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30/11/2005 C/2,
girone B: i provvedimenti disciplinari; Mercato:
l'ex Redavid alla Salernitana
I
provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo.
Per una giornata sono stati squalificati Cerchia (Cavese),
Marco Aurelio e Cavallo (Spal), Belmonte
e Maury (Benevento), e Collini (Cuoiocappiano).
Ammende per le società di Forlì e Sassuolo
pari a 400 euro. Mercato: il centrocampista esterno
Vito Redavid (ex Gubbio, stagione 2000-01
dell'era Dal Fiume)
è stato ingaggiato dalla Salernitana in serie C/1,
girone A.
•
29/11/2005 Sandreani:
"Un pareggio strappato con le unghie e Fabbri
ha fatto il resto..."
Il
Gubbio conquista un punto insperato in quel di Cava
dei Tirreni. Tra i migliori in campo, oltre a Fabbri
che ha parato un rigore ed Ercoli, figura Alessandro Sandreani
che ha corso come un dannato. "Il risultato
è frutto della nostra passione, dedizione e dalla
voglia di non mollare mai. - spiega il centrocampista
cantianese a Gubbiofans - Un pareggio strappato
letteralmente con le unghie". Si ma per salvare
il risultato ci è voluto anche uno strepitoso Fabbri...
"Dobbiamo dirgli grazie perchè è stato grande
come al solito. - dice - Ha fatto due interventi
eccezionali nel primo tempo. E se poi non avesse
parato il rigore adesso avremmo dovuto commentare
una nuova sconfitta. Fabio è un portiere che fa
la differenza in questa categoria, è un vero numero
uno. A parte ciò questo punto ci dà morale e la
consapevolezza di avere i mezzi per tirarci fuori
da questa situazione. Secondo me abbiamo affrontato
la squadra più forte del torneo. Abbiamo sofferto
il loro ritmo soprattutto nei primi 25 minuti e
la pressione del loro pubblico". La Cavese
è rimasta in dieci al 40' del primo tempo. Il Gubbio
con l'avversario in inferiorità numerica avrebbe
potuto fare di più? "E' facile parlare, ma
il punto conquistato è ottimo se pensiamo che è
stato ottenuto in un campo proibitivo. E' pur vero
che nella ripresa con un pizzico di coraggio in
più avremmo potuto ottenere anche i tre punti".
Sin da domenica con il Castel San Pietro occorre
vincere. Non è così? "Questo è fuori dubbio.
Dobbiamo riuscirci con le buone o con le cattive.
E faccio l'appello al nostro pubblico: che domenica
sia il nostro dodicesimo uomo in campo. La squadra
ha bisogno di fiducia perchè sono rimasti in pochi
ad averne". Parliamo delle altre squadre umbre.
Mentre il Gualdo sembra proiettato a tirarsi fuori
dal tunnel, il Foligno invece è precipitato all'ultimo
posto e la società ha deciso di esonerare mister
Marini. Che ne pensi? "Mi dispiace per il pubblico
folignate perchè non merita questa situazione. Sono
dispiaciuto anche per Marini: quando si viene esonerati
è una sconfitta per tutto l'ambiente".
•
28/11/2005 Il
Foligno esonera mister Marini
L'ultimo
capitombolo casalingo del Foligno con il Benevento
costa caro al tecnico Luciano Marini. L'allenatore,
protagonista della storica promozione in C/2 nella
passata stagione dopo tanti anni di dilettantismo,
è stato sollevato dal suo incarico. Il suo posto,
su comunicazione del presidente dei falchetti Maurizio
Zampetti,
viene ricoperto per il momento dal team manager
Marcello Pizzimenti.
•
27/11/2005 Il
Gubbio esce indenne dal Lamberti (0-0): la
Cavese in dieci fallisce un rigore...
Il
Gubbio a denti stretti raccoglie un prezioso e quanto
insperato pareggio sul temibile campo del "Simonetta
Lamberti". Un punto importante a livello morale
anche se la classifica rimane ancora precaria vista
la concomitante vittoria del Gualdo sul Prato grazie
al gol di Turchi che raggiunge il Gubbio
a quota 13 punti in coabitazione con il Reggio Emilia,
fermato in casa dal Castelnuovo. Gli eugubini, infatti,
si ritrovano con un piede nei playout al quint'ultimo
posto e da questo momento in poi appare doveroso
ritornare alla vittoria. La Cavese, per dovere di
cronaca, è rimasta in dieci per oltre cinquanta
minuti e nella ripresa nonostante l'inferiorità
numerica le ha tentate tutte per portare a casa
l'intera posta in palio procurandosi pure un rigore
(poi fallito da Schetter) e scontrandosi
contro un super Fabbri (decisivo il portiere
marchigiano con diversi prodigiosi interventi, oltre
al rigore parato). La cronaca della gara. I rossoblù devono fare a meno di capitan Giacometti
(squalificato), Marchi e Tresoldi
(infortunati). In avanti mister Castellucci
schiera il duo d'attacco Belluomini-De
Angelis
supportato dal rientrante Coresi, mentre
a centrocampo viene inserito Travaglione
a formare una diga in mezzo al campo con Lazzoni e Sandreani. In avvio parte
forte la Cavese. Al 1' Tatomir
(assist di Di Bonito) cerca il bersaglio ma
Fabbri para. Poco più tardi ci prova ancora Tatomir con
un tiro da fuori che viene deviato in angolo.
Al 9' D'Amico serve Schetter che per
poco non trova la conclusione a rete. Al 12' Coresi
su punizione dalla lunga distanza sfiora la traversa. Ma continua il
forcing dei locali con alcune sortite ficcanti di
Aquino e di Di Bonito fermate da un attento Ercoli bravo a sbrogliare la matassa.
Al 20' ci prova dalla distanza Schetter ma
il suo tiro termina a lato. Al 24' fiammata del
Gubbio con un cross velenoso in area di Coresi
che non viene raccolto dagli attaccanti
Belluomini-De Angelis. Risponde immediatamente
la Cavese al 25' che va vicina al gol con una mezza
rovesciata di Aquino che impegna severamente
Fabbri che si salva in corner. Al 28' duetto
in velocità Tatomir-Aquino con quest'ultimo
che costringe di nuovo agli straordinari il portiere
rossoblù Fabbri. Dopo la mezzora la partita
si accende, regna il nervosimo. E al 40' i locali
rimangono in dieci per l'espulsione del centrocampista
biancoblù Cerchia che reagisce dopo un fallo
nei suoi confronti di De Angelis. Nella ripresa
al 51' Di Bonito non trova lo specchio della
porta su perfetto cross di Arno. Rispondono
i rossoblù con un'azione penetrante di De Angelis
che serve Sandreani: salva tutto in extremis
il difensore metelliano Mari che riesce a
deviare la sfera in corner anticipando il calciatore
cantianese. Al 55' il bomber Aquino si rende
pericoloso con un tiro che impegna in
tuffo Fabbri. Al 57' lo stesso Aquino
in area serve Schetter che viene anticipato
tempestivamente in angolo al momento del tiro dalla
retroguardia eugubina. Al 59' ci pensa ancora Ercoli,
tra i migliori, a fermare una folata offensiva del
solito attivissimo Aquino. Al 62' una punizione
calciata in mezzo da Coresi viene raccolta
da De Angelis che gira di testa a rete, ma
il portiere metelliano Mancinelli è attento
e para. Al 70' Aquino entra in area, contatto
con Travaglione: è calcio di rigore. Dal
dischetto calcia Schetter, ma Fabbri
si supera e respinge la sfera. Occasione ghiottissima
mancata dalla Cavese per portarsi in vantaggio in
inferiorità numerica. Ma all'84' i padroni di casa hanno un'altra
occasione per passare in vantaggio con una conclusione
ravvicinata di Aquino che trova di nuovo
sulla sua
strada un grande Fabbri che compie
un prodigioso intervento.
All'87' Mari calcia a botta sicura a
rete, questa volta tocca a Travaglione deviare
la sfera in angolo. A spezzare il forcing finale
biancoblù ci pensa al 90' in contropiede il nuovo
entrato Campo che si invola verso l'area, calcia
in porta, ma il suo tiro termina sull'esterno della
rete. Dopo quattro minuti di recupero terminano le
ostilità. Il Gubbio, dopo questa difficile trasferta,
è atteso domenica in casa contro il Castel San Pietro,
reduce dalla pirotecnica vittoria per 4-3 sulla Carrarese. Cavese: Mancinelli, Arno,
Nocerino, D'Amico (81' Sorbino), Pittilino (75'
Volpecina), Mari, Di Bonito (60' Sanetti), Tatomir,
Aquino, Cerchia, Schetter. All. Campilongo. Gubbio:
Fabbri, Tafani, De Maio, Aloisi, Ercoli, Lazzoni
(77' Pinazza),
Coresi (87' Campo), Sandreani, Belluomini (70' Chafer), Travaglione, De
Angelis.
All. Castellucci. Arbitro: Forconi di
Aprilia. Ammoniti: De Angelis (G); Arno,
Sanetti e Schetter (C). Espulso: 40' Cerchia
(C). Spettatori: 2500 circa (con sparuta
presenza eugubina). I
RISULTATI DELLA 13° GIORNATA: Ancona
- Cuoiopelli Cappiano 1-0 51' Mussi (A) Castel San Pietro -
Carrarese 4-3 10' Sacenti (Csp), 26' Ghetti
(Csp), 34' Dal Rio (Csp), 57' Bongiorni (Car), 65'
Buglio (Car), 80' Sacenti (Csp), 90' Bongiorni (Car)
rig. Cavese - Gubbio 0-0 Foligno
- Benevento 0-1 42' Belmonte (B) Forlì - Sassuolo 1-0 40'
Calderoni (F) Gualdo
- Prato 1-0 22' Turchi (G) Montevarchi - Bellaria 3-0 37'
Bertoli (M), 62' Sala (M), 81' Cerri (M) Reggio
Emilia - Castelnuovo 1-1 78' Morfeo (R),
81' Macelloni (C) Sansovino - Spal 1-1 11'
Zacchei (Sa), 89' Albano (Sp)
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26/11/2005 Italia
di C: i convocati per l'Europeo
Mercoledì
30 novembre la Nazionale Azzurra Under 21 di serie
C affronterà a Lisse (Olanda) la nazionale olandese,
partita valevole per il campionato europeo. I selezionatori
azzurri Veneri e Ripari per questa
gara importante hanno convocato nel girone B della
C/2 il portiere Filippo Spitoni e il difensore
Matteo Camillini del Bellaria, entrambi classe
'84, e l'attaccante Domenico Falco del Foligno
(classe '85). Intanto la partita Cavese-Gubbio è
stata affidata a Forconi di Aprilia: l'arbitro
in questione ha già diretto i rossoblù in questa
stagione nella quinta giornata di campionato in
occasione del derby umbro Gubbio-Gualdo, finito
con il risultato di 2-1 in favore degli eugubini.
•
25/11/2005 Gubbio:
fermi ai box Marchi e Tresoldi; Gualdo: Vitali
rescinde il contratto
Il
Gubbio in questi giorni si è allenato in palestra
per via dell'ondata di freddo e neve che ha colpito
l'Alta Umbria. Oltre allo squalificato Giacometti,
mister Castellucci dovrà fare a meno per
la trasferta di Cava dei Tirreni di Marchi,
Tresoldi e Pifarotti ancora acciaccati.
Intanto da Gualdo Tadino giunge notizia che il centrocampista
Luca Vitali (ex Gubbio) lascia la formazione
biancorossa. Il calciatore si trasferisce al Sansepolcro
in serie D (girone F). Infine Domenico Sfrappa,
ex diesse di Gubbio e Foligno, si è dimesso
dall'incarico di direttore sportivo dell'Orvietana
(serie D, girone E).
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24/11/2005 Mercato:
Sorbino per la Cavese
Detto
e fatto. Si parlava di mercato di gennaio ma c'è
chi gioca d'anticipo. Alla corte della Cavese è
arrivato il nuovo centrocampista che andava cercando.
Si tratta di Francesco Sorbino, 23 anni,
nelle ultime due stagioni nelle fila del Sora in C/1,
e con trascorsi nel Giugliano in C/2.
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23/11/2005 C/2,
girone
B: grandi movimenti in vista...
Manca
più di un mese per gennaio nel momento in cui si
riapriranno le liste dei trasferimenti, ma già si
parla di calciomercato. Il Benevento si è rinforzato
in autunno con l'ingaggio di Tchangai e Rinaldini
ma non è escluso che arrivi qualcun altro anche
a gennaio. La Cavese sta pensando di fare un acquisto
di prestigio all'apertura del mercato invernale
(si parla di un centrocampista). Il Gualdo ha in
prova Pelliccia (ex Fano), mentre il Foligno
vuole prendere almeno uno o due elementi di esperienza
a centrocampo. La carta Bonura (ex Vis Pesaro),
che si allenava a Gubbio e ora si è trasferito con
i falchetti, non è stata ancora messa nero su bianco.
Il Gubbio? Per il momento sembra esclusa qualsiasi
operazione. Il gruppo è a posto così. Ma se i risultati
continueranno ad essere precari ci potrebbero essere
delle sorprese, sia in entrata che in uscita. In
contro tendenza il Forlì, fanalino di coda, che
lascia liberi alcuni elementi. Dopo la partenza
di Botteghi, lasciano la formazione romagnola
anche Esposito (ex Sampdoria) e Campese
(ex Gualdo) ingaggiati appena un mese fa. Pure l'altro
ex giocatore gualdese Chisena, che si allenava
con i forlivesi, non rientra nei piani della società
e si dovrà accasare altrove.
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22/11/2005 Gubbio
in "panne": parla il presidente...
Intervista
ad ampio raggio con il presidente ing. Umberto Bedini
dell'A.S. Gubbio 1910 in questo momento assai
delicato per i colori rossoblù. Cominciamo a parlare
del cosiddetto ritiro "punitivo"...
"La sconfitta interna con la Sansovino ha contribuito
a rafforzare le nostre preoccupazioni. - spiega
il presidente a Gubbiofans - Quindi per ritrovare
la giusta concentrazione abbiamo indetto un ritiro.
Probabilmente sbagliamo, ma abbiamo ritenuto opportuno
utilizzare il provvedimento migliore per ritrovare
lo smalto perduto". Durante l'ultima riunione
della società è stata rinnovata la fiducia a tutto
lo staff tecnico e ai calciatori. Se i risultati
continueranno ad essere precari cosa succederà?
"Al momento mi resta difficile rispondere...
diciamo che tutta la società ha fatto quadrato a
tutti i componenti della squadra. Abbiamo affrontato
tutte le tematiche ragionando con calma per cercare
di venire fuori da una situazione difficile. Per
lavorare bene bisogna programmare ed è quello che
stiamo facendo. Poi è chiaro, se in tempo breve
non otterremo dei risultati dovremo riverificare
il tutto". In base ad una statistica che riguarda
le ultime otto stagioni, mai il Gubbio era andato
così piano dopo 12 giornate. Addirittura Cannito,
Donati e Dal Fiume avevano fatto meglio... "C'è
poco da aggiungere. Siamo partiti male, peggio dell'anno
scorso e il dramma è proprio questo. I risultati
sono i peggiori dagli ultimi anni a questa parte.
Questa situazione mi irrita non poco". Proprio
per questo motivo si è creato un clima di malcontento
generalizzato da parte dei tifosi... "Hanno
ragione ed hanno tutto il diritto di lamentarsi
- dice - perchè il tifoso paga il biglietto, fa
il tifo e vuole vedere la squadra vincere. Eravamo
arrivati ad un punto dai playoff l'anno scorso e
per questa stagione abbiamo rinforzato la squadra
aumentando il budget. Pertanto ci sono delle aspettative.
L'anno scorso avevamo altri obiettivi: la salvezza,
il risanamento economico e la valorizzazione del
settore giovanile. Tutti e tre li abbiamo centrati.
Quest'anno invece abbiamo tre obiettivi precisi:
in primis i playoff, risanare in via definitiva
il bilancio e sviluppare il settore giovanile. Siamo
sulla buona strada sugli ultimi due aspetti, mentre
stiamo fallendo l'obiettivo primario dei playoff
a cui tiene giustamente la tifoseria". Vista
la situazione in classifica, i playoff rimangono
l'obiettivo principale? "Matematicamente è
un'impresa difficile ma non impossibile, anche perchè
riteniamo che la squadra i mezzi li abbia. Purtroppo
per demeriti nostri e per certi arbitraggi che non
ci hanno favorito non ci esprimiamo come dovremmo.
E visto come siamo messi sono poco sereno. Andando
a Cava dei Tirreni non sarà semplice e un ulteriore
scivolone ci proietterebbe a ridosso dei playout.
Il motivo del ritiro è stato proprio questo: non
siamo una squadra da salvezza!". Questa estate,
quando erano in ballo i ripescaggi, aveva detto
che questa squadra avrebbe potuto essere competitiva
anche in C/1. Oggi direbbe la stessa cosa? "Assolutamente
si. Questa squadra potenzialmente potrebbe salvarsi
in C/1, con tre innesti di categoria". Ammettiamo
che finisca adesso il campionato e il Gubbio è fuori
dai playoff: come giudicherebbe la stagione? "Non
sarebbe nè una vittoria e nè una sconfitta, ma una
mezza via. Come dicevo prima stiamo rispettando
i programmi nel settore giovanile e a livello economico.
Invece risulterebbe negativo, anzi negativissimo
il risultato tecnico in campionato. E di tre obiettivi
ne avremmo fallito uno che dal punto di vista della
tifoseria è il più importante. E non mi farebbe
assolutamente piacere!". L'unica nota lieta
viene proprio dai supporters eugubini che nel girone
risultano tra i più presenti dietro solamente a
squadre altisonanti come Cavese, Benevento, Reggiana,
Ancona e Spal. E come abbonati si ritrovano addirittura
al quinto posto con 854 tessere vendute... "Un
doveroso grazie va a tutta la tifoseria. In più
voglio fare i complimenti a quei tifosi veri che
fanno sempre un gran tifo e si stanno comportando
in modo corretto, nonostante i risultati avversi".
Non ha paura che se i risultati non arrivano diminuerà
l'affluenza allo stadio? "Il rischio c'è anche
perchè un tifoso può essere legato ai colori quanto
vuoi, ma se tutte le domeniche è costretto a soffrire
per vedere una squadra che perde o al massimo pareggia,
rattrista l'animo invece di rallegrarlo. Pertanto
il devoto ci sarà sempre, fino alla morte. Invece
l'incerto lo perderemo di sicuro. Quindi il timore
c'è perchè regna il malcontento e questo rappresenta
un altro grande nostro rammarico del momento. Anche
perchè la squadra non è fatta per se stessa. Il
Gubbio è parte integrante della cittadinanza e quindi
del pubblico".
•
21/11/2005 Gubbio:
tifoseria tra le più presenti...
Il
Gubbio non fa risultati in campo e viaggia a velocità
ridottissime (le più basse degli ultimi 8 anni).
Ma in compenso il pubblico di Gubbio va in "contro
tendenza" e risulta tra i più presenti del
girone B della C/2. La tifoseria eugubina si trova
in sesta posizione con una media di 1670 a partita
e un pubblico complessivo presente al San Biagio
pari a 10000 spettatori in sei partite di campionato
casalinghe. Davanti ci sono i sostenitori di squadre
che appartengono a città di una certa rilevanza
e che hanno viaggiato per lunghi anni in categorie
superiori. In testa troviamo la Cavese con una media
di 4330 spettatori a partita per un totale di 25950
persone presenti al "Lamberti" fino adesso
in sei incontri. Seguono al secondo posto il Benevento
(media 3030; totale 21200 spettatori in 7 partite),
al terzo la Reggiana (media 2380; totale 11900 in
5 incontri), al quarto l'Ancona (media 2000; totale
10000 in 5 gare) e in quinta posizione la Spal (media
1870; totale 11200 in 6 gare). E' ovvio che questi
dati potranno cambiare in modo rilevante durante
la stagione. Il Gubbio tuttavia, nonostante i risultati
avversi, sta mantenendo un'andatura di tutto rispetto.
E' ovvio che, se i risultati continueranno a mancare,
l'affluenza al "San Biagio" potrebbe variare
e precipitare vertiginosamente. Evento inevitabile
quando le cose non vanno bene. Ma l'indagine diventa
più interessante quando si parla di abbonamenti,
cifre definitive e inconfutabili. In testa troviano
il Benevento con 1403 tessere comprate dai sostenitori
giallorossi. Tallonano i sanniti i tifosi granata
della Reggiana con 1400 abbonamenti acquistati.
In terza posizione troviamo l'Ancona (1268 tessere);
al quarto posto si colloca la Spal (928). Subito
dopo "a sorpresa" ci sono i supporters
del Gubbio con 854 abbonamenti venduti in questa
stagione. Un risultato di assoluta rilevanza se
consideriamo il bacino d'utenza della città dei
Ceri rispetto alle più quotate città sopra riportate.
Quindi adesso spetta solo alla squadra riportare
nel più breve tempo possibile in alto il nome dei
colori rossoblù in campo che sembrano del tutto
sbiaditi. Non ci resta che attendere tempi migliori...
•
19/11/2005 Giovanili:
Primavera, Gubbio-Roma 0-2
Il
Gubbio Primavera di mister Marco Bozzi cede
al "San Biagio" contro la Roma campione
d'Italia. I rossoblù, nonostante il risultato, hanno
ben figurato davanti al più quotato avversario.
Un gol per tempo di Freddi puniscono gli
eugubini (0-2). La formazione Berretti di Enrico
Sannipoli invece cede il passo alla Narnese
nel derby (3-2; in gol per il Gubbio Bazurli
e Cicci).
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17/11/2005 Gubbio,
il punto dopo 12 giornate: mai così in basso negli
utlimi otto anni...
Arrivati
ad un terzo di campionato mai
come quest'anno la formazione rossoblù è partita
così a rilento, in base ad un approfondimento
sulle ultime otto stagioni da
quando il Gubbio è ritornato nei professionisti nel 1998.
In questa stagione (dopo 12 giornate) i rossoblù
hanno racimolato
solo 12 punti (una media di un punto a partita). Negli anni indietro
(stagione 2000-01) il Gubbio di mister Dal Fiume
aveva totalizzato 13 punti dopo 12 gare di campionato.
Mister Donati (stagione 1999-2000) era partito un po' meglio con
14 punti nelle medesime gare,
a pari merito con i rossoblù di Castellucci
dell'anno scorso.
Segue il Gubbio di Cannito della stagione
2003-04
(15 punti). Il tecnico Acori (stagione
1998-99) aveva ottenuto 17 punti. Le formazioni
guidate da Alessandrini erano di un "altro
pianeta" secondo i numeri e mantengono
ancora adesso il record assoluto per le partenze "più sparate":
nel 2002-03 sono stati conquistati 22 punti in 12
partite; il record più eclatante spetta però alla stagione 2001-02,
quando il Gubbio riuscì a conquistare ben 23 punti
in sole 12 gare di campionato (media di 1,9 punti a partita).
•
16/11/2005 C/2,
girone B: le tre umbre in
difficoltà...
Punti
in classifica:
Gubbio 12, Gualdo 10 e Foligno 9 in dodici partite.
Numeri che non ammettono replica. Le umbre manifestano
una evidente difficoltà in questo girone.
I tecnici Marini, Borrello e Castellucci si ritrovano
a sedersi su delle panchine a dir poco "incandescenti". Per
ordine alfabetico parliamo prima del Foligno. La formazione
biancoazzurra, neopromossa in C/2 dopo l'esaltante
campionato dell'anno scorso, sta pagando lo scotto della
"prima volta" in C/2. Il professionismo è un'altra
cosa rispetto ai dilettanti, ogni avversario ti
punisce al minimo errore. La società
è intenzionata a ritornare sul mercato. Non va meglio al Gualdo. La squadra biancorossa è stata costruita
in fretta e furia questa estate dopo le note
vicissitudini
societarie. Un po' di inesperienza di alcuni elementi
ne hanno pregiudicato il rendimento. L'ultima vittoria a
Castelnuovo risulta come un toccasana
scaturita grazie alle bocche di fuoco Balducci-Turchi-Placentino.
Il Gubbio? Sicuramente è la formazione che sta tradendo
di più le attese fino a questo momento in campionato. La
squadra rossoblù è stata costruita per un campionato di
vertice, con proclami estivi ambiziosi con uno slogan
ben preciso: "Regalateci un sogno: C/1".
Invece si ritrova impelagata
nei bassifondi della classifica.
A più riprese sul banco degli imputati sono finiti
il mister e alcune scelte
effettuate in campagna acquisti, oltre al rendimento
poco soddisfacente di alcuni elementi. Senza ombra
di dubbio ci sono problemi evidenti,
è inutile nasconderlo: fino ad ora non ci sono i risultati,
il gioco latita,
manca la giusta cattiveria e persiste una certa crisi di identità.
E dopo l'ultima battuta d'arresto casalinga che
ha scaturito la veemente contestazione
dei tifosi, la società ha
indetto un ritiro punitivo per tutta la comitiva
rossoblù da
svolgersi a Gubbio presso l'Hotel "Bosone". Servirà
veramente a scuotere questo torpore? Si potrà vedere finalmente
un'inversione di tendenza? Vedremo. Intanto il girone B
della C/2 attende che le formazioni umbre
si decidano realmente a decollare...
•
15/11/2005 Giudice
Sportivo: Giacometti squalificato
I
provvedimenti disciplinari. Il difensore Alessandro
Giacometti è stato squalificato per una giornata:
il capitano rossoblù salterà quindi la trasferta
di Cava dei Tirreni tra quindici giorni, dopo la
sosta di campionato in programma domenica prossima.
Fermati per un turno anche Fommei (Castelnuovo),
Cossu (Foligno), Mordini (Forlì) e
Pagani (Sassuolo). Per concludere multe salate
alle società di Benevento e Cavese
(entrambe di 3300 euro); ammende anche alle società
di Bellaria e Prato di 500 euro.
•
14/11/2005 Posticipo:
Sassuolo, 3-1 all'Ancona
Nel
posticipo serale della dodicesima giornata di campionato
il Sassuolo si impone per 3-1 sull'Ancona. In vantaggio
i dorici con Mussi al 16'; i padroni di casa
raggiungono il pareggio sul finire del primo tempo
con Baldo. Nella ripresa la formazione emiliana
dilaga segnando altri due gol, prima con Pensalfini
(58') e poi con Pagani (74'). Il Sassuolo
vola al terzo posto in classifica nel girone B della
C/2.
•
14/11/2005 Gubbio,
tutti in ritiro!
Dopo
la sesta sconfitta stagionale, che si è aggiunta
alla corposa contestazione da parte dei tifosi eugubini
a fine gara, la società dell'A.S. Gubbio 1910 ha
deciso di effettuare un maxi-ritiro punitivo di
due settimane per tutta la truppa rossoblù. »
Comunicato
stampa A.S.Gubbio 1910
•
13/11/2005 Gubbio,
0-1 con la Sansovino: è crisi...
Il
Gubbio perde pure in casa con la Sansovino e cade
in piena crisi. Sesta sconfitta stagionale, la seconda
tra le mura amiche, 12 punti racimolati in altrettante
partite. I numeri non ammettono replica e adesso
si fa vita difficile per la formazione di mister
Castellucci. Doveva essere la partita della
svolta e invece... la zona playout è lontana solo
due punti! E la zona playoff si è allontanata di ben
otto lunghezze. La cronaca. La Sansovino gioca a viso
aperto e in avvio la partita promette scintille.
Non passa nemmeno un minuto quando De Angelis
manca di poco il bersaglio su invito di Lazzoni.
Risponde subito al 2' la Sansovino con Zacchei
che crossa dal fondo e Borgogni di testa
gira a rete impegnando in tuffo Fabbri. All'8'
De Angelis protesta per un fallo in area
nei suoi confronti di Sottili, ma l'arbitro
fa proseguire. Al 12' Campo mette in mezzo
un corner, Belluomini svetta sopra tutti
di testa ma la palla sorvola il montante. Al 15'
brivido in area eugubina: corner dalla destra di
Zacchei, Viviani indisturbato colpisce
a botta sicura di testa, la palla sfiora di un soffio
il palo. Non succede più nulla nel primo tempo.
Nella ripresa (52') è ghiotta l'occasione sui piedi
di Campo: il centrocampista calabrese calcia
fuori da posizione favorevole su invito dalla destra
di Belluomini. Più tardi, al 62', Belluomini
spara alto, sugli sviluppi di un corner di Campo.
Al 68' ci prova Chafer in area con una mezza
rovesciata di sinistro: Benassi in volo abbranca
la sfera. Al 79' il gol che decide la gara. Colpo
da campione di Borgogni che con un colpo
morbido serve in area Tarpani: l'ex centravanti
del Todi non perdona e con un preciso diagonale
al volo di destro fredda Fabbri con la palla
che si infila nell'angolino. La reazione del Gubbio
si fa sentire, ma è sterile. All'83' Pinazza
serve in profondità Chafer che calcia addosso
al portiere Benassi in uscita. E in contropiede
sul finire (87') l'inarrestabile Borgogni
cerca di sorprendere con una rasoiata dal limite
Fabbri che si distende in tuffo e intercetta
la sfera. Arriva il triplice fischio finale e inevitabile
scoppia la contestazione dei tifosi eugubini presenti
al "San Biagio" che non accettano l'ennesima
battuta d'arresto in questo campionato. Dopo la
sosta di domenica il Gubbio farà visita alla Cavese,
reduce dal pareggio esterno (0-0) nel derby sul
difficile campo del Benevento. Gubbio:
Fabbri, Tafani, De Maio, Giacometti, Ercoli, Lazzoni,
Campo (72' Pinazza), Chafer, Belluomini (72' Gaggiotti),
Sandreani (88' Casoli), De Angelis. All. Castellucci. Sansovino:
Benassi, Quondamatteo, Francini, Pacciardi (90'
Tarchi), Viviani, Sottili, Zacchei (88' Grassi),
Camillucci, Tarpani, Borgogni, Proietti (64' Nolè).
All. Beoni. Rete: 79' Tarpani (S). Arbitro:
Andolfatto di Bassano del Grappa (Suelotto di Bassano
e Zanatta di Treviso). Ammoniti: De Maio
e Giacometti (G); Francini, Viviani e Camillucci
(S). Spettatori: 1426 (854 abbonati), di
cui 32 provenienti da Monte San Savino. I
RISULTATI DELLA 12° GIORNATA: Bellaria – Prato 4-0 27' Marchetti (B), 32' Silva Reis (B), 65'
Lantignotti (B), 89' Pacini (B) Benevento – Cavese
0-0 Carrarese – Montevarchi 3-1 11' Bongiorni (C), 48'
Ghizzani (C), 61' Ciani (M), 68' Lorenzini (C) Castel San Pietro –
Reggio Emilia 0-0 Castelnuovo – Gualdo 1-3 5' Magnani (C) rig.,
35' Balducci (G), 55' Turchi (G), 59' Placentino (G) Cuoiopelli Cappiano
– Forlì 0-0 Gubbio – Sansovino 0-1 79' Tarpani
(S) Sassuolo – Ancona lunedì
ore 20,30 Spal – Foligno 3-1 28'
Negrini (S), 42' Pirri (S) rig., 48' Albano (S), 74' Bartolini (F)
•
12/11/2005 Giovanili:
Primavera, ko ad Arezzo; Berretti, 2-0 al Gualdo
nel derby
Battuta
d'arresto esterna per la formazione Primavera di
mister Marco Bozzi: l'Arezzo si impone 2-0
sul Gubbio. Nel campionato Berretti, invece, il
Gubbio di mister Enrico Sannipoli fa suo
il derby con il Gualdo per 2-0. I gol della vittoria
rossoblù portano la firma di Coldagelli,
autore di una doppietta personale.
•
12/11/2005 Gubbio, Cesaroni
e Pinazza in azzurro
La
partita Gubbio-Sansovino verrà diretta da Andolfatto
di Bassano del Grappa, coadiuvato da Suelotto
di Bassano e Zanatta di Treviso. L'arbitro
in questione ha diretto il Gubbio nella scorsa stagione
il 20 marzo scorso al "San Biagio" nella
gara Gubbio-Cuoiocappiano (1-1, gol di De Angelis
e risposta di Ciotti per i toscani). Intanto
si comunica che il giovane difensore rossoblù Giacomo
Cesaroni (classe '87), insieme al centrocampista
Tiziano Pinazza (anch'egli classe '87), sono
stati convocati dalla nazionale azzurra under 18
per mercoledì prossimo.
•
11/11/2005 Gubbio:
Tresoldi fermo ai box
Piove
sul bagnato in casa Gubbio. Emanuele Tresoldi,
uscito anzitempo durante la gara di Sassuolo, ha
riportato uno stiramento (di oltre 1 cm.) al bicipide
femorale. Questa è la diagnosi dopo ulteriori esami
effettuati in questi giorni. Il terzino emiliano
dovrà stare fermo per almeno quindici giorni. Infortunio
che si aggiunge a quello di Marchi che aveva
riportato uno stiramento alla coscia nella partita
precedente contro il Foligno
per evitare un fotografo a bordo campo (ne avrà
anche lui per almeno un mese) e di Pifarotti,
ancora fermo ai box. E domenica il Gubbio dovrà
fare a meno anche di Coresi, squalificato
per un turno.
•
10/11/2005 Sifonetti:
"Vado via per scelta personale; il Gubbio?
L'organico è da playoff..."
Giuseppe
Sifonetti lascia Gubbio dopo appena un mese:
il calciatore, ex Vittoria e Spal, era stato ingaggiato
a fine settembre; adesso la decisione di vestire
la maglia del Brindisi, nei dilettanti: "E'
una scelta personale - dichiara il centrocampista
calabrese a Gubbiofans - perchè sono più vicino
a casa, a circa un'ora e mezza di auto di distanza.
Avevo avuto altre proposte nei dilettanti, ma ho
preferito andare a Brindisi perchè conosco l'ambiente,
la società e l'allenatore. Nulla toglie che a Gubbio
sono stato benissimo e mi è dispiaciuto andare via.
Saluto tutti con piacere, società, mister e i miei
ex compagni di squadra. Ma questo è il calcio".
A Gubbio è stato impiegato sempre a partita iniziata
a Benevento, Castelnuovo, Reggio Emilia e in casa
con la Carrarese. A Brindisi troverà più spazio?
"Con la squadra pugliese dovrei partire titolare
- spiega - ma come ripeto la scelta di cambiare
aria non è stata dettata da motivi tecnici".
Per concludere saluta Gubbio, con un augurio... "Dell'ambiente
non posso che parlare bene - dice - e con i compagni
sono stato a meraviglia. Mi porto dietro dei bei
ricordi: la città è molto bella e mi sono trovato
bene anche con la gente. Auguro ai rossoblù di vincere
le prossime due partite, prima domenica con la Sansovino
e poi dopo la sosta in trasferta con la Cavese.
Quest'ultima gara sarà decisiva per capire se questo
Gubbio è carne o pesce. L'organico della squadra
è ben assortito e non rispecchia assolumente la
classifica attuale: senza dubbio è da playoff. Auguro
al Gubbio di raggiungere questo prestigioso traguardo,
mentre io spero di vincere il campionato
con il Brindisi". Notiziario Gubbio:
il giovane centrocampista Tiziano Pinazza
(classe '87) è stato convocato con la nazionale
Under 20 di serie C.
•
09/11/2005 Mercato:
Gubbio, Sifonetti rescinde il contratto; Benevento,
preso Rinaldini
A
sorpresa il centrocampista Giuseppe Sifonetti,
ingaggiato poco più di un mese fa dalla società
rossoblù, lascia il Gubbio. Il calciatore calabrese
è in procinto di vestire la maglia del Brindisi,
nei dilettanti. Rescissione
contrattuale consensuale anche tra l'attaccante
Luca D'Ambrosio e la società della Carrarese. Mercato:
il Benevento fa sul serio e si rinforza ulteriormente.
Dopo
aver tesserato la scorsa settimana il difensore
Tchangai (nazionale del Togo), ingaggia un
nuovo calciatore con un contratto biennale: si tratta di Mattia Rinaldini,
centrocampista di 25 anni (ex Prato, Varese e Arezzo).
•
08/11/2005 Giudice
Sportivo: una giornata a Coresi
I
provvedimenti disciplinari. Squalifica pesante per
Varchetta del Gualdo: il centrocampista biancorosso
si prende tre giornate. Due turni di stop invece
per Girardi del Benevento. Fermato per una
giornata Matteo Coresi: il tornate folignate
(ammonito a Sassuolo) salta la gara con la Sansovino. Appiedati per un
turno anche Favaro e Olivieri (Prato),
Chiopris Gori (Montevarchi), Arno
e Mari (Cavese), Fiale (Forlì), Fiumana
(Reggio Emilia), Graziani (Cuoiocappiano)
e Marmorini (Sansovino). Per concludere ammende alle società
di Prato (multa di 1500 euro), Reggio Emilia
(1250), Ancona (750) e Sansovino (300).
•
08/11/2005 Sandreani:
"Capisco il malcontento dei tifosi, ma noi
non molleremo mai..."
Dopo
la quarta sconfitta esterna stagionale subita a
Sassuolo, la parola passa a Alessandro Sandreani:
"un risultato che ci lascia molto amaro in
bocca - commenta il centrocampista cantianese a
Gubbiofans - perchè avremmo meritato almeno un pareggio.
Una disattenzione ci costringe a rimanere di nuovo
a mani
vuote fuori casa". Non sono mancate
alcune recriminazioni... "Il rigore non c'era
assolutamente - spiega - perchè non c'è stato nessun
contatto nè da parte mia e tanto meno di Giacometti
nei confronti di Andreini. Abbiamo fatto di tutto
per evitarlo: in prospettiva poteva sembrare che
ci fosse stato un contatto, ma in realtà non c'è
stato nessun fallo. Idem anche la punizione che
ha scaturito il secondo gol. Non c'era assolutamente
e protagonista è stato sempre Andreini. Capisco
che un attaccante vive di mestiere anche di questi
gesti. Però, se vogliamo parlare di correttezza...!".
La classifica al momento attuale è abbastanza precaria.
Salta nell'occhio questa incredibile discontinuità
di risultati..."Proprio la continuità dei risultati
è l'arma in più di questa categoria. Noi purtroppo
al momento non ne siamo partecipi e ne paghiamo
le conseguenze. Non bisogna far altro che guardare
subito al prossimo avversario e centrare i tre punti.
Ma sono convinto che ci tireremo fuori da questa
situazione". La tifoseria ovviamente non è
contenta per l'andamento della squadra... "Capisco il loro malcontento -
precisa - a fronte dei programmi estivi
ambiziosi. Ma pure io sono il primo tifoso di
questa squadra e quindi i sostenitori che vogliono veramente
bene al Gubbio sanno che noi calciatori, che siamo
qui da alcuni anni, non mollano mai sia nei momenti
belli che brutti. In questo momento delicato
i tifosi ci devono
stare vicino il più possibile, mentre a noi spetta
il compito di trascinarli con le prestazioni in
campo".
•
06/11/2005 Il
Gubbio cade al fotofinish: 2-1 a Sassuolo
Quarta
sconfitta esterna in sei incontri disputati in trasferta.
Numeri che pesano come un macigno per il Gubbio
in questo inizio stagione. Si attendeva finalmente
la svolta decisiva dopo la vittoria nel derby con
il Foligno, ma puntualmente è arrivata una nuova
sconfitta. Il Gubbio non riesce a decollare in questo
campionato viaggiando a velocità ridotte rispetto
alle reali potenzialità che può disporre questa
squadra. Anche i numeri in classifica sono altrettanto
poco gratificanti. Dodici punti in 11 gare, uno
in meno rispetto allo scorso anno e tre in meno
se consideriamo la stagione precedente (2003-04).
Dall'altra parte, la formazione emiliana continua
a farla da padrona in casa conquistando la quinta
vittoria su sei gare giocate al "Ricci" di Sassuolo.
Alla fine, poi, non sono mancate alcune recriminazioni
da parte dei rossoblù per il rigore concesso al
Sassuolo che ha sbloccato il risultato e per una
punizione dubbia che ha scaturito il gol del definitivo
2-1. Ma come si suol dire nel calcio "con i
sè e con i mà non si va da nessuna parte",
riprendendo alla lettera una frase di Vujadin Boskov,
ex tecnico jugoslavo di Real Madrid, Sampdoria,
Roma e Napoli, celebre anche
per un'altra famosa frase che usava spesso dire
ai microfoni dei telecronisti: "E' rigore quando
arbitro fischia!". La cronaca. I rossoblù devono fare a meno di Marchi e Pifarotti
(infortunati). Mister Castellucci infoltisce
il centrocampo inserendo il giovane Pinazza
(classe '87) a supporto della coppia Lazzoni-Sandreani;
in attacco una sola punta (De Angelis). Dopo
una fiammata iniziale del Gubbio, sono i padroni
di casa a fare la partita. Al 4' De Angelis
si libera bene, entra in area e spara in porta:
il portiere neroverde Giaroli risponde deviando
la sfera in angolo. Al 9' risponde Pagani
con un tiro dal limite, ma la palla termina alta
sopra la traversa. Al 15' cross dalla destra di
Pagani, colpo di testa di Andreini
con la palla che sorvola il montante. Al 20' ci
prova dalla distanza anche l'ex rossoblù Magnanelli,
ma il suo tiro termina sul fondo. Al 26' Grimaldi
mette in mezzo, la punta emiliana Andreini
da buona posizione calcia incredibilmente a lato.
Al 30' Magnanelli da fuori impegna Fabbri
che abbranca la sfera. La ripresa si gioca sulla
stessa falsa riga dei primi quarantacinque minuti.
Al 57' un tiro di Pagani dalla distanza termina
a lato. E' il preludio al gol che arriva al 59'
su rigore per un presunto contatto in area di Sandreani
su Andreini. Lo stesso Andreini dal
dischetto trasforma spiazzando il portiere rossoblù
Fabbri. Mister Castellucci, a questo
punto, corre ai ripari e decide di mandare in campo
due punte (Belluomini e Chafer) a
supporto dell'isolato De Angelis. Cambia decisamente
il volto di questo Gubbio in fase offensiva. Al
69' cross dalla sinistra di Coresi, Belluomini
gira debolmente di testa in porta con il portiere
di casa Giaroli che abbranca la sfera
senza grossi affanni. Al 71' un tiro da fuori di Pensalfini impegna in tuffo Fabbri
che si salva in corner. Più tardi (80') il redivivo
Andreini costringe il portiere Fabbri
a salvarsi con i pugni. All'83' su cross dal fondo
di Tafani,
De Angelis da posizione molto favorevole
di testa spedisce la palla di poco a lato. All'84' un
tiro rasoterra di Lazzoni termina la sua corsa
tra le braccia di Giaroli. Corre il minuto
85 e il Gubbio pareggia: De Angelis verticalizza
sulla destra saltando due avversari e serve in profondità il nuovo entrato Chafer:
l'attaccante argentino di prima intenzione spedisce
la sfera in rete con un preciso rasoterra. I padroni di casa non demordono e allo
scadere (91') trovano il match-ball. Punizione di
Magnanelli, la palla arriva sul sui piedi
di Pagani che la spedisce in mezzo all'area:
Piccioni, a due passi dalla porta, non ci
pensa due volte e insacca. Sassuolo: Giaroli, Grimaldi,
Girelli, Baldo, Piccioni, Consolini, Masucci (88'
Santunione), Pagani,
Andreini, Magnanelli, Pensalfini. All. Remondina. Gubbio:
Fabbri, Tafani, Tresoldi (46' Catalucci), Giacometti, Ercoli, Lazzoni,
Coresi, Sandreani, De Angelis, Pinazza (60' Belluomini), Campo
(64' Chafer). All.
Castellucci. Reti: 59' Andreini (S) rigore,
85' Chafer (G), 91' Piccioni (S). Arbitro: Vivenzi di Brescia. Ammoniti:
Catalucci e Coresi (G). Spettatori: 300 circa. I
RISULTATI DELLA 11° GIORNATA: Ancona
- Reggio Emilia 3-0 41' Borgese (A), 46'
pt Mortelliti (A), 78' Mussi (A) Cavese - Spal 0-0 Foligno
- Bellaria 0-1 72' Camillini (B) Forlì - Castelnuovo 0-0 Gualdo
- Castel San Pietro 1-1 20' Franchini (C),
82' Placentino (G) Montevarchi - Benevento
1-2 15' Cerri (M), 18' Pinamonte (B), 40'
Pinamonte (B) Prato - Cuoiopelli Cappiano 2-0 9'
Romairone (P), 40' Ouchene (P), 61' Sapanis (C) Sansovino
- Carrarese 0-3 15' Lorenzini (C), 39' Bongiorni
(C), 77' Ghizzani (C) Sassuolo - Gubbio 2-1 59'
Andreini (S) rig., 85' Chafer (G), 91' Piccioni
(S)
•
05/11/2005 Giovanili
Gubbio: ko con Pescara e Perugia
Nel
campionato Primavera, il Gubbio di mister Marco
Bozzi perde in casa con la capolista Pescara
(0-2) pur tenendo testa al più blasonato avversario.
Stessa sorte per la Berretti di mister Enrico Sannipoli
sconfitta a Perugia nel derby con i grifoni per
3-1 (il Gubbio è rimasto pure in nove). Nemmeno
nel calcio a cinque arrivano notizie positive. Nel
campionato di serie B, il Real Gubbio cede tra le
mura amiche per 9-4 contro il Montesicuro Ancona:
a segno per i rossoblù Bettelli, Cecchetti,
Guarnaccia e Traversini. In C/1 il
Victoria Mocaiana cade per 7-5 a Montecastelli.
•
04/11/2005 Colpo
del Benevento: preso Tchangai
Nuovo
rinforzo per il Benevento che compie un autentico
colpo di mercato. Infatti è stato tesserato Komi
Massamesso Tchangai, difensore centrale del
Togo. Il calciatore africano, che si è appena qualificato
con la sua nazionale ai Mondiali di calcio che si
disputeranno il prossimo giugno in Germania, si
è accordato con la società campana, rifiutando numerose
offerte sia da squadre di serie B e sia da alcune
compagini estere. Per Tchangai, in verità,
si tratta di un ritorno: nelle ultime tre stagioni
ha giocato con la formazione sannita in C/1; in
precedenza aveva vestito le casacche di Viterbese
e Udinese (in A), mentre in Olanda aveva avuto due
anni di esperienza nella massima
serie con il De Graafschap. Intanto, per Sassuolo-Gubbio, è stato designato
come direttore di gara Vivenzi di Brescia.
•
04/11/2005 Bellaria:
ritorna Varrella; Valcareggi: domenica un minuto
di raccoglimento
Il
Bellaria, in settimana, ha deciso di esonerare il
tecnico Wilmer Ferri dopo gli ultimi risultati
poco soddisfacenti e all'indomani della sconfitta
di Cava dei Tirreni. A guidare in panchina la formazione
biancoazzurra è ritornato Franco Varrella.
Intanto per domenica prossima si osserverà un minuto
di raccoglimento per commemorare la scomparsa di
Ferruccio Valcareggi, ex commissario tecnico
dell'Italia, celebre nei Mondiali del 1970 quando
allo stadio "Atzeca" di Città del Messico
la nazionale azzurra si arrese solo in finale contro
il grande Brasile di Pelè. Infine, la partita
Sassuolo-Ancona, valevole per la dodicesima giornata
di campionato, è stata posticipata a lunedì 14 novembre
in diretta satellitare (Raisat, ore 20:45).
•
02/11/2005 Marchi
e l'infortunio: "Incredibile..."
La
sfortuna sembra essersi accanita su Ettore Marchi.
Rientrato dopo un mese esatto in campo, il giovane
calciatore rossoblù si è infortunato di nuovo dopo
appena quindici minuti nel derby contro il Foligno.
Ma questa volta l'incidente è del tutto singolare...
"Dopo aver effettuato un cross in area da destra
- spiega l'attaccante eugubino a Gubbiofans - la
palla è stata ribattuta ed è uscita in corner. Sullo
slancio ho osservato il pallone e mi sono accorto tardivamente
che abbastanza vicino alla linea di fondo di fronte
alla bandierina sostava un fotografo. Ho sbattuto
con la gamba sul cavalletto della macchina fotografica
e per evitarlo mi sono procurato uno stiramento
alla coscia. Mi è dispiaciuto tantissimo uscire
così proprio in un derby. Ero rientrato dopo
una serie di infortuni che mi hanno martoriato per
almeno cinque mesi. Ma questa volta è incredibile
quello che mi è successo!". Adesso, lo sfortunato
calciatore, è fermo ai box e per almeno un mese
e mezzo non potrà scendere in campo. Per un infortunio,
oltretutto, che ha veramente dell'incredibile.
•
01/11/2005 Ercoli:
"Una vittoria che ci dà morale. Che bello segnare
davanti a questa cornice..."
Felice
come non mai è Angelo Ercoli. Eugubino purosangue,
è riuscito a segnare il primo gol in assoluto in
maglia rossoblù proprio nel derby contro il Foligno che
mancava da otto anni. "Ci interessava principalmente
di fare risultato - afferma il difensore eugubino
a Gubbiofans - e alle fine ci siamo riusciti facendo
qualche piccolo progresso rispetto alle ultime opache
prestazioni. Ho visto lo spirito giusto e spero
che sia di buono auspicio per il futuro". Due
eugubini sono andati a segno. Ercoli ha sbloccato
il risultato e il giovane Gaggiotti ha chiuso i
conti. "Sono contentissimo - dice - sia per
me che per Gaggiotti che ha fatto un gran bel gol
entrando subito in partita permettendoci di consolidare
la vittoria definitivamente. Un ragazzo che merita
tanto con delle ottime doti". La chiave della
vittoria quale è stata? "A centrocampo. Siamo
stati tutti corti e siamo riusciti a fare le cose
più semplici. Inoltre c'è stata l'ottima prestazione
di De Angelis che ha dato quel tocco in più a tutta
la squadra". Il Foligno? "Secondo me è
una buona squadra. Hanno elementi di valore, senza
dimenticare che devono fare i conti tuttora su diversi
assenti. I falchetti possono puntare ad una salvezza
tranquilla. E spero che in futuro sia il Foligno
che il Gualdo riescano a tirarsi fuori il prima
possibile dalla zona rossa". Una bella cornice
di pubblico ha animato il derby... "Tutto è
stato bellissimo - dice - ogni volta che c'è stato
un gol è stato emozionante sentire un grande boato.
I tifosi ci hanno incitato fino alla fine e ci ha
fatto molto piacere. Il pubblico eugubino nelle
grandi occasioni è sempre il dodicesimo uomo in
campo. La tifoseria folignate è stata calorosa
e ci tenevano a questa partita. Entrambi le tifoserie
hanno onorato il derby. Ma ovviamente sono contento
per i nostri supporters. Siamo riusciti a regalargli
una vittoria dopo un mese. Serve per ridare morale
a tutto l'ambiente". Ritornando al Gubbio.
Questa vittoria quanto conta? Ci sarà la svolta
decisiva che tutti attendono? "Me lo auguro
di cuore. Ogni partita ha una storia a sè. Posso
solo garantire il massimo impegno, ma sono convinto
che verremo fuori". Domenica un osso duro.
Trasferta a Sassuolo che ha espugnato il campo di
Benevento: "Un avversario di assoluto valore
- conclude Ercoli - sappiamo che ci aspetta una
battaglia. Ma noi come sempre non ci tireremo indietro".
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