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• 30/05/2007 "VI°
Torneo Città di Gubbio": Hansa Rostock vincente
Si
conclude il "VI° Torneo Città di Gubbio",
importante manifestazione del calcio giovanile a
livello nazionale.
In finale, giocata in notturna al "Pietro Barbetti"
di Gubbio, la formazione tedesca dell'Hansa Rostock
ha superato per 3-0 la Lazio e si è aggiudicata il trofeo.
Sequenza delle reti: Thun (35'pt), Buschke (10'st) e Kocer (24'st). Hansa Rostock: Kerner, Kruse, Pittwehn,
Lemke, Lange, Janicke, Kocer, Thun, White (34'st Peucker), Gusche, Buschke. All. Otto Rudi Gerald
Dorbritz. Lazio: Iannarilli, Civica (28'st Cavanda), Luciani, Rosa,
Sperati, Cinelli, Lustrissimi (19'st Valentini), Pisadimonterosa, Capolei (14'st
Troisi), Costantini, Mendicino (19'st Sciamanna). All.
Angelo Crialesi. Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni (Andrea Chiocchi e Luca
Ciancaleoni di Foligno).
• 30/05/2007 Amarcord:
il "boccone amaro" di San Giovanni Valdarno;
dal 30 maggio 2004 il Gubbio non "vede"
più i playoff...
Tre
anni fa, 30 maggio 2004. Playoff, semifinale di
ritorno. Stadio "Fedini" di San Giovanni
Valdarno. Il Gubbio proviene dal bel risultato ottenuto
all'andata in un "San Biagio" festante:
2-1 alla Sangiovannese, con i gol di Ferrari e Turchetta;
per gli ospiti aveva momentaneamente pareggiato
Baiano. I rossoblù vengono seguiti in terra toscana
da oltre 700 tifosi eugubini (biglietti esauriti
in un solo giorno di prevendita). Fischio d'inizio
e Nocentini toglie tutte le speranze con un gol
a freddo che la truppa rossoblù non riesce più a
recuperare. Una vera doccia gelata per i tanti sostenitori
rossoblù. In finale la Sangiovannese si aggiudicò
la C/1 sconfiggendo il Gualdo. I toscani, allora
allenati da Sarri, fecero compagnia al Grosseto,
che arrivò primo. Quel Gubbio, targato Galderisi,
fece un autentico exploit nel finale di campionato.
Nelle ultime sette giornate conquistò la bellezza
di 14 punti. Un record ancora ineguagliabile. Da
quella data, fino ad oggi, il Gubbio non è riuscito
più a disputare i playoff...
• 28/05/2007 Torneo
Città di Gubbio: Lazio e Hansa Rostock in finale
In dirittura
d'arrivo il
"VI° Torneo Città di Gubbio". Si sono giocate le semifinali. La formazione
tedesca dell'Hansa Rostock liquida con un netto
4-0 il Catania. La Lazio supera di misura i serbi
dell'Ofk Belgrado. La finale è prevista per mercoledì,
ore 21, stadio "Pietro Barbetti".
• 28/05/2007 Marino
si presenta: "Voglio un Gubbio che gioca con
il cuore. Da parte mia ci sarà sempre la massima
lealtà"
Il
nuovo allenatore del Gubbio rilascia la prima intervista
al sito di Gubbiofans. Raimondo Marino, 46 anni,
si presenta: "Perchè ho scelto Gubbio? Semplice,
- risponde il trainer messinese - mi hanno parlato
bene della società, dell'ambiente e dei tifosi.
C'è gente per bene. Si vuole vincere, ma soprattutto
voglio che la squadra giochi con il cuore. Ho saputo
che Gubbio è un ambiente tranquillo e quindi ci
sono tutti i presupposti per lavorare bene. Ho ricevuto
richieste anche da alcune società di serie C/1.
Ma non ho esitato un attimo e ho scelto di venire
a Gubbio. Sono onorato di intraprendere questa nuova
avventura". Nelle ultime due stagioni il Gubbio
ha raggiunto la salvezza quasi al fotofinish. C'è
bisogno di una scossa e di ricreare quell'entusiasmo
che sembra perduto: "Cercheremo di lavorare
con umiltà, tranquillità e serietà, - prosegue Marino
- perchè solo così si possono raggiungere i risultati.
E dai giocatori pretendo sempre il massimo".
Ai tifosi del Gubbio cosa manda a dire? "Sono
una persona leale e non prenderò mai in giro nessuno.
Mi piace dire sempre le cose come stanno. Dico sempre
quello che penso. L'ho fatto a Terni, dal primo
giorno, come è successo quando allenavo a Taranto.
E lo farò anche a Gubbio. Ci sarà la massima sincerità
e verità". La Ternana si è salvata. È stata
praticamente un'impresa. La situazione non era facile.
Non è così? "Ma ho incontrato dei bravi ragazzi.
Mi hanno seguito e mi hanno dato una grande mano.
Ho trovato calciatori veri e leali, in campo e fuori
dal campo. La società è stata sempre vicino alla
squadra e al sottoscritto". Non si può dimenticare
che in passato, da calciatore, Marino ha giocato
insieme a Diego Armando Maradona. "È stato
proprio un grande, Diego. - conclude - Adesso sta
facendo una fine che non merita. Mi dispiace tanto".
• 27/05/2007 Primo
round playoff e playout...
Si
è giocata la prima giornata dei playoff e playout.
La Paganese ha superato tra le mura amiche per 1-0
la Spal. Risolutore il nigeriano Ibekwe al
43'. Stesso discorso dicasi della Reggiana che
ha battuto al "Giglio" la Cisco Roma con
il medesimo risultato (1-0). Decide il difensore
Gozzi (89'). Nei playout bel colpo
della Carrarese che espugna il campo di Rieti (0-1). Al
28' Buglio trasforma un rigore.
La Sansovino invece si impone in casa per 3-1 contro
il Boca San Lazzaro. Al 7' segna Garba; un
minuto più tardi (8') risponde Provvedi.
Al 21' Nolè ristabilisce le distanze e nella
ripresa (58') Garba realizza la terza rete
dei toscani che chiude il match (doppietta personale).
Domenica il ritorno.
• 25/05/2007 Gubbio,
scelto il nuovo allenatore: è Raimondo Marino
Sciolto
il nodo dell'allenatore. Sulla panchina del Gubbio
edizione 2007-08 siederà Raimondo Marino,
46 anni. Nella stagione appena conclusa è stato
al timone della Ternana in serie C/1. In passato
ha allenato il Taranto, in serie C/2. Alle spalle
alcune esperienze alla guida delle formazioni giovanili
di Napoli e Lecce. Il tecnico messinese, da calciatore,
era una stopper, militando nel Napoli del "grande"
Maradona. Nella sua carriera da giocatore vanta
presenze in serie A pure con la maglia di Lecce
e Lazio. In B ha giocato con Catanzaro e Messina.
• 24/05/2007 Partito
il sesto "Torneo Giovanile Città di Gubbio"
È
iniziato il "Torneo Città di Gubbio".
Partecipano squadre nazionali valorose come Lazio,
Vicenza, Triestina, Ternana, Modena, Catania, Arezzo,
Livorno e Palermo. Giocano anche tre formazioni
umbre, Gubbio, Foligno e Ternana. Non mancano le
compagini estere. Trattasi del Real Valladolid (Spagna),
Hansa Rostock (Germania) e Ofk Belgrado (Serbia).
È iniziata la prima giornata con diversi scontri
infuocati divisi in quattro gironi. Lunedì 28 si
giocheranno le semifinali. Per mercoledì 30, invece,
è prevista la finalissima (ore 21, stadio "Pietro
Barbetti").
• 24/05/2007 Alvaro
Arcipreti si presenta: "Gubbio
ha un potenziale di entusiasmo notevole. Sarà compito
nostro stimolarlo..."
Il
nuovo direttore sportivo del Gubbio rilascia la
prima intervista al nostro sito. Alvaro Arcipreti,
48 anni, si presenta al popolo rossoblù: "È
un'esperienza importante che affronto con grande
entusiasmo. - spiega - Conosco bene la piazza di
Gubbio. È passionale, ma anche esigente. Questo
ultimo aspetto per me non rappresenta un problema.
Conosco il calcio e come è giusto che sia saremo
giudicati dagli eugubini per il lavoro che riusciremo
a svolgere, sia io e sia l'allenatore". Da un
po' di anni la tifoseria eugubina sta masticando
amaro. È una bella «patata bollente» tra le mani.
"È un aspetto che non mi preoccupa affatto.
- afferma con fermezza - Ho affrontato situazioni ben più gravi e
complicate in passato. Gubbio ha un potenziale di
entusiasmo notevole. La città merita campionati
più importanti, di alta classifica per dirla tutta.
Pertanto sarà compito nostro portare la gente giusta
per questa piazza". Un tifoso che ci segue
in maniera assidua da New York ha scritto al nostro
sito dicendoci in breve: «Sono un trapiantato di
cuore. Datemi una soddisfazione. Di vincere almeno
due partite di seguito. Altrimenti mi fate mangiare
anche il fegato». Cosa risponde Arcipreti a questo
simpatico tifoso d'oltreoceano? "Lavoreremo
anche per lui. - risponde sorridendo - Mi sembra
giusto".
• 23/05/2007 Gubbio:
Alvaro Arcipreti è il nuovo direttore sportivo
Era
una "voce" che circolava ormai da tempo.
Ma ora è praticamente ufficiale. Alvaro Arcipreti
è il nuovo direttore sportivo del Gubbio. Si inizia
quindi sulla strada del "cambiamento"
rispetto alla passata stagione. Adesso si attende
il nome di chi sarà il nuovo allenatore. Il cerchio
sembra essersi ristretto a soli tre nomi. Stiamo
parlando di Paolo Indiani (ex Massese e Perugia;
ora alla Sangiovannese), Roberto Borrello
(ex Rieti, Gualdo e Orvietana) e Fulvio Pea
(ex Lucchese). Ma non sono esclusi colpi di scena.
Il "toto allenatore" è gia iniziato. Tuttavia,
a breve termine, verrà sciolto il nodo.
• 22/05/2007 Statistiche
spettatori: Spal prima, Foligno 4°, Gubbio 5°
Nonostante un campionato
sofferto e altalenante, la tifoseria eugubina si è mantenuta
tra le prime posizioni nella graduatoria delle presenze sugli spalti
nel girone. Guidano la classifica i supporters della Spal con una
media di 3650 spettatori a partita, per un totale di 62100 presenze
al "Mazza" in diciassette gare casalinghe disputate. Al secondo
posto troviamo la calorosa tifoseria della Paganese con una media di
2620 spettatori a gara, per un totale di 44500 presenze. Si collocano
invece al terzo posto i sostenitori granata della Reggiana. Al
"Giglio" si sono presentati in campionato 42700 persone, per una
media di 2510 spettatori a partita. Il quarto posto viene
ricoperto dal Foligno, vincitore con merito del campionato. La
tifoseria biancazzurra vanta una media di 1710 presenze a partita al
"Blasone". L'affluenza totale è pari 29200 persone.
L'altra tifoseria umbra non è da meno piazzandosi dietro ai
falchetti. Le presenze globali al "Barbetti" hanno raggiunto
quota 20800 persone, per una media pari a 1220 spettatori a partita.
E pensare che il Gubbio ha chiuso il campionato
con un misero 11° posto in classifica. Fanalino di coda il
Bellaria con appena 260 presenze di media a partita. Il record di
spettatori nel girone è stato registrato in data 6 maggio
2007. Settemila persone hanno assistito al "Paolo Mazza" alla partita Spal-Rovigo.
Segue Paganese-Viterbese dove hanno partecipato 5000 persone. Al
terzo posto troviamo Foligno-Cuoiocappiano, gara cruciale che ha sancito la serie
C1 per i falchetti: c'erano 4500 spettatori allo stadio "Enzo Blasone" per la festa promozione
dopo 24 anni.
• 21/05/2007 Cipolla:
"Che emozione andare in B. A Gubbio, che bei
ricordi.
Una piazza che merita la C1. Nel 2003
ci sfuggì per un soffio: quel rigore con i viola,
se andava dentro..."
Giovanni
Cipolla è salito in serie B con la maglia
del Grosseto. Il forte attaccante napoletano ce l'ha fatta. Ha
coronato un sogno. In esclusiva, per
Gubbiofans, dichiara: "È stata un'emozione enorme. - spiega
l'ex bomber rossoblù - Vincere un campionato
e approdare in serie B è bellissimo. Ancora non
ci stiamo rendendo conto. C'è da capirlo. Il Grosseto
non era mai salito nel campionato cadetto. E noi
siamo entrati nella storia".
Ci speravate all'inizio di fare questa impresa? "Siamo partiti molto
male. Avevamo 14/15 punti dal Monza che era primo
in classifica. Con il cambio dell'allenatore (l'arrivo
di Cuccureddu ndr) piano piano abbiamo risucchiato
punti a tutte le pretendenti e nelle ultime giornate
abbiamo raggiunto la vetta della classifica, in
coabitazione con Pisa e Sassuolo. Negli ultimi due
incontri abbiamo allungato il passo e ci siamo ritrovati
in B. Una bella cavalcata. Stupendo". E Cipolla
non perde mai il vizio del gol. È andato a bersaglio
per 12 volte. "I miei 10/12 gol li faccio sempre,
- risponde sorridendo - in fondo è il mio mestiere".
Gubbio? Che ricordi si è portato con sè Cipolla?
"In tre anni con la maglia rossoblù abbiamo
disputato due playoff. All'epoca meritavamo il salto
in serie C/1. Un anno l'abbiamo veramente sfiorata.
Abbiamo dovuto affrontare una grande Fiorentina.
Per non parlare del Rimini che era molto forte. Il
destino ha voluto che dovevamo incontrare due corazzate.
È andata male, però, come ripeto, il Gubbio meritava
la promozione. Avevamo una grande squadra, un grande
gruppo e un grande pubblico. Ho dei ricordi bellissimi. Ho tanti amici ancora a Gubbio". Qual
è stato il momento più bello vissuto in rossoblù?
"Il primo anno quando raggiungemmo i playoff.
Non dimentico quella gara con il Forlì. Fu molto
emozionante".
Il gol più bello invece? "Il primo, contro il Trento nel 2001. Era
la prima giornata, provenivo dai dilettanti e segnai
subito. Meglio di così non mi poteva andare". Il compagno che ricorda più volentieri?
"Il Cobra, Claudio Clementi. Formavamo davvero una bella
coppia in attacco". Ai tifosi cosa manda a
dire? "Saluto tutti, con affetto.
Quando giocavo a Gubbio c'era veramente tanto pubblico
allo stadio. Da tre anni gioco a Grosseto e abbiamo
lottato sempre per salire in B. Posso dire apertamente
che, per le dimensioni della città, Gubbio sa portare
molti sostenitori allo stadio. Quando c'ero io,
nella partite di
cartello, come era avvenuto con Teramo e Rimini,
c'erano sempre 3500 persone. Con la Fiorentina poi
lo stadio era stracolmo all'inverosimile. Se la
squadra va bene, lo stadio è sempre pieno a Gubbio.
I supporters eugubini sono passionali, da categoria
superiore. Meritano senza dubbio la C/1". Certo che, quel
rigore calciato al 90' proprio con la Fiorentina
nel 2003 (gara finita 0-0), fa pensare. Se la
palla fosse entrata, invece di sbattere sotto la
traversa, il corso della storia sarebbe cambiato.
Vero Cipolla? "Se facevo quel gol, sarebbe
stata la ciliegina sulla torta dopo una partita
perfetta, esemplare.
Avevamo annichilito sul campo la blasonata Fiorentina. Una vittoria
ci avrebbe aiutato sul piano psicologico
e probabilmente si poteva anche vincere il campionato.
Invece sapete tutti come è andata. Un vero peccato".
• 20/05/2007 Gubbio:
Marco Fioriti di nuovo presidente
Marco
Fioriti è stato confermato presidente del
Gubbio. Lo si legge in un comunicato della società
che spiega in sintesi quanto segue: "L'assemblea dei soci ha confermato Marco Fioriti
come presidente dell'A.S. Gubbio 1910. Accettano
l'incarico di Consiglieri della società: Filippo Barbetti, Giancarlo Brugnoni, Fernando Capannelli,
Leonardo Ceccarelli, Luigi Marinetti, Rodolfo Mencarelli, Danilo Paciotti,
Giuseppe Pannacci, Marco Pannacci, Federico Ragni, Giorgio Saldi ed Ezio Urbani".
• 19/05/2007 Gubbio
e i movimenti delle altre...
Da
Rovigo giunge notizia che è stato riconfermato il
direttore generale Daniele Simeoni. Sembrava
scontato il suo passaggio alla Spal. Niente di fatto.
Pierpaolo Bisoli lascia la panchina del Prato.
Al suo posto potrebbe arrivare Oliviero Di Stefano,
quest'anno alla guida del Cuoiocappiano (ex Sansovino
e Carrarese). Fabrizio Tazzioli, tecnico
del Castelnuovo, ha numerose richieste, ma potrebbe
rimanere in Garfagnana. In casa Gubbio si susseguono
tante voci. Si parla che dovrebbe arrivare un nuovo
direttore sportivo (Arcipreti?) e un possibile
nuovo allenatore (Indiani, Borrello
o Ravanelli?). Voci di mercato che cercano
conferma. Staremo a vedere. Giudice Sportivo:
dopo l'ultima giornata di campionato è stato fermato
per un turno l'esterno di centrocampo Luigi Di
Bonito. Squalifica che sarà scontata nella prossima
stagione.
• 18/05/2007 Gubbio,
il più presente è Alessandro Sandreani
Campionato
2006-07. Alessandro Sandreani è stato il più presente. Il calciatore marchigiano, classe '79, detiene il
record di presenze in maglia rossoblù (2880 minuti giocati in 32 incontri).
Segue al secondo posto Federico Tafani (2593 minuti in
30 gare). Di seguito troviamo Massimiliano Lazzoni (2590 minuti in
30 partite), Angelo Ercoli (2462 minuti su 30
gare), Andrea Fiumana (2140 minuti in 26 partite) ed Ettore
Marchi (2000 minuti giocati in 28 incontri).
• 17/05/2007 Gubbio-Poggibonsi,
20 anni dopo. Zoppis: "La curva pareva che
ci cadesse sopra dal boato"; Vettori: "Un
pubblico
che non si vede adesso nemmeno in serie B"
17
maggio 1987 - 17 maggio 2007. Esattamente
vent'anni sono passati da quel famoso spareggio del "Curi" di Perugia tra
Gubbio e Poggibonsi, davanti a ventimila persone. C'è in gioco il
passaggio in C2. Minuto 113, Camborata entra in area e mette in mezzo: Zoppis piomba
come un falco e la palla si infila in rete. La curva nord assiepata dai tifosi
eugubini esplode: "È un ricordo sempre bello da raccontare - spiega ai
giorni Rosario Zoppis per Gubbiofans -
Fu un'emozione forte. Mi sono reso conto da subito che feci una cosa
molto importante, soprattutto verso tutti quei tifosi che avevo
davanti a me, mentre vedevo che la palla rotolava in rete. Sembrava
che la curva ci venisse addosso dal boato. Appena siamo entrati in
campo ci si è presentato uno scenario incredibile. Tanta gente
sugli spalti non ce l'aspettavamo per un campionato interregionale.
Posso solo dire che in campo non sentivamo la fatica. L'entusiasmo
del pubblico ci ha spinto verso la vittoria". Si tratta del
gol più bello? "Il più importante della mia carriera
sicuramente si. Di gol belli ne ho fatti altri. Ricordo volentieri
quelli segnati con il Riccione, Vis Pesaro, Baracca Lugo, Castel di
Sangro e a Terni". Per l'appunto, in C/2 non si dimenticano i derby
con Perugia e Ternana. "A Terni ancora mi ricordano, - dice
sorridendo - andai a segno per ben due volte. Con il Perugia non
riuscì a segnare. Però porto con me dei ricordi
incredibili. Fu una soddisfazione importante per una città
come Gubbio e non sfigurammo, assolutamente". Il Gubbio, all'epoca,
meritava di salire in C/1? "Con Giorgini l'abbiamo veramente
sfiorata. L'abbiamo mancata per un soffio. La meritavamo perchè
avevamo una squadra molto forte e faceva davvero un bel calcio. Forse
ci è mancata un po' di esperienza. Senza dimenticare che la C/1
di allora è paragonabile ad un campionato di serie B di
adesso". Gubbio, ai giorni nostri, potrà rivivere
un'emozione come quella dello spareggio del Curi? "Il calcio adesso
è cambiato. Prima di riprovare certe emozioni, c'è
bisogno di una programmazione seria e di chiarezza. Il tutto
contornato da una passione vera che deve contraddistinguere tutto
l'ambiente. E poi perchè no... vivere quei momenti è
ancora possibile. Anzi, credo che una buona società deve
lavorare proprio per questo, per riportare la passione e l'entusiasmo
della gente. Spero che il Gubbio arrivi quanto prima in C/1 perchè
è la categoria che merita. Oltretutto questa città può
vantarsi di avere due sponsor (Barbetti e Colacem) importanti che
nessun'altra squadra può permettersi". Il compagno che
ricorda più volentieri? "Giammarioli, Ciucarelli, Cocciari e
Pugnitopo. Siamo rimasti dei veri amici". Il giocatore più
forte con cui ha giocato insieme? "A livello tecnico Di Felice era
indiscutibile. Però, a mio avviso, il giocatore più
bravo che c'è stato a Gubbio è Ciucarelli. Calciatore
fortissimo. Sullo stesso piano Cocciari, Pugnitopo e Cacciatori".
Degli allenatori cosa mi dice? "Per primo mi viene in mente
Giorgini. Ottimo allenatore, sotto tutti i punti di vista. A livello
tecnico-tattico era il più preparato di tutti. Pure di Landi
ho un bel ricordo. Era una persona squisita. Sembrava più un
genitore, che un allenatore". Un pensiero va all'indimenticato
Mario Mancini: "La sua figura va ricordata. È stato un
personaggio fondamentale nei risultati raggiunti dal Gubbio
all'epoca. Era un grande coordinatore, ad oggi sarebbe stato chiamato
direttor generale. Sapeva amalgamare alla perfezione sponsor,
dirigenza, calciatori, stampa e tifosi. Tutt'oggi manca una persona
del genere. Dopo di lui non c'è stato più nessuno ai suoi livelli". Il
tecnico all'epoca del Poggibonsi, Uliano
Vettori, ci racconta a distanza di
vent'anni le emozioni provate al Curi, nonostante la sconfitta: "Come
dimenticare quello spareggio. - ricorda con nostalgia l'ex trainer
giallorosso - Fu giocato all'insegna della sportività e della
lealtà. Le città di Gubbio e Poggibonsi dettero
dimostrazione di serietà e civiltà eccezionale. Lo
stadio era gremito. Oltre ventimila persone. Che emozione. Un
pubblico del genere non si vede nemmeno in serie B ai giorni nostri.
Rimangono dei ricordi indelebili, nonostante il risultato avverso.
Anche nelle partite precedenti in campionato ci fu una lealtà
sportiva incredibile. Con stadi pieni, imbandierati, con 5000 persone
sugli spalti. Ai giorni nostri non capita mai". Il Gubbio di Landi
meritò di vincere? "Diciamo che i rossoblù erano
stati sempre in testa e il Poggibonsi li raggiunse solo a tre
giornate dalla fine. Quindi, guardando questo aspetto, il Gubbio
meritava di vincere. Però a Perugia, al 90', sbagliammo un gol
clamoroso con Pistella davanti alla porta che poteva cambiare il
corso della storia. In quella partita fu decisivo un Cacciatori
super. Poi, quel gol di Zoppis al 113', ci sorprese un po' tutti e ci
tagliò le gambe. Già stavamo pensando di rigiocare lo
spareggio ad Arezzo, sette giorni dopo. Ironia della sorte. Dopo
quattro anni di esperienza a Poggibonsi, mi ritrovai ad allenare a
Gubbio. Nonostante la mia esperienza breve e conflittuale sulla
panchina rossoblù, ricordo ancora la gentilezza
della dirigenza e dello sponsor Colacem. In casa, nel mio studio,
tengo ben custodita una patente da matto onorario di Gubbio".
• 16/05/2007 Statistiche
finali: Foligno super (in difesa soprattutto); Spal,
attacco "bomba"...
Alla chiusura del campionato tracciamo i
dati definitivi dell'intera stagione. Il Foligno, vincitrice del torneo, ha
ottenuto il maggior numero di vittorie (16), a pari merito con Cisco Roma e
Paganese. I falchetti vantano inoltre la difesa più
granitica (22 reti subite), incassando solo quattro sconfitte in campionato.
La Cuoiocappiano invece è la formazione che ha totalizzato più pareggi (18). Il
Castelnuovo ha ottenuto il segno "x" solo in sette incontri. La squadra
più battuta è il Giugliano (18 incontri persi).
La Sansovino ha conquistato una vittoria solo in
sei circostanze. Il miglior attacco è della Spal
(ben 57 gol realizzati). Il peggior attacco invece
appartiene alla Carrarese: gli apuani hanno segnato
con il contagocce (solo 21 gol). La peggior
difesa infine appartiene al fanalino di coda Giugliano: 55 gol incassati nella
propria porta.
• 15/05/2007 Girone
B della C/2: i verdetti
Nell'ultima giornata di campionato gli
ultimi definitivi verdetti. Il Foligno era già salito in C/1, mentre il Giugliano
è retrocesso nei dilettanti (entrambe con una giornata
di anticipo). I playoff inizieranno domenica 27 maggio:
si affronteranno Reggiana-Cisco Roma e Paganese-Spal. La
gara di ritorno si giocherà il 3 giugno. Le due gare di finale
per aggiudicarsi la C/1 si disputeranno il 10 e il 17 giugno. Anche nei playout
sono previste delle partite molto avvincenti. Si inizia il 27 maggio con
Sansovino-Boca San Lazzaro e Rieti-Carrarese; il ritorno è previsto per il 3 giugno (due di
queste quattro squadre retrocedono in serie D).
• 13/05/2007 Gubbio,
chiusura con sconfitta: il Bellaria passa al "Barbetti"
di misura (0-1)
Il
Gubbio termina il campionato con una sconfitta.
Decisivo un gol di Jidayi al 14'. La formazione
di De Petrillo ha reclamato un rigore (al
20', per un fallo su Rodio in area ospite)
e ha colpito nella ripresa una traversa con un fendente
di Campo. La cronaca
intera della partita. Assenti
Battistelli, Gaggiotti (infortunati) e Lazzoni
(squalificato). In porta spazio dal primo minuto per Venditti.
Primo tempo. Al 2' si invola verso la porta Poletti, diagonale
radente dal limite che termina a lato. Risposta del Gubbio (8') con
un fendente da fuori di Rodio che si spegne di poco a lato sul
fondo. Al 14' il Bellaria coglie il gol del vantaggio. Punizione
pennellata in area da Rossi, Jidayi anticipa tutti e in
tuffo, di testa, infila la palla a mezza altezza nell'angolino.
Al 20' episodio molto dubbio in area romagnola:
Rodio viene messo giù dal portiere ospite Spitoni.
Sembra rigore, ma non è dello stesso avviso l'arbitro. Al 36'
punizione insidiosa a girare dal vertice destro di Poletti
indirizzata verso il set: Venditti vola e devia la palla
in corner. Al 39' Pippi, complice una disattenzione difensiva eugubina,
si trova a tu per tu solo davanti al portiere, ma per fortuna del
Gubbio la palla carambola a lato. La partita si infiamma. Al 41'
spiovente da sinistra di Boldrini, Balestri si
coordina, tiro al volo di destro, sulla linea di porta salva capitan
Brighi, a portiere ormai battuto. Sandreani rimette in mezzo, Campo ribadisce
la palla in rete, ma non è gol. Segnalato un fuorigioco,
dubbio. Al 43' fallo deciso di Pippi su Tafani, doppia
ammonizione per il bomber brasiliano che viene espulso. Il Bellaria
chiude così la prima frazione di gioco in inferiorità
numerica. Secondo tempo. Mister De Petrillo gioca la carta
Tealdi, al posto di Rodio (una punta al posto di un
mediano). L'avvio è di marca rossoblù. Al 57' clamorosa
traversa colpita dal limite da Campo con un tiro al volo di
interno destro. Al 59' Balestri, su punizione, sfiora il
montante. Al 65' ci prova Di Bonito con una rasoiata dal
limite che sibila vicino al palo. Al 67' lo stesso Di Bonito
sfiora davvero di poco il gol con una girata al volo che fa la
barba al palo. Entra un'altra punta, con Marchi che subentra a
Di Bonito. Il pressing finale del Gubbio non dà i
frutti sperati. Minuto 88: Balestri, di testa, sfiora la
traversa, su assist di De Maio. Triplice fischio finale. Il
Gubbio è salvo (da sette giorni), il Bellaria pure. Ora si può pensare alla
prossima stagione. Che sia di un altro tenore. Gubbio: Venditti,
Tafani, De Maio, Rodio (53' Tealdi), Fiumana, Orlando, Di Bonito (68'
Marchi), Sandreani, Balestri, Campo, Boldrini. All. De Petrillo. Bellaria: Spitoni,
Jidayi (33' Armento), Camillini, Brighi (84' Mazzotti), Suprani,
Perricone, Rossi, Valentini, Pippi, Poletti, Schettino (63' Gomez
Taleb). All. Carrara. Rete: 14' Jidayi (B). Arbitro: Ferraioli
di Nocera Inferiore (Pagano e Valletta di Caserta). Ammoniti:
Di Bonito (G); Pippi, Spitoni, Camillini (B). Espulso: 43'
Pippi (B). Spettatori: 876 (di cui 685 abbonati). I
RISULTATI DELLA 34° GIORNATA: Carrarese
- Rieti 0-0 Castelnuovo - Spal 1-3 27'
Bisso (S)), 39' Micchi (C), 57' Bisso (S), 65' Gamma
(S) Cuoiocappiano
- Cisco Roma 0-2 51' Zaniolo (Ci), 90' Mazzarani
(Ci) Gubbio - Bellaria 0-1 14' Jidayi
(B) Paganese
- Poggibonsi 3-0 6' Fummo (Pa), 32' Scarpa
(Pa) rig., 82' Guarro (Pa) Prato - Giugliano 1-2 28'
Flaminio (G), 57' Flaminio (G), 76' Lorenzi (P)
rig. Reggiana
- Sansovino 3-2 28' Boldo (S), 65' Barbieri
(R), 78' Ingari (R) rig., 82' Barbieri (R), 90'
Boldo (S) Rovigo - Boca San Lazzaro 0-2 8'
Longobardi (B), 64' Biliotti (B) Viterbese
- Foligno 2-2 4' Turchi (F), 46'pt Turchi
(F), 77' Di Iorio (V), 81' Giunchi (V)
• 11/05/2007 Gubbio-Bellaria: arbitra
Ferraioli
Designato
il direttore di gara che dirige Gubbio-Bellaria.
Si tratta del sig. Ferraioli di Nocera Inferiore,
coadiuvato dagli assistenti Pagano e Valletta di
Caserta. L'arbitro in questione, al secondo anno
di esperienza in serie C, ha diretto il Gubbio in
due occasioni in precedenza. In questa stagione
ha partecipato a Rieti-Gubbio, terminata 2-0 in
favore dei padroni di casa; nella scorsa stagione,
invece, ha diretto proprio Gubbio-Bellaria, finita
0-0.
• 11/05/2007 Dopo
gara Gubbio-Bellaria: previsto un ritrovo conviviale
con la tifoseria
La
società eugubina rende noto - tramite un comunicato
- che al termine della partita di domenica (Gubbio-Bellaria)
ci sarà un "momento conviviale", su iniziativa
della stessa società, al quale sono invitati tutti
i tifosi che si recheranno allo stadio "Pietro
Barbetti" e per tutti quelli che condividono
la passione per i colori rossoblù. Amarcord:
11 maggio 2003. Si conclude in maniera molto positiva
il campionato del Gubbio targato Alessandrini. I
rossoblù, nell'ultima giornata, vincono in trasferta
contro l'Aglianese (1-2), con le reti di Fumai (rigore)
e Cipolla, e conquistano la terza posizione (e un
posto nei playoff), dietro alle corazzate Fiorentina
(70 punti) e Rimini (59), chiudendo a 56 punti.
Un'annata straordinaria che si concluse con la finale
playoff persa con il Rimini. L'illusione della C/1
svanì all'ultimo bivio.
• 10/05/2007 Lazzoni
squalificato per un turno
Diramati
i provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo. Massimiliano
Lazzoni salta l'ultima partita di campionato
(con il Bellaria): il mediano ligure è stato fermato
per un turno. Il centrocampista Marmorini della Sansovino si prende
tre giornate di squalifica. Sono stati stoppati pure i calciatori
Lebran e Mordagà (Carrarese), Mundula (Rieti), Pencelli
e Bisello Ragno (Foligno), Fommei,
Pennucci e Vaira (Castelnuovo), Schiavon,
Di Loreto e Giorgi (Spal), Bettini
(Cisco Roma), Caligiuri (Giugliano) e Fumai
(Paganese). Infine ammende alle
società di Bellaria e Paganese pari
a 500 euro.
• 09/05/2007 Zebi:
"La C1? Un'emozione straordinaria. Nel 2003
il Gubbio meritava di salire..."
Il
Foligno dopo 24 anni è tornato in serie C/1. Una galoppata
vincente culminata nel girone di ritorno con il
sorpasso sulla favorita Cisco Roma di Paolo Di Canio. Il trionfo
biancazzurro parla anche eugubino. Moreno
Zebi, eugubino purosangue, è stato la vera
rivelazione dei falchetti in questo campionato.
Un vero lottatore di centrocampo. E adesso, come è giusto che sia, si
gode la conquista della C/1: "È un'emozione straordinaria.
- spiega a chiare lettere a Gubbiofans - Ho provato
una grande soddisfazione. Siamo arrivati in cima contro ogni pronostico.
C'è da essere orgogliosi".
Moreno Zebi ha conquistato quella C/1 che aveva
sfiorato con le punta delle dita nel 2003 con la
maglia del Gubbio targato Alessandrini: "In quella occasione siamo stati veramente sfortunati. - sottolinea con
rammarico
- Ero più giovane, avevo appena 23 anni e avrei
potuto ritagliarmi qualcosa di importante. Vestivo
la maglia della mia città. Sarebbe stato veramente
bello salire in C/1 a quell'epoca. Purtroppo la
sorte ha un ruolo fondamentale. Quella volta il
Gubbio meritava di salire in
serie C/1. Purtroppo abbiamo incontrato due corazzate
come Fiorentina e Rimini. Ma sul campo la differenza
non si era vista. A Foligno, invece, quest'anno
ci è andato tutto per il verso giusto". Il
Foligno in due stagioni è riuscito a salire di categoria.
Il Gubbio, da nove anni in C/2, non riesce a fare
il salto decisivo. La C/1 rimarrà solo nei sogni
per gli eugubini? "Diciamo che i risultati
nascono da una programmazione che parte da lontano.
Credo che il Gubbio abbia tutte le possibilità e
le potenzialità per fare il salto di categoria.
La società è solida e Gubbio ha sempre avuto un
buon seguito di tifosi". Allora cosa si deve
fare per vincere un campionato? "Bisogna puntare sulle persone
giuste. Non solo sui giocatori, ma anche a livello
organizzativo. Credo che sia fondamentale per raggiungere
traguardi ambiziosi. Ma non bisogna demoralizzarsi.
Bisogna avere pazienza e programmare. Gubbio
può farcela. Ne sono convinto perchè la promozione
è sfuggita veramente di un soffio quando c'ero anche
io. La piazza di Gubbio merita senza ombra di dubbio la C/1".
Il maggior pregio di questo Foligno campione? "Il
gruppo. È composto di ragazzi straordinari, sempre uniti. Questa è stata la nostra arma vincente. Le motivazioni hanno
fatto il resto. Tutti quanti abbiamo dato il 100%,
sempre".
• 08/05/2007 Girone
B della C2: primi verdetti: Foligno in C1, è il
trionfo;
Giugliano nel baratro...
A
novanta minuti dal termine giungono i primi verdetti
ufficiali. Il Foligno di mister Giovanni Pagliari,
vincendo (2-0) davanti un "Enzo Blasone"
in festa contro la Cuoiocappiano, conquista la promozione
diretta in serie C/1. Si può definire un'autentica
impresa quella effettuata dai falchetti che nel
girone di ritorno hanno messo la "freccia"
sulla corsia di sorpasso, bruciando in volata tutte
le dirette pretendenti. Due eugubini doc festeggiano
la promozione in C/1 con i biancazzurri: sono il
centrocampista Moreno Zebi e il preparatore atletico
Riccardo Ragnacci. Da definire invece la situazione
nella zona playoff. Cisco Roma, Spal e Paganese
disputeranno di sicuro gli spareggi promozione a
partire da domenica 27 maggio. In bilico l'ultimo
posto playoff disponibile. All'ultimo tuffo se lo
contendono Castelnuovo, Reggiana e Rovigo. Nei bassifondi
della classifica invece retrocede matematicamente
il Giugliano che sprofonda nei dilettanti. Il Sansovino
si gioca la salvezza tutto nei playout. Poi è grande
bagarre. Mancano tre posti, da occupare, nei playout:
se li giocano Rieti, Boca San Lazzaro, Carrarese
e Bellaria. Chi riuscirà a salvarsi dalle sabbie
mobili? Attendiamo domenica...
• 06/05/2007 Boca San
Lazzaro-Gubbio, pareggio a reti bianche: rossoblù
matematicamente salvi
Il
Gubbio è salvo, con una giornata di anticipo. Con
il Boca San Lazzaro finisce in parità (0-0) e la
truppa di mister De Petrillo raggiunge la
matematica certezza di rimanere nei professionisti,
dopo un campionato altalenante e sofferto.
Un pareggio che chiude finalmente i giochi per il Gubbio. Adesso
c'è tutto il tempo per programmare la prossima stagione
nel migliore
dei modi, la decima consecutiva
nei professionisti, nella speranza che riservi delle
maggiori soddisfazioni per i tifosi rossoblù. Ma
passiamo alla cronaca di Boca - Gubbio. Rossoblù ancora una volta decimati. Assenti
Campo, Rodio (squalificati), Battistelli,
Boldrini e Gaggiotti (infortunati).
Formazione inedita per il Gubbio. Mister De Petrillo
è costretto a far avanzare De Maio a centrocampo,
mentre Tafani viene dirottato sulla fascia
sinistra in difesa. In avvio di gara progressione
di Di Bonito sulla fascia, entra in area
e calcia a rete da pochi passi, Auregli però
controlla senza grossi affanni. Il Gubbio si fa
molto pericoloso in area giallorossa in un'altra
circostanza. Al 12' Balestri svetta sopra
tutti e con un colpo di testa perentorio gira a
rete: la palla sibila vicino al palo. Cominciano
a farsi vedere i padroni di casa. Al 22' tiro a
colpo sicuro di Evangelisti, prodigioso intervento
di Tosti che riesce a respingere la sfera.
Al 27' ci prova ancora Evangelisti: tiro
secco al volo dal limite che termina di poco a lato.
Al 34' tocca a Lazzoni a mettere i brividi
alla retroguardia della formazione bolognese:
rasoiata insidiosa dal limite del mediano ligure
che costringe Auregli a salvarsi in angolo
in tuffo. Si chiude il primo tempo. Avvio della
ripresa. Gubbio subito pericoloso. Balestri
calcia a botta sicura a rete con il portiere fuori
causa, salva in extremis sulla linea di porta il
difensore giallorosso Leone. Al 55' gran
tiro di Balestri dai venticinque metri, Auregli
è prodigioso e in volo plastico devia con la punta
delle dita la sfera destinata all'incrocio. Sul
successivo corner, Marchi di testa costringe
agli straordinari ancora una volta un provvidenziale
Auregli. Al 60' Paterna si fa pericoloso
in area eugubina: tiro fulmineo indirizzato verso
l'angolino, ma Tosti c'è e in tuffo riesce
a respingere la sfera. Al 69' brivido per il Gubbio:
sugli sviluppi di un fuorigioco mancato, il neo
entrato Longobardi si ritrova tutto solo
davanti al portiere e calcia a rete, Tosti
si supera e riesce a sventare il pericolo. All'88'
tiro improvviso del neo entrato Marano che
finisce a lato. A tempo scaduto scambio in velocità
tra il duo Balestri-Tealdi: quest'ultimo
sfiora il gol con un pregevole pallonetto. Arriva
il triplice fischio finale. Il Gubbio è salvo. Boca San Lazzaro: Auregli, Picchi
(26' Leone),
Gallina, Evangelisti, Di Giulio, Novelli (80' Stanco), Nicoletti
(55' Longobardi), Calabrese,
Paterna, Cicerchia, Biliotti. All. Testoni. Gubbio:
Tosti, Ercoli, Tafani, Lazzoni, Fiumana, Giacometti,
De Maio (54' Marano), Sandreani, Marchi (78' Tealdi), Di Bonito
(88' Orlando), Balestri.
De Petrillo. Arbitro: Gambini di Roma.
Ammoniti: Biliotti e Paterna (B); Lazzoni e Tafani
(G). Spettatori: 200 circa. I
RISULTATI DELLA 33° GIORNATA: Bellaria
- Paganese 0-0 Boca San Lazzaro - Gubbio 0-0 Cisco
Roma - Reggiana 1-0 89' Morbidelli (C) Foligno - Cuoiocappiano 2-0 20'
Petterini (F), 82' Turchi (F) Giugliano
- Carrarese 0-1 85' Marzeglia (C) Poggibonsi - Viterbese 2-2 59'
Tiberi (V), 74' Peluso (P), 88' Locatelli (V), 94'
Bifini (P) rig. Rieti
- Castelnuovo 0-1 67' Micchi (C) rig. Sansovino - Prato 1-1 65'
Quondamatteo (S), 84' Lorenzi (P) Spal
- Rovigo 2-1 9' Agostinelli (S), 43' Gasparello
(R), 78' Di Loreto (S)
• 05/05/2007 Giugliano:
in panchina ritorna Gargiulo; Boca - Gubbio: arbitra
Gambini di Roma
Designato
l'arbitro di Boca - Gubbio. Si tratta del sig. Gambini
di Roma. L'arbitro in questione, al secondo anno
di esperienza in serie C, non ha mai diretto il
Gubbio nei campionati professionistici. Colpo di
scena a Giugliano, fanalino di coda. Esonerato il
tecnico Antonio Porta. Al suo posto è stato
richiamato Domenico Gargiulo. Rinnovo in
vista invece per il tecnico della Cuoiocappiano
Agostino Iacobelli. Il trainer rinnova fino
al 2008.
• 03/05/2007 Amarcord:
mille tifosi a Castelfiorentino...
Venti
anni fa, precisamente il 3 maggio 1987, si giocò una partita che
rimarrà negli annali del calcio eugubino. Il Gubbio si trovava in testa alla
classifica ad una giornata dalla fine a pari punti con il Poggibonsi nel
campionato girone F di serie D: due squadre che si contendevano il salto in C/2.
Il Gubbio di mister Landi vinse per 2-0 a Castelfiorentino (gol
di Pompa al 18' e Lotorio al 67') davanti un
folto pubblico eugubino festante, giunti in terra toscana con ben 18 pulmann
(numeri d'altri tempi).
Contemporaneamente, anche il Poggibonsi vince la sua ultima gara di campionato con
l'Assisiangelana per 1-0 (rete siglata da Fabbri al 18').
L'esito finale di quella stagione è nella memoria di tutti i tifosi eugubini: il
memorabile spareggio al "Curi" di Perugia davanti a 20000 spettatori. Il Gubbio
si aggiudicò l'incontro per 1-0 dopo i tempi supplementari e salì nei professionisti: una
gara da raccontare che non mancheremo di approfondirla, a venti anni di distanza. La formazione del Gubbio a
Castelfiorentino: Cacciatori, Ragnacci, Sbrega, Miocchi, Lilli, Pompa,
Ciucarelli (88' Camborata), Magrini, Zoppis (75' Bonifazi), Di Renzo, Lotorio.
All. Landi.
• 03/05/2007 Girone
B: Foligno con un piede in C/1; Giugliano con un
piede nei dilettanti...
A 180 minuti
dalla fine del campionato mancano ancora i primi
verdetti ufficiali. Ma manca poco. Nei quartieri
alti della classifica il Foligno è veramente ad
un passo dalla meta. Con quattro punti di vantaggio
sulla Cisco Roma. I falchetti allenati da Pagliari,
con una vittoria, conquisterebbero matematicamente
l'approdo diretto verso la C/1. Domenica si attende
un "Blasone" colorato a festa. Per la
zona playoff invece non è ancora deciso nulla. O
quasi. La Cisco Roma è seconda, tallonata da una
sola distanza da Spal e Paganese, ormai sicure di
giocarsi la promozione nella lotteria delle semifinali
e finale playoff. L'ultimo posto per gli spareggi
promozione se lo giocheranno fino all'ultimo istante
Rovigo e Reggiana. Residue le speranze per il Castelnuovo.
Nei bassifondi della classifica sembra (ormai) certa
la retrocessione del Giugliano. La Sansovino di sicuro dovrà giocarsi la salvezza nella "roulette"
degli spareggi playout. Poi è grande bagarre a partire
dalla Carrarese (che rischia più di tutte), Rieti
e Boca San Lazzaro che occupano attualmente la zona
playout. Il Bellaria però si deve guardare alle spalle.
Pure il Poggibonsi deve stare ancora in allerta
per non farsi risucchiare nelle "sabbie mobili".
Il Gubbio? Basta un punto contro il Boca San Lazzaro
per avere la matematica certezza di rimanere nei
professionisti. Non ci resta che aspettare domenica.
In attesa dei primi verdetti.
• 02/05/2007 Campo
e Rodio stoppati per un turno
I provvedimenti
disciplinari. Il mediano Gianmarco Rodio
e il trequartista Massimo Campo saltano la
trasferta contro il Boca San Lazzaro: entrambi i
calciatori rossoblù sono stati fermati per una giornata.
Stoppata per due turni la punta Martinetti
della Reggiana. Squalificati per una giornata i
calciatori Buonocore (Giugliano), Di Francia
e Gentile (Rieti), Valentini (Bellaria),
Agnorelli (Cuoiocappiano), Guerri
(Castelnuovo), Camillucci (Sansovino), Ghetti
(Spal), Bencistà e Tondo (Poggibonsi),
Provvedi e Semboloni (Boca San Lazzaro),
Drascek e Zaniolo (Cisco Roma), Chiavarini
e Di Iorio (Viterbese). Infine multa di 500 euro
alla società del Cuoiocappiano.
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