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30/05/2006 Cacciatori:
"Dopo la mia città Ascoli, viene Gubbio: con
questo ho detto tutto..."
Storie del passato che riaffiorano nel
presente. Proponiamo una nuova puntata della nostra rubrica "Lo sapevate che?". Questa volta abbiamo
intervistato un calciatore cardine della formazione rossoblù a partire dal
1985 al 1989. Stiamo parlando di Massimo Cacciatori, ex portiere di Sampdoria,
Inter e Lazio, attualmente in forza nel settore
tecnico in Figc. Prima domanda. Come nacque la scelta di venire
a Gubbio? "Avevo deciso in un primo momento di
sospendere l'attività - svela Cacciatori a Gubbiofans
- poi l'ingegner Parruccini, che all'epoca era vice-presidente
della Lazio, conosceva il dottor Vispi e dopo tanti
tentativi mi convinsero a venire a Gubbio. Dovevo giocare solo per
alcuni mesi e invece...!". Che ricordi si porta
dietro? "Sono
stato a Milano, Genova, Roma, Cagliari e in tante altre
piazze. Ma dopo Ascoli, che è la mia città, sono
legatissimo a Gubbio e la metto al secondo posto. In poche parole ho detto tutto".
Il ricordo più bello? "Sportivamente mi sembra
d'obbligo menzionare la famosa promozione nello spareggio
del Curi di Perugia nel 1987. Ma di ricordi ne ho avuti
tanti veramente belli, sia sportivi e non. Fu un periodo
indimenticabile". Proprio in
quello spareggio ci un fu un duello infinito tra
Cacciatori e Di Prete... "Al di là di quello
- spiega - direi
che fu il coronamento di un grande lavoro che sfociò
con una vittoria storica e incredibile che tutti ancora
ricordano. Personalmente l'annovero tra le
più care". Avendo calcato nella sua carriera
tanti campi di serie A, se lo sarebbe mai aspettato
che per uno spareggio di serie D venisse
così tanta gente? "Da esterno sarei rimasto
stupefatto. Ma dopo essere stato un paio di anni a
Gubbio e aver vissuto all'epoca la passione sportiva degli
eugubini, non mi meravigliò affatto
tutta quella affluenza e quel calore". Oltre
allo spareggio, ci furono sfide accese anche
nei derby con Perugia
e Ternana... "È vero e mi porto dietro tanti
ricordi belli. In particolar
modo mi viene in mente il derby di Terni quando vincemmo per 4-1: quella
rappresentò l'ultima mia partita giocata tra i
professionisti dopo 25 anni di carriera e uscì tra
gli applausi". Il compagno di squadra che ricorda
più volentieri? "Chi più e chi meno li ricordo
tutti con grande affetto e stima. Erano giocatori
che, oltre ad avere capacità sportive, erano ragazzi
encomiabili". Un giudizio su Roscini e Landi?
"Entrambi erano dei tecnici molto preparati,
innamorati del lavoro e umanamente erano delle persone
eccezionali". Un anedotto o un retroscena da
raccontare? "Bisognerebbe veramente scrivere
un libro di tante pagine. - risponde sorridendo
- Due ricordi su tutti. Una volta con l'arbitro Collina
ho fatto espellere un compagno di squadra che dava
i numeri e portava il nome di Ciucarelli. Una sera
invece abbiamo portato un noto personaggio un po'
particolare di Gubbio a folleggiare a Perugia con
una sveglia al collo". Per concludere. Cosa
augura al Gubbio di oggi? "Prima di parlare
del presente voglio tornare a ritroso facendo una
premessa. Mi ricordo
quella tifoseria appassionata e calorosa, che sentiva l'eugubinità
sotto la pelle e che non è andata quasi
mai oltre le righe. Detto ciò non posso che augurare
al Gubbio di oggi i successi o quanto meno la gioia che abbiamo assaporato noi un po' di anni fa... perchè
spesso con il divertimento e con il sorriso sulle
labbra si raggiungono obiettivi impensati".
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28/05/2006 Il
Modena vince il "Torneo Città di Gubbio"
Al "Pietro
Barbetti", il Modena ha battuto in finale per 5-4 l'Arezzo
dopo la lotteria dei calci di rigore (i novanta
minuti regolamentari erano terminati sullo 0-0).
Si è proceduto ad oltranza: decisiva la parata dell'eugubino
Vergari su tiro dagli undici metri di Ranocchia;
di conseguenza Gardella ha regalato dal dischetto
il successo al Modena. Il Trofeo
“Ylenia Cernecchi” è stato attribuito a Matola del Modena,
giudicato il miglior calciatore del
Torneo; il Trofeo “Spartaco Ghini” per il giocatore più
combattivo è andato al difensore Ranocchia (Arezzo). Il Trofeo legato alla
memoria di Angelo Barberini per il titolo di capocannoniere se lo è
aggiudicato l'attaccante juventino Bottone. Infine, il Trofeo
“Pietro Barbetti” previsto per il calciatore valorizzato dal
Torneo "Città di Gubbio" se lo è aggiudicato
l'eugubino Francioni del Modena. Tabellino
finale Modena-Arezzo (5-4 rig.): Modena: Vergari,
Ricchi, Caselli, Morselli, Drame, Redzepi, Matola,
Rendina (Gardella), Bellesia, Rosi (Tedesco), Budresi
(Mirani). All. Pulga. Arezzo: Violini
(Lancini), Corral, Sereni, Matrone, Ranocchia, Sensi,
Del Grande (Lucherini), Gai, Simonetta, Calderini,
Bazzoffia (Pallanti). All. Rubinacci.
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26/05/2006 Gubbio:
"tavola rotonda" con Castagner, Sollier, Ghini, D'Orsi,
Cacciatori e Savi...
Dibattito
vivo e interessante all'insegna del "calcio vero"
che si è tenuto presso la Sala Trecentesca del Palazzo Comunale
di Gubbio. Discussione incentrata sul calcio "malato"
di oggi e le differenze che intercorrono con il
passato con tanti nomi illustri. Ilario Castagner,
ex allenatore del Perugia dei miracoli, dice
la sua: "Il calcio adesso sta attraversando
un gran caos. La soluzione? Un nome su tutti Collina,
per la sua trasparenza. E Borrelli ha le carte in
regola per andare fino in fondo. Il calcio è piacere
e bisogna divertirsi nel commentarlo. Oggi purtroppo
non succede questo". Il parere di Paolo Sollier,
ex calciatore del passato del Perugia in serie A:
"Rispetto a prima manca lo stile. Per carità,
anche in passato c'erano squadre più favorite rispetto
alle altre, però non esisteva un condizionamento psicologico
così evidente. È giunto il momento che alcuni ex calciatori
prendano parte della federazione, mentre gli arbitri
devono essere autonomi e non dipendenti della stessa Lega
Calcio.
Una chiave di svolta? Allevare la tecnica
e far divertire i calciatori. Il pubblico è sempre
di meno negli stadi. Adesso ci sono troppe partite
in tv". La parola ad un altro ex campione,
Massimo Cacciatori
(ex portiere di Ascoli, Inter, Lazio, Cagliari,
Samp e Gubbio): "Nei
mass-media adesso si parla poco di calcio, ma tanto
di gossip e pettegolezzi. Nel calcio di oggi si
trascura la tecnica e si predilige maggiormente
la corsa. È un errore, ma non è facile tornare indietro.
L'aspetto economico ha contagiato tutto". È
la volta di un altro ex calciatore, Roberto Savi,
in passato con Perugia e Bologna: "Chi è appassionato di calcio
e ha sempre giocato con passione, si sente derubato
di qualcosa. Bisogna tornare a divertirsi
a giocare a pallone". Il giornalista Enzo D'Orsi
commenta: "È un calcio inquinato. Si cerca
solo la vittoria. Bisogna fare un passo indietro.
Si è passati in pochi anni da contratti milionari a contratti
stratosferici, super-miliardari. C'è la necessità di recuperare tutti
la dignità critica". Dulcis in fundo Francesco
Ghini,
figlio del compianto Spartaco (ex amministratore
delegato del
Perugia): "Probabilmente il calcio è stato
influenzato da sempre da fattori esterni, ma è evidente che rispetto al passato qualcosa
è cambiato. Si guarda troppo l'aspetto fisico e
la velocità. Ragion per cui è abbastanza complicato
evidenziare la tecnica sopraffina di ogni calciatore".
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26/05/2006 Gubbiofans
festeggia il 5° anniversario...
Sono
passati cinque anni da quando il sito Gubbiofans ha visto la luce. In questo
breve periodo abbiamo raggiunto quasi 320 mila accessi
unici, svariati pure dall'estero. Gubbiofans, da tempo in assoluto il sito internet eugubino tra
i più visitati, taglia
questo importante traguardo. Gubbiofans è passione di informare, se è vero che inserire ogni giorno news aggiornate, foto, dati, tabelle, per chi
non fa di questo impegno un mestiere non è una passeggiata. Continuate a seguirci, e magari a criticarci ogni tanto, perchè senza la
responsabilità di sentire il gradimento di centinaia di persone che ogni giorno
visitano il sito, sarebbe tutto più difficile. Un grazie di "cuore"
dallo staff di Gubbiofans.
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24/05/2006 Serata
di Gala del V° Torneo Città di Gubbio: presenti
Antognoni e Cosmi
Cena di Gala al "Park
hotel Ai Cappuccini"
per il 5° Torneo Internazionale Giovanile Città di Gubbio. A fare gli onori
di casa Stefano Giammarioli (presidente del
torneo) che ha portato il saluto della città di Gubbio a tutti i
rappresentanti delle squadre partecipanti: "Sono molto contento dell'andamento
di questa manifestazione - dice - ringrazio tutti,
ci stiamo allargando sempre di più". Hanno
preso parte due vecchie glorie del Gubbio, Marcello
Cagnazzo (oltre 700 gol nella sua carriera)
e Renzo Cenci; gradita anche la presenza
di Franco Vannini. È intervenuto Serse Cosmi
dicendo: "È stata doverosa, oltre che piacevole,
la mia partecipazione e per tutti coloro che come
me hanno la fortuna di fare questo mestiere. Il
calcio sta passando un periodo negativo, ma qui
si sta facendo veramente qualcosa di buono. Una
manifestazione importante che aiuta tra l'altro
la gente che soffre". Presente un ex campione
del Mondo, Giancarlo Antognoni, attuale coordinatore
delle formazioni under 18 azzurre: "Tornare
in Umbria è sempre un piacere per me. - afferma
- Da qui ho iniziato la mia carriera. Complimenti
agli organizzatori di questra manifestazione. Questo
torneo sta prendendo piede e si sta affermando in
maniera eccellente. I giovani sono la linfa di tutte
le squadre di calcio e rappresentano il nostro futuro".
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24/05/2006 Finito
il campionato: la parola ai tifosi...
Terminato il campionato
c'è subito da pensare al futuro. Tastiamo con mano il parere e
le aspettative della tifoseria. Fabrizio Pastorelli, esponente
del gruppo del tifo organizzato Ultrà Gubbio 1980,
afferma per Gubbiofans: "Nella salvezza ci ho sempre
creduto perchè la squadra aveva i mezzi per farlo. Una volta che ha tirato
fuori gli attributi è riuscita a esprimersi a dovere. Per il
prossimo anno chiedo solo questo, che ci sia maggiore tranquillità
all'interno della società. Per il resto credo che non ci manca
niente". È atteso il nome del
nuovo presidente. La nomina è slittata al 31 maggio. Che figura in particolare le piacerebbe veder
ricoprire questa carica? "Non mi importa chi potrebbe essere.
L'importante che sia persona seria. In primo piano deve mettere la
passione per il Gubbio e deve saper comandare. Che ci siano la
massima serietà e impegno. Questo è quello che vuole la
gente. Da parte nostra garantiamo sempre il massimo e non ci paga
nessuno". Cosa si aspetta dalla stagione 2006-07? "Un bel
campionato... se poi verranno fuori i play off, ancora meglio!".
Diversi giocatori sono in scadenza di contratto. Chi vorrebbe che
restasse? "Quasi tutti perchè proprio nel finale di campionato
hanno dimostrato di saperci fare in un momento molto delicato.
Soprattutto Fusseini, Catalucci e Campo hanno dato linfa nuova nelle ultime partite cruciali. Di più non si poteva
pretendere. Senza dimenticare i "nonni" della squadra,
che si sono dimostrati veri professionisti e non si devono toccare.
Li ringrazio per l'impegno profuso. Fabbri è un grande uomo, oltre che un grande
portiere. Mi dispiacerebbe se partisse. Ormai è
diventato un eugubino a tutti gli effetti". Sono partiti però
Belluomini e Tarpani... "Belluomini ha avuto diversi infortuni
seri - dice - e penso che non si poteva fare altrimenti. Non mi
aspettavo invece che partisse Tarpani. Mi piaceva come calciatore.
Vorrà dire che prenderemo un altro attaccante più
forte. L'importante però che non vada via De
Angelis! La squadra c'è. Con un alcuni rinforzi credo che siamo a posto". Ultima
constatazione. Fiducia
piena in mister Cuttone quindi... "Non l'ho nemmeno nominato
perchè è un "signor" allenatore del Gubbio.
È un grande personaggio".
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23/05/2006 Al
via il "Torneo Città di Gubbio"
Inizia
oggi la 5° Edizione del Torneo di calcio giovanile “Città
di Gubbio”, che vede impegnate 16 squadre, tra cui Juventus, Brescia e Lazio. La fase finale è
in programma per domenica 28 quando la terza e quarta classificata si
affronteranno (inizio ore 18) allo stadio “Beniamino Ubaldi” di
Gubbio, mentre la finalissima si disputerà al “Pietro
Barbetti” alle ore 21. Per
molte formazioni il Torneo rappresenta un importante banco di prova
prima delle finali del campionato Primavera in programma nella prima
settimana di giugno. Il programma della 1° giornata: Girone
A: Brescia-Slovenia (ore 17.30, al Beniamino Ubaldi) e Gubbio-Juventus (ore
21, stadio Pietro Barbetti di Gubbio); Girone
B: Piacenza-Cagliari (ore 17.30, Sigillo) e Gualdo-Livorno (ore
17.30, stadio Luzi di Gualdo); Girone
C: si gioca Foligno-Modena (ore 17.30, al Blasone di Foligno)
e Lazio-Spalato
(ore 21, Nocera Umbra); Girone
D: Perugia-Catania (ore 17.30, stadio Curi di Perugia)
e infine Ascoli-Arezzo (ore 17.30,
a Bastia Umbra).
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21/05/2006 Primo
round playoff e playout...
Si è giocata la prima giornata di andata
dei playoff e playout. Partita scoppiettante al
"Del Conero" di Ancona: il Sassuolo si impone fuori casa a sorpresa per 3-2. A
segno per gli ospiti Piccioni, Gilioli
e Andreini su rigore; i gol dei dorici
portano la firma di Mendil e Mortelliti.
L'altra sfida playoff giocata al "Santa Colomba"
tra Benevento e Sansovino finisce 0-0. Nei playout Castel
San Pietro e Carrarese si
dividono la posta in palio (1-1). In vantaggio i toscani con Vendrame; pari
firmato da Dal Rio. Termina 0-0 l'altro incontro Montevarchi-Prato che
decide le sorti della salvezza. Domenica 28
maggio le partite di ritorno: nei playoff si
decideranno le squadre che disputeranno la finalissima; nei playout, invece, ci
sarà la resa dei conti per chi scende definitivamente nei dilettanti. I RISULTATI DI ANDATA DEI PLAYOFF E PLAYOUT
(ritorno 28 maggio): Playoff: Ancona
- Sassuolo 2-3 5' Piccioni (S), 24' Mendil (A) 42' Gilioli (S), 51' Mortelliti (A) 90' Andreini (S)
rig. Benevento
- Sansovino 0-0 Playout: Castel
San Pietro - Carrarese 1-1 15' Vendrame (Car), 45' Dal Rio (Csp) Montevarchi
- Prato 0-0
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20/05/2006 Gubbio:
si attende il nome del presidente
Gli
addetti ai lavori sono in trepidante attesa: entro breve si attende infatti la
"fumata bianca" sul nome del nuovo presidente dell'A.S. Gubbio 1910, che dovrà
sostituire il dimissionario Umberto
Bedini. Si cerca
di individuare la figura del nuovo presidente della
società rossoblù. L'ultimo incontro
del CdA, avvenuto giovedì notte, non ha avuto esito
positivo e si è chiuso con un nulla di fatto. Il
nodo, si spera, dovrebbe essere sciolto nei prossimi
giorni (forse lunedì?). La piazza eugubina attende
con ansia i risvolti.
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19/05/2006 Coppa
Disciplina di C/2: Gubbio ottavo
Ottimo
piazzamento della formazione di mister Cuttone
nella Coppa Disciplina che riguarda tutti i gironi
della serie C/2. Il Gubbio infatti si trova all'ottavo
posto nella classifica generale emanata dalla Lega
di serie C. Nel girone B invece gli eugubini occupano
addirittura il secondo posto, preceduti solamente
dal Sassuolo (settimo nella classifica totale).
Per trovare una nuova formazione del nostro girone
bisogna scendere fino all'undicesimo posto, occupato
dalla Cuoiocappiano. Le altre formazioni umbre,
Gualdo e Foligno, si trovano rispettivamente al
23° e al 24° posto. Guida la classifica generale
la città di Jesolo, seguita dal Pergocrema.
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18/05/2006 Belluomini
e Tarpani non sono più rossoblù
Due
attaccanti in partenza. Non fanno più parte del Gubbio
in
maniera ufficiale Riccardo Belluomini e Lorenzo
Tarpani. Lo comunica
la società eugubina tramite questo comunicato stampa:
"L'A.S. Gubbio 1910 ha rescisso i
contratti di Belluomini e Tarpani: per il primo si è trattato di rescissione
consensuale, mentre il secondo ha preferito scendere nei dilettanti (Nocera
Umbra) e
di fronte a questa scelta la società non poteva opporre resistenza, pur avendo
la volontà di trattenere il giocatore".
Belluomini,
prelevato la scorsa estate dalla Massese, appena
promossa in C/1, ha attraversato una stagione tribolata
in rossoblù: per via di due gravi infortuni non
è stato quasi mai utilizzato. Tarpani invece, acquistato
a gennaio dalla Sansovino, ha realizzato in maglia
rossoblù tre reti. La punta perugina adesso si accasa
a Nocera Umbra di mister Cocciari dove ritrova Matteo
Coresi.
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17/05/2006 De
Angelis: "È stata una stagione strana per tutti.
A Foligno il peggior momento..."
Gianluca
De Angelis si sta riabilitando dopo il brutto
infortunio (menisco e lesione del crociato) avvenuto
in campionato nel derby contro il Foligno. E per
la prima volta ha assistito alla Festa dei Ceri
di Gubbio. Ma la prima domanda è ovvia. Come sta
fisicamente? "Sono sulla via della guarigione
- spiega l'attaccante napoletano a Gubbiofans -
ma ci vorrà un po' di tempo ancora. Sono passati
appena 50 giorni da quando mi sono operato. Tra
una ventina di giorni dovrei ritornare a correre
prima sul tappeto e poi magari sul campo".
Quanto è stato difficile per De Angelis restare
fuori in questo finale di campionato e vedere il
Gubbio salvarsi all'ultima giornata? "Non è
stato difficile... ma durissimo! In campo riesci
a sfogare tutte le tue energie. Guardare da fuori
non è stato assolutamente facile". Di sicuro
si aspettava una stagione diversa del Gubbio all'inizio.
Non è così? "Diciamo che è stata una stagione
strana per tutti, sia per quanto riguarda le prospettive
e sia per gli infortuni. Purtroppo nel calcio capita
anche questo. Di sicuro ci siamo espressi al di
sotto delle nostre possibilità. Ma sono convinto
che l'ossatura della squadra ci sia e cercheremo
di ripartire l'anno prossimo nel migliore dei modi,
facendo un passo alla volta". Tuttavia De Angelis
risulta per il secondo anno consecutivo il miglior
realizzatore rossoblù. Contento? "Speravo di
fare molti più gol. Lo avevo dimostrato nella stagione
precedente. Un po' per demeriti miei e un po' per
sfortuna, vedi traverse e pali colpiti, non sono
riuscito a ripetermi". Il momento più brutto
che ha vissuto quest'anno? "Nel derby a Foligno
che ha coinciso con il mio infortunio. Al di là
di ciò ho ancora tanta rabbia in corpo a causa di
quella gara. Ci andò tutto storto. Avevo procurato
il calcio di rigore e già in quell'occasione avevo
ricevuto una brutta botta alla caviglia. Poi è avvenuta
l'espulsione di Lazzoni. E non sono mancati diversi
battibecchi in campo. Voglio prendermi la rivincita
l'anno prossimo". Il futuro? "Sono del
Gubbio e spero di rimanere perchè ho tanta voglia
di togliermi delle soddisfazioni con questa maglia".
L'abbiamo visto assistere alla Festa dei Ceri di
Gubbio. È la prima volta no? "Si, è vero -
dice - è una festa bellissima. Ho assistito al momento
in cui i tre Ceri scendevano da Corso Garibaldi.
Vedere tutte quelle persone e l'intensità che sa
creare questa festa ha fatto emozionare anche me".
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16/05/2006 Countdown:
verso i playoff e i playout...
Comincia il countdown, il "conteggio alla
rovescia". Domenica prossima si giocano le partite di andata dei playoff e
playout. Al "Del Conero" è prevista una gara molto accesa tra Ancona e Sassuolo. Al
"Santa Colomba" invece è
interessante la sfida che vede di fronte Benevento e la sorprendente Sansovino. Chi la spunterà? Basterà attendere domenica
11
giugno, alla conclusione della finale playoff. Pure nei playout c'è grande
attesa, per le cosiddette "deluse" del campionato. Da vedere la sfida tra Castel
San Pietro e Carrarese: si inizia in terra emiliana. Si decide tutto in 180 minuti per arrivare alla resa dei conti
il 28 maggio allo stadio "Dei Marmi" di Carrara: vediamo chi scende nei dilettanti e chi rimane
tra i professionisti. Stesso discorso vale per il derby toscano previsto al "Brilli Peri" tra Montevarchi e
Prato. Tra due settimane i
verdetti finali.
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12/05/2006 Statistiche
spettatori del girone: il Gubbio si mantiene tra
le prime posizioni...
Si chiude il campionato e si stilano anche
le classifiche riguardanti l'apporto delle tifoserie nel girone B della C/2.
Dati che si basano sulla media di spettatori che viene calcolata in base alle
presenze di ogni partita pubblicata dal popolare quotidiano sportivo "La
Gazzetta dello Sport". Guida la classifica la
blasonata Cavese con una media di 4610 spettatori presenti al "Lamberti"
(presenze totali 78450). Nei quartieri alti ci si trova anche il Gubbio. La
tifoseria rossoblù ricopre la sesta posizione (media 1400 spettatori per un
totale di 23830 presenze al "Pietro Barbetti" in questa stagione). Sopra il Gubbio,
oltre alla Cavese, si collocano tifoserie di rango, che hanno viaggiato per
lunghi anni in categorie superiori. Al secondo posto
troviamo il Benevento (2820 di
media; totale 47900). Seguono al terzo posto la Reggiana (media 2520; totale 42900),
al quarto l'Ancona (media 2150; totale 36500) e
in quinta posizione la Spal (media 1890; totale
32100). Un gradino più sotto degli eugubini troviamo
il Foligno che si posiziona al settimo posto (media
1200; totale 20400). L'altra tifoseria umbra, quella
del Gualdo, si trova al 10° posto (media 760; totale
13000). Abbiamo fatto una statistica più approfondita
effettuando il rapporto che esiste tra la media
spettatori e il bacino d'utenza di ogni città. Al
primo posto troviamo in coabitazione Cavese (media
4160; abitanti 52000) e Sansovino (media 740; abitanti
8100) con un abitante su 11 che si reca allo stadio.
Al secondo posto si colloca il
Castelnuovo con un abitante su 12 (media 480;
abitanti 6050). Segue in terza posizione il Gualdo (un abitante su 20;
media 760 presenze; 15000 abitanti). Il quarto posto è occupato da Gubbio (media
1400; abitanti 30450) e Benevento (media 2820; abitanti
61500) con un abitante su 21. L'altra compagine umbra, il Foligno, occupa il 7°
posto (un abitante su 41; media 1200; abitanti 49120).
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11/05/2006 Statistiche
del girone: è super Cavese; Umbria: quattro squadre
in serie C/2...
Alla chiusura del campionato tracciamo i
dati definitivi dell'intera stagione. La Cavese, dominatrice del torneo, ha
ottenuto il maggior numero di vittorie (18) con l'attacco più prolifico (47 gol
realizzati). Ma la formazione campana vanta di avere anche la difesa più granitica (18 reti subite) e
ha incassato solo quattro sconfitte in campionato. La Reggiana invece
è la formazione che ha
totalizzato più pareggi (17). Il Sassuolo ha ottenuto un pari solo in 9 incontri. Il
Forlì, retrocesso nei
dilettanti, detiene una serie di primati negativi: maggior sconfitte (15; a
pari merito con il Prato), minor
vittorie (4) e peggior attacco (20 reti). La peggior difesa infine appartiene
al Gualdo (47 gol incassati). Umbria: poker
d'assi in C/2. Insieme al Gualdo, si salvano in
extremis all'ultima giornata Gubbio e Foligno. Nel prossimo campionato saranno addirittura
quattro le formazioni umbre, visto che la Fortis
Spoleto è riuscita a vincere a sorpresa e di slancio
il girone E della serie D. Nei campionati minori
spicca anche l'impresa del Semonte del patron Sauro
Notari, squadra eugubina che approda per la prima
volta in Eccellenza, dopo aver
battuto nella finale playoff a Umbertide (2-1 d.t.s.)
l'Ellera. I rossoverdi accompagnano così il Nocera
Umbra, dominatore del torneo di Promozione.
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10/05/2006 Gubbio:
il più presente è Fabbri
Gubbio,
Fabio Fabbri è stato il più presente. Il
portiere marchigiano,
classe '67, detiene il record di presenze in maglia rossoblù (3047
minuti giocati in 34 incontri). Segue al secondo posto Ercoli (2684 minuti in 31 gare).
Di seguito troviamo
Lazzoni (2671 minuti in 30 partite), Tafani (2656' su 30
gare), Sandreani (2549' in 30 partite) e De
Angelis (2376' giocati in 27
incontri disputati). Giudice
Sportivo: resi noti i provvedimenti disciplinari
dell'ultima giornata di campionato. Squalificato
per due giornate Graziani (Cuoiocappiano).
Per un turno sono stati appiedati Carlet
(Reggiana), Romualdi (Montevarchi), Bonura
e Falco (Foligno). Infine ammende alle società
di Montevarchi e Prato (entrambe multate
di 500 euro).
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09/05/2006 Cuttone:
"Non è stato facile salvarsi. Ora ci rilassiamo
e progetteremo
il futuro..."
All'ultima giornata il Gubbio
tira un sospiro di sollievo. Batte il Forlì al "Pietro
Barbetti" e raggiunge
la matematica salvezza. "È vero - sottolinea
il tecnico Agatino Cuttone a Gubbiofans - abbiamo
tirato un bel sospiro di sollievo. Speravamo di
riuscirsi prima, ma personalmente sono felice lo stesso
di aver raggiunto la salvezza nell'ultima gara.
Era preventivabile perchè il campionato si è dimostrato
veramente difficile". Ha avuto mai paura di
non farcela? "No. Quando sono arrivato io siamo
partiti molto bene con due importanti vittorie esterne prima
a Ferrara e poi di Ancona. La mia preoccupazione
più grande si è verificata quando dovevamo affrontare
nel giro di cinque giornate (dalla 10° alla 15°
giornata) le prime quattro della classe. Il calendario
faceva tremare le gambe. Voglio complimentarmi
con i ragazzi, ma anche con la società e i tifosi,
perchè siamo stati veramente tutti compatti".
Parlando di numeri infatti nelle ultime cinque partite in casa il Gubbio ha ottenuto
ben 13 punti (11 gol realizzati) vincendo con Benevento,
Sassuolo, Montevarchi e Forlì, e pareggiando solo
con la capolista Cavese: "È stata una fase
fondamentale della nostra stagione. - dice - C'è
stata unità di intenti e solidità di gruppo".
Si poteva fare qualcosa di più? "Penso che
alla fine viene tutto compensato in un campionato.
Quando sono arrivato la squadra era veramente in
difficoltà. Ho dovuto recuperarla soprattutto sotto
l'aspetto psicologico". Da quando Cuttone è
diventato timoniere del Gubbio ha totalizzato
25 punti. Se la stessa media fosse stata rispettata
nel girone di andata, adesso i rossoblù sarebbero
nei playoff: "La matematica dice questo - precisa
- ma nel calcio niente è mai scontato. Ma valutando bene la gestione
di questi ragazzi penso che sarebbe stato possibile".
Alla fine a giocarsi i playout si è ritrovata la
Carrarese. Se lo aspettava? "Assolutamente
no. La Carrarese si è trovata pure in lotta per
i playoff. Questo verdetto ha spiazzato tutti gli
addetti ai lavori". La delusione più grande
vissuta a Gubbio? "Mi è dispiaciuto perdere
i derby con il Gualdo e il Foligno. Mi sarebbe piaciuto
regalare ai nostri tifosi maggiori soddisfazioni. Ma
la delusione più grande rimane la sconfitta interna
subìta dal Castelnuovo". La soddisfazione più
bella invece? "Aver avuto un gruppo che si
è reso disponibile con grande sacrificio e ha dato
il massimo in un momento difficile. La società del
resto ci ha appoggiato sempre facendoci lavorare
con grande serenità". Per il futuro? "Ci
siamo presi un rilassamento totale che durerà alcuni
giorni. Prima di tutto devono essere stabiliti gli
assetti societari, a partire dal nuovo presidente.
Poi ci possiamo sedere a tavolino e cominciare a
buttare le basi per l'anno prossimo". Ai tifosi
cosa dice? "Grazie, per l'appoggio che ci hanno
dato. Mando a dire che dal prossimo anno cercheremo
di voltare pagina. Dobbiamo essere bravi noi a coinvolgere
più gente possibile e dare il giusto entusiasmo.
Gubbio è straordinaria per strutture e ambiente.
Del resto i tifosi meritano soddisfazioni importanti".
Parliamo delle squadre del girone. La sorpresa e
la delusione? "Sassuolo e Cuoiocappiano
sono le sorprese. Le più deludenti sono state l'Ancona,
anche se ha raggiunto alla fine i playoff, e in
parte il Benevento. La Sansovino invece non è una
sorpresa: lavora insieme da diversi anni, ha giocatori
di qualità come ad esempio Zacchei e mantiene un
sistema di gioco efficace da quando c'era mister
Sarri". Playoff e playout. Un pronostico? "Per
i playoff indico come favorita il Sassuolo. Nei playout
è una bella battaglia, ma si salveranno
Carrarese e Montevarchi".
•
07/05/2006 Il
Gubbio batte il Forlì (3-0): è salvo!
Missione
compiuta. Allo
stadio "Pietro Barbetti" il Gubbio ottiene
all'ultima giornata la matematica certezza di rimanere
in serie C/2 dopo una stagione altalenante e tirata
fino all'ultimo. I presupposti iniziali erano ben
diversi, questo non va dimenticato, ma dopo un'annata
"disgraziata" dove la formazione eugubina
è stata falciadiata dagli infortuni (su tutti quelli
di Belluomini e De Angelis), alla
fine si può tirare un sospiro di sollievo. E adesso,
archiviata la salvezza, c'è tutto il tempo per progettare
il futuro, nella speranza che sia meno tribolato
di questa stagione. È l'augurio di tutti i sostenitori
eugubini. Ma torniamo a parlare della partita Gubbio-Forlì.
La cronaca. Gli ospiti si presentano in campo tutt'altro
che intimoriti e in avvio mettono in difficoltà
i rossoblù. Al 7' Poletti con un tiro potente
dal limite costringe agli straordinari Fabbri
che si salva con i pugni. All'11' ci prova Farabegoli
dalla distanza, Fabbri ci deve mettere di
nuovo una pezza. Finalmente si va vedere il Gubbio
in avanti al 18': Campo lancia Tarpani
solo davanti alla porta, ma l'arbitro ferma tutto
per un fuorigioco molto dubbio. I rossoblù non si
perdono d'animo e sbloccano il risultato al 29':
Campo corre sulla fascia sinistra, entra
in area e fornisce un pallone al bacio per i piedi
di Lazzoni: rasoterra di piatto destro al
volo del centrocampista che si insacca nell'angolino.
Il Forlì non demorde e si rende pericoloso in due
circostanze. Al 40' Valle, su assist di Poletti,
sfiora l'incrocio con un preciso colpo di testa.
Al 42' è prodigioso Ercoli a chiudere su
Valle lanciato a rete. Ripresa. Al 49' il
nuovo entrato Gaggiotti potrebbe raddoppiare
ma trova sulla sua strada un grande Ballestri.
Al 51' un tiro di Lazzoni dal limite termina
di poco a lato. Risponde al 61' l'attivo Poletti
con una fiondata da fuori che sorvola sopra il montante.
Al 63' Catalucci si esibisce in una splendida
rovesciata, ma non ha fortuna (palla che termina
a lato). Il gol del raddoppio arriva un minuto dopo
(64'): cross dalla destra di Tafani in area,
Lazzoni è in agguato e deposita la palla
nell'angolino, realizzando la sua doppietta personale.
Al 66' cerca gloria pure Campo con un bolide
scagliato da posizione molto decentrata: la palla
viene deviata in angolo da Ballestri e dal
palo. Al 77' Campo ci prova di nuovo, questa
volta con una staffilata dal limite: la palla fa
la barba al palo. A dieci minuti dal termine (80')
ci pensa Fusseini a chiudere i conti: il
calciatore ghanese fa partire un gran tiro dai venticinque
metri che si insacca sotto l'incrocio. La formazione
di Cuttone raggiunge così la salvezza: 25
punti ottenuti nel girone di ritorno. Punti d'oro
che si vanno a sommare al magro bottino ottenuto
nel girone di andata (solo 18 punti) con la precedente
gestione Castellucci. Gubbio:
Fabbri (81' Pifarotti), Tafani, De Maio, Lazzoni,
Giacometti, Ercoli, Catalucci, Fusseini (81' Orlando),
Tarpani, Campo, Chafer (46' Gaggiotti). All. Cuttone. Forlì: Ballestri,
Venturi, Morbiducci, Farabegoli, Cola, Fiale, Cornali
(60' Antonelli), Giunchi, Valle (63' Zattini), Poletti,
Mordini (66' Passacqua). All. Cotroneo. Reti:
29' Lazzoni (G), 64' Lazzoni (G), 80' Fusseini (G). Arbitro:
Forconi di Aprilia (Cavallo di Ostia e Segna di
Roma). Spettatori: 1141. I
RISULTATI DELLA 34° GIORNATA: Ancona
- Gualdo 1-0 38' Mussi (A) rig. Bellaria - Reggiana
1-0 58' Pacini (B) Carrarese -
Foligno 0-1 66' Bonura (F) Castelnuovo - Cavese
1-1 16' Schetter (Cav), 50' Micchi (Cas) Gubbio - Forlì
3-0 29' Lazzoni (G), 64' Lazzoni (G), 80'
Fusseini (G Prato
- Montevarchi 2-1 52' De Gori (M) rig., 59'
Carusio (P), 61' Basilico (P) Sansovino - Cuoiopelli Cappiano
2-1 49' Tarchi (S), 68' Doardo (C), 92' Agostinelli
(S) Sassuolo
- Castel San Pietro 1-0 53' Piccioni (S) Spal - Benevento
2-0 3' Milana (S), 39' Sesa (S)
•
06/05/2006 Lo
stadio San Biagio di Gubbio da adesso ha un nuovo
nome: "Pietro Barbetti"
Lo
stadio di Gubbio in via ufficiale prende il nome
di "Pietro Barbetti", alla guida dell'A.S. Gubbio 1910
a partire dal 1963 fino al 1970, finanziatore e
sostenitore dei rossoblù per oltre 30 anni fino
al giorno della sua morte in data 7 aprile 1986
mentre partecipava alla "Mille Miglia",
un'altra delle sue grandi passioni sportive. Una
cerimonia che si è svolta proprio nello stadio di
Gubbio alla presenza di tante vecchie glorie e la
partecipazione autorevole di Ilario Castagner (ex allenatore
del Perugia dei miracoli) e Francesco Ghirelli,
segretario della Figc e nativo di Gubbio. Non è
mancata all'appuntamento ovviamente la famiglia
Barbetti (visibilmente commossa), capitanata
da Fernando Barbetti, figlio del "Commendatore".
Sono intervenuti anche il sindaco Orfeo Goracci
e Evaristo Sannipoli, a nome del comitato
al quale ha preso parte per raccogliere le firme per
l'intitolazione. Presente un numeroso pubblico
che ha voluto ricordare la figura di Pietro Barbetti.
È stato presentato il mezzo busto che raffigura
il "Commendatore"
e sarà posizionato all'ingresso dello stadio in
suo ricordo.
•
06/05/2006 Gubbio-Forlì:
dirige Forconi di Aprilia
Designato il
direttore di gara tra Gubbio e Forlì. Si tratta
del sig. Marco Forconi di Aprilia, coadiuvato
dagli assistenti di linea Cavallo di Ostia
Lido e Segna di Roma. L'arbitro in questione
è al quarto anno di esperienza in serie C e ha diretto
il Gubbio in passato per quattro volte. In questa
stagione ha arbitrato Gubbio-Gualdo (2-1; reti di
Coresi, Iannuzzi e Sandreani) e Cavese-Gubbio (0-0).
Nel 2002-03 invece ha diretto Forlì-Gubbio (1-0;
a segno Padovani) e Aglianese-Gubbio (1-2; gol di
Fumai su rigore, Cipolla e Le Noci). Statistiche
arbitro in percentuale: segno 1, 44%; il pareggio,
35%; la vittoria esterna, 21%. Gare in serie C:
77, di cui 36 in serie C/1 e 41 in C/2 (rigori 11,
espulsi 23).
•
05/05/2006 La
resa dei conti negli ultimi 90 minuti...
Playoff
e playout. Ad una giornata dal termine il girone
B della C/2 deve dare ancora i suoi verdetti. A
contendersi l'ultimo posto disponibile per i playoff
ci sono Cuoiocappiano, Ancona, Castelnuovo e Reggiana,
con la prima formazione favorita rispetto alle altre.
Sassuolo, Sansovino e Benevento sono già nei playoff.
Il discorso si fa più interessante se si guardano
i bassifondi della classifica. Montevarchi, Castel
San Pietro e Prato disputeranno di sicuro i playout.
Ben cinque squadre (Carrarese, Bellaria, Foigno,
Gubbio e Spal) sono in lotta per evitare l'ultimo
posto dei playout. Sotto la lente d'ingrandimento
queste partite: Bellaria-Reggiana, Carrarese-Foligno,
Gubbio-Forlì e Spal-Benevento. Il Gubbio può raggiungere
la matematica salvezza solo battendo il Forlì al
"San Biagio". I precedenti con i romagnoli
a Gubbio però non sono confortanti in tal senso.
L'anno scorso finì 1-1, gol di Marchi (34') e Baiana
(83'). Nel 2003-04 con in panchina Cannito la gara
si concluse sullo 0-0. Stesso risultato nel 2002-03
e alla guida del Gubbio c'era Alessandrini: quel
risultato comunque sia comportò un traguardo storico,
l'accesso ai playoff dopo un campionato condotto
straordinariamente. L'ultima vittoria in casa del
Gubbio contro il Forlì risale al lontano 18 febbraio
1990: campionato di serie C/2, i rossoblù allenati
da Giorgini si imposero per 2-0, gol di Morbiducci
(12') e Di Curzio (25') su rigore. In quella stagione
il Gubbio arrivò quarto in classifica a pari merito
con il Teramo. Furono promosse in C/1 Fano e Baracca
Lugo, appaiate al primo posto in classifica (all'epoca
non esistevano i playoff).
•
04/05/2006 In
vista di Gubbio-Forlì:
prezzi ribassati; Amichevole Gubbio-Cervia: finisce
1-1
Al
Polisportivo "San Biagio", il Gubbio in
amichevole ha affrontato il Cervia, squadra romagnola
protagonista del reality show calcistico di Italia
Uno, guidata in panchina dall'ex campione del mondo
Francesco Graziani. La partita è finita 1-1
con le reti di Conversano (81') per gli ospiti
e del giovane Casoli (85') per il Gubbio.
Mister Cuttone ha mischiato le carte dando
spazio a diversi giovani sin dal primo minuto. Spettatori
presenti 1300 per un incasso di 4200 euro che sarà devoluto interamente
in beneficenza per l'associazione "Daniele
Chianelli". Intanto la società eugubina
tramite un comunicato stampa informa che "per la partita di domenica prossima Gubbio-Forlì
i prezzi dei biglietti subiranno alcune modifiche: poltroncine vip 15
euro; tribune laterali e gradinata 10 euro; curva e donne 5 euro".
•
03/05/2006 Gubbio:
squalificato per un turno Aloisi
I provvedimenti
del Giudice Sportivo. Per due giornate sono stati
fermati Maury del Benevento e Cavallo
della Spal. Per un turno sono stati appiedati i
calciatori Aloisi (Gubbio; salta la sfida
con il Forlì di domenica prossima), Laner
(Castelnuovo), Pelliccia (Gualdo), Lamonica,
Chiopris Gori e Turi (Prato), Marchetti
(Bellaria), Cagnale (Benevento), Baldi
e Di Fuzio (Castel San Pietro), Foschini
(Reggiana), Soncin (Ancona), Pastine
(Carrarese), Rebecca (Cuoiocappiano), Garrasi
(Foligno) e Vianello (Sassuolo). Ammenda
alla società del Foligno (800 euro).
•
02/05/2006 Ercoli:
"Un campionato penalizzante: adesso occorre
fare l'ultimo sforzo..."
Il
Gubbio è atteso dagli ultimi novanta minuti di fuoco:
si decide un'intera stagione. Ad una giornata dal
termine i rossoblù escono sconfitti dalla trasferta
contro la Cuoiocappiano. "Il risultato credo
che non sia giusto. - commenta Angelo Ercoli
per Gubbiofans - Nella ripresa abbiamo avuto le
nostre possibilità e potevamo raggiungere il pareggio.
Purtroppo alla fine siamo tornati a casa con le
ossa rotte da questo incontro. Però siamo fiduciosi
perchè domenica affronteremo il Forlì e in caso
di vittoria saremo salvi matematicamente. Ancora
niente è perduto". Sulla seconda rete della
Cuoiocappiano ci sono state delle recriminazioni
per una presunta posizione in off-side di Ceciarini,
autore del gol. Cosa ha visto Ercoli? "Da parte
mia c'è stata una forte contestazione. Per me Ceciarini
era in fuorigioco. Ma prima di dare un giudizio
definitivo vorrei rivedere le immagini". Nella
ripresa Marchi ha protestato per un presunto fallo
da rigore nei suoi confronti: "Era rigore netto.
- afferma senza mezzi termini - Se Ettore (Marchi
ndr) fosse caduto a terra più platealmente sono
sicuro che l'arbitro avrebbe concesso il rigore.
Poi abbiamo avuto altre occasioni con Tarpani e
Catalucci per andare a segno, ma non ci siamo riusciti".
Adesso il Gubbio si trova al quint'ultimo posto
in classifica in coabitazione con la Spal in piena
zona playout. Negli scontri diretti però i rossoblù
sono avvantaggiati rispetto alla formazione emiliana.
Pertanto adesso non c'è via d'uscita: è obbligatorio
vincere con il Forlì..."Senza dubbio - spiega
il difensore eugubino - ma c'è fiducia. Giochiamo
in casa e vogliamo vincere per chiudere definitivamente
il discorso salvezza e per non incorrere in spiacevoli
sorprese". Questa stagione sembra interminabile
per il Gubbio. Vi aspetta (si spera) l'ultima settimana
di passione. "È stato un campionato molto equilibrato.
- conclude Ercoli - La lotta per i playoff non è
ancora definita. Lo stesso discorso dicasi per i
playout. Per quanto riguarda il Gubbio questa stagione
si è rivelata difficile e sfortunata, soprattutto
a livello di infortuni. Domenica ad esempio dovremo
fare a meno di Aloisi che era diffidato e sarà squalificato.
Oltretutto si è fatto male pure al ginocchio. È
stato un campionato veramente traumatico e penalizzante.
Adesso dobbiamo fare l'ultimo sforzo, stringere
i denti e fare bottino pieno a tutti i costi domenica
contro il Forlì".
•
01/05/2006 Cavese-Napoli,
in ricordo di Mari...
Non si placa la
commozione per la tragica scomparsa improvvisa del
giocatore Catello Mari a causa di un incidente
avvenuto dopo i festeggiamenti della promozione
in C/1 della Cavese. E a tal proposito è prevista
un'importante iniziativa. In redazione ci è pervenuto
un comunicato stampa della S.S. Cavese: "Giovedì 4 maggio 2006, alle ore 20:30, allo stadio "Simonetta
Lamberti" di Cava de' Tirreni si svolgerà l'amichevole Cavese-Napoli.
L'intero
incasso sarà impiegato per la realizzazione di un'opera che possa ricordare
perennemente il compianto Catello Mari. La S.S.
Cavese, a tale scopo, intende ringraziare pubblicamente il dott. Aurelio De
Laurentis, presidente del Napoli, ed il D.G. Marino per aver voluto,
spontaneamente, rinunziare ad ogni incasso e per l'amicizia confermata nei
confronti della Cavese. L'invito,
a tutti i tifosi, di essere presenti sugli spalti per un incontro di grande
prestigio, tra due squadre vincitrici dei rispettivi campionati, e per ricordare
ed onorare la memoria di un atleta, come Catello Mari, che ha sempre tenuto alto
il nome dello sport".
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