SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

Scopri la nostra citta!

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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31/03/2007
Berretti: il Ravenna passa a Gubbio; Calcio a cinque: Real Gubbio batte Foligno (5-4)

La Berretti Gubbio cede di misura (0-1) al "Luciano Cambiotti" contro il Ravenna. La rete decisiva dei romagnoli è stata firmata da Rocchi in diagonale nella ripresa al 68'. Nel campionato di serie C/1 di calcio a cinque, il Real Gubbio sconfigge per 5-4 il Mounting Foligno e si porta a meno tre dai playoff. A segno per i rossoblù Casoli, Moretti, Cecchetti, Fumanti e Lanuti.

30/03/2007
Paganese-Gubbio: arbitra Del Giovane

Designato l'arbitro di Paganese-Gubbio. Si tratta del sig. Del Giovane di Albano Laziale. L'arbitro in questione, al primo anno di esperienza in serie C, non ha mai diretto il Gubbio in questo campionato.

30/03/2007
Girone e arbitri... recriminazioni a volontà

Il problema arbitraggi in questa stagione, a quanto pare, non colpisce solo il Gubbio, ma anche altre realtà del nostro girone. La formazione eugubina in questo scorcio di campionato, come avevamo scritto in maniera ampia su un articolo del 5 marzo ("Gubbio e arbitri, convivenza difficile"), ha dovuto subire diverse decisioni quanto meno dubbie, che hanno scaturito - dopo l'ennesimo episodio discutibile - una protesta ufficiale della società che ha inviato una lettera nei confronti della Lega. Indice puntato soprattutto su quattro incontri: il derby con il Foligno, le trasferte di Castelnuovo Garfagnana e Reggio Emilia, e per ultima (in senso cronologico) la gara interna contro la Cuoiocappiano. Ma il problema sembra che si sia allargato a macchia d'olio e altre società si lamentano a chiare lettere. Basta dare uno scorcio a due siti web importanti che riguardano il nostro girone e evidenziano alcuni episodi avvenuti domenica scorsa. Partiamo dal sito della Carrarese che nell'articolo che riguarda la partita tra gli apuani e la Cisco Roma non lesina a criticare in modo netto la conduzione arbitrale. Sotto accusa l'episodio del rigore (determinante) causato da Zaniolo e poi trasformato da Di Canio (poi espulso insieme al giocatore apuano Rinaldi). Ma non finisce qui. Basta cambiare totalmente pagina e scrutare attentamente il portale web della Paganese, prossima avversaria del Gubbio, quando in homepage con una foto (palla che sembra toccare l'avambraccio di un difensore avversario) e nella cronaca della partita tra Paganese e Sansovino, si segnala un (presunto) rigore non concesso ai padroni di casa campani, quando invece il segnalinee aveva fatto notare all'arbitro che c'era una possibile irregolarità. Arbitro e assistente non si sono ritrovati sulla stessa "lunghezza d'onda". Praticamente la stessa cosa che è successa al Gubbio nel derby con il Foligno (venerdì 2 marzo), ma a parti invertite, cioè in quella occasione l'arbitro aveva prima concesso il rigore e poi tolto (ingiustamente, come hanno dimostrato le immagini e le numerose testimonianze), su indicazione del segnalinee. Il campionato è pronto al rush finale, tutte le squadre non ci stanno a perdere, diversi punti pesanti sono in palio e il clima non si fa sereno. Alcune conduzioni arbitrali - non all'altezza - stanno facendo il resto. Si sente dire spesso in questi casi dagli addetti ai lavori: "Alla fine del campionato tutto si compensa, comprese le decisioni arbitrali, sia quando sono contrarie, sia quando sono a favore". Parole sante, parole che dovrebbero (lo sperano tutti) rispecchiare il vero. Intanto non ci resta che pensare al calcio giocato. Sono previsti sette turni di fuoco. E alla fine... si tireranno le somme!

29/03/2007
Amarcord Rossoblù: seimila spettatori al "San Biagio" venti anni fa esatti in D...

Venti anni esatti sono passati... era il 29 marzo 1987, si giocò una partita che rimarrà negli annali del calcio eugubino. Il Gubbio si trovava in testa a tre giornate dalla fine con due punti di vantaggio sul Poggibonsi, squadra diretta inseguitrice. Quella partita, quindi, in caso di vittoria dei rossoblù rappresentava la quasi matematica certezza del salto di categoria del Gubbio nei professionisti dopo 38 stagioni nei dilettanti. Si presentarono al "San Biagio" circa 6000 persone (oggi cifra improponibile per le nuove leggi sulla capienza degli stadi e per i tempi che sono cambiati). Come dicevamo, stadio gremito in ogni ordine di posti; erano circa 700 i sostenitori provenienti da Poggibonsi. La partita ebbe un esito negativo per gli eugubini: il Poggibonsi espugnò il "San Biagio" per 2-0 con le reti di Fabbri al 5' e Signorini al 69' che gelarono il folto pubblico eugubino sugli spalti, mentre a far festa furono i tifosi giallorossi. I toscani agguantarono in testa la squadra di mister Giampaolo Landi. Ma i rossoblù non si persero d'animo dopo quella sconfitta e da quel momento in poi, fino alla fine del campionato, ci fu un duello testa a testa tra le squadre che vinsero entrambe i restanti incontri. Il Gubbio espugnò Senigallia per 2-0 con le reti di Zoppis e Magrini con la presenza di quasi 1000 sostenitori eugubini al seguito. Poi arrivò la vittoria con la Tiberis Umbertide per 2-1 (reti di Zoppis e Di Renzo). E nell'ultima giornata i rossoblù vinsero per 2-0 a Castelfiorentino (gol di Pompa e Lotorio) davanti un folto pubblico eugubino festante, giunti in terra toscana con 18 pullman. L'esito finale di quella stagione è nella memoria di tutti i tifosi eugubini: il memorabile spareggio al "Curi" di Perugia davanti a 20000 spettatori. Il Gubbio si aggiudicò l'incontro per 1-0 dopo i tempi supplementari e salì in C/2. Una gara da raccontare che non mancheremo di approfondirla (con una gradita sorpresa), a venti anni esatti dalla sua ricorrenza, sempre nella nostra rubrica dei... ricordi.

28/03/2007
Giudice Sportivo: gli squalificati

I provvedimenti disciplinari. Stoppato per una giornata l'allenatore Testoni del Boca San Lazzaro. Fermato per una gara il difensore di fascia sinistra Russo della Paganese: il calciatore napoletano salterà il match di domenica contro il Gubbio. Per un turno sono stati squalificati inoltre i seguenti calciatori: Di Canio (Cisco Roma), Rinaldi (Carrarese), Gorrini (Boca San Lazzaro), Locatelli (Viterbese), Nizzetto (Castelnuovo), Maschio (Reggiana), Antonelli e Paselli (Rovigo). Nessuna ammenda alle società di calcio del girone.

27/03/2007
Sandreani: "È un momento assai delicato. Ora in campo servono undici guerrieri..."

Il Gubbio è "caduto" in casa contro la Spal, a tempo scaduto, dopo il "mezzo passo falso" interno incassato due domeniche fa contro la Cuoiocappiano. Adesso si fa dura per i rossoblù che sono attesi da due trasferte consecutive assai delicate. Alessandro Sandreani era andato a segno con un tiro radente su calcio piazzato. Ma non è bastato... "Purtroppo c'è ben poco da dire - spiega con un filo di voce il centrocampista cantianese a Gubbiofans - L'amarezza è tanta. Si sono dette tante parole quest'anno, anche troppe, dopo le sconfitte. Ma non servono attenuanti quando si perde. La realtà è solo una. Stiamo attraversando un momento difficile e dobbiamo avere la forza di superarlo. Bisogna fare di necessità virtù. Dobbiamo rimboccarci le maniche perchè è un momento delicato della stagione. C'è solo bisogno di undici «guerrieri» in campo. La squadra ha dimostrato che ha dei limiti. Per salvarci serve una grande prova di reazione e dobbiamo essere pronti alla battaglia. Da domenica ci aspettano sette finali!". Tuttavia nel primo tempo si è visto un bel Gubbio, graffiante, incisivo, che meritava sicuramente a più riprese il gol del raddoppio. Nella ripresa invece c'è stato un calo vistoso e di conseguenza la Spal ha preso coraggio. Come si spiega questa involuzione? "È difficile spiegarlo. Questo, purtroppo, è il calcio. Di sicuro abbiamo delle carenze. E quando prendiamo dei gol stentiamo a reagire. Quest'anno ci resta difficile invertire la rotta. Tanti episodi sfavorevoli non ci aiutano e ci hanno portato a questo punto. Ma non deve essere una scusante, anzi. Dobbiamo assolutamente migliorare. Da parte mia c'è tanta voglia di lottare, di sudare per la maglia e di salvarsi. Sarò l'ultimo ad arrendermi, questo è scontato". Ormai è diventata quasi una consuetudine prendere gol nei minuti finali. È un calo di concentrazione? Oppure? "È inutile piangersi addosso. Purtroppo è diventata una costante. I fatti parlano chiaro. Come ripeto, bisogna rimboccarci le maniche, mettere l'«elmetto» e ripartire perchè sin da domenica sarà durissima". Il calendario non aiuta per niente il Gubbio che deve affrontare due trasferte consecutive difficili, a partire da domenica dove sarà ospite sul campo caldo di Pagani: "Ma il calendario non deve trarre in inganno. - conclude Sandreani - Tutti si aspettavano che in queste due partite interne avremmo ottenuto il massimo e invece abbiamo racimolato solo un punticino. Con la Cisco Roma tutti pensavano che sarebbe arrivata una sconfitta e invece abbiamo fatto un'ottima prestazione conquistando un punto importante in trasferta. Bisogna lavorare sodo, ma il Gubbio a mio avviso ha tutte le carte in regola per rialzare la testa. Guai abbattersi proprio adesso".

25/03/2007
Il Gubbio cade al 92': Spal corsara (1-2)

Minuti finali fatali. Risultato che pesa come un macigno. Il Gubbio era passato meritatamente in vantaggio nel primo tempo (con Sandreani al 15') e avrebbe potuto dilagare dopo una prova assai convincente e vibrante. Al 38' ci aveva pensato Sesa (ex Napoli e Lecce) a riequilibrare il risultato con un gol rocambolesco. Nella ripresa invece i rossoblù sono apparsi spenti e la Spal, salita notevolmente di tono, ha raccolto i frutti sperati, al 92', con un colpo di testa di Turone, figlio del celebre ex giocatore della Roma. E adesso si fa dura per gli uomini di De Petrillo che devono affrontare due trasferte consecutive insidiose (Paganese e Carrarese). Ma passiamo alla cronaca della gara. Piove sul bagnato sul Gubbio. Assenti Boldrini, Giacometti (squalificati), Battistelli, Marano e Tealdi (infortunati). All'ultimo momento si blocca pure il fantasista Campo: al suo posto gioca Gaggiotti. Primo tempo di marca rossoblù. Il primo brivido però è della Spal (6'): Agostinelli calcia da posizione decentrata a rete, palla che attraversa tutto lo specchio la porta e termina di poco a lato. Al 12' pericolo in area ospite: preciso diagonale di Marchi dal limite indirizzato sul secondo palo, Careri respinge in tuffo, Balestri ribadisce al volo a rete, Careri compie di nuovo il miracolo. È il preludio al gol che arriva al 15'. Calcio piazzato a cinque metri dalla linea di fondo, poco fuori dall'area sulla sinistra: rasoiata di Sandreani a tagliare tutta la difesa ospite, velo di Rodio, palla che si insacca nell'angolino. Al 22' gran lavoro di Marchi al limite, salta con una finta Bianchi e fa partire un tiro fulmineo che termina a lato di poco. Al 31' assist filtrante in area di Bisso, diagonale radente di Sesa che esce a fil di palo. Al 38' la Spal trova il pareggio: cross dalla destra in area di Gianella, dopo un rimpallo fortuito la palla carambola sui piedi di Sesa che a due passi dalla porta non perdona e insacca. Il tempo si chiude con un'occasione per parte. Al 40' Balestri in scivolata impegna Careri; al 43' ci prova Agostinelli, para in tuffo Tosti. Ripresa. Il Gubbio cala vistosamente, la Spal ne approfitta e prende il pallino del gioco. Al 50' fendente di Bianchi dalla distanza, Tosti intercetta la sfera. Al 65' bolide su punizione di Fiumana, è prodigioso Careri a respingere in tuffo. Al 67' tocca a Tosti respingere con i pugni un siluro da fuori area di Schiavon. Al 73' Bisso apre per Sesa, fiondata del fantasista elvetico, Tosti in tuffo si salva in angolo. Al 75' si rivede in campo Di Bonito, dopo l'operazione all'appendicite. Al 92' la doccia gelata: corner di Sesa pennellato in area eugubina, Turone anticipa tutti e di testa, in tuffo, spizzica la palla quel tanto che basta per depositarla in rete. La Spal, giustamente, festeggia. Il Gubbio invece esce dal campo tra i fischi del pubblico.
Gubbio: Tosti, Tafani, De Maio, Lazzoni, Fiumana, Ercoli, Rodio, Sandreani, Marchi, Gaggiotti (75' Di Bonito), Balestri (87' Fata). All. De Petrillo.
Spal: Careri, Gianella (51' Servidei), Bianchi, Barbi, Ghetti, Turone, Schiavon, Di Loreto, Bisso (91' Fonjock), Sesa, Agostinelli (72' Elia). All. Rossi.
Reti: 15' Sandreani (G), 38' Sesa (S), 92' Turone (S).
Arbitro: Nicodano di Milano (Tavelli di Brescia e De Luca di Macerata). Ammoniti: Fiumana (G); Ghetti, Barbi e Sesa (S). Spettatori: 775, di cui 60 di Ferrara nel settore ospiti. Note: indetta la Giornata Rossoblù: abbonamenti non validi.

I RISULTATI DELLA 27° GIORNATA:
Bellaria - Poggibonsi 0-1
53' Rulli (P)
Carrarese - Cisco Roma 0-1
76' Di Canio (Ci)
Castelnuovo - Giugliano 3-0
45' Micchi (C), 51' Nizzetto (C), 89' Aragao (C)
Cuoiocappiano - Rieti 2-1
4' Emiliano (C), 29' Banchelli (C), 74' Zarineh (R)
Gubbio - Spal 1-2
15' Sandreani (G), 38' Sesa (S), 92' Turone (S)
Paganese - Sansovino 1-1
58' Librizzi (P), 79' Fumai (P) aut.
Prato - Reggiana 0-0
Rovigo - Foligno 0-1
81' Petterini (F)
Viterbese - Boca San Lazzaro 2-2
11' Longobardi (B), 42' Giunchi (V), 58' Di Giulio (B), 81' Farris (V) rig.

24/03/2007
Berretti: pari Ancona-Gubbio (0-0); Calcio a cinque: Real Gubbio sconfitto a Foligno

La Berretti di mister Stefano Giammarioli pareggia in trasferta 0-0 contro la quotata Ancona. I rossoblù avrebbero potuto anche vincere. Due legni colpiti. Palo di Morjane e traversa piena di testa di Bossi. Per il resto ci ha pensato il giovane Manfredi, portiere dei dorici, in giornata di grazia. Nel campionato di serie C/1 di calcio a cinque, il Real Gubbio di mister Gianluca Palazzari esce sconfitto (9-4) sul difficile campo del Calcetto Foligno. Dopo un primo tempo equilibrato (4-4), nella ripresa i folignati hanno prevalso. Le reti degli eugubini portano la firma di Moretti (doppietta), Beltrami e Torcolini. Esordio anche per diversi giovani della Juniores.

23/03/2007
Gubbio-Spal: arbitra Nicodano di Milano

Designato il direttore di gara che dirige Gubbio-Spal. Si tratta del sig. Nicodano di Milano. L'arbitro in questione, al terzo anno di esperienza in serie C, ha diretto la formazione eugubina in due occasioni. La scorsa stagione per Prato-Gubbio (1-0, rete di Malatesta). Nel 2004-05 ha diretto Gubbio-Sansovino (1-0, gol di Tresoldi).

22/03/2007
Nuovi "criteri per fare tifo" a partire dal 30 marzo; Gubbio: 5-0 in amichevole

La formazione di mister De Petrillo ha effettuato una partita amichevole a Tavernelle: 5-0 per il Gubbio contro la compagine locale. A segno per i rossoblù Rodio (doppietta), Campo, Tafani e Fata. Non ha partecipato al test amichevole la punta Tealdi per un fastidio muscolare. Tifo organizzato, nuovi criteri: A partire dal 30 marzo 2007 è previsto un radicale cambiamento. Con determinazione dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell'Interno sono stati adottati nuovi specifici criteri. In sintesi è di fatto vietato introdurre all'interno degli stadi striscioni, bandiere, coreografie, ecc., se non espressamente autorizzato; saranno vietati inoltre i tamburi ed altri mezzi di diffusione sonora (esempio, il megafono).

22/03/2007
Amarcord: nove anni fa il ritorno in C...

Gubbio, ritorno al passato: 22 marzo 1998. Nove anni esatti... sono trascorsi da quando i rossoblù, allenati allora da Leonardo Acori, ora tecnico del Rimini in serie B, tornano ad affacciarsi nel campionato professionistico di serie C/2. In quel giorno, in uno stadio San Biagio pressochè gremito, il Gubbio sconfisse per 2-0 la Colligiana con doppietta di Pino Lorenzo (ex attaccante di Sampdoria e Bologna) e raggiunse la matematica certezza della promozione. I rossoblù festeggiarono con otto giornate di anticipo (un vero record!) la vittoria del campionato, chiuso alla considerevole cifra di 71 punti conquistati. Una magica cavalcata e non ci fu storia per nessun avversario. Si ricordano vari calciatori, a partire da Caracciolo (successivamente ha militato nell'Arezzo, Catania, Pescara, Siena, Ascoli e Rimini; ora in forza alla Salernitana), Bignone (ex Ternana), l'inossidabile Giacometti (tuttora al Gubbio), Vecchini, Mattioli, Proietti, Cau, il "grande" Parisi e il già citato Lorenzo, per menzionarli alcuni. La società rossoblù, capitanata da Guerriero Tasso, nata appena due anni prima, fu capace di un vero e propro miracolo, ottenendo due promozioni consecutive. Buon compleanno Gubbio: è il 9° anno di serie C... Auguri!

21/03/2007
Gubbio: con la Spal è "Giornata Rossoblù"; capitan Giacometti fermato per tre turni!

Mano pesante del Giudice Sportivo nei confronti del Gubbio. Il difensore Alessandro Giacometti (capitano del Gubbio), espulso dopo il triplice fischio finale dall'arbitro femminile De Toni di Schio domenica scorsa contro la Cuoiocappiano, viene fermato per tre giornate! Il calciatore era in diffida (sarebbe stato squalificato per un turno). Con il cartellino rosso inflitto sono state aggiunte altre due giornate di stop con la seguente motivazione: "Comportamento offensivo verso l'arbitro al termine della gara". Salterà la gara di domenica contro la Spal pure il tornante offensivo Michele Boldrini (ammonito, era in diffida) fermato per un turno. Gli altri provvedimenti nel girone. Per tre giornate è stato bloccato Massimo Fusci, tecnico del Poggibonsi. Per una gara invece sono stati appiedati i seguenti calciatori: Teani (Cisco Roma), Gentile (Rieti), Furlanetto (Rovigo), Jidayi (Bellaria), Giannusa (Carrarese), Vicedomini (Paganese), Marmorini e Viviani (Sansovino). Giornata Rossoblù: Intanto la società eugubina, in occasione della partita Gubbio-Spal, in programma domenica al "Pietro Barbetti" (ore 15), ha deciso di indire la "Giornata Rossoblù". In tale circostanza, pertanto, non saranno valide all'ingresso dello stadio tutte le tessere di abbonamento.

20/03/2007
Balestri: "Ennesimo pari. Ci manca la vittoria. Ma gli arbitri ci perseguitano..."

Il Gubbio racimola solo un punto al «Barbetti» contro il Cuoiocappiano. I rossoblù, rispetto alle ultime precedenti partite, hanno offerto una prova non proprio brillante. Ma sotto accusa è finita (ancora una volta) la terna arbitrale. Il commento di Federico Balestri, di sicuro il migliore contro la formazione toscana: "È una partita che dovevamo assolutamente vincere. - incalza l'attaccante pisano per Gubbiofans - Avevamo la possibilità di distaccare il gruppetto di squadre della bassa classifica. Invece nulla è cambiato rispetto a prima e ci siamo dovuti accontentare. La Cuoiocappiano alla prima occasione ci ha punito. Siamo stati costretti a rincorrere e per fortuna siamo riusciti a trovare il gol dell'1-1. Purtroppo è arrivato l'ennesimo pari. Un vero peccato. Ci manca la vittoria". Comunque sia Balestri si è fatto trovare pronto. Ha realizzato il terzo sigillo personale consecutivo. Contento, no? "Avevo promesso di segnare, per farmi perdonare l'espulsione che ho incamerato con il Foligno. A livello personale sono felice, però preferirei segnare un gol che vale la vittoria, sia per me, sia per la squadra. Per questo sono rammaricato". Si è visto un Gubbio diverso nella ripresa soprattutto quando è entrato un altro attaccante (Marchi) che ha vivacizzato tutto il fronte d'attacco. Prima, a tratti, si è vista una squadra un po' troppo rinunciataria. In certi frangenti non sarebbe forse il caso di osare di più? "In avvio di gara avevamo creato due o tre occasioni importanti. Questo a dimostrazione del fatto che non è detto che facendo giocare un'altra punta si possano creare maggiori occasioni da gol. Il modulo che stiamo utilizzando, al momento, ci sta dando le maggiori garanzie. Ovviamente quando trovi una squadra come la Cuoiocappiano che si chiude tutta in difesa diventa difficile. Probabilmente con una punta in più avremmo creato maggiori pericoli. Ma nel calcio niente è scontato. Chiaramente i tifosi che vengono allo stadio vogliono vedere una squadra sempre rivolta all'attacco, soprattutto in casa, e li capisco. Però in campo devono essere mantenuti certi equilibri tattici e c'è dietro una settimana intensa di lavoro. Conosco bene il mister. Non si è mai fossilizzato su un schema tattico, gli piace modificare ed evolversi. Ragion per cui non escludo che d'ora in avanti ci potrebbero essere dei cambiamneti in tal senso". Ma una domanda nasce spontanea. Balestri si è trovato meglio con o senza Marchi in attacco? "Ovviamente con l'ingresso di Marchi ho avuto a disposizione più spazi e sono andato a segno. Però bisogna ribadire che siamo andati sotto di un gol subito dopo l'entrata di una seconda punta. Poi è chiaro. Ettore ha cambiato il volto della partita: si è mosso bene, mi ha dato una mano perchè di fronte avevo Macelloni e Fiuzzi che sono veramente due «bestioni» in difesa. È stata una mossa azzeccata. Ci siamo trovati bene insieme". Infine parliamo dell'arbitro. Il Gubbio ha protestato per un rigore non concesso ai danni di Marchi. Poi alla fine c'è stato il «giallo» dei minuti di recupero. Ne ha fatto le spese Giacometti che è stato espulso. Il presidente Fioriti (a fine partita) ha esternato (ancora una volta) tutto il suo disappunto. Che idea si è fatto Balestri? "Quando giochiamo in casa, per noi il fattore campo non esiste e non è mai esistito in questo campionato! Mi spiego meglio: quando vai a giocare su altri campi ti accorgi in maniera evidente che la terna arbitrale si dimostra particolarmente remissiva nei confronti delle squadre locali. A Gubbio invece arriva un arbitro e fa il bello e il cattivo tempo. È successo sempre, fin dall'inizio, in qualsiasi partita. Vorrei fare un'ulteriore considerazione. L'arbitraggio contro la Cuoiocappiano e quello precedente nel derby contro il Foligno fanno riflettere... ma è mai possibile, almeno una volta, che non ci sia un episodio in nostro favore? Ma è normale che non ci danno mai un rigore? I conti non tornano. Secondo me siamo perseguitati. Basta ricordare gli ultimi episodi avvenuti a Castelnuovo e a Reggio Emilia. Ci hanno punito troppe volte. Ti viene quasi voglia di smettere di giocare".

18/03/2007
Gubbio: solo un 1-1 con il Cuoiocappiano

Gubbio-Cuoiocappiano finisce in parità al "Barbetti", 1-1. I rossoblù non riescono a centrare l'intera posta in palio. Dopo un primo tempo insipido, ci pensano i toscani a vivacizzare l'incontro ad inizio ripresa con il gol di Caciagli. Da questo momento in poi si "sveglia" il Gubbio e succede di tutto: prima pareggia con Balestri, poi reclama un rigore ai danni di Marchi e al triplice fischio finale viene espulso capitan Giacometti (per proteste) per un recupero (assai) esiguo decretato dall'arbitro femminile De Toni di Schio. Il presidente Marco Fioriti, a fine partita, non ci sta e commenta: "L'arbitro - incalza - anche in questa occasione ha condizionato la gara. C'era un rigore netto che non ci è stato concesso. Alla fine l'arbitro ha dato solo due minuti di recupero (!) con sei sostituzioni effettuate che ha scaturito l'espulsione del nostro capitano. Tutta una serie di episodi che puntualmente sono sempre a nostro sfavore. Non si può continuare così, non è giusto". La cronaca. Assenti Battistelli, Di Bonito e Pifarotti. Al 1' Campo dal limite sfiora la traversa. Al 14' spiovente di Boldrini, rimpallo su Balestri, girata volante di Campo, miracolo di Conti che vola e devia in angolo. Sugli sviluppi del corner calciato da Campo, Balestri di testa sfiora il montante. Al 26' rasoiata di Banchelli dal limite, palla che termina di poco a lato. Succede solo questo nel primo tempo. La ripresa regala le maggiori emozioni. Al 58' Sabatini dalla fascia sinistra si accentra e fa partire dal limite un gran tiro che sorvola di un niente il montante. È il preludio al gol degli ospiti che arriva al 61': rasoiata di Banchelli dal limite, Tosti si prodiga in tuffo e respinge, sulla ribattuta il più lesto di tutti è Caciagli che da dentro l'area calcia un diagonale preciso che termina in fondo al sacco. Autentica doccia gelata per i rossoblù e il pubblico rumoreggia sugli spalti. La formazione eugubina cresce di tono con l'entrata di Marchi. La prima risposta del Gubbio arriva al 68': Boldrini dal limite cerca l'angolino, Conti c'è e intercetta la sfera a terra. Al 76' ci prova Fiumana su punizione dal limite: tiro secco che sibila vicino al palo. Al 78' il Gubbio raggiunge il pareggio: Marchi si invola verso l'area di rigore ospite e spara a rete, Conti non si fa sorprendere e respinge la sfera, Balestri è in agguato e di testa anticipa tutti gonfiando la rete. Subito dopo, al 79', Marchi cade a terra dolorante in area di rigore ospite dopo un intervento di Macelloni, ma l'arbitro fa proseguire. Al 92' Marchi dalla destra mette in area un pallone d'oro per la testa di Lazzoni che solo davanti alla porta di testa manca clamorosamente il bersaglio (palla che esce a fil di palo). Al triplice fischio finale l'episodio citato sopra, con l'espulsione (molto discussa) di capitan Giacometti.
Gubbio: Tosti, Ercoli, Tafani, Lazzoni, Fiumana, Giacometti, Rodio (53' Gaggiotti), Sandreani, Balestri (90' Tealdi), Campo (58' Marchi), Boldrini. All. De Petrillo.
Cuoiocappiano: Conti, Vettori, Sabatini, Agnorelli, Macelloni, Fiuzzi, Caciagli (90' Bodini), Ceciarini, Banchelli (91' Granito), Collini, Graziani (71' Lenzini). All. Iacobelli.
Reti: 61' Caciagli (C), 78' Balestri (G).
Arbitro: De Toni di Schio (Mascherano di Latina e Pignotti di Ascoli Piceno). Ammoniti: Tafani, Lazzoni, Boldrini e Giacometti (G); Agnorelli, Ceciarini e Collini (C). Espulso: 93' Giacometti (G). Spettatori: 1080 (di cui 685 abbonati).

I RISULTATI DELLA 21° GIORNATA:
Bellaria - Castelnuovo 0-1
92' Artistico (C)
Boca San Lazzaro - Carrarese 1-1
46' Longobardi (B), 89' De Gubernatis (C)
Gubbio - Cuoiocappiano 1-1
61' Caciagli (C), 78' Balestri (G)
Paganese - Prato 2-0
64' Corallo (P), 87' Ibekwe (P)
Poggibonsi - Cisco Roma 0-1
73' Di Canio (C)
Rieti - Foligno 0-1
83' Turchi (F)
Rovigo - Reggiana 3-3
8' Stefani (Re), 53' Ruffini (Re), 57' Furlanetto (Ro), 65' Shakpoke (Ro), 71' Shakpoke (Ro), 79' Catellani (Re) rig.
Sansovino - Viterbese 0-1
91' Marmorini (S) aut.
Spal - Giugliano 0-0

17/03/2007
Berretti: Gubbio, ko a Reggio Emilia

Nel campionato Berretti, il Gubbio di mister Stefano Giammarioli perde per 2-0 in trasferta contro la Reggiana. Gli emiliani vanno a segno nella ripresa ad opera di Marco Cuoghi che fa il bis (58' e 74').

16/03/2007
Gubbio - Cuoiocappiano: arbitra De Toni

Designato il direttore di gara della partita Gubbio-Cuoiocappiano. Si tratta del sig.ra Anna De Toni di Schio. Gli assistenti di linea sono Mascherano di Latina e Pignotti di Ascoli Piceno. L'arbitro in questione, al secondo anno di esperienza in serie C, non ha mai diretto il Gubbio in campionato. Per la prima volta un arbitro femminile dirige la formazione rossoblù.

16/03/2007
Gubbio: in mezzo ai playoff e ai playout...

Il Gubbio, a nove giornate dalla fine, si trova in (perfetta) metà classifica. Occupa il decimo posto, staziona a 31 punti, si trova distante 12 punti dalla vetta della classifica (a 9 punti di lunghezza dai playoff), ma allo stesso tempo si trova distante 11 punti dal fanalino di coda (a 5 punti di lunghezza dai playout). Come si concluderà il campionato del Gubbio? Difficile prevederlo... anche se i numeri, per il momento, non lasciano alternative. La zona playoff, salvo clamorosi sviluppi, per quest'anno, resta solo un lontano miraggio. L'obiettivo primario (dichiarato ad inizio stagione) rimane inalterato e cioè quello di raggiungere una (tranquilla) salvezza. Con un occhio di riguardo c'è sempre da guardare la zona playout, che deve rimanere a debita distanza, per non incorrere a spiacevoli sorprese. Il calendario prevede adesso due partite casalinghe consecutive per il Gubbio (avversarie di turno Cuoiocappiano e Spal). Ma immediatamente dopo ci sono due trasferte di seguito a dir poco insidiose: i rossoblù faranno visita alla Paganese e poi alla Carrarese. Nelle ultime 5 giornate di campionato, il Gubbio avrà tre incontri in casa (Rieti, Sansovino e Bellaria che chiuderà i conti) e due in trasferta (Poggibonsi e Boca San Lazzaro). Tutte partite da giocarsi con il coltello tra i denti e da prendere con le molle. Nel rush finale di campionato nessuno ci sta a perdere... occhi aperti e pedalare!

15/03/2007
C/2 girone B: rush finale, tanta incertezza

È un girone B della C/2 equilibrato. Forse anche troppo, oseremo dire. Regna tanta "incertezza" sia in testa, sia in coda. A nove giornate dalla fine tutto ancora può succedere. Partiamo dalla vetta. Nel giro di 7 punti sono raggruppate ben 8 squadre. Capolista è la Cisco Roma (43 punti), ma viene tallonata a breve distanza da Reggiana (42), Spal (41), Foligno (41), Rovigo (40), Paganese (39) e Prato (38). Per i playoff il discorso è ancora aperto pure per il Castelnuovo (36). Cisco Roma, Reggiana, Rovigo e Paganese sono le compagini che hanno ottenuto più vittorie (11). Le meno battute sono Cisco Roma, Reggiana e Foligno (4 sconfitte). Miglior attacco della Spal (43 reti); miglior difesa della Cisco Roma (15 gol). In casa il vero rullo compressore è il Foligno: i falchetti di Pagliari hanno ottenuto la bellezza di 29 punti (8 vittorie, 5 pareggi) e sono ancora imbattuti tra le mura amiche (come la Spal). Seguono Cisco Roma (28 punti totalizzati) e Castelnuovo (27 punti). La Spal vanta il migliore attacco tra le mura amiche (25 gol fatti); la miglior difesa invece appartiene al Foligno (solo 7 reti subite). Fuori casa la vera dominatrice è il Rovigo con 19 punti conquistati (5 vittorie, 4 pareggi, 5 sconfitte); segue la Reggiana con 18 punti (vinte 5, pareggiate 3, perse 4). La Cisco Roma invece è la meno battuta (solo due sconfitte esterne). L'attacco più prolifico in trasferta è della Reggiana (19 gol); la difesa più granitica è quella della Cisco Roma (5 reti subite). Insomma, sarà una bella lotta! In coda la situazione è simile (o quasi). Otto squadre raggruppate nel giro di 8 punti. Giugliano è il "fanalino" con 22 punti. Poco sopra ecco la Sansovino (24), a ruota Bellaria (25), Boca San Lazzaro (25), Carrarese (26), Poggibonsi (28), Cuoiocappiano (29) e Rieti (30). Grande bagarre per la salvezza. Nei playout (come del resto nei playoff) si prevede una lotta fino all'ultimo sangue... ne vedremo delle belle!

14/03/2007
Giudice Sportivo: dodici giocatori stoppati

I provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo. Stoppato per un turno il centrocampista difensivo Stefani della Cuoiocappiano: il calciatore grossetano salta la partita di domenica contro il Gubbio. Squalificati per una giornata anche Girardi e Francini (Prato), Petrocco (Paganese), Machetti e Di Chiara (Poggibonsi), Borgogni (Sansovino), Cottini (Cisco Roma), Astarita (Giugliano), Paterna (Boca San Lazzaro), Gallotti e Rinaldi (Carrarese). Ammenda alla società del Rieti pari a 300 euro.

13/03/2007
Sandreani: "Stiamo acquisendo coraggio. Ma la strada è lunga, occorre fare punti..."

Dopo la prova positiva e convincente del Gubbio contro la capolista Cisco Roma, adesso i rossoblù sono chiamati a due prove di appello tra le mura amiche consecutive. Alessandro Sandreani, tra i migliori contro la Cisco Roma, dice per Gubbiofans: "Abbiamo ottenuto un punto molto importante su un campo altrettanto difficile - spiega il centrocampista cantianese - perchè di fronte avevamo una squadra molto forte. Da parte nostra c'è stata una grande prova di carattere e di personalità. Dopo cinque minuti eravamo sotto di un gol e si era messa male per noi. Siamo stati bravi a non demordere, nella ripresa abbiamo alzato il ritmo del gioco e abbiamo trovato la via del gol. Nel finale non abbiamo commesso l'errore di chiuderci come avveniva spesso in passato e abbiamo costruito delle ficcanti ripartenze". La partita infatti sembrava subito compromessa. Il Gubbio però ha avuto un'ottima reazione, ha preso coraggio e con merito ha centrato il pareggio. "È proprio così. - prosegue Sandreani - Questa è la dimostrazione che stiamo lavorando bene, da un mese a questa parte le cose ci vengono meglio e speriamo che domenica si ritorni alla vittoria". Il gol del pareggio del Gubbio merita di essere menzionato. Pregevole per tempismo l'esecuzione in fase finalizzativa di Marchi, ma la rete per gran parte è merito di Sandreani. Vero? "È stato bravo Lazzoni che mi ha servito la palla. Ero in corsa, ho provato il tiro di prima intenzione e per fortuna è andata bene. La palla è ritornata sui piedi di Marchi che si è comportato da grande opportunista. Meglio così... altre volte spesso ci andava male". È pur vero che il tiro di Sandreani è stato così bello e potente che avrebbe meritato il gol invece di stamparsi sulla traversa. No? "Sembra paradossale quello che dico, ma sono più contento che ha segnato Marchi perchè è ritornato al gol dopo un periodo di appannamento. Meritava questa rete perchè dà sempre tutto per questa maglia". Alla fine il Gubbio ha sfiorato pure il colpaccio. Non è così? "In effetti in un paio di occasioni siamo stati bravi nel ripartire con efficacia. Boldrini e Tealdi potevano centrare pure il bersaglio. Merito di una squadra che giornata dopo giornata sta acquisendo quel coraggio che in passato mancava. C'è sintonia con il mister e c'è unità di intenti. Ma la strada è lunga. Servono ancora tanti punti per raggiungere quanto prima la salvezza". Adesso vi attendono due partite in casa. Domenica arriva al «Barbetti» la Cuoiocappiano, reduce dalla bella vittoria interna con il Castelnuovo. "È una partita difficile - conclude Sandreani - e adesso ci aspetta un vero tour de force. I punti ora diventano pesanti e non dobbiamo farci sfuggire l'opportunità di conquistare l'intero bottino. Ce la metteremo tutta".

11/03/2007
C/2 girone B: Cisco Roma sempre in vetta

Dopo l'anticipo di sabato tra Cisco Roma e Gubbio (1-1), i capitolini mantengono la vetta della classifica. La Reggiana, infatti, viene bloccata in casa dalla Carrarese e rimane seconda, ad una sola lunghezza. Si fa sotto il Foligno (vittorioso per 3-0 sul Prato) che raggiunge il terzo posto (a due punti dalla vetta), in coabitazione con la Spal, che non va oltre lo 0-0 con il Bellaria.
I RISULTATI DELLA 26° GIORNATA:
Cisco Roma – Gubbio 1-1 sabato
6' Zaniolo (C), 55' Marchi (G)
Cuoiocappiano – Castelnuovo 1-0
74' Banchelli (Cu)
Foligno – Prato 3-0
15' Noviello (F), 53' Petterini (F), 87' Petterini (F)
Giugliano – Viterbese 1-0
22' Maggi (G)
Poggibonsi – Rovigo 0-0
Reggiana – Carrarese 1-1
27' Martinetti (R), 82' Buglio (C)
Rieti – Paganese 3-1
41' Sanguinetti (R), 52' Corallo (P), 72' Frasca (R), 92' Zarineh (R)
Sansovino – Boca S. Lazzaro 0-2
58' Paterna (B), 91' Longobardi (B)
Spal – Bellaria 0-0

11/03/2007
Il calcio e il "fair play": eventi rari...

Nel calcio, prima di tutto, andrebbe insegnato il fair play. Ci sono stati alcuni episodi emblematici, che fanno riflettere, da prendere da esempio per tutti, per chi ama il calcio e per chi ama la "correttezza" in questo sport. Stiamo parlando della gara Fortis Balanzano-Asd Ikuvium, campionato di Terza Categoria. Sono capitati degli episodi che avvicinano ai veri valori del calcio. Dalla testimonianza di Simone Zaccagni, giocatore della formazione eugubina Asd Ikuvium, racconta quanto è accaduto: "È avvenuto sabato 10 marzo in un campo di calcio dove c’era una partita di Terza categoria. È una storia di calcio, visto che a me ha dato nuova fiducia nei valori di uno sport che mi piace praticare e seguire, e in un momento dove si sentono tante cose negative fra i professionisti, l’esempio che viene dai dilettanti, più dilettanti di tutti potrebbe essere un bel segnale. La partita in questione è Fortis Balanzano – ASD Ikuvium. Minuto 5, risultato 0–0: in seguito ad un’azione confusa in area di rigore, il numero 8 dell’Ikuvium (Diego Acacia) segna con l'avambraccio. La cosa viene notata solo da pochi, fra i quali non c'è l’arbitro, che perciò convalida la rete. Il nr. 8 (Acacia) dell’Ikuvium, però, dopo un’iniziale e istintiva esultanza, spinto anche dai suoi compagni, va dall’arbitro e confessa l’infrazione: rete annullata! Minuto 85, risultato di 2 -1 per l’Ikuvium: il nr. 7 del Balanzano, nemmeno sfiorato da un avversario, si getta platealmente in area: l'arbitro ci casca e concede il rigore, nonostante le veementi proteste dei giocatori dell’Ikuvium, i quali si rivolgono all’addetto alla trasformazione del penalty, il nr. 14 del Balanzano, chi con le buone (pensa a quello che abbiamo fatto noi, cerca di essere onesto), chi con le cattive (se segni questo rigore si innesca una mega rissa). Insomma, rigore calciato in modo lentissimo fra le braccia del portiere fra gli applausi del pubblico e dei giocatori dell’Ikuvium. Per la cronaca, alla fine il Balanzano è riuscito a pareggiare nei minuti di recupero ed al triplice fischio siamo andati tutti a salutarci a centrocampo: anche se il risultato era di parità, ci sentivamo tutti un po’ vincitori!!!".

10/03/2007
Gubbio: bloccata la capolista Cisco (1-1)

Il Gubbio ottiene un prezioso punto in trasferta contro la capolista Cisco Roma, dopo un prova convincente. La formazione di mister De Petrillo, colpita a freddo da un gol di Zaniolo, si è rimboccata le maniche e nella ripresa è riuscita a trovare il gol del pari con Marchi (sugli sviluppi di una splendida conclusione di Sandreani che si è stampata sulla traversa) e nel finale ha sfiorato addirittura una clamorosa vittoria. La cronaca. Si gioca allo stadio "Francioni", sul neutro di Latina. Lo stadio "Flaminio" di Roma, infatti, è indisponibile per lo svolgimento della partita Italia-Galles, valevole per il Torneo delle "Sei Nazioni" di rugby. Assenti per il Gubbio Balestri, Ercoli (squalificati) e Battistelli (infortunato); per la Cisco Roma invece si registra il rientro di Ferri, dopo aver scontato un turno di squalifica. La partita inizia e la Cisco Roma si porta subito in vantaggio. Al 6' Zaniolo fa partire un tiro preciso da fuori area che si insacca a fil di palo alla sinistra del portiere Tosti. Colpito a freddo, il Gubbio tenta di reagire. Al 13' Campo cerca una conclusione dalla distanza, la palla termina di poco a lato. Al 18' si fa pericoloso Ranalli che entra in area, Fiumana è tempestivo e sventa tutto in anticipo. Al 32' Ranalli crossa in mezzo da sinistra, Di Canio arpiona la palla sul vertice di destra e calcia al volo: diagonale radente che attraversa tutto lo specchio della porta e termina fuori di poco. Al 35' pericolo in area laziale: cross insidioso in area di Campo, Bettini di testa rischia l'autogol, il portiere Rossi non si fa sorprendere e in volo riesce a deviare la palla in angolo. Il primo tempo si chiude con un provvidenziale intervento di capitan Giacometti che anticipa l'attivo Ranalli. La ripresa si apre con un calcio piazzato dal limite di Russo scagliato in porta: il portiere tifernate Tosti è ben piazzato e con i pugni respinge la sfera. Al 55' il Gubbio trova (con merito) il gol del pareggio: grande conclusione dalla distanza di Sandreani con un tiro al volo di controbalzo che si stampa sulla traversa; sulla ribattuta il più lesto di tutti è Marchi che brucia sul tempo i propri marcatori e insacca di piatto in rete. Reazione dei capitolini. Al 58' Ranalli tenta di sorprendere la difesa ospite con un tiro che lambisce il palo. Al 64' Russo fa partire un bel tiro su punizione dal limite: Tosti è prodigioso e in volo toglie la palla dall'incrocio. Al 67' combinazione volante Gaggiotti-Marchi, tiro cross insidioso di quest'ultimo, Rossi para a terra. Al 74' tiro radente fulmineo di Minopoli, Tosti c'è e in tuffo intercetta la sfera. Al 78' pericolo in area rossoblù: il nuovo entrato Coda si ritrova solo davanti al portiere, ma a due passi dalla porta manca incredibilmente il bersaglio. Finale tutto di marca eugubina. All'85', su cross di Tafani, Campo viene spinto in area da Ferri: il Gubbio protesta, ma l'arbitro fa proseguire l'azione. All'87', Boldrini (ben lanciato da Campo) prova una conclusione a rete che termina la sua corsa tra le braccia di Rossi. All'88' il Gubbio sfiora il clamoroso raddoppio: Sandreani serve Tealdi che dal limite fa partire un bel tiro radente che fa la barba al palo e termina sul fondo. Dopo cinque minuti di recupero, ecco il triplice fischio.
Cisco Roma: Rossi, Ferri, Bruno, Minopoli, Cottini, Bettini, Drascek, Russo (79' Cini), Di Canio, Zaniolo, Ranalli (61' Coda). All. Fratena.
Gubbio: Tosti, Tafani, De Maio, Lazzoni, Fiumana, Giacometti, Rodio (65' Gaggiotti), Sandreani, Marchi (86' Tealdi), Campo, Boldrini (89' Marano). All. De Petrillo.
Reti: 6' Zaniolo (C), 55' Marchi (G).
Arbitro: Baracani di Firenze. Ammoniti: Cottini (C); Rodio (G). Espulso: 92' diesse Preiti (C). Spettatori: 400 circa (con una sparuta presenza di tifosi rossoblù).

10/03/2007
Berretti: vibrante 2-2 con il Portogruaro

Nel campionato nazionale "Berretti", il Gubbio di mister Stefano Giammarioli pareggia per 2-2 contro il Portogruaro. I rossoblù a segno con Lucesoli (23') e Giosuè Fioriti (34'). Le reti dei veneti portano la firma di Baiana (31' e 32').

09/03/2007
Cisco Roma - Gubbio: arbitra Baracani

Designato l'arbitro dell'anticipo (C2/B) Cisco Roma-Gubbio (si gioca a Latina). Si tratta del sig. Baracani di Firenze. L'arbitro selezionato (secondo anno di esperienza in serie C) non ha mai diretto il Gubbio.

09/03/2007
A.S. Gubbio 1910: ecco la lettera ufficiale; Sansovino: via Beoni, ecco Fabris

Salta una panchina nel girone B della C/2. Loris Beoni non è più l'allenatore della Sansovino. Al suo posto è stato ingaggiato Fabrizio Fabris, 39 anni, ex tecnico della Nocerina. Intanto la società del Gubbio rende nota (in maniera ufficiale) la lettera inviata al Presidente della Lega di Serie C Macalli ed all'Osservatorio presso il Ministero degli Interni; lettera che prende in esame sia lo spostamento del derby in un'ora e giorno non consueti, sia le direzioni arbitrali. Ecco il testo integrale: "Oggetto: Nota di protesta. La scrivente società non può far a meno di esternare la più completa disapprovazione per quanto accaduto in relazione alla vicenda inerente l’incontro di calcio Gubbio–Foligno, valevole per la 25° giornata del Campionato Nazionale Serie C 2 Girone B. Appare decisamente inconcepibile comunicare con meno di 24 ore di preavviso lo spostamento di un avvenimento calcistico cui la società e tutta la città si erano adoperati affinché lo spettacolo sportivo e sociale avesse avuto il giusto riconoscimento, in un contesto quanto mai inebriante per partecipazione, e tenuto conto che la collocazione alle 20,45 di venerdì 2 marzo 2007 avrebbe calamitato un interesse assoluto da parte di due città che si sono sentite maltrattate, defraudate ed offese per la considerazione prestata dagli organi in indirizzo. Sotto il profilo squisitamente logistico rappresenta un’assoluta mancanza di rispetto il fatto che si sia dovuto utilizzare per ben 3 volte l’impianto di illuminazione al fine di preparare nel miglior dei modi la gara, reso il terreno di giuoco nelle migliori condizioni possibili, così come l’impianto sportivo tutto e le infrastrutture adiacenti, quando con un miserrimo fax un derby, che non sarebbe mai stato annoverato di particolare pericolosità per l’ordine pubblico, è stato inopinatamente anticipato ad un’ ora inusuale, inconcepibile e assolutamente ingiustificata in un normalissimo giorno lavorativo. L’incontro infatti seppur sentito non avrebbe mai travalicato quel sentimento di sportività che da sempre caratterizza questa gloriosa società calcistica, così come la città che essa rappresenta. Senza poi prendere in considerazione il danno economico causato dall’aver resi vani tutti gli sforzi organizzativi, primo fra tutti la volontà di coinvolgere le scuole del comprensorio per una partecipazione gratuita ad un avvenimento che doveva suggellare il riavvicinamento del pubblico a questa disciplina sportiva oggi più che mai, in serie difficoltà manageriali, economiche, sociali e d’immagine. Tanto si doveva per esigere rispetto, quel rispetto che è alla base dei rapporti fra società, enti, e istituzioni e che dovrà essere anche per il futuro la base su cui costruire un calcio dignitoso, onesto e trasparente. Non ultimo, ci preme sottolineare e ricordare come appare in forte dubbio il livello tecnico della terna arbitrale chiamata a dirigere un incontro di siffatto livello; ma non è ormai l’unica occasione in cui le decisioni di chi è chiamato ad arbitrare non sono state prese con quei connotati di equità ed imparzialità che devono costituire la base minima comportamentale di chi è chiamato a giudicare. Ci auguriamo come società ma anche e soprattutto in rappresentanza dell’intera città, di non dover più tornare su argomenti del genere, e che le critiche oggi necessarie ed improcrastinabili aiutino a migliorare il nostro rapporto".

08/03/2007
Gubbio: la società pronta a farsi sentire in Lega; con la Cisco Roma si gioca a Latina

Gli ultimi avvenimenti non sono passati inosservati. La società eugubina vuole fare sul serio e sembra intenzionata a far sentire la sua voce. L'A.S. Gubbio 1910, infatti, ha preparato una bozza di una lettera (dovrà essere firmata dal presidente Fioriti) che sarà indirizzata verso la Lega della serie C. In sostanza si toccheranno due punti principali che hanno creato un evidente "disagio" alla Gubbio calcio. In primis verrà menzionato il cambiamento improvviso dell'orario d'inizio del derby contro il Foligno. Si doveva giocare in notturna e invece la gara è stata anticipata alle ore 15 di venerdì. La comunicazione del cambiamento è arrivata a solo 24 ore dall'inizio del match comportando dei disagi notevoli, oltre che un danno economico non indifferente (si parla di oltre 15000 euro), alla società di via Parruccini. Un forte disagio che di conseguenza è cascato come un macigno sulla tifoseria, gran parte della quale non si è potuta recare allo stadio di primo pomeriggio in un giorno lavorativo. Un altro punto che si toccherà - secondo quanto si è appreso - è quello degli arbitraggi. La società si lamenta di conduzioni arbitrali che a tutti gli effetti ultimamente hanno lasciato a desiderare. Intanto - l'Ufficio Stampa Cisco Calcio Roma - informa che la partita di sabato si gioca a Latina. "Preso atto - scrive un comunicato giunto in redazione - dell'indisponibilità dello stadio Flaminio e dopo un'attenta e circostanziata valutazione relativa alla scelta della sede che ospiterà la prossima gara interna della Cisco contro il Gubbio, la società comunica in via ufficiale che lo stadio Francioni di Latina, sito in Piazzale Prampolini 4, sarà il teatro deputato ad accogliere l'anticipo della 26° giornata del campionato di serie C/2 tra Cisco e Gubbio. La gara si svolgerà, come da accordi con la Lega, il giorno sabato 10 marzo 2007, ore 14,30".

07/03/2007
Giudice Sportivo: Ercoli e Balestri, stop di un turno; Gubbio, multa di 500 euro

I provvedimenti disciplinari nel girone. Stoppati per una giornata il difensore Angelo Ercoli e l'attaccante Federico Balestri: entrambi i calciatori rossoblù saltano la trasferta contro la capolista Cisco Roma, gara che si giocherà sul neutro di Latina. Squalificati per un turno anche Artistico e Fommei (Castelnuovo), Cortese e Gagliarducci (Viterbese), Pacini (Bellaria), Zebi e Turchi (Foligno), Dionisi e D'Agostino (Rieti), Fogaroli (Prato) e Gasparello (Rovigo). Multata la società del Gubbio di 500 euro dopo il derby per "ripetuto comportamento ostruzionistico tendente a ritardare la ripresa del gioco".

06/03/2007
Boldrini: "Il rigore era netto. Ma ora niente vittimismo. Guardiamo avanti. Giocare alle 15? È stato assurdo..."

Il dopo derby con il Foligno e la prossima trasferta in casa della capolista Cisco Roma. Da una parte gli umori, le sensazioni e gli strascichi polemici che ha lasciato un derby ormai alle spalle e dall'altra il futuro del Gubbio in questo campionato e le prospettive. Parole e musica di Michele Boldrini che rilascia questa intervista per Gubbiofans. Si comincia a parlare del derby: "Il pareggio di 1-1 è un risultato che abbiamo dovuto digerire per forza. - incalza l'esterno di centrocampo perugino - Le cose si erano messe bene per noi, vincevamo per 1-0, ma... l'arbitraggio ha lasciato veramente a desiderare. Ci sono state diverse sviste. Sono stati fischiati dei fuorigioco molto dubbi. Il rigore non concesso poi (...); certi episodi ci hanno pregiudicato non poco la gara. Però adesso non è il caso di fare del vittimismo. Il pareggio in fin dei conti va accettato perchè davanti avevamo un ottimo avversario. Ma per quello che si è visto in campo avremmo meritato la vittoria". Tornando all'episodio del rigore. Boldrini è stato protagonista nell'azione contestata. Rigore concesso e poi non assegnato. Cosa è successo veramente? "Il rigore era netto. Ho crossato in mezzo e ho visto che Petterini ha deviato la palla in corner toccandola all'altezza del gomito all'incirca. L'arbitro a questo punto ha indicato il dischetto del rigore. La situazione che si è creata dopo è strana perchè l'arbitro si è diretto verso il guardalinee che gli ha indicato con la mano dove ha toccato la palla sul braccio di Petterini e si sono parlati. Praticamente gli segnalava il tricipite. Ero vicino e ho capito bene cosa si dicevano. Il tricipite fa parte del braccio, quindi è rigore. Invece sapete tutti come è andata. Non c'è una spiegazione logica". Spesso e volentieri il Gubbio sembra essere tartassato dagli arbitri. Sono solo coincidenze? "Al di là del trattamento che abbiamo ricevuto nel derby, purtroppo sono costretto a commentare altri episodi sfavorevoli che sono avvenuti in precedenza. Il presidente (Fioriti ndr) ha ribadito a chiare lettere quanto sto dicendo. Speriamo che quello che sta succedendo sia solo frutto di fatti casuali. Ma quando cominciano a ripetersi ti vengono da pensare tante cose!". A parte gli episodi arbitrali, un duello avvincente ma sempre corretto è stato quello tra Boldrini e Petterini. "È stato un osso duro - dice - è veramente un bel calciatore. Un bel duello". Giocare alle ore 15 ha frenato non poco la tifoseria che si stava mobilitando per il derby. Si aspettava una carovana di tifosi da Foligno. Ma è altrettanto vero che era previsto il pienone di sostenitori rossoblù al Barbetti. Penalizzante vero? "Quanto è successo è strano e assurdo. Ci siamo allenati fino al giorno prima di sera e poi all'ultimo momento è saltato tutto. Non c'è stato il minimo rispetto nè per la società, nè per i calciatori e tanto meno per i tifosi che si volevano gustare questo derby". Adesso? Che Gubbio ci si attende? "Cerchiamo di raggiungere quanto prima la salvezza. - conclude Boldrini - Per il resto posso dire che mi sono ambientato perfettamente a Gubbio e sto benissimo. Sabato affronteremo la prima della classe. Sappiamo il valore dell'avversario. Siamo caricati al punto giusto. Facciamo la nostra partita. Non abbiamo niente da perdere".

05/03/2007
Gubbio e arbitri: una convivenza difficile...

Non si placano le polemiche in città e nell'ambiente rossoblù dopo la conduzione alquanto discutibile della terna arbitrale nel derby contro il Foligno. L'episodio culmine il rigore prima concesso e poi negato ai rossoblù senza un ben preciso motivo. L'arbitro prima aveva indicato il dischetto del rigore e poi dopo essersi consultato con il guardalinee ha cambiato decisione. Ma le immagini preziose (foto Gavirati) dimostrano in maniera chiara che il guardalinee si tocca il tricipite e lo segnala all'arbitro. Quindi è rigore... o meglio, doveva essere rigore! Ma il Gubbio non è nuovo a certi episodi, a dir poco eclatanti. Si ricorda un fatto clamoroso avvenuto il 7 novembre 2004. Si gioca Gubbio-Viterbese, siamo sul punteggio di 1-1, la partita sta volgendo al termine... Chafer si impossessa della palla in piena area di rigore ospite e la infila in rete, con l'arbitro che fischia la fine mentre la sfera si insacca sotto l'incrocio. A questo punto si scatena il putiferio, con i giocatori eugubini che si dirigono verso l'arbitro per chiedere spiegazioni: ne fa le spese Tafani che viene espulso. Lo stadio "San Biagio" è una polveriera: sono vibranti le proteste del pubblico eugubino. Altro episodio, settembre 2003, si gioca al "San Biagio" Gubbio-Tolentino. Dopo un rigore molto dubbio concesso agli ospiti, a due minuti dal termine Bruni per il Gubbio segna indisturbato il gol del 3-2 di testa: l'arbitro annulla per un presunto fallo del difensore rossoblù (mai rilevato nemmeno con l'ausilio delle immagini televisive da bordo campo), mentre il segnalinee correva verso il centrocampo per convalidare il gol. Stagione 2000-01: il Gubbio gioca a Imola. I padroni di casa usufruiscono di due rigori nel giro di un minuto (un vero record) peraltro inesistenti. Morale della favola: il Gubbio perde 2-0 con i gol di Gabbriellini (dagli undici metri) e Actisdato (che segna sulla respinta del rigore). Se andiamo indietro nel tempo si ricorda un Gubbio-Cattolica della stagione 1985-86: la partita si sta incanalando sul punteggio di 1-1 quando sul finire il centravanti ospite Callà fa fallo su un difensore eugubino: l'arbitro fischia il rigore tra l'incredulità generale, quando lo stesso attaccante del Cattolica si era già trasferito a centrocampo. Quella partita si ricorda per gli incidenti avvenuti a fine gara causati dai tifosi eugubini: venne squalificato il campo per una giornata. Nel frattempo tanti altri episodi controversi sono capitati, anche se di minore rilevanza, ma quasi tutti sempre a sfavore del Gubbio, sia quando si trovava ai vertici della classifica e sia nei bassifondi. Sia ben chiaro, gli errori della terna arbitrale fanno parte del gioco, come avviene quando un attaccante sbaglia un gol praticamente fatto o quando un portiere fa una papera madornale, e vanno accettati sportivamente. Ma il problema che si porge è un altro. Si inizia a riflettere, con molta attenzione, senza lasciare nulla al caso e ci si domanda. Come mai, spesso e volentieri, diverse "sviste" (chiamiamole così) arbitrali si ripetono sistematicamente nella stessa direzione e ne fa le spese solo una squadra, cioè il Gubbio?

04/03/2007
Gubbiofans, record di accessi...

Gubbiofans ha superato il record di accessi unici giornalieri venerdì 2 marzo (nella giornata del derby). Il nostro sito è stato cliccato da ben 601 utenti diversi per un totale di 739 visite nel giro di sole 24 ore. Superato il precedente record ottenuto lunedì 23 ottobre 2006, all'indomani della sfida esterna contro il Foligno. Rimane intatto, invece, il record di pagine viste ottenuto all'indomani della sfida storica con la Fiorentina in data 18 marzo 2003 (2416 pagine selezionate in un solo giorno). Gubbiofans in poco tempo è divenuto un punto di riferimento per coloro che ruotano nel mondo del calcio, tra i quali giornalisti, allenatori, calciatori, tifosi del Gubbio e non solo. Numerosi contatti provengono dall'estero, da diversi paesi europei, sudamericani e dagli Stati Uniti d'America, per non parlare di un assiduo affezionato che scrive spesso dalla West Babylon di New York. Grazie a tutti.

04/03/2007
C/2 girone B: Cisco Roma sempre in vetta

Dopo l'anticipo di venerdì tra Gubbio e Foligno (1-1), la Cisco Roma mantiene la vetta pareggiando a Bellaria. Si fanno sotto Reggiana e Spal, entrambe vittoriose in trasferta con il risultato netto di 3-0.
I RISULTATI DELLA 25° GIORNATA:
Bellaria – Cisco Roma 0-0
Boca San Lazzaro – Spal 0-3
4' Gorrini (B) aut., 26' Schiavon (S), 65' Bisso (S)
Carrarese – Castelnuovo 0-1
7' Nincheri (Cas)
Gubbio – Foligno 1-1 venerdì
68' Balestri (G), 79' Pencelli (F)
Paganese – Giugliano 2-1
8' Scarpa (P) rig., 24' Campisi (G) aut., 49' Flaminio (G)
Poggibonsi – Sansovino 1-0
93' Ragatzu (P)
Prato – Cuoiocappiano 0-0
Rovigo – Rieti 1-2
12' Gentile (Ri), 16' Gasparello (Ro), 87' Zarineh (Ri)
Viterbese – Reggiana 0-3
5' Martinetti (R), 11' Stefani (R), 61' Mussi (R)

03/03/2007
Berretti: Boca San Lazzaro-Gubbio 3-2

La Berretti di mister Giammarioli perde 3-2 in trasferta con il Boca San Lazzaro. I padroni di casa vanno a segno con Galati (12'), Maioli su rigore (27') e Tonelli (51'). Gli eugubini fanno centro con Vagnarelli (88') e Fioriti Giosuè (89') su rigore.

02/03/2007
Gubbio-Foligno, il derby finisce 1-1: fa discutere l'arbitraggio a fine partita...

Al "Barbetti" di Gubbio termina 1-1 il derby con il Foligno. Botta e risposta: al 68' segna Balestri (gran gol) per i padroni di casa; i falchetti, a dieci minuti dal termine, pareggiano con Pencelli, con il Gubbio ridotto in dieci. Ma a fine partita fa molto discutere la conduzione della terna arbitrale. Il presidente del Gubbio, Marco Fioriti, non ha peli sulla lingua: "Ci siamo veramente stancati. - dice - L'arbitraggio è stato letteralmente a senso unico. Ci viene concesso un rigore, viene indicato il dischetto per due volte e invece cosa succede? Ci viene dato solo un corner. È inammissibile. Giochiamo fuori casa e ci maltrattano. La stessa cosa avviene sistematicamente pure a Gubbio. Non ne possiamo più!". Ma passiamo alla cronaca della partita. Il derby viene giocato in un clima diverso dal solito. I gruppi del tifo organizzato di entrambi gli schieramenti fanno sciopero del tifo, per protestare contro la decisione della Lega di anticipare la partita alle ore 15 (anzichè giocarla alle ore 20,45). La curva eugubina mostra solo uno striscione con su scritto: "Ore 15, questo è il calcio che volete". Nel settore folignate invece viene messo uno striscione con scritto: "I nostri colori non si muovono a comando, rispetto per gli ultras". Per il Gubbio manca Di Bonito. Assenti Noviello, Segarelli, Giorgi e Bartolini per il Foligno. Prima azione vera al 14': Balestri in area serve Campo che gira in porta, grande respinta di Ripa, ma l'arbitro ferma tutto per un presunto fuorigioco. Al 21' Campo in sforbiciata (assist di testa di Boldrini) calcia sopra il montante, ma viene rivelato di nuovo un offside che lascia qualche dubbio. Al 25' Tosti chiude in due tempi sull'accorrente Turchi davanti alla porta. Al 28' l'episodio che fa ancora discutere: cross in area di Boldrini, la palla colpisce il braccio di Petterini. L'arbitro prima indica deciso il dischetto del rigore (per ben due volte!), poi ritorna sui suoi passi: inspiegabile! Al 40' gran bella punizione a girare dal limite di Manni, Tosti si distende in tuffo e si salva in corner. Al 44' un altro episodio che fa discutere: l'eugubino Zebi entra deciso sulle gambe di Sandreani. Ci si aspetta il cartellino rosso, invece viene fuori solo un «giallo». Il tempo si chiude con un tiro di Campo che sorvola la traversa. La ripresa si apre con un ottimo lavoro di Boldrini sulla destra che salta in dribbling Petterini e spara a rete di sinistro: tiro radente che sibila vicino al palo. Al 64' Boldrini impegna da fuori Ripa, ma viene fischiato un ennesimo fuorigioco dubbio sul susseguente tiro di Balestri a rete. Ma il gol è nell'aria e il Gubbio passa al 68': Sandreani lancia Balestri sulla trequarti, si invola verso l'area, salta un avversario, fa una serie di finte davanti al portiere e insacca con un rasoterra di precisione. L'attaccante pisano sfoga la sua gioia togliendosi la maglia e viene ammonito. Gli costa molto caro (era già stato ammonito). Doppio giallo, espulso. Un cartellino rosso che risulterà fatale. Infatti il Foligno, che fino a quel momento aveva fatto poco o nulla, con il Gubbio ridotto in dieci, pareggia al 79': corner di Manni in area, girata vincente di Pencelli che insacca la sfera sotto l'incrocio. Al 92' Petterini prova la bomba dal limite, Tosti c'è e con i pugni devia in angolo. Triplice fischio dell'arbitro. Pari nel derby, 1-1.
Gubbio: Tosti, Tafani, Battistelli (60' Fiumana), Lazzoni, Giacometti, Ercoli, Rodio, Sandreani, Balestri, Campo (58' Marchi), Boldrini (86' Gaggiotti). All. De Petrillo.
Foligno: Ripa, Bisello Ragno (75' Pencelli), Petterini, Zebi, Guastalvino, Pazzi, Sacenti, Falzone (88' Silveri), Turchi, Manni, Bellucci (64' Giacomelli). All. Pagliari.
Reti: 68' Balestri (G), 79' Pencelli (F).
Arbitro: Zanardo di Conegliano Veneto (Granara di Latina e Mascherano di Tivoli). Espulso: 68' Balestri (G). Ammoniti: Ercoli e Balestri (G), Sacenti e Falzone (F). Spettatori: 1312, di cui 175 provenienti da Foligno presenti nel settore ospiti.

01/03/2007
Clamoroso: Gubbio-Foligno si gioca alle ore 15; il presidente Fioriti: "È inaudito..."

I
ncredibile. Il derby Gubbio-Foligno non si gioca più in notturna, ma alle ore 15. La notizia è arrivata in tarda serata, a solo 24 ore dalla disputa del match. La situazione crea un "danno" notevole alla società rossoblù e ai tanti tifosi eugubini che intendevano seguire il derby da vicino e invece saranno costretti a disertarlo, in primis per motivi di lavoro. Ci si attendeva un derby con un "Barbetti" gremito (o quasi). Invece saremo costretti a vivere un derby "surreale" con un "Barbetti" semi-vuoto e quasi totalmente privo di tifosi. Il presidente del Gubbio, Marco Fioriti, non usa mezzi termini e sfoga tutta la sua rabbia: "Quello che è successo è inaudito. - spiega con grande disappunto il massimo dirigente rossoblù a Gubbiofans - La Lega ci aveva chiesto di anticipare l'incontro di venerdì sera per la diretta televisiva e noi avevamo dato la piena disponibilità. Oggi (giovedì), in tarda serata, ci arriva come un fulmine a ciel sereno un comunicato che considera questa gara a rischio, di grado uno (addirittura), come avviene quando gioca Cavese-Avellino. Per noi è un danno notevole e per questo motivo abbiamo chiesto in extremis di spostare la partita a domenica, in accordo con la società del Foligno, come era da calendario. Niente da fare. La Lega non ci ha dato scelta! Non ci sono parole per descrivere questa situazione che si è creata. Per noi, come società, è un danno economico notevole. Avevamo fatto di tutto per portare tanta gente allo stadio. Avevamo distribuito degli inviti alle scuole e avevamo rimandato la Giornata Rossoblù, proprio per agevolare l'afflusso di gente. È un danno grosso per tutti i nostri tifosi che non potranno per ovvi motivi essere presenti alla sfida. Sono incredulo, rammaricato e sfiduciato". Parole che non fanno una piega. Ma vengono spontanee tante domande. Se davvero la partita Gubbio-Foligno veniva considerata a rischio perchè è stata anticipata in notturna di venerdì? Allora non si poteva giocare, senza cambiare nulla, di domenica? Perchè si è aspettato l'ultimo momento per prendere questa decisione? Non si poteva prendere prima per dare modo alle società (di Gubbio e Foligno) di adeguarsi in tempo? Domande che cadono nel vuoto, inesorabilmente, come un tonfo sordo. Ma una cosa è certa. Questa vicenda, una delle tante che avvengono ultimamente, sferra un colpo micidiale e doloroso a tutti coloro che credono in questo sport e credono ancora nei valori del calcio che trasmette passione e abnegazione. Ci rimette la società eugubina. Il danno economico non è indifferente. Ci rimettono tutti quei tifosi che incitano la squadra con amore e non avranno il diritto di vedere una partita di calcio dagli spalti. Ci rimette il calcio. Di questo passo la gente si allontanerà sempre di più da questo sport che ormai non è più uno sport. Come dargli torto? Esiste ancora un calcio genuino e vero? La risposta è scontata. Il calcio sta morendo e in molti non se ne rendono conto...

01/03/2007
Gubbio-Foligno: storie di derby e di ex...; l'arbitro è Zanardo di Conegliano Veneto

Il derby si avvicina e per rievocare questa sfida diamo uno sguardo ai campionati precedenti. Le due compagini umbre si sono affrontate, in campionato, in tutto 43 volte. La prima sfida risale al campionato di Terza Divisione del 1929/30: il Gubbio vinse sia all'andata (2-1 a Foligno), che in casa al ritorno (1-0). Il computo delle sfide vede gli eugubini in vantaggio con 17 vittorie, 11 pareggi e 15 affermazioni per il Foligno. Il Gubbio si è fatto rispettare in casa ottenendo 14 vittorie sui falchetti, 5 pareggi e due sconfitte. La formazione biancazzurra, invece, è in vantaggio tra le mura amiche con 13 vittorie sugli eugubini, 6 pareggi e tre sconfitte. L'anno scorso, per la prima volta il derby si è rigiocato tra i professionisti dopo 60 anni, in serie C/2. All'andata, il risultato a Gubbio fu di 3-0 in favore dei padroni di casa (gol di Ercoli, De Angelis e Gaggiotti), mentre al ritorno si imposero i biancazzurri per 3-1 a Foligno: rossoblù in vantaggio con Tresoldi su rigore; risultato ribaltato nella ripresa con Cavagna, Bisello Ragno e Iacona. In questa stagione, il derby di andata è stato vinto dal Foligno al "Blasone" per 2-0: a segno Noviello e Cavagna. Gubbio-Foligno è anche la partita degli ex e del passato che ritorna. Tanti ex rossoblù infatti vestono la casacca biancazzurra: stiamo parlando del mediano eugubino Moreno Zebi, di Marco Bonura e di Enrico Bartolini. Il settore tecnico invece annovera, tra gli ex, il preparatore atletico eugubino Riccardo Ragnacci. Intanto per il derby è stato designato come direttore di gara il sig. Zanardo di Conegliano Veneto. L'arbitro in questione, al quinto anno di esperienza in C, ha diretto il Gubbio l'ultima volta nella stagione 2002-03 (Gubbio-Sassuolo, 2-1: gol di Orocini e Cipolla per i rossoblù).

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Gubbio-Torino 1-0
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6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
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28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
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Gubbio-Pescara 0-2
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