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31/03/2006 Gubbio:
arbitra Corletto di Castelfranco
Designato
l'arbitro di Sansovino-Gubbio. Sarà il sig. Corletto
di Castelfranco Veneto, coadiuvato dai collaboratori
di linea Balasso di Schio e Bergamo
di Venezia. L'arbitro in questione ha diretto la scorsa stagione Tolentino-Gubbio (0-1; gol
di De Angelis). Statistiche arbitro: è alla
seconda stagione in serie C; è uscito il segno 1
il 30% delle volte, il pareggio al 43%, mentre le
vittorie esterne raggiungono quota 27% nei 33 incontri
diretti in serie C/1 (11) e C/2 (22). Prato: i tifosi sono in
"sciopero". Tramite un
comunicato invitano tutti i sostenitori a disertare lo stadio fino
alla fine della stagione per protesta contro la società.
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31/03/2006 Gubbio:
2-1 in amichevole a Cannara; Forlì: la situazione
sta precipitando
Il
Gubbio ha effettuato una partita amichevole a Cannara,
contro la formazione locale allenata da Massimo
Roscini (ex rossoblù). Gli eugubini si sono
imposti per 2-1: a segno Catalucci nel primo
tempo e nella ripresa ha siglato la seconda rete
il giovane Bedini. Nella seconda frazione
di gioco sono stati schierati diversi giovani della
formazione Primavera e Berretti. A riposo precauzionale
il centrocampista Fusseini, per una fitta
al ginocchio. Intanto a Forlì la situazione si fa
critica. I giocatori biancorossi sarebbero sul piede
di guerra e non vorrebbero scendere in campo domenica
contro la Cuoiocappiano. C'è il serio rischio che
dal prossimo incontro il Forlì schieri gran parte
della formazione Berretti. Foligno calcio in lutto:
è scomparso Angelo Giordano, magazziniere
della formazione biancazzurra. Sentite condoglianze
da parte di tutto lo staff di Gubbiofans alla società
del Foligno calcio.
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30/03/2006 Forlì
in subbuglio: fino a luglio al verde?; Foligno:
domenica giornata biancazzurra
Continua
la "telenovela" in casa Forlì. I due nuovi
imprenditori che si erano fatti avanti per acquistare
la società biancorossa, sarebbero intenzionati a
lasciare. Adesso c'è il serio rischio che tutti
i tesserati continuino a giocare fino alla fine
della stagione senza ricevere nessun compenso. Foligno:
domenica è prevista la "Giornata Biancazzurra".
Si entrerà allo stadio Blasone contro la Spal con
un biglietto unico al prezzo di 10 euro. Torneo
"Mirop Cup": gli azzurri di serie
C under 20 pareggiano 0-0 con la Slovacchia. Hanno
preso parte come titolari il giovane portiere Dazzi
del Castelnuovo, il difensore Pencelli (Foligno),
oltre ai centrocampisti Caciagli (Cuoiocappiano)
e Rinaldi (Carrarese), tutti giocatori che
militano nel girone B della C/2.
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29/03/2006 Sandreani
squalificato per una giornata; Gubbio: pullman per
Monte San Savino
I
provvedimenti disciplinari. Alessandro Sandreani
è stato squalificato per una giornata: il centrocampista
cantianese salta la trasferta di Monte San Savino.
Sono stati appiedati per un turno anche Aquino
(Cavese), Cossu (Foligno), Miale e
Santini (Gualdo), Olivieri e Sala
(Montevarchi), Diamanti e Lamonica
(Prato), e Milana (Spal). Ammende
alle società di Cavese (1000 euro) e Reggiana
(400). Gubbio: è in allestimento un pullman per
la trasferta di Monte San Savino. Prenotazioni entro
le ore 18:30 di venerdì in segreteria, prezzo 10
euro, non comprensivo del biglietto d'ingresso allo
stadio. Forlì: Santarelli rescinde il contratto.
L'ex portiere di Pescara e Cesena lascia per dissapori
con la società.
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28/03/2006 Giacometti:
"Tre punti importanti, ma non determinanti:
guai abbassare la guardia"
Si
è rivisto in campo il capitano dopo il "brutto"
incidente nel derby a Gualdo (frattura della mandibola).
"A dir la verità sono entrato in campo abbastanza
ansioso - dichiara il difensore Alessandro Giacometti
- prima di tutto per il valore della posta in palio,
ma soprattutto per questa frattura che ancora non
è proprio del tutto emarginata. Si sarà notato che
qualche volta sulle palle alte ho tentennato un
po' troppo. Il problema è sempre risalire a cavallo,
ma una volta montato non mi tiro mai indietro".
È stata dura stare fuori? "Ogni giocatore spera
sempre di giocare. Quindi è dura stare fuori, che
sia una squalifica e tanto peggio un infortunio".
Il Gubbio porta a casa tre punti d'oro contro il
Sassuolo. Non è d'accordo? "Certo e sono contento
che il mio rientro è combaciato con una vittoria,
nonostante tante assenze pesanti come quelle di
Lazzoni, De Angelis e Tresoldi. Non sarà stata una
partita bella, ma si è visto un grande impeto e
la voglia di fare risultato da parte di tutta la
squadra. È una vittoria importante, ma ancora purtroppo
non è determinante". In effetti il Gubbio ha
aspettato il momento giusto per sfoderare il colpo
vincente con la terza della classe: "Paradossalmente
ci fa bene giocare con le squadre di vertice - dice - e abbiamo perso più punti con le
avversarie di centro e bassa classifica. Visto che
adesso dovremo affrontare la seconda (Sansovino
ndr) e la prima della classe (Cavese ndr), che sia
di buon auspicio. È stata un'annata veramente storta
in lungo e in largo. Speriamo di raddrizzarla in
queste ultime partite". Risolutore del match
Fusseini, al primo gol in maglia rossoblù: "È
un bene - afferma il capitano eugubino - e a livello
fisico sta facendo passi da gigante dopo l'infortunio.
Ma già lo conoscevamo quando giocava a Gualdo: è
un giocatore indiscutibile. Speriamo che si sblocchino
anche gli altri, a partire dal parco difensori ancora all'asciutto, a parte Ercoli".
Da sottolineare che il pubblico vi ha sempre incitato.
"È vero. - prosegue - Nonostante tutto, i tifosi
ci stanno sempre vicino. In particolar modo vorrei
ringraziare i ragazzi della curva. Dopo la
sconfitta a Foligno ci hanno lo stesso applaudito.
Adesso tutti quanti hanno visto e capito che stiamo
facendo di tutto per poter salvare il salvabile".
Anche contro il Sassuolo, come è avvenuto a Foligno,
quando c'è un giocatore a terra difficilmente l'avversario
butta la palla fuori. Anche il Gubbio deve fare
altrettanto? "Purtroppo questa è una regola
non scritta. Dipende anche dall'educazione sportiva
di ogni squadra". Lei come si comporterebbe?
"Se mi accorgo che c'è un avversario a terra,
è mio costume buttare sempre
la palla fuori".
E adesso? "Il Gubbio, per salvarsi, deve mantenere
la stessa linea che si è incominciata a intraprendere
contro il Benevento - conclude Giacometti - perchè
anche a Foligno, pur essendo usciti sconfitti, abbiamo
usato lo
spirito giusto. E guai abbassare
la guardia fino alla fine".
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26/03/2006 Gubbio-Sassuolo
1-0: risolve Fusseini
Tre
punti d'oro per il Gubbio che batte tra le mura
amiche il Sassuolo, terza forza del campionato.
Nonostante importanti defezioni per le assenze di
Lazzoni (squalificato), De Angelis
(operato al menisco e al legamento crociato), Tresoldi
(infortunato) e Coresi (fuori rosa), gli
eugubini con grinta e carattere conquistano una
vittoria "salutare" per la salvezza. Risolutore
dell'incontro il ghanese Fusseini al 53',
autore della prima rete in rossoblù. La zona playout
non è troppo lontana e quindi la truppa di Cuttone
dovrà mantenere sempre una certa concentrazione e
determinazione se non vuole incorrere a spiacevoli
sorprese. Il calendario tra l'altro è molto proibitivo:
domenica i rossoblù si trasferiranno a Monte San
Savino (seconda in classifica) e poi la domenica
successiva sarà ospite a Gubbio la capolista Cavese.
Quindi guai abbassare la guardia. Passiamo alla
cronaca. Al 10' ci prova Campo con una sventola
dal limite, Pomini si salva in tuffo in angolo.
Al 20' bel fraseggio in velocità Campo-Catalucci:
Pomini è ancora attento e in tuffo abbranca
la sfera. Al 25' cross teso dalla sinistra di Chafer,
Tarpani per un soffio non ci arriva; tenta
la conclusione a rete Catalucci, ma sulla
linea di porta salva tutto in extremis il difensore
Consolini. La prima conclusione a rete degli
emiliani si registra al 35' con Andreini
che calcia alto dal limite. La ripresa. Il Gubbio,
dopo un primo tempo guardingo, occupato a rendere
praticamente evanescente il trio d'attacco ospite
Vianello-Andreini-Gilioli,
colpisce l'avversario: scorre il minuto 53, Campo
scodella in area un corner, Fusseini incorna
di testa e infila la palla in rete.
Esplode un urlo liberatorio al San Biagio. I rossoblù controllano
la partita con ardore e agonismo, sfruttando le
ripartenze. Al 75' un cross velenoso dalla destra
di Catalucci viene intercettato miracolosamente
dal portiere Pomini, prima che la palla fosse
preda di Campo ben appostato e quindi pronto
a scodellarla in rete. All'80' Chafer da
posizione defilata, dopo essersi liberato egregiamente
di un avversario, calcia a rete: Pomini devia
la sfera con i pugni in angolo. Arriva il triplice
fischio finale. Un sospiro di sollievo per il Gubbio
con i giocatori che escono dal San Biagio tra gli
applausi del pubblico, che si è fatto sentire per
tutto l'arco della partita per incitare i propri
beniamini. C'è da sudare e i tifosi lo hanno capito.
Per salvare il Gubbio ci vuole cuore, determinazione
e unità di intenti. Contro il Sassuolo si sono visti
gli ingredienti giusti: che si prosegua. Gubbio: Fabbri,
Ercoli, Tafani, Fusseini, Giacometti, Aloisi, Catalucci,
Sandreani, Tarpani, Campo (87' Pinazza), Chafer.
All. Cuttone. Sassuolo: Pomini, Girelli
(68' Santunione), Consolini, Baldo, Anselmi (88'
Silvestrini), Piccioni, Vianello, Benetti, Andreini
(90' Fragiello), Magnanelli, Gilioli. All. Remondina. Rete:
53' Fusseini (G). Arbitro:
Mannella di Avezzano (Fortunati di Roma e De Angelis
di Frosinone). Ammoniti: Sandreani e Tarpani
(G). Spettatori: 1165. I
RISULTATI DELLA 28° GIORNATA: Benevento
- Montevarchi 1-0 59' Girardi (B) Bellaria - Foligno 0-2 5'
Recchi (F), 79' Bonura (F) Carrarese
- Sansovino 0-0 Castel San Pietro - Gualdo 2-2 14'
Jidayi (C), 38' Turchi (G), 44' Turchi (G), 85'
Lodi Rizzini (C) rig. Castelnuovo
- Forlì 3-0 24' Biggi (C), 32' Micchi (C),
81' Micchi (C) Cuoiopelli Cappiano - Prato 1-2 7'
Diamanti (P) rig., 20' Diamanti (P), 86' Lamonica
(P) aut. Gubbio -
Sassuolo 1-0 53' Fusseini (G) Reggiana - Ancona 0-0 Spal - Cavese
1-1 35' D'Amico (C), 75' Sesa (S)
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25/03/2006 Giovanili
Gubbio: Primavera, 1-1 con la Cisco Roma; Berretti
e Allievi k.o.
Nel
campionato Primavera, la formazione di Marco Bozzi
pareggia 1-1 con la Cisco Roma (gol del pari eugubino
di Fantin). La Berretti Gubbio di mister
Enrico Sannipoli soccombe per 3-0 nel derby
a Foligno. Infine gli Allievi di Giorgio Bellucci
cedono in casa (1-3) contro il titolato Empoli (a
segno Postiglione per i rossoblù).
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24/03/2006 De
Angelis operato: campionato finito
Piove
sul bagnato per il Gubbio in questa stagione "disgraziata". Gianluca
De Angelis, infortunatosi domenica scorsa
contro il Foligno, è stato operato oggi dal professor
Cerulli al Silvestrini di Perugia. L'intervento
ha riguardato l'asportazione del menisco (meniscectomia
selettiva e regolarizzata). Ma l'infortunio si è
rivelato più grave del previsto e si è dovuti ricorrere
anche alla ricostruzione del legamento crociato:
purtroppo è stata riscontrata pure una lesione legamentosa.
Campionato finito, quindi, per la punta napoletana:
si prevede un lungo periodo di stop.
•
24/03/2006 Derby
umbri: i tre punti sempre in casa...
Dopo
27 giornate si sono giocati tutti i derby umbri,
ben sei, che hanno visto di fronte Foligno, Gualdo
e Gubbio. Tra andata e ritorno in questi incontri
sono stati realizzati 19 gol (una media di 3,16
reti a partita). Un dato che salta all'occhio di
tutti è il fattore campo: tutte le squadre che hanno
giocato il derby in casa hanno vinto. Il Gubbio
ha battuto al "San Biagio" prima il Gualdo
(2-1) e poi il Foligno (3-0). Stessa cosa è avvenuta
al Gualdo che ha ottenuto tre punti al "Luzi"
prima con il Gubbio e poi con il Foligno per mezzo
del medesimo risultato (2-0). Infine il Foligno:
all'andata i falchetti ottennero la vittoria al
"Blasone" contro il Gualdo (4-1) e domenica
si sono sbarazzati anche del Gubbio (3-1). Quindi,
se si guardano i punti, i derby tra le squadre umbre
sono finiti in perfetta parità. Il Foligno è andato
a segno sette volte; seguono Gualdo e Gubbio appaiate
a sei reti. Chi ha subìto meno reti è il Gubbio
(6); Foligno e Gualdo invece hanno incassato 7 gol
nei derby. Capocannoniere assoluto è Turchi
con 4 reti, con due doppiette personali. Seguono
con una sola rete Coresi, Sandreani,
Ercoli, De Angelis, Gaggiotti
e Tresoldi (Gubbio), Iannuzzi e Miale
(Gualdo), Bartolini, Panico, Manni,
Cossu, Cavagna, Bisello Ragno
e Iacona (Foligno), come realizzatori nei derby umbri
di questa stagione in serie C/2.
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23/03/2006 Appello
del diesse Frasca: "Stiamo tutti uniti";
Recupero: Reggiana - Prato 2-0
Dopo
la "bruciante" sconfitta nel derby di
Foligno, con il Gubbio sprofondato ad un passo dai
playout, il direttore sportivo Antonio Frasca
lancia un appello tramite il sito Gubbiofans.it:
"Ora più che mai bisogna stare tutti uniti.
- incalza - La situazione si è fatta difficile e
per il bene del Gubbio dobbiamo fare quadrato. Anche
io in questa stagione ho fatto degli errori, lo
ammetto, ma adesso restiamo tutti vicini per salvare
il Gubbio. Per il momento lasciamo tutti i rancori
da parte, poi alla fine della stagione ognuno prenderà
la sua strada. È stata una stagione difficile: tanti
infortuni, a partire da quello grave di Belluomini, seguito
da quest'ultimo di De Angelis che si deve anche
operare. Il tutto si aggiunge agli episodi sfavorevoli
e alle squalifiche che ci hanno reso la vita difficile.
Infine ci tengo a elogiare i tifosi che anche nel
derby a Foligno ci hanno sostenuto in maniera meravigliosa
e li ringrazio.
Capisco che quest'anno gli stiamo regalando molteplici
amarezze. Ma proprio adesso non bisogna assolutamente
mollare
e gridare con ardore Forza Gubbio!". Recupero:
è
finita 2-0 la partita Reggiana-Prato grazie ai gol di
Stefani (65') e Carlet (90').
•
22/03/2006 Benevento:
via Florimbi, arriva Specchia; Gubbio: Lazzoni
squalificato una giornata
Colpo
di scena a Benevento. La società sannita esonera
il tecnico Carlo Florimbi (subentrato tre
giornate fa a Gabetta) e ingaggia un nuovo
allenatore: si tratta di Paolo Specchia,
58 anni, trainer di grande esperienza in C, ex Grosseto (la scorsa stagione),
Catanzaro, Livorno, Spezia, Vicenza, Castel di Sangro
e per l'appunto Benevento (stagione 2000-01). I provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo.
Massimiliano Lazzoni è stato squalificato
per una giornata: il mediano ligure salta la gara
con il Sassuolo. Sono stati appiedati per un turno
anche Mari (Cavese), Farabegoli (Forlì),
Bonatti e Giannusa (Carrarese), Di
Gennaro (Reggiana), Pagani (Sassuolo),
Mortelliti (Ancona) e Adani (Gualdo).
Ammende alle società del Prato (2500 euro),
Carrarese (600), Ancona (400) e Cavese
(300).
•
21/03/2006 Lazzoni:
"Dispiaciuto per l'espulsione e per i nostri
tifosi che sono stati fantastici..."
Il
Gubbio soccombe nel derby a Foligno e sprofonda
ad un solo punto dai playout. Max Lazzoni,
con la sua schiettezza di sempre, rilascia questa
intervista al sito Gubbiofans.it: "Purtroppo
fino alla mia espulsione - spiega il mediano ligure
- stavamo dominando la partita. Abbiamo avuto delle
occasioni, siamo andati in vantaggio meritatamente
e il Foligno era in affanno. Dopo la prima mezz'ora
la partita è cambiata: in dieci contro undici è
stato quasi inevitabile che le sorti dell'incontro
prendessero un'altra piega. Anche se in verità la
sconfitta è maturata solo a pochi minuti dalla fine
su una nostra distrazione su un calcio piazzato.
Alla squadra non si può rimproverare nulla e gli
episodi sono stati a nostro sfavore". Quindi
sorge spontanea subito una domanda. È stato giusto
o no il cartellino rosso nei suoi confronti? "Ho
parlato con l'arbitro in modo tranquillo nell'intervallo
per chiarire subito quello che era successo. Tutti
hanno pensato che mi sono vendicato su Iacona perchè
non aveva buttato la palla in fallo laterale, compreso
l'arbitro e per questo motivo mi ha punito.
Ma non è vero assolutamente. Ho 31 anni, stavamo
vincendo 1-0 e non ce n'era bisogno. Chi mi conosce
di rincorse e scivolate ne ho fatte tante. Ho solo
cercato di togliere il pallone dai piedi dell'avversario.
Forse ci ho messo troppa irruenza, ma non era mia
intenzione fargli male. Dirò di più: se fossi stato
al posto di Iacona forse mi sarei comportato allo
stesso modo". Sandreani però è rimasto molto
contrariato. Ha parlato di comportamento antisportivo
della punta folignate... "In effetti - prosegue
Lazzoni - Sandreani si è preso una bella tacchettata
dal difensore avversario (Bisello Ragno ndr) e lo
testimoniano i segni rimasti sulla caviglia. Però
ripeto. Forse mi sarei comportato come Iacona".
Questo significa che i giocatori del Gubbio si dovrebbero
comportare alla stessa maniera d'ora in avanti?
"Si. Semmai è l'arbitro che deve fermare l'azione".
In parità numerica sarebbe stata un'altra partita?
"Si e lo sa anche il Foligno. Avrebbero fatto
molta fatica a raggiungere anche un pareggio".
E per questo cresce il rammarico... "Ho lasciato
la squadra in dieci - dice Lazzoni - e non riesco
a trovare le parole per quanto voglio bene a questi
colori. Ma non è stato un raptus come qualcuno ha
cercato di additarmi". L'apporto dei tifosi
eugubini tuttavia non vi è mancato fino alla fine.
Avrebbero meritato un altro risultato? "Senza
dubbio. Pensavamo di subire il fattore campo. Invece
i nostri tifosi sono stati eccezionali e non ce
l'aspettavamo neanche noi che venissero così calorosi
e numerosi in questo periodo di avversità. Sono
stati veramente il nostro dodicesimo uomo in campo
e ci hanno incitato per tutto l'arco della partita.
Hanno dato la dimostrazione a Foligno di essere
dei veri tifosi che supportano la squadra sempre
e dappertutto. Tutti hanno visto e sentito in maniera
evidente: sono stati superlativi e ci hanno fatto
sentire come se fossimo a casa nostra". E adesso?
"Dovremo sudare ancora di più per raggiungere
la salvezza. Ci aspettano sette gare durissime e
bisogna tener duro fino alla fine".
•
19/03/2006 Il
Gubbio segna per primo, ma paga l'espulsione di
Lazzoni al 31': il Foligno ne approfitta e vince
nei minuti
finali (3-1)
Il
Foligno fa suo il derby (3-1). Ma chi non avesse
visto la partita penserebbe a un tracollo, ma non
è così. Il Gubbio si è trovato con merito
in vantaggio (rigore di Tresoldi). Poi a
condizionare le sorti dell'intero incontro per i
colori rossoblù ci ha pensato un'espulsione di Lazzoni
dopo appena trenta minuti. Fallo deciso del
mediano ligure su Iacona e l'arbitro estrae
il cartellino rosso. Sanzione giusta o affrettata?
Sta di fatto che non capita
spesso vedere un cartellino rosso diretto verso
un giocatore per un falli di questo genere, anche se il
regolamento parla chiaro. Ma quel
che lascia più perplessi è l'azione in cui è nata
la vicenda. Sandreani è dolorante a terra
dopo un duro scontro di gioco, ma Iacona
(che poi verrà steso da Lazzoni) preferisce
involarsi verso l'area di rigore ospite, invece
di calciare la palla precauzionalmente in fallo
laterale. Sandreani non la prende bene a
fine partita dicendo: "Cinque tacchetti conficcati
nella caviglia e non si butta fuori la palla?".
Poi, con il Gubbio ridotto in dieci per
oltre un'ora, oltre all'infortunio riportato da
De Angelis nella ripresa (57') costretto ad uscire dal campo
in barella (menisco?), la gara prende un'altra piega e i falchetti
si aggiudicano il derby nei minuti finali (83' e
85') con due guizzi di Bisello Ragno e Iacona.
Encomiabile, questa volta ci sembra dovuto rimarcarlo,
l'apporto dei tifosi eugubini al "Santo Pietro"
nonostante la classifica deficitaria:
oltre 200 sostenitori rossoblù si sono fatti
sentire a gran voce con un incitamento incessante
per tutto l'arco dei novanta minuti e pure dopo
il gol del 3-1. Avrebbero meritato ben altro risultato
in campo dai propri beniamini. Passiamo alla cronaca.
Al 4' rasoiata dal limite di Lazzoni,
Ripa in tuffo è costretto agli straordinari.
Risponde al 7' Bonura con un tiro scagliato
dal limite, para Fabbri. Al 13' un tiro teso
di Manni in area si spegne a lato. Al 16'
il Gubbio si porta in vantaggio: De Angelis
in area viene messo giù da Bisello Ragno,
è calcio di rigore. I calciatori folignati recriminano, ma
l'arbitro è irremobivibile. Dal dischetto Tresoldi
infila la palla nell'angolino. La risposta del Foligno
arriva al 22' con Cossu che impegna in tuffo
Fabbri, sugli sviluppi di una punizione di
Manni. Al 31' l'episodio citato ampiamente
prima con l'espulsione di Lazzoni. Al 36'
però è ancora il Gubbio che si fa pericoloso: contropiede
ficcante iniziato sull'asse Chafer-Tarpani-De
Angelis: quest'ultimo impegna in tuffo Ripa
che si salva in angolo. Al 40' il Foligno trova
il gol del pari: Cavagna
fa partire una saetta che si infila a mezza
altezza nell'angolino. Si chiude praticamente qui
il primo tempo. Nella ripresa ci si aspetta una
supremazia territoriale del Foligno, invece il Gubbio
controlla abbastanza bene la gara in inferiorità
numerica. A complicare
la vita ai rossoblù ci si mette pure l'infortunio
a De Angelis che esce in barella al 57'.
Non si segnalano azioni fino ad arrivare al minuto
83: corner di Manni, il neo entrato Bartolini
calcia a rete, la palla viene respinta da Fabbri, è
ben appostato Bisegno Ragno
e da pochi passi insacca in rete. Due minuti più tardi
(85') arriva il tris con Manni che lancia
in area in sospetto fuorigioco Iacona e con
un pallonetto insacca. Finisce qui l'incontro. Il
Foligno scavalca il Gubbio in classifica. I rossoblù
sono ora ad un solo punto dalla zona playout. Il
finale di campionato per la truppa di Cuttone
si fa incandescente dopo questa bruciante sconfitta.
Merito senza dubbio al Foligno che ci ha creduto fino alla fine.
Ma saremmo stati curiosi di vedere ad armi pari
(11 contro 11) come sarebbe andata a finire. Domenica
al "San Biagio" sarà ospite il Sassuolo. Foligno:
Ripa, Fornetti (64' Pencelli), Garrasi, Cossu, Bisello
Ragno, Recchi, Bonura, Manni, Falco (68' Bartolini),
Iacona, Cavagna (87' Petterini). All. Bianchi-Pizzimenti. Gubbio:
Fabbri, Catalucci (82' Marchi), Tresoldi (27' Tafani),
Lazzoni, Ercoli, Aloisi, Fusseini, Sandreani, Tarpani,
Chafer, De Angelis (57' Coresi). All. Cuttone. Reti:
16' Tresoldi (G) rigore, 40' Cavagna (F), 83' Bisello
Ragno (F), 85' Iacona (F). Arbitro: Zega
di Fermo (De Luca di Macerata e Sabbatini di Ancona).
Ammoniti: Cavagna (F); De Angelis (G). Espulso:
31' Lazzoni (G). Spettatori: 1500 circa (oltre 200
provenienti da Gubbio). I
RISULTATI DELLA 27° GIORNATA: Ancona - Carrarese 3-1 38' Caruso (C), 69'
Gaeta (A), 84' Gaeta (A), 90' Mussi
(A) Bellaria - Cavese 2-0 58' Stendardo (B), 93' D'Andria
(B) Foligno - Gubbio 3-1 16' Tresoldi (G) rig., 40' Cavagna
(F), 83' Bisello Ragno (F), 85' Iacona (F) Forlì - Castel San Pietro
0-0 Gualdo - Reggiana 3-1 35' Fiumana (R), 41' Placentino
(G), 61' Turchi (G), 75' Balducci (G) Montevarchi - Cuoiopelli
Cappiano 0-0 Prato - Spal 0-1 55' Negrini (S) Sansovino -
Castelnuovo 2-0 26' Borgogni (S), 31' Agostinelli
(S) Sassuolo - Benevento 2-0 28'
Gilioli (S), 64' Gilioli (S)
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18/03/2006 Foligno-Gubbio:
arbitra Zega di Fermo
È
stato designato l'arbitro del derby tra Foligno
e Gubbio. Dirigerà l'incontro il sig. Zega
di Fermo, coadiuvato da De Luca di Macerata
e Sabbatini di Ancona. L'arbitro in questione
è al secondo anno di esperienza in serie C e non
ha mai diretto il Gubbio. Statistiche:
è uscito il segno 1 il 37% delle volte, il pari
al 33% e la vittoria esterna al 30% in trenta incontri
disputati tra la serie C/1 (7) e C/2 (23).
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17/03/2006 Foligno-Gubbio:
il derby degli ex...
Foligno-Gubbio,
il derby degli ex. Tra campo e panchina, saranno quattro i giocatori che hanno vestito entrambe le casacche:
l'attaccante Enrico Bartolini e i centrocampisti
Moreno Zebi e Marco Bonura per il Foligno, Matteo Coresi
per i rossoblù. Il settore tecnico annovera Walter
Bianchi, attuale trainer dei falchetti, per
due anni allenatore nelle giovanili del Gubbio,
senonchè collaboratore della società eugubina prima
di approdare sulla panchina folignate. Benevento:
entra una nuova cordata. Schiarita per il presidente
Napolitano che sembra aver trovato nuovi acquirenti.
Sono Ciro e Oreste Vigorito che si assicureranno
le quote globali della società. Reggiana-Prato:
si recupera mercoledì 22 marzo. La partita era stata
rinviata per neve domenica scorsa.
•
16/03/2006 Foligno-Gubbio:
parlano Coresi e Zebi...
Due
ex di turno presentano per Gubbiofans il derby che
vedrà di fronte il Foligno e il Gubbio, in programma
domenica allo stadio "Blasone". Cominciamo
con Matteo Coresi, tornante del Gubbio: "Vivo
l'attesa in maniera più particolare rispetto alle
altre partite. - dichiara il calciatore folignate
- C'è un sapore diverso anche rispetto al derby
dell'andata giocato a Gubbio. Adesso ci rechiamo
a Foligno. Conosco quasi tutti in città e i compagni
che incontreremo. Ma allo stesso tempo sono tranquillo
perchè fondamentalmente è sempre una partita di
pallone". Il Foligno? "È una squadra cambiata
rispetto all'andata. È una formazione più quadrata,
tosta e dura da affrontare. Forse ha perso qualcosa
a livello tecnico, ma ha guadagnato molto in concentrazione,
determinazione e quadratura del cerchio con tutti
i nuovi arrivi". Chi temi maggiormente? "Manni,
è un bel giocatore". All'andata il derby si
concluse 3-0 per il Gubbio. Adesso come finirà?
"Speriamo di vincere ancora - dice sorridendo
- anche se sarà molto difficile. Nel girone di ritorno
le gare sono tutte diverse. La classifica non è
bella per noi e ancora meno per il Foligno. È un
match aperto a qualsiasi risultato". Il fattore
campo sarà influente? "Giocare in casa è sempre
meglio che essere in trasferta, però non credo che
ci condizionerà più di tanto. Poi so che verranno
molti tifosi da Gubbio e quindi sarà un incontro
equo anche sugli spalti. Sarà un bello spettacolo".
Alle due tifoserie cosa manda a dire? "Che
sia una giornata di sport e nessuno deve comportarsi
'da incosciente' sugli spalti anche
perchè non serve a nulla". È la volta di Moreno
Zebi, centrocampista del Foligno. Come vive
questo derby? "Rispetto a quelli passati in
Coppa Italia e all'andata in campionato - spiega
il calciatore eugubino - il tema è un po' cambiato.
In quelle occasioni avevo voglia di far bene di
fronte al pubblico della mia ex squadra e della
mia città. È inutile negarlo: era una questione di
prestigio, anche se ci tengo sempre a questa sfida.
Questo invece è un derby più delicato. Di mezzo
c'è una posta in palio altissima e di conseguenza
c'è tensione. Servono punti salvezza sia al Gubbio
e a maggior ragione in proporzione servono a noi.
Senza dimenticare che è un derby e tutti ci tengono
a non sfigurare". L'avversario? "Proprio
domenica scorsa ero a Gubbio e ho visto la gara
contro il Benevento, con quel tempaccio tra l'altro.
La squadra mi ha fatto una buona impressione e in
quel fango lì è stata tonica e ci ha sempre creduto.
Il Gubbio si è calato nella parte che deve recitare
in questo momento. Adesso è consapevole che si deve
giocare la salvezza, come noi del resto".
Chi teme di più? "È una squadra compatta che
mi sembra abbia trovato un certo equilibrio. Temo
il collettivo. A partire dai miei amici come Lazzoni
e Sandreani. Mi dispiace che non potrà rientrare
quasi sicuramente Giacometti, un giocatore che stimo
tanto. Ma non dimentico Tarpani e De Angelis che
l'ho rivisto in buone condizioni, anche se non ha
fatto gol. Ci daranno filo da torcere". Un
pronostico? "Posso solo dire che per battere
il Gubbio ci vorrà una prestazione gagliarda sotto
tutti i punti di vista. Bisogna ripetere la prestazione
di Montevarchi, in più ci vuole grande umiltà e
voglia di vincere. Vogliamo riscattare il 3-0 dell'andata
che ci costò una contestazione dei tifosi e vogliamo
uscire dalla zona playout". Il fattore campo
sarà determinante? "Mi auguro di si e che sia
di aiuto. I tifosi folignati hanno sempre risposto
bene nelle partite importanti. I gruppi organizzati
so che saranno presenti e ci sosterranno. Conoscendoli,
credo che anche da Gubbio ci sarà un sostegno e
un seguito consistente. Il pubblico eugubino in
passato non si è fatto mai mettere sotto da nessuno.
Credo che ci sarà una bella cornice di pubblico
e tutto questo gioverà per lo spettacolo. Mi auguro
che questa posizione di classifica non scoraggi
la gente a venire allo stadio". Cosa manda
a dire alle due tifoserie? "Che si ripeta quello
che è avvenuto all'andata. Ci fu una cornice di
tifosi eugubini e folignati degna di un'altra categoria.
Mi auguro che avvenga anche domenica. Che sia un
derby vissuto dalle tifoserie in maniera sportiva
e corretta. Conoscendo bene entrambe le piazze,
credo che i sostenitori delle due squadre umbre
daranno spettacolo sugli spalti".
•
15/03/2006 Ezzarouali
salta il derby per squalifica
I
provvedimenti del Giudice Sportivo. Per due turni
è stato squalificato l'allenatore Varrella
del Bellaria. Stoppato per una giornata il difensore
Ezzarouali del Foligno: il calciatore salta
il derby contro il Gubbio. Fermati per un turno
anche Maury (Benevento), Vettori (Cuoiocappiano),
Benetti e Anselmi (Sassuolo), Nocerino
(Cavese), Ludi (Montevarchi), Cichella
(Ancona), Jidayi (Castel San Pietro) e Olivetti
(Spal). Ammende alle società di Ancona (2500
euro) e Cavese (500).
•
14/03/2006 Ercoli:
"Una grande reazione ci ha portato alla vittoria:
che si apra un nuovo ciclo..."
Il
Gubbio "ritrova" dopo oltre tre mesi tre
punti preziosi al San Biagio e lo fa con un perentorio
3-1 contro il Benevento. Il commento di Angelo Ercoli:
"Inizialmente era una partita abbastanza difficile.
- esordisce il difensore eugubino a Gubbiofans -
Tutte e due le squadre provenivano da un brutto
periodo. Al primo affondo c'è stato l'autogol di
Chafer (su tiro di Girardi ndr). La partita in avvio era
carica di brutti presagi, come è avvenuto contro
il Castelnuovo. Invece siamo riusciti a rimanere tranquilli
e con i piedi per terra. C'è stata una grande reazione
che ci ha permesso di ribaltare il risultato. Sono
tre punti importanti non solo per la classifica,
ma anche per il morale. Credo che da domenica si
aprirà un nuovo ciclo". Dopo la brutta battuta
d'arresto interna contro il Castelnuovo si è respirata
per due settimane un'aria cupa, quasi irreale. Poi
cosa è successo? Si sono ricaricate le pile? "La
sosta è stata salutare. Eravamo stanchi sotto l'aspetto psico-fisico e ci ha permesso di azzerare tutto.
Ci siamo prefissati di cominciare un nuovo campionato
e ribaltare la situazione negativa". Sembrava
una partita stregata. È arrivato subito il gol del
Benevento, il rigore fallito da Tresoldi, e due
salvataggi prima di Mordenti e poi di Maury sulla
linea di porta. Nella ripresa invece... "Effettivamente
ci siamo portati dietro due macigni - prosegue Ercoli
- prima il gol subìto e poi il rigore sbagliato.
Nonostante certi episodi sfortunati, siamo riusciti
a ribaltare la situazione e il risultato sarebbe
potuto essere più rotondo alla fine". Si è sbloccato
Tarpani. Nell'occasione si è visto l'urlo liberatorio
di Ercoli... "È vero - dice - Tarpani da molto
tempo cercava questo primo gol in rossoblù. Sono
molto contento per lui. È un giocatore che per l'economia
del gioco del Gubbio è molto importante: si sacrifica
molto per la squadra e sappiamo quanto vale".
Pure Fusseini, che ha giocato fin dal primo minuto
insieme a Lazzoni e Sandreani, è stato un gladiatore
a centrocampo: "Fusseini - afferma - si è comportato
molto bene. Proveniva da un infortunio e ricominciare
in una situazione delicata come quella che si è
venuta a creare a Gubbio non è stato facile. Ma
il ghanese si è integrato molto bene e contro il
Benevento ha fatto vedere le sue doti". I campani
hanno recriminato per la conduzione arbitrale. Soprattutto
il tecnico Florimbi in sala stampa è sembrato abbastanza
contrariato. Che ne pensa Ercoli? "Sul gol
di Tarpani il fuorigioco non c'era. Sul rigore invece
si vede bene che Tarpani rimane fermo e viene 'sovrastato'
dal difensore avversario. La partita l'abbiamo
fatta quasi sempre noi. Attaccarsi a questi episodi
mi sembra riduttivo". E domenica vi attende
il derby di Foligno. I falchetti provengono dalla
splendida vittoria di Montevarchi. "Ci aspetta
una nuova finale - conclude Ercoli - il derby poi
è sempre una partita particolare. Ce la metteremo
tutta e cercheremo di ripetere la prestazione di
domenica. Poi sarà il campo a decidere".
•
13/03/2006 Biglietti
in prevendita per Foligno
L'A.S. Gubbio 1910 comunica che da mercoledì 15 marzo sono in vendita i biglietti
per la partita di domenica prossima a Foligno. Sarà possibile prenotarsi anche
per il pullman per la trasferta. Il prezzo del biglietto è di 10 euro, pullman
più biglietto 20 euro. Prenotazioni entro le 18:30 di venerdì 17 marzo presso la
segreteria dello stadio "San Biagio". Da ricordare che il biglietto
va preso tassativamente in prevendita.
•
12/03/2006 Il
Gubbio va sotto ma, dopo aver fallito un rigore,
sorpassa il Benevento (3-1)
Gubbio-Benevento
finisce 3-1 in una giornata molto fredda, sotto
un fitto nevischio che ha imperversato per tutta la partita.
Un match che si era messo subito male per gli eugubini
con il gol in avvio della formaziona sannita di
Girardi. Ma il Gubbio ha saputo reagire,
lottando con il coltello tra i denti e dopo aver
sbagliato un rigore nel primo tempo con Tresoldi,
è riuscito meritatamente a ribaltare il risultato
nella ripresa grazie ai gol in sequenza di Tarpani
(prima rete in maglia rossoblù per la punta
perugina), Sandreani e Lazzoni. Una
vittoria salutare per la classifica, ma anche per
il morale, in vista del derby di domenica a Foligno,
reduce dalla splendida vittoria esterna di Montevarchi.
Come dicevamo, in avvio gli ospiti vanno in vantaggio al
primo affondo, precisamente al 5': cross teso da
destra di Imbriani, Girardi in area
non perdona e fredda Fabbri a pochi passi
dalla porta. Inizio subito in salita per i rossoblù
che devono rincorrere subito il risultato. Il Benevento
si fa vedere in avanti al 10' con un tiro dal limite
di Belmonte che finisce di poco a lato. Ma
da questo momento i giallorossi scompaiono dal campo;
il Gubbio non demorde e chiude nella propria metà
campo l'avversario. Al 14' un tiro telefonato di
De Angelis termina la sua corsa tra le braccia
di Mordenti che abbranca la sfera. Al 18'
ci prova Sandreani con un bolide dalla distanza,
Mordenti si supera e in volo riesce a deviare
con i pugni la palla in corner. Al 23' Cagnale
anticipa in extremis Tarpani davanti alla
porta, pronto a scoccare un tiro a rete. Al 32' il
Gubbio ha la possibilità di pareggiare su rigore
decretato per un fallo in area di Cagnale
su Tarpani. Dal dischetto però Tresoldi
si fa ipnotizzare da Mordenti che si accartoccia
e respinge la sfera. I rossoblù non si perdono d'animo
e continuano ad attaccare. Al 43' Sandreani costringe
al miracolo Mordenti, sulla ribattuta De
Angelis calcia a botta sicura a rete a portiere
battuto, ma sulla linea di porta si salva alla disperata
Maury. Sembra di nuovo una giornata "stregata"
per i colori rossoblù, ma non è così e nella
ripresa cambia il match. Al 50' viene annullato
un gol a Tarpani per un presunto fuorigioco
di Chafer: azione cha lascia qualche dubbio.
Al 52' De Angelis di testa cerca l'angolino,
Mordenti è insormontabile e in tuffo riesce
a deviare la sfera con la punta delle dita in corner.
È il preludio al gol che arriva al 53': corner di
Tresoldi, Aloisi rimette in mezzo,
Tarpani davanti alla porta si gira e insacca.
Gli ospiti protestano per un presunto fuorigioco
del centravanti perugino, ma solo la "moviola"
potrà risolvere l'enigma. D'altro canto si parla
di questione di pochi centimetri. Il Gubbio non
si accontenta, ci crede e raggiunge il meritato
2-1 sette minuti più tardi (60'): Lazzoni
lancia in profondità verso l'area Sandreani
che non si fa pregare e deposita la palla in rete.
I rossoblù sono padroni del campo e trovano pure
il gol del "tris" al 70' dopo un'azione
ben congeniata: splendida apertura sulla destra
di Fusseini per De Angelis che calcia
in porta, Mordenti in tuffo respinge; sulla
respinta ci prova Chafer, ma questa volta
a salvarsi è un difensore giallorosso; ma la palla
perviene sui piedi di Lazzoni che non sbaglia
e fa centro. Al 75' cerca gloria anche Chafer
con un fendente dal limite, Mordenti devìa
con le punta delle dita la sfera sopra la traversa.
All'87' il nuovo entrato De Maio sfiora l'autogol:
la palla colpisce il palo esterno e termina in corner.
All'88' De Angelis manca clamorosamente il
bersaglio su invito al bacio di Catalucci.
La gara si conclude (91') con l'espulsione di Maury,
colto dall'arbitro a compiere un fallo abbastanza
duro su Catalucci. Gubbio:
Fabbri, Catalucci, Tresoldi (80' De Maio), Lazzoni,
Ercoli, Aloisi, Fusseini, Sandreani, Tarpani, Chafer,
De Angelis. All. Cuttone. Benevento: Mordenti,
Maury, Palermo, Cazzarò, Tangorra, Cagnale, Imbriani
(75' Desole), Maschio (61' Guastalvino), Girardi
(85' Gallaccio), Chiarotto, Belmonte. All. Florimbi. Reti:
5' Girardi (B), 53' Tarpani (G), 60' Sandreani (G),
70' Lazzoni (G). Arbitro:
Meli di Parma (Betti di Pesaro e Parente di Macerata).
Ammoniti: Catalucci, Lazzoni, Aloisi e Fusseini
(G); Maury, Cagnale e Girardi (B). Espulso:
91' Maury (B). Spettatori: 1113 (di cui 854
abbonati; 45 provenienti da Benevento presenti nel
settore ospiti). I
RISULTATI DELLA 26° GIORNATA: Castel
San Pietro - Ancona 1-1 39' Meloni (C), 73'
Mussi (A) rig. Castelnuovo - Carrarese
4-1 7' Lenzini (Cas), 12' Buglio (Car), 18'
Guerri (Cas), 21' Micchi (Cas), 72' Laner (Cas) Cavese - Forlì 3-0 8'
Alfano (C), 22' Schetter (C), 56' Aquino (C) rig. Cuoiopelli Cappiano - Sassuolo
1-0 7' Vettori (C) Gubbio - Benevento 3-1 5'
Girardi (B), 53' Tarpani (G), 60' Sandreani (G),
70' Lazzoni (G) Montevarchi - Foligno 0-2 24'
Manni (F) rig., 82' Iacona (F) Reggiana - Prato rinviata
per neve Sansovino - Gualdo 1-1 42'
La Cava (G), 53' Borgogni (S) Spal
- Bellaria 1-2 38' Valeri (B), 47' Aragao
(B), 54' Garba (S)
•
12/03/2006 Giovanili:
Primavera, 3-0 a Roma
La
Primavera del Gubbio di mister Bozzi nulla
può contro i campioni d'Italia della Roma: 3-0 in
favore dei giallorossi a Trigoria. I gol sono stati
messi a segno da Palermo (9'), Giacomini
(25') e Marsili (84'). La partita è stata
trasmessa in diretta sul canale satellitare Sky
(Sport-1).
•
11/03/2006 Giovanili:
Berretti, il Gubbio perde il derby
Dopo
la splendida vittoria ottenuta sabato scorso (2-0)
nel derby con il Perugia, la Berretti di mister
Enrico Sannipoli cede per 3-1 a Gualdo. La
rete della bandiera rossoblù porta la firma di Ferranti
Mattia; i gol dei locali sono stati siglati da Biocco
(doppietta) e da Infuso. I biancorossi di
mister Benni si "vendicano" così
del 2-0 dei rossoblù dell'andata. In classifica
il Gubbio rimane ancorato a 27 punti in classifica;
il Gualdo sale a quota 24.
•
10/03/2006 Gubbio-Benevento:
arbitra Meli
Dirige
la gara Gubbio-Benevento il sig. Meli di
Parma,
coadiuvato dagli assistenti Betti di Pesaro
e Parente di Macerata. L'arbitro in questione
è al secondo anno in serie C; l'ultimo precedente con
il Gubbio risale alla scorsa stagione (2-0 a Fano).
•
10/03/2006 Gubbio:
4-1 in amichevole; Primavera: domenica diretta su
Sky contro la Roma
Il
Gubbio ha effettuato una partita amichevole con
la Tiberis Umbertide: 4-1 il risultato finale in
favore dei rossoblù: a segno Tarpani, De
Angelis (doppietta) e Marchi (rigore).
La Primavera del Gubbio domenica affronta la capolista
Roma (in essa figurano i giovani promettenti Okaka
e Rosi) a Trigoria: la partita sarà trasmessa
in diretta sul canale satellitare Sky (Sport-1)
intorno alle ore 12. Benevento: cambio societario
in vista: il presidente Napolitano, alla guida
della società sannita, è intenzionato a lasciare
il sodalizio giallorosso. Nuovi acquirenti sembrano
essersi fatti avanti, ma ancora nessuna trattativa
è andata in porto. Convocazioni Croazia-Italia:
la nazionale italiana under 20 di serie C affronta
la rappresentativa croata a Umag mercoledì 15 marzo,
gara valevole per la "Mirop Cup" edizione
2005-06. Del Girone B della C/2 sono stati convocati
i giovani centrocampisti Bartolini della
Sansovino e Rinaldi della Carrarese, oltre
al difensore Lebran, sempre della Carrarese.
•
08/03/2006 Coppa
Disciplina di C/2: il Gubbio è 12°; ben piazzate
anche Gualdo e Foligno
La
Lega di serie C ha reso noto la classifica della
Coppa Disciplina di serie C/1 e C/2, in relazione
ai provvedimenti disciplinari emanati fino al 1
marzo. Il Gubbio si trova al 12° posto nella classifica
che riguarda tutti i gironi di C/2. Del girone B,
la migliore piazzata è il Gualdo che occupa la quarta
posizione. Il Sassuolo è settimo. L'altra compagine
umbra, il Foligno, tallona il Gubbio al tredicesimo
posto. Più dietro troviamo i toscani della Cuoiocappiano,
quindicesimi. Le prime tre posizioni sono occupate
rispettivamente dal Venezia, che guida la classifica,
Jesolo e Pergocrema. La "maglia nera"
spetta al Taranto, fanalino di coda in classifica.
•
07/03/2006 Sandreani:
"Non ci resta che lottare con il coltello tra
i denti e fare quadrato..."
Alessandro
Sandreani è alla quarta stagione in rossoblù.
Dopo due anni consecutivi in cui ha raggiunto i
playoff e la scorsa stagione li ha mancati di un
solo punto, si trova quest'anno per la prima volta
a Gubbio a lottare per la salvezza. Che giudizio
si è fatto di questa situazione critica? "La stagione è iniziata
male - spiega il centrocampista cantianese a Gubbiofans
- e anche ora ci troviamo in una situazione difficile.
Forse ci eravamo abituati bene prima. Peccato perchè
abbiamo incappato in un'annata particolare. Non
ci resta che fare quadrato e bisogna uscire da questa
situazione attraverso il lavoro e il
grande impegno". I numeri in effetti non sono
confortanti. Il Gubbio dopo 25 giornate ha racimolato
solo 28 punti. Non era mai accaduto da quando i
rossoblù sono ritornati tra i professionisti dal
1998... "Non mi piace mai guardare i numeri
- dice - nemmeno quando vinciamo. Posso solo dire
che c'è l'intenzione comune di tirarsi fuori da
questa situazione nel tempo più breve possibile".
Eppure, una nota lieta esiste in questo campionato. La tifoseria
eugubina, nonostante i risultati deludenti della
squadra, occupa la sesta posizione come presenze
allo stadio nel girone. Davanti ai sostenitori rossoblù
ci sono solo Cavese, Benevento, Reggiana, Ancona
e Spal, tutte tifoserie blasonate. Che ne pensa Sandreani?
"L'attaccamento alla squadra dei nostri sostenitori
c'è sempre stato. - risponde - La passione che ha
la gente a Gubbio ormai la conosco bene. Sanno darti
sempre quel qualcosa in più quando vinci. Quando
perdi subentra un comportamento di stizza, ma è
normale. Però
bisogna rimarcare che sono critici al momento giusto
e pretendono giustamente sempre il massimo impegno da parte
di tutti i giocatori". Si proviene da una settimana
travagliata. Tutto è iniziato con la brutta sconfitta
casalinga con il Castelnuovo con susseguente contestazione
dei tifosi. Poi il diesse Frasca ha rilasciato "parole
di fuoco" alla stampa e dulcis in fundo sono
arrivate le dimissioni del presidente Bedini, anche
se erano state programmate ormai da tempo per motivi
di lavoro. "Voglio molto bene al Gubbio - afferma
Sandreani - e credo che bisogna stare in silenzio
e uscire fuori da questa situazione attraverso il
lavoro. Penso che sia la cosa migliore da fare in
questo momento. È facile adesso attaccare la squadra
e adossargli le colpe. Il tutto mi sembra alquanto
controproducente. In fin dei conti noi giocatori ci
sentiamo responsabili di questa situazione perchè
in campo le figuracce le facciamo solo noi. Ma non
ci fa assolutamente piacere. Confido nel gruppo.
Abbiamo degli esempi
nello spogliatoio: ci sono degli elementi di alta
professionalità come ad esempio Fabbri, Lazzoni e
Aloisi che ci spronano e aiutano anche i più giovani.
Ma la gente a Gubbio capisce la situazione e sicuramente
i tifosi si sono fatti una loro idea". In queste
ultime nove giornate, quindi, che ricetta ha in
mente per vedere un Gubbio lontano dalle sabbie
mobili? "Di lottare sempre con il coltello
tra i denti in ogni partita. Ci vuole sacrificio
e abnegazione. Tutte componenti che in effetti nell'ultima
gara ci sono mancate". Domenica sarà ospite
a Gubbio il Benevento e mancheranno Tafani e Coresi
squalificati. "Abbiamo delle assenze importanti
- conclude Sandreani - ma non deve essere un alibi:
chi scende in campo è consapevole che deve
dimostrare di tenere veramente a questa maglia".
•
06/03/2006 Spettatori
nel girone: Gubbio tra i primi posti, nonostante
la classifica deludente...
Sosta
di campionato, tempo di statistiche. Questa volta
affrontiamo il tema "affluenza allo stadio"
nel girone. La tifoseria eugubina occupa le prime
posizioni: un dato importante se si considera il
fatto che la squadra rossoblù ristagna nelle zone
basse della classifica e sta facendo un campionato
deludente, rispetto alle aspettative iniziali. Il
Gubbio, dopo 25 giornate, ha una media spettatori
al "San Biagio" pari a 1420 persone a
gara (totale 17030), in base ai dati riportati dal
rinomato quotidiano sportivo "La Gazzetta dello
Sport". La tifoseria eugubina si trova al sesto
posto, preceduta solamente da quella della Cavese
(media spettatori 4150; totale 53950 presenze al
"Lamberti"), che veleggia prima in classifica,
seguita da Benevento (media 2630; totale 34200),
Reggiana (media 2470; totale 29600), Ancona (media
2160; totale 28000) e Spal (media 1980; totale 23700).
Tallona il Gubbio un'altra tifoseria umbra, quella
del Foligno (media 1120; totale 14600 presenze al
"Blasone") che occupa il sesto posto.
L'altra tifoseria regionale, quella del Gualdo,
si trova all'11° posto (media 770; totale 10000).
La statistica, però, diventa ancora più interessante
se si guarda il bacino d'utenza. La città più "popolosa"
del girone è quella di Prato (170000 abitanti),
seguita da Reggio Emilia (141400 abitanti), Ferrara
(130500) e Forlì (108000): tutti agglomerati urbani
che superano le centomila unità. Il comune più "piccolo"
è quello di Castelnuovo Garfagnana (solo 6050 abitanti);
segue Monte San Savino, con 8100 abitanti. Entrambi
i comuni toscani non raggiungono le diecimila unità.
Per l'appunto abbiamo eseguito una statistica più
approfondita riguardante il rapporto che esiste
tra la media spettatori e gli abitanti di ogni città.
Al primo posto troviamo la Sansovino: un abitante
su 10 si reca allo stadio (media spettatori 780;
abitanti 8100). Al secondo posto si colloca la Cavese
con un abitante su 12 (media 4150; abitanti 52400).
Segue in terza posizione il Castelnuovo (un abitante
su 14; media 410 presenze; 6050 abitanti). Il quarto
e il quinto posto sono occupati da due città umbre,
rispettivamente da Gualdo (un abitante su 20 si
reca al "Luzi"; media presenze 770; abitanti
15050) e Gubbio (un abitante su 21 va al "San
Biagio"; media 1420; abitanti 30450). Il Benevento
è sesto con un abitante su 23 (media 2630; abitanti
61500). L'altra compagine umbra, il Foligno, occupa
il 9° posto con un abitante su 43 (media 1120; abitanti
49120).
•
05/03/2006 Gubbio,
stadio San Biagio: il Nocera vince 5-2 con il Semonte
e sale in Eccellenza
Festival
del gol al Polisportivo "San Biagio" di
Gubbio. Nel campionato di Promozione regionale il
Nocera vince per 5-2 con il Semonte. I rossoblù
di mister Cocciari passano in vantaggio al
28' con Valli, ispirato da un incontenibile
Cioci. Al 39' il raddoppio ospite: da due
passi insacca Ceccarelli. Il tris nocerino
perviene al 42' grazie ad un "colpo di tacco"
di Hoxha. Nella ripresa (54') accorcia le
distanze Rossi di testa per il Semonte. Ma
al 67' Cioci tira fuori dal cilindro una
giocata di alta scuola: gran esterno destro che
si infila a parabola sotto l'incrocio. All'80' segna
il secondo gol per i locali Fabri con una
fucilata dal limite: palla che colpisce la traversa
e si infila in rete. A chiudere i conti ci pensa
ancora Cioci (90') che trasforma un rigore
e raggiunge quota 28 reti nella classifica cannonieri.
Il Nocera festeggia la promozione in Eccellenza
davanti agli oltre cento tifosi nocerini recatisi
al "San Biagio"; il Semonte del patron
Notari rimane secondo in classifica in lotta
promozione, in piena zona playoff.
•
04/03/2006 Giovanili
Gubbio: Primavera, 1-1 con l'Arezzo; Berretti, battuto
il Perugia (2-0)
Giovanili
rossoblù sugli scudi. La Primavera di mister Marco
Bozzi pareggia in casa contro l'Arezzo (1-1).
Gli eugubini sono passati in vantaggio con Luca
Bellucci al 35'; il pareggio ospite è pervenuto
allo scadere. Exploit della Berretti Gubbio di Enrico
Sannipoli che vince per 2-0 il derby contro
il Perugia, allenato dall'ex rossoblù Gianni Francioni.
Decisivi i gol di Matteo Ferranti (66') e
Mattia Ficola (84').
•
03/03/2006 Statistiche
del girone a nove giornate dal termine: Gubbio,
numeri sconfortanti...
Approfittando
della sosta di campionato, tracciamo le statistiche
del girone a nove giornate dal termine. Diamo un'occhiata
cosa è successo a partire dal 2006, cioè dalla prima
giornata di ritorno. Il Gubbio, da quando in panchina
c'è Cuttone, ha ottenuto 10 punti in 8 partite.
In testa la classifica c'è la Cavese (19 punti in
8 partite), seguita dalla Carrarese seconda (17
punti). In terza posizione si posizionano il Castelnuovo
(in netta risalita) e la Reggiana (15). Il Montevarchi
è a quota 14. Sorprendenti sono le umbre Gualdo
(13 punti) e Foligno (12; in coabitazione con il
Sassuolo) che occupano rispettivamente la sesta
e la settima posizione. Il Gubbio invece si trova
nei bassifondi (a pari merito con il Sansovino a
quota 10), tallonato solamente da Benevento, Bellaria
(7 punti), Castel San Pietro (6), Forlì, Spal (5)
e Prato (2). Rispetto al girone di andata si conferma
la Cavese; in netta crescita sono Carrarese, Castelnuovo
e Montevarchi; in declino Spal, Sansovino, Benevento
e Prato. In tutto dopo 25 giornate il Gubbio ha
totalizzato 28 punti (media 1,12), 10 dei quali
con Cuttone in 8 gare (media 1,25 punti a
partita), e 18 con Castellucci in 17 partite
(media 1,05). Se facciamo un paragone rispetto alle
passate stagioni, il numero dei punti attuali risultano
una miseria. Da quando si trova tra i professionisti
infatti,
il Gubbio dopo 25 giornate aveva fatto sempre meglio
nelle annate precedenti. I rossoblù allenati da
Donati (1999-00) e Dal Fiume (2000-01)
avevano racimolato 31 punti in 25 gare (media 1,24).
Più in alto c'è il Gubbio targato Cannito,
stagione 2002-03 (33 punti; media 1,32). A ruota
troviamo la compagine della passata stagione di
mister Castellucci (35 punti; media 1,4).
In seconda posizione i rossoblù di Acori
del 1998-99 (37 punti; media 1,48). Di un'altra
andatura era il Gubbio allenato da Alessandrini:
sia nella stagione 2001-02, che in quella del 2002-03,
gli eugubini avevano totalizzato la bellezza di
44 punti in 25 partite, con una invidiale media di
1,76 punti conquistati a partita. Adesso si attendono
con ansia questi ultimi nove incontri del rush finale
di campionato:
ci sarà la tanta sospirata inversione di tendenza?
Che sia la volta buona!
•
02/03/2006 Forlì:
"new entries" in società
Si
intravede un po' di "luce" a Forlì. Il
presidente Marco Oliveti da tempo aveva deciso
di vendere la società. Dopo tante trattative non
andate in porto, finalmente si sono fatti avanti
due imprenditori del settore alberghiero (Giorgio
Barone e Davide Castiglioni) che hanno
deciso di acquistare il 50% dell'intero pacchetto
societario. Semonte-Nocera al "San Biagio":
la C/2 osserva un turno di riposo e il match-clou
del campionato umbro di Promozione verrà giocato domenica
nello stadio di Gubbio. Il Nocera di mister Cocciari,
che veleggia in testa alla classifica, cerca
la matematica certezza per salire in Eccellenza;
il Semonte del patron Notari si trova al
secondo posto, a diciassette punti di distanza dal
Nocera Umbra. Si attende
una grande sfida e il pubblico delle grandi occasioni.
•
01/03/2006 Gubbio:
Bedini si è dimesso ufficialmente
La
notizia era nell'aria: il presidente Umberto Bedini
ha presentato in via ufficiale le sue dimissioni.
La decisione era stata presa ormai da tempo - ci
tiene a precisare - per motivi personali e di lavoro,
e non ha dipeso assolutamente dall'ultima pesante
battuta d'arresto casalinga contro il Castelnuovo. L'Ing. Bedini
rimane comunque in pianta stabile in società nelle
vesti di consigliere. Fino alla fine del campionato
il suo incarico sarà portato avanti molto probabilmente
dagli attuali vice-presidenti. Per la prossima stagione, invece,
sarà nominato un nuovo presidente a giugno. Primavera:
i rossoblù di mister Bozzi hanno effettuato
una prestigiosa amichevole a Sportilia con il Cska Mosca, formazione
in testa alla classifica nel campionato russo e
detentrice della Coppa Uefa: il Gubbio, ovviamente,
è stato sconfitto: 6-1 il risultato finale (per
i rossoblù è andato a segno il giovane attaccante
Luca Bellucci).
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