SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

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VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

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28/02/2006
Giudice Sportivo: stop per Tafani e Coresi

I provvedimenti disciplinari. Dopo la sosta il Gubbio dovrà fare a meno di Matteo Coresi e Federico Tafani: entrambi i calciatori sono stati squalificati per una giornata. Al Benevento, prossimo avversario del Gubbio, non va meglio: stoppati per un turno Massaro, Pinamonte e Rinaldini. Per una giornata sono stati fermati anche Vendrame (Carrarese), Chiopris Gori (Prato), Giunchi e Venturi (Forlì), Gimmelli (Ancona) e D'Amico (Cavese). Infine ammenda salata inflitta alla società del Prato pari a 4500 euro.

28/02/2006
Fabbri: "Uno spettacolo del genere non è stato gratificante: capisco i tifosi..."

Fabio Fabbri ha portato a 600 le presenze tra i professionisti in carriera contro il Castelnuovo. Traguardo che purtroppo è coinciso con una netta sconfitta casalinga. L'amarezza traspare dalle sue parole: "La premiazione mi ha fatto tanto piacere - spiega l'esperto portiere marchigiano a Gubbiofans - e ringrazio la società per il gesto. Però lo stato d'animo è a terra in virtù proprio della brutta sconfitta subita. Purtroppo è capitato pure un mio "infortunio" (sul secondo gol di Micchi ndr), anche se fanno parte del mestiere. La palla prima di arrivare in porta è balzata proprio sul tubo di irrigazione e la sua traiettoria mi ha sorpreso beffardamente. Evidentemente doveva andare tutto storto. Ma soprattutto sono dispiaciuto per il risultato e perchè abbiamo dato una grande delusione ai tifosi che non se lo meritano. Adesso abbiamo il dovere di tirarci fuori da questa situazione delicata prima che diventi pericolosa". Il Gubbio sembrava si fosse ripreso all'inizio del girone di ritorno con due belle vittorie ottenute a Ferrara e ad Ancona. Poi si è inceppato. Adesso cosa non va? "Queste sono problematiche che provengono da lontano. Dobbiamo fare tutti qualcosa in più, per uscirne fuori quest'anno in modo indolore. Purtroppo capitano anche queste annate in cui ti va tutto storto. Adesso dobbiamo rimanere equilibrati per poter affrontare nel migliore dei modi la situazione che si è creata. Alla fine della stagione tireremo le somme e semmai si valuterà dove apportare dei correttivi. Ma per il momento siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo arrivare al porto il prima possibile". Dopo la gara c'è stata la contestazione dei tifosi. Fabbri è stato uno di quei giocatori che è andato a colloquiare con i sostenitori. Cosa vi siete detti? "Ho grande rispetto verso questi tifosi - risponde - perchè hanno passione e vogliono bene al Gubbio. Il risultato con il Castelnuovo li ha sconfortati e delusi. Gli ho detto che in questo momento delicato abbiamo bisogno ancora di più del loro apporto, anche se capisco che è difficile". Mister Cuttone in sala stampa ha chiesto scusa ai tifosi e alla società. Che ne pensa Fabbri? "Mi sento di capirlo e condividerlo. In effetti uno spettacolo del genere non è stato gratificante per tutti coloro che ci sono venuti a vedere dagli spalti. L'unica cosa che posso dire è che ognuno di noi deve dare il massimo e certe situazioni non si devono verificare mai più. Alla sera si torna a casa e vi posso garantire che non si sta bene, soprattutto per gente come me che ha passione e ci crede".

26/02/2006
Il Gubbio "sprofonda" per 3-0 in casa; i tifosi contestano e Cuttone si scusa...

È finita nel peggiore dei modi la partita Gubbio-Castelnuovo. Doveva essere la gara del rilancio. Si attendeva che il Gubbio ritornasse a vincere tra le mura amiche da quasi tre mesi, invece è arrivata una impensabile e quanto netta sconfitta: 3-0 vince il Castelnuovo. Serpeggia il malumore e la tifoseria non gradisce subissando di fischi i propri beniamini. Sale la contestazione anche dopo l'incontro. In sala stampa mister Cuttone chiede scusa ai tifosi e alla società. Una giornata da dimenticare, quindi, da scordare in fretta. C'è solo da rimboccarsi le maniche e riprendere il via dopo la sosta. Domenica 12 marzo si ritornerà di nuovo in campo al "San Biagio": questa volta sarà ospite il Benevento. Passiamo alla cronaca. Assenti tra i rossoblù capitan Giacometti, Tresoldi e Lazzoni. Passano appena dodici minuti è il Castelnuovo è già in vantaggio: corner dalla destra teso di Grassi, palla che passa tra una selva di gambe, Laner è il più lesto di tutti e da pochi passi al volo piazza la palla nell'angolino. Si attende la reazione del Gubbio, ma è sterile. Al 14' De Angelis calcia da fuori, para Careri. Al 19' cross di Tafani dalla destra, mezza rovesciata volante di De Angelis, Careri si distende in tuffo e abbranca la sfera in due tempi. Al 21' risponde Lenzini con una rovesciata dal limite: bella esecuzione, ma la mira è imprecisa. Al 26' una punizione dal limite di Coresi termina alta. Al 34' spiovente dalla sinistra di De Maio con girata al volo di Tarpani che sorvola di poco la traversa. Il tempo si chiude (45') con un tiro-cross molto pericoloso di Nincheri che costringe Fabbri a salvarsi in angolo. Nella ripresa si attende la reazione veemente del Gubbio, ma non arriva. La manovra è macchinosa e priva di idee. La prima conclusione a rete si registra al 55' con un tiro telefonato di Sandreani dalla distanza che si spegne tra le braccia di Careri. Al 57' rispondono i toscani con Micchi con un tiro pericoloso che termina a lato. Al 66' ci prova di testa Aloisi, su assist di Coresi, ma la palla esce a fil di palo. Al 69' l'occasione ghiotta capita sui piedi del nuovo entrato Catalucci: tiro al volo in area ospite, ma la palla colpisce la parte esterna del palo e termina sul fondo. Subito dopo (70') Tarpani arpiona un pallone in area e lo serve a De Angelis che calcia in bocca al portiere. Entra in campo Biggi e si fa subito vedere al 74' con un fendente dal limite che costringe Fabbri a salvarsi in tuffo in corner. È il preludio al gol che arriva al minuto 81. Ripartenza ficcante di Biggi sulla destra, assist per Guerri che a sua volta serve al limite Micchi: l'attaccante garfagnino si gira e calcia al volo un rasoterra in porta che sorprende beffardamente Fabbri. Tutto finito? Non è proprio così. A cinque minuti dal termine arriva pure il tris: in un'azione di contropiede Micchi si invola indisturbato verso la porta eugubina e una volta entrato in area fredda di nuovo Fabbri. Prima del triplice finale si registra solo un tiro del nuovo entrato Marchi dalla distanza: palla che sibila vicino al set.
Gubbio: Fabbri, Tafani, De Maio (57' Catalucci), Pinazza (64' Fusseini), Ercoli, Aloisi, Coresi, Sandreani, Tarpani (76' Marchi), Gaggiotti, De Angelis. All. Cuttone.
Castelnuovo: Careri, Nincheri (46' Fanani), Pennucci, Fommei, Rossini, Macelloni, Laner, Guerri, Micchi, Grassi (73' Brizzi), Lenzini (61' Biggi). All. Tazzioli.
Reti: 12' Laner (C), 81' Micchi (C), 85' Micchi (C).
Arbitro: Valeri di Roma (Mascherano di Latina e Arcero di Cassino). Ammoniti: Tafani, Coresi e Gaggiotti (G); Nincheri (C). Spettatori: 1028.
I RISULTATI DELLA 25° GIORNATA:
Ancona - Sansovino 1-0
64' Mortelliti (A)
Bellaria - Castel San Pietro 0-0
Benevento - Cuoiopelli Cappiano 0-1
46' Graziani (C)
Carrarese - Gualdo 2-1
38' Gallina (C), 59' Turchi (G), 64' Bongiorni (C)
Foligno - Reggiana 1-1
38' Manni (F), 49' Fiumana (R)
Gubbio - Castelnuovo 0-3
12' Laner (C), 81' Micchi (C), 85' Micchi (C)
Prato - Cavese 0-2
28' Nocerino (C), 84' Aquino (C)
Sassuolo - Montevarchi 0-2
75' Olivieri (M), 86' Sala (M)
Spal - Forlì 1-1
21' Poletti (F), 61' Albano (S)

25/02/2006
Giovanili Gubbio: Primavera, impegno con il Cska Mosca; Berretti, 0-0 con la Samb

La formazione Berretti del Gubbio ottiene un'importante pareggio fuori casa contro la Sambenedettese: 0-0 il risultato finale, dopo una bella prestazione fornita dai ragazzi di mister Enrico Sannipoli. La formazione Primavera rossoblù invece, dopo quasi un mese di stop per lo svolgimento del "Torneo di Viareggio", ritorna a giocare sabato prossimo in casa contro l'Arezzo. Il Gubbio di mister Marco Bozzi, intanto, ha effettuato una gara amichevole venerdì a Piacenza contro la squadra Primavera locale: è finita 2-1 in favore degli emiliani; i rossoblù sono passati in vantaggio con Bazurli e nella ripresa sono stati schierati alcuni giovani classe '89, provenienti dagli Allievi. La Primavera del Gubbio lunedì si reca a Sportilia e affronta in una prestigiosa partita amichevole la prima squadra del Cska Mosca, attuale detentrice della Coppa Uefa, che si trova prima in classifica nel campionato di serie A della Russia.

23/02/2006
Benevento: Florimbi è il nuovo allenatore;
Gualdo: ingaggiato un nuovo difensore

A Benevento è stato ufficializzato il sostituto di Claudio Gabetta, sollevato dall'incarico dopo la sconfitta di Castel San Pietro. Si tratta di Carlo Florimbi, esperto allenatore di 59 anni. Il trainer teramano in passato ha allenato il Taranto (la scorsa stagione), Chieti, Arezzo, Foggia, Messina, Lanciano, Casarano, Rimini, Teramo, Giulianova, Campobasso, Fano e Giulianova. Il nuovo tecnico giallorosso sarà affiancato dal vice Riccardo Cistullo. Intanto il Gualdo ingaggia il difensore Giovanni Esposito, che era in prova con la formazione umbra. Il giovane terzino ha militato in precedenza in C/1 con la Sambenedettese e Rosetana (C/2).

22/02/2006
Benevento in subbuglio dopo l'ultimo ko; Lazzoni squalificato per una giornata

Tira una "brutta aria" in casa Benevento. La società, dopo l'ultima sconfitta dei campani rimediata a Castel San Pietro, ha deciso di esonerare mister Claudio Gabetta. Nel frattempo scoppia anche la "grana" Tchangai. Il difensore giallorosso, titolare nella nazionale del Togo, ha manifestato di voler lasciare la formazione sannita e di rescindere il contratto. Intanto la società ha indetto il silenzio stampa per tutti i tesserati che perdurerà fino a domenica. In partenza anche Paolo Beruatto, allenatore della Spal. La società emiliana non ha digerito l'ultima battuta d'arresto incamerata a Castelnuovo Garfagnana. Nel girone di ritorno la compagine estense non ha mai vinto. I provvedimenti del Giudice Sportivo. Massimiliano Lazzoni salta la partita di domenica contro il Castelnuovo: il mediano ligure è stato squalificato per una giornata. Per un turno sono stati fermati Ezzarouali (Foligno), Marco Aurelio (Spal), Pittilino (Cavese), Mauro (Prato), Francini e Viviani (Sansovino), Annoni e Carlet (Reggiana), Cipolli (Castelnuovo) e Ceciarini (Cuoiocappiano). Ammenda alla società del Foligno di 300 euro.

21/02/2006
Amarcord: perugia-Gubbio di 18 anni fa...

Sono passati ben 18 anni, ma il ricordo rimane vivo in tutto il popolo eugubino. Stiamo parlando di domenica 21 febbraio 1988. Il Gubbio doveva giocare il derby contro il Perugia al "Curi". I grifoni, guidati in panchina da Colautti, disponevano di una squadra molto forte nella quale figuravano calciatori che poi fecero carriera nel calcio che conta, come ad esempio Bia (andò poi al Napoli, Inter, Udinese, Brescia e Bologna in A), Di Livio e Ravanelli (finiti poi nella grande Juventus di Lippi). C'erano altri giocatori di spicco, come l'esperto portiere Vinti e il centrocampista Manfrin (ex Genoa e Milan). Il Gubbio, dal canto suo, appena promosso nei professionisti dopo l'indimenticabile spareggio giocato contro il Poggibonsi nel maggio 1987 proprio a Perugia davanti a 20000 persone, in quella stagione sorprese tutti e fece una campionato straordinario. In porta c'era Cacciatori (ex Lazio, Sampdoria e Inter), in attacco Morbiducci (ex Como in A) e come fantasista tutti ricordano il "grande" Di Felice che deliziava le platee con la sua classe sopraffina. Al "Renato Curi", per una partita di C/2, erano presenti 16000 spettatori: l'intera curva sud era gremita di tifosi eugubini. Fu una partita vibrante e spettacolare. Il Gubbio si portò subito in vantaggio con Ciucarelli (al 6') e fece esplodere con un grande boato la sud strapiena di cuori rossoblù. Ma il Perugia nella ripresa riuscì a ribaltare il risultato con il gol di Pagliari (51') e per mezzo di un rigore (67') molto discusso, decretato per un presunto fallo di Baldinelli su Di Livio: dal dischetto segnò Ravanelli. Il Perugia alla fine riuscì a risalire in C/1, insieme al Casarano, che arrivarono appaiate in testa alla classifica. Il Gubbio invece arrivò terzo, dietro all'Andria giunta seconda, ma quella volta non esistevano ancora i playoff. Chissà, se ci fossero stati gli spareggi come sarebbe andata a finire? Le formazioni: PERUGIA: Vinti, Nofri, Gori (83' Pivotto), Bia, Bettinelli, Valentini, Di Livio (79' Perugini), Benedetti, Pagliari, Manfrin, Ravanelli, All. Colautti; GUBBIO: Cacciatori, Ragnacci, Baldinelli, Magrini, Giovannico, Pugnitopo, Ciucarelli (57' Bonifazi), Cocciari, Morbiducci (16' Cipolletti), Di Felice, Zoppis, All. Landi.

21/02/2006
De Angelis: "A Carrara un punto prezioso, ma se avessi avuto più fortuna..."

Gianluca De Angelis analizza per Gubbiofans il pareggio esterno con la Carrarese: "A mio parere abbiamo ottenuto un buon risultato. - incalza l'attaccante napoletano - L'avversario da affrontare era molto difficile e si è dimostrato ben organizzato. Abbiamo sofferto un po' i primi dieci minuti della ripresa, ma per il resto la Carrarese non ci ha creato grandi problemi, a parte in una occasione nella quale è stato bravo il nostro portiere Fabbri. Credo che abbiamo conquistato un prezioso punto". Non è mancata per il Gubbio la palla del match-point. È capitata proprio sui piedi di De Angelis a metà della prima frazione di gioco con la sfera che si è stampata clamorosamente sulla traversa... "Se avessi avuto un po' di fortuna in più, la palla sarebbe entrata. - dice sconsolato - Bastava fare un tiro cinque centrimetri più basso. Pazienza, sarà per la prossima volta e magari riusciremo a vincere". Ha notato dei miglioramenti rispetto alle partite precedenti? "C'è ancora da lavorare tanto, ma credo che siamo sulla buona strada". I playout sono vicini solo tre punti, mentre i playoff ormai sono ben lontani, di sette punti: "Noi dobbiamo raggiungere quanto prima la quota salvezza. - afferma - Poi potremo tirare le somme". Domenica vi aspetta un avversario tutt'altro che facile al San Biagio, un Castelnuovo reduce da due vittorie consecutive: "Rispetto per tutti, - conclude De Angelis - ma paura di nessuno. Il Castelnuovo durante il mercato di gennaio si è rinforzato parecchio. Sarà una partita molto difficile, ma ho fiducia nel mio Gubbio".

19/02/2006
Carrarese-Gubbio si dividono la posta in palio (0-0): De Angelis colpisce un legno

Al "Dei Marmi" la gara tra Carrarese e Gubbio finisce con un risultato ad occhiali, 0-0. Risultato importante per i rossoblù che raccolgono un prezioso punto sul difficile campo di Carrara. La formazione apuana, infatti, proveniva dall'ottima prestazione offerta a Ferrara la domenica precedente (0-0) e cercava punti importanti tra le mura amiche per agganciare la zona playoff, distante solo tre punti. I rossoblù però hanno saputo imbrigliare i toscani con una efficace ragnatela; il bomber Bongiorni è stato reso praticamente innocuo per quasi tutto l'incontro da una impeccabile retroguardia eugubina. Il Gubbio ha "rischiato" anche di vincere, ma non è stato fortunato con De Angelis che ha colpito un clamoroso legno a metà della prima frazione di gioco. Tre lunghezze distanziano il Gubbio dalla zona rossa dei playout, mentre i playoff per la truppa di Cuttone diventano ormai un lontano "miraggio" (sette punti di vantaggio della quinta classificata Ancona sembrano a tutti gli effetti irrangiungibili). La cronaca. Assenti tra i rossoblù capitan Giacometti (operato per "ricucire" la frattura della mandibola dopo il derby con il Gualdo) e Tresoldi, infortunato (risentimento all'adduttore). Mister Cuttone ripropone la formazione schierata nel posticipo contro la Reggiana. Uniche varianti l'impiego dal primo minuto di De Maio (al posto dell'infortunato Tresoldi) e di Coresi, con Chafer che si siede in panchina. Il giovane eugubino Gaggiotti, dopo la bella prova di lunedì sera, gioca fin dall'inizio. Nella formazione locale invece manca il centrocampista Scarpato (micro-frattura all'alluce del piede); al suo posto gioca Rinaldi. Avvio di gara equilibrato. Al 9' ci provano i toscani con Giannusa dalla distanza, Fabbri non si fa sorprendere e abbranca la sfera. Al 21' Coresi si accentra e con un sinistro dal limite calcia di poco a lato. Al 23' il Gubbio va molto vicino al gol: Tarpani entra in area ma viene fermato da due avversari, la palla perviene sui piedi di De Angelis che dal limite fa partire un gran tiro che si stampa clamorosamente sulla traversa, a portiere ormai battuto. Veramente sfortunato in questa occasione l'attaccante napoletano. I rossoblù tengono bene il campo, con gli esterni Coresi e il giovane Gaggiotti posizionati in fase offensiva sulle fasce, pronti a tenere sulle spine la retroguardia azzurra. Le due squadre giocano a viso aperto, ma non si segnalano verso le parti di Pastine e Fabbri grossi pericoli fino alla fine del primo tempo. Ripresa che si gioca sulla stessa falsa riga della prima frazione di gioco. Al 59' ci prova la Carrarese con Vendrame che una volta entrato in area calcia sul primo palo, Fabbri è provvidenziale e devia la sfera in angolo. Al 77' tiro in porta di Coresi, rasoiata dal limite che termina a lato. La gara si infiamma sul finire. All'89' scocca un bel tiro dalla distanza Giannusa, Fabbri c'è e in tuffo respinge la sfera. Capovolgimento di fronte. Al 90' Sandreani imposta l'azione sulla trequarti, assist per De Angelis che fa partire un fendente dal limite che sfiora di poco la traversa. Al 91' Bongiorni si fa vedere in area eugubina, ma è tempestivo l'intervento di Tafani che sbroglia il pericolo. Prima del triplice fischio finale l'ultima occasione è per i rossoblù: cross velenoso pennellato in area dal nuovo entrato Chafer, il difensore Bonatti per evitare guai peggiori salva in angolo.
Carrarese: Pastine, Citro, Gallina, Rinaldi, Bonatti, Caruso, Vendrame, Giannusa, Bongiorni, Buglio (83' Lovatin), Lorenzini (54' Gambino). All. Di Stefano.
Gubbio: Fabbri, Tafani, De Maio, Lazzoni, Ercoli, Aloisi, Coresi (84' Catalucci), Sandreani, Tarpani, Gaggiotti (85' Chafer), De Angelis. All. Cuttone.
Arbitro: Branciforte di Nuoro. Ammoniti: Sandreani e Lazzoni (G). Spettatori: 900 circa (con una sparuta presenza di tifosi eugubini in curva ospite).
I RISULTATI DELLA 24° GIORNATA:
Ancona -Montevarchi 1-1
2' Mendil (A), 32' Storno (M)
Carrarese - Gubbio 0-0
Castel San Pietro - Benevento 3-1
9' Dal Rio (C), 58' Rinaldini (B), 78' Dal Rio (C) rig., 83' Meloni (C)
Castelnuovo - Spal 2-1
39' Sesa (S), 59' Laner (C), 93' Guerri (C)
Cavese - Cuoiocappiano 1-0
69' Aquino (Ca)
Forlì - Prato 1-0
21' Lantignotti (F)
Gualdo- Foligno 2-0
35' Turchi (G), 81' Turchi (G) rig.
Reggio Emilia - Sassuolo 0-1
68' Vianello (S)
Sansovino - Bellaria 1-1
53' Agostinelli (S), 76' Valentini (B)

18/02/2006
Cavese: preso un altro portiere; Giovanili Gubbio: Berretti vincente con il Tolentino

La Cavese ritorna sul mercato prendendo il portiere Antonio Musella, proveniente dall'Avellino (ex Vitrebese e Atletico Catania). La società metelliana ha sostituito così il secondo portiere Rodomonti, infortunato (frattura all'ulna del braccio destro). Intanto la Berretti Gubbio di mister Enrico Sannipoli batte il Tolentino per 1-0. Il gol vittoria dei rossoblù porta la firma di Ferranti Mattia.

17/02/2006
Carrarese-Gubbio: arbitra Branciforte; Sassuolo: squalificato Piccioni

È stato designato il direttore di gara di Carrarese-Gubbio: sarà il sig. Branciforte di Nuoro. L'arbitro in questione ha già arbitrato i rossoblù in questa stagione in occasione di Gubbio-Castel San Pietro, finita 3-0. Statistiche arbitro: al secondo anno in serie C, è uscito il segno 1 il 45% delle volte, il pari (35%) e la vittoria esterna (20%) in 13 incontri (2 in C/1 e 27 in C/2). Dopo il recupero giocato mercoledì (Sassuolo-Spal, 2-1) è stato squalificato per una giornata il calciatore Piccioni dei neroverdi locali: è costretto così a saltare l'insidiosa trasferta di Reggio Emilia.

17/02/2006
Derby umbro: tocca a Gualdo-Foligno...

A distanza di soli quindici giorni, nel nostro girone si gioca un nuovo derby umbro. Questa volta tocca a Gualdo-Foligno, che si scontreranno domenica prossima al "Luzi". All'andata il Foligno si impose con un netto 4-1, ma adesso troverà di fronte un altro Gualdo, letteralmente trasformato rispetto a quel "periodo buio": ora può contare sulla "freccia" Placentino e un ritrovato Balducci. Rispetto a quel derby anche i falchetti hanno avuto una "metamorfosi": in panchina non c'è più Marini, ma il duo Bianchi-Pizzimenti. Gli altri derby giocati fino ad ora nel girone hanno avuto luogo al "San Biagio" con il Gubbio che è riuscito a battere sia il Gualdo (2-1) e il Foligno (3-0). Ma nel ritorno il Gualdo si è "vendicato" battendo i cugini dell'Alto Chiascio per 2-0. Adesso è la volta di Gualdo-Foligno e vediamo se la truppa di Borrello riuscirà a "vendicarsi" pure contro i biancazzurri. Il sesto e ultimo derby umbro in questo campionato si giocherà il 19 marzo allo stadio "Enzo Blasone": sarà di scena Foligno-Gubbio.

16/02/2006
Clima "caldo" a Castel San Pietro, Forlì e Prato; Recupero: Sassuolo, 2-1 alla Spal

Tengono banco alcuni movimenti nel calcio romagnolo. Il Castel San Pietro ingaggia Gianfranco Zeli, trainer che affianca in panchina Filippo Rognoni, senza patentino, che da domenica dirige la squadra, dopo le dimissioni improvvise del tecnico Pasquale Traini della scorsa settimana, per alcuni dissidi con la dirigenza. A Forlì vengono reintegrati in squadra il portiere Santarelli e il trequartista Lantignotti (ultimi acquisti di gennaio), che erano stati messi fuori rosa per alcune "incomprensioni" nate con la società. L'altro neo arrivato Tarini, per il momento rimane ancora fuori. Secondo alcune indiscrezioni, ci potrebbe essere anche un cambio societario. Il presidente Marco Oliveti sarebbe sul punto di vendere la società biancorossa, ma solo per un'offerta vantaggiosa. Ci sarebbe una nuova cordata pronta a rilevare il Forlì. Vedremo come si svillupperà la vicenda. In terra toscana non va meglio. A Prato i supporters biancazzurri sono sul "piede di guerra" e si mobilitano per una manifestazione in programma il 20 febbraio contro la società e per i risultati negativi della squadra. Pure l'allenatore Bisoli aveva mostrato segni di insofferenza dopo la sconfitta interna con il Castelnuovo, ma dopo alcuni giorni di meditazione è rimasto al suo posto. Intanto si è giocato il recupero della 21° giornata Sassuolo-Spal, rinviata per neve. I padroni di casa si sono imposti per 2-1. Neroverdi in vantaggio al 28' con Andreini che incorna a rete (assist di Pensalfini); il pareggio ospite arriva al 67' per mezzo di un colpo di testa di Simoni, su cross di Cavallo. Al terzo minuto di recupero (93') giunge il gol che decide il derby emiliano, su tiro di Pagani, complice un'autogol di Macchia. Il Sassuolo vola al quarto posto, a soli due punti di distanza dal Benevento.

15/02/2006
Sandreani: "Pareggio più che meritato; un grazie di cuore ai tifosi per il sostegno..."

Alessandro Sandreani, polmone del centrocampo del Gubbio, tra i migliori contro la Reggiana, esprime il suo giudizio dopo il posticipo che è stato trasmesso in diretta su Raisat: "È stata una bella serata. - spiega il centrocampista cantianese a Gubbiofans - Abbiamo fatto la nostra bella figura, soprattutto per come ci siamo espressi nella ripresa. Siamo entrati in campo con lo spirito giusto impostando la gara su ritmi elevati e abbiamo meritato ampiamente il pareggio. Abbiamo affrontato una buona Reggiana, caparbia nel palleggio, che ha saputo capitalizzare in gol una delle poche occasioni che gli abbiamo concesso. Ma la nostra prestazione nel secondo tempo, sotto il punto di vista dell'orgoglio e del gioco, è stata positiva". In effetti dopo un primo tempo in cui la Reggiana ha saputo tenere bene il campo, si è vista una grande reazione del Gubbio nella ripresa... "È un'analisi giusta. - prosegue Sandreani - Se avessimo segnato prima il gol del pareggio, alla fine avremmo potuto anche vincere. Avevamo più birra in corpo. Sono stati molto bravi il portiere (Nuzzo ndr) e la difesa avversaria a sbrogliare i pericoli". La squadra era molto motivata. C'era la voglia di riscattare la sconfitta nel derby? "Si - risponde - soprattutto per dare un segno ai nostri tifosi. Ci tengo a ringraziarli personalmente, uno ad uno, perchè ci hanno sostenuto per tutta la partita. Voglio elogiare in particolar modo tutti i ragazzi della curva che hanno fatto una bella coreografia e ci hanno incitato dal primo all'ultimo minuto, pure quando eravamo sotto di un gol. Il pubblico eugubino ha offerto una degna immagine in tv: adesso sanno tutti quello che rappresenta Gubbio per noi giocatori". Il giovane Gaggiotti? "È un ragazzo di qualità, ci ha dato una grande mano e ha dimostrato di avere doti importanti per farsi valere in questa categoria. Noi pretendiamo tanto da lui perchè sappiamo quanto vale". E domenica vi aspetta la Carrarese... "Abbiamo guadagnato un punto sulla quintultima. - conclude Sandreani - Adesso ci aspetta un'altra battaglia a Carrara. È un'ottima squadra. C'è da stringere i denti. Non ci resta che lottare fino alla fine in ogni partita".

14/02/2006
I provvedimenti disciplinari nel girone: Farina e Toretti saltano il derby umbro

I provvedimenti disciplinari nel girone. Squalificato per una giornata mister Iacobelli (Ancona). Per un turno sono stati fermati i calciatori Cecchi (Prato), Antoniacci e Sapanis (Cuoiocappiano), Fogacci e Miglietta (Ancona), Camillini (Bellaria), Toretti (Foligno), Farina (Gualdo), Cataldi (Montevarchi), Camillucci (Sansovino) e Benetti (Sassuolo). Ammende alle società di Benevento (750 euro), Ancona (500) e Bellaria (400).

13/02/2006
Posticipo: segna la Reggiana, ma nella ripresa il Gubbio con merito la riacciuffa

Finisce in parità il posticipo serale tra Gubbio e Reggiana, davanti alle telecamere di Raisat in diretta televisiva. Freddo polare al "San Biagio" con la temperatura che oscilla intorno allo zero. Nonostante il "tempo da lupi", il consueto pubblico eugubino affluisce sugli spalti: un elogio particolare va ai ragazzi della curva che hanno incitato i propri beniamini per tutti i novanta minuti; di grande impatto la coreografia pirotecnica ad inizio gara. Encomiabile anche la presenza dei tifosi reggiani che di lunedì sera giungono a Gubbio numerosi e calorosi. La Reggiana proviene da 11 risultati consecutivi (nelle ultime tre partite ha sempre vinto), ma il Gubbio non può permettersi un altro passo falso. La cronaca. Al 5' spiovente dalla destra di Tafani, Tarpani di testa impegna Nuzzo. All'8' Morfeo lancia in sospetto fuorigioco Barbieri, tiro rasoterra che si spegne di poco a lato. Al 20' una punizione di Tresoldi dalla distanza termina alta. Al 32' ci prova Lazzoni, al volo dal limite, la palla finisce a lato. Al 33' risponde Barbieri con un fendente dal limite: sfera che sibila vicino al montante. È il prelugio al vantaggio ospite che arriva al 35': fraseggio in velocità tra Morfeo e De Martin al limite, la palla perviene sui piedi di Barbieri che carica un rasoterra preciso che si infila nell'angolino. La Reggiana è cinica, ma il Gubbio non ci sta. Pressing verso la porta granata, ma nulla di fatto. Nella ripresa è un monologo rossoblù, mentre la Reggiana cala notevolmente di tono. Al 57' un tiro di Lazzoni termina alto. Al 59' lo stesso Lazzoni calcia di poco a lato dalla distanza. Al 62' il Gubbio potrebbe pareggiare, ma trova sulla sua strada un grande Nuzzo che devia miracolosamente in angolo un colpo di testa ravvicinato di De Angelis, su assist di Tresoldi. Al 68' ci prova Chafer dal limite, tiro secco che sfiora il set. Forcing finale del Gubbio che raggiunge il meritato pareggio al minuto 84: il giovane Gaggiotti, classe '86, serve un pallone al bacio in area per Tarpani che si libera di Gozzi che lo atterra: è calcio di rigore. Dal dischetto De Angelis trasforma il penalty e ritorna a fare "l'aeroplanino" sotto la curva festante. Arriva il triplice fischio finale: 1-1 che non fa una grinza. Giù il sipario: Raisat chiude le telecamere e si spengono i riflettori del San Biagio.
Gubbio: Fabbri, Tafani, Tresoldi (78' De Maio), Lazzoni, Ercoli, Aloisi, Chafer (74' Coresi), Sandreani, Tarpani, Gaggiotti, De Angelis. All. Cuttone.
Reggiana: Nuzzo, Gozzi, Annoni, Malpeli, Foschini, Stefani, Di Gennaro, Boscolo (58' Caselli), De Martin, Morfeo, Barbieri (77' Calascibetta). All. Foschi.
Reti: 35' Barbieri (R), 84' De Angelis (G) rigore.
Arbitro: Petroselli di Viterbo (Iannelli di Frosinone e Campana di Civitavecchia). Ammoniti: Lazzoni e Sandreani (G); Malpeli e Di Gennaro (R). Spettatori: 1200 (147 provenienti da Reggio Emilia).

13/02/2006
Gubbio: la quinta volta su Raisat...

È l'ora di Gubbio-Reggiana (ore 20:30), posticipo serale, in diretta su un canale satellitare. È la quinta volta che succede alla formazione eugubina dal 2003. Si cominciò il 6 ottobre 2003 (1-1 a Grosseto) e nella stessa stagione il Gubbio si trasferì a Fano (2-1 per i granata), il 1 marzo 2004. L'anno scorso, precisamente il 5 aprile 2005, i rossoblù giocarono a Forlì (0-0) il 21 ottobre 2005, di venerdì. L'ultimo incontro risale al 21 ottobre 2005, sempre di venerdì: il Gubbio subì una severa sconfitta a Benevento (4-1). Questa volta si accendono i riflettori del "San Biagio", la prima volta in assoluto in casa davanti alle telecamere di Raisat.

12/02/2006
Ventitreesima giornata: tanti 0-0, in attesa del posticipo Gubbio-Reggiana

Turno avaro di gol nel girone B della C/2 (solo otto) con quattro 0-0. Vittorie esterne importanti di Ancona (a Bellaria) e Castelnuovo (a Prato), che lascia l'ultimo posto in classifica. Bottino pieno casalingo per il Benevento (2-1) sul Forlì. Stesso risultato della Cuoiocappiano che ferma il Gualdo, reduce da tre vittorie consecutive, ultima delle quali nel derby con il Gubbio. Rimane inalterato il distacco (tre punti) della prima della classe (Cavese) rispetto alla diretta inseguitrice (Sansovino). Entrambe hanno pareggiato fuori dalle mura amiche (0-0), rispettivamente a Montevarchi e Sassuolo. Lunedì sera è previsto il posticipo serale al Polisportivo "San Biagio", Gubbio-Reggiana.
I RISULTATI DELLA 23° GIORNATA:
Bellaria - Ancona 0-1
43' Giandomenico (A)
Benevento - Forlì 2-1
31' Pinamonte (B) rig., 82' Massaro (B), 86' Zattini (F) rig.
Cuoiocappiano - Gualdo 2-1
15' Collini (C), 27' Placentino (G), 58' Ruscitti (C) rig.
Foligno - Castel San Pietro 0-0
Gubbio - Reggiana
lunedi, ore 20:30
Montevarchi - Cavese 0-0
Prato - Castelnuovo 0-1
9' Pennucci (C)
Sassuolo - Sansovino 0-0
Spal - Carrarese 0-0


11/02/2006
Posticipo Gubbio-Reggiana: ancora un "primo anno"; Berretti, ko a Fano

Designata la terna arbitrale per il posticipo serale di lunedì, Gubbio-Reggiana. Per la sesta volta consecutiva dirigerà la partita del Gubbio un "primo anno" in serie C, il sig. Petroselli di Viterbo, coadiuvato dagli assistenti Iannilli di Frosinone e Campana di Civitavecchia. Giovanili Gubbio: La Primavera rossoblù di Marco Bozzi ritorna in campo non prima del 4 marzo, dopo il "Torneo di Viareggio". Ko esterno invece per la Berretti di mister Enrico Sannipoli a Fano (3-2), in dieci per oltre un'ora di gara (espulso Cesaroni). I rossoblù sono andati a segno con Bazurli e Pierotti.

10/02/2006
Gubbio: Pifarotti convocato con gli Azzurri in Inghilterra; Bellaria: rinforzo tra i pali

Riccardo Pifarotti, classe '85, è stato convocato con la Nazionale Italiana Under 21 di serie C che affronterà mercoledì sera a Cambridge (impianto "Abbey Stadium") la rappresentativa dell'Inghilterra Under 23. La gara internazionale in questione è valevole per il campionato delle Nazioni Europee. Oltre al portiere eugubino, nel nostro girone sono stati convocati solamente il difensore Carusio ('85) del Prato e il centrocampista Rinaldi ('86) della Carrarese. Mercato: rinforzo per il Bellaria. Ingaggiato Cristiano Scalabrelli, in passato portiere di Fiorentina, Ternana, Lucchese, Cesena, Piacenza, Napoli e Torino tra serie A e B; la scorsa stagione l'estremo difensore toscano difendeva la porta della Santarcangiolese, nei dilettanti.

09/02/2006
Post-derby: in esclusiva parla Balducci...

Dopo derby. In esclusiva per il sito web Gubbiofans - che da pochi giorni tra l'altro è divenuto a tutti gli effetti un portale informativo sportivo giornalistico - parla Roberto Balducci, leader dei biancorossi, conosciuto anche per il suo impegno sociale al di fuori del rettangolo di gioco, protagonista tra l'altro insieme a Turchi della gara vinta contro il Gubbio. In primis il capitano del Gualdo, dopo aver letto l'articolo pubblicato ieri in questa home-page ("Gualdo-Gubbio: le polemiche post-derby"), lo commenta: "È stata fatta un'analisi giusta - incalza Balducci - perchè ognuno di noi in campo deve dare tutto per far sua la posta in palio, ma prima e dopo il derby ci deve essere un clima goliardico e spiritoso. È normale che chi vince gioisce e chi perde rimane deluso. Ma bisogna saper sdrammatizzare sempre, come del resto faccio io in una trasmissione radiofonica. In questo sito tra l'altro mi è piaciuto il fatto che ha sottolineato che ci sono due splendide realtà nel calcio professionistico in questa piccola regione, cioè l'Umbria. Godiamoci questi derby ma devono finire la domenica sera". In questi sfide in effetti nessuno ci sta a perdere e delle volte si va alla ricerca di torti arbitrali o quanto altro. È successo anche quando il Gubbio vinse nel 2001 in maniera nitida al Luzi (2-1). Bisogna saper perdere e va accettato il risultato del campo. È d'accordo? "Il merito di un professionista è quello di raggiungere un equilibrio tale che accetti il verdetto del campo. - risponde - Ci sta che non vince sempre chi ha meritato di più e può succedere che una squadra venga avvantaggiata o meno dagli episodi. Per il calcio come l'intendo io bisogna accettare il risultato finale. Ho dovuto io stesso accettare e ingoiare amaro diversi risultati negativi a seguito di derby combattuti contro il Gubbio. Beh, ho sempre pensato che per questa volta è andata male e la prossima volta andrà meglio. Il bello del calcio è anche questo. Gli episodi arbitrali poi ci stanno e fanno parte del gioco". È giusto rimarcare che il capitano biancorosso, insieme al diesse Arcipreti, sono andati a far visita in ospedale dopo l'intervento chirurgico a Giacometti. Che effetto le ha fatto? "Ho provato un grande dispiacere vederlo così. - dice - Da avversario è stato sempre un piacere giocarci contro. Giacometti fa dell'onestà il suo marchio. Ci sono state sempre sfide leali e mi dispiace che in questa partita ci abbia rimesso con un infortunio estremamente rognoso. Capisco la sua grande amarezza. Purtroppo delle volte in campo succede che ci sono degli episodi che vanno oltre le righe, non per volontà, ma per casualità. Non credo che ci siano giocatori che vogliono rovinare le carriere dei propri colleghi. È successo a chiunque di riportare degli infortuni gravi su un campo di calcio. Io stesso la scorsa stagione sono stato vittima della frattura di uno zigomo per un intervento estremamente scomposto. L'importante è che venga fuori la verità e si faccia chiarezza. Ma per adesso le immagini televisive stesse non chiariscono bene la dinamica dell'incidente e quindi può essere successo di tutto". Infine Roberto Balducci fa un augurio a tutte e tre le squadre umbre del girone B... "Gualdo, Gubbio e Foligno sono l'orgoglio della nostra regione. - conclude il fantasista perugino - È un campionato che ha conquistato più interesse con l'arrivo di una realtà importante come il Foligno, la terza città dell'Umbria. Tutte e tre le squadre devono tener stretta questa categoria e, al di là dei motivi campanilisti, mi dispiacerebbe che una di queste compagini retrocedesse. Già c'è un calo di presenze generale negli stadi. Se poi non ci sono più quelle partite che ti danno seguito e visibilità, il dispiacere diventa più grande. Ben vengano i derby, ben vengano le squadre umbre nei campionati professionistici. Per un giocatore è il massimo essere partecipe e protagonista in queste belle sfide in campo".

08/02/2006
Gualdo-Gubbio: le polemiche post-derby...

Da ormai cinque anni si gioca in modo intenso il derby dell'Alto Chiascio. Partite sentite tra due squadre che distano solo 20 chilometri l'una dall'altra. Come è nostro costume non siamo mai entrati nelle polemiche, anche perchè va sempre accettato il risultato del campo. Noi l'abbiamo fatto, basta guardare la cronaca della partita di domenica, evidenziando i pregi di un Gualdo di "qualità" che dispone di elementi del calibro di Balducci e Turchi, veri mattatori del derby. Tanto di cappello, quindi, alla formazione di Borrello, al diesse Arcipreti che ha effettuato un lavoro certosino in campagna acquisti e al presidente Moroni. È vero che ci sono stati alcuni episodi dubbi che hanno fatto discutere (gol di Turchi "annullato" e rigore non concesso sul mani di Santini), ma in ogni caso è giusto e doveroso accettare il verdetto del campo. Per dovere di cronaca ricordiamo che un'altra vittoria nitida, questa volta del Gubbio, avvenuta nel 2001 con doppietta di Clementi, creò polemiche a tal punto che fu indetto un consiglio comunale a Gualdo Tadino. Sappiamo che nessuno ci sta a perdere, ma bisogna "saper perdere" perchè la partita finisce la domenica e non i giorni seguenti. Bisogna invece rimarcare in modo fermo che l'Umbria può contare su due realtà (Gubbio e Gualdo) che si fanno valere nel calcio professionistico, come sta facendo tra l'altro il Foligno, altra formazione della nostra regione. Questo rappresenta l'orgoglio dell'Umbria. Bisogna rimarcare che domenica il derby è stato corretto tra le tifoserie, ognuna delle quali ha incitato la propria squadra, colorando la gara con striscioni "goliardici" e sani sfottò che sono il sale del calcio. Per concludere non ci va nemmeno di accusare nessuno e tanto meno dare sentenze sul serio infortunio capitato a Giacometti, guardando e riguardando a ripetizione immagini e moviole fino allo spasimo che fino ad ora, tra l'altro, non dimostrano nulla di certo. L'unico dato di fatto è che Giacometti è stato operato lunedì per "ricucire" la frattura alla mandibola, per almeno 30 giorni sarà "costretto" a mangiare con la cannuccia e prima di due mesi non potrà scendere in campo. Il nostro dovere è fare un "grande in bocca al lupo" al capitano eugubino e rivederlo sui campi d'erba il più presto possibile.

08/02/2006
Iniziativa per il posticipo tra Gubbio e Reggiana; i provvedimenti disciplinari

Importante iniziativa della società per il posticipo serale Gubbio-Reggiana: "Si comunica che per la gara al Polisportivo San Biagio di lunedì 13 febbraio 2006, ore 20:45, tra Gubbio-Reggiana, trasmessa in diretta da Raisat, sono invitati (con un biglietto) tutti i ragazzi delle scuole elementari e secondarie di primo grado ad assistere all'importante manifestazione". Capitolo infortuni: stagione finita per Matteo Camillini del Bellaria: il difensore romagnolo ha riportato un trauma al ginocchio con lesione che interessa il collaterale e il legamento crociato. I provvedimenti disciplinari del girone. Per una giornata sono stati squalificati Macelloni (Castelnuovo), Fragiello e Pensalfini (Sassuolo), Cavallo e Negrini (Spal), Cazzarò (Benevento), Lodi Rizzini e Sacenti (Castel San Pietro), Lorenzini (Carrarese), Alfano (Cavese) e Vettori (Cuoiocappiano). Ammende alle società di Castel S.Pietro (2500 euro), Castelnuovo (1250), Reggiana (500) e Spal (300).

07/02/2006
Tafani: "Deluso? Non solo del risultato"; De Angelis chiarisce la vicenda Giacometti

Il dopo derby. Il Gubbio esce sconfitto dal Luzi. Federico Tafani focalizza il punto della situazione. "A Gualdo abbiamo disputato una discreta partita. - incalza il difensore cagliese a Gubbiofans - Dal mio punto di vista il risultato non rispecchia la realtà fino in fondo. È vero che nel primo tempo abbiamo subìto qualcosa, ma solo per distrazioni nostre. E l'arbitro non ha usato lo stesso metro di giudizio". Su questo argomento ci torneremo dopo. Adesso parliamo della partita a livello tecnico. Il Gubbio si è svegliato troppo tardi, solo nella ripresa. Che ne pensa Tafani? "Il Gualdo è stato bravo a sfruttare gli episodi. Da parte nostra, è vero, non abbiamo creato molto". Nella ripresa si è vista una partita più vivace con diversi capovolgimenti di fronte. È d'accordo? "Sicuramente. E ribadisco che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto". La differenza in campo l'hanno fatta i giocatori di qualità del Gualdo come Balducci e Turchi. Non è così? "L'attaccante argentino non si fa vedere molto, ma quando gli capita l'occasione fa gol. Balducci invece rappresenta la fantasia del Gualdo e ha propiziato il primo gol". Ai tifosi del Gubbio cosa manda a dire dopo questa sconfitta? "In campo ce la mettiamo sempre tutta. Purtroppo non ci è andato niente per il verso giusto. I tifosi ci danno sempre il massimo e giustamente pretendono molto da noi. Purtroppo non l'abbiamo ripagati in questo derby". Torniamo adesso sugli episodi clou. Partiamo dal rigore non concesso al Gubbio al 35' sul punteggio di 1-0. Cosa ha visto Tafani? "È clamoroso quello che è successo. Il guardalinee aveva segnalato il rigore, ma l'arbitro a sua discrezione non l'ha decretato. Figuriamoci. Ho visto io il fallo di mani da 60 metri!". Anche il Gualdo ha protestato per un gol annullato a Turchi... "Ma non è da considerarsi un gol annullato - specifica Tafani - perchè l'arbitro ha fischiato quattro secondi prima che arrivasse la palla. Si da il caso che ha visto un fallo in attacco". Tafani parla dell'episodio che ha scaturito il rigore del Gualdo di cui è stato il diretto protagonista: "Ero molto vicino a Iannuzzi quando ha tirato - dice - non mi sono mosso e la palla è andata dritta nel braccio. Alla fine ho chiesto spiegazioni all'arbitro. Ero vicino all'avversario. Cosa dovevo fare? Dovevo scomparire? Il direttore di gara l'ho visto in difficoltà. Al primo anno in serie C2 non può essere designato per certe partite". Infine sul serio infortunio a Giacometti, operato alla mandibola dopo la frattura, prende la parola Gianluca De Angelis, vicino all'azione: "Non ho toccato minimamente il mio compagno saltando. - afferma - Altrimenti l'avrei detto subito. Mi trovavo davanti a lui. Sfido chiunque a dimostrare il contrario. So solo che Giacometti ha ricevuto una brutta botta al viso".

06/02/2006
Dopo derby: Giacometti è stato operato

Alessandro Giacometti, dopo un duro scontro di gioco durante il derby di Gualdo Tadino, è ricoverato da ieri sera all'ospedale di Gubbio. Il calciatore eugubino ha riportato la frattura scomposta della mandibola con susseguente spostamento di un dente. Ulteriori accertamenti hanno condotto la troupe medica di intervenire con un intervento chirurgico avvenuto in tarda mattinata di oggi. Il capitano rossoblù ne avrà per almeno due mesi. Intanto giungono testimonianze sull'episodio accaduto. È da escludere che sia stato De Angelis a colpire il suo compagno, come tra l'altro ha testimoniato lo stesso giocatore napoletano e che pubblicheremo nel nostro sito in tarda serata. Pure Tafani, che ha rilasciato proprio un'intervista al nostro sito che sarà on-line questa sera, parlerà del derby e saranno focalizzati gli episodi salienti della gara.

05/02/2006
Derby: il Gubbio soccombe a Gualdo (2-0); Giacometti: mandibola e due denti rotti

Il Gualdo fa suo il derby. La differenza tra le due squadre, dopo una partita tirata fino all'ultimo, l'hanno fatta Balducci e Turchi, due elementi di categoria superiore che sono stati determinanti ai fini del risultato finale. Il Gualdo, caricato a mille dalla vittoria di Benevento, si è dimostrato tra le compagini più in forma del campionato. D'altro canto anche il Gubbio ci ha messo del suo giocando un primo tempo sottotono, rispetto una ripresa giocata a ritmi più elevati dalla truppa di Cuttone. Mattatore dell'incontro, per l'appunto, è stato l'argentino Turchi che ha messo a segno una doppietta (al 33' e al 93' su rigore). Non sono mancati però alcuni episodi contestati, tra cui un rigore non dato (fallo di mani in area di Santini). Cuttone ha commentato così l'accaduto a fine partita: "Il segnalinee aveva dato il rigore, ma l'arbitro non è stato dello stesso avviso". Per di più c'è da registrare un serio infortunio a Giacometti che è uscito dal campo al minuto 37: il capitano rossoblù ha riportato la frattura della mandibola e la rottura di due denti dopo uno scontro di gioco (si presume una gomitata, secondo alcune testimonianze). Il giocatore eugubino, ricoverato all'ospedale di Gubbio, con ogni probabilità dovrà essere operato. Ma passiamo alla cronaca completa del derby Gualdo-Gubbio. La partita è tesa e stenta a decollare. Nella prima mezzora si registra poco o nulla. All'11' una punizione calciata da Placentino finisce tra le braccia di Fabbri. Al 19' una fiondata di Sandreani dalla distanza termina di poco a lato. La gara si infiamma improvvisamente al 30': lancio millimetrico di Alessandro Iannuzzi per Turchi che brucia sullo scatto Aloisi e calcia a rete dal limite: tiro rasoterra che fa la barba al palo. Risponde subito dopo (31') De Angelis con una mezza rovesciata, De Juliis abbranca la sfera. Al 33' si sblocca il risultato: gran lavoro di Balducci sulla destra, spiovente delizioso per il piede destro di Turchi che al volo insacca sotto il set. Al 34' Turchi mette ancora in rete, ma il direttore di gara ferma tutto per un presunto fallo di Balducci su Giacometti. Al 35' il Gubbio reclama un calcio di rigore: Chafer crossa in mezzo, Tarpani gira di testa in porta, Santini respinge la sfera con il braccio. È rigore? Niente affatto, l'arbitro fa proseguire. Più tardi, al 37', arriva il brutto infortunio di Giacometti che esce dal campo in barella: al suo posto entra Ercoli. Nella ripresa la partita si fa più vivace e finalmente si vede un Gubbio più arrembante. Al 49' un tiro di Tresoldi dalla distanza termina sul fondo. Al 50' dalla parte opposta Turchi manca il tap-in vincente su perfetto assist di Placentino. Al 53' un cross velenoso di Chafer costringe Adani a salvarsi in angolo rischiando l'autogol. Al 58' Balducci si impossessa del pallone, entra in area ma calcia addosso a Fabbri. Al 61' un tiro scagliato dal limite da Tarpani costringe De Juliis a deviare la sfera in corner. Capovolgimento di fronte: Placentino si invola come un fulmine in area ospite e da posizione decentrata spedisce la sfera di poco sopra il montante. Al 67' si vede ancora il Gubbio: cross di Tresoldi, Chafer di testa gira a rete, ma De Juliis è ancora prodigioso e si salva in angolo. Al 77' lo scatenato Turchi impegna Fabbri che arpiona la sfera in tuffo. All'88' Gaggiotti calcia a rete dal limite, De Juliis c'è e para. Al 90' il nuovo entrato Varchetta fa partire un gran tiro dalla distanza, la sfera si stampa sulla traversa, deviata con le punta delle dita da uno strepitoso Fabbri. Al 93' il Gualdo raddoppia, ma questa volta il gol arriva su rigore. Il neo entrato Ivano Iannuzzi, fratello di Alessandro, calcia in porta e la palla colpisce il braccio di Tafani. L'arbitro prima concede la regola del vantaggio, poi fischia il rigore, non usando lo stesso metro di misura adottato nel primo tempo con il Gubbio. Dal dischetto Turchi non sbaglia. Si chiude così il derby. I giocatori e i tifosi eugubini lasciano mestamente il Luzi. In casa gualdese, invece, è festa grande e non potrebbe essere altrimenti. Il Gualdo vola ad una sola lunghezza di distanza dai playoff. Il Gubbio invece lascia a Gualdo Tadino ogni speranza per sognare qualcosa di più di una semplice salvezza. E adesso i rossoblù sono attesi da un difficile impegno casalingo contro la Reggiana nel posticipo serale che si terrà lunedì 13 febbraio con diretta su Raisat.
Gualdo: De Juliis, Priolo, Farina, Adani, Iannuzzi A., Santini, Pelliccia (82' Varchetta), Morelli, Turchi (95' La Cava), Balducci, Placentino (90' Iannuzzi I.). All. Borrello.
Gubbio: Fabbri, Tafani, Tresoldi, Lazzoni, Giacometti (37' Ercoli), Aloisi, Campo (65' Gaggiotti), Sandreani, Tarpani, Chafer (82' Casoli), De Angelis. All. Cuttone.
Reti: 33' Turchi (Gua), 93' Turchi (Gua) rigore.
Arbitro: Tozzi di Ostia Lido (Giallatini di Roma e Chiari di Terni). Ammoniti: Pelliccia e Turchi (Gua); Chafer, Tafani, Lazzoni e De Angelis (Gub). Spettatori: 1500 circa (400 circa provenienti da Gubbio presenti nel settore ospiti del Luzi).
I RISULTATI DELLA 22° GIORNATA:
Ancona - Spal 1-1
28' Sesa (S) rig., 80' Mussi (A)
Carrarese - Bellaria 1-0
74' Caruso (C)
Castel San Pietro - Cuoiocappiano 1-1
78' Graziani (Cu), 85' Meloni (Cs)
Castelnuovo - Sassuolo 0-1
30' Gilioli (S)
Cavese - Foligno 2-0
26' Aquino (C) rig., 50' Ercolano (C)
Forlì - Montevarchi 0-1
69' Storno (M)
Gualdo - Gubbio 2-0
33' Turchi (Gua), 93' Turchi (Gua) rig.
Reggio Emilia - Benevento 1-0
33' Barbieri (R)
Sansovino - Prato 1-0
27' Falomi (S)

04/02/2006
Gubbio: prevendita, biglietti "a ruba";
Primavera: sfortunato ko a Pescara

Non è fortunata la Primavera di mister Marco Bozzi che cede di misura (1-0) sul campo del quotato Pescara, quarto in classifica. Il Gubbio, con il punteggio fermo sullo 0-0, ha colpito una traversa con Bedini. La Berretti rossoblù di Enrico Sannipoli invece viene fermata tra le mura amiche dalla Sorianese (1-1): in gol Paradisi. Non è baciata dalla dea bendata nemmeno la formazione degli Allievi nazionali di Giorgio Bellucci: il Livorno si impone per 1-0 dopo una gara abbastanza equilibrata. Intanto si è quasi praticamente conclusa la prevendita per il derby Gualdo-Gubbio. I 400 biglietti disponibili per il settore ospiti (gradinata del "Luzi") inviati dalla società biancorossa a quella eugubina sono andati praticamente in via di esaurimento. Nel pomeriggio di sabato il numero dei tagliandi venduti ha superato le 350 unità.

04/02/2006
Figc: nuove norme per tutti gli stadi; Derby Gualdo-Gubbio: arbitra Tozzi

Nuove norme sono state emanate dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. In tutti gli stadi italiani, a partire dalla serie A fino alla C, in caso di esposizione di striscioni razzisti o a sfondo politico, oltre al lancio di oggetti contundenti e di fumogeni, il direttore di gara può non far iniziare la gara. L'arbitro ha anche la facoltà di interrompere le ostilità provvisoriamente e poi sospenderle definitivamente a suo insindacabile giudizio. Intanto per il derby Gualdo-Gubbio è stato designato il sig. Tozzi di Ostia Lido: l'arbitro in questione è al primo anno di esperienza in serie C.

02/02/2006
Verso Gualdo-Gubbio: parlano i tecnici Borrello e Cuttone presentando il derby...

Scocca l'ora del derby. Siamo giunti agli sgoccioli della partita che vede di fronte Gualdo e Gubbio. Tramite il sito web Gubbiofans.it i tecnici delle due squadre umbre presentano questa ennesima sfida. Partiamo da Agatino Cuttone, mister del Gubbio. Come vive l'attesa del derby? "Serenamente, anche se sotto l'aspetto emotivo mi piace ricordare le persone che ho avuto vicino a me a Gualdo. Per primo Angelo Barberini, che ricordo sempre con affetto, e la sua famiglia. Poi cito Scarpelloni, Moriconi, Scassellati, Serra, Travaglia e i tifosi. Ma non dimentico i miei ex calciatori e tutto lo staff che ci hanno permesso di ottenere degli ottimi risultati". Il Gualdo? "Non avevo dubbi prima e ho le certezze adesso. È un'ottima squadra che può arrivare ai playoff. Annovera tra le proprie fila Balducci, Turchi e Placentino. Si è rinforzata ancora con l'arrivo di Adani e De Juliis. E i numeri in classifica sono appropriati alla qualità del Gualdo". Chi vincerà? "Aspettiamo il verdetto del giudice supremo, cioè il campo. Non faremo sconti a nessuno e sappiamo della difficoltà della partita, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi". Il match-winner chi sarà? "È difficile dirlo: entrambe le squadre hanno giocatori che possono risolvere il derby. Come di consueto sarà determinante l'episodio. Spero che lo sia un giocatore del mio gruppo. Mi auguro che possa essere De Angelis o Tarpani. Ma chi fa gol non importa, l'importante è fare risultato". Un giudizio sul collega? "Borrello è un allenatore preparato, pignolo e un grande lavoratore sul campo. Sta raccogliendo i frutti". Alle due tifoserie cosa manda a dire? "È un derby sentito e c'è grande rivalità. Le coreografie e i sani sfottò sono le cose più belle di queste gare. Ma bisogna ricordarsi sempre che è una partita di calcio. Ai tifosi del Gubbio in particolar modo dico di seguirci in massa come hanno fatto sempre ogni anno nei derby. Faremo di tutto per regalare a loro una bella soddisfazione dando il massimo". Tocca ora al trainer del Gualdo, Roberto Borrello: "Vivo l'attesa con tranquillità. - dice - D'altro canto so che è una partita importante. Il derby è sentitissimo a Gualdo e penso che lo sia anche a Gubbio. Del resto anche in classifica le due squadre sono vicine". Il Gubbio? "È una buona squadra partita per un campionato di vertice. Le cose sembrano non essere andate per il verso giusto, ma adesso con l'arrivo di Cuttone la situazione sta cambiando, al di là del fatto che in casa hanno ancora alcune difficoltà. I rossoblù sono una compagine sempre temibile e lo hanno dimostrato vicendo a Ferrara e poi ad Ancona". Chi la spunterà? "Noi cercheremo di fare la nostra partita per vincere. È una gara fondamentale che ci potrebbe far fare un bel salto in classifica. Nei derby però non esistono pronostici. Pertanto dobbiamo giocare con attenzione e determinazione". Il match-winner? "Spero che sia Turchi l'uomo derby: l'argentino sta attraversando un buon momento". Del collega cosa dice? "Cuttone è un grande allenatore. A Gualdo lo ricordano volentieri: due anni fa è arrivato a una finale playoff. È un tecnico navigato per la categoria e merita palcoscenici importanti. Penso che Gubbio sia una piazza importante per lui, quindi ha tutto il modo per potersi confermare". Alle due tifoserie cosa vuol dire? "Il tifo di entrambe è sempre abbastanza corretto. Spero che ci sia una bella coreografia e la gente si possa divertire vedendo una bella partita".

02/02/2006
Mercato: la Sansovino prende Agostinelli

Il mercato invernale ha chiuso i battenti. Sul filo di lana la Sansovino ha trovato il sostituto di Tarpani, approdato a gennaio a Gubbio: si tratta di Marco Agostinelli, attaccante prelevato dal Ravenna. Il Forlì prende tre calciatori: sono i centrocampisti Paolo Tarini (proveniente dal Prato; ex Latina, San Marino, Catania, Lanciano e Teramo) e Alessandro Cornali (prelevato dalla Samb; di proprietà del Parma), e il difensore Simone Venturi che arriva dal Vittoria (ex Grosseto e Arezzo). Infine il Prato ottiene in prestito dall'Albinoleffe il centrocampista Alessandro Diamanti.

01/02/2006
Mercato: tante operazioni andate in porto

Mercato in chiusura: si registrano tanti colpi. Il Foligno tessera due nuovi calciatori: sono l'attaccante Simone Miani (proveniente dal Vigor Lamezia; ex Rosetana e Latina) e l'esperto centrocampista Gianluca Segarelli (prelevato dal Padova; ex Ancona, Vis Pesaro e Perugia). Due calciatori nuovi anche per il Castel San Pietro: arrivano in prestito dal San Marino l'attaccante Giordano Meloni (ex Acireale e Cesena) e il difensore Cristian Silveri (ex Castel di Sangro e Foligno). Nuovi arrivi anche per il Benevento: prelevati l'attaccante Michele Gallaccio dal Pisa e il difensore Paolo Guastalvino dalla Sambenedettese (ex Vicenza, Ancona e Perugia). La Cavese ingaggia l'attaccante Pietro Parente dal Monopoli (ex Vis Pesaro, Ancona, Livorno, Genoa, Torino e Bari). La Reggiana preleva l'attaccante Massimo De Martin dal Vicenza (ex Sangiovannese e Prato). L'Ancona prende in prestito dal Prato il centrocampista Luca Cichella (ex Foggia). Il Prato ottiene a sua volta dalla Lucchese il difensore Michael Carusio. La stessa Lucchese rifornisce altre due squadre toscane: il difensore Sergio Carnesalini si trasferisce alla Cuoiocappiano, mentre un altro difensore, Gianluca Giacomini, si accasa con la Carrarese. Il Bellaria prende Marco Brighi (ex Vis Pesaro, Lucchese e Rimini) e cede il trequartista Christian Lantignotti al Forlì. Il Gualdo resiste al pressing del Perugia e trattiene il "gioiello" canadese Placentino fino a giugno. Pure il Foligno fa la stessa cosa con il promettente Cossu: il centrocampista è stato preso dalla Triestina (contratto triennale) ma rimane con i falchetti fino a giugno. In casa Gubbio invece, dopo l'acquisto in gennaio di Tarpani (attaccante proveniente dalla Sansovino) e di Fusseini (centrocampista ghanese prelevato dal Casale), sono piovute diverse richieste per De Angelis, ma la società eugubina ha risposto sempre no: l'attaccante napoletano è stato inseguito dal San Marino, Acireale, Juve Stabia e Latina. Pure il tornante Coresi ha avuto dei contatti (lo ho cercato il Carpenedolo), ma la società è stata di nuovo irremovibile.

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