[vai alle news] [vai all'archivio
news]
•
28/02/2006 Giudice
Sportivo: stop per Tafani e Coresi
I
provvedimenti disciplinari. Dopo la sosta il Gubbio
dovrà fare a meno di Matteo Coresi e Federico
Tafani: entrambi i calciatori sono stati
squalificati per una giornata. Al Benevento, prossimo
avversario del Gubbio, non va meglio: stoppati per
un turno Massaro, Pinamonte e Rinaldini.
Per una giornata sono stati fermati anche Vendrame
(Carrarese), Chiopris Gori (Prato), Giunchi
e Venturi (Forlì), Gimmelli (Ancona)
e D'Amico (Cavese). Infine ammenda salata
inflitta alla società del Prato pari a 4500
euro.
•
28/02/2006 Fabbri:
"Uno spettacolo del genere non è stato gratificante: capisco i tifosi..."
Fabio
Fabbri ha portato a 600 le presenze tra i
professionisti in carriera contro il Castelnuovo.
Traguardo che purtroppo è coinciso con una netta
sconfitta casalinga. L'amarezza traspare dalle sue
parole: "La premiazione mi ha fatto tanto piacere
- spiega l'esperto portiere marchigiano a Gubbiofans
- e ringrazio la società per il gesto. Però lo stato
d'animo è a terra in virtù proprio della brutta
sconfitta subita. Purtroppo è capitato pure un mio
"infortunio" (sul secondo
gol di Micchi ndr), anche se fanno parte del mestiere.
La palla prima di arrivare in porta è balzata proprio
sul tubo di irrigazione e la sua traiettoria mi
ha sorpreso beffardamente. Evidentemente doveva
andare tutto storto. Ma soprattutto sono dispiaciuto
per il risultato e perchè abbiamo dato una grande
delusione ai tifosi che non se lo meritano. Adesso
abbiamo il dovere di tirarci fuori da questa situazione
delicata prima che diventi pericolosa". Il
Gubbio sembrava si fosse ripreso all'inizio del
girone di ritorno con due belle vittorie ottenute
a Ferrara e ad Ancona. Poi si è inceppato. Adesso
cosa non va? "Queste sono problematiche che
provengono da lontano. Dobbiamo fare tutti qualcosa
in più, per uscirne fuori quest'anno in modo indolore.
Purtroppo capitano anche queste annate in cui ti
va tutto storto. Adesso dobbiamo rimanere equilibrati
per poter affrontare nel migliore dei modi la situazione
che si è creata. Alla fine della stagione tireremo
le somme e semmai si valuterà dove apportare dei
correttivi. Ma per il momento siamo tutti sulla
stessa barca e dobbiamo arrivare al porto il prima
possibile". Dopo la gara c'è stata la contestazione
dei tifosi. Fabbri è stato uno di quei giocatori
che è andato a colloquiare con i sostenitori. Cosa
vi siete detti? "Ho grande rispetto verso questi
tifosi - risponde - perchè hanno passione e vogliono
bene al Gubbio. Il risultato con il Castelnuovo
li ha sconfortati e delusi. Gli ho detto che in
questo momento delicato abbiamo bisogno ancora di
più del loro apporto, anche se capisco che è difficile".
Mister Cuttone in sala stampa ha chiesto scusa ai
tifosi e alla società. Che ne pensa Fabbri? "Mi
sento di capirlo e condividerlo. In effetti uno
spettacolo del genere non è stato gratificante per
tutti coloro che ci sono venuti a vedere dagli spalti.
L'unica cosa che posso dire è che ognuno di noi
deve dare il massimo e certe situazioni non si devono
verificare mai più. Alla sera si torna a casa e
vi posso garantire che non si sta bene, soprattutto
per gente come me che ha passione e ci crede".
•
26/02/2006 Il
Gubbio "sprofonda" per 3-0 in casa; i
tifosi contestano e Cuttone si scusa...
È
finita nel peggiore dei modi la partita Gubbio-Castelnuovo.
Doveva essere la gara del rilancio. Si attendeva
che il Gubbio ritornasse a vincere tra le mura amiche
da quasi tre mesi, invece è arrivata una impensabile
e quanto netta sconfitta: 3-0 vince il Castelnuovo.
Serpeggia il malumore e la tifoseria non gradisce
subissando di fischi i propri beniamini. Sale la
contestazione anche dopo l'incontro. In sala stampa
mister Cuttone chiede scusa ai tifosi e alla
società. Una giornata da dimenticare, quindi, da
scordare in fretta. C'è solo da rimboccarsi le maniche
e riprendere il via dopo la sosta. Domenica 12 marzo
si ritornerà di nuovo in campo al "San Biagio":
questa volta sarà ospite il Benevento. Passiamo
alla cronaca. Assenti tra i rossoblù capitan Giacometti,
Tresoldi e Lazzoni. Passano appena
dodici minuti è il Castelnuovo è già in vantaggio:
corner dalla destra teso di Grassi, palla
che passa tra una selva di gambe, Laner è
il più lesto di tutti e da pochi passi al volo piazza
la palla nell'angolino. Si attende la reazione del
Gubbio, ma è sterile. Al 14' De Angelis calcia
da fuori, para Careri. Al 19' cross di Tafani
dalla destra, mezza rovesciata volante di De
Angelis, Careri si distende in tuffo
e abbranca la sfera in due tempi. Al 21' risponde
Lenzini con una rovesciata dal limite: bella
esecuzione, ma la mira è imprecisa. Al 26' una punizione
dal limite di Coresi termina alta. Al 34'
spiovente dalla sinistra di De Maio con girata
al volo di Tarpani che sorvola di poco la
traversa. Il tempo si chiude (45') con un tiro-cross
molto pericoloso di Nincheri che costringe
Fabbri a salvarsi in angolo. Nella ripresa
si attende la reazione veemente del Gubbio, ma non
arriva. La manovra è macchinosa e priva di idee.
La prima conclusione a rete si registra al 55' con
un tiro telefonato di Sandreani dalla distanza
che si spegne tra le braccia di Careri. Al
57' rispondono i toscani con Micchi con un
tiro pericoloso che termina a lato. Al 66' ci prova
di testa Aloisi, su assist di Coresi,
ma la palla esce a fil di palo. Al 69' l'occasione
ghiotta capita sui piedi del nuovo entrato Catalucci:
tiro al volo in area ospite, ma la palla colpisce
la parte esterna del palo e termina sul fondo. Subito
dopo (70') Tarpani arpiona un pallone in
area e lo serve a De Angelis che calcia in
bocca al portiere. Entra in campo Biggi e
si fa subito vedere al 74' con un fendente dal limite
che costringe Fabbri a salvarsi in tuffo
in corner. È il preludio al gol che arriva al minuto
81. Ripartenza ficcante di Biggi sulla destra,
assist per Guerri che a sua volta serve al
limite Micchi: l'attaccante garfagnino si
gira e calcia al volo un rasoterra in porta che
sorprende beffardamente Fabbri. Tutto finito?
Non è proprio così. A cinque minuti dal termine
arriva pure il tris: in un'azione di contropiede
Micchi si invola indisturbato verso la porta
eugubina e una volta entrato in area fredda di nuovo
Fabbri. Prima del triplice finale si registra
solo un tiro del nuovo entrato Marchi dalla
distanza: palla che sibila vicino al set. Gubbio:
Fabbri, Tafani, De Maio (57' Catalucci), Pinazza
(64' Fusseini), Ercoli, Aloisi, Coresi, Sandreani,
Tarpani (76' Marchi), Gaggiotti, De Angelis. All. Cuttone. Castelnuovo: Careri,
Nincheri (46' Fanani), Pennucci, Fommei, Rossini,
Macelloni, Laner, Guerri, Micchi, Grassi (73' Brizzi),
Lenzini (61' Biggi). All. Tazzioli. Reti:
12' Laner (C), 81' Micchi (C), 85' Micchi (C). Arbitro:
Valeri di Roma (Mascherano di Latina e Arcero di
Cassino). Ammoniti: Tafani, Coresi e Gaggiotti
(G); Nincheri (C). Spettatori: 1028. I
RISULTATI DELLA 25° GIORNATA: Ancona
- Sansovino 1-0 64' Mortelliti (A) Bellaria - Castel San Pietro
0-0 Benevento
- Cuoiopelli Cappiano 0-1 46' Graziani (C) Carrarese - Gualdo
2-1 38' Gallina (C), 59' Turchi (G), 64'
Bongiorni (C) Foligno
- Reggiana 1-1 38' Manni (F), 49' Fiumana
(R) Gubbio - Castelnuovo 0-3 12' Laner
(C), 81' Micchi (C), 85' Micchi (C) Prato
- Cavese 0-2 28' Nocerino (C), 84' Aquino
(C) Sassuolo - Montevarchi 0-2 75'
Olivieri (M), 86' Sala (M) Spal - Forlì 1-1 21'
Poletti (F), 61' Albano (S)
•
25/02/2006 Giovanili
Gubbio: Primavera, impegno con il Cska Mosca;
Berretti, 0-0 con la Samb
La
formazione Berretti del Gubbio ottiene un'importante
pareggio fuori casa contro la Sambenedettese: 0-0
il risultato finale, dopo una bella prestazione
fornita dai ragazzi di mister Enrico Sannipoli.
La formazione Primavera rossoblù invece, dopo quasi
un mese di stop per lo svolgimento del "Torneo
di Viareggio", ritorna a giocare sabato prossimo
in casa contro l'Arezzo. Il Gubbio di mister Marco
Bozzi, intanto, ha effettuato una gara amichevole venerdì
a Piacenza
contro la squadra Primavera locale: è finita 2-1
in favore degli emiliani; i rossoblù sono passati
in vantaggio con Bazurli e nella ripresa
sono stati schierati alcuni giovani classe '89,
provenienti dagli Allievi. La Primavera del Gubbio
lunedì si reca a Sportilia e affronta in una prestigiosa
partita amichevole la prima squadra del Cska Mosca,
attuale detentrice della Coppa Uefa, che si trova prima in classifica nel campionato di serie A
della Russia.
•
23/02/2006 Benevento:
Florimbi è il nuovo allenatore; Gualdo: ingaggiato
un nuovo difensore
A
Benevento è stato ufficializzato il sostituto di
Claudio Gabetta, sollevato dall'incarico
dopo la sconfitta di Castel San Pietro. Si tratta
di Carlo Florimbi, esperto allenatore di
59 anni. Il trainer teramano in passato ha allenato
il Taranto (la scorsa stagione), Chieti, Arezzo,
Foggia, Messina, Lanciano, Casarano, Rimini, Teramo,
Giulianova, Campobasso, Fano e Giulianova. Il nuovo
tecnico giallorosso sarà affiancato dal vice Riccardo
Cistullo. Intanto il Gualdo ingaggia il difensore
Giovanni Esposito, che era in prova con la
formazione umbra. Il giovane terzino ha militato
in precedenza in C/1 con la Sambenedettese e Rosetana
(C/2).
•
22/02/2006 Benevento
in subbuglio dopo l'ultimo ko; Lazzoni squalificato
per una giornata
Tira
una "brutta aria" in casa Benevento. La
società, dopo l'ultima sconfitta dei campani
rimediata a Castel San Pietro, ha deciso di esonerare
mister Claudio Gabetta. Nel frattempo scoppia anche la
"grana" Tchangai. Il difensore
giallorosso, titolare nella nazionale del Togo,
ha manifestato di voler lasciare la formazione sannita
e di rescindere il contratto. Intanto la società
ha indetto il silenzio stampa per tutti i tesserati
che perdurerà fino a domenica. In partenza anche
Paolo Beruatto, allenatore della Spal. La
società emiliana non ha digerito l'ultima battuta
d'arresto incamerata a Castelnuovo Garfagnana. Nel
girone di ritorno la compagine estense non ha mai
vinto. I provvedimenti del
Giudice Sportivo. Massimiliano Lazzoni salta
la partita di domenica contro il Castelnuovo: il
mediano ligure è stato squalificato per una giornata.
Per un turno sono stati fermati Ezzarouali (Foligno),
Marco Aurelio (Spal), Pittilino (Cavese),
Mauro (Prato), Francini e Viviani
(Sansovino), Annoni e Carlet (Reggiana),
Cipolli (Castelnuovo) e Ceciarini
(Cuoiocappiano). Ammenda alla società del Foligno
di 300 euro.
•
21/02/2006 Amarcord:
perugia-Gubbio di 18 anni fa...
Sono
passati ben 18 anni, ma il ricordo rimane vivo in
tutto il popolo eugubino. Stiamo parlando di domenica
21 febbraio 1988. Il Gubbio doveva giocare il derby contro il Perugia
al "Curi". I grifoni, guidati in panchina
da Colautti, disponevano di una squadra molto
forte nella quale figuravano calciatori che poi
fecero carriera nel calcio che conta, come ad esempio
Bia (andò poi al Napoli, Inter, Udinese,
Brescia e Bologna in A), Di Livio
e Ravanelli (finiti poi nella grande Juventus
di Lippi). C'erano altri giocatori di spicco,
come l'esperto portiere Vinti e il centrocampista
Manfrin (ex Genoa e Milan). Il Gubbio, dal canto
suo, appena promosso nei professionisti dopo l'indimenticabile
spareggio giocato contro il Poggibonsi nel maggio
1987 proprio a Perugia davanti a 20000 persone,
in quella stagione
sorprese tutti e fece una campionato straordinario. In
porta c'era Cacciatori (ex Lazio, Sampdoria
e Inter), in attacco Morbiducci (ex Como
in A) e come fantasista tutti ricordano il "grande"
Di Felice che deliziava le platee con la
sua classe sopraffina. Al "Renato Curi", per una
partita di C/2, erano presenti 16000 spettatori:
l'intera curva sud era gremita di tifosi eugubini.
Fu una partita vibrante e spettacolare. Il Gubbio
si portò subito in vantaggio con Ciucarelli
(al 6') e fece esplodere con un grande boato la
sud strapiena di cuori rossoblù. Ma il Perugia nella
ripresa riuscì a ribaltare il risultato con il gol
di Pagliari (51') e per mezzo di un rigore
(67') molto discusso, decretato per un presunto fallo di Baldinelli
su Di Livio: dal dischetto segnò Ravanelli.
Il Perugia alla fine riuscì a risalire in C/1, insieme
al Casarano, che arrivarono appaiate in testa alla
classifica. Il Gubbio invece arrivò terzo, dietro
all'Andria giunta seconda, ma quella volta
non esistevano ancora i playoff. Chissà, se ci fossero stati
gli spareggi come sarebbe andata a finire? Le formazioni:
PERUGIA: Vinti, Nofri, Gori (83' Pivotto), Bia,
Bettinelli, Valentini, Di Livio (79' Perugini),
Benedetti, Pagliari, Manfrin, Ravanelli, All. Colautti;
GUBBIO: Cacciatori, Ragnacci, Baldinelli, Magrini,
Giovannico, Pugnitopo, Ciucarelli (57' Bonifazi),
Cocciari, Morbiducci (16' Cipolletti), Di Felice,
Zoppis, All. Landi.
•
21/02/2006 De
Angelis: "A Carrara un punto prezioso, ma se
avessi avuto più fortuna..."
Gianluca
De Angelis analizza per Gubbiofans il pareggio
esterno con la Carrarese: "A mio parere abbiamo
ottenuto un buon risultato. - incalza l'attaccante
napoletano - L'avversario da affrontare era molto
difficile e si è dimostrato ben organizzato. Abbiamo
sofferto un po' i primi dieci minuti della ripresa,
ma per il resto la Carrarese non ci ha creato grandi
problemi, a parte in una occasione nella quale è
stato bravo il nostro portiere Fabbri. Credo che
abbiamo conquistato un prezioso punto".
Non è mancata per il Gubbio la palla del match-point.
È capitata proprio sui piedi di De Angelis a metà
della prima frazione di gioco con la sfera che si
è stampata clamorosamente sulla traversa... "Se
avessi avuto un po' di fortuna in più, la palla
sarebbe entrata. - dice sconsolato - Bastava fare un tiro cinque centrimetri più basso.
Pazienza, sarà per la prossima volta e magari riusciremo
a vincere". Ha notato dei miglioramenti rispetto
alle partite precedenti? "C'è ancora da lavorare
tanto, ma credo che siamo sulla buona strada".
I playout sono vicini solo tre punti, mentre i playoff
ormai sono ben lontani, di sette punti: "Noi
dobbiamo raggiungere quanto prima la quota salvezza.
- afferma - Poi potremo tirare le somme". Domenica
vi aspetta un avversario tutt'altro che facile al
San Biagio, un Castelnuovo reduce da due vittorie
consecutive: "Rispetto per tutti,
- conclude De Angelis - ma paura di nessuno. Il
Castelnuovo durante il mercato di gennaio si è rinforzato
parecchio. Sarà una partita molto difficile, ma ho fiducia
nel mio Gubbio".
•
19/02/2006 Carrarese-Gubbio
si dividono la posta in palio (0-0): De Angelis
colpisce un legno
Al
"Dei Marmi" la gara tra Carrarese e Gubbio
finisce con un risultato ad occhiali, 0-0. Risultato
importante per i rossoblù che raccolgono un prezioso
punto sul difficile campo di Carrara. La formazione
apuana, infatti, proveniva dall'ottima prestazione
offerta a Ferrara la domenica precedente (0-0) e
cercava punti importanti tra le mura amiche per
agganciare la zona playoff, distante solo tre punti.
I rossoblù però hanno saputo imbrigliare i toscani
con una
efficace ragnatela; il bomber Bongiorni
è stato reso praticamente innocuo per quasi tutto
l'incontro da una impeccabile retroguardia eugubina.
Il Gubbio ha "rischiato" anche di vincere,
ma non è stato fortunato con De Angelis che
ha colpito un clamoroso legno a metà della prima
frazione di gioco. Tre lunghezze distanziano il
Gubbio dalla zona rossa dei playout, mentre i playoff
per la truppa di Cuttone diventano ormai
un lontano "miraggio" (sette punti di
vantaggio della quinta classificata Ancona sembrano
a tutti gli effetti irrangiungibili). La cronaca.
Assenti tra i rossoblù capitan Giacometti
(operato per "ricucire" la frattura della
mandibola dopo il derby con il Gualdo) e Tresoldi,
infortunato (risentimento all'adduttore). Mister
Cuttone ripropone la formazione schierata
nel posticipo contro la Reggiana. Uniche varianti
l'impiego dal primo minuto di De Maio (al
posto dell'infortunato Tresoldi) e di Coresi,
con Chafer che si siede in panchina. Il giovane
eugubino Gaggiotti, dopo la bella prova di
lunedì sera, gioca fin dall'inizio. Nella formazione
locale invece manca il centrocampista Scarpato
(micro-frattura all'alluce del piede); al suo posto
gioca Rinaldi. Avvio di gara equilibrato.
Al 9' ci provano i toscani con Giannusa dalla
distanza, Fabbri non si fa sorprendere e
abbranca la sfera. Al 21' Coresi si accentra
e con un sinistro dal limite calcia di poco a lato.
Al 23' il Gubbio va molto vicino al gol: Tarpani
entra in area ma viene fermato da due avversari,
la palla perviene sui piedi di De Angelis
che dal limite fa partire un gran tiro che si stampa
clamorosamente sulla traversa, a portiere ormai
battuto. Veramente sfortunato in questa occasione
l'attaccante napoletano. I rossoblù tengono bene
il campo, con gli esterni Coresi e il giovane
Gaggiotti posizionati in fase offensiva sulle
fasce, pronti a tenere sulle spine la retroguardia
azzurra. Le due squadre giocano a viso aperto, ma
non si segnalano verso le parti di Pastine
e Fabbri grossi pericoli fino alla fine del
primo tempo. Ripresa che si gioca sulla stessa falsa
riga della prima frazione di gioco. Al 59' ci prova
la Carrarese con Vendrame che una volta entrato
in area calcia sul primo palo, Fabbri è provvidenziale
e devia la sfera in angolo. Al 77' tiro in porta
di Coresi, rasoiata dal limite che termina
a lato. La gara si infiamma sul finire. All'89'
scocca un bel tiro dalla distanza Giannusa,
Fabbri c'è e in tuffo respinge la sfera.
Capovolgimento di fronte. Al 90' Sandreani
imposta l'azione sulla trequarti, assist per De
Angelis che fa partire un fendente dal limite
che sfiora di poco la traversa. Al 91' Bongiorni
si fa vedere in area eugubina, ma è tempestivo
l'intervento di Tafani che sbroglia il pericolo.
Prima del triplice fischio finale l'ultima occasione
è per i rossoblù: cross velenoso pennellato in area
dal nuovo entrato Chafer, il difensore Bonatti
per evitare guai peggiori salva in angolo. Carrarese:
Pastine, Citro, Gallina, Rinaldi, Bonatti,
Caruso, Vendrame, Giannusa, Bongiorni, Buglio (83'
Lovatin), Lorenzini (54' Gambino).
All. Di Stefano. Gubbio: Fabbri, Tafani,
De Maio, Lazzoni, Ercoli, Aloisi, Coresi (84' Catalucci), Sandreani,
Tarpani, Gaggiotti (85' Chafer), De Angelis. All. Cuttone. Arbitro:
Branciforte di Nuoro. Ammoniti: Sandreani
e Lazzoni (G). Spettatori: 900 circa (con
una sparuta presenza di tifosi eugubini in curva
ospite). I
RISULTATI DELLA 24° GIORNATA: Ancona
-Montevarchi 1-1 2' Mendil (A), 32' Storno
(M) Carrarese - Gubbio 0-0 Castel
San Pietro - Benevento 3-1 9' Dal Rio (C),
58' Rinaldini (B), 78' Dal Rio (C) rig., 83' Meloni
(C) Castelnuovo - Spal
2-1 39' Sesa (S), 59' Laner (C), 93' Guerri
(C) Cavese - Cuoiocappiano 1-0 69'
Aquino (Ca) Forlì - Prato
1-0 21' Lantignotti (F) Gualdo- Foligno 2-0 35'
Turchi (G), 81' Turchi (G) rig. Reggio Emilia - Sassuolo
0-1 68' Vianello (S) Sansovino - Bellaria 1-1 53'
Agostinelli (S), 76' Valentini (B)
•
18/02/2006 Cavese:
preso un altro portiere; Giovanili Gubbio: Berretti
vincente con il Tolentino
La
Cavese ritorna sul mercato prendendo il portiere
Antonio Musella, proveniente dall'Avellino
(ex Vitrebese e Atletico Catania). La società metelliana
ha sostituito così il secondo portiere Rodomonti,
infortunato (frattura all'ulna del braccio destro).
Intanto la Berretti Gubbio di mister Enrico Sannipoli
batte il Tolentino per 1-0. Il gol vittoria dei
rossoblù porta la firma di Ferranti Mattia.
•
17/02/2006 Carrarese-Gubbio:
arbitra Branciforte; Sassuolo: squalificato Piccioni
È
stato designato il direttore di gara di Carrarese-Gubbio:
sarà il sig. Branciforte di Nuoro. L'arbitro
in questione ha già arbitrato i rossoblù in questa
stagione in occasione di Gubbio-Castel San Pietro,
finita 3-0. Statistiche arbitro: al secondo anno
in serie C, è uscito il segno 1 il 45% delle volte,
il pari (35%) e la vittoria esterna (20%) in 13
incontri (2 in C/1 e 27 in C/2). Dopo il recupero
giocato mercoledì (Sassuolo-Spal, 2-1) è stato squalificato
per una giornata il calciatore Piccioni dei
neroverdi locali: è costretto così a saltare l'insidiosa
trasferta di Reggio Emilia.
•
17/02/2006 Derby
umbro: tocca a Gualdo-Foligno...
A
distanza di soli quindici giorni, nel nostro girone
si gioca un nuovo derby umbro. Questa volta tocca
a Gualdo-Foligno, che si scontreranno domenica prossima
al "Luzi". All'andata il Foligno si impose
con un netto 4-1, ma adesso troverà di fronte un
altro Gualdo, letteralmente trasformato rispetto
a quel "periodo buio": ora può contare
sulla "freccia" Placentino e un
ritrovato Balducci. Rispetto a quel derby
anche i falchetti hanno avuto una "metamorfosi":
in panchina non c'è più Marini, ma il duo
Bianchi-Pizzimenti. Gli altri derby
giocati fino ad ora nel girone hanno avuto luogo
al "San Biagio" con il Gubbio che è riuscito
a battere sia il Gualdo (2-1) e il Foligno (3-0).
Ma nel ritorno il Gualdo si è "vendicato"
battendo i cugini dell'Alto Chiascio per 2-0. Adesso
è la volta di Gualdo-Foligno e vediamo se la truppa
di Borrello riuscirà a "vendicarsi"
pure contro i biancazzurri. Il sesto e ultimo derby
umbro in questo campionato si giocherà il 19 marzo
allo stadio "Enzo Blasone": sarà di scena
Foligno-Gubbio.
•
16/02/2006 Clima
"caldo" a Castel San Pietro, Forlì e
Prato; Recupero: Sassuolo, 2-1 alla Spal
Tengono
banco alcuni movimenti nel calcio romagnolo. Il
Castel San Pietro ingaggia Gianfranco Zeli,
trainer che affianca in panchina Filippo Rognoni,
senza patentino, che da domenica dirige la squadra,
dopo le dimissioni improvvise del tecnico Pasquale
Traini della scorsa settimana, per alcuni
dissidi con la dirigenza. A Forlì vengono reintegrati
in squadra il portiere Santarelli e il trequartista
Lantignotti (ultimi acquisti di gennaio),
che erano stati messi fuori rosa per alcune "incomprensioni"
nate con la società. L'altro neo arrivato Tarini,
per il momento rimane ancora fuori. Secondo
alcune indiscrezioni, ci potrebbe essere anche un
cambio societario. Il presidente Marco Oliveti
sarebbe sul punto di vendere la società biancorossa,
ma solo per un'offerta vantaggiosa. Ci sarebbe una
nuova cordata pronta a rilevare il Forlì. Vedremo
come si svillupperà la vicenda. In terra toscana
non va meglio. A Prato i supporters biancazzurri
sono sul "piede di guerra" e si mobilitano
per una manifestazione in programma il 20 febbraio
contro la società e per i risultati negativi della
squadra. Pure l'allenatore Bisoli aveva mostrato
segni di insofferenza dopo la sconfitta interna
con il Castelnuovo, ma dopo alcuni giorni di meditazione
è rimasto al suo posto. Intanto si è giocato il recupero
della 21° giornata Sassuolo-Spal, rinviata per neve. I padroni di casa
si sono imposti per 2-1. Neroverdi in vantaggio
al 28' con Andreini che incorna a rete (assist di Pensalfini);
il pareggio ospite arriva al 67' per
mezzo di un colpo di testa di Simoni, su
cross di Cavallo. Al terzo minuto di recupero
(93') giunge il gol che decide il derby emiliano,
su tiro di Pagani, complice un'autogol di
Macchia. Il Sassuolo vola al quarto posto,
a soli due punti di distanza dal Benevento.
•
15/02/2006 Sandreani:
"Pareggio più che meritato; un grazie di cuore ai tifosi
per il sostegno..."
Alessandro
Sandreani, polmone del centrocampo del Gubbio,
tra i migliori contro la Reggiana, esprime il suo giudizio
dopo il posticipo che è stato trasmesso in diretta su
Raisat: "È stata una bella serata.
- spiega il centrocampista cantianese a Gubbiofans -
Abbiamo fatto la nostra bella figura, soprattutto
per come ci siamo espressi nella ripresa. Siamo entrati
in campo con lo spirito giusto impostando la gara su
ritmi elevati e abbiamo meritato ampiamente il pareggio. Abbiamo
affrontato una buona Reggiana, caparbia nel palleggio,
che ha saputo capitalizzare in gol una delle poche occasioni
che gli abbiamo concesso. Ma la nostra prestazione nel
secondo tempo, sotto il punto di vista dell'orgoglio
e del gioco, è stata positiva". In effetti dopo
un primo tempo in cui la Reggiana ha saputo tenere bene
il campo, si è vista una grande reazione del Gubbio
nella ripresa... "È un'analisi giusta. - prosegue
Sandreani - Se avessimo segnato prima il gol
del pareggio, alla fine avremmo potuto anche vincere.
Avevamo più birra in corpo. Sono stati molto bravi il portiere
(Nuzzo ndr) e la difesa avversaria a sbrogliare i pericoli".
La squadra era molto motivata. C'era la voglia di riscattare
la sconfitta nel derby? "Si - risponde - soprattutto
per dare un segno ai nostri tifosi. Ci tengo a ringraziarli
personalmente, uno ad uno, perchè ci hanno sostenuto
per tutta la partita. Voglio elogiare in particolar
modo tutti i ragazzi della curva che hanno fatto una
bella coreografia e ci hanno incitato dal primo all'ultimo
minuto, pure quando eravamo sotto di un gol. Il pubblico
eugubino ha offerto una degna immagine in tv: adesso sanno
tutti quello che rappresenta Gubbio per noi giocatori". Il giovane Gaggiotti? "È un ragazzo
di qualità, ci ha dato una grande mano e ha dimostrato
di avere doti importanti per farsi valere in questa
categoria. Noi pretendiamo tanto da lui perchè sappiamo
quanto vale". E domenica vi aspetta la Carrarese...
"Abbiamo guadagnato un punto sulla quintultima.
- conclude Sandreani - Adesso ci aspetta un'altra battaglia
a Carrara. È un'ottima squadra. C'è da stringere i denti.
Non ci resta che lottare fino alla fine in ogni partita".
•
14/02/2006 I
provvedimenti disciplinari nel girone: Farina e
Toretti saltano il derby umbro
I
provvedimenti disciplinari nel girone. Squalificato
per una giornata mister Iacobelli (Ancona).
Per un turno sono stati fermati i calciatori Cecchi
(Prato), Antoniacci e Sapanis (Cuoiocappiano),
Fogacci e Miglietta (Ancona), Camillini
(Bellaria), Toretti (Foligno), Farina
(Gualdo), Cataldi (Montevarchi), Camillucci
(Sansovino) e Benetti (Sassuolo). Ammende
alle società di Benevento (750 euro), Ancona
(500) e Bellaria (400).
•
13/02/2006 Posticipo:
segna la Reggiana, ma nella ripresa il Gubbio con
merito la riacciuffa
Finisce
in parità il posticipo serale tra Gubbio e Reggiana,
davanti alle telecamere di Raisat in diretta televisiva.
Freddo polare al "San Biagio" con la temperatura
che oscilla intorno allo zero. Nonostante il "tempo
da lupi", il consueto pubblico eugubino affluisce
sugli spalti: un elogio particolare va ai ragazzi
della curva che hanno incitato i propri beniamini
per tutti i novanta minuti; di grande impatto la
coreografia pirotecnica ad inizio gara. Encomiabile
anche la presenza dei tifosi reggiani che di lunedì
sera giungono a Gubbio numerosi e calorosi. La Reggiana
proviene da 11 risultati consecutivi (nelle ultime
tre partite ha sempre vinto), ma il Gubbio non può
permettersi un altro passo falso. La cronaca. Al
5' spiovente dalla destra di Tafani, Tarpani
di testa impegna Nuzzo. All'8' Morfeo
lancia in sospetto fuorigioco Barbieri, tiro
rasoterra che si spegne di poco a lato. Al 20' una
punizione di Tresoldi dalla distanza termina
alta. Al 32' ci prova Lazzoni, al volo dal
limite, la palla finisce a lato. Al 33' risponde
Barbieri con un fendente dal limite: sfera
che sibila vicino al montante. È il prelugio al
vantaggio ospite che arriva al 35': fraseggio in
velocità tra Morfeo e De Martin al
limite, la palla perviene sui piedi di Barbieri
che carica un rasoterra preciso che si infila nell'angolino.
La Reggiana è cinica, ma il Gubbio non ci sta. Pressing
verso la porta granata, ma nulla di fatto. Nella
ripresa è un monologo rossoblù, mentre la Reggiana
cala notevolmente di tono. Al 57' un tiro di Lazzoni
termina alto. Al 59' lo stesso Lazzoni calcia
di poco a lato dalla distanza. Al 62' il Gubbio
potrebbe pareggiare, ma trova sulla sua strada un
grande Nuzzo che devia miracolosamente in
angolo un colpo di testa ravvicinato di De Angelis,
su assist di Tresoldi. Al 68' ci prova Chafer
dal limite, tiro secco che sfiora il set. Forcing
finale del Gubbio che raggiunge il meritato pareggio
al minuto 84: il giovane Gaggiotti, classe
'86, serve un pallone al bacio in area per Tarpani
che si libera di Gozzi che lo atterra: è
calcio di rigore. Dal dischetto De Angelis
trasforma il penalty e ritorna a fare "l'aeroplanino"
sotto la curva festante. Arriva il triplice fischio
finale: 1-1 che non fa una grinza. Giù il sipario:
Raisat chiude le telecamere e si spengono i riflettori
del San Biagio. Gubbio:
Fabbri, Tafani, Tresoldi (78' De Maio), Lazzoni,
Ercoli, Aloisi, Chafer (74' Coresi), Sandreani,
Tarpani, Gaggiotti, De Angelis. All. Cuttone. Reggiana:
Nuzzo, Gozzi, Annoni, Malpeli, Foschini, Stefani,
Di Gennaro, Boscolo (58' Caselli), De Martin, Morfeo,
Barbieri (77' Calascibetta). All. Foschi. Reti:
35' Barbieri (R), 84' De Angelis (G) rigore. Arbitro:
Petroselli di Viterbo (Iannelli di Frosinone e Campana
di Civitavecchia). Ammoniti: Lazzoni e Sandreani
(G); Malpeli e Di Gennaro (R). Spettatori:
1200 (147 provenienti da Reggio Emilia).
•
13/02/2006 Gubbio:
la quinta volta su Raisat...
È
l'ora di Gubbio-Reggiana (ore 20:30), posticipo
serale, in diretta su un canale
satellitare. È la quinta volta che succede alla
formazione eugubina dal 2003. Si cominciò il 6 ottobre
2003 (1-1 a Grosseto) e nella stessa stagione il
Gubbio si trasferì a Fano (2-1 per i granata), il
1 marzo 2004. L'anno scorso, precisamente il 5 aprile
2005, i rossoblù giocarono a Forlì (0-0) il 21 ottobre
2005, di venerdì. L'ultimo incontro risale al 21
ottobre 2005, sempre di venerdì: il Gubbio subì
una severa sconfitta a Benevento (4-1). Questa volta
si accendono i riflettori del "San Biagio",
la prima volta in assoluto in casa davanti alle
telecamere di Raisat.
•
12/02/2006 Ventitreesima
giornata: tanti 0-0, in attesa del posticipo Gubbio-Reggiana
Turno
avaro di gol nel girone B della C/2 (solo otto)
con quattro 0-0. Vittorie esterne importanti di
Ancona (a Bellaria) e Castelnuovo (a Prato), che
lascia l'ultimo posto in classifica. Bottino pieno
casalingo per il Benevento (2-1) sul Forlì. Stesso
risultato della Cuoiocappiano che ferma il Gualdo,
reduce da tre vittorie consecutive, ultima delle
quali nel derby con il Gubbio. Rimane inalterato
il distacco (tre punti) della prima della classe
(Cavese) rispetto alla diretta inseguitrice (Sansovino).
Entrambe hanno pareggiato fuori dalle mura amiche
(0-0), rispettivamente a Montevarchi e Sassuolo.
Lunedì sera è previsto il posticipo serale al Polisportivo
"San Biagio", Gubbio-Reggiana. I
RISULTATI DELLA 23° GIORNATA: Bellaria
- Ancona 0-1 43' Giandomenico (A) Benevento - Forlì 2-1 31'
Pinamonte (B) rig., 82' Massaro (B), 86' Zattini (F)
rig. Cuoiocappiano
- Gualdo 2-1 15' Collini (C), 27' Placentino
(G), 58' Ruscitti (C) rig. Foligno - Castel San Pietro 0-0 Gubbio
- Reggiana lunedi,
ore 20:30 Montevarchi
- Cavese 0-0 Prato - Castelnuovo 0-1 9'
Pennucci (C) Sassuolo
- Sansovino 0-0 Spal - Carrarese 0-0
•
11/02/2006 Posticipo
Gubbio-Reggiana: ancora un "primo anno";
Berretti, ko a Fano
Designata
la terna arbitrale per il posticipo serale di lunedì,
Gubbio-Reggiana. Per la sesta volta consecutiva
dirigerà la partita del Gubbio un "primo anno"
in serie C, il sig. Petroselli di Viterbo,
coadiuvato dagli assistenti Iannilli di Frosinone
e Campana di Civitavecchia. Giovanili
Gubbio: La Primavera rossoblù di Marco Bozzi
ritorna in campo non prima del 4 marzo, dopo il
"Torneo di Viareggio". Ko esterno invece
per la Berretti di mister Enrico Sannipoli
a Fano (3-2), in dieci per oltre un'ora di gara
(espulso Cesaroni). I rossoblù sono andati
a segno con Bazurli e Pierotti.
•
10/02/2006 Gubbio:
Pifarotti convocato con gli Azzurri in Inghilterra; Bellaria: rinforzo
tra i pali
Riccardo
Pifarotti, classe '85, è stato convocato
con la Nazionale Italiana Under 21 di serie C che
affronterà mercoledì sera a Cambridge (impianto
"Abbey Stadium") la rappresentativa dell'Inghilterra
Under 23. La gara internazionale in questione è
valevole per il campionato delle Nazioni Europee.
Oltre al portiere eugubino, nel nostro girone sono stati convocati
solamente il difensore Carusio ('85) del
Prato e il centrocampista Rinaldi ('86) della
Carrarese. Mercato: rinforzo
per il Bellaria. Ingaggiato Cristiano Scalabrelli,
in passato portiere di Fiorentina, Ternana,
Lucchese, Cesena, Piacenza, Napoli e Torino tra
serie A e B; la scorsa stagione l'estremo difensore
toscano difendeva la porta della Santarcangiolese,
nei dilettanti.
•
09/02/2006 Post-derby:
in esclusiva parla Balducci...
Dopo
derby. In esclusiva per il sito web Gubbiofans -
che da pochi giorni tra l'altro è divenuto a tutti
gli effetti un portale informativo sportivo giornalistico
- parla Roberto Balducci, leader dei biancorossi,
conosciuto anche per il suo impegno sociale al di
fuori del rettangolo di gioco, protagonista
tra l'altro insieme a Turchi della gara vinta contro il Gubbio.
In primis il capitano del Gualdo, dopo aver letto
l'articolo
pubblicato ieri in questa home-page ("Gualdo-Gubbio:
le polemiche post-derby"), lo commenta: "È
stata fatta un'analisi giusta - incalza Balducci
- perchè ognuno di noi in campo deve dare tutto
per far sua la posta in palio, ma prima e dopo il
derby ci deve essere un clima goliardico e spiritoso.
È normale che chi vince gioisce e chi perde rimane
deluso.
Ma bisogna saper
sdrammatizzare sempre, come del resto faccio io
in una trasmissione radiofonica. In questo sito
tra l'altro mi è piaciuto il fatto che ha sottolineato
che ci sono due splendide realtà nel calcio professionistico
in questa piccola regione, cioè l'Umbria. Godiamoci
questi derby ma devono finire la domenica sera".
In questi sfide in effetti nessuno ci sta a perdere
e delle volte si va alla ricerca di torti arbitrali
o quanto altro. È successo anche quando il Gubbio
vinse nel 2001 in maniera nitida al Luzi (2-1).
Bisogna saper perdere e va accettato il risultato
del campo. È d'accordo? "Il merito di un professionista
è quello di raggiungere un equilibrio tale che accetti
il verdetto del campo. - risponde - Ci sta che non
vince sempre chi ha meritato di più e può succedere
che una squadra venga avvantaggiata o meno dagli
episodi. Per il calcio come l'intendo io bisogna
accettare il risultato finale. Ho dovuto io stesso
accettare e ingoiare amaro diversi risultati negativi
a seguito di derby combattuti contro il
Gubbio. Beh, ho sempre pensato che per questa volta
è andata male e la prossima volta andrà meglio. Il
bello del calcio è anche questo. Gli episodi arbitrali
poi ci stanno e fanno parte del gioco". È giusto
rimarcare che il capitano biancorosso, insieme al
diesse Arcipreti, sono andati a far visita in ospedale
dopo l'intervento chirurgico a Giacometti. Che effetto
le ha fatto? "Ho provato un grande dispiacere
vederlo così. - dice - Da avversario è stato sempre
un piacere giocarci contro. Giacometti fa dell'onestà
il suo marchio. Ci sono state sempre sfide leali
e mi dispiace che in questa partita ci abbia rimesso
con un infortunio estremamente rognoso. Capisco
la sua grande amarezza. Purtroppo delle volte in
campo succede che ci sono degli episodi che vanno
oltre le righe, non per volontà, ma per casualità.
Non credo che ci siano giocatori che vogliono rovinare
le carriere dei propri colleghi. È successo a chiunque
di riportare degli infortuni gravi su un campo di
calcio. Io stesso la scorsa stagione sono stato
vittima della frattura di uno zigomo per un intervento
estremamente scomposto. L'importante è che venga
fuori la verità e si faccia chiarezza. Ma per adesso le immagini televisive
stesse non chiariscono bene la dinamica dell'incidente
e quindi può essere successo di tutto". Infine
Roberto Balducci fa un augurio a tutte e
tre le squadre umbre del girone B... "Gualdo,
Gubbio e Foligno sono l'orgoglio della nostra regione.
- conclude il fantasista perugino - È un campionato
che ha conquistato più interesse con l'arrivo di
una realtà importante come il Foligno, la terza
città dell'Umbria. Tutte e tre le squadre devono
tener stretta questa categoria e, al di là dei motivi
campanilisti, mi dispiacerebbe che una di queste
compagini retrocedesse. Già c'è un calo di presenze
generale negli stadi. Se poi non ci sono più quelle
partite che ti danno seguito e visibilità, il dispiacere
diventa più grande. Ben vengano i derby, ben vengano
le squadre umbre nei campionati professionistici.
Per un giocatore è il massimo essere partecipe e
protagonista in queste belle sfide in campo".
•
08/02/2006 Gualdo-Gubbio:
le polemiche post-derby...
Da
ormai cinque anni si gioca in modo intenso il derby
dell'Alto Chiascio. Partite sentite tra due squadre
che distano solo 20 chilometri l'una dall'altra.
Come è nostro costume non siamo mai entrati nelle
polemiche, anche perchè va sempre accettato il risultato
del campo. Noi l'abbiamo fatto, basta guardare la
cronaca della partita di domenica, evidenziando
i pregi di un Gualdo di "qualità" che
dispone di elementi del calibro di Balducci
e Turchi, veri mattatori del derby. Tanto
di cappello, quindi, alla formazione di Borrello,
al diesse Arcipreti che ha effettuato un
lavoro certosino in campagna acquisti e al presidente
Moroni. È vero che ci sono stati alcuni episodi
dubbi che hanno fatto discutere (gol di Turchi
"annullato" e rigore non concesso sul mani di Santini),
ma in ogni caso è giusto e doveroso accettare il
verdetto del campo. Per dovere di cronaca ricordiamo
che un'altra vittoria nitida, questa volta del Gubbio,
avvenuta nel 2001 con doppietta di Clementi,
creò polemiche a tal punto che fu indetto un consiglio
comunale a Gualdo Tadino. Sappiamo che nessuno ci
sta a perdere, ma bisogna "saper perdere"
perchè la partita finisce la domenica e non i giorni
seguenti. Bisogna invece rimarcare in modo fermo
che l'Umbria può contare su due realtà (Gubbio e
Gualdo) che si fanno valere nel calcio professionistico,
come sta facendo tra l'altro il Foligno, altra formazione
della nostra regione. Questo rappresenta l'orgoglio
dell'Umbria. Bisogna rimarcare che domenica il derby
è stato corretto tra le tifoserie, ognuna delle
quali ha incitato la propria squadra, colorando la
gara con striscioni "goliardici" e
sani sfottò che sono il sale del calcio. Per concludere
non ci va nemmeno di accusare nessuno e tanto meno
dare sentenze sul serio infortunio capitato a Giacometti,
guardando e riguardando a ripetizione immagini e
moviole fino allo spasimo che fino ad ora, tra l'altro,
non dimostrano nulla di certo. L'unico dato di fatto
è che Giacometti è stato operato lunedì per
"ricucire" la frattura alla mandibola,
per almeno 30 giorni sarà "costretto"
a mangiare con la cannuccia e prima di due mesi
non potrà scendere in campo. Il nostro dovere è
fare un "grande in bocca al lupo" al capitano
eugubino e rivederlo sui campi d'erba il più presto
possibile.
•
08/02/2006 Iniziativa
per il posticipo tra Gubbio e Reggiana; i
provvedimenti disciplinari
Importante
iniziativa della società per il posticipo serale
Gubbio-Reggiana: "Si comunica che per la gara al
Polisportivo San Biagio di lunedì 13 febbraio 2006, ore 20:45, tra
Gubbio-Reggiana, trasmessa in diretta da Raisat, sono invitati (con un biglietto)
tutti i ragazzi
delle scuole elementari e secondarie di primo grado ad assistere
all'importante manifestazione". Capitolo infortuni: stagione finita
per Matteo Camillini del Bellaria: il difensore
romagnolo ha riportato un trauma al ginocchio con
lesione che interessa il collaterale e il legamento
crociato. I provvedimenti disciplinari
del girone. Per una giornata sono
stati squalificati Macelloni (Castelnuovo),
Fragiello e Pensalfini (Sassuolo),
Cavallo e Negrini (Spal), Cazzarò
(Benevento), Lodi Rizzini e Sacenti
(Castel San Pietro), Lorenzini (Carrarese),
Alfano (Cavese) e Vettori (Cuoiocappiano).
Ammende alle società di Castel S.Pietro
(2500 euro), Castelnuovo (1250), Reggiana
(500) e Spal (300).
•
07/02/2006 Tafani:
"Deluso? Non solo del risultato"; De Angelis
chiarisce la vicenda Giacometti
Il
dopo derby. Il Gubbio esce sconfitto dal Luzi. Federico Tafani focalizza il
punto della situazione. "A Gualdo abbiamo disputato
una discreta partita. - incalza il difensore cagliese
a Gubbiofans - Dal mio punto di vista il risultato non rispecchia
la realtà fino in fondo. È vero che nel primo tempo
abbiamo subìto qualcosa, ma solo per distrazioni
nostre. E l'arbitro non ha usato lo stesso metro
di giudizio". Su questo
argomento ci torneremo dopo. Adesso parliamo della partita
a livello tecnico. Il Gubbio si è svegliato troppo
tardi, solo nella ripresa. Che ne pensa Tafani?
"Il Gualdo è stato bravo a sfruttare gli episodi.
Da parte nostra, è vero, non abbiamo creato molto". Nella
ripresa si è vista una partita più vivace con diversi
capovolgimenti di fronte. È d'accordo? "Sicuramente.
E ribadisco che il pareggio sarebbe stato il risultato
più giusto".
La differenza in campo l'hanno fatta i giocatori
di qualità del Gualdo come Balducci e Turchi. Non
è così? "L'attaccante argentino non si
fa vedere molto, ma quando gli capita l'occasione
fa gol. Balducci invece rappresenta la fantasia
del Gualdo e ha propiziato il primo gol". Ai
tifosi del Gubbio cosa manda a dire dopo questa
sconfitta? "In campo
ce la mettiamo sempre tutta. Purtroppo non ci è
andato niente per il verso giusto. I tifosi ci danno
sempre il massimo e giustamente pretendono molto
da noi. Purtroppo non l'abbiamo ripagati in questo
derby". Torniamo adesso sugli episodi clou. Partiamo dal rigore non concesso al
Gubbio al 35' sul punteggio di 1-0. Cosa ha visto
Tafani? "È clamoroso quello che è successo.
Il guardalinee aveva segnalato il rigore, ma l'arbitro
a sua discrezione non l'ha decretato. Figuriamoci.
Ho visto io
il fallo di mani da 60 metri!". Anche il Gualdo
ha protestato per un gol annullato a Turchi... "Ma
non è da considerarsi un gol annullato - specifica
Tafani - perchè l'arbitro ha fischiato quattro secondi
prima che arrivasse la palla. Si da il caso che
ha visto un fallo in attacco". Tafani parla dell'episodio che ha scaturito il rigore del
Gualdo di cui è stato il diretto protagonista: "Ero
molto vicino a Iannuzzi quando ha tirato - dice
- non mi sono mosso e la palla è andata dritta nel
braccio. Alla fine ho chiesto spiegazioni all'arbitro.
Ero vicino all'avversario. Cosa dovevo fare? Dovevo
scomparire? Il direttore di gara l'ho visto in difficoltà.
Al primo anno in serie C2 non può essere designato
per certe partite". Infine sul serio infortunio
a Giacometti, operato alla mandibola dopo la frattura,
prende la parola Gianluca De Angelis,
vicino all'azione: "Non ho toccato minimamente
il mio compagno saltando. - afferma - Altrimenti l'avrei
detto subito. Mi trovavo davanti a lui.
Sfido chiunque a dimostrare il contrario. So solo che Giacometti
ha ricevuto
una brutta botta al viso".
•
06/02/2006 Dopo
derby: Giacometti è stato operato
Alessandro
Giacometti, dopo un duro scontro di gioco
durante il derby di Gualdo Tadino, è ricoverato da ieri
sera all'ospedale di Gubbio. Il calciatore eugubino
ha riportato la frattura scomposta della mandibola
con susseguente spostamento di un dente. Ulteriori accertamenti
hanno condotto la troupe medica di intervenire con
un intervento chirurgico avvenuto in tarda mattinata
di oggi. Il capitano rossoblù ne avrà per almeno
due mesi. Intanto giungono testimonianze sull'episodio accaduto. È da escludere che sia
stato De Angelis a colpire il suo compagno, come tra l'altro ha
testimoniato lo stesso giocatore napoletano e che pubblicheremo nel nostro sito
in tarda serata. Pure Tafani, che ha rilasciato proprio un'intervista al
nostro sito che sarà on-line questa sera, parlerà del derby e saranno
focalizzati gli episodi salienti della gara.
•
05/02/2006 Derby:
il Gubbio soccombe a Gualdo (2-0); Giacometti: mandibola
e due denti rotti
Il
Gualdo fa suo il derby. La differenza tra le due
squadre, dopo una partita tirata fino all'ultimo,
l'hanno fatta Balducci e Turchi, due
elementi di categoria superiore che sono stati determinanti
ai fini del risultato finale. Il Gualdo,
caricato a mille dalla vittoria di Benevento, si è dimostrato tra le
compagini più in forma del campionato. D'altro
canto anche il Gubbio ci ha messo del suo giocando
un primo tempo sottotono, rispetto una ripresa giocata
a ritmi più elevati dalla truppa di Cuttone.
Mattatore dell'incontro, per l'appunto, è stato
l'argentino Turchi che ha messo a segno una
doppietta (al 33' e al 93' su rigore).
Non sono mancati però alcuni episodi contestati,
tra cui un rigore non dato (fallo di mani in area
di Santini). Cuttone ha commentato
così l'accaduto a fine partita: "Il
segnalinee aveva dato il rigore, ma l'arbitro non è stato dello stesso
avviso". Per di più c'è da registrare un serio
infortunio a Giacometti che è uscito dal
campo al minuto 37: il capitano rossoblù ha riportato la frattura della mandibola e la rottura
di due denti dopo uno scontro di gioco (si presume
una gomitata, secondo alcune testimonianze). Il
giocatore eugubino, ricoverato all'ospedale di Gubbio,
con ogni probabilità dovrà essere operato. Ma passiamo
alla cronaca completa del derby Gualdo-Gubbio. La partita
è tesa e stenta a decollare. Nella prima mezzora
si registra poco o nulla. All'11' una punizione
calciata da Placentino finisce tra le braccia
di Fabbri. Al 19' una fiondata di Sandreani
dalla distanza termina di poco a lato. La gara si
infiamma improvvisamente al 30': lancio millimetrico
di Alessandro Iannuzzi per Turchi
che brucia sullo scatto Aloisi e calcia a
rete dal limite: tiro rasoterra che fa la barba
al palo. Risponde subito dopo (31') De Angelis
con una mezza rovesciata, De Juliis abbranca
la sfera. Al 33' si sblocca il risultato: gran lavoro
di Balducci sulla destra, spiovente delizioso
per il piede destro di Turchi che al volo
insacca sotto il set. Al 34' Turchi mette
ancora in rete, ma il direttore di gara ferma tutto
per un presunto fallo di Balducci su Giacometti.
Al 35' il Gubbio reclama un calcio di rigore: Chafer
crossa in mezzo, Tarpani gira di testa in porta, Santini respinge la sfera
con il braccio. È rigore? Niente affatto, l'arbitro
fa proseguire. Più tardi, al 37', arriva il brutto
infortunio di Giacometti che esce dal campo
in barella: al suo posto entra Ercoli. Nella
ripresa la partita si fa più vivace e finalmente
si vede un Gubbio più arrembante. Al 49' un tiro
di Tresoldi dalla distanza termina sul fondo.
Al 50' dalla parte opposta Turchi manca il
tap-in vincente su perfetto assist di Placentino.
Al 53' un cross velenoso di Chafer costringe
Adani a salvarsi in angolo rischiando l'autogol.
Al 58' Balducci si impossessa del pallone,
entra in area ma calcia addosso a Fabbri.
Al 61' un tiro scagliato dal limite da Tarpani
costringe De Juliis a deviare la sfera in
corner. Capovolgimento di fronte: Placentino
si invola come un fulmine in area ospite e da posizione
decentrata spedisce la sfera di poco sopra il montante.
Al 67' si vede ancora il Gubbio: cross di Tresoldi,
Chafer di testa gira a rete, ma De Juliis
è ancora prodigioso e si salva in angolo. Al 77'
lo scatenato Turchi impegna Fabbri
che arpiona la sfera in tuffo. All'88' Gaggiotti
calcia a rete dal limite, De Juliis c'è e
para. Al 90' il nuovo entrato Varchetta fa
partire un gran tiro dalla distanza, la sfera si
stampa sulla traversa, deviata con le punta delle
dita da uno strepitoso Fabbri. Al 93' il
Gualdo raddoppia, ma questa volta il gol arriva
su rigore. Il neo entrato Ivano Iannuzzi,
fratello di Alessandro, calcia in porta e la palla
colpisce il braccio di Tafani. L'arbitro
prima concede la regola del vantaggio, poi fischia
il rigore, non usando lo stesso metro di misura
adottato nel primo tempo con il Gubbio. Dal dischetto
Turchi non sbaglia. Si chiude così il derby.
I giocatori e i tifosi eugubini lasciano mestamente
il Luzi. In casa gualdese, invece, è festa grande
e non potrebbe essere altrimenti. Il Gualdo vola
ad una sola lunghezza di distanza dai playoff. Il
Gubbio invece lascia a Gualdo Tadino ogni speranza
per sognare qualcosa di più di una semplice salvezza.
E adesso i rossoblù
sono attesi da un difficile impegno casalingo contro
la Reggiana nel posticipo serale che si terrà lunedì 13 febbraio
con diretta su Raisat. Gualdo:
De Juliis, Priolo, Farina, Adani, Iannuzzi A., Santini,
Pelliccia (82' Varchetta), Morelli, Turchi (95'
La Cava), Balducci, Placentino (90' Iannuzzi I.).
All. Borrello. Gubbio: Fabbri, Tafani,
Tresoldi, Lazzoni, Giacometti (37' Ercoli), Aloisi,
Campo (65' Gaggiotti), Sandreani, Tarpani, Chafer
(82' Casoli), De Angelis. All. Cuttone. Reti: 33'
Turchi (Gua), 93' Turchi (Gua) rigore. Arbitro:
Tozzi di Ostia Lido (Giallatini di Roma e Chiari
di Terni). Ammoniti: Pelliccia e Turchi (Gua);
Chafer, Tafani, Lazzoni e De Angelis (Gub). Spettatori:
1500 circa (400 circa provenienti da Gubbio presenti
nel settore ospiti del Luzi). I
RISULTATI DELLA 22° GIORNATA: Ancona
- Spal 1-1 28' Sesa (S) rig., 80' Mussi (A) Carrarese - Bellaria 1-0 74'
Caruso (C) Castel San
Pietro - Cuoiocappiano 1-1 78' Graziani (Cu),
85' Meloni (Cs) Castelnuovo - Sassuolo 0-1 30'
Gilioli (S) Cavese - Foligno 2-0 26'
Aquino (C) rig., 50' Ercolano (C) Forlì - Montevarchi 0-1 69'
Storno (M) Gualdo
- Gubbio 2-0 33' Turchi (Gua), 93' Turchi
(Gua) rig. Reggio Emilia - Benevento 1-0 33'
Barbieri (R) Sansovino
- Prato 1-0 27' Falomi (S)
•
04/02/2006 Gubbio: prevendita,
biglietti "a ruba"; Primavera:
sfortunato ko a Pescara
Non
è fortunata la Primavera di mister Marco Bozzi
che cede di misura (1-0) sul campo del quotato Pescara,
quarto in classifica. Il Gubbio, con il punteggio
fermo sullo 0-0, ha colpito una traversa con Bedini.
La Berretti rossoblù di Enrico Sannipoli
invece viene fermata tra le mura amiche dalla Sorianese
(1-1): in gol Paradisi. Non è baciata dalla
dea bendata nemmeno la formazione degli Allievi
nazionali di Giorgio Bellucci: il Livorno
si impone per 1-0 dopo una gara abbastanza equilibrata.
Intanto si è quasi praticamente conclusa la prevendita
per il derby Gualdo-Gubbio. I 400 biglietti disponibili
per il settore ospiti (gradinata del "Luzi") inviati
dalla società biancorossa a quella eugubina sono
andati praticamente in via di esaurimento. Nel pomeriggio di sabato
il numero dei tagliandi venduti ha superato le 350
unità.
•
04/02/2006 Figc:
nuove norme per tutti gli stadi; Derby Gualdo-Gubbio:
arbitra Tozzi
Nuove
norme sono state emanate dalla Federazione Italiana Giuoco
Calcio. In tutti gli stadi italiani, a partire dalla serie A fino
alla C,
in caso di esposizione di striscioni razzisti o a
sfondo politico, oltre al lancio di oggetti contundenti
e di fumogeni, il direttore di gara può non far
iniziare la gara. L'arbitro ha anche la facoltà
di interrompere
le ostilità provvisoriamente e poi sospenderle definitivamente
a suo insindacabile giudizio.
Intanto per il derby Gualdo-Gubbio è stato designato il
sig. Tozzi di Ostia Lido: l'arbitro in questione
è al primo anno di esperienza in serie C.
•
02/02/2006 Verso
Gualdo-Gubbio: parlano i tecnici Borrello e Cuttone presentando
il derby...
Scocca l'ora del derby. Siamo giunti
agli sgoccioli della partita
che vede di fronte Gualdo e Gubbio. Tramite
il sito web Gubbiofans.it i tecnici delle due squadre
umbre presentano questa ennesima sfida. Partiamo
da Agatino Cuttone, mister del Gubbio. Come
vive l'attesa del derby? "Serenamente, anche se sotto
l'aspetto emotivo mi piace ricordare le persone
che ho avuto vicino a me a Gualdo. Per primo Angelo
Barberini, che ricordo sempre con affetto, e la
sua famiglia. Poi cito Scarpelloni, Moriconi, Scassellati,
Serra, Travaglia e i tifosi. Ma non dimentico i
miei ex calciatori e tutto lo staff che ci hanno
permesso di ottenere degli ottimi risultati".
Il Gualdo? "Non avevo dubbi prima e ho le certezze
adesso. È un'ottima squadra che può arrivare ai
playoff. Annovera tra le proprie fila Balducci,
Turchi e Placentino. Si è rinforzata ancora con
l'arrivo di Adani e De Juliis. E i numeri in classifica
sono appropriati alla qualità del Gualdo".
Chi vincerà? "Aspettiamo il verdetto del giudice
supremo, cioè il campo. Non faremo sconti a nessuno
e sappiamo della difficoltà della partita, ma siamo
consapevoli dei nostri mezzi". Il match-winner
chi sarà? "È difficile dirlo: entrambe le squadre
hanno giocatori che possono risolvere il derby.
Come di consueto sarà determinante l'episodio. Spero
che lo sia un giocatore del mio gruppo. Mi auguro
che possa essere De Angelis o Tarpani. Ma chi fa
gol non importa, l'importante è fare risultato".
Un giudizio sul collega? "Borrello è un allenatore
preparato, pignolo e un grande lavoratore sul campo.
Sta raccogliendo i frutti". Alle due tifoserie
cosa manda a dire? "È un derby sentito e c'è
grande rivalità. Le coreografie e i sani sfottò
sono le cose più belle di queste gare. Ma bisogna
ricordarsi sempre che è una partita di calcio. Ai
tifosi del Gubbio in particolar modo dico di seguirci
in massa come hanno fatto sempre ogni anno nei derby.
Faremo di tutto per regalare a loro una bella soddisfazione
dando il massimo". Tocca ora al trainer del
Gualdo, Roberto Borrello: "Vivo l'attesa
con tranquillità. - dice - D'altro canto so che
è una partita importante. Il derby è sentitissimo
a Gualdo e penso che lo sia anche a Gubbio. Del
resto anche in classifica le due squadre sono vicine".
Il Gubbio? "È una buona squadra partita per
un campionato di vertice. Le cose sembrano non essere
andate per il verso giusto, ma adesso con l'arrivo
di Cuttone la situazione sta cambiando, al di là
del fatto che in casa hanno ancora alcune difficoltà.
I rossoblù sono una compagine sempre temibile e
lo hanno dimostrato vicendo a Ferrara e poi ad Ancona".
Chi la spunterà? "Noi cercheremo di fare la
nostra partita per vincere. È una gara fondamentale
che ci potrebbe far fare un bel salto in classifica.
Nei derby però non esistono pronostici. Pertanto
dobbiamo giocare con attenzione e determinazione".
Il match-winner? "Spero che sia Turchi l'uomo
derby: l'argentino sta attraversando un buon momento".
Del collega cosa dice? "Cuttone è un grande
allenatore. A Gualdo lo ricordano volentieri: due
anni fa è arrivato a una finale playoff. È un tecnico
navigato per la categoria e merita palcoscenici
importanti. Penso che Gubbio sia una piazza importante
per lui, quindi ha tutto il modo per potersi confermare".
Alle due tifoserie cosa vuol dire? "Il tifo
di entrambe è sempre abbastanza corretto. Spero
che ci sia una bella coreografia e la gente si possa
divertire vedendo una bella partita".
•
02/02/2006 Mercato:
la Sansovino prende Agostinelli
Il
mercato invernale ha chiuso i battenti. Sul filo
di lana la Sansovino ha trovato il sostituto di
Tarpani, approdato a gennaio a Gubbio: si
tratta di Marco Agostinelli, attaccante prelevato
dal Ravenna. Il Forlì prende tre calciatori: sono
i centrocampisti Paolo Tarini (proveniente
dal Prato; ex Latina, San Marino, Catania, Lanciano
e Teramo) e Alessandro Cornali (prelevato
dalla Samb; di proprietà del Parma), e il difensore
Simone Venturi che arriva dal Vittoria (ex
Grosseto e Arezzo). Infine il Prato ottiene in prestito
dall'Albinoleffe il centrocampista Alessandro Diamanti.
•
01/02/2006 Mercato:
tante operazioni andate in porto
Mercato
in chiusura: si registrano tanti colpi. Il
Foligno tessera due nuovi calciatori: sono l'attaccante
Simone Miani (proveniente dal Vigor Lamezia;
ex Rosetana e Latina) e l'esperto centrocampista Gianluca
Segarelli (prelevato dal Padova; ex Ancona,
Vis Pesaro e Perugia). Due calciatori nuovi anche
per il Castel San Pietro: arrivano in prestito dal
San Marino l'attaccante Giordano Meloni (ex
Acireale e Cesena) e il difensore Cristian Silveri
(ex Castel di Sangro e Foligno). Nuovi arrivi
anche per il Benevento: prelevati l'attaccante
Michele Gallaccio dal Pisa e il difensore
Paolo Guastalvino
dalla Sambenedettese (ex Vicenza, Ancona e Perugia).
La Cavese ingaggia l'attaccante Pietro Parente
dal Monopoli (ex Vis Pesaro, Ancona, Livorno,
Genoa, Torino e Bari). La Reggiana
preleva l'attaccante Massimo De Martin dal
Vicenza (ex Sangiovannese e Prato). L'Ancona prende
in prestito dal Prato il centrocampista Luca Cichella
(ex Foggia). Il Prato ottiene
a sua volta dalla Lucchese il difensore Michael Carusio.
La stessa Lucchese rifornisce altre due squadre
toscane: il difensore Sergio Carnesalini
si trasferisce alla Cuoiocappiano, mentre un altro
difensore, Gianluca Giacomini, si accasa
con la Carrarese. Il Bellaria prende Marco Brighi
(ex Vis Pesaro, Lucchese e Rimini) e cede il trequartista
Christian Lantignotti al Forlì. Il Gualdo resiste al pressing
del Perugia e trattiene il "gioiello"
canadese Placentino fino a giugno. Pure il
Foligno fa la stessa cosa con il promettente Cossu:
il centrocampista è stato preso dalla Triestina
(contratto triennale) ma rimane con i falchetti
fino a giugno. In casa
Gubbio invece, dopo l'acquisto in gennaio di Tarpani
(attaccante proveniente dalla Sansovino) e di Fusseini
(centrocampista ghanese prelevato dal Casale), sono piovute diverse richieste per De
Angelis, ma la società eugubina ha risposto sempre
no: l'attaccante napoletano è stato inseguito dal
San Marino, Acireale, Juve Stabia e Latina. Pure il
tornante Coresi
ha avuto dei contatti (lo ho cercato il Carpenedolo),
ma la società è stata di nuovo irremovibile.
[vai a inizio pagina] [vai
alle news] [vai all'archivio
news]
|