Perugia-Gubbio,
21 febbraio 1988: parlano Baldinelli, Cipolletti, Di
felice, Magrini e Zoppis...
Sono
passati 20 anni esatti. Era domenica 21 febbraio
1988. Si giocò al "Renato Curi" il fatidico
derby tra Perugia e Gubbio. Sugli spalti erano presenti
oltre 16000 persone, con l'intera curva sud gremita di
supporters eugubini. Fu una partita vibrante. Rossoblù
subito in vantaggio con eurogol di Ciucarelli
(al 6'), costruito da una spettacolare azione corale. Fece esplodere con un grande boato la sud strapiena di cuori rossoblù.
Ma il Perugia nella ripresa riuscì a ribaltare il risultato con il gol di
Pagliari (51') e per mezzo di un rigore (67') molto
discusso, decretato per un presunto fallo di Baldinelli
su Di Livio: dal dischetto segnò Ravanelli. Ma oggi - in esclusiva per Gubbiofans
- alcuni protagonisti in campo raccontano quel giorno
fatidico. Parlano nell'ordine Baldinelli, Cipolletti,
Di Felice, Magrini e Zoppis. "Che emozione
giocare davanti a tutta quella gente. - incalza
Mario Baldinelli - Fui protagonista nel gol di Ciucarelli.
Feci il cross smarcante. Ho visto proprio i nostri
tifosi in curva sud venire giù. Una cosa che ancora
oggi mi fa venire la pelle d'oca". E quel rigore
c'era o no? Dopo 20 anni si può dire: "Assolutamente
no, - afferma Baldinelli - Di Livio fu bravo a buttarsi,
nemmeno lo avevo toccato e l'arbitrò abboccò".
Bene, chiarito il «giallo». La parola a Sabatino Cipolletti:
"Prima della partita ero molto arrabbiato perchè
non ero partito dall'undici base. Poi entrai e devo
dire che abbiamo dato l'anima per uscire indenni.
Quel rigore dubbio su Di Livio ci costò caro. Perdemmo
immeritatamente. Ma ancora ho un ricordo ben vivo.
Quando uscimmo dal tunnel proprio di fronte avevamo
i nostri tifosi: la curva sud era una bolgia. Indescrivibile.
Cornice di pubblico eccezionale. Gara da categorie
superiori". Il commento del «mitico» Candido
Di Felice: "Il Perugia era primo e noi quarti.
C'era un pubblico eccezionale. Il Gubbio fece una
grande partita, ma fummo «scippati» con quel rigore
finale di Ravanelli. Fu un dispiacere perdere così,
soprattutto per quei tanti tifosi eugubini che ci
incitarono dalla sud". È la volta di Lamberto
Magrini: "Fu un'emozione, soprattutto per me
che sono perugino. All'epoca c'era una grande rivalità
tra le due squadre. Facemmo una grande partita e
non meritavano assolutamente di perdere. Nella mia
carriera calcistica è tra le partite che ricordo
più volentieri. In curva sud ci avevano seguito
davvero una marea di eugubini. Ma anche all'andata
a Gubbio era strapieno lo stadio. Indimenticabile
l'attaccamento del pubblico di Gubbio in quegli
anni. Sono stati degli anni bellissimi". Chiudiamo
con Rosario Zoppis: "Diciamolo chiaro e tondo.
Quella partita ci fu un po' «rubata». A distanza
di anni c'è il ricordo di aver fatto un'ottima prestazione.
Magari, con un arbitraggio diverso, sarebbe potuta
finire diversamente. Ma i tifosi rimasero lo stesso
contenti della nostra prestazione contro giocatori
come Bia, Di Livio e Ravanelli che poi sono finiti
in serie A. Il pubblico eugubino fu stupendo. Quella
curva sud gremita. Gubbio ha bisogno di rigiocare
in certi stadi per portare entusiamo e più gente
al campo. Mi auguro che nel giro di pochi anni possa
avvenire che il Gubbio ritorni a giocare su certi
palcoscenici". Le formazioni: Perugia: Vinti, Nofri, Gori (83' Pivotto), Bia, Bettinelli,
Valentini, Di Livio (79' Perugini), Benedetti, Pagliari, Manfrin, Ravanelli,
All. Colautti. Gubbio: Cacciatori, Ragnacci, Baldinelli, Magrini, Giovannico,
Pugnitopo, Ciucarelli (57' Bonifazi), Cocciari, Morbiducci (16' Cipolletti), Di
Felice, Zoppis, All. Landi. Spettatori: 16000 (di cui 5000 circa di Gubbio in
curva sud).
»
FOTO
DI PERUGIA-GUBBIO 1988 »
FOTO
DEI DERBY UMBRI 1987-88
-
inserito il 21
febbraio 2008 -
[torna]
|