SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

Scopri la nostra citta!

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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►• 16 DICEMBRE 2024
Focus. Tris di moduli per ritrovare certezze. Lo striscione in curva. Le foto di Gubbio-Spal

Tra le tante novità, ancora tutte da scoprire e, certamente ancora tutte da valutare, apportate dal neo allenatore del Gubbio, Gaetano Fontana, la più importante é stata la nuova veste tattica conferita alla squadra rossoblù. O meglio, le nuove vesti, perchè in 90 minuti lo scacchiere é diventato piuttosto camaleontico. All'inizio di gara, forse spinto dalla necessità di ridare equilibrio ad un undici che aveva smarrito le succitate certezze e anche coesione, Fontana ha predicato semplicità per ritrovare le distanze in attesa di ritrovare l'essenza della squadra. Così all'esordio contro la Spal ha provato il modulo 3-4-2-1, a lui tanto caro nella precedente esperienza di Latina. Una scelta che in verità al primo impatto non aveva dato i frutti sperati perché non ha favorito la freschezza della manovra per superare le pressioni e le difficoltà del momento, anzi in avvio di gara si é visto un Gubbio molto contratto, compassato, lento e prevedibile nella manovra con errori marchiani anche in fase di appoggio. Il momento di appannamento si é notato soprattutto quando si è visto a più riprese Rocchi (schierato al centro della difesa a tre) che, in fase di impostazione dalle retrovie, con il gioco dal basso, si fermava e alzava la testa ma non aveva la percezione immediata a chi dare la palla, così frettolosamente effettuava dei lanci lunghi senza esito. Ne ha approfittato la Spal che si é portata in vantaggio dopo aver costruito alcune palle nitide da gol. Dopo la rete degli estensi, quasi come per magia, si é risvegliato un qualcosa nei calciatori rossoblù. Quei calciatori che sanno che adesso il parafulmine (Taurino ndr) non c'è più e con il nuovo allenatore devono dimostrare se vogliono giocare. Da quel momento in poi infatti la squadra ha cominciato a cambiare ritmo anche se per lunghi tratti si é notata tanta foga ma poca sostanza: in alcuni elementi si sono visti i limiti di sempre. Nella ripresa forse c'è stata più intraprendenza, soprattutto quando il tecnico Fontana ha cambiato assetto tattico, non per una, ma per due volte. Con l'ingresso di Fossati al ventunesimo minuto al posto Stramaccioni si é passati dal 3-4-2-1 al 4-2-4. Con l'ingresso di Signorini al posto di Maisto si è cambiato di nuovo con un classico 4-4-2. Forse questo é stato il momento della svolta della gara anche perchè la Spal é come sparita dal campo. Infatti il gol é nato da un prezioso assist in area di Signorini (sfruttando i suoi centimetri in elevazione) con Tommasini che finalmente ha finalizzato un'occasione da rete come non succedeva ormai da troppo tempo. Problemi risolti quindi? Non è proprio così. La strada é lunga e bisogna vedere se il Gubbio saprà uscire definitivamente dal torpore generale. Anche perchè la piazza ha mandato per la prima volta dei segnali e comincia ad essere impaziente. La testimonianza é lo striscione esposto in curva dal tifo organizzato durante le fasi di gioco nel primo tempo con scritto: «Avete dato la colpa all'allenatore, adesso comprate qualche giocatore». Ma ecco le immagini di Gubbio e Spal. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati (» vedi foto). Le giovanili, i risultati. La Primavera 3 di Alessandro Sandreani vince per 1-0 contro la Turris con un gol di Naticchi. L'Under 17 di Federico Tafani perde contro il Latina per 3-1 con rete eugubina di Baruffa. L'Under 16 di Gianfranco Ceccarani perde in trasferta per 4-0 con la Spal. L'Under 15 di Cristiano Della Vedova vince per 1-0 sul terreno di Latina con il gol di Belli. 

►• 15 DICEMBRE 2024
Fontana: "Sembra strano, ho una bella sensazione". Tommasini: "Bene il gol ma finalizzare"

Gubbio e il post gara. Dopo un match iniziato in salita con il gol di Arena al 19' e subito dopo (al 22') uno striscione polemico viene esposto nella curva rossoblù su sfondo bianco e scritte rosso e blù che recitava: «Avete dato la colpa all'allenatore, adesso comprate qualche giocatore». É avvenuto nel momento in cui anche dalla tribuna sono piovuti dei fischi. Solo da quel frangente in poi la squadra eugubina si é data una mossa e ha cominciato a reagire dal piattume iniziale, al fotofinish ha trovato il gol con Tommasini che é stato visto come una liberazione in una serata dove ancora vengono a galla tanti punti interrogativi. Ecco il commento del trainer Gaetano Fontana a fine match: "Squadra partita contratta. Abbiamo creato delle occasioni e ho visto belle cose che vanno migliorate. L'importante é aver segnato nella fase finale perché questo significa che i ragazzi sono rimasti concentrati fino alla fine. Vi sembrerà strano ma io ho una bella sensazione. Tramite il lavoro quotidiano ce la faremo. Il modulo? Ho cercato di cambiare posizione in alcuni elementi per creare una maggiore ampiezza nonostante una linea a cinque, mi è piaciuta la ricerca del gol in maniera continuativa con una manovra ragionata. I calciatori mi hanno detto che hanno creato più occasioni oggi che in tutte le totalità delle partite in precedenza. Se Signorini non poteva entrare prima? É stato bravo quando é entrato come sono stati bravi gli altri. La squadra per me ha struttura, ma le sfumature passeranno da un lavoro costante. Il mercato? Io faccio l'allenatore e sono un aziendalista". Le parole di Christian Tommasini: "Abbiamo fatto un'ottima gara e potevamo segnare di più. Dobbiamo finalizzare di più perché siamo stati efficaci nei duelli. Il mio gol é arrivato perchè stavamo attaccando in maniera forzennata e sono stati bravi i compagni a servirmi bene: non potevo sbagliare. Non siamo soddisfatti della classifica ma evidentemente é quella che ci meritiamo, pertanto dobbiamo migliorarla". Cosa dice il tecnico degli estensi Andrea Dossena: "Abbiamo avuto diverse occasioni ma é arrivato solo un gol. Un peccato perché c'eravano e invece non siamo stati capaci di difendere le uniche tre occasioni avute dai rossoblù. Purtroppo ci facciamo male da soli ogni volta e ci diamo la zappa sui piedi. Se in estate mi aveva cercato il Gubbio? Sì, sapevo di questa opportunità ma ne avevo due: ho valutato entrambe con i pro e con i contro, ma siccome alla Spal c'era un direttore che già conoscevo alla fine ho scelto Ferrara".

►• 15 DICEMBRE 2024
Gubbio-Spal, 1-1. Arena apre di testa ma Tommasini trova il gol al fotofinish e salva tutto

Gubbio contro Spal. La cronaca. Partita tattica dove le squadre giocano quasi a specchio fino al 14' nel quale da un corner di D'Orazio calciato in area, Bassoli ci prova di testa con la palla che sorvola la traversa. Al 15' invitante traversone da sinistra di Mignanelli in area dove Arena tutto solo ci prova di testa con la palla che sfiora il montante. Al terzo tentativo é gol per gli estensi al 19' quando su corner di D'Orazio calciato in area svetta Arena che trova il tempo e il salto giusto per incornare verso l'angolino basso: palla in fondo al sacco. Al 25' la prima risposta con Maisto che da fuori area prova il tiro, poi deviato da Arena, che costringe Galeotti a salvarsi in tuffo. Al 37' tentativo di Iaccarino con un tiro dai diciotto metri che si perde sul fondo due metri a lato. Al 39' conclusione dai venti metri di D'Ursi con un tiro potente che sfiora il montante. Al 44' in area Tommasini cerca la porta però é provvidenziale Arena che stoppa il tiro in scivolata deviando la sfera in angolo. Al 46' invece D'Ursi lavora un bel pallone dalla sinistra che lo mette in mezzo, Zallu a rimorchio calcia in diagonale di destro, ma a due passi dalla porta salva in scivolata Mignanelli in angolo. La ripresa. Al 14' su angolo di Mignanelli in area, colpo di testa perentorio di Polito con Rosaia che salva sulla linea della porta con il portiere ormai fuori causa. Al 22' tentativo di David dai venti metri con un tiro velleitario che si perde tra le braccia di Galeotti. Al 42' su cross dalla destra di D'Ursi in area, Fossati si gira e calcia con la palla che viene abbrancata a terra da Galeotti. Al 48' calcia D'Ursi dal limite con la palla che colpisce il palo deviata con la punta delle dita da Galleotti. Al 50' arriva un insperato ma importante pareggio per i rossoblù al fotofinish: spiovente di Corsinelli in area, sponda di Signorini di testa, a due passi dalla porta Tommasini di destro deposita la palla in rete.
Tabellino: Gubbio - Spal (1-1):
Gubbio (3-4-2-1): Venturi; D'Avino, Rocchi, Stramaccioni
(21' st Fossati); Zallu (11' st David), Rosaia, Iaccarino, Corsinelli; Maisto (34' st Signorini), D'Ursi; Tommasini. A disp.: Bolletta, Di Vincenzo, Tozzuolo, Pirrello, Conti, Mancini. All.: Fontana.
Spal (3-5-2): Galeotti; Bruscagin, Arena (1' st Polito), Bassoli; Calapai, D'Orazio (35' st Radrezza), Buchel (24' st Tarolli), Zammarini, Mignanelli; Antenucci, Rao (34' st Contè). A disp.: Melgrati, Meneghetti, Ntenda, Boccia, Kane, Angeletti, Roda. All.: Dossena.
Arbitro: Burlando di Genova (Zanellati di Seregno e Colaianni di Bari); quarto uomo: Ferrara di Roma 2.
Reti: 19' pt Arena (S), 50' st Tommasini (G).
Ammoniti: Zallu (G), Rao (S), Corsinelli (G), Calapai (S), Dossena (S). Angoli: 5-4. Recupero: 2' pt, 6' st. Spettatori: 1005 (di cui 176 provenienti da Ferrara).

►• 14 DICEMBRE 2024
Fontana: "Trend che non rispetta le aspettative iniziali. Calciatori tornino al proprio mood"

Reso noto lo staff tecnico del nuovo allenatore Gaetano Fontana. Il primo é Alessio Rubicini, funge da vice allenatore, toscano di Certaldo, con passate esperienze con Arezzo, Spal, Cagliari e Spezia. Il secondo é Domenico Melino, ruolo preparatore atletico, di Firenze, arriva in rossoblù dopo aver avuto esperienze con Trapani, Potenza, Teramo e Casertana: si tratta in realtà di un ritorno perchè ha già svolto il ruolo di preparatore a Gubbio ai tempi dell'allenatore Federico Guidi. Ecco qui le immagini dei nuovi collaboratori. Cosa dice invece prima del match contro la Spal il neo allenatore Gaetano Fontana: "Dico subito di concepire un certo tipo di calcio. Quando parlo di questo intendo che non bisogna inventare nulla, ma bisogna inventare l'interpretazione. Questo sì, lo voglio. Cioè voglio dei calciatori presenti, sia quando abbiamo la palla e quando non l'abbiamo. Ho chiesto la massima semplicità. Credo che questi calciatori possono tornare ad una posizione più idonea perchè hanno uno storico. Basta ripescare quei file che fanno parte del loro vissuto. Non so adesso quale modulo preciso sia più idoneo a questa squadra, quello che conta per me adesso sono i principi. La Spal? Squadra con calciatori importanti che possono accendere la partita: Radrezza o D'Orazio che ho avuto (a Latina ndr), Zammarini e altri. Quindi affrrontiamo una squadra veramente forte. Perciò dovremo giocare anche sotto il punto di vista dell'aspetto emotivo. Andremo a giocare con un certo tipo di pensiero e di atteggiamento, tutto ciò già l'ho chiesto alla squadra. Si parte con un percorso nuovo come se fossimo al primo giorno di ritiro. Si resetta tutto. Sappiamo che dobbiamo cambiare percorso e cambiare visione. Finora c'è stato un percorso macchiato dai risultati e per quello che non si è riuscito a fare, in base ai sogni e alle aspettative che c'erano, ma ad oggi non rispettano quale era il discorso iniziale. Se D'Ursi può crescere? Assolve più ruoli perché ha delle capacità: nasce come esterno o come seconda punta, ma deve tornare a fare gol per le sue attitudini realizzative. Ma, come é successo a lui e come é successo ad altri, hanno perso un po' la strada... ed é subentrata una certa insicurezza. Quindi adesso ogni calciatore deve ricreare il proprio mood (il proprio stato d'animo e il proprio umore ndr)"

►• 12 DICEMBRE 2024
Verso la Spal, é la sfida del rilancio per entrambe. Rientra Iaccarino mentre torna Rosaia

Il Gubbio contro la Spal. Due squadre in difficoltà che si affrontano in un vero e proprio scontro diretto per ritrovare risultati, fiducia e certezze per entrambe. La formazione estense si trova in zona playout a quattro punti di distanza dal team eugubino. La squadra biancazzurra é guidata in panchina da Andrea Dossena, corteggiato la scorsa estate dal Gubbio prima di virare su Taurino. Il tecnico degli emiliani ha utilizzato in questo campionato il modulo 4-2-3-1 anche se ultimamente ha cambiato rotta adottando il 3-4-1-2. Questa la probabile formazione iniziale. Galeotti tra i pali. Una difesa a tre con Bruscagin, Arena e Polito. Centrocampo a quattro sull'asse Calapai, Zammarini, Buchel (o Radrezza) e Mignanelli. Come trequartista potrebbe giostrare D'Orazio a supporto del duo di attacco Antenucci e Rao. Tuttavia ci sono diverse assenze: Fiordaliso, Bachini, Iglio, Bidaoui, Camelio, Sottini ai quali si aggiungono Awua e Karlsson sempre per infortunio. Out per squalifica anche El Kaddouri e Nador. In casa Gubbio con l'avvento del nuovo allenatore Gaetano Fontana é tutto da verificare quale potrebbe essere l'assetto tattico e gli interpreti che partiranno dal primo minuto. Tuttavia non é escluso che il neo tecnico dei rossoblù riproponga lo stesso schieramento tattico che ha utilizzato nella passata annata durante l'esperienza a Latina: stiamo parldno del modulo 3-4-2-1. Possibili interpreti. Ipotesi di un probabile undici iniziale. Venturi in porta. Una difesa a tre con Tozzuolo, Rocchi (o Signorini) e Stramaccioni. Un centrocampo a quattro sull'asse Corsinelli, Rosaia, Iaccarino e David. Sul fronte avanzato é possibile vedere ai lati D'Ursi e Fossati (o Maisto) a supporto dell'unica punta Tommasini. Sono fuori per infortunio i soliti noti: Di Massimo, Giovannini, Faggi e Rovaglia. Altro assente sicuro é Proietti perché deve scontare il secondo turno di squalifica. Difficile il recupero di Franchini uscito anzitempo nella partita contro il Milan Futuro mentre potrebbe rientrare Rosaia dopo il problema alla caviglia. Rientra dalla squalifica Iaccarino. Breve news. Da oggi si possono prenotare le maglie ufficiali della Gubbio Calcio edizione 2024-25. Tutte le info nell'articolo dedicato nel link. Il programma delle giovanili nel weekend. Sabato la Primavera 3 di Sandreani gioca in casa contro la Juve Stabia. L'Under 16 di Ceccarani giocherà in trasferta contro la Spal. Domenica l'Under 17 di Tafani giocherà in trasferta a Latina, idem l'Under 15 di Della Vedova che si recherà in terra laziale. Entrambe le gare si giocano a Cisterna.

►• 10 DICEMBRE 2024
Fontana: "Scoprire cose mai fatte. Non cadere nelle abitudini". Il reportage fotografico

Parla il nuovo allenatore Gaetano Fontana insieme al direttore sportivo Alessandro Degli Esposti. Nel link a seguire il nostro reportage fotografico (» vedi foto). Degli Esposti ha presentato così il nuovo tecnico: "Un grande in bocca al lupo al nuovo arrivato ma voglio spendere una parola per Taurino perché in questi mesi si é prodigato per la causa al massimo del lavoro in mezzo a tante difficoltà con dedizione e professionalità. Sono fermamente convinto nel valore di questa squadra nonostante c'è scetticismo. Evidentemente avevamo perso una certa idendità e delle certezze, altrimenti non ci troveremmo oggi ad un cambio di allenatore. C'è da ricreare autostima. Credo infatti che questa squadra può fare un campionato importante. Mi aspetto molto di più da tanti calciatori. Ha pagato l'allenatore perciò mi aspetto un senso di responsabiltà in più da parte di tutti". Le parole di Gaetano Fontana: "Ringrazio la società per questo nuovo percorso e ho grande rispetto della piazza di Gubbio. Non mi sento un allenatore arrivato, anzi, mi sento al primo giorno di scuola. D'ora in avanti cercherò di portare avanti un certo tipo di discorso nuovo. Non mi piace la «scusite acuta» e quindi non mi piace la cultura degli alibi per intenderci. Qualsiasi cosa si ottiene per meriti o demeriti nostri perciò pretendo senso di responsabilità da parte di tutti. Il primo obiettivo é quello di recuperare la salute e di rimettere la macchina in carreggiata perchè ha perso un po' di aderenza. Solo con una grande umiltà, passione e motivazione si ottengono i risultati. Il messaggio che ho già mandato ai ragazzi é quello di scoprire cose nuove che non hanno mai fatto fino ad oggi. Non bisogna rifare quello fatto fino ad oggi perchè altrimenti si ricade nelle abitudini. Bisogna andare fuori dalla loro zona ma per farlo ci vuole coraggio. Questo sarà il mio giochino per arrivare ad una dimensione diversa. Se si vuole raggiungere obiettivi importanti bisogna fare qualcosa di diverso. Voglio portare qualcosa di nuovo per migliorare la struttura. La squadra? Oggi per tanti motivi sta viaggiando al di sotto dello standard di ogni singolo calciatore. Taurino é un maniaco del lavoro e avrebbe voluto fare un qualcosa di diverso, quindi credo che proprio lui é il primo che è dispiaciuto. Penso inoltre che questa squadra ha un potenziale che va senz'altro sfruttato. Mi aspetto dai più anziani che facciano i leader positivi: gente come Proietti, Signorini, Venturi e Rocchi (che ho già avuto a Latina) devono essere portatori sani di un pensiero calcistico e devono essere un esempio per gli altri. Ho parlato con i ragazzi e non voglio vedere frustazione perché va dominata. Tutto dipende dai calciatori e devono essere consapevoli di questo. Ci vuole tempo per fare questo percorso. Ora bisogna ripartire da zero. Mi sono confrontato con la proprietà e mi ha chiesto proprio questo per centrare gli obiettivi. Gli infortuni? Non deve rappresentare un alibi, neanche per me. Grande rispetto dell'atleta e della salute: piuttosto aspetto un giorno in più prima di farli tornare in campo perché sarà rispettato un protocollo. Quale é il mio credo calcistico? Ho scritto un libro sul 4-3-3 ma non vorrei parlare di moduli. Bisogna legarsi a dei principi ed bisogna trovare un equilibrio di squadra".

►• 09 DICEMBRE 2024
Variazione. Esonerato Taurino e il suo staff. Ecco Fontana: contratto annuale con opzione

La sconfitta contro il Milan Futuro decide il futuro del Gubbio. Nella mattinata di lunedì alle ore 9.04 la società eugubina ha ufficializzato l'esonero di Roberto Taurino dall'incarico da responsabile della prima squadra e ringrazia anche i collaboratori Gianmarco Funaro (era il vice) e Paolo Rizzo (era il preparatore atletico) per l'impegno profuso. L'allenatore leccese quindi viene sollevato dall'incarico dopo diciotto giornate con il Gubbio a quota 21 punti a due lunghezze di distanza dai playoff e a quattro punti di differenza dai playout. Questa è la classifica attuale, che a quanto pare non é ritenuta in linea con le ambizioni e aspettative della società rossoblù. Sicuramente Taurino ha pagato lo spropositato numero di assenze per infortuni di giocatori potenzialmente titolari e quindi determinanti per il gioco di squadra. Assenze che sono state esagerate in questa prima fase di campionato e che hanno avuto un'incidenza costante in questo periodo chiave della stagione. Per la successione in questi ultimi giorni sono girati alcuni nomi che, secondo alcuni rumours, erano sulla lista del direttore sportivo: Gaetano Fontana, Leonardo Colucci, Vincenzo Cangelosi e Vincenzo Torrente. Tuttavia ci sono stati anche dei colloqui con Alessandro Calori e con Eziolino Capuano, secondo alcune indiscrezioni. Tra tutti questi nomi papabili in definitiva la società rossoblù ha deciso di ingaggiare Gaetano Fontana: si parla di un accordo annuale (fino a giugno 2025) con opzione di rinnovo per il secondo anno in caso di obiettivi raggiunti. Nativo di Catanzaro, classe 1970, in serie C ha allenato Nocerina, Juve Stabia, Cosenza, Casertana, Fano, Imolese, Turris e per ultimo il Latina. Si tratta del dodicesimo allenatore dell'era Sauro Notari dopo dieci anni di presidenza. Prima di Fontana si sono succeduti sulla panchina eugubina a livello cronologico Acori, Bonura, Magi, Cornacchini, Pagliari, Sandreani, Galderisi, Guidi, Torrente, Braglia e Taurino. Una curiosità sul neo allenatore perché ha pubblicato un libro dal titolo: «il 4-3-3 e le sue evoluzioni». L'autore, che appunto é Gaetano Fontana, analizza nei dettagli il sistema di gioco 4-3-3: parte dalle schematiche soluzioni offensive rese famose da Zdenek Zeman per arrivare al calcio per principi nei giorni nostri. Si tratta del settimo libro della collana 'i tattici de il nuovo calcio'. Chissà se Fontana adotterà questo schema tattico anche nel Gubbio attuale.

►• 08 DICEMBRE 2024
Altra debacle. Taurino: "Eppure abbiamo creato...". Le foto di Milan Futuro-Gubbio

Gubbio, altra sconfitta in quel di Solbiate Arno contro il Milan Futuro che ritrova la vittoria dopo sette turni mentre i rossoblù incassano la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. Dopo una ventina di minuti una bella combinazione volante tra Jimenez, Sandri e Traorè porta in rete quest'ultimo con la palla che si insacca sotto il sette. Da quel momento in poi sale in cattedra Venturi che praticamente diventa il portiere 'paratutto' respingendo pure un rigore calciato dal gioiellino milanista Camarda. Nel mezzo una traversa colpita da Bartesaghi. Cosa ha detto dopo il match il tecnico Roberto Taurino: "Secondo me abbiamo costruito diverse situazioni, purtroppo però facciamo fatica non tanto nel creare ma non riusciamo a trovare la zampata vincente. Partita equilibrata, l'unica differenza é che il Milan nel primo tempo é stato bravo mentre il Gubbio ha commesso il solito errore che ha spezzato questo equilibrio. Un peccato perché abbiamo giocato con ordine e raziocinio. Purtroppo é dovuto uscire anzitempo Franchini, uno dei pochi centrocampisti che mi erano rimasti in campo così ho dovuto abbassare Maisto nella linea mediana (passando dal 4-3-1-2 al 4-4-2 ndr) e quindi ho dovuto fare entrare il giovane Conti. Nei minuti finali ho cambiato ancora modulo con una difesa a tre, ma a nulla é servito. Abbiamo spinto nella ripresa, li abbiamo pressati, però non sappiamo trovare il guizzo giusto. Chiaramente ci é mancata la qualità nell'ultima imbucata degli ultimi metri forse perché non abbiamo saputo dosare il passaggio. Abbiamo perso tanti punti strada facendo e abbiamo rovinato la nostra classifica. Il Milan invece si vede che é cresciuto: possiede un bel possesso palla con dei calciatori con parametri elevati di qualità, ma ho visto che stanno anche maturando, infatti ho notato una maggiore malizia soprattutto nella gestione dei falli". Cosa ha detto invece Alessio Baresi che sostituiva in panchina Bonera che era squalificato (secondo quanto riporta Milannews.it): "Abbiamo fatto una gara molto importante, abbiamo creato molto e potevamo fare più gol. Siamo squadra molto giovane però cominciamo ad intraprendere consapevolezza e mentalità rispetto all'inizio. Se abbiamo sofferto alla fine? Ero tranquillo". Per le immagini del match tra Milan Futuro e Gubbio occorre andare nel sito web ufficiale del Milan a questo preciso indirizzo che mostriamo in questo link.

►• 08 DICEMBRE 2024
Milan Futuro batte Gubbio (1-0). Venturi 'paratutto' e nulla può sul filtrante nel set di Traorè

Lunch match tra Milan e Gubbio. La cronaca. Partita di stallo a livello tattico fino ad arrivare al 22' quando i rossoneri sbloccano il risultato con una pregevole azione in velocità con palla a terra: tutto parte dalla destra da Jimenez che porge un assist al centro al limite dove Sandri a sua volta appoggia in area verso Traorè che fsi aggiusta la palla sul destro e fa partire un tiro preciso con la sfera che si insacca sotto all'incrocio con Venturi che resta impietrito. Al 27' su cross da sinistra di Bartesaghi, tentativo di testa di Camarda, ma Venturi é attento e para. Al 33' prima vera risposta dei rossoblù quando Corsinelli da destra serve sulla fascia Franchini che entra in rea e prova il tiro in diagonale, respinge in tuffo Torriani con i pugni. Al 44' su cross da destra di Corsinelli in area, girata volante di Fossati con la palla che lambisce il palo. La ripresa. Al 2' assolo di Camarda che in dribbling entra in area ma viene murato in angolo da Rocchi. Sul corner calciato in area da Sandri, doppio salvataggio sulla linea di porta dea parte dei rossoblù: Bartesaghi tira a botta sicura ma colpisce la traversa e di conseguenza respinge sulla linea Rocchi; susseguentemente ci prova Jiminez ma sulla linea salva stavolta Fossati. Doppio pericolo scampato. Al 6' calcio di rigore per il Milan quando Jimenez tenta l'assolo sulla destra e una volta entrato in area viene messo giù da Stramaccioni. Dal dischetto però Camarda calcia angolato ma viene ipnotizzato da Venturi che con la mano aperta devia la palla in angolo. All' 8' altro salvataggio sulla linea di porta quando Vos calcia a botta sicura ma Venturi con un autentico miracolo respinge la sfera alzandola con la mano in calcio d'angolo. Al 15' altro miracolo di Venturi quando toglie il pallone dal set con un volo plastico su punizione a girare calciata dal limite da Traorè. Al 25' assolo di Camarda che parte dalla trequarti, poi entra in area e calcia di destro in porta, Venturi é in giornata di grazia e para a terra. Per rivedere i rossoblù in azione bisogna aspettare il 35' quando D'Ursi si fa pericoloso in area ma appostato davanti alla porta c'è Hodzic che salva. Al 37' fiammata di Corsinelli con un tiro di destro dal limite che si perde di poco a lato. Al 40' occasione per i rossoneri quando Sia dal limite serve un assist al bacio per Fall che, tutto solo davanti al portiere,  prova il tiro ma Venturi sventa ancora il pericolo respingendo la sfera in uscita. Ultimo tentativo dei rossoblù sul finire quando su una punizione calciata dal limite da D'Ursi la palla si perde a lato sul fondo.
Tabellino: Milan Futuro - Gubbio (1-0):
Milan Futuro (3-4-3): Torriani; Zukic, Minotti, Coubis; Jimenez, Sandri (28' st Fall), Stalmach (45' st Malaspina), Bartesaghi; Traoré (28' st Hodzic), Camarda (45' st Turco), Vos (21' st Sia). A disp.: Nava, Mastrantonio, Bozzolan, Longo, D'Alessio, Omoregbe. All.: Bonera (squalificato, in panchina Baresi).
Gubbio (4-3-1-2): Venturi; D'Avino (35' st Tozzuolo), Rocchi, Signorini (15' st Zallu), Stramaccioni; Corsinelli, Franchini (43' pt Conti), David (15' st Tommasini); 
Maisto; D'Ursi, Fossati (35' st Mancini). A disp.: Bolletta, Pirrello. All.: Taurino.
Arbitro: Iannello di Messina (Merciari di Rimini e Boato di Padova); quarto uomo: Gagliardi di San Benedetto del Tronto.
Rete: 22' pt Traorè (M).
Ammoniti: Maisto (G), Signorini (G), Corsinelli (G), Sia (M). Angoli: 8-2. Recupero: 3' pt; 5' st.

►• 07 DICEMBRE 2024
Taurino: "Gubbio é una squadra forte ma adesso siamo in difficoltà. Quando saremo tutti..."

Appuntamento nel lunch match domenica contro il Milan Futuro. Le parole del trainer Roberto Taurino alla vigilia della sfida in questione: "Inutile girarci attorno, siamo in un momento di difficoltà anche nella gestione della settimana e nella preparazione della partita per via delle innumerevoli defezioni. Dispiace perché sono convinto che la nostra squadra é forte e ha dei valori, quando recupererà tutti può tornare ai suoi standard. Nonostante ciò la squadra propone sempre delle prestazioni all'altezza, però bisogna fare mea culpa perché spesso abbiamo perso partite che non meritavamo. C'è bisogno infatti di tanta rabbia, attenzione e concentrazione in campo perché adesso abbiamo bisogno di punti, questo é innegabile. Il Milan Futuro? Tecnicamente é la squadra più forte di tutto il girone, quindi affrontiamo una rosa di qualità molto giovane, cioè stiamo parlando di ragazzi di talento che sono selezionati per giocare nel Milan con dei parametri da serie A. Il Milan ha grande dominio della palla, padronanza nel palleggio, sono strutturati e veloci in difesa, vedasi Bartesaghi che giocatore che é. Vero, si trovano in difficoltà nei risultati perché in serie C a volte bisogna buttare il pallone in tribuna ma questo gli servirà per esperienza, perciò sono convinto che nel girone di ritorno verranno fuori alla grande: i rossoneri sono una squadra da playoff avanzata. Perciò ci aspetta una gara difficile perchè per recuperare palla sarà molto difficoltoso. Un primo bilancio per noi? Noi siamo forti, quindi lo ribadisco: c'é rammarico perchè le difficoltà tra infortuni e altro ci hanno tolto delle energie, però sono dell'avviso che ancora non si é vista la reale squadra che avevamo in mente sia io sia il direttore sportivo". Assenti Di Massimo, Faggi, Giovannini e Rovaglia. Si aggiungono Rosaia (infortunato per problema alla caviglia), Proietti e Iaccarino (squalificati). Possibile undici iniziale. Una ipotesi da non escludere. Si potrebbe tornare ad una difesa a tre con il modulo 3-4-1-2. Possibili interpreti. Venturi in porta. Difesa a tre con Tozzuolo, Rocchi (o Signorini) e Stramaccioni. Centrocampo a quattro con Zallu, Franchini, Corsinelli e David. Tra le linee Maisto. Di punta il duo D'Ursi e Tommasini. Se invece il tecnico Taurino andrà avanti con una difesa a quattro si potrebbe rivedere il 4-3-1-2. Il tecnico leccese scioglierà tutti i nodi all'ultimo istante. Convocati: Venturi e Bolletta in porta; Tozzuolo, D'Avino, Zallu, David, Corsinelli, Stramaccioni, Signorini, Rocchi e Pirrello in difesa; Conti, Maisto e Franchini a centrocampo; D'Ursi, Fossati, Mancini e Tommasini in attacco. Breve news. La terza maglia con lo stemma storico verrà indossata per la prima volta nell'ultima gara casalinga dell'anno contro la Spal.

►• 04 DICEMBRE 2024
Graffiedi: "Gubbio, ultimi metri: non crea e non segna. Ai miei tempi stadio sempre pieno"

Doppio ex di Milan e Gubbio, un passato illustre avendo giocato con club importanti, stiamo parlando dell'ex attaccante Mattia Graffiedi. L'intervista esclusiva. Eccola. Partiamo subito dal 'lunch match' di domenica tra Milan Futuro e Gubbio. Che partita sarà secondo Graffiedi? "Credo che verrà fuori una partita combattuta perché le due squadre hanno bisogno entrambe di punti. Il Milan é una squadra giovanissima e non sta facendo benissimo. Ma in questo momento neanche il Gubbio sta rendendo in base a quelle che sono le aspettative. Quindi é una partita aperta, da tripla". Un suo commento sulle seconde squadre, che ne pensa? "Da una parte é un bene perchè c'é la possibilità di fare giocare tanti ragazzi per inserirli nel calcio dei grandi. Però é innegabile che ci sono delle difficoltà: a parte l'Atalanta, Juventus e Milan stanno faticando perché giustamente c'é bisogno di adattamento. Nonostante ciò sono convinto che sia i bianconeri sia i rossoneri nel girone di ritorno andranno molto meglio come ha fatto la Juve l'anno scorso. La vedo come una cosa positiva se tutte le squadre riuscissero a costruire delle seconde squadre, non sarebbe male soprattutto per i giovani". Il Milan con tanti giovani interessanti, ne parliamo? "Sicuramente Camarda é sotto l'occhio di tutti: per me é un predestinato, lo stiamo seguendo tutti, stiamo aspettando la sua esplosione totale e penso che per il Milan sia un calciatore di talento. Ci sono altri talenti in rossonero ma non come lui perché hanno bisogno di più tempo per crescere. Invece Camarda é il migliore gioiellino italiano che abbiamo per le mani al momento". Del Gubbio invece che idea si é fatto? "Alcune partite le ho viste e posso dire che trova delle enormi difficoltà negli ultimi metri. Una squadra che in verità a me non dispiace, é stata costruita bene, però vedo che nella fase offensiva fa molta fatica a segnare. Ma non solo, fa fatica soprattutto a creare occasioni da gol. Ad eccezione dell'ultima gara nel quale è stato penalizzato dall'espulsione contro la prima della classe. Ad oggi Pescara e Ternana per me sono le due strafavorite del girone. Il Gubbio ci deve stare nei playoff, però ai rossoblù manca un vero attaccante". Ai tempi del Gubbio in serie B, quali ricordi? "Una parentesi con gioie e dolori. Intendo gioie nel senso che sono arrivato a campionato in corso con Gigi Simoni, ho fatto la mia discreta parte e i miei gol. Di bello é che c'era tanto entusiasmo intorno alla squadra, ma sto notando che si é perso in questi ultimi anni. Lo stadio era sempre pieno. Mi piaceva l'entusiasmo della città eugubina: stadio Barbetti sempre gremito e anche fuori casa c'è stato sempre un grande seguito. Eravamo seguiti e sostenuti. Purtroppo ci hanno penalizzato i tanti cambi di allenatore. A mio avviso l'arrivo di Apolloni é stato tardivo perché credo che avremmo potuto raggiungere la salvezza". Eppure alcuni calciatori sono andati in serie A, vero? "Mario Rui, Ciofani, lo stesso Donnarumma. Ma sì, eravamo una buona squadra. E ribadisco: i tanti cambi non ci hanno permesso di trovare una identità precisa e continua, quando si cambia troppo poi ci sono dei problemi".

►• 03 DICEMBRE 2024
Gubbio, la statistica dice cos'è che non va. Possesso palla e inefficacia negli ultimi metri

Ecco cosa dice la statistica che ci fa capire meglio cosa non va in questo Gubbio in questo attuale momento. Numeri in questione riguardanti proprio l'ultimo match tra Gubbio e Pescara. E si parte dal possesso palla: pescaresi con il pallino del gioco al 57% contro gli eugubini che si fermano al 43%. Come si sono adoperate le due contendenti quando iniziavano la manovra di attacco per sorprendere gli avversari. In altre parole si calcola il grado di pericolosità effettivo di ogni sortita sul fronte avanzato. Ecco i dati specifici. L'intenzione di creare degli attacchi delle due squadre é stato più o meno simile: 121 assalti offensivi dei rossoblù contro i 124 dei biancazzurri. Per questo motivo appararentemente la partita scorreva nel più totale equilibrio. Ma un conto é l'intenzione e un altro discorso é il computo reale in termini di insidiosità. Infatti la statistica dice che su 121 attacchi messi in campo da parte del Gubbio solo 63 sono stati classificati come temibili (pari al 52%). Di un altro tenore gli attacchi del Pescara che hanno raggiunto una efficacia che sfiora quasi la perfezione per quanto riguarda i pericoli reali: su 124 attacchi hanno creato grattacapi ben 122 sortite offensive degli adriatici (pari al 98%). In pratica la formazione guidata da Silvio Baldini ha mostrato una manovra di sicuro effetto dalla cintola in sù per rendere efficiente al massimo il modulo 4-3-3. Mentre la squadra di Roberto Taurino ha fatto nettamente più fatica sul fronte avanzato con il 4-3-1-2 rendendosi poco fattivo nonostante la buona volontà in materia di potenziale pericolosità negli ultimi metri. In altre parole la statistica mostra quello che da tempo si sta dicendo: il Gubbio in questo campionato é poco attivo e poco proficuo in fase offensiva mostrando delle difficoltà enormi con gli attaccanti rossoblù che occupano poco l'area di rigore. Non é cosa nuova perchè é successo anche nelle precedenti partite. A livello di pericolosità in attacco pure nella trasferta di Ascoli Piceno si é raggiunta una percentuale bassa (pari al 66%) mentre il possesso palla si é quasi equilvalso (49% contro il 51%). Curioso ma vero, anche nell'ultima partita casalinga vinta contro il Carpi con rete decisiva di Fossati, la musica non cambia. Nonostante la sconfitta infatti la formazione biancorossa ha avuto un possesso palla pari al 63% contro il 37% dei rossoblù. Numeri tangibili. Purtroppo quello dell'attacco rimane un problema serio. Serve un attaccante che la metta dentro, uno che vada in doppia cifra con abitudine, non per caso. Le statistiche dicono che il Gubbio non ha un bomber e così arrivare ai playoff in buona posizione diventa sempre molto più complicato.

►• 01 DICEMBRE 2024
Focus. Numeri che non tornano e spalti vuoti (foto). Ma ecco le foto di Gubbio-Pescara

Freddo d'inverno, squadra che non carbura e freddezza sugli spalti. In sintesi questo é il succo della serata di sabato contro il Pescara. Un Gubbio incerottato, tutto vero. Un Gubbio che ci ha provato con energia e volontà, tutto vero. Ma la musica non cambia e la classifica comincia a mostrare le prime preoccupazioni. Adesso infatti la squadra eugubina si trova fuori dai playoff, i propositi estivi erano ben diversi e la situazione sembra che non migliora affatto. Ennesima espulsione, é la terza nelle ultime due gare, una situazione che ha condizionato la partita. Regna troppo nervosimo e si vede. Forse i calciatori si stanno rendendo conto che le ambizioni e gli obiettivi estivi sono in discussione. Tanti, troppi infortuni stanno condizionando il cammino di un Gubbio che stenta proprio a rendere vita difficile alle avversarie. Tanta volontà, poca concretezza. L'unico tentativo nello specchio della porta si é verificato nella ripresa quando D'Ursi ha provato un tiro telefonato verso Saio che é riuscito solo così a sporcarsi i guantoni. Il Gubbio non punge. Davanti sia D'Ursi (si vede lontano un miglio che non é in condizione) e Fossati hanno lottato ma spesso hanno girato a vuoto senza mai andare in conclusione rendendo praticamente inoperosa la retroguardia pescarese. Pensare che Taurino aveva provato pure un nuovo modulo adottando l'assetto tattico 4-3-1-2: le sta provando tutte, ma evidentemente non é periodo. La statistica parla chiaro: tre sconfitte nelle ultime quattro giornate. Ma quello che più fa male agli occhi del tifoso che segue il Gubbio da decenni é quando si alza lo sguardo verso gli spalti dello stadio Pietro Barbetti. Poche centinaia di persone stanno seguendo il Gubbio dal vivo. Evidentemente anche un grande numero di abbonati preferiscono stare a casa. Una situazione che é stata notata anche da alcuni addetti ai lavori fuori Gubbio. Dispiace dirlo, dispiace farlo presente, purtroppo però è un dato di fatto. Spettacolo desolante come mostrano le immagini scattate dalla nostra redazione (pochi istanti prima del fischio d'inizio) perché da contrasto ci sono le foto con abbondanti ed evidenti spazi vuoti sia in tribuna che in gradinata mentre nel settore ospiti i tifosi pescaresi sono abbastanza numerosi (» vedi foto). Intanto però ecco le immagini di Gubbio e Pescara. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati. Nel link a seguire in carrellata (» vedi foto). Giovanili, tutti i risultati. La Primavera 3 di Alex Sandreani vince in trasferta per 1-0 contro la Turris: in rete Duro. Perde in casa l'Under 17 di Federico Tafani per 5-2 contro il Benevento: reti rossoblù di Palazzari e Ugolini. Sconfitta in trasferta per l'Under 16 di Gianfranco Ceccarani per 2-1 con il Pontedera: in gol Toska. Sconfitta anche per l'Under 15 di Cristiano Della Vedova per 3-1 contro il Benevento: la rete rossoblù é di Venditti.

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1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
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24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
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28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
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