SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

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VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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• 31 DICEMBRE 2021
Rinviato il rientro dalle vacanze: con la Fermana non si gioca, gara rinviata al 2 febbraio

Un colpo di scena. La prossima giornata alla ripresa del campionato dopo le festività natalizie non si gioca. Pertanto la partita che si doveva giocare a Fermo contro la Fermana l'8 gennaio 2022 è stata rinviata a mercoledì 2 febbraio 2022 (ore 21). Se tutto andrà bene quindi il Gubbio dovrebbe tornare a giocare una partita ufficiale sabato 15 gennaio 2022 in casa contro la Reggiana. Mettiamo in maniera esplicita il condizionale perchè visto quanto succede con l'evolversi della pandemia, tutto ancora può succedere. La decisione di rinviare tutte le gare della seconda giornata di serie C è stata presa dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, dopo essersi consultato con i membri del consiglio direttivo. Cosa dice a riguardo proprio il presidente Ghirelli: "Una situazione di incertezza a causa dei contagi, siamo consapevoli del ruolo sociale che rappresenta il calcio. Rinviare una giornata di sicuro determina disagi e crea problemi sul come e quando recuperare ma usando intelligenza ed esperienza troveremo la soluzione. É indispensabile la vaccinazione obbligatoria. Sarebbe opportuno che chi non è ancora vaccinato lo faccia, se non altro per rispetto di sè e degli altri. I dati epidemiologici provenienti dai club ci indicano una situazione variegata. Il Governo proporrà nuove disposizioni per il prossimo 10 gennaio. Giocare adesso significherebbe determinare l'afflusso di spettatori negli stadi con rischi dei focolai. Con dispiacere ma con determinazione mi assumo la responsabilità di rinviare la prossima giornata di campionato". Lo dice in un comunicato ufficiale postato sul sito web della Lega di serie C. Una decisione che crea dibattito. In particolar modo perchè l'8 gennaio era previsto il big match tra Reggiana e Modena, per questo motivo si potrebbe snaturare il percorso lineare del campionato. Come del resto sta facendo discutere tra la gente la capienza degli stadi ridotta al 50% (in vigore da subito), con una nuova stretta per i tifosi considerando che la capienza finora era del 75%, nonostante l'accesso era possibile solamente con il green pass rafforzato.     

• 30 DICEMBRE 2021
Gubbio, è terzo nei punti nell'anno solare del girone: 58 punti, in questo torneo e prima...

Una gradita sorpresa. Classifica ai punti dell'anno solare nel girone B di serie C. La curiosità nasce dal fatto che il Gubbio ha raccolto 58 punti in modo costante. Nella passata stagione infatti il trainer Torrente aveva conquistato 29 punti dal 10 gennaio 2021 in poi in 41 partite. Nel nuovo campionato ha chiuso l'anno con lo stesso punteggio: 29 punti raccolti in 40 partite. Un trend perfettamente lineare con la seconda parte della passata stagione dove il Gubbio aveva sfiorato i playoff. Pertanto tutto è ricominciato da dove era terminato: ai punti nè un passo indietro nè un passo in avanti. Chiaro che nella passata stagione la squadra di Torrente aveva pagato un inizio di campionato avaro di risultati nel 2020. Poi ci fu una netta risalita con la squadra che cominciò a girare a dovere. Una crescita che fu vistosa in maniera esponenziale. D'altronde si ricorda la partita che ormai fa storia, cioè la splendida vittoria in rimonta ottenuta nel derby contro il Perugia per 3-2. Quella partita giocata di mercoledi (il 17 marzo) a porte chiuse dove i grifoni andarono in vantaggio subito in avvio con Muroni, ma la squadra rossoblù ebbe una forza di reazione prorompente nella ripresa con la doppietta di Signorini e il tris ad opera di Pellegrini, inutile alla fine il gol dei biancorossi di Angella per il trainer Caserta. Un momento indelebile come si può notare da queste immagini. Poi in estate c'è stata un'autentica rivoluzione. Sono arrivati 16 calciatori nuovi, se ne sono andati in 19. É cambiato il direttore sportivo: via Giammarioli ed ecco il siciliano Mignemi. Confermato per intero solo lo staff tecnico con il trainer Torrente, il vice Boisfer, i preparatori Mengoni, Pascolini e Barilari. In pratica questi numeri dimostrano che la nuova stagione è iniziata esattamente sulla falsa riga di come era terminata. Curioso, ma vero. La tabella dell'anno solare tuttavia ci regala una chicca. Il Gubbio si trova terzo in classifica: 58 punti (dicevamo) con 15 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte (53 reti fatte e 44 subite). Ma davanti chi c'è? Al primo posto il Modena che fa il largo: 85 punti conquistati nell'anno solare (+27 del Gubbio) con 26 vittorie su 41 partite (pari al 63%) con 71 reti fatte e 36 subite. Sul podio segue al secondo posto il Cesena: 65 punti in 41 partite disputate. Questa interessante classifica è stata stilata dal sito web Transfermarkt.it che delinea alla perfezione l'andamento della squadra eugubina e le sue avversarie.

• 29 DICEMBRE 2021
Mercato: un Gubbio che convince non si cambia. Ora si pensa al prolungamento di Arena

Il gruppo ha convinto, perciò i dirigenti vogliono confermarlo. Il punto di partenza è solo uno: il Gubbio è convinto di aver messo su una macchina quasi perfetta: la quota dei 29 punti in classifica è lì a dimostrarlo. L'altro punto tocca pure quello dei rinnovi perchè il patron Notari e il diesse Mignemi stanno lavorando con il bilancino per confermare il più possibile un gruppo che in questi mesi (a parte un periodo di flessione) ha dimostrato di avere motivazioni sufficienti per garantire quel successo sperato dalla dirigenza: centrare i playoff piazzandosi al sesto posto (questa è la reale ambizione della società eugubina, al di là delle frasi di rito). D'altronde la squadra rossoblù adesso si trova al settimo posto in classifica e quindi il traguardo a livello probabilistico è possibile. In poche parole: il Gubbio pensa che con questi calciatori si possa aprire un ciclo che a lungo termine potrebbe rivelarsi vincente. Per questo motivo in casa rossoblù i rinnovi sono all'ordine del giorno, anche a costo di tradire quella linea generale programmatica che il club si era dato nelle passate stagioni. Ma basta guardare il cambio di marcia nella scorsa estate con la proprietà che non ha badato a spese rispetto al recente passato. Non sono previsti colpi di mercato di rilievo nel mercato di gennaio. Al massimo si ragiona attorno a qualche aggiustamento sui giovani. Si potrebbe sacrificare chi ha giocato meno, come è il caso per esempio del centrocampista Francofonte (in prestito dalla Sampdoria) con all'attivo solo sei presenze e 156 minuti giocati. Mai come stavolta non circolano nomi su potenziali obiettivi visto che la classifica autorizza di guardare davanti e non indietro come negli anni scorsi. Parlavamo di rinnovi. La società sta pensando di blindare Arena che è già sotto contratto fino a giugno 2023. Il furetto siciliano è seguito da diversi osservatori, però la proprietà eugubina è fortemente intenzionata a prolungargli il contratto fino a giugno 2024. Ancora alla ribalta un ex rossoblù su La Gazzetta dello Sport. Un'ampia pagina dedicata agli allenatori più vincenti della serie B. Al primo posto c'è Fabio Pecchia, era allenatore del Gubbio all'esordio nella cadetteria. Così scrive il quotidiano in rosa: «The winner is Fabio Pecchia: nel 2021 l'allenatore della Cremonese ha vinto più di tutti con 18 successi in 39 partite». Un'escalation importante per l'ex centrocampista di Juventus e Napoli. Probabilmente in rossoblù all'epoca ha pagato anche lo scotto dell'inesperienza, ma quella squadra fu rivoluzionata ed era alla prima avventura in serie B. D'altronde poi ebbe successo perchè fece bene a Latina, è stato allenatore dell'Hellas Verona dove conquista la serie A nel torneo cadetto, è stato vice allenatore pure di Napoli, Real Madrid e Newcastle. Ma evidentemente chi lo aveva scelto ci aveva visto giusto. Fu chiamato dall'allora direttore tecnico Gigi Simoni con la complicità del diesse Stefano Giammarioli. Se in quel periodo si è vinto e si è vissuto un sogno, un motivo c'è. Nulla viene per caso. Nel calcio non si inventa nulla.         

• 28 DICEMBRE 2021
Aria di rivoluzione nel girone. La spada di Damocle di Omicron: interessa anche il Gubbio 

Nel girone del Gubbio sta succedendo di tutto. A Siena cambia praticamente quasi tutto. Infatti è stato allontanato l'esperto direttore sportivo Giorgio Perinetti, inoltre cambia anche l'allenatore perchè arriva Pasquale Padalino (è il terzo cambio stagionale dopo Maddaloni e Gilardino). Mentre il nuovo direttore generale bianconero è Marco Trabucchi. Altro colpo di scena in terra toscana. A Grosseto invece è stata definita la cessione della società maremmana dai fratelli Ceri al campano Nicola Di Matteo, immobiliarista casertano. Viene sollevato dall'incarico pure l'allenatore Lamberto Magrini e al suo posto è stato chiamato il trainer Agenore Maurizi. Da capire adesso anche la posizione del Ds Stefano Giammarioli (ex Gubbio) se resterà ancora in sella con i maremmani o meno. Cambiamenti anche a Viterbo: viene nominato come nuovo direttore sportivo Mariano Fernandez che prende così il posto di Mauro Facci che è stato appena sollevato dall'incarico. Aria di rivoluzione insomma. Con il mercato di riparazione alle porte, si potranno verificare degli stravolgimenti anche a livello di organico con quelle squadre che potrebbero rinforzarsi per ambire ad un campionato di vertice, mentre quelle che lottano per la salvezza vorranno evitare la retrocessione. Mentre il calcio sta soffrendo di un'altra situazione. La spada di Damocle della variante Omicron sta colpendo alcune rose in serie C al rientro dalle feste natalizie. La notizia delle ultime ore riguarda proprio il Gubbio. Lo fa sapere la società del Gubbio tramite un comunicato stampa: «Con i test antigenici effettuati in modalità drive nel primo pomeriggio di oggi (martedì ndr), in vista della ripresa dell'attività della prima squadra, riscontrate le positività al Covid-19 di due componenti del gruppo squadra. I soggetti in questione sono stati posti in isolamento come da protocolli in vigore. Il resto del gruppo ha ripreso gli allenamenti come era in programma. Tutti i test (con test antigenico rapido e tampone molecolare) con la presenza e super visione del professor Giangiacomo Corbucci». In pratica si sta parlando di due calciatori e di due componenti dello staff tecnico-dirigenziale.   

• 27 DICEMBRE 2021
Gubbio, con più calciatori in gol quest'anno nel girone. Cittadino e Spalluto sono sul trono

Quando si pensa al fronte avanzato, al suo reparto offensivo e alla sua vena realizzativa, viene subito in mente a quel centravanti che riesce a segnare gol a grappoli. Non è il caso del Gubbio. Nonostante ci siano dei membri potenzialmente prolifici, esce fuori un altro dato che tuttavia un po' sorprende. In effetti sul trono dei rossoblù come goleador ci sono l'attaccante Spalluto che si colloca a pari merito addirittura con il playmaker Cittadino: 5 reti realizzate ciascuno. Poi ci sono numerosi calciatori che hanno preso parte attivamente finalizzando in rete le manovre offensive vincenti. Sono numeri che dimostrano che il Gubbio si muove su un gioco che esalta il collettivo e non il singolo. La squadra ha mandato in rete ben 13 calciatori. Questo dato le regala la prima posizione in questa particolare classifica, in coabitazione con il Siena. Seguono Reggiana, Modena, Pescara, Carrarese e Imolese (12). A quota 10 (calciatori) per Cesena, Virtus Entella e Teramo. Questa speciale classifica è stata redatta dal quotidiano sportivo 'Corriere dello Sport' che ha fornito altri dati molto interessanti del girone. Il Modena ha raggiunto la migliore serie successiva di tutti i tempi in tutta la serie C: 12 vittorie consecutive. Imbattibilità per la Reggiana con 20 risultati utili consecutivi. Pertanto gli allenatori ancora imbattuti risultano Aimo Diana della Reggiana, ma finora lo è pure Giovanni Lopez della Pistoiese da quando è subentrato al posto di Sassarini. Si registra tra l'altro il record di reti segnate in C nel girone B: 492 reti siglate in 199 partite, in quanto la gara Lucchese contro Imolese sarà recuperata il prossimo 11 gennaio. Le difese che ultimamente non prendono dei gol? A sorpresa c'è la Lucchese che ha la porta inviolata da 656 minuti. Segue il fanalino di coda, cioè la Viterbese, da 270 minuti senza incassare reti. Anche se il record assoluto resta quello della Reggiana che ha avuto l'accortezza di non subire gol per 13 partite consecutive. Siccome si segna, dicevamo, nel girone ci sono quei calciatori che sono capaci di timbrare dei gol a grappoli. Un centrocampista è stato capace di segnare una tripletta in una partita: si tratta di Fabio Scarsella del Modena (impresa che è riuscita contro la Pistoiese) e non è un caso che è stato il giustiziere proprio del Gubbio nei minuti finali al Braglia (e nel primo tempo gli venne annullato pure un gol). Il re delle doppiette è Alessandro Faggioli dell'Ancona: in tre occasioni infatti ha segnato due gol in una partita (alla Pistoiese, Teramo e Vis Pesaro), e pensare che talvolta gioca da subentrato. Ma i dorici possono vantare un altro artefice delle doppiette: Alex Rolfini dei biancorossi infatti ne ha realizzate due. Due doppiette pure per Lanini della Reggiana, Bortolussi del Cesena, Bonfanti del Modena, Magnaghi del Pontedera e Magrassi della Virtus Entella.        

• 26 DICEMBRE 2021
Lo stakanovista Ghidotti. Oukhadda, uomo di fiducia. Spalluto sulla Gazzetta. Arena al top

Lo stakanovista. Non ha mancato neanche un minuto di gioco. Stiamo parlando di Simone Ghidotti. Il portiere rossoblù si è preso la porta eugubina e non manca nemmeno un appuntamento. Infatti in 20 incontri ha totalizzato 1800 minuti di presenze. La porta è blindata, niente da fare. Ma si scopre che Torrente ha un suo pupillo in questo campionato. Un calciatore duttile, che ha giocato sempre titolare in campo, sostituito solo in una circostanza a cinque minuti dal termine (da Formiconi a Viterbo). Si tratta di Shady Oukhadda, calciatore marocchino nato ad Abano Terme. Fu acquistato nella scorsa stagione dalla passata gestione tecnica e in questo campionato è un valore aggiunto imprescindibile finora per il tecnico di Cetara. Per Oukhadda parlano i numeri: 1795 minuti giocati (solo cinque minuti di differenza dallo stakanovista Ghidotti) interpretando tra l'altro più ruoli, infatti è stato impiegato sia da terzino destro che da mezzala destra. Tornando ai portieri tuttavia viene fuori una curiosità. Due ex rossoblù: Nicholas Battaiola è stato sempre impiegato da titolare con il Fiorenzuola guadagnandosi anche la palma del miglior portiere del girone A dal portale Tuttoc.com; bottino massimo di presenze pure per Alessandro Zanellati con la Giana Erminio. Invece nella Top Undici del girone di andata del girone B (sempre per Tuttoc.com) c'è un po' di Gubbio: segnalato il furetto avanzato dei rossoblù Alessandro Arena. Come miglior portiere Coletta della Lucchese. Miglior attaccante Bortolussi del Cesena (ex Gubbio) e Magnaghi del Pontedera. Migliori centrocampisti Radrezza della Reggiana, Scarsella del Modena, Sereni dell'Ancona, oltre al già citato Arena. Nel girone A, dopo Battaiola, viene segnalato un altro ex rossoblù nella top undici: Daniele Casiraghi del Sudtirol che si aggiudica tra l'altro la palma del miglior centrocampista del girone medesimo. Ma non è finita. Il sito web tra i più famosi giornali sportivi italiani, il quotidiano in rosa (Gazzetta.it), stila una specifica classifica dei migliori attaccanti come marcatori italiani under 23 (nell'anno solare del 2021): tra questi figura la punta leccese dei rossoblù, per la precisione Samuele Spalluto, piazzandosi all'ottavo posto dietro a calciatori prestigiosi. Un motivo di orgoglio e soddisfazione per il giovane attaccante scuola Fiorentina.

• 24 DICEMBRE 2021
Statistica. I numeri cosa dicono sulla squadra e sul pubblico. Rispetto all'anno scorso è +3

Tempo di statistica. Anche se si è giocata la prima di ritorno, ecco cosa dicono i numeri al giro di boa nelle ultime dieci stagioni. Dopo diciannove partite il Gubbio ha ottenuto 26 punti con 6 vittorie, 8 pari e 6 sconfitte per una media di 1,37 punti a partita. I numeri ci dicono che la formazione di Torrente ha girato a +3 rispetto alla passata stagione quando aveva chiuso l'andata con 23 punti. Il miglior trend nel girone di andata da quando il Gubbio è sceso dalla serie B (perciò da 9 anni a questa parte) resta quello di Magi nel 2016-2017 con 31 punti in 19 gare con una media notevole (1,63 punti a match). Si può notare con accurata precisione nel nostro grafico. Nel girone attualmente il Gubbio si trova al settimo posto in zona playoff. Migliore l'andamento in casa con 21 punti raccolti: si trova al quarto posto a pari merito con il Cesena, dietro solamente ad Ancona Matelica (22), Modena (23) e Reggiana (24). Fuori casa invece è in affanno: appena 8 punti raccattati e infatti si trova nei bassifondi della classifica del girone. Occupa invece il quinto posto a pari merito sia nelle reti fatte (30) che nelle reti subite (20). Una squadra che ha pareggiato spesso: otto gare in venti incontri (pari al 40%). Ed ora parliamo di spettatori. Il Gubbio in questa prima fase di campionato ha superato le mille unità solo in tre occasioni. Il numero più alto si è ottenuto in Gubbio-Pescara con 1.369 spettatori (dei quali 165 erano pescaresi). Poi in Gubbio-Ancona Matelica con 1.149 spettatori, ma erano presenti un numero notevole di anconetani (579 tifosi dorici nel settore ospiti). L'altro incontro con il Siena ha registrato 1.081 tifosi (di cui 120 senesi). Per il resto si è viaggiato sempre sotto la soglia delle mille unità: 860 spettatori con la Fermana, 751 con la Virtus Entella, 831 con il Pontedera, 796 con la Carrarese, 879 con la Lucchese. Nelle ultime gare il declino con 633 spettatori con il Montevarchi e 660 contro il Cesena (eppure c'erano 192 cesenati al seguito). In pratica si è registrata una media di 900 spettatori finora in casa Gubbio. Probabilmente perchè la squadra ha avuto degli alti e bassi (dopo un avvio di campionato promettente) e solamente nelle ultime partite la squadra sembra abbia ripreso la retta via. Probabilmente perchè la città non si sente più coinvolta come una volta, con dei rapporti che si sono logorati piano piano a livello di abnegazione, cooperazione e comunicazione. Solo negli ultimi tempi si sta cercando di ricreare un ambiente più consono quando si parla di una struttura di calcio a livello professionistico. Probabilmente ci vuole del tempo per ricreare un clima sinergico. La squadra ha bisogno del suo pubblico.     

• 22 DICEMBRE 2021
Cittadino: "La B col Gubbio". Notari: "La squadra sa il fatto suo". Le foto di Gubbio-Cesena

Gubbio, ecco il poker al Cesena. Dopo il primo tempo dove Ghidotti è super impegnato, niente faceva presagire cosa sarebbe successo nella ripresa. É un altro Gubbio con il cambio di modulo (dal 3-4-3 al 4-3-3). Perla di Sainz Maza, pareggia Pierini, poi rossoblù dilaganti con Spalluto (ma che papera Nardi), Cittadino e Fantacci. Il parere di Vincenzo Torrente: "Primo tempo sofferto per la qualità e la fisicità del Cesena, Ghidotti è stato bravissimo. Non mi è piaciuto l'approccio. Soffrivamo infatti le verticalizzazioni del Cesena, eravamo sempre in ritardo sulle marcature preventive. Poi nella ripresa ho cambiato a livello tattico e così la squadra ha risposto alla grande. Abbiamo giocato come sappiamo, per qualità di gioco e per i gol. Abbiamo giocato con sei under, non va mai sottolineato. Possiamo crescere a livello di malizia e a livello tattico". Le dichiarazioni del presidente Sauro Notari: "La squadra se gioca sa il fatto suo. Mister Torrente è preparato nel mettere la squadra in campo. Tutto lo staff lo ritengo all'altezza della situazione. Vorrei ringraziare anche tutti i nostri sponsor". Il commento del diesse Davide Carmelo Mignemi: "Da gennaio partiremo con la rosa che abbiamo perchè ci soddisfa. Organico che ci sta regalando una buona classifica, con uomini che ogni giorno sotto la guida del mister si prodigano con grande professionalità. Noi sentiamo il popolo eugubino particolarmente vicino. Un ringraziamento a tutte le persone che lavorano per il Gubbio. Il Gubbio è molto di più delle persone qui presenti (Torrente, Notari e Mignemi ndr), tutti lavorano per dare sempre il massimo. Dobbiamo migliorare ma la strada tracciata è quella giusta e le insidie sono sempre dietro l'angolo, ne siamo pienamente consapevoli". Ecco cosa dice Andrea Cittadino: "Felice per quello che sta facendo la squadra. Siamo un gruppo forte dimostrandolo contro un avversario forte. Sono al servizio della squadra, preferisco fare gli assist che i gol. Ma sono contento di avere fatto gol. Siamo un bel gruppo di matti. L'obiettivo mio? Già dal prossimo anno di avere un chance in serie B magari con il Gubbio". Di tutt'altro parere l'allenatore dei bianconeri William Viali: "Mai visto. Fino al 3-1 mi sembrava stretto addirittura il pareggio, figuriamoci. Risultato bugiardo, un 4-1 paradossale. Nel primo tempo dovevamo vincere già 3-0. Peccato quell'infortunio di Nardi sul secondo gol. Risultato che ci amareggia molto e che non meritiamo". Nicholas Pierini: "Al Gubbio è girato tutto bene, a noi tutto male. Ma abbiamo sbagliato troppo". Francesco Ardizzone: "Difficile digerire una gara del genere. Gli episodi hanno favorito il Gubbio nonostante abbiamo imposto sempre il gioco, però siamo stati troppo spreconi". Ecco le immagini di Gubbio e Cesena. Fotoservizio di Simone Grilli.

• 22 DICEMBRE 2021
Gubbio, cala il poker al Cesena (4-1). Sainz Maza, Spalluto, Cittadino e Fantacci timbrano

Gubbio contro Cesena. Il trainer Torrente a sorpresa schiera il 3-4-3. Sarao è indisponibile per una elongazione all'adduttore. La cronaca. Parte forte il Cesena, è un monologo. Al 3' dalla trequarti Ardizzone serve in profondità Pierini che calcia deciso, ma salva tutto Ghidotti in uscita, sulla respinta si salva in corner Signorini. Al 5' su corner di Steffè in area, si fa pericoloso di testa Mulè con il pallone che sfiora la traverrsa. Al 6' invece è ancora Pierini che penetra come il coltello nel burro in area eugubina dalla destra e calcia prontamente di destro, ma ancora è Ghidotti che in tuffo salva tutto respingendo a mano aperta. Al 17' arriva la risposta dei rossoblù con un tiro al volo di sinistro di Arena radente che costringe Nardi a distendersi in tuffo e abbrancare la sfera. Al 24' altro pericolo in area eugubina quando la difesa si addormenta, così ne approfitta Zecca che entra in area e prova a calciare, ma è provvidenziale Ghidotti in uscita, in pratica ci deve mettere una pezza ancora una volta. Al 35' intuizione di Missiroli che con un tocco morbido lancia per vie centrali Ardizzone che una volta entrato in area calcia di destro ma calcia alto da posizione favorevole. Al 38' un lancio di Missiroli per attaccare gli spazi in profondità dove segue l'azione Bortolussi che in area calcia da destra in porta in diagonale, Ghidotti è ancora reattivo e respinge da terra. Al 41' ancora Cesena con Favale che prova il tiro di sinistro dai venti metri, Ghidotti in tuffo si deve salvare in due tempi. Al 44' assolo di Cittadino che prova il tiro di destro dal limite radente con la palla che esce di un metro a lato con Nardi che osserva. La ripresa. Il Gubbio trova subito il gol. Oukhadda si conquista una punizione sulla destra. Cittadino pennella in area a rimorchio dove Sainz Maza dal limite trova la zampata di destro al volo con la palla che si insacca a girare sotto il sette. Al 9' assolo di Fantacci sulla sinistra, entra in area e con un tiro a girare di destro cerca il bersaglio: Nardi in volo plastico salva tutto. Al 12' arriva il pari del Cesena: per vie centrali Ciofi lancia in profondità Pierini che penetra quasi indisturbato in area e con un tocco morbido di destro insacca la sfera radente in porta con Ghidotti che stavolta non può fare nulla. Al 27' di nuovo Gubbio in vantaggio: dal limite calcia Fantacci in porta, papera di Nardi che si fa sfuggire il pallone che sguscia via come una saponetta, Spalluto è in agguato e di destro in spaccata insacca in rete angolato. Al 40' arriva addirittura il tris: azione che parte da destra da Arena che per vie laterali che consegna il pallone al limite per Cittadino che calcia preciso di destro e la palla si insacca viaggiando a pelo d'erba nell'angolino. Al 49' il poker con Fantacci che deposita in rete solo davanti al portiere su assist di Sainz Maza. 
Tabellino: Gubbio - Cesena (4-1):
Gubbio (3-4-3): Ghidotti; Signorini, Migliorini (1' st Sainz Maza), Redolfi; Oukhadda, Malaccari,
Cittadino, Aurelio; Arena (42' st Formiconi), Spalluto, D'Amico (32' st Fantacci). A disp.: Elisei, Meneghetti, Bonini, Lamanna, Francofonte, Mangni. All.: Torrente.
Cesena (4-3-2-1): Nardi; Candela, Ciofi, Mulè (14' pt Pogliano), Favale; Missiroli (29' st
Shpendi C.), Steffè, Ardizzone; Zecca (20' st Tonin), Pierini (29' st Munari); Bortolussi. A disp: Benedettini, Adamoli, Gonnelli, Lepri, Yabre, Berti, Shpendi S., Nannelli. All.: Viali.
Arbitro: Petrella di Viterbo (Bonomo di Milano e Giorgi di Legnano); quarto uomo: Maccarini di Arezzo.
Reti: 3' st Sainz Maza (G), 12' st Pierini (C), 27' st Spalluto (G), 40' st Cittadino (G), 49' st Fantacci  (G).
Ammoniti: Ciofi (C), Cittadino (G), Sainz Maza (G), Ghidotti (G). Angoli: 6-6. Recupero: 3' pt; 4' st. Spettatori: 660 (di cui 192 da Cesena).
Risultati: Ventesima Giornata - Serie C - Girone B:
Ancona Matelica - Pescara 1-1
22' Rolfini (A), 37' Pompetti (P)
Carrarese - Pontedera 2-0
52' Pasciuti (C), 84' Tunjov (C)
Gubbio - Cesena 4-1
48' Sainz Maza (G), 57' Pierini (C), 72' Spalluto (G), 80' Cittadino (G), 94' Fantacci (G)
Lucchese - Imolese rinviata
Modena - Grosseto 2-1
35' Tremolada (M), 75' Scarsella (M), 87' Boccardi (G)
Montevarchi - Reggiana 1-3
7' Lanini (R), 49' Zamparo (R), 60' Neglia (R), 90' Barranca (M)
Pistoiese - Olbia 1-1
8' Ubaldi (P), 50' Lella (O)
Teramo - Virtus Entella 0-2
25' Morosini (V), 60' Merkaj (V)
Vis Pesaro - Siena 2-1
37' Marcandella (V), 66' Favalli (S), 90' De Respinis (V)
Viterbese - Fermana 0-0

• 19 DICEMBRE 2021
Il Gubbio batte il Montevarchi grazie ad un gol di Arena (1-0). Le foto della partita

Il Gubbio vince contro il Montevarchi per 1-0. Decisivo Arena che trova il sette con un sinistro calibrato dopo uno scambio con D'Amico. Ma nel match pesa l'espulsione per gli ospiti di Amatucci per un fallo duro su Arena in precedenza. Nel primo tempo Ghidotti si salva smanacciando sulla traversa un tiro pericoloso di Gambale. Fotoservizio di Simone Grilli.
Tabellino: Gubbio - Montevarchi (1-0):
Gubbio (4-3-1-2): Ghidotti; Oukhadda, Redolfi, Migliorini, Bonini (24' st D'Amico); Malaccari (38' st Formiconi), Cittadino, Bulevardi; Arena (43' st Mangni); Spalluto (44' st Sainz Maza), Sarao. All.: Torrente.
Montevarchi (4-3-3): Giusti; Lischi; Dutu, Tozzuolo, Martinelli; Carpani (10' st Doratiotto), Amatucci, Bassano; Barranca (31' st Lunghi), Gambale (17' st Intinacelli), Jallow (10' st Achy). All.: Malotti.
Arbitro: Nicolini di Brescia.
Rete: 28' st Arena (G).
Ammoniti: Malotti (M), Arena (G), Bulevardi (G). Spettatori: 633.

• 17 DICEMBRE 2021
Un pezzo di storia: Gigi Simoni, le testimonianze e le foto di una serata ai Cappuccini

Serata in ricordo di Gigi Simoni al Park Hotel Ai Cappuccini di Gubbio. Proprio tutti quanti ricordano il grande spessore di un uomo oltre che di un allenatore che ha fatto la storia del calcio italiano. Con le immagini della serata. Il figlio Leonardo ricorda con commozione l'avventura passata a Gubbio: "Ricordo tutto, qua ho passato anni importanti della mia vita". La moglie Monica Fontani saluta Gubbio così: "Qua è stata come casa nostra. Gigi diceva sempre a tutti: a Gubbio mi trattano come un principe". Sul maxi-schermo scorrono le immagini di una preziosa carriera da calciatore, allenatore (con Ronaldo il fenomeno) e per ultimo i trionfi a Gubbio con il doppio salto di categoria. Collegato via skype l'ex campione del mondo Giuseppe Bergomi dice: "Uno di quegli allenatori che mi manca e mi ha dato tanto. Quando arrivò all'Inter avevo 37 anni, pensavo di essere un peso e invece lui mi disse: tu e l'ultimo ragazzino in squadra siete tutti uguali. Facemmo delle cose straordinarie creando un grande gruppo e vincemmo la Coppa Uefa". Gli fa eco l'ex portiere interista Gianluca Pagliuca presente in sala: "Aveva creato un gruppo straordinario. Non lo vedevi mai alterato. Usava delle parole che ti entravano dentro e sapeva stimolarti. Ci diceva: il Fenomeno può fare tutto, voi supportatelo. Sapeva gestire il gruppo alla perfezione". Tutti sviscerano aneddoti e tutti lo ricordano come un gentleman, gente rara nel calcio. E così ne parla l'ex allenatore Renzo Ulivieri che lo ha conosciuto da giovane: "Volevo imitarlo a livello caratteriale, ma in partita duravo cinque minuti, non riuscivo ad avere la sua pacatezza. Pure quando allenavo la Sampdoria e lui era su quella del Genoa non eravamo nemici: era impossibile, sempre stati amici". Mauro Milanese invece lo aveva avuto come allenatore a Cremona, Napoli e Inter: "Mi portava ovunque. All'epoca non c'erano i procuratori. Uomo di grande professionalità e con valori antichi, un uomo d'altri tempi". Non possono di certo mancare le testimonianze di quando è stato a Gubbio. Il diesse Stefano Giammarioli svela: "Quando dissi al presidente Fioriti che a Gubbio avremmo portato Gigi Simoni non ci credeva. Mi diceva: tu sei matto. Eppure lo convinsi. La mia più bella esperienza calcistica con Gigi e a livello umano mi ha arricchito davvero molto. Sapeva vedere lontano. Un giorno al Teatro Romano mi disse«Dai, che quest'anno andiamo in serie B». Ed io risposi: «Dai, è grassa che ci salviamo in C1». Invece ha avuto ragione lui". E Marco Fioriti conferma tutto: "Sì, quando Giammarioli mi disse che Simoni veniva a Gubbio pensavo che scherzasse. Non scherzava. Abbiamo avuto delle stagioni stupende: scelse lui Torrente e con una squadra giovane facemmo l'impresa". Così dice Vincenzo Torrente: "A Gigi devo ringraziarlo perchè mi ha dato fiducia buttandomi nella mischia nei professionisti. Si creò un'alchimia straordinaria con staff, calciatori e la città". Un breve ricordo di Rodolfo Mencarelli: "Veniva nel mio ristorante e lo riconoscevano tutti: è sempre stata un persona umile e disponibile". Gli ex calciatori. Le parole di Alessandro Sandreani: "Un allenatore di poche parole: sapeva metterti a tuo agio". Marco Briganti: "Annate indimenticabili". Rodrigue Boisfer: "Poco da aggiungere. Tornare adesso a Gubbio al fianco di Torrente è stata una scelta facile. Perchè no, un giorno mi piacerebbe anche a me poter allenare il Gubbio". Giovanni Bartolucci: "Solo a vedere le immagini e i miei ex compagni adesso mi commuovo, che gruppo unico che eravamo". Per ultimo il portiere Marco Farabbi: "Non ero nessuno, ero giovane, provenivo dalla serie D e ho avuto la fortuna di ritagliarmi il mio spazio. Con il mister Torrente eravamo tutti importanti nel gruppo. Gigi Simoni non ti esaltava ma neanche ti buttava giù: usava parole semplici, equilibrate, che ti entravano dentro. Dopo il rigore che parai a Como mi disse con pacatezza: «Bravo». Mi bastava quello". Pure una frangia del tifo organizzato ha omaggiato la famiglia Simoni.

• 16 DICEMBRE 2021
Sarao: "L'esultanza liberatoria? Ma io sono molto esigente e non era indirizzata a nessuno"

L'intervista. É stato il reale protagonista a Modena segnando una doppietta di pregevole fattura. Così il trainer Vincenzo Torrente ritrova il suo bomber. Ecco cosa ci dice Manuel Sarao: "É stato veramente importantissimo segnare. Poi farlo contro il Modena è stato ancora pù gratificante e ha avuto ancora più senso, diciamo". Sarao viene considerato un leader, ci sono tante aspettative da questa estate nei suoi confronti. Può pesare questo fatto? "Anzi, per me è solo un complimento essere un leader e non mi pesa assolutamente questo appellativo". Dopo il primo gol ha sfogato la sua gioia con rabbia, con una esultanza liberatoria. Forse era indirizzata a qualcuno di preciso? "No, assolutamente no. Non era indirizzata a qualcuno in particolare. É giusto che un calciatore si assuma tutte le proprie responsabilità. Vengo criticato quando le cose non vanno. Vengo elogiato quando le cose vanno per il verso giusto. Questo fa parte del gioco. Poi vorrei precisare una cosa". Ma prego, dica? "Ho dedicato questo gol a Marco Migliorini. Eravamo in stanza insieme e mi ha parlato prima della partita, in pratica aveva previsto che avrei segnato". Dal lato della sua esperienza, questa squadra dove può davvero arrivare? "Questa squadra può arrivare dappertutto ma allo stesso tempo da nessuna parte. Perciò penso solamente che bisogna lavorare sodo e bisogna tenere alta sempre l'attenzione". Invece nello specifico proprio Manuel Sarao cosa si aspetta da questo campionato in maglia rossoblù? "Diciamo che io personalmente ho una aspettativa sempre alta. Sono molto esigente con me stesso. Quindi voglio fare sempre meglio. Vedremo a fine anno cosa mi sono meritato". Da oggi è in edicola l'album dei calciatori Panini per la stagione sportiva 2021-2022. Una delle grandi novià di quest'anno è la Digital Collection dedicata alle squadre di serie C. Tutte le informazioni si trovano sul sito web www.calciatoripanini.it.

• 15 DICEMBRE 2021
Bulevardi: "Centrare i playoff". Iniziativa della società col Montevarchi. Ricordo di Simoni

Premiato a Castellammare di Stabia nell'ambito degli Italian Sports Awards di C il centrocampista dei rossoblù, Danilo Bulevardi. Ha parlato durante la serata con il portale web Tuttoc.com dicendo quanto segue: "Orgoglioso di questo premio. Domenica abbiamo tenuto botta al Modena, una squadra che è stata costruita per andare in serie B. Ma potevamo fare di più nel secondo tempo, però con delle avversarie così forti basta concedere il minimo errore che si viene puniti. Chiaro che serve da parte nostra una maggiore attenzione. Tuttavia il Modena mi ha impressionato per un grande ritmo e la qualità. Ma ora abbiamo bisogno dei tre punti già da domenica. Il nostro obiettivo è quello di centrare i playoff. All'inizio del campionato siamo partiti bene, poi purtroppo c'è stato un intoppo ma adesso ci stiamo riprendendo. Il ritorno dei tifosi negli stadi è stato importante, si gioca con emozione e la presenza del pubblico ti dà delle maggiori motivazioni". Nel girone del Gubbio intanto sono stati esonerati due allenatori. A Siena è stato esautorato dall'incarico Massimiliano Maddaloni (insieme a lui allontanato anche il vice Michelangelo Rampulla). É il terzo cambio stagionale sulla panchina senese perchè in avvio c'era Alberto Gilardino. Adesso è stato chiamato Paolo Negro (ex difensore della Lazio). Sempre in terra toscana c'è stato un altro cambio in panchina: alla Pistoiese via il tecnico David Sassarini, al suo posto è stato chiamato Giovanni Lopez (ex difensore di Lazio, Napoli e Torino). La società orange aveva sondato anche l'ex tecnico dei rossoblù Giuseppe Magi, poi ha virato sull'ex allenatore del Vicenza. Un altro ex rossoblù, Giuseppe Galderisi, è il nuovo allenatore del Mantova. Importante iniziativa della Gubbio Calcio in occasione del Natale: la società del presidente Notari ha deciso di devolvere parte dell'incasso della gara di domenica con il Montevarchi a sostegno della casa Famiglia Santa Lucia di Gubbio: un gesto simbolico a beneficio di una importante realtà del territorio sempre in prima fila sia a livello religioso sia educativo. La società rossoblù fa sapere: «Ci appelliamo al cuore del popolo rossoblù per recarsi numerosi allo stadio per sostenere la squadra e per contribuire al tempo stesso ad un'iniziativa benefica importante per la nostra città». Rilevante appuntamento giovedì sera a Gubbio al Park Hotel Ai Cappuccini (inizio ore 21): una serata in ricordo dell'indimenticato Gigi Simoni. Saranno presenti ospiti d'eccezione: Renzo Ulivieri, Gianluca Pagliuca, Sebastiano Nela, Mauro Milanese. Intervengono anche alcuni ex calciatori degli anni d'oro come Simone Farina e Alessandro Sandreani. Con la partecipazione ovvia del tecnico Vincenzo Torrente e del direttore sportivo di quei tempi Stefano Giammarioli. La presenza in toto della società del Gubbio (con il patron Notari e l'ex presidente Fioriti) e la squadra. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, solo con green pass e mascherina.

• 14 DICEMBRE 2021
Minesso: "Sarao, gol belli". Giornata da bomber: dopo Sarao, pure gli ex Lunetta e Gomez

L'attaccante Mattia Minesso, ex Perugia, attualmente al Modena, reduce da dieci vittorie di seguito, ha parlato del Gubbio. Ecco cosa ha detto durante la trasmissione 'C Piace' su Rtv San Marino: "In pratica dopo il 2-0 nella ripresa abbiamo smesso quasi completamente di giocare, un errore che ci servirà da lezione. Ma il Gubbio si è dimostrato una buona squadra. Gran bel gol quello di Sarao di sinistro: non ci ha pensato sù, ha tirato di prima intenzione, di controbalzo, un tiro davvero imparabile e quindi si possono fare solo i complimenti. Sul secondo gol di testa di Sarao c'è stato invece un nostro errore, forse un po' di leggerezza nel fare crossare Oukhadda. In copertura qualcosa non ha funzionato. Però aggiungo che anche questo gol è da autentico attaccante". Sul Modena: "Un bel record queste vittorie. Un buon bottino, siamo contenti. Abbiamo cambiato tanto in rosa, ci abbiamo messo qualche settimana in più per carburare ma è stato bravo mister Tesser. C'è un gruppo coeso, una vittoria nei minuti finali dimostra che ci crediamo sempre. Con il Gubbio per un attimo abbiamo smesso di giocare e siamo stati puniti. Però noi ci abbiamo provato e ci siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Scarsella è veramente efficace negli inserimenti, una grande dote. Le cose non vengono mai per caso. Per vincere bisogna avere sempre fame. Siamo una squadra forte. Ma ci sarà ancora tanto da fare perchè dal girone di ritorno sarà ancora più difficile, infatti le squadre che si vogliono salvare saranno più agguerrite e quelle davanti vorranno farsi valere". L'ultimo turno è stata la giornata dei bomber. Dopo Manuel Sarao che finalmente si è sbloccato dopo nove turni di digiuno segnando una pregevole doppietta con il Modena, altri attaccanti (ex Gubbio) hanno avuto una giornata di grazia. In serie B strabiliante vittoria per 4-0 dell'Alessandria sul campo della Reggina. In rete Gabriel Lunetta che ha segnato una doppietta: prima al 43' di testa quando ha insaccato sul primo palo il gol del 2-0 e poi il definitivo poker (all' 85') quando in area in dribbling trova il destro vincente. In serie C invece si è fatto valere Juanito Gomez che adesso è in forma e sta segnando in continuazione: l'argentino è stato protagonista della vittoria del Legnago per 2-1 sul campo difficile dell'Albinoleffe. Gomez Taleb ha sbloccato la gara sugli sviluppi di un calcio piazzato anticipando sul tempo di testa tutta la retroguardia orobica infilando la palla nell'angolino. Gomez, non perde mai il vizio del gol.

• 13 DICEMBRE 2021
Focus. Gubbio, tre enigma da risolvere. Il modulo, gli interpreti e la riscossa di Sarao

Partita a due facce, completamente. Tutto ciò fa molto riflettere. Secondo tempo (quasi) tutto bene, tutti cattivi appresso al pallone. Nel primo tempo è successo esattamente il contrario: prestazione indecifrabile, squadra timida, timorosa e confusa. Così in una stessa partita siamo passati da stare con il fiato al collo della capolista per tornare nella mediocrità di quella fetta di primo tempo che ha messo a nudo gli evidenti limiti di una squadra che non sa reggere l'urto dei grandi appuntamenti. La questione comunque è sempre la stessa: quando c'è da fare il salto 'toppamo' sempre. Oltretutto è venuto fuori un dilemma tattico. Primo tempo con il 4-3-1-2, nella ripresa si è passati al 4-4-2. Con il rombo la squadra ha fallito l'appuntamento, tant'è che il trainer Torrente ha cambiato assetto durante la ripresa. Non si capisce se è stato demerito del Modena che nella ripresa ha tirato i remi in barca oppure è stato merito del Gubbio che ha cominciato ad alzare il ritmo dopo un primo tempo blando. Chiaro che nella prima frazione il tridente con il trequartista non ha funzionato: Sainz Maza sembrava spaesato tra le linee, le due punte Sarao e Spalluto non hanno mai ricevuto palloni giocabili e anche la mediana ha sofferto in modo pressante. Così il brasiliano Azzi è andato a nozze negli spazi, con i modenesi che muovevano la palla velocemente trovando in maniera sistematica un fraseggio negli ultimi venti metri efficace e solo sporadicamente vanificato da errori di conclusione (e da belle parate reattive di Ghidotti). Poco da dire: gialloblù padroni assoluti del campo. Nella ripresa con il cambio di modulo e l'innesto di alcuni nuovi interpreti (vedasi Arena) la musica è cambiata. La gara ha una svolta. Il Gubbio ha cercato di prendere l'iniziativa per non farsi schiacciare come nel primo tempo e raccoglie i frutti sperati. É salito in cattedra il centravanti Sarao che finora era rimasto in ombra. Due gol di pregevole fattura: un sinistro secco di controbalzo angolato e un colpo di testa di precisione. Un calciatore del suo calibro forse ha sentito il peso di questa situazione negativa. Probabilmente ha cominciato a sentire il peso di un ruolo da alternativa per Spalluto (che da tre partite aveva giocato titolare al suo posto), un attaccante che ha dimostrato di meritarsi il posto nelle ultime uscite. C'è stato un sfogo. Lo si è visto apertamente dopo il primo gol: il labiale è stato molto chiaro di fronte alle telecamere, si è percepita una frase furente ben scandita. Un'esultanza liberatoria (o un gesto di stizza) che fotografa la sua rabbia. Non si sa a chi era rivolto quel messaggio sillabato (ai tifosi o all'allenatore o alla carta stampata?), ma dimostra che c'è una certa insofferenza. Un bomber ritrovato per Torrente. Ma esiste anche il rovescio della medaglia perchè per Torrente c'è un grattacapo in più. Cosa scegliere? Sarao si o Sarao no? Sarao insieme con Spalluto? Chi sulla trequarti? Ancora Sainz Maza o chi altro? Cosa si sceglie il 4-3-3, il 4-3-1-2 o il 4-4-2? Sono gli interrogativi che tormentano Vincenzo Torrente in queste ore post Modena. Sono diversi i quesiti da risolvere e il tecnico deve trovare al più presto una soluzione. Innanzitutto perchè la classifica non permette alla squadra di commettere altri passi falsi. Tre enigma che Torrente dovrà risolvere rapidamente. Il primo è relativo al modulo. Qualcuno si sta chiedendo: perchè usare un modulo con il trequartista quando non c'è un top player in quel ruolo. Secondo enigma: gli interpreti. Sarao deve giocare titolare? Se si, con Spalluto o no? E si giunge al terzo enigma. Tempo fa Torrente parlava di poca umiltà. L'ambiente è tranquillo, o ci sono dei malumori che minano la serenità dell'ambiente visto quanto successo a Modena? Solum tempus narrabo.

• 12 DICEMBRE 2021
Torrente: "Bene, ma errori dell'arbitro". Tesser: "Che caparbietà". Le foto di Modena-Gubbio

Tutte le stranezze in una partita. Cinque reti in 96 minuti. Un primo tempo dove un Gubbio del tutto evanescente viene travolto da un Modena brillante e arrembante, con il brasiliano Azzi imprendibile che segna due gol di precisione. Una ripresa dove invece i rossoblù cambiano completamente volto, Sarao si riscatta segnando due reti di rara bellezza (di sinistro di controbalzo e di testa). Però nei minuti di recupero tornano i soliti errori: la difesa si addormenta e Scarsella brucia tutti con un sinistro che termina in fondo al sacco. Tutta l'amarezza nelle parole del tecnico Vincenzo Torrente: "Un primo tempo a favore del Modena, poi invece è venuto fuori il Gubbio e ha messo alle corde una corazzata come i gialloblù. Però vorrei rimarcare una giornata no dell'arbitro: il portiere Gagno ha commesso un fallo da espulsione su Spalluto. Proprio da lì nasce il primo gol di Azzi su nostra disattenzione. Sul secondo gol di Azzi ancora un errore nostro con le marcature preventive che non sono state fatte per niente bene e abbiamo sbagliato in fase di impostazione. Però poi abbiamo fatto un grande secondo tempo, l'abbiamo recuperata meritamente. Eppure è arrivato il terzo gol modenese ma anche qui devo dire che c'è stato un fallo fischiato su Sarao inesistente, da lì nasce l'azione del gol di Scarsella. Altra disattenzione nostra. Ma vorrei sottolineare che è stata una giornata storta del direttore di gara, per me c'è stata sudditanza. Ottimo secondo tempo, meritavamo un altro risultato senz'altro, è un vero peccato per quello che ha prodotto la squadra. Il Modena non ha bisogno di aiuti perchè è davvero una squadra forte. Sarao? Grande prestazione, oltre ai gol, perchè ha giocato veramente molto bene. Ma merito di tutta la squadra che ha reagito con grande carattere. Se potremo rivedere Spalluto e Sarao in tandem? Sì, possono giocare insieme e lo hanno dimostrato. Siamo partiti a rombo e poi ci siamo schierati con il 4-4-2, e devo dire che in entrambe le circostanze la squadra ha fatto bene. E senza un arbitro così credo che ci poteva essere un altro risultato". La disamina del tecnico dei canarini Attilio Tesser: "Abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo: Scarsella dimostra le sue doti. Avremmo dovuto essere più aggressivi dopo un buon primo tempo, ma il Gubbio ha dimostrato la sua forza e ci ha creduto. Però alla fine la caparbietà ha fatto la differenza". Dice il brasiliano Paulo Azzi autore di una doppietta: "Gioco da terzino, gioco in attacco, faccio assist, segno: non importa tutto questo. Qua l'importante è vincere: qui è fondamentale il «noi» e non l'«io». La ripresa ci serva da lezione perchè pensavamo che la partita fosse chiusa". Le immagini di Modena e Gubbio. Fotoservizio di Simone Grilli.
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• 12 DICEMBRE 2021
Modena-Gubbio, 3-2. Doppio Azzi, doppio Sarao per la rimonta, ma Scarsella punisce al 93'

Modena contro Gubbio. Il trainer Torrente opta a sorpresa per il 4-3-1-2: Formiconi terzino sinistro; in attacco viene schierato il duo di attacco Sarao e Spalluto supportato tra le linee da Sainz Maza. La cronaca. Le lancette girano appena tre volte e il Modena passa subito (3'): tutto nasce da un'azione personale di Gerli sulla mediana che lancia in profondità Tremolada che dalla trequarti apre per vie centrali verso Minesso che di tacco serve Azzi che penetra come un fulmine in area e di piatto destro insacca la sfera a mezz'altezza nell'angolino. All' 8' scende sulla sinistra Tremolada e crossa in area dove giunge Scarsella che di testa schiaccia a rete, autentico miracolo di Ghidotti che con un volo plastico riesce a respingere la sfera a mano aperta. All' 11' arriva la prima risposta del Gubbio con una rasoiata di Bulevardi dai venti metri di destro con la palla che esce di poco a lato. Al 13' però ancora canarini in avanti: sulla sinistra Minesso lavora un bel pallone e lo rimette in mezzo dove a rimorchio giunge Azzi che calcia subito in porta di destro e così Ghidotti si deve ripetere in tuffo respingendo la sfera indirizzata in porta. Al 18' arriva inevitabile il raddoppio dei modenesi: ancora Minesso è molto abile sulla trequarti a liberare in area Azzi che entra in area come un fulmine e con un tocco morbido di destro elude l'uscita di Ghidotti depositando la palla nell'angolino. Al 29' ci prova Tremolada con una botta di destro dal limite con la palla che esce davvero di poco. Al 38' uno scatenato Azzi va via in velocità verso la porta e rimette in mezzo in area verso Minesso che per poco in scivolata manca il tap in vincente ostacolato da Signorini. La ripresa. Rossoblù che entrano con un altro piglio in campo e al 17' trovano il gol: ci pensa Cittadino che lancia in profondità Spalluto che fa sponda di testa a rimorchio verso Sarao che carica il sinistro, si coordina e calcia al volo di controbalzo con la palla che si insacca a mezz'altezza a fil di palo. L'attaccante milanese è molto polemico dopo il gol, non esulta e non le manda a dire leggendo bene il labiale. Al 27' si ripete e pareggia i conti: da destra Oukhadda pennella un cross vellutato dove Sarao anticipa Ciofani sul primo palo e di testa indirizza la sfera che scheggia la parte bassa della traversa e si insacca sotto all'incrocio. Al 37' penetra Azzi da sinistra e crossa in area dove Ogunseye incorna di testa, Ghidotti c'è e sventa il pericolo. Al terzo minuto di recupero (48') però il Modena torna in vantaggio: Gerli è indomito e pennella dal limite dove Ogunseye schiaccia di testa a rete, Ghidotti da terra respinge corto, in agguato c'è Scarsella che è il più lesto di tutti e di sinistro insacca di prepotenza sotto la traversa.         
Tabellino: Modena - Gubbio (3-2):
Modena (4-3-2-1): Gagno; Ponsi, Ciofani, Baroni, Renzetti (31' st Mosti); Scarsella, Gerli, Armellino (20' st Maggioni); Tremolada (20' st Ogunseye), Minesso (10' st Di Paola); Azzi. A disp.: Narciso,
Leonardi, Ingegneri, Rabiu, Castiglia, Spaggiari. All.: Tesser.
Gubbio (4-3-1-2): Ghidotti; Oukhadda, Signorini, Redolfi, Formiconi (25' st Aurelio); Malaccari (25' st Fantacci), Cittadino, Bulevardi (46' st Lamanna); Sainz Maza (1' st Arena); Spalluto, Sarao. A disp.: Meneghetti, Bonini, Migliorini, Francofonte, Mangni. All.: Torrente.
Arbitro: Emmanuele di Pisa (Caso di Nocera Inferiore e Torresan di Bassano del Grappa); quarto uomo: Bonacina di Bergamo.
Reti: 3' pt Azzi (M), 18' st Azzi (M), 17' st Sarao (G), 27' st Sarao (G), 48' st Scarsella (M).
Ammoniti: Oukhadda (G), Signorini (G), Baroni (M), Scarsella (M). Angoli: 5-7. Recupero: 0' pt; 6' st.
Risultati: Diciottesima Giornata - Serie C - Girone B:
Carrarese - Cesena 1-1
40' Battistella (Cr), 57' Pierini (Cs)
Lucchese - Grosseto 0-0
Modena - Gubbio 3-2
3' Azzi (M), 18' Azzi (M), 62' Sarao (G), 72' Sarao (G), 93' Scarsella (M)
Montevarchi - Viterbese 0-0
Olbia - Fermana 0-0
Pescara - Pistoiese 2-0
27' Diambo (Pe), 77' Rauti (Pe)
Siena - Pontedera 0-1
34' Magnaghi (P) rig.
Teramo - Ancona Matelica 0-4
22' Rolfini (A) rig., 68' Moretti (A), 77' Faggioli (A), 92' Faggioli (A)
Virtus Entella - Reggiana 0-1
54' Zamparo (R)

Vis Pesaro - Imolese 0-0

• 11 DICEMBRE 2021
Verso Modena per sfatare la legge dei grandi numeri. Mentre si rivede Migliorini in gruppo

La dura prova di Modena. Per sfatare la legge dei grandi numeri: canarini vittoriosi nelle ultime nove partite. Alla vigilia ecco le parole del trainer Vincenzo Torrente: "Giochiamo con la prima in classifica, che viene da un ottimo momento con nove vittorie di seguito, una squadra direi molto forte a livello tecnico, però di imbattibile non c'è nessuno. Abbiamo studiato il Modena, perciò noi dovremo giocare con coraggio, personalità, lottare su ogni pallone e massima concentrazione. Diciamo che il Modena ti sa castigare con calciatori esperti, perciò serve massima attenzione. Ci sono dei calciatori come Scarsella o Armellino di valore per fare solo un esempio e con un allenatore molto esperto come lo è Tesser. Per questo dico che non dobbiamo commettere più quegli errori in fase difensiva e offensiva come è avvenuto nelle ultime uscite. Spalluto e Sarao insieme è possibile? Ma tutto è possibile. Di sicuro davanti noi giocheremo in tre, quindi ci saranno tre calciatori offensivi. Formiconi? Sì, avrà un'altra chance perchè è un ragazzo che se lo merita e perchè sta dimostrando di essere un grande professionista. Finora hanno giocato quasi tutti, tranne Migliorelli, e quindi ognuno deve dimostrarmi in campo che sappia meritarsi una chance quando c'è l'occasione. La vittoria di Pistoia è stata importante per il morale, pure per la classifica, spero che i ragazzi si siano sbloccati a livello di testa, mi piacerebbe che giocano d'ora in poi con più serenità, coraggio e concentrazione. Fondamentali sono queste credenziali adesso sia per la gara di Modena ma anche per il proseguo del campionato". Pertanto è probabile la conferma del 4-3-3. Possibile undici. Ghidotti in porta. Difesa con Oukhadda, Signorini (o Formiconi), Redolfi e Bonini. Sulla linea di centrocampo Malaccari, Cittadino e Bulevardi. In avanti qualche dubbio ma è probabile il tridente con Arena, Spalluto e Fantacci. Convocati in venti: Ghidotti, Meneghetti, Formiconi, Aurelio, Bonini, Redolfi, Migliorini, Signorini, Lamanna, Cittadino, Francofonte, Malaccari, Sainz Maza, Oukhadda, Bulevardi, Fantacci, Sarao, Spalluto, Arena e Mangni.

• 09 DICEMBRE 2021
Spalluto: "Questione di mentalità, solo così si arriva lontano. Sarao? Sì, possiamo coesistere"

É il calciatore del momento. Alla ribalta con la maglia del Gubbio con 4 reti segnate in 324 minuti. Da tre partite si è conquistato il posto da titolare. L'intervista. Parliamo con l'attaccante Samuele Spalluto facendo un'analisi della sfida vinta a Pistoia: "É stato importantissimo vincere e in particolar modo perchè da un po' di tempo non riuscivamo più a vincere. Importante perchè non era un campo così semplice e averla vinta al 96esimo è stato fondamentale". Cosa promuove e cosa boccia della prova di Pistoia? "Mi sono piaciute la voglia e la fame di portare a casa la vittoria fino all'ultimo minuto. Non mi è piaciuto invece il sottoscritto". Per quale motivo? "Perchè ho avuto l'occasione sui miei piedi per chiuderla prima la partita. Con il possibile gol del 3-1 la partita sarebbe stata tutta in discesa mentre invece abbiamo dovuto soffrire, però l'importante è che siamo riusciti a conquistare i tre punti". Ormai Spalluto si è preso il suo spazio a suon di timbri costanti (per una media di un gol ogni 81 minuti), adesso il posto da titolare se lo vuole tenere stretto? "Normale, voglio adesso mantenere il posto da titolare. Però ci sarà il mister a fare delle scelte, pertanto rispetteremo le sue scelte". Si è parlato anche di una possibile coesistenza in attacco tra Sarao e Spalluto, alla vigilia del match di Pistoia nella conferenza con Torrente. Secondo lei può avvenire? "Certo, perchè no. Ma anche in questo caso dipende tutto dalle scelte del mister, noi cercheremo di adeguarci alle sue indicazioni". Quando giocava in Primavera con la Fiorentina si è trovato al fianco di Dusan Vlahovic, attualmente uomo mercato e punta di diamante della squadra viola di Italiano. Quanto è importante stare al fianco di certi calciatori? "Diciamo importante perchè ognuno ruba con l'occhio di fronte a certi campioni. Da parte mia cerco di rubare sempre da tutti alcuni movimenti. Giocare con Vlahovic per me è stato un onore: Dusan è stato un esempio perchè già aveva la giusta mentalità per poter arrivare in alto, già quelle volte era un calciatore vero e aveva tanta fame nell'arrivare nel calcio che conta". Questo sta a significare che per arrivare lontano serve una mentalità vincente, al di là delle doti? "Sicuramente, la testa è fondamentale nel calcio. Solo dopo vengono la tecnica e la tattica. La questione mentale per me è quella che fa la differenza". Domenica a Modena, partita che non ha bisogno di presentazioni. Quindi? "Eh, sarà una gara difficile in un campo non semplice contro un'avversaria che adesso sta dimostrando di collocarsi come prima della classe. Noi però cercheremo di dire la nostra. Andremo a Modena a testa alta e con la voglia di vincere perchè c'è consapevolezza che noi abbiamo una buona squadra". Notiziario dall'infermeria. Il difensore Marco Migliorini (dopo l'intervento al ginocchio destro) è tornato ad allenarsi con il gruppo. Stanno lavorando a parte Felice D'Amico, Lorenzo Migliorelli e Andrea Signorini (dopo un problema ad un polpaccio durante il match di Pistoia). Da due giorni non si è allenato il centrocampista Danilo Bulevardi per un fastidio gastro-intestinale. Quest'ultimo lunedì riceverà il premio 'italian football awards' quale miglior centrocampista del girone B di serie C della passata stagione nell'edizione degli Oscar del Calcio che si svolgerà all'Hotel dei Congressi di Castellammare di Stabia.   

• 07 DICEMBRE 2021
Numeri. Il Gubbio come viaggia. Media di 1,35 punti. Tutta la scheda degli ultimi dieci anni

É arrivato il momento della statistica. Numeri alla mano, il Gubbio di quest'anno finora come si può catalogare? Ecco la nostra indagine dettagliata. In questa stagione il Gubbio targato Torrente dopo 17 partite ha totalizzato 23 punti, frutto di 5 vittorie, 8 pareggii e 4 sconfitte (per una media di 1,35 punti a partita). Meglio senz'altro della passata stagione a livello di punti (è un +4): l'anno scorso dopo le medesime partite la squadra di Torrente aveva ottenuto 19 punti (4 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte). Di certo il periodo meno redditizio di questi ultimi dieci anni (in serie C) è stato quello di due stagioni fa (2019-2020) quando dopo 17 giornate ci sono stati in panchina prima Guidi e poi è arrivato Torrente a ottobre 2019: appena 15 punti racimolati (2 vittorie, 9 sconfitte e 6 pareggi). Leggermente meglio la stagione precedente con Sandreani prima e poi Galderisi in panchina nell'annata 2018-2019: 17 punti ottenuti (3 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte). Due punti sotto la situazione attuale invece è stata la gestione Cornacchini e poi Pagliari nella stagione 2017-2018: 21 punti raccolti con 6 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte. Mentre la migliore conduzione nell'era del presidente Sauro Notari resta quella della stagione 2016-2017: in panchina c'era Giuseppe Magi, aveva raccolto 28 punti dopo 17 giornate (+5 rispetto ad oggi), frutto di 9 vittorie, un pareggio e 7 sconfitte. Si ricordano infine anche i 26 punti di Leonardo Acori (stagione 2014-2015) in 17 partite, però putroppo nel girone di ritorno ci fu il tracollo e il Gubbio cominciò ad inabissarsi: dai playoff del girone di andata finì nei playout (perdendoli anche). Negli ultimi dieci anni è lampante che resta il record ottenuto nella stagione 2010-2011 con Vincenzo Torrente in panchina quando quel Gubbio fece l'impresa di salire in serie B. Quella squadra conquistò 34 punti in 17 partite, frutto di ben 11 vittorie, un pareggio e cinque sconfitte. Che numeri. E guarda caso, i numeri non mentono mai. Fanno effetto quel numero di vittorie: 11 in 17 gare, pari al 65%. Un gradino più sotto si trova il Gubbio di Magi del 2016-2017: quel team aveva ottenuto 9 vittorie in 17 partite, pari al 53%. Ma per rendersi conto di tutto ciò che diciamo, vi mostriamo la tabella completa dettagliata nel grafico.    

• 06 DICEMBRE 2021
Focus. Spalluto e Formiconi, che storie: un gol ogni 81 minuti; il secondo da dimenticato...

Ogni anno il Gubbio cerca il suo centravanti. Le speranze erano ricadute su Manuel Sarao che era partito bene segnando due gol, uno alla Virtus Entella alla quarta giornata (di forza, di piede) e uno all'ottava giornata contro il Pontedera (con il fisico, di testa). Poi però il puntero milanese si è come fermato, non ha fatto più centro. Tre partite fa, complice un infortunio al polpaccio per Sarao, Torrente ha buttato nella mischia Spalluto e da quel momento si è preso il posto da titolare. Novanta minuti giocati a Viterbo. Poi 78 minuti con l'Ancona Matelica. Infine 80 minuti a Pistoia. Tutte gare all'insegna di un unico comune denominatore: il goal. Spalluto ha messo sempre il suo timbro segnando un gol in ogni partita. Fino a questo momento in pratica ha segnato quattro gol in 324 minuti con una media di un gol ogni 81 minuti. Nell'anno in cui il Gubbio sembrava aver trovato in Sarao il centravanti affidabile tanto atteso, ecco che a rubare la scena subentra Samuele Spalluto. Stiamo parlando di un classe 2001, giunto in rossoblù in prestito dalla Fiorentina. Sembra avere bruciato la tappe. Sembra che sia stato in grado di essersi ritagliato un posto da titolare. Prima del match contro la Pistoiese si era ragionato di una possibile coesistenza sul fronte avanzato, ma per ora nel concreto non se ne parla. Se gioca uno, non gioca l'altro. Si è visto nelle ultime due partite: esce Spalluto e subentra Sarao al suo posto. Una situazione che adesso mette proprio alle strette Torrente nelle scelte. D'altronde il talentuoso attaccante gigliato aveva fatto parlare di sè nello scorso campionato Primavera proprio con la maglia della Fiorentina: lui è pugliese, nato nella provincia di Brindisi, e l'anno scorso si è anche conquistato il nomignolo di Matador. Oltretutto viene descritto come un attaccante moderno capace di concludere a rete ma è anche in grado di mettere in condizioni i compagni di segnare. Per la gioia di Torrente. Quella gioia che si è tramutata in vittoria dopo 47 giorni grazie a Giovanni Formiconi. Non va dimenticato, anzi va tratteggiato. Il 3-2 con cui il Gubbio si è preso i tre punti, è frutto di un suo gol, da vero cecchino d'area di rigore. In estate era finito sulla lista dei partenti, in campionato è partito come terza scelta (da terzino), in poche parole era finito nel dimenticatoio. All'improvviso Torrente gli ha dato fiducia: ha risposto presente come centrale difensivo contro l'Ancona Matelica, poi a Pistoia è stato buttato nella mischia dopo l'infortunio al polpaccio di Signorini, ha avuto il coraggio di portarsi in avanti dalle retrovie trovando il tempismo giusto per depositare la palla sotto la traversa con un tocco di destro fulmineo. Come una favola a lieto fine. Chiaro che adesso il Gubbio non deve dimenticarsi come si vince. La vittoria mancava da troppo tempo. Bene i tre punti, anche se la prestazione non è stata delle migliori, soprattutto nella seconda parte della ripresa. Ma si può e si deve fare meglio. L'obiettivo playoff è alla portata.   

• 05 DICEMBRE 2021
Spalluto: "Vivo per il gol". Formiconi: "Ripagati i nostri sforzi". Le foto di Pistoiese-Gubbio

Dopo 47 giorni esatti il Gubbio ritrova la vittoria. L'ultima vittoria esterna invece risaliva alla passata stagione quando il 13 marzo 2021 sbancava il campo della Virtus Verona per 1-0 con rete decisiva di Pellegrini. A Pistoia arrivano i primi tre punti esterni, ma quanta sofferenza. Mezzoni apre le danze, ma Bulevardi trova il pareggio e sempre nel primo tempo Spalluto di testa trova il gol del sorpasso. Ma nella ripresa il Gubbio arretra troppo il baricentro: la Pistoiese è in affanno ma trova lo stesso il gol del 2-2 con Ricci sotto misura ad una manciata di secondi dal novantesimo. Ma per fortuna a togliere le castagne dal fuoco ci pensa con un assolo Formiconi (da subentrato) che ci crede e trova il jolly con un destro sotto la traversa: un terzino che segna da centravanti. E il Gubbio tira un sospiro di sollievo. Il trainer Vincenzo Torrente anche. Ecco cosa dice: "Finalmente questi tre punti... per il morale e per la classifica. Ma è stata una partita sofferta. Alla fine ci siamo riusciti in un campo non facile. Nella ripresa ci siamo abbassati troppo, non riuscivamo a tenere la palla sù nonostante avessimo in campo un tridente davanti. Solita disattenzione su palla inattiva per il gol del 2-2. Ma alla fine sono contento perchè i ragazzi hanno cercato di fare una grande partita. Più che altro però dedico questa vittoria al nostro presidente Notari perchè in queste ultime settimane sicuramente ha sofferto e quindi si merita questa soddisfazione. Con questa vittoria cosa cambia? Io penso una partita alla volta, come io ho sempre detto. Lavorare con tanta umiltà, solo così arrivano i risultati". Tocca agli autori dei gol. Si parte con Samuele Spalluto: "Sono un attaccante, perciò io vivo per il gol. Sono contento per il mio momento che sto attraversando, ma quello che conta è vincere. Sicuramente devo ancora migliorare tenendo di più la palla e fare salire la squadra. Talvolta devo essere più cattivo sotto porta perchè ho mancato il secondo gol. Ma con la squadra mi trovo a mio agio". É il turno di Giovanni Formiconi: "Sono contento per il gol e per la vittoria perchè ci ripaga di tutti gli sforzi. Contribuire a questo mi ha reso ancora più felice. Adesso? Prima delle festività abbiamo una serie di partite importanti e quindi dobbiamo fare più punti possibili prima della sosta che ci permetterà di lavorare meglio sia a livello fisico sia a livello tattico". L'amarezza del tecnico degli arancioni David Sassarini: "La squadra ha corso, lottato e giocato, siamo stati sempre in partita. Mi fa arrabbiare il fatto che quando andiamo in vantaggio facciamo un passo indietro e facciamo meno intensità offensiva. Ma abbiamo concesso campo con due episodi e il Gubbio ha fatto due gol perchè davanti ha qualità. Siamo rientrati lottando con meno lucidità del primo tempo reagendo di pancia. Però siamo stati pure sfortunati sul 3-2, Ricci rilancia ma la palla è rimasta lì. Però ricordatelo: il Gubbio spende cinque volte di più della Pistoiese, con calciatori importanti, mentre noi abbiamo dei grossi limiti". Fotoservizio di Simone Grilli. 

• 05 DICEMBRE 2021
A Pistoia succede di tutto, Gubbio in rimonta al fotofinish (2-3) trova la prima vittoria esterna

Gubbio a Pistoia. Il trainer Torrente opta per il 4-3-3 che in fase di non possesso diventa un albero di Natale, con delle novità soprattutto sul fronte avanzato: Arena e Sarao in panchina, Fantacci e Sainz Maza esterni a supporto del centravanti Spalluto. La cronaca. Primo affondo, subito gol per i padroni di casa al 9': la fiammata con Valiani che lancia in area Pinzauti che salta un avversario e rimette in area un pallone dove a rimorchio giunge Mezzoni che con un colpo di sinistro al volo radente insacca la sfera alle spalle di Ghidotti. Al 14' però arriva il pareggio, stavolta la dormita generale in difesa è da parte degli arancioni: dal fondo sulla destra Oukhadda crossa in area dove in uscita Crespi di pugno respinge corto, Bulevardi è in agguato e in girata di destro al volo deposita la sfera in fondo al sacco. Al 28' pericolo: va via sulla destra Mezzoni, elude la sorveglianza di Bonini e rimette in area dove al volo calcia Pinzauti, salva tutto facendo muro Redolfi che si butta con il corpo sul pallone indirizzato in porta. Al 35' il gol del sorpasso del Gubbio: sulla trequarti da sinistra Cittadino pennella in area un cross dove si avventa Spalluto che si libera della retroguardia locale e di testa schiaccia a rete: palla che tocca terra prima di insaccarsi nell'angolino sorprendendo Crespi in tuffo sul secondo palo. Al 39' prova a reagire Romano con un diagonale dai venti metri che termina a lato di poco. La ripresa. Al 10' è Cittadino che con un pallone con il contagiri lancia in porta Spalluto che solo davanti alla porta però manca il bersaglio con un tiro di destro rasoterra che finisce a lato. Momenti di nervosismo, partita molto spezzettata e si arriva al 40': su corner di Stijepovic arriva di testa Sabotic che da posizione favorevole incorna alto. Incredibile ma vero perchè al 43' la Pistoiese pareggia: sempre dagli sviluppi di un corner di Stijepovic calciato in area, c'è un batti e ribatti, la palla arriva davanti alla porta dove Ricci deposita la sfera di piatto destro in rete. Al 45' addirittura è Pinzauti che prova il tiro del sorpasso con un tiro dal limite intercettato in volo da Ghidotti. Ma al 51' succede l'inverosimile: va via sulla sinistra Formiconi e serve Arena che crossa in area dove in scivolata respinge Ricci, ma in agguato c'è lo stesso Formiconi che di destro deposita la sfera sotto la traversa. Tre punti insperati, ma con tanta sofferenza.    
Tabellino: Pistoiese - Gubbio (2-3):
Pistoiese (3-5-2): Crespi; Sabotic (52' st D'Antoni), Ricci, Gennari; Mezzoni (12' st Pertica), Romano, Castellano,
Mal (1' st Stijepovic), Martina (30' st Minardi); Pinzauti, Valiani (12' st Ubaldi). A disp.: Donini, Basani, Deratti, Sottini, Santoro, Tempesti, Moretti. All.: Sassarini.
Gubbio (4-3-3): Ghidotti; Oukhadda, Signorini (24' st Formiconi), Redolfi, Bonini; Malaccari (35' st Lamanna), Cittadino, Bulevardi; Fantacci (18' st Arena), Spalluto (35' st Sarao), Sainz Maza (35' st Mangni). A disp.: Meneghetti, Sergiacomi, Aurelio, Francofonte. All.: Torrente.
Reti: 9' pt Mezzoni (P), 14' pt Bulevardi (G), 35' pt Spalluto (G), 43' st Ricci (P), 51' st Formiconi (G).
Arbitro: Ancora di Roma 1 (Arena di Roma 1 e Minafra di Roma 2); quarto uomo: Manzo di Torre Annunziata.
Ammoniti: Bulevardi (G), Spalluto (G). Angoli: 5-4. Recupero: 0' pt; 8' st.
Risultati: Diciassettesima Giornata - Serie C - Girone B:
Ancona - Siena 3-2
10' Karlsson (S), 57' Bani (S), 69' Rolfini (A), 78' Delcarro (A), 95' Delcarro (A)
Cesena - Montevarchi 3-1
3' Bortolussi (C) rig., 38' Bortolussi (C), 61' Gonnelli (C) aut., 95' Berti (C)
Grosseto - Pescara 1-2
31' Ferrari (P), 43' Clemenza (P), 83' Cretella (G)
Imolese - Modena 1-2
29' Padovan (I), 80' Bonfanti (M), 94' Bonfanti (M)
Lucchese - Carrarese rinviata
Pistoiese - Gubbio 2-3
9' Mezzoni (P), 14' Bulevardi (G), 35' Spalluto (G), 88' Ricci (P), 96' Formiconi (G)
Pontedera - Teramo 0-3
28' Rosso (T), 31' Bernardotto (T), 54' Soprano (T)
Reggiana - Fermana 2-1
8' Lanini (R), 31' Nepi (F), 41' Libutti (R)
Vis Pesaro - Olbia 1-0
82' Cannavò (V)
Viterbese - Virtus Entella 2-5
11' Adopo (Vs), 15' Lescano (Ve) rig., 69' Magrassi (Ve), 72' Volpicelli (Vs), 75' Morosini (Ve), 89' Paolucci (Ve) rig., 94' Magrassi (Ve)

• 04 DICEMBRE 2021
A Pistoia con l'incognita del modulo tattico. Out D'Amico e Migliorelli oltre a Migliorini

Gubbio senza tre calciatori: D'Amico non ha recuperato dall'affaticamento muscolare, Migliorelli ha un problema al bicipite fermorale destro mentre Migliorini sta proseguendo il lavoro differenziato dopo l'intervento al ginocchio destro. Tra la lista dei convocati invece c'è Bulevardi anche se non è proprio in perfette condizioni, perciò si valuterà all'ultimo momento il suo impiego. Il trainer Vincenzo Torrente alla vigilia del match contro la Pistoiese è categorico: "Ci vuole questa benedetta vittoria fuori casa. Serve una vittoria, questa è la sola medicina. Non conosco altre medicine se non quello che bisogna lavorare tanto e giocare sempre con umiltà. Bisogna fare cambiare l'umore e soprattutto la testa. É difficile allenare la testa. Attenzione alla Pistoiese che proviene da una brutta botta di Modena perciò giocheranno con grande determinazione. Avversaria organizzata, costruiscono il gioco da dietro e sfruttano le verticalizzazioni con due calciatori davanti che sono bravi ad attaccare la profondità e sfruttano l'ampiezza con i quinti. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e batterli. Massimo rispetto e umiltà però voglio a Pistoia. Se in attacco Sarao e Spalluto possono giocare insieme? Ho provato delle alternative sia dall'inizio che per la partita in corso. Pertanto il nostro modulo base è il 4-3-3 ma non è detto che si possa poi utilizzare il 4-3-1-2 proprio per questo motivo perchè entrambi possono giocare insieme". A questo punto le possibilità sono due. Conferma del 4-3-3 con il tridente d'attacco Arena, Sarao (oppure Spalluto) e Fantacci. Oppure il 4-3-1-2 con il duo di attacco formato da Sarao e Spalluto supportato a rimorchio da Arena oppure Sainz Maza. Sono venti i convocati per Pistoia: Ghidotti, Meneghetti, Sergiacomi, Formiconi, Aurelio, Bonini, Redolfi, Signorini, Lamanna, Cittadino, Francofonte, Malaccari, Sainz Maza, Oukhadda, Bulevardi, Fantacci, Sarao, Spalluto, Arena e Mangni.

• 02 DICEMBRE 2021
Con l'Olandesina: da quel ko nefasto alla prova verità. Pistoiese senza la punta Vano

A Pistoia dopo sei anni. Era il 26 aprile 2015 e il Gubbio venne sconfitto per 3-2 dai toscani: Guerri illuse, pareggio di Mungo, altro gol di vantaggio ingannevole di D'Anna, poi il patatrac con le reti del sorpasso ad opera di Mungo (fece doppietta) e Anastasi. Era un momento buio della formazione di Acori che proveniva da tre sconfitte ed un pareggio, e in quella stagione l'epilogo fu nefasto perchè fu retrocessione. Mentre invece quella Pistoiese allenata da Sottili si salvò eludendo i playout per un solo punto (44 punti) mentre il Gubbio ci entrò diretto (43 punti) e fu piegato dal Savona nella doppia sfida per evitare i dilettanti. Non furono evitati. Adesso riecco la Pistoiese. Una squadra ripescata in estate, costruita in ritardo e adesso è in grande difficoltà di classifica. Terz'ultimo posto in classifica, solo 14 punti racimolati (ben otto sconfitte, di cui tre in casa), reduce dalla scoppola di Modena con un risultato tennistico (6-1), con un ambiente non tranquillo, con l'allenatore Sassarini che risulta in discussione e sarà assente pure l'attaccante Vano per squalifica. Pertanto l'allenatore degli orange potrebbe usare il modulo 3-5-2 con questo probabile schieramento iniziale. Crespi in porta. Trio di difesa con Sabotic (o Sottini), Ricci e Gennari. A centrocampo il quintetto Moretti, Romano, Santoro, Castellano e Martina. Di punta il duo D'Antoni (o Ubaldi) e Pinzauti. Una partita molto delicata per l'Olandesina. Ne fotografa il momento il portale web Pistoiasport.com dove non mancano i titoli ad effetto: «Pistoiese, hai toccato il fondo» oppure «la Pistoiese raccoglie i cocci». Vengono raccolte le dichiarazioni del diesse degli arancioni Stefano Stefanelli (tra l'altro ex calciatore rossoblù) alquanto taglienti: "Prestazione imbarazzante, sconfitta devastante. Tutte le partite saranno ultime spiagge". Lo stesso portale informativo pistorese descrive la gara con il Gubbio come una «sfida difficile tra due squadre impegnate nella lotta salvezza». Forse perchè vedono la compagine rossoblù non lontano dai playoff ma anche molto vicina ai playout (distanti solo due lunghezze). Diciamo che il Gubbio è stato costruito per altri propositi. Anzi, secondo la dirigenza eugubina, la formazione rossoblù costruita in estate vale come minimo il sesto posto, sotto questa soglia la missione viene considerata come una disfatta. Chiaro che sarà il campo l'unico responso. La buona notizia per Torrente arriva dal fatto che tornano in campo il duo centrale difensivo Signorini e Redolfi reduci dal turno di squalifica. Nel reparto arretrato dovrebbero fare coppia con Oukhadda e Aurelio (o Bonini) schierati come terzini. Scontata la presenza in porta di Ghidotti. A centrocampo è possibile la conferma del trio Malaccari, Cittadino e Bulevardi. Nel tridente un bel grattacapo per il trainer Torrente. Ai lati dovrebbero essere confermati Arena e Fantacci, ma poi esiste quel grande enigma sul centravanti: è reale ballottaggio tra Sarao e Spalluto.

• 01 DICEMBRE 2021
Signorini: "Se ora diamo il 100%, dovremo dare il 110%. Troppi cartellini? Per frenesia"

L'intervista. Facciamo il punto della situazione con il difensore Andrea Signorini. Era assente contro l'Ancona, ma che partita ha visto dagli spalti? "Credo che abbiamo fatto di certo un'ottima partita, considerando anche che non era facile viste le condizioni del campo e bisogna dire inoltre che stiamo attraversando un periodo non facile a livello di risultati. L'abbiamo interpretata bene, ma senz'altro dobbiamo migliorare e bisogna tirare fuori quel qualcosa in più che ci permetta di fare quel salto di qualità". Ecco appunto, parlando di risultati. Un avvio di campionato promettente, poi un periodo non esaltante, c'è un preciso motivo secondo lei? "Non è facile scovare un motivo ben preciso. Tuttavia deve essere chiaro un concetto: se fino adesso abbiamo dato il 100 (per cento), non è bastato. Vuol dire che bisogna dare il 110 (per cento). Cosa significa? Più furbizia, maggiore malizia, può essere utile un po' di grinta in più. Bisogna fare qualcosa per veicolare gli episodi dalla nostra parte che poi ti permettono di tornare a vincere una partita perchè dopo un trend negativo può subentrare anche la paura e non è semplice nemmeno proporre un bel gioco. Dobbiamo riportare la tranquillità e ci serve la vittoria per riprendere un percorso iniziato benissimo ma attualmente si è interrotto. Ma siamo in linea con gli obiettivi, anche se avremmo dovuto ottenere più punti. A tutti gli effetti noi non possiamo ambire al primo, al secondo, al terzo o al quarto posto perchè ci sono avversarie molto più attrezzate di noi". Invece come si spiegano le tante ammonizioni che si subiscono sistematicamente? "A livello personale devo migliorare, però vorrei dire una cosa". Prego, dica? "Non prendiamo cartellini per proteste o per cattiveria. Forse per troppa grinta, per troppa frenesia e voglia per recuperare i palloni, per troppa foga agonistica. Chiaro però che dobbiamo migliorare anche su questo aspetto. Sotto questo aspetto ci metto pure il sottoscritto". Probabilmente un po' di pressione si sente perchè c'è un obiettivo preciso, ovvero di migliorare la posizione in classifica dell'anno scorso? "Beh, sicuramente... dobbiamo migliorare il campionato dell'anno scorso. Ma la pressione no, il calcio è fatto di pressioni. É del tutto normale che uno si deve porre degli obiettivi, altrimenti non avrebbe senso nemmeno giocare. Purtroppo è un periodo un po' così e quindi serve quel qualcosa in più". Domenica a Pistoia contro una squadra che proviene dalla scoppola di Modena, una tifoseria in continua contestazione con la proprietà e oltretutto è assente l'attaccante più rappresentativo che è Vano. Un commento? "Partita pericolosa sì, ma più che altro dobbiamo concentrarci su noi stessi. Dobbiamo fare in modo insieme al mister di trovare soluzioni per fermare la Pistoiese. Ribadisco, mettendo quel qualcosa in più". Ultima domanda, una curiosità. Signorini quando si trovava a Benevento ha giocato insieme a tre attaccanti ex rossoblù: Alessio Campagnacci, Alessandro Marotta ed Ettore Marchi (quest'ultimi due tra l'altro sono avversari nel girone rispettivamente con Modena e Fermana). Che compagni erano in giallorosso? "Alessio ha avuto diversi problemi fisici, però quando stava bene si vedeva che era un ottimo calciatore ma ribadisco che era stato poco bene. Alessandro fa la differenza: è uno di quei calciatori più forti della categoria, lotta su ogni pallone, tecnicamente è fortissimo, è veloce ed è pure carismatico. Credo che Marotta sia un calciatore completo. Parlando di Ettore uguale: Marchi è forte e posso dire che là a Benevento avevo trovato un attaccante fortissimo. Che dire: i tre nomitati, me li ricordo veramente forti".
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Gubbio
Fermana
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Marche (2)
Ascoli, Vis Pesaro
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Campobasso
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Milan Futuro
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Umbria (3)
Gubbio, Perugia, Ternana
Sardegna (1)
Torres
Veneto (1)
Legnago Salus

Amarcord rossoblu


Anno 2011-2012 Serie B:

MATCH CLOU:

1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911

24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
Spettatori: 4434

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