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• 31 DICEMBRE 2021
Rinviato il rientro dalle vacanze: con la Fermana non si gioca, gara rinviata al 2 febbraio
Un
colpo di scena. La prossima giornata alla ripresa del campionato dopo
le festività natalizie non si gioca. Pertanto la partita che si
doveva giocare a Fermo contro la Fermana l'8 gennaio 2022 è
stata rinviata a mercoledì 2 febbraio 2022 (ore 21). Se tutto
andrà bene quindi il Gubbio dovrebbe tornare a giocare una
partita ufficiale sabato 15 gennaio 2022 in casa contro la Reggiana.
Mettiamo in maniera esplicita il condizionale perchè visto
quanto succede con l'evolversi della pandemia, tutto ancora può
succedere. La decisione di rinviare tutte le gare della seconda
giornata di serie C è stata presa dal presidente della Lega Pro,
Francesco Ghirelli, dopo essersi consultato con i membri del consiglio
direttivo. Cosa dice a riguardo proprio il presidente Ghirelli: "Una
situazione di incertezza a causa dei contagi, siamo consapevoli del
ruolo sociale che rappresenta il calcio. Rinviare una giornata di
sicuro determina disagi e crea problemi sul come e quando recuperare ma
usando intelligenza ed esperienza troveremo la soluzione. É
indispensabile la vaccinazione obbligatoria. Sarebbe opportuno che chi
non è ancora vaccinato lo faccia, se non altro per rispetto di
sè e degli altri. I dati epidemiologici provenienti dai club ci
indicano una situazione variegata. Il Governo proporrà nuove
disposizioni per il prossimo 10 gennaio. Giocare adesso significherebbe
determinare l'afflusso di spettatori negli stadi con rischi dei
focolai. Con dispiacere ma con determinazione mi assumo la
responsabilità di rinviare la prossima giornata di campionato". Lo dice in un comunicato ufficiale postato sul sito web della Lega di serie C.
Una decisione che crea dibattito. In particolar modo
perchè l'8 gennaio era previsto il big match tra Reggiana e
Modena, per questo motivo si potrebbe snaturare il percorso lineare del
campionato. Come del resto sta facendo discutere tra la gente la
capienza degli stadi ridotta al 50% (in vigore da subito), con una
nuova stretta per i tifosi considerando che la capienza finora era del
75%, nonostante l'accesso era possibile solamente con il green pass rafforzato.
• 30 DICEMBRE 2021
Gubbio, è terzo nei punti nell'anno solare del girone: 58 punti, in questo torneo e prima...
Una
gradita sorpresa. Classifica ai punti dell'anno solare nel girone B di
serie C. La curiosità nasce dal fatto che il Gubbio ha raccolto
58 punti in modo costante. Nella passata stagione infatti il trainer
Torrente aveva conquistato 29 punti dal 10 gennaio 2021 in poi in 41
partite. Nel nuovo campionato ha chiuso l'anno con lo stesso punteggio:
29 punti raccolti in 40 partite. Un trend perfettamente lineare con la
seconda parte della passata stagione dove il Gubbio aveva sfiorato i
playoff. Pertanto tutto è ricominciato da dove era terminato: ai
punti nè un passo indietro nè un passo in avanti.
Chiaro che nella passata stagione la squadra di Torrente aveva pagato
un inizio di campionato avaro di risultati nel 2020. Poi ci fu una
netta risalita con la squadra che cominciò a girare a dovere.
Una crescita che fu vistosa in maniera esponenziale. D'altronde si
ricorda la partita che ormai fa storia, cioè la splendida
vittoria in rimonta ottenuta nel derby contro il Perugia per 3-2.
Quella partita giocata di mercoledi (il 17 marzo) a porte chiuse dove i
grifoni andarono in vantaggio subito in avvio con Muroni, ma la squadra
rossoblù ebbe una forza di reazione prorompente nella ripresa
con la doppietta di Signorini e il tris ad opera di Pellegrini, inutile
alla fine il gol dei biancorossi di Angella per il trainer Caserta. Un
momento indelebile come si può notare da queste immagini.
Poi in estate c'è stata un'autentica rivoluzione. Sono arrivati
16 calciatori nuovi, se ne sono andati in 19. É cambiato il
direttore sportivo: via Giammarioli ed ecco il siciliano Mignemi.
Confermato per intero solo lo staff tecnico con il trainer Torrente, il
vice Boisfer, i preparatori Mengoni, Pascolini e Barilari. In pratica
questi numeri dimostrano che la nuova stagione è iniziata
esattamente sulla falsa riga di come era terminata. Curioso, ma vero.
La tabella dell'anno solare tuttavia ci regala una chicca. Il Gubbio si
trova terzo in classifica: 58 punti (dicevamo) con 15 vittorie, 13
pareggi e 13 sconfitte (53 reti fatte e 44 subite). Ma davanti chi
c'è? Al primo posto il Modena che fa il largo: 85 punti
conquistati nell'anno solare (+27 del Gubbio) con 26 vittorie su 41
partite (pari al 63%) con 71 reti fatte e 36 subite. Sul podio segue al
secondo posto il Cesena: 65 punti in 41 partite disputate. Questa
interessante classifica è stata stilata dal sito web
Transfermarkt.it che delinea alla perfezione l'andamento della squadra eugubina e le sue avversarie.
• 29 DICEMBRE 2021
Mercato: un Gubbio che convince non si cambia. Ora si pensa al prolungamento di Arena
Il
gruppo ha convinto, perciò i dirigenti vogliono confermarlo. Il
punto di partenza è solo uno: il Gubbio è convinto di
aver messo su una macchina quasi perfetta: la quota dei 29 punti in
classifica è lì a dimostrarlo. L'altro punto tocca pure
quello dei rinnovi perchè il patron Notari e il diesse Mignemi
stanno lavorando con il bilancino per confermare il più
possibile un gruppo che in questi mesi (a parte un periodo di
flessione) ha dimostrato di avere motivazioni sufficienti per garantire
quel successo sperato dalla dirigenza: centrare i playoff piazzandosi
al sesto posto (questa è la reale ambizione della società
eugubina, al di là delle frasi di rito). D'altronde la squadra
rossoblù adesso si trova al settimo posto in classifica e quindi
il traguardo a livello probabilistico è possibile. In poche
parole: il Gubbio pensa che con questi calciatori si possa aprire un
ciclo che a lungo termine potrebbe rivelarsi vincente. Per questo
motivo in casa rossoblù i rinnovi sono all'ordine del
giorno, anche a costo di tradire quella linea generale
programmatica che il club si era dato nelle passate stagioni. Ma basta
guardare il cambio di marcia nella scorsa estate con la
proprietà che non ha badato a spese rispetto al recente passato.
Non sono previsti colpi di mercato di rilievo nel mercato di gennaio.
Al massimo si ragiona attorno a qualche aggiustamento sui giovani. Si
potrebbe sacrificare chi ha giocato meno, come è il caso per
esempio del centrocampista Francofonte (in prestito dalla Sampdoria)
con all'attivo solo sei presenze e 156 minuti giocati. Mai come
stavolta non circolano nomi su potenziali obiettivi visto che la
classifica autorizza di guardare davanti e non indietro come negli anni
scorsi. Parlavamo di rinnovi. La società sta pensando di
blindare Arena che è già sotto contratto fino a giugno
2023. Il furetto siciliano è seguito da diversi osservatori,
però la proprietà eugubina è fortemente
intenzionata a prolungargli il
contratto fino a giugno 2024. Ancora alla ribalta un ex rossoblù
su La Gazzetta dello Sport. Un'ampia pagina dedicata agli allenatori
più vincenti della serie B. Al primo posto c'è Fabio
Pecchia, era allenatore del Gubbio all'esordio nella cadetteria.
Così scrive il quotidiano in rosa: «The winner is Fabio
Pecchia: nel 2021 l'allenatore della Cremonese ha vinto più di
tutti con 18 successi in 39 partite». Un'escalation importante
per l'ex centrocampista di Juventus e Napoli. Probabilmente in
rossoblù all'epoca ha pagato anche lo scotto dell'inesperienza,
ma quella squadra fu rivoluzionata ed era alla prima avventura in serie
B. D'altronde poi ebbe successo perchè fece bene a Latina,
è stato allenatore dell'Hellas Verona dove conquista la serie A
nel torneo cadetto, è stato vice allenatore pure di Napoli, Real
Madrid e Newcastle. Ma evidentemente chi lo aveva scelto ci aveva visto
giusto. Fu
chiamato dall'allora direttore tecnico Gigi Simoni con la
complicità del diesse Stefano Giammarioli. Se in quel periodo si
è vinto e si è vissuto un sogno, un motivo c'è.
Nulla viene per caso. Nel calcio non si inventa nulla.
• 28 DICEMBRE 2021
Aria di rivoluzione nel girone. La spada di Damocle di Omicron: interessa anche il Gubbio
Nel
girone del Gubbio sta succedendo di tutto. A Siena cambia praticamente
quasi tutto. Infatti è stato allontanato l'esperto direttore
sportivo Giorgio Perinetti, inoltre cambia anche l'allenatore
perchè arriva Pasquale Padalino (è il terzo cambio
stagionale dopo Maddaloni e Gilardino). Mentre il nuovo direttore
generale bianconero è Marco Trabucchi. Altro colpo di scena in
terra toscana. A Grosseto invece è stata definita la cessione
della società maremmana dai fratelli Ceri al campano Nicola Di
Matteo, immobiliarista casertano. Viene sollevato dall'incarico pure
l'allenatore Lamberto Magrini e al suo posto è stato chiamato il
trainer Agenore Maurizi. Da capire adesso anche la posizione del Ds
Stefano Giammarioli (ex Gubbio) se resterà ancora in sella con i
maremmani o meno. Cambiamenti anche a Viterbo: viene nominato come
nuovo direttore sportivo Mariano Fernandez che prende così il
posto di Mauro Facci che è stato appena sollevato dall'incarico.
Aria di rivoluzione insomma. Con il mercato di riparazione alle porte,
si potranno verificare degli stravolgimenti anche a livello di organico
con quelle squadre che potrebbero rinforzarsi per ambire ad un
campionato di vertice, mentre quelle che lottano per la salvezza
vorranno evitare la retrocessione. Mentre il calcio sta soffrendo di
un'altra situazione. La spada di Damocle della variante Omicron sta
colpendo alcune rose in serie C al rientro dalle feste natalizie. La
notizia delle ultime ore riguarda proprio il Gubbio. Lo fa sapere la
società del Gubbio tramite un comunicato stampa: «Con i
test antigenici effettuati in modalità drive nel primo
pomeriggio di oggi (martedì ndr), in vista della ripresa
dell'attività della prima squadra, riscontrate le
positività al Covid-19 di due componenti del gruppo squadra. I
soggetti in questione sono stati posti in isolamento come da protocolli in
vigore. Il resto del gruppo ha ripreso gli allenamenti come era in
programma. Tutti i test (con test antigenico rapido e tampone
molecolare) con la presenza e super visione del professor
Giangiacomo Corbucci». In pratica si sta parlando di due
calciatori e di due componenti dello staff tecnico-dirigenziale.
• 27 DICEMBRE 2021
Gubbio, con più calciatori in gol quest'anno nel girone. Cittadino e Spalluto sono sul trono
Quando
si pensa al fronte avanzato, al suo reparto offensivo e alla sua vena
realizzativa, viene subito in mente a quel centravanti che riesce a
segnare gol a grappoli. Non è il caso del Gubbio. Nonostante ci
siano dei membri potenzialmente prolifici, esce fuori un altro dato che
tuttavia un po' sorprende. In effetti sul trono dei rossoblù
come goleador ci sono l'attaccante Spalluto che si colloca a pari
merito addirittura con il playmaker Cittadino: 5 reti realizzate
ciascuno. Poi ci sono numerosi calciatori che hanno preso parte
attivamente finalizzando in rete le manovre offensive vincenti. Sono
numeri che dimostrano che il Gubbio si muove su un gioco che esalta il
collettivo e non il singolo. La squadra ha mandato in rete ben 13
calciatori. Questo dato le regala la prima posizione in questa
particolare classifica, in coabitazione con il Siena. Seguono Reggiana,
Modena, Pescara, Carrarese e Imolese (12). A quota 10 (calciatori) per
Cesena, Virtus Entella e Teramo. Questa speciale classifica è
stata redatta dal quotidiano sportivo 'Corriere dello Sport' che ha fornito altri dati molto interessanti del girone.
Il Modena ha raggiunto la migliore serie successiva di tutti i tempi in
tutta la serie C: 12 vittorie consecutive. Imbattibilità per la
Reggiana con 20 risultati utili consecutivi. Pertanto gli allenatori
ancora imbattuti risultano Aimo Diana della Reggiana, ma finora lo
è pure Giovanni Lopez della Pistoiese da quando è
subentrato al posto di Sassarini. Si registra tra l'altro il record di
reti segnate in C nel girone B: 492 reti siglate in 199 partite, in
quanto la gara Lucchese contro Imolese sarà recuperata il
prossimo 11 gennaio. Le difese che ultimamente non prendono dei gol? A
sorpresa c'è la Lucchese che ha la porta inviolata da 656
minuti. Segue il fanalino di coda, cioè la Viterbese, da 270
minuti senza incassare reti. Anche se il record assoluto resta quello
della Reggiana che ha avuto l'accortezza di non subire gol per 13
partite consecutive. Siccome si segna, dicevamo, nel girone ci sono
quei calciatori che sono capaci di timbrare dei gol a grappoli. Un
centrocampista è stato capace di segnare una tripletta in una
partita: si tratta di Fabio Scarsella del Modena (impresa che è
riuscita contro la Pistoiese) e non è un caso che è stato
il giustiziere proprio del Gubbio nei minuti finali al Braglia (e nel
primo tempo gli venne annullato pure un gol). Il re delle doppiette
è Alessandro Faggioli dell'Ancona: in tre occasioni infatti ha
segnato due gol in una partita (alla Pistoiese, Teramo e Vis Pesaro), e
pensare che talvolta gioca da subentrato. Ma i dorici possono vantare
un altro artefice delle doppiette: Alex Rolfini dei biancorossi infatti
ne ha realizzate due. Due doppiette pure per Lanini della Reggiana,
Bortolussi del Cesena, Bonfanti del Modena, Magnaghi del Pontedera e
Magrassi della Virtus Entella.
• 26 DICEMBRE 2021
Lo stakanovista Ghidotti. Oukhadda, uomo di fiducia. Spalluto sulla Gazzetta. Arena al top
Lo
stakanovista. Non ha mancato neanche un minuto di gioco. Stiamo
parlando di Simone Ghidotti. Il portiere rossoblù si è
preso la porta eugubina e non manca nemmeno un appuntamento. Infatti in
20 incontri ha totalizzato 1800 minuti di presenze. La porta è
blindata, niente da fare. Ma si scopre che Torrente ha un suo pupillo
in questo campionato. Un calciatore duttile, che ha giocato sempre
titolare in campo, sostituito solo in una circostanza a cinque minuti
dal termine (da Formiconi a Viterbo). Si tratta di Shady Oukhadda,
calciatore marocchino nato ad Abano Terme. Fu acquistato nella scorsa
stagione dalla passata gestione tecnica e in questo campionato è un
valore aggiunto imprescindibile finora per il tecnico di Cetara. Per
Oukhadda parlano i numeri: 1795 minuti giocati (solo cinque minuti di
differenza dallo stakanovista Ghidotti) interpretando tra
l'altro più ruoli, infatti è stato impiegato sia da
terzino
destro che da mezzala destra. Tornando ai portieri tuttavia viene
fuori una curiosità. Due ex rossoblù: Nicholas Battaiola
è stato sempre impiegato da titolare con il Fiorenzuola
guadagnandosi anche la palma del miglior portiere del girone A dal
portale Tuttoc.com; bottino massimo di presenze pure per Alessandro
Zanellati con la Giana Erminio. Invece nella Top Undici del girone di
andata del girone B (sempre per Tuttoc.com) c'è un po' di
Gubbio: segnalato il furetto avanzato dei rossoblù Alessandro
Arena. Come miglior portiere Coletta della Lucchese. Miglior attaccante
Bortolussi del Cesena (ex Gubbio) e Magnaghi del Pontedera. Migliori
centrocampisti Radrezza della Reggiana, Scarsella del Modena, Sereni
dell'Ancona, oltre al già citato Arena. Nel girone A, dopo
Battaiola, viene segnalato un altro ex rossoblù nella top
undici: Daniele Casiraghi del Sudtirol che si aggiudica tra l'altro la
palma del miglior centrocampista del girone medesimo. Ma non è
finita. Il sito web tra i più famosi giornali sportivi italiani,
il quotidiano in rosa (Gazzetta.it), stila una
specifica classifica
dei migliori attaccanti come marcatori italiani under 23 (nell'anno
solare del 2021): tra questi figura la punta leccese dei
rossoblù, per la precisione Samuele Spalluto, piazzandosi
all'ottavo posto dietro a calciatori prestigiosi. Un motivo di orgoglio e soddisfazione per il giovane
attaccante scuola Fiorentina.
• 24 DICEMBRE 2021
Statistica. I numeri cosa dicono sulla squadra e sul pubblico. Rispetto all'anno scorso è +3
Tempo
di statistica. Anche se si è giocata la prima di ritorno, ecco
cosa dicono i numeri al giro di boa nelle ultime dieci stagioni. Dopo
diciannove partite il Gubbio ha ottenuto 26 punti con 6 vittorie, 8 pari
e 6 sconfitte per una media di 1,37 punti a partita. I numeri ci dicono che
la formazione di Torrente ha girato a +3 rispetto alla passata stagione
quando aveva chiuso l'andata con 23 punti. Il miglior
trend nel girone di andata da quando il Gubbio è
sceso dalla serie B (perciò da 9 anni a questa
parte) resta quello di Magi nel 2016-2017
con 31 punti in 19 gare con una media notevole (1,63
punti a match). Si può notare con accurata precisione nel nostro grafico.
Nel girone attualmente il Gubbio si trova al settimo posto in zona
playoff. Migliore l'andamento in casa con 21 punti raccolti: si trova
al quarto posto a pari merito con il Cesena, dietro solamente ad Ancona
Matelica (22), Modena (23) e Reggiana (24). Fuori casa invece è
in affanno: appena 8 punti raccattati e infatti si trova nei bassifondi
della classifica del girone. Occupa invece il quinto posto a pari
merito sia nelle reti fatte (30) che nelle reti subite (20). Una
squadra che ha pareggiato spesso: otto gare in venti incontri (pari al
40%). Ed ora parliamo di spettatori. Il Gubbio in questa prima fase di
campionato ha superato le mille unità solo in tre
occasioni. Il numero più alto si è ottenuto in
Gubbio-Pescara con 1.369
spettatori (dei quali 165 erano pescaresi). Poi in Gubbio-Ancona
Matelica con
1.149 spettatori, ma erano presenti un numero notevole di anconetani
(579 tifosi dorici nel settore ospiti). L'altro incontro con il Siena
ha registrato 1.081 tifosi (di cui 120 senesi). Per il resto si
è viaggiato sempre sotto la soglia delle mille unità: 860
spettatori con la Fermana, 751 con la Virtus Entella, 831 con il
Pontedera, 796 con la Carrarese, 879 con la Lucchese. Nelle ultime gare
il declino con 633 spettatori con il Montevarchi e 660 contro il
Cesena (eppure c'erano 192 cesenati al seguito). In pratica si è
registrata una media di 900 spettatori finora in casa Gubbio.
Probabilmente perchè la squadra ha avuto degli alti e bassi
(dopo un
avvio di campionato promettente) e solamente nelle ultime partite la
squadra
sembra abbia ripreso la retta via. Probabilmente perchè la
città non si sente più coinvolta come una volta, con
dei rapporti che si sono logorati piano piano a livello di abnegazione,
cooperazione e
comunicazione. Solo negli ultimi tempi si sta cercando di ricreare un
ambiente più consono quando si parla di una struttura di calcio
a
livello professionistico. Probabilmente ci vuole del tempo per
ricreare un clima sinergico. La squadra ha
bisogno del suo pubblico.
• 22 DICEMBRE 2021
Cittadino: "La B col Gubbio". Notari: "La squadra sa il fatto suo". Le foto di Gubbio-Cesena
Gubbio,
ecco il poker al Cesena. Dopo il primo tempo dove Ghidotti è
super impegnato, niente faceva presagire cosa sarebbe successo nella
ripresa. É un altro Gubbio con il cambio di modulo (dal 3-4-3 al
4-3-3). Perla di Sainz Maza, pareggia Pierini, poi rossoblù
dilaganti con Spalluto (ma che papera Nardi), Cittadino e Fantacci. Il
parere di Vincenzo Torrente: "Primo
tempo sofferto per la qualità e la fisicità del Cesena,
Ghidotti è stato bravissimo. Non mi è piaciuto
l'approccio. Soffrivamo infatti le verticalizzazioni del Cesena,
eravamo sempre in ritardo sulle marcature preventive. Poi nella ripresa
ho cambiato a livello tattico e così la squadra ha risposto alla
grande. Abbiamo giocato come sappiamo, per qualità di gioco e
per i gol. Abbiamo giocato con sei under, non va mai sottolineato.
Possiamo crescere a livello di malizia e a livello tattico". Le dichiarazioni del presidente Sauro Notari: "La
squadra se gioca sa il fatto suo. Mister Torrente è preparato
nel mettere la squadra in campo. Tutto lo staff lo ritengo all'altezza
della situazione. Vorrei ringraziare anche tutti i nostri sponsor". Il commento del diesse Davide Carmelo Mignemi: "Da
gennaio partiremo con la rosa che abbiamo perchè ci soddisfa.
Organico che ci sta regalando una buona classifica, con uomini che ogni
giorno sotto la guida del mister si prodigano con grande
professionalità. Noi sentiamo il popolo eugubino particolarmente
vicino. Un ringraziamento a tutte le persone che lavorano per il
Gubbio. Il Gubbio è molto di più delle persone qui
presenti (Torrente, Notari e Mignemi ndr), tutti lavorano per dare
sempre il massimo. Dobbiamo migliorare ma la strada tracciata è
quella giusta e le insidie sono sempre dietro l'angolo, ne siamo
pienamente consapevoli". Ecco cosa dice Andrea Cittadino: "Felice
per quello che sta facendo la squadra. Siamo un gruppo forte
dimostrandolo contro un avversario forte. Sono al servizio della
squadra, preferisco fare gli assist che i gol. Ma sono contento di
avere fatto gol. Siamo un bel gruppo di matti. L'obiettivo mio?
Già dal prossimo anno di avere un chance in serie B magari con
il Gubbio". Di tutt'altro parere l'allenatore dei bianconeri William Viali: "Mai
visto. Fino al 3-1 mi sembrava stretto addirittura il pareggio,
figuriamoci. Risultato bugiardo, un 4-1 paradossale. Nel primo tempo
dovevamo vincere già 3-0. Peccato quell'infortunio di Nardi sul
secondo gol. Risultato che ci amareggia molto e che non meritiamo". Nicholas Pierini: "Al Gubbio è girato tutto bene, a noi tutto male. Ma abbiamo sbagliato troppo". Francesco Ardizzone: "Difficile
digerire una gara del genere. Gli episodi hanno favorito il Gubbio
nonostante abbiamo imposto sempre il gioco, però siamo stati
troppo spreconi". Ecco le immagini di Gubbio e Cesena. Fotoservizio di Simone Grilli.
• 22 DICEMBRE 2021
Gubbio, cala il poker al Cesena (4-1). Sainz Maza, Spalluto, Cittadino e Fantacci timbrano
Gubbio
contro Cesena. Il trainer Torrente a sorpresa schiera il 3-4-3. Sarao
è indisponibile per una elongazione all'adduttore. La cronaca.
Parte forte il Cesena, è un monologo. Al 3' dalla trequarti
Ardizzone serve in profondità Pierini che calcia deciso, ma
salva tutto Ghidotti in uscita, sulla respinta si salva in corner
Signorini. Al 5' su corner di Steffè in area, si fa pericoloso
di testa Mulè con il pallone che sfiora la traverrsa. Al 6'
invece è ancora Pierini che penetra come il coltello nel burro
in area eugubina dalla destra e calcia prontamente di destro, ma ancora
è Ghidotti che in tuffo salva tutto respingendo a mano aperta.
Al 17' arriva la risposta dei rossoblù con un tiro al volo di
sinistro di Arena radente che costringe Nardi a distendersi in tuffo e
abbrancare la sfera. Al 24' altro pericolo in area eugubina quando la
difesa si addormenta, così ne approfitta Zecca che entra in area e prova a
calciare, ma è provvidenziale Ghidotti in uscita, in pratica ci
deve
mettere una pezza ancora una volta. Al 35' intuizione di Missiroli che
con un tocco morbido lancia per vie centrali Ardizzone che una
volta entrato in area calcia di destro ma calcia alto da posizione
favorevole. Al 38' un lancio di Missiroli per attaccare gli spazi
in profondità dove segue l'azione Bortolussi che in area calcia
da
destra in porta in diagonale, Ghidotti è ancora reattivo e
respinge da terra. Al 41' ancora Cesena con Favale che prova il tiro di
sinistro dai venti metri, Ghidotti in tuffo si deve salvare in due
tempi. Al 44' assolo di Cittadino che prova il tiro di destro dal
limite radente con la palla che esce di un metro a lato con Nardi che
osserva. La ripresa. Il Gubbio trova subito il gol. Oukhadda si
conquista una punizione sulla destra. Cittadino pennella in area a
rimorchio dove Sainz Maza dal limite trova la zampata di destro al volo
con la palla che si insacca a girare sotto il sette. Al 9' assolo di
Fantacci sulla sinistra, entra in area e con un tiro a girare di destro
cerca il bersaglio: Nardi in volo plastico salva tutto. Al 12' arriva
il pari del Cesena: per vie centrali Ciofi lancia in profondità
Pierini che penetra quasi indisturbato in area e con un tocco morbido
di destro insacca la sfera radente in porta con Ghidotti che stavolta
non può fare nulla. Al 27' di nuovo Gubbio in
vantaggio: dal limite calcia Fantacci in porta, papera di Nardi
che si fa sfuggire il pallone che sguscia via come una saponetta,
Spalluto è in agguato e di destro in spaccata insacca in rete
angolato. Al 40' arriva addirittura il tris: azione che parte da destra
da Arena che per vie laterali che consegna il pallone al limite per
Cittadino che calcia preciso di destro e la palla si insacca viaggiando
a pelo d'erba nell'angolino. Al 49' il poker con Fantacci che
deposita in rete solo davanti al portiere su assist di Sainz
Maza.
Tabellino: Gubbio - Cesena (4-1):
Gubbio (3-4-3):
Ghidotti; Signorini, Migliorini (1' st Sainz Maza), Redolfi; Oukhadda, Malaccari, Cittadino, Aurelio; Arena (42' st Formiconi), Spalluto, D'Amico (32' st Fantacci). A disp.: Elisei, Meneghetti, Bonini, Lamanna, Francofonte, Mangni. All.: Torrente.
Cesena (4-3-2-1):
Nardi; Candela, Ciofi, Mulè (14' pt Pogliano), Favale; Missiroli (29' st Shpendi C.), Steffè,
Ardizzone; Zecca (20' st Tonin), Pierini (29' st Munari); Bortolussi. A disp: Benedettini,
Adamoli, Gonnelli, Lepri, Yabre, Berti, Shpendi S., Nannelli. All.: Viali.
Arbitro: Petrella di Viterbo (Bonomo di Milano e Giorgi di Legnano); quarto uomo: Maccarini di Arezzo.
Reti: 3' st Sainz Maza (G), 12' st Pierini (C), 27' st Spalluto (G), 40' st Cittadino (G), 49' st Fantacci (G).
Ammoniti: Ciofi (C), Cittadino (G), Sainz Maza (G), Ghidotti (G). Angoli: 6-6. Recupero: 3' pt; 4' st. Spettatori: 660 (di cui 192 da Cesena).
Risultati: Ventesima Giornata - Serie C - Girone B:
Ancona Matelica - Pescara 1-1
22' Rolfini (A), 37' Pompetti (P)
Carrarese - Pontedera 2-0
52' Pasciuti (C), 84' Tunjov (C)
Gubbio - Cesena 4-1
48' Sainz Maza (G), 57' Pierini (C), 72' Spalluto (G), 80' Cittadino (G), 94' Fantacci (G)
Lucchese - Imolese rinviata
Modena - Grosseto 2-1
35' Tremolada (M), 75' Scarsella (M), 87' Boccardi (G)
Montevarchi - Reggiana 1-3
7' Lanini (R), 49' Zamparo (R), 60' Neglia (R), 90' Barranca (M)
Pistoiese - Olbia 1-1
8' Ubaldi (P), 50' Lella (O)
Teramo - Virtus Entella 0-2
25' Morosini (V), 60' Merkaj (V)
Vis Pesaro - Siena 2-1
37' Marcandella (V), 66' Favalli (S), 90' De Respinis (V)
Viterbese - Fermana 0-0
• 19 DICEMBRE 2021
Il Gubbio batte il Montevarchi grazie ad un gol di Arena (1-0). Le foto della partita
Il
Gubbio vince contro il Montevarchi per 1-0. Decisivo Arena che trova il
sette con un sinistro calibrato dopo uno scambio con D'Amico. Ma nel
match pesa l'espulsione per gli ospiti di Amatucci per un fallo duro su
Arena in precedenza. Nel primo tempo Ghidotti si salva smanacciando
sulla traversa un tiro pericoloso di Gambale. Fotoservizio di
Simone Grilli.
Tabellino: Gubbio - Montevarchi (1-0):
Gubbio (4-3-1-2):
Ghidotti; Oukhadda, Redolfi, Migliorini, Bonini (24' st D'Amico);
Malaccari (38' st Formiconi), Cittadino, Bulevardi; Arena (43' st
Mangni); Spalluto (44' st Sainz Maza), Sarao. All.: Torrente.
Montevarchi
(4-3-3): Giusti; Lischi; Dutu, Tozzuolo, Martinelli; Carpani (10' st
Doratiotto), Amatucci, Bassano; Barranca (31' st Lunghi), Gambale (17'
st Intinacelli), Jallow (10' st Achy). All.: Malotti.
Arbitro: Nicolini di Brescia.
Rete: 28' st Arena (G).
Ammoniti: Malotti (M), Arena (G), Bulevardi (G). Spettatori: 633.
• 17 DICEMBRE 2021
Un pezzo di storia: Gigi Simoni, le testimonianze e le foto di una serata ai Cappuccini
Serata
in ricordo di Gigi Simoni al Park Hotel Ai Cappuccini di Gubbio.
Proprio tutti quanti ricordano il grande spessore di un uomo oltre che
di un allenatore che ha fatto la storia del calcio italiano. Con le
immagini della serata. Il figlio Leonardo ricorda con commozione l'avventura passata a Gubbio: "Ricordo tutto, qua ho passato anni importanti della mia vita". La moglie Monica Fontani saluta Gubbio così: "Qua è stata come casa nostra. Gigi diceva sempre a tutti: a Gubbio mi trattano come un principe".
Sul maxi-schermo scorrono le immagini di una preziosa carriera da
calciatore, allenatore (con Ronaldo il fenomeno) e per ultimo i
trionfi a Gubbio con il doppio salto di categoria. Collegato via skype
l'ex campione del mondo Giuseppe Bergomi dice: "Uno
di quegli allenatori che mi manca e mi ha dato tanto. Quando
arrivò all'Inter avevo 37 anni, pensavo di essere un peso e
invece lui mi disse: tu e l'ultimo ragazzino in squadra siete tutti
uguali. Facemmo delle cose straordinarie creando un
grande gruppo e vincemmo la Coppa Uefa". Gli fa eco l'ex portiere interista Gianluca Pagliuca presente in sala: "Aveva
creato un gruppo straordinario. Non lo vedevi mai alterato. Usava delle
parole che ti entravano dentro e sapeva stimolarti. Ci diceva: il Fenomeno
può fare tutto, voi supportatelo. Sapeva gestire il gruppo alla
perfezione". Tutti sviscerano aneddoti e tutti lo ricordano come
un gentleman, gente rara nel calcio. E così ne parla l'ex
allenatore Renzo Ulivieri che lo ha conosciuto da giovane: "Volevo
imitarlo a livello caratteriale, ma in partita duravo cinque minuti,
non riuscivo ad avere la sua pacatezza. Pure quando allenavo la
Sampdoria e lui era su quella del Genoa non eravamo nemici: era
impossibile, sempre stati amici". Mauro Milanese invece lo aveva avuto come allenatore a Cremona, Napoli e Inter: "Mi
portava ovunque. All'epoca non c'erano i procuratori. Uomo di grande
professionalità e con valori antichi, un uomo d'altri tempi". Non possono di certo mancare le testimonianze di quando è stato a Gubbio. Il diesse Stefano Giammarioli svela: "Quando
dissi al presidente Fioriti che a Gubbio avremmo portato Gigi Simoni
non ci credeva. Mi diceva: tu sei matto. Eppure lo convinsi. La mia
più bella esperienza calcistica con Gigi e a livello umano mi ha
arricchito davvero molto. Sapeva vedere lontano. Un giorno al Teatro
Romano mi disse«Dai, che quest'anno andiamo in serie
B». Ed io risposi: «Dai, è grassa che ci salviamo in
C1». Invece ha avuto ragione lui". E Marco Fioriti conferma tutto: "Sì,
quando Giammarioli mi disse che Simoni veniva a Gubbio pensavo che
scherzasse. Non scherzava. Abbiamo avuto delle stagioni stupende:
scelse lui Torrente e con una squadra giovane facemmo l'impresa". Così dice Vincenzo Torrente: "A
Gigi devo ringraziarlo perchè mi ha dato fiducia buttandomi
nella mischia nei professionisti. Si creò un'alchimia
straordinaria con staff, calciatori e la città". Un breve ricordo di Rodolfo Mencarelli: "Veniva nel mio ristorante e lo riconoscevano tutti: è sempre stata un persona umile e disponibile". Gli ex calciatori. Le parole di Alessandro Sandreani: "Un allenatore di poche parole: sapeva metterti a tuo agio". Marco Briganti: "Annate indimenticabili". Rodrigue Boisfer: "Poco
da aggiungere. Tornare adesso a Gubbio al fianco di Torrente è
stata una scelta facile. Perchè no, un giorno mi piacerebbe
anche a me poter allenare il Gubbio". Giovanni Bartolucci: "Solo a vedere le immagini e i miei ex compagni adesso mi commuovo, che gruppo unico che eravamo". Per ultimo il portiere Marco Farabbi: "Non
ero nessuno, ero giovane, provenivo dalla serie D e ho avuto la fortuna
di ritagliarmi il mio spazio. Con il mister Torrente eravamo tutti
importanti nel gruppo. Gigi Simoni non ti esaltava ma neanche ti buttava
giù: usava parole semplici, equilibrate, che ti entravano dentro. Dopo
il rigore che parai a Como mi disse con pacatezza: «Bravo». Mi bastava
quello". Pure una frangia del tifo organizzato ha omaggiato la famiglia Simoni.
• 16 DICEMBRE 2021
Sarao: "L'esultanza liberatoria? Ma io sono molto esigente e non era indirizzata a nessuno"
L'intervista.
É stato il reale protagonista a Modena segnando una doppietta di
pregevole fattura. Così il trainer Vincenzo Torrente ritrova il
suo bomber. Ecco cosa ci dice Manuel Sarao: "É
stato veramente importantissimo segnare. Poi farlo contro il Modena
è stato ancora pù gratificante e ha avuto ancora
più senso, diciamo". Sarao viene considerato un leader,
ci sono tante aspettative da questa estate nei suoi confronti.
Può pesare questo fatto? "Anzi, per me è solo un complimento essere un leader e non mi pesa assolutamente questo appellativo".
Dopo il primo gol ha sfogato la sua gioia con rabbia, con una
esultanza liberatoria. Forse era indirizzata a qualcuno di preciso? "No,
assolutamente no. Non era indirizzata a qualcuno in particolare.
É giusto che un calciatore si assuma tutte le proprie
responsabilità. Vengo criticato quando le cose non vanno. Vengo
elogiato quando le cose vanno per il verso giusto. Questo fa parte del
gioco. Poi vorrei precisare una cosa". Ma prego, dica? "Ho
dedicato questo gol a Marco Migliorini. Eravamo in stanza insieme e mi
ha parlato prima della partita, in pratica aveva previsto che avrei
segnato". Dal lato della sua esperienza, questa squadra dove può davvero arrivare? "Questa
squadra può arrivare dappertutto ma allo stesso tempo da nessuna
parte. Perciò penso solamente che bisogna lavorare sodo e
bisogna tenere alta sempre l'attenzione". Invece nello specifico proprio Manuel Sarao cosa si aspetta da questo campionato in maglia rossoblù? "Diciamo
che io personalmente ho una aspettativa sempre alta. Sono molto
esigente con me stesso. Quindi voglio fare sempre meglio. Vedremo a
fine anno cosa mi sono meritato". Da oggi è in edicola
l'album dei calciatori Panini per la stagione sportiva 2021-2022. Una
delle grandi novià di quest'anno è la Digital Collection
dedicata alle squadre di serie C. Tutte le informazioni si trovano sul sito web www.calciatoripanini.it.
• 15 DICEMBRE 2021
Bulevardi: "Centrare i playoff". Iniziativa della società col Montevarchi. Ricordo di Simoni
Premiato
a Castellammare di Stabia nell'ambito degli Italian Sports Awards
di C il centrocampista dei rossoblù, Danilo Bulevardi. Ha
parlato durante la serata con il portale web Tuttoc.com dicendo quanto
segue: "Orgoglioso di questo premio.
Domenica abbiamo tenuto botta al Modena, una squadra che è stata
costruita per andare in serie B. Ma potevamo fare di più nel
secondo tempo, però con delle avversarie così forti basta
concedere il minimo errore che si viene puniti. Chiaro che serve da
parte nostra una maggiore attenzione. Tuttavia il Modena mi ha impressionato
per un grande ritmo e la qualità. Ma ora abbiamo bisogno dei tre
punti già da domenica. Il nostro obiettivo è quello di
centrare i playoff. All'inizio del campionato siamo partiti bene, poi
purtroppo c'è stato un intoppo ma adesso ci stiamo riprendendo.
Il ritorno dei tifosi negli stadi è stato importante, si gioca
con emozione e la presenza del pubblico ti dà delle maggiori
motivazioni".
Nel girone del Gubbio intanto sono stati esonerati
due allenatori. A Siena è stato esautorato dall'incarico
Massimiliano Maddaloni (insieme a lui allontanato anche il vice
Michelangelo Rampulla). É il terzo cambio stagionale sulla
panchina senese perchè in avvio c'era Alberto Gilardino. Adesso
è stato chiamato Paolo Negro (ex difensore della Lazio). Sempre
in terra toscana c'è stato un altro cambio in panchina: alla
Pistoiese via il tecnico David
Sassarini, al suo posto è stato chiamato Giovanni Lopez (ex
difensore di Lazio, Napoli e Torino). La società orange aveva
sondato anche l'ex tecnico dei rossoblù Giuseppe Magi, poi ha
virato sull'ex allenatore del Vicenza. Un altro ex rossoblù,
Giuseppe Galderisi, è il nuovo allenatore del Mantova. Importante
iniziativa della
Gubbio Calcio in occasione del Natale: la società del presidente
Notari ha deciso di devolvere parte dell'incasso della gara di
domenica con il Montevarchi a sostegno della casa Famiglia Santa
Lucia di Gubbio: un gesto simbolico a beneficio di una importante
realtà del territorio sempre in prima fila sia a livello
religioso sia educativo. La società rossoblù fa sapere:
«Ci appelliamo al cuore del popolo rossoblù per recarsi
numerosi allo stadio per sostenere la squadra e per contribuire al
tempo stesso ad un'iniziativa benefica importante per la nostra
città». Rilevante appuntamento giovedì sera a
Gubbio
al Park Hotel Ai Cappuccini (inizio ore 21): una serata in ricordo
dell'indimenticato
Gigi Simoni. Saranno presenti ospiti d'eccezione: Renzo Ulivieri,
Gianluca
Pagliuca, Sebastiano Nela, Mauro Milanese. Intervengono anche alcuni
ex calciatori degli anni d'oro come Simone Farina e Alessandro
Sandreani. Con la partecipazione ovvia del tecnico Vincenzo Torrente e
del
direttore sportivo di quei tempi Stefano Giammarioli. La presenza in
toto della
società del Gubbio (con il patron Notari e l'ex presidente
Fioriti) e la squadra. Ingresso libero fino ad esaurimento
posti, solo con
green pass e mascherina.
• 14 DICEMBRE 2021
Minesso: "Sarao, gol belli". Giornata da bomber: dopo Sarao, pure gli ex Lunetta e Gomez
L'attaccante
Mattia Minesso, ex Perugia, attualmente al Modena, reduce da dieci
vittorie di seguito, ha parlato del Gubbio. Ecco cosa ha detto durante
la trasmissione 'C Piace' su Rtv San Marino: "In
pratica dopo il 2-0 nella ripresa abbiamo smesso quasi completamente di
giocare, un errore che ci servirà da lezione. Ma il Gubbio si
è dimostrato una buona squadra. Gran bel gol quello di Sarao di
sinistro: non ci ha pensato sù, ha tirato di prima intenzione,
di controbalzo, un tiro davvero imparabile e quindi si possono fare
solo i complimenti.
Sul secondo gol di testa di Sarao c'è stato invece un nostro
errore, forse un po' di leggerezza nel fare crossare Oukhadda. In
copertura qualcosa non ha funzionato. Però aggiungo che anche
questo gol è da autentico attaccante". Sul Modena: "Un
bel record queste vittorie. Un buon bottino, siamo contenti. Abbiamo
cambiato tanto in rosa, ci abbiamo messo qualche settimana in
più per carburare ma è stato bravo mister Tesser.
C'è un gruppo coeso, una vittoria nei minuti finali dimostra che
ci crediamo sempre. Con il Gubbio per un attimo abbiamo smesso di
giocare e siamo stati puniti. Però noi ci abbiamo provato e ci
siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Scarsella è
veramente efficace negli inserimenti, una grande dote. Le cose non
vengono mai per caso. Per vincere bisogna avere sempre fame. Siamo una
squadra forte. Ma ci sarà ancora tanto da fare perchè dal
girone di ritorno sarà ancora più difficile, infatti le
squadre che si vogliono salvare saranno più agguerrite e quelle
davanti vorranno farsi valere".
L'ultimo turno è
stata la giornata dei bomber. Dopo Manuel Sarao che finalmente si
è sbloccato dopo nove turni di digiuno segnando una pregevole
doppietta con il Modena, altri attaccanti (ex Gubbio) hanno avuto una
giornata di grazia. In serie B strabiliante vittoria per 4-0
dell'Alessandria sul campo della Reggina. In rete Gabriel Lunetta che
ha segnato una doppietta: prima al 43' di testa quando ha insaccato sul
primo palo il gol del 2-0 e poi il definitivo poker (all' 85') quando
in
area in dribbling trova il destro vincente. In serie C invece si
è fatto valere Juanito Gomez che adesso è in forma e sta
segnando in continuazione: l'argentino è stato protagonista
della vittoria del Legnago per 2-1 sul campo difficile
dell'Albinoleffe. Gomez
Taleb ha sbloccato la gara sugli sviluppi di un calcio piazzato
anticipando sul tempo di testa tutta la retroguardia orobica infilando
la palla nell'angolino. Gomez, non perde mai il vizio del gol.
• 13 DICEMBRE 2021
Focus. Gubbio, tre enigma da risolvere. Il modulo, gli interpreti e la riscossa di Sarao
Partita
a due facce, completamente. Tutto ciò fa molto riflettere.
Secondo tempo (quasi) tutto bene, tutti cattivi appresso al pallone.
Nel primo tempo è successo esattamente il contrario: prestazione
indecifrabile, squadra timida, timorosa e confusa. Così
in una stessa partita siamo passati da stare con il fiato al collo
della capolista per tornare nella mediocrità di quella fetta di
primo tempo che ha messo a nudo gli evidenti limiti di una squadra che
non sa reggere l'urto dei grandi appuntamenti. La questione
comunque è sempre la stessa: quando c'è da fare il salto
'toppamo' sempre. Oltretutto è venuto fuori un dilemma tattico.
Primo tempo con il 4-3-1-2, nella ripresa si è passati al 4-4-2.
Con il rombo la squadra ha fallito l'appuntamento, tant'è che il
trainer Torrente ha cambiato assetto durante la ripresa. Non si capisce
se è stato demerito del Modena che nella ripresa ha tirato i
remi
in barca oppure è stato merito del Gubbio che ha cominciato ad
alzare il ritmo dopo un primo tempo blando. Chiaro che nella prima
frazione il tridente con il trequartista non ha funzionato: Sainz Maza
sembrava spaesato tra le linee, le due punte Sarao e Spalluto non hanno
mai ricevuto palloni giocabili e anche la mediana ha sofferto in modo
pressante. Così il brasiliano Azzi è andato a nozze
negli spazi, con i modenesi che muovevano la palla velocemente trovando
in maniera sistematica un fraseggio negli ultimi venti metri efficace e
solo
sporadicamente vanificato da errori di conclusione (e da belle parate
reattive di Ghidotti). Poco da dire: gialloblù padroni assoluti
del campo.
Nella ripresa con il cambio di modulo e l'innesto di alcuni nuovi
interpreti (vedasi Arena) la musica è cambiata. La gara ha una
svolta. Il Gubbio ha cercato di prendere l'iniziativa per non farsi
schiacciare come nel primo tempo e raccoglie i frutti sperati. É
salito in cattedra il centravanti Sarao che finora era rimasto in
ombra. Due gol di pregevole fattura: un sinistro secco di controbalzo
angolato e un colpo di testa di precisione. Un calciatore del suo
calibro forse ha sentito il peso di questa
situazione negativa. Probabilmente ha cominciato a sentire il peso di
un ruolo da alternativa per Spalluto (che da tre partite aveva giocato
titolare al suo posto), un attaccante che ha dimostrato di meritarsi il
posto nelle ultime uscite. C'è stato un sfogo. Lo si è
visto apertamente dopo il
primo gol: il labiale è stato molto chiaro di fronte alle
telecamere, si è percepita una frase furente ben scandita.
Un'esultanza liberatoria (o un gesto di stizza)
che fotografa la sua rabbia. Non si sa a chi era rivolto quel
messaggio sillabato (ai tifosi o all'allenatore o alla carta
stampata?), ma dimostra che c'è una certa insofferenza. Un
bomber ritrovato per Torrente. Ma esiste anche il rovescio della
medaglia perchè per
Torrente c'è un grattacapo in più. Cosa scegliere? Sarao
si o Sarao no? Sarao insieme con Spalluto? Chi sulla trequarti? Ancora
Sainz Maza o chi altro? Cosa si sceglie il 4-3-3, il 4-3-1-2 o il
4-4-2? Sono gli interrogativi che tormentano Vincenzo Torrente in
queste ore post Modena. Sono diversi i quesiti da risolvere e il
tecnico deve trovare al più presto una soluzione. Innanzitutto
perchè la classifica non permette alla squadra di commettere
altri passi falsi. Tre enigma che Torrente
dovrà risolvere rapidamente. Il primo è relativo al
modulo. Qualcuno si sta chiedendo: perchè usare un modulo con il
trequartista quando non c'è un top player in quel ruolo. Secondo
enigma: gli interpreti. Sarao deve giocare titolare? Se si, con
Spalluto o no? E si giunge al terzo enigma. Tempo fa Torrente parlava
di poca umiltà. L'ambiente è
tranquillo, o ci sono dei malumori che
minano la serenità dell'ambiente visto quanto successo a
Modena? Solum tempus narrabo.
• 12 DICEMBRE 2021
Torrente: "Bene, ma errori dell'arbitro". Tesser: "Che caparbietà". Le foto di Modena-Gubbio
Tutte
le stranezze in una partita. Cinque reti in 96 minuti. Un primo tempo
dove un Gubbio del tutto evanescente viene travolto da un Modena
brillante e arrembante, con il brasiliano Azzi imprendibile che segna
due gol di precisione. Una ripresa dove invece i rossoblù
cambiano completamente volto, Sarao si riscatta segnando due reti di
rara bellezza (di sinistro di controbalzo e di testa). Però nei
minuti di recupero tornano i soliti errori: la difesa si addormenta e
Scarsella brucia tutti con un sinistro che termina in fondo al sacco.
Tutta l'amarezza nelle parole del tecnico Vincenzo Torrente: "Un
primo tempo a favore del Modena, poi invece è venuto fuori il
Gubbio e ha messo alle corde una corazzata come i gialloblù.
Però vorrei rimarcare una giornata no dell'arbitro: il portiere
Gagno ha commesso un fallo da espulsione su Spalluto. Proprio da
lì nasce il primo gol di Azzi su nostra disattenzione. Sul
secondo gol di Azzi ancora un errore nostro con le marcature preventive
che non sono state fatte per niente bene e abbiamo sbagliato in fase
di impostazione. Però poi abbiamo fatto un grande secondo
tempo, l'abbiamo recuperata meritamente. Eppure è arrivato il
terzo gol modenese ma anche qui devo dire che c'è stato un fallo
fischiato su Sarao inesistente, da lì nasce l'azione del gol di
Scarsella. Altra disattenzione nostra. Ma vorrei sottolineare che
è
stata una giornata storta del direttore di gara, per me c'è
stata sudditanza. Ottimo secondo tempo, meritavamo un altro risultato
senz'altro, è un vero peccato per quello che ha prodotto la
squadra. Il
Modena non ha bisogno di aiuti perchè è davvero una
squadra forte. Sarao? Grande prestazione, oltre ai gol, perchè
ha giocato veramente molto bene. Ma merito di tutta la squadra che ha
reagito con grande carattere. Se potremo rivedere Spalluto e Sarao in
tandem? Sì, possono giocare insieme e lo hanno dimostrato.
Siamo partiti a rombo e poi ci siamo schierati con il 4-4-2, e devo
dire
che in entrambe le circostanze la squadra ha fatto bene. E senza
un arbitro così credo che ci poteva essere un altro risultato". La disamina del tecnico dei canarini Attilio Tesser: "Abbiamo
buttato il cuore oltre l'ostacolo: Scarsella dimostra le sue doti.
Avremmo dovuto essere più aggressivi dopo un buon primo tempo,
ma il Gubbio ha dimostrato la sua forza e ci ha creduto. Però
alla fine la caparbietà ha fatto la differenza". Dice il brasiliano Paulo Azzi autore di una doppietta: "Gioco
da terzino, gioco in attacco, faccio assist, segno: non importa tutto
questo. Qua l'importante è vincere: qui è fondamentale il
«noi» e non l'«io». La ripresa ci serva da
lezione perchè pensavamo che la partita fosse chiusa". Le immagini di Modena e Gubbio. Fotoservizio di Simone Grilli.
•••••
• 12 DICEMBRE 2021
Modena-Gubbio, 3-2. Doppio Azzi, doppio Sarao per la rimonta, ma Scarsella punisce al 93'
Modena
contro Gubbio. Il trainer Torrente opta a sorpresa per il 4-3-1-2:
Formiconi terzino sinistro; in attacco viene schierato il duo di
attacco Sarao e Spalluto supportato tra le linee da Sainz Maza. La
cronaca. Le lancette girano appena tre volte e il Modena passa subito
(3'): tutto nasce da un'azione personale di Gerli sulla mediana che
lancia in profondità Tremolada che dalla trequarti apre per vie
centrali verso Minesso che di tacco serve Azzi che penetra come un
fulmine in area e di piatto destro insacca la sfera a mezz'altezza
nell'angolino. All' 8' scende sulla sinistra Tremolada e crossa in area
dove giunge Scarsella che di testa schiaccia a rete, autentico miracolo
di Ghidotti che con un volo plastico riesce a respingere la sfera a
mano aperta. All' 11' arriva la prima risposta del Gubbio con una
rasoiata di Bulevardi dai venti metri di destro con la palla che esce
di poco a lato. Al 13' però ancora canarini in avanti: sulla
sinistra Minesso lavora un bel pallone e lo rimette in mezzo dove a
rimorchio giunge Azzi che calcia subito in porta di destro e
così Ghidotti si deve ripetere in tuffo respingendo la sfera
indirizzata in porta. Al 18' arriva inevitabile il raddoppio dei
modenesi: ancora Minesso è molto abile sulla trequarti a
liberare in area Azzi che entra in area come un fulmine e con un
tocco morbido di destro elude l'uscita di Ghidotti depositando la palla
nell'angolino. Al 29' ci prova Tremolada con una botta di destro
dal limite con la palla che esce davvero di poco. Al 38' uno
scatenato Azzi va via in velocità verso la porta e rimette in
mezzo in area verso Minesso che per poco in scivolata manca il tap in
vincente ostacolato da Signorini. La ripresa. Rossoblù che
entrano con un altro piglio in campo e al 17' trovano il gol: ci pensa
Cittadino che lancia in profondità Spalluto che fa sponda di
testa a rimorchio verso Sarao che carica il sinistro, si coordina e
calcia al volo di controbalzo con la palla che si insacca a
mezz'altezza a fil di palo. L'attaccante milanese è molto
polemico dopo il gol, non esulta e non le manda a dire leggendo bene il
labiale. Al 27' si ripete e pareggia i conti: da destra Oukhadda
pennella un cross vellutato dove Sarao anticipa Ciofani sul primo palo e
di testa indirizza la sfera che scheggia la parte bassa della traversa
e si insacca sotto all'incrocio. Al 37' penetra Azzi da sinistra e
crossa in area dove Ogunseye incorna di testa, Ghidotti c'è e
sventa il pericolo. Al terzo minuto di recupero (48') però il
Modena torna in vantaggio: Gerli è indomito e pennella dal
limite dove Ogunseye schiaccia di testa a rete, Ghidotti da terra
respinge corto, in agguato c'è Scarsella che è il
più lesto di tutti e di sinistro insacca di prepotenza sotto la
traversa.
Tabellino: Modena - Gubbio (3-2):
Modena
(4-3-2-1):
Gagno; Ponsi, Ciofani, Baroni, Renzetti (31' st Mosti); Scarsella,
Gerli, Armellino (20' st Maggioni); Tremolada (20' st Ogunseye),
Minesso (10' st Di Paola); Azzi. A disp.: Narciso, Leonardi, Ingegneri, Rabiu, Castiglia, Spaggiari. All.:
Tesser.
Gubbio
(4-3-1-2):
Ghidotti; Oukhadda, Signorini, Redolfi, Formiconi (25' st Aurelio);
Malaccari (25' st Fantacci), Cittadino,
Bulevardi (46' st Lamanna); Sainz Maza (1' st Arena); Spalluto, Sarao.
A disp.: Meneghetti, Bonini, Migliorini, Francofonte, Mangni.
All.:
Torrente.
Arbitro: Emmanuele di Pisa (Caso di Nocera Inferiore e Torresan di Bassano del Grappa); quarto uomo: Bonacina di Bergamo.
Reti: 3' pt Azzi (M), 18' st Azzi (M), 17' st Sarao (G), 27' st Sarao (G), 48' st Scarsella (M).
Ammoniti: Oukhadda (G), Signorini (G), Baroni (M), Scarsella (M). Angoli: 5-7. Recupero: 0' pt; 6' st.
Risultati: Diciottesima Giornata - Serie C - Girone B:
Carrarese - Cesena 1-1
40' Battistella (Cr), 57' Pierini (Cs)
Lucchese - Grosseto 0-0
Modena - Gubbio 3-2
3' Azzi (M), 18' Azzi (M), 62' Sarao (G), 72' Sarao (G), 93' Scarsella (M)
Montevarchi - Viterbese 0-0
Olbia - Fermana 0-0
Pescara - Pistoiese 2-0
27' Diambo (Pe), 77' Rauti (Pe)
Siena - Pontedera 0-1
34' Magnaghi (P) rig.
Teramo - Ancona Matelica 0-4
22' Rolfini (A) rig., 68' Moretti (A), 77' Faggioli (A), 92' Faggioli (A)
Virtus Entella - Reggiana 0-1
54' Zamparo (R)
Vis Pesaro - Imolese 0-0
• 11 DICEMBRE 2021
Verso Modena per sfatare la legge dei grandi numeri. Mentre si rivede Migliorini in gruppo
La
dura prova di Modena. Per sfatare la legge dei grandi numeri: canarini
vittoriosi nelle ultime nove partite. Alla vigilia ecco le parole del
trainer Vincenzo Torrente: "Giochiamo
con la prima in classifica, che viene da un ottimo momento con nove
vittorie di seguito, una squadra direi molto forte a livello tecnico,
però di imbattibile non c'è nessuno. Abbiamo studiato il
Modena, perciò noi dovremo giocare con coraggio,
personalità, lottare su ogni pallone e massima
concentrazione. Diciamo che il Modena ti sa castigare con calciatori
esperti, perciò serve massima attenzione. Ci sono dei calciatori
come Scarsella o Armellino di valore per fare solo un esempio e con un
allenatore molto esperto come lo è Tesser. Per questo dico che
non dobbiamo commettere più quegli errori in fase difensiva e
offensiva come è avvenuto nelle ultime uscite. Spalluto e Sarao
insieme è possibile? Ma tutto è possibile. Di sicuro
davanti noi giocheremo in tre, quindi ci saranno tre calciatori
offensivi. Formiconi? Sì, avrà un'altra chance
perchè è un ragazzo che se lo merita e perchè sta
dimostrando di essere un grande professionista. Finora hanno giocato
quasi tutti, tranne Migliorelli, e quindi ognuno deve dimostrarmi in
campo che sappia meritarsi una chance quando c'è l'occasione. La
vittoria di Pistoia è stata importante per il morale, pure per
la classifica, spero che i ragazzi si siano sbloccati a livello di
testa, mi piacerebbe che giocano d'ora in poi con più
serenità, coraggio e concentrazione. Fondamentali sono queste
credenziali adesso sia per la gara di Modena ma anche per il proseguo
del campionato". Pertanto è probabile la conferma del
4-3-3. Possibile undici. Ghidotti in porta. Difesa con Oukhadda,
Signorini (o Formiconi), Redolfi e Bonini. Sulla linea di centrocampo
Malaccari, Cittadino e Bulevardi. In avanti qualche dubbio ma è
probabile il tridente con Arena, Spalluto e Fantacci. Convocati in
venti: Ghidotti, Meneghetti, Formiconi, Aurelio, Bonini, Redolfi,
Migliorini, Signorini, Lamanna, Cittadino, Francofonte, Malaccari,
Sainz Maza, Oukhadda, Bulevardi, Fantacci, Sarao, Spalluto, Arena e
Mangni.
• 09 DICEMBRE 2021
Spalluto: "Questione di mentalità, solo così si arriva lontano. Sarao? Sì, possiamo coesistere"
É
il calciatore del momento. Alla ribalta con la maglia del Gubbio con 4
reti segnate in 324 minuti. Da tre partite si è conquistato il
posto da titolare. L'intervista. Parliamo con l'attaccante Samuele
Spalluto facendo un'analisi della sfida vinta a Pistoia: "É
stato importantissimo vincere e in particolar modo perchè da un
po' di tempo non riuscivamo più a vincere. Importante
perchè non era un campo così semplice e averla vinta al
96esimo è stato fondamentale". Cosa promuove e cosa boccia della prova di Pistoia? "Mi
sono piaciute la voglia e la fame di portare a casa la vittoria fino
all'ultimo minuto. Non mi è piaciuto invece il sottoscritto". Per quale motivo? "Perchè
ho avuto l'occasione sui miei piedi per chiuderla prima la partita. Con
il possibile gol del 3-1 la partita sarebbe stata tutta in discesa
mentre invece abbiamo dovuto soffrire, però l'importante
è che siamo riusciti a conquistare i tre punti". Ormai
Spalluto si è preso il suo spazio a suon di timbri costanti (per
una media di un gol ogni 81 minuti), adesso il posto da titolare se lo
vuole tenere stretto? "Normale,
voglio adesso mantenere il posto da titolare. Però ci
sarà il mister a fare delle scelte, pertanto rispetteremo le sue
scelte". Si è parlato anche di una possibile coesistenza
in attacco tra Sarao e Spalluto, alla vigilia del match di Pistoia
nella conferenza con Torrente. Secondo lei può avvenire? "Certo, perchè no. Ma anche in questo caso dipende tutto dalle
scelte del mister, noi cercheremo di adeguarci alle sue indicazioni".
Quando giocava in Primavera con la Fiorentina si è trovato al
fianco di Dusan Vlahovic, attualmente uomo mercato e punta di diamante
della squadra viola di Italiano. Quanto è importante stare al
fianco di certi calciatori? "Diciamo
importante perchè ognuno ruba con l'occhio di fronte a
certi campioni. Da parte mia cerco di rubare sempre da tutti alcuni
movimenti. Giocare con Vlahovic per me è stato un onore: Dusan
è stato un esempio perchè già aveva la giusta
mentalità per poter arrivare in alto, già quelle volte
era un calciatore vero e aveva tanta fame nell'arrivare nel calcio che
conta". Questo sta a significare che per arrivare lontano serve una mentalità vincente, al di là delle doti? "Sicuramente,
la testa è fondamentale nel calcio. Solo dopo vengono la tecnica
e la tattica. La questione mentale per me è quella che fa la
differenza". Domenica a Modena, partita che non ha bisogno di presentazioni. Quindi? "Eh,
sarà una gara difficile in un campo non semplice contro
un'avversaria che adesso sta dimostrando di collocarsi come prima della
classe. Noi però cercheremo di dire la nostra. Andremo a Modena
a testa alta e con la voglia di vincere perchè c'è
consapevolezza che noi abbiamo una buona squadra". Notiziario
dall'infermeria. Il difensore Marco Migliorini (dopo l'intervento al
ginocchio destro) è tornato ad allenarsi con il gruppo. Stanno
lavorando a parte Felice D'Amico, Lorenzo Migliorelli e Andrea
Signorini (dopo un problema ad un polpaccio durante il match di
Pistoia). Da due giorni non si è allenato il centrocampista
Danilo Bulevardi per un fastidio gastro-intestinale. Quest'ultimo
lunedì riceverà il premio 'italian football awards' quale
miglior centrocampista del girone B di serie C della passata stagione
nell'edizione degli Oscar del Calcio che si svolgerà all'Hotel
dei Congressi di Castellammare di Stabia.
• 07 DICEMBRE 2021
Numeri. Il Gubbio come viaggia. Media di 1,35 punti. Tutta la scheda degli ultimi dieci anni
É
arrivato il momento della statistica. Numeri alla mano, il Gubbio di
quest'anno finora come si può catalogare? Ecco la nostra
indagine dettagliata. In questa stagione il Gubbio targato Torrente
dopo 17 partite ha totalizzato 23 punti, frutto di 5 vittorie, 8
pareggii e 4 sconfitte (per una media di 1,35 punti a partita). Meglio
senz'altro della passata stagione a livello di punti (è un +4):
l'anno scorso dopo le medesime partite la squadra di Torrente aveva
ottenuto 19 punti (4 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte). Di certo il
periodo meno redditizio di questi ultimi dieci anni (in serie C)
è stato quello di due stagioni fa (2019-2020) quando dopo 17
giornate ci sono stati in panchina prima Guidi e poi è arrivato
Torrente a ottobre 2019: appena 15 punti racimolati (2 vittorie, 9
sconfitte e 6 pareggi). Leggermente meglio la stagione precedente con
Sandreani prima e poi Galderisi in panchina nell'annata 2018-2019: 17
punti ottenuti (3 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte). Due punti sotto
la situazione attuale invece è stata la gestione Cornacchini e
poi Pagliari nella stagione 2017-2018: 21 punti raccolti con 6
vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte. Mentre la migliore conduzione
nell'era del presidente Sauro Notari resta quella della stagione
2016-2017: in panchina c'era Giuseppe Magi, aveva raccolto 28 punti
dopo 17 giornate (+5 rispetto ad oggi), frutto di 9 vittorie, un
pareggio e 7 sconfitte. Si ricordano infine anche i 26 punti di
Leonardo Acori (stagione 2014-2015) in 17 partite, però putroppo
nel girone di ritorno ci fu il tracollo e il Gubbio cominciò ad
inabissarsi: dai playoff del girone di andata finì nei playout
(perdendoli anche). Negli ultimi dieci anni è lampante che resta
il record ottenuto nella stagione 2010-2011 con Vincenzo Torrente in
panchina quando quel Gubbio fece l'impresa di salire in serie B. Quella
squadra conquistò 34 punti in 17 partite, frutto di ben 11
vittorie, un pareggio e cinque sconfitte. Che numeri. E guarda caso, i
numeri non mentono mai. Fanno effetto quel numero di vittorie: 11 in 17
gare, pari al 65%. Un gradino più sotto si trova il Gubbio di
Magi del 2016-2017: quel team aveva ottenuto 9 vittorie in 17 partite,
pari al 53%. Ma per rendersi conto di tutto ciò che diciamo, vi
mostriamo la tabella completa dettagliata nel grafico.
• 06 DICEMBRE 2021
Focus. Spalluto e Formiconi, che storie: un gol ogni 81 minuti; il secondo da dimenticato...
Ogni
anno il Gubbio cerca il suo centravanti. Le speranze erano ricadute su
Manuel Sarao che era partito bene segnando due gol, uno alla Virtus
Entella alla quarta giornata (di forza, di piede) e uno all'ottava
giornata contro il Pontedera (con il fisico, di testa). Poi però
il puntero milanese si è come fermato, non ha fatto più
centro. Tre partite fa, complice un infortunio al polpaccio per Sarao,
Torrente ha buttato nella mischia Spalluto e da quel momento si
è preso il posto da titolare. Novanta minuti giocati a Viterbo.
Poi 78 minuti con l'Ancona Matelica. Infine 80 minuti a Pistoia. Tutte
gare all'insegna di un unico comune denominatore: il goal. Spalluto ha
messo sempre il suo timbro segnando un gol in ogni partita. Fino a
questo momento in pratica ha segnato quattro gol in 324 minuti con una
media di un gol ogni 81 minuti. Nell'anno in cui il Gubbio sembrava
aver trovato in Sarao il centravanti affidabile tanto atteso, ecco che
a rubare la scena subentra Samuele Spalluto. Stiamo parlando di un
classe 2001, giunto in rossoblù in prestito dalla Fiorentina.
Sembra avere bruciato la tappe. Sembra che sia stato in grado di
essersi ritagliato un posto da titolare. Prima del match contro la
Pistoiese si era ragionato di una possibile coesistenza sul fronte
avanzato, ma per ora nel concreto non se ne parla. Se gioca uno, non
gioca l'altro. Si è visto nelle ultime due partite: esce
Spalluto e subentra Sarao al suo posto. Una situazione che adesso mette
proprio alle strette Torrente nelle scelte. D'altronde il talentuoso
attaccante gigliato aveva fatto parlare di sè nello scorso
campionato Primavera proprio con la maglia della Fiorentina: lui
è pugliese, nato nella provincia di Brindisi, e l'anno scorso si
è anche conquistato il nomignolo di Matador. Oltretutto viene
descritto come un attaccante moderno capace di concludere a rete ma
è anche in grado di mettere in condizioni i compagni di segnare.
Per la gioia di Torrente. Quella gioia che si è tramutata in
vittoria dopo 47 giorni grazie a Giovanni Formiconi. Non va
dimenticato, anzi va tratteggiato. Il 3-2 con cui il Gubbio si è
preso i tre punti, è frutto di un suo gol, da vero cecchino
d'area di rigore. In estate era finito sulla lista dei partenti, in
campionato è partito come terza scelta (da terzino), in poche
parole era finito nel dimenticatoio. All'improvviso Torrente gli ha
dato fiducia: ha risposto presente come centrale difensivo contro
l'Ancona Matelica, poi a Pistoia è stato buttato nella mischia
dopo l'infortunio al polpaccio di Signorini, ha avuto il coraggio di
portarsi in avanti dalle retrovie trovando il tempismo giusto per
depositare la palla sotto la traversa con un tocco di destro fulmineo.
Come una favola a lieto fine. Chiaro che adesso il Gubbio non deve
dimenticarsi come si vince. La vittoria mancava da troppo tempo. Bene i
tre punti, anche se la prestazione non è stata delle migliori,
soprattutto nella seconda parte della ripresa. Ma si può e si
deve fare meglio. L'obiettivo playoff è alla portata.
• 05 DICEMBRE 2021
Spalluto: "Vivo per il gol". Formiconi: "Ripagati i nostri sforzi". Le foto di Pistoiese-Gubbio
Dopo
47 giorni esatti il Gubbio ritrova la vittoria. L'ultima vittoria
esterna invece risaliva alla passata stagione quando il 13 marzo 2021
sbancava il campo della Virtus Verona per 1-0 con rete decisiva di
Pellegrini. A Pistoia arrivano i primi tre punti esterni, ma quanta
sofferenza. Mezzoni apre le danze, ma Bulevardi trova il pareggio e
sempre nel primo tempo Spalluto di testa trova il gol del sorpasso. Ma
nella ripresa il Gubbio arretra troppo il baricentro: la Pistoiese
è in affanno ma trova lo stesso il gol del 2-2 con Ricci sotto
misura ad una manciata di secondi dal novantesimo. Ma per fortuna a
togliere le castagne dal fuoco ci pensa con un assolo Formiconi
(da subentrato) che ci crede e trova il jolly con un destro sotto la
traversa: un terzino che segna da centravanti. E il Gubbio tira un
sospiro di sollievo. Il trainer Vincenzo Torrente anche. Ecco cosa
dice: "Finalmente questi tre
punti... per il morale e per la classifica. Ma è stata una
partita sofferta. Alla fine ci siamo riusciti in un campo non facile.
Nella ripresa ci siamo abbassati troppo, non riuscivamo a tenere la
palla sù nonostante avessimo in campo un tridente davanti.
Solita disattenzione su palla inattiva per il gol del 2-2. Ma alla fine
sono contento perchè i ragazzi hanno cercato di fare una grande
partita. Più che altro però dedico questa vittoria al
nostro presidente Notari perchè in queste ultime settimane
sicuramente ha sofferto e quindi si merita questa soddisfazione. Con
questa vittoria cosa cambia? Io penso una partita alla volta, come io
ho sempre detto. Lavorare con tanta umiltà, solo così
arrivano i risultati". Tocca agli autori dei gol. Si parte con Samuele Spalluto: "Sono
un attaccante, perciò io vivo per il gol. Sono contento per il mio
momento che sto attraversando, ma quello che conta è vincere.
Sicuramente devo ancora migliorare tenendo di più la palla e
fare salire la squadra. Talvolta devo essere più cattivo sotto
porta perchè ho mancato il secondo gol. Ma con la squadra mi
trovo a mio agio". É il turno di Giovanni Formiconi: "Sono
contento per il gol e per la vittoria perchè ci ripaga di tutti
gli sforzi. Contribuire a questo mi ha reso ancora più felice.
Adesso? Prima delle festività abbiamo una serie di partite
importanti e quindi dobbiamo fare più punti possibili prima
della sosta che ci permetterà di lavorare meglio sia a livello
fisico sia a livello tattico". L'amarezza del tecnico degli arancioni David Sassarini: "La
squadra ha corso, lottato e giocato, siamo stati sempre in partita. Mi
fa arrabbiare il fatto che quando andiamo in vantaggio facciamo un
passo indietro e facciamo meno intensità offensiva. Ma abbiamo
concesso campo con due episodi e il Gubbio ha fatto due gol
perchè davanti ha qualità. Siamo rientrati lottando con
meno lucidità del primo tempo reagendo di pancia. Però
siamo stati pure sfortunati sul 3-2, Ricci rilancia ma la palla
è rimasta lì. Però ricordatelo: il Gubbio spende
cinque volte di più della Pistoiese, con calciatori importanti,
mentre noi abbiamo dei grossi limiti". Fotoservizio di Simone Grilli.
• 05 DICEMBRE 2021
A Pistoia succede di tutto, Gubbio in rimonta al fotofinish (2-3) trova la prima vittoria esterna
Gubbio
a Pistoia. Il trainer Torrente opta per il 4-3-3 che in fase di non
possesso diventa un albero di Natale, con delle novità
soprattutto sul fronte avanzato: Arena e Sarao in panchina, Fantacci e
Sainz Maza esterni a supporto del centravanti Spalluto. La cronaca.
Primo affondo, subito gol per i padroni di casa al 9': la fiammata con
Valiani che lancia in area Pinzauti che salta un avversario e rimette
in area un pallone dove a rimorchio giunge Mezzoni che con un colpo di
sinistro al volo radente insacca la sfera alle spalle di Ghidotti. Al
14' però arriva il pareggio, stavolta la dormita generale in
difesa è da parte degli arancioni: dal fondo sulla destra
Oukhadda crossa in area dove in uscita Crespi di pugno respinge corto,
Bulevardi è in agguato e in girata di destro al volo deposita la
sfera in fondo al sacco. Al 28' pericolo: va via sulla destra Mezzoni,
elude la sorveglianza di Bonini e rimette in area dove al volo calcia
Pinzauti, salva tutto facendo muro Redolfi che si butta con il corpo
sul pallone indirizzato in porta. Al 35' il gol del sorpasso del
Gubbio: sulla trequarti da sinistra Cittadino pennella in area un cross
dove si avventa Spalluto che si libera della retroguardia locale e di
testa schiaccia a rete: palla che tocca terra prima di insaccarsi
nell'angolino sorprendendo Crespi in tuffo sul secondo palo. Al 39'
prova a reagire Romano con un diagonale dai venti metri che termina a
lato di poco. La ripresa. Al 10' è Cittadino che con un pallone
con il contagiri lancia in porta Spalluto che solo davanti alla porta
però manca il bersaglio con un tiro di destro rasoterra che
finisce a lato. Momenti di nervosismo, partita molto spezzettata e si
arriva al 40': su corner di Stijepovic arriva
di testa Sabotic che da posizione favorevole incorna alto. Incredibile
ma vero perchè al 43' la Pistoiese pareggia: sempre dagli
sviluppi di un corner di Stijepovic
calciato in area, c'è un batti e ribatti, la palla arriva
davanti alla porta dove Ricci deposita la sfera di piatto destro in
rete.
Al 45' addirittura è Pinzauti che prova il tiro del sorpasso con
un tiro dal limite intercettato in volo da Ghidotti. Ma al 51' succede
l'inverosimile: va via sulla sinistra Formiconi e serve Arena che
crossa in area dove in scivolata respinge Ricci, ma in agguato
c'è lo stesso Formiconi che di destro deposita la sfera sotto la
traversa. Tre punti insperati, ma con tanta sofferenza.
Tabellino: Pistoiese - Gubbio (2-3):
Pistoiese (3-5-2):
Crespi; Sabotic (52' st D'Antoni), Ricci, Gennari; Mezzoni (12' st Pertica), Romano, Castellano,
Mal (1' st Stijepovic), Martina (30' st Minardi); Pinzauti, Valiani (12' st Ubaldi).
A disp.: Donini, Basani, Deratti, Sottini, Santoro, Tempesti, Moretti. All.: Sassarini.
Gubbio (4-3-3):
Ghidotti; Oukhadda, Signorini (24' st Formiconi), Redolfi, Bonini; Malaccari (35' st Lamanna), Cittadino,
Bulevardi; Fantacci (18' st Arena), Spalluto (35' st Sarao), Sainz Maza (35' st Mangni). A disp.: Meneghetti,
Sergiacomi, Aurelio, Francofonte.
All.: Torrente.
Reti: 9' pt Mezzoni (P), 14' pt Bulevardi (G), 35' pt Spalluto (G), 43' st Ricci (P), 51' st Formiconi (G).
Arbitro: Ancora di Roma 1 (Arena di Roma 1 e Minafra di Roma 2); quarto uomo: Manzo di Torre Annunziata.
Ammoniti: Bulevardi (G), Spalluto (G). Angoli: 5-4. Recupero: 0' pt; 8' st.
Risultati: Diciassettesima Giornata - Serie C - Girone B:
Ancona - Siena 3-2
10' Karlsson (S), 57' Bani (S), 69' Rolfini (A), 78' Delcarro (A), 95' Delcarro (A)
Cesena - Montevarchi 3-1
3' Bortolussi (C) rig., 38' Bortolussi (C), 61' Gonnelli (C) aut., 95' Berti (C)
Grosseto - Pescara 1-2
31' Ferrari (P), 43' Clemenza (P), 83' Cretella (G)
Imolese - Modena 1-2
29' Padovan (I), 80' Bonfanti (M), 94' Bonfanti (M)
Lucchese - Carrarese rinviata
Pistoiese - Gubbio 2-3
9' Mezzoni (P), 14' Bulevardi (G), 35' Spalluto (G), 88' Ricci (P), 96' Formiconi (G)
Pontedera - Teramo 0-3
28' Rosso (T), 31' Bernardotto (T), 54' Soprano (T)
Reggiana - Fermana 2-1
8' Lanini (R), 31' Nepi (F), 41' Libutti (R)
Vis Pesaro - Olbia 1-0
82' Cannavò (V)
Viterbese - Virtus Entella 2-5
11' Adopo (Vs), 15' Lescano (Ve) rig., 69' Magrassi (Ve), 72'
Volpicelli (Vs), 75' Morosini (Ve), 89' Paolucci (Ve) rig., 94' Magrassi
(Ve)
• 04 DICEMBRE 2021
A Pistoia con l'incognita del modulo tattico. Out D'Amico e Migliorelli oltre a Migliorini
Gubbio
senza tre calciatori: D'Amico non ha recuperato dall'affaticamento
muscolare, Migliorelli ha un problema al bicipite fermorale destro
mentre Migliorini sta proseguendo il lavoro differenziato dopo
l'intervento al ginocchio destro. Tra la lista dei convocati invece
c'è Bulevardi anche se non è proprio in perfette
condizioni, perciò si valuterà all'ultimo momento il suo
impiego. Il trainer Vincenzo Torrente alla vigilia del match contro la
Pistoiese è categorico: "Ci
vuole questa benedetta vittoria fuori casa. Serve una vittoria, questa
è la sola medicina. Non conosco altre medicine se non quello che
bisogna lavorare tanto e giocare sempre con umiltà. Bisogna fare
cambiare l'umore e soprattutto la testa. É difficile allenare la
testa. Attenzione alla Pistoiese che proviene da una brutta botta di
Modena perciò giocheranno con grande determinazione. Avversaria
organizzata, costruiscono il gioco da dietro e sfruttano le
verticalizzazioni con due calciatori davanti che sono bravi ad
attaccare la profondità e sfruttano l'ampiezza con i quinti. Ma
noi dobbiamo pensare a noi stessi e batterli. Massimo rispetto e
umiltà però voglio a Pistoia. Se in attacco Sarao e
Spalluto possono giocare insieme? Ho provato delle alternative sia
dall'inizio che per la partita in corso. Pertanto il nostro modulo base
è il 4-3-3 ma non è detto che si possa poi utilizzare il
4-3-1-2 proprio per questo motivo perchè entrambi possono
giocare insieme". A questo punto le possibilità sono due.
Conferma del 4-3-3 con il tridente d'attacco Arena, Sarao (oppure Spalluto)
e Fantacci. Oppure il 4-3-1-2 con il duo di attacco formato da Sarao e
Spalluto supportato a rimorchio da Arena oppure Sainz Maza. Sono venti i
convocati per Pistoia: Ghidotti, Meneghetti, Sergiacomi, Formiconi,
Aurelio, Bonini, Redolfi, Signorini, Lamanna, Cittadino, Francofonte,
Malaccari, Sainz Maza, Oukhadda, Bulevardi, Fantacci, Sarao, Spalluto,
Arena e Mangni.
• 02 DICEMBRE 2021
Con l'Olandesina: da quel ko nefasto alla prova verità. Pistoiese senza la punta Vano
A
Pistoia dopo sei anni. Era il 26 aprile 2015 e il Gubbio venne
sconfitto per 3-2 dai toscani: Guerri illuse, pareggio di Mungo, altro
gol di vantaggio ingannevole di D'Anna, poi il patatrac con le reti del
sorpasso ad opera di Mungo (fece doppietta) e Anastasi. Era un momento
buio della formazione di Acori che proveniva da tre sconfitte ed un
pareggio, e in quella stagione l'epilogo fu nefasto perchè fu
retrocessione. Mentre invece quella Pistoiese allenata da Sottili si
salvò eludendo i playout per un solo punto (44 punti) mentre il
Gubbio ci entrò diretto (43 punti) e fu piegato dal Savona nella
doppia sfida per evitare i dilettanti. Non furono evitati. Adesso
riecco la Pistoiese. Una squadra ripescata in estate, costruita in
ritardo e adesso è in grande difficoltà di classifica.
Terz'ultimo posto in classifica, solo 14 punti racimolati (ben otto
sconfitte, di cui tre in casa), reduce dalla scoppola di Modena con un
risultato tennistico (6-1), con un ambiente non tranquillo, con
l'allenatore Sassarini che risulta in discussione e sarà assente
pure l'attaccante Vano per squalifica. Pertanto l'allenatore degli
orange potrebbe usare il modulo 3-5-2 con questo probabile schieramento
iniziale. Crespi in porta. Trio di difesa con Sabotic (o Sottini),
Ricci e Gennari. A centrocampo il quintetto Moretti, Romano, Santoro,
Castellano e Martina. Di punta il duo D'Antoni (o Ubaldi) e Pinzauti.
Una partita molto delicata per l'Olandesina. Ne fotografa il momento il
portale web Pistoiasport.com dove non mancano i titoli ad effetto:
«Pistoiese, hai toccato il fondo» oppure «la
Pistoiese raccoglie i cocci». Vengono raccolte le dichiarazioni
del diesse degli arancioni Stefano Stefanelli (tra l'altro ex
calciatore rossoblù) alquanto taglienti: "Prestazione imbarazzante, sconfitta devastante. Tutte le partite saranno ultime spiagge".
Lo stesso portale informativo pistorese descrive la gara con il Gubbio
come una «sfida difficile tra due squadre impegnate nella lotta
salvezza». Forse perchè vedono la compagine
rossoblù non lontano dai playoff ma anche molto vicina ai
playout (distanti solo due lunghezze). Diciamo che il Gubbio è
stato costruito per altri propositi. Anzi, secondo la dirigenza
eugubina, la formazione rossoblù costruita in estate vale come
minimo il sesto posto, sotto questa soglia la missione viene
considerata come una disfatta. Chiaro che sarà il
campo l'unico responso. La buona notizia per Torrente arriva dal
fatto che tornano in campo il duo centrale difensivo Signorini e
Redolfi reduci dal turno di squalifica. Nel reparto arretrato
dovrebbero fare coppia con Oukhadda e Aurelio (o Bonini) schierati come
terzini. Scontata la presenza in porta di Ghidotti. A centrocampo
è possibile la conferma del trio Malaccari, Cittadino e
Bulevardi. Nel tridente un bel grattacapo per il trainer Torrente. Ai
lati dovrebbero essere confermati Arena e Fantacci, ma poi esiste quel
grande enigma sul centravanti: è reale ballottaggio tra Sarao e
Spalluto.
• 01 DICEMBRE 2021
Signorini: "Se ora diamo il 100%, dovremo dare il 110%. Troppi cartellini? Per frenesia"
L'intervista.
Facciamo il punto della situazione con il difensore Andrea Signorini.
Era assente contro l'Ancona, ma che partita ha visto dagli spalti? "Credo
che abbiamo fatto di certo un'ottima partita, considerando anche che
non era facile viste le condizioni del campo e bisogna dire inoltre che
stiamo attraversando un periodo non facile a livello di risultati.
L'abbiamo interpretata bene, ma senz'altro dobbiamo migliorare e
bisogna tirare fuori quel qualcosa in più che ci permetta di
fare quel salto di qualità". Ecco appunto, parlando di
risultati. Un avvio di campionato promettente, poi un periodo non
esaltante, c'è un preciso motivo secondo lei? "Non
è facile scovare un motivo ben preciso. Tuttavia deve essere
chiaro un concetto: se fino adesso abbiamo dato il 100 (per cento), non
è bastato. Vuol dire che bisogna dare il 110 (per cento). Cosa
significa? Più furbizia, maggiore malizia, può essere
utile un po' di grinta in più. Bisogna fare qualcosa per
veicolare gli episodi dalla nostra parte che poi ti permettono di
tornare a vincere una partita perchè dopo un trend negativo
può subentrare anche la paura e non è semplice nemmeno
proporre un bel gioco. Dobbiamo riportare la tranquillità e ci
serve la vittoria per riprendere un percorso iniziato benissimo ma
attualmente si è interrotto. Ma siamo in linea con gli obiettivi,
anche se avremmo dovuto ottenere più punti. A tutti gli effetti
noi non possiamo ambire al primo, al secondo, al terzo o al quarto
posto perchè ci sono avversarie molto più attrezzate di
noi". Invece come si spiegano le tante ammonizioni che si subiscono sistematicamente? "A livello personale devo migliorare, però vorrei dire una cosa". Prego, dica? "Non
prendiamo cartellini per proteste o per cattiveria. Forse per troppa
grinta, per troppa frenesia e voglia per recuperare i palloni, per
troppa foga agonistica. Chiaro però che dobbiamo migliorare
anche su questo aspetto. Sotto questo aspetto ci metto pure il
sottoscritto". Probabilmente un po' di pressione si sente
perchè c'è un obiettivo preciso, ovvero di migliorare la
posizione in classifica dell'anno scorso? "Beh,
sicuramente... dobbiamo migliorare il campionato dell'anno scorso. Ma
la pressione no, il calcio è fatto di pressioni. É del
tutto normale che uno si deve porre degli obiettivi, altrimenti non
avrebbe senso nemmeno giocare. Purtroppo è un periodo un po'
così e quindi serve quel qualcosa in più".
Domenica a Pistoia contro una squadra che proviene dalla scoppola di
Modena, una tifoseria in continua contestazione con la
proprietà e oltretutto è assente l'attaccante più
rappresentativo che è Vano. Un commento? "Partita
pericolosa sì, ma più che altro dobbiamo concentrarci su
noi stessi. Dobbiamo fare in modo insieme al mister di trovare
soluzioni per fermare la Pistoiese. Ribadisco, mettendo quel qualcosa
in più". Ultima domanda, una curiosità. Signorini
quando si trovava a Benevento ha giocato insieme a tre attaccanti ex
rossoblù: Alessio Campagnacci, Alessandro Marotta ed Ettore
Marchi (quest'ultimi due tra l'altro sono avversari nel girone
rispettivamente con Modena e Fermana). Che compagni erano in
giallorosso? "Alessio ha avuto
diversi problemi fisici, però quando stava bene si vedeva che
era un ottimo calciatore ma ribadisco che era stato poco bene.
Alessandro fa la differenza: è uno di quei calciatori più
forti della categoria, lotta su ogni pallone, tecnicamente è
fortissimo, è veloce ed è pure carismatico. Credo che
Marotta sia un calciatore completo. Parlando di Ettore uguale: Marchi
è forte e posso dire che là a Benevento avevo trovato un
attaccante fortissimo. Che dire: i tre nomitati, me li ricordo
veramente forti".
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