SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

Scopri la nostra citta!

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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►• 30 OTTOBRE 2024
Rosaia: "Momento difficile". Taurino: "Ed io non mi abbatto". Le foto di Gubbio-Vis Pesaro

Una sconfitta pesante che brucia in tutto l'ambiente eugubino. Il trainer Roberto Taurino é un fiume in piena: "Amareggiato del risultato ma non deluso dalla squadra. Nel momento in cui c'era l'intento di prendere la partita in mano ci sono stati due episodi che hanno condizionato il corso della gara. Non mi é piaciuta per niente la conduzione arbitrale: abbiamo avuto due espulsioni mentre ai vissini é stato permesso tutto e mai una punizione contro. La conduzione non é stata equa nemmeno a livello di cartellini. Troppe situazioni compreso un certo atteggiamento perché ci vuole rispetto sia per i calciatori in campo sia per tutti coloro che compongono la panchina. Ho avuto la percezione di una arroganza che non mi piace. Come dire: 'qua comando io'. Ci chiedono a noi comprensione, ma deve essere bilaterale. Se parlo di calcio ai ragazzi li ringrazio per la prestazione. In questa partita noi c'eravamo. Abbiamo avuto una buona reazione. Siamo stati sempre in partita. Ho visto tanto cuore perciò mi dispiace. Ci mancano delle frecce importanti, ma non cerco alibi. Ma visto anche quanto é successo con gli autogol evidentemente é un momento storto. Nelle difficoltà mi esalto e non mi abbatte nessuno. Sono più carico di prima. Se ho parlato con il presidente (Notari ndr)? No. Capisco che la situazione non è assolutamente bella. Capisco tutti, ognuno può fare le proprie scelte o le proprie valutazioni". Le parole di Giacomo Rosaia: "La verità é che come nella vita ci sono momenti di difficoltà. Questa é la natura. La squadra sta cercando di uscirne facendo quadrato anche con lo staff tecnico. Ma la prestazione mi fa ben sperare perché la squadra contro la Vis Pesaro ha lottato". La sconfitta di martedì sera ha lasciato qualche strascico. Dopo il match una frangia dei tifosi del tifo organizzato si sono diretti verso la tribuna e hanno avuto un confronto con alcuni dirigenti, con la presenza del diesse Degli Esposti e alcuni calciatori. Il momento è delicato senza ombra di dubbio. Intanto ecco le immagini di Gubbio e Vis Pesaro. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati. A seguire nel link di seguito (» vedi foto).

►• 29 OTTOBRE 2024
Gubbio ridotto in nove e tris della Vis Pesaro (1-3). Due autogol, Rosaia e chiude Nicastro

Gubbio contro Vis Pesaro. La cronaca. Pronti e via, e la Vis Pesaro è già in vantaggio (dopo appena un minuto e venti secondi): una punizione dalla trequarti pennellata in area da Orellana, colpo di testa di Bove che viene ciccata di testa prima da Pirrello e poi sempre di testa da Stramaccioni a due passi dalla porta che involontariamente e fortuitamente spedisce la sfera nella propria porta nel più classico degli autogol. Al 16' il Gubbio trova il pareggio: altro calcio piazzato pennellato in area da Maisto dal limite dove sbuca Rosaia che in dribbling si porta la palla sul sinistro e calcia in porta radente con la palla che viene deviata fortuitamente da Nina che disorienta Vukovic in tuffo: palla che rotola in fondo al sacco. Al 28' brivido: direttamente da calcio di punizione dal limite Orellana cerca l'angolino con il sinistro che aggira la barriera e la palla fa la barba al palo. Al 34' percussione di Zallu sulla destra che serve in area Rovaglia che in scivolata di destro calcia in porta calciando sul primo palo e Vukovic in tuffo si salva in calcio d'angolo. Al 35' Gubbio in dieci per un presunto fallo di reazione di Maisto su Bove che resta a terra: su segnalazione del guardalinee cartellino rosso diretto per il centrocampista rossoblù. Al 46' espulso anche Proietti per un fallo duro a centrocampo su Paganini: doppio giallo e seguente cartellino rosso. Gubbio che chiude la prima frazione di gioco in nove uomini. Ripresa. Al 3' ospiti di nuovo in vantaggio: Coppola dalla destra serve al limite Di Paola che calibra un sinistro liftato che colpisce il palo ma ribatte sui piedi di Venturi e la palla rotola in fondo al sacco. Al 10' su una percussione di Di Paola nasce un assist per Coppola in area che prova il tiro al volo, salva tutto con il corpo Rocchi. Al 15' percussione in area di Pucciarelli, salva tutto Rocchi in calcio d'angolo. Al 16' cross in area di Di Paola, colpo di testa di Tonucci, grande parata di Venturi che vola per deviare la sfera indirizzata sotto la traversa. Al quarto minuto di recupero arriva il tris dei vissini: dalla destra Coppola serv un assist verso Nicastro che anticipa Venturi in uscita e deposita la palla in rete.
Tabellino: Gubbio - Vis Pesaro (1-3):
Gubbio (3-5-1-1): Venturi; Pirrello, Rocchi, Stramaccioni (34' st Signorini); Zallu (22' st Tozzuolo), Rosaia, Proietti, Iaccarino (34' st Giovannini), Corsinelli (17' st David); Maisto; Rovaglia (22' st Fossati). A disp.: Bolletta, Di Vincenzo, D'Avino, Sportolaro, Conti. All.: Taurino.
Vis Pesaro (3-4-2-1): Vukovic; Coppola,
Tonucci (18' st Cannavò), Bove; Peixoto, Paganini, Pucciarelli, Nina (1' st Di Paola); Orellana (44' st Zoia), Okoro (18' st Nicastro); Molina (27' st Palomba). A disp.: Munari, Tatò, Rabbini, Ceccacci, D'Innocenzo, Obi, Gambino, Forte. All.: Stellone.
Reti: 2' pt Stramaccioni (G) autogol, 16' pt Rosaia (G), 3' st Venturi (G) autogol, 49' st Nicastro (V).
Arbitro: Gauzzolino di Torino (Chichi di Palermo e Rinaldi di Pisa); quarto uomo: Benestante di Aprilia.
Espulsi: 35' pt Maisto (G) per fallo di reazione; 46' pt Proietti (G) per doppia ammonizione. Ammoniti: Stramaccioni (G). Angoli: 4-4. Recupero: 1' pt, 4' st. Spettatori: 1082 (621 abbonati); di cui 147 provenienti da Pesaro.

►• 28 OTTOBRE 2024
Gubbio in mezzo al guado tra infortuni e perplessità. Fuori pure Faggi, ancora out d'Ursi

Infrasettimanale contro la Vis Pesaro di rilevante importanza. Un periodo non facile per il Gubbio dopo due sconfitte nel quale la squadra rossoblù ha mostrato dei limiti, in virtù anche delle tante assenze. Lo ha sottolineato pure il tecnico Roberto Taurino nel breve colloquio alla vigilia del match tra l'addetto stampa Francioni e l'allenatore leccese che ha usato delle parole chiave per descrivere le ultime prestazioni: "vergogna", "imbarazzo", "malessere". E lo stesso Taurino ha ribadito anche questo concetto: "Dobbiamo tornare noi stessi, noi non siamo questi e lo abbiamo dimostrato". Adesso la palla passa al campo. Ma il tecnico deve fare i conti con un altro infortunio che è avvenuto durante la rifinitura. Si é fermato Faggi per un problema fisico e si aggiunge così alla lunga lista degli indisponibili dove figurano già il lungodegente Di Massimo, Franchini, D'Ursi e Tommasini. Pertanto i convocati sono ventuno con tre giovani provenienti dalle giovanili come il portiere Di Vincenzo, il difensore Sportolaro e il centrocampista Conti. Oltre ai baby già elencati, nella lista in attacco figurano solo Fossati, Giovannini e Rovaglia. In porta Venturi e Bolletta. In difesa Tozzuolo, D'Avino, Zallu, Rocchi, Stramaccioni, Signorini, Corsinelli, David e Pirrello. A centrocampo ci sono Rosaia, Proietti, Iaccarino e Maisto. Tanti punti interrogativi a partire dallo schieramento tattico. Il trainer Taurino ci aveva abituato ad utilizzare un 3-4-2-1 basico, invece nelle ultime due uscite si é visto prima un 3-5-2 e nell'ultimo incontro un più accorto 5-3-2. Difficile ipotizzare una formazione iniziale. Immaginiamo. Possibile, ma non é scontato, il ritorno al 3-4-2-1. Probabili interpreti. Venturi in porta. Difesa a tre con Tozzuolo, Rocchi e Stramaccioni. Da vedere però se ci sarà una chance anche per Signorini dal primo minuto. Un centrocampo a quattro con Corsinelli, Iaccarino, Proietti e David. Sul fronte avanzato Maisto e Giovannini a supporto del puntero Rovaglia. Intanto arriva un sanzione disciplinare per il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti: inibizione a svolgere il suo ruolo fino al 12 novembre prossimo e multa di 500 euro per «per avere (durante l'intervallo nella zona antistante gli spogliatoi) tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario, e proferiva una frase offensiva e minacciosa». In casa Vis Pesaro invece il tecnico Roberto Stellone potrebbe proporre il modulo 3-4-1-2. Probabile formazione. Vukovic in porta. Difesa a tre con Palomba, Coppola e Zoia. Asse a centrocampo con Peixoto, Paganini, Pucciarelli e Cannavò. Sul fronte avanzato Di Paola tra le linee a supporto del duo di attacco Nicastro e Okoro.

►• 27 OTTOBRE 2024
Focus. É arrivato il momento di togliere le castagne dal fuoco. Cosa dicono i numeri

C'erano da togliere le castagne dal fuoco. In risposta a Piancastagnaio tre castagne le ha rifilate la Pianese al Gubbio. Rossoblù che hanno mostrato una involuzione rispetto alle prime giornate di campionato, ma soprattutto per la prima volta il Gubbio ha incassato tre reti in una sola partita. Un solo gol subito nelle prime cinque giornate. Diversamente nove reti subite nelle ultime sei partite. Adesso la squadra eugubina si deve liberare da una situazione potenzialmente difficile e pericolosa. L'unico alibi venerdì sono le assenze: out Di Massimo, D'Ursi e Tommasini in attacco, che vanno ad aggiungersi al centrocampista Franchini e al difensore D'Avino. I vari sostituti non hanno fatto meglio, anzi. Rossoblù che non sono stati quasi mai in partita contro una Pianese che invece ha mostrato subito in avvio i denti, la grinta e la voglia di portare a casa l'intera posta in palio. Bianconeri che tra l'altro hanno messo subito in campo intensità e hanno alzato il ritmo della gara rendendo fin dal primo minuto vita difficile ad un Gubbio che al contrario è sembrato svogliato, continuamente in ritardo nei duelli nell'uno contro uno, incessantemente lenti e secondi sulle seconde palle. Rossoblù in grande difficoltà soprattutto quando é in via di sviluppo la manovra offensiva che all'opposto dovrebbe cercare la verticalizzazione, usare un terzo uomo con uso di sponde e il mantenimento del possesso palla, sfruttando l'ampiezza e gli inserimenti per attaccare la profondità. Il risultato invece é stato l'esatto contrario. Un attacco impercettibile, il fulcro del centrocampo con un gioco farraginoso e una difesa leggera che sta mostrando delle incertezze che non si erano evidenziate ad inizio di torneo. Eppure l'inizio di campionato sembrava promettente. Qualcuno adesso in verità sta pensando: non vorrei che fosse stato un fuoco di paglia. Le curiosità che si sono evidenziate nella partita di Piancastagnaio. Partiamo dal modulo. Questa volta é stato impiegato un sistema di gioco (forse per via delle diverse assenze in attacco) più compassato: si é osservato un 5-3-2 ben delineato in fase di non possesso, evidentemente con il chiaro intento di sfruttare le ripartenze con il trio di centrocampo basato su Rosaia (mezzala destra), Proietti (play) e Faggi (mezzala sinistra) a supporto del duo di attacco Fossati e Giovannini. Ma non ha funzionato, una pericolosità pressochè insussistente. Parliamo dei singoli. Si é rivisto sul rettangolo di gioco dopo dieci partite di campionato Andrea Signorini, che fino all'anno scorso era capitano indiscusso dei rossoblù: é subentrato ad inizio ripresa al posto di Rocchi con il punteggio ormai compromesso perchè i toscani erano in vantaggio già per 2-0. Infatti l'ultima apparizione di Signorini c'era stata nella gara di esordio contro il Sestri Levante, sempre a partita in corso, al 32esimo minuto della ripresa al posto sempre di Rocchi. Giovanili. La Primavera 3 di Alex Sandreani batte per 1-0 il Potenza con rete decisiva di Bianchi nella ripresa e aggancia la vetta della classifica in coabitazione con Potenza e Catanzaro. Vince anche l'Under 17 di Federico Tafani che supera per 4-1 il Campobasso: in rete Prosperini, Balzani, Becciolotti e Tardini. L'Under 16 invece di Gianfranco Ceccarani pareggia per 1-1 contro l'Arezzo: in gol Amore. Vittoria infine per l'Under 15 di Cristiano Della Vedova per 3-1 sul Campobasso: doppietta di Antolini e rete di Venditti.

►• 25 OTTOBRE 2024
Gubbio, la Pianese fa il tris (3-1). Taurino: "Inaccettabile. Fare tutti un esame di coscienza"

Partiamo dalle brevi ma significative dichiarazioni dell'allenatore Roberto Taurino a fine partita: "É inutile fare giri di parole. Pianese superiore a noi. Se escono queste prestazioni la responsabilità più grande é la mia. Però ovviamente, dopo di me, la responsabilità è di tutti. Un bagno di umiltà ed un esame di coscienza lo devono fare tutti. Io in primis sono il primo responsabile, però poi a scalare in tanti devono fare un esame di coscienza. Onestamente una prestazione del genere é inaccettabile". La cronaca. Avvio e subito gol della Pianese che passa in vantaggio dopo appena otto minuti di gioco: va via sulla destra Nicoli che rimette una palla in mezzo dove Colombo porge un assist in area verso Mastropietro che in tuffo colpisce la palla di testa e insacca la sfera in rete. Risposta dei rossoblù al 10' quando Rosaia prova la rasoiata dal limite, ma Boer c'è e in tuffo con i guantoni si salva in calcio d'angolo. Al 24' pericolo: corner pennellato in area da Proietto, dove sbuca Polidori che indisturbato colpisce di testa verso la porta, sbroglia la matassa Rocchi. Al 35' ci prova direttamente su punizione dal limite Corsinelli con un destro che aggira la barriera e la palla sfiora il palo alla sinistra del portiere. Al 42' arriva il raddoppio bianconero: va via in volata Colombo da centrocampo, si accentra e fa partire una bordata dai trenta metri di destro con la palla che si infila dritta sotto all'incrocio e Venturi non può fare altro che constatare che la sfera é dentro al sacco. La ripresa. Al 10' dopo un'azione insistita Proietto fa partire un tiro di sinistro velenoso che costringe Venturi a distendersi per salvarsi in calcio d'angolo. Al 15' incursione di Corsinelli al limite e assist verso Rovaglia in area che tira al volo però calcia alto. Al 20' ci prova con un destro al volo Zallu dal limite, tiro a palombella che costringe Boer al volo plastico e con i guantoni devia la sfera in angolo. Al 32' arriva pure il tris per la Pianese: lancio lungo da fallo laterale di Indragoli, in area spizzata di Sorrentino, in agguato c'è Proietto che calcia in porta e la palla finisce in rete leggermente sfiorata da Colombo. A tre minuti dal termine il gol della bandiera dei rossoblù quando Iaccarino trova l'imbucata per Rovaglia che di sinistro in area insacca la palla sotto la traversa.   
Tabellino: Pianese - Gubbio (3-1):
Pianese (3-4-2-1): Boer; Indragoli (38' st Remy), Polidori, Pacciardi; Boccadamo (38' st Da Pozzo), Proietto (34' st Falleni), Simeoni, Nicoli; Mastropietro (22' st Odjer), Colombo; Mignani (34' st Sorrentino). A disp.: Filippis, Reali, Papini, Chesti, Spinosa, Frey, Barbetti, Capanni. All.: Prosperi.
Gubbio (5-3-2): Venturi; Zallu (28' st David), Tozzuolo, Rocchi (1' st Signorini), Pirrello (28' st Iaccarino), Corsinelli; Rosaia,
Proietti (1' st Rovaglia), Faggi; Fossati, Giovannini (34' st Maisto). A disp.: Bolletta, Stramaccioni, Sportolaro. All.: Taurino.
Reti: 8' pt Mastropietro (P), 42' pt Colombo (P), 32' st Colombo (P), 43' st Rovaglia (G).
Arbitro: Di Loreto di Terni (Hader di Ravenna e Bettani di Treviglio); quarto uomo: Panici di Aprilia.
Ammoniti: Rocchi (G), Giovannini (G), Pacciardi (P), Faggi (G). Angoli: 6-5. Recupero: 2' pt, 4' st.

►• 24 OTTOBRE 2024
Amarcord, tredici anni fa la vittoria storica con il Torino in serie B e rete di Ciofani (le foto)

Tredici anni fa esatti l'apice di una serata indimenticabile in serie B. Era il 24 ottobre 2011, era un posticipo serale e il Gubbio affronta il Torino di Ventura che poi arrivò primo in classifica in cadetteria in coabitazione con il Pescara di Zeman, Verratti, Insigne e Immobile a quota 83 punti. In uno stadio Pietro Barbetti infuocato con 4173 paganti e un incasso di 54810 euro (quella sera gli abbonamenti non erano validi perché era stata indetta la giornata rossoblù). Quel Gubbio targato Gigi Simoni in panchina riuscì nell'impresa di sconfiggere il Torino per 1-0 con rete decisiva di Ciofani nella ripresa dopo un'azione travolgente di Bazzoffia. Sempre nella seconda frazione di gioco Mario Rui colpì un palo pieno con un fendente da fuori area: attualmente il laterale sinistro portoghese gioca nel Napoli dopo aver vestito in serie A le maglie di Roma ed Empoli. In quella partita Gigi Simoni aveva schierato come modulo il 4-3-1-2. In porta Donnarumma. Difesa a quattro con Caracciolo, Cottafava, Benedetti e Bartolucci. Centrocampo a tre con Sandreani, Boisfer e Raggio Garibaldi. Come trequartista Buchel, ma poi fu sostituito dopo uno scontro di gioco duro con Glik e prese il suo posto Mario Rui . Duo di attacco basato su Bazzoffia e Ciofani. Durante la ripresa entrarono anche Briganti e Almici. Ora per ricordare quell'evento ecco la carrellata di immagini per gustarsi pure oggi una serata speciale per tutto il popolo eugubino (» vedi foto). Una curiosità di questi giorni su Daniel Ciofani: dopo Gubbio ricordiamo infatti ha calcato i campi di serie A con le casacche di Frosinone e con la Cremonese (in carriera ha realizzato 215 reti segnando in tutte le categorie), ma da una settimana é entrato a far parte come dirigente del settore giovanile della Cremonese. Torniamo all'attualità e in casa Gubbio si può dire veramente che piove sul bagnato. Diciannove convocati per la trasferta di Piancastagnaio. Sono out, oltre all'attaccante Di Massimo, il difensore D'Avino, il centrocampista Franchini e anche il centravanti Tommasini, come già riportato nel nostro notiziario per uno stiramento agli adduttori. Ma in terra toscana non ci sarà nemmeno l'attaccante D'Ursi che evidentemente non ha assorbito il fastidio al ginocchio che lo sta tartassando ormai da tempo. Pertanto in attacco figurano solo Giovannini, Fossati e Rovaglia. Come centrocampisti convocati Rosaia, Proietti, Faggi, Maisto e Iaccarino. Tra i difensori troviamo Tozzuolo, Zallu, Stramaccioni, Signorini, Rocchi, Corsinelli, David, Pirrello e il giovane Sportolaro (classe 2005). In porta Venturi e Bolletta. Il programma delle giovanili nel weekend. La Primavera 3 gioca in casa sabato contro il Potenza al Beniamino Ubaldi. Impegno casalingo anche per l'Under 17 contro il Campobasso domenica a Branca. L'Under 16 gioca invece sabato in casa contro l'Arezzo a Scheggia. Infine domenica l'Under 15 gioca in casa sempre con il Campobasso a Padule.

►• 23 OTTOBRE 2024
Tommasini out a Piancastagnaio per un problema muscolare. É emergenza in attacco

Non c'è tregua a livello di infortuni per il Gubbio in questo avvio di stagione. Già al debutto in casa con il Sestri Levante il trainer Taurino aveva perso Di Massimo che si era fatto male durante la partita: il calciatore abruzzese è ancora out e si parla che si tratta di rottura della giunzione miotendinea del bicipite femorale. Strada facendo problemi per D'Ursi che è stato monitorato in questi mesi per un fastidio al ginocchio che si porta dietro ormai da tempo. Si é infortunato a Legnago pure Franchini e ha riportato un risentimento muscolare: si parla di stiramento che dovrà essere assorbito dopo alcune settimane. Adesso un'altra tegola perché durante gli allenamenti di questi ultimi giorni si é fermato anche l'attaccante Tommasini: problema muscolare alla coscia e si parla di stiramento all'adduttore. Non si conoscono i tempi di recupero, ma di certo sarà assente a Piancastagnaio contro la Pianese. Così Taurino dovrà fare i conti con un attacco tutto da inventare nella partita di venerdì sera. Adesso che Gubbio si potrà vedere é difficile capirlo. Il modulo dovrebbe essere il 3-4-2-1 anche se nell'ultima uscita contro il Pontedera ha optato per un 3-5-2 di partenza. Probabile undici iniziale. Venturi in porta. Difesa a tre con Tozzuolo, Rocchi e Stramaccioni. Centrocampo a quattro con Corsinelli, Iaccarino, Rosaia e David. Sul fronte avanzato il dilemma. Bisogna vedere le condizioni di D'Ursi: se il calciatore é arruolabile può giocare come prima punta visto che Taurino lo aveva testato in questo ruolo in tutto il precampionato e nella partita di esordio in campionato contro il Sestri Levante. In tal caso nella linea dei trequartisti i più gettonati a partire titolari sono Maisto e Giovannini. Nel caso in cui invece Taurino butterà nella mischia da titolare per la prima volta Rovaglia come prima punta, in questo caso tra le linee potremmo vedere Maisto (o D'Ursi) e Giovannini. Sul fronte avanzato è rebus per il Gubbio, il riserbo verrà sciolto solo all'ultimo istante. I rossoblù si trasferiranno a Piancastagnaio che conta appena quattromila abitanti. Il patron della Pianese é un importante imprenditore, Maurizio Sani, sul quale la rivista Forbes ha dedicato un ampio articolo. L'allenatore degli amiatini é Fabio Prosperi e potrebbe giocare a specchio con il modulo 3-4-2-1. Ipotetica formazione iniziale. Boer in porta. Difesa a tre con Indrangoli, Polidori e Pacciardi. Centrocampo a quattro con Boccadamo, Proietto, Odjer e Nicoli. Sul fronte avanzato Mastropietro e Colombo a supporto del puntero Mignani. Con i bianconeri figura anche l'ex rossoblù Frey. L'ultimo precedente risale al campionato di serie D del 2015-2016: il 31 gennaio 2016 a Piancastagnaio, il Gubbio allenato allora da Giuseppe Magi si impose per 1-0 con rete decisiva di Kalombo.     

►• 22 OTTOBRE 2024
Su Tozzuolo primi sondaggi da alcune squadre di serie B: si parla di Cittadella e Bari

Il mercato invernale é lontano ma già si parla di qualche interessamento nei confronti di calciatori del Gubbio. Lente di ingrandimento su Alessandro Tozzuolo. Il calciatore perugino é cresciuto nelle giovanili del Perugia. Di conseguenza ha avuto esperienze a Montevarchi in serie D dove ha vinto il campionato mentre in serie C ha giocato con i rossoblù toscani fino a giugno 2023 totalizzando 75 presenze in tre stagioni. Quindi è arrivata la chiamata a Gubbio nell'estate 2023 quando il diesse Davide Mignemi lo ha contattato per vestire la maglia eugubina con Piero Braglia in panchina. E il ragazzo ha ripagato la fiducia totalizzando 22 presenze ed un gol (nel 4-0 contro il Pescara) durante la stagione passata. Il difensore centrale, classe 2002, in questa annata pure con il tecnico Roberto Taurino si sta mettendo in mostra: nelle prime dieci giornate ha giocato titolare in nove occasioni, solo ad Arezzo é subentrato al 25esimo minuto della ripresa al posto di Stramaccioni, dove tra l'altro i rossoblù hanno subito la prima sconfitta stagionale. É andato pure in rete segnando un gol importante a Pineto perché si trattava del gol del momentaneo pareggio e poi c'è stata la rimonta con la rete decisiva di Tommasini su calcio di rigore. Adesso il ragazzo é finito nel mirino di due clubs di serie B. Secondo quanto riporta la testata on line Tuttoc.com, Tozzuolo piace al Bari e al Cittadella che lo stanno monitorando visto che il calciatore va in scadenza di contratto a giugno 2025. Infatti nella passata stagione aveva firmato un biennale con il sodalizio eugubino. Tuttavia non è un caso che il Cittadella spesso cerca nuovi talenti per poi testarli nella cadetteria. Infatti con la formazione veneta figurano il playmaker Federico Casolari e l'attaccante Jacopo Desogus che nella passata stagione hanno vestito proprio la maglia rossoblù agli ordini di Piero Braglia, erano stati pescati rispettivamente dal Sassuolo e dal Cagliari. Come era avvenuto l'anno prima con Alessandro Arena che si era messo in luce proprio a Gubbio tra i professionisti e poi é stato acquistato dal Pisa in serie B: l'attaccante siciliano, classe 2000, è stato ingaggiato nell'estate 2023 dalla società pisana dove ha firmato un quadriennale (contratto fino al 2027). Nell'attualità proprio il Pisa guidato in questa annata dal tecnico Filippo Inzaghi si trova primo in classifica in cadetteria e nell'ultimo turno proprio Alessandro Arena ha segnato il gol della vittoria a Bolzano contro il Sudtirol su calcio di rigore nella gara vinta dai pisani per 2-1 in rimonta.

►• 21 OTTOBRE 2024
Focus. Gubbio sbadato in difesa e attaccanti spenti nonostante il 4-2-4. Cosa non è andato

The day after il match contro il Pontedera. Un passo indietro rispetto alle ultime due uscite in trasferta con Pineto e Legnago. Anzi, forse due passi indietro e spieghiamo il perché. Lo dice la prestazione opaca contro il Pontedera. Tra l'altro contro una formazione non trascendentale e piena zeppa di giovani dove Menichini ha schierato come titolari otto under e i più 'anziani' sono nati nel 2000. Eppure il Gubbio ha fatto fatica, a parte un avvio promettente ma inconcludente, con una difesa che si é fatta trovare impreparata nell'unica vera azione dei toscani in area umbra e di conseguenza gli attaccanti si sono dimostrati spenti. Non è un caso che a fine partita il trainer Taurino era arrabbiato, si vedeva lontano un miglio che non era assolutamente contento. Come dicevamo, a parte due azioni in apertura che potevamo fare male con le conclusioni in porta di Rosaia e Corsinelli, il Gubbio ha fatto fatica a trovare un assetto coerente e i calciatori sembravano spesso spaesati. Il reparto arretrato, che in avvio di stagione sembrava granitico, ha perso decisamente smalto mostrando una grave deconcentrazione in un momento chiave della partita. Il difensore Pirrello dopo il match ha detto che la squadra in più circostanze si é mostrata molle. É chiaro che nell'occasione del gol di Ianesi, soprattutto nel suo inserimento in area quasi a porta sguarnita, la linea difensiva é risultata inefficace in fase di copertura: una incertezza mastodontica che si è rivelata determinante e in quel momento non é chiaro se si dovesse marcare l'uomo o coprire lo spazio. Questo gol si é rivelato come un colpo del knock out e il motivo é molto semplice. Il Gubbio non ha saputo reagire a dovere, é apparso piuttosto timido per buona parte dell'incontro. Guardando nello specifico nei reparti, il centrocampo, il fulcro del gioco, non ha offerto molto supporto: poca lucidità nei passaggi, a volte in ritardo nelle chiusure e una manovra prevedibile e macchinosa. Sul fronte offensivo una giornata da dimenticare. Infatti il trainer Taurino le ha provate tutte inserendo tutte le punte disponibili. Dalla difesa a tre si è passati ad un modulo più offensivo che a tutti gli effetti assomigliava ad un 4-2-4. Per la precisione una linea difensiva con Corsinelli, Tozzuolo, Pirrello e David. Centrocampo a due con Rosaia e Proietti (poi é subentrato Faggi). Attacco a trazione anteriore basato sull'asse Maisto, Tommasini (poi sostituito da Fossati), Rovaglia e D'Ursi. Niente da fare. Nemmeno così il Gubbio ha scalfito la retroguardia del Pontedera che é riuscita a difendersi senza strafare chiudendosi a riccio. Praticamente sul fronte avanzato la squadra é stata bloccata in quasi tutti i duelli, qualsiasi attaccante nell'uno contro uno non ha saputo superare (almeno per una volta) il proprio marcatore, senza riuscire a incidere in alcun modo sulla partita. Non si possono ignorare i problemi emersi almeno per un'ora di gioco. Quanto é successo ha reso evidente che il Gubbio ha ancora molto lavoro da fare per trovare una vera identità di gruppo e la quadratura del cerchio. Notiziario. Non é stato un weekend fortunato nemmeno per le compagini giovanili. La Primavera 3 di Alex Sandreani é incappata nella prima sconfitta stagionale: vince il Latina per 3-1, rete rossoblù di Bianchi. L'Under 17 di Federico Tafani perde a Pescara per 3-1: rete eugubina di Becciolotti. Unico pari quello dell'Under 16 di Gianfranco Ceccarani che pareggia per 0-0 in trasferta contro la Vis Pesaro. Sconfitta anche per l'Under 15 di Cristiano Della Vedova per 5-0 sul campo del Pescara. 

►• 20 OTTOBRE 2024
Pirrello: "Troppo molli". Taurino: "Provo tanta delusione". Le foto di Gubbio-Pontedera

Gubbio, brutto ko in casa contro il Pontedera. Un avvio che sembrava convincente, ma ecco un black out difensivo che permette a Ianesi di ritrovarsi solo davanti al portiere e depositare la palla in rete. Da quel momento in poi i rossoblù trovano enormi difficoltà a trovare la matassa, non incidono e portano a casa zero punti. É abbastanza alterato il trainer rossoblù Roberto Taurino che dice: "Per me é difficile da spiegare. Regna in me tanta delusione. Il Pontedera ha fatto un tiro e un gol, invece noi un errore lo abbiamo pagato a caro prezzo. Siamo stati dei polli nell'unica volta in cui i granata sono entrati nella nostra area. Dopo il gol naturalmente i granata hanno abbassato il baricentro e quindi é iniziata un'altra partita. É inevitabile dire che noi abbiamo enormi difficoltà al momento in fase offensiva nonostante siamo in pressione durante il match: ci manca furore e qualità negli ultimi trenta metri. Tutto ciò é innegabile. Per scardinare una difesa così schierata servono il guizzo o la giocata per la stoccata decisiva e bisogna saper sfruttare le palle inattive: anche questa é qualità e la qualità si vede quando si attaccano gli spazi. Così invece ci facciamo del male. Ci é mancata la rabbia e abbiamo sbagliato troppe situazioni. Nella ripresa ho messo altre punte, ho inserito tutte le pedine offensive disponibili e ho dilatato gli esterni per aprire la difesa avversaria, però abbiamo sbagliato veramente tanto. Faccio fatica ad accettare di perdere una partita del genere, fa male buttare via tutto così. Inoltre non possiamo farci condizionare dal pubblico se rumoreggia o se ci chiede di buttare la palla in avanti: grande rispetto verso i tifosi, ma la mia squadra deve continuare a giocare secondo i miei dettami perché tutto quello che si fa in campo lo si fa con una certa logica". Le parole di Roberto Pirrello: "Che dire, senza prendere un tiro in porta abbiamo perso. Il problema é che siamo stati molli in talune situazioni, in generale serve più cattiveria. Nella ripresa gli avversari si sono messi tutti dietro alla palla e in 45 minuti abbiamo giocato solamente per venti minuti: non deve essere un alibi, ma la partita é stata molto spezzettata. Ora prendiamo troppi gol e perché prima non succedeva? Penso che all'inizio involontariamente, visto che la squadra é stata fatta all'ultimo, avevamo una maggiore concentrazione e non avvenivano certe sbavature. In altre parole ci sta mancando quell'attenzione che ci dovrebbe accompagnare sempre". Cosa dice invece il tecnico ospite Leonardo Menichini: "Tre punti molto importanti perchè abbiamo saputo soffrire anche se mi aspetto di più sotto l'aspetto nel gestire la palla. Sono abituato ad allenare squadre a cui piace il palleggio. Ma sono contento per i ragazzi perchè abbiamo schierato una formazione titolare con tutti ragazzi dal 2000 in sù. Perciò noi siamo proprio contenti". Gli fa eco il match winner Simone Ianesi: "Credo che nel gol abbiamo fatto proprio una grande bella azione, ed io ho potuto solamente depositare la palla in rete grazie all'ottima giocata di Corona". Ecco le immagini del match tra Gubbio e Pontedera. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati. Le 20 immagini nel link (» vedi foto).

►• 20 OTTOBRE 2024
Gubbio, brutto ko in casa contro il Pontedera (0-1). Black out difensivo e Ianesi punisce

Gubbio contro il Pontedera. La cronaca. Al 7' spiovente di David da sinistra in area dove sbuca Rosaia e calcia in porta, salva tutto Pretato con il corpo e palla in angolo. Al 17' cross da destra di David in area, Rosaia prova la conclusione di testa, Tantalocchi in tuffo é reattivo e con la mano aperta riesce a deviare la sfera. Al 24' vantaggio dei toscani: da destra a sinistra Perretta serve in area Corona che porge un assist al bacio per Ianesi che tutto solo all'altezza del dischetto si aggiusta la palla sul piede destro e insacca la sfera radente in fondo al sacco. Al 29' un tiro cross di Ladinetti dal limite va verso la porta, Venturi é attento e abbranca la sfera. Al 37' invece ci prova al volo al limite Corsinelli di sinistro, dopo un corner, con palla che però viene intercettata a terra da Tantalocchi. Al 41' lancio lungo di Rocchi dalle retrovie per Corsinelli sulla destra che corre veloce verso l'area e prova il tiro in diagonale di destro, Tantalocchi in tuffo respinge la sfera. Al 14' tenta l'assolo Iaccarino che si porta al tiro dai venti metri ma la traiettoria é fuori bersagio e la palla si perde di un metro a lato. Al 23' ci prova direttamente su punizione dal limite Ladinetti, palla che sorvola vicino all'incrocio. Partita che diventa spezzettata, il Gubbio fa enormemente fatica a trovare gli sbocchi giusti in area nonostante la supremazia territoriale. Dopo otto minuti di recupero arriva il triplice fischio, il Pontedera porta a casa una vittoria preziosa, il Gubbio invece incmera una sconfitta inaspettata.
Tabellino: Gubbio - Pontedera (0-1):
Gubbio (3-5-2): Venturi; Tozzuolo, Rocchi (25' st D'Ursi), Pirrello; Corsinelli, Rosaia, Proietti (35' st Faggi), Iaccarino (17' st Maisto), David; Tommasini (35' st Fossati),
Giovannini (17' st Rovaglia). A disp.: Bolletta, D'Avino, Zallu, Signorini. All.: Taurino.
Pontedera (3-5-2): Tantalocchi; Cerretti, Guidi, Pretato (1' st Espeche); Perretta, Sala, Ladinetti, Pietra (30' st Gagliardi), Ambrosini (18' st Maggini); Corona, Ianesi (43' st Ragatzu). A disp.: Calvani, Vivoli, Vanzini, Coviello, Benucci. All.: Menichini.
Rete: 24' pt Ianesi (P).
Arbitro: Gasperotti di Rovereto (Martinelli di Potenza e De Luca di Merano); quarto uomo: Cavacini di Lanciano.
Ammoniti: Rocchi (G), Ambrosini (P), Espeche (P), David (G), Proietti (G), Cerretti (P), Corsinelli (G). Angoli: 5-0. Recupero: 1' pt; 8' st. Spettatori: 1046 (621 abbonati); di cui 20 da Pontedera.

►• 19 OTTOBRE 2024
Taurino: "Restiamo umili ma sono ambizioso: la squadra ha dei valori e chissà... il sogno"

Gubbio contro il Pontedera alla ricerca della continuità. Cosa dice alla vigilia il tecnico dei rossoblù Roberto Taurino: "Affrontiamo una squadra in difficoltà a livello di risultati ma non nel gioco. Conosco il loro allenatore Menichini che é esperto, capace e preparato. Perciò non sarà una partita semplice, troveremo una avversaria arrabbiata e vogliosa di fare punti. Perciò dobbiamo giocare da grande Gubbio. Siamo cresciuti nel palleggio. Dobbiamo ritrovare però una certa solidità difensiva perché a Legnago ci ha salvato Venturi in certi frangenti. Nella manovra nelle singole situazioni dobbiamo limare certi errori di lettura. Dobbiamo migliorare inoltre nella incisività offensiva, dobbiamo avere più cattiveria per trovare la stoccata decisiva. Credo che dipenda dalle caratteristiche dei calciatori che devono migliorare sicuramente, quindi dipende dalla capacità individuale perché credo che abbiamo dei calciatori capaci di fare il guizzo e di portare a termine la finalizzazione. Bisogna avere solo la determinazione giusta. Franchini? Non ci sarà. Ha avuto un risentimento muscolare, credo che dovrà stare fermo per almento 15 o 20 giorni per non rischiare ricadute. D'Ursi invece lo convochiamo, é in via di guarigione, adesso dipende molto dal ragazzo perché voglio che sia sereno e quindi molto probabilmente partirà dalla panchina: Eugenio é un calciatore forte e in campo vogliamo che incida al massimo per questa squadra. Il nostro obiettivo? Inutile nasconderci che siamo contenti per quello che stiamo facendo. Siamo ambiziosi ma il campionato é duro e livellato. Noi vogliamo costruire un percorso per sognare un qualcosa di bello. Ma bisogna restare umili perché basta poco per ritrovarsi in altre situazioni. Adesso rimaniamo concentrati, ma credo che questo gruppo sta dimostrando di avere dei valori sia a livello umano sia a livello tecnico. Ovviamente vanno migliorati certi difetti. Il nostro sogno è quello di restare agganciati alle avversarie più forti del girone. A dieci partite alla fine vedremo dove saremo in classifica e poi chissà, possiamo regalare un sogno a noi stessi e alla comunità eugubina". Pertanto, detto ciò, sono out Franchini, Stramaccioni oltre al lungodegente Di Massimo. Sono venti i convocati per la gara in casa contro il Pontedera. Portieri: Venturi e Bolletta. Difensori: Tozzuolo, D'Avino, Zallu, Signorini, Rocchi, Corsinelli, David e Pirrello. Centrocampisti: Rosaia, Proietti, Faggi, Maisto e Iaccarino. Infine gli attaccanti: Tommasini, D'Ursi, Fossati, Giovannini e Rovaglia.

►• 17 OTTOBRE 2024
Con il Pontedera per riportare punti in casa. Franchini out per un risentimento muscolare

Con il Pontedera i rossoblù tornano a giocare in casa dopo due trasferte dove hanno ottenuto il massimo bottino. Quelli che mancano in effetti al momento sono appunto i punti in casa perchè l'ultima vittoria tra le mura amiche a livello cronologico risale al 25 agosto quando il Gubbio vinse per 1-0 contro il Sestri Levante con rete decisiva nei minuti finali di Tommasini. Dicevamo, il Pontedera, una squadra che é partita con il freno tirato in campionato e infatti ha già cambiato allenatore: in panchina c'è adesso Leonardo Menichini, in carriera ha fatto il vice di Carlo Mazzone, una esperienza alle spalle come tecnico di Salernitana, Pisa e Under 19 della Lazio. Il tecnico toscano con origini libiche potrebbe schierare il 3-4-2-1. La squadra granata dovrà fare a meno degli squalificati Martinelli e Italeng, mentre a livello di infortuni salterà l'incontro Van Ransbeeck (problema alla spalla) e si sta monitorando la situazione di Corona. Pertanto ipotizziamo una formazione iniziale. In porta troviamo Tantalocchi. Difesa a tre possibile con Cerretti, Espeche e Pretato. Centrocampo probabile sull'asse Perretta, Sala, Pietra e Ambrosini. A giostrare dietro la prima punta Ianesi e Ragatzu. Come puntero centrale c'è Corona, ma se non ce la dovesse fare non é escluso che sul fronte avanzato si potrebbe cambiare assetto. In altre parole si potrebbe vedere un 3-5-2 con Ianesi e Ragatzu schierati sul fronte avanzato. In casa Gubbio invece si deve fare i conti con l'infortunio di Franchini. Il jolly di centrocampo rossoblù é dovuto uscire anzitempo nella gara di Legnago: si parla di un problema muscolare di una certa entità e potrebbe stare fermo per almeno tre settimane, secondo alcune indiscrezioni. Usiamo il condizionale in assenza di notizie ufficiali. Pertanto il tecnico Roberto Taurino dovrebbe schierare ormai il collaudato modulo 3-4-2-1. Scontata la presenza di Venturi tra i pali. Difesa a tre plausibile con Tozzuolo, Rocchi e Stramaccioni. Centrocampo presumibile basato sull'asse Corsinelli, Iaccarino, Rosaia (in vantaggio su Proietti) e David. A giostrare tra le linee é verosimile l'impiego di Maisto e di D'Ursi (che dovrebbe rientrare dopo un turno di riposo cautelativo, altrimenti é pronto Giovannini) a supporto dell'unica punta Tommasini.

►• 16 OTTOBRE 2024
Analisi tattica. Sviluppo dal basso e i tagli dei quarti. Il ruolo di Rocchi e Corsinelli evoluto

Ogni anno quando si cambia allenatore cambiano gli schemi di gioco, il modo di interpretare il calcio è diverso e ogni tecnico porta avanti le sue idee. Una piccola analisi tattica per come gioca Taurino in questa prima fase di campionato. Il sistema di gioco utilizzato é il 3-4-2-1. Questo è il sistema basico. Ovviamente i calciatori non compongono un presepe e di conseguenza si muovono nelle due fasi. In fase di non possesso la squadra copre il campo con una specie di 5-4-1. In fase di possesso invece si mantiene il 3-4-2-1 che talvolta diventa un 3-5-1-1. La costruzione del Gubbio é prevalentemente bassa. Importante vedere che la maggior parte delle volte il gioco si sviluppa verso il centrale difensivo in costruzione con Rocchi per superare la prima pressione avversaria. Ovviamente lo sviluppo é articolato e alle volte il gioco si sviluppa verso il braccetto difensivo: nel caso specifico stiamo parlando di Tozzuolo e Pirrello (o Stramaccioni). Il gioco di conseguenza si sviluppa sulle fasce sfruttando l'ampiezza e per questo motivo é molto importante la gestione delle catene laterali. Con una variante specifica. Spesso gli esterni di centrocampo vengono sfruttati per ricoprire gli spazi in profondità: detto in parole povere, cercano di portarsi sul fondo e crossano verso l'area palloni giocabili per le punte. Con Taurino invece la costante sono i tagli dei quarti (nel 3-4-2-1) in fase di possesso palla. In fase di non possesso potrebbero essere definiti dei quinti, ovvero nel 5-4-1 o nel 3-5-1-1. Si nota in particolr modo Corsinelli perché eravamo abituati a vederlo all'opera sulla fascia destra (a Legnago é stato impiegato a sinistra vista l'assenza di David) mentre in questa annata lo si vede talvolta a rinforzare la linea dei trequartisti: spesso e volentieri é diventato un autentico assist man, vedi il rigore procurato da Tommasini a Pineto o la punizione conquistata a Legnago al limite che ha permesso a Maisto di pennellare una traiettoria perfetta per Rosaia che ha saputo attaccare il secondo palo e ha trovato la via della rete con un perfetto diagonale radente. Da come abbiamo capito per Taurino é importante creare densità di uomini zona palla, soprattutto tra le linee, questo implica che l'area avversaria non sia ben riempita all'interno, ma con un buon numero di uomini al limite dell'area. Ecco spiegato perchè la squadra eugubina utilizza spesso quello che viene definito in gergo 'cut back'. Letteralmente in inglese significa l'utilizzo dei tagli. Usando invece una terminologia calcistica, la squadra spesso cerca il passaggio a rimorchio per cogliere controtempo il movimento dei difendenti. La ricerca del 'cut back' diventa una soluzione invitante perché da modo di evitare il fuorigioco e avere più calciatori vicini per la riaggressione in modo tale da creare più soluzioni in zona di rifinitura. Ovviamente nel caso del Gubbio in fase di finalizzazione si pecca ancora in diversi errori di lettura negli ultimi venti metri, sul quale Taurino é costretto a porre dei rimedi mentre alcuni calciatori devono ancora adeguarsi per applicare sul campo certi principi.        

►• 14 OTTOBRE 2024
Focus. Il Gubbio rialza la testa (e i numeri). Quinto clean sheet per Venturi (pari al 56%)

Il Gubbio rialza la testa con due vittorie consecutive (in trasferta) dopo un periodo avaro di risultati in cui aveva racimolato appena un punto in tre partite. L'ultima partita di Legnago si può scindere in due parti. Prima del gol dei rossoblù quando per un'ora ed un quarto di gioco la gara sembrava incanalata verso un salomonico zero a zero. In questo lasso di tempo si è reso protagonista il portiere Giacomo Venturi con alcuni prodigiosi interventi che hanno permesso di seguito ai rossoblù di trovare il guizzo per sferrare il colpo del knock out: é stata una persona di primo piano e non é un caso che si tratta per l'estremo difensore del Gubbio del quinto 'clean sheet' nelle prime nove giornate (pari al 56% del totale). La partita susseguentemente ha preso una piega diversa con alcuni cambi determinanti in corsa. Si rendono interpreti principali da subentrati Maisto e Rosaia: il primo pennella una punizione in area millimetrica, il secondo si fa trovare pronto al posto giusto nel momento giusto per sferrare la stoccata che diventa decisiva ai fini del risultato che si é conseguito in terra veneta. Esattamente, il risultato, quanto è importante. É importante perché con questo balzo in avanti in queste due partite il Gubbio rimane agganciato all'alta classifica. Un dato statistico ci dice infatti che i rossoblù di Taurino attualmente hanno conquistato gli stessi punti del Gubbio di Braglia nella passata stagione dopo nove giornate: 15 punti raccolti con la stessa posizione in graduatoria in classifica (sesto posto). Rispetto alla passata annata ci sono altre curiosità da svelare. Il Pescara ha gli stessi punti della passata stagione (20) anche se c'è da annotare che deve recuperare una partita contro il Milan Futuro. In testa in quel periodo c'era la Torres a quota 23 punti (oggi invece é a -5 rispetto all'avvio impetuoso della passata annata). A quota 20 punti c'era pure il Cesena (che poi ha vinto il campionato) mentre oggi con gli stessi punti troviamo la Ternana (l'anno scorso si trovava in cadetteria). Seguiva il Perugia al quarto posto con 17 punti, oggi invece si ritrova molto addietro (a -7). Al quinto posto figurava la Carrarese con 16 punti, gli stessi punti che attualmente ha conquistato l'Arezzo che sicuramente ha fatto un grande exploit rispetto alla scorsa annata (é a +5). In ogni caso la squadra che ha fatto un passo in avanti di notevole valore rispetto all'anno scorso é l'Entella perché si trovava nelle retrovie a quota 11 punti mentre oggi é a 20 punti (+9). Come il Rimini che nella passata stagione era addirittura fanalino di coda dopo nove giornate (aveva raggranellato appena 5 punti) ed oggi si trova a quota 12 punti (+7). Giovanili. La Primavera 3 guidata da Alex Sandreani vince per 3-0 in casa contro il Catania: doppietta di Abagnale e in gol pure Bita. L'Under 17 di Federico Tafani viene sconfitta in casa per 3-0 con il Foggia. L'Under 16 di Gianfranco Ceccarani perde in casa per 3-2 contro il Vicenza: gol rossoblù di Toska e Farache. Mentre l'Under 15 di Cristiano Della Vedova vince con il Foggia per 1-0 con la rete decisiva di Togni.

►• 13 OTTOBRE 2024
Rosaia: "Gol d'istinto". Taurino: "Grazie Venturi, bravo Rosaia". Le foto di Legnago-Gubbio

Il Gubbio ottiene la seconda vittoria consecutiva in trasferta. Una partita che non si sblocca, ma due cambi in corsa diventano decisivi. Ad un quarto d'ora dalla fine Maisto pennella in area una punizione, Rosaia trova la coordinazione giusta e di destro mette la palla nell'angolino. Le parole proprio del match winner Giacomo Rosaia: "Sono contento perché é una vittoria importante per la squadra. Tre punti pesanti in una partita tosta e combattuta, ci sono stati duelli in ogni parte del campo. L'azione del gol? Ero entrato da poco e volevo battere quel calcio piazzato, però poi ho detto che era meglio che battesse la punizione Maisto: non volevo entrare in area, però poi é stato un mio istinto attaccare il secondo palo. Questi punti ci danno morale perché ci permettono di restare attaccati alla parte alta della classifica e questa squadra penso che abbia grandi margini di crescita. E il mio ingresso da subentrato? Sì, il gruppo é sano con valori umani di un certo livello. L'obiettivo ora é guardare la partita successiva". Le frasi del trainer Roberto Taurino: "Partita complessa. Primo tempo strano con un ottimo controllo del gioco, eppure abbiamo sofferto su due cross calciati in area nostra e sotto questo aspetto dobbiamo lavorare meglio perché dobbiamo essere più attenti nelle marcature. Per questo devo ringraziare Jack (Venturi ndr) che ha fatto due parate importanti. Per fortuna che poi abbiamo trovato questa rete, dico inoltre che Rosaia ha fatto un gran gol perchè ha tirato da una posizione defilata. Abbiamo sofferto un po' alla fine ma ci può stare. Ci sta di soffrire con tutti, però devo ribadire che ci manca una certa lucidità quando ci vengono concessi degli spazi perché a campo aperto dovevamo finalizzare meglio. Nonostante ciò sono tre punti pesanti, per questo motivo sono molto contento perché vincere in questo campionato non é mai facile. Però non bisogna crearci delle aspettative superiori a quello che é il nostro percorso. Troppe aspettative possono creare pressione ad una squadra che deve lavorare con serenità. Una volta raggiunta la quota salvezza proveremo a costruirci un qualcosa che può rendere orgogliosa la nostra città. Ma dobbiamo avere i piedi ben saldi per terra perché ancora abbiamo tanti difetti e abbiamo alcune lacune nella gestione della gara pure sotto l'aspetto della personalità. Perciò per ambire a qualcosa di importante c'é ancora molto lavoro da fare". Ma ecco le immagini di Legnago e Gubbio. Fotoservizio di Matteo Vesentini. A seguire nel link (» vedi foto).

►• 13 OTTOBRE 2024
Gubbio corsaro a Legnago (0-1). Decisivi due neo entrati: assist di Maisto, Rosaia rifinisce

Trasferta a Legnago per il Gubbio. La cronaca. Al 2' subito avvio con assist di Ibrahim, colpo di testa di Svidercoschi, Venturi é costretto a distendersi in tuffo per respingere la sfera. Al 5' dopo una azione insistita al limite dell'area, Franzolini fa partire un tiro di destro che lambisce di poco il montante. Una fase veramente di stanca dove non succede proprio nulla fino al 34' quando Zallu mette in area una palla dove giunge Corsinelli respinto da Pelagatti, così Giovannini tenta la sforbiciata ma la palla va abbondantemente alta. Al 41' tenta il dribbling in area Giovannini ma viene stoppato da Martic, poi ci prova Iaccarino ma viene raddoppiato dalla difesa veneta che sbroglia la matassa. Al 45' due pericoli sventati da Venturi in due tempi: prima Franzolini lancia in area Ruggeri che con un rasoterra cerca la porta ma respinge con i piedi il portiere rossoblù; subito dopo Ruggeri crossa in area un palla dove Svidercoschi colpisce a botta sicura di testa ma stavolta l'estremo difensore umbro vola e toglie le ragnatele dal sette. Al 46' altra prodezza del portiere ospite quando Franzolini cerca la girata volante in area su assist di Ibrahim, ma Venturi é ancora reattivo e smanaccia la sfera fuori dalla porta. La ripresa. Scorrono i minuti, la partita non decolla ma alla mezz'ora il colpo di scena: da palla inattiva il Gubbio sblocca il risultato. Siamo al 34': dal limite Maisto pennella in area una palla dove viene spizzata da Pirrello, dalle retrovie sbuca Rosaia che si coordina alla perfezione e fa partire un destro angolato con la palla che si insacca radente a fil di palo. Al 38' cross di Maisto da destra in area dove Corsinelli si butta a pesce e colpisce di testa, Rigon è provvidenziale e in tuffo si salva con i guantoni in angolo. Ad un minuto dal termine brivido per il Gubbio quando Demirovic serve in area Martic che prova il diagonale di destro con la palla che sfiora di poco il palo a portiere ormai superato.
Tabellino: Legnago - Gubbio (0-1):
Legnago (3-4-2-1): Rigon; Pelagatti (37' st Palazzino), Martic, Noce; Muteba, Franzolini,
Ibrahim (29' st Malumandsoko), Ruggeri (25' st Rossi); Demirovic, Bombagi (37' st Basso Ricci); Svidercoschi (25' st D'Amore). A disp.: Toniolo, Berto, Travaglini, Ampollini, Maset, Ballan. All.: Contini.
Gubbio (3-4-2-1): Venturi; Tozzuolo, Rocchi, Stramaccioni (1' st Pirrello); Zallu (43' st D'Avino), Proietti
, Iaccarino (27' st Maisto), Corsinelli; Franchini (27' st Rosaia), Giovannini (37' st Rovaglia); Tommasini. A disp.: Bolletta, Signorini, Sportolaro, Faggi, Fossati. All.: Taurino.
Arbitro: Nigro di Prato (Raccanello di Viterbo e Minutoli di Messina); quarto uomo: Migliorini di Verona.
Rete: 30' st Rosaia (G).
Ammoniti: Ruggeri (L), Martic (L), Ibrahim (L), Tozzuolo (G), Iaccarino (G), Franzolini (L). Angoli: 2-5. Recupero: 2' pt; 4' st.

►• 12 OTTOBRE 2024
Taurino: "Ora più conoscenza tra me e squadra". Di Massimo e l'infortunio: tutti i dettagli

Trasferta in quel di Legnago. Cosa dice il tecnico Roberto Taurino alla vigilia: "Siamo in una fase di crescita. Innanzitutto c'è una maggiore conoscenza tra i calciatori. Sette persone sono state inserite negli ultimi giorni di mercato poi c'è stato un adattamento fisico alle esigenze per come sono abituato io a lavorare. Inevitabilmente ci vuole tempo per inserirli nel contesto. Adesso c'è una maggiore conoscenza da parte mia dei calciatori perchè nei dettagli ogni giocatore si comincia a conoscerlo quando lo alleni nel quotidiano. La vittoria di Pineto é stata salutare, però i ragazzi sanno che sono molto esigente e nonostante il risultato non sono un tipo che fa degli elogi. Potevamo sfruttare meglio certe situazioni e ci sono da limare certi errori se vogliamo cercare una certa continuità nei risultati. Sappiamo inoltre che questa squadra può fare meglio. Mi riferisco al fatto che qualche sbavatura di troppo in fase difensiva la stiamo concedendo: in fase di non possesso dobbiamo tornare ad essere feroci, alcuni dettagli condizionano le partite per questo motivo chiedo una maggiore attenzione e determinazione. In una squadra ci deve essere la percezione del pericolo sempre alta, pertanto bisogna evitare di prendere dei gol banali. Tommasini? Sono contento perché a mio avviso sta pure facendo bene, prendersi quel rigore é stato bravo e si é mostrato responsabile nel tirarlo perchè pesava come un macigno. Il Legnago? Non vedo squadre materasso o disorganizzate. Tutte le avversarie sono organizzate. In fase di non possesso il Legnago fornisce grande partecipazione: sono tutti compatti dietro alla linea della palla e produce densità. A noi ci aspetta una partita tosta come le sono tutte in questo girone. Sottovalutarla significherebbe rischiare di fare una figuraccia". Convocati in ventuno. Portieri con Venturi e Bolletta. Difensori con Tozzuolo, D'Avino, Zallu, Signorini, Rocchi, Corsinelli, Stramaccioni, Sportolaro e Pirrello. Centrocampisti con Rosaia, Proietti, Faggi, Franchini, Maisto e Iaccarino. Attaccanti con Tommasini, Fossati, Giovannini e Rovaglia. Si nota la presenza del giovane difensore Christian Sportolaro (classe 2005). Assenti David e D'Ursi che viene tenuto precauzionalmente a riposo per ristabilire al meglio un problema al ginocchio. Mentre per quanto riguarda le condizioni di Alessio Di Massimo viene svelato l'entità dell'infortunio dal diesse Alessandro Degli Esposti durante l'intervista rilasciata a Tuttomercatoweb.com versione radio: si é parlato di 'rottura della giunzione miotendinea del bicipite femorale". Secondo gli esperti del settore si tratta di una lesione frequente negli sportivi con un'elevata tendenza a scattare e a calciare: perciò il tempo di guarigione é condizionato dal fatto che questi muscoli siano enormemente sollecitati, il rischio di recidiva é molto alto, pertanto é consigliabile prolungare il tempo di recupero (cioè il riposo) piuttosto che anticipare il ritorno all'attività sportiva.

►• 10 OTTOBRE 2024
Gubbio, test con il fanalino di coda. Da valutare le condizioni di D'Ursi. David in Romania

Domenica altra trasferta contro il Legnago fanalino di coda. La squadra veneta si trova all'ultimo posto in classifica con appena tre punti raccolti grazie ad una sola vittoria contro il Pineto, per il resto sono arrivate solo sconfitte. Per i biancazzurri 22 reti subite e appena cinque gol realizzati. L'allenatore é Matteo Contini che ha preso il posto dell'esonerato Daniele Gastaldello. Il modulo usato finora dal nuovo tecnico dei veneti é il 3-4-2-1. Assente per squalifica Zanandrea. Probabile undici iniziale. In porta potrebbe essere confermato Rigon. Difesa a tre con Ampollini, Martic e Pelagatti. Centrocampo a quattro con Muteba, Viero, Diaby e Ruggeri. Sul fronte avanzato Demirovic e Franzolini a supporto del centravanti Svidercoschi. In casa Gubbio potrebbe essere confermata la formazione vittoriosa a Pineto. Pertanto é possibile la conferma del modulo 3-4-2-1. In porta sicura la presenza di Venturi. Una difesa a tre ammissibile con Tozzuolo, Rocchi e Pirrello (in ballottaggio con Stramaccioni). Un centrocampo a quattro attendibile con Corsinelli, Iaccarino, Proietti (a contendersi il posto da titolare con Rosaia) e Zallu. Sul fronte avanzato presumibile lo schieramento sulla trequarti di Franchini e Giovannini a supporto dell'unica punta Tommasini. Da valutare ovviamente le condizioni fisiche di D'Ursi che ha osservato un turno di riposo a Pineto per via di un fastidio al ginocchio e ora bisogna stabilire se può essere arruolabile per la trasferta di Legnago. Il trainer Taurino scioglierà i nodi non prima della comunicazione dei convocati. Assente il terzino David perchè impegnato con l'Under 20 della Romania dove ha partecipato tra l'altro nell'ultimo incontro contro la Repubblica Ceca (vittoria per 1-0) e il Ct Costin Curelea lo ha schierato titolare. L'ultimo precedente a Legnago risale al 21 febbraio 2021: sulla panchina dei rossoblu c'era Vincenzo Torrente, ma in quella occasione fu sostituito in panchina da Rodrigue Boisfer perché squalificato. I rossoblu si imposero per 2-1 in rimonta: vantaggio dei veneti con Bulevardi, ironia della sorte perché poi ha vestito la maglia del Gubbio. Pareggio di Juanito Gomez e gol vittoria nella ripresa allo scadere su rigore realizzato da Pellegrini. Programma delle giovanili nel weekend. La Primavera 3 di Sandreani giocherà sabato in casa contro il Catania. L'Under 16 di Ceccarani gioca sempre sabato in casa con il Vicenza. Domenica invece appuntamento per l'Under 17 di Tafani in casa contro il Foggia; idem l'Under 15 di Degli Esposti che affronta sempre nel turno casalingo il Foggia.

►• 09 OTTOBRE 2024
Amarcord. Tredici anni fa, prima vittoria in cadetteria. Le foto ricordo di Gubbio-Nocerina

Tredici anni fa esatti. Era precisamente il 9 ottobre 2011. Il Gubbio gioca in serie B e in quella precisa circostanza ottiene la prima vittoria nel campionato cadetto. Era la nona giornata. Dopo un inizio di torneo difficoltoso con Fabio Pecchia in panchina, i rossoblu riuscirono nell'intento di vincere in casa per 2-1 contro la Nocerina davanti a 3951 spettatori (dei quali 2475 erano abbonati) al Pietro Barbetti. Il Gubbio infatti si aggiudicò quell'incontro prima con la rete di Ciofani che sbloccò il risultato poco dopo la mezz'ora del primo tempo quando depositò in rete la palla sotto misura dopo un assist di Raggio Garibaldi. Pari momentaneo dei rossoneri con Liguori. A sei minuti dal termine però Almici lancia in profondità Ragatzu che trova un sinistro chirurgico dal limite con la palla che si insacca a fil di palo. Allora Pecchia, attuale tecnico del Parma in serie A, aveva schierato come modulo il 4-2-3-1. E si ricorda Donnarumma in porta (adesso al Torino). La difesa formata da Caracciolo (adesso al Pisa), Cottafava, Benedetti e Farina. Centrocampo a due con Sandreani (attuale tecnico della Primavera rossoblu) e Lunardini. Trio di trequartisti con Bazzoffia, Raggio Garibaldi e Mendicino. Come punta fissa Ciofani. Nella ripresa subentrarono Almici, Bartolucci e Ragatzu. Altra curiosità: in panchina non c'era Pecchia perchè squalificato, in quella gara la squadra fu guidata infatti da Giovanni Pascolini (attualmente é a Siena). Il campionato cadetto riserva sempre fascino, si sale di livello e si vive un altro calcio rispetto alla serie C (ogni categoria fa storia a sè). Chissà quando il Gubbio tornerà a calcare certi palcoscenici. Ma adesso per ricordare quella precisa partita ecco tutta la carrellata di immagini in sequenza da vedere (» vedi foto). Cambiamo capitolo. Proprio in questi giorni é stato celebrato un protagonista indiscusso che portò il Gubbio in serie B nella stagione 2010-2011 con Torrente in panchina. Juanito Gomez va in gol da 19 stagioni consecutive nei professionisti e ha raggiunto questo traguardo segnando con la maglia della Virtus Verona il gol del 3-0 contro il Caldiero Terme all'età di 39 anni. L'argentino nel corso della sua carriera ha realizzato 12 gol in serie A (con 89 presenze con la maglia dell'Hellas Verona), 26 gol in B (con 107 presenze sempre con gli scaligeri) e 73 gol in serie C (291 presenze). Eterno Juanito, alla soglia dei quarant'anni ha ancora tutta la voglia di stupire.    

►• 08 OTTOBRE 2024
Girone, chi sale e chi scende. Gubbio, lo stato di forma: é una sinusoide di alti e bassi

Approfondimento di come si sta delineando il girone B di serie C. A prima vista si conferma che si tratta un torneo equilibrato. Alcune squadre probabilmente non hanno ancora espresso tutto il loro potenziale. Ma alcuni numeri confermano che lo stato di forma cambia continuamente. Un primo dato significativo riguarda quelle squadre che in un primo momento sembravano prendere il via in maniera decisa ma quando i veri valori cominciano a delinearsi iniziano le prime difficoltà. Per questo motivo é un campionato da affrontare con la massima deteminazione. Chi sale e chi scende. Ecco il borsino, precisamente dalla quinta alla nona giornata. Innegabilmente si confermano leader del girone al momento Pescara e Ternana. Negli ultimi cinque incontri hanno conquistato 13 punti con quattro vittorie ed un solo pareggio. Non é un caso che la formazione pescarese allenata da Baldini ancora é imbattuta in campionato e viaggia a quota 20 punti in classifica. Sulla scia la compagine rossoverde guidata da Abate che si piazza a quota 17 punti: la distanza nella classifica totale con la capolista in pratica si é concretizzata nello scontro diretto perchè all'esordio la Ternana ha perso proprio il match casalingo contro il Pescara. In forte ascesa come stato di forma c'è l'Arezzo che si piazza subito dietro alle squadre sopra citate: gli amaranto di Troise hanno ottenuto 12 punti nelle ultime cinque partite. A ruota ci sono Rimini e Torres che occupano il quarto e quinto posto con 10 punti. Quindi troviamo la Spal con 9 punti, a seguire Virtus Entella e Campobasso a quota 8, quindi Perugia e Lucchese a 6 punti. Ma dove si trova il Gubbio come stato di forma negli ultimi 450 minuti? In base alla differenza reti e i risultati ottenuti ecco la sequenza: Carpi (dodicesimo), Pianese (tredicesima), Vis Pesaro (quattordicesima) e Gubbio (quindicesima); tutte e quattro le squadre hanno ottenuto 5 punti nelle ultime cinque partite (per una media di un punto a partita). Ma allora chi sta peggio? Ascoli e Milan Futuro con 4 punti racimolati, Legnago 3 punti, Pineto 2 punti mentre chiude la graduatoria il Pontedera con appena un punto raggranellato negli ultimi cinque incontri. Non c'è da stupirsi che nelle ultime ore queste ultime due squadre hanno cambiato allenatore. É costata cara la sconfitta con il Gubbio al tecnico Cudini che é stato sollevato dall'incarico e il Pineto é alla ricerca di un nuovo allenatore. Mentre a Pontedera é stato esonerato Agostini e come sostituto é stato scelto Leonardo Menichini, ex tecnico di Salernitana e Pisa. La statistica sopra citata invece si può visionare sul sito Transfermarkt.it.

►• 07 OTTOBRE 2024
Focus. Gubbio, dalla tensione ai cali di tensione. In difesa cinque gol subiti in 270 minuti

Bene la vittoria dopo oltre un mese di digiuno. Bene i due gol messi a segno in una sola partita. Non era mai successo finora in questo campionato. La vittoria contro il Pineto per il Gubbio rappresenta un toccasana sia per la squadra sia per il reparto avanzato rossoblu che fino a questo momento era stato messo sotto accusa perchè trovava pochi sbocchi negli ultimi venti metri. Il Gubbio aveva un solo modo per ritrovarsi: vincere. Doveroso essere fiduciosi ma, attenzione, i problemi non sono svaniti d'incanto. Il Gubbio ancora deve fare i conti con troppi cali di tensione. Una fase difensiva che nelle prime partite aveva garantito robustezza. Invece le ultime tre partite continuano a non lasciare tranquillo il tecnico: la squadra ha subito 5 gol in 270 minuti, mentre nelle prime cinque giornate aveva incassato solo una rete (quella segnata da Mezzoni a Perugia). In generale si prende gol per troppe disattenzioni individuali, che in questa categoria non vengono minimamente perdonate. Fino a pochi giorni fa il problema concreto era quando il Gubbio attaccava alto e non aveva la necessaria lucidità nell'innescare l'ultima giocata. Negli ultimi periodi il problema é quando il Gubbio si difende basso. Non si può avere l'intensità per pressare per novanta minuti: é necessario lavorare sui raddoppi di marcatura, sulle distanze dai compagni, sull'orientamento delle linee in riferimento alla posizione del pallone. Ad esempio Bruzzaniti a Pineto ha avuto tutto il tempo per portarsi la palla sul piede forte e di infilare la afera rasoterra angolata in rete. Effettivamente servono tempo, amalgama e conoscenza dei compagni di reparto. Probabilmente manca un salto di mentalità da parte dei calciatori. Tuttavia si é notato chiaramente durante la partita che all'interno del gruppo, oltre ad un innegabile desiderio di mettersi alle spalle il momento negativo, serpeggia pure un nervosismo tangibile. Precisamente si é notato in due precisi momenti durante la prima frazione di gioco quando il Gubbio si é trovato sotto di un gol. Minuto 34: il difensore centrale Rocchi cerca di imbastire un'azione con il gioco dal basso, all'improvviso alza la testa, si ferma con la palla al piede, comincia a sbracciarsi per fare capire ai compagni di smarcarsi. Come dire: «qua nessuno si libera, a chi passo la palla?». Tre minuti più tardi (al 37') altra situazione: Tommasini lotta tra due avversari ma si ritrova solo, alza la testa, comincia ad agitare le braccia. Come dire: «qualcuno vuole darmi una mano?». Non siamo riusciti a capire il labiale, ma la situazione é stata appariscente, condizione di ciò che é plateale. La dice lunga sul clima che regnava all'interno dello spogliatoio durante la settimana. Per fortuna che poi é arrivato subito il pareggio di Tozzuolo e in successione il rigore di Tommasini che ha ribaltato il risultato. Giovanili. I risultati nel weekend. Pareggio esterno per la Primavera 3 di Alex Sandreani contro il Giugliano: 2-2 il punteggio finale con doppietta personale di Arpaia. Pareggia invece l'Under 16 di Gianfranco Ceccarani in casa contro la Lucchese: finisce 2-2 con le reti rossoblu di Fortinovo e Toska.

►• 06 OTTOBRE 2024
Tozzuolo: "Eravamo scarichi, poi é arrivato il mio gol". Taurino: "Vinta una partita sporca"

Il Gubbio torna alla vittoria dopo oltre un mese. Per la prima volta segna due gol in una partita, anche se uno realizzato su rigore. Apre Bruzzaniti con u nfendente dal limite, ma la reazione avviene nel primo tempo con le reti di Tozzuolo che risolve una mischia e il sorpasso avviene con Tommasini che si procura e trasforma un penalty. Una boccata d'ossigeno dopo un periodo avaro di risultati. Il parere del difensore Alessandro Tozzuolo: "In verità é stata una partita in salita perché non avevamo preso bene le misure all'avversaria e abbiamo preso il gol di Bruzzaniti. All'inizio in effetti siamo entrati in campo un po' scarichi. Per fortuna c'è stata la reazione e ho fatto questo gol in mischia grazie ad un perfetto assist di Rocchi. Allo scadere del primo tempo siamo riusciti pure a trovare il vantaggio su rigore di Tommasini e nella ripresa abbiamo saputo tenere il risultato fino alla fine. Posso dire che tornare alla vittoria é sempre bello e questo ci darà la forza di lavorare meglio in settimana". Le parole del trainer Roberto Taurino: "Una partita che definirei sporca, la posta in palio era troppo importante. In altre partite avevamo fatto meglio ciononostante siamo usciti sconfitti, in questa occasione invece non siamo stati lucidi nel palleggio, a volte siamo stati pure arruffoni e si poteva fare meglio a livello del gioco, eppure abbiamo vinto e ci abbiamo messo cuore. A volte il calcio é proprio strano e può succedere anche questo. Volevamo tornare a fare punti e devo dire che abbiamo avuto la forza di ribaltarla. Al gol del Pineto non ci siamo disuniti, nel secondo tempo loro si sono sbilanciati e forse ci é mancata la lucidità per segnare ancora. Ci é mancata la razionalità nel gioco. Vorrei aggiungere che eravamo piuttosto tesi per questa gara, per questo ci é mancata la spigliatezza che si poteva notare in altre circostanze. Abbiamo sofferto sulle palle lunghe, il gol lo abbiamo preso proprio dopo aver perso un duello aereo. Ma c'è stata voglia di portare a casa dei punti. Ribadisco, lo abbiamo fatto con una partita sporca. Con tutto ciò ritengo che sono tre punti importantissimi per il momento che stavamo vivendo".

►• 06 OTTOBRE 2024
Gubbio, rimonta a Pineto (1-2). Apre Bruzzaniti, pari di Tozzuolo e rigore di Tommasini

Pineto contro Gubbio. La cronaca. Partita subito vibrante. Al 2' ci prova Tommasini con una rasoiata dal limite, risponde in tuffo Tonti che respinge la sfera. Al 4' invece Amadio lancia in area Fabrizi che non aggancia solo davanti al portiere e non trova l'aggancio giusto. Al 5' va via sulla sinistra Bruzzaniti che rimette in mezzo una palla filtrante dove Del Sole calcia al volo un rigore in movimento di sinistro, molto efficace Venturi che in tuffo é reattivo e salva tutto. Al 20' però abruzzesi in vantaggio: azione di prima e in velocità dove duettano Fabrizi e Bruzzaniti, con quest'ultimo che si porta fino al limite e fa partire un tiro di destro liftato con la palla che si insacca in rete a pelo d'erba a fil di palo. Dopo una fase di stanca e di fasi convulse altro colpo di scena. Al 40' arriva il pareggio: punizione pennellata in area da Iaccarino, in mischia sponda di testa di Rocchi in area nei pressi di Tozzuolo che di destro calcia al volo da pochi passi e insacca la palla in rete. Al 47' arriva il sorpasso: rigore drecreato per il Gubbio quando Tommasini viene trattenuto in area da Borsoi dopo un assist filtrante di Corsinelli. Dal dischetto lo stesso Tommasini questa volta non sbaglia, calcia angolato di destro e così la palla si insacca radente in rete. Ripresa. All' 8' punizione calciata direttamente in porta da Corsinelli dal limite, palla che sorvola vicino al montante. Un secondo tempo che non decolla, si viaggia a ritmi blandi e la prima conclusione si nota al 30' quando Bruzzaniti prova il tiro da fuori area ma la palla si perde sul fondo. Al 38' assolo di Tommasini che dal limite prova il tiro che viene smorzato da De Santis e la palla diventa preda di Tonti: l'attaccante rossoblu protesta per un presunto mani del difensore di casa, ma l'arbitro fa proseguire. Al 43' brivido: punizione calciata in area da Bruzzaniti, colpo di testa di Chakir con la palla che lambisce il palo. Al 45' altra punizione pennellata in area da Bruzzaniti, questa volta ci prova di testa Gambale in tuffo, la palla sorvola sopra il montante. Al 50' conclusione di Faggi da fuori area, Tonti si salva in tuffo in calcio d'angolo. 
Tabellino: Pineto - Gubbio (1-2):
Pineto (3-4-3): Tonti; Villa, De Santis, Marafini (
38' st Hadziosmanovic); Pellegrino (26' st Chakir), Amadio, Schirone, Borsoi (17' st Ienco); Del Sole (17' st Marrancone), Fabrizi (26' st Gambale), Bruzzaniti. A disp.: Marone, Barretta, Germinario, Dutu, Baggi, Giovannini A., Lombardi, Nebuloso. All.: Cudini.
Gubbio (3-4-2-1): Venturi; Tozzuolo, Rocchi, Stramaccioni; Corsinelli, Iaccarino (36' st Faggi), Proietti (1' st Rosaia), David (16' st Zallu); Franchini (42' st Pirrello), Giovannini R. (16' st Rovaglia); Tommasini. A disp.: Bolletta, Di Vincenzo, D'Avino, Signorini, Maisto, Fossati. All.: Taurino.
Reti: 20' pt Bruzzaniti (P), 40' pt Tozzuolo (G), 47' st Tommasini (G) rigore.
Arbitro: Cappai di Cagliari (Nechita di Lecco e Mezalira di Varese); quarto uomo: Pascuccio di Ariano Irpino.
Ammoniti: Tommasini (G), Del Sole (P), Borsoi (P), Rocchi (G), David (G), Villa (P), Cudini (P), Amadio (P), Zallu (G). Angoli: 3-5. Recupero: 3' pt; 6' st.

►• 05 OTTOBRE 2024
Out D'Ursi come Di Massimo. Taurino: "Gubbio, immagina come fossimo in una foresta"

Prima trasferta a Pineto. Le parole alla vigilia di Roberto Taurino: "Sarà una partita importante per entrambe perché proveniamo da periodi non buoni. Il Pineto é una bella squadra ben allenata, conosco Cudini e sono consapevole quello che propone perché offre un calcio sempre con un'idea. In questo momento da parte nostra bisogna fare un qualcosa in più, tutti quanti, per poter uscire da una situazione avara nei risultati nelle ultime uscite. I dati che abbiamo tuttavia ci consentono di dire che non sono sconfortanti a livello di prestazioni, però é chiaro che va fatto un qualcosa in più. Appellarsi alla sfortuna non ha senso. Bisogna ritrovare determinazione e ferocia, inoltre bisogna ritrovare concentrazione e più attenzione nei dettagli: purtroppo nelle ultime due partite abbiamo preso due gol a partita e pensare che abbiamo concesso relativamente poco. Le partite le abbiamo buttate via sui singoli episodi. La squadra deve tornare ad essere squadra che sappia fare punti, questo va ricreato al nostro interno. Dico questo perché credo che come valori possiamo giocarci le partite alla pari contro tutte le avversarie, anche più forti di noi. Adesso é uno step importante soprattutto mentale, voglio vedere una reazione caratteriale. Ho detto ai ragazzi: é come se fossimo in una foresta e noi dobbiamo pensare a sopravvivere. L'aspetto tattico viene di conseguenza. Troppi errori dalla trequarti in su? Sì, ce lo dice un dato statistico. Quando recuperiamo palla poi non arriviamo quasi mai al tiro. É qui che dobbiamo alzare l'asticella a livello decisionale. Infatti il nostro livello di pericolosità passa proprio nella fase di rifinitura. Se é previsto un cambio di modulo dal 3-4-2-1 al 3-5-2? É una opzione su cui ci abbiamo lavorato, soprattutto adesso che é rientrato Rovaglia e così possiamo togliere un po' di pressione a Tommasini davanti. Mentre invece Fossati mi dà l'idea che é più una seconda punta. E Di Massimo? Starà fuori ancora un bel po'...". Oltre a Di Massimo non sarà della gara D'Ursi che si porta dietro ormai da tempo un problema al ginocchio: per Pineto non è stato chiamato perciò resterà a riposo. Sono ventidue infatti i convocati. Portieri: Venturi, Bolletta e Di Vincenzo. Difensori: Tozzuolo, D'Avino, Zallu, Signorini, Rocchi, Corsinelli, Stramaccioni, David e Pirrello. Centrocampisti: Rosaia, Proietti, Faggi, Franchini, Maisto e Iaccarino. Attaccanti: Tommasini, Fossati, Giovannini e Rovaglia. A questo punto, con l'assenza di D'Ursi, sulla trequarti a supporto di Tommasini potrebbero essere impiegati Maisto (oppure Franchini) e Giovannini. Per il resto, nel 3-4-2-1 adottato da Taurino, Venturi é confermato in porta. Difesa a tre probabile con Tozzuolo, Rocchi e Pirrello. Un centrocampo possibile sull'asse basato su Corsinelli, Iaccarino (é in ballottaggio con Rosaia), Proietti e David. 

►• 03 OTTOBRE 2024
Due trasferte per il Gubbio. Scatta l'ora di reagire. Infortunio Di Massimo, tutto é top secret

Domenica si gioca la prima di due trasferte consecutive. Appuntamento contro il Pineto. La squadra abruzzese proviene dalla sconfitta con il fanalino di coda Legnago e quindi cerca il riscatto, come del resto il Gubbio perché deve tornare a fare punti dopo due sconfitte consecutive. Il Pineto, dicevamo, é allenato dall'allenatore Mirko Cudini e si trova a quota 7 punti in classifica. L'allenatore marchigiano, originario di Sant'Elpidio a Mare, predilige come modulo il 3-4-3. Probabile undici iniziale. Tonti in porta. Difesa a tre con Villa, Marafini e Dutu. Centrocampo a quattro con Hadziosmanovic, Amadio, Germinario e Borsoi. Tridente composto da Chakir, Gambale e Bruzzaniti. Con altri calciatori che possono avere spazio come De Santis, Baggi, Pellegrino o Del Sole come è avvenuto nell'ultimo match contro il Legnago. L'ex di turno é il difensore Eduard Dutu. In casa Gubbio invece il tecnico Roberto Taurino va verso la conferma del modulo 3-4-2-1. Fuori per infortunio Alessio Di Massimo per un problema al bicipite femorale che si porta dietro ormai da tempo: per quanrto riguarda i tempi di recupero é difficile saperlo in assenza di notizie ufficiali. Probabile formazione. Confermato Venturi tra i pali. Possibile trio di difesa con Tozzuolo, Rocchi e Pirrello. Probabile centrocampo a quattro con Corsinelli, Iaccarino, Proietti e David. Sul fronte avanzato immaginabile il duo Franchini e D'Ursi a supporto del puntero Tommasini. L'anno scorso il Gubbio allenato da Piero Braglia si impose per 2-1 in rimonta a Pineto: gol in avvio di Volpicelli, poi pareggio di Udoh e rete del sorpasso di Mercati. Il programma delle giovanili nel weekend. La Primavera 3 allenata da Alex Sandreani si presenta in trasferta contro il Giugliano sabato prossimo. L'Under 16 di Gianfranco Ceccarani invece gioca in casa contro la Lucchese domenica.

►• 02 OTTOBRE 2024
Trend e statistica. Stagioni a confronto dopo sette giornate. Ecco tutti i numeri e curiosità

Tempo di statistica. Il trend della squadra del trainer Roberto Taurino. A che punto siamo. Rispetto al recente passato. Numeri a confronto. Adesso il Gubbio ha totalizzato 9 punti in sette partite per una media di 1,29 punti a match con due vittorie, tre pareggi e due sconfitte. L'anno scorso invece (nel 2023) nelle prime sette giornate il Gubbio allenato da Piero Braglia aveva raccolto 12 punti in sette partite (media 1,71 a match), frutto di 3 vittorie, tre pareggi ed una sconfitta per 3-2 nel rocambolesco match di Pescara con il gol al fotofinish di Moruzzi. L'anno precedente (nel 2022), sempre con Piero Braglia in panchina, il Gubbio aveva totalizzato 14 punti (una media di due punti a match) per mezzo di 4 vittorie, due pareggi ed una sconfitta. Nella stagione antecedente a quella descritta (ovvero nel 2022), il Gubbio allenato da Vincenzo Torrente aveva ottenuto 10 punti (una media di 1,43) grazie a due vittorie, quattro pareggi ed una sconfitta. Per trovare un avvio 'meno brillante' rispetto ad oggi si ricordano le annate con Federico Guidi nel 2019 perchè aveva racimolato appena 5 punti in sette partite, però poi il tecnico toscano fu esonerato dopo la nona giornata dopo la sconfitta interna contro il Carpi (arrivò Torrente al suo posto e conquistò la salvezza). Nel 2018 con Alessandro Sandreani si ottennero 7 punti in sette giornate e in quella stagione pure il tecnico cantianese fu esonerato dopo la tredicesima giornata dopo la sconfitta in trasferta con il Renate (arrivò Nanu Galderisi al suo posto). Un'autentica falsa partenza invece nel 2017 con Giovanni Cornacchini perché ottenne un solo punto in cinque partite: parliamo solo di cinque incontri (anziché sette) perché fu esonerato dopo appena cinque giornate dopo la sconfitta di Bergamo contro l'Albinoleffe e arrivò Dino Pagliari. Quella fu una stagione veramente turbolenta perchè passarono per Gubbio tre allenatori in quanto pure Dino Pagliari fu esoneratro in seguito per fare posto ad Alex Sandreani. Nel 2016, ovvero nell'annata del ritorno tra i professionisti dopo un anno vissuto in serie D nei dilettanti, si ricorda un bell'avvio di campionato da neopromosso con Giuseppe Magi in panchina perchè raccolse 13 punti in sette partite con una media di 1,86 punti a partita con quattro vittorie, un solo pareggio e due sconfitte. Per quanto riguarda le reti segnate, la situazione si fa più contorta. Quest'anno 5 gol fatti in sette partite. In passato dopo sette giornate nelle ultime stagioni con Braglia in panchina il Gubbio aveva realizzato 9 reti (sia nel 2023 sia nel 2022), con Torrente nel 2021 erano stati realizzati 7 gol. In passato con Guidi in panchina 6 gol (nel 2019) segnati come nell'anno in cui é stato esonerato Cornacchini per fare posto a Pagliari (nel 2017). Per ritrovare un attacco con queste cifre bisogna risalire all'anno 2020 con Torrente, però il Gubbio corse ai ripari perchè fu un ingaggiato Juanito Gomez a novembre. Poi bisogna riandare al 2018 con Sandreani in panchina. Numeri alla mano, adesso qualcosa senz'altro va meglio calibrato o registrato.

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data 21.12.2024 ora 19:30

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Media Spettatori
Lega Pro - Girone B
Stagione 2023/2024
Dopo 38 giornate:

Cesena
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Pescara
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Arezzo
Rimini
Lucchese
Carrarese
Vis Pesaro
Entella
Gubbio
Fermana
Pineto
Olbia
Recanatese
Pontedera
Sestri Levante
Juventus Ng

10090
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4170
3770
3600
3410
3320
2380
1570
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1430
1350
1300
970
860
650
610
580
110

Media spettatori:
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La scheda

Dati media:
La Gazzetta dello Sport

Lega Pro
Girone B - 2024/2025

Abruzzo (2)
Pescara, Pineto
Emilia-Romagna (3)
Carpi, Rimini, Spal
Liguria (2)
Sestri Levante, Virtus Entella
Marche (2)
Ascoli, Vis Pesaro
Molise (1)
Campobasso
Lombardia (1)
Milan Futuro
Toscana (4)
Arezzo, Lucchese, Pontedera, Pianese
Umbria (3)
Gubbio, Perugia, Ternana
Sardegna (1)
Torres
Veneto (1)
Legnago Salus

Amarcord rossoblu


Anno 2011-2012 Serie B:

MATCH CLOU:

1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911

24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
Spettatori: 4434

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