SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Torres
Vis Pesaro
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

41
41
41
36
35
35
29
25

25

25
25
25
23
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo 

0
1

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella

1
2

Perugia
Pianese

1
1

Pescara
Ternana 

0
0

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi

0
0

Vis Pesaro
Torres

1
3

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

Scopri la nostra citta!

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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31/10/2008
Gubbio, 5-0 in amichevole; l'ex Chiarotto al Pavia

Amichevole del giovedì per i ragazzi di mister Beoni a Pierantonio, contro la formazione locale che milita nel campionato di Promozione umbra. Risultato finale: 5-0. A segno Crispino nel primo tempo; nella ripresa vanno a bersaglio Bazzoffia e Gallozzi, oltre ai due giovani attaccanti Moscetti e Duranti che giocano con la formazione Berretti di mister Tumiatti. Intanto l'ex centrocampista rossoblù Vanni Chiarotto ('79) si è accasato al Pavia (Seconda Divisione, girone A). Il calciatore veneto, prima di Gubbio, aveva militato nella Ternana, Teramo, Benevento, Martina, Varese, Pro Patria, con un parentesi in Inghilterra nel West Ham.

30/10/2008
Il pubblico c'è, ma servirebbero delle promozioni; e a Viareggio si parla delle "panchine" di Gubbio...

Il pubblico, parte saliente e indispensabile nel calcio. I tifosi, croce e delizia, sono la parte trainante di una passione che avvolge una città e questa passione la si tramuta allo stadio, sia nel momento dell'incitamento, sia nel momento delle critiche (costruttive e propositive ovviamente). A Gubbio non ci si può lamentare. I suoi mille tifosi (e poco più) ci sono sempre, comunque sia, comunque vada. Gli abbonati tuttora sono un numero considerevole per la categoria (716) e in passato ce ne sono stati anche di più, e il pubblico risponde sempre presente. Guardando altri lidi, e guardando cosa passa il convento, Gubbio si merita la palma del pubblico più continuo. Non a caso, al momento, la tifoseria eugubina vanta (come numero) di essere seconda nel girone (1220 spettatori di media); solo il Giulianova è davanti con una media di 1240 persone. Quindi Gubbio deve dire grazie ai quei tifosi imperterriti che lo seguono. Ma crediamo che non basta e si potrebbe fare di meglio. L'altra sera ci ha colpito un fatto. A Prato, per il centenario, contro la Sangiovannese, la società pratese ha deciso di far entrare tutti allo stadio con il prezzo simbolico di 1 euro. Morale della favola. Stadio pieno, 4000 spettatori, quando ultimamente di solito non si superano le 400 unità a Prato. Altre iniziative in passato (come era avvenuto a Fano e non solo) avevano prodotto risultati molto positivi. E arriviamo al dunque. A Gubbio a questo punto va riconquistata la gente che non viene più allo stadio da tempo. Come? Molto semplice. Incentivare la gente di venire allo stadio. La nostra proposta. Innanzitutto si potrebbe fare un pacchetto famiglia. Come avveniva già a fine anni '80, le donne dovrebbero entrare gratis, in modo che in compagnia si sposta pure un marito (e altri componenti del nucleo familiare) o un fidanzato. Altra proposta. Incentivare i giovani ragazzi a venire allo stadio con prezzi bassi o simbolici. Insomma, la questione è una. Se si vuole lo stadio pieno e riconquistare quei tifosi ormai «lontani» dal "Barbetti", si devono trovare e possibilmente fare delle iniziative valide e concrete. Noi da tempo diciamo questo. Speriamo che queste parole non rimangano inascoltate. Intanto da Viareggio, dal sito web ufficiale
www.esperiaviareggio.com, nell'articolo riguardante la partita di domenica scorsa, si citano nelle righe finali lo stadio "Barbetti" e le sue panchine. Ecco quanto c'è scritto nel sito: «Infine una considerazione architettonica sull’impianto di Gubbio che è gradevole, a misura di serie C, bello il verde del terreno (anche se un po’ mal pari), carine e funzionali le tribune entrambe coperte ma... mettere le panchine dalla parte opposta per evitare l'accecamento dal sole? E’ un vincolo architettonico? Oppure, se è stato fatto apposta per far soffrire quelli che stanno in panchina (risultato conseguito pienamente), perché non metterci sotto anche una vasca coi piranha o i coccodrilli?».

29/10/2008
San Marino, Petrone è il nuovo tecnico; stop per Sandreani per un turno; Gubbiofans... è record!

Il San Marino, dopo l'esonero di Varrella, ha già scelto il suo sostituto. Si tratta di Mario Petrone, napoletano, classe '73. La scorsa stagione ha allenato il Lumezzane in C2. In precedenza è stato alla guida della panchina della Nuorese, sempre in C2 (2006-07), dove l'anno prima aveva vinto il campionato di serie D. Intanto Alessandro Sandreani è stato fermato dal Giudice Sportivo: salta la sfida di domenica con il Giulianova. Squalificati per una gara anche due allenatori, Tazzioli della Sangiovannese e Giudici della Sangiustese. Tra i calciatori, Carfora della Colligiana si becca due giornate di stop. Per un turno fermati Verdi del Bellaria, Fanelli e Villa del Celano, Macelloni della Cuoiopelli, Fanucchi del Figline, Di Chiara del Poggibonsi, Moscardi del Prato, Evangelisti e Sacenti della Sangiovannese, Vitali della Sangiustese. Multa di 300 euro alla società del Prato. Gubbiofans... da record! Lunedì 27 ottobre raggiunto un invidiabile traguardo. In sole 24 ore sono state visitate ben 2741 pagine nel sito. L'ultimo record risaliva al 18 marzo 2003, all'indomani della sfida memorabile con la Fiorentina, quando furono viste 2416 in un solo giorno.

28/10/2008
Gubbio, così si fa... «rabbia di vincere»; ma il San Marino esonera Varrella e il Prato vola di lunedì...

Ebbene sì, una volta tanto si può sorridere. Il motivo? Battere la capolista (Viareggio) dopo essere sotto di un gol non è impresa facile per nessuno. Ma il Gubbio questa volta ci ha messo la grinta e il cuore. Prima ha pareggiato i conti con Corallo su rigore, procurato (gran giocata in area ospite e Massoni non poteva far altro che stenderlo) e trasformato. Poi nella ripresa è salito in cattedra Borgogni che (finalmente) si è sbloccato con un bel sinistro che ha trafitto l'incolpevole Arfè. Ma c'è da dire che in questa occasione tutti gli effettivi hanno cercato di dare il meglio di sè, senza pause e senza cali di concentrazione. E noi diciamo: così si fa! Perchè la squadra ha tutti i mezzi per fare bene in campionato e non può nascondersi dietro un dito. Perchè la squadra deve prendere la consapevolezza delle proprie forze, e giocare sempre con il coltello tra i denti, con la massima abnegazione e determinazione. Lo sapete perchè? Se il Gubbio gioca con la rabbia di vincere in corpo può battere chiunque. Se invece il Gubbio gioca con troppa sufficienza (delle volte è successo) e superficialità, allora è una squadra qualunque e può prendere sberle inattese e fastidiose (come è già avvenuto). Il direttore sportivo Marco Bignone è stato chiaro a fine partita. Ha detto: "Abbiamo giocato con maggiore convinzione e cattiveria. Ma soprattutto si è vista quella rabbia che ci può regalare delle grandi soddisfazioni". Siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Questa squadra infatti deve usare e possibilmente mantenere la stessa «rabbia di vincere» vista con il Viareggio, altrimenti addio sogni di gloria. Le parole in sala stampa di un tecnico preparato come Alfredo Aglietti sono state eloquenti. Il trainer del Viareggio ha affermato: "Ci può stare di perdere a Gubbio contro una squadra costruita per lo meno per disputare i playoff". Siamo pienamente d'accordo. Il Gubbio come elementi può ambire tranquillamente ai playoff. L'importante è crederci fino in fondo, dimostrare sempre in ogni gara di essere attaccati alla maglia (e non saltuariamente), di cominciare a fare punti in trasferta (perchè il cammino è disastroso) e di cominciare a togliersi di dosso questo fardello del peggior attacco del girone (7 gol fatti in coabitazione con Colligiana e Sangiustese). Mentre si mantiene (e sembra un paradosso) la migliore difesa del torneo, insieme alla capolista Figline e al Giulianova (7 gol subiti), che tra l'altro sarà il prossimo avversario dei rossoblù in campionato. Intanto nel girone si registra un nuovo esonero. Via da San Marino il tecnico navigato Franco Varrella; al suo posto potrebbe arrivare Alessandrini o Cuttone. E intanto il Prato (per il suo centenario) si fa un bel regalo nel posticipo serale giocato lunedì contro la Sangiovannese vincendo con un secco 3-1. In vantaggio gli ospiti con Sacenti al 24', ma poi il Prato si scatena: prima pareggia Ferrario al 43', nella ripresa raddoppia il neo entrato Piantoni (67') e chiude i conti Silva Reis con una perla di destro a girare al 74', piazzandosi nei playoff. Ora tocca al Gubbio di dire veramente la sua in questo campionato. Ossia. Sarà giunta l'ora? (editoriale direttore Gubbiofans.it)

26/10/2008
Gubbio... in rimonta piega l'ostico Viareggio (2-1)

Il Gubbio piega la capolista e lo fa con pieno merito. Primi venti minuti in favore del Viareggio che va in rete con Franchini (20') sul filo del fuorigioco. Da quel momento in poi però a menare le danze è stata solo una squadra, il Gubbio. Prima pareggia con Corallo (33') su rigore, da lui stesso procurato (e ci stava per regolamento anche l'espulsione di Massoni). Nella ripresa il più lesto di tutti è Borgogni (62') a infilzare la retroguardia bianconera e portare a casa una vittoria importantissima, sia per il morale, sia per la classifica.
La cronaca della partita. Assenti nel Gubbio: Martinetti, Fiumana e Mannucci per infortunio. Al 2’ colpo di testa di Corallo, palla che sorvola sopra il montante. Al 10’ azione in velocità dei bianconeri ospiti: De Angelis serve solo davanti alla porta Franchini, salva in uscita Manfredini. Al 13’ scatta sul filo del fuorigioco il solito Franchini, si invola indisturbato in area e calcia a botta sicura: strepitoso Manfredini che devìa in corner. Al 19’ Bazzoffia tenta la mezza rovesciata di sinistro: palla alta. Al 20’ la svolta: Viareggio in vantaggio. Fommei lancia in profondità in sospetto fuorigioco Franchini che si porta dentro l’area e con un tocco di esterno destro supera Manfredini in uscita: palla che rotola in fondo al sacco. Reazione immediata del Gubbio e arriva il pari al 33’: Farina crossa in area da sinistra, gran stop a seguire di Corallo che viene messo giù da Massoni: è calcio di rigore. Dal dischetto trasforma lo stesso Corallo con palla che si infila nell’angolino. Al 35’ Zacchei insacca in rete su servizio di Borgogni, ma l’arbitro (su segnalazione del guardalinee) ferma tutto per un fuorigioco (quasi) inesistente. Al 43’ sventola di sinistro di Corallo dal limite, palla che sfiora l’incrocio. Ripresa. Avvio tutto rossoblù. Al 60’ cross di Anania, colpo di testa perentorio di Corallo, si salva con i piedi Arfè. Al 62’ il Gubbio si porta in vantaggio. Spiovente di Zacchei in area, si inserisce tra due difensori Borgogni che si porta la palla sul sinistro e calcia di precisione a scavalcare il portiere (sfera sotto la traversa). Al 70’ Bazzoffia da posizione decentrata calcia alto. All’81’ destro a girare di Zacchei dal limite, palla che sfiora di pochissimo l’incrocio. La partita finisce e ritornano un po' di sorrisi in casa rossoblù. Applausi del pubblico eugubino per la performance dei ragazzi di mister Beoni. E domenica a Gubbio sale il temibile Giulianova.
Tabellino: Gubbio – Viareggio 2-1
Gubbio: Manfredini, Anania, Farina, Caleri, Briganti, Bruni, Zacchei, Sandreani, Corallo (88’ Crispino), Borgogni (74’ Gallozzi), Bazzoffia (92’ Gaggiotti). All. Beoni.
Viareggio: Arfè, Carnesalini, Barsotti (76’ Genova), Reccolani (11’ Andreulli), Massoni, Fiale, Costantino (64’ Bonuccelli), Fommei, De Angelis, Fusi, Franchini. All. Aglietti.
Reti: 20’ Franchini (V), 33’ Corallo (G) rigore, 62’ Borgogni (G).
Arbitro: Borracci di San Benedetto del Tronto (Guiducci di Rimini e Bordini di Faenza).
Ammoniti: Farina, Sandreani e Zacchei (G); Massoni, Franchini e Carnesalini (V).
Spettatori: 1201 (di cui 716 abbonati; una quarantina provenienti da Viareggio presenti nel settore ospiti).

Risultati - 9° giornata - 2° Divisione - girone B:
Bassano - Cisco Roma 0-1
72' Cruz (C)
Bellaria - Celano 2-1
34' Ambrosini (B), 37' Ambrosini (B), 50' Negro (C)
Colligiana - Giulianova 1-1
31' D'Antoni (G), 52' Guerrera (C)
Cuoiopelli C.R. - Poggibonsi 2-2
29' Porricelli (P) rig., 58' Rodriguez (P), 86' Nocciolini (C), 94' Granito (C)
Figline - Carrarese 2-1
31' Bischeri (C), 40' Mugnaini (F), 59' Fanucchi (F)
Giacomense - San Marino 3-1
19' Pozza (G), 33' Longobardi (S), 50' Poletti (G), 84' Perelli (G)
Gubbio - Viareggio 2-1
20' Franchini (V), 33' Corallo (G) rig., 62' Borgogni (G)
Prato - Sangiovannese
(lunedì ore 20,30)
Sangiustese - Rovigo 1-1
68' Vitali (S), 75' Cocco (R)

25/10/2008
Mercato: San Marino, ingaggiato l'esperto Baldini

Rinforzo di rilievo per il San Marino. È stato ingaggiato il difensore Francesco Baldini, classe '74, proveniente dal Lugano. L'accordo è per un biennale. Il calciatore toscano (di Massa) ha giocato in serie A con Napoli e Juventus; in serie B ha indossato le casacche di Genoa, Reggina e Lucchese. Prima di approdare in Svizzera ha militato nel Perugia in C1 nella stagione 2006-07.

24/10/2008
Domenica la prova del nove per diverse squadre

Domenica è la giornata dei primi resoconti. Siamo alla nona giornata, ad un quarto di campionato. Spicca la gara Bassano-Cisco Roma, lo scontro tra le deluse di questo avvio di stagione. Stesso discorso dicasi per il San Marino che si reca sul campo della sorprendente Giacomense. Per il momento è stata rinnovata la fiducia a mister Varrella, ma l'aria che tira è molto cupa. La Sangiovannese va a Prato per dimenticare la debacle interna con la Sangiustese. Il Gubbio dovrà sfruttare appieno i due turni casalinghi consecutivi (con Viareggio e Giulianova) per non cadere in una conseguente e inevitabile crisi. Big match: Figline contro Carrarese. Restano altri quattro incontri interessanti: in riferimento a Bellaria-Celano, Colligiana-Giulianova, Cuoiopelli Cappiano Romaiano-Poggibonsi e Sangiustese-Rovigo.

23/10/2008
Quando Gubbio-Viareggio decise la vetta nel '90: De Iuliis: "Che partita, vincemmo 2-0... con tanti tifosi; Oggi? Questa piazza merita di meglio..."

Ritorna Gubbio-Viareggio e viene in mente subito la gara in data 30 dicembre 1990. Il Gubbio allenato allora da mister Giorgini sconfisse per 2-0 il quotato Viareggio (rete di Ulivi di testa e un eurogol di Caruso) e volò in vetta alla classifica. Altri tempi. Oggi chi è in testa è solo il Viareggio; il Gubbio invece tentenna. Ritornando al passato, ci facciamo raccontare quella gara da Doriano De Iuliis, ala dai dribbling asfissianti e dal gol facile, grande protagonista nella stagione 1990-91. "All'epoca c'erano ancora i due punti per la vittoria e battendo la capolista Viareggio avevamo la possibilità di salire in vetta. E così è stato". - spiega De Iuliis per Gubbiofans - "Avevamo vinto con pieno merito, dominando. Fu un 2-0 nitido. C'era pure un rigore netto nei miei confronti che non mi fu concesso. Facemmo una grande partita. Giocammo tutti bene. Segnò di testa Ulivi e Caruso chiuse i giochi con una perla delle sue da fuori area. E lo stadio di Gubbio era pieno in ogni ordine di posti. Una giornata e una gioia indimenticabile". Poi però la squadra terminò il campionato «solo» al quinto posto: "Andando avanti qualcuno si era montato la testa, - spiega De Iuliis - e siamo scesi in classifica. Purtroppo non siamo stati in grado di mantenere sempre la stessa concentrazione, altrimenti ci sarebbe stata la possibiltà concreta di vincere il campionato. Eravamo i più forti. È stata una delle migliori squadre che abbia mai avuto il Gubbio in questi ultimi venti anni. La paragono solo a quella che ha vinto il campionato nel 1987 nello spareggio di Perugia. Come compagni avevo gente come Ulivi, Pugnitopo, Mazzucco e Giampaolo, che adesso allena a Siena. Erano fior di calciatori". Cosa pensi invece del Gubbio attuale? "Dico la verità, non l'ho visto mai giocare. Però in molti mi hanno detto che non sia una grande squadra... a parte alcuni elementi. Da alcuni anni si soffre troppo a mio avviso. A parte gli anni 2003 e 2004 che il Gubbio è arrivato ai playoff. Non è possibile che si faccia sempre un campionato di medio bassa classifica o si lotti per non retrocedere. Non è una bella cosa. Gubbio è una piazza che merita ben altre soddisfazioni e un salto di qualità ad hoc. La gente eugubina sa creare entusiasmo, ma ha bisogno di essere entusiasmata". E domenica come la mettiamo? "Ripensando a Gubbio-Viareggio mi viene un po' di nostalgia. Chissà, potrei anche a venire a vedere questo match. Ovvio, tifo Gubbio. Non c'è scelta, deve vincere per forza. E spero con tutto il cuore che vinca. In campionato si deve cambiare rotta". Parola di De Iullis.

22/10/2008
Mugugni a Bassano, Gubbio e alla Sangiovannese

Tira un'aria pesante in alcune piazze del nostro girone. La situazione più difficile in casa Bassano. Il quotidiano Ilgazzettino.it scrive: "Ma quale rinascita. Il Bassano naviga ancora in mare aperto". La società fa quadrato, blindato mister Glerean, ma la delusione è tanta. La squadra veneta è stata costruita per stravincere il campionato e invece annaspa, vittima però anche di tanti infortuni. Malumori anche in casa Sangiovannese. Il sito web Calciotoscano.it scrive: "Si medita sulla brutta sconfitta sulla Sangiustese; i tifosi sono delusi". Nell'articolo si parla che "qualche calciatore abbia avuto il coraggio di lanciare occhiate di sfida verso chi lo fischiava dagli spalti". E qui c'è stata la presa di posizione netta dell'autore dell'articolo che scrive: "Il tifoso va sempre rispettato in ogni occasione perchè pagando il biglietto ed essendo quindi uno dei primi finanziatori ha il diritto di esternare il proprio rammarico quando lo ritiene opportuno". (
Clicca qui per leggere l'articolo integrale). La situazione non è delle migliori nemmeno a Gubbio. I tanti tifosi che abbiamo incontrato in giro per la città e che ci hanno inviato alcune email, hanno esternato una grande delusione. La posizione di classifica non eccelsa e i risultati che non arrivano, scaturiscono segni di insofferenza tra i sostenitori eugubini. L'unica ricetta è riscattarsi dalle prossime due partite casalinghe. I provvedimenti disciplinari. Tre giornate di squalifica inflitte al difensore Di Bari della Sangiovannese. Per un turno sono stati fermati Basso (Bassano), Collini (Colligiana), Consumi (Figline). La Cisco Roma a Bassano dovrà fare a meno di Cottini, Ferri e La Rosa, tutti e tre stoppati per una giornata. Infine multa alla società del Poggibonsi per 750 euro.

21/10/2008
Ennesima occasione persa: Gubbio cosa succede? L'attacco che non punge e l'alibi della... sfortuna

Il Gubbio ci ricasca! Doveva essere la prova del nove, della maturità e della continuità. Niente di tutto questo. I rossoblù escono malconci da Poggibonsi e in trasferta la situazione si fa davvero allarmante. Numeri alla mano: un solo punto accumulato in quattro gare (media 0,25 punti). Un solo gol fatto e cinque subiti. Purtroppo c'è un altro dato numerico che allarma: il Gubbio fino adesso ha segnato 5 gol in tutto in otto giornate e nessuno (finora) ha fatto peggio nel girone. Per non parlare del ruolino di marcia: 9 punti accumulati in otto gare, per una media di 1,13 punti a partita. Si denota che c'è un mal di trasferta, ma c'è di più: si fa tanta fatica a segnare, questo è il vero dilemma! La squadra in qualche modo le sue occasioni le crea, ma non trova la stoccata vincente (anche se a Poggibonsi di tiri in porta e di palle gol si sono viste con il contagocce). Problemi evidenziabili dalla cintola in sù. Si fa tremendamente fatica a impensierire gli estremi difensori avversari e tutto il collettivo ne risente. Il motivo? Se non si segna, non arrivano i risultati, è matematico. Ironia della sorte. La difesa invece è tra le meno perforate del torneo (6 gol incassati alla pari di Figline e Giulianova). Ma non basta e il minimo errore... si paga. Insomma di problemi ce ne sono, eccome, e vanno risolti al più presto possibile se si vuole risalire la china. Intanto i tifosi si sfantazzano. Chi era presente a Poggibonsi ha sussurrato: "Sembrava una partita tra scapoli e ammogliati". C'è chi ha detto: "Questo Gubbio? Tanto fumo e niente arrosto". Altra esclamazione: "Una storia che si ripete da diversi anni; un film già visto". C'è invece chi allarga le braccia e dice: "La squadra non è all'altezza, è inutile sperare e sognare". Insomma tra i tifosi aleggia la rassegnazione suscitando commenti disparati. Ma è categorico fare una considerazione. Ultimamente è stata nominata, spesso e volentieri, la parola "sfortuna". Non è per fare polemica. Ma i numeri (elencati prima) sono chiari e non ammettono repliche. Usare la sfortuna come paravento in questo momento è inammissibile. Un alibi inaccettabile. Il motivo? Perchè si rischia di non guardare in faccia la realtà. Perchè si rischia di non migliorare come si dovrebbe gli errori commessi e quindi non risolverli. Perchè si rischia che la squadra non maturi come dovrebbe. Perchè si rischia di fare di nuovo un campionato anonimo, come è avvenuto spesso e volentieri negli ultimi anni. E allora forza e coraggio. Lavorare, lavorare e lavorare. A testa bassa, c'è da pedalare e lottare. Per regalare almeno qualche soddisfazione ai tifosi che manca ormai da anni. Prima che sia troppo tardi... (editoriale direttore Gubbiofans.it)

19/10/2008
Gubbio, passo indietro: Poggibonsi concreto (1-0)

Dietrofront! Notevole passo indietro: Gubbio che pista pista fino alla trequarti, ma la porta si vede con il contagocce; il Poggibonsi invece bada solo al sodo, ma al primo affondo coglie l'attimo e il "castigatore" porta il nome di Porricelli (35'), tra l'altro calciatore umbro. I giallorossi sorridono anche perchè da oltre un mese non conoscevano più la parola "vittoria". La formazione di mister Beoni invece incassa la terza sconfitta in quattro incontri disputati in trasferta. Un ruolino di marcia tutt'altro che soddisfacente. La cronaca di una partita avara di emozioni di rilievo. Per il Gubbio sono assenti Borgogni e Martinetti, infortunati. Fiumana a sorpresa viene dirottato in panchina: il duo centrale difensivo è formato da Briganti e Bruni. Al 1' ci prova dalla distanza Francini, Manfredini in tuffo intercetta la sfera. Al 3' Dall'Ara si porta vicino alla porta difesa da Manfredini, ma l'azione è fermata per un fuorigioco. Partita equilibrata, tesa, che però non sortisce azioni degne di nota, fino a quando si arriva al 31' con Corallo che impegna Gabrieli su assist di Zacchei. Al 35' la svolta. Corta respinta di Briganti. Ne approfitta Bifini (al rientro dalla squalifica) che ha tutto il tempo per raccogliere la sfera al limite e l'aggiusta sul sinistro: il trequartista giallorosso pennella in area un cross calibrato per la testa di Porricelli: l'attaccante umbro non si fa pregare e praticamente indisturbato di testa schiaccia la sfera in fondo al sacco. Si passa direttamente alla ripresa. Rossoblù alla ricerca del pareggio; giallorossi che cercano nelle ripartenze di farsi sentire. Non succede nulla, fino a quando entra in campo Crispino (65') al posto di Zacchei. Lo stesso Crispino, al 67', spizza di testa per Mannucci che da posizione defilata dal limite calcia a rete: palla che fa la barba al palo. Poi cala il buio. Il Gubbio spinge ma è innocuo e non finalizza fino al triplice fischio finale. Il Poggibonsi ritorna a sorridere e ringrazia. E domenica al "Barbetti" arriva il lanciato Viareggio. Ci vorrà senz'altro un Gubbio molto diverso!
Tabellino: Poggibonsi - Gubbio 1-0
Poggibonsi: Gabrieli, Rossi, Francini (85' Mugnai), Di Chiara, Machetti, Mignani, Cardini (67' Sadotti), Porricelli (89' Rodriguez), Dall'Ara, Bifini, Nolè. All. Buglio.
Gubbio: Manfredini, Anania, Farina, Caleri, Bruni (87' Gaggiotti), Briganti, Zacchei (65' Crispino), Sandreani, Corallo, Bazzoffia, Mannucci (77' Gallozzi). All. Beoni.
Rete: 35' Porricelli (P).
Arbitro: Penno di Nichelino (Croce e Mosca di Chivasso). Ammoniti: Mignani, Nolè (P); Corallo, Bruni (G). Spettatori: 800 circa (una cinquantina di Gubbio nel settore ospiti).
Risultati - 8° giornata - 2° Divisione - girone B:
Carrarese - Bellaria 3-3
20' Micchi (C), 39' Zauli (B), 55' Falivena (C), 59' Ambrosini (B), 69' Mezgour (B), 71' Vincenzi (C)
Celano - Cisco Roma 4-2
19' Angeletti (Ci), 31' Dionisi (Ce), 45' Ciofani (Ci), 57' Balzano (Ci) aut., 60' Dionisi (Ce), 72' Dionisi (Ce)
Giulianova - Cuoiopelli C.R. 1-0
87' Cichella (G) rig.
Poggibonsi - Gubbio 1-0
35' Porricelli (P)
Prato - Colligiana 2-1
22' Padella (P), 37' Balestri (C) rig., 72' De Agostini (P)
Rovigo - Giacomense 1-3
5' Vagnati (G), 13' Agostinelli (G), 55' Paterna (R) rig., 69' Vagnati (G), 78' Cocco (R), 81' Vagnati (G)
San Marino - Figline 0-1
55' Fanucchi (F)
Sangiovannese - Sangiustese 0-1
90' Magallanes (Sgs)
Viareggio - Bassano 2-0
62' De Angelis (V), 83' De Angelis (V)

17/10/2008
Poggibonsi, nuovo allenatore: presentato Buglio

In casa Poggibonsi è arrivata la scelta definitiva. Dopo l'esonero di Luciano Chiarugi avvenuta dopo la quinta giornata, la squadra era stata affidata al vice Riccardo Giacopelli. Ma ora ecco la fumata bianca. Guiderà i giallorossi Francesco Buglio, classe '57, esperto trainer ex Spal e San Marino. È stato già presentato in maniera ufficiale. Secondo quando riporta il sito Uspoggibonsi.it, estrapoliamo una frase del neo tecnico: "Il campionato del Poggibonsi ricomincia dal Gubbio". La formazione di mister Beoni infatti domenica si reca in Val d'Elsa. I rossoblù sono già avvertiti. Sarà vita dura a Poggibonsi.

16/10/2008
Gubbio, Martinetti out per un mese; Figline, idea Fiore; Stadi d'Italia, esce il libro di Sandro Solinas

In casa Gubbio non si sta per niente allegri. Il motivo sono gli infortuni. Notizie non buone provengono dall'acciacco subito domenica scorsa da Martinetti. L'attaccante perugino ha riportato una lesione muscolare alla coscia sinistra infortunata. Si prevede almeno un mese di stop. Non sta bene nemmeno Borgogni. Per il fantasista aretino perdura la distrazione muscolare, pertanto salta la trasferta di Poggibonsi. Mercato: notizia "bomba" proviene da Figline. Secondo quanto ha riportato in questi giorni il portale sportivo Calciotoscano.it, la società fiorentina punterebbe a prendere Stefano Fiore ('75), ex calciatore di Udinese, Parma, Lazio, Fiorentina, Valencia e Torino. Il fantasista cosentino ha giocato anche nella nazionale azzurra di Zoff e di Trapattoni. Con Chiesa e Frediani, formerebbe un trio terribile. Editoria: esce in libreria il libro "Stadi D'Italia", di Sandro Solinas, 420 pagine tutte da scoprire. Anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo collaborato per questa iniziativa, quando ancora era in fase embrionale. Per info:
www.bonannoeditore.com, via web. Infine Gubbiofans.it porge le più sentite condoglianze a Giuseppe Pierotti, addetto stampa dell'A.S. Gubbio 1910, per la scomparsa del caro nonno.

15/10/2008
Rovigo, si cambia: ecco mister Carmine Parlato

Il Rovigo cambia allenatore. L'ultima sconfitta in campionato costa a cara a Domenico Giacomarro. Con i rodigini ora un gradito ritorno: Carmine Parlato, alla guida dei veneti nella stagione 2006-07. In quell'annata il Rovigo raggiunse il sesto posto, da neo promossa. L'anno scorso Parlato allenava la Valenzana. In biancazzurro arriva anche il portiere Christian Cicioni ('81), ex Valenzana. L'estremo difensore abruzzese in passato ha difeso la porta di Ancona, Frosinone e Giulianova, oltre quella del Rovigo dal 2005 al 2007. Squalificati. Per una giornata stoppati i difensori Panariello della Giacomense e Barsotti del Viareggio.

14/10/2008
Gubbio, la vittoria che ci voleva... ma ora serve la continuità; Sandreani a quota 200 in rossoblù!

La vittoria... scacciafantasmi. Una vittoria salutare per diversi motivi. Numero uno. La squadra ritrova fiducia nei propri mezzi e sa che può fare senz'altro meglio e modificare questo inizio di campionato non proprio eccelso e al di sotto delle aspettative. Numero due. Corallo ha ritrovato lo smalto perduto e si è ripetuto a distanza di sette giorni. Si sa. Il gol per un attaccante è cibo vitale. Con la tranquillità ritrovata può proseguire il cammino appena iniziato. Numero tre. Pur soffrendo, con una squadra ben messa in campo da Varrella, il Gubbio ha trovato (finalmente) la quadratura del cerchio e quella concretezza necessaria per portare a casa i tre punti. Il presidente Fioriti a fine gara ha detto: "Meno belli del solito, ma l'importante era vincere". Mister Beoni invece ha ribadito: "Avevo chiesto maggiore cinismo e così è stato". Siamo d'accordo con entrambi. Ma detto ciò c'è da fare subito una considerazione. Adesso guai a rilassarsi. Rimboccarsi le maniche e pedalare, forsennatamente. Serve continuità. A partire già da domenica con il Poggibonsi. Altrimenti la vittoria sul San Marino non servirebbe a nulla e si ricadrebbe negli errori di sempre che si verificano da quattro anni a questa parte, con il rischio di non essere di nuovo nè carne e nè pesce. Invece no. Questa squadra ha un organico e tutti gli attributi per dire la sua in questo campionato. Non lo diciamo (solo) noi, ma gli addetti ai lavori del girone. È ovvio che c'è da crescere ancora, da limare alcune sbavature che si sono verificate pure con il San Marino ma... l'importante è aver capito (lo si spera) che si vada in campo sempre con la massima determinazione e voglia di vincere. La piazza lo richiede, senza se e senza ma. La gente ha fame di calcio e sete di vittorie che mancano ormai da quattro anni in casa Gubbio. L'ultima volta che si è vista una squadra che ha fatto davvero un bel calcio, ha fatto punti su punti, è stato nell'era Galderisi, che contribuì in poco tempo a creare un grande entusiasmo nella piazza eugubina. Da quel momento in poi si sono viste più ombre che luci. Per concludere... un omaggio doveroso va fatto. Alessandro Sandreani ha raggiunto le 200 presenze in rossoblù. Sono tante se consideriamo che non è un calciatore di Gubbio, ma marchigiano di Cantiano. Sono tante se teniamo conto che Sandreani (figlio d'arte) nella sua carriera ha avuto l'opportunità di essere chiamato da società di categoria superiore (su tutte si ricordano Rimini e Reggina), ma lui ha sempre declinato l'invito. Ha la maglia attaccata sulla pelle e lo dimostra con i fatti. Un grazie doveroso a Alessandro perchè dimostra che ancora nel calcio ci sono dei valori, a differenza di tanti calciatori che sono degli autentici mercenari e vanno (spesso) dove li porta il "soldone". Invece bisogna rimanere umili per sfondare, lottare allo spasimo per se stessi e per la maglia. Il calcio è puro divertimento e passione, abnegazione e voglia di vincere. Il calcio è far divertire il pubblico e renderlo felice, nel limite del possibile. A Gubbio c'è tanta voglia di rivedere una squadra vincente e che entusiasma, possibilmente prossimamente. Ma il momento propizio quando arriverà? (editoriale direttore Gubbiofans.it)

12/10/2008
Il Gubbio soffre con il San Marino, ma vince (1-0)

Missione compiuta. Partita sofferta con il San Marino, ma l'importante era centrare l'obiettivo, cioè vincere. Decide tutto Corallo a metà gara (44'), che si ripete dopo una settimana. Festeggiato ad inizio partita il capitano Sandreani per le sue 200 presenze in maglia rossoblù: il risultato finale è stato il coronamento della giornata. La cronaca della partita di Gubbio-San Marino.
Assenti nel Gubbio, Borgogni (distrazione muscolare) e Conte (infortunato). Primo tempo piacevole. Al 1’ San Marino molto pericoloso. Cross radente in area di Mussoni che taglia la difesa rossoblù, Longobardi tutto solo calcia a rete, miracolo di Manfredini che devìa in corner. Risponde Martinetti all’8’, imbeccato da Corallo, ma calcia a lato. Al 10’ pallonetto di Bazzoffia dal limite, palla che sfiora il montante. Al 13’ il San Marino va in rete con Longobardi, ma l’arbitro ferma tutto per un presunto fuorigioco. Al 19’ assist smarcante di Anania per Corallo che però spreca tutto, calciando addosso a Scotti, da pochi passi. Al 23’ Sandreani su punizione dal limite fa la barba al palo. Al 25’ Grassi lo imita da calcio piazzato: tiro che sibila vicino al sette. Al 29’ Bazzoffia fa tutto bene, ruba il tempo al francese Audel, si invola verso la porta ma poi sciupa tutto: tira addosso a Scotti in uscita. Al 44’ il vantaggio del Gubbio: Martinetti serve di “tacco” sul vertice destro dell’area Zacchei, stop e tiro radente di destro, Scotti si salva in tuffo, ma sulla respinta si catapulta sulla palla come un fulmine Corallo e insacca. Uno a zero e si va al riposo. Ripresa. Il San Marino prova a riequilibrare la gara, ma il pressing è sterile, fino a quando al 63’ Longobardi approfitta di un’incertezza di Manfredini e tenta la giocata vincente a porta sguarnita da posizione molto defilata: palla che attraversa tutto lo specchio ed esce a fil di palo. Che brivido. Altro brivido al 74’ con Grassi che calcia dal limite e fa la barba al palo. Gubbio che sente la stanchezza di Coppa (con il Perugia) e si chiude. All’80’ Fiumana salva in extremis sul vivace Grassi. All’80’ Crispino tenta la via della rete di “tacco”, salva in scivolata Tafani. Ma la partita scivola verso il 90’ e arriva il triplice fischio. Vittoria senz'altro salutare.
Tabellino: Gubbio – San Marino 1-0
Gubbio: Manfredini, Anania, Farina (61’ Mannucci), Caleri, Fiumana, Bruni, Zacchei, Sandreani, Corallo (67’ Briganti), Martinetti (49’ Crispino), Bazzoffia. All. Beoni.
San Marino: Scotti, Sorbera (89’ Mortaro), Mussoni, Capece, Audel, Tafani, De Cristofaro (75’ Cossu), D’Andria, Longobardi, Grassi, Turchetta (46’ Chiopris Gori). All. Varrella.
Rete: 44’ Corallo (G).
Arbitro: Ceccarelli di Terni (Liberti di Pisa e Dioletta di Teramo). Ammoniti: Caleri, Bruni, Sandreani e Zacchei (G); D’Andria (S). Spettatori: 1198 (716 abbonati).

Risultati - 7° giornata - 2° Divisione - girone B:
Bassano - Carrarese 1-0
42' Fabiano (B)
Bellaria - Poggibonsi 2-2
45' Porricelli (P), 46'pt Ambrosini (B), 67' Cardini (P), 70' Giacometti (B)
Cisco Roma - Rovigo 2-0
57' Ciofani (C), 86' Ciofani (C)
Colligiana - Sangiovannese 0-1
42' Sorrentino (S)
Cuoiopelli C.R. - Prato 2-1
24' Silva Reis (P), 37' Caciagli (C), 65' Macelloni (C)
Figline - Viareggio 0-1
50' De Angelis (V)
Giacomense - Celano 2-3
23' Vagnati (G), 45' Poletti (G), 74' Zanon (C) rig., 81' Dionisi (C), 86' Dionisi (C)
Gubbio - San Marino 1-0
44' Corallo (G)
Sangiustese - Giulianova 2-1
18' Magallanes (S) aut., 45' Iazzetta (S), 78' Galli (S)

10/10/2008
Post derby a Perugia: commenti e curiosità...

Dopo vent'anni il Gubbio si è riaffiacciato al "Curi". Dopo vent'anni il Gubbio ha affrontato il Perugia nel derby. Ne è passato di tempo da quel lontano 1988. E la musica è cambiata, quanto è cambiata. A fine anni '80 i derby furono caratterizzati sempre da sfide avvincenti, calde e vibranti fino all'ultimo. In questa occasione di vibrante c'è stato solo il risultato. Partita scialba e con pochi spunti, a parte i calci di rigore. Ai quei tempi i derby furono giocati con il tutto esaurito sugli spalti, anche se eravamo in C2. Ma lo dice la parola stessa. Erano altri tempi. E c'erano altre squadre. Basta citare alcuni nomi. Con il Grifo all'epoca militava gente del calibro di Ravanelli, Di Livio, Bia, Pagliari e Manfrin. Nel Gubbio c'erano i vari Cacciatori, Di Felice, Morbiducci e via dicendo. Non ce ne vogliano i calciatori di oggi, ma era un'altra storia, scusate il termine. Tuttavia un pensiero positivo va fatto. In questa serata si sono comportati egregiamente alcuni giovani quasi mai utilizzati fino a questo momento da mister Beoni. Stiamo parlando di Gaggiotti (che tra l'altro ha tirato un rigore in maniera perfetta come fosse un veterano), di Gallozzi e di Orlando. Un altro pensiero positivo va fatto al pubblico. Il gruppo dei supporters rossoblù in curva sud (seppur non numerosissimo, dovuto anche dall'inspiegabile e irritante disguido per reperire i biglietti via internet) ha fatto sentire la propria voce per quasi tutto l'arco dei 120 minuti (rigori compresi). Peccato che poi sul campo non è arrivato il risultato sperato. Chiudiamo con un fatto curioso. Abbiamo colto a fine partita l'affermazione ad alta voce di un tifoso grifone sulla quarantina davanti ai cancelli della sala stampa. In accento perugino ha urlato: "Ma come se fa a vedè sta roba. Ma i più intelligenti sò i giornalisti, en venuti a vedè una partita tra una delle ultime della C1 e una delle ultime della C2". Evidentemente è abituato a ben altri spettacoli al Curi. Arrivederci al prossimo derby, e chissà quando si rigiocherà... (editoriale direttore Gubbiofans.it)

08/10/2008
Coppa: passa il Perugia... ai rigori: 5-3 sul Gubbio

Passa il turno il Perugia. Ma c'è voluta la lotteria dei calci di rigore (5-3 il risultato finale). I novanta minuti regolamentari e i tempi supplementari sono finiti in parità, a reti inviolate. Dagli undici metri il Perugia non sbaglia un colpo, mentre il Gubbio si arrende per un penalty fallito da Bruni (tiro alto). Una partita non eccelsa e due squadre scese in campo abbastanza rimaneggiate. Basti pensare che i rossoblù hanno schierato in panchina Briganti, Fiumana, Caleri, Zacchei, Bazzoffia e Corallo, che di consueto sono titolari, più l'assenza di Martinetti, infortunato. La cronaca della partita. Al 5' è De Giorgio che spara alto dal limite. Al 7' Gallozzi serve Borgogni che gira a rete, ma il suo tiro viene intercettato da Pagani: fallo di mani? Per l'arbitro è tutto regolare e si prosegue. Al 18' è il Perugia che reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di Anania su Boldrini, ma anche in questo caso niente di fatto. Al 39' su cross di Farina, Borgogni insacca la sfera in rete, ma il segnalinee segnala un fuorigioco. Il primo tempo termina con una punizione di De Giorgio che finisce alta. Ripresa. Al 50' Campagnacci vede fuori dai pali Manfredini e prova la stoccata vincente: non va, palla fuori. Al 55' Accursi sfiora il montante dal limite. Al 59' Anania si intrufola caparbiamente in area locale, ma il suo cross per il ben posizionato Borgogni è troppo telefonato, para Bianchi. Al 61' Campagnacci di testa impegna Manfredini. All'81' un fallo al limite di Pagani su Borgogni non visto dall'arbitro, scatena le proteste della panchina rossoblù: ne fa le spese il vice allenatore Picchioni che viene espulso. Al 90' lo stesso Manfredini è provvidenziale in uscita su Russo lanciato a rete. Tempi supplementari. Da notare ben poco. Al 103' un tiro di De Giorgio costringe Manfredini a distendersi in tuffo. Al 112' Pagani insacca, ma è in posizione di fuorigioco. Al 116' su cross di Farina, Sandreani coglie l'attimo di testa, ma non trova la porta (palla alta). Calci di rigore. Tutta la sequenza: Goretti (P) gol, Farina (G) gol, Pizzolla (P) gol, Zacchei (G) gol, Zoppetti (P) gol, Gaggiotti (G) gol, Russo (P) gol, Bruni (G) tiro alto, De Giorgio (P) gol. Risultato 5-3. Grifoni qualificati.
Tabellino: Perugia - Gubbio (0-0, 0-0 dts, 5-3 dcr)
Perugia: Bianchi, Zoppetti, Accursi, Pagani, Cucciniello, Minieri, De Giorgio, Passiglia, Ercolano (65' Russo), Campagnacci (72' Goretti), Boldrini (69' Pizzolla). All. Sarri.
Gubbio: Manfredini, Anania, Farina, Gaggiotti, Orlando, Bruni, Gallozzi, Sandreani, Crispino (77' Corallo), Borgogni (89' Caleri), Mannucci (91' Zacchei). All. Beoni.
Arbitro: Doveri di Roma (Palatta di Tivoli e Quadrano di Ostia Lido). Espulso: 81' Picchioni, secondo allenatore (G). Ammoniti: Passiglia, Minieri e Goretti (P); Gallozzi (G). Spettatori: 1000 circa (200 da Gubbio).

08/10/2008
Stasera è derby a Perugia, i precedenti in Coppa Italia; campionato, Shakpoke tre turni di stop

Questa sera a Perugia è partita secca. Chi vince passa il turno, chi perde viene eliminato. I precedenti di Coppa al "Curi" risalgono a vent'anni fa. Stagione 1987-88. Il Gubbio di mister Landi stava vincendo per 1-0 (rete di "Meo" Di Renzo), quando a sei minuti dal termine l'arbitro si infortunò (!) al polpaccio e venne sospesa la partita. I rossoblù con quel risultato avrebbero passato il turno, visto che all'andata la gara terminò 0-0. Nella ripetizione il Perugia superò il Gubbio per 2-1 (rete di Di Felice). L'ultimo incontro in campionato tra le compagini umbre risale sempre alla stagione 1987-88. Eugubini in vantaggio con Ciucarelli sotto la curva sud strapiena di tifosi eugubini (all'epoca tutta la curva era dedicata alla tifoseria ospite). Nella ripresa il sorpasso. Pareggio di Pagliari e rigore risolutivo di Ravanelli. Episodio che fu molto contestato per un fallo (dubbio) di Baldinelli su Di Livio. Ma quella partita rimane negli annali del calcio eugubino. Presenti al "Curi" 16000 spettatori, di cui oltre 4000 provenienti da Gubbio. Ma erano altri tempi, sia a livello di tifo, sia a livello di calcio giocato. Campionato. I provvedimenti disciplinari. Il difensore Shakpoke del Rovigo (espulso contro il Gubbio) prende tre giornate. Tre turni di stop anche per il difensore Morgante del Celano. Per una gara sono stati appiedati Chiaria (Carrarese), Perricone (Celano), Lenzini (Cuoiopelli C.R.), Cichella e Sosi (Giulianova), e Bifini (Poggibonsi). Infine multa per la società del Rovigo di 750 euro.

07/10/2008
Mentre il Gubbio sonnecchia... spunta già chi ha un'altra marcia; unico sorriso: Corallo, si sblocca!

Che il Gubbio non trova (quasi) mai il filo della matassa con le ultime in classifica lo avevamo già previsto nel precedente editoriale di lunedì scorso. Ma che il Gubbio di per sè sia diventato pure "masochista" ce ne passa! Ebbene sì. Rossoblù che sviluppano una mole di gioco considerevole, mettono alle corde il Rovigo e creano alcune nitide occasioni da gol. Ci si mettono anche gli avversari che fanno "autogol" rimanendo in dieci per l'espulsione del capitano (Shakpoke). E allora sale in cattedra bomber Corallo. Fa tutto lui. Conquista palla sulla destra, supera come birilli alcuni avversari e piazza con un sinistro liftato la palla in fondo al sacco. Gol che vale altri palcoscenici. Lunga corsa di Corallo verso quei tifosi giunti in terra veneta. Chiuso definitivamente il siparietto polemico tra il centravanti pugliese e alcuni tifosi esagitati di sette giorni prima. Giornata da incorniciare, quindi, tutto sembra filare liscio come l'olio e il tutto lascia presagire che sia la partita del riscatto... e invece? Dietro l'angolo la cattiva sorpresa. Un Gubbio bello e spumeggiante per un'ora si ferma... senza motivo. Il Rovigo prende coraggio, chiude l'avversario nella propria metà campo, prende un palo, raggiunge il pari e addirittura rischia... di vincere! Capito bene. I rodigini in dieci rischiano di centrare la prima vittoria stagionale. Cosa è successo? Come si spiega questo black out completo? È rimbalzata una giustificazione dagli addetti ai lavori: "Scusate, ma... abbiamo avuto la paura di vincere"! Si fa un attimo di riflessione e ci si domanda. Una squadra esperta come quella di mister Beoni (basta guardare i dati anagrafici di chi scende in campo) è possibile che abbia paura di vincere? Ma se si ha la paura di vincere con l'ultima in classifica, quando si affrontano le compagini più toste che si fa? Mister Beoni aveva un diavolo per capello alla fine delle ostilità. Ha detto: "In venti minuti di dabbenaggine abbiamo buttato via quanto di buono avevamo fatto per oltre un'ora". E intanto, mentre il Gubbio schiaccia un pisolino... c'è chi se la ride già. Il sorprendente Figline va avanti a suon di gol (Chiesa e Frediani ancora cecchini) e vola a +8 rispetto al Gubbio. Di pari passo la Carrarese, distanziata di un solo un punto dalla capolista. A ruota l'ostico Viareggio e via dicendo. Sia ben chiaro. Non è che il Gubbio «deve» vincere il campionato, ma è auspicabile che non deve nemmeno ripercorrere le precedenti stagioni piatte e anonime. I rossoblù si trovano a 6 punti (media un punto a partita). Accoppiato con le altre "deluse" del momento (Bassano, Cisco Roma e San Marino). Per carità, il campionato è ancora lungo e c'è tutto il tempo per recuperare... ma è giunto il momento di darsi una svegliata (i mezzi ci sono tutti). Anche perchè sonnecchiando non si va proprio da nessuna parte... (editoriale direttore Gubbiofans.it)

05/10/2008
Il Gubbio fa harakiri, il Rovigo in dieci fa pari (1-1)

Il Gubbio fa "hara-kiri" con l'ultima della classe. Con pieno merito era arrivato il vantaggio con bomber Corallo (finalmente) al 67' con i rodigini ridotti in dieci (espulso Shakpoke ad inizio ripresa). Ma all'improvviso è black-out e scende il buio più completo (venticinque minuti da dimenticare). Il Rovigo ringrazia e prende coraggio. Coglie l'attimo giusto (86') con Smania che trafigge Manfredini e alla fine "rischia" anche di segnare il gol del sorpasso. Un commento a caldo: rossoblù senza... personalità; è giunto il momento di darsi una svegliata! La cronaca della partita. Assenti per il Gubbio la punta Martinetti e il difensore Conte per infortunio. Nel Rovigo non ci sono il difensore Stocco (squalificato) e il portiere Missaglia (infortunato). Al 5' Sandreani calcia alto da fuori. Al 21' corner di Zacchei in area, spizza Borgogni, calcia a botta sicura Sandreani, palla che liscia l'esterno del palo e termina fuori. Al 25' Piemontese, su assist di Paterna, incorna a rete di testa ma la sfera termina a lato. Alla mezz'ora lancio di Borgogni per Zacchei che elude la sorveglianza di un avversario (Smania) e calcia in porta: il suo tiro a girare sfiora l'incrocio. Allo scadere "legno" per il Gubbio: gran sventola dalla lunga distanza su punizione di Fiumana e palla che si stampa sulla traversa. La svolta nella ripresa. Il nigeriano Shakpoke viene espulso per proteste e il Rovigo rimane in dieci. I rossoblù ne approfittano e raggiungono il vantaggio al 67' con bomber Corallo che si sblocca: show del centravanti pugliese che recupera palla sulla destra, si accentra entrando in area liberandosi in serpentina di alcuni avversari e di piatto sinistro insacca a fil di palo. Tutto in discesa? Macchè! Il Gubbio va in bambola e il Rovigo (pur in inferiorità numerica) ci crede e ringrazia. Primo pericolo scampato per un soffio (79'): Novello centra il palo su punizione con Manfredini ormai battuto. Ma i locali concretizzano all'86'. Traversone radente da destra di Provvedi e palla che entra pericolosamente in area senza che nessun difensore eugubino la raccolga; Smania è ben posizionato e da pochi passi, tutto solo, insacca in rete di sinistro. Alla fine si rischia anche la capitolazione: il neo entrato Vriz calcia prontamente a rete di sinistro, ma Manfredini riesce a salvarsi con i piedi in corner. Triplice fischio finale amaro. Rossoblù rimandati a... prove più convincenti e redditizie.
Tabellino: Rovigo - Gubbio 1-1
Rovigo: Vivan, Grighini (46' Provvedi), Smania, Catalano, Shakpoke, Terni, Novello, Villa, Piemontese, Sesa (58' Torta), Paterna (72' Vriz). All. Giacomarro.
Gubbio: Manfredini, Anania, Farina, Caleri, Fiumana, Briganti, Zacchei, Sandreani, Corallo, Borgogni (77' Crispino), Bazzoffia (69' Mannucci). All. Beoni.
Reti:
67' Corallo (G), 86' Smania (R).
Arbitro: Bietolini di Firenze (Orlandi di Arezzo e Arcangiolini di Viareggio). Espulso: 57' Shakpoke (R). Ammoniti: Smania, Grighini e Piemontese (R); Borgogni e Anania (G). Spettatori: 700 circa.

Risultati - 6° giornata - 2° divisione - girone B:
Celano - Bassano 2-2
69' Zaccardi (C), 81' Lorenzini (B), 84' Dionisi (C), 87' Berrettoni (B) rig.
Giacomense - Colligiana 1-0
65' Vagnati (G)
Giulianova - Bellaria 1-2
48' Lisi (G), 61' Mezgour (B), 79' Brighi (B)
Poggibonsi - Carrarese 0-1
26' Chiaria (C)
Prato - Figline 2-3
10' Chiesa (F) rig., 43' Frediani (F), 60' Lamma (P), 76' Iacona (F), 91' Silva Reis (P)
Rovigo - Gubbio 1-1
67' Corallo (G), 86' Smania (R)
San Marino - Viareggio 2-2
11' Grassi (S), 33' Longobardi (S), 79' Franchini (V), 87' Pavoletti (V)
Sangiovannese - Cuoiopelli C.R. 0-0
Sangiustese - Cisco Roma 2-2
5' Ciofani (C), 32' Bellè (C), 37' Magallanes (S), 79' Pirro (S) rig.

04/10/2008
Gubbio a Rovigo senza la punta Martinetti

Dopo l'ultimo allenamento di rifinitura, sono in 18 i calciatori partiti per Rovigo. Assente per infortunio Omar Martinetti, vittima di una infiammazione muscolare che persiste da settimane (dalla gara con la Cisco). Fuori anche il difensore Conte per un problema alla caviglia.

03/10/2008
Lutto in serie C: trovato senza vita Gallorini

Una notizia improvvisa e alquanto tragica scuote il calcio di serie C (ora Lega Pro). Gianluca Gallorini, 46 anni, aretino, ex tecnico di Montevarchi (in C2) e Grosseto (in C1), è stato trovato senza vita nella sua abitazione (forse un suicidio). Domenica scorsa ha assistito alla partita Arezzo-Taranto. Fu avversario del Gubbio nella stagione 2004-05. Guidava il Montevarchi nel pareggio (1-1) del 12 settembre 2004 a Gubbio: toscani in vantaggio con Virdis e pareggio dei rossoblù nel finale con Baciocchi. Al ritorno finì 2-1 per il Montevarchi: reti di Sorbini e Virdis; di Chafer il gol della bandiera. Negli ultimi tempi è stato allenatore della Pontevecchio.

02/10/2008
Coppa Italia, mercoledì 8 ottobre a Perugia in notturna: come fare per prendere il biglietto

Diffuso il calendario della Coppa Italia. Il Gubbio affronta al "Curi" il Perugia mercoledì prossimo alle ore 20:30. Gara unica ad eliminazione diretta. Da venerdì 3 ottobre è possibile prenotare i biglietti. I tagliandi saranno disponibili presso i punti vendita Ticket One (sito web
www.ticketone.it). Mercato: Cuoiopelli Cappiano Romaiano, due nuovi arrivi. Ingaggiato il difensore Michael Carusio ('85), ex Castelnuovo e Lucchese. Preso anche Marco Napolioni ('75), centrocampista, proveniente dalla Nuorese (ex Lucchese, Reggiana, Samb, Catania e Pistoiese in C1; ex Salernitana in B).

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Legnago Salus

Amarcord rossoblu


Anno 2011-2012 Serie B:

MATCH CLOU:

1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911

24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
Spettatori: 4434

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