SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Torres
Vis Pesaro
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

41
41
41
36
35
35
29
25

25

25
25
25
23
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo 

0
1

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella

1
2

Perugia
Pianese

1
1

Pescara
Ternana 

0
0

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi

0
0

Vis Pesaro
Torres

1
3

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

Scopri la nostra citta!

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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30 SETTEMBRE 2020
Konate rescinde. Sul taccuino c'erano Fedato e Marano. Stadi e società, tentativo di riapertura

Una uscita, è ufficiale. Lascia Gubbio il difensore centrale Dramane Konate: rescinde consensualmente il contratto con il sodalizio rossoblù. Alcune voci dicono che potrebbe andare al Fano, mentre il portale web Tuttomercatoweb.com parla che firmerà con la Casertana. Con questa operazione potrebbe aprirsi una nuova casella per una entrata. Possibile l'arrivo di un nuovo giovane dopo quello del centrocampista Lovisa, giunto ieri in prestito dalla Fiorentina ed è già a disposizione del tecnico Torrente: manca solo l'ufficialità dell'operazione. Il prossimo arrivo potrebbe essere l'attaccante Erik Gerbi di proprietà della Sampdoria. Per aprire altri spazi per nuove operazioni ci dovranno essere altre uscite. Chiaro che Torrente in questa precisa situazione dovrà di nuovo adattarsi come avvenne nella passata annata quando dovette cambiare modulo, passando dal 4-3-3 al 3-5-2, per portare la squadra ad una insperata salvezza quando tutti quanti la davano ormai spacciata. Il fulcro della situazione è la questione minutaggi. In assenza dei dovuti ricambi, il tecnico rossoblù potrebbe sacrificare qualche over per domenica. Ovvero giocare con un tridente d'attacco confermando Pellegrini (che è un under), ma con il rientro di Gomez uno è di troppo tra De Silvestro e Pasquato. Pertanto a San Benedetto del Tronto, se non ci saranno a breve termine delle clamorose novità, il trainer Torrente potrebbe confermare il 4-3-3 con il rientro di Signorini (che si gioca il posto con Uggè) come difensore centrale di destra, mentre per il resto la linea difensiva potrebbe essere confermata con Formiconi terzino destro, Ferrini centrale difensivo sinistro e Migliorelli terzino sinistro. Linea di centrocampo con Malaccari, Megelaitis e Sainz Maza. Possibile tridente con Pellegrini, Gomez e Pasquato. Una ipotesi. Come un'altra ipotesi è quella rappresentata da un cambio di modulo per potersi adattare ai calciatori disponibili. Oppure l'altra ipotesi (remota) è quella di non fare scendere in campo degli under per il minutaggio. D'altronde c'è da fare una premessa. In lizza tra i papabili acquisti in questa estate c'erano due nomi importanti. In primis una vecchia conoscenza di Torrente: l'esterno di attacco Francesco Fedato che si è svincolato dal Gozzano e con il mister di Cetara aveva già lavorato ai tempi di Bari, ma sul calciatore veneto c'è una bella fila (sono interessate Pro Vercelli, Lecco, Feralpisalò ma anche Virtus Entella e Cittadella riporta Tuttoc.com). Un altro papabile era il centrocampista Francesco Marano, che si trovava al Como e adesso è passato al Renate: secondo alcuni rumours era già stato in pratica preso, ma le dinamiche di mercato e quella lungaggine per risolvere quei contratti in esubero non hanno permesso di portare in porto la trattativa. E tempo fa avevamo scritto dell'attaccante Francesco Orlando della Salernitana, ora in procinto a finire alla Juve Stabia. Così, Torrente, dovrà adattarsi ancora una volta, suo malgrado. Altre news di mercato. L'ex attaccante dei rossoblù Matteo Chinellato passa dall'Imolese alla Pistoiese. Mentre il Ravenna acquista dal Teramo l'attaccante Riccardo Martignago (ex Pordenone): firma un biennale e farà coppia nel tridente dei giallorossi con Mokulu e Ferretti (ex Gubbio). Intanto le squadre umbre si coalizzano. Le società di Perugia, Ternana e Gubbio chiedono l'apertura parziale degli stadi scrivendo alla Regione Umbria. Il comunicato.

29 SETTEMBRE 2020
Ecco Lovisa dalla Fiorentina. L'indagine: mai una rosa così striminzita, il confronto con la grafica

Ecco un nuovo rinforzo. É già arrivato a Gubbio il centrocampista Alessandro Lovisa, classe 2001, che è di proprietà della Fiorentina. Il calciatore friuliano sarà a disposizione nelle prossime ore di Torrente negli allenamenti e giungerà in rossoblù con la formula del prestito dalla società viola. Il mercato per adesso non dovrebbe rilevare ulteriori novità in entrata. Tutto dipende dalle uscite. Nel gruppo ormai è risaputo che sono in sovrannumero Cinaglia, Filippini, Munoz, Konate, Bangu ed El Hilali. Se non si troverà una nuova collocazione potrebbero essere addirittura reintegrati. Sul fronte acquisti piace anche il giovane attaccante Erik Gerbi, classe 2000, della Sampdoria, l'anno scorso alla Juventus U23 e un passato nella Pro Vercelli. Per il resto è un mercato completamente bloccato, pertanto potrebbe saltare anche l'arrivo di un nuovo calciatore di esperienza sul fronte avanzato. Tutto dipenderà dalle uscite, ormai sono rimasti pochi giorni per sbrogliare la matassa. Il fatto è che la rosa al momento è striminzita. Per una questione numerica. A tal proposito presentiamo i dati di un'indagine. Da quando il Gubbio è tornato in Lega Pro dal 2016, come si era presentato all'inizio del campionato? Mai come in questo avvio di stagione il Gubbio si era esibito con una rosa così risicata. In pratica Torrente ha a disposizione 15 calciatori effettivi. Con il reintegro di domenica col Modena di Filippini e di Munoz si sale a 17 elementi. Con l'aggiunta dei giovani si raggiunge quota 22 pedine. E se arriverà Lovisa saliamo a 23 calciatori in rosa. Anche in questa maniera non si riesce a raggiungere la quota minima che hanno avuto a disposizione gli altri allenatori nelle annate precedenti. Un esempio. L'anno scorso Federico Guidi in avvio aveva un organico composto da 25 calciatori con due portieri, sette difensori, otto centrocampisti e otto attaccanti: pertanto il tecnico toscano aveva un ampio margine di scelta in tutti i reparti. L'anno precedente, nel 2018, invece il tecnico di allora Alessandro Sandreani aveva un organico composto da 24 calciatori: due portieri, nove difensori, cinque centrocampisti e otto attaccanti. Nel 2017 con il timone Giovanni Cornacchini la rosa era composta addirittura da 27 calciatori: due portieri, dieci difensori, nove centrocampisti e sei attaccanti. Infine con Giuseppe Magi alla guida nel 2016 la composizione della rosa era formata da 24 calciatori: due portieri, otto difensori, sette centrocampisti e sette attaccanti. Nel dettaglio pubblichiamo una tabella grafica accurata e meticolosa. La matematica non è un opinione. La rosa attuale va ampliata. Quando e come farlo non spetta a noi dirlo.

28 SETTEMBRE 2020
Gubbio, il programma tutto in quattro step. Il debutto del baby Ruggeri. Ex: Benedetti alla Paganese

Primo step. Prima sconfitta. Primi nodi che vengono al pettine. Pertanto adesso il mercato del Gubbio è racchiuso in quattro step. Cessioni, acquisti, serenità e opportunità. Da definire le partenze dei calciatori in esubero. Munoz e Filippini si sono messi a disposizione del trainer Torrente, ma risultano in partenza. Tutto da definire ancora il ruolo di Konate, Cinaglia, Bangu ed El Hilali. Se non si troverà una soluzione, non è escluso che vengano reintegrati. Ma nel frattempo dovranno essere fatti degli acquisti mirati per rendere più competitiva la rosa. Torrente dopo il match col Modena è stato chiaro: servono un poker di giovani e un paio di calciatori di esperienza. Sembra che, secondo alcuni rumours, per quanto riguarda il calciatore over il diesse Giammarioli ha già messo gli occhi su un esterno di attacco svincolato. Questa settimana è decisiva perchè il mercato si chiuderà ufficialmente lunedì 5 ottobre alle ore 20. D'altronde serve serenità. Quella serenità per giocarsi questo campionato nel migliore dei modi. Un organico a livello numerico che riesca a soddisfare le esigenze del mister, ma soprattutto le esigenze di una squadra che dovrà essere pronta in un campionato lungo e competitivo. Al momento la coperta è corta, pure il tecnico del Modena, Mignani, ha elogiato il Gubbio ma ha precisato: "Undici titolare scorbutico, ma pochi sono i ricambi". Ecco, appunto, in tal senso dicevamo che questi sono sette giorni determinanti di mercato. Con il Modena si sono evidenziate delle pecche. Quando ci sono assenze pesanti (Gomez e Signorini ndr) è un problema. La squadra ha tenuto bene il campo, ma si è fatta davvero incisiva solo dopo il gol subito dopo un errore marchiano del duo centrale difensivo. Ma sotto certi aspetti la reazione fa ben sperare, soprattutto la qualità di manovra è un indizio beneaugurante. Ma è chiaro che serve di più. La serie C è questa, nulla va lasciato al caso. Per questo motivo vanno colte adesso qualsiasi opportunità: se si vuole competere con chiunque, se non si vuole soffrire come le ultime passate stagioni, serve altro e va alzata l'asticella. Una nota lieta tuttavia ha caratterizzato il match di esordio: il debutto del giovane Federico Ruggeri, buttato nella mischia da Torrente nell'ultima parte di partita, classe 2003. Un diciassettenne di belle speranze e chissà che sia arrivato il momento giusto per farsi spazio nel mondo dei grandi. Ex rossoblù: il mediano Alessio Benedetti si è accordato con la Paganese (contratto annuale). Un pupillo del passato. La punta Davis Curiale firma un biennale con il Catanzaro. Dal girone. Il Perugia acquista il centrocampista Sounas dalla Reggina e sta chiudendo con il terzino eugubino Cancellotti del Teramo. Il Mantova a livello definitivo preleva dall'Ascoli l'attaccante Simone Andrea Ganz, figlio del bomber ex Milan e Inter, Maurizio Ganz. L'Arezzo prende il portiere Tarolli dalla Fidelis Andria.

27 SETTEMBRE 2020
Torrente: "Tanti alibi, servono sforzi". De Silvestro: "É un gruppo nuovo". Le foto di Gubbio-Modena

Una prima di campionato con amarezza. Il Modena passa per 2-0 sul campo del Barbetti. Prima Spagnoli fa centro sfruttando una ingenuità difensiva, poi Scappini trasforma un rigore procurato da Tulissi. Il trainer dei rossoblù Vincenzo Torrente vede il bicchiere mezzo vuoto: "Risultato male, prestazione invece soddisfacente. Primo tempo equilibrato. Poi c'è stata un'ingenuità sul gol per un errore di lettura di una palla in verticale di 50 metri. Potevamo pareggiarla, abbiamo pure creato. Poi è arrivato un rigore generoso per gli ospiti. La differenza l'ha fatta l'esperienza e la qualità del Modena. Loro concreti, noi belle occasioni come quella di De Silvestro ma non è finita dentro. Questa è una squadra in costruzione, ormai lo sapete. Il presidente ha fatto grandi sforzi, ma ora servono ulteriori sforzi. Servono rinforzi: occorrono giovani per il minutaggio, e un paio di calciatori di esperienza e di qualità. Devo avere la possibilità di scegliere. Oggi ho tantissimi alibi. Voglio dire: ho avuto problemi di organizzazione per via del virus, in ritiro uomini contati. Ma non è una critica, bensì è un dato di fatto". Parla l'ala destra Elio De Silvestro: "La partita poteva andare diversamente. Gol evitabili. Ma questo è un gruppo nuovo. Ci dispiace perchè ce la siamo giocata contro un'avversaria forte. Rosa da completare? Beh, siamo in pochi. Ma non voglio parlare di mercato, di questo se ne occupa la società". Il tecnico dei canarini Michele Mignani fa la sua disamina: "Abbiamo vinto, un buon primo tempo apprezzando soprattutto l'approccio. Abbiamo sbloccato con una incertezza della linea difensiva del Gubbio. Abbiamo sofferto dopo il gol di vantaggio, forse dovevamo gestirla meglio. Tuttavia strada facendo siamo tornati in partita perciò la reputo una prova positiva. Il Gubbio? Era ben messo in campo, si vede che è una squadra organizzata: in verità mister Torrente ha pochi ricambi, però gli undici titolari si sono dimostrati scorbutici. Credo che i rossoblù hanno fatto la loro onesta partita. E qual è il nostro obiettivo? Guardiamo nel lungo periodo, oggi non mi pronuncio". Intanto ecco le immagini (20 foto) della partita. Fotoservizio di Simone Grilli. In carrellata a seguire.

27 SETTEMBRE 2020
Cronaca e tabellino: Gubbio-Modena, 0-2. Spagnoli e Scappini su rigore. Un esordio con amarezza

Gubbio contro il Modena. Il trainer Torrente opta per il 4-3-3. Cucchietti in porta. Difesa a quattro con Formiconi, Uggè, Ferrini e Migliorelli. Centrocampo a tre con Malaccari, Megelaitis e Sainz Maza. Tridente con De Silvestro, Pellegrini e Pasquato. La cronaca. Al 10' si fa pericolo sulla fascia destra Tulissi che crossa in area, tiro al volo dell'accorrente Mignanelli sulla fascia opposta che calcia subito in diagonale: palla che si perde di poco a lato radente. Al 15' sventola di destro di Gerli dal limite, la palla sibila vicino al palo e si perde sul fondo. Al 17' ancora ospiti in avanti con Scappini che cerca la porta con conclusione fulminea, Cucchietti con la mano di richiamo riesce a deviare in angolo. Al 25' bella incursione dalla sinistra di Pasquato che rimette in area un assist radente a rientrare, ma Pellegrini e De Silvestro in agguato non trovano la zampata vincente cogliendo il momento propizio. Al 39' incursione sulla sinistra di Mignanelli che crossa in area, Scappini si gira ma calcia centrale di sinistro, para a terra Cucchietti. Al 45' azione insidiosa del Gubbio con Pasquato che mette un pallone per Pellegrini che ci prova di testa, ma la palla viene smorzata prima da Ingegneri e poi da Gagno. La ripresa. Al 3' è Formiconi che serve in area De Silvestro, che crossa in area ma calibra male e il portiere Gagno si salva in volo plastico. Subito è capovolgimento di fronte (4') e arriva il gol del Modena: dalle retrovie Bearzotti trova il corridoio giusto per vie centrale per Spagnoli che, scatta sul filo del fuorigioco, calibra il piattone destro e fredda in uscita Cucchietti. Al 6' il Gubbio ci prova subito a segnare con Malaccari che lancia in porta De Silvestro, il suo destro in area è angolato, radente, ma non tale da scalfire Gagno che in tuffo riesce a respingere la sfera. Al 13' carica il sinistro Sainz Maza dal limite, palla che sorvola a pelo d'erba e Gagno è costretto con la punta delle dita a salvarsi in angolo. Al 14' ci prova addirittura Pasquato con un tiro arcuato direttamente da calcio d'angolo, ma Gagno con la punta delle dita devia la sfera sopra la traversa. Al 15' è De Silvestro che si porta la palla dal destro sul sinistro e calcia a rete, Gagno c'è ancora e para a terra. Al 31' è un incontenibile Mignanelli sulla sinistra che porge una palla d'oro in area a Scappini che cicca la palla e calcia fuori. Al 33' calcio di rigore per il Modena dopo un calcetto di Megelaitis su Tulissi: dal dischetto Scappini raddoppia con il cucchiaio.
Tabellino: Gubbio - Modena (0-2):
Gubbio (4-3-3): Cucchietti; Formiconi, Uggè, Ferrini, Migliorelli; Malaccari, Megelaitis, Sainz Maza (43' st Ruggeri); De Silvestro, Pellegrini, Pasquato. A disp.: Zamarion, Elisei, Munoz, Filippini, Giacometti, Ceppodomo, Gaia, Sorbelli. All.: Torrente.
Modena (4-3-2-1): Gagno; Bearzotti, Ingegneri, Pergreffi, Mignanelli (47' st Stefanelli); Davì, Gerli, Castiglia (24' st Muroni); Tulissi, Spagnoli (47' st Zaro); Scappini (38' st Prezioso). A disp.: Narciso, Chiossi, Diogo, Laurenti, Milesi, Abiuso, Costantino. All.: Mignani.
Arbitro: Garofalo di Torre del Greco (D'Apice e Somma di Castellammare di Stabia); quarto uomo: Borriello di Arezzo.
Reti: 4' st Spagnoli (M), 33' st Scappini (M) rigore.
Ammoniti: Mignanelli (M), Megelaitis (G), Castiglia (M), De Silvestro (G), Spagnoli (M), Formiconi (G). Angoli: 7-4. Recupero: 0' pt; 4' st. Note: gara a porte chiuse.
Risultati: PrIma Giornata - Serie C - Girone B:
Carpi - Sambenedettese
2-0
32' Carletti (C), 70' Carletti (C)
Feralpisalò - Arezzo
2-1
5' Miracoli (F), 32' Guidetti (F), 84' Cutolo (A)
Fermana - Mantova
0-1
71' Guccione (M) rig.
Gubbio - Modena
0-2
49' Spagnoli (M), 78' Scappini (M) rig.
Padova - Imolese
0-1
35' Lombardi (I)
Perugia - Fano
2-2
17' Marino (F), 37' Ferrara (F), 48' Kouan (P), 67' Melchiorri (P)
Ravenna - Sudtirol
1-2
25' Tait (S), 61' Sereni (S), 74' Beccaro (S)
Triestina - Matelica
0-1
12' De Santis (M)
Virtus Verona - Cesena
1-1
9' Bortolussi (C), 35' Marcandella (V)
Vis Pesaro - Legnago Salus
2-2
16' Rolfini (L), 30' Nava (V), 80' Gelonese (V), 89' Pellizzari (L)

26 SETTEMBRE 2020
Reintegrati a sorpresa Munoz e Filippini. Torrente è lapidario: "Rosa incompleta, aspetto rinforzi"

Gubbio contro il Modena. Alla viglia si parte con un reintegro a sorpresa dello spagnolo Munoz e del terzino Filippini. Vincenzo Torrente a riguardo dice: "Nonostante questi calciatori sanno che saranno in partenza, dimostrano di essere dei grandi professionisti e si sono messi a disposizione in questo nostro momento di emergenza". Il tecnico rossoblù si sofferma anche sul fatto che la squadra è ridotta all'osso: "Sappiamo che adesso siamo in rosa in quindici. Sappiamo che la squadra va completata. Faccio quel che posso. Faccio di necessità virtù. Tuttavia ho fiducia nel diesse Giammarioli e nel presidente Notari perchè possano arrivare dei rinforzi dalla prossima settimana e la rosa andrà completata. Mi auguro che avvenga al più presto". Col Modena, adesso: "Partiamo con entusiasmo. Voglia di iniziare bene. Obiettivo pensare una partita alla volta. Giochiamo contro una avversaria competitiva, di qualità, con buon palleggio e fisicità. Mi dispiace che non ci saranno i nostri tifosi". Il tecnico si è presentato in conferenza con l'intero staff tecnico, ovvero con il vice Boisfer, e i preparatori Pascolini, Mengoni e Barilari. Appunto, parla Rodrigue Boisfer: "Sensazione bella, quando sono tornato è stato emozionante. Questo inizio è bello, in quanto c'è uno staff che conosco ed è vincente e preparato, con un allenatore che mi portò a Gubbio come calciatore e abbiamo vinto pure insieme. A Gubbio sono stato molto bene, pertanto come inizio carriera come tecnico in serie C non potevo chiedere di meglio". Le parole invece di Romano Mengoni: "La squadra è tonica e forte, ma è da completare come dice il mister". Dice Giovanni Pascolini: "Soddisfatto dei portieri che sono arrivati, perchè si impegnano. Il lavoro ci saprà dare i giusti i risultati". Ed infine Michele Barilari: "C'è sempre da imparare, chi si ferma è perduto. Ritrovare Mengoni, per me è un vero maestro. Un grazie a mister Torrente che mi ha dato fiducia. Che bello riavere Boisfer, una vera gioia". Ci sono venti convocati contro il Modena. Ecco la lista: Cucchietti, Zamarion, Elisei, Ceppodomo, Ferrini, Formiconi, Filippini, Munoz, Migliorelli, Uggè, Gaia, Giacometti, Malaccari, Megelaitis, De Silvestro, Pasquato, Pellegrini, Ruggeri, Sainz Maza, Sorbelli. Probabile undici (4-3-3): Cucchietti; Formiconi, Uggè, Ferrini, Filippini; Malaccari, Megelaitis, Sainz Maza; De Silvestro, Pellegrini, Pasquato.

25 SETTEMBRE 2020
Il Modena si rinforza con Costantino. Gubbio off limits. Novità quarto uomo. Gara senza pubblico

Non fa sconti il Modena. Un acquisto importante nelle ultime ore. Arriva a titolo definitivo il centravanti Rocco Costantino proveniente dalla Triestina: la punta italo-svizzera (classe '90) ha firmato un contratto biennale con i canarini e sarà a disposizione per la partita di domenica. Una freccia in più per il trainer Mignani contro il Gubbio. Mentre in casa rossoblù è una situazione off-limits. Due squalificati (Gomez e Signorini), un infortunato (Sdaigui) e oltretutto ci sono un paio di calciatori non al meglio della condizione (nella speranza che non diano forfait). In pratica una formazione titolare scontata e una sfilza di giovani speranze in panchina. Nell'attesa che vengano sistemate le ultime cessioni. In pratica sono quattro difensori (una linea precisa del reparto arretrato) come Cinaglia, Konate, Munoz e Filippini, e due perni di centrocampo come Bangu ed El Hilali: in concreto sono tutti calciatori sotto contratto che dovranno essere sistemati altrove. Intanto sembra scongiurato lo sciopero e si dovrebbe giocare. Sembra che sia stato trovato un punto d'intesa tra l'Assocalciatori e la Lega Pro per aumentare le liste nelle rose da 22 a 24 elementi. Novità quarto uomo. In occasione della partita di domenica è stato designato l'arbitro Gino Garofalo di Torre del Greco, sarà coadiuvato dagli assistenti Francesco D'Apice e Michele Somma di Castellammare di Stabia. In più ci sarà il quarto uomo designato che sarà Raimondo Borriello di Arezzo. É la prima volta per la serie C. Questa soluzione era stata sperimentata nei playoff della passata stagione. L'anno scorso vinse il Gubbio per 1-0 con il Modena con rete decisiva di Sbaffo su rigore, procurato da Gomez. Capitolo stadi. Ancora cancelli sbarrati. La gara tra Gubbio e Modena si disputerà a porte chiuse. In Emilia Romagna in realtà si sta aprendo gradualmente al pubblico: lo spiega il sito web ufficiale del Ravenna (Ravennafc.it) che in occasione della partita casalinga con il Sudtirol sarà consentito l'accesso esclusivamente riservato però ai soci e agli sponsor. Perciò è una apertura selettiva. Inoltre va rispettato un protocollo ferreo: deve essere garantita dai gestori la vigilanza necessaria per evitare assembramenti durante l’ingresso, il deflusso e la permanenza del pubblico nel posto assegnato, in particolare è vietato assistere le partite in piedi, poi è vietato introdurre striscioni, bandiere e sciarpe, e la mascherina sempre va indossata. Stop abbracciarsi ed esultare. Il vice ministro Pierpaolo Sileri ha detto: "Riapertura graduale, ma regole ferree. Ma se aumenteranno i contagi, non può essere fattibile".

24 SETTEMBRE 2020
Dopo 217 giorni: il Gubbio è ridotto all'osso; il Modena si presenta con l'ex Davì e il bomber Scappini

Starting vicino. Un campionato ufficiale, sciopero permettendo, che ripartirà dopo 217 giorni, ovvero da quando il Gubbio pareggiò per 0-0 in casa contro la Reggiana lo scorso 23 febbraio, prima del lockdown. Per la precisione 31 settimane, o in altra meniera si parla che sono trascorsi con esattezza 7 mesi e 7 giorni. Il punto. Come si presenta il Gubbio. Mancano Gomez e Signorini squalificati, Sdaigui invece è infortunato. Pertanto la probabile formazione è rappresentata da uno scacchiere con Torrente che si dovrebbe affidare al 4-3-3. Perciò troviamo Cucchietti in porta. Una difesa a quattro con Formiconi, Uggè, Ferrini e Migliorelli. Un centrocampo a tre con Malaccari, Megelaitis e Sainz Maza. Di punta il tridente De Silvestro, Pellegrini e Pasquato. E in panchina? Zamarion farà il vice portiere. Poi una caterva di giovani: Elisei, Montanari, Gaia, Sorbelli, Ruggeri, Bontempi, Giacometti e Ceppodomo. Mentre il Modena, come si potrebbe presentare. In Coppa, la formazione allenata da Michele Mignani, è uscita sconfitta dal campo di Monopoli per 1-0 con rete decisiva di Paolucci (al 32esimo minuto della ripresa). Il tecnico dei canarini ha schierato l'albero di Natale, ovvero il 4-3-2-1 che in fase offensiva si trasformava in un 4-3-3. Con un undici iniziale che è stato il seguente. Gagno in porta. Difesa a quattro con Bearzotti, Ingegneri, Pergreffi e Mignanelli. Un trio di centrocampo con Davì, Gerli e Castiglia. In avanti Sodinha e Tulissi sugli esterni a supporto del centravanti Scappini. Volti nuovi. In difesa l'esperto difensore centrale Pergreffi ('88) che proviene dal Piacenza e il terzino sinistro Mignanelli ('93) prelevato dalla Carrarese (ex Ascoli). Sulla mediana Gerli ('96) come perno che si trovava al Siena e l'esperta mezzala Castiglia ('89) che è arrivato in prestito dalla Salernitana. Come centravanti è arrivato in prestito dalla Reggiana il bomber Scappini (9 reti la scorsa stagione), nel suo curriculum si ricordano le 24 reti in una stagione segnate a Pontedera e poi 12 reti con la Cremonese sempre in C, nell'anno in cui c'è stata la promozione in B con Tesser in panchina e con Giammarioli direttore sportivo (attuale diesse del Gubbio). A centrocampo c'è l'ex rossoblù Davì, che è anche il capitano degli emiliani. Ma nelle ultime ore in verità si sta parlando di un possibile interesse verso Felipe Diogo Sodinha (calciatore brasiliano ex Brescia) da parte del Siena, in tal caso la società canarina potrebbe virare su Minesso in forza al Pisa.

23 SETTEMBRE 2020
Giammarioli: "Riorganizzazione con idee Torrente. Squadra forte, ma rosa esigua e quei biennali..."

Quattro chiacchiere con il direttore sportivo Stefano Giammarioli. Con domande secche e concentrate. Si parte. Argomento delle uscite: si parla (da Tuttoc.com) che Filippini interessa alla Pistoiese e Cinaglia alla Viterbese, quindi? "Non nego che stiamo trattando delle uscite: Filippini, Cinaglia, Konate e Munoz. Mentre il discorso è diverso per Bangu perchè aveva un triennale e si trovano maggiori intoppi. Stiamo facendo il possibile per fare uscire questi ragazzi. Purtroppo questa è una fase molto delicata. Mentre a gennaio siamo riusciti a fare sette uscite, ad oggi invece è più difficile". Andiamo al sodo: in pratica pesano quei tanti contratti pluriennali della passata stagione? "Sì, per il numero dei calciatori ma soprattutto sono i ruoli. Calciatori ovvero che non sono a minutaggio. C'è un aspetto economico che ha il suo valore". Ciò sta a significare che le ha creato problemi in fase di costruzione della squadra? "Direi, siamo in difficoltà. Ma siamo in difficoltà perchè voglio ribadire che è un mercato diverso rispetto a tutti gli altri anni. Un mercato che probabilmente si concentrerà negli ultimi quattro giorni. Ma il Gubbio adesso è stato bravo a lavorare in questa fase iniziale. Dico che la squadra è forte. Lo ribadisco, la squadra è forte. Ma in fatto di numeri adesso siamo ancora limitati. Si è incrementato questo limite perchè domenica abbiamo due squalificati (Gomez e Signorini ndr) ed un infortunato (Sdaigui ndr). Si evidenzia così una rosa esigua. Perciò la rosa va completata". In effetti domenica 12 calciatori in lizza contro il Modena, il restante tutti giovani, giusto? "Sì, lo sappiamo. Ma il mercato non si fa per una partita della prima giornata. Il mercato si programma. In questo momento il Gubbio, avendo avuto tanti calciatori con biennali, da gennaio ad oggi siamo riusciti a cedere dieci calciatori. Stiamo riorganizzando una squadra sotto un'idea tecnica e tattica del mister (Torrente ndr)". Pertanto va superato prima di tutto questo scoglio delle uscite? "Dal momento che si sbloccheranno altre situazioni, noi la squadra ce l'abbiamo già pronta. Da un mese". In altre parole? "Ci sono pedine già individuate sia over sia giovani. Adesso in questa seconda fase di mercato vogliamo inserire tre o quattro giovani. Dico questo perchè il Gubbio è una squadra che fa minutaggio. Negli ultimi giorni di mercato, in accordo col mister che vedrà come va nelle prime partite, ci saprà indicare, e noi ci indirizzeremo dove rimpolpare un eventuale over. Ma, ribadisco, il tutto è collegato alle uscite". Insomma, non è semplice, giusto? "Assolutamente. Infatti qualche calciatore ci è sfuggito perchè ha firmato altrove e non poteva più aspettare il Gubbio. Però abbiamo in atto dei contatti intrapresi da tempo". Ma ora nel concreto, arrivano questi giovani, Lovisa, Gerbi, Kasa e Martini? "Sì, calciatori importanti che seguiamo ormai da tempo di società di serie A. Però sono calciatori molto richiesti, quindi non so quanto tempo aspetteranno il Gubbio". Mentre l'over potrebbe essere un esterno di attacco (Orlando o Frediani)? "Su questo deciderà Torrente. Andremo a vedere dopo il Modena qual è il reparto dove ci sarà bisogno di un over". Altro da aggiungere? "Dico che i tifosi devono stare tranquilli. Il mercato ce l'abbiamo sotto controllo. Dispiace non aver completato la squadra subito. Idem in altre società. Per il problema degli esuberi".

22 SETTEMBRE 2020
Gubbio, media età pari a 24,91. La situazione nel girone. Gli stadi: per ora bloccati in una "no news"

Campionato alle porte. Si parla di under che servono come il pane per il Gubbio. Un dato statistico diciamo che lo conferma. Basandoci sui quindici calciatori effettivi in rosa (tolti quei giovani provenienti dalle giovanili) la media età della squadra del nuovo Gubbio è di 25,73 anni. Il più "anziano" è Juanito Gomez con 35 anni. Seguono Formiconi e Pasquato con 31 anni. A scalare Signorini (30 anni), Uggè (29), poi capitan Malaccari (28), quindi Sainz Maza e De Silvestro (27). Nel novero dei giovani invece troviamo Cucchietti (22 anni), Migliorelli (22), Megelaitis (22), Ferrini (22), Zamarion (20 anni), Sdaigui (20) e Pellegrini (20). Ovviamente con l'inserimento dei vari baby che si sono allenati con il Gubbio la media scende: ci riferiamo ad esempio a Bontempi (16 anni), Gaia (18 anni), Sorbelli (18 anni) oppure Ruggeri (17 anni). Tant'è che il Gubbio in questa maniera si attesta ad una media di 24,91 anni. Una statistica più approfondita è stata eseguita dal giornale on line 'La Voce di Mantova' che ha fatto una indagine globale che riguarda tutto il girone. Il Gubbio in pratica (in questo momento) si trova al tredicesimo posto come squadra più giovane. La precedono ben 12 compagini. In testa come squadra più giovane figura il Fano che si attesta a 22,04 anni di media. É tallonato dall'Imolese con 22,70 anni di media. Al terzo posto c'è invece il neopromosso Matelica (media di 22,86 anni di età). Al quarto posto il Carpi: 22,95 di medià età. Al quinto posto il Mantova (23,08), al sesto il Cesena (23,09), quindi il Legnago (23,19), a pari merito Virtus Verona e Vis Pesaro (23,89). Altre squadre a pari merito a seguire: Arezzo e Feralpisalò con 24,50 di età di media. Al dodicesimo posto la Fermana (24,76) che precede proprio il Gubbio. Le squadre più "vecchie" degli eugubini perciò sono in sette: la più anziana è la Triestina (27,84 di media di età), al secondo posto il Modena (26, 65), tallonato dal Padova (26,37), con il Perugia che si colloca al quarto posto (26,16). E in pratica sopra al Gubbio ci sono anche Sudtirol (26,00), Ravenna (25,36) e Sambenedettese (25,21). Il tutto si evince da questo articolo. Capitolo stadi. Chiaro che molti ci stanno chiedendo cosa può avvenire domenica prossima contro il Modena. Ovvero se ci sarà la possibilità di fare entrare dei tifosi al Barbetti. Per il momento siamo fermi ad un categorico "no news". Tradotto: nessuna notizia. L'apertura dei cancelli al momento è stata prevista solo per il campionato di serie A. Non c'è ancora il via libera nè per la serie B e pertanto nemmeno per la serie C. Probabilmente se ne riparlerà per il prossimo mese. In merito proprio in giornata ha parlato il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che, dai microfoni de 'La Repubblica', ha specificato: "Dal 7 ottobre una possibile e progressiva apertura degli impianti. Vorremmo definire una percentuale rispetto alla capienza effettiva dell'impianto e la gestione di flussi delle persone". Insomma, per ora, la situazione sembra ancora in alto mare. Grave lutto nello sport. Assassinato insieme alla sua compagna Daniele De Santis a Lecce. Una notizia che ha fatto clamore perchè De Santis era un arbitro affermato nella Lega Pro. Non ha mai diretto una partita del Gubbio in C, bensì in serie D nel 2016 in occasione di Poggibonsi-Gubbio (0-0). Ecco le immagini.

21 SETTEMBRE 2020
Countdown, in ballo tanti prestiti: da Lovisa a Gerbi. Numeri Mundial per la rosa del Gubbio: eccoli...

Adesso il tempo della ricreazione è finito. Adesso bisogna sedersi al banco, aprire i libri, e cominciare a studiare sul serio se si vuole un voto che vada oltre la sufficienza. Mancano appena sette giorni dallo starting. Pertanto bisogna trovarsi preparati. La rosa, come avevamo scritto nei precedenti articoli, per ora è risicata: 15 calciatori, più quei calciatori integrati dalle giovanili. Inoltre domenica mancheranno per squalifica l'attaccante Gomez Taleb e il difensore Signorini. Pertanto ci sono 13 calciatori effettivi della prima squadra pronti ad affrontare il Modena. Salvo, che, si voglia reintegrare qualche calciatore che non è ancora stato ceduto ma che non rientra nei piani futuri. La situazione attuale è questa. Pertanto proprio per questo motivo il diesse Giammarioli sta cercando di piazzare qualche cessione, ma soprattutto sta cercando di definire qualche operazione in entrata con alcune trattative messe in piedi con società di serie A. Un canale si è aperto con la Fiorentina per ottenere il centrocampista Alessandro Lovisa (è un 2001). Nelle ultime ore si parla anche di un attaccante della Sampdoria: si tratta di Erik Gerbi, classe 2000, l'anno scorso si trovava in prestito alla Juventus U23 di Pecchia e in precedenza aveva giocato in serie C con il Pro Vercelli. Sempre calde poi le piste che portano ai centrocampisti Radi Kasa (2001) e Nicholas Martini (2001) del Sassuolo. D'altronde il Gubbio dovrà schierare degli under, anche se un obbligo vero e proprio non è stato esplicitamente dichiarato. Intanto, finalmente, arriva la numerazione ufficiale dei calciatori dell'A.S. Gubbio 1910 per la stagione che è pronta all'apertura. Confermati alcuni numeri già preventivati: Pasquato prende il 10, Gomez Taleb il 21, il portiere Cucchietti il number one (come Zoff al Mundial 1982 e Buffon al Mondiale 2006). Come i terzini Formiconi e Migliorelli che si prendono rispettivamente il numero 2 e il numero 3 (stesso numero di Grosso nel Mondiale magico del 2006 giocato in Germania). Numero 5 per Uggè (come Cannavaro nel 2006), l'altro neo arrivato Signorini si prende il numero 15, mentre il 19 è per il capitano Malaccari. Il giovane Pellegrini si prende il numero da centravanti (il 9). Il lituano Megelaitis il numero 8 di Gennaro Gattuso del Mondiale 2006, il baby Ruggeri il numero 16 di Bruno Conti al Mundial 1982. Ultima curiosità: lo spagnolo Sainz Maza si sceglie il numero 20: pensate, lo stesso numero è stato indossato da Pablito Rossi nel Mundial vinto proprio in terra iberica a Madrid. Mentre Sdaigui mostra tutta la sua fede romanista visto che viene proprio dalla Roma: numero 4 come Daniele De Rossi al Mondiale 2006 (era tra i cinque rigoristi decisivi nella finale a Berlino). Ma ecco i numeri completi nel grafico dell'A.S. Gubbio 1910. Siparietto. Calcio femminile eugubino. L'A.S. Gubbio 1910 ha la sua squadra e ne parla il responsabile del settore giovanile, Federico Mariotti, al portale web Calciofemminileitaliano.it. Ecco l'articolo.

20 SETTEMBRE 2020
Mercato: si vira su Lovisa. Risponde Guberti. Il giallo Lakti: come quei precedenti del 2018 e del 2012

Manca appena una settimana per la prima giornata di campionato. Si è dileguato Lakti (destinazione Renate) e il Gubbio vira su un altro centrocampista. Si tratta di Alessandro Lovisa, classe 2001, che è di proprietà della Fiorentina. In pratica è una mezzala destra, cresciuto nelle giovanili del Pordenone, con una esperienza nel Napoli, prima di approdare nella scorsa stagione in maglia viola. Lovisa esordì in serie C all'età di 16 anni con Attilio Tesser nel Pordenone: la curiosità nasce dal fatto che si tratta del figlio del presidente Mauro Lovisa della società neroverde friuliana mentre il fratello Matteo Lovisa lavora nell'area tecnica. Alcuni giorni fa il 'Messaggero Veneto' lo dava vicino al Perugia, invece pare che adesso il baby centrocampista viola sia vicino all'arrivo in maglia rossoblù. Sempre aperta anche la pista che porta a Radi Kasa (2001) del Parma. D'altronde il Gubbio può ottenere ancora sei prestiti da club di serie A. Ma intanto diventa curioso un botta e risposta inedito. Sulle colonne di Tuttoc.com il diesse Giammarioli aveva detto: "Guberti ci interessa, ma non ce lo possiamo permettere". Lo stesso portale web ha poi contattato Stefano Guberti che dice: "Tramite una persona di fiducia c’è stato un contatto con il Gubbio, club a cui ho dato la mia piena disponibilità nel valutare un’eventuale offerta visto il bel progetto che sta nascendo e la presenza di un allenatore come Torrente. Non è mai stato toccato l’argomento economico, per me in questo momento non è la priorità. Voglio solo ribadire che mi farebbe piacere valutare il progetto e l’offerta di una società seria come quella eugubina". Evidentemente il Gubbio fa notizia. Se ne parla ancora quando Tuttoc.com pubblica le parole del presidente Sauro Notari (da 'La Nazione'): "Senza le cessioni non possiamo fare acquisti. In rosa abbiamo un robusto numero di giocatori in sovrannumero, giocatori di qualità le cui caratteristiche non si conciliano col progetto tattico del mister. Se non riusciamo a risolvere questa questione, non possiamo essere operativi in entrata". Insomma, il mercato in entrata diventa sempre più ingarbugliato in virtù di alcune cessioni che non si riescono a sbloccare. Mentre resta un giallo quanto è successo con Erald Lakti che, curiosamente, si è presentato a Gubbio venerdì mattina pronto a prendere parte negli allenamenti e integrarsi nel gruppo di Torrente (ben fiero della scelta fatta). Poi, in verità, si è saputo che il calciatore albanese ha fatto subito le valige per trasferirsi al Renate, con un accordo che è stato raggiunto con la Fiorentina, proprietaria del cartellino. Uno sbarco fantasma. Un po' ricorda altri precedenti. Nell'estate 2018 l'arrivo di Simone Palermo in allenamento pronto a firmare (a cavallo tra il 22 e il 23 luglio), ma dopo appena un giorno lasciò il ritiro per poi trasferirsi alla Viterbese. Nell'estate 2012 a luglio arrivò dal Trapani (ma con un passato in Bundesliga con Colonia e Borussia Dortmund) la punta Salvatore Gambino, aveva poi giocato in Coppa (con il Pontisola) e aveva addirittura firmato il contratto (un biennale) col Gubbio, ma alla soglia del campionato (il 23 agosto) rescisse il contratto. Poco dopo tornò al Trapani. Quest'anno un nuovo giallo. Il giallo di fine estate.

19 SETTEMBRE 2020
Colpo di scena, salta Lakti: va al Renate. Occhi pure su Guberti, ma il diesse Giammarioli puntualizza

Autentico colpo di scena. Epilogo thrilling. All'improvviso salta l'operazione Erald Lakti. Risponde al vero che l'operazione era arrivata in porto con il Gubbio che si era interessato al calciatore per riportarlo in rossoblù dalla Fiorentina. Tant'è che il mediano albanese venerdì mattina si è presentato fisicamente in città ed era pronto per aggregarsi al gruppo di Torrente. Poi, in verità, non si sa di preciso cosa può essere successo. Allo stato delle cose la trattativa è saltata. In pratica Erald Lakti sembra avere trovato adesso un accordo con la Fiorentina che lo trasferirà in prestito al Renate. Allo stato delle cose il Gubbio adesso per trovare rinforzi deve cambiare strada. Resta in piedi la trattativa con il centrocampista Radi Kasa, di proprietà del Parma (è un 2001). Mentre nelle ultime ore per l'attacco è uscito il nome di Stefano Guberti, che si è svincolato dal Siena, con un passato importante in serie A e B con Sampdoria, Bari, Torino. La trattativa viene confermata, ma l'operazione viene definita piuttosto complicata. Lo confessa il direttore sportivo Stefano Giammarioli al portale web Tuttoc.com: "Ma Guberti verrebbe volentieri, sulle qualità del calciatore non si discute, ma non ce lo possiamo permettere". In pratica il diesse eugubino con queste parole fa trapelare che l'operazione pare fuori portata del Gubbio. Pertanto si attendono ulteriori novità sul fronte avanzato, ma a quanto pare saranno percorse altre piste. Ormai abbiamo capito che questo è un mercato anomalo. Oltre le uscite, dove è complicato piazzare quei calciatori in esubero, non è neanche semplice piazzare alcuni innesti preventivati o di prim'ordine. L'unica certezza è che il campionato è alle porte e l'organico va completato. La rosa è risicata, lo dicono i numeri: per ora 15 calciatori tra confermati e nuovi acquisti, tolti i giovani e i calciatori in eccesso; Torrente dovrà adattarsi. Ex rossoblù: il difensore Lorenzo Paramatti (figlio d'arte), dopo l'esperienza di Rimini, si trasferisce in Romania: giocherà con l'Universitatea Craiova, club che milita nella seconda divisione rumena. Mentre l'attaccante Leonardo Candellone è stato acquistato dal Napoli proveniente dal Torino (l'anno scorso in prestito al Pordenone), ma adesso è stato girato al Bari in prestito biennale con diritto di riscatto.

18 SETTEMBRE 2020
Lakti a Gubbio. Si pensa ora a Kasa. Alcuni numeri di maglia: Pasquato con il 10, Juanito con il 21

In pratica un altro acquisto c'è nelle ultime ore. Sarebbe il dodicesimo. Più che un acquisto, per meglio dire, sarebbe un ritorno. Stiamo parlando del centrocampista Erald Lakti, classe 2000, che arrivò l'anno scorso in estate con Guidi in panchina. Partì come terzino destro nel 4-3-3, poi con l'arrivo di Torrente fu spostato sulla mediana nel 3-5-2. Questa estate si è provato a trattenerlo ma si parlava di altre sirene e la Fiorentina voleva cederlo in prestito altrove. Risulta al vero che c'è stato anche un interesse tra l'altro della Reggiana che è in B. Ma alla fine il calciatore albanese ritorna a Gubbio, convinto anche dall'allenatore Torrente, che lo ha voluto fermamente. Erald Lakti è già in città dalla mattinata di venerdì. Ora si attende solo la fumata bianca per il passaggio a titolo temporaneo dalla Fiorentina ai rossoblù. Però la rosa va ampliata, come scrivevamo nel precedente articolo. Si pensa perciò ad un altro centrocampista, sempre albanese: c'è il nome di Radi Kasa, classe 2001, di proprietà del Parma. Semmai dovrebbe arrivare in prestito dai ducali. Stesso discorso dicasi per il centrocampista Nicholas Martini (2001) dal Sassuolo. In pratica si possono prendere in una stagione otto prestiti, e per ora il Gubbio ne ha ottenuti solo due: cioè Sdaigui (Roma) e Pellegrini (Sassuolo). Mentre il portale Tuttoc.com rivela che il Gubbio sarebbe sulle tracce dell'attaccante Stefano Guberti, classe 1984, che si è svincolato dal Siena: esterno di attacco, il calciatore cagliaritano ha giocato in B con Perugia, Torino, Bari ed Ascoli, in A con Sampdoria e Roma. Intanto, secondo alcune indiscrezioni, ecco alcuni numeri di maglia per la prossima stagione. Ad esempio il neo arrivato Cristian Pasquato ha scelto il numero 10: così l'ex attaccante di Juventus e del Torino indosserà lo stesso numero di maglia che negli ultimi anni a Gubbio si sono messi addosso Sbaffo, Casiraghi, Ferri Marini e in serie B la stessa numerazione fu scelta da Raggio Garibaldi. Juanito Gomez verso la conferma del numero 21, cioè con lo stesso numero l'argentino indossava la maglia dell'Hellas Verona in serie A. Portieri con Cucchietti con il numero 1 e Zamarion con il numero 12. Si guarda ad una vecchia tradizione quindi, come nel caso del terzino destro Formiconi che ha scelto il numero 2, il terzino sinistro Migliorelli il numero 3, il difensore centrale Uggè il numero 5. Per De Silvestro invece si prevede il numero 11. Mentre il capitano Malaccari conferma il numero 19. In attesa dell'ufficialità, questi sono alcuni numeri di maglia per la prossima stagione.

17 SETTEMBRE 2020
Gubbio: ad oggi 15 in rosa con 11 acquisti. Oggi giocherebbe così. Curiosità: Signorini come Giroud

Veniamo al punto della situazione. Come giocherebbe il Gubbio oggi. Partiamo dagli acquisti. Sono undici volti nuovi. In sei hanno firmato un biennale: Cucchietti, Zamarion, Formiconi, Migliorelli, Signorini e Sainz Maza. In tre hanno firmato un contratto annuale: Ferrini, Uggè e Pasquato. Mentre in due sono arrivati in prestito: Sdaigui dalla Roma e Pellegrini dal Sassuolo. Confermati tutti con un contratto annuale Juanito Gomez, Megelaitis e Malaccari, mentre è rimasto De Silvestro che era già sotto contratto. Cinque per ora le cessioni ufficiali: Bacchetti alla Feralpisalò, Tavernelli al Cittadella, Zanoni al Ravenna, Meli al Ravenna e Sbaffo alla Recanatese. Per il resto è tutto ancora da definire il futuro di Filippini, Rafa Munoz, Konate, El Hilali, Bangu, che non fanno parte più del progetto Gubbio. Sul fronte acquisti si aspettano almeno altre quattro o cinque entrate. In effetti ad oggi il trainer Torrente ha a disposizione quindici calciatori effettivi, più dei giovani integrati dalle giovanili (Elisei, Bontempi, Gaia, Sorbelli, Ruggeri, Battellini e Di Cato). In organico ci sarebbe anche Cinaglia che è in trattativa con il Sudtirol, ma l'operazione sembra sia in fase di stallo. E con ogni probabilità si penserà ad una rosa ristretta che contenga 20 calciatori, questo è il pensiero del diesse Giammarioli che sta cercando di completare il quadro per smaltire l'inessenziale e trovare gli ultimi innesti prima dell'inizio del campionato. Ad oggi il Gubbio giocherebbe così, uno schieramento disegnato con il 4-3-3. Perciò Cucchietti in porta. Quartetto difensivo con Formiconi, Uggè, Signorini e Migliorelli. Centrocampo a tre con Malaccari, Megelaitis e Sainz Maza. In attacco il tridente De Silvestro, Gomez e Pasquato. Il resto come rincalzi o possibili titolari: Zamarion, Ferrini, Sdaigui e Pellegrini. Coperta un po' corta, come si può notare. Intanto dal mercato arrivano altre notizie. Ex rossoblù: l'attaccante Jacopo Manconi passa a titolo definitivo all'Albinoleffe dal Perugia. Il Modena preleva in prestito dalla Reggiana l'attaccante Stefano Scappini (era finito nel mirino del Gubbio). Idem l'attaccante Manuel Sarao firma un biennale col Catania, giunto dalla Reggina. Tra l'altro gli etnei si aggiudicano pure l'attaccante Reginaldo sempre dalla Reggina (ex Monza): anch'egli firma un biennale. Il centrocampista Marcel Buchel (era in B con il Gubbio) firma con l'Ascoli proveniente dalla Juve Stabia: dopo l'esperienza eugubina ha giocato pure in serie A con le casacche di Hellas Verona ed Empoli, dopo aver vinto il campionato di serie B con il Bologna. La curiosità. Una somiglianza incredibile. Pure un tatuaggio simile sul braccio sinistro. Due calciatori, uno del Gubbio, l'altro un campione del mondo. Stiamo parlando di Andrea Signorini e di Olivier Giroud, attaccante francese del Chelsea. Guardare per credere. Incredible!

16 SETTEMBRE 2020
Starting col Modena. Derby col Perugia il 22 novembre. Signorini: "Credo nel progetto. E mio padre..."

Ufficializzato anche il calendario. Il Gubbio inizia il campionato in casa contro il Modena domenica 27 settembre. L'altra umbra, il Perugia, riceverà tra le mura amiche il Fano. Un calendario in salita: seconda giornata in trasferta a San Benedetto del Tronto contro la Samb. Terza giornata in casa con l'Arezzo, poi trasferta a Bolzano con il Sudtirol. Alla quinta giornata impegno casalingo con il Cesena. Mentre all'ottava giornata il Gubbio fa visita alla Vis Pesaro. Il derby umbro invece si giocherà il 22 novembre a Perugia nella dodicesima giornata, il ritorno si terrà a Gubbio il 17 marzo 2021 di mercoledì. Il girone di andata si chiude a Fano il 17 gennaio 2021. Ecco il calendario completo in pdf. Questo il commento del direttore sportivo Giammarioli: "Un calendario in salita, ma direi favorevole nelle partite casalinghe. Tutte avversarie alla pari come Cesena, Arezzo, Legnago dove possiamo giocarcela. Partiamo con il Modena che si è rinforzato prendendo Scappini. Sarà sempre bello ed entusiasmante affrontare il Perugia nel derby alla dodicesima. Speriamo di fare una bella figura, in virtù anche della partita di ritorno che si giocherà nel nostro stadio a Gubbio". Mentre il trainer Vincenzo Torrente afferma: "Un inizio subito impegnativo, andremo a giocare con squadre di grande tradizione che stanno facendo cose importanti sul mercato. Attenzione massima. Il derby alla dodicesima? Un incontro molto sentito a Gubbio col Perugia, cercheremo di fare del nostro meglio, anche se sono gare che sfuggono a qualsiasi pronostico". In giornata ha parlato in conferenza stampa il neo acquisto Andrea Signorini, il figlio dell'indimenticato Gianluca, bandiera del Genoa: "Penso a lui... sempre. Spero che sia orgoglioso di me. Soprattutto fuori dal campo cerco di essere sempre una brava persona, lui mi ha insegnato l'educazione. Quello che faccio in campo a lui non interesserebbe, ma ha sempre voluto che fossi una persona onesta, leale, educata.". Ora ritrova Torrente, che aveva avuto nelle giovanili del Genoa: "Ma già c'era stato un approccio con lui, già mi aveva chiamato. Poi non si fece più nulla. Ma in questa estate mi ha richiamato ed io ho risposto che se mi liberavo dal Catanzaro sarei venuto. Così è stato". Sì, ma c'erano altre squadre che la seguivano, eppure? "Sì, avevo un altro anno di contratto a Catanzaro, poi hanno fatto altre scelte e quando ho risolto il tutto sono venuto qua. Avevo già fatto una promessa e l'ho mantenuta". Ci risulta che ci fu un approccio anche lo scorso gennaio, vero? "Sì, ma non ci furono le condizioni, perciò ho preferito trasferirmi alla Triestina". Che Torrente ha ritrovato? "Sempre uguale, ma con qualche capello bianco in più". Che gruppo ha trovato? "Di bravi ragazzi, ma c'è un mercato anomalo e ampliato, di sicuro arriveranno tanti altri elementi. Nonostante ciò vedo massimo impegno e serietà, questo ci vuole per affrontare un campionato del genere. La forza del gruppo conta. Sono venuto qua perchè credo nel progetto. Cercherò di fare il massimo con questa squadra e con questa società". Che campionato si aspetta? "Il girone B è molto competitivo, con piazze e squadre importanti. Ci aspetta un lungo percorso". Il suo idolo? "Al di là di mio babbo, cito Sergio Ramos". Le caratteristiche? "Ho giocato sia a centrosinistra che a centrodestra come difensore centrale. Ho giocato sia ad una difesa a tre che a quella a quattro". L'obiettivo? "Non fissarci ad un obiettivo a lungo termine. Ve lo dice uno che ha disputato diversi playoff. Partiamo bene, poi si vedrà".

15 SETTEMBRE 2020
Ufficiali i gironi. Notari: "Ce lo aspettavamo, ora il cerchio...". Giammarioli: "Girone difficile e bello"

Ufficializzati i gironi. Mantenuto l'iter geografico della passata stagione. Le uniche novità riguardano lo spostamento dell'Arezzo nel girone del Gubbio mentre il Piacenza è stato dirottato sul girone A. Ci sarà il derby con il Perugia, ma non quello contro la Ternana che è stata inserita anche quest'anno nel girone C. Ecco il girone completo di serie C girone B: Arezzo, Carpi, Cesena, Fano, Feralpisalò, Fermana, Gubbio, Imolese, Legnago, Mantova, Matelica, Modena, Padova, Perugia, Ravenna, Sambenedettese, Sudtirol, Triestina, Virtus Verona e Vis Pesaro. Nelle prossime ore saranno ufficializzati anche i calendari. Intanto sentiamo il parere della dirigenza dei rossoblù. Partiamo dal patron Sauro Notari che ci dice cosa pensa di questo girone: "É venuto fuori il raggruppamento che mi aspettavo, anche se onestamente sarei stato più contento se si fosse adottato l'iter geografico regionale trasversale perchè ci sarebbe stato un notevole risparmio con trasferte più corte e tutto il resto che ne consegue. Però era prevedibile. In più ho visto che è stato inserito l'Arezzo al posto del Piacenza. Perciò bene, andiamo avanti e poi si vedrà". Ma voi state costruendo una squadra per essere competitiva, giusto? "Assolutamente, ci stiamo lavorando. Ed ora pensiamo di chiudere il cerchio nel migliore dei modi". Ecco invece di seguito il commento che ci ha rilasciato il direttore sportivo Stefano Giammarioli: "É un girone che ci aspettavamo, difficile, bello, con tante squadre importanti. Ci sarà curiosità, ma è un girone che conosciamo molto bene. La squadra è stata costruita in funzione di questo girone, perciò sarebbe stato un problema se ci inserivano in un altro raggruppamento. Stiamo allestendo un organico con delle caratteristiche adatte al girone B. Per il mercato ora c'è da dire poco. Speriamo adesso di fare un paio di uscite e poi vedremo il dà farsi". Intanto non ci sarà il test amichevole previsto al Pietro Barbetti contro il Cesena mercoledì 16 settembre. In pratica tre calciatori del Gubbio con una infezione virale a livello gastrointestinale sono stati sottoposti a tampone. Gara annullata a scopo precauzionale.

14 SETTEMBRE 2020
Mercato, idea Orlando. Signorini firma un biennale. Lakti pronto al ritorno. Ex: Ferretti al Ravenna

Il mercato non finisce in casa Gubbio. Intanto viene ufficializzato, come già preventivato, l'acquisto del difensore centrale Andrea Signorini dal Catanzaro: il calciatore genovese ha firmato un biennale. Però il Gubbio non si ferma e si stanno cercando dei ricambi nello scacchiere titolare di Torrente. Si pensa a Francesco Orlando, classe 1996, di proprietà della Salernitana. É un esterno di attacco, che può fungere da ala destra, nella passata stagione si trovava in prestito alla Sambenedettese (22 presenze e due gol). Il calciatore tarantino in passato ha giocato in serie B con Salernitana e Vicenza. L'allenatore Torrente lo ha già avuto nell'esperienza in serie B con i veneti. Un calciatore che tuttavia ha un costo, ma un vero sondaggio c'è stato, in attesa di sviluppi. Intanto si va perfezionando un ritorno: Erald Lakti, classe 2000, è pronto a tornare a Gubbio con la formula del prestito dalla Fiorentina. Una operazione importante questa condotta dal diesse Stefano Giammarioli con l'ausilio del direttore sportivo viola Daniele Pradè. Lakti era finito nel mirino di squadre di serie B come il Pescara e si era parlato anche della Reggiana: nel concreto però non si è perfezionato nulla, perciò la trattativa si è impennata nelle ultime ore (siamo ai dettagli). Il mediano Lakti in questa estate era stato seguito pure dalla Casertana. Si è parlato poi di un sondaggio del Gubbio verso il difensore centrale Claudio Manzi, classe 2000, di proprietà del Napoli, che è appena passato al Lille. Ma negli ultimi giorni il portale Tuttoc.com ha parlato di un interessamento del Gubbio: tutto vero, ma l'operazione non è semplice come sembra. Intanto una importante notizia proviene dal campo. O meglio, lo stadio. Infatti il Pietro Barbetti riaprirà i battenti a distanza di sette mesi. Per il match amichevole di mercoledì contro il Cesena (ore 16:30) saranno aperti i cancelli ai tifosi (solo 380 tagliandi), ma con le dovute restrizioni va sottolineato. Ai tifosi rossoblù saranno riservati 280 tagliandi per il settore gradinata, e di questi 100 potranno essere prenotati solo telefonicamente da martedì 15 settembre dalle ore 10 in segreteria (tel. 075.922.18.28) e ritirati il giorno della gara al botteghino per agevolare le persone che potrebbero avere difficoltà ad acquistare on-line. I restanti 180 tagliandi locali potranno essere acquistati on-line sempre sul circuito Vivaticket entro le ore 13 del giorno della gara. Il costo intero del tagliando settore gradinata locali sarà di 10 euro (più diritti di prevendita), donne 5 euro (più prevendita), ragazzi da 10 a 18 anni non compiuti 5 euro (più prevendita), al di sotto dei 10 anni 1 euro (più prevendita). Tutti i seggiolini da occupare saranno segnalati: è raccomandato dalla società indossare mascherina e rispettare il distanziamento all’ingresso. Ex rossoblù. L'esterno d'attacco Daniele Ferretti passa a titolo definitivo dall'Avellino al Ravenna, e il sito web ufficiale lo presenta così: 'Giocatore esperto, di creatività, che ha avuto già modo di lavorare con mister Magi quando trascinarono il Gubbio ad un inatteso playoff'. Mentre il difensore centrale Michele Rinaldi passa dalla Feralpisalò all'Imolese.

13 SETTEMBRE 2020
Gubbio: Signorini c'è, ma è incognita centravanti. Torrente chiede rinforzi, ma è dilemma uscite

Ecco l'undicesimo acquisto. Si sblocca la situazione che riguarda il difensore Andrea Signorini che ha lasciato Catanzaro (dopo aver rescisso il contratto con i calabresi) e approda al Gubbio. Una operazione importante perchè la società eugubina vince la concorrenza con la Triestina, squadra con la quale era in prestito nella scorsa stagione e la società alabardata voleva rinnovare il legame temporaneo anche per questa annata. Il calciatore genovese ha già visitato Gubbio nelle ultime ore presentandosi in sede: una toccata e fuga in attesa dell'ufficialità del contratto, ma intanto in settimana si aggregherà al gruppo di mister Torrente. Si parla di un legame con un contratto biennale. Andrea Signorini, classe 1990, è un difensore centrale, che ha avuto esperienze in serie B con Ternana e Cittadella, in serie C ha militato (oltre nel Catanzaro e Triestina) nel Rimini, Benevento e Alessandria (è cresciuto con il Genoa). Torrente ha giocato nel Genoa con il padre, Gianluca Signorini, e il figlio è stato lanciato proprio dal tecnico di Cetara quando si trovava a guidare la squadra Primavera ligure. Resta ancora una vera incognita invece il discorso che riguarda il centravanti. Dopo avere rincorso calciatori come Caturano, Sarao, Brighenti ad esempio (tutti fuori portata tuttavia per il budget a disposizione), è stato fatto un sondaggio pure su Stefano Scappini della Reggiana, ma viaggia anch'egli a cifre distanti dai parametri della società. Perciò, per ora, che arrivi un nuovo centravanti, non se ne parla. Tutt'al più potrebbe arrivare un esterno di attacco: in lizza Gaetano Mancino (2001) del Benevento. Mentre come terzino sinistro è attiva la trattativa per portare in rossoblù Antonino Gallo (2000) dal Lecce. Chiaro, però, che Torrente aspetta rinforzi. D'altronde è stato piuttosto esplicito dopo il test amichevole con la Ternana: "Servono ancora sei o sette calciatori per raggiungere una certa qualità. Siamo un cantiere aperto". In poche parole Torrente attende altri due rinforzi in difesa (saranno Signorini e forse Gallo). Almeno due centrocampisti. Soprattutto qualcuno che serve per rimpinguare il fronte avanzato. Per adesso Torrente si è affidato al tridente De Silvestro, Gomez e Pasquato. E per il momento si può puntare sul giovane Pellegrini del Sassuolo, e su qualche baby come Di Cato o Battellini. D'altronde va sottolineato che per programmare una stagione dove si vuole pensare un po' più in grande servono rinforzi ulteriori. Non lo diciamo noi, ma lo ha detto proprio negli ultimi giorni il navigato allenatore Delio Rossi ai microfoni di Tuttobari.com: "La serie C è un campionato anomalo e paradossalmente servono calciatori adatti e plasmati per la categoria, che vanno a giocarsi le partite e non hanno timore di nulla. Per vincere bisogna acquistare elementi importanti per questa categoria". Il messaggio è piuttosto chiaro. Pertanto va specificato in primis degli importanti sforzi che sta facendo il presidente Notari. In secondo luogo va dato peso al fatto che se si vuole cambiare obiettivo (rispetto ad una semplice salvezza) è necessario fare ulteriori sforzi. Gli addetti ai lavori hanno bene in testa cosa si intende. Chiaro che però nel Gubbio c'è un'anomalia, un inghippo, che sta sta frenando i piani: quei tanti contratti in essere con pedine che non fanno più parte dei progetti futuri. Una situazione paradossale, ma è frutto di una programmazione che negli ultimi anni non è stata adatta al suo scopo.

10 SETTEMBRE 2020
Torrente: "Positivo il primo test, ma siamo un cantiere ancora aperto". Le foto di Gubbio-Ternana

Prima amichevole. Un pareggio con la Ternana. Diagonale di Malaccari e pari contestato di Torromino su rigore. Il trainer dei rossoblù non ci sta a perdere nemmeno una amichevole: "Sì, perchè il rigore è nato da un errore madornale dell'arbitro. Una rimessa laterale capovolta. Errore grande. Perciò mi lamento perchè avremmo vinto". Tornando nel concreto, l'allenatore degli eugubini dice: "Ottima partita dei ragazzi dopo ben sette mesi di stop. Bene sia tatticamente nelle distanze sia propositivi in fase di possesso palla. Potevamo fare anche più gol. Tutto ciò è avvenuto contro una Ternana che sarà protagonista. Poi è sopraggiunta la stanchezza. Primo tempo equilibrato. Poi nella ripresa siamo venuti fuori noi. Alla fine è venuta fuori la Ternana, ma eravamo stanchi". Dal mercato? "Che dire, siamo un cantiere aperto. Non ci sono novità perchè finchè non ci saranno delle uscite... perciò bisogna fare presto. Anzi, dico che la società faccia presto. La rosa va completata. Nei cambi sono entrati due ragazzi promettenti e che hanno fatto bene come Ruggeri e Sorbelli, però c'è bisogno di acquisti e forze fresche di esperienza. Per adesso siamo in pochi. Bisogna migliorare in qualità perchè ci servirà per migliorare la qualità del gioco sia a livello fisico che tattico. Ci mancano ancora quantomeno sei o sette calciatori". Laconico invece è il capitano Nicola Malaccari, autore del gol: "Siamo un gruppo deciso e giovane. Con qualche vecchietto come Gomez o Formiconi che danno una mano. Con Torrente si punta sulle verticalizzazioni e per le mie caratteristiche mi trovo a mio agio, si attacca la profondità e sappiamo schermare più alti. L'anno scorso invece con Guidi si puntava più sul palleggio. Ognuno interpreta il calcio a modo suo. Diciamo che ora mi trovo bene. Gomez? Fece la differenza l'anno scorso quando entrò in forma. Adesso sta entrando già in forma, perciò sono convinto che farà ancora la differenza". Ed ecco le prime foto del primo match dopo quasi sette mesi. Il racconto in immagini del match tra Gubbio e Ternana. Fotoservizio a cura di Simone Grilli. La carrellata di immagini a seguire nel link.

10 SETTEMBRE 2020
Cronaca e tabellino: Gubbio in vantaggio con Malaccari, la Ternana fa 1-1 con Torromino su rigore

Primo test estivo. Amichevole a porte chiuse al Pietro Barbetti tra Gubbio e Ternana. Il trainer Torrente prova subito il modulo prediletto, il 4-3-3. Sette undicesimi della formazione iniziale rappresentata da volti nuovi. Lo spagnolo Sainz Maza provato come mezzala sinistra, mentre Gomez posizionato come punta centrale. Un primo tempo dove non si vedono tante occasioni. Ci prova Pasquato al 13' con un tiro potente che sorvola di poco sopra la traversa, al 40' risposta di Torromino che calcia a lato. Le reti tutto nella ripresa. Al 13' tutto nasce dai piedi di Megelaitis dalla destra che porge un assist verso l'accorrente Malaccari che fa partire un tiro preciso dal limite con la palla che si insacca in rete. Al 18' occasione per Vantaggiato ma risponde bene Cucchietti, tre minuti più tardi idem Iannarilli sull'altra sponda che respinge una conclusione velenosa di Pasquato. A tre minuti dal termine occasione per la testa di Gomez, palla che sfila fuori di poco. Nei minuti di recupero la rete del pareggio della Ternana su rigore, dopo un fallo di Ferrini su Furlan. Dagli undici metri Torromino non sbaglia.
Tabellino: Gubbio-Ternana 1-1:
Gubbio (4-3-3): Cucchietti; Formiconi, Uggè, Ferrini, Migliorelli; Malaccari, Megelaitis (32' st Ruggeri), Sainz Maza; De Silvestro (1'st Pellegrini), Gomez, Pasquato (37' st Sorbelli). A disp.: Zamarion, Elisei, Ceppodomo, Bontempi, Giacometti, Gaia, Battellini, Di Cato. All.: Torrente.
Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Russo (69' Marilungo), Suagher, Sini, Mammarella (16' Bergamelli); Paghera, Salzano; Defendi, Torromino, Furlan; Vantaggiato (77' Boateng). A disp.: Vitali, Onesti. All.: Lucarelli.
Reti: 13' st Malaccari (G), 49' st Torromino (T) rigore.
Arbitro: Giacometti di Gubbio. Angoli: 4-1. Recupero: 0' pt; 4' st.

09 SETTEMBRE 2020
Gubbio, prima distinta. Occhi su Mancino del Benevento. Enock Baloletti da Gubbio al Grande Fratello

Non sembra vero. Sono passati quasi sette mesi dall'ultima partita del Gubbio: era il 23 febbraio 2020, il Gubbio pareggiò per 0-0 con la Reggiana, poi all'improvviso il lockdown. Sembra fantascienza. Adesso finalmente si vede una distinta dei convocati. La pubblichiamo, doveroso. In pratica per la partita amichevole contro la Ternana sono stati convocati 22 calciatori. Ci sono in concreto i nuovi arrivati: cioè Cucchietti, Zamarion, Ferrini, Formiconi, Migliorelli, Uggè, Pasquato, Pellegrini e Sainz Maza, oltre ai confermati Malaccari, Megelaitis, De Silvestro e Gomez. Convocati dei giovani: il difensore Bontempi (2004), il terzino Sorbelli (2002), il centrocampista Gaia (2002), il fantasista Ruggeri (2003), gli attaccanti Ceppodomo (2003), Di Cato (2001) e Battellini (2001). Non saranno presenti invece il neo arrivato Sdaigui e Cinaglia. Intanto si continua a parlare di mercato. L'ultima notizia riguarda un altro giovane che finisce nel mirino del Gubbio. Si tratta di Gaetano Mancino, classe 2001, attaccante di proprietà del Benevento. Il diesse Giammarioli ha già avuto dei contatti con l'agente del ragazzo, Davide Pinto, anche se in ballo c'è una richiesta anche della Paganese. Ne dà notizia il sito web Mondoprimavera.com. Il giovane calciatore dei sanniti può giostrare in più ruoli sul fronte avanzato, da trequartista ad esterno di attacco, abile nel dribbling e tecnico: l'anno scorso era il capitano della Primavera del Benevento, si è allenato spesso in prima squadra agli ordini di Pippo Inzaghi. Sul fronte mercato in queste ultime ore si è parlato pure di un interesse verso due calciatori in uscita dal Gubbio: Lorenzo Filippini sarebbe nel mirino della Juve Stabia mentre per lo spagnolo Rafa Munoz ci sarebbe un interesse della Vibonese. Così scrive Tuttoc.com, e sempre sullo stesso portale web ha parlato il diesse Stefano Giammarioli: "Nel mercato c'è un momento di stasi. In questo momento ci concentriamo sulle uscite. Sto aiutando il presidente Notari perchè solo le uscite determineranno eventuali entrate". Ultima curiosità. Vi ricordate Enock Barwuah Balotelli, che fu in prova nel Gubbio nell'estate 2012 con Sottil in panchina, come si può vedere in questa carrellata di foto nel nostro reportage del 18 luglio 2012. É fratello del più famoso Mario Balotelli ed ora sbarca in un reality show. Infatti Enock farà parte del 'Grande Fratello Vip' di Alfonso Signorini e sarà concorrente a partire da lunedì 14 settembre. Ecco un articolo a riguardo.

08 SETTEMBRE 2020
Briganti: "Con Torrente potevamo buttarci pure sul fuoco. Dura dire di no". Sbaffo alla Recanatese

É stata una colonna quando il Gubbio ha vinto il campionato per approdare in serie B. Conosce perciò la gente che circonda lo staff rossoblù attualmente. Stiamo parlando del difensore Marco Briganti, ora alla Tiferno in serie D. Prima domanda doverosa: è vero che il Gubbio ha bussato per fare il vice di Torrente? "Sì, c'è stato un contatto. Abbiamo parlato. Ma ormai avevo preso accordi con la Tiferno. Sono ancora una di quelle persone che una parola data vale più di una firma. Ma non nego che la tentazione è stata tanta. Anche se in ruolo differente, mi sarebbe piaciuto tornare a lavorare con una società che ho nel cuore. Con uno staff soprattuto di cui nutro una stima immensa, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista umano. Lo stesso mister Torrente, ma anche Mengoni e Barilari, Pascolini e Giammarioli. Non nego che è stato piuttosto difficile per me dire di no. Ma sono uno coerente, nella mia vita ho sempre cercato di fare le cose con correttezza, perciò la mia parola data è rimasta tale". Al suo posto è arrivato Rodrigue Boisfer, quindi? "É la persona giusta: competente, perchè già lo dimostrava in campo, ed è una persona giusta anche dal lato umano. Un carattere disponibile e con il sorriso sulle labbra. Questa figura è importante anche per la città di Gubbio: quei ragazzi che lavoreranno con lui resteranno certamente soddisfatti". Torrente e Giammarioli hanno portato il Gubbio alla salvezza, quanto sono importanti ora per il Gubbio? "Non importanti, ma importantissimi. Per competenze tattiche, tecniche e professionali. Ma anche dal punto di vista umano. Al di là dei risultati che verranno, sono certo che daranno il tutto per tutto: hanno il Gubbio nel cuore veramente. Per questo credo che il presidente Notari abbia fatto la scelta giusta. Non ci dimentichiamo appunto il presidente. In primo luogo per la possibilità che mi era stata data. In secondo luogo credo che la città di Gubbio deve essere riconoscente verso un presidente che compie tanti sforzi dal punto di vista economico e morale per la presenza perchè cerca di fare le cose nel modo giusto. Non ce ne sono tanti in giro così, in questo periodo soprattutto di difficoltà". C'è da pensare tra l'altro che Briganti poteva tornare da calciatore alcuni anni fa, poi cosa è successo? "Ci sono stati dei riavvicinamenti, però poi non ho saputo più nulla. La mia disponibilità è stata totale per tornare più di una volta. Hanno fatto altre scelte. Ho preso atto". Briganti ci ha parlato di persone competenti e umane, è stato questo il segreto di quella cavalcata verso la serie B? "Assolutamente. Riconoscevamo nel mister Torrente un condottiero che seguivamo in maniera totale grazie alle sue capacità. C'era fiducia totale nello spogliatoio: avremmo seguito il mister pure buttandoci sul fuoco. C'era un gruppo unito con stima reciproca tra noi calciatori. Non ultimo il rapporto con la città: si era formata una comunità. Scendevamo in campo non solo per noi, ma per i colori di una città e questo ci ha permesso di dare quel qualcosa in più. Con una squadra poi che si è rivelata che aveva dei calciatori ottimi, che poi hanno fatto una carriera importante. E con Giammarioli si era formata un'alchimia nella gestione". Allora, ci tocca, lanciamo una provocazione: se fosse rimasto in serie B anche Torrente? "Con il senno di poi, si può dire tutto. E non conosco le dinamiche per cui Torrente non fu riconfermato e prese altre strade (andò a Bari ndr). Diciamo che in B furono fatte delle scelte in buona fede sempre per migliorare il Gubbio e la volontà di fare scelte giuste. Forse in talune situazioni c'è stata troppa frenesia nella gestione per via dell'inesperienza. In certe situazioni forse è meglio mantenere la calma e fare scelte meno frettolose. É altrettanto vero però che quel gruppo che si era formato con Torrente (di cui avevamo globale fiducia), di sicuro avrebbe venduto cara la pelle. Ci metto la mano sul fuoco. La salvezza poteva essere alla portata". Mercato. Alessandro Sbaffo ha trovato la sua nuova sistemazione. Si trasferisce in serie D con la Recatanatese. In casa Gubbio ecco le ufficialità dei prestiti dell'attaccante Pellegrini dal Sassuolo e del centrocampista Sdaigui dalla Roma. Il portiere Zamarion invece arriva a titolo definitivo (biennale).

• 07  SETTEMBRE 2020
Gubbio, in arrivo Gallo. Idea ritorno Dubickas: è tutto da verificare. Gubbio-Ternana a porte chiuse

Alcune operazioni portano in Salento. Precisamente a Lecce. Dalla mattinata di lunedì arriva voce di un doppio colpo del Gubbio. In ordine cronologico la notizia viene data da Gianlucadimarzio.it e dal portale Tuttomercatoweb.com, poi è stata scritta su quasi tutti i siti web che parlano dei giallorossi leccesi. Si parla di un arrivo in rossoblù di Dubickas e Gallo provenienti in prestito dal Lecce. Una notizia che noi abbiamo cercato di verificare. Trova conferma l'interessamento verso Antonino Gallo, classe 2000, un terzino sinistro che può fungere anche da esterno sinistro di centrocampo. É palermitano, è cresciuto proprio nella Primavera del Palermo per poi approdare a giugno 2019 al Lecce. Il calciatore siciliano non trovò tanto spazio in prima squadra con Liverani con il Lecce in serie A, perciò a gennaio 2020 fu ceduto in prestito alla Virtus Francavilla (dove ha totalizzato 9 presenze). In pratica il calciatore non rientra nei piani del nuovo allenatore Corini, pertanto la società salentina è pronta a girare il ragazzo per farsi le ossa a titolo temporaneo ad una squadra di serie C. Grazie ai buoni rapporti che intercorrono tra Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica del Lecce, e il diesse eugubino Giammarioli, l'operazione viene data per fatta. Da ricordare infatti che in rossoblù militano altri due ex calciatori del Lecce: sono il centrocampista Linas Megelaitis e l'attaccante Cristian Pasquato. Si è parlato tuttavia nelle notizie anche di un possibile ritorno in rossoblù dell'attaccante Edgaras Dubickas, classe 1998, che arrivò proprio a Gubbio dai giallorossi a gennaio 2020. In realtà questa è una possibilità remota. Secondo le informazioni in nostro possesso il calciatore lituano al momento non rientra nei piani per un possibile ritorno a Gubbio. Salvo clamorosi colpi di scena, si intende. Intanto è in stand by il possibile arrivo del difensore centrale Andrea Signorini dal Catanzaro: tutto fermo in attesa di sfoltire la rosa con i contratti superflui in casa Gubbio, anche se in terra calabrese danno l'operazione sulla via della conclusione. Ora due profili che piacevano al Gubbio. Secondo le ultime news di mercato l'attaccante Manuel Sarao è in ballo tra Catanzaro e Catania. Mentre il cannoniere del girone B di serie C dell'anno scorso con 17 reti, Tommaso Biasci, pare in uscita dal Carpi: c'è l'interesse della Reggiana, ma nelle ultime ore c'è un pressing anche del Vicenza (secondo quanto riporta Reggionelpallone.it). Un ex rossoblù, l'attaccante Daniele Ferretti, che alcune settimane fa veniva accostato al Gubbio (oltre che al Potenza e al Teramo), è finito nel mirino del Ravenna: secondo quanto riporta Irpiniatimes.it, la punta abruzzese dovrebbe così lasciare Avellino per approdare con i romagnoli. Intanto è ufficiale: l'amichevole tra Gubbio e Ternana che si disputerà giovedì alle ore 16:30 al Pietro Barbetti sarà a porte chiuse.

• 06  SETTEMBRE 2020
Il tema. La squadra tra capitale, competenze e risultati. Ora l'inghippo è il superfluo. E i soldi spesi...

In questo mese si riparte. Dopo diversi mesi di lockdown, dopo quasi un mese di preparazione. Almeno, ci si prova, con la data prevista per il prossimo 27 settembre. Anche se l'Assocalciatori ha minacciato uno sciopero generale per la prima giornata di campionato, minaccia recepita subito con irritazione da parte del presidente della Lega, Ghirelli. Ma c'è una ripartenza e in qualche modo si deve ripartire. Come nella vita quotidiana anche nel calcio. Il Gubbio dovrà mostrare di essere competitivo per questa categoria. Dopo, soprattutto, una salvezza miracolosa. Questo non va mai dimenticato. Una squadra in costruzione con dieci acquisti finora: Cucchietti, Zamarion, Uggè, Ferrini, Formiconi, Migliorelli, Sdaigui, Sainz Maza, Pasquato e Pellegrini. Due portieri, quattro difensori, un centrocampista, tre pedine che giostrano sul fronte avanzato. A fronte però di diverse uscite, tra non riconfermati e chi saluterà perchè non rientra nei piani futuri. In pratica sono: Ravaglia (è a Bologna) e Zanellati; Coda, Filippini, Bacchetti (è andato alla Feralpisalò), Maini, Rafa Munoz, Konate, Zanoni (trasferitosi al Ravenna); Lakti, Bangu, El Hilali, Ricci, Benedetti, Bove, Sbaffo (ha rescisso consensualmente), Meli (al Ravenna) e Dubickas. Niente da dire, una bella lista: ben 18 calciatori che non fanno parte più del Gubbio della passata stagione. Senza poi considerare che Cinaglia potrebbe finire sul mercato (possibile un approdo al Sudtirol). E senza poi considerare quelli che erano già partiti a gennaio scorso: Conti, Manconi, Sorrentino, Battista, Cenciarelli e Cesaretti. Un bel mucchio di calciatori. Praticamente una squadra da rifondare. In aggiunta una grana non di poco conto. Sbrogliare quei contratti in essere superflui. Che nel concreto stanno bloccando ora tutte le operazioni in entrata e quindi sta inceppando la possibilità di comprare altre pedine importanti per completare lo scacchiere di Torrente. Dovrebbe essere la priorità. Invece adesso la priorità è sbolognare quei calciatori che sono marginali al progetto, quindi eccedenti. D'altronde quando si fa una programma si deve tenere conto di tanti fattori. Uno più uno deve fare sempre due. L'anno scorso era stata presentata una campagna acquisti da "dieci" in pagella e invece nel pratico si è rivelata pressochè esiziale. É una situazione che inevitabilmente lascia strascichi nel mercato attuale, con la difficoltà di sfoltire la rosa per centrare degli obiettivi primari per la squadra. Così facendo Torrente deve lavorare nelle condizioni che ancora deve aspettare di avere un organico completo a disposizione. Ora è incompleto. D'altronde gli errori si pagano e lasciano conseguenze. In virtù anche del fatto che la società ha speso risorse (e tante) in queste ultime stagioni. La riprova quei bilanci che avevamo pubblicato tempo fa, ma i risultati non si sono visti. D'altronde c'è un motto nel calcio: "Spendo i tuoi soldi come se fossero miei". Una società deve essere contenta dei risultati in rapporto ai soldi spesi. Bisogna porsi degli obiettivi, e vanno fatti degli investimenti intelligenti. Si vince di squadra. Una squadra dove esiste un ingranaggio con tanti pezzi. Si devono cercare sempre le persone migliori, con le professionalità più forti, dallo staff ai nutrizionisti, dallo psicologo ai video analyst o al settore dello scouting. Basilare una prerogativa: ci deve essere equilibrio tra capitale, competenza e concetto. Vale la legge della lettera "c".

• 05  SETTEMBRE 2020
Sbaffo rescinde consensualmente (ipotesi Ancona e Grosseto). Il 10 settembre test con la Ternana

Adesso è ufficiale. Confermata l'amichevole contro la Ternana. Si gioca, come si era già preventivato, giovedì al 'Pietro Barbetti' alle ore 16:30. Sarà il primo test vero o proprio per la truppa di Torrente. Per ora resta il vincolo delle porte chiuse, anche se la società eugubina proverà a fare disputare questo test a porte aperte. Tuttavia il premier italiano Giuseppe Conte ha già ribadito che gli stadi resteranno chiusi perchè è inevitabile l'assembramento definendo l'apertura dei cancelli inopportuno. Intanto è ufficiale un'altra notizia che riguarda una cessione. Il fantasista Alessandro Sbaffo ha rescisso il contratto con la Gubbio Calcio in maniera consensuale, un legame che lo legava ai rossoblù fino a giugno 2021. Finisce così la telenovela. Ancora però non si sa quale sarà la nuova squadra di destinazione. In questa estate si è parlato di Casertana, Matelica e Recanatese. In questi ultimi giorni è uscita l'alternativa Grosseto, come tra l'altro abbiamo scritto 36 ora fa. Mentre dalle Marche rimbalza una voce di un interessamento anche dell'Anconitana. Perciò attendiamo sviluppi. Mercato: un ex pallino del Gubbio finisce alla Juve Stabia. Stiamo parlando dell'attaccante Niccolò Romero, classe '92, di proprietà del Sudtirol, che ora si è accordato con la società stabiese con un contratto biennale. Ultimo capitolo. Caos tamponi in casa Perugia Calcio. Non mancano le polemiche. Una strana storia. Tanti calciatori erano risultati positivi dopo il primo test di tamponi, ma c'è stato un errore di laboratorio. La società biancorossa si è insospettita in quanto era troppo elevato il numero del tesserati che erano risultati positivi. Alla ripetizione tutti quanti sono risultati negativi. La dirigenza dei grifoni ha dovuto prendere posizione dichiarando che i primi test erano risultati errati. Non mancano perciò le polemiche che ha sollevato dubbi sul livello di affidabilità diagnostica di alcuni centri. Che dire, una situazione a dir poco tragicomica.

• 05  SETTEMBRE 2020
Zanoni e Meli a Ravenna. Probabili amichevoli con Ternana e Cesena. Conte dice stop apertura stadi

Due ex rossoblù della scorsa stagione si accasano al Ravenna. In primis stiamo parlando del terzino sinistro Enrico Zanoni, classe 1999, in scadenza di contratto con il Gubbio a giugno scorso (13 presenze ed un gol in rossoblù). Un altro ex atalantino finisce a Ravenna: il difensore Alari ('99). In arrivo dalla Fiorentina invece l'esterno d'attacco Marco Meli, classe 2000, in prestito al Gubbio fino a giugno (13 presenze). Dai viola giunge in prestito in giallorosso pure il centrocampista offensivo Marozzi, classe 1999, ex Virtus Francavilla. Per entrambi deve arrivare ancora l'ufficialità, ma già lavorano con il resto del gruppo agli ordini del tecnico Giuseppe Magi (ex Gubbio, Bassano e Samb). Sul fronte acquisti ancora non si sa nulla per quanto riguarda il centravanti. In verità ci sarebbe in uscita l'attaccante Massimiliano Pesenti dal Padova, che non è stato convocato nel ritiro dei biancoscudati guidati da Mandorlini, perciò è in cerca di una nuova sistemazione: un profilo che piace, ma sul calciatore ci sarebbe l'interesse dell'Avellino che sta cercando un'alternativa al bomber Castaldo della Casertana, pronto a trasferirsi in Irpinia ma la situazione è in fase di stallo e per il momento non si muove. Intanto in casa Gubbio si continua il ritiro ma si sta pensando di organizzare qualche amichevole in vista del campionato che inizia il 27 settembre. Si sta lavorando per poter giocare al 'Pietro Barbetti' un test amichevole contro la Ternana del neo tecnico Lucarelli: possibile data il prossimo giovedì, 10 settembre. Una settimana dopo, sempre nello stadio di Gubbio, ovvero mercoledì 16 settembre, si sta lavorando per giocare un test amichevole con il Cesena del Ds eugubino Moreno Zebi. Chiaro che date e orari saranno tutte da valutare. Come è da valutare quando e come la gente potrà tornare allo stadio. Sulla vicenda però si è già esposto il premier della politica italiana Giuseppe Conte nelle ultime ore, rilasciando un'intervista a 'Il Fatto Quotidiano': "Inopportuno. La presenza allo stadio è una manifestazione dove è inevitabile l'assembramento". Si chiude di fatto la possibilità di una prossima apertura degli stadi.

• 04  SETTEMBRE 2020
Telenovela Sbaffo: ora c'è il Grosseto. Sfuma Butic. L'ex Zanchi al Catania. L'affondo di Criscitiello

La telenovela continua.  Quanto sta succedendo in casa Gubbio oscilla tra la trama di un film d'amore senza lieto fine e una telenovela a puntate. Tante puntate. Come in una soap opera dove spesso si ripetono trame e intrecci. Il Gubbio vuole voltare pagina, cedendo oppure svincolando il fantasista marchigiano (con un contratto che altrimenti scade a giugno dell'anno prossimo). Ormai da giugno si è parlato di un interessamento della Casertana, società la quale avrebbe offerto al calciatore di Loreto un contratto biennale. Nel frattempo è scesa in campo la neopromossa Matelica, società marchigiana del patron Canil che non bada a spese. Si è aperta pure l'opzione suggestiva della Recanatase che ha corteggiato in lungo e in largo Sbaffo per farlo scendere di categoria (in D) con ambizioni importanti, per rilanciarsi vicino casa. A quanto pare - secondo le indiscrezioni di queste ultime ore - anche questa ipotesi potrebbe saltare. Con ogni probabilità il calciatore non se la sente di scendere di categoria e quindi avrebbe fatto dietrofront. Cosa c'è all'orizzonte allora? Un'altra neopromossa, cioè il Grosseto che è tornato nei professionisti proprio quest'anno ed è allenato da un ex centrocampista dei rossoblù che ha fatto le fortune del Gubbio a fine anni '80: stiamo parlando di Lamberto Magrini, molti lo ricordano tutto grinta e grande carattere. Appunto, ora esiste l'alternativa di trasferirsi in Maremma. Sarà questo l'epilogo di questa telenovela? Non è dato sapere. Attendiamo le puntate finali. Intanto il mercato riserva altre operazioni concretizzate. Una figura che piaceva è salito in cadetteria. L'attaccante croato Marko Butic si trasferisce in serie B al Pordenone: ha firmato un triennale con i friuliani, arriva a titolo definitivo dal Torino. Altro approdo in serie B, un pallino della scorsa stagione, un giovane interessante, che voleva portare a tutti i costi il tecnico Guidi la scorsa estate (a ragione) a Gubbio dalla Fiorentina: l'attaccante Gabriele Gori, classe 1999, viene girato a titolo temporaneo dai viola al Vicenza. Ex rossoblù: il terzino sinistro Andrea Zanchi (a Gubbio nella stagione 2016-2017 con Magi in panchina) firma un biennale con il Catania, dopo l'esperienza di Rieti. Un altro ex di quella stagione, l'attaccante Leonardo Candellone, di proprietà del Torino, potrebbe finire al Bari. Per chiudere una vera presa di posizione in un editoriale del direttore di Tuttomercatoweb e di Sportitalia, Michele Criscitiello, che manda un segnale forte. Una riflessione sulla categoria dei direttori sportivi. Ecco un estratto: "Prima viaggiavano, giravano, vedevano i calciatori sui campi e scoprivano talenti. Oggi sono rinchiusi negli uffici, fanno un abbonamento a wyscout e credono di scoprire il mondo. Chi ci perde le società che pagano un direttore sportivo che non fa nulla e pagano le commissioni ai procuratori: un calciatore così ti costa due volte". L'articolo completo. Beh, in effetti si conoscevano allenatori che allenavano e facevano tattica. Direttori sportivi che osservavano, seguivano, scoprivano e trattavano i calciatori. Società che si affidavano agli esperti del settore con cariche ben definite.

• 02  SETTEMBRE 2020
Baby: ecco Pellegrini e Sdaigui. Pure Zamarion (con un padre nel cinema): "Studiavo con Alisson"

Che la firma era imminente ormai veniva scritto da giorni. Così è stato. Giungono in maniera ufficiale tre giovani alla corte del Gubbio, tutti arriveranno con la formula del prestito. In giornata sono piombati a Gubbio dopo che sono stati sottoposti ai tamponi che hanno dato esito negativo. I contratti dovranno essere depositati, ma intanto da adesso si alleneranno con il gruppo. In primis ecco l'attaccante Jacopo Pellegrini (classe 2000) dal Sassuolo: l'anno scorso giocava nella Primavera neroverde nel 3-5-2 che era disegnato da Francesco Turrini giocando come seconda punta su un attacco a due. Arriva dalla Roma il centrocampista Zakaria Sdaigui (classe 2000): nella Primavera giallorossa guidata da Alberto De Rossi giocava nel 4-3-3 come interno di centrocampo sinistro (o mezzala sinistra, per intenderci). E sempre dalla Roma arriva il portiere Emanuele Zamarion (classe 2000). Un giovane ragazzo di prospettiva sul quale proprio nella passata stagione il portale web capitolino ilromanista.eu ha dedicato un articolo e una bella intervista rilasciata a Roma Tv. Viene descritto come un silenzioso portiere della Primavera che studia da Alisson, l'estremo difensore brasiliano che è passato proprio dalla Roma per poi vincere la Champions con il Liverpool. Il giovane portiere proprio in quell'occasione si confessò, affermando: "La personalità tra i pali fa la differenza: il portiere non deve essere un pazzo, ma dev'essere quello con più equilibrio in campo e conta l'aspetto mentale". E non dimentica l'esperienza avuta proprio con Alisson: "É un esempio Alisson, è un portiere pulito, riesce a far sembrare semplice tutto quello che fa, cura molto l'aspetto tecnico e lavora molto sul dettaglio". Qua si può vedere l'intero articolo. Una piccola curiosità sul portiere appena arrivato: il padre è Fabio Zamarion, lavora nel mondo del cinema come direttore della fotografia. Ha iniziato a frequentare i set cinematografici con Bertolucci e Marco Risi, ha lavorato anche con Ozkpetek e Giuseppe Tornatore. Altre news. Ora è ufficiale. Andrea Brighenti passa a titolo definitivo alla Juventus Under 23 dal Monza. Come è ufficiale il contratto triennale che ha firmato un altro attaccante, Salvatore Caturano, con il Cesena, che giunge a titolo definitivo dalla Virtus Entella. E il Ravenna ottiene dal Padova il rinnovo del prestito per il centravanti Benjamin Mokulu: intanto prolunga il contratto con la sua società di appartenenza fino al 2022 (con i biancoscudati, ma abbassandosi il compenso stagionale), con ingaggio a carico dei giallorossi romagnoli. Lo stesso Ravenna è pronto a sferrare pure il colpo Riccardo Martignago, in uscita dal Teramo (ex Alessandria e Pordenone).

• 01 SETTEMBRE 2020
Megelaitis in Nazionale. Centravanti: è un cruccio, girano cifre importanti. Ravaglia in ritiro a Bologna

Primo giorno di calciomercato ufficiale, ma nessuna ufficializzazione. Tuttavia nelle prossime ore è confermato l'arrivo del centrocampista Sdaigui dalla Roma, oltre al portiere Zamarion dalla società giallorossa, mentre dal Sassuolo arriverà l'attaccante Pellegrini. Tutti calciatori giovani che andranno a rimpolpare la rosa del Gubbio. Ovviamente si attendono altre operazioni, tra le quali quella che riguarda il difensore centrale Signorini dal Catanzaro che viene data ormai per fatta da diverso tempo, ma ancora non si vede il nero su bianco: non mancano le sirene di Potenza e Triestina (in tal caso sarebbe un ritorno), ma la società rossoblù sarebbe in vantaggio. Infatti da Catanzaro sono possibilisti di questa soluzione, infatti scrivono che Signorini potrebbe essere il primo a levare le tende con indirizzo Gubbio (da Catanzaroinforma.it). La situazione più arroventata resta il centravanti. Un centravanti di peso che possa fare la differenza ma deve rientrare categoricamente nel budget. Su questo c'è la massima chiarezza: non si sfora di un centesimo. Forse la società è rimasta scottata da alcune operazioni negli anni passati con richieste esose che poi non hanno portato frutti sul campo giocato. Su questo punto infatti sfuma anche l'attaccante Umberto Eusepi che da Pisa si è trasferito adesso a titoto definitivo all'Alessandria firmando un contratto triennale. Diciamo subito che è stato sempre fuori portata del Gubbio. Stesso discorso dicasi di Salvatore Caturano che è stato acquistato dal Cesena sempre a titolo definitivo dalla Virtus Entella firmando un contratto triennale. D'altronde, se si vuole un centravanti che può fare la differenza in questa categoria di sicuro affidamento, servono soldoni corposi. Come del resto scrivevamo ieri sul conto degli attaccanti Brighenti del Monza e Sarao della Reggina. Pertanto, per ora, la casella centravanti rimane vacante, in attesa che il mercato riservi sorprese e occasioni alla portata delle casse rossoblù. Mentre svanisce anche la pista che porta alla giovane ala destra Ludovico D'Orazio della Roma (pedina ideale per il gioco di Torrente) perchè si è trasferito in prestito alla Feralpisalò, dove giocano altri due ex rossoblù, Bacchetti e Rinaldi. Intanto l'ex portiere Federico Ravaglia, che ha ben figurato tra le fila del Gubbio nella passata stagione (in prestito dal Bologna), è rientrato alla base ed è partito con la prima squadra nel ritiro di Pinzolo che si terrà fino al 5 settembre in vista dell'imminente inizio di campionato: in pratica l'ex estremo difensore dei rossoblù fa parte dei 27 convocati della prima squadra felsinea che gioca in serie A agli ordini del trainer Sinisa Mihajlovic. Notiziario da Gubbio. Linas Megelaitis è volato nel suo paese a Vilnius perchè convocato dalla Nazionale Under 21 gialloverde che affronta la Scozia: il centrocampista ha rinnovato in estate (contratto annuale).

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