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• 30
SETTEMBRE 2015 Focus.
Un Gubbio double face. Ma non c'è l'ammazza-campionato
e la piazza risponde...
Cinque
giornate di campionato. In classifica 7 punti frutto
di due vittorie (in casa), un pareggio (in casa)
e due sconfitte (entrambe in trasferta). Posizionamento
a metà classifica, anche se la vetta è
distante solo quattro lunghezze. Si può fare
già un mini-bilancio. É un Gubbio
che è partito con il freno tirato. Di sicuro
influisce il fatto che la squadra è stata
costruita in ritardo. Appunto, c'è bisogno
di tempo, quindi di amalgama prima che venga oleato
l'ingranaggio per andare a regime. Molti dipingono
questo fatto come una scusante. In realtà
si tratta
di un aggravante. Le squadre si costruiscono ad
inizio estate. La preparazione deve iniziare in
piena estate. Ogni squadra che sa lavorare molto
bene in estate (sia negli allenamenti, sia in fase
di mercato) poi sa raccogliere i suoi frutti. Nel calcio non si
inventa nulla. Ecco perchè adesso, parlando
di scusanti, è fuorviante: è solo
un modo per cercare alibi che non esistono. Nonostante ciò il Gubbio ha
tutte le carte in regola per poter essere protagonista
in questo campionato di serie D. Non esiste una
squadra ammazza-campionato nel girone, cioè
non c'è il Parma di turno (si trova nel girone
D) o il Siena della passata stagione (era presente
proprio nel girone E). Oltretutto ci sono giocatori
di spessore per la categoria: a partire dai difensori
D'Aiello (anche se deve trovare la forma giusta)
e Marini, i centrocampisti Romano, Croce e Fondi,
gli attaccanti Ferretti, Balistreri e Ferri Marini.
Sono calciatori che in questo primo scorcio di campionato
hanno già dimostrato tutte le proprie qualità.
Ma la risposta vera deve arrivare ancora dai più
giovani, che devono mettersi ancora in luce. In
questo senso finora chi ha un rendimento continuo
è solo il portiere Volpe e il centrocampista
Tibolla. Per il resto si può parlare solo
del centrale difensivo Schiaroli, ma finora è
stato poco impiegato (solo nelle due partite vittoriose
contro la Colligiana e con il Gavorrano). Dagli altri
invece si è visto poco o nulla finora, ma
è pur vero che sono stati impiegati tutti con il contagocce: vedi
ad esempio Cordova, Conti, Bouhali, Saias, oltre a
Minnozzi e Bortolussi. Senza dimenticare che in cinque
partite è cambiata sempre la coppia centrale
di difesa: Marini e Schiaroli; Petti e Marini; Marini
e Schiaroli; D'Aiello e Marini; e poi nell'ultima
gara D'Aiello e Petti. L'unico reparto (oltre al
portiere) dove si è giocato in maniera sovente
con lo stesso trio è invece il centrocampo: Romano,
Croce e Tibolla (con l'aggiunta talvolta di Marianeschi
o Fondi). É chiaro che la squadra si deve
ancora assestare e deve trovare i giusti equilibri.
E in effetti contro la Pianese si è notato
un Gubbio double face: praticamente perfetto fino
al gol del pari ospite, poi si è smarrito
e di conseguenza ha faticato per tornare in partita.
Se si vuole vincere il campionato, questo non deve
accadere: serve cattiveria, voglia di risultato,
ma soprattutto calarsi mentalmente nella categoria
dove non ti regala niente nessuno. Mentre possiamo
notare un fatto piacevole: la tifoseria si è
calata bene nella categoria. Si registrano 334 abbonati.
Nessuno se lo sarebbe mai aspettato dopo l'allucinante
campionato della passata stagione e la traumatica
retrocessione dopo 17 anni nei Pro. La tifoseria
si è dimostrata matura. Adesso lo dimostri
la squadra sul campo. La serie D sta stretta.
• 29
SETTEMBRE 2015 Iannarilli:
"Un Gubbio di qualità, alla lunga
verrà fuori. La passata stagione? Brucia
ancora!"
Antony
Iannarilli, portiere ex Lazio, l'anno scorso tra
le fila del Gubbio, ora in forza alla Pistoiese
dove è in prestito dal Pavia. Si ricorda
anche un gol che entra di diritto nella storia per
il portiere Iannarilli, quando a pochi minuti dal
termine nella passata stagione contro il Grosseto
in notturna (in casa) si portò sull'area
opposta e di testa segnò la rete del clamoroso
pari. L'estremo difensore
laziale ha seguito la partita tra Gubbio e Pianese
al Barbetti dalla tribuna. Prima domanda. Che idea
si è fatto di questo Gubbio in questo match?
"Dico subito che ho visto un grande Gubbio
che poteva chiudere i giochi nel primo tempo. Purtroppo
è arrivato questo gol della Pianese che non
meritava di subire. Poi in dieci il Gubbio ha anche
sofferto, però alla lunga la squadra è
venuta di nuovo fuori e meritava la vittoria".
C'è qualche calciatore del Gubbio che lo
ha particolarmente colpito? "Sicuramente
Balistreri, D'Aiello e Croce sono calciatori di
categoria superiore. Pure il portiere Volpe, essendo
un '96, l'ho visto bene". Un difetto invece?
"Ho visto tutto quanto positivo
perchè se il Gubbio finiva il primo tempo
sul 2-0 non aveva rubato nulla. L'unica pecca
il gol subito, ma capita prendere anche dei gol
per sfortuna. La cosa negativa invece è vedere
il Gubbio in serie D. Spero che vinca il campionato
già subito da quest'anno". Appunto, perchè
viene in mente subito quel torneo disgraziato della
passata stagione, vero? "Mi brucia sempre
ripensare a quella retrocessione. Da parte mia ho
dato il massimo, purtroppo ormai è andata
così e bisogna saper andare avanti".
Quindi dopo aver visto questo Gubbio, secondo lei
questa squadra ha le carte in regola per vincere
il campionato di serie D? "Sicuramente sì
e si è visto contro la Pianese che ora è
prima in classifica. La squadra è stata costruita
all'ultimo, ma ha qualità e quindi alla lunga
verrà fuori". Ma che sensazione ha provato tornare a Gubbio? "Sono
stato molto bene, quindi torno sempre volentieri.
É stato proprio un piacere rivedere degli
amici, oltre al direttore (Pannacci ndr) e il presidente
(Notari ndr). Verrò spesso a Gubbio, credetemi".
Adesso alla Pistoiese in Lega Pro, come si sta trovando
in questa nuova esperienza? "Mi trovo bene.
In queste ultime due partite (con Spal e Santarcangelo ndr) però
siamo stati sfortunati: giochiamo
bene ma non riusciamo a segnare soprattutto nell'ultimo
match (finito 0-0 ndr). Ma c'è un grande
gruppo, un grande mister (Max Alvini ex Tuttocuoio
ndr), quindi sono fiducioso perchè possiamo
fare bene". Una parola per i tifosi del
Gubbio? "Saluto tutti quanti. La gente ha
tifato per me l'anno scorso e per me è stato
un piacere riabbracciare tante persone. Un saluto
particolare a Gubbio e un abbraccio a tutti quanti".
• 27
SETTEMBRE 2015 Magi:
"A piccoli passi". Puccica: "Ci
snobbavano". Balistreri: "Ricreare
qui l'entusiasmo..."
Un
Gubbio che non riesce a togliere le castagne dal
fuoco contro la squadra di Piancastagnaio, che è
famosa proprio per le sue castagne prelibate. La
Pianese infatti ottiene un prezioso pari al Barbetti
e mantiene il primato solitario. Una perla di Balistreri
non basta, Golfo ristabilisce la parità.
Soddisfatto a metà il tecnico dei bianconeri
Rosolino Puccica che spiega: "Da un lato
sono soddisfatto per un punto conquistato su un
campo difficile come quello di Gubbio. Da un altro
lato sono arrabbiato perchè la gara nella
ripresa è andata in discesa, invece ci siamo
rilassati troppo mentre si poteva fare di più.
In testa alla classifica? Pensare che prima del
campionato non ci considerava nessuno, soprattutto
sui media toscani: eppure eccoci qua, ma ho lavorato
sul punto dell'orgoglio di squadra. E il Gubbio?
Dico che possiede un tridente d'attacco (Ferretti,
Balistreri e Ferri Marini ndr) che sicuramente saprà
fare la differenza. Dovranno lavorare tanto, ma
credo che il Gubbio uscirà fuori: calciatori
ottimi in una piazza importante". Tocca
all'attaccante Pietro Balistreri, autore di una
gran bel gol al volo di sinistro: "Questa
è la prima vera settimana che lavoriamo tutti
assieme. Dobbiamo migliorare. Abbiamo trovato davvero
una Pianese organizzata. Ma credo che se trovavamo
il 2-0 (con la traversa di Croce ndr), adesso si
potevamo fare altri commenti. Ma adesso andiamo
avanti. Bisogna ricreare entusiasmo in una piazza
reduce da una retrocessione. Ma credo che da parte
nostra abbiamo tutti i mezzi per toglierci delle
belle soddisfazioni". Poi è il turno
del trainer rossoblù Giuseppe Magi: "Dispiace
di non aver vinto. Ma alla fine il pareggio ci può
stare. Onore alla Pianese. Tuttavia il Gubbio è
andato bene fino al primo tempo. Poi? L'espulsione
di Conti che è andato in ritardo su una lettura
della partita ha influito. In quel momento abbiamo
avuto alcuni minuti di smarrimento. Poi ci siamo
ricompattati, ci abbiamo provato ma non siamo riusciti
a vincere. Dobbiamo andare avanti a piccoli passi,
bisogna trovare soprattutto i giusti equilibri.
Ferri Marini arrabbiato dopo la sostituzione? Ma
non ce l'aveva con me: era nervoso con la terna
arbitrale, poi con la mia sostituzione ho dato il
carico da novanta. In cinque partite i due centrali
di difesa sempre diversi? Sì, ho fatto una
rotazione perchè tutti devono trovare la
condizione. Marini poi non stava bene fisicamente.
D'Aiello invece ha bisogno di giocare. Ora? Lavoreremo molto sulla
squadra, solo così possiamo toglierci delle
soddisfazioni". Intanto abbiamo inserito
le foto di Gubbio e Pianese (18 immagini) che si
trovano nel link sotto la foto in homepage e nella
sezione "fotogallery" del sito. Le foto sono di
Simone Grilli per studio fotografico Gavirati.
• 27
SETTEMBRE 2015 Gubbio,
non va oltre il pareggio contro la Pianese (1-1).
Magia Balistreri, ma poi c'è Golfo
Gubbio
contro la Pianese per il quinto turno di campionato.
Mister Magi schiera di nuovo il modulo 4-3-3, ma
con alcune novità. In difesa il duo centrale
D'Aiello e Petti, ai lati Cordova e Conti. Trio
di centrocampo confermato ma in posizioni diverse:
Tibolla a destra, Romano playmaker e Croce che viene
dirottato sulla sinistra. Il tecnico degli ospiti
Puccica schiera anch'egli il 4-3-3. Pronti e via.
Al 2' scambio volante Golfo e Mammetti, tiro in
diagonale di quest'ultimo, palla di poco a lato.
Al 7' invece risponde Tibolla con un tiro cross
dal fondo che costringe la difesa ospite a salvarsi
in angolo. Al 9' ci prova De Pasquale con un tiro
radente dal limite: conclusione secca di destro
che si perde di poco a lato. Al 16' il Gubbio passa
in vantaggio con una pregevole azione: cross da
destra lungo di Tibolla, sponda di Ferri Marini
di testa verso il centro area, Balistreri si coordina
e calcia al volo di sinistro: la palla si insacca
sotto il sette, alla sinistra del portiere. Al 21'
cross da destra di Cordova, Balistreri in tuffo
devia la sfera sotto la traversa di testa, Palombi
vola e si salva in angolo. Al 33' tiro al volo di
Balistreri di destro da fuori area, palla che sorvola
di poco sopra il montante. Al 40' Ferretti fa tutto
bene sulla destra, entra in dribbling in area e
serve una palla d'oro in mezzo verso Ferri Marini
che però manca il tap in vincente di testa.
Al 42' Croce ci prova dai trenta metri con un tiro
di destro con la palla che si stampa sulla traversa.
Capovolgimnto di fronte e la Pianese pareggia (43'):
De Pasquale serve in area Golfo che di sinistro
calcia al volo, tiro radente con la palla che si
insacca a fil di palo alla sinistra del portiere.
Ripresa. All' 8' Gubbio in dieci: espulso Conti
per somma di ammonizioni per un fallo su Golfo.
Al 10' punizione insidiosa in area locale di Ancione,
Rinaldini calcia a botta sicura, sulla linea di
porta salva in extremis Romano. Al 21' punizione
in area di Rinaldini, ci prova Pinna di testa, para
a terra Volpe. Al 23' fallo deciso da tergo di Zagaglioni
su Ferretti, cartellino rosso diretto per il difensore
della Pianese. Al 29' proteste per un fallo in area
di Pinna su Balistreri trattenuto per la maglia,
ma l'arbitro fa proseguire. Al 34' assolo del nuovo
entrato Marianeschi, tiro dal limite ma palla a
lato. Finisce 1-1, un risultato che non soddisfa. Tabellino:
Gubbio - Pianese (1-1): Gubbio
(4-3-3): Volpe; Cordova, D'Aiello, Petti, Conti;
Tibolla, Romano (20' st Marianeschi), Croce; Ferretti, Balistreri, Ferri
Marini (10' st Bouhali). (A disp.: Zanin, Schiaroli, Marini, Fondi, Pucci, Bortolussi, Minnozzi). All. Magi. Pianese
(4-3-3): Palombi; Saitta, Pinna, Zagaglioni, Gagliardi;
De Pasquale (32' st Greco), Ancione, Maresi; Golfo, Mammetti
(39' st Yasseur), Rinaldini (26' st Gabrielli). (A disp.:
Duchi, Pellecchia, Ciabatti, Laudani, Onofri, D'Addario). All. Puccica. Arbitro:
D'Ambrogio di Frosinone (Delle Fonatne di Ciampino
e Carbonari di Roma 1). Reti: 16' Balistreri
(G), 43' Golfo (P). Espulsi: 8' st Conti
(G) per somma di ammonizioni; 23' st Zagaglioni
(P) per gioco scorretto. Ammoniti: De Pasquale
(P), Ferri Marini (G), Rinaldini (P). Spettatori:
765 (di cui 334 abbonati). Risultati:
Quinta Giornata - Serie D - Girone E: Città
di Castello - Ponsacco 1-0 70'
Pilleri (C) Città di Foligno - Valdinievole
Montecatini 0-2 71'
Santini (M) rig., 90' Ferrari (M) Ghivizzano
Borgoamozzano - Massese 2-0 65'
Carignani (G), 91' Taddeucci (G) Gubbio -
Pianese 1-1 16'
Balistreri (G), 43' Golfo (P) Jolly Montemurlo
- Colligiana 1-2 2'
Silipo (J), 70' Tranchitella (C), 85' Tranchitella
(C) rig. Poggibonsi - Vivialtotevere Sansepolcro
0-0 Sangiovannese
- Gualdo Casacastalda 3-0 35'
Invernizzi (S) rig., 50' Invernizzi (S), 61' Invernizzi
(S) Scandicci - Voluntas Spoleto 1-0 85'
De Angelis (S) Viareggio - Gavorrano 1-1 85'
Rosati (V), 89' Carnevale (G)
• 26
SETTEMBRE 2015 Gubbio
contro la capolista Pianese con i dubbi sui fuoriquota:
ne devono giocare quattro
Gubbio,
domenica contro la capolista Pianese. La squadra
toscana finora è imbattuta: quattro partite
con tre vittorie, un pareggio e nessuna sconfitta.
L'allenatore è Rosolino Puccica, ex trainer
in D della Flaminia, ma con esperienze anche in
serie C2 con Olbia, Pro Vasto e Lodigiani, e pure
in serie C1 con Lanciano, Fermana e Viterbese: da
calciatore (era un'ala destra) è stato avversario
del Gubbio ai tempi del torneo di Interregionale
(così si chiamava la serie D negli anni '80),
quando giocava tra le fila dell'Elettrocarbonium
di Narni Scalo, dell'allora presidente Elio Giulivi.
Il Gubbio deve riscattare fin da subito la sconfitta
subita a Cascina contro il Ponsacco. Un Gubbio che
è partito con il freno tirato in questo campionato
fornendo prove a fasi alterne: due sconfitte esterne
che si contrappongono a due vittorie interne. Proprio
per questo motivo la formazione di Magi cercherà
di sfruttare il fattore campo per piegare i bianconeri,
per ora senz'altro rivelazione del girone E di serie
D. L'allenatore Giuseppe Magi dovrebbe riconfermare
il modulo 4-3-3, ma con un occhio di riguardo sui
fuoriquota: ne devono giocare quattro dal primo
minuto. Perciò Volpe sarà confermato
in porta. Da definire la difesa. Se si conferma
il duo centrale esperto con D'Aiello e Marini, allora
sulle fasce dovrebbero andare due baby, ovvero Conti
(o Cordova) a destra e probabilmente Saias (o Bouhali)
sulla sinistra. A centrocampo i due sacrificati
potrebbero essere di nuovo Marianeschi e Fondi,
per fare spazio al fuoriquota Tibolla. Quindi è
prevedibile la conferma del trio Romano, Croce e
quindi Tibolla. In attacco invece è probabile
il tridente basato su Ferretti, Balistreri e Ferri
Marini. A meno che il trainer Magi opti per l'innesto
sul fronte avanzato di Minnozzi, che ha ben figurato
nel secondo tempo contro il Ponsacco. In tal caso
il sacrificato di turno potrebbe essere Ferretti
o Ferri Marini. Insomma, non mancano i punti interrogativi
per un match molto importante per gli eugubini.
Se si vuole puntare al vertice, bisogna fare subito
dei punti e procedere verso quella continuità
dei risultati che finora è mancata in questo
inizio di torneo. D'altronde le avversarie non stanno
a guardare. Il Città di Foligno ha ufficializzato
l'arrivo dell'allenatore Pierfrancesco Battistini
e del responsabile dell'area tecnica Alvaro Arcipreti,
con l'arrivo nelle ultime ore dell'attaccante Enrico
Bartolini (tra l'altro ex Gubbio), classe '81, proveniente
dal San Nicolò. Mentre nel girone si è
rafforzato anche il Ghivizzano Borgoamozzano che
ha ingaggiato l'esperto attaccante Biagio Pagano,
classe '83, la scorsa stagione alla Lucchese in
Lega Pro: prima un passato illustre con il Modena,
Torino, Livorno, Reggina, Rimini e Bari in B, con Atalanta e Sampdoria in serie A.
• 25
SETTEMBRE 2015 Da
Gubbio... a "San Siro" con la fascia di
capitano: quella favola di Gomez Taleb in serie
A
Da
Gubbio... a ritrovarsi capitano della sua Hellas
Verona a San Siro contro l'Inter. É successo
tutto questo a Juan Inacio Gomez Taleb, argentino,
attaccante, che ha fatto la fortuna dei rossoblù,
in due stagioni, in particolare in quella del 2010-2011
con 18 reti realizzate e vittoria del campionato
di Prima Divisione. Ora lo chiamano tutti Juanito,
come è scritto in maniera ben visibile sul
retro della propria maglia quando scende in campo
con i gialloblù scaligeri. Mercoledì
sera, contro l'Inter a Milano, il trainer Mandorlini
gli ha affidato addirittura la fascia di capitano
nel tempio del calcio milanese. E su di lui ci poteva
stare pure un rigore per fallo in area commesso
da Medel, ma l'arbitro Russo ha preferito far proseguire
l'azione. Per la cronaca poi la partita è
stata vinta dai nerazzurri di Roberto Mancini per
1-0 con rete di Felipe Melo. Ma ecco alcune foto
del match per vedere Juanito all'opera a San Siro
contro l'Inter con la fascia di capitano.
Una grande soddisfazione per il calciatore argentino,
che ormai è giunto alla terza stagione
nella massima serie italiana. Una grande soddisfazione
pure per Gubbio che ritrova in serie A un beniamino
che ha indossato la casacca rossoblù. Ma
negli ultimi anni sono passati diversi calciatori di
spessore
a Gubbio che ora si trovano in serie A e in serie
B. Si può infatti delineare una formazione
con questo undici in campo. Lamanna in porta (ora
al Genoa in A). Difesa a quattro con Almici (Ascoli
in B), Benedetti (Cagliari in B), Ferrari (Crotone
in B) e Mario Rui (in serie A ad Empoli). Centrocampo
a tre con Buchel (Empoli in A), Addae (Ascoli in
B) e Nwankwo (Cordoba in Spagna). Tridente d'attacco
con Galano (Vicenza in B), Ciofani (in A con il
Frosinone) e Giannetti (al Cagliari in B). Senza
dimenticare anche l'attaccante Alfredo Donnarumma
che gioca con la Salernitana in serie B con l'allenatore
Vincenzo Torrente. Mentre il portiere Antonio Donnarumma
è al Genoa. Poi l'attaccante Bazzoffia è
in B con il Cittadella (in B), il difensore Borghese
e l'attaccante Casoli al Como (in B), il difensore
Antonio Caracciolo al Brescia (in B). Tutto ciò
sta a significare che sono passati dei calciatori
importanti a Gubbio negli ultimi anni. Tant'è
che tutti questi nomi fanno nostalgia. Perchè
la nostalgia fa bene al cervello e aiuta a progettare
il futuro. E chi ha saputo progettare bene il futuro
è stato il Frosinone. Ora la squadra guidata
da Roberto Stellone è riuscita a strappare
un punto niente di meno che dal Juventus Stadium
contro i bianconeri del trainer Allegri. Rete del
pareggio del difensore Blanchard che ha risposto
al vantaggio juventino di Zaza. Ma andatevi a rivedere
il tabellino presente in questo sito di Frosinone-Gubbio
datato 17 novembre 2013 (finita 2-0 per i laziali
con le reti di Altobelli e Curiale). In quella formazione
giocavano titolari Matteo Ciofani, Blanchard, Crivello,
Frara e pure Daniel Ciofani (ex Gubbio tra l'altro),
tutti calciatori che hanno giocato titolari contro
la Juventus di mercoledì sera.
E in panchina c'erano pure Zappino e Russo, titolari
contro il Gubbio nel 2013. Come dire, quando la
programmazione lungimirante porta ai risultati.
Nel calcio non si inventa nulla.
• 23
SETTEMBRE 2015 Coni:
respinta l'istanza cautelare promossa dal Forlì.
Resta tutto come è, salvo ricorsi al Tar
Ancora
un nulla di fatto, rimane tutto come è (come
volevasi dimostrare). Alle ore 21 di mercoledì
è arrivata la decisione del Coni, come scrive
nella diretta live direttamente da Roma il portale
web de "Il Resto del Carlino". In pratica
il sito del Coni ha già emanato la sua decisione
dopo che i giudici si erano riuniti dopo le ore
20. Ecco cosa c'è scritto: "Respinta
l'istanza cautelare promossa dal Forlì: le
gare di campionato non vengono sospese". Proprio
nello specifico lo stesso Coni scrive: "Il Collegio
di Garanzia dello Sport, ha respinto, con provvedimento
collegiale, l'istanza di sospensione cautelare invocata
dalla società Forlì e finalizzata
a sospendere le gare di campionato delle società
Forlì, Teramo e Savona. Le società
Teramo, Vigor Lamezia e Torres hanno invece rinunciato
all'istanza di sospensiva. Il Collegio di Garanzia,
ha affrontato solo la trattazione della fase cautelare
e non ha, di converso, trattato il merito dei ricorsi,
che sarà definito nell'ambito di una prossima
udienza, la cui fissazione sarà determinata
immediatamente dopo che saranno scaduti i termini
per la proposizione di eventuali ulteriori impugnazioni
rispetto alle decisioni della Corte Federale di
Appello della Figc, già oggetto di impugnazione
da parte delle suddette società".
In pratica: il Forlì domenica deve giocare
in serie D contro il Borgo San Lorenzo. Pure le
altre squadre indicate, Teramo e Savona, sabato
giocheranno nel proprio campionato di appartenenza
(in Lega Pro). Ironia della sorte: le due squadre
si affrontano subito tra di loro allo stadio Bonolis
di Teramo alle ore 14. I ricorsi invece verranno discussi
dopo la scadenza di eventuali ricorsi al Tar effettuati
dalle società interessate: c'è tempo
60 giorni per depositare le motivazioni. Logica
conseguenza che rimane tutto come è: ovvero,
Gubbio in serie D come preventivato. Salvo ovviamente
clamorosi colpi di scena, ma che a campionato abbondantemente
iniziato sembrano piuttosto remoti. Quindi il Gubbio
deve pensare a giocarsi questa serie D come si deve,
senza perdersi con la mente altrove. L'illusione
è già durata troppo tempo, tutta una
lunga estate. D'altronde domenica al Barbetti sarà
ospite la capolista Pianese. Servono punti. Le chiacchiere
non servono più. Ora calarsi nella categoria
e giocare per vincere: punto e basta.
• 23
SETTEMBRE 2015 Scoop.
Ma dove è finito Lofquist? É stato
scovato in Svezia: le sue dichiarazioni e la foto...
Ma
vi ricordate Enrico Varrecchione? É un giornalista
pubblicista di Novi Ligure che durante l'annata
della cavalcata verso la serie B faceva il radiocronista
per Trg Network delle partite in trasferta di quel
magico Gubbio targato Torrente che vinceva e dava
spettacolo ovunque, in ogni stadio. Proprio in una
di queste trasferte il sottoscritto (Direttore di
Gubbiofans.it) ha conosciuto Varrecchione, e diciamo
subito che ci piaceva come raccontava le partite
ma soprattutto scoprimmo la sua grande passione
per il calcio. In fondo, per fare il nostro mestiere,
ci vuole anche la passione. Ma adesso dove si trova?
In Svezia e sta lavorando come reporter. Sta visionando
il calcio svedese in tutti i suoi particolari. E
allora ecco che si arriva allo scoop. Ultimamente
è stato l'inviato della partita di cartello
della seconda divisione (denominata Superettan)
di Svezia, Degerfors-Mjallby.
In questa partita ha incontrato
una vecchia conoscenza del Gubbio. Si tratta di
Daniel Lofquist, classe '86, centrocampista svedese,
che nel 2012 approdò a gennaio in maglia
rossoblù in serie B, proveniente del Parma
(all'epoca i ducali erano proprietari del cartellino).
Realizzò una rete con il Gubbio in quella
breve esperienza (durò solo sei mesi) e non
giocò molte partite per via anche di un infortunio.
Ebbene. Lofquist ora gioca con il Mjallby, che lo
scorso anno si trovava in serie A svedese. In questa
partita lo stesso Mjallby ha vinto per 1-0 contro
il Degerfors e lo stesso Lofquist ha fornito un'ottima
prestazione. Varrecchione non ci ha pensato due
volte e lo ha avvicinato a fine gara immortalandolo
con una foto.
Ci ha parlato. Ecco cosa gli ha confidato Lofquist:
"Ho ottimi ricordi di Gubbio. Poi non sono
più potuto rimanere al Parma perchè
dovevo giocare in prestito in un altro paese, in
Danimarca". Ma Varrecchione ci svela che Lofquist
adesso è anche in scadenza di contratto,
e chissà (spiega Varrecchione nella e-mail
che ci ha inviato nella nostra posta elettronica)
che "non gli venga la nostalgia della crescia
di Gubbio". Beh, ci eravamo dimenticati. Varrecchione
è anche un buongustaio, lo abbiamo visto
quando ci è venuto a trovare a Gubbio prima
di un'accesa partita Gubbio-Alessandria (1-0, rete
decisiva di Daud, parata di Lamanna su rigore calciato
da Artico in uno stadio Barbetti bollente). Per
dovere di cronaca diciamo anche che Varrecchione
si è prodigato a scrivere anche un libro,
intitolato: "Crvena Zvezda". Chiaro che
una storia del genere ci porta indietro nel tempo
e fanno riemergere tanti ricordi. D'altronde calciatori
come Gomez Taleb, Lamanna, Ciofani, Buchel e Mario
Rui adesso giocano in serie A. Poi i vari Donnarumma,
Galano, Galabinov, Addae, Suciu, Giannetti, Benedetti,
Almici, invece sono tutti protagonisti in serie B. Un po' di amarcord non fa mai male. Scalda
il cuore... rosso e blù.
• 22
SETTEMBRE 2015 Il
punto. Magi come... Beoni. Bene in casa, in difficoltà
in trasferta. E gli aneddoti del tifoso!
Magi
come Beoni? Il Gubbio fa punti in casa ma non riesce
a cavare un ragno dal buco in trasferta. É
chiaro che sono passate appena quattro giornate,
ma al momento il verdetto del campo è piuttosto
esplicito: rossoblù che riescono a fare punti
(punteggio pieno) al Pietro Barbetti mentre soffrono
in maniera inverosimile fuori dalle mura amiche
(due partite e due sconfitte). Probabilmente influisce
pure il terreno di gioco. Il rettangolo di gioco
del Barbetti è ampio e il terreno in erba
sembra un tappeto di biliardo. Mentre fuori casa
(per ora) sono stati trovati campi più ristretti
e pure un po' gibbosi. Per chi è abituato
a giocare palla a terra diventa più difficile.
Ma questa non deve diventare una scusante perchè
lo dicevamo da tempo che bisognava calarsi nella
categoria. D'altronde certi errori sono inammissibili.
Tre gol subiti in uno solo match sono ingiustificabili,
sei gol incassati in quattro giornate sono troppi,
per una squadra che vuole lottare per la vittoria
del campionato. Sarà una questione di una
mancanza ancora di amalgama, sarà che la
squadra è stata costruita troppo tardi (ma
noi già avevamo descritto in tempi non sospetti
che sarebbe stato controproducente costruire tardi
l'organico), ma il Gubbio se vuole centrare l'obiettivo
primario deve calarsi nella realtà e trovare
la giusta coesione, altrimenti si fa veramente dura.
Vincere un campionato di serie D non è così
semplice come si vuole fare credere. Ma tornando
al nocciolo della questione. Pure nella stagione
2008-2009 in serie C2, il Gubbio faceva punti in
casa e trovava enorme difficoltà in trasferta:
sulla panchina c'era Loris Beoni, ora alla guida
della Sambenedettese in serie D. Quel Gubbio aveva
ottenuto 5 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta
nel girone di andata in casa. Mentre in trasferta
proprio al giro di boa furono racimolati appena
2 pareggi, poi 6 sconfitte (nessuna vittoria). Fu
un cammino davvero inusuale e altalenante. Si spera
realmente che il Gubbio adesso cominci a cambiare
rotta. Ma il campionato di serie D (che mancava
da quasi 20 anni a Gubbio) riporta in mente tanti
aneddoti. Un tifoso, Francesco Paciotti, ci ha inviato
alla nostra casella postale elettronica alcuni ricordi
indelebili in D (che come li descrive lui) "per
noi che siamo cresciuti con i colori rossoblù
nel sangue". Notiziaro dal girone. Dopo solo quattro giornate
si parla già di un esonero: Federico Giunti
del Foligno. Secondo alcune indiscrezioni potrebbe
arrivare Pierfrancesco Battistini, ex trainer di
Reggiana e Perugia.
• 20
SETTEMBRE 2015 Magi:
"Concesso troppo. Restare più umili".
Alberti: "Vittoria doppia con un grande
Gubbio"
Gubbio,
seconda trasferta in questo campionato e seconda
amarezza. Dopo Montemurlo arriva una nuova sconfitta
sul campo neutro di Cascina contro il Ponsacco.
Doveri sblocca, Balistreri si inventa il pareggio
con una splendida rovesciata, ma Ferretti (Andrea,
quello dei locali) trova subito il 2-1 con una difesa
imbambolata; Minnozzi ristabilisce la parità
ma nel finale Andrea Ferretti realizza su rigore
la sua doppietta personale. A fine partita mastica
molto amaro il trainer dei rossoblù Giuseppe
Magi che spiega: "Mi dispiace molto per
questa sconfitta. La partita è diventata
difficile perchè noi siamo abituati a giocare
palla a terra mentre su questo campo si è
giocato più a tamburello. Sul primo gol di
Doveri c'è stata una dormita generale. Poi
siamo andati bene, creando occasioni, ma di conseguenza
abbiamo commesso degli errori clamorosi per troppa
voglia di vincere. Si voleva fare troppo. In certi
casi bisogna essere più umili e non concedere
troppo. Abbiamo concesso tante palle gol alla squadra
avversaria. Poi è arrivato questo rigore
o per meglio dire un non rigore finale. Ma ribadisco:
abbiamo creato, però la cosa è stata
troppo frivola". Sull'altra sponda invece
gongola il trainer del Ponsacco, Rossano Alberti,
e parla in modo telegrafico: "Partita bella.
Contro un grande Gubbio. Per noi è una vittoria
doppia. Abbiamo fornito un calcio intenso. Abbiamo
riscattato la sconfitta di Foligno". Intanto
abbiamo inserito le foto di Ponsacco e Gubbio (18
immagini) che si possono vedere nel link sotto la
foto in homepage e nella sezione "fotogallery"
del sito. Le foto sono di Simone Grilli.
• 20
SETTEMBRE 2015 Gubbio,
sconfitta rocambolesca sul campo neutro di Cascina
contro il Ponsacco: finisce 3-2
Gubbio
a Cascina, in campo neutro e a porte chiuse, contro
il Ponsacco. Il trainer Magi opta subito per il
modulo 4-3-3 con l'esordio dal primo minuto del
difensore D'Aiello e del centravanti Balistreri.
A centrocampo si rivede Tibolla e in difesa spazio
ai terzini Conti e Saias. Il neo arrivato portiere
Zanin (ex Cittadella) va in panchina. Il Gubbio
scende in campo con la classica casacca rosso e
blù. Al via subito un'azione molto pericolosa
creata dal Gubbio. Al 8' cross invitante di Conti,
Balistreri è lesto a incornare a rete in
area con la palla che scheggia il palo. Rossoblù
sfortunati nell'occasione. Poi si registra poco
o nulla con le squadre che si equivalgono a centrocampo.
Al 35' scambio tra il duo in avanti del Ponsacco,
Ferretti e Andreotti, tiro di quest'ultimo, però
la palla si perde tra le braccia di Volpe. Al 40'
pericolo per il Gubbio: il centrocampista Doveri
tenta la conclusione personale, gran tiro secco
dal limite, la palla lambisce il palo. Al 43' Ferri
Marini serve Tibolla che prova il tiro dal limite,
la conclusione però è imprecisa e
la palla va alta. Al 45' vantaggio fulmineo del
Ponsacco: va via sulla fascia Andrea Ferretti che si beve
la difesa del Gubbio in dribbling, poi rimette in mezzo
un pallone invitante, da dietro
arriva Doveri che con prontezza insacca la sfera in rete nell'angolino,
di destro, alla sinistra del portiere.
Ripresa. Al 5' ci prova direttamente su punizione
il Gubbio con Daniele Ferretti, ma la palla non
trova il bersaglio. Al 14' però il Gubbio
pareggia: Balistreri show, con una spettacolare rovesciata,
palla in rete, su assist del neo entrato Minnozzi. Al 15' risponde subito il Ponsacco
che segna il raddoppio: Ferretti Andrea fa partire
un diagonale preciso dal limite e la palla si insacca
a fil di palo. Al 19' ci prova ancora Balistreri
da distanza ravvicinata, questa volta però
la sua conclusione va fuori di poco. Al 29' Minnozzi
di testa segna insaccando la sfera sul palo più
lontano. Ma il Ponsacco si riporta in vantaggio
al 34' su rigore segnato ancora da Andrea Ferretti,
decretato per un fallo di Fondi in area ospite su
Andreotti. Arriva la seconda sconfitta consecutiva
esterna per il Gubbio. Tabellino:
Ponsacco - Gubbio (3-2): Ponsacco
(4-4-2): Cappellini; Lici (41' st Bartoli), Danesi, Cantoni, Lazzerini;
Montecalvo, Balleri, Bortoletti, Doveri; Ferretti
A. (39' st Pellegrini),
Andreotti. (A disp.: Cirelli, Menichetti, Anichini,
Nuti, Lorenzini, Simonetti, Baglini). All. Alberti. Gubbio
(4-3-3): Volpe; Conti, D'Aiello, Marini, Saias;
Romano (34' st Marianeschi), Croce, Tibolla (12'
st
Minnozzi); Ferretti D., Balistreri, Ferri
Marini (12' st Fondi). (A disp.: Zanin, Schiaroli, Cordova, Petti,
Bouhali, Pucci). All. Magi. Arbitro:
Di Cairano di Ariano Irpino (Yoshikawa di Roma 1
e Affronti di Ostia Lido). Reti: 45' pt
Doveri
(P); 14' st Balistreri (G), 15' st Ferretti A. (P),
29' st Minnozzi (G), 34' st Ferretti A. (P) rigore. Ammoniti: D'Aiello (G), Ferretti
D. (G), Montecalvo (P), Lici (P), Saias (G), Marini
(G), Conti (G). Note: partita giocata a Cascina
a porte chiuse. Risultati:
Quarta Giornata - Serie D - Girone E: Colligiana
- Foligno 2-1 45'
Tranchitella (C), 55' Tognarelli (C), 60' Urbanelli
(F) Gavorrano - Sangiovannese 4-1 20'
Costanzo (G), 40' Cretella (G), 50' Costanzo (G),
85' Invernizzi (S), 90' Carnevale (G) Gualdocasacastalda
- Scandicci 2-1 43'
Papini (S), 70' Villanova (G), 92' Villanova (G) Jolly
Montemurlo - Viareggio 2-1 20'
Molinari (J), 40' Gorelli (V), 71' Silipo (J) Pianese
- Ghivizzano Borgoamozzano 1-0 35'
Rinaldini (P) Ponsacco - Gubbio 3-2 45'
Doveri (P), 59' Balistreri (G), 60' Ferretti A.
(P), 74' Minnozzi (G), 79' Ferretti A. (P) rig. Valdinievole
Montecatini - Poggibonsi 0-4 15'
Foderaro (P), 35' Mitra (P), 40' Foderaro (P), 75'
Valenti (P) Vivialtotevere Sansepolcro - Massese
0-1 75'
Milianti (M) Voluntas Spoleto - Città
di Castello 2-1 10'
Capanna (S), 45' Diemè (C), 55' Russo (S)
• 18
SETTEMBRE 2015 La
seconda trasferta: contro il Ponsacco ma in campo
neutro a Cascina. Domenica alle 15
Gubbio
che si appresta a giocare la seconda trasferta in
questo campionato di serie D tutto nuovo. E questa
volta l'avversario di turno è il Ponsacco.
Ma il campo è squalificato per una giornata,
per via degli incidenti avvenuti sugli spalti contro
il Poggibonsi. Si giocherà a Cascina allo
stadio "Simone Redini" nei pressi di Pisa,
con fischio d'inizio alle ore 15. Quindi il Ponsacco
giocherà in campo neutro e a porte chiuse:
l'accesso è previsto solo per la stampa e
per gli addetti ai lavori. Un Gubbio che per ora
è partito a gonfie vele tra le mura amiche
ottenendo due vittorie su due: 2-1 alla Colligiana
proprio all'esordio e medesimo risultato (2-1) mercoledì
scorso contro il Gavorrano. Mentre la prima trasferta
è stata amara con la sconfitta a Montemurlo
per 1-0. Perciò la squadra di Magi è
orientata a portare a casa dei punti anche fuori
dal Barbetti. Probabile la conferma del modulo 4-3-3
che ha ben figurato con il Gavorrano. Non è
escluso l'impiego dei nuovi arrivati dall'inizio,
ovvero il difensore centrale D'Aiello e il centravanti
Balistreri, entrambi in panchina nella partita di
mercoledì. Perciò ci sarà un
ballottaggio nel reparto di difesa centrale tra
D'Aiello, Marini e il giovane Schiaroli. A centrocampo
possibile invece la conferma del trio Romano, Croce
e Fondi (ma scalpita pure Marianeschi). Tridente
d'attacco Ferretti, Balistreri e Ferri Marini, a
meno che Magi decida di confermare Minnozzi come
finalizzatore offensivo. Poi c'è da considerare
che devono giocare dei fuoriquota. Mentre il Ponsacco è
reduce dalla sconfitta di Foligno per 3-0. L'allenatore
Giacomo Lazzini potrebbe confermare il 4-4-2. Cappellini
in porta. Poi quartetto difensivo Lici, Danesi,
Bartoli, Lazzerini. A centrocampo l'asse Anichini,
Balleri, Bortoletti, Doveri. Di punta il duo Ferretti
e Pellegrini. Arbitra
l'incontro il signor Michele Di Cairano di Ariano Irpino,
coadiuvato dai guardalinee Emanuele Yoshikawa di
Roma 1 e Sebastiano Affronti di Ostia Lido. Mercato
delle altre. Si è chiusa la sessione estiva
proprio giovedì. Il Jolly Montemurlo in maniera
particolare ha piazzato due colpi importanti e quindi
non nasconde le sue ambizioni: ecco infatti l'attaccante
Giancarlo Improta, classe '87, proveniente dal Neapolis
(ex Sorrento e Melfi); ingaggiato pure il centrocampista
Leonardo Bianchi, classe '92, dalla Lucchese (ex
Rimini e Pisa). Invece l'attaccante del Foligno,
Gabriele Fondi, classe '92, passa alla Voluntas
Spoleto.
• 18
SETTEMBRE 2015 Arcipreti:
"Per vincere in serie D? Servono under di
qualità". Intanto ecco il portiere
Zanin
Si
chiude il mercato per il Gubbio con un portiere
fuoriquota. Si tratta di Paolo Zanin, classe 1996,
che è nativo di Padova e proviene dal Cittadella.
Nella gara Gubbio-Gavorrano era presente sugli
spalti l'ex diesse di Gubbio, Perugia, Samb, Sansepolcro
e Gualdo, Alvaro Arcipreti. Con il direttore facciamo
una intervista aperta, schietta. Prima domanda:
come ha visto il Gubbio contro il Gavorrano? "Sono
venuto a Gubbio in compagnia di Zampagna e poi si
è unito a noi Battistini. Sono sincero: il
Gubbio è stato bravo a sfruttare le sue occasioni,
però guardando tutti i novanta minuti sono
rimasto deluso. Mi è piaciuto più
il Gavorrano per come si è espresso, sia
come organizzazione di gioco e con qualche elemento
pure di qualità. La sorpresa in positivo
è stato il Gavorrano, ma il Gubbio non ha
rubato nulla per essere chiari. La nota positiva,
il portiere Volpe". Come giudica la squadra
del Gubbio? "Conosco a memoria molti calciatori.
Due, Balistreri e Ferri Marini, con cui a Perugia
ho vinto un campionato di serie C2. Per questa categoria
sono un valore aggiunto. Balistreri fece molto bene,
tant'è che quando lo lasciammo andare via
in C1, tutta l'estate ho dovuto combattere con la
tifoseria perugina che non voleva che se ne andasse
via: può fare molto bene, in carriera ha
avuto degli alti e bassi, lo presi dal Campobasso
e ha fatto molto bene due anni fa a Taranto; Pietro
è un attaccante moderno, una punta centrale
un po' atipica. Ferri Marini è uno scanzonato:
fece benissimo con me e Battistini quando era al
Sansepolcro, fece molto bene anche a Perugia, ha
il gol nelle vene nel senso che è un attaccante
esterno ma segna diversi gol, con una buona tecnica
ma deve migliorare nella continuità. Questi
due calciatori, insieme a Croce, fanno la differenza
nel Gubbio: nessuno possiede elementi del genere
in questo girone. Ma ecco un retroscena".
Prego, dica? "L'anno scorso i primi calciatori
che chiamai alla Samb furono Ferri Marini e Croce,
ma loro volevano una sicurezza economica che San
Benedetto non dava: Magi con questi due calciatori
ci ha vinto il campionato a Macerata, insieme a
Kouko". Quindi, il Gubbio può vincere
il campionato? "Con i nomi alla mano, sicuramente
è competitivo. Il Gubbio ha un vantaggio,
cioè Magi ha portato calciatori che già
conosce. Il tridente Ferretti, Balistreri e Ferri
Marini può garantire molti gol. D'Aiello
è esperto, come Marini che ha vinto già
dei campionati. Ma il torneo è ancora da
definire. Ci sono 3/4 squadre che lotteranno per
vincere il campionato: con il Gubbio vedo poi il
Foligno, il Jolly Montemurlo e la Massese. Pianese,
Sansepolcro e Gavorrano possono essere le outsider.
Sarà un campionato lottato fino all'ultimo.
Però c'è da fare una considerazione".
Prego, dica? "In serie D è fondamentale
il livello e la qualità dei dieci calciatori
fuoriquota per vincere. Dico: quattro giocano dal
primo minuto. Servono under di qualità. Con
la Samb nella passata stagione abbiamo peccato in
questo. Sarà importante la forza dell'ambiente
e la tranquillità societaria: sono dei fattori
determinanti". E Arcipreti quando torna
in pista? "Vivo il momento con tanta serenità.
Del resto ho già ottenuto dei buoni risultati:
tre anni di Perugia con vittoria di serie D e C2,
mentre in C1 quando me ne andai per via di alcuni
diverbi con il patron Santopadre, ci trovavamo a
cinque punti dal primato. Poi con la Samb abbiamo
vinto un campionato di Eccellenza e l'anno scorso
siamo arrivati terzi (anche se si poteva fare di
più). La scorsa estate ho avuto due opportunità:
la prima a Campobasso ma non mi andava di spostarmi
e poi a Spoleto, ma quando ho visto che non c'erano
le condizioni non sono andato avanti. Ora aspetto,
vedo le partite con gli amici (come Novellino) e
a gennaio vediamo".
• 16
SETTEMBRE 2015 Magi:
"Vittoria preziosa". Croce: "Che
carattere". Il Ds Pannacci: "Grazie
agli sforzi di Notari"
Gubbio
che ottiene la vittoria interna sul Gavorrano per
vendicare subito la sconfitta di Montemurlo. Il
risultato viene sbloccato da Ferri Marini su rigore,
raddoppia Croce con un fendente da fuori area e
accorcia Carnevale nel finale per il definitivo
2-1. Ma gli ospiti hanno colpito una traversa con
Vinasi e hanno fallito un rigore con Lombardi parato
dal giovane Volpe. Tuttavia il tecnico dei rossoblù
Giuseppe Magi si dimostra soddisfatto: "Vittoria
preziosa. Abbiamo vinto più sulle qualità
individuali che per il gioco espresso. Ma vedo il
bicchiere mezzo pieno. Sono soddisfatto perchè
non era facile vincere: provenivamo da una sconfitta,
accusiamo la mancanza di continuità. Ma abbiamo
trovato un ottimo Gavorrano, organizzato. Perciò
ritengo che questi sono tre punti d'oro. Se nel
primo tempo è stato concesso troppo? Nel
primo tempo in effetti abbiamo concesso qualche
metro di troppo, troppi spazi, abbiamo sofferto
ma poi abbiamo combattuto. Invece nella ripresa
siamo stati più ordinati e ci siamo compattati.
Sono convinto che questa squadra ha ampi margini
di miglioramento. La strada è lunga ma ora
sono arrivati altri due calciatori importanti come
Balistreri e D'Aiello". Parla il centrocampista
Marco Croce autore di un gran gol del raddoppio:
"Ci ho provato, è andata bene. Ma
pure nella passata stagione mi era capitato un gol
simile con la Maceratese contro il Castelfidardo.
Questa era una gara difficile. Ci siamo sacrificati.
Ci abbiamo messo il carattere e non abbiamo mollato
mai, un pizzico di fortuna ci ha pure aiutato".
Il giovane portiere Giacomo Volpe ha parato un rigore
a Lombardi: "Ma il rigore non si para, si
deve intuire. Ho guardato l'avversario, l'ho fissato,
in pratica ho seguito i consigli dell'allenatore.
Sono contento. Ma soprattutto sono contento del
progetto che ho sposato. Quella di Gubbio è
una grande piazza". Tocca infine al direttore
sportivo Giuseppe Pannacci che spiega: "Così
l'organico è completato. Per questo bisogna
ringraziare il presidente Notari perchè ha
fatto degli sforzi notevoli per allestire una squadra
importante perchè si vuole fare un campionato
da protagonisti. Ma vorrei ringraziare anche il
gruppo per il legame ai colori e per la pazienza
avuta in una estate inedita. Abbiamo passato una
estate nelle aule dei tribunali: per questione di
dignità abbiamo fatto il possibile per restare
in Lega Pro, quella categoria che ci è stata
tolta in maniera ingiusta. E la partita contro il
Gavorrano? Siamo stati poco belli, ma fondamentali
erano i tre punti". Intanto abbiamo inserito
le foto del match tra Gubbio e Gavorrano (18 immagini).
Foto visibili nel link sotto la foto in homepage
e pure nella sezione "fotogallery" nel
sito. Foto di Simone Grilli per studio fotografico
Gavirati.
• 16
SETTEMBRE 2015 Gubbio,
vittoria sul Gavorrano (2-1). Ferri Marini apre,
raddoppia Croce, accorcia Carnevale
Terza
giornata di campionato, turno infrasettimanale.
Gubbio contro Gavorrano. Formazione eugubina che
si schiera con il 4-3-3 e scende in campo con maglia
grigia. Mister Magi opta per Minnozzi come centravanti,
Fondi a centrocampo, Cordova e Petti ai lati in
difesa; i nuovi arrivati D'Aiello e Balistreri vanno
in panchina. Pronti e via. Al 3' triangolazione
volante con palla a terra al limite tra Carnevale
e Vinasi, con quest'ultimo che cerca il tiro in
porta da posizione decentrata: para a terra Volpe.
Al 15' si fa pericoloso Carnevale in area solo davanti
al portiere, Schiaroli sbroglia il pericolo in extremis.
Al 19' il Gavorrano sfiora il vantaggio quando Vinasi
penetra in area con una difesa eugubina imbambolata
e calcia forte di sinistro: la palla si stampa sulla
traversa a portiere battuto. Al 23' Scianname sbaglia
lo stop in area, ne approfitta Ferri Marini che
lo anticipa ma il difensore ospite lo mette giù,
è calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso
Ferri Marini non sbaglia: palla radente nell'angolino
alla sinistra del portiere. Al 41' pericolo: cross
da destra tagliato di Vinasi, Costanzo devia di
testa la palla sotto la traversa, Volpe vola, compie
il miracolo e devia la sfera in corner. Ripresa.
Al 10' calcio di rigore per il Gavorrano stavolta.
Sugli sviluppi di un corner ci prova di testa Lombardi,
poi l'arbitro decreta il penalty per un presunto
fallo di mani di Petti. Dal dischetto Carnevale
si fa ipnotizzare e Volpe respinge la sfera salvando
il risultato. Al 14' il Gubbio raddoppia: corner
di Romano, respinge la difesa, Croce si inventa
un tiro al volo di destro e la palla si insacca
a fil di palo. Gran gol. Al 22' Ferretti cross al
bacio per Fondi, colpo di testa fulmineo, palla
che fa la barba al palo. Al 43' gran botta di destro
di Carnevale che accorcia le distanze per il Gavorrano. Tabellino:
Gubbio - Gavorrano (2-1): Gubbio
(4-3-3): Volpe; Cordova, Marini, Schiaroli, Petti;
Romano, Croce, Fondi; Ferretti, Minnozzi (29' st
Bortolussi),
Ferri Marini (36' st Marianeschi). (A disp.: Monti, Conti
M., Bouhali, D'Aiello,
Tibolla, Pucci, Balistreri). All. Magi. Gavorrano
(3-4-3): Bertolacci; Tiritiello, Scianname, Ropolo
(17' st Cretella);
Vinasi, Bordo (8' st Borselli), Conti F., Rubechini; Costanzo
(18' st Martinozzi), Carnevale,
Lombardi. (A disp.: Toccafondi, Matteo, Giannini, Salvadori, Bedei). All. Bonuccelli. Reti:
23' pt Ferri Marini (Gu) rigore, 14' st Croce (Gu),
43' st Carnevale (Ga). Arbitro:
Di Giovanni di Brescia (Taccone di Parma e Collesano
di Reggio Emilia).
Ammoniti: Croce e Petti (Gu); Rubechini,
Carnevale, Scianname e Conti (Ga). Spettatori:
506. Risultati:
Terza Giornata - Serie D - Girone E: Città
di Castello - Jolly Montemurlo 1-1 65'
Danucci (J), 87' Gorini (C) Città di
Foligno - Ponsacco 3-0 49'
Di Paola (F), 53' Napolano (F), 65' Napolano (F)
rig. Ghivizzano Borgoamozzano - Gualdocasacastalda
2-2 15'
De Gori (Gb) rig., 19' Gagliardini (Gc), 46' Battistelli
(Gc), 59' Alfredini (Gb) Gubbio - Gavorrano
2-1 23'
Ferri Marini (Gu) rig., 59' Croce (Gu), 88' Carnevale
(Ga) Massese - Virtus Spoleto 1-1 88'
Coresi (S) rig., 92' Milianti (M) Poggibonsi
- Pianese 1-1 28'
Foderaro (Po), 46' Mammetti (Pi) Sangiovannese
- Valdinievole Montecatini 1-2 55'
Giordani (M), 58' Vezzi (S), 91' Ferrari (M) Scandicci
- Vivialtotevere Sansepolcro 1-2 25'
Marinelli (Vs), 83' Marinelli (Vs), 88' De Angelis
(S) Viareggio - Colligiana 2-2 24'
Rosati (V), 55' Venuto (C), 77' Rosati (V), 82'
Venuto (C)
• 16
SETTEMBRE 2015 Mercato,
ecco Balistreri e D'Aiello: una punta e un difensore
per Magi. Ora il Gavorrano
Due
nuovi acquisti ufficiali per la Gubbio Calcio prima
della partita interna con il Gavorrano. Alla fine
è stata scelta la punta tanto agognata. Si
tratta di Pietro Balistreri, classe 1986, proveniente
dalla Torres Sassari. La scorsa stagione ha giocato
la prima parte di campionato proprio con la Torres,
poi invece a gennaio ha vestito la casacca della
Reggina. Il calciatore palermitano aveva già
giocato in Umbria, con il Foligno e il Perugia in
serie C2, pure con la Ternana in serie C1. Nel suo
score anche le maglie del Taranto, Campobasso, Cremonese,
Pisa e Palermo. Oltre all'attaccante centrale, arriva
in rossoblù anche un difensore centrale:
si tratta di Rocco D'Aiello, è un classe
1986, proveniente dal Messina. Il calciatore, anch'egli
di Palermo, ha giocato in passato con il Matera
con presenze anche in serie B con Trapani, Albinoleffe,
Triestina e Torino. Entrambi sono stati convocati
in extremis per la partita infrasettimanale contro
il Gavorrano che si gioca alle ore 15 di mercoledì
(16 settembre) valevole per la terza giornata del
campionato di serie D girone E. Anche se ci sarà
da verificare se il transfer arriverà in
tempo. Appunto, questa la lista dei convocati per
il match: Barbacci, Balistreri, Bortolussi, Bouhali,
Conti, Cordova, Croce, D'Aiello, Ferretti, Ferri
Marini, Fondi, Marianeschi, Marini, Minnozzi, Monti,
Petti, Pucci, Romano, Saias, Schiaroli, Tibolla
e Volpe. E per questa gara il tecnico Giuseppe Magi
è orientato a tornare al modulo 4-3-3: a
Montemurlo era stato schierato invece il 4-3-1-2 con Marianeschi
trequartista. Probabile quindi l'impiego subito
di Balistreri come punta centrale (altrimenti è
pronto Minnozzi), ai lati Ferretti e Ferri Marini.
Si va verso il trio di centrocampo adottato all'esordio
con la Colligiana, basato sull'asse Romano, Croce
e Marianeschi. In difesa potrebbe tornare come centrale
difensivo il giovane Schiaroli al fianco di Marini,
ai lati verso la conferma di Conti e di Bouhali.
• 15
SETTEMBRE 2015 Statistica:
le insidie in serie D, quei ricorsi storici. Gubbio
multato. Ponsacco, campo neutro
Ritorno
al passato a livello statistico. Ma in primis partiamo
dal presente. Il Gubbio ora ha ottenuto una sconfitta
alla prima trasferta in serie D contro il Jolly
Montemurlo. Ma è successo anche in passato?
Ebbene, sì. Pure in campionati poi vittoriosi.
Un esempio su tutti? Stagione 1986-1987 famosa per
lo spareggio promozione davanti a ventimila persone
allo stadio Curi di Perugia contro il Poggibonsi.
In quella precisa annata, la squadra allenata allora
da Giampaolo Landi, partì in verità
all'esordio con un pareggio per 0-0 a Castellina
in Chianti. Seconda giornata vittoria casalinga
sulla Colligiana per 2-0 (con reti di Lotorio e
Ciucarelli). Guarda caso in questa stagione l'esordio
è stato proprio in casa con la Colligiana
e c'è stata ancora una vittoria (2-1). Nel
turno successivo, alla terza giornata, però
il Gubbio venne sconfitto a Urbino per 1-0 con rete
di Giusti. E in questa stagione, stesso risultato
(1-0), contro il Jolly Montemurlo. Poi quella stagione
diventò trionfale con un testa a testa fino
all'ultimo istante con il Poggibonsi: entrambe le
squadre arrivarono insieme in testa alla classifica
a 46 punti, davanti alla Vadese che raggiunse quota
40. Pure nella stagione precedente (1985-1986) una
circostanza piuttosto analoga. A quei tempi c'era
Massimo Roscini in panchina e il Gubbio alla prima
giornata si impose per 3-1 sul Riccione, allenato
allora da Alberto Zaccheroni (reti di Cipolletti
e doppietta di Di Renzo). Però nel secondo
turno gli eugubini vennero sconfitti a Sant'Angelo
in Vado contro la Vadese per 1-0 (come a Montemurlo
oggi) con rete decisiva di Sacchi. Morale della
favola. Alla fine del campionato il Gubbio arrivò
primo in classifica appaiato al Riccione e alla
Vis Pesaro a quota 43 punti. E la promozione fu
attribuita negli spareggi di Senigallia, ma ebbe
la meglio la Vis Pesaro di Walter Nicoletti nel
1986. Corsi e ricorsi storici che fanno ben capire
come la serie D è un campionato tutt'altro
che semplice e anche a quell'epoca il Gubbio ci
lasciò le penne in campi piccoli ma piuttosto
insidiosi come Urbino e Sant'Angelo in Vado. Perciò
è basilare calarsi nella categoria e capire
che per vincere un campionato ci vuole massima umiltà,
oltre alla concentrazione massima, altrimenti si
possono rimediare dei brutti ko come è avvenuto
domenica scorsa a Montemurlo, che tuttavia è
una società in evoluzione e per questa stagione
ha già investito un milione di euro. Negli
altri gironi in verità le squadre più
blasonate hanno avuto una partenza sprint: in testa
a punteggio pieno (6 punti) ecco Venezia (girone
C), Parma (girone D), Fano (girone F), Grosseto
(girone G, ma a quota 4 punti) e Taranto (girone
H). Il resoconto in questo articolo di Tuttolegapro.com.
Breve dal girone. La partita a Ponsacco tra la squadra
locale e il Poggibonsi è stata caratterizzata
da incidenti sugli spalti tra le due tifoserie.
Partita che è stata sospesa per quattro minuti
al 26' del primo tempo. Tale vicenda ha comportato
la squalifica del campo del Ponsacco per una giornata
(da giocarsi in campo neutro e a porte chiuse) e
un'ammenda di 2000 euro perchè "i propri
sostenitori scavalcavano la recinzione della rete
venendo a contatto con i tifosi avversari: lanciati
materiali contundenti, una panchina contro quest'ultimi,
tentando di colpirli con le cinghie". Ammenda
pure per il Gubbio (600 euro) "per lancio di
un fumogeno" a Montemurlo.
• 13
SETTEMBRE 2015 Magi:
"Bisogna essere più concreti".
Settesoldi: "Vittoria meritata, ma con due
squadre
forti"
Trasferta
a Montemurlo con sconfitta. Dopo il buon esordio,
prima amarezza stagionale per il Gubbio in questo
nuovo campionato di serie D. L'avversario di turno,
il Jolly Montemurlo, vince tramite il gol di un
argentino, Hernan Rodolfo Molinari, che sfrutta
a dovere una punizione in area durante il primo
tempo. L'allenatore dei rossoblù Giuseppe
Magi ha analizzato così la partita: "Credo
che sarebbe stato più giusto il pareggio.
Partita decisa da un episodio. Abbiamo creato delle
occasioni, ma ci è mancata la stoccata vincente
e in certi frangenti bisogna essere decisamente
più concreti. Adesso c'è voglia di
rifarsi mercoledì dopo l'amarezza di questa
partita, ma contro il Gavorrano non sarà
per niente facile perchè sicuramente verrà
a Gubbio non per fare da comparsa. Perciò
mi aspetto dai miei ragazzi una partita di sostanza,
dobbiamo badare più al sodo e pretendo che
ci sia concentrazione da parte di tutta la squadra.
Forse ci manca uno stoccatore in attacco".
Invece l'allenatore del Jolly Montemurlo, Simone
Settesoldi, ha detto: "Una vittoria meritata,
ma tra due squadre molto forti. Abbiamo giocato
bene e battere il Gubbio per noi è stata
una grande soddisfazione perchè sarà
la squadra da battere in questo campionato".
Intanto abbiamo inserito le foto del match tra Jolly
Montemurlo e Gubbio. Sono 11 foto che si trovano
nel link sotto la foto in homepage e nella sezione
"fotogallery" nel sito. Le foto sono di
Paolo Parisi con la collaborazione di Roberto Settonce.
Per le interviste invece si ringrazia la collaborazione
dei colleghi Alessio Gallorini di Montemurlo e Francesco
Caparrucci.
• 13
SETTEMBRE 2015 Prima
trasferta amara: il Gubbio cade a Montemurlo (1-0).
Decide tutto l'argentino Molinari
Prima
trasferta amara per il Gubbio in serie D. Il Jolly
Montemurlo si impone per 1-0 con rete al 42' di
Molinari, sugli sviluppi di una punizione a due.
Gubbio che scende in campo con il modulo 4-3-1-2,
cioè Marianeschi fantasista dietro le due
punte Ferretti e Ferri Marini. Primo tiro in porta
di Molinari al 14' con palla di poco a lato. Al
17' altra occasione locale con il portiere ospite
Volpe che va a vuoto, ma Lupetti calcia alto. Poi
un'occasione per parte. Prima Ferri Marini manca
di poco il bersaglio su uno schema di punizione:
incornata di testa che va poco alta. Capovolgimento
di fronte con l'insidioso Molinari, ma questa volta
Volpe chiude bene in uscita. Ma al 42' arriva il
gol decisivo del match con una punizione a due calciata
in area e la difesa eugubina schierata sulla linea
di porta: così l'argentino Molinari sfrutta
a dovere il calcio piazzato e con un gran tiro piazza
la palla in rete. Nella
ripresa c'è Ferretti (9') che si rende pericoloso
con un tiro deviato
in corner. Poi subito dopo ci prova Ferri Marini che
impegna Biagini. Volpe invece ha dovuto respingere
un tiro insidioso di Pinzauti (12'). Al 16' invece
ancora Pinzauti (servito dall'attivo e determinante
Molinari) cerca il colpo spettacolare di tacco verso
la porta, ma Volpe in tuffo riesce a salvarsi. Ma
il Gubbio si fa ancora pericoloso: Ferri Marini
impegna severamente
Biagini (27') che compie un intervento prodigioso. Al
30' il neo arrivato Minnozzi penetra in area ma
il suo tiro termina di poco a lato. Ma il match
si chiude con l'occasione per Pinzauti: colpisce
la traversa (39') su girata volante di testa. Gubbio,
prima trasferta e un primo vero ko bruciante. Tabellino: Jolly Montemurlo - Gubbio (1-0): Jolly
Montemurlo (4-2-3-1): Biagini; Olivieri, Carlesi,
Colombini, Pupeschi; Danucci, Lupetti (30'st Ghelardoni); Bicchi,
Molinari (43'st Pratali), Silipo (31'st Cordoni);
Pinzauti. (A disp.: Mecca, Giacomelli,
Manetti, Bai, Maggi,
Giovannelli). All. Settesoldi. Gubbio (4-3-1-2):
Volpe; Conti, Petti, Marini, Bouhali (27'st Saias); Romano, Croce
(39'st Fondi),
Tibolla (9'st Minnozzi); Marianeschi; Ferretti, Ferri Marini. (A
disp.: Monti, Schiaroli, Cordova, Barbacci, Bortolussi, Pucci). All. Magi. Rete:
42' Molinari (Jm). Arbitro: Degli Esposti
di Bologna (Ferro di Ferrara e Fedele di Forlì).
Ammoniti: Biagini, Pupeschi,
Silipo e Lupetti (J); Petti, Romano e Marianeschi
(G). Risultati:
Seconda Giornata - Girone E - Serie D: Città
di Castello - Città di Foligno 2-1 7'
Gorini (C), 11' Urbanelli (F), 27' Missaglia (C) Colligiana
- Sangiovannese 1-1 46'
Pietrobattista (C), 92' Mugelli (S) Gavorrano
- Ghivizzano Borgoamozzano 2-1 37'
Lombardi (Ga), 70' Degori (Gb), 81' Martinozzi (Ga) Gualdocasacastalda
- Vivialtotevere Sansepolcro 1-2 20'
Marinelli (S), 40' Villanova (G), 75' Chiasserini
(S) Jolly Montemurlo - Gubbio 1-0 42'
Molinari (Jm) Valdinievole Montecatini - Scandicci
0-0 Pianese
- Massese 2-1 13'
Golfo (P), 25' Ancione (P), 31' Falchini (M) Ponsacco
- Poggibonsi 1-0 15'
Montecalvo (Pn) Voluntas Spoleto - Viareggio
0-2 54'
Sciapi (Vi), 70' Guidi (Vi)
• 12
SETTEMBRE 2015 Attaccanti:
sogno Balistreri, ma intanto c'è Minnozzi.
Gubbio pronto per la prima trasferta
Il
mercato bolle perchè chiude i battenti giovedì.
Alla ricerca disperata di una punta centrale di
valore per la categoria. Il sogno proibito ha un
nome e cognome: si tratta
di Pietro Balistreri, di Palermo, classe '86. La
scorsa stagione si trovava con la Torres Sassari
(17 presenze e 3 gol) ma da gennaio 2015 si era
trasferito alla Reggina racimolando 11 presenze.
In passato ha vestito le casacche di Foligno, Perugia
e Campobasso in C2, mentre in serie C1 ha giocato
con la Ternana, oltre che con Cremonese e Pisa. Balistreri
ha giocato pure a Taranto in serie D con 31 presenze
e 12 gol. Insomma è una punta di valore. Ma
ancora è vincolato con la Torres Sassari
e quindi diventa una corsa contro il tempo per tesserarlo
(anche se il calciatore siciliano ha richieste anche
in Lega Pro). Quindi il Gubbio al fotofinish di
mercato potrebbe prendere anche altre strade. Intanto però
arriva
per Magi un giovane attaccante, dall'Ascoli:
si tratta di Matteo Minnozzi, classe '96, è
nativo
di Ancona. In pratica l'ex calciatore dei bianconeri
è pronto ad approdare a Gubbio nelle prossime
ore. Mentre la squadra si sta preparando per la
prima trasferta stagionale contro il Jolly Montemurlo,
nei pressi di Prato.
• 11
SETTEMBRE 2015 Alla
scoperta del Jolly Montemurlo da soli tre anni in
serie D. Mentre Magi prova il 4-3-1-2
Prima
trasferta stagionale a Montemurlo. Approfondimento
quindi sulla prossima avversaria del Gubbio. Il
Jolly Montemurlo è al terzo anno di serie
D nella sua storia. La squadra nasce nel 1965 per
iniziativa del parroco del paese Don Mauro Baldi
e arriva alla ribalta in serie D nel 2012-2013,
quando vince il campionato di Eccellenza toscana
girone A con una marcia da record, chiudendo a 72
punti, allenata da Simone Settesoldi, vera e propria
istituzione a Montemurlo, da ben sette anni sulla
panchina dei biancorossi. Solo la passata stagione
ci fu una breve parentesi con Simone Venturi, ora
alla Fortis Juventus in D. Nei campionati di serie
D il Jolly Montemurlo ha ottenuto due salvezze,
40 punti nel 2014 e 47 punti raccolti nella passata
stagione. Quest'anno, con l'avvento di nuovi soci,
le ambizioni della formazione di questo comune in
provincia di Prato sono cambiate e si punta a fare
bene. E tra l'altro Montemurlo ha 20.000 abitanti
e viene citato nel Paradiso Dantesco. La campagna
acquisti è stata corposa: nomi importanti
per la categoria come i difensori Pratali (ex Empoli,
Torino e Siena in serie A), Colombini (quindici
anni tra i professionisti), Pupeschi (ex Perugia),
poi i centrocampisti Danucci (ex Juve Stabia, Catania
e Cesena in serie B), Berretti (dieci anni nei prof),
Ghelardoni (in D, tre campionati vinti e un secondo
posto), ed infine la punta Molinari, calciatore
argentino autore di 216 gol in 257 presenze in carriera
tra serie D ed Eccellenza, in Italia dal 2003. Già
nella prima giornata la squadra pratese è
riuscita a strappare un punto sul difficile campo
di Foligno. Ma ecco la foto della squadra al completo.
Notizie da Montemurlo a cura di Alessio Gallorini.
Diretta testuale, alla pagina web: www.facebook.com/jollymontemurloofficial.
Notiziario in casa Gubbio. Si fanno i nomi di possibili
nuovi arrivi in attacco. E si parla di Pietro Balistreri
(ex Reggina), poi di Matias Vegnaduzzo (ex Ascoli),
calciatore argentino.
Invece Giuseppe Gambino (ex Rimini) si è
accordato con il Monopoli dove gioca l'ex terzino
rossoblù Alessio Luciani. Intanto il tecnico
Beppe Magi sta pensando alla trasferta di Montemurlo
e ha sperimentato il 4-3-1-2. La novità potrebbe
essere Tibolla schierato a sinistra a centrocampo,
con Marianeschi trequartista a supporto delle due
punte Ferretti e Ferri Marini. In difesa potrebbe
essere il turno come centrale difensivo di Petti
al fianco di Marini, con Conti a destra (ha scontato
un turno di squalifica) e Bouhali sulla fascia sinistra, nel
suo ruolo naturale.
• 10
SETTEMBRE 2015 Gubbio,
quella nuova maglia color grigio all'esordio. Ma
nel calcio moderno è una moda...
Appena
le squadre sono entrate in campo sono subito balzate
all'occhio. Il Gubbio è sceso in campo con
l'inedita maglia color grigio. É la prima
volta per gli eugubini. In pratica si tratta della
terza maglia ufficiale. La prima è logicamente
rosso e blù. La seconda bianca. Quindi perchè
si è scesi in campo con il color grigio?
Perchè in definitiva spetta alla squadra
di casa cambiare casacca se non si riesce a distinguere
bene da quella degli ospiti. Quella bianca si confondeva
troppo con quella della Colligiana che era a strisce
bianco e rosse. Ma a dir la verità non si
capisce perchè si sarebbe dovuta confondere
con il rosso e il blù. Questo è tutto
da stabilire. Tanti commenti sono partiti sia sulle
tribune del Pietro Barbetti domenica scorsa, sia
nei forum su internet. Però alla fine conta
che è arrivata quella tanta agognata vittoria
sul campo e chissà che il color grigio può
rivelarsi portafortuna, come quella maglia bianca
nei playoff ai tempi di Torrente nel 2010. D'altronde
i rossoblù non vincevano una partita in casa
dal 22 marzo 2015 (2-1 contro il Forlì).
Sono passati più di cinque mesi, quasi un'eternità.
Poi il color grigio sta andando di moda pure nei
grandi clubs nazionali e internazionali. Per fare
un esempio? Nel campionato di serie A come terza
maglia la utilizzano sia la Juventus che il Milan,
ma anche il Torino, il Chievo Verona, Genoa e Palermo
(quest'ultima un grigio chiaro). Ma non è
tutto. Viene utilizzato il grigio addirittura come
seconda maglia dalla Lazio, Hellas Verona e Napoli.
Per farsi un'idea basta c'è da scrutare questa
carrellata di immagini.
Tuttavia pure in Spagna, il blasonato Real Madrid,
usa come prima maglia quella storica color bianco,
ma quella per le le tresferte è grigia.
Perciò non c'è assolutamente da scandalizzarsi.
Tuttavia la novità sulla maglia è
pure un'altra. Gli sponsor. Oltre alla scritta Colacem,
che si alterna in ogni stagione con le cementerie
Barbetti, sia sulla maglia (sulla spalla a sinistra)
e sui calzoncini (in avanti a destra) campeggia
la nuova scritta Lieve (acqua oligominerale) del
gruppo Siami Spa, di cui è proprietario il
patron Sauro Notari. Altre notizie: ha preso il
via la campagna abbonamenti 2015-2016. Questi i
prezzi: tribuna vip 250 euro, tribuna laterale 150
euro, gradinata 120 euro, curva 60 euro, donne 50
euro e ragazzi tra i 15 e i 18 anni, 30 euro. Notizie
dal girone. Neo arrivo nel Gualdocasacastalda: ecco
il difensore centrale Vincenzo Sgambato, classe
1988, ex Chieti e Foggia in serie C1. Ha giocato
pure nel Gavorrano e a Melfi in serie C2.
• 08
SETTEMBRE 2015 Focus.
Questione di tattica. Magi diviso tra il 4-3-3 o
il 4-3-1-2. Per i reali valori, c'è tempo...
Approfondimento.
Questione di tattica. L'allenatore Magi all'esordio
in campionato, cosa ha schierato? All'inizio è
partito con un 4-3-3 lineare: centrocampo con il
trio Romano, Croce e Marianeschi mentre in attacco
il tridente Ferretti, Bortolussi e Ferri Marini.
Nella ripresa invece c'è stato un veloce
cambio di modulo, prrecisamente quando Tibolla al
49' è subentrato al posto del centravanti
Bortolussi. Allora si è passati al 4-3-1-2:
ovvero il tridente di centrocampo si è formato
sull'asse Romano, Croce, Tibolla mentre Marianeschi
è stato dirottato trequartista a supporto
del duo Ferretti e Ferri Marini. Sarà di
certo un puro caso, ma da quel momento il Gubbio
ha segnato due reti proprio con i due attaccanti.
Ovviamente si tratta di una variante del 4-3-3 basilare
di Magi, come lo è il 4-4-1-1, sperimentanto
dallo stesso tecnico rossoblù durante alcune
partite amichevoli estive. Tuttavia c'è da
sottolineare che il tecnico pesarese ha saputo dare
una sterzata alla partita cambiando atteggiamento
tattico che in fin dei conti si è rivelato
azzeccato. D'altronde per tutti gli allenatori talvolta
una partita di calcio diventa una partita a scacchi:
chi sa leggere meglio le partite e sa trovare le
giuste alternative valide, alla fine dei giochi
si riesce a portare a casa il risultato. Questo
è il calcio moderno, al di là della
giocata dei singoli o del collettivo. Ovviamente
siamo ancora alla prima giornata, ci sarà
tempo e modo per poter verificare di che pasta è
fatto questo Gubbio. Ancora è troppo presto
per giudicare, per un motivo molto semplice. Nel
Gubbio adesso ci sono anche calciatori che non hanno
effettuato la preparazione estiva e quindi corrono
di più di qualche avversario che ancora è
imballato. Perciò per vedere le reali qualità
e potenzialità di questa squadra, bisognerà
aspettare almeno un mese o un mese e mezzo circa.
Ci sembra doverosa questa riflessione anche in virtù
del fatto che non si conoscono le potenzialità
vere di ogni squadra in questo girone, un campionato
tutto nuovo per la Gubbio Calcio dopo 17 anni di
seguito tra i professionisti. Una considerazione
che possiamo fare per quanto visto contro la Colligiana:
ci pare che l'ossatura sia di valore (per la categoria
si intende), ma se si vuole veramente puntare al
vertice ci sembra chiaro che servono dei rinforzi.
Un portiere più esperto da affiancare al
giovane Volpe, poi un difensore centrale (con Marini
e Schiaroli siamo contati) e una punta centrale
che può garantire gol in doppia cifra. Questo
è il nostro modesto parere. Tuttavia ci è
piaciuto l'atteggiamento mentale di tutta la squadra.
Una squadra che ha pensato a giocare solo a pallone,
senza mai indispettire l'arbitro. A cosa ci riferiamo?
Ci riferiamo al fatto che in campo bisogna pensare
solo a giocare perchè se si gioca a pallone
non c'è bisogno di protestare o irritare
un arbitro. Un arbitro che a sua volta resta con
la testa libera e quindi al momento opportuno resta
lucido per dare (o concedere) quello che uno si
crea. Vedi ad esempio quel rigore giusto decretato
ai danni di Marianeschi. Lamentarsi sempre (come
spesso è capitato a Gubbio in passato) è
segno di debolezza. Se sei forte, lo si deve dimostrare
in campo.
• 07
SETTEMBRE 2015 L'editoriale.
Nella polvere dei dilettanti, con umiltà.
La dura realtà: adesso ricompattarsi!
La
prima volta di Gubbiofans.it tra i dilettanti. Questo
sito nacque nel 2001, a maggio, quando infatti il
Gubbio si trovava in serie C2. Ma non è la
prima volta per quelli (e il sottoscritto) che hanno
vissuto da vicino quegli anni '80 nella polvere
del campionato Interregionale (così a quei
tempi si chiamava la serie D). Come non ricordare
quegli esodi di tifosi eugubini in campi come Sant'Angelo
in Vado (Vadese), Senigallia, Urbino, Riccione,
Cattolica, Falconara oppure Osimo. Ma si ricorda
anche Tuscania, Fondi, Velletri, Cynthia Genzano
o Pro Cisterna. Pure anche quel campionato vinto
nel 1987 dove ai quei tempi il Gubbio di Landi giocò
sui campi di Certaldo, Castellina in Chianti o Castelfiorentino.
E come non ricordare tanti aneddoti, come ad esempio
a Narni dove c'era la Narnese: una curva ospite
piena di eugubini che, al terzo gol di Lotorio,
esplose di gioia e dall'irruenza dell'onda d'urto
la recinzione in rete metallica cedette con tutti
i tifosi catapultati in campo. Ma si ricordano anche
gli scontri contro quella squadra che all'epoca
si chiamava Elettrocarbonium e si trovava però
a Narni Scalo: gradinata piena zeppa di tifosi eugubini
che al gol di Lotorio su rigore (procurato da Cipolletti)
esplose. E poi all'ultima giornata a Castelfiorentino
con 17 pullman al seguito: passando per Empoli alcuni
cittadini locali si domandavano se era la tifoseria
del Genoa (visti i colori rossoblù) per il
grande numero di supporters al seguito. Basta scrutare
la sezione del sito "Lo sapevate che...",
per scoprire tutti questi aneddoti. É chiaro
che erano altri tempi. Sicuramente erano altri tempi
dove il calcio veniva vissuto in maniera più
genuina e la città partiva in massa per stringersi
intorno alla squadra. Adesso, nel 2015, eccoci di
nuovo in serie D. E... il pensiero va subito rivolto
al fatto che solo tre anni fa il Gubbio era in serie
B. Sfide contro Torino, Sampdoria, oppure contro
il Pescara di Zeman, di Verratti, Immobile o Insigne,
non si dimenticano. Il ricordo è troppo fresco,
come è ancora fresca la grande cavalcata
verso la serie B nell'era Torrente oppure quei 2624
tifosi eugubini al seguito nel match point a San
Marino nella finale playoff. Ma ora c'è questa
dura realtà e va affrontata. La serie D è
stata conquistata sul campo il 30 maggio scorso
e bisogna farsi una ragione. Al di là delle
illusioni estive (Lega Pro o non Lega Pro) che lasciano
il tempo che trovano. Contro la Colligiana, all'esordio,
la squadra ha dimostrato che c'è. Cioè:
il tecnico Magi ha dimostrato che sta facendo un
ottimo lavoro e ha dato un "verso" alla
squadra, con dei calciatori che hanno lottato con
quell'ardore agonistico che piace al popolo eugubino.
Infatti non è proprio un caso che, dopo un
inizio di contestazione (compreso lo striscione
"dilettanti allo sbaraglio" esposto in
curva), alla fine la squadra sia stata applaudita
a scena aperta dal pubblico presente. Tant'è
che anche gli addetti ai lavori (vedi dichiarazioni
di Magi, Romano e Ferretti) ne sono rimasti colpiti.
Ma Gubbio è questo: una città che
sa mostrare il suo orgoglio anche nei momenti di
difficoltà. Ma è chiaro che c'è
molto da costruire: c'è da ricompattare un
ambiente (con una migliore comunicazione), con la
giusta umiltà (che negli ultimi anni è
mancata) e abnegazione. Non importa se si gioca
a Montemurlo o a Ghivizzano. L'importante è
che la città ha risposto. (Editoriale
Direttore Gubbiofans.it)
• 06
SETTEMBRE 2015 Magi:
"Vittoria di unione e del pubblico".
Romano: "Grazie pubblico". Ferretti:
"Gente seria"
Esordio
con vittoria. Era una partita molto temuta. La retrocessione
in serie D è ancora sotto l'occhio di tutti.
La città è ancora affranta. Bisognava
rompere il ghiaccio nel giorno più difficile
e il Gubbio di Magi ha risposto presente. Una prestazione
convincente, la squadra ha lottato vincendo in rimonta.
Ma per essere pignoli se si vuole puntare al vertice
servono altri rinforzi. Ma l'importante ora era
vincere. Lo dice chiaramente il tecnico Giuseppe
Magi a fine partita: "Contava il risultato
e sono contento. In tre giorni siamo rinati. Abbiamo
dovuto metabolizzare lo shock di ritrovarci in serie
D, quando (al primo grado del processo del calcioscommesse
ndr) ci vedevamo riammessi in Lega Pro. In 48 ore abbiamo
trovato la concentrazione giusta. Ringrazio i ragazzi
perchè ho visto buoni segnali. Ho visto infatti
le motivazioni e attaccamento alla maglia. Ma in
particolare mi ha colpito il pubblico: ci ha fatto
sentire il suo calore e ci ha trascinato, senza
dubbio. Molto bella la sensazione di questo coinvolgimento
della città: è stata la vittoria di
tutti, dell'unione". Tocca al capitano
e centrocampista Alfredo Romano: "Direi
che siamo stati bravi a stare in partita e alla
fine del primo tempo ci siamo uniti. Siamo usciti
bene e siamo venuti fuori. Ma in particolare un
grazie al pubblico. Ci ha veramente aiutato".
Invece l'autore del gol vittoria Daniele Ferretti
ha detto: "Sono sincero, non mi sarei mai
aspettato il calore dei tifosi: mi sono impressionato,
c'è stata una impressione forte. Ci hanno
fatto capire che la tifoseria è presente
e capisco che dopo una retrocessione non è
facile. Ma aggiungo che a Gubbio ho trovato delle
persone serie, una società seria, difficile
da trovare in giro, per questo ho firmato subito".
Ma la rivelazione del match è stato il centrale
difensivo Lorenzo Schiaroli, classe '98, che è
di poche parole: "All'inizio in questo esordio
ero titubante, poi l'apporto dei compagni e del
pubblico mi hanno aiutato. Direi che poi mi sono
anche divertito". Sull'altra sponda invece,
il tecnico della Colligiana, Stefano Carobbi, è
assai arrabbiato. Dice: "Mi viene a pensare
male. Tre ammonizioni nel giro di dieci minuti,
poi Croce andava espulso nel primo tempo. Voglio
il mio nel senso che l'arbitro deve arbitrare nel
migliore dei modi. Non mi sono andate giù
certe decisioni. La partita? Ho visto un Gubbio
con personalità, a livello di singoli ha
qualità e l'ambiente influisce e ti sa trascinare.
Ho visto un Ferretti ottimo, ma ai miei tempi l'avrei
fermato a dovere. L'unica pecca riguarda
il reparto arretrato: in difesa mi sembra debole".
Intanto abbiamo inserito le foto di Gubbio e Colligiana
(18 immagini) che si possono trovare nel link sotto
la foto in homepage e nella sezione "fotogallery".
Foto di Simone Grilli per studio fotografico Gavirati.
• 06
SETTEMBRE 2015 Gubbio,
esordio con vittoria (2-1). Gelata di Venuto, poi
rimonta di Ferri Marini e di Ferretti
Prima
giornata, subito in campo. Campionato di serie D girone
E. Mister Magi schiera il 4-3-3 mentre il tecnico
ospite Carobbi opta per il 4-3-1-2. Il Gubbio scende
in campo con la terza maglia, tenuta con colore
grigio. Pronti e via. Al 3' ci prova subito Romano
con un tiro da fuori area su assist di Ferretti:
tiro teso di destro con la palla che sorvola di
poco sopra la traversa. Al 22' punizione al limite
calciata in porta con il sinistro da Ferretti: tiro
vellutato con la palla che supera la barriera e
si indirizza verso la porta, Corno vola sotto la
traversa e salva in angolo. Al 30' Ferretti serve
al limite Bouhali che calcia di destro in porta:
esecuzione in diagonale con la palla che fa la barba
al palo. Al 35' occasione Gubbio: cross da sinistra
di Saias, Bortolussi per un soffio manca il tap
in vincente di testa. Al 39' Mugnai va via in contropiede
e serve al limite Masini: tiro secco di destro,
palla che sfila a lato. Al 42' brivido in area eugubina:
Venuto si trova solo davanti al portiere, salva
in extremis Marini in angolo. É il preludio al
gol ospite che arriva al 43': corner di Mugnai,
difesa imbambolata, Venuto si gira e di sinistro
piazza la sfera nell'angolino. Ripresa. Al 51' Marianeschi
entra in area e viene messo giù da Pobega.
Calcio di rigore. Dal dischetto Ferri Marini calcia
di destro di precisione, palla nell'angolino. Al
56' Ferretti crossa in area, Ferri Marini sfiora
di poco il tap vincente. Al 63' viene espulso Di
Nardo degli ospiti per somma di ammonizioni.
Al 74' cross di Ferretti, colpo di testa di Ferri
Marini, palla che fa la barba al palo. Al 78' Gubbio
in vantaggio: cross di Marianeschi, Ferretti di
testa schiaccia a rete, palla a fil di palo. Al
79' espulso Tranchitella per fallo su Croce. All'
86' Ferretti calcia forte dal limite, salva in tuffo
Corno. Gubbio, esordio con vittoria per il trainer
Magi, in rimonta. L'ossatura c'è, serve qualche
rinforzo. Tabellino:
Gubbio - Colligiana (2-1): Gubbio
(4-3-3): Volpe; Bouhali, Marini, Schiaroli, Saias
(68' Petti);
Romano, Croce (87' Fondi), Marianeschi; Ferretti, Bortolussi
(49' Tibolla),
Ferri Marini. (A disp.: Monti, Fumanti, Cordova,
Barbacci, Pucci, Branco). All. Magi. Colligiana
(4-3-1-2): Corno; Tognarelli, Pobega, Di Nardo,
Spinelli (55' Pierangioli); Masini, Scortecci (68'
Casini), Fall; Mugnai; Venuto
(55' Bandini),
Tranchitella. (A disp.: Squarcialupi, Perone, Biagi, Strano, El Kiram, Fontanelli). All. Carobbi. Reti: 43' Venuto
(C), 51' Ferri Marini (G) rigore, 78' Ferretti (G). Arbitro:
De Tommaso di Rieti (Carnevale di Frosinone e Murato
di Roma 2). Espulsi: 63' Di Nardo (C); 78'
Tranchitella (C). Ammoniti: Croce, Marini e
Bouhali (G); Venuto, Di Nardo e Spinelli (C). Spettatori:
550 paganti. Risultati:
Prima Giornata - Girone E - Serie D: Città
di Foligno - Jolly Montemurlo 1-1 6' Calzola
(F), 90' Pinzauti (J) Ghivizzano Borgoamozzano
- Valdinievole Montecatini 0-2 50' Di Vito
(V), 80' Giordani (V) rig. Gubbio - Colligiana
2-1 43' Venuto
(C), 51' Ferri Marini (G) rig., 78' Ferretti (G) Massese
- Gualdocasacastalda 4-1 30' Granito (M),
35' Moretti (G), 40' Remorini (M), 50' Falchini
(M), 75' Mannucci (M) Poggibonsi - Gavorrano
1-1 40' Hyseni (P), 50' Zuppardo (G) Sangiovannese
- Ponsacco 2-2 60' Bucaletti (S), 65' Ferretti
(P), 80' Bucaletti (S), 90' Ferretti (P) Scandicci
- Pianese 0-1 92' Ancione (P) Viareggio
- Città di Castello 1-2 45' Guidi
(V), aut., 47' Sciapi (V), 70' Pilleri (C) Vivialtotevere
Sansepolcro - Voluntas Spoleto 0-0
• 05
SETTEMBRE 2015 Ecco
tutta la lista dei tesserati. Figurano 23 calciatori
in attesa di nuovi arrivi. Ora si parte!
La
lista dei tesserati è pronta, in attesa di
ulteriori arrivi. Sono precisamente 23 i calciatori
tesserati dall'A.S. Gubbio 1910 al momento. Ecco
la lista completa. Portieri: Giacomo Volpe ('96)
e Michele Monti ('99). Difensori: Massimo Conti
('98), Consalvo Cordova ('95), Gabriele Fumanti
('98), Alex Marco Marini ('83), Alessio Petti ('91),
Matteo Saias ('95), Lorenzo Schiaroli ('98). Centrocampisti:
Marco Barbacci ('96), Aimen Bouhali ('95), Marco
Croce ('87), Gabriele Fondi ('89), Francesco Marchi
('98), Nicola Marianeschi ('89), Alfredo Romano
('81), Alberto Tibolla ('96). Attaccanti: Mattia
Bortolussi (96), Valerio Branco ('98), Giovanni
Cordella (98), Daniele Ferretti ('86), Daniele Ferri
Marini ('90) e Nicola Pucci ('97). Contro la Colligiana
però non è stato convocato Conti perchè
squalificato per un turno.
• 04
SETTEMBRE 2015 Altri
tre arrivi, di cui uno è un ritorno: Cordova,
Petti e Tibolla. Al via ora gli abbonamenti
Altri
tre volti nuovi, anzi due. Per uno si tratta di
un ritorno. Si tratta del difensore Consalvo Cordova,
classe '95, ruolo terzino destro, che aveva iniziato
la preparazione proprio a Gubbio, la scorsa annata
alla Maceratese con il trainer attuale dei rossoblù
Magi. Poi arriva un altro ex Maceratese, Alessio
Petti, classe '91, ruolo terzino sinistro, ex Foligno
e Fano. Inoltre è giunto anche un centrocampista,
Alberto Tibolla, classe '96, di proprietà
del Chievo Verona, e può svolgere sia il
ruolo di playmaker che di interno destro di centrocampo,
la scorsa stagione all'Union Ripa in serie D. Si
tratta adesso solo di tesserarli, come nel caso
di Matteo Saias, classe '95, ex Fidelis Andria,
terzino sinistro, che si sta allenando con i rossoblù
ormai da due giorni. Così il tecnico Giuseppe
Magi è pronto per l'esordio contro la Colligiana.
Probabile lo schieramento di un modulo 4-3-3, anche
se nelle ultime due uscite amichevoli l'allenatore
rossoblù ha optato per il 4-4-1-1. Così
in porta va Volpe. Quartetto difensivo basato sull'asse
Cordova (o Conti), Schiaroli, Marini e Bouhali (o
Saias). A centrocampo il trio Croce, Romano e Fondi
(o Marianeschi). Poi il tridente d'attacco basato
sull'asse Ferretti, Bortolussi e Ferri Marini. In
casa Olimpia Colligiana invece è stato ingaggiato
il centrocampista Manuel Mugnai, classe 1986, ex
Castelnuovo Garfagnana, che va a rinforzare l'organico
del tecnico Stefano Carrobbi, un ex difensore di
Milan e Fiorentina. Intanto la società del
Gubbio ha aperto la campagna abbonamenti, ma inizierà
da lunedì 7 settembre. Questi sono i prezzi:
tribuna Vip 250 euro, poltroncine laterali 150 euro,
gradinata 120 euro, curva 60 euro, donne in tutti
i settori (tranne tribuna Vip) 50 euro, ragazzi
dai 15 ai 18 anni 30 euro. Per domenica si entrerà
invece esclusivamente con il biglietto con i seguenti
prezzi: tribuna Vip 20 euro, poltroncina laterale
14 euro (ridotto 10), gradinata 11 euro (ridotto
9), curva 8 euro (ridotto 6), donne in tutti i settori
5 euro, ragazzi dai 15 ai 18 anni 4 euro. Biglietti
in prevendita presso la Tabaccheria 2000 fino sabato
sera, poi domenica ai botteghini dello stadio a
partire dalle ore 12.
• 03
SETTEMBRE 2015 Respinti
i ricorsi: Gubbio è... D! Ma ecco i primi
acquisti, sono in 9, più i baby di proprietà
Il
Collegio di Garanzia dello Sport ha deciso in tarda
serata di giovedì e intorno alle ore 20 è
arrivata la sentenza. Bocciata su tutta linea la
richiesta di allargamento al format di 60 squadre
in Lega Pro. In pratica il Collegio di Garanzia del
Coni
ha rigettato sia il ricorso del Seregno sul format
ridotto a 54 squadre, ma anche quello di Sambenedettese,
Forlì e Gubbio sulla tassa a fondo perduto.
Tutta la motivazione in questo link. É
passata in pratica la linea del presidente della
Figc Tavecchio che aveva rivendicato la scelta di
ridurre la Lega Pro a sole 54 squadre e aveva specificato
che sarebbe stato illogico rinviare i campionati.
Così il Gubbio è ufficialmente in
serie D. Dopo una lunga estate di tante illusioni,
la città si ritrova al punto di partenza,
ovvero si ritrova a quel 30 maggio dove il Gubbio
è retrocesso nei dilettanti dopo il pareggio
interno con il Savona ai playout. Una serie D che
purtroppo è maturata sul campo e ora la città
di Gubbio dovrà tornare a giocarsela dopo
17 anni ininterrotti tra i professionisti. Nel frattempo
l'A.S. Gubbio 1910 ha emanato il primo comunicato
ufficiale per quanto riguarda gli acquisti. Un comunicato
stampa che è pervenuto in tarda serata di
giovedì (precisamente alle ore 20:35). Nove
calciatori sono stati tesserati: sono il portiere
Volpe, i difensori Marini e Bouhali, i centrocampisti
Croce, Romano, Marianeschi e Fondi, infine gli attaccanti
Ferretti e Ferri Marini. Poi a disposizione ci sono
altri giovani calciatori di proprietà del
Gubbio come ad esempio Conti, Schiaroli e Bortolussi.
In attesa di altri arrivi, tra cui quelli del terzino
Saias (già si allena con i rossoblù)
e del jolly difensivo Burzigotti. Intanto il portiere
Jacopo Viola, che ha effettuato la preparazione
estiva con la truppa di Magi, si è trasferito
al Siracusa (serie D, girone I) dove si è
accasato pure l'ex fantasista di Juventus, Perugia
e Gubbio, Davide Baiocco. A questo punto domenica
si parte contro la Colligiana. Non è stata
ancora ufficializzata la campagna abbonamenti, perciò
domenica al "Pietro Barbetti" si entrerà
esclusivamente con il biglietto. Notizie dal girone.
Lo Scandicci mette le mani sull'attaccante Marco
De Angelis proveniente dal Terracina, ex punta di
Foligno, Arezzo e Sangiovannese.
• 03
SETTEMBRE 2015 Focus.
Domenica al via: ma con quale squadra? Ecco un probabile
undici (senza ufficialità)
Domenica
si parte. Il Gubbio è relegato in serie D
nel girone E. La domanda di rinvio della gara contro
la Colligiana difficilmente sarà accolta
dalla Lega Nazionale Dilettanti. Perciò,
salvo sorprese, si gioca domenica in casa con il
fischio d'inizio alle ore 15. A questo punto quindi
si deve arrivare al nocciolo della questione che
è il seguente: con quale squadra scenderà
in campo la formazione di Magi? Come già
scritto se n'è andato Titone (ha firmato
con la Samb), sulla via di partenza pure il portiere
Viola e il centrocampista Badiali. Nella giornata
di mercoledì si sono aggregati al gruppo
l'attaccante Daniele Ferretti, classe 1986, proveniente dalla
Lucchese con 35 presenze e 6 gol (ex Bassano). Inoltre è arrivato il terzino sinistro
Matteo Saias, classe 1995, ex Fidelis Andria (cresciuto
nel Cagliari). Entro i prossimi
giorni dovrebbe arrivare anche il difensore Lorenzo
Burzigotti, classe 1987, ex Grosseto, che può giocare sia
da terzino destro che come centrale difensivo. E
secondo
alcune indiscrezioni sono partiti già i primi
tesseramenti. Si parla del portiere Volpe. Inoltre
ci sarebbe la colonia ex Maceratese, ovvero il difensore
Marini, i centrocampisti Croce e Romano, la punta
Ferri Marini. In più nella truppa dei rossoblù
dovrebbero far parte pure i centrocampisti Marianeschi
e Fondi. Mettiamo il condizionale perchè
ancora non c'è nulla di ufficiale a riguardo.
Ma per domenica servono 18 calciatori tesserati
e quindi è una corsa contro il tempo. Sulla
via di partenza ci sarebbe pure il jolly di centrocampo
Nicola Malaccari perchè la sua rimanenza
era legata al fatto che il Gubbio restasse in Lega
Pro: tuttavia non è poi escluso che il calciatore
jesino alla fine accetti di restare pure nei dilettanti.
Pertanto, in base a ciò che scriviamo, sarebbe
questa la probabile formazione per domenica contro
la Colligiana. In
porta Volpe. Una difesa con i laterali Burzigotti
(o Conti) e Saias, e i due centrali Schiaroli (o
Burzigotti) e Marini. A centrocampo il trio Croce,
Romano e Marianeschi (o Fondi). Trio di attacco
con Ferretti, Bortolussi e Ferri Marini. Altre news.
É arrivata la data fatidica, il 3 settembre:
il Collegio di Garanzia dello Sport si pronuncerà
sui ricorsi dei club relativi al format di Lega
Pro, ma non è escluso che poi venga riproposta
la tassa di 500 mila euro. Altre notizie dal girone.
Il derby toscano tra la squadra del Ghivizzano Borgoamozzano
e Valdinievole Montecatini si giocherà a
Lucca. Mentre la partita tra la Massese e il Gualdocasacastalda
si giocherà allo stadio Seravezza, vicino
a Lucca.
• 01
SETTEMBRE 2015 Ecco
il girone (E) e il calendario di serie D del Gubbio.
Intanto Titone saluta: va alla Samb
Sono
usciti i calendari della Lega Nazionale Dilettanti.
In pratica il Gubbio è stato inserito nel
girone E della serie D. Sono presenti 18 squadre
comprese tra Toscana e Umbria. Sono ben tredici
le squadre toscane: Colligiana, Gavorrano, Ghivizzano
Borgoamozzano, Jolly Montemurlo, Massese, Pianese,
Poggibonsi, Ponsacco, Sangiovannese, Scandicci,
Valdinievole Montecatini, poi la vicino Vivialtotevere
Sansepolcro e il Viareggio. Ci saranno poi diversi
derby perchè le squadre umbre sono cinque:
Città di Castello, Città di Foligno,
Gualdocasacastalda, Gubbio e Voluntas Spoleto. Si
inizia subito domenica prossima, come da calendario.
La formazione di Magi affronterà al "Pietro
Barbetti" la Colligiana. Nella seconda giornata
(13 settembre) trasferta contro il Jolly Montemurlo.
Terza giornata di nuovo in casa contro il Gavorrano.
Il primo derby si gioca alla ottava giornata (18
ottobre): si terrà a Gualdo Tadino e il Gubbio
farà visita al Gualdocasacastalda. Una gara
che manca dal 5 febbraio 2006, in serie C2: quella
volta i biancorossi si chiamavano Gualdo e si imposero
per 2-0 sugli eugubini con doppietta di Turchi.
É la prima volta a livello agonistico in
un campionato che il Gubbio incontra il Gualdo dopo
la fusione con il Casacastalda. Alla tredicesima
giornata (22 novembre) si terrà Gubbio contro
Voluntas Spoleto. Alla quindicesima giornata (6
dicembre) trasferta contro il Città di Foligno.
La domenica successiva (13 dicembre) si giocherà
Gubbio contro Città di Castello. Il girone
di andata si chiuderà il 20 dicembre: il
Gubbio farà visita al Viareggio. Il campionato
chiuderà l'8 maggio. Tutto il calendario
è presente nel sito nella sezione "stagione".
Ma si può scaricare anche in pdf.
É logico che c'è tanta amarezza in
casa Gubbio perchè scoppia anche il caso
Mario Titone: l'attaccante (ex Robur Siena) ha svolto
il ritiro con i rossoblù di Magi, ma ora
ha lasciato il gruppo: ha accettato la corte della
Sambenedettese e si è accordato con il presidente
Franco Fedeli. Sul piede di partenza ci sarebbe
pure il jolly Nicola Malaccari. Il Gubbio sta cercando
di rinviare le prime due partite di campionato contro
la Colligiana e il Jolly Montemurlo, ma non è
detto che verrà accolta questa richiesta.
Per fare mercato ci sarà tempo fino al 13
settembre, ma ancora si attendono le prime firme
ufficiali. Una situazione veramente inusuale e paradossale.
E si attende cosa potrà succedere giovedì:
il Collegio di Garanzia dello Sport valuterà
tutti i ricorsi presentati contro il formato ridotto
(a 54 squadre) della Lega Pro. Ora vediamo cosa
potrà succedere. Per concludere pubblichiamo
una lettera firmata pervenuta alla nostra e-mail.
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