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30
settembre 2009
Torrente
ritrova il sorriso ma avvisa: "Ora serve
continuità. Con la Lucchese? Ce la giochiamo"
Nell'ambiente rossoblù ritorna la fiducia. Vincenzo
Torrente è chiaro: "Adesso mi aspetto solo
che ci sia continuità nei risultati". Incalza
così il tecnico rossoblù che prosegue dicendo. "Sono
contento per i ragazzi perchè avevano bisogno di
una vittoria per il morale. Dopo diverse prestazioni
buone non arrivavano i risultati e non nego che
ci hanno condizionato a livello psicologico".
La svolta è nata dal gran gol di Marotta? "Certo.
Marotta ha fatto un gol sfoderando la cattiveria
che deve avere sempre un attaccante. Avete visto
come ha calciato? Aveva tanta rabbia in corpo. É
questo quello che chiedo ai miei attaccanti. Infatti
dopo il gol lo stesso Marotta è venuto ad abbracciarmi".
A proposito di attacco. Corallo? "É ritornato
ad allenarsi con noi. L'importante adesso è che
lui sia sereno e abbia risolto i suoi problemi personali.
Ma l'ho visto tranquillo. É una pedina importante".
Con il rientro del capitano Sandreani e Rivaldo
è ritornata la qualità in mezzo al campo: "Infatti
ho sempre sostenuto che per fare bene ho bisogno
di poter scegliere. Adesso manca all'appello solo
Briganti (infortunato alla spalla ndr). Parlando
dei rientri, dico che Rivaldo ha messo una palla
in verticale che difficilmente si vede in queste
categorie: poi Casoli è stato molto bravo a capitalizzare
l'invitante passaggio. Sandreani ha dato tutto se
stesso ed è uscito solo quando mi ha chiesto il
cambio: è un calciatore veramente importante per
esperienza e carisma". Questo Gubbio sa
mutare assetto e aspetto in una gara. É un pregio,
giusto? "Ho sempre detto che ho sempre puntato
principalmente sul 4-3-3, ma talvolta posso adoperare
il centrocampo a rombo (4-3-1-2). Domenica ho usato
entrambi i moduli e alla fine mi sono adattato utilizzando
anche cinque uomini dietro (5-3-2). Lo fa anche
Gasperini nel Genoa in A, quindi posso farlo anche
io. Ma non contano i moduli, conta di più lo spirito.
Faccio alcuni esempi. Marotta ha rincorso gli avversari
fino al 90'. Perez finchè è rimasto in campo ha
giocato per la squadra facendo a sportellate con
i difensori avversari pressando ovunque. E Marconi?
Nessuno lo menziona: è molto giovane ma ha giocato
come un veterano". Dulcis in fundo. Domenica
la capolista Lucchese. Come la mettiamo? "É
una squadra che ha cambiato poco rispetto alla passata
stagione, si è rinforzata con calciatori di qualità
e sa sfruttare al meglio come arma la continuità.
È una squadra che rischia, crea e non molla mai.
Spero che la Lucchese venga a Gubbio per giocarsi
la partita. Non vorrei che tutte le nostre avversarie
vengono a Gubbio solo per giocare per non prenderle,
come ci è capitato in questo avvio di campionato. Noi siamo sempre propositivi,
ma mi auguro che lo facciano anche gli altri. Con
la Lucchese ce la giochiamo. Se poi saranno più
bravi... gli faremo i complimenti".
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29
settembre 2009
Un
chiaro segnale di una ritrovata fiducia. E ritorna
la "qualità" che ultimamente mancava...
Chi la dura... la vince! Prima della gara di Bassano
il Gubbio era sfiduciato di fronte agli innumerevoli
ostacoli che aveva dovuto affrontare con i risultati
che non arrivavano nonostante la mole di gioco che
si
era manifestata in
campo, vittima di episodi casuali (per non dire
sfortunati), ma soprattutto scottato da episodi arbitrali
negativi che sono imperversati in ben tre gare casalinghe
(un caso più unico che raro). In più nella precedente
settimana era scoppiato pure il "caso"
Corallo, per fortuna sgonfiatosi piuttosto in fretta.
Insomma: si attendeva una prova del rilancio, ma
soprattutto una prova di orgoglio. Mister Torrente,
forse preoccupato della situazione che si era venuta
a creare, aveva detto alla vigilia della sfida
di Bassano: "Voglio una squadra meno bella
ma più concreta". Che dire, è stato davvero
accontentato
alla lettera. In avvio il Gubbio ha sofferto la
voglia di rinascita del forte Bassano costruito
per vincere il campionato (non ce lo dimentichiamo),
è andato sotto di un gol, ma non si è per nessun
motivo demoralizzato,
non ha mollato assolutamente la presa, ha tenuto
duro e... il gol di Marotta a fine primo tempo ha
riaperto una gara che sembrava destinata verso un altro
risultato svantaggioso. Apriamo una parentesi: la rete
di Marotta: il calciatore napoletano ha sfoderato
una prodezza rara, un bolide di destro da fuori
area che ha sorpreso tutti, portiere compreso, con
la palla che ha tolto le ragnatele dal sette. Proprio
in questa circostanza si è vista la rabbia e la
voglia di dire "no" al periodo buio, si è vista quella
cattiveria giusta che forse era mancata ultimamente
in fase di finalizzazione, come aveva sottolineato
(giustamente) mister Torrente. Poi ci ha pensato
il paraguaiano Rivaldo a illuminare la strada trovando
un chirurgico passaggio che filtra in una selva di
gambe (avversarie) per Casoli, a sua volta caparbio
e rapido ad insaccare con un preciso diagonale radente
di destro. Non è un puro caso se la musica è cambiata
con il rientro di
due pedine qualitativamente importanti a centrocampo
come il lodevole capitan Alessandro Sandreani e
come l'ingegnoso Gonzales Kiese Rivaldo. Con tutti gli effettivi (manca
solo Briganti all'appello) la squadra è senz'altro
efficace e solida se è in giornata. Il tempo ci
dirà se ciò che stiamo dicendo risulterà al vero.
Inoltre c'è da dire che questo Gubbio sa "trasformare
la fisionomia" anche a partita in corso. Mister Torrente
prima è partito con il consueto 4-3-3 per passare
poi ad un 4-3-1-2 e in conclusione con il modulo
5-2-1-2. Stiamo parlando di schieramenti mutevoli
che consentono di non dare mai punti di riferimento
all'avversaria di turno. Dai numeri invece viene
fuori una curiosità tutta nuova per i colori rossoblù.
Finora sono stati raccolti otto punti, sette dei quali
in trasferta grazie a due vittorie ed un pari. Cinque
reti segnate contro le due subite. Gli eugubini
sanno raccogliere meglio il raccolto fuori dalle
mura amiche. In casa invece il rendimento è in deficit.
Uno striminzito punto racimolato in tre partite, un unico
gol segnato e due reti incassate. Pertanto il "tabù"
dello stadio "Pietro Barbetti" è da sfatare
in fretta, categoricamente. E domenica c'è la Lucchese
di Favarin in testa alla classifica (già a +5 dalle
dirette inseguitrici) che ha rastrellato ben 5 vittorie
(ed un sola sconfitta) e può contare su un attacco
mitraglia (11 reti fatte), mentre in trasferta non
sbaglia un colpo (tre vittorie... su tre partite
finora). É una squadra che crea molto, un po' come
il Gubbio di Torrente che cerca sempre di giocare
a viso aperto. Vogliamo trovare un punto debole
a questa Lucchese? Ecco serviti. La difesa rossonera
si ritrova
già sul groppone 11 reti incassate. Nessun'altro
ha fatto peggio nel girone: solo la Pro Vasto è
riuscita a fare altrettanto. Un fatto decisamente
insolito e singolare per una capolista... (Editoriale Direttore
Gubbiofans.it)
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27
settembre 2009
Il
Gubbio espugna Bassano (1-2): prima soffre, va sotto
di una rete, però... reagisce e vince!
Il Gubbio con il motto: "Barcollo ma non mollo".
La formazione di Torrente soffre nel primo tempo
la robustezza e la vitalità del Bassano che trova
il gol del vantaggio con Iocolano di testa (43').
Ma non si scompone, aspetta il momento giusto e
colpisce quando meno te lo aspetti. Prima ci pensa
Marotta con un missile dalla distanza (46'pt) a
riequilibrare il risultato e poi per l'affondo ci
pensa Casoli (62') che con grande freddezza capitalizza
un assist illuminante di un ispirato Rivaldo. Soddisfatto
mister Vincenzo Torrente: "Avevo chiesto
di essere meno belli del solito ma più concreti
e così è stato. Nel primo tempo abbiamo sofferto
per il grande valore del Bassano. Nella ripresa
però siamo venuti fuori come volevamo".
Il team manager Luciano Ramacci ha detto: "É
stata la vittoria del gruppo e della volontà contro
una grande squadra come quella del Bassano".
La cronaca. Nel Gubbio sono assenti Briganti (infortunato),
Bruscagin (impegnato al Mondiale Under 20 con gli
Azzurri in Egitto) e Corallo (in permesso). Nel
Bassano non ci sono Fabiano, squalificato, e Anaclerio,
infortunato. Mister Torrente
schiera il 4-3-3 con il rientro a centrocampo di
Rivaldo e Sandreani. Il trainer giallorosso Roselli
risponde con il modulo 4-3-1-2. Il Bassano vuole
l'intera posta in palio e ci prova con insistenza.
Al 16' è ghiotta l'occasione per passare in vantaggio:
corner di Beccia, Pavesi di testa colpisce in pieno il palo; sulla respinta
c'è un un altro colpo di testa, questa volta di Graziani, ma
Lamanna compie un prodigioso
intervento e respinge la sfera. Al 30' è
di nuovo Graziani a cercare il bersaglio con un
tiro velenoso, ma Lamanna c'è e riesce di nuovo
a salvarsi. Al 39' risponde il Gubbio con Rivaldo
che dalla distanza impegna severamente il portiere
giallorosso Grillo con una rasoiata angolata. Al
43' però il Bassano raccoglie quanto seminato.
Fallo laterale lungo di Veronese in area, Graziani
spizza la palla di testa verso Iocolano che in tuffo
incorna a rete da distanza ravvicinata e insacca.
Il Gubbio sente duro il colpo e reagisce subito
con una "perla" di Marotta: è il 46' del
primo tempo quando l'attaccante napoletano si impossessa
della sfera sulla trequarti, caparbiamente si accentra
e con imprevedibilità fa partire un fendente
di destro che si infila sotto l'incrocio. Marottal...
che gol! Ripresa. Alla prima vera azione degna di
nota il Gubbio realizza il gol del sorpasso: è il 62', lancio illuminante e
filtrante in area di Rivaldo
per Casoli che si aggiusta la palla sul destro e con un preciso
rasoterra infila il portiere Grillo. Al 73' tiro
da fuori di Guariniello con la palla che sorvola
di poco sopra la traversa. Al 78' si fa di nuovo
pericoloso Guariniello con un tiro fulmineo da fuori,
ma Lamanna si fa trovare pronto e devia in corner.
All' 89' il Gubbio sfiora il tris in contropiede:
Marotta serve Gaggiotti che a sua volta lancia il
giovanissimo Bertinelli (classe '90) che calcia
di poco sopra la traversa. Vittoria salutare per
non dire importantissima dopo un periodo davvero
buio. Domenica sarà ospite a Gubbio la capolista
Lucchese. Tabellino:
Bassano - Gubbio 1-2 Bassano:
Grillo, Basso, Veronese, Favret, Zanetti (76' La
Grotteria), Pavesi,
Iocolano (66' Turetta), Drudi (65' Buelli), Graziani, Guariniello,
Beccia. All. Roselli. Gubbio: Lamanna,
Anania, Farina, Boisfer, Fiumana, Marconi, Casoli
(85' Bertinelli),
Sandreani (74' Allegrini), Perez (60' Gaggiotti), Rivaldo, Marotta. All. Torrente. Reti:
43' Iocolano (B), 46'pt Marotta (G), 62' Casoli
(G). Arbitro:
Barbeno di Brescia (La Grotteria di Novara e Colongo
di Verbania). Ammoniti: Drudi e Pavesi
(B); Farina (G). Spettatori: 700 circa
(di cui una quindicina provenienti da Gubbio). Risultati:
Sesta Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione -
Girone B - Stagione 2009-2010: Bassano
- Gubbio 1-2 43'
Iocolano (B), 46'pt Marotta (G), 62' Casoli (G) Bellaria
- Itala San Marco 1-0 52'
Crisci (B) Carrarese
- Prato 0-0 Colligiana
- Sangiovannese 1-1 23'
Savoldi (C) rig., 51' De Cristofaro (S) Fano
- Giacomense 0-0 Lucchese
- Celano 3-2 14'
Marasco (C), 51' Pera (L), 64' Marasco (C), 82'
Biggi (L), 87' Biggi (L) Nocerina
- Sacilese 1-1 5'
Palumbo (N), 67' Favero (S) Poggibonsi
- San Marino 2-2 30'
Alteri (P), 49' Grassi (S), 76' Cesca (S), 79' Alteri
(P) Sangiustese
- Pro Vasto 1-2 20'
Della Penna (P), 67' Soria (P), 92' Monti (S)
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26
settembre 2009
Rientra
il "caso" Corallo: pace fatta, ma non
parte per Bassano. Riecco Rivaldo e Sandreani
Gubbio e Corallo, tutto come prima. Il centravanti
pugliese è ritornato sui suoi passi: sembra che
abbia chiesto
scusa a tutti, al mister, allo staff tecnico e agli
altri calciatori. A riguardo mister Vincenzo Torrente butta
l'acqua sul fuoco: "Le discussioni e le
liti avvengono anche nelle migliori famiglie".
Tutto sotto controllo quindi (a quanto pare). Tuttavia il calciatore non è presente a Bassano
e
ha preso alcuni giorni di permesso per motivi strettamente
familiari. Intanto per la trasferta di Bassano del
Grappa ritornano disponibili Rivaldo e capitan Sandreani.
Ancora out l'infortunato Briganti e pure Bruscagin, impegnato
attualmente al Mondiale Under 20 con gli Azzurri
guidati dal ct Francesco Rocca in Egitto.
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25
settembre 2009
Bassano
e Gubbio, sfida tra le deluse del torneo... (per
ora). Intanto scoppia il "caso" Corallo
Bassano e Gubbio, quanto si assomigliano. Viaggiano
con gli stessi punti in classifica (5), le stesse
vittorie (1), pareggi (2) e sconfitte (2). Si distinguono
solo nei gol: Bassano con 9 reti fatte contro le
4 del Gubbio; i giallorossi hanno incassato 8 reti
contro le 4 subite dagli eugubini. Entrambe sono
partite con buoni propositi, mentre invece si ritrovano
in una posizione di classifica più negativa del
previsto, per motivi diversi, e talvolta per episodi
casuali e fortuiti. Ma il campionato a dir la verità
è ancora lungo. Intanto in casa Gubbio scoppia il
"caso" Corallo. Il tutto sarebbe nato
da uno scambio di vedute tra mister Vincenzo Torrente
e Alessandro Corallo. Il centravanti pugliese in
questi ultimi giorni non si è nemmeno allenato.
Si paventa l'ipotesi addirittura di una rescissione
consensuale. Ma non è per niente escluso che la vicenda rientri
nella normalità. Staremo a vedere. Anche in questa
estate era scoppiato un caso analogo. In quella
occasione era avvenuto uno scambio di vedute tra
il mister e il portiere Jacopo Vergari. La vicenda
si concluse con una risoluzione consensuale. É da
vedere ora se la società adopererà lo stesso metro
di misura. In casa Bassano invece, nel frattanto,
viene ingaggiato un nuovo calciatore. Si tratta
di Davide Galli, difensore, classe '87, ex calciatore
di Alessandria, Ivrea e Prato.
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24
settembre 2009
Colligiana:
penalità di un punto. Bassano: via Bizzotto; squalificato
Fabiano contro il Gubbio
Ecco
le penalizzazioni in Lega Pro per presunti illeciti
amministrativi correlati alle iscrizioni ai campionati
in corso. Sono state penalizzate due squadre in
Prima Divisione (sono Figline e Perugia) e otto
in Seconda Divisione (tra cui la Colligiana presente
nel girone B): sono state tutte "declassate"
di 1 punto di penalizzazione in classifica, tranne
il Catanzaro che nel girone C è andato a finire
a -3. Le società "colpite" hanno tutto
il tempo per fare riscorso. Mercato: il Bassano
cede il giovane difensore Nicola Bizzotto ('90)
al Pisa di mister Paolo Indiani dove è finito il
mediano ex rossoblù Cristiano Caleri ('71). Gli
squalificati: stop per due giornate per l'attaccante
brasiliano Neto Pereira dell'Itala San Marco e l'esterno
di centrocampo Nolè del Poggibonsi; per un turno
fermati Fabiano (Bassano), Iozzia (Celano), Bartolini
e Cacioli (Fano), e Cacciaglia (Pro Vasto). Multa
di 500 euro alla società del Prato.
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23
settembre 2009
Dossier:
arbitri, tante sviste già in avvio. Sono già 8 gli
episodi avversi. Ecco la cronistoria...
Sono passate appena cinque giornate... ma di carne al fuoco ce n'è ormai
già parecchia.
Su cinque incontri disputati sono già quattro le
partite incriminate da conduzioni arbitrali abbastanza
discutibili. Una bella media. Ma andiamo a raccontare
i fatti. Seconda giornata: Gubbio-Bellaria (0-0).
Minuto 59: annullata una rete a Marotta (episodio
assai dubbio). Minuto 91: Corallo viene atterrato platealmente
in area ospite da Nobili (episodio lampante), ma
niente rigore. Terza giornata: Gubbio-San Marino
(1-2). Minuto 1: Casoli crossa in area ma il sammarinese
Ligi deposita la sfera nella propria porta. Autogol?
Macchè! L'arbitro fischia un fuorigioco (immaginario), e
la
rete è annullata! Tra l'altro si è verificato un errore
tecnico. In questi casi andrebbe ripetuta la partita.
Minuto 44: Rivaldo calcia in area e la palla colpisce
la mano a braccio alto di Bergamini (episodio percepibile),
ma nulla di fatto. Minuto 74: Sandreani viene toccato
in area dal portiere Scotti che cade malamente al
suolo (episodio lucente), ma è ancora un nulla di
fatto. Per la cronaca il capitano rossoblù riporta
un infortunio dopo questo intervento (il suo rientro
dovrebbe avvenire domenica a Bassano). E siamo alla
quinta giornata:
Gubbio-Colligiana (0-1). Minuto 25: Marotta viene
agganciato per la maglia in area ospite da Movilli
(episodio visibile), invece l'arbitro ammonisce
l'attaccante napoletano perchè mentre cade colpisce
fortuitamente la palla con la mano. Minuto 31: Cibocchi
calibra nel sette una punizione magistrale, ma la
truppa rossoblù recrimina: a loro avviso la punizione
è irreale. Minuto 66: Boisfer serve in area Marotta
che in spaccata deposita la sfera in rete, ma l'arbitro
annulla il gol per fuorigioco (episodio criticabile). In
pratica si sono registrati ben otto episodi tutti
a sfavore del Gubbio in tre partite per una media
di 2,66 avvenimenti ostili a partita: si tratta
di un vero record! Per dovere di cronaca (e di onestà)
c'è da raccontare un evento avvenuto nella quarta
giornata (Sangiovannese-Gubbio, 1-1) questa volta
non contrario ai rossoblù. Minuto 40: Pippi si invola
verso la porta ma viene raggiunto da Briganti che
(pare) commetta fallo. É fuori o dentro l'area?
Nemmeno le immagini chiariscono fino in fondo l'episodio.
Fatto sta che l'arbitro fischia punizione dal limite
e ammonisce Briganti tra le proteste locali che
chiedavano il rigore e l'espulsione del difensore
ospite. Tuttavia Briganti rimane lo stesso fuori
dal campo perchè si procura un brutto infortunio,
cioè una lussazione alla spalla: il suo rientro
è previsto non prima di metà ottobre. Dunque il
risultato è 8 a 1! In pratica sono già otto gli episodi sfavorevoli
ed uno solo favorevole, se vogliamo chiamarlo così. Se esistesse davvero
la legge della compensazione...
•
22
settembre 2009
Gubbio:
approccio sbagliato e assenze che pesano, ma...
c'era un rigore "netto" su Marotta!
Debacle interna imprevedibile. Il Gubbio perde in casa con la Colligiana per
demeriti suoi e per meriti di una sorprendente avversaria,
ma come una costante è arrivato un altro sfavore arbitrale.
Ma andiamo per ordine. Partiamo dalla prestazione.
I rossoblù hanno sbagliato l'approccio alla partita
quando invece mister Torrente aveva chiesto in maniera
esplicita alla vigilia una "squadra di assatanati"
ma così non è stato. Merito anche di una Colligiana
pimpante, caparbia, ben messa in campo da un tecnico
navigato come lo è Costantini. Di pregevole fattura
il gol su punizione di Cibocchi di rara precisione
e potenza (palla nel sette). Dal canto suo il Gubbio
però si è "svegliato" troppo tardi. Poi
a dir la verità ha creato molto, ha sbagliato un
gol fatto (vedi Corallo) e nella ripresa Torrente
le ha provate tutte per riequilibrare il risultato
buttando nella mischia una quarta punta (Perez).
Ha avuto molto coraggio modificando il modulo da
un 4-3-3 ad uno spregiudicatissimo schieramento
come lo è il 4-2-4! Non ha avuto fortuna come non
l'hanno avuta in sequenza Anania e Fiumana: entrambi,
di testa, hanno colpito una traversa ciascuno. Salgono
a quattro i legni colpiti: bisogna contare pure
la traversa centrata da Corallo di testa contro
il Bellaria e un'altra traversa scheggiata con un
tiro da fuori sempre di Corallo con il San Marino.
Insomma, il Gubbio è anche in debito con la fortuna.
Tuttavia
la squadra deve cominciare ad essere più cinica,
concreta e cattiva sotto porta, altrimenti sarà dura come
ha ammesso lo stesso allenatore Torrente. Capitolo infortuni.
Quando manca gente del calibro di Briganti, Sandreani
e Rivaldo in un sol boccone non è cosa da poco:
il d.t. Gigi Simoni è stato chiaro a tal proposito:
"Queste assenze ci hanno tolto qualità,
soprattutto in mezzo al campo e alla lunga pesano".
Ma sono i numeri adesso che pesano come macigni. Il Gubbio
ha racimolato la pochezza di 5 punti in cinque partite.
In pratica dopo la straordinaria prestazione all'esordio in
trasferta con l'Itala San Marco condita da un ottimo
risultato (0-2), i rossoblù hanno
racimolato l'esigua cifra di 2 punti in quattro
partite. Occorre una netta sferzata a questa situazione
stagnante. Ma persiste anche la nota dolente degli
arbitri. Ormai è diventata normale consuetudine
che il Gubbio deve recriminare per decisioni arbitrali
molto approssimative. Non sono bastati evidentemente
gli errori commessi nelle partite interne con il
Bellaria (rigore netto su Corallo non concesso)
e con il San Marino (negati un gol, annullato inspiegabilmente, e un rigore netto
su Sandreani). Ci voleva pure la "svista"
contro la Colligiana sul punteggio fermo sullo 0-0
quando Marotta è stato buttato a terra letteralmente
per la maglia da un avversario in area: per la cronaca
l'attaccante napoletano è stato pure ammonito perchè
cadendo ha colpito la palla con la mano involontariamente.
A dir la verità ci sono state proteste anche sul
gol vittoria perchè la punizione dalla quale è nato il
bel gol di Cibocchi era viziata da un fallo
che non c'era, secondo il parere degli eugubini.
Episodio che tra l'altro ha scaturito un acceso
"botta e risposta" dopo il novantesimo
in sala stampa tra il tecnico Costantini della Colligiana
e Torrente che gli ha controbattuto per le
rime. Era successo anche la settimana precedente: mister
Torrente
aveva risposto senza peli sulla lingua alle affermazioni
rilasciate dal tecnico Fraschetti della Sangiovannese.
A causa di ciò riportiamo una frase che ha scritto
lo scorso 16 settembre un nostro collega, Roberto
Barbacci, in un quotidiano umbro (su "il Giornale
dell'Umbria"): "Evidentemente non sono
state mostrate ai nostri avversari le immagini delle
due precedenti gare interne degli eugubini, arrabbiati
(a ragione) per episodi di ben altra caratura". La
replica più pepata invece arriva dal dirigente rossoblù
Roberto Vispi dagli studi
dell'emittente televisiva Trg durante il programma "Fuorigioco"
di lunedì 21, condotta da Roberto Minelli. Vispi
ha detto: "Già siamo caldi e nervosi per
le decisioni arbitrali avverse che ci perseguitano.
Perciò non accettiamo che vengano fatte certe
affermazioni perchè sono delle autentiche provocazioni
nei nostri confronti". Con ogni probabilità - aggiungiamo noi - altre piazze,
particolarmente in Toscana (visto che si parla di
"lamentele" toscane), si sono avvezzate
a vedere arbitraggi senz'altro migliori, più lineari o per meglio
dire più normali di quelli visti finora dalle nostre parti,
altrimenti non si spiega! Talvolta ci vorrebbe il
buon senso... (Editoriale Direttore
Gubbiofans.it)
•
20
settembre 2009
Gubbio, disfatta
interna con la Colligiana (0-1). Torrente: "Niente
da dire, è un periodo no..."
Sconfitta che brucia. Il Gubbio, rimaneggiato, non riesce a carburare
in casa ottenendo una sconfitta inaspettata con la Colligiana. Decisivo un gran gol
di Cibocchi. Ma il Gubbio recrimina innanzitutto per un rigore non concesso
su Marotta che sembrava ineccepibile. Poi sono state
centrate due traverse con Anania e Fiumana. Tuttavia
le assenze si sono fatte tanto sentire e l'andazzo non è per niente piacevole vista la classifica che
si fa
deficitaria. Mister Torrente ha detto: "L'approccio è stato negativo
e solo dopo il gol abbiamo fatto una gran partita.
Tuttavia abbiamo creato tanto, abbiamo preso due
traverse, ma in attacco sbagliamo troppo. É un periodo
che ci va tutto storto". La cronaca. Nel Gubbio sono assenti Rivaldo
(squalificato),
gli infortunati Briganti e Sandreani, e Bruscagin convocato al Mondiale
Under 20 dal tecnico della Nazionale Rocca. Nella Colligiana non c'è il
difensore Pastore. Mister Torrente usa lo schieramento 4-3-3; mister
Costantini risponde con un più raccolto 4-5-1. Al 5' Tortolano tenta la
conclusione da fuori: palla di poco alta. Risponde al 6' Casoli con un
sinistro dal limite che sfiora l'incrocio. Al 16' Corallo cade a terra
dopo un intervento in area di Calà Campana: l'arbitro ammonisce il
centravanti pugliese. Al 20' Marotta ispira Taddei che serve in area
Casoli: tiro telefonato, para a terra Vivan. Al 25' Marotta viene
ammonito per fallo di mani, ma in realtà l'attaccante napoletano viene
prima spinto in area da Movilli: c'erano tutti gli estremi per il
calcio di rigore. E poco dopo, al 31', la Colligiana passa clamorosamente in
vantaggio: gran bolide di sinistro di Cibocchi dal limite, la palla si
infila dritta nel sette. Al 35' Corallo smarca in area Casoli che
calcia a rete, sulla linea di porta salva Ferracuti. Al 37' brivido:
fendente di destro dalla lunga distanza di Savoldi, Lamanna vola e si
salva in angolo. Al 44' il Gubbio è sfortunato con Casoli che pennella in area
e Anania incorna a rete: traversa! Al 45' Boisfer lancia solo davanti
alla porta Corallo che salta il portiere in uscita ma poi manca in
maniera incredibile il bersaglio: palla sull'esterno della rete; che
gol mancato! Ripresa. Gubbio a trazione anteriore: entra la quarta
punta Perez. Al 59' Marotta mette in mezzo un assist filtrante da
sinistra: nessuno ci arriva e la palla attraversa tutto lo specchio
della porta. Al 66' Marotta in spaccata insacca, ma l'arbitro ferma
tutto per fuorigioco (dubbio). Al 69' ancora Marotta: conclusione
ravvicinata, palla di poco alta. Al 77' cross di Anania e Perez
gira di testa: la sfera fa la barba al palo. All' 86' il Gubbio prende un
altro legno: Boisfer delinea una punizione in area, Fiumana incorna di
testa a rete: traversa! Non c'è proprio niente da fare. Non è giornata. Finisce
0-1. Tabellino:
Gubbio - Colligiana 0-1 Gubbio:
Lamanna, Anania (82' Allegrini), Farina, Boisfer, Fiumana, Marconi, Casoli, Gaggiotti,
Corallo, Taddei (46' Perez), Marotta (76' Bertinelli). All. Torrente. Colligiana:
Vivan, Calà Campana, Cibocchi, Tarascio, Ferracuti, Movilli,
Pietrobattista (71' Billio), Collini, Savoldi, Tortolano (56' Gabutti),
Zampaglione (90' Di Cosmo). All. Costantini. Rete: 31' Cibocchi (C). Arbitro:
Tramontina di Udine (Cipolloni di Frosinone e D'Apice
di Castellammare di Stabia). Ammoniti: Corallo, Casoli, Fiumana (G); Zampaglione, Cibocchi, Pietrobattista, Movilli, Vivan (C). Spettatori: 1079 (di cui 662 abbonati). Risultati:
Quinta giornata - Lega Pro - Seconda Divisione -
Girone B - Stagione 2009-2010: Carrarese
- Sangiustese 0-2 16' Monti (S), 77' Monti (S) Celano
- Fano 0-0 Giacomense
- Poggibonsi 2-0 12' Nicolini (G),
85' Nicolini (G) Gubbio
- Colligiana 0-1 31' Cibocchi (C) Itala
San Marco- Lucchese 0-1 85' Taddeucci (L) Nocerina
- Bellaria 3-0 33' Cavallaro (N), 56' Babatunde (N), 90' Iannelli (N) Prato
- Bassano 3-3 15' Salvi (P), 18' Graziani (B), 37' Favret (B), 48' De
Agostini (P),
85' Vieri (P) rig., 89' Zanetti (B) Sacilese
- Sangiovannese 0-1 89' Merini (Sg) San
Marino - Pro Vasto 2-2 27' Soria (P), 54' Furlan (S), 62' Cammarata (P), 83' Cesca (S)
•
18
settembre 2009
Domenica
minuto di raccoglimento negli stadi. Gubbio: è 7-0
in amichevole a Pierantonio
La
Lega Pro, dopo il tragico attentato in Afghanistan,
comunica quanto si riporta di seguito: "Il
presidente Federale ha disposto che in occasione
delle gare di tutti i campionati in programma dal
17 al 21 settembre 2009 venga osservato un minuto
di raccoglimento per commerare i militari italiani
vittime dell'attentato di Kabul del 17 settembre
2009". Intanto nel pomeriggio di giovedì
la formazione di Torrente ha effettuato una partita
amichevole a Pierantonio contro la formazione locale
allenata da Bagnato che milita nel campionato di
Promozione. É finita 7-0 per il Gubbio. Nel primo
tempo sono andati a bersaglio Anania (1'), Casoli
(4'), Marotta (24') e Farina (35'). Nella ripresa
sono andati invece in rete Perez (62'), Rivaldo
(77') e Bruscagin (85'), l'ultimo acquisto del Gubbio
nel calcio mercato estivo, di scuola Milan.
•
17
settembre 2009
Mercato:
ecco Movilli per la Colligiana e Vecchio a Bassano;
Napolano lascia il San Marino
Mercato. Nuovo arrivo in casa Colligiana. Ecco l'esperto
difensore Tommaso Movilli ('77) che proviene dall'Olbia,
ex Pisa, Como ed Hellas Verona. Il Bassano prende
il centrocampista Andrea Vecchio ('83), la scorsa
stagione alla Pro Patria in C1 dove ha giocato per
sei stagioni. Lascia San Marino invece il centrocampista
Giordano Napolano ('88) che era stato prelevato
in estate dal Val di Sangro. Intanto nel girone
è stato squalificato per due giornate il centrocampista
Daniele Vitali della Sangiustese. Mentre l'attaccante
brasiliano Renan Pippi della Sangiovannese dovrà
essere operato per la ricomposizione della frattura
dello zigomo. Lo comunica Sangiovannese.com, sito
web ufficiale degli azzurri valdarnesi.
•
16
settembre 2009
Torrente
è fiducioso ma realista: "Punto giusto,
ma un secondo tempo così non deve ripetersi"
Dopo quattro giornate di campionato mister Vincenzo
Torrente fa l'analisi della situazione tornando
a parlare della partita di domenica scorsa giocata
contro la
Sangiovannese. Dice a Gubbiofans.it: "Quante assenze tutte insieme!
É proprio un periodo che ci gira male con infortuni più o meno
pesanti. Ci condizionano anche nel lavoro. Domenica
ho dovuto cambiare anche modulo. Qualcuno si è dovuto
adattare anche in ruolo non suo come lo è stato
per Allegrini.
Tuttavia nel primo tempo siamo stati bravi e nella
ripresa ho dovuto provare un linea difensiva tutta
nuova dopo che è sopraggiunto anche l'infortunio
di Briganti. Speriamo ora di recuperare almeno
Farina per domenica contro la Colligiana. Sono contento
per il risultato perchè ci da morale e perchè il
campo di San Giovanni Valdarno diverrà difficile per
tutti. Sono soddisfatto per la prova di carattere
e per la prestazione della prima frazione di gioco".
Ma noi vogliamo trovare il pelo nell'uovo: forse nel secondo
tempo la squadra si è chiusa troppo indietro? "Tutto
vero.
Nella ripresa la squadra non mi è piaciuta. Abbiamo subito
troppo le iniziative altrui, abbiamo sofferto
e in effetti abbiamo preso pure il gol. Abbiamo giocato
con poca personalità, soprattutto in mezzo al campo.
Alla fine infatti ero soddisfatto per il risultato
ma non della prestazione. L'ho già detto ai ragazzi:
non deve ripetersi, dobbiamo cercare di imporre
il nostro gioco anche quando siamo in emergenza
perchè nell'arco del campionato capitano infortuni
e squalifiche". Ma di certo il Gubbio si è
ripreso solo in piccola parte quello che gli era
stato tolto immeritatamente nelle precedenti partite
per episodi sfortunati e arbitraggi sfavorevoli.
E Torrente allarga le spalle e precisa subito: "Partiamo da una premessa. Ho letto le dichiarazioni
del loro allenatore (Fraschetti ndr) e a dir la verità non mi sono
piaciute. Non mi pare che ci sia stata solo una
squadra in campo anche se reputo la Sangiovannese
un'ottima compagine. Se parliamo di possesso di
palla posso dire... sì, i toscani meritavano di
vincere ai punti nella ripresa, ma non ricordo una parata degna
di nota di Lamanna. Dunque è stata una partita a
senso unico? Assolutamente no! Nel primo tempo abbiamo
segnato con Marotta e abbiamo avuto altre occasioni
con Casoli e Anania. Solo nella seconda parte di
gara ci siamo fatti un po' schiacciare ed è giunto
il pari. Il punto è giusto e con un po' più di attenzione
si poteva portare a casa anche l'intera posta in
palio". Ma guardiamo avanti. Ora ci sono un trittico di partite
cruciali. Secondo lei è un vero banco di prova per
testare di che pasta è fatto questo Gubbio? "Credo
proprio di sì. Speriamo solo di affrontare queste
partite con la formazione migliore possibile".
•
15
settembre 2009
Punto
d'oro raccolto in emergenza... ma che sofferenza!
E il girone è piuttosto "pazzerello"
Che sofferenza! Alla fine di una partita come quella
disputatasi a San Giovanni Valdarno crediamo che sia
l'esclamazione più giusta da fare. Mancavano pedine importanti
come Rivaldo, Sandreani e in extremis si era aggiunto
anche Farina. Tuttavia il bel gol in avvio di Marotta
faceva presagire al meglio, ma poi è piombato come
una "Spada di Damocle" sulla testa del
Gubbio un altro infortunio pesante, quello di Briganti
(lussazione alla spalla, si prevedono 20 giorni
di stop). Però da quel momento in poi una mai doma
Sangiovannese ha preso le redini del gioco meritando
il pareggio e alla fine poteva finire anche peggio.
I rossoblù hanno sofferto e non poco l'impetuosità
reattiva dei valdarnesi di mister Fraschetti. Di
sicuro è la prima volta che capita che la formazione
di Torrente deve "patire" le folate offensive
avversarie. Di solito è il Gubbio che impone il
gioco o quanto meno cerca sempre di predominare. Le cause? Sono tante. In primis mister
Torrente si è trovato in piena emergenza, ha dovuto
cambiare modulo e ha dovuto fare i salti mortali
per mettere in campo la migliore formazione possibile.
In secondo luogo la Sangiovannese si è dimostrata
sul serio una squadra di una certa caratura, ben
costruita, con calciatori di assoluto valore. Inoltre il
Gubbio proveniva da due risultati consecutivi "negativi"
tra le mura amiche, si sentiva oppresso da tanti episodi sfavorevoli
e sfortunati,
ma soprattutto era perseguitato da errori e sviste arbitrali
clamorose. É pur vero però che se si vuole ambire
ad un campionato di vertice... i rossoblù non possono cadere
in tentazione e non devono prendersi il lusso di
tirare i remi in barca, come è successo a lunghi
tratti nella ripresa contro la Sangiovannese. Quello
che conta è guardare avanti e viaggiare spediti cercando di mantenere la massima concentrazione
e la massima determinazione perchè questo girone
ci ha insegnato che nessuno sta con le mani in mano.
Per emergere, prevalere e spiccare ci vuole coraggio,
energia e fermezza... sempre! Anche perchè l'imminente
calendario si fa davvero difficile: dopo che la
Colligiana farà visita alla città dei Ceri, il Gubbio
dovrà affrontare in successione Bassano, Lucchese,
la trasferta con la Sangiustese e poi la Nocerina.
Siamo solo agli inizi... ma questa fase di campionato
potrebbe rappresentare un vero test per vedere di che pasta è fatto il Gubbio
veramente. E il girone? Si può definire "pazzerello"
davvero! Basta guardare cosa è avvenuto nell'ultima
giornata di campionato. Una Lucchese che viaggiava
a punteggio pieno è riuscita a prendere una "cinquina" da una spietata e sorprendente Nocerina.
La Pro Vasto aveva la partita in mano (nella sue
fila ha gente navigata come Cammarata, Bonfiglio e Visone)
ma poi nell'arco degli ultimi venti minuti è riuscita a farsi raggiungere
e poi sorpassare con un "gollonzo". Poi formazioni che non venivano
considerate di cartello (almeno sulla carta) come
ad esempio Sacilese e Poggibonsi si stanno facendo
valere con grande rispetto. E il Bassano che arranca
se lo sarebbe aspettato mai nessuno? No! Tutto questo
sta a significare che quello che dicevamo non è
utopia ma pura realtà. Il girone è senza dubbio
difficile (di sicuro
più arduo dell'anno scorso), molto equilibrato e
assai lottato. Per avere la meglio occorrono due
caratteristiche fondamentali: essere consapevoli
dei propri mezzi senza mollare mai ed avere una
grande fame di vittorie giocando sempre con il coltello
tra i denti perchè nulla viene per scontato. Ci
vuole "decisione" per arrivare e centrare la meta, sia nel
calcio, sia nella vita. (Editoriale Direttore
Gubbiofans.it)
•
13
settembre 2009
Gubbio
in vantaggio in apertura, ma nella ripresa la Sangiovannese
lo raggiunge: finisce 1-1
Un Gubbio decimato (sono
assenti Farina, Rivaldo e il
capitano Sandreani) riesce a strappare un punto
prezioso sul difficile campo di San Giovanni Valdarno.
Infatti la Sangiovannese dimostra di avere tutti i mezzi
per disputare un campionato di vertice. Eppure i
rossoblù sono passati in vantaggio subito in avvio
grazie ad un gran gol di Marotta. Nel frattempo
si è fatto male anche Briganti: lussazione alla
spalla (ne avrà per almeno 20 giorni). Ma nella ripresa
la formazione di Fabio Fraschetti ha meritato il
pari grazie a Dianda e Sacenti in grande spolvero
sulle fasce: proprio l'ex folignate ha segnato il
gol del definitivo pareggio. Mister Torrente commenta
così la gara: "É stata una partita complicata
e di grande sofferenza. Le numerose assenze hanno
pesato. Ciò nonostante abbiamo disputato un discreto
primo tempo. Poi è arrivato l'infortunio a Briganti
e nella ripresa siamo andati un po' in affanno.
Merito anche della Sangiovannese che ha alzato il
baricentro e ci ha messo davvero in difficoltà.
É stato un risultato molto importante per noi perchè ottenuto
su un campo difficile". La cronaca completa.
Il Gubbio deve fare a meno di tre pedine fondamentali:
non ci sono Rivaldo (squalificato), il capitano Sandreani
e Farina, entrambi infortunati. Nella Sangiovannese
è assente Bernini, ex centrocampista del Perugia.
Mister Torrente schiera un inedito 3-4-3, mentre
il trainer azzurro Fraschetti risponde con il 4-3-3.
Pronti e via. Al 5' il Gubbio si porta subito in
vantaggio. Lancio lungo di Briganti verso Corallo che
spizzica
la sfera di testa in direzione di Marotta lanciato
in area: gran
bolide di collo destro dell'attaccante napoletano e la palla si insacca sotto l'incrocio.
Reagiscono i locali al 13': cross da destra di Sacenti
con Merini che tenta la conclusione a rete ma spedisce
alto. Al 21' ci prova il brasiliano Pippi dal limite
di piatto, ma Lamanna c'è e para. Al 23' spiovente
di Garufo in area, Pippi di testa sfiora il montante.
Al 28' Anania porge una palla invitante per Casoli
che appena dentro l'area calcia a rete: il portiere
Dei in tuffo abbranca la sfera. Al 32' Anania si
lancia in area ma viene fermato per un dubbio fuorigioco.
Al 40' un "liscio" dei rossoblù lancia
a rete Pippi che lotta spalla a spalla con Briganti:
a pochi centimetri dal limite dell'area il centravanti
brasiliano cade a terra su intervento in recupero
del difensore ospite. Nell'occasione i padroni di
casa ottengono un calcio di punizione ma recriminano
pure un calcio di rigore. Ma alla fine ad avere
le peggio è proprio l'esperto difensore rossoblù
Briganti che esce dal campo per un infortunio: viene
portato via in ambulanza, si procura la lussazione
della spalla. Al 46' del primo tempo Gaggiotti lancia
in area Anania che però spara debole in porta. Ripresa.
Al 59' ci prova dalla distanza De Cristofaro: tiro
alto. La Sangiovannese vuole il pareggio e lo raggiunge
al 63'. Dalla sinistra l'attivo laterale Dianda
serve De Cristofaro che libera in area Sacenti:
l'ex folignate non ci pensa su e fa partire un fendente
che si insacca sul secondo palo. Al 77' è Garufo
a impegnare in tuffo Lamanna. Al 79' Merini cerca
il gol del sorpasso ma la palla non
centra il bersaglio. É un 1-1 che fa ritornare il
morale in casa rossoblù dopo un periodo sfortunato. Tabellino:
Sangiovannese - Gubbio 1-1 Sangiovannese:
Dei, Sacenti, Dianda, Bricca, Chiarini, Salvatori,
Garufo, De Cristofaro, Merini (74' Raimondi), Zane,
Pippi. All. Fraschetti. Gubbio: Lamanna,
Briganti (42' Bruscagin), Allegrini, Boisfer, Fiumana,
Marconi, Anania, Gaggiotti, Corallo (82' Taddei),
Marotta (69' Perez), Casoli. All. Torrente. Reti:
5' Marotta (G), 63' Sacenti (S). Arbitro:
Intagliata di Siracusa (Raparelli di Albano Laziale
e Felici di Ciampino). Ammoniti: Bricca,
Pippi e Zane (S); Briganti, Marconi e Marotta (G).
Spettatori: 800 circa (una novantina
da Gubbio). Risultati:
Quarta giornata - Lega Pro - Seconda Divisione -
Girone B - Stagione 2009-2010: Colligiana
- Prato 1-2 43'
Vieri (P), 48' Basilico (P), 72' Cibocchi (C) Fano
- Bellaria 1-1 3'
Marchetti (F), 19' Uccello (B) Giacomense
- Sacilese 1-1 54'
Nicolini (G), 60' Corbanese (S) Lucchese
- Nocerina 0-5 32'
Palumbo (N), 49' Palumbo (N), 58' Palumbo (N), 73'
Iannelli (N), 87' Cavallaro (N) Poggibonsi
- Celano 1-0 88'
Staffolani (P) Pro
Vasto - Carrarese 1-2 21'
Cammarata (P), 70' Bigazzi (C), 89' Granito (C) San
Marino - Bassano 1-1 67'
Cesca (S), 91' Guariniello (B) rig. Sangiovannese
- Gubbio 1-1 5'
Marotta (G), 63' Sacenti (S) Sangiustese
- Itala San Marco 0-3 31'
Adani (I), 38' Adani (I), 67' Zubin (B) rig.
•
12
settembre 2009
Gubbio,
abbonamenti: raggiunta quota 650. Partita Lucchese-Nocerina:
è senza i tifosi ospiti
Continua
la campagna abbonamenti dell'A.S. Gubbio 1910. Al
momento è stata raggiunta quota 650 tessere di abbonamento
stilate. La campagna continuerà fino a fine settembre.
Per maggiori informazioni rivolgersi in sede presso
lo stadio in via Parruccini. Intanto nel girone,
la partita di cartello Lucchese-Nocerina, si gioca
senza i tifosi ospiti campani, come comunica il
sito web ufficiale della Nocerina (Asgnocerina.it):
"In base al provvedimento del Prefetto di
Lucca del 9 settembre 2009, la partita Lucchese-Nocerina
è vietata ai tifosi ospiti, in quanto l'impianto
sportivo non risulta completamente a norma".
Dopo Colle Val d'Elsa i tifosi rossoneri campani
dovranno saltare anche la trasferta di Lucca.
•
11 settembre 2009
Mercato:
Sangio, via Ramacciotti e Cotellessa. Gubbio: 2-0
in amichevole a Città di Castello
Il Gubbio di mister Torrente nel pomeriggio di giovedì
ha affrontato al "Bernicchi" di Città di
Castello la formazione locale allenata da Esposito
che affronta il campionato di Eccellenza regionale:
i rossoblù hanno vinto per 2-0. Un gol per tempo:
a segno il giovane Bertinelli, classe '90, al 20';
nella ripresa è pervenuto il raddoppio con Marotta
al 67'. Mercato: in casa Sangiovannese se ne vanno
due calciatori: il centrocampista Giacomo Cotellessa
('87) e l'attaccante Dario Ramacciotti ('87; ex
Castelnuovo Garfagnana e Viareggio) rescindono il
contratto con la società azzurra. Il San Marino
cede il difensore Riccardo Alegi ('92) al Real Montecchio
in D. Nuovo traguardo del sito web Gubbiofans.it: superata la
soglia di 670 mila accessi unici (precisamente 670.550), mentre è vicina
la meta di un milione e mezzo di pagine viste totali
(per ora è stata raggiunta quota 1.491.950 di pagine
viste).
•
9 settembre 2009
Un
po' di amarcord: otto anni fa il derby Gualdo-Gubbio: quando
il "Cobra" fece il bis!
Tanti ricordi con Amarcord.
Gubbiofans.it spesso affronta questa rubrica (c'è
una sezione interamente dedicata: vedi "Amarcord
- Lo sapevate che")
intervistando i protagonisti,
ma soprattutto fornendo le storiche immagini. Questa
volta andiamo indietro di otto anni esatti: era
il 9 settembre 2001. Il Gubbio di mister Marco Alessandrini
affronta nella vicina Gualdo Tadino la formazione
di mister Donati e del compianto presidente Barberini.
Venne fuori uno scoppiettante derby (1-2). Vero
mattatore del match fu il "Cobra", Claudio Clementi
(ex bomber di Vicenza, Atalanta e Udinese), che
realizzò una doppietta (al 45' e 79'). Soprattutto
non si dimentica il gol del raddoppio, per lo stacco e
per la precisione di esecuzione nel suo colpo di
testa, su assist di un giovanissimo Francesco Magnanelli,
ora in B con la maglia del Sassuolo. La rete del
momentaneo pari gualdese era stata messa a segno
da un giovane Davide Matteini (al 69'), che poi
ha fatto carriera giocando pure con Empoli e Parma,
ora al Rimini. I rossoblù, come detto, si imposero
davanti a duemila persone, di cui un migliaio da
Gubbio.
•
9 settembre 2009
Out
Rivaldo e Sandreani: centrocampo da inventare. Nel
frattempo Torrente torna a parlare
Due
brutte tegole sul Gubbio. In primis quella inaspettata.
Il capitano Alessandro Sandreani, sottoposto a risonanza
magnetica, ha riportato uno stiramento del collaterale
del legamento del ginocchio e ne avrà per almeno
15 giorni. Puntuale invece è arrivata la squalifica
per il fantasista paraguayano Rivaldo Gonzales Kiese:
due giornate di stop. La società eugubina invece
è stata multata di 1000 euro. Nel girone sono stati
squalificati anche Anaclerio (Bassano) e Del Nero
(Carrarese) per un turno. Intanto ritorna a parlare
mister Vincenzo Torrente nella conferenza stampa
del martedì: "Dobbiamo rimanere tranquilli,
anche se è un periodo che ci va tutto storto. Di
sicuro nelle gare contro il Bellaria e con il San
Marino meritavamo almeno quattro punti invece di
uno solo. Rivaldo e Sandreani sono out? Significa
che i calciatori che hanno giocato di meno ora devono
trovarsi pronti. Se nella mia lunga carriera in
serie A ho mai subito albitraggi così sfavorevoli?
Probabilmente sì, ma di certo non è successo mai...
per due partite di seguito. Non cerco alibi ma al
terzo caso divento sospettoso". Intanto, per
dovere di cronaca, dobbiamo segnalare un comportamento
trasparente dell'emittente di San Marino (San Marino
Rtv) che ha giudicato gli episodi arbitrali allo
stesso modo di tutti i giornali regionali umbri
evidenziando che il gol annullato al Gubbio in avvio
era
regolare e che almeno un rigore sembrava evidente.
•
8 settembre 2009
Lente
d'ingrandimento: arbitri subito nel mirino. É un
Torrente in piena. Ora il vaso è colmo?
Partiamo subito dalle dichiarazioni rilasciate nel dopo gara contro il San Marino
da Vincenzo Torrente. É un Torrente in piena:
"Siamo allo stesso punto di domenica scorsa
(con il Bellaria ndr). Sono stati commessi degli
errori incredibili. Un gol annullato, un rigore...
sono tutte situazioni da verificare". Per
poi concludere dicendo: "E mi auguro già da
domenica prossima arbitraggi normali".
Queste parole non sono state dette da un uomo qualunque
o da un normale tifoso, ma da un personaggio rispettabile
che per lunghi anni ha calcato i campi di serie
A da capitano con la gloriosa maglia del Genoa.
Le parole sono taglienti e si infilano come un coltello
rovente nel burro. Ne avrà viste di cotte e di crude
nel calcio che conta? Per l'appunto certe affermazioni
fanno pensare (e non poco). Ma non è tutto. Dopo
il 90' abbiamo visto un Gigi Simoni (ex tecnico
della grande Inter di Ronaldo dei tempi d'oro, ora
d.t. del Gubbio) vicino la sala stampa seduto su
una poltrona: crucciato e tormentato in volto si
è chiuso nel suo silenzio. Si è notato lontano un miglio:
aveva un diavolo per capello! Ora (forse) il vaso
è colmo? Probabile. Di certo tutte queste situazioni
fanno riflettere. In due partite in casa il Gubbio
ha avuto due arbitri che in pagella hanno preso
brutti voti: con il Bellaria voto 5, con il San
Marino addirittura voto 4,5. La media voti arbitri
è di 4,75
a partita al "Barbetti" per ora. Questi
punteggi non li ha stilati un giornale qualunque, ma
li ha compilati "La Gazzetta dello Sport",
uno dei più importanti quotidiani sportivi nazionali.
Passiamo ai fatti. Gli episodi "dubbi"
sono stati tanti e stranamente tutti da una parte.
Gara di domenica con il San Marino. Dopo 30 secondi
di gioco si è registrato un autogol di un calciatore
sammarinese con un annullamento per fuorigioco che
lascia perplessi: è un errore tecnico, il regolamento
parla chiaro. Poi si sono susseguiti almeno tre
episodi in area ospite in cui i rossoblù hanno reclamato
il rigore per due presunti falli di mani nel primo
tempo di Bergamini e un rigore negato nella ripresa
su Sandreani. A tal proposito la società eugubina ha spedito un comunicato
stampa che riporta quanto segue: "L'A.S. Gubbio 1910 comunica che il calciatore Alessandro Sandreani è stato
sottoposto ad una risonanza magnetica al ginocchio destro, infortunio
patito nello scontro in area avversaria con un difensore del San Marino in
occasione di un rigore reclamato".
Stessa musica sette giorni prima con il Bellaria.
A tempo scaduto Corallo viene messo giù in maniera
plateale
in area di rigore ospite: per tutti è rigore, non
per l'arbitro. La città (tutta Gubbio in maniera
unanime) schiuma rabbia. Serpeggia tanta incredulità,
delusione, scoramento.
"É possibile che capita sempre a noi? Vien
voglia di non venire più allo stadio",
ci dicono i tifosi che aggiungono: "Certi comportamenti ci
offendono parecchio, ci vuole rispetto per chi fa tanti sacrifici
per comprare l'abbonamento". E a Gubbio
di abbonati ce ne sono pure tanti (abbondantemente sopra
la media di altre realtà del girone). Dai fatti...
passiamo alla conclusione. Niente commenti,
solo un paio di domande. Perchè la società non comincia
a farsi sentire in Lega Pro spedendo le cassette con le
immagini televisive? Altre società in passato lo
hanno fatto e talvolta con successo. Per quale motivo
un designatore arbitrale o un arbitro non può rilasciare
dichiarazioni dopo il 90' (come fa un allenatore
o un calciatore) per fornire spiegazioni e dire
il proprio
parere? Sarebbe un passo importante da fare: semplificherebbe
tutto. Ogni dubbio verrebbe risolto o quanto meno
spiegato in pubblico. Solo così si possono davvero
mettere a tacere
accuse, diffidenze e sospetti... (Editoriale
Direttore Gubbiofans.it)
•
6 settembre 2009
Gubbio
beffato al 95' con il San Marino (1-2). Ma la terna
arbitrale fa di nuovo tanto discutere!
Succede l'incredibile. Il Gubbio perde in casa con il San Marino dopo una partita
rocambolesca. Ma sotto accusa finisce di nuovo la
terna arbitrale per un gol annullato regolare in
avvio (al 1') e alcuni falli di mani sospetti di
Bergamini in area sammarinese (19' e 44'). C'è pure
una traversa di Corallo che grida vendetta. Cresce
il malumore in casa rossoblù perchè sono due gare
di seguito che il Gubbio protesta per episodi a
dir poco dubbi. Mister Vincenzo Torrente è preoccupato
e lo dice apertamente: "Sono due partite
che ci succede. La questione si fa seria: spero
solo che gli arbitri non siano ancora in forma...
e non vorrei pensare male. Sono
molto preoccupato". Invece il trainer Alberigo
Evani del San Marino molto sportivamente ha detto:
"A fine gara mi sono scusato con Torrente:
siamo stati fortunati, il Gubbio non meritava assolutamente
di perdere". La cronaca. Il Gubbio di Torrente schiera il consueto modulo (4-3-3);
il San Marino di Evani opta per uno spregiudicato 4-3-1-2. Si
inizia subito con il "giallo" del gol annullato: passano appena 30
secondi di gioco, Casoli crossa in area, Bergamini per sbrogliare la
matassa infila la palla nella propria porta; incredibilmente però
l'arbitro annulla per un presunto fuorigioco di Marotta (episodio che
lascia non pochi dubbi e le immagini televisive non rilevano nessuna irregolarità). Scambio volante al 10' tra Corallo e Marotta
in area ospite, ma l'arbitro ferma tutto di nuovo per un presunto
fuorigioco. Al 19' altro episodio dubbio in area sammarinese: Boisfer
crossa in mezzo, Bergamini sembra colpire la palla con il braccio, ma
niente di fatto. Il pubblico del "Barbetti"
rumoreggia e non poco: ritornano gli spettri della partita di sette
giorni fa contro il Bellaria quando non fu concesso un rigore evidente
ai danni di Corallo. Al
25' la svolta con il San Marino che al primo affondo realizza: cross di
Testa al limite dell'area, Cesca è lesto a servire Poletti che di
sinistro al volo
piazza la palla radente nell'angolino. Reazione del Gubbio al 30':
Boisfer ci prova di destro da fuori, ma Scotti in tuffo para. Al
42' gran bolide di Gasparello da
fuori, palla che termina di poco a lato. Al 44' però c'è un altro
episodio che fa discutere: Rivaldo mette in area, la palla sbatte sul
braccio alzato di Bergamini: altre proteste dei rossoblù che risultano
vane. Il tempo si chiude con una bella conclusione a rete di Gasparello
respinta in tuffo da Lamanna. Ripresa. Al 61' il Gubbio manca di poco
il gol: Casoli per Anania che crossa in mezzo, Rivaldo fa partire un
bolide dal limite che sfiora il montante. Al 63' è Farina da fuori che
scalda i pugni di Scotti che respinge. Al 74' rossoblù in dieci:
Rivaldo viene espulso per un fallo di reazione su Gasparello. Ma ora è
un assedio rossoblù. Al 76' Corallo viene stretto in area tra due
avversari, ma l'arbitro fa proseguire... e allora prosegue l'azione
Casoli che spara a rete: palla che sibila vicino al sette. All' 82'
Perez manca di poco il bersaglio: palla di poco alta. In minuto dopo
(83') il Gubbio pareggia: l'inarrestabile Casoli pennella un cross in
area da sinistra, Corallo di testa anticipa il portiere Scotti in
uscita e insacca la sfera in rete. All' 84' il Gubbio sfiora
addirittura il vantaggio quando Corallo di sinistro da fuori area
colpisce una clamorosa traversa. Al 90' Sandreani spara a rete, Scotti
compie il miracolo deviando in corner. Al 95' la beffa: Baldini ruba
palla a Boisfer, vede fuori dai pali Lamanna e con un pallonetto dalla
lunga distanza lo sorprende con la palla che si insacca sotto la
traversa. Il Gubbio mastica molto amaro per il risultato e per gli arbitraggi
sfavorevoli! E domenica c'è la trasferta insidiosa
con la Sangiovannese. Tabellino:
Gubbio - San Marino 1-2 Gubbio:
Lamanna, Anania, Farina, Boisfer, Fiumana, Briganti, Casoli (85' Gaggiotti), Sandreani,
Corallo, Rivaldo, Marotta (69' Perez). All. Torrente. San Marino:
Scotti, Tafani, Pennucci, Testa, Bergamini, Ligi, Gasparello, Pedruzzi,
Cesca, Grassi (86' Baldini), Poletti (58' Loiodice) (78' Massaro). All.
Evani. Reti: 25' Poletti (S), 83' Corallo (G), 95' Baldini (S). Arbitro:
Aloisi di Avezzano (Ernetti di Roma 2 e Tozzi di
Ostia Lido). Espulso: 74' Rivaldo (G). Ammoniti: Sandreani (G); Grassi, Testa e Gasparello (S). Spettatori:
1300 (di cui 620 abbonati). Risultati:
Terza Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione - Girone
B - Stagione 2009-2010: Bassano
- Colligiana 1-2 48'
Guariniello (B), 51' Pastore (C), 80' Savoldi (C) Bellaria
- Lucchese 1-2 47'
Galli (L), 49' Biggi (L), 65' Pezzi (B) Carrarese
- Fano 1-0 51'
Del Nero (C) Celano
- Sangiustese 1-0 4'
Villa (C) Gubbio
- San Marino 1-2 25' Poletti (S), 83' Corallo (G), 95' Baldini (S) Itala
San Marco - Giacomense 1-1 13'
Neto Pereira (I), 24' Caidi (G) Nocerina
- Sangiovannese 0-1 77'
Palumbo (N) aut. Prato
- Pro Vasto 3-0 13'
Basilico (Pra), 48' Lamma (Pra), 91' Fogaroli (Pra) Sacilese
- Poggibonsi 0-0
•
4 settembre 2009
Giammarioli:
"Con un budget più risicato si è fatto il
possibile. L'acquisto più difficile? Casoli"
Quattro chiacchiere in libertà con il d.s. rossoblù
Stefano Giammarioli. Prima domanda, ovvia. Con un
budget dimezzato quanto è stato difficile fare mercato?
"Diciamo che c'è stato un ridimensionamento
del 45% del budget. Non nego che è stato difficile
in questi due mesi: abbiamo dovuto mettere in campo
tutte le nostre conoscenze. Tuttavia sono arrivati
ragazzi interessanti dal Milan, Fiorentina, Genoa
e Bari. Per forza di cose ci siamo legati a importanti
società di serie A per riuscire nel nostro intento
a rimanere nei parametri economici. Senza dimenticare
che con i sette elementi riconfermati il 50% del
budget era stato già utilizzato". Tutto
questo significa che spendendo anche meno soldi
si può fare bene, giusto? "Ho avuto la fortuna
di collaborare con dei maestri che hanno più esperienza
di me. Mi hanno sempre insegnato
di operare in gruppo. Ognuno deve avere le proprie
responsabilità. Con Gigi Simoni e Vincenzo Torrente
si è sempre lavorato all'unisono. Ovviamente ho dovuto
fare da tramite con la società per intraprendere
in prima persona le trattative. In pratica ho dovuto
curare sia la parte tecnica, sia economica". L'operazione
più difficile in entrata? "Quella di Casoli.
Il giocatore aveva ben cinque richieste. Per fortuna
il procuratore è un amico vero come lo è Davide Lippi".
E la vera scommessa? "Beh, ce ne sono diverse.
Una su tutti può essere quella di Marotta che proviene
dai dilettanti. Il nostro mercato è stato mirato
e stiamo cercando di valorizzare diversi calciatori.
Ho visto che anche altre società stanno seguendo
il nostro esempio". Mister Vincenzo Torrente
ha manifestato tutta la sua soddisfazione per il
mercato estivo: sono rimasti pure
Anania e Farina. Il d.s. Giammarioli cosa risponde
al mister?
"Ma tra noi c'è stato sempre sincronismo
nelle idee e nelle conoscenze. Ma soprattutto ci
tengo a ribadire che pezzi pregiati come Boisfer
e Rivaldo sono di proprietà del Gubbio".
Un giudizio per come si sta comportando la squadra
in campo? "I numeri sono evidenti e ne siamo
contenti. Mi piace lo spirito di squadra. Le regole
usate sono molto vicine a come deve funzionare un'azienda.
Ci vuole silenzio, rispetto dei ruoli, tanto ordine
e tanto lavoro. E in questa fase il mio compito cambia:
spetta a me proteggere la squadra in tutto e per
tutto". Questo Gubbio dove vuole arrivare?
"A mio avviso abbiamo una squadra importante.
Il mio sogno da eugubino è di rivedere dopo la Festa
dei Ceri una carovana di pullman di tifosi per rifare
i playoff". Arbitri permettendo... visto che
l'andazzo sembra non cambiare. Ma il d.s.
Giammarioli taglia corto e dice: "Degli arbitri?
Non parlo".
•
3 settembre 2009
Dossier:
Gubbio e le terne arbitrali: tutti i fatti "stravaganti"
avvenuti nelle ultime annate...
Dossier arbitri. Pochi giorni fa parlavamo che di
fatti "misteriosi" ne sono capitati parecchi
in casa rossoblù. Per chi se lo fosse dimenticato
e per tutti coloro che ci seguono da lontano (pure dall'estero)
ne elenchiamo alcuni dei più strampalati. Il rigore
non concesso domenica scorsa contro il Bellaria
ai danni di Corallo è solo la punta di un iceberg
di un fenomeno inusuale che si verifica da molti
anni. Partiamo dalla stagione 2008-09. A Prato il
Gubbio perde per 1-0, ma a condizionare l'incontro
c'è un rigore clamoroso non concesso ai danni di
Agostinelli sullo 0-0 e un tiro-gol di Martinetti che
aveva già oltrepassato la linea di porta. Nel 2006-07
in un derby con il Foligno (finito 1-1) l'arbitro prima indica
il dischetto del rigore, poi ci ripensa e nega il
penalty in favore del Gubbio per un fallo di mani
in area di Petterini su conclusione di Boldrini. Un altro
fatto clamoroso è avvenuto nel novembre 2004: si gioca Gubbio-Viterbese, siamo
sul punteggio di 1-1, la partita sta volgendo al termine quando... Chafer si impossessa della palla
in piena area di rigore ospite e la infila in rete, con l'arbitro che fischia la
fine mentre la sfera si insacca in rete! A questo punto si scatena il
putiferio, con i giocatori eugubini che si dirigono verso l'arbitro per chiedere
spiegazioni: ne fa le spese Tafani (ora
a San Marino) che viene espulso. Finisce
1-1. Altro
episodio, settembre 2003, si gioca al "San Biagio" Gubbio-Tolentino. Dopo un
rigore molto dubbio concesso agli ospiti, a due minuti dal termine Bruni per il Gubbio segna
indisturbato il gol del 3-2 di testa: l'arbitro annulla per un presunto fallo
del difensore rossoblù (mai rilevato con l'ausilio delle immagini
televisive da bordo campo), mentre il segnalinee correva verso il centrocampo
per convalidare il gol. Termina 2-2. Stagione 2000-01: il Gubbio gioca a Imola. I padroni di
casa usufruiscono di due rigori nel giro di un minuto (un vero record) peraltro
inesistenti. Morale della favola: il Gubbio perde 2-0 con i gol di Gabbriellini (dagli undici
metri) e Actisdato (che segna sulla respinta del
rigore). Se andiamo indietro nel tempo si ricorda anche un Gubbio-Cattolica della
stagione 1985-86 (Interregionale): la gara si sta incanalando sul punteggio di 1-1 quando sul
finire il centravanti ospite Callà fa fallo su un difensore eugubino:
l'arbitro fischia il rigore tra l'incredulità generale, quando lo stesso
attaccante del Cattolica si era già trasferito a centrocampo. Quella gara si
ricorda per gli incidenti avvenuti a fine gara causati dai tifosi eugubini:
venne squalificato il campo per un turno.
•
2 settembre 2009
Mercato,
le operazioni finali estive: Gubbio, arriva Bruscagin;
San Marino, colpo Gasparello
Mercato estivo chiuso. Il Gubbio ha ingaggiato il
difensore Matteo Bruscagin ('89), proprietà Milan (ex Pizzighettone
e Monza), che si trovava in prova con i rossoblù. L'attaccante
Daniele Crispino ('83) ha rescisso con il Gubbio:
si è accordato con il Renato Curi Angolana (serie D).
Gran bel colpo del San Marino: preso il centravanti
Guerrino Gasparello ('79) proveniente dal Padova
(ex bomber di Pro Patria, Portogruaro e Bassano). Il difensore
Mattia Conte ('88, ex Gubbio e Venezia) di proprietà
del Lecce si trasferisce alla Sacilese. Scambio
di difensori tra Sangiovannese e Colligiana: Corrado
Ferracuti ('74; ex Pro Sesto) va a Colle val d'Elsa,
mentre vestirà l'azzurro Antonio D'Ambrosio ('82).
Il Bellaria ottiene dal Parma il giovane attaccante
Stefano Crisci ('89), ex Pro Vasto. Due nuovi arrivi
a Celano: ecco il terzino di fascia Donato Posillipo
('89) dal Foggia e l'attaccante Liborio Bongiovanni
('85) dall'Igea Virtus (ex Massese e Pro Sesto;
cresciuto nel Torino). La Carrarese preleva dal
Belgio l'attaccante Marco Guidone ('86) che si trovava
nella fila del Verviers (ex Melfi, Catanzaro e Monza),
mentre dal Crotone viene preso il terzino francese
Olivier N'Siabamfumu ('86; ex Ascoli e Rennes). A
Fano giunge un giovane scuola Napoli: trattasi del
difensore Francesco Bruno ('90). Il Modena invece
cede alla Giacomense l'attaccante Antonio
Russo ('89; ex Mezzocorona e Noicattaro), mentre
dal Parma arriva in grigiorosso il difensore Christian
Anelli ('89). Il Poggibonsi
mette le mani sul centrocampista Fabio Rovrena ('84)
che proviene dalla Sangiustese (ex Vicenza e Catanzaro).
Ex rossoblù: l'ala destra Massimiliano Iezzi ('81)
è stato preso dall'Andria. Squalificati:
il centrocampista Cacciaglia della Pro Vasto prende tre giornate; per
il portiere D'Oria del Prato
stop per un turno.
•
1 settembre 2009
Gubbio stonato
e ingabbiato. Ma il rigore (legittimo) non concesso
fa il giro dei quotidiani...
Il Gubbio "stecca" la prima in casa, un
po' per demeriti suoi e un po' per demeriti degli altri...
ma in un campionato lungo e tortuoso come questo
le insidie sono sempre dietro l'angolo e nessuna
partita è scontata. Il Bellaria dal canto suo ha
fatto la sua onesta partita cercando di portare
a casa il risultato sullo 0-0 e ci è riuscito, senza
infamia e senza lode, con un modulo molto abbottonato
(il 5-3-2). Il Gubbio d'altronde è sembrato meno
brillante, meno lucido e meno ficcante del solito.
Di conseguenza è rimasto ingabbiato nella morsa
degli avversari che hanno lasciato davvero pochi
spazi agli avanti rossoblù. Ma per dovere di cronaca
dobbiamo dirla tutta. A caratterizzare l'incontro
(purtroppo) ci sono stati alcuni episodi che hanno
fatto storcere il naso a molte persone domenica
allo stadio. Non solo ai tifosi che hanno rumoreggiato
e non poco... ma anche agli addetti ai lavori. A
parte il gol annullato e alcune "incomprensioni"
tra arbitro e assistenti di linea, ha fatto particolarmente
clamore il rigore non concesso nel finale
ai danni di Corallo. A occhio nudo sembrava rigore
netto: le immagini televisive hanno confermato che
il penalty ci stava tutto quanto. L'evento non poteva
passare inosservato e ha fatto il giro
dei quotidiani. Nell'edizione del lunedì il "Giornale
dell'Umbria" ha titolato: "Rabbia del
Gubbio: rigore negato e gol annullato".
C'è il parere dell'allenatore Vincenzo Torrente:
"Quel penalty era clamoroso. Ma ci serve
più incisività". Eloquente anche il "Corriere
dell'Umbria" che ha ribattuto: "Grande
secondo tempo dei rossoblù, negato un evidente rigore"
con mister Torrente che dice: "Il penalty
era netto". Pure "La Nazione"
non fa assolutamente sconti e scrive: "Esordio
al Barbetti con tante recriminazioni" accompagnato
dal commento di Torrente che afferma: "Clamoroso
il rigore su Corallo". Insomma, ce n'è
abbastanza per dire che il Gubbio è partito subito
con il piede "giusto" con gli arbitri!
Ma il feeling non proprio idilliaco tra il Gubbio
e le giacchette nere sembra essere diventata una
cosa normale e di routine. Negli ultimi anni ci
sono state così tante recriminazioni che si potrebbe
aprire un dossier. Sarà solo una causalità o sarà
solo frutto di alcune circostanze, ma i rossoblù
(nel dubbio) vengono spesso e volentieri penalizzati.
Siamo pienamente d'accordo nel dire che sbagliare
è umano. Ma c'è da aggiungere che perseverare è
assai diabolico... (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)
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