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►• 31
AGOSTO
2023
Ufficiali Galeandro e Chierico in prestito. Semeraro piace al Rimini. Ora si parte davvero
Tutto
come previsto e già scritto nel precedente articolo. Sono
infatti arrivate le ufficialità di altre due pedine.
L'attaccante Alessandro Galeandro giunge dal Lecco con la formula del
prestito con diritto di riscatto. Il centrocampista Luca Chierico
arriva in rossoblù dal Genoa con la formula del prestito. In
pratica sono 14 i nuovi acquisti in una rosa totale di 22 elementi.
Nuove entrate pari al 64% di una intera rosa. C'è un discorso
aperto anche con il difensore Francesco Semeraro perchè si parla
che potrebbe trasferirsi al Rimini (la società romagnola gli ha
offerto un biennale), ma l'operazione si farà all'ultimo momento
solo se il Gubbio troverà un degno sostituto under in tempi
legittimi ma il tempo stringe. Detto questo i rossoblù si
preparano all'esordio in campionato contro il Pineto dove saranno
assenti Portanova e Bontà, oltre al tecnico Piero Braglia che
così sarà sostituito in panchina dal vice Domenico De
Simone. Come era ormai consuetudine procedere nella passata stagione
non abbiamo in possesso i convocati alla vigilia del match, pertanto si
può solo abbozzare una probabile formazione e la rosa a
disposizione. Braglia finora ha sempre usato il modulo 3-5-2 con la
variante del 3-4-1-2 utilizzato però con l'arrivo di
Spina, quindi bisognerà vedere se il giovane attaccante
calabrese appena arrivato dal Crotone sarà impiegato fin
dall'inizio. Altrimenti spazio in avanti al duo Di Massimo e Udoh, con
un centrocampo folto formato in mezzo da Mercati, Casolari e Bulevardi
supportati ai lati dai quinti Morelli e Dimarco. Trio di difesa
possibile con Pirrello, Signorini e Mercadante mentre in porta sembra
scontata la presenza di Vettorel. Questo in ottica dell'impiego di tre
under in campo, poi è chiaro che spesso Braglia ci ha abituato a
stravolgere qualsiasi ipotesi praticabile alla vigilia. In casa Pineto
invece mancano all'appello Ingrosso, Amadio e Volpicelli, tutti out
per infortunio. Il tecnico Amaolo potrebbe proporre il modulo 3-5-2 con
Tonti in porta, difesa con Evangelisti, De Santis e Marafini, un
quintetto di centrocampo probabile con Della Quercia, Pellegrino,
Lombardi, Schirone e Iaccarino, e di punta il duo Chakir e
Gambale.
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►• 30
AGOSTO
2023
Dal mercato spunta Chierico con un accordo per un prestito. Galeandro arriva dal Lecco
Ormai
il girone e il calendario sono ben delineati. Con la sentenza del
Consiglio di Stato non è cambiato nulla e si mette la parola
fine ai ricorsi e controricorsi. In pratica è stato dato il via
libera al Lecco verso la serie B mentre è stato
rigettato il ricorso presentato dal Perugia. Pertanto ai nastri
partenza di venerdì sera nel girone B della serie C si
troveranno squadre blasonate come Spal e Perugia retrocesse dalla serie
cadetta, inoltre si dovrà combattere con società
ambiziose del calibro di Pescara, Cesena e Virtus Entella. Alcune 'new
entries' come la Juventus Next Gen, insieme alle neopromosse Arezzo,
Sestri Levante e Pineto che verrà affrontato all'esordio. Di
conseguenza ci saranno di fronte le solite squadre già
conosciute in categoria nella passata stagione come Ancona, Rimini,
Fermana, Recanatese, Vis Pesaro, Carrarese, Lucchese, Pontedera, Olbia
e Torres. Detto questo parliamo di mercato. Il gong è previsto
per il 1 settembre alle ore 20. Cosa può succedere nelle
prossime ore in casa Gubbio. Partiamo innanzitutto da Alessandro
Galeandro sul quale nelle ultime 24 ore sono rimbalzate voci di un suo
possibile approdo al Cittadella. C'è chi lo aveva dato per
ufficiale (a Gubbio) e c'è chi lo ha dato come possibile
rinforzo del Cittadella in serie B. Niente di tutto questo. Cosa
è successo in verità, come avevamo scritto i giorni
scorsi. L'attaccante piace al Gubbio ma l'operazione era assai complessa
perchè si era interessato il Lecco che doveva però prima
comprarlo dall'Alessandria per poi girarlo al Gubbio in prestito:
pertanto si dovevano attendere tutti questi precisi passaggi per dire
che il calciatore era definitivamente dei rossoblù. Nella
trattativa ad un certo punto si è inserito anche il Cittadella.
Chiaro che c'è stata una situazione di disturbo in un contesto dove c'era una trattativa già ben avviata.
Però, secondo le informazioni in nostro possesso, al
momento non ci dovrebbero essere problemi perchè la
società bluceleste ormai lo ha promesso ai rossoblù e
quindi la prospettiva rimane quella del prestito al Gubbio. In queste
ultime ore è uscito un altro nome papabile per il Gubbio. Si
tratta di Luca Chierico, classe 2001, quindi rientra in ottica under ed
è di proprietà del Genoa. É un mediano, muove i
primi passi alla Roma, poi viene acquistato dal Genoa e quindi viene
ceduto negli anni in prestito alla Reggina, Olbia e nell'ultima
stagione al Foggia. Ma ecco la curiosità: è figlio
d'arte, suo padre è Odoacre Chierico, giocatore della Roma che
vinse lo scudetto nel 1983 con Liedholm in panchina dove in campo
c'erano i vari Falcao, Conti o Pruzzo. Chiuse la carriera proprio a
Gubbio nella stagione 1991-1992 in un'occasione però spiacevole per gli
eugubini perchè i rossoblù in quell'anno retrocedettero
in serie D. Pertanto si sta profilando un passaggio in rossoblù tra padre in
figlio. La trattativa con il Genoa è ben
avviata e per ottenere Luca Chierico l'accordo prevede la formula del
prestito. Mentre in attacco l'operazione che portava a Montevago della Sampdoria in pratica è stata stoppata.
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►• 28
AGOSTO
2023
Portanova squalificato salta il Pineto. Il difensore viene anche multato come Bulevardi
É
tempo di multe e questa volta ci scappa addirittura una squalifica. Non
portano bene al Gubbio le amichevoli a livello di sanzioni. Con il
Perugia nel Memorial Mancini era toccato a Portanova e a Rosaia
prendere una multa di 500 euro ciascuno. Totale di mille euro. Dopo
l'amichevole contro la Sambenedettese è stato multato Bulevardi
di 500 euro (era stato ammonito), oltretutto pure Portanova è
stato multato di 500 euro. Quindi altri mille euro di ammenda. In due
partite, duemila euro di multa che dovrà sborsare la
società eugubina. Ma non c'è solo una sanzione economica.
Infatti Portanova, perchè espulso, dovrà scontare un
turno di squalifica nella prima giornata di campionato contro il Pineto
venerdì sera. Tutto questo succede quando l'inizio del
campionato è imminente e si attende la chiusura del mercato che
avverrà proprio il 1 settembre alle ore 20, poco prima del
fischio d'inizio della partita del Barbetti. Pertanto in quel momento,
a giochi fatti, si capirà se arriverà un altro volto
nuovo (ovvero Montevago dalla Sampdoria) oppure no, e oltretutto se
Corsinelli e Toscano avranno trovato la destinazione giusta (si parla
per entrambi di un interesse della Casertana). Con una squadra e un
modulo che ormai sembra delineato dal tecnico Piero Braglia, ovvero con
una difesa schierata a tre con lo schema tattico 3-5-2 che può
avere la variante del 3-4-1-2 con l'innesto di Spina nelle ultime fasi
di mercato. C'è interesse e curiosità in casa
rossoblù perchè adesso arriva il momento della
verità e tutti vogliono vedere come riuscirà a
comportarsi la squadra sul rettangolo di gioco: adesso dopo le parole
dovranno parlare i fatti e il campo darà un unico responso.
Rispetto alla passata stagione, in base alle considerazioni degli
esperti nel settore, questa rosa appare assortita in quasi tutti i
reparti, si presenta con maggiore fisicità e tonicità
rispetto al recente passato. Qualche punto interrogativo si presentava
dalla cintola in sù. Ma adesso con il ritorno di Spina che
sicuramente saprà dare brio e velocità in
profondità, con l'arrivo di Galeandro che fungerà da
legante tra attacco e trequarti (oltre ad essere considerato una vera
punta centrale), con l'aggiunta dei già presenti Vazquez, Di
Massimo ed Udoh, il reparto avanzato appare completo. Ma adesso si fa
sul serio, tra sogni e realtà, in un girone tra l'altro che si
mostra più difficile dell'anno passato sulla carta, ma le
ambizioni rossoblù restano intatte.
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►• 27
AGOSTO
2023
Ingaggiato Galeandro in prestito dal Lecco. Tentativo in extremis per ottenere Montevago
Si
tratta della tredicesima operazione in entrata per il Gubbio. Arriva in
rossoblù un attaccante, punta centrale che può fungere
anche da seconda punta: stiamo parlando di Alessandro Galeandro,
è un classe 2000, e il Gubbio ha ottenuto il calciatore dopo una
serie di passaggi. In pratica il calciatore lombardo è stato
acquistato dal Lecco e di conseguenza lo ha girato ai rossoblù.
Giunge in terra eugubina con la formula del prestito con diritto di
riscatto e nelle prossime ore è atteso nella città dei
Ceri. L'anno scorso è stato avversario dei rossoblù e
nella partita di ritorno ad Alessandria (all'andata è entrato a
ripresa inoltrata) ha giocato nel 4-2-3-1 schierato da Rebuffi come
perno centrale sulla trequarti a supporto del centravanti Sylla (ora
passato alla Vis Pesaro). Mercato finito in entrata? Non è
detto. Infatti il Gubbio sta facendo un tentativo, come avevamo
già scritto nell'articolo di ieri, per prendere un altro
attaccante: stiamo parlando di Daniele Montevago, classe 2003, di
proprietà della Sampdoria. Visto i buoni rapporti con la
società doriana dove nella passata stagione era arrivato Di
Stefano e l'anno prima avevano vestito la maglia rossoblù
D'Amico e Francofonte, adesso la società rossoblù con il
lavoro in atto intrapreso dal direttore sportivo Davide Mignemi sta
cercando di fare anche questo colpo in attacco in ottica under.
Operazione non semplice, ma la trattativa è stata intavolata con
la società blucerchiata. Cresciuto nel Palermo, Montevago si
è fatto spazio poi con la Sampdoria nelle giovanili e ha
debuttato in prima squadra a San Siro contro l'Inter nella scorsa
annata e ha giocato da titolare nella massima serie in due occasioni,
contro la Fiorentina e il Torino. Ha partecipato con la maglia azzurra
ai Mondiali Under 20. Buona stazza fisica, fiuto del gol, il Gubbio
proverà fino all'ultimo a prenderlo in prestito dalla Sampdoria.
Tuttavia con l'arrivo di Galeandro ecco quali sono i nuovi volti.
Vettorel in porta, Frey, Tozzuolo, Mercadante, Pirrello e Di Marco in
difesa, Casolari e Mercati a centrocampo, Di Massimo, Galeandro e Udoh
in attacco. Confermati Greco, Signorini, Portanova, Morelli, Semeraro,
Bulevardi, Bontà, Rosaia, Spina e Vazquez. Se la rosa dovrà
essere di ventidue ecco che ci può rientrare Montevago (se
l'operazione andrà a buon fine) o in aggiunta va il baby attaccante
Di Gianni, classe 2006. Mentre si attendono altre due uscite: quelle di
Corsinelli e di Toscano che potrebbero finire alla Casertana. Infatti
su quest'ultimo oltre alla Virtus Francavilla si è fatta avanti
la società campana.
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►• 26
AGOSTO
2023
Con la Sambenedettese in amichevole finisce 1-1. Opzione Galeandro con l'aiuto del Lecco
Prima
parliamo di mercato. Escono due nomi come possibili obiettivi di
mercato. In primo luogo si parla di Alessandro Galeandro, punta
centrale che può fungere anche da seconda punta, classe 2000, la
passata stagione ad Alessandria dove ha realizzato 8 reti in 37
incontri. La trattativa è ben avviata ma ci sono da fare alcune
passaggi. Il calciatore è in procinto a trasferirsi al Lecco e a
questo punto entra in gioco il Gubbio che vuole ottenere in prestito la
punta di Sesto San Giovanni dalla società bluceleste. Secondo
rumours di mercato però Galeandro interessa anche al Brescia. Il
Gubbio così attende lumi. Ma entra in gioco un altro nome. Si
tratta di Daniele Montevago, classe 2003, è un attaccante della
Sampdoria. Al Gubbio piace molto, ma l'operazione non è semplice
perchè anche l'Ancona ha chiesto delle informazioni sul
calciatore doriano. Insomma, per chiudere il cerchio, la società
di via Paruccini sta cercando una punta centrale. Intanto la formazione
di Piero Braglia ha sostenuto una partita amichevole contro la
Sambenedettese che milita in serie D. Il tecnico toscano ha optato per
un 3-5-2 dinamico che a più riprese si è trasformato in
un 3-4-1-2: in pratica Mercati ha sempre giostrato come fulcro davanti
alla difesa, Bulevardi ha fatto la mezzala mentre Di Massimo cambiava
invece posizione di continuo perchè oltre a fare la mezzala
classica ha svariato sul fronte più avanzato tra le linee a
supporto di Spina che scivolava sulla sinistra in attacco al fianco di
Udoh. In pratica Braglia ha voluto provare un modulo diverso con due
mezzali offensive come Di Massimo e Bulevardi a supporto delle due
punte Spina e Udoh. La partita è terminata 1-1. I gol tutti
nella ripresa. Al 32' in vantaggio gli ospiti con un rigore realizzato
da Tomassini procurato da Romairone dopo un fallo di Portanova in area.
Pareggio eugubino al 36' quando su cross di Frey svetta in area
Mercadante che di testa insacca la sfera in fondo al sacco. Nel finale
espulso Portanova per fallo di reazione su Lonardo.
Tabellino: Gubbio - Sambenedettese (1-1):
Gubbio (3-5-2) Vettorel; Pirrello, Portanova, Mercadante;
Morelli (dall’1’ s.t. Frey), Di Massimo (dall’1’ s.t. Vazquez), Mercati (dall’1’ s.t. Casolari),
Bulevardi, Semeraro; Spina (dal 21’ s.t. Rosaia), Udoh. A disp. Greco, Tozzuolo, Rosaia,
Signori, Dimarco. All. Braglia.
Sambenedettese (4-4-2) Coco; Zobolet (dal 31’ st. Chiatante),
Sbardella (dal 14’ s.t. Scimia), Sirri, Pagliari (dall’1’ s.t.
Orfano); Cardoni
(dal 40’ s.t. Lonardo), Barberini (dal 14’ st Pezzola), Arrigoni,
Battista (dal 31’ s.t. Thiaw); Alessandro (dal 44’ p.t. Romairone), Tomassini. A disp. Pinto, Grillo,
Tsechoev, Evangelisti, Pietropaolo. All. Lauro.
Arbitro: Centi di Terni.
Espulso: 41' st Portanova (G).
Reti: 32' st Tomassini (S) rigore, 36' st Mercadante (G).
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►• 25
AGOSTO
2023
Bulevardi non lascia, anzi ha prolungato fino al 2025. Torna Spina in prestito dal Crotone
La
notizia del giorno riguarda Danilo Bulevardi. Dopo un'estate passata
per capire quale sarebbe stato il suo futuro, adesso si è
arrivati all'epilogo finale. La mezzala siciliana prosegue l'avventura
con il club eugubino e non solo: infatti ha messo la firma sul rinnovo
del contratto prolungando il suo legame con i rossoblù fino
a
giugno 2025. Nelle ultime ore c'era stato un interessamento
verso
Bulevardi anche dell'Ancona, in precedenza c'era stata un'offerta del
Potenza, si è parlato anche di un sondaggio del Taranto, ma
in
conclusione Bulevardi proseguirà con il sodalizio umbro. Nel
frattempo, come avevamo già scritto nel precedente articolo,
è arrivata la fumata bianca per il ritorno di Marco Spina
agli
ordini del trainer Piero Braglia. Mancavano solo i dettagli, dicevamo,
si studiava con quale formula ma alla fine l'accordo è stato
raggiunto tra le parti e l'esterno d'attacco dei pitagorici si
è già aggregato al gruppo nella giornata di
venerdì. Il Gubbio aveva chiesto al Crotone di prenderlo a
titolo temporaneo con la formula del prestito con il diritto di
riscatto. Alla fine per chiudere il cerchio si è optato per
un
prestito secco dalla società calabrese. Si tratta della
dodicesima operazione in entrata del Gubbio in questa sessione di
mercato. Alla luce di queste operazioni non è più
ipotizzabile l'arrivo di Riccaroo Calcagni perchè sarebbe
potuto
venire solo in caso di una cessione di Bulevardi che come potete
constatare non è avvenuta. Adesso il Gubbio per trovare la
quadra tenterà di acquistare un centravanti per rendere il
collettivo completo agli ordini di Braglia. Fino adesso il tecnico
toscano ha provato sempre come schieramento il modulo 3-5-2, ma con il
ritorno di Spina è molto probabile che si possa cambiare
assetto
tattico. Le possibili varianti solo il 3-4-2-1 o il 3-4-1-2 in
considerazione del fatto che proprio il veloce attaccante ci ha
abituato a giostrare sulle fasce d'attacco oppure tra le linee. A meno
che
Braglia pensa di tornare al 4-2-3-1 come veniva utilizzato nella prima
parte di campionato nella passata stagione quando Arena e Spina agivano
ai lati sulla trequarti, con Vazquez (o Bulevardi) al centro a supporto
dell'unica punta Mbakogu. Adesso si potrebbe optare con Spina e Di
Massimo che giostrano sulle fasce, al centro Bulevardi a supporto
dell'unica punta Udoh. Sia chiaro, siamo nel regno delle ipotesi
assolute, ma le teorie sono piuttosto suggestive. Intanto la
società fa sapere che prosegue la campagna abbonamenti e
fino a
questo momento sono state sottoscritte circa 300 tessere.
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►• 24
AGOSTO
2023
Nicolao
saluta: «Grazie a tutti». Di Stefano va al Lecco.
Spina, siamo ai dettagli col Crotone
Ormai
è ufficiale. L'uscita del terzino Giuseppe Nicolao
è
andata in porto. Il difensore campano ha firmato con il Brindisi un
contratto annuale con opzione per il secondo anno. Utilizza il suo
'profilo' per salutare Gubbio postando una foto che lo ritrae ancora
con la maglia rossoblù e scrive queste testuali parole:
«Grazie di tutto». Si può vedere nel
link (»
vedi). Corteggiato lo scorso gennaio era arrivato dal Foggia,
ma le
situazioni cambiano nel calcio (scelta tecnica del Gubbio) e adesso
torna a
giocare in terra pugliese dove troverà come compagno l'ex
capitano dei rossoblù Nicola Malaccari. Un altro calciatore
che
ha fatto bene nella passata stagione in queste ultime ore ha cambiato
casacca: si tratta di Lorenzo Di Stefano che passa dalla Sampdoria al
Lecco a titolo
definitivo, in pratica con i blucelesti ha firmato un contratto fino a
giugno 2025. Sempre in queste ultime ore gira una voce insistente: il
ritorno di Marco Spina è plausibile. Lo scrive il sito web
Calciocrotone.it precisando che si sta studiando la formula con il
sodalizio eugubino. La notizia
trova conferma. Mancano i dettagli. Si sta pensando ad un nuovo
prestito però si sta ragionando con quale formula per
mettere
d'accordo
entrambe le società. Un'altra voce riguarda il
centrocampista
Riccardo Calcagni come possibile obiettivo del Gubbio: ruolo mezzala,
è un classe 1994, si trovava al Novara, con un passato nelle
file di Viterbese, Pontedera, è nativo di Perugia, e in
Umbria
ha
giocato con il Deruta e il San Sisto. Il calciatore piace alla
dirigenza rossoblù, ma il suo approdo è vincolato
soprattutto alle cessioni che riguardano Toscano (in lizza
c'è
la Virtus Francavilla, ma non solo) e Bulevardi, che se ne
andrà
solo se troverà una soluzione alletante altrimenti
resterà in rossoblù. Per quanto riguarda
l'attaccante
ancora
è tutto da decidere. Un possibile obiettivo di mercato,
ovvero
Mamadou Kanoute che si trova ad Avellino, sembra in procinto a vestire
la maglia del Taranto in quanto la società ionica ha
proposto un
contratto biennale. Pertanto per trovare il centravanti adeguato
bisognerà
attendere gli ultimi giorni di mercato. Come del resto ormai avviene
praticamente in
ogni stagione si aspettano le occasioni last minute. É
successo l'anno scorso quando Vazquez
firmò dopo ferragosto. Idem Sarao nell'estate 2021 che si
legò al Gubbio intorno al 18 agosto. Nel 2020 stesso
discorso
dicasi con Gerardi. Nel 2019 il centravanti fu preso addirittura
nell'ultimo giorno
utile del mercato estivo: arrivò Sorrentino un paio di ore
prima
del
gong. Pertanto è un film già visto, niente di
nuovo alle pendici del monte Ingino. Intanto giungono le sanzioni del
Giudice Sportivo dopo il
Memorial Mancini: Portanova e Rosaia, entrambi ammoniti contro il
Perugia, sono stati multati di 500 euro ciascuno. Perciò la
società eugubina dovrà sborsare mille euro.
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►• 22
AGOSTO
2023
Tifosi
e squadra, l'importanza di essere uniti. Il calcio sembra non
attecchire, alcuni consigli
Adesso
è giunto il momento di parlare dei tifosi. Ci sembra
doveroso e
giusto. Sarà importante capire quale affluenza ci
potrà
essere nella prossima stagione al Pietro Barbetti. Nella scorsa
stagione di media ci sono stati 1.040 spettatori a partita
(collocandosi all'undicesimo posto nel girone), mentre a livello di
abbonamenti si era toccata quota 439. In questa stagione tutti si
auspicano una maggiore affluenza perchè se si vuole
competere
con delle squadre più blasonate sarà fondamentale
anche
l'apporto del pubblico eugubino. Finora sono state giocate alcune
amichevoli a porte chiuse, per questo motivo non si può
avere un
dato tangibile. Un dato c'è solo nella partita che si
è
giocata al Memorial Mancini nel derby tra Gubbio e Perugia dove si sono
registrati 938 spettatori totali, dei quali 289 provenienti da Perugia
presenti nel settore ospiti. Secondo questo dato numerico di Gubbio
erano presenti 649 persone. Un dato non eccelso ma considerando che
è estate in molti sono in ferie, ma ci si auspica
che il
numero possa aumentare. Chiaro che alcune situazioni 'spiacevoli' non
hanno (come dire) agevolato il pubblico eugubino. Vedasi per ultimo
l'improvviso 'doppio black out' all'impianto di illuminazione che ha
indispettito una parte dei tifosi (secondo i rumours che si registrano
in città), ma in particolar modo in molti si sono lagnati
perchè nessuno (a livello ufficiale) ha chiesto scusa e dire
ai
microfoni dello stadio: «Ci dispiace». Bastava
veramente
poco e dire: «Ci scusiamo con tutti i tifosi presenti per
quanto
accaduto precisando il nostro futuro impegno affinchè non si
verifichino più tali circostanze». Purtroppo a
Gubbio il
calcio negli ultimi anni continua a non attecchire. Ma sarà
forse colpa dei tifosi mai contenti o riconoscenti, oppure
c'è
veramente dell'altro. Qualche mancanza a livello comunicativo
c'è e non è storia solo degli ultimi giorni.
Sicuramente
va trovato qualche stratagemma per spronare il pubblico
perchè
è troppo importante in questa categoria. Come disse in una
frase
celebre Thomas Jefferson, scienzato, politico e architetto
statunitense: "Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare
qualcosa che non ha mai fatto". É partita già la
campagna
abbonamenti con questi prezzi: gradinata a 150 euro, curva a 100 euro,
donne a 80 euro, ragazzi dai 15 ai 18 anni a 50 euro e ragazzi dagli 8
ai 14 anni a 20 euro, valevoli per diciannove partite. In ogni caso si
potrebbe fare una efficace politica sui prezzi singoli. La Giana
Erminio (società calcistica di Gorgonzola che si trova in
terza
serie) ad esempio sta portando avanti una campagna con prezzi
molto interessanti: biglietto al prezzo di 5 euro a partita per gli
adulti in tutti i settori, biglietto al prezzo di 1 euro a partita per
tutti i ragazzi under 10. Qualche idea va trovata. Se non si vuole
trovare, almeno si provi a copiare il modus operandi di altre
realtà.
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►• 21
AGOSTO
2023
In
porta torna Greco. Bulevardi sì o no, è un rebus:
tra scambi saltati, l'offerta, e la volontà
Dopo
l'improvvisa partenza del portiere Luca Bisogno che ha lasciato il
Gubbio per motivi personali (si era già accordato per un
legame
annuale dopo l'avventura alla Viterbese), il Gubbio ha deciso quale
sarà il secondo portiere da affiancare a Thomas Vettorel. Si
tratta di un ritorno. Stiamo parlando di Stefano Greco, classe 1999,
era già stato a Gubbio nella scorsa stagione arrivando a
gennaio
fino a giugno. Per lui poi sono state chiuse le porte e
fino adesso era svincolato. Adesso la decisione di reintegrarlo in
squadra
per la prossima stagione: con i rossoblù sigla un contratto
annuale, andrà in scadenza il prossimo giugno 2024.
Chiuso
il puzzle in porta.
A centrocampo si parla molto in questo periodo di un possibile addio
della mezzala Danilo Bulevardi nonostante è sotto contratto
con
il sodalizio
eugubino. Diciamo subito che la società non intende
privarsene.
La volontà del calciatore è ben diversa,
però al
momento non è stata trovata la giusta soluzione. Sul piatto
c'erano degli scambi con il Vicenza. La società veneta aveva
proposto Tommaso Busatto ma il Gubbio non era d'accordo: l'attaccante
poi ha trovato collocazione al Sestri Levante. La società
rossoblù ha rilanciato chiedendo il difensore Marco Bellich
ma
in questo caso è stata la società biancorossa a
respingere l'assalto verso il difensore centrale ex Lucchese e Novara.
Pertanto nessuna idea di scambio alla pari è andata a buon
fine.
L'unica
società che si è fatta avanti per prendere
Bulevardi è stato il Potenza, però la
trattativa
praticamente non è
mai decollata. Il Gubbio a questo punto si trova in una situazione che
è la seguente: il calciatore se vuole
può andare. In
tal senso ci sta
lavorando il suo procuratore per trovare la sistemazione giusta,
altrimenti resterà a Gubbio. Ma il mercato fino all'ultimo
può regalare sorprese, perciò mai dire l'ultima
parola
per adesso. Il centrocampista Francesco Bontà dovrebbe
restare
in
rossoblù. Discorso diverso per altri elementi che invece
sembrano essere sulla via di partenza. Per il difensore Francesco
Corsinelli si è aperta la pista Casertana (dove gioca
l'attaccante eugubino Giacomo Casoli), per il centrocampista Marco
Toscano continua una trattativa serrata con la Virtus Francavilla
mentre
il terzino sinistro Giuseppe Nicolao è destinato al Brindisi
(dove gioca l'ex capitano rossoblù Nicola
Malaccari).
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►• 20
AGOSTO
2023
Vettorel:
"Siamo
solidi e tenaci". Braglia: "Black out, non è
normale". Le foto
del derby
Innanzitutto
parliamo del Memorial Mancini giocato tra Gubbio e Perugia che sul
campo ha regalato zero reti durante i tempi regolamentari,
però ai
rigori hanno avuto la meglio i grifoni (sbaglia solo Vulikic) mentre
per
i rossoblù si fanno parare i rigori Vettorel e Rosaia da
Abibi. Le
immagini dell'incontro si possono ammirare nel link a seguire grazie al
fotoservizio di Gianfranco Gavirati. Il trainer Braglia ha di
nuovo schierato il modulo 3-5-2, quindi ormai è assodato che
l'assetto tattico è piuttosto definito perchè in
tutte le
amichevoli giocate fino ad ora è stato usato lo stesso
sistema.
Il Gubbio ha dimostrato di essere tonico e più esperto dal
portiere fino al centrocampo, mentre dalla cintola in sù
c'è ancora qualcosa da sistemare. Infatti nel mercato si sta
cercando una punta (è uscito anche il nome di Kanoute) ed un
esterno d'attacco brioso giovane (si pensa al ritorno di Spina, ma il
Crotone per adesso non si è ancora sciolto). Dopo il match
contro il Perugia ha parlato il portiere Thomas Vettorel: "Finora
si è visto che siamo una squadra che concede poco in fase di
copertura. Infatti contro il Perugia abbiamo disputato una grande
partita in fase difensiva. Questa squadra è molto solida e
molto
compatta, d'altronde è questo che ci chiede il mister. Ho
visto
un Gubbio tenace con voglia di fare bene e vincere, senza dimenticare
che il Perugia è un ottimo avversario. Una difesa esperta a
tre
con Pirrello, Signorini e Mercadante? Sicuramente mi può
dare una mano, ma credo che tutto il reparto difensivo sia
assortito e mi trovo bene". Mentre il tecnico Piero
Braglia
è piuttosto sarcastico visto che il match è stato
interrotto per due volte da un blackout all'illuminazione che ha
sorpreso un po' tutti. L'allenatore non la prende assolutamente bene.
Ecco cosa ha detto: "Il
calcio
d'agosto ancora non conta niente. Dopo questa sera poi, ancora meno. Se
per due volte va via la luce, dopo non si può identificare
più come una partita. Vi sembra una cosa normale, a voi? A
me
no! Voglio dire i calciatori si freddano, c'è il rischio
degli
infortuni. Mi è piaciuto che siamo stati ordinati, siamo
stati
bene in campo come avevamo provato e abbiamo fatto buone cose.
Finchè non c'è stato quel blackout dove si
rischiano
tremila cose come ho già detto prima. Poi nella ripresa sono
cambiati tanti calciatori, non è stata più una
partita.
Adesso dobbiamo migliorare sulla velocità e accorciare le
distanze".
Il blackout all'illuminazione ha creato dei commenti
beffardi sui siti di informazione on line di Perugia. Vedi
come ha
scritto Calciogrifo.it con questo titolo: «Due clamorosi
blackout
al Barbetti». Mentre il sito web Tifogrifo.com è
stato
ancora più pungente perchè nella cronaca testuale
del
match ha scritto: «Salta ancora una volta l'illuminazione al
Barbetti, queste cose non dovrebbero succedere in uno stadio che si
disputano campionati professionistici». Visto che il Gubbio
proprio in campionato le prime tre gare le giocherà tutte in
notturna (Pineto, Fermana e Vis Pesaro), si dovrà fare molta
attenzione perchè il regolamento non ammette attenuanti. In
caso di 'blackout elettrico' infatti è prevista una multa o
addirittura si parla di sconfitta a tavolino se il problema persiste.
Da regolamento, se l'impianto di illuminazione si spegne
improvvisamente e non viene ripristinato entro 45 minuti, la gara viene
sospesa con la vittoria per 0-3 a tavolino a favore degli ospiti.
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►• 19
AGOSTO
2023
Memorial Mancini va al Perugia ai rigori (3-4). Due blackout all'illuminazione. Le foto
Si
gioca il Memorial Mario Mancini in un derby tutto umbro tra Gubbio e
Perugia. Una partita che è giocata in notturna e non sono
mancati gli imprevisti. Due black out all'impianto di illuminazione ha
costretto le due squadre ad entrare negli spogliatoi anzitempo alla
fine del primo tempo. Il gioco è stato interrotto prima al
36' della prima frazione con il campo che è rimasto
completamente al buio. Le squadre hanno cominciato a giocare dopo venti
minuti, ma al 44' del primo tempo ancora tutti al buio, tant'è
che l'arbitro, visto il persistere del guasto all'illuminazione, ha
dichiarato concluso il primo tempo ancorchè mancassero
alcuni minuti da giocare. La cronaca. Un paio di occasioni per Udoh (2'
e 13'), ma Furlan sbroglia la matassa. Al 15' ci prova Santoro ma la
difesa eugubina respinge, al 32' ci prova Matos ma il tiro termina sul
fondo. Ripresa. Al 2' Di Massimo impegna a terra Abibi. All'8' si fa
pericoloso Lisi ma para a terra Vettorel. Due minuti più tardi
(10') pure Seghetti costringe Vettorel a salvarsi in tuffo. Al 13'
Seghetti sfiora il palo, poi un minuto più tardi ancora Seghetti cerca il
colpo sotto la traversa ma in volo plastico sventa Vettorel. Poi due
occasioni per parte mancate per un soffio da Matos (al 20') e
Bontà (al 30'). La partita non ha sussulti durante i tempi regolamentari. La sequenza
dei rigori. Vince il Perugia per 4-3. Per il Gubbio a segno dagli
undici metri Bulevardi, Portanova e Vazquez; per i grifoni in gol Di
Serio, Cancellieri, Matos e Giunti. Fallisce il rigore per i
biancorossi Vulikic che calcia fuori. Per i rossoblù sono fatali
gli errori di Vettorel e Rosaia che si fanno ipnotizzare da Abibi. Le immagini di Gianfranco Gavirati.
Tabellino: Gubbio-Perugia 3-4 dopo i rigori (0-0 al 90'):
Gubbio
(3-5-2): Vettorel; Pirrello (1' st Portanova),
Signorini, Mercadante (1' st Tozzuolo);
Morelli (1' st Frey), Rosaia, Casolari (20' st Bontà), Mercati
(1' st Bulevardi), Dimarco (1' st Semeraro); Di Massimo (1' st
Vazquez), Udoh. A
disposizione: Stacchiotti, Cuccarini. All.: Piero Braglia
Perugia (4-3-3): Furlan (1' st Abibi);
Mezzoni (18' st Lickunas), Angella, Vulikic, Bozzolan (18' st Cancellieri);
Iannoni (34' st Sadetinov), Bartolomei (18' st Kouan), Santoro (18' st
Giunti);
Matos, Seghetti (18' st Ebnoutalib), Lisi (18' st Di Serio). A
disposizione: Moro, Cicioni, Viti. All.: Francesco
Baldini.
Arbitro: Maccarini di Arezzo (Cravotta e Bianchini).
Ammoniti: Bozzolan (P), Bartolomei (P), Portanova (G), Rosaia (G), Matos (P).
Note: spettatori presenti 938
(di cui 289 provenienti da Perugia nel settore ospiti).
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►• 17
AGOSTO
2023
Presentazione
della squadra (»
le foto). Notari: "Senza
paura". Mignemi: "Cuore
e grinta"
Il
Gubbio si è presentato al suo pubblico allo stadio Pietro
Barbetti. Ma prima una notizia veloce di mercato. Lascia la squadra il
portiere ventritrenne Luca Bisogno (aveva firmato un
annuale) che in rosa doveva affiancare il titolare Vettorel,
perciò il diesse Mignemi sta cercando un nuovo estremo
difensore
come valida alternativa. Mentre tra i calciatori è stato
presentato Mario Mercadante (come avevamo già anticipato due
giorni fa
quando abbiamo scritto che aveva firmato un biennale) e nelle giovanili
si è notato Davide Baiocco (che fungerà come
allenatore
della Primavera, come già annunciato tempo fa). Hanno
parlato i
diretti interessati di fronte al pubblico posto in tribuna, con la
presenza in campo degli sponsor dove sono intervenuti Giovanni Barbetti
(cementerie Barbetti) e Luca Colaiacovo (cementerie Colacem). Il patron
Sauro Notari ha affermato: "Incontreremo
squadre blasonate, ma le rispetteremo così come noi
rispetteremo le
nostre avversarie senza paura. Speriamo nel pubblico che sia il nostro
dodicesimo uomo in campo perchè come dice il mister (Braglia
ndr) tutta una serie di fattori sono importanti".
L'intervento del diesse Davide Mignemi: "Affrontiamo
un campionato tra i più difficili degli ultimi dieci anni
come
ci dicono alcuni addetti ai lavori. Ma noi abbiamo un cuore, passione,
abbiamo grinta e onore come dice lo striscione che hanno esposto i
nostri tifosi. Daremo battaglia su tutti i campi per dare delle
soddisfazioni alla nostra gente che merita tanto". Alle
parole del direttore sportivo è seguito un applauso. Il
tecnico Piero Braglia parla anche di mercato: "Una
squadra costruita bene, abbiamo preso dei buoni calciatori, ci sono dei
ragazzi in gamba, sono contento per quello che vedo tutti i giorni
negli allenamenti. Però adesso bisogna finirla bene, infatti
ci
servono almeno altri tre o quattro rinforzi. Così facendo
credo
che possiamo rompere le scatole a chiunque". Pure
l'intervento
dell'allenatore è stato apprezzato dai presenti sugli
spalti.
Sono intervenuti anche alcuni calciatori. Due brevi estratti. Le parole
del capitano Andrea Signorini: "Abbiamo costruito una buona
squadra, stiamo lavorando bene e speriamo di vincere il derby con il
Perugia". La frasi della punta Alessio Di Massimo: "Una
piazza questa che mi ha sempre affascinato perchè quando ho
giocato al Barbetti è stato sempre difficile da avversario.
Speriamo quindi di essere in campionato in scia dietro le big".
Le immagini della serata raccontata dal fotoservizio di Roberto
Settonce.
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►• 14
AGOSTO
2023
Mercadante
firma un biennale. Test col Bologna, 3-1. Le foto
dell'amichevole con i felsinei
Undicesimo
acquisto stagionale del patron Sauro Notari per il campionato
2023-2024. Come già era stato scritto due giorni fa in
queste
pagine, il Gubbio è pronto ad accogliere un calciatore in
uscita
dal Cesena. Adesso è cosa fatta. Mario Mercadante, classe
1995,
un mancino di difesa ma può fungere anche da centrale nel
reparto arretrato: in poche parole è un 'braccetto sinistro'
duttile che può essere molto utile nello scacchiere di
Braglia
nel 3-5-2 anche per la sua esperienza in terza serie. Infatti si
è appena svincolato dal Cesena, dove ha giocato nell'ultima
stagione, ed era stato acquistato proprio dai cesenati nella passata
stagione (aveva firmato un biennale con i bianconeri) dopo aver giocato
per lunghi anni a Monopoli in pianta stabile in serie C. Adesso si
comprende anche la formula del suo arrivo perchè
è
arrivato l'accordo su tutto con il Gubbio. Il calciatore
originario di Altamura firma un contratto biennale (con scadenza a
giugno 2025) con il sodalizio eugubino, pertanto giunge nella
città dei Ceri a titolo definitivo. Si tratta del secondo
arrivo
dal Cesena dopo l'ingaggio dell'attaccante King Udoh. Mercadante
è atteso alla ripresa degli allenamenti alla corte di Piero
Braglia a partire da mercoledì 16 giugno. Laureato in
scienze
motorie, si tratta di una nuova pedina che così si aggiunge
ai
nuovi volti nel reparto difensivo come Pirrello (che ha firmato un
triennale), Tozzuolo (biennale), nel ruolo di centrali di
difesa,
che
completano il reparto con i vari Portanova e Signorini. Inoltre
Mercadante all'occorrenza può essere utilizzato sulla fascia
sinistra in alternativa del neoarrivato Dimarco (giunto in prestito
dalla Feralpisalò) e Semeraro. In questi ultimi giorni si
sta
parlando di un possibile ritorno di Marco Spina in rossoblù
visto che si trova nel Crotone (proprietario del cartellino): una voce
che gira ormai da tempo, la trattativa per adesso è
tutta
in salita, ma il discorso rimane aperto. Ma il direttore sportivo
Davide Mignemi sta lavorando pure sul fronte partenze: da stabilire
infatti il prossimo futuro di Corsinelli, Nicolao e Toscano
(quest'ultimo molto vicino alla Virtus Francavilla, come avevamo
già scritto nei scorsi giorni). Nuovo appuntamento, la
presentazione della squadra. Allo stadio di Gubbio, con inizio alle ore
18:30 di giovedì 17 agosto, è stata annunciata la
presentazione del team rossoblù edizione
2023-2024.
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►• 12
AGOSTO
2023
Test
col Bologna, 3-1 per i felsinei (le
foto). Dal Cesena in arrivo il difensore Mercadante
In
primis una notizia di mercato flash. Trattativa in corso per ottenere
un importante tassello nel reparto difensivo: il Gubbio è
pronto
ad accogliere il jolly difensivo Mario Mercadante in uscita dal Cesena.
La trattativa è ben avviata. Mercadante è nativo
di
Altamura, classe 1995, con una lunga esperienza in serie C con la
maglia del Monopoli prima di passare nella passata stagione a Cesena:
può fungere sia da terzino sinistro, sia da centrale mancino
in
una difesa a tre che è tanto cara al tecnico Braglia. Test
amichevole a Casteldebole di Bologna nel centro sportivo della
formazione felsinea. Il Bologna guidato da Thiago Motta ha schierato
praticamente i rincalzi, visto che il giorno prima è stato
impegnato nel match di Coppa Tim contro il Cesena, incontro vinto
proprio dai felsinei per 2-0. Infatti non hanno preso parte
all'incontro tutti i titolari che sono nell'ordine Skorupski, Posch,
Beukema, Bonifazi, Corazza, Aebischer, Dominguez, Pyyhtia, Ferguson,
Moro e Arnautic. Assente anche Barrow che ha lavorato a parte. Pertanto
prima di questo incontro tutti questi calciatori sopra elencati hanno
effettuato una seduta di scarico, come riporta il sito ufficiale del
Bologna, mentre il resto ha partecipato alla partitella con il Gubbio.
La curiosità: il Bologna si è presentato in
tenuta con la
divisa da allenamento; il Gubbio invece ha giocato per la prima volta
con la nuova maglia bianca ufficiale. Nel Bologna in pratica sono scesi
in campo Ravaglia (ex portiere del Gubbio), Sosa, Orsolini, El Azzouzi,
Lykogiannis, Lucumi, De Silvestri, Stivanello, Urbanski, Ravaglioli e
Zirkzee. Mentre il trainer Braglia ha schierato il classico 3-5-2 con
questo undici iniziale. Vettorel in porta. Difesa a tre con Portanova,
Signorini e Pirrello. Centrocampo a cinque con Frey, Mercati, Casolari,
Di Massimo e Dimarco. Di punta il duo Vazquez e Udoh. Per la
cronaca sono andati a segno Ravaglioli, Orsolini e Ndoye che
è
entrato nella ripresa. Per gli eugubini rete della bandiera di
Signorini. Il match raccontato con le immagini in carrellata nel link. Si ringrazia Federico Frassinella dell'ufficio
stampa del Bologna.
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►• 10
AGOSTO
2023
Le
nuove maglie (»
vedi). Parte la campagna abbonamenti. Esordio per il portiere
Bisogno
Presentate
le nuove maglie del Gubbio per la prossima stagione. All'hotel San
Marco hanno fatto da modelli i calciatori Udoh (con la seconda maglia),
Portanova (con la terza maglia), Vettorel (con la maglia da portiere) e
Signorini (con la prima maglia). Per una visione diretta ecco le
immagini in carrellata nel link.
Il presidente Sauro Notari ha presieduto l'appuntamento, con la
conduzione di Federica Monarchi. Presenti sul tavolo istituzionale pure
il dg Giuseppe Pannacci e il dirigente Rodolfo Mencarelli, poi si
è aggiunto il vice presidente Marco Fioriti. Ovviamente in
sala
erano presenti il diesse Davide Mignemi, il team manager Max Lazzoni,
il dirigente Federico Mariotti, inoltre si è aggiunto il
tecnico
Piero Braglia. Presenti anche il main sponsor Cvr che sono accanto agli
storici sponsor Barbetti e Colacem. La prima maglia rimane come da
tradizione con qualche richiamo con qualche pennellata di
tratteggiature che passano dal rosso al
blu e viceversa. La seconda maglia invece ricalca molto le orme di una
squadra di
rango transalpina, stiamo parlando del Paris Saint Germain e guardando
queste immagini sono praticamente simili.
La terza maglia è un color grigio scuro orientato
più sul
nero con una curiosità: non c'è sul petto il logo
della
squadra ma una scritta bianca stilizzata sullo sfondo scuro che indica
le sigla della dell'As Gubbio Calcio (Asg). É stata resa
pubblica anche la nuova campagna abbonamenti. Con questo slogan:
«Tutti insieme in campo». Questi sono i prezzi dei
tagliandi degli abbonamenti: tribuna vip 280 euro, poltroncina laterale
170 euro, gradinata 150 euro, curva 100 euro, donne 80 euro, ragazzi
dai 15 ai 18 anni il prezzo è di 50 euro, ragazzi dagli 8 ai
14
anni è di 20 euro. Abbonamento per ragazzi e donne sono
validi in
tutti i settori tranne tribuna vip. Per la prenotazione recarsi allo
stadio in via Parruccini, per qualsiasi ed eventuali informazioni
perciò
bisogna rivolgersi in sede. Triangolare per il Gubbio a Cerreto di
Spoleto. I rossoblù prima hanno battuto il Pontano (Prima
Categoria regionale) per 4-0 con
le reti di Bulevardi, Udoh su rigore, Bontà e Cuccarini
(classe
2006). Nel secondo incontro i rossoblù si sono imposti per
4-0
sullo Spoleto (Eccellenza regionale) con le reti di Di Gianni, Frey, Di
Massimo e Vazquez.
Braglia ha messo in campo contro il Pontano per la prima volta in porta
il neo acquisto Bisogno, in un modulo 3-5-2 formato dal trio difensivo
Bontà, Tozzuolo e Guerrini, un quintetto di centrocampo con
Morelli, Cuccarini, Rosaia, Bulevardi e Semeraro, di punta il duo
Marinelli e Udoh. Sempre il modulo 3-5-2 con lo Spoleto con Vettorel in
porta,
trio difensivo con Pirrello, Signorini e Portanova, quintetto sulla
mediana con Frey, Di Massimo, Casolari, Mercati e Dimarco, di punta il
duo Di Gianni e Vazquez. Lo Spoleto ha vinto 3-0 contro il Pontano.
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►• 09
AGOSTO
2023
Decimo acquisto: il portiere Bisogno firma un annuale. Toscano, il pressing dal Salento
Siamo
nel vivo delle contrattazioni. Intanto è arrivato
definitivamente il portiere Luca Bisogno alla corte del club
rossoblù. L'estremo difensore nativo di Cava dè Tirreni
si è aggregato al gruppo e ha messo la firma sul contratto: si
trasferisce a titolo definitivo al Gubbio con un legame annuale. Invece per il
suo compagno di reparto Thomas Vettorel si era optato per un
contratto biennale, arrivato anch'egli a titolo definitivo nei
rossoblù proveniente dal Frosinone. Come dicevamo nel precedente
articolo di ieri, con l'arrivo del portiere Bisogno sono dieci gli
acquisti ufficiali per adesso effettuati dal sodalizio rossoblù
sotto la regia del direttore sportivo Davide Mignemi per soddisfare le
esigenze del tecnico Piero Braglia in un campionato che si prevede
sulla carta più incerto e impervio del solito. Tuttavia si
continua a lavorare in uscita. Infatti il Gubbio resta attivo sul
mercato e dopo aver praticamente (quasi) completato quello in entrata,
ora si concentra sulle varie cessioni da effettuare perchè
è arrivato pure il momento di vendere per liberare alcuni posti
che risultano essere di troppo. I candidati sul piede di partenza sono
sempre gli stessi. Da Corsinelli a Nicolao, la lista è lunga. Si
sta lavorando su più fronti. Ma soprattutto l'occhio indiscreto
è indirizzato sulla mediana perchè sono in atto alcune delle trattative in ballo. Le
attenzioni in particolar modo sono legate alla situazione di Marco
Toscano, che è sotto contratto con il Gubbio fino al 2024, sul
quale si
parla nelle ultime ore che c'è un forte interesse da parte della
Virtus
Francavilla. Il centrocampista rossoblù originario di Trapani ha
già giocato con la squadra pugliese due stagioni fa con ottimi
risultati, dopo che aveva vestito le casacche di Entella, Trapani e
Siracusa, mentre era cresciuto nelle giovanili del Palermo. Una
trattativa tra le parti è già in atto, la società
salentina fa sul serio e quindi c'è ottimismo per la buona
riuscita della trattativa. Tra l'altro nella Virtus Francavilla
c'è un ex Gubbio: stiamo parlando di Angelo Antonazzo, ex
terzino destro appunto dei rossoblù, per poi essere protagonista
in serie B con le casacche di Bologna, Modena, Frosinone, Empoli,
Grosseto e Reggina.
L'ex difensore originario di Taranto ha chiuso la carriera da
calciatore nelle ultime stagioni giocando prima con la Casertana e poi
con il Martifranca in serie C. Angelo Antonazzo infatti è il
direttore sportivo della Virtus Francavilla. E, dopo l'addio del direttore generale Domenico
Fracchiolla pronto a trasferirsi al Lecco, Antonazzo ha preso i pieni
poteri del mercato biancazzurro (poiché era già presente in organigramma)
essendo un uomo di fiducia del presidente Magrì.
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►• 08
AGOSTO
2023
Arriva il portiere Bisogno. Alla scoperta del baby Di Gianni. Il ds Martini: "Lo notai subito"
Ecco
il decimo acquisto. Si tratta del portiere Luca Bisogno, classe 2000,
che si è appena svincolato dalla Viterbese. La scorsa stagione
20 presenze con la squadra laziale. In passato è stato estremo
difensore della Cavese. Farà il secondo portiere affiancando
Vettorel che è stato acquistato in estate dal Frosinone. La
porta viene così blindata e si aggregherà al gruppo di
Braglia nelle prossime ore. Raccontiamo
la storia di Vincenzo Di Gianni che si è fatto notare in queste
prime amichevoli del Gubbio. Il ragazzino è andato a segno in
due occasioni: prima con un tiro in diagonale al volo contro il
Trestina poi ha praticamente inciso sul risultato finale contro
l'Atletico Ascoli realizzando il gol della vittoria stavolta con un
perentorio colpo di testa. Giovane dicevamo, classe 2006, buona
struttura fisica e a quanto pare un buon fiuto del gol. Ma vogliamo
saperne di più. Parliamo con il direttore sportivo delle
giovanili, Daniele Martini, che ci dice: "Diciamo
come è stato scoperto. Personalmente mi piace seguire il calcio
della regione Lazio perchè sono dell'avviso che a livello di
mercato si possono trovare dei calciatori forti. Considerando anche il
fatto che Lazio e Roma hanno un livello così alto e quindi è difficile che in regione
pescano, perciò come densità di abitanti il mercato ci
appare florido. Pertanto riuscendo a trovare una serie di contatti siamo
riusciti a prendere dei calciatori validi. Mi riferisco particolarmente
in questo caso a Piero Gonini che era il direttore generale
dell'Accademia Calcio Roma, proprio lui mi aveva segnalato dei ragazzi da poter
visionare e quindi di persona mi sono recato a vedere questi giovani. Ho visto questo
ragazzo e l'ho notato subito per fisicità e qualità tecniche, mi aveva fatto
da subito una ottima impressione e quindi abbiamo preso la decisione di
puntarci per inserirlo nelle giovanili della Gubbio Calcio. Ecco, vi ho
raccontato come è andata tutta la storia". Detto questo, Di Gianni,
secondo il suo parere, ora potrebbe essere un valore aggiunto per la prima
squadra di Braglia nel caso si decidesse di tratternerlo con i
più grandi? "Credo che se
sarà sfruttato nei momenti opportuni e non verrà caricato troppo
di responsabilità, io penso che qualche chance per dimostrare le
sue qualità se le merita davvero. D'altronde c'è
l'opportunità di valorizzare il ragazzo anche in prospettiva per
palcoscenici migliori".
Adesso tutte le valutazioni del caso spettano ai responsabili della
prima squadra. Perciò Di Gianni sarà un uomo aggiunto per Braglia? Se
son rose fioriranno.
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►• 07
AGOSTO
2023
Gubbio, ecco il girone B. Il diesse Mignemi: "Mi sembra come una B2"
Sono
usciti i gironi e i calendari. Nel girone B sono state inserite 20
squadre con una griglia che si mostra di un certo rilievo. Come
previsto sono state inserite la Spal e il Perugia, ma entrambe fino al
29 agosto saranno interessate al responso del Consiglio di Stato. La
novità assoluta è la Juventus Next Gen inserita
nel
girone di serie C centrale. Ritorna il Pescara, questa volta allenato
da Zeman, nel raggruppamento B dopo che nella passata stagione fu
inserito nel girone C. Il Gubbio nel 2022 fu estromesso al secondo
turno dei playoff proprio dai biancazzurri allora allenati da Zauri.
Volti nuovi sono alcune neopromosse: gli abruzzesi del Pineto che il
Gubbio affronterà subito alla prima giornata in casa, i
liguri
del Sestri Levante, ma soprattutto l'Arezzo di Indiani che promette di
diventare una mina vagante nel raggruppamento. Poi ci saranno le solite
compagini che sono attrezzate per fare un campionato da protagonista
come Cesena ed Entella. Le 'outsider' da tenere in considerazione sono
Ancona e Carrarese. Le altre nella lista: Fermana, Lucchese, Pontedera,
Recanatese, Rimini, Vis Pesaro, oltre alle sarde Olbia e Torres. Come
dicevamo la prima giornata si gioca al Pietro Barbetti il 3 settembre
con il Pineto ospite degli eugubini. Trasferta il 10 settembre ad
Ancona nella seconda giornata. Il derby è previsto a Perugia
il
12 novembre alla tredicesima giornata, salvo ulteriori colpi di scena o
sconvolgimenti nel girone. Contro la Juventus partita in casa il 25
ottobre alla decima giornata. L'andata si chiude in casa il 23
dicembfre contro il Rimini. Nel link il calendario completo da
vedere. Le prime parole
del direttore sportivo Davide Mignemi: "Un
girone complicato, ci sarà da affrontare delle squadre di
assoluto valore. Abbiamo due retrocesse dalla B come Spal e Perugia che
sono di blasone, ci sarà il Pescara che è
attrezzato per
vincere il campionato, idem Entella e Cesena, ma non dimentico Ancona e Carrarese che
si sono fatte valere nel nostro raggruppamento pure nella passata
stagione. Sappiamo che affrontiamo un campionato di B2, non sembra
certo una
serie C, infatti mi sembra un girone più complicato e
difficile
degli anni passati. Però cercheremo di dare il massimo per
non
farci trovare impreparati, faremo di tutto per dare delle soddisfazioni
alla società, alla città e ai nostri tifosi".
Iniziativa. Torna il Memorial Mancini il prossimo sabato 19 agosto alle
ore 20,30 allo stadio Pietro Barbetti: l'incontro è previsto
contro il Perugia. Mentre mercoledì 9 agosto alle ore 18,30
presso l'hotel San Marco in via Campo di Marte saranno presentate le
nuove maglie della Gubbio Calcio.
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►• 06
AGOSTO
2023
Gubbio,
nel test amichevole contro l'Atletico Ascoli ci pensa il baby Vincenzo
Di Gianni
Nel
terzo test amichevole estivo contro l'Atletico Ascoli (squadra di serie
D), giocato a porte chiuse al Barbetti, il Gubbio vince per 1 a 0
contro i marchigiani con il solito gol del baby Di Gianni che mette il
timbro di testa nella ripresa (a segno per la seconda partita
consecutiva) ed ora cerca più spazio tra i più
grandi. Non presente l'ultimo arrivato attaccante Udoh per
affaticamento e per via precauzionale non è stato impiegato
nell'allenamento congiunto. Il tecnico Braglia è andato
dritto
con il modulo 3-5-2 sia nel primo che nel secondo tempo. Spazio sempre
a Vettorel in porta. In difesa a tre con l'asse formato da Pirrello,
Signorini e Portanova. A centrocampo il quintetto Frey, Casolari,
Mercati, Di Massimo e Dimarco. Di punta il duo Marinelli e Vazquez. La
curiosità riguarda Di Massimo schierato sulla linea di
centrocampo. Nella ripresa spazio invece agli altri calciatori con una
difesa formata da Corsinelli, Bontà e Tozzuolo. A
centrocampo il
quintetto con Semeraro, Bulevardi, Toscano, Rosaia e Guerrini. Di punta
il duo Di Massimo e Di Gianni. Proprio quest'ultimo, dicevamo,
è
stato protagonista del gol che ha sbloccato l'amichevole con un colpo
di testa calibrato sfruttando un traversone ed è riuscito ad
insaccare la palla in rete. Il calciatore, classe 2006, a
questo
punto è da valutare per la prima squadra. Il giovane
attaccante
è cresciuto nell'Accademia Calcio Roma a suon di gol, poi si
è fatto valere nelle giovanili del Gubbio nella passata
stagione. Un ragazzo che potrebbe essere un valore aggiunto.
Tabellino:
Gubbio - Atletico Ascoli (1-0):
Gubbio primo tempo
(3-5-2) Vettorel; Pirrello, Signorini, Portanova;
Frey, Casolari, Mercati, Di Massimo, Di Marco; Marinelli, Vazquez. Gubbio secondo
tempo (3-5-2) Vettorel (dal 38’ s.t. Stacchiotti);
Corsinelli, Bontà, Tozzuolo; Semeraro, Bulevardi, Toscano,
Rosaia, Guerrini; Di Massimo (dal 24’ s.t. Vazquez), Di
Gianni. All. Braglia.
Atletico
Ascoli (4-2-3-1) Pompei (dall’1’ s.t.
Canullo); Camilloni, Baraboglia (dall’
1’ s.t. Sabatini), Casale (dal 17’ s.t. Cinaglia),
Marucci; D’Alessandro (dall’80’ Ferrara),
Vechiarello (dall’1’ s.t. Olivieri); Severini
(dall’80’ Siniscalchi), Clerici (dal 17’
s.t. Andreucci), Marini (dall’1’ s.t. Cognigni);
Ciabuschi (dall’1’ s.t. Minnozzi). A disp.
Olivieri, All. Pirozzi.
Rete: 29' st Di Gianni (G).
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►• 03
AGOSTO
2023
Udoh:
"Gubbio, mi
sono sentito voluto. Io, un attaccante a cui piace attaccare la
profondità"
Il
nome completo è King Paul Akpan Udoh. É
italo-nigeriano,
nato a Reggio Emilia, e il Gubbio sta puntando tutto su di lui nel
ruolo di centravanti. La prima domanda che chiediamo è
questa:
come è nata la scelta di venire a Gubbio? "Appena
il mio procuratore mi ha detto che c'era un interessamento del Gubbio
ho preso subito la palla al balzo. Dico questo perchè mi
sono
sentito 'voluto' sia dalla società che dal mister. Penso che
sia la
scelta giusta". Proviene dal Cesena dove in
realtà non era riuscito ad esprimersi come avrebbe dovuto,
è così? "Direi
che è stata un'annata difficile anche per via di qualche
infortunio, però ormai è andata e adesso
preferisco
pensare al futuro. Farò di tutto con il Gubbio per meritarmi
il mio
spazio e fare bene". Secondo lei proprio il Cesena
è candidato per salire in serie B? "Diciamo
che ci sono diverse candidate, ma senz'altro il Cesena ha una
squadra
forte e quindi è nella griglia delle favorite. Ma non
dimentichiamoci che ci sono Entella o Spal tra le favorite".
E il Gubbio dove si può collocare? "Non
dico niente, okay... scherzo. L'anno scorso il Gubbio ha fatto bene e
giocandoci contro per due volte mi ricordo una bella squadra
organizzata. Speriamo di fare ancora meglio quest'anno. Per il resto
non mi piace sbilanciarmi troppo". Parliamo del ruolo, ma
lei è un centravanti puro? "Sì,
io sono un centravanti. Poi, vabbè, posso adattarmi pure da
esterno ma io nasco come punta. Perciò sono un attaccante a
cui piace attaccare la profondità e dribblare".
Il
miglior periodo a livello realizzativo per Udoh è stato ad
Olbia
perchè è andato in doppia cifra, è
così? "In
terra sarda ho passato due anni stupendi, ho lavorato bene in una
società che mi ha permesso di esprimermi al meglio. Se trovo
un
posto tranquillo riesco a lavorare bene. Infatti ho scelto Gubbio anche
per questo: secondo me è la società giusta dove
posso
esprimermi al meglio". Ad Olbia c'è un ragazzo
senza
età che continua a segnare gol a grappoli, parliamo di
Ragatzu,
tra l'altro ex Gubbio, un parere? "Daniele
è un calciatore di un'altra categoria, in serie C proprio
non
c'entra nulla. Cioè è il classico calciatore che
tutti vorrebbero in
una squadra, ecco, soprattutto per un attaccante come me che lo ha
avuto al fianco". Per un periodo ha vissuto le giovanili
della Juventus con Fabio Grosso in panchina, qualche ricordo? "Ho
avuto modo di allenarmi con grandi campioni, è stato un
onore essere
allenato da Grosso perchè si è dimostrato un
grande
allenatore. Inoltre ho visto da vicino i vari Pirlo o Pogba: che
dire, calciatori fantastici di assoluto alto livello e da parte mia ho
potuto solo guardare, osservare ed imparare. Gli anni di Torino mi
hanno aiutato a crescere e migliorarmi senz'altro". Ultima
curiosità, abbiamo letto che è un tifoso
milanista, ma è vero? "Io
sì, io sono milanista. Sono sempre stato milanista. Magari
adesso lo seguo di meno, però quando posso seguo le partite.
Mi
appassiona il Milan, mi piace". Molto bene. Sotto
questo punto di vista andiamo indubbiamente d'accordo. Un benvenuto a
King Udoh.
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►• 02 AGOSTO
2023
Focus,
il punto sul mercato e le prospettive. Fino adesso nove acquisti, venti
in rosa, ma...
Negli
ultimi giorni sono stati ufficializzati pure l'attaccante Udoh e il
centrocampista Mercati come già avevamo anticipato con la
formula del prestito. Pertanto sono nove gli acquisti effettuati in
questa sessione di mercato da parte del direttore sportivo Davide
Mignemi e adesso si sta pensando pure a qualche uscita. Ma andiamo per
ordine. I nuovi acquisti sono in ordine cronologico. Il portiere
Vettorel che proviene dal Frosinone e ha firmato un biennale. Sono
arrivati tre difensori: il mancino Dimarco in prestito dalla
Feralpisalò, il centrale difensivo Pirrello (ex Pordenone)
che
ha firmato un triennale e un altro centrale difensivo, Tozzuolo, ex
Montevarchi, che invece ha firmato un biennale. A centrocampo sono
arrivati tre calciatori in prestito: il laterale Frey dalla Cremonese
(ma può fungere oltretutto per la sua duttilità
da
terzino destro), Casolari e Mercati entrambi provenienti dal Sassuolo.
In attacco Di Massimo ha firmato un biennale (era ad Ancona) e Udoh che
arriva in prestito dal Cesena con la formula del riscatto e
contro-riscatto. Inoltre hanno prolungato il contratto tre calciatori
in questa fase estiva: il difensore Signorini, il centrocampista Rosaia
e l'attaccante Vazquez si sono legati ai colori rossoblù
fino a
giugno 2025. Andiamo ruolo per ruolo. Con l'acquisto di Vettorel serve
adesso un altro estremo difensore da affiancare al portiere classe 2000
ex Frosinone: non è escluso che possa pure arrivare un over
per
dare un po' di esperienza al reparto. Capitolo difesa. Con l'arrivo dei
centrali che portano il nome di Pirrello e Tozzuolo da affiancare ai
già presenti Portanova e Signorini, il pacchetto centrale
potrebbe sembrare a posto, ma visto e considerato che Braglia gioca
spesso con una difesa a tre (nell'ormai 'usato sicuro' modulo 3-5-2)
potrebbe arrivare anche un altro elemento per chiudere il cerchio. Le
fasce sembrano così come sono coperte con i giusti ricambi
con
l'impiego a destra di Morelli o Frey e sulla mancina di Dimarco o
Semeraro. Sotto contratto c'è anche il laterale sinistro
Nicolao
ma si sta valutando con concretezza se cederlo al miglior offerente, lo
stesso discorso vale per il terzino destro Corsinelli. Capitolo
centrocampo. Appare il reparto più folto con l'arrivo di
Casolari e Mercati a supporto dei già presenti Bulevardi,
Bontà, Rosaia e Toscano. Ma in realtà non
è
proprio così. Due calciatori (mettiamo il condizionale)
potrebbero infatti cambiare casacca. In primis Toscano se si trova la
giusta collocazione. Idem Bulevardi che a quanto pare può
cambiare aria, anche se il presidente Notari vuole trattenerlo a tutti
i costi: la questione della mezzala siciliana è un po'
intricata
in quanto se si trova la giusta occasione potrebbe anche andarsene,
altrimenti resterà in rossoblù perchè
in caso di
cessione servirà un degno sostituto entro fine agosto. In
questa
fase di mercato a riguardo di Bulevardi ci sono state delle proposte di
scambi con squadre di serie C che però non state accettate
dalla
società eugubina. Capitolo attacco. Sicuramente è
il
reparto più scoperto. Per ora solo tre elementi: Vazquez,
più i nuovi arrivati Di Massimo e Udoh. Adesso bisogna
vedere se
si punterà sul giovane Di Gianni (classe 2006) che ha fatto
vedere cose buone nell'amichevole con il Trestina. Ma è
altrettanto chiaro che servono calciatori veloci e brillanti
possibilmente under che sappiano ricalcare le orme dei vari Arena o
Spina che hanno lasciato Gubbio a fine stagione. Calciatori che siano
in pratica funzionali al gioco di Braglia. Per avere una squadra
competitiva e coperta in modo omogeneo in tutti i reparti
perciò
la rosa va ancora completata, allo stesso tempo l'organico
dovrà
essere anche sfoltito dagli esuberi.
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