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AGOSTO 2022
Braglia: "La società vuole fare un campionato importante. Il vestito giusto, sennò... a casa"
A
Gubbio vige il più totale silenzio. Solo alcune sporadiche
dichiarazioni del trainer Braglia. Solo in conferenza stampa
ovviamente. Al telefono non se ne parla, non si usa più. Il
giornalista non ha più voce in capitolo, decide solo la
società: è bene specificarlo una volta per tutte, visto
che in molti ci
segnalano perchè non intervistiamo Tizio o Caio. I calciatori,
poi,
non parlano da un'eternità, anzi in diversi nemmeno sono
stati presentati. Un'anomalia tutta eugubina. D'altronde ci
chiamano la città dei matti, qualcosa di vero ci sarà.
É più facile incontrare Papa Francesco al Vaticano, che
parlare con qualcuno in autonomia dalle nostre parti. Così
vanno le cose, questa è la realtà dei fatti. Bisogna
prenderne atto. Come prendiamo atto che comunque il trainer Piero
Braglia parla telefonicamente. Per fortuna diciamo noi, da altre parti
evidentemente c'è libertà di informazione e di
pensiero. Chi se ne frega se vengono calpestati quei diritti sacrosanti
dei
giornalisti, tanto ognuno da noi pensa ormai solo al proprio
tornaconto. Basterebbe smettere di scrivere, forse è una buona
idea, anzi sarebbe l'unica azione da fare, ma per dovere di
informazione, per tutti quei tifosi e addetti ai lavori che ci seguono
da tutta Italia e anche dall'estero ormai da oltre un ventennio,
continueremo a scrivere senza condizionamenti (e pressioni di
nessun tipo),
finchè la passione ci permetterà di andare avanti, ma
c'è sempre una fine, come c'è un inizio, in tutte le
cose. L'allenatore dei rossoblù, dicevamo, ha parlato a 'Radio
Punto Nuovo', ed ecco cosa ha detto in sintesi: "La
vittoria sul Catanzaro è calcio d'agosto, sono partite
amichevoli, bisogna vedere come uno le prende e come le prepara. Noi
siamo contenti di quello che stiamo facendo e poi vediamo. Il calcio,
quello che inizia domenica, è un'altra cosa. Noi abbiamo fatto
la gara che dovevamo fare, una buona gara, loro sono arrivati un po'
stanchi secondo me. La società mi ha chiesto di giocare con i
giovani, ma la società comunque vuole fare un campionato
importante. I moduli? Li fanno le caratteristiche dei calciatori e tu
devi fare un vestito su diverse caratteristiche. Quando poi non ci si
riesce, si va a casa. Cosa non ha funzionato ad Avellino? Non sono
abituato a parlare di ciò che è stato fatto, non sono
abituato a sputare nel piatto in cui ho mangiato e ho mangiato bene. Io
non sono mai stato simpatico ad Avellino, diciamo la verità, un
feeling che non è mai nato realmente". L'intervista integrale si può leggere sul sito web Avellinotoday.it
• 29
AGOSTO 2022
Il Gubbio fa sul serio. Ambizioni mai nascoste. Mercato: spunta anche il nome di Misuraca
Il
Gubbio di Piero Braglia fa davvero sul serio. Dopo il 3 a 0 rotondo
rifilato al Catanzaro, candidato ad essere protagonista nel girone C,
nell'ambiente rossoblù si respira un'aria serena e felice, con
la consapevolezza che la squadra può competere con le grandi del
girone B (Reggiana, Entella e Cesena) e quindi nessun limite viene
posto: alla portata c'è anche il primo posto. L'ambiente
è carico dopo la prova positiva contro i giallorossi di Vivarini
e si pensa in grande. D'altronde le ambizioni non sono state mai
nascoste. Migliorare il campionato dell'anno scorso, come dichiarato
pubblicamente sui quotidiani locali dal presidente Sauro Notari,
significa lottare per la promozione in cadetteria. La serie C è
un campionato strano, i playoff sono una lotteria, nemmeno il secondo
posto può bastare (vedasi quanto successo nella passata stagione
alla Reggiana, Padova o Catanzaro arrivate appena dietro nei rispettivi
gironi a Sudtirol, Modena e Bari arrivate prime), pertanto la
società del patron delle acque minerali ha pensato di investire
maggiormente per non farsi sfuggire questa (forse) irrinunciabile
ghiotta occasione: giocarsi il primato in un girone che si rivela
più abbordabile del solito. Infatti non si è badato a
spese. Ingaggiato un trainer esperto di promozioni come Braglia che ha
un certo pedigree, il suo curriculum parla da solo, oltretutto ora il
tecnico toscano ha la grande chance di riscattare la deludente stagione
dell'anno scorso ad Avellino, dove in tanti lo hanno definito un
allenatore superato. Inoltre la proprietà eugubina non ha badato
a spese a livello di investimenti sui calciatori, come non è
successo praticamente mai nelle passate edizioni, e quindi certi sforzi
economici dovranno essere messi a frutto sul campo. Infatti sono stati
acquistati calciatori di spessore come Toscano, Rosaia, Mbakogu,
Vazquez o Di Gennaro che viaggiano a certe cifre (importanti) e
dovranno servire
per fare quel salto di qualità a livello motivazionale per tutto
il gruppo. Infatti il diktat di Braglia è risaputo: punta
in
principal modo sul carattere dei calciatori, li responsabilizza,
perciò non conta un preciso schema di gioco o la tattica
perchè i principali attori sono i calciatori. Si basa tutto sul
temperamento degli interpreti. Per questo motivo
Braglia ha chiesto (e ottenuto) calciatori che lui stesso conosce bene
guardando soprattutto l'aspetto comportamentale. Funzionerà?
Solo il campo
darà l'unico responso. Intanto il presidente del Montevarchi,
Angelo Livi, sulle colonne de 'La Nazione', come riporta Tuttoc.com,
elogia proprio il Gubbio destinato a primeggiare: "Braglia
è un tecnico di grande valore. Impossibile non pensare alla
promozione in C1 nel '95. Apprezziamo da sempre il suo modo di mettere
in campo la squadra e siamo consapevoli di essere attesi da una delle
protagoniste della prossima stagione in alta classifica".
Capitolo mercato: il Gubbio ha messo gli occhi su Gianvito Misuraca,
centrocampista di esperienza che lascerà il Pordenone nelle
prossime ore (l'anno scorso con una esperienza a Bari) e la
società del patron Notari è in pole per prenderlo,
secondo quanto riporta 'Il Gazzettino'.
• 28
AGOSTO 2022
Il Gubbio alza la voce. Tris di reti al Catanzaro in amichevole a Roma. Le foto del test
l
Gubbio alza la voce. Manda un messaggio chiaro al girone B della serie
C. Sul neutro di Roma (presso il Mancini Park Hotel) con il quotato
Catanzaro di Vivarini, costruito per essere protagonista nel girone C,
la squadra rossoblù vince il match amichevole con un secco 3-0.
In rete Vazquez su rigore, Rosaia e per chiudere sul finire Portanova.
Ma andiamo per ordine. La tattica. Braglia sceglie il 4-2-3-1. Di
Gennaro in porta. In difesa il quartetto Corsinelli, Redolfi, Signorini
e Bonini. Doppio play di centrocampo formato dal duo Toscano e Rosaia.
Il trio di trequartisti basato sull'asse Arena, Spina e Bulevardi. Di punta
Vazquez. Questo potrebbe essere l'undici iniziale che affronterà
il Montevarchi nella prima di campionato, in attesa di Mbakogu
out per un problema alla caviglia. La partita. Subito in avvio Spina
sorprende la difesa dei giallorossi e trova un rigore: trasforma dal
dischetto Vazquez, tra l'altro l'ex di turno, spiazzando Sala. Al 37' il
raddoppio: Vazquez di testa impegna Sala con la palla che scheggia la
traversa, dopo un batti e ribatti è Rosaia che insacca la palla
in rete. Nella ripresa occasioni anche per Arena e Spina, ma il
portiere Sala si salva in due occasioni. Al 43' il gol del tris ad
opera di Portanova. Il Gubbio manda un segnale forte al campionato. Si
candida tra le favorite per la serie B. Le immagini del test amichevole
grazie all'ufficio stampa del Gubbio. A seguire nel link (» vedi foto).
Tabellino: Gubbio - Catanzaro (3-0):
Catanzaro
(3-5-2): Sala; Mulè, Gatti, Brighenti; Katseris (dal 32’ s.t. Tentardini), Sounas
(dal 17’ s.t. Bombagi), Ghion (dall’1’ s.t. Welbeck), Verna, Vandeputte (dal 32’
s.t. Berarzotti); Biasci (dal 17’ s.t. Cianci), Iemmello (dall’1’ s.t. Curcio).
All. Vivarini.
Gubbio
(4-2-3-1): Di Gennaro (dall’1’ s.t. Meneghetti); Corsinelli (dal 10’ s.t.
Morelli), Redolfi, Signorini (dall’1’ s.t. Portanova), Bonini; Toscano (dall’1’
s.t. Francofonte), Rosaia (da 29’ s.t. Toscano); Arena, Spina (dal 10’ s.t.
Tazzer), Bulevardi (dal 10’ s.t. Semeraro); Vazquez (dall’1’ s.t. Artistico).
All. Braglia.
Arbitro:
Massimiliano Grilli di Gubbio.
Reti:
5' pt Vazquez (G) su rigore, 37' pt Rosaia (G), 43' st Portanova (G).
• 26
AGOSTO 2022
L'uscita dei calendari (» vedi). Si parte con il Montevarchi. Mercato, spunta Di Stefano
Respinti
i ricorsi di Campobasso e Teramo, i gironi rimangono intatti a 20
squadre. Nulla cambia, e il girone sembra più abbordabile del
solito con il
Gubbio che parte nella griglia di partenza tra le favorite. Anche
il calendario
appare agevole soprattutto nelle prime giornate quando la squadra di
Braglia affronterà in successione il Montevarchi in casa
(l'esordio è previsto per il 4 settembre, ore 14:30), poi
trasferta con la
ripescata Fermana alla seconda giornata, mentre alla terza giornata il
Gubbio ospiterà la retrocessa Alessandria ma ancora è un
cantiere aperto. Un
inizio di campionato che, se sfruttato a dovere, il Gubbio potrà
dimostrare fin da subito che può essere una squadra
protagonista in questo campionato. Il calendario propone alla quarta
giornata la trasferta vicina in terra adriatica di Ancona, poi al
quinto turno il primo
vero match clou contro una diretta concorrente: i rossoblù
ospiteranno la Virtus Entella. Torna la sfida contro il Rimini (dopo
anni) alla
settima giornata, mentre l'altro match clou è previsto
all'ottava giornata quando il Gubbio affronterà in casa la
Reggiana. Alla dodicesima la trasferta insidiosa con il Cesena. Nella
vicina Pesaro si giocherà alla sedicesima giornata. Il girone di
andata si chiude in casa a dicembre e sarà ospite al
Pietro Barbetti il Pontedera. Ma ecco il calendario completo nel link.
In casa Gubbio tiene banco sempre il mercato. Si va definendo
ufficialmente il passaggio del trequartista Federico Ruggeri in D alla
Lupa Frascati. Mentre il difensore Marco Migliorini, che ha rescisso
consensualmente il contratto con il Gubbio giorni fa, ha firmato con la
Sambenedettese dove gioca un altro ex rossoblù, il centravanti
Matteo Chinellato, proveniente dal Trento. Il Gubbio cerca una punta:
nelle ultime ore è uscito il nome di Lorenzo Di Stefano, classe
2002, nativo di Catania, di proprietà della Sampdoria. É
una punta centrale che può svariare sul fronte avanzato. Il
calciatore etneo si era trasferito questa estate in prestito alla
Reggina ma sta trovando poco spazio, perciò la Sampdoria
è pronta a dirottare l'ex bomber della Primavera blucerchiato
altrove e si parla proprio del Gubbio. Notizia battuta a Genova sia da
parte di Sampdorianews.net sia da Sampnews24.com. Viene considerato un
calciatore
dinamico e rapido: ha giocato nel 3-5-2, ma anche come sotto punta nel
4-2-3-1.
Guarda caso sono i due schieramenti più utilizzati nelle ultime
uscite
da Braglia.
• 25
AGOSTO 2022
Sliding doors Gubbio. Acquisti e cessioni, porte scorrevoli. Arena pregiato e la 'fake news'
Sliding
doors Gubbio. In questo mercato le porte sono scorrevoli. Una squadra
mutata notevolmente rispetto alla passata stagione, un continuo via vai
di atleti. Si registrano infatti dodici acquisti e sedici cessioni
rispetto alla scorsa annata. Un cambiamento notevole se si considera
che il Gubbio adesso vuole acquistare altri due calciatori: un
centrocampista ed un attaccante. Il timore, dopo il traumatico addio
con Vincenzo Torrente che questa squadra l'aveva costruita e plasmata,
era che,
in attesa di importanti interventi sul mercato, il Gubbio finisse in un
limbo di indefinitezza. Non più il magnifico gruppo del
miracoloso settimo posto ai playoff dopo anni di vacche magre, non
ancora un progetto nuovo per cui mancavano innesti di qualità.
La società allora si è prodigata a prendere un tecnico
esperto come Piero Braglia perchè il rischio di fallire è
notevole in quanto è già stato detto che si vuole
migliorare il campionato della passata stagione. Braglia vuole
preservare quella che era la forza principale del nucleo di Torrente,
la solidità del gruppo. Infatti la scelta di rivoluzionare
parecchio la rosa ha preso in contropiede in molti. Forse perchè
il nuovo tecnico è propenso a cambiare modulo rispetto al
recente passato: non più un collaudato 4-3-3 ma alcuni
schieramenti variabili. Dalle prime nove amichevoli si è potuto
notare che il tecnico toscano ha cambiato diversi moduli, partendo
dalle retrovie (una volta schierata una difesa a tre,
altre volte a quattro), in attacco spesso si è giocato con le
due punte, ma nell'ultimo periodo si è cambiato pure a
centrocampo usando due playmaker come Toscano e Rosaia a supporto di
tre
trequartisti inediti come Arena, Spina e Bulevardi a rimorchio
dell'unica vera punta Vazquez. Anche se lo schieramento finora
più utilizzato è stato il 3-4-1-2 per dovere di
statistica e sotto questo punto di vista sarà fondamentale il
rientro di Mbakogu per un problema alla caviglia. Pertanto Braglia sta cercando di
trovare la giusta quadratura del
cerchio. Gli investimenti sono stati importanti, anzi si può
dire che quest'anno le indicazioni dell'allenatore sono state prese
quasi alla lettera come forse non era mai successo prima. É un
Gubbio camaleonte con tanti nuovi innesti e probabilmente con tante
possibilità tattiche in più. Braglia sta cercando la
squadra
migliore da mettere in campo per trovare più peso in attacco con
i nuovi arrivi
(Artistico, Mbakogu e Vazquez), innescando Arena con più
continuità e quindi libero di svariare sulla trequarti perchè per
caratteristiche può accendere la luce in qualsiasi momento
quando soprattutto le gare rimangono in perfetto equilibrio.
Proprio su Arena in questi giorni girano in città voci piuttosto
fantasiose. Si parla che per l'estroso calciatore siciliano sono stati
offerti alla società eugubina 800mila euro ma la proposta
è stata rifiutata perchè l'allenatore lo considera
incedibile. É una fake news. In realtà Arena resta a
Gubbio perchè è vero che viene ritenuto un calciatore cardine, ma è altrettanto vero
che finora non è arrivata nessuna offerta congrua che può
essere ritenuta soddisfacente dalla società del patron Sauro
Notari.
• 24
AGOSTO 2022
Undici gol alla Pietralunghese. Migliorini rescinde. Mentre Ruggeri verso la Lupa Frascati
Il
Gubbio ne fa 'undici'
in amichevole contro il Pietralunga che milita nel campionato di
Promozione. Il trainer Braglia stavolta ha schierato una difesa a tre,
ovvero mettendo in campo il modulo 3-4-1-2 che dopo un quarto d'ora
della ripresa si è trasformato in un 4-2-3-1. Questa estate
viene sfruttata dal tecnico maremmano per fare sperimentazioni.
Tripletta per
Artistico, in rete anche Bontà di testa, poi Francofonte su
calcio piazzato e Semeraro in gol nel primo tempo. Nella ripresa in gol
Tazzer, segna Toscano su rigore, poi tocca a Bulevardi, Rosaia e
l'ultimo gol è ad opera di Spina. Ma le importanti
novità provengono dal mercato. Il difensore Marco Migliorini
rescinde il contratto con il Gubbio: il calciatore veneto aveva firmato
un biennale nell'estate dell'anno scorso proveniente dal Novara, dopo
le esperienze in B con Salernitana ed Avellino. Però
Migliorini in rossoblù ha collezionato solo 15 presenze ma
un gol molto importante contro la Reggiana lo scorso 23 febbraio: la
firma sulla rete decisiva di testa contro i granata (2-1) dopo le reti
realizzate da Mangni e Cremonesi. Altra uscita: il trequartista
Federico Ruggeri, classe 2003, che ha svolto la preparazione con il
Gubbio, sembrava che fosse integrato nella prima squadra
perchè durante le amichevoli estive aveva fatto una buona
impressione agli addetti ai lavori. Ma in queste ultime ore
è arrivato un dietrofront improvviso con il calciatore che
è stato messo sulla lista dei partenti: pertanto viene
ceduto alla Lupa Frascati che milita nel campionato di serie D. A
questo punto il Gubbio cercherà in questa ultima fase di
mercato di ingaggiare un nuovo centrocampista e un nuovo attaccante. Il
mercato non è chiuso.
Tabellino:
Pietralunghese
- Gubbio (0-11):
Pietralunghese
(4-3-3): Ioni (dall’1’ s.t. Porro);
Capannelli, Guerri, Eramo, Biela; Cecchetti, Galli Moreira, Bantango;
Pedini G., Bellucci, Duranti. A disp. Kone, Pedini R., Nicoletti,
Giacometti, Simonetti, Ceppodomo, Fabbri, Piergentili, Mariotti,
Capannelli, Consigli. All.: Guazzolini.
Gubbio (3-4-1-2): Meneghetti; Portanova,
Redolfi, Pecoraro; Tazzer, Francofonte, Pauselli, Semeraro;
Bontà; Treppiedi, Artistico. GUBBIO dal
15’ s.t. (4-2-3-1): Di Gennaro; Morelli, Signorini, Bonini,
Corsinelli; Toscano, Rosaia; Arena, Spina, Bulevardi;
Vazquez. All.:
Braglia.
Arbitro: Aloi di Gubbio.
Reti: Artistico al 18’, Artistico al 19’,
Bontà al 36’, Francofonte al 38’,
Semeraro al 42’, Artistico al 45’ p.t.; Tazzer al
2’, Toscano su rigore al 22’, Bulevardi al
32’, Rosaia al 36’, Spina al 44' s.t.
• 23
AGOSTO 2022
Questione di
vedute. Non per tutti il Gubbio è squadra forte. Parla
Rozzio della Reggiana
Si
avvicina il campionato, si avvicina il momento per il quale alcune
squadre del girone dichiarano di lottare per vincere il campionato. Tra
queste c'è senz'altro la Reggiana che si è vista
sfuggire
la serie B per via di un campionato strepitoso del Modena. Quest'anno
però la corrazzata di Tesser non c'è
più, altre
squadre candidate per il salto come Pescara e Viterbese sono state
dirottate nel girone C, quindi si va defilando un torneo più
abbordabile per tutte le pretendenti. Parla in esclusiva il difensore
(e capitano) della Reggiana, Paolo Rozzio, sulle colonne del quotidiano
nazionale del 'Corriere dello Sport'. Il ventinovenne difensore
centrale parla chiaramente dell'obiettivo dichiarato dagli emiliani che
è quello della serie B: "La
Regia è concreta. Come lo è stata l'anno scorso
pur se
non ci è riuscito fino alla fine nel duello col Modena e
soprattutto ai playoff. Ora vorrei che la squadra fosse solida nella
continuità con l'unico obiettivo della vittoria".
Nel
momento in cui viene posta la domanda su quali squadre punta che
possono contendere il titolo alla Reggiana, Rozzio risponde
così: "Di
sicuro, con noi, le
due rivali più importanti e più forti sono il
Cesena e
l'Entella. Non si nascondono l'obiettivo con la consapevolezza che
vengono fuori anche delle sorprese, come potranno essere Carrarese,
Siena e Ancona che stanno allestendo organici competitivi e daranno del
filo da torcere a tutti". Non passa di certo inosservato
che il
capitano granata cita sei squadre per la lotta alla vittoria finale,
ovvero quelle sulla carta plausibili (Cesena, Reggiana ed Entella) e
parla di tre outsiders da tenere d'occhio perchè hanno
costruito
una rosa competitiva (Carrarese, Siena ed Ancona). Curiosamente la
squadra di Braglia non è menzionata. Non tutti gli addetti
ai
lavori evidentemente la pensano alla stessa maniera. Non tutti pensano
che il Gubbio si sia rinforzato in questa stagione nonostante gli
sforzi economici che sono stati sostenuti in questa estate. Il campo
darà l'unico responso. L'articolo integrale.
Flash news. Il difensore Matteo Bontempi, classe 2004, difensore del
Gubbio, è stato ceduto in prestito al Livorno (notizia da
Quilivorno.it). Giovanili: un giovane del Ponte Valleceppi al
Gubbio, Lorenzo Mariani Carletti, classe 2008, disputerà il
campionato
Under 15 con i rossoblù (notizia da Perugiatoday.it).
• 22
AGOSTO 2022
Alessandrini: "Squadra forte,
può lottare con altre cinque nel girone. Portanova,
vedrete..."
Era
sugli spalti a vedere il match amichevole al Benelli tra Vis Pesaro e
Gubbio. Tra l'altro è un ex allenatore di entrambe le
squadre,
oltre aver allenato in carriera Spezia, Rimini, Fano, Fermana, Ancona,
Sudtirol, Giulianova, Nocerina, Maceratese e per ultima la Pistoiese.
Stiamo parlando di Marco Alessandrini che spiega ai nostri microfoni
che partita ha visto sabato scorso: "In
questo momento siamo ad agosto e non si può dare un giudizio
reale perchè le squadre sono in fase di preparazione.
É
normale che manca la lucidità fisica e la freschezza
mentale,
senza dimenticare che molti calciatori sono arrivati nell'ultimo
periodo. Qualcosa però si è intravisto, ovvero mi
riferisco alla mentalità e a quell'atteggiamento
caratteriale
che l'allenatore Braglia sta cercando di trasmettere. Si è
visto
un pressing, l'aggressività, ma soprattutto la
determinazione,
frutto anche delle scelte fatte sui calciatori per fare un certo tipo
di calcio". In molti indicano il Gubbio come tra le
candidate per vincere proprio il campionato del girone B, lei cosa ne
pensa? "A
parte che sono venuto apposta a vedere il Gubbio perchè
leggo
che questa squadra punta in alto. Detto questo è presto per
dare
certi giudizi. Ancora non si conosce così bene il reale
potenziale del campionato. Però sappiamo benissimo che la
Reggiana, il Cesena, l'Entella, sono tutte squadre che puntano ai
vertici. Così come l'Ancona che secondo me ha fatto molto
bene
operando egregiamente anche se viene considerata sottotraccia. Con
queste, è chiaro, che ci metterei proprio il Gubbio: basta
guardare gli sforzi economici fatti acquistando calciatori come ad
esempio Mbakogu. Certo non so se condividerei un cambiamento quasi
totale della squadra come è avvenuto, anche se questo non mi
compete. Tuttavia sono arrivati comunque calciatori importanti su una
struttura già importante che poteva essere quella dell'anno
scorso. Ho visto infatti calciatori caratterialmente molto forti: una
difesa strutturata e importante, un centrocampo dove c'è
qualità e quantità, un attacco (che una volta
recuperato
Mbakogu) è così altrettanto importante. Voglio
dire: se
resta Arena è un calciatore per la categoria importante. Ma
ho
visto anche delle alternative molto valide: mi riferisco a Spina che
è molto simile ad Arena, poi c'è Artistico oltre
a
Vazquez che sono calciatori efficaci. Adesso perciò spetta
all'allenatore Braglia a dare quell'identità.
Però
è una squadra già con un aspetto caratteriale
molto forte
dove si vede la mentalità che hanno certi calciatori,
significa
che a livello caratteriale sono calciatori già determinati e
forti. Questa impronta già si vede. Poi è normale
che va
costruito tutto il resto. In modo graduale dovranno acquisire il modo
di giocare dell'allenatore, ma la squadra è forte e si vede
già ora". Il trainer Braglia ha cambiato
diversi moduli tattici in questa fase estiva, un giudizio? "Secondo
me l'allenatore in questo periodo fa bene a provare perchè
poi
sta a noi allenatori trovare i giusti equilibri alla squadra
in
base ai calciatori che gli stanno arrivando e in base alle loro
caratteristiche. Avere una squadra duttile è importante in
questo tipo di campionato. Poi c'è un calciatore di cui io
sono
innamorato: è Denis Portanova, l'ho avuto io alla Pistoiese,
anche se molto giovane è un elemento importante. Lo vedrete".
• 21
AGOSTO 2022
Gubbio,
obiettivo B: non è più un tabù, senti
cosa dicono il tecnico Sassarini e da Pesaro
Non
c'è due senza tre. Dopo Massimo Agostini e Luciano Foschi,
anche
David Sassarini definisce il Gubbio tra le squadre accreditate per il
salto di categoria. Il tecnico della Vis Pesaro, dopo il test
amichevole vinto dai rossoblù allenati da Braglia
in terra
marchigiana, ha così commentato al quotidiano del Corriere
Adriatico: "Innegabile
che anche fra
qualche mese ci sarà una differenza di valori tra noi e un
Gubbio che è stato costruito per provare la scalata alla
serie B".
Proseguono le parole degli addetti ai lavori che vedono il Gubbio tra
le candidate per giocarsi il titolo di campione del girone B. Da parte
nostra invece abbiamo raccolto la testimonianza di Riccardo Spendolini,
collega giornalista de 'Il Resto del Carlino: «Il Gubbio ha
vinto
con merito. É una spanna e mezza sopra la Vis Pesaro, forse
anche due. Squadra eugubina che ha fatto tanto pressing, che sa
occupare in maniera intelligente tutte le zone del campo, per questo
motivo la Vis è andata in difficoltà. Mi ha
convinto
tanto Arena, ma penso che lo sapete benissimo. In generale si vede che
è una squadra organizzata. La mano di Braglia a mio avviso
si
vede dal punto di vista della pressione, della grinta, anche proprio
dal punto di vista caratteriale. La mia sensazione è che
Braglia
ha già trasmesso alla squadra una certa garra, ovvero un
certo
atteggiamento scafato. Squadra con malizia. Il Gubbio è
destinato a fare bene in questo campionato». Senza dubbio il
Gubbio
quest'anno ha tanti occhi puntati addosso e così finisce
sotto i
riflettori. L'ex allenatore dell'Avellino è quello che ha
convinto di più il presidente Sauro Notari per la conquista
di
tante promozioni in carriera con Catanzaro, Pisa, Juve Stabia, Cosenza.
Con il suo arrivo si rinnovano le ambizioni del Gubbio che
vorrà
disputare un campionato da assoluto protagonista per tentare pure la
promozione in serie B. Anche per questo motivo c'è chi ha
bussato alla porta per richiedere Alessandro Arena, ma per ora
l'attaccante siciliano rimane incedibile per la società
rossoblù. La proprietà eugubina in questa
stagione ha
già fatto importanti investimenti rispetto al recente
passato.
• 20
AGOSTO 2022
Gubbio, test a
Pesaro (0-1). Artistico in gol, Vazquez sbaglia un rigore. Rosaia
esordisce
Amichevole
per il Gubbio, stavolta in trasferta, a Pesaro, contro un'avversaria di
pari categoria, che sarà inserita nello stesso girone dei
rossoblù. Eugubini che vincono per 1-0 contro i vissini con
una
rete nella ripresa realizzata da Artistico che ribadisce in gol una
respinta di Farroni su conclusione improvvisa di Spina. Il trainer
Piero Braglia ha disegnato un 4-3-1-2 che a volte si è
trasformato in un 4-2-3-1, mettendo in atto così un altro
schieramento inedito. Periodo di prove per il tecnico toscano che
evidentemente sta cercando la quadra del cerchio per presentarsi al
meglio per l'avvio di torneo. Per la cronaca c'è stato pure
un
rigore in favore del Gubbio nella ripresa (al 21'), quando Gavazzi
mette giù in area Vazquez ma lo stesso attaccante argentino
dal
dischetto fallisce il raddoppio calciando addosso al portiere Farroni.
In pratica hanno fatto l'esordio in campo in rossoblù gli
ultimi
arrivati Rosaia e Vazquez. Ancora out Mbakogu per un problema alla
caviglia.
Tabellino:
Vis Pesaro - Gubbio (0-1):
Vis
Pesaro
(4-2-3-1): Farroni (28’st Campani); Ghazoini, Gavazzi
(25’st Cusumano), Bakayoko (25’st Rossoni), Zoia;
Coppola, Marcandella; Egharevba, Fedato (25’st Sosa), Ngom
(1’st Astrologo); Cannavò (25’st Garau).
All. Sassarini.
Gubbio (4-3-1-2): Di Gennaro (1’st Meneghetti);
Morelli (1’st Tazzer), Redolfi (1’st Portanova),
Bonini (1’st Signorini), Corsinelli; Bulevardi, Rosaia
(1’st Bontà), Toscano (1’st
Francofonte); Arena (1’st Spina); Vazquez (28’st
Ruggeri), Artistico. All. Braglia.
Rete: 4’ st Artistico (G).
Arbitro: Crezzini di Siena.
Ammoniti: Ghazoini (V), Cannavò (V), Redolfi
(G), Portanova (G), Spina (G).
Note: angoli 1-3.
• 19
AGOSTO 2022
Tutti i volti
nuovi della rosa (foto).
Gubbio accreditato per svolgere un torneo di vertice
Tutta
la nuova truppa del trainer Piero Braglia. Finora dodici volti nuovi.
Un portiere: Di Gennaro. Sono quattro i difensori: Corsinelli, Morelli,
Portanova e Semeraro. Tre centrocampisti: Bontà, Rosaia e
Toscano. Un trequartista: Spina. Tre attaccanti: Artistico, Mbakogu e
Vazquez. Tutta gente nuova che è stata acquistata per poter
fare
quel salto di qualità in un campionato che si prospetta
piuttosto avvincente ma il Gubbio per la prima volta si presenta ai
nastri di partenza come tra le favorite per vincere il girone B. Ma in
molti non conoscono da vicino questi calciatori. Ora pubblichiamo tutti
i volti nuovi finora ingaggiati dalla società eugubina. Un
fotoservizio completo con formato figurine a cura di Simone Grilli.
Quest'anno la società ha alzato l'asticella, il presidente
Sauro
Notari ha investito ancora di più rispetto alle passate
stagioni
perchè c'è l'intento di garantire che sia
costruita una
squadra che possa lottare per il vertice. Il pedigree dell'allenatore
Piero Braglia è una garanzia. Questa garanzia
andrà
adesso tramutata sul campo. Intanto le operazioni del sodalizio umbro
non passano inosservate e un altro addetto ai lavori considera la
squadra
rossoblù accreditata per il salto. Dopo le belle
parole spese a favore degli eugubini da parte di Massimo Agostini la
scorsa settimana ("il Gubbio lotterà per un posto al sole
con
Cesena, Entella e Reggiana), tocca a Luciano Foschi, ex tecnico di
Carpi, Renate, Livorno e Ravenna, chiamare in causa il sodalizio
rossoblù: "Guardo
con grande
attenzione nel girone B al Gubbio: gli umbri hanno ingaggiato un
tecnico di grande esperienza come Braglia, ed hanno costruito una rosa
molto interessante". Il tutto viene riportato in una
intervista da parte del portale web Tuttoc.com.
Adesso come adesso non si possono più nascondere le
ambizioni: l Gubbio viene pronosticato da più parti tra le
pretendenti al titolo del girone B. La squadra di Sauro Notari ormai
è
sotto la lente di ingrandimento e non potrà deludere
le attese.
• 18
AGOSTO 2022
Gubbio, un
tifoso dalla Francia solleva un problema annoso: il merchandising non
decolla
A
Gubbio ormai da anni c'è un problema magliette. A lanciare
infatti il sasso nello stagno è un tifoso eugubino che ora
vive
in Francia e ha scritto nella pagina 'La Voce dei Tifosi' dicendo
questo: «Mi
potete dire come si
fa a comprare la maglia del Gubbio? Sono andato allo stadio e nessuno
mi ha risposto in maniera corretta. Nessuno ha potuto dirmi come fare.
Mi ricordo che qualche anno fa si poteva comperare tutto: tute, maglie,
i calzoncini della squadra in Corso Garibaldi. Vengo ogni estate a
visitare la mia famiglia eugubina e vengo dalla Francia: sono molto
deluso non poter comperare almeno un qualcosa per la squadra del
Gubbio. Grazie a voi e forza Gubbio». Il
messaggio porta
la firma di Fabrice Vagnarelli. In effetti ormai è un
problema
annoso. Da tempo ci arrivano e-mail con lo stesso tenore. Chiunque ci
chiede una maglia non riesce a comprarla. La risposta è
sempre
la stessa: non è disponibile oppure bisogna attendere. Il
problema è stato pure riferito ultimamente a chi di dovere,
ma
non sono arivate risposte adeguate. Sembra che il merchandising sia
completamente scomparso e non interessa a nessuno. Secondo alcune
indiscrezioni, abbiamo saputo che c'è stato pure un negozio
che
si era offerto per occuparsi del merchandising della Gubbio Calcio come
avveniva una volta, ma anche in questo caso sono arrivate scene mute.
Menefreghismo o superficialità? É difficile
saperlo. Il
visual merchandising è molto importante per una
società
di calcio perchè tra l'altro fa incrementare le vendite di
gadget e magliette, e di conseguenza rende positiva l'esperienza di un
consumatore attraverso una specifica organizzazione. É pure
un
mezzo basilare per coinvolgere la tifoseria e la città, ma
anche
chi ci guarda da lontano. E soprattutto, se si vuole ambire veramente
alla serie B, la crescita deve essere esponenziale e la macchina
organizzativa deve lavorare assiduamente come un orologio svizzero.
Perciò servono figure professionali (ed empatiche)
perchè
nulla può essere lasciato al caso.
• 17 AGOSTO 2022
Rosaia e Vazquez in sede con l'agente Tateo: adesso è ufficiale la firma per un biennale
Ebbene
sì, la firma di Federico Vazquez e Giacomo Rosaia è
arrivata, come ormai abbiamo scritto da giorni, entrambi per un
accordo biennale. Si va oltre perchè c'è pure la foto che
ritrae Rosaia in sede con la nuova maglia del Gubbio al fianco
dell'agente Giovanni Tateo, immortalati insieme nella stanza della
palazzina dove si svolge di solito la conferenza stampa, pubblicata dal
sito web Tuttoc.com in maniera esclusiva.
Poco più tardi lo stesso sito web mostra il presidente Notari, insieme a Tateo e Vazquez.
Mentre dalla società eugubina non era arrivata nessuna
comunicazione ufficiale.
Solamente in tarda serata (ore 18:28) è arrivato il comunicato
ufficiale dell'ingaggio dei due calciatori assistiti da Tateo. Modus
operandi inusuale per una società
professionistica. Probabilmente qualcuno ancora non si rende conto
che il Gubbio si trova nei professionisti e non gioca affatto in un
campetto sperduto in cima sui monti dell'Himalaya. Probabilmente
qualcuno si è dimenticato che il Gubbio è un patrimonio
della città. L'unione fa la forza, ma in questo preciso contesto
si fa di tutto per disunire e si fa di tutto (e di più) per non
remare tutti dalla stessa parte. 'Chi ha coscienza, l'adoperi',
mi diceva sempre il mio povero babbo (Aldo), che tra l'altro
era un grande tifoso rossoblù e chi lo ha conosciuto ha
saputo apprezzarlo per la sua viscerale passione. É quindi
necessario
adoperarsi per correggere la coscienza morale dai suoi errori. Dopo
questa premessa (dovuta e sincera), ma che naturalmente servirà
davvero a poco ('non puoi mostrare l'orizzonte a chi non sa vedere
oltre il proprio naso'), ci sono due messaggi dei nuovi arrivati pronti
per fare il salto di qualità. Il
primo a parlare è proprio Giacomo Rosaia: "Per me inizia una nuova avventura entusiasmante. Non sono una persona che ama il clamore o stare al centro dell'attenzione". Scrive proprio così Rosaia sui social e aggiunge: "Queste
poche righe sono per ringraziare il popolo di Catania perchè il
Catania non è solo una squadra di calcio ma una passione in
tutta la Sicilia e per i siciliani nel mondo". Parla anche di: "Dedizione al lavoro, costanza, rispetto, umiltà e compostezza".
Parole che piacciono ai tifosi eugubini. Il tutto è
pubblicato per intero da Cataniatoday.it. Parla anche l'attaccante
Federico Nahuel Vazquez: "Alla fine nel calcio come nella vita stessa vengono fatte delle scelte". Esordisce così l'argentino sui social, e poi prosegue dicendo: "Siamo
arrivati al momento dei saluti e voglio ringraziare tutti coloro che mi
hanno aiutato a Catanzaro. Sempre grato ai tifosi e all'affetto
ricevuto". Parla anche di: "Sudare per la maglia e me ne vado fiero".
Anche queste parole sono gradite conoscendo a fondo il popolo
rossoblù. Il tutto viene pubblicato per intero da
Catanzarosport24.it.
• 16 AGOSTO 2022
Squadra trasformata del 57% con tante cessioni (15). Su Alessandro Arena sirene di mercato
Il
punto della situazione dopo Ferragosto. I numeri ci dicono: 12
acquisti, 9 confermati, 21 in rosa. In nove calciatori dei nuovi
acquisti hanno firmato un biennale: Di Gennaro, Portanova, Corsinelli,
Semeraro, Morelli, Bontà, Rosaia, Toscano e Vazquez. Mbakogu ha
firmato un annuale sontuoso. In tre sono arrivati in prestito:
Meneghetti (era già a Gubbio, ma è tornato dalla Spal),
Spina (Spal, ma era in prestito a Crotone) e Artistico (Parma). Ben
tredici le cessioni: Ghidotti, Aurelio, Cittadino, Fantacci, Sarao,
Lamanna, Righetti, Sainz Maza, Di Noia, Mangni, D'Amico, Fedato e
Spalluto. Ma
in realtà sono quindici: sia Formiconi che Malaccari, in
scadenza di contratto con il Gubbio, non hanno trovato ancora un'altra
squadra. Anche se su Malaccari la situazione è piuttosto
complessa: l'ormai ex capitano rossoblù ha avuto un trattamento
ambiguo, dove c'è stata poca chiarezza da parte della
società, tenuto in stanb by per troppo tempo come se fosse un
oggetto misterioso: ha giocato negli ultimi cinque anni in maglia
rossoblù e negli ultimi due era il capitano. Una questione di
tatto. Quel savoir-fare così sconosciuto dalle nostre parti che
sta andando avanti ormai da anni purtroppo (come esempio vedasi
l'ultima intervista al nostro portale web con l'argentino Juanito Gomez
che si trova nelle nostre news). Lo stile non si compra. Signori si
nasce, non si diventa. Tornando al mercato però giunge una
notizia che può scuotere in maniera energica la rosa del Gubbio.
Secondo alcune ultime indiscrezioni è arrivata una proposta da
una società di serie B per prendere Alessandro Arena. Una
proposta che la società eugubina sta valutando
perchè stavolta sembra più corposa rispetto ai 100 mila
euro he erano stati offerti dal Pescara circa un mese fa, ma il Gubbio
ha giocato al rialzo e quindi il calciatore siciliano è rimasto
in rossoblù. Adesso però sembra che la situazione sia
diversa. Se arrivano soldi liquidi, infatti il Gubbio potrebbe
investire
su almeno due o tre elementi per alzare il livello della squadra che
quest'anno punta ad un campionato ambizioso. Ambizioni che non ha
nascosto nemmeno Piero Braglia durante l'ultima conferenza stampa: "Abbiamo
tutti grandi aspettative. Pure la società ha grandi aspettative
perchè ha fatto degli sforzi. Ma dobbiamo trovare la giusta
strada perchè abbiamo cambiato troppo (...)". Ultima frase, un messaggio criptico. In effetti la squadra al momento
è stata rivoluzionata per la precisione del 57%. Il continuo
cambio di moduli durante questa prima fase di test estivi dimostra che
il Gubbio deve cercare ancora la sua reale identità. Usati
dettagliatamente cinque moduli: il 3-4-1-2, il 4-3-1-2, il 4-3-3, il
4-3-2-1 e per ultimo contro il Gavorrano il 5-3-2 che in fase di
possesso si è trasformato nel classico 3-5-2. Il tecnico Braglia,
a riguardo, ha detto: "Cambio spesso, ci manca gente e siamo stanchi per via che finora abbiamo fatto quarantadue allenamenti". Ma ha anche spiegato un concetto da tenere molto in considerazione: "Se davanti giochiamo con due attaccanti, allora ci servirà un altro attaccante".
Un messaggio che fa intendere che Braglia potrebbe giocare con un
3-4-1-2 o il 3-5-2, o al massimo con un 4-3-1-2. Tutto questo potrebbe
portare anche alla cessione di Arena perchè l'attaccante
siciliano si trova meglio come esterno in un attacco a tre, mentre
dirottato come seconda punta o relegato come trequartista potrebbe
essere un freno per le capacità del talento rossoblù. Tutte riflessioni che sono al vaglio di Braglia e della
società per ambire realmente in alto.
• 14 AGOSTO 2022
Test col Gavorrano, 3-1. Braglia: "Cambiato troppo, aspettative tante...". Le foto del test
Amichevole
con il Follonica Gavorrano dove il Gubbio si è imposto per 3-1.
Il trainer Braglia ha provato un nuovo modulo, il quinto della serie: stavolta
in pratica è stato usato lo schieramento 5-3-2 che in fase di
possesso è diventato 3-5-2. Sbloccano prima i toscani con
Barlettani. Poi rimonta dei rossoblù eugubini. Pareggia
Corsinelli su assist di Bulevardi, raddoppio di Artistico che si libera
bene in area come un ariete mentre nella ripresa ci ha pensato
Francofonte a gonfiare la rete, con un tiro a giro, la sua
specialità. Non è stato schierato Mbakogu perchè
indossa un tutore alla caviglia dovuta ad una distorsione e si parla una quindicina di
giorni per il suo recupero. Il tecnico Piero Braglia torna a parlare dopo quindici giorni e dice: "Squadra
stanca, continuamente cambio perchè ci manca gente. Non solo
Mbakogu ma anche Toscano. Qualche ragazzo sta facendo fatica. Abbiamo
fatto 42 allenamenti. Siamo lenti, approssimativi, troviamo squadre
più determinate di noi: su ciò c'è da riflettere.
Spero che le cose cambino: sbagliamo troppo, portiamo troppo palla, ci
muoviamo poco. Vazquez e Rosaia? Con il loro arrivo a grandi linee il
mercato può essere chiuso. Chiaro però che a noi ancora
ci manca qualcosa. Se davanti giochiamo con due attaccanti ci manca
ancora un altro attaccante. Tuttavia sono contento dello sforzo che ha
fatto il presidente Notari per portare a Gubbio sia Vazquez che Rosaia.
Ma pure Toscano è un calciatore importante. Siamo una buona
squadra che potrebbe diventare un'ottima squadra. Dobbiamo trovare la
nostra strada perchè abbiamo cambiato troppo (in rosa ndr).
Vediamo la strada dove ci porta. Gubbio additato per stare nei
quartieri alti? Ma certo, noi ci vogliamo stare (in alto ndr). Ma il
problema che poi la realtà ce la dirà il campo. Chiaro
che abbiamo tutti delle grandi aspettative. Le aspettative le ha pure la
società perchè sta facendo degli sforzi. Non siamo
arrivati qui per arrivare ottavi o decimi. Non mi pongo certo dei
limiti, quando saremo al completo può essere questa una squadra
di spessore".
Intanto ecco le immagini del test con il Follonica Gavorrano a cura di
Simone Grilli nel link. Per quanto riguarda il settore giovanile la
notizia del giorno è questa: l'A.S. Gubbio 1910 ha sottoscritto
un'intesa con Atletico Gubbio, Fontanelle e Oratorio Don Bosco-Csi
sotto la guida di Federico Mariotti (responsabile del settore giovanile
del Gubbio) creando un accordo con i dirigenti e tecnici delle tre
scuole calcio, nell'intento (e noi diciamo, finalmente!) di valorizzare
le risorse locali. L'intesa nell'immagine, nel link a seguire.
Tabellino: Gubbio - Follonica Gavorrano (3-1):
Gubbio (3-5-2): Meneghetti (1′ st Di Gennaro); Portanova (1’ st
Redolfi, 25′ st Bulevradi), Signorini (31’ st Portanova), Bonini;
Morelli (1’ st Tazzer), Franconfonte, Bontà, Bulevardi (1’ st Ruggeri)
Corsinelli (1’ st Semeraro); Arena (1’ st Spina), Artistico (42’ st
Treppiedi). A disp.: Pecoraro, Treppiedi. All.: Braglia.
Follonica Gavorrano (4-3-3): Ombra (1′ st Battistelli), Ampollini,
Diana (32’ st Fremura), Fremura (1’ st Kanoute); Barlettani (1’ st
Giunta), Del Rosso (21’ st Menghi), Origlio (25’ st Barlettani);
Khribech (21’ st Mugelli), Marcheggiani, Lo Russo (32’ st Discepolo). A
disp.: Turini, Sandri, Cerrato. All.: Bonura.
Arbitro: Massimiliano Grilli.
Reti: 11' Barlettani (F), 32' Corsinelli (G), 38' pt Artistico (G), 37' st Francofonte (G).
• 13 AGOSTO 2022
Agostini: "Il Gubbio... per un posto al sole. Tra le favorite con Cesena, Entella e Reggiana"
Parola
di Massimo Agostini. L'indimenticato Condor Agostini, attuale
responsabile dell'area tecnica del Cesena, non ha dubbi e si confessa: "Non
ci sono più Modena e Pescara, ma il livello del girone B resta
elevato. Il mio Cesena è ambizioso e lotterà con Entella,
Reggiana e Gubbio per un posto al sole. Ma occhio all'Ancona che
può inserirsi nei giochi che contano".
Così parla
Agostini, l'ex punta di Milan, Cesena e Ancona (dove realizzò 30
reti in 67 gare con i dorici dal 1992 al 1994), parlando con il
'Corriere Adriatico' di venerdì. In pratica non nasconde che il
Gubbio è tra le favorite per vincere il campionato e quindi
è una candidata per salire in serie B. Anche da 'fuori' hanno
capito che ormai non ci si può più nascondere,
l'obiettivo è giocarsi la serie B e quindi un altro tipo di
campionato potrebbe
rivelarsi come un fallimento. Infatti Massimo Agostini aggiunge un
particolare e spiega perchè il Gubbio è considerato
tra le favorite per vincere il girone: "C'è la
presenza di allenatori tra i più titolati per la categoria.
Penso a Mimmo Toscano che abbiamo voluto a Cesena, ma penso anche a
Piero Braglia che ha sposato il progetto Gubbio. Per inseguire
traguardi ambiziosi servono tecnici che hanno vinto e conoscono bene
il campionato. L'Ancona ha Colavitto che sta affermandosi dopo aver
ottenuto ottimi risultati nelle utime stagioni".
C'è poco
o altro da aggiungere. La gente esperta nel settore inserisce il Gubbio
nella
griglia di partenza come una candidata per il salto di categoria. E in
effetti, dopo un settimo posto conquistato, dopo la rottura inaspettata
con il
trainer Torrente e l'arrivo di un tecnico esperto in vittorie come
Braglia, non si vedono alternative all'orizzonte,
l'unico obiettivo è un campionato di vertice e lottare per la
vetta della classifica: questo la società lo sa e la squadra non
dovrà assolutamente deludere le attese della tifoseria. Intanto
Manuel
Sarao si è presentato a Catania e già ha fornito le sue
prime dichiarazioni di amore per gli etnei, come riferisce
dettagliatamente il portale
web Goalsicilia.it: "Sono molto
contento di essere tornato a Catania, vi aspetto al Massimino, tutti per un unico obiettivo, sapete qual è".
Sarao ha già dimenticato l'esperienza non proprio fortunata di
Gubbio ed ora è entusiasta per rimettersi in gioco in terra
etnea. L'operazione è andata in porto grazie all'importante
apporto dell'agente Giovanni Tateo che proprio negli ultimi giorni
ha condotto a buon fine altre due operazioni per due suoi assistiti:
l'attaccante argentino Federico Nahuel Vazquez e il centrocampista
Giacomo Rosaia infatti hanno trovato l'accordo con il Gubbio, entrambi pronti alla
firma per un biennale con il sodalizio eugubino, sposando così il progetto
rossoblù con la società che punta davvero in alto.
• 12 AGOSTO 2022
Mercato, modulo, tempo: le incognite. Metà squadra mutata. Mbakogu osservato speciale
Mercato,
modulo e tempo: le tre incognite del Gubbio di Braglia. Uno dalle
spalle larghe, votato al progetto di sostenibilità del Gubbio
proiettato verso un campionato di vertice. Ma, dentro a questa precisa
sostenibilità, deve stare il valore imprenscindibile di
costruire una squadra che deve prendere forma, forza e credito. I
numeri ci dicono al momento che la squadra è stata quasi
completamente rivoluzionata, dieci acquisti ad oggi, più altri
due che sono in procinto a vestire la maglia rossoblù:
l'attaccante Vazquez dalla Virtus Francavilla e il centrocampista
Rosaia che si è appena svincolato dal Catania. Ben dieci
calciatori hanno cambiato aria rispetto alla passata stagione.
Solamente otto calciatori confermati, uno dei quali è fuori dal
progetto, ovvero il difensore Migliorini, ammesso che si riesca a
piazzarlo altrove. L'attacco è il reparto dove c'è stato
il più grande stravolgimento: via tutti, tranne Arena che
è rimasto un punto fermo finora. Questo potrebbe significare ad
occhio nudo che nella passata stagione si è sbagliato
praticamente (quasi) tutto nel mercato estivo per quanto riguarda le
scelte sul fronte avanzato. Oppure sono scelte dettate dal fatto che
quando si cambia allenatore, si cambia tutto: allenatore nuovo,
ventata nuova. Sicuramente adesso l'osservato speciale sarà
Jeremy Mbakogu che, rientrato in Italia dopo l'ultima eserienza in
Grecia, dovrà mostrare tutto il suo valore e dovrà
trascinare il Gubbio per farlo scalare la vetta della classifica. Tutto
da scoprire anche il modulo. Finora Braglia nei primi test amichevoli
ne ha usati quattro: il 3-4-1-2, il 4-3-1-2, in corsa il 4-3-3, ed
infine il 4-3-2-1. Braglia quindi lavora su una traccia prestabilita
(al quale piace una difesa a tre), ma sta sperimentando altre
soluzioni. E sa, il mister, che il mercato in questa fase è
ballerino: si è visto privare di calciatori che hanno
già fatto gran parte della preparazione a Gubbio giocando da
titolari alcune amichevoli (vedasi Mangni oppure Sarao) costringendo
Braglia a rivedere in corsa la mediana e i giochi d'attacco. Non
è un caso che il trainer Piero Braglia non parla più dal
30 luglio quando si è così sfogato: "Sono
stanco di ripeterlo. Ci manca gente a centrocampo e in attacco. Se vuoi
fare un campionato importante ti devi mettere al livello di altre
squadre blasonate". Adesso questo lungo silenzio fa ancora
più rumore. "Chi non comprende i tuoi silenzi, probabilmente non
comprenderà nemmeno le tue parole", disse Elbert Hubbard.
Esistono mille alibi di stagione, tipo la preparazione è
più dura, il calcio d'estate non conta, per il mercato
c'è tempo fino a settembre. Sì, sì, ormai è
abitudine pensarlo. Quello che è certo è che per la
prossima stagione non c'è tempo per le clamorose illusioni, anzi
bisogna stare con i piedi per terra. Basilare sarà
l'umiltà e la testa per una squadra che dovrà viaggiare
in bilico tra il sogno (la serie B) e il poco o il nulla. Ma tirare
fuori le unghie e l'orgoglio dovrà essere il primo passo per
mettere sotto gli occhi dei tifosi un Gubbio capace di stupire per non
deludere le attese.
• 10 AGOSTO 2022
Test col Trestina, è 1-0. Toscano gioca subito. Sarao rescinde. Le foto dell'amichevole
Sesto
test estivo nel quale il Gubbio di Braglia piega il Trestina
(formazione di serie D) per 1-0. Rete decisiva di Bonini al 28' del
primo tempo quando sotto misura sfrutta un assist di Francofonte. Il
tecnico Braglia ha provato un modulo inedito, il 4-3-2-1, il famoso
albero di Natale, con Arena e
Spina a giostrare tra le linee a supporto dell'unica punta Artistico.
Assente Mbakogu che si era infortunato nel test amichevole con il Siena
ma dovrebbe recuperare in tempi brevi. D'altronde il Gubbio ancora
è un cantiere aperto a livello di mercato con giocatori che
vengono e vanno via. Nella ripresa
ha esordito proprio il neoacquisto Toscano giocando da playmaker
subentrando nella mediana a Bontà. Infatti sono ufficiali due
operazioni di
mercato. Arriva il centrocampista Marco Toscano, classe '97, che si
lega con un biennale con il Gubbio, proveniente dalla Virtus
Francavilla. Contemporaneamente viene comunicato che con il centravanti
Manuel Sarao è stato raggiunto un accordo per la rescissione
consensuale del contratto: l'attaccante milanese è pronto per
vestire la maglia del Catania. Ma ecco le foto del test amichevole che
si è giocato al Beniamino Ubaldi tra Gubbio e Trestina, con
l'immagine dell'esordio anche di Toscano. Fotoservizio di Simone
Grilli.
Tabellino: Gubbio - Trestina (1-0):
Gubbio
(4-3-2-1): Di Gennaro (1’ st Meneghetti); Tazzer (40’ st
Pecoraro), Redolfi (15’ st Portanova), Bonini, Semeraro (15’ st
Morelli); Corsinelli (1’ st Ruggeri), Bontà (1’ st Toscano),
Francofonte; Spina (15’ st Signorini), Arena (15’ st Bulevardi)
(36’ st Pauselli); Artistico (15’ st Treppiedi). A disp.:
Paciotti. All.: Braglia.
Trestina (4-3-3): Tozaj; Convito (33’ st
Magaloti), Grea (1’ st Bologna), Cenerini, Della Spoletina; Brevi
(16’ st Sirci), Ceccuzzi (16’ st Brunetti), Gramaccia (16’ st
Barbarossa); Laurenzi (1’ st Bazzoffia), Morlandi (16’ st
Benedetti), Belli (1’ st Mariucci). A disp.: Santececca, Magaloti,
Ceccagnoli, Bucci. All.: Marmorini.
Arbitro: Massimiliano Grilli.
Rete: 28' pt Bonini (G).
• 09 AGOSTO 2022
Vazquez, previsto un biennale. Mangni a Lecco. Sarao verso Catania. Inizio il 4 settembre
Prima
notizia. Il campionato inizierà ufficialmente il 4 settembre. Lo
comunica direttamente la Lega Pro con un comunicato stampa. Seconda
notizia. Trovato l'accordo per l'approdo di Federico Nahuel Vazquez,
argentino, un esterno d'attacco che può fungere anche da prima
punta (classe '93), che noi avevamo rivelato per primi in queste pagine
circa un mese fa come papabile arrivo. Si parla di un accordo per un biennale con il Gubbio. Già aveva previsto tutto l'agente Giovanni Tateo al portale web
Catanzaroinforma.it dove, in virgolettato, aveva detto giorni fa: "Vazquez ha
espresso il desiderio di andare a giocare fuori da Catanzaro: un
discorso era stato aperto prima con il Monopoli, ma la volontà
del ragazzo è quella di confrontarsi in nuove sfide fuori dal
girone C. Si sta lavorando con il Gubbio, ora tocca ai presidenti
mettersi d'accordo". Ora
è ufficiale. L'attaccante Doudou Mangni rescinde con il Gubbio e si
trasferisce al Lecco a titolo definitivo: con i lombardi è
arrivato l'accordo per un contratto biennale. Continuano le porte
girevoli in casa rossoblù. Infatti viene dato per imminente il
passaggio di Manuel Sarao al Catania. Svela tutti i dettagli il portale
web Itasportpress.it e in pratica la società etnea ha
chiuso con il centravanti lombardo per un biennale da 90 mila euro al
primo anno e 110 mila euro nel secondo anno. Viene rivelato inoltre che
Sarao rescinderà con il Gubbio (anch'egli aveva firmato un
sontuoso biennale con gli eugubini nell'estate 2021). Svelato un
retroscena dove viene scritto apertamente che una telefonata tra
Giovanni Tateo e il Ds del Catania, Antonello Laneri, ha sancito
l'intesa dopo però che l'agente del calciatore del Gubbio aveva
dato un ultimatum alla società etnea. Sarà una squadra che si
sta rivelando notevolmente mutata rispetto alla passata stagione
considerando che nelle ultime ore ha firmato pure il playmaker Marco
Toscano proveniente dalla Virtus Francavilla legandosi con un contratto
biennale con i rossoblù. Intanto una curiosa notizia viene dal
Lazio: due calciatori giovani, classe 2006, vestono la maglia eugubina:
si tratta dell'attaccante Vincenzo Di Gianni e del centrocampista
Valerio Conti che provengono dall'Accademia Calcio
Roma, società neroblù in via di Settebagni a
Roma.
• 07 AGOSTO 2022
Firma il centrocampista Toscano (biennale). Col Siena, un test da 1-1. Le foto del match
Il
Gubbio pareggia per 1- 1 nel test amichevole contro il Siena giocato
sul neutro di Bagnoregio. Tutto deciso dagli undici metri. Al 19' in
vantaggio i bianconeri quando Luciani viene atterrato da Portanova e dal
dischetto Disanto spiazza Di Gennaro in tuffo calciando angolato. Al
14' della ripresa invece è Artistico che viene atterrato da
Farcas, con il penalty trasformato da Bulevardi dagli undici metri con
un destro chirurgico. Nulla di più, a parte nella ripresa una
parata provvidenziale di Meneghetti su tiro pericoloso di Caccavallo.
L'unico neo l'infortunio per Mbakogu dopo una ripartenza perchè
ha sentito una fitta al polpaccio dopo avere appoggiato malamente il
piede ed è dovuto uscire anzitempo dal campo. L'allenatore
Braglia ha utilizzato il 3-4-1-2 ma che a partita in corso si è
trasformato in un 4-3-1-2 con Corsinelli spostato come mezzala destra,
mentre Bonini e Morelli hanno giocato sulle fasce in difesa. Intanto firma
in giornata con il Gubbio un nuovo calciatore: si tratta di Marco
Toscano, è un classe '97, proveniente dalla Virtus Francavilla
(l'anno scorso 28 presenze), cresciuto nelle giovanili del Palermo,
ruolo playmaker, ha indossato pure le casacche di Virtus Entella e
Trapani. Con il Gubbio si è accordato con un contratto biennale.
Lutto nella tifoseria eugubina: gli ultrà rossoblù
piangono la scomparsa di Federico Casagrande, meglio conosciuto come il
"Torinese", e gli ultras accompagneranno l'amico Federico sotto la
curva (lunedì 8 alle ore 17) per esaudire l'ultimo desiderio
visto il grande legame con i colori rossoblù. Intanto ecco le
immagini del test tra Siena e Gubbio. Fotoservizio a cura dell'Acr
Siena 1904 con la collaborazione dell'ufficio stampa del Gubbio, nel
link a seguire.
Tabellino: Gubbio - Siena (1-1):
Siena (4-3-1-2): Lanni (32' st
Manni); Mora, Crescenzi (27' st Rizzitelli), Silvestri (27' st Darini),
Favalli (10' Farcas); Bianchi (6' pt Leone, 12' st Buglio), Collodel,
Meli (12' Arras); Belloni (12' st Frediani), Luciani (12' st
Ardemagni), Disanto (12' st Caccavallo). All: Pagliuca.
Gubbio (3-4-1-2): Di Gennaro (1' st
Meneghetti); Bonini (1' st Tazzer), Portanova (1' st Redolfi),
Signorini; Corsinelli, Bontà (1' st Francofonte), Bulevardi,
Morelli (1' st Semeraro); Spina (32' st Treppiedi); Artistico, Mbakogu
(18' st Bontà). A disposizione: Meneghetti, Semeraro, Redolfi,
Pecoraro, Francofonte, Tazzer, Ruggeri, Bontempi, Simeone, Treppiedi.
All: Braglia.
Arbitro: Ragonesi di Perugia.
Reti: 19' Di Santo (S) rig., 59' Bulevardi (G).
• 04 AGOSTO 2022
Gubbio, una cinquina all'Ellera. I calendari slittanno. Le foto del test di Gubbio-Ellera
Il
Gubbio ne fa cinque in amichevole contro l'Ellera giocando con una
formazione rimaneggiata. In rete prima Sarao su calcio di rigore, poi a
fine primo tempo il raddoppio di Mangni in sforbiciata dopo un assist
di Tazzer. Nella ripresa sale in cattedra con due gol nel giro di 120
secondi da parte di Francofonte, nel concludere ci pensa Mbakogu con un rasoterra
nell'angolino. Il trainer Braglia ha proposto il 4-3-1-2 con il giovane
Simeone trequartista (Arena tenuto precauzionalmente a riposo) a
supporto di Mangni e Sarao. Ma le notizie della giornata importanti
sono altre. Sono stati ufficializzati i gironi come si può
vedere nella tabella completa. Ma i calendari vengono
rimandati (dovevano essere diramati il 5 agosto) perchè il
Campobasso facendo ricorso al
Consiglio di Stato ha ottenuto la sospensione per la squadra molisana
dell'esclusione
dalla serie C con udienza fissata in merito il 25 agosto. Anche il
Teramo a sua volta ha fatto ricorso al Consiglio di Stato. Così vengono
bloccati pure i ripescaggi di Fermana e Torres momentaneamente. Pertanto la
compilazione
dei calendari è stata rinviata in data da destinarsi. L'altra
notizia importante
riguarda invece la tifoseria eugubina. Si scioglie infatti il gruppo
trainante del tifo organizzato
denominato "Gubbio Supporters" che per ben 18 anni ha seguito il Gubbio
in tutti i campi della serie C (compreso in serie B nel 2011-2012 e anche in serie
D nel 2015-2016). Lo comunica lo stesso gruppo con queste motivazioni
da leggere nel link con un comunicato ufficiale.
Intanto ecco le foto del test amichevole contro l'Ellera (20 immagini)
giocato nell'impianto Beniamo Ubaldi. Fotoservizio a cura di Simone
Grilli.
Tabellino: Gubbio - Ellera (5-0):
Gubbio primo tempo (4-3-1-2)
Meneghetti; Morelli, Bontempi, Redolfi, Semeraro; Tazzer, Francofonte, Ruggeri;
Simeone; Mangni, Sarao.
Gubbio secondo tempo (4-3-1-2)
Meneghetti; Tazzer (28’ Pecoraro), Signorini, Bontempi (16’ Portanova), Semeraro
(16’ Bonini); Morelli (16’ Corsinelli), Francofonte (16’ Bontà), Ruggeri (16’
Bulevardi); Simeone (16’ Spina); Artistico, Sarao (16’ Mbakogu). All.:
Braglia.
Ellera (4-3-1-2) Battistelli; Baiocco,
Trentini, Zanchi, Lavano; Piccioli, Bertolini, Fondi; Lolli; Peluso, Colombo.
All.: Ciucarelli.
Arbitro: Catini di
Terni.
Reti: 19' pt Sarao su rigore, 45' pt Mangni, 11' st e 12'
st Francofonte, 31' st Mbakogu.
• 02 AGOSTO 2022
Sainz Maza al Cerignola. Fedato alla Vis Pesaro. Tra gli svincolati Mignemi può pescare
A
rimestare il tourbillon attorno al mercato del Gubbio, ci sono alcune
situazioni in ballo. L'attaccante Francesco Fedato, concluso il
prestito con la Lucchese, va verso la Vis Pesaro con una proposta di un
legame annuale con un trasferimento a livello definitivo. Mentre lo
spagnolo Miguel Sainz Maza sembra destinato al Cerignola. Si parla
anche che Giovanni Formiconi, in scadenza di contratto con i
rossoblù dallo scorso giugno, è finito adesso nel mirino
del Trento dopo il vano tentativo di prendere Rapisarda dalla
Triestina: così scrive Trentotoday.it e il nome in pole è
proprio l'esterno di difesa classe 1989, che aveva segnato un gol
importante nel match playoff di Pescara. E proprio il Trento si
è assicurato le prestazioni di Filippo Damian, centrocampista di
grande duttilità, che arriva in prestito con diritto di riscatto
dalla Ternana. Salta perciò questa pista perchè il
calciatore è stato inseguito dal Gubbio. Mentre nasce un intrigo
che porta a Lecco. La squadra bluceleste infatti insegue Alessandro
Marotta in uscita dal Modena e lo sta trattando proprio come il
Gubbio. Inoltre si parla in maniera insistita di un interessamento da
parte della società lombarda verso l'attaccante Doudou Mangni in
uscita proprio dal Gubbio. Tutto viene specificato da
Leccochannelnews.it che tra le righe aggiunge che c'è stato un
sondaggio anche su Manuel Sarao, anche se il centravanti milanese viene
seguito constantemente dal Catania. Mentre un ex rossoblù,
Andrea Cittadino, ha parlato in esclusiva con Itasportpress.it: "Voglio
la serie B. Sarò il De Bruyne in gialloblù. Qua la
società è organizzata e la squadra è molto forte.
Trento è una città di grande cultura. Con il Gubbio ho
fatto assist e gol. A Gubbio ho avuto Torrente ma è diverso da
D'Anna: più sulla verticalizzazione, meno possesso e più
sulla corsa quello che ci chiedeva l'ex Genoa, mentre D'Anna vuole la
costruzione dal basso con il possesso palla e attraverso il dominio del
gioco". Tornando a casa nostra, visto che Braglia chiede a gran
voce dei rinforzi per fare il salto di qualità, ecco alcuni
consigli per gli acquisti. Tra gli svincolati ci sono dei nomi
importanti. A centrocampo a partire da Calvano a Bobb fino ad arrivare
a Besea. Sul fronte d'attacco la lista è più nutrita,
provare per per credere elencando alcuni nomi: Raicevic, Cocco,
Scappini, Nicastro, Litteri o Brighenti. C'è l'imbarazzo della
scelta anche perchè l'Alessandria proprio in queste ultime ore
ha liberato Eusepi, inseguito invano durante tutta l'estate scorsa,
però poi la scelta è ricaduta su Sarao. Se Braglia chiama
prima o poi Mignemi dovrà rispondere e Notari dovrà dare
il via libera.
• 01 AGOSTO 2022
Primi scricchiolii: Braglia manda segnali a Mignemi. E Notari sta alla finestra: ora i rinforzi
A
Gubbio si potrebbe davvero fare calcio a buoni livelli. Tutte le
credenziali ci sono. Il presidente Sauro Notari, 65 anni, imprenditore
delle acque minerali (che ultimamente si è allargato acquistando
anche il famoso marchio Motette), dal 2014 guida il club eugubino che
dal '98 ha una invidiabile stabilità in serie C, con una
stagione in B nel 2011-2012 e una in D nel 2015-2016. Proprio oggi,
sulle colonne del quotidiano nazionale 'il Corriere dello Sport' il
patron rossoblù dice questo: "Vogliamo divertirci con il giusto mix tra esperienza e gioventù sapendo che il girone B è tosto".
D'altronde ha scelto quasi un coetaneo per portare il Gubbio in alto e
toccare con mano il sogno della serie B. Stiamo parlando di Piero
Braglia, 67 anni, successore di Vincenzo Torrente, chiamato 'mister
promozione' perchè ne ha vinti sei in carriera, dei quali
quattro dalla C alla B. Scrivevamo, si potrebbe fare veramente grande
calcio. Ma il condizionale è d'obbligo. Lo dimostrano pure le
ultime esternazioni di Braglia che, se andate a vedere nel nostro
archivio news, sono quasi identiche a quelle pronunciate da Torrente
nello stesso periodo un anno fa. In pratica cosa ha detto di importante
nelle ultime ore Braglia: "Ormai
è una cosa risaputa. Ormai ci siamo stancati di ripeterlo. A
questa squadra mancano calciatori sia a centrocampo che in attacco. Se
si vuole fare un campionato importante".
Braglia manda
segnali al direttore sportivo Davide Carmine Mignemi che, proprio
in questa stagione, viene messo alla prova dopo la partenza di
Torrente perchè era stato proprio il tecnico di Cetara a
segnalarlo alla società eugubina dopo l'addio burrascoso con
Giammarioli. E il presidente Notari si è preso una grande
responsabilità perchè dopo l'addio con il diesse sportivo
eugubino di un anno fa, in questa annata ha deciso di tenere il
direttore sportivo siciliano piuttosto che confermare Vincenzo
Torrente. I fatti sono noti, ormai, quindi è inutile rimarcarci
sopra, anche se qualcuno ha cercato di veicolare notizie fasulle (per
propri interessi?). Proprio per questo motivo in
questa città manca il salto di qualità. Quel salto di
qualità che dovrebbe partire proprio dall'alto. Il buon esempio
dovrebbe partire infatti proprio dall'alto. Il Gubbio è un
patrimonio per la città. Mentre per qualcuno il Gubbio è
diventato un giocattolino con il quale divertirsi a proprio piacimento
fregandosi altamente della città, dei tifosi, di alcuni
giornalisti, e qualsiasi consiglio viene bollato con questa frase:
"Questo non è il bene del Gubbio". Una frase che fa sorridere
solo a
pronunciarla. Poi le voci girano, ormai conosciamo giornalisti in tutta
Italia e taluni comportamenti 'nostrani' non è che aiutano molto
fuori dalle nostre mura medievali. Forse qualcuno si dimentica che il
Medioevo è lontano. Forse qualcuno si dimentica che non esiste
solo Gubbio sulla faccia della terra. Se non si riesce a capire questo,
non si
andrà mai da nessuna parte. É tutta una questione di
mentalità. Una questione anche di empatia. Inutile avere
grandi risorse, grandi ambizioni e investire per una squadra di calcio,
se poi tutte queste credenziali non vengono coadiuvate da una gestione
con un personale altamente qualificato nel senso che sappia garantire
sempre abnegazione, coinvolgimento ed entusiasmo con tutto l'apparato
cittadino. Il Gubbio che vinceva (che salì in serie B oltre
dieci anni fa), viveva in un ambiente genuino e trascinante. Noi
ascoltiamo quotidianamente la gente in città (da sempre),
il sentimento e la passione dei
tifosi. Il reale 'bene del Gubbio' è questo, e
non significa essere 'contro'. Mentre qualcuno si diverte ancora a
fare le orecchie
da mercante. Un vero peccato, veramente.
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