SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

Scopri la nostra citta!

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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• 30 AGOSTO 2022
Braglia: "La società vuole fare un campionato importante. Il vestito giusto, sennò... a casa"

A Gubbio vige il più totale silenzio. Solo alcune sporadiche dichiarazioni del trainer Braglia. Solo in conferenza stampa ovviamente. Al telefono non se ne parla, non si usa più. Il giornalista non ha più voce in capitolo, decide solo la società: è bene specificarlo una volta per tutte, visto che in molti ci segnalano perchè non intervistiamo Tizio o Caio. I calciatori, poi, non parlano da un'eternità, anzi in diversi nemmeno sono stati presentati. Un'anomalia tutta eugubina. D'altronde ci chiamano la città dei matti, qualcosa di vero ci sarà. É più facile incontrare Papa Francesco al Vaticano, che parlare con qualcuno in autonomia dalle nostre parti. Così vanno le cose, questa è la realtà dei fatti. Bisogna prenderne atto. Come prendiamo atto che comunque il trainer Piero Braglia parla telefonicamente. Per fortuna diciamo noi, da altre parti evidentemente c'è libertà di informazione e di pensiero. Chi se ne frega se vengono calpestati quei diritti sacrosanti dei giornalisti, tanto ognuno da noi pensa ormai solo al proprio tornaconto. Basterebbe smettere di scrivere, forse è una buona idea, anzi sarebbe l'unica azione da fare, ma per dovere di informazione, per tutti quei tifosi e addetti ai lavori che ci seguono da tutta Italia e anche dall'estero ormai da oltre un ventennio, continueremo a scrivere senza condizionamenti (e pressioni di nessun tipo), finchè la passione ci permetterà di andare avanti, ma c'è sempre una fine, come c'è un inizio, in tutte le cose. L'allenatore dei rossoblù, dicevamo, ha parlato a 'Radio Punto Nuovo', ed ecco cosa ha detto in sintesi: "La vittoria sul Catanzaro è calcio d'agosto, sono partite amichevoli, bisogna vedere come uno le prende e come le prepara. Noi siamo contenti di quello che stiamo facendo e poi vediamo. Il calcio, quello che inizia domenica, è un'altra cosa. Noi abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, una buona gara, loro sono arrivati un po' stanchi secondo me. La società mi ha chiesto di giocare con i giovani, ma la società comunque vuole fare un campionato importante. I moduli? Li fanno le caratteristiche dei calciatori e tu devi fare un vestito su diverse caratteristiche. Quando poi non ci si riesce, si va a casa. Cosa non ha funzionato ad Avellino? Non sono abituato a parlare di ciò che è stato fatto, non sono abituato a sputare nel piatto in cui ho mangiato e ho mangiato bene. Io non sono mai stato simpatico ad Avellino, diciamo la verità, un feeling che non è mai nato realmente". L'intervista integrale si può leggere sul sito web Avellinotoday.it

• 29 AGOSTO 2022
Il Gubbio fa sul serio. Ambizioni mai nascoste. Mercato: spunta anche il nome di Misuraca

Il Gubbio di Piero Braglia fa davvero sul serio. Dopo il 3 a 0 rotondo rifilato al Catanzaro, candidato ad essere protagonista nel girone C, nell'ambiente rossoblù si respira un'aria serena e felice, con la consapevolezza che la squadra può competere con le grandi del girone B (Reggiana, Entella e Cesena) e quindi nessun limite viene posto: alla portata c'è anche il primo posto. L'ambiente è carico dopo la prova positiva contro i giallorossi di Vivarini e si pensa in grande. D'altronde le ambizioni non sono state mai nascoste. Migliorare il campionato dell'anno scorso, come dichiarato pubblicamente sui quotidiani locali dal presidente Sauro Notari, significa lottare per la promozione in cadetteria. La serie C è un campionato strano, i playoff sono una lotteria, nemmeno il secondo posto può bastare (vedasi quanto successo nella passata stagione alla Reggiana, Padova o Catanzaro arrivate appena dietro nei rispettivi gironi a Sudtirol, Modena e Bari arrivate prime), pertanto la società del patron delle acque minerali ha pensato di investire maggiormente per non farsi sfuggire questa (forse) irrinunciabile ghiotta occasione: giocarsi il primato in un girone che si rivela più abbordabile del solito. Infatti non si è badato a spese. Ingaggiato un trainer esperto di promozioni come Braglia che ha un certo pedigree, il suo curriculum parla da solo, oltretutto ora il tecnico toscano ha la grande chance di riscattare la deludente stagione dell'anno scorso ad Avellino, dove in tanti lo hanno definito un allenatore superato. Inoltre la proprietà eugubina non ha badato a spese a livello di investimenti sui calciatori, come non è successo praticamente mai nelle passate edizioni, e quindi certi sforzi economici dovranno essere messi a frutto sul campo. Infatti sono stati acquistati calciatori di spessore come Toscano, Rosaia, Mbakogu, Vazquez o Di Gennaro che viaggiano a certe cifre (importanti) e dovranno servire per fare quel salto di qualità a livello motivazionale per tutto il gruppo. Infatti il diktat di Braglia è risaputo: punta in principal modo sul carattere dei calciatori, li responsabilizza, perciò non conta un preciso schema di gioco o la tattica perchè i principali attori sono i calciatori. Si basa tutto sul temperamento degli interpreti. Per questo motivo Braglia ha chiesto (e ottenuto) calciatori che lui stesso conosce bene guardando soprattutto l'aspetto comportamentale. Funzionerà? Solo il campo darà l'unico responso. Intanto il presidente del Montevarchi, Angelo Livi, sulle colonne de 'La Nazione', come riporta Tuttoc.com, elogia proprio il Gubbio destinato a primeggiare: "Braglia è un tecnico di grande valore. Impossibile non pensare alla promozione in C1 nel '95. Apprezziamo da sempre il suo modo di mettere in campo la squadra e siamo consapevoli di essere attesi da una delle protagoniste della prossima stagione in alta classifica". Capitolo mercato: il Gubbio ha messo gli occhi su Gianvito Misuraca, centrocampista di esperienza che lascerà il Pordenone nelle prossime ore (l'anno scorso con una esperienza a Bari) e la società del patron Notari è in pole per prenderlo, secondo quanto riporta 'Il Gazzettino'.

• 28 AGOSTO 2022
Il Gubbio alza la voce. Tris di reti al Catanzaro in amichevole a Roma. Le foto del test

l Gubbio alza la voce. Manda un messaggio chiaro al girone B della serie C. Sul neutro di Roma (presso il Mancini Park Hotel) con il quotato Catanzaro di Vivarini, costruito per essere protagonista nel girone C, la squadra rossoblù vince il match amichevole con un secco 3-0. In rete Vazquez su rigore, Rosaia e per chiudere sul finire Portanova. Ma andiamo per ordine. La tattica. Braglia sceglie il 4-2-3-1. Di Gennaro in porta. In difesa il quartetto Corsinelli, Redolfi, Signorini e Bonini. Doppio play di centrocampo formato dal duo Toscano e Rosaia. Il trio di trequartisti basato sull'asse Arena, Spina e Bulevardi. Di punta Vazquez. Questo potrebbe essere l'undici iniziale che affronterà il Montevarchi nella prima di campionato, in attesa di Mbakogu out per un problema alla caviglia. La partita. Subito in avvio Spina sorprende la difesa dei giallorossi e trova un rigore: trasforma dal dischetto Vazquez, tra l'altro l'ex di turno, spiazzando Sala. Al 37' il raddoppio: Vazquez di testa impegna Sala con la palla che scheggia la traversa, dopo un batti e ribatti è Rosaia che insacca la palla in rete. Nella ripresa occasioni anche per Arena e Spina, ma il portiere Sala si salva in due occasioni. Al 43' il gol del tris ad opera di Portanova. Il Gubbio manda un segnale forte al campionato. Si candida tra le favorite per la serie B. Le immagini del test amichevole grazie all'ufficio stampa del Gubbio. A seguire nel link (» vedi foto).
Tabellino: Gubbio - Catanzaro (3-0):
Catanzaro (3-5-2): Sala; Mulè, Gatti, Brighenti; Katseris (dal 32’ s.t. Tentardini), Sounas (dal 17’ s.t. Bombagi), Ghion (dall’1’ s.t. Welbeck), Verna, Vandeputte (dal 32’ s.t. Berarzotti); Biasci (dal 17’ s.t. Cianci), Iemmello (dall’1’ s.t. Curcio). All. Vivarini.
Gubbio (4-2-3-1): Di Gennaro (dall’1’ s.t. Meneghetti); Corsinelli (dal 10’ s.t. Morelli), Redolfi, Signorini (dall’1’ s.t. Portanova), Bonini; Toscano (dall’1’ s.t. Francofonte), Rosaia (da 29’ s.t. Toscano); Arena, Spina (dal 10’ s.t. Tazzer), Bulevardi (dal 10’ s.t. Semeraro); Vazquez (dall’1’ s.t. Artistico). All. Braglia.
Arbitro: Massimiliano Grilli di Gubbio.
Reti: 5' pt Vazquez (G) su rigore, 37' pt Rosaia (G), 43' st Portanova (G).


• 26 AGOSTO 2022
L'uscita dei calendari (» vedi). Si parte con il Montevarchi. Mercato, spunta Di Stefano

Respinti i ricorsi di Campobasso e Teramo, i gironi rimangono intatti a 20 squadre. Nulla cambia, e il girone sembra più abbordabile del solito con il Gubbio che parte nella griglia di partenza tra le favorite. Anche il calendario appare agevole soprattutto nelle prime giornate quando la squadra di Braglia affronterà in successione il Montevarchi in casa (l'esordio è previsto per il 4 settembre, ore 14:30), poi trasferta con la ripescata Fermana alla seconda giornata, mentre alla terza giornata il Gubbio ospiterà la retrocessa Alessandria ma ancora è un cantiere aperto. Un inizio di campionato che, se sfruttato a dovere, il Gubbio potrà dimostrare fin da subito che può essere una squadra protagonista in questo campionato. Il calendario propone alla quarta giornata la trasferta vicina in terra adriatica di Ancona, poi al quinto turno il primo vero match clou contro una diretta concorrente: i rossoblù ospiteranno la Virtus Entella. Torna la sfida contro il Rimini (dopo anni) alla settima giornata, mentre l'altro match clou è previsto all'ottava giornata quando il Gubbio affronterà in casa la Reggiana. Alla dodicesima la trasferta insidiosa con il Cesena. Nella vicina Pesaro si giocherà alla sedicesima giornata. Il girone di andata si chiude in casa a dicembre e sarà ospite al Pietro Barbetti il Pontedera. Ma ecco il calendario completo nel link. In casa Gubbio tiene banco sempre il mercato. Si va definendo ufficialmente il passaggio del trequartista Federico Ruggeri in D alla Lupa Frascati. Mentre il difensore Marco Migliorini, che ha rescisso consensualmente il contratto con il Gubbio giorni fa, ha firmato con la Sambenedettese dove gioca un altro ex rossoblù, il centravanti Matteo Chinellato, proveniente dal Trento. Il Gubbio cerca una punta: nelle ultime ore è uscito il nome di Lorenzo Di Stefano, classe 2002, nativo di Catania, di proprietà della Sampdoria. É una punta centrale che può svariare sul fronte avanzato. Il calciatore etneo si era trasferito questa estate in prestito alla Reggina ma sta trovando poco spazio, perciò la Sampdoria è pronta a dirottare l'ex bomber della Primavera blucerchiato altrove e si parla proprio del Gubbio. Notizia battuta a Genova sia da parte di Sampdorianews.net sia da Sampnews24.com. Viene considerato un calciatore dinamico e rapido: ha giocato nel 3-5-2, ma anche come sotto punta nel 4-2-3-1. Guarda caso sono i due schieramenti più utilizzati nelle ultime uscite da Braglia.

• 25 AGOSTO 2022
Sliding doors Gubbio. Acquisti e cessioni, porte scorrevoli. Arena pregiato e la 'fake news'

Sliding doors Gubbio. In questo mercato le porte sono scorrevoli. Una squadra mutata notevolmente rispetto alla passata stagione, un continuo via vai di atleti. Si registrano infatti dodici acquisti e sedici cessioni rispetto alla scorsa annata. Un cambiamento notevole se si considera che il Gubbio adesso vuole acquistare altri due calciatori: un centrocampista ed un attaccante. Il timore, dopo il traumatico addio con Vincenzo Torrente che questa squadra l'aveva costruita e plasmata, era che, in attesa di importanti interventi sul mercato, il Gubbio finisse in un limbo di indefinitezza. Non più il magnifico gruppo del miracoloso settimo posto ai playoff dopo anni di vacche magre, non ancora un progetto nuovo per cui mancavano innesti di qualità. La società allora si è prodigata a prendere un tecnico esperto come Piero Braglia perchè il rischio di fallire è notevole in quanto è già stato detto che si vuole migliorare il campionato della passata stagione. Braglia vuole preservare quella che era la forza principale del nucleo di Torrente, la solidità del gruppo. Infatti la scelta di rivoluzionare parecchio la rosa ha preso in contropiede in molti. Forse perchè il nuovo tecnico è propenso a cambiare modulo rispetto al recente passato: non più un collaudato 4-3-3 ma alcuni schieramenti variabili. Dalle prime nove amichevoli si è potuto notare che il tecnico toscano ha cambiato diversi moduli, partendo dalle retrovie (una volta schierata una difesa a tre, altre volte a quattro), in attacco spesso si è giocato con le due punte, ma nell'ultimo periodo si è cambiato pure a centrocampo usando due playmaker come Toscano e Rosaia a supporto di tre trequartisti inediti come Arena, Spina e Bulevardi a rimorchio dell'unica vera punta Vazquez. Anche se lo schieramento finora più utilizzato è stato il 3-4-1-2 per dovere di statistica e sotto questo punto di vista sarà fondamentale il rientro di Mbakogu per un problema alla caviglia. Pertanto Braglia sta cercando di trovare la giusta quadratura del cerchio. Gli investimenti sono stati importanti, anzi si può dire che quest'anno le indicazioni dell'allenatore sono state prese quasi alla lettera come forse non era mai successo prima. É un Gubbio camaleonte con tanti nuovi innesti e probabilmente con tante possibilità tattiche in più. Braglia sta cercando la squadra migliore da mettere in campo per trovare più peso in attacco con i nuovi arrivi (Artistico, Mbakogu e Vazquez), innescando Arena con più continuità e quindi libero di svariare sulla trequarti perchè per caratteristiche può accendere la luce in qualsiasi momento quando soprattutto le gare rimangono in perfetto equilibrio. Proprio su Arena in questi giorni girano in città voci piuttosto fantasiose. Si parla che per l'estroso calciatore siciliano sono stati offerti alla società eugubina 800mila euro ma la proposta è stata rifiutata perchè l'allenatore lo considera incedibile. É una fake news. In realtà Arena resta a Gubbio perchè è vero che viene ritenuto un calciatore cardine, ma è altrettanto vero che finora non è arrivata nessuna offerta congrua che può essere ritenuta soddisfacente dalla società del patron Sauro Notari.        

• 24 AGOSTO 2022
Undici gol alla Pietralunghese. Migliorini rescinde. Mentre Ruggeri verso la Lupa Frascati

Il Gubbio ne fa 'undici' in amichevole contro il Pietralunga che milita nel campionato di Promozione. Il trainer Braglia stavolta ha schierato una difesa a tre, ovvero mettendo in campo il modulo 3-4-1-2 che dopo un quarto d'ora della ripresa si è trasformato in un 4-2-3-1. Questa estate viene sfruttata dal tecnico maremmano per fare sperimentazioni. Tripletta per Artistico, in rete anche Bontà di testa, poi Francofonte su calcio piazzato e Semeraro in gol nel primo tempo. Nella ripresa in gol Tazzer, segna Toscano su rigore, poi tocca a Bulevardi, Rosaia e l'ultimo gol è ad opera di Spina. Ma le importanti novità provengono dal mercato. Il difensore Marco Migliorini rescinde il contratto con il Gubbio: il calciatore veneto aveva firmato un biennale nell'estate dell'anno scorso proveniente dal Novara, dopo le esperienze in B con Salernitana ed Avellino. Però Migliorini in rossoblù ha collezionato solo 15 presenze ma un gol molto importante contro la Reggiana lo scorso 23 febbraio: la firma sulla rete decisiva di testa contro i granata (2-1) dopo le reti realizzate da Mangni e Cremonesi. Altra uscita: il trequartista Federico Ruggeri, classe 2003, che ha svolto la preparazione con il Gubbio, sembrava che fosse integrato nella prima squadra perchè durante le amichevoli estive aveva fatto una buona impressione agli addetti ai lavori. Ma in queste ultime ore è arrivato un dietrofront improvviso con il calciatore che è stato messo sulla lista dei partenti: pertanto viene ceduto alla Lupa Frascati che milita nel campionato di serie D. A questo punto il Gubbio cercherà in questa ultima fase di mercato di ingaggiare un nuovo centrocampista e un nuovo attaccante. Il mercato non è chiuso.  
Tabellino: Pietralunghese - Gubbio (0-11):

Pietralunghese (4-3-3): Ioni (dall’1’ s.t. Porro); Capannelli, Guerri, Eramo, Biela; Cecchetti, Galli Moreira, Bantango; Pedini G., Bellucci, Duranti. A disp. Kone, Pedini R., Nicoletti, Giacometti, Simonetti, Ceppodomo, Fabbri, Piergentili, Mariotti, Capannelli, Consigli. All.: Guazzolini.
Gubbio (3-4-1-2): Meneghetti; Portanova, Redolfi, Pecoraro; Tazzer, Francofonte, Pauselli, Semeraro; Bontà; Treppiedi, Artistico. GUBBIO dal 15’ s.t. (4-2-3-1): Di Gennaro; Morelli, Signorini, Bonini, Corsinelli; Toscano, Rosaia; Arena, Spina,
Bulevardi; Vazquez. All.: Braglia.
Arbitro: Aloi di Gubbio.
Reti: Artistico al 18’, Artistico al 19’, Bontà al 36’, Francofonte al 38’, Semeraro al 42’, Artistico al 45’ p.t.; Tazzer al 2’, Toscano su rigore al 22’, Bulevardi al 32’, Rosaia al 36’, Spina al 44' s.t.


• 23 AGOSTO 2022
Questione di vedute. Non per tutti il Gubbio è squadra forte. Parla Rozzio della Reggiana

Si avvicina il campionato, si avvicina il momento per il quale alcune squadre del girone dichiarano di lottare per vincere il campionato. Tra queste c'è senz'altro la Reggiana che si è vista sfuggire la serie B per via di un campionato strepitoso del Modena. Quest'anno però la corrazzata di Tesser non c'è più, altre squadre candidate per il salto come Pescara e Viterbese sono state dirottate nel girone C, quindi si va defilando un torneo più abbordabile per tutte le pretendenti. Parla in esclusiva il difensore (e capitano) della Reggiana, Paolo Rozzio, sulle colonne del quotidiano nazionale del 'Corriere dello Sport'. Il ventinovenne difensore centrale parla chiaramente dell'obiettivo dichiarato dagli emiliani che è quello della serie B: "La Regia è concreta. Come lo è stata l'anno scorso pur se non ci è riuscito fino alla fine nel duello col Modena e soprattutto ai playoff. Ora vorrei che la squadra fosse solida nella continuità con l'unico obiettivo della vittoria". Nel momento in cui viene posta la domanda su quali squadre punta che possono contendere il titolo alla Reggiana, Rozzio risponde così: "Di sicuro, con noi, le due rivali più importanti e più forti sono il Cesena e l'Entella. Non si nascondono l'obiettivo con la consapevolezza che vengono fuori anche delle sorprese, come potranno essere Carrarese, Siena e Ancona che stanno allestendo organici competitivi e daranno del filo da torcere a tutti". Non passa di certo inosservato che il capitano granata cita sei squadre per la lotta alla vittoria finale, ovvero quelle sulla carta plausibili (Cesena, Reggiana ed Entella) e parla di tre outsiders da tenere d'occhio perchè hanno costruito una rosa competitiva (Carrarese, Siena ed Ancona). Curiosamente la squadra di Braglia non è menzionata. Non tutti gli addetti ai lavori evidentemente la pensano alla stessa maniera. Non tutti pensano che il Gubbio si sia rinforzato in questa stagione nonostante gli sforzi economici che sono stati sostenuti in questa estate. Il campo darà l'unico responso. L'articolo integrale. Flash news. Il difensore Matteo Bontempi, classe 2004, difensore del Gubbio, è stato ceduto in prestito al Livorno (notizia da Quilivorno.it). Giovanili: un giovane del Ponte Valleceppi al Gubbio, Lorenzo Mariani Carletti, classe 2008, disputerà il campionato Under 15 con i rossoblù (notizia da Perugiatoday.it).

• 22 AGOSTO 2022
Alessandrini: "Squadra forte, può lottare con altre cinque nel girone. Portanova, vedrete..."

Era sugli spalti a vedere il match amichevole al Benelli tra Vis Pesaro e Gubbio. Tra l'altro è un ex allenatore di entrambe le squadre, oltre aver allenato in carriera Spezia, Rimini, Fano, Fermana, Ancona, Sudtirol, Giulianova, Nocerina, Maceratese e per ultima la Pistoiese. Stiamo parlando di Marco Alessandrini che spiega ai nostri microfoni che partita ha visto sabato scorso: "In questo momento siamo ad agosto e non si può dare un giudizio reale perchè le squadre sono in fase di preparazione. É normale che manca la lucidità fisica e la freschezza mentale, senza dimenticare che molti calciatori sono arrivati nell'ultimo periodo. Qualcosa però si è intravisto, ovvero mi riferisco alla mentalità e a quell'atteggiamento caratteriale che l'allenatore Braglia sta cercando di trasmettere. Si è visto un pressing, l'aggressività, ma soprattutto la determinazione, frutto anche delle scelte fatte sui calciatori per fare un certo tipo di calcio". In molti indicano il Gubbio come tra le candidate per vincere proprio il campionato del girone B, lei cosa ne pensa? "A parte che sono venuto apposta a vedere il Gubbio perchè leggo che questa squadra punta in alto. Detto questo è presto per dare certi giudizi. Ancora non si conosce così bene il reale potenziale del campionato. Però sappiamo benissimo che la Reggiana, il Cesena, l'Entella, sono tutte squadre che puntano ai vertici. Così come l'Ancona che secondo me ha fatto molto bene operando egregiamente anche se viene considerata sottotraccia. Con queste, è chiaro, che ci metterei proprio il Gubbio: basta guardare gli sforzi economici fatti acquistando calciatori come ad esempio Mbakogu. Certo non so se condividerei un cambiamento quasi totale della squadra come è avvenuto, anche se questo non mi compete. Tuttavia sono arrivati comunque calciatori importanti su una struttura già importante che poteva essere quella dell'anno scorso. Ho visto infatti calciatori caratterialmente molto forti: una difesa strutturata e importante, un centrocampo dove c'è qualità e quantità, un attacco (che una volta recuperato Mbakogu) è così altrettanto importante. Voglio dire: se resta Arena è un calciatore per la categoria importante. Ma ho visto anche delle alternative molto valide: mi riferisco a Spina che è molto simile ad Arena, poi c'è Artistico oltre a Vazquez che sono calciatori efficaci. Adesso perciò spetta all'allenatore Braglia a dare quell'identità. Però è una squadra già con un aspetto caratteriale molto forte dove si vede la mentalità che hanno certi calciatori, significa che a livello caratteriale sono calciatori già determinati e forti. Questa impronta già si vede. Poi è normale che va costruito tutto il resto. In modo graduale dovranno acquisire il modo di giocare dell'allenatore, ma la squadra è forte e si vede già ora". Il trainer Braglia ha cambiato diversi moduli tattici in questa fase estiva, un giudizio? "Secondo me l'allenatore in questo periodo fa bene a provare perchè poi sta a noi allenatori trovare i giusti equilibri alla squadra in base ai calciatori che gli stanno arrivando e in base alle loro caratteristiche. Avere una squadra duttile è importante in questo tipo di campionato. Poi c'è un calciatore di cui io sono innamorato: è Denis Portanova, l'ho avuto io alla Pistoiese, anche se molto giovane è un elemento importante. Lo vedrete"

• 21 AGOSTO 2022
Gubbio, obiettivo B: non è più un tabù, senti cosa dicono il tecnico Sassarini e da Pesaro

Non c'è due senza tre. Dopo Massimo Agostini e Luciano Foschi, anche David Sassarini definisce il Gubbio tra le squadre accreditate per il salto di categoria. Il tecnico della Vis Pesaro, dopo il test amichevole vinto dai rossoblù allenati da Braglia in terra marchigiana, ha così commentato al quotidiano del Corriere Adriatico: "Innegabile che anche fra qualche mese ci sarà una differenza di valori tra noi e un Gubbio che è stato costruito per provare la scalata alla serie B". Proseguono le parole degli addetti ai lavori che vedono il Gubbio tra le candidate per giocarsi il titolo di campione del girone B. Da parte nostra invece abbiamo raccolto la testimonianza di Riccardo Spendolini, collega giornalista de 'Il Resto del Carlino: «Il Gubbio ha vinto con merito. É una spanna e mezza sopra la Vis Pesaro, forse anche due. Squadra eugubina che ha fatto tanto pressing, che sa occupare in maniera intelligente tutte le zone del campo, per questo motivo la Vis è andata in difficoltà. Mi ha convinto tanto Arena, ma penso che lo sapete benissimo. In generale si vede che è una squadra organizzata. La mano di Braglia a mio avviso si vede dal punto di vista della pressione, della grinta, anche proprio dal punto di vista caratteriale. La mia sensazione è che Braglia ha già trasmesso alla squadra una certa garra, ovvero un certo atteggiamento scafato. Squadra con malizia. Il Gubbio è destinato a fare bene in questo campionato». Senza dubbio il Gubbio quest'anno ha tanti occhi puntati addosso e così finisce sotto i riflettori. L'ex allenatore dell'Avellino è quello che ha convinto di più il presidente Sauro Notari per la conquista di tante promozioni in carriera con Catanzaro, Pisa, Juve Stabia, Cosenza. Con il suo arrivo si rinnovano le ambizioni del Gubbio che vorrà disputare un campionato da assoluto protagonista per tentare pure la promozione in serie B. Anche per questo motivo c'è chi ha bussato alla porta per richiedere Alessandro Arena, ma per ora l'attaccante siciliano rimane incedibile per la società rossoblù. La proprietà eugubina in questa stagione ha già fatto importanti investimenti rispetto al recente passato.

• 20 AGOSTO 2022
Gubbio, test a Pesaro (0-1). Artistico in gol, Vazquez sbaglia un rigore. Rosaia esordisce

Amichevole per il Gubbio, stavolta in trasferta, a Pesaro, contro un'avversaria di pari categoria, che sarà inserita nello stesso girone dei rossoblù. Eugubini che vincono per 1-0 contro i vissini con una rete nella ripresa realizzata da Artistico che ribadisce in gol una respinta di Farroni su conclusione improvvisa di Spina. Il trainer Piero Braglia ha disegnato un 4-3-1-2 che a volte si è trasformato in un 4-2-3-1, mettendo in atto così un altro schieramento inedito. Periodo di prove per il tecnico toscano che evidentemente sta cercando la quadra del cerchio per presentarsi al meglio per l'avvio di torneo. Per la cronaca c'è stato pure un rigore in favore del Gubbio nella ripresa (al 21'), quando Gavazzi mette giù in area Vazquez ma lo stesso attaccante argentino dal dischetto fallisce il raddoppio calciando addosso al portiere Farroni. In pratica hanno fatto l'esordio in campo in rossoblù gli ultimi arrivati Rosaia e Vazquez. Ancora out Mbakogu per un problema alla caviglia.
Tabellino: Vis Pesaro - Gubbio (0-1):

Vis Pesaro
(4-2-3-1): Farroni (28’st Campani); Ghazoini, Gavazzi (25’st Cusumano), Bakayoko (25’st Rossoni), Zoia; Coppola, Marcandella; Egharevba, Fedato (25’st Sosa), Ngom (1’st Astrologo); Cannavò (25’st Garau). All. Sassarini.

Gubbio
(4-3-1-2): Di Gennaro (1’st Meneghetti); Morelli (1’st Tazzer), Redolfi (1’st Portanova), Bonini (1’st Signorini), Corsinelli; Bulevardi, Rosaia (1’st Bontà), Toscano (1’st Francofonte); Arena (1’st Spina); Vazquez (28’st Ruggeri), Artistico. All. Braglia
.
Rete
: 4’ st Artistico (G).

Arbitro
: Crezzini di Siena.

Ammoniti
: Ghazoini (V), Cannavò (V), Redolfi (G), Portanova (G), Spina (G).

Note
: angoli 1-3.


• 19 AGOSTO 2022
Tutti i volti nuovi della rosa (foto). Gubbio accreditato per svolgere un torneo di vertice

Tutta la nuova truppa del trainer Piero Braglia. Finora dodici volti nuovi. Un portiere: Di Gennaro. Sono quattro i difensori: Corsinelli, Morelli, Portanova e Semeraro. Tre centrocampisti: Bontà, Rosaia e Toscano. Un trequartista: Spina. Tre attaccanti: Artistico, Mbakogu e Vazquez. Tutta gente nuova che è stata acquistata per poter fare quel salto di qualità in un campionato che si prospetta piuttosto avvincente ma il Gubbio per la prima volta si presenta ai nastri di partenza come tra le favorite per vincere il girone B. Ma in molti non conoscono da vicino questi calciatori. Ora pubblichiamo tutti i volti nuovi finora ingaggiati dalla società eugubina. Un fotoservizio completo con formato figurine a cura di Simone Grilli. Quest'anno la società ha alzato l'asticella, il presidente Sauro Notari ha investito ancora di più rispetto alle passate stagioni perchè c'è l'intento di garantire che sia costruita una squadra che possa lottare per il vertice. Il pedigree dell'allenatore Piero Braglia è una garanzia. Questa garanzia andrà adesso tramutata sul campo. Intanto le operazioni del sodalizio umbro non passano inosservate e un altro addetto ai lavori considera la squadra rossoblù accreditata per il salto. Dopo le belle parole spese a favore degli eugubini da parte di Massimo Agostini la scorsa settimana ("il Gubbio lotterà per un posto al sole con Cesena, Entella e Reggiana), tocca a Luciano Foschi, ex tecnico di Carpi, Renate, Livorno e Ravenna, chiamare in causa il sodalizio rossoblù: "Guardo con grande attenzione nel girone B al Gubbio: gli umbri hanno ingaggiato un tecnico di grande esperienza come Braglia, ed hanno costruito una rosa molto interessante". Il tutto viene riportato in una intervista da parte del portale web Tuttoc.com. Adesso come adesso non si possono più nascondere le ambizioni: l Gubbio viene pronosticato da più parti tra le pretendenti al titolo del girone B. La squadra di Sauro Notari ormai è sotto la lente di ingrandimento e non potrà deludere le attese.   

• 18 AGOSTO 2022
Gubbio, un tifoso dalla Francia solleva un problema annoso: il merchandising non decolla

A Gubbio ormai da anni c'è un problema magliette. A lanciare infatti il sasso nello stagno è un tifoso eugubino che ora vive in Francia e ha scritto nella pagina 'La Voce dei Tifosi' dicendo questo: «Mi potete dire come si fa a comprare la maglia del Gubbio? Sono andato allo stadio e nessuno mi ha risposto in maniera corretta. Nessuno ha potuto dirmi come fare. Mi ricordo che qualche anno fa si poteva comperare tutto: tute, maglie, i calzoncini della squadra in Corso Garibaldi. Vengo ogni estate a visitare la mia famiglia eugubina e vengo dalla Francia: sono molto deluso non poter comperare almeno un qualcosa per la squadra del Gubbio. Grazie a voi e forza Gubbio». Il messaggio porta la firma di Fabrice Vagnarelli. In effetti ormai è un problema annoso. Da tempo ci arrivano e-mail con lo stesso tenore. Chiunque ci chiede una maglia non riesce a comprarla. La risposta è sempre la stessa: non è disponibile oppure bisogna attendere. Il problema è stato pure riferito ultimamente a chi di dovere, ma non sono arivate risposte adeguate. Sembra che il merchandising sia completamente scomparso e non interessa a nessuno. Secondo alcune indiscrezioni, abbiamo saputo che c'è stato pure un negozio che si era offerto per occuparsi del merchandising della Gubbio Calcio come avveniva una volta, ma anche in questo caso sono arrivate scene mute. Menefreghismo o superficialità? É difficile saperlo. Il visual merchandising è molto importante per una società di calcio perchè tra l'altro fa incrementare le vendite di gadget e magliette, e di conseguenza rende positiva l'esperienza di un consumatore attraverso una specifica organizzazione. É pure un mezzo basilare per coinvolgere la tifoseria e la città, ma anche chi ci guarda da lontano. E soprattutto, se si vuole ambire veramente alla serie B, la crescita deve essere esponenziale e la macchina organizzativa deve lavorare assiduamente come un orologio svizzero. Perciò servono figure professionali (ed empatiche) perchè nulla può essere lasciato al caso.

• 17 AGOSTO 2022
Rosaia e Vazquez in sede con l'agente Tateo: adesso è ufficiale la firma per un biennale

Ebbene sì, la firma di Federico Vazquez e Giacomo Rosaia è arrivata, come ormai abbiamo scritto da giorni, entrambi per un accordo biennale. Si va oltre perchè c'è pure la foto che ritrae Rosaia in sede con la nuova maglia del Gubbio al fianco dell'agente Giovanni Tateo, immortalati insieme nella stanza della palazzina dove si svolge di solito la conferenza stampa, pubblicata dal sito web Tuttoc.com in maniera esclusiva. Poco più tardi lo stesso sito web mostra il presidente Notari, insieme a Tateo e Vazquez. Mentre dalla società eugubina non era arrivata nessuna comunicazione ufficiale. Solamente in tarda serata (ore 18:28) è arrivato il comunicato ufficiale dell'ingaggio dei due calciatori assistiti da Tateo. Modus operandi inusuale per una società professionistica. Probabilmente qualcuno ancora non si rende conto che il Gubbio si trova nei professionisti e non gioca affatto in un campetto sperduto in cima sui monti dell'Himalaya. Probabilmente qualcuno si è dimenticato che il Gubbio è un patrimonio della città. L'unione fa la forza, ma in questo preciso contesto si fa di tutto per disunire e si fa di tutto (e di più) per non remare tutti dalla stessa parte. 'Chi ha coscienza, l'adoperi', mi diceva sempre il mio povero babbo (Aldo), che tra l'altro era un grande tifoso rossoblù e chi lo ha conosciuto ha saputo apprezzarlo per la sua viscerale passione. É quindi necessario adoperarsi per correggere la coscienza morale dai suoi errori. Dopo questa premessa (dovuta e sincera), ma che naturalmente servirà davvero a poco ('non puoi mostrare l'orizzonte a chi non sa vedere oltre il proprio naso'), ci sono due messaggi dei nuovi arrivati pronti per fare il salto di qualità. Il primo a parlare è proprio Giacomo Rosaia: "Per me inizia una nuova avventura entusiasmante. Non sono una persona che ama il clamore o stare al centro dell'attenzione". Scrive proprio così Rosaia sui social e aggiunge: "Queste poche righe sono per ringraziare il popolo di Catania perchè il Catania non è solo una squadra di calcio ma una passione in tutta la Sicilia e per i siciliani nel mondo". Parla anche di: "Dedizione al lavoro, costanza, rispetto, umiltà e compostezza". Parole che piacciono ai tifosi eugubini. Il tutto è pubblicato per intero da Cataniatoday.it. Parla anche l'attaccante Federico Nahuel Vazquez: "Alla fine nel calcio come nella vita stessa vengono fatte delle scelte". Esordisce così l'argentino sui social, e poi prosegue dicendo: "Siamo arrivati al momento dei saluti e voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato a Catanzaro. Sempre grato ai tifosi e all'affetto ricevuto". Parla anche di: "Sudare per la maglia e me ne vado fiero". Anche queste parole sono gradite conoscendo a fondo il popolo rossoblù. Il tutto viene pubblicato per intero da Catanzarosport24.it. 

• 16 AGOSTO 2022
Squadra trasformata del 57% con tante cessioni (15). Su Alessandro Arena sirene di mercato

Il punto della situazione dopo Ferragosto. I numeri ci dicono: 12 acquisti, 9 confermati, 21 in rosa. In nove calciatori dei nuovi acquisti hanno firmato un biennale: Di Gennaro, Portanova, Corsinelli, Semeraro, Morelli, Bontà, Rosaia, Toscano e Vazquez. Mbakogu ha firmato un annuale sontuoso. In tre sono arrivati in prestito: Meneghetti (era già a Gubbio, ma è tornato dalla Spal), Spina (Spal, ma era in prestito a Crotone) e Artistico (Parma). Ben tredici le cessioni: Ghidotti, Aurelio, Cittadino, Fantacci, Sarao, Lamanna, Righetti, Sainz Maza, Di Noia, Mangni, D'Amico, Fedato e Spalluto. Ma in realtà sono quindici: sia Formiconi che Malaccari, in scadenza di contratto con il Gubbio, non hanno trovato ancora un'altra squadra. Anche se su Malaccari la situazione è piuttosto complessa: l'ormai ex capitano rossoblù ha avuto un trattamento ambiguo, dove c'è stata poca chiarezza da parte della società, tenuto in stanb by per troppo tempo come se fosse un oggetto misterioso: ha giocato negli ultimi cinque anni in maglia rossoblù e negli ultimi due era il capitano. Una questione di tatto. Quel savoir-fare così sconosciuto dalle nostre parti che sta andando avanti ormai da anni purtroppo (come esempio vedasi l'ultima intervista al nostro portale web con l'argentino Juanito Gomez che si trova nelle nostre news). Lo stile non si compra. Signori si nasce, non si diventa. Tornando al mercato però giunge una notizia che può scuotere in maniera energica la rosa del Gubbio. Secondo alcune ultime indiscrezioni è arrivata una proposta da una società di serie B per prendere Alessandro Arena. Una proposta che la società eugubina sta valutando perchè stavolta sembra più corposa rispetto ai 100 mila euro he erano stati offerti dal Pescara circa un mese fa, ma il Gubbio ha giocato al rialzo e quindi il calciatore siciliano è rimasto in rossoblù. Adesso però sembra che la situazione sia diversa. Se arrivano soldi liquidi, infatti il Gubbio potrebbe investire su almeno due o tre elementi per alzare il livello della squadra che quest'anno punta ad un campionato ambizioso. Ambizioni che non ha nascosto nemmeno Piero Braglia durante l'ultima conferenza stampa: "Abbiamo tutti grandi aspettative. Pure la società ha grandi aspettative perchè ha fatto degli sforzi. Ma dobbiamo trovare la giusta strada perchè abbiamo cambiato troppo (...)". Ultima frase, un messaggio criptico. In effetti la squadra al momento è stata rivoluzionata per la precisione del 57%. Il continuo cambio di moduli durante questa prima fase di test estivi dimostra che il Gubbio deve cercare ancora la sua reale identità. Usati dettagliatamente cinque moduli: il 3-4-1-2, il 4-3-1-2, il 4-3-3, il 4-3-2-1 e per ultimo contro il Gavorrano il 5-3-2 che in fase di possesso si è trasformato nel classico 3-5-2. Il tecnico Braglia, a riguardo, ha detto: "Cambio spesso, ci manca gente e siamo stanchi per via che finora abbiamo fatto quarantadue allenamenti". Ma ha anche spiegato un concetto da tenere molto in considerazione: "Se davanti giochiamo con due attaccanti, allora ci servirà un altro attaccante". Un messaggio che fa intendere che Braglia potrebbe giocare con un 3-4-1-2 o il 3-5-2, o al massimo con un 4-3-1-2. Tutto questo potrebbe portare anche alla cessione di Arena perchè l'attaccante siciliano si trova meglio come esterno in un attacco a tre, mentre dirottato come seconda punta o relegato come trequartista potrebbe essere un freno per le capacità del talento rossoblù. Tutte riflessioni che sono al vaglio di Braglia e della società per ambire realmente in alto.   

• 14 AGOSTO 2022
Test col Gavorrano, 3-1. Braglia: "Cambiato troppo, aspettative tante...". Le foto del test

Amichevole con il Follonica Gavorrano dove il Gubbio si è imposto per 3-1. Il trainer Braglia ha provato un nuovo modulo, il quinto della serie: stavolta in pratica è stato usato lo schieramento 5-3-2 che in fase di possesso è diventato 3-5-2. Sbloccano prima i toscani con Barlettani. Poi rimonta dei rossoblù eugubini. Pareggia Corsinelli su assist di Bulevardi, raddoppio di Artistico che si libera bene in area come un ariete mentre nella ripresa ci ha pensato Francofonte a gonfiare la rete, con un tiro a giro, la sua specialità. Non è stato schierato Mbakogu perchè indossa un tutore alla caviglia dovuta ad una distorsione e si parla una quindicina di giorni per il suo recupero. Il tecnico Piero Braglia torna a parlare dopo quindici giorni e dice: "Squadra stanca, continuamente cambio perchè ci manca gente. Non solo Mbakogu ma anche Toscano. Qualche ragazzo sta facendo fatica. Abbiamo fatto 42 allenamenti. Siamo lenti, approssimativi, troviamo squadre più determinate di noi: su ciò c'è da riflettere. Spero che le cose cambino: sbagliamo troppo, portiamo troppo palla, ci muoviamo poco. Vazquez e Rosaia? Con il loro arrivo a grandi linee il mercato può essere chiuso. Chiaro però che a noi ancora ci manca qualcosa. Se davanti giochiamo con due attaccanti ci manca ancora un altro attaccante. Tuttavia sono contento dello sforzo che ha fatto il presidente Notari per portare a Gubbio sia Vazquez che Rosaia. Ma pure Toscano è un calciatore importante. Siamo una buona squadra che potrebbe diventare un'ottima squadra. Dobbiamo trovare la nostra strada perchè abbiamo cambiato troppo (in rosa ndr). Vediamo la strada dove ci porta. Gubbio additato per stare nei quartieri alti? Ma certo, noi ci vogliamo stare (in alto ndr). Ma il problema che poi la realtà ce la dirà il campo. Chiaro che abbiamo tutti delle grandi aspettative. Le aspettative le ha pure la società perchè sta facendo degli sforzi. Non siamo arrivati qui per arrivare ottavi o decimi. Non mi pongo certo dei limiti, quando saremo al completo può essere questa una squadra di spessore". Intanto ecco le immagini del test con il Follonica Gavorrano a cura di Simone Grilli nel link. Per quanto riguarda il settore giovanile la notizia del giorno è questa: l'A.S. Gubbio 1910 ha sottoscritto un'intesa con Atletico Gubbio, Fontanelle e Oratorio Don Bosco-Csi sotto la guida di Federico Mariotti (responsabile del settore giovanile del Gubbio) creando un accordo con i dirigenti e tecnici delle tre scuole calcio, nell'intento (e noi diciamo, finalmente!) di valorizzare le risorse locali. L'intesa nell'immagine, nel link a seguire.
Tabellino: Gubbio - Follonica Gavorrano (3-1):

Gubbio (3-5-2): Meneghetti (1′ st Di Gennaro); Portanova (1’ st Redolfi, 25′ st Bulevradi), Signorini (31’ st Portanova), Bonini; Morelli (1’ st Tazzer), Franconfonte, Bontà, Bulevardi (1’ st Ruggeri) Corsinelli (1’ st Semeraro); Arena (1’ st Spina), Artistico (42’ st Treppiedi). A disp.: Pecoraro, Treppiedi. All.: Braglia.
Follonica Gavorrano (4-3-3): Ombra (1′ st Battistelli), Ampollini, Diana (32’ st Fremura), Fremura (1’ st Kanoute); Barlettani (1’ st Giunta), Del Rosso (21’ st Menghi), Origlio (25’ st Barlettani); Khribech (21’ st Mugelli), Marcheggiani, Lo Russo (32’ st Discepolo). A disp.: Turini, Sandri, Cerrato. All.: Bonura.
Arbitro: Massimiliano Grilli.
Reti: 11' Barlettani (F), 32' Corsinelli (G), 38' pt Artistico (G), 37' st Francofonte (G).

• 13 AGOSTO 2022
Agostini: "Il Gubbio... per un posto al sole. Tra le favorite con Cesena, Entella e Reggiana"

Parola di Massimo Agostini. L'indimenticato Condor Agostini, attuale responsabile dell'area tecnica del Cesena, non ha dubbi e si confessa: "Non ci sono più Modena e Pescara, ma il livello del girone B resta elevato. Il mio Cesena è ambizioso e lotterà con Entella, Reggiana e Gubbio per un posto al sole. Ma occhio all'Ancona che può inserirsi nei giochi che contano". Così parla Agostini, l'ex punta di Milan, Cesena e Ancona (dove realizzò 30 reti in 67 gare con i dorici dal 1992 al 1994), parlando con il 'Corriere Adriatico' di venerdì. In pratica non nasconde che il Gubbio è tra le favorite per vincere il campionato e quindi è una candidata per salire in serie B. Anche da 'fuori' hanno capito che ormai non ci si può più nascondere, l'obiettivo è giocarsi la serie B e quindi un altro tipo di campionato potrebbe rivelarsi come un fallimento. Infatti Massimo Agostini aggiunge un particolare e spiega perchè il Gubbio è considerato tra le favorite per vincere il girone: "C'è la presenza di allenatori tra i più titolati per la categoria. Penso a Mimmo Toscano che abbiamo voluto a Cesena, ma penso anche a Piero Braglia che ha sposato il progetto Gubbio. Per inseguire traguardi ambiziosi servono tecnici che hanno vinto e conoscono bene il campionato. L'Ancona ha Colavitto che sta affermandosi dopo aver ottenuto ottimi risultati nelle utime stagioni". C'è poco o altro da aggiungere. La gente esperta nel settore inserisce il Gubbio nella griglia di partenza come una candidata per il salto di categoria. E in effetti, dopo un settimo posto conquistato, dopo la rottura inaspettata con il trainer Torrente e l'arrivo di un tecnico esperto in vittorie come Braglia, non si vedono alternative all'orizzonte, l'unico obiettivo è un campionato di vertice e lottare per la vetta della classifica: questo la società lo sa e la squadra non dovrà assolutamente deludere le attese della tifoseria. Intanto Manuel Sarao si è presentato a Catania e già ha fornito le sue prime dichiarazioni di amore per gli etnei, come riferisce dettagliatamente il portale web Goalsicilia.it: "Sono molto contento di essere tornato a Catania, vi aspetto al Massimino, tutti per un unico obiettivo, sapete qual è". Sarao ha già dimenticato l'esperienza non proprio fortunata di Gubbio ed ora è entusiasta per rimettersi in gioco in terra etnea. L'operazione è andata in porto grazie all'importante apporto dell'agente Giovanni Tateo che proprio negli ultimi giorni ha condotto a buon fine altre due operazioni per due suoi assistiti: l'attaccante argentino Federico Nahuel Vazquez e il centrocampista Giacomo Rosaia infatti hanno trovato l'accordo con il Gubbio, entrambi pronti alla firma per un biennale con il sodalizio eugubino, sposando così il progetto rossoblù con la società che punta davvero in alto.  

• 12 AGOSTO 2022
Mercato, modulo, tempo: le incognite. Metà squadra mutata. Mbakogu osservato speciale 

Mercato, modulo e tempo: le tre incognite del Gubbio di Braglia. Uno dalle spalle larghe, votato al progetto di sostenibilità del Gubbio proiettato verso un campionato di vertice. Ma, dentro a questa precisa sostenibilità, deve stare il valore imprenscindibile di costruire una squadra che deve prendere forma, forza e credito. I numeri ci dicono al momento che la squadra è stata quasi completamente rivoluzionata, dieci acquisti ad oggi, più altri due che sono in procinto a vestire la maglia rossoblù: l'attaccante Vazquez dalla Virtus Francavilla e il centrocampista Rosaia che si è appena svincolato dal Catania. Ben dieci calciatori hanno cambiato aria rispetto alla passata stagione. Solamente otto calciatori confermati, uno dei quali è fuori dal progetto, ovvero il difensore Migliorini, ammesso che si riesca a piazzarlo altrove. L'attacco è il reparto dove c'è stato il più grande stravolgimento: via tutti, tranne Arena che è rimasto un punto fermo finora. Questo potrebbe significare ad occhio nudo che nella passata stagione si è sbagliato praticamente (quasi) tutto nel mercato estivo per quanto riguarda le scelte sul fronte avanzato. Oppure sono scelte dettate dal fatto che quando si cambia allenatore, si cambia tutto: allenatore nuovo, ventata nuova. Sicuramente adesso l'osservato speciale sarà Jeremy Mbakogu che, rientrato in Italia dopo l'ultima eserienza in Grecia, dovrà mostrare tutto il suo valore e dovrà trascinare il Gubbio per farlo scalare la vetta della classifica. Tutto da scoprire anche il modulo. Finora Braglia nei primi test amichevoli ne ha usati quattro: il 3-4-1-2, il 4-3-1-2, in corsa il 4-3-3, ed infine il 4-3-2-1. Braglia quindi lavora su una traccia prestabilita (al quale piace una difesa a tre), ma sta sperimentando altre soluzioni. E sa, il mister, che il mercato in questa fase è ballerino: si è visto privare di calciatori che hanno già fatto gran parte della preparazione a Gubbio giocando da titolari alcune amichevoli (vedasi Mangni oppure Sarao) costringendo Braglia a rivedere in corsa la mediana e i giochi d'attacco. Non è un caso che il trainer Piero Braglia non parla più dal 30 luglio quando si è così sfogato: "Sono stanco di ripeterlo. Ci manca gente a centrocampo e in attacco. Se vuoi fare un campionato importante ti devi mettere al livello di altre squadre blasonate". Adesso questo lungo silenzio fa ancora più rumore. "Chi non comprende i tuoi silenzi, probabilmente non comprenderà nemmeno le tue parole", disse Elbert Hubbard. Esistono mille alibi di stagione, tipo la preparazione è più dura, il calcio d'estate non conta, per il mercato c'è tempo fino a settembre. Sì, sì, ormai è abitudine pensarlo. Quello che è certo è che per la prossima stagione non c'è tempo per le clamorose illusioni, anzi bisogna stare con i piedi per terra. Basilare sarà l'umiltà e la testa per una squadra che dovrà viaggiare in bilico tra il sogno (la serie B) e il poco o il nulla. Ma tirare fuori le unghie e l'orgoglio dovrà essere il primo passo per mettere sotto gli occhi dei tifosi un Gubbio capace di stupire per non deludere le attese.

• 10 AGOSTO 2022
Test col Trestina, è 1-0. Toscano gioca subito. Sarao rescinde. Le foto dell'amichevole

Sesto test estivo nel quale il Gubbio di Braglia piega il Trestina (formazione di serie D) per 1-0. Rete decisiva di Bonini al 28' del primo tempo quando sotto misura sfrutta un assist di Francofonte. Il tecnico Braglia ha provato un modulo inedito, il 4-3-2-1, il famoso albero di Natale, con Arena e Spina a giostrare tra le linee a supporto dell'unica punta Artistico. Assente Mbakogu che si era infortunato nel test amichevole con il Siena ma dovrebbe recuperare in tempi brevi. D'altronde il Gubbio ancora è un cantiere aperto a livello di mercato con giocatori che vengono e vanno via. Nella ripresa ha esordito proprio il neoacquisto Toscano giocando da playmaker subentrando nella mediana a Bontà. Infatti sono ufficiali due operazioni di mercato. Arriva il centrocampista Marco Toscano, classe '97, che si lega con un biennale con il Gubbio, proveniente dalla Virtus Francavilla. Contemporaneamente viene comunicato che con il centravanti Manuel Sarao è stato raggiunto un accordo per la rescissione consensuale del contratto: l'attaccante milanese è pronto per vestire la maglia del Catania. Ma ecco le foto del test amichevole che si è giocato al Beniamino Ubaldi tra Gubbio e Trestina, con l'immagine dell'esordio anche di Toscano. Fotoservizio di Simone Grilli.
Tabellino: Gubbio - Trestina (1-0):
Gubbio (4-3-2-1): Di Gennaro (1’ st Meneghetti); Tazzer (40’ st Pecoraro), Redolfi (15’ st Portanova), Bonini, Semeraro (15’ st Morelli); Corsinelli (1’ st Ruggeri), Bontà (1’ st Toscano), Francofonte; Spina (15’ st Signorini), Arena (15’ st Bulevardi) (36’ st Pauselli); Artistico (15’ st Treppiedi). A disp.: Paciotti. All.: Braglia.
Trestina (4-3-3): Tozaj; Convito (33’ st Magaloti), Grea (1’ st Bologna), Cenerini, Della Spoletina; Brevi (16’ st Sirci), Ceccuzzi (16’ st Brunetti), Gramaccia (16’ st Barbarossa); Laurenzi (1’ st Bazzoffia), Morlandi (16’ st Benedetti), Belli (1’ st Mariucci). A disp.: Santececca, Magaloti, Ceccagnoli, Bucci. All.: Marmorini.
Arbitro: Massimiliano Grilli.
Rete: 28' pt Bonini (G).


• 09 AGOSTO 2022
Vazquez, previsto un biennale. Mangni a Lecco. Sarao verso Catania. Inizio il 4 settembre

Prima notizia. Il campionato inizierà ufficialmente il 4 settembre. Lo comunica direttamente la Lega Pro con un comunicato stampa. Seconda notizia. Trovato l'accordo per l'approdo di Federico Nahuel Vazquez, argentino, un esterno d'attacco che può fungere anche da prima punta (classe '93), che noi avevamo rivelato per primi in queste pagine circa un mese fa come papabile arrivo. Si parla di un accordo per un biennale con il Gubbio. Già aveva previsto tutto l'agente Giovanni Tateo al portale web Catanzaroinforma.it dove, in virgolettato, aveva detto giorni fa: "Vazquez ha espresso il desiderio di andare a giocare fuori da Catanzaro: un discorso era stato aperto prima con il Monopoli, ma la volontà del ragazzo è quella di confrontarsi in nuove sfide fuori dal girone C. Si sta lavorando con il Gubbio, ora tocca ai presidenti mettersi d'accordo". Ora è ufficiale. L'attaccante Doudou Mangni rescinde con il Gubbio e si trasferisce al Lecco a titolo definitivo: con i lombardi è arrivato l'accordo per un contratto biennale. Continuano le porte girevoli in casa rossoblù. Infatti viene dato per imminente il passaggio di Manuel Sarao al Catania. Svela tutti i dettagli il portale web Itasportpress.it e in pratica la società etnea ha chiuso con il centravanti lombardo per un biennale da 90 mila euro al primo anno e 110 mila euro nel secondo anno. Viene rivelato inoltre che Sarao rescinderà con il Gubbio (anch'egli aveva firmato un sontuoso biennale con gli eugubini nell'estate 2021). Svelato un retroscena dove viene scritto apertamente che una telefonata tra Giovanni Tateo e il Ds del Catania, Antonello Laneri, ha sancito l'intesa dopo però che l'agente del calciatore del Gubbio aveva dato un ultimatum alla società etnea. Sarà una squadra che si sta rivelando notevolmente mutata rispetto alla passata stagione considerando che nelle ultime ore ha firmato pure il playmaker Marco Toscano proveniente dalla Virtus Francavilla legandosi con un contratto biennale con i rossoblù. Intanto una curiosa notizia viene dal Lazio: due calciatori giovani, classe 2006, vestono la maglia eugubina: si tratta dell'attaccante Vincenzo Di Gianni e del centrocampista Valerio Conti che provengono dall'Accademia Calcio Roma, società neroblù in via di Settebagni a Roma.   

• 07 AGOSTO 2022
Firma il centrocampista Toscano (biennale). Col Siena, un test da 1-1. Le foto del match

Il Gubbio pareggia per 1- 1 nel test amichevole contro il Siena giocato sul neutro di Bagnoregio. Tutto deciso dagli undici metri. Al 19' in vantaggio i bianconeri quando Luciani viene atterrato da Portanova e dal dischetto Disanto spiazza Di Gennaro in tuffo calciando angolato. Al 14' della ripresa invece è Artistico che viene atterrato da Farcas, con il penalty trasformato da Bulevardi dagli undici metri con un destro chirurgico. Nulla di più, a parte nella ripresa una parata provvidenziale di Meneghetti su tiro pericoloso di Caccavallo. L'unico neo l'infortunio per Mbakogu dopo una ripartenza perchè ha sentito una fitta al polpaccio dopo avere appoggiato malamente il piede ed è dovuto uscire anzitempo dal campo. L'allenatore Braglia ha utilizzato il 3-4-1-2 ma che a partita in corso si è trasformato in un 4-3-1-2 con Corsinelli spostato come mezzala destra, mentre Bonini e Morelli hanno giocato sulle fasce in difesa. Intanto firma in giornata con il Gubbio un nuovo calciatore: si tratta di Marco Toscano, è un classe '97, proveniente dalla Virtus Francavilla (l'anno scorso 28 presenze), cresciuto nelle giovanili del Palermo, ruolo playmaker, ha indossato pure le casacche di Virtus Entella e Trapani. Con il Gubbio si è accordato con un contratto biennale. Lutto nella tifoseria eugubina: gli ultrà rossoblù piangono la scomparsa di Federico Casagrande, meglio conosciuto come il "Torinese", e gli ultras accompagneranno l'amico Federico sotto la curva (lunedì 8 alle ore 17) per esaudire l'ultimo desiderio visto il grande legame con i colori rossoblù. Intanto ecco le immagini del test tra Siena e Gubbio. Fotoservizio a cura dell'Acr Siena 1904 con la collaborazione dell'ufficio stampa del Gubbio, nel link a seguire.
Tabellino: Gubbio - Siena (1-1):

Siena (4-3-1-2): Lanni (32' st Manni); Mora, Crescenzi (27' st Rizzitelli), Silvestri (27' st Darini), Favalli (10' Farcas); Bianchi (6' pt Leone, 12' st Buglio), Collodel, Meli (12' Arras); Belloni (12' st Frediani), Luciani (12' st Ardemagni), Disanto (12' st Caccavallo). All: Pagliuca.
Gubbio (3-4-1-2): Di Gennaro (1' st Meneghetti); Bonini (1' st Tazzer), Portanova (1' st Redolfi), Signorini; Corsinelli, Bontà (1' st Francofonte), Bulevardi, Morelli (1' st Semeraro); Spina (32' st Treppiedi); Artistico, Mbakogu (18' st Bontà). A disposizione: Meneghetti, Semeraro, Redolfi, Pecoraro, Francofonte, Tazzer, Ruggeri, Bontempi, Simeone, Treppiedi. All: Braglia.
Arbitro: Ragonesi di Perugia.
Reti: 19' Di Santo (S) rig., 59' Bulevardi (G).


• 04 AGOSTO 2022
Gubbio, una cinquina all'Ellera. I calendari slittanno. Le foto del test di Gubbio-Ellera

Il Gubbio ne fa cinque in amichevole contro l'Ellera giocando con una formazione rimaneggiata. In rete prima Sarao su calcio di rigore, poi a fine primo tempo il raddoppio di Mangni in sforbiciata dopo un assist di Tazzer. Nella ripresa sale in cattedra con due gol nel giro di 120 secondi da parte di Francofonte, nel concludere ci pensa Mbakogu con un rasoterra nell'angolino. Il trainer Braglia ha proposto il 4-3-1-2 con il giovane Simeone trequartista (Arena tenuto precauzionalmente a riposo) a supporto di Mangni e Sarao. Ma le notizie della giornata importanti sono altre. Sono stati ufficializzati i gironi come si può vedere nella tabella completa. Ma i calendari vengono rimandati (dovevano essere diramati il 5 agosto) perchè il Campobasso facendo ricorso al Consiglio di Stato ha ottenuto la sospensione per la squadra molisana dell'esclusione dalla serie C con udienza fissata in merito il 25 agosto. Anche il Teramo a sua volta ha fatto ricorso al Consiglio di Stato. Così vengono bloccati pure i ripescaggi di Fermana e Torres momentaneamente. Pertanto la compilazione dei calendari è stata rinviata in data da destinarsi. L'altra notizia importante riguarda invece la tifoseria eugubina. Si scioglie infatti il gruppo trainante del tifo organizzato denominato "Gubbio Supporters" che per ben 18 anni ha seguito il Gubbio in tutti i campi della serie C (compreso in serie B nel 2011-2012 e anche in serie D nel 2015-2016). Lo comunica lo stesso gruppo con queste motivazioni da leggere nel link con un comunicato ufficiale. Intanto ecco le foto del test amichevole contro l'Ellera (20 immagini) giocato nell'impianto Beniamo Ubaldi. Fotoservizio a cura di Simone Grilli. 
Tabellino: Gubbio - Ellera (5-0):

Gubbio primo tempo (4-3-1-2) Meneghetti; Morelli, Bontempi, Redolfi, Semeraro; Tazzer, Francofonte, Ruggeri; Simeone; Mangni, Sarao.
Gubbio secondo tempo (4-3-1-2) Meneghetti; Tazzer (28’ Pecoraro), Signorini, Bontempi (16’ Portanova), Semeraro (16’ Bonini); Morelli (16’ Corsinelli), Francofonte (16’ Bontà), Ruggeri (16’ Bulevardi); Simeone (16’ Spina); Artistico, Sarao (16’ Mbakogu). All.: Braglia.
Ellera (4-3-1-2) Battistelli; Baiocco, Trentini, Zanchi, Lavano; Piccioli, Bertolini, Fondi; Lolli; Peluso, Colombo. All.: Ciucarelli.
Arbitro: Catini di Terni.

Reti: 19' pt Sarao su rigore, 45' pt Mangni, 11' st e 12' st Francofonte, 31' st Mbakogu.


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02 AGOSTO 2022
Sainz Maza al Cerignola. Fedato alla Vis Pesaro. Tra gli svincolati Mignemi può pescare

A rimestare il tourbillon attorno al mercato del Gubbio, ci sono alcune situazioni in ballo. L'attaccante Francesco Fedato, concluso il prestito con la Lucchese, va verso la Vis Pesaro con una proposta di un legame annuale con un trasferimento a livello definitivo. Mentre lo spagnolo Miguel Sainz Maza sembra destinato al Cerignola. Si parla anche che Giovanni Formiconi, in scadenza di contratto con i rossoblù dallo scorso giugno, è finito adesso nel mirino del Trento dopo il vano tentativo di prendere Rapisarda dalla Triestina: così scrive Trentotoday.it e il nome in pole è proprio l'esterno di difesa classe 1989, che aveva segnato un gol importante nel match playoff di Pescara. E proprio il Trento si è assicurato le prestazioni di Filippo Damian, centrocampista di grande duttilità, che arriva in prestito con diritto di riscatto dalla Ternana. Salta perciò questa pista perchè il calciatore è stato inseguito dal Gubbio. Mentre nasce un intrigo che porta a Lecco. La squadra bluceleste infatti insegue Alessandro Marotta in uscita dal Modena e lo sta trattando proprio come il Gubbio. Inoltre si parla in maniera insistita di un interessamento da parte della società lombarda verso l'attaccante Doudou Mangni in uscita proprio dal Gubbio. Tutto viene specificato da Leccochannelnews.it che tra le righe aggiunge che c'è stato un sondaggio anche su Manuel Sarao, anche se il centravanti milanese viene seguito constantemente dal Catania. Mentre un ex rossoblù, Andrea Cittadino, ha parlato in esclusiva con Itasportpress.it: "Voglio la serie B. Sarò il De Bruyne in gialloblù. Qua la società è organizzata e la squadra è molto forte. Trento è una città di grande cultura. Con il Gubbio ho fatto assist e gol. A Gubbio ho avuto Torrente ma è diverso da D'Anna: più sulla verticalizzazione, meno possesso e più sulla corsa quello che ci chiedeva l'ex Genoa, mentre D'Anna vuole la costruzione dal basso con il possesso palla e attraverso il dominio del gioco". Tornando a casa nostra, visto che Braglia chiede a gran voce dei rinforzi per fare il salto di qualità, ecco alcuni consigli per gli acquisti. Tra gli svincolati ci sono dei nomi importanti. A centrocampo a partire da Calvano a Bobb fino ad arrivare a Besea. Sul fronte d'attacco la lista è più nutrita, provare per per credere elencando alcuni nomi: Raicevic, Cocco, Scappini, Nicastro, Litteri o Brighenti. C'è l'imbarazzo della scelta anche perchè l'Alessandria proprio in queste ultime ore ha liberato Eusepi, inseguito invano durante tutta l'estate scorsa, però poi la scelta è ricaduta su Sarao. Se Braglia chiama prima o poi Mignemi dovrà rispondere e Notari dovrà dare il via libera.      

• 01 AGOSTO 2022
Primi scricchiolii: Braglia manda segnali a Mignemi. E Notari sta alla finestra: ora i rinforzi

A Gubbio si potrebbe davvero fare calcio a buoni livelli. Tutte le credenziali ci sono. Il presidente Sauro Notari, 65 anni, imprenditore delle acque minerali (che ultimamente si è allargato acquistando anche il famoso marchio Motette), dal 2014 guida il club eugubino che dal '98 ha una invidiabile stabilità in serie C, con una stagione in B nel 2011-2012 e una in D nel 2015-2016. Proprio oggi, sulle colonne del quotidiano nazionale 'il Corriere dello Sport' il patron rossoblù dice questo: "Vogliamo divertirci con il giusto mix tra esperienza e gioventù sapendo che il girone B è tosto". D'altronde ha scelto quasi un coetaneo per portare il Gubbio in alto e toccare con mano il sogno della serie B. Stiamo parlando di Piero Braglia, 67 anni, successore di Vincenzo Torrente, chiamato 'mister promozione' perchè ne ha vinti sei in carriera, dei quali quattro dalla C alla B. Scrivevamo, si potrebbe fare veramente grande calcio. Ma il condizionale è d'obbligo. Lo dimostrano pure le ultime esternazioni di Braglia che, se andate a vedere nel nostro archivio news, sono quasi identiche a quelle pronunciate da Torrente nello stesso periodo un anno fa. In pratica cosa ha detto di importante nelle ultime ore Braglia: "Ormai è una cosa risaputa. Ormai ci siamo stancati di ripeterlo. A questa squadra mancano calciatori sia a centrocampo che in attacco. Se si vuole fare un campionato importante". Braglia manda segnali al direttore sportivo Davide Carmine Mignemi che, proprio in questa stagione, viene messo alla prova dopo la partenza di Torrente perchè era stato proprio il tecnico di Cetara a segnalarlo alla società eugubina dopo l'addio burrascoso con Giammarioli. E il presidente Notari si è preso una grande responsabilità perchè dopo l'addio con il diesse sportivo eugubino di un anno fa, in questa annata ha deciso di tenere il direttore sportivo siciliano piuttosto che confermare Vincenzo Torrente. I fatti sono noti, ormai, quindi è inutile rimarcarci sopra, anche se qualcuno ha cercato di veicolare notizie fasulle (per propri interessi?). Proprio per questo motivo in questa città manca il salto di qualità. Quel salto di qualità che dovrebbe partire proprio dall'alto. Il buon esempio dovrebbe partire infatti proprio dall'alto. Il Gubbio è un patrimonio per la città. Mentre per qualcuno il Gubbio è diventato un giocattolino con il quale divertirsi a proprio piacimento fregandosi altamente della città, dei tifosi, di alcuni giornalisti, e qualsiasi consiglio viene bollato con questa frase: "Questo non è il bene del Gubbio". Una frase che fa sorridere solo a pronunciarla. Poi le voci girano, ormai conosciamo giornalisti in tutta Italia e taluni comportamenti 'nostrani' non è che aiutano molto fuori dalle nostre mura medievali. Forse qualcuno si dimentica che il Medioevo è lontano. Forse qualcuno si dimentica che non esiste solo Gubbio sulla faccia della terra. Se non si riesce a capire questo, non si andrà mai da nessuna parte. É tutta una questione di mentalità. Una questione anche di empatia. Inutile avere grandi risorse, grandi ambizioni e investire per una squadra di calcio, se poi tutte queste credenziali non vengono coadiuvate da una gestione con un personale altamente qualificato nel senso che sappia garantire sempre abnegazione, coinvolgimento ed entusiasmo con tutto l'apparato cittadino. Il Gubbio che vinceva (che salì in serie B oltre dieci anni fa), viveva in un ambiente genuino e trascinante. Noi ascoltiamo quotidianamente la gente in città (da sempre), il sentimento e la passione dei tifosi. Il reale 'bene del Gubbio' è questo, e non significa essere 'contro'. Mentre qualcuno si diverte ancora a fare le orecchie da mercante. Un vero peccato, veramente.
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1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911

24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
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