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news]
• 31
AGOSTO 2019 Esordio
al Barbetti con i veneti decimati. Il trainer vuole
il riscatto evitando il... ping pong
Esordio
al Pietro Barbetti con tutta la squadra convocata
al completo. Perciò vengono recuperati sia
il difensore Bacchetti che il fantasista Sbaffo.
Il trainer Federico Guidi è fiducioso alla
vigilia del match contro la Virtus Verona per una
prova di riscatto dei suoi: "Mi aspetto
una reazione dopo la sconfitta di Trieste. Tuttavia
bisognerà stare attenti ad una avversaria
che tra l'altro è pure cambiata rispetto
alla scorsa stagione acquistando calciatori importanti. Una
avversaria scorbutica, con fisicità e qualità
sia a centrocampo con l'arrivo di Cazzola e in avanti
sono molto fastidiosi con calciatori come Odogwu,
Da Silva e Danti. Pertanto bisognerà giocare con intensità,
non dare spazi ai veneti e bisogna vincere eliminando
certe sbavature con un atteggiamento propositivo. Evitare
una partita tipica da Ping Pong. Dobbiamo dominare
il campo evitando errori nelle ripartenze. Ma il gruppo, lo ribadisco ancora
una volta, è coeso e c'è abnegazione
per il lavoro, con dei ragazzi intelligenti, sensibili
e soprattutto sono dei grandi professionisti. Pertanto mi reputo soddisfatto per
il lavoro che è stato svolto in settimana.
Il mercato? Non è chiuso. Di certo arriverà
qualcun altro e chiudere il cerchio". Perciò
per il 2 settembre
ci potrebbero essere dei volti nuovi. Intanto
il trainer rossoblù non scioglie la probabile formazione. Scontato il modulo che sarà il 4-3-3. In porta va Ravaglia. Difesa a
quattro con Munoz (ma potrebbe partire dal primo
minuto Lakti), Bacchetti, Konatè e Filippini.
A centrocampo il trio con Malaccari, El Hilali e
Sbaffo. Di punta il tridente De Silvestro, Manconi
e Cesaretti (in ballottaggio con Tavernelli). Come
dicevamo, tutti convocati: La lista dei 22
elementi: Bacchetti, Bangu, Battista,
Cenciarelli, Cesaretti, Conti, De Silvestro, El
Hilali, Filippini, Konatè, Lakti, Maini,
Malaccari, Manconi, Meli, Munoz, Ravaglia, Ricci,
Sbaffo, Tavernelli, Zanellati e Zanoni. Per la Virtus
Verona indisponibili Danti, Vannucci e Gasperi,
in dubbio Lupoli e Manfrin.
• 29
AGOSTO 2019 Si
torna in casa con la Virtus Verona. Ora in attacco
spunta Sorrentino. Che mercato strano!
Domenica
prima partita del Gubbio e ospita la Virtus Verona.
In pratica si ricomincia da dove si riparte perchè
nella scorsa stagione gli eugubini chiusero il campionato
in casa proprio contro la formazione veronese guidata
da Luigi Fresco: uscì una vittoria con rete
decisiva su rigore del fantasista Daniele Casiraghi,
ora in forza al Sudtirol. Quella Virtus Verona che
poi ha perso i playout contro il Rimini, ma in estate
è stata ripescata in serie C. L'allenatore
non è cambiato. Mentre sono cambiati alcuni
degli interpreti. É arrivato l'esperto centrocampista
Riccardo Cazzola dall'Alessandria (ex Cesena e Atalanta
in serie A). Inoltre il fantasista brasiliano Victor
Da Silva proveniente dalla Fermana (in B ha avuto
delle esperienze con Pescara, Brescia e Perugia).
Mentre in attacco il nuovo volto è Raphael
Odogwu, di nazionalità nigeriana, nelle ultime
due stagioni in serie D era con l'Arzignano Valchiampo
dove aveva realizzato 29 reti. Invece è rimasto
l'attaccante Domenico Danti, nonostante le lusinghe
della Reggina (si era parlato anche di un interessamento
del Gubbio in estate) firmando un triennale con
la società rossoblù scaligera. Nelle
ultime ore è stato ingaggiato anche il centrocampista
Manuel Di Paola ('97) proveniente dalla Virtus Entella
(l'anno scorso era al Monza) firmando un contratto
biennale. Pertanto adesso il trainer Fresco gioca
con il 4-3-1-2. Ovvero con Giacomel in porta. Una
difesa a quattro con Lavagnoli, Sirignano, Rossi
e Manfrin. A centrocampo con il trio Onescu, Pellacani
e Cazzola. Tra le linee Da Silva a supporto del
duo di attacco Odogwu e Danti. In pratica è
stata questa la formazione scesa in campo nella
sconfitta interna contro il Padova alla prima giornata.
In casa Gubbio invece ci potrebbero essere dei cambiamenti.
Scontato il modulo, il 4-3-3. Ballottaggio come
terzino destro tra Lakti e Munoz, al centro della
difesa invece potrebbe essere confermato Maini se
non ce la facesse Bacchetti (dopo il trauma contusivo
al ginocchio sinistro), mentre in attacco possibile
l'esordio dal primo minuto di Manconi come centravanti
con l'eventuale dirottamento di Cesaretti come esterno
sinistro offensivo. Da valutare le condizioni pure
di Sbaffo che ha riportato una infiammazione tendinea.
Mercato. Tiene banco sempre
il nome di Cedric Gondo, ma adesso sul centravanti
si apre una vera asta che sa di mistero. Da Rieti
scrivono (da Npctv.it) che Gondo sta spingendo per
lasciare i colori amarantocelesti per andare al Catanzaro; si scrive che il Gubbio
preme, ma l'offerta del club umbro non soddisfa
la società reatina. A Catanzaro invece scrivono
che Gondo è
pronto a vestire la maglia giallorossa, che verrà
in girato in prestito dalla Lazio che ha appena
rilevato il cartellino dai reatini (lo scrive Catanzaroinforma.it).
Allora il Gubbio (scrive Tuttoc.com) sta virando sull'attaccante
Lorenzo Sorrentino, classe '95, della Juve Stabia,
l'anno scorso 35 presenze e 7 gol alla Lucchese.
• 28
AGOSTO 2019 Maini:
"I risultati arriveranno, gli errori ci
stanno". Ora Cenciarelli è nel mirino
del Monopoli
Parla
il difensore Marco Maini, subentrato a gara in corso
domenica dopo l'infortunio accorso al suo compagno
di reparto Loris Bacchetti (che sta facendo terapia
per un'ematoma che si è formato dopo un colpo
alla coscia), in vista della prima gara interna
stagionale contro la Virtus Verona: "Dal
punto di vista della prova in campo e dell'approccio,
la gara di Trieste è stata positiva. Peccato
perciò solo per il risultato, ma giocavamo
contro una delle favorite per vincere il titolo.
Pertanto vedo positivo per il futuro. Fino adesso
le partite le abbiamo giocate nel migliore dei modi,
per questo sono convinto che arriveranno anche i
risultati. Gli errori sì, li abbiamo commessi
ma ci stanno. Alcuni piccoli errori ci sono in serie
A, figuriamoci da noi. Anche il nostro gol (di Munoz
ndr) è nato da un loro errore. Talvolta la
voglia di fare porta a certi errori. Cerchiamo di
portare sempre palla noi e dare una identità
al nostro gioco. D'altronde il secondo gol è
avvenuto proprio per questo perchè non ci
siamo chiusi in area ed eravamo orientati in attacco.
Domenica con la Virtus Verona vogliamo fare punti".
Intanto torna in auge il discorso che riguarda Diego
Cenciarelli. Mentre la società mostra che
il calciatore sta recuperando da un infortunio e
pertanto resta un punto fermo del Gubbio. Altrove,
però, si intensificano ulteriormente le notizie
di mercato su un forte interesse verso il calciatore
umbertidese. Confermando pertanto quelle voci che
Cenciarelli è finito nel mirino di altre
squadre, nonostante fosse sotto contratto con il
Gubbio e al di là delle frasi di rito (o
dichiarazioni di circostanza). Si era parlato infatti
di un sondaggio di Avellino e Teramo, adesso rimbalza
all'improvviso un'attenzione decisa del Monopoli.
Tutto ciò è scritto in maniera nitida
tra l'altro da due portali di informazione autorevoli.
In primis lo ha scritto il portale web di Gianluca
Di Marzio come si può vedere in questo link.
Nelle ultime ore riporta questa notizia il portale
web Tuttoc.com, il quale scrive che Cenciarelli
sarebbe pronto ad approdare in biancoverde, in caso
che il centrocampista Zampa venga ceduto al Cerignola.
Con il Monopoli curiosamente c'è l'allenatore
umbro Giorgio Roselli (di Montone) come è
lo stesso Cenciarelli (nativo di Umbertide ma abita
a Cannara). Perciò adesso il quadro sembra
più chiaro. Il Gubbio vuole tenerselo, ma
c'è chi spinge per ottenerlo. Vediamo chi
la spunterà alla fine dei giochi. In entrata
si pensa ad un difensore. A quanto pare si complica
la strada che porta al difensore Davide Cinaglia:
si inserisce nella lista il Teramo che offrirebbe
in cambio ai piemontesi l'attaccante Lorenzo Pinzauti.
Allora il Gubbio potrebbe virare sul difensore Luca
Milesi, classe '93, della Pro Vercelli, ma sul calciatore
ci sarebbe da battere la concorrenza del Piacenza.
Sul fronte avanzato pare completamente tramontata
la pista che porta all'attaccante Gabriele Gori
della Fiorentina che gradirebbe di giocarsi le sue
carte in serie B: infatti c'è stato un sondaggio
dello Spezia, oltre che un interessamento della
Virtus Entella.
• 27
AGOSTO 2019 Marchegiani
jr col Novara batte la Juve. Girone, boom tifosi.
Gubbio: gli abbonati e prezzi
Appena
lasciato il Gubbio trova subito il suo spazio da
titolare nella prima di campionato e diventa pure
protagonista nella sfida vinta per 2-0 contro la
Juventus Under 23 allenata da Fabio Pecchia. Stiamo
parlando del Novara che si è imposto con
le reti di Pogliano e Collodel. Ma in particolar
modo stiamo parlando di Gabriele Marchegiani che
si è da poco svincolato dal Gubbio rescindendo
il contratto che lo legava ai rossoblù fino
a giugno 2020 perchè non rientrava più
nei piani della società. Ora si prende da
subito una bella rivincita giocando titolare con
il Novara (dove tra l'altro figura nell'organico
il direttore sportivo eugubino Moreno Zebi) e in
base ai voti della Gazzetta dello Sport si prende
un bel voto (6,5). Cambiamo capitolo e parliamo
di tifosi. Nel girone B si fa il pienone. Domenica
scorsa il record spetta alla gara tra Modena e Vicenza:
nello stadio modenese erano presenti 7.780 spettatori
(record di tutti i gironi di serie C), con i gialloblù
che possono contare su 4.794 abbonati. A seguire
Triestina contro Gubbio dove si sono registrati
5.041 spettatori, con una quota di 3.216 abbonati
per gli alabardati. In terza fila di presenze Reggiana
contro Feralpisalò dove si è arrivati
a quota 4.291 spettatori, con i tifosi dei granata
che hanno sottoscritto 3.893 abbonamenti. In Carpi-Cesena
c'erano 2.220 spettatori (quota abbonati 444). Quindi
Rimini contro Imolese dove c'erano 1.780 spettatori,
con i tifosi riminesi che fino adesso hanno fatto
1.071 abbonamenti. In Fano-Sambenedettese con 1.530
spettatori (abbonati fanesi 283). Quindi in Fermana-Ravenna
si è toccata la cifra di 1.430 spettatori,
con 796 abbonati da parte dei tifosi canarini. In
Vis Pesaro-Sudtirol si è arrivati a 1.320
spettatori, con i pesaresi che hanno per ora sottoscritto
650 abbonamenti. In Virtus Verona contro Padova
c'erano 1.200 spettatori. Chiude il conto della
prima giornata la gara tra Arzignano Valchiampo
e Piacenza dove erano presenti 650 spettatori (con
appena 72 abbonati). Chiaro che ancora nella lista
mancano tifoserie importanti. Per dirne soltanto
una: il
Cesena ha comunicato che i tifosi bianconeri hanno
già sottoscritto finora 7.225 abbonamenti
e si vuole raggiungere quota ottomila. Per non parlare
di Vicenza che fino a pochi giorni fa si era raggiunta quota 6.720 tessere di abbonamento e si
vuole toccare quota settemila. Mentre a Padova
la quota abbonamenti si aggira intorno alle 3.400
tessere. Mentre in casa Samb per ora sono
arrivati a quota 830 abbonati (tuttavia c'è
un seguito sempre notevole). Tornando a casa nostra
invece finora si è appena superata quota
400 abbonati (si parla intorno ai 420 circa di
tessere) per adesso. L'anno scorso si era raggiunta
in totale quota 440 di abbonati. Intanto la società
fa sapere i prezzi dei tagliandi per una singola
gara per la prossima stagione: Tribuna Vip 30 euro,
Poltroncine laterali 18 euro (ridotto 14 euro),
Gradinata 16 euro (ridotto 12 euro) e Curva 10 euro
(ridotto 9 euro). Infine le donne pagano 8 euro,
ragazzi tra 15 e 18 anni (5 euro), ragazzi da 8
a 14 anni (2 euro).
• 26
AGOSTO 2019 Focus.
La sagra degli errori e la rosa in closing. Idea
nuove entrate e questioni da risolvere
Gubbio,
falsa partenza. Sia chiaro, una sconfitta sul campo
di una delle favorite ci può stare. Visto
in particolar modo il calibro dell'organico. Infatti
proprio le sostituzioni in corsa hanno fatto la
differenza. Con Ferretti che da quando è
entrato ha creato scompiglio alla difesa eugubina.
Lo stesso Gatto ha creato vivacità. Ma soprattutto
la differenza l'ha fatta l'uruguagio Granoche che
ha tolto le ragnatele dal sette come un rapace d'area
da rigore. Quel centravanti vero, esperto, che al
momento manca appunto al Gubbio. Per il resto la
gara del Nereo Rocco ha proposto la sagra degli
errori. Con il denominatore comune che è
sempre quello. Errori marchiani come contro il Teramo
in Coppa che hanno castigato i rossoblù a
tratti volitivi ma poco concreti. Nel mezzo il primo
gol in Italia per lo spagnolo Munoz che ha sciorinato
uno splendido lob di destro, ma anche questo gol
è stato frutto di un errore colossale della
difesa alabardata. Chiaro che ancora siamo alla
prima di campionato. Un campionato tutto da decifrare
dove già alla prima giornata ha regalato
risultati a sorpresa. Oltretutto il Gubbio ancora
è un cantiere aperto. Lo ha ribadito, ancora,
per l'ennesima volta, pure il trainer Guidi al termine
della partita, il quale ha detto che serve un centravanti
come il pane. L'identikit è sempre quello.
Si tratta di Cedric Gondo, calciatore del Rieti,
che è andato pure in gol all'esordio con
la squadra amaranto-celeste nella partita persa
in casa contro la Ternana: ha giocato come seconda
punta nel 4-3-1-2 disegnato dal tecnico dei sabini
Mariani. Tuttavia il suo arrivo in rossoblù
viene dato per imminente. L'accordo con il calciatore
già c'è per un contratto biennale.
Ma c'è da superare lo scoglio Rieti che non
vuole liberarsene. Si parla di un autentico braccio
di ferro. Ma si va oltre perchè la stampa
reatina fornisce alcuni dettagli. Il portale web
Rietilife.com si spinge avanti scrivendo che per
acquistare il calciatore ivoriano servono certe
condizioni: si dovrà sborsare una cifra di
200mila euro. Ci sembra una cifra esagerata, a meno
che si comprende l'ingaggio spalmato in due anni
per il calciatore addizionata ad una contropartita
economica che potrebbe richiedere la società
laziale per cedere il puntero africano. Sulle colonne
de "Il Messaggero" laziale invece si parla
di un interessamento del Catanzaro nei confronti
di Gondo. Ma una settimana fa sull'argomento è
intervenuto anche il portale web Calciofere.it (sito
che parla della Ternana), dove si scrive che la
società reatina vorrebbe 50mila euro per
il calciatore. Oltretutto viene riportato che Gondo
piace al Pisa in serie B, mentre in serie C ci sarebbe
l'interesse del Potenza. Ma non è tutto.
Il Gubbio cerca pure un terzino destro. Si è
già intavolata una trattativa che conduce
verso il difensore Davide Cinaglia, che è
in forza con il Novara. Ma si deve pensare pure
alle uscite. Bisogna vedere come finirà la
questione del centrocampista Alessio Benedetti,
finora risultato ai margini del progetto. Da chiarire
pure cosa succederà con Diego Cenciarelli,
finora ancora poco impiegato: alcuni rumours (pure
in
città) parlano di un interessamento del Teramo
oltre che dell'Avellino. Ma il calciatore è
del Gubbio e per il Gubbio resta un punto fermo.
Con ciò, si capirà tutto alla chiusura
del mercato prevista per il 2 settembre. É
la settimana decisiva. Tutti questi nodi verranno
così sciolti.
• 25
AGOSTO 2019 Guidi:
"Che errori... che fastidio". Pavanel:
"Tre punti pesanti". Le foto di Triestina-Gubbio
Gubbio,
esordio con sconfitta. Triestina caparbia e letale
con gli esperti Giorico e Granoche. Mentre gli eugubini
trovano il gol con lo spagnolo Munoz che pareggia
momentaneamente i conti, ma alla fine si rimane
con alcune mosche in mano. Questo il commento del
trainer Federico Guidi: "Due gravi errori.
Due ingenuità nostre che hanno permesso ad
una squadra esperta di poterci fare male. Sbavature
che hanno portato a questo risultato. Mi danno fastidio
e sono arrabbiato per questo. Dispiace perchè
in campo meritavamo dei punti contro una corazzata.
Lo schiaffo iniziale ci è servito perchè
poi avevamo reagito pure bene. Poi è arrivato
il gol decisivo in contropiede, una lettura completamente
sbagliata perchè abbiamo improvvisato una
punizione che non aveva senso. Un errore clamoroso.
Un peccato perchè pensavo anche di vincerla
questa partita, purtroppo però abbiamo spesso
sbagliato le misure nei passaggi. Il mercato? Credo
che ci serva un centravanti, è il nostro
obiettivo primario. Ma credo che proveremo ad irrobustire
ancora di più la rosa". Sull'altra
sponda parla il trainer degli alabardati Massimo
Pavanel: "Felice di questi tre punti. Perchè
l'anno scorso con il Gubbio avevamo ottenuto solo
due pareggi. Perchè abbiamo vinto in rimonta.
Certo che dobbiamo fare meglio, soprattutto in pressione
e nel tenere le distanze. Quando troveremo la condizione
la musica sarà diversa". Tocca al
centrocampista Daniele Giorico: "Era importante
partire bene in una partita complicata. Ho segnato,
sono davvero emozionato. Non è scontato sempre
fare la partita perchè gli avversari vengono
qua giocandosela e perchè non hanno nulla
da perdere, noi abbiamo trovato difficoltà.
Ma siamo stati bravi nella sofferenza".
Ma intanto ecco le foto (20 immagini) di Triestina
e Gubbio. Fotoservizio di Andrea Lasorte. Si possono
vedere in carrellata nel link a seguire.
• 25
AGOSTO 2019 Gubbio,
giù con la Triestina (2-1). Apre Giorico,
Munoz pari con lob, ma Granoche è letale
Triestina
contro Gubbio. Il trainer Guidi conferma il 4-3-3.
Ravaglia in porta. Quartetto di difesa con Munoz,
Konatè, Bacchetti e Filippini. Trio di centrocampo
con Malaccari, El Hilali e Sbaffo. Di punta il tridente
De Silvestro, Cesaretti e Tavernelli. La cronaca.
Al 5' ci prova Procaccio con un tiro di destro da
fuori area, palla che si perde di poco a lato. Al
7' è lesto Sbaffo che dalla trequarti apre
sulla destra per De Silvestro che cerca il primo
palo con un tiro radente di sinistro, palla che
va fuori di poco. Ma arriva il vantaggio alabardato
(11') con un pasticcio in area ospite: Sbaffo cincischia
troppo, Giorico gli ruba palla, calibra il destro
e di piatto insacca la sfera a fil di palo radente,
sconsolato Ravaglia che rimane esterrefatto. Al
15' esce per infortunio Bacchetti (si tocca una
coscia) e subentra Maini. Al 22' lancio in area
di Sbaffo in profondità, De Silvestro incorna
subito di testa in porta, Offredi vola e si salva
in calcio d'angolo. Al 29' il Gubbio pareggia: da
destra Malaccari serve Sbaffo che lancia un pallone
in area, sbavatura di Malomo, ne approfitta Munoz
che fa partire uno splendido lob di piatto destro
che elude Offredi con un pallonetto e la palla tocca
il palo a mezz'altezza prima di insaccarsi in rete.
Al 38' invece è Paulinho che serve sulla
sinistra Procaccio che cerca l'angolino alto di
destro, la palla passa di poco alta sopra la traversa.
Al 45' è pericoloso un taglio veloce da destra
in area di Mensah, dove Ravaglia e Maini riescono
a salvare con affanno, a pochi passi dalla porta,
sull'accorrente Costantino. Ripresa. Al 2' dalla
trequarti Paulinho lancia per vie centrali Granoche
in area, Ravaglia in uscita evita il pericolo. Al
19' erroraccio in uscita di Offredi che perde la
palla in area, con De Silvestro che da terra la
recupera e prova subito il tiro di sinistro ma Malomo
di testa evita il pericolo salvando tutto in corner.
Al 27' lancio fulmineo di Giorico dove Ferretti
è più veloce di Konatè e calcia
a rete di sinistro, salva tutto Ravaglia che in
tuffo si salva in corner. Al 31' è Ferretti
che tira direttamente in porta una punizione dal
limite e scalda le mani di Ravaglia che allontana
in tuffo. Al 36' la Triestina si riporta in vantaggio
in contropiede: punizione non finalizzata da Battista, così riparte
Ferretti che lancia Mensah e va via sulla
destra, e rimette in area un taglio filtrante che
arriva sui piedi di Granoche che non sbaglia: tiro
secco del bomber uruguaiano di destro con la palla che si insacca sotto
il sette e diventa letale. Tabellino:
Triestina - Gubbio (2-1): Triestina
(4-4-2): Offredi; Scrugli, Codromaz, Malomo, Frascatore;
Mensah, Paulinho (23' st Maracchi), Giorico (40'
st Steffè), Procaccio (9' st Gatto); Costantino
(9' st Ferretti),
Granoche (40' st Gomez). A disp.: Matosevic, De
Luca, Ermacora, Beccaro,
Salata, Hidalgo, Vicaroni. All.: Pavanel. Gubbio
(4-3-3): Ravaglia; Munoz (7' st Lakti), Konatè, Bacchetti
(15' pt Maini),
Filippini; Malaccari (23' st Bangu), El Hilali, Sbaffo; De Silvestro,
Cesaretti (23' st Manconi), Tavernelli (23' st Battista). A disp.: Zanellati, Zanoni, Cenciarelli, Conti, Ricci, Meli. All.: Guidi. Arbitro:
Cudini di Fermo (Pompei Poentini di Pesaro e Teodori
di Fermo). Reti: 11' pt Giorico (T), 29'
pt Munoz (G), 36' st Granoche (T). Ammoniti:
Scrugli (T), Maini (G), Granoche (T), Malomo (T). Angoli:
12-8 per la Triestina.
Recupero: 2' pt; 4' st. Spettatori:
5041. Risultati:
Prima Giornata - Girone B - Serie C: Arzignano
Valchiampo - Piacenza 0-0 Carpi
- Cesena 4-1 18'
Vano (Ca), 43' Borello (Ce), 58' Vano (Ca), 69'
Jelenic (Ca) rig., 91' Carletti (Ca) Fano
- Sambenedettese 1-3 13'
Cernigoi (S), 27' Parlati (F), 52' Di Sabatino (F)
aut.,
92'
Orlando
(S) Fermana
- Ravenna 2-1 2'
Petrucci (F), 35' Bacio Terracino (F), 70' Giovinco
(R) Modena
- Vicenza 0-0 Reggiana
- Feralpisalò 4-1 5'
Staiti (R), 25' Scappini (R), 61' Varone (R), 72'
Giani (F), 92' Lunetta (R) Rimini - Imolese
2-1 23'
Palma (R), 45' Zamparo (R), 87' Vuthaj (I) Triestina
- Gubbio 2-1 11'
Giorico (T), 29' Munoz (G), 81' Granoche (T) Virtus
Verona - Padova 1-3 31'
Castiglia (P), 64' Odogwu (V), 69' Santini (P) rig.,
88' Soleri (P) Vis
Pesaro - Sudtirol 1-2 18'
Morosini (S), 34' Mazzocchi (S), 84' Voltan (V)
• 24
AGOSTO 2019 Si
comincia a Trieste. Dopo la rifinitura la parole
di Guidi e la lista intera dei convocati
Prima
vera partita che conta per il Gubbio. Esordio a
Trieste. Parla così alla vigilia del match
il trainer Federico Guidi che dice: "Dal
punto di vista del carattere e della personalità
la squadra la vedo pronta. Bisogna evitare quelle
sbavature gravi notate col Teramo. Quella partita
ci ha dato molti insegnamenti. Perciò serve
attenzione ed essere maniacali in ogni dettaglio.
Sappiamo che troviamo di fronte una Triestina tra
le più forti e rodate del girone. Dove sono
arrivati calciatori del calibro come Ferretti, Gomez,
Giorico e Paulinho. Innesti in una squadra già
formata che l'anno scorso ha sfiorato la serie B.
Trasferta molto difficile per noi contro una squadra
gloriosa. Di fronte ci sarà un Gubbio che
ha cambiato pelle più di tutti. Dove è
mutata anche la metodologia di lavoro. Perciò
siamo in costruzione. Ma con questo non voglio cercare
alibi. Per la formazione ho in testa una idea. Non
penso mai per undici calciatori, ma per sedici calciatori
viste le cinque sostituzioni in corso che possono
diventare determinanti. Da parte nostra cercheremo
di far fare una partita difensiva alla Triestina:
può sembrare una impresa o una idea folle,
ma è quello che voglio fare. Gli ultimi arrivi
Bangu e Manconi? Sono due calciatori voluti fortemente
con qualità tecniche importanti. Bangu è
un calciatore che l'ho cresciuto e l'ho allenato
per cinque o sei anni. Manconi è un talento,
che può esprimere tanto e può giocare
come caratteristiche in qualsiasi ruolo in attacco:
è abile nell'uno contro uno, è efficace
negli spazi sia in ampiezza che in profondità,
e possiede una grande facilità nel saper
rifinire l'azione". Sono stati tutti convocati
(in 22), anche se esiste qualche acciacco. La lista:
Bacchetti, Bangu, Battista, Cenciarelli, Cesaretti,
Conti, De Silvestro, El Hilali, Filippini, Konatè,
Lakti, Maini, Malaccari, Manconi, Meli, Munoz, Ravaglia,
Ricci, Sbaffo, Tavernelli, Zanellati e Zanoni. Probabile
undici. In porta Ravaglia è in vantaggio
su Zanellati. Difesa a quattro con Lakti, Konatè,
Bacchetti e Filippini. A centrocampo il trio Malaccari,
El Hilali e Sbaffo. Di punta il tridente De Silvestro,
Cesaretti e Meli. L'alternativa potrebbe essere
che Manconi potrebbe esordire centravanti e in tal
caso Cesaretti potrebbe essere dirottato come esterno
sinistro in attacco.
• 22
AGOSTO 2019 Focus:
la lista degli ex, dove giocano. Per la difesa idea
Cinaglia. Giovanili: arriva Summa
Prima
una postilla di mercato. A quanto pare il Gubbio
cerca anche un terzino destro. Nelle ultime ore
è uscito il nome di Davide Cinaglia, classe
1994, che fino all'anno scorso si trovava a Novara
(con 29 presenze ed un gol). Il suo ruolo naturale
è il difensore centrale, ma può fungere
anche sugli esterni da terzino destro e sinistro.
Il calciatore romano è duttile tatticamente,
in passato ha giocato in serie B con Cremonese e
Ascoli, in C con la Feralpisalò ed è
cresciuto nelle giovanili del Torino. Un sondaggio
c'è stato, ma a dire che verrà ingaggiato
c'è di mezzo il mare. Perciò si attendono
sviluppi in un certo tipo di mercato che può
cambiare orientamento da un giorno all'altro. Indagine:
ma dove sono finiti tutti quei calciatori che giocavano
con il Gubbio l'anno scorso? Ecco la lista degli
ex che domenica iniziano il campionato con una nuova
casacca. Partiamo dal portiere. Gabriele Marchegiani
adesso gioca con il Novara dove ha firmato un biennale.
Mentre Nicholas Battaiola è finito con il
Fiorenzuola in serie D. In difesa Niccolò
Tofanari si trova al Fano, in prestito dall'Ascoli.
Mentre l'altro terzino Daniele Pedrelli si è
accasato alla Vis Pesaro. Il difensore centrale
Marcos Espeche gioca con la Reggiana. Frattanto
il suo ex compagno di reparto Matteo Piccinni ha
firmato un annuale con il Bisceglie. Inoltre il
difensore Lorenzo Schiaroli si trova al Foligno
in serie D. In attesa di una nuova sistemazione
il terzino Johad Ferretti e il laterale sinistro
Alessio Lo Porto. Ma veniamo al centrocampo. Il
mediano Guido Davì si è accasato al
Modena. La mezzala Massimo Conti è in serie
D con il Fossombrone. Diverso invece il discorso
di Alessio Benedetti che è sotto contratto,
ma non figura nella lista della rosa attuale ed
è in attesa di un nuovo collocamento. Dalla
cintola in sù. Il fantasista Daniele Casiraghi
ha trovato casa nel Sudtirol. Mentre il trequartista
Luca Cattaneo si trova nel Piacenza. Il centravanti
Matteo Chinellato gioca nel Lecco (biennale). Mentre
il puntero Vincenzo Plescia è nel Renate,
dove si è legato con un contratto triennale.
Inoltre Alessio Campagnacci gioca nel Siena. Infine
gli eugubini Giacomo Casoli e Ettore Marchi sono
rimasti nelle squadre di appartenenza dove erano
giunti nel gennaio scorso, ovvero il Catanzaro e
il Monza. Capitolo giovanili. Con un certo risalto
viene data questa notizia dalla Puglia: l'attaccante
Emanuele Summa, classe 2005, di Ostuni, passa dal
Fasano al Gubbio. Ampio articolo correlato di foto
del portale web Fasanolive.com, come si può
vedere nel link.
• 21
AGOSTO 2019 De
Silvestro: "Arrabbiati... a Trieste partire
con il piede giusto". Adesso Cenciarelli
è un caso
Parla
Elio De Silvestro, uno dei pochi riconfermati, in
vista della partita di esordio domenica contro la
Triestina. L'ala d'attacco laziale dice: "C'è
amarezza per le sorti in Coppa contro il Teramo
perchè ci tenevamo a passare il turno. É
anche vero che abbiamo affrontato una squadra costruita
per vincere il girone C, anche se quel girone lo
reputo molto difficile. Si poteva fare di più,
è un peccato. Fare dei paragoni con l'anno
passato è praticamente impossibile. É
cambiata molto la squadra, ma è cambiato
molto anche il metodo di lavoro del mister che ha
le sue idee per metterci in campo. Dico più
che altro che gli allenamenti quest'anno sono parecchio
intensi. Mi sto accorgendo che certi allenamenti
danno i loro frutti nelle partite. Almeno io personalmente
in campo mi trovo bene, non vado in fatica. Credo
che ci sia bisogno di qualità, ma anche di
tanto sacrificio, perchè solo così
si può vincere. Troveremo un campionato difficile,
con avversarie forti e attrezzate. Ma il Gubbio
come è nello specifico? Credo che sia una
squadra di grande potenzialità, secondo me.
Credo inoltre che se seguiamo il mister in tutto
per tutto, possiamo dare filo da torcere a chiunque
nel girone. A livello tattico cosa è cambiato?
Quest'anno si gioca tanto la palla. Di questo sono
contento perchè si mettono in risalto le
mie vere caratteristiche giocando in velocità.
Diciamo che il mister (Guidi ndr) ci sta dando altri
principi di gioco rispetto al recente passato. Domenica
a Trieste? Sappiamo di affrontare un avversario
tosto. Ma noi siamo già arrabbiati per l'eliminazione
in Coppa. Questa rabbia che abbiamo in corpo pertanto
deve essere sfogata in campo domenica. Vogliamo
perciò iniziare con il piede giusto".
Intanto c'è un caso Diego Cenciarelli. Un fulmine a ciel sereno. Il centrocampista era
arrivato a Gubbio appena quaranta giorni fa firmando
un biennale con il sodalizio rossoblù. Ma si
parla che
il calciatore potrebbe salutare, secondo alcune indiscrezioni.
Tuttavia al momento sono oscure le motivazioni. A livello ufficiale finora
il calciatore
risultava infortunato e stava facendo terapia. Ma
in queste ultime ore è tornato ad allenarsi
con il gruppo. Come
si evolverà la vicenda è tutto da
scoprire. Un po' come avvenne con Simone
Palermo nella passata stagione in estate: era arrivato
a Gubbio ad allenarsi e poi se ne andò praticamente
da subito firmando con la Viterbese. Cambia il modo,
ma di certo non la sostanza. All'orizzonte sembra
esserci un interesse dell'Avellino. Ma ne sapremo di più
nei prossimi giorni come si risolverà
questo autentico giallo. Curioso è il fatto che il
sostituto naturale potrebbe essere l'ultimo
arrivato, Bangu dalla Fiorentina, ma in quel ruolo
potrebbe giocarci pure Erald Lakti, finora adattato
a terzino destro dal trainer Guidi. Intanto ecco
la firma ufficiale di Jacopo Manconi
in sede, giungendo con la formula del prestito dal
Perugia. Un blitz vero e proprio. Infatti a Ravenna
ci sono rimasti male, tant'è che il Corriere
di Romagna (ripreso da Tuttoc.com) ha scritto: «Che
beffa: Manconi ha mandato all'aria l'accordo già
fatto tra Perugia e Ravenna».
• 20
AGOSTO 2019 Mercato
a sorpresa: Bangu (triennale) e Manconi. Gori si
complica. A Trieste alle ore 16:30
Un
mercato che sorprende. Arrivano altri due acquisti,
salgono così a 15 volti nuovi per un totale
di una rosa che ne comprende 22. In primo luogo
arriva un centrocampista, Luzayadio Andy Bangu,
classe 1997, proveniente dalla Fiorentina: il calciatore
congolese ha firmato un triennale con il Gubbio
e così passa ai rossoblù in maniera
definitiva. L'anno scorso si trovava prima a Matera
e poi al Bisceglie. Nel 2017-2018 è stato
avversario del Gubbio con la maglia del Vicenza:
in quel caso aveva giocato come mezzala contro il
Gubbio di Cornacchini. In serie C ha indossato anche
la casacca della Reggina, dopo che è cresciuto
nelle giovanili della Fiorentina. Ma le sorprese
non finiscono qui. Infatti a Gubbio si è
presentato l'attaccante Jacopo Manconi, classe 1994,
proveniente in prestito dal Perugia. Diciamo che
era appena arrivato ai grifoni dopo che si era appena
svincolato dal Novara: con il club biancorosso ha
firmato un biennale (con opzione di rinnovo per
i successivi due anni). In passato aveva vestito
le casacche di Carpi e Trapani in B, in serie C
ha giocato con Livorno, Reggiana, Pavia e Lecce.
Questa operazione ha ulteriormente spiazzato tutti
perchè nelle ultime ore Manconi lo stavano
aspettando a Ravenna perchè c'era già
stato un accordo con il Perugia. Perciò c'è
stato un clamoroso dietrofront del club umbro destinando
il calciatore verso la vicina Gubbio. Si attendeva
in verità l'attaccante Andrea Bianchimano
dal Perugia, un nome che è girato molto in
questa estate, ma al momento a quanto pare non si
muove dai biancorossi. Ma il mercato non finisce
qui per il Gubbio. Si complica la strada che porta
a Gabriele Gori della Fiorentina perchè adesso
è finito nel mirino insistente dell'Arezzo,
ma il calciatore continua a respingere qualsiasi
offerta perchè vuole giocare in serie B:
pertanto si dovrà ora attendere cosa succederà
in prossimità della chiusura del mercato.
Mentre rimane sempre aperta la finestra che porta
al centravanti Cedric Gondo del Rieti, ma per il
passaggio si deve trovare ancora un accordo tra
le due società (con il calciatore già
c'è, in linea di massima). Intanto cambia
l'orario per l'esordio in campionato del Gubbio
a Trieste: la partita è stata posticipata
alle ore 16:30.
• 19
AGOSTO 2019 Focus.
Le prime sbavature in Coppa e il codino in bici.
Con un mercato ancora da definire
La
curiosità. Un calciatore in bicicletta. L'episodio
ha incuriosito gli amanti del calcio eugubino. Nella
tarda mattinata di domenica si è visto comparire
con la sua bici nei pressi dello stadio cittadino
e nelle strade della periferia. Nel primo pomeriggio
dello stesso giorno è sbucato pedalando sulla
rotatoria principale nei pressi del centro storico.
Una situazione che ha suscitato ulteriore interesse
perchè non è usuale vedere a Gubbio
un calciatore andare in bicicletta. Oltretutto dimostra
una grande volontà e forma fisica visto che
la sera stessa doveva giocarsi una partita (con
il Teramo). Tutto ciò si sposa perfettamente
per sponsorizzare il sistema di Bike Sharing, un
incentivo per promuovere l'utilizzo di un mezzo
pratico e green, legato ad un minor utilizzo dell'auto.
Pure in città. Il calciatore in questione
è Alessandro Sbaffo, il nuovo numero "dieci"
del Gubbio, inconfondibile con il suo codino, mentre
stava pedalando. Dalla curiosità alla prima
vera analisi stagionale. Perchè di calcio
di estate si parla, ma da domenica si fa sul serio.
La partita contro il Teramo ha mostrato (forse)
le prime lacune di una squadra che è stata
rinnovata del 65% (senza considerare lo staff tecnico)
e di conseguenza è ancora in fase di rodaggio.
Le carenze, curiosamente, sono pervenute dalla difesa.
Da un calcio di rimessa e da una ripartenza veloce,
il reparto arretrato si è fatto trovare impreparato.
Due azioni, due gol (di Mungo e di Minelli). Nel
mezzo pure Cianci ha rischiato di segnare, per fortuna
è mancata la mira. In certi casi serve più
attenzione. Come quando nel primo tempo si è
visto un solo vero e proprio tiro in porta verso
lo specchio della porta avversaria (quello di De
Silvestro). Nella ripresa è cambiata la musica,
ma non giova giocare a sprazzi. Tra l'altro i reali
pericoli sono arrivati da alcune percussioni di
De Silvestro e dal gol di prontezza di Cesaretti.
Tutte situazioni sulle quali va fatta un'attenta
riflessione. Ovviamente non ci vogliamo sostituire
ai teorici del pallone, chiaramente è una
libera opinione fuori dalle quinte. É altrettanto
chiaro che il Gubbio è un cantiere aperto
e aspetta ancora il vero centravanti. Non proprio
disperatamente ma quasi. L'identikit c'è,
si chiama Cedric Gondo, gioca nel Rieti e ha giocato
titolare con i reatini domenica sera nel 4-3-1-2
disegnato da Mariani contro la Ternana in Coppa.
Mentre si continua a sognare di prelevare il
gioiellino della Fiorentina, un tutto fare, Gabriele
Gori, che è appetito anche da altre società.
Nelle ultime ore prende quota anche una pista straniera.
Ovvero l'opzione Idris Kadded Benoit, classe 1998,
franco-algerino, di Lione, reduce dall'esperienza
nel campionato inglese tra le fila del Nottingham
Forest (Under 23). In passato il calciatore transalpino
ha giocato anche in Scozia con il Dundee United
(Under 20), mentre in Francia ha indossato le casacche
del Nizza (Under 19) e del Vaulx en Velin. Da domenica
si inizia per davvero. Niente va sottovalutato.
• 18
AGOSTO 2019 Guidi:
"Errori sì, ma grande prova".
Tedino: "Ottimo primo tempo". Le foto
di Gubbio-Teramo
Gubbio
cade in casa, il Teramo passa
con due gol fulminei di Mungo e Minelli, e chiude la pratica
nel primo tempo. Tardiva la reazione dei rossoblù
nella ripresa che si devono accontentare solo del
gol di Cesaretti. Rossoblù double-face, impacciati
nella prima frazione di gioco ma di certo più
incivisivi nella ripresa. Di sicuro una prova salutare
in Coppa (per limare certi errori), in vista del
campionato che si apre domenica a Trieste.
Ma adesso sentiamo il parere dei protagonisti. L'allenatore Federico Guidi dice: "Al
di là degli errori commessi, la squadra ha
fatto una grande partita. Ci è mancata una
certa aggressione nella mediana avversaria. Specialmente nei primi 25 minuti del primo tempo e per
tutto il secondo
tempo abbiamo visto giocare il Teramo
che sparava la palla via in maniera casuale perchè
era in balìa del Gubbio. Abbiamo tenuto
palla ininterrottamente per 70 minuti contro un Teramo
molto forte. Abbiamo fatto vedere un bellissimo
calcio. Ci è mancato forse un attacco alla porta nel primo tempo e il
possesso palla è stato sterile. Ma questo è un fantastico spogliatoio".
Parla così invece il calciatore Erald Lakti,
che si definisce un Gattuso, ma con Guidi ora gioca
terzino destro: "In verità, anche
se sono un centrocampista, ho giocato pure da terzino
due anni fa e in squadra spesso sono uno che si
adatta. Dispiace perchè abbiamo perso con
due errori che si potevano evitare e abbiamo offerto
un buon calcio per 70 minuti. Nel primo tempo ci
è mancata la profondità. Ma Tavernelli
poi ci ha dato una grande mano". Sull'altra
sponda, il tecnico Bruno Tedino: "Ci
soddisfa di avere giocato una partita vera. Con temperamento.
Siamo già in clima campionato. La squadra
ha risposto bene facendo un ottimo primo tempo. Ma
nel secondo tempo siamo calati vistosamente. Pensavamo
solo di gestire il risultato, ma non possiamo farlo: dobbiamo
essere sempre propositivi. Ma lo spirito è
giusto, vogliamo fare una stagione bella e ricca.
Dopo il novantesimo troppi attimi di nervosismo? Cose che
capitano, una parola male interpretata a sangue
caldo, ma adesso è tutto a posto".
Ma intanto ecco le foto (18 immagini) del match.
Fotoservizio di Simone Grilli.
• 18
AGOSTO 2019 Coppa:
il Teramo batte il Gubbio (2-1) e passa. Mungo e
Minelli in rete, Cesaretti accorcia
A
campo invertito, per l'indisponibilità dello
stadio teramano, si gioca Teramo contro Gubbio in
Coppa Italia. Il trainer Guidi conferma il 4-3-3
con alcune novità. Zanellati in porta. In
difesa quartetto con Lakti, Konatè, Bacchetti
e Zanoni. A centrocampo il trio Malaccari, El Hilali
e Sbaffo. Un tridente che è formato da De
Silvestro, Cesaretti e Meli. Al 9' scambio dalla
trequarti Sbaffo per Malccari che serve sulla destra
Lakti: cross in area dove De Silvestro di testa
sfiora il bersaglio. Ma al primo vero affondo sono
gli abruzzesi che passano (14'): uno scambio volante
al limite tra Cianci e Mungo che taglia tuta
la difesa, con quest'ultimo che si ritrova tutto
solo a tu per tu con il portiere in uscita e con
un pallonetto vellutato di destro insacca la sfera
in fondo al sacco. Al 20' pericolo in contropiede
quando Mungo va via sulla destra e crossa in mezzo,
dove sopraggiunge Cianci che calcia al volo di sinistro,
la palla va di poco a lato. Al 21' i biancorossi
trovano il raddoppio con un altro taglio in profondità:
questa volta Mungo innesca per vie centrali Minelli
che elude la trappola del fuorigioco, carica il
destro e di piatto insacca la sfera sul secondo
palo radente. Ripresa. Al 3' cross da sinistra di
Zanoni in area, tiro ad incrociare al volo di destro
di De Silvestro sul primo palo, Tomei si salva in
tuffo in calcio d'angolo. Al 9' il Gubbio accorcia:
da destra Malaccari crossa in area, sponda di Sbaffo,
in agguato Cesaretti che con una volèe di
sinistro insacca la palla sotto all'incrocio. Al
29' si fa spazio Viero che calcia di destro a rete
dal limite, Zanellati si fa trovare pronto e para
in presa plastica. Al 38' slalom efficace di De
Silvestro, tiro dal limite in diagonale, palla che
sibila vicino al palo. Al termine della gara si scatena pure un parapiglia tra
i calciatori, scintille anche tra le due panchine. Tabellino:
Teramo - Gubbio (2-1): Teramo
(4-3-1-2): Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini,
Tentardini (11' st Di Matteo); Santoro, Arrigoni, Lasik
(11' st Ilari); Mungo (24' st Viero); Minelli (36'
st Birligea),
Cianci (11' st Infantino). A disp.: Lewandowski, Bregasi, Persia, Cappa.
All.: Tedino. Gubbio (4-3-3): Zanellati;
Lakti, Konatè, Bacchetti, Zanoni (34' st
Filippini); Malaccari,
El Hilali (43' st Ricci), Sbaffo; De Silvestro, Cesaretti
(24' st Battista), Meli (1' st Tavernelli).
A disp.: Ravaglia, Fondacci, Maini, Di Cato. All.:
Guidi. Arbitro:
Zamagni di Cesena (Cerilli di Latina e D'Ilario
di Tivoli). Reti: 14' pt Mungo (T), 21'
pt Minelli (T), 9' st Cesaretti (G). Ammoniti: Cianci (T),
Latki (G), Sbaffo (G), Ilari (T), Infantino (T),
Minelli (T), Viero (T), Arrigoni (T). Angoli: 4-3
per il Gubbio. Recupero:1'
pt; 5' st. Spettatori: 655 (di cui 109 da
Teramo).
• 17
AGOSTO 2019 Col
Teramo in Coppa a Gubbio e Guidi torna a parlare.
Convocati i baby Fondacci e Di Cato
Sono
ventidue convocati contro il Teramo, oltre alla
rosa attuale, presenti nella lista pure il difensore
Fondacci (2001) e l'attaccante Di Cato (2000). Il
trainer Federico Guidi così traccia un bilancio
dopo ferragosto, in vista di impegni che diventeranno
sempre più importanti. Dice: "Siamo
pronti a giocare come abbiamo sempre fatto. Nessun
esperimento quindi, perchè la squadra ha
già una sua identità. Anzi, posso
aggiungere che la squadra sta rispondendo oltre
ogni più rosea aspettativa. Il mercato? Posso
dire che sono contento dell'operato fin qui fatto
dalla società, lo ribadisco e lo ripeto.
Tuttavia sappiamo che la rosa va completata. Un
centravanti come Gondo e Gori? Accostano questi
nomi al mio nome perchè l'ho già avuti
in passato e li conosco molto bene. Ma abbiamo in
mente anche altre idee, con calciatori che siano funzionali
al nostro gioco. Capisco che non
è stato facile ora stravolgere la rosa (di
13/20esimi ndr), ma abbiamo preso tutti calciatori
funzionali al nostro progetto. Se il calcio moderno
è cambiato anche a livello di rapporti con
la stampa? Credo che tutto dipenda da allenatore
ad allenatore. Ognuno ha un suo comportamento. Diciamo
che il giornalista segue con una certa passione
la squadra, sempre ferrato alla ricerca della notizia.
Ognuno fa il suo lavoro. Ma credo che sia importante
che venga sempre mantenuto il rispetto legittimo
dei ruoli". La lista dei
ventidue convocati: Bacchetti,
Battista, Cenciarelli, Cesaretti, Conti, De Silvestro,
Di Cato, El Hilali, Filippini, Fondacci, Konatè,
Lakti, Maini, Malaccari, Meli, Munoz, Ravaglia,
Ricci, Sbaffo, Tavernelli, Zanellati e Zanoni.
Nel mercato come centravanti restano i più gettonati Gondo del Rieti, Gori della
Fiorentina e si farà un tentativo per Infantino
del Teramo.
• 16
AGOSTO 2019 Maglia
e numeri: Sbaffo da "dieci", la cabala
di De Silvestro. Mercato: spunta ora Infantino
Ufficializzati
i numeri di maglia dei 20 tesserati della prima
squadra, di cui 13 sono volti nuovi. Numeri con
il nome sulla maglia come di consueto avviene nelle
ultima stagioni in serie C. La curiosità:
il neo fantasista (con Guidi gioca mezzala) Alessandro
Sbaffo si è preso la maglia numero 10, che
fino l'anno scorso era di Daniele Casiraghi. Un
numero che responsabilizza perchè il numero
10 nel calcio è stato sempre il simbolo della
fantasia, ma è il simbolo anche del condottiero
che diventa così l'anima della squadra. Mentre
rispetto alla passata stagione ha mantenuto lo stesso
numero Elio De Silvestro (11), come Andrea Conti
(16) e Luca Ricci (18). Hanno cambiato numerazione
invece Nicola Malaccari (dal 7 al numero 19), Camillo
Tavernelli (dal 17 al 21), Marco Maini (dal 6 al
2) e Ignazio Battista (dal 21 al 7). Portieri che
hanno scelto il numero 1 (Federico Ravaglia) e il
numero 22 (Alessandro Zanellati). Lo spagnolo Rafa
Munoz ha scelto il numero 5. Poi a ruota Filippini
(il 23), Cenciarelli (13), Bacchetti (6), Konate
(3), Cesaretti (25), Lakti (8), Zanoni (14), El
Hilali (4) e Meli il numero 9 (quello del centravanti).
Intanto la società fa sapere di munirsi di
biglietto possibilmente in prevendita per la partita
di domenica di Coppa Italia contro il Teramo (fischio
d'inizio alle ore 20:30): 12 euro la tribuna, 10
euro la curva, 7 euro biglietti ridotti. Sul fronte
mercato si attendono sempre ulteriori rinforzi.
Mentre in maniera ufficiale svanisce la pista che
porta a Simone Magnaghi ('93) del Pordenone perchè è
passato al Teramo (in prestito con diritto di riscatto),
dove ritrova il tecnico Bruno Tedino che lo aveva
avuto in neroverde. In casa Teramo si parla
di una possibile cessione dell'attaccante Saveriano
Infantino: sembra che ci sia stato pure un sondaggio del
Gubbio, ma il calciatore è ricercato da più
squadre (tra cui la Vis Pesaro che lo cerca apertamente). Sempre aperta tuttavia la caccia per
avere Cedric Gondo che a quanto pare vuole lasciare
il Rieti, ma da fonti laziali (dal Corriere di Viterbo)
trapela che l'offerta sia stata per ora giudicata
non adeguata. Chiaro che a Gubbio si aspettano che
la trattativa vada a buon fine. Anche se la società
reatina ha ufficializzato i numeri di maglia (il
14 agosto) per la prossima stagione: Cedric Gondo
è in lizza, presente nella rosa, con la maglia
numero otto. Altro mistero.
• 14
AGOSTO 2019 Zanellati:
"Pronto a giocarmi una maglia da titolare.
Salvezza sì, ma non mi accontento..."
Parla
il portiere Alessandro Zanellati, arrivato in prestito
questa estate dal Torino: è un classe 1999,
è alto 1 metro e 93 centimetri, si giocherà
il posto con Ravaglia, altro giovane (classe '99)
che proviene dal Bologna. Ma ecco cosa dice Zanellati,
dopo l'ultima esperienza in serie D con il Rezzato:
"Già ho visto che i ritmi di gioco
sono di un altro livello. Tuttavia quando ero a
Torino ho avuto la possibilità di allenarmi
anche in prima squadra. Pertanto ho conosciuto calciatori
di valore maggiore. Dicevo, qua l'intensità
degli allenamenti è importante. La scelta
di Gubbio? Mi sono state proposte altre realtà
più vicine a casa mia, tra le quali Como e
Gozzano, ma alla fine ho preferito scegliere una
piazza dove giocare. Voglio giocarmela e il Gubbio
mi ha dato questa possibilità. Perciò
me la giocherò alla pari con chi mi fa concorrenza.
La scelta perciò è stata puramente
calcistica. Di Gubbio inoltre mi hanno parlato bene:
piazza importante, solida, in considerazione anche
della tifoseria e della città. Società
che in Lega Pro ha dimostrato tanto, è salita
pure in serie B e perciò non è male
direi". Quindi cerca il posto da
titolare, giusto? "Chiaro, l'obiettivo è
giocare. Chiaro che poi le decisioni spettano al
mister. Quando non si gioca uno stringe i denti,
è pure nervoso, ma credo che sia normale.
Ma sono pronto a giocarmi le carte fino all'ultimo".
Con il preparatore dei portieri Pascolini come va?
"Bene, allenamenti più duri rispetto
a quelli che ho svolto gli altri anni. D'altronde
in questa categoria si trovano attaccanti che pensano
veloce e la palla gira veloce. Salendo di livello
bisogna abituarsi". Un portiere al quale
si ispira? "Lo spagnolo David De Gea del
Manchester United. Lo ammiro da sempre. Come stile
e come affronta le partite". Obiettivo?
"Ritagliarmi il posto da titolare. Ma penso
anche alla squadra. Salvezza sì, ma non basta
perchè sono un tipo che si accontenta poco".
E il girone, un giudizio? "Direi tosto,
con delle società con una grande storia alle
spalle. Non vedo l'ora di iniziare". Breve
news. La gara di domenica di Coppa Italia tra Gubbio
e Teramo si gioca alle ore 20:30 al Pietro Barbetti.
Prezzi dei tagliandi: tribuna a 12 euro e curva
a 10 euro.
• 13
AGOSTO 2019 Presentazione
della squadra. Guidi: "Pronti a stupire".
Notari: "La squadra all'altezza, ma..."
Presentazione
ufficiale della squadra in Piazza Bosone. Come si
può vedere nella foto di Simone Grilli di
seguito.
Carrellata dello staff e dei calciatori a partire
dalle giovanili fino ad arrivare alla prima squadra.
Da apripista il presidente Sauro Notari che ha così
subito specificato: "Siamo qui e sono contento
per tutti quelli che sono venuti a vederci. Sarà
un girone difficile dove affronteremo molte avversarie
blasonate. Con tutti gli sforzi necessari abbiamo
cercato di formare una squadra competitiva. Una
squadra che tuttavia reputo sia senz'altro all'altezza. Però
noi stiamo cercando di accontentare in qualsiasi
modo il mister. Perciò è chiaro che
ci mancano ancora alcuni tasselli. Penso a due centravanti
per completare la rosa". Ogni riferimento
non è casuale. Si prova a prendere Cedric
Gondo dal Rieti. Inoltre si fa di tutto per avere
il puntero Gabriele Gori dalla Fiorentina (come
del resto avevamo scritto in anteprima tempo fa),
ma questa ipotesi non è facile (il calciatore
ha mercato) e probabilmente si potrebbe cercare
l'affondo verso la fine delle contrattazioni estive.
Ma sul palco ha parlato il direttore sportivo Giuseppe
Pannacci e ha detto in sintesi: "É
stata un'estate molto calda, non solo per quanto
riguarda la temperatura. Tuttavia non nego che abbiamo dovuto
lavorare molto per costruire una squadra competitiva.
Diciamo tuttavia che siamo contenti perchè
abbiamo raggiunto quegli obiettivi che ci siamo
prefissati. Calciatori che fanno al caso nostro.
Non è stato poi così facile perchè
c'è stato uno stravolgimento della squadra.
D'altronde Guidi, fortemente voluto da noi, ha le
sue idee e noi abbiamo dovuto muoverci in una certa
maniera per logica. E adesso faremo di tutto per
completare il cerchio". Non sono mancate
le parole del trainer Federico Guidi che ha detto:
"Mi manca di fare tre giri intorno alla
fontana (del Bargello ndr) e poi prenderò
pure la patente da matto. A parte gli scherzi, ho
sposato da subito l'eugubinità. Avevo voglia
di stare in campo, dopo l'esperienza nelle giovanili
della Nazionale. La chiamata del Gubbio è
stata come un fulmine a ciel sereno e mi sono subito
calato nella realtà con empatia. Il nostro
obiettivo è ben preciso: ricreare entusiasmo
in una città. Garantisco che stiamo lavorando
perchè ogni calciatore onori la maglia fino
in fondo. Posso solo aggiungere: in campionato...
cercheremo di stupire". Intanto
è ufficiale il passaggio del portiere Gabriele
Marchegiani al Novara (firma un biennale).
• 12
AGOSTO 2019 Arriva
la firma di El Hilali. É il tredicesimo acquisto.
Si tratta del settimo biennale tra i nuovi
Ora
è ufficiale. É arrivato nel gruppo
la scorsa settimana, domenica ha esordito in maglia
rossoblù in amichevole contro il Branca.
Il centrocampista Mattia El Hilali, classe 1998,
italo-marocchino, si è accordato con il Gubbio
firmando un contratto biennale, dopo essersi svincolato
dal Chiasso. Quindi si tratta dell'ottavo calciatore
rossoblù che ha firmato un biennale: in serie
sono Rafa Munoz, Filippini, Cenciarelli, Bacchetti,
Konatè, Sbaffo, De Silvestro e appunto El
Hilali. Senza considerare che anche la punta Cesaretti
ha firmato un annuale, con un opzione di rinnovo
per il secondo anno. Adesso però il Gubbio
cerca almeno due o tre pedine per completare l'organico.
Di sicuro un terzino destro, con la strada più
plausibile che porta a Pio Schiavi ('98), reduce
dall'esperienza con la Juve Stabia. In attacco invece
si cerca questo benedetto centravanti di ruolo.
Situazione non facile visto che alcuni nomi più
gettonati sono finiti altrove (Sarao al Cesena,
Danti ha rinnovato con la Virtus Verona e Magnaghi
si sta accasando al Teramo) mentre ad esempio Bianchimano
al momento è restato al Perugia (all'ultimo
momento è saltato il trasferimento al Catanzaro).
Infatti domenica si trovava in panchina con i grifoni,
nella gara nella quale la squadra guidata da Oddo
ha battuto per 1-0 in Coppa Italia la Triestina,
con rete decisiva di Sgarbi. La pista più
gettonata adesso resta quella che porta a Cedric
Gondo, ma è legato ancora con il Rieti e
l'operazione potrebbe rivelarsi onerosa. Sempre
in Coppa è andato subito in gol l'ex fantasista
dei rossoblù Daniele Casiraghi nella partita
vinta dal Sudtirol sbancando il campo della Virtus
Entella: gli altoatesini affronteranno nel prossimo
turno l'Udinese, domenica prossima al Dacia Arena.
Sorprende in Coppa pure la Feralpisalò (presente
nel girone del Gubbio) che vince a Pordenone per
2-1 (reti di Caracciolo e Scarsella) e adesso affronteranno
la Spal. Passano il turno anche l'Imolese (vincente
ai rigori con la Juve Stabia) che affronta il Genoa
mentre il Carpi ha vinto per 1-0 a Livorno con rete
di Vano ed ora affronterà il Cittadella.
Nel girone del Gubbio invece il Teramo ha vinto
a Fano per 2-0 con le reti di Cristini e Minelli.
In campo nei granata l'ex terzino rossoblù
Niccolò Tofanari. Adesso il Teramo affronterà
il Gubbio domenica al Barbetti (orario da definire).
Martedì sera (13 agosto) è prevista
la presentazione della squadra come si può
vedere nella locandina.
• 11
AGOSTO 2019 Gubbio,
test con il Branca: è goleada, 12-0. Esordio
di El Hilali come play. Le foto del
test
Test
in amichevole contro il Branca che milita nel campionato
di Promozione regionale. Finisce in goleada, come
era prevedibile, in attesa di test più probanti.
Il trainer Guidi comunque sia ha optato sempre per
il modulo 4-3-3. Con Zanellati in porta. Difesa
a quattro con Latki, Maini, Bacchetti e Zanoni.
A centrocampo il trio El Hilali (al suo esordio)
che ha giocato playmaker, mentre a fungere da mezzali
sono stati Sbaffo e Cenciarelli. Di punta il trio
De Silvestro, Meli (schierato centravanti) e Tavernelli.
Dodici gol con Sbaffo che segna una tripletta. A
seguire una doppietta di Tavernelli, De Silvestro
e Battista (subentrato nella ripresa, segna una
tripletta). In rete pure
Maini e Lakti. Una squadra che è in fase
di rodaggio in attesa del campionato. Ma ecco le foto (10
immagini) del test con il Branca. Fotoservizio di
Elisa Moriconi. Tabellino:
Gubbio - Branca (12-0): Gubbio (4-3-3):
Zanellati (dall'1' st Ravaglia), Lakti (dall'1' st Munoz), Maini
(dall'1' st Konate), Bacchetti (dall'1' st Ricci), Zanoni (dall'1' st
Filippini); Sbaffo (1' st Malaccari), El Hilali (22' st Fondacci),
Cenciarelli (15' st Lakti); De Silvestro (dall'1'st Di Cato), Meli (7'
st Tavernelli), Tavernelli (dall'1' st Battista). All. Guidi. Branca (4-3-3):
Marchi A; Pettinari, Gilardi, Giambi, Gaggiotti A; Gaggioli, Gnagni, Montanari; Vispi, Gaggiotti M., Bellucci. Dalla
ripresa: Lapazio, Pierini, Fumaria, Pascolini, Bettelli, Radicchi, Facciamo, Piergentili, Ciacci A., Cambiotti, Ciacci R.
All. Caporali. Reti: 3' pt
e 29' st Tavernelli; 15' pt, 22' pt' e 38' pt Sbaffo; 17' pt
e 32' pt De Silvestro; 27' pt
Maini; 7' st, 9' st e 20' st Battista; 38' st Lakti.
• 10
AGOSTO 2019 Mercato:
Marchegiani, ora c'è l'affondo del Novara.
Sorpassato il Carpi. Ora nodo Benedetti
Continua
il mercato. Soprattutto c'è da definire qualche
situazione in uscita. Il Gubbio ormai ha deciso
di non puntare più sul portiere figlio d'arte
Marchegiani. Si affiderà solamente su due
giovani, prelevati in prestito da
Bologna e Torino, precisamente portano il nome di
Ravaglia e Zanellati. Al momento si sta cercando la
soluzione migliore per Gabriele Marchegiani, che
sta rescindendo con il Gubbio e poi accordarsi con
un'altra squadra. In questa estate era uscita la
soluzione Catanzaro però poi la trattativa
si è arenata. Poi nelle ultime settimane
era venuto fuori un interessamento del Carpi, che
da quest'anno si trova nel girone degli eugubini.
Adesso, nelle ultime ore, spunta invece un altro
interesse e si tratta del Novara. Una notizia che
è venuta fuori dal portale web Tuttoc.com,
che è stata ripresa direttamente dal portale
dei piemontesi Forzanovara.net, dove si scrive esplicitamente
che l'estremo difensore ex Roma piace moltissimo
al direttore sportivo azzurro Moreno Zebi (tra l'altro
eugubino doc, con trascorsi proprio in rossoblù
sia da calciatore che collaboratore a livello tecnico).
L'affondo è concreto. Secondo alcune indiscrezioni,
Marchegiani ha già lasciato il ritiro del
Gubbio. Il portiere nella scorsa stagione è
stato titolare fisso inamovibile, sia con Sandreani
che con l'avvento di Galderisi, totalizzando 38
presenze. Ora l'epilogo di una storia che è
giunta alla fine, pure con qualche strascico polemico
visto che nel ritiro era come separato in casa.
Adesso manca l'ultimo tassello da sistemare: si
tratta del centrocampista Alessio Benedetti, anch'egli
sotto contratto, ma non rientra più nei piani
della società. Non è un caso che il
trainer Guidi non lo abbia mai schierato (come del
resto Marchegiani) nei test estivi, sia nelle amichevoli
che in Coppa Italia contro il Fano. Curiosamente,
il Novara, ha appena annunciato l'acquisto del centravanti
Mattia Bortolussi, con trascorsi nel Gubbio: con
la società azzurra ha firmato un contratto
triennale (fino al 2022), reduce dall'esperienza
con la Lucchese (8 reti nella passata stagione).
Era uscito il suo nome come possibile rinforzo del
Gubbio, ma avevamo subito scritto che aveva altre
richieste, perciò non era fattibile. Così
è stato.
• 08
AGOSTO 2019 Report:
Gubbio, rivoluzione al 72% con il grafico. Formazione
cambiata di otto undicesimi
Gubbio,
che rivoluzione. L'organico via via sta cambiando
notevolmente aspetto, soprattutto dopo le ultime
uscite con Tofanari che è finito all'Ascoli
(poi girato in prestito al Fano) e Conti ha rescisso
per traslocare a Fossombrone. In pratica sono cambiati
otto undicesimi dello scacchiere titolare della
passata stagione. Basta guardare la formazione tipo
attuale. Trasformazione totale in difesa dove ci
sono tutti volti nuovi. A partire dal portiere Ravaglia.
Ad arrivare a tutta la linea difensiva a quattro
che è ora composta da Munoz, Konatè,
Bacchetti e Filippini. A centrocampo l'unico superstite
è Malaccari (ora è il nuovo capitano),
poi giostreranno i nuovi Cenciarelli (per ora out
per infortunio) e Sbaffo. Senza poi considerare
che in panchina scalpitano i vari Lakti ed El Hilali
(si trova già nel gruppo, manca solo l'ufficialità
del suo ingaggio). E bisognerà vedere come
saranno impiegati gli altri confermati, cioè
Ricci e Andrea Conti. In attacco idem: pochi sono
scampati dalla cessione come De Silvestro e quindi
il baby Tavernelli (la vera sorpresa in questo periodo
estivo), con l'aggiunta di Cesaretti che è
invece un nuovo volto. In pratica, ad oggi,
la formazione titolare è cambiata del 72%.
Per dimostrarlo meglio basta visualizzare il grafico
con il campetto.
Per il resto gli altri volti nuovi sono Zanellati,
Zanoni e Meli, poi i confermati Maini e Battista.
Nel totale l'organico, al momento, risulta modificato
ugualmente del 72%. Niente da dire. Con l'arrivo
di Guidi c'è stato un autentico sconvolgimento.
Senza poi dimenticare che sono attesi da qui alla
fine del mercato estivo altri volti nuovi. Visto che
il posto di Tofanari è rimasto vacante (perciò
servirà un nuovo terzino destro) e si aspetta
anche l'arrivo di un reale centravanti, in considerazione
del fatto che al momento in organico il Gubbio ne
è sprovvisto. Inoltre è altrettanto
chiaro che il responso lo può dare solo il
campo. Ovvero, se questo rinnovamento porterà
realmente i frutti sperati. Intanto è possibile
che il campionato di serie C potrebbe subire dei
sussulti. Nelle ultime ore il Tar ha accolto la
sospensiva della Figc e la Lega Pro rispetto a quanto
stabilito dal Coni: ovvero il Cerignola per ora
non può essere ammesso in serie C. Però
la Camera di Consiglio si esprimerà il prossimo
9 settembre, congelando la posizione del club pugliese.
Perciò per sapere se il Cerignola potrà
giocare in terza serie si dovrà aspettare
settembre inoltrato. La Lega Pro dice che il campionato
partirà regolarmente, ma se in quella data
la squadra pugliese verrà riammessa, cosa
può succedere? É un dilemma. Intanto
si apre il giallo Andrea Bianchimano. Secondo quanto
scrive il sito web Catanzarosport24.it, il calciatore
ha effettuato le visite mediche a Catanzaro (c'è
un accordo per un legame triennale), ma all'improvviso
il Perugia (proprietario del cartellino) ha fatto
dietrofront e al momento l'operazione è bloccata. Si specifica:
è un gioco al rialzo o c'è dell'altro?
Chissà.
• 07
AGOSTO 2019 Bacchetti:
"Un gruppo che cerca di giocare a calcio.
E il girone...". Intanto è arrivato
El Hilali
Parla
il difensore Loris Bacchetti, è alla prima
stagione in rossoblù, che afferma: "Stiamo
lavorando in maniera intensa. Già dalle prime
uscite i risultati si sono visti. Siamo una squadra
organizzata che cerca di giocare a calcio. Un collettivo
molto rinnovato? Sì, siamo diversi
calciatori nuovi e ci stiamo conoscendo. Ma posso
aggiungere che ci troviamo bene sia all'interno
del campo che fuori. Chi già conoscevo? Benedetti,
ma è in uscita e mi dispiace. Inoltre De
Silvestro e Konatè. Con Konatè poi
adesso stiamo giocando in coppia, ma lavorando miglioreremo
la sinergia. Il girone come lo giudico del campionato?
Mi sembre un girone equilibrato, ci sono tante squadre
competitive, pertanto sarà difficile
giocare su tutti i campi. E mister Guidi? Mi ha
fatto un'ottima impressione, nonostante non lo conoscevo
prima personalmente". Mercato. Ora è
ufficiale. Il terzino Niccolò Tofanari è
stato ceduto a titolo definitivo all'Ascoli. La società bianconera a
sua volta ha ufficializzato che il calciatore è
stato subito ceduto a titolo temporaneo al Fano.
Così il
Gubbio adesso insegue un nuovo terzino destro che
potrebbe essere Pio Schiavi ('98), reduce dall'esperienza alla Juve Stabia. Intanto
è arrivato a Gubbio (come annunciato)
il centrocampista Mattia El Hilali ('98), un calciatore
italo-marocchino,
è cresciuto nelle giovanili del Milan
(è stato pure il capitano della Primavera
dei rossoneri).
Per l'attacco invece è ancora tutto da definire
come si potrebbe evolvere la situazione realmente. Ma intanto,
dopo la presentazione della squadra, che si terrà
precisamente in Piazza Bosone (dalle ore 20:30), martedì
prossimo 13 agosto, è prevista anche una serata
danzante con la presenza dei deejay Giovanni Procacci
e Pietro Dragoni. Con lo slogan: "Notte rossoblù,
uniti per vincere".
• 06
AGOSTO 2019 Mercato:
Tofanari verso Ascoli, Conti rescinde e va al Fossombrone.
Santi è il match analyst
Partiamo
da un comunicato della società, che dice:
"Massimo Conti dietro sua espressa richiesta
ha effettuato la risoluzione del contratto con l'A.S.
Gubbio 1910". Perciò il calciatore marchigiano,
dopo cinque stagioni in rossoblù, finisce
la sua esperienza in maniera definitiva a Gubbio. Il centrocampista seguirà la strada del difensore Lorenzo Schiaroli
che si è accasato al Foligno, dopo che aveva
richiesto di essere ceduto. Per Massimo Conti invece è
previsto un passaggio al Fossombrone, squadra di
Eccellenza marchigiana. Operazioni in uscita. Si
dovrebbe sbloccare definitivamente la situazione
del terzino Niccolò Tofanari che è
sotto contratto con il Gubbio: infatti l'ex laterale
romanista è pronto ad accordarsi con l'Ascoli
dove dovrebbe firmare un biennale. Nell'operazione
è previsto poi il passaggio in prestito al
Fano: la società granata infatti ha instaurato
una partnership con la società ascolana.
C'è anche il nodo del portiere Gabriele Marchegiani.
Si parla infatti che si potrebbe trasferire al Carpi,
ma prima va risolto il contratto con il Gubbio e
la strada non è tanto così semplice.
Tuttavia si sta cercando di trovare la soluzione.
L'altro nodo piuttosto spinoso riguarda il centrocampista
Alessio Benedetti, che è sotto contratto,
ma la società vuole trasferirlo: per adesso
nessuna novità a riguardo. In entrata torna
in auge la questione del terzino destro, soprattutto
se andrà via Tofanari all'Ascoli. Perciò
è possibile l'arrivo del terzino destro Pio
Schiavi, classe 1998, l'anno scorso alla Juve Stabia.
Il calciatore di Cava de' Tirreni in carriera è
cresciuto nelle giovanili del Napoli. Intanto, nello
staff di Guidi, c'è un volto nuovo, oltre
ai già noti e annunciati: stiamo parlando
di Federico Santi, nel ruolo di match analyst, nativo
di Vaiano in provincia di Prato. Dopo la partita
contro il Fano di Coppa, la società eugubina
ha previsto una gara amichevole per domenica 11
agosto (fischio d'inizio alle ore 17:30) con la
formazione dell'Asd Branca 1969. Si giocherà
al Pietro Barbetti e l'ingresso è libero.
Mentre il prossimo turno di Coppa Italia, che è
previsto per domenica 18 agosto a Teramo, potrebbe
avere una variante. Non è escluso infatti
che l'incontro si potrebbe disputare a Gubbio perchè
ci sarebbe l'indisponibilità dello stadio
Bonolis di Teramo.
• 05
AGOSTO 2019 Sbaffo:
"Siamo in costruzione, ma giochiamo con
alto ritmo". Mercato: in attacco è...
rebus
Parla
dopo l'ultimo impegno in Coppa contro il Fano,
Alessandro Sbaffo, che funge finora da mezzala in
questo Gubbio. Dice: "Al di là che
abbiamo affrontato una formazione Berretti, noi
abbiamo cercato lo stesso di mantenere un ritmo
alto. Comunque è sempre stata la prima partita
ufficiale. Ho segnato pure e sono contento.
Andiamo avanti con il lavoro, siamo in costruzione.
Mi sono ambientato perchè è una città
che già conoscevo, soprattutto le persone,
e ho accettato per questo perchè già
mi piaceva il posto. Il lavoro che stiamo facendo
lo reputo molto positivo perchè il mister
ci chiede cose importanti nel senso che mettiamo
in campo delle idee. Vedo pertanto un gruppo di
calciatori che sta seguendo le idee dell'allenatore.
É stata costruita una squadra che possa essere
funzionale proprio per questo tipo di gioco. Lo
si sta vedendo in campo. Poi è chiaro che
nelle partite più importanti sarà
diverso, di sicuro sarà un'altra musica.
Tuttavia stiamo facendo notevoli passi avanti. La
palla infatti va veloce. Poi il mister ci chiede
di sbagliare di meno, ma in estate è più
che normale". Il commento del trainer Federico
Guidi: "Gli stimoli devono esserci sempre.
Chi vuole ambire a grandi palcoscenici, in ogni
partita, in ogni allenamento, ogni pallone deve
essere vissuto come il pallone della vita. Infatti
io non sono qua per buttare via del tempo. Ogni
pallone e ogni situazione va letta nella maniera
giusta. Chi ci viene a vedere deve essere orgoglioso
di poterci venire a vedere. Alcune sbavature, ma
finora sono soddisfatto delle prestazioni. Meli?
Possiede grandi abilità tecniche e aggiungo
con margini di miglioramento clamorosi. Tenere sempre
la testa bassa e lavorare tanto. Ma il gruppo lavora
molto, con sacrificio e determinazione. Offriamo
un calcio dinamico, non vogliamo dare punti di riferimento
alle avversarie. Vedo la volontà da parte
dei ragazzi di saper leggere le situazioni. Di conseguenza
voglio un calcio divertente perchè reputo
che sia vincente". Mercato: si ingarbuglia
ulteriormente la questione centravanti. L'attaccante
Andrea Bianchimano, di proprietà del Perugia,
era un obiettivo dei rossoblù, per averlo
in prestito dai grifoni. Ma adesso si è inserito
nella trattativa il Catanzaro che ha messo sul piatto
un'importante offerta: prendere il calciatore a
titolo definitivo con un legame triennale. L'operazione
viene data in via di definizione. Il Gubbio così,
dopo aver salutato Manuel Sarao (che si è
trasferito in maniera definitiva al Cesena con un
legame biennale), sarà costretto a lasciare
perdere pure la strada Bianchimano. Adesso rimane
la carta Cedric Gondo, ma è legato ancora
con il Rieti. In sottofondo sempre la speranza di
ottenere il puntero Gabriele Gori dalla Fiorentina.
Ma si parla anche della pista Simone Magnaghi, fresco
di rinnovo con il Pordenone con un contratto fino
al 2021.
• 04
AGOSTO 2019 Coppa:
Gubbio, goleada (6-0) contro la Berretti del Fano.
Le foto del
match in carrellata
Gubbio
contro Fano in Coppa. Il trainer Guidi conferma
il 4-3-3 con alcune novità in campo. Ravaglia
in porta. Difesa a quattro con Lakti (schierato
terzino destro), Maini, Bacchetti e Filippini. A
centrocampo il trio Malaccari, Conti Andrea e Sbaffo.
Di punta il tridente Battista, Cesaretti e Tavernelli.
Mentre il Fano schiera la formazione Berretti, con
Fontana che è costretto a schierare un undici
iniziale formato da ragazzi del 2001 e del 2002,
e addirittura ci sono solo cinque elementi in panchina.
A 9' apre prima le marcature Battista su punizione.
Al 14' è Mainardi che colpisce un palo per
gli ospiti. Ma poi c'è il raddoppio di Sbaffo
al 19'. Tris ad opera di Tavernelli al 26'. Ci pensa
a fare il poker Malaccari al 46'. Quindi ecco la
rete di De Silvestro (49') che segna la cinquina.
Ecco anche il sesto gol al 77' con il nuovo arrivato
Meli. Una passeggiata. Una sgambatura. In attesa
di match più probanti. Di seguito le immagini
(16 foto) del match tra Gubbio e Fano. Fotoservizio di Simone Grilli. Tabellino
di Coppa: Gubbio - Fano (6-0): Gubbio
(4-3-3): Ravaglia; Lakti, Maini, Bacchetti (16'
st Fondacci), Filippini (1' st Zanoni); Malaccari,
Conti A., Sbaffo (1' st Meli); Battista (1' st De
Silvestro), Cesaretti, Tavernelli (1' st Conti M.).
A disp.: Zanellati, Munoz, Tofanari, Konatè,
Cenciarelli, Ricci, Di Cato. All.: Guidi. Fano
(4-4-1-1): Mariani; Bonci, Giorgini, Prosperi (17'
st Di Sabatino), Ambrogi; Montesi (17' st Parlati),
Mosca, Pensorosi (26' Moricoli), Morsucci; Berlini
(17' st Paolini); Mainardi. A disp.: Viscovo. All.:
Fontana. Arbitro: Centi di Viterbo (Catallo
di Frosinone e Tchato di Aprilia). Reti:
9' pt Battista (G), 19' pt Sbaffo (G), 26' pt Tavernelli
(G), 1' st Malaccari (G), 4' st De Silvestro (G),
32' st Meli (G). Angoli: 4-1 per il Gubbio.
Spettatori: 371 (di cui 40 provenienti da Fano).
• 02
AGOSTO 2019 In
arrivo El Hilali. La parola a Guidi, Cesaretti e
Ricci. Fano, gioca con la Berretti in Coppa
Un
altro under (dopo gli arrivi di Meli e Lakti), pronto
a vestire la maglia rossoblù. É un
mediano, nativo di Milano, ma di nazionalità
marocchina. Si tratta di Mattia El Hilali, classe
1998, che è cresciuto nelle giovanili del
Milan nel quale è stato pure capitano nella
Primavera dei rossoneri. Invece nella passata stagione
era stato in prestito al Matera, poi una esperienza
in Svizzera con il Chiasso. Di ruolo è un
perno di centrocampo, ma può giostrare anche
davanti alla difesa in più ruoli. Si è
appena svincolato e a quanto pare ha trovato un
accordo con il Gubbio: probabile con un legame biennale.
Così diventa il tredicesimo volto nuovo del
Gubbio per la prossima stagione. Intanto ha parlato
così il trainer Federico Guidi dopo il match
vinto contro la Ternana: "Bene nel possesso
palla prolungato perchè fatto con delle qualità.
Segnare al 93' significa che la squadra ci mette
la mentalità. Sinonimo che siamo sulla strada
giusta. Ma dobbiamo crescere nella lettura delle
partite perchè certi errori quando si prendono
dei gol non vanno fatti. Perciò chiedo sempre
di giocare con autorità, continuità
e personalità. Per me non esistono amichevoli.
Penso sempre che il risultato può arrivare
meglio se si usa il bel gioco". Così
invece ha parlato l'attaccante Cristian Cesaretti:
"Ottima prova con la Ternana. Ma al di là
del risultato dobbiamo lavorare su dei principi
e bisogna lavorarci giornalmente per farci trovare
sempre pronti. Io centravanti? Diciamo che stiamo
aspettando ancora il centravanti... così
adesso lo faccio io. Ma sono a disposizione del
mister e perciò mi adeguo alle sue scelte.
Tuttavia posso giocare anche centrale avendo due
esterni forti come adesso che ti servono alla perfezione
e pure io mi sono specializzato ultimamente in area
di rigore. Tavernelli? Speriamo che continui così
e segni ancora per farci vincere le partite. Diciamo
che offriamo un gioco corale dove tutti riescono
poi a trovarsi al tiro. Ma dico che è una
squadra che ha qualità tecniche ed, esasperati
dal mister che ce lo chiede sempre, cominciamo con
il fraseggio già da dietro. Stiamo assimilando
certi meccanismi". Tocca al playmaker Luca
Ricci: "Diciamo che il mister ci martella
continuamente perchè in campo dobbiamo pensare
veloce, ma si vede che stiamo giocando da squadra.
Soprattutto si cerca sempre di velocizzare il gioco".
Domenica per la Coppa Italia il Fano schiererà
la formazione Berretti. Un colpo di scena. La scelta
è motivata dal club granata perchè
la squadra è partita in forte ritardo e ai
fini della preparazione atletica si cerca di preservare
i calciatori per il campionato. Pertanto sarà
di nuovo una... amichevole.
• 01
AGOSTO 2019 Memorial
Mancini: Gubbio-Ternana, 2-1. In rete Cesaretti
e Tavernelli. Le foto del
match
Memorial
Mancini. In formazione, in panchina, sono presenti
i due nuovi arrivi della Fiorentina, Lakti e Meli,
come preannunciato, che giungono in prestito dal
club viola. Il tecnico Guidi ripropone il modulo
4-3-3 per la terza volta consecutiva in questi test
estivi. Il tecnico dei rossoverdi Gallo prima ha
usato il 4-3-1-2 e poi ha cambiato schieramento
passando al 4-3-3. Ma al primo affondo il Gubbio passa in vantaggio
al 9' quando Sbaffo innesca sulla destra De Silvestro
che affonda e serve un taglio in mezzo, dalle retrovie
giunge con tempismo Cesaretti e di piatto insacca
la sfera in rete sul primo palo. Ma giunge immediato
il pareggio della Ternana quando al 14' è
Niosi molto lesto a servire Argento in area e con
un diagonale preciso fredda il portiere Ravaglia.
Nella ripresa al 15' una occasione ghiotta per Vantaggiato
che fallisce una palla vagante da posizione favorevole
in area eugubina. Ma nei minuti di recupero (al
93') è il nuovo arrivato Lakti che serve
Tavernelli che non perdona. Domenica la prima sfida ufficiale
in Coppa Italia in casa contro il Fano (fischio
d'inizio alle ore 20:30). Con questi prezzi: 10
euro tribuna, 8 euro la curva, tutte le donne e
ragazzi sotto i 18 anni pagano 5 euro. La carrellata
delle foto del derby nel link a seguire. Fotoservizio
di Roberto Settonce.
Ma intanto l'ex
difensore dei rossoblù Matteo Piccinni ha
firmato con il Bisceglie un contratto annuale. Tabellino,
Memorial Mancini: Gubbio - Ternana (2-1): Gubbio
(4-3-3): Ravaglia (1' st Zanellati); Munoz (22'
pt Tofanari; 36' st Lakti),
Konatè (31' st Bacchetti), Bacchetti (1'
st Maini), Filippini (1' st Zanoni);
Malaccari (29' st Conti M.), Ricci (15' st Conti A.), Sbaffo;
De Silvestro (19 'st Meli), Cesaretti (39' st Tavernelli), Tavernelli (1'
st Battista). A disp.: Di Cato.
All.: Guidi. Ternana (4-3-1-2): Tozzo
(6' st Vitali); Parodi (18' st Nesta), Russo (18'
st Suagher), Mucciante,
Mammarella (1' st Sini); Argento (18' st Defendi), Palumbo (18'
st Proietti),
Salzano (1' st Furlan); Marilungo (36' st Onesti); Niosi (1'
st Boateng), Vantaggiato (18' st Ferrante). A disp.:
Mennini. All.: Gallo. Arbitro:
Zucchetti di Foligno. Reti: 9' pt Cesaretti
(G), 14' pt Argento (T), 48' st Tavernelli (G). Spettatori:
449, di cui un centinaio da Terni.
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