SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

Scopri la nostra citta!

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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31 AGOSTO 2019
Esordio al Barbetti con i veneti decimati. Il trainer vuole il riscatto evitando il... ping pong

Esordio al Pietro Barbetti con tutta la squadra convocata al completo. Perciò vengono recuperati sia il difensore Bacchetti che il fantasista Sbaffo. Il trainer Federico Guidi è fiducioso alla vigilia del match contro la Virtus Verona per una prova di riscatto dei suoi: "Mi aspetto una reazione dopo la sconfitta di Trieste. Tuttavia bisognerà stare attenti ad una avversaria che tra l'altro è pure cambiata rispetto alla scorsa stagione acquistando calciatori importanti. Una avversaria scorbutica, con fisicità e qualità sia a centrocampo con l'arrivo di Cazzola e in avanti sono molto fastidiosi con calciatori come Odogwu, Da Silva e Danti. Pertanto bisognerà giocare con intensità, non dare spazi ai veneti e bisogna vincere eliminando certe sbavature con un atteggiamento propositivo. Evitare una partita tipica da Ping Pong. Dobbiamo dominare il campo evitando errori nelle ripartenze. Ma il gruppo, lo ribadisco ancora una volta, è coeso e c'è abnegazione per il lavoro, con dei ragazzi intelligenti, sensibili e soprattutto sono dei grandi professionisti. Pertanto mi reputo soddisfatto per il lavoro che è stato svolto in settimana. Il mercato? Non è chiuso. Di certo arriverà qualcun altro e chiudere il cerchio". Perciò per il 2 settembre ci potrebbero essere dei volti nuovi. Intanto il trainer rossoblù non scioglie la probabile formazione. Scontato il modulo che sarà il 4-3-3. In porta va Ravaglia. Difesa a quattro con Munoz (ma potrebbe partire dal primo minuto Lakti), Bacchetti, Konatè e Filippini. A centrocampo il trio con Malaccari, El Hilali e Sbaffo. Di punta il tridente De Silvestro, Manconi e Cesaretti (in ballottaggio con Tavernelli). Come dicevamo, tutti convocati: La lista dei 22 elementi: Bacchetti, Bangu, Battista, Cenciarelli, Cesaretti, Conti, De Silvestro, El Hilali, Filippini, Konatè, Lakti, Maini, Malaccari, Manconi, Meli, Munoz, Ravaglia, Ricci, Sbaffo, Tavernelli, Zanellati e Zanoni. Per la Virtus Verona indisponibili Danti, Vannucci e Gasperi, in dubbio Lupoli e Manfrin.

29 AGOSTO 2019
Si torna in casa con la Virtus Verona. Ora in attacco spunta Sorrentino. Che mercato strano!

Domenica prima partita del Gubbio e ospita la Virtus Verona. In pratica si ricomincia da dove si riparte perchè nella scorsa stagione gli eugubini chiusero il campionato in casa proprio contro la formazione veronese guidata da Luigi Fresco: uscì una vittoria con rete decisiva su rigore del fantasista Daniele Casiraghi, ora in forza al Sudtirol. Quella Virtus Verona che poi ha perso i playout contro il Rimini, ma in estate è stata ripescata in serie C. L'allenatore non è cambiato. Mentre sono cambiati alcuni degli interpreti. É arrivato l'esperto centrocampista Riccardo Cazzola dall'Alessandria (ex Cesena e Atalanta in serie A). Inoltre il fantasista brasiliano Victor Da Silva proveniente dalla Fermana (in B ha avuto delle esperienze con Pescara, Brescia e Perugia). Mentre in attacco il nuovo volto è Raphael Odogwu, di nazionalità nigeriana, nelle ultime due stagioni in serie D era con l'Arzignano Valchiampo dove aveva realizzato 29 reti. Invece è rimasto l'attaccante Domenico Danti, nonostante le lusinghe della Reggina (si era parlato anche di un interessamento del Gubbio in estate) firmando un triennale con la società rossoblù scaligera. Nelle ultime ore è stato ingaggiato anche il centrocampista Manuel Di Paola ('97) proveniente dalla Virtus Entella (l'anno scorso era al Monza) firmando un contratto biennale. Pertanto adesso il trainer Fresco gioca con il 4-3-1-2. Ovvero con Giacomel in porta. Una difesa a quattro con Lavagnoli, Sirignano, Rossi e Manfrin. A centrocampo con il trio Onescu, Pellacani e Cazzola. Tra le linee Da Silva a supporto del duo di attacco Odogwu e Danti. In pratica è stata questa la formazione scesa in campo nella sconfitta interna contro il Padova alla prima giornata. In casa Gubbio invece ci potrebbero essere dei cambiamenti. Scontato il modulo, il 4-3-3. Ballottaggio come terzino destro tra Lakti e Munoz, al centro della difesa invece potrebbe essere confermato Maini se non ce la facesse Bacchetti (dopo il trauma contusivo al ginocchio sinistro), mentre in attacco possibile l'esordio dal primo minuto di Manconi come centravanti con l'eventuale dirottamento di Cesaretti come esterno sinistro offensivo. Da valutare le condizioni pure di Sbaffo che ha riportato una infiammazione tendinea. Mercato. Tiene banco sempre il nome di Cedric Gondo, ma adesso sul centravanti si apre una vera asta che sa di mistero. Da Rieti scrivono (da Npctv.it) che Gondo sta spingendo per lasciare i colori amarantocelesti per andare al Catanzaro; si scrive che il Gubbio preme, ma l'offerta del club umbro non soddisfa la società reatina. A Catanzaro invece scrivono che Gondo è pronto a vestire la maglia giallorossa, che verrà in girato in prestito dalla Lazio che ha appena rilevato il cartellino dai reatini (lo scrive Catanzaroinforma.it). Allora il Gubbio (scrive Tuttoc.com) sta virando sull'attaccante Lorenzo Sorrentino, classe '95, della Juve Stabia, l'anno scorso 35 presenze e 7 gol alla Lucchese.

28 AGOSTO 2019
Maini: "I risultati arriveranno, gli errori ci stanno". Ora Cenciarelli è nel mirino del Monopoli

Parla il difensore Marco Maini, subentrato a gara in corso domenica dopo l'infortunio accorso al suo compagno di reparto Loris Bacchetti (che sta facendo terapia per un'ematoma che si è formato dopo un colpo alla coscia), in vista della prima gara interna stagionale contro la Virtus Verona: "Dal punto di vista della prova in campo e dell'approccio, la gara di Trieste è stata positiva. Peccato perciò solo per il risultato, ma giocavamo contro una delle favorite per vincere il titolo. Pertanto vedo positivo per il futuro. Fino adesso le partite le abbiamo giocate nel migliore dei modi, per questo sono convinto che arriveranno anche i risultati. Gli errori sì, li abbiamo commessi ma ci stanno. Alcuni piccoli errori ci sono in serie A, figuriamoci da noi. Anche il nostro gol (di Munoz ndr) è nato da un loro errore. Talvolta la voglia di fare porta a certi errori. Cerchiamo di portare sempre palla noi e dare una identità al nostro gioco. D'altronde il secondo gol è avvenuto proprio per questo perchè non ci siamo chiusi in area ed eravamo orientati in attacco. Domenica con la Virtus Verona vogliamo fare punti". Intanto torna in auge il discorso che riguarda Diego Cenciarelli. Mentre la società mostra che il calciatore sta recuperando da un infortunio e pertanto resta un punto fermo del Gubbio. Altrove, però, si intensificano ulteriormente le notizie di mercato su un forte interesse verso il calciatore umbertidese. Confermando pertanto quelle voci che Cenciarelli è finito nel mirino di altre squadre, nonostante fosse sotto contratto con il Gubbio e al di là delle frasi di rito (o dichiarazioni di circostanza). Si era parlato infatti di un sondaggio di Avellino e Teramo, adesso rimbalza all'improvviso un'attenzione decisa del Monopoli. Tutto ciò è scritto in maniera nitida tra l'altro da due portali di informazione autorevoli. In primis lo ha scritto il portale web di Gianluca Di Marzio come si può vedere in questo link. Nelle ultime ore riporta questa notizia il portale web Tuttoc.com, il quale scrive che Cenciarelli sarebbe pronto ad approdare in biancoverde, in caso che il centrocampista Zampa venga ceduto al Cerignola. Con il Monopoli curiosamente c'è l'allenatore umbro Giorgio Roselli (di Montone) come è lo stesso Cenciarelli (nativo di Umbertide ma abita a Cannara). Perciò adesso il quadro sembra più chiaro. Il Gubbio vuole tenerselo, ma c'è chi spinge per ottenerlo. Vediamo chi la spunterà alla fine dei giochi. In entrata si pensa ad un difensore. A quanto pare si complica la strada che porta al difensore Davide Cinaglia: si inserisce nella lista il Teramo che offrirebbe in cambio ai piemontesi l'attaccante Lorenzo Pinzauti. Allora il Gubbio potrebbe virare sul difensore Luca Milesi, classe '93, della Pro Vercelli, ma sul calciatore ci sarebbe da battere la concorrenza del Piacenza. Sul fronte avanzato pare completamente tramontata la pista che porta all'attaccante Gabriele Gori della Fiorentina che gradirebbe di giocarsi le sue carte in serie B: infatti c'è stato un sondaggio dello Spezia, oltre che un interessamento della Virtus Entella.

27 AGOSTO 2019
Marchegiani jr col Novara batte la Juve. Girone, boom tifosi. Gubbio: gli abbonati e prezzi

Appena lasciato il Gubbio trova subito il suo spazio da titolare nella prima di campionato e diventa pure protagonista nella sfida vinta per 2-0 contro la Juventus Under 23 allenata da Fabio Pecchia. Stiamo parlando del Novara che si è imposto con le reti di Pogliano e Collodel. Ma in particolar modo stiamo parlando di Gabriele Marchegiani che si è da poco svincolato dal Gubbio rescindendo il contratto che lo legava ai rossoblù fino a giugno 2020 perchè non rientrava più nei piani della società. Ora si prende da subito una bella rivincita giocando titolare con il Novara (dove tra l'altro figura nell'organico il direttore sportivo eugubino Moreno Zebi) e in base ai voti della Gazzetta dello Sport si prende un bel voto (6,5). Cambiamo capitolo e parliamo di tifosi. Nel girone B si fa il pienone. Domenica scorsa il record spetta alla gara tra Modena e Vicenza: nello stadio modenese erano presenti 7.780 spettatori (record di tutti i gironi di serie C), con i gialloblù che possono contare su 4.794 abbonati. A seguire Triestina contro Gubbio dove si sono registrati 5.041 spettatori, con una quota di 3.216 abbonati per gli alabardati. In terza fila di presenze Reggiana contro Feralpisalò dove si è arrivati a quota 4.291 spettatori, con i tifosi dei granata che hanno sottoscritto 3.893 abbonamenti. In Carpi-Cesena c'erano 2.220 spettatori (quota abbonati 444). Quindi Rimini contro Imolese dove c'erano 1.780 spettatori, con i tifosi riminesi che fino adesso hanno fatto 1.071 abbonamenti. In Fano-Sambenedettese con 1.530 spettatori (abbonati fanesi 283). Quindi in Fermana-Ravenna si è toccata la cifra di 1.430 spettatori, con 796 abbonati da parte dei tifosi canarini. In Vis Pesaro-Sudtirol si è arrivati a 1.320 spettatori, con i pesaresi che hanno per ora sottoscritto 650 abbonamenti. In Virtus Verona contro Padova c'erano 1.200 spettatori. Chiude il conto della prima giornata la gara tra Arzignano Valchiampo e Piacenza dove erano presenti 650 spettatori (con appena 72 abbonati). Chiaro che ancora nella lista mancano tifoserie importanti. Per dirne soltanto una: il Cesena ha comunicato che i tifosi bianconeri hanno già sottoscritto finora 7.225 abbonamenti e si vuole raggiungere quota ottomila. Per non parlare di Vicenza che fino a pochi giorni fa si era raggiunta quota 6.720 tessere di abbonamento e si vuole toccare quota settemila. Mentre a Padova la quota abbonamenti si aggira intorno alle 3.400 tessere. Mentre in casa Samb per ora sono arrivati a quota 830 abbonati (tuttavia c'è un seguito sempre notevole). Tornando a casa nostra invece finora si è appena superata quota 400 abbonati (si parla intorno ai 420 circa di tessere) per adesso. L'anno scorso si era raggiunta in totale quota 440 di abbonati. Intanto la società fa sapere i prezzi dei tagliandi per una singola gara per la prossima stagione: Tribuna Vip 30 euro, Poltroncine laterali 18 euro (ridotto 14 euro), Gradinata 16 euro (ridotto 12 euro) e Curva 10 euro (ridotto 9 euro). Infine le donne pagano 8 euro, ragazzi tra 15 e 18 anni (5 euro), ragazzi da 8 a 14 anni (2 euro).

26 AGOSTO 2019
Focus. La sagra degli errori e la rosa in closing. Idea nuove entrate e questioni da risolvere

Gubbio, falsa partenza. Sia chiaro, una sconfitta sul campo di una delle favorite ci può stare. Visto in particolar modo il calibro dell'organico. Infatti proprio le sostituzioni in corsa hanno fatto la differenza. Con Ferretti che da quando è entrato ha creato scompiglio alla difesa eugubina. Lo stesso Gatto ha creato vivacità. Ma soprattutto la differenza l'ha fatta l'uruguagio Granoche che ha tolto le ragnatele dal sette come un rapace d'area da rigore. Quel centravanti vero, esperto, che al momento manca appunto al Gubbio. Per il resto la gara del Nereo Rocco ha proposto la sagra degli errori. Con il denominatore comune che è sempre quello. Errori marchiani come contro il Teramo in Coppa che hanno castigato i rossoblù a tratti volitivi ma poco concreti. Nel mezzo il primo gol in Italia per lo spagnolo Munoz che ha sciorinato uno splendido lob di destro, ma anche questo gol è stato frutto di un errore colossale della difesa alabardata. Chiaro che ancora siamo alla prima di campionato. Un campionato tutto da decifrare dove già alla prima giornata ha regalato risultati a sorpresa. Oltretutto il Gubbio ancora è un cantiere aperto. Lo ha ribadito, ancora, per l'ennesima volta, pure il trainer Guidi al termine della partita, il quale ha detto che serve un centravanti come il pane. L'identikit è sempre quello. Si tratta di Cedric Gondo, calciatore del Rieti, che è andato pure in gol all'esordio con la squadra amaranto-celeste nella partita persa in casa contro la Ternana: ha giocato come seconda punta nel 4-3-1-2 disegnato dal tecnico dei sabini Mariani. Tuttavia il suo arrivo in rossoblù viene dato per imminente. L'accordo con il calciatore già c'è per un contratto biennale. Ma c'è da superare lo scoglio Rieti che non vuole liberarsene. Si parla di un autentico braccio di ferro. Ma si va oltre perchè la stampa reatina fornisce alcuni dettagli. Il portale web Rietilife.com si spinge avanti scrivendo che per acquistare il calciatore ivoriano servono certe condizioni: si dovrà sborsare una cifra di 200mila euro. Ci sembra una cifra esagerata, a meno che si comprende l'ingaggio spalmato in due anni per il calciatore addizionata ad una contropartita economica che potrebbe richiedere la società laziale per cedere il puntero africano. Sulle colonne de "Il Messaggero" laziale invece si parla di un interessamento del Catanzaro nei confronti di Gondo. Ma una settimana fa sull'argomento è intervenuto anche il portale web Calciofere.it (sito che parla della Ternana), dove si scrive che la società reatina vorrebbe 50mila euro per il calciatore. Oltretutto viene riportato che Gondo piace al Pisa in serie B, mentre in serie C ci sarebbe l'interesse del Potenza. Ma non è tutto. Il Gubbio cerca pure un terzino destro. Si è già intavolata una trattativa che conduce verso il difensore Davide Cinaglia, che è in forza con il Novara. Ma si deve pensare pure alle uscite. Bisogna vedere come finirà la questione del centrocampista Alessio Benedetti, finora risultato ai margini del progetto. Da chiarire pure cosa succederà con Diego Cenciarelli, finora ancora poco impiegato: alcuni rumours (pure in città) parlano di un interessamento del Teramo oltre che dell'Avellino. Ma il calciatore è del Gubbio e per il Gubbio resta un punto fermo. Con ciò, si capirà tutto alla chiusura del mercato prevista per il 2 settembre. É la settimana decisiva. Tutti questi nodi verranno così sciolti.

25 AGOSTO 2019
Guidi: "Che errori... che fastidio". Pavanel: "Tre punti pesanti". Le foto di Triestina-Gubbio

Gubbio, esordio con sconfitta. Triestina caparbia e letale con gli esperti Giorico e Granoche. Mentre gli eugubini trovano il gol con lo spagnolo Munoz che pareggia momentaneamente i conti, ma alla fine si rimane con alcune mosche in mano. Questo il commento del trainer Federico Guidi: "Due gravi errori. Due ingenuità nostre che hanno permesso ad una squadra esperta di poterci fare male. Sbavature che hanno portato a questo risultato. Mi danno fastidio e sono arrabbiato per questo. Dispiace perchè in campo meritavamo dei punti contro una corazzata. Lo schiaffo iniziale ci è servito perchè poi avevamo reagito pure bene. Poi è arrivato il gol decisivo in contropiede, una lettura completamente sbagliata perchè abbiamo improvvisato una punizione che non aveva senso. Un errore clamoroso. Un peccato perchè pensavo anche di vincerla questa partita, purtroppo però abbiamo spesso sbagliato le misure nei passaggi. Il mercato? Credo che ci serva un centravanti, è il nostro obiettivo primario. Ma credo che proveremo ad irrobustire ancora di più la rosa". Sull'altra sponda parla il trainer degli alabardati Massimo Pavanel: "Felice di questi tre punti. Perchè l'anno scorso con il Gubbio avevamo ottenuto solo due pareggi. Perchè abbiamo vinto in rimonta. Certo che dobbiamo fare meglio, soprattutto in pressione e nel tenere le distanze. Quando troveremo la condizione la musica sarà diversa". Tocca al centrocampista Daniele Giorico: "Era importante partire bene in una partita complicata. Ho segnato, sono davvero emozionato. Non è scontato sempre fare la partita perchè gli avversari vengono qua giocandosela e perchè non hanno nulla da perdere, noi abbiamo trovato difficoltà. Ma siamo stati bravi nella sofferenza". Ma intanto ecco le foto (20 immagini) di Triestina e Gubbio. Fotoservizio di Andrea Lasorte. Si possono vedere in carrellata nel link a seguire.

25 AGOSTO 2019
Gubbio, giù con la Triestina (2-1). Apre Giorico, Munoz pari con lob, ma Granoche è letale

Triestina contro Gubbio. Il trainer Guidi conferma il 4-3-3. Ravaglia in porta. Quartetto di difesa con Munoz, Konatè, Bacchetti e Filippini. Trio di centrocampo con Malaccari, El Hilali e Sbaffo. Di punta il tridente De Silvestro, Cesaretti e Tavernelli. La cronaca. Al 5' ci prova Procaccio con un tiro di destro da fuori area, palla che si perde di poco a lato. Al 7' è lesto Sbaffo che dalla trequarti apre sulla destra per De Silvestro che cerca il primo palo con un tiro radente di sinistro, palla che va fuori di poco. Ma arriva il vantaggio alabardato (11') con un pasticcio in area ospite: Sbaffo cincischia troppo, Giorico gli ruba palla, calibra il destro e di piatto insacca la sfera a fil di palo radente, sconsolato Ravaglia che rimane esterrefatto. Al 15' esce per infortunio Bacchetti (si tocca una coscia) e subentra Maini. Al 22' lancio in area di Sbaffo in profondità, De Silvestro incorna subito di testa in porta, Offredi vola e si salva in calcio d'angolo. Al 29' il Gubbio pareggia: da destra Malaccari serve Sbaffo che lancia un pallone in area, sbavatura di Malomo, ne approfitta Munoz che fa partire uno splendido lob di piatto destro che elude Offredi con un pallonetto e la palla tocca il palo a mezz'altezza prima di insaccarsi in rete. Al 38' invece è Paulinho che serve sulla sinistra Procaccio che cerca l'angolino alto di destro, la palla passa di poco alta sopra la traversa. Al 45' è pericoloso un taglio veloce da destra in area di Mensah, dove Ravaglia e Maini riescono a salvare con affanno, a pochi passi dalla porta, sull'accorrente Costantino. Ripresa. Al 2' dalla trequarti Paulinho lancia per vie centrali Granoche in area, Ravaglia in uscita evita il pericolo. Al 19' erroraccio in uscita di Offredi che perde la palla in area, con De Silvestro che da terra la recupera e prova subito il tiro di sinistro ma Malomo di testa evita il pericolo salvando tutto in corner. Al 27' lancio fulmineo di Giorico dove Ferretti è più veloce di Konatè e calcia a rete di sinistro, salva tutto Ravaglia che in tuffo si salva in corner. Al 31' è Ferretti che tira direttamente in porta una punizione dal limite e scalda le mani di Ravaglia che allontana in tuffo. Al 36' la Triestina si riporta in vantaggio in contropiede: punizione non finalizzata da Battista, così riparte Ferretti che lancia Mensah e va via sulla destra, e rimette in area un taglio filtrante che arriva sui piedi di Granoche che non sbaglia: tiro secco del bomber uruguaiano di destro con la palla che si insacca sotto il sette e diventa letale.
Tabellino: Triestina - Gubbio (2-1):
Triestina (4-4-2): Offredi; Scrugli, Codromaz, Malomo, Frascatore; Mensah, Paulinho (23' st Maracchi), Giorico (40' st Steffè), Procaccio (9' st Gatto); Costantino (9' st Ferretti), Granoche (40' st Gomez). A disp.: Matosevic, De Luca, Ermacora, Beccaro, Salata, Hidalgo, Vicaroni. All.: Pavanel.
Gubbio (4-3-3): Ravaglia; Munoz (7' st Lakti), Konatè, Bacchetti (15' pt Maini), Filippini; Malaccari (23' st Bangu), El Hilali, Sbaffo; De Silvestro, Cesaretti (23' st Manconi), Tavernelli (23' st Battista). A disp.: Zanellati, Zanoni, Cenciarelli, Conti, Ricci, Meli. All.: Guidi.
Arbitro: Cudini di Fermo (Pompei Poentini di Pesaro e Teodori di Fermo).
Reti: 11' pt Giorico (T), 29' pt Munoz (G), 36' st Granoche (T).
Ammoniti: Scrugli (T), Maini (G), Granoche (T), Malomo (T). Angoli: 12-8 per la Triestina. Recupero: 2' pt; 4' st. Spettatori: 5041.
Risultati: Prima Giornata - Girone B - Serie C:
Arzignano Valchiampo - Piacenza
0-0
Carpi - Cesena
4-1
18' Vano (Ca), 43' Borello (Ce), 58' Vano (Ca), 69' Jelenic (Ca) rig., 91' Carletti (Ca)
Fano - Sambenedettese
1-3
13' Cernigoi (S), 27' Parlati (F), 52' Di Sabatino (F) aut., 92' Orlando (S)
Fermana - Ravenna
2-1
2' Petrucci (F), 35' Bacio Terracino (F), 70' Giovinco (R)
Modena - Vicenza
0-0
Reggiana - Feralpisalò
4-1
5' Staiti (R), 25' Scappini (R), 61' Varone (R), 72' Giani (F), 92' Lunetta (R)
Rimini - Imolese
2-1
23' Palma (R), 45' Zamparo (R), 87' Vuthaj (I)
Triestina - Gubbio
2-1
11' Giorico (T), 29' Munoz (G), 81' Granoche (T)
Virtus Verona - Padova
1-3
31' Castiglia (P), 64' Odogwu (V), 69' Santini (P) rig., 88' Soleri (P)
Vis Pesaro - Sudtirol
1-2
18' Morosini (S), 34' Mazzocchi (S), 84' Voltan (V)

24 AGOSTO 2019
Si comincia a Trieste. Dopo la rifinitura la parole di Guidi e la lista intera dei convocati

Prima vera partita che conta per il Gubbio. Esordio a Trieste. Parla così alla vigilia del match il trainer Federico Guidi che dice: "Dal punto di vista del carattere e della personalità la squadra la vedo pronta. Bisogna evitare quelle sbavature gravi notate col Teramo. Quella partita ci ha dato molti insegnamenti. Perciò serve attenzione ed essere maniacali in ogni dettaglio. Sappiamo che troviamo di fronte una Triestina tra le più forti e rodate del girone. Dove sono arrivati calciatori del calibro come Ferretti, Gomez, Giorico e Paulinho. Innesti in una squadra già formata che l'anno scorso ha sfiorato la serie B. Trasferta molto difficile per noi contro una squadra gloriosa. Di fronte ci sarà un Gubbio che ha cambiato pelle più di tutti. Dove è mutata anche la metodologia di lavoro. Perciò siamo in costruzione. Ma con questo non voglio cercare alibi. Per la formazione ho in testa una idea. Non penso mai per undici calciatori, ma per sedici calciatori viste le cinque sostituzioni in corso che possono diventare determinanti. Da parte nostra cercheremo di far fare una partita difensiva alla Triestina: può sembrare una impresa o una idea folle, ma è quello che voglio fare. Gli ultimi arrivi Bangu e Manconi? Sono due calciatori voluti fortemente con qualità tecniche importanti. Bangu è un calciatore che l'ho cresciuto e l'ho allenato per cinque o sei anni. Manconi è un talento, che può esprimere tanto e può giocare come caratteristiche in qualsiasi ruolo in attacco: è abile nell'uno contro uno, è efficace negli spazi sia in ampiezza che in profondità, e possiede una grande facilità nel saper rifinire l'azione". Sono stati tutti convocati (in 22), anche se esiste qualche acciacco. La lista: Bacchetti, Bangu, Battista, Cenciarelli, Cesaretti, Conti, De Silvestro, El Hilali, Filippini, Konatè, Lakti, Maini, Malaccari, Manconi, Meli, Munoz, Ravaglia, Ricci, Sbaffo, Tavernelli, Zanellati e Zanoni. Probabile undici. In porta Ravaglia è in vantaggio su Zanellati. Difesa a quattro con Lakti, Konatè, Bacchetti e Filippini. A centrocampo il trio Malaccari, El Hilali e Sbaffo. Di punta il tridente De Silvestro, Cesaretti e Meli. L'alternativa potrebbe essere che Manconi potrebbe esordire centravanti e in tal caso Cesaretti potrebbe essere dirottato come esterno sinistro in attacco.

22 AGOSTO 2019
Focus: la lista degli ex, dove giocano. Per la difesa idea Cinaglia. Giovanili: arriva Summa

Prima una postilla di mercato. A quanto pare il Gubbio cerca anche un terzino destro. Nelle ultime ore è uscito il nome di Davide Cinaglia, classe 1994, che fino all'anno scorso si trovava a Novara (con 29 presenze ed un gol). Il suo ruolo naturale è il difensore centrale, ma può fungere anche sugli esterni da terzino destro e sinistro. Il calciatore romano è duttile tatticamente, in passato ha giocato in serie B con Cremonese e Ascoli, in C con la Feralpisalò ed è cresciuto nelle giovanili del Torino. Un sondaggio c'è stato, ma a dire che verrà ingaggiato c'è di mezzo il mare. Perciò si attendono sviluppi in un certo tipo di mercato che può cambiare orientamento da un giorno all'altro. Indagine: ma dove sono finiti tutti quei calciatori che giocavano con il Gubbio l'anno scorso? Ecco la lista degli ex che domenica iniziano il campionato con una nuova casacca. Partiamo dal portiere. Gabriele Marchegiani adesso gioca con il Novara dove ha firmato un biennale. Mentre Nicholas Battaiola è finito con il Fiorenzuola in serie D. In difesa Niccolò Tofanari si trova al Fano, in prestito dall'Ascoli. Mentre l'altro terzino Daniele Pedrelli si è accasato alla Vis Pesaro. Il difensore centrale Marcos Espeche gioca con la Reggiana. Frattanto il suo ex compagno di reparto Matteo Piccinni ha firmato un annuale con il Bisceglie. Inoltre il difensore Lorenzo Schiaroli si trova al Foligno in serie D. In attesa di una nuova sistemazione il terzino Johad Ferretti e il laterale sinistro Alessio Lo Porto. Ma veniamo al centrocampo. Il mediano Guido Davì si è accasato al Modena. La mezzala Massimo Conti è in serie D con il Fossombrone. Diverso invece il discorso di Alessio Benedetti che è sotto contratto, ma non figura nella lista della rosa attuale ed è in attesa di un nuovo collocamento. Dalla cintola in sù. Il fantasista Daniele Casiraghi ha trovato casa nel Sudtirol. Mentre il trequartista Luca Cattaneo si trova nel Piacenza. Il centravanti Matteo Chinellato gioca nel Lecco (biennale). Mentre il puntero Vincenzo Plescia è nel Renate, dove si è legato con un contratto triennale. Inoltre Alessio Campagnacci gioca nel Siena. Infine gli eugubini Giacomo Casoli e Ettore Marchi sono rimasti nelle squadre di appartenenza dove erano giunti nel gennaio scorso, ovvero il Catanzaro e il Monza. Capitolo giovanili. Con un certo risalto viene data questa notizia dalla Puglia: l'attaccante Emanuele Summa, classe 2005, di Ostuni, passa dal Fasano al Gubbio. Ampio articolo correlato di foto del portale web Fasanolive.com, come si può vedere nel link.

21 AGOSTO 2019
De Silvestro: "Arrabbiati... a Trieste partire con il piede giusto". Adesso Cenciarelli è un caso

Parla Elio De Silvestro, uno dei pochi riconfermati, in vista della partita di esordio domenica contro la Triestina. L'ala d'attacco laziale dice: "C'è amarezza per le sorti in Coppa contro il Teramo perchè ci tenevamo a passare il turno. É anche vero che abbiamo affrontato una squadra costruita per vincere il girone C, anche se quel girone lo reputo molto difficile. Si poteva fare di più, è un peccato. Fare dei paragoni con l'anno passato è praticamente impossibile. É cambiata molto la squadra, ma è cambiato molto anche il metodo di lavoro del mister che ha le sue idee per metterci in campo. Dico più che altro che gli allenamenti quest'anno sono parecchio intensi. Mi sto accorgendo che certi allenamenti danno i loro frutti nelle partite. Almeno io personalmente in campo mi trovo bene, non vado in fatica. Credo che ci sia bisogno di qualità, ma anche di tanto sacrificio, perchè solo così si può vincere. Troveremo un campionato difficile, con avversarie forti e attrezzate. Ma il Gubbio come è nello specifico? Credo che sia una squadra di grande potenzialità, secondo me. Credo inoltre che se seguiamo il mister in tutto per tutto, possiamo dare filo da torcere a chiunque nel girone. A livello tattico cosa è cambiato? Quest'anno si gioca tanto la palla. Di questo sono contento perchè si mettono in risalto le mie vere caratteristiche giocando in velocità. Diciamo che il mister (Guidi ndr) ci sta dando altri principi di gioco rispetto al recente passato. Domenica a Trieste? Sappiamo di affrontare un avversario tosto. Ma noi siamo già arrabbiati per l'eliminazione in Coppa. Questa rabbia che abbiamo in corpo pertanto deve essere sfogata in campo domenica. Vogliamo perciò iniziare con il piede giusto". Intanto c'è un caso Diego Cenciarelli. Un fulmine a ciel sereno. Il centrocampista era arrivato a Gubbio appena quaranta giorni fa firmando un biennale con il sodalizio rossoblù. Ma si parla che il calciatore potrebbe salutare, secondo alcune indiscrezioni. Tuttavia al momento sono oscure le motivazioni. A livello ufficiale finora il calciatore risultava infortunato e stava facendo terapia. Ma in queste ultime ore è tornato ad allenarsi con il gruppo. Come si evolverà la vicenda è tutto da scoprire. Un po' come avvenne con Simone Palermo nella passata stagione in estate: era arrivato a Gubbio ad allenarsi e poi se ne andò praticamente da subito firmando con la Viterbese. Cambia il modo, ma di certo non la sostanza. All'orizzonte sembra esserci un interesse dell'Avellino. Ma ne sapremo di più nei prossimi giorni come si risolverà questo autentico giallo. Curioso è il fatto che il sostituto naturale potrebbe essere l'ultimo arrivato, Bangu dalla Fiorentina, ma in quel ruolo potrebbe giocarci pure Erald Lakti, finora adattato a terzino destro dal trainer Guidi. Intanto ecco la firma ufficiale di Jacopo Manconi in sede, giungendo con la formula del prestito dal Perugia. Un blitz vero e proprio. Infatti a Ravenna ci sono rimasti male, tant'è che il Corriere di Romagna (ripreso da Tuttoc.com) ha scritto: «Che beffa: Manconi ha mandato all'aria l'accordo già fatto tra Perugia e Ravenna».

20 AGOSTO 2019
Mercato a sorpresa: Bangu (triennale) e Manconi. Gori si complica. A Trieste alle ore 16:30

Un mercato che sorprende. Arrivano altri due acquisti, salgono così a 15 volti nuovi per un totale di una rosa che ne comprende 22. In primo luogo arriva un centrocampista, Luzayadio Andy Bangu, classe 1997, proveniente dalla Fiorentina: il calciatore congolese ha firmato un triennale con il Gubbio e così passa ai rossoblù in maniera definitiva. L'anno scorso si trovava prima a Matera e poi al Bisceglie. Nel 2017-2018 è stato avversario del Gubbio con la maglia del Vicenza: in quel caso aveva giocato come mezzala contro il Gubbio di Cornacchini. In serie C ha indossato anche la casacca della Reggina, dopo che è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina. Ma le sorprese non finiscono qui. Infatti a Gubbio si è presentato l'attaccante Jacopo Manconi, classe 1994, proveniente in prestito dal Perugia. Diciamo che era appena arrivato ai grifoni dopo che si era appena svincolato dal Novara: con il club biancorosso ha firmato un biennale (con opzione di rinnovo per i successivi due anni). In passato aveva vestito le casacche di Carpi e Trapani in B, in serie C ha giocato con Livorno, Reggiana, Pavia e Lecce. Questa operazione ha ulteriormente spiazzato tutti perchè nelle ultime ore Manconi lo stavano aspettando a Ravenna perchè c'era già stato un accordo con il Perugia. Perciò c'è stato un clamoroso dietrofront del club umbro destinando il calciatore verso la vicina Gubbio. Si attendeva in verità l'attaccante Andrea Bianchimano dal Perugia, un nome che è girato molto in questa estate, ma al momento a quanto pare non si muove dai biancorossi. Ma il mercato non finisce qui per il Gubbio. Si complica la strada che porta a Gabriele Gori della Fiorentina perchè adesso è finito nel mirino insistente dell'Arezzo, ma il calciatore continua a respingere qualsiasi offerta perchè vuole giocare in serie B: pertanto si dovrà ora attendere cosa succederà in prossimità della chiusura del mercato. Mentre rimane sempre aperta la finestra che porta al centravanti Cedric Gondo del Rieti, ma per il passaggio si deve trovare ancora un accordo tra le due società (con il calciatore già c'è, in linea di massima). Intanto cambia l'orario per l'esordio in campionato del Gubbio a Trieste: la partita è stata posticipata alle ore 16:30.

19 AGOSTO 2019
Focus. Le prime sbavature in Coppa e il codino in bici. Con un mercato ancora da definire

La curiosità. Un calciatore in bicicletta. L'episodio ha incuriosito gli amanti del calcio eugubino. Nella tarda mattinata di domenica si è visto comparire con la sua bici nei pressi dello stadio cittadino e nelle strade della periferia. Nel primo pomeriggio dello stesso giorno è sbucato pedalando sulla rotatoria principale nei pressi del centro storico. Una situazione che ha suscitato ulteriore interesse perchè non è usuale vedere a Gubbio un calciatore andare in bicicletta. Oltretutto dimostra una grande volontà e forma fisica visto che la sera stessa doveva giocarsi una partita (con il Teramo). Tutto ciò si sposa perfettamente per sponsorizzare il sistema di Bike Sharing, un incentivo per promuovere l'utilizzo di un mezzo pratico e green, legato ad un minor utilizzo dell'auto. Pure in città. Il calciatore in questione è Alessandro Sbaffo, il nuovo numero "dieci" del Gubbio, inconfondibile con il suo codino, mentre stava pedalando. Dalla curiosità alla prima vera analisi stagionale. Perchè di calcio di estate si parla, ma da domenica si fa sul serio. La partita contro il Teramo ha mostrato (forse) le prime lacune di una squadra che è stata rinnovata del 65% (senza considerare lo staff tecnico) e di conseguenza è ancora in fase di rodaggio. Le carenze, curiosamente, sono pervenute dalla difesa. Da un calcio di rimessa e da una ripartenza veloce, il reparto arretrato si è fatto trovare impreparato. Due azioni, due gol (di Mungo e di Minelli). Nel mezzo pure Cianci ha rischiato di segnare, per fortuna è mancata la mira. In certi casi serve più attenzione. Come quando nel primo tempo si è visto un solo vero e proprio tiro in porta verso lo specchio della porta avversaria (quello di De Silvestro). Nella ripresa è cambiata la musica, ma non giova giocare a sprazzi. Tra l'altro i reali pericoli sono arrivati da alcune percussioni di De Silvestro e dal gol di prontezza di Cesaretti. Tutte situazioni sulle quali va fatta un'attenta riflessione. Ovviamente non ci vogliamo sostituire ai teorici del pallone, chiaramente è una libera opinione fuori dalle quinte. É altrettanto chiaro che il Gubbio è un cantiere aperto e aspetta ancora il vero centravanti. Non proprio disperatamente ma quasi. L'identikit c'è, si chiama Cedric Gondo, gioca nel Rieti e ha giocato titolare con i reatini domenica sera nel 4-3-1-2 disegnato da Mariani contro la Ternana in Coppa. Mentre si continua a sognare di prelevare il gioiellino della Fiorentina, un tutto fare, Gabriele Gori, che è appetito anche da altre società. Nelle ultime ore prende quota anche una pista straniera. Ovvero l'opzione Idris Kadded Benoit, classe 1998, franco-algerino, di Lione, reduce dall'esperienza nel campionato inglese tra le fila del Nottingham Forest (Under 23). In passato il calciatore transalpino ha giocato anche in Scozia con il Dundee United (Under 20), mentre in Francia ha indossato le casacche del Nizza (Under 19) e del Vaulx en Velin. Da domenica si inizia per davvero. Niente va sottovalutato.

18 AGOSTO 2019
Guidi: "Errori sì, ma grande prova". Tedino: "Ottimo primo tempo". Le foto di Gubbio-Teramo

Gubbio cade in casa, il Teramo passa con due gol fulminei di Mungo e Minelli, e chiude la pratica nel primo tempo. Tardiva la reazione dei rossoblù nella ripresa che si devono accontentare solo del gol di Cesaretti. Rossoblù double-face, impacciati nella prima frazione di gioco ma di certo più incivisivi nella ripresa. Di sicuro una prova salutare in Coppa (per limare certi errori), in vista del campionato che si apre domenica a Trieste. Ma adesso sentiamo il parere dei protagonisti. L'allenatore Federico Guidi dice: "Al di là degli errori commessi, la squadra ha fatto una grande partita. Ci è mancata una certa aggressione nella mediana avversaria. Specialmente nei primi 25 minuti del primo tempo e per tutto il secondo tempo abbiamo visto giocare il Teramo che sparava la palla via in maniera casuale perchè era in balìa del Gubbio. Abbiamo tenuto palla ininterrottamente per 70 minuti contro un Teramo molto forte. Abbiamo fatto vedere un bellissimo calcio. Ci è mancato forse un attacco alla porta nel primo tempo e il possesso palla è stato sterile. Ma questo è un fantastico spogliatoio". Parla così invece il calciatore Erald Lakti, che si definisce un Gattuso, ma con Guidi ora gioca terzino destro: "In verità, anche se sono un centrocampista, ho giocato pure da terzino due anni fa e in squadra spesso sono uno che si adatta. Dispiace perchè abbiamo perso con due errori che si potevano evitare e abbiamo offerto un buon calcio per 70 minuti. Nel primo tempo ci è mancata la profondità. Ma Tavernelli poi ci ha dato una grande mano". Sull'altra sponda, il tecnico Bruno Tedino: "Ci soddisfa di avere giocato una partita vera. Con temperamento. Siamo già in clima campionato. La squadra ha risposto bene facendo un ottimo primo tempo. Ma nel secondo tempo siamo calati vistosamente. Pensavamo solo di gestire il risultato, ma non possiamo farlo: dobbiamo essere sempre propositivi. Ma lo spirito è giusto, vogliamo fare una stagione bella e ricca. Dopo il novantesimo troppi attimi di nervosismo? Cose che capitano, una parola male interpretata a sangue caldo, ma adesso è tutto a posto". Ma intanto ecco le foto (18 immagini) del match. Fotoservizio di Simone Grilli.

18 AGOSTO 2019
Coppa: il Teramo batte il Gubbio (2-1) e passa. Mungo e Minelli in rete, Cesaretti accorcia

A campo invertito, per l'indisponibilità dello stadio teramano, si gioca Teramo contro Gubbio in Coppa Italia. Il trainer Guidi conferma il 4-3-3 con alcune novità. Zanellati in porta. In difesa quartetto con Lakti, Konatè, Bacchetti e Zanoni. A centrocampo il trio Malaccari, El Hilali e Sbaffo. Un tridente che è formato da De Silvestro, Cesaretti e Meli. Al 9' scambio dalla trequarti Sbaffo per Malccari che serve sulla destra Lakti: cross in area dove De Silvestro di testa sfiora il bersaglio. Ma al primo vero affondo sono gli abruzzesi che passano (14'): uno scambio volante al limite tra Cianci e Mungo che taglia tuta la difesa, con quest'ultimo che si ritrova tutto solo a tu per tu con il portiere in uscita e con un pallonetto vellutato di destro insacca la sfera in fondo al sacco. Al 20' pericolo in contropiede quando Mungo va via sulla destra e crossa in mezzo, dove sopraggiunge Cianci che calcia al volo di sinistro, la palla va di poco a lato. Al 21' i biancorossi trovano il raddoppio con un altro taglio in profondità: questa volta Mungo innesca per vie centrali Minelli che elude la trappola del fuorigioco, carica il destro e di piatto insacca la sfera sul secondo palo radente. Ripresa. Al 3' cross da sinistra di Zanoni in area, tiro ad incrociare al volo di destro di De Silvestro sul primo palo, Tomei si salva in tuffo in calcio d'angolo. Al 9' il Gubbio accorcia: da destra Malaccari crossa in area, sponda di Sbaffo, in agguato Cesaretti che con una volèe di sinistro insacca la palla sotto all'incrocio. Al 29' si fa spazio Viero che calcia di destro a rete dal limite, Zanellati si fa trovare pronto e para in presa plastica. Al 38' slalom efficace di De Silvestro, tiro dal limite in diagonale, palla che sibila vicino al palo. Al termine della gara si scatena pure un parapiglia tra i calciatori, scintille anche tra le due panchine.
Tabellino: Teramo - Gubbio (2-1):
Teramo (4-3-1-2): Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini, Tentardini (11' st Di Matteo); Santoro, Arrigoni, Lasik (11' st Ilari); Mungo (24' st Viero); Minelli (36' st Birligea), Cianci (11' st Infantino). A disp.: Lewandowski, Bregasi, Persia, Cappa. All.: Tedino.
Gubbio (4-3-3): Zanellati; Lakti, Konatè, Bacchetti, Zanoni (34' st Filippini); Malaccari, El Hilali (43' st Ricci), Sbaffo; De Silvestro, Cesaretti (24' st Battista), Meli (1' st Tavernelli). A disp.: Ravaglia, Fondacci, Maini, Di Cato. All.: Guidi.
Arbitro: Zamagni di Cesena (Cerilli di Latina e D'Ilario di Tivoli).
Reti: 14' pt Mungo (T), 21' pt Minelli (T), 9' st Cesaretti (G).
Ammoniti: Cianci (T), Latki (G), Sbaffo (G), Ilari (T), Infantino (T), Minelli (T), Viero (T), Arrigoni (T). Angoli: 4-3 per il Gubbio. Recupero:1' pt; 5' st. Spettatori: 655 (di cui 109 da Teramo).

17 AGOSTO 2019
Col Teramo in Coppa a Gubbio e Guidi torna a parlare. Convocati i baby Fondacci e Di Cato

Sono ventidue convocati contro il Teramo, oltre alla rosa attuale, presenti nella lista pure il difensore Fondacci (2001) e l'attaccante Di Cato (2000). Il trainer Federico Guidi così traccia un bilancio dopo ferragosto, in vista di impegni che diventeranno sempre più importanti. Dice: "Siamo pronti a giocare come abbiamo sempre fatto. Nessun esperimento quindi, perchè la squadra ha già una sua identità. Anzi, posso aggiungere che la squadra sta rispondendo oltre ogni più rosea aspettativa. Il mercato? Posso dire che sono contento dell'operato fin qui fatto dalla società, lo ribadisco e lo ripeto. Tuttavia sappiamo che la rosa va completata. Un centravanti come Gondo e Gori? Accostano questi nomi al mio nome perchè l'ho già avuti in passato e li conosco molto bene. Ma abbiamo in mente anche altre idee, con calciatori che siano funzionali al nostro gioco. Capisco che non è stato facile ora stravolgere la rosa (di 13/20esimi ndr), ma abbiamo preso tutti calciatori funzionali al nostro progetto. Se il calcio moderno è cambiato anche a livello di rapporti con la stampa? Credo che tutto dipenda da allenatore ad allenatore. Ognuno ha un suo comportamento. Diciamo che il giornalista segue con una certa passione la squadra, sempre ferrato alla ricerca della notizia. Ognuno fa il suo lavoro. Ma credo che sia importante che venga sempre mantenuto il rispetto legittimo dei ruoli". La lista dei ventidue convocati: Bacchetti, Battista, Cenciarelli, Cesaretti, Conti, De Silvestro, Di Cato, El Hilali, Filippini, Fondacci, Konatè, Lakti, Maini, Malaccari, Meli, Munoz, Ravaglia, Ricci, Sbaffo, Tavernelli, Zanellati e Zanoni. Nel mercato come centravanti restano i più gettonati Gondo del Rieti, Gori della Fiorentina e si farà un tentativo per Infantino del Teramo.

16 AGOSTO 2019
Maglia e numeri: Sbaffo da "dieci", la cabala di De Silvestro. Mercato: spunta ora Infantino

Ufficializzati i numeri di maglia dei 20 tesserati della prima squadra, di cui 13 sono volti nuovi. Numeri con il nome sulla maglia come di consueto avviene nelle ultima stagioni in serie C. La curiosità: il neo fantasista (con Guidi gioca mezzala) Alessandro Sbaffo si è preso la maglia numero 10, che fino l'anno scorso era di Daniele Casiraghi. Un numero che responsabilizza perchè il numero 10 nel calcio è stato sempre il simbolo della fantasia, ma è il simbolo anche del condottiero che diventa così l'anima della squadra. Mentre rispetto alla passata stagione ha mantenuto lo stesso numero Elio De Silvestro (11), come Andrea Conti (16) e Luca Ricci (18). Hanno cambiato numerazione invece Nicola Malaccari (dal 7 al numero 19), Camillo Tavernelli (dal 17 al 21), Marco Maini (dal 6 al 2) e Ignazio Battista (dal 21 al 7). Portieri che hanno scelto il numero 1 (Federico Ravaglia) e il numero 22 (Alessandro Zanellati). Lo spagnolo Rafa Munoz ha scelto il numero 5. Poi a ruota Filippini (il 23), Cenciarelli (13), Bacchetti (6), Konate (3), Cesaretti (25), Lakti (8), Zanoni (14), El Hilali (4) e Meli il numero 9 (quello del centravanti). Intanto la società fa sapere di munirsi di biglietto possibilmente in prevendita per la partita di domenica di Coppa Italia contro il Teramo (fischio d'inizio alle ore 20:30): 12 euro la tribuna, 10 euro la curva, 7 euro biglietti ridotti. Sul fronte mercato si attendono sempre ulteriori rinforzi. Mentre in maniera ufficiale svanisce la pista che porta a Simone Magnaghi ('93) del Pordenone perchè è passato al Teramo (in prestito con diritto di riscatto), dove ritrova il tecnico Bruno Tedino che lo aveva avuto in neroverde. In casa Teramo si parla di una possibile cessione dell'attaccante Saveriano Infantino: sembra che ci sia stato pure un sondaggio del Gubbio, ma il calciatore è ricercato da più squadre (tra cui la Vis Pesaro che lo cerca apertamente). Sempre aperta tuttavia la caccia per avere Cedric Gondo che a quanto pare vuole lasciare il Rieti, ma da fonti laziali (dal Corriere di Viterbo) trapela che l'offerta sia stata per ora giudicata non adeguata. Chiaro che a Gubbio si aspettano che la trattativa vada a buon fine. Anche se la società reatina ha ufficializzato i numeri di maglia (il 14 agosto) per la prossima stagione: Cedric Gondo è in lizza, presente nella rosa, con la maglia numero otto. Altro mistero.

14 AGOSTO 2019
Zanellati: "Pronto a giocarmi una maglia da titolare. Salvezza sì, ma non mi accontento..."

Parla il portiere Alessandro Zanellati, arrivato in prestito questa estate dal Torino: è un classe 1999, è alto 1 metro e 93 centimetri, si giocherà il posto con Ravaglia, altro giovane (classe '99) che proviene dal Bologna. Ma ecco cosa dice Zanellati, dopo l'ultima esperienza in serie D con il Rezzato: "Già ho visto che i ritmi di gioco sono di un altro livello. Tuttavia quando ero a Torino ho avuto la possibilità di allenarmi anche in prima squadra. Pertanto ho conosciuto calciatori di valore maggiore. Dicevo, qua l'intensità degli allenamenti è importante. La scelta di Gubbio? Mi sono state proposte altre realtà più vicine a casa mia, tra le quali Como e Gozzano, ma alla fine ho preferito scegliere una piazza dove giocare. Voglio giocarmela e il Gubbio mi ha dato questa possibilità. Perciò me la giocherò alla pari con chi mi fa concorrenza. La scelta perciò è stata puramente calcistica. Di Gubbio inoltre mi hanno parlato bene: piazza importante, solida, in considerazione anche della tifoseria e della città. Società che in Lega Pro ha dimostrato tanto, è salita pure in serie B e perciò non è male direi". Quindi cerca il posto da titolare, giusto? "Chiaro, l'obiettivo è giocare. Chiaro che poi le decisioni spettano al mister. Quando non si gioca uno stringe i denti, è pure nervoso, ma credo che sia normale. Ma sono pronto a giocarmi le carte fino all'ultimo". Con il preparatore dei portieri Pascolini come va? "Bene, allenamenti più duri rispetto a quelli che ho svolto gli altri anni. D'altronde in questa categoria si trovano attaccanti che pensano veloce e la palla gira veloce. Salendo di livello bisogna abituarsi". Un portiere al quale si ispira? "Lo spagnolo David De Gea del Manchester United. Lo ammiro da sempre. Come stile e come affronta le partite". Obiettivo? "Ritagliarmi il posto da titolare. Ma penso anche alla squadra. Salvezza sì, ma non basta perchè sono un tipo che si accontenta poco". E il girone, un giudizio? "Direi tosto, con delle società con una grande storia alle spalle. Non vedo l'ora di iniziare". Breve news. La gara di domenica di Coppa Italia tra Gubbio e Teramo si gioca alle ore 20:30 al Pietro Barbetti. Prezzi dei tagliandi: tribuna a 12 euro e curva a 10 euro.

13 AGOSTO 2019
Presentazione della squadra. Guidi: "Pronti a stupire". Notari: "La squadra all'altezza, ma..."

Presentazione ufficiale della squadra in Piazza Bosone. Come si può vedere nella foto di Simone Grilli di seguito. Carrellata dello staff e dei calciatori a partire dalle giovanili fino ad arrivare alla prima squadra. Da apripista il presidente Sauro Notari che ha così subito specificato: "Siamo qui e sono contento per tutti quelli che sono venuti a vederci. Sarà un girone difficile dove affronteremo molte avversarie blasonate. Con tutti gli sforzi necessari abbiamo cercato di formare una squadra competitiva. Una squadra che tuttavia reputo sia senz'altro all'altezza. Però noi stiamo cercando di accontentare in qualsiasi modo il mister. Perciò è chiaro che ci mancano ancora alcuni tasselli. Penso a due centravanti per completare la rosa". Ogni riferimento non è casuale. Si prova a prendere Cedric Gondo dal Rieti. Inoltre si fa di tutto per avere il puntero Gabriele Gori dalla Fiorentina (come del resto avevamo scritto in anteprima tempo fa), ma questa ipotesi non è facile (il calciatore ha mercato) e probabilmente si potrebbe cercare l'affondo verso la fine delle contrattazioni estive. Ma sul palco ha parlato il direttore sportivo Giuseppe Pannacci e ha detto in sintesi: "É stata un'estate molto calda, non solo per quanto riguarda la temperatura. Tuttavia non nego che abbiamo dovuto lavorare molto per costruire una squadra competitiva. Diciamo tuttavia che siamo contenti perchè abbiamo raggiunto quegli obiettivi che ci siamo prefissati. Calciatori che fanno al caso nostro. Non è stato poi così facile perchè c'è stato uno stravolgimento della squadra. D'altronde Guidi, fortemente voluto da noi, ha le sue idee e noi abbiamo dovuto muoverci in una certa maniera per logica. E adesso faremo di tutto per completare il cerchio". Non sono mancate le parole del trainer Federico Guidi che ha detto: "Mi manca di fare tre giri intorno alla fontana (del Bargello ndr) e poi prenderò pure la patente da matto. A parte gli scherzi, ho sposato da subito l'eugubinità. Avevo voglia di stare in campo, dopo l'esperienza nelle giovanili della Nazionale. La chiamata del Gubbio è stata come un fulmine a ciel sereno e mi sono subito calato nella realtà con empatia. Il nostro obiettivo è ben preciso: ricreare entusiasmo in una città. Garantisco che stiamo lavorando perchè ogni calciatore onori la maglia fino in fondo. Posso solo aggiungere: in campionato... cercheremo di stupire". Intanto è ufficiale il passaggio del portiere Gabriele Marchegiani al Novara (firma un biennale).

12 AGOSTO 2019
Arriva la firma di El Hilali. É il tredicesimo acquisto. Si tratta del settimo biennale tra i nuovi

Ora è ufficiale. É arrivato nel gruppo la scorsa settimana, domenica ha esordito in maglia rossoblù in amichevole contro il Branca. Il centrocampista Mattia El Hilali, classe 1998, italo-marocchino, si è accordato con il Gubbio firmando un contratto biennale, dopo essersi svincolato dal Chiasso. Quindi si tratta dell'ottavo calciatore rossoblù che ha firmato un biennale: in serie sono Rafa Munoz, Filippini, Cenciarelli, Bacchetti, Konatè, Sbaffo, De Silvestro e appunto El Hilali. Senza considerare che anche la punta Cesaretti ha firmato un annuale, con un opzione di rinnovo per il secondo anno. Adesso però il Gubbio cerca almeno due o tre pedine per completare l'organico. Di sicuro un terzino destro, con la strada più plausibile che porta a Pio Schiavi ('98), reduce dall'esperienza con la Juve Stabia. In attacco invece si cerca questo benedetto centravanti di ruolo. Situazione non facile visto che alcuni nomi più gettonati sono finiti altrove (Sarao al Cesena, Danti ha rinnovato con la Virtus Verona e Magnaghi si sta accasando al Teramo) mentre ad esempio Bianchimano al momento è restato al Perugia (all'ultimo momento è saltato il trasferimento al Catanzaro). Infatti domenica si trovava in panchina con i grifoni, nella gara nella quale la squadra guidata da Oddo ha battuto per 1-0 in Coppa Italia la Triestina, con rete decisiva di Sgarbi. La pista più gettonata adesso resta quella che porta a Cedric Gondo, ma è legato ancora con il Rieti e l'operazione potrebbe rivelarsi onerosa. Sempre in Coppa è andato subito in gol l'ex fantasista dei rossoblù Daniele Casiraghi nella partita vinta dal Sudtirol sbancando il campo della Virtus Entella: gli altoatesini affronteranno nel prossimo turno l'Udinese, domenica prossima al Dacia Arena. Sorprende in Coppa pure la Feralpisalò (presente nel girone del Gubbio) che vince a Pordenone per 2-1 (reti di Caracciolo e Scarsella) e adesso affronteranno la Spal. Passano il turno anche l'Imolese (vincente ai rigori con la Juve Stabia) che affronta il Genoa mentre il Carpi ha vinto per 1-0 a Livorno con rete di Vano ed ora affronterà il Cittadella. Nel girone del Gubbio invece il Teramo ha vinto a Fano per 2-0 con le reti di Cristini e Minelli. In campo nei granata l'ex terzino rossoblù Niccolò Tofanari. Adesso il Teramo affronterà il Gubbio domenica al Barbetti (orario da definire). Martedì sera (13 agosto) è prevista la presentazione della squadra come si può vedere nella locandina.

11 AGOSTO 2019
Gubbio, test con il Branca: è goleada, 12-0. Esordio di El Hilali come play. Le foto del test

Test in amichevole contro il Branca che milita nel campionato di Promozione regionale. Finisce in goleada, come era prevedibile, in attesa di test più probanti. Il trainer Guidi comunque sia ha optato sempre per il modulo 4-3-3. Con Zanellati in porta. Difesa a quattro con Latki, Maini, Bacchetti e Zanoni. A centrocampo il trio El Hilali (al suo esordio) che ha giocato playmaker, mentre a fungere da mezzali sono stati Sbaffo e Cenciarelli. Di punta il trio De Silvestro, Meli (schierato centravanti) e Tavernelli. Dodici gol con Sbaffo che segna una tripletta. A seguire una doppietta di Tavernelli, De Silvestro e Battista (subentrato nella ripresa, segna una tripletta). In rete pure Maini e Lakti. Una squadra che è in fase di rodaggio in attesa del campionato. Ma ecco le foto (10 immagini) del test con il Branca. Fotoservizio di Elisa Moriconi.
Tabellino: Gubbio - Branca (12-0):
Gubbio (4-3-3): Zanellati (dall'1' st Ravaglia), Lakti (dall'1' st Munoz), Maini (dall'1' st Konate), Bacchetti (dall'1' st Ricci), Zanoni (dall'1' st Filippini); Sbaffo (1' st Malaccari), El Hilali (22' st Fondacci), Cenciarelli (15' st Lakti); De Silvestro (dall'1'st Di Cato), Meli (7' st Tavernelli), Tavernelli (dall'1' st Battista). All. Guidi.
Branca (4-3-3): Marchi A; Pettinari, Gilardi, Giambi, Gaggiotti A; Gaggioli, Gnagni, Montanari; Vispi, Gaggiotti M., Bellucci. Dalla ripresa: Lapazio, Pierini, Fumaria, Pascolini, Bettelli, Radicchi, Facciamo, Piergentili, Ciacci A., Cambiotti, Ciacci R. All. Caporali.
Reti:
3' pt e 29' st Tavernelli; 15' pt, 22' pt' e 38' pt Sbaffo; 17' pt e 32' pt De Silvestro; 27' pt Maini; 7' st, 9' st e 20' st Battista; 38' st Lakti.

10 AGOSTO 2019
Mercato: Marchegiani, ora c'è l'affondo del Novara. Sorpassato il Carpi. Ora nodo Benedetti

Continua il mercato. Soprattutto c'è da definire qualche situazione in uscita. Il Gubbio ormai ha deciso di non puntare più sul portiere figlio d'arte Marchegiani. Si affiderà solamente su due giovani, prelevati in prestito da Bologna e Torino, precisamente portano il nome di Ravaglia e Zanellati. Al momento si sta cercando la soluzione migliore per Gabriele Marchegiani, che sta rescindendo con il Gubbio e poi accordarsi con un'altra squadra. In questa estate era uscita la soluzione Catanzaro però poi la trattativa si è arenata. Poi nelle ultime settimane era venuto fuori un interessamento del Carpi, che da quest'anno si trova nel girone degli eugubini. Adesso, nelle ultime ore, spunta invece un altro interesse e si tratta del Novara. Una notizia che è venuta fuori dal portale web Tuttoc.com, che è stata ripresa direttamente dal portale dei piemontesi Forzanovara.net, dove si scrive esplicitamente che l'estremo difensore ex Roma piace moltissimo al direttore sportivo azzurro Moreno Zebi (tra l'altro eugubino doc, con trascorsi proprio in rossoblù sia da calciatore che collaboratore a livello tecnico). L'affondo è concreto. Secondo alcune indiscrezioni, Marchegiani ha già lasciato il ritiro del Gubbio. Il portiere nella scorsa stagione è stato titolare fisso inamovibile, sia con Sandreani che con l'avvento di Galderisi, totalizzando 38 presenze. Ora l'epilogo di una storia che è giunta alla fine, pure con qualche strascico polemico visto che nel ritiro era come separato in casa. Adesso manca l'ultimo tassello da sistemare: si tratta del centrocampista Alessio Benedetti, anch'egli sotto contratto, ma non rientra più nei piani della società. Non è un caso che il trainer Guidi non lo abbia mai schierato (come del resto Marchegiani) nei test estivi, sia nelle amichevoli che in Coppa Italia contro il Fano. Curiosamente, il Novara, ha appena annunciato l'acquisto del centravanti Mattia Bortolussi, con trascorsi nel Gubbio: con la società azzurra ha firmato un contratto triennale (fino al 2022), reduce dall'esperienza con la Lucchese (8 reti nella passata stagione). Era uscito il suo nome come possibile rinforzo del Gubbio, ma avevamo subito scritto che aveva altre richieste, perciò non era fattibile. Così è stato.

08 AGOSTO 2019
Report: Gubbio, rivoluzione al 72% con il grafico. Formazione cambiata di otto undicesimi

Gubbio, che rivoluzione. L'organico via via sta cambiando notevolmente aspetto, soprattutto dopo le ultime uscite con Tofanari che è finito all'Ascoli (poi girato in prestito al Fano) e Conti ha rescisso per traslocare a Fossombrone. In pratica sono cambiati otto undicesimi dello scacchiere titolare della passata stagione. Basta guardare la formazione tipo attuale. Trasformazione totale in difesa dove ci sono tutti volti nuovi. A partire dal portiere Ravaglia. Ad arrivare a tutta la linea difensiva a quattro che è ora composta da Munoz, Konatè, Bacchetti e Filippini. A centrocampo l'unico superstite è Malaccari (ora è il nuovo capitano), poi giostreranno i nuovi Cenciarelli (per ora out per infortunio) e Sbaffo. Senza poi considerare che in panchina scalpitano i vari Lakti ed El Hilali (si trova già nel gruppo, manca solo l'ufficialità del suo ingaggio). E bisognerà vedere come saranno impiegati gli altri confermati, cioè Ricci e Andrea Conti. In attacco idem: pochi sono scampati dalla cessione come De Silvestro e quindi il baby Tavernelli (la vera sorpresa in questo periodo estivo), con l'aggiunta di Cesaretti che è invece un nuovo volto. In pratica, ad oggi, la formazione titolare è cambiata del 72%. Per dimostrarlo meglio basta visualizzare il grafico con il campetto. Per il resto gli altri volti nuovi sono Zanellati, Zanoni e Meli, poi i confermati Maini e Battista. Nel totale l'organico, al momento, risulta modificato ugualmente del 72%. Niente da dire. Con l'arrivo di Guidi c'è stato un autentico sconvolgimento. Senza poi dimenticare che sono attesi da qui alla fine del mercato estivo altri volti nuovi. Visto che il posto di Tofanari è rimasto vacante (perciò servirà un nuovo terzino destro) e si aspetta anche l'arrivo di un reale centravanti, in considerazione del fatto che al momento in organico il Gubbio ne è sprovvisto. Inoltre è altrettanto chiaro che il responso lo può dare solo il campo. Ovvero, se questo rinnovamento porterà realmente i frutti sperati. Intanto è possibile che il campionato di serie C potrebbe subire dei sussulti. Nelle ultime ore il Tar ha accolto la sospensiva della Figc e la Lega Pro rispetto a quanto stabilito dal Coni: ovvero il Cerignola per ora non può essere ammesso in serie C. Però la Camera di Consiglio si esprimerà il prossimo 9 settembre, congelando la posizione del club pugliese. Perciò per sapere se il Cerignola potrà giocare in terza serie si dovrà aspettare settembre inoltrato. La Lega Pro dice che il campionato partirà regolarmente, ma se in quella data la squadra pugliese verrà riammessa, cosa può succedere? É un dilemma. Intanto si apre il giallo Andrea Bianchimano. Secondo quanto scrive il sito web Catanzarosport24.it, il calciatore ha effettuato le visite mediche a Catanzaro (c'è un accordo per un legame triennale), ma all'improvviso il Perugia (proprietario del cartellino) ha fatto dietrofront e al momento l'operazione è bloccata. Si specifica: è un gioco al rialzo o c'è dell'altro? Chissà.

07 AGOSTO 2019
Bacchetti: "Un gruppo che cerca di giocare a calcio. E il girone...". Intanto è arrivato El Hilali

Parla il difensore Loris Bacchetti, è alla prima stagione in rossoblù, che afferma: "Stiamo lavorando in maniera intensa. Già dalle prime uscite i risultati si sono visti. Siamo una squadra organizzata che cerca di giocare a calcio. Un collettivo molto rinnovato? Sì, siamo diversi calciatori nuovi e ci stiamo conoscendo. Ma posso aggiungere che ci troviamo bene sia all'interno del campo che fuori. Chi già conoscevo? Benedetti, ma è in uscita e mi dispiace. Inoltre De Silvestro e Konatè. Con Konatè poi adesso stiamo giocando in coppia, ma lavorando miglioreremo la sinergia. Il girone come lo giudico del campionato? Mi sembre un girone equilibrato, ci sono tante squadre competitive, pertanto sarà difficile giocare su tutti i campi. E mister Guidi? Mi ha fatto un'ottima impressione, nonostante non lo conoscevo prima personalmente". Mercato. Ora è ufficiale. Il terzino Niccolò Tofanari è stato ceduto a titolo definitivo all'Ascoli. La società bianconera a sua volta ha ufficializzato che il calciatore è stato subito ceduto a titolo temporaneo al Fano. Così il Gubbio adesso insegue un nuovo terzino destro che potrebbe essere Pio Schiavi ('98), reduce dall'esperienza alla Juve Stabia. Intanto è arrivato a Gubbio (come annunciato) il centrocampista Mattia El Hilali ('98), un calciatore italo-marocchino, è cresciuto nelle giovanili del Milan (è stato pure il capitano della Primavera dei rossoneri). Per l'attacco invece è ancora tutto da definire come si potrebbe evolvere la situazione realmente. Ma intanto, dopo la presentazione della squadra, che si terrà precisamente in Piazza Bosone (dalle ore 20:30), martedì prossimo 13 agosto, è prevista anche una serata danzante con la presenza dei deejay Giovanni Procacci e Pietro Dragoni. Con lo slogan: "Notte rossoblù, uniti per vincere".

06 AGOSTO 2019
Mercato: Tofanari verso Ascoli, Conti rescinde e va al Fossombrone. Santi è il match analyst

Partiamo da un comunicato della società, che dice: "Massimo Conti dietro sua espressa richiesta ha effettuato la risoluzione del contratto con l'A.S. Gubbio 1910". Perciò il calciatore marchigiano, dopo cinque stagioni in rossoblù, finisce la sua esperienza in maniera definitiva a Gubbio. Il centrocampista seguirà la strada del difensore Lorenzo Schiaroli che si è accasato al Foligno, dopo che aveva richiesto di essere ceduto. Per Massimo Conti invece è previsto un passaggio al Fossombrone, squadra di Eccellenza marchigiana. Operazioni in uscita. Si dovrebbe sbloccare definitivamente la situazione del terzino Niccolò Tofanari che è sotto contratto con il Gubbio: infatti l'ex laterale romanista è pronto ad accordarsi con l'Ascoli dove dovrebbe firmare un biennale. Nell'operazione è previsto poi il passaggio in prestito al Fano: la società granata infatti ha instaurato una partnership con la società ascolana. C'è anche il nodo del portiere Gabriele Marchegiani. Si parla infatti che si potrebbe trasferire al Carpi, ma prima va risolto il contratto con il Gubbio e la strada non è tanto così semplice. Tuttavia si sta cercando di trovare la soluzione. L'altro nodo piuttosto spinoso riguarda il centrocampista Alessio Benedetti, che è sotto contratto, ma la società vuole trasferirlo: per adesso nessuna novità a riguardo. In entrata torna in auge la questione del terzino destro, soprattutto se andrà via Tofanari all'Ascoli. Perciò è possibile l'arrivo del terzino destro Pio Schiavi, classe 1998, l'anno scorso alla Juve Stabia. Il calciatore di Cava de' Tirreni in carriera è cresciuto nelle giovanili del Napoli. Intanto, nello staff di Guidi, c'è un volto nuovo, oltre ai già noti e annunciati: stiamo parlando di Federico Santi, nel ruolo di match analyst, nativo di Vaiano in provincia di Prato. Dopo la partita contro il Fano di Coppa, la società eugubina ha previsto una gara amichevole per domenica 11 agosto (fischio d'inizio alle ore 17:30) con la formazione dell'Asd Branca 1969. Si giocherà al Pietro Barbetti e l'ingresso è libero. Mentre il prossimo turno di Coppa Italia, che è previsto per domenica 18 agosto a Teramo, potrebbe avere una variante. Non è escluso infatti che l'incontro si potrebbe disputare a Gubbio perchè ci sarebbe l'indisponibilità dello stadio Bonolis di Teramo.

05 AGOSTO 2019
Sbaffo: "Siamo in costruzione, ma giochiamo con alto ritmo". Mercato: in attacco è... rebus

Parla dopo l'ultimo impegno in Coppa contro il Fano, Alessandro Sbaffo, che funge finora da mezzala in questo Gubbio. Dice: "Al di là che abbiamo affrontato una formazione Berretti, noi abbiamo cercato lo stesso di mantenere un ritmo alto. Comunque è sempre stata la prima partita ufficiale. Ho segnato pure e sono contento. Andiamo avanti con il lavoro, siamo in costruzione. Mi sono ambientato perchè è una città che già conoscevo, soprattutto le persone, e ho accettato per questo perchè già mi piaceva il posto. Il lavoro che stiamo facendo lo reputo molto positivo perchè il mister ci chiede cose importanti nel senso che mettiamo in campo delle idee. Vedo pertanto un gruppo di calciatori che sta seguendo le idee dell'allenatore. É stata costruita una squadra che possa essere funzionale proprio per questo tipo di gioco. Lo si sta vedendo in campo. Poi è chiaro che nelle partite più importanti sarà diverso, di sicuro sarà un'altra musica. Tuttavia stiamo facendo notevoli passi avanti. La palla infatti va veloce. Poi il mister ci chiede di sbagliare di meno, ma in estate è più che normale". Il commento del trainer Federico Guidi: "Gli stimoli devono esserci sempre. Chi vuole ambire a grandi palcoscenici, in ogni partita, in ogni allenamento, ogni pallone deve essere vissuto come il pallone della vita. Infatti io non sono qua per buttare via del tempo. Ogni pallone e ogni situazione va letta nella maniera giusta. Chi ci viene a vedere deve essere orgoglioso di poterci venire a vedere. Alcune sbavature, ma finora sono soddisfatto delle prestazioni. Meli? Possiede grandi abilità tecniche e aggiungo con margini di miglioramento clamorosi. Tenere sempre la testa bassa e lavorare tanto. Ma il gruppo lavora molto, con sacrificio e determinazione. Offriamo un calcio dinamico, non vogliamo dare punti di riferimento alle avversarie. Vedo la volontà da parte dei ragazzi di saper leggere le situazioni. Di conseguenza voglio un calcio divertente perchè reputo che sia vincente". Mercato: si ingarbuglia ulteriormente la questione centravanti. L'attaccante Andrea Bianchimano, di proprietà del Perugia, era un obiettivo dei rossoblù, per averlo in prestito dai grifoni. Ma adesso si è inserito nella trattativa il Catanzaro che ha messo sul piatto un'importante offerta: prendere il calciatore a titolo definitivo con un legame triennale. L'operazione viene data in via di definizione. Il Gubbio così, dopo aver salutato Manuel Sarao (che si è trasferito in maniera definitiva al Cesena con un legame biennale), sarà costretto a lasciare perdere pure la strada Bianchimano. Adesso rimane la carta Cedric Gondo, ma è legato ancora con il Rieti. In sottofondo sempre la speranza di ottenere il puntero Gabriele Gori dalla Fiorentina. Ma si parla anche della pista Simone Magnaghi, fresco di rinnovo con il Pordenone con un contratto fino al 2021.

04 AGOSTO 2019
Coppa: Gubbio, goleada (6-0) contro la Berretti del Fano. Le foto del match in carrellata

Gubbio contro Fano in Coppa. Il trainer Guidi conferma il 4-3-3 con alcune novità in campo. Ravaglia in porta. Difesa a quattro con Lakti (schierato terzino destro), Maini, Bacchetti e Filippini. A centrocampo il trio Malaccari, Conti Andrea e Sbaffo. Di punta il tridente Battista, Cesaretti e Tavernelli. Mentre il Fano schiera la formazione Berretti, con Fontana che è costretto a schierare un undici iniziale formato da ragazzi del 2001 e del 2002, e addirittura ci sono solo cinque elementi in panchina. A 9' apre prima le marcature Battista su punizione. Al 14' è Mainardi che colpisce un palo per gli ospiti. Ma poi c'è il raddoppio di Sbaffo al 19'. Tris ad opera di Tavernelli al 26'. Ci pensa a fare il poker Malaccari al 46'. Quindi ecco la rete di De Silvestro (49') che segna la cinquina. Ecco anche il sesto gol al 77' con il nuovo arrivato Meli. Una passeggiata. Una sgambatura. In attesa di match più probanti. Di seguito le immagini (16 foto) del match tra Gubbio e Fano. Fotoservizio di Simone Grilli.
Tabellino di Coppa: Gubbio - Fano (6-0):
Gubbio (4-3-3): Ravaglia; Lakti, Maini, Bacchetti (16' st Fondacci), Filippini (1' st Zanoni); Malaccari, Conti A., Sbaffo (1' st Meli); Battista (1' st De Silvestro), Cesaretti, Tavernelli (1' st Conti M.). A disp.: Zanellati, Munoz, Tofanari, Konatè, Cenciarelli, Ricci, Di Cato. All.: Guidi.
Fano (4-4-1-1): Mariani; Bonci, Giorgini, Prosperi (17' st Di Sabatino), Ambrogi; Montesi (17' st Parlati), Mosca, Pensorosi (26' Moricoli), Morsucci; Berlini (17' st Paolini); Mainardi. A disp.: Viscovo. All.: Fontana.
Arbitro: Centi di Viterbo (Catallo di Frosinone e Tchato di Aprilia).
Reti: 9' pt Battista (G), 19' pt Sbaffo (G), 26' pt Tavernelli (G), 1' st Malaccari (G), 4' st De Silvestro (G), 32' st Meli (G).
Angoli: 4-1 per il Gubbio. Spettatori: 371 (di cui 40 provenienti da Fano).

02 AGOSTO 2019
In arrivo El Hilali. La parola a Guidi, Cesaretti e Ricci. Fano, gioca con la Berretti in Coppa

Un altro under (dopo gli arrivi di Meli e Lakti), pronto a vestire la maglia rossoblù. É un mediano, nativo di Milano, ma di nazionalità marocchina. Si tratta di Mattia El Hilali, classe 1998, che è cresciuto nelle giovanili del Milan nel quale è stato pure capitano nella Primavera dei rossoneri. Invece nella passata stagione era stato in prestito al Matera, poi una esperienza in Svizzera con il Chiasso. Di ruolo è un perno di centrocampo, ma può giostrare anche davanti alla difesa in più ruoli. Si è appena svincolato e a quanto pare ha trovato un accordo con il Gubbio: probabile con un legame biennale. Così diventa il tredicesimo volto nuovo del Gubbio per la prossima stagione. Intanto ha parlato così il trainer Federico Guidi dopo il match vinto contro la Ternana: "Bene nel possesso palla prolungato perchè fatto con delle qualità. Segnare al 93' significa che la squadra ci mette la mentalità. Sinonimo che siamo sulla strada giusta. Ma dobbiamo crescere nella lettura delle partite perchè certi errori quando si prendono dei gol non vanno fatti. Perciò chiedo sempre di giocare con autorità, continuità e personalità. Per me non esistono amichevoli. Penso sempre che il risultato può arrivare meglio se si usa il bel gioco". Così invece ha parlato l'attaccante Cristian Cesaretti: "Ottima prova con la Ternana. Ma al di là del risultato dobbiamo lavorare su dei principi e bisogna lavorarci giornalmente per farci trovare sempre pronti. Io centravanti? Diciamo che stiamo aspettando ancora il centravanti... così adesso lo faccio io. Ma sono a disposizione del mister e perciò mi adeguo alle sue scelte. Tuttavia posso giocare anche centrale avendo due esterni forti come adesso che ti servono alla perfezione e pure io mi sono specializzato ultimamente in area di rigore. Tavernelli? Speriamo che continui così e segni ancora per farci vincere le partite. Diciamo che offriamo un gioco corale dove tutti riescono poi a trovarsi al tiro. Ma dico che è una squadra che ha qualità tecniche ed, esasperati dal mister che ce lo chiede sempre, cominciamo con il fraseggio già da dietro. Stiamo assimilando certi meccanismi". Tocca al playmaker Luca Ricci: "Diciamo che il mister ci martella continuamente perchè in campo dobbiamo pensare veloce, ma si vede che stiamo giocando da squadra. Soprattutto si cerca sempre di velocizzare il gioco". Domenica per la Coppa Italia il Fano schiererà la formazione Berretti. Un colpo di scena. La scelta è motivata dal club granata perchè la squadra è partita in forte ritardo e ai fini della preparazione atletica si cerca di preservare i calciatori per il campionato. Pertanto sarà di nuovo una... amichevole.

01 AGOSTO 2019
Memorial Mancini: Gubbio-Ternana, 2-1. In rete Cesaretti e Tavernelli. Le foto del match

Memorial Mancini. In formazione, in panchina, sono presenti i due nuovi arrivi della Fiorentina, Lakti e Meli, come preannunciato, che giungono in prestito dal club viola. Il tecnico Guidi ripropone il modulo 4-3-3 per la terza volta consecutiva in questi test estivi. Il tecnico dei rossoverdi Gallo prima ha usato il 4-3-1-2 e poi ha cambiato schieramento passando al 4-3-3. Ma al primo affondo il Gubbio passa in vantaggio al 9' quando Sbaffo innesca sulla destra De Silvestro che affonda e serve un taglio in mezzo, dalle retrovie giunge con tempismo Cesaretti e di piatto insacca la sfera in rete sul primo palo. Ma giunge immediato il pareggio della Ternana quando al 14' è Niosi molto lesto a servire Argento in area e con un diagonale preciso fredda il portiere Ravaglia. Nella ripresa al 15' una occasione ghiotta per Vantaggiato che fallisce una palla vagante da posizione favorevole in area eugubina. Ma nei minuti di recupero (al 93') è il nuovo arrivato Lakti che serve Tavernelli che non perdona. Domenica la prima sfida ufficiale in Coppa Italia in casa contro il Fano (fischio d'inizio alle ore 20:30). Con questi prezzi: 10 euro tribuna, 8 euro la curva, tutte le donne e ragazzi sotto i 18 anni pagano 5 euro. La carrellata delle foto del derby nel link a seguire. Fotoservizio di Roberto Settonce. Ma intanto l'ex difensore dei rossoblù Matteo Piccinni ha firmato con il Bisceglie un contratto annuale.
Tabellino, Memorial Mancini: Gubbio - Ternana (2-1):
Gubbio (4-3-3): Ravaglia (1' st Zanellati); Munoz (22' pt Tofanari; 36' st Lakti), Konatè (31' st Bacchetti), Bacchetti (1' st Maini), Filippini (1' st Zanoni); Malaccari (29' st Conti M.), Ricci (15' st Conti A.), Sbaffo; De Silvestro (19 'st Meli), Cesaretti (39' st Tavernelli), Tavernelli (1' st Battista). A disp.: Di Cato. All.: Guidi.
Ternana (4-3-1-2): Tozzo (6' st Vitali); Parodi (18' st Nesta), Russo (18' st Suagher), Mucciante, Mammarella (1' st Sini); Argento (18' st Defendi), Palumbo (18' st Proietti), Salzano (1' st Furlan); Marilungo (36' st Onesti); Niosi (1' st Boateng), Vantaggiato (18' st Ferrante). A disp.: Mennini. All.: Gallo.
Arbitro: Zucchetti di Foligno.
Reti: 9' pt Cesaretti (G), 14' pt Argento (T), 48' st Tavernelli (G).
Spettatori: 449, di cui un centinaio da Terni.

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28 gennaio 2012:
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