SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

Scopri la nostra citta!

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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31 AGOSTO 2018
Cucchi: "Calcio spezzatino, toglie la passione. Più rispetto verso i tifosi. Descrivere la realtà..."

É intervenuto a Città di Castello nel convegno dei giornalisti intitolato: "Evoluzione del giornalismo sportivo attraverso i tempi, le tecniche, i linguaggi e i nuovi media". Stiamo parlando di Riccardo Cucchi, noto giornalista, famoso come voce in radio Rai nel programma "Tutto il calcio minuto per minuto" e nell'ultima stagione ha condotto in tv la trasmissione "La Domenica Sportiva" sempre in Rai. Intervento incalzante parlando del calcio nella sua globalità. Parole importanti espresse dal giornalista. Ecco i passaggi più significativi: "Questo calcio spezzatino non ha aiutato coloro che segue il calcio con passione. Ha rovinato un po' la passione nei tifosi che sono pure arrabbiati. É normale che poi ognuno non fa più l'abbonamento come prima. Non si sa mai quando si gioca, o al venerdì, oppure al sabato o la domenica, e in quale orario (pomeridiano o serale). In pratica non è più come una volta. Credo quindi che occorre più rispetto per i tifosi. Perchè questo sport è seguito con passione". Spiega quanto sia importante informare nella maniera giusta, in ambito sportivo: "Il giornalista è il testimone della realtà. Perciò va raccontata in maniera esauriente e precisa. Perciò il giornalista sulle sue spalle ha una grande responsabilità". Come dire, che l'informazione deve essere sempre imparziale, che non deve essere mai condizionata da fattori esterni o favoritismi. Per avere credibilità bisogna raccontare la realtà. Dalla sua esperienza soprattutto in radio, fornisce i suoi consigli: "Quando si racconta una gara è importante raccontare tutto: quello che si vede, quello che si sente, per trasmettere agli ascoltatori la reale dinamica degli avvenimenti. E la partita non va raccontata solo a livello tecnico, ma anche a livello psicologico. Dico questo perchè ogni partita non è prevedibile. Non è scontata. Come del resto è la vita di tutti i giorni di ogni individuo. Ci sono momenti in cui esiste un episodio negativo e non ce la fai a rialzarti. Ci sono altri momenti in cui in base ad una circostanza, c'è una reazione consistente. Una partita è come la vita. Una partita va descritta nella sua interezza e bisogna sapere dare anche delle emozioni a chi ci segue e ci ascolta". Pillole di giornalismo e di calcio raccontate da un esperto del settore. Non ci resta che prendere da insegnamento. Non si finisce mai di imparare nel calcio.

29 AGOSTO 2018
Mercato con una "idea" ma non è detto che andrà in porto. Intanto parla il playmaker Ricci

In settimana ha parlato il centrocampista Luca Ricci. Il playmaker rossoblù in questa estate era una pedina che era finita sotto osservazione da parte di squadre di categoria superiore. Alla fine però è rimasto a Gubbio e il trainer Sandreani lo ha confermato finora (sempre) in cabina di regia davanti alla difesa. Il campionato deve ancora attendere, ma intanto il Gubbio proviene dall'eliminazione di Coppa Italia. Tant'è che la sconfitta di Fano di misura evidentemente non è stata ancora digerita: "Vero che non è ancora campionato, ma la gara di Fano per certi versi lo è stata, sia per l'intensità, sia perchè è stata giocata a viso aperto. Credo che a livello di prestazione sia stata positiva perchè non abbiamo di certo demeritato a livello di gioco. Le nostre chance le abbiamo create ma ci è mancato il gol. Però ritengo che queste partite ci possono servire per il campionato, sono importanti test in vista proprio dell'inizio della stagione". Ovvio che la sconfitta di Fano risulta indolore per il campionato. Tuttavia è altrettanto ovvio che bisogna prendere sotto osservazione gli errori fatti, per non ricadere nelle stesse e medesime lacune proprio quando durante la stagione si fa sul serio e quando la posta in palio diventa alta. Intanto, con la proroga del calciomercato prolungato fino al 31 agosto (scadenza alle ore 20 di venerdì), in casa Gubbio potrebbero non essere finite le operazioni. Mettiamo il condizionale perchè fino alla scorsa settimana è trapelato che il mercato era conlcuso. Ora, - secondo alcune indiscrezioni - la situazione potrebbe essere cambiata. Mettiamo di nuovo il condizionale perchè poi non è così detto che arriverà un nuovo calciatore. Semmai, quella figura che è stata individuata come possibile rinforzo è un centrocampista. Negli ultimi giorni era circolata la voce di un interessamento del Gubbio verso il mediano Filippo Damian, classe 1996, della Robur Siena. L'anno scorso in maglia bianconera vanta 28 presenze, in precedenza una esperienza anche con il Como in C, mentre è cresciuto nelle giovanili del Chievo Verona. Damian è legato con un contratto triennale (fino a giugno 2021) con la Robur Siena, ma ora è finito sul mercato per essere girato in prestito. Diciamo che il Gubbio ci ha fatto un pensierino (un approccio infatti già c'è stato). Ma il calciatore dei senesi è ambito, ci sarebbe un interesse anche della Lucchese. E nelle ultime ore, - come scrive il sito web Tuttoc.com (a cura di Claudia Marrone) - sarebbe invece nata un'altra soluzione per Damian: cioè trasferirsi all'Alessandria, perchè i grigi piemontesi stanno cercando un rinforzo under proprio a centrocampo. Così il Gubbio sta sondando altre strade tramite il Ds Pannacci che sta intrattenendo alcuni colloqui (anche con alcune società di serie A) per vedere se esiste la disponibilità di poter arrivare ad un calciatore che può essere utile alla causa del Gubbio. Tutto deve essere fatto in due giorni. Altrimenti, si rimane così.

28 AGOSTO 2018
Gubbio, quadro societario: l'organigramma completo della stagione con tutta la cronistoria

Nulla è cambiato, come un anno fa. L'organigramma societario presenta la stessa struttura articolata della passata stagione. In primis Sauro Notari è il presidente: da lui passano tutte le decisioni, tutte le programmazioni e non può essere altrimenti visto che in pratica è la linfa di questa società. Pertanto è l'imprenditore delle acque minerali (Siami) il patron predonimante dell'azienda chiamata Gubbio Calcio. Come in un'azienda, tuttavia, esiste un'amministrazione societaria che gestisce sia le fasi logistiche che le fasi di mercato. In pratica Luciano Ramacci funge da team manager e Giuseppe Pannacci è il direttore sportivo. Nell'organigramma di amministrazione del Cda figurano anche Rodolfo Mencarelli e Marco Fioriti (in passato ha ricoperto la carica di presidente). Ovviamente la Gubbio Calcio è anche supportata a livello economico dagli sponsor storici, i cementifici Colacem e Barbetti. In estate si era parlato in verità che sarebbero arrivate nuove figure a livello societario: cioè un nuovo direttore generale, un nuovo addetto agli arbitri e pure un nuovo direttore per il marketing. Ipotesi e opzioni che in definitiva sono rimaste nel cassetto. Perciò, tutto come prima. La cronistoria. Sauro Notari è subentrato come presidente della Gubbio Calcio il 19 settembre 2014, quando ancora prima era stato vice-presidente. É succeduto al posto di Marco Fioriti, il quale era presidente del Gubbio dal 2006. Giuseppe Pannacci invece ricopre il ruolo di direttore sportivo da giugno 2014, cioè da quando ha preso il posto di Stefano Giammarioli che proprio in quell'estate si trasferì alla Cremonese. Lo stesso Pannacci in precedenza era stato collaboratore in società, ma nella carica di direttore generale, figura intrapresa nel dicembre 2008. Infine Luciano Ramacci funge da team manager da gennaio 2009. Nel periodo di Fioriti tuttavia esisteva pure la figura del Direttore Tecnico: ruolo che è stato ricoperto da Gigi Simoni, da marzo 2009 fino a giugno 2012 (anno della serie B, dove fu chiamato a ricoprire pure il ruolo di allenatore in quella stagione in cadetteria). Questo è il riassunto complessivo del quadro societario degli ultimi anni.

27 AGOSTO 2018
Focus. Primo schiaffo (salutare) per limare certi errori: l'analisi. Altre foto di Fano-Gubbio

Si tratta della prima sconfitta dell'era Sandreani di questo calcio estivo. Una sconfitta di Fano che così qualifica proprio i granata che passano il turno in Coppa Italia vincendo il girone a quota 4 punti, cioè un punto avanti al Gubbio (3) e il fanalino di coda Vis Pesaro (1 punto). Una sconfitta che ci può stare e proprio in questo momento della stagione è pure salutare. Infatti il campionato deve ancora iniziare, meglio "buscare" adesso per capire gli errori e poterli migliorare strada facendo. Il trainer dei rossoblù ha riproposto il modulo 4-3-3. Ormai è il marchio di fabbrica, d'altronde proprio il tecnico cantianese ha sempre ribadito che a partire dal modulo si devono dare certezze. Una idea non sbagliata, anzi. In fin dei conti a Gubbio si proviene dalla filosofia vincente dell'allenatore Vincenzo Torrente che vinse due tornei di campionato usando sempre lo stesso schieramento. Guarda caso il 4-3-3. D'altronde proprio Sandreani era il capitano e quindi il condottiero in campo di quel Gubbio straripante. Stessa filosofia, stesso modo di pensare il calcio. Chiaro però che adesso va fatta un'analisi più approfondita. C'è chi dice che se la partita fosse finita 0-0, 1-1 o 2-2, nessuno avrebbe avuto da ridire. E ci mancherebbe altro. Ma è altrettanto vero che - dal nostro punto di vista - qualcosa non è andato per il verso giusto. Facendo un'analisi a livello tecnico si può dire che la squadra ha un'identità e una idea di gioco. Tanta volontà e voglia di impostare il proprio credo. Ma nella partita di Fano tuttavia delle lacune non si sono fatte mancare. É smarrita innanzitutto la cattiveria sotto porta. Manovra fino agli ultimi metri fluida, ma poi tanto fumo e niente arrosto. Mentre la problematica più ampia si è notata nella parte nevralgica del campo. Nulla da eccepire però in fase di impostazione. Semmai l'intoppo si è verificato in fase di interdizione. Le mezzali Casiraghi e Malaccari sono efficaci in fase di possesso palla, mentre in fase di copertura sono andati in sovente difficoltà. Caratteristiche dei calciatori, direte voi. Ma in fase di non possesso rimane quasi praticamente solo il playmaker Ricci: prova diligente la sua, giovane che di sicuro è di prospettiva, ma è un calciatore geometrico e non un mediano vecchio stampo. Non è il Boisfer della situazione (per intenderci) che recuperava tanti palloni e al suo fianco aveva due polmoni come Sandreani e Raggio Garibaldi. Così il Fano proprio nella fase mediana del campo è stato più efficace e determinato grazie alla verve di Acquadro, Lazzari e Tascone. Curiosamente invece, rispetto alla partita con la Vis Pesaro, si sono visti dei miglioramenti in difesa: prova ordinata, unica pecca nel gol subito, ma in quel caso c'è stato un errore di lettura in fase di transizione negativa (dalla mediana alla difesa). Stiamo parlando ancora di calcio di agosto. C'è tempo per migliorare. Meglio così. Intanto ecco altre foto (15 immagini) della partita di Fano-Gubbio. Fotoservizio di Simone Grilli a seguire nel link. Mercato in pillole. L'attaccante Francesco Salvemini, classe 1996, di proprietà della Ternana, possente fisicamente, è passato a titolo definitivo al Potenza. La punta rossoverde era finito nel mirino del Gubbio in estate come possibile rinforzo. Nulla di fatto. Ora questo epilogo.

26 AGOSTO 2018
Fano batte Gubbio e passa il turno in Coppa (1-0). Decide tutto Ferrante. E le foto del match

Coppa Italia domenica sera a Fano. Il trainer Sandreani conferma il modulo 4-3-3. Marchegiani in porta. Difesa a quattro con Tofanari, Espeche, Piccinni e Lo Porto. Centrocampo a tre con Malaccari, Ricci e Casiraghi. Di punta il tridente De Silvestro, Marchi e Tavernelli. La cronaca. Dopo appena un giro di lancette c'è un affondo di Tavernelli che va via sulla trequarti in velocità e apre in mezzo per Marchi, Voltolini in uscita evita il pericolo. Al 17' ci prova Ferrante con un tiro dal limite che sfiora l'incrocio. Al 19' grande giocata di Tascone che fa partire un tiro di destro terra-aria verso l'incrocio, miracoloso l'intervento di Marchegiani che in volo plastico toglie le ragnatele dal sette con la mano di richiamo. Cerca la risposta il Gubbio al 20' con un tiro di sinistro radente dal limite di Ricci, ma Voltolini para a terra. Al 27' ancora Marchegiani si deve ripetere volando sotto la traversa per deviare in corner una sventola al volo dal limite di sinistro di Lazzari. Al 36' al limite Casiraghi calcia in porta una punizione che sibila sopra la traversa, ma la palla è deviata in angolo dalla barriera. Sul seguente corner, prima Tavernelli, poi Casiraghi, costringono Voltolini tra i pali a smanacciare fuori dall'area la palla. Si va alla ripresa. Al 4', su corner di De Silvestro, la palla arriva in area dove Tavernelli cerca la girata volante di destro in porta, salva tutto con il corpo Tascone che devia la sfera di nuovo in angolo. Al 14' siluro dai venti metri di Acquadro, di destro, che termina a lato di poco. Al 18' va via sulla destra De Silvestro che rimette in area una palla filtrante dove giunge Benedetti che calcia al volo di destro radente, Voltolini si salva con i piedi sul primo palo e devia in angolo. Al 25' brivido in area eugubina quando Cernaz trova il tiro al volo di destro con il portiere ormai fuori causa: palla che fa la barba al palo. Al 29' il Fano trova il gol con Ferrante che si libera in area e fa partire un destro velenoso che si insacca a mezza altezza tra palo e portiere, alla destra di Marchegiani. La partita si chiude con un tiro di punizione di Casiraghi che sibila sopra la traversa nei minuti di recupero. Il Fano vince e si qualifica al prossimo turno. E di seguito le 11 immagini del match a cura di Mauro Pucci di Fano.
Tabellino: Fano - Gubbio (1-0):
Fano (3-5-2): Voltolini; Celli, Konatè, Sosa; Vitturini, Tascone (48' st Scimia), Lazzari, Acquadro (31' st Ndiaye), Setola (48' st Diallo); Ferrante, Mancini (11' st Cernaz). A disp.: Sarr, Maloku, Magli, Camilloni, Mainardi, Nacciarriti. All.: Epifani.
Gubbio (4-3-3): Marchegiani; Tofanari, Espeche, Piccinni, Lo Porto; Malaccari (15' st Benedetti), Ricci, Casiraghi; De Silvestro, Marchi (35' st Plescia), Tavernelli (15' st Battista). A disp.: Battaiola, Montanari, Bazzucchi, Nuti, Pedrelli, Schiaroli, Conti A., Conti M., Campagnacci. All.: Sandreani.
Arbitro: Arace di Lugo di Romagna (Belsanti e Dentico di Bari).
Rete: 29' st Ferrante (F).
Ammoniti: Acquadro (F). Angoli: 9-4 per il Gubbio. Recupero: 0' pt; 4' st. Spettatori: 525 (di cui un centinaio da Gubbio).

25 AGOSTO 2018
Contro il Fano, i convocati. Prime arruolazioni per Campagnacci e Nuti. E parla Sandreani

Si torna a giocare in Coppa Italia domenica sera a Fano, fischio d'inizio dalle ore 20:30. La squadra di Sandreani sarà seguita da oltre un centinaio di tifosi. Proprio Sandreani dice: "Vero che è Coppa Italia, ma è sempre una partita sentita e avremo appunto dei tifosi al seguito. Sono dell'idea che fino ad ora ci siamo espressi bene e quindi vogliamo dare seguito alle buone prestazioni. Abbiamo lavorato bene, con il piglio giusto e da parte mia c'è tanta curiosità di quello che verrà fuori. Cercheremo di giocarcela senza dimenticare che affrontiamo una squadra a mio dire forte e di categoria. Mi aspetto quindi la giusta cattiveria da parte nostra". Lo stesso allenatore poi fa sapere che gli ultimi arrivati Campagnacci e Nuti partiranno dalla panchina perchè devono trovare ancora la giusta condizione. Quindi è possibile il consueto modulo 4-3-3. In porta è ballottaggio tra Battaiola e Marchegiani. Una difesa a quattro che invece sarà composta da Tofanari, Espeche, Piccinni (o Schiaroli) e Lo Porto. A centrocampo il trio Benedetti (in vantaggio su Malaccari), Ricci e Casiraghi. Di punta il tridente De Silvestro, Marchi e Tavernelli. Ma è questa la lista dei convocati per Fano. Assente solo l'infortunato Paramatti. Presenti anche i giovani Bazzucchi (terzino) e Montanari (portiere). Sono in 24: Battaiola, Battista, Bazzucchi, Benedetti, Campagnacci, Casiraghi, Conti Andrea, Conti Massimo, De Silvestro, Espeche, Lo Porto, Malaccari, Marchegiani, Marchi, Montanari, Nuti, Paolelli, Pedrelli, Piccinni, Plescia, Ricci, Schiaroli, Tavernelli e Tofanari.

25 AGOSTO 2018
Mercato prorogato fino al 31 agosto. Ora spunta idea Damian. L'ex: Zanchi al Pro Piacenza

La prima notizia importante riguarda il mercato. Prorogato il termine ultimo del mercato estivo. Non scade più il 25 agosto ma si potrà contrattare per tesserare ulteriori calciatori fino a venerdì 31 agosto (ore 20). Così ha deciso la Figc prendendo atto le esigenze delle società, in vista soprattutto del rinvio del campionato al 16 settembre. Una notizia di mercato, tra l'altro, dell'ultima ora, riguarda proprio il Gubbio. Ovvero il centrocampista Filippo Damian, classe 1996, è in uscita dalla Robur Siena. Sulle sue tracce si è mossa già la Lucchese, ma sarebbe finito anche nel mirino del Gubbio. Così riporta il sito web Gianlucadimarzio.com (poi viene ripreso dal sito web Tuttomercatoweb.com). Secondo le nostre informazioni, ad oggi, il mercato in entrata è già chiuso per il Gubbio, dopo gli arrivi ultimi di Nuti e di Campagnacci. Tuttavia il calcio ci insegna che tutto può cambiare da un momento all'altro. Può essere che la società nelle ultime ore abbia deciso di cambiare strategia. É un punto interrogativo che sarà risolto in questa ultima settimana di mercato. Dai punti interrogativi, invece passiamo ai fatti. Parliamo del Fano, prossimo avversario del Gubbio in Coppa domenica. Importante operazione di mercato dei granata. Prelevato dal Pordenone il mediano Luca Lulli, classe 1991; in cambio raggiunge la squadra friuliana l'attaccante Domenico Germinale. Proprio il Fano in questa settimana aveva già tesserato il portiere Mouhamadou Sarr, classe 1997, senegalese, proveniente in prestito dal Bologna (la scorsa stagione si trovava alla Carrarese). É arrivato invece dal Pescara l'attaccante Alexis Jonathan Ferrante, classe 1995, italo-argentino, lo scorso anno prima a Brescia e poi a Pisa. Il trainer Epifani adotta come modulo il 3-5-2. Possibili undici in campo. Sarr in porta. Difesa a tre con Sosa, Konatè e Magli. Centrocampo a cinque con Vitturini, Tascone (o Lulli), Lazzari, Acquadro e Setola. Di punta il duo Ferrante e Fioretti. Questa porebbe essere la squadra anti Gubbio in Coppa. Mentre in casa rossoblù si va verso la conferma del 4-3-3. Probabile Battaiola in porta. Difesa a quattro possibile con Tofanari, Espeche, Piccinni e Pedrelli. A centrocampo un trio che potrebbe essere formato da Benedetti, Ricci e Casiraghi. E davanti il tridente De Silvestro, Marchi e Tavernelli (in vantaggio su Campagnacci). Mercato degli ex: il terzino sinistro Andrea Zanchi chiude l'esperienza al Sudtirol e va al Pro Piacenza, dove si è appena accasato Sedrick Kalombo.

23 AGOSTO 2018
Ora Giovanni Nuti, è ufficiale. Gli ex: Kalombo va al Pro Piacenza e Ciccone al Catanzaro

Ora è ufficiale pure l'ultimo tassello, quello che già da giorni si è aggregato al Gubbio e ha giocato pure nel triangolare di Padule, quello che abbiamo già scritto come acquisto da alcuni giorni. Ci riferiamo al difensore Giovanni Nuti, classe 1998, che arriva in prestito dal Chievo Verona. Ne dà notizia il sito web del Chievo Verona: nessuna notizia invece da Gubbio (tramite cioè i canali ufficiali) a riguardo. Alcuni ex ora trovano squadra. Rocambolesca la vicenda che riguarda Sedrick Kalombo. Il terzino destro fanese, classe 1995, si era accasato in questa estate alla Salernitana (in serie B) dove aveva firmato un triennale. Ma dopo la chiusura del mercato di serie A e B, l'ex rossoblù non figurava nell'organico della formazione campana. Tutto saltato? Assolutamente no. La matassa è stata sbrogliata. Adesso Kalombo è stato infatti acquistato interamente dalla Salernitana, ma nel frattempo è stato girato in serie C, al Pro Piacenza. Un altro calciatore ha trovato una sistemazione. Parliamo dell'attaccante Nicola Ciccone, classe 1996, che lo scorso giugno si era svincolato dalla Cremonese (appena era terminata l'esperienza di Gubbio). Ma qualche tempo fa lo avevamo visto a fare visita allo stadio Barbetti: Ciccone ha intrattenuto un colloquio con il diesse eugubino Pannacci. La volontà del calciatore era quella di restare in rossoblù, però il Gubbio ha voluto prendere altre strade. Così Ciccone ha firmato (legame annuale) con il Catanzaro, dove è appena approdato il tecnico Auteri. Ma un altro svincolato è entrato nel mirino di due squadre. Stiamo parlando del centrocampista Gianluca Sampietro. Ci sarebbe un interesse dell'Avellino nei suoi confronti, ma ci sarebbe un avance anche del Bari dove è appena approdato l'ex tecnico dei rossoblù, Giovanni Cornacchini. Mentre sono ancora in cerca di sistemazione gli attaccanti Daniele Bazzoffia e Alberto Libertazzi. Un capitolo a parte anche per Dario Giacomarro. Il centrocampista palermitano sembrava finire alla corte della Sambenedettese di Magi: sembrava fatta agli inizi di luglio, poi c'è stata una improvvisa frenata e quindi non si è fatto più nulla. Tuttavia è chiaro che tutti questi calciatori, da svincolati, d'ora in avanti avranno la possibilità di trovare squadra in qualsiasi momento.

22 AGOSTO 2018
Prove di 4-3-3 nel test a Padule: Plescia (bis), Ricci e Marchi in gol. Torneo, il 16 settembre

Si è giocato il Memorial Nando Ceccarelli a Padule di Gubbio. Un triangolare che ha visto di fronte il Gubbio, il Real Padule (che milita in Seconda Categoria) e il Padule-San Marco (Prima Categoria). Il trainer Sandreani ha sempre provato il modulo 4-3-3. In primo luogo contro il Real Padule la gara (di 45 minuti) è finita 3-0 in favore dei rossoblù. In rete Ricci (con un tiro da fuori area) e poi una doppietta di Plescia. In porta schierato Battaiola. Quartetto di difesa composto da Tofanari, Piccinni, Schiaroli e Lo Porto. A centrocampo Ricci, Andrea Conti e Massimo Conti. In attacco il tridente Battista, Plescia e Tavernelli. Nel secondo incontro con il Padule San Marco, vittoria sempre dei rossoblù, ma stavolta per 1-0. A segno nel finale Marchi, che è subentrato durante questa frazione di gioco a partita in corso al posto di Plescia. Il trainer Sandreani in questo caso ha schierato Marchegiani in porta. Poi il reparto arretrato con il quartetto Bazzucchi, Espeche, Schiaroli (poi è entrato l'ultimo arrivo Nuti) e Pedrelli. A centrocampo si è rivisto Malaccari, ma sono stati confermati Conti Andrea e Massimo. E in attacco spazio a De Silvestro, Plescia (poi è entrato Marchi) e l'innesto del giovane Di Cato. Non hanno preso parte del match Benedetti e Campagnacci. Un test in vista della partita di Coppa Italia che si giocherà domenica sera 26 agosto a Fano (fischio d'inizio alle ore 20:30). Mentre ora è ufficiale, prima di metà settembre non si gioca. Il campionato slitterà a domenica 16 settembre. La compilazione dei calendari è prevista infatti per sabato 8 settembre (per la precisione alle ore 18). Così ha deciso in data odierna il presidente della Lega, Gabriele Gravina, comunicandolo agli organi di informazione. Motivando tuttavia la decisione: "Senza certezze, non si parte. Vanno tutelati tutti i clubs nel rispetto delle regole. Non ci è consentito nè di fare gironi nè i calendari. Impediremo la creazione del disegno di caos". Si è parlato pure di una possibile proroga per prolungare il mercato estivo della serie C fino al 31 agosto (anzichè sabato 25 agosto). Al momento è solo teoria, che difficilmente sarà messa in pratica. Lutto in casa Gubbio. Si è spento Vincenzo Monacelli, storico tifoso e dirigente dei rossoblù. In città era noto con il soprannome "Dottorino", sempre presente sugli spalti del Barbetti fino alla passata stagione.

21 AGOSTO 2018
Focus. Un Gubbio più giovane? In realtà non è così... il resoconto con tabella nella news

Curioso ma vero. Completato l'organico abbiamo messo a confronto la media età dell'intera rosa. In pratica il Gubbio adesso possiede una squadra formata da 22 elementi. Questo numero preciso si è raggiunto grazie agli ultimi innesti di Campagnacci in attacco (arrivato in prestito dalla Robur Siena) e di Nuti in difesa (in prestito dal Chievo Verona). Entrambi si sono già allenati alla corte di Sandreani. Si è parlato in questi giorni di un Gubbio ringiovanito. In realtà non è così. A noi ci piacciono i numeri. Le statistiche. Che non mentono mai. Ci piace approfondire, per dare una informazione più completa e imparziale. Perchè l'informazione deve essere sempre chiara e schietta. Ecco allora l'approfondimento che noi abbiamo evidenziato nel dettaglio con un grafico. Abbiamo messo a confronto l'intera rosa della passata stagione (comprese uscite ed entrate nel mercato estivo ed invernale) e quella di quest'anno. Cosa viene fuori? Che l'anno scorso la squadra aveva una media età pari a 23,93 anni (su un totale di 29 calciatori). In questa stagione invece la matematica ci dice che la media età è pari a 24,05 anni. La curiosità è ancora più marcata quando si nota che la media età della squadra di Sandreani combacia quasi quasi alla squadra che arrivò sesta in campionato (due anni fa) quando alla guida c'era Giuseppe Magi (media età di 24,10 anni). Una singolarità dietro l'altra insomma. Mettiamo in evidenza altri dettagli. I calciatori più anziani del gruppo attuale sono Marchi ed Espeche (classe 1985). Il più giovane in assoluto il centrocampista Andrea Conti (classe 2000), appena promosso dalla Berretti in prima squadra. L'anno scorso il più anziano era Cazzola (aveva 35 anni), mentre il "cucciolo" della squadra era Ricci (classe 1999). Brevi news di mercato. L'ex allenatore dei rossoblù Giovanni Cornacchini è il nuovo allenatore del Bari. Con lui arriverà anche il difensore Cacioli, ex Vis Pesaro e Perugia. La neonata formazione pugliese (dopo la retrocessione in serie D) inizia la nuova era targata Aurelio De Laurentiis (neo proprietario del Bari Calcio) che sta provando un ripescaggio in serie C. Si vedrà. Mentre il difensore Gabriele Fumanti, l'anno scorso al Gubbio (poi finito in prestito a gennaio al Fabriano Cerreto), in questa stagione si è svincolato dai rossoblù. Adesso il calciatore eugubino si accorda con il Trestina, formazione che milita nel campionato di serie D.

20 AGOSTO 2018
Completato l'organico con Campagnacci e Nuti. Promosso Andrea Conti. Rosa, 22 elementi

Il mercato è chiuso. Adesso si è arrivati alla quadratura del cerchio. Arrivano altre due pedine (anzi, per dirla tutta tre). Da Siena si sblocca la situazione di Alessio Campagnacci. L'attaccante folignate sarà alla corte di Sandreani. La punta umbra rinnova con la società senese per un altro anno, spalmando l'ingaggio fino al 2020: aveva un legame fino a giugno 2019. Perciò nessuna rescissione, ma c'è un nuovo colpo di scena. Ovvero Campagnacci arriverà a Gubbio con la formula del prestito. In pratica questo calciatore viene considerato dall'entourage eugubino come pedina che può essere in grado di fare compiere un salto di qualità alla squadra. D'altronde quando giocava in serie B con la Reggina, Campagnacci segnò il gol del momentaneo pareggio proprio a Gubbio il 10 settembre 2011: poi i calabresi dilagarono per 3-1. Un nuovo tassello in attacco quindi. Ma altri tasselli saranno aggiunti in altri reparti. Arriverà infatti in rossoblù il difensore centrale Giovanni Nuti, classe 1998. Il calciatore è eugubino, ma è di proprietà del Chievo Verona. Giunge a Gubbio anch'egli con la formula del prestito (ma gratuito). Nuti è cresciuto proprio nelle giovanili del Gubbio. Uno scampolo di partita in prima squadra il 13 aprile 2014 a Pagani (finì 2-2) quando alla guida dei rossoblù c'era Giorgio Roselli. Poi una esperienza nelle giovanili del Genoa e nel campionato maltese con la formazione del Mosta Fc. Mentre a centrocampo, per sostituire il partente Bergamini, promosso un calciatore della Berretti, che già nell'attuale preparazione estiva si sta allenando alla corte di Sandreani. Si tratta di Andrea Conti, giovanissimo, è un classe 2000. Nel 2017 era stato prelevato dalle giovanili della Lupa Roma e si era aggregato alla Berretti rossoblù, lavorando già con il tecnico Alessandro Sandreani che lo ha voluto adesso in prima squadra. Viene considerato (già ai tempi di Roma) un calciatore con una certa buona tecnica e visione di gioco. Già in queste prime amichevoli il tecnico lo ha impiegato spesso e lo ha portato in panchina nella gara di Coppa contro la Vis Pesaro. Come dicevamo proprio ieri, mercato in clima di austerity. D'altronde dalla società ci sarebbe un input ben preciso: fare giocare in squadra almeno quattro under a partita. Ecco spiegata allora la politica della linea giovane. Ma Gubbio si è fatta notare pure in serie A. All'esordio di campionato il Sassuolo ha sconfitto (a sorpresa) l'Inter di Spalletti, che viene considerata dagli addetti ai lavori l'anti-Juventus che in squadra si può permettere Cristiano Ronaldo. La formazione neroverde ha piegato per 1-0 i nerazzurri. Protagonisti tre ex rossoblù che hanno giocato tutti titolari. Il difensore Gianmarco Ferrari si è preso un bel 7 perchè ha preso in mano il reparto difensivo. Il centrocampista Francesco Magnanelli, altro 7 in pagella: efficace sulla mediana, a tamponare e rilanciare. L'attaccante Federico Di Francesco (figlio d'arte), idem con il voto 7: sempre nel vivo del gioco procura il rigore decisivo (segnato da Berardi) sfuggendo al marcatore Miranda.

19 AGOSTO 2018
Mercato, Gubbio: clima di austerity. Presenza di più giovani, senza spese folli e il modulo...

E dunque servirà tempo. Non solo perchè è previsto lo slittamento del campionato che inizierà non prima di settembre. Servirà tempo perchè il campionato sarà molto acceso e il livello di competitività sarà elevato. Per questo motivo servirà competitività. Chiaro però che in casa Gubbio non si è mai ragionato di fare il passo più lungo della gamba. Lo aveva spiegato chiaramente il patron Sauro Notari in un'intervista rilasciata al nostro portale il 7 agosto scorso: "Previste altre entrate di mercato, ma le scelte saranno ponderate. Nella mia era da presidente vale sempre lo stesso motto: non prendere mai nessuno tanto per prenderlo". Messaggio chiaro. Un messaggio che non si deve mai strabordare dal budget prefissato. L'austerity del Gubbio. Si viaggia quindi con la politica di un calciomercato senza spese pazze. Questa è un'indicazione chiara e tonda per Sandreani. Adesso, come in passato è accaduto agli altri allenatori, la patata bollente spetterà a lui. Cioè tirare fuori il massimo dall'organico che già c'è. Perciò l'era Sandreani partirà con la prospettiva a cui il tecnico cantianese dovrà provare a porre rimedio con il gioco. Ma d'altronde l'allenatore lo sa. Infatti lo stesso Alessandro Sandreani lo ha ribadito in questi ultimi giorni: "Voglio una squadra che giochi a calcio. Sto lavorando su un modulo di riferimento (4-3-3 ndr) perchè dare certezze su un modulo può garantire miglioramenti continui e si può costruire una mentalità vincente. Il mercato? Sì, ci serve ancora un esterno in attacco in avanti. Ma credo che punteremo molto anche su alcuni ragazzi del vivaio sui quali porrò la massima fiducia". In effetti si sta pensando ad un Gubbio più giovane rispetto al passato. Fare necessità virtù delle risorse che si hanno. Per stare in linea con i programmi societari prefissati. Ma è chiaro che il mercato (in entrata) non è ancora finito. C'è tempo ora fino a sabato 25 agosto quando si concluderà in maniera definitiva il calciomercato estivo. Perciò si entra nella settimana della verità. Si attende che si sblocchi l'arrivo di Alessio Campagnacci dalla Robur Siena: l'attaccante folignate però prima deve rescindere il suo legame contrattuale dai senesi, per poi approdare al Gubbio (l'accordo di massima tra le due parti comunque è già stato trovato). Dovrebbe arrivare inoltre un sostituto a centrocampo dopo la partenza di Francesco Bergamini che ha rescisso il contratto con i rossoblù. E non è poi così escluso che ci sia un terzo nuovo arrivo per rinforzare il reparto arretrato. Tutto ciò per completare il puzzle che sarà poi a disposizione di Sandreani. Nel segno di austerity, ma anche nel segno del lavoro che va fatto sul campo. Conta costruire una squadra. Per essere squadra. Curiosa una frase che abbiamo letto, ma che racchiude un significato importante. Leonardo Colucci (tecnico della Vis Pesaro) dalle colonne de "il Resto del Carlino" di Pesaro di oggi, ha rivelato in maniera schietta: "In giro ci sono tanti calciatori, ma pochi sono dei giocatori". Come dire, le scelte vanno azzeccate. Non fatte a caso. Nel mucchio bisogna essere lesti e capaci per scovare gli uomini giusti. Per fare squadra e per fare risultati.

18 AGOSTO 2018
Fano-Gubbio, è rinviata. Pure il campionato è in bilico: possibile rinvio fino al 15 settembre

Tutto rinviato. In data da destinarsi. Fano-Gubbio di Coppa Italia non si giocherà domenica sera. Però avverrà per tutte le squadre di serie C. Lo ha comunicato lo stesso presidente della Lega, Gravina, che ha disposto il rinvio delle partite che si dovevano disputare il 19 agosto in segno di rispetto e vicinanza per tutti coloro che sono stati colpiti dalla tragedia di Genova. Per questo motivo si è deciso che pure il calcio doveva fermarsi. Ma regna tanta incertezza anche per l'inizio del campionato. Si era già deciso che la pubblicazione dei calendari sarebbe stata rinviata. Si pensava che tutto si sarebbe risolto il 22 agosto, quando è previsto il nuovo summit della Lega Pro. Ma quella data potrebbe essere di nuovo non risolutiva. Infatti c'è stato un nuovo colpo di scena. Dopo la decisione di fissare 19 squadre in serie B, c'è stata una grande sollevazione di società e soprattutto dell'Assocalciatori che sta valutando di indire uno sciopero generalizzato per tutti quanti i tesserati della serie cadetta e della serie C. Così, in pratica, si sta verificando un disagio sopra l'altro. Perciò la pubblicazione dei calendari quasi di sicuro sarà rimandata ulteriormente. Lo stesso presidente di Lega, Gravina, infatti ha fatto sapere che il tutto potrebbe slittare addirittura all' 8 settembre. Una data tra l'altro che viene correlata quando si terrà la decisione del Collegio di Garanzia che dovrà esaminare tutti i ricorsi di quelle società che si sentono defraudate dalla già specificata riduzione del campionato di serie B (da 22 a 19 squadre). Ricorsi di quelle società che attendevano il ripescaggio in serie B (interessate il Catania, il Novara e anche la Ternana). Detto ciò, il campionato potrebbe veramente slittare a domenica 15 settembre. Notizia flash. Il calciatore Sulayman Jallow, classe 1996, che era di proprietà dell'Ascoli, ora è stato ceduto a titolo definitivo al Cuneo. L'attaccante gambiano nella passata stagione giocava nel Gubbio: era arrivato in prestito dalla società bianconera, producendo solo 23 presenze (ma nessun gol realizzato).

16 AGOSTO 2018
Cazzola: "Ho apprezzato Gubbio come città, come società, come tifo". A Rimini idea Juanito

Domenica sera (ore 20:30) ci sarà il prossimo turno di Coppa Italia. Si gioca Fano contro Gubbio allo stadio Mancini. L'ex di turno (di entrambe le squadre), è fanese. Stiamo parlando di Umberto Cazzola, al momento libero, ci concede questa intervista. Dice: "Intanto per questa gara ho chiesto gli accrediti a Ettore Marchi, semmai ricordateglielo". Incalza ridendo l'ala fanese, poi aggiunge: "Ma io ho amici da entrambi le parti. Sono contento di vederla e vinca chi merita". Due squadre con un mercato estivo diverso e il Gubbio ha cambiato qualcosa in più, un suo giudizio? "Evidentemente il Gubbio, dopo la stagione travagliata trascorsa, ha voluto cambiare il più possibile. La squadra d'altronde è stata un po' ringiovanita. Ovvio che si cerca di migliorare, ma per andare bene le cose servono tanti fattori. Invece il Fano ha intrapreso una collaborazione con il Pescara, con tanti giovani provenienti proprio da là, ma è stato confermato parte del gruppo solido dell'anno scorso. Mi auguro che ci siano molti gol, per gli spettatori". Ma a bocce ferme, la sua esperienza a Gubbio? "Tutti quanti volevamo fare di sicuro una stagione migliore perchè a mio avviso c'erano le possibilità. C'è stata tanta sofferenza, però a livello personale mi sono goduto questa esperienza. Ho apprezzato Gubbio come città, come società, come tifo. Dei compagni nemmeno ne parlo perchè con tutti sono stato molto bene. Alla fine è andata bene e quindi per me è un bilancio positivo". Ma allora cosa è accaduto? "Forse abbiamo accusato l'inizio difficoltoso. Quando ancora oggi incontro Cornacchini, lo diciamo insieme: ci dispiace come è partita la stagione. Eravamo tutti convinti di fare qualcosa di buono e di meglio. Ma ogni qualvolta che noi ci mettevamo la faccia, subentrava un qualcosa che ci metteva nei casini. Così, purtroppo, si è verificato per tutto l'anno. Perciò non è stata una questione di allenatori. Salvarsi all'ultima giornata significa che un qualcosa non è andato per il verso giusto e individuare un colpevole è complicato". Un campionato che rischia di essere rinviato al 9 settembre (così ne ha parlato il presidente della Lega, Gravina, nelle ultime ore), squadre di serie B ridotte e l'Assocalciatori è già sul piede di guerra con previsione uno sciopero ad oltranza, e società pronte a fare ricorso. Ma lei che ne pensa? "Di confusione ce n'è tanta, quanto uno ne vuole. Chiaro che è un po' un casino. Basterebbe semplificare le regole. Così, ogni anno, succedono nuovi macelli". Intanto una notizia arriva dalla Romagna. Cioè l'ex puntero rossoblù Juanito (nome vero Juan Inacio Gomez Taleb), che si è appena svincolato dalla Cremonese (ex Hellas Verona), è finito nel mirino della neopromossa Rimini. Nelle prossime ore ci potrebbero essere sviluppi. Una notizia che è riportata da Tuttomercatoweb.com, ripresa anche da Tuttohellasverona.it.

13 AGOSTO 2018
Bergamini rescinde. Attesa per l'arrivo di Campagnacci. Da sciogliere però il nodo contratto

Entriamo nella settimana di ferragosto. Alcuni test per il tecnico Sandreani che hanno già delineato un qualcosa per impostare la nuova stagione. Però tiene banco sempre il mercato. Infatti l'allenatore dei rossoblù ha accennato anche al mercato dopo il match contro l'Ascoli: "Ci manca ora un esterno di attacco. Campagnacci è di caratura, può portare esperienza e gol in squadra. Nel reparto difensivo invece abbiamo già Paramatti e Schiaroli. Non è escluso che ci sarà qualche innesto dalla Berretti". Insomma, si parla di Alessio Campagnacci come obiettivo principale per l'attacco. Da più parti viene data, in verità, come cosa fatta, ma al momento non è così. L'accordo con la società eugubina e il calciatore ci sarebbe già (per un contratto annuale), ma adesso c'è un ostacolo che ancora non è stato risolto: la punta folignate prima deve rescindere il contratto con la Robur Siena. Perciò prima di intavolare un discorso definitivo con Campagnacci, ci sono da limare alcune questioni. Accantonata ormai la pista Daniele Ferretti: il calciatore abruzzese non solo non è stato messo sul mercato dalla formazione siciliana, alla fine gli è stato proposto un rinnovo con il Trapani fino a giugno 2020 (perciò il contratto biennale firmato l'anno scorso è diventato in realtà un triennale). Per quanto riguarda invece Francesco Salvemini (della Ternana) a quanto pare resta in rossoverde: la società ternana infatti ha stoppato sul nascere pure le lusinghe di un possibile rinnovo di prestito con il Monopoli. Lo stesso discorso vale per Patrick Ciurria (del Pordenone) che dovrebbe restare in neroverde alla corte del neo tecnico Tesser. Ma il discorso mercato non si conclude qui. In casa Gubbio si registra la rescissione consensuale di contratto con il centrocampista Francesco Bergamini: il calciatore romano nel giugno 2017 aveva firmato con il Gubbio con un contratto biennale; adesso potrebbe finire con la ripescata Imolese (in serie C). Bergamini ha segnato il gol risolutore a Bassano (0-1) in una gara cruciale nel finale della scorsa stagione (travagliata). Mentre un obiettivo di mercato del Gubbio di questa estate è finito alla Pro Piacenza. Stiamo parlando del portiere Andrea Zaccagno, che è di proprietà del Torino. Il calciatore pensava di rimanere al Torino (come secondo portiere), poi è stato acquistato Rosati dai granata e così ha accettato Piacenza (come spiega lo stesso estremo difensore al portale web Sportpiacenza.it), con la chiara volontà di tornare in categorie superiori.

11 AGOSTO 2018
Dal test con l'Ascoli. Sandreani: "Squadra in una fase di crescita". Le foto di Gubbio-Ascoli

Siamo a quattro test estivi. Tre pareggi, una vittoria (in Coppa Italia) e nessuna sconfitta. Solo quella con la Ternana nel Memorial Mancini, ma ai calci di rigore. Un buon segnale, probabilmente. E su questo aspetto, a fine gara, il tecnico Alex Sandreani appare scaramantico: "Ancora imbattuti, sì, direi un bel segnale. Ma credo soprattutto che la squadra passo dopo passo è in fase di crescita. Lo si è visto con l'approccio e la prova intensa per tutto l'arco dei novanta minuti". Di certo la squadra ha una precisa identità: ormai il modulo collaudato è il 4-3-3. Lo si è visto anche nella partita pareggiata con l'Ascoli dove Ganz (su rigore) ha risposto a Benedetti (sempre su rigore). Sull'altra sponda invece il trainer Vincenzo Vivarini ha detto: "Un buon test per verificare quello che avevamo sbagliato in Coppa con la Viterbese. Di nuovo non mi è piaciuto l'approccio. Ci serve intensità e ordine. Dopo aver subito il gioco del Gubbio, poi abbiamo preso noi il pallino del gioco. Ma ancora ci manca la fluidità che ci permette di essere efficaci. Perciò vorrei ribadire che qua c'è poco da scherzare: la rosa dovrà essere completata". Intanto si registra il primo vero infortunio stagionale. Non era infatti della partita Lorenzo Paramatti, che aveva subito una brutta botta in Coppa Italia con la Vis Pesaro: ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro con lesione collaterale mediana. Ma ecco le foto (18 immagini) del test con l'Ascoli. Fortoservizio di Simone Grilli: (» vedi foto).

11 AGOSTO 2018
Test amichevole: Gubbio e Ascoli, 1-1. Decidono due penalty: prima Benedetti e poi Ganz

Nel test amichevole tra Gubbio e Ascoli, viene fuori un pareggio (1-1) di rigore. Prima in gol il Gubbio quando Mignanelli commette fallo su Casiraghi in area ospite. Siamo al 18': dal dischetto Benedetti è infallibile. Ma poi è la formazione bianconera che pareggia sempre dagli undici metri quando Piccinni in area strattona Beretta. Tutto accade al 36' e così Ganz trasforma senza problemi dagli undici metri. Mister Sandreani ha riproposto il consueto 4-3-3. Un Gubbio che corre, prova di giocare con ritmo. In piena estate sembra una squadra già con una manovra fluida. Ovvio che in campionato sarà un'altra musica. Ci si attende che il Gubbio mantenga questa volontà vista finora. Ogni test tuttavia è probante. Un buon allenamento per oleare tutti i meccanismi.
Tabellino: Gubbio - Ascoli (1-1):
Gubbio (4-3-3): Marchegiani (1' st Battaiola); Paolelli (1' st Tofanari), Espeche (1' st Schiaroli), Piccinni, Lo Porto (15’ st Pedrelli); Benedetti (28’ st Bergamini), Ricci (21’ st Conti M.), Casiraghi (1' st Malaccari); Battista (15’ st De Silvestro), Plescia (15’ st Marchi), Tavernelli (1' st Conti A.). A disp. Montanari, Cerboni. All. Sandreani.
Ascoli (3-5-2): Perucchini (1’ st Lanni); De Santis (45’ st Perpeaj) , Padella, Quaranta; Kupisz, Baldini (17’ st Addae), Zebli (25’ st Parlati), Cavion, Mignanelli (1' st Valeau); Ganz (1' st Ngombo) (38’ st Diop), Beretta (25’ st Tassi). A disp. D’Egidio, Vignati, Clerici. All. Vivarini.
Arbitro: Angelucci di Foligno.
Reti: 18' pt Benedetti (G) rigore, 36' pt Ganz (A) rigore.
Note: 234 spettatori, incasso di 1834 euro. Angoli 6-3.


10 AGOSTO 2018
Piccinni: "Voglia di riscatto. Sandreani ci carica e gruppo coeso". E da Pesaro, che affondo!

Parla il difensore centrale Matteo Piccinni. Afferma, da subito: "L'anno scorso abbiamo vissuto una stagione difficile. Perciò da parte della squadra e da parte mia c'è tanta voglia di riscattare la stagione negativa passata. Infatti il sottoscritto vuole ritornare ai livelli di quando arrivai a Gubbio. Perciò mi auguro il meglio da me e a livello di squadra". Squadra con un mix tra esperti e più giovani, come lo vede questo binomio? "Diciamo che mister Sandreani già aveva lavorato con qualcuno di noi nel finale della passata stagione. A dir la verità posso dire che lo vediamo molto carico e ci sta trasmettendo la giusta carica anche a noi che facciamo parte della squadra. Siamo ripartiti da una buona base e tutto ciò la reputo una cosa positiva. Ma adesso spetta a noi più anziani di alzare la guardia nell'attenzione e nella concentrazione per integrare pure i più giovani. Bisogna creare la giusta coesione, ma già vedo che ci sono i presupposti per buoni propositi. Credo che stia venendo fuori una buona squadra e un buon gruppo". Lo slittamento dei calendari? "Un bel bordello. Non è facile poi adattarsi nel lavoro. Ma potrebbe rivelarsi anche una cosa positiva mettendo minuti nelle gambe tra allenamenti e amichevoli varie. Bisogna lavorare sempre al massimo per arrivare nelle migliori condizioni per l'inizio del torneo". L'infortunio e la fuoriscita anzitempo dal campo con la Vis Pesaro? "Sì, ho preso una botta, e in quel momento mi aveva fatto un po' preoccupare. Per fortuna il colpo al menisco è stato riassorbito ed ora sto meglio. Perciò nulla di grave, sono pronto per tornare a disposizione". Adesso il Gubbio affronterà in amichevole sabato sera (ore 18, 11 agosto) l'Ascoli al Pietro Barbetti. Intanto non si placa (a quanto pare) qualche scoria di Coppa Italia. Almeno per quanto riguarda sul fronte pesarese la sconfitta non è stata molto digerita. Leggendo nella data odierna (venerdì 10 agosto) il quotidiano "il Resto del Carlino" nella rubrica Pesaro Sport, si parla dell'imminente derby di Coppa contro il Fano che verrà giocato a porte chiuse a Urbino (domenica alle ore 17), per via di due giornate di squalifica dello stadio Benelli, rimediate nello scorso campionato di serie D. Si polemizza sull'incasso di Coppa con scritto: «Dalla trasferta di Gubbio sono arrivate le briciole, 1490 euro di quota-parte detratte le spese, a fronte di un incasso totale di 5000 euro». Ma l'affondo diretto arriva dal Dg Vlado Borozan della Vis Pesaro quando dice: "Preferisco perdere partite di questo tipo perchè ti insegnano molte cose e ti danno modo poi di correggere gli errori. E comunque, sarei più preoccupato se fossi un dirigente dell'altra squadra: il Gubbio ha vinto con due prodezze individuali, noi abbiamo espresso gioco e occasioni".

08 AGOSTO 2018
Focus. Squadra, mercato e caos calendario. Il primo bilancio della prima parte di estate

Primo spunto, la squadra. Dalle prime uscite si è visto subito che il tecnico Sandreani ha individuato la sua idea di gioco: il modulo 4-3-3. Il mercato estivo si chiude sabato 25 agosto (alle ore 12). Il patron Notari, nell'intervista rilasciata al nostro portale web, ha ribadito che: "Ci sono le basi, la rosa è già sufficientemente buona. Valutiamo almeno un paio di entrate, ma saranno scelte ponderate e non abbiamo fretta". Insomma, saranno scelte mirate, fa sapere. Al momento quindi in rosa il Gubbio ha 21 calciatori. I portieri sono Battaiola e Marchegiani. I difensori Tofanari, Lo Porto, Espeche, Piccinni, Paramatti, Paolelli, Pedrelli e Schiaroli. A centrocampo la lista vede Ricci, Benedetti, Casiraghi, Malaccari, Bergamini e Conti Massimo. In attacco infine De Silvestro, Marchi, Plescia, Battista e Tavernelli. Ovviamente in questo momento in prima squadra sono aggregati Alexandroae, Bazzucchi, Conti Andrea e Stortini. Ma potrebbero tornare in Berretti. Perciò cosa manca. Di certo un attaccante esterno. La cerchia si è ristretta su Campagnacci della Robur Siena, Salvemini della Ternana (ma c'è la concorrenza del Monopoli e la società rossoverde vorrebbe tenerselo), Ciurria del Pordenone (anche i ramarri stanno pensando di non cederlo) e Ferretti del Trapani (esordio da titolare in Coppa con il Cosenza). Da queste prime uscite sono venute fuori alcune note positive, ma anche negative. Da una parte la voglia e la mentalità di proporre il proprio gioco, e lottare fino alla fine senza cambiare il proprio atteggiamento tattico. Questo è trapelato anche dalla ultima uscita contro la Vis Pesaro. Ma non mancano delle lacune che ci auguriamo siano provvisorie. Difficoltà estrema nei calci da fermo quando sono in mano agli avversari: soprattutto dai corner arrivano i maggiori pericoli, non è un caso che la Vis Pesaro è andata in vantaggio con un colpo di testa di Gennari (lasciato praticamente solo). In altre occasioni si è rischiata l'imbarcata, per fortuna che ci ha messo una pezza Espeche e poi il portiere Battaiola, che in questo momento sta giocato titolare (in luogo di Marchegiani). In attacco manca qualcosa sugli esterni. Al di là di Marchi che si rivela letale come centravanti, al di là di De Silvestro che si mostra motivato e voglioso di riscossa dopo l'esperienza di Siracusa, si denota per ora una certa fragilità nel proporsi: Tavernelli e Battista evidentemente devono ancora integrarsi (a loro favore come scusante la giovane età e l'inesperienza), mentre Plescia si è mostrato reattivo in area di rigore. Queste sono le prime sensazioni. Poi è chiaro che stiamo parlando ancora di calcio di agosto. Per il campionato ancora c'è tempo. Anzi, il campionato è proprio slittato a settembre. Infatti a Roma è previsto il Consiglio Direttivo della Lega con una nuova riunione per il 22 agosto: all'inizio il calendario della serie C doveva essere ufficializzato il 7 agosto, ma come si può notare è tutto saltato. Un torneo che avrà delle novità: sono state ripescate Cavese, Imolese e ci sarà pure la squadra B della Juventus (una specie di Under 23). Il campionato dovrebbe iniziare il 2 settembre, ma c'è chi parla - secondo alcune indiscrezioni - che potrebbe slittare addirittura al 9 settembre. Il caos regna sovrano.

07 AGOSTO 2018
Notari: "Rosa già buona, ci sono le basi. Altre entrate, ma vanno fatte delle scelte ponderate"

Parola al presidente Sauro Notari. Con questa intervista parliamo ad ampio raggio. Innanzitutto un suo giudizio su questo Gubbio alle prime uscite? "É prematuro fare un discorso completo, ma devo dire che le basi ci sono. Dobbiamo crescere ma credo che siamo sulla strada giusta. A breve tireremo le somme e vedremo dove potremo intervenire ulteriormente". Un Gubbio che è stato cambiato con un paio di elementi in ogni reparto. Ma in attacco forse manca ancora un elemento di un certo tenore. Si è parlato infatti di Campagnacci, Ciurria, Ferretti o Salvemini. Arriverà uno di questi citati? "Non nego che ci stiamo lavorando. Su questo aspetto però ci sono tante considerazioni da fare. Ovvero, in ogni singola persona abbiamo riscontrato dei pro e dei contro. Dobbiamo sbagliare il meno possibile. Pertanto ora stiamo individuando chi veramente può servirci per la nostra causa. Stiamo facendo delle valutazioni anche a livello tecnico. In poche parole ci serve qualcuno che vada a migliorare un organico che già lo trovo sufficientemente buono. Nella mia era da presidente vale sempre lo stesso motto: non prendere mai nessuno tanto per prenderlo. Perciò va fatto un intervento mirato per il bene della squadra, della società e di tutto il Gubbio stesso". Questo significa che arriverà un attaccante, oppure sono previsti altri innesti? "A breve termine ci vedremo con il mister (Sandreani ndr) e con Peppe (il Ds Pannacci ndr). Subito dopo decideremo il da farsi. Abbiamo tempo fino a dopo ferragosto per fare nuovi innesti. In settimana abbiamo in mente di mettere in cascina almeno un po' di idee per un paio di arrivi. Non mi piace fare nomi, ma nella parte offensiva abbiamo trovato due o tre soluzioni. Ma sarà una scelta ponderata e il più indolore possibile. Serve un elemento che ci faccia fare un salto di grado rispetto alla rosa attuale, ecco". Tornando a ritroso, la trattativa Palermo (ora alla Viterbese ndr) è stata forse la più tormentata da quando lei è presidente? "No no, per carità. Spiego il tutto della vicenda Palermo. Mi hanno fatto ricredere di quella che era la situazione. Ci sono state tante cose che non rientravano nei miei principi. Quando io voglio tesserare una persona, come dicevo prima, voglio sbagliare il meno possibile, e anche questo rientra nel discorso. Nel senso che prima di tutto devo tesserare la persona. Un uomo che ha voglia di dare tutto e sudare per questa maglia. Cerco persone che arrivano a Gubbio con la mentalità giusta per vestire la maglia del Gubbio, che è una maglia importante. Non ci servono persone che vengono qua a sbarcare il lunario. Mi sono state avanzate troppe pretese. No no, tutto ciò non rientrava nei miei principi. Di conseguenza lui ha fatto la sua scelta e così noi abbiamo cambiato strada". E l'obiettivo per il campionato, qual è? "Ma per prima cosa mi auguro un campionato che sia meno doloroso dell'anno passato. Fino all'ultima partita abbiamo sofferto. D'altronde anche io ho avuto un anno travagliato. Ho sofferto sia a livello personale sia a livello calcistico. Non sono stato vicino alla squadra come di solito sono abituato a fare. Spero di recuperare tutto quest'anno. Spero anche di fare un campionato che ci faccia divertire. Con l'obiettivo di salvarci il prima possibile". Infine, ai tifosi, cosa vuole dire il presidente? "Lo dico sempre, di starci vicini. Insieme con loro possiamo avere una marcia in più. Aspetto sempre i loro consigli sia negativi che positivi. Il Gubbio non è solo mio. Ma è della città, dei tifosi e di tutti. Tutte le cose vanno condivise per costruire tutto bene insieme".

06 AGOSTO 2018
Sandreani: "Squadra con attributi, gol da calciatori importanti". Le foto di Gubbio-Vis Pesaro

Esordio in Coppa con vittoria sulla Vis Pesaro per 2-1. Il trainer Alessandro Sandreani in sintesi ha detto: "La squadra, ma soprattutto i ragazzi, hanno avuto gli attributi. Sono queste le credenziali per avere e per costruire una squadra vincente. Non nego però che abbiamo sofferto, in primis nella prima parte della gara, dove in più di una occasione arrivavamo sempre secondi sulla palla. A dir la verità, la Vis Pesaro ha dimostrato di fornire un buon calcio, noi poco compatti e siamo andati in difficoltà. Però il gol vissino ci ha come svegliati. Ci siamo ripresi bene nella seconda parte della partita perchè siamo cresciuti e siamo riusciti a stare in campo meglio degli avversari. Due prodezze di Marchi e Casiraghi? Ma sono due calciatori fondamentali. Marchi già aveva fatto bene l'anno scorso e quest'anno è un valore aggiunto. Casiraghi lo reputo un calciatore particolare, nel senso che se in lui possono scattare le motivazioni giuste può ambire anche a categorie superiori. Per il resto? De Silvestro è un calciatore importante e lui lo sa, ma per adesso gioca a sprazzi e deve trovare la giusta continuità. Soprattutto lo ritengo una pedina con grandi potenzialità, ma deve migliorare nella giocata negli ultimi metri. Nella squadra chiedo umiltà". Intanto ecco le immagini (18 foto) della partita di Coppa Italia tra Gubbio e Vis Pesaro. Fotoservizio a cura di Simone Grilli. Eccole in sequenza nel link.

05 AGOSTO 2018
Coppa: Gubbio, 2-1 in rimonta alla Vis Pesaro. Gennari apre, Marchi e Casiraghi chiudono

Primo impegno ufficiale. Gubbio contro Vis Pesaro in Coppa Italia. Mister Sandreani conferma il 4-3-3. Ovvero Battaiola in porta. Quartetto difensivo con Paramatti, Espeche, Piccinni e Pedrelli. Un trio di centrocampo con Malaccari, Benedetti e Casiraghi. Di punta il trio De Silvestro, Marchi e Tavernelli. La partita parte con gli ospiti in vista in avanti. Al 15' Petrucci (è una spina nel fianco sulla destra), serve Hadziosmanovic che crossa in area, Briganti cerca il bersaglio di testa ma sfiora la traversa. La Vis Pesaro spinge ancora e al 18' Kirilov impegna Battaiola che si salva in angolo. Sul seguente corner (19') pennellato in area da Buonocunto, Gennari svetta di testa in area indisturbato e incorna a rete di precisione: palla che si insacca sotto la traversa dove Battaiola non può arrivare. Al 25' ecco la prima reazione degli eugubini con un cross in area di Casiraghi che viene raccolto da De Silvestro di testa, ma la palla sorvola sopra la traversa. Al 31' arriva il pareggio eugubino grazie ad un prodezza balistica di Marchi. In pratica Pedrelli ha pennellato in area un cross da sinistra, il capitano si è liberato e ha fatto partire un tiro di destro in mezza rovesciata al volo con la palla che spizzica la parte bassa della traversa e tocca il terreno di gioco al di là della linea di porta di almeno un metro. L'arbitro decreta il gol, con Marchi che va così a festeggiare la rete del pareggio sotto la curva. Poi al 36' lo stesso Marchi cerca il bis, ma il suo tiro in diagonale di destro si infrange sull'esterno della rete. Ma al 41' il Gubbio rischia grosso quando Tessiore corre verso la porta indisturbato e calcia a rete di destro radente, ma Battaiola riesce con la punta del piede destro a salvarsi in angolo. Si va alla ripresa. Con due cambi da parte di Sandreani che fa entrare Paolelli e Battista al posto di Paramatti e Tavernelli. Fase di stanca, fino che si arriva al 29' e si registra una nuova prodezza: De Silvestro serve al limite Casiraghi, che fa partire un tiro a girare di destro che si insacca a mezz'altezza alla sinistra del portiere, a fil di palo. Al 43' doppia ammonizione per Paoli (espulso) dopo un'entrata decisa su De Silvestro.
Tabellino: Gubbio - Vis Pesaro (2-1):
Gubbio (4-3-3): Battaiola; Paramatti (11' st Paolelli), Espeche, Piccinni (19' pt Schiaroli), Pedrelli; Malaccari, Benedetti, Casiraghi; De Silvestro, Marchi (40' st Plescia), Tavernelli (11' st Battista). A disp.: Marchegiani, Alexandroae, Lo Porto, Conti, Bergamini. All.: Sandreani.
Vis Pesaro (4-3-3): Tomei; Hadziosmanovic, Briganti, Gennari, Rizzato (40' st Boccioletti); Tessiore (20' st Carta), Paoli, Buonocunto (32' st Di Nardo); Petrucci (32' st Olcese), Diop, Kirilov (20' st Baldè). A disp.: Bianchini, Gianola, Pastor, Romei, Gabbani, Cuomo. All.: Colucci.
Arbitro: De Tommaso di Rieti (Notarangelo di Cassino e Assante di Frosinone).
Reti: 19' pt Gennari (V), 31' pt Marchi (G), 29' st Casiraghi (G).
Espulso: 43' st Paoli (V) per doppia ammonizione per gioco scorretto. Ammoniti: Tessiore (V), Schiaroli (G), Paramatti (G). Angoli: 7-7. Recupero: 2' pt; 5' st. Spettatori: 500 circa.

04 AGOSTO 2018
Sandreani: "Voglio un calcio propositivo, serve mentalità". Per l'attacco ora è corsa a quattro

Primo esordio ufficiale. Almeno che conta. Il Gubbio domenica sera affronterà nel primo turno di Coppa Italia la Vis Pesaro al Pietro Barbetti (ore 20:30). Il trainer Alessandro Sandreani è deciso nel percorso da prendere: "Fa parte tutto del lavoro di crescita che stiamo proseguendo. Primi test probanti con Catanzaro e Ternana, ed ora partita vera contro la Vis Pesaro". Oltretutto, a quanto pare, l'allenatore dei rossoblù ha le idee chiare di cosa vuole dalla squadra: "Voglio un calcio propositivo. Importante è costruire la giusta mentalità: una squadra può giocare bene perchè è stata costruita per giocare a calcio. Tutto ciò rientra nei piani. In queste settimane ci abbiamo lavorato, nonostante i carichi di lavoro che di questo periodo sono molto pesanti". E non manca un accenno al mercato, quando lo stesso tecnico cantianese afferma: "Ma per avere una rosa completa ci manca ancora un pezzo (un tassello nel puzzle ndr)". Chiaro il riferimento a quello che andiamo scrivendo in questi ultimi giorni. Si sta facendo uno sforzo per accaparrarsi un nuovo esterno di attacco di peso. Adesso la cerchia si è incanalata su quattro nomi: Salvemini, Campagnacci, Ciurria e c'è sempre il sogno Ferretti. Però si tratta di una fase complicata. Tutte le operazioni non sono così facili da andare in porto. Piace (come abbiamo già scritto) in primis Salvemini, ma a quanto pare la Ternana vorrebbe blindarlo perchè per ora si ritrova con una rosa ristretta. La strada da percorrere con Campagnacci non è breve, ci sarebbero da limare diverse smussature. Strada tortuosa anche per Ciurria che ha un contratto oneroso in essere con il Pordenone. Mentre su Ferretti c'è sempre un lumicino di speranza, ma è sempre legato con un contratto importante con il Trapani. Perciò sarà tutto da vedere. Contro la Vis Pesaro (intanto) sono indisponibili Bazzucchi (in prova a Sassuolo, ma è sulla strada del rientro), Conti e Tofanari (si parla di affaticamento) e Ricci (impegnato con l'Under 20). Possibile questa formazione con il 4-3-3. In porta ballottaggio tra Marchegiani e Battaiola. In difesa il quartetto Paramatti, Espeche, Piccinni e Pedrelli. A centrocampo il trio Malaccari, Benedetti e Casiraghi. Di punta il tridente De Silvestro, Marchi e Tavernelli (in ballottaggio con Plescia). Intanto la Vis Pesaro ufficializza un nuovo acquisto di un certo spessore: il diesse Claudio Crespini (ne danno molto risalto i media pesaresi) ha trovato l'accordo per l'arrivo di Flavio Lazzari, classe '86, ruolo mezzala, che vanta oltre 250 presenze in serie B e addirittura presenze in serie A con l'Udinese. Con i biancorossi gioca pure l'ex difensore rossoblù Briganti.

03 AGOSTO 2018
Per l'attacco ora si punta su Salvemini. Ormai è una corsa su più fronti. Ricci con l'Under 20

Adesso sembra che si fa sul serio sul mercato. Il Gubbio vuole rinforzarsi e cerca di chiudere per avere un altro attaccante. Nelle ultime ore si era parlato di un sondaggio su Patrick Ciurria del Pordenone: il calciatore emiliano però è legato ancora con un biennale con la società friuliana e ci sarebbe per la verità pure l'interesse del Ravenna. La questione invece riguardante Alessio Campagnacci si è quasi del tutto complicata: l'esterno d'attacco della Robur Siena è adesso in uscita dalla formazione senese, ma tra la domanda e l'offerta esiste una differenza sostanziale. Perciò adesso la trattativa sembra che si sia arenata. Pertanto in mente è venuto fuori un altro calciatore sul fronte avanzato. Si tratta del resto di un'altra pedina della Ternana, dopo l'arrivo di Ignazio Battista (a titolo definitivo) negli ultimi giorni dalla società rossoverde. Per la precisione ci riferiamo a Francesco Paolo Salvemini, classe 1996, prestante a livello fisico, che può fungere sia da prima punta, ma anche come esterno destro di attacco. É nativo di Andria e la scorsa stagione ha giocato in due squadre. Prima con l'Akragas (21 presenze e 5 reti) e poi a Monopoli da gennaio 2018 con 12 presenze e 3 gol. Nella stagione precedente (2016-2017) aveva giocato sempre con l'Akragas con 23 presenze e 4 reti. Una parentesi con un'altra squadra siciliana nel 2015-2016: a Messina con 16 presenze e un gol segnato. Salvemini è cresciuto nella squadra della sua città, l'Andria Bat. Al momento il puntero pugliese diventa il candidato numero uno per vestire la maglia del Gubbio, in leggero vantaggio sugli altri pretendenti. Insomma, è un mercato che varia giorno per giorno. Pertanto non sono escluse sorprese o colpi di scena. Come spesso può accadere. Intanto il centrocampista Luca Ricci è stato convocato con la nazionale under 20 per uno stage ad agosto.

02 AGOSTO 2018
Bazzucchi in prova al Sassuolo. Dal mercato altre idee per l'attacco: adesso c'è pure Ciurria

Se son rose fioriranno. Se sarà un campionato all'insegna di qualcosa di positivo si vedrà. Intanto il Gubbio ha offerto una discreta prova contro la Ternana, che più di un'amichevole è sembrata in effetti un anticipo di campionato. Un campionato che rischia di slittare (forse non inizierà a fine agosto, ma a settembre) e un calendario che sarà tutto da decifrare (infatti i gironi della serie C dovevano essere resi noti il 7 agosto, ma è stato tutto rimandato a data da destinarsi). Di sicuro il tecnico Sandreani ormai ha trovato il suo assetto: sarà il 4-3-3. Ma l'allenatore cantianese ha cercato di provare tutti gli effettivi, con diversi giovani messi alla prova. Ah proposito, di giovani. In prima squadra (che provengono proprio dal settore giovanile eugubino) ci sono attualmente ben otto calciatori. In primis ci sono Schiaroli, Conti Massimo, Ricci e Tavernelli, che a tutti gli effetti sono sotto contratto con la prima squadra. Inoltre sono aggregati Stortini, Bazzucchi, Conti Andrea e Alexandroae. Un calciatore che si è messo particolarmente in luce è Leonardo Bazzucchi, classe 2001, terzino destro, nativo di Gubbio. Sul baby calciatore rossoblù c'è già una società di serie A che ci ha messo gli occhi. Stiamo parlando per la precisione del Sassuolo. Lo stesso Bazzucchi è stato chiamato in prova con la squadra emiliana (per una settimana), accompagnato direttamente dal direttore sportivo Giuseppe Pannacci. Insomma, giovani leve che crescono sotto la guida del tecnico Sandreani, dopo la trafila delle giovanili (sotto la supervisione del responsabile tecnico Lucio Bove). Tuttavia tiene banco anche in queste ore sempre il mercato. Il giovane esterno di attacco Ignazio Battista, classe '97, ha fatto il suo esordio proprio nel Memorial Mancini contro i suoi ex compagni. Però deve arrivare un altro rinforzo sempre sul fronte avanzato. Giorni fa era venuto fuori il nome di Alessio Campagnacci della Robur Siena: la trattativa sembrava ben avviata, ma ora non è detto che andrà in porto, perchè adesso si è inserita anche la Lucchese. Tant'è che il Gubbio ha fatto un sondaggio su un altro esterno, di proprietà del Pordenone: si tratta di Patrick Ciurria, classe '95, la scorsa stagione 28 presenze e 6 gol in maglia neroverde. Ma sul calciatore nativo di Sassuolo c'è pure l'interesse del Ravenna. Perciò potrebbe venire fuori un altro nome dal cilindro. Intanto nel Memorial Mancini hanno preso parte due calciatori in prova. Il primo è Ugo Rebecchini, classe 1995, terzino destro: cresciuto nelle giovanili tra la Roma e il Bologna, si è poi ritrovato a giocare pure negli Stati Uniti d'America con i California Golden Bears. Il secondo è Luigi Micco, attaccante, classe 1998, l'anno scorso in Eccellenza umbra con il Trasimeno.

01 AGOSTO 2018
Memorial Mancini. Gubbio-Ternana 1-1, poi ai rigori vincono le fere. E le foto del match

Memorial Mancini tra Gubbio e Ternana. Più che un'amichevole è un anticipo di campionato. Il trainer Sandreani conferma il 4-3-3, ma rivoluziona gli interpreti rispetto all'amichevole con il Catanzaro. A partire dalla porta. Battaiola tra i pali. Difesa a quattro con Paramatti, Espeche, Piccinni e Lo Porto. A centrocampo il trio Conti, Bergamini e Benedetti. In attacco il tridente Battista, Plescia e Tavernelli. Al 10' la Ternana va in gol con Defendi, con una conclusione fulminea, su assist da un corner di Rivas. Ma il Gubbio ha saputo rispondere al 34' con un colpo di testa di Plescia che ha sorpreso il portiere Gagno, dopo un cross perfetto di Lo Porto. Spazio anche a Piccinni che cerca il raddoppio invano poco dopo. Nella ripresa girandola di sostituzioni. Il più attivo è De Silvestro che colpisce il palo al 37'. Lo stesso De Silvestro al 31' aveva servito Bazzucchi che prontamente ha tirato a rete, ma Gagno in tuffo non si è fatto sorprendere. Al 16' si fa vedere Marchegiani in tuffo su tiro potente di Vantaggiato. Così si è arrivati ai rigori. Ad oltranza ne sono stati calciati 13 per parte. L'errore fatale di De Silvestro (rigore parato), mentre Vives ha regalato la vittoria alla Ternana nel rigore successivo. Tutte le immagini della serata a cura di Simone Grilli.
Tabellino: Gubbio - Ternana (14-13 dopo i rigori; 1-1 dopo i 90 minuti):
Gubbio (4-3-3): Battaiola (1' st Marchegiani); Paramatti (35' st Rebecchini), Espeche (42' st Miccio), Piccinni, Lo Porto (20' st Pedrelli); Conti M. (29' st Bazzucchi), Bergamini (1' st Malaccari), Benedetti (20' st Ricci); Battista (14' st De Silvestro), Plescia (14' st Marchi), Tavernelli (20' st Conti A.). A disp.: Alexandroae, Schiaroli. All.: Sandreani.
Ternana (4-3-3): Gagno; Mazzarani (1' st Fazio), Gasparetto (14' st Diakitè), Bergamelli (41' pt Mucciante), Giraudo (1' st Vives); Rivas, Defenti, Favalli; Nesta (1' st Altobelli), Vantaggiato, Repossi. A disp.: Iannarilli, Vitali. All.: De Canio.
Arbitro: D'Ascanio di Ancona.
Reti: 10' pt Defendi (T), 34' pt Plescia (G).

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1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
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24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
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28 aprile 2012:
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