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news]
• 31
AGOSTO 2015 L'editoriale.
Una lunga ilusione estiva e quel lumicino (che forse
non c'è). Ma il dramma è...
Il
dramma non si è consumato in questi giorni,
ma ha una data ben precisa: il 30 maggio 2015. In
quel preciso giorno infatti il Gubbio è retrocesso
nei dilettanti dopo aver pareggiato il match di
ritorno dei playout con il Savona. Una data ormai
che rimane scolpita nei tifosi eugubini perchè
ha riportato il Gubbio nei dilettanti dopo ben 17
anni ininterrotti tra i professionisti. Un dramma,
per tutta Gubbio, quella sportiva, quella che segue
con passione il calcio con stampato nel cuore i
colori rossoblù. Da quel momento in poi è
venuta fuori la grande illusione. Quel miraggio
chiamato Lega Pro cavalcato da tre mesi a questa
parte. Prima si è parlato di ripescaggio.
Ma la tassa a fondo perduto imposta dalla Lega Pro
(di 500 mila euro) è sembrata troppo onerosa
per le casse eugubine e quindi si è pensato
di non versare questa cifra. Altre società
(retrocesse sul campo) invece hanno preferito fare
domanda per aver questa possibilità di essere
ripescati: Albinoleffe e Pordenone ci hanno provato
e ci sono riuscite con successo, viste le tante
defezioni di molte società fallite o in difficoltà
nella terza serie del calcio professionistico. D'altronde
queste due società hanno voluto tagliare
la testa al toro: volevano andare sul sicuro, senza
utilizzare altre vie, senza aspettare i processi
sul calcioscommesse. Guardando cosa è successo
oggi, arrivando alla data del 31 agosto, la loro
strategia si è rivelata azzeccata. Il Gubbio
invece ha usato altre strade, come del resto ha
usato un'altra società retrocessa (il Forlì).
In primo luogo hanno contestato tramite un ricorso
il format di 54 squadre imposto dalla Lega Pro:
il tutto si discuterà il 3 settembre. E in
secondo luogo ha pensato di essere riammesso tramite
il filone del calcioscommesse che riguardava proprio
una partita incriminata del girone B di Lega Pro,
ovvero quella gara tra Savona e Teramo che si è
giocata nella penultima giornata (che ha decretato
la promozione in serie B degli abruzzesi). Ma che
ci sarebbero stati tempi lunghi lo sapevano tutti:
d'altronde noi, dalle colonne di questo sito, avevamo
preventivato che le sentenze definitive sarebbero
arrivate non prima del 31 agosto. Morale della favola:
la sentenza di appello è arrivata il 29 luglio
in tarda serata. In pratica: ci siamo sbagliati
solo di 48 ore. Poi qui possiamo stare a disquisire
per mesi se la sentenza di secondo grado sia giusta
o meno. Noi non siamo giudici, tanto meno avvocati,
di conseguenza non ci mettiamo qui a contestare
una sentenza oppure no. D'altronde noi non siamo
in grado di sapere cosa è avvenuto veramente
perchè si possono fare i discorsi che vogliamo,
ma per incolpare qualcuno (o condannarlo) ci vogliono
prove certe, inconfutabili. Una sentenza, anche
se sfavorevole al Gubbio, va rispettata e va visionata
nello specifico. Sia ben chiaro: tutti noi (tifosi,
giornalisti) saremmo stati tutti contenti se il
Gubbio ne avesse beneficiato, ma visto come sono
andati i processi sul calcioscommesse negli anni
passati, da parte nostra abbiamo avuto sempre un
certo scetticismo. Ma il nocciolo della questione
è un altro: i problemi provengono da lontano,
da quel 30 maggio. Se il Gubbio non fosse retrocesso
(sul campo), a questo punto nemmeno ci toccavano
lontanamente certi discorsi. Perciò il dramma
nasce dal 30 maggio, non certo dal 29 agosto. Adesso
solo un lumicino di speranza, i ricorsi, altrimenti
sarà serie D, che è stata ottenuta
sul campo (e questo non va assolutamente... dimenticato)!
• 30
AGOSTO 2015 Test
contro il Città di Castello (1-1): un pareggio
con una squadra di serie D. Segna Pucci
Prove
di serie D per il Gubbio che è caduto in
una triste realtà. Partita amichevole infatti
disputata di domenica sera al "Pietro Barbetti"
con il Città di Castello che milita proprio
nel campionato di serie D. La partita si è
conclusa sul punteggio di 1-1. Biancorossi in vantaggio
con Locchi al 15' del primo tempo. Per i rossoblù
il pareggio è arrivato al fotofinish con
una rete di Pucci al 90'. L'allenatore Magi ha riproposto
il modulo 4-4-1-1 adottato nel Memorial Mancini
contro l'Ascoli. Marianeschi che è stato
schierato di nuovo trequartista a supporto di Titone.
Non si è cambiato nemmeno di una virgola
rispetto al precedente test nemmeno in difesa e
a centrocampo. Ovvero Malaccari e Ferri Marini sulle
ali, al centro della mediana Romano e Fondi. Mentre
nel reparto arretrato a destra ha giocato il baby
Conti, a sinistra Bouhali, al centro della difesa
il duo Schiaroli e Croce. In porta Viola, questa
volta dal primo minuto al posto di Volpe. Il tabellino
completo in fondo all'articolo. Tuttavia tiene banco
sempre la sentenza di secondo grado che ha lasciato
sotto shock tutta Gubbio. Una sentenza che relega
la squadra eugubina in serie D, come del resto è
stata ottenuta sul campo. Mesi di speranze, di illusioni,
cadute nel vuoto. Ora l'ultima piccola speranza
che però è ridotta al lumicino: giovedì
si discuterà il ricorso presentato da alcuni
club contro il format di 54 squadre, ma c'è
sempre il fardello (con molta probabilità)
di versare la tassa di 500 mila euro (come previsto
per il ripescaggio in Lega Pro). Una tassa che il
Gubbio non aveva versato prima e quindi crediamo
che neanche adesso sarà versata. Intatti
il 3 settembre è stata fissata la trattazione nel merito del ricorso
presentato lo scorso 27 luglio dalla Sambenedettese, dal Forlì e dall’A.S. Gubbio 1910 per l’annullamento,
previa sospensione, della deliberazione del Consiglio Federale Figc
assunta in data 26 giugno 2015 che ha stabilito i criteri di ripescaggio
per il settore professionistico per la stagione sportiva 2015/2016 di
cui al C.U. Figc numero 327/A del 30 giugno 2015, nonché di ogni atto
presupposto, precedente, contestuale, successivo o comunque connesso. Staremo
a vedere. Tuttavia
anche in caso di serie D (ora è molto probabile),
il tecnico rossoblù Magi ha fatto sapere
ai giornalisti che servono lo stesso dei rinforzi
in squadra. Tabellino amichevole: Gubbio -
Città di Castello (1-1): Gubbio
(4-4-1-1): Viola (1’ st Volpe); Conti, Schiaroli,
Croce, Bouhali (40’ st Pucci); Malaccari, Romano
(23’ st Barbacci), Fondi, Ferri Marini (18’ st Branco);
Marianeschi (1’ st Mascolo); Titone (1’ st Badiali).
A disp.: Fumanti, Marini, Bortolussi, Monti. All.
Magi. Città di Castello (3-5-2):
Calvarese; Marconi, Calori, Barilaro; Locchi (35’
st Silvestrini), Ventanni, Bernicchi (38’ st Orecchiuto),
Pilleri; Missaglia (40’ st Bura), Majella (23’ st
Diemme). A disp.: Massetti, Zanchi, Bernardini,
Donati, Djaloshi, Polverini, Tadi. All. Cerbella. Reti:
15’ pt Locchi (C), 45’ st Pucci (G).
• 29
AGOSTO 2015 La
mazzata è servita: l'appello riporta il Gubbio
in serie D. Savona e Teramo in Lega Pro...
La
mazzata è servita. Una frase che delinea
il momento. Anzi, la sentenza di secondo grado.
Infatti è uscita in tarda serata di sabato
la sentenza dell'appello. In pratica sono state
ribaltate le sentenze di primo grado. La Corte Federale
d'Appello ha ridotto la sanzione del Tribunale Federale
Nazionale che in primo luogo aveva retrocesso Teramo
e Savona nei dilettanti (in D): in pratica ne avrebbero
così beneficiato sia il Gubbio che il Forli
per poter ritornare in Lega Pro. Ma la sorpresa
c'è stata, proprio dietro l'angolo. In pratica
ecco la sentenza ufficiale: il Teramo deve tuttavia
rinunciare alla serie B, ma giocherà in Lega
Pro con una penalizzazione di 6 punti. Stessa sorte
al Savona che resta in Lega Pro con la stessa penalizzazione
(-6). Retrocesse all'ultimo posto di Lega Pro, quindi
si ritroveranno in serie D, Torres Sassari e Vigor
Lamezia, che verranno sostituite da Pro Patria e
Messina. Insomma, ci rimangono con un palmo di
naso sia il Gubbio che il Forlì. Ma tornando
al processo sorgono alcuni punti interrogativi.
Più che altro fa scalpore come sono state
interpretate le norme. In sostanza al Teramo è
stata confermata la responsabilità diretta
ma non è stata sanzionata la punizione prevista
di relegare la formazione abruzzese all'ultimo posto
del torneo giocato. Mentre al Savona è stata
tolta la responsabilità diretta (decretata
nella sentenza di primo grado) che in Appello è
stata trasformata in responsabilità oggettiva.
In pratica dopo questa sentenza, solo l'Ascoli viene
premiato che così riesce ad essere riammesso
in serie B. Adesso? In verità c'è
un'ultima spiaggia. Sono infatti in corso dei ricorsi
(tra cui quello del Gubbio) che contestano cioè
il format della Lega Pro che è stato ridotto
a 54 squadre: ricorsi che verranno discussi giovedì
3 settembre al Collegio di Garanzia del Coni. Ma
è chiaro che la situazione che si presenta
è piuttosto sconfortante. Il Gubbio in pratica
al momento si trova in serie D. L'illusione di un
ritorno in Lega Pro è durata solo una settimana.
L'ultima spiaggia sono questi ricorsi, ma avranno
successo? Staremo a vedere. Lo avevamo preventivato
che sarebbe stata una estate molto calda. Avevamo
preventivato che prima della fine di agosto non
si sarebbe saputo nulla di certo sui processi riguardanti
l'inchiesta Dirty Soccer. Ma più che altro
salta nell'occhio un altro fatto. Se il Gubbio presentava
a suo tempo la domanda di ripescaggio (come hanno
già fatto Albinoleffe e Pordenone con successo),
a questo punto non si sarebbe parlato di tutto questo
caos, ma si sarebbe parlato di una squadra già
pronta per affrontare il campionato di Lega Pro.
Invece la squadra è tutta da costruire (sia
se sarà Lega Pro, sia se sarà serie
D), con tante incognite e poche certezze. E lo spettro
della serie D (peraltro ottenuta sul campo, perchè
questo non va assolutamente dimenticato) è
veramente dietro l'angolo. Tutto questo è
veramente angosciante per tutta Gubbio.
• 27
AGOSTO 2015 Ecco
i calendari: si parte ad Ancona, ma ci sono i ricorsi.
Però bisogna aspettare l'appello...
Sono
usciti i calendari della Lega Pro, dopo due giorni
dell'ufficializzazione dei gironi. La formazione
di Magi inizierà il campionato domenica 6
settembre in trasferta, ad Ancona, contro i biancorossi
che sono guidati da Giovanni Cornacchini e dove
ci sono altri due ex rossoblù, ovvero Renzo
Tasso e il difensore Alessandro Radi. La seconda
giornata è prevista per il 13 settembre e
il Gubbio farà il suo esordio casalingo contro
il Pisa del neo allenatore Rino Gattuso (ex calciatore
del Milan e dell'Italia campione del Mondo nel 2006).
Terza giornata di nuovo in trasferta a Santarcangelo
il 20 settembre. Quarta giornata in casa il 27 settembre
contro la Torres Sassari. Altri match clou. Rossoblù
che si troveranno l'ex squadra di Magi il 18 ottobre
(settima giornata) in trasferta a Macerata. Alla
decima giornata sarà ospite a Gubbio (8 novembre)
la vicina Arezzo. Alla dodicesima giornata il Gubbio
si ritroverà di fronte dopo 12 anni il Rimini,
in trasferta, il 22 novembre. Poi contro il neopromosso
Robur Siena alla tredicesima giornata a Gubbio (il
29 novembre). Si chiuderà il girone di andata
il 10 gennaio 2016: eugubini che ospiteranno il
Pontedera. Il campionato terminerà domenica
8 maggio 2016. Ci pare chiaro che queste sono date
che poi vanno verificate, visto gli anticipi o posticipi.
E il Gubbio nel calendario non è nominato,
ma è evidenziata una Y. Ecco il calendario
completo che si può scaricare in pdf).
Infatti bisognerà attendere le sentenze di
appello (il giudizio di secondo grado) del processo
Dirty Soccer: si parla che saranno rese note entro
lunedì alle ore 16, ma secondo alcune indiscrezioni
potrebbero uscire anche nel weekend (ovvero sabato).
Staremo a vedere. Tuttavia nella giornata di giovedì
c'è stato il dibattimento riguardante Savona-Teramo.
Esponenti della società del Gubbio (capitanata
dal patron Notari) presenti
insieme a quelli dell'Ascoli. In rappresentanza
per il Gubbio ha parlato nel dibattimento l'avvocato
Federico Menichini, facente parte dello studio di
Mattia Grassani (assente, all'estero). Sono giorni
cruciali questi, sia per le sorti future del Gubbio,
sia per le firme che dovranno essere poste sui contratti
dai calciatori che si stanno allenando agli ordini
di Magi dallo scorso 29 luglio. Oltretutto incombono
a sorpresa i ricorsi al Collegio di Garanzia dello
Sport per riportare la Lega Pro a 60 squadre, contro
la delibera che ha portato la Lega Pro a sole 54
squadre: le società che hanno fatto ricorso
sono Viterbese, Seregno, Taranto, Messina, Sambenedettese
e Fondi. L'udienza per la discussione dei ricorsi
è prevista per il 3 settembre, a soli tre
giorni di distanza dal fischio d'inizio dei campionati.
É un'estate incandescente, non solo a livello
meteorologico.
• 26
AGOSTO 2015 Resoconto
con tabellino e foto del 22° Memorial Mario
Mancini: Gubbio - Ascoli finisce 0-3
Si
è giocata la 22esima edizione del Memorial
Mario Mancini al Pietro Barbetti di Gubbio in serata
(ore 18:30) di mercoledì. L'Ascoli di Petrone
si è imposto per 3-0 con le reti di Berrettoni
in avvio di primo tempo (pallone però svirgolato
accidentalmente da Volpe). Raddoppio bianconero
con Perez che da pochi passi trafigge Volpe. Nella
ripresa chiude i conti Petagna. Modulo inedito per
il trainer Giuseppe Magi che ha schierato un 4-4-1-1.
Ovvero Croce a fare il centrale difensivo con il
giovane Schiaroli. Un centrocampo con ai lati Malaccari
e Ferri Marini (arretrato sulla fascia sinistra);
al centro il capitano Romano con l'ausilio di Fondi.
In attacco Marianeschi a fungere da trequartista
a supporto dell'unica punta Titone. Nella ripresa
spazio anche all'ultimo arrivo, il croato Marin
Grujevic, classe '93, nel ruolo di terzino destro,
proveniente dal Novigrad: è in prova per
alcuni giorni nel Gubbio. Rossoblù ancora
in rodaggio con una difesa che ha mostrato il suo
lato debole, mentre in avanti sembra che ci sia
una certa intesa. Ma ci sono i lavori in corso.
Si parla di altri possibili arrivi tracciando la
pista straniera. Si fanno i nomi del difensore Matija
Katanec in forza allo Spezia (ex Zrinjski Mostar)
e poi dell'attaccante Paolo Grbac, la scorsa stagione
al Pavia (entrambi sono calciatori croati). Ma ora,
in attesa che si cominci a delineare un organico
competitivo per la Lega Pro, in attesa anche delle
prime firme (quindi delle ufficializzaioni), vi mostriamo
le foto del Memorial Mario Mancini. Una carrellata
di immagini (sono 15 foto) del match immortalate
da Simone Grilli.
Per concludere il tabellino: Tabellino
Memorial Mancini: Gubbio - Ascoli (0-3): Gubbio
(4-4-1-1): Volpe (46' Viola); Conti (48' Grujevic),
Schiaroli, Croce, Bouhali (57' Mascolo); Malaccari,
Romano, Fondi (71' Badiali), Ferri Marini (83' Pucci);
Marianeschi (83' Barbacci); Titone (83' Branco).
All. Magi. Ascoli (4-3-1-2): Svedkauskas
(66' Lanni); Pecorini, Pelagatti (51' Mengoni),
Cinaglia (71' Quaranta), Nava (51' Almici); Addae
(77' Paolini), Pirrone (51' Carpani), De Grazia
(54' Jankto); Berrettoni (57' Tripoli); Perez (57'
Frediani), Petagna (80' Orsolini). All. Petrone. Reti:
3' Berrettoni (A), 18' Perez (A), 77' Petagna (A).
• 25
AGOSTO 2015 Clamoroso!
Sono usciti a sorpresa i gironi in anticipo. Gubbio
nel girone B, ma c'è una Y!
A
sorpresa (e in anticipo) sono usciti i gironi nel
pomeriggio di martedì di Lega Pro. L'uscita
in via ufficiale era prevista per il 27 agosto.
Ecco come sarà composto il girone B dove
sarà integrato proprio il Gubbio. Le 18 squadre
sono le seguenti: Ancona, Arezzo, Carrarese, L'Aquila,
Lucchese, Lupa Roma, Maceratese, Pisa, Pistoiese,
Pontedera, Prato, Rimini, Robur Siena, Spal, Santarcangelo,
Torres Sassari, Tuttocuoio e poi è stata
inserita una Y (che riguarda il Gubbio). Insomma,
a sorpresa sono usciti i gironi e allo stesso tempo
ci sono altre sorprese. La Torres Sassari è
stata inserita nel girone centrale: tra l'altro
le tifoserie sassarese ed eugubina sono gemellate.
Inoltre ci sarà una laziale (Lupa Roma) e
una compagine abruzzese (L'Aquila). Per il resto
come avevamo preventivato proprio nell'articolo
precedente. Come tra l'altro avevamo anticipato,
al posto del nome del Gubbio è stata messa
un Y (in attesa del secondo grado di giudizio durante
il processo Dirty Soccer). Poi ci sono delle sorprese
pure negli altri gironi. Ad esempio il Forlì
è stato inserito nel girone nord, anche se
al posto del nome della squadra è stata messa
una X. Ecco quindi il girone A completo: Albinoleffe,
Alessandria, Bassano, Cittadella, Cremonese, Cuneo,
Feralpi Salò, Giana, Lumezzane, Mantova,
Padova, Pavia, Pordenone, Pro Piacenza, Reggiana,
Renate, Sud Tirol e X (ovvero Forlì). Infine
nel girone C sono state inserite una W e una Z che
riguardano il Catania e il Monopoli (probabile ripescata
al posto del Castiglione). Ecco il girone C al completo:
Akragas, Benevento, Casertana, Catanzaro, Cosenza,
Fidelis Andria, Foggia, Ischia, Juve Stabia, Lecce,
Lupa Castelli Romani, Martina Franca, Matera, Melfi,
Paganese, Vigor Lamezia, W (Catania ndr) e Z (Monopoli
ndr). Per quanto riguarda i calendari invece c'è
ancora da pazientare due giorni. Saranno resi noti
giovedì 27 agosto. Notiziario. Mercoledì
alle ore 18:30 è previsto il 22esimo Memorial
Mario Mancini: il Gubbio si troverà di fronte
l'Ascoli. L'A.S. Gubbio 1910 ha reso noti i prezzi
dei biglietti: tribuna e gradinata 10 euro, curva
5 euro, ragazzi under 14 invece solo 1 euro in tutti
i settori. Botteghini aperti dalle ore 15:30.
• 25
AGOSTO 2015 Focus.
In attesa dei gironi, ecco le possibili avversarie.
Tante le toscane e poi quelle x,y...
Al
di là dei possibili acquisti per la Lega
Pro, ma in definitiva (in caso di riammissione)
come potrebbe essere composto il girone dove potrebbe
finire il Gubbio? Probabilmente finirà nel
girone B, come è logico che sia. Ma con quali
avversarie? Se verranno confermate le sentenze di
primo grado, il Gubbio e il Forlì verrebbero in Lega Pro mentre
l'Ascoli finirebbe in serie B. E il girone potrebbe
essere così composto, per farsi intanto un'idea. Da nove toscane che
la farebbero da padrone: Arezzo, Carrarese,
Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Robur
Siena e Tuttocuoio. Sei dell'Emilia-Romagna:
cioè Forlì, Reggiana, Santarcangelo,
Spal, Rimini e Pro Piacenza. Due in Marche: Ancona e Maceratese.
E dulcis in fundo il Gubbio. In pratica un girone
da 18 squadre per un totale di 54 squadre in Lega
Pro, come annunciato in questa stagione. Un girone
così sarebbe davvero avvincente. E le neopromosse Robur Siena e Rimini stanno allestendo
un organico di tutto rispetto. L'altra neopromossa
invece è la Maceratese del mister Christian Bucchi
(ex Gubbio). Ci sarà l'agguerrita Reggiana
reduce da un ottimo campionato (dove è caduta
solo ai playoff), per non parlare della Spal. Una
schiera di toscane con la novità Pisa che
ha ingaggiato quest'anno come allenatore Rino Gattuso.
E poi l'Ancona dell'ex Jo Condor Cornacchini. Ma
sarà un campionato anche più difficile
rispetto alla stagione passata. Sarà più
complicato salvarsi visto che le squadre nel girone
non saranno più 20, ma 18, quindi è
molto più facile essere risucchiati nei bassifondi
della classifica perchè la forbice è
meno ampia. Perciò (se sarà confermato
giovedì quando usciranno ufficialmente i
calendari) sarà di sicuro un girone accattivante
ma allo stesso tempo molto più tortuoso rispetto
al passato. Per questo motivo va costruita una squadra
competitiva degna di tale nome, altrimenti il rischio
è molto elevato per ripetere le vicissitudini
della stagione appena conclusa dove il Gubbio (sul
campo) è retrocesso amaramente e inaspettatamente
in serie D. Questione calendari. Giovedì
non ci saranno i nomi di Gubbio e Forlì.
Lo spiega in maniera chiara il commissario straordinario
Tommaso Miele, intervistato da Tuttomercatoweb.com,
dove in sintesi ha detto: "Giovedì
27 agosto si procederà alla compilazione
dei calendari. Noi abbiamo al momento le sentenze di primo grado e
anche un'altra certezza: il 31 agosto il Consiglio Federale procederà
all'individuazione della 54esima squadra, in sostituzione del Castiglione. Ci sono squadre destinatarie
di sentenze esecutive ma non ancora passate in giudicato, che potranno
cambiare in appello: per questo mi costringerà a mettere delle X, delle Y e
forse anche una W e una Z".
• 24
AGOSTO 2015 Work
in progress. Primi nomi sulla lista dei rinforzi:
Kalombo e Raicevic. Poi le sorprese...
Tra
meno di due settimane inizia il campionato. La sentenza
di primo grado del processo Dirty Soccer apre uno
spiraglio per il Gubbio per essere riammesso, salvo
stravolgimenti nel giudizio di secondo grado (ovvero
l'appello, previsto a fine mese). Ora comincia il
lavoro vero. Ovvero costruire un organico all'altezza
della situazione per la Lega Pro. Tra l'altro saltano
all'occhio già due nomi come possibili rinforzi.
Il primo è Sedrick Kalombo, calciatore italo-congolese,
classe 1995, ruolo terzino destro, è di proprietà
del Lecce, la scorsa stagione in prestito al Martina
Franca e poi alla Paganese: è stato difensore anche della Nocerina
e può ricoprire pure un ruolo avanzato sulla
fascia destra come ala. Adesso ha effettuato la
preparazione con il Lecce dove l'allenatore Asta
ha esaltato le sue capacità durante questa
fase di precampionato (perciò non escluso
che possa rimanere in terra salentina). L'altro nome plausibile
che è saltato fuori è quello di Filip
Raicevic, attaccante montenegrino, classe 1993,
la scorsa stagione tra le fila della Lucchese, ma
ora è di proprietà del Vicenza (dove
ha firmato un triennale): il calciatore
nativo di Podgorica in passato ha vestito le casacche
di Rfc Montegnèe in Belgio, Ofk Petrovac
in Montenegro, con esperienze pure con l'under 19
in Serbia con il Partizan Belgrado. Da fonti giornalistiche
lucchesi, ci definiscono Raicevic come un calciatore
prestante a livello fisico, che fa a sportellate,
con il difetto che vede poco la porta ed è
discontinuo. Un po' come avvenne per Galabinov prima
di venire a Gubbio e poi il bulgaro in maglia rossoblù
esplose segnando 12 reti nella stagione 2012-2013.
Altre news di
mercato. Ex rossoblù: il difensore centrale
Martino Borghese, che si sta allenando con lo Spezia,
è pronto a vestire la casacca del Como (in
serie B) al fianco di Giacomo Casoli, anche se sul
difensore c'è un forte interessamento dell'Ascoli
e del Brescia.
Ma lo stesso Ascoli tuttavia ha messo gli occhi
sul terzino Alberto Almici, dopo l'esperienza in
serie B con l'Avellino. Invece il centrocampista
Simone Guerri si sta allenando con la Paganese.
In breve. Possibili due clamorosi ritorni in casa
rossoblù. In primis Alessandro Sandreani,
bandiera per dodici anni dei colori rossoblù:
dopo l'esperienza maturata nella scorsa stagione
alla Cremonese (come consulente di mercato) potrebbe
rientrare a Gubbio nel ruolo di allenatore nella
formazione Berretti. In secondo luogo è previsto
un ritorno di Moreno Zebi, eugubino, in un ruolo
cardine nello staff tecnico-dirigenziale al fianco
dell'attuale direttore sportivo Giuseppe Pannacci.
Sono ipotesi al vaglio della società eugubina
capitanata dal patron Sauro Notari per prepararsi
al meglio per il prossimo torneo di Lega Pro.
• 20
AGOSTO 2015 La
sentenza di primo grado: Teramo e Savona in D. Ora
il Gubbio spera. Ma c'è l'appello
Ufficializzate le sentenze
di primo grado del Tribunale Federale Nazionale
della Figc. Questi i responsi. Retrocessione in
Lega Pro (e 12 punti di penalizzazione) per il Catania.
Retrocessione in serie D per il Teramo e per il
Savona, però senza nessuna penalizzazione. Per le altre società coinvolte sanzioni
con punti di penalizzazione. Ora ci sarà l'appello (presso la Corte di
Appello Federale) che slitta al 31 agosto. Mentre i calendari saranno
compilati il 27 agosto in Lega Pro, prima dell'appello.
Entro lunedì però tutte le difese
dovranno presentare gli eventuali ricorsi. D'altronde
Teramo, Savona e Catania hanno già ufficializzato
che faranno appello. Pertanto a questo punto il Gubbio,
salvo ribaltoni clamorosi nel giudizio di secondo
grado, sarà riammesso in Lega Pro. Lo stesso
discorso dicasi per il Forlì. Allo stesso
tempo l'Ascoli verrà riammesso in serie B.
Ma viene fuori una curiosità paradossale:
a decretare la discesa del Gubbio in serie D dopo
17 anni ininterrotti giocati nel professionismo
era stato proprio il Savona che aveva battuto gli
eugubini ai playout, mentre ora i liguri retrocedono
nei dilettanti. In casa Gubbio non ci si nasconde
dietro un dito, c'è contentezza. Pure il
patron rossoblù Sauro Notari accoglie la
notizia con felicità e se la cava con una
battuta: "Oggi è nuvoloso, chissà
nei prossimi giorni sarà più sereno".
Ma ora viene il difficile. C'è da costruire
infatti una squadra competitiva per la Lega Pro.
Tuttavia il presidente Notari, in una intervista
rilasciata sul nostro portale (del 17 agosto, a
scorrere nelle news), ci aveva anticipato che c'è
già un programma ben preciso. Aveva detto
in sintesi: "Abbiamo preso già dei
contatti con società di serie A con l'arrivo
di giovani. Della rosa attuale invece ne verranno
confermati almeno sette e verranno contrattualizzati.
Altri elementi saranno del settore giovanile. Ed
infine almeno cinque calciatori importanti arriveranno
per la categoria". Insomma, adesso viene
il lavoro vero, sul campo. Ma la sentenza ha lasciato
degli strascichi, sia a Savona che a Teramo. L'avvocato
difensore del Teramo, Chiacchio, spiega: "Scritta
una pagina buia della giustizia, non ci sono prove".
L'intero articolo e le dichiarazioni di Chiacchio
sul portale Emmelle.it.
Ma rincara la dose il presidente dei teramani Campitelli
che spiega su il portale Il Centro (ilcentro.gelocal.it):
"Una sentenza assurda e che fa male, abbiamo
letto la sentenza e in nessun rigo c'è il
mio nome".
Da Savona il tenore non cambia, c'è incredulità. Al
portale Ivg.it parla l'amministratore delegato, Santucci: "Una
sentenza ingiusta e inqualificabile,
Savona retrocesso senza prove".
Sul portale ilsecoloxix.it di Savona parla l'allenatore
Riolfo: "Per salvarci abbiamo fatto i salti
mortali e sappiamo solo noi quello che abbiamo patito
per mantenere la categoria". Insomma, le
due società promettono battaglia.
• 19
AGOSTO 2015 Gubbio,
test a Fabriano: 4-1. Titone in forma. Il Memorial
Mancini il 26 agosto con l'Ascoli
Test
pomeridiano di mercoledì a Fabriano. Con
gli uomini contati perchè hanno preso parte
all'incontro Marini, Croce e Bortolussi, a riposo.
Per questo motivo in questa occasione il jolly Malaccari
è stato schierato nel tridente d'attacco
a destra nello scacchiere disegnato dal trainer
nel 4-3-3. In difesa c'è spazio per tanti
giovani come Conti, Fumanti e Schiaroli. L'attaccante
Titone in grande spolvero che segna addirittura
una tripletta (due reti dagli undici metri). Il
poker invece lo serve Ferri Marini. Mentre il gol
della bandiera fabrianese lo realizza Pierleoni.
Si manifesta inoltre la duttilità di Malaccari
che nella ripresa è stato schierato come
centrale difensivo al fianco di Schiaroli. Con Magi
infatti il calciatore jesino è stato schierato
finora in questi test estivi in tutti i reparti:
in difesa, a centrocampo e pure in attacco. Esordio
nella ripresa per il neo arrivo, l'attaccante Mascolo,
proveniente dalla Cremonese. Di seguito il tabellino
del test di Fabriano. Fabriano-Cerreto
(4-3-3) Spitoni; Berettoni (10’ st Mariani), Boinega
(21’ st Bianconi), Lapi, Severini (1’ st Savelli);
Pierleoni (1’ st Scotini), Bartoli (1’ st Silvi),
Iacoponi (1’ st Carboni); Piergallini (10’ st Colonna),
Francioni (15’ st Tiranti), Martellucci. A disp.:
Rossi.. All. Spuri Forotti. Gubbio (4-3-3)
Volpe (1’ st Viola); Conti, Fumanti (8’ st Badiali),
Schiaroli, Bouhali; Marianeschi (8’ st Mascolo),
Romano (36’ st Barbacci), Fondi; Malaccari, Titone
(36’ st Pucci), Ferri Marini (36’ st Branco). A
disp.: Croce, Franceschetti, Piergentili, Maggioli.
All. Magi. Arbitro: Biagini di Apiro Mergo.
Reti: 14’ pt rig., 20’ pt rig. e 35’ st Titone (G),
25’ pt Pierleoni (F), 29’ st Ferri Marini (G). Ammoniti:
Severini (F), Bouhali (G). Altre news. Mercoledì
26 agosto è prevista la 22esima edizione
del Memorial Mario Mancini. Si giocherà allo
stadio "Pietro Barbetti" alle ore 18:30
e l'avversario di turno sarà l'Ascoli del
tecnico Petrone. Intanto per giovedì 20 agosto
(durante la giornata) è prevista la notizia
più attesa. Ci saranno infatti le sentenze
di primo grado riguardanti il Dirty Soccer, compresa
quella riguardante Savona-Teramo che interessa molto
più da vicino la società eugubina.
Se verranno confermate dal Tribunale Federale Nazionale
le richieste del procuratore Palazzi, il Gubbio
può avere grandi possibilità di essere
riammesso in Lega Pro. Tuttavia ci sarà un
secondo grado di giudizio, l'appello, che a questo
punto slitterà a fine mese (il 31 agosto).
Queste sono ore febbrili.
• 19
AGOSTO 2015 Kofi
e Bramati lasciano il ritiro. In prova arriva Mascolo.
Botta e risposta tra Teramo e Ascoli
Gente
che se ne va e gente che arriva. Prima di attendere
la firma dei primi veri contratti. D'altronde lo
stesso allenatore Magi sta lavorando ormai dal 29
luglio senza che - ufficialmente - sia stato ancora
presentato alla stampa e quindi alla città.
In un'estate davvero strana, lunga, difficile da
decifrare. Ma come dicevamo, se ne vanno dal ritiro
due calciatori: sono il difensore ghanese Takyi
Kofi ('93) e poi il centrocampista Fabrizio Massimo
Bramati ('93), che hanno svolto qualche amichevole
con il Gubbio in questa fase di preparazione estiva.
Evidentemente si è valutato che non rientrano
nei piani futuri del sodalizio rossoblù.
Mentre è arrivato in prova l'attaccante Daniele
Mascolo ('94), la scorsa stagione nel Pro Piacenza,
ma proveniente dalla Cremonese (da dove si è
svincolato): il calciatore nativo di Napoli ha come
ruolo predefinito l'ala destra, o per meglio dire
funge da esterno destro di attacco nell'ipotetico
4-3-3 che finora è stato adottato nei test
estivi dal trainer Magi. Ma è chiaro che
il mercato è tutto in evoluzione in attesa
delle sentenze dal processo del calcioscommesse,
attese tra il 19 e il 20 luglio. Un'ulteriore attesa
che crea un'ulteriore ansia, anche perchè
il giudizio in appello è previsto per il
25 agosto (una data troppo ravvicinata rispetto
al giudizio di primo grado e quindi non è
proprio escluso che potrebbe slittare). Insomma,
una telenovela senza fine che condizionano e non
di poco le scelte da fare in via Parruccini, sede
della Gubbio Calcio. Anche perchè la questione
Dirty Soccer sta pure diventando una "guerra"
tra due società, il Teramo Calcio 1913 e
l'Ascoli Picchio Fc 1898. E nella giornata del 18
agosto il sito ufficiale del Teramo Calcio ha riportato
un duro comunicato chiamando in causa proprio la
società bianconera. Vedi comunicato.
Immediata la risposta della società di Ascoli
Piceno con un altro comunicato pubblicato proprio
sul sito ufficiale web dell'Ascoli Picchio. Vedi
comunicato.
Ci pare chiaro che è in gioco la serie B,
un campionato importante, perciò si mettono
in campo tutte le armi immaginabili, senza esclusioni
di colpi. Intanto a Gubbio, mentre si è in
attesa come già detto delle sentenze, mercoledì
pomeriggio (ore 17) la squadra di Magi affronterà
in amichevole a Fabriano la squadra locale che milita
nel campionato di Promozione marchigiana. Altre
news. Ci sarà il debutto del Fontanelle-Branca
nel prossimo campionato di Promozione regionale.
Lo scorso 13 agosto è stata presentata ufficialmente
la squadra che per la prima volta nella sua storia
disputerà questo campionato. Il nuovo presidente
è Riccardo Tittarelli. Lo storico presidente
Fausto Fioroni sarà presidente onorario.
L'allenatore è Andrea Lisarelli. La
società biancoblù ha annunciato l'intenzione
di varare un'offerta promozionale sugli abbonamenti:
50 euro a tessera valevole per 13 gare interne (due
saranno invece le giornate biancoblù). E si
rifà il look l'impianto del Santa Barbara.
• 17
AGOSTO 2015 Notari:
"Se sarà Lega Pro, già pronta
la nostra linea. Finora ho avuto il freno a mano
tirato..."
Parla
il patron, Sauro Notari. Una lunga estate, tra ripescaggi
onerosi e possibile riammissione. Una estate diversa
dal solito. Il Gubbio ha scelto di non versare la
tassa a fondo perduto (di 500 mila euro per il ripescaggio)
prendendo la strada della riammissione per via del
processo sul calcioscommesse. Una strada, questa,
che potrebbe dare i suoi frutti se le sentenze saranno
esemplari, come richiedono i procuratori federali.
Allora presidente, cosa ci può dire a riguardo?
"Aspettiamo le sentenze. Come si dice a
Gubbio: non dire gatto finchè non è
nel sacco. Aspettiamo quindi l'ufficialità.
Tuttavia c'è stata una linea che io ho ritenuto
opportuno intraprendere. Era inutile dire facciamo
questo, oppure mettere 500 mila euro a destra o
sinistra: già è difficile andare avanti
con problemi del passato. Diciamo che ho preso questa
avventura un po' con il freno a mano tirato. Speriamo
solo che con il tempo le cose si aggiustino. Cercheremo
di portare avanti questa avventura che io la ritengo
molto importante, sia per i colori rossoblù
e sia per tutto quello che mi sono presupposto per
la città. So che c'è anche qualche
critica, ma la lascio da parte. L'importante è
che i tifosi mi stiano vicino perchè non
è così facile come qualcuno crede".
Qualche critica, probabilmente, proviene dal fatto
che tuttavia il Gubbio sul campo è retrocesso
lo scorso maggio. Non crede? "Questo senz'altro.
Dico la verità: ho parlato poco perchè
è mio carattere prima di fare e poi parlare.
Però quando ci sarà il momento opportuno,
quando cioè si saranno superati i primi scogli,
mi farò vedere di più dai media per
dire come è la situazione, per dire quello
che penso e per dire quello che voglio fare per
portare il Gubbio in una categoria importante come
quella della Lega Pro". In caso di Lega
Pro, sorge subito un punto interrogativo. E la squadra?
"Abbiamo già preparato qualcosa per
quanto riguarda la riammissione in serie C. Ovvero
abbiamo preso dei contatti con società di
serie A da dove arrivano dei ragazzi giovani. Sono
pronti a venire, ma bisogna aspettare la certezza
ufficiale della Lega Pro. Questa è la prima
base. Poi di quelli attuali in rosa cinque, sei
o sette calciatori saranno contrattualizzati nei
prossimi giorni. Due o tre calciatori sono previsti
che resteranno in rosa provenienti dal settore giovanile.
Di conseguenza quattro o cinque calciatori importanti
arriveranno per la categoria che andremo a fare.
Questo è più o meno il nostro programma
per fare la Lega Pro. E vorrei aggiungere una cosa".
Prego, dica? "Ci tengo a dire alla città
e ai tifosi che stiamo lavorando per il bene della
Gubbio Calcio". Un'ultima domanda: per
tutte queste problematiche, la preparazione quest'anno
è partita molto tardi (il 29 luglio)? "Sì,
esattamente".
• 17
AGOSTO 2015 Focus.
Prima di gioire? Servono certezze (con le sentenze)
e solidità (di squadra), sennò...
Dal
baratro alla possibile euforia. Ovvero dalla retrocessione
traumatica avvenuta lo scorso 30 maggio, alla probabile
riammissione in Lega Pro dopo il processo Dirty
Soccer. Ebbene sì. La richiesta del sostituto
procuratore Giacchino Tornatore è piuttosto
marcata: retrocessione in serie D di Teramo e Savona,
con 20 punti di penalizzazione la prima e 10 punti
di penalità la seconda. Una richiesta che
ora sarà al vaglio del giudice del Tribunale
Federale Nazionale che dovrà dare le sentenze
tra il 17 e il 19 agosto. Poi ci sarà l'appello
previsto per il 25 agosto. Prima dei calendari che
saranno resi noti il 27 agosto. Insomma, la linea
addottata dall'A.S. Gubbio 1910 di aspettare il
processo in corso inerente al calcioscommesse, senza
versare la tassa a fondo perduto di 500 mila euro
per il ripescaggio, potrebbe rivelarsi azzeccata.
Pure la linea di affidarsi con totale fiducia all'avvocato
Mattia Grassani (esperto a livello nazionale di
diritto sportivo), come del resto ha fatto pure
la società dell'Ascoli Picchio Fc 1898, potrebbe
rivelarsi azzeccata. Diciamo questo perchè,
se durante le sentenze di primo grado verranno confermate
le richieste del sostituto procuratore, il Gubbio
e il Forlì potrebbero beneficiarne per essere
riammesse in Lega Pro, mentre l'Ascoli andrebbe
in serie B (per sostituire per appunto il Teramo).
Ci sembra chiaro però che prima di gioire,
servono certezze. Servirà soprattutto sapere
come saranno le sentenze e poi cosa si deciderà
in appello. Anche se è molto probabile che
se le sentenze andranno a confermare le richieste
della Procura, difficilmente certi provedimenti
saranno stravolti nei seguenti gradi di giudizio.
Ma ricordiamoci che siamo in Italia, perciò
tutto può succedere. Quindi è presto
per gioire, aspettiamo almeno qualche giorno: ormai
manca poco. Ma più che altro riteniamo che è
presto per gioire perchè ora c'è
da costruire una squadra (in poco tempo). Cioè
una squadra che al momento non c'è. Ovvero
è una squadra che potrebbe essere idonea
per il professionismo solo per 12/25 esimi. Dei
nomi possibili anche per la Lega Pro? Eccoli: il
difensore Marini, i centrocampisti Croce, Fondi,
Malaccari, Marianeschi, Romano, Bouhali, e gli attaccanti
Ferri Marini e Titone. Poi? Si potrebbe pure puntare
sui giovani Bortolussi (attaccante, classe 1996)
e Badiali (centrocampista, classe 1997, cioè
l'unico confermato della passata stagione). E poi
bisogna vedere se si vuole puntare su uno dei giovani
portieri già in rosa: ovvero Viola o Volpe
(entrambi classe 1996). Tra l'altro la preparazione
è iniziata molto tardi (il 29 luglio). Con
tutti i punti interrogativi del caso. E adesso c'è
da completare un organico con elementi idonei per
la Lega Pro che non hanno effettuato neanche la
preparazione. Con tutti i punti interrogativi del
caso. Speriamo che la retrocessione sia servita
da lezione. Ricommettere gli stessi errori sarebbe
davvero illogico. Per diversi motivi. Motivo numero
uno: se si ricompone una squadra non idonea alla
categoria, si torna di nuovo nei dilettanti e il
prossimo anno c'è il blocco dei ripescaggi
(in poche parole, scordiamoci una nuova riammissione).
Motivo numero due: se il Gubbio beneficerà
della riammissione in Lega Pro, sarà per
grazia ricevuta e non per meriti propri (perchè
sul campo il Gubbio è retrocesso in serie
D). Pertanto servirà una certa solidità di
squadra e la serietà nelle scelte da fare:
qualsiasi
scusa (d'ora in avanti) non sarà più
accettata (sarebbe come tradire una intera tifoseria).
Dirty Soccer: da Teramo gridano allo scandalo in
caso di retrocessione.
• 14
AGOSTO 2015 Reportage
fotografico del test con la Nestor con i gol di
Titone, Bouhali e Bortolussi: eccole
Terzo
test di agosto per il Gubbio. Tutte le fasi salienti
raccontate tramite un reportage fotografico ad opera
di Simone Grilli. Contro la Nestor sono andati a
segno Titone, Bouhali e Bortolussi. Tutti i gol
nel fotoracconto, le parole di Magi verso la panchina
dove ha chiamato a raccolta la squadra ed alcune
azioni di gioco. Per conoscere più da vicino
quei tanti volti nuovi del Gubbio edizione 2015-2016,
una squadra tutta da scoprire. Ovviamente il Gubbio è atteso da notizie
più importanti. La richiesta contro il Teramo
e Savona al processo Dirty Soccer è molto
pesante (entrambe retrocesse in serie D, come richiede
il procuratore Palazzi), ma le sentenze non arriveranno
prima del 19 o 20 agosto (secondo le ultime notizie).
Ma anche nella giornata di giovedì ci sono
altre richieste pesanti della Procura Federale.
Ovvero Torres e Barletta retrocesse all'ultimo posto
e quindi in serie D, oltre a 10 punti di penalizzazione
per entrambe. Poi l'esclusione dal campionato di
serie D del Brindisi, oltre a 10 punti di penalizzazione.
Viene chiesta l'esclusione dalla Lega Pro anche
del Vigor Lamezia, oltre a 10 punti di penalizzazione.
Anche queste sono le richieste che dovrà
ora valutare il Tribunale Federale Nazionale. Tutte
sentenze che tra l'altro poi dovranno passare
in un'altra fase: il 25 agosto infatti è
previsto l'appello, due giorni prima della stipula
dei calendari di Lega Pro e di serie D. Insomma
ci si aspetta un dopo ferragosto
veramente di fuoco. E proprio lì si deciderà
il futuro del Gubbio.
• 12
AGOSTO 2015 Test
estivo con la Nestor: 3-0 per il Gubbio. Le sentenze
del Dirty Soccer dopo Ferragosto
Nuovo
test estivo del Gubbio. Questa volta al "Barbetti"
è scesa in campo la Nestor Marsciano del
trainer Massimo Roscini che milita in Promozione.
Rossoblù che si sono imposti per 3-0. Ha
aperto le marcature Titone (34'), poi i gol nella
ripresa di Bouhali (70') e Bortolussi ('90). Il
trainer Giuseppe Magi ha riproposto il 4-3-3. Curiosamente
Croce è stato schierato al centro della difesa
per l'assenza di Marini, che era infortunato. Perciò
a centrocampo è stato schierato Marianeschi.
Ma ecco il tabellino completo della gara con la
Nestor. Gubbio
(4-3-3): Volpe (1’ st Viola); Conti (15’ st Parasecoli),
Croce, Schiaroli, Malaccari (15’ st Bouhali); Marianeschi
(15’ st Badiali), Romano (20’ st Bramati), Fondi
(20’ st Barbacci); Titone (15’ st Aquila), Bortolussi,
Ferri Marini (20’ st Pucci). A disp.: Fumanti, Takyi,
Branco, Marchi. All.: Magi. Nestor (4-3-1-2):
Marinacci (18’ st Baldoni); Moriconi (16’ st Morelli),
Ciurnelli, Trotta (16’ st Inghilesi), Pierassa (1’
st Sava); Tordo (1’ st Vestrelli), Trequattrini,
Rossi (1’ st Messineo); Boutizenar (1’ st Innocenzi);
Baldacci (16’ st Biscotti), La Penna (1’ st Agouri).
A disp.: Scytani, Pacalau. All.: Roscini. Reti:
34’ pt Titone, 25’ st Bouhali, 45’ st Bortolussi.
Ma le notizie più attese sono arrivate dall'Nh
Vittorio Hotel in corso a Roma dove era in corso
proprio il dibattimento del Tribunale Federale Nazionale
sul caso Savona-Teramo. Il procuratore aggiunto
Gioacchino Tornatore (al fianco di Palazzi) ha fatto
una richiesta molto pesante verso le società
interessate al processo che sono accusate di responsabilità
diretta e oggettiva. La richiesta: Teramo e Savona
relegate all'ultimo posto, con 20 punti di penalizzazione
la società abruzzese e 10 punti di penalizzazione
per la società ligure. Richieste pesanti
che ora dovranno essere accolte dal tribunale, presieduto
da Sergio Artico. La Figc ha reso noto che le sentenze
di questo processo ci saranno lunedì 17 agosto,
compresa quella riguardante il Catania. Se verrà
confermato l'atto accusatorio con conseguenti sanzioni,
il Gubbio può davvero beneficiarne con una
riammissione in Lega Pro, in quanto è giunto
al quint'ultimo posto nel campionato passato di
Lega Pro (girone B), dove militavano per l'appunto
il Teramo e il Savona. Ma è chiaro che dopo
le sentenze ci sarà pure l'appello previsto
per il 25 agosto. Per questo motivo tutti i calendari
sono stati rimandati a fine mese (della Lega Pro
al 27 agosto). Staremo a vedere.
• 12
AGOSTO 2015 Ma
il Memorial Mancini è finito nel dimenticatoio?
Forse no! Si aspetta il giusto avversario
É
una prassi e consuetudine che in ogni stagione,
ogni agosto, si celebra il Memorial Mario Mancini,
dedicato all'indimenticato e compianto direttore
sportivo eugubino Mario Mancini, scomparso il 5
luglio 1990, durante una sessione di calciomercato
mentre ritornava da Milano. Ogni anno si celebra
una gara al "Barbetti" contro una squadra
illustre in piena estate. L'anno scorso (il 6 agosto
2014) come avversaria ci fu la Ternana di Tesser
che militava in serie B: si imposero i rossoverdi
per 2-0 con le reti di Antenucci (ora al Leeds in
Inghilterra) e Valjent. L'anno precedende (il 4
agosto 2013) addirittura si ritrovò a Gubbio
una formazione di serie A (il Parma) e i ducali
vinsero per 3-0 con i gol di Sansone, Palladino
e Okaka (in campo c'era anche Cassano). Nel 2012
(8 agosto 2012) ci fu un triangolare con Fano e
Foligno, e se lo aggiudicò proprio il Gubbio:
3-0 sugli adriatici con doppietta di Galabinov e
gol di Guerri; contro i falchetti finì 2-0
con reti di Scardina e ancora a segno Galabinov.
Invece nell'anno della promozione in serie B, fu
inaugurato proprio lo stadio Pietro Barbetti ristruttato
per la cadetteria il 7 agosto 2011, nel Memorial
Mancini, contro il Cesena appena approdato in serie
A: romagnoli che si imposero per 3-1 con reti di
Eder, Mutu e Candreva, e gol della bandiera rossoblù
di Ciofani. Ancora un anno prima (29 luglio 2010)
il Gubbio invece si aggiudicò il triangolare
contro il quotato Torino e contro il Frosinone:
6-5 ai calci di rigore con i frusinati (tempi regolamentari
1-1 con reti di Donnarumma e di Sansone); 2-0 invece
contro i granata con le reti di Testardi e Bertinelli.
Insomma, un impegno che non è mai mancato,
nel calcio estivo, per la Gubbio Calcio. Quest'anno
invece si farà? O è finito tutto nel
dimenticatoio? Non è proprio così.
Questa annata "strana" ha scompaginato
tutti i programmi anche nelle amichevoli. Una preparazione
che è iniziata tardi (29 luglio) con una
squadra tutta da costruire (si allena un gruppo
di calciatori senza contratto), nell'attesa di sapere
in quale categoria potrà giocare il Gubbio
nella prossima stagione. In pratica si sta aspettando
l'avversario giusto (di valore) per disputare la
22esima edizione del Memorial Mario Mancini. Secondo
alcune voci di corridoio, si parla addirittura che
potrebbe essere il Perugia l'avversario di turno.
Dipenderà tutto da quello che succederà
lunedì 17 agosto a San Siro in Coppa Italia
perchè la formazione biancorossa allenata
da Bisoli affronterà nel terzo turno il Milan
di Mihajlovic. Intanto nel pomeriggio di mercoledì
12 agosto, il Gubbio di Magi gioca al Barbetti (ore
17) un'amichevole contro la Nestor Marsciano del
trainer Massimo Roscini.
• 11
AGOSTO 2015 Perso
Radi verso Ancona. L'incertezza regna sovrana. Tutti
i calendari rinviati a fine mese
L'incertezza
regna sovrana. É uno slogan che ormai imperversa
a Gubbio in questa lunga estate. Un tassello che
avrebbe dovuto rinforzare la squadra di Magi nella
prossima stagione, si è accasato in verità
altrove. Lo voleva fortemente Magi (perchè
è di Pesaro e lo voleva pure a Macerata),
però lo conoscono anche a Gubbio perchè
ha vestito la casacca rossoblù in due stagioni
(dal 2012 a giugno 2014). Ovviamente stiamo parlando
del difensore Alessandro Radi, con la dote di essere
esperto sui calci piazzati. Dopo l'esperienza passata
nella scorsa stagione a Barletta, il suo desiderio
era quello di riavvicinarsi a casa, come d'altronde
aveva espresso sulle nostre colonne in una intervista
recente. In primis si era parlato di un suo approdo
a Rimini, neopromosso in Lega Pro. Poi c'è
stato l'interesse del Gubbio e nello stanzone rossoblù
in questi giorni si dava per fatto un suo ritorno
nella Città dei Ceri. Niente di tutto ciò.
Alessandro Radi infatti ha trovato un accordo con
l'Ancona del tecnico Giovanni Cornacchini, dove
milita il vice allenatore eugubino Renzo Tasso e
l'ex diesse dei rossoblù Domenico Sfrappa,
neo direttore sportivo dei dorici. In pratica Radi
ha firmato nella giornata di lunedì (10 agosto)
e si sta allenando per l'appunto con i biancorossi.
Sfuma così un papabile acquisto. Come dicevamo:
l'incertezza regna sovrana. Con un allenatore (come
Magi) che è costretto a lavorare con una
squadra che di fatto potrebbe essere rivoluzionata,
in quanto tutto è legato dalle prossime sentenze
legate al filone del calcioscommesse: sotto la lente
di ingrandimento la gara Savona-Teramo che interessa
più da vicino il Gubbio. Il prossimo 12 agosto
(mercoledì) inizia il processo per vedere
quali saranno le prime sentenze, prima dell'appello
che avverrà il 25 agosto. Prima di ciò
il mercato del Gubbio è fermo, ma con il
grande rischio (vedi vicenda Radi) che diversi obiettivi
potrebbero finire altrove. Ma la società
ha deciso di intraprendere questa strada, fiduciosa
di una possibile riammissione in Lega Pro. Solo
a conti fatti si potrà capire se questa strada
intrapresa sia stata giusta o meno. Nel frattempo
Tommaso Miele, commissario straordinario della Lega
Pro, ha fatto sapere che i sorteggi dei tre gironi
avverrà il 27 agosto e in quella stessa data
sarà presentato il calendario. Si attendono
in pratica gli esiti della giustizia sportiva, ma
anche l'individuazione di quella società
che dovrà sostituire il posto vacante che
è stato lasciato dal Castiglione (non iscritto).
A tal proposito la Figc fa sapere che è stato
eliminato il versamento a fondo perduto (mezzo milione
di euro), perciò basterà la fideiussione
(di 400 mila euro) e la tassa di iscrizione (di
100 mila euro): ci sarà tempo fino al 24
agosto per presentare la domanda di ripescaggio:
in pole ci sono Monopoli e Taranto, ma sperano anche
la Sambenedettese e Viterbese, per chiudere il cerchio
a 54 squadre. Pure in serie D qualsiasi decisione
è stata rinviata a fine mese: la Lega Nazionale
Dilettanti ha fatto sapere infatti che la composizione
dei gironi non avverrà prima della composizione
dei gironi di Lega Pro. Posticipata anche la Coppa
Italia con il turno preliminare che avrà
inizio il 30 settembre. Tanti dilemmi, tante questioni,
che rende questa estate piuttosto rovente.
• 10
AGOSTO 2015 Reportage
fotografico del Gubbio nel test a Cantiano: tutti
i volti nuovi da scoprire (vedi...)
Primo vero
test ufficiale nel Memorial Mario Ceccarelli. Prima
vera partita contro un'avversaria. Nella gara di
Cantiano, il Gubbio di Magi si è imposto
per 5-1. Tanti volti nuovi in questa stagione. Perciò
(per questo motivo) ecco la carrellata di foto scattate
a Cantiano, in primis proprio la foto della squadra
con la didascalia di tutti i nomi in successione.
Le foto sono di Roberto Barbacci.
Un test che tuttavia ancora non ha lasciato una
prova probante, soprattutto nel reparto arretrato.
Ma in difesa si attendono ulteriori rinforzi. D'altronde
il Gubbio è un cantiere aperto perchè
si attendono lumi dal processo che riguarda il calcioscommesse
nel filone Dirty Soccer. La società del Gubbio
spera con la massima convizione che il sodalizio
rossoblù venga riammesso in Lega Pro. Ma
per adesso non c'è nessuna certezza. Siamo
arrivati al 10 agosto e i primi pronunciamenti avverranno
il 12 agosto, ma poi ci sarà l'appello previsto
per il 25 agosto. Proprio sul filone calcioscommesse,
il Catania sembra che abbia intenzione di patteggiare.
Conclusione: invece della retrocessione diretta
in serie D, il club del patron Pulvirenti potrebbe
finire in Lega Pro con una pesante penalizzazione
(si parla di 10 punti). É proprio questa
la sanzione che potrebbe proporre Stefano Palazzi
ai giudici del Tribunale della Figc. Si potrebbe
quindi arrivare ad un possibile accordo sul Catania?
Tutto ciò potrebbe essere possibile e lo
si può fare grazie all'articolo 24 del Codice
della Giustizia Sportiva (prevede in caso d'ammissione
di responsabilità e di collaborazione fattiva,
la riduzione delle sanzioni). Se avverrà
ciò, si occuperà un posto in più
in Lega Pro. Nel frattempo il commissario straordinario
della Lega Pro, Tommaso Miele, ha ribadito che il
campionato non slitterrà (inizia il 6 settembre)
nonostante i processi in corso.
• 08
AGOSTO 2015 Test
a Cantiano: un 5-1 in rimonta. Magi prova ancora
il 4-3-3. Spazio al neo arrivo Bramati
Primo
test ufficiale per il Gubbio a Cantiano, contro
la formazione locale che milita nel campionato di
Prima Categoria marchigiana. Finisce 5-1 in favore
del Gubbio il "Memorial Mario Ceccarelli",
ma nel primo tempo i rossoblù trovano qualche
difficoltà di troppo. In vantaggio infatti
la squadra locale con una punizione ben calciata
da Biagini (38'). A fine primo tempo (44') invece
ci ha pensato Ferri Marini a pareggiare i conti.
Nella ripresa invece poker di gol per gli uomini
di Magi: apre Bortolussi (50'), poi c'è il
timbro di Marianeschi (62)', a segno il baby Aquila
(66') ed infine ancora Marianeschi (83') che segna
così la sua personale doppietta. Gubbio che
è stato schierato con il 4-3-3, con Malaccari
adattato nell'inedito ruolo di terzino sinistro,
mentre in attacco è stato confermato il trio
Titone, Bortolussi e Ferri Marini. Nella ripresa
c'è spazio per il neo arrivato Bramati, centrocampista
ex Savona. Un Gubbio che è un cantiere aperto
e quindi è difficile ancora da giudicare.
Tuttavia nel reparto difensivo si sono notate le
maggiori difficoltà. Presenti una settantina
di tifosi. Piccolo sipario tra calciatori rossoblù
e tifosi del tifo organizzato a fine gara, con scambio
di battute e l'incitamento di riportare il Gubbio
nella categoria dove più gli compete. Presente
il patron Sauro Notari. Ecco il tabellino completo
del test: Cantiano
(4-4-2): Gentilotti (37' Ceccarini, 57' Ricci M.);
Luchetti (57' Angeloni), Giacomini (46' Padovani),
Rosetti (46' Angradi Fil.), Angradi Fab. (46' Boldrini);
Ciufoli (46' Leri), Baldeschi Alb. (46' Virgili),
Romitelli (46' Bianchi), Bucefalo (57' Capodacqua);
Biagini (57' Baldeschi Ale.), Ramaioli (46' Lucarini).
All. Gettaione. Gubbio (4-3-3): Viola (46'
Volpe); Conti (77' Parasecoli), Schiaroli (80' Fumanti),
Kofy, Malaccari; Romano (70' Barbacci), Croce (65'
Bramati), Fondi (65' Pucci); Titone (65' Aquila),
Bortolussi (77' Branco), Ferri Marini (46' Marianeschi).
All. Magi. Reti: 38' pt Biagini (C), 44'
pt Ferri Marini (G), 5' st Bortolussi (G), 17' e
38' st Marianeschi (G), 21' st Aquila (G).
• 07
AGOSTO 2015 Focus.
Tra ricorsi e processi, il mercato è tutto
in stand by. E intanto Cordova lascia il ritiro
Nella
truppa rossoblù c'è già chi
saluta. Dopo appena una settimana nel gruppo, e
dopo aver disputato la partita in famiglia di domenica
scorsa, se ne va il difensore Consalvo Cordova (ex
Maceratese): forse approderà all'Acireale.
Il prossimo test amichevole è previsto sabato
pomeriggio a Cantiano perchè si terrà
il Memorial Mario Ceccarelli. Il Gubbio continua
ad essere un cantiere aperto. Per questo motivo
la rosa è difficile da definire. Quei calciatori
che si trovano in ritiro continuano ad allenarsi,
ma per ora non c'è la certezza matematica
che poi vengano contrattualizzati con la società
rossoblù. Ora si punta tutto sul presunto
illecito nella gara Savona-Teramo perchè
a beneficiarne sarebbe proprio il Gubbio. Ma il
rischio è grande perchè c'è
il rischio concreto di ritrovarsi a dover attendere
settembre prima di avere le sentenze definitive
(e il campionato inizierà il 6 settembre,
sia in Lega Pro, sia in serie D). Anche se, a dire
tutta la verità, la società eugubina
si è già mossa per fare ricorso alla
riduzione del format a 54 squadre per la Lega Pro
ma in questo caso non si sa se verrà accolto.
Che sarebbe stata una lunga estate calda lo avevamo
scritto in tempi non sospetti. Che ci sarebbe stato
un lungo parlare per tutta l'estate di una possibile
riammissione o ripescaggio, lo avevamo scritto a
caratteri cubitali. Ma al momento l'unica certezza
è che il Gubbio si trova nei dilettanti (come
da responso inappugnabile del campo). É chiaro
che fa pensare il fatto che il Gubbio ha rinunciato
a presentare la domanda di ripescaggio per non vedersi
costretto di tirare fuori 500 mila euro perchè
come si è visto questa strada ha portato
i suoi frutti a due società retrocesse (Albinoleffe
e Pordenone, appena ripescate). Però il Gubbio
ci spera ancora e attende con ansia gli eventi.
Chissà che la decisione intrapresa sia stata
quella giusta: lo sapremo solo alla fine dei giochi,
anche perchè il Gubbio rischia di diventare
una delle vittime sacrificali. C'è un clima
di reale incertezza, per questo motivo il mercato
è in stand by. Tuttavia è previsto
un nuovo incontro con l'esperto difensore Radi (un
ex, che piace molto al trainer Magi). Ma sono girati
altri nomi a partire dal difensore Burzigotti del
Grosseto, nativo di Sansepolcro. Si è parlato
anche del portiere Zandrini de L'Aquila, nativo
di Umbertide. Mentre il portiere Matteo Pisseri
(era tra i papabili per un possibile ritorno in
rossoblù), è finito in serie B alla
corte della Ternana dopo che nella scorsa stagione
ha difeso la porta della Juve Stabia. E la stessa
Ternana sarebbe sulle tracce di un altro ex rossoblù:
cioè l'attaccante Alessandro Marotta, reduce
dall'esperienza di Benevento.
• 05
AGOSTO 2015 Dirty
Soccer: Gubbio, due gare nel mirino. Ma la società
fa ricorso sul format da 54 squadre
Una
notizia nella giornata di mercoledì 5 agosto
ha fatto alzare subito le antenne in casa rossoblù.
La notizia data già in mattinata era la seguente:
La Polizia sta notificando nuovi avvisi di garanzia,
emessi dalla Procura di Catanzaro, a 10 persone,
tra cui calciatori e dirigenti, accusate di aver
combinato le gare Tuttocuoio-Gubbio, Santarcangelo-Ascoli,
Gubbio-Santarcangelo, L'Aquila-Grosseto e Juve Stabia
contro Vigor Lamezia valevoli per il campionato
di Lega Pro 2014-2015. Alcuni di questi erano già
stati indagati nell'operazione Dirty Soccer. Ai
nuovi è contestata la frode in competizioni
che è aggravata all'essere oggetto di concorsi
pronostici. In pratica sotto l'occhio del ciclone
sono finite due partite giocate dal Gubbio (con
Tuttocuoio e Santarcangelo), ma tra gli indagati
non figurano persone legate alla Gubbio Calcio (nè
dirigenti, nè calciatori). Nel pomeriggio
la società eugubina si è subito affrettata
per comunicare tramite comunicato stampa quanto
segue: "L'A.S. Gubbio 1910 prende posizione
in merito all'indagine relativa ad alcune partite
dello scorso campionato nelle quali sua malgrado
si trova coinvolta. La società si dichiara
del tutto estranea ad eventuali situazioni alle
partite disputate e citate nei resoconti di stampa.
I propri dirigenti, collaboratori e tesserati della
passata stagione non risultano essere stati raggiunti
da alcun avviso di garanzia. Nel rispetto dell'attività
degli organismi inquirenti, la società evidenzia
la propria correttezza, trasparenza e lealtà
sportiva, prendendo con fermezza le distanze da
ogni situazione non riconducibile alla propria volontà
e responsabilità". In questi giorni
fa parlare anche la riduzione degli organici della
Lega Pro da 60 a 54 squadre con il seguente ripescaggio
di Albinoleffe e Pordenone, e il posto vacante del
Castiglione sarà concesso gratis (va specificato)
al Monopoli. E così la società eugubina
ha deciso in maniera drastica di fare ricorso e
lo spiega tramite comunicato stampa: "Si comunica
di aver dato mandato per ricorrere avverso la delibera
adottata ieri (il 4 agosto ndr) dal Consiglio Federale
della Figc che dispone la modifica del format dei
gironi di Lega Pro stabilito dalle normative vigenti".
In poche parole, il braccio di ferro continua. Ma
con quali risultati? Per ora è un nulla di
fatto. Il Gubbio in effetti sperava in un ripescaggio
(senza la tassa a fondo perduto da versare), ma
così non è stato. In pratica siamo
arrivati al 5 agosto e ancora non si sa che cosa
riserverà il futuro. L'unica certezza al
momento è che il Gubbio deve disputare la
serie D. Tuttavia la giornata è stata caratterizzata
pure da un "giallo". Infatti nel pomeriggio
del 5 agosto il Gubbio doveva giocare una gara amichevole
contro la Vis Torgiano che improvvisamente è
stata annullata con questa motivazione (come riporta
un comunicato ufficiale dell'A.S. Gubbio 1910):
"La prevista amichevole è stata annullata
poichè la squadra ospite non può presentarsi
a causa dei troppi infortuni riscontrati nella prima
fase di preparazione". Insomma, non è
proprio un periodo felice per il Gubbio.
• 04
AGOSTO 2015 Lega
Pro: format da 54 squadre. Che doccia gelata! Solo
due ripescate. Ora l'unica strada...
Altro
macigno. Altra gelata. Lo avevamo previsto. Non
si può vivere solo di illusioni. É
una lunga estate calda per il Gubbio. Le notizie
ufficiali non sono buone. Il Consiglio Federale
si è riunito nel pomeriggio di martedì
4 agosto e ha deciso in questa maniera perentoria:
"Il Consiglio Federale, esaminate le relazioni
della Covisoc, ha deliberato all'unanimità
il ripescaggio in serie B del Brescia società
e in Lega Pro delle società di Albinoleffe
e Pordenone. Per quanto riguarda la Lega Pro, resta
da definire l'organico attesa la mancata iscrizione
della società Castiglione (vincitrice del
girone B della serie D 2014- 2015): le società
aventi diritto, in base all'apposita graduatoria,
dovranno mostrare il proprio interesse nei prossimi
giorni". In pratica è ormai chiaro che
si va verso una riduzione degli organici da 60 a
54 squadre in Lega Pro, con tre gironi formati da
18 squadre ciascuno (anzichè 20). Le squadre
che sono regolarmente iscritte sono 51, ma sono
state aggiunte Albinoleffe e Pordenone che sono
state appena ripescate perchè hanno presentato
regolare e completa domanda di ripescaggio (cioè
hanno versato anche la tassa a fondo perduto di
500 mila euro). Nei prossimi giorni si deciderà
l'ultima squadra da inserire in Lega Pro. Bocciate
invece le domande di ripescaggio di Seregno (problemi
per lo stadio), Monopoli, Taranto e Viterbese (non
hanno fornito l'intera copertura finanziaria durante
la fase di iscrizione). Adesso quale sarà
la 54esima squadra (al posto del Castiglione)? Sembra
un enigma, ma tutto è possibile. Infatti
il Seregno (paradossalmente) potrebbe rientrare
in gioco perchè è l'unica (di quelle
società che sono state bocciate) che in realtà
hanno versato anche la tassa a fondo perduto: il
problema dei brianzoli infatti è solo puramente
tecnico, in quanto come campo ufficiale di gioco
hanno indicato un impianto sportivo che si trova
in un'altra provincia rispetto a quella sede (per
questo motivo la Figc ha respinto l'ammissione).
Perciò a questo punto le speranze del Gubbio
sono ridotte davvero al lumicino. D'altronde il
presidente Carlo Tavecchio della Figc ha ribadito
(su Repubblica.it): "Alla fine si dovrebbe
arrivare ad un campionato a 54 squadre, con tre
gironi da 18: una tosatura non di poco conto. É
una scelta politica". Insomma, a conti fatti,
sorge spontanea una riflessione. Se la società
del Gubbio avesse inoltrato regolare domanda di
ripescaggio (come hanno fatto Albinoleffe e Pordenone,
anch'egli retrocesse nei dilettanti), a quest'ora
anche il sodalizio rossoblù si ritroverebbe
ripescato con certezza tra i professionisti. Mentre
adesso la strada si fa molto tortuosa. Anche se
secondo alcuni rumours partiranno i primi ricorsi.
Poi c'è l'ultima strada, di una possibile
riammissione in questo caso, che riguarda il filone
Dirty Soccer. Ma si dovrà aspettare il 25
agosto per capire quali saranno i reali provvedimenti
dei giudici. Poi però ci sarà il responso
anche della Cassazione che sarà formulata
dal Collegio di Garanzia del Sport. Insomma, per
il filone calcioscommesse prima di settembre non
ci sarà una sentenza definitiva. Senza dimenticare
che tutti i campionati inizieranno il 6 settembre.
• 04
AGOSTO 2015 Immagini
del primo test sotto gli occhi vigili di Magi e
Notari. Consiglio Federale, si decide!
Dopo
la prima sgambatura forniamo le foto del primo test
estivo. Dal "Barbetti", il 2 agosto, il
primo test amichevole per testare la forma dei calciatori.
In evidenza Titone, ma soprattutto il giovane Badiali,
con Magi che ha sperimentato già un preciso
modulo, il 4-3-3. Nel primo test in famiglia sono
usciti otto gol, ed ecco la carrellata di foto a
cura di Simone Grilli.
Al di là dei test atletici, oggi (martedì)
c'è una data importante per sapere quale
può essere il futuro del Gubbio. Si riunisce
infatti il Consiglio Federale dove si dovrà
decidere il format dei gironi del prossimo campionato
di Lega Pro. Si comincerà dalle ore 13 con
questo ordine del giorno: approvazione riunione
del 7 luglio; definizione di organico campionati
professionistici 2015-2016 con provvedimenti conseguenti;
susseguenti modifiche regolamentari; nomine di competenza;
poi si parlerà si serie A e Tim Cup. Così
ha definito la Figc. Insomma è un giorno
che diremmo piuttosto cruciale per le sorti future
del Gubbio. Con la definizione degli organici si
capirà per davvero se ci saranno delle reali
possibilità per la società eugubina
per essere ripescata in Lega Pro. Se verranno ridotti
gli organici, allora la possibilità è
pari a zero. Invece se verranno mantenuti gli organici
della passata stagione (20 squadre per girone per
un totale di 60 società), allora dovranno
essere integrate otto nuove squadre (per ora sono
state iscritte in maniera regolare in 52 società,
per ultima la Paganese riammessa in extremis a fine
luglio). Albinoleffe e pure il Pordenone hanno effettuato
domanda regolare (compreso il versamento della tassa
a fondo perduto), quindi di diritto dovrebbero essere
le prime della lista tra le ripescate. Pure il Seregno
in verità ha fatto domanda con relativa tassa
versata alla Lega Pro, ma ha un problema stadio:
se verrà risolto questo handicap, il posto
è assicurato. Rimarrebbero sei posti vacanti.
Tuttavia Monopoli, Viterbese e Taranto hanno presentato
domanda (anche se incompleta): la Lega Pro potrebbe
decidere di bocciare ma pure di accogliere queste
domande perchè hanno "mostrato interesse"
formulando lo stesso la domanda di ripescaggio.
C'è chi sta ipotizzando che verrà
formata una Lega Pro con 54 squadre (con l'aggiunta
solo di Albinoleffe e Pordenone), suddivise in tre
gironi da 18 squadre. Staremo a vedere.
• 02
AGOSTO 2015 Primo
test amichevole. Prove subito di modulo 4-3-3 per
Magi. Titone gol, sorpresa Badiali
Prima
sgambatura al "Barbetti" di domenica pomeriggio
davanti un centinaio di persone. Gubbio tutto nuovo,
ma ancora è un cantiere aperto, in attesa
di quale sarà il responso del Consiglio Federale
del 4 agosto riguardo a come saranno composti i
gironi di Lega Pro per la stagione 2015-2016. L'unica
(per ora) certezza è che Giuseppe Magi ha
fatto già capire che userà il 4-3-3,
ma non è escluso che si potrebbe adottare
come alternativa il 4-3-1-2. Partitella in famiglia
finita 4-4. Tra i papabili titolari è stata
schierata questa formazione. Modulo come detto è
il 4-3-3. Il giovane portiere Viola in porta. Quartetto
difensivo formato dai terzini Consavo Cordova ('95;
ex Maceratese) e Aimen Bouhali (sulla sinistra);
al centro il duo Schiaroli e Takyi Kofi ('93; ex
Giulianova). Marini era assente per affaticamento.
Tridente di centrocampo basato su Malaccari, Croce
e Romano. Trio di attacco formato da Titone, Bortolussi
e Ferri Marini. Invece tra le cosiddette riserve
modulo 4-3-1-2. Volpe in porta. Conti, Fumanti,
Marchi e Parasecoli in difesa. Trio di centrocampisti
con Badiali, Marianeschi e Barbacci. Fondi rifinitore
dietro Pucci e Branco sul fronte d'attacco. Nella
ripresa tra i papabili titolari è subentrato
Ceccarelli al posto del portiere Viola. Poi è
stato impiegato Marianeschi al posto di Malaccari,
Fondi al posto di Romano che ha giocato invece da
rifinitore a supporto del duo Titone e Ferrini,
perchè nel frattempo Badiali era subentrato
al posto del centravanti Bortolussi. A segno Mario
Titone con una doppietta (8' pt e 13' st), Marianeschi
in gol due volte (15' e 17' pt), tripletta per Badiali
(25' pt; 23' e 26' st) e Branco (19' pt). Mentre
per mercoledì prossimo è previsto
un altro test amichevole sempre al "Pietro
Barbetti" (alle ore 17:30): avversario di turno
la Virtus Torgiano. Mentre sabato prossimo si terrà
il Memorial Ceccarelli a Cantiano. Altre news. Processo
"Dirty Soccer". Il tribunale federale
nazionale si riunirà mercoledì 12
agosto per esaminare il procedimento nei confronti
di Savona-Teramo e in quella stessa giornata si
discuteranno tutti gli altri deferimenti relativi
alla Procura di Catanzaro. Inizia così ufficialmente
per il calcioscommesse, il processo. Poi previsti
gli altri gradi di giudizio, fino alla Cassazione
del Coni.
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