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• 30 agosto
2013 Al
via il campionato con un anticipo: Perugia, pari
a Nocera. Viareggio, colpo Vannucchi
Prende
il via il campionato. Nell'anticipo del venerdì
sera, il Perugia pareggia 2-2 a Nocera Inferiore.
Il Perugia di Camplone passa in vantaggio con Eusepi
al 12', con un colpo di testa su cross di Fabinho.
Poi c'è il pari di Evacuo al 16' su assist
di Lepore. Al 34' però c'è un calcio
di rigore per il Perugia (fallo di Cremaschi su
Sprocati) che viene fallito da Eusepi che calcia
a lato. Umbri di nuovo in vantaggio sul finire di
primo tempo con Fabinho al 43' che si gira bene
e calcia in porta freddando il portiere nocerino
Gragnaniello. Nel finale (80') Lepore trova il pareggio
per la Nocerina su calcio di rigore. Le altre partite
si giocheranno domenica alle ore 20:30. Il Gubbio
invece riposa: giocherà l'8 settembre a Perugia.
L'ex attaccante rossoblù Gianluca De Angelis
('81) passa dall'Avellino al Cosenza. Bel colpo
del Viareggio: preso il forte attaccante Ighli Vannucchi
('77), ex Virtus Entella, Spezia, Empoli e Palermo.
• 29 agosto
2013 Test
a Cantiano: 6-0 con triplette di Caccavallo e Russo.
Parma, è record di operazioni
Si
ritorna al 4-3-3. Il tecnico Cristian Bucchi, nel
primo Memorial dedicato a Mario Ceccarelli, che
si è disputato a Cantiano, ha riproposto
quel modulo che era stato sempre adoperato nei test
estivi. Per la cronaca il Gubbio si è imposto
per 6-0 con tripletta di Caccavallo e tripletta
di Russo. Assenti Boisfer e Falconieri, per via
solamente precauzionale. Nel primo tempo è
scesa in campo questa formazione (4-3-3): Cacchioli;
Laezza, Tartaglia, Ferrari, Bartolucci; Malaccari,
Badara Sarr, Baccolo; Caccavallo, Russo, Di Francesco.
Nella ripresa la formazione è completamente
rivoluzionata, ad eccezione di Caccavallo e Di Francesco
che hanno giocato per tutti i novanta minuti. Questi
gli undici in campo scesi nella ripresa (4-3-3):
Pisseri; Traorè, Briganti, Radi, Giallombardo;
Moroni, Tamasi, Domini; Sandomenico, Caccavallo,
Di Francesco. L'allenatore Bucchi ha schierato il
neo arrivato Di Francesco come esterno di attacco,
il suo ruolo più congeniale. Intanto parla
il Dg della Lega Pro, Francesco Ghirelli, tramite
il sito della Lega (Lega-pro.com) spiegando:
"Siamo soddisfatti per l'approvazione dell'accordo.
Questo significa unità e compattezza. Ma
soprattutto condivisione della strategia di valorizzazione
dei giovani". In pratica l'accordo prevede
quanto segue: non determina l'esclusione delle società
dalla ripartizione dei contributi federali relativa
alla valorizzazione dei giovani. In definitiva,
più giovani si utilizzano, più contributi
arriveranno nelle casse della società, senza
dei limiti vincolanti prefissati. Pertanto inizia
la Prima Divisione con il primo anticipo serale
(venerdì 30 agosto ore 20:45) tra Nocerina
e Perugia. Le restanti gare si giocheranno domenica
2 settembre (ore 20:30), mentre il Gubbio osserva
un turno di riposo e poi c'è subito il derby
a Perugia nella seconda giornata contro i grifoni
di Camplone (domenica 8 settembre, fischio d'inizio
alle ore 20:30). Nel frattempo Repubblica.it parla
della società del Parma che possiede il record
in Europa per le operazioni di mercato: infatti
ne ha effettuate ben 300 in questa fase di mercato
(più di 150 in entrata e 120 in uscita).
E nell'articolo viene spiegato che "il Gubbio
vanta più elementi (14) provenienti dai ducali,
il Nova Gorica vanta più di 6 elementi e
presto si aprirà una partnership con una
società portoghese".
Il mercato delle altre. Due nuovi centrocampisti per
il Viareggio: arrivano dal Novara, Lorenzo Galassi
('91) e Andrea Peverelli ('93). La Nocerina invece
ottiene dall'Hellas Verona l'attaccante sloveno
Kris Jogan ('91).
• 29 agosto
2013 Ecco
Di Francesco, figlio d'arte. Si allena già
con i nuovi compagni. Scampato lo sciopero
Ecco
Federico Di Francesco, classe 1994, la scorsa stagione
al Pescara, proveniente dal Parma che lo ha appena
tesserato e quindi poi lo ha girato al Gubbio. É
figlio d'arte (suo padre è Eusebio Di Francesco,
attuale tecnico del Sassuolo), voluto fortemente
dal trainer Bucchi che lo aveva avuto nella passata
stagione a Pescara. Federico Di Francesco è
un esterno di attacco che può adattarsi pure
come esterno di centrocampo. Si è allenato
già con il resto del gruppo nella giornata
di mercoledì. Ma il mercato del Gubbio sembra
non essere finito. Si attende adesso che arrivi
una prima punta. Si fanno tanti nomi, parecchi dei
quali fuori dalla portata del Gubbio. Ad esempio
Brighenti (in comproprietà tra Cremonese
e Parma) ha un costo elevato e si trova alla Cremonese:
piace al tecnico Torrente, perciò difficilmente
si muoverà da Cremona. Mentre Donnarumma
(di proprietà del Catania) proviene da una
ottima stagione disputata a Como. Ha ricevuto una
chiamata del Gubbio, ma ha ricevuto offerte pure
da Benevento, Salernitana e Unione Venezia. Pure
l'ingaggio dell'attaccante napoletano è elevato
e portarlo a Gubbio (sarebbe un ritorno) appare
attualmente molto complicato. Ma entro 48 ore si
saprà il suo destino: il calciatore scioglierà
tutti i nodi. Per dovere di cronaca, all'inizio
della fase del mercato estivo, Donnarumma era stato
chiamato dalla Cremonese di Torrente, ma poi la
trattativa non è andata in porto. Con l'arrivo
di Di Francesco intanto la rosa sale a 30 calciatori. Mentre
sembra scongiurato lo sciopero che era stato
indetto per la prima giornata di campionato da parte
dell'Associazione Italiana dei Calciatori. Sembra
che si va verso un accordo. Possibile una leggera
modifica sulla norma dei 25 anni. Invece di essere
spalmata su tutti gli undici elementi che scendono
in campo potrebbe essere indirizzata su dieci undicesimi
(una somma di 250 anni, anzichè di 275 anni).
In pratica l'età media potrebbe salire sui
26 anni con questo metodo. E per il Gubbio sarebbe
una vera manna dal cielo. Si eviterebbe il problema
del terzino sinistro: può giocare senza problemi
sulla fascia sinistra Andrea Giallombardo (classe
'80), arrivato in estate dal Parma. Così
facendo la formazione tipo potrebbe cambiare così
(4-3-3): Pisseri in porta; in difesa il quartetto
Bartolucci, Ferrari, Radi (o Briganti) e Giallombardo;
a centrocampo Malaccari, Boisfer e Di Francesco;
di punta il trio Caccavallo, Falconieri e Sandomenico.
In questa maniera (tolto Giallombardo che rientrebbe
come uomo tra i fuori quota nell'undici titolare),
la somma di età su dieci calciatori schierati
fa precisamente 249 anni (media di 24,9 anni). Ma
ci possono essere altre opzioni, in base a dove
potrebbe essere schierato Di Francesco. Se l'ex
pescarese viene inserito come esterno d'attacco
sinistro, potrebbe giocare titolare Malaccari al
posto di Moroni, o in alternativa Baccolo come interno
sinistro. Se invece lo stesso Di Francesco verrà
utilizzato come terzino sinistro (anche se non è
un ruolo suo) o in alternativa Procacci, in difesa
ci potrebbe essere spazio per tre calciatori della
vecchia guardia tutti assieme come Bartolucci (a
destra), Briganti e Radi (come coppia centrale).
Intanto giovedì 28 agosto (ore 18) il Gubbio
effettuerà una gara amichevole a Cantiano
contro la squadra locale che milita in Seconda Categoria
marchigiana, in ricordo del Dottor Mario Ceccarelli.
Il mercato delle altre. Il terzino sinistro Matteo
Legittimo ('89), prelevato dal Parma dal Lecce,
è stato dai ducali al Grosseto. Il Benevento invece
ottiene dall'Atalanta
il giovane difensore Luca Milesi ('93).
• 28 agosto
2013 Inizia
il countdown per il campionato: il Gubbio che verrà
tra schemi ed elementi in campo
Comincia
il countdown per un campionato che ormai è
alle porte. Con tante squadre che lotteranno per
salire direttamente di categoria. In pole di sicuro
Benevento, Lecce, Perugia, Pisa e Salernitana. Come
outsider ci sono Ascoli, Catanzaro e Frosinone.
Tutte da scoprire sono le neopromosse L'Aquila e
Pontedera. E il Gubbio? La formazione di Bucchi
non parte con il favore dei pronostici, ma può
contare sull'effetto sorpresa. Una squadra che non
avrà niente da perdere (non ci sono retrocessioni
in questa stagione), ma c'è voglia di conquistare
la griglia dei playoff: un obiettivo che non è
stato mai nascosto dagli addetti ai lavori. Certamente
ci sarà da scoprire come si svolgerà
la prima stagione sotto lo "sguardo vigile"
del Parma, che ha mandato un mucchio di calciatori
di sua proprietà a farsi le ossa nella città
dei Ceri. Ma soprattutto ci sarà da scoprire
come giocherà questo Gubbio targato Bucchi,
alla prima esperienza in Lega Pro, dopo la parentesi
di Pescara (prima in Primavera e poi in prima squadra
in serie A). Come prima indicazione (almeno in base
alle numerose amichevoli disputate in questa estate
finora) il neo tecnico rossoblù dovrebbe
adottare come modulo principale il 4-3-3. In alternativa
ha già sperimentato il 4-2-4, in quel di
Gualdo Tadino. In base a ciò stiliamo prima
una probabile formazione adattandosi al 4-3-3 e
al limite di età media di 25 anni che viene
imposto dalla Lega Pro per accedere ai contributi
federali (a meno che ci sarà un ripensamento
nell'ultima riunione di giovedì). Se verrà
adottato il 4-3-3 è questa la probabile formazione
che Bucchi potrebbe adottare: in porta Pisseri;
difesa con Traorè a destra e Bartolucci a
sinistra mentre Ferrari e Radi (o Briganti) fungeranno
da centrali difensivi. A centrocampo il trio Moroni,
Boisfer e Baccolo (o Malaccari). E in attacco il
consolidato trio Caccavallo, Falconieri e Sandomenico.
Giocando così c'è una somma totale
di 274 anni e diviso undici si arriva ad una media
di 24,90 anni.
Se si adotta il 4-2-4 si potrebbe giocare così:
Pisseri in porta; quartetto difensivo formato sull'asse
Bartolucci, Briganti (o Radi), Ferrari e Giallombardo;
centrocampo con Malaccari e Badara Sarr; quartetto
di attacco con Caccavallo, Falconieri, Russo e Sandomenico.
La somma totale fa 274 anni per una media di 24,90
anni. Poi ci sarà da chiarire dove giocherà
Federico Di Francesco, classe '94, in procinto di
vestire la maglia rossoblù: come ruolo è
un esterno sinistro di attacco che si adatta da
centrocampista esterno; bisognerà vedere
se poi Bucchi lo proverà pure da terzino
sinistro, ma non è mai stato il suo ruolo
naturale, anche se con questa soluzione (il tecnico)
potrebbe togliere diverse castagne dal fuoco sulla
questione della media età da rispettare.
E poi bisognerà capire se in chiusura di
mercato arriverà una nuova punta oppure no.
Ma mancano pochi giorni per la fine del mercato
estivo e in tal senso tutti questi nodi saranno
sciolti. Mercato delle altre. Quattro nuovi arrivi
per l'Ascoli: ecco il difensore Bianchi ('80) dalla
Virtus Entella (ex Spezia in B), il centrocampista
Giacomini ('87) dal Latina, il fantasista Pestrin
('78) dalla Carrarese (ex Torino) e l'attaccante
Acampora ('89) dal Potenza. Il Viareggio ottiene
dall'Empoli il centrocampista Della Latta ('93).
Il Benevento prende dal Grosseto il difensore camerunense
Som ('88). Il Lecce preleva dal Parma l'attaccante
Doumbia ('90) e prende il centrocampista uruguaiano
Amodio ('83) dal Penarol di Montevideo. Il Catanzaro
prende il portiere Bindi ('87) dal Latina. Altro
colpo della Salernitana: dopo Foggia (ex Lazio e
Sampdoria) si assicura il centrocampista Esposito
('85) dall'Hellas Verona. Ex rossoblù: i
difensori Pambianchi ('89) e Grea ('90) si accasano
a Foggia.
• 27 agosto
2013 L'editoriale.
Rebus tra tattica, possibile sciopero e il mercato.
In attesa del derby di Perugia
É
appena iniziata una settimana cruciale per diverse
questioni ancora in sospeso. Domenica infatti scocca
l'inizio del campionato (addirittura Nocerina-Perugia
si giocherà venerdì sera), ma subito
c'è un nodo da sciogliere. L'A.i.C. (Associazione
Italiana calciatori) ha già deciso di fermare
la prima giornata di campionato e lo ha fatto sapere
tramite un comunicato stampa. É subito scontro
sulla norma che prevede di distribuire le risorse
ai club in base ai giovani in campo: infatti dovrà
essere schierata una formazione che non superi come
media i 25 anni di età. L'associazione dei
calciatori, tramite Damiano Tommasi, presidente
dell'A.i.C., fa sapere che: "Questa norma crea
discriminazioni e false aspettative sui giovani.
Si impoverisce il livello tecnico a discapito dello
spettacolo e la meritocrazia". Mercoledì
è previsto il consiglio di Lega Pro a Firenze
e in tutti i modi si cercherà di mediare
per risolvere questa spinosa vicenda. Altrimenti
l'A.I.C. è stata chiara: domenica il campionato
non parte, è sciopero. É vero che
domenica il Gubbio non gioca (osserva un turno di
riposo), ma poi tra due domeniche c'è subito
il derby contro il Perugia in notturna (inizio ore
20:30). Per l'8 settembre manca poco e il Gubbio
è atteso subito alla prova del nove contro
un Perugia che non ha fatto in tempo ad iniziare
il torneo e il suo tecnico è stato già
esonerato. Infatti il patron dei biancorossi Santopadre
ha sollevato dall'incarico Cristiano Lucarelli e
ha richiamato Andrea Camplone, reduce dai playoff
persi contro il Pisa. E pensare che Lucarelli doveva
finire al Gubbio (via Parma) ma poi si è
trasferito a Perugia (la sua avventura non è
praticamente iniziata). Dicevamo, il Gubbio dovrà
trovarsi pronto perchè è un derby
sentito, perchè il pubblico eugubino ci tiene
a fare bella figura e soprattutto perchè
nella città dei Ceri non hanno digerito le
due sconfitte rimediate sia in trasferta che in
casa nella passata stagione. Però, adesso,
dopo il test amichevole di Gualdo Tadino, fa discutere
il modulo. Prima di questa partita l'allenatore
Bucchi aveva utilizzato sempre uno schieramento,
il 4-3-3, con una manovra che è sembrata
quasi sempre fluida. Domenica, contro il Gualdo
Casacastalda, il tecnico rossoblù ha pensato
di provare il 4-2-4: un Gubbio a trazione anteriore
per testare un modulo alternativo. Ma con tutta
sincerità non ha convinto: si è una
vista una squadra un po' troppo spaesata, con i
singoli che non riuscivano proprio a ritrovarsi
sul terreno di gioco e il risultato è stato
il seguente: un tiro (e nulla di più) pericoloso
verso la porta avversaria (quello di Falconieri
nella ripresa che ha impegnato a terra Lenzi). Diciamo
che il 4-2-4 è un modulo molto dispendioso:
le punte devono rientrare spesso e sacrificarsi,
i terzini devono correre sulle fasce come saette,
altrimenti i due soli centrocampisti finiscono inesorabilmente
nella morsa del centrocampo avversario. Come è
successo a Gualdo Tadino: Badara Sarr e Malaccari
erano sempre in inferiorità numerica contrastati
dal trio Gnagni, Goretti e Gramaccia, oltre a Curti
che rientrava sempre sulla mediana. Diciamo inoltre
che il 4-2-4 è un modulo molto rischioso:
in pratica ci vuole una squadra che possiede una
qualità tecnica eccellente (vedi il Torino
di Ventura che vinse il campionato di serie B nel
2012 quando c'era pure il Gubbio). Invece, con il
4-3-3, la squadra è apparsa finora equilibrata
e ha dimostrato di avere anche delle buone trame
di gioco. Insomma, per il mister Bucchi ci sarà
da meditare, anche in considerazione del fatto che
è la prima volta (in un test amichevole)
che l'attacco ha fatto cilecca nonostante le quattro
punte schierate. Non abbiamo considerato le sconfitte
con il Parma (3-0) nel Memorial Mancini e con la
Juve Stabia (3-0) in Tim Cup, perchè si trattava
di due squadre di categorie superiori. Eppure in
quelle occasioni, il Gubbio aveva creato le sue
occasioni da gol (stavolta no). E si giunge al mercato.
Lunedì 2 settembre si conclude il mercato
estivo. Il Gubbio va alla ricerca di un esterno
sinistro: si attende l'arrivo di Federico Di Francesco
('94) che è sul punto di essere tesserato
dal Parma (dal Pescara): a metà settimana
arriverà a Gubbio (l'accordo sembra in dirittura
d'arrivo). Sul finire di questa settimana potrebbe
arrivare anche una prima punta. Nel frattempo l'attaccante
Khribech è in procinto di andare al Chieti
mentre Stirati potrebbe finire alla Torres Sassari.
• 25 agosto
2013 Bucchi:
"Modulo 4-2-4? Da poco lo proviamo. A Gualdo
vi spiego cosa non ha funzionato..."
Post
partita dell'amichevole tra Gualdo Casacastalda
e Gubbio. Finisce a reti bianche un match che non
regala emozioni. L'allenatore Bucchi sperimenta
per la prima volta il modulo 4-2-4 (al posto del
sempre utilizzato 4-3-3 finora), ma non convince
affatto. Squadra in difficoltà, sia nelle
trame di gioco, sia come occasioni da gol create
(troppo poche). A precisa domanda, il tecnico Cristian
Bucchi non è così pessimista e dice:
"Io mi ritengo lo stesso soddisfatto. Proviamo
da poco questo modulo e non siamo andati poi così
male. Davanti c'era una squadra ben organizzata,
che si è chiusa bene e non ci ha permesso
di giocare". Ma allo stesso tempo Bucchi
spiega cosa non è andato per il verso giusto:
"Di certo con il modulo 4-2-4 ci vuole maggiore
sacrificio da parte di tutti. Gli attaccanti devono
per forza di cose rientrare di più e invece
non è stato fatto. E pure dai terzini sulle
fasce esterne bisogna spingere di più, altrimenti
si va in difficoltà e pure il centrocampo
ne risente. Ma c'è una nota positiva: la
difesa si è mossa in maniera impeccabile
e Ferrari è andato molto bene".
Invece l'allenatore del Gualdo Casacastalda, Gianni
Francioni, dice: "Soddisfatti della
bella prestazione contro una squadra di due categorie
sopra la nostra". In tribuna a Gualdo Tadino
presente pure lo staff dirigenziale con il Dg Giuseppe
Pannacci, il vice presidente Sauro Notari e il presidente
Marco Fioriti. Proprio il patron Fioriti, sulla
questione del nuovo modulo 4-2-4, ha risposto con
una breve battuta: "Per ora non commento.
Ancora stiamo parlando di partite amichevoli estive.
É chiaro che tra una settimana inizia il
campionato, anche se noi riposiamo. Però
poi toccherà a noi e dovremo trovarci pronti".
Intanto abbiamo inserito 7 foto del match tra Gualdo
Casacastalda e Gubbio che potete trovare pure nella sezione "fotogallery"
nella stagione 2013-2014. Le foto sono di Edoardo
Ridolfi; si ringrazia la collaborazione di Marco
Gubbini (ufficio stampa dell'A.S. Gualdo Casacastalda).
Segue (precedente articolo) la cronaca e il
tabellino del match amichevole disputato a Gualdo
Tadino.
• 25 agosto
2013 Test
amichevole a Gualdo Tadino. Finisce 0-0. Sperimentato
il 4-2-4 che però non convince
Amichevole
a Gualdo Tadino tra la neonata Gualdo Casacastalda
contro il Gubbio. Ma amichevole non è visto
che dopo un minuto di inizio del match iniziano
le schermaglie tra le due tifoserie, con lancio
di fumogeni e sfottò. L'allenatore Bucchi
propone per la prima volta in questa stagione (durante
tutte le partite estive si intende) l'inedito modulo
4-2-4, anzichè il 4-3-3, che era stato sempre
utilizzato nei precedenti incontri. In attacco quindi
quattro attaccanti sull'asse Caccavallo, Falconieri,
Russo e Sandomenico. A centrocampo il duo Malaccari
e Badara Sarr. Il primo tiro in porta si registra
al 3' con Russo che impegna a terra Di Nardo. Al
16' dalla parte opposta Gnagni serve Marri sotto
porta, ma Pisseri salva in uscita. Al 20' Sandomenico
lancia Russo in profondità ma si fa chiudere
in uscita da Di Nardo. Al 22' Curti cerca il diagonale
dal limite, Pisseri è costretto a salvarsi
in tuffo. Al 32' sulla sinistra Sandomenico si porta
a spasso alcuni avversari e prova un tiro cross:
la palla sfiora di poco l'incrocio. Nella ripresa
Bucchi sperimenta di nuovo il 4-2-4. Al 2' cross
in area di Badara Sarr che viene raccolto con un
tiro al volo di Sandomenico di destro: para a terra
Di Nardo. All' 11' Caccavallo ci prova dal limite
direttamente da punizione: palla di poco a lato.
Al 14' ci prova ancora Caccavallo con un tiro dal
limite con la palla che fa la barba al palo. Al
19' in contropiede va via Alessandroni ma una volta ch
si porta
in area calcia in bocca a Pisseri. Al 30' Falconieri
supera in velocità Canestri e calcia in porta:
Lenzi in tuffo compie il miracolo. Finisce senza
reti la partita tra Gualdo Casacastalda e Gubbio. Modulo 4-2-4 sicuramente da rivedere
in seguito: si è visto infatti a Gualdo Tadino
un Gubbio sfilacciato tra i reparti e più
titubante del solito. Tabellino
Amichevole: Gualdo Casacastalda - Gubbio (0-0): Gualdo
Casacastalda (4-3-3): Di Nardo (26'st Lenzi); Canestri, Tempesta,
Popica, Moriconi (15'st Tofoni); Gnagni, Goretti, Gramaccia
(1'st Alessandroni); Marri (34'st Tretola),
Curti, De Luca (15'st Campese). All. Francioni. Gubbio
(4-2-4): Pisseri; Bartolucci, Briganti, Ferrari,
Giallombardo; Malaccari, Badara Sarr; Caccavallo,
Falconieri, Russo, Sandomenico (20'st Moroni). All. Bucchi. Arbitro:
Angelucci di Foligno (Di Biagio e Quaglia di Foligno).
Spettatori: 800 circa.
• 23 agosto
2013 Giammarioli:
"Un occhio puntato sempre al budget. La
squadra è già compatta ad agosto"
Quattro
chiacchiere con il diesse Stefano Giammarioli in
questa fase delicata di mercato. Il mercato chiuderà
il 2 settembre: adesso arriverà qualche altro
elemento? "Credo che se troviamo lo spiraglio
giusto, si farà una operazione di mercato
in entrata". Solo una? "Penso proprio
di sì. Anche perchè non bisogna mai
dimenticare un dato di fatto: nella Gubbio Calcio
devono quadrare sempre i conti. Perciò il
budget viene prima di tutto: lo sa il sottoscritto
e lo sa pure il presidente Fioriti. Noi non ci muoviamo
mai a caso. Pertanto qualsiasi operazione che si
farà deve mantenere certi parametri. Non
possiamo permetterci calciatori che sono fuori dalla
portata dei nostri standard economici".
Pure il coordinatore tecnico Alessandro Sandreani,
in un'intervista al nostro portale il 22 agosto,
ha detto che la squadra è già tosta
così e arriverà qualcuno solo se troverà
l'occasione giusta: "Condivido in pieno
il pensiero di Sandreani. Forse per la prima volta,
quest'anno, abbiamo già una squadra ben compatta
e composta da elementi su cui puntiamo molto. Crediamo
molto nel nostro bagaglio che abbiamo fin qui costruito.
E poi non vorrei dimenticare il settore giovanile:
è ben organizzato e formato da un grande
staff guidato da Bove e stiamo cambiando la mentalità.
Il nostro settore giovanile sarà il nostro
fiore all'occhiello in vista anche dell'accordo
che abbiamo instaurato con il Parma". Tuttolegapro.com
dà per certo l'arrivo di Di Francesco junior
al Gubbio che verrà girato in rossoblù
in prestito dal Parma che vuole impossessarsi del
suo cartellino. Cosa c'è di vero? "Al
momento non mi risulta. Poi non so se il Parma lo
acquisterà: non posso sapere cosa farà
l'Ad dei ducali Leonardi. Di certo Di Francesco
è un ragazzo che ci interessa ma per ora
non abbiamo avuto nessun contatto. D'altronde per
noi adesso la priorità è un'altra".
Quale? "Se facciamo un'operazione, prima
di tutto ci serve una punta che abbia delle determinate
caratteristiche. Se poi ci sarà la possibilità
a fine mercato di prendere Di Francesco (o chi al
posto suo), valuteremo con calma. Però ribadisco:
arriveranno a Gubbio solo calciatori che rispettano
i nostri parametri economici o a costo zero. Questo
deve essere chiaro a tutti". Per quanto
riguarda la punta sono usciti alcuni nomi, tra cui
quelli dei due giovani di proprietà del Napoli
come l'ungherese Soma Zsombro Novotny (classe '94)
e Vincenzo Barone (classe '95): "Diciamo
che come caratteristiche ci interessa di più
Novotny che Barone, che gioca più come esterno.
Novotny è un calciatore molto interessante
che ho seguito pure nell'amichevole a Cesena del
Napoli. Ma c'è un problema: non rientra nella
valorizzazione dei minutaggi perchè è
straniero". Intanto è arrivato in
prova Filippo Mancini (23 anni), esterno di centrocampo,
figlio del tecnico Roberto Mancini. Che ne pensa
Giammarioli? "Lo valutiamo per alcuni giorni,
ed è un ragazzo interessante. Inoltre è
una persona squisita, come del resto è il
padre Roberto". E un possibile ritorno
di Donnarumma, dal Catania? "Sarebbe un
sogno, ma l'operazione è molto costosa. D'altronde
ci sono altri calciatori interessanti come Brighenti
e Iemmello, ma al momento sono fuori portata per
il Gubbio. Ribadisco e concludo: a Gubbio potrà
arrivare un calciatore solo se rispecchia il nostro
budget". Nelle ultime ore, proprio l'ex
attaccante rossoblù Alfredo Donnarumma ('90),
viene accostato alla Salernitana. Intanto la Paganese
ingaggia il centrocampista Martovic ('90) dall'Albinoleffe
e l'attaccante Lanteri ('84) dall'Andria Bat. Il
Benevento prende il portiere Baiocco ('89) dalla
Reggina. La Nocerina ottiene dal Parma il difensore
Kamana Okolong ('93): era alla Juve Stabia. Il Grosseto
preleva dal Crotone il difensore Terigi ('91). Ex
rossoblù: il centrocampista Francesco Lunardini
('84) passa dal San Marino all'Almas Juventus Fano.
• 22 agosto
2013 Sandreani:
"Le motivazioni fanno sempre la differenza.
Ma vedo tanta fame e unità di intenti"
Intervista
a ruota libera con Alessandro Sandreani, coordinatore
tecnico del Gubbio. É passato più
di un mese dall'ìnizio della preparazione
e quindi sentiamo che idea si è fatto l'ex
capitano rossoblù. Ci dice: "Penso
innanzitutto che abbiamo fatto la scelta giusta
con l'allenatore Bucchi: è un ragazzo preparato,
affamato, che ha tanta voglia di fare calcio e si
è presentato molto bene nel nostro gruppo
di lavoro. Soprattutto da parte dei calciatori c'è
grande stima nei suoi confronti. Credo che abbiamo
fatto una buona squadra. Adesso è chiaro
che ci sarà il campo a dare il responso.
Ma credo che ci siano tutte le premesse per fare
bene". Proprio Rizzolo, nell'intervista
del 20 agosto al nostro portale, ha detto che nonostante
ci sia tanta gente nuova nello staff, si è
trovato molto bene con tutti quanti specificando
«come ci conoscessimo da tanto tempo».
Parole parecchio significative da parte di un elemento
dello staff tecnico. Cosa ne pensa Sandreani? "L'obiettivo
è comune e c'è unità di intenti.
Siamo tutti sulla stessa barca e per tutti noi questo
rappresenta un campionato molto importante. Ci sono
elementi che vogliono la conferma, altri elementi
vogliono mettersi in discussione, e gli elementi
più giovani hanno voglia di fare bene in
questa nuova avventura. C'è l'allenatore
alla prima esperienza in un campionato di Lega Pro
e nello staff ci sono dei debuttanti: ci sarà
l'occasione per confrontarsi in questa nuova avventura.
Credo che abbiamo formato un bel mix. E aggiungo:
non abbiamo lasciato nulla al caso: c'è tanta
fame calcistica. E da parte mia la usavo da calciatore,
adesso la uso ancora di più da dietro le
quinte: sono le motivazioni che fanno la differenza,
più delle qualità tecniche".
Intanto la tifoseria ha già risposto presente:
946 abbonati finora (la campagna si chiude il 13
settembre), già rappresenta la terza miglior quota
di sempre. "Avevo pochi dubbi sulla risposta
della gente, che ci è stata sempre vicina.
Ha visto che stiamo cercando di fare il meglio di
noi stessi. La società infatti sta lavorando
in maniera molto oculata". Sandreani adesso
lo vediamo spesso in coppia con il diesse Giammarioli.
Una domanda di mercato: arriverà ancora qualcuno
in rossoblù? "Vediamo se ci sarà
l'occasione per fare ulteriori innesti. Tuttavia
la squadra è già pronta a mio avviso.
Noi ci siamo. Credo che per quelli che siamo, siamo
giusti e siamo tosti. Sicuramente venderemo cara
la pelle. E poi se arriverà qualcuno si dovrà
mettere a disposizione del mister. Se non arriverà
nessuno, facciamo con la gente che abbiamo: c'è
grande stima verso quei giovani che abbiamo a disposizione".
E domenica, anche se è una gara amichevole, torna una sfida
che manca da oltre sette anni. Sandreani tra l'altro
è stato spesso protagonista in campo (con
due gol) nei derby passati contro il Gualdo: "Sì, ma
ora è proprio un'altra storia,
- spiega Sandreani - perchè c'è
stata una fusione con il Casacastalda. Pertanto
è difficile che torni quell'atmosfera di
quei periodi, che un po' ha segnato la storia di
Gubbio. Tuttavia ci sono tanti ricordi e tanti momenti
vissuti assieme. Inoltre la ritengo un'occasione
importante perchè ci preparerà ad
un derby molto più importante contro il Perugia.
Abbiamo scelto appositamente questa gara perchè
può essere una partita tosta, contro una
squadra forte allenata bene (da Francioni): può
essere un ottimo allenamento". E Sandreani
chiude parlando proprio del Perugia: "Affronteremo
subito una delle favorite del campionato: è
una squadra costruita per poter vincere, dopo la
delusione della stagione passata (nei playoff).
Sarà una partita dura, ma sarà una
partita molto dura anche per loro del Perugia".
Intanto cambia l'orario della partita domenica tra
Gualdocasacastalda e Gubbio: si gioca a Gualdo Tadino
alle ore 17:30, anzichè alle ore 18. Mercato
delle altre nel girone. Il Lecce prende dal Carpi
il centrocampista Romeo Papini ('83), ex Spezia
e Ternana. L'Aquila preleva dalla Nocerina il centrocampista
Francesco Corapi ('85). L'Ascoli pesca dalla Viterbese
l'attaccante argentino Matias Vegnaduzzo ('83):
20 gol su 33 presenze in serie D nella passata stagione
con la formazione laziale. Infine il Grosseto ingaggia
dal Parma il difensore Luca Tedeschi ('87), ex Cremonese
e Crotone.
• 21 agosto
2013 Abbonamenti,
quota 946: è la terza migliore quota di sempre.
Si chiude il 13 settembre
La
quota abbonamenti ha raggiunto una cifra sostenuta.
Ad oggi sono state rinnovate 946 tessere di abbonamento.
Lo comunica l'A.S. Gubbio 1910. É scaduto
il diritto di prelazione per tutti coloro che erano
già abbonati: ora la vendita è libera
e la campagna abbonamenti si chiuderà definitivamente
il 13 settembre, due giorni prima dell'esordio casalingo
del Gubbio in campionato contro la Salernitana.
Si ricorda inoltre che l'abbonamento è valido
per 15 gare di campionato. Tuttavia il dato attuale
è assai considerevole: 946 abbonati è
la terza quota migliore di sempre. Il record è
stato registrato nell'anno della serie B: erano
stati stipulati 2475 abbonamenti. Nella passata
stagione si era arrivati a
quota 1245. Intanto, sempre l'A.S. Gubbio 1910,
ha comunicato il programma delle prossime amichevoli
e con sorpresa domenica il Gubbio si trasferirà
al "Luzi" di Gualdo Tadino. Si troveranno
di fronte il neonato Gualdo Casacastalda (fusione
per l'appunto tra Gualdo e Casacastalda) del tecnico
Gianni Francioni e il Gubbio di Cristian Bucchi.
Fischio d'inizio alle ore 18. Una partita contro
il Gualdo mancava dal 2 febbraio 2006: sono passati
sette anni e sei mesi. In quell'occasione (campionato
di serie C2) il Gubbio allenato da Cuttone venne
sconfitto per 2-0 dal Gualdo di Borrello con doppietta
di Turchi, di cui un gol su rigore.
Ma in quegli anni ci furono tante sfide e noi le
ricordiamo con alcune foto nella rubrica amarcord.
Nel Gualdo di oggi ci sono tre ex rossoblù,
nonchè eugubini di nascita: sono l'allenatore
Gianni Francioni, il preparatore atletico Paolo
Serafini e il centrocampista Giordano Gnagni. Poi
c'è un altro ex rossoblù ma è
nativo di Perugia: si tratta di Leonardo Tempesta,
centrocampista. Mentre
nelle giovanili del Gualdo figurano diversi giovani
ragazzi di Gubbio, tra cui Giorgio Filippetti, figlio
del collega Roberto Filippetti, noto giornalista.
Un'altra amichevole poi verrà disputata a
Cantiano giovedì 29 agosto contro la formazione
locale: sarà il primo "Memorial Mario
Ceccarelli", dedicato al dottor Ceccarelli,
per tanti anni dirigente e medico del Gubbio, scomparso
poco tempo fa. Mercato. Sfuma l'attaccante Sasha
Cori ('89) che è stato accostato al Gubbio
in tutta questa fase di mercato: il calciatore di
proprietà del Cesena è stato girato
al Venezia in prestito. Il Prato prende il centrocampista
uruguayano Marcel Roman ('88), ex Penarol di Montevideo,
Genoa e Frosinone. Infine il Pisa preleva dal Viareggio
il difensore Eros Pellegrini ('90), ex Palermo.
• 20 agosto
2013 Rizzolo:
"Nel girone ci sono delle corazzate, ma
nel calcio non contano solamente i soldi..."
Staff
tecnico cambiato dell'83% quest'anno. Ne parliamo
con Antonio Rizzolo, ex attaccante di Lazio e Palermo,
attuale aiuto tecnico in campo di Bucchi. Allora,
come si trova a Gubbio e come si trova in questo
staff? "Gubbio la conosco come città,
anche perchè sono di Orvieto. Per me la regione
Umbria è sempre nel cuore. Gubbio è
una città splendida, a dimensione d'uomo,
e proprio per questo motivo ho fatto trasferire pure la
mia famiglia. A livello di staff c'è stata
una piacevole sorpresa: conoscevo Bucchi da calciatore
ma non personalmente, come non conoscevo Savini
e il resto dei collaboratori. Però devo dire
che dal primo giorno che ci siamo trovati insieme,
c'è stata una integrazione subito positiva
e bella. Ho trovato delle persone come ci conoscessimo
da tanto tempo. Le premesse sono senz'altro buone".
In effetti si nota una certa tranquillità
nel lavorare. Non capita poi così tutti i
giorni: "Ripeto, a mio avviso le componenti
ci sono tutte. Mi riferisco alla società,
allenatore e squadra. In riferimento alla squadra
ho trovato un gruppo molto compatto. Tra i più
vecchi c'è tanta voglia di fare ancora bene
e stanno facendo da chioccia ai tanti giovani che
sono arrivati in rossoblù. Ho trovato un
gruppo che si dedica al lavoro, voglioso, e con
tutta onestà difficilmente si trovano dei
gruppi così. E per fortuna c'è una
società che ci garantisce ampia tranquillità: c'è
l'ambiente è ideale. La società ci mette a disposizione tutto, ognuno si mette a
disposizione degli altri. Nella Gubbio Calcio sembra
di stare in una famiglia. Perciò siamo tutti
molto contenti, noi, dello staff tecnico".
É prematuro dirlo, ma questo Gubbio
dove può arrivare in un girone così
difficoltoso? "Nel calcio non contano solo
i soldi. Diciamo che è fuori discussione
che nel nostro girone ci sono delle corazzate che
sono pronte da subito per vincere il campionato,
però il nostro obiettivo è piuttosto
chiaro. Credo che dietro certe corazzate, anche
noi possiamo fare la nostra parte. Non dobbiamo
porci limiti. A mio avviso abbiamo una squadra giovane
ma è miscelata bene. Sicuramente possiamo
dire la nostra". Antonio Rizzolo è
stato definito un aiuto tecnico di Bucchi. É
questo il termine giusto? "Sì, sono
un collaboratore di Cristian che ha il suo vice,
mentre io sono un uomo di campo che mi integro con loro.
Nei giorni nostri, in considerazione del fatto che
ci sono organici più ampi, gli staff tecnici
si sono allargati. Quando giocavo ai miei tempi
non esisteva neanche il secondo allenatore. Di fatto
siamo persone che stanno al servizio totale dell'allenatore".
Ed ora l'ultima domanda. Delle volte abbiamo visto
Rizzolo prendere degli appunti in tribuna durante
le partite. In pratica che funzione funge in determinate
circostanze? "Questa è una di quelle
cose che Bucchi richiede: guardare una partita con
due occhi è una cosa, mentre guardarla con
sei occhi è un'altra cosa. In primis è
chiaro che c'è Bucchi e il suo vice Savini
che vedono l'andamento di una partita di primo achitto.
Mentre il sottoscritto dall'alto si appunta altre
cose che sono meno visibili all'occhio di chi è
in campo e con una tranquillità differente,
perchè chi è in panchina vive la
gara in maniera sicuramente diversa. A fine primo
tempo ci confrontiamo e a fine partita tutti i nostri
appunti vengono mostrati all'allenatore. Sembrano
dei piccoli dettagli ma in realtà così
si può avere un quadro ben più preciso. Non è che facciamo
gli scienziati, ma tutto ciò aiuta".
• 19 agosto
2013 Le
foto della rosa 2013-2014: 43 scatti. Staff tecnico
cambiato dell'83%; i calciatori per il 64%
Un
Gubbio pieno di volti nuovi. Se da una parte è
vero che ci sono tanti confermati (10 calciatori),
è anche vero che in squadra ci sono 18 volti
nuovi. Senza considerare lo staff tecnico dove sono
arrivati ben cinque elementi nuovi. In totale sono
23 i personaggi nuovi che faranno parte del Gubbio
edizione 2013-2014. Uno staff tecnico quasi completamente
rivoluzionato se si considera il fatto che è
stato cambiato per l'83%: le novità sono
rappresentate da Bucchi, Savini, Rizzolo, Cibotti
e Prete; è restato solo Barilari. La squadra
in campo invece è cambiata per il 64%. Sono
cambiati completamente i portieri (Cacchioli e Pisseri).
In difesa quattro confermati (Bartolucci, Briganti,
Radi e Semeraro) e sette novità (Ferrari,
Gelli, Giallombardo, Laezza, Procacci e Traorè).
A centrocampo invece sono quattro i confermati (Baccolo,
Boisfer, Giuliacci e Malaccari) e quattro novità
(Badara Sarr, Domini, Moroni e Tamasi). In attacco
due confermati (Caccavallo e Cocuzza) e poi sei
volti nuovi (Falconieri, Luparini, Martini, Russo,
Sandomenico e Stirati). É chiaro che tra
questi nomi qualcuno potrebbe finire anche altrove
prima della chiusura del mercato e ci potrebbe essere
anche qualche operazione in entrata. Ma per capirci
meglio (per ora) basta osservare attentamente l'intera
rosa in foto (43 scatti) dove oltre ai calciatori
e lo staff tecnico completo, abbiamo inserito i
componenti che compongono lo staff medico e dirigenziale.
Altre notizie. Il Frosinone va alla grande in Tim
Cup: ha superato pure il terzo turno vincendo a
Cagliari per 2-1 dopo i tempi supplementari: ha
aperto proprio le marcature Ciofani al 25' (ex Perugia
e Gubbio), pareggio di Pinilla (33') e gol risolutivo
di Curiale al 120'. Niente da fare invece per le
altre contendenti nel girone del Gubbio: il Parma
ha travolto il Lecce per 4-0 mentre la Sampdoria
ha vinto per 2-0 sul Benevento. Ex rossoblù
in grande spolvero. L'Avellino vince per 1-0 in
Tim Cup contro il Cesena e passa il turno: gol risolutivo
di Galabinov (25'), di testa, su assist prezioso
nel neo acquisto Soncin. Il Siena ha vinto 1-0 a
Livorno con rete di Angelo (41'): questa volta non
è andato in rete l'ex rossoblù Giannetti
(come aveva fatto in amichevole con la Lazio), ma
in pagella ha preso il voto di 6,5 e sta giocando
sempre titolare. Mercato: il Perugia cede l'attaccante
Giordano Napolano ('88) al Cosenza: era stato prelevato
appena in estate dalla Sambenedettese.
• 16 agosto
2013 L'identità
di gioco e il sondaggio tra i tifosi per le migliori
squadre dell'ultimo decennio...
Prendiamo
spunto dall'ultima intervista di Giammarioli (sul
nostro portale del 14 agosto), partendo da una frase
quando afferma: "La squadra ha già
una certa fisionomia, una certa identità
e con delle idee chiare del mister". É
chiaro che stiamo parlando ancora di calcio d'agosto.
Tutto può succedere e niente è prevedibile.
Perciò ancora è prematuro esporre
dei giudizi o dare già delle sentenze. Tuttavia
c'è da dire una cosa che è un dato
di fatto: il neo allenatore Cristian Bucchi è
partito giocando dalla prima amichevole estiva con
il modulo 4-3-3 ed è arrivato alla partita
di Tim Cup di domenica scorsa (persa a Castellammare
di Stabia per 3-0) utilizzando lo stesso schieramento,
cioè il 4-3-3. E le parole di Giammarioli
risuonano come buona musica per le orecchie dei
tifosi eugubini. Infatti la gente non dimentica
che proprio nelle ultime due stagioni si è
parlato spesso di mancanza di identità e
di una certa fisionomia all'interno della squadra.
Nell'anno di serie B (2011-2012) in una stagione
erano stati cambiati ben 9 moduli (avevamo fatto
una statistica precisa all'epoca). Mentre l'anno
scorso in Prima Divisione (2012-2013) durante tutta
la stagione sono stati adoperati ben 6 moduli differenti.
Cristian Bucchi (fino a questo momento) ha riportato
indietro le lancette dell'orologio di 790 giorni.
Infatti tutti ricordano che con Torrente (nelle
due stagioni vincenti in rossoblù) esisteva
un solo modulo: il 4-3-3. E solo a partita in corso
talvolta cambiava in un 5-3-2. Ovviamente certi
paragoni lasciano il tempo che trovano e nel calcio
contano i risultati. Non contano nè i moduli,
nè le tattiche, e talvolta neanche il bel
gioco. Però è anche vero che facendo
un sondaggio tra la tifoseria, a domanda precisa
("quali squadre ricordate più volentieri
nell'ultimo decennio ed oltre?"), la maggior
parte dei tifosi risponde così: "Quel
Gubbio allenato da Alessandrini con Cipolla in attacco
dal 2001 al 2003, il Gubbio guidato da Galderisi
nel 2004 e il Gubbio allenato da Torrente a cavallo
dal 2009 al 2011". Guarda caso sono tutte squadre
che avevano un'identità precisa: il Gubbio
di Alessandrini giocava sempre con il modulo 4-4-2,
il Gubbio di Galderisi con il 4-2-3-1 e il Gubbio
di Torrente con il 4-3-3. La gente ha buona memoria.
E lo sapete perchè la maggior parte dei tifosi
ricordano quelle squadre? Semplice: erano tre squadre
che sapevano offrire un bel calcio (divertivano)
e i calciatori davano il 110%. E non ci dimentichiamo
che, pure nelle sconfitte, quelle squadre venivano
sempre applaudite dal pubblico eugubino all'uscita
dal campo dopo il novantesimo. Il pubblico eugubino
ormai lo conosciamo: talvolta è esigente,
però vuole il bel calcio e vuole che ogni
calciatore esca dal campo con la maglia sudata.
Mentre nelle ultime due stagioni non è successo
ciò e qualche calciatore è sceso in
campo con troppa superficialità (ma il tifoso
eugubino non è fesso, se ne accorge subito...).
Ma adesso cambiamo capitolo: il portale web Tuttomercatoweb.com fa il punto della situazione
del girone B di Prima Divisione. In un articolo
si parte subito con una frase ad effetto: "Sarà
bagarre per assicurarsi i due posti al sole per
la serie B". Con il favore del pronostico vengono
messe sei squadre: "Lecce, Benevento, Catanzaro,
Pisa, Perugia e Salernitana". Mentre il Gubbio
viene considerato come una possibile sorpresa, insieme
alla Nocerina.
Nel girone del Gubbio, gran colpo di mercato della
Salernitana: preso l'esterno destro d'attacco Pasquale
Foggia ('83), ex Lazio e Cagliari in serie A, ex
Sampdoria in serie B, e dopo un anno di esperienza negli
Emirati a
Dubai.
• 14 agosto
2013 Giammarioli:
"Mercato, non chiuso: ci serve un uomo d'area
di rigore. E di Bucchi dico..."
Siamo
arrivati a Ferragosto e si è chiusa la parentesi
della Tim Cup. Tempo fa, il diesse Giammarioli in
un'intervista al nostro portale, aveva detto che
proprio a metà agosto lo staff avrebbe fatto
il punto della situazione per valutare la fattibilità
se intervenire ancora sul mercato. E allora in questa
fase sentiamo il parere del direttore sportivo Stefano
Giammarioli che ci dice: "Il mercato? Non
è chiuso...". Una frase chiara e
precisa. Ma al diesse rossoblù facciamo un'altra
domanda. Il 13 agosto, in un'intervista al nostro
portale, l'allenatore Bucchi ha specificato: «La
squadra mi soddisfa come si esprime e come organico.
Però, a mio avviso, davanti ci manca qualcosa».
Giammarioli cosa ci può dire a riguardo?
"Infatti, con ogni probabilità, interverremo
solo per rinforzare il reparto di attacco".
Quindi arriverà solo un calciatore? "Sì,
solo un calciatore con le caratteristiche di uomo
d'area di rigore per avere delle giuste alternative,
anche nel caso di una mancanza di Falconieri. Per
il resto, se interverremo ancora sul mercato, lo
faremo solo tramite degli scambi". Per
concludere il diesse Stefano Giammarioli si mostra
fiducioso e fa un elogio all'allenatore: "La
squadra sta dimostrando già
di avere delle belle trame di gioco: già
si vede una fisionomia e una certa identità. Per questo faccio i complimenti
al nostro allenatore Bucchi perchè ha dimostrato
di avere subito le idee chiare". E non
fa drammi per la sconfitta netta contro la Juve
Stabia in Tim Cup: "Per un'ora di gioco
abbiamo offerto un ottimo calcio, abbiamo giocato
con autorità e questo mi conforta. La squadra
sta rispondendo in modo positivo". La truppa
di Bucchi lavorerà anche durante Ferragosto
fino a domenica prossima presso lo stadio "Pietro
Barbetti". Poi ci saranno tre giorni di riposo
(il rompete le righe) a partire da lunedì
prossimo fino a giovedì quando si torna a
lavorare. Mercato delle altre. La Salernitana preleva
dalla Virtus Lanciano il centrocampista Alessandro
Volpe ('83). Il Frosinone tessera il portiere Michele
Mangiapelo ('86), ex Grosseto. Il Lecce prende dal
Frosinone il difensore Vittorio Ferrero ('91) dal
San Marino. Lo stesso Lecce prende dalla Reggina
il centrocampista Fabrizio Melara ('86), ex Carpi
e Spal: in cambio va in terra calabrese il portiere
Massimiliano Benassi ('81), ex Perugia e Sassuolo.
Il Viareggio invece punta alla linea verde e pesca
un giovane del Lecce: infatti è stato preso
l'attaccante Marco Rosafio ('94).
• 13 agosto
2013 Bucchi:
"Faremo tesoro della sconfitta in Tim Cup.
Ma la squadra crea buone trame di gioco"
La sconfitta
di Castellammare di Stabia contro la Juve Stabia
in Tim Cup (pur pesante, per 3-0) non scalfisce
minimamente l'umore del tecnico Cristian Bucchi
che rimane sereno e fiducioso. Non solo, l'allenatore
rossoblù specifica in primis: "Senz'altro,
faremo tesoro di questa sconfitta...".
Però ci tiene a ribadire: "La squadra
contro la Juve Stabia, al di là della sconfitta,
mi è piaciuta. Abbiamo offerto un bel calcio
giocando sempre con la palla a terra, ho visto buone
trame di gioco, ho visto una squadra sicura e abbiamo
avuto almeno sette palle nitide da gol. Perciò,
dal mio punto di vista, mi ritengo più che
soddisfatto". Lo stesso Bucchi poi afferma:
"E' vero che il 3-0 è pesante, ma
incontravamo una squadra di serie B come la Juve
Stabia. E poi vorrei ricordare che tutti i tre gol
sono viziati da delle irregolarità. Il primo
gol di Di Carmine era in netto fuorigioco, il secondo
gol di Diop è viziato da un clamoroso fallo
di mani e lo stesso calciatore lo ha ammesso, mentre
nel terzo gol c'è stato un fallo di mani
di Di Carmine nell'inizio dell'azione che ha portato
al gol Mezavilla. E di sicuro queste situazioni
non ci hanno aiutato". Tuttavia Bucchi
puntualizza: "E' chiaro che tutte queste
circostanze sfavorevoli non devono diventare un
alibi. Siamo consapevoli che abbiamo commesso anche
degli errori, che vanno aggiustati e limati strada
facendo con il lavoro. Però ribadisco, la
squadra ha giocato bene e sotto questo punto di
vista sono contento". Però tiene
banco sempre il mercato. E ci viene spontanea una
domanda. Ma il mercato del Gubbio è
chiuso o no? Bucchi esprime il suo pensiero: "Questo
non spetta a me dirlo. La squadra mi soddisfa nel
suo organico e per come si sta esprimendo in campo.
Però penso che davanti ci manca qualcosina.
Una pedina o due pedine di certo ci farebbero molto
comodo". Mercato delle altre. Il Perugia
prende l'attaccante Fabio Mazzeo ('83) dalla Nocerina:
era già stato in biancorosso dal 2006 al
2008 segnando 30 reti in tre stagioni. Un importante
rinforzo che si aggiunge a quello del centrocampista
brasiliano Filipe Gomes Ribeiro ('87) proveniente
dalla Roma (ex Varese), nei giorni scorsi. Il Pisa
mette le mani sul difensore Edoardo Goldaniga ('93),
di proprietà del Palermo, ma ex Pizzighettone.
La Paganese ingaggia il portiere lituano Thomas
Svedkauskas ('94), proveniente in prestito dalla
Roma. Scambio tra Pro Vercelli e Benevento tra due
punte ex rossoblù: Ettore Marchi ('85) finisce
in Piemonte mentre Matteo Di Piazza ('88) se ne
va in Campania. Ex
rossoblù: il difensore centrale Martino Borghese
('87) si trasferisce allo Spezia.
• 11 agosto
2013 Tim
Cup, Gubbio fuori: sconfitto con la Juve Stabia
(3-0). Cronaca, tabellino, foto del match
La Juve Stabia batte il Gubbio 3-0 in Tim
Cup. La squadra rossoblù ha dovuto fare a meno
di Moroni e Malaccari. Mister Bucchi anche in questa
occasione ha schierato il 4-3-3. Parte bene la squadra
di casa con occasioni di Ciancio, Di Carmine e Diop.
Ma al 27' è il Gubbio che si fa pericoloso
con Sandomenico che costringe Branescu ad un prodigioso
intervento. Al 34' si sblocca il risultato con Di Carmine (34')
che sfrutta un rimpallo dell'ex Suciu (con la difesa
rossoblù immobile) e insacca la sfera in
rete. Immediata reazione del Gubbio che colpisce
una traversa direttamente su punizione calciata
da Radi. Al 40' Mezzavilla risponde a Radi e colpisce
dalla distanza la traversa. Al 44' ecco però
il raddoppio di Diop che sfrutta un assist di Ciancio
e insacca sul primo palo: ma il Gubbio protesta
per un presunto fallo di mani dell'attaccante dei
campani. Nella ripresa è protagonista Sandomenico
in due occasioni: prima al 6' calcia di poco a lato
mentre al 18' spreca un'occasione ghiotta a tu per
tu con il portiere Branescu (la palla va a lato).
Mezavilla chiude i conti al 25' quando si ritrova
davanti a Pisseri e lo fredda con un pregevole pallonetto. Finisce
qui l'avventura in Tim Cup per il Gubbio.
(Si ringrazia la collaborazione del collega giornalista
campano Tiziano Valle). Tabellino,
Tim Cup: Juve Stabia - Gubbio (3-0): Juve Stabia
(3-5-2): Branescu; Ciancio, Figliomeni, Martinelli; Ghiringhelli, Doninelli,
Mezavilla (39’st Jidayi), Suciu, Zampano; Diop (35’ Sowe), Di Carmine (36’
Cellini). (A disp.: Viotti, Di Nunzio, Elefante, Guarino). All. Braglia. Gubbio
(4-3-3): Pisseri; Bartolucci, Briganti, Radi, Giallombardo; Giuliacci (39’st
Luparini), Boisfer, Baccolo; Caccavallo, Falconieri, Sandomenico (19’st Russo).
(A disp.: Cacchioli, Traore, Tartaglia, Tamasi, Semeraro, Cocuzza,
Khribech). All. Bucchi. Reti: 34' Di Carmine (J), 44' Diop (J), 71'
Mezavilla (J). Arbitro:
Abbatista di Molfetta. Ammoniti: Radi (G). Spettatori: 2839.
• 09 agosto
2013 Inizio
col botto. Il derby a Perugia al secondo turno!
Commentano Fioriti e Giammarioli
Ufficializzato
il calendario di tutti i gironi della Lega Pro.
Nella prima giornata il Gubbio riposa (il 1 settembre).
Ma alla seconda giornata è previsto subito
il derby al "Curi": si gioca infatti in
notturna la partita tra Perugia e Gubbio domenica
8 settembre.
Nella terza giornata esordio in casa contro la Salernitana. Alla
ottava giornata il Gubbio invece andrà a
Lecce.
Il campionato si chiude il 4 maggio con chiusura
in trasferta a Pontedera. Sentiamo i commenti dopo
l'uscita del calendario. Il presidente Marco Fioriti
afferma: "Nessuno si immaginava che nel
primo vero incontro ci sarebbe stato subito il Perugia.
Però ci può stare perchè è
una delle diciassette squadre che andremo ad affrontare.
Probabilmente se non c'era il Perugia, potevamo
affrontare subito sia il Lecce o la Salernitana.
Diciamo che come inizio è affascinante in
un girone che riteniamo piuttosto difficile. É
chiaro che il derby riserva un fascino particolare,
ma è sempre una partita come le altre. Ma
noi rimaniamo tranquilli per il lavoro che si sta
facendo. Sappiamo che tutte le partite saranno difficili,
però spero che inizieremo questa avventura
con il giusto piglio". Ecco il parere del
direttore sportivo dei rossoblù Stefano Giammarioli:
"Un campionato subito emozionante visto
che affronteremo fin da subito il Perugia. Di certo
avrei preferito avere il turno di riposo più
avanti, ma ci conforta il fatto che quest'anno (rispetto
gli altri anni) abbiamo completato la rosa al 90%
che sta lavorando già da un mese insieme.
Di sicuro ci sarà una settimana in più
di attesa. Tuttavia ci aspettano subito due gare
prestigiose, prima con Perugia e poi con la Salernitana".
Nonostante ciò c'è da ribadire che
si parte subito col botto: un derby, a Perugia,
pure in notturna: "Di sicuro è la
partita dell'anno, - afferma il diesse Giammarioli
- anche se qualcuno la snobba a Perugia (forse
giustamente). Ma vi assicuro che in questo tipo di
partita pure loro hanno lo stesso timore e la stessa
tensione che possiamo avere noi. Non nego che noi
ci teniamo tantissimo. Credo che si comincia subito
con una di quelle partite che fanno venire i brividi.
E allora cominciamo subito, via...". Chiude
con questa frase Giammarioli.
• 09 agosto
2013 Focus
sul girone. Primeggiano le toscane, davanti alle
campane. Poi Puglia e Umbria
Focus
sul girone B di Prima Divisione. Diciassette le
squadre nel girone sud, però come numero
di società primeggiano le toscane. Sono ben
cinque infatti le compagini della Toscana: la retrocessa
Grosseto, Pisa, la neopromossa Pontedera, Prato
e Viareggio. Seguono le campane con quattro formazioni:
Benevento, Nocerina, Paganese e la neopromossa Salernitana.
Due squadre ciascuno per Puglia e Umbria: Barletta
e Lecce; Gubbio e Perugia. Con una sola squadra
Abruzzo (con L'Aquila), Marche (con Ascoli), Calabria
(Catanzaro) e Lazio (Frosinone). Rispetto alla passata
stagione sono cresciute le toscane (da 4 a 5 squadre)
e sono diminuite le campane (da 5 a 4 squadre).
In Campania non ci sono più Avellino (in
serie B) e Sorrento (in serie D), ma è subentrata
la Salernitana. In Toscana nuova entrata per Grosseto
(proveniente dalla cadetteria) e Pontedera, mentre
la Carrarese è finita nel girone A (ripescata,
era retrocessa). Rimangono intatte come erano Umbria (sempre con
Gubbio e Perugia), Puglia (out l'Andria ma è
subentrato il Lecce in coppia con il Barletta) e
Calabria (sempre con il Catanzaro). Diminuisce il
Lazio: c'è solo il Frosinone, mentre l'anno
scorso c'era anche il Latina poi promosso in serie
B. New entry invece per la regione Abruzzo (con
il neopromosso L'Aquila) e per le Marche (con la
retrocessa Ascoli). Intanto il Gubbio si prepara
per la sfida di domenica prossima contro la Juve
Stabia in Tim Cup (si gioca in notturna, ore 20:45).
E sulla strada dei rossoblù c'è un
ex Gubbio: si tratta di Sergiu Suciu, classe '90,
centrocampista rumeno, che ha militato nel Gubbio
vincente di Torrente nella stagione 2010-2011 (arrivò
a gennaio in prestito dal Torino). Mercato delle
altre. L'Ascoli ingaggia il centrocampista Gennaro
Acampora ('89), ex Potenza e Nola.
• 08 agosto
2013 Falconieri:
"Girone tosto, ma dipende solo da noi".
Contro la Juve Stabia si gioca domenica
Già
aveva segnato in amichevole, però nel primo
match ufficiale è andato subito un gol aprendo
le marcature contro il Savoia in Tim Cup. Stiamo
parlando dell'attaccante Vito Falconieri che ci
dice subito: "Fa piacere fare gol, ma è
il mio mestiere. Speriamo che sia il primo di una
lunga serie. Ma soprattutto sono contento per la
squadra perchè ha offerto un'ottima prestazione.
Il mio gol? Bravo Caccavallo a porgermi un bel assist
rasoterra ed io ho calciato forte di sinistro: per
fortuna la palla si è insaccata in rete,
direi un bel gol". Altra nota positiva:
è andato in gol tutto il tridente (Falconieri,
poi Caccavallo e Sandomenico): "Credo che
sia una cosa molto positiva per la squadra. Un segnale
direi positivo per tutti anche perchè non
capita così spesso che segna tutto il tridente".
Torniamo invece a parlare del girone: il Gubbio
è stato messo nel raggruppamento del sud
e Falconieri incontrerà diverse sue ex squadre:
"Tutto vero, - spiega Falconieri - ritroverò
di fronte Ascoli, L'Aquila e Catanzaro. Fa parte
del mestiere. Per quanto riguarda il girone invece
sappiamo che affronteremo delle compagini molto
forti, di cui 5 o 6 pronte per il salto di categoria.
Ma giocare anche negli altri campi di gioco non sarà
per niente semplice. Siamo consapevoli che la
C1 è un campionato strano e molto difficile.
Ma credo anche che dobbiamo pensare a noi stessi.
Credo fermamente che abbiamo proprio una ottima
squadra e se rimaniamo uniti e concentrati, se
seguiamo le direttive del mister, sono convinto
che ci possiamo togliere qualche bella soddisfazione".
Il prossimo turno di Tim Cup si gioca domenica a
Castellammare di Stabia. Si gioca in Campania in
notturna: fischio d'inizio alle ore 20:45 domenica
11 agosto. Ex rossoblù: il centrocampista
Simone Guerri ('82) si è trasferito alla
Torres Sassari (Seconda Divisione, girone A), dopo
una stagione passata in rossoblù. Il mercato
delle altre. L'Aquila ottiene dal Lecce l'attaccante
Vittorio Tateo Triarico ('89). La Paganese preleva
dal Crotone il trequartista Federico Valle ('95)
e oltretutto si assicura dall'Hellas Verona l'esterno
sinistro Simone Ceccarelli ('94).
• 06 agosto
2013 Gubbio
vincente nell'esordio in Tim Cup: 3-0 al Savoia.
Il racconto della gara con delle foto
Gubbio
vincente nel primo incontro ufficiale stagionale.
Nel turno preliminare di Tim Cup, la squadra di
Bucchi vince per 3-0 sul Savoia. Al 37' segna Falconieri:
Moroni recupera palla sulla trequarti, serve Baccolo
che a sua volta porge palla sulla destra a Caccavallo:
cross in mezzo del napoletano e ci pensa Falconieri
che insacca la sfera sotto il sette, freddando così
il portiere dei campani Maiellaro. Al 2' della ripresa
raddoppio di Caccavallo: assist di Falconieri proprio
per Caccavallo che trova il corridoio giusto e di
sinistro insacca la sfera a fil di palo. Il tris
dei rossoblù arriva ad opera di Sandomenico
al 35': Boisfer serve Sandomenico che prima cade
a terra ma poi con un tocco morbido insacca la sfera
a fil di palo. Nel prossimo turno di Tim Cup il
Gubbio giocherà contro la Juve Stabia, nel
week-end.
Foto di Gianfranco Gavirati con l'ausilio di Simone
Grilli. Tabellino
(Tim Cup):
Gubbio - Savoia (3-0): Gubbio
(4-3-3): Pisseri; Bartolucci, Briganti, Radi, Giallombardo; Moroni (9’ st
Giuliacci), Boisfer, Baccolo (19’ st Tamasi); Caccavallo (42’ st Khribech),
Falconieri, Sandomenico. (A disp.: Cacchioli, Traorè, Semeraro, Luparini). All.:
Bucchi. Savoia
(4-4-2): Maiellaro; Criscuolo, Manzo, Terracciano, Viglietti; Tiscione (41’ st
Gargiulo), Ruscio, De Liguori, Del Sorbo (17’ st Longo); Meloni, Scarpa (30’ st
Bizzarro). (A disp: Rinaldi, Panariello, Esposito, Di Pietro, Mocerino,
Petricciuolo). All.: Feola. Reti:
37’ pt Falconieri, 2’ st Caccavallo, 35’ st Sandomenico. Arbitro:
Oliveri di Palermo (Cordeschi A. e Cordeschi S.). Quarto
uomo: Lazzari. Ammoniti: Giallombardo (G), Viglietti (S), Bartolucci (G), Scarpa
(S), Meloni (S). Spettatori: paganti 992 (492 dei quali provenienti da Torre Annunziata), incasso
di 6.050 euro. Angoli: 2-1 per il Savoia.
• 05 agosto
2013 Gubbio,
nel girone "duro" del sud. Ma si rinnova
il derby. Intanto parla l'Ad Leonardi...
Esce
in maniera ufficiale il girone dove giocherà
il Gubbio e per il secondo anno consecutivo viene
dirottato nel girone sud. Un girone davvero di ferro
dove si rinnova il derby con il Perugia, ma ci sarà
il Lecce e pure le retrocesse dalla cadetteria Ascoli
e Grosseto. Di seguito l'elenco completo con 17
squadre nel girone B di Prima Divisione: Ascoli,
Barletta, Benevento, Catanzaro, Frosinone, Grosseto,
Gubbio, L'Aquila, Lecce, Nocerina, Paganese, Perugia,
Pisa, Pontedera, Prato, Salernitana e si chiude
con il Viareggio. Sentiamo il primo commento a caldo
dell'allenatore dei rossoblù, Cristian Bucchi:
"Sinceramente ce lo aspettavamo".
Apre con questa frase Bucchi che prosegue affermando:
"Era tutto preventivato. Avevamo avuto più
o meno un quadro preciso che ci prospettava di restare
nel girone del sud. Tuttavia sono dell'idea che
dipende tutto da noi: dobbiamo giocarcela con chiunque
e disputare partita dopo partita con il piglio giusto,
da Gubbio". Ma si sa che il girone sud
è più difficile e insidioso di quello
del nord: c'è più agonismo e meno
tecnica. Però Bucchi non si scompone è
ci tiene a ribadire: "Ci sono squadre importanti
come Benevento, Perugia, Salernitana, Lecce e Frosinone.
Ci sono società blasonate, molto attrezzate
che tra l'altro hanno speso molto più di
noi. Questo è fuori discussione. Ma credo
che tutto ciò può essere da stimolo
per noi: d'altronde nel calcio non vince solo il
blasone. Di certo da parte nostra faremo il possibile
per fare la nostra bella figura e lotteremo in ogni
partita per ottenere il massimo del risultato. Non
ci tiriamo indietro". Per il Gubbio si
rinnoverà il derby con il Perugia mentre
per Bucchi ci sarà l'occasione per trovare di
fronte la sua ex squadra (quando era calciatore):
"Sono legato al Perugia perchè da
calciatore per me ha rappresentato molto. Però
il mio presente è il Gubbio, perciò
in 180 minuti
di sfida faremo di tutto per imporci sull'avversaria.
In certi frangenti bisogna mettere da parte gli
affetti e bisogna comportarci come dei veri professionisti.
Ribadisco, il mio presente è il Gubbio".
Intanto a Gubbio c'è stata una conferenza
stampa dove hanno partecipato l'Ad del Parma, Pietro
Leonardi, in compagnia del diesse dei rossoblù
Stefano Giammarioli e il presidente Marco Fioriti.
Pietro Leonardi, sulla sinergia con il Gubbio, in
sintesi ha detto: "Non si è trattato
di acquisire un club, ma piuttosto si è trattato
di gestirlo assieme, cercando di crescere e di portare
benefici ad entrambi". E nello specifico
Leonardi spiega: "Questo tipo di accordo
è stato fatto solo con il Gubbio in Italia
e con l'Hit Gorica in Slovenia. Pertanto con gli
altri club esiste solo un accordo di tipo tecnico".
Il presidente Marco Fioriti ha detto: "Ringrazio
il Parma per la fiducia e per la stima reciproca".
Ma poi il patron rossoblù sbotta quando viene
a sapere che il Gubbio è stato messo nel
girone sud: "Un girone molto duro, sicuramente
il più duro degli ultimi anni. Rispetto al
girone A c'è una differenza troppo marcata".
Per il resoconto della conferenza stampa di Gubbio
(con la presenza di Leonardi, Fioriti e Giammarioli),
si ringrazia il collega giornalista Roberto Barbacci
(Infopress).
• 04 agosto
2013 Memorial
Mancini di lusso. Vince il Parma per 3-0 contro
il Gubbio. Resoconto con foto
Un
"Memorial Mario Mancini"
di lusso con il Parma. Il diesse Stefano Giammarioli
in tribuna al Barbetti è in compagnia dell'amministratore
delegato dei ducali,
Pietro Leonardi. A bordo campo era presente Simone
Farina, appena tornato dall'Inghilterra. Con una
carrellata di dieci foto da vedere, a cura di Gavirati
con l'ausilio di Simone Grilli.
La cronaca. Al 3' Badara Sarr,
sotto misura, calcia alto. Al minuto 8 Parma in
vantaggio: Sansone mette in rete su assist di Rosi.
Al 22' tiro di Cassano lanciato da Lucarelli, para
a terra Cacchioli. Al 25' Semeraro carica il destro,
para a terra in tuffo Bajza; sulla respinta Badara
Sarr calcia a botta sicura ma la palla finisce in
maniera incredibile a lato. Al 34' assist di Cassano
per Lucarelli che incorna di testa a rete: para
in volo Cacchioli. Al 40' Tamasi calcia da fuori,
para a terra Bajza. Ripresa. All'8' tiro cross di
Mesbah che scavalca il portiere e colpisce il palo.
Al 20' il Parma raddoppia: Palladino piazza la sfera
sotto il sette. Al 23' rigore per il Parma per fallo
di Khribech su Mesbah: dal dischetto trasforma Okaka
che piazza la sfera nell'angolino. Tabellino:
Gubbio - Parma (0-3): Gubbio
(4-3-3): Cacchioli; Laezza (44'st Labate), Tartaglia
(6'st Traorè), Ferrari, Procacci (1'st Bartolucci);
Badara Sarr (6'st Giuliacci), Domini, Tamasi; Khribech
(24'st Cocuzza), Luparini,
Semeraro. All. Bucchi. Parma (3-5-2):
Bajza (1'st Pavarini); Benalouane, Felipe, Lucarelli
(1'st Morrone); Rosi (1'st Rispoli), Munari,
Marchionni (14'st Valdes), Chibsah (1'st Acquah), Mesbah; Cassano
(14'st Palladino), Sansone (14'st Okaka). All.
Donadoni. Reti: 8' Sansone (P), 20'st
Palladino (P), 23'st Okaka (P) rigore. Arbitro:
Fabbri di San Giovanni Valdarno (Saviano e Nuzzi
di San Giovanni Valdarno). Spettatori:
1931 (di cui 90 di Parma); incasso di 13936 euro.
• 03 agosto
2013 Lega
Pro: i gironi lunedì; mentre il calendario
il 9 agosto. Intanto a Gubbio arriva Ranieri
Lega
Pro: per i gironi bisogna attendere ancora poco.
Lunedì 5 agosto saranno resi noti in maniera
definitiva i gironi di Prima e Seconda Divisione.
Secondo alcune indiscrezioni, si dovrebbe utilizzare
lo stesso format della stagione precedente. Perciò
non ci dovrebbero essere stravolgimenti rispetto
alla stagione 2012-2013. Si parla che verrà
ripetuto il criterio che la penisola venga divisa
con una linea orizzontale, ma non è escluso
che ci siano ulteriori sorprese. Da vedere ovviamente
la situazione dei ripescaggi che influirà
in maniera assai determinante sui gironi. Quindi
le toscane, le umbre e pure le marchigiane (di cui
l'Ascoli appena retrocesso) sono in ballo per prendere
posto sia nel girone nord che nel girone sud. I
rispettivi calendari invece saranno resi noti venerdì
9 agosto. Mercato. Colpo del Pisa: preso l'attaccante
marocchino Rachid Arma ('85) dal Carpi. Il Viareggio
preleva dal Brescia: ecco l'esterno sinistro Davide
Ferrari ('92; era a San Marino) e il difensore Nicola
Falasco ('93; era al Feralpi Salò). In casa
Gubbio invece arriva un nuovo portiere: si tratta
di Giovanni Ranieri, classe '96, estremo difensore
umbro di Città di Castello, proveniente dall'Inter.
Si aggrega per la formazione Berretti.
• 01 agosto
2013 Quinto
test a Matelica: 3-1 con reti di Bartolucci, Moroni
e Caccavallo. E parla Simoni...
Seconda
amichevole nel giro di due giorni. Il Gubbio di
Bucchi ha giocato in notturna contro il Matelica
in terra marchigiana. I rossoblù si impongono
per 3-1. In rete: Bartolucci (40') con un tiro da
fuori che viene leggermente deviato da Ercoli, Moroni
(9'st) con un tiro sottoporta su assist di Boisfer
e poi in gol va pure Caccavallo (32'st). Per il
Matelica degli ex rossoblù Ercoli, Lazzoni
e Corazzi, era andato a segno Cognigni (12'st).
Mister Cristian Bucchi per la quarta volta consecutiva
rispolvera il 4-3-3. Ecco di seguito il tabellino:
Matelica (4-3-1-2): Fratoni (1’st Spitoni); Silvestrini (1’st
Rocchegiani), Ercoli (1'st Gilardi), D’Addario, Corazzi (1’st
Ciabattoni); Moretti (39’st Vitali), Scartozzi (40’st Piciotti),
Lazzoni (1'st Lanzi); Cacciatore (23’st Scotini); Jachetta (1’st Staffolani), Cognigni (14’st Api). All.: Carucci.
Gubbio (4-3-3):
Pisseri; Laezza (32’st Procacci), Tartaglia, Radi, Bartolucci; Malaccari
(25’pt Moroni, 32’st Badara Sarr), Boisfer, Baccolo; Caccavallo,
Falconieri, Russo (25’pt Khribech). All.: Bucchi. Marcatori: 40' Bartolucci
(G), 9'st Moroni (G), 12'st Cognigni (M), 32'st
Caccavallo (G). Mercato. Il Barletta ottiene dal
Genoa il difensore Marco Cane ('92). Poker di acquisti
per la Paganese: ecco il difensore Youri Toppan
('90) dal Treviso, il difensore Ciro Amelio ('93)
dal Frosinone, il centrocampista Andrea Garofalo
('93) dal Treviso e il centrocampista Antonio Grillo
('91) dal Campobasso. Il Viareggio prende dal Napoli
il difensore Daniele Celiento ('94) dal Napoli.
Intanto, l'ex Dt dei rossoblù, Gigi Simoni,
attuale direttore tecnico della Cremonese, parla
a Tuttomercatoweb.com: "Gli obiettivi sono evidenti. Abbiamo provato a costruire una squadra forte e
competitiva, prendendo giocatori importanti sul mercato e affidando la panchina
a un tecnico bravo e vincente come Torrente, un allenatore che ha già vinto in
Serie C e che può fare bene a Cremona. Vogliamo essere protagonisti e puntiamo
alle zone alte di classifica, poi solo il campo dirà se potremmo essere primi,
secondi o altro". Per dovere di cronaca a Cremona ci sono tre ex calciatori
rossoblù: trattasi di Caracciolo, Casoli
e Palermo, oltre al tecnico Vincenzo Torrente, il
preparatore dei portieri Pascolini e il preparatore
atletico Mengoni.
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