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• 31 agosto 2012 Caccavallo,
ultimo colpo di mercato, afferma: "Il Gubbio
ha fatto più pressing per prendermi"
E
il Gubbio sferra l'ultima operazione di mercato
a poche ore dalla chiusura del calciomercato estivo.
E così arriva in rossoblù l'attaccante
Giuseppe Caccavallo, classe 1987, in forza al Crotone.
Il calciatore napoletano in passato ha giocato con
Pergocrema, Barletta,
Valle del Giovenco, Cosenza e Sorrento in C1, mentre
in C2 ha avuto una parentesi con il Celano (segnò
proprio al Gubbio nel 2009). Giunge con la formula
del prestito. Queste sono le parole di Giuseppe
Caccavallo per Gubbiofans.it: "L'interesse
del Gubbio nei miei confronti ormai c'era da più
di un mese. Nella trattativa ultimamente si erano
inserite Avellino, Salernitana e Como. Ma il Gubbio
mi ha voluto con insistenza e ha fatto più
pressing, perciò ho preferito fare questa
scelta. Tra l'altro mister Sottil mi voleva già
l'anno scorso a Siracusa e vengo in una piazza importante
come quella di Gubbio". Caratteristiche
di Caccavallo? "Sono propenso a fare l'esterno
d'attacco destro con tre punte sul modulo 4-3-3.
Tra l'altro quando mi lanciò mister Zeman
a Lecce mi fece giocare in questo ruolo. Tuttavia
posso giocare sia da prima punta o da seconda punta".
Caccavallo sarà a Sorrento (sua ex squadra)
per vedere la gara d'esordio. Per
chiudere il calciatore napoletano, ha un messaggio particolare da mandare:
"Vorrei ringraziare il Team Napoli Soccer
di Lello di Napoli (selezione dei calciatori campani
disoccupati ndr) che mi ha permesso di allenarmi
fino adesso a Napoli". Infatti Caccavallo
non era stato convocato con il Crotone nel ritiro
estivo. Intanto arrivano altre firme. Ecco l'attaccante
Daniele Bazzoffia ('88) che giunge in prestito dal
Parma. Sempre dal Parma arriva in prestito il difensore
Francesco Pambianchi ('89). C'è la firma
anche del centrocampista Gianmarco Giuliacci ('90),
ex Perugia: contratto biennale. Tutti questi calciatori
però non sono stati convocati per la trasferta
di Sorrento. Adesso il quadro è completo
con 19 acquisti su 25 calciatori in rosa (vedi sezione
"stagione"): una quasi rivoluzione rispetto
alla passata stagione. Il commento di mister Andrea
Sottil prima della sfida di Sorrento: "Diciamo
che siamo una delle squadre più giovani del
torneo. Rispetto la società per le scelte
fatte e credo che l'organico sia a posto per l'obiettivo
che ci poniamo, cioè la salvezza. Ce la giocheremo.
I ragazzi sanno che qui si lavora, si suda e si
soffre. Bazzoffia? Deve prima recuperare a livello fisico
e per essere al top come minimo ci vorranno almeno
tre settimane. Sandreani? E' in dubbio, ma se il
giorno della gara sta bene gioca lui. Mentre sono
out per infortunio Pacheco e Palermo".
Altre noitizie di mercato. Il Sorrento cede la punta
Basso ('82) al Trapani. Lo stesso Sorrento prende
il centrocampista Iuliano ('93) e il portiere Frasca
('91) dalla Pro Patria mentre dalla serie B giunge
il centrocampista Guitto ('91), via Empoli. Ma non
è tutto: arrivano anche l'estreno d'attacco
Schenetti ('91) dal Milan, l'attaccante Cesarini
('89) dallo Spezia e il difensore Ansalone ('94)
dalla Fiorentina. L'Avellino prende dal Napoli il
centrocampista Bariti ('91; ex Vicenza) e il difensore
Bianco ('89) dalla Sampdoria. L'attaccante Scappini
('88), ex Alessandria, va al Pisa. Il Barletta mette
le mani sulla punta La Mantia ('91) proveniente
dal Frosinone. Il Catanzaro preleva dal Perugia
il centrocampista Benedetti ('90). L'Andria prende
l'attaccante Lanteri ('84) dal Siena. Ex rossoblù.
Il fantasista Marcel Buchel ('91) va alla Cremonese
(via Siena) per sostituire Davide Baiocco (almeno
tre mesi di stop per un infortunio). L'attaccante
Niccolò Giannetti ('91) va in B con il Cittadella.
Infine il portiere Antonio Donnarumma ('90) è
stato acquistato dal Genoa che lo girerà
nella cadetteria.
• 31 agosto 2012 Sorrento-Gubbio
si gioca allo stadio "Italia" di Sorrento.
Mercato: si punta tutto su Bazzoffia
Mancano
20 ore per fare le ultime operazioni e in
casa Gubbio si profila un dietrofront sul fronte
avanzato. Si pensava all'arrivo di altri due elementi
per l'attacco, però alla fine la società
rossoblù ha deciso di puntare solo su un
elemento per completare la rosa e poi il mercato
estivo si può considerare chiuso. Questo
è quanto ha deciso il direttivo societario
nell'ultima riunione che si è svolta mercoledì
notte. Pertanto il tassello che chiude il quadro
è Daniele Bazzoffia ('88) che è di
proprietà del Parma ma c'è un accordo
per riportarlo in prestito ai rossoblù. Così
viene confermata l'indiscrezione che Bazzoffia rientrava
nei piani del Gubbio nonostante le lusinghe di club
di serie B come Crotone e Grosseto. E il calciatore
piace a mister Sottil e pure Bazzoffia gradisce
l'operazione perchè si trova vicino a casa
(è umbro). Altre operazioni (a parte l'attesa
firma del difensore Francesco Pambianchi del Parma)
sono state stoppate. Anche se delle voci di mercato
hanno accostato al Gubbio altri due calciatori in
attacco. Un approccio c'è stato con l'attaccante
Giuseppe Caccavallo ('87): un contatto tra la società
del Gubbio e il Crotone c'è stato e c'era
già l'accordo, ma la trattativa sembra arenarsi
perchè all'ultimo momento c'è stato
un interessamento sia dell'Avellino (destinazione
gradita al calciatore napoletano), sia della Salernitana.
Un approccio ma più flebile c'è stato
con un altro attaccante: si tratta di Evangelista
Cunzi ('84), ex L'Aquila, Gela, Cassino, Catanzaro
e Andria. Ora bisogna attendere le ultime ore di
mercato. Come dicevamo: per la società il
mercato è chiuso ma vediamo se al fotofinish
potranno esserci delle sorprese. Altre di mercato.
Ora è ufficiale. La Juventus cede il difensore
Raffaele Alcibiade ('89) alla Carrarese. L'Andria
preleva dal Brescia l'attaccante Denis Maccan ('84).
Il Sorrento prende dal Lecce il centrocampista Alessio
Esposito ('94) e la società campana tratta
pure Andrea Schenetti ('91) del Milan che era entrato
nel mirino del Gubbio. Invece il difensore Lorenzo
Burzigotti ('87) passa dalla Reggina al Barletta.
Notiziario. Adesso è ufficiale. La partita
tra Sorrento e Gubbio si gioca al "Campo Italia".
La telenovela senza fine è terminata. Come
scrive il sito Sorrentocalcio.net, la squadra sorrentina
potrà utilizzare lo stesso impianto per tutta
la stagione: "La Commissione Criteri Infrastrutturali, nella riunione del 30 agosto 2012, ha
esaminato l'istanza presentata dal Sorrento calcio per l'utilizzo dello stadio
"Italia" di Sorrento. La Commissione, esaminata la documentazione prodotta a corredo e
preso
anche atto della certificazione favorevole trasmessa dalla Lega Pro, ha
accolto l'istanza per l'utilizzo dello stadio "Italia" per la stagione 2012/2013".
Una decisione che ha colto di sorpresa la società
eugubina: la dirigenza ha fatto trapelare che è
molto amareggiata per l'accaduto a tal punto che
si stava pensando ad una protesta ufficiale verso
la Lega (poi rientrata). Intanto la formazione di
Sottil ha effettuato un test amichevole contro la
Berretti di mister Renzo Tasso: 5-0 con le reti
di Baccolo e Grea (una doppietta per ciascuno),
e rigore di Galabinov. Si va verso il 5-3-2. Out
Sandreani e Palermo per problemi fisici.
• 30 agosto 2012 Pierotti:
"Giocare al sud? Conta molto il fattore
ambientale". L'ex Cottafava si accasa al
Latina
Si
è distinto giocando sempre al sud. Nelle ultime sette stagioni ha
giocato in C1 nel girone B con l'Andria Bat, Cavese e Manfredonia. Una
parentesi pure in serie B con il Catanzaro e la Salernitana, ma prima ha
fatto presenze sempre in C1 nel girone sud con Nocerina e Cosenza.
Insomma la Prima Divisione del girone B ormai la conosce a memoria.
Stiamo parlando di Luca Pierotti, classe '77, eugubino, che ci racconta
le insidie di un girone che per il Gubbio è tutto nuovo e tutto
da scoprire: "Diciamo che è un
campionato piuttosto difficile e quest'anno ancora di più perchè ci sono
squadre piuttosto attrezzate per fare in maniera immediata il salto di categoria.
Mi riferisco a Benevento, Avellino, Nocerina e Perugia, ma ci metto
pure il Catanzaro perchè ha mantenuto l'ossatura della C2 e può dare
fastidio in questo torneo. Il Gubbio a mio avviso è una buona squadra e
può inserirsi come sorpresa come pretendente al titolo. Ma sarà
importante l'impatto perchè il girone è piuttosto tosto". Quindi, che girone troverà il Gubbio? "Nel
girone del sud conta molto il fattore ambientale. Faccio un esempio:
l'anno scorso ad Andria avevamo una squadra piena di giovani ma giocare
nel nostro campo non era mai facile per nessuna avversaria soprattutto
nel finale di campionato quando contavano i risultati". Luca
Pierotti ha giocato in più ruoli in difesa, da terzino destro a terzino
sinistro e ultimamente pure da difensore centrale. Per adesso, però, è
ancora senza squadra. Ma una chiamata del Gubbio c'è stata in questo
mercato estivo? "No, nessun contatto". Però le piacerebbe vestire la maglia rossoblù? "Certo.
Giocare con la maglia della propria città è sempre un sogno. Ma
stranamente sono poco conosciuto da queste parti. Avendo giocato sempre
al sud, cioè in campionati lontani dall'area del centro nord dove ha giocato
pure il Gubbio, non mi ha permesso di farmi conoscere nella mia città.
Perciò adesso attendo alla finestra".
Intanto in casa Gubbio si pensa ancora al mercato. Si sta facendo di
tutto per trattenere l'attaccante Daniele Bazzoffia ('88) in rossoblù.
L'accordo con il Parma è stato trovato ma manca l'ufficialità. Per
l'attacco si erano fatti due nomi, quello di Roberto De Zerbi ('79) e
Riccardo Musetti ('83): se va in porto l'operazione Bazzoffia dovrebbe
arrivare solo uno dei due. Intanto il difensore Marcello Cottafava
('77) si è accordato con il Latina dove ci sono altri due ex rossoblù,
mister Pecchia e il centrocampista Gerbo. Mentre il difensore Raffaele
Alcibiade ('89) è pronto a salpare verso la Carrarese (via Juventus).
Il Barletta invece prende il centrocampista Salvatore Andrea Molina
('92) dall'Atalanta. Due nuovi difensori a Prato: Andrea Beduschi ('92)
che proviene dall'Albinoleffe e Alessandro Malomo ('91) dalla Roma. Il
Sorrento prende il portiere Giuseppe Polizzi ('91) che proviene dal Montichiari.
Infine giunge una notizia assai clamorosa. La partita tra Sorrento-Gubbio che
si doveva giocare a Castellammare di Stabia, in extremis potrebbe
essere dirottata al "Campo Italia" di Sorrento. Una telenovela senza
fine visto che all'inizio si doveva giocare a Cava dei Tirreni, poi è
stata cambiata sede con la soluzione prevista di Castellammare di
Stabia. Adesso invece si pensa di poter giocare questa partita a
Sorrento con l'eventualità di essere giocata addirittura a porte
chiuse. A questo punto la Lega Pro non sa davvero più che pesci prendere. Manca
la chiarezza e una regolamentazione certa.
• 28 agosto 2012
Sottil:
"Squadra pronta per Sorrento: finora abbiamo lavorato bene". Palermo firma un biennale
É
un Andrea Sottil abbastanza sereno in vista della
gara di domenica a Sorrento. Il tecnico piemontese non
mostra preoccupazioni e dice: "É
vero. Ci sono stati tanti infortuni e non ho potuto
provare lo stesso modulo. Ma ora sono tornati
tutti a disposizione a parte qualche acciacco e
solo Pacheco molto probabilmente non ce la farà
per domenica. Ho provato diversi moduli perchè
voglio che tutti quanti si devono abituare a diverse
soluzioni anche se al momento la difesa a tre con
altri due esterni che sono pronti a salire mi da
più garanzie. E a centrocampo ho calciatori
assai validi che sanno inserirsi come ad esempio
Sandreani, Baccolo e lo stesso Palermo appena contrattualizzato.
Tuttavia la squadra ha lavorato bene fino adesso
e sa come deve affrontare questo campionato che
reputo molto difficile. Ma ogni partita non è
mai scontata. Lo conosco questo girone. Le partite
più facili possono diventare molto difficili
ma pure le gare difficili nel giro di mezz'ora possono
diventare più facili". E il Sorrento?
"Diciamo che è cambiato molto rispetto
alla passata stagione ma è un avversario
che va affrontato con la giusta determinazione.
Soprattutto in avanti può contare su Basso,
il centrocampo è valido e in difesa c'è
un certo Nocentini che era nella lista dei possibili
acquisti". E il mercato? "Credo
che con il tesseramento di Palermo a centrocampo
siamo a posto. Adesso ci serve un giocatore di fantasia
e un attaccante per completare il quadro: così
siamo davvero a posto". E in difesa se
firma Pambianchi il quadro è chiuso? "Credo
proprio di si". E in porta arriverà
qualcuno? "Assolutamente no. Ci affidiamo
ai nostri portieri, cioè Farabbi e Venturi.
Per Sorrento? Si giocheranno il posto al 50% per
uno". E Bazzoffia? "Si allena con
noi anche se è del Parma. Con tutta sincerità
mi piacerebbe che resti perchè a mio avviso
è un calciatore che può giocare in
tutti i ruoli del fronte d'attacco, da trequartista
a centravanti". Come già citato
nel pomeriggio di martedì arriva
l'ufficializzazione della firma del centrocampista
Simone Palermo ('88) che ha firmato un biennale.
Mentre in serata, durante gli allenamenti, c'è
stata la visita di Simone Farina (che ha appena
rescisso il contratto con il Gubbio) che ha salutato
gli ex compagni, in attesa di sapere quale sarà
il suo reale futuro. In attacco intanto spunta il
nome di Riccardo Musetti ('83), un ex Cremonese.
Come trequartista si punta su Roberto De Zerbi ('79),
ex Cluj, Brescia e Napoli. Daniele Bazzoffia ('88)
ha ricevuto una offerta anche del Grosseto oltre
del Crotone, ma il calciatore spera di rimanere
in rossoblù, Parma permettendo. Altre di mercato. Il Sorrento,
prossimo avversario del Gubbio, ha preso l'attaccante
angolano Givestin Nsuki Zantu ('90) e pure il difensore
Marco Ciampi ('92) dalla Juve Stabia. L'Avellino
preleva dal Napoli il giovane portiere Salvatore
Capotosto ('94). L'Andria invece prende il difensore
Andrea Scrugli ('92) dal Prato e il centrocampista
Raffaele Moretti ('93) dal Termoli.
• 28 agosto 2012 Ritorna
Sorrento-Gubbio. revival con ricordi e tante foto.
E tiene banco sempre il mercato...
Domenica
si apre il campionato di Prima Divisione e il Gubbio
affronta subito il Sorrento. La formazione campana
fu la grande antagonista dei rossoblù nella
stagione 2010-2011. Un duello che entrò nel
vivo il 28 novembre 2010 ma la partita fu sospesa per una violento acquazzone.
La partita venne recuperata l'8 dicembre 2010 dove il Gubbio si impose per 1-0 con rete di Gomez
Taleb su rigore. Gubbio che conquistò in
quell'occasione il primo posto e non lo lasciò
più. Nella gara di ritorno a Sorrento giocata il 1 maggio 2011 il Gubbio perse per 2-1
(rete di Daud) rimandando la festa promozione sette
giorni dopo contro un'altra squadra campana, ovvero
la Paganese. Quell'incontro si concluse 3-1 in favore
per il Gubbio con reti di Boisfer e doppietta di Gomez Taleb.
E fu festa grande per la promozione in serie B.
Ora il destino ha voluto che la compagine eugubina
affrontasse in maniera immediata lo stesso Sorrento
e il destino vuole che la formazione rossoblù
ritroverà di fronte in campionato pure la
Paganese. Adesso il Gubbio deve raccogliere i cocci
della passata stagione dopo una retrocessione che
è stata dura da digerire. Importante sarà
l'avvio di campionato per riportare un po' di serenità
e un po' di entusiasmo in un ambiente giù
di morale. Il Sorrento proviene da due campionati
dove si è fatto sfuggire la serie B nei playoff.
Adesso la squadra rossonera è allenata da
mister Bucaro e della forte squadra di due anni
fa è rimasto ben poco (solo il difensore
Di Nunzio). Mentre se ne sono andati giocatori come
Terra (in serie D al Sora) e Vanin che fimerà
un biennale con il Lecce. La gara di domenica si
giocherà sempre su un terreno sintetico ma
non a Sorrento: appuntamento al Menti" di Castellammare
di Stabia dove il Gubbio nella passata stagione
venne sconfitto per 1-0 dai padroni di casa della
Juve Stabia in serie B. Ma in casa rossoblù
è sempre vivo il mercato. Si attendono gli
ultimi movimenti prima dell'avvio del campionato.
Il diesse Giammarioli ha fatto capire che ha in
serbo alcuni colpi da novanta. Mentre tutta la truppa
rossoblù lunedì ha avuto a disposizione
un giorno di riposo: solo lo staff tecnico, mister
Sottil, il vice Coppola e il preparatore Busolin,
erano presenti in sede studiando alcuni filmati.
Ma da martedì c'è subito una doppia
rifinitura e la partenza per la Campania potrebbe
essere anticipata a venerdì prossimo. Sul
fronte mercato si attendono gli esiti dei contratti
del difensore Pambianchi e del centrocampista Palermo
in prova ormai dal 18 luglio: si dovrà sapere
se restano o andranno altrove. Mentre sul fronte
possibili acquisti si fanno alcuni nomi: per l'attacco
un indiziato può essere Umberto Del Core
('79; ex Andria e Perugia) perchè mister
Sottil cerca proprio un attaccante di esperienza
mentre a centrocampo spunta Matteo Caciagli ('86;
ex Bassano Virtus). Bisognerà vedere anche
dove finirà Daniele Bazzoffia ('88) che è
di proprietà del Parma, però si allena
a Gubbio: si sono fatti avanti su di lui alcuni
club di serie B tra cui il Crotone ma al calciatore
assisano non dispiace affatto restare in rossoblù.
Serie B: brutto esordio per l'ex attaccante rossoblù
Mattia Graffiedi che ha giocato titolare con il
Cesena nel posticipo contro il Sassuolo: i neroverdi
si sono imposti per 3-0 sui bianconeri.
• 26 agosto 2012 Martinetti:
"Auguro al Gubbio di tornare in B".
La gara tra Sorrento-Gubbio a Castellammare
Amichevole
domenicale per il Gubbio di mister Andrea Sottil che ha affrontato
la Pontevecchio, formazione di Ponte San Giovanni
che milita nel campionato di serie D. Tra le sue
fila gioca l'intramontabile Omar Matinetti, classe
'71: l'attaccante perugino ha giocato in B tra le
fila dell'Ancona e poi in C1 con Spal, Viterbese
e Pistoiese; ha militato nel Gubbio nella stagione
2008-2009 con 27 presenze e sette gol. Adesso Omar
Martinetti cosa ci può dire visto che è
ritornato ad affrontare una sua ex squadra? "Diciamo
che mi ha fatto un certo effetto. Ho ritrovato i
miei ex compagni come Briganti e Sandreani. E mi
ha fatto piacere rivedere i dirigenti. La squadra
di Sottil è abbastanza giovane però
a mio avviso offre un bel calcio. Gli auguro al
Gubbio di fare un bel campionato e magari insieme
al Perugia spero che ritornano in serie B".
Omar Martinetti da perugino come vede questo derby
tra Gubbio e Perugia che mancava in campionato dal
1988? "Senza dubbio i derby sono sempre
belli da vedere. Credo che sia il Gubbio che il
Perugia ci tengono a vincerlo. Queste gare sono
sempre partite a sè. Mi farebbe piacere che
vincono una partita per uno oppure spero che arrivano due
pareggi, così facciamo contenti tutti.
Il Gubbio ha dimostrato in questi anni di poter
stare in serie B. Il Perugia con la sua storia e
con gli ultimi campionati che ha fatto può
dire sicuramente la sua. Spero che le umbre facciano
un bel campionato". Di quell'esperienza
a Gubbio cosa ci può raccontare? "É
stata una bellissima esperienza. L'anno che arrivai
a Gubbio dissi: un anno, quando incontrai i rossoblù
che erano retrocessi dalla C2, per me era come incontrare
una squadra di serie A. Mi è sempre piaciuto
giocare con il Gubbio perchè è una
squadra umbra e perchè è una squadra
di grande blasone. Pertanto le cose negative sono
poche di quell'annata. É chiaro che c'è
stata un po' di amarezza per la mancata riconferma
per l'anno dopo ma capisco la società perchè
ad un certo punto si fanno delle scelte. Poi queste
scelte sono state azzeccate perchè il Gubbio
ha poi vinto sia la C2 e la C1". Per la
cronaca la partita è finita 4-2 per il Gubbio.
Il primo tempo è finito 1-0 con una rete
di Palermo al 10'. Nella ripresa sorpasso della
Pontevecchio con le reti di Sinisi (63') e Regnicoli
su rigore (78'). Nel finale segnano Scardina (81'),
di nuovo Palermo (83') e poi chiude i conti Sandreani
('90). Così in campo (3-4-2-1): Venturi;
Briganti, Galimberti (87' Basso), Radi (70' Boisfer);
Grea, Sandreani, Guerri (74' Malaccari), Regno;
Manzoni (71' Khribech), Palermo; Scardina. Un modulo
inedito con una punta e due trequartisti. In panchina
sono rimasti Farabbi, Procacci e Baldinelli mentre
sono stati tenuti a riposo Bartolucci, Pacheco,
Semeraro, Baccolo, Galabinov e Nappello. Intanto
giunge la notizia che l'esordio di campionato Sorrento
e Gubbio prevista per il 2 settembre (domenica prossima)
si giocherà allo stadio "Romeo Menti"
di Castellammare di Stabia. Serie B con tanti ex.
Il difensore Benedetti ha giocato titolare con lo
Spezia nella vittoria per 2-1 con il Vicenza mentre
Mario Rui era in panchina. Il difensore Caracciolo
ha giocato dal primo minuto con il Brescia che è
stato sconfitto a Crotone (1-0). Il nigeriano Nwankwo
è entrato nella ripresa con il Padova che
ha pareggiato 1-1 contro la Virtus Lanciano (Almici
in panchina). Antonazzo ha giocato subito con il
Grosseto (pari con il Novara per 1-1). Il Bari di
mister Torrente ha vinto per 2-1 con il Cittadella
e tra i pali c'era Lamanna. Curiosità: le
neopromosse hanno ottenuto due vittorie (Pro Vercelli
e Spezia), un pari (Lanciano) e una sconfitta con
la Ternana che ha perso proprio a Vercelli. L'anno
scorso Gubbio, Nocerina e Albinoleffe persero gli
incontri all'esordio in serie B: tutte e tre le
squadre poi, alla fine del campionato, sono retrocesse
in Lega Pro. La Samp "dalle stalle alle stelle":
di questi periodi l'anno scorso la squadra doriana
viveva l'inizio dell'incubo della serie B mentre
a distanza di un solo anno si gode adesso la vittoria
a "San Siro" contro il Milan per 1-0.
• 25 agosto 2012 Radi
firma con il Gubbio: "C'è
stata subito un'intesa". Si apre
il caso Gambino: torna al Trapani
Alla
fine il difensore centrale è arrivato. Si tratta di Alessandro Radi,
classe '82, la scorsa stagione tra le fila del Portogruaro (31 presenze
e 5 gol). Ecco le prime parole del calciatore pesarese che ha firmato
con il Gubbio un contratto annuale: "Ho
avuto un contatto con il dsGiammarioli e abbiamo trovato presto
un'intesa. Per me è una scelta importante perchè mi avvicino a casa
perchè sono di Pesaro e ho un bimbo di tre mesi. Ho giocato in più
ruoli: ho fatto sia il terzino sinistro basso ma ho giocato pure come
difensore centrale. Nel primo allenamento con il gruppo ho visto che
c'è voglia di fare bene. Ed io sono pronto per iniziare questa mia
avventura nuova a Gubbio". Adesso si cerca di portare a Gubbio
altre due pedine. Si pensa ad un fantasista che sostituisca Gambino che
ha rescisso il contratto con i rossoblù. E si pensa ad un esterno
d'attacco: il più accreditato è Andrea Schenetti ('91) del Milan. Era
uscito un altro nome in attacco: quello di Giuseppe Caccavallo ('87),
la scorsa stagione al Crotone (ex Cosenza, Barletta, Celano e
Sorrento). Il calciatore napoletano fa sapere: "Ho
letto di questo interessamento del Gubbio. Ma il sottoscritto non ne sa
nulla e non è stato contattato da nessuno. Per ora sto alla finestra in
attesa di chiamate perchè ho chiuso con il Crotone". E visto che
si parlava di trequartista, scoppia adesso il "caso" Salvatore Gambino. Per
la cronaca il calciatore italo-tedesco era arrivato a Gubbio a fine luglio e aveva
firmato un contratto biennale con il sodalizio rossoblù. Due giorni fa
era arrivato un comunicato stampa lampo che comunicava che Gambino
aveva rescisso il contratto con il Gubbio per motivi familiari. Si
supponeva che il calciatore sarebbe tornato in Germania. C'è chi invece
metteva in dubbio la sua integrità fisica per un problema persistente di
pubalgia. La notizia assai clamorosa delle ultime ore è la seguente:
Salvatore Gambino è tornato al Trapani e si sta allenando con mister
Boscaglia. A breve firmerà il contratto che lo legherà di nuovo alla
formazione siciliana. La notizia viene riportata dai maggiori mass
media siciliani tra cui Livesicilia.it e Golsicilia.it: una vicenda che
a quanto pare è piena di mistero. E' partito il campionato di serie B
con l'anticipo tra Modena ed Hellas Verona dell'ex Gomez Taleb: gara
terminata 1-1. Le altre gare sono previste sabato e poi ci sarà il
posticipo lunedi sera tra Cesena-Sassuolo dove tra le fila dei
romagnoli giocherà l'ex rossoblù Graffiedi. L'anno scorso il Gubbio
partecipò a questo campionato ed esordì con la sconfitta di Grosseto
(2-0) del 27 agosto 2011. Quel Grosseto che è stato riammesso in serie
B. Per mezza estate si è parlato (e scritto) di un possibile
ripescaggio del Gubbio che a conti fatti non è mai arrivato.
Un'illusione che è rimasta tale, come avevamo previsto. Un'illusione
basata sulla non conoscenza delle regole che è stata buttata in pasto
ai tifosi. Ma la gente nel mondo d'oggi è informata!
• 23 agosto 2012
Simoni parla sul muro di Gubbiofans.it: "Io non mi sono mai bocciato. Anzi, se fossi restato..."
Tra
il mercato e il passato. Perchè di questo
si tratta. E il nostro portale ogni tanto diventa
un punto di incontro e un motivo di colloquio (oppure
di scambi di vedute). Infatti su "La Voce dei
Tifosi" (nel nostro guestbook) è intervenuto
il Maestro, ovvero Gigi Simoni, che a Gubbio ha
passato delle stagioni intense e anche ricche di
successi (dalla serie C2 al serie B dal 2009 al 2011 in
veste di Direttore Tecnico). Ebbene... proprio Simoni
è intervenuto nel nostro muro (come abbiamo
verificato) e ha scritto in maniera esplicita: "Vorrei
fare una precisazione: io non mi sono mai bocciato, come ho letto da
qualche parte, per il lavoro fatto come allenatore nella passata
stagione a Gubbio. Anzi, ho sempre pensato che se fossi rimasto fino
alla fine la squadra si sarebbe salvata o, quanto meno, avrebbe lottato
fino all'ultima giornata. Con onore e dignità. Ho detto di aver
sbagliato ad accettare di tornare ad allenare visto poi come sono stato
trattato. Tutto qui. Un saluto a tutti. Forza Gubbio".
Sono delle frasi che colpiscono perchè innanzitutto
dimostrano il grande affetto che ha Gigi Simoni
per questi colori e per questa città, e soprattutto
verso i tifosi che gli hanno voluto veramente bene.
Oltretutto il Maestro dimostra di essere schietto
quando si esprime (con tutti), e noi lo sappiamo
perchè abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo
di persona. É il simbolo di quel calcio che
forse oggi non c'è più: quella voglia
di confrontarsi, quella sincerità di metterci
sempre la faccia e la Gubbio calcistica si deve
ritenere fortunata perchè ha avuto una
persona come lui. E dal passato passiamo al mercato.
Un incontro tra Marcello Cottafava ('77) e la società
del Gubbio c'è stato. Lo conferma lo stesso
calciatore genovese che ci ha detto: "C'è
stato un incontro con la società per verificare
se c'è l'opportunità per entrambi
per vestire la maglia rossoblù, ma è
stato solo un pour parler". Questa pista
però potrebbe tramontare, ma per un semplice
motivo: si è presentato in città un
altro difensore centrale e si tratta di Alessandro
Radi ('82), la scorsa stagione 31 presenze (5 gol)
in C1
nel Portogruaro (ex Cavese, Paganese, Varese, Juve
Stabia, Sorrento e Teramo). Altre di mercato. Il
Foggia preleva dalla Nocerina il difensore Pasquale
Esposito ('93). Si muove pure il Prato che prende
dalla Pro Vercelli il centrocampista Donato Di Sabato
('90). Calcio scommesse. Il Vicenza è stato
ammesso in serie B mentre il Lecce andrà
in Lega Pro e andrà a finire sul girone A
di Prima Divisione. Ma intanto la Nocerina ha presentato
un'istanza al Tnas per l'ultima decisione della Corte
di Giustizia Federale che ha prosciolto il Grosseto
e lo ha riammesso in serie B. Nel frattempo il Gubbio
ha effettuato una partita amichevole con il Cantiano.
La partita è finita 7-1 per i rossoblù:
a segno Scardina 5', Manzoni (tripletta) al 27',
32' (rigore) e al 34', e Khribech al 43'
nel primo tempo. Nella ripresa in rete Bazzoffia (50')
e poi Corazzi (88'). Per il Cantiano in rete Pellegrini
(60'). Così in campo (4-3-3): Farabbi (46'
Venturi);
Grea (65' Bartolucci), Galimberti (79' Bacchiocchi), Briganti
(46' Basso), Regno (78' Gelli); Sandreani (46' Palermo), Malaccari
(60' Procacci),
Baccolo (75' Giuliacci); Khribech (46' Bazzoffia), Scardina
(74' Balotelli), Manzoni (80' Corazzi). Assenti Boisfer,
Semeraro,
Galabinov, Nappello, Guerri e Pacheco. Sono stati
provati due giocatori in prova, il difensore brasiliano
Basso e il centrocampista Giuliacci. E si è
messo in luce Bazzoffia (in rete nella ripresa proprio con il Cantiano).
• 23 agosto 2012
Gambino rescinde. Abbonamenti a gonfie vele. Le
foto della rosa. E il restyling del portale...
É
un mercato molto strano. In sole 12 ore in casa
Gubbio sono arrivate due rescissioni di contratto.
In primis ha lasciato i rossoblù Simone Farina
('82) che adesso cerca una sistemazione. In attesa
che si faccia avanti qualche altra squadra (in stand
by l'interessamento dell'Ascoli), l'unica cosa concreta
che potrebbe profilarsi per il calciatore romano
è un ruolo nella Fifa di Joseph Blatter.
Ma nelle ultime ore si è verificata una nuova
rescissione consensuale: si tratta di Salvatore
Gambino ('83) che era arrivato a luglio dal Trapani
e con un passato nella Bundesliga, tra le fila del
Colonia e Borussia Dortmund. Aveva firmato un biennale
con il sodalizio rossoblù ma il continuo
infortunio (la pubalgia) e la voglia di tornare
in Germania, l'hanno fatto da padrone. E adesso
il Gubbio si trova attualmente con 19 tesserati
come si può vedere nelle foto della rosa.
Con queste immagini mostriamo ai tifosi pure i nuovi
volti finora contrattualizzati, in attesa che vi
mostriamo le foto con la maglia ufficiale (cioè
quando ci sarà consentito... di farlo). E
allora si riapre la caccia ad un difensore centrale.
La situazione di Marcello Cottafava ('77) è
in stand by. Un primo approccio tra il calciatore
genovese e la società eugubina c'è
stato. Adesso c'è da valutare se la trattativa
andrà veramente in porto: Perugia e Foligno
stanno alla finestra. In attacco si chiuderà
a breve la trattativa con l'esterno offensivo Andrea
Schenetti ('91) del Milan. Ma con la partenza di
Gambino, il diesse Giammarioli potrebbe anche trovare
quel "top player" che si andava cercando.
E dalla Puglia arriva una notizia particolare:
l'attaccante Umberto Del Core ('79) ha lasciato
il ritiro del Martina Franca perchè tra le
due parti non è stato trovato un accordo.
Il calciatore barese era nel mirino del Gubbio e,
chissà, potrebbe riaprirsi questa pista.
Intanto procede a gonfie la campagna abbonamenti.
L'A.S. Gubbio 1910 infatti ha fatto sapere che sono
state sottoscritte quasi 1000 tessere di abbonamento.
Altre di mercato. Il Barletta prende il difensore
Fabrizio Di Bella ('88) dal Livorno (ex Piacenza).
Ex rossoblù: Eugenio Lamanna resta al Bari:
il portiere comasco doveva fare il secondo di Frey
nel Genoa ma alla fine si è raggiunto l'accordo
per tornare a difendere la porta dei biancorossi
dove si trovano gli ex Torrente, Mengoni e Pascolini.
Ultima notizia: il restyling del nostro portale
è andato on line nella serata del 22 agosto
2012. Abbiamo voluto dare una rinfrescata al nostro
sito web, con un tocco di giovinezza. Gubbiofans.it ormai
da oltre undici anni è in pista e abbiamo
raggiunto quasi quattro milioni di visite.
• 22 agosto 2012 Sottil:
"Sono sereno e non il contrario".
Giammarioli: "Tesserati 20 giocatori".
Farina rescinde
Una conferenza stampa in coppia con il trainer Andrea Sottil e il direttore
sportivo Stefano Giammarioli. Un incontro voluto
con la stampa per chiarire diverse cose. E il primo
a parlare è proprio mister Sottil che dice:
"Stanno uscendo delle voci ingiustificate.
Non è vero che non sono contento di quello
che si sta facendo a Gubbio: è un messaggio
sbagliato. Sono sereno, sto bene qui e siamo
in linea con i programmi. Tuttavia la squadra va
completata e credo che il diesse si sta muovendo
proprio in questa direzione". Sul caso
Farina invece il trainer rossoblù afferma:
"C'è stato un colloquio, pure un
confronto con il calciatore: il ragazzo è
un po' confuso e si è preso alcuni giorni
di libertà. Ma tra me e Farina non ci sono
dei problemi". Prende la parola il diesse Stefano
Giammarioli che dice: "Sottil è un
allenatore che si sta dedicando al Gubbio tutti
i giorni ed è sempre a disposizione di tutti.
Noi andiamo avanti tutti e due in sintonia. Farina?
Diciamo che il calciatore è un po' preoccupato...
però sono cose sue personali: ha espresso del malessere
e adesso sta un po' di giorni a casa per schiarirsi
un po' le idee". Ma il diesse rossoblù
ci tiene a precisare il lavoro svolto fino ad ora:
"Non è vero che abbiamo pochi calciatori
sotto contratto. Ad oggi, cioè al 21 agosto,
abbiamo 20 calciatori tesserati, senza Farina". Alla domanda che ci risultano
17 tesserati finora ufficializzati, il diesse Giammarioli
risponde così: "Con Pacheco c'è
un accordo triennale e il contratto sarà
depositato a ore". Operazione che noi avevamo
già anticipato ieri (martedì). "E
poi seguono i contratti di Semeraro e di Manzoni.
In più sono integrati in pianta stabile nella
prima squadra due giovani, Procacci e Khribech".
Per il resto? "Per ora sono out Palermo
e Pambianchi. Ma non è escluso che teniamo
tutti e due se riusciamo a prendere calciatori senza
spendere tanto. Oppure gli stessi, o degli altri
calciatori che sono in rosa, potrebbero rientrare in certe operazioni
di scambio". Quindi il Gubbio adesso cosa
cerca? "Un difensore centrale di esperienza
e un esterno d'attacco che sarà un giovane
per fare minutaggio". E il brasiliano Basso
che arriverà in prova? "C'è
tempo per valutarlo. Se farà al caso nostro
lo tesseriamo. Ma intanto è arrivato in prova
con noi un altro calciatore: si tratta di Gianmarco
Giuliacci, classe
'90, che proviene dal Perugia". E Cottafava?
"Stiamo seguendo in verità due pedine
esperte di categoria per questo ruolo. Semmai più
avanti teniamo aperta la porta pure con Cottafava
(il mercato si chiude a fine agosto ndr)".
Ma queste due pedine portano il nome di Pomante
e Carrieri? "Entrambi si sono offerti. Valuteremo.
Con Pomante vediamo; Carrieri credo che non verrà". Poi,
nella tarda serata di martedì è arrivato
un comunicato stampa dell'A.S. Gubbio 1910 che riporta:
"è stato risolto in modo consensuale
il contratto con il calciatore Simone Farina".
Il biondo terzino romano per adesso torna a casa ma
non si sa ancora se andrà all'Ascoli. Intanto
il Gubbio effettuerà, in questo fine settimana,
altre due amichevoli. Giovedì appuntamento
a Cantiano (ore 17,30) contro la formazione locale.
Domenica 26 agosto si gioca alle ore 16 a Ponte
San Giovanni contro la Pontevecchio. Altre di mercato. L'Andria ha
preso il centrocampista
Davide Giorgino ('85), ex Taranto. Il Perugia invece ha prelevato dalla Juventus
il terzino sinistro Matteo Liviero ('93), come avevamo
già anticipato, e il centrale difensivo Carlos
Wilhelm Garcia ('93). Il Barletta ingaggia un attaccante
brasiliano: è Daniel Rivaldinho Ferreira
('91), proveniente dal Varese (ex Foggia e Hellas
Verona). Ex rossoblù: il centrocampista
Francesco Lunardini ('84) dal Parma
va al San Marino.
• 21 agosto 2012
Mercato.
Pacheco: accordo per un triennale. Farina con le valigie.
Cottafava: lotta tra umbre?
Fase molto calda di mercato con mister Andrea
Sottil che
ha mandato segnali importanti. Di certo alla base
di tutto c'è da definire dove andrà
a finire Simone Farina ('82) che, nonostante abbia
giocato l'ultimo test amichevole contro lo Sporting
Terni, ha le valigie in mano: la destinazione sembra
essere quella di Ascoli ma non si escludono sorprese.
Nel frattempo il Gubbio si muove per tappare questo
buco e ingaggia il fluidificante sinistro Bruno
Pacheco ('92), ex Portimonense. In pratica il calciatore
lusitano sarà tutto del Gubbio e si è
accordato con un triennale (come avevamo anticipato
alcuni giorni fa). Diversi club ultimamente avevamo
mostrato interesse verso il laterale portoghese
(tra cui Parma, Lazio e Chievo Verona) e così
il Gubbio ha voluto blindarlo come forma di investimento. E
su questo calciatore abbiamo scoperto una "chicca"
su un blog portoghese.
Nel febbraio 2011 c'era stato un interessamento
del Villareal, Atletico Madrid e Real Madrid. A questo punto manca solo l'ufficialità,
come del resto manca al momento per il laterale
destro Umberto Semeraro ('92) e per il centrocampista
Simone Palermo ('88). Ma Sottil ha specificato:
"Per essere a posto serve un difensore di
esperienza e un uomo sugli esterni". E
allora in realtà cosa può succedere?
Una sorpresa può anche esserci. Il difensore
centrale Marcello Cottafava ('77), ex Treviso, Lecce
e Triestina, e nella scorsa stagione tra le fila
del Gubbio, per ora è a spasso ma adesso
vive a Gubbio. In tal senso si è già
mossa una società umbra: si tratta del Foligno
che ha cercato di sondare il terreno e ha cercato
un primo contatto con il calciatore genovese. Però
nella trattativa potrebbero introdursi altre due
società umbre. Mettiamo il condizionale perchè
per ora non c'è nulla di concreto. Tuttavia
il Perugia allenato da mister Battistini sta cercando
un difensore esperto e sta pensando a Cottafava
per costruire un organico che è già di
rilievo. Ma secondo gli ultimi rumours, nelle prossime
ore, ci potrebbe essere un contatto pure con il sodalizio
rossoblù. Vediamo ora come finirà questa
"lotta" di mercato e chi veramente la
spunterà alla fine tra Gubbio, Perugia e
Foligno. Tuttavia la società eugubina sta seguendo un'altra
pista e si tratta sempre di un difensore centrale
esperto: stiamo parlando di Gaetano Carrieri ('88),
la scorsa stagione tra le fila del Varese in serie
B, ex Nocerina (in C1) e Torino (in B); ha giocato
pure con il Manfredonia in C2. E per l'esterno d'attacco
si pensa di chiudere con Andrea Schenetti ('91)
del Milan (ex Sud Tirol). Le altre di mercato. Il Latina
di mister Pecchia prende il centrocampista brasiliano
Gabriel Luis Sacilotto ('83) che proviene dalla
Nocerina (ex Virtus Lanciano, Cesena e Perugia).
Il Benevento prende il difensore Andrea Mengoni
('83) dal Barletta: il difensore romano (ex Cesena)
era seguito in estate da Virtus Lanciano e Sassuolo,
entrambe in B.
• 20 agosto 2012
Sottil: "Ci serve un difensore di esperienza e un esterno". E arriva in prova il brasiliano Basso
Il
Gubbio nel pomeriggio di domenica ha effettuato una partita amichevole
contro lo Sporting Terni di mister Schenardi che milita nel campionato
di serie D. I rossoblù si sono imposti per 6-2. A segno per il Gubbio
in successione Baccolo (32'), Galimberti (43'), Scardina (64'),
Procacci ('82) e doppietta di Nappello (85' e 90'). Per la formazione ternana sono andati in rete Scappito (37') e Cordiani (87'). Hanno
giocato in prova due laterali sulla fascia mancina: Ivan Reali ('91)
che potrebbe rientrare nell'operazione Farina se dovesse approdare ad
Ascoli e Massimiliano Ponti ('93) dell'Atalanta. Ma da titolare è stato
schierato Bruno Pacheco, il portoghese che il Gubbio vuole tesserare.
Mentre Simone Farina ('82) è sceso regolarmente in campo nella ripresa
in attesa di quale sarà realmente il suo prossimo futuro. Così in campo
(5-3-2): Venturi (46' Farabbi); Grea, Briganti, Galimberti (61'
Farina), Pambianchi (53' Manzoni), Pacheco (46' Reali) (74' Ponti);
Sandreani, Malaccari (60' Guerri), Baccolo (57' Procacci); Galabinov
(46' Nappello), Scardina (73' Khribech). Intanto dopo il test
amichevole contro lo Sporting Terni ha parlato mister Andrea Sottil che
ha mandato dei segnali ben precisi: "Ci serve un difensore esperto e di categoria". Parole chiare del trainer rossoblù che poi ha aggiunto: "Siamo giovani e ci può stare che si commette anche qualche errore di troppo. C'è ancora molto da lavorare". E poi sul fronte mercato ha aggiunto: "Ci manca qualcosa sugli esterni e poi siamo a posto". E
visto che si parla di mercato in casa Gubbio
arriva in prova il difensore brasiliano Joasis Lisboa Basso ('89) cha
ha avuto
esperienze in serie A con la Reggina e in serie C1 con il Ravenna: è
cresciuto nel Gremio. Mentre per l'attacco diventa sempre più calda la
pista che porta ad Andrea Schenetti ('91) del Milan (ex Sud Tirol),
come avevano scritto alcuni giorni fa. Ex rossoblù protagonisti in Tim
Cup. L'Hellas Verona supera al "Marassi" dopo i calci di rigore il
Genoa: nei minuti regolamentari gol del pareggio veneto di Bjelanovic
su assist al bacio di Gomez Taleb. Il Cesena batte il Crotone per 3-2:
a segno pure Graffiedi che ha giocato titolare in coppia con Succi.
Intanto inizia una settimana calda anche per il calcio scommesse. Si
attendono infatti le sentenze di secondo grado riguardanti le
retrocessioni in Lega Pro di Lecce e Grosseto. In caso di conferma del
verdetto precedente potrebbero scattare le ammissioni in serie B di
Vicenza e Nocerina. Come abbiamo scritto non si tratta di ripescaggi.
Tra l'altro sulla Nocerina c'è da fare una cronistoria per capire una
volta per tutte come è la situazione. La formazione campana nel
2008-2009 arrivò seconda in classifica nel girone H di serie D, però
poi fu "ammessa" in Lega Pro di Seconda Divisione. Vince i playoff
contro il Vico Equense e viene ammessa (quindi non ripescata) alla
Lega Pro dopo la rinuncia della Biellese, vincitrice del girone A.
Tutto ciò viene confermato da questo comunicato in pdf.
Nel 2009-2010 arrivò tredicesima nel girone B della Seconda Divisione.
Viene ripescata in Prima Divisione di Lega Pro a completamento organici
e assume la denominazione di Associazione Sportiva Giovanile Nocerina.
Poi è storia dei nostri giorni. Arriva prima nel girone B di Prima
Divisione nel 2010-2011 e vince pure la Supercoppa di Lega contro il
Gubbio, mentre la scorsa stagione retrocede in Lega Pro piazzandosi in
ventesima posizione (il Gubbio è arrivato ventunesimo).
• 19 agosto 2012
Grande intrigo di mercato: Farina, Sandreani, Bazzoffia... e pure i nomi che devono arrivare!
Mercato
da thrilling perchè nelle ultime ore sono emerse diverse voci delle
quali alcune sembrano poco fattibili o per meglio dire fantomatiche. Ma
andiamo per ordine. La società dell'Ascoli sembra che sia ritornata
all'attacco per potersi assicurare il terzino sinistro Simone Farina ('82). In
realtà la trattativa è assai complessa. La formazione marchigiana è
interessata al calciatore rossoblù ma in cambio vorrebbe dare al Gubbio
qualche contro-partita, tra cui il difensore Ivan Reali ('91), la
scorsa stagione al Foggia. Il calciatore bianconero verrà in prova a
Gubbio, però l'Ascoli prima deve cedere il fluidificante sinistro
Andrea Giallombardo ('80; ex Grosseto) prima di prendere la reale
decisione di prelevare dai rossoblù Farina. Si è parlato anche di
un'altra notizia che sarebbe clamorosa: sul capitano dei rossoblù Alex
Sandreani ('79) ci sarebbe l'interessamento del Bari dell'ex mister
Vincenzo Torrente. In realtà in questo momento questa voce resta una
voce: il calciatore cantianese ormai da molti anni è legato ai
rossoblù, è rimasto vicino alla sua Cantiano e difficilmente si
potrebbe trasferire altrove. Tuttavia una chiamata in serie B può
essere molto appetibile, ma in questo caso potrebbero entrare in gioco
diversi fattori: e qui diventa una scelta di cuore. Intanto il
portale web Tuttobari.com ha provveduto a smentire questa notizia
riportata anche da portali web nazionali. Un'altra novità è
rappresentata dal fatto che Daniele Bazzoffia ('88) è ritornato ad
allenarsi con il gruppo di mister Sottil: l'attaccante assisano al
momento è di proprietà del Parma ma il Gubbio sta provando di prenderlo
in prestito proprio dai parmensi. Tra l'altro è risaputo che mister Andrea
Sottil ha chiesto un esterno d'attacco e Bazzoffia potrebbe fare al
caso dei rossoblù. Ma sono sempre aperte le piste che portano verso
Andrea Schenetti ('91) del Milan (ex Sud Tirol) o Said Ahmed Said ('93)
del Genoa. Ma si pensa anche alla difesa. Dopo che sono sfilati via nel
mercato estivo, prima il difensore Lebran (al Perugia) e Giovannini (in
prova alla Ternana), si cerca un difensore centrale per completare il
quadro. In tal senso viene fuori la pista Giuseppe Aquino ('83), con
esperienze a Rimini, San Marino e ultimamente ad Aprilia. Per la difesa
tuttavia arriveranno Umberto Semeraro ('92; biennale) e il portoghese
Bruno Pacheco ('92; triennale) già in prova con i rossoblù dal 18
luglio scorso. Altre notizie. Il Perugia si assicura il centrocampista
Francesco Di Tacchio ('90) che proviene dalla Juve Stabia: il
calciatore è di proprietà della Fiorentina.
• 18 agosto 2012
Girone di Prima Divisione con il 50% di squadre del sud. E per il mercato esce il nome di Said
Ore
calde per il calciomercato. Per l'attacco, dopo l'interesse verso
Andrea Schenetti ('91) del Milan, spunta anche il nome di Said Ahmed
Said ('93): è un calciatore ghanese, ruolo punta centrale, che è di
proprietà del Genoa; in passato il calciatore africano ha giocato con
la Primavera di Inter e Chievo Verona e in questa estate è stato sul
punto di passare alla Juve Stabia. Intanto nel girone del Gubbio c'è
stato un rinforzo al Catanzaro: preso l'attaccante brasiliano Sergio
Pereira Cruz ('88), la scorsa stagione in forza al Campobasso. Tuttavia
il Gubbio di Sottil continua a lavorare al "Barbetti" in attesa del
campionato che inizia il 2 settembre 2012. Un campionato difficile,
tortuoso, come si può notare nell'aggiornamento della sezione
"stagione" nel nostro sito. Un campionato tutto nuovo per il Gubbio
perchè due anni fa aveva affrontato un girone di Prima Divisione tutto
del nord (esistevano infatti solo tre squadre del sud come Paganese,
Salernitana e Sorrento). Quest'anno, invece, la musica è assai diversa:
ci sono ben otto squadre del sud sulle 16 totali (precisamente la
metà): Andria Bat, Avellino, Barletta, Benevento, Catanzaro, Nocerina,
Paganese e Sorrento. Il resto sono tutte squadre del centro sud:
Frosinone e Latina del Lazio, Carrarese, Pisa, Prato e Viareggio della
Toscana e naturalmente due umbre, ovvero Gubbio e Perugia. Un torneo
tutto da scoprire, per i tifosi e per la squadra eugubina.
• 17 agosto 2012
Fase "delicata" di mercato. Quei rinforzi che attende Andrea Sottil. E la novità sulla maglia...
Si
entra in una fase molto delicata di mercato perchè il Gubbio ha bisogno
di rinforzi. Nella lista dei 17 già contrattualizzati vanno aggiunte
altre pedine che completano la rosa. A questo punto sembra ormai certo
che alcuni dei calciatori in prova dall'inizio del ritiro resteranno in
rossoblù. Stiamo parlando dell'esterno destro Umberto
Semeraro ('92; ex Forlì) e del centrocampista Simone Palermo ('88; ex
Piacenza). La firma per entrambi esiste ma manca l'ufficialità. Però la
notizia più interessante riguarda Bruno Pacheco ('92): il fluidificante
sinistro lusitano potrebbe firmare un triennale a Gubbio. Ma mettiamo
il condizionale perchè la firma è imminente. Da capire invece ancora le
situazioni di Balotelli junior, Pambianchi e Manzoni. Tuttavia il
Gubbio, come dicevamo, ha bisogno di rinforzi: in attacco si è riaperta
la pista che porta ad Andrea Schenetti ('91) del Milan, ma la scorsa
stagione in forza nel Sud Tirol. Sempre in attacco c'è da verificare
anche la possibilità se Daniele Bazzoffia ('88), acquistato dal Parma
con un contratto quadriennale, può essere girato al Gubbio in prestito:
ma al momento questa trattativa appare piuttosto onerosa. Sicuramente
il diesse Giammarioli farà uscire qualche sorpresa dal cilindro.
Mentre il difensore centrale Gianluca Giovannini ('83), ex Ascoli, che
è stato nel ritiro rossoblù per una settimana, è finito alla Ternana
(in prova). Intanto mister Sottil continua a provare gli schemi in
allenamento e per domenica è in programma l'amichevole contro lo
Sporting Terni con inizio alle ore 17 (ingresso gratuito al Barbetti).
Situazione abbonamenti: termina il 22 agosto il diritto di prelazione
per gli abbonamenti che vanno riconfermati in sede. Il prezzo degli
abbonamenti è scontato del 15% e non sono previste per quest'anno - come ci hanno
riferito dalla sede - nessuna Giornata Rossolù. Intanto
ecco la seconda divisa dell'A.S. Gubbio 1910.
Striscia orizzontale rossoblù all'altezza del petto sullo sfondo tutto
bianco. Una novità rispetto alla scorsa stagione che era a strisce
verticali.
• 16 agosto 2012
Cottafava: "Per
ora sono senza squadra e sto alla finestra. Mi sono
stabilizzato a Gubbio, ma..."
Ruolo: difensore centrale. Curriculum: 209 presenze in serie
B (di cui 33 nell'ultima stagione a Gubbio) e 45
presenze pure in serie A (a Treviso a cavallo tra
il 2005 e il 2007). Stiamo parlando di Marcello
Cottafava, classe '77. Attualmente il calciatore
genovese è senza squadra e adesso si è stabilizzato
a Gubbio. E' na città che evidentemente è
rimasta nel cuore a tal punto che i suoi bimbi andranno
a scuola proprio nella città dei Ceri. Allora
Cottafava: quindi ci può spiegare la sua situazione
attuale? "Per il momento sto alla finestra.
Non è vera la voce che diceva che mi ero
trasferito al Frosinone. Purtroppo è un momento
di mercato un po' strano. In serie B ci sono pochi
movimenti: alcune squadre nemmeno sanno
dove giocheranno. In Lega Pro ci sono delle regole
ben precise per valorizzare dei giovani. Pertanto
per uno della mia età è più
difficile trovare una collocazione. Ma non mi sento
assolutamente arrivato. Ho tanta voglia ancora di
giocare". É vero che ora si trova
a Gubbio? "Verissimo. Mi sono stabilizzato
in questa città perchè piace alla
mia famiglia. Perciò confermo che sono a
Gubbio". E il Gubbio si è fatto
più sentire? "La società del
Gubbio sa come la penso. Come già avevo ribadito
tempo fa sarei rimasto volentieri a Gubbio. Un concetto
che confermo anche adesso. Ma con tutta sincerità
non ci penso più. Non ho avuto alcun cenno
dalla società eugubina. Quindi sono in attesa
che qualcuno mi chiami. Ho voglia di tornare in
campo anche perchè mi sto allenando per tornare
in pista". Marcello Cottafava fa parte
di quella lista di ex rossoblù nella cadetteria
che ancora è senza squadra. In questa lista
ci sono pure il portiere Donnarumma (ma piace al
Bari), Lunardini (ma ora si è fatto sotto
il San Marino) e anche Ragatzu (anche se ci sono
richieste dalla serie B come spiegheremo dopo nel
mercato). In attesa pure Buchel (che si sta allenando
con il Siena) e Guzman. Invece hanno trovato squadra
in serie B diversi calciatori: sono Mario Rui e
Benedetti (Spezia), Nwankwo (Padova), Graffiedi
(Cesena), Almici (Virtus Lanciano) e Caracciolo
(Brescia). In Lega Pro invece hanno trovato spazio
sia Ciofani che Paonessa (Perugia), Gerbo (Latina)
e Raggio Garibaldi (Virtus Entella). Mercato. L'attaccante
Del Core ('79), ex Andria, che era entrato nel mirino
del Gubbio, si accasa sempre in Puglia ma al Martina.
Un'altra punta che era finita nella lista dei papabili
per vestire la maglia rossoblù va verso l'Unione
Venezia: si tratta di Franchini ('84), ex Barletta.
Nel girone dove giocherà il Gubbio si muove
lo stesso Barletta che prende il centrocampista
Meucci ('93) dal Genoa (ex Carrarese). Il Perugia
cerca il terzino sinistro Liviero ('93) della Juventus.
Intanto Vicenza e Nocerina pensano di essere ripescate
in serie B (in caso di conferma nella sentenza di
secondo grado della retrocessione di Grosseto e
Lecce in Lega Pro) e si muovono sul mercato in tal
senso. Il Vicenza sta stringendo per l'ex attaccante
rossoblù Ragatzu ('91) proveniente dal Cagliari:
il calciatore sardo nel mercato estivo è
stato seguito dalla Virtus Lanciano, Benevento e
dal Lumezzane. La Nocerina invece ha già
trovato un accordo con il centrocampista brasiliano
Togni ('82) del Pescara e sta lavorando con il gruppo
rossonero l'attaccante Bonvissuto ('85), ex Frosinone.
Per l'attacco si punta anche su Evacuo ('82), ex
Spezia, o sull'ungherese Feczesin ('86) del Brescia.
• 14 agosto 2012
Briganti: "Sottil si fa rispettare e il gruppo è unito. Il nuovo modulo mi piace e il calendario..."
A
distanza di quasi un mese dal ritiro estivo parliamo con Marco
Briganti, un pilastro della difesa dei rossoblù. La squadra ritorna a
lavorare il 16 agosto. Intanto però sentiamo il suo parere a riguardo
del lavoro svolto fino ad oggi. Briganti dice: "L'impatto
è stato buono. Il trainer Sottil insieme al suo staff sono molto
preparati e cercano di collaborare con noi per farci rendere al
massimo. Sottil tra l'altro si fa pure rispettare nello spogliatoio.
Stiamo imparando anche delle cose nuove poi è anche vero che ancora è
calcio d'agosto e quindi ci possono scappare delle prestazioni buone ma
anche non buone. Tuttavia vorrei precisare che la predisposizione da
parte nostra e di tutti gli altri miei compagni è ottima. Ho trovato un
gruppo unito dove tutti hanno voglia di crescere". La squadra come la vede? "La
considero piuttosto
valida. Ovviamente se mister Sottil vuole qualcosa, ovvero se chiede
anche un calciatore esperto, evidentemente serve. Ma al momento c'è una
buona base. C'è voglia di fare da parte di tutti e lo spirito di
gruppo". Come si trova con il nuovo modulo che interpreta mister Sottil, cioè il 5-3-2? "Per
ora ci troviamo bene. L'allenatore ci sta trasferendo dei concetti
importanti
anche se tutte le cose al momento non riescono a dovere. Ma può
capitare di questi tempi. Sappiamo che c'è un percorso da fare e pure
questo modulo mi piace. Ma poi alla fine non conta lo schieramento, ma
conta il modo di interpretare le partite e il nostro atteggiamento
quando si scende in campo. E poi da parte del sottoscritto sono sempre
aperto a nuove soluzioni". Brutta botta in Coppa con il
Pontisola e dopo quel match mister Sottil ha dichiarato che i più
anziani devono prendere per mano la squadra e non avere quei
contraccolpi piscologici come avvenivano in serie B. Che ne pensa
Briganti? "Diciamo che non credo che
ci sia stato da parte nostra un problema psicologico. Cerco di dare una
mia lettura di quella gara: quando si incontrano delle difficoltà ci
siamo sempre aggrappati alla certezze. Quando si usa un altro modulo
vengono a meno certe certezze perchè va acquisito piano piano.
D'altronde c'è bisogno di conoscersi meglio anche tra compagni. Perciò
ripeto: è stata sbagliata la lettura della gara in certi episodi. Forse
abbiamo perso un po' di sicurezza in quel match. Però non c'è paura da
parte nostra ma solo tanta voglia di fare bene. E poi qualche schiaffo
adesso è pure salutare". Cosa pensa invece della partenza sprint nel calendario di campionato? "Credo
che siamo noi i padroni del destino. Pertanto dipende solo da noi stessi.
L'importante è scendere in campo sempre con lo spirito giusto. Il
derby? Una partita speciale e... i tifosi ci tengono! E noi saremo
carichi con l'aiuto dei tifosi. L'avvio con il Sorrento? Spero che sia
l'inizio di una nuova stagione, e chissà... come avvenne due anni fa".
• 13 agosto 2012
Inizia una settimana "calda" di mercato: tutti gli scenari. Test con la Berretti e poi il riposo...
Inizia
una settimana importante per il Gubbio perchè entro il 20 agosto
(questa è la data sul taccuino) si deve definire l'organico completo
della squadra. Infatti sono in ballo diversi calciatori in prova che a
questo punto vogliono sapere il loro destino. In percentuale questa è
l'ipotesi attuale che gli stessi a breve vengano contrattualizzati:
Palermo 70%, Semeraro 60%, Pacheco 50%, Pambianchi e Balotelli junior
20%. Percentuali che partono da un presupposto molto semplice: Palermo
è un elemento di centrocampo che può far comodo a mister Sottil per
esperienza e duttilità; Semeraro è un giovane che ha sorpreso nei test
amichevoli come laterale destro; Pacheco è un esterno sinistro di
qualità ed è inseguito da diversi club (come già scritto nel precedente
articolo). In stand by invece le situazioni del difensore Pambianchi e
dell'attaccante Balotelli junior (un contratto biennale ancora da
depositare). Il motivo? Mister Sottil ha chiesto espressamente almeno
qualche elemento di categoria anche se la società ribatte che prenderà
solo calciatori che portano delle valorizzazioni. Tuttavia entro il 20
agosto per l'attacco potrebbe uscire un nome a sorpresa e il diesse
Giammarioli ci sta lavorando sù. Intanto i calciatori contrattualizzati
con il Gubbio sono diciassette. Farabbi e Venturi come portieri.
Difensori: Grea, Briganti, Bartolucci, Farina, Galimberti e Regno.
Centrocampisti: Boisfer, Guerri, Sandreani, Malaccari e Baccolo.
Attaccanti: Galabinov, Gambino, Nappello e Scardina. Mercato delle
altre: l'ex esterno d'attacco rossoblù Gabriele Paonessa ('87) è stato
girato dal Parma al Perugia. L'ex portiere rossoblù Eugenio Lamanna
potrebbe rientrare alla base: il Genoa lo vuole a tutti i costi per
fare il secondo portiere del francese Sebastian Frey. E il Bari sta
pensando di sostituirlo con un altro ex rossoblù: si tratta di Antonio
Donnarumma, ex Milan, che ha difeso la porta del Gubbio la scorsa
stagione in serie B. L'argentino Adrian Ricchiuti del Catania è vicino
all'Ascoli; in cambio potrebbe finire con gli etnei il portiere
bianconero Enrico Guarna. Intanto la formazione rossoblù domenica
mattina ha svolto un'amichevole contro la squadra Berretti di Renzo
Tasso. Il Gubbio di mister Sottil ha vinto 6-1 con la tripletta di
Scardina (11', 15' e 26'); in rete pure Guerri (27') e il giovane
Khribech che nella ripresa ha realizzato una doppietta personale (29' e
31' st). Così in campo (3-5-2): Venturi; Grea, Galimberti, Pambianchi;
Palermo (18' Khribech), Sandreani (27'st Procacci), Boisfer (1'st
Malaccari), Guerri, Farina (1'st Pacheco); Galabinov (1'st Nappello),
Scardina (9'st Balotelli). Nel test però non hanno preso parte
Briganti, Bartolucci, Regno, Baccolo e Gambino. Adesso la truppa
rossoblù avrà alcuni giorni di riposo. Si riprenderà in effetti dopo
ferragosto: con esattezza si torna a lavorare giovedì 16 agosto.
Domenica altra amichevole contro lo Sporting Terni.
• 11 agosto 2012
Calcio scommesse: quali scenari in Lega Pro? Questione Pacheco: interessa al Gubbio, ma...
Lecce
e Grosseto escluse dal campionato di competenza di serie B, con
assegnazione da parte del Consiglio Federale ad uno dei campionati di
categoria inferiore. Una sentenza secca che apre nuovi scenari nella
cadetteria ma anche in Lega Pro. Ma queste sentenze sono di primo
grado. Pertanto la società del Lecce con i suoi legali sta lavorando
per la sentenza di secondo grado (prevista per il 20 agosto) per
ribaltare il verdetto e restare in serie B. Stesso discorso dicasi per
il Grosseto che per voce del presidente Piero Camilli dice tramite
Tuttomercatoweb.com: "E' una sentenza che non ha capo nè coda. Fiducioso dell'appello? Lo ero anche prima. Ci sono delle incongruenze".
Insomma, ancora non è una sentenza definitiva. Ma se sarà definitiva,
cosa succederà? Le ipotesi sono diverse. Visto che la sentenza parla di
"collocazione d'ufficio delle due compagini all'ultimo posto e di
esclusione dal torneo di competenza" potrebbe configurarsi anche l'idea
di non sostituire le formazioni retrocesse, ma di sperimentare una
serie B a 20 squadre. Quindi nessuna riammissione nei posti vacanti.
Anche se c'è un ostacolo: Sky ha già acquistato i diritti per una serie
B a 22 squadre, un problema che non è per niente insormontabile. E
allora, al momento, crescono le speranze di Vicenza e Nocerina perchè
la formazione veneta ha giocato i playout mentre la squadra campana è
arriva terz'ultima in campionato. Infatti il portale
Ilgiornaledivicenza.it scrive: "Lecce e Grosseto sono retrocessi. Il Vicenza è ormai in serie B". Mentre nel sito web Seriebnews.it parla l'avvocato Stagliano della Nocerina che afferma: "La quart'ultima e la terz'ultima prenderanno il posto delle due retrocesse".
Ma ci potrebbe essere anche un'ulteriore eventualità. La riforma dei
campionati. Un documento federale prevede infatti il blocco dei
ripescaggi. Ma al di là di qualsiasi ipotesi, in caso di retrocessione
di Grosseto e Lecce, dove saranno inserite le medesime compagini? Ci
potrebbe essere la concreta possibilità che verranno inserite nel
girone B di Prima Divisione, quindi con il Gubbio. La Prima Divisione
del girone A è già composta da 17 squadre e si potrebbe procedere a
riportare il girone B a 18 squadre, anzichè 16 squadre. In casa Gubbio
intanto tiene banco il mercato. C'è da definire la posizione di Bruno
Pacheco, terzino sinistro portoghese (ex Portimonense), che si è ben
comportato nei test estivi con la formazione rossoblù. In sintesi il
calciatore lusitano piace molto a mister Sottil e quindi potrebbe
essere contrattualizzato con il Gubbio. Mettiamo il condizionale per un
semplice motivo: Pacheco è un calciatore interessante ed è entrato nel
mirino di diverse società: tre sono di serie A, cioè Parma, Lazio e
Chievo Verona, ma ci sono anche Reggina, Juve Stabia, Catanzaro e per
ultimo si è inserito pure il Sorrento. Perciò si dovrà fare presto per
definire la questione: la trattativa deve essere chiusa entro
ferragosto, altrimenti Bruno Pacheco potrebbe cambiare aria. La lista
delle pretendenti che lo vogliono accaparrarsi... non manca!
• 10 agosto 2012
Al via il Sorrento; il derby a Perugia alla 3°. Parlano Fioriti, Giammarioli, Sandreani e Guerri
Ufficializzato
il calendario. Prima giornata il 2 settembre: Sorrento-Gubbio, però si
gioca a Cava dei
Tirreni. Il Perugia ospita il Benevento. Nella seconda giornata (9
settembre) il
Gubbio affronterà in casa il Frosinone e sarà l'esordio al Barbetti in
campionato. Ma le sorprese non finiscono perchè il Gubbio avrà il derby
contro il Perugia in maniera immediata, cioè alla terza giornata (il 16
settembre), allo
stadio "Renato Curi" contro gli ex Anania, Ciofani e del diesse
Arcipreti. Mentre alla quarta giornata (il 23 settembre) scende a Gubbio il
Pisa. Si chiude il girone di andata (15° giornata) il 22 dicembre 2012
in Calabria, a Catanzaro. Ecco il calendario completo in pdf. Primi commenti a caldo del calendario. Il patron Marco Fioriti dice a tal proposito: "Calendario
piuttosto difficile. Dobbiamo partire subito con il piede giusto perchè
incontriamo avversarie forti. Per quanto riguarda il derby con il
Perugia... mi sembra che arrivi troppo presto! Ma d'altronde nulla
possiamo farci perchè non dipende da noi e sarà un modo per potersi
confrontare con una squadra molto forte. Tuttavia in questi giorni ho
parlato con il mister (Sottil ndr): l'ho visto motivato e voglioso di
fare bene a Gubbio. Si vede che ha entusiasmo e c'è unità di intenti.
D'altronde sono certo
che questa squadra, se riuscirà a partire fin da subito con il piede
giusto, potrà regalarci anche delle belle soddisfazioni. C'è l'assoluta
necessità di fare dei risultati e speriamo di partire spediti in questo
campionato perchè c'è bisogno di riportare l'entusiasmo in questa
piazza,
soprattutto dopo le ultime contestazioni". Ecco il parere del direttore sportivo Stefano Giammarioli: "Affrontiamo
subito quattro squadre delle quali tre faranno sicuramente i playoff.
Pisa e Perugia del resto sono squadre importanti. Calendario non facile
ma è meglio affrontarle subito". La parola adesso passa al capitano Alex Sandreani: "Prima
o poi vanno affrontate tutte. Ma la prima giornata contro il Sorrento
evoca ricordi indelebili e felici per la nostra città contro una
squadra forte. Sarà l'antipasto di un campionato affascinante, nuovo, ma
tosto. Il derby a Perugia? Partita affascinante, tra l'altro sarà la prima
volta per me in campionato e ci tengono sia a Gubbio che a Perugia. Nel
Memorial Mancini abbiamo risposto sul campo a quell'episodio brutto
avvenuto in Coppa. La squadra sta crescendo". E concludiamo con il centrocampista Simone Guerri abituato al girone sud: "Diciamo
che ho giocato sia nel girone nord che in quello del sud. C'è una
differenza abissale: al nord c'è più tecnica e al sud ci vuole
temperamento. Inoltre gli arbitri si fanno condizionare a livello
ambientale in certi campi del sud. Tuttavia siamo pronti a giocarcela
con chiunque. Il derby? Da aretino dico... non vedo l'ora! E poi a
Perugia abbiamo già vinto quando giocavo con la Pistoiese". Con la rete di Cipolla? "Certo. Rete di Cipolla. Tra l'altro mi ha parlato benissimo di Gubbio e mi ha detto che quando può verrà a vederci". Intanto l'A.S. Gubbio 1910 comunica che l'amichevole di domenica (contro l'Ischia) è stata annullata.
• 08 agosto 2012
Memorial
Mancini al Gubbio: superate Fano e Foligno. Mercato: si pensa a nuovi
arrivi, ma...
Il
"Memorial Mario Mancini" se lo aggiudica il Gubbio che supera prima il
Fano e poi il Foligno. Pochi spettatori sugli spalti del Barbetti,
300 circa (vedi foto) di cui una
quarantina da Foligno (vedi foto) e
altrettanti da Fano. Il
primo match di 45 minuti tra Foligno e Fano è stato vinto dai folignati
con reti di Balistreri (15' su rigore e 40') che segnauna
doppietta. Così in campo: Foligno (4-3-1-2): Zandrini; Adamo, Biondi,
Cotroneo, Petti; Fiordiani, Borgese, Vassallo; Lepri; Balistreri,
Brunori. All. Tedesco. Fano (4-4-2): Giovagnoli; Colombaretti, Merli,
Ugolini (26' Sbardella), Amaranti; Urso, Proia, Berretti, Marolda;
Allegretti, Bongiovanni (26' Piccoli; 34' Antonioni). All. Zeman.
Secondo match vinto dal Gubbio per 3-0 sul Fano. In rete dopo appena 20
secondi Guerri con una conclusione fulminea. Al 5' invece ci pensa
lo scatenato Galabinov a bucare la porta di Giovagnoli (vedi foto).
Tris ancora
di
Galabinov al
24' con un delizioso pallonetto. Così in campo: Fano (4-3-3):
Giovagnoli; Sbardellas, Colombaretti, Boccaccini (30' Merli), Amaranti;
Proia (13' Urso), Berretti, Muratori; Marolda, Antonioni, Bongiovanni
(30' Faccini). All. Zeman. Gubbio (5-3-2): Venturi; Grea, Briganti,
Galimberti, Pambianchi, Pacheco; Guerri, Boisfer, Palermo; Galabinov,
Scardina. All. Sottil. Nell'ultimo match il Gubbio batte anche il
Foligno per 2 a 0. Al 10' su cross al bacio di Pacheco, Scardina
insacca di testa in rete. Raddoppio al 14' di Galabinov con una grande
esecuzione che infila Zandrini. Così in campo: Gubbio (5-3-2): Farabbi;
Grea, Briganti, Galimberti, Pambianchi, Pacheco (14' Farina); Guerri,
Boisfer (20' Semeraro), Palermo; Galabinov (18' Manzoni), Scardina (38'
Khribech). All. Sottil. Foligno (4-3-1-2): Zandrini; Adamo (31'
Cancelloni), Cotroneo, Barbetta, Petti; Borgese (16' Fordiani), Gatti,
Padoin; Lepri (19' Polidori); Balisteri (29' Lo Nardo), Gesuele. All.
Tedesco. Intanto tiene banco sempre il mercato. L'incontro previsto tra
il
presidente Fioriti, il diesse Giammarioli e mister Sottil in pratica ha
dato una linea guida: si procederà al rinforzamento della
squadra ma con costi contenuti, cioè rispettando sempre il budget. Di
certo la più suggestiva è il ritorno di Daniele Bazzoffia ('88):
l'attaccante assisano è stato acquistato questa estate dal Parma e in
tal caso raggiungerebbe Gubbio in prestito. Si pensa poi a
valutare il tesseramento di Semeraro, Palermo e Pambianchi, oltre a
Pacheco che ha ben figurato nel Memorial Mancini. Però dei
rumours di mercato dicono che c'è un interessamento verso il mediano Massimiliano Taddei (di proprietà della Fiorentina).
• 08 agosto 2012
Giammarioli:
"Girone del sud molto difficile. Sul mercato stiamo
valutando alcune strategie..."
É stato diramato ufficialmente il girone in cui
giocherà il Gubbio nella prossima stagione. Sarà quello di Prima
Divisione Girone B formato da 16 squadre: Andria Bat, Avellino, Barletta, Benevento,
Carrarese, Catanzaro,
Frosinone, Gubbio, Latina, Nocerina, Paganese, Perugia, Pisa, Prato,
Sorrento, Viareggio. Ci sono cinque campane, due pugliesi, una
calabrese, due laziali, quattro toscane e poi due umbre. Inevitabile la prima domanda per il diesse Stefano Giammarioli. Come
giudica questo girone del sud? "É un girone difficilissimo. Per la
grandezza delle città che incontreremo è come una B-Due. Campionato
molto difficile e la super favorita è il Perugia perchè è la squadra
più forte di tutte". Ma torniamo a parlare subito di mercato.
L'allenatore Andrea Sottil ha esternato in maniera chiara che ci
vogliono quattro rinforzi. A tal proposito il Ds Giammarioli cosa dice?
"Credo che abbia detto questo perchè al momento abbiamo
solo 15 tesserati. Nella strategia iniziale c'erano da verificare
alcuni dei ragazzi in prova. Adesso stiamo facendo una seconda parte di
mercato come era già negli accordi sia con il mister che con la
società: consiste nel completare la rosa entro il 30 agosto. Dopo la
partita di Coppa abbiamo definito le strategie e abbiamo le idee molto
chiare". Sempre Sottil ha specificato che servono calciatori di
categoria come rinforzi. Lei cosa ci può dire? "Ribadisco un
concetto. Costruire una squadra a Gubbio è una cosa articolata. Ma è un
impegno che si prende dall'inizio: non si torna indietro e si porta
avanti senza poi lamentarsi. Quindi a volte siamo costretti a cambiare
strategie di mercato perchè ci sono dei paletti fissi che abbiamo
accettato sia il sottoscritto che il mister. Ma questo non è un aspetto
dispregiativo nei confronti di una società. É un programma di lavoro
che la società decide e i dipendenti devono accettare. Ne siamo tutti
consapevoli e come negli anni passati stiamo facendo una squadra che
abbia un'impronta dignitosa sul torneo senza però fare promesse di
vincere un campionato. Dobbiamo fare prima una salvezza veloce e
cercheremo di fare il meglio". In pratica Sottil si deve
accontentare? "Ma il mister ha fatto una sua osservazione giusta.
Poi quando piove sul bagnato... piove di brutto! In Coppa avevamo
problemi nella rosa per via di alcuni calciatori ancora non tesserati e
poi ci si sono messi alcuni infortuni anche durante la partita contro
il Pontisola con contratture e stiramenti". Intanto sono stati
tesserati Scardina e Galimberti. Ma Baloletti junior, Semeraro e
Palermo che fine faranno? "Scardina e Galimberti sono giocatori
tesserati da club di serie A con cui abbiamo delle agevolazioni nei
contratti. Questo discorso lo portiamo avanti da anni. Gli altri sono
calciatori a parametro zero però la spesa del contratto è tutta a
carico del Gubbio. Perciò vanno centellinati i contratti di questi
elementi per poterli inserire. Tuttavia Semeraro, Palermo e pure Enock
(Balotelli ndr) ci interessano". E per il futuro chi arriverà? "Abbiamo
una lista di giocatori che faremo vedere al presidente (Fioriti ndr).
Senza però mai tralasciare il rispetto del budget che mantiene in vita
questa società. Ci vorrà pazienza. Chi arriverà? Penso tre elementi: un
difensore, un centrocampista e un attaccante". Per concludere il
diesse rossoblù ci tiene a precisare: "Ho sempre pensato a fare il
direttore sportivo con amore, cuore e passione. Credo che sono stati
fatti dei numeri importanti per questa città, anche se ho commesso
talvolta degli errori. Ma non mi sono messo mai a fare politica
calcistica perchè la odio per natura. Al primo posto ho sempre messo
l'amore per i colori rossoblù, litigando pure con direttori sportivi e
presidenti di serie A per difendere la mia città". Siparietto con
un ritorno gradito al passato. Grazie a Balazs, il nostro collega di
Budapest, ci sono giunti degli articoli esclusivi del Gubbio del 1947.
Articoli dell'epoca che mostriamo. Gubbio con il Lugo. Gubbio
con il Civitacastellana. E la chicca della news sul
giornale dell'epoca e il Gubbio in B.
•
07
agosto 2012
Sottil:
"Devo parlare con il presidente. Servono rinforzi per
ogni reparto. E il... profilo basso!"
ll tecnico dei
rossoblù Andrea Sottil non ha peli sulla lingua e afferma: "Inutile
nascondersi dietro un dito. Avrò un incontro a breve proprio con il
presidente (Fioriti ndr) perchè devo parlarci. Servono un rinforzo per
reparto, quindi quattro calciatori. Ma servono quattro calciatori di
categoria". Non usa mezzi termini l'allenatore piemontese che ci
tiene a precisare: "In questa piazza ci sono tutti gli ingredienti
per costruire qualcosa di buono. C'è tutto per fare il calcio come si
deve. Però si nota ancora una certa paura. La retrocessione ha lasciato
senza dubbio degli strascichi: è come uno spettro. Contro il Pontisola
dopo il 4-2, cioè dopo il secondo gol degli ospiti, ho visto in alcuni
calciatori della vecchia guardia un blocco psicologico che
probabilmente viene da lontano. Purtroppo lo si palpa con mano: aleggia
nell'ambiente ancora un certo timore. Ma ora bisogna togliersi di dosso
questo problema. Ora serve una scossa. Bisogna saper ripartire e
bisogna avere tanta pazienza". Sulla partita contro il Pontisola
però non c'è tutto da buttare. Infatti mister Sottil a riguardo dice: "Abbiamo
fatto dei bei gol e degli scambi interessanti negli schemi. Però
abbiamo risentito dei carichi della preparazione e di una panchina
corta. Questo conferma che siamo incompleti e abbiamo aperto bene gli
occhi su chi siamo e quali sono le esigenze della categoria".
Conclude con una frase eloquente: "Non bisogna pensare ancora alla
serie B. Facendo così si sbaglia. Dobbiamo pensare che affrontiamo un
campionato difficile (della Prima Divisione ndr) e partiamo con il
profilo basso. Già lo avevo detto ma adesso lo ribadisco: partire con
umiltà e con il profilo basso". Intanto la società comunica che
sono stati depositati i contratti del difensore Jacopo Galimberti e
della punta Filippo Maria Scardina. Ma si attendono che vengono
depositati pure i contratti dell'attaccante Enock Barwuah Balotelli
(biennale) e del laterale destro Umberto Semeraro (biennale). Potrebbe
rientrare nei piani della società pure il centrocampista Simone
Palermo. Ma visto e considerato che mister Sottil chiede a grande voce
"rinforzi per ogni reparto" non è escluso che nel summit con il
presidente Fioriti e con il diesse Giammarioli chiederà un portiere, un
difensore, un centrocampista e un attaccante di categoria per
completare la rosa in vista del campionato di Prima Divisione che
inizierà il prossimo 2 settembre. Intanto mercoledì sera si gioca il
"Memorial Mario Mancini" in un triangolare tra Gubbio, Fano e Foligno.
Questi i prezzi dei biglietti: tribuna vip 20 euro, poltroncine
laterali 15 euro, gradinata 10 euro, curva locali 8 euro, curva ospiti
(Fano e Foligno) 10 euro, donne 5 euro. Mentre per domenica è prevista
una amichevole contro l'Ischia (una formazione di serie D), salvo
cambiamenti di programma.
• 05 agosto 2012
Primo
test ufficiale andato a vuoto. Sottil in riunione. Parla solo Porrini:
l'impresa Pontisola!
Peggior epilogo
non poteva esserci nel primo match ufficiale. Il Gubbio di mister
Sottil è sconfitto dal Pontisola, squadra bergamasca che milita nel
campionato di serie D, allenata da Sergio Porrini. Una gara che era
finita 3-1 nel primo tempo in favore dei rossoblù e addirittura nella
ripresa è arrivato il poker. Sembrava tutto finito. Invece la
formazione ospite è riuscita a rimontare passando dal 4-1 ad un
clamoroso 4-4 nei tempi regolamentari. Intanto i rossoblù erano
rimasti in dieci complice un rigore discusso. Nei tempi supplementari è
arrivato addirittura il 5-4 per il Pontisola con il giovane Ruggeri.
L'unico a presentarsi in sala stampa è stato l'allenatore dei lombardi,
Sergio Porrini, ex Juventus e Rangers
Glasgow, che ha detto: "Soddisfatto del risultato, ma in particolar
modo sono soddisfatto perchè ho visto della qualità in campo. Tra
l'altro sono venuti fuori dei gol da incorniciare. Sul 4-1 ho detto ai
ragazzi di non prendere la goleada, però dopo il rigore in nostro
favore la partita è cambiata e abbiamo preso coraggio. Diciamo che quel
rigore è stato determinante: il fallo c'era, forse l'espulsione è stata
un po' avventata. Ma dobbiamo rimarcare che è calcio di agosto e quindi
bisogna andarci calmi. Anche se sono contento per Rossetti che ci ha
dato la vittoria ed è del 1995. Il Gubbio? Mi ha impressionato
Galabinov: ha fatto reparto da solo; è mezza squadra". Il trainer
dei rossoblù Andrea Sottil non si è presentato in sala stampa fino
quasi a mezzanotte: l'ufficio stampa ci ha riferito che era in
riunione. La gara contro il Pontisola ha dimostrato che questa squadra
può andare bene dalla cintola in su, con schemi ben precisi, anche se i
carichi di lavoro si sono fatti sentire. Mentre il reparto arretrato ha
evidenziato delle crepe: cinque gol subiti sono tanti, soprattutto
perchè incassati da una formazione che gioca in un torneo di serie D.
• 05 agosto 2012
Coppa,
Tim Cup: clamoroso ko del Gubbio con il Pontisola: 5 a 4 dopo i tempi
supplementari
Il
Gubbio scende in campo con il solito modulo, il 5-3-2. In tribuna
Balotelli junior, Scardina, Pacheco, Galimberti, in attesa di essere
depositati i loro contratti insieme a quello di Semeraro e
probabilmente quello di Palermo. Al 5' si fanno pericolosi gli ospiti
con Salandra che davanti alla porta sfiora il palo. Capovolgimento di
fronte e il Gubbio passa in vantaggio: è il 6', Sandreani lancia in
area Galabinov che si aggiusta la palla sul destro e da posizione
decentrata calcia rasoterra a rete: Crescenti si fa infilare sul primo
palo. Al 16' arriva il raddoppio: duetto Gambino e Galabinov, con
quest'ultimo che fa partire un diagonale di destro rasoterra che si
insacca a fil di palo. Al 27' ci prova Farina dalla lunga distanza: la
palla lambisce il palo. Al 32' accorcia le distanze il Pontisola:
Salandra calcia in porta, ma respinge Farabbi, sulla ribattuta da pochi
passi Ruggeri insacca la sfera in rete. Al 37' Galabinov impegna con un
tiro di destro il portiere Crescenti. Al 38' arriva il tris: Galabinov
serve in area Guerri che spara di sinistro in porta: la palla si
insacca sotto la traversa. Al 45' Guerri colpisce pure un palo di
destro con il portiere ormai battuto. Nella ripresa arriva il poker
(49'): Guerri entra in area e di sinistro colpisce un palo; sulla
ribattuta Nappello con un pallonetto di sinistro insacca la sfera sotto
la traversa. Al 51' gli ospiti accorciano le distanze con una punizione
di Crotti dal limite che infila la palla sotto l'incrocio dei pali. Al
55' rigore per il Pontisola per un fallo in area su Salandra di Regno
che viene pure espulso: dal dischetto lo stesso Salandra non sbaglia.
Al 90' la doccia gelata: tiro da fuori area di Stucchi che con un
potente tiro di destro insacca la sfera a fil di palo. Si va ai tempi
supplementari. Al 101' Perico sfiora la traversa di destro sotto porta.
Al 110' Crotti si fa tutto il campo e da fuori area impegna Farabbi in
calcio d'angolo. Dal corner (111') Augello pennella un cross in area
dove giunge Rossetti che di testa insacca la sfera in rete. Al 113'
Nappello costringe agli straordinari Crescenti che si salva in tuffo.
La gara si chiude con una bordata di Galabinov (119') dalla distanza
che però lambisce solamente il palo.
Tabellino
Coppa: Gubbio - Pontisola 4-5 d.t.s. (4-4 dopo il 90'):
Gubbio:
Farabbi, Regno, Farina, Guerri, Briganti, Bartolucci, Grea, Sandreani
(91' Khribech),
Galabinov, Gambino (39' Nappello), Baccolo (22' Boisfer). All. Sottil.
Pontisola:
Crescenti, Caffi (55' Bottini), Perico, Ruggeri (69' Bulla), Vanoncini
(82' Rossetti), Nicolosi, Risi, Stucchi, Salandra, Crotti, Augello.
All. Porrini
Reti:
6' Galabinov (G), 16' Galabinov (G), 32' Ruggeri (P), 38' Guerri (G),
49' Nappello (G), 51' Crotti (P), 55' Salandra (P) rigore, 90' Stucchi
(P), 111' Rossetti (P).
Arbitro: Brodo di Viterbo (Menicacci e Argentieri di
Viterbo). Espulso: 55' Regno (G). Ammoniti: Galabinov,
Nappello, Boisfer, Bartolucci, Guerri e Farina (G); Perico e Crotti
(P). Spettatori: 650 paganti (incasso di 5441 euro).
• 04 agosto 2012 Gubbio: arriva Galimberti. La società emana un comunicato. E le illusioni in pasto ai tifosi...
Calcio
scommesse: tante voci, tante parole, ma soprattutto tante illusioni in
pasto ai tifosi (ma anche agli addetti ai lavori e a chi scrive di
calcio). Ormai da mesi si rincorrono chiacchiere dove si parla in
maniera chiara che il Gubbio verrà ripescato in serie B per via dei
processi in corso proprio sul calcio scommesse. Addirittura all'inizio
si parlava di tante squadre che sarebbero retrocesse dai propri tornei
e di campionati stravolti. In realtà non è successo niente di tutto
questo. In questi giorni è rimbalzata un'altra voce, cioè che il Bari
sarebbe retrocesso insieme a Grosseto e Lecce in Lega Pro: il Gubbio
così aveva la chance per "restare" in serie B. Voce che
nell'immediatezza si è rivelata fasulla come del resto era prevedibile.
Non è un caso che noi non abbiamo dato nessun calcolo a questa tesi che
ci è sembrata forzata. Infatti il Bari è stato penalizzato di appena 5
punti e quindi resta in B. Ora tocca a Grosseto e Lecce capire quale
sarà il loro futuro: la richiesta del procuratore Stefano Palazzi è
assai esplicita con la richiesta per entrambe le società di retrocedere
in Lega Pro, con tre punti di penalità per il Grosseto e sei punti per
il Lecce. Ma noi siamo come San Tommaso: finchè non vediamo, non
crediamo! Ci atteniamo solamente ai fatti. Fotografiamo la realtà. E la
realtà parla che al momento le uniche squadre "favorite" per essere
riammesse sono solo due: il Vicenza e la Nocerina. Sulla società veneta
si è parlato che è in gravi difficoltà economiche e perciò non sarebbe
in grado di affrontare la cadetteria: nella realtà per i biancorossi la
riammissione in B sarebbe la salvezza perchè porterebbe nuova linfa
nelle casse societarie (si parla di milioni di euro). Sulla società
campana invece si è parlato che non poteva essere riammessa perchè già
ripescata in questi ultimi anni: in realtà la situazione è ben diversa
perchè non si tratta di ripescaggio ma piuttosto di ammissione in serie
B e la Nocerina ha tutto il diritto di prendere il posto di una
compagine retrocessa. Tesi confermata tra l'altro dal portale web Forzanocerina.it che ha scritto: "Se
viene confermata la linea processuale (la retrocessione di Grosseto e
Lecce ndr), sia il Vicenza che la Nocerina verrebbero riammesse di
diritto al prossimo campionato di serie Bwin". Ovviamente se arriva un miracolo e il Gubbio torna in serie B siamo i primi ad esserne contenti. Detto
ciò, però va ribadito che l'opinione pubblica non va illusa con dei
discorsi visionari e utopistici: è controproducente oltre che
insensato. Oltretutto è fuorviante perchè è come mettere del fumo negli
occhi. Sembra proprio che questa storia sia servita per distogliere
l'attenzione da situazioni ben più importanti che riguardano la Gubbio
Calcio: il mercato e la crisi societaria. Ah, a proposito della
società: è arrivato un comunicato stampa che spiega: "Si
è riunito il Cda. Presenti il presidente Fioriti, i vice-presidenti e
consiglieri. Assente solo il dimissionario Ranucci. Sono state respinte
le dimissioni di Brugnoni che le ha comunque confermate mantenendo però
il proprio impegno come consigliere. Il Cda ha anche ribadito la
propria amarezza per quanto avvenuto in occasione della presentazione
della squadra ribadendo che tutta la società, e nessuno escluso, si
sente coinvolta in questo clima di profondo malcontento da parte della
tifoseria. La stessa società ricorda che il bilancio di esercizio e i
documenti che lo corredano sono disponibili nel Registro Imprese di
Perugia in quanto hanno pubblicità legale (ex art. 2435 del Codice
Civile)". Intanto è arrivato a Gubbio il difensore Jacopo
Galimberti ('93), di proprietà di Parma e Inter. Si è aggregato nel
ritiro con il resto del gruppo di Sottil.
• 03 agosto 2012 Visto da fuori. Gigi Simoni: "La contestazione? Non la condivido...". Improta alla Juve Stabia
Negli
ultimi anni è stato il fulcro di quei successi inaspettati (C1 e poi B), anche se poi la
cadetteria si è rivelata più tortuosa del previsto. C'è un personaggio
che ha vissuto in prima persona questi momenti ma ora si sta riposando,
in attesa (chissà in futuro) di una nuova chiamata nel calcio che
conta. Torna a parlare Gigi Simoni che per Gubbiofans.it dice: "Beh,
il calcio mi manca. Però ora non ci penso e mi riposo. Tuttavia negli
ultimi anni ho vissuto dei momenti piacevoli a Gubbio e per questo
motivo colgo l'occasione per salutare tutta la piazza di Gubbio". E dopo la partenza da Gubbio si è sentito più con il diesse Giammarioli? "Lo sento spesso e ci raccontiamo tante cose. Ma ad essere sincero non mi parla mai del suo lavoro".
Ultimamente a Gubbio è successo un po' di marasma: contestazione dei
tifosi, si è dimesso il vice presidente Brugnoni, però pure il presidente
Fioriti è tentato a lasciare la carica a fine stagione. Che ne pensa
Simoni? "Spesso mi tengo informato, anche su
internet e appena ho saputo dell'accaduto ho telefonato a Marco
Fioriti: sono molto legato a lui e dico che mi pare assurda questa
contestazione. Credo che in queste situazioni ci vuole buon senso.
Per fare i risultati ci vogliono dei sacrifici. E' vero che la gente
c'è rimasta male per l'ultimo torneo in serie B, però bisogna dire che
negli ultimi tre anni Gubbio ha vissuto un qualcosa che non esisteva
prima. Provo dispiacere perchè criticare così non va bene. La serie B è
un qualcosa di grande, pure a livello economico, anche se bisogna
ammettere che sono stati commessi degli errori. Tuttavia non posso
condividere mai una contestazione del genere perchè credo che le
soddisfazioni sono sicuramente maggiori rispetto agli insuccessi". Appunto. Dal lato della sua saggezza, che consiglio darebbe ora ai tifosi del Gubbio? "Ripeto,
per tre anni si è goduto. Si è raggiunta la serie B e Gubbio non
l'aveva mai vista, a parte quella esperienza ormai datata. Gubbio ha
affrontato squadre di blasone come Torino e Sampdoria. Ebbene, credo
che adesso convenga a tutti ripartire perchè la Prima Divisione è
sempre un signor campionato e si può ritentare di nuovo la scalata.
L'unica cosa che invece rimprovero a una parte della dirigenza è il
fatto che doveva stare più vicino agli allenatori e non doveva andare a
parlare in giro. Questa situazione ha creato del disagio e interferenze
pure nei calciatori. Tutti, purtroppo, ne abbiamo risentito. Mentre il
presidente (Fioriti ndr) credo che in questo senso si è comportato
sempre bene: ha sempre parlato poco e ha pensato sempre al suo lavoro.
Tuttavia non credo che una società quando si mette nel calcio abbia la
possibilità di guadagnarci...".
Notiziario. A Gubbio tiene sempre banco il mercato e arrivano delle
sorprese. L'attaccante Riccardo Improta ('93) del Genoa (ex Virtus
Lanciano), che doveva arrivare a Gubbio in ritiro dal 18 luglio (ma
fisicamente non si è mai presentato), finisce in serie B: la punta
genoana ha firmato con la Juve Stabia (in B) con la formula del prestito con
diritto di riscatto. Mentre il centrocampista Davide Baiocco ('75) si è
già accasato alla Cremonese (sontuoso contratto annuale). Ex rossoblù:
l'attaccante Daniel Ciofani ('85) passa ufficialmente al Perugia dal
Parma. In casa Gubbio intanto è arrivato l'attaccante Filippo Maria
Scardina ('92) con la formula del prestito dalla Roma, in attesa che
arrivi il difensore Jacopo Galimberti ('93; proprietà di Parma e Inter).
• 01 agosto 2012 Amichevole: a Gubbio vince la Juve Stabia (0-2). Sottil: "Test probante". Gubbio: parte terza...
Quarto
test estivo del Gubbio. Vince la Juve Stabia per 2 a 0, formazione di
serie B che tra l'altro i rossoblù avevano incontrato la scorsa
stagione in campionato. In vantaggio gli stabiesi con Zito (al 22') che
buca Farabbi su assist del francese Genevier. Mentre il raddoppio per i
campani è scaturito nella ripresa quando il ghanese Acosty ha recuperato
palla sulla trequarti difensiva, fa mezzo campo con la palla al piede e
serve Mbakogu: assist del nigeriano per Bruno che fredda ancora una
volta il portiere Farabbi. C'è da segnalare tuttavia due pericolose conclusioni di
Galabinov: al 59' Nocchi riesce a neutralizzare un suo tiro; all' 84'
lo stesso Nocchi riesce a salvarsi deviando la sfera sulla traversa su
una bordata da fuori area sempre dell'attaccante bulgaro. Assenti Briganti e
Malaccari. Così in campo:
Gubbio (5-3-2): Farabbi; Semeraro (62' Nappello), Regno (67'
Pambianchi), Bartolucci, Grea, Farina (71' Pacheco); Sandreani (71'
Palermo), Guerri (62' Boisfer), Baccolo; Gambino, Galabinov. All.
Andrea Sottil; Juve Stabia (4-4-2): Nocchi; Baldanzeddu (75' Ciampi),
Figliomeni, Scognamiglio, Di Cuonzo; Acosty, Jidayi (78' Mezavilla),
Genevier (86' Gargiulo); Zito (78' Kyeremateng); Bruno, Mbakogu (79'
Danilevicius). All. Piero Braglia. Reti: 22' Zito (J), 55' Bruno (J).
Ammoniti: Nappello (G). Spettatori: 400 circa. Dopo il match mister
Sottil ha detto in sintesi: "Ci
tenevo a fare un test probante contro una squadra come la Juve Stabia.
Credo che il test è stato soddisfacente in vista dell'esordio in Coppa
Italia di domenica. Credo che al momento, per i carichi di lavoro, di
più non posso chiedere a questi ragazzi". Mentre un giornalista di Castellammare di Stabia, Tiziano Valle di Resport.it ha affermato per Gubbiofans.it: "Un
buon test per entrambe. Il Gubbio? L'ho visto efficace dalla cintola in
su. Bene Galabinov in attacco e Sandreani a centrocampo. La difesa
invece è da rivedere: troppi errori ed ingenuità. La Juve Stabia di
nuovo in B? Adesso è una questione anche di immagine. Ora si è fatta il
nome e pure i calciatori di categoria vengono volentieri, mentre l'anno
scorso c'era più diffidenza. Salvarsi il primo anno in serie B è
importante perchè poi prendi coraggio e cominci a conoscere la
categoria".
Quella salvezza che... purtroppo è mancata al
Gubbio! Intanto, una notizia riportata nel sito Ansa.it, dice che "c'è
anche il Gubbio tra le società parti terze che la Commissione
Disciplinare ha ammesso, insieme a Nocerina e Vicenza, al processo sul
calcioscommesse in corso al Foro Italico di Roma. A detta del
presidente della Disciplinare, Sergio Artico, questi club sono
portatori di diritti potenziali indiretti per ragioni di classifica".
Mentre una notizia di mercato parla che il centrocampista Davide
Baiocco ha firmato con la Cremonese come scrive Tuttocremonese.com ma
manca solo l'ufficialità: questa operazione l'avevamo anticipata lunedì
notte ed ora sta diventando realtà. Il Messina, che insieme al Gubbio
aveva contattato il calciatore perugino, virerà sul centrocampista
Domenico Giampà, ex Catanzaro. Ma in giornata sono attesi a Gubbio gli
arrivi di Filippo Maria Scardina ('92, attaccante della Roma) e di
Jacopo Galimberti ('93, difensore in comproprietà tra Inter e Parma)
mentre il centrocampista Alberto Gerbo è passato al Latina. Capitolo
società. Giacomo
Marinelli Andreoli, direttore di Trg Network, ci
ha segnalato che sul blog giacomo-marinelli.blogspot.it è stata inviata
una lettera di un tifoso di Città di Castello sul caso Gubbio. La
pubblichiamo per intero perchè vale la pena di essere letta: "Vi siete
già dimenticati cosa ha fatto la società rossoblù in questi anni?
Successi sportivi a ruota inaspettati da tutti. Avete avuto la fortuna
di avere disputato un campionato di serie B e non di serie D o peggio
ancora di Eccellenza, e la possibilità di confrontarvi con realtà
calcistiche come Torino, Sampdoria, Bari, eccetera, e avete il coraggio
di contestare la Dirigenza. Roba (veramente) da matti. Che cosa
dovrebbe fare allora il povero tifoso tifernate che tra divisioni
societarie varie vede scendere sempre più in basso i gloriosi colori
biancorossi? Pensate abbiamo due società e non fanno per una vera. Una
proposta da fare agli amici eugubini ci sarebbe: facciamo a cambio di
Dirigenza perchè noi tifernati siamo pronti. Fateci sapere".
• 01 agosto 2012 Gubbio nel caos. Si dimette il vice presidente Brugnoni (e non sarà il solo). Ora quale futuro?
Gubbio
nel totale caos. La contestazione alla presentazione di lunedì sera ha
lasciato dei strascichi a livello societario. Si apre uno scenario del
tutto imprevisto. Ma andiamo per ordine e partiamo dalle notizie
ufficiali. Giancarlo Brugnoni, vice presidente dei rossoblù, si è
dimesso. Tramite un comunicato stampa in sintesi ha affermato: "Nel
ringraziare tutte le componenti societarie e tecniche con cui ho
operato in questi 25 anni di ininterrotta militanza nell'A.S. Gubbio
1910, esprimo il più profondo senso di amarezza e di delusione
all'indomani della presentazione della stagione sportiva 2012-2013".
Parole che pesano come un macigno. Giancarlo Brugnoni dopo tanti anni
lascia il Gubbio. Ma, per dovere di cronaca, dobbiamo ricordare un
fatto: l'anno scorso a Gubbio, a tempo di record, era stato messo a
norma lo stadio per la cadetteria con i lavori che furono conclusi nel
giro di tre mesi; la Ternana non ha ancora lo stadio a norma e con ogni
probabilità giocherà la partita di Tim Cup prevista per il 12 agosto
proprio nello stadio "Pietro Barbetti". Ebbene, Giancarlo Brugnoni fu
il coordinatore di questi lavori che furono terminati per l'esattezza
il 7 agosto 2011 con l'amichevole contro il Cesena. Ma non è tutto. A
quanto pare l'attuale società perderà altri pezzi. Pure il patron Marco
Fioriti non ha proprio gradito quei fischi rivolti alla società, ma
soprattutto è rimasto molto amareggiato dal clima che si è respirato al
"Pietro Barbetti" durante la presentazione mentre lo stesso presidente
cercava di dire la sua davanti ai tifosi. In tal senso non si escludono
che ci possono essere ulteriori clamorose sorprese a breve o a lungo
termine. Lo stesso presidente sta pensando seriamente (dopo un'attenta
riflessione) di lasciare il Gubbio, ma non ora, ma alla fine della
stagione che sta per iniziare. E sarebbe una decisione sofferta: per
dovere di cronaca il patron Marco Fioriti è in carica dal 2006. Ma non
potrebbe finire qui la vicenda perchè ci sono da stabilire ancora quali
saranno le cariche di vice presidente anche se in questo ruolo è stato
formalizzato un ritorno e si tratta di Sergio Spina, imprenditore
edile, che fino a maggio 2011 è stato presidente della Sambenedettese.
Ma ora, quale futuro ci aspetta? Cosa succederà in concreto a livello
societario? Cosa potrebbe avvenire realmente dopo che negli ultimi anni
si è passati dalla serie C2 alla serie B (sorprendendo tutti)? Quanto
possono aver pesato gli errori commessi nella cadetteria? Domande che
meritano risposte concrete. Perchè una squadra di calcio poggia le basi
su una società di calcio. Se una società di calcio perde i pezzi e non
subentra nessuno? La logica conseguenza: una squadra di calcio può
anche scomparire, come del resto sta avvenendo di frequente in questi
anni nel calcio italiano. Di certo, in questa situazione assai incerta,
ci rimetterà pure il calciomercato estivo del Gubbio. Potrebbe essersi
conclusa anche qui la campagna acquisti dei rossoblù (eventualità da
non scartare), a parte gli arrivi di Scardina e Improta che vengono
dati per sicuri. Anche se una notizia di queste ultime ore parla
che c'è un interessamento del Gubbio verso il fluidificante Raffaele
Alcibiade della Juventus (e sarebbe un ritorno). Altre notizie. Ex
rossoblù: l'attaccante Mattia Graffiedi è stato ingaggiato
ufficialmente dal Cesena (contratto annuale); l'attaccante Alessandro
Marotta è finito alla Cremonese (in prestito dal Bari). Il
centrocampista offensivo Vincenzo Pepe (ex Siracusa), accostato nel
mercato di questa estate al Gubbio, ha firmato un contratto biennale
con la Virtus Lanciano (in B). Domenica l'esordio in Tim Cup in
notturna per il nuovo Gubbio di mister Sottil e la società ha diramato
i prezzi dei biglietti: tribuna vip 25 euro; poltroncine laterali 15
euro (ridotto 12 euro); gradinata 12 euro (ridotto 10 euro); curva 8
euro (ridotto 5 euro); donne 7 euro; i ragazzi dagli 8 ai 14 anni
pagano 3 euro.
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