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• 31
agosto 2010
L'editoriale: una pronta
risposta degli uomini di Torrente però... quante
peripezie allo stadio!
In
questa occasione ci sono due argomenti da... affrontare!
Innanzitutto parleremo della pronta reazione del
Gubbio dopo la "batosta" di Cremona. Però
dobbiamo per forza di cose affrontare anche il discorso
di quanto è successo domenica scorsa allo stadio:
è un nostro dovere farlo verso tante persone che
ci hanno chiesto diverse domande e spiegazioni.
Ma andiamo per ordine. I rossoblù di mister Torrente
contro il Sud Tirol hanno dimostrato che in campionato
ci sono, eccome. Non poteva essere il Gubbio che
conosciamo quello intravisto a Cremona: pavido,
sparagnino e sottomesso. Quello invece visto contro
il Sud Tirol è il Gubbio che ci piace: dinamico,
vivace, veloce e concreto al momento opportuno.
Ma soprattutto ci è piaciuto il fatto che il Gubbio
gioca a calcio e sa giocare a calcio, come del resto
ci ha abituato quel Vincenzo Torrente che più di
un anno fa è arrivato nella città dei Ceri in punta
di piedi ma poi sul campo ha evidenziato di che
pasta è fatto. Il tecnico rossoblù (ex bandiera
e capitano del Genoa) sa spronare i giovani, sa
fare gruppo nello spogliatoio, ma soprattutto schiera
sempre una squadra pronta a battersi con chiunque
giocandosela a viso aperto. I risultati non vengono
a caso. Ad esempio l'anno scorso è arrivata una
storica promozione in Prima Divisione grazie ad
un trio che porta il nome di Simoni, Giammarioli
e Torrente. Quest'anno quel trio è rimasto in blocco,
perciò la tifoseria può stare tranquilla: finchè
ci saranno loro nella Gubbio calcio la piazza eugubina
può togliersi ancora delle belle soddisfazioni perchè
si sono dimostrati con i fatti che sono degli autentici professionisti
e oltretutto sanno lavorare duro e in silenzio.
Detto ciò va aggiunto che non bisognava deprimersi
dopo quello che è successo a Cremona, ma non bisogna
esaltarsi troppo ora dopo la sonante vittoria sul
Sud Tirol. Il campionato è lungo e tutto da scoprire.
Già sarà probante la partita di domenica prossima
contro il Ravenna che viene considerata a tutti
gli effetti una testa di serie. Ci sono società
blasonate come ad esempio Cremonese, Alessandria
e Verona che hanno speso fior di quattrini. Questo
torneo è come una piccola serie B. Perciò va affrontanto
con grande determinazione e con il coltello tra i denti
senza scordarsi mai che il Gubbio ha come obiettivo
la salvezza e va avanti con un budget ben delineato...
senza fare spese folli. Per dovere di cronaca (e
su sollecitazione di tanti tifosi) ora raccontiamo
quanto è avvenuto domenica scorsa all'esordio al
"Barbetti" in questa Prima Divisione.
Diciamo che è stata una giornata convulsa fin da
subito. I cancelli dello stadio alle ore 15 erano
ancora chiusi. Sul lato gradinata era aperto solo
un cancello e in poco tempo si è formata una lunga
fila tra le proteste vivaci dei tifosi. C'è gente
che ha dovuto fare anche mezz'ora di coda. Appena
entrati allo stadio alcuni di loro ci hanno fatto
presente che "sarà l'ultima volta che verranno
allo stadio". Solo ad un quarto d'ora dall'inizio
della partita si è riusciti ad aprire un secondo
cancello. Altro problema riscontrato che ha irritato
e non poco i tifosi: alcuni di loro hanno trovato
il loro posto numerato occupato e si sono dovuti
accomodare altrove: paradossale è che qualche steward
ha cercato di allontanare questi tifosi perchè erano
fuori posto ma in realtà non era assolutamente mica
colpa loro! Anzi... spetta agli steward stessi accompagnare
i possessori del biglietto numerato (o abbonamento)
sul posto prefisso e spetta agli stessi steward
semmai allontanare le persone che occupano i posti
in maniera indebita. Inoltre un'altra asperità sta
creando non pochi problemi: a Gubbio sono state
ordinate circa 1200 tessere del tifoso ma manualmente
ai rispettivi possessori ne sono arrivate solo un
centinaio di card. Ai cancelli molti tifosi si sono
sentiti intimare di mostrare la tessera del tifoso
quando molti di questi non ne sono ancora in possesso.
Inoltre, a proposito proprio della tessera del tifoso,
il gruppo del tifo organizzato "Gubbio Supporters"
è rimasto fuori dello stadio a tifare per protestare
in maniera pacifica contro la tessera e dopo il
fischio finale hanno mostrato lo striscione "No
alla tessera del tifoso" fino davanti ai cancelli
della gradinata. Insomma è stata una giornata caotica.
Considerazioni. I nuovi regolamenti non aiutano
e demotivano la gente a venire allo stadio (questo
è fuor di dubbio). Anche se la società ci ha fatto
sapere che quando sarà snellito il tutto e arriveranno
a destinazione tutte le tessere del tifoso, ci sarà
proprio una corsia preferenziale e un cancello apposito
per i possessori della tessera e per gli abbonati.
Tuttavia c'è da ribadire che ci sono leggi governative
nuove e vanno rispettate, perciò tutti quanti devono
comportarsi di conseguenza, compresi i tifosi che
devono capire che per andare allo stadio non devono
- come succedeva una volta - presentarsi all'ultimo
momento e possibilmente conviene acquistare il biglietto
in prevendita. Tutti quanti (a partire dalla società,
dagli addetti ai lavori, fino ai tifosi e stampa
compresa) dobbiamo capire che siamo in Prima Divisione
e i regolamenti sono questi: punto e basta! Poi
ognuno è libero di fare la propria scelta, di venire
allo stadio oppure no... (Editoriale Direttore
Gubbiofans.it)
• 29
agosto 2010
Riscatto del Gubbio che
supera il Sud Tirol per 4-0. Capitan Sandreani:
"Un grande spirito..."
Il
Gubbio si riprende subito dalla scoppola di Cremona: 4-0 al Sud Tirol. Tutti
i commenti: "Non è che siamo diventati all'improvviso
dei fenomeni, ma non eravamo nemmeno brocchi domenica
scorsa a Cremona. Diciamo inoltre che abbiamo risposto con
una bella prestazione e abbiamo giocato con una
certa intelligenza tattica e sfruttando la profondità".
Felice il capitano Alex Sandreani al suo rientro:
"Una grande spirito di gruppo. Infatti abbiamo riscattato
subito la pesante sconfitta all'esordio".
Il trainer Alfredo Sebastiani degli ospiti è molto
obiettivo:
"Quando si perde non ci sono scuse che tengono.
Abbiamo sbagliato l'approccio". Partita
con diverse emozioni. Nel Gubbio sono tutti presenti e il tecnico Torrente schiera
il consueto modulo 4-3-3. Nel Sud Tirol mancano Sorrentino, Albanese e
Baccolo oltre allo squalificato Traorè e l'allenatore biancorosso
Sebastiani opta per il modulo 4-3-3. Pronti e via. Al 2' il Gubbio
passa subito in vantaggio: Bazzoffia ruba il tempo a Kiem al limite e
serve Galano che spara di sinistro in porta ma salva in tuffo Zomer, ma
sulla ribattuta si fionda Gomez Taleb che da posizione decentrata di
sinistro piazza al volo la sfera a mezza altezza nell'angolino. Al 5'
Sandreani
cerca il sette con un tiro da fuori area, Zomer vola e si salva in
corner. All' 8' Bazzoffia si fionda verso la porta dalla trequarti e
viene messo giù da Cascone: cartellino rosso per il difensore
biancorosso per aver ostruito una chiara occasione da gol.
Ma non mancano le proteste dei sud tirolesi. Al 14'
punizione a girare di Sandreani dal limite, la palla sibila vicino al
palo. Mentre al 21' Bazzoffia (lanciato da Sandreani) si invola verso il
limite e calcia a rete: il suo destro temina di poco a lato. Al 24'
fiammata degli ospiti con una bella punizione di Campo dal limite che
costringe Lamanna a salvarsi in tuffo in corner. Dopo una breve fase di
stanca... al 37' il Gubbio raddoppia: un monumentale Sandreani ruba
palla a centrocampo e serve in profondità Galano che a sua volta lancia
in area sulla destra Bazzoffia; lo stesso Bazzoffia rimette in mezzo
rasoterra, Galano è in agguato e deposita la sfera in rete di sinistro.
Al 43' Romano su punizione costringe Lamanna agli straordinari.
Ripresa. Al 54' subito pericoloso è Marchi con un tiro da distanza
ravvicinata ma Lamanna è davvero strepitoso a respingere, ci riprova Campo in
mezza rovesciata ma stavolta trova Briganti che salva di testa in calcio
d'angolo. Al 58' calcio di rigore per il Sud Tirol per fallo di
Capogrosso su Marchi: dal dischetto calcia Campo ma Lamanna c'è e in
tuffo respinge alla grande. Al 60' invece c'è il calcio di rigore per
il Gubbio per atterramento di Brugger su Bazzoffia: dagli undici metri
Gomez Taleb non sbaglia e piazza la sfera nell'angolino. All' 84' Gomez
Taleb manca il tris personale calciando fuori un assist di Testardi. Ma
al 92' ci pensa il nuovo entrato Donnarumma che va in area e
piazza la sfera rasoterra in rete di destro. Tabellino:
Gubbio - Sud Tirol 4-0 Gubbio:
Lamanna, Capogrosso, Bartolucci, Boisfer, Borghese, Briganti, Galano
(82' Donnarumma), Sandreani, Bazzoffia (68' Testardi), Raggio Garibaldi
(55' Nazzani), Gomez Taleb. All. Torrente. Sud Tirol:
Zomer, Brugger, Martin, Burato, Kiem, Cascone, Campo, Furlan (65'
Fischnaller M.), Marchi, Romano A. (70' Romano M.), Fink (15' Mirri).
All. Sebastiani. Reti: 2' Gomez Taleb (G), 37' Galano (G), 60' Gomez Taleb (G) rigore, 92' Donnarumma (G). Arbitro:
Irrati di Pistoia (Stefanelli di Empoli e Tronci
di Firenze). Espulso: 8' Cascone (S). Ammoniti: Boisfer e Galano (G); Brugger (S).
Spettatori: 1181 (di cui paganti 1126;
indetta la Giornata Rossoblù perciò gli abbonamenti
non erano validi); incasso di 11482 euro. Risultati:
Seconda Giornata - Lega Pro - Prima Divisione Girone
A - Stagione 2010-2011: Alessandria
- Cremonese 1-0 76' Artico (A) rig. Gubbio
- Sud Tirol 4-0 2' Gomez Taleb (G), 37' Galano (G), 60' Gomez Taleb (G) rig., 92' Donnarumma (G) Pavia
- Paganese 1-0 31' Tarantino (Pv) Pergocrema
- Sorrento 0-0 Ravenna
- Bassano 1-1 35' Caturano (R), 41' Lagrotteria (B) Reggiana
- Spezia 1-1 19' Aya (R), 65' Saverino (R) aut. Salernitana
- Lumezzane
0-1 75' Galabinov (L) Spal
- Monza 0-0 Verona
- Como 0-2
(lunedì
ore 20,45) 56'
Riva (C), 93' Riva (C)
• 27
agosto 2010
L'inchiesta: Tessera
del Tifoso, tutte le verità e pure le falsità! Ed
in Germania avverrà ciò...
Per
una buona informazione per tutti i tifosi abbiamo
approfondito e indagato sulla "Tessera del
Tifoso" che fa ancora tanto discutere tra i
tifosi. Scavando
ed investigando abbiamo scoperto che in Germania
avverrà un qualcosa di clamoroso. Ma andiamo per
ordine. Si è parlato che nella Tessera del Tifoso
è presente un microchip con tecnologia Rfid (Radio
frequency identification) per la identificazione
e la localizzazione automatica dei soggetti anche
a debita distanza. Cioè rintraccia tutti i movimenti
del possessore. In realtà è tutto falso. Come spiega
in maniera integrale un articolo uscito in luglio
sul quotidiano "L'Eco di Bergamo",
"il microchip era inizialmente previsto
però non è stato applicato perchè si scontrerebbe
con la privacy. Il microchip della tessera è di
tipo passivo, cioè del tipo card della metropolitana.
Quindi la tessera non traccia la posizione geografica
del possessore", come invece, aggiungiamo
noi, può fare un normale cellulare
che tutti ni abbiamo in possesso. Le medesime informazioni
della Tessera del Tifoso sono riportate sul sito
web informativo che porta il nome Atalantanews.com.
Mentre in Italia passa la Tessera del Tifoso su
direttiva del Ministro dell'Interno ma è facoltativa
e non comporta nessuna schedatura (ma solo una semplice
registrazione dei dati), in Germania è stata programmata
una vasta sostituzione di tutti i documenti personali
e l'identità è rintracciabile per "tutti quanti"
con il sistema Rfid sopra citato. Sia chiaro: in
Germania questa operazione non è facoltativa ma
è per tutti obbligatoria perchè ogni normale cittadino
deve avere in possesso un normale documento d'identità.
Lo ha scritto il sito web informativo Punto-informatico.it.
Cambiamo capitolo. Sarà presentato ufficialmente stasera
(venerdì 27 agosto), il libro dvd "Eravamo in tremila a San
Marino", la
pubblicazione edita dall'emittente televisiva Trg per celebrare la trionfale
stagione sportiva del Gubbio culminata nella promozione in C1. La presentazione
è prevista alla sala convegni dell'Hotel Beniamino
Ubaldi a partire dalle ore 21. Si può visitare inoltre
il blog (giacomo-marinelli.blogspot.com) del direttore
di Trg. Informativa da altri sport: l'ufficio stampa del
Rugby Gubbio informa che prende il via la nuova
stagione agonistica dopo la vittoria dello scorso
campionato di C2 e si prepara per il campionato
di serie C elite (C1) contro avversarie di assoluto
valore; l'ufficio stampa del Basket
Gubbio invece ci informa che è nato un nuovo ufficio
stampa con la nomina del neo responsabile Martina
Cancellotti.
• 26
agosto 2010
Sebastiani: "Nessun
timore reverenziale della categoria. Noi giochiamo
sempre per vincere..."
Domenica
a Gubbio arriva una neo promossa. Si tratta del
Sud Tirol - Alto Adige. La scorsa stagione la compagine
biancorossa ha vinto il campionato di Seconda Divisione
girone A totalizzando 63 punti davanti alla seconda
classificata Spezia (60). Il Sud Tirol aveva ottenuto
ben 18 vittorie in campionato, aveva segnato poco
(33 reti fatte) ma in compenso aveva una difesa
davvero granitica (23 reti subite). L'allenatore
è rimasto lo stesso dell'anno scorso. Si chiama
Alfredo Sebastiani (nella foto di Max Pattis dal
sito Fc-Suedtirol.com) e proviene da L'Aquila. Curiosità
a riguardo: è della stessa città di Candido Di Felice,
uno dei più forti calciatori che hanno vestito la
maglia del Gubbio a fine anni '80. Sebastiani dice
su di lui: "Certo che lo conosco, ma non
di persona. Tuttavia ho seguito le sue gesta sia
quando faceva il calciatore, sia adesso che sta
facendo l'allenatore. Era forte, era il genio e
la sregolatezza messi assieme, ed ora è un allenatore
maturo". Torniamo a noi. Domenica c'è una
sfida tra due neo promosse. Che partita prevede?
"Questa è una fase di campionato dove le
emozioni giocano un ruolo importante soprattutto
sulle squadre giovani come le nostre. Mi spiego
meglio: non è facile gestire tutte le fasi di una
gara. Per cui mi aspetto una partita dove il Gubbio
avrà senz'altro una grande voglia di riscatto per
la sconfitta subita a Cremona". E che sconfitta,
cinque gol presi... "Ma ci può stare, -
spiega Sebastiani - come dicevo sia il Gubbio
che il Sud Tirol sono squadre giovani, però possono
avere grandi margini di crescita. Ma sul momento
pagano la gestione errata di alcune situazioni in
campo". Il Gubbio ha cambiato molto rispetto
all'anno scorso, il Sud Tirol? "Abbiamo
tenuto invariato il reparto difensivo perchè ci
ha dato garanzie con ragazzi affidabili e con tanta
voglia di crescere. Sono pure dotati tecnicamente
come piace a me. Il centrocampo invece è stato completamente
rinnovato. Mentre l'attacco è rimasto lo stesso
anche se in realtà noi non abbiamo mai avuto delle
bocche di fuoco dal punto di vista della realizzazione.
Però ci sono degli attaccanti in grado di fare girare
il gioco. Mi fido di questi ragazzi molto giovani:
mi riferisco a Fink, Marchi, Fischnaller e poi c'è
Campo che un '84 ma ha la voglia di un ragazzino".
Che obiettivo vi siete prefissati quest'anno?
"Io ragiono come ho ragionato l'anno scorso.
In ogni gara voglio che la mia squadra dimostri
di essere superiore all'avversaria. Non mi è mai
interessato se è più forte sulla carta. A volte
ci opponiamo con il fisico, a volte con la tecnica,
però cerchiamo sempre di vincere. Dove arriveremo
non lo posso sapere... però credo che chiunque ci
affronterà dovrà fare i conti con noi perchè la
squadra scende in campo sempre preparata. L'anno
scorso abbiamo avuto una continuità impressionante.
Infatti non abbiamo perso due partite di seguito.
Dopo una sconfitta abbiamo fatto sempre tre vittorie.
Non abbiamo nessun timore reverenziale della categoria.
Anzi, i ragazzi sono spronati per essere ancora
più spregiudicati, con il dovuto rispetto sempre
degli avversari". Infine conclude parlando
del Gubbio citando un nome che a suo avviso è una
garanzia: "Gigi Simoni è una persona intelligente,
che sa di calcio, sa scovare dei giovani e sa costruire
squadre senza spendere grandi cifre. Con una persona
così niente è precluso".
• 25
agosto 2010
Bazzoffia: "Bello
segnare, ma occorre rialzarsi subito". Tessere
del tifoso: toccata quota 1000
Nella
conferenza stampa del martedì si è ancora parlato
della debacle di Cremona, ma si è guardato subito
avanti. Eloquente il pensiero di mister Vincenzo
Torrente: "Non sono masochista. Se vedo
che la squadra non sa esprimersi al meglio con un
certo tipo di gioco sono disposto anche a cambiare
schieramento. Ma un discorso deve essere chiaro
a tutti. A me piace di proporre sempre un calcio
propositivo e continuerò a farlo. L'anno scorso
ci ha portato i risultati e ha fatto divertire il
pubblico. E statene tranquilli, ci proveremo anche
quest'anno a fare altrettanto ma è un altro campionato,
cioè è come giocare contro diverse squadre di serie
B, pertanto ci vuole tanta pazienza e che il pubblico ci
aiuti". Sintentico il commento di capitan
Alex Sandreani assente a Cremona: "Questi
schiaffi sono salutari e ci fanno crescere. Sappiamo
che in Prima Divisione al primo errore ogni avversaria
ti punisce. Perciò presteremo più attenzione e statene
certi che lotteremo con il coltello tra i denti".
L'attaccante Daniele Bazzoffia è stata l'unica nota
positiva della giornata: appena entrato ha segnato
subito un bel gol... "Sì, ho visto che Raggio
Garibaldi mi aveva messo una bella palla e ho cercato
in velocità di sorprendere il mio avversario e piazzare
la palla nell'angolino. É andata bene. Sono felice
per il gol, non certo per il risultato. Domenica
credo che sarà diverso e bisogna rialzarsi subito.
Differenze
rispetto a due anni fa? Ho notato che c'è più tranquillità
nell'ambiente. Prima c'era più tensione. Evidentemente
il salto di categoria ha giovato. E poi rispetto
ad allora ho trovato un gran bel gruppo".
Capitolo tifosi. Giancarlo Vispi durante la trasmissione
"Fuorigioco", in onda su Trg ogni lunedì,
ha fatto un appello a tutta la cittadinanza: "Ragazzi,
dimostriamo cosa sa fare il popolo eugubino per
sostenere la propria squadra. I tremila tifosi di San Marino
non devono rimanere solamente un lontano ricordo. Quindi sottoscriviamo
l'abbonamento". Mentre Gaetano dagli Stati
Uniti d'America, cioè da New York, ha scritto alla nostra
casella postale quanto segue: "Nuova stagione,
forse più difficile, però è sempre alla vostra portata.
Coraggio. Forza Gubbio". Intanto è stata
raggiunta quota 1000 per quanto riguarda le "Tessere
del Tifoso" ordinate dal popolo rossoblù. Mentre
gli abbonamenti hanno raggiunto quota 450. Indetta
per domenica la "Giornata Rossoblù". La
società rossoblù spiega tramite un comunicato stampa
che per problemi logistici, legati all'iter
burocratico e alla tempistica necessaria per il
rilascio della tessera del tifoso, gli abbonamenti
non saranno disponibili. Si potrà entrare solamente
dopo aver acquistato il biglietto. Tutte le altre
partite saranno coperte dall'abbonamento.
I biglietti possono essere acquistati in prevendita
presso la sede della Gubbio Calcio (via Paruccini),
alla Tabaccheria 2000 e il bar Barrito.
• 24
agosto 2010
L'editoriale: Cremonese troppo
forte? O il Gubbio ci ha messo del suo? L'analisi
a 360 gradi
L'impatto
con la Prima Divisione è stato molto brusco. E lo
è stato purtroppo anche per noi che ci siamo sobbarcati
800 chilometri in un solo giorno per seguire da
vicino la prima in assoluto dei rossoblù in questo
campionato tutto nuovo ma avvincente. All'esordio
si è giocato allo "Zini" di Cremona contro
una grande del calcio. I grigiorossi di Baroni si
sono dimostrati subito un grande collettivo basato
su calciatori esperti e non solo, ma tutti di grande
qualità. La Cremonese è sembrata... un "ciclope"
in uno stadio che fino a pochi anni fa ospitava
domenicalmente le grandi del calcio come Inter,
Juventus e Milan, e solo l'anno scorso ha perso
l'accesso in serie B per un soffio perdendo la finale
playoff con il Varese. Ovviamente il Gubbio ci ha
messo del suo. L'inizio a dir la verità è sembrato
confortante con i primi diciannove minuti senza
sbavature ma poi... il gol che ha sbloccato il risultato
ha fatto però cambiare completamente volto ad una gara con
un risultato finale insospettabile e all'apparenza
preoccupante.
Per quanto concerne la classifica non cambiava nulla
se si perdeva solo per 1-0 o per 5-1 come invece
è avvenuto,
ma il dato che sconforta è come è maturata la sconfitta.
In questa categoria se non si lotta con il coltello
tra i denti cioè con la grinta, la determinazione
e la cattiveria giusta... si fa molto dura! Ecco, questi
sono tutti aspetti che a nostro avviso sono mancati
a Cremona. La Prima Divisione non è la Seconda Divisione.
Ogni squadra è attrezzata per ben figurare e al
minimo errore ogni avversaria ti punisce. La Cremonese
del resto è stata costruita per vincere e ammirare
un calciatore delle qualità di Zanchetta fa bene
al calcio. Ci sono altre squadre come ad esempio
Verona e Alessandria che hanno speso molto per ben
figurare. E poi ci sono altre compagini che sono
più alla portata del Gubbio. Tutto questo vuol significare
che non bisogna buttarsi giù troppo dopo una debacle
così pesante perchè si tratta sempre della prima
giornata e c'è tutto il tempo per rialzarsi, migliorarsi
e sistemare una squadra che non bisogna scordarlo
rispetto all'anno scorso è cambiata di sei undicesimi.
Però è altresì vero che il Gubbio è chiamato per
i prossimi impegni a scendere in campo con un atteggiamento
diverso, ovvero non deve essere arrendevole e talvolta
eccessivamente remissivo come purtroppo è avvenuto
a Cremona altrimenti si prendono delle "scoppole"
tremende. Domenica in serata, mentre ci ritrovavamo
in autostrada dal ritorno da Cremona, abbiamo contattato
telefonicamente il tecnico rossoblù Vincenzo Torrente
che in maniera molto precisa ha detto con obiettività:
"Bisogna metterselo in testa: l'anno scorso
bisognava usare tutte le armi per salire di categoria
mentre quest'anno bisogna usare tutte le nostre
forze per salvarsi. Ma è inutile nasconderlo. Prendere
cinque schiaffi non fa piacere a nessuno. Non siamo
stati quella squadra che voglio e ci siamo dileguati
dopo i primi venti minuti che invece sono risultati
positivi. Ma ci sono delle attenuanti. Hanno giocato
solo quattro elementi della passata stagione, perciò
mi ci vorrà del tempo come è logico che sia prima
di assemblare il tutto. Ci mancava il capitano Sandreani.
Pure Testardi, Nazzani e Perelli non erano al meglio delle
condizioni, per non dire che per Raggio Garibaldi
è stata la prima vera apparizione. Abbiamo
tanti giovani: calciatori come Galano e Donnarumma
per fare un esempio devono immedesimarsi in questa
realtà professionistica visto che provengono da realtà calcistiche diverse
come la Primavera e pure Capogrosso si deve integrare.
La Cremonese ha fatto il resto: giocare subito con
una squadra costruita per la serie B non ci ha aiutato.
Il nostro campionato comincia domenica. Tutte le
squadre non saranno mica come la Cremonese".
Un'analisi attenta e lucida di chi mastica calcio.
Ed ora bisogna guardare subito avanti. Guardarsi
alle spalle non serve a nulla. Intanto nel posticipo
serale finisce 1-1 l'incontro tra Spezia e Alessandria
con le reti di Artico per i piemontesi al 20' e
pareggio dei liguri con Lazzaro al 70' che erano
rimasti in dieci nel primo tempo per l'espulsione
di Comazzi al 23'. L'ex punta rossoblù Giacomo Casoli
ha giocato titolare fino al 25' però poi è stato
sostituito. (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)
• 22
agosto 2010
Cremonese batte Gubbio: 5 a 1. Brutto esordio per il Gubbio. Torrente: "Ci siamo squagliati"
Troppo
più forte è la Cremonese che si sbarazza del Gubbio per 5-1 in una
giornata afosa. Mister Vincenzo Torrente a fine partita ammette la sconfitta e dice con la massima lucidità: "Abbiamo
retto fino al primo gol poi ci siamo... squagliati letteralmente. Si
sono verificati i soliti errori e siamo stati troppo acerbi anche se il
risultato è troppo pesante. Abbiamo avuto un lampo di reazione con il
gol di Bazzoffia ma poi è stata una giornata no. E complimenti alla
Cremonese: si è dimostrata molto forte". Nel Gubbio è assente
capitan Sandreani vittima di
un virus
intestinale: al suo posto gioca l'ultimo arrivato Nazzani. Nella
Cremonese manca Miramontes, mentre l'ultimo acquisto Colacone si siede
in panchina. Prima azione degna di nota al 10' quando Vitofrancesco
mette in area una palla vagante ma Coda non riesce a ribadire a rete.
Al 13' è lo stesso Coda a provare la botta da fuori, ma Lamanna in
tuffo para. Al primo vero affondo la Cremonese passa in vantaggio con
grande mestiere: scorre il 19', Musetti lancia in area alla perfezione
per
le vie centrali Coda che si ritrova tutto solo davanti al portiere
Lamanna in uscita e non
perdona piazzando la sfera in fondo al sacco di piatto destro. Al 21'
risponde Briganti su punizione con un destro liftato dal limite,
Paoloni in tuffo abbranca la sfera. Al 28' il capitano dei grigiorossi
Zanchetta tenta la grande giocata con un pallonetto da quasi
centrocampo per sorprendere Lamanna, la palla sfiora di un soffio la
traversa. Al 32' Gomez Taleb salta in slalom un avversario al limite e
calcia a rete, ma il suo tiro è intercettato da Paoloni. Al 34'
Briganti fa il miracolo anticipando in angolo Musetti su assist di
Coda. Al 35' però la Cremonese raddoppia: Vitofrancesco va via sulla
destra e mette in area un assist radente per Bianchi che di ginocchio
in spaccata gira la palla sul palo interno per poi finire in rete.
Prima reazione degli ospiti al 37' con Testardi (servito da Boisfer)
che viene anticipato in angolo da Gervasoni in piena area di rigore. Al
41' arriva addirittura il tris: Zanchetta da destra crossa in mezzo, in
agguato c'è di nuovo il terzino Bianchi che di testa da pochi metri
dalla porta
schiaccia la
palla proprio sotto la traversa. Ripresa. Subito due cambi nel Gubbio,
cioè entrano Capogrosso e Bazzoffia al posto di Nazzani e Testardi. E
cambia
subito il risultato. Al 52' Raggio Garibaldi infatti serve il neo
entrato Bazzoffia sulla trequarti che si invola verso la porta a grande
velocità sulla sinistra, entra in area e con il piatto destro piazza la
palla sotto il sette. Ma non si fa attendere la Cremonese che fa il
poker
al 60' con un gran tiro di Sambugaro dal limite con la palla che
finisce sotto all'incrocio. Al 68' Lamanna salva su colpo di testa
ravvicinato di Gervasoni. Mentre al 70' Colacone si ritrova tutto solo
davanti
a Lamanna ma calcia a fil di palo. Al 79' Musetti cade in area dopo un
contato con Borghese, è rigore; lo stesso Musetti insacca dagli undici
metri e firma così la cinquina. Il
Gubbio esce mestamente dallo "Zini" di Cremona. Domenica
impegno con il Sud Tirol. Tabellino:
Cremonese - Gubbio 5-1 Cremonese:
Paoloni (65' Bianchi G.), Bianchi A., Rossi, Fietta, Gervasoni, Stefani, Vitofrancesco,
Zanchetta (53' Sambugaro), Musetti, Nizzetto, Coda (57' Colacone). All. Baroni. Gubbio:
Lamanna, Caracciolo, Bartolucci, Boisfer, Borghese, Briganti,
Donnarumma, Nazzani (46' Capogrosso), Testardi (46' Bazzoffia), Raggio Garibaldi (64' Gaggiotti), Gomez Taleb. All.
Torrente. Reti: 19' Coda (C), 35' Bianchi A. (C), 35' Bianchi A. (C), 52' Bazzoffia (G), 60' Sambugaro (C), 79' Musetti (C) rigore. Arbitro: Bindoni di Venezia
(Cerantola di Bassano del Grappa e Cotella di Padova).
Ammoniti: Bianchi e Gervasoni (C); Nazzani, Boisfer, Bartolucci (G).
Spettatori: 3050 (1850 paganti, 1200 abbonati;
44 di Gubbio presenti nel
settore ospiti). Risultati:
Prima Giornata - Lega Pro - Prima Divisione - Stagione
2010-2011: Bassano
- Spal 2-3 16' Smit (S), 21' Cipriani (S), 58' Fofana (S), 62' Crocetti (B), 79' Crocetti (B) Como
- Ravenna 1-2 15' Piovaccari (R) rig., 34' Cozzolino (C) rig., 65' Gerbino Polo (R) Cremonese
- Gubbio 5-1 19' Coda (C), 35' Bianchi A. (C), 41' Bianchi A. (C), 52' Bazzoffia (G), 60' Sambugaro (C), 79' Musetti (C) rig. Lumezzane
- Pavia 1-1 30' Del Sante (P), 50' Ferrari (L) Monza
- Pergocrema 2-2 9' Simeoni (P), 22' Simeoni (P), 53' Seedord S.
(M), 58' Ferrario (M) Paganese
- Verona 2-1 38' Tortori (P), 91' Magliocco (P); 94' Martina
Rini (V) Sorrento
- Salernitana 2-2 9' Ragusa (Sa), 28' Togni (So), 47' Fava (Sa), 87' Terra (So) Spezia
- Alessandria 1-1
(lunedì ore 20,45) 20'
Artico (A), 70' Lazzaro (S) Sud
Tirol - Reggiana 1-1 55' Campo (S) rig., 67' Alessi (R)
• 20
agosto 2010
Mercato: Gubbio, ecco Nazzani proveniente dal Bologna. Gubbiofans.it
presente a Cremona
Le
ultime di calciomercato. Il Gubbio ha ingaggiato il centrocampista
Giuseppe Nazzani ('90) proveniente dal Bologna con la formula del
prestito. La scorsa stagione giocava tra le fila del Figline.
L'attaccante francese Mohamed Fofana ('85) viene tesserato dalla Spal:
la scorsa stagione si trovava ad Arezzo (via Ravenna). Il Bassano
prende dalla Juventus il centrocampista Dario Venitucci ('87) con
esperienze passate a Treviso, Mantova, Avellino ed Arezzo. La
Salernitana ingaggia il difensore Salvatore Accursi ('78), era al
Perugia (ex Napoli e Cagliari). Come già anticipato nella precedente
news invece la Cremonese si è rinforzata con l'attaccante Roberto
Colacone ('74) che ha vissuto per 11 stagioni la serie B con le maglie
di Ancona, Albinoleffe, Modena, Ascoli, Genoa, Vicenza e Como. Intanto
il nostro sito web ricomincia l'avventura pure in questo campionato.
Saremo presenti in prima persona a Cremona per l'esordio del Gubbio in
Prima Divisione allo stadio "Giovanni Zini" in Lombardia contro gli
ambiziosi grigiorossi del tecnico Marco Baroni.
• 19
agosto 2010
Baroni: "Abbiamo
ambizione ma domenica è dura".
Prevendita alla Tabaccheria Sebastiani
La
Cremonese punta a fare un campionato di vertice
e senza nascondersi dietro un dito vuole centrare
la serie B. É una piazza blasonata per la categoria,
con una squadra costruita assolutamente per vincere.
E proprio in questa settimana è arrivato pure l'attaccante
Roberto Colacone ('74) proveniente dall'Ancona,
autore di 10 reti la passata stagione in serie B
con i dorici, e domenica sarà a disposizione. L'allenatore
quest'anno è Marco Baroni, proveniente dalla bella
esperienza a Siena nelle giovanili, e tutti lo ricordano
per aver realizzato quando era ancora calciatore
il gol decisivo (di testa) il 29 aprile 1990 contro
la Lazio che consegnò il secondo scudetto al Napoli
di Diego Armando Maradona. Allora mister, domenica
c'è il suo esordio in panchina con i grigiorossi
in campionato e sarà il neo promosso Gubbio il primo
ostacolo da affrontare. Che partita prevede? "Le
ambizioni della Cremonese sono chiare, però tra
il dire e il fare c'è di mezzo il campo. Di certo
noi stiamo lavorando con grande impegno e personalità.
Cercheremo di dare forza a queste premesse. Però
domenica ci aspetta un impegno difficile come lo
saranno tutti gli impegni in questo campionato".
La ciliegina sulla torta è rappresentata dall'arrivo
di Colacone? "É un giocatore importante
e molto valido che viene a completare un organico
importante. Tra l'altro è un attaccante valido sia
a livello qualitativo e sia a livello umano. Pensiamo
di avere una rosa con dei giocatori che considero
quasi tutti titolari". E del Gubbio cosa
sa? "Che è una buona squadra. Ha entusiasmo
e quei valori che potrebbero permettergli di fare
bene anche in questo campionato". Marco
Baroni da allenatore ha affrontato il Gubbio nella
stagione 2003-2004 quando era alla guida della Carrarese.
Ne è passato di tempo. Ora la Cremonese può diventare
un trampolino di lancio? "Sono un allenatore
che ha fatto molta gavetta. Ho voluto con forza
fare un'esperienza salutare nel settore giovanile
del Siena dove è stato raggiunto un obiettivo storico,
cioè siamo riusciti a disputare una finale scudetto.
Adesso è giunta questa occasione, di ripropormi
nel calcio professionistico in una società molto
importante. Parto con grande motivazioni e con umiltà,
qualità che hanno sempre contraddistinto la mia
carriera calcistica sia da calciatore che da allenatore".
Intanto sono a disposizione da oggi (giovedì) i
biglietti in prevendita per Cremona. Sarà possibile acquistarli presso la
tabaccheria Sebastiani in viale della Rimembranza a Gubbio. Potranno acquistare
i biglietti solo i possessori della tessera del tifoso o del titolo provvisorio
che sarà rilasciato agli aventi diritto dalla segreteria presso lo stadio "Pietro
Barbetti".
• 18
agosto 2010
Torrente: "Ce
la giochiamo contro una squadra molto forte".
Tessera del Tifoso: a quota 700
Domenica l'esordio in campionato
in Prima Divisione. Domenica si farà subito visita
ad una grande del calcio dove hanno militato giocatori
del calibro di Antonio Cabrini, Cesare Prandelli,
Gianluca Vialli, Enrico Chiesa, Attilio Lombardo,
Anders Limpar, Michelangelo Rampulla, Gustavo Abel
Dezotti, solo per citare alcuni nomi tra i più famosi,
e sempre in grigiorosso è cresciuto il portiere
Salvatore Sirigu ora al Palermo. Tra gli allenatori
grigiorossi, oltre all'ex di turno Gigi Simoni,
si ricordano pure Emiliano Mondonico e Tarcisio
Burgnich. L'U.S. Cremonese 1903 è una società gloriosa
che ha militato in serie A per ben sette stagioni
mentre in serie B ha partecipato per ben 27 campionati.
Domenica i rossoblù faranno visita allo stadio "Giovanni
Zini" inaugurato nel 1919. Subito una bella
vetrina per l'A.S. Gubbio 1910 all'esordio in Prima
Divisione. Il tecnico Vincenzo Torrente dice: "Ho
parlato con i ragazzi, il presente è allenarsi, il futuro immediato è
Cremona e lì andremo a giocarcela consapevoli di affrontare una squadra molto
forte che è attrezzata per vincere il campionato e che vorrà fare il miglior
esordio possibile di fronte al pubblico amico. Ma tutto questo non ci fa
paura. Noi abbiamo grande rispetto dell'avversario, ma siamo anche
consapevoli delle nostre possibilità. A Cremona potranno esserci momenti difficili, ma noi dovremo
aggredire, combattere e lottare fino alla fine, fino all'ultima goccia
di sudore. La sconfitta di
Grosseto? Forse è
stato anche un bene, nel senso che una doccia di umiltà ci ha
riportato tutti coi piedi per terra".
Intanto in sede sono giunte alcune tessere del tifoso
ordinate dai sostenitori eugubini. Pertanto i diretti
interessati sono pregati di recarsi in via Parruccini
(presso lo stadio). Per ora a Gubbio sono state
ordinate circa 700 tessere del tifoso. Ma il dato
va aumentando visto che in sede in questi giorni
stanno accorrendo diversi tifosi per sottoscrivere
la tessera del tifoso. Più adagio va la corsa agli
abbonamenti: sono circa 400 le tessere di abbonamento
ordinate, anche se il dato è del tutto provvisorio.
Inoltre venerdì 27 agosto, alle ore 21 presso la
sala convegni dell'Hotel Beniamino Ubaldi, sarà
presentato il libro+dvd "Eravamo in tremila
a San Marino", la pubblicazione edita dall'emittente
televisiva Trg e firmata dal direttore Giacomo Marinelli
Andreoli con la prefazione di Mauro Sandreani. Sul
blog Giacomo-marinelli.blogspot.com: gli ultimi
commenti.
• 17
agosto 2010
A Cremona solo per chi
ha ordinato la tessera del tifoso. Simoni: "Calma...
e sangue freddo"
Domenica - come conferma
un comunicato stampa dell'A.S. Gubbio 1910 - per
la partita d'esordio di campionato Cremonese-Gubbio
potranno acquistare i biglietti del settore ospiti
dello stadio "Zini" di Cremona solo coloro
che sono in possesso della "Tessera Del Tifoso"
o di quanti ne hanno già effettuato la prenotazione
presso la segreteria dell'A.S. Gubbio 1910 (via
Parruccini, presso lo stadio) entro il 14 agosto
compreso. Gli aventi diritto dovranno presentarsi
in segreteria dalle ore 16 alle ore 19 tutti i giorni
fino a venerdì per ritirare il titolo provvisorio
della tessera del tifoso. In attesa di comunicazioni
ufficiali, conclude il comunicato, successivamente
sarà reso noto dove poter acquistare i biglietti.
Intanto il Dt Gigi Simoni predica calma e gesso
dopo il brutto passo falso di Grosseto in Tim Cup:
"A noi interessa il campionato e uscire
sconfitti anche con un gol di scarto sul campo di una squadra come il
Grosseto che punta senza nascondersi ai playoff per salire in
serie A, ci può stare. Ora quello
che conta è metabolizzare subito il risultato e guardare
avanti preparandosi con concentrazione, determinazione e tanta umiltà al
primo match che conta davvero. In questi casi bisogna avere calma, sangue freddo, usare la testa e
analizzare con tranquillità tutti gli accadimenti senza farsi prendere da
frenesie che potrebbero risultare pericolose".
Sulla stessa falsa riga il Ds Stefano Giammarioli
che afferma: "Adesso è già
tempo di pensare alla Cremonese, il primo vero banco di
prova importante che segna il battesimo del Gubbio in
Prima Divisione. Dovremo scendere in campo con la testa giusta".
• 15
agosto 2010
Gubbio, brusca frenata
nella Tim Cup. Il Grosseto cala la cinquina ed ora
affronterà il Genoa
Secondo turno di Tim Cup.
Il Gubbio affronta il quotato Grosseto che naviga
nel campionato di serie B e soccombe con un sonoro
5-0. I rossoblù sono privi degli infortunati Raggio Garibaldi
e Bazzoffia, oltre allo squalificato Borghese, vanno
sotto al 21' quando Freddi "fredda" Lamanna
(scusate il gioco di parole). Al 25' c'è il raddoppio
per atterramento di Alessandro in area ospite: dal
dischetto trasforma Caridi. Nella ripresa stessa
musica. Al 50' tocca a Turati di testa siglare il
tris biancorosso. Al 59' poker di Vitiello che piazza
la palla nell'angolino basso. Chiude i conti al
71' Guidone che raccoglie un assist dell'ex rossoblù
Bruscagin e insacca. Curiosità. Mister Vincenzo
Torrente nel primo tempo ha provato nel tridente
d'attacco Gomez Taleb centravanti coaudivato sugli
esterni da Galano e Donnarumma, mentre Testardi
è entrato solo ad inizio ripresa. Le formazioni.
Grosseto: Narciso, Freddi (65’ Bruscagin), Melucci (34’
Federici), Vitiello, Allegretti, Caridi, Greco (62’ Giovio), Turati, Mora,
Guidone, Alessandro. All. Apolloni; Gubbio: Lamanna, Capogrosso, Bartolucci, Boisfer,
Caracciolo, Briganti, Galano (78’ Montefusco), Sandreani, Gomez, Perelli (45’
Gaggiotti), Donnarumma (45’ Testardi). All. Torrente. Reti: 21’ Freddi
(Gr), 25’ Caridi (Gr) rig., 50’ Turati (Gr); 59’ Vitiello
(Gr), 71’ Guidone (Gr). Arbitro: Palazzino
di Ciampino. Ammoniti: Melucci e Freddi
(Gr). Spettatori: 1000 circa.
• 13
agosto 2010
Ecco il calendario:
il Gubbio inizia il 22 agosto in casa della Cremonese.
Si chiude a Salerno
Prima giornata di campionato:
Cremonese-Gubbio. Si parte subito alla grande. La
prima squadra che farà visita al "Barbetti"
sarà il Sud Tirol. Partite di cartello. Alla terza
giornata: Gubbio-Ravenna. Quarta giornata: Spezia-Gubbio.
Alla quinta giornata: Gubbio-Verona. Alla settima
giornata: Gubbio-Monza. All'ottava giornata: Como-Gubbio.
Alla nona: Gubbio-Reggiana. Si chiude con Gubbio-Salernitana
il girone di andata il 12 dicembre 2010. Il campionato
si chiude poi il 15 maggio 2010 in Campania a Salerno.
Nella sezione "stagione" e nei link sopra
la foto in home page tutto il calendario 2010-2011.
I commenti. Il Dt Gigi Simoni: "Iniziare
a Cremona è emozionante. Una città
che mi piace, ci ho lavorato per quattro anni. Il
grigiorosso, insieme al rossoblù, sono i colori
che mi stanno più a cuore. Sarà stimolante iniziare
in una piazza che ha fatto serie A e B". Tocca
poi a Vincenzo Torrente: "La Cremonese
non ha bisogno di presentazioni. Inizio di campionato
stimolante".
• 13
agosto 2010
Torrente premiato dal
presidente della provincia Guasticchi. Con il Grosseto:
il punto vendita
A Gubbio hanno fatto visita
ieri sera il presidente della provincia Marco Vinicio
Guasticchi, insieme all'assessore dello sport Roberto
Bertini. Il presidente Guasticchi ha sottolineato
che "Gubbio è una delle punte di diamante
del calcio della nostra provincia e Gubbio diventa
capofila dell'Alta Umbria". Lo stesso presidente
ha premiato mister Vincenzo Torrente con un "Grifetto
d'Oro", un riconoscimento molto ambito, che
proprio l'altro ieri è stato donato al tecnico navigato
come Walter Alfredo Novellino (ex tecnico di Napoli
e Samdporia). Il trainer rossoblù Torrente è onorato
del premio ricevuto: "Mi ha fatto molto
piacere questo riconoscimento". Intanto
sono in vendita i biglietti (fino a sabato) presso
la Tabaccheria 2000 per
la trasferta di Tim Cup in programma domenica a
Grosseto. Domenica la biglietteria ospite sarà chiusa.
Mercato: il Pergocrema prende l'attaccante Luca
Simeoni ('90) dal Livorno, che si aggiunge all'esterno
offensivo Simon Reider Rodriguez ('88) prelevato
dalla Juventus. Il Ravenna prende la punta Salvatore
Caturano ('90; ex Viareggio) e il centrocampista
Roberto Guitto ('91) dall'Empoli, oltre al difensore
Umberto Gardella ('82) ex Portogruaro. Il Como preleva
dal Foligno il centrocampista Franco Da Dalt ('87),
la Paganese ottiene dal Lecce il portiere Ugo Gabrieli
('89; ex Cosenza), mentre il Verona si aggiudica
il difensore Domenico Maietta ('82) dal Frosinone.
La Spal fa suo l'attaccante Angelo Corsi ('89) dal
Pescara. Il Genoa invece concede alla Salernitana l'attaccante
Antonino Ragusa ('90), seguito anche dal Gubbio
nel mercato estivo; i campani prendono anche l'attaccante
Antonio Montella ('86), ex Catanzaro. Da padrone
nel mercato è l'Alessandria con il diesse Nario
Cardini (ex rossoblù): prelevato dal Perugia il
difensore Simone Bonomi ('80), dopo che è stato
ingaggiato un altro ex grifone, il forte attaccante
Marco Martini ('79), oltre al centrocampista Cristiano
Camillucci ('81), ex Ancona. L'ex attaccante rossoblù
Gianluca De Angelis ('81) passa dalla Juve Stabia
al Savona di Gennaro Ruotolo, dove si trova un altro
ex rossoblù, il difensore Ivan Marconi ('89), la
scorsa stagione nel Gubbio vincitore del torneo
di Seconda Divisione.
• 12
agosto 2010
Le foto della rosa 2010-2011...
scopriamo tredici volti nuovi. Tim Cup: Borghese
squalificato
Il Gubbio domenica prossima
contro il Grosseto, nel secondo turno della Tim
Cup, dovrà fare a meno del difensore Martino Borghese,
espulso nella gara di Cava de' Tirreni: è stato
squalificato per un turno di Coppa Italia. Lo stesso calciatore
in seguito all'espulsione rimediata, su proposta
del direttore sportivo Stefano Giammarioli, - spiega
in sintesi un comunicato stampa - è stato multato. Intanto
sono disponibili on line nel nostro sito web nella sezione
"immagini" del 2010-2011 le foto dei giocatori
con la maglia ufficiale della stagione e staff tecnico.
Da scoprire ben 13 volti nuovi. A disposizione 28
foto del Gubbio edizione 2010-2011.
• 11
agosto 2010
Tessera del tifoso e
abbonamenti: all'Atalanta fanno il pieno. A Gubbio
c'è... un dato curioso!
La cosiddetta "Tessera
del Tifoso" fa discutere ancora, ma c'è chi invece
va in
controtendenza nel mondo ultras, in gran parte contrario
a questa nuova iniziativa. Stiamo parlando della
tifoseria dell'Atalanta, conosciuta perchè considerata
tra le più "calde" in Italia. Gli abbonamenti
sottoscritti infatti dai tifosi bergamaschi - come
spiega il sito web Ilgiorno.it di Bergamo - hanno già
superato quota 9000, nonostante la fresca retrocessione
in serie B e le polemiche sulla tessera del tifoso.
E proprio in questi ultimi giorni - come spiega il sito
Bergamosera.com - è stato superato il record di
abbonamenti ottenuto nella stagione 1994-1995 (9073
tessere vendute), dopo aver già superato il dato
finale della passata stagione (7980). Si è oltrepassata
già quota 9600 abbonamenti. Un dato che fa riflettere
visto che tutti coloro che hanno chiesto l'abbonamento
hanno dovuto sottoscrivere per forza la tessera
del tifoso che all'Atalanta è stata denominata "Dea
Card". La tifoseria bergamasca evidentemente
ha scelto di sostenere la propria squadra senza
se e senza ma. Ovviamente sorge spontanea una domanda
però: come mai altri gruppi ultras si oppongono
e non sottoscriveranno la tessera del tifoso con
la logica conseguenza di non poter vedere diverse
partite di campionato e quelli atalantini no? Sorge
più che altro un dubbio che si può trasformare in
quesito. Ovvero: non è che è stata data troppa importanza
alla tessera del tifoso, molto di più di quanto
merita? Rispetto all'anno scorso - come ha precisato
l'ufficio stampa dell'A.S. Gubbio 1910 - per sottoscrivere
un abbonamento bisogna aderire alla tessera del
tifoso e per fare ciò serve compilare un modulo
in sede, associarci due foto tessera e un documento
d'identità valido. La tessera ha le stesse caratteristiche
di una carta di credito, arriva a casa per posta,
e con essa si può entrare in tutti gli stadi d'Italia
perchè è nominale cioè personale (e senza restrizioni alcune).
Da quest'anno infatti chi non è in possesso della
tessera del tifoso non potrà accedere a nessuna
trasferta e pure al "Barbetti" nelle partite
dove è presente una tifoseria ospite a rischio...
tocca anche ai tifosi eugubini accedere allo stadio
ma solo chi è in possesso della tessera, altrimenti
si resta fuori. Il fatto curioso che emerge a Gubbio
ad oggi è il seguente: per ora sono state sottoscritte diverse
tessere del tifoso (circa 500) rispetto agli abbonamenti
(poco più di un centinaio). Prossimamente vedremo
gli sviluppi. Anche se dalla segreteria dell'A.S.
Gubbio 1910 ci hanno fatto sapere che i tifosi che
vogliono sottoscrivere l'abbonamento non devono
aspettare l'ultimo momento... perchè il rilascio
non è immediato ma occorrono diversi giorni. Pertanto
non c'è da perdere tempo.
• 10
agosto 2010
Curiosità: Gubbio, stesso
cammino dell'anno scorso. Chi ben incomincia è a
metà dell'opera!
Se ci affidiamo alla cabala...
tutto coincide con il 2009. Infatti il Gubbio di Torrente
(appena arrivato sulla panchina rossoblù dalle giovanili
del Genoa) vinse tutte le amichevoli, prima con
una rappresentativa locale, poi con Salernitana
e Rimini, ed infine si aggiudicò pure il Memorial
"Mancini" sconfiggendo nel triangolare
Noicattaro e Foligno. Quest'anno stessa musica.
Vittoria alla prima sgambatura con una selezione
locale. Vittoria anche nel secondo test estivo contro
il Sorrento. Poi il Gubbio è riuscito nell'impresa di
vincere il triangolare Memorial "Mancini"
contro le blasonate Frosinone e Torino. Ed infine
altra amichevole vinta contro la Sambenedettese.
Stesso discorso dicasi per la Coppa Italia. L'anno
scorso la formazione rossoblù bagnò l'esordio in
Coppa Lega Pro con una vittoria in trasferta con
la Sangiovannese (0-1, rete di Marotta). Che dire
del 2010? A Cava de' Tirreni nella Tim Cup gli eugubini
vincono all'esordio per 2-0 con le reti di Sandreani
e Gomez Taleb. Insomma il Gubbio sembra fare sul
serio anche quest'anno, non a parole, ma nei fatti.
É solo calcio d'agosto? Probabile! Che la Prima
Divisione è un campionato totalmente diverso e molto
più arduo della Seconda Divisione? Certo, sicuramente
sarà così! Però se si guardano i fatti c'è da fare
subito una considerazione. Nella passata stagione,
appena arrivato in rossoblù, mister Torrente diede
immediatamente una fisionomia e un bel gioco alla
squadra. Alla fine sappiamo tutti come è andata.
Quest'anno sono cambiati sei undicesimi della formazione
base della passata stagione, ma il gioco e l'atteggiamento
della squadra non è cambiato. Significherà qualcosa?
Il campo darà l'unico responso! Ma intanto il Gubbio
fa risultato.
• 08 agosto 2010
Tim Cup: il Gubbio
vince a Cava de' Tirreni (0-2) e passa il turno. Sandreani e Gomez in
gol
Il Gubbio inizia bene nella Tim
Cup (Coppa Italia nazionale). Vince 2-0 in trasferta con la Cavese
grazie alle reti nella ripresa di Sandreani e Gomez Taleb e approda al
secondo turno: si gioca domenica 15 agosto a Grosseto contro i
biancorossi che militano in serie B. La cronaca. Al 16' Boisfer impegna
a terra il portiere Pane. Al 18' Schetter, dopo aver superato
Lamanna, calcia a lato. Al 20' Gomez Taleb si presenta solo davanti a
Pane ma viene anticipato. Al 24' D'Orsi di testa sfiora la traversa.
Ripresa. Il Gubbio passa in vantaggio al 52': Sandreani da fuori area
calcia direttamente in porta su punizione e sorprende Pane con un tocco
vellutato. Al 60' viene però espulso Borghese dopo un fallo su
Schetter: il Gubbio in dieci. Ma gli ospiti non demordono e colgono il
raddoppio al 64' quando Gomez Taleb sa finalizzare in rete un assist
pregevole di Donnarumma. Prima dello scadere tocca a Galano
sfiorare il palo. Tabellino: Cavese (3-4-3):
Pane; Gilberti, D'Orsi, La Ragione (60' Dell'Isola); Lagnena, Citro E.
(87' Maresca), Siano, Carbonaro; Bacchiocci, Citro M., Schetter (74'
Barra). All. Rossi. Gubbio (4-3-3): Lamanna;
Caracciolo, Borghese, Briganti, Bartolucci; Sandreani, Boisfer, Perelli
(74' Gaggiotti); Gomez Taleb, Testardi (70' Capogrosso), Donnarumma
(84' Galano). All. Torrente. Reti:
52' Sandreani (G), 64' Gomez Taleb (G). Arbitro:
Soricaro di Barletta. Espulso:
60' Borghese (G). Ammoniti:
La Ragione, Citro E., Bacchiocchi e Dell'Isola (C); Boisfer (G). Spettatori:
1350 circa.
• 07
agosto 2010
La Lucchese, inserita
nel girone B, se la prende e cita pure il Gubbio. Il nostro commento...
Il Gubbio nel girone A ha
creato un po' di scompiglio. La questione sembra non essere andata giù
alle toscane che si sono ritrovate a malincuore nel girone B: stiamo
parlando di Lucchese, il Viareggio e il ripescato Pisa (ci sarebbero
anche problemi di ordine pubblico per i derby, soprattutto quello tra
Lucchese e Pisa). Più esplicita è stata la versione della Lucchese che
senza giri di parole cita il Gubbio. La testata giornalistica web
Gazzettalucchese.it ha mostrato on-line un'intervista datata il 4
agosto al presidente rossonero Giuliano Giuliani che senza peli sulla
lingua dice: "Polemizzare
con la Lega è inutile, ma mi piacerebbe capire il criterio utilizzato
per comporre i due gironi. Sarei proprio curioso di comprendere la
logica che ha ispirato queste scelte, se c'è. E' chiaro che avremmo
preferito essere nel girone nord dove, oltretutto, anche da un punto di
vista territoriale dovevamo essere collocati. E' finita che noi che
abbiamo vinto il campionato e la Super Coppa siamo stati penalizzati,
squadre come il Gubbio che hanno dovuto fare i playoff sono state
premiate". Chissà adesso
come la prenderanno a Gubbio dopo queste affermazioni. Da parte nostra
possiamo rispondere in questa maniera. Sta di fatto che i criteri
utilizzati negli ultimi anni non hanno mai avuto una vera logica. Ad
esempio ci sono state squadre umbre che una volta sono state inserite
nel girone A e talvolta in quello B in Prima Divisione. Ad esempio
squadre del nord venete si sono ritrovate nel girone del sud (vedi
Portogruaro e Verona nella passata stagione) mentre delle squadre
meridionali sono state collocate nel girone settentrionale (vedi
Benevento). Così, pare, è avvenuto pure in questo anno. Nel girone A
infatti sono state inserite delle campane come Paganese, Salernitana e
Sorrento. Insomma una logica non c'è, ma non c'è mai stata da alcuni
anni a questa parte, soprattutto per quanto riguarda il punto di vista
geografico. Ma forse proprio per questo motivo i campionati diventano
più belli, interessanti e avvincenti. Cambiamo
capitolo. Stefano Giammarioli è stato
ammesso al corso per direttore sportivo che si svolgerà a Coverciano a
partire da metà settembre. Mentre il secondo portiere rossoblù sarà
Marco
Farabbi ('91), ex Castelgirone: sarà il vice di Eugenio Lamanna,
riconfermato, via Genoa.
• 06
agosto 2010
Gubbio, 2-0 in
amichevole con la Samb. Coppa: a Cava dei Tirreni con la
tessera del tifoso...
Il Gubbio si impone per 2-0
nell'amichevole giocata al "Barbetti" giovedì in notturna contro la
Samb che milita in serie D. In rete Testardi al 31' che trasforma un
rigore da lui stesso procurato. Nella ripresa è Gomez Taleb al 72' che
raddoppia con un tiro a mezz'altezza servito da Montefusco. Ha esordito
dal primo minuto il neo arrivato Galano (via Bari) e il giocatore
Nazzani (in prova dal Bologna; ex Figline). Per la cronaca si registra
anche un palo di Bartolucci. La formazione del Gubbio: Lamanna (67'
Farabbi); Capogrosso, Borghese (46' Montefusco), Briganti (46'
Caracciolo), Bartolucci; Perelli (46' Sandreani), Boisfer (46'
Gaggiotti), Nazzani (76' Urbani); Galano (83' Parroccini), Testardi
(67' Valori), Donnarumma (46' Gomez Taleb). All. Torrente. Reti: 31'
Testardi (G) rig., 72' Gomez Taleb. Intanto la società della Gubbio
Calcio tramite un comunicato stampa segnala che nella partita di Coppa
(Tim Cup) contro la Cavese in programma domenica, per gli ospiti
l'ingresso è possibile solo in possesso della tessera del tifoso e
riguarda tutti i settori. Nel blog del direttore
Giacomo-marinelli.blogspot.com di Trg si può commentare tra i tifosi (e
non) l'inserimento del Gubbio nel girone A di Prima Divisione.
• 05
agosto 2010
Gubbio nel girone A:
niente derby. Galano: è fatta. Anania a Pisa: "Gubbio, pagina
cruciale"
La Lega Pro
ha reso noti i gironi. Il Gubbio, neopromosso in Prima Divisione, è
stato inserito nel girone A. Non saranno previsti derby: Foligno e
Ternana selezionati per il girone B. Pure la Lucchese e la neo
ripescata Nocerina vengono collocate nel girone meridionale e non
saranno avversarie dei rossoblù. Dal canto suo il Gubbio affronterà
squadre blasonate con trascorsi in serie A come Como, Hellas Verona,
Cremonese e Reggiana. Sarà di nuovo sfida con il Bassano ripescato; e
come avversario ci si troverà di fronte Giacomo Casoli che milita nello
Spezia.
Ecco a voi il girone completo: Alessandria, Bassano, Como, Cremonese,
Lumezzane, Monza, Paganese, Pavia, Pergocrema, Ravenna, Reggiana,
Salernitana, Sorrento, Spal, Spezia, Sud Tirol e Verona, oltre al
Gubbio. Il commento a caldo di mister Torrente: "Un girone bellissimo. Ci
confronteremo con grandi club che hanno scritto pagine importanti nel
calcio nazionale".
Sulla stessa falsa riga il Dt Gigi Simoni: "Un girone stimolante".
Intanto Matteo Anania ('84) firma un biennale con il Pisa (appena
ripescato in Prima Divisione nel girone B) di mister Stefano Cuoghi
dove
ritrova l'ex rossoblù Caleri e dove è in prova Bertinelli, autore del
gol del 2-0 nel Memorial Mancini contro il Torino. Il terzino destro
milanese afferma: "Mi
metto in gioco
in una
piazza molto importante come Pisa che tra l'altro ha un gran seguito di
tifosi. Tuttavia vorrei ringraziare Gubbio per il motivo principale
perchè ho vissuto stagioni importanti che mi hanno consacrato. Il
rossoblù rimarrà sempre nel mio cuore. Un peccato non ritrovarsi
contro, sarebbe stato bello. Ma il Gubbio ha un bravo allenatore come
Torrente: saprà farsi valere. Il ricordo più bello? Di sicuro San
Marino: è stata una giornata cruciale e importante sotto diversi punti
di vista, sia a
livello di risultato della promozione, sia a livello del pubblico che
ci ha seguito con
un grande seguito". Nel frattempo c'è l'arrivo in rossoblù
di
Christian Galano ('91) dal Bari: un altro tassello in attacco per
mister Torrente.
• 03
agosto 2010
Rivaldo rescinde;
Galano si avvicina. Abbonamenti: prezzi e modalità; già diversi rinnovi
Adesso è
ufficiale. Gonzales Kiese Rivaldo ('87) lascia definitivamente il
Gubbio per tornare nel suo paese di origine: a quanto pare per motivi
familiari. Rescissione contrattuale consensuale tra
la società rossoblù e il fantasista paraguaiano. Nel frattempo è molto
vicino l'ingaggio dell'ala destra Christian Galano ('91) del Bari,
considerato un talento della formazione pugliese. Rientra
nell'operazione che ha visto valorizzare in rossoblù Alex Marotta, ora
passato alla Lucchese. Intanto vengono resi noti i prezzi dalla
società degli abbonamenti: Tribuna Vip 400 euro; Tribuna
laterale
210 euro; Gradinata 180 euro; Curva 100 euro; Donne 50 euro; Ragazzi
dai 10 ai 14 anni, 20 euro. Secondo quanto ha comunicato l'A.S. Gubbio
1910 "già in tanti sono
i fedelissimi che hanno rinnovato il proprio abbonamento"
e da questo anno occorre essere in possesso della tessera del tifoso
(del tutto gratuita), ma per richiederla occorre compilare un modulo:
la segreteria, allo stadio "Barbetti", è a disposizione in orari
d'ufficio.
• 02
agosto 2010
Vispi: "La
certezza di andare allo stadio? Con la tessera del tifoso. Altrimenti
anche in casa..."
A ruota
libera con il dirigente Roberto Vispi. Tanti impegni per la Gubbio
calcio per il prossimo anno con le nuove norme per gli stadi (e non
solo) ma in primis parliamo della tessera del tifoso. Il dirigente
rossoblù non usa mezzi termini e dice: "Non ci sono deroghe.
L'unico modo per avere la matematica sicurezza di poter entrare allo
stadio per seguire la partita è la tessera del tifoso. Anche perchè, e
facciamo un caso limite, in circostanze a rischio non è assolutamente
possibile nemmeno fare il biglietto. Ovvero? Se per ipotesi il Gubbio
dovesse affrontare in casa una squadra la cui tifoseria viene ritenuta
pericolosa, allora l'Osservatorio potrebbe porre il limite di
consentire l'accesso allo stadio solo ai possessori della tessera. Per
cui essere eugubini, o risiedere in provincia, e andare nei punti
vendita stabiliti non servirà a nulla. Nessuno potrà entrare, ad
eccezione di quelli che avranno la tessera del tifoso che possono
entrare sempre ed ovunque, sia in casa che in trasferta". A
tal proposito informiamo che la tessera del tifoso si può prenotare già
in sede ed è completamente gratuita. Roberto Vispi snocciola altre
norme: "Esiste
una circolare della Federazione Italiana Giuoco Calcio, esattamente
quella del 28 maggio scorso, che stabilisce il limite minimo di
capienza dello stadio che deve essere superiore ai quattromila posti
per la Prima Divisione. Per cui riapriremo la curva in modo tale da
rientrare nei limiti consentiti perché a quel punto la capienza sarebbe
di 4100 posti. Verrà installato un impianto di video sorveglianza con
sei telecamere, di cui tre interne e tre esterne il cui raggio di
azione consentirà di monitorare tutti gli spazi, parcheggi compresi.
Sarà inoltre allestita una sala G.O.S. (Gruppo Operativo Sicurezza) che
sarà gestita direttamente dalla Questura".
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