SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

Scopri la nostra citta!

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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31 agosto 2010
L'editoriale: una pronta risposta degli uomini di Torrente però... quante peripezie allo stadio!

In questa occasione ci sono due argomenti da... affrontare! Innanzitutto parleremo della pronta reazione del Gubbio dopo la "batosta" di Cremona. Però dobbiamo per forza di cose affrontare anche il discorso di quanto è successo domenica scorsa allo stadio: è un nostro dovere farlo verso tante persone che ci hanno chiesto diverse domande e spiegazioni. Ma andiamo per ordine. I rossoblù di mister Torrente contro il Sud Tirol hanno dimostrato che in campionato ci sono, eccome. Non poteva essere il Gubbio che conosciamo quello intravisto a Cremona: pavido, sparagnino e sottomesso. Quello invece visto contro il Sud Tirol è il Gubbio che ci piace: dinamico, vivace, veloce e concreto al momento opportuno. Ma soprattutto ci è piaciuto il fatto che il Gubbio gioca a calcio e sa giocare a calcio, come del resto ci ha abituato quel Vincenzo Torrente che più di un anno fa è arrivato nella città dei Ceri in punta di piedi ma poi sul campo ha evidenziato di che pasta è fatto. Il tecnico rossoblù (ex bandiera e capitano del Genoa) sa spronare i giovani, sa fare gruppo nello spogliatoio, ma soprattutto schiera sempre una squadra pronta a battersi con chiunque giocandosela a viso aperto. I risultati non vengono a caso. Ad esempio l'anno scorso è arrivata una storica promozione in Prima Divisione grazie ad un trio che porta il nome di Simoni, Giammarioli e Torrente. Quest'anno quel trio è rimasto in blocco, perciò la tifoseria può stare tranquilla: finchè ci saranno loro nella Gubbio calcio la piazza eugubina può togliersi ancora delle belle soddisfazioni perchè si sono dimostrati con i fatti che sono degli autentici professionisti e oltretutto sanno lavorare duro e in silenzio. Detto ciò va aggiunto che non bisognava deprimersi dopo quello che è successo a Cremona, ma non bisogna esaltarsi troppo ora dopo la sonante vittoria sul Sud Tirol. Il campionato è lungo e tutto da scoprire. Già sarà probante la partita di domenica prossima contro il Ravenna che viene considerata a tutti gli effetti una testa di serie. Ci sono società blasonate come ad esempio Cremonese, Alessandria e Verona che hanno speso fior di quattrini. Questo torneo è come una piccola serie B. Perciò va affrontanto con grande determinazione e con il coltello tra i denti senza scordarsi mai che il Gubbio ha come obiettivo la salvezza e va avanti con un budget ben delineato... senza fare spese folli. Per dovere di cronaca (e su sollecitazione di tanti tifosi) ora raccontiamo quanto è avvenuto domenica scorsa all'esordio al "Barbetti" in questa Prima Divisione. Diciamo che è stata una giornata convulsa fin da subito. I cancelli dello stadio alle ore 15 erano ancora chiusi. Sul lato gradinata era aperto solo un cancello e in poco tempo si è formata una lunga fila tra le proteste vivaci dei tifosi. C'è gente che ha dovuto fare anche mezz'ora di coda. Appena entrati allo stadio alcuni di loro ci hanno fatto presente che "sarà l'ultima volta che verranno allo stadio". Solo ad un quarto d'ora dall'inizio della partita si è riusciti ad aprire un secondo cancello. Altro problema riscontrato che ha irritato e non poco i tifosi: alcuni di loro hanno trovato il loro posto numerato occupato e si sono dovuti accomodare altrove: paradossale è che qualche steward ha cercato di allontanare questi tifosi perchè erano fuori posto ma in realtà non era assolutamente mica colpa loro! Anzi... spetta agli steward stessi accompagnare i possessori del biglietto numerato (o abbonamento) sul posto prefisso e spetta agli stessi steward semmai allontanare le persone che occupano i posti in maniera indebita. Inoltre un'altra asperità sta creando non pochi problemi: a Gubbio sono state ordinate circa 1200 tessere del tifoso ma manualmente ai rispettivi possessori ne sono arrivate solo un centinaio di card. Ai cancelli molti tifosi si sono sentiti intimare di mostrare la tessera del tifoso quando molti di questi non ne sono ancora in possesso. Inoltre, a proposito proprio della tessera del tifoso, il gruppo del tifo organizzato "Gubbio Supporters" è rimasto fuori dello stadio a tifare per protestare in maniera pacifica contro la tessera e dopo il fischio finale hanno mostrato lo striscione "No alla tessera del tifoso" fino davanti ai cancelli della gradinata. Insomma è stata una giornata caotica. Considerazioni. I nuovi regolamenti non aiutano e demotivano la gente a venire allo stadio (questo è fuor di dubbio). Anche se la società ci ha fatto sapere che quando sarà snellito il tutto e arriveranno a destinazione tutte le tessere del tifoso, ci sarà proprio una corsia preferenziale e un cancello apposito per i possessori della tessera e per gli abbonati. Tuttavia c'è da ribadire che ci sono leggi governative nuove e vanno rispettate, perciò tutti quanti devono comportarsi di conseguenza, compresi i tifosi che devono capire che per andare allo stadio non devono - come succedeva una volta - presentarsi all'ultimo momento e possibilmente conviene acquistare il biglietto in prevendita. Tutti quanti (a partire dalla società, dagli addetti ai lavori, fino ai tifosi e stampa compresa) dobbiamo capire che siamo in Prima Divisione e i regolamenti sono questi: punto e basta! Poi ognuno è libero di fare la propria scelta, di venire allo stadio oppure no... (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

29 agosto 2010
Riscatto del Gubbio che supera il Sud Tirol per 4-0. Capitan Sandreani: "Un grande spirito..."

Il Gubbio si riprende subito dalla scoppola di Cremona: 4-0 al Sud Tirol. Tutti i commenti: "Non è che siamo diventati all'improvviso dei fenomeni, ma non eravamo nemmeno brocchi domenica scorsa a Cremona. Diciamo inoltre che abbiamo risposto con una bella prestazione e abbiamo giocato con una certa intelligenza tattica e sfruttando la profondità". Felice il capitano Alex Sandreani al suo rientro: "Una grande spirito di gruppo. Infatti abbiamo riscattato subito la pesante sconfitta all'esordio". Il trainer Alfredo Sebastiani degli ospiti è molto obiettivo: "Quando si perde non ci sono scuse che tengono. Abbiamo sbagliato l'approccio". Partita con diverse emozioni. Nel Gubbio sono tutti presenti e il tecnico Torrente schiera il consueto modulo 4-3-3. Nel Sud Tirol mancano Sorrentino, Albanese e Baccolo oltre allo squalificato Traorè e l'allenatore biancorosso Sebastiani opta per il modulo 4-3-3. Pronti e via. Al 2' il Gubbio passa subito in vantaggio: Bazzoffia ruba il tempo a Kiem al limite e serve Galano che spara di sinistro in porta ma salva in tuffo Zomer, ma sulla ribattuta si fionda Gomez Taleb che da posizione decentrata di sinistro piazza al volo la sfera a mezza altezza nell'angolino. Al 5' Sandreani cerca il sette con un tiro da fuori area, Zomer vola e si salva in corner. All' 8' Bazzoffia si fionda verso la porta dalla trequarti e viene messo giù da Cascone: cartellino rosso per il difensore biancorosso per aver ostruito una chiara occasione da gol. Ma non mancano le proteste dei sud tirolesi. Al 14' punizione a girare di Sandreani dal limite, la palla sibila vicino al palo. Mentre al 21' Bazzoffia (lanciato da Sandreani) si invola verso il limite e calcia a rete: il suo destro temina di poco a lato. Al 24' fiammata degli ospiti con una bella punizione di Campo dal limite che costringe Lamanna a salvarsi in tuffo in corner. Dopo una breve fase di stanca... al 37' il Gubbio raddoppia: un monumentale Sandreani ruba palla a centrocampo e serve in profondità Galano che a sua volta lancia in area sulla destra Bazzoffia; lo stesso Bazzoffia rimette in mezzo rasoterra, Galano è in agguato e deposita la sfera in rete di sinistro. Al 43' Romano su punizione costringe Lamanna agli straordinari. Ripresa. Al 54' subito pericoloso è Marchi con un tiro da distanza ravvicinata ma Lamanna è davvero strepitoso a respingere, ci riprova Campo in mezza rovesciata ma stavolta trova Briganti che salva di testa in calcio d'angolo. Al 58' calcio di rigore per il Sud Tirol per fallo di Capogrosso su Marchi: dal dischetto calcia Campo ma Lamanna c'è e in tuffo respinge alla grande. Al 60' invece c'è il calcio di rigore per il Gubbio per atterramento di Brugger su Bazzoffia: dagli undici metri Gomez Taleb non sbaglia e piazza la sfera nell'angolino. All' 84' Gomez Taleb manca il tris personale calciando fuori un assist di Testardi. Ma al 92' ci pensa il nuovo entrato Donnarumma che va in area e piazza la sfera rasoterra in rete di destro.
Tabellino: Gubbio - Sud Tirol 4-0
Gubbio: Lamanna, Capogrosso, Bartolucci, Boisfer, Borghese, Briganti, Galano (82' Donnarumma), Sandreani, Bazzoffia (68' Testardi), Raggio Garibaldi (55' Nazzani), Gomez Taleb. All. Torrente.
Sud Tirol: Zomer, Brugger, Martin, Burato, Kiem, Cascone, Campo, Furlan (65' Fischnaller M.), Marchi, Romano A. (70' Romano M.), Fink (15' Mirri). All. Sebastiani.
Reti: 2' Gomez Taleb (G), 37' Galano (G), 60' Gomez Taleb (G) rigore, 92' Donnarumma (G).
Arbitro: Irrati di Pistoia (Stefanelli di Empoli e Tronci di Firenze). Espulso: 8' Cascone (S). Ammoniti: Boisfer e Galano (G); Brugger (S). Spettatori: 1181 (di cui paganti 1126; indetta la Giornata Rossoblù perciò gli abbonamenti non erano validi); incasso di 11482 euro.
Risultati: Seconda Giornata - Lega Pro - Prima Divisione Girone A - Stagione 2010-2011:
Alessandria - Cremonese
1-0
76' Artico (A) rig.
Gubbio - Sud Tirol
4-0
2' Gomez Taleb (G), 37' Galano (G), 60' Gomez Taleb (G) rig., 92' Donnarumma (G)
Pavia - Paganese
1-0
31' Tarantino (Pv)
Pergocrema - Sorrento
0-0
Ravenna - Bassano
1-1
35' Caturano (R), 41' Lagrotteria (B)
Reggiana - Spezia
1-1
19' Aya (R), 65' Saverino (R) aut.
Salernitana - Lumezzane
0-1
75' Galabinov (L)
Spal - Monza
0-0
Verona - Como
0-2 (lunedì ore 20,45)
56' Riva (C), 93' Riva (C)

27 agosto 2010
L'inchiesta: Tessera del Tifoso, tutte le verità e pure le falsità! Ed in Germania avverrà ciò...

Per una buona informazione per tutti i tifosi abbiamo approfondito e indagato sulla "Tessera del Tifoso" che fa ancora tanto discutere tra i tifosi. Scavando ed investigando abbiamo scoperto che in Germania avverrà un qualcosa di clamoroso. Ma andiamo per ordine. Si è parlato che nella Tessera del Tifoso è presente un microchip con tecnologia Rfid (Radio frequency identification) per la identificazione e la localizzazione automatica dei soggetti anche a debita distanza. Cioè rintraccia tutti i movimenti del possessore. In realtà è tutto falso. Come spiega in maniera integrale un articolo uscito in luglio sul quotidiano "L'Eco di Bergamo", "il microchip era inizialmente previsto però non è stato applicato perchè si scontrerebbe con la privacy. Il microchip della tessera è di tipo passivo, cioè del tipo card della metropolitana. Quindi la tessera non traccia la posizione geografica del possessore", come invece, aggiungiamo noi, può fare un normale cellulare che tutti ni abbiamo in possesso. Le medesime informazioni della Tessera del Tifoso sono riportate sul sito web informativo che porta il nome Atalantanews.com. Mentre in Italia passa la Tessera del Tifoso su direttiva del Ministro dell'Interno ma è facoltativa e non comporta nessuna schedatura (ma solo una semplice registrazione dei dati), in Germania è stata programmata una vasta sostituzione di tutti i documenti personali e l'identità è rintracciabile per "tutti quanti" con il sistema Rfid sopra citato. Sia chiaro: in Germania questa operazione non è facoltativa ma è per tutti obbligatoria perchè ogni normale cittadino deve avere in possesso un normale documento d'identità. Lo ha scritto il sito web informativo Punto-informatico.it. Cambiamo capitolo. Sarà presentato ufficialmente stasera (venerdì 27 agosto), il libro dvd "Eravamo in tremila a San Marino", la pubblicazione edita dall'emittente televisiva Trg per celebrare la trionfale stagione sportiva del Gubbio culminata nella promozione in C1. La presentazione è prevista alla sala convegni dell'Hotel Beniamino Ubaldi a partire dalle ore 21. Si può visitare inoltre il blog (giacomo-marinelli.blogspot.com) del direttore di Trg. Informativa da altri sport: l'ufficio stampa del Rugby Gubbio informa che prende il via la nuova stagione agonistica dopo la vittoria dello scorso campionato di C2 e si prepara per il campionato di serie C elite (C1) contro avversarie di assoluto valore; l'ufficio stampa del Basket Gubbio invece ci informa che è nato un nuovo ufficio stampa con la nomina del neo responsabile Martina Cancellotti.

26 agosto 2010
Sebastiani: "Nessun timore reverenziale della categoria. Noi giochiamo sempre per vincere..."

Domenica a Gubbio arriva una neo promossa. Si tratta del Sud Tirol - Alto Adige. La scorsa stagione la compagine biancorossa ha vinto il campionato di Seconda Divisione girone A totalizzando 63 punti davanti alla seconda classificata Spezia (60). Il Sud Tirol aveva ottenuto ben 18 vittorie in campionato, aveva segnato poco (33 reti fatte) ma in compenso aveva una difesa davvero granitica (23 reti subite). L'allenatore è rimasto lo stesso dell'anno scorso. Si chiama Alfredo Sebastiani (nella foto di Max Pattis dal sito Fc-Suedtirol.com) e proviene da L'Aquila. Curiosità a riguardo: è della stessa città di Candido Di Felice, uno dei più forti calciatori che hanno vestito la maglia del Gubbio a fine anni '80. Sebastiani dice su di lui: "Certo che lo conosco, ma non di persona. Tuttavia ho seguito le sue gesta sia quando faceva il calciatore, sia adesso che sta facendo l'allenatore. Era forte, era il genio e la sregolatezza messi assieme, ed ora è un allenatore maturo". Torniamo a noi. Domenica c'è una sfida tra due neo promosse. Che partita prevede? "Questa è una fase di campionato dove le emozioni giocano un ruolo importante soprattutto sulle squadre giovani come le nostre. Mi spiego meglio: non è facile gestire tutte le fasi di una gara. Per cui mi aspetto una partita dove il Gubbio avrà senz'altro una grande voglia di riscatto per la sconfitta subita a Cremona". E che sconfitta, cinque gol presi... "Ma ci può stare, - spiega Sebastiani - come dicevo sia il Gubbio che il Sud Tirol sono squadre giovani, però possono avere grandi margini di crescita. Ma sul momento pagano la gestione errata di alcune situazioni in campo". Il Gubbio ha cambiato molto rispetto all'anno scorso, il Sud Tirol? "Abbiamo tenuto invariato il reparto difensivo perchè ci ha dato garanzie con ragazzi affidabili e con tanta voglia di crescere. Sono pure dotati tecnicamente come piace a me. Il centrocampo invece è stato completamente rinnovato. Mentre l'attacco è rimasto lo stesso anche se in realtà noi non abbiamo mai avuto delle bocche di fuoco dal punto di vista della realizzazione. Però ci sono degli attaccanti in grado di fare girare il gioco. Mi fido di questi ragazzi molto giovani: mi riferisco a Fink, Marchi, Fischnaller e poi c'è Campo che un '84 ma ha la voglia di un ragazzino". Che obiettivo vi siete prefissati quest'anno? "Io ragiono come ho ragionato l'anno scorso. In ogni gara voglio che la mia squadra dimostri di essere superiore all'avversaria. Non mi è mai interessato se è più forte sulla carta. A volte ci opponiamo con il fisico, a volte con la tecnica, però cerchiamo sempre di vincere. Dove arriveremo non lo posso sapere... però credo che chiunque ci affronterà dovrà fare i conti con noi perchè la squadra scende in campo sempre preparata. L'anno scorso abbiamo avuto una continuità impressionante. Infatti non abbiamo perso due partite di seguito. Dopo una sconfitta abbiamo fatto sempre tre vittorie. Non abbiamo nessun timore reverenziale della categoria. Anzi, i ragazzi sono spronati per essere ancora più spregiudicati, con il dovuto rispetto sempre degli avversari". Infine conclude parlando del Gubbio citando un nome che a suo avviso è una garanzia: "Gigi Simoni è una persona intelligente, che sa di calcio, sa scovare dei giovani e sa costruire squadre senza spendere grandi cifre. Con una persona così niente è precluso".

25 agosto 2010
Bazzoffia: "Bello segnare, ma occorre rialzarsi subito". Tessere del tifoso: toccata quota 1000

Nella conferenza stampa del martedì si è ancora parlato della debacle di Cremona, ma si è guardato subito avanti. Eloquente il pensiero di mister Vincenzo Torrente: "Non sono masochista. Se vedo che la squadra non sa esprimersi al meglio con un certo tipo di gioco sono disposto anche a cambiare schieramento. Ma un discorso deve essere chiaro a tutti. A me piace di proporre sempre un calcio propositivo e continuerò a farlo. L'anno scorso ci ha portato i risultati e ha fatto divertire il pubblico. E statene tranquilli, ci proveremo anche quest'anno a fare altrettanto ma è un altro campionato, cioè è come giocare contro diverse squadre di serie B, pertanto ci vuole tanta pazienza e che il pubblico ci aiuti". Sintentico il commento di capitan Alex Sandreani assente a Cremona: "Questi schiaffi sono salutari e ci fanno crescere. Sappiamo che in Prima Divisione al primo errore ogni avversaria ti punisce. Perciò presteremo più attenzione e statene certi che lotteremo con il coltello tra i denti". L'attaccante Daniele Bazzoffia è stata l'unica nota positiva della giornata: appena entrato ha segnato subito un bel gol... "Sì, ho visto che Raggio Garibaldi mi aveva messo una bella palla e ho cercato in velocità di sorprendere il mio avversario e piazzare la palla nell'angolino. É andata bene. Sono felice per il gol, non certo per il risultato. Domenica credo che sarà diverso e bisogna rialzarsi subito. Differenze rispetto a due anni fa? Ho notato che c'è più tranquillità nell'ambiente. Prima c'era più tensione. Evidentemente il salto di categoria ha giovato. E poi rispetto ad allora ho trovato un gran bel gruppo". Capitolo tifosi. Giancarlo Vispi durante la trasmissione "Fuorigioco", in onda su Trg ogni lunedì, ha fatto un appello a tutta la cittadinanza: "Ragazzi, dimostriamo cosa sa fare il popolo eugubino per sostenere la propria squadra. I tremila tifosi di San Marino non devono rimanere solamente un lontano ricordo. Quindi sottoscriviamo l'abbonamento". Mentre Gaetano dagli Stati Uniti d'America, cioè da New York, ha scritto alla nostra casella postale quanto segue: "Nuova stagione, forse più difficile, però è sempre alla vostra portata. Coraggio. Forza Gubbio". Intanto è stata raggiunta quota 1000 per quanto riguarda le "Tessere del Tifoso" ordinate dal popolo rossoblù. Mentre gli abbonamenti hanno raggiunto quota 450. Indetta per domenica la "Giornata Rossoblù". La società rossoblù spiega tramite un comunicato stampa che per problemi logistici, legati all'iter burocratico e alla tempistica necessaria per il rilascio della tessera del tifoso, gli abbonamenti non saranno disponibili. Si potrà entrare solamente dopo aver acquistato il biglietto. Tutte le altre partite saranno coperte dall'abbonamento. I biglietti possono essere acquistati in prevendita presso la sede della Gubbio Calcio (via Paruccini), alla Tabaccheria 2000 e il bar Barrito.

24 agosto 2010
L'editoriale: Cremonese troppo forte? O il Gubbio ci ha messo del suo? L'analisi a 360 gradi

L'impatto con la Prima Divisione è stato molto brusco. E lo è stato purtroppo anche per noi che ci siamo sobbarcati 800 chilometri in un solo giorno per seguire da vicino la prima in assoluto dei rossoblù in questo campionato tutto nuovo ma avvincente. All'esordio si è giocato allo "Zini" di Cremona contro una grande del calcio. I grigiorossi di Baroni si sono dimostrati subito un grande collettivo basato su calciatori esperti e non solo, ma tutti di grande qualità. La Cremonese è sembrata... un "ciclope" in uno stadio che fino a pochi anni fa ospitava domenicalmente le grandi del calcio come Inter, Juventus e Milan, e solo l'anno scorso ha perso l'accesso in serie B per un soffio perdendo la finale playoff con il Varese. Ovviamente il Gubbio ci ha messo del suo. L'inizio a dir la verità è sembrato confortante con i primi diciannove minuti senza sbavature ma poi... il gol che ha sbloccato il risultato ha fatto però cambiare completamente volto ad una gara con un risultato finale insospettabile e all'apparenza preoccupante. Per quanto concerne la classifica non cambiava nulla se si perdeva solo per 1-0 o per 5-1 come invece è avvenuto, ma il dato che sconforta è come è maturata la sconfitta. In questa categoria se non si lotta con il coltello tra i denti cioè con la grinta, la determinazione e la cattiveria giusta... si fa molto dura! Ecco, questi sono tutti aspetti che a nostro avviso sono mancati a Cremona. La Prima Divisione non è la Seconda Divisione. Ogni squadra è attrezzata per ben figurare e al minimo errore ogni avversaria ti punisce. La Cremonese del resto è stata costruita per vincere e ammirare un calciatore delle qualità di Zanchetta fa bene al calcio. Ci sono altre squadre come ad esempio Verona e Alessandria che hanno speso molto per ben figurare. E poi ci sono altre compagini che sono più alla portata del Gubbio. Tutto questo vuol significare che non bisogna buttarsi giù troppo dopo una debacle così pesante perchè si tratta sempre della prima giornata e c'è tutto il tempo per rialzarsi, migliorarsi e sistemare una squadra che non bisogna scordarlo rispetto all'anno scorso è cambiata di sei undicesimi. Però è altresì vero che il Gubbio è chiamato per i prossimi impegni a scendere in campo con un atteggiamento diverso, ovvero non deve essere arrendevole e talvolta eccessivamente remissivo come purtroppo è avvenuto a Cremona altrimenti si prendono delle "scoppole" tremende. Domenica in serata, mentre ci ritrovavamo in autostrada dal ritorno da Cremona, abbiamo contattato telefonicamente il tecnico rossoblù Vincenzo Torrente che in maniera molto precisa ha detto con obiettività: "Bisogna metterselo in testa: l'anno scorso bisognava usare tutte le armi per salire di categoria mentre quest'anno bisogna usare tutte le nostre forze per salvarsi. Ma è inutile nasconderlo. Prendere cinque schiaffi non fa piacere a nessuno. Non siamo stati quella squadra che voglio e ci siamo dileguati dopo i primi venti minuti che invece sono risultati positivi. Ma ci sono delle attenuanti. Hanno giocato solo quattro elementi della passata stagione, perciò mi ci vorrà del tempo come è logico che sia prima di assemblare il tutto. Ci mancava il capitano Sandreani. Pure Testardi, Nazzani e Perelli non erano al meglio delle condizioni, per non dire che per Raggio Garibaldi è stata la prima vera apparizione. Abbiamo tanti giovani: calciatori come Galano e Donnarumma per fare un esempio devono immedesimarsi in questa realtà professionistica visto che provengono da realtà calcistiche diverse come la Primavera e pure Capogrosso si deve integrare. La Cremonese ha fatto il resto: giocare subito con una squadra costruita per la serie B non ci ha aiutato. Il nostro campionato comincia domenica. Tutte le squadre non saranno mica come la Cremonese". Un'analisi attenta e lucida di chi mastica calcio. Ed ora bisogna guardare subito avanti. Guardarsi alle spalle non serve a nulla. Intanto nel posticipo serale finisce 1-1 l'incontro tra Spezia e Alessandria con le reti di Artico per i piemontesi al 20' e pareggio dei liguri con Lazzaro al 70' che erano rimasti in dieci nel primo tempo per l'espulsione di Comazzi al 23'. L'ex punta rossoblù Giacomo Casoli ha giocato titolare fino al 25' però poi è stato sostituito. (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

22 agosto 2010
Cremonese batte Gubbio: 5 a 1. Brutto esordio per il Gubbio. Torrente: "Ci siamo squagliati"

Troppo più forte è la Cremonese che si sbarazza del Gubbio per 5-1 in una giornata afosa. Mister Vincenzo Torrente a fine partita ammette la sconfitta e dice con la massima lucidità: "Abbiamo retto fino al primo gol poi ci siamo... squagliati letteralmente. Si sono verificati i soliti errori e siamo stati troppo acerbi anche se il risultato è troppo pesante. Abbiamo avuto un lampo di reazione con il gol di Bazzoffia ma poi è stata una giornata no. E complimenti alla Cremonese: si è dimostrata molto forte". Nel Gubbio è assente capitan Sandreani vittima di un virus intestinale: al suo posto gioca l'ultimo arrivato Nazzani. Nella Cremonese manca Miramontes, mentre l'ultimo acquisto Colacone si siede in panchina. Prima azione degna di nota al 10' quando Vitofrancesco mette in area una palla vagante ma Coda non riesce a ribadire a rete. Al 13' è lo stesso Coda a provare la botta da fuori, ma Lamanna in tuffo para. Al primo vero affondo la Cremonese passa in vantaggio con grande mestiere: scorre il 19', Musetti lancia in area alla perfezione per le vie centrali Coda che si ritrova tutto solo davanti al portiere Lamanna in uscita e non perdona piazzando la sfera in fondo al sacco di piatto destro. Al 21' risponde Briganti su punizione con un destro liftato dal limite, Paoloni in tuffo abbranca la sfera. Al 28' il capitano dei grigiorossi Zanchetta tenta la grande giocata con un pallonetto da quasi centrocampo per sorprendere Lamanna, la palla sfiora di un soffio la traversa. Al 32' Gomez Taleb salta in slalom un avversario al limite e calcia a rete, ma il suo tiro è intercettato da Paoloni. Al 34' Briganti fa il miracolo anticipando in angolo Musetti su assist di Coda. Al 35' però la Cremonese raddoppia: Vitofrancesco va via sulla destra e mette in area un assist radente per Bianchi che di ginocchio in spaccata gira la palla sul palo interno per poi finire in rete. Prima reazione degli ospiti al 37' con Testardi (servito da Boisfer) che viene anticipato in angolo da Gervasoni in piena area di rigore. Al 41' arriva addirittura il tris: Zanchetta da destra crossa in mezzo, in agguato c'è di nuovo il terzino Bianchi che di testa da pochi metri dalla porta schiaccia la palla proprio sotto la traversa. Ripresa. Subito due cambi nel Gubbio, cioè entrano Capogrosso e Bazzoffia al posto di Nazzani e Testardi. E cambia subito il risultato. Al 52' Raggio Garibaldi infatti serve il neo entrato Bazzoffia sulla trequarti che si invola verso la porta a grande velocità sulla sinistra, entra in area e con il piatto destro piazza la palla sotto il sette. Ma non si fa attendere la Cremonese che fa il poker al 60' con un gran tiro di Sambugaro dal limite con la palla che finisce sotto all'incrocio. Al 68' Lamanna salva su colpo di testa ravvicinato di Gervasoni. Mentre al 70' Colacone si ritrova tutto solo davanti a Lamanna ma calcia a fil di palo. Al 79' Musetti cade in area dopo un contato con Borghese, è rigore; lo stesso Musetti insacca dagli undici metri e firma così la cinquina. Il Gubbio esce mestamente dallo "Zini" di Cremona. Domenica impegno con il Sud Tirol.
Tabellino: Cremonese - Gubbio 5-1
Cremonese: Paoloni (65' Bianchi G.), Bianchi A., Rossi, Fietta, Gervasoni, Stefani, Vitofrancesco, Zanchetta (53' Sambugaro), Musetti, Nizzetto, Coda (57' Colacone). All. Baroni.
Gubbio: Lamanna, Caracciolo, Bartolucci, Boisfer, Borghese, Briganti, Donnarumma, Nazzani (46' Capogrosso), Testardi (46' Bazzoffia), Raggio Garibaldi (64' Gaggiotti), Gomez Taleb. All. Torrente.
Reti: 19' Coda (C), 35' Bianchi A. (C), 35' Bianchi A. (C), 52' Bazzoffia (G), 60' Sambugaro (C), 79' Musetti (C) rigore.
Arbitro: Bindoni di Venezia (Cerantola di Bassano del Grappa e Cotella di Padova). Ammoniti: Bianchi e Gervasoni (C); Nazzani, Boisfer, Bartolucci (G). Spettatori: 3050 (1850 paganti, 1200 abbonati; 44 di Gubbio presenti nel settore ospiti).
Risultati: Prima Giornata - Lega Pro - Prima Divisione - Stagione 2010-2011:
Bassano - Spal
2-3
16' Smit (S), 21' Cipriani (S), 58' Fofana (S), 62' Crocetti (B), 79' Crocetti (B)
Como - Ravenna
1-2
15' Piovaccari (R) rig., 34' Cozzolino (C) rig., 65' Gerbino Polo (R)
Cremonese - Gubbio
5-1
19' Coda (C), 35' Bianchi A. (C), 41' Bianchi A. (C), 52' Bazzoffia (G), 60' Sambugaro (C), 79' Musetti (C) rig.
Lumezzane - Pavia
1-1
30' Del Sante (P), 50' Ferrari (L)
Monza - Pergocrema
2-2
9' Simeoni (P), 22' Simeoni (P), 53' Seedord S. (M), 58' Ferrario (M)
Paganese - Verona
2-1
38' Tortori (P), 91' Magliocco (P); 94' Martina Rini (V)
Sorrento - Salernitana
2-2
9' Ragusa (Sa), 28' Togni (So), 47' Fava (Sa), 87' Terra (So)
Spezia - Alessandria
1-1 (lunedì ore 20,45)
20' Artico (A), 70' Lazzaro (S)
Sud Tirol - Reggiana
1-1
55' Campo (S) rig., 67' Alessi (R)

20 agosto 2010
Mercato: Gubbio, ecco Nazzani proveniente dal Bologna. Gubbiofans.it presente a Cremona

Le ultime di calciomercato. Il Gubbio ha ingaggiato il centrocampista Giuseppe Nazzani ('90) proveniente dal Bologna con la formula del prestito. La scorsa stagione giocava tra le fila del Figline. L'attaccante francese Mohamed Fofana ('85) viene tesserato dalla Spal: la scorsa stagione si trovava ad Arezzo (via Ravenna). Il Bassano prende dalla Juventus il centrocampista Dario Venitucci ('87) con esperienze passate a Treviso, Mantova, Avellino ed Arezzo. La Salernitana ingaggia il difensore Salvatore Accursi ('78), era al Perugia (ex Napoli e Cagliari). Come già anticipato nella precedente news invece la Cremonese si è rinforzata con l'attaccante Roberto Colacone ('74) che ha vissuto per 11 stagioni la serie B con le maglie di Ancona, Albinoleffe, Modena, Ascoli, Genoa, Vicenza e Como. Intanto il nostro sito web ricomincia l'avventura pure in questo campionato. Saremo presenti in prima persona a Cremona per l'esordio del Gubbio in Prima Divisione allo stadio "Giovanni Zini" in Lombardia contro gli ambiziosi grigiorossi del tecnico Marco Baroni.

19 agosto 2010
Baroni: "Abbiamo ambizione ma domenica è dura". Prevendita alla Tabaccheria Sebastiani

La Cremonese punta a fare un campionato di vertice e senza nascondersi dietro un dito vuole centrare la serie B. É una piazza blasonata per la categoria, con una squadra costruita assolutamente per vincere. E proprio in questa settimana è arrivato pure l'attaccante Roberto Colacone ('74) proveniente dall'Ancona, autore di 10 reti la passata stagione in serie B con i dorici, e domenica sarà a disposizione. L'allenatore quest'anno è Marco Baroni, proveniente dalla bella esperienza a Siena nelle giovanili, e tutti lo ricordano per aver realizzato quando era ancora calciatore il gol decisivo (di testa) il 29 aprile 1990 contro la Lazio che consegnò il secondo scudetto al Napoli di Diego Armando Maradona. Allora mister, domenica c'è il suo esordio in panchina con i grigiorossi in campionato e sarà il neo promosso Gubbio il primo ostacolo da affrontare. Che partita prevede? "Le ambizioni della Cremonese sono chiare, però tra il dire e il fare c'è di mezzo il campo. Di certo noi stiamo lavorando con grande impegno e personalità. Cercheremo di dare forza a queste premesse. Però domenica ci aspetta un impegno difficile come lo saranno tutti gli impegni in questo campionato". La ciliegina sulla torta è rappresentata dall'arrivo di Colacone? "É un giocatore importante e molto valido che viene a completare un organico importante. Tra l'altro è un attaccante valido sia a livello qualitativo e sia a livello umano. Pensiamo di avere una rosa con dei giocatori che considero quasi tutti titolari". E del Gubbio cosa sa? "Che è una buona squadra. Ha entusiasmo e quei valori che potrebbero permettergli di fare bene anche in questo campionato". Marco Baroni da allenatore ha affrontato il Gubbio nella stagione 2003-2004 quando era alla guida della Carrarese. Ne è passato di tempo. Ora la Cremonese può diventare un trampolino di lancio? "Sono un allenatore che ha fatto molta gavetta. Ho voluto con forza fare un'esperienza salutare nel settore giovanile del Siena dove è stato raggiunto un obiettivo storico, cioè siamo riusciti a disputare una finale scudetto. Adesso è giunta questa occasione, di ripropormi nel calcio professionistico in una società molto importante. Parto con grande motivazioni e con umiltà, qualità che hanno sempre contraddistinto la mia carriera calcistica sia da calciatore che da allenatore". Intanto sono a disposizione da oggi (giovedì) i biglietti in prevendita per Cremona. Sarà possibile acquistarli presso la tabaccheria Sebastiani in viale della Rimembranza a Gubbio. Potranno acquistare i biglietti solo i possessori della tessera del tifoso o del titolo provvisorio che sarà rilasciato agli aventi diritto dalla segreteria presso lo stadio "Pietro Barbetti".

18 agosto 2010
Torrente: "Ce la giochiamo contro una squadra molto forte". Tessera del Tifoso: a quota 700

Domenica l'esordio in campionato in Prima Divisione. Domenica si farà subito visita ad una grande del calcio dove hanno militato giocatori del calibro di Antonio Cabrini, Cesare Prandelli, Gianluca Vialli, Enrico Chiesa, Attilio Lombardo, Anders Limpar, Michelangelo Rampulla, Gustavo Abel Dezotti, solo per citare alcuni nomi tra i più famosi, e sempre in grigiorosso è cresciuto il portiere Salvatore Sirigu ora al Palermo. Tra gli allenatori grigiorossi, oltre all'ex di turno Gigi Simoni, si ricordano pure Emiliano Mondonico e Tarcisio Burgnich. L'U.S. Cremonese 1903 è una società gloriosa che ha militato in serie A per ben sette stagioni mentre in serie B ha partecipato per ben 27 campionati. Domenica i rossoblù faranno visita allo stadio "Giovanni Zini" inaugurato nel 1919. Subito una bella vetrina per l'A.S. Gubbio 1910 all'esordio in Prima Divisione. Il tecnico Vincenzo Torrente dice: "Ho parlato con i ragazzi, il presente è allenarsi, il futuro immediato è Cremona e lì andremo a giocarcela consapevoli di affrontare una squadra molto forte che è attrezzata per vincere il campionato e che vorrà fare il miglior esordio possibile di fronte al pubblico amico. Ma tutto questo non ci fa paura. Noi abbiamo grande rispetto dell'avversario, ma siamo anche consapevoli delle nostre possibilità. A Cremona potranno esserci momenti difficili, ma noi dovremo aggredire, combattere e lottare fino alla fine, fino all'ultima goccia di sudore. La sconfitta di Grosseto? Forse è stato anche un bene, nel senso che una doccia di umiltà ci ha riportato tutti coi piedi per terra". Intanto in sede sono giunte alcune tessere del tifoso ordinate dai sostenitori eugubini. Pertanto i diretti interessati sono pregati di recarsi in via Parruccini (presso lo stadio). Per ora a Gubbio sono state ordinate circa 700 tessere del tifoso. Ma il dato va aumentando visto che in sede in questi giorni stanno accorrendo diversi tifosi per sottoscrivere la tessera del tifoso. Più adagio va la corsa agli abbonamenti: sono circa 400 le tessere di abbonamento ordinate, anche se il dato è del tutto provvisorio. Inoltre venerdì 27 agosto, alle ore 21 presso la sala convegni dell'Hotel Beniamino Ubaldi, sarà presentato il libro+dvd "Eravamo in tremila a San Marino", la pubblicazione edita dall'emittente televisiva Trg e firmata dal direttore Giacomo Marinelli Andreoli con la prefazione di Mauro Sandreani. Sul blog Giacomo-marinelli.blogspot.com: gli ultimi commenti.

17 agosto 2010
A Cremona solo per chi ha ordinato la tessera del tifoso. Simoni: "Calma... e sangue freddo"

Domenica - come conferma un comunicato stampa dell'A.S. Gubbio 1910 - per la partita d'esordio di campionato Cremonese-Gubbio potranno acquistare i biglietti del settore ospiti dello stadio "Zini" di Cremona solo coloro che sono in possesso della "Tessera Del Tifoso" o di quanti ne hanno già effettuato la prenotazione presso la segreteria dell'A.S. Gubbio 1910 (via Parruccini, presso lo stadio) entro il 14 agosto compreso. Gli aventi diritto dovranno presentarsi in segreteria dalle ore 16 alle ore 19 tutti i giorni fino a venerdì per ritirare il titolo provvisorio della tessera del tifoso. In attesa di comunicazioni ufficiali, conclude il comunicato, successivamente sarà reso noto dove poter acquistare i biglietti. Intanto il Dt Gigi Simoni predica calma e gesso dopo il brutto passo falso di Grosseto in Tim Cup: "A noi interessa il campionato e uscire sconfitti anche con un gol di scarto sul campo di una squadra come il Grosseto che punta senza nascondersi ai playoff per salire in serie A, ci può stare. Ora quello che conta è metabolizzare subito il risultato e guardare avanti preparandosi con concentrazione, determinazione e tanta umiltà al primo match che conta davvero. In questi casi bisogna avere calma, sangue freddo, usare la testa e analizzare con tranquillità tutti gli accadimenti senza farsi prendere da frenesie che potrebbero risultare pericolose". Sulla stessa falsa riga il Ds Stefano Giammarioli che afferma: "Adesso è già tempo di pensare alla Cremonese, il primo vero banco di prova importante che segna il battesimo del Gubbio in Prima Divisione. Dovremo scendere in campo con la testa giusta".

15 agosto 2010
Gubbio, brusca frenata nella Tim Cup. Il Grosseto cala la cinquina ed ora affronterà il Genoa

Secondo turno di Tim Cup. Il Gubbio affronta il quotato Grosseto che naviga nel campionato di serie B e soccombe con un sonoro 5-0. I rossoblù sono privi degli infortunati Raggio Garibaldi e Bazzoffia, oltre allo squalificato Borghese, vanno sotto al 21' quando Freddi "fredda" Lamanna (scusate il gioco di parole). Al 25' c'è il raddoppio per atterramento di Alessandro in area ospite: dal dischetto trasforma Caridi. Nella ripresa stessa musica. Al 50' tocca a Turati di testa siglare il tris biancorosso. Al 59' poker di Vitiello che piazza la palla nell'angolino basso. Chiude i conti al 71' Guidone che raccoglie un assist dell'ex rossoblù Bruscagin e insacca. Curiosità. Mister Vincenzo Torrente nel primo tempo ha provato nel tridente d'attacco Gomez Taleb centravanti coaudivato sugli esterni da Galano e Donnarumma, mentre Testardi è entrato solo ad inizio ripresa. Le formazioni. Grosseto: Narciso, Freddi (65’ Bruscagin), Melucci (34’ Federici), Vitiello, Allegretti, Caridi, Greco (62’ Giovio), Turati, Mora, Guidone, Alessandro. All. Apolloni; Gubbio: Lamanna, Capogrosso, Bartolucci, Boisfer, Caracciolo, Briganti, Galano (78’ Montefusco), Sandreani, Gomez, Perelli (45’ Gaggiotti), Donnarumma (45’ Testardi). All. Torrente. Reti: 21’ Freddi (Gr), 25’ Caridi (Gr) rig., 50’ Turati (Gr); 59’ Vitiello (Gr), 71’ Guidone (Gr). Arbitro: Palazzino di Ciampino. Ammoniti: Melucci e Freddi (Gr). Spettatori: 1000 circa.

13 agosto 2010
Ecco il calendario: il Gubbio inizia il 22 agosto in casa della Cremonese. Si chiude a Salerno

Prima giornata di campionato: Cremonese-Gubbio. Si parte subito alla grande. La prima squadra che farà visita al "Barbetti" sarà il Sud Tirol. Partite di cartello. Alla terza giornata: Gubbio-Ravenna. Quarta giornata: Spezia-Gubbio. Alla quinta giornata: Gubbio-Verona. Alla settima giornata: Gubbio-Monza. All'ottava giornata: Como-Gubbio. Alla nona: Gubbio-Reggiana. Si chiude con Gubbio-Salernitana il girone di andata il 12 dicembre 2010. Il campionato si chiude poi il 15 maggio 2010 in Campania a Salerno. Nella sezione "stagione" e nei link sopra la foto in home page tutto il calendario 2010-2011. I commenti. Il Dt Gigi Simoni: "Iniziare a Cremona è emozionante. Una città che mi piace, ci ho lavorato per quattro anni. Il grigiorosso, insieme al rossoblù, sono i colori che mi stanno più a cuore. Sarà stimolante iniziare in una piazza che ha fatto serie A e B". Tocca poi a Vincenzo Torrente: "La Cremonese non ha bisogno di presentazioni. Inizio di campionato stimolante".

13 agosto 2010
Torrente premiato dal presidente della provincia Guasticchi. Con il Grosseto: il punto vendita

A Gubbio hanno fatto visita ieri sera il presidente della provincia Marco Vinicio Guasticchi, insieme all'assessore dello sport Roberto Bertini. Il presidente Guasticchi ha sottolineato che "Gubbio è una delle punte di diamante del calcio della nostra provincia e Gubbio diventa capofila dell'Alta Umbria". Lo stesso presidente ha premiato mister Vincenzo Torrente con un "Grifetto d'Oro", un riconoscimento molto ambito, che proprio l'altro ieri è stato donato al tecnico navigato come Walter Alfredo Novellino (ex tecnico di Napoli e Samdporia). Il trainer rossoblù Torrente è onorato del premio ricevuto: "Mi ha fatto molto piacere questo riconoscimento". Intanto sono in vendita i biglietti (fino a sabato) presso la Tabaccheria 2000 per la trasferta di Tim Cup in programma domenica a Grosseto. Domenica la biglietteria ospite sarà chiusa. Mercato: il Pergocrema prende l'attaccante Luca Simeoni ('90) dal Livorno, che si aggiunge all'esterno offensivo Simon Reider Rodriguez ('88) prelevato dalla Juventus. Il Ravenna prende la punta Salvatore Caturano ('90; ex Viareggio) e il centrocampista Roberto Guitto ('91) dall'Empoli, oltre al difensore Umberto Gardella ('82) ex Portogruaro. Il Como preleva dal Foligno il centrocampista Franco Da Dalt ('87), la Paganese ottiene dal Lecce il portiere Ugo Gabrieli ('89; ex Cosenza), mentre il Verona si aggiudica il difensore Domenico Maietta ('82) dal Frosinone. La Spal fa suo l'attaccante Angelo Corsi ('89) dal Pescara. Il Genoa invece concede alla Salernitana l'attaccante Antonino Ragusa ('90), seguito anche dal Gubbio nel mercato estivo; i campani prendono anche l'attaccante Antonio Montella ('86), ex Catanzaro. Da padrone nel mercato è l'Alessandria con il diesse Nario Cardini (ex rossoblù): prelevato dal Perugia il difensore Simone Bonomi ('80), dopo che è stato ingaggiato un altro ex grifone, il forte attaccante Marco Martini ('79), oltre al centrocampista Cristiano Camillucci ('81), ex Ancona. L'ex attaccante rossoblù Gianluca De Angelis ('81) passa dalla Juve Stabia al Savona di Gennaro Ruotolo, dove si trova un altro ex rossoblù, il difensore Ivan Marconi ('89), la scorsa stagione nel Gubbio vincitore del torneo di Seconda Divisione.

12 agosto 2010
Le foto della rosa 2010-2011... scopriamo tredici volti nuovi. Tim Cup: Borghese squalificato

Il Gubbio domenica prossima contro il Grosseto, nel secondo turno della Tim Cup, dovrà fare a meno del difensore Martino Borghese, espulso nella gara di Cava de' Tirreni: è stato squalificato per un turno di Coppa Italia. Lo stesso calciatore in seguito all'espulsione rimediata, su proposta del direttore sportivo Stefano Giammarioli, - spiega in sintesi un comunicato stampa - è stato multato. Intanto sono disponibili on line nel nostro sito web nella sezione "immagini" del 2010-2011 le foto dei giocatori con la maglia ufficiale della stagione e staff tecnico. Da scoprire ben 13 volti nuovi. A disposizione 28 foto del Gubbio edizione 2010-2011.

11 agosto 2010
Tessera del tifoso e abbonamenti: all'Atalanta fanno il pieno. A Gubbio c'è... un dato curioso!

La cosiddetta "Tessera del Tifoso" fa discutere ancora, ma c'è chi invece va in controtendenza nel mondo ultras, in gran parte contrario a questa nuova iniziativa. Stiamo parlando della tifoseria dell'Atalanta, conosciuta perchè considerata tra le più "calde" in Italia. Gli abbonamenti sottoscritti infatti dai tifosi bergamaschi - come spiega il sito web Ilgiorno.it di Bergamo - hanno già superato quota 9000, nonostante la fresca retrocessione in serie B e le polemiche sulla tessera del tifoso. E proprio in questi ultimi giorni - come spiega il sito Bergamosera.com - è stato superato il record di abbonamenti ottenuto nella stagione 1994-1995 (9073 tessere vendute), dopo aver già superato il dato finale della passata stagione (7980). Si è oltrepassata già quota 9600 abbonamenti. Un dato che fa riflettere visto che tutti coloro che hanno chiesto l'abbonamento hanno dovuto sottoscrivere per forza la tessera del tifoso che all'Atalanta è stata denominata "Dea Card". La tifoseria bergamasca evidentemente ha scelto di sostenere la propria squadra senza se e senza ma. Ovviamente sorge spontanea una domanda però: come mai altri gruppi ultras si oppongono e non sottoscriveranno la tessera del tifoso con la logica conseguenza di non poter vedere diverse partite di campionato e quelli atalantini no? Sorge più che altro un dubbio che si può trasformare in quesito. Ovvero: non è che è stata data troppa importanza alla tessera del tifoso, molto di più di quanto merita? Rispetto all'anno scorso - come ha precisato l'ufficio stampa dell'A.S. Gubbio 1910 - per sottoscrivere un abbonamento bisogna aderire alla tessera del tifoso e per fare ciò serve compilare un modulo in sede, associarci due foto tessera e un documento d'identità valido. La tessera ha le stesse caratteristiche di una carta di credito, arriva a casa per posta, e con essa si può entrare in tutti gli stadi d'Italia perchè è nominale cioè personale (e senza restrizioni alcune). Da quest'anno infatti chi non è in possesso della tessera del tifoso non potrà accedere a nessuna trasferta e pure al "Barbetti" nelle partite dove è presente una tifoseria ospite a rischio... tocca anche ai tifosi eugubini accedere allo stadio ma solo chi è in possesso della tessera, altrimenti si resta fuori. Il fatto curioso che emerge a Gubbio ad oggi è il seguente: per ora sono state sottoscritte diverse tessere del tifoso (circa 500) rispetto agli abbonamenti (poco più di un centinaio). Prossimamente vedremo gli sviluppi. Anche se dalla segreteria dell'A.S. Gubbio 1910 ci hanno fatto sapere che i tifosi che vogliono sottoscrivere l'abbonamento non devono aspettare l'ultimo momento... perchè il rilascio non è immediato ma occorrono diversi giorni. Pertanto non c'è da perdere tempo.

10 agosto 2010
Curiosità: Gubbio, stesso cammino dell'anno scorso. Chi ben incomincia è a metà dell'opera!

Se ci affidiamo alla cabala... tutto coincide con il 2009. Infatti il Gubbio di Torrente (appena arrivato sulla panchina rossoblù dalle giovanili del Genoa) vinse tutte le amichevoli, prima con una rappresentativa locale, poi con Salernitana e Rimini, ed infine si aggiudicò pure il Memorial "Mancini" sconfiggendo nel triangolare Noicattaro e Foligno. Quest'anno stessa musica. Vittoria alla prima sgambatura con una selezione locale. Vittoria anche nel secondo test estivo contro il Sorrento. Poi il Gubbio è riuscito nell'impresa di vincere il triangolare Memorial "Mancini" contro le blasonate Frosinone e Torino. Ed infine altra amichevole vinta contro la Sambenedettese. Stesso discorso dicasi per la Coppa Italia. L'anno scorso la formazione rossoblù bagnò l'esordio in Coppa Lega Pro con una vittoria in trasferta con la Sangiovannese (0-1, rete di Marotta). Che dire del 2010? A Cava de' Tirreni nella Tim Cup gli eugubini vincono all'esordio per 2-0 con le reti di Sandreani e Gomez Taleb. Insomma il Gubbio sembra fare sul serio anche quest'anno, non a parole, ma nei fatti. É solo calcio d'agosto? Probabile! Che la Prima Divisione è un campionato totalmente diverso e molto più arduo della Seconda Divisione? Certo, sicuramente sarà così! Però se si guardano i fatti c'è da fare subito una considerazione. Nella passata stagione, appena arrivato in rossoblù, mister Torrente diede immediatamente una fisionomia e un bel gioco alla squadra. Alla fine sappiamo tutti come è andata. Quest'anno sono cambiati sei undicesimi della formazione base della passata stagione, ma il gioco e l'atteggiamento della squadra non è cambiato. Significherà qualcosa? Il campo darà l'unico responso! Ma intanto il Gubbio fa risultato.

08 agosto 2010
Tim Cup: il Gubbio vince a Cava de' Tirreni (0-2) e passa il turno. Sandreani e Gomez in gol

Il Gubbio inizia bene nella Tim Cup (Coppa Italia nazionale). Vince 2-0 in trasferta con la Cavese grazie alle reti nella ripresa di Sandreani e Gomez Taleb e approda al secondo turno: si gioca domenica 15 agosto a Grosseto contro i biancorossi che militano in serie B. La cronaca. Al 16' Boisfer impegna a terra il portiere Pane. Al 18' Schetter, dopo aver superato Lamanna, calcia a lato. Al 20' Gomez Taleb si presenta solo davanti a Pane ma viene anticipato. Al 24' D'Orsi di testa sfiora la traversa. Ripresa. Il Gubbio passa in vantaggio al 52': Sandreani da fuori area calcia direttamente in porta su punizione e sorprende Pane con un tocco vellutato. Al 60' viene però espulso Borghese dopo un fallo su Schetter: il Gubbio in dieci. Ma gli ospiti non demordono e colgono il raddoppio al 64' quando Gomez Taleb sa finalizzare in rete un assist pregevole di Donnarumma. Prima dello scadere tocca a Galano sfiorare il palo. Tabellino: Cavese (3-4-3): Pane; Gilberti, D'Orsi, La Ragione (60' Dell'Isola); Lagnena, Citro E. (87' Maresca), Siano, Carbonaro; Bacchiocci, Citro M., Schetter (74' Barra). All. Rossi. Gubbio (4-3-3): Lamanna; Caracciolo, Borghese, Briganti, Bartolucci; Sandreani, Boisfer, Perelli (74' Gaggiotti); Gomez Taleb, Testardi (70' Capogrosso), Donnarumma (84' Galano). All. Torrente. Reti: 52' Sandreani (G), 64' Gomez Taleb (G). Arbitro: Soricaro di Barletta. Espulso: 60' Borghese (G). Ammoniti: La Ragione, Citro E., Bacchiocchi e Dell'Isola (C); Boisfer (G). Spettatori: 1350 circa.

07 agosto 2010
La Lucchese, inserita nel girone B, se la prende e cita pure il Gubbio. Il nostro commento...
Il Gubbio nel girone A ha creato un po' di scompiglio. La questione sembra non essere andata giù alle toscane che si sono ritrovate a malincuore nel girone B: stiamo parlando di Lucchese, il Viareggio e il ripescato Pisa (ci sarebbero anche problemi di ordine pubblico per i derby, soprattutto quello tra Lucchese e Pisa). Più esplicita è stata la versione della Lucchese che senza giri di parole cita il Gubbio. La testata giornalistica web Gazzettalucchese.it ha mostrato on-line un'intervista datata il 4 agosto al presidente rossonero Giuliano Giuliani che senza peli sulla lingua dice: "Polemizzare con la Lega è inutile, ma mi piacerebbe capire il criterio utilizzato per comporre i due gironi. Sarei proprio curioso di comprendere la logica che ha ispirato queste scelte, se c'è. E' chiaro che avremmo preferito essere nel girone nord dove, oltretutto, anche da un punto di vista territoriale dovevamo essere collocati. E' finita che noi che abbiamo vinto il campionato e la Super Coppa siamo stati penalizzati, squadre come il Gubbio che hanno dovuto fare i playoff sono state premiate". Chissà adesso come la prenderanno a Gubbio dopo queste affermazioni. Da parte nostra possiamo rispondere in questa maniera. Sta di fatto che i criteri utilizzati negli ultimi anni non hanno mai avuto una vera logica. Ad esempio ci sono state squadre umbre che una volta sono state inserite nel girone A e talvolta in quello B in Prima Divisione. Ad esempio squadre del nord venete si sono ritrovate nel girone del sud (vedi Portogruaro e Verona nella passata stagione) mentre delle squadre meridionali sono state collocate nel girone settentrionale (vedi Benevento). Così, pare, è avvenuto pure in questo anno. Nel girone A infatti sono state inserite delle campane come Paganese, Salernitana e Sorrento. Insomma una logica non c'è, ma non c'è mai stata da alcuni anni a questa parte, soprattutto per quanto riguarda il punto di vista geografico. Ma forse proprio per questo motivo i campionati diventano più belli, interessanti e avvincenti. Cambiamo capitolo. Stefano Giammarioli è stato ammesso al corso per direttore sportivo che si svolgerà a Coverciano a partire da metà settembre. Mentre il secondo portiere rossoblù sarà Marco Farabbi ('91), ex Castelgirone: sarà il vice di Eugenio Lamanna, riconfermato, via Genoa.

06 agosto 2010
Gubbio, 2-0 in amichevole con la Samb. Coppa: a Cava dei Tirreni con la tessera del tifoso...

Il Gubbio si impone per 2-0 nell'amichevole giocata al "Barbetti" giovedì in notturna contro la Samb che milita in serie D. In rete Testardi al 31' che trasforma un rigore da lui stesso procurato. Nella ripresa è Gomez Taleb al 72' che raddoppia con un tiro a mezz'altezza servito da Montefusco. Ha esordito dal primo minuto il neo arrivato Galano (via Bari) e il giocatore Nazzani (in prova dal Bologna; ex Figline). Per la cronaca si registra anche un palo di Bartolucci. La formazione del Gubbio: Lamanna (67' Farabbi); Capogrosso, Borghese (46' Montefusco), Briganti (46' Caracciolo), Bartolucci; Perelli (46' Sandreani), Boisfer (46' Gaggiotti), Nazzani (76' Urbani); Galano (83' Parroccini), Testardi (67' Valori), Donnarumma (46' Gomez Taleb). All. Torrente. Reti: 31' Testardi (G) rig., 72' Gomez Taleb. Intanto la società della Gubbio Calcio tramite un comunicato stampa segnala che nella partita di Coppa (Tim Cup) contro la Cavese in programma domenica, per gli ospiti l'ingresso è possibile solo in possesso della tessera del tifoso e riguarda tutti i settori. Nel blog del direttore Giacomo-marinelli.blogspot.com di Trg si può commentare tra i tifosi (e non) l'inserimento del Gubbio nel girone A di Prima Divisione.

05 agosto 2010
Gubbio nel girone A: niente derby. Galano: è fatta. Anania a Pisa: "Gubbio, pagina cruciale"

La Lega Pro ha reso noti i gironi. Il Gubbio, neopromosso in Prima Divisione, è stato inserito nel girone A. Non saranno previsti derby: Foligno e Ternana selezionati per il girone B. Pure la Lucchese e la neo ripescata Nocerina vengono collocate nel girone meridionale e non saranno avversarie dei rossoblù. Dal canto suo il Gubbio affronterà squadre blasonate con trascorsi in serie A come Como, Hellas Verona, Cremonese e Reggiana. Sarà di nuovo sfida con il Bassano ripescato; e come avversario ci si troverà di fronte Giacomo Casoli che milita nello Spezia. Ecco a voi il girone completo: Alessandria, Bassano, Como, Cremonese, Lumezzane, Monza, Paganese, Pavia, Pergocrema, Ravenna, Reggiana, Salernitana, Sorrento, Spal, Spezia, Sud Tirol e Verona, oltre al Gubbio. Il commento a caldo di mister Torrente: "Un girone bellissimo. Ci confronteremo con grandi club che hanno scritto pagine importanti nel calcio nazionale". Sulla stessa falsa riga il Dt Gigi Simoni: "Un girone stimolante". Intanto Matteo Anania ('84) firma un biennale con il Pisa (appena ripescato in Prima Divisione nel girone B) di mister Stefano Cuoghi dove ritrova l'ex rossoblù Caleri e dove è in prova Bertinelli, autore del gol del 2-0 nel Memorial Mancini contro il Torino. Il terzino destro milanese afferma: "Mi metto in gioco in una piazza molto importante come Pisa che tra l'altro ha un gran seguito di tifosi. Tuttavia vorrei ringraziare Gubbio per il motivo principale perchè ho vissuto stagioni importanti che mi hanno consacrato. Il rossoblù rimarrà sempre nel mio cuore. Un peccato non ritrovarsi contro, sarebbe stato bello. Ma il Gubbio ha un bravo allenatore come Torrente: saprà farsi valere. Il ricordo più bello? Di sicuro San Marino: è stata una giornata cruciale e importante sotto diversi punti di vista, sia a livello di risultato della promozione, sia a livello del pubblico che ci ha seguito con un grande seguito". Nel frattempo c'è l'arrivo in rossoblù di Christian Galano ('91) dal Bari: un altro tassello in attacco per mister Torrente.

03 agosto 2010
Rivaldo rescinde; Galano si avvicina. Abbonamenti: prezzi e modalità; già diversi rinnovi

Adesso è ufficiale. Gonzales Kiese Rivaldo ('87) lascia definitivamente il Gubbio per tornare nel suo paese di origine: a quanto pare per motivi familiari. Rescissione contrattuale consensuale tra la società rossoblù e il fantasista paraguaiano. Nel frattempo è molto vicino l'ingaggio dell'ala destra Christian Galano ('91) del Bari, considerato un talento della formazione pugliese. Rientra nell'operazione che ha visto valorizzare in rossoblù Alex Marotta, ora passato alla Lucchese. Intanto vengono resi noti i prezzi dalla società degli abbonamenti: Tribuna Vip 400 euro; Tribuna laterale 210 euro; Gradinata 180 euro; Curva 100 euro; Donne 50 euro; Ragazzi dai 10 ai 14 anni, 20 euro. Secondo quanto ha comunicato l'A.S. Gubbio 1910 "già in tanti sono i fedelissimi che hanno rinnovato il proprio abbonamento" e da questo anno occorre essere in possesso della tessera del tifoso (del tutto gratuita), ma per richiederla occorre compilare un modulo: la segreteria, allo stadio "Barbetti", è a disposizione in orari d'ufficio.

02 agosto 2010
Vispi: "La certezza di andare allo stadio? Con la tessera del tifoso. Altrimenti anche in casa..."

A ruota libera con il dirigente Roberto Vispi. Tanti impegni per la Gubbio calcio per il prossimo anno con le nuove norme per gli stadi (e non solo) ma in primis parliamo della tessera del tifoso. Il dirigente rossoblù non usa mezzi termini e dice: "Non ci sono deroghe. L'unico modo per avere la matematica sicurezza di poter entrare allo stadio per seguire la partita è la tessera del tifoso. Anche perchè, e facciamo un caso limite, in circostanze a rischio non è assolutamente possibile nemmeno fare il biglietto. Ovvero? Se per ipotesi il Gubbio dovesse affrontare in casa una squadra la cui tifoseria viene ritenuta pericolosa, allora l'Osservatorio potrebbe porre il limite di consentire l'accesso allo stadio solo ai possessori della tessera. Per cui essere eugubini, o risiedere in provincia, e andare nei punti vendita stabiliti non servirà a nulla. Nessuno potrà entrare, ad eccezione di quelli che avranno la tessera del tifoso che possono entrare sempre ed ovunque, sia in casa che in trasferta". A tal proposito informiamo che la tessera del tifoso si può prenotare già in sede ed è completamente gratuita. Roberto Vispi snocciola altre norme: "Esiste una circolare della Federazione Italiana Giuoco Calcio, esattamente quella del 28 maggio scorso, che stabilisce il limite minimo di capienza dello stadio che deve essere superiore ai quattromila posti per la Prima Divisione. Per cui riapriremo la curva in modo tale da rientrare nei limiti consentiti perché a quel punto la capienza sarebbe di 4100 posti. Verrà installato un impianto di video sorveglianza con sei telecamere, di cui tre interne e tre esterne il cui raggio di azione consentirà di monitorare tutti gli spazi, parcheggi compresi. Sarà inoltre allestita una sala G.O.S. (Gruppo Operativo Sicurezza) che sarà gestita direttamente dalla Questura".

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Ultimo aggiornamento - Last update
data 21.12.2024 ora 19:30

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