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news]
• 31
LUGLIO 2017 Focus.
Il baby playmaker, il capitano eugubino e la tattica.
Primi indizi dalla gara ufficiale
Gubbio,
prima di Tim Cup. Prima vittoria. Segna Valagussa.
Turno passato. Ora scontro con il Perugia il 6 agosto.
Prendiamo la lente di ingrandimento. Si parte innanzitutto
dalla sorpresa. E proviene dal perno di centrocampo.
Un baby schierato titolare nell'amichevole
contro la Paganese, ma in particolar modo in Coppa
contro il Monterosi. Si tratta di Luca Ricci. E'
un classe 1999, perciò è molto giovane, curiosamente è
nato il 1 gennaio. E' di San Martino in Campo, frazione
di Perugia. A Gubbio è arrivato dopo la retrocessione
dalla serie B (anno 2012) insieme al gemello Lorenzo
(è un difensore centrale) iniziando dalla
Juniores. La scorsa stagione ha fatto parte della
formazione Berretti guidata da Alex Sandreani. Già
era stato convocato in prima squadra a sprazzi nella
scorsa stagione. Da quest'anno è partito
in ritiro con la truppa di Cornacchini. Adesso si
è ritagliato il suo spazio. Almeno, l'allenatore
dei rossoblù gli sta dando fiducia in cabina
di regia (davanti alla difesa): viene definito un
veterano di testa, nonostante la giovane età.
Per ora le chiavi del centrocampo sono sue, chissà
se poi nel torneo lo diventeranno in pianta stabile.
Chissà, tutto può succedere. Ma al
momento è l'autentica sorpresa di questo
nuovo Gubbio. Dal baby al capitano. Contro il Monterosi
ha fatto il suo esordio Ettore Marchi, schierato
come puntero e non è sfuggito un particolare:
il calciatore eugubino indossava la fascia di capitano.
Marchi è tornato a Gubbio dove è cresciuto.
Per rilanciarsi. Per ritrovare pure la giusta forma
fisica dopo alcune stagioni passate tribolate. Basta
trovare la continuità negli allenamenti.
Chiaro che ancora si è dimostrato un po'
macchinoso in campo, per via anche della preparazione,
ma il suo reale apporto già si è visto:
infatti si è fatto trovare pronto, è
stato partecipe nell'azione del gol, è motivato
in questa nuova avventura e sarà sicuramente
quel valore aggiunto che tutti auspicano. Non è
un caso che Cornacchini gli abbia affidato le chiavi
dell'attacco. Ma evidentemente il tecnico vuole
qualcosa in più: gli ha affidato la fascia
di capitano. Deve essere il simbolo. Deve essere
il trascinatore. Colui che da eugubino dovrà
trasmettere la mentalità eugubina a tutta
la squadra. Dai singoli alla tattica. E non sono
mancate delle novità pure in Coppa contro
il Monterosi. Schieramento di partenza il 4-3-3.
Sarà questo lo schieramento basilare. Contro
i laziali si è optato con un centrocampo
formato sul trio con Valagussa, Ricci e Malaccari.
Di punta il tridente De Silvestro, Marchi e Casiraghi.
Però a partita in corso l'atteggiamento è
mutato. Si è passati al 4-2-3-1. Ovvero Valagussa
e Ricci sulla linea mediana. Sulla trequarti ai
lati De Silvestro e Malaccari, Casiraghi al centro
a supporto del puntero Marchi. Un cambio tattico
mutante che si è già notato a partire
dopo la mezzora del primo tempo. Un segnale per
non dare punti di riferimento. Un primo segnale
per vedere un 4-3-3 elastico, in vista del campionato.
Mercato. L'ex difensore rossoblù Marco Briganti, classe
1982, si accorda con il Santarcangelo. Proprio in
questa estate era stato contattato dal Gubbio, operazione
possibile, poi non si è
fatto più nulla. Ora questa nuova esperienza
in terra romagnola, dopo le ultime stagioni passate
a Como.
• 30
LUGLIO 2017 Coppa:
Gubbio, vittoria all'esordio sul Monterosi (1-0).
Segna Valagussa. E le foto della
gara
Gubbio
che batte il Monterosi all'esordio in Tim Cup e
al prossimo turno incontra il Perugia domenica prossima
nel capoluogo umbro. Decide tutto una rete di Valagussa
ad inizio ripresa, che con un secco diagonale, fredda
il portiere laziale Francabandiera, su assist del
puntero eugubino Marchi. Tutto però inizia
in salita con gli ospiti che si fanno pericolosi.
Prima al 13' con un tiro di Morbidelli dove Volpe
compie il miracolo. Al 22' invece è la traversa
a salvare l'estremo difensore rossoblù, quando
la palla coglie in pieno il montante su tiro potente
da fuori area di Piro. Nella ripresa arriva la svolta.
Prima il gol fulmineo risolutore di Valagussa, poi
al 19' pure il Gubbio coglie un legno: ci prova
De Silvestro dalla distanza a cercare il bersaglio
con un pallonetto che centra la traversa, dopo una
percussione in avanti molto efficace di Casiraghi
schierato come esterno di attacco. Buona la prima
per il neo allenatore Cornacchini che esordisce
con una vittoria in una partita ufficiale. Ora il
derby contro il Perugia. E tutte le immagini della
partita a cura di Simone Grilli. Ecco tutta la sequenza. Tabellino:
Gubbio - Monterosi (1-0): Gubbio
(4-3-3): Volpe; Paolelli (1' st Pedrelli), Dierna,
Piccinni, Kalombo; Valagussa, Ricci (14' st Giacomarro),
Malaccari; De Silvestro (27' st Conti), Marchi,
Casiraghi. A disp.: Turrin, De Vincenzi, Lo Porto,
Schiaroli, Fumanti, Bergamini, Ciccone. All.: Cornacchini. Monterosi
(4-3-3): Francabandiera; Matrone, Gasperini, Tarantino,
Rasi; Costantino, Crescenzo, Ramcheski (11' st Fetta);
Morbidelli, Pippi, Piro (35' st Sperandio). A disp.:
Gregori, Torricelli, Salvatori, Lommi, Matuzalem,
Palombi, Pisani. All.: Ferazzoli. Rete:
5' st Valagussa (G). Arbitro: Paterna
di Teramo. Ammoniti: Tarantino (M), Ricci
(M), Gasperini (M), Piro (M), Casiraghi (G). Angoli:
6-5.
• 27
LUGLIO 2017 Pannacci:
"Abbiamo centrato degli obiettivi congiunti.
Alcune operazioni difficili, però..."
Dopo
il patron Sauro Notari, facciamo una chiacchierata
con il direttore sportivo Giuseppe Pannacci. Prima
domanda. Un giudizio su questo mercato? "Sono
molto soddisfatto. Sempre grazie al nostro presidente
c'è stata la possibilità, in sintonia
con l'allenatore e il sottoscritto, di allestire
una squadra competitiva per il campionato duro che
andremo ad affrontare. Siamo riusciti a portare
a casa quelli che che erano degli obiettivi congiunti.
In tutto ciò va ringraziato il presidente
in primis". In effetti sulla carta è
stata costruita una squadra assortita già
in fase di preparazione estiva. Quale è stata
tuttavia quell'operazione più difficile?
"Ce ne sono state diverse. Sono andate in porto perchè poi è prevalso il
forte volere dei calciatori di venire a Gubbio.
Mi riferisco alle operazioni di Marchi, Pedrelli,
Dierna e quella di Casiraghi: sono state difficili.
Poi però hanno sposato quella linea che è
stata intrapresa da questa società. Siamo
contenti dei calciatori arrivati, non per ultimo
Elio De Silvestro. Poi abbiamo un un pacchetto di
calciatori giovani che sono interessanti e sapranno
dire la loro in questo campionato. Diciamo che è
stato costruito quel mix necessario per mettere
in piedi una programmazione concreta e reale con
quelle che sono le possibilità e le esigenze
della piazza". Adesso si penserà
a qualche uscita prima di fare qualche innesto?
"Sì. Questa regola degli over ci
induce a malincuore a fare delle scelte dal punto
di vista tecnico su certi calciatori. Li ringraziamo
per quello che ci hanno dato, però dobbiamo
essere coerenti e corretti, guardarsi intorno e
trovare una situazione alternativa a Gubbio. Questa
è la priorità dello staff tecnico
e della società". Si riferisce percaso
a Burzigotti, Croce e Ferri Marini? "Sì.
Sono quei tre che effettivamente sono in lista di
partenza". Invece il rapporto con il duo
Cornacchini e Tasso come sta andando? "C'è
un rapporto schietto e sincero. Hanno sposato la
nostra causa. Quando ti trovi dinanzi a delle persone
che ragionano dal punto di vista aziendale e cercano
di trovare quelle sinergie in base agli input della
società, sicuramente si trova la quadratura
del cerchio. Il fatto invece che più mi amareggia
in questo momento è l'infortunio di Fontanesi:
oltre ad essere un grande calciatore era un ragazzo
che aveva tanta voglia in questa piazza di dimostrare
il suo valore tecnico. Mi auguro che sia un arrivederci
e ci stringiamo intorno a lui perchè dovrà
affrontare adesso un intervento chirurgico (lesione totale del legamento crociato
anteriore del ginocchio sinistro ndr)".
In questo ruolo pensate allora di tornare sul mercato?
"Abbiamo le idee abbastanza chiare. In questa
posizione di campo c'è la necessità
di andare a ricoprire quel ruolo mancante con un
under. Su questo ci muoveremo". Ultima
domanda: ora vi aspettate la risposta del pubblico?
"Si sta respirando un'aria piuttosto soddisfacente
a Gubbio. Questo fa piacere. Fa piacere nei confonti
degli sforzi che ha fatto il presidente Notari.
Fa piacere per l'impegno di tutte le componenti che hanno cercato di
allestire una squadra che dia le soddisfazioni migliori
al nostro pubblico. Vogliamo adesso ripetere un campionato
bellissimo come quello dello scorso anno. E perchè
no, cercheremo possibilmente di migliorarlo".
Per la partita di domenica in Tim Cup (stadio Barbetti
ore 20:30) contro il Monterosi: per la curva (che
sarà riaperta per l'occasione) il costo è
di 5 euro, in tribuna il prezzo è 10 euro.
Gli under 14 entrano gratis. Designato per l'incontro
l'arbitro Paterna di Teramo (assistenti Ruggieri
e Micaroni di Pescara).
• 26
LUGLIO 2017 Il
retroscena su Casiraghi: le sue parole sui social.
Prime parole di Marchi: "Un'emozione"
Finalmente
la fumata bianca. Sono passati dei giorni, ma alla
fine si è deciso. Daniele Casiraghi ha rinnovato
con il Gubbio con un contratto biennale. Ma non
è stato poi così semplice. Come potrebbe
apparire. C'è stato un tira e molla. Ad un
certo punto si è pensato che le parti erano
lontane. In più si sono messe di mezzo alcune
offerte importanti per il calciatore lombardo. Tra
cui quella già conosciuta del Pordenone,
ma per ultimo c'è stata una cospicua avance
del Livorno. Però poi c'è stata una
scelta di vita. Daniele Casiraghi lo ha fatto capire
tramite i social network. Tramite instagram e pure
sul suo profilo facebook ha scritto: "Questa
città, questa gente, questa maglia ti entrano
dentro e sono davvero orgoglioso di continuare questo
meraviglioso rapporto. Grazie presidente, grazie
società e grazie a tutti i tifosi per i tanti
messaggi di affetto. Ci vediamo al Barbetti. Daje
Gubbiaccio". C'è anche il momento della
firma del contratto che si può trovare sul profilo facebook della
società.
Da mercato a mercato. Si pensa alle uscite.
Un calciatore sotto contratto è finito nel
mirino di un'altra squadra. Stiamo parlando di Lorenzo
Burzigotti, che si sta allenando con la truppa di
Cornacchini. Ma è stato messo sulla lista
dei partenti. Sul difensore centrale di Sansepolcro
è piombato l'interesse della Paganese, squadra
di serie C, che è stata avversaria proprio del
Gubbio nella prima amichevole stagionale. Altri
ex rossoblù: il difensore Alex Marini ha ricevuto un interesse
del Taranto, mentre sull'ex capitano Alfredo Romano
ci sarebbe il corteggiamento della Nocerina. Mentre
il difensore centrale Michele Rinaldi si è
accordato nelle ultime ore con l'Arezzo e ha firmato
con i toscani. Intanto
hanno parlato due nuovi arrivati in casa rossoblù
prelevati entrambi dalla Reggiana. In primis la
punta centrale Ettore Marchi, classe 1985, che ha
detto: "E' stato molto emozionante tornare a Gubbio. E' un ambiente che
ovviamente conosco, è la squadra della mia città, la quale giovanissimo
mi lanciò nel calcio che conta. Spero di rifarmi dalla stagione non tanto
fortunata di Reggio Emilia. Perchè ho scelto di tornare a Gubbio? Penso alle
emozioni che può darmi questa piazza, possono essere l'arma in più per
tornare a fare bene".
Lo stesso Marchi parla anche delle sue esperienze
passate in cadetteria: "Con la Pro Vercelli
ho toccato il picco più alto della carriera, ma
diciamo che è stato grazie ai tanti sacrifici fatti negli anni passati.
Torno a Gubbio dopo molto tempo, ma fidatevi, giocare nella squadra
della propria città concede sempre emozioni grandi".
Infine l'attaccante eugubino risponde alle parole
espresse nei suoi confronti da parte del trainer
Cornacchini:
"Come ha detto il mister, devo resettarmi e lavorare in funzione alla
porta, per ritrovare quella continuità che l'anno scorso per via di
qualche problema fisico non ho avuto. Quei 96 gol nei professionisti? Punto
alla tripla cifra, ma meglio non pensarci. Rischierei di avere troppa pressione e di non rendere come vorrei".
Il terzino sinistro Daniele Pedrelli, classe 1988,
ha detto: "Gubbio è stata una società che mi ha sempre affascinato.
Tutti me ne hanno sempre parlato bene, quest'anno c'è stata l'opportunità e ho accettato volentieri. Arrivo per dare il mio contributo, anche io l'anno scorso ho avuto
qualche infortunio di troppo e ho giocato poco. Perciò non
vedo l'ora di scendere in campo. Il mio ruolo? Sono un terzino sinistro, ma in carriera ho giocato pure come quinto di difesa o come esterno in attacco.
Ho tanta voglia di rivalsa, dopo l'annata di Reggio Emilia".
La foto durante l'intervista in conferenza
stampa.
• 25
LUGLIO 2017 Notari:
"Contento di quanto costruito".
Casiraghi firma: biennale. Fontanesi: che infortunio
A
ruota libera con il patron. Nuovo Gubbio. Nuovo
staff tecnico. Nuovi volti anche per quanto riguarda
i calciatori. Sulla carta sembra che sia stata allestita
una squadra competitiva. A nostro avviso sembra
più forte dell'anno scorso. Ma il presidente
Sauro Notari cosa pensa? "Ho un giudizio
positivo sulla squadra che è stata costruita.
Almeno sulla carta. Poi è chiaro che quello
che deciderà è sempre il campo. Però
posso aggiungere che sono molto contento per quello
che è stato fatto fino ad oggi".
A prima vista appare una squadra assortita. Tra
l'altro è arrivata anche una punta di spessore
(Marchi), cioè quella punta vera che l'anno
scorso è praticamente mancata. E poi sono
previste alcune ciliegine sulla torta: il ritorno
di Casiraghi, un nuovo perno di centrocampo (Hamlili
o Sampietro) e un nuovo rinforzo pure in attacco.
Un suo giudizio? "Lo so. Infatti questo
risulta al vero. Diciamo che Casiraghi è
già tra noi: è arrivato in città
e si unirà
al gruppo. Per le altre situazioni invece si vedrà.
Prima di tutto dobbiamo pensare anche alle uscite.
Quando tutto questo sarà fatto, uno o due
posti li andremo a completare. Cercheremo
di mettere tutte le cose a posto, questo senz'altro".
Sembra che si vuole fare sul serio quest'anno. Il
primo obiettivo è sempre la salvezza oppure
state pensando a qualcos'altro? "In prima
battuta di certo la salvezza. Ma quel qualcos'altro
tutti lo sperano. Però ad oggi parliamo solo di salvezza
perchè se poi incominciamo a parlare di progetti
ambiziosi si può rimanere anche delusi. Ma
è chiaro: tutto quello che verrà di
positivo e di buono, meglio ancora". Iniziata la preparazione,
ormai ha cominciato a visionare il lavoro fatto
da Cornacchini con il suo vice Tasso. Dal suo punto
di vista, come sta andando? "Finora,
ovvero nei giorni che abbiamo passato assieme,
posso solo dire cose positive. Però poi nel calcio si
sa. Mai innamorarsi degli allenatori e mai innamorarsi
di chi guida la locomotiva. Bisogna rimanere sempre
attenti. Bisogna stare sempre con i piedi ben saldi
per terra.
D'altronde succede spesso che quando le cose un
domani non dovessero andare bene, il primo che viene
messo in discussione è il guidatore.
Anche se sono dell'idea che le colpe non sono sempre
tutte le loro. Ad oggi però posso dire che
sono due grandi persone. Poi per quel che sarà
il discorso tecnico lo vedremo più avanti".
L'ultimo capitolo, i tifosi. Adesso si aspetta la risposta
del pubblico? "Ma io l'ho ribadito diverse
volte. Per me la tifoseria è molto importante,
una partita senza tifosi o con pochi tifosi per
me non è una partita. Mi auguro che venga
gente allo stadio perchè sono convinto che
quest'anno, tutti insieme, ci possiamo divertire".
E per concludere, un messaggio suo, vuole mandarlo?
"Faccio appello al popolo eugubino, al popolo
sportivo. Mi auguro che in massa facessero l'abbonamento.
Già questo sarebbe un segnale importante.
Dico questo perchè, oltre ad avere un sostegno
economico, sarebbe una bella risposta di sostegno
della gente e sarebbe bello che tutti contribuiscano".
Breve news. Brutta notizia dall'infermeria. Il difensore
Leonardo Fontanesi, arrivato in prestito dal Sassuolo,
ha subito un infortunio: la risonanza magnetica
ha rivelato la lesione totale del legamento crociato
anteriore del ginocchio sinistro. Non è escluso
che si torni sul mercato in questo ruolo.
• 24
LUGLIO 2017 Focus.
Tra tattica, contratti e ultime strategie. Le prime
indicazioni con un modulo elastico
Dopo
il primo test. Ancora è calcio d'estate.
Ma arrivano le prime indicazioni. Modulo base schierato
da Cornacchini, il 4-3-3. Uno schieramento che tuttavia
muta in fase di impostazione e in fase poi di ripiegamento.
Un 4-3-3 che cambia pelle quando Malaccari scala
di una posizione e sono rimasti in avanti Ciccone
e De Silvestro. Così si è passati
al più lineare 4-4-2. Ma è capitato
anche che in fase di non possesso lo schieramento
diventasse un 4-1-4-1. Ovvero Luca Ricci, classe
'99, giovane su cui l'allenatore crede molto, è
stato schierato come playmaker nei tre di centrocampo,
ai lati Valagussa e Giacomarro. In fase di arretramento
però Ricci si è portato davanti alla
difesa. Idem nelle posizioni più avanti.
Ai lati Malaccari e De Silvestro arretravano per
affiancare il duo Valagussa e Giacomarro, con il
solo Ciccone davanti. Non è cambiato nulla
invece in difesa con il quartetto Paolelli, Dierna,
Piccinni e Kalombo. Questa è la formazione
schierata nel primo tempo. Con i nuovi arrivati
l'opzione può essere Marchi il reale finalizzatore
in attacco, mentre Pedrelli potrebbe fungere da
terzino sinistro. Insomma, già si è
sperimentato un 4-3-3 elastico, che può trasformarsi
a partita in corso. Una questione di pochi metri,
ma l'assetto cambia. Fondamentale in questo senso
l'apporto di Malaccari: d'altronde è un jolly,
può ricoprire più ruoli. Ma un'altra
opzione plausibile potrebbe essere il 4-3-1-2, quando
arriverà anche Casiraghi. Sì, avete
capito bene. Stiamo parlando di Daniele Casiraghi.
É imminente il suo arrivo nel ritiro di Gubbio.
La situazione si è sbloccata. L'accordo è
praticamente fatto, si attende adesso solo la notizia
ufficiale. Con il calciatore che firmerà
un biennale. Una ciliegina sulla torta nello scacchiere
di Cornacchini perchè Casiraghi è
un calciatore duttile e può ricoprire più
ruoli, oltre che essere una pedina efficace tra
le linee. Può essere utile anche ai calciatori
ultimi arrivati. Come ad esempio alla punta Marchi
che è tornato a Gubbio per ritrovare lo smalto
perduto negli ultimi anni, per via di alcuni fastidiosi
infortuni. Non è un caso che in rossoblù
si è legato con un contratto triennale. Anche
se c'è chi parla di un 2+1, cioè un
biennale con opzione di rinnovo per il terzo anno.
Ma cambia veramente poco. Mentre il terzino Pedrelli
si è legato al Gubbio con un contratto biennale.
Un biennale anche per il centrocampista Bergamini:
si parla che adesso sia arrivato a titolo definitivo
dal Bologna (la scorsa stagione era in prestito).
Ma le strategie non finiscono qui. Si attende un
faro del centrocampo: occhi puntati sempre su Hamlili
(sempre legato alla Pistoiese), ma se la situazione
non vedrà una fine, si giocherà la
carta Sampietro (ex Taranto). In attacco invece
si pensa ad un nome come rincalzo a Marchi. La pista
più desiderata è quella di riportare
in rossoblù Candellone, ma negli ultimi giorni
si è fatto sotto il Cittadella (il calciatore
è di proprietà del Torino). Altrimenti
si sta pensando pure al ritorno di Regolanti. Tuttavia
Cornacchini sta mantenendo sempre i piedi ben saldi
per terra. Nel calcio si sa. Dal dire al fare, c'è
di mezzo il mare. Così ha detto in conferenza
stampa: "La squadra sta lavorando bene,
ho potuto notare anche un discreto palleggio".
E non è mancato un elogio al suo predecessore:
"Merito anche del lavoro dello scorso anno".
Ed è piuttosto soddisfatto della campagna
acquisti: "Sono contento, abbiamo costruito
prima di tutto una squadra di uomini".
Ma avverte subito Marchi: "Si deve resettare,
e dimenticare lo scorso campionato. Voglio che lavori
in funzione alla porta".
• 23
LUGLIO 2017 Gubbio,
primo test: 3-0 alla Paganese. Le foto
della prima uscita dei rossoblù di Cornacchini
Gubbio,
primo test positivo. Battuta per 3-0 la Paganese.
Decisivi i gol di Malaccari al 23' del primo tempo su calcio di rigore e quelli di Bergamini e Ferri Marini nella ripresa rispettivamente al 28' e 38'. Modulo
di partenza 4-3-3 anche se in fase di non possesso
diventava un 4-4-2, con Malaccari che si aggiungeva
al gruppo di centrocampo. Una mediana tra l'altro
composta da Valagussa e Giacomarro, in più
il giovane Luca Ricci schierato da playmaker. In
difesa il duo di esperienza Dierna e Piccinni al
centro. Sulle fasce Paolelli e Kalombo. In avanti
provato Ciccone centravanti, ma quando Malaccari
scalava, era in coppia con De Silvestro che tra
l'altro può fungere anche da seconda punta.
Poi nel secondo tempo spazio alle seconde linee. Non
hanno partecipato al primo test amichevole stagionale
gli ultimi acquisti Marchi e Pedrelli. Tutte le
foto del match raccontate dagli scatti di Simone
Grilli, con molti nuovi volti in primo piano. Di
seguito la sequenza di 18 foto tutte da vedere. Tabellino
Amichevole: Gubbio - Paganese 3-0: Gubbio primo tempo (4-3-3): Volpe; Paolelli, Dierna, Piccinni, Kalombo; Valagussa, Ricci Lu., Giacomarro; De Silvestro, Ciccone, Malaccari. All.
Cornacchini. Gubbio secondo tempo (4-3-3):
Turrin; Fumanti (36' st Koci), Burzigotti, Schiaroli, Lo Porto; Conti, Croce, Bergamini; Cazzola, Genghini (19' st Tempesta), Ferri Marini. All.
Cornacchini. Paganese
(4-3-3):
Gomis; Pavan, Bova (34' st Avella), Acampora (22' st Meroni), Della Corte (13' st Garofalo);Bensaja, Carcione (19' st Scarpa), Ngamba (23' st Fondi); Maiorano (1' st Buxton), Negro, Cicerelli (32' st Sburlino). All.
Matrecano. Arbitro: Finzi di Foligno (assistenti Goretti-Suriani di Perugia) Reti: 23' pt Malaccari (rig.), 28' st Bergamini, 38' st Ferri Marini. Note: 250 spettatori.
• 21
LUGLIO 2017 Ufficiale:
Marchi e Pedrelli in rossoblù. E un nome
caldo: Sampietro, se non arriva Hamlili
Ora
è ufficiale. Due pedine cercate e scritte
in questo mercato estivo sono arrivate a destinazione.
Si tratta del terzino sinistro Daniele Pedrelli,
classe 1988, nell'ultima stagione alla Reggiana.
In passato ha vestito le casacche di Ancona, Olhanense
(squadra portoghese), Spezia, Pisa, Carrarese, Cesena
e Treviso. Cresciuto nell'Inter. Arriva per sostituire
nel ruolo il partente Zanchi che si è trasferito
nel Sudtirol. Ma l'autentico colpo proviene in attacco:
ingaggiato Ettore Marchi, classe 1985, proveniente
anche lui dalla Reggiana. La punta centrale eugubina
ha iniziato proprio a Gubbio la sua carriera: poi
il vero balzo verso la serie B con la Triestina,
però nella cadetteria ha indossato anche
le casacche del Sassuolo e Pro Vercelli. Con i piemontesi,
tre stagioni fa, 31 presenze e 16 reti nella cadetteria.
Con una parentesi in C1 anche con il Portogruaro
(nel 2010 vinsero il campionato) e con il Benevento.
Ora il ritorno a casa, nella sua Gubbio, alla corte
del neo allenatore rossoblù Cornacchini.
Marchi e Pedrelli arrivano a titolo definitivo,
come specifica un comunicato della società.
Ora manca per completare il puzzle il perno di centrocampo.
La priorità resta Zaccaria Hamlili,
classe '91, in forza alla Pistoiese. Se tutta l'operazione non dovrebbe sbloccarsi,
è pronta già un'opzione. In alternativa
si segue la pista che porta a Gianluca Sampietro,
classe 1993, centrocampista centrale, che si è
appena svincolato dal Taranto (18 presenze con i
pugliesi la scorsa stagione). Un calciatore che
il trainer Cornacchini ha già avuto quando
allenava l'Ancona. Intanto parla il neo acquisto
Emilio Dierna, ex Viterbese, che si è legato
al Gubbio con un biennale: "A Gubbio perchè
è la squadra che più mi ha voluto.
Mi ha facilitato la scelta la presenza del mister
Cornacchini. Mie caratteristiche? Sono un centrale
di difesa al quale piace molto il contatto fisico,
sulle palle inattive inoltre vado a saltare di testa
per fare gol. Ho trovato un ambiente tranquillo,
società seria, ragazzi affiatati, spero che
la nostra forza sia proprio il gruppo".
Il confermato Sedrick Kalombo, terzino, specifica:
"Contento di essere di nuovo a Gubbio. Mi
auguro che si possa fare meglio dell'anno scorso:
un quarto o quinto posto non mi dispiacerebbe. A
livello personale spero solo di migliorarmi".
L'A.S. Gubbio 1910 comunica che a breve effettuerà
un corso a livello gratuito per steward. Chiunque
fosse interessato, può contattare la segreteria
del club. Sorteggio della Tim Cup. Il Gubbio esordirà
nel primo turno eliminatorio domenica 30 luglio
contro il Monterosi in casa. La vincente si scontrerà
domenica 6 agosto al Curi contro il Perugia.
• 20
LUGLIO 2017 Playmaker,
la priorità è Hamlili. In alternativa
c'è Sampietro. Si è dimesso Filippo
Barbetti
Playmaker,
cercansi. Lo ha specificato in maniera esplicita
proprio l'allenatore dei rossoblù Giovanni
Cornacchini nell'ultima intervista in conferenza
stampa. La priorità resta Zaccaria Hamlili,
classe '91, in forza alla Pistoiese, con cui è
legato con un contratto fino a giugno 2018. Il mediano
degli arancioni è stato allenato proprio
da Cornacchini ad Ancona, in passato ha giocato
pure con Forli ed Entella. La società toscana
non è intenzionata a cederlo, tant'è
che lo ha considerato un calciatore incedibile.
Ma i problemi in casa Pistoiese non mancano: è
slittata infatti la data del raduno perchè
mancano un numero minimo di calciatori per andare
in ritiro con il nuovo tecnico Paolo Indiani. Il
calciatore inoltre sarebbe propenso a cambiare aria.
La situazione quindi è ancora in fase di
stallo. Se tutta l'operazione non dovrebbe sbloccarsi,
è pronta già un'opzione. In alternativa
si segue la pista che porta a Gianluca Sampietro,
classe 1993, centrocampista centrale, che si è
appena svincolato dal Taranto (18 presenze con i
pugliesi la scorsa stagione). Un calciatore che
l'allenatore Cornacchini conosce perchè lo
ha già avuto ad Ancona, nella stagione 2014-2015
(30 presenze con i dorici). Il mediano genovese
(è scuola Sampdoria) in passato ha vestito
le casacche di Pro Patria (17 presenze nel 2015-2016),
di Pisa (32 presenze nel 2013-2014) e del Portogruaro
(28 presenze nel 2012-2013). Perciò Gianluca
Sampietro rappresenta come figura con delle caratteristiche
che può ricoprire quel perno centrale davanti
alla difesa che risulta mancante al momento nello
scacchiere di Cornacchini. Un calciatore su cui,
nelle ultime ore, ha mostrato interesse pure la
Sicula Leonzio, neopromossa in serie C. Intanto
come un fulmine a ciel sereno giunge una notizia
a livello societario. Il vicepresidente Filippo
Barbetti si dimette dal suo incarico. Lo ha fatto
tramite una lunga lettera comunicandolo direttamente
alla società. Così l'assetto societario
cambia: oltre al patron Sauro Notari, ci sono Rodolfo
Mencarelli e Marco Fioriti, predecessore dell'attuale
presidente. Così Filippo Barbetti torna a seguire in
toto il settore giovanile per quanto riguarda l'Atletico
Gubbio: suo padre è Fernando (è stato
pure presidente del Gubbio in passato) e suo nonno
è Pietro (storico presidente del Gubbio a
cui è stato intitolato lo stadio di Via Parruccini).
Sulla vicenda è intervenuta l'A.S. Gubbio
1910 con un comunicato: "Le dimissioni di Barbetti
sono all'esame della società che a breve
deciderà il da farsi. Il presidente Notari,
importante imprenditore locale, nonchè primo
tifoso della squadra della propria città,
comunica che prima di essere stato eletto presidente,
con nessuna carica nei primi tre anni, ha contribuito
economicamente senza entrare in merito a scelte
che spettavano a persone specifiche e addetti ai
lavori, scelti dall'allora presidente e appoggiati
in pieno dal sottoscritto. L'A.S. Gubbio 1910 vuole
costruire, coinvolgere ed è disponibile a
qualsiasi colloquio che possa essere migliorativo
per la società, che appartiene alla città
e non ad un singolo. Si sta repirando un'aria nuova
e positiva, e tutti insieme si crescerà ancora". Nel frattempo parlano due calciatori. Il terzino
destro Andrea Paolelli, classe 1997, ex Viterbese,
dice: "Ho scelto Gubbio perchè è
una piazza importante per la serie C. Pure il portiere
Iannarilli me ne ha parlato molto bene. Poi ritrovo
mister Cornacchini che già mi ha allenato
l'anno scorso. L'anno scorso, per via di un infortunio,
ho trovato poco spazio. Ma qua io cercherò
di conquistarmi la maglia da titolare. Al primo
impatto ho trovato un ottimo gruppo. Credo che si
può creare qualcosa di importante".
Il centrocampista Dario Giacomarro, classe 1995,
afferma: "Per me giocare ancora con il Gubbio
è importante. Sono contento. Cercheremo di
fare meglio dell'anno scorso, ma credo che sia difficile.
Ma l'obiettivo è sempre quello della salvezza.
Abbiamo cambiato molto rispetto all'anno scorso,
c'è un gruppo giovane ma è unito e sarà
al servizio del mister".
• 19
LUGLIO 2017 Volpe:
"Carpi? Non l'ho più sentiti. Turrin?
Bel confronto". Lo Porto: "Ripetersi
non è facile"
Si
parte da Zoff. Ad un certo punto nel mercato estivo
sembrava vestire un'altra maglia. C'èra infatti
stato un forte interessamento da parte di una squadra
di serie B nei confronti del portiere Giacomo Volpe.
Lo stesso portiere piemontese, classe 1996, lo disse
anche in un'intervista al nostro portale web lo
scorso 26 giugno: "L'interesse del Carpi
mi lusinga, hanno parlato con il mio procuratore.
Ed io sarei contento se l'operazione andasse in
porto". Poi in realtà non si è
fatto più nulla. Infatti è cambiato
lo staff nel club emiliano, non c'è più
il tecnico Castori e l'estremo difensore rossoblù
è rimasto così a Gubbio. Adesso è
tornato a parlare Volpe e l'argomento è saltato
fuori. Così ha risposto: "Devo dire
che l'interesse del Carpi mi ha fatto piacere. Però
poi non l'ho più sentiti e non so in verità
cosa possa essere successo. Ora sono concentrato
con il Gubbio, perciò penso solo ad allenarmi
bene. Sono poi molto contento che sia rimasto il
preparatore Giovanni Pascolini: con lui ho sempre
lavorato bene e si può crescere ancora".
Quest'anno gli farà concorrenza Turrin, un
giovane prelevato dall'Atalanta, che ha già
fatto capire che farà di tutto per conquistarsi
il posto da titolare come lo aveva ottenuto nella
scorsa stagione con il Forlì. Allora Volpe
risponde così sull'argomento: "Alessandro
Turrin devo dire che è un ottimo portiere:
è bravo sia tra i pali che come persona.
L'anno scorso lui, a differenza di me, è
stato titolare tutta la stagione. Pertanto sono
convinto che verrà fuori un bel confronto.
E il nuovo allenatore Cornacchini? Mi ha destato
una buona impressione". Tocca poi ad un
nuovo volto, ovvero il terzino Alessio Lo Porto,
anch'egli classe 1996, proveniente dalla Tuttocuoio:
"Devo dire che provengo da una stagione
positiva a livello personale, perciò mi aspetto
una stagione positiva anche in questo anno con l'auspicio
che questa nuova avventura mi possa fare crescere
e migliorare. Il gruppo che ho trovato mi ha fatto
una buona impressione. Le mie caratteristiche? Posso
giocare sia a destra che a sinistra sulla fascia
come terzino. Ma posso giocare pure in una difesa
a cinque in una posizione un po' avanzata".
Alla fine lo stesso Lo Porto conclude con un
auspicio: "Spero che il Gubbio ripeta il
campionato dell'anno scorso, però non sarà
per niente facile". Mercato: il centrocampista
Rosario Costantino, la scorsa stagione al Gubbio,
arrivato in prestito dal Palermo, ha trovato adesso
una nuova sistemazione: si trova in ritiro con il
Fano del trainer Cuttone e verrà girato in
prestito dalla società rosanero alla squadra
granata. Fano che ha preso un altro giovane dal
Palermo: Rosario Maddaloni, difensore centrale,
classe 1998. L'italo-argentino Franco Ferrari, attaccante,
seguito nella passata stagione dal Gubbio (poi passato
alla Tuttocuoio), si sta accordando con la Pistoiese:
arriverà in prestito dal Genoa. Il difensore
Ramzi Aya (che si era accordato la scorsa estate
con il Gubbio e poi aveva cambiato idea perchè
aveva rinnovato con la Fidelis Andria), sta firmando
con il Catania: con gli etnei arriva pure il talentuoso
attaccante Silvio Merkaj, classe 1997, proveniente
dal club umbro Castel del Piano. Ex rossoblù:
l'attaccante Mattia Bortolussi, classe 1996, dopo
l'ottima stagione passata al Sansepolcro in serie
D, è stato ingaggiato in serie C dalla Lucchese.
Domenica si giocherà la prima amichevole:
si terrà al Pietro Barbetti con inizio alle
ore 18 contro la Paganese. Resterà aperto
solo il settore della Tribuna laterale al costo
di 5 euro. Entrata omaggio invece per gli under
14. I biglietti possono essere acquistati direttamente
ai botteghini dello stadio domenica 23 luglio.
• 18
LUGLIO 2017 Gubbio,
il quadro completo: dal ritiro alle prossime strategie.
Si lavora su tre nuovi nomi
Gubbio,
quel che sarà nella prossima stagione. Un
Gubbio totalmente rinnovato nello staff. Nuovo è
il tecnico (Giovanni Cornacchini) come il vice (l'eugubino
Renzo Tasso), nuovo il preparatore atletico (Luca
Palazzari), l'unico confermato il preparatore dei
portieri (Giovanni Pascolini). Nel ritiro sono stati
aggregati 21 calciatori, in aggiunta altri giovani
della Berretti. Ben dieci sono confermati, anche
se tre elementi (sotto contratto) sono in fase di
valutazione come possibili partenti: ci riferiamo
a Burzigotti, Croce e Ferri Marini. Ma non è
poi così escluso che alcuni di questi possano
restare utili pure al neo tecnico rossoblù.
Undici invece sono i volti nuovi, di cui uno è
ancora in prova: si tratta di Cazzola, un classe
'82, ma è un uomo di fiducia del mister e
quindi la mancata firma per ora potrebbe essere
solo una formalità. Il quadro. Partiamo dalla
porta. Tasselli completati. Confermato tra i pali
Volpe ('96), gli farà concorrenza Turrin
('97), prelevato dall'Atalanta. In difesa. Confermati
il terzino Kalombo ('95) e il centrale Piccinni
('86). Nuovi volti sono sei: il centrale Dierna
('87) dalla Viterbese, un altro centrale è
Fontanesi ('96) dal Sassuolo, poi due terzini, Lo
Porto ('96) dalla Tuttocuoio e Paolelli ('97) che
era a Viterbo (scuola Roma). In aggiunta sono tornati
alla base Fumanti e Schiaroli (entrambi classe '98),
dopo le esperienze rispettivamente a Carpi ed Ascoli.
Si attende però un rinforzo per coprire l'uscita
di Zanchi verso il Sudtirol: si sta stringendo l'operazione
che porta al terzino sinistro Pedrelli che si trova
alla Reggiana. Centrocampo. Quattro confermati:
Conti ('98), Giacomarro ('95), Bergamini ('93) e
poi Valagussa ('93). Di nuovo c'è Nicola
Malaccari ('92) che proviene dalla Maceratese, un
jolly che era stato già a Gubbio. Manca un
playmaker di centrocampo. Si punta tutto su Hamlili
della Pistoiese, in settimana dovrebbe arrivare
la risposta definitiva: è la priorità,
ma se salta l'operazione è già pronta
una nuova opzione, con un calciatore conosciuto
dalla stesso Cornacchini. Chiudiamo con l'attacco.
Quel reparto dove si è cambiato di più.
La situazione di Daniele Casiraghi ormai è
diventata una telenovela: per ora non esistono notizie
concrete. Tutto è in stand by. Il Gubbio
attenderà ancora (aveva proposto un rinnovo
con un contratto biennale), in attesa come si evolve
la situazione. I nuovi volti sono in tre, tutti
tre esterni sul fronte avanzato: Ciccone ('96) proveniente
dalla Cremonese, De Silvestro ('93) dal Siracusa
e Cazzola ('82) che giunge dal Fano. Manca il centravanti.
Si cerca di chiudere con Marchi della Reggiana:
l'accordo con il calciatore eugubino c'è
già, ma manca ancora la liberatoria da parte
della società granata. Ma l'operazione potrebbe
sbloccarsi visto che la Reggiana ha preso in prestito
Cianci dal Sassuolo e potrebbe chiudere con Ferrari
dal Venezia. C'è pure Guidone, ma è
finito nel mirino del Pisa. Dal calcio vero al fantacalcio.
Come al solito in estate girano anche nomi che poi
sono diventati irrangiungibili per il Gubbio. Ecco
alcuni esempi: il difensore Marchizza dalla Roma
è passato al Sassuolo (finirà in prestito
all'Avellino) e il terzino De Santis dalla Roma
è andato alla Virtus Entella. Oltre Cianci,
già citato prima. Intanto parlano due rossoblù.
Il nuovo portiere Alessandro Turrin afferma: "Sono
consapevole di dovermela giocare con un portiere
molto forte come Volpe: l'anno scorso a Forlì
ero il titolare, quindi ci sarà un bel confronto.
Le scelte le farà il mister, ma ho intuito
che scenderà in campo chi merita".
Tocca al centrocampista confermato Paolo Valagussa:
"Contento della conferma. Si è cambiato
molto, ma ho trovato un bel gruppo e ho la netta
impressione che sia coeso come nella passata stagione".
Sul neo allenatore Cornacchini, Valagussa dice la
sua: "Ho trovato un allenatore preparato.
Tuttavia sta usando dei metodi di lavoro diversi
rispetto a quelli di Magi e a differenza di quest'ultimo
vuole una squadra più aggressiva".
Queste le parole. Poi toccherà ai fatti in
campo.
• 17
LUGLIO 2017 Dierna:
firma per un biennale. Cazzola in prova, ma...!
Parlano Fontanesi, Conti e Rinaldi
Ultimo
rinforzo in successione. L'ultimo convocato al ritiro
che si sta svolgendo in sede. Si tratta del difensore
centrale Emilio Dierna, classe 1987, proveniente
dalla Viterbese. Con il Gubbio ha trovato già
l'accordo e la firma sul contratto prevede un legame
fino al 2019 (previsto un biennale). Un calciatore
su cui il neo allenatore Cornacchini punta molto
(con una buona stazza fisica, propenso inoltre a
fare qualche gol): lo ha già allenato a Viterbo
e con l'Ancona. Un altro calciatore, Umberto Cazzola,
è un classe 1982, è un esterno e proviene
dal Fano. Per ora il calciatore fanese si trova
in prova durante la preparazione. Ma è un
calciatore molto gradito all'allenatore, non solo
perchè lo ha allenato, perciò a breve
potrebbe arrivare la firma con il sodalizio rossoblù.
Infatti viene considerato un uomo spogliatoio, una
pedina che inoltre può coprire più
ruoli e che sa calciare di destro e di sinistro:
insomma, è un calciatore fondamentale per
Cornacchini, a tutti gli effetti può considerarsi
l'uomo di fiducia del mister. C'è chi arriva,
ma c'è chi anche non ha rinnovato. Nello
specifico trattiamo il caso di Michele Rinaldi che
ha avuto un incontro con il Gubbio ma non è
stato trovato l'accordo per un rinnovo. Il calciatore,
sulla vicenda, vuole chiarire come è andata
e dice la sua. Ecco le parole di Rinaldi rilasciate
al nostro portale di informazione: "Volevo
solo dichiarare che non c'è stato un accordo
di massima tra me e la società. Tutto qua.
Non ho chiesto chissà che cosa. Ho fatto
la mia richiesta, come è giusto che sia,
loro non me l'hanno fatta. Probabilmente avevano
altri pensieri per la testa. Visto che poi hanno
fatto un biennale ad un altro ragazzo. Non è
per fare polemica, ci mancherebbe. In questi anni
la società ha usato una strategia dove erano
previsti dei biennali. A me è stato proposto
solo un anno di rinnovo di contratto. Chiaramente
mi aspettavo qualcosina di più. Poi il calcio
va avanti. Le decisioni in fin dei conti aspettano
alla società e quindi ne prende atto".
Intanto hanno parlato altri calciatori che sono
presenti nel ritiro alla corte di Cornacchini. Il
difensore centrale Leonardo Fontanesi, classe 1996,
un difensore centrale, proveniente dal Sassuolo,
afferma: "L'anno scorso, per via di infortuni
e problemi fisici, ho trovato poco spazio a Brescia.
Pertanto vengo a Gubbio per maturare esperienza
e quindi per avere la stagione del riscatto. Qui
ho trovato gente disponibile e organizzazione. Lavoriamo
molto sulla tattica e sulla fase difensiva. Il tecnico
Cornacchini pretende il massimo da tutti".
Tocca poi al confermato Massimo Conti, classe 1998,
centrocampista: "Spero di trovare più
spazio rispetto allo scorso anno. In squadra si
è cambiato molto, ma piano piano ci stiamo
conoscendo tutti. Cerchiamo di costruire un gruppo
coeso. La partenza di Ferretti? Chiaro che ci mancherà,
però i nuovi arrivati sono forti e non
lo faranno rimpiangere". La foto durante
l'intervista.
La prima amichevole si terrà domenica 23
luglio (ore 18) contro la Paganese allo stadio Pietro
Barbetti. •••••• • 16
LUGLIO 2017 De
Silvestro e Ciccone, le prime parole da rossoblù.
Ecco le prime foto dal
raduno in sede
Dalle foto
del primo ritiro,
a cura di Simone Grilli, alle prime parole di due
nuovi arrivi alla corte del neo allenatore Cornacchini. Parlano
due esterni di attacco, Elio De Silvestro, che è
stato prelevato dal Siracusa, e Nicola Ciccone,
arrivato in prestito dalla Cremonese. De Silvestro
si è presentato così: "Ho
fatto questa scelta perchè sono venuto a
Gubbio con grande entusiasmo. Mi auguro che a livello
personale sia un anno più che positivo. Del
resto Gubbio è una piazza importante per
la serie C. Per questo motivo credo che ci siano
le credenziali per poter lavorare bene".
Gli fa eco Ciccone che a Gubbio sta cercando il
momento della riscossa. Infatti afferma: "Devo
dire che fin da subito mi sono ambientato. Ho trovato
inoltre una grande organizzazione societaria. Devo
dire che mi ha pure colpito la bellezza dello stadio
e la struttura in generale. Sono qui a Gubbio per
riscattare e quindi rifarmi dalla stagione scorsa
trascorsa a Messina. Giocai poco anche per via di
un infortunio. Però adesso sono a disposizione
del mister Cornacchini e darò tutto me stesso
per metterlo in difficoltà nelle sue scelte
e per mettermi in mostra". Curiosità:
il fantasista Luca Cattaneo saluta Pordenone perchè
va a giocare in serie B con il Brescia. L'oramai
ex calciatore neroverde ha postato un messaggio
scritto nei confronti della società friuliana
per ringraziare gli anni trascorsi con i ramarri.
Proprio il Pordenone è sulle tracce di un
suo sostituto: le caratteristiche rispecchiano tutte
quelle di Daniele Casiraghi, in scadenza con il
Gubbio, con cui non si è presentato nel ritiro
estivo nonostante l'offerta di rinnovo di un contratto
biennale. Staremo ora a vedere come andrà
finire la vicenda. Il terzino sinistro Andrea Zanchi
lascia Gubbio per andare al Sudtirol. Precisazione
sul contratto. L'ex laterale rossoblù ha
firmato un biennale con opzione di riscatto per
il terzo anno (un 2+1). La società sudtirolese
è attiva sul mercato: ha preso il talento
Costantino dalla Vis Pesaro e sta chiudendo per
Vinetot, ex Lecce.
• 15
LUGLIO 2017 Parla
Giovanni Cornacchini: "Rosa incompleta:
serve un centravanti, un terzino e un play..."
Dopo
il primo giorno di ritiro, arrivano le prime immagini
dal campo erboso del Pietro Barbetti, nei veri primi
passi di allenamento.
Si vedono alcuni nuovi volti (Cazzola, Fontanesi,
Paolelli, Lo Porto e Malaccari) oltre ai portieri
(Volpe e Turrin), il tecnico Cornacchini al lavoro
con il suo staff. E proprio l'allenatore dei rossoblù
ha tenuto una conferenza stampa dopo il primo giorno
di allenamento estivo: "Parto con grande
entusiasmo e voglia di fare bene. Piazza che conosco,
società seria, si può lavorare al
meglio". Chiaro che si parte su un accenno
sul mercato. Si parla di una rosa ancora non al
completo: "Questo è vero, ma non
è solo un problema nostro ma anche di tante
società che sono già partite in questo
periodo. Ma sono fiducioso. Confido infatti sull'operato
del direttore sportivo Pannacci perchè sono
convinto che saprà pescare bene".
Tuttavia parla senza peli sulla lingua e dice cosa
in concreto manca ancora a questa squadra per essere
competitiva: "Lo dico espressamente: senza
dubbio ci vuole ancora una punta centrale, un terzino
sinistro e un centrocampista centrale".
Chiaro il riferimento alla mancanza di un centravanti
vero e proprio in rosa (si punta tutto su Ettore
Marchi della Reggiana ma è un'operazione
che ancora non ha visto la luce), si cerca di sostituire
il partente Zanchi (si sta pensando a Pedrelli della
Reggiana) e si punta ad un perno centrale di centrocampo
(si pensava ad Hamlili ma c'è anche la pista
Maimone). Ma non è tutto. Tiene banco anche
la questione Daniele Casiraghi. Una telenovela che
sembra ormai non avere fine. Il calciatore lombardo
non si è presentato nel ritiro, nonostante
la proposta di un rinnovo biennale. Ma Cornacchini
confida ancora in un possibile arrivo in rosa. Afferma:
"Mi auguro che resti e se decidesse di restare,
sarei molto felice perchè è un calciatore
che mi piace molto". Sull'ultimo arrivo
in rosa, Umberto Cazzola, fanese, proprio come il
tecnico, lo stesso Cornacchini precisa: "L'ho
allenato due anni fa ad Ancona. Inoltre ci ho pure
giocato insieme. Dico che è un calciatore
con delle grandi qualità, con delle doti tecniche
ma anche con doti a livello umano". Brevi
news. L'ex portiere rossoblù Antonio Narciso si
trasferisce dal Foggia alla Sicula Leonzio, neopromossa
in C: è stato a Gubbio la scorsa annata.
• 14
LUGLIO 2017 New
entry: Dierna e Cazzola. Non convocati Casiraghi
e Rinaldi. Mentre Zanchi al Sudtirol
rmai
è arrivata la resa dei conti. Infatti è
giunta la lista dei calciatori convocati per il
ritiro del 15 luglio alla corte del nuovo tecnico
Giovanni Cornacchini. I nomi nuovi delle ultime
ore. Emilio Dierna, classe 1987, difensore centrale,
la scorsa stagione alla Viterbese Castrense. In
passato ha vestito invece le casacche di Ancona
e Arezzo. Umberto Cazzola, classe 1982, esterno
di centrocampo, può fungere da ala destra,
la scorsa stagione al Fano. In passato ha giocato
con Ancona, Varese, Perugia, Spal e Bari. Due calciatori
conosciuti e allenati dal neo allenatore rossoblù.
In più è arrivato un nome che già
avevamo anticipato. Nicola Ciccone, classe 1996,
esterno di attacco, proveniente dalla Cremonese.
Sono così nove i nuovi volti finora in casa
rossoblù. Si aggiungono ai già ufficializzati
De Silvestro, Lo Porto, Turrin, Fontanesi, Paolelli
e Malaccari. Nella lista per il ritiro ci sono anche
Burzigotti, Croce e Ferri Marini, anche se in realtà
è in maniera provvisoria (sarebbero sul mercato,
in cerca di una nuova sistemazione). Oltre ai confermati:
sono sette, a sorpresa ci si trovano Kalombo e Bergamini.
In lizza anche alcuni giovani. Ecco la lista completa.
Restano fuori dalla lista tre nomi importanti. Il
terzino sinistro Andrea Zanchi si accorda con il
Sudtirol con un contratto triennale. C'era stato
pure l'interesse di Ternana e Salernitana, ma alla
fine la scelta è ricaduta sulla formazione
tirolese per via di un contratto più vantaggioso.
Non è pervenuto il fantasista Daniele Casiraghi:
il Gubbio ha offerto un biennale al calciatore,
ma ancora non c'è l'accordo, e alla finestra
c'è l'allettante offerta del Pordenone. Out
il difensore centrale Michele Rinaldi: l'incontro
avvenuto tra le parti non ha avuto gli esiti sperati.
La proposta della società non ha accontentato
il calciatore (era di un accordo annuale) e così
adesso lo stesso Rinaldi è alla ricerca di
una nuova sistemazione (pertanto ormai è
addio al Gubbio).
• 13
LUGLIO 2017 Ufficiale:
De Silvestro e Turrin. Possibile opzione di più
moduli in base a come va il mercato
Dopo
le prime ufficialità in entrata (Paolelli, Lo
Porto, Fontanesi e il ritorno di Malaccari), arrivano
altre due firme in entrata. Infatti la Gubbio Calcio
comunica che è giunta la fumata bianca per
altri volti nuovi. Il primo è Elio De Silvestro,
classe '93,
in forza al Siracusa: si tratta di un esterno di
attacco. Può fungere come ala d'attacco, ma anche come seconda punta e pure
da trequartista.
La scorsa stagione ha giocato con l'Ancona, in passato
ha vestito pure le casacche di Pavia, Lanciano, Carpi,
Reggiana e Pro Vercelli. Il secondo è Alessandro
Turrin, classe '97, di proprietà dell'Atalanta:
nella scorsa stagione si trovava in prestito al
Forlì. Nomi già scritti e che stanno
arrivando alla corte del tecnico Cornacchini. Il
Gubbio si raduna sabato prossimo alle ore 16 presso
lo stadio Barbetti. Si avvicina quindi anche quale
sarà la lista dei convocati per il raduno:
c'è molta curiosità. Il neo tecnico
rossoblù predilige il modulo 4-3-3, ma potrebbe
anche optare per il 4-2-3-1. Sono ipotesi che verranno
prese in considerazione anche in base da come si
evolverà il mercato. Se non arriverà
un perno di centrocampo (Hamlili al momento non
si muove dalla Pistoiese), è una eventualità
che non verrà trascurata. Quindi potrebbe
essere la formazione base. Volpe in porta. Difesa
a quattro con Paolelli, Fontanesi, Piccinni e Lo
Porto. A centrocampo il duo di mediani con Conti
e Giacomarro. Sulla zona della trequarti Valagussa,
De Silvestro e Malaccari. Di punta? Per ora c'è
solo un punto interrogativo. D'altronde Cornacchini
è abituato a cambiare modulo, anche a partita
in corso: così è il suo credo e così
ha fatto in passato con le squadre che ha allenato.
Lo aveva dichiarato proprio l'ex attaccante milanista
nel giorno della presentazione. Disse in maniera
esplicita: "Il modulo? Per me conta poco. Mi piace cambiare,
anche durante la partita e anche in virtù
di ogni avversaria che si va ad incontrare".
Altre di mercato. Il Bassano preleva il difensore
Formiconi dal Bassano mentre il Feralpisalò
ingaggia il difensore Marchi dal Pordenone. Il Teramo
ottiene dal Pescara il laterale Diallo. Albinoleffe
che preleva dal Venezia il terzino Pellicanò,
mentre dalla Sicula Leonzio arriva l'attaccante
Sibilli. Il Padova prende il terzino austro-serbo
Zivkov, ex Vicenza. Ex rossoblù: il terzino
Almici è passato in prestito alla Cremonese
dall'Atalanta, l'attaccante Nappello ha firmato
con il San Marino.
• 12
LUGLIO 2017 Mercato:
Giacomarro resta; su Zanchi interesse Ternana. Ufficializzati
primi quattro acquisti
Arrivano
le prime ufficialità in entrata. Sono quattro
i primi acquisti ufficiali. Il difensore Andrea
Paolelli, classe '97, la scorsa stagione alla Viterbese.
Il centrale difensivo Leonardo Fontanesi, classe
'96, del Brescia. Il terzino Alessio Lo Porto, classe
'96, ex Tuttocuoio. Infine un ritorno: Nicola Malaccari,
è un jolly di centrocampo, classe '92, ex
Maceratese. Lo ha comunicato la società del
Gubbio, con una novità anche a livello di
informazione: nominato come nuovo addetto stampa
Emanuele Giacometti. E sono nomi già usciti
e scritti in tempi non sospetti. Adesso piano piano
si chiuderà il quadro in vista del ritiro
che inizia sabato in sede. Si attendono nei prossimi
giorni altre ufficialità. Facciamo quindi
il punto della situazione. Partiamo dalla porta.
I due portieri saranno Volpe (confermato; infatti
è saltata la trattativa con il Carpi) e Turrin,
proveniente dall'Atalanta (la scorsa stagione al
Forlì). In difesa. Oltre a Lo Porto, Paolelli
e Fontanesi, dovrebbe arrivare il terzino sinistro
Pedrelli dalla Reggiana. Questo è un tassello
che potrebbe andare a sostituire il laterale sinistro
Zanchi che viene dato in partenza: nelle ultime
ore è rimbalzata la voce che c'è un
interesse importante della Ternana, tant'è
che c'è stato già un contatto con
la società rossoverde che milita in serie
B. Un'altra pedina papabile è il difensore
del Santarcangelo, Paramatti. Inoltre resteranno
Piccinni e con ogni probabilità Kalombo.
Invece il centrale Burzigotti dovrebbe presentarsi
in ritiro. La situazione di Rinaldi è in
stand by. Meno fattibile in questo momento il ritorno
di Briganti proveniente dal Como, salvo cambiamenti
di programma. A centrocampo. Resterà ancora
in rossoblù il mediano Giacomarro: è
stato riscattato dal Gubbio, liberandosi così dal
Palermo. Inoltre ci sono i confermati Conti e Valagussa.
Un altro mediano, Croce, è sul mercato, ma
prima di trovare una nuova sistemazione potrebbe
partire per il ritiro. Inoltre c'è Malaccari,
un ritorno, un calciatore gradito al tecnico Cornacchini.
Si complica invece l'operazione per portare in rossoblù
il perno Hamlili: la Pistoiese non vuole liberarlo.
Si pensa allora al perno Maimone, in forza al Lecce
(ex Melfi). Sulla trequarti invece è un autentico
rebus il discorso che va fatto su Casiraghi: al
momento nessuna risposta, difficilmente il calciatore
lombardo sarà presente sabato al ritiro e
il nodo potrebbe essere sciolto non prima della
prossima settimana. Infatti su Casiraghi sono pervenute
diverse offerte, la più importante quella
del Pordenone. In caso di fumata nera si sta pensando
al suo sostituto: si pensa al fantasista Gabbianelli,
la scorsa stagione al Fano, una operazione che viene
data in dirittura d'arrivo. Capitolo attacco. Si
prevede un Gubbio completamente stravolto rispetto
alla passata stagione sul fronte avanzato. Sono partiti
Ferretti e Candellone, mentre Ferri Marini non rientrerebbe
più nei piani (anche se potrebbe presentarsi
in ritiro prima di una nuova sistemazione). Sono
praticamente fatte le operazioni con gli esterni
De Silvestro del Siracusa e con Ciccone della Cremonese.
Come puntero si punta tutto su Marchi della Reggiana:
con il Gubbio, il calciatore, ha già trovato
l'accordo, però c'è l'ostacolo con
la Reggiana che non vuole ancora liberarlo. Pertanto
si attendono sviluppi in tal senso. Se arriva
Marchi, salta la pista Paponi della Juve Stabia.
Chiaro che il mercato finirà a fine agosto,
perciò altre operazioni potrebbero essere effettuate
già a preparazione in corso. Si cerca di
chiudere il puzzle, ma per il ritiro di sabato tanti tasselli potrebbero essere ancora scoperti.
• 11
LUGLIO 2017 Ferretti:
"Gubbio, un grazie di cuore. Ma questa opportunità
non potevo farmela sfuggire"
Alcuni
giorni fa aveva postato su facebook questa lettera:
«Dobbiamo ringraziare chi in queste due stagioni
ci ha dato veramente tanto sia dal punto di vista
professionale ma soprattutto dal punto di vista
umano. Ci avete fatto sentire a casa sin dal primo
giorno che siamo venuti. Siamo orgogliosi che Jacopo
ci sia nato. Ci siamo sempre detti che qualora ce
ne fossimo andati avremmo voluto vedere solo sorrisi.
Avendo dato tutto per la maglia e per questa splendida
città. Grazie di cuore a tutti, grazie Gubbio».
Parole e musica di Daniele Ferretti che è
approdato al Trapani con un contratto biennale di
una certa importanza. Allora abbiamo sentito proprio
l'attaccante abruzzese. Cosa ci può dire?
"Con il Gubbio mi sono lasciato alla grande.
Altrimenti non sarei mai andato via. Volevo che
tutti sarebbero restati contenti. Gubbio in due
anni mi ha dato veramente tanto. Siamo stati veramente
da Dio come famiglia dal primo giorno che siamo
arrivati a Gubbio. Per noi lasciare Gubbio è
stata una situazione piuttosto pesante, ecco. Ci
siamo legati molto alla gente e alla città.
Però sapete tutti come funziona nel calcio.
Quando capitano certe opportunità non si
possono rifiutare. Per me giocare a Trapani è
stato sempre un sogno: quando ci giocai contro mi
impressionò la piazza e la gente. Questa
è una grande opportunità che non mi
volevo fare scappare. Comunque sia volevo ringraziare
il presidente Notari perchè è una
persona straordinaria: gli dico solo grazie per
quello che ha fatto e per quello che sta facendo
con il Gubbio. Voglio ringraziare pure il direttore
sportivo Pannacci. Voglio ringraziare lo staff,
l'ambiente e la gente di Gubbio. La tifoseria ci
ha fatto sentire sempre il calore. Non sentivo un
coro da due anni su un calciatore: sentire scandire
il mio nome dopo il gol di Fano, per me è
stata una immensa gioia". Brevi di mercato.
Dopo il nome di Nicola Ciccone, attaccante della
Cremonese, su cui viene dato per fatto il suo passaggio
al Gubbio con la formula del prestito gratuito,
nelle ultime ore è uscito un altro nome.
Si tratta di Emanuele Marra, classe 1995, attaccante
centrale, di proprietà del Novara. La scorsa
stagione era a Lumezzane, in passato ha vestito
le casacche di Pro Piacenza e Pro Patria. Lo scrive
La Gazzetta dello Sport. Si attendono le prime ufficialità
in entrata.
• 11
LUGLIO 2017 Mercato:
stretta su Ciccone. In porta resterà Volpe
e sarà in coppia con il portiere Turrin
Notizia
dell'ultima ora. Preso Nicola Ciccone, classe 1996,
attaccante esterno, della Cremonese. In arrivo a
Gubbio con la formula del prestito gratuito. La
scorsa stagione sei presenze nel Messina, è
cresciuto nelle giovanili della Sampdoria. Nel mezzo
due stagioni indossando proprio la maglia della
Cremonese. Il calciatore di Crema può fungere
anche nel ruolo di seconda punta. Questa operazione
viene data per fatta. In porta risolto il dilemma.
Confermato Giacomo Volpe, classe 1996, che a questo
punto non si trasferisce più al Carpi: si
è complicato il suo passaggio alla società
emiliana e pertanto resterà in rossoblù
anche perchè è legato con un contratto
fino a giugno 2018. Alle sue spalle ci sarà
invece un nuovo volto: sarà Alessandro Turrin,
classe 1997, che è di proprietà dell'Atalanta,
ma nella scorsa stagione era in prestito al Forlì.
Per ora, però, nessuna ufficialità.
Sono solo notizie ufficiose. Mentre di ufficiale
è l'apertura della campagna degli abbonamenti.
Si parte con un preciso slogan: "Il dodicesimo
uomo in campo siamo noi. Siamo il Gubbio".
Questi i prezzi. Tribuna Vip con 390 euro. Poltroncina
laterale con 195 euro. Gradinata con 175 euro. La
curva con 95 euro. Donne con tariffa di 80 euro.
Ragazzi tra i 15 e i 18 anni con 50 euro. Ragazzi
tra i 8 e i 14 anni con 15 euro. Una tessera di
abbonamento valida per 18 partite. Ci sarà
il diritto di prelazione che terminerà il
15 agosto. Per info rivolgersi in sede presso l'A.S.
Gubbio 1910 in orari di ufficio presso lo stadio
Pietro Barbetti.
• 10
LUGLIO 2017 La
settimana della verità. Quel puzzle che è
tutto da definire prima del ritiro del 15 luglio
Per
ora solo una notizia ufficiale. Daniele Ferretti
che ha firmato un biennale con il Trapani. La società
aretusea sta stringendo su un altro ex rossoblù,
l'esterno d'attacco Giuseppe Caccavallo, al Venezia
l'anno scorso: se lo contende con il Catania. Si
attendono quindi le prime notizie in entrata. Questa
è la settimana ormai della verità.
Dal 15 luglio inizia il ritiro in sede. Pertanto
il trainer Cornacchini dovrà avere quantomeno
una rosa a disposizione per iniziare la fase estiva
di preparazione al campionato. In verità
il Gubbio detiene diversi calciatori sotto contratto,
ma in realtà per ora non si sa quale sarà
il loro futuro. Pertanto una grande parte di questi
calciatori potrebbe partire per il ritiro, poi si
vedrà. Da capire in particolare le situazioni
di Burzigotti, Croce, Ferri Marini e in più
quella di Piccinni. Da decidere pure il futuro del
laterale sinistro Zanchi che ha ricevuto diverse
richieste importanti dalla serie C. Come è
tutta da decifrare la situazione del fantasista
Casiraghi, con il Gubbio che ha offerto al calciatore
un rinnovo con contratto biennale: si aspetta ancora
la risposta definitiva. Si attendono poi dei volti
nuovi. Vengono date per fatte alcune operazioni:
cioè l'approdo a Gubbio del centrocampista
Malaccari (dalla Maceratese), dei difensori Lo Porto
(Tuttocuoio), Fontanesi (Sassuolo) e Paolelli (Roma),
e poi si parla dell'esterno d'attacco De Silvestro
del Siracusa. In difesa invece potrebbe arrivare
il difensore centrale Briganti, soprattutto dopo
le ultime vicissitudini del Como. Ma non è
tutto. Potrebbe arrivare anche il terzino sinistro
Pedrelli dalla Reggiana. In attacco l'oggetto del
desiderio è Marchi della Reggiana. Alla finestra
pure la possibilità Paponi della Juve Stabia.
Mentre per quanto riguarda Guidone, nelle ultime
ore è arrivata una importante offerta del
Pordenone che vorrebbe il puntero granata per girare
in cambio alla Reggiana l'attaccante Pietribiasi.
Sull'attaccante Bacio Terracino, altra pista papabile,
si è aperta una vera asta: piace al Gubbio
ma anche alla Reggiana, e in B ci sarebbero gli
occhi vigili di Virtus Entella e Cremonese. In porta
invece potrebbe restare Volpe. In poche
parole, c'è tanta carne al fuoco. Ci sono
tanti punti interrogativi che meritano risposte.
Risposte che dovranno arrivare a breve. Altre brevi
news di mercato. Alessandro Scaia, è un ex Ternana e
Gubbio, è il nuovo preparatore atletico dell'Avellino
allenato da Novellino. L'ex difensore rossoblù
Martino Borghese viene dato come probabile partente
da Livorno: su di lui hanno messo gli occhi sia
Catania che Sambenedettese, quest'ultima ha messo nel mirino
anche l'attaccante Germinale del Fano. Lo scrive
Tuttomercatoweb.com. Mentre il neopromosso Mestre
è pronto per fare il colpo da novanta: ingaggiare
l'attaccante Neto Pereira dal Padova e potrebbe
fare coppia con un altro brasiliano, Sodinha, l'anno
scorso a Mantova. Inoltre la società veneta
è vicina all'accordo con il difensore
Perna, ex Maceratese. In serie A un ex rossoblù
fa parlare di sè: Mario Rui lascia la Roma
e va al Napoli di Sarri con un accordo quinquennale
su base annua che si aggira intorno ad un milione
e 800mila euro. L'esterno portoghese ha giocato
a Gubbio in serie B nel 2011-2012 e fu la sua prima
esperienza in Italia. Prima di Roma era ad Empoli.
• 07
LUGLIO 2017 Mercato:
pista De Silvestro. Si stringe per Fontanesi e Paolelli.
Mentre Iannarilli a Cremona
Un
mercato strano e pieno di colpi di scena. Sembrava
che l'attaccante Ferretti rimanesse e che il portiere
Volpe andasse al Carpi. Nel giro di una ventina
di giorni è cambiata musica. Ferretti è
pronto a firmare un biennale con il Trapani (come
già scritto ieri). Mentre sui portieri si
apre un vortice che al momento non è tanto
decifrabile. Tempo fa, in caso di partenza di Volpe,
si era trovato il sostituto
e la scelta era ricaduta
in primis sul portiere Antony Iannarilli, sotto
contratto con la Viterbese. Però negli ultimi
giorni il portiere di Alatri era finito nel mirino
del Pisa. Adesso però si è verificata
una ulteriore operazione di mercato: Iannarilli
è finito in serie B e precisamente con la
neopromossa Cremonese con un accordo biennale. Decade
questa possibilità, a meno che la società
grigiorossa decida poi in seguito di girarlo in
prestito al Gubbio. Operazione non certo così
semplice da percorrere. Infatti nel frattempo è
cambiata un'altra situazione: si complica il trasferimento
del portiere Volpe verso il Carpi. La società
emiliana infatti ha messo in atto un'autentica rivoluzione
a livello di staff tecnico, si parla pure che diverse
pedine se ne andranno, e quindi cambia anche la
questione sulla trattativa con il portiere piemontese.
Non è escluso quindi che Giacomo Volpe potrebbe
restare al Gubbio, tant'è che è legato
con un contratto fino al 2018. Per l'attacco comincia
ad arrivare una girandola di nomi come papabili
acquisti. Come centravanti è sempre una lotta
a tre: Marchi, Guidone e Paponi. Per quanto riguarda
un esterno di attacco è uscito quello di
Bacio Terracino, ma adesso è finito nel mirino
anche un altro elemento: si tratta di Elio De Silvestro,
classe '93,
in forza al Siracusa. Può fungere come ala d'attacco, ma anche come seconda punta e pure
da trequartista.
La scorsa stagione ha giocato con l'Ancona, in passato
ha vestito le casacche di Pavia, Lanciano, Carpi,
Reggiana e Pro Vercelli. Tutta questa operazione potrebbe
rientrare nella dinamica del passaggio di Ferretti
alla formazione siciliana. Spuntano poi due giovani
su cui il Gubbio sta stringendo. Si tratta di Leonardo
Fontanesi, classe 1996, difensore centrale (ma può
fare anche il terzino), di proprietà del
Sassuolo (nella scorsa stagione al Brescia; ex Cesena).
Poi c'è il terzino destro Andrea Paolelli,
classe 1997, di proprietà della Roma: la
scorsa stagione era alla Viterbese in cui c'era
pure il tecnico Cornacchini. In chiusura anche le
piste che portano al centrocampista Malaccari (ex
Maceratese) e al terzino Lo Porto (classe '96, della
Tuttocuoio): nomi già scritti nelle scorse
settimane. Brevi news. Stavamo parlando di portieri: Antonio Donnarumma
ha difeso la porta eugubina nell'anno della serie
B nella stagione 2011-2012. Antonio è il
fratello di Gigi Donnarumma, portiere del Milan,
che in queste ultime settimane è finito alla
ribalta nelle cronache nazionali per quanto riguarda
il tira e molla che c'è stato per il rinnovo
contrattuale con i rossoneri. Alla fine il tutto
sembra risolversi e nell'operazione del rinnovo
ci potrebbe rientrare proprio il fratello: Antonio Donnarumma sarà presente nell'organico dell'allenatore Montella come terza
scelta, ma con una curiosità non di poco conto: è
previsto un legame contrattuale con un guadagno
che si aggirerà intorno ad un milione di
euro l'anno per l'ex rossoblù. Un altro ex Gubbio in serie A. Si tratta di Andrey Galabinov, la scorsa
stagione al Novara. Il puntero bulgaro ha rescisso
con i piemontesi perchè è
stato ingaggiato dal Genoa, dove c'è
un altro ex rossoblù, il portiere Eugenio
Lamanna.
• 05
LUGLIO 2017 Shock:
Ferretti verso Trapani. Alla ricerca del sostituto.
Idea Bacio Terracino e Luperini
Colpo
di scena. E si tratta davvero di un colpo di scena.
Dal giorno della presentazione di Cornacchini (17
giugno) tutto
cambia. Infatti era stato dichiarato che Ferretti sarebbe
rimasto al Gubbio con una possibilità piuttosto
elevata. Ma in realtà a distanza
di 18 giorni c'è la svolta. Daniele Ferretti,
l'ala del Gubbio che ha realizzato 12 reti nella
scorsa
stagione, e di sicuro uno dei migliori durante il
torneo,
cambierà aria. Il calciatore abruzzese vestirà
la maglia del Trapani. Manca solo la firma sul contratto,
ma c'è l'accordo su tutto. Un contratto sostanzioso
per l'attaccante (un biennale da cinque zeri per
stagione) e soldi che arriveranno anche alla società
eugubina (per monetizzare). Una operazione che finora
era stata tenuta segreta, ma è di rilievo.
Notizia ufficiosa dicevamo, ma salvo clamorosi colpi
di scena dell'ultimo momento, è già
una cosa fatta. Così Ferretti (che era legato
al Gubbio fino al 2018) lascerà gli eugubini
per approdare alla squadra siciliana che è
intenzionata fin da subito a risalire la china (dopo
la fresca retrocessione dalla serie B), tant'è
che ha confermato il tecnico Calori. Ferretti in
questa fase di mercato era stato cercato da altre
tre squadre: Pordenone, Reggiana e Padova. Ma alla
fine l'ha spuntata il Trapani perchè ha offerto
sul piatto della bilancia un'offerta allettante
sia alla punta di Atri (che compirà 31 anni
il 30 agosto) sia alla società del Gubbio,
che così potrà avere soldi freschi
per poter ripiegare su un altro attaccante. Chiaro
che partirà un pezzo da novanta, un calciatore
che ha fatto la differenza in queste ultime stagioni
in rossoblù. Infatti, il Gubbio, per rimpiazzarlo,
ha ristretto il suo obiettivo tra tre nomi: Ettore
Marchi e Marco Guidone della Reggiana, oltre a Daniele
Paponi della Juve Stabia. L'obiettivo principale
è il primo: Marchi è eugubino, un
ritorno a Gubbio è plausibile, ma deve rescindere
dai granata e proprio per questo motivo ancora non
è arrivata la fumata bianca. Meno percorribile
invece la strada per arrivare al secondo: Guidone
ha disputato un ottimo campionato a Reggio Emilia,
difficilmente la società emiliana se ne priverà,
oltretutto è legato alla Reggiana con un
contratto molto oneroso. Di riserva c'è la
scelta Paponi, calciatore esperto, conosciuto bene
dal neo tecnico dei rossoblù Cornacchini
perchè lo ha avuto quando allenava ad Ancona.
Tuttavia, qui, stiamo parlando di un centravanti.
Per il ruolo specifico ricoperto da Ferretti, si
sta pensando ad una pedina precisa: Antonio Bacio
Terracino, è un classe 1992, napoletano,
in forza nella passata stagione al Lumezzane. Mentre
per il centrocampo spunta un nuovo nome: è
quello di Gregorio Luperini, classe '94, che è
in forza alla Cremonese. Lo ha riportato "La
Provincia di Cremona", notizia ripresa poi
anche dal sito web Tuttolegapro.com. Un calciatore
che tuttavia è conteso anche dalla Reggina.
• 04
LUGLIO 2017 Mercato:
come l'anno scorso, stesso refrain. Con una curiosità.
Previsto summit con Rinaldi
Si
può dire. Niente drammi. Ci è bastato
scorrere l'archivio news del nostro portale web
per capire che quest'anno rispecchia l'andamento
dell'anno scorso. Di questi periodi (al 4 luglio
2016) non era stato ufficializzato nulla, si rincorrevano
solo voci di mercato. Tutto tace ora. Tutto taceva
365 giorni fa. E proprio il 4 luglio scrivevamo:
"Si attendono le prime ufficialità".
Ma scrivevamo anche questo: "Sarà necessario
costruire una squadra competitiva perchè
servirà una rosa all'altezza della situazione".
A dire il vero queste parole nella passata stagione
furono tramutate in realtà. Il Gubbio non
ha disatteso le attese, anzi. Il Gubbio è
andato ogni più rosea aspettativa disputando
un campionato di Lega Pro di tutto rispetto. Ci
auguriamo che avvenga anche in questa stagione.
E queste parole siano di buono auspicio anche per
la prossima annata in serie C. La prima comunicazione
ufficiale arrivò il 5 luglio 2016 con il
rinnovo con il centrocampista Croce con un biennale.
Gli altri sei confermati furono invece ufficializzati
il 9 luglio 2016: erano Ferretti, Ferri Marini,
Romano, Marini, Petti e Kalombo. Quindi non c'è
proprio da meravigliarsi se ancora non è
arrivata nessuna comunicazione ufficiale. In base
a quanto abbiamo potuto appurare, è la stessa
musica dell'anno scorso. Ma è chiaro che
l'attesa nella piazza c'è perchè vuole
vedere quale potrebbe essere il nuovo Gubbio. Con
una differenza rispetto all'anno scorso che non
è così indifferente. Di questi tempi
fu confermato lo stesso allenatore della stagione
precedente: Magi, che aveva vinto il campionato
di serie D. In questa stagione invece si è
cambiato il timone: è arrivato Cornacchini
e quindi subentra una maggiore curiosità.
A proposito di curiosità. Se però
si va scavare in fondo, un'anomalia rispetto all'anno
scorso c'è. Ad esempio il 29 giugno 2016
era già partita la campagna abbonamenti con
tanto di prezzi e pacchetti. Quest'anno siamo arrivati
già a luglio e anche in questo campo - da
parte della società - tutto tace. Brevi news.
In questo mercato che aspetta i primi risvolti concreti,
proseguono gli incontri. Dopo il summit avvenuto
tra la società e il fantasista Casiraghi
(tenutosi la scorsa settimana), non c'è stato
l'epilogo risolutorio come in molti auspicano. Si
attende una risposta definitiva. Anche se a Gubbio
danno per fatto la firma sul contratto con Casiraghi
con un accordo biennale. Parlavamo di incontri e
in questa settimana è previsto un colloquio
tra la dirigenza eugubina e il difensore centrale
Michele Rinaldi: il suo legame contrattuale è
scaduto lo scorso 30 giugno. Da questo incontro
si capirà quale sarà il reale futuro
di Rinaldi (se a Gubbio con un rinnovo o andrà
altrove), anche perchè sul calciatore c'è
l'interesse di alcune squadre di serie C (ma non
è compreso il Bassano, secondo alcune indiscrezioni).
Da stabilire anche le sorti del centrocampista Dario
Giacomarro che era legato al Gubbio con un contratto
con una clausola inedita: al 30 giugno doveva essere
riscattato dal Palermo, in caso contrario è
previsto il rinnovo con i rossoblù. Anche
in questo caso, al momento, non è trapelato
nulla. Tanti sono i rebus da risolvere.
• 03
LUGLIO 2017 Un
altro pezzo di Gubbio della scorsa annata ha trovato
sistemazione: Negro alla Fermana
Un
altro pezzo di Gubbio della passata stagione ha
trovato sistemazione. Ci riferiamo al preparatore
atletico che nella scorsa annata ha accompagnato
il tecnico Magi in rossoblù. Stiamo parlando
di Francesco Negro che la lavorato dietro le quinte
insieme al vice Cioffi e al preparatore dei portieri
Pascolini (l'unico confermato quest'anno nello
staff tecnico di Cornacchini). Il preparatore atletico
leccese (precisamente è di Sannicola) dalla
prossima stagione lavorerà in Marche. Si
è accordato con la Fermana, neopromossa in
Lega Pro, anche se da quest'anno tornerà
a chiamarsi serie C. Quindi nasce una nuova avventura
per Negro dove con i canarini lavorerà con
l'allenatore Flavio Destro (ex difensore di Ascoli,
Pescara, Cesena ed Empoli), confermato alla guida
dei gialloblù dopo la vincita del campionato
di serie D girone F riportando la Fermana nei professionisti
dopo 12 anni di assenza e con uno score invidiabile
(in 14 mesi sulla panchina marchigiana ha conquistato
86 punti in 38 partite). Flavio Destro è
stato allenatore anche dell'Ascoli ed è il
padre di Mattia Destro, attuale attaccante del Bologna
(ex Milan e Roma), con presenze anche nella nazionale
italiana maggiore. Quindi Francesco Negro ripartirà
dalle Marche, nella sua seconda esperienza in carriera
lontano dalla sua terra (dopo Gubbio): il preparatore
salentino infatti, prima di Gubbio, aveva lavorato
con Gallipoli, Lecce e con il Martinafranca. Altre
news. Primi colpi di mercato nella giornata di apertura
estiva. La Samb del nuovo allenatore Francesco Moriero
ha ingaggiato l'attaccante Vittorio Esposito ('88)
proveniente dal Matelica (ex Pescara) e il centrocampista
Luca Gelonese ('95) che nella scorsa annata si trovava
ad Ancona. La società adriatica ha perfezionato
pure il ritorno del difensore centrale Diego Conson
(era a Forlì) e sta puntando un altro difensore
centrale, Alessandro Malomo che si trova nel Venezia.
Mentre invece, secondo quanto riporta il sito Tuttomercatoweb.com,
sull'attaccante Sasha Cori del Santarcangelo ci
sarebbero tre pretendenti: Albinoleffe, Monza e
Pistoiese. Lega Pro, ritorno al passato. Dalla stagione
2017-2018 tornerà a chiamarsi serie C. E
così il terzo livello del calcio italiano
tornerà all'antico.
• 02
LUGLIO 2017 Calciomercato
al via. Tra sogni e realtà: sul taccuino
dei nomi, ma tanti nodi da sciogliere
Scatta
l'ora ufficiale del calciomercato estivo. Scatta
l'ora della verità. Adesso entra in gioco
il reale operato e da questo momento può
prendere forma il nuovo vero Gubbio. Non si possono
usare giri di parole. Non è il momento neanche
di vendere fumo agli occhi. Si è voltato
pagina e quindi è chiaro che l'intento è
quello di cambiare registro. Ormai è cosa
nota che il ciclo di Magi è finito (si è
trasferito al Bassano Virtus) e inizia un nuovo
ciclo con la nuova era Cornacchini che al momento
però è tutta da decifrare. Il nocciolo
della questione è il seguente. Esiste un
Gubbio dei desideri. Ovvero quel Gubbio che si vuole
costruire per il futuro con dei nomi già identificati
che sono sul taccuino come probabili acquisti. Ma
esiste l'intoppo non insormontabile dei contratti
in essere, su cui la società è orientata
a prendere mano. Ma non è facile come sembra.
Come è logico che sia. Prima si cerca di
pensare alle cessioni e poi agli eventuali acquisti.
D'altronde è chiaro che ci sono alcuni calciatori
in scadenza di contratto che quasi sicuramente non
faranno più parte del Gubbio. Ci riferiamo
ai vari Marini, Romano, Petti e Rinaldi, anche se
in realtà ad oggi non hanno ricevuto nessuna
comunicazione. L'unica cosa certa è che al
momento sono liberi visto che il legame si è
sciolto
lo scorso 30 giugno. Discorso assai diverso per
Casiraghi, anch'egli in scadenza: la società
eugubina ha proposto al fantasista lombardo un rinnovo
di contratto biennale, ma si aspetta ancora la risposta,
con l'incomodo Pordenone che sta cercando di soffiarlo
al Gubbio. Ma più che altro ci sono i nodi
dei calciatori già contrattualizzati: si
sta pensando con alcuni di questi di rescindere
e possibilmente trovargli una sistemazione. Su questo
punto è tutto top secret. Ma, secondo alcune
indiscrezioni, sulla lista ci sarebbero Croce, Ferri
Marini, Burzigotti, Kalombo ma si parla addirittura
di Piccinni. Ovviamente mettiamo il condizionale
perchè dal dire al fare c'è di mezzo
il mare. Diciamo questo perchè, per portare
avanti certe situazioni, non è così
agevole. E di conseguenza se non verranno sciolti
certi nodi, non sarà possibile avere il Gubbio
dei desideri. O quantomeno, non si potranno raggiungere
tutti gli obiettivi prefissati. Sul taccuino dei
nomi dei desideri c'è l'imbarazzo della scelta:
si parte dal faro di centrocampo Hamlili della Pistoiese
(ma è blindato da un contratto e la società
toscana non vuole cederlo) al possibile ritorno
di Malaccari (che è reduce dall'esperienza
alla Maceratese), come è calda la pista per
arrivare al terzino Pedrelli che è in forza
alla Reggiana (se dovesse partire Zanchi che ha
molte richieste, ma è sotto contratto ancora
con il Gubbio). E si cerca quella tanto agognata
punta che è mancata nella passata stagione.
Si sono fatti i nomi di Paponi della Juve Stabia
e di Cesarini della Reggiana. Ma il principale obiettivo
è di sicuro Ettore Marchi della Reggiana:
negli ultimi giorni si è parlato che la società
granata non ne vuole sapere di privarsi del calciatore
perchè in caso di cessione vuole solo monetizzare.
Così riferiva il quotidiano La Gazzetta di
Reggio parafrasando le parole del diesse Doriano
Tosi. Ma in queste ultime ore, come un fulmine a
ciel sereno, Tosi (che era subentrato al Ds Grammatica)
si è dimesso. Al suo posto è arrivato
Giuseppe Magalini come direttore sportivo. Cambierà
qualcosa sulla vicenda Marchi? Chissà. Si
vedrà. Fino adesso solo tanti interrogativi.
Ma adesso è arrivato il momento della verità.
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