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• 30
luglio 2014 Secondo
test con la Juve Stabia: Gubbio ok (1-0), decide
Domini. Pisseri alla Juve Stabia
Amichevole
contro la Juve Stabia al Barbetti in notturna. Il
tecnico Leonardo Acori ripropone il 4-3-3, con tre
varianti rispetto al precedente test con la Casertana:
Fulop al posto di Zucconi in porta; a centrocampo
Casiraghi al posto di Malaccari che va in panchina;
come centravanti Cais al posto di Luparini. Al 9'
Vettraino lancia in area Cais che però viene
recuperato in extremis da Migliorini, quando si
trovava solo davanti al portiere. Al 13' invece
è Lasicki che anticipa Gomez a due passi
dalla porta. Al 18' Vettraino tocca una punizione
verso Domini che fa partire un gran tiro di destro
che si insacca nell'angolino a mezz'altezza alla
sinistra del portiere: 1-0 per il Gubbio. Al 41'
pallonetto di Gargiulo dal limite con la porta sguarnita,
salva sulla linea di porta Lasicki che con un intervento
prodigioso di testa devia la sfera sopra la traversa.
Ripresa, girandola di sostituzioni per il Gubbio:
entrano infatti Badiali, Manganelli, Laezza, Malaccari,
Bortolussi e Marchionni. Al 52' Vettraino cerca
la profondità con un tiro dal limite, palla
a lato. Al 64' Luciani impegna il portiere campano
Fiory con un tiro volante da fuori area. Al 75'
ci prova La Camera su punizione, palla che sibila
vicino al palo. All'82' Osei colpisce di testa un
palo. Intanto il portiere Matteo Pisseri (di proprietà
del Parma) va alla Juve Stabia. Con ciò il
Gubbio dovrà cercare un altro portiere e
c'è da verificare se verranno tesserati Zucconi
e Fulop. Gubbio
(4-3-3): Fulop; Luciani, Rosato (46' Manganelli), Lasicki, Caldore
(46' Laezza);
Esposito (46' Badiali), Domini (76' Tomarelli), Casiraghi
(46' Malaccari); Vettraino (62' Bentoglio), Cais
(46' Bortolussi), Mancosu (46' Marchionni). (A
disp.: Zucconi, Cristaudo, Luparini, Benedetti). All. Acori. Juve Stabia (4-3-3):
Fiory; Cancellotti (76' Ciampi), Romeo, Migliorini
(69' Bacchetti), Liotti; Jidayi,
Caserta (65' Osei), D'Ancora (46' La Camera); Nicastro
(60' Elefante), Gomez, Gargiulo. (A
disp.: Capuano, Mileto, Mennella). All.: Pancaro. Arbitro:
Dionisi di L'Aquila (Marinenza e Giuliani di Teramo).
Rete: 18' Domini (G).
• 30
luglio 2014 Zoppis:
"Per il 60% la squadra dovrebbe essere
di eugubini. Ma rimane nei miei sogni..."
Intervista
con Rosario Zoppis, eugubino doc, ex attaccante
del Gubbio (famoso per il gol risolutivo nel 1987
nello spareggio di Perugia davanti a ventimila persone).
Quest'anno ci sono stati dei cambiamenti
a Gubbio: Giammarioli è andato a Cremona
e Pannacci è diventato il nuovo diesse. Zoppis conosce entrambi, perciò
che ne pensa? "Con piacere rispondo. Capitolo
Giammarioli: sono molto contento che è andato
a fare un'esperienza fuori da Gubbio:
è una persona che se lo merita, professionalmente.
Cremona è una piazza importante, ma credo che Giammarioli potrebbe
meritare anche piazze più importanti perchè
ha tutte le carte in regola per ben figurare. Capitolo
Pannacci: anche lui è un grande mio amico,
perciò gli auguro di fare bene e mi piace
ora vederlo all'opera perchè si tratta di
una novità in questo ambito. Ma credo che
sarà una felice sorpresa. Perciò faccio
un grosso in bocca al lupo sia a Giuseppe (Pannacci
ndr) che a Marco (Fioriti ndr), e sempre forza Gubbio".
Diciamo che rispetto alla passata stagione è
cambiato poco: si punta sempre sui giovani,
solo che sono arrivati meno calciatori dal Parma,
ma altri elementi da Lazio, Roma, Napoli, Juventus
e Chievo Verona. Un suo commento? "Sui giovani
con me si sfonda una porta aperta: è un libro
aperto. Tuttavia io punterei tanto sul vivaio locale.
Questa è stata sempre una mia idea e continuo
a dirlo. Il settore giovanile va ampliato, magari
dotato da maestri professionisti che possono insegnare
ai giovani. Oltretutto ho una mia concezione del
calcio: oggi, più che la tecnica e la tattica,
occorre la disciplina. Forse sarò un po'
antiquato, ma vedo tanti giovani un po' sbandati
che si presentano con creste, orecchini, tatuaggi. Ma
basta vedere la Germania che ha vinto il Mondiale:
non c'era un ragazzo con un tatuaggio, la cresta
o un piercing, ma c'erano ragazzi puri e semplici.
Non so se questo fa la differenza, però la
disciplina è la prima cosa fondamentale da
insegnare ai giovani. Poi si può formare
un calciatore a livello tecnico e tattico. Credo
che nel comprensorio eugubino ci siano delle risorse
interessanti per ottenere i risultati per il Gubbio
Calcio stesso. In pratica sono dell'idea che il
Gubbio dovrebbe essere formato almeno dal 60% da
eugubini. Mi dicono che questa potrebbe essere una
pazzia e allora rimango nei miei sogni".
A Gubbio è arrivato Acori come allenatore:
un suo giudizio? "Acori lo conosco e mi
piace. Ma con sincerità mi piacevano
anche Bucchi e Sottil. Ultimamente il Gubbio ha
scelto sempre degli allenatori buoni. Mi auguro
che Acori faccia un bel lavoro, ma la squadra deve
essere ben assortita: ci devono essere due o tre
nomi di esperienza in modo tale che i giovani si possono
esprimere con una certa tranquillità.
Tutto giovani, non la vedo bene". L'ultima
volta che abbiamo intervistato Zoppis sembrava destinato
al Gubbio come direttore tecnico o generale
(circa un anno e mezzo fa). Ma poi cosa è successo?
"In pratica non è successo niente.
Mi sono accorto che questo è un mondo che
non mi ci ritrovo. Anche se penso che potrei dire
un qualcosa in questo mondo". Quindi? "Con
molta chiarezza non mi rispecchio nel calcio di
oggi e a Marco (Fioriti ndr) gli dissi: così
non sono in grado di aiutarti. Il calcio deve tornare
un'espressione di gioia e devono essere allontanati
certi troppi interessi. Chi va a vedere le partite
la domenica ci deve andare con i bambini e vivere
uno spettacolo. Prima di tutto deve ritornare la
voglia di giocare a pallone come sport".
In pratica non si rivede nal calcio di oggi, giusto?
"Ma questo l'ho notato quando andai a giocare
ad Arezzo in C1 che all'epoca era paragonabile ad
una serie B perchè si giocava contro Siena,
Catania e Palermo. Già lì, il calcio
era condizionato da tanti interessi con troppa gente
finta e tanti furbi che sgomitavano per giocare.
Invece no: uno si deve mettere in evidenza quando
ha dimostrato il proprio valore. E un punto interrogativo:
in questo calcio ognuno può esprimere fino
in fondo le proprie idee? Non credo, ci sono troppi
condizionamenti".
• 29
luglio 2014 Da
sciogliere il nodo Pisseri. Altrimenti c'è
Zucconi. La lista dei calciatori senza contratto...
Nel
Gubbio tiene banco ancora il mercato. Da sciogliere
il nodo portiere. É risaputo che il Gubbio
vuole riportare in rossoblù Matteo Pisseri,
di proprietà del Parma. Su di lui però
ci hanno messo gli occhi la squadra slovena del
Nova Gorica e pure la Pistoiese che sta costruendo
una squadra di tutto rispetto (sono arrivati l'ex
Gubbio, Falzerano, e l'ex Ascoli, Tripoli). La situazione
non si sblocca. In attesa che arrivano nuove notizie,
ecco che la società rossoblù sta pensando
di tesserare Federico Zucconi, che è in prova
a Gubbio: l'estremo difensore perugino è
stato schierato titolare dal tecnico Acori nella
prima amichevole stagionale: è un classe
1993, ex Castel Rigore (in Seconda Divisione) e
Deruta. Intanto si è radunata a Coverciano
la rappresentativa Aic, con i calciatori senza contratto.
Figurano anche alcuni ex rossoblù nella lista:
il centrocampista Simone Guerri, il jolly Daniele
Marino, ma anche l'esperto trequartista Davide Baiocco.
Figura anche un nome che era seguito in questo mercato
estivo proprio dal Gubbio: l'attaccante Dario Tranchitella.
Ma spiccano i nomi anche di Vincenzo Italiano, Giuliano
Lamma, Nicola Mingazzini, Gianvito Plasmati, Simone
Tiribocchi, Simone Vergassola, pure Raffaele Biancolino
e Ricky Bolzan. Chissà, il Gubbio per rinforzare la rosa
attuale potrebbe pescare qualche calciatore "a
spasso" in questa lista di calciatori: tutto
è possibile. Intanto è arrivata la
lista ufficiale delle squadre che hanno presentato
la domanda di ripescaggio in Lega Pro: sono Torres
Sassari, Arzanese, Delta Porto Tolle, Aversa Normanna
e Akragas. Nel consiglio federale, il prossimo 1
agosto 2014 saranno ufficializzate le squadre che
parteciperanno alla prossima Lega Pro Unica, mentre
il 2 agosto saranno resi noti i gironi (tre raggruppamenti
da 20 squadre ciascuno). Altre di mercato. Il Pisa
si assicura l'esperto difensore Massimo Paci ('78)
proveniente dal Brescia. L'Ascoli ottiene dalla
Pro Vercelli il centrocampista Giuseppe Ruggiero
('93), ex Juventus. L'attaccante Andrea Scicchitano
('92), via Parma, è pronto a vestire la maglia
del Santarcangelo. Capitolo giovanili: proprio ieri
abbiamo pubblicato la notizia che il Gubbio ha ingaggiato
dalla Juventus il talentuoso baby Saverio Manfreda
(arriva in prestito e giocherà con i Giovanissimi
nazionali), con la cooperazione del nuovo responsabile
tecnico delle giovanili, Stefano Cortesi. Ma non
bisogna dimenticare il lavoro svolto con grande
professionalità nelle annate precedenti dai
responsabili Lucio Bove e Riccardo Tumiatti (ora
all'Inter), dove sono stati valorizzati diversi
giovani. Non è stato un caso che due stagioni
fa, la Berretti rossoblù guidata da Renzo
Tasso (ora vice allenatore ad Ancona), arrivò
prima in classifica nel suo girone di competenza
e si piazzò tra le migliori otto squadre
a livello nazionale nei playoff nazionali.
• 28
luglio 2014 Il
Gubbio pesca un talento della Juventus: ecco Manfreda.
E si parla di Parodi del Torino
Ed
il Gubbio pensa anche alle giovanili. Infatti la
società eugubina ha ingaggiato il baby talentuoso
Saverio Manfredi, detto "El Ninio" (basta
girare su internet cliccando youtube.it per mostrare
le sue performance), centrocampista, proveniente
dalla Juventus. Ha un vincolo quadriennale ed in
questa stagione è stato girato in prestito
per un anno al Gubbio. Tutta l'operazione è
stata possibile grazie a Gianluca Pessotto (responsabile
del vivaio della Juventus) e il suo collaboratore
Luigi Milani, con l'intercessione di Stefano Cortesi,
attuale responsabile del settore giovanile del Gubbio
(giunto in rossoblù proprio in questa estate).
Si parla un gran bene di questo ragazzo: Saverio
Manfreda
viene considerato dagli addetti ai lavori un calciatore
di ottima qualità, associata ad un bagaglio
tecnico importante. Ora la prova del nove a circa
500 chilometri lontano da casa, con una nuova esperienza
di vita: dal prossimo 10 agosto Manfreda partirà
in ritiro con il Gubbio della formazione Giovanissimi.
Ma visto che si parla di mercato, torniamo a parlare
della prima squadra. Il Gubbio ha messo gli occhi
su un giovane del Torino: si tratta di Luca Parodi,
mezzala, classe 1995, che è aggregato attualmente da fuoriquota
nella formazione Primavera di Moreno Longo. Si parla
di una possibile esperienza in Lega Pro per il giovane
talento granata: il Gubbio ci ha fatto un pensierino
ma deve battere la concorrenza di un'altra società
neopromossa in Lega Pro, trattasi dell'Ancona. Gira
poi sempre il nome dell'esperto Davide Bottone,
classe 1986, centrocampista, nella scorsa stagione
alla Torres Sassari (ex Torino). Dopo l'amichevole
contro la Casertana (giocata sabato sera), il Gubbio
si appresta ad affrontare un altro test estivo mercoledì
prossimo (ore 20:30, sempre al "Pietro Barbetti")
contro la Juve Stabia. Mentre il 5 agosto (martedì)
è previsto il "Memorial Mario Mancini"
con inizio alle ore 20:15: l'avversaria di turno
sarà la Ternana che milita nel campionato
di serie B. Altre di mercato. Il Santarcangelo preleva
dal Cesena (che lo ha acquistato dal Parma in questa
estate) l'ex rossoblù Mohamed Lamine Traorè
('91), terzino destro. La Spal si assicura il centrocampista
Federico Gentile ('85) dal Savona. Mentre il Pontedera
ingaggia il difensore Lorenzo Polvani ('94), ex
Pistoiese. A Prato ecco il trequartista Jacopo Fanucchi
('81) dal Cuneo. La Pistoiese tessera l'attaccante
Pietro Tripoli ('87), la scorsa stagione ad Ascoli,
e il difensore Daniele Celiento ('94). Ex rossoblù:
il centrocampista Pietro Baccolo (del Parma) è
vicino alla Paganese; l'attaccante Giacomo Casoli
(dello Spezia) potrebbe finire al Como.
• 26
luglio 2014 Primo
test estivo: vince la Casertana (1-0) al Barbetti.
Acori ha provato come modulo il 4-3-3
Primo
test amichevole estivo in notturna al "Pietro
Barbetti". La Casertana si impone per 1-0 sul
nuovo Gubbio allenato da Leonardo Acori. Per la
formazione di Gregucci è andato a segno Alessandro,
al 40' del primo tempo, su tiro ravvicinato, dopo
una respinta del portiere Zucconi su tiro di Mancino.
Gubbio che tuttavia ha fatto vedere qualcosa di
buono con alcune incursioni a rete di Vettraino
e Luparini. Ma soprattutto nella ripresa la palla
buona è sui piedi di Bentoglio, ma para Fumagalli.
Il tecnico Acori (come anticipato nell'intervista
del 24 luglio) ha adoperato come modulo il 4-3-3,
nella prima frazione e pure nella seconda. Provati
come centrali difensivi Rosato (della Roma)
e Lasicki (che è di proprietà del
Napoli). Sulle fasce Luciani e Caldore. A centrocampo
il perno è stato Malaccari, mentre ai lati
hanno agito Esposito (è in prova) e Domini.
In attacco il tridente Mancosu, Luparini e Vettraino.
Nella ripresa spazio a Manganelli in difesa, Tomarelli
e Casiraghi a centrocampo, mentre in attacco si
sono visti Bentoglio e l'ultimo arrivato Cais. Mentre
giunge notizia che il giovane eugubino Giovanni
Nuti (classe 1998) si allena con la Primavera della
Roma (sarà in prova con la formazione capitolina).
Così in campo: Gubbio
(4-3-3): Zucconi; Luciani, Rosato (1’ st Manganelli), Lasicki, Caldore;
Esposito (13’ st Tomarelli), Malaccari, Domini (1’ st Casiraghi);
Mancosu (13’ st Bentoglio), Luparini (1’ st Cais), Vettraino. A disp.:
Bellucci, Cristaudo, Bortolussi, Benedetti, Migliori, Cacciamani, Gelli.
All.: Acori.
Casertana
(4-2-3-1): Fumagalli; Antonazzo (19’ st Bruno), D’Alterio (19’ st
Conti), Idda, Bianco (32’ st Higgins); Marano (25’ st Chiavazzo), Carrus
(37’ st Pontiggia); Mancino (19’ st Alvino), Cruciani (19’ st De
Marco), Alessandro (29’ st Bacio Terracino); Cissè (1’ st Caturano). A
disp.: D’Agostino. All.: Gregucci. Arbitro: Forneau di Roma. Rete:
40' Alessandro. Spettatori: 200 circa.
• 25
luglio 2014 La
nuova sfida piena di incognite. Lo sa bene Acori.
Squadra composta da tanti giovani
Quando
una sfida diventa una scommessa. Se lo sarà
chiesto pure il tecnico Leonardo Acori che dopo
quindici anni è tornato a Gubbio a guidare
il sodalizio rossoblù. Lo stesso Leonardo
Acori però lo ha specificato nell'intervista
in questo portale (datata 24 luglio): "Sono
passati tanti anni, è vero che sono cambiati
i dirigenti, ma da parte mia rimane lo stesso entusiasmo".
Pure gli addetti ai lavori che gli stanno vicino
confermano: Acori ha un grande entusiasmo e sta
lavorando con grande abnegazione. É chiaro
che i tempi sono cambiati. Non esistono più
i soldi di una volta frutto di una crisi economica
generale che non ha colpito solo Gubbio, ma anche
l'intera nazione. Tante persone sono in cassa integrazione,
tante aziende in declino, figuriamoci poi le difficoltà
che ci possono essere per poter allestire ai tempi
d'oggi una squadra di calcio (con tutti gli oneri
e i doveri che ne conseguono). Ma lo sa benissimo
il tecnico Acori che ha subito specificato: "Nel
mercato bisogna avere tanta calma. Se riusciremo
a rinforzare la rosa, meglio. Alrimenti sono contento
dei ragazzi che ho a disposizione. E ai tifosi chiedo
di stare vicino a questi ragazzi". É
un messaggio chiaro: stare vicino alla squadra perchè
il campionato non sarà per niente facile
e l'obiettivo è la salvezza, nulla di più.
D'altronde non si può prendere in giro la
gente. Meglio dire la verità, sempre, anche
se cruda. Meglio dire la verità, sempre,
che dire tante bugie per poi illudere solo la gente.
Acori sa che questa sfida è piena di incognite:
ne è consapevole, ma non ha paura. Nel calcio
non ci sono mai certezze. Nel calcio può
succedere anche l'imponderabile. Quante volte il
Gubbio (in C2) partiva da favorito e poi si è
ritrovato con un paio di mosche in mano. Nel momento
in cui c'è stato l'effetto sorpresa, ma soprattutto
quando non ci sono stati proclami iniziali ambiziosi,
sono arrivati i maggiori successi. Basta guardare
il bienno targato Vincenzo Torrente alla guida dei
rossoblù (eppure c'erano squadroni del calibro
di Hellas Verona e Spezia che ora si trovano in
categorie superiori). É chiaro che quei successi
ad oggi sono pressochè irripetibili: forse
quel bel calcio e quella favola non si rivedrà
mai più a Gubbio (e forse solo oggi ci si
rende conto che sono stati vissuti due anni "spettacolari"
in questa città a livello calcistico). Eppure
sono passati per Gubbio tanti calciatori che provenivano
totalmente dall'anonimato: vedi Gomez Taleb e Galano,
ed ora si ritrovano rispettivamente in A con l'Hellas
Verona e in B con il Bari. É pur vero che
quest'anno ci si appresta alla sfida più
difficile. Il Gubbio ha cominciato ripartendo da
zero: è cambiato in toto lo staff tecnico;
è stato stravolto quasi completamente l'organico
della squadra formato da tanti giovani. Chissà
come si comporterà in questa nuova Lega Pro
Unica. Sarà tutto da vedere. Ma intanto si
incomincia con il primo test amichevole sabato:
alle ore 20:30 è previsto l'incontro con
la Casertana al "Pietro Barbetti". Il
mercato delle altre. Continua l'asse tra l'Inter
e il Prato: giunge con i lanieri il trequartista
Lorenzo Tassi ('95) dalla società nerazzurra.
L'Aquila ingaggia l'ex attaccante rossoblù
Salvatore Sandomenico ('90). Alla Paganese, dopo
Caccavallo, si accasa un altro ex rossoblù
(sempre in prestito dal Parma): si tratta del difensore
Angelo Tartaglia ('92). Ed infine, l'eugubino Tommaso
Cancellotti ('92), va alla Juve Stabia: il terzino
destro (ex Gubbio) proviene dalla Pro Vercelli.
• 24
luglio 2014 Acori:
"C'è grande applicazione, ma servirà
affiatamento. Grosso modo un modulo (o due)..."
Sono
passati alcuni giorni dal ritiro che è iniziato
in sede da sabato scorso. Alcune domande flash con
il trainer dei rossoblù, Leonardo Acori.
Ha già allenato il Gubbio dal 1997 al 1999,
che differenze ha trovato? "Sono passati
quasi 17 anni e quindi è chiaro che è
cambiato l'ambiente: sono cambiati i dirigenti.
Ma lo stadio è sempre bello, il campo è
ottimo e la città non è bella, ma
di più! Ci sono delle differenze dalla passata
mia esperienza, ma l'entusiasmo rimane lo stesso".
Da pochi giorni lavora con il nuovo team: è
soddisfatto dei ragazzi a disposizione? "Assolutamente,
sì. Ci sono ragazzi molto giovani che lavorano
tanto e bene, c'è grande applicazione al
lavoro e per questo motivo fino adesso sono molto
soddisfatto". Nell'ultima conferenza stampa
(di giovedì scorso per la precisione) il
diesse Giuseppe Pannacci ha specificato che a mercato
inoltrato potrebbero arrivare tre o quattro calciatori
di esperienza. Acori risponde così: "Sono
contento dei calciatori che ho a disposizione. Poi
vediamo se riusciremo a migliorare la rosa. Per
il mercato ci vuole calma perchè ci sono
ancora tanti calciatori a spasso e quindi ribadisco
che ci vuole molta calma". Acori potrebbe
utilizzare come modulo base il 4-3-3, oppure saranno
adottati pure altri schieramenti? "Grosso modo
sarà quello (il 4-3-3 ndr). Ma mi pare ovvio
che la squadra dovrà saper fare anche il 4-2-3-1.
Ma non faremo tanti moduli perchè altrimenti
creiamo solo confusione. Nel calcio ci vogliono
certezze e affiatamento: per fare bene prima di tutto
un modulo e solo di conseguenza si possono sperimentare
altri moduli. I calciatori infatti hanno bisogno di certezze,
e non di tanti stravolgimenti". Ultima
domanda: che messaggio vuole mandare ai tifosi di
Gubbio? "Di stare vicino a questi ragazzi
perchè sono convinto che si meriteranno il
loro affetto". Sul mercato resta
il sogno di portare in rossoblù il centrocampista
Davide Bottone ('86) ex Torino, e la punta brasiliana
Adriano Ferreira Pinto ('79) del Lecce. Altre di
mercato. Il Prato prende l'attaccante Raffaele Rubino
('78) dal Novara. Il Pisa si assicura l'attaccante
Gianvito Misuraca ('90) dal Nova Gorica (ex Vicenza).
La Reggiana preleva il centrocampista Federico Angiulli
('92) dall'Avellino. Il San Marino ottiene dal Cagliari
il difensore Andrea Demontis ('95). Altri arrivi
per la Pistoiese: il difensore Paolo Frascatore
('92) dalla Roma e il centrocampista Simone Calvano
('93) dall'Hellas Verona.
• 23
luglio 2014 Arriva
la punta Cais.
Così la rosa sale a 28 elementi. Radi a Barletta,
Caccavallo a Pagani
E
la rosa sale a 28 calciatori, anche se quattro elementi
in realtà sono in prova. Arriva infatti a
Gubbio in maniera ufficiale l'attaccante Davide
Cais, classe 1994, in prestito dalla Juventus: il
calciatore (punta centrale) ha giocato nell'ultima
stagione con la Reggiana ed è cresciuto con
le giovanili dell'Atalanta. Quindi ci sono tre portieri:
Bellucci, Fulop e Zucconi (quest'ultimi due in prova).
Otto difensori: Caldore, Cristaudo, Laezza, Lasicki,
Luciani, Manganelli, Nuti e Rosato. Poi dieci centrocampisti:
Benedetti, Bentoglio, Casiraghi, Domini, Esposito
(in prova), Malaccari, Mancosu, Marchionni, Moneti
(in prova) e Tomarelli. Sette attaccanti: Badiali,
Bortolussi, Cacciamani, Cais, Luparini, Migliori
e Vettraino. Ma non è finita. Ancora dovrebbero
arrivare il centrocampista Toskic (dal Chievo Verona),
il difensore Gambaretti e la seconda punta Rossi
(dalla Cremonese). E si pensa a qualche calciatore
esperto in fase di mercato inoltrato. Sembra chiaro
che potrebbe essere sfoltita la rosa, senza dimenticare
che nella lista figurano otto elementi che provengono
dalla Berretti (Bellucci, Nuti, Benedetti, Tomarelli,
Badiali, Bortolussi, Cacciamani e Migliori) e quindi
bisognerà vedere quali di questi nomi in
realtà poi saranno integrati in pianta stabile
in prima squadra. Fronte cessioni. L'esperto difensore
Alessandro Radi, nelle ultime stagioni a Gubbio,
si è trasferito al Barletta. Come scrive
il portale Barlettaviva.it, Radi ha lasciato questo
messaggio sul suo profilo di facebook: «Da
oggi (22 luglio ndr) ha inizio la mia nuova avventura.
Ringrazio tutti i veri tifosi di Gubbio che mi hanno
sostenuto e fatto sentire come un figlio acquisito.
Consapevole di avere dato tutto in campo per quella
città e per la loro gente. E un grosso in
bocca al lupo per il grande Gubbiaccio».
A Barletta giunge un altro ex rossoblù, il
difensore Riccardo Regno. Mentre l'attaccante Giuseppe
Caccavallo ha firmato per la Paganese, dove giungerà
in prestito dal Parma. Il calciatore napoletano
era corteggiato da Catanzarao, Lecce e Matera, ma
ha deciso di accettare la proposta della società
campana perchè gli ha offerto un contratto
oneroso e la squadra di Cuoghi punta ad un campionato
di vertice. Caccavallo afferma: "Al di là
di tutto, Gubbio mi rimane sempre nel cuore".
Altre di mercato. Il difensore Enrico Pezzi ('89)
passa dal Pontedera al Benevento. E lo stesso Pontedera
preleva dal Frosinone l'attaccante Christian Cesaretti
('87) e prende il difensore Saverio Madrigali ('95)
dalla Fiorentina. Ad Ascoli arriva il terzino destro
Stefano Avogadri ('85), dalla Cremonese. La Pistoiese
ottiene dall'Empoli l'attaccante Diego Frugoli ('95).
• 22
luglio 2014 Altri
tre arrivi in ritiro: Luciani, Mancosu e Vettraino.
E il sogno è Bottone. E il grafico...
Gubbio
già al lavoro da sabato, ma cosa bolle ancora
in pentola? Per ora si allenano con il Gubbio 24
calciatori, ma sono in procinto ad arrivarne altri.
Alcuni hanno raggiunto il ritiro già nelle
ultime ore. Sono l'attaccante Diego Vincenzo
Vettraino ('93; ex L'Aquila) e il centrocampista
offensivo (un'ala destra) Marcello Mancosu ('92; ex Pavia), entrambi
provenienti dal Trapani. Poi è arrivato il terzino
destro Alessio
Luciani ('90) dalla Lazio, ma nelle ultime due stagioni
ha militato con la Salernitana. E oltretutto dalla
Cremonese sono pronti a partire per l'Umbria il
terzino destro Giacomo Gambaretti ('92) e la seconda
punta Davide Rossi ('92): entrambi la scorsa stagione
hanno giocato nel Castiglione (sito a Castiglione
delle Stiviere, in provincia di Mantova) in Seconda
Divisione. D'altronde si attende anche l'arrivo
dell'attaccante Davide Cais ('94) dalla Juventus
(un ex Atalanta e Reggiana) e si pensa pure al centrocampista
montenegrino Idriz Toskic ('95) dal Chievo Verona.
Come si parla in maniera insistente del difensore
centrale Paolo Dametto ('93) del Parma (era alla
Reggiana). Insomma, il Gubbio ancora è un
cantiere aperto e il mercato può creare delle
ulteriori sorprese (sia in entrata, sia in uscita).
Non è escluso che il jolly di centrocampo
Nicola Malaccari ('92) potrebbe finire in serie
B: a pari categoria (cioè con richieste provenienti
dalla Lega Pro) resta a Gubbio. E c'è poi
da definire la questione del portiere. La società
eugubina sta aspettando Matteo Pisseri ('91) e bisogna
vedere se
sarà possibile un suo ritorno a Gubbio (via
Parma). Però sulla vicenda è stato
chiaro il diesse Giuseppe Pannacci nell'ultima conferenza
stampa: "É un calciatore di valore
ma ha un contratto oneroso. Ora bisogna vedere come
si sviluppa la vicenda. Se non si sblocca entro
una settimana dal ritiro, da parte nostra prenderemo
altre strade". Infatti nel Gubbio, nel
ritiro, oltre al giovane Matteo Bellucci ('97),
sono presenti due portieri in prova: sono Federico
Zucconi ('93) e l'ungherese Gergo Fulop ('95). Non
è proprio escluso che quest'ultimo (Fulop)
venga tesserato dal Gubbio. Inoltre dovrebbero arrivare
pure alcuni calciatori di esperienza della categoria.
Lo ha specificato a chiare lettere il diesse Giuseppe
Pannacci nell'ultima conferenza stampa, quando ha
detto: "A mercato inoltrato potrebbero arrivare
tre o quattro calciatori di esperienza".
Si pensa invero all'asse centrale della squadra
(in poche parole alla colonna vertebrale): ad un
portiere, un difensore, un centrocampista e un attaccante.
E per quanto riguarda il centrocampo si vocifera
dell'esperto Davide Bottone ('86), ex Torino in
A e Frosinone in B, ma nell'ultima stagione ha giocato
nella Torres Sassari. Nel frattempo si può
stilare un ipotetico undici titolare, che ovviamente
può cambiare strada facendo. Eccolo. In porta
Bellucci (o Fulop). Quattro di difesa: Luciani, Lasicki,
Rosato, Caldore. Un centrocampo a tre:
Malaccari, Marchionni e Domini. Tridente d'attacco:
Mancosu, Luparini e Bentoglio.
• 21
luglio 2014 Reportage
fotografico sui primi giorni del ritiro con tanti
volti nuovi. Nella news 12 foto...
Reportage
fotografico che racconta i primi giorni di ritiro
del Gubbio. Una carrellata di immagini con lo staff
tecnico completamente nuovo: Leonardo Acori, Marco
Bonura, Alessandro Scaia e Giovanni Vecchini. Primi
piani per due giovani promettenti come Lorenzo Marchionni
e Michele Bentoglio che provengono rispettivamente
dal Chievo Verona e dal Parma. Ma ci sono anche
i "vecchi" volti come Alessandro Luparini
e Giuliano Laezza. Tutti i ragazzi al lavoro con
il neo preparatore atletico, ovvero Alessandro Scaia.
Leonardo Acori che si confida con il vice Marco
Bonura. E il preparatore dei portieri Giovanni Vecchini
che prova la reattività di Matteo Bellucci,
Gergo Fulop e Federico Zucconi. E poi la prima partitella
sotto la visione attenta del tecnico Leonardo Acori.
Le foto sono del fotografo Simone Grilli per studio
fotografico Gavirati, collaboratore di Gubbiofans.it.
• 19
luglio 2014 Al
raduno primo giorno di lavoro. Subito partitella.
In rete il giovane Bentoglio e Domini
Primo
giorno di ritiro e subito al lavoro di sabato pomeriggio.
Si segnala subito una partitella e le prime reti
stagionali. In rete il giovane Bentoglio (su rigore)
e il più esperto al momento della squadra,
ovvero Domini. Si è fermato Luparini per
un leggero problema fisico, ma nulla di grave. Si
attende pure un nuovo arrivo a ore: si tratta di
Idriz Toskic (1995), del Montenegro, centrocampista
centrale, di proprietà del Chievio Verona.
Ma sono attesi altri colpi in fase di mercato. Nel
frattempo abbiamo intervistato l'Agente Fifa Enrico
Mischianti che scommette su Mattia Rosato. Mischianti
è un agente vicino al calciatore e dice:
"Il Gubbio ha fatto un'operazione importante.
Il calciatore è di assoluto valore. Non a
caso è stato campione d'Italia con la Primavera
della Roma. Con l'Inter ha vinto una Coppa Italia.
Il ragazzo proviene da un brutto infortunio ma è
completamente ristabilito: infatti la Roma non solo
gli ha rinnovato il contratto, ma è stato
prolungato. Rosato ha tanta voglia di rilanciarsi
e Gubbio è il suo posto ideale come lo è
stato per Gomez Taleb, Palermo e Borghese. D'altronde
il calciatore aveva altre richieste: L'Aquila, Vigor
Lamezia e Pisa. Ma ha scelto Gubbio per rilanciarsi
ed io in questo ambito l'ho aiutato nella scelta,
gli ho consigliato la piazza eugubina perchè
è un amico di famiglia. Per questa operazione
ringrazio la Roma nel nome del diesse Ricky Massara.
Ma ringrazio anche il diesse eugubino Pannacci che
ha creduto fortemente su questa operazione".
Tuttavia c'è un elemento che va via da Gubbio:
parliamo di Walid Khribech che sembrava rientrasse
nella lista dei convocati e invece poi il suo nome
non figura. Mischianti è il suo agente e
dice la sua: "Credo che ci hanno perso tutti.
La società, il ragazzo e il procuratore che
sarei io. Credevo fortemente in questo binomio tra
Khribech e Gubbio perchè era sostenuto anche
dai tifosi. La società del Gubbio è
stata schietta nella trattativa, purtroppo il calciatore
non ha seguito e quindi non ha accettato la linea della
società".
• 19
luglio 2014 La
lista dei convocati con 24 calciatori. Domini la
chioccia. Lunedì partono gli abbonamenti
Diramata
la lista ufficiale dei convocati, con tanti giovani
(dal 1992 al 1998), e uno del 1989 (Domini). Sono
24 calciatori in tutto. Portieri: l'ungherese Gergo
Fulop ('95) dal Bastia, Federico Zucconi ('93) dal
Castel Rigone e Matteo Bellucci ('97). Difensori:
Mattia Rosato ('94) dalla Roma (era al Feralpi Salò),
Marco Caldore ('93) dal Sorrento, Giovanni Nuti
('98), Giuliano Laezza ('93), Alessandro Cristaudo
('93) dal Deruta, Pietro Manganelli ('93) dal Parma
(era alla Colligiana) e il polacco Igor Lasicki
('95) dal Napoli. Centrocampisti: Tommaso Domini
('89), Daniele Casiraghi ('94) dal Parma (era alla
Pro Patria), Alessio Moneti ('91) dal Poggibonsi
(ex Perugia), Nicola Malaccari ('92), Michele Bentoglio
('93) dal Parma (era al Feralpi Salò), Alessio
Esposito ('94) dal Sorrento, Lorenzo Benedetti ('95),
Paolo Tomarelli ('95) e Lorenzo Marchionni ('94)
dal Chievo Verona (ex Ascoli). Gli attaccanti: Alessandro
Luparini ('93), Mattia Bortolussi ('96), Niccolò
Cacciamani ('95), Marco Badiali ('97) e Nicolò
Migliori ('96). In pratica sono in prova i portieri
Fulop e Zucconi, i centrocampisti Esposito e Moneti.
Ci sembra chiaro che sono attesi altri colpi. Ovvero
il centrocampista Bottone (Torino), l'attaccante
Cais (dalla Juventus) e il difensore Dametto (Torino).
Per quanto riguarda il portiere bisognerà
vedere come si sbloccherà la questione Pisseri
(del Parma) per un possibile suo ritorno. Lo staff
tecnico è composto dall'allenatore Leonardo
Acori, dal vice allenatore Marco Bonura, dal preparatore
atletico Alessandro Scaia e dal preparatore dei
portieri Giovanni Vecchini. Il ritiro inizia il
19 luglio, in sede. Intanto la società fa
sapere che lunedì 21 luglio sarà avviata
subito la campagna abbonamenti 2014-2015. L'abbonamento
sarà valido per 18 incontri perchè
è prevista una Giornata Rossoblù.
Questi i prezzi degli abbonamenti: tribuna Vip 380
euro; poltroncina laterale 195 euro; gradinata 175
euro; curva 95 euro; donne in tutti i settori 65
euro; ragazzi tra i 15 e 18 anni, 45 euro; ragazzi
tra gli 8 ai 14 anni, 15 euro; ragazzi sotto gli
8 anni gratis. I vecchi abbonati avranno il diritto
di prelazione sul posto assegnato l'anno scorso
fino al 14 agosto. Dal 25 agosto invece è
prevista la libera vendita.
• 18
luglio 2014 Pannacci:
"Partiremo con una rosa da 26. E poi 3 o
4 di esperienza...". Addae va all'Ascoli
Vengono
presentati il nuovo preparatore atletico Alessandro
Scaia e il neo preparatore dei portieri Giovanni
Vecchini.
Parla in primis il diesse Giuseppe Pannacci: "Con
noi sono arrivati due figure importanti. Si è
formato un gruppo di persone serie e professionali
nello staff tecnico. Vecchini è un gradito
ritorno e ci siamo messi d'accordo in cinque minuti.
Con Scaia ci eravamo messi già d'accordo
da tempo. Ora al lavoro, solo il campo ci può
dire cosa si potrà fare. Bisogna ringraziare
una società che ha voglia di ripartire: si
accettano critiche, ma costruttive e non destabilizzanti".
E per quanto riguarda il mercato? "Tutte
le scelte finora fatte, sono state mie e sono state
condivise in piena sintonia con l'allenatore Acori.
Faremo una rosa di 26 convocati per sabato nel ritiro
con l'innesto di almeno sei ragazzi dalla Berretti.
Per ora abbiamo preso tutti calciatori bravi, che
hanno fame e che siano veri uomini. Per ora sono
dei giovani, ma in fase di mercato inoltrata cercheremo
di portare a casa almeno tre o quattro calciatori
di esperienza". Alcuni nomi? "Preferisco
non farli finchè non c'è la firma
sul contratto. La vicenda del mancato arrivo di
Marotta della passata stagione insegna. Ma al di
là dei calciatori già ufficializzati
(Bentoglio, Casiraghi, Manganelli, Domini e Luparini)
ne arriveranno altri". In pratica dovrebbero
essere tra questi: il difensore Caldore, l'attaccante
Improta (anche se ha altre richieste), il centrocampista
Esposito (sarà in prova), tutti ex Sorrento.
Il centrocampista Bottone dal Torino, l'attaccante
Cais dalla Juventus, il difensore Dametto dal Torino,
il difensore Rosato dalla Roma, il centrocampista
Toskic e l'attaccante Alimi dal Chievo Verona, il
centrocampista Mancosu e l'attaccante Vettraino
(entrambi del Trapani). Ma il diesse Pannacci ha
parlato pure di un arrivo dal Napoli, un difensore
centrale straniero: "Se arriverà
lui, - ha spiegato il diesse - Tartaglia
non tornerà a Gubbio. Mentre Pisseri è
in una situazione di stand by: aspettiamo l'evolversi
della questione, ma non aspettiamo più di
una settimana dopo il ritiro". Tocca poi
al neo preparatore atletico Alessandro Scaia parlare:
"Il mister Acori vuole una squadra brillante,
lavoreremo su questo. Sono venuto a Gubbio con entusiasmo
e mi ha consigliato di venire il preparatore Riccardo
Ragnacci (del Cesena ndr)". Mentre Giovanni
Vecchini, neo preparatore dei portieri ha detto:
"Faremo un lavoro di equipe. Ho sempre avuto
la speranza di tornare a Gubbio e non in veste da
calciatore. E quindi eccomi qua. Potevo tornare
già due anni fa (con l'era Sottil ndr), ma
poi non si fece più nulla e andai a Siena.
Ringrazio la società, il presidente e il
direttore sportivo che mi hanno dato questa opportunità
di tornare a Gubbio". Intanto l'ex centrocampista
rossoblù Bright Christopher Addae è
passato in prestito dal Parma all'Ascoli.
• 16
luglio 2014 Primo
tris di arrivi: Bentoglio, Casiraghi e Manganelli.
Vecchini è il preparatore dei portieri
Primi
tre nuovi acquisti ufficiali per il Gubbio. Sono
il centrocampista Daniele Casiraghi (classe '93),
l'anno scorso 23 presenze in C1 con la Pro Patria.
Poi arriva l'attaccante Michele Bentoglio (1993),
ex Feralpi Salò e Valle d'Aoste. Infine ecco
il difensore
Pietro Manganelli (1993), nella passata stagione
22 presenze (e 2 gol) con la Colligiana in serie
D (ex Borgo a Buggiano e settore giovanile del Siena). Ritornano in rossoblù
il centrocampista Tommaso Domini (1989) e l'attaccante
Alessandro Luparini (1993). Sono tutti quanti dei calciatori
di proprietà del Parma e arrivano in prestito
dai ducali. Giovanni Vecchini (45 anni) invece è
il nuovo preparatore dei portieri (ex portiere del
Gubbio dal 1997 al 2002). Curiosità: una
vicenda che ha riguardato da vicino il Gubbio. Un
comunicato stampa della società del Perugia
appena approdata in serie B, scrive quanto segue:
'L'A.C. Perugia Calcio con soddisfazione rende
noto di aver sottoscritto un accordo di partnership con il brand Rabona,
azienda operante nel settore della telefonia mobile. Rabona, marchio
che prende spunto dal celebre movimento in cui viene colpito il pallone
spostando il piede con cui si calcia dietro il piede di appoggio, è
riuscita ad unire settori contrastanti mettendo in atto una strategia di
marketing che prevede lo sviluppo della diffusione oltre che nei canali
istituzionali della telefonia mobile anche nel canale della moda con
collezioni dedicate e prodotti tecnologici mobile, oltre ad iniziative
riguardanti il mondo del calcio e dei giovani (il sito internet per
avere tutto il dettaglio del brand Rabona e dei suoi servizi è
www.rabona.it).
"Siamo felici che gruppi così importanti vedano nel Perugia un'occasione
di crescita e sviluppo del proprio marchio e della propria strategia
aziendale, significa che stiamo crescendo sempre di più. Con Rabona
vogliamo essere reciprocamente il veicolo per futuri grandi successi".
Con queste parole il presidente Santopadre ha sottolineato l'importanza
di questa nuova partnership che sarà seguita prossimamente da una
conferenza stampa di presentazione degli obiettivi della partnership e
dei futuri piani strategici di Rabona sul territorio'. Ebbene, era la stessa
cordata che voleva entrare nel Gubbio capitanata
da un imprenditore pugliese e poi non si è
fatto più nulla. Ora ha dirottato verso Perugia
come partner.
• 15
luglio 2014 Tartaglia:
"Il mio futuro dipende dal Parma...".
Pisseri in stand by. Boisfer al Sestri Levante
L'anno
scorso ha giocato a Gubbio ma è di proprietà
del Parma. Stiamo parlando del difensore Angelo
Tartaglia. La società eugubina otterrà
anche quest'anno dalla società ducale alcuni
calciatori (si parla di una decina) in prestito.
Angelo Tartaglia ha ricevuto una chiamata del Gubbio?
"Sì, un contatto c'è stato.
Mi sono sentito con il diesse Pannacci e il nostro
discorso si è interrotto quando mi ha detto
che lui stesso avrebbe dovuto incontrare il Parma.
Perciò il mio futuro non dipende dal sottoscritto,
ma dipende dal Parma che è proprietario del
mio cartellino. Pertanto se trovano un accordo tra
le due società, si può fare. Ma ribadisco:
dipende tutto da loro e dipende cosa il Parma vuole
fare di me". Ma il diesse Pannacci si è
dimostrato interessato a confermare Tartaglia oppure
no? "Ma diciamo che ci piacerebbe ad entrambi,
al sottoscritto e a Pannacci, proseguire il rapporto
con il Gubbio. Ma come ho già detto prima,
non sono io a decidere e il direttore (Pannacci
ndr) deve parlare con il Parma". Ci sono
stati interessamenti di altre squadre nei suoi confronti?
"Assolutamente no. Di queste cose se ne
occupa il mio procuratore. Quando ci sarà
un'offerta concreta, me lo farà sapere. L'unica
persona che mi ha chiamato finora è Pannacci
e mi ha detto che doveva parlare con il Parma, tutto
qui". A Gubbio è arrivato come allenatore
Acori, che ne pensa? "Non lo conosco personalmente,
ma solo per nome. Però mi è stato
detto che è un buonissimo allenatore, di
esperienza e quindi mi auguro che possa lavorare
alla grande". Ultima domanda: cosa promuove
e cosa c'è da buttare della passata stagione?
"Da buttare non c'è nulla. Il campionato
è stato buono perchè non bisogna dimenticare
che la squadra era giovane. Si poteva fare anche
di meglio. Ma se da un lato si potevano raggiungere
pure i playoff, dall'altro lato a livello personale
sono cresciuto molto durante questa ultima stagione
con la maglia rossoblù. Perciò a livello
personale mi ritengo soddisfatto". La stessa
situazione di Tartaglia, riguarda anche Pisseri.
Il portiere di proprietà del Parma infatti
sta aspettando in questi giorni quale sarà
il suo destino: c'era stato un interessamento del
Nova Gorica (serie A slovena) e del Crotone (serie
B), ma se resterà in Lega Pro non è
escluso che potrebbe rimanere a Gubbio. Intanto
Rodrigue Boisfer ha trovato squadra: il centrocampista
francese si è accordato con il Sestri Levante
(serie D). Il mercato delle altre. Il Pisa prende
il portiere Alberto Pelagotti ('89) dall'Empoli
e il difensore Simone Sini ('92) dalla Roma (era
a Perugia). Tris di nuovi arrivi per il Forlì:
ecco l'attaccante Francesco Forte ('93) dal Pisa
(di proprietà dell'Inter), la punta Stefano
Castellani ('92) dall'Empoli e il centrocampista
Riccardo Casini ('92) dal Catanzaro. Lo stesso Catanzaro
preleva dal Cesena il difensore Luca Ricci ('89).
Il Prato mette le mani sul portiere croato Ivica
Ivusic ('95) proveniente dall'Inter. Ex rossoblù:
l'attaccante Leonardo Perez passa dal Cittadella
all'Ascoli; il centrocampista Alberto Gerbo è
legato con un altro anno di contratto al Latina
(serie B) ma ha ricevuto un'offerta invitante dal
Viareggio e ci sta pensando su, anche se al calciatore
piacerebbe tornare a Gubbio dopo l'esperienza in
B.
• 15
luglio 2014 Ma
come è "dura" fare mercato di questi
tempi: la crisi si fa sentire e il 19 luglio si
parte...
Come
è dura fare... calciomercato. Poi di questi
tempi. La crisi (economica) aleggia non solamente
a Gubbio, ma in tutto il calcio italiano. É
lo specchio di una Italia in difficoltà che
si rispecchia pure nel calcio. Basta guardare alcuni
calciatori italiani di talento che sono finiti in
squadre straniere importanti: alcuni esempi riguardano
Verratti che gioca nel Paris Saint Germain e Immobile
che è stato acquistato questa estate dal
Borussia Dortmund (e pensare che entrambi sono stati
avversari del Gubbio nella stagione 2011-2012 in
serie B quando militavano nel Pescara di Zeman).
Una crisi che si ripercuote a pioggia dalla serie
A alla Lega Pro. Per questo motivo il mercato stenta
a decollare. Ne sa qualcosa il Gubbio che per ora
tra i suoi tesserati risultano solo due calciatori:
sono il difensore Laezza (che si è accordato
con un biennale) e il jolly di centrocampo Malaccari.
Per il resto, a cinque giorni dal ritiro che partirà
ufficialmente sabato 19 luglio in sede (allenamenti
al "Barbetti" e alloggio presso l'Hotel
Bosone), sulla casella "acquisti" per
ora non risulta in maniera ufficiale nessun calciatore.
Si pensa a risparmiare perciò il tira e molla
con i procuratori dei calciatori prosegue. É
la dura legge del mercato estivo, quando le trattative
entrano nel vivo. Tuttavia il Gubbio ha già
messo le mani su un difensore, Marco Caldore (si
è svincolato dal Sorrento, scuola Genoa),
e sul centrocampista Daniele Casiraghi di proprietà
del Parma (l'anno scorso si trovava alla Pro Patria).
C'è da capire ora come si svilupperà
il rapporto con il Parma e quanti calciatori arriveranno
a Gubbio. Una settimana fa, in un comunicato stampa
della società, si comunicava che sarebbero
arrivati almeno nove calciatori dalla società
ducale. Ma per ora è totalmente top secret
la lista dei nomi di proprietà parmense che
giungeranno a Gubbio in questa stagione, a meno
che la situazione si sblocchi all'improvviso. E
si sta tentando di confermare Pisseri, Domini e
Luparini che sono per l'appunto di proprietà
del Parma. Tuttavia
partiranno per il ritiro alcuni giovani promossi
dalla Berretti: sono Cacciamani, Tomarelli, Khribech
(l'anno scorso in prestito al Deruta), Bortolussi,
Nuti, Benedetti e il portiere Bellucci. Lo
staff tecnico invece è stato pressochè
perfezionato, anche se manca qualche tassello. L'allenatore
è Leonardo Acori, il suo vice è Marco
Bonura, mentre il preparatore atletico è
Alessandro Scaia (ex Foligno, Perugia e Reggiana).
Sul fronte partenze invece ci sono Massimo Prete
e Michele Barilari che non hanno trovato un accordo
con la società eugubina per un rinnovo per
la prossima stagione: erano rispettivamente il preparatore
dei portieri e aiuto preparatore atletico. Pertanto
la società dovrà percorrere altre
strade e trovare delle alternative. Sul fronte partenze
abbiamo già scritto che il difensore Bartolucci
è sceso in serie D allo Scandicci: non ha
avuto segnali di un rinnovo dalla società.
Stessa sorte dovrebbe toccare ad un altro difensore,
Radi, che è nel mirino di Ancona e Maceratese.
Mentre del francese Boisfer non si hanno notizie.
L'attaccante Falconieri si è accordato con
il Pavia: la società lombarda punta ad un
torneo ambizioso e ha messo le mani su Soncin (ex
Ascoli) e Ferretti (ex Carpi). Un altro attaccante,
ovvero Caccavallo, è entrato nel mirino di
Catanzaro, Matera, Paganese e Lecce. Intanto è
stata ufficializzata un'altra partita amichevole:
mercoledì 30 luglio (ore 20:30) si giocherà
al "Barbetti" la partita contro la Juve
Stabia. Sabato 26 luglio (ore 20:30) test contro
la Casertana. Sabato 2 agosto (ore 20:30) invece
la squadra di Leonardo Acori affronta la Sambenedettese.
Si giocherà sempre al "Pietro Barbetti".
• 14
luglio 2014 Dal
"Barbetti" al "Maracanà"
ai Mondiali: è la storia di Romero. Bartolucci
va allo Scandicci
In
attesa dei primi veri colpi di mercato, al
di là dei già confermati Malaccari
e Laezza che tra l'altro ha firmato un biennale
con il Gubbio, pubblichiamo una curiosità
che riguarda il Mondiale di Calcio. Il portiere
Sergio German Romero, attuale portiere dell'Argentina
del Ct Sabella, ha giocato contro il Gubbio nella
stagione 2011-2012. Affrontò la formazione
rossoblù nella gara di ritorno, il 28 gennaio
2012, difendendo la porta della Sampdoria: partita
che si concluse per 0-0. Nel Mondiale del Brasile,
Romero è stato protagonista nella semifinale
contro l'Olanda, parando due rigori decisivi a Vlaar
e Sneijder. In finale ha vinto la Germania con la
rete decisiva di Goezte al 113' nei tempi supplementari,
dove Romero non ha potuto far nulla. Prima era stato
decisivo su un tiro pericoloso di Schurrle. Ora
chiudiamo il capitolo dei mondiali di calcio. Nel frattempo a Gubbio si parla di nuovi
possibili arrivi, però per ora non c'è niente
di concreto. Appare imminente l'ingaggio del terzino
sinistro Marco Caldore (ex Sorrento), come d'altronde
è scritto nel precedente articolo con l'intervista
proprio a Caldore, e il tesseramento del centrocampista
Daniele Casiraghi del Parma (ex Pro Patria). Si seguono
anche il centrocampista Alessio Esposito e la punta
Giancarlo Improta, entrambi ex Sorrento. In attesa,
però,
che escano altri nomi perchè sabato 19 luglio
inizia il ritiro dei rossoblù in sede. Intanto
il difensore Giovanni Bartolucci si è accordato
con lo Scandicci (serie D) e così lascia
Gubbio: non rientrava più nei piani del nuovo
corso della società eugubina. Il
mercato delle altre. Il Benevento prende (biennale) l'ex attaccante rossoblù Alessandro
Marotta. Il San Marino preleva dal Crotone l'attaccante
Mattia Stefanelli ('93). Infine il Pisa prende dal Chievo
Verona il portiere Simone Moschin ('96). •••••• • 11
luglio 2014 Caldore:
"Sì, contatto positivo. Attendo ora
solo l'ok del Gubbio". La lista delle amichevoli
É
indiziato a vestire la maglia del Gubbio la prossima
stagione. Si tratta di Marco Caldore, classe '94,
di Napoli, cresciuto nelle giovanili del Genoa,
la scorsa stagione 21 presenze in Seconda Divisione
con la maglia del Sorrento. Prima domanda al diretto
interessato: cosa c'è di vero di un interessamento
del Gubbio? "Sì, ho avuto delle notizie
positive. Adesso aspetto solo l'ok della società".
Quindi già c'è stato un contatto con
il Gubbio, giusto? "Certamente, sì".
É vero che Caldore poteva già giungere
a Gubbio in passato? "Sì, in passato ci sono
stati degli avvicinamenti, però poi non
si è concretizzato nulla. Quest'anno spero
che si vada in porto". Questo significa
che sarebbe lieto di vestire la maglia rossoblù?
"Ovvio che sì, ne sarei molto contento.
Già ho visto la città che mi è
piaciuta tanto e ho incontrato la società.
Perciò sarei molto contento". A
Gubbio intanto è arrivato l'allenatore Acori:
un suo commento? "Ho sentito parlare molto
bene di questo allenatore: del resto ha allenato
in categorie superiori e quindi posso solo dire
che con lui si potrà lavorare bene. Perciò
dovrò solo prendere i suoi insegnamenti".
Caldore gioca come terzino sinistro ma può
adattarsi anche da centrale difensivo, è
così? "In effetti sono nato come
terzino sinistro, ma nell'ultima stagione a Sorrento
il tecnico Giovanni Simonelli mi ha adattato anche
nel ruolo di centrale di difesa a quattro oppure
come terza pedina a sinistra in una difesa a tre".
Ora ci sono voci che il Gubbio sia interessato
anche al centrocampista Alessio Esposito e all'attaccante
Giancarlo Improta. L'anno scorso erano entrambi
a Sorrento.
Quindi cosa ci può dire di loro? "Sì,
sono stati compagni di squadra lo scorso anno.
Direi che sono calciatori fondamentali nei loro
rispettivi ruoli, ovvero a centrocampo e in attacco.
Spero che anche per loro si possa concretizzare la
possibilità di venire a Gubbio".
Allora, non ci resta che dire, attendiamo
che l'operazione diventi ufficiale. Marco Caldore
risponde secco: "Sì, mi auguro che
arrivi al più presto la firma".
Nel frattempo vengono ufficializzate le prime amichevoli
del Gubbio. Sabato 26 luglio (ore 20:30) test contro
la Casertana. Sabato 2 agosto (ore 20:30) invece
la squadra di Leonardo Acori affronta la Sambenedettese.
Entrambi le partite si giocheranno al "Pietro
Barbetti". Mentre il ritiro della squadra è
previsto per il 19 luglio: il team rossoblù
alloggerà all' "Hotel Bosone" e
alla "Taverna del Lupo" di proprietà
del vicepresidente Rodolfo Mencarelli, e la squadra
si allenerà a Gubbio nell'impianto del "Pietro
Barbetti". Il mercato delle altre. Nuovi arrivi
per il Pontedera: ecco il centrocampista Emanuele
Allegra ('94) dal Napoli e il difensore Daniele
Paparusso ('93) dalla Ternana. Nuovi arrivi dall'Inter
per il Prato: arrivano i difensori Simone Pasa ('94)
e Leonardo Longo ('95). Mentre il San Marino ottiene
dal Genoa l'attaccante Jara Martinez ('93). Ex rossoblù:
il terzino Alberto Almici ('93) va al Latina in
serie B (si trovava a Padova); il portiere Giacomo
Venturi ('92; era a San Marino) invece va alla corte
della Cremonese del neo diesse grigiorosso Stefano
Giammarioli e del neo presidente Gigi Simoni.
• 10
luglio 2014 Laezza:
"Mi fa piacere la conferma. Ora tocca a
me...". Tessera del tifoso scaduta (cosa
fare)
Parliamo
con il terzino destro Giuliano Laezza, uno dei pochissimi
superstiti della passata stagione: infatti tra i
confermati al momento ci sono solo due calciatori,
per l'appunto Laezza e Malaccari, anche se quest'ultimo
ha richieste in serie B. Dice Laezza: "Mi
fa piacere la riconferma. Spero di disputare un'annata
migliore rispetto alla precedente. Mi auguro che
si può puntare a qualcosa di migliore".
In effetti Laezza nella passata stagione ha giocato
con il contagocce. Da quest'anno si aspetta di trovare
più spazio? "Sicuramente, di giocare
di più. Ma l'anno scorso, nel mio primo anno
in C1, è stato per me importante avere davanti
Bartolucci perchè mi ha insegnato tante cose.
É chiaro che quest'anno voglio dimostrare
tutto il mio valore". A Gubbio è
arrivato il nuovo allenatore Acori: ha avuto già
modo di parlarci? "No, ancora non abbiamo
avuto dei contatti. Questo fine settimana salirò
a Gubbio (Laezza è di Napoli ndr) e dovrò
parlare anche con il direttore sportivo (Pannacci
ndr). Tuttavia ho letto che Acori è un ottimo
allenatore e adesso ci conosceremo meglio da vicino".
Intanto da Gubbio se ne sono andati Giammarioli
e Sandreani. Che ne pensa Laezza? "É
finito un ciclo ed ora si riparte da zero".
Si parte con il profilo basso, l'obiettivo è
la salvezza. Cosa si aspetta adesso da questa Lega
Pro Unica? "Sarà un campionato molto
difficile. Al di là della salvezza, noi cercheremo
di arrivare il più in alto possibile. Poi
vedremo cosa riusciremo a fare". Intanto
la società fa sapere con un comunicato quanto
segue: «A breve prenderà il via la
campagna abbonamenti. Chiunque sia in possesso della
tessera del tifoso scaduta, è invitato a
rinnovarla al più presto presentandosi presso
la sede della Gubbio Calcio, allo stadio Barbetti
(dalle ore 9 alle ore 13, e dalle ore 15 alle ore
18:30) munito di documento d'identità e di
tessera sanitaria. Si richiede la massima sollecitudine,
visti che i tempi tecnici del rinnovo sono molto
lunghi (dai 30 ai 50 giorni)». É stato
definito il nuovo organigramma del settore giovanile.
Roberto Vispi è stato confermato responsabile
per la società. Responsabile del settore
giovanile sarà Stefano Cortesi, con esperienze
passate a Mantova (è stato osservatore di
Juventus e Inter). Responsabile tecnico è
Lucio Bove. Il segretario sarà Gianluca Moriconi.
Il mercato delle altre. Colpo della Pistoiese: arrivano
il centrocampista offensivo Domenico Mungo ('93;
ex Perugia) dal Parma e il centrocampista Francesco
Vassallo ('93) dal Palermo. Arriva a Pistoia anche
il difensore Luca Piana ('94) proveniente dal Viareggio.
Infine il Prato ottiene in prestito dall'Inter il
difensore Andrea Bandini ('94).
• 09
luglio 2014 Rinnovato
l'accordo con il Parma: arrivano nove calciatori
in prestito. Ora mercato al via...
Un
comunicato stampa breve ma significativo della Gubbio
Calcio: «Anche per quest'anno il Parma sarà
partner del Gubbio. Infatti il direttore sportivo
Giuseppe Pannacci si è incontrato oggi (martedì
ndr) con i vertici della società parmense
e si è raggiunto un accordo di
massima per nove calciatori che vestiranno la maglia
rossoblù per la prossima stagione».
In pratica dopo questo accordo iniziano le reali
consultazioni e si entra nel vivo del mercato estivo
per il Gubbio. D'altronde si parte con il profilo
basso (come è giusto che sia), con l'obiettivo
principale della salvezza, come del resto è
stato detto in maniera esplicita nella conferenza
stampa di sabato scorso dai vertici societari. Ci
sembra chiaro che non si vuole buttare fumo negli
occhi ai tifosi. Si costruirà una squadra
basata principalmente con dei calciatori giovani.
Alcuni dei quali (come già riportato) provengono
dal Parma (non è poi escluso che possono
tornare Pisseri, Tartaglia e Addae), altri saranno pescati dalla squadra Berretti
(Bortolussi e Nuti),
altri ancora da qualche squadra di Primavera di
serie A, senza escludere che alcuni elementi potrebbero
provenire dai dilettanti (si parla di Tomassini
del Gualdo Casacastalda). Il passato insegna: gente
del calibro come Cipolla, Marotta e Antonazzo, tanto
per fare un esempio, furono prelevati dai dilettanti
e poi passando per Gubbio hanno calcato palcoscenici
importanti. Oppure si ricorda l'ala destra francese
Bochu che fu prelevato dal Gubbio dai dilettanti
(dalla Santarcangiolese) e quando si trovava in
C2 fu venduto dai rossoblù alla Fiorentina
a suon di quattrini. Però non è da
scartare che qualche calciatore provenga dalla stessa
Lega Pro, vedi l'attaccante Tranchitella (ex Castel
Rigone) e il difensore Caldore (ex Sorrento). Tra tanti giovani, di sicuro ci sarà
qualche calciatore esperto. Il neo allenatore Acori
in conferenza stampa è stato chiaro: "Ma
ci serviranno tre calciatori esperti tra i 25-26
anni, in mezzo a tanti giovani". Bisogna
vedere ora se la società eugubina sarà
in grado di poterlo accontentare. Tuttavia adesso si entra
proprio nel vivo delle operazioni. Al momento con
il Gubbio sono contrattualizzati il terzino destro
Laezza e il jolly di centrocampo Malaccari (anche
se ha richieste in serie B). Mentre
un pezzo di storia se ne va: lasciano Gubbio infatti
Boisfer, Bartolucci, e con ogni probabilità
pure Radi che oltre all'Ancona (già c'è
stato un contatto) piace alla Maceratese in serie
D e non è così escluso che si potrebbe
accasare nei dilettanti. Il mercato delle altre.
Il Viareggio prende il difensore Pratali ('79) dall'Empoli
(ex Torino e Siena in serie A). Il Pontedera preleva
dall'Atalanta il difensore Redolfi ('94) e arriva
l'attaccante Tazzari ('93) dal Gavorrano. Il Forlì
invece mette le mani sul centrocampista Pettarin
('88) proveniente dal Delta Porto Tolle. La neopromossa
Pistoiese ha chiesto al Parma il fantasista Mungo
(ex Perugia) e vuole il centrocampista Vassallo
del Palermo. Ad Ascoli si vuole formare un tandem
d'attacco di rilievo: Marotta (era a Grosseto) e
Perez (adesso al Cittadella), entrambi ex Gubbio.
Mentre l'ex portiere dei rossoblù Farabbi
si è accasato alla Pontevecchio.
• 08
luglio 2014 Radi:
"Mi piacerebbe restare a Gubbio, ma proposte
concrete nessuna. Ricordo i tifosi..."
Alessandro
Radi è stato una colonna del Gubbio nelle
ultime due stagioni. Ora attende cosa potrà
fare nel suo immediato futuro. Ma il primo quesito
pare ovvio: ha avuto più dei contatti con
il Gubbio? "Sì, ho avuto un contatto
circa una settimana fa. Ma non c'è stato
niente di concreto e non ho visto una piena volontà
da parte loro (del Gubbio ndr) di tenermi. Mi è
stato detto che devono verificare un po' di cose
(incontro con il Parma ndr) prima di riparlarmi".
Quindi c'è stato un contatto con il nuovo
diesse Pannacci? "Sì". A
questo punto però Radi non sa ancora quale
futuro lo aspetta, giusto? "No, perchè
non ho visto un interessamento nei miei confronti
per una riconferma. Da parte mia c'è tutto
l'interesse di voler rimanere e cercare una nuova
avventura in rossoblù. Mi piacerebbe tanto.
Ma la società del Gubbio fino a questo
momento non ha mostrato un interesse considerevole
per tenere il sottoscritto. Ora aspettiamo e vediamo
cosa succederà nei prossimi giorni".
Ma Radi ha guardato anche altrove? "Sì,
si stanno muovendo alcune situazioni anche se per
adesso non è arrivato nulla di concreto.
Ma ribadisco: il mio interesse primario è
quello di rimanere a Gubbio. Se non ci sarà
questa possibilità, pazienza". É
vero che c'è stato un interesse del neopromosso
Ancona? "Sì, ma anche in questo caso
per ora nessuna proposta concreta". Parliamo
del Gubbio: l'avvento del nuovo allenatore Acori?
"Beh, credo che sia un ottimo allenatore:
ha un passato importante, conosce bene la categoria
e credo che a Gubbio può fare bene se sarà
supportato da una società nella scelta dei
calciatori". Con la partenza di Giammarioli
e Sandreani è finito un ciclo? "Penso
proprio di sì: entrambi hanno dato quel qualcosa
in più in questi anni al Gubbio, ottenendo
vittorie, ma soprattutto avevano creato un gruppo
di ragazzi che hanno cercato prima di tutto di tenere
in piedi uno spogliatoio in maniera solida. Poi
le cose sono cambiate: Sandreani ha appeso le scarpette
al chiodo per fare il dirigente, lo stesso Briganti
è andato via e così non c'è
più quello zoccolo duro". Il più
grande rammarico e il miglior momento di Radi a
Gubbio? "Non aver disputato il derby (con
il Perugia ndr) di ritorno con la squadra al completo
è stato il più grande rammarico. All'andata
facemmo la nostra figura disputando una buona partita.
La gioia più grande... quei tifosi che mi
hanno fatto sentire parte importante di un progetto,
ma soprattutto mi hanno fatto sentire un eugubino.
Quella gente all'esterno ci ha sempre incitato,
tifato, e quando ci sono state critiche, sono state
sempre costruttive e positive". Ora,
al pubblico di Gubbio, cosa può dire Radi?
"Credo che non hanno bisogno di nessun consiglio:
devono proseguire a tifare al meglio come hanno
sempre fatto". Il mercato delle altre.
Il Viareggio prende due calciatori: il portiere
Raffaele Ioime ('87) dal Latina e il centrocampista
Marco Guerriera ('92) dal Messina. Il San Marino
pesca tre calciatori dal Cesena: i centrocampisti
Stefano Sensi ('95), Sasa Cicarevic ('94) e Ismael
Bangoura Karba ('94). Il Forlì prende il
portiere Francesco Scotti ('83), ex Rimini. Mentre
Fabrizio Miccoli rinnova con il Lecce fino a giugno
2015, anche se difficilmente i salentini saranno
nel girone del Gubbio.
• 05
luglio 2014 Acori:
"Non vedevo l'ora di tornare, sono carico".
Fioriti: "In lui le garanzie che cercavamo"
Ora è ufficiale. Leonardo Acori è
il nuovo allenatore del Gubbio. Infatti il tecnico
di Bastia Umbra, 59 anni, ex Grosseto, San Marino,
Benevento, Cremonese e Rimini, è stato presentato
alle ore 15:30 di sabato presso la sala stampa del
"Pietro Barbetti" di Gubbio. Il suo vice
invece sarà Marco Bonura (reduce dall'esperienza
come tecnico degli Allievi del Gubbio), ex calciatore
di Cesena e Gubbio. Il preparatore atletico sarà
Alessandro Scaia, 37 anni, di Umbertide, figlio
di Romedio Scaia (ex tecnico rossoblù nel
1982): la scorsa stagione era alla Reggiana (ex
Castel Rigone, Foligno e Perugia). Come preparatore
dei portieri c'è da definire l'accordo con
il 35enne
Massimo Prete. In sala stampa presenti i presidenti
Fioriti e Notari, il diesse Pannacci, oltre ad Acori,
Bonura e Scaia. Parla
in primis il patron Marco Fioriti: "Acori
non è il nuovo allenatore, il suo è un ritorno e questa è la cosa che conta di
più. In lui abbiamo trovato le garanzie che cercavamo: torna con voglia,
passione, motivazioni e dedizione. Siamo convinti di aver scelto la
persona giusta. Il calcio sta soffrendo tanto: noi, come la formichina,
abbiamo presentato i documenti in regola e adesso penseremo a fare il
nostro sul campo. Leonardo lo conosciamo bene: gli abbiamo chiesto di
lavorare con i giovani, ma pure di farci divertire e anche di riprodurre quel
bel calcio che negli anni della scalata verso la B abbiamo esportato.
Vogliamo un Gubbio che abbia carattere e voglia, capace di tenere alti i
nostri colori".
E gli fa eco Sauro Notari: "Siamo convinti
dalla voglia di fare di Acori. L’ho visto molto attivo e motivato, e
perciò penso che siamo partiti con il piede giusto e che il futuro ci
darà ragione, perché Gubbio per me è stato sempre nel cuore e se sono
qui è perché vogliamo far bene. Vorrei farlo capire a quei tanti tifosi
che per me sono il 12esimo uomo in campo: abbiamo una delle più belle
tifoserie d’Italia e ci devono dare una mano per andare avanti".
Ma tocca al diretto interessato, Leonardo Acori, che
dice: "Un grazie
al presidente, e a tutta la società per avermi voluto con sè. A Gubbio mi
sono trovato bene e non vedevo l’ora di tornare, per organizzazione e
quant’altro. Sono molto carico, ci attende un lavoro duro perché sono
rimasti solo due giocatori, ma con entusiasmo lavoreremo per migliorare.
Ma non conta nulla ciò che ho fatto: guardo avanti con più responsabilità
di prima. Il campionato sarà molto difficile, ma lo affronteremo con grande
spirito e chi viene da noi dovrà avere fame. Ci serviranno due o tre
giocatori esperti, anche da 25-26 anni. Bonura e Prete sono due ragazzi che
conosco e sono convinto che faremo bene".
Il diesse Giuseppe Pannacci ha detto: "Vorrei
ringraziare la società per la fiducia in me riposta. Questa famiglia la
conosco da ben cinque anni dove abbiamo passato esperienze importanti,
partendo anche da esperienze negative, ma quello che c’ha
contraddistinto è la serietà: siamo tra le 50 squadre iscritte e questo
non è poco. Unione e sinergia dovranno essere fondamentali nel nostro
lavoro. Avere due soli giocatori non è uno svantaggio, ma né un vantaggio.
Ringrazio due persone: Stefano Giammarioli e Gigi Simoni che 20 giorni
fa ha commentato positivamente il mio approdo come diesse. Martedì 8
luglio salirò a Parma per definire l’impostazione del mercato".
Si ringrazia per la collaborazione il collega giornalista
Roberto Barbacci
(Infopress - Giornale dell'Umbria).
• 04
luglio 2014 Notari:
"Sono diventato co-presidente con Fioriti
e chi mi conosce...". Ferrari va al Crotone
Quattro
chiacchiere con Sauro Notari, che lo scorso maggio
aveva rassegnato le dimissioni dal ruolo di vicepresidente,
mentre ora è ritonato in sella nella società
eugubina. Gli porgiamo subito due questioni importanti
che meritano di essere affrontate. Prima domanda:
in conferenza stampa il patron Fioriti ha specificato
che c'è l'intenzione di formare un tandem
alla presidenza, ovvero lo stesso Fioriti e quindi
Notari. Cosa c'è di vero? "C'è
di vero che è già una cosa fatta.
Infatti ho già preso questo ruolo: quindi
adesso sono co-presidente con Fioriti ed a tutti
gli effetti sono alla presidenza del Gubbio".
Beh, già questa è una notizia. Seconda
domanda: il vicepresidente Mencarelli ha detto in
conferenza stampa che senza Notari ci sarebbero
stati problemi per l'iscrizione. Ma cosa c'è
di vero? "Tutto vero. Infatti ho firmato
io la fidejussione che ci garantisce l'iscrizione
al campionato. E ribadisco che con ogni probabilità
ci sarebbero stati dei problemi". Bene,
questa è un'altra notizia importante per
il futuro del Gubbio. Ma passiamo ad un'altra domanda.
Crede che si riuscirà a costruire una squadra
competitiva per la categoria? "Chi mi conosce
lo sa come la penso: sono stato sempre una persona
ambiziosa. Perciò non mi tirerò indietro
dove ci sarà la necessità. Mi pare
chiaro però che va vista bene tutta la gestione.
Dove è necessario ci saranno dei tagli, ma
non troppo. Allo stesso tempo dovrà esserci
una gestione oculata, mirata e non dobbiamo lasciare
nulla al caso. Diciamo che a livello gestionale
con ogni probabilità ci saranno dei cambiamenti
rispetto al passato". Ma avete già
prefissato un budget per il prossimo campionato?
"Ancora non è ben definito. Infatti
prima dobbiamo salire a Parma, per la precisione
la prossima settimana per capire bene cosa otterremo
a livello di calciatori e quindi a livello di valorizzazioni
da parte della società ducale. Dopo di chè,
avremo un quadro più preciso sul da farsi
e capiremo con precisione su quale budget e su quali
risorse andremo avanti in questo campionato".
Mercato: il difensore Gianmarco Ferrari, la scorsa
stagione a Gubbio, si trasferisce al Crotone in
serie B (via Parma). Lo stesso Crotone è
interessato anche al portiere Matteo Pisseri (ex
rossoblù, ma di proprietà sempre del
Parma). Mentre la Cremonese (dell'attuale Ds Giammarioli)
si aggiudica (sempre via Parma) il centrocampista
Michele Moroni (ex Gubbio), vincendo la concorrenza
della Spal.
• 03
luglio 2014 Fioriti:
"Salti mortali per l'iscrizione, ma ci siamo!".
Mencarelli: "Senza Notari, un problema"
Conferenza
stampa in tarda serata di mercoledì al "Pietro
Barbetti". Sono presenti il presidente Marco
Fioriti e il vicepresidente Rodolfo Mencarelli.
E il patron dei rossoblù Fioriti incalza
subito dicendo: "Abbiamo fatto i salti mortali
per l'iscrizione. Adesso però viene il bello
e bisogna farsi trovare pronti". Il presidente
Fioriti prosegue: "Inizierà un campionato
pieno di fascino e mi auguro che ci mettano nel
girone centrale, ma servirà umiltà,
compattezza e spirito di gruppo per raggiungere
la salvezza. Ci sono stati dei cambiamenti drastici
con la partenza di Giammarioli (alla Cremonese ndr).
Ci siamo organizzati per trovare una soluzione interna:
Pannacci è la persona giusta, perciò
ora stiamogli vicino e adesso inizia la fase di
mercato per costruire una rosa competitiva per la
salvezza. Stiamo cercando di ultimare l'accordo
pure per quest'anno con il Parma e credo che non
ci siano problemi a riguardo, anche se la cifra
sarà molto inferiore rispetto ai 1,4 milioni
di euro che ci ha concesso nella passata stagione.
Tuttavia a Parma saliremo la prossima settimana".
L'allenatore? "Sarà di esperienza.
Lo comunicheremo venerdì e abbiamo in mano
tre opzioni. Sandreani invece non verrà sostituito:
il ruolo di direttore tecnico è iniziato
con l'era Gigi Simoni e poi è proseguito
con Sandreani, ma ora non è un ruolo necessario.
Cercheremo di valorizzare i giovani. La città
merita la categoria, però una cosa è
certa: mai come quest'anno è arrivato in
noi un po' di sconforto. Io e Rodolfo (Mencarelli
ndr) eravamo rimasti soli, ma adesso abbiamo fatto
l'iscrizione e siamo pronti per questa nuova avventura.
Per ora abbiamo solo due tesserati in rosa (Laezza
e Malaccari ndr), ma restiamo tranquilli perchè
saremo in grado di completare la rosa con i soliti
parametri (prestiti e valorizzazioni)".
E Fioriti apre le porte verso nuovi imprenditori:
"Ci sono aziende pronte ad aggregarsi: apriamo
le porte a chiunque e nel giro di due settimane
faremo una cena con l'imprenditoria locale per chiedere
una mano. Chi pensa che io non mi voglio spostare
dalla poltrona lo pensi pure, ma tutto ciò
non corrisponde al vero". Poi sul rientro
di Notari in società, il patron Fioriti risponde
così: "La nostra volontà è
quella di formare alla presidenza un tandem Fioriti
e Notari (nei ruoli di co-presidenti ndr) e Mencarelli
vicepresidente: ma prima ci deve essere un'assemblea:
in questa riunione saranno attribuiti con precisione
tutti i ruoli". Gli fa eco il vicepresidente
Rodolfo Mencarelli che rende pubblico subito un
fatto: "Senza Sauro Notari sarebbe stato
difficile iscriversi e quindi sarebbe diventato
un problema firmare la fidejussione. La stampa deve
essere nostra amica, non è bene scrivere
ciò che si dice nei bar: la società
è della città, non nostra".
Si ringrazia la collaborazione di Roberto Barbacci
(Infopress - Giornale dell'Umbria).
• 02
luglio 2014 Focus.
La ricostruzione alla ricerca di una identità.
Il compito: riportare entusiasmo in città
Un
ciclo è finito a Gubbio e si apre un nuovo
scenario. Con la partenza di Giammarioli (dopo cinque
anni e mezzo in rossoblù da diesse) verso
Cremona e di Sandreani, che ha lasciato dopo 12
anni in maglia rossoblù da calciatore e dopo
aver ricoperto nell'ultima stagione il ruolo di
direttore tecnico, si apre un nuovo ciclo. Non sarà
facile la ricostruzione perchè la squadra
deve ritrovare un "senso di appartenenza",
cioè una certa identità che si è
perduta strada facendo, soprattutto evidenziandosi
nell'ultima stagione. La ricostruzione (come dicevamo)
non è semplice sia per la società
(a partire dal presidente Fioriti fino ad arrivare
agli altri dirigenti Mencarelli e Notari), sia per
il neo direttore sportivo (in pectore) Pannacci.
Ma dopo l'iscrizione alla Lega Pro Unica, si sta
facendo una scelta mirata per individuare il tecnico
giusto per poter riportare un po' di entusiasmo
a Gubbio. Si è scelto Leonardo Acori, con
una indubbia esperienza sui campi di Lega Pro ma
anche di serie B: un allenatore navigato che sa
lavorare bene anche con i giovani, su cui la società
eugubina punta molto. Ha già avuto una esperienza
positiva in rossoblù, vincendo un campionato
di serie D nel 1998 (71 punti in campionato, a nove
lunghezze di distanza dalla Rondinella) e nel seguente
campionato in serie C2 (1998-1999) arrivò
settimo in classifica (a quota 51 punti). All'epoca
come presidente del Gubbio c'era Guerriero Tasso.
Adesso si sta lavorando per cercare di trattenere
qualche calciatore del Parma, che erano venuti in
prestito la passata stagione. Si sta puntando a
ricostruire la spina dorsale partendo dal portiere
(si potrebbe puntare su Pisseri se non avrà
mercato in B), per arrivare alla difesa (Laezza
è confermato; da vedere la possibilità
di trattenere Tartaglia), al centrocampo (potrebbe
restare uno tra Addae e Sarr) e all'attacco, dove
al momento sembra il reparto più scoperto
con le partenze sicure di Falconieri, Caccavallo,
Falzerano e probabilmente anche di Schetter. Intanto
è stata fissata la data del ritiro: si inizierà
il 19 luglio. Altre di mercato: il Pontedera fa
spesa dall'Empoli e prende il portiere Matteo Ricci
('94) e il centrocampista Simone Della Latta ('93).
Per concludere durante l'iscrizione al campionato,
nove società hanno avuto problemi di fidejussione:
sono Grosseto, Ischia, Mantova, Melfi, Pavia, Pro
Patria, Padova, Reggina e Viareggio. Tuttavia c'è
tempo fino al 15 luglio per regolarizzare la situazione.
Poi il 18 luglio si riunisce il Consiglio Federale
dove saranno ufficializzati gli organici del torneo.
• 01
luglio 2014 Gubbio,
iscrizione ok. Acori verso l'ufficialità
come nuovo tecnico del Gubbio. E il Parma?
L'iscrizione
al campionato di Lega Pro Unica è stata eseguita
in piena regola. Lo comunica la società eugubina
con un breve comunicato stampa: "L'A.S. Gubbio
1910 ha provveduto a tutti gli adempimenti necessari
per l'iscrizione al prossimo campionato di Lega
Pro". La società capitanata al momento
dal presidente Marco Fioriti, dal vice presidente
Rodolfo Mencarelli e da Sauro Notari (che è
rientrato in pianta stabile in società, ma
non si sa ancora in quale preciso ruolo), ha fatto
il primo passo per poter programmare la prossima
stagione. Fatto il passo dell'iscrizione, ora si
attendono gli altri sviluppi, a partire dalle scelte
tecniche per la prossima stagione. Leonardo Acori
sarà l'allenatore dei rossoblù per
la stagione 2014-2015 ed è previsto un legame
annuale. Manca solo l'ufficialità che dovrebbe
tuttavia avvenire giovedì e salvo intoppi
dell'ultimo momento l'allenatore nativo di Bastia
Umbra sarà presentato sabato prossimo. In
verità, nella giornata di lunedì,
è uscito un altro nome papabile per la panchina
del Gubbio: si tratta di Gennaro Ruotolo, ex tecnico
di Treviso, Savona e Livorno (che piace anche alla
Casertana). Ma in verità la strada è
difficilmente percorribile, a meno che ci saranno
colpi di scena improvvisi. Detto ciò, la
società del Gubbio si deve incontrare con
la società del Parma per capire quanti calciatori
scenderano in rossoblù dai ducali (si pensa
una decina). Ma allo stesso tempo la società
sta pensando di promuovere qualche giocatore della
Berretti eugubina per portarlo in prima squadra.
Non è escluso che qualche calciatore venga
pescato direttamente dai dilettanti: si parla di
Simone Tomassini (classe 1992), di Foligno, attaccante,
la scorsa stagione tra le fila del Gualdo Casacastalda.
Mentre per il resto ancora non si sa nulla, ma è
molto probabile che ci sarà un taglio netto
con il passato: perciò lasceranno Gubbio
i vari Bartolucci, Boisfer, Radi (è entrato
nel mirino del neo promosso Ancona di Cornacchini);
da definire invece il destino di Malaccari (piace
al Cittadella).
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