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• 31 luglio
2013 Test
a Ponte d'Assi: 14-0, ma con le seconde linee. Mercato:
torna Procacci, dal Parma
Il
Gubbio ha giocato in amichevole a Ponte d'Assi:
14-0 il risultato finale. Spazio alle seconde linee:
così ha scelto Bucchi. Triplette di Luparini
e Stirati. Doppietta di Moroni (un gol su rigore)
e Giuliacci. A segno pure Khribech, Ferrari, Semeraro
e Labate. Una formazione senz'altro inedita per
il Gubbio. Ecco il tabellino: Ponte
d'Assi (4-3-3) Ragnacci (1'st Petruzzi) (28'st Meniconi);
Picarelli (1'st Scalamonti Mat.), Rosati, Manci,
Lauri; Monarchi E., Pierotti, Scalamonti Mar. (14'
st Urbanelli); Monarchi A., Barbacci (1' st Dogaru),
Venanzi (1' st Coldagelli). All. Billi. Gubbio (4-3-3)
Cacchioli; Traore, Gelli, Ferrari, Labate; Moroni
(15' st Domini), Sarr (16' st Giuliacci), Tamasi
(28' st Tanaskovic); Khribech (7' st Cocuzza), Luparini
(21' st Stirati), Semeraro. Ma intanto in fase di
mercato si registra una nuova entrata. Ed è
una sorpresa. Il nuovo terzino sinistro del Gubbio
sarà Luca Procacci, classe 1995, l'anno scorso
tra le fila della Berretti del trainer Renzo Tasso.
Circa una settimana fa era stato annunciato che
era approdato alla Primavera del Parma: arriva a
Gubbio con la formula del prestito dalla società
ducale. In rosa
si sale ora a 34 calciatori. Adesso si attende l'arrivo
di una prima punta per chiudere il cerchio. Mercato
delle altre. La Paganese preleva dal Parma: ecco
il centrocampista Francesco Mirko Velardi ('88;
era a Como), l'attaccante Carmine De Sena ('91;
era al Portosummaga) e l'attaccante Mauro Cioffi
('94; era al Renate). Il Perugia prende dalla Roma
l'esterno difensivo Simone Sini ('92). Il Barletta
invece ottiene dal Frosinone il portiere Matteo
Vaccarecci ('90). Nella giornata di giovedì
il Gubbio gioca l'amichevole a Matelica (inizio
ore 20:30) e poi domenica con il Parma.
• 31 luglio
2013 Rosa
di 33 elementi, ma sarà sfoltita. Il doppio
ruolo con il grafico. Ex Gubbio in evidenza
Attualmente
ci sono 33 calciatori in rosa, ma di sicuro a breve
l'organico sarà sfoltito. Come ha fatto capire
il diesse rossoblù in una recente intervista
al nostro portale: "La rosa sarà
portata tra i 23 e i 25 calciatori". E
la stessa ipotesi è stata ribadita dal tecnico
Cristian Bucchi: "Ci siamo presi un po'
di tempo per fare il punto della situazione. Ma
di sicuro, chi trova meno spazio, lo manderemo a
giocare altrove". Anche perchè al
momento sono presenti questi calciatori in organico.
Portieri (3): Bellucci, Cacchioli e Pisseri. Difensori
(12): Bartolucci, Briganti, Cristaudo, Ferrari,
Gelli, Giallombardo, Labate, Laezza, Radi, Semeraro,
Tartaglia e Traorè. Centrocampisti (9): Baccolo,
Badara Sarr, Boisfer, Domini, Giuliacci, Malaccari,
Moroni, Tamasi e Tanaskovic. Attaccanti (9): Caccavallo,
Cocuzza, Falconieri, Luparini, Khribech, Martini,
Russo, Sandomenico e Stirati. Ci sono alcuni calciatori
in prova che potrebbero lasciare Gubbio ma non è
detto: trattasi di Cristaudo, Domini, Tanaskovic
e Stirati. Ma potrebbero partire altri calciatori
per giocare altrove: i più indiziati sono
Khribech e Luparini. Senza dimenticare che il mercato
non è finito. Il Gubbio infatti cerca un
giovane terzino sinistro, per avere delle alternative
in questo ruolo (per ora ricoperto da Giallombardo
o Bartolucci). Ma è alla ricerca pure di
una punta centrale: si parla sempre di Sasha Cori
('89) di proprietà del Cesena. Si parla anche
di Davide Sinigaglia ('81), ex Ternana, Cesena,
Genoa e Atalanta: ma per l'attaccante lombardo gioca
a sfavore l'età perchè per accedere
ai contributi federali della Lega Pro occorre un
calciatore più giovane. Tuttavia, al momento
attuale le accoppiate per ogni ruolo sono fatte
(a parte due ruoli che sono ancora scoperti).
Mercato delle altre. Il Lecce prende l'attaccante
Zigoni ('81) dal Milan (era ad Avellino). Il Grosseto
preleva l'attaccante Scappini ('88) dalla Sampdoria
(era a Pisa). Il Catanzaro si aggiudica il difensore
Ferraro ('83) proveniente dalla Ternana. Ex alla
ribalta. L'attaccante Nicolò Giannetti ('91)
segna il gol decisivo per il Siena che sconfigge
in amichevole la Lazio. L'attaccante bulgaro Andrey
Galabinov ('88) è andato subito a segno nella
prima amichevole dell'Avellino contro l'Avezzano
(4-0): ha giocato nel 3-5-2 in coppia da titolare
con Castaldo (a segno anche lui). Amichevoli del
Gubbio. Mercoledì (31 luglio) la truppa di
Bucchi gioca a Ponte d'Assi, e il giorno dopo (giovedì
1 agosto) i rossoblù incontreranno il Matelica
(ore 20,30). Domenica è prevista l'amichevole
con il Parma (ore 21): tribuna laterale 15 euro
(donne 5 euro); gradinata 10 euro; curva 5 euro.
Martedì 6 agosto è previsto il primo
turno preleminare di Tim Cup contro il Savoia (ore
17,30): i prezzi dei tagliandi sono gli stessi della
partita amichevole contro il Parma del trainer Donadoni.
• 30 luglio
2013 Ghirelli:
"Contenti di partire dalla città
di Farina. Battaglia dura contro le scommesse
illecite"
La
Lega Pro si schiera nella lotta alle frodi sportive.
É partito da Gubbio la prima tappa dell'Integrity
Tour 2013-2014. Un progetto della Lega Pro nato
nel 2011 e portato avanti dal'Integrity Office e
da Sportradar, in sinergia con le Forze dell'Ordine,
in particolare con Uiss e Giss. Sono intervenuti
nella sala stampa della Gubbio Calcio, Francesco
Ghirelli (Direttore generale e responsabile integrity
office di Lega Pro), l'avvocato Marcello Presilla
(Internation manager Sportradar AG), il Generale
D. Luigi Curatoli (Direttore servizio analisi criminale
della direzione centrale di Polizia criminale e
coordinatore del gruppo investigativo scommesse
sportive - Giss), il Dg dell'A.S. Gubbio 1910 Giuseppe
Pannacci e il selezionatore dell'under 21 di Lega
Pro, Valerio Bertotto.
Francesco Ghirelli ha specificato: "Siamo
qui per intercettare i reati. Tutto questo è
nato perchè c'è stato un attacco violento
per la frode sportiva, pure nelle amichevoli. Per
questo motivo abbiamo deciso di partire dai ritiri
di ogni squadra. Adesso tutte le partite sono monitorate
e se vediamo che c'è qualcosa di poco chiaro,
tutti i dati vengono trasferiti all'Uiss (Unità
informativa scommesse sportive) e al Giss (Gruppo
di investigazione scommesse sportive). Siamo contenti
di partite dalla città di Simone Farina.
Non ci dimentichiamo il gesto di questo calciatore
che ha dato un segnale importante alle truffe nel
calcio. Da quel momento in poi sono aumentate le
denunce, sia da parte delle società calcistiche
che dagli stessi calciatori. Vogliamo che ci sia
una battaglia dura alle scommesse che coinvolge
addirittura 42 nazioni e nessuno sconto. Così
la pensa la Lega Pro". Però il Dg
della Lega Pro, Ghirelli, ha parlato anche della
crisi economica che sta attraversando il calcio:
"Da 90 squadre che eravamo si arriverà
a 60 squadre nel 2014-2015. Noi così abbiamo
anticipato la crisi. La crisi ha cominciato a mordere
e ci sono meno risorse per il calcio".
La parola al Generale Curatoli che ha specificato:
"Crediamo che prevenire sia meglio di curare.
Adesso c'è maggiore sensibilità anche
tra le società. La strada che ha intrapreso
Simone Farina ha portato i suoi frutti. Anche perchè
chi non denucia rischia molto grosso. E noi del
Giss non trascuriamo nemmeno un minimo dettaglio".
Giuseppe Pannacci della Gubbio Calcio fa presente:
"La legalità è stato sempre
un nostro cavallo di battaglia ed è un motivo
di orgoglio per noi. Con Simone Farina, non c'è
stata solo la lotta di una città alle scommesse,
ma anche la lotta di questa società".
L'avvocato Marcello Presilla invece ha ribadito:
"La battaglia è continua. C'è
un team di lavoro che controllano tutti i terminali
per scovare scommesse illecite. É un fenomeno
in espansione: pure dall'estero si scommette sull'Italia.
Un dato numerico: abbiamo stimato che girano 500
miliardi di euro intorno alle scommesse e il 90%
riguarda il gioco del calcio". Valerio
Bertotto, Ct dell'Under 21 ha dichiarato: "Nel
calcio deve rimanere la passione. Quella passione
che crea quei veri valori che rappresentano il calcio.
La passione va presa da esempio, sempre in questo
sport". Ed ora cambiamo capitolo. Abbiamo
parlato con Enrico Mischianti, Agente Fifa, che
è di Gubbio, tra l'altro tifoso anche del
Gubbio. Cosa ne pensa della squadra che si sta costruendo
quest'anno con l'arrivo del nuovo tecnico Bucchi?
"La squadra a mio avviso è stata
costruita bene: è equilibrata con un buon
mix di vecchi e giovani. E lo staff tecnico è
all'altezza della situazione. Credo, però,
che manchi ancora qualcosina a questa squadra".
Prendendo spunto da un'intervista fatta al Ds Giammarioli
in questo portale, chiediamo a Mischianti (che è
vicino come procuratore al calciatore Khribech),
se il calciatore ha richieste in Seconda Divisione
e se risulta al vero che c'è dietro pure
il Chieti? Mischianti sorride e dice: "Nomi
non ne faccio. So soltanto che c'è un interessamento
concreto da una società importante di Seconda
Divisione". E il Parma di Primavera? "Non
credo che sia un discorso chiuso, anche se bisognerà
chiederlo al diesse rossoblù. Per quello
che mi riguarda deciderà sempre il calciatore
e la sua famiglia: io posso solo consigliarlo per
il suo futuro e lo tutelerò in fase contrattuale".
Ma risulta al vero che altri procuratori hanno avvicinato
il giovane talentuoso del Gubbio? Mischianti, sorride
ancora e dice: "Probabile che questo accada,
quando un giovane è bravo come Walid (Khribech
ndr). Ma credo che il ragazzo manterrà l'impegno
preso. Per me una stretta di mano vale più
di 1000 firme".
• 29 luglio
2013 Bucchi:
"Bene l'impatto, ma c'è da migliorare
ancora. Tuttavia l'atteggiamento è già
positivo"
Inizia
la terza settimana di lavoro nel ritiro estivo.
Facciamo un bilancio dopo il terzo test amichevole:
con il Bastia è finita 6-0. Parliamo con
Cristian Bucchi che dice: "Stiamo crescendo,
anche se c'è ancora tanto da migliorare.
Tutto ciò è condizionato dal fatto
che il gruppo deve lavorare ancora tanto insieme
ed ora man mano deve migliorare la condizione fisica.
Tuttavia in squadra ho visto un atteggiamento positivo, da
squadra. C'è voglia di sacrificarsi e di
seguire le mie indicazioni, da gruppo compatto.
Già si vedono delle belle trame di gioco.
Stiamo migliorando sia nella riconquista della palla
che in fase di possesso nel palleggio".
E sono andati a segno già i nuovi arrivati
Falconieri e Giallombardo... "Beh, sono
andati bene. É chiaro che gli altri che sono
partiti dall'inizio hanno le gambe pesanti. Loro
ancora di più e sono più indietro.
Ma avevano tanta voglia di giocare e così
li abbiamo buttati dentro. Mi pare che si siano
già integrati nel gruppo. Merito loro, ma
è anche merito del gruppo storico che è
formato da ragazzi eccezionali". Per la
terza volta consecutiva ha utilizzato lo stesso
modulo (4-3-3). Sarà questo il Gubbio che
vedremo? "In questi quindici giorni abbiamo
lavorato con questa idea. Questa idea si sposa meglio
con le caratteristiche della squadra di oggi. Però
se ora dovessero arrivare altri calciatori che ci
permettono di avere altre varianti, valuteremo se
sarà possibile usare altre soluzioni diverse".
Con 33 calciatori in rosa, ora state pensando di
sfoltirla? "Sicuramente. Ci siamo presi
un po' di tempo per fare il punto della situazione.
Di sicuro, a chi trova meno spazio, si darà
la possibilità di andare a giocare altrove".
Cristian Bucchi conclude dicendo: "Ancora
non abbiamo avuto delle vere partite. Quando arriveranno
i veri impegni potremo vedere il reale valore del
lavoro fatto. Tuttavia sono soddisfatto dell'impatto,
dell'approccio con questa nuova realtà. Credo
che questo sia già un punto di partenza importante".
Dopo le parole dell'allenatore dei rossoblù,
passiamo alle altre notizie. Partiamo dal mercato.
Dopo gli arrivi di Falconieri, Tamasi e Giallombardo,
si fa insistente la voce che la punta Sasha Cori
('89) può approdare in maglia rossoblù.
Altre di mercato. Il Catanzaro prende il difensore
Michele Rigione ('91) dal Grosseto. Il Barletta
preleva il centrocampista austriaco Jurgen
Prutsch ('89) dal Livorno. La Nocerina prende il centrocampista
Giancarlo Malcore ('93) dal Lecce. Il Perugia ottiene
dal Parma il difensore Gennaro Scognamiglio ('87;
ex Juve Stabia) e l'attaccante Fabio Aveni ('94)
dal Catania. L'ex fantasista del Perugia, Giampiero
Clemente ('78), si è trasferito al Taranto.
• 27 luglio
2013 Terzo
test estivo: 6-0 al Bastia. A segno subito i nuovi
arrivati Falconieri e Giallombardo
Terzo test amichevole estivo. Il Gubbio supera
per 6-0 il Bastia guidato da mister Lamberto Magrini,
ex centrocampista dei rossoblù. Si è
giocato a Costano. A segno nel primo tempo
Falconieri (20') con un tocco di esterno sinistro
e poi Sandomenico (34') che finalizza in rete una
triangolazione volante con Caccavallo. Nella ripresa in gol ancora
Sandomenico (12'st), poi Luparini (26'st), Giallombardo (28'st)
e Khribech (39'st).
Così in campo: Bastia
(4-3-1-2): Mancioli; Annibaldi, Sgambato, Cossu,
Valleriani; Marchetti, Mattia, Fabris; Peluso; Majella,
Fontanella. Entrati nella ripresa: Mosca, Stoppini,
Artigas, Manea, Ciccioli, Bellavita, Arcioni, Pelliccia,
Bormioli, Bracciali, Bazzucchi, Mammoli, Ricci.
All. Magrini. Gubbio (4-3-3): Pisseri; Laezza, Briganti,
Radi, Bartolini; Malaccari, Boisfer, Baccolo; Caccavallo,
Falconieri, Sandomenico. Nella ripresa: Cacchioli,
Labate, Tartaglia, Ferrari, Giallombardo, Domini,
Giuliacci, Tamasi, Semeraro, Luparini, Khribech.
All. Bucchi. Marcatori: 20’ pt Falconieri, 34’pt
e 12’st Sandomenico, 26’st Luparini, 28’st Giallombardo,
39'st Khribech.
• 26 luglio
2013 Tris
di nuovi arrivi: ecco Giallombardo, Tamasi e Falconieri.
Gubbio in Tim Cup il 6 agosto
Tre
nuovi arrivi in casa Gubbio. Si sono aggregati al
gruppo un difensore, un centrocampista e pure un
attaccante. Il primo è Andrea Giallombardo,
classe '80, l'anno scorso ad Ascoli e 7 presenze
a Latina da gennaio 2013: il jolly difensivo negli
ultimi anni ha sempre giocato in serie B con Grosseto,
Ascoli e Catania e in A ha indossato le casacche
di Messina, Livorno e Lazio. A centrocampo è
arrivato Zsolt Tamasi, classe '90, ungherese, la
scorsa stagione 22 presenze nel Fondi: nato a Kalocsa
(Ungheria), ha giocato in Italia anche nella Virtus
Lanciano (2010-2011). In attacco invece è
giunto in rossoblù Vito Falconieri ('86),
l'anno scorso a Crotone: il calciatore brindisino
in passato ha giocato ad Ascoli (in B), Taranto
e Reggiana (in C1), Catanzaro e l'Aquila (in C2).
Tutte e tre giungono direttamente dal Parma, proprietario
del loro cartellino. Si sono allenati già
nel pomeriggio di venerdì. Intanto è
stata spostata la data della partita di Tim Cup.
La gara contro il Savoia si giocherà martedì
6 agosto (anzichè il 7) alle ore 17,30. Domenica
sera (4 agosto) si gioca la gara amichevole con
il Parma, sempre al "Barbetti". Così
il Gubbio affronta la squadra del trainer Donadoni.
• 26 luglio
2013 Giammarioli:
"Sarà una rosa tra i 23 e i 25 elementi:
nuovi arrivi e valuteremo chi è in prova"
Il
mercato ancora bolle. Perciò facciamo il
punto della situazione con il direttore sportivo
rossoblù Stefano Giammarioli. Cosa manca
a questo Gubbio e in quale ruolo ci saranno nuovi
innesti? Il diesse Giammarioli ci risponde così:
"Ci troviamo adesso nella seconda fase di
mercato. Ci serve adesso una punta centrale e può
essere anche esperta. Poi ci serve un terzino sinistro
esperto e uno fuori quota perchè Bartolucci
potrebbe ritornare a destra. E adesso valutiamo
alcuni giovani che abbiamo in rosa. Faremo una rosa
che può variare tra i 23 e i 25 calciatori.
Vogliamo questo perchè abbiamo bisogno di
alternative, dal momento in cui c'è anche
da affrontare lo scoglio dei minutaggi. In questa
maniera diamo la possibilità all'allenatore
di giostrare i calciatori il più possibile".
Parliamo della difesa. Ma se arriva Giallombardo,
classe '80, ci sarà una rotazione nella vecchia
guardia? "In questo momento stiamo pensando
di fare il doppio ruolo, con un giovane e uno più
anziano, dove è possibile farlo. Poi spetterà
al tecnico scegliere i giovani e gli over a turno
saranno costretti a sacrificarsi. L'importante è
fare una rosa competitiva. Poi spetterà al
mister gestire il tutto. Perciò avremo 22
calciatori, più tre jolly per reparto, cioè
in difesa, centrocampo e attacco. Così arriviamo
a 25. Con tanti vincoli sull'età media vogliamo
dare a Bucchi la possibilità di scelta".
In attacco si fanno i nomi di Cori e Falconieri.
Sono quelli che andate cercando? "Cori e
Falconieri li stiamo seguendo da tempo, con un età
che possono fare al caso nostro. Sono calciatori
che ci interessano. Non nego che mi piacerebbe portarli
tutti e due a Gubbio perchè hanno caratteristiche
diverse uno dall'altro: il primo assomiglia più
a Marotta e l'altro più a Galabinov. Se si
va a giocare con il 4-2-3-1, potrebbero giocare
anche insieme. Con il 4-3-3 invece uno dei due potrebbe
rimanere fuori. Ma credo che nelle prossime ore
cercheremo di chiudere il discorso. E poi con l'aggiunta
di Giallombardo dovrebbero arrivare altri due elementi
più giovani". A centrocampo potrebbe
arrivare qualcuno? "Sì, per completare
la rosa. Ma sarà un elemento giovane. Tuttavia
c'è Domini che è in prova che si sta
comportando bene. In attacco Luparini sta facendo
bene ma è un '93, perciò per aiutare
il ragazzo dobbiamo mettergli al fianco un calciatore
di spessore. Stiamo valutando Damiano che è
in prova al Monaco. Con ogni probabilità
Khribech andrà in prestito in una Primavera
o addirittura in C2 per giocare, perchè con
Caccavallo e Sandomenico sarebbe chiuso. Abbiamo
tutta la situazione sotto controllo e penso che
la squadra sta diventando abbastanza competitiva".
Gira anche il nome di Misuraca in attacco, classe
'90, possibile? "Doveva venire l'anno della
serie B, ma poi non è più venuto.
Pertanto non credo che verrà a Gubbio".
• 24 luglio
2013 Test
amichevole con la Berretti (6-2). Doppiette di Caccavallo
e Semeraro. E il mercato...
Secondo
test estivo per la truppa del trainer Bucchi. Assenti
solo Russo e Badara Sarr. Il tecnico dei rossoblù
ha riprovato lo stesso modulo, il 4-3-3, contro
la formazione Berretti allenata da Renzo Tasso.
Per dovere di cronaca il Gubbio si è imposto
per 6-2. In rete per la prima squadra Caccavallo
(segna una doppietta), Malaccari, Khribech e doppietta
di Semeraro (uno su rigore). Per la Berretti in
gol prima Labate e poi Khribech (che è stato
schierato pure con la Berretti). L'allenatore ha
schierato nel primo tempo Cacchioli in porta. In
difesa il duo centrale Briganti e Radi, ai lati
Laezza e Bartolucci. A centrocampo il trio Malaccari,
Boisfer e Baccolo. In attacco il tridente formato
da Caccavallo, Luparini e Sandomenico. Ecco il tabellino
completo: Gubbio
Primo Tempo (4-3-3): Cacchioli; Laezza, Briganti,
Radi, Bartolucci; Malaccari, Boisfer, Baccolo; Caccavallo,
Luparini, Sandomenico. Gubbio Secondo Tempo (4-3-3):
Pisseri; Traore’, Cristaudo, Tartaglia, Breglia;
Moroni, Domini, Giuliacci; Cocuzza (13’st Khribech),
Stirati, Semeraro. All. Bucchi. Berretti Gubbio
(4-4-2): Pisseri (1’st Cacchioli) (19’st Bellucci);
Labate, Cristaudo (1’st Pandolfi), Marcucci, Breglia
(1’st Traversini); Cacciamani (1’st Seri), Domini
(1’st Marchi), Tanaskovic, Quintavalle (1’st Ferranti);
Bortolussi (1’st Bedini), Della Sciucca (1’st Khribech)
(13’st Cocuzza). All. Tasso. Marcatori: 10’pt Caccavallo
(G), 30’pt Malaccari (G), 34’pt Caccavallo (G),
42’pt Labate (B), 9’st Khribech (B), 18’ st Khribech
(G), 35’ Semeraro (G) rigore, 39’st Semeraro (G).
Intanto c'è stato il sorteggio della Tim
Cup. Il Gubbio affronterà al "Barbetti"
nel primo turno preliminare il Savoia, formazione
campana di serie D. La gara in questione doveva
giocarsi il 4 agosto ma è stata posticipata
a mercoledì 7 agosto (ore 17,30). Infatti
domenica 4 agosto è prevista l'amichevole
(ormai programmata) con il Parma del trainer Donadoni.
Mercato: tiene banco sempre la questione centravanti.
Il primo della lista è sempre Sasha Cori
('89) di proprietà del Cesena ma la trattativa
sembra diventare tortuosa: la società romagnola
vuole cedere il calciatore viterbese in prestito
mentre il Gubbio spera che intervenga il Parma per
agevolare l'operazione. Frattanto sono usciti altri
nomi: oltre a quello di Vito Falconieri ('81) che
il Parma ha acquistato dall'Ascoli, si parla anche
di Gianvito Misuraca ('90) che il Parma stesso ha
prelevato dal Vicenza. Altre di mercato: il Pisa
prende dall'Albinoleffe il centrocampista Michael
Cia ('88): lo scorso anno si trovava a Como (in
passato ha giocato con Benevento e Triestina). Ex
rossoblù: il difensore centrale Jacopo Galimberti
('93) va al Monza; la Casertana invece ingaggia
il terzino destro Angelo Antonazzo ('81) dalla Reggina.
• 24 luglio
2013 Savini:
"Vi spiego meglio come è Cristian
Bucchi: grande personalità, meticoloso e
inoltre..."
Parliamo
con il vice allenatore del Gubbio, Mirko Savini,
classe '79, che è approdato insieme a Bucchi
in rossoblù dal Pescara. Mirko Savini spiega
fin da subito: "Siamo ancora da pochi giorni
a Gubbio, ma siamo arrivati carichi e vogliosi di
lavorare. Il gruppo risponde bene, è presente,
si allena molto bene. Perciò siamo molto
contenti. La scelta di Gubbio è stata semplice:
ho seguito il mister con un cui ho iniziato a lavorare
l'anno scorso e quindi ho continuato il percorso
che abbiamo appena iniziato insieme". Appunto:
cosa si porta dietro dell'esperienza di Pescara?
"Abbiamo iniziato con i ragazzi della Primavera
del Pescara e devo dire che è stato veramente
bello: i ragazzi ci hanno dato molto e ci seguivano.
Collaborando insieme con Bucchi abbiamo scoperto che era
interessante lavorare pure con i ragazzi. Poi a
marzo c'è stata la chiamata in prima squadra:
in pratica è cambiato tutto perchè
si è cominciato a lavorare con dei professionisti,
ma soprattutto la situazione non era delle più
facili. Noi ci abbiamo messo tutto quello che potevamo,
ma dispiace che è andata così. Nonostante
ciò questa esperienza ci è servita
e ce la terremo dentro". Però andiamo
nello specifico: per chi non conosce ancora Cristian
Bucchi come allenatore, come ce lo può presentare
il suo vice? "Di Bucchi posso dire questi
concetti: grande personalità, tanta voglia
di arrivare, profilo giusto, meticoloso, ma allo
stesso tempo è molto intelligente nel capire
le situazioni anche a livello psicologico. Essendo
stato un calciatore pure lui, riesce a entrare nella
mente del calciatore stesso". E visto che
avete già lavorato con i giovani, a Gubbio
state trovando terreno fertile: giusto? "Sì,
ma sicuro cambia molto. Qui stiamo parlando di un campionato
di Lega Pro dove i risultati contano. A Pescara
invece noi con i giovani non avevamo l'assillo del
risultato e c'era un approccio diverso. Pertanto
è chiaro: più conta il risultato e
l'approccio cambia. Un conto è forgiare un
ragazzo per il carattere e diventare uomo, e un
altro conto è lavorare con prime squadre
che sono collaudate. Ma è pur vero che
a Gubbio abbiamo molti ragazzi che ti seguono
e sono vogliosi. Ma questo succede grazie all'aiuto
dei più grandi che sono dei trascinatori
e sono da esempio. I più grandi traiano i
più giovani: questo è fondamentale.
E credo che ci siano tutti i presupposti per partire
con il piede giusto". Notiziario: Nicola
Russo ha riportato una elongazione del collaterale
del ginocchio destro: dovrà stare fermo per
almeno dieci giorni. Per la giornata di mercoledì
è previsto il secondo test estivo: appuntamento
alle ore 17 contro la Berretti. Mercato: il nome
più quotato per l'attacco è sempre
quello di Sasha Cori (classe '89) del Cesena (ex
Virtus Entella). Se non dovesse andare in porto
l'operazione, spunta un altro nome: è quello
di Vito Falconieri ('86) che il Parma ha appena
acquistato dall'Ascoli (la scorsa stagione era a
Crotone). Intanto a Gubbio arrivano in prova due
difensori: il terzino destro serbo Predag Tanaskovic
('89), ex Fk Cukaricki Stankom di Cukarica in Serbia,
e il terzino sinistro Giuseppe Breglia ('93), ex
Casertana. Altre di mercato. La Paganese ingaggia
il difensore Monopoli ('92) dal Bari. Il Perugia
invece preleva dalla Francia: arriva il centrocampista
congolese Bijimine ('94) dal Sedan. Il Frosinone
ottiene dal Pescara il centrocampista Soddimo ('87).
Adrian Ricchiuti ('78), fantasista argentino, dopo
quattro stagioni al Catania (e corteggiato dal Gubbio
in B) va alla Virtus Entella.
• 23 luglio
2013 Gubbio,
i conti con la calcolatrice. Età media di
24,90: la formazione. In attesa del mercato
Il
mercato è ancora aperto, quindi diverse caselle
possono essere ancora riempite. Tuttavia si può
tracciare già un probabile schieramento in
base ai calciatori a disposizione. Il trainer Bucchi
sembra che abbia scelto il 4-3-3 (anche se bisogna
aspettare test più probanti) e per mantenere
la quota dei 25 anni di età in campo, bisognerà
fare dei calcoli per non "sforare" il
tetto imposto dalla Lega Pro per poter accedere
ai contributi federali. Di sicuro tutta la vecchia
guardia non potrà giocare insieme (due finiranno
in panchina, è logico). Così facendo la
formazione potrebbe essere la seguente: Pisseri
(classe '91) in porta. In difesa a destra gioca
Traorè (classe '91) e a sinistra Bartolucci
('84). Come duo centrale sarà difficile che
vedremo all'opera insieme Briganti (classe '82)
e Radi (classe '82): uno dei due, a turno, potrebbe
essere affiancato da Ferrari (classe '92) o da Tartaglia
(classe '92). A meno che il sacrificio venga fatto
a centrocampo, con Boisfer (classe '81) che viene
sostituito da un calciatore più giovane,
tipo Badara Sarr (classe '94). A ruota potrebbe
anche succedere. Malgrado ciò, con Boisfer
titolare, al suo fianco potrebbero giocare Malaccari
(classe '92) e Baccolo (classe '90). In alternativa
c'è pure Moroni (classe '94). In attacco
il tridente può essere formato sugli esterni
da Caccavallo (classe '87) e Sandomenico (classe
'90). Come punta centrale al momento c'è
il solo Luparini (classe '93). Ma se arriva Sasha
Cori (classe '89), una operazione che viene data
per imminente, si rientra nei parametri prefissati.
Basta fare una ipotetica formazione. Eccola, con
il modulo
4-3-3: Pisseri; Traorè, Ferrari, Radi, Bartolucci;
Malaccari, Boisfer, Baccolo; Caccavallo, Cori, Sandomenico.
Come si potrà notare la media sarebbe proprio
perfetta: il calcolo preciso parla infatti di un'età
media di 24,90 anni con questa formazione.
Mercato. Come dicevano, viene dato per fatto l'arrivo
di Sasha Cori ('89), ex Virtus Entella ed Empoli.
Un calciatore che potrebbe fare al caso del Gubbio
per stazza fisica (altezza 1 metro e 82 centimetri,
e 80 kg. di peso), per mantenere certi parametri
di età media e per il diesse Stefano Giammarioli
potrebbe essere una nuova scommessa. Infatti lo
stesso Giammarioli non nega nel dire: "Stiamo
cercando un attaccante che possa esplodere con il
Gubbio, come è successo prima con Gomez Taleb
e l'anno scorso con Galabinov". Intanto
un giovane talento eugubino finisce al Parma: il
difensore Luca
Procacci, classe '94, si trasferisce alla Primavera
dei ducali. Altre di mercato. Colpo del Perugia.
Prelevato dal Napoli l'attaccante Roberto Insigne
('94), fratello del più famoso Lorenzo Insigne.
Il Barletta prende dal Bari il difensore
Cascione ('93). Mentre il Frosinone ingaggia
il terzino sinistro Crivello ('91), ex San Marino.
• 22 luglio
2013 Bucchi:
"Sì, in difesa vorrei che giocassimo
a zona". Giammarioli: "Possibili
nuovi innesti..."
Dopo
il primo test estivo amichevole, Christian Bucchi
è più che soddisfatto della prova
dei suoi: un 8-0 contro una rappresentativa locale
che al di là del risultato ha lanciato dei
segnali al tecnico nativo di Roma. "Per
quando mi riguarda, - spiega Bucchi - sono
contento della prestazione perchè ho visto
in campo quello che volevo: la ricerca della coralità
del gioco e dell'organizzazione". E quando
entriamo nello specifico e gli chiediamo se in difesa
questo Gubbio potrebbe giocare a zona (come visto
in qualche movimento negli allenamenti), Bucchi
risponde secco: "Sì, in difesa vorrei
che giocassimo a zona. Sì, voglio giocare
a zona. Soprattutto in questo reparto bisogna mostrare
in campo sempre la massima attenzione. Non dobbiamo
trovarsi mai impreparati. Quando ci difendiamo dobbiamo
essere bravi negli anticipi e nelle ripartenze.
Ma dobbiamo essere bravi anche nell'impostazione
perchè non dobbiamo mai essere impreparati
di fronte ai contropiedi. Bisogna essere concentrati
mentalmente e ragionare sempre prima dell'avversario".
Bucchi mostra già chiarezza in certe idee,
come quanto si è potuto vedere nel modulo,
quando ha adottato il 4-3-3 sia nel primo che nel
secondo tempo nel primo test estivo. Adesso bisogna
aspettare mercoledì (ore 17) contro la Berretti,
se Bucchi adotterà lo stesso schieramento.
Ma al di là delle tattiche e dei moduli,
è sempre vivo il mercato. Il direttore sportivo
dei rossoblù Stefano Giammarioli dopo il
test di sabato ha ribadito: "Stiamo valutando
ancora i giovani che abbiamo a disposizione. Ma
è chiaro che ancora il mercato è aperto.
Di sicuro potrebbe arrivare un altro esterno di
attacco, un centrocampista, un terzino sinistro
e un centravanti di peso. L'attaccante? Stiamo trattando
con un calciatore sotto contratto in serie B, quindi
la questione è delicata e preferisco non
andare oltre al momento. Come terzino terzino? Giallombardo
ci è stato proposto e non nego che potrebbe
pure arrivare. Se ci sarà una rotazione tra
i più anziani che a giro si sacrificano (potrebbero
finire in panchina in ogni partita in due), Giallombardo
potrebbe essere una buona alternativa sia come terzino
sinistro sia come centrale difensivo".
Tutto questo può accadere perchè la
società eugubina vuole rientrare nei parametri
dei contributi federali che verranno elargiti a
coloro che schiereranno una formazione con età
media di 25 anni. Tuttavia, sul puntero di attacco spunta un nome: si tratta
di Sasha Cori, classe '89, la scorsa stagione al
Virtus Entella di Chiavari da gennaio (10 presenze
e un gol). Prima, nella stessa stagione, aveva giocato
in serie B con l'Empoli (8 presenze e un gol). In
precedenza il calciatore viterbese ha giocato con
la Carrarese (16 gol in due stagioni) e con la Ternana
in serie C1. Cori rientra nei parametri di quell'attaccante
che non supera l'età di 25 anni. Altre di mercato. L'ex attaccante rossoblù
Leonardo Perez ('89) è finito in serie B:
dal Pisa infatti è passato al Cittadella.
L'ex difensore rossoblù Antonio Caracciolo
('90) è passato alla Cremonese, proveniente
dal Brescia. La Nocerina, che è riuscita
ad iscriversi al campionato, ha scelto quale è
il nuovo tecnico: si tratta di Gaetano Fontana,
ex allenatore della Santegidiese (da calciatore
ex centrocampista di Ascoli, Napoli e Fiorentina).
Il neo direttore generale è
Luigi Pavarese, in passato con esperienze nel calcio
con l'Avellino
di Sibilia e con Moggi ai tempi del
Napoli e del Torino.
• 20 luglio
2013 Primo
test amichevole: 8-0 contro una rappresentativa
locale. Caccavallo bis, Cocuzza tris
Primo
test amichevole per il Gubbio. La truppa di Christian
Bucchi si è imposta per 8-0 contro una formazione
locale guidata da Passeri e Pedini. In rete nel
primo tempo Caccavallo in grande spolvero che realizza
una doppietta: prima con una fiondata di sinistro
e poi di testa. Ma lo stesso Caccavallo coglie anche
tre legni. A segno nei primi quarantacinque minuti
pure Luparini (che di testa ribadisce in rete un
assist di Sandomenico) e Sandomenico (che segna di destro in diagonale). Poi nella ripresa
c'è spazio per Cocuzza che realizza un pregevole
tripletta personale, ma c'è l'opportunità
anche per Giuliacci di mettere il suo sigillo personale.
Nel primo tempo Bucchi (assente solo Russo per un
problema la ginocchio) ha schierato il modulo 4-3-3.
In porta Cacchioli. In difesa coppia centrale con
Briganti e Radi, sulle fasce Traorè e Bartolucci.
A centrocampo il trio Malaccari, Boisfer e Baccolo,
mentre in attacco Caccavallo e Sandomenico hanno
giocato come esterni a supposto di Luparini. Nella
ripresa spazio per le seconde linee, tra cui l'ultimo
arrivato Badara Sarr. Ecco le formazioni scese in
campo. Gubbio
Primo Tempo (4-3-3): Cacchioli; Traore’, Briganti,
Radi, Bartolucci; Malaccari, Boisfer, Baccolo; Caccavallo,
Luparini, Sandomenico. Gubbio Secondo Tempo (4-3-3):
Pisseri; Laezza, Tartaglia (38’st Gelli), Ferrari,
Labate; Moroni, Badara Sarr, Giuliacci (38’st Domini);
Cocuzza, Stirati, Semeraro. All. Bucchi. Rappresentativa
Locale (4-4-2): Lapazio (1’st Ragnacci); Nibbio
(1’st Lauri), Irenei, Urbani, Baldinelli (1’st Cristaudo);
Sebastiani, Scalamonti Mar. (1’st Monacelli), Benedetti,
Passeri; Scalamanti Mat. (1’st Mercorella), Fata.
All. Passeri-Pedini.
• 19 luglio
2013 Bartolucci:
"Dalla difesa... Bucchi vuole la perfezione.
Con lo staff il lavoro è iniziato bene"
É
tra i più esperti della truppa nel nuovo
corso targato Bucchi. Ci riferiamo a Giovanni Bartolucci,
un jolly difensivo (può giocare sia al centro
che sulle fasce), alla quarta stagione consecutiva
in maglia rossoblù. Il coordinatore tecnico
Sandreani, in una intervista al nostro portale,
ha fatto presente che quest'anno a livello di costruzione
di squadra si è più avanti. Che ne
pensa Bartolucci? "Credo che sia chiaro
che è rimasto un gruppetto di calciatori
che già si conosceva dall'anno scorso. Questo
di certo darà i suoi frutti. Ma oltre a ciò
conta il lavoro dell'allenatore, il lavoro atletico
e il lavoro dei ragazzi nuovi che sono arrivati.
Tutte queste cose diventano fondamentali. Perciò
il discorso si fa più ampio". Parliamo
dell'allenatore: l'approccio con Bucchi? "Siamo
contenti del mister. Si lavora bene sia con lui
che con il suo staff. Da pochi giorni siamo insieme
e quindi il mister deve ancora esprimere tutte le
sue idee, però ha già cominciato a
dare diversi input importanti alla squadra".
Ci è sembrato a prima vista un tecnico che
sa abbinare bene sia il bastone, sia la carota:
è così? "É fondamentale
che un allenatore sappia usare sia il bastone che
la carota. In una squadra in ogni elemento ci sono
tante tipologie di carattere". E quindi
quella chiacchierata fatta a voi della vecchia guardia
è stata salutare? "Sì, anzi.
Si è apprezzata molto". Abbiamo
notato che Bucchi ha provato una linea di difesa
a quattro, che in fase di anticipo sull'avversario
doveva intervenire a zona. Potrebbe essere questa
una delle tante soluzioni per il nuovo Gubbio? "Ancora
è presto per capire bene come il mister vorrà
impostare queste situazioni. Per ora ha dato un'infarinatura
di base per farci capire quello che secondo lui
deve fare la difesa. Tuttavia sta già dando
degli input ben precisi per il sistema di gioco.
Il nostro reparto è molto importante in una
squadra e Bucchi vuole la perfezione, ovvero la
perfezione della difesa. Perciò ha già
cercato di immettere nella nostra testa il Bucchi
pensiero". Anche perchè nel calcio
non conta solo la velocità della palla ma
anche la velocità di pensiero: è d'accordo?
"Certo. Si deve ragionare prima. Conta l'organizzazione.
Conta sapere cosa fa il compagno in una certa situazione,
per facilitare la copertura o l'avvicinamento per
certi movimenti che si fanno in campo".
Mercato. Il centrocampista offensivo Ferdinando
Vitofrancesco ('88) è stato ingaggiato dal
Perugia proveniente dal Cittadella (ex Cremonese).
Il Benevento prende dal Milan il portiere Riccardo
Piscitelli ('93). Voce di mercato di Tuttomercatoweb.com
che riguarda il Gubbio: il terzino sinistro Andrea
Giallombardo, classe '80, ha chiuso con il Parma
(era ad Ascoli) e sarà girato ai rossoblù. •••••• • 18 luglio
2013 Mercato:
ecco Laezza e torna Cocuzza, tutto via Parma. Tattica:
prove di una difesa a zona
Altri
due arrivi in una sola giornata. A Gubbio si è
già allenato dalla mattinata di mercoledì
il difensore Giuliano Laezza, classe '93, ex Arzanese.
Lo stesso calciatore napoletano ha spiegato poi
come è andata l'operazione in toto: "In
pratica ho firmato un triennale con il Parma ed
ora vengo in prestito al Gubbio". Il nome
di Laezza era uscito negli ultimi giorni e non
a caso avevamo scritto il suo nome. Ma il calciatore
campano spiega meglio anche quali sono le sue caratteristiche:
"Terzino sinistro? Più che altro
sono un terzino destro, a sinistra mi potrei adattare".
Ed elogia il suo compagno di squadra che lo ha
seguito a Gubbio, ovvero Salvatore Sandomenico,
anche lui napoletano: "Nell'uno contro uno
è un calciatore che fa la differenza, sempre.
Molto bravo nel dribbling. Sulle punizioni? Diciamo
che ci sa fare sul primo palo". Un bel
biglietto da visita da un compagno di squadra. E
con il suo arrivo sale il numero di calciatori napoletani
in squadra (sono al momento in quattro): precisamente
sono Laezza, Sandomenico, Tartaglia oltre a Caccavallo.
Ma la notizia della giornata è rappresentata
anche da un ritorno. Si tratta di Riccardo Cocuzza,
classe '93, esterno di attacco, che il Parma ha
girato di nuovo al Gubbio. Il calciatore gialloblù
era sbarcato a Gubbio lo scorso gennaio ma non ha
mai trovato il suo giusto spazio: solo quattro presenze
e un gol a Viareggio. In prova a Gubbio c'è
anche Alessandro Cristaudo (un '93), ex Sambiase
Lamezia (serie D), ruolo terzino destro. Giovedì
invece approda in città il centrocampista Badara
Sarr, centrocampista senegalese che il Parma ha
già girato in prestito al Gubbio. Altre
di mercato. Il Benevento si aggiudica l'esperto
terzino destro Damiano Zanon ('83) dal Pescara.
Il Pisa prende dal Prato l'attaccante Aiman Napoli
('89). Focus: Gubbio e la tattica. Ma come giocherà
la formazione di Bucchi? In conferenza stampa, cioè
nel giorno della presentazione, il neo allenatore
dei rossoblù ha spiegato che i moduli vanno
adattati ai calciatori. Dagli allenamenti però
già si è notato che la difesa sarà
schierata a quattro. Quattro calciatori in linea,
ma con facoltà diverse dal solito. Almeno
da quanto si è potuto notare. Infatti Bucchi
ha provato ripetutamente degli schemi dove i difensori
dovevano giocare in anticipo verso gli attaccanti
che venivano lanciati in porta: ogni calciatore
doveva ribattere la palla dalle retrovie in base
alla zona di appartenenza. Una linea corta, che
non deve dare modo di creare spazi agli avversari.
In pratica, in fase di marcatura non cambia nulla.
Ma in fase di copertura preventiva, ogni calciatore
viene schierato a zona e deve ragionare un decimo
di secondo prima dell'avversario. Il calcio è
anche questo. Velocità della palla ma anche
velocità di pensiero. Ma prima di dare ulteriori
indicazioni attendibili, bisognerà attendere
i primi test ufficiali (amichevoli).
• 17 luglio
2013 Sandreani:
"Siamo più avanti rispetto agli anni
passati; Bucchi è motivato e ci puntiamo..."
Si
è già immedesimato nel nuovo ruolo
di coordinatore tecnico, tra riunioni e colloqui,
sia con lo staff tecnico e non solo. Per l'ex capitano
rossoblù una veste tutta nuova. Stiamo parlando
di Alessandro Sandreani. Ma come si trova? "Con
tutta sincerità mi sento a mio agio. Mi sento
parte integrante della famiglia, quindi non è
stato uno shock. Mi piace questo ruolo e farò
tutto il possibile per mettermi a disposizione della
società, della squadra e dei tifosi. Voglio
essere utile, in qualsiasi maniera". Ma
fa un certo effetto non vedere più Sandreani
in campo... "Sono pienamente convinto della
scelta che ho fatto. Sarei stato incoerente, nei
miei confronti soprattutto. Perciò non mi
pesa affatto. Adesso sono concentrato sulle sorti
del Gubbio, anche se per mezzo di un'altra figura.
E ci sto mettendo la stessa intensità e passione
che avevo in campo". Nel primo allenamento
mattutino c'è stato un simpatico siparietto:
l'allenatore Bucchi ha chiamato sul manto erboso
proprio Sandreani e c'è stato un scambio
di opinioni, a quanto pare. É proprio così?
"Credo che questo siparietto lo vedrete
spesso. Tra noi c'è dialogo. Se posso aiutare
Bucchi in qualsiasi modo, sono a disposizione. Però
è chiaro che Bucchi resta il protagonista
principale. Crediamo in lui e speriamo che faccia
le fortune del Gubbio. Penso che sia la persona
giusta nel momento giusto. E stiamo lavorando con
il giusto equilibrio e serenità".
Diciamo anche che non è passato inosservato
nemmeno il summit improvvisato sul campo tra Bucchi
e i ragazzi della vecchia guardia. É un modo
per cementare il gruppo? "Ma credo che sia
giusto così. I componenti della vecchia guardia
sono le colonne portanti di questa squadra. D'altronde
è pure giusto responsabilizzarli sia dentro
che fuori dal campo. Ora c'è questa nuova
avventura: lo sanno anche loro che possono tornare
protagonisti e devono saper trascinare tutti questi
giovani". Si respira un'aria più
tranquilla rispetto a qualche tempo fa. La squadra
sta prendendo forma e certi mugugni di una parte
della piazza sembrano come si siano appisolati.
Regna più fiducia. Che ne pensa Sandreani?
"Credo che sia giusto che ci sia fiducia.
Basta citare un fatto: rispetto agli ultimi anni
siamo avanti rispetto alla costruzione della squadra,
abbiamo confermato dieci calciatori e non è
poco. L'allenatore ha già alle spalle alcune presenze
in serie A ed è un tecnico emergente:
Bucchi è molto motivato e noi ci puntiamo
molto. La società in primis è vogliosa
di fare un'ottima stagione. Tante piccole componenti
che ci fanno sperare bene. Poi ci sarà tempo
per fare ulteriori innesti. E lo faremo come sempre
con scelte oculate". Intanto, però,
dal fronte mercato ci sono delle novità.
Secondo alcune indiscrezioni, il Gubbio ha già
individuato il terzino sinistro: si tratta di Giuliano
Laezza (classe '93), ex Arzanese; il calciatore
napoletano ha firmato un triennale con il Parma
e con ogni probabilità
sarà girato agli umbri.
E adesso passiamo alle notizie ufficiali. L'attaccante
bulgaro Andrey Galabinov ('88) approda in serie
B: ha firmato con l'Avellino (arriva in prestito
dal Livorno). Invece l'attaccante eugubino Giacomo
Casoli ('88) va alla Cremonese: così si ricongiunge
con l'allenatore Torrente e il direttore tecnico
Simoni. •••••• • 15 luglio
2013 Reportage
fotografico della prima giornata di lavoro: Bucchi,
lo staff e i calciatori al sole...
Rassegna
fotografica del primo giorno di allenamento del
Gubbio. C'era curiosità tra i presenti. Tanti
i volti nuovi, a partire dallo staff quasi completamente
rivoluzionato e ampliato. Se poco tempo fa in città
serpeggiava un po' di titubanza, adesso tutti i
malumori sembrano come assopiti. Regna infatti una
certa serenità perchè la squadra sta
prendendo forma e Christian Bucchi ha già
messo in mostra i suoi artigli. Allenamento che è iniziato alle ore 9:45
con Christian Bucchi che si è soffermato
prima a parlare con i calciatori. Poi i primi allenamenti
di routine con corsetta intorno al campo, il salto
ad ostacoli ed altri esercizi sotto l'occhio attento
del preparatore atletico Michele Cibotti supportato
da Michele Barilari. Allenamenti che venivano monitorati
da Christian Bucchi e dal suo staff, ovvero da Mirko
Savini (vice allenatore), Antonio Rizzolo (aiuto
tecnico in campo) e Massimo Prete (preparatore dei
portieri). Ma non è mancato un siparietto
dove lo stesso Bucchi ha chiamato in campo Sandreani,
fresco nel ruolo di coordinatore tecnico, e c'è
stato uno scambio di pareri proprio sul manto erboso.
Altra curiosità che non è passata
assolutamente inosservata: alla fine degli allenamenti
del mattino il tecnico Bucchi ha convocato la "vecchia
guardia" davanti alla gradinata: seduti in
fila ai bordi del campo Boisfer, Radi, Caccavallo,
Briganti e Bartolucci; Bucchi era seduto sopra un
cartellone pubblicitario che impartiva un discorso
molto serio, vista la durata (circa 20 minuti).
Molto probabilmente il tecnico romano ha voluto
far capire fin da subito che per integrare in rosa
tanti giovani, occorre l'aiuto imprescindibile dei
più anziani. Dopo che il tecnico ha tenuto
a "rapporto" la vecchia guardia è
entrato negli spogliatoi in compagnia degli stessi
calciatori con aria sorridente. Non hanno partecipato
alla prima seduta di allenamento Pisseri e Tartaglia.
Si attende l'arrivo di Badara Sarr, atteso a ore.
É iniziato così il ritiro in casa
Gubbio, in un clima disteso e fiducioso. Mercato.
Il diesse Stefano Giammarioli deve trovare un terzino
sinistro e una punta centrale. Ma non ha fretta,
ha spiegato. Tuttavia come laterale sinistro spunta
un nome: si tratta di Giuliano Laezza, classe '93,
ex Arzanese (31 presenze), cresciuto nel Napoli.
Altre di mercato. Due giovani del Perugia si sono
trasferiti
al Parma: con esattezza sono Federico Visconti ('98) e Leonardo
Vitali ('98).
• 15 luglio
2013 Il
primo giorno di allenamento dopo il raduno. Focus
mercato: Galabinov verso la serie B
É
il primo giorno di lavoro per la truppa di Christian
Bucchi, il nuovo allenatore che è stato presentato
sabato scorso (vedi articolo precedente). Ieri pomeriggio
la squadra si è riunita al "Barbetti"
per il primo giorno del raduno. Mancano all'appello
ancora alcuni calciatori (Badara Sarr e Martini)
che tuttavia arriveranno a giorni. Mancano anche
i nuovi acquisti Campagna e Mella: il diesse Giammarioli
si è riservato di valutare meglio queste
due operazioni, ma non è escluso che possono
essere aggregati al gruppo nei prossimi giorni.
Anche perchè il mercato del Gubbio non è
finito. In primis deve arrivare un terzino sinistro
e una punta centrale di peso. Non a caso nella conferenza
di sabato è intervenuto lo stesso diesse
Stefano Giammarioli che ha ribadito: "Potrebbero
arrivare altri cinque calciatori, però abbiamo
tempo per farlo". Il discorso si è
focalizzato principalmente alla ricerca di una punta
centrale. A quanto pare è sfumato Massimo
Coda, classe '88 (resta al Nova Gorica) e ora il
Gubbio sta tentando l'impossibile per trattenere
Andrey Galabinov ('88), con l'aiuto del Parma. L'attaccante
bulgaro è esploso con il Gubbio nella passata
stagione realizzando 12 reti in 24 partite. Tuttavia
Galabinov ha diversi estimatori: lo dice proprio
lui. Adesso si trova in Bulgaria e quando ritorna
in Italia (fa sapere) deve valutare tutte quante
le proposte che gli sono arrivate. Ci sono due società
di serie B come Avellino e Modena che gli fanno
la corte. Pare che la società labronica (del
Livorno, proprietaria del cartellino) vuole testare
le capacità del bulgaro in una categoria
superiore, in serie B.
Tra le due società si è fatta sotto
anche la Cremonese che però ha già
acquistato in attacco Elvis Abbruscato ('81; ex
Torino e Pescara) e Andrea Brighenti ('87; ex Renate
dove ha realizzato 21 reti in 32 partite), ed è
in procinto a tesserare l'ex attaccante eugubino
Giacomo Casoli ('88). Pertanto la situazione appare
intricata, ma con queste condizioni Galabinov potrebbe
finire in serie B. Ma il Gubbio non vuole mollare
la presa: vedremo. Nuovi arrivi a Perugia. Sono
il centrocampista ivoriano Benoit Bationo ('93)
dall'Empoli, il fantasista Domenico Mungo ('93)
dal Chieti, l'attaccante Mattia Sprocati ('92) dalla
Reggiana e il terzino Andrea Conti ('94) dall'Atalanta.
Inoltre arriva in biancorosso l'attaccante Umberto
Eusepi ('89) dal Varese. Il Pisa ingaggia l'attaccante
Mauro Bollino ('94) e il difensore serbo Jevrem
Kosnic ('93) dal Palermo, oltre al difensore Alessandro
Caputo ('93) dal Feralpi Salò. Il Catanzaro
prende il centrocampista Riccardo Casini ('92) dal
Bologna e il difensore Loris Bacchetti ('93) dal
Pescara. La Paganese si aggiudica il difensore Massimo
Zamparo ('92) dal Chievo Verona e l'attaccante Moreno
Beretta ('93) dalla Sampdoria. Un ex terzino sinistro
del Perugia finisce in serie B: si tratta di Matteo
Liviero ('93) e la Juventus lo ha girato al Carpi.
Viene resa nota la lista delle amichevoli del Gubbio:
si parte il 20 luglio con un match contro una rappresentativa
locale (ore 17 al "Barbetti"), il 24 luglio
contro la Berretti (sempre ore 17), il 27 luglio
l'amichevole a Bastia (ore 17), il 1 agosto a Matelica
(ore 21) e il 4 agosto contro il Parma (ore 21,
al "Barbetti").
• 13 luglio
2013 Bucchi
si presenta: "La mia squadra non deve avere
mai paura". La lista dei convocati e foto
Christian Bucchi
si presenta alla stampa e stringe la mano al presidente
Fioriti e al vice Notari, con la presenza di tutto
lo staff tecnico e la presentazione delle nuove
maglie.
Prima però la presentazione di rito del presidente
Marco Fioriti che afferma: "Ci abbiamo messo
un po' prima di poter annunciare l'allenatore. É
stata una scelta difficile, ma allo stesso tempo
condivisa e importante. E pensiamo che abbiamo messo
delle buone basi in un periodo di grande crisi economica
generale. Di Bucchi posso solo dire che ci siamo
trovati subito e mi ha colpito la sua passione,
tutto qui". E così prende la parola
proprio Christian Bucchi che dice: "Mi fanno
piacere le parole del presidente. Però posso
dire che ho trovato anche dall'altra parte passione
ed entusiasmo, perciò con la società
del Gubbio ci eravamo trovati già dopo cinque
minuti. Questa società è come una
famiglia: si litiga, ci si può tirare i piatti
ma subito dopo si va d'amore e d'accordo. Pertanto
io arrivo a Gubbio con grande entusiasmo e grande
gioia. Questa società mi sta prospettando
un progetto serio e nel calcio di oggi è
cosa rara. Promesse non ne faccio, ma posso solo
dire che darò tutto me stesso. Per me questa
è un'occasione unica, ma non ho paura di
niente. La nostra arma vincente dovrà essere
l'unione. So che la gente di Gubbio trasmette grande
passione ed entusiasmo quando viene allo stadio".
Si, ma come gioca Bucchi: con quale modulo? "Dipende
dai calciatori e gli stessi calciatori si identificano
nella squadra. Posso solo dire che voglio una squadra
che attacca in undici e si difende in undici. Non
mi piacciono quelle squadre timorose o che usano
solo il contropiede. Mi piace una squadra che sia
sempre propositiva e deve saper ripartire anche
dalle retrovie. Quindi voglio una squadra propositiva
nel possesso palla e anche in difesa deve essere
aggressiva, sempre. Paura mai, questo deve essere
chiaro fin da subito". E parla poi dell'esperienza
di Pescara: "Devo tanto al presidente Sebastiani,
prima perchè mi ha fatto allenare in Primavera
e poi in prima squadra. Ma adesso ringrazio il Gubbio
perchè sono una scommessa, visto che provengo
solo da un anno di esperienza da allenatore. Ma
sono contento che il Gubbio abbia scommesso su di
me". E già si pone un obiettivo:
"Sono schietto. Dobbiamo migliorare la classifica
dell'anno scorso. Quindi? Il nostro obiettivo è
quello dei playoff. Anzi, dobbiamo arrivare ai playoff.
E se non riusciamo a cogliere questo obiettivo,
il presidente ha tutto il diritto di cacciarmi".
Conclude sorridendo Christian Bucchi che ha tempo
di parlare anche di mercato: "Sono soddisfatto
della rosa a disposizione, ma il mercato non è
chiuso: arriveranno altre cinque pedine".
Infatti è stata resa nota in maniera ufficiale
la lista dei convocati che è composta da
24 calciatori.
Ci sono in lista diversi calciatori delle giovanili
come ad esempio Gelli, Labate e Damiano. Arrivano
in prova l'attaccante Stirati che era a Pierantonio
e il centrocampista Domini, classe '89, ex Riccione. E nella
lista figura un altro acquisto: Alessandro Luparini
(classe '93), ex Voluntas Spoleto, che ricopre il
ruolo di attaccante.
• 12 luglio
2013 Adesso
è ufficiale: Bucchi è il nuovo allenatore.
Nello staff Savini, Rizzolo, Cibotti e Prete
Adesso
è ufficiale. Christian Bucchi, classe 1977,
è il nuovo allenatore del Gubbio. E noi
lo avevamo scritto sabato scorso senza indugi, senza
esitazioni: basta guardare il nostro archivio news
in data 6 luglio 2013.
Bucchi la scorsa stagione ha guidato prima la Primavera
del Pescara e poi è stato chiamato alla guida
della prima squadra in serie A il 5 marzo 2013,
in sostituzione di Cristiano Bergodi, esonerato.
In passato ha giocato tra le fila di Perugia, Ternana,
Vicenza, Cagliari, Modena, ma anche con Napoli,
Bologna, Ascoli, Cesena e per ultimo a Pescara nel
2011. L'ufficialità è giunta con un
comunicato stampa delle ore 21:38 del 12 luglio
2013. Insieme a Bucchi, arriva pure il vice allenatore
Mirko Savini, classe '79, ex difensore di Napoli,
Fiorentina e Palermo (come avevamo già scritto
il 6 luglio scorso), già collaboratore dello
stesso Bucchi a Pescara. L'ex attaccante della Lazio,
Antonio Rizzolo, classe '69, sarà l'aiuto tecnico
in campo: nel 2010-2011 ha allenato
il Città di Castello in Eccellenza; in precedenza
è stato tecnico degli Allievi dell'Ascoli
e pure trainer sia della Berretti che degli Allievi
dell'Arezzo. Poi Michele Cibotti (classe '72) è
il nuovo preparatore atletico: in passato ha lavorato
con il Poggibonsi e Sangiovannese, mentre nella
passata stagione si trovava in Eccellenza Umbra
con l'Asd Villa Biagio, che è il frutto dell'unione
sportiva di San Biagio della Valle e Villanova di
Marsciano. Come aiuto è stato riconfermato
il preparatore atletico Michele Barilari, classe
'76. Come allenatore dei portieri ci sarà
Massimo Prete, classe '78. Per completare l'area
tecnica Alessandro Sandreani, classe '79, sarà
il coordinatore tecnico. Reso noto lo staff tecnico,
in ritiro saranno presenti 21 calciatori.
Ma non è escluso che ci siano sorprese. Per capire meglio
bisognerà aspettare la conferenza stampa
di sabato con la presentazione del tecnico. •••••• • 12 luglio
2013 Caccavallo:
"Resto grazie a Giammarioli e Sandreani
per via del Parma". Pure Radi rimane
Ora
è cosa fatta. L'attaccante Giuseppe Caccavallo
resta a Gubbio. Infatti il calciatore napoletano
ha firmato un contratto biennale con il Parma ed
è stato girato in prestito ai rossoblù.
Caccavallo è molto soddisfatto della conferma
e spiega il perchè: "Resto ancora
a Gubbio perchè l'ho voluto fortemente. Se
ho preso questa decisione è perchè
mi ha incoraggiato l'interessamento del diesse Giammarioli
e poi vorrei con tu me stesso ringraziare Alessandro
Sandreani: ha insistito che restassi a Gubbio. Non
nego che ho avuto altre offerte di altre squadre:
la Paganese, il Cuneo dove è finito Sottil,
Cremonese e Venezia. Ma ribadisco: sono molto contento
di restare a Gubbio". Insomma, come avevamo
già scritto, c'è la conferma sia di
Caccavallo che di Radi che ha avuto un incontro
risolutore con il diesse Giammarioli nella serata
di giovedì. L'accordo è stato raggiunto
e il difensore centrale pesarese metterà
la firma sul contratto sabato prossimo. Perciò
la rosa attuale del Gubbio è formata da 21
calciatori, con l'aggiunta dell'attaccante Riccardo
Martini (promosso dalla Berretti), che effettuerà
le visite mediche con il resto dei compagni. La
scheda completa della rosa,
che per adesso ha una media di età di 23
anni in squadra. Il più "anziano"
è il francese Boisfer (classe '81) e i più
giovani sono in quattro, cioè Moroni, Badara
Sarr, Campagna e Martini (tutti classe '94). La
media per reparti: in porta la media è di
22,5 anni; in difesa la media è di 25,1 anni;
a centrocampo la media è di 22,8 anni; infine
in attacco la media è di 21,5 anni. Ma il
mercato non è finito. Adesso il direttore
sportivo Giammarioli dovrà trovare un terzino
sinistro e un attaccante centrale, che probabilmente
sarà più esperto. Altre di mercato.
Il centrocampista Simone Palermo ('88) è
stato acquistato dal Parma pochi giorni fa ed è
stato girato in Prima Divisione alla Cremonese dove
si trovano gli ex rossoblù Torrente e Simoni.
Il tecnico Andrea Sottil invece si è accasato
al Cuneo in Seconda Divisione: sarà alla
guida della squadra piemontese e insieme a lui ci
saranno il vice Teodoro Coppola e il preparatore
atletico Enrico Busolin (tutti e tre erano a Gubbio). A Frosinone, dopo l'arrivo dell'attaccante
Daniel Ciofani (un ex Perugia e Gubbio), è
stato ingaggiato pure il fratello Matteo Ciofani
('88), difensore, ex Ternana e Ascoli. Il Benevento
preleva dal Milan il difensore Johad Ferretti ('94).
Gubbio: campagna abbonamenti al via. Per tutti i
possessori dell'abbonamento della scorsa stagione,
l'A.S. Gubbio 1910 ha stabilito che ci sarà
il diritto di prelazione con uno sconto del 10%.
Bisogna rivolgersi presso la segreteria dello stadio
"Barbetti" di Gubbio già da ora
fino al 10 agosto presentandosi con la Tessera del
Tifoso e il vecchio abbonamento. Tutti i possessori
dell'abbonamento che si presenteranno in sede in
compagnia di un nuovo abbonato, pure per quest'ultimo ci
sarà diritto di uno sconto
del 10%.
• 11 luglio
2013 Un
poker di acquisti: Pisseri, Traorè, Campagna
e Mella. Ok anche per Caccavallo e Radi
Ancora
un bel gruppo di acquisti e il Gubbio comincia a
prendere forma. Manca ancora l'annuncio del nuovo
allenatore, ma gli acquisti adesso salgono a undici,
con l'aggiunta dei confermati che salgono a nove.
Ma andiamo per ordine per capirci meglio. Nell'ultima
tranche di mercato del mercoledì, il Gubbio
ha chiuso con altri quattro nuovi arrivi, tutti
provenienti dal Parma: sono per la precisione il
portiere Matteo Pisseri (classe '91), la scorsa
stagione 26 presenze a Catanzaro; il terzino destro
Mohamed Lamine Traorè (classe '91), l'anno
scorso a Crotone; gli attaccanti Leandro Campagna
(classe '94) che nella passata stagione giocava
a Frosinone e poi Diego Mella (classe '93) che ha
giocato con il San Marino totalizzando 14 presenze
e due gol. Giocatori che si aggiungono ai vari Ferrari
(difensore ex Renate), Moroni e Badara Sarr (centrocampisti
ex Primavera del Parma), Cacchioli (portiere ex
Fondi), Sandomenico (esterno di attacco ex Arzanese),
Russo (attaccante ex Nocerina) e Tartaglia (ex Andria
Bat, difensore). Passiamo ai confermati e la notizia
è questa. La punta Giuseppe Caccavallo ('87)
ha risolto il rapporto con il Crotone e a breve
dovrebbe accordarsi con il Parma. Una volta arrivata
la firma (arriverà a giorni), l'attaccante
napoletano sarà girato al Gubbio. Lo stesso
discorso vale pure per il difensore Alessandro Radi
('82): si è trovata un'intesa e quindi resta
a Gubbio. Entrambi vanno aggiunti ai già
confermati: ovvero i difensori Bartolucci, Briganti
e Semeraro; i centrocampisti Boisfer, Baccolo, Malaccari
e Giuliacci. Per tutti sono già previste
le visite mediche, compreso per Bartolucci e Briganti,
anche se ancora non c'è il nero su bianco
(a questo punto è una pura formalità).
In pratica in rosa ci sono già 20 calciatori
a disposizione per l'avvio del ritiro che è
previsto in sede (a Gubbio) a partire da questo
fine settimana. Adesso però bisogna vedere
se Martini, Procacci e Damiano (della Berretti del
Gubbio) saranno integrati in prima squadra, anche
se per gli ultimi due si parla di un possibile approdo
alla Primavera del Parma, dove dovrebbe finire pure
un altro giovane rossoblù, l'attaccante Khribech. La questione allenatore: slitta l'annuncio. A questo
punto potrebbe essere ufficializzato nel week-end
(forse sabato). Il nome prescelto è quello
Christian Bucchi (come stiamo scrivendo da giorni),
classe 1977, alla guida come tecnico nell'ultima
stagione prima della Primavera del Pescara e poi
della prima squadra. E l'accordo viene dato per
fatto, si attende solo la fumata bianca. Ex rossoblù:
il terzino destro Alberto Almici ('93) passa dalla
Virtus Lanciano al Cesena, in serie B: il
calciatore è di proprietà dell'Atalanta.
• 10 luglio
2013 Briganti:
"Ci fidiamo del lavoro di Giammarioli. L'asse
con il Parma può portare dei benefici"
Verso
il rinnovo per i tanti confermati. Parliamo del
difensore Marco Briganti, classe 1982, difensore
centrale. Ci spiega la sua situazione: "Diciamo
che sono tornato dalle vacanze e ho avuto un incontro
con Giammarioli proprio oggi (ieri, martedì
ndr). Mi dovrò incontrare con il presidente
(Fioriti ndr) per discutere il tutto. Aspetto solo
di firmare. Ma la volontà da parte mia per
restare c'è e quindi mi auguro che vada tutto
a buon fine". Come vede la costruzione
della squadra fino a questo momento? "Credo
che il rapporto più approfondito con il Parma
può creare solo dei benefici. D'altronde
tra i neo acquisti che ho letto conosco Russo: è
stato nostro avversario contro la Nocerina e dico
che è un calciatore veramente valido. Inoltre
dico che mi fido del lavoro che sta facendo il diesse
Giammarioli. Quindi ci sono tutte le prerogative
per fare bene". Su un giornale nazionale
martedì c'era scritto che Briganti è
in procinto di finire al Castelrigone del patron
Cucinelli. Ma cosa c'è di vero? "Non
ne so assolutamente nulla. L'unica volta che ho
conosciuto il diesse Quarta del Castelrigone è
avvenuto durante la fase finale di Primavera Tim
che si è giocata a Gubbio. Ma non c'è
stato mai nessun abboccamento. Anzi, mi chiedo come
mai e perchè viene messa in giro questa voce...".
Più chiaro di così: in pratica Marco
Briganti è ad un passo dalla firma. Verso
la fumata bianca anche per la conferma dell'altro
difensore centrale, Alessandro Radi, classe '82:
il calciatore pesarese si incontrerà nei
prossimi giorni con la società rossoblù
ma si va verso l'intesa. Per quanto riguarda l'allenatore,
come abbiamo già scritto nel precedente articolo,
prima di dare l'annuncio ufficiale c'è da
aspettare qualche giorno. Il nome che è stato
prescelto, come abbiamo scritto da sabato scorso,
è Christian Bucchi, un tecnico giovane (è
del 1977), ex allenatore del Pescara. Come ha ribadito
il diesse Stefano Giammarioli, in un'intervista
al nostro portale, arriverà un allenatore
giovane e di personalità. Infatti ha detto:
"Per la piazza di Gubbio serve un allenatore
di temperamento, di qualità e giovane. La
storia di Torrente insegna". In effetti
un contatto con il tecnico romano c'è già
stato e il colloquio interlocutorio tra le parti
ha lasciato segnali positivi per un possibile matrimonio.
A giorni ci dovrebbe essere l'annuncio, non ci resta
che attendere poche ore. Mentre per l'attacco spunta
un altro nome: è quello di Gianmarco Tedesco
(classe '93), ex Sorrento: la scorsa stagione ha
realizzato 15 reti in serie D con la squadra del
Sant'Antonio Abate. Altre di mercato. Il Grosseto,
appena retrocesso in Prima Divisione, ha scelto
il nuovo allenatore: si tratta di Francesco Statuto.
Il centrocampista Bruno ('82) passa dalla Nocerina
al Latina, neopromosso in B. Finisce il rapporto
tra il fantasista Clemente e il Perugia: rescissione
del contratto consensuale.
• 08 luglio
2013 Giammarioli:
"L'allenatore è giovane e di personalità.
Serve questo per la piazza di Gubbio..."
Intervista
con il diesse rossoblù Stefano Giammarioli.
Facciamo il punto della situazione del mercato ma
anche dell'allenatore che verrà con il suo
identikit. Una chiacchierata che tocca più
fronti. Prima domanda. C'è già una
rosa di 18 calciatori pronti per il ritiro, bene
no? "In questa fase siamo già a buon
punto. Abbiamo lavorato molto sulle riconferme e
nelle prossime ore avremo un incontro con Radi:
se riusciamo a confermare anche lui avremo così
quei sette-otto calciatori che c'erano anche l'anno
scorso. Più tre giocatori promossi dalla
Berretti (Damiano, Martini e Procacci ndr). Perciò
c'è già una base importante. Oltre
agli acquisti già citati, arriveranno in
settimana altri due o tre calciatori. Poi faremo
un mercato integrativo insieme all'allenatore dopo
le partite amichevoli a partire da agosto. E di
sicuro arriveranno due pezzi importanti che vanno
a completare la squadra". Quindi ora chi
arriverà? "Stiamo lavorando su una
punta esperta e una più giovane. Se riusciamo
a confermare Caccavallo, ci manca solo un'altra
punta esterna. Con l'aggiunta di Russo e Sandomenico
abbiamo un bel trio di attacco di qualità
sulle corsie esterne". Come punta centrale
è sempre aperta la pista che porta a Coda?
"É un ragazzo che stiamo valutando,
ma lui sembra propenso a restare nella squadra dove
gioca Bazzoffia (il Nova Gorica ndr). Ma sul taccuino
abbiamo altri calciatori, ma in questo momento non
possiamo fare nomi per motivi di riservatezza. Cerchiamo
calciatori funzionali, di qualità e che siano
una scommessa come lo erano per noi Gomez Taleb
e Galabinov, sperando che con l'ausilio del Gubbio
possano pure esplodere". A proposito di
Galabinov, ma dove andrà? "Credo
che vada alla Cremonese". Diciamo che è
una notizia, questa... "Ma questa è
una mia idea. Però Gigi Simoni sta costruendo
proprio una squadra importante mettendo al servizio
la sua esperienza. E se prendono Galabinov è
una pedina importante". E che coppia formerebbe
con Abbruscato... "Perbacco! Ma lì
non ci sono problemi di minutaggi". In
porta, oltre a Cacchioli, potrebbe arrivare Pisseri?
"Purtroppo ha tante richieste ed è
entrato pure in orbita Carpi in serie B. Tuttavia
è un ragazzo del '91 con qualità importanti.
Ci abbiamo parlato, ora vediamo. Altrimenti abbiamo
altri nomi e bisogna vedere poi se dirotteremo la
nostra attenzione su un portiere esperto: è
tutto da verificare". Arriviamo al nodo
del nuovo allenatore. Bucchi quando sarà
annunciato? "Però vorrei fare prima
una premessa". Prego, ci dica... "Per
fare chiarezza. Abbiamo cercato di gestire la situazione
con il massimo controllo tra noi e il Parma. C'è
stata attesa prima di annunciare il nuovo allenatore
perchè prima c'era da risolvere la questione
Sottil: una volta che c'è stata la risoluzione
contrattuale sono cominciati i contatti con i vari
allenatori. Ci trovavamo in una fase molto delicata
del bilancio con un budget da rispettare. Se non
ci fosse stata la rescissione, la disponibilità
economica per lo staff era totalmente diversa. Pertanto
la rescissione è arrivata negli ultimi quattro
giorni e solo ora abbiamo un controllo ben definito
del budget da dedicare allo staff tecnico".
Con Bucchi punterete su un allenatore emergente?
"Abbiamo parlato con allenatori giovani
e più esperti. Però per una piazza
come Gubbio c'è bisogno di un allenatore
giovane, serio, che possiede grande passionalità,
ma che abbia anche un grande carattere. Torrente
è la testimonianza più lampante".
Bucchi rispecchia questo identikit? "Diciamo
che è un allenatore di temperamento che si
sposa molto bene con la piazza eugubina. Ma adesso
dobbiamo attendere la rescissione con il Pescara.
Tuttavia avevamo seguito anche Lopez e Rubinacci,
ma Bucchi ha un identikit molto vicino sia a Torrente
che a Sottil". In pratica è cosa
fatta. Giovedì dovrebbe essere il giorno
dell'ufficialità: Christian Bucchi sarà
annunciato alla città come allenatore. Le
altre di mercato. Colpo del Perugia. Preso il difensore
Gianluca Comotto ('78) che proviene dal Cesena:
ha giocato in A con
Fiorentina, Torino, Cesena, Ascoli e Vicenza.
• 08 luglio
2013 In
attesa di Bucchi... c'è già una rosa
di 18 calciatori. La probabile formazione con schema
In
attesa della fumata bianca (della firma sul contratto)
per Christian Bucchi alla guida del Gubbio (che
arriverà tra oggi o al massimo domani) perchè
deve rescindere con il Pescara, e con lui arriverà
anche il vice Mirko Savini (come riportato in maniera
completa nel precedente articolo nel nostro portale
il 6 luglio 2013), facciamo il punto della situazione
sull'organico del Gubbio. In pratica sono a disposizione
del nuovo tecnico già 18 calciatori. Partiamo
pertanto dalle ufficialità. Neo acquisti:
il portiere Cacchioli (ex Fondi), i difensori Tartaglia
(ex Andria) e Ferrari (ex Renate), i centrocampisti
(entrambi provenienti dalla Primavera del Parma)
Badara Sarr e Moroni, e gli attaccanti Russo (ex
Nocerina) e Sandomenico (ex Arzanese). In pratica
sono sette acquisti dove però va aggiunto
il difensore Traorè che proviene dal Crotone
(è praticamenta fatta). Tutti calciatori
che provengono dall'area Parma. Poi si va ai confermati:
parliamo dei centrocampisti Boisfer e Malaccari,
e dei difensori Bartolucci e Briganti, in aggiunta
al centrocampista Baccolo (infatti è stato
rinnovato il prestito dal Parma). Senza dimenticare
che sono sotto contratto con il Gubbio sia il centrocampista
Giuliacci che il difensore Semeraro. Promossi in
prima squadra dalla Berretti alcuni baby: sono il
difensore Procacci, e gli attaccanti Damiano e Martini.
É chiaro che ci sono adesso da definire altre
operazioni: in dirittura d'arrivo la conferma del
difensore centrale Radi, con cui ci sarà
l'ultimo incontro decisivo questa settimana. Poi
deve arrivare un portiere e un attaccante centrale.
E si tenterà di trattenere Caccavallo. Altre
notizie di mercato. L'ex vice allenatore del Gubbio,
Carlo Tebi (era a supporto di Gigi Simoni in serie
B), è stato esonerato dall'Ischia Isolaverde.
Invece Marco Osio (ex tecnico del Bellaria), che
è stato accostato sulla panchina del Gubbio,
andrà ad allenare il Rimini. Lega Pro, quante
squadre con problemi vari per potersi iscrivere.
La Lega Pro infatti ha fatto sapere che Andria Bat
e Borgo a Buggiano (Seconda Divisione) non hanno
presentato la domanda. Hanno presentato domanda
incompleta Campobasso e Treviso, e la posizione
pertanto è insanabile. Mentre non hanno presentato
la fidejussione necessaria ben otto società:
Nocerina, Vicenza, Pro Patria e Tritium (Prima Divisione),
oltre a Bellaria, Chieti, Rimini e Portogruaro che
sono in Seconda Divisione. Perciò quattro
società sono già state escluse, mentre
le altre otto società rischiano davvero tanto.
• 06 luglio
2013 Tran
tran, alla chiusura: Bucchi sarà l'allenatore
del Gubbio. Ecco Badara Sarr e Tartaglia
Di
sabato in sabato: il week end porta notizie. Due
settimane fa era stato annunciato l'esonero del
tecnico Andrea Sottil, che ora ha rescisso il contratto
con la compagine eugubina. E adesso è arrivato
il momento di sapere chi è il nuovo allenatore
del Gubbio. Ed è una autentica sorpresa.
Si tratta di Christian Bucchi, allenatore molto
giovane, classe 1977. Con un passato da attaccante
tra le fila del Perugia, Vicenza, Ternana, Cagliari,
Modena, ma ha giocato pure con la maglia di Napoli,
Bologna, Ascoli, Cesena e per ultimo a Pescara fino
il 2011. E proprio da Pescara inizia la sua carriera
da allenatore. Infatti un anno fa (precisamente
il 21 giugno 2012) diviene il tecnico della Primavera
del Pescara. Ma il 5 marzo 2013, per via dell'esonero
di Cristiano Bergodi, viene chiamato sulla panchina
della prima squadra e guida così il Pescara
in serie A: per la cronaca la compagine adriatica
è retrocessa in serie B classificandosi all'ultimo
posto con 22 punti conquistati in classifica. Di
certo è una vera scommessa perchè
la sua carriera da allenatore è solo all'inizio.
Però è anche vero che, secondo i bene
informati, ha stoffa da vendere. Con lui arriverà
il vice allenatore Mirko Savini (classe '79), ex
difensore di Napoli, Fiorentina e Palermo, già
collaboratore di Bucchi a Pescara. Prima era stato
accostato al Gubbio il nome di Stefano Di Chiara
e venerdì scorso si era sparsa pure la voce
che poteva firmare anche un biennale. Un nome che
aveva scelto il Parma per la panchina del Gubbio,
ma questa eventualità è finita per
decadere. Così
la scelta dell'A.D. Leonardi del Parma (con l'ausilio
del Gubbio) è virata
su un giovane emergente come Christian Bucchi. Adesso
manca solo l'ufficialità ma la scelta è
pressochè fatta, a meno che avvengono ulteriori
colpi di scena. Prima di Di Chiara e Bucchi, i nomi
prescelti erano quelli di Lucarelli e Pizzi: il
primo è finito poi al Perugia, mentre il
secondo è rimasto alla guida della Primavera
dei ducali. Tutti gli altri nomi che sono stati
accostati al Gubbio in precedenza, sono privi di
fondamento. Però il mercato è
anche questo e se ne scrivono tante. Intanto il
Gubbio ufficializza altri acquisti: arrivano il
centrocampista senegalese Badara Sarr ('94) proveniente
dalla Primavera del Parma (lo avevamo scritto quindici
giorni fa) e il difensore Angelo Tartaglia ('92)
sempre dal Parma (ex Andria Bat). Resta in rossoblù
Pietro Baccolo, centrocampista classe '90, che è
di proprietà del Parma. Sul fronte cessioni
si registra la partenza del centrocampista Simone
Palermo ('88) al Parma che lo girerà in prestito
altrove (forse in comproprietà alla Cremonese).
• 05 luglio
2013 Russo:
"Mi reputo un uomo assist. A Nocera sono
cresciuto molto. E adesso ho un sogno..."
É
l'altro acquisto delle ultime ore. Dopo Sandomenico,
intervistiamo Nicola Russo (classe '91), che è
di proprietà del Parma, ma nella scorsa stagione
ha giocato tra le fila della Nocerina. Prima domanda.
Come è nata la scelta di venire a Gubbio?
"Diciamo che il Gubbio mi ha voluto fortemente.
Poi sono di proprietà del Parma e quindi
sono finito in prestito. Tuttavia a Gubbio c'è
un bellissimo progetto e spero di entrare a fare
parte il prima possibile di questo progetto che
ha fatto il presidente". Veniamo al dunque.
Le caratteristiche di Russo? "Il mio punto
forte è il dribbling. Come posizione in campo
mi trovo meglio nel tridente come esterno sinistro.
Ma posso fare anche la seconda punta oppure anche
il trequartista. In pratica posso svariare in più
parti del campo". Da Nocera Inferiore ci
hanno riferito che Russo non è un grande
goleador, però mette tutto se stesso in campo
e suda per la maglia. É così? "Di
certo non sono un bomber di razza, però sono
in grado di mettere i miei compagni nelle condizioni
di fare gol. Sono un uomo assist. Ma spero che questa
sia l'annata giusta per fare tanti gol".
L'anno scorso con la Nocerina c'era un ardua concorrenza
in attacco... "C'erano calciatori molto
forti come Negro, Mazzeo ed Evacuo. Ma il mister
Auteri faceva giocare chi in settimana faceva bene.
Pertanto ho avuto la mia chance collezionando una
ventina di presenze con tre gol. All'inizio c'erano
anche Schetter e Merino: poi se ne sono andati e
ho trovato più spazio. Tuttavia me la sono
meritata la maglia da titolare". Come è
stata vissuta a Nocera l'uscita dai playoff? "Ci
abbiamo sperato fino alla fine perchè eravamo
un bel gruppo. Purtroppo è andata male. Il
calcio è questo: si gioisce ma si può
anche piangere. Ora penso a rimboccarmi le maniche
e ripartire". E adesso a livello personale
cosa si aspetta? "Sono cresciuto dopo l'esperienza
alla Nocerina. Voglio dimostrare tutte le mie doti.
Con un sogno nel cassetto: un giorno spero di arrivare
in prima squadra del Parma". Pian piano
in effetti si sta delineando il Gubbio della prossima
stagione. Dopo gli acquisti di Ferrari, Moroni,
Cacchioli, Russo e Sandomenico, oltre la conferma
di Boisfer e Malaccari, si tenta di fare altre operazioni.
Infatti arriva il turno della conferma di Baccolo
(via Parma) e di due nuovi arrivi: il giovane centrocampista
senegalese Badara Sarr (di proprietà del
Parma; era in Primavera) e del terzino destro Mohamed
Lamine Traorè della Guinea (era a Crotone).
Poi nel fine settimana si attuerà la probabile
conferma dei difensori Radi e di Bartolucci. Dopo
l'uscita di scena di Dell'Orco (finito al Feralpi
Salò), si allontana pure Belfasti che così
ritorna alla base (Juventus). E come
terzino sinistro potrebbe essere messa in atto una
opzione in casa: si pensa alla promozione in prima
squadra dalla Berretti
di Luca Procacci (classe '95) dove si è ben
distinto con la formazione guidata da Renzo Tasso.
Per l'attacco? Potrebbe sfumare la pista che porta
sia a Coda che a Malatesta. Mentre è tutta
da definire la posizione di Simone Palermo che è
contrattualizzato con il Gubbio, ma è nel
mirino del Parma. Inoltre si attende sempre che venga
sciolto questo benedetto nodo di chi sarà
il nuovo allenatore. Ex
rossoblù: l'attaccante Ettore Mendicino ('90),
dopo l'esperienza di Como, si trasferisce alla Salernitana
di Lotito neopromossa in Prima Divisione.
• 04 luglio
2013 Sandomenico:
"Mi manda il Parma, ci divertiremo".
Oltre al napoletano arriva anche Russo
L'A.S.
Gubbio 1910 annuncia altri due nuovi acquisti dopo
gli arrivi di Ferrari, Moroni e Cacchioli. Sono
l'esterno d'attacco Nicola Russo (classe '91) proveniente
dal Parma (la scorsa stagione tra le fila della
Nocerina con 18 presenze e tre gol; ex Andria e
Taranto) e l'ala d'attacco Salvatore Sandomenico
(classe '90), che è sempre di proprietà
del Parma (nelle ultime due stagioni 26 gol con
l'Arzanese in Seconda Divisione). Sandomenico era
nel mirino del Gubbio da tempo e noi lo avevamo
anticipato nell'articolo in data 17 giugno 2013
(vedi archivio news nel nostro sito). E adesso sentiamo
il diretto interessato con un'intervista esclusiva.
Prima domanda a Salvatore Sandomenico. Come è
nata la scelta di venira a Gubbio? "Diciamo
che è stato il Parma a mandarmi a Gubbio.
Poi c'è stata anche la mia volontà
di trasferirmi fuori da Napoli per vivere una nuova
esperienza". Sandomenico tra l'altro viene
considerato un calciatore alla Giovinco, sia per
caratteristiche tecniche che fisiche. Ma viene considerato
anche come un'ala di vecchio stampo: è così?
"Mi trovo bene nel tridente d'attacco e
non nel 4-4-2. Però anche nel 4-4-2 potrei
agire come seconda punta. Con l'Arzanese negli ultimi
anni ho fatto molto bene: parlano i risultati. Le
mie caratteristiche migliori? Il piede destro. Parto
da sinistra, mi accentro e vado a calciare. Sono
anche ambidestro. In pratica sono un esterno sinistro
di attacco". C'erano altre squadre che
la seguivano? "Gubbio è stata sempre
la prima scelta. Poi si è fatta viva anche
la Paganese. Ma volevo provare a fare calcio fuori
regione". Ancora non c'è il nome
del tecnico a Gubbio. Lei cosa si aspetta? "Non
so chi sarà l'allenatore del Gubbio. Da parte
mia posso solo dire che spero che arrivi un allenatore
che sappia valorizzare le mie doti e che mi dia
fiducia". E con il Parma come è
nato il rapporto? "L'anno scorso. Ma mi
hanno lasciato ancora un anno ad Arzano dove ho
segnato altri 12 gol. Quest'anno hanno deciso di
girarmi in C1, in prestito, per farmi così
salire di categoria". Un primo messaggio
che vuole mandare ai tifosi? "Spero di fare
bene come ho fatto bene con l'Arzanese. Spero che
hanno fiducia in me. Ma per fare bene i tifosi ci
devono stare vicino perchè posso garantire
che ci possiamo divertire". Altri acquisti
di mercato nel girone: il Benevento prende il centrocampista
Guido Di Deo ('81) proveniente dalla Ternana, mentre
il Catanzaro prende dal Melfi il portiere Tommaso
Scuffia ('91). In casa Gubbio intanto tiene banco
sempre la questione allenatore. In pratica sono
stati ufficializzati cinque acquisti, più
la conferma di Boisfer, ma non si conosce il nome
dell'allenatore. Tuttavia un incontro con Stefano
Di Chiara c'è stato con la dirigenza eugubina:
il tecnico romano è stato proposto al Gubbio
dal Parma. Ma non si sa ancora al momento se l'incontro
avrà un seguito positivo e ci possono
essere delle sorprese. Sulla vicenda allenatore
si sbizzarrisce pure la stampa di Parma. Il portale
web Stadiotardini.it non ci va leggero e scrive
un titolo ad effetto: "Parma e Gubbio: l'amore
appena nato è già finito?". E
nell'articolo viene scritto: "Disappunto degli
eugubini per la mancata promessa di avere come nuovo
allenatore Lucarelli, mandato ai corregionali (Perugia),
ma con delle ambizioni e blasone decisamente superiori".
Nell'articolo si parla che "il nome caldeggiato
da Leonardi è quello di Stefano Di Chiara").
Insomma, tutto questo "tran tran" fa discutere
anche a Parma (e non solo a Gubbio). Così,
la stampa locale può tirare un sospiro di
sollievo (...)
• 02 luglio
2013 Fioriti:
"Serve una informazione più corretta...".
Primi acquisti: Ferrari, Moroni e Cacchioli
Conferenza
stampa improvvisata alle ore 20:30 del martedì
presso la sede della Gubbio Calcio. Parla il presidente
Marco Fioriti e ci tiene subito a precisare: "In
realtà non è una conferenza stampa
vera e propria ma lo definirei un incontro costruttivo
tra noi e chi ci sta ascoltando (riferito ai giornalisti
presenti ndr). Ci vuole un maggior senso di responsabilità
da parte di tutti. Mi riferisco in particolar modo
alla stampa. Tutti i resoconti adesso vengono letti
non solo a livello regionale, ma anche a livello nazionale
e soprattutto a Parma. Perciò mi aspetto
e mi auguro che ci sia un'informazione coesa e non
rissosa, ma soprattutto è necessaria una
informazione corretta. Se non ci sarà d'ora
in avanti una certa collaborazione, se nè
prenderà atto". Parole esplicite
del presidente Marco Fioriti che torna a ribadire
la validità di una sinergia con il Parma
che è fondamentale per il proseguo. Dice:
"Esiste un progetto piuttosto serio. Bisognerà
credere fermamente in questo nuovo progetto. Noi
ci crediamo, fortemente. Perciò crediamoci
tutti. Noi stiamo lavorando per il bene del Gubbio".
E ritorna sulla vicenda Sottil: "Credo che
sia giunto il momento di smettere di parlare ancora
di Sottil. Ormai è stato chiarito quanto
è successo. La società all'unaniminità
ha deciso che non poteva far parte del nuovo progetto".
Per concludere lo stesso Marco Fioriti fa sapere:
"La squadra che si sta costruendo è
competitiva. Entro sabato annunceremo l'allenatore
e arriveranno altri sei o sette calciatori,
oltre a quelli già arrivati". Infatti
sono stati ufficializzati i primi tre acquisti.
Sono il difensore Gianmarco Ferrari (classe '92)
proveniente dal Renate (ex Fiorenzuola), il centrocampista
Michele Moroni (classe '94) dal Parma (che ruota
intorno alla nazionale under 19 di Evani) e il portiere
Ivan Cacchioli (classe '90) dal Fondi (ex Sestri
Levante e Sansepolcro). Mentre Christian Dell'Orco
('94), terzino sinistro del Parma, che era finito
nel mirino del Gubbio, si è trasferito al
Feralpi Salò. Per la conferenza stampa di
Fioriti si ringrazia la collaborazione di Giampiero
Bedini e Roberto Barbacci.
• 01 luglio
2013 Radi:
"Restare? Magari si, ma mi guardo intorno".
Mercato ufficiale al via dal 1 luglio 2013
Il
Gubbio del prossimo futuro si baserà prima
di tutto sulle conferme. Si parla inoltre di una
possibile conferma di Briganti, Bartolucci, Boisfer
(su cui è già arrivato un comunicato
ufficiale della società) e di Radi. Per fare
il punto della situazione abbiamo sentito proprio
quest'ultimo: Alessandro Radi. Allora, a che punto
stiamo? Il difensore centrale pesarese ci ha risposto
così: "Ho avuto un colloquio circa
15 giorni fa con il diesse Giammarioli. La chiacchierata
è stata proficua e c'è l'intento di
restare a Gubbio con la promessa di sentirci più
avanti. Infatti in quel momento era da definire
ancora l'accordo con il Parma e il discorso è
stato rimandato a cose fatte. Con ogni probabilità
ci sentiremo la prossima settimana. Perciò
sto aspettando". Tutto ciò significa
che ci sono tutti i presupposti per poter restare?
"Certo. D'altronde sono stato molto bene
a Gubbio e si parla anche che l'ossatura della squadra
può rimanere. Perciò sarei felice
di restare in rossoblù. Però...".
Però? "Mi sto guardando anche intorno.
Non si sa mai nel calcio". Questo significa
che sono arrivate altre proposte? "Certamente.
Sono tutte squadre di Lega Pro, pure nel nostro
girone. Ma non posso dire il nome. Stiamo valutando
tutta la situazione insieme al mio procuratore".
Mercato. Per dovere di cronaca bisogna ribadire
che il calcio mercato estivo parte dal 1 luglio
e quindi qualsiasi operazione può essere
ufficializzata da questa data. Pertanto nei prossimi
giorni potranno essere ufficializzati i primi acquisti
della Gubbio calcio. Mentre la chiusura del mercato
estivo è prevista per il 2 settembre 2013.
Poi il mercato riaprirà in inverno dal 3
gennaio al 31 gennaio 2014. Intanto si registrano
alcuni movimenti. L'attaccante Daniel Ciofani ('85),
dopo l'esperienza a Perugia, si trasferisce al Frosinone.
E lo stesso Perugia nel frattempo ingaggia l'attaccante
Miguel Maria Medina Miranda ('93), in prestito dall'Udinese.
Il Catanzaro invece prende il centrocampista Francesco
Uliano ('89) dal Sud Tirol. Si muove pure il Benevento:
preso dalla Reggina l'attaccante Alessio Campagnacci
('87) che sottoscrive un triennale. L'allenatore Dino
Pagliari viene confermato sulla panchina del Pisa.
A proposito di allenatore. Tra i nomi papabili che
dovevano finire al Gubbio, alcuni già hanno
trovato una panchina. Vincenzo Vivarini (ex Aprilia)
va alla guida del Teramo. Stefano Vecchi (ex Sud
Tirol) va in serie B come tecnico del neopromosso
Carpi. Alessandro Dal Canto (ex Vicenza) si è
trasferito all'Unione Vicenza. Quindi quale sarà
il nuovo allenatore? Secondo alcune indiscrezioni,
in settimana dovrebbe essere ufficializzato il nuovo
tecnico: non è ancora escluso Di Chiara (ci
sarà un incontro tra le parti) e sono sempre
aperte le piste che portano a Foschi, Osio o Pizzi.
Però, con ogni probabilità, ci potrebbe
essere anche una sorpresa dell'ultimo momento.
• 01 luglio
2013 Gubbio,
mercato intricato e misterioso. Pure la vicenda
allenatore crea un po' di suspence...
Quest'anno
ci divertiamo con le date. Ma è inevitabile.
Siamo al 1 luglio (mancano appena 13 giorni dal
ritiro estivo) e ancora non si sa in maniera ufficiale
quali sono i nuovi calciatori che vestiranno la
maglia rossoblù (nemmeno un acquisto è
stato reso noto), e non si sa nemmeno quale sarà
il nuovo tecnico del Gubbio. In entrambi i casi
la situazione sembra piuttosto intricata per non
dire misteriosa. Troppi punti oscuri che lasciano
tanti punti interrogativi. A partire da questo accordo
con il Parma, che forse è stato sbandierato
troppo in anticipo, ed ora a tutti effetti già
mostra qualche incrinatura. É proprio così,
al di là delle frasi di facciata fuorvianti.
Per ora solo tanto fumo negli occhi, nessuna certezza.
Ci pare lecita la preoccupazione di tanti tifosi,
come è avvenuto in un articolo che abbiamo
pubblicato il 27 giugno: la gente che abbiamo intervistato
ha mostrato perplessità sulla sinergia con
il Parma. Tutto nasce dal fatto perchè per
ora esistono tante parole, solo tante parole. Ma
andiamo per ordine. Per Christian Dell'Orco, classe
'94, terzino sinistro del Parma, si sta aprendo
un caso. Si dava per certo il suo arrivo in rossoblù.
Ma piace al Perugia. E tra i due litiganti ora c'è
un terzo incomodo: si tratta del Feralpi Salò.
Secondo alcune indiscrezioni, la società
bresciana sarebbe addirittura in vantaggio su Gubbio
e Perugia. Non solo: il sito Parmalive.com lo dà
per certo al Feralpi Salò.
E ci sono pure le dichiarazioni del diesse Olli
del Feralpi Salò che dice: "Contenti
di Rovelli e Dell'Orco, li volevano in tanti".
Così torna in auge la possibile conferma
del terzino sinistro di scuola Juventus: Nazzareno
Belfasti ('93). E il nome nuovo della difesa è
quello di Mohamed Lamine Traorè ('91), della
Guinea, ruolo terzino destro, in forza la passata
stagione al Crotone. Mentre viene dato per fatto
l'arrivo del centrocampista Michele Moroni ('94),
proveniente dalla Primevera del Parma. Un altro
giallo si apre su Massimo Coda ('88), attaccante,
che è finito nel mirino del Gubbio. In realtà
la punta di Cava dè Tirreni si sta allenando
con il Nova Gorica (dove c'è pure Bazzoffia
e mister Apolloni) e in un'intervista a Parmalive.com
afferma: "Faccio bene a Nova Gorica e poi
torno al Parma". Per non parlare della
vicenda Simone Palermo ('88), di proprietà
del Gubbio, che da tempo viene dato come possibile
rinforzo del Parma. Ancora non c'è nessuna
firma. La fumata bianca ci sarà solo se il
Parma riuscirà a piazzarlo in prestito in
Lega Pro: sfumata la pista Cremonese si aprono le
porte del Perugia (dove dovrebbe finire Galabinov),
altrimenti potrebbe restare pure a Gubbio. Ma crea
suspence anche la vicenda allenatore. Dopo il tira
e molla con Sottil, è iniziato il tira e
molla con il Parma per scegliere il nome dell'allenatore.
Il Parma ha proposto Stefano Di Chiara, classe '56,
ex difensore di Genoa e Lazio, ex allenatore di
Cisco Roma e Como. Il tecnico romano è sponsorizzato
dalla società ducale ma il Gubbio prende
tempo e sta pensando ad altre alternative. Una situazione
ingarbugliata, difficile, che potrebbe compromettere
pure un matrimonio appena iniziato. Del tipo: "Comando
io, comandi tu, comandiamo tutti e due, oppure vattelapesca
chi lo sa". Il nome prescelto era Cristiano
Lucarelli ma è finito al Perugia, dopo il
tira e molla infinito con Sottil dove per mesi si
è sfogliata la margherita (resta o va via?).
Nel calcio, come nella vita e nei posti di lavoro,
ci vuole fermezza. Se si era deciso l'esonero di
Sottil doveva essere comunicato il 13 maggio (ovvero
dopo l'ultima partita in casa con il Catanzaro)
e non il 22 giugno (40 giorni dopo). Per questo
motivo ci vuole chiarezza, inflessibilità
e trasparenza nelle decisioni ma anche nelle comunicazioni
verso la stampa e soprattutto verso i tifosi. Per
non ripetere gli stessi errori del passato. Come
è avvenuto in serie B che si è perso
tempo non prendendo allenatori del calibro di Maran
o Mangia, e così si è retrocessi.
Per non parlare dell'errore madornale che si è
fatto prima nel "non confermare" un tecnico
vincente come Torrente. Ma non è servito
da lezione?
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