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news]
• 31
luglio 2011
Terzo test:
Gubbio, 4-2 al Pierantonio. Poi il triangolare a Perugia e domenica con
il Cesena
Terzo test amichevole estivo per il Gubbio in
quel di Città di Castello. I rossoblù di mister Pecchia si impongono
per 4-2 contro il Pierantonio, neopromosso in serie D. A segno per
primo Ragatzu (40'); pareggio di Pilleri nella ripresa (56'). Poi ci
pensa Ciofani a realizzare una doppietta (59' e 64'). Ma il Pierantonio
va di nuovo in rete con Pinazza (72', su rigore). Ha chiuso i conti
Mendicino (83'). Così in campo con il cambiamento di modulo (4-1-4-1)
da parte di mister Pecchia: Donnarumma (67' Farabbi); Almici (85'
Montefusco), Benedetti, Bartolucci (67' Brunelli), Farina (52'
Esposito); Boisfer (70' Gerbo); Bazzoffia (62' Mendicino), Sandreani
(65' Fonjock), Raggio Garibaldi (62' Buchel), Ragatzu (70' Giannetti);
Ciofani (79' Smacchia). Tutto questo è avvenuto prima del prossimo
avvenimento che avrà una valenza maggiore visto che giovedì 4 agosto al
"Renato Curi" di Perugia ci sarà un avvincente triangolare tra il
Livorno, il Perugia (neopromosso in Seconda Divisione) e il Gubbio: i
tifosi eugubini saranno posti in curva; prevendita alla Tabaccheria
2000 al prezzo di 8 euro (intero) e 5 euro (ridotto). Poi domenica
prossima ci sarà l'esordio nel nuovo "Barbetti" con un amichevole di
lusso visto che scenderà nella citta dei Ceri una squadra del massimo
campionato, il Cesena di mister Giampaolo.
• 30
luglio 2011
Presentazione ai
tifosi: Teatro Romano stracolmo di tifosi. Primavera: al via il 10
settembre
Presentazione
ai tifosi in grande stile al Teatro Romano illuminato a notte. Il
Gubbio di Pecchia così si è presentato al pubblico per questa nuova
avventura chiamata serie B. Tanti tifosi hanno partecipato all'evento:
scalini totalmente pieni e alcune persone sono rimaste pure fuori. La
serata è stata condotta da Giacomo Marinelli Andreoli, Ubaldo Gini e
Isabella Camborata. Il presidente Fioriti ha parlato per primo dicendo
che: "Siamo qui per
fare bene come negli anni passati. Sappiamo che è dura ma non abbiamo
paura di nessuno". Molto applaudito mister Pecchia quando
ha detto: "Qui
c'è la cultura del lavoro. La squadra infatti si è immedesimata subito
nel lavoro e in questo spirito ceraiolo che regna in questa città".
Ovazione per il diesse Giammarioli che con sorpresa è stato omaggiato
dai tifosi con un mezzo busto che rappresenta Sant'Ubaldo. Tra i
calciatori il più applaudito capitan Sandreani, con il pubblico
eugubino che lo ha salutato alzandosi tutto in piedi. Campionato di
Primavera: il Gubbio di mister Pasquale Rocco è stato inserito nel
girone C. I rossoblù incontreranno pure i campioni d'Italia della Roma
oltre al Napoli e alla Lazio. Il girone completo: Ascoli, Bari,
Catania, Crotone, Juve Stabia, Lazio, Lecce, Napoli, Nocerina, Palermo,
Pescara, Reggina, Roma e appunto Gubbio. Il campionato prende il via il
10 settembre. Mercato. Antonio Comi, classe '64, sarà il nuovo
direttore generale del Torino. Da calciatore (era un difensore) ha
giocato proprio con il Torino oltre che con la Roma e Como.
• 30
luglio 2011
Penalizzazioni
per Ascoli, Juve Stabia e Crotone. Esce il dvd: "Eravamo in 5000 a
gridare..."
Un punto di penalizzazione da scontarsi nella
prossima stagione per Ascoli, Juve Stabia e Crotone: queste sono le
decisioni della Commissione Disciplinare Nazionale in riferimento ai
deferimenti della Procura Federale per inadempienze di carattere
amministrativo. Lo scrive il sito web della Federazione Gioco Calcio
(Figc.it). Colpo del Livorno: firma il forte centrocampista Barone
('78), ex Cagliari, Torino e Palermo. Lo stesso Livorno cede
l'attaccante Simeoni all'Alessandria. Il Varese ottiene dal Genoa il
difensore centrale danese Troest ('87), ex Atalanta. Sempre il Varese
si assicura altre due pedine, il portiere Milan ('83; ex Foggia e
Nocerina) e l'attaccante Hoxha ('93) dall'Inter. Poi il Crotone preleva
il difensore Ligi ('89) dal San Marino. Il Grosseto ingaggia il
centrocampista brasiliano Ronaldo Pompeu ('90) dal Padova. Intanto Trg
Network distribuirà da lunedì 1 agosto il doppio Dvd intitolato:
"Eravamo in 5000 a gridare serie B". Due Dvd accompagnati da un
prezioso mini book riassuntivo della stagione della storica promozione
in serie B del Gubbio.
Per concludere il portale web Tuttomercatoweb.com sta effettuando un
sondaggio che dice: "Chi potrebbe essere il nuovo Novara?". Numerosi i
voti arrivati: è primo l'Hellas Verona; seguono Juve Stabia e Nocerina;
a chiudere il Gubbio.
• 28
luglio 2011
Reportage
fotografico sullo stadio: parla Brugnoni. Nuovo test: Gubbio, 5-0 al
Città di Castello
Comincia
il countdown per l'inaugurazione del nuovo "Pietro Barbetti"
ristrutturato e tirato a lucido per la serie B. I lavori sono in via di
ultimazione e a tal proposito il portale Gubbiofans.it ha effettuato un
reportage fotografico. Il cosiddetto
"direttore dell'orchestra" è l'imprenditore, oltre che vice presidente
dell'A.S. Gubbio Calcio 1910, Giancarlo Brugnoni. E direttamente con
lui facciamo il punto di tutta la situazione. Tanta abnegazione di
tanti imprenditori che hanno permesso quasi un miracolo. Il "Barbetti"
è quasi pronto, giusto? "Ricordando che ancora il 13 maggio i
lavori non erano ancora iniziati, con tempi veramente ristretti abbiamo
fatto uno sforzo notevolissimo. Ringraziamo tutte le imprese che ci
hanno lavorato che sono una quindicina". Ma va rimarcato che
non sono mancati gli intoppi e solo grazie alla "testardaggine" in
senso positivo degli imprenditori stanno finendo i lavori in tempo
utile: "Abbiamo lavorato enormemente. Tuttavia pure il comune
con la burocrazia ci ha dato una mano. Speriamo di fare l'ultimo sforzo
con i collaudi per l'apertura che mi auguro avvenga per il 7 agosto".
Ma parliamo adesso di calcio. Come vede questo nuovo Gubbio targato
Pecchia? "Ho avuto davvero poco tempo per seguire il Gubbio
negli allenamenti. Però ho parlato con i tecnici, Pecchia e Simoni, i
quali li vedo molto fiduciosi. Mi dicono che c'è qualità nella squadra
e il gruppo si sta amalgamando bene. Tuttavia mi sento di dire che è
presto esprimere dei giudizi ma pensiamo in positivo". Ai
tifosi cosa manda a dire? "Di starci vicino. Di seguirci con
lo stesso calore del passato e se possibile anche di più. Perciò devono
essere il nostro dodicesimo uomo in campo". Intanto il Gubbio
ha effettuato il secondo test amichevole stagionale. Il Gubbio di
Pecchia vince per 5-0 a Città di Castello contro la formazione locale.
A segno Ciofani (12'), doppietta di capitan Sandreani (52' e 70'), il
giovane Kraus (79') e ha chiuso i conti infine Mendicino (82').
L'allenatore Fabio Pecchia ha provato due formazioni totalmente
differenti nelle due frazioni di gioco. Così in campo: Gubbio (4-3-3):
Donnarumma (Farabbi); Bartolucci (Almici), Benedetti (Kraus), Briganti
(Brunelli), Farina (Esposito); Fonjock (Sandreani), Gerbo (Boisfer),
Buchel (Raggio Garibaldi); Bazzoffia (Smacchia), Ciofani (Mendicino),
Ragatzu (Giannetti).
• 28
luglio 2011
Pecchia: "Non
ho molta esperienza come allenatore ma conta avere le idee e saperle
proporre"
Sono
passati dieci giorni dal ritiro e si può tracciare il primo bilancio.
Così abbiamo intervistato il trainer, Fabio Pecchia, per capire le
sensazioni del neo allenatore rossoblù e allo stesso tempo per
approfondire le questioni tecniche e tattiche di come sarà il Gubbio
edizione 2011-2012 improntato a giocare nella serie cadetta. Allora
mister, un bilancio? "Direi positivo. Le sensazioni sono
altrettanto positive. Si è lavorato bene sia per le condizioni
climatiche, sia per l'ambiente che è carico e regna tanto entusiasmo.
La squadra lo ha recepito dal primo giorno". Questione
mercato: è a posto così? "Credo che questo gruppo non sia
completissimo... ma quasi! Rispetto a quello che si vede in casa altrui
siamo veramente molto avanti. Fin dai primi giorni abbiamo potuto
lavorare con un gruppo già compatto. Ora staremo a vedere a fine
mercato se saranno necessarie ulteriori operazioni. Ma le idee sono
chiare sia per me che per la società". Capitan Sandreani,
intervistato dal portale Gubbiofans.it, ha specificato che mister
Pecchia è persona giovane ma si fa capire bene e ha le idee molto
chiare. Lei conferma? Risponde sorridendo: "Bisognerebbe
chiederlo anche agli altri calciatori se riesco a comunicare a dovere
con la squadra". Poi procede dicendo: "Mi fa
piacere che c'è partecipazione. La squadra segue il tecnico, c'è
entusiasmo e volontà per starmi dietro. Per un allenatore queste sono
prerogative importanti. Quando c'è la risposta sul campo da parte del
gruppo significa che il lavoro sta procedendo bene". Da
calciatore Fabio Pecchia ha giocato per tanti anni in serie A con
squadre di grande livello: chi è stato il suo maestro? "Ho
cambiato tanti allenatori, tanti spogliatoi e tanti gruppi. Dagli
allenatori, nel bene o nel male, ho imparato diverse cose: come
comportarsi e cosa bisogna non fare all'interno di un gruppo. Quindi
per me tutti sono stati dei maestri e ho il vantaggio di continuare ad
avere una persona al fianco come Gigi Simoni che mi consente di
lavorare con tranquillità, con la sicurezza e con un appoggio non
indifferente". Da allenatore ha avuto brevi esperienze.
Quindi per conoscerla più a fondo ci può dire a chi tecnico si ispira
nel suo modo di intendere il calcio? "Io non voglio fare la
fotocopia di altri allenatori perchè di conseguenza non sarei credibile
all'interno di un gruppo. Sono me stesso, cioè Fabio Pecchia: è vero
che non ho assolutamente esperienza come allenatore perchè è un dato di
fatto, ma è anche vero che nessuno può contestare le mie conoscenze nel
calcio. Di questo ne sono convinto e non mi faccio nessun problema.
Alla fine conta proporre e avere delle idee. Ora sta a me metterle in
campo e dimostrarle di averle". E poi Gubbio ultimamente si è
dimostrata una piazza ideale per lanciare allenatori emergenti... "Continuo
sempre a dire che le grandi società costruiscono e sanno formare un
grande allenatore. Ha fatto qui grandi cose Torrente, insieme alla
società, perchè la società gli ha permesso di portare avanti un certo
tipo di lavoro. Mi auguro che avvenga la stessa cosa anche con me. E se
il buongiorno si vede dal mattino... direi che siamo a buon punto".
Ultima domanda. Nella prima amichevole e anche negli allenamenti ha
provato il modulo 4-3-3. Sarà questo lo schieramento prediletto?
"Ho cercato di lavorare soprattutto sui principi e sulla disposizione
in campo. Poi lo sviluppo delle azioni e del gioco viene fatto e
cercherò di farlo in riferimento soprattutto alle qualità dei
calciatori a disposizione, cioè in base alle loro caratteristiche".
• 27
luglio 2011
Calendario di
serie B il 2 agosto. Mercato: Padova, colpo Milanetto. Programma
amichevoli
Il
programma ufficiale delle amichevoli. Dopo il test d'esordio contro una
rappresentativa locale di sabato scorso (vinta per 13 a 0) ecco la
lista delle prossime amichevoli: giovedi 28 luglio (ore 20,45) Città di
Castello-Gubbio (a Città di Castello); domenica 31 luglio (ore 20,45)
Pierantonio-Gubbio (a Umbertide); giovedì 4 agosto (inizio ore 20)
triangolare Perugia, Livorno e Gubbio (a Perugia); 7 agosto, domenica,
esordio al "Barbetti" contro il Cesena; mercoledì 10 agosto (ore 16,45)
Olympia Agnonese con il Gubbio (ad Agnone, in Molise). Mercato. Colpo
del Padova che prende il forte centrocampista Milanetto ('75), la
scorsa stagione al Genoa. Il Livorno invece preleva il centrocampista
Rampi ('90) dal Perugia e in cambio del centrocampista Moscati ('92)
che si accasa in biancorosso. Il Crotone ottiene dalla Roma il
centrocampista Florenzi ('91). Il Bari si assicura il centrocampista
offensivo Defendi ('85) dall'Atalanta; in cambio va a Bergamo il
difensore Masiello ('86), ex Genoa. Un nuovo portiere per il Pescara
con l'estremo difensore Pinsoglio ('90) che proviene dalla Juventus (si
trovava al Viareggio). Poi lo stesso Pescara preleva dal Frosinone il
difensore Bocchetti ('80), ex Sassuolo. Calendario. Martedì 2 agosto è
previsto il sorteggio di serie B del campionato 2011-2012. Tra una
settimana scopriremo dove giocherà il Gubbio nella prima giornata e con
quale avversaria. Ma intanto la procura deferisce diciotto società e
ventisei tesserati. Della serie B sono interessate del provvedimento
Ascoli, Hellas Verona e Sassuolo sulla "base degli atti di indagine
posti in essere dalla Procura della Repubblica di Cremona e della
succesiva attività istruttoria in sede disciplinare". Così ha riportato
il portale web di B: Legaserieb.it.
• 26
luglio 2011
Sandreani: "Vogliamo
dimostrare che non siamo una meteora". L'ex: Gomez a segno,
però...
Si
appresta ad iniziare l'undicesima stagione con la maglia rossoblù. Dopo
oltre una settimana di ritiro sentiamo il parere del capitano,
Alessandro Sandreani. Prima domanda, ovvia. Come si trova con i nuovi
compagni e naturalmente con mister Pecchia? "Con l'allenatore
sta andando molto bene. Lo avevo apprezzato come calciatore e adesso
comincio ad apprezzarlo come allenatore. É giovane ma si fa capire bene
con le sue idee e senza snaturare tanto quanto avvenuto in passato. É
entrato già in sintonia con tutti noi. Sono convinto che se tutti ci
daremo una mano Gubbio potrebbe diventare un trampolino di lancio per
lui e per qualcuno dei nostri giovani. Per quanto riguarda i nuovi
compagni... molto bene! Stiamo cercando insieme al mister di diventare
squadra al più presto. Di certo da parte nostra non deve mancare
l'umiltà, la fame e di lottare su ogni palla: queste sono le
prerogative che direi sono decisive perchè in questa categoria non
siamo nessuno... e tutto quello che viene sarà di guadagnato. Vogliamo
dimostrare all'Italia che non siamo una meteora come tanti ci
dipingono. Chi è giovane ha buoni motivi per guadagnarsi un ottimo
futuro e chi è più anziano come me invece avrà voglia di dimostrare il
suo valore e in più abbiamo il compito di insegnare ai nuovi arrivati i
lati positivi di questa piazza, ovvero farli entrare in contatto con la
gente e con lo spirito che si respira in città. Sia ben chiaro:
quest'anno una salvezza sarebbe il nostro scudetto". Sui
nuovi si può sbilanciare un po' di più? "Più che altro si
nota che sono tutti calciatori che provengono da scuole calcistiche
importanti. Mi stanno sorprendendo soprattutto a livello umano che a
livello tecnico. Se questi calciatori poi li hanno scelti Simoni,
Giammarioli e mister Pecchia allora mi fido". Pertanto sente
delle sensazioni positive? "Certo che sì. Abbiamo cambiato
molto come avvenne l'anno scorso. Ma ci eravamo ripromessi di ricreare
quel gruppo con una mentalità forte e vincente. Un gruppo di guerrieri
che non mollano mai. Ogni risultato è raggiungibile con la mentalità
giusta. Siamo la squadra probabilmente più giovane della serie B però
non ci sentiamo assolutamente inferiori a nessuno". Nel
Gubbio intanto giunge in prova il difensore Esposito, classe '90,
dell'Inter (ex Padova e Monza). Il caso Gomez Taleb: la punta argentina
è ritornata al Verona ed è andata subito a segno nella prima amichevole
degli scaligeri e nel tridente dei titolari ha giocato in coppia con
Berrettoni e Ferrari. Però la sua permanenza a Verona è sul punto di
vacillare. Il motivo? Non si sblocca il rinnovo sul contratto: sembra
lontana la domanda e l'offerta. E perciò l'attaccante argentino
potrebbe finire altrove: si parla di Bari ma spunta in maniera
clamorosa anche la pista Gubbio anche se a livello economico
l'operazione sembra assai onerosa. Le altre di mercato. Il Livorno
prende il terzino Meola ('90) dall'Avellino. Il Varese preleva
dal'Alessandria il difensore Pucino ('91). E poi la Juve Stabia
ingaggia il terzino destro Baldanzeddu ('86), ex Lucchese.
• 25
luglio 2011
Curiosità sulla
serie B: abitanti, chilometri... e altitudine! La Primavera: Rocco sarà
il tecnico
Si
parla più che altro di squadre, calciatori o mercato, ma la serie B
riserva altre curiosità che vanno approfondite. Indagine: gli abitanti.
La città più popolosa è Torino con i suoi 907563 abitanti. Ultimo il
Cittadella: 19970 abitanti. Penultima è l'Albinoleffe: Albino conta
18186 abitanti mentre Leffe 4730 abitanti per un totale di 22916
abitanti. Come bacino d'utenza la formazione bergamasca precede la
piazza di Gubbio che può contare appena 32998 abitanti. La classifica:
Torino con il "Toro" (907563); Genova con la Samp (607906); Bari
(320475); Verona sponda Hellas (263964); Padova (214198); Brescia
(193879); Reggio Calabria (186547); Modena (184663); Livorno (161131);
Pescara (123077); Vicenza (115927); Grosseto (81928); Varese (81579); e
poi Castellamare di Stabia (64506); Crotone (61798); Ascoli Piceno
(51168); Empoli (47955); Nocera Inferiore (45707); Sassuolo (41290);
Gubbio (32998); Albinoleffe (22916); Cittadella (19970). Curiosità
sulle altitudini: Gubbio è la città più "montagnosa" della serie B con
i suoi 522 metri di altezza dal livello del mare. Segue Varese: 382
metri di altitudine. Poi Bergamo dove gioca l'Albinoleffe: 249 metri di
altezza dal mare. Quarta per altitudine è Torino (239 metri). A cascata
Ascoli Piceno (154 metri), Brescia (149), Sassuolo (121), Verona (59),
Cittadella (48), Nocera Inferiore (43), Vicenza (39), poi Modena (34),
Empoli (27), Genova (19), Padova (12), Grosseto (10), Crotone (8),
Castellammare di Stabia (6), Bari (5), Pescara (4), Livorno e Reggio
Calabria (3). Infine guardiamo i chilometri che dovrà percorrere la
squadra del Gubbio insieme ai suoi tifosi in trasferta. La città più
lontana risulta Reggio Calabria: 894 chilometri da percorrere di sola
andata. La trasferta più vicina è quella di Empoli: 205 chilometri di
sola andata. La classifica totale: Reggio Calabria (894 chilometri),
Crotone (789), Torino (566), Bari (565), Varese (507), Bergamo (474),
Castellammare di Stabia (435), Nocera Inferiore (438), Brescia (429),
Genova (416), Vicenza (381), Verona (379), Cittadella (374), Padova
(348), Sassuolo (299), Modena (282), Pescara (272), Livorno (264),
Grosseto (231), Ascoli Piceno (223) e Empoli (205). Intanto in casa
Gubbio viene ufficializzato il nuovo allenatore della Primavera: sarà
Pasquale Domenico Rocco, ex centrocampista di Perugia, Torino e
Cagliari. L'allenatore degli Allievi è Riccardo Tumiatti mentre la
panchina dei Giovanissimi è stata affidata a Renzo Tasso (ex mediano
del Padova).
• 23
luglio 2011
Primo test amichevole: 13-0 contro una rappresentativa locale. Ciofani: da subito tris di reti
Primo
test estivo all'insegna dei gol per la formazione di mister Fabio Pecchia. Il
Gubbio vince per 13 a 0 contro una rappresentativa locale. Tris di reti
per il bomber Ciofani. A segno pure Ragatzu e Bazzoffia (una doppietta ciascuno),
Raggio Garibaldi, Mendicino, Giannetti, Bartolucci, Buchel, oltre il giovane
Smacchia. Quattrocentro spettatori circa sugli spalti del "Beniamino
Ubaldi" e i tifosi salutano la squadra con un bello striscione con
scritto: "Bentornati Campioni". La formazione (4-3-3): Donnarumma
(Farabbi); Bartolucci (Almici), Caracciolo (Montefusco), Briganti
(Benedetti), Farina (Brunelli); Sandreani (Gerbo), Boisfer (Buchel),
Raggio Garibaldi (Fonjock; Manzo); Bazzoffia (Smacchia; Gaggiotti),
Mendicino (Ciofani), Giannetti (Ragatzu; Kraus). Mercato. Il Sassuolo
si riprende il difensore Minelli ('81) dal Frosinone e lo gira alla
Cremonese. Lo stesso Sassuolo prolunga il contratto con la punta
Masucci ('84). Ex avversarie rossoblù: il Sorrento ingaggia
l'attaccante Ginestra ('79), ex Crotone e Perugia; ad Alessandria è
confermato un altro ex grifone, la punta Martini ('79), dove c'è
De Petrillo.
• 22
luglio 2011
Rinviata la presentazione:
si farà sabato 30 luglio. Ciofani ha firmato;
pure Raggio Garibaldi
Rinviata
la presentazione del Gubbio ai tifosi. L'ufficio
stampa tramite un comunicato scrive: "L'A.S.
Gubbio 1910 comunica che, vista la minaccia di avverse
condizioni meteo che gravita su Gubbio e tutto il
comprensorio per la giornata di domenica 24 luglio,
comunica che la presentazione ufficiale della squadra
è rinviata a sabato 30 luglio, sempre alle
ore 21 e sempre al Teatro Romano". Intanto
in casa Gubbio il bomber Daniel Ciofani si è già
aggregato al gruppo in giornata (venerdì)
e in serata ha messo la firma sul contratto. Nel
frattempo arriva il nero su bianco anche per il
centrocampista Silvano Raggio Garibaldi ('89) per
il rinnovo del prestito dal Genoa. Altre di serie
B. Il
Modena prende il terzino Turati ('82) dal Grosseto
(ex Ancona, Cesena ed Hellas Verona). Il Vicenza
invece rinnova il rapporto con il forte centrocampista
Paro ('83) di proprietà del Genoa (ex Piacenza,
Bari, Juventus e Siena). Miss Italia a Gubbio. É stata presentata
venerdì mattina nel giardino del ristorante “Al Casellino”
la serata di Miss Italia che sarà celebrata lunedì 25 nel piazzale
antistante il celebre locale eugubino ricavato da un vecchio casello
ferroviario della tratta Fossato di Vico Arezzo distrutta durante la seconda
guerra mondiale. Euro Grilli e Francesco Spaziani, della Vega Eventi (ne
fanno parte anche Alberto Vergari e Mauro Baldinelli) che in collaborazione
con Siriostar organizza le selezioni di Miss Italia, hanno così illustrato i
dettagli dell'evento. Saranno 25 le miss in gara che tra l'altro si contenderanno non un titolo qualunque, ma una
fascia che porta addirittura il nome del locale: Miss Casellino. Presenterà
lo spettacolo Raffaello Zanieri. L'ingresso è libero. Appuntamento con
il treno della bellezza di miss Italia.
• 22
luglio 2011
Prima punta, dal
Parma arriva in prestito Ciofani: "Sono
contento. Non vedo l'ora di iniziare"
Nell'intervista
al nostro sito ieri il presidente Fioriti aveva
detto che mancava la ciliegina sulla torta. E così
dopo neanche 24 ore arriva quel centravanti che
può garantire dei gol: il curriculum parla
chiaro con 56 reti nelle ultime tre stagioni, di
cui 18 nell'ultima annata in Prima Divisione con
l'Atletico Roma. Stiamo parlando di Daniel Ciofani,
classe '85, che approda in rossoblù con la
formula del prestito dal Parma. Il calciatore è
entusiasta e dice: "Da quasi un mese aspettavo
che la trattativa andasse in porto. Finalmente è
fatta e domani (oggi, venerdì ndr) metto
la firma. Gubbio è una piazza importante
e dove c'è entusiasmo: non vedo l'ora di
iniziare". Un'operazione portata a termine
con la sagacia del Ds Giammarioli che ha concluso
l'affare con i parmensi quando sembrava ormai che
la trattativa fosse tramontata. Adesso l'organico
è quasi pressochè al completo. Dice
il Ds Giammarioli: "In porta e in difesa
siamo a posto. A centrocampo deve arrivare semmai
solo un rinforzo. In attacco abbiamo fatto un'operazione
importante con Ciofani e ormai siamo al completo.
Per nuove eventuali entrate? Beh, aspettiamo agosto".
Il mercato delle altre. Il centrocampista offensivo
paraguaiano Gonzales Kiese Rivaldo ('87) viene ingaggiato
dal Bari (biennale) che lo preleva dalla squadra
del Ca Patronato, una formazione argentina: il calciatore
ha giocato nel Gubbio nella stagione 2009-2010 e
farà compagnia a Galano, Marotta, Lamanna,
Borghese e mister Torrente dove a Bari è
stata formata una vera e propria "colonia"
di ex rossoblù. Il Genoa concede all'Ascoli
il centrocampista camerunense Essengue Parfait ('90),
ex Crotone e Piacenza. Il portiere Seculin ('90)
va alla Juve Stabia via Fiorentina. Nuovo portiere
anche per il Grosseto che prende Lanni ('90) dal
Pisa. L'Empoli si aggiudica dal Napoli l'attaccante
Dimitru Cardoso ('91). Tris di colpi per il Modena
che prende tre ex calciatori che hanno militato
nella Salernitana: dall'Udinese arrivano due brasiliani,
l'attaccante Fabinho ('91) e il difensore Jeffersson
('90); in porta ecco il portiere Caglioni ('83),
ex Atalanta. A Varese arriva il terzino Grillo ('87),
la scorsa stagione nelle fila del Cska Sofia in
Bulgaria. Il Livorno ottiene dal Siena il centrocampista
francese Genevier ('82), ex Torino. Il Crotone rinnova
il rapporto con il centrocampista Loviso ('84),
ex Torino.
• 21
luglio 2011
Fioriti: "Parte
un'avventura difficile ma affascinante. Vogliamo
dare un futuro a questa società"
Domenica
24 luglio ci sarà la presentazione
ufficiale della squadra del Gubbio che
avverrà presso il Teatro Romano di Gubbio
a partire dalle ore 21. Prima di questo appuntamento
era importante sentire l'umore del presidente, Marco
Fioriti, che quando diventò a far parte della
società eugubina disse apertamente che avrebbe
voluto portare il Gubbio in serie B. Sembravano
delle parole fantasiose, sembrava pura utopia e
invece quel sogno si è trasformato in favola
e la serie B è divenuta realtà. Allora
presidente, come si sente in questa nuova avventura?
"Direi che parte un'avventura difficile, per non dire
difficilissima, però allo stesso tempo affascinante.
É chiaro che la stiamo affrontando con un
entusiasmo, con una passione e con una determinazione
considerevole. Vogliamo rimanerci in serie B e vogliamo
capire come dovremo esprimerci in questa categoria.
Abbiamo allestito una squadra con l'intento di rispettare
sempre i nostri parametri e le nostre regole con
ragazzi giovani. Ma soprattutto è composta
di persone che hanno voglia e motivazioni elevatissime
per mettersi in gioco e dimostrare il proprio valore.
Parlo spesso con i tecnici, con Simoni, Giammarioli
e lo stesso Pecchia: loro hanno manifestato contentezza
per la squadra che è stata allestita. Il
motivo? Vedono calciatori di valore e un gruppo
che ha voglia di lavorare. Perciò se sono
contenti loro siamo chiaramente più tranquilli
pure noi della società". E tra l'altro
il mercato non è chiuso... "Sappiamo
già che una o due operazioni le andremo a
fare". In attacco? "Manca la ciliegina
sulla torta, cioè la punta che può
garantire un certo numero di gol. Stiamo valutando
diverse possibilità. Non abbiamo fretta.
Però abbiamo lasciato da parte un gruzzoletto
per fare queste ulteriori operazioni".
La società inoltre si è molto attivata
per poter agevolare i tifosi con una campagna abbonamenti
riservata anche alle famiglie e per quanto riguarda
lo stadio i lavori di adeguamento stanno andando
molto spediti. La società sta dimostrando
con i fatti di fare veramente sul serio... "Siamo
veramente soddisfatti per i numeri che siamo riusciti
a tirare fuori: nessuno si poteva immaginare di
arrivare a numeri così importanti perchè
si parla già di quasi 2400 abbonamenti prenotati.
Per quanto riguarda i lavori dello stadio ci eravamo
presi un impegno per poter giocare subito al Barbetti.
Vi garantisco che non è stato assolutamente
semplice: l'iter del cantiere è stato molto
complesso con tante variabili da portare avanti.
Ad oggi possiamo dire che l'obiettivo della società
è quello di inaugurare lo stadio il giorno
7 agosto contro il Cesena. E questo vorrebbe dire
che si è fatto un quasi miracolo. Se non
ci saranno imprevisti l'opera sarà realizzata
nei tempi previsti". E risulta al vero
che verrà asfaltato tutto il parcheggio dell'antistadio?
"Certamente sì. Con questa nuova
amministrazione si è creato subito un buon
feeling: siamo riusciti a trovare un accordo. In
parte loro e in parte noi contribuiremo ad ultimare
l'asfalto del piazzale di fronte all'ingresso".
Per concludere, che messaggio vuole mandare ai tifosi?
"I tifosi di Gubbio hanno dimostrato di
che pasta sono fatti. C'è un grande attaccamento
a questi colori. La cosa che mi dispiace, anche
in un momento così bello e pure affascinante,
è aver sentito delle polemiche o chiacchiere
che non aiutano o destabilizzano. Perciò
dobbiamo rimanere uniti e compatti fin dall'inizio
perchè potremo affrontare meglio le difficoltà
per poter raggiungere un traguardo importantissimo
che è quello della salvezza. Non capisco
cosa si polemizza e dire che non ci sono i soldi
o quant'altro. Non c'è un problema di una
società che non ha i soldi. Questa è
la nostra politica: la società vuole un gruppo
di lavoro che si lega alla maglia e sposa la causa
Gubbio; non possiamo essere trascinati da un sistema
che vediamo è sull'orlo del fallimento e
ci sono società che falliscono anno per anno.
Se ci definiscono un modello Gubbio perchè
altrove e all'esterno di questa città si
parla proprio di modello Gubbio, un motivo ci sarà.
E noi che l'abbiamo costruito con tanti sacrifici,
con tanti rischi, ed oggi abbiamo raccolto in qualche
modo i frutti delle nostre strategie, non possiamo
farci prendere dalla mano di quelle che sono chiacchiere.
Se facciamo queste cose è perchè vogliamo
bene al Gubbio e dare un futuro stabile e concreto
a questa società".
• 20
luglio 2011
Serie B: il mercato
che si muove con il Gubbio che si allena. La lettera
aperta di Borghese...
Il
Gubbio si allena in maniera assidua ma in un clima
abbastanza tranquillo presso il "Beniamino
Ubaldi" mentre si attende l'arrivo in gruppo
del cagliaritano Ragatzu (per venerdì). Intanto
è giunto in prova il centrocampista camerunense
Fonjock (ex Ravenna). Per l'arrivo di Sau e Burrai
in rossoblù (via Cagliari) c'è ancora
da aspettare mentre la pista Zigoni (Milan) risulta
non praticabile. Nella serie B il Padova si rinforza
con l'attaccante Ruopolo ('83) che proviene dall'Atalanta.
La Juve Stabia preleva dall'Atalanta il portiere
Colombi ('91), ex Alessandria e Pergocrema. L'Ascoli
cede il centrocampista Giorgi ('87) al Novara. L'Hellas
Verona preleva dal Genoa il centrocampista greco
Tachtsidis ('91) e dal grifone arriva un altro centrocampista,
Doninelli ('91), ex Cosenza. Il difensore Martino
Borghese ha scelto di salutare Gubbio tramite il
"guestbook" di Gubbiofans.it: ecco in
breve cosa ha scritto: "Cari amici miei
eugubini. Prima di tutto ringrazio lo stimatissimo
Gigi Simoni, il direttore Giammarioli, i compagni
di squadra, tutti. I super massaggiatori Gino Minelli
e Andrea Rossetti e i cari dottori Corbucci e Ceccarelli.
Tutta le gentilissima segreteria. I super preparatori
Giovanni Pascolini, Michele Barilari e Romano Mengoni.
Un grazie ad ognuno di loro per quello che mi hanno
dato per la loro professionalità, e ringrazio
anche Luciano Ramacci che mi è stato sempre vicino
e mi ha fatto innamorare di questa gente e di questa
città. Ringrazio tutti voi tifosi. Io
non pretendo niente ma voglio solo ed unicamente la vostra stima, che
credo di meritare perchè io vi stimo tutti quanti. Sono arrivato a
Gubbio per seguire il mio mister Torrente che mi ha accompagnato lungo
il mio percorso calcistico, per me è come un secondo padre. Gubbio mi
ha dato tanto: serenità, affetto e tanta disponibilità da parte di
tutti voi. Io, che ci crediate o no, ho messo il mio cuore nelle vostre
mani, sono stato sempre sincero con voi, ho creduto nel vostro sogno
che è diventato anche il mio sogno per il quale insieme a tutta la
squadra ho combattuto e ogni vittoria per me era gioia assoluta perchè
desideravo la vostra gioia. Mi sono sentito uno di voi, mettendo il
cuore in ogni cosa. La mia mano nel cuore è sempre stata sincera e su
questo, sulla mia onestà di comportamento non dovete mai dubitare
poichè in ogni gesto che faccio metto il cuore e chi mi conosce lo sa
molto bene e cosi è stato in questa mia bellissima avventura a Gubbio.
Ricordatevi che ognuno di voi rimarrà sempre nei miei ricordi più cari.
Nei miei ricordi c’è posto per tutti voi; io sono cresciuto in una
famiglia numerosa con valori sani e soffro a stare lontano da loro, ma
a Gubbio è stato tutto semplice, mi sono sentito subito a casa, mi
avete dato lo stesso affetto della mia famiglia, mi sono sentito uno di
voi dal primo momento. Mi mancherà tutto di Gubbio: le nostre
chiacchierate, i nostri ritrovi e la vostra totale disponibilità. Per
me, qualsiasi percorso io farò nella carriera calcistica ricordatevi
che la mia mano sul cuore per voi ci sarà sempre, non permettete a
nessuno di farvi dubitare di me. A voi tutti va la mia stima, la mia
riconoscenza e il mio immenso affetto".
Flash. Si ricorda che lunedì 25 luglio nel
piazzale davanti al ristorante Al Casellino arriva
il tour umbro di miss Italia. Sfileranno 25 reginette
e conduce Zanieri.
• 19
luglio 2011
Primo giorno di
preparazione all'insegna del buon umore: le foto.
Alcibiade va alla Nocerina
Se
si comincia con il buon umore è già
un buon segno. Il Gubbio nel primo giorno di preparazione
ha svolto da un lato un lavoro di ripristino ma
già nel pomeriggio mister Pecchia ha fatto
"assaggiare" la palla a tutto il gruppo.
Allenamenti diretti con l'ausilio del vice allenatore
Antonio Porta e sotto le giuste indicazioni dei
preparatori atletici Romano Mengoni e Michele Barilari.
Mentre i portieri invece sono stati seguiti dal
preparatore Giovanni Pascolini. Tutto questo è
avvenuto davanti lo sguardo vigile del Dt Gigi Simoni.
Il racconto di una giornata.
Mister Pecchia è soddisfatto del primo giorno
di lavoro: "É un gruppo che ha voglia
e c'è un grande spirito. Tanti giovani che
portano un'aria fresca". Mercato. Mentre
arriva l'ufficialità dell'arrivo a Gubbio
dell'attaccante Daniele Ragatzu ('91) dal Cagliari
con la formula del prestito (si aggrega al gruppo
nella mattinata di oggi, ovvero martedì),
il difensore Raffaele Alcibiade ('90), la scorsa
stagione al Gubbio (arrivato a gennaio 2011 dal
Pescara), viene ceduto dalla Juventus (squadra proprietaria
del cartellino) alla Nocerina. Nel frattempo la Juve Stabia
ottiene dal Palermo il giovane centrocampista Davi
('90). In pratica le neo promosse si muovono spedite
nel mercato.
• 18
luglio 2011
Gubbio: più
Sau che Ciofani e forse Burrai; c'è Donateo
dal Siena. Mancino va al Grosseto
Partito
ufficialmente il ritiro. Si comincia oggi (lunedì)
con due sedute giornaliere, di mattina con inizio
alle ore 9 e di pomeriggio con inizio alle ore 16,30:
la truppa di mister Pecchia si allena nell'impianto
"Beniamino Ubaldi" di Gubbio e alloggia
alla "Villa Hotel Montegranelli". Alcuni
dettagli sui calciatori in lista per il ritiro.
Il giovane portiere Donateo ('94) arriva in prestito
dal Siena. Invece il terzino sinistro portoghese
Mario Rui ('91) si trova impegnato con la nazionale
del Portogallo Under 20 nei mondiali che iniziano
il 29 luglio. Il centrocampista Perelli ('89) verrà
ceduto. Ma il calciomercato continua: il Gubbio
non ha assolutamente finito di sparare le sue cartucce.
Sono arrivati diversi calciatori giovani ed ora
si cerca un puntero esperto: si punta direttamente
su Sau ('87), autore la scorsa stagione di 20 reti
a Foggia, mentre la pista che porta a Ciofani ('85)
sembra piuttosto compromessa per l'elevato costo
dell'operazione e si è rifatta solo la Juve
Stabia per accaparrarsi l'ex bomber dell'Atletico
Roma. E a Gubbio potrebbe arrivare anche un rinforzo
a centrocampo: si parla di Burrai ('87), 26 presenze
a Foggia la scorsa stagione. Intanto l'ala destra
Mancino ('84), ex Siracusa, che sembrava vicinissimo
al Gubbio in questa fase di mercato (mancava solo
la firma), è finito al Grosseto dove è
giunto pure Lupoli ('87), attaccante che era all'Ascoli.
Poi un altro attaccante accostato al Gubbio, cioè
Immobile ('90) della Juventus (ex Grosseto e Siena)
è finito al Pescara dove è arrivato
pure Balzano ('86), difensore dall'Atletico Roma.
Il Vicenza preleva dal Parma il difensore Pisano
('81), con militanza al Torino, oltre al Palermo,
Sampdoria e Brescia. Invece l'Ascoli conferma la
punta Romeo ('87) via Genoa e inoltre prende l'attaccante
Beretta ('92) che è in comproprietà
tra Milan e Genoa. Il Padova ottiene dall'Inter
il difensore Donati ('90), ex Lecce. Infine il Crotone
preleva dal Napoli l'attaccante Ciano ('90), ex
Cavese.
• 16
luglio 2011
Parte il ritiro: Gubbio, ecco la lista completa dei convocati. Ora alla ricerca di un centravanti
Sono
per l'esattezza 29 i calciatori convocati per il ritiro che si effettua
in sede a partire da domenica 17 luglio. Ecco l'elenco completo. In
porta Antonio Donnarumma ('90) e Marco Farabbi ('91), e in aggiunta il
giovane Antonio Benedetto Maria Donateo ('94). In difesa Alberto Almici
('93), Giovanni Bartolucci ('84), Simone Benedetti ('92), Marco
Briganti ('82), Primo Brunelli ('92), Antonio Caracciolo ('90), Simone
Farina ('82) e Mario Rui Silva Duarte ('91). A centrocampo Rodrigue
Boisfer ('81), Marcel Buchel ('91), Emanuele Gaggiotti ('88), Alberto
Gerbo ('89), Matteo Manzo ('89), Mattia Montefusco ('88), Mattia
Perelli ('89), Silvano Raggio Garibaldi ('89), Pasquale Rea ('91),
Alessandro Sandreani ('79) e Nicolò Stirati ('93). Per chiudere
l'attacco a partire da Daniele Bazzoffia ('88), Niccolò Giannetti
('91), Kristian Kraus ('93), Ettore Mendicino ('90), Delfin Mosibe
Esara ('92), Daniele Ragatzu ('91) e Simone Smacchia ('94). Questa la
lista iniziale che avrà a disposizione il nuovo allenatore del Gubbio
mister Fabio Pecchia ('73) che sostituisce sulla panchina rossoblù da
quest'anno il partente Torrente che è finito al Bari: un tecnico
giovane ma con un eccellente curriculum da calciatore ad alti livelli,
scelto appositamente dal Direttore tecnico Gigi Simoni in simbiosi
nelle scelte con il Direttore Sportivo che è Stefano Giammarioli. Sul
fronte mercato c'è poi da ribadire che le operazioni non sono
finite. Il Gubbio cerca sempre una prima punta: da scegliere un nome
tra Ciofani (del Parma, ex Atletico Roma) e Sau (ex Foggia). Sul fronte
partenze il difensore Martino Borghese ('87) è stato ceduto a titolo
definitivo al Bari (e non in comproprietà) ad un cifra piuttosto
considerevole per le casse della società eugubina.
• 15
luglio 2011
Tris di colpi
in attacco. Gubbio: presi Giannetti, Mendicino e
Ragatzu. E Borghese va al Bari
Il
Gubbio si muove sul fronte avanzato. Dalla Lazio
arriva in maniera ufficiale l'esterno d'attacco
Ettore Mendicino, classe '90, la scorsa stagione
ad Ascoli mentre nel 2009-2010 ha giocato a Crotone.
Ma non è tutto. In rossoblù giunge
dal Siena l'attaccante Niccolò Giannetti,
classe '91, la scorsa stagione tra le fila della
Juventus. Inoltre dal Cagliari arriva in terra umbra
un talentuoso attaccante, cioè Daniele Ragatzu,
classe '91. Sul fronte partenze invece si registra
la cessione del centrale difensivo Martino Borghese
('87) che finisce al Bari. In pratica la storia
finisce con il difensore che segue Torrente
in Puglia dove ritrova pure Lamanna e Galano. Il
mercato delle altre. Il Sassuolo preleva dal Frosinone
il centrocampista Sansone ('87), ex Gallipoli e
Siena. Il portiere Anania ('80; ex Lecce) del Pro
Patria approda al Pescara di Zeman. Il Crotone pesca
dal Giulianova il terzino Mirante ('90) e poi prende
dal Pergocrema l'attaccante Caccavallo ('87), ex
Cosenza e Celano. Il Bari fa sul serio e prende
dal Novara il centrocampista Scavone ('87), ex Sud
Tirol. Il Torino ottiene dal Lecce il centrocampista
Vives ('80). La società granata cede alla
Nocerina il centrocampista Nitride ('90), ex Ternana.
La stessa Nocerina prende tra i pali Russo ('89)
dal Parma. Tris di arrivi per il Modena: ecco il
centrocampista Carraro ('92) dalla Fiorentina, poi
il trequartista Di Gennaro ('88) dal Milan (ex Padova,
Livorno, Reggina, Genoa e Bologna) e il centrocampista
Dalla Bona ('83) dal Cittadella. Il Sassuolo infine
si aggiudica dal Siena il portiere Bassi ('85),
ex Torino ed Empoli. L'attaccante Mattia Marchi
('89) del Sud Tirol, seguito questa estate pure
dal Gubbio, finisce in serie A: il calciatore è
stato ceduto dai sudtirolesi al Novara. Mentre l'ex
rossoblù Max Taddei ('91), centrocampista
della Fiorentina, va alla Carrarese neopromossa
in C1.
• 14
luglio 2011
Ufficializzati
altri acquisti in casa Gubbio: Benedetti, Gerbo
e Kraus. E intanto Gomez Taleb...
Ufficializzati
altri tre acquisti del Gubbio, dopo l'ingaggio di
Almici, Donnarumma e Mario Rui. Sono stati tesserati il centrocampista
Alberto Gerbo (classe 1989; ex Triestina e Ancona)
e il difensore Simone Benedetti (classe '92) dall'Inter
(ex Torino) oltre all'attaccante sloveno (nazionale
under 18) Kristian Kraus dal Siena (classe '93),
ex Nissan Jerk Ferenina. Firma per un anno il difensore
Antonio Caracciolo ('90) mentre prolunga il contratto
un altro difensore, Marco Briganti ('82), insieme
al centrocampista francese Rodrigue Boisfer ('81).
Praticamente fatto l'accordo per la
conferma del centrocampista Silvano Raggio Garibaldi
('89): ieri (mercoledì) infatti erano presenti
pure i suoi genitori insieme al ragazzo in sede.
Sempre in sede c'è stata la visita di Eugenio
Lamanna (e suo padre Cosma) per l'ultimo saluto
prima di partire per il ritiro con il Bari. Intanto
il Padova prende dal Crotone l'attaccante Cutolo
('83), 14 reti la scorsa stagione (ex Perugia ed
Hellas Verona). Lo stesso Padova si rinforza in
porta con l'arrivo di Pelizzoli ('80) dal Cagliari
(ex Lokomotiv Mosca e Roma). Il Torino preleva dalla
serie A: dall'Atalanta ecco
il centrocampista Basha ('87), ex Rimini e Losanna.
Il Grosseto invece ottiene dalla Sampdoria il difensore
Bianco ('89), ex Frosinone, Sassuolo ed Empoli.
L'Albinoleffe mette le mani sul difensore Malomo
('91) del Prato. Intanto dall'Argentina, Luis Perri,
ci manda una foto della sua squadra (Extra Brut)
che ha giovcato in questa stagione con la maglia
del Gubbio che ha portato fortuna perchè
è diventata campione.
Presente nella foto (il terzo a sinistra) anche l'ormai
ex attaccante rossoblù Juan Inacio Gomez
Taleb ('85): l'Hellas Verona (che è proprietaria del
cartellino) ha deciso a sorpresa di metterlo fuori
mercato e di tenerselo in squadra nel prossimo campionato
di serie B.
• 13
luglio 2011
Il mercato delle
sorprese. In attacco può succedere ancora
di tutto. Tutte le ultime novità...
L'evolversi
del mercato talvolta comporta anche dei mutamenti
repentini e per questo motivo pure delle trattative
considerate certe possono andare in fumo o viceversa.
Nella delicata fase di mercato in effetti ci sono
delle piccole novità in casa Gubbio, soprattutto
in fase d'attacco, il reparto al momento più
scoperto. Se dal portiere fino al centrocampo non
ci sono problemi di sorta di organico,
a parte qualche rinforzo per infoltire la rosa,
sul fronte avanzato di certo c'è la riconferma
di Bazzoffia e il legame con Mosibe Esara (scuola
Real Madrid). E il resto? I nomi più gettonati
sono Ettore Mendicino della Lazio (classe' 90; ex
Ascoli) e Daniele Ragatzu del Cagliari ('91) considerato
un vero talento: si attende solo la risposta della
società laziale e cagliaritana, ma un approdo
di entrambi sembra assai fattibile. Ma all'improvviso
c'è una sorpresa: il Gubbio non lascia la
pista che porta a Marco Sau (ex Foggia, classe '87,
autore di 23 reti nell'ultima stagione con i pugliesi).
Infatti la punta sarda sembrava destinata a Pescara
dove è approdato Zdenek Zeman proprio dal
Foggia, però a quanto pare esiste più
di qualche spiraglio e il Gubbio vuole giocarsi
questa carta fino in fondo. Allora Daniel Ciofani
(classe '85 del Parma) e Nicola Mancino (classe
'84, ex Siracusa) si giocano il posto: solamente
uno tra i due potrebbe approdare a Gubbio. Mentre
si allontana la possibilità che venga confermato
Ayub Daud che ritorna alla base (Juventus): sarà
girato dove avrà la possibilità di
giocare con più continuità. Negli
altri ruoli è praticamente stato raggiunto
l'accordo con il Genoa per la permanenza in rossoblù
di Silvano Raggio Garibaldi a centrocampo. In difesa
Martino Borghese partirà per il ritiro e
se non arriveranno proposte importanti resterà
a Gubbio. Diversa la situazione di Mattia Montefusco
che parte per il ritiro finchè il portoghese
Mario Rui Silva Duarte resta in patria ma poi al
90% sarà mandato a farsi le ossa altrove.
Nel frattempo il Modena prende il difensore Bassoli
('90) dal Chievo Verona (era al Foligno). Il Torino
si aggiudica i difensori Darmian ('89) dal Palermo
e il polacco Glik ('88) dal Bari. La Sampdoria invece
si assicura l'attaccante Bertani ('81) dal Novara
(autore di 17 reti in serie B con i piemontesi).
• 12
luglio 2011
Verso la B. A
pochi giorni dal ritiro: il punto della situazione,
le speranze e il calciomercato
La
nuova avventura chiamata serie B è quasi
alle porte. Almeno per quanto concerne la fase estiva,
o per meglio dire chiamata fase di precampionato.
In pratica per il ritiro che parte domenica 17 luglio
a Gubbio con la squadra che alloggerà nella
bellissima struttura seicentesca di Villa Montegranelli
e si allenerà nell'impianto del "Beniamino
Ubaldi" (il "Barbetti" è indisponibile
per i lavori in corso). Invece la presentazione
della squadra si svolgerà domenica 24 luglio
in serata presso il Teatro Romano. In via ufficiale
l'ufficio stampa ha dichiarato "solo"
quattri acquisti, ovvero il portiere Donnarumma
(Milan), il difensore Mario Rui (Benfica), il centrocampista
Buchel (Siena) e il difensore Almici (Atalanta).
Oltre al rinnovo del contratto per Farina (biennale)
e il prolungamento del contratto di Sandreani. Per
il resto è tutto top secret. Bocche cucite
sull'andamento del mercato anche se in realtà
sarebbero (mettiamo il condizionale perchè
sono notizie ufficiose) stati ingaggiati il difensore
Benedetti e il centrocampista Gerbo (Inter). Inoltre
in attacco sembra fatta per Ciofani (Parma) mentre
pare tramontata la pista che portava a Mancino (ex
Siracusa) pronto a salpare verso Grosseto e al suo
posto dovrebbe arrivare un giovane scuola laziale,
Mendicino, ed è stata aperta una trattativa
per portare in rossoblù un altro dei giovani
talenti che ci sono in circolazione, ovvero Ragatzu
(Cagliari). In pratica al momento per il ritiro
la lista è la seguente: Donnarumma e Farabbi
in porta; Bartolucci, Benedetti, Briganti, Caracciolo,
Farina e Mario Rui in difesa; Boisfer, Buchel, Gaggiotti,
Gerbo, Sandreani a centrocampo dove va aggiunto
Raggio Garibaldi (anche se manca l'accordo definitivo);
in attacco Bazzoffia, Ciofani, Mosibe Esara, Mendicino
e Ragatzu. Da definire la questione Borghese che
parte per il ritiro ma verrà ceduto al 90%
(al Bari). E poi ci sono da valutare altre situazioni
sia a centrocampo oltre che in attacco per completare
la rosa per affrontare un campionato difficile e
lungo come quello di serie B. Un torneo tutto nuovo
per il Gubbio ma allo stesso affascinante. La speranza
è che il Gubbio possa ripetere "nel
suo piccolo" l'exploit degli anni passati:
partire in sordina per poi diventare una vera mina
vagante. E su questo punto di vista si conta sull'entusiasmo
di un gruppo che ha saputo tirare fuori il 110%
in questi ultimi due anni in situazioni che sembravano
assai proibitive. Si punta sulla voglia dei calciatori
(vecchi e nuovi) di emergere e farsi rispettare
nella cadetteria. Si punta sulla voglia di emergere
di un tecnico non conosciuto nella categoria (Pecchia)
ma aiutato da due colonne portanti che portano il
nome di Gigi Simoni e Stefano Giammarioli. Ovviamente
ripetersi è difficile e per il Gubbio salvarsi
già sarebbe un miracolo, ma mai dire mai
e mettere limiti alla provvidenza! Esiste un'arma
in più, il pubblico: per una piccolina città
di trenta mila abitanti aver totalizzato già
più di 2200 abbonamenti è un motivo
di orgoglio e onore. Intanto nel calcio mercato
le altre si muovono. Colpi della Juve Stabia: preso
Erpen ('81) dal Sorrento e il centrocampista Di
Tacchio ('92) dalla Fiorentina mentre dalla Roma
arrivano due rumeni, il portiere Pena ('90) e il
difensore Mladen ('91). Il Varese prende dal Genoa
il centrocampista Damonte ('90), ex Alessandria.
Il Torino mette le mani sull'esperto centrocampista
Iori ('82) del Chievo Verona (ex Livorno). Infine
il Bari di Torrente preleva dalla Fiorentina il
giovane difensore Masi ('90).
• 11
luglio 2011
Intervista fuori
dai canoni. Parla per noi Cosma Lamanna: la vita
di un padre di un calciatore
Quella
che segue è un'intervista fuori dai canoni
(giornalistici). Un'intervista fatta ad
un genitore di un calciatore per carpire sensazioni,
stadi d'animo e non solo. Abbiamo così deciso
di intervistare Cosma Lamanna, padre del portiere
Eugenio Lamanna, che ha vissuto a Gubbio tante gioie
ma anche dolori (vedi episodio di Alessandria).
Un'intervista inedita perchè tra l'altro
fatta via e-mail (domanda e risposta). E vi assicuriamo
che è venuta fuori un'intervista davvero
interessante. Essere padre di un calciatore cosa
comporta? "Sinceramente non mi rendo
conto di essere il padre di un calciatore, nel senso comune del termine, e
questo sicuramente è anche merito di Eugenio, che nonostante tutto, non ha mai
fatto pesare il suo status. Le sensazioni che si provano, sono comunque
indescrivibili. Nella vita di tutti i giorni, non cambia praticamente nulla,
anche perché ho altri due figli che tra l'altro giocano a calcio dilettantistico e li seguo
con lo stesso spirito con cui seguo Eugenio".
Eugenio Lamanna è cresciuto molto dopo l'ottima
esperienza biennale a Gubbio. Cosa prova adesso
vederlo difendere la porta del Bari? "É
inutile nascondere che Bari è una squadra
di grandi tradizione che gioca in uno stadio a livello
internazionale, con una grande e numerosa tifoseria.
Pensare che mio figlio sostituirà un campione
come Gillet, che per Bari è un monumento,
per me è una cosa bellissima. Credo che Eugenio
meriti di vivere questa esperienza: è il
coronamento di tanti sacrifici e del lavoro di questi
anni in silenzio e con grande umiltà. Credo
di dover ringraziare tante persone che lo hanno
fatto crescere: Simone Braglia e Ninni Corda a Como;
Gianluca Spinelli e Luca De Prà a Genova;
e poi Stefano Giammarioli, Giovanni Pascolini e
Vincenzo Torrente. Sapere che lo ha voluto fortemente
a Bari è un motivo di orgoglio per me. Ma
di certo non dimentico Gigi Simoni che da tifoso
dell'Inter seguivo in televisione anni fa: è
stato un onore per mio figlio lavorare con lui ed
è stato un onore pure per me conoscerlo personalmente".
Sappiamo che sia Eugenio che la sua famiglia è
molto legata a Gubbio. Che ricordi porterà
con se? "Siamo molto legati a Gubbio, sia alla città che agli Eugubini, persone
fantastiche, attaccate alle tradizioni. Gubbio ci
rimarrà sempre nel cuore sia per l'affetto che la gente ha sempre dimostrato nei
confronti di mio figlio, sia per il fatto che seppur lontano dalla sua famiglia
la gente di Gubbio l'ha fatto sempre sentire a casa sua. Sono sicuro che nella
crescita di mio figlio gli eugubini siano stati importantissimi, perchè per un
giocatore vivere bene in mezzo alla gente dona tranquillità in campo e aiuta a
lavorare al meglio. Negli ultimi mesi non voleva neanche più tornare a casa
e noi percorrevamo volentieri quei chilometri che ci separano da Gubbio perchè era
veramente un piacere stare in questa città: è stato fantastico vivere
emozioni in mezzo agli eugubini. Se c'è un aneddoto? Solitamente, quando si giocava in casa, spesso, con mia
moglie venivamo a Gubbio il sabato sera. La domenica mattina ci svegliavamo
sempre presto per andare in centro a comprare i quotidiani locali e a fare
colazione. Una di queste mattine, all’uscita di casa di Eugenio, a circa trenta
metri, c'era un Signore, operatore ecologico, che nonostante fosse intento a
svolgere il suo lavoro, si è voltato verso di noi, salutandoci gentilmente:
«Buon giorno Signori». Beh, questo fatto sottolinea la
disponibilità, la gentilezza e la simpatia delle persone di Gubbio".
In questa esperienza purtroppo siete stati protagonisti
di una brutta avventura ad Alessandria... "Quel giorno
siamo usciti dallo stadio in tranquillità camminando per un viale con
la mia famiglia, come fa qualsiasi persona al mondo, per raggiungere la
nostra macchina e tornare a casa a festeggiare il mio compleanno,
dopo una partita in cui sia i tifosi dell'Alessandria sia quelli del
Gubbio hanno vissuto la giornata in tranquillità assoluta. Ecco, mai e poi mai
avrei pensato di vivere un episodio simile: lì purtroppo siamo stati
proiettati nel lato brutto del calcio, ho avuto paura per mia moglie e
per mio figlio e ancora oggi non mi spiego il perchè abbiamo dovuto vivere
un dramma del genere per una semplice partita di
calcio. Però dopo
lo spiacevole episodio, abbiamo visto l'affetto delle persone e
l'incredibile quantitativo di lettere, attestati di stima che sono
arrivati da tutte le parti d'Italia e da tantissime persone del mondo
del calcio. Da questo drammatico avvenimento ne siamo usciti piano
piano, dopo aver saputo che l'operazione era andata bene. Così sono
tornato a vivere la mia vita normale".
E Giovanni Pascolini tramite il muro di Gubbiofans.it
ha speso delle parole importanti nei confronti di
Eugenio... "Quella lettera di Giovanni Pascolini mi ha colpito in modo particolare. Sapevo della
stima reciproca tra lui ed Eugenio, però leggere quelle parole è stato davvero
emozionante. Colgo l'occasione per ringraziarlo per tutto quello che è stato per
Eugenio".
E per ultimo, che pensiero vuole dedicare a Gubbio
e ai suoi tifosi? "Un immenso
grazie a tutti i tifosi eugubini per questi due anni favolosi e alla
bellissima città di Gubbio per i momenti che abbiamo vissuto insieme.
Di sicuro
torneremo volentieri a Gubbio con la certezza che è stata una tappa fondamentale nella vita sia di
Eugenio (Lamanna ndr) che della nostra famiglia".
• 09
luglio 2011
Gubbio: per Ciofani è fatta, manca solo la firma. Colpo della Sampdoria: in arrivo Piovaccari
Sembrava
una trattativa arenata e invece la pista che porta a Daniel Ciofani,
classe '85, di proprietà del Parma, ex Atletico Roma (autore di 18 reti
la scorsa stagione con la formazione capitolina), si è come dire
spianata. Il Parma ci tiene alla valorizzazione dell'attaccante
abruzzese e la piazza di Gubbio può essere l'ideale. L'altro
attaccante, Nicola Mancino, ex Siracusa, altra operazione data per
fatta, resta in stand by perchè pare che si sia fatto sotto il
Grosseto: tuttavia l'ala destra campana risulta a tutti gli effetti un
rinforzo del Gubbio, salvo colpi di scena. Sempre aperte le strade che
portano a Mendicino (Lazio) e Ragatzu (Cagliari) per infoltire
ulteriormente il fronte avanzato. Il mercato delle altre. Il Livorno
prende dal Milan il centrocampista ungherese Filkor ('88), ex
Triestina. Quattro arrivi per la Juve Stabia: ecco dall'Inter il
terzino Biraghi ('91) e l'attaccante Napoli ('89), ex Hellas Verona; in
terra campana giunge anche il centrocampista Zito ('86), ex Benevento,
Crotone e Siena; dalla Fiorentina giunge il centrocampista ugandese
Nsereko ('89), ex Monaco 1860 e Bologna. L'attaccante Insigne ('91)
passa al Pescara, ex Foggia (19 reti la scorsa stagione). Il Modena
prende il centravanti Bernacci ('83) dal Bologna (ex Torino e Ascoli) e
il centrocampista De Vitis ('92) dal Parma. Il Bari preleva dal Varese
il difensore brasiliano Claiton Machado ('84), ex Milan e Bologna. Il
Sassuolo pesca il difensore Laverone ('89) dalla Reggina. L'Albinoleffe
si aggiudica l'attaccante Pacilli ('87) dal Pro Patria. Il Padova mette
le mani sul difensore sloveno Lazarevic ('90) del Torino. Il Crotone
ottiene dal Chievo Verona il difensore Checcucci ('89): era al
Lumezzane. Poker di acquisti per il Grosseto: ecco l'attaccante Gerardi
('87) e i difensori Bossa ('90) e Formiconi ('89) dall'Udinese, oltre
al centrocampista Mancini ('90) dalla Lazio. Ma il vero colpo grosso è
della Sampdoria: preso bomber Piovaccari ('84), con 38 presenze e 23
gol nell'ultima stagione al Cittadella in serie B (ex Ravenna, Treviso,
Triestina, San Marino e Inter).
• 07
luglio 2011
Gubbio: le mani
su Mancino; Raggio Garibaldi vuole restare. Il mercato
delle altre di serie B
Primo
vero rinforzo per i rossoblù sul fronte offensivo.
Il Gubbio infatti si aggiudica l'ala destra (ma
può giocare sia a destra che a sinistra sul
fronte d'attacco) Nicola Mancino, classe '84, nativo
di Napoli, 25 presenze e 12 gol nell'ultima stagione
disputata a Siracusa. L'estroso calciatore campano
ha giocato in passato con Foggia, Lucchese e Ternana
ed è cresciuto nel Napoli. Sul fronte avanzato
si parla di un interesse del Gubbio verso i giovani
Zigoni del Milan (che piace anche al Brescia) e
Libertazzi della Juventus. Questione Raggio Garibaldi
che ha appena rinnovato il contratto con il Genoa:
il ragazzo di Chiavari dice chiaramente: "La
mia intenzione e pure quella della società
del Gubbio sono le stesse: c'è la volontà
di restare ancora in rossoblù. Sono stato
davvero benissimo a Gubbio e da parte mia sarei
molto contento di restare". Il Crotone
prende il difensore macedone Ristovski ('92) dal
Parma; i calabresi prelevano inoltre dal Napoli
il centrocampista Maiello ('91). Il centrocampista
brasiliano Togni ('82), la scorsa stagione al Sorrento
(ex Arezzo), va al Pescara di mister Zeman. Il Varese
preleva dal Siena il centrocampista brasiliano Filipe
Ribeiro ('87): era al Como (ex Roma). Il Cittadella
pesca dal Bassano il difensore Pellizzer ('89).
L'attaccante Cocco ('84) resta all'Albinoleffe:
rinnovato l'accordo con il Cagliari. Intanto miss
Italia torna a Gubbio: infatti lunedì 25
luglio, sarà il piazzale antistante al ristorante
pizzeria Al Casellino la location di una serata
che promette tanta "bellezza". Si sfidano
25 concorrenti che vale come passaporto per le fase
finali con lo show man Raffaello Zanieri che condurrà
la serata. E nella stessa serata ci sarà
pure una miss rossoblù con tanto di maglia
addosso. Ed infine pubblichiamo un'email che ci
è pervenuta e che merita di essere letta.
Scrive Daniele Poggi, eugubino trapiantato a Milano:
"In questi giorni
verifico lo stato del mercato del Gubbio e soprattutto leggo il muro
dei tifosi. Io penso che quello che succede sul muro di Gubbiofans.it sia un
piccolo miracolo. Tifosi, dirigenti, tecnici e giocatori che scrivono
lettere bellissime per ringraziare, per precisare, per informare. Ho appena
letto la lettera di Lamanna in risposta a Mr. Pascolini, che dire,
eccezionale. Forse la diffidenza che si respira in una città come Milano
fa risaltare ancora di più questo (ripeto) piccolo miracolo ma io penso che
se andiamo su altri forum non penso che si possano leggere certe cose. Il
prossimo anno sarà un momento fondamentale per tutti, spero che regali
ancora delle gioie!".
• 07
luglio 2011
Botta e risposta
tra Pascolini e Lamanna. L'autenticità di
un gruppo in una stagione... d'oro!
Nel
calcio, dietro i risultati, si celano dietro dei
momenti che nessuno ne viene mai a conoscenza ma
che in realtà sono il frutto dei successi...
insperati! É la storia del Gubbio che nel
giro di due stagioni si ritrova a scontrarsi con
squadre che sulla carta sembrano galattiche. Ma
in realtà che cosa c'era di magico in questo
gruppo? Le parole scritte da Giovanni Pascolini
il primo luglio sul "guestbook" del nostro
sito web Gubbiofans.it dedicate a Lamanna sono state
piuttosto espressive: "Siamo alla fine,
calcisticamente parlando, di tre anni stupendi (il
primo in Nazionale), di emozioni intense, di tanti
sorrisi, di tanto lavoro, di esperienze e momenti
indimenticabili, di partite pazzesche, di sensazioni
uniche, e di un'amicizia professionale nata nell'under
18 con la vittoria nell'Europeo di categoria nel
2008... dopo averti fatto seguire, ci siamo incontrati
a Coverciano e poi esordire in Germania: e cosa
ho visto in te, la tua freddezza, la tua personalità
nonostante il tuo essere introverso, e tecnicamente
con ampi margini di miglioramento. Ti ho sempre
definito il Leader Silenzioso. E poi ti rendi conto
che allenamento dopo allenamento, quelle che eri
convinto non avresti mai perso diventino attimo
dopo attimo le persone più lontane: sarà
che in questo lavoro getto anche il cuore oltre
la porta. Ma sono veramente orgoglioso di aver lavorato
con e per te. Ti assicuro che il giorno del tuo
esordio nel Bari... il mio pensiero volerà
su di te, con il solito e immenso abbraccio che
ci si scambiava dopo la fase di riscaldamento, prima
di ogni gara e con la frase che ti sussurravo all'orecchio:
sono sempre con te, che tu faccia bene o male. Tutte
cose che non dimenticheremo mai. In bocca al lupo
Gegè". E la risposta del portiere
verso il suo preparatore non si è fatta attendere.
In effetti il 6 luglio, sempre sul "guestbook"
del sito web Gubbiofans.it, Eugenio Lamanna si è
espresso così: "É vero, dopo
tre anni di convivenza è arrivata la fine,
come dice lei (Pascolini ndr) calcisticamente...
e poi a Coverciano mi ricordo che mi aveva spiegato
come fare il riscaldamento come studiato da un russo.
Mi ricordo la Germania e le due settimane a Salerno.
Dopo l'arrivederci non avrei pensato di incontrarla
di nuovo, con il piacere in più di stare
con una persona conosciuta in una città e
squadra per me sconosciuti all'inizio però
poi sono diventate casa mia, anche grazie a lei!
So che purtroppo a volte ci si deve allontanare
e si seguono strade diverse... ma il mio augurio
è di incontrarla di nuovo dovunque sarà,
e le auguro tutto il bene che merita per come si
è impegnato per noi. Anche se non glielo
dimostriamo, sappiamo che ci mette il cuore in quello
che fa... sappiamo che si è preoccupato sempre
di noi anche fuori dal campo, si è sempre
preoccupato di farci migliorare come portieri e
come uomini. Mi sono accorto di tutto questo e voglio
che lei lo sappia. Porterò sempre con me
quello che abbiamo fatto in questi anni. E quello
che ho imparato. Per me è stato davvero un
onore vivere queste gioie con lei. Anche se, le
dico la verità, mi faceva rosicare quando
faceva i pallonetti. Grazie di tutto mister".
• 06
luglio 2011
Mario Mancini,
Gubbio non dimentica...! E intanto i rossoblù
finiscono sul "Guerin Sportivo"!
Ventuno
anni fa, il 6 luglio 1990, veniva a mancare all'improvviso
un grande protagonista della storia dell'A.S. Gubbio
1910. Mario Mancini, indimenticato direttore sportivo
rossoblù, fu stroncato da un malore al ritorno
dopo una trasferta a Milano, dove si era recato,
assieme al dirigente Tonino Cecchetti e all'allenatore
di allora, Francesco Giorgini, per seguire da vicino
le trattative di alcuni calciatori. Ora, l'attuale
diesse Stefano Giammarioli, lo ricorda così:
"Quando giocavo nel Gubbio lo avevo avuto
come direttore sportivo e avevo captato lo spessore
umano, l'intelligenza e la professionalità
per mezzo del suo operato. Spesso mi sono ispirato
a lui per il modo di intendere il calcio. E diceva
che giocare con il Gubbio e indossare la maglia
rossoblù non è la stessa cosa che
giocare con un'altra maglia: la devi sentire cucita
sulla pelle e ti sentirai a posto con la coscienza
solo quando sarai uscito dal campo dopo aver dato
il 110%". Intanto il famoso mensile "Guerin
Sportivo", giornale di critica e di politica
sportiva nazionale, dedica nel numero 8 (anno 2011)
che si trova già in edicola ben quattro pagine
al Gubbio (dalla 36 alla 39) con un articolo curato
da Adalberto Scemma con il titolo: "Gubbio
lecito"; nel sommario c'è scritto:
"É la storia più bella e incredibile
del nostro calcio".
Il mercato. L'Empoli preleva dal Bologna il centrocampista
Buscè ('75): si tratta di un ritorno. Il
Livorno ottiene dall'Inter l'attaccante D'Agnello
('92). L'esperto centrocampista Marcolini ('75)
del Chievo Verona (ex Atalanta e Bari in A) passa
al Padova. Il Modena si aggiudica l'attaccante Greco
('83) dal Genoa (ex Cesena, Bari e Chievo Verona).
Tris di arrivi infine per il Cittadella: ecco la punta francese
Maah ('85) dal Como (ex Bari), il difensore Martinelli
('88) dal Lecco e il portiere Cordaz ('83) dal Lugano
(ex Treviso, Spezia e Inter).
• 05
luglio 2011
Il punto sul mercato
con il Ds Giammarioli: "Centrocampo e attacco:
in serie B occorre qualità"
Lo
avevamo intervistato una settimana fa ed ora lo
facciamo di nuovo. Il mercato è in una fase
molto importante e delicata. Per questo motivo facciamo
il punto della situazione con il diesse rossoblù
che in questi giorni ha percorso in lungo e in largo
l'intera penisola. L'abbiamo incontrato mentre parlava
in un momento di relax con alcuni tifosi allo stadio
"Barbetti" però è pronto
a fare ancora tanti chilometri per completare la
rosa eugubina per la cadetteria. Ebbene, con il
Ds Stefano Giammarioli abbiamo fatto il punto della
situazione. La prima domanda. Alcuni acquisti sono
stati ufficializzati ma andiamo a fondo ruolo per
ruolo. La questione portiere. Con l'arrivo di Donnarumma
e la conferma di Farabbi siamo a posto? "Per
ora siamo a posto così. Ma se arrivano proposte
per Farabbi per farlo maturare un anno altrove non
ci tiriamo indietro e arriverà un altro portiere".
Sarà Frattali del Vicenza? "Assolutamente
no". Ma si parla di un nuovo interessamento
verso Kosicky del Catania. Passiamo alla difesa:
e qui come siamo messi? "Manca ancora solo
un difensore centrale. Abbiamo adesso con noi Benedetti,
Caracciolo, Farina, Bartolucci, Almici e Mario Rui.
Caracciolo può ricoprire più ruoli
mentre Almici è un ragazzo interessante e
poi vogliamo completare la rosa con un marcatore
di sinistra". Ma a sinistra ci sono già
Farina, Mario Rui e anche Montefusco, giusto? "Credo
che Montefusco se tutto va bene lo manderemo a giocare
con continuità altrove". Quindi
Benedetti dell'Inter è già del Gubbio?
"L'accordo già c'è. Manca
solo la firma che se tutto va bene arriva mercoledì".
Questo significa che Borghese se ne andrà?
"Su Borghese ci sono diverse proposte, non
solo del Bari, ma anche di serie A (Catania ndr)".
Allora se ne va via? "Al 99% credo proprio
di sì. Ecco perchè arriva Benedetti".
Passiamo al centrocampo. É arrivato Buchel
dal Siena: il suo ruolo nello specifico? "In
verità manca ancora solo la firma. É
un mezzo sinistro ed è un giovane di grande
promessa". E invece Raggio Garibaldi? "Stiamo
lavorando per una comproprietà (con il Genoa
ndr). Speriamo che vada a buon fine". A
centrocampo oltre ai riconfermati Boisfer e Sandreani
chi arriverà? "Gerbo dall'Inter (ex
Triestina) ed è ufficiale. É un mediano
che sa fare più ruoli, giocatore dinamico
e serio". Poi basta? "Stiamo lavorando
per portare Montiel della Reggina. Ma abbiamo il
nostro Gaggiotti e Pecchia vuole vederlo all'opera".
Passiamo al nodo più duro da sciogliere:
l'attacco. Non ci sono più Galano e Gomez
Taleb. Allora cosa ci si deve aspettare? "Credo
che a breve chiuderemo il tutto. Le cose certe sono
che Bazzoffia resta: è stato messo fuori
dal mercato in accordo pure con Simoni e Pecchia.
Siamo molto vicini a Mancino che è del Siracusa:
può giocare sia a sinistra che a destra ed
abbiamo avuto una concorrenza spietata perchè
lo volevano Crotone, Grosseto e Juve Stabia. Ciofani?
L'accordo c'è sia con il ragazzo che con
il procuratore mentre con il Parma dobbiamo limare
dei dettagli altrimenti non si farà nulla.
Daud è pronto a rientrare dalla Juventus.
Mentre Donnarumma sta facendo rieducazione a Catania:
se gli esiti saranno positivi forse tra una settimana
porteremo avanti la trattativa per tenerlo. Ci sarà
poi Delfin Mosibe Esara (della Guinea, ex Saragozza)
che con noi si è legato per due anni. Ed
infine prenderemo dei giovani che comunicheremo
a giorni ma non sarà nè Iemmello della
Fiorentina e neanche Essabr della Juventus (ex Cosenza).
In tal senso potrebbe arrivare un ragazzo spagnolo
del '93 e forse un nazionale sloveno under 18 sempre
del '93". A tal proposito le voci di mercato
parlano dello sloveno Kraus del Siena ma pure di
Mendicino della Lazio (ex Ascoli) e di Giannetti,
di proprietà Juventus. Ultima domanda. C'è
chi dice che tra la Lega Pro e la serie B c'è
un abisso a livello tecnico. Che ne pensa Giammarioli?
"Diciamo che il gioco è diverso.
In serie B devi saper imporre il gioco con qualità
notevoli in particolar modo a centrocampo e in attacco
altrimenti diventa molto difficile andare in rete".
• 04
luglio 2011
Mercato: Galano
e Marotta prolungano con il Bari; Erpen nel mirino
di tre neopromosse in B
Mercato.
Il Vicenza ottiene dall'Udinese l'attaccante senegalese
Youssou Lo ('92). Il Brescia prende il centrocampista
Mandorlini dal Parma ('88; era al Piacenza). La Nocerina
ingaggia in prestito dal Catania il centrocampista
Saurino ('90; era al Milazzo). La Reggina preleva
dal San Marino il terzino Ruggeri ('90) mentre dalla
Villacidrese arriva l'attaccante Bombagi ('89; ex
Pisa). Ex rossoblù: il Bari prolunga il contratto
all'attaccante Marotta ('86; 56 reti nelle ultime
tre stagioni) fino al 2015 mentre l'esterno d'attacco
Galano ('91) prolunga fino al 2014. Ex contendenti:
il Sorrento perde il tecnico Simonelli che si è
accasato al Benevento e si pensa di sostituirlo
con Sarri (ex Perugia), in questa ultima stagione
alla guida dell'Alessandria; lo stesso Sorrento,
oltre al bomber brasiliano Paulinho che è
ritornato al Livorno, si dovrà privare dell'esterno
d'attacco argentino Erpen che piace a quanto pare
alle neopromosse in serie B, cioè Gubbio, Juve
Stabia e Nocerina; il centrocampista brasiliano
Togni rescinde il contratto con i campani mentre
il difensore Lo Monaco si è trasferito al
Trapani. Il sito web Torinogranata.it titola così
un articolo: "Un Gubbio formato derby della
Mole". All'interno si parla che a Gubbio si
potrebbe ricreare un derby torinese in versione
baby con il probabile arrivo in rossoblù
del difensore Benedetti dell'Inter (ma in precedenza
ha vestito la maglia del Torino) e degli attaccanti
Immobile e Boniperti junior (nome: Filippo) che invece
sono di proprietà
della Juventus.
• 01
luglio 2011
Gubbio, ufficializzati
quattro nuovi acquisti: ecco Almici, Buchel, Donnarumma
e Mario Rui
Primo
giorno di mercato e arriva l'ufficiliazzione dei
primi acquisti rossoblù. Arrivano: il portiere
Antonio Donnarumma, classe 1990, in prestito con
diritto di riscatto dal Milan (era al Piacenza);
il difensore Alberto Almici, classe 1993, in prestito
con diritto di riscatto dall'Atalanta; il terzino
sinistro Mario Rui Silva Duarte, nazionalità
portoghese, classe 1991, preso a parametro zero
(di proprietà del Parma; ex Benfica e Fatima);
il centrocampista Marcel Buchel, nazionalità
austriaca, classe 1991, in prestito con diritto
di riscatto dal Siena (ex Juventus). Rinnovano invece
il contratto il portiere Marco Farabbi ('91) e il
centrocampista Emanuele Gaggiotti ('88). Il Gubbio
sta tentando di rinnovare il rapporto anche con
il centrocampista Raggio Garibaldi che è
di proprietà del Genoa cercando di strappare
la comproprietà, ma deve essere trovato ancora
l'accordo a livello economico (infatti le quotazioni del ragazzo
di Chiavari sono di sicuro aumentate dopo l'ottima stagione
disputata). Il Gubbio sembra orientato a prendere
Boniperti junior, ovvero Filippo Boniperti, centrocampista
offensivo, nipote del famoso Giampiero Boniperti,
in forza nella Primavera della Juventus. Nel mirino
pure l'attaccante Ciofani dell'Atletico Roma e il
centrocampista Gerbo dell'Inter (ex Triestina).
Ma si segue anche la pista che porta alla punta
Guzman del Piacenza o Essabr della Juventus (ex
Cosenza). Intanto l'A.S. Gubbio 1910 ufficializza
un nuovo consulente per la sicurezza: si tratta
dell'ingegner Luca Tasso. Altre di mercato di serie
B. Il Vicenza prende l'attaccante Mustacchio ('89)
dalla Sampdoria e la punta Tonelli ('91) dal Cesena
(era a Santarcangelo). Il Torino gira il difensore
Carrieri ('88, ex Nocerina) al Varese. Il Padova
ottiene dal Genoa l'esterno offensivo sloveno Jelenic
('92) e il centrocampista Osuji, nigeriano ('90).
La Sampdoria prende il difensore Rispoli ('88) dal
Parma (ex Lecce). Il Sassuolo ottiene dal Genoa
il centrocampista ghanese Cofie ('91, ex Piacenza)
e la punta sempre ghanese Boakye ('93). Il Torino
infine dal Milan preleva Oduamadi ('90), attaccante
nigeriano, e il trequartsita Verdi ('92) che può
fungere sia da ala destra ma anche da seconda punta.
• 01
luglio 2011
Focus sulla cadetteria:
14 grandi decadute, un torneo di lusso! E intanto
Lamanna va al Bari
A
leggere solo per un attimo le squadre che affrontano
il prossimo campionato di serie B, più che
un torneo di cadetteria può essere definito
un A-2. Il motivo? É molto semplice. Basta
andare a fondo per capire quali avversarie dovrà
affrontare il Gubbio. Troviamo squadre scudettate
come Sampdoria (pure una Coppa delle Coppe tra i
trofei e 55 partecipazioni in serie A), il Torino (7
scudetti vinti e 84 stagioni in serie A) ed Hellas
Verona (24 annate in serie A). Inoltre si trovano
compagini che hanno giocato in serie A pure a grandi
livelli come Vicenza (vanta 36 stagioni di militanza
nella massima serie), seguita a ruota dal Bari (32
annate in A), Livorno (28), Padova (27), Modena
(24), Brescia (22), Ascoli (16), a coppia Empoli
e Reggina (9), poi Varese (7) e Pescara (5). A seguire
ci sono le cosiddette più piccole ma con
una già discreta esperienza nella cadetteria:
Albinoleffe (vanta già 9 annate di permanenza),
Crotone (da 8 stagioni), Cittadella (6 annate), Grosseto
(5 stagioni) e il più "giovane"
è il Sassuolo (da tre stagioni in B). E poi,
ovvio, spazio alle neo promosse: Nocerina, alla
terza presenza in serie B nella sua storia calcistica
(le precedenti avventure
nel 1947-1948 e nel 1978-1979); Juve Stabia (è
la seconda volta che si ritrova in B; avvenne l'utima
volta nella stagione 1951-1952). E naturalmente
si chiude il cerchio con il Gubbio che ritrova la
serie B dopo la stagione 1947-1948: sulla carta
sembra "quasi" spacciato, ma nel calcio
si sa nulla è scontato. Mercato. Il Cittadella
ottiene il centrocampista offensivo Di Carmine ('88)
dalla Fiorentina (si trovava al Frosinone). Intanto
viene ufficializzato il passaggio di Eugenio Lamanna
('89) al Bari (via Genoa). L'ex portiere rossoblù,
dopo due stagioni brillanti e due promozioni di
seguito con il Gubbio, sostituirà il belga
Gillet ('79) che è passato al Bologna e si
trovava in Puglia da un decennio.
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