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►• 30 GIUGNO
2024
La settimana degli annunci di Taurino e Degli Esposti. Ricambio del duo Braglia e Mignemi
Si
apre da lunedì 1 luglio una settimana cruciale per il nuovo
Gubbio. Un 'nuovo Gubbio' perchè nei prossimi giorni verranno
annunciati ufficialmente il nuovo allenatore Roberto Taurino e il nuovo
direttore sportivo Alessandro Degli Esposti, già operativo da
alcune settimane. Per entrambi, salvo sorprese, é previsto un
contratto annuale. Periodo importante di lavoro perché
dovrà essere allestito un organico competitivo per affrontare un
girone B che si appresta ad essere più interessante del solito
in quanto sono previsti i derby sia con il Perugia sia con la Ternana,
c'è la novità Milan Futuro, oltretutto si affrontano
squadre come l'Ascoli che é retrocessa dalla serie B, inoltre
c'è la sorpresa Campobasso che é stata inserita nel
girone centrale (guidata tra l'altro dall'ex tecnico Piero Braglia).
Una rosa, quella del Gubbio, che attualmente può contare su otto
calciatori sotto contratto: il portiere Vettorel, i
difensori Mercadante, Pirrello, Signorini e Tozzuolo, i
centrocampisti Bumbu e Rosaia, e l'attaccante Di Massimo. Mentre sono
in uscita i centrocampisti Casolari e Mercati (sui quali però il
Gubbio sta cercando di rinnovare il prestito con il Sassuolo), gli
attaccanti Udoh e Bernardotto (che tornano al Cesena e al Giugliano per
fine prestito), idem Spina che ritorna al Crotone e Chierico sponda
Genoa, lo stesso discorso vale per Dimarco (Feralpisalò), mentre
é scaduto il contratto che li lega ai rossoblù con Greco,
Morelli e Corsinelli. Sul fronte calciatori infatti ci sono già
voci di mercato. Si parla di un interesse da parte della neopromossa
Team Altamura (dove ha firmato il diesse Grammatica ed era in lizza per
venire a Gubbio) verso il terzino Mario Mercadante che tra l'altro
é proprio di Altamura, ma la compagine pugliese ha avviato le
trattative per ottenere dal Crotone un altro ex rossoblù, ovvero
Marco Spina, oltre a sondare Emilio Volpicelli del Pineto (così
riporta Tuttoc.com). Il Gubbio invece é sulla tracce del
difensore Davide Bove del Crotone (piace però anche alla Vis
Pesaro), del centrocampista Daniel Sannipoli dell'Avellino e
dell'attaccante Alessandro Polidori che l'anno scorso era alla Virtus
Francavilla. Intanto l'ex direttore sportivo del Gubbio, Davide
Mignemi, é stato ufficializzato come il nuovo direttore sportivo
del Siracusa.
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►• 28 GIUGNO
2024
Tris di derby e il Milan Futuro. Con Perugia e Ternana insieme non succedeva dal 1988
Il
Gubbio é nel girone B del prossimo campionato di serie C
edizione 2024/2025. I rossoblù così torneranno ad
affrontare il doppio derby umbro con Perugia e Ternana (insieme) dopo
36 anni perché l'ultima volta accadde nella stagione 1987/1988
in serie C2 quando sulla panchina del Gubbio c'era Giampaolo Landi:
all'epoca i rossoblù arrivarono quarti in classifica (40 punti)
dietro alla Fidelis Andria (terza a 45 punti), mentre Perugia e
Casarano raggiunsero il primato a pari merito (a 51 punti) così
entrambe salirono in serie C1; la Ternana arrivò quint'ultima
conquistando tuttavia la salvezza. Per quanto riguarda l'Under 23, i
rossoblù del neo allenatore Roberto Taurino affronteranno il
Milan Futuro che si affaccia per la prima volta in serie C con la
formazione rossonera che sarà guidata in panchina da Daniele
Bonera. Il Gubbio, insieme alla Ternana, ritroverà un'altra
squadra retrocessa dalla serie B e stiamo parlando dell'Ascoli.
L'ultima volta contro la Ternana in serie C nel campionato 2018/2019
con Alessandro Sandreani (prima) e Giuseppe Galderisi (poi) in
panchina: rossoblù e rossoverdi tra l'altro arrivarono appaiate
all'undicesimo posto in campionato a tre lunghezze dai playoff. Quindi
tre neopromosse dalla serie D che sono Carpi, Pianese e il Campobasso
che sarà allenato da Piero Braglia: pertanto gli eugubini
ritroveranno subito da avversario l'ex allenatore toscano sulla propria
strada. L'altra new entry é il Legnago Salus rispetto alla
passata stagione. Per il resto é confermato il blocco della
passata annata con un girone che può contare su quattro team
toscane (Arezzo, Lucchese, Pianese e Pontedera), tre emiliane-romagnole
(Carpi, Rimini e Spal), due abruzzesi (Pescara e Pineto), una
molisana (Campobasso), poi due marchigiane (Ascoli e Vis Pesaro), una
lombarda (Milan), una veneta (Legnago), due liguri (Entella e Sestri
Levante), una sarda (Torres), e quindi come già detto tre umbre
(Gubbio, Perugia e Ternana). Il campionato prenderà il via il 25
agosto.
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►• 26 GIUGNO
2024
Juanito infinito. Ancora in pista l'icona dei rossoblù. A 39 anni compiuti, la storia continua
A
volte possono sbocciare certe storie. Un calciatore che fu pescato in
prestito quando si trovava a Bellaria, arriva a Gubbio in punta di
piedi, diventa partecipe della vittoria dei playoff con la finale tra
andata con gol e ritorno ai playoff con il San
Marino. L'anno dopo é il cannoniere dei rossoblù con 18
reti segnate e diventa un protagonista assoluto della storica
promozione in serie B che é raggiunta matematicamente con la
Paganese, condita con una doppietta. Stiamo
parlando di Juan Inacio Gomez Taleb, meglio conosciuto con il nome di
Juanito. Il Gubbio aveva trovato un nuovo talento e tutti hanno capito
piano piano che sarebbe stato materiale da idoli, di quelli totali, nei
quali la gente sa riconoscersi perché la qualità é
così evidente da attirare l'attenzione, ma allo stesso tempo
é un calciatore umile come un ragazzo della borgata, che ha
saputo tenere il peso e onore di rappresentare questa città.
L'argentino infatti in carriera si é preso le sue belle
soddisfazioni perché ha vinto un campionato di serie B
indossando la maglia dell'Hellas Verona e con i scaligeri si é
preso pure il lusso nella massima serie italiana di segnare due gol (di
testa, la sua specialità) a Gigi Buffon, ai tempi della Juventus
che vinceva scudetti a raffica. Ma l'amore per Gubbio non é mai
finito perchè ogni tanto per devozione cerca di fare una
capatina alla Basilica di Sant'Ubaldo sul Monte Ingino che domina la
città dei Ceri. É ritornato ancora in rossoblù nel
mese di ottobre del 2019 quando c'era bisogno partecipando alla
salvezza del Gubbio nel 2020 dopo un avvio di torneo molto stentato. La
stagione successiva segna addirittura 11 reti, sempre con Torrente in
panchina, con il Gubbio che sfiora i playoff perché non vengono
raggiunti per un solo punticino. Chiude la seconda avventura in
rossoblù il 2 maggio 2021 contro il Fano e guarda caso segna un
gol nel conteggio del 2-1 finale. Ma l'argentino é
intramontabile, continua a giocare e adesso a 39 anni compiuti lo
scorso 20 maggio non ne vuole sapere di appendere le scarpette al
chiodo. É la notizia di queste ultime ore che Juanito ha
prolungato il contratto fino a giugno 2025 con la Virtus Verona, con
opzione di rinnovo per un anno. Che dire, Juanito infinito.
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►• 25 GIUGNO
2024
La curiosità: Guardiola, Sacchi, Pescara e il Gubbio. Svelato un aneddoto di tredici anni fa
Cronache
di spogliatoio. Non é un gioco di parole, ma é un sito
web che svela un retroscena inedito e singolare. Si parla di Pep
Guardiola, del famoso allenatore spagnolo che ha vinto praticamente
tutto in carriera. Per dovere di cronaca tre Champions League con il
Barcellona (per due volte) e l'ultima al Manchester City, inoltre
dodici campionati di massima divisione in Spagna (3), Germania (3) e in
Inghilterra
(6) rispettivamente con Barcellona, Bayern Monaco e Manchester
City.
Da calciatore ha vinto invece una Champions League con il Barcellona.
Ebbene. Viene svelato un aneddoto e risale a tredici anni fa. Mancano poche ore alla partita di Champions League tra Milan e
Barcellona. Una gara dove Kevin-Prince Boateng segnerà uno dei gol più
belli della sua lunga collezione. Guardiola é in ritiro, in hotel, non distante da San Siro. Di tutti i pensieri che possono passargli in testa, in quei momenti,
chiede all’altra persona nella stanza: «Mi devi spiegare: perché il
Pescara l’altro giorno contro il Gubbio giocava in 10 contro 11 ma aveva
sempre il pallone?». Una domanda che spiazza l’altra persona, ovvero Arrigo Sacchi. Guardiola,
di tutto ciò che può chiedergli si preoccupa di una partita di Serie B
italiana. Sacchi gli risponde che quella squadra «ha una grande
organizzazione, non soltanto nello spirito ma anche nei concetti». Ed
effettivamente era stato così: il Pescara di Zeman, Insigne, Immobile e
Verratti. Il vantaggio di Balzano e poi il pareggio dell’eugubino Graffiedi avevano
portato il risultato sull’1-1 all’Adriatico di Pescara. Capuano,
rientrante tra i titolari, si era però fatto espellere. Sul risultato di
parità, visto il pareggio del Sassuolo, una vittoria sarebbe valsa il
secondo posto, accorciando sul Torino capolista. Sarà una rete di Immobile, praticamente
dalla linea di fondo, a decidere la partita scavalcando il portiere
avversario, Antonio, ovvero il fratello di Gigi Donnarumma. Come si
legge in questo articolo. Allora riviviamo le immagini salienti dal
nostro archivio di quel match datato 19 novembre 2011.
Pensare che poi in questa ultima stagione il Gubbio si é preso
la sua bella soddisfazione battendo per 4-0 il Pescara allenato proprio
da Zeman lo scorso 9 febbraio 2024 con le reti di Corsinelli, Desogus,
Udoh e Tozzuolo. Senz'altro si può considerare la partita
più bella stagionale giocata dagli uomini di Piero Braglia, come
si
può rivedere dalla nostra sequenza di immagini.
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►• 22 GIUGNO
2024
Work in progress: nello staff c'è Mazzotta. Idea Bove. Si cerca di tenere Mercati e Casolari
Work
in progress. Sono stati già scelti il nuovo direttore
sportivo Alessandro Degli Esposti che é già al lavoro
ormai da giorni e il nuovo allenatore Roberto Taurino che entro fine
mese sarà pronto per questa nuova avventura. Entrambi lasceranno
rispettivamente Casertana e Monopoli e i due, secondo alcuni rumors, si
legheranno al Gubbio con un contratto annuale. Trovano conferma le
indiscrezioni che abbiamo scritto alcuni giorni fa: nello staff tecnico
di Taurino faranno parte anche il
preparatore atletico Paolo Rizzo che si trovava già con
l'allenatore salentino sia a Monopoli che ad Avellino. Nel frattempo
giungerà come vice allenatore Davide Mazzotta che è
leccese (come l'allenatore Taurino): ex tecnico delle giovanili del
Lecce, é stato vice del Ct Mangia a Malta e con Mangia ha
lavorato pure quando allenava a Bari, in precedenza aveva collaborato
con
Conte in qualità di 'assistant coach and football scouting' ai
tempi del Chelsea. Mentre nel ruolo
di preparatore dei portieri spunta il nome di Giovanni Vecchini che
dovrebbe prendere il posto di Cristian Tosti che potrebbe seguire Piero
Braglia verso Campobasso insieme a De Simone e Barberio. Nello staff
eugubino dovrebbe fare parte ancora invece Luca Palazzari pronto a
cooperare con il nuovo preparatore atletico Rizzo. Entra nel vivo anche
il discorso che riguarda i calciatori. Secondo le ultime voci di
mercato infatti il Gubbio sta seguendo il difensore Davide Bove in
uscita dal Crotone: in scadenza di contratto con i pitagorici,
classe '98, é un difensore centrale che può giostrare su
più ruoli nel reparto difensivo ma su di lui ci sarebbe anche
l'interesse di Lumezzane, Latina e Trapani, come scrive il portale
Blastingnews. Sul fronte conferme si sta cercando di trattenere in
prestito per un'altra stagione dal Sassuolo i centrocampisti Federico
Casolari e Alessandro Mercati. Per quanto riguarda l'attaccante si
prova a tenere anche Gabriele Bernardotto che era giunto a Gubbio in
prestito dal Giugliano lo scorso gennaio. Mercato che tra poco
prenderà il via in maniera ufficiale e quindi si capirà
se saranno perseguibili due strade. Una é quella che riguarda il
portiere Giacomo Venturi in uscita dalla Casertana, già
conosciuto dal neo diesse Degli Esposti. La seconda é quella che
concerne la trattativa per avere dal Napoli l'esterno d'attacco Antonio
Cioffi, già seguito la scorsa estate ma poi il calciatore di
proprietà della società partenopea si era trasferito
all'Ancona.
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►• 19 GIUGNO
2024
Il Gubbio ha deciso: il nuovo allenatore sarà Taurino. Nello staff potrebbe arrivare Rizzo
Si
é chiuso il cerchio. Secondo le ultime indicazioni il Gubbio
avrebbe individuato in Roberto Taurino il profilo giusto a cui affidare
la guida tecnica della squadra. Manca solo la firma ma dovrebbe firmare
un contratto annuale come, secondo alcune indiscrezioni, è
previsto pure per il diesse Alessandro
Degli Esposti. Nello specifico Roberto Taurino l'anno scorso era a
Monopoli, era arrivato a gennaio firmando un contratto fino a giugno
2024. Nello staff tecnico del Monopoli aveva il vice allenatore Luigi
Anaclerio, il preparatore atletico Paolo Rizzo, il preparatore dei
portieri Francesco Monaco, oltre al match analyst Leo Marasciulo e
Pietro Sportillo come collaboratore tecnico. Nella precedente
esperienza ad Avellino aveva con sè sempre Paolo Rizzo come
preparatore atletico e Pietro Sportillo come vice allenatore: questi
due collaboratori sopra citati sono i principali candidati a sostituire
Domenico De Simone e Vito Barberio che dovrebbero seguire Piero Braglia
a Campobasso. Adesso si dovrà stabilire chi seguirà il
trainer salentino in terra umbra. Il
47enne tecnico é nato a Lecce il 22 gennaio 1977, é
già stato sulle
panchine di Nardò e Bitonto in serie D, poi Viterbese, Virtus
Francavilla, Avellino e Monterosi in serie C, e quindi per ultima la
sua esperienza a Monopoli. Prima di questi avvenimenti era stato il
vice allenatore
di Antonio Calabro ai tempi della Virtus Francavilla (quest'anno
è stato vincitore dei
playoff alla guida della Carrarese). Pertanto si tratta di una
novità assoluta per Taurino confrontarsi nel girone centrale
dopo una lunga
esperienza guidando squadre nel sud d'Italia. Il miglior bottino da
allenatore quando si trovava a
Bitonto dove era in compagnia del neo diesse dei rossoblù
Alessandro Degli Esposti perché aveva
ottenuto una media punti pari a 2,04 in 27 partite. In totale: Taurino
da
allenatore ha totalizzato una media punti pari a 1,41 in 197 partite.
Focus a livello tattico sui schemi di gioco. Il modulo prediletto
dall'allenatore salentino é il 3-5-2. A volte lo schieramento
é mutato nel 3-4-2-1 negli ultimi tempi a Monopoli dove tra
l'altro figuravano tre calciatori ex rossoblù: il
difensore Manuel Ferrini, il centrocampista Zaccaria Hamlili e il
centrocampista
avanzato Danilo Bulevardi. Da calciatore invece Roberto Taurino
é stato un difensore centrale cresciuto nel Toma Maglie, poi ha
vestito le casacche di Brindisi, Grosseto, Perugia (in serie C1
tra il 2006 e il 2007), quindi Venezia, Nardò, Gallipoli e
Virtus Francavilla, dopodiché ha appeso le scarpette al chiodo.
Per capire più a fondo chi é Roberto Taurino, un
articolo molto elaborato spiega tutto dell'allenatore pugliese in
procinto a guidare la panchina del Gubbio.
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►• 18 GIUGNO
2024
Gubbio, l'allenatore giusto é credere alle proprie idee. E i tifosi attendono alla finestra
Passa
il tempo, i giorni passano veloci, ma quello che impazza oggi é
la questione allenatore. Tanti nomi sul taccuino: Roberto Taurino,
Andrea Dossena, si é parlato inoltre di Federico Giunti e pure
di Francesco Baldini (anche se ha chiesto uno staff tecnico cospicuo).
Nelle ultime ore é uscito il nome di Gennaro Volpe (ex Entella),
come scrive il portale web Tuttomercatoweb.com, una new entry. Ora
chissà quanti nomi sembrano girare come un tourbillon sul
taccuino del Gubbio. La realtà é molto più
semplice. Una società di calcio non può avere sullo
stesso taccuino una lista di allenatori così diversi tra loro.
Un club non può, in tutta onestà, avere il dubbio su chi
affidare il nuovo corso dopo stagioni del genere. Bisognerebbe capire,
senza ombra di dubbio, quali idee ci sono e quale é il progetto.
In termini poveri, a giugno inoltrato il Gubbio non ha ancora scelto il
nuovo allenatore. Evidentemente Braglia ha lasciato una eredità
pesante. Forse anche l'addio del diesse Mignemi ha lasciato tutti un
po' spiazzati. Il nuovo direttore sportivo Alessandro Degli Esposti non
é stato ancora ufficializzato, ma già sta lavorando
sottotraccia però non si sa nulla a riguardo: nessuna comunicazione,
nessuna news sul mercato. Siamo dell'idea che se si insegue una
filosofia, la si sceglie e si sposa con sicurezza, si costruisce
su di essa. Con determinazione. Non é importante quale
allenatore arrivi alle pendici del monte Ingino. Basta che sia la prima
scelta della società e non altro. La convinzione di avere creduto in
una scelta perché quella scelta poi va difesa durante il cammino
in campionato. Soprattutto perché le altre scelte, quelle di
ripiego, sarebbero sempre un accontentarsi. Quando ci si accontenta non
é mai finita come si sperava. La storia ci insegna. Intanto
é praticamente fatta per l'arrivo di Piero Braglia a Campobasso.
Una notizia che viene riportata da Tuttoc.com in quanto il diesse dei
molisani Sergio Filipponi ha parlato con Tmw Radio dicendo in maniera
esplicita: «Braglia sarà l'allenatore per la prossima
stagione, dobbiamo ufficializzarlo dal primo luglio ma abbiamo
già un accordo verbale». In casa Gubbio invece tutto tace.
Da oltre un mese. Nessuna notizia ufficiale. I tifosi attendono notizie. I tifosi stanno
alla finestra.
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►• 16 GIUGNO
2024
Casting allenatore, tra dubbi e perplessità. Non riscattato Udoh, torna a Cesena, ma...
Casting
allenatore, tra dubbi e perplessità. Deve arrivare ancora la
decisione decisiva. Il presidente Sauro Notari sta riflettendo
perché non vuole sbagliare in quanto non é semplice
proseguire con il cammino iniziato tre stagioni fa con Torrente che
aveva centrato i playoff da settimo in classifica e poi nel biennio di
Braglia sono arrivati due quinti posti nel girone. Trovare una figura
adatta sta mettendo un po' di pressione alla dirigenza perché
non si parla di ridimensionamento per quanto riguarda gli obiettivi
prefissati. Adesso i nomi più gettonati sono due. In primis
é venuto fuori quello di Roberto Taurino che ha concluso la
stagione al Monopoli. Il secondo nome invece é sempre quello di
Andrea Dossena che ha terminato la sua avventura alla Pro Vercelli:
dopo un breve dialogo la trattativa si é bloccata perché
l'ex calciatore del Napoli ha avuto un'altra proposta dalla Spal e
quindi bisognerà vedere come andrà a finire questo
colloquio con il presidente Tacopina. Resta più defilata invece
la posizione di Federico Giunti che potrebbe non rientrare più
nei piani societari, nel frattempo un altro possibile candidato,
Daniele Di Donato, é in procinto a guidare il neopromosso
Altamura che ha appena trovato l'accordo (con un biennale) con il
diesse Andrea Grammatica, colui che risultava tra i nomi papabili
per sostituire Mignemi a Gubbio ma poi la società eugubina ha
trovato l'intesa con il diesse Alessandro Degli Esposti dopo aver
interrotto il suo rapporto con la Casertana. Trova conferma, come
già scritto alcuni giorni fa dal nostro portale web, un
interesse da parte del Gubbio verso il portiere Giacomo Venturi, ben
conosciuto proprio dal nuovo direttore sportivo Degli Esposti che
contemporaneamente sta trattando con il Napoli l'attaccante Antonio
Cioffi che é rientrato dal prestito dall'Ancona: si tratta di un
vero ritorno di fiamma visto che c'era stato un interesse concreto
verso il calciatore pure nell'estate scorsa. Infine le strade di King
Udoh e il Gubbio si dividono. La notizia proviene direttamente dalla
Romagna. Il Gubbio infatti non ha riscattato Udoh che torna a Cesena e
sarà messo subito sul mercato dai bianconeri, dove non mancano
le richieste. Così scrive il 'Corriere di Romagna'. Mentre il
quotidiano 'il Resto del Carlino' scrive che Udoh torna in Romagna
perché l'attaccante non ha convinto il Gubbio: in pratica undici
reti e tre assist non hanno convinto i dirigenti umbri che non hanno
intenzione di riscattarlo e quindi torna a Cesena dove ha un contratto
fino a giugno 2025. Tuttavia adesso il Gubbio tenterà di nuovo
di riprendersi il calciatore anche per il prossimo anno: Udoh si trova
bene in rossoblù, le due società però si dovranno
mettere a tavolino e trattare.
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►• 13 GIUGNO
2024
Signorini: "Mai dimenticare la nostra dimensione. Tra diesse e nuovo tecnico servirà sinergia"
Parliamo
con il capitano del Gubbio, l'esperto difensore centrale Andrea
Signorini. A mente fredda a distanza di un mese che idea si é
fatto dei playoff e del campionato dei rossoblù? "In
tanti hanno parlato di grande delusione. Forse perchè siamo
usciti al primo turno. Si é parlato addirittura di una stagione
fallimentare. In realtà non é così. Non bisogna
dimenticare che siamo arrivati al quinto posto facendo un grande
campionato. É vero, ai playoff abbiamo toppato alla prima
partita, però ormai si sa che i playoff sono particolari e con
un tiro puoi prendere un gol: così é successo a noi
contro il Rimini. É anche vero che in campionato abbiamo perso
diversi punti per strada, si poteva fare un qualcosa in più, ma
non possiamo dimenticare che il piazzamento é stato ottimo, tra
i migliori degli ultimi dieci anni per il Gubbio". La Carrarese ha vinto i playoff, che ne pensa? "Devo
dire che ho sempre pensato che é una grande squadra
perché hanno portato avanti un progetto mantenendo una buona
ossatura e facendo inserimenti di spessore, ma soprattutto con l'arrivo
dell'allenatore Calabro ha ingranato una marcia in più. Da terzi
in classifica hanno avuto un buon vantaggio e in più sono stati
anche davvero bravi. Inoltre ci vuole anche un pizzico di fortuna
perché il Vicenza é arrivato alla finale playoff un po'
menomato da infortuni e squalifiche. Senza nulla togliere alla
Carrarese, anzi complimenti a loro. E aggiungo: tolto il Cesena, tra le
squadre che abbiamo incontrato durante la stagione, dico che proprio i
marmiferi erano tra i più forti".
In maglia rossoblù ha lavorato con due allenatori, Torrente e Braglia, un giudizio? "Dico
che sono due allenatori vincenti. Braglia in carriera ha vinto tanto e
ci ha dato tanto. La stessa cosa posso dire di Torrente. Di loro, da
parte mia, ho solo ricordi positivi perché posso dire che a
livello personale sono state sempre delle persone oneste. Alla fine
d'altronde i risultati contano. Fondamentalmente abbiamo fatto i
playoff a Gubbio con loro, da tanti anni mancavano. Senza poi
dimenticare in quale dimensione siamo: a Gubbio c'è una
società che non vuole fare delle spese al massimo perché
é giusto che sia così, pertanto non é così
semplice disputare dei campionati di vertice. Eppure ci siamo riusciti
lo stesso". Si fanno diversi nomi per un nuovo allenatore, lei che dice? "Braglia
ha dato le dimissioni perché ha ritenuto che é finito un
ciclo, come del resto ha fatto il diesse Mignemi. Dispiace
perché avevano lavorato bene. Ne prendiamo atto. Adesso
spetterà alla società trovare una nuova figura giusta. Lo
dovrà fare a breve perchè c'è da programmare sia
la preparazione sia il mercato estivo". Il nuovo diesse Degli Esposti? "Non
lo conoscevo e ancora in verità nemmeno ci siamo sentiti. Ma
credo che adesso sia impegnato in altre cose, in primis dovrà
trovare il nuovo allenatore e insieme dovranno fare le prime
valutazioni. Serve sinergia tra tecnico e diesse, altrimenti non ha
senso". Ma Signorini, si può dire, perché lo
abbiamo visto il giorno dei Ceri Piccoli, ha un figlio ceraiolo, vero? "Da
quattro anni siamo a Gubbio, ormai Matias ha 5 anni ed è
cresciuto in città: ha gli amici qua e quindi si é
trasportato nella dimensione. Se qualcuno gli chiede di dove sei, lui
ti risponde che é di Gubbio. Matias ha scelto il cero di
Sant'Ubaldo, quest'anno ha voluto prendere per forza il Cero e
così é avvenuto".
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►• 12 GIUGNO
2024
Allenatore, al via le consultazioni. Il neo ds Degli Esposti potrebbe portare Venturi e Casoli
Sono
cominciate le consultazioni per individuare il nuovo allenatore. Ora si
aspetta il nome del nuovo timoniere. In pole sempre Andrea Dossena e
Federico Giunti che sono stati chiamati in questi giorni per un primo
abboccamento. Contattati anche altri allenatori che per ora risultano
top secret. É girata pure la voce di un sondaggio verso Matteo
Andreoletti che ha risolto il contratto con il Benevento, ma secondo i
rumours di mercato firmerà con il Padova perché é
stato contattato dal diesse dei patavini Mirabelli. Tuttavia al momento
sembra in vantaggio proprio Andrea Dossena davanti a tutti. Una figura
che piace alla dirigenza, ovvero al presidente Sauro Notari e al suo
entourage. Pertanto, dopo alcuni anni nel quale si é lavorato
con allenatori esperti, ora si punta su una guida giovane che tuttavia
ha maturato una certa esperienza come tecnico nella categoria ma allo
stesso tempo possiede le giuste motivazioni per
affrontare una nuova sfida. In realtà alla Pro Vercelli era
già pronta una
riconferma, ma a quanto pare Dossena vuole confrontarsi in un altro
girone e vuole fare altre esperienze; un po' come é già
successo con il nuovo diesse Alessandro Degli Esposti che ha sposato il
progetto del Gubbio lasciando la Casertana (era in scadenza di
contratto) malgrado la società campana ha cercato in tutti i
modi per trattenerlo proponendogli un rinnovo. La società
eugubina sta
cercando di trovare la figura giusta per seguire le orme
delle
passate stagioni in terza serie per centrare un buon piazzamento ai
playoff. E proprio da Caserta fanno sapere (nello
specifico dal giornale on line 'il Mattino') che il presidente
D'Agostino non ha ancora un diesse ma medita di ringiovanire la rosa.
Il primo a partire potrebbe essere il centravanti Montalto
(benchè
i 12 gol segnati tra campionato e playoff) e la sua destinazione
più accreditata é la Reggina che lo seguiva già
dal mercato di gennaio. Ma tra le fila della Casertana ci sono altri
calciatori che possono fare al caso del Gubbio, visto che il nuovo
diesse Alessandro Degli Esposti conosce bene sia le
caratteristiche sia le peculiarità
di ogni singolo calciatore. Due figure che potrebbero seguire il
direttore sportivo spoletino sono un portiere e pure un jolly di
centrocampo
con prerogative a svariare sul fronte avanzato. Visto che il Gubbio ha
già un portiere sotto contratto come Thomas Vettorel potrebbe
essere affiancato da Giacomo Venturi: l'estremo difensore faentino ha
ormai maturato una
lunga esperienza nella categoria con Cremonese, Ravenna e Reggiana (con
quest'ultima anche 18 presenze nella cadetteria). L'altro nome é
quello di Giacomo Casoli con una comprovata esperienza nei campi di
serie C con Catanzaro, Matera, Andria, Cremonese, Spezia, un passato in
serie B con le casacche di Pro Vercelli, Empoli e Como. Casoli é
eugubino e questa potrebbe essere davvero l'occasione giusta per riavvicinarsi
a casa nella sua città dove é cresciuto.
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►• 10 GIUGNO
2024
In serie B va la Carrarese. Dal girone salgono in due. La svolta dopo l'avvento di Calabro
Si
é concluso il 9 giugno il lungo percorso della serie C ai
playoff. C'è il verdetto. La Carrarese batte il Vicenza nella
partita di ritorno e sale in serie B. Allora, dopo il Cesena dominatore
del girone B, pure i canarini salgono in cadetteria e quindi sono due
le compagini dello stesso raggruppamento che si ritrovano promosse.
Si aggiungono a Mantova e Juve Stabia che il pass l'avevano già
staccato perché hanno trionfato nei loro gironi. Un percorso
importante da parte degli apuani perché sono riusciti ad
eliminare in successione Perugia, Juventus Next Gen, Benevento e per
ultimo il Vicenza. Dopo 76 anni la Carrarese torna in serie B. Sembra
una favola come quella già vista a Gubbio tredici anni fa quando
i rossoblù con Vincenzo Torrente in panchina ottennero la
storica promozione in cadetteria dopo 63 anni di attesa. Una stagione
da favola perché nessuno aveva pronosticato un risultato del
genere. Una stagione incredibile ma c'è stato un momento
cruciale con un cambio netto. L'arrivo del tecnico Antonio Calabro
al posto di Alessandro Dal Canto che ha completamente rivoluzionato una
squadra portando risultati e autorevolezza. Tutto é iniziato con
un clamoroso 5-1 alla Torres che si trovava al secondo posto. Da
ripercorrere solo i numeri perché parlando da soli: con Calabro
in panchina
ben 13 risultati utili consecutivi con la squadra che scala la
classifica e si piazza al terzo posto. Il gol che ha regalato la B ai
marmiferi é Finotto, ma si ricorda il gregario di centrocampo
Schiavi che nei playoff ha ripercorso le gesta di Gattuso nel mondiale
vinto nel 2006 con Lippi oppure quelle di Oriali nel Mundial '82 con
Bearzot. Un gruppo che é stato capace di andare contro ogni
pronostico ed é diventato granitico. Sognare si può. Lo
ha dimostrato la Carrarese. Come del resto ci ha dimostrato che
scegliere un
allenatore non é marginale... ma é basilare. Proprio a
Gubbio in questi giorni é iniziato un casting per trovare un
nuovo allenatore. Non sarà semplice perché si proviene da
tre stagioni importanti prima con Torrente e poi con Braglia.
Allenatori esperti per la categoria. Adesso il difficile compito di
ripetersi e di fare la scelta giusta. L'allenatore é una figura
importantissima in quanto
costituisce l'esempio per i calciatori soprattutto in questa categoria.
Il compito dell'allenatore
é quello di trasmettere competenze e conoscenze con l'obiettivo
di perseguire e raggiungere un preciso risultato. Non insegna solo
tecniche
tattiche e strategie calcistiche, ma deve anche possedere anche
qualità psicologiche da poter utilizzare per il bene collettivo.
Antonio Calabro a Carrara ce l'ha anche dimostrato.
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►• 08 GIUGNO
2024
Due nomi in pole per la panchina: Dossena e Giunti. I nodi verranno sciolti in settimana
Non
é ancora stato ufficializzato, ma nel frattempo già si
é messo al lavoro il nuovo direttore sportivo Alessandro Degli
Esposti che dopo l'esperienza alla Casertana ha scelto di tornare nella
sua regione di provenienza (essendo di Spoleto) e ha accettato la
proposta del Gubbio. Dicevamo, é già al lavoro
perchè sta cercando di individuare quale può essere
il profilo giusto per guidare il sodalizio eugubino. La scelta del
timone non é semplice. In primo luogo sembra tramontata la pista
che porta a Massimo Donati perché é un allenatore molto
corteggiato, si é parlato anche di un sondaggio di Hellas Verona
e Udinese, nel contempo é seguito da diversi clubs di serie C.
Pertanto, di primo acchito, appare una strada difficilmente
praticabile, salvo clamorosi colpi di scena. Tuttavia si parla di altri
due nomi come papabili successori di Braglia. Il primo nome é
quello di Andrea Dossena, originario di Lodi, 43 anni il prossimo
settembre, l'anno scorso alla guida della Pro Vercelli. In passato
é stato calciatore di Hellas Verona, Napoli, Udinese, con
esperienze all'estero nel Regno Unito a Liverpool e nel Sunderland. Per
quanto riguarda il suo curriculum da allenatore ha guidato le panchine
di Crema, Ravenna, Renate e per ultimo la Pro Vercelli. L'altro nome
é quello di Federico Giunti, 53 anni il prossimo agosto,
é di Città di Castello, l'ultima esperienza nelle
giovanili del Milan come tecnico. Da calciatore ha vestito le casacche
del Perugia, poi Parma, Brescia e Bologna, ma ha giocato nel Milan con
i vari Shevchenko e Maldini dove ha conquistato uno Scudetto. Da
allenatore ha guidato le panchine di Foligno, Gualdo, Maceratese e
Perugia, per ultimo come detto esperienza con gli under del Milan. In
percentuale al momento: Dossena é quotato al 50%, Giunti al 40%,
il restante 10% per varie ed eventuali soluzioni. Scriviamo questo
perché il mercato regala sempre sorprese. Intanto per quanto
riguarda l'ex Piero Braglia si parla insistentemente di un approdo
verso Campobasso. Manca solo la firma, ma il tecnico toscano é
già stato visto nel capoluogo molisano, inoltre ha visitato gli
impianti sportivi e lo stadio in compagnia del vice allenatore Domenico
De Simone. Infatti secondo quanto riporta il portale on line molisano
Primonumero.it, l'ex tecnico del Gubbio «é rimasto stupito
dal potenziale che può sviluppare la città, Campobasso
gli piace, inoltre é stato rassicurato dalla determinazione
della società di Matt Rizzetta, imprenditore americano».
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►• 06 GIUGNO
2024
Sciolte le riserve, Degli Esposti è il nuovo direttore sportivo. Lascia definitivamente Caserta
Sciolte
le riserve. Il semaforo giallo é passato al verde anche se in
questi giorni qualcuno temeva che si fosse fermato al rosso. Ufficiale
l'addio dalla Casertana che ha comunicato quanto segue: 'Alla scadenza
naturale del contratto si divideranno le strade con il direttore sportivo
Alessandro Degli Esposti, al diesse va il ringraziamento per il lavoro
svolto in due anni al servizio dei falchetti rossoblu'. Dopo anni
girovagando tra le squadre del sud passando da Bitonto, Andria,
Cerignola, Sassari e per ultimo a Caserta, Alessandro Degli Esposti ha
fatto una scelta ben precisa: ha voluto riavvicinarsi a casa nella sua
terra umbra perché é originario di Spoleto con l'intento
di confrontarsi nel girone B dopo anni di esperienze nel girone C. Con
la Casertana ha ottenuto buoni risultati, lascia un bel ricordo, tant'è che la
dirigenza dei campani voleva trattenerlo, invece adesso dovrà
trovare un nuovo sostituto e si parla che potrebbe sostituirlo Enzo De
Vito, in passato direttore sportivo dell'Avellino. Proprio a Caserta, Degli Esposti in
questa ultima stagione ha lavorato a stretto contatto con tanti
calciatori ex rossoblù: a partire dal portiere Venturi fino ad
arrivare a Toscano, Tavernelli e l'eugubino Casoli. Ora quindi si
apre un nuovo capitolo con Degli Esposti che ha accettato la proposta
del Gubbio: una nuova sfida per il direttore sportivo spoletino che
compirà 44 anni il prossimo 13 luglio e si dovrà mettere
al lavoro per individuare il nuovo allenatore. Un nome in realtà é
già uscito: é quello di Massimo Donati, nella scorsa stagione alla
guida del Legnago Salus dove ha centrato il sesto posto nel girone A di
serie C. L'ex calciatore di Atalanta, Milan e Sampdoria però
é molto corteggiato: infatti si parla di un interessamento anche
dell'Hellas Verona e nelle ultime ore si parla pure di un sondaggio
dell'Udinese. Pertanto Degli Esposti sarà la nuova scommessa della
dirigenza eugubina guidata da Sauro Notari pronto a prendere in mano il progetto
in casa rossoblù. La società ha colmato la lacuna
relativa al direttore sportivo dopo il recente addio di Davide Mignemi.
Breve news. L'ex allenatore dell'Arezzo, Paolo Indiani, é stato
ufficializzato come nuovo allenatore del Livorno e collaborerà
con il nuovo direttore sportivo Egidio Bicchierai.
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►• 05 GIUGNO
2024
La scelta del direttore sportivo diventa un giallo. Da capire quali voci troveranno conferma
La
scelta del nuovo direttore sportivo diventa un giallo. Da giorni si
vocifera che sarà Alessandro Degli Esposti il prescelto. Si
parla che c'é già una intesa, in altre parole il
colloquio é stato proficuo con il dirigente spoletino nella
riunione con la dirigenza del club eugubino: in pratica le parti si
sono lasciati promettendosi di rivedersi al più presto e di
mettere a frutto l'esperienza del diesse insieme al team
rossoblù per creare un nuovo progetto e nuove
opportunità. In casa Gubbio, ancora oggi, filtra totale
ottimismo ma vedremo nei prossimi giorni se questa voce troverà
conferme o meno. Scriviamo questo perchè da Caserta le notizie
proseguono sempre nella stessa direzione. Ovvero che il presidente
della Casertana, Giuseppe D'Agostino, é riuscito a convincere il
diesse umbro di restare nel team campano e quindi c'é la netta
convinzione che si proseguirà sulla stessa linea della stagione
precedente. In base alle informazioni in nostro possesso, questa
convinzione non si diffonde solo nel casertano, ma anche altrove. Si
attendono notizie pratiche per una scelta delicata. La nuova figura
dovrà vedersela con monte ingaggi, budget e costruzione della
rosa con un mercato orientato anche alla ricerca dei giovani. Nel
contempo, il diesse del futuro dovrà saper costruire comunque
una squadra competitiva per poter centrare almeno i playoff ed
eguagliare (o migliorare) il quinto posto in classifica. Il Gubbio é alle
prese con la progettazione per la prossima stagione e il conseguente
riassetto delle posizioni. In particolare giocherà un ruolo
fondamentale il nuovo direttore sportivo, figura che il presidente
Sauro Notari insieme al suo entourage già da qualche tempo hanno
cominciato a cercare. Nei giorni scorsi sono usciti altri nomi come
Grammatica (che lo segue pure la neopromossa Altamura), Micciola, Taldo
e Panfili. Tanti nomi, ma per il momento ancora nessuno vicino a
diventare il nuovo direttore sportivo del Gubbio.
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►• 03 GIUGNO
2024
Gubbio, il casting per il nuovo direttore sportivo resta aperto: Degli Esposti é il favorito
In
casa Gubbio é in corso il casting per capire e decidere chi
sarà il nuovo direttore sportivo della squadra rossoblù.
Nei giorni scorsi c'è stata una chiacchierata tra la
società eugubina capitanata dal presidente Notari e il suo
entourage con Alessandro Degli Esposti. Una figura che é
piaciuta molto alla presidenza. Sembrava in dirittura d'arrivo un
accordo. Appunto, sembrava. Evidentemente nel mercato tutto cambia e
può succedere anche ciò che non é prevedibile.
Nelle ultime ore infatti il ds Degli Esposti ha raggiunto Caserta per
incontrare il presidente D'Agostino per comunicargli che aveva scelto
di accasarsi a Gubbio. Tutte le vicende delle ultime ore vengono
raccontate dal sito campano Sportcasertano.it, nel senso che prima si
dava per scontato che Degli Esposti aveva trovato l'intesa con il
patron Notari e martedì era prevista la presentazione a Gubbio.
Dopo poche ore, lo stesso sito web casertano ha ribaltato la situazione
precisando che «l'allarme é rientrato» perché
il presidente Giuseppe D'Agostino é riuscito a convincere
Alessandro Degli Esposti che ha rifiutato la proposta del Gubbio e
resterà a Caserta. Così scrive Sportcasertano.it come si
può leggere nell'intero articolo nel link di seguito (» leggi). Notizia,
questa, che ci viene confermata da un collega giornalista di Caserta
che ci ha detto chiaramente: 'É altamente probabile che resti'.
Da Gubbio invece, secondo alcune indicrezioni, c'è ottimismo e
si parla che la firma sarà imminente. Da capire cosa
avverrà realmente e lo capiremo meglio nelle prossime ore. Nel
caso in cui non arrivasse Degli Esposti, in pole adesso c'è
Andrea Grammatica per ricoprire il ruolo di direttore sportivo rimasto
vacante dopo l'addio di Mignemi. Nei giorni scorsi la dirigenza
eugubina ha parlato anche con Francesco Micciola e Carlo Taldo,
c'è stato un sondaggio anche con Francesco Panfili, già
osservatore a Gubbio e oggi nello staff della Lazio dopo i trascorsi
con Samb, Perugia e Arezzo. La decisione di chi sostituirà
Davide Mignemi é delicata e dovrà essere presa con molta
attenzione perché sbagliare subito mossa sarebbe deleterio in
quanto non sarà facile migliorare o eguagliare il quinto posto.
Negli ultimi tre anni il Gubbio infatti ha sempre centrato i playoff
con Braglia e prima con Torrente. L'obiettivo é quella di
chiudere quanto prima la selezione in quanto il nuovo direttore
sportivo avrà il compito di scegliere il nuovo allenatore del
Gubbio.
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►• 02 GIUGNO
2024
Gubbio, per la carica di Ds ormai é una corsa a due: Degli Esposti e Grammatica in pole
Eppure
qualcosa si muove. Sabato é stato un giorno importante in sede
perché sono cominciati i primi colloqui con alcuni papabili nomi
per ricoprire il ruolo di direttore sportivo. Trova conferma che
c'è stato un appuntamento con Alessandro Degli Esposti,
attualmente alla Casertana, 44enne, originario di Spoleto. Infatti
Degli Esposti ha cominciato la professione di direttore sportivo
proprio a Spoleto in Eccellenza dove ottiene la promozione in serie D.
Successivamente é stato ds dello Sporting Terni sempre in serie
D. Una esperienza alla Ternana in alcuni ruoli dirigenziali. Prima
esperienza in serie C con la Maceratese. Per un periodo ha ricoperto il
ruolo di osservatore per il Parma al fianco del ds Faggiano. Negli
ultimi anni esperienze come direttore sportivo di Cerignola, Bitonto,
Fidelis Andria, Torres e per ultimo la Casertana. É un profilo
che piace alla presidenza perché é una figura giovane ma
allo stesso tempo ormai esperta nella categoria. Inoltre piace
perché ha saputo valorizzare il lavoro alla Casertana ottenendo
un buon risultato in classifica con un budget piuttosto abbordabile.
Dalla Casertana non filtrano notizie, anzi: in base a quanto ci
è stato riferito da alcuni colleghi di Caserta si sta pensando
alla riconferma di Degli Esposti da parte del presidente D'Agostino.
Perciò si attendono sviluppi per capire come andrà a
finire realmente la vicenda. Il secondo nome papabile che ha avuto un
incontro con la società é quello di Andrea Grammatica: ha
maturato esperienze con Entella, Spezia, Reggiana, Spal e Siena,
attualmente al Ravenna. Un profilo che piace soprattutto all'entourage
del presidente Notari e quindi, insieme al ds Degli Esposti, sono
questi due i nomi in pole position per il ruolo di direttore sportivo.
C'è stato un colloquio anche con Francesco Micciola che si
trovava ad Ancona e con Carlo Taldo (ds della Primavera del Genoa), sul
quale la società sta riflettendo, ma al momento sembrano in
vantaggio Degli Esposti e Grammatica. Per quanto riguarda l'allenatore
la situazione é in divenire perché una volta scelto
il ruolo di direttore sportivo si penserà a trovare un nuovo
allenatore. Come del resto si dovrà valutare lo staff tecnico
perché con l'addio di Braglia lo seguiranno il vice De Simone e
il preparatore Barberio. Da capire invece i ruoli di Cristian Tosti e
Luca Palazzari. In realtà, per entrambi, c'è la
volontà da parte della società di una pronta riconferma.
Vero anche che Braglia stima tutti e due, perciò li vuole
portare con sè. Tosti é un preparatore dei portieri che
aveva già lavorato con Braglia in passato ai tempi di
Montevarchi: nel caso in cui dovesse andare via, si sta pensando a
Massimo Prete che ha già ricoperto questo ruolo nel Gubbio
(attualmente é a Sansepolcro). Mentre Palazzari piace al Siena
dove si trovano gli ex rossoblù Pascolini, il tecnico Magrini e
il dirigente Farina. In proposito di ex rossoblù: una notizia
proviene da Pescara. L'ex direttore sportivo dei rossoblù
Stefano Giammarioli si é incontrato con la dirigenza del
Pescara, ovvero con il presidente Sebastiani e il vice Campitelli, in
un ristorante cittadino della città abruzzese. Così
scrive il sito Pescarasport24.it e si aggiunge che c'è stato un
incontro conoscitivo.
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