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• 30
giugno 2011
Ritiro dal 17
luglio al 6 agosto a Gubbio. E sta arrivando un
rinforzo in porta: Donnarumma
Alla
fine il Gubbio decide di allenarsi in sede. Il ritiro
estivo avrà inizio il 17 luglio e avrà
termine il 6 agosto. La truppa rossoblù alloggerà
all' Hotel Villa Montegranelli. Gli allenamenti
si effettueranno nell'impianto del Beniamino Ubaldi
visto che lo stadio Pietro Barbetti si sta rifacendo
il look. Si era parlato di altre possibili sedi
(Cantiano o Pietralunga) per via dei lavori che
si stanno facendo sul campo principale cittadino,
ma alla fine si è trovata la soluzione più
giusta per poter fare allenare la squadra nella
propria città. Parliamo adesso di mercato. Il sito
web Milannews.it scrive a chiare lettere che il
portiere Antonio Donnarumma, classe 1990, dopo l'esperienza
a Piacenza è pronto per firmare con il Gubbio:
l'estremo difensore campano, alto un metro e 92
centimetri, è di proprietà del Milan
e così dovrebbe sostituire il partente Lamanna.
Il Cittadella prende dalla Cremonese l'esterno di
centrocampo Vitofrancesco ('88), ex Grosseto. Il
Livorno invece ottiene dal Bologna il difensore
Regno ('92). Focus sulle panchine: il Brescia ha
scelto come allenatore Giuseppe Scienza (la scorsa
stagione alla guida del Viareggio) mentre il Grosseto
si affida su Guido Ugolotti (era al Siracusa). L'attaccante
eugubino Giacomo Casoli resta allo Spezia, in Prima
Divisione, dove è arrivato mister Elio Gustinetti
(ex Ascoli). Il Torino punta sul portiere Coppola
del Milan ('78; era a Siena, ex Atalanta, Bologna
e Napoli) mentre alla Sampdoria arriverà
il bomber Piovaccari ('84; era al Cittadella autore
di 23 reti nell'ultimo torneo in B con i veneti).
• 29
giugno 2011
Giammarioli: "Ci
lavoriamo da un mese sul mercato: a presto i nomi".
Ecco Mario Rui e Almici
Mancano
solo due giorni all'apertura ufficiale del mercato
ma il Gubbio si è già mosso in tempo
per intavolare trattative di rilievo per affrontare
al meglio la stagione in cadetteria. Delle operazioni
sono in fase di perfezionamento, altre sono praticamente
fatte (manca solo l'ufficialità). In pratica
il Gubbio ha già perfezionato alcuni arrivi:
Mario Rui Silva Duarte, classe 1991, che è
un terzino sinistro portoghese, acquistato dal Parma
quest'anno dal Benifica (ma giocava con il Fatima)
e con esperienze nel Benfica, Valencia e Sporting
Lisbona; Alberto Almici, classe 1993, un esterno difensivo
destro, che proviene dalla Primavera dell'Atalanta.
Inoltre dall'Inter giungerà in rossoblù
il difensore Simone Benedetti, classe '92. A ruota
libera abbiamo intervistato il diesse rossoblù
Stefano Giammarioli che ha fatto un quadro della
situazione, su conferme, possibili arrivi e cessioni.
Allora si comincia. Prima domanda, secca: la lista dei
riconfermati? "Sono undici: Farabbi, Caracciolo,
Bartolucci, Borghese, Briganti, Farina, Sandreani,
Boisfer, Bazzoffia, Gaggiotti e Montefusco".
Tutti questi nomi hanno già firmato? "Certo.
Chi era già a contratto è stato aggiornato
e chi ovviamente ha firmato il rinnovo".
Pure Farina che era in scadenza? "É
in vacanza ma abbiamo già definito il tutto.
Manca solo la sua firma". La questione
Borghese? "É uno dei pochi capitali
che abbiamo. Tutti d'accordo abbiamo deciso che
se arriva un'offerta importante non vogliamo negare
la possibilità al ragazzo di giocare in un
club importante e allo stesso tempo il Gubbio deve
guadagnarci. Tra l'altro Borghese è legato
alla città. Ripeto: sarà ceduto solo
se arriva tanta liquidità e niente contropartite".
E sugli acquisti cosa ci può dire? "Ci
stiamo lavorando da circa un mese. La nostra strategia
è partita prima dall'allenatore, poi i riconfermati,
di seguito guardiamo ai giovani e poi ai più
esperti individuando dei giocatori nei ruoli che
mancavano. In teoria la squadra è fatta per
il 90%". Allora, in primis ora ci vorrà
un portiere visto che Lamanna se ne andrà:
giusto? "A Lamanna gli auguriamo tutti noi
che vada in una piazza importante perchè
se lo merita. Desideravamo che restasse a Gubbio
ma ci sono sirene di società più importanti
e non è facile trattenerlo". Per
via anche del suo ingaggio oneroso (ha rinnovato
con il Genoa)... "É un ingaggio importante
che lo ha meritato sul campo. Ma noi abbiamo un
certo budget e perciò di più non possiamo fare".
Stesso discorso vale per Gomez Taleb e Galano? "Gomez
Taleb è stata una mia intuizione perchè
ho avuto il coraggio di portarlo a Gubbio a suo
tempo. Su Galano mi prendo la presunzione di averlo
scoperto qui a Gubbio e lo conoscevo da tempo perchè
il suo procuratore è un amico, Davide Lippi.
Però questi ragazzi sono rientrati in realtà
più grandi di noi (Verona e Bari) e non possiamo
competere". Daud, Alcibiade, Suciu, che
fine faranno? "Con ogni probabilità
rientreranno nei nostri piani: si sono ambientati
nella nostra struttura e inoltre hanno grandi qualità.
Dobbiamo solo definire alcuni aspetti economici
(con Juventus e Torino ndr)". Mentre Donnarumma?
"Alfredo è buon calciatore, specialmente
nel 4-3-3. Se sta bene fisicamente faremo in modo
che ritorni a Gubbio (dal Catania ndr)".
Sì, ma sul fronte acquisti quando ci sarà
la prima ufficializzazione? "Intanto abbiamo
lavorato sulla difesa. Mario Rui diventa in maniera
totale del Gubbio e siamo riusciti a prenderlo a
parametro zero: è un calciatore di fascia
sinistra sia bassa che alta. Almici è un
'93 che seguivamo da tempo nella Primavera nazionale
e possiede grandi credenziali: un terzino destro
che cerchiamo di valorizzarlo insieme all'Atalanta".
E l'attacco? "É da rifare come è
successo l'anno scorso. Nel giro di una settimana
tireremo fuori pure i nomi per il fronte offensivo".
Ultima domanda. Per molti Pecchia è una scommessa;
per il diesse Giammarioli invece? "Si continua
sulla stessa strada percorsa due anni fa con Torrente,
un ragazzo scelto da me e Gigi Simoni e siamo
orgogliosi di averlo lanciato. Con Pecchia speriamo
di ripetere lo stesso cammino. É una persona
di grande spessore umano oltre che professionale
ma soprattutto... ha grande voglia! Questa è
stata la nostra filosofia di questi ultimi anni:
dei giocatori giovani con un allenatore giovane.
E noi la porteremo avanti pure in un torneo come
la B".
• 28
giugno 2011
Gubbio: lavori
di adeguamento allo stadio con celerità ma
è prassi dare una sede alternativa
Mentre
in casa Gubbio si attendono i primi veri colpi di
mercato, stanno procedendo a grande ritmo i lavori per l'adeguamento
dello stadio "Pietro Barbetti" in vista
del campionato cadetto. Se tutto andrà come
è nelle previsioni, l'impianto sarà
adeguato già a partire dai primi giorni di
agosto. Intanto, però, come è la prassi,
la società eugubina si è dovuta cautelare
indicando uno stadio alternativo in caso i lavori
subiscano qualche intoppo: è stato indicato
lo stadio "Renato Curi" di Perugia che
al momento può contenere 23500 posti. Ovviamente
tutti i tifosi eugubini incrociano le dita perchè
lo stadio di Gubbio sia pronto già in avvio
di campionato. E in questo senso la società
sta facendo quasi l'impossibile con i lavori che
stanno proseguendo in maniera molto spedita. Mercato
delle altre. L'attaccante Ragusa ('90), inseguito
la scorsa estate pure dal Gubbio, passa dalla Salernitana
alla Reggina dove ritrova l'allenatore Breda. L'attaccante
Altinier del Portogruaro interessa a Brescia e Crotone,
ma secondo voci di mercato anche al Gubbio. Ex rossoblù:
l'attaccante Fausto Ferrari prolunga il contratto con il
Lumezzane fino al 2013; l'allenatore Ezio Castellucci
guiderà la panchina del Neapolis Mugnano,
una formazione campana che milita in Seconda Divisione
(e nella stagione scorsa ha vinto il campionato di
serie D con l'Aprilia).
• 27
giugno 2011
Gubbio: Sandreani si lega al Gubbio fino al 2013. Sampdoria: prelevato Castellini dal Parma
Un
capitano per amico. Alessandro Sandreani, bandiera del Gubbio dal 2002,
quando sulla panchina c'era ancora mister Marco Alessandrini, ha prolungato
il contratto con il sodalizio eugubino fino a giugno 2013. Il
centrocampista di Cantiano, figlio d'arte, si lega per "amore" ancora
per la causa rossoblù. E nessuno dimentica a Gubbio quando squadre di
categoria superiore in passato gli fecero la corte con ingaggi
considerevoli (Rimini e Reggina) e lui rifiutò dicendo: "Resto a Gubbio per conquistarmi la serie B con il Gubbio".
Questo sogno è stato coronato inaspettatamente nel 2011. Mercato:
continuano la girandola dei nomi che vengono accostati al Gubbio:
ora è uscito un elemento di rilievo per il fronte offensivo, ovvero
bomber Ciofani dell'Atletico Roma, autore di 55 reti nelle ultime tre
stagioni con la formazione capitolina (ma si è fatta sotto pure la Juve
Stabia); inoltre come esterno di centrocampo nel mirino c'è Mancino, che può
fungere anche come di esterno di attacco, autore di 12 reti nell'ultima
stagione con il Siracusa; come terzino sinistro invece ci sarebbe
Martin del Sud Tirol. L'Empoli cede al Celano il centrocampista
Granaiola mentre la Reggina riscatta il difensore Acerbi dal Genoa. Lo
stesso Empoli riscatta il centrocampista Guitto dal Ravenna. Inoltre il
Vicenza preleva il trequartista Danti dal Siena. Infine la Sampdoria
ottiene dal Parma il difensore Castellini in cambio di Babiany che va
in gialloblù. La formazione doriana del patron Garrone vuole tornare
subito in serie A.
• 24
giugno 2011
Trattative a tutto
spiano. Il Gubbio si muove per le riconferme e nuovi
tasselli da inserire...
Gubbio
deciso alla ricerca di chiudere i tasselli per quanto
riguarda l'organico per la serie B. Dopo le scontate
conferme di Bartolucci, Briganti, Boisfer, Sandreani,
si va verso la riconferma di Caracciolo, Raggio
Garibaldi e Daud. Potrebbe restare pure Bazzoffia.
E non è escluso che potrebbe rimanere in
rossoblù pure l'attaccante Donnarumma che
è di proprietà del Catania. Discorso
a parte per Borghese che è sotto contratto
con il Gubbio ma ha ricevuto proposte da club di
categoria superiore (su tutte il Cagliari) e pare
che il Bari si sia fatto sotto (c'è Torrente,
un suo pupillo). Si sta valutando anche la conferma
di altre pedine della stagione scorsa considerando
che il campionato cadetto è lungo, perciò
serve una rosa bella ampia: da questo punto di vista
non è del tutto escluso che il Gubbio torni
alla carica per trattenere Suciu (di proprietà
del Torino) e Alcibiade (che è della Juventus).
Nel frattempo si dovrà cercare un portiere
perchè Lamanna è appetito dal Bari
e per un possibile sostituto si fanno due nomi:
Kosicky del Catania e Donnarumma del Milan (omonimo
di Donnarumma del Catania che si chiama Alfredo
mentre il rossonero porta il nome di Antonio). Sul
fronte acquisti si sta lavorando per prelevare giovani
talenti, tra cui i difensori Benedetti dell'Inter
e Mario Rui del Benfica. Sempre aperta la pista
per arrivare sul centrocampista Burrai (del Foggia)
e la punta Sau (del Cagliari ma era a Foggia), anche
se su quest'ultimo si è fatto sotto il Pescara.
Per l'attacco viene ora fuori il nome anche di un
calciatore del Siena, ovvero l'uruguaiano Larrondo.
Mercato delle altre. La Reggina ha scelto un nuovo
allenatore: si tratta di Roberto Breda che nella
scorsa stagione ha guidato la Salernitana che poi
ha perso la finale playoff con il Verona. L'Ascoli
prende il terzino Giallombardo ('80) che era al
Grosseto (ex Lazio e Catania). Il Cittadella preleva
dal Portogruaro il centrocampista Schiavon ('83),
ex Spal e Treviso. L'Empoli cede il centrocampista
Pizza ('88) al Viareggio che a sua volta concede
il difensore Luppi ('90) al Sassuolo. Il Varese
invece mette le mani su Barone ('78; campione del
mondo 2006), ex Cagliari, Palermo, Torino, Parma
e Chievo Verona: il nome del calciatore campano
lo scorso inverno era stato associato come un possibile
rinforzo del Gubbio in caso di salto di categoria,
cioè in serie B. Ora vediamo cosa riserverà
il futuro.
• 23
giugno 2011
Tessera del Tifoso
in trasferta: le novità del 2011-2012. Mercato:
ultime notizie dalla serie B
Che
la Tessera del Tifoso sarebbe diventata imprenscindibile
per tutti i tifosi si era capito fin da subito,
ma dalla stagione 2011-2012 sarà pressochè
obbligatoria per tutti coloro che vorranno seguire
le gare pure in trasferta. É quanto prevede
un protocollo d'intesa siglato al Viminale dal ministro
dell'Interno, Roberto Maroni, e dal presidente della
Figc, Giancarlo Abete, oltre dai rappresentanti
del Coni, Lega serie A, Lega serie B e Lega Pro.
In pratica il protocollo prevede che i posti destinati
della squadra ospite potranno essere acquistati
solo dai possessori della tessera del tifoso e non
potranno essere venduti a chi è residente
nella regione (senza la tessera suddetta) della
squadra che va in trasferta. Si potrebbe procedere
diversarmente solo su specifica richiesta delle
società verso l'osservatorio sulle manifestazioni
sportive e indicare le misure organizzative da adottare,
ovvero con l'aumento del numero degli steward e
individuare un settore adeguatamente separato dagli
altri settori: questa ultima strada è pressochè
impraticabile per le società perchè
comportano dei maggiori costi e comportano notevoli
responsabilità per l'ordine pubblico. Tutti
gli approfondimenti nell'articolo de la Gazzetta.it.
E intanto la società eugubina comunica che
a partire dal 23 giugno fino al 15 luglio è
possibile prenotare in sede la Tessera del Tifoso
per chi vuole ordinare la tessera suddetta. Occorrono
due foto tessera, un documento d'identità,
il codice fiscale (o tessera sanitaria) e poi bisogna
versare 10 euro per poterla richiedere. Senza la
Tessera del Tifoso non si possono fare gli abbonamenti.
La segreteria è aperta dalle ore 9,30 alle
ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19 dal lunedì
al venerdì. Passiamo al mercato. Gubbio sulle
tracce del terzino portoghese Mario Rui Silva Duarte
(ex Fatima, ma di proprietà del Benfica).
Il Pescara ha un nuovo allenatore: trattasi di Zdenek
Zeman (ex Foggia). Il Padova preleva dal Como l'esterno
sinistro Franco mentre il Bari strizza l'occhio
su un altro ex rossoblù, l'attaccante Casoli,
in forza allo Spezia ma di proprietà della
Fiorentina. L'Hellas Verona invece conferma il centrocampista
islandese Hallfredsson (lo riscatta così
dalla Reggina).
Nota: il mercato vero e proprio inizia il prossimo
mese, il primo luglio. ••••••• • 22
giugno 2011
Presentazione
davanti ai tifosi. Pecchia: "Prima la salvezza,
ma...". L'ultimo saluto di Torrente
Dopo
la presentazione davanti ai giornalisti avvenuta
lunedì mattina, Fabio Pecchia, il neo trainer
dei rossoblù è stato presentato ufficialmente
davanti al pubblico eugubino.
In uno stadio quasi irriconoscibile per i lavori
in corso per l'adeguamento per il campionato cadetto,
erano presenti quasi 300 persone incuriosite per
salutare il nuovo arrivato. Presenti anche i calciatori
Caracciolo e Alcibiade che poi si sono seduti sugli
spalti. A prendere la parola per primo è
stato il diesse Stefano Giammarioli che ha detto:
"Siamo in serie B e ne siamo tutti orgogliosi.
Abbiamo preso un allenatore che saprà dimostrare
tutto il suo valore. E faremo una squadra adeguata
per la categoria e non nego che ci saranno diversi
cambiamenti. Ed infine vorrei salutare mister Torrente
e ringraziarlo per quello che ha fatto in questi
due anni per Gubbio calcistica". E il pubblico
si lascia andare ad un caloroso applauso. Tocca
al Direttore tecnico Gigi Simoni che con la sua
calma olimpica afferma: "Anche io cominciai
presto ad allenare e riuscì a vincere fin
da subito
un campionato. Perciò anche Pecchia può
fare bene e regalarci delle soddisfazioni. L'importante
è crederci. E adesso vorrei mettere le mani
avanti... perchè dico che la serie B è
un campionato di altissimo livello: sarà
un'avventura bella ma difficile e quindi bisogna
mantenere la calma ed essere tutti uniti".
E arriva il momento del protagonista della giornata
che viene salutato da scroscianti applausi: Fabio
Pecchia gradisce e parte in quarta: "Il
primo obiettivo è la salvezza. Ma non nego
che sono un ambizioso e perciò non mi accontento
mai. Quel che conta è giocare con determinazione
e offrire un bel calcio e poi chissà...!
Ma senz'altro
c'è da fare degli elogi al lavoro svolto
dal mio predecessore che è Torrente che è
riuscito a portare il Gubbio così in alto.
Ed io vorrei proseguire con la stessa mentalità
e la stessa abnegazione. É vero che poi non ho
così tanta esperienza come allenatore, ma
Gubbio si è contraddistinto proprio per questo.
Pure Torrente era un emergente ma i risultati sono
arrivati lo stesso. Perciò quello che conta
è lavorare con umiltà ed io ce la
metterò tutta". E viene subito omaggiato
di una sciarpa rossoblù dai tifosi. Ma intanto
in giornata (martedì mattina) c'è
stato l'ultimo saluto di Vincenzo Torrente (ora
è al Bari). Lo abbiamo incontrato nel centro
di Gubbio con l'auto piena di bagagli e scatoloni
come quando avviene in un vero e proprio trasloco.
Con il sorriso sulle labbra ci ha salutato con un
bel augurio: "Sarebbe bello che alla fine
del campionato il Bari sia in serie A e il Gubbio
si salvi: così festeggio due volte".
Curioso anche il siparietto che si è creato
con un tifoso eugubino
che gli ha stretto la mano mentre saliva in auto
e gli ha sussurrato: "Mister, grazie di
tutto. Abbiamo passato dei momenti davvero bellissimi in
questi due anni. In bocca al lupo mister". ••••••• • 21
giugno 2011
Pecchia: "Squadra
con gente rapida". Simoni: "Pecchia
è preparato". Ed ora la mappa della
B!
Presentazione
ufficiale al "Park Hotel Ai Cappuccini"
per il neo arrivato,
Fabio Pecchia, scelto per la guida del Gubbio per
il campionato di serie B. Il neo tecnico in breve
ha detto: "Ripartiremo da quella idea di
gioco che si è vista negli ultimi anni. Di
certo userò la difesa a quattro e in attacco
c'è bisogno di gente veloce e rapida. La
rosa sarà ampia e sarà importante
avere un legame forte con lo spogliatoio: ho avuto
una certa esperienza nel calcio e le vittorie nascono
proprio dallo spogliatoio. La programmazione è
stata la chiave che mi ha fatto accettare fin da
subito Gubbio. É una scommessa aver scelto
me? É normale che si dica, ma di certo non
mi tiro indietro. Comincia una nuova fase per
me nel calcio e sono molto felice essere accanto
ad un maestro come Simoni". E proprio Gigi
Simoni elogia Fabio Pecchia: "Si vedeva
quando lo allenavo. Era già un leader in
campo e ho visto che aveva già le attitudini
per fare l'allenatore. Un ragazzo preparato che
ha avuto esperienze con tanti grandi allenatori
e poi è un ragazzo acculturato (laurea in
giurisprudenza ndr). Pecchia è una scommessa?
Pure Torrente era una scommessa ma ha saputo lavorare
con umiltà e determinazione: così
sono arrivati i risultati. E su Torrente vorrei
aggiungere che è stato un allenatore che
ha dato tanto a Gubbio e Gubbio deve solo ringraziarlo
per quello che ha fatto in questi due anni. Perciò
non devono esistere nè polemiche e non deve
esistere la parola mercenario. Torrente ha fatto
una scelta come avviene spesso nel mondo del calcio".
(Si ringrazia Roberto Barbacci dell'Infopress per
il resoconto). Visto che si parla di serie B, ecco
a voi la cartina definitiva della cadetteria (salvo
sconvolgimenti con il calcio scommesse): provare
per credere.
Intanto il Basket Gubbio comunica che è vicino
alla famiglia Monacelli per la tragica scomparsa
del giovane Riccardo, appassionato e giocatore di
basket. Il padre, l'avvocato Mario Monacelli, è
stato per diversi anni dirigente della Gubbio calcio
e tuttora cura alcuni aspetti legali. Per questo
motivo la presentazione di mister Pecchia ai tifosi
è stata posticipata ad oggi (martedì)
allo stadio "Pietro Barbetti" nel lato
vecchia gradinata (ore 18,30).
• 19
giugno 2011
Finali playoff: il Verona sale in B per il girone A; l'incredibile Juve Stabia nell'altro girone...
Mercato:
mentre il Gubbio ufficializza il nuovo tecnico che viene presentato
lunedì che porta il nome di Fabio Pecchia, in serie B si scatenano le
trattative. In primis il portiere Lamanna è molto vicino al Bari di
mister Torrente. Un altro ex rossoblù, l'attaccante De Angelis,
attualmente tra le fila dell'Avellino è entrato nel mirino di Bari e
Cittadella. Il Varese del neo allenatore Carbone vuole riportare con sè
il puntero Eusepi che si trovava a Pavia. Lo stesso Varese (insieme al
Cittadella) hanno messo gli occhi sulla punta Maah del Como. Finale di
ritorno dei playoff. Il Verona perde per 1 a 0 a Salerno davanti ai
25000 spettatori dello stadio "Arechi" ma sale nella cadetteria grazie
al 2-0 ottenuto all'andata: segna Carrus, su rigore, al 46'. E risulta
incredibile l'impresa della Juve Stabia che va a vincere a Roma per 2 a
0 (all'andata finì 0-0) e sale in serie B dopo 60 anni: a segno
Molinari (46') e Corona (88'). Verona e Juve Stabia fanno
compagnia a Gubbio e Nocerina per il salto di categoria che vale così
la serie B.
• 18
giugno 2011
Colpo di scena: Fabio Pecchia, nuovo allenatore del Gubbio. Una scommessa alla Torrente!
Avevamo
previsto che ci sarebbe stata una sorpresa e una sorpresa
si verifica davvero. Quasi tutti si aspettavano la firma di
Rolando Maran (ex Vicenza) e invece il nuovo allenatore del Gubbio è un
nome che non era mai uscito fuori sul mercato. Stiamo parlando di Fabio
Pecchia, classe '73, da calciatore ex centrocampista di Juventus,
Napoli e Sampdoria. Da allenatore ha avuto un'esperienza a Foggia in
Prima Divisione nel 2009-2010 fino a gennaio 2010 e poi al suo posto
arrivò Guido Ugolotti. Pecchia è stato allenato da Gigi Simoni (a
Napoli e Siena) come è avvenuto con Torrente (al Genoa). Il tecnico di
Formia firma un contratto annuale e sarà presentato alla stampa presso
il Park Hotel Ai Cappuccini lunedì alle ore 11,30 mentre in serata,
sempre lunedì, sarà presentato ai tifosi presso lo stadio Barbetti alle
ore 18,30. Trattasi di una vera scommessa, alla Torrente per
intenderci, che prima di approdare a Gubbio aveva avuto esperienze come
allenatore solo nelle giovanili del Genoa. Il neo allenatore dei
rossoblù predilige il modulo 4-3-3 come del resto si adottava con
mister Torrente. Adesso, coperto il tassello del trainer, si attendono
i primi colpi di mercato per quanto riguarda i calciatori in
entrata.
• 18
giugno 2011
Telenovela allenatore: frenata con Maran? Un dilemma che si protrae da un mese e mezzo...
La
telenovela continua. La tanta attesa fumata bianca si è trasformata in
fumata grigia e non è escluso che si trasformi in fumata nera. Il
motivo? Rolando Maran ha esperienza nella categoria e non gli sono
mancate le offerte. Sulle sue tracce sembra che ci sia il Grosseto ma
soprattutto lo Spezia che punta a rilanciarsi in Prima Divisione per
tornare subito nella cadetteria: quest'ultima società pare che abbia
offerto un congruo contratto al tecnico trentino ed ora ci sta pensando
su. Altri problemi sono legati al fatto che il Gubbio in fase di
mercato ha le idee ben chiare ma chiunque allenatore di categoria si
porta con sè come minimo due o tre calciatori che conosce bene da
inserire nell'organico. Ma sono pedine che possiedono degli ingaggi
fuori portata per il Gubbio. Pertanto per ora la trattativa è in fase
di stand by. La serie B è un campionato diverso dalla Lega Pro, dove
sia gli stipendi degli allenatori, e sia gli stipendi dei calciatori
sono ben più alti. A meno che il Gubbio ripiegherà su un
allenatore emergente come avvenne con Torrente quando approdò a Gubbio.
Fu una scommessa vinta. Chissà che il Gubbio adesso riprovi un'altra
scommessa? Staremo a vedere. Sul fronte calciatori invece sembra
difficile una conferma del portiere Lamanna: il calciatore ha
prolungato il contratto con il Genoa con un ingaggio alto e fuori
portata per il Gubbio (e il calciatore pare che sia stato richiesto dal
Bari di Torrente). Pure Galano è ritornato alla base, cioè a Bari, dove
ritrova Torrente. In entrata si fanno alcuni nomi: Burrai,
centrocampista del Cagliari (ex Foggia) e il portiere Kosicky di
proprietà del Catania. L'Albinoleffe ha un nuovo allenatore: si tratta
di Daniele Fortunato. Colpo del Torino che prende l'attaccante Ebagua
dal Varese ('86) mentre il Sassuolo di mister Pea preleva dalla
Primavera dell'Inter l'attaccante Thiam ('92).
• 17
giugno 2011
Mercato: che Gubbio
sarà? Il Ds Giammarioli: "I tifosi
stiano tranquilli". Carbone va al Varese
Ancora
c'è da sciogliere il nodo dell'allenatore.
La prima scelta è Rolando Maran però
si attende quella fumata bianca che ancora non è
arrivata. E visto come va il mercato può
esserci pure una sorpresa. Ma intanto si attende
come sarà formata la squadra. I riconfermati
sono nell'ordine Briganti, Borghese, Bartolucci,
Boisfer, Sandreani e Raggio Garibaldi. Da verificare
in porta se rimane Lamanna che a tutti gli effetti
è contrattualizzato con il Genoa. In difesa
Farina è in scadenza con un interessamento
nei suoi confronti della Nocerina. L'attacco è
praticamente tutto da rifare perchè Galano,
Gomez Taleb e Donnarumma ritornano alla base, ovvero
a Bari, Verona e Catania. Insomma è tutto
da verificare quale sarà il Gubbio che affronterà
la cadetteria. Il Ds Stefano Giammarioli ostenta
tranquillità e da Milano fa sapere: "I
tifosi stiano tranquilli. Dal primo luglio ufficializzeremo
i neo acquisti. Rispetto al passato ci sarà
un cambiamento: ci saranno giocatori di proprietà.
E pure sull'allenatore abbiamo le idee chiare: io
e Simoni stiamo lavorando per questo. E su Torrente
si sono fatte troppe chiacchiere: lui è persona
seria e si è comportato da professionista.
Ha fatto la sua scelta e la società del Gubbio
ha fatto la sua non potendo competere con certe
cifre. Tutto qui. Ma tra noi c'è sempre stima
reciproca". Intanto nella cadetteria il
Varese ha ingaggiato come allenatore Benny Carbone
(ex Pavia) mentre il Cittadella conferma il trainer
Claudio Foscarini. Frattanto in Argentina c'è
chi ha festeggiato la conquista della serie B a
modo suo. Luis Perri ci ha chiesto di pubblicare
queste foto: Juan Inacio Gomez Taleb con i suoi
amici dell'Extra Brut a Buenos Aires festeggia così
la conquista
della serie B.
• 16
giugno 2011
Maran: "Non
conta il modulo, conta rendere al massimo l'organico.
E la serie B è molto lunga"
Il
nome più gettonato per sostituire il partente
Vincenzo Torrente, che ha firmato un contratto annuale
con il Bari, è Rolando Maran: il tecnico è
nativo di Trento, classe '63, che è reduce
da un'esperienza nella cadetteria con il Vicenza
e sempre in serie B ha allenato Triestina, Bari
e poi Brescia. Così il nostro portale on line, Gubbiofans.it,
ha intervistato telefonicamente Rolando Maran che
con disponibilità ha risposto a tutte le
domande che gli abbiamo chiesto. La prima è
ovvia: risulta al vero che si è visto con
il Gubbio? "Certo. Mi sono incontrato con
i dirigenti e abbiamo parlato. Già il fatto
che mi ha cercato il Gubbio per me è un motivo
di soddisfazione. Quando ti trovi davanti una società
e della gente seria che stanno facendo bene nel
calcio e sono entrati nella vetrina del grande calcio,
fa piacere. Ripeto, c'è stato un incontro.
Vediamo cosa succederà. Ma sono lusingato".
Allora ci sarà un nuovo incontro? "Me
lo auguro. Nei prossimi giorni si capirà
meglio". Mister Maran ha una discreta esperienza
in serie B: forse il Gubbio sta cercando un tecnico
che già sa il fatto suo nella categoria?
"Questo non bisogna chiederlo a me. Di certo
ho esperienza della categoria. Di cosa cerca il
Gubbio, questo non so". In questi ultimi
due anni siamo stati abituati con un allenatore
(Torrente) che ha utilizzato quasi sempre lo stesso
modulo (4-3-3) offrendo un calcio propositivo. Mister
Maran invece cosa predilige? "In base alle
esigenze di organico ho spesso cambiato schieramento.
Perciò in base ai calciatori che ho avuto modo di avere
a disposizione ho cercato di adoperare il modulo
più giusto alle loro caratteristiche. Nessuna
soluzione è preclusa. Sviluppo delle idee
per mettere in condizione un calciatore di dare
il massimo. Ad esempio a Vicenza nell'ultimo anno
siamo partiti con il 4-4-2 ma facevamo fatica, e
così poi siamo passati alla difesa a tre
e abbiamo sfiorato i playoff". E il Gubbio
punta molto sui giovani... "Negli ultimi anni
il sottoscritto ha sempre lavorato con i giovani.
Poi ci deve essere un giusto mix con i più
anziani. Ma non conta l'età: l'importante
è che un calciatore sia bravo. Con le giuste
potenzialità si può lavorare".
Ultima domanda: dal lato della sua esperienza, per
Maran, che tipo di squadra deve avere il Gubbio
in questa categoria tutta nuova e che campionato
è la serie B? "É un torneo
molto lungo... soprattutto! Una squadra deve essere
brava di avere meno cali possibili. Le flessioni
possono compromettere il lavoro che si svolge. In
primis ci vuole grande continuità. Ripeto,
il campionato è molto lungo". Intanto
sul fronte staff tecnico il preparatore dei portieri
Giovanni Pascolini (vincitore di quattro campionati
a Gubbio: in Eccellenza, in D, in C2 e in C1) e
il preparatore atletico Romano Mengoni (premiato
con il "Cronometro D'Oro" come migliore
preparatore di Lega Pro 2010-2011), nonostante un
interessamento concreto del Bari dove è finito
Torrente, rimangono a Gubbio per una nuova avventura
nella cadetteria.
• 15
giugno 2011
Si infiamma il
mercato. Torrente verso Bari. Tocca a Maran? Abbonamenti
già a quota 1780
Come
è infuocato il mercato. In casa Gubbio è
un momento di fibrillazione visto che non ci sarà
più Torrente e si deve cercare il sostituto.
Il maggiore candidato a questo punto è Rolando
Maran che però ancora deve rescindere il
contratto con il Vicenza, dove è stato esonerato
come scrive il sito web Vicenzacalcio.com,
e al suo posto è arrivato in biancorosso Silvio
Baldini (ex Empoli, Catania, Lecce, Palermo, Parma,
Brescia e Chievo Verona). Maran ha una discreta
esperienza in serie B: oltre al Vicenza (bienno
2009-2011) nella cadetteria ha guidato squadre come
Triestina (2008-2009), Bari (2006-07), Brescia (2005-06);
in C1 invece era al timone del Cittadella. L'ormai
ex trainer dei rossoblù Vincenzo Torrente
è vicino alla firma con il Bari (manca solo
il nero su bianco) dove ritrova Galano e forse pure
Marotta dopo l'esperienza alla Lucchese. L'Ascoli
ha confermato mister Fabrizio Castori mentre Cristiano
Bergodi resta alla guida del Modena. Idea Zdenek
Zeman (ex Foggia) per il Grosseto dove mister Michele
Serena ha annunciato l'addio: la società
toscana era sulle tracce anche di Scienza e Torrente.
Inoltre Pasquale Sensibile è il nuovo diesse
della Sampdoria dopo l'ottima esperienza a Novara
appena promosso in serie A mentre Gianluca Nani
non è più il diesse del Brescia. Gubbio:
sta procedendo a gonfie vele la campagna abbonamenti
dell'A.S. Gubbio: sono state già prenotate
in sede 1780 tessere di abbonamento per la prossima
stagione.
Nel frattempo aggiorniamo la grafica della nuova
serie B ad oggi.
Ed infine segnaliamo che si trova nelle edicole
umbre il libro intitolato: "Gubbio bello e
impossibile". Viene distribuito gratis in abbinazione
con il quotidiano "Il Giornale dell'Umbria"
e racconta con tante immagini e testi la grande
cavalcata del Gubbio in serie B.
• 14
giugno 2011
L'editoriale.
La Triade si disunisce. Si apre un nuovo capitolo.
Però... quanto conformismo!
Passa
un solo anno e cambia lo scenario. Passa un solo
anno da quando il Gubbio ha conquistato la C1 ai
playoff ed ora si trova addirittura in serie B.
Un vero miracolo perchè altro non si tratta.
Una vera macchina vincente che al momento però
perderà un pezzo (Torrente) e non è
proprio escluso che se ne perderanno altri di pezzi
(alcuni componenti dello staff tecnico e qualche
calciatore legato a mister Torrente). Quest'ultima
ipotesi potrebbe diventare qualcosa in più
di una semplice ipotesi. Il calcio ci insegna che
niente è eterno e si cambia casacca. É
una logica naturale del calcio. Mister Torrente
ha fatto la sua proposta per la riconferma. La società
ha fatto la sua offerta per trattenerlo. L'accordo
non è stato raggiunto e le strade si sono
divise, inevitabilmente. Ma nel calcio questi episodi
sono normale routine. La vicenda (forse) si è
protratta troppo a lungo. Forse la vicenda doveva
essere affrontata con fermezza immediatamente nei
giorni successivi del salto di categoria, ovvero
dopo l'8 maggio e non aspettare giugno. Diciamo
che la vicenda poteva essere gestita meglio. Per
quanto riguarda questo "divorzio" invece
facciamo un appunto. É sbagliato, anzi sbagliatissimo,
affrontare l'argomento con i facili moralismi. Prendiamo
spunto da delle frasi dette dal Dt Gigi Simoni:
"Fa parte del gioco. Quando c'è una
trattativa tra domanda e offerta c'è sempre
una differenza. Quando non si trova un accordo le
due parti si possono anche dividere. E questo è
il calcio. Torrente ha cercato di trarre vantaggio
dai risultati dell'ultimo biennio: sono un grande
estimatore per ciò che ha fatto da allenatore,
e dell'uomo nemmeno ne parlo perchè è
un bravissimo ragazzo. Ha considerato tutte le richieste
pervenute come fanno tutti i professionisti. Però
è altrettanto vero che la società
del Gubbio ha le sue regole e principi e per poter
andare avanti deve limitare le proprie spese".
Parole condivisibili, che non fanno una piega. Perciò
veniamo al dunque. Prima considerazione. C'è
chi a Gubbio vuole far passare per mercenario un
tecnico che come ogni professionista fa una richiesta
(giusta o sbagliata che sia). Sbagliato! Un manager
di una azienda, un impiegato o un operaio chiede
il giusto stipendio e va lavorare dove gli offrono
più soldi. É la normale regola del
mercato lavorativo ma nessuno mai e poi mai rimprovera
loro di essere dei mercenari o dei traditori. Ognuno,
ovviamente, cura i proprio interessi. In questo
mondo fare l'allenatore è un lavoro. É
proprio vero. Nel calcio c'è poca riconoscenza
e... in un attimo si può passare dall'essere
idoladrati all'essere odiati. Qualcuno forse ha
già dimenticato che poco più di un
anno fa eravamo ancora in C2. Qualcuno forse ha
già dimenticato che fino a pochi anni fa
a Gubbio si vedeva un calcio giocato indecoroso:
solo lanci lunghi, e non si vedevano nemmeno due
passaggi di fila talvolta. Qualcuno forse si è
già dimenticato che siamo in serie B, in
un torneo che solo 365 giorni fa rappresentava solamente
un sogno. E noi non dimentichiamo (in passato) la
presunzione di alcuni allenatori che allenavano
il Gubbio in categorie minori e quando ci trovavamo
in conferenza stampa ci rispondevano in maniera
saccente e irritante (cosa mai successa in queste
due stagioni). La seconda considerazione. La società
del Gubbio ha fatto una offerta e oltre non è
andata. Avrà avuto senz'altro le sue buone
ragioni. Il Gubbio ha un budget che va sempre rispettato,
e finora si è rivelato una formula
vincente. Quindi vanno altresì rispettate
le decisioni della società. E poi alla fine
sarà il campo a dare il responso. Gubbio
per certi versi è unica... ma allo stesso
tempo è una città strana dove tra
la gente non esiste l'equilibrio. Se tutto andrà
bene questa faccenda sarà dimenticata in
fretta. Però se andrà male aspettiamoci
già i primi mugugni. Gubbio è così:
non c'è una via di mezzo. Adesso spetta al
neo tecnico che dovrebbe essere Rolando Maran a
prendere la guida dei rossoblù: un trainer
con una certa esperienza in serie B che offre un
calcio pratico e che non predilige un modulo ben
definitivo. Che dire. Speriamo che tutto vada per
il verso giusto. La serie B incombe... (Editoriale
Direttore Gubbiofans.it)
• 13
giugno 2011
Un anno fa i 3000
di San Marino e il salto in C1 (ora la B). Playoff
di andata: Verona vincente
Gubbio
non si dimentica questa data: 13 giugno 2010. La
squadra di mister Torrente vince per 2-0 a San
Marino davanti a quasi 3000 tifosi eugubini e dopo quattro vittorie nette nei playoff (con il
Fano in semifinale e appunto con il San Marino in
finale) conquista la C1 nell'anno che si festeggia
il centenario.
E pensare che a distanza di appena 365 giorni il
Gubbio si trova addirittura in B dopo un campionato
vinto con onore e orgoglio domenica 8 maggio 2011, con
la triade (cioè Simoni, Giammarioli e Torrente) che riesce
nell'impresa a compiere due storiche promozioni
nel giro di due anni. Roba da non crederci! Intanto
si è giocata la finale di andata dei playoff
del girone A della Prima Divisione: in uno stadio
"Bentegodi" quasi pieno (sugli spalti
23000 spettatori) il Verona batte per 2-0 la Salernitana
con le reti di Ferrari che realizza una doppietta
(17' e 67', entrambe su rigore). Il return match
che deciderà quale squadra salirà in serie B
(in compagnia del Gubbio nel girone) è previsto
per domenica prossima allo stadio "Arechi"
di Salerno. Intanto il tifoso rossoblù Enrico Mischianti
(professione steward di aereo) ha incontrato a Buenos
Aires il bomber rossoblù Juan Inacio Gomez
Taleb e gli ha consegnato la scarpa d'oro, premio
del "Corriere dell'Umbria".
L'attaccante argentino è di proprietà
dell'Hellas Verona e sarà difficile che resterà
a Gubbio (era in prestito) tornando alla base, anche se è entrato
nel mirino del Cesena che milita nella massima serie.
• 11
giugno 2011
Telenovela trainer:
vicenda Torrente e i nuovi nomi. E riceviamo e pubblichiamo
un'email...
La
vicenda allenatore sta diventando una telenovela. La situazione è
in stand by. Il primo e unico incontro la tra società
eugubina e Torrente si è consumato con un
nulla di fatto: tra la domanda e l'offerta c'è
una differenza che può essere sormontata
se da una parte si fa un leggero passo in avanti
(la società) e dall'altra si fa un piccolo
passo indietro (il mister). Ma stando così le
cose sembra difficile che mister Torrente rimanga
a Gubbio anche perchè tra l'altro, secondo
voci che provengono dal mercato, ci sarebbe un interessamento
del Bari nei suoi confronti (e si parla pure del
Lecce). E allora si fanno già i nomi dei
possibili sostituti. Tramontata la pista che portava
a Fulvio Pea (ha firmato con il Sassuolo) e l'altra
pista che conduceva a Denis Mangia (destinato alla
Primavera del Palermo), sono rimasti in lizza pochi
nomi. Trattasi di Luigi Apolloni (la scorsa stagione
era sulla panchina del Grosseto) e Benny Carbone (alla
guida del Pavia). Ma spunta anche il nome di Alessandro
Calori, alla guida del Padova fino al 15 marzo quando
è stato sostituito da Alessandro Dal Canto.
Frattanto ci è giunta un'email che pubblichiamo
firmata da Marco Mantero: "Gentile signori
eugubini, cercate di tenervi stretto Vincenzo (Torrente
ndr). Lui è uno dei pochi uomini seri che
girano nei campi di calcio. Per quanto riguarda
chi ha scritto o ha detto di un Vincenzo Torrente
mercenario,
non sa la storia di questa persona e in più
è irriconoscente verso un ragazzo che è
venuto a Gubbio in punta di piedi e in due anni
vi ha portato in serie B che per voi vale più
di uno scudetto! Se io fossi il presidente spenderei
qualcosa in più per l'allenatore e un po'
meno per gli acquisti andando a prendere giovani
mirati e con le persone del vostro staff non viene
così difficile. Saluti da un genoano che
è stato presente quest'anno al Pietro Barbetti".
• 10
giugno 2011
Parola al mister.
Torrente: "Non ho chiesto la luna. Ho grande
rispetto del Gubbio e dei tifosi"
Tiene
banco in questi giorni la vicenda Torrente: firma
o no con il Gubbio? In molti se lo chiedono, la
città è in trepidazione. C'è
chi purtroppo già spara sentenze e chi invece
è più cauto e aspetta con la giusta
cautela l'evolversi di tutta la vicenda. Mister Vincenzo
Torrente è franco nel parlare come sempre
e poi spiega la sua posizione dichiarandosi molto grato
alla città di Gubbio per quello che gli ha
dato ma allo stesso tempo si ritiene un professionista:
come tale ha valutato tutte le richieste,
compresa quella della società eugubina che gli
è stata comunicata il mercoledì sera
davanti al presidente Marco Fioriti. "Voglio
essere chiaro, - spiega Torrente - c'è
stato un incontro tra la società e il sottoscritto
e ci siamo detti che si saremmo rivisti. La società
mi farà sapere quando e come: il mio contratto
è in scadenza. Ci sono dei dettagli da limare?
Reputo che sia una cosa normale. É successo
così:
la società fa la sua proposta e Torrente
fa la sua. Ma non ho chiesto mica la luna. Ho solo
chiesto un adeguamento dei parametri per un allenatore
che è in serie B dopo aver vinto tra l'altro
due campionati
di seguito. Ora ci rivedremo e spero con tutto
il cuore che il tutto si aggiusti con la speranza
che sia di nuovo allenatore del
Gubbio. Ho dato tanto a questa squadra e a questa
città. Ed anche io sono grato a questa città,
ai suoi tifosi e alla società, e li ringrazio infinitamente per questi due
anni fantastici". Ma mister Torrente è
pure rimasto amareggiato. E spiega perchè:
"Alcuni commenti che ho avuto modo di leggere
anche sul muro del vostro sito (Gubbiofans.it),
e altre voci che vengono dalla città, mi
vogliono far passare per quello che non sono. Non
sono assolutamente un mercenario. Sono solo un professionista
che giustamente valuta tutte le proposte che gli
arrivano. La società già sapeva che avrei avuto
un incontro con un'altra società di serie
A (il Catania ndr). Successivamente ho parlato
con il Gubbio come era da programma. Mi sono comportato
sempre con la massima correttezza e lealtà.
Pertanto non c'è
stata assolutamente una perdita di tempo da parte
del sottoscritto e non ho fatto perdere tempo a
nessuno. Ho grande rispetto
del Gubbio e di questa città". E
in aggiunta Torrente conclude dicendo... "Spero che si accomoda tutto:
vorrei restare a Gubbio. Però nel caso in cui per
forza di cose le nostre
strade si dovessero dividere, dico che
il Gubbio rimarrà per sempre un ricordo indelebile
per la mia carriera, a questa città e a questa
gente gli voglio bene, la gente mi ha accolto sempre
con affetto e non voglio che si rovini
tutto con delle dicerie che non risultano vere".
Intanto il Sassuolo in serie B ufficializza il nuovo
tecnico: si tratta di Fulvio Pea, ex allenatore
della Primavera dell'Inter, che era entrato nel
mirino del Gubbio come possibile sostituto di Torrente.
E la Sampdoria ufficializza il trainer Gianluca
Atzori che durante la scorsa stagione ha allenato
la Reggina in serie B.
• 09
giugno 2011
Gubbio: primi
incontri con mister Torrente. Abbonamenti a ruba:
toccata già la quota di 1300
Il
tecnico Vincenzo Torrente e il Gubbio si sono incontrati
ma ancora non c'è un accordo definitivo.
Il trainer di Cetara in questi ultimi due giorni
era in compagnia del diesse Stefano Giammarioli
a Gubbio e nel pomeriggio di mercoledì ci
sono stati i primi incontri con il vertice societario.
Si attendeva già in serata una fumata bianca
che in realtà non è arrivata. Evidentemente
non c'è ancora un accordo tra le due parti.
Ci sarebbero infatti dei dettagli da limare. E nell'ambiente
c'è attesa. La chiave di tutto ruota intorno
al nome dell'allenatore che non è stato ancora
ufficializzato. Il diesse Giammarioli è chiaro
a riguardo: "Prima ci deve essere l'ufficializzazione
dell'allenatore. Solo dopo comunicheremo i nuovi
acquisti". Situazione che crea suspense.
Intanto va a gonfie vele la campagna abbonamenti.
Nel giro di una sola settimana dall'apertura ufficiale
della prenotazione delle tessere, i tifosi infatti
si sono
impegnati a sottoscrivere già 1300 abbonamenti,
di cui 800 di gradinata e 250 di curva. La società
fa sapere che il posto assegnato è strettamente
personale. Di seguito ecco i prezzi
per ogni settore: Tribuna Vip, 420 euro (sarà adibito al centro
dell'attuale gradinata); Tribuna Laterale,
230 euro (che sarà
adibito ai lati dell'attuale gradinata); Gradinata,
200 euro (che è destinata
nell'attuale tribuna centrale e nell'attuale settore
ospiti); Curva, costo di 120 euro (adibito nell'attuale
tribuna laterale e curva scoperta). Le donne e i
ragazzi tra i 15 e i 18 anni pagheranno 60 euro
mentre i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni pagheranno
30 euro. L'A.S. Gubbio 1910 fa sapere anche che
conviene fare l'abbonamento perchè rispetto
ai prezzi dei biglietti singoli ci sarà un
risparmio che varia tra il 40% e il 50%. Tutti i
settori, compresa la parte della curva coperta,
saranno dotati di seggiolini. In sede si possono
ritirare anche le tessere del tifoso a tutti coloro
che ancora devono essere consegnate. Gli uffici
della sede (in via Parruccini) sono aperti dal lunedì
al venerdì dalle ore 15 alle ore 19. Lo stadio,
che è in via di adeguamento per la serie
B, sarà dotato di 4991 posti a sedere di
cui 3785 posti destinati ai tifosi locali (la curva
1232 posti, la gradinata 1557, la tribuna laterale
864 e tribuna vip 132), 26 per i portatori di handicap
e per le tifoserie ospiti sarà disponibile
una nuova curva in tubi innocenti posta dietro la
porta a sud (settore di 1180 posti).
• 08
giugno 2011
Mercato: su Farina
si fa sotto la Nocerina. Post playoff: subbuglio
per Alessandria e Sorrento
Manca
solo il rebus dell'allenatore anche se Vincenzo
Torrente è molto vicino alla riconferma:
però per saperne di più bisogna aspettare
un incontro tra la società eugubina e il
tecnico di Cetara se si arriva ad un accordo tra
le parti (sia a livello economico che sulle scelte
tecniche) che avverrà in questi due giorni.
Intanto si comincia a parlare anche di calciatori
sul fronte del mercato. Il terzino Farina è
finito nel mirino della Nocerina che sembra gli
abbia offerto un congruo contratto (triennale):
il calciatore è in scadenza di contratto
ma vorrebbe restare a Gubbio anche se aspetta notizie
ancora dalla società del Gubbio. Un altro
difensore rossoblù quindi, come è
avvenuto per Borghese (su di lui si sono fatte sotto
Siena e Cagliari), è appetito sul mercato.
Sul fronte acquisti girano diversi nomi: Erpen del Sorrento, Cani del Modena, Immobile
del Grosseto, e poi è uscito fuori anche
il nome di Giacomini, terzino sinistro del Cosenza.
Intanto il Crotone conferma il tecnico Leonardo
Menichini e in casa Sampdoria si registra la rescissione
del contratto con mister Domenico Di Carlo: al suo
posto arriverà Gianluca Atzori dopo l'esperienza
sulla panchina della Reggina. Alta tensione post
playoff per Sorrento e Alessandria. In Campania
il presidente dei rossoneri Mario Gambardella ha
annunciato che la sua società è in vendita:
una decisione che ha colto di sorpresa tutto l'ambiente
facendo nascere molti punti interrogativi per il
futuro visto che all'orizzonte non ci sarebbero
imprenditori per rilevare la società sorrentina.
In Piemonte invece si deve fare i conti con la stangata
del Giudice Sportivo dopo il match di ritorno della
semifinale playoff giocato al "Moccagatta":
multa salata per la società (12000 euro)
per le intemperanze dei propri tifosi e una mega
squalifica per i calciatori Biava (dieci giornate)
e Croce (sei giornate). Ma più che altro
fa notizia la pesante inibizione per il diesse dei
grigi Nario Cardini (un ex rossoblù) che
non potrà operare per un anno la sua professione
(fino al 30 giugno 2012). Una batosta che si aggiunge
alle incertezze del futuro della società
con il presidente Veltroni propenso a lasciare.
Frattanto si attende ancora una sentenza sul "caso
Eugenio Lamanna" dagli organi competenti, cioè
sul portiere del Gubbio che fu aggredito dopo il
match proprio ad Alessandria il 26 settembre 2010.
• 07
giugno 2011
Torrente si (ri)avvicina
al Gubbio? Ventura neo tecnico del Torino. Nuova
mappa di serie B...
Ci
potrebbe essere un vero e proprio colpo di scena.
Andiamo per ordine. Mister Vincenzo Torrente
già prima che finisse il campionato di Lega
Pro era entrato nel mirino di diverse società
di clubs di A e B come ad esempio Palermo, Genoa,
Lecce e Livorno: tutte squadre che poi in definitiva
hanno scelto altri allenatori. Per ultimo si è
fatto avanti concretamente il Catania con un incontro
che si è tenuto tra Lo Monaco (che è
il diesse degli
etnei) e il tecnico di Cetara, ma sembra che la
società siciliana sia orientata a prendere
Vincenzo Montella dopo l'avventura di Roma. Perciò
potrebbe cambiare lo scenario. Sono infatti aumentate
le possibilità che Vincenzo Torrente resti
in rossoblù per una nuova avventura in serie
B insieme a Simoni e Giammarioli che hanno già
dato la loro riconferma. Si riforma il trio vincente?
Ora non ci resta che attendere. Negli ultimi giorni
erano entrati in ballo allenatori come Devis Mangia
(della Primavera del Varese) e Benny Carbone (tecnico
del Pavia) come possibili sostituti. Intanto il
Torino ha scelto il nuovo allenatore: si tratta
di Giampiero Ventura, ex trainer di Bari, Verona,
Napoli, Sampdoria, Cagliari e Udinese. Il Vicenza
invece esonera il tecnico Rolando Maran. E noi torniamo
ad aggiornare la mappa di serie B.
Notiziario da Gubbio. Prosegue a gonfie vele la
campagna abbonamenti con 900 abbonamenti già
prenotati di cui 600 solo in gradinata. Per i tifosi
del tifo organizzato è stato riservato un
diritto di prelazione fino al 30 giugno per prendere
i migliori posti in curva coperta: occorre prenotare
l'abbonamento e dare il proprio nome al Bar Santa
Lucia, Bar di Madonna del Ponte e Bar San Martino.
Inoltre proprio al Bar di Madonna del Ponte è
prevista per giovedì sera (alle ore 21) una
riunione del tifo organizzato per programmare insieme
la nuova esaltante avventura nella cadetteria.
• 05
giugno 2011
Finale playoff:
Verona-Salernitana. Gubbio: fase clou per il mister.
E in rotta verso New York
Ci
siamo. Ad inizio settimana si saprà con certezza
che fine farà Vincenzo Torrente. Sulla strada
del Gubbio ci si è messo il Catania: dopo
il colloquio che ci sarà tra la società
etnea e il tecnico di Cetara è presumibile
che arrivi la scelta definitiva. Tuttavia la società
eugubina si è già mossa per trovare
una alternativa anche se la prima scelta rimane
sempre di poter confermare Torrente. In serie B
intanto si stanno registrando i primi accenni di
movimento nel calcio mercato anche se l'improvvisa
"tempesta delle scommesse" sta rallentando
tutte le operazioni. Tuttavia si registra un forte
interessamento
verso il difensore rossoblù Martino Borghese
da parte del Siena ma anche di Cagliari, Chievo
Verona e pure del Bologna. In casa Sampdoria il
capitano doriano Angelo Palombo sarebbe disposto
di rimanere con i blucerchiati anche nella serie
cadetta dove potrebbe finire Gianluca Atzori come
allenatore, attuale tecnico della Reggina. Intanto
si sono giocate le sfide calde di ritorno dei playoff
e playout. Nei playoff vanno in finale Salernitana
e Verona. La Salernitana è riuscita a fare
l'impresa vincendo ad Alessandria per 3-1 dopo
l'1-1 casalingo dell'andata: in vantaggio i grigi
al 60' con Martini ma poi Carrus realizza una doppietta
(68' su rigore e 75') e i granata fanno il tris
con Fabinho (92'). Il Verona esce indenne da Sorrento
(1-1), reti di De Giosa al 6' e pari veneto di Berrettoni
al 45', e in virtù del 2-0 dell'andata va
in finale con il primo incontro che si gioca domenica
prossima al "Bentegodi" contro la Salernitana.
Nei playout invece retrocedono in Seconda Divisione
(fanno compagnia alla Paganese) Sud Tirol e Monza.
Il Pergocrema vince per 1-0 il derby con il Monza
grazie alla rete di Galli (30') rendendo innocuo
l'1-0 subito all'andata con i brianzoli che per
via di una peggiore posizione in classifica scendono
di una categoria. Nell'altro incontro invece il
Ravenna doma per 2-1 il Sud Tirol solo al minuto
95 con un rigore calciato da Chianese quando in
precedenza Albanese (al 21') aveva risposto al gol
di Sabato (al 14') per i giallorossi che così si
salvano (come sopra) per un migliore piazzamento
in classifica: all'andata fu 1-0 in favore del Sud
Tirol che così ritorna in Seconda Divisione
dopo un solo anno di permanenza in Prima Divisione.
Per concludere Enrico Mischianti ci ha inviato una
foto molto singolare in cui si vedono i difensori Simone Farina e Marco
Briganti mentre schiacciano un pisolino sull'aereo
che li conduce a New York. Mischianti aveva promesso
ai suddetti calciatori che solo in caso di una salita
in serie B, tutti insieme, sarebbero partiti per
un viaggio negli States: e così è
stato. Guardando con la giusta accuratezza la foto,
possiamo dire con certezza che il Gubbio può
fare sonni davvero tranquilli!
• 03
giugno 2011
Caos scommesse:
una catastrofe per il calcio italiano. Le sentenze
entro agosto: così tardi?
Scommesse
nel calcio. Caos, babilonia, pandemonio, trambusto,
imbarazzo, putiferio, disastro... di termini ne
abbiamo letti parecchi in questi giorni. Più
che altro, se tutto quello che si legge sui mass
media risultasse vero, si prova solo disgusto e
ripugnanza. Questi sentimenti li provano tutti coloro
che amano questo sport, che vivono con passione
una partita di calcio, che si appassionano quando
una palla rotola sul campo verde e si emozionano
quando vedono che la stessa palla gonfia la rete.
Senza dimenticare tutti quei tifosi che macinano
tanti chilometri e fanno tanti sacrifici economici
per seguire la propria squadra del cuore. Capiamo
lo stato d'animo di tutti quei tifosi che si trovano
tra l'altro del tutto involontariamente coinvolti
in un gioco "sporco" più grande
di loro. Capiamo anche la delusione di quelle società
di calcio che fanno dei sacrifici economici e poi
inavvedutamente vengono pugnalate alle spalle da
uno o più tesserati che tra l'altro vengono
stipendiati per giocare a calcio in maniera genuina
e regalare emozioni ai propri tifosi. Una bufera
di cui si poteva fare a meno, che oltretutto fa
perdere di nuovo credibilità al calcio italiano
di fronte al mondo intero e che crea tanto disagio
agli stessi addetti ai lavori. Condividiamo l'opinione
espressa dal Ct della nazionale azzurra Cesare Prandelli:
"Credo che dobbiamo tornare ad imparare
che i soldi vanno sudati: non ci sono guadagni facili".
E la notizia del giorno è che le sentenze
non ci saranno prima di agosto.
E allora ci viene spontanea una domanda: come mai
così tardi? A quanto pare il calcio scommesse
ha invaso ben tre categorie: la serie A, la serie
B e la Lega Pro. Diverse società infatti
potrebbero essere penalizzate o addirittura retrocesse.
Altre potrebbero trarne vantaggio con la probabilità
concreta di essere ripescate oppure promosse. Per
sapere che campionato si va a giocare e di conseguenza
con quali squadre è composto perchè
aspettare così tanto? I campionati cominceranno
prima della fine di agosto e si dovrà fare
in fretta e furia per generare i calendari. Perciò
pure il campionato di serie B può essere
stravolto a pochi giorni dall'inizio del torneo
stesso che quest'anno dovrebbe partire in anticipo
(come la serie A) in virtù del fatto che
proprio dall' 8 giugno 2012 iniziano gli Europei
noti con il nome Polonia-Ucraina 2012.
• 02
giugno 2011
Simoni rinnova
con il Gubbio fino al 2012. Abbonamenti: prezzi
popolari e vanno già a ruba!
Fumata
bianca. Gigi Simoni resta in rossoblù per
un'altra stagione nella veste di direttore tecnico.
Un accordo raggiunto mercoledì
mattina
con il presidente Marco Fioriti e alla presenza di
Stefano Giammarioli, diesse rossoblù, anch'egli
riconfermato da un mese. L'ex tecnico dell'Inter
era entrato nel mirino di Palermo e Cremonese ma
alla fine ha scelto di restare con il Gubbio che
si trova all'esordio in serie B. Adesso c'è
da chiudere l'ultimo tassello: l'allenatore Vincenzo
Torrente è seguito da diverse società
di categoria superiore e si è aperta la possibilità
di finire addirittura in serie A: si mostra interessato
il Catania che non avrà più come guida
Diego Simeone (ex centrocampista di Inter e Lazio).
Se l'operazione con i siciliani dovesse saltare,
allora potrebbero esserci delle possibilità
che il tecnico di Cetara rimanga a Gubbio. Ma per
ora queste sono solo supposizioni. Intanto scoppia
il caos scommesse nel calcio con diversi arresti.
Coinvolti diversi tesserati dalla serie B alla Lega
Pro e sono finite nel mezzo anche alcune squadre
che hanno giocato con il Gubbio e altre squadre
della cadetteria.
Scenari che potrebbero stravolgere i campionati
appena conclusi. Non è del tutto escluso
che potrebbero trarne vantaggio società appena
retrocesse dalla A (come Sampdoria e Brescia) e
pure in serie B e in Lega Pro potrebbero verificarsi
dei grandi scossoni. Staremo a vedere come procederà
la giustizia sportiva con le indagini ancora in
corso. Intanto l'A.S. Gubbio 1910 si è già
mossa per la campagna abbonamenti 2011-2012: prezzi
popolari per la serie B con una politica della Gubbio
calcio che cerca di coinvolgere più gente
possibile per abbonarsi anche perchè in questa
nuova categoria sarà proibitivo comprare
un singolo biglietto per l'elevato costo. Sono stati
racchiusi dei veri pacchetti famiglia con prezzi
molto bassi per donne e bambini e nel giro di un
solo pomeriggio sono state prenotate già
200 tessere di abbonamento. Diritto di prelazione
fino al 15 giugno per chi era già abbonato
e il posto prenotato (numero e fila assegnata) sarà
tassativo e non potrà essere occupato da
un estraneo come di solito avveniva in passato.
Abbonamenti che si possono prenotare in sede dal
lunedì al venerdì dalle ore 15 alle
ore 19. Di seguito ecco i prezzi e i posti disponibili
per ogni settore: Tribuna Vip, settore da 132 posti,
prezzo di 420 euro (sarà adibito al centro
dell'attuale gradinata); poi la Tribuna Laterale,
settore da 864 posti, al costo di 230 euro (sarà
adibito ai lati dell'attuale gradinata); Gradinata,
settore da 1557 posti (di cui già quasi 200
prenotati), al costo di 200 euro (che è destinata
nell'attuale tribuna centrale e nell'attuale settore
ospiti); Curva, settore da 1232 posti (di cui 600
al coperto), costo di 120 euro (adibito nell'attuale
tribuna laterale e curva scoperta). Le donne e i
ragazzi tra i 15 e i 18 anni pagheranno 60 euro
mentre i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni pagheranno
30 euro. Si ricorda che saranno previste due giornate
rossoblù stagionali dove si dovrà
pagare il biglietto. Lo stadio pertanto potrà
contare una capienza totale di 4991 posti a sedere
di cui 3785 posti per i tifosi locali, 26 destinati
ai portatori di handicap con accompagnatore (13
più 13) e 1180 posti per il settore ospiti
che sarà costruito dietro la porta a sud
con una tribuna apposita in tubi innocenti, che
sarà tutta scoperta.
• 01
giugno 2011
Una stagione di
aneddoti. Retroscena e curiosità in trasferta
(dopo 12016 chilometri percorsi)
Li
abbiamo contati con assoluta precisione. Abbiamo
percorso in tutto la bellezza di 12016 chilometri
di strada per poter seguire da vicino le sorti del
Gubbio in questa stagione appena passata che rimarrà
negli annali del calcio eugubino. Un'annata particolare
che si è rivelata interessante anche a livello
di aneddoti. E ne sveliamo alcuni. L'esordio a Cremona
è stato traumatico (5-1 tremendo) ma per
altri versi è stato gratificante: allo stadio,
in tribuna stampa, c'erano delle avvenenti hostess
che ci hanno servito le distinte della gara e ci
hanno servito da bere in una giornata caldissima.
In certe piazze è cosa normale, ma noi a
Gubbio nelle categorie inferiori non ci eravamo
abituati. A La Spezia arriva una sconfitta (altra
giornata molto calda) e ci sono di nuovo le hostess:
così tastiamo con mano che per certe società
blasonate è normale consuetudine. Trasferta
ad Alessandria e arriva la terza sconfitta consecutiva
esterna: la circostanza vuole che lo stadio è
in mezzo alla città e basta girare una strada
per trovarsi direttamente davanti alla curva locale
dello storico "Moccagatta": c'era un bar
ristorantino dove abbiamo mangiato delle penne all'arrabbiata
cucinate alla perfezione dalla proprietaria. Sembrava
un clima piacevole; non è stato per niente
piacevole invece quello è successo nel dopo
gara al portiere Lamanna per il famoso episodio
che non ha niente a che vedere con il calcio. Nella
due giorni a Como (perchè sul lago ci abbiamo
passato il weekend) è stato un fine settimana
piacevole (non solo per il risultato con il Gubbio
vincente per 1-0): un bel posto, ma le vicissitudini
non sono mica mancate! A parte il fatto che lo stadio
"Sinigaglia" si ritrova a ridosso del
lago (curioso il fatto che le tribune sono distanti
appena cinque metri dall'acqua), la sera prima ci
è successo di tutto: in una strada piuttosto
stretta un automobilista molto incauto (e andava
parecchio veloce) ci ha letteralmente frantumato
lo specchietto esterno dell'auto (e neppure si è
poi fermato); singolare invece che in un locale
della città lombarda alcuni signori del luogo
(di una certa età) quando hanno capito che
eravamo dell'Umbria ci hanno intimato una domanda
con un accento comasco: "Ma ci spiegate
come mai a Perugia ma in particolar modo a Gubbio
vincono sempre i comunisti?". Abbiamo pensato
subito: in qualcosa Gubbio a livello nazionale è
famoso... ma passiamo oltre. A Ferrara arriva la
quarta sconfitta esterna: in sala stampa (seggiolini
stretti, per fortuna che ho un mini pc per scrivere)
non manca un siparietto di sfida tra un giornalista
eugubino ed uno spallino dopo il secondo rigore
non concesso al Gubbio. Situazione esilarante! A
Bassano del Grappa arriva la vittoria che apre il
ciclo delle otto vittorie consecutive: una giornata
piuttosto particolare per il sottoscritto affacendato
a scrivere sul portatile, fare foto e fare la radiocronaca
in diretta. Ma c'è stato dell'altro. Un nostro
collega giornalista è stato derubato del
suo ombrello: sarà stato quell'uomo un po'
anziano che ci aveva battibeccato poco prima? Chissà
in questo mondo tutto può essere. A Lumezzane
arriva una perentoria vittoria (0-2): sul tragitto
(nei pressi del Veneto) i miei carissimi compagni
di viaggio avevano preparato delle ottime pietanze
e ci siamo così fermati ad un mini autogrill
apparecchiando fuori sui tavolini perchè
pioveva: il gestore senza remore ha lasciato il
locale e si è messo a bere con noi un buon
vino. A Bolzano la trasferta più lunga ma
arriva di nuovo un 2-0: la gente allo stadio parlava
quasi tutta in tedesco ma capivano l'italiano; pure
le due formazioni delle due squadre sono state lette
in due lingue. A Ravenna (sconfitta per 2-1) uno
steward all'ingresso dice: "Fate voi, ma
chi è andato in serie B poi è retrocesso
e pure è fallito". E noi tutti ci
siamo sentiti autorizzati a toccarci gli zebedei.
A Verona (vittoria storica per 2-1) l'incanto dell'Arena
ci è rimasta impressa. Poi la vista dello
stadio "Bentegodi" è superlativa
e con un ascensore si sale e si scende dai piani (una
vera chicca). E gli steward sono inflessibili: rimproverati
dei giornalisti eugubini che esultavano troppo al
secondo gol del Gubbio. A Monza (altra vittoria,
stavolta per 3-2): uno stadio davvero maestoso,
tribuna ripida e un pubblico molto esigente. A Reggio
Emilia (vittoria per 1-0) uno stadio da categoria
superiore, ma per trovare la strada giusta ci vuole
la bussola. A Crema finisce 1-1 ma va raccontato
un siparietto curioso: davanti alla curva ospite
erano pronti i blindati della Polizia e lì
davanti i tifosi eugubini hanno apparecchiato portandosi
da casa pure i tavolini e le sedie offrendo da mangiare
e bere a tutti tra l'incredulità delle forze
dell'ordine. A Pavia (altro 1-1) uno sciame di api
la fa da padrone e interrompe la partita per alcuni
minuti: nemmeno in un film. A Sorrento invece ci
abbiamo passato il weekend (sconfitta per 2-1 che
poi si rivelerà indolore): bel posto, buonissima
la pizza di Vico Equense e il pesce di "Surriento",
ma che acqua! Il sabato a Sorrento è caduta
così tanta pioggia che sembrava arrivasse
il diluvio universale: abbiamo visto gente del posto
con berretta di lana in testa e cappotti. Che c'è
di strano direte voi? C'è di strano che era
maggio e a Sorrento non piove quasi mai. Fortuna
che poi la domenica è uscito il sole. E sette
giorni dopo sono giunti i raggi luminosi della B...
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