SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

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VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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31 maggio 2009
Playoff: il Prato apre bene, Giulianova indenne a Bassano; Playout: ok Bellaria e San Marino

Playoff e playout. Il Prato (senza mister Orrico in panchina per la morte improvvisa del figlio Orlando) si aggiudica in casa la semifinale di andata dei playoff: matato il Viareggio per 2-0 con doppietta di Ouchene (20' e 25'). Il Giulianova frena sull'1-1 il Bassano tra le mura amiche: aprono i giuliesi con Improta al 25', risponde Jidayi al 42'. Return matches tra sette giorni. Nei playout girandola di gol a Bellaria tra la formazione locale e la Cuoiopelli. I romagnoli si impongono per 3-2 in rimonta. Le successioni delle reti: doppietta di Nocciolini (5' e 25') per gli ospiti, poi si scatenano i bellariesi con Marchi (27'), Ambrosini (49') e ancora Marchi (73'). Pure il San Marino sfrutta il fattore campo: 3-1 sul Poggibonsi. A segno Longobardi (40'), doppietta di Levacovich (72' e 91'); i giallorossi sono andati a segno su rigore con Francini (84'). Domenica prossima le partite di ritorno che decideranno chi retrocede nei dilettanti.

31 maggio 2009
Fine settimana di lutti: sentite condoglianze alle famiglie Alessandrini, Moretti e Orrico

Grave lutto in casa Prato. Il figlio di Corrado Orrico, tecnico che sta disputando i playoff nel girone B di Seconda Divisione, è deceduto sabato scorso in maniera drammatica: si chiamava Orlando e aveva solo 40 anni. Si registrano altri due lutti. È deceduto Francesco Moretti, 83 anni, per decenni segretario dell'A.S. Gubbio 1910. Si è spenta dopo una lunga malattia la madre dell'ex tecnico dei rossoblù Marco Alessandrini: si chiamava Lina. Gubbiofans.it porge le più sentite condoglianze.

29 maggio 2009
È fatta: Gigi Simoni rimane a Gubbio come direttore tecnico; ora si attende il nuovo mister

La fumata bianca è finalmente arrivata. Gigi Simoni resta a Gubbio per la stagione del centenario. Il suo ruolo rimarrà quello di Direttore Tecnico e coordinerà il lavoro in prima persona, con l'aiuto di un allenatore in campo. "Simoni ha ricevuto tanto affetto da questa città in questi pochi mesi e ci tiene a ricambiare tutto questo calore. Perciò ha sposato con voglia e determinazione la nostra causa e sarà con noi anche il prossimo anno". Sono queste le parole euforiche del d.s. Stefano Giammarioli. Ora si attende il nome di chi sarà il nuovo allenatore che affiancherà Simoni nell'area tecnica. A giorni si scioglierà il nodo. Poi si comincerà a costruire la squadra edizione 2009-2010.

29 maggio 2009
Statistiche dopo la stagione: le toscane dominano come spesso avviene in questi ultimi anni

Il Gubbio, dopo undici stagioni consecutive passate in C2 (dal 1998 al 2009), nel proprio girone ha avuto sempre a che fare con le toscane che la fanno da padrona. I numeri parlano chiaro. Il Figline ha conquistato il salto diretto, altre due toscane si contenderanno il salto tramite i playoff (Prato e Viareggio), che se la vedranno con una veneta (Bassano) ed una abruzzese (Giulianova). Il passato non è che cambia di molto. A parte il 2008 in cui ha vinto il campionato la Reggiana, il 2007 dove il Foligno si è imposto al vertice e il 2006 con la Cavese vincitrice, c'è stato uno storico e clamoroso tris consecutivo "toscano" tra il 2003 e il 2005: nell'ordine sono arrivate prime salendo di categoria Fiorentina, Grosseto e Massese. In precedenza c'era stato un duetto tutto abruzzese: nel 2002 fu gioia per il Teramo, mentre nel 2001 esultò il Lanciano che arrivò a pari merito in testa con il Chieti ma grazie alla classifica avulsa salì direttamente in C1. Nel 2000 fu la Torres Sassari a chiudere i battenti con il primato assoluto, mentre nel 1999 fu il turno della Viterbese. Il record di punti? È stato fatto dalla Massese: 75 punti totalizzati, ma in 38 giornate anzichè 34 (media 1,97 a gara); era un girone da 20 squadre. In un girone da 18 squadre il record appartiene a tre formazioni: 70 punti per Reggiana, Fiorentina e Teramo per una media di 2,06 punti a partita (che ritmi). Segue la Torres (67), Cavese e Viterbese (66), Grosseto (64), Lanciano (63). Il Figline (quest'anno) e il Foligno (nel 2007) riuscirono a vincere il campionato con "soli" 62 punti, per una media di 1,82 punti a partita. Bomber: il record resta quello di Christian Riganò della Fiorentina: segnò la bellezza di 30 reti in 34 partite.

28 maggio 2009
Mercato: Dei prolunga con la Sangiovannese; Gubbio, da sciogliere il rebus allenatore...

Mercato. La Sangiovannese, dopo la riconferma del tecnico Fraschetti, ha prolungato il contratto fino al 2010 al portiere Emiliano Dei (38 anni), ex San Marino, Rimini e Benevento. In casa Gubbio tiene banco in primis la scelta dell'allenatore, ma il nodo verrà sciolto nei prossimi giorni. Poi c'è da decidere il potenziamento della squadra. Sotto contratto ci sono i seguenti calciatori: Anania, Farina, Fiumana, Briganti, Gaggiotti, Sandreani, Corallo, Vergari, Caleri e Crispino. Da decidere le sorti di Martinetti, Borgogni, Mannucci e Zacchei in scadenza di contratto. Da verificare tra prestiti e comproprietà anche la posizione di Manfredini, Bazzoffia, Marconi, Gallozzi, Iacoponi e Agostinelli. Per ora è un rebus.

27 maggio 2009
Zebi: "In B con il Cesena? È stata una grande gioia; Finire la carriera a Gubbio? Chissà..."

Moreno Zebi, eugubino doc, ha conquistato la serie B con il Cesena di mister Pierpaolo Bisoli, dove si trova un altro eugubino, il preparatore atletico Riccardo Ragnacci. Per il centrocampista si tratta della seconda promozione in due anni. Nel 2007 aveva vinto un campionato a Foligno vincendo la C2 ed ora ha raggiunto il traguardo della serie B... "È stata davvero una grande gioia, - dice - perchè all'inizio non eravamo accreditati per vincere il campionato perchè dovevamo competere con Padova, Cremonese e via dicendo. La squadra era tutta nuova, ma la convinzione piano piano è andata in crescendo". Merito di? "Bisoli ha sicuramente grandi meriti perchè è riuscito a plasmare una squadra con una mentalità vincente. Ma non bisogna dimenticare l'apporto dei ragazzi che si sono dimostrati dei grandi atleti, forti a livello tecnico, ma soprattutto si sono riscontrate grandi qualità umane". Con l'importante apporto del preparatore Ragnacci, giusto? "È stato il collante ideale. Oltre a Foligno si è fatto apprezzare anche a Cesena. Le sue capacità sono notevoli. Sa tenere sempre il termometro della situazione in mano". E il pubblico è da serie A: "La curva mare è strepitosa. Quando cantano e incitano, ma anche quando fischiano, si fanno veramente sentire. In casa per ogni avversario è stata dura perchè si sente la partecipazione della gente vicina. Merito anche di un grande stadio costruito all'inglese". Ed ora la serie B? "Non nego che questo è un traguardo che ho sempre sognato. Dopo tanta gavetta vorrei misurarmi in una categoria importante come la cadetteria. A questo punto dipende dalla società se puntare ancora su di me oppure no, anche se sono sotto contratto". Del Gubbio invece cosa ci può dire? "Credo che in questa stagione siano mancati la continuità di risultati. Le prestazioni sono state troppo altalenanti per una squadra che aveva delle qualità per imporsi con chiunque". Per il centenario cosa si aspetta? "Spero che la gente stia vicino alla squadra, a prescindere. Stiamo parlando dei 100 anni della Gubbio Calcio: è uno spaccato di vita della nostra città importante che merita di essere vissuto con amore e grande passione. Mi auguro che la società possa allestire una squadra che faccia principalmente divertire la gente. Bisogna far sentire gli eugubini partecipi e appassionati dei colori rossoblù". Ultima domanda sibillina: un giorno le piacerebbe finire la carriera a Gubbio? "Mi piaceva giocarci prima e mi piacerebbe giocarci pure adesso. La porta non si è mai chiusa, non si sa mai. Giocare a casa è diverso come giocare fuori. Ti senti maggiormente responsabilizzato, ma allo stesso tempo puoi cogliere delle sensazioni diverse, molto più grandi e intense. Sono eugubino, sono attaccato a questi colori, e allora chissà..."!

26 maggio 2009
Il punto sugli allenatori: Fraschetti resta alla Sangiovannese; Carrarese, ecco mister Mango

La Carrarese ha già scelto chi sarà il nuovo allenatore per la prossima stagione. Si tratta di Salvatore Mango, trainer prelevato dalla Pro Vercelli dove ha vinto un campionato di serie D. È un debuttante tra i professionisti, a parte una parentesi con la Sampdoria dove è stato stretto collaboratore del settore giovanile. La Sangiovannese invece conferma Fabio Fraschetti che era arrivato lo scorso febbraio al posto di Fabrizio Tazzioli. Ora si attendono dei lumi anche in casa Gubbio: Simoni rimane o no?

24 maggio 2009
Gubbiofans.it, ottavo compleanno: superata la "soglia" di un milione e 400 mila pagine viste

Sono passati otto anni esatti. Il 24 maggio 2001 nacque il sito Gubbiofans.it; di strada ne abbiamo fatta tanta. È un motivo di orgoglio e soddisfazione perchè il tutto era nato quasi per gioco, e a distanza di nove anni la nostra dedizione non è mai regredita, anzi. Il sito web è cresciuto in maniera notevole ottenendo dei risultati sorprendenti. Alcuni numeri: 1 milione e 407 mila pagine viste; 634 mila accessi. Con utenze provenienti da ogni parte del mondo. Un grazie a tutti i nostri affezionati visitatori. I nostri sacrifici e il tempo "utilizzato" al di là dei rituali orari di lavoro sono stati ampiamente ripagati.

23 maggio 2009
Gubbio: due "baby" in prova con la Sampdoria nel torneo "Città dei Ciclopi" ad Alacri

Due giovani rossoblù in prova alla Sampdoria. Sono la punta Riccardo De Luca e il difensore Lorenzo Lauri, entrambi classe '73. Saranno elementi integranti degli Allievi blucerchiati per partecipare al torneo "Città dei Ciclopi" che si terrà ad Alacri, in provincia di Frosinone. Nel torneo faranno parte anche alcuni clubs di prestigio come Bologna, Cagliari e Napoli ed alcune formazioni nazionali come Camerun, Romania e Uruguay. Il torneo in questione prenderà subito il via, il 25 maggio 2009.

22 maggio 2009
Gubbio: il più presente è stato Matteo Anania; segue il capitano Alessandro Sandreani

Il difensore Matteo Anania si aggiudica la classifica dei più presenti in casacca rossoblù della stagione 2008-09. Il terzino milanese ha giocato 2665 minuti totalizzando globalmente 31 presenze. Al secondo posto c'è capitan Alessandro Sandreani: il centrocampista cantianese ha giocato per 2577 minuti, con 28 presenze. Seguono Caleri (2493 minuti; 29 presenze), Fiumana (2458'; 28 presenze), Manfredini (2430'; 27 presenze), Briganti (2279'; 27 presenze), Martinetti (2184'; 26 presenze) e Farina (2168').

21 maggio 2009
Gubbio: è il miglior piazzamento dal 2005, però sono ormai troppe le stagioni anonime...

Il Gubbio targato Gigi Simoni ha tagliato il traguardo a quota 44 punti. La scorsa stagione con la guida di mister Alessandrini sono stati conseguiti 43 punti (-1 rispetto a quest'anno e decimo posto in classifica). Idem nella stagione 2005-06 con Cuttone: il campionato si chiuse dopo aver raggiunto 43 punti (undicesimo posto). Nella stagione seguente (2006-07) invece, con De Petrillo in panchina, il Gubbio aveva realizzato 41 punti (ancora undicesimo posto). In precedenza però... si viaggiava con un'altra andatura: si andò senz'altro molto meglio. Stiamo parlando che con Castellucci nel 2004-05 si toccò quota 60 punti (sesto posto a -1 dai playoff), anche se furono disputate 38 giornate anzichè 34. Nel 2003-04 furono guadagnati 49 punti e si raggiunse il quinto posto andando ai playoff con Galderisi. Andature "vertiginose" che rispecchiano anche le due stagioni precedenti con Alessandrini: nel 2002-03 infatti furono totalizzati 56 punti (terzo posto nella regular season), arrivando addirittura alla finale playoff; l'anno prima (2001-02) furono conquistati 53 punti e settimo posto in classifica. Per l'anno del centenario ci si aspetta che certi ritmi vengano ripercorsi... per riportare quel pizzico di entusiasmo che manca ormai da troppi anni. L'occasione ghiotta si presenta proprio adesso per il centenario.

20 maggio 2009
Gubbio, pubblico tra i "big" di Seconda Divisione: è il secondo nel girone, ma non solo...

Incredibile ma vero. Nonostante l'ennesimo campionato concluso con un "nulla" di fatto (cioè senza neanche aver raggiunto un traguardo ambizioso), la tifoseria eugubina come presenze risulta non solo seconda nel girone B della Seconda Divisione, ma figura con grande sorpresa nella "Top 11" delle tifoserie dei campionati di Lega Pro di seconda fascia. Ma andiamo per ordine. Nel girone B comanda il Giulianova con una media di 1340 spettatori su un totale di 22750 persone presenti sugli spalti del "Fadini". Segue il Gubbio al secondo posto: la media è di 1180 spettatori; totale 20000 presenze al "Barbetti". In terza posizione c'è il Figline: 1090 di media, per un totale di 18500 spettatori. Al quarto posto il Viareggio (media 1020; totale 17350), davanti a Sangiovannese (media 990; totale 16800), Bassano (media 880; totale 15000) e Carrarese (media 780; totale 13250). Ma secondo dei dati più significativi che provengono proprio dalla Lega Pro, il Gubbio si può vantare di piazzarsi addirittura all'undicesimo posto di tutti i gironi (A, B e C) di Seconda Divisione. Sopra tutti ci sono i tifosi del Cosenza, con oltre 5000 spettatori di media. Seguono Catanzaro, Andria, Alessandria, Como, Barletta e Varese. Il Giulianova invece si colloca in ottava posizione. Più sotto troviamo Monopoli e Pavia, fino ad arrivare al Gubbio (undicesimo). E pensare che la tifoseria eugubina può esprimersi sicuramente a livelli maggiori... in attesa (però) che arrivino risultati senz'altro migliori!

19 maggio 2009
Verdetti, Seconda Divisione Lega Pro girone B: Rovigo nei dilettanti; Bassano ai playoff

Nell'ultima giornata del campionato i definitivi verdetti. Il Figline era salito in Prima Divisione ad una giornata dal termine e domenica ha consolidato i festeggiamenti in casa con i propri tifosi contro la Cuoiopelli. Il Rovigo è retrocesso direttamente in serie D. I playoff inizieranno domenica 31 maggio: si affronteranno Prato-Viareggio e Bassano-Giulianova. La gara di ritorno si giocherà il 7 giugno. Le due gare di finale per aggiudarsi il salto di categoria invece verranno disputate il 14 e il 21 giugno prossimo. Anche nei playout sono previste sfide calde. Si inizia il 31 maggio con Bellaria-Cuoiopelli C.R. e San Marino-Poggibonsi. Il ritorno invece è previsto per il 7 giugno. Scenderanno in serie D le perdenti.

17 maggio 2009
Ultima di campionato: 1-1 tra Carrarese e Gubbio; apre Martinetti, chiude i conti Bonfanti

Il Gubbio chiude il campionato con un pareggio (1-1) in trasferta con la Carrarese. Decidono l'incontro Martinetti (10') e Bonfanti (15'). La cronaca. Nel Gubbio sono assenti Mannucci (squalificato), Anania e Iacoponi (infortunati); Agostinelli, Corallo e Zacchei finiscono in tribuna. Nella Carrarese invece non ci sono Spitoni (squalificato), Falivena e Bariti per infortunio, oltre a Vaira per motivi personali. Pronti e via. Il Gubbio dopo un giro di lancette ha rischiato già di essere subito in vantaggio: protagonista Bazzoffia che entra in area energicamente, ma uno volta trovatosi solo a pochi passi dalla porta non inquadra lo specchio e calcia incredibilmente a lato. Risponde la Carrarese al 5': gran tiro di sinistro da fuori di Florean, Vergari è prodigioso e in volo devìa in angolo. Al 10' però il Gubbio passa in vantaggio: Gaggiotti libera in maniera egregia in area Martinetti che non perdona e al secondo tentativo deposita la sfera in rete (dopo un batti e ribatti con il portiere Giarnera). Al 14' è Pennucci che cerca da fuori area di scaldare le mani di Vergari: il portiere eugubino però risponde come si deve respingendo la sfera. Ma un minuto dopo, al 15', arriva il pari dei locali: dall'altezza del vertice sinistro dell'area Bonfanti libera un diagonale imparabile che si insacca a fil di palo. Uno a uno e palla al centro. Al 34' Martinetti penetra in area e calcia a rete impegnando in tuffo Giarnera. Si chiude la prima frazione di gioco. Ripresa. Al 55' azione personale di Bazzoffia, assist per Sandreani che calcia in porta, ma Giarnera è reattivo e para a terra. Al 62' Florean si libera di un avversario e calcia a rete: Vergari c'è e respinge la sfera. Al 75' viene espulso Marchetti per fallo da ultimo uomo su Martinetti. Sulla punizione scaturita Martinetti cerca il bersaglio ma è pronta la risposta di Giarnera che abbranca a terra la sfera. Al 75' Gaggiotti smarca di "tacco" Sandreani che tenta il pallonetto in porta, ma non va. Al 77' Bazzoffia in dribbling semina alcuni avversari ma davanti al bersaglio di interno destro si mangia un gol già fatto. All'85' si mette in luce il giovane Duranti, classe '91, che cerca di sorprendere Giarnera, ma la palla sfiora il montante. Ecco il triplice fischio: finisce 1-1, tutti a casa.
Tabellino: Carrarese - Gubbio 1-1
Carrarese: Giarnera, Citro, Marchetti, Pennucci, Del Nero, Sicignano, Doretti (70' Dughetti), Rinaldi, Florean (89' Carrozza), Bonfanti, Bigazzi (61' Micchi). All. Lavezzini.
Gubbio: Vergari (81' Marinelli), Orlando, Farina (39' Marconi), Caleri, Fiumana, Briganti, Martinetti, Sandreani, Bazzoffia, Borgogni (85' Duranti), Gaggiotti. All. Tumiatti-Simoni.
Reti: 10' Martinetti (G), 15' Bonfanti (C).
Arbitro: Penno di Nichelino (Romei di Firenze e Stefanelli di Empoli).
Espulso: 75' Marchetti (C). Ammoniti: Del Nero e Florean (C). Spettatori: 600 circa.
Risultati - 34° giornata - 2° Divisione - Girone B:
Bassano -Prato 4-0

9' Fabiano (B), 42' Fabiano (B), 56' Lorenzini (B), 88' Staiti (B)
Bellaria - Viareggio 1-1
8' Marchi (B), 18' Franchini (V)
Carrarese - Gubbio 1-1
10' Martinetti (G), 15' Bonfanti (C)
Celano - Colligiana 1-1
46' Negro (Ce), 75' Tranchitella (Co)
Cisco Roma - Sangiovannese 0-1
52' Raimondi (S)
Figline - Cuoiopelli C.R. 2-2
32' Iacona (F), 41' Galbiati (F), 55' Arnulfo (C), 72' Granito (C) rig.
Giulianova - Rovigo 3-0
18' Del Grande (G), 21' Improta (G), 70 D'Antoni (G)
Poggibonsi - Giacomense 0-0
Sangiustese - San Marino 1-1

43' Monti (Sg), 64' Grassi (Sm)

14 maggio 2009
Simoni: "Ok la salvezza ma speravo di centrare i playoff; il mio futuro? E chi lo sa!"

A salvezza ormai ottenuta, quattro chiacchiere in libertà con il tecnico Gigi Simoni. Innanzitutto facciamo un resoconto della sua esperienza in rossoblù. Ecco il discorso del tecnico di Crevalcore: "Il calcio è davvero strano. Magari ti aspetti una cosa e invece te ne succede un'altra. Puoi essere contento, ma a volte sei scontento. Il nostro è un mestiere particolare. È stato un bene aver raggiunto la salvezza perchè alla fine potevamo essere impelagati anche nei playout. Però a dir la verità io ero venuto nella speranza che saremmo riusciti a inserirsi nei playoff. Quando sono arrivato all'inizio la squadra ha disputato qualche buona partita, poi le due trasferte fondamentali a Viareggio e a Giulianova ci hanno tolto la possibilità per aspirare a qualcosa di più importante. Quei punti persi lì ci hanno fatto perdere terreno, abbiamo subìto un contraccolpo notevole pagandolo con quattro sconfitte e altrettante prestazioni mediocri. Non sono assolutamente contento: probabilmente la squadra non era pronta e preparata mentalmente. Tuttavia - prosegue Simoni - sono rimasto molto felice di aver fatto questa esperienza in rossoblù. Mi sono divertito ed è quello che conta. Sono tornato a parlare di calcio perchè avevo smesso. In linea di massima sono soddisfatto di quello che ho provato. Però alla fine avrei sperato in un risultato senz'altro migliore". In quella fase critica si è senito tradito dalla squadra? "Assolutamente no. I rapporti con me sono stati sempre buoni. Tuttavia c'è stato un qualcosa nella squadra che ha creato confusione. La sensazione che si erano formati dei gruppetti tra i calciatori c'era e qualche incomprensione tra di loro probabilmente c'è stata. Ho notato poca armonia, poca tranquillità. Infatti quando ci siamo adoperati tutti a portare un po' più di serenità, quando negli allenamenti si è incominciato a lavorare divertendosi, i ragazzi hanno recepito e hanno fatto. E la squadra è cambiata, come mai? È evidente che qualcosa era successo tra di loro". Diciamo meglio che in quel momento cruciale non c'era unità di intenti? "Sì, non c'era compattezza. Quando si parla di squadra significa che tutti hanno lo stesso obiettivo. In quel momento invece... non c'è stato. Si è passato un periodo brutto". È anche vero che la squadra non l'ha costruita Gigi Simoni, giusto? "Penso che non ci sia nemmeno bisogno di dirlo. Quando uno subentra lo si fa per diversi motivi. Evidentemente la società non era contenta. E non bisogna dimenticarci una cosa: quando arrivai io la squadra aveva appena pareggiato con il Rovigo, poi andammo a San Marino e per fortuna abbiamo vinto. E se invece a San Marino uscivano sconfitti? Eravamo subito a contatto con i playout... invece con due vittorie consecutive abbiamo ripreso fiato. Quanto è successo dopo è ormai storia che conosciamo tutti. Io prendo atto che posso avere delle responsabilità nel momento in cui i risultati ci hanno tradito. Però la squadra ha presentato delle lacune, sia prima, sia quando sono arrivato io". Ma Simoni rimarrà o no a Gubbio? "Sinceramente non saprei cosa dire adesso e poi non sono io che devo dire se resto o no. Non ho mai chiesto un posto di lavoro in carriera perchè per fortuna me l'hanno sempre offerto. Nell'ambiente mi sono trovato bene, ma c'è da vedere il programma che ha in mente la società e quando mi si proporrà qualcosa valuteremo". Mettiamola così: facciamo finta che la società adesso le propone di restare in rossoblù, Simoni cosa risponde? "Ci sono da valutare tante cose". Ovvero? Serve una squadra che lotti per il vertice? "È normale. Se vedo l'opportunità che si può ottenere un risultato piacevole ben venga, anche perchè mi devo prendere le mie responsabilità. Ma come posso farlo a Gubbio posso farlo altrove. Ma non è detto perchè posso rimanere anche a casa mia e non mi muovo più. Il mio futuro? E chi lo sa, cambia tutto così velocemente". Attendiamo...

13/05/2009
È festa Figline che fa il "bis" in due anni; Lega Pro, i campionati al via già dal 23 agosto?

A novanta minuti dal termine c'è il primo vero verdetto. Il Figline di mister Leonardo Semplici conquista la certezza di disputare per la prima volta nella sua storia il campionato di Prima Divisione (ex C1). Si tratta di un vero miracolo visto che fino all'anno scorso il Figline si trovava nei dilettanti: nella stagione 2007-08 arrivò primo in classifica nel girone E della serie D totalizzando 68 punti, seguito dalla Colligiana a 61 (i biancorossi poi l'estate scorsa furono pescati nei professionisti). Ironia della sorte: i gialloblù hanno conquistato la promozione proprio a Colle Val d'Elsa domenica, seppur essere usciti con una sconfitta per 1-0. Ma il vero "mago" è il tecnico Leonardo Semplici che con la formazione fiorentina ha conquistato ben tre promozioni: nel 2006 il Figline è stato promosso nei dilettanti, nel 2008 è salito in seconda divisione e quest'anno è ormai storia nota. Ultime indiscrezioni: a causa dei Mondiali 2010 che si terranno in Sudafrica, i campionati prossimi di Lega Pro potrebbero essere anticipati a domenica 23 agosto 2009 per concludersi il 9 maggio 2010. Invece i playoff e i playout si dovrebbero svolgere dal 23 maggio al 13 giugno 2010. I provvedimenti disciplinari. Salta l'ultima gara di campionato il difensore rossoblù Mannucci appiedato per una giornata. Due turni di stop invece per il difensore Coppini del Bellaria. Per una giornata sono stati squalificati poi Spitoni (Carrarese), Perelli (Giacomense), Ogliari (Giulianova), Melchiorri (Poggibonsi), Fogaroli e Lamma (Prato), Shakpoke (Rovigo), Baggio (Sangiovannese) e Fiale (Viareggio). Ammenda alla società del Prato per 2500 euro.

12/05/2009
Ed ora via al "piano" per l'anno... del centenario! Serve oculatezza e scrupolosità...

Dopo aver scacciato via i fantasmi di essere risucchiati nei playout con la vittoria limpida sulla Sangiustese per 3-1, e dopo aver archiviato in maniera definitiva la pratica salvezza, da ora in poi c'è tutto il tempo per programmare il futuro imminente. La prossima stagione è importante per questa gloriosa società. L'A.S. Gubbio 1910 compirà cento anni e dovrà onorare il campionato venturo nel migliore dei modi. L'occasione è da non perdere. Può essere solo da sprono per rivitalizzare una piazza reduce da alcune annate assai deludenti e anonime, per infiammare la tifoseria come ai vecchi tempi e per riportare una certa positività dopo stagioni tempestate da tante negatività. L'impresa tuttavia non è facile, ma si può senz'altro imparare anche dagli errori commessi nel passato. Prendiamo spunto proprio da una frase che è stata detta dal capitano Alessandro Sandreani dopo l'ultima gara vinta con la Sangiustese: "Credo che la società abbia capito gli errori fatti in passato. Ora tocca proprio alla società progettare un futuro più roseo. L'anno prossimo è importante e l'ideale sarebbe ricominciare da un personaggio serio e di un certo calibro come Gigi Simoni". È esplicito e chiaro che il calciatore cantianese sente il bisogno di ambire a qualcosa di più importante dopo sette anni di militanza in rossoblù. È l'auspicio di tutti, degli addetti ai lavori, della società, degli sponsor, della piazza, della tifoseria. Ma non è per niente facile. Infatti ci sono diversi nodi da sciogliere. In primis già si parla di un ridimensionamento del contributo degli sponsor, che tuttavia rimane importante per la categoria. Da come si prospetta la prossima stagione, si prevede che ci sarà un ridimensionamento economico generale nel mondo del calcio, inevitabile vista la crisi finanziaria a livello mondiale. Di conseguenza si potrà programmare il prossimo campionato. Prima di tutto c'è da capire chi sarà l'allenatore. Si dovrà sapere con certezza se sarà di nuovo Simoni a guidare i rossoblù oppure si dovrà cercare un altro tecnico all'altezza della situazione che faccia da collante con il diesse Stefano Giammarioli. Questo è un dilemma che va risolto prima possibile e non è assolutamente di poco conto. Subito dopo va fatta una campagna acquisti mirata, funzionale, oculata e senza sprechi. Sarà un compito complesso visto che si dovrà operare in modo più certosino. Per forza di cose si dovrà puntare più sui giovani perchè lo prevede forzatamente il regolamento di Lega Pro. Inoltre per completare l'opera, puntando anche su qualche nuovo calciatore esperto, dovrà essere necessariamente all'altezza della maglia che indossa. Questo ci sembra chiaro. Il motivo è semplice. Stiamo parlando della stagione del centanerio e non ci saranno più alibi. Tra l'altro non è detto che costruendo una squadra più giovane i risultati non arrivino, anzi. Un esempio nel nostro girone? Eccolo servito: il Giulianova riceverà un congruo contributo dalla Lega Pro perchè è stata una delle squadre che ha utilizzato maggiormente le giovani leve e nonostante ciò si trova nei playoff con pieno merito dopo aver disputato un campionato di tutto rispetto. È pur vero che quando si scende in campo serve esperienza, maturità e scaltrezza per vincere, ma è altrettanto vero che servono le giuste motivazioni, la massima determinazione, la cattiveria agonistica e un'imperativa abnegazione (...credenziali, quest'ultime, che sono venute a mancare proprio in questa stagione tormentata). Avanti quindi con scrupolosità, oculatezza e sagacia. Il resto verrà da solo... (editoriale direttore Gubbiofans.it)

10/05/2009
Il Gubbio è salvo: battuta la Sangiustese per 3-1

Il Gubbio è ritornato alla vittoria dopo oltre due mesi di digiuno (non succedeva da domenica 8 marzo contro il Poggibonsi, finita 1-0) e conquista così la matematica certezza della salvezza. Matata la Sangiustese per 3-1. I rossoblù vanno a segno con Bazzoffia (3'), Martinetti (53', su rigore) e Briganti (57'). Chiude i conti allo scadere Arcolai (90'). La cronaca. Nel Gubbio manca lo squalificato Corallo, oltre a Manfredini infortunato. Nella Sangiustese sono assenti Aquino e Recchi, entrambi squalificati. Pronti e via. Il Gubbio si porta subito in vantaggio al 3’: corre sulla fascia sinistra Martinetti, una volta trovatosi sul fondo pennella in area una palla d’oro per la testa di Bazzoffia che svetta sopra tutti e insacca la sfera sotto la traversa. Al 12’ ci prova Sandreani di destro dal limite, la palla rotola sul fondo di poco a lato. Al 29’ Borgogni lancia in profondità Bazzoffia che si porta solo davanti alla porta, ma nel momento cruciale non inquadra il bersaglio (palla che sfila a lato). Al 38’ su corner di Martinetti, prima Fiumana e poi Briganti non riescono a ribadire la sfera in rete da posizione favorevole. Al 42’ Martinetti penetra sul vertice destro dell’area e calcia a rete in diagonale, pronta la risposta di Pandolfi che in tuffo respinge. Si chiude così il primo tempo. Ripresa. Al 51’ si fanno pericolosi gli ospiti: Di Crescenzo di testa sfiora l’incrocio su assist di Gentili. Al 53’ il Gubbio raddoppia: Martinetti viene messo giù in area da Polinesi, è calcio di rigore; dal dischetto trasforma lo stesso Martinetti che piazza la palla nell’angolino. Al 57’ arriva il tris rossoblù: dal corner Iacoponi serve Borgogni che pennella un cross in area, dopo un batti e ribatti la palla perviene sui piedi di Briganti che a pochi passi dalla porta ribadisce di destro la sfera in fondo al sacco. Al 79’ Gentili entra in dribbling in area e calcia di destro indirizzando la sfera sotto la traversa, ma è prodigioso Vergari che con un intervento in volo devìa in angolo. Prima del triplice fischio finale arriva il gol della bandiera degli ospiti con un colpo di testa di Arcolai che toglie la ragnatele dal sette, sugli sviluppi di un corner calciato da Galli. In un solo colpo arrivano i tre punti (dopo due mesi) e la salvezza matematica. Ora c’è tutto il tempo per programmare il futuro campionato, la stagione del centenario...!
Tabellino: Gubbio - Sangiustese 3-1
Gubbio: Vergari, Anania (26’ Mannucci), Farina, Caleri, Fiumana, Briganti, Martinetti (81’ Cecchetti), Sandreani (58’ Gaggiotti), Bazzoffia, Borgogni, Iacoponi. All. Tumiatti.
Sangiustese: Pandolfi, Carelli, Polinesi, Mancinelli (72’ Galli), Bordoni, Arcolai, Iazzetta (59’ Rovrena), Pigini, Di Crescenzo, Gentili, Bove (59’ Monti). All. Giudici.
Reti: 3’ Bazzoffia (G), 53’ Martinetti (G) rigore, 57’ Briganti (G), 90’ Arcolai (S).
Arbitro: Quartarone di Messina (Pedrini di Prato e Raffaelli di Lucca). Ammoniti: Mannucci (G).
Spettatori: 920 (di cui 716 abbonati).
Risultati - 33° giornata - 2° Divisione - Girone B:
Colligiana - Figline 1-0
46' Marino (C)
Cuoiopelli C.R. - Carrarese 2-1
7' Micchi (Ca), 57' Macelloni (Cu), 75' Granito (Cu) rig.
Giacomense - Bellaria 0-0
Gubbio - Sangiustese 3-1
3' Bazzoffia (G), 53' Martinetti (G) rig., 57' Briganti (G), 90' Arcolai (S)
Prato - Cisco Roma 0-2
48' Guglielmelli (C), 67' La Rosa (C)
Rovigo - Poggibonsi 2-0
50' Furlanetto (R) rig., 83' Villa (R)
San Marino - Celano 1-1
69' Grassi (S) rig., 78' Caccavallo (C)
Sangiovannese - Bassano 1-2
27' Berrettoni (B) rig., 55' Salvatori (S), 89' Lorenzini (B) rig.
Viareggio - Giulianova 3-0
18' Reccolani (V), 57' Pavoletti (V), 82' Pavoletti (V)

08/05/2009
L'ultima gara al Barbetti? Cronistoria dal 2003...

Domenica il Gubbio giocherà allo stadio "Pietro Barbetti" l'ultima partita casalinga stagionale. Facendo un'attenta cronistoria dal 2003 ad oggi è venuto fuori che il Gubbio ha chiuso i campionati in casa con una vittoria in quattro circostanze, in una occasione ha diviso la posta in palio, mentre una gara è riuscito a perderla. L'anno scorso, ad esempio, con Alessandrini si riuscì a sconfiggere per 4-1 la Viterbese: reti di Bellucci, Zacchei e doppietta di Corallo. Nel 2006-07, con De Petrillo in panchina, si chiuse con una sconfitta interna per 1-0 con il Bellaria. Nel 2005-06 (c'era Cuttone) si vinse per 3-0 sul Forlì: a segno Lazzoni (doppietta) e Fusseini. Nel 2004-05 (alla guida c'era Castellucci) su superò di misura per 1-0 il Tolentino con il timbro di Montemurro. Nel 2003-04 venne fuori uno scoppiettante 3-2 contro l'Imolese: con le reti di De Pascale, Turchetta e Maisto quel Gubbio di Galderisi conquistò la matematica certezza di disputare i playoff. Una gara (l'ultima al "Barbetti") che fu decisiva anche l'anno prima (2002-03): infatti il Gubbio di Marco Alessandrini fece solo 0-0 con il Forlì, ma si impossessò con precisione assoluta degli spareggi promozione.

07/05/2009
Un campionato tra realtà, sorprese e delusioni...

È stato un campionato abbastanza "strano" quello di Seconda Divisione del girone B che sta giungendo al termine (...mancano solo 180 minuti da disputare). Le grandi favorite dichiarate nel calcio estivo per vincere il campionato, o quanto meno dovevano ben figurare, non hanno trovato terreno fertile. Stiamo parlando in primis del Celano, della Sangiovannese e soprattutto del San Marino: tutte sembravano accreditate per fare il salto di categoria. Tra queste c'è (ovvio) anche il Gubbio che ha disputato un campionato senz'altro al di sotto delle aspettative, senza dimenticare che il torneo in corso era abbastanza abbordabile, per non dire modesto. Delle proprie e vere corazzate non sono pervenute. Solo il Bassano presentava ai nastri di partenza un organico veramente da categoria superiore, ma ha avuto notevoli difficoltà iniziali e solo ultimamente (con l'avvento di Roselli) sta dimostrando il suo reale valore e ha tutte le carte in regola per conquistare in questo rush finale un traguardo importante. Per il resto francamente è stata... normale amministrazione. Per questo motivo crescono i rimpianti per il Gubbio per una occasione ghiotta, forse irripetibile, buttata alle ortiche. Per giunta c'è da dire che è stato sorprendente il cammino del Figline di Semplici che in pochi anni è passato dall'Eccellenza toscana alla Prima Divisione (manca solo la matematica certezza, ma è cosa fatta). Perspicace invece è stato il Giulianova di Bitetto che nel momento clou ha tirato fuori gli attributi (all'incontrario del Gubbio) e si è ritrovato con pieno diritto a disputare i playoff. Idem il Prato che con Orrico ha trovato la giusta quadratura del cerchio. A ruota segue un inatteso e repentino Viareggio ben plasmato dal suo tecnico Aglietti. Sbalorditiva... la matricola Sangiustese di Giudici che si è letteralmente impadronita con veemenza di una salvezza prodigiosa con un budget molto risicato per la categoria e con tanti elementi nell'organico che provengono dalla serie D. Si potrebbe fare lo stesso discorso di un'altra piccola realtà di provincia, la Giacomense (già salva, dopo un girone di ritorno prorompente), anche se sono stati spesi e investiti molti più soldi dei colleghi marchigiani, e solo con l'arrivo di un tecnico esperto come Rossi sono arrivati dei risultati più redditizi. Di conseguenza c'è da dire che Carrarese e Colligiana hanno disputato il campionato che ci si aspettava. Stesso discorso dicasi della Cisco Roma che tutavia rischia di farsi soffiare proprio in questi ultimi istanti i playoff dal Bassano (le prossime due gare saranno decisive per decidere il verdetto finale). Per concludere - ci eravamo dimenticati di segnalarlo - ci sono altre compagini deluse di questo "strampalato" campionato: portano il nome in ordine di Poggibonsi, Cuoiopelli C.R., Bellaria e per ultimo Rovigo.

06/05/2009
Gli squalificati: Gubbio, nessun provvedimento

Provvedimenti disciplinari. Per due giornate è stato squalificato il centrocampista Alessandro della Cisco Roma e il difensore Aquino della Sangiustese. Per una gara sono stati fermati i seguenti calciatori: Severi (Bellaria), Citro (Carrarese), Morgante e Villa (Celano), Ferri (Cisco Roma), Russo (Colligiana), Agnorelli e Michelotti (Cuoiopelli C.R.), Bettini (Figline), Panariello (Giacomense), Bifini e Mugnai (Poggibonsi), Vieri (Prato), Turchetta (San Marino), Cotellessa e Di Bari (Sangiovannese). Ammende alle società di Sangiustese (1500 euro), Poggibonsi (1200) e Celano (500).

05/05/2009
Un altro piccolo sforzo ed è salvezza, ma quanti rimpianti! Intanto la Colligiana esonera Cuttone...

Mancano appena 180 minuti di un campionato che ha regalato prima incertezze e tentennamenti, poi alcune speranze e per ultimo una serie di delusioni evidenti. Il pareggio di Bellaria è da considerarsi un piccolo passo avanti verso la salvezza che può essere centrata già domenica prossima contro la Sangiustese, già salva. Cinque punti di distanza dai playout a due gare dal termine sembrano tranquillizzanti, anche se è vero che finchè non c'è la matematica certezza non si può assolutamente "gioire" visto e considerato che questo Gubbio ci ha davvero colto di sorpresa a più riprese, perdendo pure partite inattendibili. Tuttavia non c'è proprio da "gioire" nulla perchè quest'anno - purtroppo - non c'è niente da festeggiare dopo un campionato condotto in maniera anonima, come (ahimè) avviene sistematicamente negli ultimi anni. Il tutto in verità era iniziato con buoni propositi. L'allora d.s. Marco Bignone nella campagna estiva di calciomercato aveva detto: "Abbiamo costruito una squadra esperta e tosta". Così in realtà - purtroppo - non è stato e le prime sbandate si sono viste ad inizio stagione quando talvolta il Gubbio si mostrava autoritario e lodevole tra le mura amiche, ma non riusciva a cavare un ragno dal buco in trasferta ottenendo sei sconfitte in otto gare disputate fuori dal "Barbetti". Qualcosa non andava, però si faceva finta di niente, si dava solo la colpa alla sfortuna. Ne abbiamo sentite di frasi stravaganti e bizzarre che non stavano nè in cielo nè in terra, invece di focalizzare in maniera concreta il problema palese di una squadra priva di carattere e personalità che si accentuava mano a mano. In pratica si faceva acqua da più parti. Morale della favola. Il Gubbio chiude il girone di andata in piena zona playout e i tifosi si sono tutti domandati: "Accipicchia, anche quest'anno bisogna evitare la retrocessione. Ma la tanto decantata squadra tosta ed esperta dove si trova"? E allora si è cercato di riparare in corsa nel mercato di gennaio facendo alcuni acquisti mirati. Ma cambiare a campionato iniziato il più delle volte non serve e "una squadra se viene costruita erroneamente in estate è metodico che ti fa dannare fino alla fine di un campionato": questa è una frase emblematica che abbiamo sentito dire cento volte da allenatori esperti che navigano nel calcio di serie A e B ad esempio. E allora si è tentato l'inottenibile, con la società che ha piazzato un colpo da novanta: ingaggiare un tecnico che raramente altre squadre nella categoria si possono permettere. Si è giocata la carta Gigi Simoni, dalla carriera calcistica invidiabile, per raddrizzare una squadra caduta in balia dell'ansia, della depressione. Detto fatto, puff... in un baleno la squadra vince due partite di seguito (una addirittura in rimonta a San Marino, dal 2-0 al 2-3), ottenendo 7 punti in 3 partite (con una media di 2,33 punti a gara), quando prima se ne erano totalizzati solo 31 in 23 partite (con una media di 1,34 punti a gara). Ritorna anche l'entusiasmo tra la tifoseria. I calciatori sembrano cambiati, più vogliosi e più brillanti, consci di poter raggiungere un traguardo importante e cioè quello dei playoff. Ma - purtroppo - l'illusione è durata troppo poco. Mister Gigi Simoni è stato spesso soprannominato "il Mago" ma non è mica capace di fare miracoli e puff... improvvisamente la squadra ritorna a diventare molle rimediando quattro sconfitte consecutive, buttando al vento tutti i sogni di gloria e guarda caso tutti i nodi che erano stati riscontrati prima ritornano al pettine. Insomma il bel cigno si trasforma di nuovo in un brutto anatroccolo. Come non detto! Si deve digerire un'altra stagione inappagante e sconfortante, e ricominciare tutto daccapo. Sono state eloquenti e significative le parole di Gigi Simoni sabato scorso in conferenza stampa. Ha sottolineato: "Provo ancora un grande... dispiacere. Evidentemente non avevo compreso a fondo tutta la situazione. Ultimamente ho visto i ragazzi allenarsi con voglia e determinazione che contraddistingue una vera squadra. Fattori che non avevo riscontrato in quel momento no (nei quattro ko consecutivi ndr) quando vedevo una squadra timorosa, disunita e che non faceva gruppo. Ancora oggi non capisco cosa realmente sia successo. Avrei voluto esserci dall'inizio... perchè arrivare in corsa senza sapere chi calciatori ti trovi di fronte non è facile. Inoltre non sai come hanno lavorato prima e come si sono allenati. Adesso non ci resta che chiudere il campionato almeno con dignità". Appunto, con dignità si deve fare un ultimo sforzo per la salvezza. Poi c'è da programmare il futuro, in maniera (stavolta) più redditizia. Intanto nel girone la Colligiana a sorpresa esonera Agatino Cuttone dopo la sconfitta di Carrara. L'ex tecnico rossoblù aveva preso la guida della squadra toscana lo scorso marzo dopo l'allontanamento di mister Bicchierai. I biancorossi sono stati affidati ora al vice Girolamo Mesiti. (editoriale direttore Gubbiofans.it)

03/05/2009
Gubbio in trasferta a Bellaria: esce un magro 0-0

C'è poco da raccontare di una sfida, quella tra Bellaria e Gubbio, priva di eccitazioni. Uno 0-0 che non fa una piega e che sintetizza i novanta minuti (più recuperi) di un match spento e scialbo. Il Gubbio rimane a cinque lunghezze di distanza dai playout a sole due giornate dalla fine. La cronaca esile e scarna di questa gara: nel Gubbio sono assenti lo squalificato Corallo, Marconi è infortunato mentre Farina è influenzato. Nel Bellaria invece non ci sono Verdi (squalificato) e Camillini, infortunato. Pronti e via. Appena un giro di lancette e i rossoblù rischiano di passare subito in vantaggio: dalla trequarti Bazzoffia lancia in profondità Martinetti che corre verso la porta avversaria e spara pericolosamente un destro velenoso a rete: Viotti è reattivo e riesce a respingere la sfera. Al 6' arriva la risposta dei padroni di casa: spiovente in area eugubina di Ferrani, raccoglie l'invito Marchi che anticipa tutti di testa con la palla che sorvola di poco sopra la traversa. L'inizio promette bene ma in realtà succede poco o nulla fino al 31' quando Ambrosini tenta con un tiro di sinistro al volo di centrare il bersaglio, ma la palla si perde sul fondo. Non c'è altro da raccontare in un primo tempo privo di emozioni e sussulti veri e propri. Nella ripresa la musica non cambia. C'è ben poco da registrare. Al 62' Martinetti serve una palla al bacio per Bazzoffia che manca clamorosamente la deviazione a rete trovatosi a pochi passi davanti al portiere. Al 77' Borgogni dal limite calcia un destro potente con la palla che esce a fil di palo. La partita si accende con l'espulsione di Severi (80') dopo un fallo commesso ai danni di Anania: per il calciatore romagnolo è scattata la seconda ammonizione con conseguente cartellino rosso. Scorrono i minuti e si avverte solo il triplice fischio finale. Domenica è previsto l'ultimo match stagionale al "Pietro Barbetti": a Gubbio farà visita la Sangiustese, matricola marchigiana.
Tabellino: Bellaria - Gubbio 0-0
Bellaria: Viotti, Ferrani, Severi, Tasso, Giacometti, Coppini, Conti, Brighi, Ambrosini (84' Marchetti), Briglia (90' Carestia), Marchi (79' Lorenzini). All. Gadda.
Gubbio: Vergari, Anania, Mannucci, Caleri, Fiumana, Briganti, Martinetti, Sandreani, Bazzoffia, Borgogni, Iacoponi (55' Crispino) (79' Agostinelli). All. Simoni-Tumiatti.
Arbitro: Citro di Battipaglia (Della Rocca di Salerno e Passero di Roma 1).
Espulso: 80' Severi (B). Ammoniti: Giacometti e Severi(B); Briganti (G). Spettatori: 300 circa.
Risultati - 33° giornata - 2° Divisione - Girone B:
Bassano - Cuoiopelli C.R. 2-0
19' Chiopris Gori (B), 27' Lorenzini (B)
Bellaria - Gubbio 0-0
Carrarese - Colligiana 1-0
9' Florean (Ca)
Celano - Prato 4-4
30' Silva Reis (P), 39' Panizzolo (P), 44' Ouchene (P) rig., 52' De Agostini (P), 59' Negro (C), 64' Caccavallo (C), 76' Negro (C), 92' Shiba (C)
Cisco Roma - Giacomense 0-2
85' Di Loreto (G), 91' Gherardi (G)
Figline - Rovigo 1-1
14' Chiesa (F), 23' Villa (R)
Giulianova - Sangiovannese 1-0
74' Ogliari (G) rig.
Poggibonsi - San Marino 1-1
3' Longobardi (S), 46' Porricelli (P)
Sangiustese - Viareggio 1-1
19' Pavoletti (V), 47' Monti (S)


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1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911

24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
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