SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

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VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

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30/04/2009
Quando i tifosi scrissero: "No playoff? No party. Mai una gioia"; ricordi di playoff svaniti, ma...

Corsi e ricorsi storici. A tre giornate dalla fine, nella stagione 2001-02, precisamente il 21 aprile 2002, per il Gubbio svanirono definitivamente i sogni per un possibile accesso ai playoff. Si giocava proprio in casa Gubbio-Sambenedettese e i rossoblù vennero sconfitti per 1-0 (rete di Sergi al 56') dai marchigiani davanti ad un pubblico numeroso (3025 spettatori per un incasso di 24126 euro), con larga rappresentanza ospite (1560 sostenitori al seguito). Quel Gubbio di Alessandrini dovette dire addio ai playoff. Si ricorda ancora lo striscione che fu esposto dalla curva dei tifosi eugubini: "No Playoff? No Party. Mai una gioia". In pratica la Samb allenata allora da Colantuono riuscì a conquistare l'ultimo posto utile per i playoff (il quinto posto) dopo una grande cavalcata nel girone di ritorno che si concluse con nove vittorie consecutive, con l'impresa finale del salto di categoria. Avvenne proprio ai danni del Gubbio che invece proprio nella parte cruciale del campionato ebbe un evidente calo. Analogie che si possono accostare a questa annata attuale. In entrambi il casi il Gubbio ha perso il treno... degli spareggi promozione proprio nelle ultime giornate di campionato. Anche se c'è da fare un "distinguo" non di poco conto. Nel 2001-02 i rossoblù allenati da Alessandrini fecero un grande campionato soprattutto per due terzi di quella stagione: una squadra che esprimeva bel gioco e faceva risultato ovunque. Quest'anno la musica è stata un po' diversa. I rossoblù hanno viaggiato a fasi alternate con Beoni, a tal punto che la società ha puntato poi sull'esperto Simoni, ma nonostante un periodo brillante... c'è stato un vistoso calo nel finale. Tuttavia quel precedente può essere di buon auspicio. Il motivo? La stagione successiva, nel 2002-03, fu confermato mister Alessandrini e il Gubbio raggiunse il fatidico traguardo dei playoff, mancando per un soffio la C1 perdendo la finale degli spareggi promozione con il Rimini. L'anno prossimo potrebbe succedere la stessa cosa se... si riconferma un tecnico esperto e preparato come Gigi Simoni, e si costruisce una squadra all'altezza della situazione. Se invece non avviene quanto detto, ci sarà da riflettere e capire realmente che stagione ci si aspetta a partire dal 2009/2010, l'anno del centenario. Si dovrà capire se si punterà a qualcosa di importante, oppure bisogna accontentarci di un'altra annata anomima e transitoria. Non ci resta che attendere.

29/04/2009
Gubbio, il d.g. Pannacci inibito fino al 5 maggio; Sangiovannese, il dopo Morandini è il d.s. Alunni

Sangiovannese, si cambia assetto. Dopo le dimissioni annunciate del d.g. Giuseppe Morandini, arriva un nuovo direttore sportivo: si tratta di Fabrizio Alunni, era già stato in azzurro. Provvedimenti disciplinari. Squalificato fino al 5 maggio il direttore generale del Gubbio, Giuseppe Pannacci, espulso domenica scorsa subito dopo il "contestato" rigore decretato al Figline. Tre calciatori della Carrarese sono stati stoppati per due giornate: sono Del Nero, Rinaldi e Vincenzi. Per due turni sono stati fermati anche Cesaro del Celano e Pobega della Colligiana. Per una gara sono stati appiedati Fabiano (Bassano), Verdi (Bellaria), Marchetti (Carrarese), De Maio e Zaccardi (Celano), Collini e Marino (Colligiana), Consumi (Figline), Cocco (Rovigo), oltre ad Amantini e Grassi (San Marino), Bertolucci (Sangiovannese), Iazzetta (Sangiustese) e Massoni (Viareggio). Multe alle società di Carrarese e Viareggio: entrambe dovranno sborsare 500 euro ciascuna.

28/04/2009
Il vento soffia fuori dal tunnel dopo il buio; ma è giallo arbitri: se ne vedono di cotte e di crude...

Il pareggio con la capolista Figline (2-2) ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutto l'ambiente rossoblù. Si proveniva da quattro ko consecutivi che avevano fatto scivolare la truppa eugubina nel baratro creando non pochi malumori tra la tifoseria. Non si può negare che la settimana prima della gara con il Figline era stata molto travagliata. Ne è scaturito un inedito silenzio stampa dei calciatori (solo il capitano Sandreani aveva la facoltà di parlare) che a loro volta avevano reso pubblicamente un comunicato stampa dove rimarcavano che "si ritenevano responsabili per la situazione difficile che si era venuta a creare" e avevano ribadito che si sentivano "vicini al mister Simoni". Settimana tra l'altro caratterizzata dalle dichiarazioni «pungenti» dell'ex allenatore rossoblù Loris Beoni su un quotidiano regionale, che si sommavano alle altrettanto affermazioni «pepate» rilasciate dal vice presidente Sergio Spina (ora divenuto presidente della Sambenedettese) sulle testate giornalistiche umbre la settimana precedente prima della gara interna con la Colligiana, finita poi 0-1. In aggiunta c'è stato giovedì scorso un faccia a faccia tra tifosi e calciatori acceso, ma in definitiva è stato schietto e proficuo. Insomma ce n'era abbastanza per scuotere l'intero team rossoblù. La squadra ha risposto sul campo con orgoglio mettendo fin dall'inizio alle corde il più quotato avversario passando meritatamente in vantaggio proprio con il suo capitano, Sandreani. A squassare i piani del Gubbio ci ha pensato l'arbitro quando ha concesso sul finire del primo tempo un rigore al Figline che dalle tribune sembrava a tutti pressochè inspiegabile. Sensazioni confermate a dir la verità dalle immagini televisive che dimostrano che il rigore è a dir poco dubbio, per non dire immaginario (vedi immagini di Trg). Episodio che ha condizionato notevolmente la partita perchè il Figline nella ripresa ha preso coraggio portandosi addirittura in vantaggio con Iacona, aiutato a onor del vero da una sbandata della retroguardia rossoblù. Per fortuna del Gubbio poi ha riequilibrato i conti Farina con un siluro che ha tolto le ragnatele dal sette. Ma ritornando a parlare del rigore sopra citato, a mister Simoni sarà subito venuto in mente che il 26 aprile 1998 si era giocata la famosa sfida Juventus-Inter con quel rigore negato a Ronaldo che fa discutere ancora oggi. Sarà stato solo uno scherzo del destino, sarà stata solo una circostanza, ma con il Figline si è giocato il 26 aprile 2009. Et voilà! Sono passati undici anni precisi, ma la musica è sempre la stessa. C'è un motto che dice: "Chi di rigore gioisce, di rigore perisce". Non è il caso di mister Simoni, tanto meno del Gubbio che in maniera sistematica negli episodi dubbi viene spesso e volentieri penalizzato. Pure Gigi Simoni ha puntualizzato: "Faccio calcio dal 1955 e sinceramente non è piacevole essere continuamente danneggiati". Purtroppo di episodi ce ne sono stati a bizzeffe, tra l'altro ampiamente dimostrabili e documentabili con le immagini televisive. E per dovere di cronaca proprio in questi giorni in Lega Pro è scoppiato il «Caso Ternana»: come hanno riportato lunedì in maniera dettagliata tutte le testate giornalistiche umbre, l'amministratore unico rossoverde Stefano Dominicis, dopo la sconfitta interna con la Pistoiese scaturita a suo modo di vedere da decisioni arbitrali discutibili, ha deciso di fare ricorso alla Procura Federale. La notizia, ovvio, non è passata per niente inosservata ed è stata riportata dal sito web Tuttomercatoweb.com e pure il sito ufficiale della Ternana (Ternanacalcio.com) ne da risalto. Il mondo degli arbitri è sotto tiro. Nascono in maniera spontanea delle domande. Cosa sta realmente succedendo nel calcio? Perchè ci sono tanti mugugni e diversi sospetti su più fronti? Sono solo sfortunate coincidenze o c'è dell'altro? Si è sempre in buona fede (lo si spera) o la categoria è proprio in decadenza? Tante domande che sinceramente meritano concrete risposte... (editoriale direttore Gubbiofans.it)

26/04/2009
Gubbio-Figline, acceso 2-2... ma è giallo sul rigore!

Partiamo direttamente dal rigore concesso alla fine del primo tempo (43') alla capolista Figline. Su tiro di Giglioli la palla carambola sulla schiena di Marconi per finire a distanza molto ravvicinata sulla parte alta del corpo di Fiumana (sul deltoide, come dimostrano le immagini televisive) e incredibilmente è stato concesso un rigore tra lo stupore generale, tra i calciatori in campo e tra i tifosi sugli spalti. Episodio che ha scaturito l'allontanamento dalla panchina del d.g. Pannacci e che ha condizionato in maniera incredibile una gara che per fortuna del Gubbio alla fine è riuscito a riequilibrarla. Il tecnico Simoni è stato chiaro a fine partita quando ha detto: "Stavolta sono soddisfatto della prova ragazzi, peccato solo l'arbitraggio che ci ha danneggiati": per il Gubbio ormai è un film già... visto. Ma passiamo alla cronaca. Nel Gubbio mancano gli squalificati Briganti e Corallo, oltre a Manfredini infortunato. Nel Figline è assente Campolattano, squalificato; i forti attaccanti Chiesa e Frediani si siedono in panchina. Pronti e via. Al 7’ Borgogni dal limite con un tiro di sinistro lambisce il palo. Al 14’ su assist di Iacoponi in area, mezza sforbiciata di sinistro di Agostinelli che sibila vicino all'incrocio. Al 26’ il Gubbio passa meritatamente in vantaggio: azione personale di Borgogni che supera in dribbling sulla trequarti Consumi, si porta sulla sinistra e pennella una palla invitante in area; Sandreani di piatto di destro al volo infila la sfera a palo d'erba nell'angolino. La risposta del Figline perviene al 31’ quando Galbiati costringe Vergari agli straordinari (in tuffo devia in angolo). Subito dopo (32’) un tiro in diagonale da sinistra di Iacona attraversa tutto lo specchio della porta sfilando di poco a lato. Al 43’ il rigore “incriminato” per la capolista: su tiro dal limite di Giglioli in area la palla sbatte sulla schiena di Marconi per poi carambolare fortuitamente a mezzo metro di distanza sul deltoide di Fiumana: l’arbitro decreta il penalty tra le vibranti proteste dei calciatori e del pubblico di casa; Fioretti dal dischetto non sbaglia e insacca. Ripresa. Il Figline si porta in vantaggio al 55’: assist invitante di Fioretti dalla sinistra in area, la retroguardia rossoblù rimane ferma e Iacona tutto solo da pochi passi fa rotolare la palla in rete. Ma al 64’ il Gubbio fissa il risultato sul 2-2: Agostinelli entra in area eludendo la marcatura di Peruzzi, si aggiusta il tiro sul destro ma sopraggiunge Farina che fa partire un sinistro calibrato che si insacca dritto all'incrocio. All' 84’ Iacona prova a centrare il bersaglio ma non è fortunato: la palla si infrange sull'esterno della rete. Terminano le ostilità. Un pari che muove la classifica e playout a -5.
Tabellino: Gubbio – Figline 2-2
Gubbio: Vergari, Anania, Farina (74’ Mannucci), Caleri, Marconi, Fiumana, Martinetti, Sandreani, Agostinelli (87’ Crispino), Iacoponi, Borgogni (44’ Gaggiotti). All. Tumiatti (mister Simoni, squalificato).
Figline: Pardini, Bogi, Sereni, Bettini, Consumi, Peruzzi, Galbiati, Giglioli (79’ Pasquini), Fioretti, Bischeri (19’ Fanucchi) (90’ Vezzosi), Iacona. All. Robbiati (mister Semplici, squalificato).
Reti: 26’ Sandreani (G), 43’ Fioretti (F) rigore, 55’ Iacona (F), 64’ Farina.
Arbitro: Ballo di Trapani (Fiorito di Salerno e Signoriello di Napoli). Espulso: 44’ il d.g. Pannacci (G). Ammoniti: Fiumana (G); Consumi e Bogi (F).
Spettatori: 998 (716 abbonati; di cui 70 da Figline).
Risultati - 31° giornata - 2° Divisione - Girone B:
Colligiana - Bassano 1-1
41' Carfora (C), 64' Berrettoni (B)
Cuoiopelli C.R. - Bellaria 1-1
15' Granito (C) rig., 86' Ambrosini (B)
Giacomense - Giulianova 1-0
50' Vagnati (Gia)
Gubbio - Figline 2-2
26' Sandreani (G), 43' Fioretti (F) rig., 55' Iacona (F), 64' Farina
Prato - Sangiustese 0-0
Rovigo - Celano 0-0
San Marino - Cisco Roma 1-1
34' Ciofani (C), 61' Grassi (S)
Sangiovannese - Poggibonsi 0-0
Viareggio - Carrarese 3-1
16' Pennucci (C), 33' Massoni (V), 72' Fusi (V) rig., 92' Genova (V)

24/04/2009
Faccia a faccia tra calciatori e tifosi: il resoconto

Si è tenuto nella serata di giovedì, dopo l'allenamento, un incontro "chiarificatore" tra i calciatori e i tifosi nella sala stampa del "Pietro Barbetti". Hanno preso parte anche il d.g. Pannacci, il team manager Ramacci, il d.s. Giammarioli e il d.t. Gigi Simoni, oltre a mister Tumiatti e al preparatore atletico Mengoni. Come dirigente era presente Vispi. I tifosi hanno chiesto a chiare lettere ai calciatori seduti in semicerchio "un maggiore impegno, maggiore attaccamento alla maglia (soprattutto verso alcuni elementi) e di terminare il campionato almeno con dignità". Il tecnico Gigi Simoni è intervenuto dicendo una frase breve ma significativa con il suo savoir-faire: "Lo dico sempre ai ragazzi: si può vincere e si può perdere, ma bisogna uscire dal campo sempre a testa alta". Ha poi aggiunto, rivolgendosi ai calciatori: "Dopo quattro sconfitte... è giunta l'ora di darsi una mossa". Ha preso la parola anche il portavoce dei calciatori, Alessandro Sandreani, che da vero capitano ha detto: "Siamo i primi a rammaricarci per quanto è accaduto. Garantiamo il massimo impegno perchè vogliamo concludere il campionato in maniera decorosa". Detto da lui, possiamo crederci, visto che butta sempre il cuore al di là dell'ostacolo da sette anni a questa parte in maglia rossoblù. Adesso, quello che più importa, è che tutto il gruppo sia coeso e faccia parlare solo il campo. Solo così si possono allontanare i mugugni e gli strascichi polemici per una stagione che poteva finire senz'altro in modo migliore a livello di risultati (almeno, lo speravano tutti nell'ambiente, i tifosi e la città). Ma per ora bisogna prendere quello che passa il convento!

23/04/2009
Recuperi, la capolista Figline viene sconfitta a Giulianova; Gubbio, i calciatori in silenzio stampa

I recuperi della dodicesima giornata di ritorno (giocati mercoledì pomeriggio) modificano alcune posizioni in classifica. Il Giulianova balza improvvisamente al secondo posto raggiungendo il Prato: i giallorossi infatti sconfiggono per 2-0 la capolista Figline che perde l'imbattibilità dopo 19 risultati positivi consecutivi; a segno Ogliari su rigore (33') e Improta nella ripresa (54'). L'altro incontro da recuperare finisce 1-0 in favore della Sangiustese che supera il Celano: decide una rete di Bagalini su rigore (65'); così i marchigiani sorpassano Gubbio e Carrarese in classifica e si portano al settimo posto. Intanto - ci è stato reso noto - che i calciatori del Gubbio sono in silenzio stampa. Può parlare solo il capitano (Alessandro Sandreani) e lo staff tecnico.

22/04/2009
Comunicato dei calciatori: "Responsabilità nostre"

Riceviamo e pubblichiamo una email dei calciatori del Gubbio con allegato un comunicato che riporta quanto segue: "I giocatori dell'A.S. Gubbio 1910 consapevoli del momento particolare che la squadra sta attraversando, intendono assumersi ogni responsabilità relativa alla situazione attuale, garantendo unità d'intenti da parte di tutto il gruppo. Si sentono vicinissimi al mister Luigi Simoni che in questo breve periodo ci è stato di grande insegnamento dimostrando professionalità e rispetto nei nostri confronti. Chiediamo ai tifosi di starci ancora vicini convinti che insieme sapremo superare questo difficile momento. Firmato: i calciatori dell'A.S. Gubbio 1910".

22/04/2009
Gubbio, il centravanti Corallo è stato squalificato per tre giornate; il Poggibonsi è in silenzio stampa

Provvedimenti disciplinari. La punta rossoblù Alessandro Corallo, espulso con la Colligiana, è stato squalificato in maniera pesante: stop per tre lunghe giornate "per comportamento offensivo verso l'arbitro" e perchè si trovava in diffida. Domenica salta l'incontro con il Figline pure il difensore Marco Briganti squalificato per un turno. Il tecnico Semplici del Figline è stato fermato per due gare. Per due turni deve sta fuori il portiere in seconda Bini del Poggibonsi. Per una gara infine sono stati appiedati Conti, Marchi e Severi (Bellaria), Ferri (Cisco Roma), D'Ambrosio (Colligiana), Macelloni e Napolioni (Cuoiopelli C.R.), Errico (Giacomense), Francini (Poggibonsi), Panizzolo e Silva Reis (Prato), Polinesi (Sangiustese) e Dalla Costa (Sangiovannese). Intanto nel girone il Poggibonsi è in silenzio stampa fino a domenica prossima. La decisione, a quanto pare, è stata presa dopo la sconfitta interna con il Giulianova.

21/04/2009
Gubbio cercansi dopo dei flop misteriosi! Ma da ora in avanti un consiglio onesto e spassionato...

Gubbio cercansi... disperatamente. Ebbene sì. Nelle ultime quattro partite il Gubbio è riuscito a buttare alle ortiche quanto di buono si era riuscito a fare con l'avvento dell'esperto tecnico Gigi Simoni, che aveva riportato morale ed entusiasmo a tutto l'ambiente dopo tanti anni di delusioni e ambizioni vanificate. Tutto faceva presagire al meglio dopo il cambio tecnico con sette punti conquistati in tre incontri nei primi quindici giorni di marzo, con un ritrovato e riconquistato feeling con il pubblico, e con i playoff davvero a portata di mano. Poi, improvvisamente, è accaduto l'irreparabile. Un regresso che ai più appare inspiegabile, indefinibile, incomprensibile. Allora: cosa è veramente successo? Cominciamo dal dato numerico. Sono sopraggiunte quattro sconfitte consecutive con Giulianova, Bassano, Giacomense e Colligiana. Quattro dannate sconfitte che hanno allontanato definitivamente il Gubbio dai playoff di almeno otto lunghezze (incredibile ma vero). Se i primi di marzo si era riusciti a segnare ben cinque reti in tre partite, poi si è passati a siglare la pochezza di una rete in 360 minuti. Per di più c'è da aggiungere che la Colligiana è riuscita a conquistare sei punti in due incontri con un Gubbio che ha fornito prestazioni assai inquietanti. A onor del vero, per dovere di cronaca, all'andata a Colle Val D'Elsa come performance è stata ancora più scioccante. Allora ci si chiede: quali sono le reali motivazioni di questa incredibile involuzione? Si è parlato di mancanza di cattiveria, di determinazione e di motivazioni. Ma come si spiega che una squadra che sta lottando per i playoff manchi realmente di motivazioni? Appare inammissibile, per non dire intollerabile. Perciò mettiamo subito sul piatto della bilancia una questione che non passa inosservata. Questa squadra ha grossi limiti. Manca la compattezza, manca l'unità di intenti da parte di tutti; questo organico è privo di personalità e cattiveria agonistica (soprattutto in alcuni elementi). Di conseguenza, quando le cose si sono fatte sul serio, tutti i nodi sono venuti al pettine e il Gubbio si è sfaldato gradatamente. Abbiamo da sempre rimarcato: gli errori che si commettono nel mercato estivo si pagano inesorabilmente durante la stagione. E di errori ce ne sono stati e parecchi. Quando si costruisce una squadra per "vincere" si devono tenere conto di tre aspetti fondamentali: la professionalità, l'abnegazione e il rispetto delle parti oltre della maglia che si indossa. La squadra costruita tra giugno e luglio 2008 non ha fornito nessuna di queste credenziali. La professionalità esiste quando ci si impegna allo spasimo, indipendentemente che ci sia un allenatore o un altro, oppure un direttore sportivo o un altro. La pura, vera e reale professionalità si intravede quando si va incontro a qualsiasi ostacolo con coraggio e fame di vittorie. La professionalità è l'anello trainante che comporta l'assemblamento delle parti e il consolidamento di un gruppo per raggiungere poi quei traguardi che talvolta sembrano anche impossibili: tutto ciò si chiama abnegazione, cioè si entra in campo con un solo motto: "uno per tutti, tutti per uno". La logica conseguenza è il rispetto. Il rispetto verso i colori che si indossano, il rispetto verso un ambiente che non è stato quasi mai ostile o maleducato (se paragoniamo quanto succede in altre piazze incandescenti), il rispetto verso una città che è stata sempre tranquilla e gli addetti ai lavori possono lavorare serenamente. Detto ciò, esprimiamo un nostro parere personale netto e conciso che può essere condivisibile o meno. Per il prossimo anno, per costruire sul serio il Gubbio del futuro, si deve lavorare proprio su questi tre dettami: professionalità, abnegazione e rispetto. A qualsiasi calciatore che arrivi (o che rimanga) devono essere inculcati fin da subito questi aspetti inattaccabili. Chi accetta questi principi può davvero indossare questa maglia e allora si potrà finalmente vedere una squadra vincente, o quanto meno che ci provi a vincere con tutte le sue forze. Invece chi non vuole assolutamente stare a queste regole può cercare benissimo fortuna altrove, lontano da Gubbio... (editoriale direttore Gubbiofans.it)

19/04/2009
Gubbio inguardabile: la Colligiana passa per 0-1

Un Gubbio a dir poco inguardabile si fa sorprendere dalla Colligiana che passa in terra umbra con un rigore realizzato al 57' dal bomber biancorosso Tranchitella. Per il Gubbio è davvero notte fonda. Arriva il quarto k.o. consecutivo: il pubblico eugubino non ci sta e inveisce contro la squadra. La cronaca. Nel Gubbio mancano gli infortunati Manfredini e Gaggiotti. In porta gioca il giovane eugubino Vergari; rientra Farina. Pronti e via. Partita blanda, non succede praticamente nulla fino allo scoccare del 19’ quando Martinetti su punizione dal limite, con un destro a girare, impegna severamente Giusti che è costretto in tuffo a salvarsi in corner. Al 24’ brivido in area eugubina: cross da destra di Laverone, Marino schiaccia di testa a rete, gran bella parata del giovane Vergari che devìa la sfera in corner. Al 26’ Martinetti penetra in area sulla sinistra e mette in mezzo una palla invitante per Iacoponi che tenta la deviazione a rete di tacco: para Giusti. Un tiro da fuori di Iacoponi uscito di poco a lato fa terminare un primo tempo privo di emozioni. La ripresa riserverà sorprese. Avvio della Colligiana. Al 48’ spiovente inisidioso in area di Donati, ma Tranchitella di testa non inquadra la porta. Al 57’ però arriva il colpo di scena: Briganti atterra in area Donati, l’arbitro non ha esitazioni, è calcio di rigore. Dal dischetto trasforma Tranchitella infilando Vergari con un tiro secco a mezz’altezza: 1-0 per la Colligiana. Il Gubbio accusa il colpo. La prima timida risposta perviene al 67’ quando Corallo dal limite fa partire un tiro radente che fa la barba al palo. Poi è buio completo. All’83’ e all’84’ il Gubbio rischia davvero grosso: prima Savoldi si ritrova solo davanti alla porta, ma è provvidenziale l’intervento in uscita di Vergari; poi Laverone con un diagonale di destro scagliato dal vertice destro dell’area colpisce in pieno il palo. Espulso al 92’ Corallo per proteste. Arriva il triplice fischio finale. Inevitabili e impetuosi i fischi del pubblico eugubino. Peggio di così… non poteva finire. Che brutta figura!
Tabellino: Gubbio - Colligiana 0-1
Gubbio: Vergari, Anania, Farina, Fiumana, Briganti, Iacoponi, Martinetti, Sandreani, Corallo, Borgogni, Agostinelli (59' Crispino). All. Tumiatti (Simoni in tribuna, squalificato).
Colligiana: Giusti, Laverone, Ficano, Carfora, D’Ambrosio, Russo, Donati, Collini (87' Billio), Tranchitella (77' Savoldi), Marino, Esposito. All. Cuttone.
Rete: 57' Tranchitella (C) rigore.
Arbitro: Affinito di Frattamaggiore (Abruzzese di Foggia e Arciero di Cassino). Espulsi: 79' vice allenatore Misiti (C); 92' Corallo (G). Ammoniti: Briganti, Borgogni, Crispino e Corallo (G); Russo, Donati e Laverone (C). Spettatori: 972 (di cui 716 abbonati).
Risultati - 30° giornata - 2° Divisione - Girone B:
Bellaria - San Marino 1-2
64' Amodeo (S), 88' Longobardi (S), 90' Lorenzini (B)
Carrarese - Prato 3-1
24' Florean (C), 33' Bigazzi (C) rig., 67' Bigazzi (C), 73' Basilico (P)
Celano - Sangiovannese 2-0
38' Fanelli (C), 77' Dionisi (C)
Cisco Roma - Viareggio 0-0
Figline - Bassano 0-0
Gubbio - Colligiana 0-1
57' Tranchitella (C) rig.
Poggibonsi - Giulianova 0-1
18' D'Antoni (G)
Rovigo - Cuoiopelli C.R. 2-0
3' Espinal (R), 64' Espinal (R)
Sangiustese - Giacomense 2-2
6' Monti (S), 11' Perelli (G), 29' Pirro (S) rig., 65' Galabinov (G)


18/04/2009
Contro la Colligiana: out Manfredini e Gaggiotti

Nella sfida del Gubbio contro la Colligiana sono assenti per infortunio il portiere Manfredini (si è operato al dito anulare di una mano; stagione praticamente finita) e il centrocampista Gaggiotti (pubalgia, ne avrà per almeno due settimane). Tuttavia si registra il rientro di Farina.

17/04/2009
Gubbio Supporters, un aiuto per i terremotati

Il gruppo del tifo organizzato "Gubbio Suppoters" si mobilitano per aiutare in maniera concreta la popolazione che è stata colpita dal terremoto negli Abruzzi. Riportiamo il comunicato che ci è pervenuto tramite e-mail: "Dopo il tragico terremoto che ha colpito il territorio abruzzese non potevamo fare a meno che aderire all'iniziativa dei «Red Blue Eagles L'Aquila 1978 curv sud» esprimendo la nostra solidarietà per chi non ha più niente. Testo comunicato: «i Red Blue Eagles L'Aquila 1978 Curva Sud comunicano che è stato aperto un conto corrente bancario presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma agenzia di Sassa (L'Aquila) (Per coordinate bancarie ed intestazioni del c/c vedi sotto) per raccogliere fondi che serviranno per la ricostruzione di una scuola o di un asilo o di un monumento storico su cui, al termine della ricostruzione, sarà posta una targa ricordo con tutti i gruppi Ultras che hanno contribuito alla sua realizzazione. E' preferibile non inviare viveri poichè tutte le tendopoli sono piene, ma soprattutto per lasciare nel tempo il ricordo scritto della Vostra Solidarietà. Ringraziamo in anticipo tutti i gruppi che aderiranno a questa iniziativa, il Vostro Gesto non sarà mai dimenticato!!! Per sempre ultras. Non è forte chi non cade, ma è forte chi cade e si rialza. L'Aquila rialzati e ritorna a volare». E' sottinteso che per la buona realizzazione di tutto c'ho c'è bisogno dell'aiuto di tutto, anche un singolo euro è fonte di speranza. Ogni settimana sarà resa nota la cifra che sarà ricavata in modo aggiornato tramite il sito dei Gubbio Supporters (http://gubbiosupporters.altervista.org/). Fiduciosi del vostro contributo, anche perchè il nostro territorio sa bene cosa significhi un terremoto, ringraziamo anticipatamente tutti coloro che aderiranno all'iniziativa che durerà fino alla fine del campionato. Il numero di conto corrente e tutte le varie informazioni saranno rese pubbliche nei comunicati che troverete nei vari settori dello stadio Pietro Barbetti da domenica 19 aprile".

16/04/2009
Manfredini operato alla mano, stagione conclusa; Sangiovannese, il d.g. Morandini lascia, ma...

Il portiere Nicolò Manfredini, classe '88, è stato operato alla mano destra. L'estremo difensore ferrarese si era infortunato al dito anulare riportando una lesione al tendine alcuni settimane fa. Aveva stretto i denti, aveva continuato a giocare, ma adesso in maniera inevitabile è dovuto ricorrere all'intervento chirurgico che è riuscito nella giornata di mercoledì mattina. Per il portiere rossoblù i tempi di recupero solo abbastanza lunghi: si parla di 40 giorni; praticamente la stagione è finita. In casa Sangiovannese si è aperto il caso Giuseppe Morandini: il d.g. dei valdarnesi avrebbe rassegnato le dimissioni dopo la vittoria di sabato scorso contro il Rovigo. Ma non è escluso che potrebbe esserci un ripensamento, invitato dal tecnico e dalla squadra per proseguire il rapporto almeno fino a fine stagione.

15/04/2009
Mister Simoni squalificato per due giornate (!)

Fa discutere parecchio la sentenza del Giudice Sportivo nei confronti di Gigi Simoni espulso sabato scorso. Sono state inflitte due giornate di squalifica al tecnico di Crevalcore con questa precisa motivazione: "per comportamento offensivo verso la terna arbitrale durante la gara". C'è da dire che mister Gigi Simoni si è sempre contraddistinto nella sua carriera per il suo comportamento corretto nei confronti di tutti, come spesso ci hanno fatto ricordare i mass media nazionali. Cosa è veramente successo? Lo sa il segnalinee che ha segnalato all'arbitro dell'avvenuta scorrettezza e i diretti interessati. Tuttavia c'è da rimarcare che a più riprese negli ultimi anni si è notato che Gubbio e il Gubbio non sono "amati" dalle giacchette nere. Questo purtroppo è un dato di fatto che ormai si protrae da troppo tempo. Gli altri squalificati. Per due turni è stato stoppato il difensore Dierna della Sangiovannese. Per una gara sono stati fermati Pellizzer (Bassano), Barraco (Cisco Roma), Vendrame (Cuoiocappiano), Giorgi, Gherardi e Venturi (Giacomense), Machetti (Poggibonsi), Capece (San Marino), Evangelisti (Sangiovannese), Barsotti (Viareggio). Gubbiofans sul "il Giornale dell'Umbria": quest'oggi è stato dato ampio spazio al nostro sito web sul quotidiano regionale sopra citato, con i commenti di alcuni internauti che hanno fatto visita al nostro muro.

14/04/2009
Dopo l'ultima figuraccia, ora si salvi il salvabile...

La sconfitta con la Giacomense ha tolto le ultime residue speranze (se ce n'erano ancora) per il sogno playoff. Un sogno spezzato che ormai perdura dal 2004. Purtroppo sul più bello il Gubbio trova sempre la forza di farsi male da solo. Non dipende dagli avversari, tanto meno dalla sfortuna. Dipende solo dalla fame e dalla voglia di vincere che manca completamente a questa squadra. Quella giusta cattiveria agonistica, quella legittima personalità, quel carattere forte che servono per superare qualsiasi avversità e che servono per buttare il cuore al di là degli ostacoli. Queste credenziali rendono una squadra robusta, implacabile, vincente e imbattibile. Ma a quanto pare questi ingredienti non sono parte integrante di questo Gubbio. Anche a Ferrara si è vista una squadra (quella rossoblù) in balìa di un avversario che soprattutto nella ripresa ha avuto più voglia e rabbia di vincere. Non per casualità nei minuti finali è arrivato un gol evitabilissimo (quello di Andrej Galabinov, bulgaro, classe '88, appena entrato) che ha schiantato letteralmente una compagine ormai in balìa degli eventi. Ed ora siamo qui a piangerci addosso e a commentare l'ennesimo 1-0 in trasferta... il nono in campionato, che fa salire a 11 le sconfitte stagionali. Peraltro è arrivata l'ennesima "disfatta" evitabilissima. Non è accettabile, per una lunga serie di motivi. Stiamo parlando di professionismo, di conseguenza occorre comportarsi da professionisti. La scorsa settimana è stata molto burrascosa, a tal punto che la società ha dovuto fare quadrato e tramite un comunicato ha dovuto prendere posizione difendendo i propri tesserati. Proprio per questo motivo ci si aspettava fin da subito una reazione veemente, ci si aspettava una prestazione decorosa che riusciva a spazzare via qualsiasi strascico polemico, ma soprattutto ci si aspettava che la squadra dimostrasse sul campo che gli ultimi risultati negativi erano stati frutto solo di sfortunate coincidenze o di giornate storte. Purtroppo non è andata così e regna tanta amarezza. Il presidente Fioriti a fine partita non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione. Ci ha fatto sapere proprio ieri (quando lo abbiamo contattato telefonicamente) che prima di rilasciare qualsiasi dichiarazione vuole parlare faccia a faccia con ogni calciatore. Premesso che non vogliamo prendere le difese e o le offese di nessuno, ma bisogna rendere noto un fatto che fa tanto riflettere. Prendiamo da esempio la Lega Pro di Prima Divisione dove ci sono due squadre, il Pro Patria e il Crotone, che sono rispettivamente prime in classifica nei rispettivi gironi (A e B). La società lombarda lo scorso 2 aprile è stata dichiarata fallita (si aspetta l'asta di vendita di maggio), mentre quella calabrese è stata senza stipendi per i propri calciatori e senza soldi per la benzina per diversi mesi. Nonostante queste difficoltà (tutt'altro che indifferenti), gli addetti ai lavori si prodigano a fare il proprio dovere fino in fondo in maniera encomiabile. Qualcuno ci chiederà adesso: e allora? Rispondiamo: e allora si salvi... il salvabile. La stagione poteva e doveva finire in una certa maniera, cioè provare a sfiorare o addirittura centrare i playoff; purtroppo invece ci si deve accontentare per l'ennesima volta di un campionato anonimo. Ora serve da subito cambiare pagina, serve l'orgoglio di portare questa gloriosa maglia, serve la consapevolezza che tutti remino dalla stessa parte (seguendo il mister, lo staff e via dicendo), ma in particolar modo servono quei punti essenziali che chiudiano definitivamente il capitolo salvezza. Si deve guardare avanti, guai voltarsi indietro, altrimenti si inciampa. Avanti tutta... per il rispetto verso la maglia e questi colori. (editoriale direttore Gubbiofans.it)

11/04/2009
Pasqua amara, brutto ko con la Giacomense (1-0)

Gubbio, arriva l'ennesimo 1-0 subito in trasferta (il nono in campionato). Una partita senza infamia e senza lode con i rossoblù che hanno cercato la via della rete nella prima parte di gara (senza successo però), per poi sciogliersi gradatamente come neve al sole. Ne ha approfittato la Giacomense che ha preso coraggio e ha colpito due traverse. Poi nel finale l'inaspettato patatrac: decide il neo entrato Andrej Galabinov (bulgaro, classe '88), con un colpo di testa a cinque minuti dal termine. Si può definitivamente dire addio a qualsiasi sogno di gloria. Ora occorre finire il campionato almeno in maniera dignitosa. La cronaca della partita. Nel Gubbio mancano Farina e Gaggiotti, infortunati. Giocano dal primo minuto Mannucci e Borgogni; in attacco viene schierato il tridente con Martinetti, Corallo e Agostinelli. Al 7' ci prova dalla lunga distanza Martinetti, ma Mandrelli c'è e in tuffo abbranca la sfera. Al 10' si fa pericoloso il Gubbio: Martinetti serve Borgogni che appena dentro l'area fa partire un tiro potente di sinistro a rete, strepitosa è la risposta dell'estremo difensore Mandrelli che in volo si salva deviando la sfera in angolo. Al 12' Rossi cerca il bersaglio dalla distanza, ma la sua conclusione termina alta. Al 15' Agostinelli, a tu per tu con il portiere, viene fermato per fuorigioco e quindi è un nulla di fatto. Al 22' punizione dal limite di Martinetti che calcia forte di destro, la palla sfiora di poco la traversa. Al 31' esce Briganti per infortunio; subentra Marconi. Al 37' si rende pericolosa la Giacomense con un cross millimetrico di Venturi in area, svirgolato però da Gherardi da posizione molto favorevole. Un minuto dopo lo stesso Gherardi spedisce la sfera di poco a lato di testa su assist di Di Loreto. Sul finire di tempo (43') il Gubbio rischia di capitolare: gran tiro di Poletti di sinistro dal limite, la palla viene smorzata da Sandreani e colpisce in pieno la traversa. Pericolo scampato e si va al riposo. Ripresa. Al 50' conclusione in porta insidiosa di sinistro di Borgogni, Mandrelli si distende in tuffo e si salva in due tempi. Al 52' episodio molto dubbio in area locale: Fiumana viene strattonato in maniera evidente, ma l'arbitro fa proseguire; prende palla Anania che cerca la conclusione, ma il tiro è telefonato, intercetta Mandrelli. Al 55' brivido in area rossoblù: su corner di Poletti, Di Loreto anticipa tutti e di testa gira perfettamente a rete: la palla colpisce in pieno la traversa e il Gubbio si salva. Al 69' batte a rete dal limite Vagnati, Manfredini ci deve mettere una pezza (abbranca la sfera in due tempi). Risposta al 70' di Martinetti che di testa fa la barba al palo su cross di Iacoponi. Alla mezzora della ripresa viene espulso dalla panchina eugubina per proteste mister Simoni, dopo alcune decisioni arbitrali discutibili, complice inoltre un'ammonizione gratuita riservata a capitan Sandreani. Al 78' il Gubbio non concretizza una ghiotta occasione: Martinetti mette una palla d'oro in area per Agostinelli che manca in maniera incredibile il tap in vincente a pochi passi dalla porta. A pochi minuti dal termine arriva puntuale la doccia gelata: scorre il minuto 85, corner di Poletti indirizzato in area ospite, Galabinov stacca di testa e fredda Manfredini con la palla che si insacca sotto la traversa. Quasi allo scadere il neo entrato Bazzoffia manca il gol del pari su assist pregevole di Sandreani. Si matura così la terza sconfitta consecutiva per il Gubbio e ormai si può dire definitivamente addio ai playoff. Pasqua molto amara.
Tabellino: Giacomense - Gubbio 1-0
Giacomense: Mandrelli, Venturi (82' Pozza), Giorgi, Perelli (77' Errico), Servi, Panariello, Rossi M., Di Loreto, Gherardi (63' Galabinov), Vagnati, Poletti. All. Rossi L.
Gubbio: Manfredini, Anania, Mannucci, Sandreani, Fiumana, Briganti (31' Marconi), Martinetti, Borgogni, Corallo, Iacoponi (72' Bazzoffia), Agostinelli. All. Simoni.
Rete: 85' Galabinov (Gi).
Arbitro: Fiamingo di Pisa (Albani di Rimini e Savelli di Pesaro).
Espulso: 73' mister Simoni (Gu). Ammoniti: Venturi, Gherardi e Giorgi (Gi); Borgogni, Mannucci, Sandreani, Martinetti e Corallo (Gu). Spettatori: 300 circa.
Risultati - 29° giornata - 2° Divisione - Girone B:
Bassano - Poggibonsi 1-0
77' Rondon (B)
Colligiana - Bellaria 2-0
55' Tranchitella (C), 67' Collini (C)
Cuoiopelli C.R. - Cisco Roma 2-1
50' Macelloni (Cu), 64' Alessandro (Ci), 69' Napolioni (Cu)
Giacomense - Gubbio 1-0
85' Galabinov (Gi)
Giulianova - Figline
(rinviata a mercoledì 22 aprile)
Prato - Viareggio 2-0
70' Vieri (P), 94' Piantoni (P)
San Marino - Carrarese 0-0
Sangiovannese - Rovigo 2-1
2' Ferracuti (S), 23' Campagnacci (S), 30' Villa (R)
Sangiustese - Celano
(rinviata a mercoledì 22 aprile)

10/04/2009
Per Ferrara out Farina e Gaggiotti infortunati

Per la trasferta di Ferrara (si gioca allo stadio "Mazza") contro la Giacomense, non ci sono il terzino sinistro Farina e il centrocampista Gaggiotti, entrambi infortunati. Mister Gigi Simoni, durante la conferenza stampa dopo la rifinitura, ha ribadito che è rimasto molto contrariato sul clima che si è creato dopo la sconfitta interna con il Bassano da parte della stampa e non solo. Il tecnico di Crevalcore in sintesi ha detto: "Gubbio a livello ambientale è un paradiso, una città in cui la gente ti vuole bene e ti coinvolge. Però ho notato in questa settimana un clima ostile. Questo sport mi piace, nel calcio ci sono da tanti lunghi anni, ne sono innamorato e mi appassiona. Me ne sono capitate tante. Però certi comportamenti non mi sono affatto piaciuti. Dispiace. Alla lunga ti possono anche far stufare".

10/04/2009
Gubbio, la società fa quadrato intorno ai calciatori

La sconfitta interna con il Bassano ha lasciato qualche strascico polemico. Gli ultimi due k.o. consecutivi hanno allontanato la truppa rossoblù (forse irreparabilmente) dalla zona playoff. Sono stati giorni travagliati. Tra l'altro sotto accusa sono finiti in particolar modo alcuni tesserati per scarso impegno. L'A.S. Gubbio 1910 fa quadrato: fiducia piena nei propri calciatori. Lo ha fatto tramite un comunicato stampa che riporta in sintesi quanto segue: "L'A.S. Gubbio 1910 nella persona del presidente Fioriti è vicina ad ogni suo componente, e crede fermamente nella professionalità di persone e professionisti, si stringe attorno ai propri tesserati che in qualsiasi forma sono stati additati di comportamenti non professionali, e crede che proprio in un momento difficile sia importante essere più che mai uniti".

09/04/2009
Rinviate le partite del Giulianova e del Celano; intanto il Poggibonsi protesta per i torti arbitrali

Vista la grave situazione che si è venuta a creare nella regione Abruzzo a seguito degli eventi sismici, diverse gare di Prima e Seconda Divisione in programma sabato sono state rinviate a data da destinarsi. Nel nostro girone non si giocheranno le partite Giulianova-Figline e Sangiustese-Celano. Intanto il Poggibonsi protesta per i torti arbitrali. Lo riporta il sito web ufficiale dei toscani Uspoggibonsi.it: si sottolinea che "il presidente Antonello Pianigiani ha fatto visita a Mario Macalli presso la sede fiorentina di Lega Pro allo scopo di consegnare del materiale filmato, oltre una lettera, che testimonia i torti arbitrali subiti". La scorsa settimana si era fatta sentire in maniera energica e sempre per lo stesso motivo anche la società del San Marino. Si allarga a macchia d'olio nel girone il disappunto nei confronti di direzioni arbitrali discutibili o quanto meno non all'altezza della situazione. Solidarietà: "Sangio Pro Abruzzo", questo è lo slogan promosso dalla società della Sangiovannese. Il sito web Sangiovannese.com riporta che il "50% dell'incasso della partita di sabato con il Rovigo sarà devoluto in favore dei cittadini colpiti dal sisma". La società del San Marino invece (come cita il sito web Sanmarinocalcio.com) ha "deciso di devolvere l'intero incasso della partita casalinga contro la Carrarese".

08/04/2009
Terremoto a L'Aquila: incolume Candido Di Felice

In questi giorni siamo stati tutti turbati dalla carrellata di immagini raccapriccianti fornite dai mass media a riguardo del terribile terremoto che ha sconvolto la regione dell'Abruzzo. Sisma di magnitudo pari a 6,3 della scala Richter con epicentro nelle vicinanze di L'Aquila. Ci è subito venuto in mente che proprio a L'Aquila vive con la sua famiglia Candido Di Felice, ex calciatore del Gubbio di fine anni '80, considerato il più grande "numero 10" che abbia mai vestito la maglia rossoblù in un sondaggio che il nostro sito web aveva istituito alcuni anni fa carpendo il parere dei tifosi eugubini. Siamo stati in ansia, viste le notizie frequenti che parlavano di feriti gravi e morti. Quindi abbiamo provato a raggiungerlo telefonicamente al cellulare e dopo alcuni squilli grazie a Dio ci ha subito risposto, rassicurandoci. Candido Di Felice ci ha messo al corrente che sta bene come del resto tutta la sua famiglia (questa è la notizia che volevamo sapere), però ci ha riferito che la sua abitazione che è situata nel centro storico è inagibile. Tra l'altro Di Felice gestisce un bar insieme alla moglie proprio nel centro aquilano. Ora hanno trovato ristoro nella tendopoli allestita dalla Protezione Civile nei pressi dello stadio "Acquasanta" del capoluogo abruzzese. Ci ha detto: "Siamo vivi per miracolo. La scossa oltre che fortissima è stata molto lunga di durata, ci ha sorpresi di notte (erano le ore 3,32 di lunedì scorso) e ci cadeva tutto addosso. Il centro storico è tutto transennato, tutto chiuso". A nome di tutti gli eugubini siamo vicini alla famiglia Di Felice e a tutta la gente abruzzese che sta vivendo momenti molto difficili. Sabato in tutti i campi di calcio si osserverà un minuto di silenzio e si giocherà con il lutto al braccio per commemorare le vittime del terremoto in Abruzzo. Cambiamo discorso: gli squalificati del girone. Per un turno è stato stoppato il tecnico Buglio del Poggibonsi. Per due giornate squalificati i calciatori Vincenzi della Carrarese e Sacenti della Sangiovannese. Nella prossima gara sono out De Simone e Mazzoleni (Bassano), Angeletti (Cisco Roma), Corsi e Radice (Colligiana), D'Aniello (Giulianova), Furlanetto, Shakpoke e Tecchio (Rovigo), Bordoni (Sangiustese) e Franchini (Viareggio). Nessuna ammenda invece alle società.

07/04/2009
Playoff, ormai un miraggio! Ora serve dignità...

È stata una bella sberla sonora, non c'è alcun dubbio. La sconfitta interna con il Bassano ha lasciato il segno per tanti ovvi motivi. Partiamo dai dati numerici. Il quinto posto, l'ultimo tassello disponibile per agganciare i playoff, si è distanziato ormai in maniera praticamente irreparabile: sette lunghezze che a sei giornate dal termine sembrano insormontabili. Più avanti le varie contendenti hanno messo una marcia in più: Viareggio, Prato, Giulianova e Cisco Roma mietono vittorie. Il Gubbio invece sembra aver tirato il freno a mano nelle ultime giornate, in particolar modo nelle sfide cruciali con Giulianova e Bassano. A questo punto serve solo un miracolo. Ossia. Per avere un lumicino di speranza il Gubbio è costretto a vincerle tutte e sei le gare restanti e conquistare 18 punti per arrivare a quota 56 punti. Scusateci il termine, ma tutto questo ci sembra pura fantascienza. Ovviamente saremo i primi a congratularci se questa fantomatica impresa fosse alla portata di mano... ma sarebbe un caso del tutto eccezionale! Altro dato numerico sconfortante. Il Gubbio ha rimediato la decima sconfitta stagionale. Meglio dei rossoblù si sono comportate ben nove squadre nel girone, per l'esattezza la metà. Pure il Bellaria che è relegato in zona playout ha rimediato meno sconfitte (9). Come si può esigere ora che il Gubbio diventi all'improvviso la quinta forza del torneo? Sembra una pretesa irreale. A buttare giù il morale poi ci ha pensato la prima sconfitta stagionale tra le mura amiche. Il Gubbio fino a domenica scorsa poteva contare sul suo "fortino" che era diventato inaccessibile per tutti con otto vittorie e cinque pareggi. Purtroppo questo incantesimo si è spezzato. Merito senz'altro di un autorevole Bassano che a lunghi tratti ha dominato l'incontro. È la prima volta in campionato che i rossoblù subiscono in maniera marcata gli avversari. Come ha ammesso sportivamente anche mister Gigi Simoni a fine gara: "Niente da dire. Il Bassano è in grande condizione e ci è stato superiore". Ma è anche vero che la squadra eugubina ci ha messo del suo, con un gioco prevedibile, frammentario e confusionario. Simoni non ha usato mezze parole: "Purtroppo abbiamo dei limiti. Se perdiamo gli scontri diretti qualche problema ci deve pur essere. Con il Bassano abbiamo giocato proprio male". Il presidente Marco Fioriti ha rincarato la dose: "Avevo detto che questa gara la consideravo una finale playoff. Invece? Ho visto una prestazione totalmente negativa. Non salvo quasi praticamente nessuno. La delusione è davvero tanta". L'amarezza era palpabile anche tra i tifosi nel dopo gara. Alcuni sostenitori ci hanno fermato e hanno esclamato: "Anche in questo anno siamo stati presi in giro. Ma i calciatori quando si metteranno in testa di tirare fuori gli attributi?"... una domada che merita risposte. Ma i problemi del Gubbio provengono da lontano. La scorsa estate è stata costruita una squadra che sulla carta sembrava solida, tenace ed esperta per affrontare un campionato di vertice. Invece nel corso del torneo la squadra in diverse circostanze si è dimostrata molle, apatica, soprattutto quando si è giocato fuori casa. Si è registrata inoltre, in alcuni elementi su cui ci si puntava molto, la mancanza di personalità e la giusta cattiveria agonistica. Questi mali si sono protratti per lungo tempo e prima o poi si pagano, a caro prezzo. Certi errori, certe scelte estive sono lo specchio di una stagione anonima. Con l'arrivo in corsa del "mago" Simoni si è pensato al miracolo. Un allenatore di una certa caratura che anche a Gubbio ha dimostrato tutto il suo valore. Infatti in alcuni tratti la squadra è sembrata trasformata, sia nel gioco, sia negli intenti. Purtroppo proprio in questi ultimi incontri tutti i nodi sono venuti al pettine. Allora sorge spontanea una domanda. È quasi tutto da rifondare? Prima di tutto c'è da salvare una stagione e lo si deve fare con dignità. Si richiede adesso il massimo impegno da parte di tutti (indistintamente) per raccogliere il maggior numero di punti possibili. E poi a fine campionato si devono tirare le somme. Si deve costruire una squadra per il futuro che segua in tutto e per tutto un tecnico esperto come è Simoni (nella speranza che rimanga il prossimo anno). Ma soprattutto va costruita una squadra con elementi che abbiano voglia veramente di sudare per la maglia, che abbiano gli attributi giusti per scendere in campo, ma sopra ogni cosa dovranno avere la rabbia di vincere. Questo è quello che vuole e desidera il popolo eugubino. Ma crediamo che su questi aspetti mettiamo davvero tutti d'accordo... (editoriale direttore Gubbiofans.it)

05/04/2009
Il Bassano passa a Gubbio (1-2): playoff addio...

Il Gubbio ormai può dire addio ad un possibile aggancio ai playoff. Ora sono troppo distanti (+7) a sei giornate dalla fine. I rossoblù tra l'altro subiscono la prima sconfitta casalinga stagionale (erano imbattuti al "Barbetti"): il merito è stato di un Bassano solido che ha dimostrato di essere in grande condizione; il Gubbio invece è apparso poco brillante e più confusionario del solito. La cronaca. Nel Gubbio non c'è Martinetti, squalificato; rientra capitan Sandreani. Nel Bassano sono assenti per squalifica Lorenzini e Staiti, oltre a Ghosheh e Cosner infortunati. Parte subito bene il Bassano che al primo affondo si porta in vantaggio. Al 2’ prende palla Mazzoleni a centrocampo, si porta a trenta metri di distanza dalla porta e all’improvviso fa partire un bolide di sinistro che si infila a mezz’altezza nell’angolino alla sinistra di un incredulo Manfredini. Il Gubbio fa fatica a rialzare la testa dopo la doccia gelata. Esegue alcune sortite in avanti, senza però creare grossi pericoli alla porta bassanese. Si registra solo una fiammata al 7’ con Agostinelli che mette in mezzo, ma Grillo è tempestivo a chiudere in uscita su Corallo. Il Bassano si fa di nuovo pericoloso. Al 15’ brivido in area rossoblù: Berrettoni da destra pennella un cross insidioso, Briganti per anticipare Rondon costringe Manfredini a volare per salvarsi in corner. Al 19’ Fabiano entra come una saetta in area da destra e calcia in porta, palla che si infrange sull’esterno della rete. Al 27’ Zacchei cerca il bersaglio dalla distanza: palla che sorvola sopra il montante. Al 33’ però il Bassano fa il bis: Fabiano da destra serve in mezzo Berrettoni che tenta il tiro in porta; la palla viene rimpallata e ritorna in maniera fortuita sui piedi di Fabiano che si ritrova solo davanti alla porta e di collo destro supera Manfredini. Il Gubbio però non demorde e al 39’ accorcia le distanze: spiovente da destra di Anania in area, Corallo si coordina e fa partire un destro chirurgico con la palla che si insacca a pelo d’erba sul primo palo. Allo scadere è “giallo” in area bassanese: Agostinelli viene toccato da Pellizzer, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore e ammonisce l’attaccante romagnolo. Ripresa. Fiammata di Berrettoni al 48’: bolide di destro dal limite, respinge a terra Manfredini e si salva. Un minuto più tardi (49’) lo stesso Berrettoni calcia magistralmente una punizione sul vertice sinistro poco fuori dall’area: la palla aggira la barriera e colpisce in pieno il palo. Brivido scampato. Al 53’ Fabiano porge una palla d’oro in area per Rondon che calcia in bocca a Manfredini che intercetta e para. Al 58’ l’arbitro, su segnalazione segnalinee, espelle De Simone del Bassano che si stava riscaldando a bordo campo. Il Gubbio tenta di raggiungere il pari, ma non ci riesce. Al 63’ assist di Iacoponi per Agostinelli che si porta egregiamente in area, ma spreca tutto calciando fuori bersaglio. Al 68’ sinistro teso di Iacoponi diretto in porta, Grillo si salva in tuffo in due tempi. All’87’ Bassano pericoloso: Chiopris Gori crossa in mezzo a scavalcare Manfredini, Berrettoni a botta sicura calcia a rete, sulla linea di porta salva Fiumana con la palla che colpisce la parte bassa della traversa e schizza a lato. Dopo quattro minuti di recupero finiscono le ostilità. Il Gubbio esce dal campo a testa bassa. I playoff sono solo un autentico miraggio. Il Bassano invece gioisce.
Tabellino: Gubbio – Bassano 1-2
Gubbio: Manfredini, Anania, Farina (85’ Crispino), Marconi (82’ Borgogni), Fiumana, Briganti, Zacchei (55’ Bazzoffia), Sandreani, Corallo, Iacoponi, Agostinelli. All. Simoni.
Bassano: Grillo, Basso, Beccia, Favret, Pellizzer, Pavesi, Fabiano (86’ Zattarin), Mazzoleni, Rondon (75’ Turetta), Berrettoni, Chiopris Gori. All. Roselli.
Reti: 2’ Mazzoleni (B), 33’ Fabiano (B), 39’ Corallo (G).
Arbitro: De Benedictis di Bari (Volpe di Venosa e Bisbano di Lanciano).
Espulso: 58’ De Simone (B). Ammoniti: Agostinelli (G); Rondon, Grillo, Turetta e Mazzoleni (B). Spettatori: 1360 (716 abbonati; 12 provenienti da Bassano).
Risultati - 28° giornata - 2° Divisione - Girone B:
Bellaria - Prato 1-3
9' Giacometti (B) aut., 25' Ferrario (P), 80' Marchi (B) rig., 93' Basilico (P)
Carrarese - Sangiovannese 2-1
29' Bigazzi (C) rig., 42' Bigazzi (C), 59' Campagnacci (S)
Celano - Giulianova 0-1
29' Ogliari (G) rig.
Cisco Roma - Colligiana 3-0
47'pt Ciofani (Ci), 70' Angeletti (Ci), 85' Ferri (Ci)
Figline - Giacomense 0-0
Gubbio - Bassano 1-2
2’ Mazzoleni (B), 33’ Fabiano (B), 39’ Corallo (G)
Poggibonsi - Sangiustese 1-1
8' Nolè (P), 67' Pirro (S) rig.
Rovigo - San Marino 2-1
15' Furlanetto (R), 25' Espinal (R), 79' Capece (S)
Viareggio - Cuoiopelli C.R. 1-0
54' Franchini (V)

04/04/2009
Gubbio senza Martinetti contro il Bassano; mister Gigi Simoni per la prima volta si siede in panchina

Per la partita interna con il Bassano è indisponibile l'attaccante Martinetti, squalificato. Rientrano capitan Sandreani e Bazzoffia, dopo aver scontato entrambi un turno di squalifica. Novità assoluta: mister Gigi Simoni sarà per la prima volta in panchina. Dirigerà in maniera diretta dal campo tutte le operazioni della sua squadra.

03/04/2009
Domenica i ragazzi sotto i 18 anni entrano gratis

Per la partita di domenica Gubbio-Bassano, la società rossoblù ha deciso che per i ragazzi under 18 è previsto l'ingresso gratuito. Capitolo Manfredini: confermata la diagnosi al portiere. Esiste la lesione al tendine del dito anulare e si deve operare entro trenta giorni. Adesso spetta al calciatore e alla società della Fiorentina (di cui è proprietaria del cartellino), se procedere subito in direzione dell'intervento chirurgico o rimandarlo più avanti. Tenendo in considerazione che dopo l'intervento il tempo di recupero non è minore di circa 40 giorni. Nel frattempo però l'estremo difensore può giocare con una speciale fasciatura sotto il guantone. In caso contrario è pronto a entrare in pista il giovane portiere eugubino Jacopo Vergari. Intanto il San Marino ingaggia un nuovo calciatore. Si tratta di Giampiero Romano, classe '88, attaccante, proveniente dalla Primavera del Messina.

02/04/2009
Progetto nuova curva allo stadio, ora si può fare; Gubbio, tegola Manfredini, il portiere si infortuna

In un comunicato dell'A.S.Gubbio 1910, ci è giunta la gradita notizia che il progetto della nuova curva si è finalmente sbloccato. In breve il comunicato riportava quanto segue: "Il presidente Marco Fioriti e i suoi stretti collaboratori hanno parlato con il sindaco Goracci per parlare di nuovo, e in forma più stringente, della possibilità di spostare l'attuale curva del Barbetti a ridosso del campo di gioco. «Confermiamo la disponibilità e la condivisione del progetto proposto - commenta il sindaco Goracci - fatte salve tre cose imprescindibili che sono quelle da realizzare nell’ambito della stessa operazione e precisamente: realizzazione di una pista di atletica da competizione in un altro luogo (ad esempio Beniamino Ubaldi); sistemazione del piazzale parcheggio dello stadio tra l’hotel Sporting e il bocciodromo e i vari ingressi del “Pietro Barbetti”; realizzazione del nuovo ingresso della piscina dal lato dell’attuale parcheggio». Nel corso dell’incontro, si è condiviso di procedere subito con l’attivazione dei percorsi burocratici per approvare la variante urbanistica a tale scopo necessaria. L’auspicio è quello di poter vedere realizzata l’operazione in occasione del centenario della nascita del Gubbio". Intanto cade una brutta tegola sulla squadra rossoblù. Il portiere Nicolò Manfredini si è infortunato al dito anulare della mano destra. Probabile lesione al tendine. Si prevedono tempi lunghi di stop. Tuttavia si attende la diagnosi precisa.

01/04/2009
Nasce un caso "arbitri" nel girone: il San Marino apre un dossier; campionato a rischio credibilità?

La questione arbitri non è immune da polemiche nel girone. Secondo quanto riporta ieri il quotidiano sportivo "Corriere dello Sport", a pagina 15, il San Marino sta aprendo un dossier: "Aria tesa, - leggiamo - al San Marino dove il patron De Biagi preannuncia iniziative in Lega dopo le furibonde proteste per l'arbitraggio di Prato (successo dei toscani al 96'). De Biagi ha fatto sapere che non sono state date spiegazioni sugli episodi discussi e ora verrà preparato un dossier per richiamare l'attenzione degli organismi federali". Pure il sito web Tuttomercatoweb.com riporta la notizia con il patron sammarinese De Biagi che sottolinea: "Crediamo che la nostra società meriti rispetto. Ci attiveremo presso gli organismi competenti per denunciare ciò che è accaduto". Insomma, a quanto pare, non è solo il Gubbio che chiede rispetto. A questo punto nascono tanti interrogativi e il campionato di seconda divisione del girone B è a rischio credibilità. Finiamo di parlare di queste vicende che non fanno bene per niente al calcio... e passiamo ai provvedimenti del girone. Squalificato per una giornata il massaggiatore Gino Minelli del Gubbio. Insieme a lui è stato fermato l'attaccante Omar Martinetti: salta la sfida con il Bassano. Due turni di stop invece per Bonvini (Carrarese), Amodeo e Longobardi (San Marino). Appiedati per una gara Lorenzini e Staiti (Bassano), Ferrani (Bellaria), Bonfanti, Briotti, Falivena, Manzoni e Pennucci (Carrarese), Fanelli (Celano), Goretti (Cisco Roma), Ficano (Colligiana), Bifini (Poggibonsi), Ouchene (Prato), Piemontese (Rovigo), Aquino e Vitali (Sangiustese), Ferracuti (Sangiovannese), Reccolani (Viareggio). Ammende alle società di San Marino (2500 euro), Figline e Poggibonsi (entrambe 1500 euro).

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