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28 febbraio 2010
Brutto passo falso del Gubbio: ride la Sangiustese
(0-2).
Torrente: "Una giornata proprio no..."
Gubbio abulico e scialbo. La Sangiustese ringrazia e porta a casa
l'intero bottino. Mister Torrente non trova scuse e ammette: "É stata
una giornata proprio no. Abbiamo disputato la peggiore
partita di questo campionato. Non mi è piaciuto
nulla dei miei e non salvo nessuno. Da voltare subito
pagina". La cronaca. Nel Gubbio sono assenti Antonini e
Sandreani, oltre al
convalescente Corallo. Invece nella Sangiustese mancano Carboni,
Pigini, Di Emma e Lorini. Mister Torrente rispolvera il consueto 4-3-3.
Il tecnico ospite Giudici opta per il 4-4-2. Pronti e via. Al 4' ci
prova dal limite Saraniti, Lamanna para a terra. All' 11' Carboni
svirgola un rinvio in area, la palla arriva pericolosamente sui piedi
di Marotta a pochi passi dalla porta, ma Arcolai riesce a metterci una
pezza. Al 18' punizione di Rivaldo dai venti metri: la palla sorvola
sopra la traversa. Al 31' disimpegno errato di Bordoni, ne approfitta
Gomez Taleb che si porta al limite e serve sulla destra Marotta che
calcia al volo di destro: grande riflesso del portiere Pandolfi che
vola e si salva in angolo. Al 37' Monti serve da sinistra in area
Fanesi che calcia prontamente in porta di sinistro: Lamanna c'è e in
tuffo respinge la sfera. Al 39' sforbiciata di Casoli in area ospite:
la palla sibila sopra il montante. Al 40' la Sangiustese passa in
vantaggio: Monti pennella in area una palla da sinistra, Fanesi si gira e di
destro insacca la sfera sotto la traversa, su deviazione
presumibilmente di un difensore locale. Nella circostanza Fanesi si
infortuna: subentra Guidi. Al 47' del primo tempo il Gubbio rischia di
capitolare di nuovo: il nuovo entrato Guidi elude la sorveglianza di
Farina e del portiere Lamanna in uscita ma per fortuna del Gubbio
calcia fuori lo specchio della porta. Ripresa. Al 52' sinistro radente
dal limite di Monti: palla che termina di poco a lato. Al 57' Vitali
calcia forte di destro dal limite: conclusione che va di poco fuori. Al
60' Boisfer si trova solo davanti al portiere su assist di Gaggiotti ma
viene fermato per un fuorigioco (dubbio). Al 67' mister Torrente
schiera la quarta punta (Perez) al posto del centrocampista Gaggiotti.
Al 70' Iazzetta in contropiede scalda le mani a Lamanna con un fendente
da fuori area. Brivido al 75': bomba su punizione di Rivaldo dal limite
ma Pandolfi con la punta delle dita riesce a deviare la sfera in
angolo. Al 76' grandi proteste del Gubbio per un fallo di mani a
braccio alzato di Scarsella in area ospite su colpo di testa di
Boisfer: ma la terna arbitrale non si è accorta di nulla. Ma al minuto
82 arriva la doccia gelata: Monti carica il sinistro dal limite, poco
fuori dal vertice sinistro dell'area, e fa un partire un tiro calibrato
che si insacca sotto il sette. Gran bel gol, nulla da eccepire. All'
84' un colpo di testa di Perez (su corner di Farina) costringe Pandolfi
a compiere una prodigiosa parata con la palla che scheggia la traversa
e termina in corner. Il Gubbio al 91' reclama un altro rigore per fallo
di Arcolai su Perez. Ma ormai è finita. Il Gubbio va ko. Tabellino:
Gubbio - Sangiustese 0-2 Gubbio:
Lamanna, Anania, Farina, Boisfer, Briganti, Marconi (78' Fiumana),
Casoli, Gaggiotti (67' Perez), Marotta, Rivaldo, Gomez Taleb (77'
Bertinelli). All. Torrente. Sangiustese:
Pandolfi, Carelli, Polinesi, Scarsella, Bordoni, Arcolai, Iazzetta (88'
De Marco), Vitali, Fanesi (41' Guidi), Saraniti (78' Ventura), Monti.
All. Giudici. Reti: 40' Fanesi (S), 82' Monti (S). Arbitro:
Bergher di Rovigo (Deriu di Trento e Tedeschi di
Bergamo). Ammoniti: Briganti (G); Arcolai, Polinesi, Scarsella, Monti e Saraniti (S).
Spettatori: 1181 (di cui 692 abbonati);
incasso di 7238 euro. Risultati:
Venticinquesima Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione
- Stagione 2009-2010: Colligiana
- Sacilese 2-1 12' Iannelli (C), 69' Mannucci (C), 90' Rigoni (S) Giacomense
- Bassano 0-3 8' La Grotteria (B), 19' Crocetti (B), 54' Baido (B) Gubbio
- Sangiustese 0-2 40' Fanesi (S), 82' Monti (S) Itala
San Marco - Nocerina 1-0 15' Moras (I) Poggibonsi
- Carrarese 2-1 56' Chiopris Gori (P), 59' Del Vivo (C), 75' Staffolani (P) Prato
- Bellaria 0-2 42' Cisterni (B), 89' Tacchinardi (B) Pro
Vasto - Fano 0-0 San
Marino - Celano 2-0 52' Cesca (S), 67' Cesca (S) Sangiovannese
- Lucchese 1-0 7' Cori (S)
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26 febbraio 2010
Focus
sui reparti d'attacco: Lucchese, che trio d'avanti...
ma ecco le lodi al tridente rossoblù!
Lente
d'ingrandimento sui reparti offensivi delle squadre
del girone. Senza dubbio il tridente d'attacco della
Lucchese è il più completo e lo abbiamo potuto vedere
in prima persona domenica scorsa. Da soli parlano
i numeri: 43 gol fatti di cui 26 reti realizzate
dal tridente. Il centravanti Scandurra si è dimostrato
un attaccante di categoria superiore. Lo stesso
mister Vincenzo Torrente è rimasto allettato dal
bomber rossonero: "Contro di noi ha fatto
un gol di testa da vero attaccante. Nella circostanza
ha fatto un bel movimento che ha disorientato il
nostro difensore e ha saputo colpire con freddezza".
Torrente è andato oltre: "Se devo proprio
dirla tutta Scandurra mi è piaciuto più di Cesca".
Senza dimenticare che ci sono calciatori come Biggi
e Pera che hanno fatto spesso e volentieri la differenza.
Ma delle lodi sono arrivate pure in casa Gubbio.
Alcuni colleghi lucchesi sono stati chiari: "Il
tridente del Gubbio è efficace e ficcante. Di sicuro
tra i migliori visti a Lucca". Diciamo
che il ruolino di marcia di Marotta parla da solo:
17 reti realizzate sono un bottino considerevole.
Da ricordare poi la positiva annata del guizzante
Casoli e l'ultimo arrivato Gomez Taleb si è subito
inserito nei meccanismi dello scacchiere di Torrente.
Ma quando si parla di attacco... il girone è variegato.
Il Prato vanta una coppia di assoluto valore: il
possente Vieri e il dinamico Basilico, 19 reti in
due. Il San Marino può contare su Cesca (15 reti
all'attivo). Ma la vera sorpresa è il reparto offensivo
del Fano. Il duo Bartolini-Pazzi sta facendo davvero
bene: 9 reti l'ex rossoblù; 8 segnature il secondo.
I granata di Cornacchini destano stupore.
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25 febbraio 2010
Coppa:
rossoblù in casa con il Cosenza. Gubbio: quell'affiatamento
che mancava da tempo!
La Lega Pro ha sorteggiato gli abbinamenti della
semifinale di Coppa. Il Gubbio giocherà la partita
di andata mercoledì prossimo (3 marzo) in casa contro
il Cosenza (ore 14,30) dove milita Stefano Fiore, ex
fantasista di Parma, Udinese, Lazio, Valencia, Fiorentina
e Torino. Nell'altro incontro è previsto il derby
lombardo
Lumezzane-Varese. Le gare di ritorno sono in programma
mercoledì 24 marzo, ma il Gubbio ha chiesto di giocare
se possibile il 17 marzo. Promemoria post Lucca. Chiacchierando
in questi giorni con i tifosi presenti in trasferta
in terra toscana ci sono stati raccontati dei retroscena davvero
singolari. I calciatori
squalificati Sandreani e Farina - come ci è stato
rivelato
- hanno vissuto la partita dalla curva est con grande
trepidazione. Nel momento in cui il Gubbio era sotto
di un gol soffrivano allo stesso modo dei supporters.
E al momento del gol del pareggio sia Farina che Sandreani
si sono messi ad esultare ed abbracciare tutti coloro
che si trovavano davanti. Questo è un segnale trasparente
che le cose sono cambiate quest'anno. C'è un gruppo
cementato e c'è un vero attaccamento alla maglia. Altri calciatori
se ne sarebbero stati a casa con le proprie famiglie o
se ne stavano in giro
(come è avvenuto spesso in passato). Invece loro no: entrambi erano in curva ad incitare il
Gubbio e coloro che
li sostituivano in campo, sbracciando e strillando
insieme ai tifosi rossoblù. Bella storia, che la gente di
Gubbio di certo non dimenticherà!
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24 febbraio 2010
Torrente:
"Con la prima della classe, che personalità!
Grazie tifosi". Gubbiofans.it, che record!
Mister
Vincenzo Torrente ritorna a parlare dopo il pari
di Lucca. Dice: "Domenica mi è piaciuta
la personalità nei ragazzi. Abbiamo offerto un bel
calcio e il primo tempo poteva finire 2-2. Poi nella
ripresa è scesa in campo una Lucchese più incisiva
e bella calda. Il nostro pregio è stato di non abbattersi
e di averci provato fino all'ultimo contro un'avversaria
che ha dimostrato di meritare il primato. Il gol?
Mi sembrava di Rivaldo ma il paraguaiano poi ha
detto che l'ha toccata Marotta e lo stesso attaccante
napoletano ha confermato questa tesi. Se lo hanno
detto loro mi fido. Ma voglio fare un ringraziamento
ai nostri tifosi. Ci hanno incitato anche mezz'ora
prima della partita. É stato molto piacevole".
Ma avverte: "Ora bisogna guardare avanti.
I giochi si decideranno solo alla fine. Bisogna
stare attenti. La Sangiustese è una squadra rognosa".
E con orgoglio e grande soddisfazione annunciamo
che il sito web Gubbiofans.it nel giorno di lunedì
22 febbraio ha registrato il record assoluto di
pagine viste dal 2001. Superata la soglia delle
3000 pagine viste in sole 24 ore (con l'esattezza
3001). Nella giornata di venerdì 19 febbraio si
era raggiunta quota 2847 pagine viste e si era superato
il precedente primato ottenuto il 2 novembre 2009
(2780). Un record dietro l'altro nel giro di tre
giorni! Frattanto ci è giunto un commento in riferimento
al consueto editoriale che si trova "on line"
ogni martedì sul nostro portale. L'amico Alessandro
Orsini, tifoso presente in curva est domenica a
Lucca, ci ha scritto quanto segue: "Caro
direttore, con il tuo stile hai reso bene
l'atmosfera che c'era fuori e dentro lo stadio. Sei un giornalista-scrittore".
Un grazie... di cuore. Infine il collega giornalista
professionista Giacomo Marinelli Andreoli, direttore
di Trg, ci informa che è stato aperto un blog (http://giacomo-marinelli.blogspot.com)
che conterrà
i testi della copertina "A gioco fermo"
che viene curato per la trasmissione "Fuorigioco".
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23 febbraio 2010
La
capolista mette in mostra tutto il suo valore, ma
l'orgoglio rossoblù regge all'onda d'urto!
Domenica
mattina prima di partire ho avuto un presentimento. Che a Lucca sarebbe
stata una giornata diversa rispetto a quella precedente. Per chi non ha
buona memoria mi riferisco allo sventurato ko con il Bassano che ha
creato mille polemiche. Noi compagni d'avventura (il sottoscritto e il
collega Marco Bellini insieme all'arguto e sagace Renzo Amanzio Regni)
siamo partiti sul presto consapevoli che sarebbe stata dura avere di
fronte una Lucchese forte del suo primato e vogliosa di una pronta
reazione davanti al proprio pubblico dopo la debacle di sette giorni
prima a Celano. In più pesava il fatto che il Gubbio era costretto a
giocare con diverse defezioni. Ma allo stesso tempo è venuta fuori in
noi la cognizione che il Gubbio se la sarebbe giocata apertamente,
senza timori reverenziali, con il dovuto rispetto ma senza paura.
Perchè il Gubbio quest'anno ha dimostrato che quando parte battuto sa
tirare fuori gli artigli. Ma soprattutto questo Gubbio quando si sente
accerchiato e osteggiato da soprusi e vessazioni... ha saputo venirne
fuori spesso con tanta rabbia in corpo. É andata proprio così. La prima
avvisaglia. Una volta attraversato il paesaggio dell'aretino la nebbia
ha cominciato a dileguarsi ed è una venuta fuori una bella giornata di
sole. Arrivati a destinazione ecco Lucca (bella città, accogliente,
però già la conoscevamo): da annotare - una volta tanto ci sentiamo di
farlo - la gustosa cucina locale che ha deliziato il nostro palato. E
via fuori le mura della città verso lo stadio. Appena ci arrivano i
fogli bianchi con le formazioni ci balza subito all'occhio nel vedere
la differenza di età dell'undici tipo tra le due contendenti. La
Lucchese ha una media del 1981 (29 anni), mentre il Gubbio una media
del 1986 (24 anni): ben cinque anni di differenza di media! Da una
parte c'è l'astuzia, l'esperienza e la malizia dei rossoneri toscani
contro l'audacia, la spensieratezza e la voglia di emergere dei
rossoblù umbri. Pronti e via. Il Gubbio gioca bene, crea occasioni, si
pensa che il gol arrivi da un momento all'altro, ma è la Lucchese a
colpire al primo affondo con un poderoso colpo di testa di Scandurra.
Ma il Gubbio non si butta giù. Clamorose le occasioni mancate sotto
porta in successione da Marotta e Casoli che liscia il palo alla
sinistra del portiere. Nella ripresa però viene fuori la scaltrezza dei
padroni di casa che a tutti gli effetti dimostrano di meritare il primo
posto in classifica. Un Bova indomabile (con la testa fasciata) sfiora
paradossalmente proprio di testa per due volte la rete: prima lo ferma
la traversa; poi ci pensa un super Lamanna. Subentra Biggi, è una
scheggia, ogni qualvolta punta l'uomo sono dolori. Stesso discorso
dicasi di Scandurra che manca di un niente l'incrocio. Il Gubbio
barcolla... ma non molla, fino all'ultimo. Accanto a me c'è il collega
Roberto Filippetti che racconta la partita in diretta per radio.
Spontaneamente mi arriva un'altra premonizione. Mi viene in mente che
Roberto il 25 maggio 2003, durante la semifinale playoff giocata
proprio a Lucca contro il Castelnuovo Garfagnana, si trovava in quello
stesso posto, nel bancone di seconda fila presente in tribuna stampa.
All'epoca il Gubbio soccombeva per 2-0. Nei minuti finali (81') e (88')
i rossoblù ebbero una reazione d'orgoglio segnando prima con Rizzo e
poi con una gran bomba dai trenta metri di Panisson che si infilò
dritta nel sette. Come dimenticare l'urlo liberatorio (in diretta
radiofonica) del nostro caro Roberto al momento del 2-2? Chi si trovava
vicino a noi non se lo scorda di certo! E allora penso. E se avvenisse
la stessa cosa? E l'orgoglio eugubino si risveglia di nuovo. Scorre il
minuto 86, Perez conquista una punizione dai venti metri per fallo da
tergo di Bova. Rivaldo accarezza la sfera, la posiziona e la scaglia di
destro in porta con forza: all'improvviso si vede che si gonfia la
rete! Così riecheggia di nuovo lo strillo di Roberto in maniera
palpabile: "Rete,
rete, rete!"; poco importa che poco dopo
si scoprirà che la palla è palpata dai tacchetti
di Marotta prima di terminare in fondo al sacco.
E rimane impresso pure il boato dei tifosi presenti
in curva est che in maniera inaspettata si mettono
a gioire all'impazzata per un gol e un pari che
a quel punto sembrava... incredibile! É di sicuro
il risarcimento di tanti bocconi amari ingoiati in
passato. Quante volte è capitato al Gubbio di mancare
tante occasioni per chiudere la gara per poi ritrovarsi
al 90' con un palmo di naso? Tantissime volte! La
Lucchese è forte e di sicuro vincerà il campionato
perchè se lo merita ampiamente, come tra l'altro
avevo già preventivato ad inizio stagione. Ma per
una volta - consentitecelo - a gioire per un gol
nel finale è il popolo rossoblù: ci voleva proprio,
in un stadio bello e in un ambiente caldo! Per chiudere
prendiamo al volo un commento che ci ha fornito
con cortesia Fabrizio Vincenti del sito web Gazzettalucchese.it:
"Quella
rossoblù è la
migliore formazione vista qui e il pari, sia pure in modo rocambolesco,
non è certo rubato".
E aggiunge: "É
vero che nel secondo tempo la Lucchese meritava la vittoria e che il
gol del Gubbio è stato episodico, ma è pur vero rimarcare il bel primo
tempo degli umbri e della volontà mai sopita di giocarsela a viso
aperto. Insomma, poteva anche finire due a zero, ma anche uno a uno.
Così è stato. Un premio al carattere dimostrato".
Disamina che condivido in pieno. Chiusura d'obbligo
sul pubblico. É bastato carpire il parere dell'attaccante
argentino Juan Inacio Gomez Taleb: "I tifosi?
Fantastici. L'incitamento c'è stato sia durante
il riscaldamento, sia durante la gara e nel finale
abbiamo provato una bella sensazione a festeggiare
insieme a loro il pari. Mi ha fatto effetto vedere
pure Farina e Sandreani in curva ad esultare come
degli ultras. Che bello". Alla prossima!
(Editoriale Direttore Gubbiofans.it)
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21 febbraio 2010
Gubbio:
pur rimaneggiato coglie un pari d'oro a Lucca (1-1).
Torrente: "Punto che fa morale"
Lucchese e Gubbio danno vita davvero ad un match bello e acceso,
giocato a viso aperto. Il tecnico Torrente a fine partita è soddisfatto: "Sono
contento. Abbiamo ottenuto un punto che fa morale
e fa classifica. Abbiamo giocato un primo tempo
a buon livello e con personalità ma siamo mancati
nella stoccata vincente e siamo stati puniti da
una Lucchese esperta e furba. Nella ripresa eravamo
un po' stanchi ma ci abbiamo creduto fino alla fine.
Siamo stati bravi a non mollare mai. Sono soddisfatto
perchè abbiamo dato una bella soddisfazione al nostro
pubblico che ci ha seguito con calore contro la
prima della classe". Mentre viene risolto
il "giallo" del gol del pareggio. Il tocco
vincente sulla punizione di Rivaldo è di Marotta.
Tramite un comunicato stampa dell'A.S. Gubbio 1910
ci fanno sapere che: "La rete è di Marotta" così dice Rivaldo. Mentre
Marotta ha detto:"Io
sono entrato in spaccata e ho sfiorato la palla con la pianta del piede,
e
infatti Nicastro è rimasto spiazzato dal mio tentativo". La cronaca. Il Gubbio è senza gli squalificati
Sandreani e Farina,
oltre ai convalescenti Antonini e Corallo. Boisfer e Rivaldo, non in
perfette condizioni, sono regolarmente in campo. Nella Lucchese invece
è
assente lo squalificato Lollini. Mister Torrente non cambia modulo e
ripropone il consueto 4-3-3. L'allenatore rossonero Favarin risponde
con
uno schieramento particolare, il 3-3-1-3. Pronti e via. Al 1' ci prova
su punizione Rivaldo dai venticinque metri, la palla sorvola poco sopra
l'incrocio. All 11' un tiro cross tagliente di Rivaldo scagliato da
fuori area, poco distante dal vertice di sinistra, si infrange
sull'esterno della rete. Al 20' pericolo in area eugubina: da sinistra
Galli mette in area un pallone filtrante per Scandurra che manca la
girata vincente. Ma il gol è rimandato solo di un minuto: è il 21',
Mariotti da sinistra scodella in area un assist al bacio per Scandurra
che svetta sopra tutti e di testa insacca la sfera sotto la traversa.
Gol da autentico bomber, ma la difesa rossoblù non è esente da
colpe. Al 26' Potenza dal limite scalda le mani a Lamanna. Al 29'
Carloto dall'altezza del dischetto ci prova con una girata volante di
sinistro: palla di poco alta. Al 31' reazione del Gubbio: Casoli da
destra penetra in area e porge un assist a Marotta tutto solo davanti
alla porta: salva in extremis Baldanzeddu in corner. Al 33' Marotta si
libera al limite e calcia di destro, ma il suo tiro è centrale: para a
terra Nicastro. Al 37' Potenza calcia al volo di destro da distanza
ravvicinata, Lamanna interviene prodigiosamente e para. Al 43' però il
Gubbio è sfortunato: Casoli raccoglie un palla vagante in area e
scarica un diagonale di destro che fa la barba al palo a portiere ormai
battuto. Al 43' Marotta salta in slalom alcuni avversari, entra in area
e calcia di destro: Nicastro c'è e para. Ripresa. Al 50' Casoli viene
lanciato a rete, però viene fermato per una millimetrica posizione di
fuorigioco. Al 57' sugli sviluppi di un corner di Carloto, Bova con un
colpo di testa centra in maniera clamorosa la traversa! Al 59' si ripete lo
stesso Bova di testa, questa volta Lamanna si salva in tuffo. Al
72' un colpo di testa di Marconi preoccupa ma non scalfisce Nicastro.
Al 73' risponde Biggi con un destro dal limite che scalda le mani a
Lamanna. All' 82' bomber Scandurra penetra come un fulmine in area,
scarica il destro, palla che sfiora l'incrocio. Ma all' 86' il colpo di
scena, il Gubbio trova il pareggio: punizione dai venti metri di Rivaldo,
tiro forte di destro, la palla rimbalza a terra e si infila sotto
l'incrocio ingannando Nicastro deviata (come già citato) quel tanto che basta
da Marotta. É festa per il popolo rossoblù. Conquistato
un punto davvero d'oro. Tabellino:
Lucchese - Gubbio 1-1 Lucchese:
Nicastro, Baldanzeddu, Mariotti, Chadi, Bova, Carloto, Pera (70' Petri), Mocarelli,
Scandurra, Potenza (58' Biggi), Galli (70' Michelotti). All. Favarin. Gubbio:
Lamanna, Anania, Briganti, Boisfer, Bruscagin, Marconi, Casoli (88'
Fiumana), Gaggiotti (75' Perez), Marotta, Rivaldo, Gomez Taleb (82'
Bertinelli). All. Torrente. Reti: 21' Scandurra (L), 86' Marotta (G). Arbitro:
Palazzino di Ciampino (Falanga di Torre del Greco e
Vuolo di Nocera Inferiore). Ammoniti: Pera, Chadi, Baldanzeddu e Bova (L). Spettatori: 1600 circa (di cui
150 da Gubbio in curva est). Risultati:
Ventiquattresima giornata - Lega Pro - Seconda Divisione
- Stagione 2009-2010: Bassano
- Sacilese 1-0 28' La Grotteria (B) Bellaria
- Sangiovannese 0-1 45' Bernini (S) Carrarese
- Giacomense 1-2 13' Giorgi (G), 52' Nicolini (G) rig., 67' Bonfanti (C) Celano
- Pro Vasto 3-2 19' Ruggiero (C), 21' Falomi (C), 29' Cammarata (P) rig., 31' Servi (P), 70' Falomi (C) Colligiana
- Itala San Marco 1-0 79' Cibochi (C) rig. Fano
- San Marino 2-1 3' Cacioli (F), 10' Bartolini (F), 60' Grassi (S) Lucchese
- Gubbio 1-1 21' Scandurra (L), 86' Marotta (G) Nocerina
- Prato 1-1 53' Pignatta (N), 65' Basilico (P) Sangiustese
- Poggibonsi 2-2 8' Chiopris Gori (P), 45' Scarsella (S), 63' Iazzetta (S), 89' Staffolani (P)
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20 febbraio 2010
Gubbio,
150 tifosi a Lucca nel settore ospiti. Gubbiofans.it:
nuovo record per le pagine viste!
Alla
chiusura della prevendita dei biglietti presso la
Tabaccheria 2000, sono stati stipulati 148 biglietti
acquistati dai tifosi eugubini per la trasferta
di Lucca. Due pullman allestiti e diverse auto al
seguito del popolo rossoblù al "Porta Elisa"
in casa della capolista Lucchese. Intanto il sito
web Gubbiofans.it registra un altro record. Nella
giornata di venerdì 19 febbraio 2010 in 24 ore sono
state visitate la bellezza di 2847 pagine viste.
Superato il precedente record che era stato ottenuto
lo scorso 2 novembre 2009 (2780). Rimane intatto
invece il record di accessi unici ottenuto l'11
settembre 2007: fu visitato da 776 utenti diversi.
Dal 21 gennaio al 20 febbraio sono state visitate
39907 pagine, con un trend di pagine viste che è
aumentato del 7,5%. Un doveroso... grazie! •
19 febbraio 2010
Ultimo
match a Lucca, fu un pirotecnico 2-2 in rimonta!
Era l'annata 2002-03, si sfiorò la C1...
Difficile dimenticare la stagione 2002-2003. Il
Gubbio raggiunse i playoff arrivando terzo in classifica
dietro solamente alle "super fortezze" Rimini
e Fiorentina che vinse il campionato. Un'annata
esaltante, con un seguito di tifosi assai numeroso:
ad esempio al "Franchi" di Firenze furono
presenti un migliaio di sostenitori eugubini. La
partita di andata della semifinale playoff si giocò
al "Porta Elisa" di Lucca, stadio scelto
dal Castelnuovo Garfagnana per affrontare i rossoblù:
finì 2-2; garfagnini in vantaggio per 2-0, ma Rizzo
(81') e Panisson (88') riuscirono a cogliere il
pari. Al ritorno il Gubbio si impose per 3-0 davanti
a 2500 persone. E poi la finale persa con il Rimini.
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17 febbraio 2010
Torrente:
"Nostri errori, ma siamo caduti nelle loro
provocazioni. E degli arbitri non parlo più!"
Ormai
smaltita
la grande arrabbiatura di domenica, il tecnico Vincenzo
Torrente
si presenta in sala stampa martedì con il volto
disteso (almeno pare). Ma prima di qualsiasi
domanda parte subito sparato nel dire: "Adesso
basta, degli arbitri non parlo più! Preferisco".
Alla domanda per come giudica le squalifiche di
Sandreani e Farina e la multa di 6000 euro risponde
secco: "Ripeto, non voglio per niente commentare,
penso che possiate giudicare da soli. Giusto?".
Infatti pare molto strano che due calciatori espulsi
direttamente con il cartellino rosso come Farina
e Sandreani (che in aggiunta è il capitano) siano
stati squalificati solo per una giornata. Come logica
dovevano essere fermati entrambi minimo per due
turni. Probabilmente il Giudice Sportivo ha rilevato
degli errori di valutazione, non c'è altra giustificazione.
Fatto sta che rimane danneggiato solo
il Gubbio, e così non va assolutamente bene! Ma
passiamo oltre. Parliamo
di calcio giocato. Prima domanda, ovvia. Cosa non
ha funzionato domenica contro il Bassano? "Siamo
andati bene per 25 minuti". Poi? "Dopo
l'1-1 del Bassano ci è mancato qualcosa".
Cioè? "Abbiamo fatto un passo indietro sul
piano del gioco. Ci è mancata
da parte nostra una certa continuità. Merito anche di un buon Bassano.
Dico che l'uno-due di Crocetti e La Grotteria ci ha ammazzato.
Abbiamo subito la dinamicità dei giallorossi a centrocampo
e la loro fisicità in attacco". Nella ripresa
ha inserito quattro punte. Lo rifarebbe ora? "Certo.
Ci vuole coraggio. Ci ho provato a riequilibrare
la gara. La squadra è stata generosa ma c'è stata
troppa frenesia e ci è mancata la lucidità. Poi
è arrivato il colpo di grazia con l'ingiusta espulsione
di Sandreani. E siamo caduti nelle provocazioni
degli avversari". Domenica in casa della
Lucchese che squadra troveremo? "Un Gubbio
di cemento! Come sempre cercheremo di giocarcela
a viso aperto, pure con la capolista".
Intanto la società ha comunicato che Farina e Sandreani
saranno domenica con i tifosi in trasferta.
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16 febbraio 2010
C'è
di tutto dopo il ko: afflizione, polemiche, contestazioni
(e l'ironia del sito del Bassano...)
Siamo a Carnevale... ogni scherzo vale! Un "brutto" scherzo lo ha
inflitto il Bassano al Gubbio che dopo otto risultati
consecutivi perde l'imbattibilità. Gran merito va
senza dubbio alla formazione di Beghetto che proprio
in terra umbra ha dimostrato tutte le sue potenzialità,
non meritando affatto la classifica che occupa.
E La Grotteria e Crocetti sono state due autentiche
spine nel fianco per la retroguardia eugubina che a sua
volta domenica è sembrata sottotono, come del resto
è sembrata giù di giri tutta la squadra rispetto
alle brillanti prestazioni ammirate in precedenza.
Infatti dopo la rete da cineteca di Marotta (una
rovesciata al volo di destro che ha lasciato tutti
di stucco) e quell'episodio del presunto rigore
su Farina (ci poteva stare), il Gubbio è sembrato
come frenato. Pareva come se avesse perso ogni riferimento
e navigava a vista senza bussola. I due colpi da
ko nel giro di quattro minuti di Crocetti (prima)
e il pallonetto chirurgico di La Grotteria (poi)
hanno fatto il resto. Nella ripresa mister Torrente
ha tentato il tutto per tutto (complice anche l'infortunio
accorso a Boisfer) inserendo la quarta punta (Perez)
modificando
il suo modulo, passando dal 4-3-3 ad un spregiudicatissimo 4-2-4.
La mossa non ha dato i frutti sperati. L'attacco
non ha inciso come avrebbe dovuto, il centrocampo
è andato in apnea e il Bassano ne ha approfittato
con veloci ripartenze, rischiando a più riprese
di siglare il tris. Il cuore, la generosità e la grande voglia di
riequilibrare la partita non sono servite. Nell'arco
di una stagione possono avvenire delle giornate
no. Però un altro "brutto" scherzo al
Gubbio lo ha giocato la terna arbitrale che nella
ripresa ha cominciato a prendere decisioni assai
controverse,
ovvero completamente contrarie rispetto al normale iter
procedimentale che si è potuto notare nella prima
frazione di gioco. Nel primo tempo molte scorrettezze
(anche falli da dietro, compreso un intervento deciso
sulle gambe di Marotta), non sono state prese assolutamente
in considerazione. L'arbitro
ha continuamente "perdonato" e sorvolato:
nemmeno un cartellino giallo è stato estratto.
Nella seconda frazione di gioco invece c'è stata una girandola
di cartellini a destra e a manca. Solo che alcuni
falli sistematici (pure da tergo) su Rivaldo &
company sono passati inosservati. Un fallo "normale"
a centrocampo di Sandreani è stato sancito direttamente
con il "rosso" scatenando le furiose proteste
del pubblico eugubino che si sono protratte anche dopo
il novantesimo. Due pesi e due misure, come spesso
accade. La partita si è innervosita e in
successione ne hanno fatto le spese il team manager
Ramacci e il terzino sinistro Farina, espulso nel finale
per una presunta manata verso un avversario mentre
difendeva la palla (le immagini televisive non chiariscono
l'episodio, anzi suffragano ancora di più i dubbi). Questi fatti, purtroppo,
sono diventati una normale consuetudine in casa
Gubbio. Le parole di Torrente sono state eloquenti:
"Ci capitano troppe cose strane. Certi episodi
mi fanno venire cattivi pensieri. E domenica dobbiamo
andare a giocare a Lucca senza mezza squadra".
Il presidente Marco Fioriti, contattato telefonicamente
lunedì sera da Roberto Minelli, conduttore della
trasmissione "Fuorigioco" su Trg, ha detto:
"Siamo spesso penalizzati. Speriamo solo
che ci sia stata sempre buona fede. Vorrà dire che ci
riprenderemo
a Lucca i punti persi all'andata". Mentre
il direttore sportivo Stefano Giammarioli presente
in studio ha affermato: "Certi episodi non
fanno per niente piacere. Rivedendo le immagini pure il rigore
su Farina era clamoroso. Non è stato bello vedere
nemmeno alcuni gesti degli avversari verso il nostro
pubblico. Ma mi dispiace di più non avere pedine
importanti con la Lucchese". Proprio
così. Il Gubbio dovrà fare a meno di Farina e del
suo capitano Sandreani che sappiamo che ci teneva
tanto a giocare con la capolista ma non potrà
esserci. Ma con grande sorpresa è arrivato lo scherno
verso l'avversaria da parte del sito ufficiale del
Bassano (Bassanovirtus.com). In fondo all'articolo
del dopo gara c'e scritto testualmente: "La frustrazione
gioca anche un brutto scherzo al Gubbio che deve
rincorrere prima in dieci e poi nel finale in nove...
i giallorossi così controllano agevolmente, senza
infierire e senza cadere nel tranello del nervosismo".
Ridere per una vittoria è lecito, ma deridere il
Gubbio...
vabbè, sorvoliamo va! Non ci resta che attendere
la partita di domenica contro la corazzata
Lucchese in uno stadio attraente come quello del
"Porta Elisa", con la speranza (ovvia)
che la terna arbitrale sia all'altezza della situazione...
(Editoriale Direttore Gubbiofans.it)
•
14 febbraio 2010
Il Bassano espugna Gubbio (1-2)
ma si recrimina. Torrente è chiaro: "Arbitri
contro di noi..."
Un Bassano che non merita la classifica che occupa vince a Gubbio. Illude l'eurogol
di Marotta ma poi i giallorossi ribaltano il risultato
con Crocetti e La Grotteria in grande spolvero.
Ma non mancano le recriminazioni per le espulsioni
di Sandreani e Farina e per un rigore non concesso
ai danni dello stesso Farina. Decisioni che hanno
fatto imbufalire e non poco il pubblico eugubino che ha inveito
contro la terna arbitrale anche dopo il triplice
fischio finale. Mister Torrente non ci sta e dopo
il '90 lancia dei chiari sospetti: "Partendo
dalla premessa che il Bassano è una signora squadra
e merita senz'altro una classifica ben diversa ed
oggi forse non si è visto il miglior Gubbio... sono
successi dei fatti che fanno pensare molto male.
Espulsioni che reputo inventate, tra cui la più eclatante quella
di capitan Sandreani. C'era pure un rigore su Farina.
E domenica giochiamo senza diversi elementi contro
la Lucchese. Non so più cosa da dire. Quest'anno
ci capita di tutto". La cronaca. Assenti nel Gubbio i calciatori Antonini, Corallo,
Fiumana e all'ultimo momento si è aggiunto Anania, influenzato. Nel
Bassano mancano Anaclerio, Drudi, Fabiano e Guariniello. Mister
Torrente schiera il consueto 4-3-3. Il trainer ospite Beghetto risponde
con lo schieramento 4-4-2. Pronti e via. Al 2' ci prova subito Marotta
con un tiro che impegna a terra Grillo. Al 6' risponde Crocetti che
impegna severamente Lamanna da distanza ravvicinata su assist di
Iocolano. All' 11' il Gubbio passa in vantaggio con un eurogol: Gomez
Taleb corre sulla fascia destra, supera in dribbling alcuni avversari e
pennella in area, Marotta si coordina e con una sforbiciata "pura" di
prima intenzione insacca la sfera a fil di palo. Un gol da applausi! Al
16' Farina penetra in area da sinistra e si ritrova tutto solo davanti
a Grillo, ma viene messo giù da Zanetti: rigore? No, è calcio d'angolo
per l'arbitro. Al 26' Iocolano ci prova dalla distanza: la palla
sorvola vicino al montante. Al 30' il Bassano trova il pari: Favret
mette in area da destra, sponda di La Grotteria per Crocetti che al
volo di sinistro fredda Lamanna con una rasoiata. Al 34' il Bassano
mette la freccia e sorpassa: Iocolano serve in area La Grotteria che fa
partire un destro vellutato a parabola che si insacca nell'angolino.
Nella ripresa mister Torrente tenta il tutto per tutto: dentro quattro
punte (con Perez al posto di Boisfer) e si cambia modulo: 4-2-4! Al 55'
il Gubbio rischia: Baido lancia in porta Iocolano che tenta il
pallonetto a superare Lamanna in uscita, la palla si perde di poco a
lato. Al 67' destro a girare insidioso di Baido dal limite, Lamanna è
costretto a volare per arpionare la sfera. Al 73' Crocetti tenta la
mezza rovesciata: palla che sorvola sopra la traversa. Al 74' il Gubbio
rimane in dieci: espulso Sandreani per un fallo a centrocampo su Baido;
nell'occasione viene allontanato anche il team manager Ramacci. La
partita si innervosice e il pubblico eugubino si infiamma e se la
prende con veemenza con il direttore di gara. All' 82' Grillo salva il
risultato deviando sopra la traversa una punizione "bomba" di Rivaldo
dal limite. All' 87' tiro ravvicinato di Vecchio che impegna in corner
Lamanna. Nel finale espulso anche Farina per un gesto di reazione su
Martina. Tabellino:
Gubbio - Bassano 1-2 Gubbio:
Lamanna, Allegrini (92' Bruscagin), Farina, Boisfer (46' Perez), Briganti, Marconi, Casoli,
Sandreani, Marotta, Rivaldo, Gomez Taleb (84' Bertinelli). All. Torrente. Bassano:
Grillo, Basso, Veronese, Pavesi, Zanetti (46' Pellizzer), Caciagli (72'
Vecchio), Iocolano (84' Martina), Favret, Crocetti, La Grotteria,
Baido. All. Beghetto. Reti: 11' Marotta (G), 30' Crocetti (B), 34' La Grotteria (B). Arbitro:
Lo Castro di Catania (Drago di Caltanissetta e Grispigni
di Roma 1). Espulsi: 74' Sandreani (G); 74' team manager Ramacci (G); 94' Farina (G). Ammoniti: Casoli (G); Iocolano, Basso, Caciagli e Grillo (B).
Spettatori: 1147 (di cui 692 abbonati):
incasso di 7236 euro. Risultati:
Ventitreesima Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione
- Stagione 2009-2010: Celano
- Lucchese 1-0 34' Iozzia (C) Giacomense
- Fano 1-1 11' Invernizzi (F), 65' Espinal (G) Gubbio
- Bassano 1-2 11' Marotta (G), 30' Crocetti (B), 34' La Grotteria (B) Itala
San Marco - Bellaria 1-0 21' Zubin (I) Prato
- Carrarese 1-1 61' Basilico (P),
70' Granito (C) Pro
Vasto - Sangiustese 2-2 6' Carboni (S), 23' Vitali (S), 51' Cammarata (P),
92' Cacciaglia (P) Sacilese
- Nocerina 1-2 19' Pignataro (S), 30' Cavallaro (N), 59' Palumbo (N) San
Marino - Poggibonsi 0-1 68' Staffolani (P) Sangiovannese
- Colligiana 0-0
•
12 febbraio 2010
Auguri
mister... dal club Vincenzo Torrente di Robegano.
Il tecnico rossoblù compie 44 anni
Riceviamo e pubblichiamo. "Ciao a tutti i tifosi del Gubbio. Sono Antonello,
voglio approffittare del vostro sito per mandare gli auguri di buon compleanno a
mister Torrente . Tanti saluti e vi seguo sempre. Ciao a tutti . Antonello
Favaro. Robegano genoano club Vincenzo Torrente".
Auguri mister anche dallo staff
di
Gubbiofans.it: Torrente compie 44 anni.
•
12 febbraio 2010
Sul
filo dei ricordi nell'anno del centenario: quella
lunga trasferta di Trieste di 12 anni fa...
Sfogliamo l'album dei ricordi nell'anno del centenario.
Un'immagine, anzi più immagini, faranno piacere
al popolo rossoblù. Una data fatidica: 11 ottobre
1998, quando si giocò al "Nereo Rocco"
di Trieste la partita Triestina-Gubbio, finita poi 1-0 per
i friuliani (rete di Criniti su rigore). Era la
stagione del ritorno in C2. Quella trasferta si
ricorda perchè è tra le più lunghe della storia:
525 chilometri di percorrenza. Tante immagini per
ricordare quella stagione. Oltre quelle di Trieste,
abbiamo a disposizione delle foto delle lunghe trasferte
sarde (Sassari e Tempio Pausania), oltre alle immagini
di Fano, di Rimini, di Trento, di Macerata e di
Sassuolo, e alcune gare tra le mura amiche. Non
perdetevele...
•
11 febbraio 2010
É
guerra aperta e serrata... per guadagnarsi la griglia
dei playoff! Decisivi gli scontri diretti?
Adesso
si giocano cinque partite, poi un'altra pausa il
21 marzo, però di conseguenza ci sono altre sette
gare per il rush finale. Se la Lucchese ormai
"sembra" aver già vinto il campionato...
dietro ancora c'è una guerra aperta e serrata. Nei
playoff sono raggruppate quattro squadre nel giro
di due punti. Tutte e quattro le compagini possono
ambire al secondo posto e probabilmente saranno
gli scontri diretti a far pendere l'ago della bilancia
a favore di una o un'altra contendente. Il Gubbio
ad esempio dovrà affrontare il Fano in trasferta,
mentre il Prato sarà ospite al "Barbetti":
il San Marino è stato incontrato alla terza di ritorno
(0-1 in favore dei rossoblù). Si è giocato già San
Marino-Prato (2-0). Il Fano a sua volta dovrà recarsi
a Prato e riceverà tra le mura amiche il San Marino.
Insomma ci sono diverse sfide che possono infiammare
questo finale di campionato. Ma da tenere d'occhio
anche le outsiders: l'Itala San Marco (anche se
ha smobilitato) e la Sangiovannese hanno perso terreno,
ma potrebbero sfruttare qualche passo falso lì davanti
per potersi reinserire. Pure la Nocerina (che si
è rinforzata molto nel mercato di gennaio) e il
Bassano (che dichiaratamente viene a Gubbio per
fare il colpaccio) sotto sotto ci credono ancora,
ovviamente finchè la matematica lo consente. Ogni
squadra dovrà "serrare le fila" per raggiungere
l'obiettivo... playoff!
•
10 febbraio 2010
Torrente:
"In questo torneo guai rilassarsi un attimo.
E per i playoff si deciderà tutto alla fine!"
Dopo
la sosta torna a parlare mister Torrente. "Come
sempre vado a dire, dopo le soste è sempre un'incognita.
Malgrado ciò abbiamo recuperato dei giocatori, tra
cui Marconi che è un elemento fondamentale per noi".
Incalza così con un volto disteso in sala stampa.
Il tecnico rossoblù ha illustrato come obiettivo
il prossimo impegno e predica umiltà: "Incontriamo
una formazione come quella del Bassano che la reputo
di valore e qualità. Non capisco come mai occupa
questa posizione in classifica. Per noi sarà una
partitaccia perchè l'avversaria è squadra viva e
a Gubbio disputerà la partita della vita".
Sì, ma che Gubbio si potrà notare? "Se giochiamo
come sappiamo non avremo problemi. Sono fiducioso
anche perchè la squadra è cresciuta e maturata a
livello di mentalità. Ma guai mollare. Guai avere
cali d'intensità. In questo campionato non ti puoi
permettere di rilassarti, mai". Lotta per
i playoff. Un commento del mister: "Credo
che si deciderà tutto alla fine perchè ancora mancano
dodici giornate e sinceramente sono ancora tante.
Ancora possono rientrare nei giochi pure la Sangiovannese,
Nocerina e perchè no... anche il Bassano".
Sul piatto della bilancia porgiamo alcune affermazioni
dei calciatori rossoblù. Cominciamo da capitan Sandreani
che ha dichiarato apertamente che questo è il miglior
Gubbio da quando veste questa maglia. "Mi
fa piacere e poi se l'ha detto la bandiera del Gubbio
vale ancora di più. Se i calciatori si divertono
mi diverto anche io. Il massimo per un calciatore
è giocare divertendosi". Bomber Marotta
invece ha affermato che i suoi gol sono il frutto
del gioco spumeggiante che esprime questa squadra.
Che ne pensa Torrente? "Sono parole molto
gratificanti per un allenatore. Significa che la
squadra ha recepito quello che voglio e quello che
intendo quando si parla di calcio".
•
09 febbraio 2010
Marotta:
"Se segno è merito del gioco spumeggiante.
Grande gruppo. Puntiamo al rush finale"
Nessuno era
riuscito a totalizzare il suo "score" di
segnature in
maglia rossoblù tra i professionisti. Ha realizzato
già 15 reti in questo campionato (più quattro in
Coppa Italia), senza dimenticare i gol annullati
e alcuni legni colpiti. Stiamo parlando di Alessandro
Marotta. E lui gongola: "É una grandissima
soddisfazione. Mi fa piacere entrare nella storia
di questa società e di questa città. Una città che
vive di calcio e che ama questa maglia". Adesso
manca solo la ciliegina sulla torta: "Giusto.
Dopo aver segnato tanti gol sarebbe fantastico se
riuscissimo a salire in C1". Marotta ha
segnato di sinistro, di destro e di testa. Ma il
"cucchiao" ci mancava... "É vero.
Ma il cucchiaio per me è stato un gesto istintivo.
Quella palla di Gomez Taleb è stata perfetta (contro
la Colligiana ndr) ed io ci ho provato. Mi è andata
bene". Capitan Sandreani ha detto che questo
è il miglior Gubbio da quando gioca in rossoblù
(da otto anni) per il gioco e per il gruppo. Marotta
che ne pensa? "Sandreani lo ha accennato
anche a noi. Ha detto che non si era mai divertito
così tanto. Invece io dico che se sono riuscito
a fare tutti questi gol è merito del gioco spumeggiante
che esprime la squadra. Si gioca sempre palla a
terra e si cerca ovunque di fare la partita. Credetemi,
si è formato un gruppo favoloso. E i punti persi
all'inizio ci hanno permesso di crescere".
Un messaggio per i tifosi... "Ci stanno
sempre vicino, sia in casa che fuori, per questo
li ringrazio. Però ho rivisto delle immagini del
Gubbio del passato (anni '80 ndr) che mi hanno davvero
emozionato. Ecco, mi piacerebbe rivedere lo stadio
strapieno come ai vecchi tempi. Capisco che era
un'epoca diversa ma questa squadra se lo merita.
Abbiamo tutti i mezzi per centrare quel sogno che
la città desidera". Dopo
la sosta che Gubbio si rivedrà? "Non è cambiato
nulla. Anzi, la sosta ha dato modo di recuperare
qualche calciatore e per far ambientare meglio il
neo arrivato argentino Gomez Taleb. Tutto è come prima. Si punta all'obiettivo
finale". L'avversaria che teme di più?
"La Lucchese perchè ne ha persa solo una
finora e sarà dura giocarci contro. Credo che ormai abbia già
vinto il campionato". Ma prima c'è una
sfida insidiosa con il Bassano: "Assolutamente
si. Giochiamo contro una signora squadra.
Doveva stravincere il campionato per i soldi che
ha speso e per i calciatori che ha preso. Hanno
avuto dei problemi, ma non vanno presi sotto gamba
perchè hanno bisogno di punti". Per i playoff
chi potrebbe rientrare ancora in pista? "La
Sangiovannese. Anche se è distanziata di otto punti
è sempre una squadra da temere". Di quelle
squadre che sono nei playoff, invece, secondo Marotta
qual è la più forte? "Il San Marino è una
delle migliori, ma chi temo molto è il Prato
e lo reputo più forte anche del Fano. Il Prato
è squadra amalgamata, esperta, solida e gioca
insieme da tempo".
•
08 febbraio 2010
Fiocca
il pari nei recuperi: 0-0 a Bellaria; 3-3 a Bassano
del Grappa. Carrarese: ecco Tazzioli
La
Carrarese ha scelto il nuovo allenatore. Si tratta
di Fabrizio Tazzioli, 49 anni, ex tecnico di Sangiovannese,
Castelnuovo Garfagnana, Poggibonsi, Cesena e Livorno.
Sostituisce sulla panchina azzurra Rino Lavezzini,
esonerato il 1 febbraio. Recuperi
della ventiduesima giornata. Sabato 6 febbraio il
Bassano (prossimo avversario del Gubbio) ha pareggiato
per 3-3 con il Prato. Toscani in vantaggio con Vieri
su rigore e pari di Crocetti. A cavallo tra il primo
e il secondo arriva l'uno-due del Prato con Basilico
e Vieri. Partita finita? Assolutamente no. Si è
passati dall'1-3 al 3-3: in rete Baido e Favret.
Domenica 7 febbraio invece si è giocato l'incontro
tra Bellaria e Nocerina: in terra romagnola il match
è terminato sullo 0-0. Domenica si torna a giocare
dopo la sosta.
•
05 febbraio 2010
Tifosi:
Gubbio nella "Top Ten" di tutti i gironi
di Seconda Divisione. Test: 2-0 con il Lubiana
Un dato significativo mostra il nuovo sito web della
Lega Pro. Secondo una statistica che riguarda la media degli
spettatori raggruppando tutti i gironi della Seconda
Divisione (A, B e C), la tifoseria eugubina si colloca
al nono posto sulle 54 squadre totali. Ecco la classifica.
Primo posto al Catanzaro (2735 di media spettatori
per un incasso di 24387 euro di media a partita).
Seguono Spezia (2206), Brindisi (1986), Juve Stabia
(1650) e Barletta (1617). La prima squadra del nostro
girone la troviamo al sesto posto: si tratta della
Nocerina (media di 1577 spettatori); subito dopo
la Lucchese (1563) che si pone al settimo posto.
Si accoda il Gela (1386). Ed ecco la tifoseria del
Gubbio che occupa il nono posto (1233 come media
spettatori; 8899 euro d'incasso di media a gara).
Tallona gli eugubini il Fano (media spettatori 1089)
che chiude la classifica delle migliori dieci tifoserie
della Seconda Divisione. In Prima Divisione domina
il Verona (14018 spettatori di media): a seguire
Pescara (9752), Cosenza (5522) e Taranto (4848).
Intanto la formazione di Torrente ha effettuato
a Norcia una partita amichevole contro l'Olimpia
Lubiana, compagine slovena che nel 1992-93 partecipò
in Champions League e fu estromessa dal Milan al
primo turno: attualmente nel campionato di serie
A sloveno occupa il quinto posto. La gara è finita
2-0 per il Nk Olimpija Ljubljana (è la denominazione
in lingua madre) grazie alle reti di Ibraimi (61')
su rigore e autogol di Lauri (91'). Non hanno partecipato
però al match (lavoro a parte) Farina, Rivaldo,
Boisfer, Casoli, Marotta e Marconi.
•
04 febbraio 2010
La
Lucchese detta legge! Fano è la sorpresa ma San
Marino, Prato e Gubbio sono sulla scia
La Lucchese sta facendo un campionato a parte. Raccolti
la bellezza di 49 punti in 22 partite (media di
2,22 punti a partita), 14 vittorie (pari al 64%),
un sola sconfitta, media inglese a +1, 42 reti fatte
(media di 1,9 gol a partita). La squadra di Favarin
non ha tregua. Nel girone di ritorno ha raccolto
13 punti in 5 gare (di cui 10 nel 2010 in 4 incontri)
grazie a quattro vittorie ed un pari (13 reti realizzate;
5 subite). Lo stesso ruolino di marcia dopo il giro
di boa è riuscito ad eguagliarlo il sorprendente
Fano: 13 punti nel ritorno (di cui 10 ad anno nuovo),
idem le vittorie (4) e i pareggi (1), con 10 reti
fatte e 5 ricevute. La compagine di Cornacchini
possiede la miglior retroguardia del torneo (16
reti incassate, per una media di 0,7 gol a partita).
Come punti mietuti nel girone di ritorno... il Gubbio
si ritroverebbe al terzo posto in classifica: 11
punti rastrellati (di cui 10 nel 2010) frutto di
tre vittorie e due pareggi (8 reti segnate e 3 subite).
L'equipe di Torrente detiene la seconda miglior
retroguardia (18 reti assorbite). Segue il San Marino:
10 punti colti nel ritorno (di cui 7 nel 2010) grazie
a tre vittorie, un pari e una sconfitta con il Gubbio
(7 gol annotati; tre reti patite). La truppa di
Evani possiede il secondo miglior attacco (38 reti
ricavate). Chiude la zona playoff il Prato che è
in leggera flessione rispetto all'andata ma è sempre
sulla scia delle altre contendenti e con una partita
in meno da giocare: 6 punti conseguiti nel ritorno
(i medesimi del 2010) con due vittorie
e due sconfitte (5 gol conseguiti e 5 gol
ingoiati).
•
03 febbraio 2010
Torrente:
"Il bel gioco? Frutto del lavoro".
Mercato: tutte le ultime operazioni alla chiusura
Parlando
di mercato partiamo dal Gubbio. Fino all'ultimo
c'è stato il tentativo di portare in rossoblù il
terzino Lorenzo Poli ('90) del Cassino ma non si
è raggiunto l'accordo. La società eugubina tuttavia
ha tenuto duro non cedendo alle lusinghe su alcuni
"pezzi" pregiati. Semmai se ne riparlerà
a giugno. Stiamo parlando di Marotta, Casoli, Rivaldo
e Farina nel mirino di clubs di categorie superiori,
ma anche Marconi è seguito da società di rango.
Mercato delle altre. La Lucchese tessera il difensore
Alessandro Moriconi ('89), ex Massese. Rivoluzione
in casa Sangiovannese: dopo le cessioni di Dei,
Vannini, Dierna e Di Franco arrivano in azzurro
l'attaccante Sasha Cori ('89) dalla Ternana e le
seconde punte Cristian Romanelli ('85) dal Cassino e Matteo
Piergallini ('90) dall'Ancona. Il Fano pesca in
serie D il difensore centrale Francesco Terrenzio
('89) dal Renato Curi Angolana. L'Itala San Marco
si priva del bravo attaccante brasiliano Neto Pereira
('79, ceduto al Varese) e del mediano Davide
Drascek ('81, finito al Novara). La Colligiana prende
il centrocampista Andrea D'Amico ('89) dal Catania
(si trovava alla Reggiana) e il difensore Pasquale
D'Aniello ('85) dall'Olbia. Tanti arrivi alla Pro
Vasto: ecco l'ala argentina Cristian Pablo Berra
('82) e il difensore Stefano Di Berardino ('87)
dal Pescina Valle del Giovenco, e il terzino destro
Giuseppe Arvia ('88) dal Melfi (via Empoli). La
stessa Pro Vasto effettua uno scambio con il Poggibonsi:
in giallorosso va il difensore Luca Patarini ('83)
mentre in terra abruzzese si trasferisce il centrocampista
Niky Agnorelli ('86). La Giacomense preleva dal
Foligno il difensore Carmelo Di Paola ('89). Intanto
la Carrarese ha esonerato l'allenatore Rino Lavezzini.
Nel frattempo parla mister Vincenzo Torrente: "A
Colle Val d'Elsa abbiamo vinto perchè la squadra
ha giocato come piace a me, aggressiva e determinata.
Dopo il gol incassato ero molto arrabbiato, ma siamo
stati sempre in partita e abbiamo avuto una grande
reazione. Per di più siamo riusciti a finalizzare
finalmente le tante occasioni che creiamo. Il bel
gioco? É il frutto di un intenso lavoro nei primi
sei mesi che ci sono serviti per oliare i meccanismi.
Cosa può succedere adesso? Niente di che, dobbiamo
andare avanti così senza guardare le altre squadre
ma pensare solo a noi stessi. Il secondo posto?
L'obiettivo sono i playoff. La migliore squadra
vista? Direi il Prato. La sosta? La prendo in maniera
positiva, serve sempre a ricaricare le pile. Il
mercato? Sono soddisfatto. É arrivato un bravo giocatore:
Gomez Taleb. Inoltre non è stata smembrata la
squadra: sono rimasti tutti e c'è modo di valorizzare
i nostri calciatori. Un grazie doveroso alla
società e ai direttori Simoni e Giammarioli".
•
02 febbraio 2010
Test
della maturità... superato! Poteva scapparci la
"trappola" ma il Gubbio dimostra che c'è!
Si temeva e non poco il match di Colle Val d'Elsa
per svariati motivi. Innanzitutto perchè il "Manni"
si è rivelato sempre ostile ai colori rossoblù,
tanto è vero che non si era riusciti mai a portare
a casa l'intera posta in palio in campionato dal
campo toscano. Inoltre la Colligiana è fanalino
di coda e il Gubbio ha sempre sofferto con le squadre
di medio bassa classifica. Oltretutto la stessa
Colligiana all'andata aveva colto i tre punti al
"Barbetti" con una punizione decisiva
di Cibocchi ma gli eugubini hanno avuto molte recriminazioni
che non stiamo ad elencare (preferiamo non perderci
tempo).
Per di più la formazione biancorossa prima di questo
incontro aveva cambiato timoniere con l'arrivo dell'allenatore
Roberto Vanoli e ha potuto impiegare diversi calciatori
nuovi per scacciare la crisi. Novità non di poco
conto. Insomma c'erano tutti i presupposti per cadere
in una "partita trappola" come l'aveva
definita mister Vincenzo Torrente alla vigilia. E la trappola
in avvio è stata subito servita. Prima si è registrata
la clamorosa traversa colpita da Marotta e dopo
appena due giri di lancette è arrivato il gol locale
di Gaveglia che ha piazzato come meglio non poteva
la palla in fondo al sacco al primo tiro in porta.
E tutti quanti hanno pensato: "Rieccoci... siamo alle
solite! Questo campo è proprio stregato". Per
fortuna il risultato viene riequilibrato quasi subito
con la prima rete in rossoblù di testa dell'argentino Gomez
Taleb, servito alla perfezione da un dirompente Casoli. Passano
i minuti e si appunta un gol annullato al solito
Marotta per un fuorigioco assai dubbio. Subito si è
esclamato:
"Accipicchia!", e si vedono... le streghe.
Però il Gubbio non ci sta, c'è e si vede. Imbottiglia
l'avversario nella propria metà campo che a sua
volta non riesce proprio a tamponare il vigore e
la potenza degli uomini di Torrente che vengono
fermati talvolta con infrazioni sistematiche: diversi
interventi potevano essere puniti con il cartellino
giallo ma si è sempre sorvolato. Anche
a Colle Val d'Elsa (purtroppo) la terna arbitrale
ha lasciato
un po' a desiderare, ma ormai è normale consuetudine
dalle nostre parti e quindi passiamo oltre. I rossoblù,
come già detto, si trasformano in un vero rullo
compressore e nella ripresa dilagano. Apre Marotta
che manda al quel paese la sfortuna e si trasforma
in un vero cecchino con un colpo sotto di alta scuola.
Tris del brillante Casoli che lascia i rivali a
bocca aperta. Quaterna che porta la firma di Marotta
che effettua un altro colpo sotto che raggela l'estremo
difensore Vivan (con assist di tacco di Gomez Taleb). L'attaccante napoletano diventa
così capocannoniere con quindici segnature (in coabitazione
con Cesca del San Marino): nelle ultime quattro
gare ha segnato ben 6 reti, per una media di 1,5
gol a partita! Il resto è solo accademia,
compreso il gol inutile di Cibocchi su punizione
a tempo scaduto. Il risultato (2-4) d'altronde parla
da solo. E pure i numeri. Il Gubbio proviene da
otto risultati utili consecutivi dove ha totalizzato
16 punti (12 gol fatti e 5 reti subite). Da quasi
otto anni i rossoblù non riuscivano a segnare quattro
reti in una sola gara in trasferta: capitò l'11
novembre 2002, Imolese-Gubbio 3-4 (De Pascale, Bruni,
Clementi e Cipolla in rete), nella stagione in cui
si arrivò alla finale playoff (con mister Marco
Alessandrini
in panchina) poi persa con il Rimini. Questo Gubbio
oltretutto piace e diverte. Superata la prova della
maturità... a questo Gubbio nulla è precluso. Più
che altro sorge spontanea una domanda. Se la truppa
di Torrente non avesse perduto per strada tanti
punti (un po' per disattenzioni proprie, e un po'
per i diversi torti arbitrali) adesso dove si sarebbe
potuta trovare in classifica? La risposta a tale
domanda sembra quasi scontata. Però appare inutile ora
piangere sul
latte versato. Adesso bisogna solo guardare avanti... (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)
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