SERIE C - GIRONE B
25esima GIORNATA
DOM. 2 FEBBRAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 12:30

GUBBIO

0

AREZZO

0

26esima GIORNATA
DOM. 9 FEBBRAIO 2025
STADIO VANNI SANNA
ORE 15

TORRES-GUBBIO

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Entella
Ternana (-2)
Torres
Vis Pesaro
Pescara
Arezzo
Pineto
Pianese
Rimini (-2)
Ascoli
Pontedera
Gubbio
Perugia

Carpi
Campobasso
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

54
51
49
45
44
40
35
35

31

30
30
30
29
29
27

24
23
22
18

15

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Risultati Calcio...

25esima GIORNATA
DOM. 2 FEBBRAIO 2025

Ascoli
Carpi

1
0

Legnago
Ternana

0
1

Pescara
Entella

1
1

Pianese
Lucchese

2
0

Pontedera
Pineto

3
2

Rimini
Perugia

1
1

Spal
Milan Futuro

1
2

Torres
Sestri Levante

2
1

Vis Pesaro
Campobasso

1
0

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Bruzzaniti Pineto
Corazza Ascoli
Pattarello Arezzo
Mignani Pianese
Fischnaller Torres

14
12
11
11
11
11

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
Corsinelli
D'Ursi
Rosaia
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

6
3
3
3
2
2
1
1

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26esima GIORNATA
DOM. 9 FEBBRAIO 2025

Torres-Gubbio

Campobasso-Pontedera

Carpi-Pescara

Milan Futuro-Lucchese

Perugia-Vis Pesaro

Pineto-Legnago

Rimini-Ascoli

Sestri Levante-Pianese

Ternana-Arezzo

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►• 30 GENNAIO 2025
Arriva il 'lunch match'. Signorini non disponibile con l'Arezzo. Gli intrighi di mercato

Si arriva al 'lunch match' di domenica contro un Arezzo che sta vivendo un momentro delicato. Infatti l'ultima sconfitta casalinga pesante contro il Pontedera ha lasciato degli strascichi: non sono mancate le esternazioni di disappunto del presidente Manzo che si é scusato con la tifoseria amaranto e sulla stessa falsa riga ha parlato anche il diesse Cutolo. I tifosi aretini hanno fischiato la squadra e dopo la partita c'è stata pure la contestazione quando il pullman dei calciatori ha lasciato lo stadio. L'Arezzo si trova in sesta posizione però la piazza non é contenta per via di due vittorie soltanto (su cinque partite) nel girone di ritorno. In ogni caso nelle ultime ore la società amaranto ha ingaggiato un nuovo attaccante, Ravasio, a titolo definitivo dal Cittadella. In questa sessione di mercato sono giunti in terra aretina pure l'attaccante Capello dalla Carrarese e il difensore Gilli dal Picerno. La notizia curiosa é che il tecnico Emanuele Troise si gioca la panchina come é avvenuto una settimana prima per Braglia a Campobasso (poi esonerato, al suo posto é arrivato Prosperi, ex Pianese). Come potrebbe giocare l'Arezzo. Il trainer Troise potrebbe optare per il 4-3-3. Possibile undici. Trombini in porta. Difesa a quattro con Gilli, Chiosa, Gigli e Montini. Centrocampo con Settembrini, Mawuli e Santoro. Tridente d'attacco con Pattarello, Guccione e Tavernelli. Ma sul fronte avanzato scalpitano anche Capello, Ravasio e Ogunseye per giocarsi un posto da titolare. In casa Gubbio al momento si deve fare i conti con il probabile forfait del difensore Signorini che é uscito anzitempo per infortunio nell'ultima partita contro il Campobasso: l'esperto centrale difensivo, che compie 35 anni il 31 gennaio, ha avuto un problema al ginocchio e quindi potrebbe restare a riposo in questo turno. Come potrebbe giocare quindi il tecnico Fontana. Possibile conferma del 4-3-2-1 di Campobasso, in alternativa potrebbe tornare al 3-4-2-1. Ipotesi di formazione. Venturi in porta. Difesa a quattro con D'Avino, Rocchi, Tozzuolo e David. Un centrocampo a tre con Corsinelli, Rosaia e Iaccarino. Sul fronte avanzato non é escluso l'impiego di Spina e D'Ursi sulla trequarti a supporto del puntero Tommasini. Assenti sempre Di Massimo, Giovannini, Proietti e Franchini per infortunio. Ultime news dal mercato. Non ci sono novità e molto probabilmente le ultime operazioni si faranno all'ultimo istante: la finestra invernale di mercato si chiude il 3 febbraio. Tuttavia ci sono tre calciatori che potrebbero essere ceduti: Tozzuolo piace alla Ternana e Tommasini al Monopoli ma al momento la società sta stoppando le trattative perchè cerca un adeguato rimpiazzo in entrambi i ruoli di difesa e in attacco mentre Fossati é nel mirino del Carpi. Secondo gli ultimi rumours il Gubbio ha cercato il centravanti Vergani del Pescara ma il calciatore ha rifiutato la destinazione (fonte Rete8 di Pescara). Il club eugubino aveva cercato anche l'esterno d'attacco Gaddini prima di prendere Spina, ma poi l'attaccante ha firmato per il Pontedera (fonte Teletruria di Arezzo). Ex rossoblù: Vincenzo Torrente é diventato il nuovo allenatore del Trapani dopo l'esonero di Eziolino Capuano. Torrente era stato cercato anche dal Gubbio dopo l'esonero di Taurino (vedasi intervista nel nostro archivio news), poi la società eugubina ha cambiato idea e ha preferito Fontana.  
►• 28 GENNAIO 2025
La statistica. Un 'trend' da migliorare. Confronti tra Fontana, il recente passato e il passato

Tempo di statistica. Campionati a confronto dopo ventiquattro giornate. Il Gubbio attuale guidato da Gaetano Fontana si trova in undicesima posizione nel girone avendo accumulato 29 punti per una media di 1,21 punti a partita. Sono frutto di 8 vittorie, 5 pareggi e 11 sconfitte. Gol fatti 21, reti subite 26. Nelle recenti stagioni come é stato il cammino? A livello cronologico partiamo dalla stagione passata edizione 2023-2024. Il Gubbio allenato l'anno scorso da Pietro Braglia aveva accumulato in ventiquattro giornate 40 punti (+11 di oggi) e in questa fase di stagione un anno fa si trovava al sesto posto. Davanti si trovavamo il Pescara a 41 punti (oggi é a +2), Carrarese a quota 42, il Perugia con 43 punti (oggi è a -15), quindi la Torres con 50 punti (oggi a -4) e in testa alla classifica c'era il Cesena a quota 59 punti. E proprio i cesenati in conclusione di campionato si aggiudicarono la promozione diretta in serie B. L'attuale capolista del girone invece, ovvero la Virtus Entella di Fabio Gallo, aveva raccolto solo 31 punti (attualmente é a +22). Quel Gubbio dopo ventiquattro turni aveva realizzato 32 reti (+11 di oggi) e aveva incassato 22 gol (-4 di adesso). D'altronde era un periodo fiorente perché il Gubbio alla ventiquattresima giornata aveva vinto per 3-1 fuori casa a Pesaro con le reti di Spina e la doppietta di Di Massino. Nella partita successiva il Gubbio in casa rifilò un poker di reti al Pescara di Zeman: 4-0 con i gol segnati da Corsinelli, Desogus, Udoh e Tozzuolo. Andiamo ancora a ritroso e così si arriva alla stagione 2022-2023. C'è sempre il trainer Piero Braglia come guida in panchina e dopo ventiquattro giornate curiosamente aveva fatto il medesimo percorso: si trovava a quota 40 punti (+11 rispetto al presente) frutto di 12 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte, si collocava in quinta posizione nel girone. Gol fatti 31 (+10 rispetto alla situazione odierna) e le reti subite 20 (-6 rispetto al momento corrente). In testa c'era la Reggiana a quota 55 punti e anche in questo caso la formazione gigliata riuscì nell'intento di centrare la promozione immediata nella cadetteria. Andiamo ancora indietro, siamo alla stagione 2021-2022, questa volta sulla panchina dei rossoblù c'era Vincenzo Torrente: aveva ottenuto 34 punti (+5 rispetto ad oggi) grazie a 8 vittorie, 10 pareggi e 6 sconfitte, era in settima posizione. Gol fatti 33 (+12 di oggi) e 26 reti incassate come nell'attualità. In testa c'era il Modena a quota 58 punti, pure in questa circostanza i canarini riuscirono a piazzarsi definitivamente al primo posto salendo in serie B. Stagione attuale, le differenze. Con il trainer Roberto Taurino in diciotto partite si sono raccattati 21 punti (una media di 1,17 punti a partita) mentre con l'avvento di Gaetano Fontana c'è stato un leggero miglioramento finora: 8 punti in 6 partite (media di 1,33 punti a partita). Ma la media é ancora lontana rispetto alle stagioni precedenti: Braglia viaggiava ad una media di 1,67 punti a partita mentre Torrente si muoveva con una media di 1,42.

►• 27 GENNAIO 2025
Instagram, Fontana spoilera: «Gruppo per raggiungere l'impossibile, il meglio deve venire»

Il nuovo tecnico Gaetano Fontana, arrivato a metà dicembre dopo l'esonero di Roberto Taurino, ha mandato un messaggio attraverso un canale social. Lo stesso allenatore Gaetano Fontana ha scritto un post nel suo profilo Instagram, ovvero dove le persone condividono delle foto e video, si mettono in contatto con la propria community ed esplorano le loro passioni. Proprio nelle ultime ore il tecnico rossoblù ha pubblicato direttamente sul feed dell'utente due immagini, una riguardante i tifosi del Gubbio presenti a Campobasso ed un'altra che mostra i calciatori che si abbracciano dopo la rete di Tommasini: si tratta del gol del vantaggio momentaneo perchè poi nella ripresa Di Nardo ha ristalilito il punteggio in parità in favore della formazione molisana. Ma cosa ha scritto con esattezza Gaetano Fontana. Ecco il post completo del tecnico rossoblù che recita testualmente: «Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l'impossibile. Al mio gruppo dico: guardate il compagno che avete accanto negli occhi. Ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. A voi tifosi il nostro grazie. Siete il giocatore numero dodici. Siete voi a soffiare venti del fervore che spingono il pallone quando dorme mentre gli altri undici giocatori sanno bene che giocare senza tifosi é come ballare senza musica. Insieme giochiamo ogni partita... insieme il meglio ancora deve venire». Ecco l'immagine del post scritto su instagram. Le immagini pubblicate (dei tifosi e dei calciatori) vengono accompagnate dalle note di una canzone cantata da Olly insieme a Jvli con il titolo preciso 'il Campione'. Ed ecco il video della canzone completa su Youtube. Tra le note della canzone alcune strofe piuttosto significative. Ecco un piccolo estratto: «A te che senti che non hai le forze, in tasca hai più domande che risposte, non fermarti mai (...), il campione si vede qua, noi quando non ci crede più nessuno, la vinciamo alla fine (...)». Chiaramente Gaetano Fontana manda un messaggio ambizioso all'ambiente: ai tifosi e alla squadra con un pensiero unico, credere in qualcosa di impossibile, non fermarsi mai per vincere alla fine.

►• 26 GENNAIO 2025
Focus. La 'sorpresa' Spina non convocato ma in distinta. L'assetto tattico a quattro in difesa

Dalla partita di Campobasso analizzando la situazione a 360 gradi escono fuori diverse questioni. In primis, lo schema tattico. Questa volta il tecnico Gaetano Fontana é partito con una difesa a quattro. Per la precisione l'allenatore calabrese ha schierato il modulo ad 'Albero di Natale' ovvero il 4-3-2-1, che era tanto caro a Carlo Ancelotti quando guidava il Milan. In fase di non possesso talvolta questo schieramento diventata un 4-5-1, ma poco cambia. La curiosità quale é. Quando il tecnico Fontana ha optato per una difesa a quattro, il Gubbio é andato sempre a segno. Per la precisione. Nel derby di Terni (sotto di due gol) l'approccio era basato sul modulo 3-5-1-1, nella ripresa si é cambiato assetto passando al 4-4-2 ed é arrivato il gol di D'Ursi (su rigore) e Rosaia per poco trova il pareggio. Un altro derby, stesso refrain. Contro il Perugia assetto iniziale orientato sul 3-4-2-1, poi si é passati al 4-2-3-1 e guarda caso il Gubbio ha trovato il gol vittoria nel finale con Rosaia. Coincidenze? A quanto pare non è così. La squadra evidentemente si trova più a suo agio e mostra maggiore equilibrio quando gioca con una difesa a quattro anzichè a tre in linea nel reparto difensivo. I reparti sembrano più compatti e lo stesso Tommasini sembra più ispirato in avanti: mai come questa volta ha concluso in porta come é avvenuto a Campobasso e su assist delizioso di Corsinelli é riuscito a depositare la palla in fondo al sacco. L'altra curiosità riguarda l'ex tecnico Piero Braglia. Il pareggio del Campobasso é costato caro all'allenatore toscano, ironia della sorte proprio contro il Gubbio che lo aveva allenato nelle due annate precedenti con pregevoli risultati ottenendo due quinti posti. Scherzi del destino. Ma non é la prima che il Gubbio stesso ha condizionato la sorte di un allenatore che prima aveva guidato la fomazione eugubina. Era il 2 dicembre 2017: il Gubbio allenato allora da Pagliari sconfisse per 1-0 il Bassano che era guidato da Magi e al termine del match il tecnico pesarese fu esonerato. Stesso scherzo del destino perchè Giuseppe Magi aveva allenato il Gubbio nelle precedenti due stagioni prima vincendo il campionato di serie D e poi ottenne un prezioso sesto posto nel campionato successivo in serie C da neopromosso. La telenovela si è protratta a lungo andare. Parliamo quindi del 'caso' Spina. Ebbene sì, perchè di un caso si tratta. Viene o non viene, tutti se lo stavano chiedendo, tant'è che nessuno ci credeva più. Ma quello che é avvenuto alla vigilia del match di Campobasso ha dell'incredibile. Una situazione contraddittoria. Il calciatore non era presente nella lista dei convocati, però durante la giornata di sabato sono rimbalzate diverse voci sulla presunta presenza di Spina a Campobasso con tanto di maglia (e numero) già pronta. In aggiunta in serata i più autorevoli siti nazionali (tra cui quello di Nicolò Schira) hanno dato la notizia che era stato ingaggiato a titolo definitivo con tanto di dettagli sul contratto: un legame fino a giugno 2027 a 75mila euro a stagione. Vero o falso? Un enigma. Il giorno dopo é stato scoperto l'arcano: a sorpresa il calciatore figurava nella distinta di Campobasso e ha pure giocato gli ultimi dieci minuti di gara. Il suo ingaggio é stato comunicato dalla società durante l'ora di pranzo del giorno stesso della partita. Ce ne scusiamo con tutti i nostri affezionati lettori, ma la stampa prima é rimasta all'oscuro di tutto. Del resto si é venuto a sapere da altre fonti che due giovani calciatori del Gubbio in questi giorni sono stati ceduti definitivamente al Grosseto: si tratta in primis del centrocampista Cedric Gnazale che ha firmato un contratto fino al 2027 con i biancorossi, oltre a lui é stato acquistato in maniera risolutiva il difensore Lorenzo Guerrini sempre dal club eugubino. Vedi articolo da Grosseto (» leggi). Risultati delle giovanili. La Primavera 3 di Sandreani batte il Giugliano per 3-0 con le reti di Cerbella e doppietta di Bianchi. L'Under 17 di Tafani vince per 4-1 contro il Pineto con le doppiette di Palazzari e Marcucci. L'Under 16 di Ceccarani viene sconfitta a Vicenza per 1-0.

►• 25 GENNAIO 2025
Fontana: "Calo fisico dovuto dal derby". Braglia esonerato. Le foto di Campobasso-Gubbio

Botta e risposta tra Campobasso e Gubbio. Apre le marcature Tommasini con un tocco morbido in area su assist di Corsinelli. Pareggia Di Nardo di testa nella ripresa dopo che lo stesso centravanti molisano aveva colpito un palo pieno in precedenza su incornata volante. Un pareggio che tra l'altro costa la panchina all'ex tecnico Piero Braglia che viene sollevato dall'incarico dalla società molisana. Le parole a fine partita del tecnico Gaetano Fontana: "Nel primo tempo siamo stati migliori di gran lunga rispetto alla ripresa. Abbiamo pagato un calo netto a livello fisico dopo il derby di lunedì contro il Perugia dove avevamo giocato in un campo impraticabile. Purtroppo é stata approssimativa anche la gestione degli allenamenti in questi giorni dettati dall'esigenza di recuperare energie in tal senso e purtroppo tante alternative non le abbiamo. Mi aspettavo il ritorno del Campobasso dopo il nostro gol perchè a quel punto dovevano buttarsi tutti in avanti per recuperare il risultato. Sono sportivo e devo fare i complimenti al pubblico di Campobasso perché ha dato una lezione di stile incitando la propria squadra per tutta la partita: tanto di cappello perchè in Italia non é così scontato, soprattutto nei risultati negativi spesso si manifesta il malcontento. In ogni caso voglio elogiare proprio i ragazzi perchè durante la prima frazione abbiamo disputato una gara eccezionale interpretando al meglio ciò che avevamo preparato. Un peccato perchè nella ripresa non siamo riusciti più a palleggiare e poi abbiamo avuto delle difficoltà nell'uscire, un peccato perchè c'erano i presupposti per portare a casa un risultato diverso. Talvolta però bisogna anche accontentarsi. Nella sofferenza del secondo tempo abbiamo portato a casa il punto. Il nostro obiettivo? Bisogna trovare innanzitutto una certa identità e bisogna trovarla nella continuità. Spina? Ci porta qualità, mi dispiace solo di non averlo avuto prima e adesso deve lavorare con noi per capire i nostri contenuti". Tutta l'amarezza del trainer Piero Braglia: "Ci dispiace perchè abbiamo creato. Dopo il gol subito con Tommasini abbiamo reagito e creato ancora tanto. La squadra ha fatto quello che doveva fare. Ci dispiace perchè i tifosi allo stadio in tutti i settori hanno incitato la squadra per tutti i novanta minuti". Intanto ecco le immagini di Campobasso e Gubbio. Si ringrazia la collaborazione di Cristina Niro di Campobasso Fc. Le foto di seguito a seguire nel link: (» vedi foto).

►• 25 GENNAIO 2025
Campobasso-Gubbio, botta e risposta (1-1). In rete Tommasini ma pareggia Di Nardo

Campobasso contro Gubbio. La cronaca. All' 8' una percussione centrale di Prezioso serve in area Di Nardo, assist volante per Forte che a sua volta serve di prima sulla sinistra Pierno che prova il tiro di sinistro, ma é provvidenziale Venturi in uscita chiudendo lo specchio della porta respingendo la sfera. Al 14' assolo di Tommasini che entra in area dal vertice sinistro e fa partire un tiro di sinistro angolato con Forte che é costretto a deviare la sfera in angolo. Al 25' su servizio in area di David, Tommasini in due tentativi cerca la porta, ma palla deviata in angolo da Mondonico. Al 25' incursione da sinistra con Martina che calcia in diagonale di sinistro rasoterra angolato, Venturi ci deve mettere una pezza con la punta delle dita a mano aperta riesce a deviare la sfera in angolo. Al 38' invece il Gubbio passa in vantaggio: proteste locali per un presunto fallo su Pierno, l'arbitro fa proseguire, così ne approfitta Iaccarino che serve Corsinelli, assist pennellato per Tommasini che davanti alla porta di piatto destro deposita la palla in rete ma l'attaccante esulta con un gesto controverso mostrando la mano come a dire «voi chiaccherate, voi chiacchierate». Al 39' tuttavia ci deve pensare Venturi a salvare il risultato con un doppio intervento: prima respinge una conclusione di Di Nardo, poi Forte si avventa sul pallone ma il portiere rossoblù é di nuovo provvidenziale in uscita. La ripresa. Al 7' sugli sviluppi di un calcio piazzato di Di Nardo, ci prova Lombari dal limite con un tiro dal limite rasoterra, Venturi c'è ancora e para a terra. Al 15' grande pericolo quando i molisani colpiscono un legno: da sinistra cross in area di Pellitteri, colpo di testa di Di Nardo angolato e la palla colpisce la base del palo con il portiere ormai battuto. Al 30' però arriva il pari molisano: Bifulco va via sulla destra in progressione e crossa una palla in area dove Venturi in uscita respinge troppo corto, Di Nardo é in agguato e di testa deposita la sfera in rete a porta vuota. Al 34' é lo stesso Di Nardo che si invola verso la porta in dribbling ma stavolta é tempestivo il recupero di Zallu che così sbroglia il pericolo. Forcing finale dei molisani, ma finisce in parità.  
Tabellino: Campobasso-Gubbio (1-1):
Campobasso (3-4-1-2): F. Forte; Mancini (1' st Lombari), Mondonico, Benassai; Pierno (20 'st Bigonzoni),
Pellitteri, Prezioso (20' st Serra), Martina (38' st Celesia); R. Forte (15' st Spalluto); Di Nardo, Bifulco. A disp.: Neri, Baldassin, Morelli, Barbato. All.: Braglia.
Gubbio (4-3-2-1): Venturi; Tozzuolo, Signorini (35' st Stramaccioni), Rocchi, David (16' st Tentardini); Corsinelli, Rosaia, Iaccarino (25' st Zallu); Maisto (1' st Faggi), D'Ursi; Tommasini (35' st Spina). A disp.: Bolletta, D'Avino, Conti, Rovaglia. All.: Fontana.
Arbitro: Turrini di Firenze (Parisi di Bari e Tagliaferri di Faenza); quarto uomo: Grieco di Ascoli Piceno.
Reti: 38' pt Tommasini (G), 30' st Di Nardo (C).
Ammoniti: Prezioso (C), D'Ursi (G), Tozzuolo (G), Mondonico (C), Zallu (G). Angoli: 9-6. Recupero: 1' pt; 6' st. Spettatori: 3096.

►• 23 GENNAIO 2025
Prossimo turno tra tanti ex e il mercato che avanza. Franchini out per un nuovo infortunio

Sabato si affronta una grande parte del recente passato perchè con il Campobasso figurano tanti ex rossoblù. Rossoblù come sono i colori del Campobasso che guarda caso hanno come simbolo anche il lupo. Ma nel prossimo incontro la formazione molisana dovrà fare a meno di diversi elementi dopo la partita di Sassari molto contestata da parte degli addetti ai lavori e dall'ambiente campobassano. In pratica sono assenti per squalifica i calciatori Scorza, Calabrese e Di Stefano (quest'ultimi due sono entrambi ex Gubbio). Inoltre non sarà a disposizione D'Angelo per una botta al menisco rimediata proprio contro la Torres. Sono stati fermati dal Giudice Sportivo altri due ex rossoblù: il vice allenatore De Simone con due giornate di squalifica mentre il diesse Mignemi é stato inibito fino all'11 febbraio. Ma chi sono gli altri ex: il preparatore atletico Barberio e il preparatore dei portieri Tosti, oltre ai vari calciatori come Morelli e Spalluto, in aggiunta ai già citati Calabrese e Di Stefano che in ogni caso non saranno della partita. Mentre il trainer Braglia sarà regolarmente in panchina per affrontare la sua ex squadra e, in base a quanto riportano i quotidiani on-line molisani, il presidente italo-americano Rizzetta sarà presente allo stadio Molinari per monitorare la situazione visto che il Campobasso non vince una partita dal 3 novembre scorso contro la Lucchese: infatti negli ultimi dieci incontri solamente quattro punti raccattati, frutto di quattro pareggi e sei sconfitte. Il tecnico toscano potrebbe proporre il 3-4-3. Ipotesi di formazione. Forte in porta. Una difesa a tre con Mondonico, Benassai e Mancini. A centrocampo possibile quartetto con Morelli, Baldassin (o Prezioso), Pellitteri e Pierno. In attacco il trio Spalluto, Di Nardo e Bifulco. In casa Gubbio invece oltre ai lungodegenti Di Massimo e Giovannini, non farà parte del match Franchini che al rientro contro il Perugia é dovuto uscire anzitempo perchè ha subito un nuovo infortunio e si parla ancora una volta di stiramento. Perciò il tecnico Fontana potrebbe proporre il 3-4-2-1. Possibile undici iniziale. Venturi in porta. Una difesa a tre con Signorini, Rocchi e Tozzuolo. A centrocampo il quartetto Corsinelli, Rosaia, Iaccarino e Tentardini. Sul fronte avanzato Maisto (oppure Faggi) e D'Ursi sulla trequarti a supporto del puntero Tommasini. Spazio al mercato. Si riconcorrono tante voci ma le uniche operazioni effettuate fino adesso sono l'uscita di Pirrello verso Padova e l'entrata di Tentardini dall'Audace Cerignola. Le trattative sottotraccia. Da Caserta lanciano una notizia con un possibile scambio di centrocampisti: Proietti interessa ai falchetti, in cambio potrebbe arrivare Deli. Fossati vuole essere ceduto e si parla di un interesse del Carpi mentre su Tommasini c'è stato un sondaggio reale del Monopoli. Spina o non Spina, questo é il dilemma: da due settimane ormai rimbalza il suo nome come possibile ritorno in maglia rossoblù, ma per adesso non c'è l'accordo definitivo con il Crotone. Manca una settimana per la chiusura di questa sessione di mercato.    

►• 21 GENNAIO 2025
Signorini: "Gioia grande vincere il derby. Ci siamo ricompattati senza egoismi. Ora gli ex"

Una vittoria nel derby che ha regalato una grande gioia ai tifosi eugubini. C'è un protagonista che ci é riuscito per due volte, pure con Torrente nel 2021 quando i rossoblù vinsero per 3-2 contro il Perugia. Parliamo del difensore Andrea Signorini che ci dice: "Ci tenevamo perchè provenivamo da risultati altalenanti e sapevamo che era una partita spartiacque. Un derby é una partita difficile emotivamente e tutti vogliono giocarlo, insomma era la partita. Ho detto ai ragazzi esplicitamente: diamo tutto ciò che abbiamo in corpo, corriamo e non dobbiamo avere rimpianti. Così é stato e così abbiamo vinto". Bellissime parole sulle quali non c'è da aggiungere altro. Signorini é colui che ha vinto due volte con il Perugia e una volta segnando pure una doppietta, che effetto fa? "Quel 3-2 me lo ricordo bene, l'unica pecca é che non c'erano i tifosi per via del covid. Vincemmo contro una squadra fortissima perchè il Perugia era capolista. Ma con i tifosi allo stadio é ancora più bello. Sentire il boato, che dire sono sensazioni gratificanti. Per me é stata una gioia, al triplice fischio é stata una goduria: io da cinque anni sono a Gubbio e ormai mi sento eugubino". Proprio in una recente intervista mister Torrente ha nominato lei, Signorini, cosa dice? "Ma con mister Torrente ho avuto sempre un ottimo rapporto. Per me fu una giornata particolare in quando segnai una doppietta e fu la ciliegina sulla torta nel derby. C'è stata tanta contentezza". Rosaia ha affermato che questa vittoria potrebbe riscrivere la storia del Gubbio in questo campionato, ma é così? "Sì, ma bisogna fare attenzione perchè ora arriva il difficile: guai essere appagati, non esiste proprio, adesso deve esserci lo slancio. Questa gara é servita a noi per ricompattarci e per capire che se siamo uniti come gruppo-squadra possiamo fare delle belle cose". Ha rimarcato la parola ricompattare, lo stesso Rosaia ha parlato di aggregazione, perciò cosa é mancato a questo Gubbio finora? "Diciamo che le ciambelle non vengono sempre con il buco. All'inizio della stagione si é cambiata una squadra e non tutti gli anni può andare tutto bene. Purtroppo con l'allenatore (Taurino ndr) che abbiamo avuto non é andata bene, ma quando si cambia guida non é solo colpa del tecnico ma le responsabilità vanno ripartite anche nei calciatori. Durante alcuni risultati negativi credo che sia fisiologico che sopraggiunga la sfiducia nel gruppo e pure verso un compagno. Ad un certo punto ci siamo parlati e ci siamo detti: ragazzi, dobbiamo vernirne fuori come gruppo. Ne ho parlato proprio prima del derby con i calciatori: dobbiamo uscirne fuori come se fossimo una famiglia, tutti insieme senza egoismi. Dopo la partita gli ho detto: vi faccio i complimenti per lo spirito perchè avete corso per la stessa causa e dovete essere come fratelli in campo". Sabato un altro match clou: trasferta a Campobasso di fronte a tanti ex, come la mettiamo? "Sarà un piacere perchè con mister Braglia, con De Simone, con il prof (Barberio ndr) e con il diesse Mignemi ho trascorso degli anni belli. Ho avuto un rapporto bellissimo, continuiamo a sentirci, come é avvenuto con Torrente per le feste natalizie. Perciò sarà bello ritrovarli perchè ho potuto condividere con loro lo spogliatoio, posso dire che a me hanno dato tanto a livello personale e umano. Chiaro però che in campo ognuno tira l'acqua al suo mulino e non si guarderà in faccia a nessuno. Sarà una partita difficile: il Campobasso si giocherà tutto, pure per noi sarà importante perchè vogliamo proseguire il nostro percorso".

►• 20 GENNAIO 2025
Rosaia: "Epilogo pazzesco". Fontana: "Ho visto l'energia giusta". Le foto di Gubbio-Perugia

In un clima molto 'british' in una serata umida e su un terreno pesante, il Gubbio si aggiudica il derby contro il Perugia nei minuti di recupero. Nella ripresa doppia ammonizione per il grifone Torrasi, da quel momento cambia tutto, una partita bloccata si sblocca al 92' con un colpo di testa di Giacomo Rosaia che sprizza gioia da tutti i pori a fine match: "Sono emozionato, una gioia indescrivibile. Ma dico questo perchè non é stata una settimana semplice per questo gruppo, per questa squadra, per la società e per la tifoseria. Quindi abbiamo lavorato duramente, abbiamo parlato tanto durante questi giorni, abbiamo discusso e credo che tutto quanto é stato ripagato sul campo. Una partita difficile, combattuta, ma l'epilogo é stato un qualcosa di pazzesco. Ci ho creduto fino alla fine, ho provato ad attaccare lo spazio sul secondo palo su assist di D'Ursi, e poi il fato ci ha pensato a buttarla dentro. Quanto vale? Tanto, era un derby troppo importante, può essere la svolta sia per il gruppo che per il campionato. Porta consapevolezza, quella che ci vuole insegnare il mister ogni giorno, anche con le incavolature perchè Fontana ci manda via negli allenamenti quando le cose non le facciamo bene. Avevamo bisogno di questa adrenalina. Cosa é cambiato? Forse nel vivere meglio la settimana, quell'aggregazione e quella fiducia che a volte prima non c'é stata con il compagno che avevamo accanto. Non é un caso vincere una partita del genere così negli ultimi minuti. Proviamo a scrivere una nuova storia". Il parere del trainer Gaetano Fontana: "Ci abbiamo creduto fino alla fine. Ho sentito l'energia nei ragazzi. Non abbiamo avuto frenesia, la squadra ha ragionato e ha cercato l'episodio decisivo perché altre volte ci era andata male ed é arrivata la giusta gratificazione. Piano piano siamo venuti fuori con merito in una partita equilibrata. Iaccarino il migliore? Ringrazio lui ma come gli altri, ma devono sapere che la strada é ancora lunga. Serve equilibrio, spesso i giovani vanno 'up and down' e perciò c'è ancora tanto da migliorare. Il passaggio nel finale dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1 se é stato premiato? Avendo un uomo in più in campo, diciamo di sì. Dovevamo forzare mettendo Faggi sottopunta allargando Corsinelli come prima avevo provato ad alzare sulla trequarti Iaccarino. É una squadra duttile che si sa adattare a più moduli e riesce a codificare certe precise coordinate. Vincere il derby? Una partita fondamentale perché ci dà convinzione e perché l'ambiente ci teneva, ma io guardo già al domani". Il parere del tecnico dei biancorossi Lamberto Zauli: "Grande rammarico. Quel gol preso all'ultimo secondo non mi fa dormire... dico questo perché la partita é stata combattuta. Nel primo tempo abbiamo avuto due palle nitide da gol mentre il Gubbio non ha aveva creato tanto, addirittura in dieci contro undici abbiamo avuto altre due chance per andare in vantaggio. É paradossale che nei minuti di recupero attaccavamo noi eppure abbiamo preso il gol su una ripartenza. Che dispiacere per il pubblico perugino: ogni tanto mi giravo dalla panchina e vedevo quel muro di gente, i tifosi sono di un'altra categoria, sembrava una curva da serie A, meritano ben altre soddisfazioni". Intanto ecco le immagini del derby. Fotoservizio di Roberto Settonce. A seguire nel link in carrellata (» vedi foto).

►• 20 GENNAIO 2025
Il Gubbio vince il derby nei minuti di recupero contro il Perugia (1-0). Decisivo Rosaia

Gubbio contro Perugia. Partita tattica fino al 13' quando si coordina Corsinelli dal limite e fa partire un tiro telefonato, para senza problemi Gemello. Al 19' invece é Matos che dalla trequarti lancia in area Montevago che prova il colpo di testa, para senza indugi Venturi. Al 28' assolo di Iaccarino dal limite che fa partire un tiro di sinistro con la palla che sorvola di poco sopra la traversa. Al 32' un primo vero pericolo quando Leo da destra dal fondo mette in area una palla filtrante dove ad un metro dalla porta Montevago manca la zampata decisiva e la sfera attraversa tutto lo specchio della porta. Al 41' una protesta dei grifoni in area eugubina per un presunto contatto tra Maisto e Lisi, ma l'arbitro fa cenno che é un niente di fatto. Ripresa. Al 3' va via David che crossa in area, la palla arriva sui piedi di Corsinelli che calcia da posizione defilata dal vertice destro con la sfera che si infrange sulla parte esterna della rete. Al 12' occasione rossoblù quando Amoran perde palla al limite, ci prova di prima intenzione Tozzuolo con un tiro di destro che sorvola di poco sopra la traversa. Al 15' azione che viene impostata da Rosaia che serve al limite D'Ursi che apre sulla sinistra in diagonale verso David che calcia in porta con conculsione leggermente deviata da Leo e la palla scheggia la traversa. Al 22' assist di Lisi per Di Maggio in area che calcia in porta, provvidenziale intervento in tuffo di Venturi. Al 28' viene espulso Torrasi per doppio cartellino giallo dopo un fallo su Iaccarino. Al 37' altra occasione con Montevago che impegna a terra Venturi. Nei minuti di recupero l'exploit. Al 47' il gol della vittoria: su assist di D'Ursi in area, colpo di testa di Rosaia e palla in rete.
Tabellino: Gubbio - Perugia (1-0):
Gubbio (3-4-2-1): Venturi; Signorini (39' st Zallu), Rocchi, Tozzuolo; Corsinelli, Rosaia, Iaccarino, David (17' st Tentardini); D'Ursi, Maisto
(25' st Franchini) (39' st Faggi); Tommasini. A disp.: Bolletta, Di Vincenzo, Stramaccioni, Conti, Rovaglia. All.: Fontana.
Perugia (4-2-3-1): Gemello; Leo (48' st Bartolomei), Riccardi (16' pt Amoran), Dell'Orco, Giraudo; Giunti (24' st Broh),
Torrasi; Matos, Di Maggio, Lisi (24' st Cisco); Montevago. A disp.: Albertoni, Romagnoli, Angella, Bacchin, Marconi, Agosti, Plaia, Polizzi. All.: Zauli.
Arbitro: Calzavara di Varese (Lipari di Brescia e Taverna di Bergamo); quarto uomo: Frasynyak di Gallarate.
Rete: 47' st Rosaia (G).
Espulso: 28' st Torrasi (P) per doppia ammonizione. Ammoniti: Signorini (G), Giraudo (P), Franchini (G), Rosaia (G), Zallu (G), Venturi (G). Angoli: 3-3. Recupero: 1' pt; 5' st. Spettatori: 2472 (621 abbonati), di cui 885 provenienti da Perugia; incasso 20622 euro.

►• 19 GENNAIO 2025
Fontana: "Al di sotto delle aspettative di città e proprietà". Gli allenamenti ora fuori sede

Verso il posticipo contro il Perugia. Parla così il tecnico del Gubbio, Gaetano Fontana: "L'importante ora é che i ragazzi sono motivati perché io non vado in campo. La classifica non la guardiamo, i pensieri al momento non possono essere questi ed io sono un messaggero trasparente. I calciatori sanno che hanno fatto un percorso al di sotto delle loro potenzialità e al di sotto delle aspettative della città ma soprattutto della proprietà. Ci sono state delle precise situazioni per arrivare a questo, perciò non dobbiamo fare finta di nulla. Questo è un derby di prestigio che noi vogliamo vincere anche se i problemi da risolvere sono tanti e la squadra deve trovare un certo equilibrio. Un grande rispetto del Perugia ma non temiamo nessuno. Il Perugia si porta dietro una storia e un blasone importante visto che é stato in serie A, perciò a volte per un calciatore dei grifoni può diventare un carico eccessivo da affrontare ed é per questo motivo che hanno avuto finora delle grandi difficoltà. Ma il derby fa storia a sè, il derby è il derby, sono partite particolari e speciali. L'avversario ci dà stimoli in più e aumenta i giri del nostro motore. Ai ragazzi ho detto esplicitamente: la squadra che temo di più é la mia. Perciò per arrivare nei playoff dobbiamo fare dei risultati straordinari ma per fare questo bisogna comportarci in maniera straordinaria. Per questo motivo bisogna mettersi in discussione tutti quanti ogni giorno. Il mercato? Mi definisco una vecchia gallina di questo mondo, perciò spero di fare buon brodo. Ed io non mi sono mai cullato di avere un calciatore subito: senza uscite non si fanno delle entrate per una questione prettamente economica. Però di mercato preferisco non parlare". Assente D'Avino perché é squalificato. Out per infortunio Di Massimo e si allungano i tempi di rientro fino a febbraio inoltrato. Idem Proietti per un problema muscolare. Mentre Fossati é in procinto di cambiare casacca e per questo motivo é indisponibile. Probabile conferma del 3-4-2-1. Questa é la lista dei venti convocati. Bolletta, Di Vincenzo e Venturi in porta. Corsinelli, Tozzuolo, Tentardini, Zallu, David, Stramaccioni, Signorini e Rocchi in difesa. Rosaia, Franchini, Conti, Faggi e Iaccarino a centrocampo. D'Ursi, Maisto, Tommasini e Rovaglia in attacco. Nel frattempo c'è stato un cambio di programma negli allenamenti viste le condizioni dell'antistadio e per preservare il manto erboso del Pietro Barbetti per il derby. Il Gubbio così é stato costretto ad allenarsi allo stadio Carlo Angelo Luzi di Gualdo Tadino dopo che la società rossoblù ha chiesto la disponibilità al sindaco Presciutti, vista l'impossibilità anche di usufruire di altri campi di allenamento nel comprensorio eugubino. Per l'imminente futuro si parla che la squadra dovrà traslocare per gli allenamenti ad Umbertide, come tra l'altro era avvenuto già nella scorsa stagione con Braglia.

►• 17 GENNAIO 2025
Pirrello ceduto al Padova. In casa Gubbio fuori D'Avino ma rientra Franchini nel derby

É tutto pronto verso il derby tra Gubbio e Perugia che si gioca lunedì sera alle ore 20:30 al Pietro Barbetti. Un match molto delicato per entrambe le squadre perchè stanno attraversando appunto un periodo delicato. Il Perugia arriva nella città dei Ceri dopo la vittoria contro il Carpi ma in questo torneo non é mai riuscito a vincere due partite di seguito. Sarà assente lo squalificato Mezzoni, nemmeno Seghetti sarà della partita, Angella in forte dubbio mentre sono da definire le condizioni di Dell'Orco. Diversi grattacapi per l'allenatore Lamberto Zauli che potrebbe proporre il 4-2-3-1. Probabile undici iniziale tutto da definire. Tuttavia Gemello é destinato in porta. Difesa a quattro plausibile con Leo, Riccardi, Dell'Orco (o Amoran) e Giraudo. Attendibile un centrocampo con Giunti e Torrasi. Trio di trequartisti con Matos, Di Maggio e Lisi. Come puntero c'è Montevago. In casa Gubbio torna nel gruppo Franchini mentre é assente il difensore D'Avino per squalifica. Ancora fermi ai box Di Massimo e Proietti con recuperi fisici che sono tutti ancora da stabilire. Il tecnico Gaetano Fontana potrebbe optare ancora per il 3-4-2-1 o 3-5-1-1 adottato a Terni. Anche se il modulo é un rebus perché esiste pure l'eventualità che venga adottata una difesa a quattro. Ipotesi formazione. Venturi in porta. Una difesa a tre con Tozzuolo, Rocchi e Signorini. Centrocampo basato su Zallu, Rosaia, Iaccarino e Corsinelli. Sul fronte avanzato Franchini e D'Ursi a supporto di Tommasini. Nel Gubbio inoltre sarà assente il difensore centrale Roberto Pirrello che ha già salutato il gruppo per trasferirsi in questa sessione di mercato al Padova con la formula del prestito. La curiosità. All'andata la gara finì 1 a 1 con le reti di D'Ursi su rigore e di Mezzoni (assente lunedì sera). In panchina c'erano Formisano per i grifoni e Taurino per gli eugubini: adesso non ci sono più, entrambi esonerati a campionato in corso. Biglietti che sono in vendita con le seguenti modalità per i tifosi rossoblù stabilite dagli organi di sicurezza: prevendita esclusiva per i residenti di Gubbio e per quelli della provincia di Pesaro-Urbino, e ai titolari della Fidelity Card As Gubbio 1910. 

►• 15 GENNAIO 2025
Torrente: "Quel Gubbio-Perugia vinto. Come la serie B che conquista. Potevo tornare, ma..."

Era il 17 marzo 2021. Il Gubbio batte il Perugia in rimonta dopo essere passato in svantaggio e vince per 3-2. Gli eugubini battono i grifoni dopo 73 anni ed è storia. Ma con chi ne parliamo? Con il diretto protagonista, il tecnico Vincenzo Torrente, che ci concede in esclusiva questa ampia intervista dove affrontiamo più argomenti. Ma partiamo da lì, da quel fatidico risultato: "Un ricordo indelebile. Una serata storica. Abbiamo scritto un'altra pagina importante per la storia del Gubbio. Purtroppo era l'anno del covid e non c'erano i tifosi allo stadio, ma poi abbiamo lo stesso festeggiato con i tifosi a fine gara ed é stato bello. Andammo in svantaggio, ma la squadra ebbe una grande reazione, poi cambiai in corsa l'assetto tattico con il 3-4-3 e ribaltammo il risultato andando addirittura sul 3-1. Segnò una doppietta Signorini, fu emozionante perchè il 17 marzo é la data di nascita del padre di Andrea, Gianluca, con il quale giocai tanti anni insieme ai tempi del Genoa. Una gioia particolare e regalammo alla città una gioia incredibile". Pensare poi che quel Perugia vinse il campionato, quindi era anche una avversaria forte, giusto? "Senz'altro, era una squadra da battere. Dopo il derby perso hanno saputo reagire molto bene e non hanno subito il contraccolpo. Insieme al Padova era la favorita senza dubbio. Per questo per noi fu una soddisfazione immensa". Una statistica ci dice che Torrente é l'unico allenatore del Gubbio che non ha mai perso contro il Perugia, una vittoria e due pareggi (uno in Coppa), incredibile vero? "Mai perso contro il Perugia e pure contro la Ternana". Come si prepara il derby? "C'è solo da prepararlo bene a livello tecnico-tattico, non c'è altro da dire, le motivazioni non servono perché tutti sanno l'importanza di questa partita". Senza il minimo dubbio Torrente viene considerato il tecnico dei miracoli visto che a Gubbio in un biennio ha conquistato la serie B contro avversarie di assoluto livello con budget considerevoli, é così? "Assolutamente sì, abbiamo fatto un'impresa, ancora più incredibile. Come dissi a qualcuno noi abbiamo fatto la storia e qualcuno lo può leggere. Il primo anno mi avevano chiesto di centare i playoff e poi li vincemmo. Il secondo anno mi chiesero la salvezza e invece abbiamo stravinto perchè sul campo andammo in serie B con sette punti di vantaggio sulla seconda (Sorrento ndr). Un gruppo di calciatori veramente fantastici. Rimane sempre grande un affetto e un amore per questi ragazzi e per il popolo eugubino". Ma c'è un rimpianto poi quando é ritornato a Gubbio? "Sono sincero. Sono tornato dopo che Sauro Notari mi aveva cercato per diversi anni dopo che diventò il presidente. Per la stima e l'affetto che aveva nei miei riguardi e altrettanto da parte mia. Volevo aprire un ciclo ma non ci sono riuscito. Il motivo é molto semplice. Due anni del covid ci hanno penalizzato, non era calcio. Arrivai tra l'altro in una situazione complicata: la squadra era negli ultimi posti in classifica e anche in quel caso poi facemmo una salvezza ancora miracolosa. Gli anni a seguire andammo in crescendo finchè non abbiamo conquistato pure il settimo posto nei playoff senza mai poi perdere negli spareggi". Perciò, la sua partenza? "É stata dovuta dal fatto che ci sono state delle incomprensioni. A me non piacevano determinate cose. Voglio dire che ultimamente ho letto proprio una intervista del diesse Degli Esposti nel quale parlava degli «invisibili» e si lamentava: bene, diciamo che questa cosa è successa anche al sottoscritto. Nonostante ciò a me rimane la stima verso il presidente Notari e soprattutto rimane l'affetto verso il popolo eugubino". Ma é vero che dopo l'esonero di Taurino, Torrente è finito nella lista dei papabili? "Sì, in effetti il diesse Degli Esposti mi ha chiamato e mi ha incontrato: al primo impatto nel colloquio mi é sembrata una persona seria e competente". E quindi? "In pratica ho dato la mia disponibilità a patto che avrei voluto parlare anche con il presidente nel senso che mi aspettavo una sua chiamata. Il presidente però poi non mi ha chiamato. Nonostante ciò gli voglio bene e gli vorrò sempre bene. Ma sarei sicuramente ritornato per il presidente e per la città".

►• 13 GENNAIO 2025
Focus. Cosa ci insegna la partita di Terni. Nel calcio serve sempre una visione di insieme

La partita di Terni dove il Gubbio é uscito sconfitto per 2 a 1 con la Ternana, ci porta ad analizzare la situazione e fare alcune riflessioni, tenendo sempre a portata di mano i numeri. La Ternana é tornata alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi (non vinceva dal 7 dicembre) ed é tornata al gol dopo due turni rimasta a secco. Purtroppo la vittima sacrificale é stato proprio il Gubbio che in questa stagione é in vena di regali soprattutto quando le avversarie sono in apnea. Basta guardare un dato. Il Milan Futuro di Bonera non vinceva da sette turni prima di incontrare il Gubbio l'8 dicembre 2024 quando vinse per 1-0: ebbene, quella resta l'ultima vittoria dei rossoneri da quella data ad oggi. É avvenuto anche con l'Ascoli lo scorso 24 novembre 2024: i bianconeri batterono i rossoblù per 1-0 dopo dodici turni senza vittorie. Certi calciatori sono quelli che fanno la differenza. Come nel caso di Cicerelli. Non é un caso che é il capocannoniere del girone. Un calciatore che ha praticamente spaccato la partita: ha sempre saltato l'uomo in marcatura, ha fatto espellere D'Avino, ha segnato su punizione, ha creato occasioni in maniera industriale, il suo bottino personale poteva essere più ampio. Un calciatore determinante magari non fa tante cose, ma tocca tre palloni e manda in porta due compagni o fa gol. La differenza nel calcio inoltre, al di là delle qualità a livello tecnico, é puramente... il sentimento. La differenza in un calciatore si vede quando gioca con sacrificio soprattutto per un'idea e un sentimento di appartenenza. Quando si parla nello specifico di una costruzione di una squadra servirebbe la capacità di individuare dei calciatori che sono profili adatti per la squadra, cioè un gruppo che poi diventa squadra e serve una visione di insieme. Gli obiettivi si raggiungono solo in condivisione. La Ternana in campo, malgrado l'elevata differenza tecnica tra le due squadre, ha dimostrato tutto questo dal primo minuto fino a quando poi é calata nella ripresa. Il Gubbio, purtroppo, si é notato tardi: le gare durano novanta minuti, non venti minuti e si lotta per novanta minuti. Qualcuno ora potrebbe storcere la bocca e dire: «sì, ma la Ternana é troppo forte». Tutto vero, ma c'è un però! Le partite vanno giocate. Le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Ci sono delle dimostrazioni lampanti nel girone: Pineto e Pianese viaggiano spedite nei playoff e nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo. O qualcuno con la mente corta vuole scordarsi in fretta l'impresa del Gubbio del 2011 che fece una strabiliante stagione salendo in serie B con Torrente in panchina avendo di fronte squadroni con un budget 'monstre' come quello di Hellas Verona, Salernitana, Spezia, Como, Cremonese, Monza, Reggiana oppure contro l'Alessandria di Sarri, il Lumezzane di Nicola o lo stesso Sorrento di Simonelli. Tempi che furono direte tutti voi, un autentico miracolo dirà qualcuno, ma questa é storia. Una constatazione. Cosa vogliamo dire in tanti anni di calcio a Gubbio perché lo seguivamo da quando eravamo bambini e adesso siamo 'oltre' i cinquanta. Ogni partita di calcio é una storia che prende vita e il calcio é sentimento. Il fascino del calcio risiede nella sua capacità di trasmettere sensazioni intense non solo a chi gioca, ma anche a chi lo guarda. É questo che vogliono la gente e il tifoso di Gubbio. Altrimenti la gente si allontana dallo stadio come purtroppo sta avvenendo ed è visibile ogni volta che si guardano gli spalti. Tutto questo deve essere ben capito da tutti, per come conosciamo l'eugubino dentro perché ci confrontiamo giornalmente con i tifosi da anni sia per il senso di responsabilità sia per senso di appartenenza. Queste prerogative sono la linfa vitale e di coesione di Gubbio città e nella tifoseria nel suo essere. Questi determinati principi devono essere ben presenti sempre nella mente di tutti incessantemente: calciatori, allenatore, staff tecnico e dirigenziale. Siamo arrivati al dunque: il Gubbio proviene dalla undicesima sconfitta stagionale, un dato non certo gratificante che rende indispensabile un cambio di marcia in vista del prossimo delicato derby contro il Perugia.

►• 11 GENNAIO 2025
Fontana: "Approccio, che amarezza". Cicerelli: "Ci alleniamo...". Le foto di Ternana-Gubbio

Il Gubbio perde a Terni dopo un primo tempo dominato dai rossoverdi. D'Avino viene espulso per fallo su Cicerelli lanciato a rete. Lo stesso Cicerelli apre le danze su punizione togliendo le ragnatele dal sette. Immediato il raddoppio di Romeo di testa. Nella parte finale della gara la Ternana arretra il baricentro, così D'Ursi accorcia su rigore ma la reazione dei rossoblù é tardiva. Le parole del trainer Gaetano Fontana: "Posso dirlo, la prima mezz'ora mi ha fatto inca.zare! Voglio dire che mi aspettavo una determinazione diversa. Sì, c'è tanta amarezza per la prima mezz'ora, mentre dall'espulsione di D'Avino ho visto una squadra dove siamo stati sul pezzo con la cattiveria. Nella ripresa c'è stata una reazione di rabbia e di orgoglio, nonostante la partita era complicatissima con un uomo in meno. Ho visto degli spunti positivi e nel finale dopo il rigore di D'Ursi potevamo pure segnare con Rosaia. Sono segnali evidenti che volevamo fare risultato. Adesso voglio vedere la gente con il sangue agli occhi. Qualcuno mi deve dare spiegazioni per l'approccio. Dobbiamo lavorare molto a livello emozionale oltre che sui valori tecnici". Le parole del tecnico dei rossoverdi Ignazio Abate: "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, creato tanto e concesso pochissimo. Nella ripresa con il doppio vantaggio abbiamo rallentato, la squadra ha abbassato l'energia mentale ma non deve più succedere, eppure abbiamo avuto lo stesso le nostre palle gol per poterla chiudere". L'attaccante Emanuele Cicerelli: "Felice di aver segnato anche su punizione, ma ci alleniamo sui calci piazzati. Pure la giocata che ha propiziato l'espulsione (di D'Avino ndr) la proviamo ripetutamente negli allenamenti. Primo tempo di alto livello, nella ripresa invece dovevamo fare molto di più, ma grande rispetto verso il Gubbio". Intanto ecco le immagini del match tra Ternana e Gubbio con una carrellata di venti immagini. Fotoservizio di Roberto Settonce e con la collaborazione di Emanuele Lombardini altre foto da CalcioFere.it e della Ternana Calcio. Da visionare nel link (» vedi foto).

►• 11 GENNAIO 2025
Il derby alla Ternana, 2-1 al Gubbio. Cicerelli e Romeo in gol, poi su rigore segna D'Ursi

Ternana contro Gubbio. La cronaca. Prima azione al 4' quando Casasola serve in area Ferrante, poi sponda per Corradini che calcia di sinistro rasoterra, para a terra Venturi. All' 8' va via sulla sinistra Donati che serve Tito che al volo mette in area una palla filtrante dove Romeo manca il tap in vincente davanti alla porta. Al 20' azione personale sulla sinistra di Cicerelli che entra in area e prova il tiro da posizione decentrata, Venturi c'è e respinge la sfera. Fiammata dei rossoblù al 21' quando Corsinelli va via sulla destra e crossa in area, D'Ursi di testa però manda la palla alta. Al 23' assist centrale di De Boer per Ferrante che si gira al limite, entra in area e cerca la porta con il destro, palla che sfiora l'incrocio. Al 27' da sinistra Donati crossa in area dove Ferrante cerca la volée di sinistro, ma Venturi vola sotto il sette e devia la sfera in angolo. Al 30' dalla trequarti Tito lancia verso la porta Cicerelli che lanciato a rete viene messo giù da tergo da D'Avino al limite: calcio di punizione per i rossoverdi e il susseguente cartellino rosso diretto per il difensore dei rossoblù per fallo per chiara occasione da rete avversaria. Dalla stessa punizione la Ternana passa (é il 32'): da calcio da fermo infatti lo stesso Cicerelli calcia di destro con la palla che aggira la barriera e si insacca sotto all'incrocio nonostante l'ultimo tentativo di Venturi in volo plastico. Al 43' arriva il raddoppio dei rossoverdi: sulla sinistra il solito Cicerelli sguscia via e crossa dal fondo in area dove sbuca Romeo che di testa infila la palla nell'angolino basso. Al 45' lo stesso Cicerelli sfiora il tris quando si invola verso la porta e calcia dal limite con la palla che fa la barba al palo. Ripresa. Al 5' da destra Casasola lancia in porta Donati che si ritrova solo davanti al portiere ma tentenna troppo e in extremis salva tutto Zallu in chiusura. All' 8' cross da sinistra di Tito in area, Ferrante cerca la zampata volante verso la porta ma la palla va di poco a lato. Al 14' un assolo di Tommasini con un tiro dai trenta metri che é telefonato e termina tra le braccia di Vannucchi. Al 18' va via sulla destra Aloi che crossa in area dove Cicerelli calcia al volo ma la palla prima tocca terra e poi sfiora la traversa. Al 23' diventa insidioso un tiro-cross di Tito da sinistra perché la palla scheggia la traversa e torna in campo senza esito. Al 28' occasione Gubbio quando D'Ursi ruba palla a Capuano al limite, entra in area tutto solo ma calcia in maniera incredibile in bocca al portiere Vannucchi che così si salva. Al 37' calcio di rigore per il Gubbio quando David cade a terra in area dopo un contatto con Casasola. Dal dischetto D'Ursi stavolta non sbaglia e scarica la palla sotto la traversa. Al 41' altra occasioone quando D'Ursi pennella in area una palla con Rosaia che sbuca da dietro e di destro calcia angolato, ma Vannucchi in tuffo con le mani si salva in calcio d'angolo. Al 43' dal limite Aloi lancia in area Curcio che calcia angolato ma Venturi con la punta delle dita si salva in calcio d'angolo.
Tabellino: Ternana - Gubbio (2-1):
Ternana (3-5-2): Vannucchi; Loiacono, Capuano, Tito (31' st Martella); Casasola,
Romeo (1' st Aloi), Corradini, De Boer, Donati; Ferrante (38' st Donnarumma), Cicerelli (31' st Curcio). A disp.: Franchi, Trifelli, Carboni, Mattheus, Patanè, Cianci. All.: Abate.
Gubbio (3-5-1-1): Venturi; D'Avino, Rocchi, Signorini (44' st Rovaglia); Zallu (8' st Tozzuolo), Corsinelli, Rosaia, Iaccarino, Tentardini (1' st David); D'Ursi; Tommasini (31' st Maisto). A disp.: Bolletta, Stramaccioni, Pirrello, Conti, Faggi. All.: Fontana.
Arbitro: Allegretta di Molfetta (Pasqualetto di Aprilia e Consonni di Treviglio); quarto uomo: Silvestri di Roma 1.
Reti: 32' pt Cicerelli (T), 43' pt Romeo (T), 37' st D'Ursi (G) rigore.
Espulso: 30' pt D'Avino (G) per fallo per chiara occasione da rete avversaria. Ammoniti: Signorini (G), Romeo (T), Tito (T), Casasola (T). Angoli: 5-3. Recupero: 1' pt; 4' st. Spettatori: 4200 (con 2233 abbonati); di cui 123 provenienti da Gubbio.

►• 10 GENNAIO 2025
Fontana: "L'organico al completo é già competitivo e può stare alla grande nei playoff"

Le parole del trainer Gaetano Fontana in vista della gara di Terni: "Massimo rispetto della Ternana perché sta facendo un percorso incredibile al primo anno con la gestione Abate, é una squadra forte in tutti i reparti, una rosa profonda e con un potenziale importante, perciò dobbiamo fare molta attenzione. Ma noi andiamo avanti nel nostro percorso di crescita che é nato un mese fa. Tuttavia la nostra squadra sta lavorando bene e i ragazzi si stanno prodigando al lavoro a 360 gradi. Per noi l'imperativo é il coraggio. Non possiamo attendere, non è questa la mia idea di calcio, non é il mio modo di vivere la vita perché non aspetto gli eventi ma bisogna conquistarli. Con la Ternana la prova della maturità? Più che altro la definirei come tappa importante per la continuità di lavoro e per la nostra crescita, di fronte avremo un avversario che sarà stimolante e una gara affascinante da poter giocare. Determinati e concentrati, dovremo essere capillari perchè la Ternana se la fai giocare ti porta a spasso in campo. Dovremo sfruttare le transizioni perché studiando ho capito che la maggior parte dei gol arrivano attraverso le ripartenze (c'è una casistica), perciò sarà fondamentale. Dico anche che abbiamo tutto quello che serve per fare la partita in ogni dove. Il mercato? Preferisco pensare prima di tutto a fare risultato a Terni. Tuttavia posso dire che la proprietà non può prendere il primo che passa perchè la società deve mantenere degli equilibri economici che vanno mantenuti e perchè già in questa stagione ha fatto degli investimenti importanti. Per me questa é una grande squadra, forse manca qualcuno in mezzo al campo. Sono dell'idea infatti che la rosa al completo del Gubbio già adesso é competitiva per stare alla grande nei playoff, e non di certo mi riferisco alla decima posizione o zone adiacenti. Ma questo non è il momento di fare certe affermazioni o pensare a certe cose, adesso dobbiamo andare avanti con il profilo basso". Tra gli indisponibili Di Massimo, Fossati, Franchini e Proietti mentre rientrano a disposizione Tozzuolo e Faggi. Venti i convocati. Venturi e Bolletta come portieri. Corsinelli, D'Avino, Tozzuolo, Tentardini, Zallu, David, Stramaccioni, Signorini, Rocchi e Pirrello come difensori. Rosaia, Conti, Faggi, Maisto e Iaccarino come centrocampisti. D'Ursi, Tommasini e Rovaglia come attaccanti. A livello tattico al vaglio due opzioni per Fontana. In primo luogo si pensa a mantenere il 3-4-2-1 visto contro la Lucchese con gli stessi interpreti. Oppure c'è l'ipotesi di infoltire la mediana del campo con un possibile assetto con il 3-5-2 (o per meglio dire 3-5-1-1). In questo modo la linea a cinque di centrocampo potrebbe essere basata su Zallu, Iaccarino, Rosaia, Corsinelli e Tentardini, di conseguenza sul fronte avanzato D'Ursi a supporto di Tommasini. Saranno 134 i tifosi del Gubbio presenti al Liberati di Terni, é il dato definitivo della prevendita.

►• 09 GENNAIO 2025
Come arrivano Ternana e Gubbio al derby. Dai moduli alle curiosità e i possibili interpreti

Contro la Ternana si gioca di sabato alle ore 17:30 e la partita sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Trg, canale 13 del digitale terrestre, a partire dalle ore 17. I rossoverdi possiedono il miglior attacco (42 reti segnate) e la migliore difesa (11 reti subite) del girone. Provengono inoltre da venti risultati utili di seguito, l'unica sconfitta all'esordio in campionato ad agosto contro il Pescara in casa. In ogni caso giungono da tre pareggi consecutivi, dei quali gli ultimi per 0-0 prima a Pescara e per ultimo tra le mura amiche contro il Pontedera. L'allenatore é Ignazio Abate, ex calciatore del Milan, per la prima volta guida una formazione professionistica dopo aver allenato alcune squadre giovanili del Milan, tra le quali l'Under 16 e il team Primavera. Out nei rossoverdi Maestrelli, Viviani, Damiani, D'Alessandro e Bellavigna. Lavoro differenziato anche per Cianci, ma ritorna a disposizione dopo un lungo stop Donnarumma, l'ex di giornata. Il tecnico rossoverde Abate potrebbe schierare con ogni probabilità il modulo 4-2-3-1. Possibile undici iniziale. Vannucchi in porta. Una difesa a quattro con Casasola, Loiacono, Capuano e Martella. Duo di centrocampo con Corradini e De Boer. Un trio di trequartisti basato su Carboni, Romeo e Cicerelli a supporto del centravanti Cianci. Mentre in casa Gubbio invece dovrebbero dare ancora forfait Di Massimo e Fossati, oltre a Giovannini e Faggi. Rientrano Tozzuolo dalla squalifica e dovrebbe tornare a disposizione Proietti dopo un problema fisico. Il tecnico Fontana é orientato a confermare lo stesso modulo e pressochè gli stessi interpreti di sabato scorso contro la Lucchese. Pertanto si va verso lo schieramento del modulo 3-4-2-1. Possibili interpreti. Venturi in porta. Difesa a tre con D'Avino, Rocchi e Signorini. Un centrocampo a quattro con Corsinelli, Rosaia, Iaccarino e Tentardini. Sul fronte avanzato Maisto e D'Ursi ad agire tra le linee a supporto del puntero Tommasini. Una possibile variante potrebbe essere l'impiego a destra di Zallu come fluidificante e sulla fascia opposta potrebbe essere dirottato Corsinelli sulla corsia mancina. All'andata la gara si concluse sullo 0-0 con l'episodio spiacevole del black out elettrico quando al 42esimo del primo tempo é calato il buio al Barbetti per l'improvviso spegnimento delle luci nelle torri faro e la partita venne sospesa per quasi dieci minuti. Per fortuna che poi l'allarme é rientrato perché l'illuminazione é tornata in funzione, altrimenti si rischiava addirittura la sconfitta a tavolino. Rispetto all'andata non c'è più Roberto Taurino in panchina ma si siede Gaetano Fontana alla quarta apparizione sulla panchina dei rossoblù.   

►• 08 GENNAIO 2025
Verso la partita di Terni. L'unica vittoria nel 1988. Slitta ancora il rientro di Di Massimo

Verso Ternana e Gubbio, tutte le curiosità e le news. Partiamo dai precedenti. Le due squadre si sono incontrate in campionato in 27 partite. La Ternana ha vinto 15 incontri, 7 pareggi e 5 vittorie per il Gubbio. I rossoblù hanno battuto i rossoverdi in casa per quattro volte e fuori casa in una sola unica circostanza. La prima vittoria degli eugubini risale al campionato di serie B il giorno 11 novembre 1947: rete decisiva di Gambini. Di seguito nel campionato quarta serie (torneo di D) il 21 dicembre 1958: 2-0 con le reti di Santonocito e Minelli. Altra vittoria sempre in serie D il 14 febbraio 1960: 2-1 con le reti di Bazzari, pareggio momentaneo di Amerini e rigore decisivo al 90esimo di Nofri. Tutte partite che si giocarono al Vecchio San Benedetto, impianto cittadino che proprio a quei tempi veniva così soprannonimato: 'la Fossa dei Leoni'. L'ultima vittoria casalinga avviene nello stadio di oggi che però all'epoca era chiamato Polisportivo San Biagio mentre poi ha preso la denominazione di stadio Pietro Barbetti, in ricordo dell'indimenticato presidente dei rossoblù. Stiamo parlando della serie C2: il Gubbio si impose per 1-0 il 29 novembre 1987 con rete decisiva di Cocciari su rigore a dieci minuti dalla fine davanti a cinquemila persone sugli spalti. Era la stagione in cui il Gubbio era guidato da Giampaolo Landi e nella città dei Ceri si ricordano bene perchè anche nella gara di ritorno (il 17 aprile 1988) al Liberati gli eugubini riuscirono a vincere con un netto 4-1 con le reti di Cocciari, doppietta di Zoppis e un gran gol di Di Felice, mentre per i rossoverdi segnò D'Amico su rigore dopo aver duellato per tutta la partita con il portiere dei rossoblù Cacciatori che aveva tirato giù la saracinesca parando l'impossibile. Fu l'ultima e l'unica vittoria del Gubbio in campionato a Terni, sono passati ben 37 anni. L'ultimo incontro al Liberati invece risale al campionato di serie C precisamente in data 11 novembre 2018: le fere guidate da De Canio vinsero per 3-0 contro il Gubbio allenato allora da Sandreani con le reti di Marilungo (rigore), Vantaggiato e Lopez. In Coppa Italia invece il Gubbio riuscì a vincere per tre volte a Terni. Prima il 4 settembre 1988 per 3-1: sempre Landi in panchina e una tripletta di Zoppis. Dopo neanche un anno, il 27 agosto 1989: 1-0 con rete decisiva guarda caso del solito Zoppis ma in panchina c'era Francesco Giorgini. Rosario Zoppis aveva segnato in quegli anni sei gol ai rossoverdi, un'autentica bestia nera. Per ultimo il 7 ottobre 2009 quando i rossoblù vinsero per 1-0 con una rete decisiva di Marotta su rigore e in panchina c'era Vincenzo Torrente: quel Gubbio vinse poi il torneo di Seconda Divisione con i tremila spettatori eugubini di San Marino. Nell'attualità il tecnico Fontana prosegue il lavoro in vista della partita di sabato. Torna a disposizione Tozzuolo che ha smaltito un turno di squalifica. Non è previsto invece il reintegro di Di Massimo che a questo punto slitta per il derby con il Perugia (salvo imprevisti nella tabella di marcia di recupero), idem per Fossati vittima di un infortunio.

►• 07 GENNAIO 2025
Tentardini: "Gubbio, ambizioni alte". La Triestina cerca Pirrello, la Ternana vuole Tozzuolo

Il Gubbio si prepara nella settimana che porta al match di sabato a Terni con la Ternana. Ma intanto parla l'ultimo acquisto, il terzino sinistro prelevato a titolo definitivo dall'Audace Cerignola con un legame fino a giugno 2026 con i rossoblù. Queste le prime frasi dell'ultimo arrivato Alberto Tentardini: "Che dire, é stata una trattativa veloce, infatti con il direttore sportivo Degli Esposti ci siamo subito capiti e trovati perché mi ha raccontato degli obiettivi e delle ambizioni della società. Mi ha parlato di tutto ciò che riguarda il contesto che avrei trovato. Sono stato da subito interessato. Da avversario ho sempre incontrato squadre competitive in una realtà dove c'è tanta ambizione e i presupposti che avevo in mente si sono rispecchiati al mio arrivo a Gubbio. Pertanto io prometto che avrò fame e ambizione per questa maglia. La vittoria contro la Lucchese é stata fondamentale perché vincere ci dà uno slancio verso la partita contro la Ternana: credo che sarà una gara combattuta e potrebbe confermare i valori che esistono in questa squadra a mio avviso. Ci aspettano due derby con Perugia e Ternana, quindi ci aspettano due grandi match. La differenza tra i gironi di serie C? Per me tutti sono competitivi, in ogni partita c'è una storia a sè". Intanto continuano a trapelare alcune notizie di mercato. La prima voce riguarda una possibile uscita. Il difensore Roberto Pirrello é finito nel mirino della Triestina dove tra l'altro é approdato in questa sessione di mercato un altro ex rossoblù, cioè l'attaccante King Udoh, dopo la parentesi vissuta con il Trapani. La notizia proviene direttamente da un quotidiano di Trieste, per la precisione 'il Piccolo'. La Ternana sta seguendo ancora il difensore dei rossoblù Alessandro Tozzuolo: il calciatore perugino é sempre un obiettivo dei rossoverdi nonostante la società eugubina lo ritiene incedibile benchè andrà in scadenza di contratto a fine giugno. Per quanto riguarda le entrate, dopo l'arrivo di Tentardini, si pensa ad almeno due nuovi acquisti. Da Crotone nelle ultime ore rilanciano che Marco Spina piace in particolar modo al Campobasso di Braglia (fonte Calciocrotone.it) e si pensa ad un prestito mentre a Gubbio sono convinti, - secondo le indiscrezioni che provengono da via Parruccini - che tornerà in rossoblù nei prossimi giorni con un ingaggio a titolo definitivo dai pitagorici. Si pensa ad un centravanti e nei giorni scorsi era uscita la pista che porta a Pescara riguardante Riccardo Tonin. Nel frattempo il Gubbio ingaggia un giovane proveniente dalla Fermana: si tratta di Valerio Troise, é un centrocampista classe 2008.

►• 05 GENNAIO 2025
Focus. Dal monte ingaggi al caso attaccanti. Dai gesti plateali al mercato

Il Gubbio é il dodicesimo club per monte ingaggi del girone. Dati pubblicati dal quotidiano 'La Gazzetta dello Sport' che riguardano 57 società delle 60 squadre iscritte: dal computo restano fuori Atalanta, Milan e Juventus perché i costi sono inclusi nei bilanci delle squadre di serie A. Per il Gubbio c'è stata una leggera flessione rispetto alla passata stagione: 1.865.260 euro sono infatti gli emolumenti in corso. L'anno scorso di questi periodi il monte ingaggi si aggirava intorno a due milioni di euro: una diminuzione di poco più di centomila euro circa. Nelle ultime due stagioni tuttavia con Braglia si sono centrati due onorevoli quinti posti a fine stagione. La squadra di quest'anno invece attualmente si colloca fuori dai playoff. Mentre il monte ingaggi attuale rispecchia quello del Gubbio che era guidato da Torrente nella stagione 2021-2022 che chiuse il campionato in una posizione di rilievo ai playoff al settimo posto: era di 1.834.121 euro il monte ingaggi e quindi era anche lievemente minore rispetto ad oggi di oltre trentamila euro. Chiaro che se si va indietro nel tempo il monte ingaggi é salito negli anni. Basta pensare che all'epoca di Giuseppe Magi in panchina durante la stagione 2016-2017 il Gubbio centrò i playoff collocandosi addirittura in sesta posizione con un monte ingaggi pari a 1.195.811 euro: ovvero era minore di 669.449 euro per la precisione rispetto all'attualità con un budget equivalente al 64% rispetto ad oggi, in altre parole era minore del 36% in confronto alla realtà del momento. Chi spende in assoluto di più nel torneo é la Spal che guida la classifica del girone centrale con 6.546.720 euro, seguono Ternana (6.363.680 euro) ed Entella (5.938.400 euro). Per quanto riguarda le umbre, il Perugia si colloca al decimo posto con 2.778.960 euro. La società invece più parsimoniosa é la Pianese che sorprende con un budget davvero risicato perchè il monte ingaggi é pari a 742.380 euro (ovvero spende meno della metà del Gubbio stesso). Ma ecco la tabella completa e dettagliata di seguito. Intanto a Gubbio sale in cattedra la questione attaccanti. Dopo il terzino Tentardini, arrivato a titolo definitivo dall'Audace Cerignola con un contratto firmato fino a giugno 2026, la società rossoblù é pronta a sferrare il secondo colpo: é in procinto a vestire di nuovo la casacca eugubina Marco Spina e si parla che arriverà dal Crotone anch'egli a titolo definitivo. Ma tiene banco il caso Tommasini. L'attaccante si é sfogato dopo il primo gol contro la Lucchese con il cenno di zittire il pubblico come si può vedere in questo 'fermo immagine' di Sky. Del resto il calciatore é un uomo mercato e il Monopoli ha già fatto il primo passo però la società eugubina per ora ha respinto l'offerta dopo la doppietta realizzata nell'ultima partita e in vista del derby di sabato contro la Ternana.

►• 04 GENNAIO 2025
Corsinelli: "Noi, squadra forte". Rubicini: "Il gioco dal basso...". Le foto di Gubbio-Lucchese

Il Gubbio ritrova la vittoria ma soprattutto va in gol per tre volte in novanta minuti, mai era successo in questa stagione. Apre Tommasini di testa che non esulta, anzi si rivolge in maniera polemica contro i tifosi della tribuna: prima il cenno di zittire la platea e poi con le mani a mo' di binocolo sempre diretto verso gli spalti. Una gesto di stizza che non è passato inosservato. La Lucchese tuttavia riesce a trovare il momentaneo pareggio con Selvini. Ristabilisce le distanze una poderosa conclusione da fuori area di Corsinelli. Nella ripresa Saporiti colpisce due pali, uno sul punteggio del 2-1, mentre il Gubbio non sbaglia e trova il tris sempre con Tommasini di testa. Cosa dice dopo il match Alessio Rubicini, vice allenatore che sostituiva Gaetano Fontana che era squalificato: "Ci servivano i tre punti. Perciò é assolutamente pesante come vittoria. Siamo venuti qua con delle idee e con un nuovo sistema di gioco, abbiamo cercato di dare fiducia ad un gruppo da quando siamo arrivati. Primo tempo troppo contratti, un secondo tempo più sciolti mettendo in campo le nostre qualità e la nostra idea di calcio. Vedo una predisposizione totale da parte dei ragazzi per fare un certo tipo di scelte e un certo tipo di gioco. Il gioco dal basso? É uno dei principi del nostro gioco. L'idea nostra é quella di utilizzare il portiere per poi aprire degli spazi dietro la linea di pressione degli avversari. Se dietro si é rischiato troppo? Dobbiamo lavorare meglio sulle distanze, bisogna essere più efficaci nelle transizioni ma ci vuole del tempo. Prima la squadra giocava con un baricentro più basso, ma con l'avvento del nuovo tecnico (Fontana ndr) pressiamo più alti e quindi ci occorre un periodo di adattamento. Tutti dettagli specifici sul quale ci stiamo lavorando. Se si continuerà con una difesa a tre? Come principi direi di sì, l'idea é questa, poi ce lo dirà la squadra nel senso che contano le scalate e tutti i dettami nella pressione". Le parole di Francesco Corsinelli: "Un gol al volo? Ci ho provato, va bene così. Questa vittoria ci ha dato una boccata d'ossigeno. Ascoltiamo il mister (Fontana ndr) nelle sue idee e se tutti ci applichiamo seguendo l'allenatore credo che possiamo fare un bel girone di ritorno. La squadra é ben costruita, infatti ritengo che la squadra é forte e credo che potremo dire la nostra". Il tecnico dei rossoneri Giorgio Gorgone parla così a Gazzettalucchese.it: "Tre gol presi in modo allucinante su quattro tiri del Gubbio, mentre noi abbiamo avuto diverse occasioni. É un problema grosso e di buono vedo poco. I pali colpiti (da Saporiti ndr)? Non ci sta girando, ma il tabellino é impietoso". Ma ecco le immagini di Gubbio e Lucchese con le reti. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati.

►• 04 GENNAIO 2025
Il Gubbio batte la Lucchese (3-1). Bis di Tommasini, gol di Selvini e del laterale Corsinelli

Gubbio contro Lucchese. Rossoblù subito in vantaggio al 7' quando Zallu da destra crossa in area, tutto solo Tommasini incorna di testa con la palla che colpisce il palo interno e si insacca in rete. Il centravani dopo il gol esulta in modo polemico verso la tribuna con un gesto che zittisce i tifosi e mostra il segno del canocchiale. Al 15' segna Gasbarro su assist di Tumbarello ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Prima avvisaglia che si concretizza poco dopo. Al 17' pareggio dei rossoneri: Saporiti innesca dal limite Selvini che entra in area e in diagonale insacca la sfera a fil di palo. Al 44' rischio in area eugubina quando Saporiti serve Selvini ma Rocchi interviene in extremis e salva tutto in corner. Dal capovolgimento di fronte il Gubbio trova il raddoppio quando Corsinelli fa partire un tiro potente di sinistro dal limite con la palla che si insacca sotto all'incrocio. Ripresa. Al 10' slalom di Saporiti al limite con un tiro di sinistro a palombella (leggermente deviato da Signorini) che scavalca il portiere e colpisce in pieno il palo. Un minuto più tardi é lo stesso Saporiti che serve in area tutto solo Selvini che davanti alla porta si mangia un gol praticamente fatto con un colpo di testa telefonato con la palla che diventa facile preda di Venturi. Al 14' é ancora Saporiti che da calcio da fermo calcia direttamente in porta dal limite con la palla che si infrange sull'esterno della rete. Al 23' con un'azione avvolgente il Gubbio trova la terza segnatura: assist da destra di D'Ursi in area con Tommasini che di testa deposita la sfera in fondo al sacco. Al 29' altro legno per la Lucchese con Saporiti che in area calcia in porta ma la palla colpisce in pieno il palo. Una ritrovata vittoria salutare.
Tabellino: Gubbio - Lucchese (3-1):
Gubbio (3-4-2-1): Venturi; D'Avino, Rocchi, Signorini; Zallu, Rosaia, Iaccarino, Corsinelli; Maisto (18' st Tentardini), D'Ursi (47' st Stramaccioni); Tommasini (37' st Rovaglia). A disp.: Bolletta, Pirrello, David, Conti, Mancini. All.: Fontana (squalificato, in panchina Rubicini).
Lucchese (3-5-2): Palmisani; Gemignani (27' st Cartano), Fazzi, Gasbarro; Quirini, Catanese (32' st Giacchino), Gucher (27' st Visconti), Tumbarello, Antoni; Saporiti, Selvini (19' st Magnaghi). A disp.: Coletta, Allegrucci, Sasanelli, Fedato, Sabbione, Leone. All.: Gorgone.
Arbitro: Drigo di Portogruaro (Morotti di Bergamo e Roncari di Vicenza); quarto uomo: Caruso di Viterbo.
Reti: 7' pt Tommasini (G), 17' pt Selvini (L), 46' pt Corsinelli (G), 23' st Tommasini (G).
Ammoniti: Palmisani (L), Saporiti (L), Cartano (L). Angoli: 0-3. Recupero: 1' pt; 4' st. Spettatori: 985 (di cui 69 da Lucca).

►• 03 GENNAIO 2025
Tentardini, contratto fino al 2026 a titolo definitivo da Cerignola. Out Di Massimo e non solo

Anno nuovo, vita nuova? Questo é il dilemma. Intanto il Gubbio si assicura il primo rinforzo. Si tratta di un terzino sinistro, Alberto Tentardini, classe '96, che proviene dall'Audace Cerignola. Il calciatore nativo di Como ha firmato un contratto fino a giugno 2026 e arriva a titolo definitivo. Per quanto riguarda invece il possibile arrivo di Marco Spina dal Crotone c'è da attendere perché secondo i rumours l'attaccante calabrese piace anche al Campobasso. Mentre da Pescara giunge voce che il Gubbio é interessato all'attaccante Riccardo Tonin (fonte Pescarasport24.it). Intanto gli uomini guidati da Fontana ricominciano sabato giocando in casa contro la Lucchese che non vince a Gubbio dal lontano 2014: era il 7 settembre, gli eugubini erano guidati in panchina da Acori e persero in casa per 2-0 con le reti di Nolè e Calcagni con i rossoneri che erano guidati da Guido Pagliuca, attualmente trainer della Juve Stabia in B. In quella stagione, tra l'altro, il Gubbio retrocedette nei dilettanti. Adesso la Lucchese è guidata da Giorgio Gorgone che potrebbe presentarsi in terra umbra con un possibile 4-4-2 con questo probabile undici iniziale. Palmisani in porta. Una difesa a quattro con Gemignani, Fazzi, Gasbarro e Visconti. Un centrocampo a quattro basato sull'asse Quirini, Tumbarello, Gucher e Antoni. Sul fronte avanzato Saporiti a supporto di Selvini che si gioca il posto con Fedato per una maglia da titolare. In casa Gubbio invece ci sono da valutare le condizioni di Alessio Di Massimo perchè durante gli allenamenti si é fermato di nuovo ed é stato sottoposto a risonanza magnetica: l'attaccante rossoblù é out dalla prima giornata di campionato per via della rottura della giunzione miotendinea del bicipide femorale avvenuta nella partita di esordio contro il Sestri Levante lo scorso 25 agosto. Ora Di Massimo in maniera graduale stava tornando nel gruppo, per sabato era previsto un suo ritorno almeno in panchina, ma adesso sicuramente non sarà convocato per la partita contro la Lucchese, in attesa di una diagnosi definitiva. Il trainer Fontana potrebbe riproporre il modulo 3-4-2-1. Ipotesi di un undici iniziale. Venturi in porta. Difesa a tre con Pirrello, Rocchi e Signorini. Centrocampo a quattro con Corsinelli, Iaccarino, Rosaia e Tentardini (o David). Sul fronte avanzato Maisto e D'Ursi a supporto del centravanti Tommasini. Ad ogni modo in prospettiva il tecnico Gaetano Fontana starebbe pensando di andare verso il 3-4-3, ossia un assetto tattico più offensivo. I diciannove convocati di Fontana. Venturi e Bolletta come portieri. Corsinelli, D'Avino, Tentardini, Zallu, David, Stramaccioni, Signorini, Rocchi e Pirrello tra i difensori. Rosaia, Conti, Maisto e Iaccarino tra i centrocampisti. Infine D'Ursi, Mancini, Tommasini e Rovaglia tra gli attaccanti.

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1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
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Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
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