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►• 31 GENNAIO
2024
Di Gianni alla Lazio a titolo definitivo. Operazione che frutta una plusvalenza importante
Il
giovane attaccante Vincenzo Di Gianni è già partito per
Roma per firmare con la Lazio. In pratica il club capitolino ha trovato
l'accordo per acquistare il calciatore, un centravanti classe 2006.
Andrà a rinforzare la Primavera biancoceleste guidata da Stefano
Sanderra nel reparto offensivo visto che l'attaccante portoghese Sana
Fernandes (ex Sporting Lisbona) è stato aggregato alla prima
squadra guidata da Maurizio Sarri. Di Gianni si trasferisce alla Lazio
a titolo definitivo dopo che lo scorso settembre aveva firmato il primo
contratto (un triennale) da professionista con il Gubbio. Veramente
è una operazione importante perchè frutta alla
società eugubina una plusvalenza considerevole visto che era
stato ingaggiato a parametro zero. Infatti si sta rivelando tra le
principali operazioni in uscita realizzate dal club rossoblù in
termini di incassi a bilancio negli ultimi anni. Vincenzo Di Gianni
è cresciuto come bomber nell'Accademia Calcio Roma e grazie
all'intuizione del diesse delle giovanili Daniele Martini fu prelevato
dal club romano per portarlo direttamente al Gubbio. Da quel momento in
poi l'escalation perchè prima si è fatto apprezzare con
le squadre minori rossoblù a suon di gol e per la sua prestanza
fisica. Poi in questa stagione ha fatto qualche apparizione in prima
squadra e ha realizzato un gol di prepotenza nella sconfitta di Sassari
contro la Torres. Alcuni mesi fa si era parlato di un serio
interessamento di un club di serie A, principalmente lo stava
monitorando la Fiorentina. Strada facendo è finito sotto
osservazione di altre società della massima serie. Ma per
l'affondo finale ci ha pensato adesso la Lazio. Dopo la settima
cessione in questo mercato invernale, dopo che il diesse Davide Mignemi
ha portato a termine questa importante operazione con un club di serie
A, adesso c'è da stabilire se davvero il mercato è
chiuso. Dopo questa ultima uscita, forse inaspettata, perchè per
una sua possibile cessione si era parlato di giugno, le carte in tavola
possono cambiare e chissà se ci sarà qualche altra
sorpresa.
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►• 30 GENNAIO
2024
Ecco il difensore Calabrese in prestito via Padova. Sono sei le uscite e quattro le entrate
C'è
un nuovo arrivo in casa rossoblù per sostituire la figura di Denis Portanova
che si è trasferito all'Entella e proprio sabato scorso
ha giocato subito da titolare come braccetto di difesa al
fianco di un altro ex rossoblù, Federico Bonini, nel reparto
difensivo, nell'incontro che si è tenuto a Chiavari tra Entella e Vis Pesaro.
Si tratta di Bernardo Calabrese, classe 2002, come ruolo è un
difensore centrale e proviene dal Padova con la formula del prestito.
Nella passata stagione si è diviso tra Padova e Latina in serie
C, in questa annata invece nessuna presenza con i biancoscudati. Nella
sua carriera è cresciuto nelle giovanili dell'Hellas Verona. In
pratica ad oggi durante il calciomercato invernale che riguarda il
Gubbio ci sono state sei cessioni (Bontà, Brogni, Montevago,
Frey, Bulevardi e Portanova) e quattro entrate (Bumbu, Bernardotto,
Brambilla e Calabrese). Adesso quindi la rosa è composta da
ventidue calciatori. In lizza i portieri Vettorel e Greco. Dunque i difensori
Corsinelli, Mercadante, Pirrello, Signorini, Tozzuolo, Morelli, Dimarco
e Calabrese. I centrocampisti Chierico, Mercati, Rosaia, Casolari,
Bumbu e Brambilla. Gli attaccanti Di Massimo, Udoh, Spina, Bernardotto
e Di Gianni. A questi va aggiunto Galeandro che è sempre in
rosa, ma dopo l'intervento al legamento crociato che ha subito lo
scorso ottobre è fermo ormai da mesi, ma si prospetta che per il
mese di marzo potrebbe tornare nel gruppo, in vista soprattutto della
fine del campionato e in vista playoff. Il mercato del Gubbio a questo
punto, salvo clamorosi sviluppi, è molto vicino all'essere
chiuso così. Con una classifica che adesso rispecchia le
premesse, con una squadra che è in forma e sembra abbia trovato
il giusto equilibrio a livello di gioco e di risultati, la
proprietà rossoblù ha preferito sostenere la strada della
sostenibilità economica.
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►• 29 GENNAIO
2024
Focus. Terzo 'clean sheet' consecutivo e il trend positivo con 16 punti. E il fortino Barbetti
Che
è cambiata musica in casa Gubbio ormai è lampante e lo
dicono chiaramente i numeri. In primo luogo si nota un reparto
arretrato che ha trovato la giusta dimensione perchè nonostante
la verve della Lucchese, complice anche situazioni favorevoli che non
guastano in questi casi, è riuscita a fermare gli attaccanti
rossoneri e la porta difesa da Greco è rimasta imbattuta. Quello
che viene alla luce è che la retroguardia sta divendando
granitica. Un altro 'clean sheet' è in cassaforte, si tratta del
terzo consecutivo perchè avvenuto anche con Fermana ed Ancona.
La porta eugubina rimane inviolata da 359 minuti (recuperi esclusi).
Non è un caso che è seguito un filotto di sei partite che
hanno portato 16 punti con cinque vittorie (Rimini, Recanatese,
Pineto, Fermana e Lucchese) e un pareggio (con l'Ancona in casa tra le
mura amiche). Un dato statistico che ci svela subito una
curiosità. Nella passata stagione ci fu un trend simile e
iniziò proprio con la Lucchese, l'ultima avversaria dei
rossoblù di domenica. Infatti dal 20 novembre 2022 al 17
dicembre 2022, il Gubbio targato sempre Piero Braglia ottenne 16 punti
in sei partite. Ovvero vennero fuori cinque vittorie a partire da
Lucca, con il risultato di 2-0 con doppietta di Arena (una rete su
rigore). Poi vittoria in casa contro il San Donato Tavernelle per 1-0
con rete decisiva di Mbakogu. Quindi vittoria in trasferta contro la
Vis Pesaro per 4-0 con le reti di Morelli, Vazquez, Mbakogu e Spina.
Vennero fuori quattro vittorie consecutive perchè il Gubbio
vinse anche la partita in casa contro il Siena per 2-0 (in gol Vazquez
e Toscano). Di seguito un pareggio esterno a Sassari con la Torres per
0-0. Una striscia positiva che proseguì il 17 dicembre 2022 con
la vittoria in casa contro il Pontedera per 1-0 (in gol Toscano). Poi
iniziarono le imperfezioni perchè venne fuori la sconfitta (per
2-1) a Montevarchi a dicembre dopo una partita rocambolesca, dove
il Gubbio ebbe anche due espulsi (Di Gennaro e Portanova). Un altro
dato rilevante ci dice che la formazione rossoblù non perde in
casa da quasi un anno: l'ultimo ko casalingo avvenne nello scorso
campionato quando il 4 marzo 2023 l'Olbia vinse per 1-0 con rete
decisiva di Ragatzu su calcio di rigore. Da quella data in poi allo
stadio Pietro Barbetti in 16 partite di campionato sono state
conquistate 8 vittorie e ottenuti 8 pareggi. In pratica nelle ultime
sedici partite giocate in casa gli uomini di Braglia (a cavallo tra le
due stagioni 2022-2023 e 2023-2024) hanno conquistato 32 punti. In
questa stagione invece ha accumulato tra le mura amiche 6 vittorie e 6
pareggi guadagnando ben 24 punti (dei 37 punti totali attuali in
classifica). L'unico neo è l'afflusso della gente allo stadio.
Nell'ultima partita interna contro la Lucchese si sono registrati
appena 976 spettatori, dei quali solo 285 paganti di Gubbio
perchè nel settore ospiti erano presenti 70 tifosi della
Lucchese mentre le tessere di abbonamento risultano 621 numericamente.
É un vero peccato che la squadra non viene sostenuta come
meriterebbe. Dispiace ammetterlo. Salvo i ragazzi della curva che sono
encomiabili, salvo lo sparuto gruppo di fedelissimi, la
tifoseria (allo stadio) non è più un valore
aggiunto. I risultati delle giovanili. Dopo il pareggio esterno di
sabato della Primavera 3 di Davide Baiocco contro la Virtus
Francavilla, si sono registrate due vittorie. L'Under 17 guidata da
Federico Tafani ha superato per 2-1 la Fermana: gol di Becciolotti e
Mancini. L'Under 15 di Cristiano Della Vedova ha vinto per 4-0 sulla
Fermana con i gol realizzati da Gabellone, Biccheri, Franquillo e
Luchini.
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►• 28 GENNAIO
2024
Rosaia: "Ormai è mentalità da grande". Braglia: "Vivo d'istinto". Le foto di Gubbio-Lucchese
Il
Gubbio vince per 1-0 contro la Lucchese e ottiene la quinta vittoria
nelle ultime sei partite. Decide la rasoiata di Rosaia nella ripresa.
Le parole del trainer Piero Braglia: "I
complimenti vanno fatti di sicuro ai ragazzi. Stasera ci è
andata bene il risultato. Onestamente la Lucchese ha fatto una buona
gara e non meritava di perdere, una buona squadra che ha giocato bene.
Noi non eravamo brillanti oppure aggressivi come altre volte, quando
scopri il campo poi diventa dura e alla fine si soffre. Siamo felici
per il risultato importante, perciò dobbiamo essere contenti
così. Greco ha salvato il risultato? É un portiere
affidabile, non fa polemiche, ti concede tranquillità, forse
è un portiere sottovalutato. E la performance di Corsinelli? Sta facendo molto bene perchè è in
forma, è sereno e quindi gioca. Io
vivo d'istinto, ma credo che nella mia carriera cerco di saper leggere
qualcosa nelle partite e ribadisco che ragiono d'istinto. Questo
è il mio mestiere. Sesto posto in classifica? Non
guardo queste cose, voglio solo che la squadra continui così e
scenda in campo con entusiasmo. Il mercato? La società
farà quello che vuole, ma ormai basta con questo mercato. Ormai
sono veramente stufo! Lo ripeto: io sono un dipendente e resto qui. Io
non sono la
società, io alleno e basta, mi fermo qui. Non voglio sentire
altri discorsi altrimenti mi incavolo veramente. Io rispetto tutti,
punto e basta". Le frasi del match winner Giacomo Rosaia: "Ho
seguito l'azione, sapevo che potevo fare qualcosa di importante per la
causa e stiamo costruendo una mentalità da grande squadra.
Vittoria importante per il gruppo. Non è stato facile contro una
Lucchese organizzata, partita giocata sul filo del rasoio,
perciò ci voleva un episodio per sbloccarla. Se gioco poco?
Siamo tutti utili, c'è competizione, bisogna gioire per il
compagno e il singolo viene dopo. Proseguire con la mentalità
intrapresa dalla vittoria di Rimini in poi. Il rinnovo? Mi ha fatto
molto piacere, infatti mi è stato detto che ero incedibile e mi ha fatto
piacere prolungare il contratto fino al 2026". Il tecnico dei rossoneri Giorgio Gorgone mastica amaro: "Non
si può perdere così. Cioè, non si possono regalare
dei punti del genere. Abbiamo sprecato troppo e concesso un gol da evitare.
Abbiamo appurato che giocare meglio non ti fa vincere le partite, sono
avvelenato". Intanto ecco le immagini di Gubbio e Lucchese. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati.
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►• 28 GENNAIO
2024
Gubbio-Lucchese, 1-0. Decide nella ripresa la stoccata rasoterra del neoentrato Rosaia
Gubbio
contro Lucchese. Pronti e via. Dopo appena 27 secondi va via sulla
sinistra Rizzo Pinna che effettua un tiro-cross insidioso perchè
diventa un tiro a parabola con la palla che tocca la parte alta della
traversa. Al 5' conquista palla Guadagni che serve in area Rizzo Pinna,
scambio volante con Yeboah, con quest'ultimo che prova il diagonale di
sinistro davanti al portiere ma la palla termina a lato rasoterra.
Altro contropiede pericoloso al 12' quando Tumbarello serve in area
Yeboah che prova il tiro di sinistro di prima intenzione, questa volta
salva tutto Pirrello che fa muro con il corpo. Al 26' una percussione
di Corsinelli sulla destra, assist in area per Udoh che tenta
l'acrobazia spalle alla porta con una sborbiciata di destro, palla che
sorvola di poco sopra il montante. La ripresa. Al 2' sventola di Rizzo
Pinna con una punizione dal limite calciata di destro, una parabola
insidiosa diretta sotto il sette dove Greco in volo plastico riesce con
reattività a deviare la sfera con i pugni in calcio d'angolo. Al
4' grande brivido quando Guadagni dal vertice destro fa partire un tiro
di sinistro a parabola con la palla che supera Greco ma si stampa
clamorosamente sul palo a porta sguarnita. Al 22' ci prova ancora
Guadagni da posizione favorevole, ma il tiro è telefonto e para
senza problemi Greco. Al 30' la partita si sblocca quando Bernardotto
va via sulla sinistra e serve un assist in mezzo dove giunge a
rimorchio Rosaia che di destro realizza un rigore in movimento: tiro di
destro rasoterra angolato che gonfia la rete.
Tabellino: Gubbio - Lucchese (1-0):
Gubbio (4-3-2-1):
Greco; Corsinelli, Pirrello, Signorini, Mercadante; Mercati, Casolari
(8' st Dimarco),
Bumbu (8' st Rosaia); Chierico (8' st Spina), Di Massimo (40' st
Brambilla); Udoh (18' st Bernardotto). A disp.: Stacchiotti,
Vettorel,
Morelli, Guerrini, Di Gianni. All.: Braglia.
Lucchese (3-4-2-1):
Chiorra; Benassai, Gucher, Tiritiello; Quirini, Tumbarello,
Cangianello, Visconti; Guadagni (35' st Russo), Rizzo Pinna (26' st Magnaghi); Yeboah. A disp.: Coletta,
Berti, Alagna, Toma, Dijbril, Sabbione, Quochi, Moschella. All.: Gorgone.
Arbitro: Peletti di Crema (Signorelli di Paola e Pistarelli di Fermo); quarto uomo: Velocci di Frosinone.
Rete: 30' st Rosaia (G).
Ammoniti: Bumbu (G), Tiritiello (L), Corsinelli (G). Angoli: 2-4. Recupero: 1' pt; 5' st. Spettatori: 976 (di cui 621 abbonati); 70 di Lucca provenienti nel settore ospiti.
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►• 27 GENNAIO
2024
Braglia: "Prendo atto, questa società non può competere...". Rinnovano Morelli e Rosaia
Alla
vigilia del match contro la Lucchese, il trainer Piero Braglia si
sofferma sulla partita da giocare ma si parla anche di mercato e non
manca qualche punzecchiatura. Ma ecco cosa ha detto: "Tozzuolo
squalificato, ma rientra Pirrello. La squadra si è allenata
bene. Sappiamo però che affrontiamo una squadra come la Lucchese
che ha cambiato modulo (3-4-3 o 3-4-2-1) e che ha qualità:
Gucher fa il centrale dietro e ha un grande piede, davanti sono
pericolosi con diversi attaccanti assortiti, perciò serve una
grande prestazione. Ultimamente ci stiamo comportando bene a livello di
atteggiamento e speriamo di proseguire su questa strada". Sul mercato lancia qualche frecciata: "Tutte
le avversarie si stanno rinforzando ed io faccio quello che posso fare. Di
mercato però non ne vorrei parlare. Il Ds Mignemi è bravo
nel suo lavoro e lo ha sempre fatto. Ho sentito parlare anche di
plusvalenze. Però bisogna rendere conto ad una società.
La palla passa poi sempre a chi comanda. É chiaro però
che in base ad uno come si comporta... poi si devono dichiarare gli
obiettivi. Di solito funziona così. C'è da stare attenti
perchè adesso inizia un altro campionato. C'è una
società, sul mercato spetta a loro pensarci. Loro sanno come la
penso io e quale è il mio pensiero. Io faccio il dipendente
della società, posso avere mille idee diverse da loro,
però io i soldi li prendo e non spetta a me tirarli fuori.
Perciò devono fare quello che credono di fare. Però poi
bisogna anche essere realisti e non dire: «voglio vincere il
campionato». Cioè, con una rosa così risicata non si vince una
beata mazza! Rispettiamo le scelte, ripeto siamo dipendenti, faremo il
possibile, di tutto e di più, per dare il meglio di noi stessi e
non ne voglio più parlare. Mi sono pure stufato". La cessione di Bulevardi? "Io
l'ho visto tranquillo, era felice e stava bene. Poi gli è
capitata questa occasione (del Monopoli ndr) perchè per lui si
è trattata di un'occasione, non posso certo io tenerlo
incatenato a Gubbio. Il Monopoli gli dava questo, questo e questo.
Questa società (del Gubbio ndr) non vuole competere con gli
altri, sono scelte loro e vanno bene così, ci mancherebbe altro.
Però penso di essere stato chiaro. L'importante è sapere
quello che si vuole fare. Punto e basta. Per me ormai è tutto
chiaro, anzi è tutto chiarissimo. Io sono tranquillo e faccio
l'allenatore. Semmai chiedete al presidente. Fine". Intanto
arrivano due notizie di mercato. Il terzino destro Gabriele Morelli e
il centrocampista Giacomo Rosaia hanno prolungato il contratto
rispettivamente fino a giugno 2025 (il difensore) e fino a giugno 2026
(il mediano). Giovanili. In campo la Primavera 3 di Davide Baiocco che
ha pareggiato in trasferta per 2-2 contro la Virtus Francavilla: per i
rossoblù una pregevole doppietta di Pietro Marinelli. Un
pareggio prezioso ottenuto contro la seconda classe del girone.
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►• 25 GENNAIO
2024
Con la Lucchese nel segno della continuità. Assente Tozzuolo. Sarà 3-4-2-1 contro 4-3-2-1
Domenica
il Gubbio affronta la Lucchese. La formazione rossonera si trova al
dodicesimo posto in classifica a quota 27 punti. Il trainer Giorgio
Gorgone (classe '76) è al debutto come allenatore tra i
professionisti, dopo due stagioni passate ad allenare la formazione
Primavera del Frosinone. Mentre in precedenza, il tecnico romano ha
fatto parte dello staff tecnico di Frosinone, Palermo, Bari ed
Arezzo nel ruolo di vice allenatore quando c'era come allenatore
Roberto Stellone. Giorgio Gorgone nelle ultime uscite ha usato il
modulo 3-4-2-1 che in fase di possesso diventa un 3-4-3. Probabile
undici. Chiorra in porta. Difesa a tre con Benassai, Gucher e
Tiritiello. A centrocampo il quartetto Quirini, Tumbarello, Cangianello
e Visconti. Sul fronte avanzato ad agire sulla trequarti Guadagni e
Rizzo Pinna a supporto del centravanti Yeboah. Assente per squalifica
il difensore Fazzi. In casa Gubbio invece non dovrebbe cambiare molto
rispetto alla partita di domenica contro la Fermana. Di certo non muterà l'assetto tattico che ormai è diventato
affidabile sia per le prestazioni che per i risultati ottenuti in
questa ultima fase di campionato. Assente per squalifica il difensore
Tozzuolo. Sembra scontato il modulo, dicevamo, con l'impiego del 4-3-2-1.
Probabile undici. Vettorel in porta. Domenica scorsa è stato
sostituito da Greco perchè Vettorel aveva problemi alla schiena.
Difesa a quattro con Corsinelli, Pirrello, Signorini e Mercadante.
Centrocampo a tre con Mercati, Casolari e Bumbu. Sul fronte avanzato
Chierico e Di Massimo a supporto del centravanti Udoh. Breve parentesi
sul mercato. L'operazione che ha portato alla cessione di Denis
Portanova alla Virtus Entella ha fatto pervenire anche dei soldi nelle
casse del Gubbio perchè è stato ceduto a titolo oneroso
(ovvero viene corrisposta una somma in cambio dell'acquisto di un
calciatore),
a differenza della cessione di Danilo Bulevardi che ha interrotto il
contratto con i rossoblù (con la società che non si
accollerà
più il suo ingaggio) per intraprendere una nuova
avventura con
il Monopoli. Denis Portanova ha accettato
la proposta dell'Entella in presenza di un'offerta importante di
ingaggio da parte della società ligure, per questo motivo ha deciso
di tralasciare l'eventuale possibilità di
rinnovare ancora per un anno con i rossoblù. Il programma delle
giovanili nel weekend. La Primavera 3 di Davide Baiocco gioca sabato 27
gennaio in trasferta a Francavilla Fontana con la Virtus Francavilla.
L'Under 17 guidata da Federico Tafani affronta in casa la Fermana
domenica 28 gennaio. Stessa discorso per l'Under 15 di Cristiano
Della Vedova che affronta in casa la Fermana domenica prossima.
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►• 24 GENNAIO
2024
Portanova firma con l'Entella a titolo definitivo. Si tratta della sesta cessione nella sessione
Ulteriore
cessione del Gubbio in un mercato invernale che sta riservando
sorprese. Denis Portanova non è più un calciatore del
Gubbio. Il difensore centrale firma con la Virtus Entella a titolo
definitivo. Il calciatore a giugno andava in scadenza di contratto,
perciò ha pensato di cambiare aria, visto che in casa
rossoblù non è stato previsto un rinnovo contrattuale
come invece è avvenuto con Francesco Corsinelli che ha
prolungato fino a giugno 2025. Ritroverà a Chiavari l'attaccante
Daniele Montevago che è stato ceduto proprio a gennaio alla
Virtus Entella in prestito dalla Sampdoria dopo che nella prima parte
di campionato aveva indossato la maglia del Gubbio senza costrutto.
Denis Portanova ha totalizzato in rossoblù 42 presenze e una
rete dal 2022. In questa annata 13 presenze in totale, undici da
titolare, l'ultima giocata dal primo minuto a Sassari contro la Torres.
Si tratta delle sesta cessione in questa sessione di mercato dopo le
partenze di Frey, Brogni, Bulevardi, Bontà e quindi Montevago.
Con ogni probabilità adesso la società eugubina
cercherà un nuovo difensore per coprire il ruolo vacante, in
questa direzione ci sta lavorando il diesse Mignemi. In ogni caso
finora si è sviluppato un calciomercato invernale che non ha
precedenti nelle recenti stagioni. Subito due acquisti mirati come
Bumbu e Bernardotto, l'integrazione di Brambilla, poi diverse cessioni
al tempo in cui la società eugubina chiude in attivo avendo risparmiato a
livello di ingaggi 400mila euro (ad occhio e croce) tra il netto e il
lordo. Va sottolineato infatti che in questa maniera il monte ingaggi
della prima squadra si è abbassato, in un momento nel quale la
squadra ha trovato la giusta collocazione in classifica nei playoff e
ha trovato i giusti equilibri in campo che ha portato ultimamente ai
risultati in linea con le aspettative iniziali di programmazione.
Abbassare i costi, il patron Sauro Notari centra l'obiettivo, con il
presidente sempre molto attento alla differenza tra entrate e uscite.
Ovviamente il calciomercato di gennaio non è ancora finito.
Per fare un resoconto definitivo bisogna aspettare la
fine del mese. I conti momentaneamente tornano (in tutti i sensi).
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►• 23 GENNAIO
2024
Focus. Il culmine la svolta tattica di Braglia. Tredici punti in cinque partite. Udoh mattatore
Lo ha detto il vice allenatore Domenico De Simone al termine della sfida serale contro la Fermana. É stato chiaro: "Abbiamo trovato l'assetto tattico giusto che ci sta dando più sicurezza".
In effetti la musica è cambiata da quando il Gubbio ha
trasformato il sistema di gioco ed è passato in pianta stabile
ad una difesa a
quattro con Braglia che ha modulato i suoi interpretri in uno schema
basato sul 4-3-2-1 che varia in base al possesso e non
possesso palla. Il nuovo assetto tattico potrebbe essere il profilo
giusto. Probabilmente è stato trovato il 'vestito' adatto per la
formazione rossoblù. Finalmente la squadra ha trovato il giusto
equilibrio. Equilibrio. Parola un po' inflazionata, ma che
effettivamente sta alla base della capacità di una squadra di
sapersi difendere senza rinunciare ad attaccare o spingersi
nella metà campo avversaria, senza per forza di cose
esporsi alle ripartenze altrui. Equilibrio che durante il girone di
andata non ha avuto. Molto passa dal centrocampo, reparto
nevralgico che deve essere in grado di coprire la difesa nel momento di
non possesso quanto di accompagnare l'azione. In pratica è stato
inserito un centrocampista in più. Non è un caso che
c'è stata davvero una crescita rilevante della mezzala Mercati
e in particolar modo del giovane playmaker Casolari che prima era
spesso relegato
in panchina e, insieme all'ultimo arrivato Bumbu, formano attualmente
un trio molto affidabile nel reparto. Di conseguenza il settore
difensivo è diventato più granitico con la crescita
esponenziale sia del giovane Tozzuolo sia del centrale difensivo
Pirrello che durante la prima fase di questo campionato aveva trovato
grosse difficoltà di inserimento. Senza dimenticare che adesso
è stato reintrodotto Corsinelli sulla corsia di destra
(senz'altro tra i migliori a Fermo) che fa coppia come terzini con
Mercadante che giostra sulla mancina. Sul fronte avanzato si è
notata la grande capacità di inserimento sulla trequarti di
Chierico (con i piedi buoni) e l'estro di Di Massimo, con il
finalizzatore Udoh che sembra avere ritrovato lo smalto giusto dopo un
periodo di appannamento. Si può dire in altre parole. Il
tecnico Braglia ha faticato molto a trovare il giusto assetto tattico
insistendo fino al giro di boa su un 3-5-2 (o 3-4-1-2) che però
non dava i frutti sperati. L'avvento del nuovo modulo, e gli innesti
calibrati di Bumbu e Bernardotto (e per ultimo Brambilla sul quale ci
sarà tempo per vedere le sue qualità) hanno portato nuovo
entusiasmo nel gruppo e un assetto tattico diverso basato su una difesa
a quattro. Nelle ultime cinque partite mister Braglia ha studiato i
suoi ragazzi trovando continui accorgimenti e modificando anche
l'impostazione tattica. Individuato il giusto modulo adesso il Gubbio
corre: sono stati conquistati 13 punti nelle ultime cinque partite
(quattro vittorie ed un pareggio); in questa fase nessuno ha fatto
meglio dei rossoblù (Cesena 11 punti, Arezzo e Torres 10,
Perugia e Juventus Nex Gen 9). In questo lasso di tempo, oltretutto, il
Gubbio ha segnato 9 gol subendone solo due (di reti), inclusi due
'clean sheet' nelle ultime due uscite stagionali. Autentico mattatore
King Udoh che è andato a segno in tutte e tre le ultime
trasferte giocate a Rimini, Pineto e per ultimo a Fermo contro la
Fermana.
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►• 22 GENNAIO
2024
Bulevardi firma a Monopoli. Si tratta della quinta uscita nel mercato e tre nuove entrate
Alla
fine è avvenuto per davvero. Stavolta Danilo Bulevardi lascia
veramente Gubbio. La svolta nelle ultime ore di mercato. Il
centrocampista offensivo siciliano si trasferisce al Monopoli dove
firma un contratto che lo lega ai pugliesi fino a giugno 2025. Per una
sua possibile cessione già si parlava la scorsa estate. Mentre
invece a fine estate è arrivato il rinnovo del contratto con i
rossoblù fino al 2025. Ma alle porte del mercato invernale il
problema si è ripresentato. Alcuni voci lo davano alla Casertana
e all'Avellino, ma niente di fatto. In queste ultime partite Braglia lo
ha schierato titolare a Rimini, Pineto e Ancona (in queste ultime con
la fascia di capitano in assenza di Signorini). Invece a Fermo non era
presente nemmeno nella lista dei panchinari. Perciò adesso
è arrivata la svolta. Danilo Bulevardi non è più
un calciatore del Gubbio. Arrivato nell'estate 2021 dal Legnago, nel
modulo 4-3-3 adoperato da Vincenzo Torrente veniva utilizzato come
mezzala in un trio formato da Malaccari, Cittadino e Bulevardi, di
seguito è stato impiegato sull'asse Bulevardi, Cittadino e Di
Noia (o Sainz Maza). Nella stagione successiva con l'avvento di Piero
Braglia in panchina prima ha giostrato come trequartista nel 4-2-3-1
con il trio Arena, Bulevardi e Spina a supporto di Mbakogu o
Vazquez. Di conseguenza è stato utilizzato come mezzala, anche
se a fasi alternate, nei schieramenti tattici come il 3-4-1-2 o 4-3-1-2
adoperati dal tecnico toscano. In questa stagione invece il trainer
Braglia è partito con il 3-5-2 schierando Bulevardi nel
quintetto di centrocampo e ultimamente come mezzala nel 4-3-2-1. In
pratica in 22 partite giocate è stato utilizzato come calciatore
titolare in undici partite (la metà di quelle disputate) e in
sette occasioni ha preso parte da subentrato, per un totale di 988
minuti giocati. In tutto invece Bulevardi ha totalizzato 81 presenze
in rossoblù in campionato e undici reti realizzate. In pratica
si tratta della quinta uscita per il Gubbio in questa sessione di
mercato invernale: sono andati via infatti Bontà alla
Sambenedettese, Brogni al Fiorenzuola, Montevago alla Virtus Entella,
Frey alla Pro Vercelli e per ultimo proprio Bulevardi al Monopoli. In
entrata tre volti nuovi che elenchiamo in successione di acquisto:
con esattezza sono Bumbu (proveniente dal Cesena a titolo definitivo),
Bernardotto (in prestito dal Giugliano) e Brambilla (in prestito dalla
Cremonese). Vale a dire che la società ha chiuso in attivo (per
adesso) la campagna del mercato attuale, sessione di trattative che
chiuderà il sipario a fine mese. I risultati delle giovanili.
Vince
ancora la Primavera 3 guidata da Davide Baiocco: i giovani eugubini
hanno piegato per 1-0 l'Audace Cerignola con la rete decisiva di
Cuccarini. Il Gubbio si trova attualmente al quinto posto dietro
Catanzaro, Juve
Stabia, Virtus Francavilla e la capolista Avellino. L'Under 17 di
Federico Tafani è stata sconfitta per 3-2 ad Ancona (reti
rossoblù di Mancini ed un autogol). L'Under 15 di Cristiano
Della Vedova invece ha pareggiato ad Ancona per 1-1, in gol Peza.
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►• 21 GENNAIO
2024
De Simone: "Adesso abbiamo trovato l'assetto tattico giusto. ". Le foto di Fermana-Gubbio
Il
Gubbio ottiene la terza vittoria consecutiva fuori casa. Il mal di
trasferta sembra un lontano ricordo. Con il solito modulo usato
ultimamente con una difesa a quattro, un centrocampo a tre e dalla
cintola in sù con due elementi che svariano sulla trequarti a supporto di un
finalizzatore, arriva l'ennesima vittoria a dimostrazione che la musica
può essere davvero cambiata. I rossoblù espugnano il
campo della Fermana nella ripresa con due reti di pregevole fattura.
Prima Di Massimo con un tiro a parabola di destro dal limite sotto il sette. Poi Udoh è
lesto a finalizzare in scioltezza con una fiondata sotto all'incrocio con un'azione manovrata da Di Massimo e
Mercati. Nel mezzo una prodigiosa parata di Greco che salva il
risultato su tiro ravvicinato di Paponi. Il commento del vice Domenico
De Simone che parla al posto di Piero Braglia. Ecco cosa ha detto dopo
il match: "Già nel primo
tempo avevamo creato un paio di occasioni per andare in vantaggio. Nel
secondo tempo la squadra ha continuato a fare un ottimo lavoro, per
fortuna sono arrivati i due gol e per noi è stato tutto
più facile. Dispiace per l'espulsione di Tozzuolo perchè
credo che si poteva evitare visto che la partita ormai era in gestione:
dispiace per il ragazzo perchè stava facendo bene. Peccato
solamente qualche errore in fase di palleggio e su qualche lettura, forse
c'è stato un eccesso di sicurezza che ci ha portato un po' a
scoprirci di più. Ma devo dire che la squadra in campo ha
sfoggiato un buon palleggio e devo dire che sono contento perchè
è da un po' di tempo che giochiamo così. Ora abbiamo trovato
l'assetto tattico giusto che ci sta dando sicurezza, di conseguenza sono
cresciuti quei giovani che sapevamo che dovevano essere aspettati. Oggi
raccogliamo i frutti di quei sei mesi passati di lavoro".
Intanto ecco le immagini di Fermana e Gubbio. Con la collaborazione di
Roberto Cruciani della Fermana Calcio. Foto di Jacopo
Chiappini.
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►• 21 GENNAIO
2024
Il Gubbio vince in trasferta con la Fermana (0-2). Decidono i gol di Di Massimo e Udoh
Fermana
contro Gubbio. La cronaca. Al 4' incursione al limite di Di Massimo che
entra in area e prova co l'esterno destro di calciare in porta radente,
ma Furlanetto è attento e para a terra. Al 12' assolo da
sinistra di Tilli che si porta al limite e calcia forte rasoterra di
destro angolato, Greco è reattivo e con la punta delle dita da
terra riesce a deviare la sfera in calcio d'angolo. Al 29' occasione
Gubbio quando Corsinelli da destra lancia in verticale Di Massimo che
elude la trappola del fuorigioco, si invola verso la porta ma una volta
davanti al portiere sbaglia la mira e il suo tiro di destro termina a
lato in maniera incredibile. Al 41' altra occasione dei rossoblù
quando da sinistra Mercadante mette in area una palla che viene
arpionata da Di Massimo con il destro, si gira e fa partire un
diagonale al volo con la sfera che sorvola di poco a lato all'incrocio.
Il tempo si chiude con un tiro di Bumbu (su assist da sinistra di
Mercadante) dal limite, ma la conclusione è telefonata e la
palla termina tra le braccia di Furlanetto. La ripresa. All' 11' il
Gubbio trova il gol del vantaggio: protagonista è Di Massimo che
si riscatta con le occasioni mancate, ruba palla al limite e fa partire
un tiro a parabola di destro che supera Furlanetto con la palla che si
insacca sotto il sette. Al 20' chance costruita da Mercati che serve a
rimorchio Corsinelli che entra in area e fa partire un tiro di sinistro
che termina di poco a lato. Al 24' occasione per la Fermana quando
Petrungaro serve in area Paponi che si gira in un fazzoletto e calcia
di sinistro in porta angolato, ma Greco compie il miracolo e con la
punta delle dita devia la sfera in angolo. Al 27' però il Gubbio
trova il raddoppio con una azione in velocità: dal limite Di
Massimo per Mercati che serve in area Udoh che fa partire un tiro di
destro chirurgico che si insacca sotto all'incrocio. Al 31' viene
espulso Tozzuolo per doppia ammonizione perchè ha ritardato un
fallo laterale, peccato per l'ingenuità.
Tabellino: Fermana - Gubbio (0-2):
Fermana
(4-1-4-1):
Furlanetto; Eleuteri, Spedalieri, Fort, Pistolesi; Giandonato (21' st
Paponi); Petrungaro (40' st Marcandella), Gianelli (21' st Scorza),
Fontana (33' st Condello), Tilli (33' st Petrelli); Misuraca. A disp.:
Borghetto, Mancini,
Santi, Locanto, Fiumanò, Pinzi, Bonfigli, Niang, Vessella.
All.: Protti.
Gubbio (4-3-2-1): Greco; Corsinelli (32' st Brambilla), Signorini, Tozzuolo, Mercadante;
Mercati (28' st Rosaia), Casolari (32' st Dimarco), Bumbu; Chierico, Di
Massimo (32' st Morelli); Udoh (40' st Bernardotto). A disp.: Vettorel,
Stacchiotti, Portanova, Guerrini, Spina. All.: Braglia.
Arbitro: Angelillo di Nola (Pasqualetto di Aprilia e Pignatelli di Viareggio); quarto uomo: Giannì di Reggio Emilia.
Reti: 11' st Di Massimo (G), 27' st Udoh (G).
Espulso: 31' st Tozzuolo (G) per doppia ammonizione. Ammoniti: Gianelli (F), Fort (F), Udoh (G), Mercadante (G). Angoli: 5-4. Recupero: 2' pt; 4' st. Spettatori: 1065 (754 abbonati).
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►• 20 GENNAIO
2024
Braglia: "Qua non conta più l'io, ma conta l'essere noi. Su rosa, mercato e stadio dico..."
Niente
è scontato in formazione quando si parla di Piero Braglia.
Un'unica cosa certa sarà il modulo che ripercorrerà
lo stesso andamento delle ultime quattro partite, ovvero lo
schieramento 4-3-2-1 che varia in base al possesso e il non possesso
palla durante la gara con il 4-3-3 e talvolta con il 4-3-1-2.
D'altronde nel calcio lo schema tattico non è un presepe, i
calciatori si muovono in continuazione. Ma cosa ha detto il trainer
Piero Braglia alla vigilia del match in trasferta con il fanalino di
coda Fermana. Le parole del trainer rossoblù: "Dobbiamo
stare attenti a questa partita perchè dobbiamo entrare in campo
con la testa giusta. É la partita più difficile che ci
poteva capitare al momento anche perchè la Fermana ha cambiato
molti calciatori e non sappiamo nemmeno chi avremo di fronte. Per
questo motivo dobbiamo fare una prestazione con la massima
concentrazione, ci vuole pertanto il giusto atteggiamento. Dipende
tutto da noi, insomma. Se adesso ho la rosa completa? Ho avuto anche
rose più numerose e non ho avuto mai problemi, basta avere il
rispetto delle parti: capisco che ognuno vuole giocare, ma qui non
esiste un dualismo e niente è dovuto. Sono stato chiaro con i
ragazzi e gli ho detto: «qui non conta più l'io, ma conta
l'essere noi». In altre parole se c'è qualcuno
che antepone i propri interessi davanti alla squadra, con me non
esiste e lo butto fuori. Se nel mercato mi aspetto altro? Se parte
qualcun'altro, credo proprio di sì. Ora arriva il difficile,
dopo il mercato inizia un altro campionato, perciò dobbiamo
essere competitivi anche numericamente. Se Bulevardi resta o no? Il
discorso è molto semplice: se lui resta qua lo prendo in
considerazione, se invece lui adesso ha altre ambizioni e altre
aspettive, io non sono nessuno per impedirglielo, semmai è la
società che ci deve parlare e fare le sue valutazioni. Se
Portanova rinnova? Non ho idea, chiedere alla società,
però c'è da fare sempre un giudizio tecnico: lui
può dire quello che vuole, poi dipende da noi se farlo uscire o
meno". Per quanto riguarda invece lo stadio, a fine mese
scadrà la proroga per poter giocare al Pietro Barbetti per un
problema alla copertura della tribuna. Ci sono novità a
riguardo? "Non sapevo neanche che
c'era una proroga, figuriamoci. Ci manca solo che andiamo a giocare in
campo neutro, così l'ho viste tutte in questo anno e mezzo che
sono a Gubbio. C'è una società e ci penseranno loro. Per
il resto facciamo fatica ad allenarci: con la pioggia l'antistadio
diventa fangoso, perciò siamo andati sul sintetico".
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►• 18 GENNAIO
2024
Frey si trasferisce alla Pro Vercelli via Cremonese. Ora contro il fanalino di coda Fermana
Domenica
contro la Fermana una partita importante perchè si affronta
l'ultima della classe. Queste sono partite dove c'è tutto da
perdere, serve massima concentrazione, tre punti sono importanti e non
bisogna prendersi nessun rischio. Premesso tutto ciò, parliamo
nello specifico della Fermana. La
società gialloblù proprio in questa settimana ha
ingaggiato tre
nuovi calciatori: si tratta dell'attaccante Condello (classe 2004), del
difensore Fiumanò (classe 2003) e del centrocampista Niang
(classe 2002), tutti provenienti in prestito dalla Pro Vercelli.
Inoltre nelle ultime ore è arrivato anche l'esterno d'attacco
Petrungaro (classe 2000) dalla Pro Sesto. Si parla di un interessamento
dei canarini anche verso un ex Gubbio: l'ex capitano dei
rossoblù Nicola Malaccari è pronto
a fare le valigie da Brindisi dove l'anno scorso ha vinto un campionato
di serie D e potrebbe trasferirsi alla Fermana
(così riporta Youtvrs.it, il portale web marchigiano). Si parla
di contatti già avviati. Come
dicevamo, la Fermana è fanalino di coda nel girone con appena 14
punti racimolati in classifica, solo due vittorie in campionato, poi
otto pareggi e undici sconfitte. L'ultima, molto pesante, a Pontedera
per 4-0.
L'allenatore Stefano Protti nell'ultima uscita stagionale ha schierato
il
modulo 4-3-3. Possibile undici. Furlanetto in porta. Difesa a quattro
con Eleuteri, Fort, Spedalieri e Pistolesi. Un centrocampo con
Gianelli,
Fontana e Misuraca. Un possibile tridente con Pinzi, Semprini e
Marcandella. Con i nuovi arrivati che scalpitano per partire da
titolari, come l'attaccante Petrelli prelevato dalla Pro Sesto la
scorsa settimana. In casa Gubbio invece la notizia del giorno riguarda
il mercato: il terzino Nicolas Frey è pronto a lasciare la
formazione rossoblù. Il difensore figlio d'arte è stato
impiegato solo in tre occasioni da titolare dal trainer Braglia contro
Ancona, Fermana e Sestri Levante (poi sostituito al 38esimo del primo
tempo da Portanova). Utilizzato con il contagocce, trovando poco
spazio, il calciatore ha deciso di cambiare aria ed è rientrato
alla Cremonese proprietaria del cartellino. Già è pronta
una squadra ad attenderlo. Infatti è in chiusura d'arrivo un nuovo prestito da parte della società grigiorossa che ha deciso di
girare Frey alla Pro Vercelli. Il programma delle giovanili nel
weekend. La Primavera 3 di Davide Baiocco giocherà sabato in
casa contro l'Audace Cerignola. L'Under 17 di Federico Tafani
sarà ospite domenica ad Ancona. Stessa destinazione per l'Under
15 di Cristiano Della Vedova che affronterà i dorici nel
capoluogo marchigiano.
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►• 16 GENNAIO
2024
Focus. Mercato più svelto: il ds Mignemi si è mosso celermente con Bumbu e Bernardotto
Tiene
banco sempre il mercato perchè le trattative si chiuderanno a
fine mese e le sorprese in questi giorni non potrebbero mancare. In
questa sessione di mercato si sono visti tre nuovi volti e nello
specifico sono Bumbu, Bernardotto e Brambilla mentre se ne sono andati
in tre, Bontà, Brogni e Montevago. In questa fase di
consultazioni la società ha un po' sorpreso tutti, è
andata controcorrente in base alle proprie abitudini perchè
non ha aspettato l'ultimo momento per piazzare alcuni acquisti ma si
è mossa in anticipo. Forse perchè in passato la
società ci ha sbattuto il muso con trattative che sono sfumate
negli ultimi istanti oppure come quando l'anno scorso a gennaio
è andato via alle ultime battute di mercato Mbakogu e poi non fu
rimpiazzato adeguatamente. Anche la scorsa estate c'è stata
scontettezza da parte del tecnico Braglia quando ha visto andare via a
settembre Vazquez per finire al Perugia per poi non essere rimpiazzato
perchè non c'erano più i tempi tecnici necessari per
farlo. Situazione che tra l'altro ha creato una polemica a distanza tra
i due, culminata nel derby vinto a Perugia dai grifoni, con il gol
decisivo realizzato proprio dal puntero argentino. Quest'anno invece,
come dicevamo, si è mosso praticamente nell'immediato il diesse
Davide Mignemi per individuare quei calciatori che potevano essere
utili alla causa, ci riferiamo a Bumbu e Bernardotto, che sono stati
subito utilizzati a partire dalle prime partite di gennaio. Poi
sarà il campo a dare il definitivo responso se si riveleranno
utili alla causa, come l'ultimo arrivato Brambilla. Radiomercato parla
che si è aperta una questione Denis Portanova: il difensore va
in scadenza di contratto, si è parlato di un interesse in questa
sessione di mercato di Pro Vercelli e Virtus Verona, pertanto va
cercando un prolungamento di contratto. Una situazione simile a quella
di Francesco Corsinelli che è stato cercato dall'Arezzo e il
Gubbio per trattenerlo ha rinnovato il contratto con il terzino
viareggino fino a giugno 2025, così la società amaranto
è stata costretta a virare sul terzino Donati (prelevato
dall'Empoli, ma era al Lecco in prestito), un calciatore che era finito
anche nel mirino del Gubbio. Per quanto riguarda invece altri due
difensori, c'è ancora da capire se Daniel Frey e Christian
Dimarco resteranno ancora in rossoblù, visto che sono stati
utilizzati con il contagocce dal trainer Braglia in questa prima fase
di campionato, ora bisogna vedere quale potrebbe essere la
volontà dei calciatori stessi e se c'è la
possibilità di ritagliarsi più spazio altrove. Per quanto
riguarda Danilo Bulevardi, si è parlato molto di un possibile
addio perchè c'è stato l'interesse di Casertana e
Avellino: tuttavia al momento non si muove da Gubbio, salvo
ripensamenti di fronte ad una offerta alletante. Concludiamo con il
baby Vincenzo Di
Gianni sul quale si è aperto un interesse importante da parte di
diversi club di serie A. Si parla del Sassuolo: ne ha parlato
apertamente Canalesassuolo.it (portale web dedicato interamente al
Sassuolo Calcio). Ma il ragazzo (legato al Gubbio con un contratto
triennale) è finito sotto osservazione anche di Fiorentina,
Empoli, Lazio e Genoa.
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►• 15 GENNAIO
2024
Gubbio, occasione persa con l'Ancona: frenesia e imprecisione. Le foto di Gubbio-Ancona
Un'occasione
sprecata, figlia di una prestazione non brillante contro l'Ancona in
particolar modo nel primo tempo quando i biancorossi di Colavitto sono
riusciti ad imbrigliare la manovra dei rossoblù che per quasi
tutto l'arco dei primi quarantacinque minuti non hanno creato grandi
grattacapi al portiere Perucchini e alla retroguardia anconetana. I
dorici per l'occasione avevano anche cambiato modulo (sono passati dal
consueto 4-3-3 ad un più accorto 3-5-2) proprio per evitare il
peggio considerando che provenivano da un periodo di chiara
difficoltà, ovvero da quattro sconfitte e due pareggi nelle
ultime sei gare, prima di incontrare gli uomini di Braglia.
Difficoltà che si sono evidenziate anche sul campo del Barbetti
contro il Gubbio, ma gli eugubini non ne hanno approfittato. Forse in
partite come queste sbloccare subito il punteggio di solito
fa iniziare la discesa e invece il Gubbio non è riuscito a
trovare il modo, soprattutto nella ripresa sprecando un paio di
occasioni nell'ultimo passaggio o sbagliando delle conclusioni
soprattutto nella situazione quando Bernardotto e Tozzuolo si scontrano a
vicenda a due passi dalla porta dopo una pennellata in area su calcio
piazzato calciato da Rosaia, cioè una punizione che era stata conquistata al
limite dal neo arrivato Brambilla che ha fatto il suo esordio in
rossoblu nella ripresa. Un peccato perchè stavolta il Gubbio non
è stato incisivo sottoporta come invece era avvenuto nelle
precedenti tre partite con Recanatese, Pineto e Rimini. In particolare
sia Di Massimo che Udoh non hanno trovato i varchi giusti con la stessa
lucidità del recente passato. Si può dire che è
andata meglio nella ripresa, ma stavolta i cambi non hanno inciso. Braglia
ha provato a dare impulso con i cambi, ma nè Chierico dirottato
tra le linee, nè Spina nè Bernardotto, hanno invertito il
senso della partita. Forse l'inserimento di Chierico è stato
tardivo perchè al momento, con la qualità e il suo dettame
di gioco è l'elemento più imprevedibile, infatti non
è un caso che l'occasione più ghiotta è arrivata
proprio sui suoi piedi, ma nella circostanza ci ha messo una pezza il
portiere dei dorici Perucchini. Forse si poteva fare di più. Certo. La
squadra avrebbe potuto sfruttare meglio l'opportunità. Pazienza,
sarà per la prossima volta. Intanto però ecco le immagini
in carrellata della partita contro l'Ancona. Fotoservizio ad opera di
Gianfranco Gavirati e Roberto Settonce.
I risultati delle giovanili nel weekend. La Primavera 3 di Davide
Baiocco ha vinto in trasferta contro la Fermana per 1-0: la rete
decisiva di Balini. L'Under 17 rossoblu di Federico Tafani ha
pareggiato per 3-3 in trasferta contro la Vis Pesaro: in gol Mancini
(autore di una doppietta) e in rete Becciolotti. L'Under 15 di
Cristiano Della Vedova invece ha pareggiato sempre in trasferta contro
la Vis Pesaro per 0-0.
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►• 14 GENNAIO
2024
Braglia: "Non brillanti, ma ora abbiamo alzato la qualità". Brambilla: "Ma il Gubbio è forte"
Il
Gubbio viene stoppato in casa dall'Ancona sullo 0-0. Questa volta le
punte non pungono. Tuttavia arrivano 10 punti nelle ultime quattro
partite disputate per mezzo di un pareggio e tre vittorie. Le frasi del
trainer Piero Braglia a fine match: "Una
partita sul filo specialmente nel primo tempo, non siamo stati
brillanti però i ragazzi sono stati sempre ordinati e compatti.
Non è facile giocare sempre con intensità in virtù
del fatto che abbiamo disputato tre partite in una settimana. Di solito
questo tipo di partite nel recente passato le perdevamo pure. Stiamo
meglio in campo e aggiungerei che nell'ultima mezz'ora abbiamo giocato
solo noi. Direi che esprimiano anche un buon calcio, tuttavia non si
può sempre vincere. Il mercato? Finalmente adesso abbiamo un
organico al completo, poi soprattutto a centrocampo ho ampia scelta,
quindi ora sarebbe importante poterci lavorare e fare dei progressi.
Chiaro che sono stati presi dei calciatori per aumentare la
competizione e la qualità della squadra. La soddisfazione
è vedere giocare bene questi ragazzi". La parola all'ultimo arrivato Alessio Brambilla: "Mi
sono già ambientato, alcuni ragazzi già li conoscevo,
perciò per me è stato facile integrarmi. Per quanto mi
riguarda la partita il primo tempo è stato equilibrato, poi
nella ripresa si poteva fare di più soprattutto dopo
l'espulsione di Clemente. Però è sempre un punto che
portiamo a casa. La squadra? É forte, piena di ragazzi
giovani che hanno voglia di giocare, per questo motivo dico che questa
è una squadra che può lottare per grandi traguardi. Come
mi ritengo come pedina a centrocampo? Sono un calciatore più di
qualità che di quantità, che sa leggere le fasi di gioco,
mi trovo bene sulle traiettorie e mi sento a mio agio quando giochiamo
in verticale. L'obiettivo? Conta alla fine di avere dato tutto, non
bisogna avere rimpianti a fine stagione".
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►• 14 GENNAIO
2024
Gubbio e Ancona impattano sullo 0-0. In attacco non si punge. Espulso nel finale Clemente
Gubbio
contro Ancona. La cronaca. Partono più decisi gli anconetani in
fase di palleggio. Al 10' si fa pericoloso sulla destra Clemente che
entra in area e appoggia in mezzo per Spagnoli, ma salva tutto in
chiusura Pirrello. Al 18' ci prova Martina con un tiro da fuori area
che si perde sul fondo. Fiammata quindi del Gubbio al 20' quando
Bulevardi prova il tiro di sinistro radente da fuori area dai venti
metri, Perucchini in tuffo evita il pericolo e devia la sfera da terra.
Al 41' su corner pennellato in area da Prezioso, Marina prova il tiro
di sinistro da posizione decentrata e viene fuori una parabola
insidiosa che costringe Vettorel a salvarsi con i pugni in volo
plastico. Va in archivio un primo tempo avaro di emozioni, partita
bloccata e in perfetto equilibrio. La ripresa. Al 5' pericolo, quando
Martina va via sulla sinistra in dribbling e crossa in area un pallone
teso che viene arpionato da Spagnoli che prova la girata volante di
sinistro da distanza ravvicinata, ma la mira è alta e la palla
sibila sopra la traversa. Al 10' grande pericolo: disimpegno di testa
errato di Tozzuolo nelle retrovie dove la palla giunge in area dove si
scontrano Vettorel e Basso, sopraggiunge Energe che con un tocco
morbido calcia la sfera che sembra rotolare verso la porta, ma Tozzuolo
in recupero riesce a trovare rimedio calciando fuori la palla proprio
sulla linea di porta. Al 20' da centrocampo Basso lancia in verticale
Moretti che a tutta velocità si porta al limite e in diagonale
prova il tiro di sinistro radente con la palla che si perde a lato di
poco. Al 23' si fa insidioso il neo entrato Spina con un tiro cross che
diventa piuttosto velenoso per Perucchini che si salva come
può vicino al palo. Al 34' dal limite Paolucci imbecca in area
Spagnoli che elude la sorveglianza eugubina ma solo davanti a Vettorel
non riesce a scoccare il tap in vincente. Al 37' su punizione
pennellata in area da Rosaia, Bernardotto e Tozzuolo si ostacolano ad
un metro dalla porta e la palla va incredibilmente a lato. Al 38'
cartellino rosso diretto per Clemente per un fallo ruvido su Spina. Al
42' azione convulsa quando Di Massimo calcia in area una punizione,
dove Spina serve in area Chierico che con un tocco morbido spedisce la
palla in porta ma Perucchini respinge; l'azione continua con Chierico
che serve Pirrello che mette in rete ma l'arbitro ferma tutto per un
precedente fallo di mani di Chierico.
Tabellino: Gubbio - Ancona (0-0):
Gubbio (4-3-2-1):
Vettorel; Corsinelli, Tozzuolo, Pirrello, Mercadante; Mercati (17' st
Brambilla), Casolari (17' st Spina), Bulevardi (30' st Rosaia); Bumbu (1' st Chierico), Di Massimo; Udoh (17' st Bernardotto). A disp.: Greco, Signorini, Morelli, Dimarco, Frey, Portanova, Guerrini. All.:
Braglia.
Ancona (3-5-2):
Perucchini; Pellizzari, Cella, Mondonico; Clemente, Prezioso (1' st
Gatto), Basso, Coli
Saco (31' st Paolucci), Martina; Spagnoli, Energe (19' st Moretti). A
disp.: Vitali, Testagrossa, Agyemang, Radicchio, Barnabà,
Gavioli, Cioffi, Giampaolo. All.: Colavitto.
Arbitro: Gangi di Enna (Consonni di Treviglio e Mastrosimone di Rimini); quarto uomo: Pica di Roma Uno.
Espulso: 38' st Clemente (A) per gioco scorretto. Ammoniti: Coli Saco (A), Udoh (G), Cella (A), Martina (A), Paolucci (A), Pirrello (G), Moretti (A), Rosaia (G). Angoli: 1-3. Recupero: 2' pt; 5' st. Spettatori: 1520 (621 abbonati); di cui 517 provenienti da Ancona.
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►• 12 GENNAIO
2024
Corsinelli firma il rinnovo fino a giugno 2025. Arriva Brambilla in prestito dalla Cremonese
La
scorsa estate era sul punto di andarsene e c'era stata la
possibilità di trasferirsi alla Casertana. Ma l'operazione non
è andata in porto ed è rimasto per lungo tempo ai margini
delle gerarchie di Braglia. Da quando il modulo è cambiato
passando ad una difesa a quattro, è diventato un titolare
inamovibile. Di chi stiamo parlando. Si tratta del terzino destro
Francesco Corsinelli che in questa sessione di trattative è
diventato uomo mercato, con un interessamento dell'Arezzo. La
società ha fatto una scelta perchè si è trovata ad
un bivio. O lasciarlo andare o rinnovare. É stata intrapresa la
seconda strada. Francesco Corsinelli ha trovato l'accordo con la
proprietà eugubina e ha firmato proprio in queste ultime ore il
rinnovo del contratto con i rossoblù fino a giugno 2025.
Intanto, però, se ne va un altro difensore da Gubbio: si tratta
di Giorgio Brogni che torna all'Atalanta che detiene il cartellino. Nel
frattempo giunge a Gubbio un nuovo calciatore: si tratta di Alessio
Brambilla, 23 anni il prossimo giugno, classe 2001, centrocampista,
proveniente in prestito dalla Cremonese. Si parla anche di un possibile
arrivo del terzino destro Francesco Donati, di proprietà
dell'Empoli, attualmente al Lecco dove ha trovato poco spazio: ne ha
dato notizia Pianetaempoli.it e Tuttoc.com, effettivamente risulta che
c'è stato un sondaggio della dirigenza eugubina con la
società empolese, da stabilire adesso se l'operazione
andrà in porto. Come avevamo scritto 24 ore fa, Daniele
Montevago è finito all'Entella, ma c'era stato un sondaggio
anche del Padova prima che approdasse in terra ligure: la notizia ora
trova conferma, c'è stato un approccio della società
patavina ma poi la trattativa concreta si è materializzata con
la società di Chiavari. In pratica, al momento, in questa
sessione di mercato sono avvenute sei operazioni: tre entrate (Bumbu,
Bernardotto e Brambilla) e allo stesso modo tre uscite (Brogni,
Bontà e Montevago). Domenica il Gubbio affronta l'Ancona. Il
trainer Piero Braglia non dovrebbe ora cambiare l'assetto tattico
vincente, perciò è molto probabile la conferma del
4-3-2-1. Da stabilire gli interpreti. Per poter fare rifiatare
qualcuno, il tecnico toscano potrebbe mischiare le carte rispetto
all'ultima uscita contro la Recanatese. Bumbu ha un piccolo acciacco,
perciò al suo posto è pronto a rientrare Bulevardi,
reduce dalla squalifica. Sul fronte avanzato non c'è che
l'imbarazzo della scelta con il rientro di Di Massimo dalla squalifica
e quindi adesso si contenderà il posto tra le linee con Spina
per fare coppia con Chierico, a supporto dell'unica punta dove è
previsto il ballottaggio tra Bernardotto e Udoh. Ma Braglia potrebbe
optare per un attacco a due punte con Bernardotto al fianco di
Udoh, Chierico trequartista, ma in tal caso i sacrificati di turno
potrebbero essere sia Spina che Di Massimo. Opzioni, non certezze. Deciderà Braglia.
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►• 11 GENNAIO
2024
Montevago va all'Entella, ora si punta tutto su Bernardotto. Le foto di Gubbio-Recanatese
Il
Gubbio lascia andare Daniele Montevago che è tornato alla
Sampdoria e proprio mercoledì sera, dopo il match contro la
Recanatese, ha salutato i suoi compagni. Forse ci si aspettava altro da
un calciatore che viene considerato un talento in casa doriana, ma nel
Gubbio non ha reso come avrebbe dovuto e voluto. Usato con il
contagocce dal trainer Piero Braglia, il calciatore ha preferito
cambiare aria per avere più spazio. Non si è integrato
appieno negli ingranaggi della squadra rossoblù, tant'è
che l'attaccante blucerchiato, in base alle gerarchie del tecnico
toscano, ha giocato solo qualche scorcio di partita. Solo in cinque
incontri è partito da titolare (con Lucchese, Vis Pesaro,
Pescara, Olbia e Juventus Next Gen), ma sempre sostituito durante
la partita in corso. Niente da fare, non è scoccata la
scintilla. Il direttore sportivo Davide Mignemi ha cercato di
trattenerlo, ma ha preso il sopravvento la volontà del
calciatore che con l'arrivo di Bernardotto (tra l'altro subito in gol)
si sentiva chiuso e quindi ha preferito andare via. In conclusione
torna in
C, ma con la maglia della Virtus Entella dove ha firmato un contratto
che lo lega ai biancocelesti in prestito fino a giugno dalla Sampdoria.
In
queste ultime ore si era parlato di un interessamento anche del Padova
nei confronti di Montevago, ma la notizia che è girata in terra
veneta poi non ha avuto conferma, anzi adesso si parla di un sondaggio
verso Luca Zamparo, in uscita proprio dalla Virtus Entella. In casa
Gubbio invece si stanno gustando già i nuovi acquisti:
infatti Bernardotto e Bumbu sono andati subito in gol (entrambi) nella
prima
partita giocata come titolari. Adesso in avanti c'è ampia scelta
con Bernardotto e Udoh che si giocheranno il posto da prima punta;
Braglia può giocare le carte Chierico o Di Massimo, Spina o
Bumbu come calciatori di
raccordo sulla trequarti sull'ormai collaudato 4-3-2-1, uno
schieramento che nelle ultime tre partite ha regalato 9 punti al
sodalizio rossoblu. Soprattutto ha impressionato Gabriele
Bernardotto per l'impatto nella partita da titolare, caparbio nel gioco
in
verticale e quindi è pronto a sfruttare al meglio le imbucate di
Chierico (come è successo con la Recanatese) o Di Massimo (come
è avvenuto a Pineto quando ha mandato in rete Udoh). Ora
c'è la
possibilità di dare più spazio anche al giovane Vincenzo
Di Gianni. Il programma delle giovanili nel weekend. Sabato la
Primavera 3 guidata da Davide Baiocco farà visita alla Fermana.
L'Under 17
di Federico Tafani giocherà in trasferta con la Vis Pesaro
domenica. L'Under 15 di Cristiano Della Vedova giocherà sempre a
Pesaro domenica. Intanto ecco le immagini della partita vincente di
mercoledì sera con tutti le reti in sequenza. Fotoservizio di
Gianfranco Gavirati.
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►• 10 GENNAIO
2024
Braglia: "Tutto nella testa". Bernardotto: "Convinto nei mezzi". Bumbu: "Come una famiglia"
Il
Gubbio vince anche la partita di recupero contro la Recanatese e
ottiene la terza vittoria consecutiva che rilancia i rossoblù in
settima posizione in classifica. Tris di gol nel primo tempo con
Chierico, Bernardotto e Bumbu, accorcia nella ripresa Sbaffo. Le parole
di Piero Braglia: "Abbiamo
fatto un
ottimo primo tempo, abbiamo fatto quello che sappiamo fare. Peccato per
quel gol regalato. Nella ripresa siamo passati dalla difesa a quattro
(dal 4-3-2-1 ndr) al 3-5-2 per portare in porto il risultato. Se la
squadra è
più sicura adesso? Lo è perchè ora palleggiano
bene, si muovono meglio in campo, si proteggono l'uno con l'altro,
oltretutto concediamo meno agli
avversari: è cambiato questo, qualcosa è cambiato nella
loro testa. Acquisti azzeccati a gennaio? Lo vedremo solo alla fine,
tuttavia credo che Bernardotto e Bumbu sono calciatori che già
conoscevamo e quindi non abbiamo fatto un salto nel buio. Ora
c'è
competizione tra calciatori, questo lo ritengo positivo soprattutto
quando una
squadra vuole ambire a qualcosa. Se pensiamo adesso all'alta
classifica?
Credo che prima di tutto bisogna salvarsi e non bisogna chiedere troppo
a questo gruppo, parlare di terzo o quarto posto può diventare
azzardato in un campionato così equilibrato. Cosa mi aspetto
dal mercato? É dall'anno scorso che affermo determinate cose...
c'è un direttore sportivo e una società, lo sanno loro
quello che dobbiamo fare. Non dipende da me. Sono un dipendente,
mi danno i calciatori e si scelgono insieme. Io penso a lavorare, punto
e basta, ed io rispetto il lavoro di tutti e credo che ognuno deve fare
il suo". Parla il difensore Alessandro Tozzuolo: "Ma
io ho sempre lavorato in silenzio e continuerò a farlo, comincio
a giocare e quindi sono contento. Conoscevo Melchiorri quando mi trovavo a
Perugia con lui, mi faceva impressione, penso che l'ho marcato
abbastanza bene. Cosa mi è piaciuto del Gubbio? Lo spirito di
squadra e dare tutto per i propri compagni, pure gli ultimi arrivati si
sono integrati subito perchè il nostro spogliatoio è
aperto". La parola a Gabriele Bernardotto: "Sono
contento della vittoria e della prestazione di squadra. Mi sono subito
integrato perchè questa è la mia mentalità, in
quanto sono convinto di quello che posso dare alla squadra.
Perciò ho risposto subito presente, adesso spero di continuare
così". Cosa dice invece Jonathan Bumbu: "Contento
per il primo gol, ma soprattutto per la vittoria perchè abbiamo
fatto una grande partita. Sono pronto a tutto per la squadra, è per
questo motivo che mi definiscono guerriero. Voglio fare bene a Gubbio
perchè c'è un ambiente come in una famiglia".
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►• 10 GENNAIO
2024
Tris del Gubbio alla Recanatese (3-1). In gol Chierico, Bumbu, Bernardotto, accorcia Sbaffo
Recupero
Gubbio contro Recanatese. Subito in discesa in avvio la partita
perchè all' 8' è Corsinelli che si produce un rigore dopo
un contatto in area con Quacquarelli. L'arbitro è deciso. Dal
dischetto Chierico è glaciale e con il destro piazza la palla
nell'angolino basso. Al 15' da sinistra Pelamatti serve in area Carpani
che prova il tiro ravvicinato ma la palla va alta. Al 18' va via sulla
destra di Corsinelli che serve al limite Spina che prova il tiro di
sinistro che sibila vicino al palo alla sinistra del portiere. Al 24'
assolo di Spina sulla trequarti che va via sulla destra, dribbling a
rientrare e fa partire un tiro di sinistro da fuori area che sfiora
l'incrocio. Ma il Gubbio insiste e trova il raddoppio al 27':
c'è gloria per l'ultimo acquisto Bernardotto (ben servito da
Chierico in verticale) che corre verso la porta, supera in
velocità Veltri, entra in area e con il piattone destro insacca
la sfera radente a fil di palo, freddando Meli in uscita. Al 39' azione
dei giallorossi con Melchiorri che prova il tiro in area verso la
porta, ma Vettorel con i pugni respinge la sfera indirizzata sotto la
traversa. Al 48' il Gubbio trova anche il tris con Chierico ancora
protagonista perchè inventa sulla trequarti e lancia in area
Bernardotto, dopo un batti e ribatti la palla arriva sui piedi di Bumbu
che di destro fa partire un tiro chirurgico con la palla che si insacca
nell'angolino basso. La ripresa. Al 5' lavora un bel pallone Spina
sulla destra, poi serve al limite Mercati che calcia di destro e Meli
ci deve mettere i guantoni per respingere in tuffo. Al 7' arriva il
gol della Recanatese: corner calciato in area da Lipari, colpo di testa
di Sbaffo che piega le mani di Vettorel, la palla sbatte sul palo
interno e si insacca in rete. Al 43' su punizione calciata in area da
Ferretti, Sbaffo cerca la volèe di destro, ma Vettorel è
attento e para a terra. La partita si chiude con un tiro da fuori area
di Sbaffo di sinistro con la palla che termina di poco a lato.
Tabellino: Gubbio - Recanatese (3-1):
Gubbio (4-3-2-1):
Vettorel; Corsinelli (47' st Frey), Pirrello, Tozzuolo, Mercadante;
Mercati,
Casolari, Bumbu (13' st Portanova); Spina (13' st Udoh), Chierico (1'
st Rosaia); Bernardotto (38' st Montevago). A disp.: Greco,
Morelli, Dimarco, Signorini, Brogni, Guerrini. All.: Braglia.
Recanatese (3-5-2):
Meli; Veltri, Ferrante, Quacquarelli (1' st Peretti); Longobardi (18' st Ferretti), Morrone, Prisco (38' st Raparo), Carpani,
Pelamatti (1' st Lipari); Melchiorri (1' st Ahmetaj), Sbaffo. A disp.: Mascolo, Ricci, Egharevba, Topa. All.: Pagliari.
Reti: 8' pt Chierico (G) rigore, 27' pt Bernardotto (G), 48' pt Bumbu (G), 7' st Sbaffo (R).
Arbitro: Castellone di Napoli (Scardovi di Imola e Giudice di Frosinone); quarto uomo: Giordani di Aprilia.
Ammoniti: Chierico (G), Mercati (G), Vettorel (G), Sbaffo (R). Angoli: 1-2. Recupero: 4' pt; 4' st. Spettatori: 828 (di cui 621 abbonati); 15 di Recanati nel settore ospiti.
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►• 09 GENNAIO
2024
La gara del recupero, la chance per rilanciarsi. Signorini in forte dubbio, riecco Portanova
Un
turno infrasettimanale molto importante perchè il Gubbio gioca
il recupero contro la Recanatese e quindi sul piatto della bilancia
c'è la ghiotta occasione per avanzare ancora più avanti
in classifica, dopo le ultime due convincenti vittorie consecutive
ottenute a Rimini e a Pineto che hanno mostrato una squadra in crescita
soprattutto a livello psico-fisico e forse c'è una maggiore
consapevolezza nei propri mezzi visto che l'organico a disposizione
è congruo e proporzionato alle aspettative per poter lottare
nella parte alta della classifica, ma evidentemente aveva bisogno di
tempo per esprimere tutte le sue potenzialità e in questo girone
di ritorno (ancora quasi tutto da giocare) ci sarà
modo di vedere di che pasta è fatto realmente questo Gubbio. Nel
recupero però potrebbe saltare il
match il capitano Andrea Signorini che si è bloccato durante il
riscaldamento prima della partita di Pineto e adesso sta effettuando le
cure del caso: per precauzione, potrebbe essere preservato per
domenica. Mentre tornerà a disposizione il difensore Denis
Portanova dopo un periodo di convalescenza. Modulo e squadra che vince
non si cambia. Pertanto è plausibile che verrà confermato
il modulo 4-3-2-1 con qualche cambio forzato negli interpreti in
virtù del fatto che sono fuori per squalifica sia Bulevardi che
Di Massimo (entrambi tornano a disposizione per la gara interna di
domenica con l'Ancona). Scontata la presenza di Vettorel in porta.
Difesa possibile a quattro con Corsinelli, Pirrello, Tozzuolo (oppure
Portanova) e Mercadante. Centrocampo sull'asse Mercati, Casolari e
Bumbu (o Rosaia). Sul fronte avanzato ad agire sulla trequarti il duo
Spina e Chierico a supporto del puntero Udoh. Il tecnico Braglia
potrebbe giocare anche la carta di schierare Bumbu al fianco di
Chierico sulla trequarti, con Rosaia che potrebbe giocare mezzala per
sostituire l'assente Bulevardi. Ma il trainer toscano potrebbe pure
decidere di giocare con due punte fisse, in tal caso è possibile
un 4-3-1-2
con Chierico trequartista a supporto del duo di attacco Udoh e
Bernardotto. Tutte valutazioni al vaglio di Piero Braglia che alla
vigilia di ogni partita non lascia mai trapelare informazioni su
tattica ed interpreti. In
casa Recanatese invece si contano diverse defezioni. Out
in successione Re, Ferrante, Canonici, Gomez e Manè, tutti
infortunati nella partita di domenica scorsa di Sassari: ora è
rebus per chi potrebbe farcela a distanza di appena tre giorni. Il
tecnico dei giallorossi Giovanni Pagliari potrebbe confermare il
3-5-2. Così ha giocato contro la Torres. Meli in porta. Difesa
con Veltri, Ricci e e Peretti. Centrocampo a cinque con Longobardi,
Carpani, Lipari, Raparo e Pelamatti. Di punta il duo Sbaffo e
Melchiorri. Con l'ex Ferretti che scalpita dalla panchina e ci
sarà l'ultimo
acquisto, l'attaccante Ahmetaj, in prestito dal Bari.
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►• 08 GENNAIO
2024
Focus. Il modulo con la difesa a quattro è efficiente: 5 vittorie (su 6), pari al 71% del totale
Un
lungo respiro. Il successo ottenuto dal Gubbio di Piero Braglia ha
restituito un minimo di sorriso e tranquillità alla formazione
rossoblù, tornata alla vittoria nel nuovo anno ricalcando la
performance di Rimini nell'ultima partita del 2023. Sofferti quanto
importanti, i tre punti concedono serenità al club di via
Parruccini, con una società che è stata in fibrillazione
durante il mese di dicembre, in un ambiente dove si passa dalle stelle
alle stalle (oppure viceversa) in base a come vanno i risultati, quando
invece basterebbe una piccola percentuale di equilibrio nei giudizi e
nelle valutazioni per rendere le cose più semplici e la vita
più facile senza perdere
mai di vista la realtà. Al contrario c'è un ambiente
irritabile, permaloso e altamente suscettibile che
si fa condizionare troppo spesso da comportamenti, opinioni (e troppe
chiacchiere) fra loro contradditorie che fanno riferimento
all'alternarsi degli stati umorali riconducibile ad un disturbo
bipolare con manifestazioni che vanno a ripercuotersi pure nelle
relazioni interpersonali. Per farla breve prendiamo spunto da una frase
celebre di un famoso tecnico: «il calcio è la cosa
più seria tra le meno serie» (Arrigo Sacchi dixit). Ma
diamo la parola ai numeri. Con una difesa a quattro iniziale il trainer
Piero Braglia ha ottenuto i migliori risultati. La statistica. In
pratica questo è avvenuto in sei partite stagionali e sono
arrivati 15 punti (dei 27 totali). Nello specifico sono arrivate
cinque
vittorie ed una sola sconfitta (a Pescara). Cosa significa. Con uno
schieramento con una difesa a quattro, la squadra di Braglia ha avuto
una media di 2,5 punti a partita. Con un modulo che si è basato
su una difesa a tre, invece i rossoblù hanno racimolato solo 12
punti in
tredici partite (media di 0,92 a partita). La tattica
con una difesa a quattro ha comportato cinque vittorie (delle sette
totali) pari al 71%. Nel dettaglio i tre punti sono giunti in casa con
la Vis Pesaro (con il modulo 4-4-2), Carrarese (4-2-3-1) e Sestri
Levante (4-2-3-1), e nelle ultime due trasferte di Rimini e Pineto: in
entrambe le situazioni è stato schierato il 4-3-2-1 che talvolta
si è modificato in un 4-3-3 o 4-3-1-2 in fase di transizione.
Questa tattica denominata Albero di Natale divenne famosa nel Milan di
Carlo Ancelotti nei primi anni 2000. Nelle ultime due uscite si
è potuto notare Chierico trequartista puro, Di Massimo nel ruolo
di mezza punta (più seconda punta) e infine Udoh a finalizzare
il gioco rossoblù. In altre parole Chierico ha avuto il compito
di dare creatività negli ultimi trenta metri, Di Massimo nel
ruolo di allargare le maglie della difesa avversaria e Udoh pronto a
sfruttare qualsiasi pallone in verticale per finalizzare oppure
per diventare un autentico assist man come nel caso del gol del
raddoppio di Mercati, efficace nell'inserimento a rimorchio. Tutto
ciò
è stato supportato dalla protezione dei tre elementi schierati a
centrocampo, con l'impostazione di una linea difensiva molto profonda e
una ampiezza molto stretta. Brevi news. Alessio Di Massimo (espulso a
Pineto) è stato squalificato per una giornata insieme a Danilo
Bulevardi. Il diesse Davide Mignemi ha raggiunto il traguardo delle 100
partite in rossoblù a Pineto. Le giovanili. L'Under 17 del
Gubbio allenata da Federico Tafani ha battuto in casa per 3-2 il
Monterosi Tuscia con le reti realizzate da Gnazale, Baldini e Barriza.
Sconfitta interna invece per l'Under 15 di Cristiano Della Vedova con
il risultato di 3-0 in favore sempre del Monterosi Tuscia.
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►• 07 GENNAIO
2024
Braglia: "Sì, la squadra così mi è piaciuta. Cambiato il modulo...". Le foto di Pineto-Gubbio
Il
Gubbio ottiene la seconda vittoria consecutiva in trasferta e conquista
tre punti importanti sul campo del Pineto. Gol lampo di Volpicelli che
fredda i rossoblù dopo appena 17 secondi, ma la reazione degli
eugubini è importante perchè Udoh pareggia con un
diagonale di sinistro e poi Mercati trova il gol del sorpasso. Nella
ripresa Di Massimo viene espulso in avvio, ma il Gubbio sa soffrire e
riesce a portare a casa l'intera posta in palio. Le parole del trainer
Piero Braglia: "Sono
contento della prestazione della squadra, onestamente abbiamo fatto un
grande primo tempo, peccato solo quell'errore iniziale sul gol di
Volpicelli. Nell'occasione Tozzuolo nemmeno doveva giocare, si
è ritrovato all'improvviso in campo (per via di un infortunio a
Signorini durante il riscaldamento ndr) e quindi non era collegato
ancora con la partita. Pensare che io l'avevo avvertito a Tozzuolo: «Non ci
andare in ritardo perchè il Pineto ci gioca su queste cose». Invece
abbiamo subito preso il gol. Poi però la squadra ha saputo reagire, mi
è piaciuta, abbiamo giocato con intensità e con la voglia
di poter segnare. Abbiamo giocato con il medesimo atteggiamento di
Rimini nel primo tempo. Vero che nella ripresa siamo stati costretti a
difenderci con tanti uomini dietro la linea della palla, siamo stati
costretti perchè non si sa quanti calciatori ammoniti (ed un
espulso ndr) abbiamo avuto e quindi alla fine è andata bene così". Ma cosa è mancato nel girone di andata? "Ci
siamo dovuti tutelare nel senso che ci sono mancati diversi calciatori, io da una
vita volevo giocare con i giovani in mezzo al campo, ma prima non ho
potuto farlo. Adesso questi giovani stanno prendendo fiducia
ma già li vedevo in allenamento che erano bravi. Adesso abbiamo
totalmente cambiato il modo di giocare con un altro modulo garantendo
anche più qualità in campo. L'importante è proseguire su questa strada". Pensa così di avere trovato la quadratura del cerchio? "Penso
che da qui difficilmente mi sposto, anche se poi nelle
difficoltà io sono abituato a cambiare. Questo è il mio
modo di fare". Ecco le immagini di Pineto e Gubbio. Grazie alla
collaborazione di Federica Rogato del Pineto Calcio. Fotoservizio di
Andrea Iommarini.
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►• 07 GENNAIO
2024
A Pineto il Gubbio vince in rimonta (1-2). Lampo di Volpicelli, sorpasso di Udoh e Mercati
Pineto
contro Gubbio. Pronti e via: i biancazzurri vanno in vantaggio dopo
appena 17 secondi di gioco. Lancio lungo immediato in verticale di Manu
verso il limite dove Volpicelli effettua uno stop di destro a seguire,
aggira il marcatore Tozzuolo e di sinistro fa partire un diagonale
preciso radente
angolato con la palla che si insacca a fil di palo alla sinistra del
portiere. Al 9' però arriva subito il pareggio dei
rossoblù:
dalla trequarti Di Massimo innesca Udoh che si porta in area entrando
dal vertice sinistro e con il piede mancino fredda il portiere in
uscita con la palla che si
insacca a mezz'altezza a fil di palo. Nel giro di due minuti
(10' e
12') Udoh ha altre due occasioni dove prima Tonti respinge il suo
tiro dalla distanza mentre nella seconda circostanza non trova il
bersagio da distanza ravvicinata. Al 27' fendente su calcio piazziato
direttamente su punizione dai venticinque metri da parte di Volpicelli
con la palla che sibila vicino all'incrocio. Al
29' scambio in velocità tra Manu e Volpicelli, con quest'ultimo
che prova a calciare a botta sicura a due passi dalla porta, salva
tutto in extremis Mercadante con un intervento provvidenziale con
la palla che va in calcio d'angolo. Al 30' contatto dubbio in area
locale su
intervento di Marafini su Di Massimo, ma l'arbitro fa cenno di
proseguire. Al 46' il Gubbio trova il gol del sorpasso: dalla trequarti
di Massimo lancia in area Udoh che entra come il burro in area, supera
il portiere in uscita, si porta sulla sinistra e rimette in mezzo una
palla al bacio per Mercati che di sinistro angola il tiro e la palla si
insacca a fil di palo a mezz'altezza.
Il tempo si chiude con un colpo di testa di Chakir che sorvola sopra la
traversa dopo una incursione sulla destra di Manu. La ripresa. Subito un
episodio che lascia il Gubbio in dieci: al 3' a palla lontana De Santis
cade a terra dopo una smanacciata di Di Massimo, l'arbitro non ha
esitazioni e gli sventola il cartellino rosso diretto. Al 10' ci prova
direttamente su punizione Volpicelli dal limite, la palla esce di poco
a lato. Al 32' un tiro di Njambe dalla distanza termina tra le braccia
di Vettorel che abbranca la sfera a terra. Al 40' un tiro angolato di
Amadio dal limite costringe Vettorel a metterci i guantoni in tuffo e
salvarsi in corner. Al 43' restano in dieci anche i biancazzurri quando
Baggi compie un fallo su Dimarco, arriva il secondo cartellino giallo
e conseguente rosso. Al 44' pericolo quando Gambale allunga in area per
Chakir che manca davvero di poco il tap in vincente. Al 47' dalla
trequarti Bumbu serve al limite Chierico che calcia in porta, ma Tonti
a terra abbranca la sfera. Al settimo minuto di recupero Teraschi manca
il bersaglio da posizione favorevole calciando incredibilmente a lato. Il
Gubbio così porta a casa tre punti
importanti.
Tabellino: Pineto - Gubbio (1-2):
Pineto (3-5-2):
Tonti; Villa, De Santis, Marafini (14' st Gambale); Baggi, Manu (1' st Teraschi), Lombardi (29' st Amadio),
Germinario (14' st Njambe), Borsoi (28' st Iaccarino); Volpicelli, Chakir. A disp.: Mercorelli, Grilli,
Della Quercia, Macario, Foglia. All.: Amaolo.
Gubbio (4-3-2-1):
Vettorel; Corsinelli (18' st Frey), Pirrello (30' st Brogni), Tozzuolo, Mercadante; Mercati (18' st Dimarco),
Casolari (25' st Rosaia), Bulevardi (25' st Bumbu); Di Massimo, Chierico; Udoh. A disp: Greco, Guerrini, Spina,
Bernardotto, Montevago. All.: Braglia.
Reti: 1' pt Volpicelli (P), 9' pt Udoh (G), 46' pt Mercati (G).
Arbitro: Renzi di Pesaro (Barbiero di Campobasso e Brunetti di Milano); quarto uomo: Sacchi di Macerata.
Espulsi: 3' st Di Massimo (G) per fallo di reazione; 43' st Baggi (P) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Marafini (P), Di Massimo (G), Mercati (G), Bulevardi (G), Frey (G), Casolari (G). Angoli: 7-0. Recupero: 1' pt; 7' st.
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►• 05 GENNAIO
2024
Con il timbro B&B: firmano Bumbu e Bernardotto. Braglia: "Il Ds Mignemi fa un bel lavoro"
Il
Gubbio si muove sul mercato nel segno della 'B'. Due volti nuovi
arrivano in rossoblù e portano il nome di Bumbu e Bernardotto.
Chi sono. Jonathan Bumbu, franco-congolese, 25 anni il prossimo
febbraio (classe '99), ha già salutato il gruppo ed è
già partito da Cesena per raggiungere Gubbio: si trasferisce in
rossoblù a titolo definitivo (accordo con firma fino a giugno
2025), e così ritrova gli ex compagni Mercadante ed Udoh. Bumbu
è un trequartista che può essere utilizzato anche nel
ruolo di di mezzala: quest'anno sei presenze in campionato ed un gol
(contro l'Arezzo) con i bianconeri, e nella passata stagione
segnò proprio a Gubbio il gol del momentaneo vantaggio dei
romagnoli e poi arrivò il pareggio dei rossoblù al
fotofinish con Di Stefano. Arriva in rossoblù anche il
centravanti Gabriele Berardotto, quest'anno nove presenze ed un gol con
la maglia del Giugliano. É una punta centrale, che attacca la
profondità e può giocare pure in un attacco a due: compie
27 anni il prossimo aprile (classe '97) e arriva con la formula del
prestito dalla formazione campana. La scorsa estate Berardotto era
stato acquistato dal Giugliano prelevandolo dal Crotone a titolo definitivo e con i gialloblù ha
firmato un contratto biennale. Braglia lo ha già avuto ai tempi
dell'Avellino nella stagione 2020-2021 quando l'attaccante romano
realizzò 5 reti in 34 presenze. Più di due anni fa,
nell'estate 2021 precisamente, era già stato seguito dal Gubbio
quando c'era già il diesse Mignemi e l'allenatore Torrente, ma
in seguito la società eugubina prese un'altra strada
ingaggiando Manuel Sarao, mentre lo stesso Berardotto più tardi
venne ingaggiato dal Teramo. In casa Gubbio si pensa alla trasferta di
Pineto dove mancheranno gli infortunati Morelli e Di Gianni (sarà
sottoposto ad ecografia). Dovrebbe essere confermata la formazione
vincente di Rimini (con il modulo 4-3-2-1): l'unico dubbio riguarda
Udoh che ha qualche acciacco, ma se non ce la dovesse fare è
pronto l'esordio dal primo minuto di Berardotto come puntero di
riferimento. Il trainer Piero Braglia ha parlato così prima
della partita di domenica a Pineto: "Il
diesse Mignemi sa fare bene il suo bel lavoro e sa portare gente
interessante a Gubbio. Grazie anche all'ausilio della società.
Le altre squadre si rinforzano, perciò dobbiamo farlo anche noi.
Mi auguro di
rivedere la prestazione di Rimini, con più attenzione sotto
certi aspetti. Per quanto riguarda i singoli dico che Chierico è
uno di quei pochi elementi in squadra che sa giocare in verticale:
è utile, concreto, corre e contrasta, per me è forte, ma
ora deve diventare uomo se vuole calcare altri palcoscenici. Invece
Spina è recuperato, vedremo però se giocherà
dall'inizio. Attenzione al Pineto perchè sa cambiare pelle a
livello tattico, hanno motivazioni ed entusiasmo, sanno sfruttare il
loro campo: in attacco hanno calciatori di grande qualità come
Volpicelli, ma ci sono anche Chakir o Gambale e Njambe".
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►• 04 GENNAIO
2024
Si torna in campo con la trasferta di Pineto. La possibile conferma della difesa a quattro
Il
primo avversario del nuovo anno è il Pineto. La società
abruzzese in queste ultime ore ha reso noto ufficialmente il primo
rinforzo: è il centrocampista Denis Manu, classe 2003,
proveniente dal Pescara. La rivelazione Pineto è capace da
neopromossa di navigare sino in zona playoff, alla prima storica
partecipazione alla serie C. Con un presidente come Silvio Brocco
(imprenditore, biologo e batterista rock) che è dirigente del
suo Pineto da 40 anni, prima aveva vestito anche in campo la maglia dei
biancazzurri nel ruolo di portiere (dal 1979 invece è passato
dietro la scrivania), ed è diventato pure scrittore
perchè ha scritto anche due libri sul Pineto Calcio. Con un
allenatore come Daniele Amaolo che proprio con il Pineto vanta
più di 200 panchine, artefice dello storico salto di categoria.
Il modulo preferito da Amaolo è il 3-5-2, a volte con la
variabile con l'inserimento di un trequartista e in tal caso lo
schieramento diventa un 3-4-1-2. Probabile undici. Tonti in porta.
Difesa a tre con Evangelisti, De Santis e Villa, quest'ultimo dovrebbe
sostituire Ingrosso che è squalificato. Quintetto di centrocampo
con Teraschi, Baggi, Lombardi, Germinario e Borsoi. Di punta il duo
Volpicelli e Gambale, tuttavia quest'ultimo è in ballottaggio
con Chakir. In alcune circostanze Amaolo ha usato anche il 4-3-1-2 con
Volpicelli trequartista a supporto del duo di attacco Njambe (o
Gambale) e Chakir. All'andata il tecnico Amaolo aveva utilizzato il
3-5-2 e la partita si concluse in parità (1-1) con le reti di
Udoh e Pellegrino. In casa Gubbio con ogni probabilità
verrà confermata una difesa a quattro, come è avvenuto
nell'ultima gara di campionato a Rimini e nell'amichevole giocata a
Montevarchi a fine dicembre. Possibile quindi l'utilizzo del 4-3-2-1.
Probabile undici iniziale. Vettorel in porta. Difesa a quattro con
Corsinelli, Pirrello, Signorini e Mercadante. A centrocampo Mercati,
Casolari e Chierico. Sul fronte avanzato Spina e Di Massimo schierati
poco dietro al finalizzatore Udoh. Una ipotesi, più che una
certezza, come ormai ci ha abituato Braglia durante il campionato:
finchè non avviene la consegna della distinta di gara, le
sorprese sono sempre dietro l'angolo. Il programma delle giovanili nel
weekend. L'Under 17 rossoblù allenata da Federico Tafani gioca
in casa contro il Monterosi Tuscia al centro sportivo Marco Minelli di
Fontanelle a Gubbio domenica alle ore 14:30. Mentre l'Under 15 guidata
da Cristiano Della Vedova affronta in casa ugualmente il Monterosi
Tuscia al centro sportivo Beniamino Ubaldi di Gubbio sempre domenica
alle ore 12.
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►• 03 GENNAIO
2024
Rosaia è nel mirino del Catania. I possibili rinforzi, i nomi: da Bumbu a Calcagni e Alagna
Cominciano
ad arrivare i primi nomi come possibili rinforzi di gennaio. Si
è aperta infatti una casella a centrocampo dopo la cessione di
Francesco Bontà alla Sambenedettese dove ha firmato un contratto
fino a giugno 2025. Come possibile sostituto si parla di Riccardo
Calcagni in forza al Novara, l'anno scorso fu ingaggiato dai piemontesi
quando come diesse figurava l'eugubino Moreno Zebi. Calcagni, 29enne,
è nativo di Perugia, in questo scorcio di campionato 15 presenze
ed un gol con il Novara nel girone A di serie C. Già in passato
il Gubbio ci aveva fatto un pensierino, ma in questa sessione di
mercato c'è stato un sondaggio anche dell'Ancona, ma nelle
ultime ore la società dorica ha messo le mani su Prezioso
(proveniente dal Potenza) per infoltire la mediana, perciò
adesso la strada potrebbe diventare più agevole per ottenere il
centrocampista umbro. Tiene banco la questione Danilo Bulevardi sul
quale c'è l'interesse di due società campane, ovvero
Avellino e Casertana. Notizia che tra l'altro è stata rivelata
dal procuratore del calciatore siciliano, Tateo, alla tv Ottochannel in
Campania. Tuttavia è tutto da vedere perchè gli irpini in
queste ultime ore hanno ingaggiato dal Picerno il centrocampista De
Cristofaro mentre la notizia di un possibile approdo di
Bulevardi alla Casertana, al momento a Caserta non trova conferma. O
l'operazione sta andando
avanti sottotraccia oppure non si fa nulla. Nel caso in cui,
però, Bulevardi dovesse andarsene, il candidato più
probabile per prendere il suo posto è Jonathan Bumbu, 24enne,
trequartista francese, in uscita dal Cesena. Sul fronte cessioni invece
si parla di una possibile partenza del terzino destro Daniel Frey: in
avvio di stagione era stato schierato titolare dal trainer Braglia
ma poi strada facendo è scalato nelle gerarchie dell'allenatore
toscano e ha trovato sempre meno spazio. Nel caso in cui si concretizza
la cessione del figlio d'arte, il Gubbio sta pensando a Manuel Alagna,
21enne, in forza alla Lucchese, un jolly difensivo che può
fungere sia da centrale nel reparto arretrato ma può essere
impiegato anche sulle fasce. Mentre una notizia fresca arriva da
Catania. Il
centrocampista Giacomo Rosaia interessa alla società etnea, dove
ha lasciato un bel ricordo ed ora starebbero lavorando per riportarlo
con i rossazzurri. Una notizia scritta dal sito web etneo
Catanista.com e poi rilanciata dal portale web Tuttoc.com. In altre
parole,
bolle tanta carne in pentola a quanto pare.
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►• 02 GENNAIO
2024
Mercato: Montevago della Samp potrebbe restare. Corsinelli finisce nel mirino dell'Arezzo
La
scorsa estate fu presentato in pompa magna a Gubbio come un talento
della Sampdoria con un fisico importante e una grande abilità
nell'area di rigore. Il campionato, però, fino adesso ha detto
altro. Appena 14 presenze, spesso da subentrato, finora ha realizzato
due gol, uno su rigore. La società doriana ci punta molto
perchè è un ragazzo di prospettiva e ruota in pianta
stabile con la Nazionale Under 20 allenata da Alberto Bollini. E il
Gubbio lo aveva prelevato in estate in prestito proprio dalla
società blucerchiata battendo la concorrenza di altre squadre
che lo cercavano perchè in rossoblù nell'anno
precedente era sbocciato un altro giovane di scuola doriana, ovvero
Lorenzo Di Stefano, che ora gioca in cadetteria con il Lecco. Ma il
ragazzo fino adesso sembra essere in una posizione sfavorevole nelle
gerarchie di Piero Braglia dove è stato preferito come titolare
spesso e volentieri l'attaccante Udoh. Pertanto giravano voci a
dicembre che il ragazzo palermitano potesse cambiare aria nella
finestra di mercato di gennaio per trovare più spazio in altri
lidi. Ma in base a quanto ha detto il diesse Davide Mignemi in
esclusiva al portale web Sampdorianews.net (come riportato nel nostro
precedente articolo), e in base a quanto scritto poi da un altro
portale web informativo doriano, ovvero Clubdoria46.it, viene messo in
evidenza il fatto che Montevago non si muove a gennaio perchè
proprio il Gubbio spera che il calciatore si sblocchi definitivamente
nel girone di ritorno. L'idea attuale della società eugubina
è questa, poi è chiaro che le dinamiche del mercato
possono cambiare da un momento all'altro e le variabili possono essere
molteplici. Ricordiamo che Montevago (è un classe 2003) nella
passata stagione nelle giovanili della Sampdoria con la Primavera
guidata da Felice Tufano ha realizzato diversi gol (17 reti in 25
presenze) e ha esordito pure in prima squadra in serie A. Pertanto il
calciatore è sotto osservazione sotto gli occhi di diverse
squadre, con la speranza che il 2024 sia l'anno della consacrazione.
Una
notizia invece proviene direttamente dalla Toscana. Il terzino
Francesco Corsinelli a quanto pare sta diventando un oggetto di mercato
in questa fase invernale: è suo il nome più ricorrente in
questi giorni ad Arezzo come possibile rinforzo degli amaranto.
É stato un ex allievo di Giovannini e Indiani, ai tempi di
Pontedera (59 presenze e 4 gol nel biennio dal 2016 al 2018), quando
ancora giocava nel ruolo di centrocampista e non come laterale destro
(come scrive
Arezzonotizie.it).
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►• 01 GENNAIO
2024
Bontà, ufficiale alla Samb. L'intrigo per Bulevardi. Parlano i diesse Mignemi e Giammarioli
Inizia
il calciomercato invernale in maniera ufficiale il 2 gennaio e non si
escludono novità in casa Gubbio. Intanto la prima novità
arriva da Francesco Bontà: il centrocampista aveva rescisso il
contratto con i rossoblù lo scorso 13 dicembre, la voce che lo
dava in partenza verso la terra adriatica verso la Sambenedettese
settimane fa si è avverata. Negli ultimi giorni è
arrivata infatti la notizia ufficiale che ha firmato un contratto fino
a giugno 2025 con la Samb e così si è accasato a San
Benedetto del Tronto. Alcune voci di mercato invece riguardano il
centrocampista Danilo Bulevardi. Da più parti è uscita
l'indiscrezione di un serio interessamento nei confronti della mezzala
siciliana da parte della Casertana ma ci sarebbe la concorrenza da
battere dell'Avellino. Queste voci di mercato vengono confermate
dall'agente del calciatore, Giovanni Tateo, che nella circostanza
è stato intervistato dalla tv campana Ottochannel affermando
quanto segue: «L'Avellino dovrebbe prendere un centrocampista,
piace anche Bulevardi del Gubbio, seguito anche dalla Casertana».
Bisogna ricordare però che nello specifico Bulevardi è
legato al Gubbio a livello contrattuale fino a giugno 2025, pertanto
c'è da capire se adesso il calciatore diventerà realmente
una pedina fondamentale nelle contrattazioni del mercato invernale.
É risaputo che la società eugubina adesso sta cercando un
difensore, un centrocampista e si parla pure di una punta. Ma è
altrettanto vero che le entrate dovranno essere allineate con le
uscite. Adesso c'è da stabilire chi e come sarà ceduto.
Intanto ha parlato il diesse Davide Mignemi al portale web di sponda
sampdoriana e in particolare si è trattato l'argomento
Montevago. In pratica ai canali di Sampdorianews.net ha specificato:
«Montevago è arrivato in estate senza preparazione, ha fatto pochi
giorni di allenamento con la Sampdoria. Abbiamo cercato di metterlo in
termini di condizione fisica al pari dei compagni, forzando un
attimo ad inizio stagione per averlo prima possibile e
lui ha ripagato con qualche goal. È stato sempre convocato dall'Under
20, mister Bollini ha grande considerazione del ragazzo,
inevitabilmente Daniele ha perso qualche partita in campionato. Anche in
questo periodo sta lavorando sodo, spesso viene messo dentro. È un
giovane di grande prospettiva e sono convinto che possa arrivare in
doppia cifra a fine stagione, con una grande seconda parte di campionato
come avvenuto con Di Stefano lo scorso anno».
L'ex direttore sportivo dei rossoblù, Stefano Giammarioli,
invece ha parlato del Gubbio attuale in questi termini su Tuttoc.com:
«Credo che il Gubbio non debba fare un mercato di riparazione, deve
soltanto inserire un paio di giocatori mirati e trasferire i giocatori
se ci sono degli scontenti. Credo che il Presidente (Notari ndr) abbia le idee molto chiare
insieme al direttore (Mignemi ndr) che sta facendo un ottimo
lavoro, ma credo che la differenza la possa fare mister Braglia che
ritengo tra i più esperti e preparati di tutta la Lega Pro. Spero che la
sua figura continui insieme al presidente: formano una coppia
intelligente e carismatica, riferimento importante anche per un
direttore sportivo giovane, possono essere dati consigli forti ma concreti».
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