SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

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VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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►• 31 GENNAIO 2024
Di Gianni alla Lazio a titolo definitivo. Operazione che frutta una plusvalenza importante

Il giovane attaccante Vincenzo Di Gianni è già partito per Roma per firmare con la Lazio. In pratica il club capitolino ha trovato l'accordo per acquistare il calciatore, un centravanti classe 2006. Andrà a rinforzare la Primavera biancoceleste guidata da Stefano Sanderra nel reparto offensivo visto che l'attaccante portoghese Sana Fernandes (ex Sporting Lisbona) è stato aggregato alla prima squadra guidata da Maurizio Sarri. Di Gianni si trasferisce alla Lazio a titolo definitivo dopo che lo scorso settembre aveva firmato il primo contratto (un triennale) da professionista con il Gubbio. Veramente è una operazione importante perchè frutta alla società eugubina una plusvalenza considerevole visto che era stato ingaggiato a parametro zero. Infatti si sta rivelando tra le principali operazioni in uscita realizzate dal club rossoblù in termini di incassi a bilancio negli ultimi anni. Vincenzo Di Gianni è cresciuto come bomber nell'Accademia Calcio Roma e grazie all'intuizione del diesse delle giovanili Daniele Martini fu prelevato dal club romano per portarlo direttamente al Gubbio. Da quel momento in poi l'escalation perchè prima si è fatto apprezzare con le squadre minori rossoblù a suon di gol e per la sua prestanza fisica. Poi in questa stagione ha fatto qualche apparizione in prima squadra e ha realizzato un gol di prepotenza nella sconfitta di Sassari contro la Torres. Alcuni mesi fa si era parlato di un serio interessamento di un club di serie A, principalmente lo stava monitorando la Fiorentina. Strada facendo è finito sotto osservazione di altre società della massima serie. Ma per l'affondo finale ci ha pensato adesso la Lazio. Dopo la settima cessione in questo mercato invernale, dopo che il diesse Davide Mignemi ha portato a termine questa importante operazione con un club di serie A, adesso c'è da stabilire se davvero il mercato è chiuso. Dopo questa ultima uscita, forse inaspettata, perchè per una sua possibile cessione si era parlato di giugno, le carte in tavola possono cambiare e chissà se ci sarà qualche altra sorpresa.

►• 30 GENNAIO 2024
Ecco il difensore Calabrese in prestito via Padova. Sono sei le uscite e quattro le entrate

C'è un nuovo arrivo in casa rossoblù per sostituire la figura di Denis Portanova che si è trasferito all'Entella e proprio sabato scorso ha giocato subito da titolare come braccetto di difesa al fianco di un altro ex rossoblù, Federico Bonini, nel reparto difensivo, nell'incontro che si è tenuto a Chiavari tra Entella e Vis Pesaro. Si tratta di Bernardo Calabrese, classe 2002, come ruolo è un difensore centrale e proviene dal Padova con la formula del prestito. Nella passata stagione si è diviso tra Padova e Latina in serie C, in questa annata invece nessuna presenza con i biancoscudati. Nella sua carriera è cresciuto nelle giovanili dell'Hellas Verona. In pratica ad oggi durante il calciomercato invernale che riguarda il Gubbio ci sono state sei cessioni (Bontà, Brogni, Montevago, Frey, Bulevardi e Portanova) e quattro entrate (Bumbu, Bernardotto, Brambilla e Calabrese). Adesso quindi la rosa è composta da ventidue calciatori. In lizza i portieri Vettorel e Greco. Dunque i difensori Corsinelli, Mercadante, Pirrello, Signorini, Tozzuolo, Morelli, Dimarco e Calabrese. I centrocampisti Chierico, Mercati, Rosaia, Casolari, Bumbu e Brambilla. Gli attaccanti Di Massimo, Udoh, Spina, Bernardotto e Di Gianni. A questi va aggiunto Galeandro che è sempre in rosa, ma dopo l'intervento al legamento crociato che ha subito lo scorso ottobre è fermo ormai da mesi, ma si prospetta che per il mese di marzo potrebbe tornare nel gruppo, in vista soprattutto della fine del campionato e in vista playoff. Il mercato del Gubbio a questo punto, salvo clamorosi sviluppi, è molto vicino all'essere chiuso così. Con una classifica che adesso rispecchia le premesse, con una squadra che è in forma e sembra abbia trovato il giusto equilibrio a livello di gioco e di risultati, la proprietà rossoblù ha preferito sostenere la strada della sostenibilità economica.

►• 29 GENNAIO 2024
Focus. Terzo 'clean sheet' consecutivo e il trend positivo con 16 punti. E il fortino Barbetti

Che è cambiata musica in casa Gubbio ormai è lampante e lo dicono chiaramente i numeri. In primo luogo si nota un reparto arretrato che ha trovato la giusta dimensione perchè nonostante la verve della Lucchese, complice anche situazioni favorevoli che non guastano in questi casi, è riuscita a fermare gli attaccanti rossoneri e la porta difesa da Greco è rimasta imbattuta. Quello che viene alla luce è che la retroguardia sta divendando granitica. Un altro 'clean sheet' è in cassaforte, si tratta del terzo consecutivo perchè avvenuto anche con Fermana ed Ancona. La porta eugubina rimane inviolata da 359 minuti (recuperi esclusi). Non è un caso che è seguito un filotto di sei partite che hanno portato 16 punti con cinque vittorie (Rimini, Recanatese, Pineto, Fermana e Lucchese) e un pareggio (con l'Ancona in casa tra le mura amiche). Un dato statistico che ci svela subito una curiosità. Nella passata stagione ci fu un trend simile e iniziò proprio con la Lucchese, l'ultima avversaria dei rossoblù di domenica. Infatti dal 20 novembre 2022 al 17 dicembre 2022, il Gubbio targato sempre Piero Braglia ottenne 16 punti in sei partite. Ovvero vennero fuori cinque vittorie a partire da Lucca, con il risultato di 2-0 con doppietta di Arena (una rete su rigore). Poi vittoria in casa contro il San Donato Tavernelle per 1-0 con rete decisiva di Mbakogu. Quindi vittoria in trasferta contro la Vis Pesaro per 4-0 con le reti di Morelli, Vazquez, Mbakogu e Spina. Vennero fuori quattro vittorie consecutive perchè il Gubbio vinse anche la partita in casa contro il Siena per 2-0 (in gol Vazquez e Toscano). Di seguito un pareggio esterno a Sassari con la Torres per 0-0. Una striscia positiva che proseguì il 17 dicembre 2022 con la vittoria in casa contro il Pontedera per 1-0 (in gol Toscano). Poi iniziarono le imperfezioni perchè venne fuori la sconfitta (per 2-1) a Montevarchi a dicembre dopo una partita rocambolesca, dove il Gubbio ebbe anche due espulsi (Di Gennaro e Portanova). Un altro dato rilevante ci dice che la formazione rossoblù non perde in casa da quasi un anno: l'ultimo ko casalingo avvenne nello scorso campionato quando il 4 marzo 2023 l'Olbia vinse per 1-0 con rete decisiva di Ragatzu su calcio di rigore. Da quella data in poi allo stadio Pietro Barbetti in 16 partite di campionato sono state conquistate 8 vittorie e ottenuti 8 pareggi. In pratica nelle ultime sedici partite giocate in casa gli uomini di Braglia (a cavallo tra le due stagioni 2022-2023 e 2023-2024) hanno conquistato 32 punti. In questa stagione invece ha accumulato tra le mura amiche 6 vittorie e 6 pareggi guadagnando ben 24 punti (dei 37 punti totali attuali in classifica). L'unico neo è l'afflusso della gente allo stadio. Nell'ultima partita interna contro la Lucchese si sono registrati appena 976 spettatori, dei quali solo 285 paganti di Gubbio perchè nel settore ospiti erano presenti 70 tifosi della Lucchese mentre le tessere di abbonamento risultano 621 numericamente. É un vero peccato che la squadra non viene sostenuta come meriterebbe. Dispiace ammetterlo. Salvo i ragazzi della curva che sono encomiabili, salvo lo sparuto gruppo di fedelissimi, la tifoseria (allo stadio) non è più un valore aggiunto. I risultati delle giovanili. Dopo il pareggio esterno di sabato della Primavera 3 di Davide Baiocco contro la Virtus Francavilla, si sono registrate due vittorie. L'Under 17 guidata da Federico Tafani ha superato per 2-1 la Fermana: gol di Becciolotti e Mancini. L'Under 15 di Cristiano Della Vedova ha vinto per 4-0 sulla Fermana con i gol realizzati da Gabellone, Biccheri, Franquillo e Luchini.       

►• 28 GENNAIO 2024
Rosaia: "Ormai è mentalità da grande". Braglia: "Vivo d'istinto". Le foto di Gubbio-Lucchese

Il Gubbio vince per 1-0 contro la Lucchese e ottiene la quinta vittoria nelle ultime sei partite. Decide la rasoiata di Rosaia nella ripresa. Le parole del trainer Piero Braglia: "I complimenti vanno fatti di sicuro ai ragazzi. Stasera ci è andata bene il risultato. Onestamente la Lucchese ha fatto una buona gara e non meritava di perdere, una buona squadra che ha giocato bene. Noi non eravamo brillanti oppure aggressivi come altre volte, quando scopri il campo poi diventa dura e alla fine si soffre. Siamo felici per il risultato importante, perciò dobbiamo essere contenti così. Greco ha salvato il risultato? É un portiere affidabile, non fa polemiche, ti concede tranquillità, forse è un portiere sottovalutato. E la performance di Corsinelli? Sta facendo molto bene perchè è in forma, è sereno e quindi gioca. Io vivo d'istinto, ma credo che nella mia carriera cerco di saper leggere qualcosa nelle partite e ribadisco che ragiono d'istinto. Questo è il mio mestiere. Sesto posto in classifica? Non guardo queste cose, voglio solo che la squadra continui così e scenda in campo con entusiasmo. Il mercato? La società farà quello che vuole, ma ormai basta con questo mercato. Ormai sono veramente stufo! Lo ripeto: io sono un dipendente e resto qui. Io non sono la società, io alleno e basta, mi fermo qui. Non voglio sentire altri discorsi altrimenti mi incavolo veramente. Io rispetto tutti, punto e basta". Le frasi del match winner Giacomo Rosaia: "Ho seguito l'azione, sapevo che potevo fare qualcosa di importante per la causa e stiamo costruendo una mentalità da grande squadra. Vittoria importante per il gruppo. Non è stato facile contro una Lucchese organizzata, partita giocata sul filo del rasoio, perciò ci voleva un episodio per sbloccarla. Se gioco poco? Siamo tutti utili, c'è competizione, bisogna gioire per il compagno e il singolo viene dopo. Proseguire con la mentalità intrapresa dalla vittoria di Rimini in poi. Il rinnovo? Mi ha fatto molto piacere, infatti mi è stato detto che ero incedibile e mi ha fatto piacere prolungare il contratto fino al 2026". Il tecnico dei rossoneri Giorgio Gorgone mastica amaro: "Non si può perdere così. Cioè, non si possono regalare dei punti del genere. Abbiamo sprecato troppo e concesso un gol da evitare. Abbiamo appurato che giocare meglio non ti fa vincere le partite, sono avvelenato". Intanto ecco le immagini di Gubbio e Lucchese. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati.

►• 28 GENNAIO 2024
Gubbio-Lucchese, 1-0. Decide nella ripresa la stoccata rasoterra del neoentrato Rosaia

Gubbio contro Lucchese. Pronti e via. Dopo appena 27 secondi va via sulla sinistra Rizzo Pinna che effettua un tiro-cross insidioso perchè diventa un tiro a parabola con la palla che tocca la parte alta della traversa. Al 5' conquista palla Guadagni che serve in area Rizzo Pinna, scambio volante con Yeboah, con quest'ultimo che prova il diagonale di sinistro davanti al portiere ma la palla termina a lato rasoterra. Altro contropiede pericoloso al 12' quando Tumbarello serve in area Yeboah che prova il tiro di sinistro di prima intenzione, questa volta salva tutto Pirrello che fa muro con il corpo. Al 26' una percussione di Corsinelli sulla destra, assist in area per Udoh che tenta l'acrobazia spalle alla porta con una sborbiciata di destro, palla che sorvola di poco sopra il montante. La ripresa. Al 2' sventola di Rizzo Pinna con una punizione dal limite calciata di destro, una parabola insidiosa diretta sotto il sette dove Greco in volo plastico riesce con reattività a deviare la sfera con i pugni in calcio d'angolo. Al 4' grande brivido quando Guadagni dal vertice destro fa partire un tiro di sinistro a parabola con la palla che supera Greco ma si stampa clamorosamente sul palo a porta sguarnita. Al 22' ci prova ancora Guadagni da posizione favorevole, ma il tiro è telefonto e para senza problemi Greco. Al 30' la partita si sblocca quando Bernardotto va via sulla sinistra e serve un assist in mezzo dove giunge a rimorchio Rosaia che di destro realizza un rigore in movimento: tiro di destro rasoterra angolato che gonfia la rete.
Tabellino: Gubbio - Lucchese (1-0):
Gubbio (4-3-2-1): Greco; Corsinelli, Pirrello, Signorini, Mercadante; Mercati, Casolari (8' st Dimarco), Bumbu (8' st Rosaia); Chierico (8' st Spina), Di Massimo (40' st Brambilla); Udoh (18' st Bernardotto). A disp.: Stacchiotti, Vettorel, Morelli, Guerrini, Di Gianni. All.: Braglia.
Lucchese (3-4-2-1): Chiorra; Benassai, Gucher, Tiritiello; Quirini, Tumbarello, Cangianello, Visconti; Guadagni (35' st Russo), Rizzo Pinna (26' st Magnaghi); Yeboah. A disp.: Coletta, Berti, Alagna, Toma, Dijbril, Sabbione, Quochi, Moschella. All.: Gorgone.
Arbitro: Peletti di Crema (Signorelli di Paola e Pistarelli di Fermo); quarto uomo: Velocci di Frosinone.
Rete: 30' st Rosaia (G).
Ammoniti: Bumbu (G), Tiritiello (L), Corsinelli (G). Angoli: 2-4. Recupero: 1' pt; 5' st. Spettatori: 976 (di cui 621 abbonati); 70 di Lucca provenienti nel settore ospiti.

►• 27 GENNAIO 2024
Braglia: "Prendo atto, questa società non può competere...". Rinnovano Morelli e Rosaia

Alla vigilia del match contro la Lucchese, il trainer Piero Braglia si sofferma sulla partita da giocare ma si parla anche di mercato e non manca qualche punzecchiatura. Ma ecco cosa ha detto: "Tozzuolo squalificato, ma rientra Pirrello. La squadra si è allenata bene. Sappiamo però che affrontiamo una squadra come la Lucchese che ha cambiato modulo (3-4-3 o 3-4-2-1) e che ha qualità: Gucher fa il centrale dietro e ha un grande piede, davanti sono pericolosi con diversi attaccanti assortiti, perciò serve una grande prestazione. Ultimamente ci stiamo comportando bene a livello di atteggiamento e speriamo di proseguire su questa strada". Sul mercato lancia qualche frecciata: "Tutte le avversarie si stanno rinforzando ed io faccio quello che posso fare. Di mercato però non ne vorrei parlare. Il Ds Mignemi è bravo nel suo lavoro e lo ha sempre fatto. Ho sentito parlare anche di plusvalenze. Però bisogna rendere conto ad una società. La palla passa poi sempre a chi comanda. É chiaro però che in base ad uno come si comporta... poi si devono dichiarare gli obiettivi. Di solito funziona così. C'è da stare attenti perchè adesso inizia un altro campionato. C'è una società, sul mercato spetta a loro pensarci. Loro sanno come la penso io e quale è il mio pensiero. Io faccio il dipendente della società, posso avere mille idee diverse da loro, però io i soldi li prendo e non spetta a me tirarli fuori. Perciò devono fare quello che credono di fare. Però poi bisogna anche essere realisti e non dire: «voglio vincere il campionato». Cioè, con una rosa così risicata non si vince una beata mazza! Rispettiamo le scelte, ripeto siamo dipendenti, faremo il possibile, di tutto e di più, per dare il meglio di noi stessi e non ne voglio più parlare. Mi sono pure stufato". La cessione di Bulevardi? "Io l'ho visto tranquillo, era felice e stava bene. Poi gli è capitata questa occasione (del Monopoli ndr) perchè per lui si è trattata di un'occasione, non posso certo io tenerlo incatenato a Gubbio. Il Monopoli gli dava questo, questo e questo. Questa società (del Gubbio ndr) non vuole competere con gli altri, sono scelte loro e vanno bene così, ci mancherebbe altro. Però penso di essere stato chiaro. L'importante è sapere quello che si vuole fare. Punto e basta. Per me ormai è tutto chiaro, anzi è tutto chiarissimo. Io sono tranquillo e faccio l'allenatore. Semmai chiedete al presidente. Fine". Intanto arrivano due notizie di mercato. Il terzino destro Gabriele Morelli e il centrocampista Giacomo Rosaia hanno prolungato il contratto rispettivamente fino a giugno 2025 (il difensore) e fino a giugno 2026 (il mediano). Giovanili. In campo la Primavera 3 di Davide Baiocco che ha pareggiato in trasferta per 2-2 contro la Virtus Francavilla: per i rossoblù una pregevole doppietta di Pietro Marinelli. Un pareggio prezioso ottenuto contro la seconda classe del girone.

►• 25 GENNAIO 2024
Con la Lucchese nel segno della continuità. Assente Tozzuolo. Sarà 3-4-2-1 contro 4-3-2-1

Domenica il Gubbio affronta la Lucchese. La formazione rossonera si trova al dodicesimo posto in classifica a quota 27 punti. Il trainer Giorgio Gorgone (classe '76) è al debutto come allenatore tra i professionisti, dopo due stagioni passate ad allenare la formazione Primavera del Frosinone. Mentre in precedenza, il tecnico romano ha fatto parte dello staff tecnico di Frosinone, Palermo, Bari ed Arezzo nel ruolo di vice allenatore quando c'era come allenatore Roberto Stellone. Giorgio Gorgone nelle ultime uscite ha usato il modulo 3-4-2-1 che in fase di possesso diventa un 3-4-3. Probabile undici. Chiorra in porta. Difesa a tre con Benassai, Gucher e Tiritiello. A centrocampo il quartetto Quirini, Tumbarello, Cangianello e Visconti. Sul fronte avanzato ad agire sulla trequarti Guadagni e Rizzo Pinna a supporto del centravanti Yeboah. Assente per squalifica il difensore Fazzi. In casa Gubbio invece non dovrebbe cambiare molto rispetto alla partita di domenica contro la Fermana. Di certo non muterà l'assetto tattico che ormai è diventato affidabile sia per le prestazioni che per i risultati ottenuti in questa ultima fase di campionato. Assente per squalifica il difensore Tozzuolo. Sembra scontato il modulo, dicevamo, con l'impiego del 4-3-2-1. Probabile undici. Vettorel in porta. Domenica scorsa è stato sostituito da Greco perchè Vettorel aveva problemi alla schiena. Difesa a quattro con Corsinelli, Pirrello, Signorini e Mercadante. Centrocampo a tre con Mercati, Casolari e Bumbu. Sul fronte avanzato Chierico e Di Massimo a supporto del centravanti Udoh. Breve parentesi sul mercato. L'operazione che ha portato alla cessione di Denis Portanova alla Virtus Entella ha fatto pervenire anche dei soldi nelle casse del Gubbio perchè è stato ceduto a titolo oneroso (ovvero viene corrisposta una somma in cambio dell'acquisto di un calciatore), a differenza della cessione di Danilo Bulevardi che ha interrotto il contratto con i rossoblù (con la società che non si accollerà più il suo ingaggio) per intraprendere una nuova avventura con il Monopoli. Denis Portanova ha accettato la proposta dell'Entella in presenza di un'offerta importante di ingaggio da parte della società ligure, per questo motivo ha deciso di tralasciare l'eventuale possibilità di rinnovare ancora per un anno con i rossoblù. Il programma delle giovanili nel weekend. La Primavera 3 di Davide Baiocco gioca sabato 27 gennaio in trasferta a Francavilla Fontana con la Virtus Francavilla. L'Under 17 guidata da Federico Tafani affronta in casa la Fermana domenica 28 gennaio. Stessa discorso per l'Under 15 di Cristiano Della Vedova che affronta in casa la Fermana domenica prossima.

►• 24 GENNAIO 2024
Portanova firma con l'Entella a titolo definitivo. Si tratta della sesta cessione nella sessione

Ulteriore cessione del Gubbio in un mercato invernale che sta riservando sorprese. Denis Portanova non è più un calciatore del Gubbio. Il difensore centrale firma con la Virtus Entella a titolo definitivo. Il calciatore a giugno andava in scadenza di contratto, perciò ha pensato di cambiare aria, visto che in casa rossoblù non è stato previsto un rinnovo contrattuale come invece è avvenuto con Francesco Corsinelli che ha prolungato fino a giugno 2025. Ritroverà a Chiavari l'attaccante Daniele Montevago che è stato ceduto proprio a gennaio alla Virtus Entella in prestito dalla Sampdoria dopo che nella prima parte di campionato aveva indossato la maglia del Gubbio senza costrutto. Denis Portanova ha totalizzato in rossoblù 42 presenze e una rete dal 2022. In questa annata 13 presenze in totale, undici da titolare, l'ultima giocata dal primo minuto a Sassari contro la Torres. Si tratta delle sesta cessione in questa sessione di mercato dopo le partenze di Frey, Brogni, Bulevardi, Bontà e quindi Montevago. Con ogni probabilità adesso la società eugubina cercherà un nuovo difensore per coprire il ruolo vacante, in questa direzione ci sta lavorando il diesse Mignemi. In ogni caso finora si è sviluppato un calciomercato invernale che non ha precedenti nelle recenti stagioni. Subito due acquisti mirati come Bumbu e Bernardotto, l'integrazione di Brambilla, poi diverse cessioni al tempo in cui la società eugubina chiude in attivo avendo risparmiato a livello di ingaggi 400mila euro (ad occhio e croce) tra il netto e il lordo. Va sottolineato infatti che in questa maniera il monte ingaggi della prima squadra si è abbassato, in un momento nel quale la squadra ha trovato la giusta collocazione in classifica nei playoff e ha trovato i giusti equilibri in campo che ha portato ultimamente ai risultati in linea con le aspettative iniziali di programmazione. Abbassare i costi, il patron Sauro Notari centra l'obiettivo, con il presidente sempre molto attento alla differenza tra entrate e uscite. Ovviamente il calciomercato di gennaio non è ancora finito. Per fare un resoconto definitivo bisogna aspettare la fine del mese. I conti momentaneamente tornano (in tutti i sensi)

►• 23 GENNAIO 2024
Focus. Il culmine la svolta tattica di Braglia. Tredici punti in cinque partite. Udoh mattatore

Lo ha detto il vice allenatore Domenico De Simone al termine della sfida serale contro la Fermana. É stato chiaro: "Abbiamo trovato l'assetto tattico giusto che ci sta dando più sicurezza". In effetti la musica è cambiata da quando il Gubbio ha trasformato il sistema di gioco ed è passato in pianta stabile ad una difesa a quattro con Braglia che ha modulato i suoi interpretri in uno schema basato sul 4-3-2-1 che varia in base al possesso e non possesso palla. Il nuovo assetto tattico potrebbe essere il profilo giusto. Probabilmente è stato trovato il 'vestito' adatto per la formazione rossoblù. Finalmente la squadra ha trovato il giusto equilibrio. Equilibrio. Parola un po' inflazionata, ma che effettivamente sta alla base della capacità di una squadra di sapersi difendere senza rinunciare ad attaccare o spingersi nella metà campo avversaria, senza per forza di cose esporsi alle ripartenze altrui. Equilibrio che durante il girone di andata non ha avuto. Molto passa dal centrocampo, reparto nevralgico che deve essere in grado di coprire la difesa nel momento di non possesso quanto di accompagnare l'azione. In pratica è stato inserito un centrocampista in più. Non è un caso che c'è stata davvero una crescita rilevante della mezzala Mercati e in particolar modo del giovane playmaker Casolari che prima era spesso relegato in panchina e, insieme all'ultimo arrivato Bumbu, formano attualmente un trio molto affidabile nel reparto. Di conseguenza il settore difensivo è diventato più granitico con la crescita esponenziale sia del giovane Tozzuolo sia del centrale difensivo Pirrello che durante la prima fase di questo campionato aveva trovato grosse difficoltà di inserimento. Senza dimenticare che adesso è stato reintrodotto Corsinelli sulla corsia di destra (senz'altro tra i migliori a Fermo) che fa coppia come terzini con Mercadante che giostra sulla mancina. Sul fronte avanzato si è notata la grande capacità di inserimento sulla trequarti di Chierico (con i piedi buoni) e l'estro di Di Massimo, con il finalizzatore Udoh che sembra avere ritrovato lo smalto giusto dopo un periodo di appannamento. Si può dire in altre parole. Il tecnico Braglia ha faticato molto a trovare il giusto assetto tattico insistendo fino al giro di boa su un 3-5-2 (o 3-4-1-2) che però non dava i frutti sperati. L'avvento del nuovo modulo, e gli innesti calibrati di Bumbu e Bernardotto (e per ultimo Brambilla sul quale ci sarà tempo per vedere le sue qualità) hanno portato nuovo entusiasmo nel gruppo e un assetto tattico diverso basato su una difesa a quattro. Nelle ultime cinque partite mister Braglia ha studiato i suoi ragazzi trovando continui accorgimenti e modificando anche l'impostazione tattica. Individuato il giusto modulo adesso il Gubbio corre: sono stati conquistati 13 punti nelle ultime cinque partite (quattro vittorie ed un pareggio); in questa fase nessuno ha fatto meglio dei rossoblù (Cesena 11 punti, Arezzo e Torres 10, Perugia e Juventus Nex Gen 9). In questo lasso di tempo, oltretutto, il Gubbio ha segnato 9 gol subendone solo due (di reti), inclusi due 'clean sheet' nelle ultime due uscite stagionali. Autentico mattatore King Udoh che è andato a segno in tutte e tre le ultime trasferte giocate a Rimini, Pineto e per ultimo a Fermo contro la Fermana.

►• 22 GENNAIO 2024
Bulevardi firma a Monopoli. Si tratta della quinta uscita nel mercato e tre nuove entrate

Alla fine è avvenuto per davvero. Stavolta Danilo Bulevardi lascia veramente Gubbio. La svolta nelle ultime ore di mercato. Il centrocampista offensivo siciliano si trasferisce al Monopoli dove firma un contratto che lo lega ai pugliesi fino a giugno 2025. Per una sua possibile cessione già si parlava la scorsa estate. Mentre invece a fine estate è arrivato il rinnovo del contratto con i rossoblù fino al 2025. Ma alle porte del mercato invernale il problema si è ripresentato. Alcuni voci lo davano alla Casertana e all'Avellino, ma niente di fatto. In queste ultime partite Braglia lo ha schierato titolare a Rimini, Pineto e Ancona (in queste ultime con la fascia di capitano in assenza di Signorini). Invece a Fermo non era presente nemmeno nella lista dei panchinari. Perciò adesso è arrivata la svolta. Danilo Bulevardi non è più un calciatore del Gubbio. Arrivato nell'estate 2021 dal Legnago, nel modulo 4-3-3 adoperato da Vincenzo Torrente veniva utilizzato come mezzala in un trio formato da Malaccari, Cittadino e Bulevardi, di seguito è stato impiegato sull'asse Bulevardi, Cittadino e Di Noia (o Sainz Maza). Nella stagione successiva con l'avvento di Piero Braglia in panchina prima ha giostrato come trequartista nel 4-2-3-1 con il trio Arena, Bulevardi e Spina a supporto di Mbakogu o Vazquez. Di conseguenza è stato utilizzato come mezzala, anche se a fasi alternate, nei schieramenti tattici come il 3-4-1-2 o 4-3-1-2 adoperati dal tecnico toscano. In questa stagione invece il trainer Braglia è partito con il 3-5-2 schierando Bulevardi nel quintetto di centrocampo e ultimamente come mezzala nel 4-3-2-1. In pratica in 22 partite giocate è stato utilizzato come calciatore titolare in undici partite (la metà di quelle disputate) e in sette occasioni ha preso parte da subentrato, per un totale di 988 minuti giocati. In tutto invece Bulevardi ha totalizzato 81 presenze in rossoblù in campionato e undici reti realizzate. In pratica si tratta della quinta uscita per il Gubbio in questa sessione di mercato invernale: sono andati via infatti Bontà alla Sambenedettese, Brogni al Fiorenzuola, Montevago alla Virtus Entella, Frey alla Pro Vercelli e per ultimo proprio Bulevardi al Monopoli. In entrata tre volti nuovi che elenchiamo in successione di acquisto: con esattezza sono Bumbu (proveniente dal Cesena a titolo definitivo), Bernardotto (in prestito dal Giugliano) e Brambilla (in prestito dalla Cremonese). Vale a dire che la società ha chiuso in attivo (per adesso) la campagna del mercato attuale, sessione di trattative che chiuderà il sipario a fine mese. I risultati delle giovanili. Vince ancora la Primavera 3 guidata da Davide Baiocco: i giovani eugubini hanno piegato per 1-0 l'Audace Cerignola con la rete decisiva di Cuccarini. Il Gubbio si trova attualmente al quinto posto dietro Catanzaro, Juve Stabia, Virtus Francavilla e la capolista Avellino. L'Under 17 di Federico Tafani è stata sconfitta per 3-2 ad Ancona (reti rossoblù di Mancini ed un autogol). L'Under 15 di Cristiano Della Vedova invece ha pareggiato ad Ancona per 1-1, in gol Peza.

►• 21 GENNAIO 2024
De Simone: "Adesso abbiamo trovato l'assetto tattico giusto. ". Le foto di Fermana-Gubbio

Il Gubbio ottiene la terza vittoria consecutiva fuori casa. Il mal di trasferta sembra un lontano ricordo. Con il solito modulo usato ultimamente con una difesa a quattro, un centrocampo a tre e dalla cintola in sù con due elementi che svariano sulla trequarti a supporto di un finalizzatore, arriva l'ennesima vittoria a dimostrazione che la musica può essere davvero cambiata. I rossoblù espugnano il campo della Fermana nella ripresa con due reti di pregevole fattura. Prima Di Massimo con un tiro a parabola di destro dal limite sotto il sette. Poi Udoh è lesto a finalizzare in scioltezza con una fiondata sotto all'incrocio con un'azione manovrata da Di Massimo e Mercati. Nel mezzo una prodigiosa parata di Greco che salva il risultato su tiro ravvicinato di Paponi. Il commento del vice Domenico De Simone che parla al posto di Piero Braglia. Ecco cosa ha detto dopo il match: "Già nel primo tempo avevamo creato un paio di occasioni per andare in vantaggio. Nel secondo tempo la squadra ha continuato a fare un ottimo lavoro, per fortuna sono arrivati i due gol e per noi è stato tutto più facile. Dispiace per l'espulsione di Tozzuolo perchè credo che si poteva evitare visto che la partita ormai era in gestione: dispiace per il ragazzo perchè stava facendo bene. Peccato solamente qualche errore in fase di palleggio e su qualche lettura, forse c'è stato un eccesso di sicurezza che ci ha portato un po' a scoprirci di più. Ma devo dire che la squadra in campo ha sfoggiato un buon palleggio e devo dire che sono contento perchè è da un po' di tempo che giochiamo così. Ora abbiamo trovato l'assetto tattico giusto che ci sta dando sicurezza, di conseguenza sono cresciuti quei giovani che sapevamo che dovevano essere aspettati. Oggi raccogliamo i frutti di quei sei mesi passati di lavoro". Intanto ecco le immagini di Fermana e Gubbio. Con la collaborazione di Roberto Cruciani della Fermana Calcio. Foto di Jacopo Chiappini.

►• 21 GENNAIO 2024
Il Gubbio vince in trasferta con la Fermana (0-2). Decidono i gol di Di Massimo e Udoh

Fermana contro Gubbio. La cronaca. Al 4' incursione al limite di Di Massimo che entra in area e prova co l'esterno destro di calciare in porta radente, ma Furlanetto è attento e para a terra. Al 12' assolo da sinistra di Tilli che si porta al limite e calcia forte rasoterra di destro angolato, Greco è reattivo e con la punta delle dita da terra riesce a deviare la sfera in calcio d'angolo. Al 29' occasione Gubbio quando Corsinelli da destra lancia in verticale Di Massimo che elude la trappola del fuorigioco, si invola verso la porta ma una volta davanti al portiere sbaglia la mira e il suo tiro di destro termina a lato in maniera incredibile. Al 41' altra occasione dei rossoblù quando da sinistra Mercadante mette in area una palla che viene arpionata da Di Massimo con il destro, si gira e fa partire un diagonale al volo con la sfera che sorvola di poco a lato all'incrocio. Il tempo si chiude con un tiro di Bumbu (su assist da sinistra di Mercadante) dal limite, ma la conclusione è telefonata e la palla termina tra le braccia di Furlanetto. La ripresa. All' 11' il Gubbio trova il gol del vantaggio: protagonista è Di Massimo che si riscatta con le occasioni mancate, ruba palla al limite e fa partire un tiro a parabola di destro che supera Furlanetto con la palla che si insacca sotto il sette. Al 20' chance costruita da Mercati che serve a rimorchio Corsinelli che entra in area e fa partire un tiro di sinistro che termina di poco a lato. Al 24' occasione per la Fermana quando Petrungaro serve in area Paponi che si gira in un fazzoletto e calcia di sinistro in porta angolato, ma Greco compie il miracolo e con la punta delle dita devia la sfera in angolo. Al 27' però il Gubbio trova il raddoppio con una azione in velocità: dal limite Di Massimo per Mercati che serve in area Udoh che fa partire un tiro di destro chirurgico che si insacca sotto all'incrocio. Al 31' viene espulso Tozzuolo per doppia ammonizione perchè ha ritardato un fallo laterale, peccato per l'ingenuità.
Tabellino: Fermana - Gubbio (0-2):
Fermana (4-1-4-1): Furlanetto; Eleuteri, Spedalieri, Fort, Pistolesi; Giandonato (21' st Paponi); Petrungaro (40' st Marcandella), Gianelli (21' st Scorza), Fontana (33' st Condello), Tilli (33' st Petrelli); Misuraca. A disp.: Borghetto, Mancini, Santi, Locanto, Fiumanò, Pinzi, Bonfigli, Niang, Vessella. All.: Protti.
Gubbio (4-3-2-1): Greco; Corsinelli (32' st Brambilla), Signorini,
Tozzuolo, Mercadante; Mercati (28' st Rosaia), Casolari (32' st Dimarco), Bumbu; Chierico, Di Massimo (32' st Morelli); Udoh (40' st Bernardotto). A disp.: Vettorel, Stacchiotti, Portanova, Guerrini, Spina. All.: Braglia.
Arbitro: Angelillo di Nola (Pasqualetto di Aprilia e Pignatelli di Viareggio); quarto uomo: Giannì di Reggio Emilia.
Reti: 11' st Di Massimo (G), 27' st Udoh (G).
Espulso: 31' st Tozzuolo (G) per doppia ammonizione. Ammoniti: Gianelli (F), Fort (F), Udoh (G), Mercadante (G). Angoli: 5-4. Recupero: 2' pt; 4' st. Spettatori: 1065 (754 abbonati).

►• 20 GENNAIO 2024
Braglia: "Qua non conta più l'io, ma conta l'essere noi. Su rosa, mercato e stadio dico..."

Niente è scontato in formazione quando si parla di Piero Braglia. Un'unica cosa certa sarà il modulo che ripercorrerà lo stesso andamento delle ultime quattro partite, ovvero lo schieramento 4-3-2-1 che varia in base al possesso e il non possesso palla durante la gara con il 4-3-3 e talvolta con il 4-3-1-2. D'altronde nel calcio lo schema tattico non è un presepe, i calciatori si muovono in continuazione. Ma cosa ha detto il trainer Piero Braglia alla vigilia del match in trasferta con il fanalino di coda Fermana. Le parole del trainer rossoblù: "Dobbiamo stare attenti a questa partita perchè dobbiamo entrare in campo con la testa giusta. É la partita più difficile che ci poteva capitare al momento anche perchè la Fermana ha cambiato molti calciatori e non sappiamo nemmeno chi avremo di fronte. Per questo motivo dobbiamo fare una prestazione con la massima concentrazione, ci vuole pertanto il giusto atteggiamento. Dipende tutto da noi, insomma. Se adesso ho la rosa completa? Ho avuto anche rose più numerose e non ho avuto mai problemi, basta avere il rispetto delle parti: capisco che ognuno vuole giocare, ma qui non esiste un dualismo e niente è dovuto. Sono stato chiaro con i ragazzi e gli ho detto: «qui non conta più l'io, ma conta l'essere noi». In altre parole se c'è qualcuno che antepone i propri interessi davanti alla squadra, con me non esiste e lo butto fuori. Se nel mercato mi aspetto altro? Se parte qualcun'altro, credo proprio di sì. Ora arriva il difficile, dopo il mercato inizia un altro campionato, perciò dobbiamo essere competitivi anche numericamente. Se Bulevardi resta o no? Il discorso è molto semplice: se lui resta qua lo prendo in considerazione, se invece lui adesso ha altre ambizioni e altre aspettive, io non sono nessuno per impedirglielo, semmai è la società che ci deve parlare e fare le sue valutazioni. Se Portanova rinnova? Non ho idea, chiedere alla società, però c'è da fare sempre un giudizio tecnico: lui può dire quello che vuole, poi dipende da noi se farlo uscire o meno". Per quanto riguarda invece lo stadio, a fine mese scadrà la proroga per poter giocare al Pietro Barbetti per un problema alla copertura della tribuna. Ci sono novità a riguardo? "Non sapevo neanche che c'era una proroga, figuriamoci. Ci manca solo che andiamo a giocare in campo neutro, così l'ho viste tutte in questo anno e mezzo che sono a Gubbio. C'è una società e ci penseranno loro. Per il resto facciamo fatica ad allenarci: con la pioggia l'antistadio diventa fangoso, perciò siamo andati sul sintetico".

►• 18 GENNAIO 2024
Frey si trasferisce alla Pro Vercelli via Cremonese. Ora contro il fanalino di coda Fermana

Domenica contro la Fermana una partita importante perchè si affronta l'ultima della classe. Queste sono partite dove c'è tutto da perdere, serve massima concentrazione, tre punti sono importanti e non bisogna prendersi nessun rischio. Premesso tutto ciò, parliamo nello specifico della Fermana. La società gialloblù proprio in questa settimana ha ingaggiato tre nuovi calciatori: si tratta dell'attaccante Condello (classe 2004), del difensore Fiumanò (classe 2003) e del centrocampista Niang (classe 2002), tutti provenienti in prestito dalla Pro Vercelli. Inoltre nelle ultime ore è arrivato anche l'esterno d'attacco Petrungaro (classe 2000) dalla Pro Sesto. Si parla di un interessamento dei canarini anche verso un ex Gubbio: l'ex capitano dei rossoblù Nicola Malaccari è pronto a fare le valigie da Brindisi dove l'anno scorso ha vinto un campionato di serie D e potrebbe trasferirsi alla Fermana (così riporta Youtvrs.it, il portale web marchigiano). Si parla di contatti già avviati. Come dicevamo, la Fermana è fanalino di coda nel girone con appena 14 punti racimolati in classifica, solo due vittorie in campionato, poi otto pareggi e undici sconfitte. L'ultima, molto pesante, a Pontedera per 4-0. L'allenatore Stefano Protti nell'ultima uscita stagionale ha schierato il modulo 4-3-3. Possibile undici. Furlanetto in porta. Difesa a quattro con Eleuteri, Fort, Spedalieri e Pistolesi. Un centrocampo con Gianelli, Fontana e Misuraca. Un possibile tridente con Pinzi, Semprini e Marcandella. Con i nuovi arrivati che scalpitano per partire da titolari, come l'attaccante Petrelli prelevato dalla Pro Sesto la scorsa settimana. In casa Gubbio invece la notizia del giorno riguarda il mercato: il terzino Nicolas Frey è pronto a lasciare la formazione rossoblù. Il difensore figlio d'arte è stato impiegato solo in tre occasioni da titolare dal trainer Braglia contro Ancona, Fermana e Sestri Levante (poi sostituito al 38esimo del primo tempo da Portanova). Utilizzato con il contagocce, trovando poco spazio, il calciatore ha deciso di cambiare aria ed è rientrato alla Cremonese proprietaria del cartellino. Già è pronta una squadra ad attenderlo. Infatti è in chiusura d'arrivo un nuovo prestito da parte della società grigiorossa che ha deciso di girare Frey alla Pro Vercelli. Il programma delle giovanili nel weekend. La Primavera 3 di Davide Baiocco giocherà sabato in casa contro l'Audace Cerignola. L'Under 17 di Federico Tafani sarà ospite domenica ad Ancona. Stessa destinazione per l'Under 15 di Cristiano Della Vedova che affronterà i dorici nel capoluogo marchigiano.  

►• 16 GENNAIO 2024
Focus. Mercato più svelto: il ds Mignemi si è mosso celermente con Bumbu e Bernardotto

Tiene banco sempre il mercato perchè le trattative si chiuderanno a fine mese e le sorprese in questi giorni non potrebbero mancare. In questa sessione di mercato si sono visti tre nuovi volti e nello specifico sono Bumbu, Bernardotto e Brambilla mentre se ne sono andati in tre, Bontà, Brogni e Montevago. In questa fase di consultazioni la società ha un po' sorpreso tutti, è andata controcorrente in base alle proprie abitudini perchè non ha aspettato l'ultimo momento per piazzare alcuni acquisti ma si è mossa in anticipo. Forse perchè in passato la società ci ha sbattuto il muso con trattative che sono sfumate negli ultimi istanti oppure come quando l'anno scorso a gennaio è andato via alle ultime battute di mercato Mbakogu e poi non fu rimpiazzato adeguatamente. Anche la scorsa estate c'è stata scontettezza da parte del tecnico Braglia quando ha visto andare via a settembre Vazquez per finire al Perugia per poi non essere rimpiazzato perchè non c'erano più i tempi tecnici necessari per farlo. Situazione che tra l'altro ha creato una polemica a distanza tra i due, culminata nel derby vinto a Perugia dai grifoni, con il gol decisivo realizzato proprio dal puntero argentino. Quest'anno invece, come dicevamo, si è mosso praticamente nell'immediato il diesse Davide Mignemi per individuare quei calciatori che potevano essere utili alla causa, ci riferiamo a Bumbu e Bernardotto, che sono stati subito utilizzati a partire dalle prime partite di gennaio. Poi sarà il campo a dare il definitivo responso se si riveleranno utili alla causa, come l'ultimo arrivato Brambilla. Radiomercato parla che si è aperta una questione Denis Portanova: il difensore va in scadenza di contratto, si è parlato di un interesse in questa sessione di mercato di Pro Vercelli e Virtus Verona, pertanto va cercando un prolungamento di contratto. Una situazione simile a quella di Francesco Corsinelli che è stato cercato dall'Arezzo e il Gubbio per trattenerlo ha rinnovato il contratto con il terzino viareggino fino a giugno 2025, così la società amaranto è stata costretta a virare sul terzino Donati (prelevato dall'Empoli, ma era al Lecco in prestito), un calciatore che era finito anche nel mirino del Gubbio. Per quanto riguarda invece altri due difensori, c'è ancora da capire se Daniel Frey e Christian Dimarco resteranno ancora in rossoblù, visto che sono stati utilizzati con il contagocce dal trainer Braglia in questa prima fase di campionato, ora bisogna vedere quale potrebbe essere la volontà dei calciatori stessi e se c'è la possibilità di ritagliarsi più spazio altrove. Per quanto riguarda Danilo Bulevardi, si è parlato molto di un possibile addio perchè c'è stato l'interesse di Casertana e Avellino: tuttavia al momento non si muove da Gubbio, salvo ripensamenti di fronte ad una offerta alletante. Concludiamo con il baby Vincenzo Di Gianni sul quale si è aperto un interesse importante da parte di diversi club di serie A. Si parla del Sassuolo: ne ha parlato apertamente Canalesassuolo.it (portale web dedicato interamente al Sassuolo Calcio). Ma il ragazzo (legato al Gubbio con un contratto triennale) è finito sotto osservazione anche di Fiorentina, Empoli, Lazio e Genoa.     

►• 15 GENNAIO 2024
Gubbio, occasione persa con l'Ancona: frenesia e imprecisione. Le foto di Gubbio-Ancona

Un'occasione sprecata, figlia di una prestazione non brillante contro l'Ancona in particolar modo nel primo tempo quando i biancorossi di Colavitto sono riusciti ad imbrigliare la manovra dei rossoblù che per quasi tutto l'arco dei primi quarantacinque minuti non hanno creato grandi grattacapi al portiere Perucchini e alla retroguardia anconetana. I dorici per l'occasione avevano anche cambiato modulo (sono passati dal consueto 4-3-3 ad un più accorto 3-5-2) proprio per evitare il peggio considerando che provenivano da un periodo di chiara difficoltà, ovvero da quattro sconfitte e due pareggi nelle ultime sei gare, prima di incontrare gli uomini di Braglia. Difficoltà che si sono evidenziate anche sul campo del Barbetti contro il Gubbio, ma gli eugubini non ne hanno approfittato. Forse in partite come queste sbloccare subito il punteggio di solito fa iniziare la discesa e invece il Gubbio non è riuscito a trovare il modo, soprattutto nella ripresa sprecando un paio di occasioni nell'ultimo passaggio o sbagliando delle conclusioni soprattutto nella situazione quando Bernardotto e Tozzuolo si scontrano a vicenda a due passi dalla porta dopo una pennellata in area su calcio piazzato calciato da Rosaia, cioè una punizione che era stata conquistata al limite dal neo arrivato Brambilla che ha fatto il suo esordio in rossoblu nella ripresa. Un peccato perchè stavolta il Gubbio non è stato incisivo sottoporta come invece era avvenuto nelle precedenti tre partite con Recanatese, Pineto e Rimini. In particolare sia Di Massimo che Udoh non hanno trovato i varchi giusti con la stessa lucidità del recente passato. Si può dire che è andata meglio nella ripresa, ma stavolta i cambi non hanno inciso. Braglia ha provato a dare impulso con i cambi, ma nè Chierico dirottato tra le linee, nè Spina nè Bernardotto, hanno invertito il senso della partita. Forse l'inserimento di Chierico è stato tardivo perchè al momento, con la qualità e il suo dettame di gioco è l'elemento più imprevedibile, infatti non è un caso che l'occasione più ghiotta è arrivata proprio sui suoi piedi, ma nella circostanza ci ha messo una pezza il portiere dei dorici Perucchini. Forse si poteva fare di più. Certo. La squadra avrebbe potuto sfruttare meglio l'opportunità. Pazienza, sarà per la prossima volta. Intanto però ecco le immagini in carrellata della partita contro l'Ancona. Fotoservizio ad opera di Gianfranco Gavirati e Roberto Settonce. I risultati delle giovanili nel weekend. La Primavera 3 di Davide Baiocco ha vinto in trasferta contro la Fermana per 1-0: la rete decisiva di Balini. L'Under 17 rossoblu di Federico Tafani ha pareggiato per 3-3 in trasferta contro la Vis Pesaro: in gol Mancini (autore di una doppietta) e in rete Becciolotti. L'Under 15 di Cristiano Della Vedova invece ha pareggiato sempre in trasferta contro la Vis Pesaro per 0-0.

►• 14 GENNAIO 2024
Braglia: "Non brillanti, ma ora abbiamo alzato la qualità". Brambilla: "Ma il Gubbio è forte"

Il Gubbio viene stoppato in casa dall'Ancona sullo 0-0. Questa volta le punte non pungono. Tuttavia arrivano 10 punti nelle ultime quattro partite disputate per mezzo di un pareggio e tre vittorie. Le frasi del trainer Piero Braglia a fine match: "Una partita sul filo specialmente nel primo tempo, non siamo stati brillanti però i ragazzi sono stati sempre ordinati e compatti. Non è facile giocare sempre con intensità in virtù del fatto che abbiamo disputato tre partite in una settimana. Di solito questo tipo di partite nel recente passato le perdevamo pure. Stiamo meglio in campo e aggiungerei che nell'ultima mezz'ora abbiamo giocato solo noi. Direi che esprimiano anche un buon calcio, tuttavia non si può sempre vincere. Il mercato? Finalmente adesso abbiamo un organico al completo, poi soprattutto a centrocampo ho ampia scelta, quindi ora sarebbe importante poterci lavorare e fare dei progressi. Chiaro che sono stati presi dei calciatori per aumentare la competizione e la qualità della squadra. La soddisfazione è vedere giocare bene questi ragazzi". La parola all'ultimo arrivato Alessio Brambilla: "Mi sono già ambientato, alcuni ragazzi già li conoscevo, perciò per me è stato facile integrarmi. Per quanto mi riguarda la partita il primo tempo è stato equilibrato, poi nella ripresa si poteva fare di più soprattutto dopo l'espulsione di Clemente. Però è sempre un punto che portiamo a casa. La squadra? É forte, piena di ragazzi giovani che hanno voglia di giocare, per questo motivo dico che questa è una squadra che può lottare per grandi traguardi. Come mi ritengo come pedina a centrocampo? Sono un calciatore più di qualità che di quantità, che sa leggere le fasi di gioco, mi trovo bene sulle traiettorie e mi sento a mio agio quando giochiamo in verticale. L'obiettivo? Conta alla fine di avere dato tutto, non bisogna avere rimpianti a fine stagione".

►• 14 GENNAIO 2024
Gubbio e Ancona impattano sullo 0-0. In attacco non si punge. Espulso nel finale Clemente

Gubbio contro Ancona. La cronaca. Partono più decisi gli anconetani in fase di palleggio. Al 10' si fa pericoloso sulla destra Clemente che entra in area e appoggia in mezzo per Spagnoli, ma salva tutto in chiusura Pirrello. Al 18' ci prova Martina con un tiro da fuori area che si perde sul fondo. Fiammata quindi del Gubbio al 20' quando Bulevardi prova il tiro di sinistro radente da fuori area dai venti metri, Perucchini in tuffo evita il pericolo e devia la sfera da terra. Al 41' su corner pennellato in area da Prezioso, Marina prova il tiro di sinistro da posizione decentrata e viene fuori una parabola insidiosa che costringe Vettorel a salvarsi con i pugni in volo plastico. Va in archivio un primo tempo avaro di emozioni, partita bloccata e in perfetto equilibrio. La ripresa. Al 5' pericolo, quando Martina va via sulla sinistra in dribbling e crossa in area un pallone teso che viene arpionato da Spagnoli che prova la girata volante di sinistro da distanza ravvicinata, ma la mira è alta e la palla sibila sopra la traversa. Al 10' grande pericolo: disimpegno di testa errato di Tozzuolo nelle retrovie dove la palla giunge in area dove si scontrano Vettorel e Basso, sopraggiunge Energe che con un tocco morbido calcia la sfera che sembra rotolare verso la porta, ma Tozzuolo in recupero riesce a trovare rimedio calciando fuori la palla proprio sulla linea di porta. Al 20' da centrocampo Basso lancia in verticale Moretti che a tutta velocità si porta al limite e in diagonale prova il tiro di sinistro radente con la palla che si perde a lato di poco. Al 23' si fa insidioso il neo entrato Spina con un tiro cross che diventa piuttosto velenoso per Perucchini che si salva come può vicino al palo. Al 34' dal limite Paolucci imbecca in area Spagnoli che elude la sorveglianza eugubina ma solo davanti a Vettorel non riesce a scoccare il tap in vincente. Al 37' su punizione pennellata in area da Rosaia, Bernardotto e Tozzuolo si ostacolano ad un metro dalla porta e la palla va incredibilmente a lato. Al 38' cartellino rosso diretto per Clemente per un fallo ruvido su Spina. Al 42' azione convulsa quando Di Massimo calcia in area una punizione, dove Spina serve in area Chierico che con un tocco morbido spedisce la palla in porta ma Perucchini respinge; l'azione continua con Chierico che serve Pirrello che mette in rete ma l'arbitro ferma tutto per un precedente fallo di mani di Chierico.      
Tabellino: Gubbio - Ancona (0-0):
Gubbio (4-3-2-1): Vettorel; Corsinelli, Tozzuolo, Pirrello, Mercadante; Mercati (17' st Brambilla), Casolari (17' st Spina), Bulevardi (30' st Rosaia); 
Bumbu (1' st Chierico), Di Massimo; Udoh (17' st Bernardotto). A disp.: Greco, Signorini, Morelli, Dimarco, Frey, Portanova, Guerrini. All.: Braglia.
Ancona (3-5-2): Perucchini; Pellizzari, Cella, Mondonico; Clemente, Prezioso (1' st Gatto), Basso, Coli Saco (31' st Paolucci), Martina; Spagnoli, Energe (19' st Moretti). A disp.: Vitali, Testagrossa, Agyemang, Radicchio, Barnabà, Gavioli, Cioffi, Giampaolo. All.: Colavitto.
Arbitro: Gangi di Enna (Consonni di Treviglio e Mastrosimone di Rimini); quarto uomo: Pica di Roma Uno.
Espulso: 38' st Clemente (A) per gioco scorretto. Ammoniti: Coli Saco (A), Udoh (G), Cella (A), Martina (A), Paolucci (A), Pirrello (G), Moretti (A), Rosaia (G). Angoli: 1-3. Recupero: 2' pt; 5' st. Spettatori: 1520 (621 abbonati); di cui 517 provenienti da Ancona.

►• 12 GENNAIO 2024
Corsinelli firma il rinnovo fino a giugno 2025. Arriva Brambilla in prestito dalla Cremonese

La scorsa estate era sul punto di andarsene e c'era stata la possibilità di trasferirsi alla Casertana. Ma l'operazione non è andata in porto ed è rimasto per lungo tempo ai margini delle gerarchie di Braglia. Da quando il modulo è cambiato passando ad una difesa a quattro, è diventato un titolare inamovibile. Di chi stiamo parlando. Si tratta del terzino destro Francesco Corsinelli che in questa sessione di trattative è diventato uomo mercato, con un interessamento dell'Arezzo. La società ha fatto una scelta perchè si è trovata ad un bivio. O lasciarlo andare o rinnovare. É stata intrapresa la seconda strada. Francesco Corsinelli ha trovato l'accordo con la proprietà eugubina e ha firmato proprio in queste ultime ore il rinnovo del contratto con i rossoblù fino a giugno 2025. Intanto, però, se ne va un altro difensore da Gubbio: si tratta di Giorgio Brogni che torna all'Atalanta che detiene il cartellino. Nel frattempo giunge a Gubbio un nuovo calciatore: si tratta di Alessio Brambilla, 23 anni il prossimo giugno, classe 2001, centrocampista, proveniente in prestito dalla Cremonese. Si parla anche di un possibile arrivo del terzino destro Francesco Donati, di proprietà dell'Empoli, attualmente al Lecco dove ha trovato poco spazio: ne ha dato notizia Pianetaempoli.it e Tuttoc.com, effettivamente risulta che c'è stato un sondaggio della dirigenza eugubina con la società empolese, da stabilire adesso se l'operazione andrà in porto. Come avevamo scritto 24 ore fa, Daniele Montevago è finito all'Entella, ma c'era stato un sondaggio anche del Padova prima che approdasse in terra ligure: la notizia ora trova conferma, c'è stato un approccio della società patavina ma poi la trattativa concreta si è materializzata con la società di Chiavari. In pratica, al momento, in questa sessione di mercato sono avvenute sei operazioni: tre entrate (Bumbu, Bernardotto e Brambilla) e allo stesso modo tre uscite (Brogni, Bontà e Montevago). Domenica il Gubbio affronta l'Ancona. Il trainer Piero Braglia non dovrebbe ora cambiare l'assetto tattico vincente, perciò è molto probabile la conferma del 4-3-2-1. Da stabilire gli interpreti. Per poter fare rifiatare qualcuno, il tecnico toscano potrebbe mischiare le carte rispetto all'ultima uscita contro la Recanatese. Bumbu ha un piccolo acciacco, perciò al suo posto è pronto a rientrare Bulevardi, reduce dalla squalifica. Sul fronte avanzato non c'è che l'imbarazzo della scelta con il rientro di Di Massimo dalla squalifica e quindi adesso si contenderà il posto tra le linee con Spina per fare coppia con Chierico, a supporto dell'unica punta dove è previsto il ballottaggio tra Bernardotto e Udoh. Ma Braglia potrebbe optare per un attacco a due punte con Bernardotto al fianco di Udoh, Chierico trequartista, ma in tal caso i sacrificati di turno potrebbero essere sia Spina che Di Massimo. Opzioni, non certezze. Deciderà Braglia.    

►• 11 GENNAIO 2024
Montevago va all'Entella, ora si punta tutto su Bernardotto. Le foto di Gubbio-Recanatese

Il Gubbio lascia andare Daniele Montevago che è tornato alla Sampdoria e proprio mercoledì sera, dopo il match contro la Recanatese, ha salutato i suoi compagni. Forse ci si aspettava altro da un calciatore che viene considerato un talento in casa doriana, ma nel Gubbio non ha reso come avrebbe dovuto e voluto. Usato con il contagocce dal trainer Piero Braglia, il calciatore ha preferito cambiare aria per avere più spazio. Non si è integrato appieno negli ingranaggi della squadra rossoblù, tant'è che l'attaccante blucerchiato, in base alle gerarchie del tecnico toscano, ha giocato solo qualche scorcio di partita. Solo in cinque incontri è partito da titolare (con Lucchese, Vis Pesaro, Pescara, Olbia e Juventus Next Gen), ma sempre sostituito durante la partita in corso. Niente da fare, non è scoccata la scintilla. Il direttore sportivo Davide Mignemi ha cercato di trattenerlo, ma ha preso il sopravvento la volontà del calciatore che con l'arrivo di Bernardotto (tra l'altro subito in gol) si sentiva chiuso e quindi ha preferito andare via. In conclusione torna in C, ma con la maglia della Virtus Entella dove ha firmato un contratto che lo lega ai biancocelesti in prestito fino a giugno dalla Sampdoria. In queste ultime ore si era parlato di un interessamento anche del Padova nei confronti di Montevago, ma la notizia che è girata in terra veneta poi non ha avuto conferma, anzi adesso si parla di un sondaggio verso Luca Zamparo, in uscita proprio dalla Virtus Entella. In casa Gubbio invece si stanno gustando già i nuovi acquisti: infatti Bernardotto e Bumbu sono andati subito in gol (entrambi) nella prima partita giocata come titolari. Adesso in avanti c'è ampia scelta con Bernardotto e Udoh che si giocheranno il posto da prima punta; Braglia può giocare le carte Chierico o Di Massimo, Spina o Bumbu come calciatori di raccordo sulla trequarti sull'ormai collaudato 4-3-2-1, uno schieramento che nelle ultime tre partite ha regalato 9 punti al sodalizio rossoblu. Soprattutto ha impressionato Gabriele Bernardotto per l'impatto nella partita da titolare, caparbio nel gioco in verticale e quindi è pronto a sfruttare al meglio le imbucate di Chierico (come è successo con la Recanatese) o Di Massimo (come è avvenuto a Pineto quando ha mandato in rete Udoh). Ora c'è la possibilità di dare più spazio anche al giovane Vincenzo Di Gianni. Il programma delle giovanili nel weekend. Sabato la Primavera 3 guidata da Davide Baiocco farà visita alla Fermana. L'Under 17 di Federico Tafani giocherà in trasferta con la Vis Pesaro domenica. L'Under 15 di Cristiano Della Vedova giocherà sempre a Pesaro domenica. Intanto ecco le immagini della partita vincente di mercoledì sera con tutti le reti in sequenza. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati.

►• 10 GENNAIO 2024
Braglia: "Tutto nella testa". Bernardotto: "Convinto nei mezzi". Bumbu: "Come una famiglia"

Il Gubbio vince anche la partita di recupero contro la Recanatese e ottiene la terza vittoria consecutiva che rilancia i rossoblù in settima posizione in classifica. Tris di gol nel primo tempo con Chierico, Bernardotto e Bumbu, accorcia nella ripresa Sbaffo. Le parole di Piero Braglia: "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, abbiamo fatto quello che sappiamo fare. Peccato per quel gol regalato. Nella ripresa siamo passati dalla difesa a quattro (dal 4-3-2-1 ndr) al 3-5-2 per portare in porto il risultato. Se la squadra è più sicura adesso? Lo è perchè ora palleggiano bene, si muovono meglio in campo, si proteggono l'uno con l'altro, oltretutto concediamo meno agli avversari: è cambiato questo, qualcosa è cambiato nella loro testa. Acquisti azzeccati a gennaio? Lo vedremo solo alla fine, tuttavia credo che Bernardotto e Bumbu sono calciatori che già conoscevamo e quindi non abbiamo fatto un salto nel buio. Ora c'è competizione tra calciatori, questo lo ritengo positivo soprattutto quando una squadra vuole ambire a qualcosa. Se pensiamo adesso all'alta classifica? Credo che prima di tutto bisogna salvarsi e non bisogna chiedere troppo a questo gruppo, parlare di terzo o quarto posto può diventare azzardato in un campionato così equilibrato. Cosa mi aspetto dal mercato? É dall'anno scorso che affermo determinate cose... c'è un direttore sportivo e una società, lo sanno loro quello che dobbiamo fare. Non dipende da me. Sono un dipendente, mi danno i calciatori e si scelgono insieme. Io penso a lavorare, punto e basta, ed io rispetto il lavoro di tutti e credo che ognuno deve fare il suo". Parla il difensore Alessandro Tozzuolo: "Ma io ho sempre lavorato in silenzio e continuerò a farlo, comincio a giocare e quindi sono contento. Conoscevo Melchiorri quando mi trovavo a Perugia con lui, mi faceva impressione, penso che l'ho marcato abbastanza bene. Cosa mi è piaciuto del Gubbio? Lo spirito di squadra e dare tutto per i propri compagni, pure gli ultimi arrivati si sono integrati subito perchè il nostro spogliatoio è aperto". La parola a Gabriele Bernardotto: "Sono contento della vittoria e della prestazione di squadra. Mi sono subito integrato perchè questa è la mia mentalità, in quanto sono convinto di quello che posso dare alla squadra. Perciò ho risposto subito presente, adesso spero di continuare così". Cosa dice invece Jonathan Bumbu: "Contento per il primo gol, ma soprattutto per la vittoria perchè abbiamo fatto una grande partita. Sono pronto a tutto per la squadra, è per questo motivo che mi definiscono guerriero. Voglio fare bene a Gubbio perchè c'è un ambiente come in una famiglia".

►• 10 GENNAIO 2024
Tris del Gubbio alla Recanatese (3-1). In gol Chierico, Bumbu, Bernardotto, accorcia Sbaffo

Recupero Gubbio contro Recanatese. Subito in discesa in avvio la partita perchè all' 8' è Corsinelli che si produce un rigore dopo un contatto in area con Quacquarelli. L'arbitro è deciso. Dal dischetto Chierico è glaciale e con il destro piazza la palla nell'angolino basso. Al 15' da sinistra Pelamatti serve in area Carpani che prova il tiro ravvicinato ma la palla va alta. Al 18' va via sulla destra di Corsinelli che serve al limite Spina che prova il tiro di sinistro che sibila vicino al palo alla sinistra del portiere. Al 24' assolo di Spina sulla trequarti che va via sulla destra, dribbling a rientrare e fa partire un tiro di sinistro da fuori area che sfiora l'incrocio. Ma il Gubbio insiste e trova il raddoppio al 27': c'è gloria per l'ultimo acquisto Bernardotto (ben servito da Chierico in verticale) che corre verso la porta, supera in velocità Veltri, entra in area e con il piattone destro insacca la sfera radente a fil di palo, freddando Meli in uscita. Al 39' azione dei giallorossi con Melchiorri che prova il tiro in area verso la porta, ma Vettorel con i pugni respinge la sfera indirizzata sotto la traversa. Al 48' il Gubbio trova anche il tris con Chierico ancora protagonista perchè inventa sulla trequarti e lancia in area Bernardotto, dopo un batti e ribatti la palla arriva sui piedi di Bumbu che di destro fa partire un tiro chirurgico con la palla che si insacca nell'angolino basso. La ripresa. Al 5' lavora un bel pallone Spina sulla destra, poi serve al limite Mercati che calcia di destro e Meli ci deve mettere i guantoni per respingere in tuffo. Al 7' arriva il gol della Recanatese: corner calciato in area da Lipari, colpo di testa di Sbaffo che piega le mani di Vettorel, la palla sbatte sul palo interno e si insacca in rete. Al 43' su punizione calciata in area da Ferretti, Sbaffo cerca la volèe di destro, ma Vettorel è attento e para a terra. La partita si chiude con un tiro da fuori area di Sbaffo di sinistro con la palla che termina di poco a lato.
Tabellino: Gubbio - Recanatese (3-1):
Gubbio (4-3-2-1): Vettorel; Corsinelli (47' st Frey), Pirrello, Tozzuolo, Mercadante; Mercati, Casolari, Bumbu (13' st Portanova); Spina (13' st Udoh), Chierico (1' st Rosaia); Bernardotto (38' st Montevago). A disp.: Greco, Morelli, Dimarco, Signorini, Brogni, Guerrini. All.: Braglia.
Recanatese (3-5-2): Meli; Veltri, Ferrante,
Quacquarelli (1' st Peretti); Longobardi (18' st Ferretti), Morrone, Prisco (38' st Raparo), Carpani, Pelamatti (1' st Lipari); Melchiorri (1' st Ahmetaj), Sbaffo. A disp.: Mascolo, Ricci, Egharevba, Topa. All.: Pagliari.
Reti: 8' pt Chierico (G) rigore, 27' pt Bernardotto (G), 48' pt Bumbu (G), 7' st Sbaffo (R).
Arbitro: Castellone di Napoli (Scardovi di Imola e Giudice di Frosinone); quarto uomo: Giordani di Aprilia.
Ammoniti: Chierico (G), Mercati (G), Vettorel (G), Sbaffo (R). Angoli: 1-2. Recupero: 4' pt; 4' st. Spettatori: 828 (di cui 621 abbonati); 15 di Recanati nel settore ospiti.

►• 09 GENNAIO 2024
La gara del recupero, la chance per rilanciarsi. Signorini in forte dubbio, riecco Portanova

Un turno infrasettimanale molto importante perchè il Gubbio gioca il recupero contro la Recanatese e quindi sul piatto della bilancia c'è la ghiotta occasione per avanzare ancora più avanti in classifica, dopo le ultime due convincenti vittorie consecutive ottenute a Rimini e a Pineto che hanno mostrato una squadra in crescita soprattutto a livello psico-fisico e forse c'è una maggiore consapevolezza nei propri mezzi visto che l'organico a disposizione è congruo e proporzionato alle aspettative per poter lottare nella parte alta della classifica, ma evidentemente aveva bisogno di tempo per esprimere tutte le sue potenzialità e in questo girone di ritorno (ancora quasi tutto da giocare) ci sarà modo di vedere di che pasta è fatto realmente questo Gubbio. Nel recupero però potrebbe saltare il match il capitano Andrea Signorini che si è bloccato durante il riscaldamento prima della partita di Pineto e adesso sta effettuando le cure del caso: per precauzione, potrebbe essere preservato per domenica. Mentre tornerà a disposizione il difensore Denis Portanova dopo un periodo di convalescenza. Modulo e squadra che vince non si cambia. Pertanto è plausibile che verrà confermato il modulo 4-3-2-1 con qualche cambio forzato negli interpreti in virtù del fatto che sono fuori per squalifica sia Bulevardi che Di Massimo (entrambi tornano a disposizione per la gara interna di domenica con l'Ancona). Scontata la presenza di Vettorel in porta. Difesa possibile a quattro con Corsinelli, Pirrello, Tozzuolo (oppure Portanova) e Mercadante. Centrocampo sull'asse Mercati, Casolari e Bumbu (o Rosaia). Sul fronte avanzato ad agire sulla trequarti il duo Spina e Chierico a supporto del puntero Udoh. Il tecnico Braglia potrebbe giocare anche la carta di schierare Bumbu al fianco di Chierico sulla trequarti, con Rosaia che potrebbe giocare mezzala per sostituire l'assente Bulevardi. Ma il trainer toscano potrebbe pure decidere di giocare con due punte fisse, in tal caso è possibile un 4-3-1-2 con Chierico trequartista a supporto del duo di attacco Udoh e Bernardotto. Tutte valutazioni al vaglio di Piero Braglia che alla vigilia di ogni partita non lascia mai trapelare informazioni su tattica ed interpreti. In casa Recanatese invece si contano diverse defezioni. Out in successione Re, Ferrante, Canonici, Gomez e Manè, tutti infortunati nella partita di domenica scorsa di Sassari: ora è rebus per chi potrebbe farcela a distanza di appena tre giorni. Il tecnico dei giallorossi Giovanni Pagliari potrebbe confermare il 3-5-2. Così ha giocato contro la Torres. Meli in porta. Difesa con Veltri, Ricci e e Peretti. Centrocampo a cinque con Longobardi, Carpani, Lipari, Raparo e Pelamatti. Di punta il duo Sbaffo e Melchiorri. Con l'ex Ferretti che scalpita dalla panchina e ci sarà l'ultimo acquisto, l'attaccante Ahmetaj, in prestito dal Bari.

►• 08 GENNAIO 2024
Focus. Il modulo con la difesa a quattro è efficiente: 5 vittorie (su 6), pari al 71% del totale

Un lungo respiro. Il successo ottenuto dal Gubbio di Piero Braglia ha restituito un minimo di sorriso e tranquillità alla formazione rossoblù, tornata alla vittoria nel nuovo anno ricalcando la performance di Rimini nell'ultima partita del 2023. Sofferti quanto importanti, i tre punti concedono serenità al club di via Parruccini, con una società che è stata in fibrillazione durante il mese di dicembre, in un ambiente dove si passa dalle stelle alle stalle (oppure viceversa) in base a come vanno i risultati, quando invece basterebbe una piccola percentuale di equilibrio nei giudizi e nelle valutazioni per rendere le cose più semplici e la vita più facile senza perdere mai di vista la realtà. Al contrario c'è un ambiente irritabile, permaloso e altamente suscettibile che si fa condizionare troppo spesso da comportamenti, opinioni (e troppe chiacchiere) fra loro contradditorie che fanno riferimento all'alternarsi degli stati umorali riconducibile ad un disturbo bipolare con manifestazioni che vanno a ripercuotersi pure nelle relazioni interpersonali. Per farla breve prendiamo spunto da una frase celebre di un famoso tecnico: «il calcio è la cosa più seria tra le meno serie» (Arrigo Sacchi dixit). Ma diamo la parola ai numeri. Con una difesa a quattro iniziale il trainer Piero Braglia ha ottenuto i migliori risultati. La statistica. In pratica questo è avvenuto in sei partite stagionali e sono arrivati 15 punti (dei 27 totali). Nello specifico sono arrivate cinque vittorie ed una sola sconfitta (a Pescara). Cosa significa. Con uno schieramento con una difesa a quattro, la squadra di Braglia ha avuto una media di 2,5 punti a partita. Con un modulo che si è basato su una difesa a tre, invece i rossoblù hanno racimolato solo 12 punti in tredici partite (media di 0,92 a partita). La tattica con una difesa a quattro ha comportato cinque vittorie (delle sette totali) pari al 71%. Nel dettaglio i tre punti sono giunti in casa con la Vis Pesaro (con il modulo 4-4-2), Carrarese (4-2-3-1) e Sestri Levante (4-2-3-1), e nelle ultime due trasferte di Rimini e Pineto: in entrambe le situazioni è stato schierato il 4-3-2-1 che talvolta si è modificato in un 4-3-3 o 4-3-1-2 in fase di transizione. Questa tattica denominata Albero di Natale divenne famosa nel Milan di Carlo Ancelotti nei primi anni 2000. Nelle ultime due uscite si è potuto notare Chierico trequartista puro, Di Massimo nel ruolo di mezza punta (più seconda punta) e infine Udoh a finalizzare il gioco rossoblù. In altre parole Chierico ha avuto il compito di dare creatività negli ultimi trenta metri, Di Massimo nel ruolo di allargare le maglie della difesa avversaria e Udoh pronto a sfruttare qualsiasi pallone in verticale per finalizzare oppure per diventare un autentico assist man come nel caso del gol del raddoppio di Mercati, efficace nell'inserimento a rimorchio. Tutto ciò è stato supportato dalla protezione dei tre elementi schierati a centrocampo, con l'impostazione di una linea difensiva molto profonda e una ampiezza molto stretta. Brevi news. Alessio Di Massimo (espulso a Pineto) è stato squalificato per una giornata insieme a Danilo Bulevardi. Il diesse Davide Mignemi ha raggiunto il traguardo delle 100 partite in rossoblù a Pineto. Le giovanili. L'Under 17 del Gubbio allenata da Federico Tafani ha battuto in casa per 3-2 il Monterosi Tuscia con le reti realizzate da Gnazale, Baldini e Barriza. Sconfitta interna invece per l'Under 15 di Cristiano Della Vedova con il risultato di 3-0 in favore sempre del Monterosi Tuscia.

►• 07 GENNAIO 2024
Braglia: "Sì, la squadra così mi è piaciuta. Cambiato il modulo...". Le foto di Pineto-Gubbio

Il Gubbio ottiene la seconda vittoria consecutiva in trasferta e conquista tre punti importanti sul campo del Pineto. Gol lampo di Volpicelli che fredda i rossoblù dopo appena 17 secondi, ma la reazione degli eugubini è importante perchè Udoh pareggia con un diagonale di sinistro e poi Mercati trova il gol del sorpasso. Nella ripresa Di Massimo viene espulso in avvio, ma il Gubbio sa soffrire e riesce a portare a casa l'intera posta in palio. Le parole del trainer Piero Braglia: "Sono contento della prestazione della squadra, onestamente abbiamo fatto un grande primo tempo, peccato solo quell'errore iniziale sul gol di Volpicelli. Nell'occasione Tozzuolo nemmeno doveva giocare, si è ritrovato all'improvviso in campo (per via di un infortunio a Signorini durante il riscaldamento ndr) e quindi non era collegato ancora con la partita. Pensare che io l'avevo avvertito a Tozzuolo: «Non ci andare in ritardo perchè il Pineto ci gioca su queste cose». Invece abbiamo subito preso il gol. Poi però la squadra ha saputo reagire, mi è piaciuta, abbiamo giocato con intensità e con la voglia di poter segnare. Abbiamo giocato con il medesimo atteggiamento di Rimini nel primo tempo. Vero che nella ripresa siamo stati costretti a difenderci con tanti uomini dietro la linea della palla, siamo stati costretti perchè non si sa quanti calciatori ammoniti (ed un espulso ndr) abbiamo avuto e quindi alla fine è andata bene così". Ma cosa è mancato nel girone di andata? "Ci siamo dovuti tutelare nel senso che ci sono mancati diversi calciatori, io da una vita volevo giocare con i giovani in mezzo al campo, ma prima non ho potuto farlo. Adesso questi giovani stanno prendendo fiducia ma già li vedevo in allenamento che erano bravi. Adesso abbiamo totalmente cambiato il modo di giocare con un altro modulo garantendo anche più qualità in campo. L'importante è proseguire su questa strada". Pensa così di avere trovato la quadratura del cerchio? "Penso che da qui difficilmente mi sposto, anche se poi nelle difficoltà io sono abituato a cambiare. Questo è il mio modo di fare". Ecco le immagini di Pineto e Gubbio. Grazie alla collaborazione di Federica Rogato del Pineto Calcio. Fotoservizio di Andrea Iommarini.

►• 07 GENNAIO 2024
A Pineto il Gubbio vince in rimonta (1-2). Lampo di Volpicelli, sorpasso di Udoh e Mercati

Pineto contro Gubbio. Pronti e via: i biancazzurri vanno in vantaggio dopo appena 17 secondi di gioco. Lancio lungo immediato in verticale di Manu verso il limite dove Volpicelli effettua uno stop di destro a seguire, aggira il marcatore Tozzuolo e di sinistro fa partire un diagonale preciso radente angolato con la palla che si insacca a fil di palo alla sinistra del portiere. Al 9' però arriva subito il pareggio dei rossoblù: dalla trequarti Di Massimo innesca Udoh che si porta in area entrando dal vertice sinistro e con il piede mancino fredda il portiere in uscita con la palla che si insacca a mezz'altezza a fil di palo. Nel giro di due minuti (10' e 12') Udoh ha altre due occasioni dove prima Tonti respinge il suo tiro dalla distanza mentre nella seconda circostanza non trova il bersagio da distanza ravvicinata. Al 27' fendente su calcio piazziato direttamente su punizione dai venticinque metri da parte di Volpicelli con la palla che sibila vicino all'incrocio. Al 29' scambio in velocità tra Manu e Volpicelli, con quest'ultimo che prova a calciare a botta sicura a due passi dalla porta, salva tutto in extremis Mercadante con un intervento provvidenziale con la palla che va in calcio d'angolo. Al 30' contatto dubbio in area locale su intervento di Marafini su Di Massimo, ma l'arbitro fa cenno di proseguire. Al 46' il Gubbio trova il gol del sorpasso: dalla trequarti di Massimo lancia in area Udoh che entra come il burro in area, supera il portiere in uscita, si porta sulla sinistra e rimette in mezzo una palla al bacio per Mercati che di sinistro angola il tiro e la palla si insacca a fil di palo a mezz'altezza. Il tempo si chiude con un colpo di testa di Chakir che sorvola sopra la traversa dopo una incursione sulla destra di Manu. La ripresa. Subito un episodio che lascia il Gubbio in dieci: al 3' a palla lontana De Santis cade a terra dopo una smanacciata di Di Massimo, l'arbitro non ha esitazioni e gli sventola il cartellino rosso diretto. Al 10' ci prova direttamente su punizione Volpicelli dal limite, la palla esce di poco a lato. Al 32' un tiro di Njambe dalla distanza termina tra le braccia di Vettorel che abbranca la sfera a terra. Al 40' un tiro angolato di Amadio dal limite costringe Vettorel a metterci i guantoni in tuffo e salvarsi in corner. Al 43' restano in dieci anche i biancazzurri quando Baggi compie un fallo su Dimarco, arriva il secondo cartellino giallo e conseguente rosso. Al 44' pericolo quando Gambale allunga in area per Chakir che manca davvero di poco il tap in vincente. Al 47' dalla trequarti Bumbu serve al limite Chierico che calcia in porta, ma Tonti a terra abbranca la sfera. Al settimo minuto di recupero Teraschi manca il bersaglio da posizione favorevole calciando incredibilmente a lato. Il Gubbio così porta a casa tre punti importanti.     
Tabellino: Pineto - Gubbio (1-2):
Pineto (3-5-2): Tonti; Villa, De Santis, Marafini (14' st Gambale); Baggi,
Manu (1' st Teraschi), Lombardi (29' st Amadio), Germinario (14' st Njambe), Borsoi (28' st Iaccarino); Volpicelli, Chakir. A disp.: Mercorelli, Grilli, Della Quercia, Macario, Foglia. All.: Amaolo.
Gubbio (4-3-2-1): Vettorel; Corsinelli (18' st Frey), Pirrello (30' st Brogni), Tozzuolo, Mercadante; Mercati (18' st Dimarco), Casolari (25' st Rosaia), Bulevardi (25' st Bumbu); 
Di Massimo, Chierico; Udoh. A disp: Greco, Guerrini, Spina, Bernardotto, Montevago. All.: Braglia.
Reti: 1' pt Volpicelli (P), 9' pt Udoh (G), 46' pt Mercati (G).
Arbitro: Renzi di Pesaro (Barbiero di Campobasso e Brunetti di Milano); quarto uomo: Sacchi di Macerata.
Espulsi: 3' st Di Massimo (G) per fallo di reazione; 43' st Baggi (P) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Marafini (P), Di Massimo (G), Mercati (G), Bulevardi (G), Frey (G), Casolari (G). Angoli: 7-0. Recupero: 1' pt; 7' st.

►• 05 GENNAIO 2024
Con il timbro B&B: firmano Bumbu e Bernardotto. Braglia: "Il Ds Mignemi fa un bel lavoro"

Il Gubbio si muove sul mercato nel segno della 'B'. Due volti nuovi arrivano in rossoblù e portano il nome di Bumbu e Bernardotto. Chi sono. Jonathan Bumbu, franco-congolese, 25 anni il prossimo febbraio (classe '99), ha già salutato il gruppo ed è già partito da Cesena per raggiungere Gubbio: si trasferisce in rossoblù a titolo definitivo (accordo con firma fino a giugno 2025), e così ritrova gli ex compagni Mercadante ed Udoh. Bumbu è un trequartista che può essere utilizzato anche nel ruolo di di mezzala: quest'anno sei presenze in campionato ed un gol (contro l'Arezzo) con i bianconeri, e nella passata stagione segnò proprio a Gubbio il gol del momentaneo vantaggio dei romagnoli e poi arrivò il pareggio dei rossoblù al fotofinish con Di Stefano. Arriva in rossoblù anche il centravanti Gabriele Berardotto, quest'anno nove presenze ed un gol con la maglia del Giugliano. É una punta centrale, che attacca la profondità e può giocare pure in un attacco a due: compie 27 anni il prossimo aprile (classe '97) e arriva con la formula del prestito dalla formazione campana. La scorsa estate Berardotto era stato acquistato dal Giugliano prelevandolo dal Crotone a titolo definitivo e con i gialloblù ha firmato un contratto biennale. Braglia lo ha già avuto ai tempi dell'Avellino nella stagione 2020-2021 quando l'attaccante romano realizzò 5 reti in 34 presenze. Più di due anni fa, nell'estate 2021 precisamente, era già stato seguito dal Gubbio quando c'era già il diesse Mignemi e l'allenatore Torrente, ma in seguito la società eugubina prese un'altra strada ingaggiando Manuel Sarao, mentre lo stesso Berardotto più tardi venne ingaggiato dal Teramo. In casa Gubbio si pensa alla trasferta di Pineto dove mancheranno gli infortunati Morelli e Di Gianni (sarà sottoposto ad ecografia). Dovrebbe essere confermata la formazione vincente di Rimini (con il modulo 4-3-2-1): l'unico dubbio riguarda Udoh che ha qualche acciacco, ma se non ce la dovesse fare è pronto l'esordio dal primo minuto di Berardotto come puntero di riferimento. Il trainer Piero Braglia ha parlato così prima della partita di domenica a Pineto: "Il diesse Mignemi sa fare bene il suo bel lavoro e sa portare gente interessante a Gubbio. Grazie anche all'ausilio della società. Le altre squadre si rinforzano, perciò dobbiamo farlo anche noi. Mi auguro di rivedere la prestazione di Rimini, con più attenzione sotto certi aspetti. Per quanto riguarda i singoli dico che Chierico è uno di quei pochi elementi in squadra che sa giocare in verticale: è utile, concreto, corre e contrasta, per me è forte, ma ora deve diventare uomo se vuole calcare altri palcoscenici. Invece Spina è recuperato, vedremo però se giocherà dall'inizio. Attenzione al Pineto perchè sa cambiare pelle a livello tattico, hanno motivazioni ed entusiasmo, sanno sfruttare il loro campo: in attacco hanno calciatori di grande qualità come Volpicelli, ma ci sono anche Chakir o Gambale e Njambe".

►• 04 GENNAIO 2024
Si torna in campo con la trasferta di Pineto. La possibile conferma della difesa a quattro

Il primo avversario del nuovo anno è il Pineto. La società abruzzese in queste ultime ore ha reso noto ufficialmente il primo rinforzo: è il centrocampista Denis Manu, classe 2003, proveniente dal Pescara. La rivelazione Pineto è capace da neopromossa di navigare sino in zona playoff, alla prima storica partecipazione alla serie C. Con un presidente come Silvio Brocco (imprenditore, biologo e batterista rock) che è dirigente del suo Pineto da 40 anni, prima aveva vestito anche in campo la maglia dei biancazzurri nel ruolo di portiere (dal 1979 invece è passato dietro la scrivania), ed è diventato pure scrittore perchè ha scritto anche due libri sul Pineto Calcio. Con un allenatore come Daniele Amaolo che proprio con il Pineto vanta più di 200 panchine, artefice dello storico salto di categoria. Il modulo preferito da Amaolo è il 3-5-2, a volte con la variabile con l'inserimento di un trequartista e in tal caso lo schieramento diventa un 3-4-1-2. Probabile undici. Tonti in porta. Difesa a tre con Evangelisti, De Santis e Villa, quest'ultimo dovrebbe sostituire Ingrosso che è squalificato. Quintetto di centrocampo con Teraschi, Baggi, Lombardi, Germinario e Borsoi. Di punta il duo Volpicelli e Gambale, tuttavia quest'ultimo è in ballottaggio con Chakir. In alcune circostanze Amaolo ha usato anche il 4-3-1-2 con Volpicelli trequartista a supporto del duo di attacco Njambe (o Gambale) e Chakir. All'andata il tecnico Amaolo aveva utilizzato il 3-5-2 e la partita si concluse in parità (1-1) con le reti di Udoh e Pellegrino. In casa Gubbio con ogni probabilità verrà confermata una difesa a quattro, come è avvenuto nell'ultima gara di campionato a Rimini e nell'amichevole giocata a Montevarchi a fine dicembre. Possibile quindi l'utilizzo del 4-3-2-1. Probabile undici iniziale. Vettorel in porta. Difesa a quattro con Corsinelli, Pirrello, Signorini e Mercadante. A centrocampo Mercati, Casolari e Chierico. Sul fronte avanzato Spina e Di Massimo schierati poco dietro al finalizzatore Udoh. Una ipotesi, più che una certezza, come ormai ci ha abituato Braglia durante il campionato: finchè non avviene la consegna della distinta di gara, le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Il programma delle giovanili nel weekend. L'Under 17 rossoblù allenata da Federico Tafani gioca in casa contro il Monterosi Tuscia al centro sportivo Marco Minelli di Fontanelle a Gubbio domenica alle ore 14:30. Mentre l'Under 15 guidata da Cristiano Della Vedova affronta in casa ugualmente il Monterosi Tuscia al centro sportivo Beniamino Ubaldi di Gubbio sempre domenica alle ore 12.  

►• 03 GENNAIO 2024
Rosaia è nel mirino del Catania. I possibili rinforzi, i nomi: da Bumbu a Calcagni e Alagna

Cominciano ad arrivare i primi nomi come possibili rinforzi di gennaio. Si è aperta infatti una casella a centrocampo dopo la cessione di Francesco Bontà alla Sambenedettese dove ha firmato un contratto fino a giugno 2025. Come possibile sostituto si parla di Riccardo Calcagni in forza al Novara, l'anno scorso fu ingaggiato dai piemontesi quando come diesse figurava l'eugubino Moreno Zebi. Calcagni, 29enne, è nativo di Perugia, in questo scorcio di campionato 15 presenze ed un gol con il Novara nel girone A di serie C. Già in passato il Gubbio ci aveva fatto un pensierino, ma in questa sessione di mercato c'è stato un sondaggio anche dell'Ancona, ma nelle ultime ore la società dorica ha messo le mani su Prezioso (proveniente dal Potenza) per infoltire la mediana, perciò adesso la strada potrebbe diventare più agevole per ottenere il centrocampista umbro. Tiene banco la questione Danilo Bulevardi sul quale c'è l'interesse di due società campane, ovvero Avellino e Casertana. Notizia che tra l'altro è stata rivelata dal procuratore del calciatore siciliano, Tateo, alla tv Ottochannel in Campania. Tuttavia è tutto da vedere perchè gli irpini in queste ultime ore hanno ingaggiato dal Picerno il centrocampista De Cristofaro mentre la notizia di un possibile approdo di Bulevardi alla Casertana, al momento a Caserta non trova conferma. O l'operazione sta andando avanti sottotraccia oppure non si fa nulla. Nel caso in cui, però, Bulevardi dovesse andarsene, il candidato più probabile per prendere il suo posto è Jonathan Bumbu, 24enne, trequartista francese, in uscita dal Cesena. Sul fronte cessioni invece si parla di una possibile partenza del terzino destro Daniel Frey: in avvio di stagione era stato schierato titolare dal trainer Braglia ma poi strada facendo è scalato nelle gerarchie dell'allenatore toscano e ha trovato sempre meno spazio. Nel caso in cui si concretizza la cessione del figlio d'arte, il Gubbio sta pensando a Manuel Alagna, 21enne, in forza alla Lucchese, un jolly difensivo che può fungere sia da centrale nel reparto arretrato ma può essere impiegato anche sulle fasce. Mentre una notizia fresca arriva da Catania. Il centrocampista Giacomo Rosaia interessa alla società etnea, dove ha lasciato un bel ricordo ed ora starebbero lavorando per riportarlo con i rossazzurri. Una notizia scritta dal sito web etneo Catanista.com e poi rilanciata dal portale web Tuttoc.com. In altre parole, bolle tanta carne in pentola a quanto pare.      

►• 02 GENNAIO 2024
Mercato: Montevago della Samp potrebbe restare. Corsinelli finisce nel mirino dell'Arezzo

La scorsa estate fu presentato in pompa magna a Gubbio come un talento della Sampdoria con un fisico importante e una grande abilità nell'area di rigore. Il campionato, però, fino adesso ha detto altro. Appena 14 presenze, spesso da subentrato, finora ha realizzato due gol, uno su rigore. La società doriana ci punta molto perchè è un ragazzo di prospettiva e ruota in pianta stabile con la Nazionale Under 20 allenata da Alberto Bollini. E il Gubbio lo aveva prelevato in estate in prestito proprio dalla società blucerchiata battendo la concorrenza di altre squadre che lo cercavano perchè in rossoblù nell'anno precedente era sbocciato un altro giovane di scuola doriana, ovvero Lorenzo Di Stefano, che ora gioca in cadetteria con il Lecco. Ma il ragazzo fino adesso sembra essere in una posizione sfavorevole nelle gerarchie di Piero Braglia dove è stato preferito come titolare spesso e volentieri l'attaccante Udoh. Pertanto giravano voci a dicembre che il ragazzo palermitano potesse cambiare aria nella finestra di mercato di gennaio per trovare più spazio in altri lidi. Ma in base a quanto ha detto il diesse Davide Mignemi in esclusiva al portale web Sampdorianews.net (come riportato nel nostro precedente articolo), e in base a quanto scritto poi da un altro portale web informativo doriano, ovvero Clubdoria46.it, viene messo in evidenza il fatto che Montevago non si muove a gennaio perchè proprio il Gubbio spera che il calciatore si sblocchi definitivamente nel girone di ritorno. L'idea attuale della società eugubina è questa, poi è chiaro che le dinamiche del mercato possono cambiare da un momento all'altro e le variabili possono essere molteplici. Ricordiamo che Montevago (è un classe 2003) nella passata stagione nelle giovanili della Sampdoria con la Primavera guidata da Felice Tufano ha realizzato diversi gol (17 reti in 25 presenze) e ha esordito pure in prima squadra in serie A. Pertanto il calciatore è sotto osservazione sotto gli occhi di diverse squadre, con la speranza che il 2024 sia l'anno della consacrazione. Una notizia invece proviene direttamente dalla Toscana. Il terzino Francesco Corsinelli a quanto pare sta diventando un oggetto di mercato in questa fase invernale: è suo il nome più ricorrente in questi giorni ad Arezzo come possibile rinforzo degli amaranto. É stato un ex allievo di Giovannini e Indiani, ai tempi di Pontedera (59 presenze e 4 gol nel biennio dal 2016 al 2018), quando ancora giocava nel ruolo di centrocampista e non come laterale destro (come scrive Arezzonotizie.it).

►• 01 GENNAIO 2024
Bontà, ufficiale alla Samb. L'intrigo per Bulevardi. Parlano i diesse Mignemi e Giammarioli

Inizia il calciomercato invernale in maniera ufficiale il 2 gennaio e non si escludono novità in casa Gubbio. Intanto la prima novità arriva da Francesco Bontà: il centrocampista aveva rescisso il contratto con i rossoblù lo scorso 13 dicembre, la voce che lo dava in partenza verso la terra adriatica verso la Sambenedettese settimane fa si è avverata. Negli ultimi giorni è arrivata infatti la notizia ufficiale che ha firmato un contratto fino a giugno 2025 con la Samb e così si è accasato a San Benedetto del Tronto. Alcune voci di mercato invece riguardano il centrocampista Danilo Bulevardi. Da più parti è uscita l'indiscrezione di un serio interessamento nei confronti della mezzala siciliana da parte della Casertana ma ci sarebbe la concorrenza da battere dell'Avellino. Queste voci di mercato vengono confermate dall'agente del calciatore, Giovanni Tateo, che nella circostanza è stato intervistato dalla tv campana Ottochannel affermando quanto segue: «L'Avellino dovrebbe prendere un centrocampista, piace anche Bulevardi del Gubbio, seguito anche dalla Casertana». Bisogna ricordare però che nello specifico Bulevardi è legato al Gubbio a livello contrattuale fino a giugno 2025, pertanto c'è da capire se adesso il calciatore diventerà realmente una pedina fondamentale nelle contrattazioni del mercato invernale. É risaputo che la società eugubina adesso sta cercando un difensore, un centrocampista e si parla pure di una punta. Ma è altrettanto vero che le entrate dovranno essere allineate con le uscite. Adesso c'è da stabilire chi e come sarà ceduto. Intanto ha parlato il diesse Davide Mignemi al portale web di sponda sampdoriana e in particolare si è trattato l'argomento Montevago. In pratica ai canali di Sampdorianews.net ha specificato: «Montevago è arrivato in estate senza preparazione, ha fatto pochi giorni di allenamento con la Sampdoria. Abbiamo cercato di metterlo in termini di condizione fisica al pari dei compagni, forzando un attimo ad inizio stagione per averlo prima possibile e lui ha ripagato con qualche goal. È stato sempre convocato dall'Under 20, mister Bollini ha grande considerazione del ragazzo, inevitabilmente Daniele ha perso qualche partita in campionato. Anche in questo periodo sta lavorando sodo, spesso viene messo dentro. È un giovane di grande prospettiva e sono convinto che possa arrivare in doppia cifra a fine stagione, con una grande seconda parte di campionato come avvenuto con Di Stefano lo scorso anno». L'ex direttore sportivo dei rossoblù, Stefano Giammarioli, invece ha parlato del Gubbio attuale in questi termini su Tuttoc.com: «Credo che il Gubbio non debba fare un mercato di riparazione, deve soltanto inserire un paio di giocatori mirati e trasferire i giocatori se ci sono degli scontenti. Credo che il Presidente (Notari ndr) abbia le idee molto chiare insieme al direttore (Mignemi ndr) che sta facendo un ottimo lavoro, ma credo che la differenza la possa fare mister Braglia che ritengo tra i più esperti e preparati di tutta la Lega Pro. Spero che la sua figura continui insieme al presidente: formano una coppia intelligente e carismatica, riferimento importante anche per un direttore sportivo giovane, possono essere dati consigli forti ma concreti».

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data 21.12.2024 ora 19:30

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Media Spettatori
Lega Pro - Girone B
Stagione 2023/2024
Dopo 38 giornate:

Cesena
Spal
Pescara
Ancona
Torres
Perugia
Arezzo
Rimini
Lucchese
Carrarese
Vis Pesaro
Entella
Gubbio
Fermana
Pineto
Olbia
Recanatese
Pontedera
Sestri Levante
Juventus Ng

10090
6510
4260
4170
3770
3600
3410
3320
2380
1570
1500
1430
1350
1300
970
860
650
610
580
110

Media spettatori:
>
La scheda

Dati media:
La Gazzetta dello Sport

Lega Pro
Girone B - 2024/2025

Abruzzo (2)
Pescara, Pineto
Emilia-Romagna (3)
Carpi, Rimini, Spal
Liguria (2)
Sestri Levante, Virtus Entella
Marche (2)
Ascoli, Vis Pesaro
Molise (1)
Campobasso
Lombardia (1)
Milan Futuro
Toscana (4)
Arezzo, Lucchese, Pontedera, Pianese
Umbria (3)
Gubbio, Perugia, Ternana
Sardegna (1)
Torres
Veneto (1)
Legnago Salus

Amarcord rossoblu


Anno 2011-2012 Serie B:

MATCH CLOU:

1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911

24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
Spettatori: 4434

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