SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

Scopri la nostra citta!

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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 • 31 GENNAIO 2022
Mercato invernale, all'ultimo tuffo arriva Righetti. Saltano le cessioni di Fantacci e Mangni

Mercato invernale chiuso. Due uscite: Migliorelli ha rescisso mentre Oukhadda è stato acquistato dal Modena. Tre entrate: il centrocamspita Di Noia dal Perugia (era in prestito alla Fidelis Andria), poi il terzino destro Tazzer acquistato a titolo definitivo dal Monopoli e nelle ultime ore si è concretizzato il passaggio del terzino sinistro del Perugia, Samuele Righetti, che giunge in rossoblù con la formula del prestito, come si può vedere da questa notizia. Altre operazioni sono andate in fumo. Si era parlato di un possibile attaccante, invece nulla. In verità alcuni siti web del sud (si trattavano di Antennasud.com e Tuttocalciopuglia.com) in giornata davano di una possibile trattativa degli eugubini per arrivare all'attaccante Nicola Citro del Bari, ma è restato alla corte dei galletti. Ad esempio il sito web Tuttobari.com svela che c'è stato pure un tentativo della Fermana per Citro, ma la trattativa si è arenata per una distanza sull'ingaggio. Intanto lo stesso Bari ufficializza il ritorno in biancorosso di un ex Gubbio, che viene prelevato dal Pescara: si tratta di Cristian Galano. Sul fronte cessioni invece non si sono concretizzate alcune voci che giravano in questi ultimi giorni. In pratica gli esterni offensivi Tommaso Fantacci e Doudou Mangni restano in rossoblù: secondo alcune indiscrezioni di mercato il primo piaceva a Catanzaro e Renate, sul secondo si parlava invece di Lecco e Viterbese. Stesso discorso per Manuel Sarao: la scorsa settimana si parlava di un approccio del Lecco, ma alla fine il centravanti milanese resta alla corte di via Parruccini. C'è stato anche un sondaggio del Modena per prelevare il portiere Marco Meneghetti dal Gubbio, ma la richiesta è stata rifiutata dai rossoblù. Mentre nel girone si registrano alcune operazioni importanti sul fronte avanzato. L'attaccante Alessio Di Massimo firma (contratto fino a giugno 2024) con la Pistoiese dell'ex allenatore rossoblù Alessandrini, proveniente dalla Triestina. L'attaccante Iacopo Cernigoi (seguito la scorsa estate dal Gubbio) viene ingaggiato dal Pescara (con un contratto fino al 2024) proveniente dal Seregno. Colpo pure a Siena: l'attaccante Andrea Ardemagni arriva a titolo definitivo dal Frosinone. Il Modena prende l'attaccante Samuele Longo dal Vicenza. Sei nuovi arrivi per il prossimo avversario del Gubbio. La Fermana prende l'attaccante Simonelli dalla Viterbese, il centrocampista Sangiorgi dalla Pro Vercelli, il giovane difensore Spedalieri dal Napoli, l'esterno sinistro Giannò dalla Triestina e l'esterno destro Parodi dal Pontedera, per ultimo l'attaccante Molinaro proveniente dal Modena.       

• 30 GENNAIO 2022
Torrente: "Non siamo noi questi". Maurizi: "Punto che va stretto". Le foto di Gubbio-Grosseto

Gubbio frenato. Il Grosseto esce indenne e rischia addirittura di portare a casa l'intera posta in palio. I rossoblù non sono quasi mai pericolosi: squadra spenta, attacco opaco e centrocampo poco brillante. La disamina del trainer Vincenzo Torrente: "Un punto guadagnato. Siamo in grande difficoltà a livello fisico. Per quello che si è visto, soprattutto quanto notato nel secondo tempo, abbiamo fatto poco e abbiamo sbagliato tanto sia nelle uscite ma ci è mancato anche il coraggio e la personalità nella fase di impostazione. Abbiamo subito la fisicità del Grosseto sulle seconde palle. Diciamo che abbiamo fatto qualcosina nel primo tempo, ma le difficoltà sono evidenti. Arena, Bulevardi, Spalluto o Sainz Maza: vengono dal Covid-19 e devono trovare la giusta condizione. Ho cercato di mettere poi forze fresche nella ripresa, ma pure lo stesso D'Amico era in difficoltà, perchè anche lui proveniva dal Covid-19. Quando non si sta bene fisicamente non c'è nemmeno lucidità nelle scelte, noi eravamo troppo lunghi nei reparti. Difficoltà nel palleggio, i terzini e le mezzali hanno proposto poco. Questi non siamo noi. Cittadino schermato? Ma succede spesso, perciò a volte come play ruota con Malaccari. Tazzer? Ha fatto degli errori, da destra l'ho spostato a sinistra perchè lo stavano mettendo in chiara difficoltà, però pur sbagliando mi è piaciuta la sua personalità. Migliorini dal primo minuto? Una scelta tecnica, abbiamo tante partite ravvicinate. Il girone di ritorno è un altro campionato. Bisogna sempre battagliare". Poi il tecnico manda un messaggio sul mercato: "Doudou Mangni e Fantacci in questi mesi non hanno ancora espresso il loro potenziale, perciò possono ancora esprimere tutto il loro potenziale. Se qualcuno esce, qualcuno deve entrare: voglio gente veloce". Il parere dell'allenatore dei maremmani Agenore Maurizi: "Un punto che ci va stretto. Ci è mancata la concretezza, eppure la squadra ha fatto un grande lavoro. Purtroppo il risultato dice questo e mi prendo la prova positiva. Ci sono state le nostre occasioni con Nocciolini e Capanni ma ci è mancato il guizzo vincente. Abbiamo messo ritmo alla gara, per questo motivo abbiamo messo in difficoltà un Gubbio molto tecnico. Il rigore non fischiato per noi su Siniega? Credo che ci fosse... ma come diceva Boskov rigore è quando arbitro fischia. Tutti possono fare degli errori". Il parere del centrocampista Gianluca Piccoli: "Sì, meritavamo di vincere e alla fine abbiamo messo alle corde il Gubbio, ma l'arbitro su quell'episodio contestato non ci ha dato un rigore. Ci è mancata un po' di fortuna e di cattiveria. Prestazione buona, ma bisogna lavorare sodo". Il commento del terzino sinistro Francesco Semeraro: "Potevamo vincere sfruttando qualche occasione. Abbiamo avuto un buon spirito di squadra, purtroppo ci è mancata la precisione sotto porta". Ecco le immagini di Gubbio e Grosseto. Fotoservizio di Simone Grilli.

• 30 GENNAIO 2022
Gubbio frenato in casa dal Grosseto (0-0). Rossoblù senza birra, maremmani più coriacei

Gubbio contro Grosseto. Il trainer Torrente schiera il 4-3-1-2. In difesa viene preferito Migliorini al posto di Redolfi, come terzini Tazzer e Formiconi. In attacco Arena è tra le linee a supporto di Sarao e Spalluto. La cronaca. Al 3' Semeraro va via sulla sinistra a Tazzer e crossa in area, sbroglia tutto Migliorini in anticipo su Nocciolini pronto a scoccare il tiro in porta. Al 7' su corner pennellato in area da Artioli, Siniega incorna di testa in porta, autentico miracolo di Ghidotti che in tuffo respinge la sfera. All' 11' ci prova Semeraro con un sinistro dal limite che termina alto di poco. Al 23' il primo vero sussulto per il Gubbio dopo un assolo di Arena che serve al limite Di Noia che prova il tiro al volo a palombella ma la palla va alta di due metri. Al 24' pericolo: Capanni va via sulla sinistra e serve in area Nocciolini che tenta il tiro al volo di destro, palla che sfiora la traversa da posizione favorevole. É un monologo Grosseto: al 27' va via sulla destra Raimo e serve al limite Artioli che prova il tiro secco di destro: si salva Ghidotti parando a terra in due tempi. Al 31' fiammata di Arena che entra in area e di sinistro cerca la porta, con i pugni salva in tuffo Barosi. Al 37' in contropiede invece è Malaccari che serve in area a rimorchio Formiconi che prova il tiro di destro ma è telefonato, para a terra Barosi. Al termine del primo tempo c'è nervosismo con Sarao che battibecca con un avversario biancorosso. La ripresa. Al 10' pericolo: il neontrato Arras va via sulla destra, penetra in area e mette una palla molto pericolosa davanti alla porta, ma Capanni manca il tap in vincente. Al 25' altro pericolo: disimpegno sbagliato da Migliorini, va via Saporiti che entra in area e prova il tiro radente di destro sul primo palo, palla che si infrange sull'esterno della rete. Al 27' brivido quando Migliorini per anticipare in area un assist (di Arras) verso Saporiti rischia l'autogol toccando la palla con la punta del piede destro e sfiora il palo della propria porta. Un minuto più tardi invece è lo stesso Migliorini che sbroglia la matassa con un colpo di testa in tuffo a due passi dalla porta, su cross insidioso di Saporiti. Al 34' proteste veementi dei maremmani quando Siniega cade in area dopo un intervento di Signorini, ma l'arbitro dice che si prosegue. Fiammata del Gubbio al 44' quando Cittadino prova il tiro su calcio piazzato ma Barosi vola sotto la traversa per salvarsi in angolo.
Tabellino: Gubbio - Grosseto (0-0):
Gubbio (4-3-1-2): Ghidotti; Tazzer, Signorini, Migliorini, Formiconi; Malaccari (23' st Sainz Maza), Cittadino, Di Noia (1' st Bulevardi); Arena (32' st D'Amico); Sarao (38' st Fantacci), Spalluto (23' st Mangni). A disp.: Meneghetti, Sergiacomi, Redolfi, Francofonte. All.: Torrente.
Grosseto (3-5-2): Barosi; Gorelli, Ciolli, Siniega; Raimo, Artioli (21' st Saporiti),
Cretella (9' st Rabiu), Piccoli, Semeraro; Nocciolini (9' st Arras), Capanni (47' st Moscati). A disp.: Fallani, Scaffidi, Verduci, Salvi, Tiberi, Boccardi, Bruzzo, Ghisolfi. All.: Maurizi.
Arbitro: Calzavara di Varese (Conti e Galimberti di Seregno); Bracaccini di Macerata.
Ammoniti: Migliorini (Gu), Semeraro (Gr), Malaccari (Gu), Ciolli (Gr), Gorelli (Gr). Angoli: 4-6. Recupero: 0' pt; 6' st. Spettatori: 589 (di cui 42 da Grosseto).
Risultati: Ventiquattresima Giornata - Serie C - Girone B:
Cesena - Olbia 3-0
2' Pierini (C), 32' Pierini (C), 79' Caturano (C)
Fermana - Carrarese 0-0
Gubbio - Grosseto 0-0
Imolese - Teramo 1-0
93' Lombardi (I)
Lucchese - Ancona Matelica 2-2
1' Semprini (L), 16' Faggioli (A), 31' Faggioli (A) rig., 54' Visconti (L)
Montevarchi  - Pontedera 0-0
Pistoiese - Vis Pesaro 0-1
51' Gucci (V)
Reggiana - Siena 1-0
28' Zamparo (R) rig.
Virtus Entella - Modena 2-0
49' Minesso (M) rig., 75' Pergreffi (M)
Viterbese - Pescara 1-3
27' Ferrari (P), 32' D'Ursi (P), 40' Rauti (P), 67' Volpicelli (V)

• 29 GENNAIO 2022
Torrente: "Presidente e direttore sportivo sanno quello che voglio. Da me sempre chiarezza"

Il Gubbio si presenta contro il Grosseto senza Lamanna e Aurelio per problemi di natura muscolare, mentre sono out anche Bonini e Sainz Maza. Queste le parole di Vincenzo Torrente alla vigilia: "Il girone di ritorno è più complicato, i punti valgono molto perchè si guarda più al sodo che all'estetica. Grosseto con un allenatore di esperienza, si è rinforzato con calciatori di categoria, pertanto è una partita difficile: sanno giocare in verticale e sulle seconde palle. Ma noi vogliamo vincere. Vogliamo riscattare la brutta prestazione di Chiavari, ma lì avevano tante attenuanti e pure tanti alibi, ci sono mancate le distanze. Dobbiamo recuperare i calciatori fisicamente e il ritmo partita. Siamo carichi, concentrati, faremo una partita di carattere. Abbiamo il fuoco dentro e sputeremo il veleno. Ci aspetta un tour de force adesso nel prossimo mese. Tazzer? Sì, dovrebbe giocare subito. Il mercato? Faccio un nome, mi aspetto il terzino sinistro Righetti dal Perugia. Se Fantacci o Mangni se ne vanno, certo che vorrei anche un attaccante. D'altronde io sono stato sempre chiaro. Il presidente e il direttore sportivo lo sanno chi voglio e cosa voglio". Tutto da capire la formazione. Probabile la conferma del 4-3-3 che si potrebbe tramutare in 4-3-1-2 se giocheranno insieme in attacco il duo Spalluto e Sarao: in tal caso Arena potrebbe giostrare dietro le due punte centrali appena citate. Altrimenti si può rivedere un tridente classico. Per il resto possibile trio a centrocampo con Malaccari, Cittadino e Bulevardi. In difesa probabile il quartetto Tazzer, Signorini, Redolfi e Di Noia. Naturalmente restiamo nel campo delle ipotesi. Questi i diciannove convocati: Ghidotti, Sergiacomi, Meneghetti, Formiconi, Redolfi, Migliorini, Signorini, Tazzer, Cittadino, Francofonte, Malaccari, Bulevardi, Di Noia, Fantacci, Sarao, Spalluto, D'Amico, Arena e Mangni. Intanto il portiere Leonardo Elisei, classe 2003, si trasferisce alla Tiferno in serie D. La storia: il figlio dell'indimenticato Gigi Simoni fa l'osservatore e scopritore di talenti con l'Inter. Una bella storia con Leonardo Simoni che sta lavorando come osservatore in uno staff che è coordinato da Verdelli sotto la supervisione del Ds nerazzurro Ausilio. Leonardo Simoni è stato ospite proprio a Gubbio prima di Natale al Park Hotel Ai Cappuccini di Gubbio in ricordo di suo padre, nel nome di un papà indimenticabile per tutti. L'articolo completo de 'La Gazzetta'.

• 27 GENNAIO 2022
Tazzer: "Qua sono carico, io cattivo come Hysaj". Mignemi: "Noi, rinforzati per migliorarci"

Si presenta il neoacquisto dal Monopoli, il giovane Massimo Tazzer, che ha firmato per un anno e mezzo. Ecco cosa dice il nuovo laterale destro: "Da quando mi è arrivata l'offerta con la telefonata del direttore Mignemi ho sentito subito fiducia in me. Dopodiché anche la fiducia del mister. Questo ha inciso nella mia scelta. Sono un genoano come Torrente. Sono molto motivato, sono carico, per me una nuova esperienza nel girone B. Come ruolo gioco sulla fascia destra ma mi posso prodigare pure sulla fascia mancina. Mi ispiro a Dani Alves. Come caratteristiche assomiglio ad Elseid Hysaj, un cattivo e per questo motivo cerco di mettere la cattiveria giusta. Il mio motto è questo: testa bassa e pedalare. A Monopoli ero secondo in classifica, qua il Gubbio è settimo, ma per me non si tratta di una retrocessione. Anzi, sono qua per dare il mio contributo. Sono a disposizione dell'allenatore e sono contento di indossare questa maglietta. Un ex Monopoli da consigliare? Veramente bravo è Mario Mercadante (difensore ndr), un calciatore veramente forte". Mentre il diesse Davide Carmelo Mignemi presenta il nuovo arrivato parlando di un 'progetto che continua' per rinforzare la squadra, in vista evidentemente di scalare il piazzamento nei playoff: "Massimo Tazzer è un ragazzo che ha sposato in pieno cosa per noi rappresenta il Gubbio. Noi siamo contenti perchè questa è un'altra operazione che ci permette di migliorare questa squadra. Un nuovo rinforzo che si abbina bene alla nostra causa". Intanto un giovane del Gubbio se ne va alla corte di una squadra di serie A. Si tratta di Matteo Bontempi, originario di Nocera Umbra come famiglia ma vive a Gualdo Tadino, classe 2004, ruolo difensore. La società scaligera ha trovato l'accordo per ottenerlo dal Gubbio in prestito con diritto di riscatto in favore della società veneta. Finora era stato portato in prima squadra in qualche partita in panchina da Torrente. Adesso l'interesse dei butei. Ex rossoblù. Il difensore Manuel Ferrini, classe 1998, passa dalla Feralpisalò alla Vis Pesaro: arriva in biancorosso a titolo temporaneo annuale, ma con diritto di opzione per l'acquisizione definitiva dopo il prossimo 30 giugno da parte della società marchigiana.

• 26 GENNAIO 2022
Quel mercato bizzarro dove non esistono più i valori. Quei paragoni artificiosi e la realtà...

Ora è ufficiale. Il terzino destro Massimo Tazzer è un nuovo calciatore del Gubbio. Il calciatore ligure ha firmato un contratto fino a giugno 2023 con i colori rossoblù e proviene dal Monopoli. Ma non è tutto. Si cerca anche un terzino sinistro. Tramontata la pista che porta al giovane Samuele Righetti del Perugia, torna in auge la voce di un possibile nuovo approccio con Agostino Rizzo dell'Avellino perchè può essere utilizzato anche come terzino sinistro. Mentre si parla anche di un interessamento verso un terzino destro di esperienza del Bari: si tratta di Cristian Andreoni, classe '92, dal fisico possente, con un passato con le casacche di Ascoli, Vicenza, Lugano e Reggiana. Insomma, ora bisogna vedere cosa succederà negli ultimi giorni di mercato. Intanto in questa settimana tiene banco la questione di Shady Oukhadda. La cessione ha creato dibattito, pure sul forum, anche se talvolta si fanno dei paragoni (artificiosi) quando si accosta questa vicenda a quella di Vlahovic che ha scelto la Juventus salutando la Fiorentina. D'altronde stiamo parlando di situazioni diverse e piazze diverse. A Firenze la tifoseria si è schierata contro il serbo che ha scelto i bianconeri da sempre antagonisti, ma non sono mancate le stoccate anche verso il presidente Commisso. Nemmeno la stampa ci è andata leggera, vedasi 'La Gazzetta dello Sport' di oggi che ha scritto senza giri di parole: «L'autogol di Commisso. Nonostante le promesse ha venduto i gioielli della squadra come Chiesa e Vlahovic». Dalle nostre parti non ci sembra che nessuno della stampa eugubina abbia scritto certe cose. Si è data la notizia senza ricamarci sopra, mentre invece ci immaginiamo in altre piazze cosa sarebbe successo. Per fortuna Gubbio è una piazza tranquilla, dove i calciatori possono andare in giro vivendo una vita sociale che rimane inalterata e qualsiasi situazione viene vissuta al massimo con qualche affermazione goliardica. Poi c'è chi non accetta le critiche, ma questo è un altro discorso: la critica fa crescere, il dialogo fa crescere, ma chi nasce presuntuoso non lo capirà mai e continuerà a sguazzare nel suo mondo irreale (e spocchioso) che non porta da nessuna parte. Ognuno viva tranquillamente nel suo mondo. Ognuno ha una propria coscienza e una responsabilità etica. Prerogrative che non si comprano nè con i soldi nè con la sindrome di onnipotenza. Tornando al discorso Oukhadda c'è fa fare una considerazione. La visione romantica del calciatore bandiera è tramontata da tempo, anche se per qualcuno che coltiva ancora certi valori e passioni non digerisce una situazione del genere. Più in generale crediamo soprattutto che questa sia l'ennesima dimostrazione di un calcio che oramai si sta allontanando sempre di più dai tifosi e dal suo senso autentico. Scordatevi gente come Giacometti o Sandreani. Questa è la realtà.                

• 25 GENNAIO 2022
Ufficiale, Oukhadda firma con il Modena. Molto vicino alla firma il terzino destro Tazzer 

Ora è ufficiale. Shady Oukhadda lascia il Gubbio e si trasferisce definitivamente al Modena. Infatti il calciatore italo-marocchino ha firmato un contratto che lo lega ai gialloblù fino a giugno 2025. Shady Oukhadda si mostra già con la nuova maglia. Adesso il Gubbio cerca di rimpiazzarlo. Sembra svanita la pista che portava al terzino destro Agostino Rizzo dell'Avellino: infatti la società irpina non è intenzionata a cederlo, anzi è stato proposto al calciatore palermitano un rinnovo di contratto e, secondo quanto scrive Tuttoavellino.it, nei prossimi giorni ci dovrebbe essere un incontro con il procuratore del calciatore e la proprietà biancoverde. Il Gubbio però sembra che abbia trovato già la soluzione. Il nome nuovo è quello di Massimo Tazzer, classe '99, che si trova al Monopoli. Il calciatore genovese è un terzino destro con peculiarità di fluidificante sulla corsia di destra. Alla terza stagione con la maglia del Monopoli, che lo aveva prelevato tre anni fa dal Ponsacco, quest'anno non sta trovando il giusto spazio con i pugliesi. La trattativa viene data ben già avviata e si parla di un accordo che prevede un legame fino a giugno 2023. Il calciatore ligure viene presentato con buone referenze ed è cresciuto nelle giovanili del Genoa. Sul fronte entrate dovrebbe arrivare pure un terzino sinistro per rimpiazzare il partente Migliorelli. In attacco tiene sempre banco la possibile cessione di Mangni: se la situazione porterà sviluppi, la società eugubina dovrà mettere le mani anche su questo reparto. Storia di ex. Adesso è ufficiale. Stefano Giammarioli da oggi non è più il direttore sportivo del Grosseto: il diesse eugubino lascia l'incarico dopo una breve parentesi con la squadra maremmana con una risoluzione contrattuale. Giammarioli era finito nel mirino dell'Ascoli lo scorso ottobre quando si trovava già legato al Grosseto, nel momento in cui la società bianconera cercava un nuovo diesse (poi arrivò Marco Valentini), ma adesso si parla di un approccio di una società di terza serie del sud. Marco Alessandrini è il nuovo allenatore della Pistoiese dopo l'esonero di Giovanni Lopez. Stravolgimenti nell'Olandesina perchè si cambia totalmente pagina con l'arrivo di un nuovo direttore sportivo: è Gianni Rosati. Parlavamo di Alessandrini: è una vecchia conoscenza del Gubbio perchè ha allenato i rossoblù in tre occasioni, tra cui una breve parentesi pure in serie B nel 2012.

• 24 GENNAIO 2022
Opzione Rizzo. Sarao resta. Enigma Mangni. Oukhadda è pronto a firmare con il Modena

Doveva essere un gennaio tranquillo per il Gubbio a livello di mercato, invece non lo è. Settimana frenetica per compiere alcune entrate ed alcune uscite. Adesso il Gubbio ha messo gli occhi sul terzino destro Agostino Rizzo, classe '99, che si trova ad Avellino. Il calciatore palermitano è un laterale destro che può giostrare su tutta la fascia, in alternativa può fungere pure da terzino sinistro. Infatti in maglia biancoverde è stato utilizzato dal tecnico Braglia come esterno di fascia nel 4-2-3-1 ma pure come quinto in un ipotetico 3-5-2. Un ragazzo di valore in quanto la società irpina ora sta cercando di convincere il calciatore siciliano a prolungare il contratto con i campani. Perciò l'Avellino sta facendo muro, ma il Gubbio deve chiudere per un terzino perchè deve rimpiazzare la partenza di Shady Oukhadda. Infatti è notizia delle ultime ore che il terzino italo-marocchino, classe '99, è pronto a vestire la maglia gialloblù da subito: proposto un contratto di tre anni e mezzo, mentre il Gubbio dal canto suo può monetizzare con un indennizzo economico (altrimenti a giugno Oukhadda saluterebbe a parametro zero). L'indizio che Oukhadda lascerà subito il Gubbio c'è stato sabato quando lo stesso calciatore non era partito per la trasferta di Chiavari. Sul fronte uscite si è bloccato l'interessamento del Lecco verso Manuel Sarao. Il Gubbio infatti lo considera incedibile: il calciatore milanese è blindato con un contratto biennale, pertanto solo con un adeguato ingaggio potrebbe lasciare la maglia rossoblù, ma al momento tutta la questione sembra chiusa, salvo però stravolgimenti da oggi in seguito. Mentre si infittiscono le notizie di una partenza dell'esterno d'attacco Doudou Mangni. Sulla punta (che ha un contratto con i rossoblù fino a giugno 2023, come Manuel Sarao) ci sarebbe l'interessamento concreto da parte della Viterbese che vuole rinforzare il reparto avanzato. Infatti la società laziale vuole dare nuovo peso all'attacco dopo la perdita di Capanni (ceduto al Grosseto) e l'arrivo dal Perugia dell'attaccante Bianchimano (seguito in passato anche dal Gubbio). Ovviamente, se questa voce avrà un seguito, il Gubbio sarà costretto a rimpiazzarlo, anche se mister Torrente può contare in squadra sugli esterni d'attacco Arena (blindato con un rinnovo fino a giugno 2024), D'Amico e Fantacci.      

• 22 GENNAIO 2022
Torrente: "Partita no". Coppolaro: "Abbiamo messo in chiaro...". Le foto di Entella-Gubbio

Virtus Entella dilagante contro il Gubbio. Un poker con due gol per tempo. L'andazzo si è visto subito tra i primi minuti. Di Cosmo toglie le ragnatele dal sette, Capello raddoppia in giravolta, Magrassi è letale con un tocco morbido e Schenetti indovina il diagonale che chiude definitivamente il sipario. Nulla può fare un Gubbio 'incerottato' per via di alcune assenze causa Covid-19 (alcuni calciatori sono rientrati all'ultimo momento), tuttavia la squadra è sembrata in chiara tribolazione ogni qualvolta c'è stato un raddoppio di marcatura o nell'uno contro uno, scoramento e poca reattività. Adesso occorre ritrovare lo smalto perduto. Allarga le braccia a fine partita Vincenzo Torrente. In verità è davvero di poche parole: "Brutta sconfitta. Davvero una partita no. Abbiamo trovato davvero un Entella in salute e un'avversaria con dei valori". Ma poi l'allenatore cerca di dare una spiegazione di questa pesante debacle: "Tutto ciò è la conseguenza di un mese difficile per noi: diversi calciatori senza condizione, ci siamo allenati spesso con un gruppo di calciatori praticamente risicato. Bisogna resettare tutto, c'è la necessità di ritrovare la giusta condizione e bisogna rimetterci in carreggiata". Se la godono invece in casa Entella e il sito web ufficiale ligure festeggia la vittoria così: «La fabbrica del gol biancoceleste piega il Gubbio, al Comunale il tabellone segna 4-0. Una gara a senso unico e predominio netto del possesso palla». Le parole della mezzala Leonardo Di Cosmo: "Abbiamo voluto dare subito un segnale. Siamo partiti bene. Abbiamo voluto riscattare la partita dell'andata. Ci siamo trovati pronti mentalmente oltre che fisicamente. Finalmente mi sono anche sbloccato a livello realizzativo in campionato". Il parere del terzino Marco Coppolaro: "Eravamo da troppo tempo fermi, avevamo voglia di tornare in campo e vincere. Abbiamo azzannato il Gubbio? Certo, perchè ricordavamo la partita dell'andata con molta rabbia. Abbiamo messo subito le cose in chiaro e gli abbiamo fatto capire che noi c'eravamo". Gli fa eco il vice allenatore dell'Entella, Massimiliano Bongiorni: "Ma ormai questa è una nostra prerogativa, cerchiamo di partire forte con aggressività, fisicità e cerchiamo di sfruttare le nostre qualità. Questo è un gruppo forte e sappiamo che la differenza in Lega Pro la fanno soprattutto i subentrati". Ecco le immagini di Virtus Entella e Gubbio. Fotoservizio di Simone Grilli.
 
• 22 GENNAIO 2022
Troppo Entella, afflizione Gubbio (4-0). Timbrano Di Cosmo, Capello, Magrassi, Schenetti

Virtus Entella contro Gubbio. Oukhadda non è presente sulla lista dei calciatori in distinta: non era partito con il gruppo venerdì dopo la rifinitura. Il trainer Torrente opta stavolta per il 4-4-2. Di Noia è così schierato come esterno sinistro di centrocampo. Davanti il duo Sarao e Fantacci. Al 10' primo pericolo locale su punizione procurata da Capello per fallo di Signorini: lo stesso Capello calcia forte ma centrale dal limite su calcio piazzato, si salva in due tempi Ghidotti a terra. Al 13' è Di Cosmo sulla destra che salta Aurelio e crossa in area dove in semi sforbiciata ci prova Karic al volo di destro, ma salva tutto Malaccari stoppando la sfera insidiosa con il corpo. Altri due momenti molto pericolosi dell'Entella. Al 20' Coppolaro va via di nuovo sulla destra, salta il diretto avversario e porge la palla a rimorchio sul primo palo dove giunge Karic che calcia prontamente in porta, salva in tuffo Ghidotti in corner. Dall'angolo la palla arriva di nuovo sui piedi di Coppolaro che crossa in area dove la difesa eugubina pasticcia con il poriere Ghidotti che va a vuoto, Merkaj prova il tiro a porta sguarnita ma sulla linea salva tutto Lamanna. É il preludio al gol che arriva al 22' con un'azione tutta di prima: parte tutto dalla sinistra da Barlocco che serve sulla trequarti Capello che lancia Merkaj in area dove rimette in mezzo per Di Cosmo che di destro calcia al volo e scarica la palla sotto all'incrocio. Al 28' ancora liguri in avanti: Merkaj dalla sinistra entra in area saltando gli avversari in dribbling, in aiuto giunge Paolucci che prova il tiro in diagonale radente al volto, palla che termina di poco a lato. Al 33' si fa vedere per la prima volta il Gubbio: Bulevardi lavora un bel pallone sulla trequarti servendo in area in profondità Fantacci che prova il tiro di sinistro al volo ravvicinato, si salva con i piedi Borra in corner. Al 41' il raddoppio ligure: il solito Coppolaro va via sulla destra e crossa in area tagliando tutta la difesa eugubina che rimane a guardare, a rimorchio giunge Capello che calibra il destro al volo con la palla che si insacca a fil di palo radente. Ripresa. Al 5' sulla sinistra Barlocco serve in area Merkaj che fallisce un rigore in movimento, para a terra Ghidotti. Al 10' è Capello che serve in area Lescano, ma il suo diagonale di destro è strozzato e la palla si perde di poco a lato. Al 18' arriva il tris: Karic sulla sinistra si accentra e lancia in porta Magrassi che elude la sorveglianza della difesa eugubina e di sinistro al volo infila Ghidotti in uscita: palla che rotola in fondo al sacco. Al 25' ci prova dalla distanza il neoentrato Francofonte con un tiro di destro che costringe Borra a salvarsi in angolo. Al 28' c'è pure il poker: solito Merkaj che davanti è imprendibile e serve al limite Schenetti che carica il destro: tiro angolato che si insacca a fil di palo radente. Al 30' ancora liguri in avanti con Merkaj che fallisce di poco il quinto gol: palla a lato. Al 35' ci prova Morosini con un tiro di destro che impegna in angolo Ghidotti.   
Tabellino: Virtus Entella - Gubbio (4-0):
Virtus Entella (4-3-1-2): Borra; Coppolaro, Pellizzer, Chiosa, Barlocco (30' st Lipani); Di Cosmo (21' st Rada), Paolucci,
Karic; Capello (21' st Schenetti); Lescano (11' st Magrassi), Merkaj (30' st Morosini). A disp.: Paroni, Siaulys, Sadiki, Silvestre, Pavic, Dessena, Cicconi. All.: Volpe.
Gubbio (4-4-2): Ghidotti; Lamanna, Signorini, Redolfi, Aurelio (1' st Arena); Malaccari, Cittadino, Bulevardi (21' st Francofonte), Di Noia (31' st Formiconi); Sarao (12' st Spalluto), Fantacci (31' st D'Amico). A disp.: Meneghetti, Elisei, Migliorini. All.: Torrente.
Arbitro: Longo di Cuneo (Tchato di Aprilia e El Filali di Alessandria); Perenzoni di Rovereto.
Reti: 22' pt Di Cosmo (V), 41' pt Capello (V), 18' st Magrassi (V), 28' st Schenetti (V).
Ammoniti: nessuno. Angoli: 3-6. Recupero: 2' pt; 2' st.
Risultati: Ventitreesima Giornata - Serie C - Girone B:
Cesena - Viterbese 0-0
Grosseto - Carrarese 0-0
Modena - Fermana 2-0
47' Tremolada (M), 95' Azzi (M)
Olbia - Lucchese 1-0
50' Ragatzu (O)

Pescara - Montevarchi 4-2
3' Ferrari (P), 9' Gambale (M) rig., 20' Rauti (P), 47' Rauti (P), 54' Intinacelli (M), 92' Ferrari (P)
Pontedera - Ancona Matelica 0-5
2' Faggioli (A), 15' Sereni (A), 50' Moretti (A), 69' Moretti (A), 83' Iannoni (A)
Reggiana - Pistoiese 3-1
11' Cauz (R), 25' Lanini (R), 47' Sottini (P), 89' Cauz (R)
Siena - Imolese 2-2
47' Liviero (I) rig., 51' D'Alena (I), 68' Guberti (S) rig., 92' Terigi (S)
Virtus Entella - Gubbio 4-0
22' Di Cosmo (V), 41' Capello (V), 63' Magrassi (V), 73' Schenetti (V)
Vis Pesaro - Teramo 0-2
4' De Grazia (T), 31' Bernardotto (T)

• 21 GENNAIO 2022
Il Gubbio ritorna in campo. Torrente è graffiante: "Assurdo, così è un campionato falsato"

Dopo un mese esatto, torna a parlare il trainer rossoblù alla vigilia di un match. Ecco cosa ha detto Vincenzo Torrente alla vigilia della partita di Chiavari: "Incontriamo una squadra tra le favorite del campionato. Ci aspetta una partita diversa dall'andata perchè l'Entella ha trovato continuità con prestazioni e risultati. Ma noi siamo pronti, c'è voglia di fare risultato. Non mancano le difficoltà, con delle assenze difficilmente gestibili, ma vogliamo ripartire con il piede giusto e spero di recuperare anche qualcuno all'ultimo momento nonostante ci si è allenati poco. C'è tanta voglia di giocare da parte dei ragazzi dopo un mese. Cercheremo di dare tutto, senza trovare alibi. Il Covid-19 costringe in generale tutte le squadre di rimescolare le carte. Per me è un campionato falsato. Giocare a febbraio ogni tre giorni è una cosa assurda. Personalmente avrei spostato queste gare di campionato più avanti. Perciò bisogna essere fortunati, la situazione è penalizzante. Tuttavia giocheremo con gli stessi principi calcistici, valuteremo la formazione in base alle condizioni fisiche. Di Noia titolare? Assolutamente sì. Il mercato? C'è stata già chiarezza da parte del presidente e del direttore sportivo. Da noi c'è stata massima chiarezza. Cerchiamo un esterno basso sinistro con l'uscita di Migliorelli. Di Noia saprà portare quantità, qualità ed esperienza in squadra. Stiamo cercando anche una punta. Oukhadda? Anche qui siamo trasparenti. Shady ha ricevuto una offerta". Ma Oukhadda non sarà presente a Chiavari per la trasferta. Detto questo è possibile la conferma del 4-3-3. Probabile undici ma tutto da valutare. Ghidotti in porta. Difesa con Formiconi, Signorini, Redolfi e Bonini. Centrocampo con Malaccari, Cittadino e Di Noia. Di punta il tridente Fantacci, Sarao e D'Amico. Storia di ex. L'ex tecnico dell'Hellas Verona in serie A, Andrea Mandorlini, parla del suo passato e dei suoi calciatori allenati citando una vecchia conoscenza del Gubbio. Dice: "Per me Juanito Gomez e Hallfredsson sono come due figli, due persone vere che porto sempre nel cuore. Sono serissimi e un esempio per i giovani. Se un giorno vorranno allenare, nel mio staff ci sarà sempre posto per loro. Juanito lo sgridavo ma era spettacolare il modo in cui si applicava, di testa le palle erano tutte sue e aveva una grande capacità di attaccare la palla. La sua grande capacità è stata di essere riuscito a completarsi con Luca Toni". Ha avuto un risalto mediatico in Umbria la lezione di Leonardo Semplici (ex Spal e Cagliari in serie A), ospite del polo liceale Mazzatinti di Gubbio dicendo: «La cosa più importante è la credibilità».

• 20 GENNAIO 2022
Flavoni: "Arena e Di Noia ottimi calciatori. Il Gubbio è costrutio bene, farà di sicuro i playoff"

Ex portiere del Gubbio ed ex preparatore dei portieri dei rossoblù, parliamo con Fulvio Flavoni. Dopo Gubbio esperienze importanti con Perugia e Ternana. Ora da questa stagione la nuova avventura a Castellammare di Stabia con la Juve Stabia. Come si trova? "A Castellammare mi trovo molto bene, aggiungo che è una grande piazza, società ambiziosa e tifosi appassionati. Ho trovato un ambiente sereno dove si può lavorare veramente bene". Differenze dal girone C da quello B? "Secondo me quest'anno il girone B è più difficile perchè ci sono diverse compagini che si equivalgono. Non c'è una vera ed unica corazzata, ogni domenica non c'è un risultato scontato. Direi che le squadre sono tutte ben attrezzate". Ma il Bari è veramente la squadra più forte del girone C? "Diciamo che il Bari ha un organico da categoria superiore, come il Perugia dello scorso anno che poi ha vinto il campionato. Pertanto il Bari ha sicuramente una marcia in più, è una spanna sopra tutte le altre". Invece del girone B secondo lei chi è la favorita tra Reggiana, Modena e Cesena? "Con il Cesena sono molto legato perchè ci ho giocato per tre annate. Conosco il presidente (Lewis ndr) che posso dire che è una persona eccezionale. Volendo analizzare bene la situazione alla fine sarà lotta a due tra Modena e Reggiana: sono due ottime squadre, ben allenate, con due bravi portieri (Venturi e Gagno ndr) che ho avuto il piacere di allenare". Nello specifico invece un'analisi sul Gubbio. Come lo vede e in questo campionato dove può arrivare? "A mio avviso il Gubbio è una squadra costruita bene, allenata da un grande allenatore (Torrente ndr) che conosce bene la piazza. Adesso sta facendo un buon mercato di riparazione, quindi alla fine centrerà sicuramente i playoff". Ma c'è un calciatore in particolare del Gubbio che può essere citato liberamente? "Alessandro Arena è un ottimo calciatore: brevilineo, forte nel dribbling, ha un buon sinistro, sa incidere con assist e gol. Oltretutto è giovane e quindi ha tutto il tempo per migliorare ancora". Proprio in questo mercato di gennaio il Gubbio ha prelevato dal Perugia (in prestito) il centrocampista Giovanni Di Noia che si trovava proprio con lei nella passata stagione con i grifoni. Un suo giudizio a riguardo? "Lo conosco bene. Dico che è un grande calciatore, che sa dare qualità e quantità alla squadra, quindi sono convinto che darà sicuramente una mano ai colori rossoblù".

• 19 GENNAIO 2022
Di Noia: "Qua per i playoff e anche di più". Mignemi: "Oukhadda, trattativa con il Modena"

Si presenta il neoacquisto di gennaio, Giovanni Di Noia, proveniente in prestito dal Perugia, dopo l'esperienza in questa prima parte di campionato con la Fidelis Andria: "Gubbio è l'ultima città dell'Umbria che ancora mi mancava. Contento della scelta perchè sono in una società ambiziosa, sono qua per dare il mio contributo e migliorare la posizione in classifica nei playoff. Magari possiamo fare qualcosa di più importante dei playoff. Da parte mia sono un calciatore di centrocampo come caratteristiche che ha molta corsa, tecnicamente me la cavo molto bene e riesco pure a fare qualche gol da fuori area. Adesso? Si lotta per qualcosa di importante, sono contento che mi hanno cercato. Contano gli obiettivi di squadra. Cercherò di integrarmi in una squadra già ben costruita. Ho giocato in serie B, ma è anche vero che l'esperienza a Gubbio non la vedo come un calare per me. D'altronde da quando ho avuto l'infortunio al ginocchio ho attraversato pure momenti difficili perchè ho giocato abbastanza poco e quindi da questa stagione il mio unico vero obiettivo è stato quello di rimettermi in corsa. Torrente? Con il mister ho avuto un bel rapporto ai tempi del Bari, anche lui ci ha messo del suo per incoraggiarmi a fare questa scelta. Mi fa piacere avere l'appoggio del mister e del direttore sportivo. Ad Andria? Un'esperienza dove si poteva fare meglio". A riguardo parla il diesse Davide Carmelo Mignemi: "Sono particolarmente contento perchè Di Noia a livello tecnico accresce molto la squadra e perchè ha un bagaglio personale di tutto rispetto. Per me è un ottimo colpo. Appena ci siamo sentiti telefonicamente ho capito che sarebbe stata la persona giusta per condividere il nostro percorso. Ringrazio perciò il club che mi ha permesso di fare questa operazione perchè accresce il valore di questa squadra". Le tante voci di mercato? "La sostanza è che per me le squadre si fanno in estate. L'ho costruita insieme al mister e alla società. Finora abbiamo avuto delle belle soddisfazioni. Cerchiamo anche tramite l'innesto di Di Noia di migliorare ancora la nostra classifica. Dico, proprio Giovanni ha detto una parola importante: noi abbiamo grande ambizione e non ci accontentiamo". Oukhadda? "É un calciatore tesserato del Gubbio fino al 30 giugno, perciò Shady deve parlare con la società che è sovrana. Mi ha chiamato il Modena, ne abbiamo parlato, però al momento non c'è nessun tipo di accordo. Ho messo in contatto anche il massimo esponente della società del Modena con il presidente Notari. C'è una sorta di trattativa, una trattativa limpida. Mi auguro che il tutto finisca nel giro di una settimana, per il resto noi non siamo più interessati a fare nulla. Volevamo rinnovare il contratto a Shady, però il ragazzo ha rifiutato questa trattativa perchè il ragazzo ha ambizioni per potersi migliorare. Speriamo di trovare un accordo che soddisfi tutte le parti. Oukhadda è uno dei terzini migliori in circolazione, se godiamo delle attenzioni altrui vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro cominciato la scorsa estate. Dico questo e chiudo: questo gruppo lo adoro fermamente, perciò se c'è la possibilità cercheremo di migliorare la squadra e non vogliamo assolutamente smembrare".

• 17 GENNAIO 2022
La svolta: su Oukhadda c'è il Modena. Da capire ora se parte a gennaio oppure a giugno

La notizia dell'ultima ora è clamorosa. Il terzino destro Shady Oukhadda è finito sotto osservazione del Modena che cerca di prelevarlo subito dal Gubbio. Ecco spiegato perchè il rinnovo si era bloccato in maniera improvvisa. La società gialloblù è pronta a prendere il jolly italo-marocchino per rinforzare la rosa del tecnico Tesser e l'approccio è concreto. Il Gubbio sta cercando di correre ai ripari sondando il mercato per trovare un degno sostituto in questa sessione di mercato perchè Oukhadda andrà in scadenza a giugno e rischierebbe di perdere il calciatore a parametro zero la prossima estate. Un autentico colpo di scena ed ora si attendono gli sviluppi. Torniamo a parlare di calcio giocato. Dopo 31 giorni esatti, si torna in campo sabato prossimo 22 gennaio a Chiavari dopo la vittoria per 4-1 sul Cesena datata 22 dicembre 2021. Si lascia alle spalle un anno, ne comincia uno nuovo pieno di incognite. Il problema principale risulta ad oggi quello di come si presenterà il Gubbio dopo uno stop così prolungato, anche se il trainer Torrente non vuole lasciare nulla al caso e sta effettuando giorni intensi di allenamento tant'è che ha disposto sedute quotidiane precedute sempre da tamponi antigenici, che negli ultimi periodi hanno evidenziato alcune positività nel gruppo squadra. Pertanto il Gubbio dovrà fare i conti anche con alcuni assenti e per questo motivo sarà una lotta contro il tempo in vista soprattutto di un tour de force che nel mese di febbraio avrà il suo apice (sono previsti in un solo mese sette incontri, con l'aggiunta dei recuperi, come si può leggere nella sezione 'stagione' nel sito). Per questo motivo è molto probabile che il nuovo arrivato Giovanni Di Noia, centrocampista esperto appena arrivato dal Perugia con la formula del prestito, potrebbe partire da subito titolare nel ruolo di mezzala al fianco del playmaker Cittadino e del capitano Malaccari sulla mediana. Sul fronte mercato si rincorrono delle nuove voci. Il portale web Tuttoc.com parla di un interessamento verso la punta Doudou Mangni da parte di Lecco, Grosseto, Latina e Viterbese. Tra l'altro a Lecco aveva giocato già la scorsa stagione con 32 presenze e 5 reti. Del resto la stessa società lombarda è sulle tracce dell'attaccante Sarao, ma è blindato da un contratto biennale con il Gubbio: salvo proposte di un certo rilievo l'operazione appare difficilmente fattibile, anche perchè in caso di una sua partenza il trainer Torrente potrebbe chiedere un degno sostituto (ma le cifre che girano sugli attaccanti talvolta sono insormontabili e in tal senso nessuno è disposto a decurtarsi l'ingaggio). Tante ipotesi al vaglio, ma nel concreto bisogna vedere cosa regalerà questo mercato invernale. Chiaro che il Gubbio adesso cerca di rimpiazzare anche il terzino sinistro Migliorelli (che ha appena rescisso) con un giovane laterale sinistro.

• 15 GENNAIO 2022
Ufficiale, ecco Di Noia. Pista Righetti. Dilemma: Lecco, frenata su Sarao per monte ingaggi 

Primo acquisto ufficiale del Gubbio in questo mercato di gennaio. Un nome già uscito nei giorni scorsi. Si tratta di Giovanni Di Noia, classe '94, proveniente in prestito dal Perugia, in questa prima parte di stagione si trovava alla Fidelis Andria. Il calciatore, come comunicato dalla società, si è presentato già in sede. Curioso ma vero: la Fidelis Andria lo ha subito rimpiazzato con l'arrivo dal Catanzaro del centrocampista Andrea Risolo che radiomercato lo dava vicino al Gubbio. Ormai si è aperto un asse con il Perugia. Una trattativa in corso è quella di portare in rossoblù il terzino Samuele Righetti, classe 2001, in serie B con appena 8 presenze con i grifoni, mentre nella passata stagione si trovava in D all'Aglianese: anch'egli potrebbe finire al Gubbio con la formula del prestito. Sul fronte mercato non è escluso che tutto finisca qui. D'altronde trova conferma che l'attaccante Sarao è finito nel mirino del Lecco, anche se la società lecchese per adesso ha fatto solo un sondaggio e non ha fornito una proposta concreta verso la società eugubina. L'attaccante milanese sembra che non si sia integrato alla perfezione nello scacchiere dei rossoblù, pertanto ci sono due motivi perchè il calciatore potrebbe cambiare aria anzitempo: in primo luogo perchè per caratteristiche il calciatore ricorda Gerardi della passata stagione o Testardi della stagione 2010-2011 mentre Torrente preferisce un centravanti con peculiarità differenti per il suo modo di giocare; in secondo luogo il centravanti lombardo potrebbe cercare nuovi stimoli altrove perchè a Gubbio non ha trovato per ora la sua dimensione per esprimersi al meglio. In tutto questo tuttavia c'è un ostacolo: il Lecco vuole abbassare il tetto ingaggi (come scrive Leccochannelnews.it), quindi Sarao non rientrebbe per adesso nei parametri della società bluceleste visto e considerato che il calciatore è legato al Gubbio con un lauto contratto fino a giugno 2023. Così il Lecco potrebbe cambiare strada cercando uno scambio con l'Avellino per ottenere Plescia in cambio di Iocolano che potrebbe finire al club irpino. Le dinamiche del mercato sono infinite, tutto può ancora succedere, pertanto siamo curiosi come si svilupperà la vicenda. Il Catanzaro, dopo il diniego della società eugubina di cedere ai giallorossi il pezzo pregiato Andrea Cittadino, vira sul centrocampista greco Sounas che proviene dal Perugia e sta chiudendo la trattativa per portare in Calabria il play ecuadoregno Maldonado che era al Catania. L'ex: l'attaccante Ettore Marchi prolunga il contratto con la Fermana fino a giugno 2023.        

• 13 GENNAIO 2022
Migliorelli rescinde. Occhi su Di Noia e Arras. Catanzaro su Cittadino: il Gubbio dice no

Dopo il rinnovo di Arena (fino a giugno 2024), altra operazione ufficiale della Gubbio Calcio. Infatti è tramite un comunicato stampa che arriva la notizia che il terzino sinistro Lorenzo Migliorelli ha firmato la rescissione consensuale del contratto. D'altronde il difensore (era stato prelevato dal Siena due anni fa) non è stato mai impiegato in questa stagione e già si parlava da giorni di una sua partenza. Perciò non è una novità di rilievo. Di rilevante invece è la notizia che il Gubbio cerca insistentemente una mezzala: dopo Risolo del Catanzaro (adesso si è fatto sotto il Foggia di Zeman), esce un altro nome e porta direttamente a Perugia. Stiamo parlando di Giovanni Di Noia, classe '94, di proprietà infatti proprio dei grifoni, ma adesso si trova in prestito alla Fidelis Andria. Il calciatore barese ha giocato in serie B con Bari, Ternana, Cesena, Carpi e Chievo Verona, mentre nella passata stagione era in C a Perugia. Ne danno notizia sia Tuttocalciopuglia.com che il portale web Tuttoc.com, con il sito web pugliese che fa un appunto: «reduce da una prima parte di stagione non all'altezza delle aspettative, ma i federiciani non vorrebbero privarsene». L'altra notizia clamorosa è che il Catanzaro ha fatto un sondaggio per ottenere da subito il centrocampista Andrea Cittadino, ma il playmaker romano è un perno insostituibile nello scacchiere di Torrente, pertanto la richiesta è finita sul nascere e il Gubbio ha respinto in maniera secca l'offerta. Sul fronte avanzato infine, mentre rimane intatto l'interessamento del Lecco verso il centravanti Manuel Sarao (come ampiamente abbiamo riportato nel precedente articolo), la società eugubina sarebbe sulle tracce di un attaccante del Grosseto: sotto i riflettori del club rossoblù, secondo quanto riporta Tuttoc.com, c'è Davide Arras (classe 1998) che è di proprietà del Cagliari e l'anno scorso si era messo in luce in serie D a suon di gol con la Pianese. Parlavamo di Grosseto. Autentico ribaltone in terra maremmana. É cambiato l'allenatore con Lamberto Magrini che è stato esonerato e al suo posto è arrivato Agenore Maurizi. Cambio societario con i fratelli Ceri che hanno ceduto l'intero pacchetto societario all'imprenditore Nicola Di Matteo. Ora cambio anche a livello di staff tecnico-dirigenziale: pronto l'arrivo del nuovo diesse Matteo Patti, ex Reggina. Infatti il diesse eugubino Stefano Giammarioli è pronto a lasciare l'incarico (nonostante il suo contratto scade a giugno 2023) di comune accordo con la nuova proprietà e si profila una rescissione consensuale. Una decisione di un addio anticipato che era maturato già prima dell'avvento della nuova proprietà e si potrebbe concretizzare il prossimo 1 febbraio. Altri ex. Il portiere Luca Savelloni va a giocare a Malta con il Birkirkara Fc che milita nella Bov Premier League maltese. Il centrocampista Luzayadio Bangu ha firmato con il Borgo San Donnino di Fidenza in D, come specifica Parmatoday.it.       

• 12 GENNAIO 2022
Lecco, gli occhi su Sarao: la voce ora diventa insistente. Rinnovo Oukhadda è in stand by 

La notizia proviene direttamente da Lecco. Da giorni sta girando e adesso sta diventando sempre più insistente. Per questo motivo la scriviamo. La società bluceleste è sulle tracce di Manuel Sarao. Il direttore sportivo della formazione lombarda, Domenico Fracchiolla, è intenzionato a prendere l'attuale centravanti del Gubbio perchè già lo aveva avuto ai tempi della Virtus Francavilla (38 presenze e 11 gol nella stagione 2018-2019). É un pallino di Fracchiolla, infatti anche lo scorso luglio aveva fatto già un tentativo per riportarlo al Lecco prima del trasferimento dal Catania al Gubbio. "Vediamo cosa si può fare, ma ha un ingaggio importante", diceva Fracchiolla a 'La Provincia di Lecco', come scritto in un articolo di luglio scorso. Mentre adesso viene enunciato in maniera esplicita dal portale web Leccochannelnews.it e il suo nome ormai esce quasi giornalmente sulla testata lombarda. Manuel Sarao tra l'altro aveva vestito già la maglia del Lecco in serie D a dicembre 2012 in serie D (proveniva dal Gozzano) e in 21 presenze realizzò 8 reti. Proprio da quel momento ci fu il salto verso la serie C con la maglia del Savona, per poi proseguire la carriera alla Giana Erminio, Lumezzane, quindi a Catanzaro, Monopoli, Virtus Francavilla, Cesena, Reggina, Catania, fino ad arrivare a Gubbio. Che il Lecco è interessato al calciatore milanese viene scritto anche poche ore fa dallo stesso portale web lecchese. Si parla che Manuel Sarao resta ancora il sogno proibito. In caso contrario si pensa a Bianchimano del Perugia e Plescia dell'Avellino. D'altronde la punta Sarao, dopo un inizio promettente ha trovato un po' di difficoltà per integrarsi negli ingranaggi dello scacchiere di mister Torrente e solo dopo Modena è riuscito a sbloccarsi con una doppietta che tuttavia ha scaturito una esultanza polemica manifestata soprattutto dopo la prima rete. Pertanto, al di là delle frasi di rito, non è poi così escluso che l'attaccante lombardo possa lasciare Gubbio già da questa fase di mercato, anche se Torrente lo considera incedibile. Ma è anche vero che il mercato del Gubbio nelle ultime ore è cambiato. In altre parole, oltre ad un terzino sinistro e una mezzala, si sta cercando addirittura un attaccante. La questione forse ha un filo conduttore. Alessandro Manzoni ambientò proprio a Lecco il celebre romanzo storico "I promessi sposi". Chissà se Sarao e Lecco saranno di nuovo promessi sposi. Il mercato talvolta sa regalarci anche clamorose sorprese. Come colpisce anche la questione Shady Oukhadda. Il jolly italo-marocchino sta valutando il rinnovo con il Gubbio, ma il calciatore è apprezzato e sta ascoltando qualche sirena provenire dalla categoria superiore, per questo motivo la situazione è in stand-by. Mentre quella di Arena si è sbloccata prolungando fino a giugno 2024.

• 11 GENNAIO 2022
Arena prolunga fino al 2024. Bonura: "Il giovane mi piace. Gubbio in linea con i programmi"

La notizia del giorno è il prolungamento di contratto per Alessandro Arena. L'attaccante siciliano ha trovato l'accordo per prolungare il contratto attualmente in vigore (fino a giugno 2023, in estare aveva firmato un biennale). In pratica adesso il furetto Arena si lega al Gubbio fino a giugno 2024. Pensare che poco prima di questa notizia abbiamo intervistato Marco Bonura, ex calciatore ed ex allenatore dei rossoblù, attualmente trainer del Follonica Gavorrano, e sul Gubbio ci aveva detto esplicitamente quanto segue: "Mi piace molto Arena nel reparto offensivo. Nel reparto difensivo si vede la personalità di Signorini". Il Gubbio in campionato è settimo, il suo pensiero? "É in linea con i programmi. L'ho visto giocare dal vivo e in tv: mi ha fatto una bella impressione. Penso che Torrente abbia dato una mentalità ed una quadratura al suo 4-3-3. Come dicevo prima, ha giocatori giovani interessanti e calciatori esperti di valore. Certo, Reggiana e Modena sono più attrezzate, come il Pescara o l'Entella, anche se non sono partite benissimo. Il Cesena sta facendo molto bene al terzo posto: un bravo il diesse Moreno Zebi, sta facendo davvero un gran bel lavoro. La sorpresa è L'Ancona Matelica. Tolte queste squadre, il Gubbio può davvero giocarsela nei playoff dal quinto al decimo posto: è un obiettivo raggiungibile". Pensare che quando era a Gubbio (Bonura con Acori allenatore), quella squadra al giro di boa conquistò 27 punti (+1 rispetto ad oggi), ma nel ritorno ci fu un autentico tracollo. Che dice? "Sinceramente a distanza di anni è dura trovare una motivazione. Eppure ero lì dentro: era un gruppo serio, avevano dato tutto. Tutta colpa dell'incoscio. Voglio dire girare a 27 punti ci sentivamo tranquilli, successivamente con alcune sconfitte a livello mentale si è verificato un blocco. Un meccanismo dove è subentrata la paura e qualche incertezza. Siamo entrati in un vortice dove non siamo riusciti più ad uscire perdendo pure i playout. Un'esperienza che mi è anche servita". Più che altro Bonura lanciò Casiraghi trequartista, attualmente trascinatore del Sudtirol, è sorpreso? "No, affatto. Daniele ha attitudini offensive, un uomo assist e sa fare gol. In quel momento mi poteva dare quel qualcosa in più e infatti lo schierai dietro alle linee. Con il Savona ai playout fece una grande partita e se Lasicki alla fine non falliva quel gol sottoporta ci potevamo salvare e chissà, dopo il mio futuro poteva pure cambiare restando a Gubbio l'anno dopo in serie C. Evidentemente era destino". Ecco, adesso è a Gavorrano: terzo in classifica nel girone E di serie D. Quindi? "É un campionato difficile, con squadre organizzate e il girone toscano è stato sempre equilibrato. C'è ambizione di fare bene, di fare un campionato di vertice, ma se dovessimo lottare fino alla fine non ci tireremo indietro: mi trovo in una una società che negli ultimi anni ha già fatto la serie C e in serie D è una società d'elite. La favorita numero uno è l'Arezzo per il suo organico importante, ma al momento il San Donato Tavarnelle sta facendo veramente bene e sta meritando il primo posto". Appunto questo Tavarnelle che lo allena Paolo Indiani: un allenatore che non tramonta mai, non crede? "Diciamo che la squadra è importante, può contare su un calciatore come Buzzegoli che ha fatto già la C e la B. Squadra con dei valori e diciamo che Indiani gli ha dato la giusta mentalità ormai da tre anni, un allenatore che sa fare giocare bene le sue squadre e quindi c'è davvero un bel mix. Per me non è una sorpresa, anche se danno tutti per favorito l'Arezzo". Nel Gavorrano invece c'è un ex rossoblù, il difensore Dierna, come sta andando? "Veramente Emilio è un leader in campo e fuori: ottimo campionato per lui, una persona con carisma, sa dare quel qualcosa in più nello spogliatoio e in partita: ragazzo sempre disponibile ed esperto, aperto al dialogo e infatti mi confronto parecchio con lui. A Gubbio fu sfortunato per problemi fisici come fu sfortunato quel campionato per il Gubbio. Ma è un professionista vero". Un calciatore che consiglieresti ad una squadra di C? "Il terzino sinistro Lorenzo Coccia, classe 2002, che gioca con noi a Gavorrano: è forte, con qualità, personalità, grande corsa e forza fisica, senz'altro è da categorie superiori".

• 09 GENNAIO 2022
Nel guazzabuglio, la voce di mercato. Si punta su Risolo. Exploit in Germania per Tresoldi

C'è un clima di incertezza che non fa bene al calcio. Sullo sfondo i tanti casi di Covid che stanno così condizionando anche il mondo dello sport. La normalità è un miraggio. Chissà quando ci si ritorna alla normalità. Si tratta di un miraggio lontano. Ci sono le autorità che decidono. Anzi, non decidono in maniera omogenea e lineare. Anzi, ognuno va per la sua strada. La serie A gioca, la serie C no. Le partite non vengono preparate come uno vorrebbe. Ora tutti fermi. Poi tante partite messe insieme, come se una squadra dovesse affrontare il campionato e la Champions al tempo stesso. In questo guazzabuglio qualche voce di mercato arriva. Il Gubbio è sulle tracce di un terzino e di una mezzala. L'obiettivo principale resta un centrocampista per il quale il Gubbio proverà a fare uno sforzo in questo mercato di gennaio. Non uno qualunque, si sta cercando un rinforzo che possa migliorare la rosa nell'immediato. La scorsa settimana era uscito il nome di un 22enne, Amara Konate, ex Perugia, centrocampista in forza al Messina, che sa fungere principalmente da perno centrale. Negli ultimi giorni invece è stato accostato al Gubbio un nome che rispecchia le caratteristiche di quel calciatore esperto che potrebbe rinforzare la parte nevralgica del campo. Si tratta di Andrea Risolo, classe 1996, in forza al Catanzaro. Il calciatore pugliese (è di Mesagne) sa ricoprire più ruoli: playmaker, mezzala e all'occorrenza può essere impiegato come esterno sinistro basso. Ha sempre giocato al sud: infatti è cresciuto nel Lecce, poi esperienze con Akragas, Bisceglie e Virtus Francavilla, oltre a Catanzaro. Questa notizia di un interessamento del Gubbio viene lanciata dal portale web Tuttocalciopuglia.com ed è stata rilanciata da Tuttoc.com. Tuttavia il calciatore piace anche a Vis Pesaro e Monopoli. Flash news. Emanuele Tresoldi, ex terzino del Gubbio (in serie A ha giocato con l'Atalanta), vive ormai da un po' di anni in Germania perchè suo figlio Nicolò fa parte delle giovanili della squadra di Hannover. Si è fatto subito strada e si è fatto notare per la sua capacità a livello realizzativo. Infatti, a differenza del padre che era un difensore, Nicolò Tresoldi è un attaccante puro. Classe 2004, ancora giovanissimo, ha ottenuto il coronamento di un sogno: firma il primo contratto da professionista con l'Hannover 96 fino al 2025. Come si può leggere in questo articolo. Ne parla pure il giornale principale tedesco Bild che gli dedica un ampio spazio con un titolo ad effetto: «Mamma mia, ist dieser Jung gut!». Che significa: «mamma mia, questo ragazzo è bravo». Si scrive che rimarrà in prima squadra ad allenarsi e viene definito «la più grande speranza per il futuro dell'Hannover». Non manca una citazione per Gubbio. Il 17enne figlio d'arte è nato a Cagliari ma è cresciuto a Gubbio, dove ha dimostrato le sue capacità a livello sportivo in due discipline, il tennis e il calcio. Poi la scelta definitiva, il calcio.

• 07 GENNAIO 2022
Rinviato anche il terzo turno. Se va bene si torna in campo il 22 gennaio. Torneo falsato

Caos in serie C. Non si gioca nemmeno il 15 gennaio quando era in programma nella città dei Ceri il match tra Gubbio e Reggiana. La partita si recupera mercoledì 23 febbraio. Rinviata anche la terza giornata di ritorno. Già era saltata la prima gara del nuovo anno, di Fermo, prevista per l'8 gennaio. Se tutto andrà bene si torna a giocare sabato 22 gennaio prossimo a Chiavari contro la Virtus Entella. Già, quel motto famoso: «andrà tutto bene». In verità non ha portato un granchè bene. Adesso piange il calendario. Con questa situazione si prevede un febbraio terribile con 7 partite nel giro di una ventina di giorni. Senza regole certe, senza un protocollo vero e proprio (come è stato fatto invece nelle ultime ore per la serie A), ecco che la farsa è servita. Non si capisce perchè nel professionismo ci siano delle discrepanze dalla serie A alla serie C. Ma non si può procedere anche in terza serie come è stato già deciso per la serie A? Cioè poter giocare con 13 tesserati disponibili, di cui un portiere, con l'obbligo di proseguire il campionato. Su questo siamo pienamente d'accordo con l'editoriale di Luca Bargellini di Tuttoc.com. Non si pensa anche che troppe gare ravvicinate possono portare degli infortuni. L'incidenza traumatica dei calciatori professionisti già da diversi anni è in aumento soprattutto per via delle modifiche dell'intensità e della velocità di gioco nelle partite ma anche negli allenamenti. Tattiche di gioco e il pressing a tutto campo hanno fatto il resto. Ma lo stress maggiore è rappresentato dall'elevato numero di impegni agonistici, cui i giocatori professionistici sono sottoposti. Il calcio dovrebbe essere da traino per iniziative e regole celeri che comportino la massima organizzazione anche nell'eventualità di situazioni imprevedibili. Due anni di pandemia non hanno insegnato nulla. Irresolutezza. Peccato.     
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• 05 GENNAIO 2022
Oukhadda: "Classifica meritata. Fiducia sul rinnovo: tutto in mano all'agente e alla società"

L'intervista. Parla il jolly della squadra. L'anno scorso schierato mezzala, quest'anno si è prodigato come laterale basso a destra con peculiarità di propulsione. Stiamo parlando di Shady Oukhadda. In primo luogo un'analisi di questa prima parte di stagione: "Un bilancio molto positivo. Siamo partiti alla grande nonostante il calendario non è stato amico. Sulla carta abbiamo incontrato le più forti, ma ci siamo comportati molto bene. Poi abbiamo avuto un calo, ma penso che sia fisiologico per tutte le squadre. Tuttavia questa prima parte di campionato ha detto che bastano due partite storte per finire in zona rossa ma bastano due partite ottime per recuperare punti e posizioni. Ci troviamo al settimo posto, direi meritato, anzi si poteva fare anche qualcosa in più a mio avviso". Sorprende il fatto che in questa stagione (dopo il portiere Ghidotti), Oukhadda è stato il calciatore più utilizzato da Torrente: non ha saltato neppure una partita da titolare, sostituito solo in una circostanza nei cinque minuti finali con Formiconi. Tant'è che noi lo abbiamo definito lo stakanovista del Gubbio. Oukhadda è un elemento così imprenscindibile? "Mi fa molto piacere, il mister mi trasmette fiducia perchè sa che può puntare su di me in qualsiasi ruolo mi impiega. Sono lusingato di essere il più presente dopo il portiere perchè non è una cosa scontata. Mi alleno sempre al massimo per migliorarmi e seguo sempre alla lettera quello che mi dice il mister per ripagare la sua fiducia. Il mio augurio è quello di disputare un girone di ritorno all'altezza". Oukhadda arrivò nell'estate 2020, firmò un biennale, ma come nacque questa scelta? "In pratica mi chiamò il mio procuratore e mi disse che c'era la possibilità di venire a Gubbio perchè tra l'altro il mister mi voleva a tutti i costi. Accettai subito, venuto qui al primo impatto con l'allenatore è stato importante perchè tra noi c'è stata subito trasparenza. Lui mi disse che mi vedeva mezzala, ma lui è una persona di temperamento e di carattere come piace a me. In questo mi ci rivedo molto. Da quest'anno invece mi ha detto che ci sarebbe stata l'opportunità di giocare terzino. Ma ripeto, quando c'è la fiducia del mister penso che le cose possono arrivare in modo naturale". Vero pure che adesso Oukhadda va in scadenza a giugno. Si è già parlato con la società di rinnovo? "Sì, sono in scadenza. Ho cambiato il mio agente da due settimane e adesso tutta la questione è in mano al procuratore. Lui è in contatto con la società, perciò si accorderà lui direttamente con il direttore sportivo e con il presidente nelle sedi private". Quindi è possibilista in un prolungamento di contratto? "Assolutamente sì. Non vedo dove stanno i problemi. Ma io l'ho sempre detto: mai dire mai, però io a Gubbio mi trovo molto bene e sono stato accolto già dal primo giorno a braccia aperte. Mi sento importante, pertanto voglio fare sentire importante il Gubbio anche io". Ultima domanda flash: ma l'avversaria più forte che ha incontrato nel girone? "La Reggiana. Nonostante lo zero a zero al Mapei Stadium, credo che sia stata la squadra che più mi ha impressionato finora. Ecco, ma subito dopo citerei il Modena"
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• 03 GENNAIO 2022
Gubbio, le ultime al rientro nel nuovo anno. Sarao: differenziato. Gli ex su 'La Gazzetta'

Nuovo giro di tamponi, cresce il numero dei contagi. Altri due calciatori risultano positivi al Covid-19. Salgono così a quattro il numero delle positività tra i giocatori, più due dello staff-dirigenziale. Lo ha comunicato la stessa società con un comunicato stampa: «Dopo i test antigenici effettuati oggi in modalità drive in, alla ripresa delle attività della prima squadra, hanno evidenziato la positività altri due componenti del gruppo squadra. Calciatori che sono stati posti in isolamento come da protocollo in vigore. Tutti i componenti del gruppo sono stati sottoposti sia a test antigenico rapido che a tampone molecolare con la presenza del professor Giangiacomo Corbucci. Il resto del gruppo ha ripreso gli allenamenti come da programma». Nel frattempo i calciatori Manuel Sarao e Felice D'Amico stanno proseguendo il lavoro differenziato per il pieno recupero. L'attaccante Sarao è indisponibile dalla gara vinta con il Cesena per una elungazione all'adduttore. Mentre la punta D'Amico aveva avuto invece un problema alla gamba destra proprio durante la partita contro i cesenati ed era dovuto uscire per una fitta alla coscia. Sul fronte mercato viene confermato l'interesse del Gubbio verso un terzino sinistro e a centrocampo precisamente si sta cercando una mezzala di spessore per infoltire la rosa soprattutto in mediana. Ex rossoblù: due calciatori alla ribalta in serie B. Infatti 'La Gazzetta dello Sport' di oggi gli dedica un ampio spazio, come si può vedere pure nell'edizione on-line. Si parla in pratica degli attaccanti Donnarumma e Galabinov. Quando si parla di Alfredo Donnarumma tutti ricordano la magica cavalcata verso la serie B del 2011 con la guida Vincenzo Torrente. Adesso la punta di Castellammare di Stabia è in serie B con la Ternana: in B vanta 82 reti in 201 partite. Mentre quando si parla di Andrej Galabinov si ricorda la sua apparizione in maglia rossoblù nella stagione 2012-2013 con la guida Andrea Sottil e in maglia eugubina realizzò 12 reti. L'attaccante bulgaro adesso si trova alla Reggina in cadetteria e vanta in B la bellezza di 65 gol in 207 partite. Vengono definiti i 'fratelli del gol' sul quotidiano in rosa, dove vengono citati come leader anche Lapadula del Benevento e Coda del Lecce. 
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• 02 GENNAIO 2022
Top & flop, dal nuovo anno un possibile scenario. L'ex: Gianni Francioni premiato dal Coni

Anno nuovo, vita nuova? Lo vedremo in questo mercato di gennaio. Già si sta parlando che potrebbe arrivare un terzino sinistro (under) e un centrocampista, mentre sono pronti a fare le valigie il terzino Migliorelli e la mezzala Francofonte, praticamente quasi mai utilizzati dal trainer Torrente. Sul fronte rinnovi, come già scritto nei giorni scorsi, sta facendo breccia la possibilità di un prolungamento fino a giugno 2024 per il funambolo Arena. Radiomercato parla di un possibile interessamento verso Amara Konate, classe '99, centrocampista guineano, attualmente al Messina, la scorsa stagione al Perugia. Questo turno di stop (si torna in campo il 15 gennaio con la Reggiana), ci permette di fare un bilancio del girone durante questa prima fase di campionato. Al Top troviamo quelle due compagini che si trovano in testa alla classifica: Reggiana e Modena stanno facendo il vuoto in campionato con 48 punti conquistati ciascuna. Negli altri gironi le prime in graduatoria, nè Sudtirol (44 punti) nè Bari (44 punti) sono riuscite a percorrere lo stesso cammino. Tra le più positive nel torneo (a parte l'ultimo pesante ko di Gubbio) c'è il Cesena. Tra le rivelazioni l'Ancona Matelica al quinto posto. Pure la Lucchese perchè nessuno si sarebbe mai aspettato ad oggi un decimo posto conquistato, in virtù soprattutto del fatto che è stata ripescata lo scorso agosto e ha dovuto costruire la squadra in breve tempo. Come previsione stabile Gubbio, Vis Pesaro, Olbia, Pontedera e Montevarchi. Per quanto riguarda la categoria flop invece al momento le deluse del campionato sono Virtus Entella e Pescara (anche se piano piano stanno recuperando terreno), Siena, Teramo, Grosseto, ma soprattutto la Viterbese che è fanalino di coda. Ex rossoblù: importante riconoscimento per Gianni Francioni, ex difensore e tecnico del Gubbio. É stato premiato dal Coni con la Palma di Bronzo al merito tecnico per i risultati ottenuti per la qualità di tecnico sportivo nella cerimonia che si è tenuta a Todi nella festa dello sport 2021 a fine dicembre. Una grande riconoscenza per l'impegno dedicato allo sport in tanti anni, da educatore ed allenatore dei giovani.
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Gubbio-Verona 1-1
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24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
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