SERIE C - GIRONE B
VENTESIMA GIORNATA
SAB. 21 DICEMBRE 2024
STADIO GIUSEPPE SIVORI
ORE 17:30

SESTRI LEVANTE

2

GUBBIO

1

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15

GUBBIO-LUCCHESE

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Vis Pesaro
Torres
Arezzo
Rimini
Campobasso
Pineto
Ascoli
Pianese
Carpi
Perugia
Gubbio
Pontedera
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

40
40
38
35
33
32
28
25

25

25
24
24
22
22
20

19
19
16
16

13

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Risultati Calcio...

VENTESIMA GIORNATA
DOM. 22 DICEMBRE 2025

Ascoli
Spal

1
1

Campobasso
Arezzo domenica

-
-

Lucchese
Pineto

3
3

Milan Futuro
Entella 
domenica

-
-

Perugia
Pianese 
domenica

-
-

Pescara
Ternana
domenica

-
-

Pontedera
Legnago

0
0

Rimini
Carpi
domenica

-
-

Vis Pesaro
Torres 
domenica

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Cianci Ternana

12
11
11
9

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
D'Ursi
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

3
2
2
2
2
2
1
1

Scopri la nostra citta!

VENTUNESIMA GIORNATA
SAB. 4 GENNAIO 2025

Gubbio-Lucchese

Arezzo-Vis Pesaro

Carpi-Milan Futuro

Legnago-Campobasso

Pianese-Ascoli

Pineto-Sestri Levante

Spal-Perugia

Ternana-Pontedera

Torres-Pescara

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31 GENNAIO 2017
Mercato chiuso: nell'ultimo giorno arriva Piccinni ma poi vengono ceduti Narciso e Musto

Si è chiuso ufficialmente il mercato invernale. Non sono mancate le sorprese proprio nelle ultime ore prima della chiusura in tarda serata. Ma andiamo per ordine. Il Gubbio nell'ultima giornata di sessione di calciomercato ha effettuato tre operazioni. In entrata il difensore centrale Matteo Piccinni, classe 1986, che ha firmato con il Gubbio nel tardo pomeriggio e proviene dal Matera. Si lega ai rossoblù a titolo definitivo con un contratto fino a giugno 2018. Tutto ciò è stato possibile in quanto il Matera ha tesserato il difensore Davide Bertoncini dal Frosinone. In uscita proprio al fotofinish si è concretizzata la cessione del portiere Antonio Narciso che si è accordato con il Teramo (in prestito via Foggia, che è proprietario del cartellino del calciatore pugliese). Finisce così la telenovela con una fumata bianca, visto che negli ultimi giorni era saltato il suo passaggio all'Arezzo e in precedenza si era inceppato un suo approdo al Lecce (in questo caso però c'è stato un diniego del Foggia stesso). Però se ne va da Gubbio pure l'attaccante Lorenzo Musto che è rientrato al Bologna e lo ha girato nelle ultime ore di mercato in prestito al Lumezzane. Tutte queste operazioni si aggiungono agli arrivi in rossoblù prima dell'attaccante Lafuente e poi del difensore Stefanelli della Virtus Entella, e della cessione di Pollace alla Lazio (finito al Racing Roma). In pratica ci sono state tre entrate e tre uscite in questa sessione di mercato. Alle fine è tramontata la pista per portare in rossoblù il portiere Francesco Pacini ('95) dal Novara in prestito. Così i due portieri del Gubbio saranno Giacomo Volpe (classe 1996) come titolare e come secondo portiere Michele Monti (classe 1999): la società punterà tutto su loro due. Secondo alcune indiscrezioni, si è anche cercato di riportare in rossoblù l'attaccante Giuliano Regolanti dal Latina, ma è stato un nulla di fatto. Le altre operazioni del girone. Tris del Parma che preleva dal Latina il centrocampista Scaglia, ma pure i difensori Iacoponi dalla Virtus Entella e Di Cesare dal Bari. E lo stesso Parma cede al Mantova l'attaccante Guazzo. Mantova che tessera anche il difensore Vinetot dal Lecce. Il Venezia prende dal Bassano l'attaccante Falzerano (ex Gubbio). Il Bassano prende due centrocampisti, Ruci dalla Cremonese e Gerli dalla Virtus Entella. Il Feralpisalò ottiene dall'Inter il centrocampista Tassi dopo l'arrivo del difensore Liotti dalla Juve Stabia (in cambio si trasferisce Allievi ai campani). Il Modena prende il terzino Fautario dal Pisa. Poi il Padova si assicura il centrocampista Bobb dal Chievo Verona e il portiere Iakob dall'Avantul Reghin (Romania). Lo stesso Padova cede l'attaccante Germinale al Fano: marchigiani che hanno rivoluzionato l'attacco a gennaio perchè sono arrivati anche Melandri (dal Parma) e Fioretti (dalla Samb). Il Pordenone invece prende dal Teramo il centrocampista Bulevardi (di proprietà del Pescara) e cede in serie A (al Crotone) il difensore Zavan. Due volti nuovi alla Samb: ecco il centrocampista Bacinovic dalla Ternana e l'attaccante Bernardo dalla Viterbese (in cambio Tortolano va ai laziali). Il Sudtirol ottiene dal Cagliari il portiere Montaperto (era ad Olbia). Il Teramo, dopo l'arrivo di Narciso, ufficializza anche l'attaccante Tempesti dalla Tuttocuoio. Il centrocampista Moroni (ex Gubbio) viene ceduto dalla Cremonese alla Maceratese.

30 GENNAIO 2017
Mercato, ore febbrili. Piccinni è libero dal Matera, ma ancora da sciogliere il nodo portiere

Adesso è questione di poco. Alle ore 23 di martedì 31 gennaio si chiude il calciomercato invernale. Le ultime ore saranno febbrili. Tuttavia si è sbloccata la situazione con Matteo Piccini (classe '86): infatti il difensore centrale milanese si è liberato dal Matera, come del resto ha confermato il diesse rossoblù Pannacci ai microfoni di Trg Network. Quindi adesso firmerà per il Gubbio, salvo imprevisti di rilievo. Tutto questo è successo perchè il Matera è riuscito ad assicurarsi le prestazioni del difensore Davide Bertoncini ('91) dal Frosinone con un accordo fino al 2018: manca solo l'ufficialità, ma la trattativa viene data per conclusa nella città lucana. Più complicata la situazione del portiere. Con Antonio Narciso nelle ultime ore si era istaurata una trattativa con l'Arezzo, ma nell'ultimo istante la società toscana ha virato su un'altra pedina: infatti ha ingaggiato Simone Farelli ('83), portiere del Trapani, che giunge in amaranto con la formula del prestito. Passaggio saltato all'ultimo momento quindi, come del resto non era andato a buon fine il passaggio di Narciso a Lecce circa una settimana fa: in questo caso c'è stato un diniego della società proprietaria del cartellino (il Foggia) che si è impuntata per non rinforzare una diretta concorrente nel girone C di Lega Pro (così come riportano le fonti salentine). Adesso bisogna vedere cosa succederà in queste ultime ore infuocate di mercato. Infatti il Gubbio sta seguendo la pista Francesco Pacini, classe 1995, portiere del Novara (come avevamo anticipato nel precedente articolo), e lo ha confermato il Ds Pannacci a Trg Network dicendo: "Seguiamo Pacini e Montipò del Novara, e seguivamo Farelli del Trapani ma ora è finito ad Arezzo. Speriamo di sbloccare nelle ultime ore la questione Narciso, un calciatore che ha mercato. Mentre con Piccinni ci abbiamo lavorato da quindici giorni, su richiesta espressa dal mister Magi e con il volere importante della società. Ma noi siamo abituati a dire le cose quando c'è la firma perchè come sapete bene nel mercato quello che si dice oggi può cambiare subito domani". In attesa quindi di sciogliere il nodo portiere, mettiamo ora in evidenza un'altra questione di cui ormai si parla da tempo: la cessione dell'attaccante Lorenzo Musto ('96) che rientrerà al Bologna e per il calciatore romano nelle ultime ore è venuta fuori la possibilità di trasferirsi al Lumezzane. Ma anche in questa circostanza bisognerà aspettare le ultime ore di mercato invernale per poter capire come si evolverà la vicenda. Dal girone. La Samb pesca un calciatore dal Brasile: si tratta dell'attaccante uruguaiano Gonzalo Josè La Torre Bovio proveniente dal Cruzeiro che milita nella massima serie brasiliana. La Reggiana ottiene dal Lecce il terzino sinistro Sergio Contessa e mette fuori dal mercato l'attaccante eugubino Ettore Marchi (piaceva alla Ternana). Il Teramo invece preleva dal Lumezzane l'attaccante Riccardo Barbuti. Poi il Parma cede l'attaccante Felice Evacuo all'Alessandria. Infine il Fano prende l'esterno offensivo Alberto Filippini dal Cosenza.

29 GENNAIO 2017
Magi: "Senza fame, senza artigli". Sanderra: "Noi perfetti". E le foto match di Samb-Gubbio

Gubbio, sconfitta per 2-0 a San Benedetto. Stesso risultato nel precedente incontro in campionato che era datato 9 dicembre 2001: andarono a segno Soncin e Di Serafino. Il Riviera delle Palme non porta bene e stavolta ci hanno pensato prima Vallocchia con un bolide da fuori area e poi Mancuso che ha freddato Volpe con un destro chirurgico. Si fa più che altro preoccupante il trend fuori casa: negli ultimi quattro incontri esterni è stato raccolto solo un punto (con il Sudtirol con rete al 90esimo di Rinaldi) e poi tre sconfitte (Modena, Venezia e Samb). Ma il tecnico rossoblù Giuseppe Magi non trova scuse e precisa: "Una Samb che ha tenuto bene il campo, quadrata e che ci ha concesso veramente poco. Da parte nostra è mancata soprattutto la fame. Arrivavamo in ritardo su quasi tutti i contrasti, eravamo troppo leggerini. Niente da dire, ci sono mancati gli artigli. Che ci serva per il futuro, anche questa gara deve essere da insegnamento per la maturazione e per la crescita della squadra". Di tutt'altro umore il trainer rossoblù degli adriatici Stefano Sanderra: "Prestazione perfetta. Siamo stati bravi con una bella prova di carattere, ma anche a livello tattico ci siamo distinti. Oltretutto siamo stati efficaci a colpire nel momento giusto. Ma soprattutto siamo stati bravi ad arginare l'attacco del Gubbio che ritengo di assoluto valore e che offre un ottimo calcio per la categoria. Diciamo che abbiamo risposto in maniera positiva sotto tutti i punti di vista". Sintetico l'autore del secondo gol, Leonardo Mancuso: "L'aspetto più importante era la vittoria, il mio gol è stato solo la ciliegina sulla torta. Mi sono sacrificato anche in copertura: bisognava seguire Ferretti perchè era l'uomo più pericoloso del Gubbio". Contento anche Andrea Vallocchia autore del primo gol da fuori area: "Appena è arrivata la palla, non ci ho pensato due volte: ho cercato di tenerla più bassa possibile ed è andata molto bene. Sapevamo che il Gubbio era pericoloso nelle ripartenze, ma noi abbiamo risposto presente". Pillole di mercato. Ora siamo alle trattative finali. Questione portiere. Su Antonio Narciso c'è un interesse dell'Arezzo. Se l'operazione va in porto, è possibile un nuovo arrivo. Tra i papabili ci sarebbe Francesco Pacini, classe 1995, portiere del Novara (cresciuto nelle giovanili dell'Empoli). Intanto ecco le immagini della partita tra Samb e il Gubbio (10 foto) che si trovano nel link sotto la foto in homepage e nella nostra sezione "fotogallery". Foto di Giuseppe Troiani grazie alla collaborazione di Ileania Di Felice e Piero Zazzetta della Samb Calcio. Per gli highlights basta seguire invece Sportube.tv.

29 GENNAIO 2017
Samb batte Gubbio per 2-0. Prima Vallocchia indovina il sette e poi Mancuso chiude i conti

Gubbio che ritorna in campo dopo un mese in trasferta a San Benedetto del Tronto. Il trainer Magi opta per il 4-3-3: Kalombo gioca terzino, Marini al centro con Rinaldi, Burzigotti va in panchina, mentre sulla linea di centrocampo gioca Giacomarro con Romano e Casiraghi entrambi in panchina. Il tecnico dei locali Sanderra schiera il 4-4-2. Samb in maglia rossoblù, Gubbio in maglia bianca. Al 3' va via sulla destra Ferretti che si porta al centro e lancia in area Candellone, salva in uscita in extremis Aridità. Al 21' marchigiani in vantaggio: tutto nasce da un corner calciato in area da Damonte, respinta di Marini, ma dal limite è in agguato Vallocchia che fa partire una sventola al volo di destro e la palla si insacca dritta sotto il sette. Risposta ospite al 23' con Valagussa che calcia rasoterra dal limite, Aridità in tuffo si salva in due tempi. Al 27' assist di Damonte in area per Agodirin che cerca il bersaglio di testa: la palla sorvola la traversa. Occasione del Gubbio al 34': Ferretti dalla destra pennella in area un cross al bacio dove giunge in tuffo Ferri Marini che di testa incorna a rete anticipando Mori, la palla fa la barba al palo con il portiere ormai battuto. Al 37' esce per infortunio Grillo, subentra Pezzotti. Al 38' duettano in area Ferretti e Candellone, con quest'ultimo che calcia in porta di destro, però Aridità c'è e in tuffo para. Al 39' pericolo: Pezzotti calibra un cross in area da sinistra, Mancuso si libera ma solo davanti al portiere colpisce di testa con la palla che si perde a lato. Al 42' risponde Ferretti con un tiro dal limite, palla che finisce a lato radente. Al 44' colpo di testa di Rinaldi che finisce di poco a lato, sugli sviluppi di un corner di Croce. A fine primo tempo due occasioni su punizione per Ferretti nel giro di due minuti (45' e 49') dal limite: nel primo caso palla che sibila sopra il montante, nella seconda circostanza salva il portiere Aridità in volo plastico. Ripresa. All' 11' tiro secco su punizione di Radi in area con Sabatino che schiaccia a rete di testa, palla che sfiora il palo. Esce Giacomarro e subentra Casiraghi che si posiziona dietro Candellone: si passa così al 4-2-3-1. Al 13' tiro forte di Zanchi da fuori area, ma Aridità vola e si salva in angolo. Esordio in rossoblù per Otin Lafuente che subentra al posto di Candellone. Al 30' punizione telefonata dal limite di Casiraghi che finisce tra le braccia di Pegorin, appena entrato per l'infortunio del portiere titolare Aridità. Al 31' i locali raddoppiano: Di Massimo va via sulla trequarti e poi serve in area Mancuso che si libera e con un destro chirurgico radente insacca la sfera a fil di palo, alla sinistra del portiere. Un gol che taglia le gambe ai rossoblù ospiti e finisce così: 2-0.
Tabellino: Sambenedettese - Gubbio (2-0):
Sambenedettese (4-4-2): Aridità (29' st Pegorin); Rapisarda, Mori, Radi, Grillo (37' pt Pezzotti); Mancuso, Sabatino, Damonte, Vallocchia; Agodirin (25' st Sorrentino), Di Massimo. A disp.: Di Filippo, Di Pasquale, Mattia, N'Tow, Candellori, Ovalle, Doua Bi, Tortolano. All.: Sanderra.
Gubbio (4-3-3): Volpe; Kalombo, Marini, Rinaldi, Zanchi; Valagussa (35' st Bergamini), Croce, Giacomarro (11' st Casiraghi); Ferretti, Candellone (25' st Otin Lafuente), Ferri Marini. A disp.: Monti, Burzigotti, Marghi, Petti, Conti, Romano, Lunetta, Tavernelli. All.: Magi.
Arbitro: Zufferli di Udine (Di Benedetto di Barletta e Pappagallo di Molfetta).
Reti: 21' pt Vallocchia (S), 31' st Mancuso (S).
Ammoniti: Di Massimo (S), Pezzotti (S), Sabatino (S), Marini (G), Vallocchia (S), Croce (G). Angoli: 5-4 per la Samb. Recupero: 5' pt; 4' st. Spettatori: 3543 (di cui 120 provenienti da Gubbio nel settore ospiti).
Risultati: Ventitreesima Giornata - Girone B - Lega Pro:
Albinoleffe - Forli
1-1
35' Guerriera (A), 78' Tentoni (F)
Ancona - Maceratese
0-1
89' Quadri (M) rig.
Lumezzane - Feralpisalò
0-1
43' Surraco (F)
Modena - Teramo
2-1
16' Ilari (T), 52' Diop (M), 59' Diop (M)
Padova - Fano
3-0
37' Neto Pereira (P), 57' Altinier (P), 60' Cappelletti (P)
Pordenone - Mantova
0-0
Sambenedettese - Gubbio
2-0
21' Vallocchia (S), 76' Mancuso (S)
Santarcangelo - Reggiana
0-2
43' Cesarini (R) rig., 74' Rozzio (R)
Sudtirol - Bassano
1-1
61' Furlan (S), 91' Minesso (B) rig.
Venezia - Parma
2-2
15' Baraye (P), 19' Nocciolini (P), 49' Moreo (V), 87' Geijo (V) rig.

28 GENNAIO 2017
Pannacci: "Alcune possibili soluzioni in porta e attendiamo Piccinni". Magi: "Ho 27 eroi..."

Tutto pronto per la partita contro la Sambenedettese. Ma è chiaro che in questi ultimi giorni è basilare cosa succederà in questo calciomercato invernale. Parla il direttore sportivo Giuseppe Pannacci che fa il punto della situazione: "Credo che nelle ultime ore di mercato ci saranno solo poche operazioni. In fin dei conti questa squadra ha bisogno solo di piccole aggiustature perchè il gruppo è valido. Chiaro che Narciso è sul mercato e stiamo valutando l'ipotesi migliore possibile per una sua cessione. Nel rispetto del calciatore e tra le parti faremo in modo che la situazione si chiuda in maniera rispettosa e consensuale. É vero che ci piaceva Piacenti della Ternana e ci poteva essere pure uno scambio: ho parlato direttamente con il direttore sportivo rossoverde. Ma queste sono situazioni non semplici, ci andiamo con i piedi di piombo. Mentre Liverani ci è stato proposto dalla Salernitana, ma non credo che si farà nulla. Adesso abbiamo due opzioni: stiamo seguendo delle trattative con due portieri della Sampdoria e del Novara che sono in prestito in serie B e in Lega Pro. Vediamo cosa succederà, tutto è possibile nelle ultime ore di mercato. Per la difesa stiamo aspettando Piccinni dal Matera, ma verrà liberato solo in caso di un nuovo acquisto da parte loro: tuttavia ora non è stato convocato dai lucani (contro la Vibonese ndr) e questo ci fa ben sperare in chiusura di mercato per il suo arrivo. Oltre a Narciso è in uscita Musto (verso Bologna) che sicuramente andrà via. In attacco? Con l'ingaggio di Lafuente e il rientro in gruppo di Lunetta credo che siamo al completo. Probabile che un'altra pedina arriverà per rinforzare un altro reparto. Vedremo, in chiusra di mercato valuteremo il tutto". Per Narciso nelle ultime ore è uscita l'ipotesi Arezzo come prossima destinazione. Mentre per l'attacco spunta Christian Cesaretti (del Pontedera) come possibile rinforzo. Dopo la rifinitura parla anche l'allenatore rossoblù Giuseppe Magi: "La pausa di un mese? Guardo sempre il lato positivo. Credo che sia stata salutare e perciò credo che se il Gubbio gioca come sa può fare come sempre la sua partita. Ci siamo preparati bene, perciò siamo padroni di noi stessi. L'importante è ripartire da dove siamo venuti. Nel 2016 abbiamo dimostrato che questo gruppo c'è, perciò quello che conta per noi è solo il campo. D'altronde considero che ho a disposizione 27 eroi: non mi riferisco solo ai 22 convocati. Tutti quanti hanno contribuito a raccogliere certi risultati. Ma le altre nel girone si sono rinforzate? Questo un po' mi preoccupa perchè probabilmente troveremo delle squadre con organici diversi non solo in alta classifica, ma anche nei bassifondi. Ma faccio sempre una considerazione: ribadisco che dipende tutto da noi". Poi chiarisce sulle convocazioni per domenica: "Lafuente è un valore aggiunto perchè lo considero un calciatore di qualità. Non è stato convocato Narciso perchè non rientra più nei piani della società e non c'è Stefanelli perchè ha giocato in Primavera (con l'Entella ndr) fino a mercoledì quindi riposa". Ma ecco di seguito la lista dei 22 convocati: Bergamini, Burzigotti, Candellone, Casiraghi, Conti, Croce, Ferretti, Ferri Marini, Giacomarro, Kalombo, Lunetta, Marghi, Marini, Monti, Lafuente, Petti, Rinaldi, Romano, Tavernelli, Valagussa, Volpe e Zanchi. Molto probabile il 4-3-3. Volpe in porta. Quartetto difensivo formato da Marini, Burzigotti, Rinaldi e Zanchi. Poi un trio di centrocampo con Valagussa, Croce e Casiraghi (o Romano). In attacco il tridente Ferretti, Candellone e Ferri Marini. Non è esclusa tuttavia una variante con il 4-3-1-2 o addirittura con il 3-4-3.

26 GENNAIO 2017
Radi: "Samb e Gubbio, partita aperta. Gubbio mi è rimasto nel cuore". Ufficiale: c'è Stefanelli

Domenica c'è Sambenedettese-Gubbio. Ci sarà in campo un ex, tra l'altro reduce dal gol del pareggio contro il Mantova. Si tratta di Alessandro Radi, difensore centrale e ci dice: "Diciamo che la ritengo una annata positiva con il nostro obiettivo che è quello della salvezza. Siamo partiti bene, ma poi non abbiamo avuto un periodo così brillante anche sotto il profilo dei risultati. Per fortuna domenica con il Mantova abbiamo strappato un pareggio importante su un campo difficile grazie ad una mia punizione. Tutto sommato c'è stata una buova prova". Con il cambio dell'allenatore (da Palladini a Sanderra ndr) è cambiato anche l'obiettivo? "No, è sempre quello della salvezza. C'è da notare che San Benedetto del Tronto è una piazza esigente e sicuramente, con il fatto che eravamo partiti così bene, da noi si aspettano sempre qualcosa in più. Perciò cercheremo il prima possibile di raggiungere l'obiettivo che è stato programmato e poi faremo i conti". Domenica una partita importante con il Gubbio che ormai è fermo da un mese dai campi di gioco. Come vivrà questa partita da ex e come considera proprio il Gubbio attuale? "Ma è una buona squadra e sta facendo un ottimo campionato. Tra l'altro è guidata da un allenatore che conosco molto bene: Magi è un vincente e ha fatto delle belle cose pure negli anni precedenti. Sta facendo bene tuttora, ma c'è una squadra con ottimi calciatori. Poi ho un occhio di riguardo per Gubbio perchè ci ho lasciato veramente il cuore: ho passato due anni molto belli e quindi mi porto dietro solo dei ricordi positivi. Perciò per me sarà un piacere giocarci contro". Pertanto che partita prevede? "Entrambe le squadre scenderanno in campo per vincere. Non penso che ci sarà un atteggiamento di attesa da parte delle due pretendenti. Credo che entrambe cercheranno di vincere attraverso il gioco e attaccando". Ultima domanda: secondo Radi chi vede come favorite per vincere il campionato? "Credo che Venezia e Parma sono le più attrezzate perchè posseggono degli organici forti. Ma non dimentico la Reggiana. A mio avviso sono tre squadre con società che hanno speso molto a livello di calciatori e ad oggi hanno dimostrato di avere quel qualcosa in più rispetto alle altre. Ma il campionato è ancora tutto aperto e credo che si deciderà nelle ultime giornate". Mercato. Ora è ufficiale: Nicola Stefanelli (classe 1997) è stato tesserato dal Gubbio con la formula del prestito dalla Virtus Entella e ha già raggiunto il gruppo del trainer Magi. In porta, dopo quello di Piacenti (Ternana), spunta un altro nome: si tratta di Luca Liverani, classe '89, che è in uscita dalla Salernitana perchè chiuso dai portieri Gomis e Terraciano (su di lui però ci sarebbe l'interesse anche dell'Arezzo e del Modena). L'arrivo del portiere però non è così semplice perchè prima va risolta la situazione di Narciso che è sul mercato: solo in caso di cessione potrebbe arrivare un nuovo estremo difensore. Il difensore Piccinni (del Matera) potrebbe arrivare a giorni, secondo le ultime indiscrezioni. Mentre per l'attaccante Musto c'è il primo reale interesse: su di lui ha messo gli occhi il Mantova, quindi se ritornerà alla base (Bologna) potrebbe essere girato alla squadra virgiliana che tuttavia tenta il colpo Guazzo (del Parma). Infine è stato deciso il recupero di Gubbio-Lumezzane: si gioca mercoledì 8 febbraio (ore 14:30).

25 GENNAIO 2017
In porta spunta Piacenti, ma prima c'è il nodo Narciso. Ecco tutto il resoconto sul mercato

Tutto ruota intorno al mercato in questi ultimi giorni frenetici. Martedì 31 gennaio infatti (alle ore 23) si chiude la sessione invernale. Nelle ultime ore è uscito fuori un nome di un portiere che viene accostato al Gubbio: si tratta di Alessandro Piacenti, classe 1992, in forza ora alla Ternana. É nativo di Narni, l'estremo difensore rossoverde ha vestito in passato le casacche di Perugia, Vigor Lamezia, Ascoli, Foligno e Todi. Per tre stagioni Piacenti è stato di proprietà del Parma (acquistato quando si trovava al Foligno) nel 2013 e si è svincolato nel 2015, quando poi fu tesserato dal Perugia. Invece lo scorso agosto fu acquistato dalla Ternana dai grifoni. In prima squadra, allenata attualmente da Gautieri, non trova spazio perchè è chiuso da due portieri come Raffaele Di Gennaro e Simone Aresti. Perciò può essere ceduto e può fare al caso del Gubbio per affiancare Giacomo Volpe. Chiaro però che tutto ruota intorno sull'altro portiere rossoblù Antonio Narciso che si sta regolarmente allenando con la squadra. Il calciatore pugliese è stato ufficialmente messo sul mercato dalla società, ma al momento non si sa nulla a quale squadra sarà ceduto. Ovviamente questi ultimi giorni saranno decisivi in tal senso. Ma se non succederà nulla, possono sorgere tre opzioni: che ci sia una risoluzione consensuale, o che il calciatore venga messo fuori rosa (la società potrebbe ricorrere anche a questo provvedimento), oppure ritorna a disposizione del tecnico. In poche parole se resta Narciso, è molto dificile che vada in porto l'operazione con Piacenti (o un altro portiere). É un nodo da sciogliere, come quello che riguarda la difesa. Ceduto Pollace (la Lazio lo ha girato alla Racing Roma), sulla corsia di destra ci sono Marghi e Kalombo, e all'occorrenza c'è Marini. Sulla sinistra c'è Zanchi e il suo sostituto naturale è Petti (è stata smentita una sua possibile cessione). Al centro invece c'è il duo Burzigotti e Rinaldi, e a giorni arriverà il giovane Stefanelli dalla Virtus Entella. Ma è in ballo anche la questione Matteo Piccinni che però deve liberarsi dal Matera: ma per farlo, la società lucana sta pensando prima di tesserare un suo sostituto (sul taccuino ci sono Bertoncini del Frosinone e Cakarun del Novigrad). Questa operazione, se andrà in porto, rientra in un progetto più ampio: il calciatore può essere un rinforzo anche in virtù del prossimo campionato visto che (secondo alcune indiscrezioni) gli è stato proposto un contratto fino al 2019, ma prima deve svincolarsi dal Matera con cui è legato fino al 2018. A centrocampo il puzzle al momento appare completo. Con il rientro dell'infortunato Giacomarro, con Valagussa che si è ristabilito a pieno regime, il cerchio si chiude con gli esperti Romano e Croce, il giovane Conti, ma poi ci sono pure Costantino e Bergamini (poco utilizzati ma sempre in rosa, a meno che vengano ceduti nelle ultime ore). E qui bisogna metterci Casiraghi che all'occorrenza è stato schierato sia a centrocampo che come trequartista. In attacco il discorso si fa più esteso. Il primo (e per ora l'unico) acquisto nel mercato di gennaio è Hector Lafuente, un esterno, proveniente dalla Virtus Entella (ma si trovava alla Reggiana). In pianta stabile già ci sono Ferretti, Candellone e Ferri Marini, ma c'è anche Lunetta che è tornato in gruppo. Inoltre orbita nella prima squadra ormai da tempo il promettente Tavernelli. In questi ultimi giorni sono usciti dei nomi come possibili arrivi: Barbuti e Bacio Terracino del Lumezzane, ma è tutto da vedere poi se queste due strade sono realmente percorribili. Da stabilire infatti se Musto rientrerà alla base (Bologna): se ne parla da tempo, ma per ora è sempre a Gubbio.

24 GENNAIO 2017
Mario Rui e altri (...), un po' di Gubbio in serie A. Mercato: esce il nome di Bacio Terracino

Rivedere dei volti noti a Gubbio, ora in serie A, è sempre un piacere. Si parte da Mario Rui Silva Duarte perchè gioca nel prestigioso club della Roma. La scorsa estate è stato sfortunato perchè ha subito un brutto infortunio (rottura del crociato anteriore) e quindi è dovuto stare per un lungo tempo fermo ai box. Adesso è ritornato a disposizione è ha fatto il suo primo esordio in maglia ufficiale con la Roma proprio il 19 gennaio in Coppa Italia contro la Sampdoria giocando dal primo minuto, schierato come esterno sinistro di centrocampo. E domenica scorsa risultava tra i convocati di Spalletti nella partita vinta con il Cagliari (rete decisiva di Dzeko) ma il portoghese è rimasto in panchina (come è successo per Totti). Tuttavia Mario Rui è entusiasta di questa avventura in giallorosso e per lui si tratta di un onore poter competere in una squadra di assoluto valore. Il calciatore portoghese ha vestito la maglia del Gubbio nell'anno della serie B (2011-2012): piccola statura, ma si distinse subito per la sua grande velocità sulla fascia e per il suo sinistro potente: si ricorda ancora il palo pieno colpito con un sinistro fulmineo contro il Torino di Ventura, un match che poi fu vinto per 1-0 con rete decisiva di Ciofani. Ma in serie A ci sono altri calciatori ex Gubbio. Protagonista nell'ultimo match tra Genoa e Crotone (finita 2-2) il difensore centrale Gianmarco Ferrari: è stato decisivo per il gol del definitivo pareggio dei calabresi. Nel Bologna vittorioso sul Torino con doppietta di Dzemaili, ha giocato un altro ex rossoblù, Federico Di Francesco (figlio d'arte). Altro protagonista titolare è stato Marcel Buchel, centrocampista, nelle fila dell'Empoli, che ha battuto in casa l'Udinese con rete risolutoria di Mchedlidze: è stato calciatore in B con il Gubbio. Ma figurano altri nomi come Eugenio Lamanna (che sta difendendo i pali del Genoa), Francesco Magnanelli (capitano del Sassuolo) e Niccolò Giannetti (Cagliari). Poi altre pedine che stanno ruotando in serie B: come ad esempio Benedetti (alla Virtus Entella), Galano (Vicenza), Gomez Taleb e Caracciolo (Hellas Verona), Ciofani (Frosinone), Almici (Ascoli) e Galabinov (Novara). Una curiosità però proviene anche dai dilettanti. L'ex attaccante Lorenzo Crocetti (nella passata stagione con la formazione di Magi) ha segnato sei reti nel giro di due partite con la maglia della Colligiana: prima una tripletta realizzata nella partita contro la Pianese (4-1) e poi domenica altra tripletta segnata a San Giovanni Valdarno con i biancorossi che si sono imposti per 4-3 sulla formazione locale. Ma passiamo al mercato. Notizie in pillole. Il Santarcangelo ingaggia un attaccante: si tratta di Edoardo Defendi proveniente dal Melfi (ex Arezzo e Como). Il Sudtirol preleva dal Bassano l'attaccante francese Rantier (ex Perugia). La Reggiana va su Marti Riverola, centrocampista spagnolo proveniente dal Foggia. Secondo alcuni rumours, il Gubbio avrebbe messo gli occhi su un calciatore in uscita dal Lumezzane: si tratta di Antonio Bacio Terracino, classe 1992, che gioca nel ruolo di attaccante esterno. Inoltre pare che la vicenda Matteo Piccinni (destinazione Gubbio) si possa sbloccare nel fine settimana: infatti il Matera è in procinto ad ingaggiare altri due difensori, cioè Davide Bertoncini dal Frosinone e il croato Luka Cakarun dal Novigrad, in modo tale da liberare il centrale difensivo lombardo. Adesso staremo a vedere come si evolve tutta la situazione. Mentre è stato ufficializzato a Reggio Emilia il nuovo allenatore: è Leonardo Menichini, ex Salernitana.

23 GENNAIO 2017
Gubbio, mercato: idea Piccinni. Una trattativa con diverse incognite. Nel girone due esoneri

Mercato. Lo ha scritto il quotidiano La Gazzetta dello Sport alla pagina 22 nell'edizione del 23 gennaio 2017. Nella stessa giornata lo ha riportato pure Tuttolegapro.com e di seguito anche l'altro portale di mercato, Tuttomercatoweb.com, ma non solo questi: lo scrive anche Tuttomatera.com nel suo portale web. La notizia è questa. Secondo quanto riportano questi mezzi di informazione, il calciatore Matteo Piccinni è molto vicino a vestire la maglia del Gubbio: si parla addirittura di una "accelerata per poter arrivare al difensore perchè su di lui ci sarebbe il forcing dell'Arezzo e del Bassano". Ma vengono fuori anche alcuni dettagli. Eccoli: "Il difensore centrale con il Matera ha un contratto che scade nel 2018 ma quest'anno con la maglia biancoazzurra ha giocato poche volte". Poche ore più tardi lo stesso portale web ha scritto che il trasferimento è stato congelato. Ma andiamo a conoscere nello specifico chi è Matteo Piccinni: come ruolo è un difensore centrale (può giocare sia a destra che a sinistra), classe 1986, gioca nel Matera dall'agosto 2015. In passato invece il calciatore milanese ha vestito le casacche di Real Vicenza, Albinoleffe, Padova, Pisa, Pizzighettone, Massese, ed è cresciuto nelle giovanili tra Udinese e Como. Curiosità: Piccinni fu avversario del Gubbio nell'anno della serie B quando vestiva la maglia dell'Albinoleffe: giocò titolare la partita del Barbetti del 20 maggio 2012 (vittoria dei lombardi per 2-1), schierato in un ruolo inedito dal trainer Pala, ovvero come interno sinistro di centrocampo nel 4-3-1-2. Ammesso che la trattativa sia veramente in atto, spiazza un po' i piani di questo mercato invernale. Si parlava di arrivo di giovani: oltre all'attaccante Lafuente (classe 1996, già ufficializzato) è atteso il difensore Stefanelli (classe 1997) dalla Virtus Entella, entrambi con la formula del prestito. E semmai si parlava di un attaccante esperto, già dalla scorsa estate. Molto probabile che è stata cambiata strategia: ovvero si pensa su un difensore esperto di categoria su cui puntare a lungo termine (infatti il sito Tuttolegapro.com parla di un presunto "accordo fino al 2019"), ma sorge spontaneo subito un quesito. Infatti la squadra del Gubbio al momento ha due difensori centrali esperti (Rinaldi e Burzigotti) con l'aggiunta di un altro (Marini) che può fungere in questo determinato ruolo. Cosa significa: che qualcuno dei nomi citati potrebbe essere tagliato oppure ceduto. Ovviamente sono solo supposizioni e adesso diventa curioso come si evolverà il mercato. Dal girone: due esoneri, uno alla Reggiana e l'altro a Fano. Dopo la sconfitta interna con il Venezia (0-3) è stato sollevato dal suo incarico Leonardo Colucci a Reggio Emilia: in pole per il sostituto ci sarebbe Leonardo Menichini (ex Salernitana), in vantaggio su Mario Petrone (ex Ascoli). In terra adriatica, dopo il ko interno con l'Albinoleffe (per 2-0), Giovanni Cusatis non è più l'allenatore dei marchigiani: al suo posto è stato scelto Agatino Cuttone, ex tecnico di Santarcangelo, Modena e Gubbio.

22 GENNAIO 2017
Girone: mentre il Gubbio è fermo, exploit del Venezia e il Parma conquista il secondo posto

A Gubbio non si è giocato. La partita con il Lumezzane è stata rinviata a data da destinarsi. Lo stadio Barbetti domenica 22 gennaio è rimasto vuoto, come documentato dalle immagini. Sono state rinviate nel girone pure le partite di Macerata e di Teramo. Per il resto si sono disputate tutte le altre partite. Pochi gol, tanti 1-0, con il Venezia che mantiene il primato, ma è seguito a ruota dal Parma che conquista il secondo posto. I ducali superano il Santarcangelo con una rete decisiva nella ripresa di Evacuo: si tratta della terza vittoria consecutiva. Il Venezia invece vince sul campo di Reggio Emilia nel big match contro la Reggiana con un secco 3-0. Il Bassano ottiene la seconda vittoria di seguito, con una rete in avvio di Candido contro l'Ancona. Exploit dell'Albinoleffe che espugna Fano per 2-0 con le reti prima di Giorgione e poi del nuovo acquisto Montella. Tre punti pesanti anche per il Forlì che batte il Padova con un eurogol all'incrocio di Capellini. Negli anticipi di sabato invece il Feralpisalò ha battuto di misura il Sudtirol con una rete di Gambaretti, mentre tra Mantova e Sambenedettese è finita in parità (1-1) con i gol di Marchi e risposta dell'ex rossoblù Radi su calcio di punizione.
Risultati: Ventiduesima Giornata - Lega Pro - Girone B:
Bassano - Ancona
1-0
4' Candido (B)
Fano - Albinoleffe
0-1
50' Giorgione (A), 58' Montella (A)
Feralpisalò - Sudtirol
1-0
30' Gambaretti (F)
Forlì - Padova
1-0
44' Capellini (F)
Gubbio - Lumezzane
rinviata
Maceratese - Modena
rinviata
Mantova - Sambenedettese
1-1
57' Marchi (M), 79' Radi (S)
Parma - Santarcangelo
1-0
73' Evacuo (P)
Reggiana - Venezia
0-3
31' Soligo (V), 70' Moreo (V), 83' Fabris (V)
Teramo - Pordenone
rinviata

20 GENNAIO 2017
Gubbio come in... Bundesliga: un mese di stop. La gara Gubbio-Lumezzane viene rinviata

Gubbio come la Bundesliga. Ci riferiamo alla massima serie professionistica del calcio tedesco dove in ogni stagione è prevista una pausa invernale per via delle temperature rigide. In pratica l'ultima partita di campionato si è disputata il 20 dicembre 2016 e il campionato riprende dopo un mese, a partire dal 20 gennaio 2017 (è previsto l'anticipo tra il Friburgo e il Bayern Monaco di Ancelotti), mentre il resto delle partite si giocano sabato 21 gennaio. Un mese esatto di stop. La cosa identica è successa al Gubbio: non gioca una partita ufficiale di campionato dal 30 dicembre 2016 (pareggio a Bolzano con il Sudtirol per 2-2) e ritornerà in campo dopo un mese esatto, domenica 29 gennaio a San Benedetto del Tronto (contro la Samb). Infatti la gara tra Gubbio e Lumezzane è stata rinviata. Lo rende noto con una nota ufficiale la Lega Pro. Ecco il comunicato ufficiale: "Il presidente della Lega Pro, vista la richiesta avanzata, in data 19 gennaio 2017, dal Sindaco del Comune di Gubbio, di rinviare la gara in oggetto, in conseguenza delle avverse condizioni meteo e dei recenti eventi sismici che hanno evidenziato la necessità di verifiche su edifici pubblici e privati, per ragioni di sicurezza e ordine pubblico, dispone che la gara Gubbio-Lumezzane, programmata per domenica 22 gennaio, venga rinviata a data da determinare. Firmato: il presidente Gabriele Gravina". Ecco il link della notizia. Ma intanto procedono le operazioni di mercato. Il primo acquisto ufficiale del Gubbio in questa sessione invernale è stata quella dell'attaccante Lafuente dalla Virtus Entella (già si è integrato nel gruppo). Sempre dalla Virtus Entella arriverà nei prossimi giorni (sempre in prestito) il difensore Nicola Stefanelli che ha finito gli impegni con la squadra di appartenenza. Infatti il calciatore dei liguri ha giocato proprio nella gara odierna (venerdì) con la Virtus Entella nel campionato Primavera contro la Roma. I giallorossi si sono imposti per 3-2 e Stefanelli ha giocato titolare tutta la partita come centrale difensivo di destra nello scacchiere (4-3-3) schierato dal tecnico Melucci. Ecco la cronaca completa con tabellino sul sito web Forzaroma.info. Nelle prossime ore quindi Stefanelli raggiungerà Gubbio (si parla di lunedì) e si legherà al gruppo di Magi. Ma si parla di possibili nuovi arrivi perchè legati a qualche partenza. Infatti Stefanelli arriverà a Gubbio per sostituire il possibile partente Petti (si parla per volontà del calciatore). Mentre come terzino destro torna in auge la pista che porta ad Alberto Boniotti del Brescia, che fino adesso si trova in prestito al Padova, ma è pronto a tornare alla base. Altre di mercato. La Samb cede l'attaccante Fioretti al Fano. Un nuovo volto in attacco pure per l'Albinoleffe: preso Montella dal Pisa. Infine new entry per il Lumezzane che ingaggia il centravanti Lella dalla Giana Erminio.

19 GENNAIO 2017
Stadio Barbetti, il resoconto: caso idoneità, i punti chiave. Mercato: l'ex Baccolo a Teramo

Si torna a giocare domenica dopo 24 giorni, tempo permettendo, perchè il campo del Barbetti è ancora innevato, ma nelle prossime ore le agenzie meteo prevedono un aumento delle temperature e quindi la neve potrebbe sciogliersi. Il Gubbio troverà di fronte il Lumezzane, che si trova al sestultimo posto in classifica. All'andata si imposero i rossoblù di Magi per 1-0 in terra lombarda, con una rete decisiva di Musto a sette minuti dal termine. Paradossalmente la stessa punta Musto in questa fase di mercato invernale è stata messa sul mercato (si parla ormai da giorni di un suo rientro al Bologna). Un altro calciatore è stato messo sul mercato (il portiere Narciso) e quindi domenica si dovrebbe rivedere in porta dal primo minuto Giacomo Volpe. In difesa probabile un quartetto formato da Marini, Burzigotti, Rinaldi e Zanchi. A centrocampo un trio formato da Valagussa, Romano e Croce (o Casiraghi). Mentre di punta il tridente Ferretti, Candellone e Ferri Marini. E questo perchè è possibile l'utilizzo del modulo 4-3-3. Se invece Magi opterà per il 4-3-1-2, in tal caso Casiraghi giostrerà tra linee a supporto del duo di attacco Ferretti e Ferri Marini (o Candellone). Tra i convocati ci dovrebbero essere pure Lafuente (il neo arrivato dalla Virtus Entella) e Giacomarro (recuperato dopo un lungo infortunio). Tuttavia tiene banco anche la questione stadio. Ebbene sì: in base ad una riunione che si è tenuta mercoledì sera nella sala consiliare del Palazzo Pretorio, sono emerse delle criticità al Barbetti. In pratica occorre la realizzazione di un impianto di sorveglianza con telecamere nel parcheggio dove sono destinate le tifoserie ospiti e nello stesso luogo deve essere costruita una recinzione apposita per gestire al meglio il piazzale stesso. Poi devono essere eseguiti altri lavori (di meno rilievo) all'interno del Barbetti. Sono queste le prescrizioni inoltrate dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica al comune di Gubbio. Curioso che lo stesso impianto era perfetto durante il campionato della serie B e inoltre ha ospitato per due anni di seguito (2012 e 2013) la fase finale del campionato Primavera. Ma si parla che sono cambiate le regolamentazioni per quanto riguarda gli adeguamenti degli stadi, soprattutto per quanto riguarda le aree di sosta delle auto. Tuttavia la partita contro il Lumezzane non dovrebbe essere a rischio, come il proseguo delle prossime partite interne: mettiamo il condizionale perchè di certo non c'è nulla. Tuttavia la società della Gubbio Calcio e il comune di Gubbio (cioè coloro che dovrebbero farsi carico delle spese) hanno un determinato tempo per poter ottemperare alle prescrizioni di cui sopra. Una problematica nuova che di sicuro richiede investimenti economici significativi. Curiosità: la notizia di Narciso sul mercato con la relativa nostra intervista al Ds Pannacci, è stata riportata dal portale web Tuttomercatoweb.com e pure a Foggia (cioè l'ex squadra del portiere rossoblù) nel portale web Foggiacalciomania.com. Il mercato del girone, le ultime. Il Pordenone preleva dalla Juventus (ma era a Foggia) l'attaccante Padovan. Colpo in attacco per la Reggiana: arriva Carlini dalla Casertana. Rinforzo in attacco pure per l'Ancona: ecco Paolucci dal Catania. Il Teramo ottiene il centrocampista Spighi dalla Spal e tessera anche un ex Gubbio, il mediano Baccolo (era a Catanzaro).

18 GENNAIO 2017
Focus. La questione Narciso: tutta la cronistoria. L'incognita maltempo: allenamenti altrove

Domenica riprende il campionato. Il Gubbio ospita il Lumezzane. Ma il maltempo per il momento la sta facendo da padrone. Il manto erboso del "Barbetti" per adesso è impraticabile per via delle nevicate che sono iniziate lunedì notte. Infatti la truppa rossoblù nella giornata di mercoledì ha dovuto effettuare una doppia seduta di allenamento al coperto presso la Palestra Polivalente. Un allenamento inedito dove si è già presentato il nuovo acquisto, ovvero l'attaccante Lafuente, prelevato in prestito dalla Virtus Entella. Presenti anche il portiere Narciso (che è stato messo sul mercato) e l'attaccante Musto (che è in procinto a tornare al Bologna). Giovedì invece il Gubbio sarà costretto ad emigrare: allenamento previsto sul campo sportivo di Petrignano di Assisi. Insomma, la neve ha costretto la società eugubina a trovare soluzioni alternative per fare allenare la propria squadra. Intanto tiene banco la questione del portiere: come un fulmine a ciel sereno nelle ultime 48 ore è arrivata la notizia che Antonio Narciso è stato messo sul mercato e l'informazione è stata confermata dal direttore sportivo Pannacci in una intervista sulle nostre colonne. Ma facciamo una piccola cronistoria della vicenda. Narciso era arrivato l'estate scorsa dal Foggia in chiusura del calciomercato estivo (il 31 agosto), ma è rimasto out perchè doveva recuperare un infortunio, cioè una lussazione alla spalla che aveva subito nel torneo precedente con i rossoneri (contro la Casertana) e rientrò nei playoff. La prima convocazione ufficiale con il Gubbio è avvenuta il 3 ottobre 2016 a Bergamo contro l'Albinoleffe e quella fu l'ultima partita da titolare di Volpe in questo campionato. Da quel momento in poi Narciso ha comandato la porta rossoblù per 14 partite di seguito, compresa l'ultima disputata a Bolzano contro il Sudtirol (match finito 2-2). E nelle ultime ore l'epilogo drastico: il portiere pugliese non rientra più nei programmi della società. Ora bisognerà vedere come si evolverà la situazione in questa fase di calciomercato invernale. Si parla di mercato e quindi ecco le altre operazioni ufficiali nel girone. La Samb ingaggia il centrocampista cileno Andres Ovalle dalla Fidelis Andria e l'attaccante nigeriano Agodirin proveniente dal Bisceglie (ex Latina). Il Modena mette le mani sul terzino Guardiglio che proviene dal Potenza, sull'attaccante senegalese Diop del Torino (ex Viterbese) e sul difensore Ambrosini dal Como. A Parma arriva il portiere Frattali che viene prelevato dall'Avellino. Il Bassano prende il centrocampista sloveno Zibert dalla Juve Stabia. Il Fano prende il terzino sinistro ghanese Ashong dalla Lucchese. Il Pordenone ottiene dalla Juventus il terzino Zappa (si trovava al Pontedera) e poi il Sudtirol dall'Hellas Verona prende il difensore centrale Riccardi. Ex rossoblù: l'attaccante Gianluca De Angelis dalla Virtus Francavilla va al Melfi.

17 GENNAIO 2017
Lafuente, è ufficiale. Narciso finisce sul mercato, il Ds Pannacci: "Così ha deciso la società"

Da giorni era stato scritto. Ora è ufficiale. L'attaccante Hector Otin Lafuente, classe 1996, della Virtus Entella (ma si trovava alla Reggiana), è un nuovo tesserato dei rossoblù: ha firmato nella giornata di martedì (come precisa un comunicato stampa della società delle ore 18:17) e arriva in prestito dalla società ligure. Lo stesso Virtus Entella nei prossimi giorni (si parla ad inizio delle prossima settimana) concederà al Gubbio un altro calciatore sempre in prestito: si tratta di Nicola Stefanelli, classe 1997, difensore, che rientra alla base dal Renate. Ma intanto cambiano le strategie di mercato per quanto riguarda la porta. Ce lo spiega il direttore sportivo Giuseppe Pannacci che lo abbiamo contattato. Ci dice: "La notizia di un interruzione di rapporto tra la Gubbio Calcio e Narciso è vera. Questa è stata una decisione comunicata dalla società al sottoscritto e all'allenatore. Ma noi rispettiamo Narciso per la sua professionalità, ma dobbiamo anche rispettare le decisioni della società. Tutto questo è già stato comunicato allo stesso Narciso e si sta cercando di risolvere questo tipo di rapporto in maniera consensuale. Pieno rispetto per le persone, per quello che ci ha dato Narciso e per quello che ha dato a questa squadra. Purtroppo nel calcio a volte succedono anche questo tipo di situazioni: ogni società del resto deve fare i conti sempre di quello che è l'andamento del campionato e in base a queste indicazioni ci possono essere dei prolungamenti contrattuali o delle interruzioni nei rapporti. Così ci è stato comunicato dalla società, così agiamo per il bene del Gubbio e della società, nel rispetto di tutti perchè le persone vanno sempre rispettate tutte". Adesso si andrà sul mercato per prendere un altro portiere da mettere al fianco di Volpe? "Se si dovesse risolvere consensualmente il rapporto tra la Gubbio Calcio e Narciso, sicuramente dovremo andare ad identificare un altro portiere da mettere a disposizione dell'allenatore per il proseguo del campionato, per forza di cose". Ma ora Narciso può tornare a Foggia? "Non penso. Del resto semmai sono scelte di Antonio (Narciso ndr)". E se non avverrà una risoluzione contrattuale, c'è la possibilità che venga messo anche fuori rosa? "Beh, questo è un provvedimento che semmai faremo strada facendo. C'è un buon rapporto tra di noi. Ci auguriamo che quando si prendono delle decisioni vadano a buon fine". Ora è stato ufficializzato Lafuente ma arriverà pure il difensore Stefanelli dalla Virtus Entella, giusto? "Sì, Lafuente è già con noi. Stefanelli arriverà ad inizio della prossima settimana. Andiamo avanti su quelle che sono le linee tracciate dalla società sul mercato, consapevoli del fatto che dobbiamo andare avanti per la nostra strada".

16 GENNAIO 2017
Giacomarro: ritorna dopo un lungo stop, era out da novembre. L'ex Caccavallo al Venezia

Una notizia buona dall'infermeria. Il centrocampista Dario Giacomarro è ritornato in gruppo, tant'è che è stato impiegato nella partita amichevole di domenica scorsa contro il Real Padule: ha giocato durante il secondo tempo ed è andato pure in gol. L'ultima partita in campionato risaliva al 26 novembre 2016 a Mantova (vittoria rossoblù per 3-0 con reti di Valagussa, Candellone e Ferretti). Il mediano palermitano si era infortunato in allenamento il 30 novembre al ginocchio sinistro (lesione al legamento). Ora invece è tornato in pianta stabile nella truppa di Magi e quindi risulterà una carta in più in vista della partita di domenica contro il Lumezzane, alla ripresa del campionato dopo il lungo stop: l'ultima gara disputata in Lega Pro, il 30 dicembre scorso con il pareggio di Bolzano contro il Sudtirol per 2-2. Curiosità per il test amichevole giocato domenica al Barbetti: il Gubbio si è presentato in campo con la tuta rossa (di solito usata solo in allenamento) e gran parte dei calciatori erano imbacuccati per potersi riparare dal freddo: indossavano degli indumenti pesanti come guanti, berrette e sciarpe scaldacollo a tal punto che erano difficilmente riconoscibili e ci è voluto un po' di tempo prima di identificarli uno per uno. E nella ripresa la partita è stata sospesa al 30esimo minuto per decretare il fischio finale, visto che in campo stava scendendo un copioso nevischio. News di mercato. Il terzino destro Pollace (si trovava a Gubbio in questa stagione) giocherà con il Racing Roma (Lega Pro, girone A), girato in prestito dalla Lazio. Il Venezia ingaggia l'ex attaccante dei rossoblù Caccavallo (prelevato dalla Salernitana) e poi il terzino destro Zampano, ex Crotone. Il Forlì preleva dal Mantova il difensore Carini. Il Teramo prende il difensore Imparato dal Perugia e il centrocampista Amadio dal Latina, ma vengono ceduti l'attaccante Jeffersson alla Viterbese e il difensore D'Orazio al Cosenza. Continuano i colpi di mercato del Parma: preso il forte centrocampista Munari dal Cagliari e l'attaccante Edera dal Torino (si trovava al Venezia). Poi il Lumezzane (prossimo avversario del Gubbio) ha preso il centrocampista Zappacosta dalla Samb (in cambio si trasferisce il difensore Rapisarda alla squadra adriatica) e il difensore D'Alessandro (ex Pro Patria e Pro Vercelli). Lo stesso Lumezzane poi cede il centrocampista Genevier alla Reggiana. L'Ancona si assicura il mediano Vitiello, ex Benevento. Il Bassano cede il difensore Barison all'Arezzo mentre il Feralpisalò ha ceduto l'attaccante Romero al Piacenza. Il Mantova prende il terzino sinistro Donnarumma, ex Lecco. Il Modena ottiene dall'Atalanta il difensore Milesi (si trovava ad Arezzo).

15 GENNAIO 2017
Gubbio, stretta su Lafuente e Stefanelli. E parla Magi: "La sintonia, il portiere e i giovani..."

Sembra una cosa fatta, ma finchè non c'è la firma non c'è la certezza. Però due operazioni sono in pratica in dirittura d'arrivo. Per primo viene confermata la pista iberica. Infatti l'attaccante Hector Otin Lafuente, classe 1996, della Virtus Entella sarà girato in prestito al Gubbio: il calciatore spagnolo si trovava alla Reggiana, è un esterno di attacco che può fungere anche come seconda punta. Poi esce il nome di un difensore. Tramontata la pista che portava al terzino Boniotti (del Brescia), arriverà un altro calciatore sempre dalla Virtus Entella e sempre in prestito: si tratta di Nicola Stefanelli, classe 1997, che era in forza al Renate in questa stagione: si tratta di un difensore centrale che può alternarsi sia a destra che a sinistra. Si attende la fumata bianca nelle prossime 48 ore. In pratica proprio questi due calciatori sostituiranno i partenti Pollace (terzino destro rientrato alla Lazio) e Musto (attaccante in procinto a tornare al Bologna e non è un caso che non era presente nel test amichevole contro il Real Padule). Mentre si è parlato di un interessamento verso il terzino destro Ivan Pedrelli ('86) del Cittadella ma ci sarebbe la concorrenza del Matera: così scrive Padovagoal.it, ma con tutta sincerità l'operazione appare fuori portata. Intanto è tornato a parlare il trainer Giuseppe Magi. E lo ha fatto durante la serata di venerdì sera a Gubbio, invitato sul palco, alla presenza di Mauro Sandreani del Club Italia e dell'ex tecnico dei rossoblù Massimo Roscini. L'allenatore rossoblù in primis ha ripercorso la sua esperienza a Gubbio: "Se ho ottenuto e sto ottenendo dei risultati non è solo merito mio, ma il merito va condiviso con chi mi ha permesso di lavorare al meglio. Va dato atto che la società mi ha dato una mano in quanto l'annata passata in serie D ha fatto uno sforzo notevole nel dicembre 2015 rinforzando la rosa in maniera marcata che ci ha permesso di fare una grande cavalcata verso la promozione in questa Lega Pro. Quest'anno è continuata la stessa sintonia, perciò questi 35 punti sono frutto del lavoro di squadra da parte di tutti i calciatori che si sono messi a disposizione, di una società attenta e di una tifoseria che ci è stata vicino. Pertanto considero il 2016 un anno eccezionale". Ma non sono mancate altre esternazioni molto profonde per inquadrare la situazione. Indirettamente ha affrontato la questione portiere, visto che poco prima al telefono era intervenuto Massimo Cacciatori, ex portiere dei rossoblù. Magi ha affermato: "Colgo l'occasione con la presenza di Sandreani e Roscini per ricordare proprio lo spareggio di Senigallia nel 1986 tra Vis Pesaro e Gubbio. All'epoca giocavo con gli Allievi della Vis e l'allenatore in prima squadra era Walter Nicoletti. In quella squadra c'era un portiere esperto come Maurizio Moscatelli (ex Lazio ndr) che proveniva dalla serie A e c'era un portiere giovane come Alberto Fontana che poi riuscì a fare una grande carriera (Atalanta, Napoli e Inter ndr). Ebbene, proprio in quella stagione Fontana fece solo tre presenze. Questo per dire: un giovane per crescere non deve giocare per forza, talvolta deve accettare anche le decisioni di un allenatore e di digerire dei bocconi amari per poter poi maturare". Ogni riferimento non è puramente casuale (la diatriba Narciso e Volpe). Ma c'è un altro passaggio importante: quando si è parlato di giovani (duettando con Mauro Sandreani), proprio Magi ha detto: "Dal lato della mia esperienza finora da professionista posso dire che ci sono giovani che provengono da squadre di serie A che arrivano molto preparati a livello tecnico-tattico, ma a livello caratteriale hanno bisogno di adeguarsi a realtà diverse come la Lega Pro. Talvolta ho trovato maggiore maturità nei giovani del nostro vivaio: mi riferisco ad esempio a Massimo Conti che si è fatto trovare più pronto di qualcun'altro in questa Lega Pro. Poi non è facile inculcare la cultura del lavoro: c'è chi ti fa notare che certe cose non l'ha mai fatte. Perciò serve spirito sacrificio e di gruppo".

15 GENNAIO 2017
Test amichevole: Gubbio, 13-1 al Real Padule. Poker Ferretti. La ripresa stop per nevischio

Test amichevole di domenica contro il Real Padule, che milita nella Seconda Categoria regionale. Il trainer Magi ha provato all'inizio una formazione inedita. Schierato il 4-4-2. In difesa Marghi a destra e l'attaccante Lunetta posizionato come terzino sinistro. Al centro si vede Petti. Mentre a centrocampo Conti e Casiraghi ai lati. In avanti il duo di attacco Candellone e poi Tavernelli. Al 5' rete di Casiraghi in slalom, un piatto destro radente che si insacca a fil di palo. Al 10' autogol fortuito di Pascolini su colpo di testa di Burzigotti, sugli sviluppi di un corner di Croce. Al 18' Tavernelli scarica un sinistro preciso in area con palla che si insacca a fil di palo a mezz'altezza. Al 25' tiro da fuori area di Bergamini, respinge corto Sapienti, Conti è in agguato e di testa insacca la sfera in rete. Al 37' cross da sinistra di Lunetta in area, Conti calcia al volo in spaccata di sinistro, palla che si piazza nell'angolino. Al 40' invece ci pensa Casiraghi con un sinistro preciso che si insacca sotto il sette. Al 4' della ripresa tiro secco di Giacomarro da fuori, palla in fondo al sacco. Poi in sequenza una doppietta di Ferretti con tiri liftati in dribbling in area. Al 16' gol di testa di Ferri Marini, al 18' va a segno da pochi passi Ferretti. Al 23' è Ferri Marini che segna il dodicesimo gol. Al 26' gol della bandiera di Radicchi su calcio di rigore, ma Ferretti segna il poker un minuto più tardi. Al 30' partita terminata prima, per nevischio in campo. D'altronde era solo una partita amichevole.
Tabellino: Gubbio - Real Padule (13-1):
Gubbio primo tempo (4-4-2): Narciso; Marghi, Burzigotti, Petti, Lunetta; Conti, Croce, Bergamini, Casiraghi; Candellone, Tavernelli. Gubbio secondo tempo (4-4-2): Volpe; Kalombo, Marini, Petti (10' st Ricci L.), Lunetta (10' st Tavernelli); Valagussa, Romano, Giacomarro, Zanchi; Ferretti, Ferri Marini. All.: Magi.
Real Padule (4-4-2): Sapienti; Pascolini (1' st Fumaria), Ragnacci, Menichetti, Albini (1' st Tomarelli); Casagrande, Milan (1' st Cacciamani N.), Radicchi, Romitelli (1' st Mensà); Cacciamani F. (1' st Demo), Monarchi. All.: Galassi.
Arbitro: Cioffi.
Reti: 5' pt Casiraghi (G), 10' pt Pascolini (R) aut., 18' pt Tavernelli (G), 25' pt Conti (G), 37' pt Conti (G), 40' pt Casiraghi (G), 4' st Giacomarro (G), 6' st Ferretti (G), 8' st Ferretti (G), 16' st Ferri Marini (G), 18' st Ferretti (G), 23' st Ferri Marini (G), 26' st Radicchi (R) rigore, 27' st Ferretti (G).

14 GENNAIO 2017
Mauro Sandreani: "Ora una filosofia indigena, un bene per l'Italia. E lo spareggio nel 1986..."

Serata importante al Centro Servizi Santo Spirito di Gubbio con la presenza di Mauro Sandreani del Club Italia con ospite l'ex tecnico dei rossoblù, Massimo Roscini. Ricordato lo spareggio di Senigallia del 1986 quando Sandreani vestiva la maglia della Vis Pesaro e Roscini era allenatore del Gubbio. É interessante in primis riportare quanto ha detto sul calcio italiano, Mauro Sandreani: "É importante in Italia che rispetto al passato sia tornata l'impronta di fare giocare da titolari dei giovani calciatori italiani nei club di serie A. Si sta risaltando una filosofia indigena. Ne giova il calcio italiano oltre la nazionale azzurra perchè con Gianpiero Ventura adesso si sta intraprendendo la strada di un ricambio generazionale. Un percorso che è iniziato cinque anni fa con l'avvento di Arrigo Sacchi e poi proseguito con Antonio Conte. Un elogio particolare poi va fatto senz'altro all'Atalanta, una società che punta molto sulla crescita dei ragazzi del suo vivaio. D'altronde per lavorare in un settore giovanile ci vuole pazienza e competenza: questo è il consiglio che posso dare ad ogni società. E a un giovane per arrivare dico di non frenare i sogni perchè non costano nulla e non si paga nessuna tassa: ma è altrettanto vero che non si deve pensare solo al pallone perchè quello lo porta l'arbitro in campo, ma occorre metterci sempre il cuore e la passione". E non può mancare un accenno sull'esperienza in Nazionale al fianco del Ct Conte: "All'Europeo tutti noi eravamo sicuri che saremmo arrivati fino in fondo. Ci eravamo allenati con grande spirito di sacrificio e Conte ha saputo insegnare lo spirito di sofferenza di gruppo, come si insegna nei Marines americani: aiutarsi insieme per poi sapere soffrire insieme. Non è un caso che Conte ora abbia portato una ventata nuova pure in Inghilterra al Chelsea perchè inculca ai calciatori la cultura del lavoro che alla fine paga sempre. Un peccato solo quello scoglio ai rigori contro la Germania. Alla fine di quella partita ho visto dei Campioni del Mondo piangere e confesso che questo mi ha riempito il cuore. Si era formato un gruppo granitico. E mi rimarrà sempre impressa un frase sussurrata da Daniele De Rossi che è stata questa: un grazie perchè mi avete fatto diventare un uomo, prima mi sentitvo più un giullare". E rimarca pure il motivo per cui la Juventus ottiene certi successi: "Nella Juventus c'è una filosofia precisa di raggiungere sempre un grande obiettivo: ma alla base di tutto viene insegnata l'educazione, a partire dal settore giovanile". Ma è chiaro che si parla anche di quello spareggio di 30 anni fa, Sandreani ricorda: "Noi della Vis Pesaro avevamo una squadra esperta e lineare, ma il Gubbio giocava veramente bene ed era una squadra un po' pazza. Ci dettero filo da torcere, tant'è che quella gara fu molto equilibrata". A sua volta gli risponde Massimo Roscini: "Un anno eccezionale e ancora oggi mi commuovo: c'era una intera città che ci spingeva e ci dava affetto. Quel gruppo era straordinario. Cacciatori proveniva da campionati di serie A, ma si dimostrò un vero professionista: ero il primo che arrivava all'allenamento e l'ultimo che se ne andava. Nonostante la sconfitta a Senigallia, la gente ci applaudì: commovente".

12 GENNAIO 2017
Gubbio, pista iberica per l'attacco: Otin Lafuente. E si cerca un terzino. Croce, no al Matelica

Due nomi papabili come nuovi acquisti di gennaio. Il primo è un attaccante, spagnolo. Si tratta per la precisione di Hector Otin Lafuente, classe 1996, è di proprietà della Virtus Entella, nativo di Saragozza ed è cresciuto proprio nelle fila del Real Saragozza e in Italia ha mosso i suoi primi passi nelle giovanili della Juventus. Il calciatore iberico proprio in questa stagione gioca con la Reggiana (giunto in prestito la scorsa estate dai liguri), nel suo score ci sono 6 presenze con i granata. Nella partita di Gubbio lo scorso 4 dicembre (3-2 per la Reggiana), Lafuente si trovava in panchina. Ora dovrebbe rientrare alla casa base, alla Virtus Entella, e così è finito nel mirino del Gubbio: l'attaccante spagnolo come ruolo è un'ala destra ma può giostrare su tutto il fronte avanzato come caratteristiche. Potrebbe essere una new entry in virtù anche del fatto che l'attaccante Lorenzo Musto è in partenza e salvo colpi di scena dovrebbe rientrare al Bologna. La Reggiana ha già pensato chi potrebbe sostituire il partente Lafuente: si pensa di ottenere sempre un attaccante della Virtus Entella e si tratta del portoghese Pedro Costa Ferreira ('91). Con la partenza ufficiale di Gianluca Pollace che è tornato alla Lazio, si apre un vuoto sulla corsia di destra. Per questo motivo il Gubbio ha messo gli occhi proprio su un terzino destro: ci riferiamo nello specifico ad Alberto Boniotti, classe '95, di proprietà del Brescia. In questa stagione sta giocando con il Padova (7 presenze) e a Gubbio lo scorso 24 settembre (vittoria dei patavini per 1-0) ha giocato come titolare come terzino destro (poi è stato sostituito nella ripresa da Mazzocco). La scorsa stagione invece ha militato con il Pordenone collezionando 28 presenze e un gol. Con il Brescia invece un paio di presenze in serie B. Dovrebbe tornare al Brescia e il Gubbio si è mosso per poterlo ottenere con la formula del prestito gratuito. Un sondaggio c'era stato anche sul terzino sinistro Fabio Eguelfi (classe '95) dell'Inter, in questa stagione alla Pro Vercelli (in B), e in passato con esperienze al Prato, Cremonese e Savona: questa operazione però appare meno fattibile rispetto alle altre già citate. E non sono mancate delle offerte per i calciatori del Gubbio. Non solo il capitano Romano: pure il mediano Marco Croce ha ricevuto una offerta sostanziosa in questo mercato invernale (come il suo compagno di squadra) dalla società ambiziosa marchigiana del Matelica che milita in serie D, ma il calciatore abruzzese ha rifiutato l'allettante proposta per restare ancora in rossoblù (è legato con un contratto fino al 2018). Breve news. Appuntamento per venerdì 13 gennaio (ore 21) per una serata su "Come il Calcio cambia" al Centro Servizi Santo Spirito. Presenti Mauro Sandreani del Club Italia, Massimo Cacciatori e Walter Nicoletti del Centro Tecnico Federale di Coverciano, e il tecnico Massimo Roscini.

11 GENNAIO 2017
Focus. Mercato: tra fantasia e verità, ora serve chiarezza! In uscita: Pollace torna alla Lazio

Sembra rivedere lo stesso refrain della scorsa estate. Abbiamo visto scrivere almeno cento nomi, molti dei quali fasulli, alcuni papabili e solo pochi veritieri. Tant'è che il 30 agosto 2016 avevamo scritto un editoriale ironico con titolo: "La carica dei 101". Prendendo spunto dal celebre film della Walt Disney. Ora si fa la caccia ancora verso nomi impossibili. Diciamo questo perchè una volta per tutte va fatta chiarezza. Non si può buttare fumo negli occhi o vendere false illusioni. Il Gubbio è orientato a fare qualche piccola operazione di mercato, ma prima di tutto sono previste delle uscite. Rimarchiamo ciò perchè ogni società deve fare i conti con il proprio bilancio, quindi c'è da rispettare un budget e in tal senso si agisce di conseguenza nelle operazioni di mercato. Di sicuro non ci saranno stravolgimenti, come a suo tempo hanno ribadito sia il patron Notari che il Ds Pannacci. Se arriveranno degli innesti non devono aggravare sui costi. Pertanto sono fuori portata diversi nomi circolati (alcuni inventati di sana pianta), mentre la pista Guidone era stata seguita la scorsa estate, ma attualmente è legato con un contratto oneroso con la Reggiana: si era parlato in questi giorni di un possibile scambio con la Samb per avere Lulli, ma nelle ultime ore è rimbalzata voce da Reggio Emilia che l'attaccante granata è incedibile. Fattibile invece era la strada che portava all'attaccante Ferrari del Genoa: a tutti gli effetti il calciatore argentino era stato contattato, l'operazione rientrava nel progetto Gubbio, ma alla fine la Tuttocuoio ha spinto sull'acceleratore (lo ha voluto con maggiore convinzione) e si è assicurata l'ex punta del Montecatini. D'altronde è pure difficile competere con società che stanno spendendo fior di quattrini: ad esempio il Parma per prelevare il centrocampista Scozzarella dal Trapani ha speso ben 300mila euro per il cartellino (lo scrive Parmalive.com). Gubbio non si può permettere certe cifre, ma per un motivo molto semplice: non si può fare il passo più lungo della gamba e una società nel mondo d'oggi per poter sopravvivere deve sapere fare i conti in tasca (strafare comporta conseguenze, basta vedere le numerose società calcistiche fallite in questo momento di crisi generale economica). Poi è chiaro che la chiarezza dell'informazione è basilare. Ma non solo da parte di chi è tenuto ad informare tramite testate web giornalistiche o giornali. Ma anche da parte di una società di calcio che tiene i rapporti con tutti gli organi di informazione. La Gubbio Calcio, da alcuni anni a questa parte, in questo senso tiene un orientamento di totale silenzio per quanto riguarda notizie di mercato. Non trapela mai nulla, solo notizie ufficiali. Un comportamento normale secondo alcuni, ma non è proprio così. Per chi conosce il calcio, per chi lo frequenta, per chi lo segue sotto un'altra ottica (cioè non dal punto di vista del tifoso), questo non è un procedimento così usuale: di solito c'è maggiore collaborazione e meno chiusura verso gli organi di stampa. Così resta anche difficile lavorare con limpidezza. Ma parlavamo di uscite. La prima operazione di mercato ufficiale di questo mercato di gennaio è la partenza del terzino Gianluca Pollace che torna così alla Lazio. É stato poco utilizzato durante la stagione: appena quattro presenze, solo 259 minuti giocati, tre sole partite da titolare (contro la Samb, a Parma e poi contro il Santarcangelo). É un addio di "comune accordo" come spiega un comunicato stampa della società eugubina: ora si parla di un interessamento di Ancona e Sambenedettese nei suoi confronti.

10 GENNAIO 2017
Ferri Marini: "Noi la novità, ora sono al 100%". Romano: "Un gruppo di qualità: da playoff..."

L'intervista. Parliamo con l'attaccante Ferri Marini e con il centrocampista Romano. Iniziamo per primo con Daniele Ferri Marini che fa il punto della situazione ad inizio anno: "Mi aspetto un inizio importante come è avvenuto l'anno scorso. Sono stato sfortunato in questo campionato perchè ho avuto proprio un brutto infortunio e sono stato tre mesi fermo. É stata dura tornare in forma al 100%. Ma per fortuna adesso c'è questa sosta e quindi rientrerò al pieno della mia forma". Si proviene da una partita a due facce a Bolzano contro il Sudtirol nel secondo pareggio stagionale. Ora come si riparte? "Ma è stata una partita difficile su un campo ghiacciato. É stato difficile giocare la palla, ma fino alla fine siamo stati bravi a crederci sotto di due reti a raggiungere il 2-2". Con Magi aveva giocato giocato sempre nel 4-3-3, adesso con Casiraghi tra le linee è stato impiegato nel 4-3-1-2, come si trova? "Ma io mi metto sempre a disposizione del mister. Chiaro però che con il 4-3-3 mi trovo meglio, lo preferisco anche per via delle mie caratteristiche. Ma anche fare la seconda punta mi piace perchè in pratica mi trovo più vicino alla porta". Dalla serie D alla Lega Pro, differenze? "Direi, molte. Si trovano delle squadre che sono molto attrezzate. Soprattutto non c'è la squadra materasso. Ad esempio si può vedere che un Forlì riesce a battere pure il Venezia. Perciò si deve dare in campo sempre il 100% perchè ci sono avversarie molto competitive a livello tecnico". Secondo lei qual è la candidata principale al titolo? "A mio avviso, delle grandi, chi non sbaglierà a fare mercato può vincere il campionato. Cito sicuramente il Parma. Ma mi è piaciuto molto il Pordenone e credo che sia una piazza che abbia meno pressioni". E il Gubbio invece che ruolo può recitare? "Il Gubbio è la novità, quindi è inutile girarci intorno: ormai la salvezza è quasi alla portata di mano, quindi possiamo pensare a qualcos'altro: partita dopo partita vediamo come andrà a finire". Tocca al capitano Alfredo Romano che ci dice: "Mi auguro che questo nuovo anno si aprirà come quello che è terminato. Nel senso che la scorsa annata si è messa proprio in risalto la qualità di questo gruppo. Questa squadra ha dimostrato che fino alla fine non molla e se la gioca sempre con tutti. Ad esempio credo che recuperare una partita a Bolzano contro il Sudtirol su quel campo e con quelle condizioni climatiche, ha dimostrato una grande maturità di questo gruppo. Quest'anno da playmaker? Mi sono trovato bene anche perchè mi era capitato in altre occasioni in passato di giocare al centro di un centrocampo a tre. Oltretutto è una posizione che a me piace. Tra la D e la Lega pro che differenze ho trovato proprio sulla mediana? Vi dirò, per assurdo c'è più dinamicità nei dilettanti. In questo campionato invece ho visto che ti lasciano più spazio. Perciò alla fine la vera differenza si trova nell'aspetto tattico e tecnico delle squadre: proprio lì vedo che c'è una maggiore predisposizione da parte delle avversarie di essere molto organizzate. Mentre in serie D in tal senso c'è meno organizzazione, o per meglio dire più confusione. Le favorite per vincere questo girone? Chi mi ha impressionato di più è il Pordenone. Ma credo che alla fine ci sarà una corsa tra il Venezia, Padova e Parma. In queste tre, metto però il Parma favorito. Ma è chiaro che sarà molto importante come faranno mercato queste società blasonate. E il Gubbio? Noi stiamo facendo un bel campionato, siamo partiti in un certo modo (per la salvezza ndr) ma poi abbiamo dimostrato di poter ambire ad una alta classifica. Non dico di vertice, ma nell'ottica degli otto posti per i playoff direi di sì. Sicuramente adesso ci sarà un percorso di ritorno diverso e quindi a sè, pertanto ci sarà da lottare e da soffrire ancora di più, ma noi abbiamo il giusto atteggiamento e sudiamo la maglia". Una pillola di mercato: è vero che lo cercava il Matelica? "Già era venuta fuori la scorsa estate e si è ripresentata l'occasione lo scorso dicembre: ma io credo nel progetto, nella società e nella continuità. Esiste un tipo di discorso preciso con il diesse e il mister. E quello che inizio mi piace sempre portarlo a termine".

09 GENNAIO 2017
Mercato, sfuma l'attaccante Ferrari (va alla Tuttocuoio). E la truppa di Magi torna al lavoro

Il mercato del Gubbio inizia con una sorpresa. Salta il probabile primo acquisto invernale. L'attaccante argentino Franco Ferrari, classe '95, che è di proprietà del Genoa, si è accordato con la Tuttocuoio (Lega Pro, girone A) e ha firmato fino a giugno 2017. Il calciatore sudamericano giunge in neroverde con la formula del prestito. D'altronde lo stesso Ferrari, nell'intervista che potete trovare sulle nostre colonne, era stato esplicito: "La destinazione di Gubbio mi piace, ma mi seguono anche Pontedera e Tuttocuoio. Ora dipende tutto dal Genoa". E proprio la Tuttocuoio si è assicurata con un colpo di coda la punta ex Valdinievole Montecatini. Secondo alcune indiscrezioni, si parla che il Genoa abbia avuto delle maggiori garanzie dalla formazione toscana per fare giocare Ferrari in pianta stabile, in modo tale che venga recuperato appieno dal suo infortunio: l'ultima partita ufficiale del calciatore argentino risale al 19 marzo 2016 (contro il Gavorrano) quando si infortunò al crociato. Ma lo stesso refrain si è ripetuto la scorsa estate. Il Gubbio puntava sull'attaccante Santini del Montecatini, sembrava una cosa ormai fatta, ma poi è approdato al Pontedera (Lega Pro, Girone A). Ora lo stesso Santini sarà tesserato dal Carpi, anche se finirà la stagione in terra toscana con mister Indiani. Un altro papabile arrivo in casa rossoblù è finito altrove: si tratta dell'attaccante Daniele Melandri che viene acquistato a titolo definitivo dal Fano proveniente dal Parma. A quanto pare si dovrà cambiare strategia anche per quanto riguarda il reparto arretrato: il terzino Claudio Zappa, in uscita dal Pontedera, ma di proprietà della Juventus, è vicino alla firma con il Pordenone. Mentre nel girone sta nascendo un'idea per uno scambio: infatti la Sambenedettese sta pensando di cedere il centrocampista Luca Lulli alla Reggiana per avere però in cambio l'attaccante Marco Guidone (era finito nel mirino del Gubbio la scorsa estate). Lo riferisce il sito Tuttolegapro.com, anche se fino a pochi giorni fa da Reggio Emilia lo consideravano incedibile. Nel frattempo la truppa di Magi è tornata a lavorare di lunedì (9 gennaio) dopo la pausa che era iniziata dal 31 dicembre scorso, all'indomani del pareggio esterno a Bolzano contro il Sudtirol. Il campionato è fermo e si tornerà a giocare domenica 22 gennaio: sarà ospite a Gubbio il Lumezzane, con fischio di inizio previsto per le ore 14:30. Breve news. Appuntamento per venerdì prossimo 13 gennaio (ore 21) a Gubbio per una serata su "Come il Calcio cambia". Interverranno Mauro Sandreani del Club Italia, poi Massimo Cacciatori e Walter Nicoletti del Centro Tecnico Federale di Coverciano, oltre al tecnico Massimo Roscini. Si partirà dai ricordi (a 30 anni dallo spareggio tra Vis Pesaro, Riccione e Gubbio per la promozione in C2), per arrivare ai giorni nostri. L'ingresso è libero.

08 GENNAIO 2017
Dilemma tra i pali: da sciogliere il nodo Volpe. Difesa: possibili uscite; torna in auge Zappa

Mercato. Si entra nella fase cruciale. Due cose praticamente (quasi) certe. La prima l'arrivo del puntero argentino Franco Ferrari dal Genoa in prestito: queste ore saranno decisive, ma la trattativa sembra in chiusura, salvo clamorose offerte di altre società (Pontedera o Tuttocuoio). La seconda invece è l'ormai scontata partenza dell'attaccante Musto che rientra al Bologna: il calciatore ha trovato poco spazio in rossoblù e quindi sarà girato in prestito a qualche squadra di Lega Pro dai felsinei (si parla di Cosenza e Lecce). Insomma, con un attaccante in uscita ne arriva uno in entrata. Ma i nodi da sciogliere sono diversi. In primis quello del portiere Giacomo Volpe. Il calciatore piemontese, classe '96, è legato con un contratto fino a giugno 2018 con il Gubbio, ma non gioca dal 3 ottobre 2016 (partita vinta per 2-1 a Bergamo contro l'Albinoleffe). In pratica non è stato utilizzato negli ultimi 14 turni consecutivi durante questo campionato. Adesso si potrebbero prospettare due varianti. O restare a Gubbio con la concreta ipotesi che abbia la possibilità di riconquistarsi il posto da titolare. Oppure esiste l'eventualità che venga girato in prestito fino a giugno in una squadra dove gli sarà garantito il posto da titolare. In virtù di quanto detto, le prossime settimane (di mercato invernale) saranno molto importanti: secondo alcune indiscrezioni è previsto un incontro chiarificatore tra le parti (il calciatore e il suo procuratore, con la società eugubina), dopodichè si potrà delineare il futuro del portiere Volpe. Per delineare il quadro della situazione nella sua totalità, l'estremo difensore non è intenzionato a lasciare Gubbio (cioè non è nella sua volontà), ma è altrettanto chiaro che in assenza di spazio potrebbe prendere in considerazione sul serio di cambiare aria. Si parla infatti di un interesse di Maceratese e Carrarese, mentre in passato era finito nel mirino anche di Feralpisalò e Pontedera. Poi, un altro nodo da sciogliere, è quella del reparto difensivo. Alcuni calciatori poco utilizzati potrebbero partire. Ci riferiamo in primis ai terzini Marghi (nemmeno un minuto ufficiale in campionato), Petti e si parla pure di Pollace. In tal senso il Gubbio si sta muovendo per poter rimpiazzare queste eventuali partenze. Così torna in auge il nome del laterale sinistro Zappa, classe '97, scuola Juventus. Il calciatore lombardo era già finito nel mirino del Gubbio la scorsa estate ma poi fu girato in prestito dal club bianconero al Pontedera: ora è in uscita, ma c'è da battere la concorrenza del Pordenone. Altre news di mercato. Il Modena è molto vicino ad ingaggiare l'attaccante Guazzo dal Parma. Lo riporta Tuttolegapro.com che delinea altre operazioni. Ad esempio la Feralpisalò, dopo aver tesserato l'attaccante Ferretti dal Trapani, è pronta a cedere la punta Romero: piace ora all'Albinoleffe. Esiste un interesse del Fano per l'attaccante Marconi dell'Alessandria. Mentre il Padova ufficializza l'attaccante De Cenco proveniente dal Trapani. Il Trapani cede un altro calciatore: il centrocampista Scozzarella destinato al Parma. L'Ancona invece sta sondando un ex rossoblù: si tratta dell'attaccante Sandomenico della Juve Stabia (ma c'è anche la Viterbese). La Reggiana ha ceduto il terzino Mogos all'Ascoli e cerca un sostituto: piace Calapai del Modena. Infine l'attaccante Mancuso della Sambenedettese è finito nel mirino di due club di serie B, Brescia e Spezia.

05 GENNAIO 2017
Ferrari: "Ho diverse opzioni pure dall'estero, ma Gubbio mi piace: ora dipende dal Genoa"

Gubbio, alla ricerca di una punta. Ormai è risaputo. Ma in concretezza va verificato chi potrebbe poi essere il prescelto. Da tempo ormai gira il nome di Franco Ferrari, argentino, classe '95, la scorsa stagione fu avversario dei rossoblù perchè giocava nel Valdinievole Montecatini. La scorsa estate (con un blitz) la società del Genoa si è assicurata il calciatore sudamericano legandosi con un contratto fino al 2021. Ma noi abbiamo parlato con il diretto interessato. Ecco cosa ci ha detto proprio Franco Ferrari: "Innanzitutto vorrei chiarire un equivoco. Quest'anno non sono più a Montecatini come invece ho visto scritto, ma sono nel Genoa a tutti gli effetti. Forse qualcuno si confonde perchè a Montecatini ci si trova mio fratello Gianluca". Chiarito l'equivoco, Ferrari ci delinea se risulta al vero (come del resto avevamo scritto alcune settimane fa) che ci sia un interessamento concreto del Gubbio proprio nei suoi confronti. Risponde così: "Sì, tutto vero. Ci siamo già sentiti, ma non dipende solo da me. Spetta alla mia società di appartenenza, ovvero il Genoa, decidere del mio futuro. Tuttavia mi è stato detto che di sicuro andrò da qualche parte per poter giocare. Mi è stato spiegato che ci sono più alternative. Si parla di due squadre in Tunisia. E poi in Italia ci sono tre squadre che hanno mostrato interesse: Tuttocuoio, Pontedera e quindi il Gubbio". Perciò, come andrà a finire? "Nei prossimi giorni ci sarà la scelta definitiva. Il Genoa mi informerà di tutto. Il mio desiderio comunque c'è già stato e del resto l'ho già manifestato al Genoa: la piazza di Gubbio mi piace e mi piacerebbe giocarci. Adesso quindi vedo come andrà a finire". Insomma, la proposta concreta c'è stata e se son rose... fioriranno. Le altre di mercato. Il Padova si aggiudica il centrocampista Berardocco dalla Sambenedettese. Il Pordenone invece ha ceduto il difensore Azzi al Siracusa. Sondaggio del Parma: piacciono il difensore Bertoncini del Frosinone e il portiere Frattali dell'Avellino. L'attaccante Fioretti è in uscita dalla Samb ed è finito nel mirino del Modena. Il Forlì cerca un rinforzo in attacco: probabile l'arrivo di Succi dopo l'esperienza in India. Ex rossoblù: Juan Inacio Gomez Taleb in forza nell'Hellas Verona (poco utilizzato da Pecchia in B) è finito nel mirino della Cremonese. Ufficiale: Luigi Grassi lascia la Spal e firma con il Pontedera a titolo definitivo. Samb: Stefano Sanderra è il nuovo allenatore, dopo le dimissioni di Palladini.

04 GENNAIO 2017
Zuppardo: "Gubbio, non mi sorprendi affatto: gruppo vincente. E non dimentico quel gol..."

Se il Gubbio in questa stagione si trova in Lega Pro, è dovuto dal fatto che nella passata stagione si è vinto un campionato di serie D. Questo non va assolutamente dimenticato. Un torneo vinto dopo una cavalcata nel girone di ritorno importante. Lo spartiacque fu quella partita datata 13 marzo 2016, dove al Barbetti era in programma Gubbio contro Gualdocasacastalda. Ospiti prima in vantaggio con un gol di Stoppini, poi vittoria in rimonta nella ripresa con le reti di Ferretti e di Zuppardo al 92'. Una rete che regalò il primato ai rossoblù che poi non lasciarono più. Ne parliamo proprio con il diretto interessato, l'attaccante Liborio Zuppardo, che ricorda così quel preciso istante: "Un momento bellissimo, in quei minuti stavamo pressando per fare gol perchè mancava veramente poco allo scadere. Con tutte le nostre forze ci provavamo. Poi quando è arrivata quella palla, l'ho colpita di testa e l'ho vista entrare dentro: quando ho sentito quel boato ho provato un'emozione bellissima. A volte mi riguardo quelle immagini e si vede la gente che si ritrova in mezzo al campo, con la squadra, il mister, insomma non si capiva più niente". Da quel momento in poi non c'è stata più storia, pensare che nel girone di andata il Gubbio era a -7 dalla vetta: "Infatti credo che si è fatto un percorso molto importante. La prima partita la giocai a Viareggio insieme a quei tanti nuovi arrivi di dicembre (2015 ndr). Ma lì si era visto subito che da parte dei ragazzi e del mister qualcosa stava cambiando, soprattutto a livello di gruppo. Abbiamo lavorato molto bene nella parte natalizia e da lì è partito un percorso considerevole. Unico neo quella sconfitta di Gavorrano che però poi ci è servita da lezione: da quel momento c'è stata una grande forza e una grande reazione di gruppo. Poi a livello di gioco abbiamo dimostrato che eravamo superiori". Tuttavia Zuppardo è rimasto legato a Gubbio, tant'è che è venuto a vedere la partita contro la Reggiana. Giusto? "Ma certo, sono rimasto molto legato a questa città. Non solo per la vittoria del campionato, ma anche perchè è una città bella e poi ho tanti amici. Soprattutto mi ricorderò per sempre un episodio: proprio a Gubbio, a Piazza San Giovanni, ho chiesto alla mia ragazza di sposarmi". Ma questo Gubbio sta facendo bene pure in Lega Pro, cosa pensa? "Non mi meraviglia affatto. In questa squadra ormai si è formato un gruppo dove esiste uno spirito di sacrificio, ma non mancano di certo qualità tecniche e fisiche. Poi svolge un ruolo importante pure la società. Il gruppo è fondamentale perchè come si può notare, chiunque arriva poi si adegua e tutti remano per lo stesso obiettivo. Ho visto che questo Gubbio se la sta giocando con tutti alla pari: con la Reggiana meritavano anche di vincere, nonostante la sconfitta. É una squadra che non molla mai, ecco". Ma c'è un calciatore in particolare che vuole segnalare? "Dico Valagussa: efficace nei gol e negli inserimenti. Ma cito anche Candellone: giovane veramente bravo. Per il resto Burzigotti già lo conoscevo e conosco le qualità. Soprattutto sono bravi ragazzi in un gruppo vincente. Ma vorrei citare Ferretti perchè ho visto che fa sempre la differenza. E sono contento che è rientrato Ferri Marini, un calciatore importante". Tutto ciò fa trapelare che per Zuppardo è stato un dispiacere non restare: "Sì, la scorsa estate in verità sembrava che la cosa si potesse fare. Poi invece non si è fatto più nulla. Però un allenatore fa delle scelte, è normale. Un mio pensierino c'era di restare, ero in un posto dove si vinceva e ci stavo bene". Ora invece si trova a Ghivizzano, dopo una prima parte di stagione giocata a Ravenna: "Mi faccio questa nuova esperienza, sono vicino a Lucca e si sta bene. Avevo avuto un inizio con problemi alla caviglia. Ma ora sono a posto e cercherò di fare il massimo".

03 GENNAIO 2017
Mercato: il primo colpo è del Venezia. Gubbio, il punto della situazione sulle operazioni

Primo acquisto ufficiale nel girone nel giorno dell'apertura del calciomercato invernale. Lo piazza la capolista Venezia. La società veneta ha tesserato il terzino Giuseppe Zampano, classe '93, che giunge dalla Sampdoria: il calciatore genovese in passato ha giocato con Crotone, Martinafranca e Portosummaga. Ma il mercato è veramente in fermento e le "grandi" del girone sono pronte a piazzare dei colpi da novanta. Addirittura, secondo quanto riporta il sito web Tuttolegapro.com, l'attaccante brasiliano Caetano Calil del Catania (ex Salernitana e Crotone) è finito nel mirino del Pordenone ma anche del Padova. Il Piacenza vuole l'attaccante Romero del Feralpisalò, ma dovrebbe restare in terra lombarda. Mentre il Fano per l'attacco sta pensando a Fall che è in forza alla Fidelis Andria. Intanto l'ex attaccante del Gubbio, Caccavallo, dovrebbe partire dalla Salernitana: su di lui c'è adesso pure un interessamento del Venezia (oltre della Sambenedettese), ma la società arancioneroverde ha messo gli occhi pure sull'esterno di attacco Mancuso della Samb. La stessa Samb sta sondando il terreno per poter prendere il mediano Obodo del Sudtirol che però piace anche al Livorno. Per il Gubbio invece spunta il nome del centrocampista Miglietta del Parma (ma piace anche al Taranto). In casa rossoblù per ora nulla si muove. In uscita è molto concreta la possibilità che Musto rientri al Bologna (è in prestito) per poi girarlo a qualche squadra di Lega Pro. In entrata si pensa ad alcuni arrivi mirati. In attacco è da questa estate che si cerca una punta e se partirà Musto, per forza di cose deve arrivare un'altra pedina per completare il reparto avanzato. Il nome più gettonato resta quello dell'argentino Franco Ferrari del Genoa (ma gioca in serie D con il Montecatini), anche se dopo un primo sondaggio la trattativa sembra che si sia arenata. Torna in auge il nome di Marco Guidone della Reggiana che già era stato seguito la scorsa estate dal Gubbio (senza esito positivo): l'attaccante milanese però è legato ai granata con un contratto importante, con cifre che sembrano fuori portata per il budget rossoblù. Nelle ultime ore è circolata pure la voce di Luigi Grassi della Spal, in scadenza di contratto con i ferraresi, ma sempre con un contratto a cifre importanti. Sul calciatore toscano però ci sarebbe l'interesse dell'Arezzo, ma a quanto pare anche del Pontedera. Quest'ultima può giocare la carta Gemignani, terzino destro che piace tanto alla Spal per sostituire il partente Beghetto destinato al Genoa. Oltretutto un calciatore come Grassi che funge da trequartista potrebbe creare un dualismo con Casiraghi: perciò l'operazione appare molto difficile non solo a livello economico, ma anche dal punto di vista tecnico. D'altronde il patron rossoblù Notari è stato chiaro nelle sue ultime dichiarazioni dopo la vittoria contro il Pordenone il 23 dicembre scorso: "Nel mercato vigiliamo con molta attenzione: vietato rompere certi equilibri in una squadra che già ce li ha, pertanto solo delle scelte ponderate". Stesso orientamento che è stato confermato dal Ds Giuseppe Pannacci dopo il pari recente a Bolzano: "A gennaio puntiamo su profili mirati, ma niente stravolgimenti". Ma secondo alcune indiscrezioni, si parla poi di importanti offerte pervenute ai centrocampisti Romano e Croce, ma dalla serie D (cioè da una società marchigiana che naviga nelle prime posizioni).

02 GENNAIO 2017
Ferretti nella Top 11 di Tmw. Mercato: Musto verso l'addio. Dal 3 gennaio operazioni al via

Nuovo anno, settimana di pausa (allenamenti che ricominciano il 9 gennaio), ma tante questioni che bollono in pentola. Apre infatti il mercato di riparazione e già si pensa che alcune grandi (società blasonate) nel girone si rinforzeranno ulteriormente per provare a dare l'assalto finale per la serie B. Addirittura la capolista Venezia sarebbe sulle tracce dell'attaccante Evacuo del Parma (ma è molto difficile che lascerà i gialloblù per una diretta concorrente), ma piacciono anche De Cenco e Ferretti del Trapani. Lo stesso Parma invece vorrebbe pescare in serie B un rinforzo in difesa: si tratta di Schiavi della Salernitana; mentre l'attaccante Calaiò resterà ai ducali nonostante alcune offerte. Ma soprattutto il Parma sta lavorando ad un clamoroso ritorno: si tratta di Gilardino, che infatti dovrebbe lasciare Empoli. Ma c'è invece chi cerca dei giovani: ad esempio il Padova ha messo gli occhi su un baby talento del Torino, cioè l'attaccante De Luca (classe '98). Tutte notizie queste sono riportate dal sito Tuttomercatoweb.com e da Tuttolegapro.com, che tuttavia menzionano anche un calciatore del Gubbio. L'attaccante Lorenzo Musto infatti sarebbe appetito da diversi club di Lega Pro, ma anche di serie B come Salernitana e Vicenza. Il calciatore è di proprietà del Bologna, ha trovato poco spazio e in effetti con ogni probabilità lascerà la maglia rossoblù a gennaio. Non è escluso che ci saranno altri partenti visto che, come hanno sottolineato sia il tecnico Magi che il Ds Pannacci dopo il match di Bolzano, ci sono calciatori che hanno trovato poco spazio e desiderosi di andare altrove. In entrata invece è tutto da verificare cosa succederà. Qualche tassello potrebbe arrivare ma ancora è da capire di quale tenore. Si parla addirittura che potrebbe arrivare qualche giovane di classe '95 e '96. In una fase dove si è ricreata la "polemica portiere", una vicenda che ormai sta diventando una telenovela e di sicuro non crea tranquillità all'ambiente. Bisognerà vedere ad anno nuovo come sarà gestita la vicenda e bisogna capire se il portiere Volpe (l'ultima partita da titolare risale al 3 ottobre 2016 a Bergamo con l'Abinoleffe) fa parte della lista di quei calciatori che potrebbe partire a gennaio (ma è di proprietà del Gubbio legato con un biennale). In questa fase importante di mercato, che apre in maniera ufficiale i battenti il 3 gennaio, si potrà delineare meglio il tutto. Intanto Tuttomercatoweb.com ha stilato i migliori undici del girone ed è stato inserito un calciatore del Gubbio. Ma ecco la formazione ideale schierata con un ipotetico modulo 3-4-3. In porta troviamo il portiere Forte della Maceratese. Trio di difensori che è formato da Russo del Padova, Ranellucci del Feralpisalò e Modolo del Venezia. A centrocampo un quartetto basato sull'asse Mogos della Reggiana, Ponsat del Forlì, Scavone del Parma e Favalli del Padova. Tridente di attacco formato da Daniele Ferretti del Gubbio, Arma del Pordenone (il cannoniere del girone) e Minesso del Bassano. In panchina l'allenatore del Venezia, Filippo Inzaghi.

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Gubbio-Torino 1-0
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6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
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