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news]
• 31
GENNAIO 2017 Mercato
chiuso: nell'ultimo giorno arriva Piccinni ma poi
vengono ceduti Narciso e Musto
Si
è chiuso ufficialmente il mercato invernale. Non sono
mancate le sorprese proprio nelle ultime ore prima
della chiusura in tarda serata. Ma andiamo per ordine. Il Gubbio
nell'ultima giornata di sessione di calciomercato
ha effettuato tre operazioni. In entrata il difensore
centrale Matteo Piccinni, classe 1986,
che ha firmato con il Gubbio nel tardo pomeriggio
e proviene
dal Matera. Si lega ai rossoblù a titolo
definitivo con un contratto fino a giugno 2018. Tutto ciò è stato possibile in quanto
il Matera ha tesserato il difensore Davide Bertoncini
dal Frosinone.
In uscita proprio al fotofinish si è concretizzata
la cessione del portiere Antonio Narciso che si
è accordato con il Teramo (in prestito via Foggia, che
è proprietario del cartellino del calciatore
pugliese). Finisce così la telenovela con una fumata bianca,
visto che negli ultimi giorni era
saltato il suo passaggio all'Arezzo e in precedenza
si era inceppato un suo approdo al Lecce
(in questo caso però c'è stato un diniego del
Foggia stesso). Però se ne va da Gubbio pure l'attaccante
Lorenzo Musto che è rientrato al Bologna
e lo ha girato nelle ultime ore di mercato in prestito
al Lumezzane. Tutte queste operazioni si aggiungono
agli arrivi in rossoblù prima dell'attaccante Lafuente
e poi del difensore Stefanelli della Virtus Entella,
e della cessione di Pollace alla Lazio (finito al Racing Roma). In pratica ci sono state tre entrate
e tre uscite in questa sessione di mercato. Alle
fine è tramontata la pista per portare in
rossoblù il portiere Francesco Pacini ('95)
dal Novara in prestito. Così i due portieri
del Gubbio saranno Giacomo Volpe (classe 1996) come
titolare e come secondo portiere Michele Monti (classe
1999): la società punterà tutto su
loro due. Secondo alcune indiscrezioni, si è
anche cercato di riportare in rossoblù l'attaccante
Giuliano Regolanti dal Latina, ma è stato
un nulla di fatto. Le altre operazioni del girone.
Tris del Parma che preleva dal Latina il centrocampista
Scaglia, ma pure i difensori Iacoponi dalla Virtus
Entella e Di Cesare dal Bari. E lo stesso Parma
cede al Mantova l'attaccante Guazzo. Mantova che
tessera anche il difensore Vinetot dal Lecce. Il
Venezia prende dal Bassano l'attaccante Falzerano
(ex Gubbio). Il Bassano prende due centrocampisti,
Ruci dalla Cremonese e Gerli dalla Virtus Entella.
Il Feralpisalò ottiene dall'Inter il centrocampista
Tassi dopo l'arrivo del difensore Liotti dalla Juve
Stabia (in cambio si trasferisce Allievi ai campani).
Il Modena prende il terzino Fautario dal Pisa. Poi
il Padova si assicura il centrocampista Bobb dal
Chievo Verona e il portiere Iakob dall'Avantul Reghin
(Romania). Lo stesso Padova cede l'attaccante
Germinale al Fano: marchigiani che hanno rivoluzionato
l'attacco a gennaio perchè sono arrivati
anche Melandri (dal Parma) e Fioretti (dalla Samb).
Il Pordenone invece prende dal Teramo il centrocampista
Bulevardi (di proprietà del Pescara) e cede
in serie A (al Crotone) il difensore Zavan. Due
volti nuovi alla Samb: ecco il centrocampista Bacinovic
dalla Ternana e l'attaccante Bernardo dalla Viterbese
(in cambio Tortolano va ai laziali). Il Sudtirol
ottiene dal Cagliari il portiere Montaperto (era
ad Olbia). Il Teramo, dopo l'arrivo di Narciso,
ufficializza anche l'attaccante Tempesti dalla Tuttocuoio.
Il centrocampista Moroni (ex Gubbio) viene ceduto
dalla Cremonese alla Maceratese.
• 30
GENNAIO 2017 Mercato,
ore febbrili. Piccinni è libero dal Matera,
ma ancora da sciogliere il nodo portiere
Adesso
è questione di poco. Alle ore 23 di martedì
31 gennaio si chiude il calciomercato invernale.
Le ultime ore saranno febbrili. Tuttavia si è
sbloccata la situazione con Matteo Piccini (classe
'86): infatti il difensore centrale milanese si
è liberato dal Matera, come del resto ha
confermato il diesse rossoblù Pannacci ai
microfoni di Trg Network. Quindi adesso firmerà
per il Gubbio, salvo imprevisti di rilievo. Tutto
questo è successo perchè il Matera
è riuscito ad assicurarsi le prestazioni
del difensore Davide Bertoncini ('91) dal Frosinone
con un accordo fino al 2018: manca solo l'ufficialità,
ma la trattativa viene data per conclusa nella città
lucana. Più complicata la situazione del
portiere. Con Antonio Narciso nelle ultime ore si
era istaurata una trattativa con l'Arezzo, ma nell'ultimo
istante la società toscana ha virato su un'altra
pedina: infatti ha ingaggiato Simone Farelli ('83),
portiere del Trapani, che giunge in amaranto con
la formula del prestito. Passaggio saltato all'ultimo
momento quindi, come del resto non era andato a
buon fine il passaggio di Narciso a Lecce circa
una settimana fa: in questo caso c'è stato
un diniego della società proprietaria del
cartellino (il Foggia) che si è impuntata
per non rinforzare una diretta concorrente nel girone
C di Lega Pro (così come riportano le fonti
salentine). Adesso bisogna vedere cosa succederà
in queste ultime ore infuocate di mercato. Infatti
il Gubbio sta seguendo la pista Francesco Pacini,
classe 1995, portiere del Novara (come avevamo anticipato
nel precedente articolo), e lo ha confermato il
Ds Pannacci a Trg Network dicendo: "Seguiamo
Pacini e Montipò del Novara, e seguivamo
Farelli del Trapani ma ora è finito ad Arezzo.
Speriamo di sbloccare nelle ultime ore la questione
Narciso, un calciatore che ha mercato. Mentre con
Piccinni ci abbiamo lavorato da quindici giorni,
su richiesta espressa dal mister Magi e con il volere
importante della società. Ma noi siamo abituati
a dire le cose quando c'è la firma perchè
come sapete bene nel mercato quello che si dice
oggi può cambiare subito domani".
In attesa quindi di sciogliere il nodo portiere,
mettiamo ora in evidenza un'altra questione di cui
ormai si parla da tempo: la cessione dell'attaccante
Lorenzo Musto ('96) che rientrerà al Bologna
e per il calciatore romano nelle ultime ore è
venuta fuori la possibilità di trasferirsi
al Lumezzane. Ma anche in questa circostanza bisognerà
aspettare le ultime ore di mercato invernale per
poter capire come si evolverà la vicenda.
Dal girone. La Samb pesca un calciatore dal Brasile:
si tratta dell'attaccante uruguaiano Gonzalo Josè
La Torre Bovio proveniente dal Cruzeiro che milita
nella massima serie brasiliana. La Reggiana ottiene
dal Lecce il terzino sinistro Sergio Contessa e
mette fuori dal mercato l'attaccante eugubino Ettore
Marchi (piaceva alla Ternana). Il Teramo invece
preleva dal Lumezzane l'attaccante Riccardo Barbuti.
Poi il Parma cede l'attaccante Felice Evacuo all'Alessandria.
Infine il Fano prende l'esterno offensivo Alberto
Filippini dal Cosenza.
• 29
GENNAIO 2017 Magi:
"Senza fame, senza artigli". Sanderra:
"Noi perfetti". E le foto match
di Samb-Gubbio
Gubbio,
sconfitta per 2-0 a San Benedetto. Stesso risultato
nel precedente incontro in campionato che era datato
9 dicembre 2001: andarono a segno Soncin e Di Serafino.
Il Riviera delle Palme non porta bene e stavolta
ci hanno pensato prima Vallocchia con un bolide
da fuori area e poi Mancuso che ha freddato Volpe
con un destro chirurgico. Si fa più che altro
preoccupante il trend fuori casa: negli ultimi quattro
incontri esterni è stato raccolto solo un
punto (con il Sudtirol con rete al 90esimo di Rinaldi)
e poi tre sconfitte (Modena, Venezia e Samb). Ma
il tecnico rossoblù Giuseppe Magi non trova
scuse e precisa: "Una Samb che ha tenuto
bene il campo, quadrata e che ci ha concesso veramente
poco. Da parte nostra è mancata soprattutto
la fame. Arrivavamo in ritardo su quasi tutti i
contrasti, eravamo troppo leggerini. Niente da dire,
ci sono mancati gli artigli. Che ci serva per il
futuro, anche questa gara deve essere da insegnamento
per la maturazione e per la crescita della squadra".
Di tutt'altro umore il trainer rossoblù degli
adriatici Stefano Sanderra: "Prestazione
perfetta. Siamo stati bravi con una bella prova
di carattere, ma anche a livello tattico ci siamo
distinti. Oltretutto siamo stati efficaci a colpire
nel momento giusto. Ma soprattutto siamo stati bravi
ad arginare l'attacco del Gubbio che ritengo di
assoluto valore e che offre un ottimo calcio per
la categoria. Diciamo che abbiamo risposto in maniera
positiva sotto tutti i punti di vista".
Sintetico l'autore del secondo gol, Leonardo Mancuso:
"L'aspetto più importante era la
vittoria, il mio gol è stato solo la ciliegina
sulla torta. Mi sono sacrificato anche in copertura:
bisognava seguire Ferretti perchè era l'uomo
più pericoloso del Gubbio". Contento
anche Andrea Vallocchia autore del primo gol da
fuori area: "Appena è arrivata la
palla, non ci ho pensato due volte: ho cercato di
tenerla più bassa possibile ed è andata
molto bene. Sapevamo che il Gubbio era pericoloso
nelle ripartenze, ma noi abbiamo risposto presente".
Pillole di mercato. Ora siamo alle trattative finali.
Questione portiere. Su Antonio Narciso c'è
un interesse dell'Arezzo. Se l'operazione va in
porto, è possibile un nuovo arrivo. Tra i
papabili ci sarebbe Francesco Pacini, classe 1995,
portiere del Novara (cresciuto nelle giovanili dell'Empoli).
Intanto ecco le immagini della partita tra Samb
e il Gubbio (10 foto) che si trovano nel link sotto
la foto in homepage e nella nostra sezione "fotogallery".
Foto di Giuseppe Troiani grazie alla collaborazione
di Ileania Di Felice e Piero Zazzetta della Samb
Calcio.
Per gli highlights basta seguire invece Sportube.tv.
• 29
GENNAIO 2017 Samb
batte Gubbio per 2-0. Prima Vallocchia indovina
il sette e poi Mancuso chiude i conti
Gubbio
che ritorna in campo dopo un mese in trasferta a
San Benedetto del Tronto. Il trainer Magi opta per
il 4-3-3: Kalombo gioca terzino, Marini al centro
con Rinaldi, Burzigotti va in panchina, mentre sulla
linea di centrocampo gioca Giacomarro con Romano
e Casiraghi entrambi in panchina. Il tecnico dei
locali Sanderra schiera il 4-4-2. Samb in maglia
rossoblù, Gubbio in maglia bianca. Al 3'
va via sulla destra Ferretti che si porta al centro
e lancia in area Candellone, salva in uscita in
extremis Aridità. Al 21' marchigiani in vantaggio:
tutto nasce da un corner calciato in area da Damonte,
respinta di Marini, ma dal limite è in agguato
Vallocchia che fa partire una sventola al volo di
destro e la palla si insacca dritta sotto il sette.
Risposta ospite al 23' con Valagussa che calcia
rasoterra dal limite, Aridità in tuffo si
salva in due tempi. Al 27' assist di Damonte in
area per Agodirin che cerca il bersaglio di testa:
la palla sorvola la traversa. Occasione del Gubbio
al 34': Ferretti dalla destra pennella in area un
cross al bacio dove giunge in tuffo Ferri Marini
che di testa incorna a rete anticipando Mori, la
palla fa la barba al palo con il portiere ormai
battuto. Al 37' esce per infortunio Grillo, subentra
Pezzotti. Al 38' duettano in area Ferretti e Candellone,
con quest'ultimo che calcia in porta di destro,
però Aridità c'è e in tuffo
para. Al 39' pericolo: Pezzotti calibra un cross
in area da sinistra, Mancuso si libera ma solo davanti
al portiere colpisce di testa con la palla che si
perde a lato. Al 42' risponde Ferretti con un tiro
dal limite, palla che finisce a lato radente. Al
44' colpo di testa di Rinaldi che finisce di poco
a lato, sugli sviluppi di un corner di Croce. A
fine primo tempo due occasioni su punizione per
Ferretti nel giro di due minuti (45' e 49') dal
limite: nel primo caso palla che sibila sopra il
montante, nella seconda circostanza salva il portiere
Aridità in volo plastico. Ripresa. All' 11'
tiro secco su punizione di Radi in area con Sabatino
che schiaccia a rete di testa, palla che sfiora
il palo. Esce Giacomarro e subentra Casiraghi che
si posiziona dietro Candellone: si passa così
al 4-2-3-1. Al 13' tiro forte di Zanchi da fuori
area, ma Aridità vola e si salva in angolo.
Esordio in rossoblù per Otin Lafuente che
subentra al posto di Candellone. Al 30' punizione
telefonata dal limite di Casiraghi che finisce tra
le braccia di Pegorin, appena entrato per l'infortunio
del portiere titolare Aridità. Al 31' i locali
raddoppiano: Di Massimo va via sulla trequarti e
poi serve in area Mancuso che si libera e con un
destro chirurgico radente insacca la sfera a fil
di palo, alla sinistra del portiere. Un gol che
taglia le gambe ai rossoblù ospiti e finisce
così: 2-0. Tabellino:
Sambenedettese - Gubbio (2-0): Sambenedettese
(4-4-2): Aridità (29' st Pegorin); Rapisarda, Mori, Radi,
Grillo (37' pt Pezzotti); Mancuso, Sabatino, Damonte,
Vallocchia;
Agodirin (25' st Sorrentino), Di Massimo. A disp.: Di Filippo,
Di Pasquale, Mattia, N'Tow, Candellori, Ovalle, Doua Bi, Tortolano. All.: Sanderra. Gubbio (4-3-3): Volpe; Kalombo,
Marini,
Rinaldi, Zanchi; Valagussa (35' st Bergamini), Croce, Giacomarro
(11' st Casiraghi);
Ferretti, Candellone (25' st Otin Lafuente), Ferri Marini. A disp.: Monti,
Burzigotti, Marghi, Petti, Conti, Romano, Lunetta, Tavernelli. All.: Magi. Arbitro:
Zufferli di Udine (Di Benedetto di Barletta e Pappagallo
di Molfetta). Reti: 21' pt Vallocchia
(S), 31' st Mancuso (S). Ammoniti: Di
Massimo (S), Pezzotti (S), Sabatino (S), Marini
(G), Vallocchia (S), Croce (G).
Angoli: 5-4 per la Samb. Recupero:
5' pt; 4' st. Spettatori: 3543 (di
cui 120 provenienti da Gubbio nel settore ospiti). Risultati:
Ventitreesima Giornata - Girone B - Lega Pro: Albinoleffe
- Forli 1-1 35'
Guerriera (A), 78' Tentoni (F) Ancona - Maceratese
0-1 89'
Quadri (M) rig. Lumezzane
- Feralpisalò 0-1 43'
Surraco (F) Modena - Teramo 2-1 16'
Ilari (T), 52' Diop (M), 59' Diop (M) Padova
- Fano 3-0 37'
Neto Pereira (P), 57' Altinier (P), 60' Cappelletti
(P) Pordenone
- Mantova 0-0 Sambenedettese
- Gubbio 2-0 21'
Vallocchia (S), 76' Mancuso (S) Santarcangelo
- Reggiana 0-2 43'
Cesarini (R) rig., 74' Rozzio (R) Sudtirol
- Bassano 1-1 61'
Furlan (S), 91' Minesso (B) rig. Venezia - Parma
2-2 15'
Baraye (P), 19' Nocciolini (P), 49' Moreo (V), 87'
Geijo (V) rig.
• 28
GENNAIO 2017 Pannacci:
"Alcune possibili soluzioni in porta e attendiamo
Piccinni". Magi: "Ho
27 eroi..."
Tutto
pronto per la partita contro la Sambenedettese.
Ma è chiaro che in questi ultimi giorni è
basilare cosa succederà in questo calciomercato
invernale. Parla il direttore sportivo Giuseppe
Pannacci che fa il punto della situazione: "Credo
che nelle ultime ore di mercato ci saranno solo
poche operazioni. In fin dei conti questa squadra
ha bisogno solo di piccole aggiustature perchè
il gruppo è valido. Chiaro che Narciso è
sul mercato e stiamo valutando l'ipotesi migliore
possibile per una sua cessione. Nel rispetto del
calciatore e tra le parti faremo in modo che la
situazione si chiuda in maniera rispettosa e consensuale.
É vero che ci piaceva Piacenti della Ternana
e ci poteva essere pure uno scambio: ho parlato
direttamente con il direttore sportivo rossoverde.
Ma queste sono situazioni non semplici, ci andiamo
con i piedi di piombo. Mentre Liverani ci è
stato proposto dalla Salernitana, ma non credo che
si farà nulla. Adesso abbiamo due opzioni:
stiamo seguendo delle trattative con due portieri
della Sampdoria e del Novara che sono in prestito
in serie B e in Lega Pro. Vediamo cosa succederà,
tutto è possibile nelle ultime ore di mercato.
Per la difesa stiamo aspettando Piccinni dal Matera,
ma verrà liberato solo in caso di un nuovo
acquisto da parte loro: tuttavia ora non è
stato convocato dai lucani (contro la Vibonese ndr)
e questo ci fa ben sperare in chiusura di mercato
per il suo arrivo. Oltre a Narciso è in uscita
Musto (verso Bologna) che sicuramente andrà
via. In attacco? Con l'ingaggio di Lafuente e il
rientro in gruppo di Lunetta credo che siamo al
completo. Probabile che un'altra pedina arriverà
per rinforzare un altro reparto. Vedremo, in chiusra
di mercato valuteremo il tutto". Per Narciso
nelle ultime ore è uscita l'ipotesi Arezzo
come prossima destinazione. Mentre per l'attacco
spunta Christian Cesaretti (del Pontedera) come
possibile rinforzo. Dopo la
rifinitura parla anche l'allenatore rossoblù
Giuseppe Magi: "La pausa di un mese? Guardo
sempre il lato positivo. Credo che sia stata salutare
e perciò credo che se il Gubbio gioca come
sa può fare come sempre la sua partita. Ci
siamo preparati bene, perciò siamo padroni
di noi stessi. L'importante è ripartire da
dove siamo venuti. Nel 2016 abbiamo dimostrato che
questo gruppo c'è, perciò quello che
conta per noi è solo il campo. D'altronde considero
che ho a disposizione 27 eroi: non mi riferisco
solo ai 22 convocati. Tutti quanti hanno contribuito
a raccogliere certi risultati. Ma le altre nel girone
si sono rinforzate? Questo un po' mi preoccupa perchè
probabilmente troveremo delle squadre con organici
diversi non solo in alta classifica, ma anche nei
bassifondi. Ma faccio sempre una considerazione:
ribadisco che dipende tutto da noi". Poi
chiarisce sulle convocazioni per domenica: "Lafuente
è un valore aggiunto perchè lo considero
un calciatore di qualità. Non è stato
convocato Narciso perchè non rientra più
nei piani della società e non c'è
Stefanelli perchè ha giocato in Primavera
(con l'Entella ndr) fino a mercoledì quindi
riposa". Ma ecco di seguito la lista dei
22 convocati: Bergamini, Burzigotti, Candellone,
Casiraghi, Conti, Croce, Ferretti, Ferri Marini,
Giacomarro, Kalombo, Lunetta, Marghi, Marini, Monti,
Lafuente, Petti, Rinaldi, Romano, Tavernelli, Valagussa,
Volpe e Zanchi. Molto probabile il 4-3-3. Volpe
in porta. Quartetto difensivo formato da Marini,
Burzigotti, Rinaldi e Zanchi. Poi un trio di centrocampo
con Valagussa, Croce e Casiraghi (o Romano). In
attacco il tridente Ferretti, Candellone e Ferri
Marini. Non è esclusa tuttavia una variante
con il 4-3-1-2 o addirittura con il 3-4-3.
• 26
GENNAIO 2017 Radi:
"Samb e Gubbio, partita aperta. Gubbio mi
è rimasto nel cuore". Ufficiale:
c'è Stefanelli
Domenica
c'è Sambenedettese-Gubbio. Ci sarà
in campo un ex, tra l'altro reduce dal gol del pareggio
contro il Mantova. Si tratta di Alessandro Radi,
difensore centrale e ci dice: "Diciamo che
la ritengo una annata positiva con il nostro obiettivo
che è quello della salvezza. Siamo partiti
bene, ma poi non abbiamo avuto un periodo così
brillante anche sotto il profilo dei risultati.
Per fortuna domenica con il Mantova abbiamo strappato
un pareggio importante su un campo difficile grazie
ad una mia punizione. Tutto sommato c'è stata
una buova prova". Con il cambio dell'allenatore
(da Palladini a Sanderra ndr) è cambiato
anche l'obiettivo? "No, è sempre
quello della salvezza. C'è da notare che
San Benedetto del Tronto è una piazza esigente
e sicuramente, con il fatto che eravamo partiti
così bene, da noi si aspettano sempre qualcosa
in più. Perciò cercheremo il prima
possibile di raggiungere l'obiettivo che è
stato programmato e poi faremo i conti".
Domenica una partita importante con il Gubbio che
ormai è fermo da un mese dai campi di gioco.
Come vivrà questa partita da ex e come considera
proprio il Gubbio attuale? "Ma è
una buona squadra e sta facendo un ottimo campionato.
Tra l'altro è guidata da un allenatore che
conosco molto bene: Magi è un vincente e
ha fatto delle belle cose pure negli anni precedenti.
Sta facendo bene tuttora, ma c'è una squadra
con ottimi calciatori. Poi ho un occhio di riguardo
per Gubbio perchè ci ho lasciato veramente
il cuore: ho passato due anni molto belli e quindi
mi porto dietro solo dei ricordi positivi. Perciò
per me sarà un piacere giocarci contro".
Pertanto che partita prevede? "Entrambe
le squadre scenderanno in campo per vincere. Non
penso che ci sarà un atteggiamento di attesa
da parte delle due pretendenti. Credo che entrambe
cercheranno di vincere attraverso il gioco e attaccando".
Ultima domanda: secondo Radi chi vede come favorite
per vincere il campionato? "Credo che Venezia
e Parma sono le più attrezzate perchè
posseggono degli organici forti. Ma non dimentico
la Reggiana. A mio avviso sono tre squadre con società
che hanno speso molto a livello di calciatori e
ad oggi hanno dimostrato di avere quel qualcosa
in più rispetto alle altre. Ma il campionato
è ancora tutto aperto e credo che si deciderà
nelle ultime giornate". Mercato. Ora è
ufficiale: Nicola Stefanelli (classe 1997) è
stato tesserato dal Gubbio con la formula del prestito
dalla Virtus Entella e ha già raggiunto il
gruppo del trainer Magi. In porta, dopo quello di
Piacenti (Ternana), spunta un altro nome: si tratta
di Luca Liverani, classe '89, che è in uscita
dalla Salernitana perchè chiuso dai portieri
Gomis e Terraciano (su di lui però ci sarebbe
l'interesse anche dell'Arezzo e del Modena). L'arrivo
del portiere però non è così
semplice perchè prima va risolta la situazione
di Narciso che è sul mercato: solo in caso
di cessione potrebbe arrivare un nuovo estremo difensore.
Il difensore Piccinni (del Matera) potrebbe arrivare
a giorni, secondo le ultime indiscrezioni. Mentre
per l'attaccante Musto c'è il primo reale
interesse: su di lui ha messo gli occhi il Mantova,
quindi se ritornerà alla base (Bologna) potrebbe
essere girato alla squadra virgiliana che tuttavia
tenta il colpo Guazzo (del Parma). Infine è
stato deciso il recupero di Gubbio-Lumezzane: si
gioca mercoledì 8 febbraio (ore 14:30).
• 25
GENNAIO 2017 In
porta spunta Piacenti, ma prima c'è il nodo
Narciso. Ecco tutto il resoconto sul mercato
Tutto
ruota intorno al mercato in questi ultimi giorni
frenetici. Martedì 31 gennaio infatti (alle
ore 23) si chiude la sessione invernale. Nelle ultime
ore è uscito fuori un nome di un portiere
che viene accostato al Gubbio: si tratta di Alessandro
Piacenti, classe 1992, in forza ora alla Ternana.
É nativo di Narni, l'estremo difensore rossoverde
ha vestito in passato le casacche di Perugia, Vigor
Lamezia, Ascoli, Foligno e Todi. Per tre stagioni
Piacenti è stato di proprietà del
Parma (acquistato quando si trovava al Foligno)
nel 2013 e si è svincolato nel 2015, quando
poi fu tesserato dal Perugia. Invece lo scorso
agosto fu acquistato dalla Ternana dai grifoni.
In prima squadra, allenata attualmente da Gautieri,
non trova spazio perchè è chiuso da
due portieri come Raffaele Di Gennaro e Simone
Aresti. Perciò può essere ceduto e
può fare al caso del Gubbio per affiancare
Giacomo Volpe. Chiaro però che tutto ruota
intorno sull'altro portiere rossoblù Antonio Narciso
che si sta regolarmente allenando con la squadra. Il calciatore pugliese è stato ufficialmente
messo sul mercato dalla società, ma al momento
non si sa nulla a quale squadra sarà ceduto.
Ovviamente questi ultimi giorni saranno decisivi
in tal senso. Ma se non succederà nulla,
possono sorgere tre opzioni: che ci sia una risoluzione
consensuale, o che il calciatore venga messo fuori
rosa (la società potrebbe ricorrere anche
a questo provvedimento), oppure ritorna a disposizione
del tecnico. In poche parole se resta Narciso, è
molto dificile che vada in porto l'operazione con
Piacenti (o un altro portiere). É un nodo da sciogliere,
come quello che riguarda la difesa. Ceduto Pollace
(la Lazio lo ha girato alla Racing Roma), sulla
corsia di destra ci sono Marghi e Kalombo, e all'occorrenza
c'è Marini. Sulla sinistra c'è
Zanchi e il suo sostituto naturale è Petti
(è stata smentita una sua possibile cessione).
Al centro invece c'è il duo Burzigotti e
Rinaldi, e a giorni arriverà il giovane Stefanelli
dalla Virtus Entella. Ma è in ballo anche
la questione Matteo Piccinni che però deve
liberarsi dal Matera: ma per farlo, la società
lucana sta pensando prima di tesserare un suo sostituto
(sul taccuino ci sono Bertoncini del Frosinone e
Cakarun del Novigrad). Questa operazione, se andrà
in porto, rientra in un progetto più ampio:
il calciatore può essere un rinforzo anche
in virtù del prossimo campionato visto che
(secondo alcune indiscrezioni) gli è stato
proposto un contratto fino al 2019, ma prima deve
svincolarsi dal Matera con cui è legato fino
al 2018. A centrocampo il puzzle al momento appare
completo. Con il rientro dell'infortunato Giacomarro,
con Valagussa che si è ristabilito a pieno
regime, il cerchio si chiude con gli esperti Romano
e Croce, il giovane Conti, ma poi ci sono pure Costantino
e Bergamini (poco utilizzati ma sempre in rosa,
a meno che vengano ceduti nelle ultime ore). E qui
bisogna metterci Casiraghi che all'occorrenza è
stato schierato sia a centrocampo che come trequartista.
In
attacco il discorso si fa più esteso. Il
primo (e per ora l'unico) acquisto nel mercato di
gennaio è Hector Lafuente, un esterno, proveniente
dalla Virtus Entella (ma si trovava alla Reggiana).
In pianta stabile già ci sono Ferretti, Candellone
e Ferri Marini, ma c'è anche Lunetta che
è tornato in gruppo. Inoltre orbita nella
prima squadra ormai da tempo il promettente Tavernelli.
In questi ultimi
giorni sono usciti dei nomi come possibili arrivi: Barbuti e Bacio Terracino
del Lumezzane,
ma è tutto da vedere poi se queste due strade
sono realmente percorribili. Da stabilire infatti
se Musto rientrerà alla base (Bologna):
se ne parla da tempo, ma per ora è sempre
a Gubbio.
• 24
GENNAIO 2017 Mario
Rui e altri (...), un po' di Gubbio in serie A.
Mercato: esce il nome di Bacio Terracino
Rivedere
dei volti noti a Gubbio, ora in serie A, è
sempre un piacere. Si parte da Mario Rui Silva Duarte
perchè gioca nel prestigioso club della Roma.
La scorsa estate è stato sfortunato perchè
ha subito un brutto infortunio (rottura del crociato
anteriore) e quindi è dovuto stare per un
lungo tempo fermo ai box. Adesso è ritornato
a disposizione è ha fatto il suo primo esordio
in maglia ufficiale con la Roma proprio il 19 gennaio
in Coppa Italia contro la Sampdoria giocando dal
primo minuto, schierato come esterno sinistro di
centrocampo. E domenica scorsa risultava tra i convocati
di Spalletti nella partita vinta con il Cagliari
(rete decisiva di Dzeko) ma il portoghese è
rimasto in panchina (come è successo per
Totti). Tuttavia Mario Rui è entusiasta di
questa avventura in giallorosso e per lui si tratta
di un onore poter competere in una squadra di assoluto
valore. Il calciatore portoghese ha vestito la maglia
del Gubbio nell'anno della serie B (2011-2012):
piccola statura, ma si distinse subito per la sua
grande velocità sulla fascia e per il suo
sinistro potente: si ricorda ancora il palo pieno
colpito con un sinistro fulmineo contro il Torino
di Ventura, un match che poi fu vinto per 1-0 con
rete decisiva di Ciofani. Ma in serie A ci sono
altri calciatori ex Gubbio. Protagonista nell'ultimo
match tra Genoa e Crotone (finita 2-2) il difensore
centrale Gianmarco Ferrari: è stato decisivo
per il gol del definitivo pareggio dei calabresi. Nel
Bologna vittorioso sul Torino con doppietta di Dzemaili,
ha giocato un altro ex rossoblù, Federico
Di Francesco (figlio d'arte). Altro protagonista
titolare è stato Marcel Buchel, centrocampista,
nelle fila dell'Empoli, che ha battuto in casa l'Udinese
con rete risolutoria di Mchedlidze: è stato
calciatore in B con il Gubbio. Ma figurano altri
nomi come Eugenio Lamanna (che sta difendendo i
pali del Genoa), Francesco Magnanelli (capitano
del Sassuolo) e Niccolò Giannetti (Cagliari).
Poi altre
pedine che stanno ruotando in serie B: come ad esempio
Benedetti (alla Virtus Entella), Galano (Vicenza),
Gomez Taleb e Caracciolo (Hellas Verona), Ciofani (Frosinone),
Almici (Ascoli) e Galabinov (Novara). Una curiosità
però proviene anche dai dilettanti. L'ex
attaccante Lorenzo Crocetti (nella passata stagione
con la formazione di Magi) ha segnato sei reti nel
giro di due partite con la maglia della Colligiana:
prima una tripletta realizzata nella partita contro
la Pianese (4-1) e poi domenica altra tripletta
segnata a San Giovanni Valdarno con i biancorossi
che si sono imposti per 4-3 sulla formazione locale.
Ma passiamo al mercato. Notizie in pillole. Il Santarcangelo
ingaggia un attaccante: si tratta di Edoardo Defendi
proveniente dal Melfi (ex Arezzo e Como). Il Sudtirol
preleva dal Bassano l'attaccante francese Rantier
(ex Perugia). La Reggiana va su Marti
Riverola, centrocampista spagnolo proveniente dal
Foggia. Secondo alcuni rumours, il Gubbio avrebbe
messo gli occhi su un calciatore in uscita dal Lumezzane:
si tratta di Antonio Bacio Terracino, classe 1992,
che gioca nel ruolo di attaccante esterno. Inoltre
pare che la vicenda Matteo Piccinni (destinazione
Gubbio) si possa sbloccare nel fine settimana: infatti
il Matera è in procinto ad ingaggiare altri
due difensori, cioè Davide Bertoncini dal
Frosinone e il croato Luka Cakarun dal Novigrad,
in modo tale da liberare il centrale difensivo lombardo.
Adesso staremo a vedere come si evolve tutta la situazione.
Mentre è stato ufficializzato a Reggio Emilia
il nuovo allenatore: è Leonardo Menichini,
ex Salernitana.
• 23
GENNAIO 2017 Gubbio,
mercato: idea Piccinni. Una trattativa con diverse
incognite. Nel girone due esoneri
Mercato.
Lo ha scritto il quotidiano La Gazzetta dello Sport
alla pagina 22 nell'edizione del 23 gennaio 2017.
Nella stessa giornata lo ha riportato pure Tuttolegapro.com
e di seguito anche l'altro portale di mercato, Tuttomercatoweb.com,
ma non solo questi: lo scrive anche Tuttomatera.com
nel suo portale web. La notizia è questa.
Secondo quanto riportano questi mezzi di informazione,
il calciatore Matteo Piccinni è molto vicino
a vestire la maglia del Gubbio: si parla addirittura
di una "accelerata per poter arrivare al difensore
perchè su di lui ci sarebbe il forcing dell'Arezzo
e del Bassano". Ma vengono fuori anche alcuni
dettagli. Eccoli: "Il difensore centrale con il
Matera ha un contratto che scade nel 2018
ma quest'anno con la maglia biancoazzurra ha giocato
poche volte". Poche ore più tardi lo stesso portale
web ha scritto che il trasferimento è stato
congelato.
Ma andiamo a conoscere nello specifico chi è
Matteo Piccinni: come ruolo è un difensore
centrale (può giocare sia a destra che a
sinistra), classe 1986, gioca nel Matera dall'agosto
2015. In passato invece il calciatore milanese ha vestito
le casacche di Real Vicenza, Albinoleffe, Padova,
Pisa, Pizzighettone, Massese, ed è cresciuto
nelle giovanili tra Udinese e Como. Curiosità:
Piccinni fu avversario del Gubbio nell'anno della
serie B quando vestiva la maglia dell'Albinoleffe:
giocò titolare la partita del Barbetti del
20 maggio 2012 (vittoria dei lombardi per 2-1),
schierato in un ruolo inedito dal trainer Pala,
ovvero come interno sinistro di centrocampo nel
4-3-1-2. Ammesso che la trattativa sia veramente
in atto, spiazza un po' i piani di questo mercato
invernale. Si parlava di arrivo di giovani: oltre
all'attaccante Lafuente (classe 1996, già
ufficializzato) è atteso il difensore Stefanelli
(classe 1997) dalla Virtus Entella, entrambi con
la formula del prestito. E semmai si parlava di un attaccante
esperto, già dalla scorsa estate. Molto
probabile
che è stata cambiata strategia: ovvero si
pensa su un difensore esperto di categoria su cui
puntare a lungo termine (infatti il sito Tuttolegapro.com
parla di un presunto "accordo fino al 2019"),
ma sorge spontaneo subito un quesito. Infatti la squadra
del Gubbio al momento ha due difensori centrali
esperti (Rinaldi e Burzigotti) con l'aggiunta di
un altro (Marini) che può fungere in questo
determinato ruolo. Cosa significa: che qualcuno
dei nomi citati potrebbe essere tagliato oppure
ceduto. Ovviamente sono solo supposizioni e adesso
diventa curioso come si evolverà il mercato.
Dal girone: due esoneri, uno alla Reggiana e l'altro
a Fano. Dopo la sconfitta interna con il Venezia
(0-3) è stato sollevato dal suo incarico
Leonardo Colucci a Reggio Emilia: in pole per il
sostituto ci sarebbe Leonardo Menichini (ex Salernitana),
in vantaggio su Mario Petrone (ex Ascoli). In terra
adriatica, dopo il ko interno con l'Albinoleffe
(per 2-0), Giovanni Cusatis non è più
l'allenatore dei marchigiani: al suo posto è
stato scelto Agatino Cuttone, ex tecnico di Santarcangelo,
Modena e Gubbio.
• 22
GENNAIO 2017 Girone:
mentre il Gubbio è fermo, exploit del Venezia
e il Parma conquista il secondo posto
A
Gubbio non si è giocato. La partita con il
Lumezzane è stata rinviata a data da destinarsi.
Lo stadio Barbetti domenica 22 gennaio è
rimasto vuoto, come documentato dalle immagini.
Sono state rinviate nel girone pure le partite di
Macerata e di Teramo. Per il resto si sono disputate
tutte le altre partite. Pochi gol, tanti 1-0, con
il Venezia che mantiene il primato, ma è
seguito a ruota dal Parma che conquista
il secondo posto. I ducali superano il Santarcangelo
con una rete decisiva nella ripresa di Evacuo: si
tratta della terza vittoria consecutiva. Il Venezia
invece vince sul campo di Reggio Emilia nel big
match contro la Reggiana con un secco 3-0. Il Bassano ottiene la
seconda vittoria di seguito, con una rete in avvio
di Candido contro l'Ancona. Exploit dell'Albinoleffe
che espugna Fano per 2-0 con le reti prima di Giorgione
e poi del nuovo acquisto Montella. Tre punti pesanti
anche per il Forlì che batte il Padova con
un eurogol all'incrocio di Capellini. Negli anticipi
di sabato invece il Feralpisalò ha battuto
di misura il Sudtirol con una rete di Gambaretti,
mentre tra Mantova e Sambenedettese è finita
in parità (1-1) con i gol di Marchi e risposta
dell'ex rossoblù Radi su calcio di punizione. Risultati:
Ventiduesima Giornata - Lega Pro - Girone B: Bassano
- Ancona 1-0 4'
Candido (B) Fano
- Albinoleffe 0-1 50'
Giorgione (A), 58' Montella (A) Feralpisalò
- Sudtirol 1-0 30'
Gambaretti (F) Forlì - Padova 1-0 44'
Capellini (F) Gubbio
- Lumezzane rinviata Maceratese
- Modena rinviata Mantova
- Sambenedettese 1-1 57'
Marchi (M), 79' Radi (S) Parma - Santarcangelo
1-0 73'
Evacuo (P) Reggiana
- Venezia 0-3 31'
Soligo (V), 70' Moreo (V), 83' Fabris (V) Teramo
- Pordenone rinviata
• 20
GENNAIO 2017 Gubbio
come in... Bundesliga: un mese di stop. La gara
Gubbio-Lumezzane viene rinviata
Gubbio
come la Bundesliga. Ci riferiamo alla massima serie
professionistica del calcio tedesco dove in ogni
stagione è prevista una pausa invernale per
via delle temperature rigide. In pratica l'ultima
partita di campionato si è disputata il 20
dicembre 2016 e il campionato riprende dopo un mese,
a partire dal 20 gennaio 2017 (è previsto
l'anticipo tra il Friburgo e il Bayern Monaco di
Ancelotti), mentre il resto delle partite si giocano
sabato 21 gennaio. Un mese esatto di stop. La cosa
identica è successa al Gubbio: non gioca
una partita ufficiale di campionato dal 30 dicembre
2016 (pareggio a Bolzano con il Sudtirol per 2-2)
e ritornerà in campo dopo un mese esatto,
domenica 29 gennaio a San Benedetto del Tronto (contro
la Samb). Infatti la
gara tra Gubbio e Lumezzane è stata rinviata.
Lo rende noto con una nota ufficiale la Lega Pro.
Ecco il comunicato ufficiale: "Il presidente
della Lega Pro, vista la richiesta avanzata, in
data 19 gennaio 2017, dal Sindaco del Comune di
Gubbio, di rinviare la gara in oggetto, in conseguenza
delle avverse condizioni meteo e dei recenti eventi
sismici che hanno evidenziato la necessità
di verifiche su edifici pubblici e privati, per
ragioni di sicurezza e ordine pubblico, dispone
che la gara Gubbio-Lumezzane, programmata per domenica
22 gennaio, venga rinviata a data da determinare.
Firmato: il presidente Gabriele Gravina".
Ecco il link della notizia.
Ma intanto procedono le operazioni di mercato. Il
primo acquisto ufficiale del Gubbio in questa sessione
invernale è stata quella dell'attaccante
Lafuente dalla Virtus Entella (già si è
integrato nel gruppo). Sempre dalla Virtus Entella
arriverà nei prossimi giorni (sempre in prestito)
il difensore Nicola Stefanelli che ha finito gli
impegni con la squadra di appartenenza. Infatti
il calciatore dei liguri ha giocato proprio nella
gara odierna (venerdì) con la Virtus Entella
nel campionato Primavera contro la Roma. I giallorossi
si sono imposti per 3-2 e Stefanelli ha giocato
titolare tutta la partita come centrale difensivo
di destra nello scacchiere (4-3-3) schierato dal
tecnico Melucci. Ecco la cronaca completa con tabellino
sul sito web Forzaroma.info.
Nelle prossime ore quindi Stefanelli raggiungerà
Gubbio (si parla di lunedì) e si legherà
al gruppo di Magi. Ma si parla di possibili nuovi
arrivi perchè legati a qualche partenza.
Infatti Stefanelli arriverà a Gubbio per
sostituire il possibile partente Petti (si parla
per volontà del calciatore). Mentre come
terzino destro torna in auge la pista che porta
ad Alberto Boniotti del Brescia, che fino adesso
si trova in prestito al Padova, ma è pronto
a tornare alla base. Altre di mercato. La Samb cede
l'attaccante Fioretti al Fano. Un nuovo volto in
attacco pure per l'Albinoleffe: preso Montella dal
Pisa. Infine new entry per il Lumezzane che ingaggia
il centravanti Lella dalla Giana Erminio.
• 19
GENNAIO 2017 Stadio
Barbetti, il resoconto: caso idoneità, i
punti chiave. Mercato: l'ex Baccolo a Teramo
Si
torna a giocare domenica dopo 24 giorni, tempo permettendo,
perchè il campo del Barbetti è ancora
innevato, ma nelle prossime ore le agenzie meteo
prevedono un aumento delle temperature e quindi
la neve potrebbe sciogliersi. Il Gubbio troverà
di fronte il Lumezzane, che si trova al sestultimo
posto in classifica. All'andata si imposero i rossoblù
di Magi per 1-0 in terra lombarda, con una rete
decisiva di Musto a sette minuti dal termine. Paradossalmente
la stessa punta Musto in questa fase di mercato
invernale è stata messa sul mercato (si parla
ormai da giorni di un suo rientro al Bologna). Un
altro calciatore è stato messo sul mercato
(il portiere Narciso) e quindi domenica si dovrebbe
rivedere in porta dal primo minuto Giacomo Volpe.
In difesa probabile un quartetto formato da Marini,
Burzigotti, Rinaldi e Zanchi. A centrocampo un trio
formato da Valagussa, Romano e Croce (o Casiraghi).
Mentre di punta il tridente Ferretti, Candellone
e Ferri Marini. E questo perchè è
possibile l'utilizzo del modulo 4-3-3. Se invece
Magi opterà per il 4-3-1-2, in tal caso Casiraghi
giostrerà tra linee a supporto del duo di
attacco Ferretti e Ferri Marini (o Candellone).
Tra i convocati ci dovrebbero essere pure Lafuente
(il neo arrivato dalla Virtus Entella) e Giacomarro
(recuperato dopo un lungo infortunio). Tuttavia
tiene banco anche la questione stadio. Ebbene sì:
in base ad una riunione che si è tenuta mercoledì
sera nella sala consiliare del Palazzo Pretorio,
sono emerse delle criticità al Barbetti.
In pratica occorre la realizzazione di un impianto
di sorveglianza con telecamere nel parcheggio dove
sono destinate le tifoserie ospiti e nello stesso
luogo deve essere costruita una recinzione apposita
per gestire al meglio il piazzale stesso. Poi devono
essere eseguiti altri lavori (di meno rilievo) all'interno
del Barbetti. Sono queste le prescrizioni inoltrate
dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
pubblica al comune di Gubbio. Curioso che lo stesso
impianto era perfetto durante il campionato della
serie B e inoltre ha ospitato per due anni di seguito
(2012 e 2013) la fase finale del campionato Primavera.
Ma si parla che sono cambiate le regolamentazioni
per quanto riguarda gli adeguamenti degli stadi,
soprattutto per quanto riguarda le aree di sosta
delle auto. Tuttavia la partita contro il Lumezzane
non dovrebbe essere a rischio, come il proseguo
delle prossime partite interne: mettiamo il condizionale
perchè di certo non c'è nulla. Tuttavia
la società della Gubbio Calcio e il comune
di Gubbio (cioè coloro che dovrebbero farsi
carico delle spese) hanno un determinato tempo per
poter ottemperare alle prescrizioni di cui sopra.
Una problematica nuova che di sicuro richiede investimenti
economici significativi. Curiosità: la notizia
di Narciso sul mercato con la relativa nostra intervista
al Ds Pannacci, è stata riportata dal portale
web Tuttomercatoweb.com e pure a Foggia (cioè
l'ex squadra del portiere rossoblù) nel portale
web Foggiacalciomania.com. Il mercato del girone,
le ultime. Il Pordenone preleva dalla Juventus (ma
era a Foggia) l'attaccante Padovan. Colpo in attacco
per la Reggiana: arriva Carlini dalla Casertana.
Rinforzo in attacco pure per l'Ancona: ecco Paolucci
dal Catania. Il Teramo ottiene il centrocampista
Spighi dalla Spal e tessera anche un ex Gubbio,
il mediano Baccolo (era a Catanzaro).
• 18
GENNAIO 2017 Focus.
La questione Narciso: tutta la cronistoria. L'incognita
maltempo: allenamenti altrove
Domenica
riprende il campionato. Il Gubbio ospita il Lumezzane.
Ma il maltempo per il momento la sta facendo da
padrone. Il manto erboso del "Barbetti"
per adesso è impraticabile per via delle
nevicate che sono iniziate lunedì notte.
Infatti la truppa rossoblù nella giornata
di mercoledì ha dovuto effettuare una doppia
seduta di allenamento al coperto presso la Palestra
Polivalente. Un allenamento inedito dove si è
già presentato il nuovo acquisto, ovvero
l'attaccante Lafuente, prelevato in prestito dalla
Virtus Entella. Presenti anche il portiere Narciso
(che è stato messo sul mercato) e l'attaccante
Musto (che è in procinto a tornare al Bologna).
Giovedì invece il Gubbio sarà costretto
ad emigrare: allenamento previsto sul campo sportivo
di Petrignano di Assisi. Insomma, la neve ha costretto
la società eugubina a trovare soluzioni alternative
per fare allenare la propria squadra. Intanto tiene
banco la questione del portiere: come un fulmine
a ciel sereno nelle ultime 48 ore è arrivata
la notizia che Antonio Narciso è stato messo
sul mercato e l'informazione è stata confermata
dal direttore sportivo Pannacci in una intervista
sulle nostre colonne. Ma facciamo una piccola cronistoria
della vicenda. Narciso era arrivato l'estate scorsa
dal Foggia in chiusura del calciomercato estivo
(il 31 agosto), ma è rimasto out perchè
doveva recuperare un infortunio, cioè una
lussazione alla spalla che aveva subito nel torneo
precedente con i rossoneri (contro la Casertana)
e rientrò nei playoff. La prima convocazione
ufficiale con il Gubbio è avvenuta il 3 ottobre
2016 a Bergamo contro l'Albinoleffe e quella fu
l'ultima partita da titolare di Volpe in questo
campionato. Da quel momento in poi Narciso ha comandato
la porta rossoblù per 14 partite di seguito,
compresa l'ultima disputata a Bolzano contro il
Sudtirol (match finito 2-2). E nelle ultime ore
l'epilogo drastico: il portiere pugliese
non rientra più nei programmi della società.
Ora bisognerà vedere come si evolverà
la situazione in questa fase di calciomercato invernale.
Si parla di mercato e quindi ecco le altre operazioni
ufficiali nel girone. La Samb ingaggia il centrocampista
cileno Andres Ovalle dalla Fidelis Andria e l'attaccante
nigeriano Agodirin proveniente dal Bisceglie (ex
Latina). Il Modena mette le mani sul terzino Guardiglio
che proviene dal Potenza, sull'attaccante senegalese
Diop del Torino (ex Viterbese) e sul difensore Ambrosini
dal Como. A Parma arriva il portiere Frattali che
viene prelevato dall'Avellino. Il Bassano prende
il centrocampista sloveno Zibert dalla Juve Stabia.
Il Fano prende il terzino sinistro ghanese Ashong
dalla Lucchese. Il Pordenone ottiene dalla Juventus
il terzino Zappa (si trovava al Pontedera) e poi
il Sudtirol dall'Hellas Verona prende il difensore
centrale Riccardi. Ex rossoblù: l'attaccante
Gianluca De Angelis dalla Virtus Francavilla va
al Melfi.
• 17
GENNAIO 2017 Lafuente,
è ufficiale. Narciso finisce sul mercato,
il Ds Pannacci: "Così ha deciso la
società"
Da
giorni era stato scritto. Ora è ufficiale.
L'attaccante Hector Otin Lafuente, classe 1996,
della Virtus Entella (ma si trovava alla Reggiana),
è un nuovo tesserato dei rossoblù:
ha firmato nella giornata di martedì (come
precisa un comunicato stampa della società
delle ore 18:17) e arriva in prestito dalla società
ligure. Lo stesso Virtus Entella nei prossimi giorni
(si parla ad inizio delle prossima settimana) concederà
al Gubbio un altro calciatore sempre in prestito:
si tratta di Nicola Stefanelli, classe 1997, difensore,
che rientra alla base dal Renate. Ma intanto cambiano
le strategie di mercato per quanto riguarda la porta.
Ce lo spiega il direttore sportivo Giuseppe Pannacci
che lo abbiamo contattato. Ci dice: "La
notizia di un interruzione di rapporto tra la Gubbio
Calcio e Narciso è vera. Questa è
stata una decisione comunicata dalla società
al sottoscritto e all'allenatore. Ma noi rispettiamo
Narciso per la sua professionalità, ma dobbiamo
anche rispettare le decisioni della società.
Tutto questo è già stato comunicato
allo stesso Narciso e si sta cercando di risolvere
questo tipo di rapporto in maniera consensuale.
Pieno rispetto per le persone, per quello che ci
ha dato Narciso e per quello che ha dato a questa
squadra. Purtroppo nel calcio a volte succedono
anche questo tipo di situazioni: ogni società
del resto deve fare i conti sempre di quello che
è l'andamento del campionato e in base a
queste indicazioni ci possono essere dei prolungamenti
contrattuali o delle interruzioni nei rapporti.
Così ci è stato comunicato dalla società,
così agiamo per il bene del Gubbio e della
società, nel rispetto di tutti perchè
le persone vanno sempre rispettate tutte".
Adesso si andrà sul mercato per prendere
un altro portiere da mettere al fianco di Volpe?
"Se si dovesse risolvere consensualmente
il rapporto tra la Gubbio Calcio e Narciso, sicuramente
dovremo andare ad identificare un altro portiere
da mettere a disposizione dell'allenatore per il
proseguo del campionato, per forza di cose".
Ma ora Narciso può tornare a Foggia? "Non
penso. Del resto semmai sono scelte di Antonio (Narciso
ndr)". E se non avverrà una risoluzione
contrattuale, c'è la possibilità che
venga messo anche fuori rosa? "Beh, questo
è un provvedimento che semmai faremo strada
facendo. C'è un buon rapporto tra di noi.
Ci auguriamo che quando si prendono delle decisioni
vadano a buon fine". Ora è stato
ufficializzato Lafuente ma arriverà pure
il difensore Stefanelli dalla Virtus Entella, giusto?
"Sì, Lafuente è già
con noi. Stefanelli arriverà ad inizio della
prossima settimana. Andiamo avanti su quelle che
sono le linee tracciate dalla società sul
mercato, consapevoli del fatto che dobbiamo andare
avanti per la nostra strada".
• 16
GENNAIO 2017 Giacomarro:
ritorna dopo un lungo stop, era out da novembre.
L'ex Caccavallo al Venezia
Una
notizia buona dall'infermeria. Il centrocampista
Dario Giacomarro è ritornato in gruppo, tant'è
che è stato impiegato nella partita amichevole
di domenica scorsa contro il Real Padule: ha giocato
durante il secondo tempo ed è andato pure
in gol. L'ultima partita in campionato risaliva
al 26 novembre 2016 a Mantova (vittoria rossoblù
per 3-0 con reti di Valagussa, Candellone e Ferretti).
Il mediano palermitano si era infortunato in allenamento
il 30 novembre al ginocchio sinistro (lesione al
legamento). Ora invece è tornato in pianta
stabile nella truppa di Magi e quindi risulterà
una carta in più in vista della partita di
domenica contro il Lumezzane, alla ripresa del campionato
dopo il lungo stop: l'ultima gara disputata in Lega
Pro, il 30 dicembre scorso con il pareggio di Bolzano
contro il Sudtirol per 2-2. Curiosità per
il test amichevole giocato domenica al Barbetti:
il Gubbio si è presentato in campo con la
tuta rossa (di solito usata solo in allenamento)
e gran parte dei calciatori erano imbacuccati per
potersi riparare dal freddo: indossavano degli indumenti
pesanti come guanti, berrette e sciarpe scaldacollo
a tal punto che erano difficilmente riconoscibili
e ci è voluto un po' di tempo prima di identificarli
uno per uno. E nella ripresa la partita è
stata sospesa al 30esimo minuto per decretare il
fischio finale, visto che in campo stava scendendo
un copioso nevischio. News di mercato. Il terzino
destro Pollace (si trovava a Gubbio in questa stagione)
giocherà con il Racing Roma (Lega Pro, girone
A), girato in prestito dalla Lazio. Il Venezia ingaggia
l'ex attaccante dei rossoblù Caccavallo (prelevato
dalla Salernitana) e poi il terzino destro Zampano,
ex Crotone. Il Forlì preleva dal Mantova
il difensore Carini. Il Teramo prende il difensore
Imparato dal Perugia e il centrocampista Amadio
dal Latina, ma vengono ceduti l'attaccante Jeffersson
alla Viterbese e il difensore D'Orazio al Cosenza. Continuano i colpi di mercato
del Parma: preso il forte centrocampista Munari
dal Cagliari e l'attaccante Edera dal Torino (si
trovava al Venezia). Poi il Lumezzane (prossimo
avversario del Gubbio) ha preso il centrocampista
Zappacosta dalla Samb (in cambio si trasferisce
il difensore Rapisarda alla squadra adriatica) e
il difensore D'Alessandro (ex Pro Patria e Pro Vercelli).
Lo stesso Lumezzane poi cede il centrocampista Genevier
alla Reggiana. L'Ancona si assicura il mediano Vitiello, ex Benevento.
Il Bassano cede il difensore Barison all'Arezzo
mentre il Feralpisalò ha ceduto l'attaccante
Romero al Piacenza. Il Mantova prende il terzino
sinistro Donnarumma, ex Lecco. Il Modena ottiene
dall'Atalanta il difensore Milesi (si trovava ad
Arezzo).
• 15
GENNAIO 2017 Gubbio,
stretta su Lafuente e Stefanelli. E parla Magi:
"La sintonia, il portiere e i giovani..."
Sembra
una cosa fatta, ma finchè non c'è
la firma non c'è la certezza. Però
due operazioni sono in pratica in dirittura d'arrivo.
Per primo viene confermata la pista iberica. Infatti
l'attaccante Hector Otin Lafuente, classe 1996,
della Virtus Entella sarà girato in prestito
al Gubbio: il calciatore spagnolo si trovava alla
Reggiana, è un esterno di attacco che può
fungere anche come seconda punta. Poi esce il nome
di un difensore. Tramontata la pista che portava
al terzino Boniotti (del Brescia), arriverà
un altro calciatore sempre dalla Virtus Entella
e sempre in prestito: si tratta di Nicola Stefanelli,
classe 1997, che era in forza al Renate in questa
stagione: si tratta di un difensore centrale che
può alternarsi sia a destra che a sinistra.
Si attende la fumata bianca nelle prossime 48 ore.
In pratica proprio questi due calciatori sostituiranno
i partenti Pollace (terzino destro rientrato alla
Lazio) e Musto (attaccante in procinto a tornare
al Bologna e non è un caso che non era presente
nel test amichevole contro il Real Padule). Mentre
si è parlato di un interessamento verso il
terzino destro Ivan Pedrelli ('86) del Cittadella
ma ci sarebbe la concorrenza del Matera: così
scrive Padovagoal.it, ma con tutta sincerità
l'operazione appare fuori portata. Intanto è
tornato a parlare il trainer Giuseppe Magi. E lo
ha fatto durante la serata di venerdì sera
a Gubbio, invitato sul palco, alla presenza di Mauro
Sandreani del Club Italia e dell'ex tecnico dei
rossoblù Massimo Roscini. L'allenatore rossoblù
in primis ha ripercorso la sua esperienza a Gubbio:
"Se ho ottenuto e sto ottenendo dei risultati
non è solo merito mio, ma il merito va condiviso
con chi mi ha permesso di lavorare al meglio. Va
dato atto che la società mi ha dato una mano in quanto l'annata passata in serie D ha fatto
uno sforzo notevole nel dicembre 2015 rinforzando
la rosa in maniera marcata che ci ha permesso di
fare una grande cavalcata verso la promozione in
questa Lega Pro. Quest'anno è continuata
la stessa sintonia, perciò questi 35 punti
sono frutto del lavoro di squadra da parte di tutti
i calciatori che si sono messi a disposizione, di
una società attenta e di una tifoseria che
ci è stata vicino. Pertanto considero il
2016 un anno eccezionale". Ma non sono
mancate altre esternazioni molto profonde per inquadrare
la situazione. Indirettamente ha affrontato la questione
portiere, visto che poco prima al telefono era intervenuto
Massimo Cacciatori, ex portiere dei rossoblù.
Magi ha affermato: "Colgo l'occasione con
la presenza di Sandreani e Roscini per ricordare
proprio lo spareggio di Senigallia nel 1986 tra
Vis Pesaro e Gubbio. All'epoca giocavo con gli Allievi
della Vis e l'allenatore in prima squadra era Walter
Nicoletti. In quella squadra c'era un portiere esperto
come Maurizio Moscatelli (ex Lazio ndr) che proveniva
dalla serie A e c'era un portiere giovane come Alberto
Fontana che poi riuscì a fare una grande
carriera (Atalanta, Napoli e Inter ndr). Ebbene,
proprio in quella stagione Fontana fece solo tre
presenze. Questo per dire: un giovane per crescere
non deve giocare per forza, talvolta deve accettare
anche le decisioni di un allenatore e di digerire dei
bocconi amari per poter poi maturare". Ogni
riferimento non è puramente casuale (la diatriba
Narciso e Volpe). Ma c'è un altro passaggio
importante: quando si è parlato di giovani (duettando
con Mauro Sandreani), proprio Magi ha detto: "Dal
lato della mia esperienza finora da professionista
posso dire che ci sono giovani che provengono da
squadre di serie A che arrivano molto preparati
a livello tecnico-tattico, ma a livello caratteriale
hanno bisogno di adeguarsi a realtà diverse
come la Lega Pro. Talvolta ho trovato maggiore maturità
nei giovani del nostro vivaio: mi riferisco ad esempio
a Massimo Conti che si è fatto trovare più
pronto di qualcun'altro in questa Lega Pro. Poi
non è facile inculcare la cultura del lavoro:
c'è chi ti fa notare che certe cose non l'ha
mai fatte.
Perciò serve spirito sacrificio e di
gruppo".
• 15
GENNAIO 2017 Test
amichevole: Gubbio, 13-1 al Real Padule. Poker Ferretti.
La ripresa stop per nevischio
Test
amichevole di domenica contro il Real Padule, che
milita nella Seconda Categoria regionale. Il trainer
Magi ha provato all'inizio una formazione inedita.
Schierato il 4-4-2. In difesa Marghi a destra e l'attaccante
Lunetta posizionato come terzino sinistro. Al centro
si vede Petti. Mentre a centrocampo Conti e Casiraghi ai
lati. In avanti il duo di attacco
Candellone e poi Tavernelli. Al 5' rete di Casiraghi
in slalom, un piatto destro radente che si insacca
a fil di palo. Al 10' autogol fortuito di Pascolini
su colpo di testa di Burzigotti, sugli sviluppi
di un corner di Croce. Al 18' Tavernelli scarica
un sinistro preciso in area con palla che si insacca
a fil di palo a mezz'altezza. Al 25' tiro da fuori
area di Bergamini, respinge corto Sapienti, Conti
è in agguato e di testa insacca la sfera
in rete. Al 37' cross da sinistra di Lunetta in
area, Conti calcia al volo in spaccata di sinistro,
palla che si piazza nell'angolino. Al 40' invece
ci pensa Casiraghi con un sinistro preciso che si
insacca sotto il sette. Al 4' della ripresa tiro
secco di Giacomarro da fuori, palla in fondo al
sacco. Poi in sequenza una doppietta di Ferretti
con tiri liftati in dribbling in area. Al 16' gol
di testa di Ferri Marini, al 18' va a segno da pochi
passi Ferretti. Al 23' è Ferri Marini che
segna il dodicesimo gol. Al 26' gol della bandiera
di Radicchi su calcio di rigore, ma Ferretti segna
il poker un minuto più tardi. Al 30' partita
terminata prima, per nevischio in campo. D'altronde
era solo una partita amichevole. Tabellino:
Gubbio - Real Padule (13-1): Gubbio
primo tempo (4-4-2): Narciso; Marghi, Burzigotti, Petti, Lunetta;
Conti, Croce, Bergamini, Casiraghi; Candellone,
Tavernelli. Gubbio secondo tempo (4-4-2):
Volpe; Kalombo, Marini, Petti (10' st Ricci L.),
Lunetta (10' st Tavernelli); Valagussa, Romano,
Giacomarro, Zanchi; Ferretti, Ferri Marini. All.: Magi. Real Padule (4-4-2):
Sapienti; Pascolini (1' st Fumaria), Ragnacci, Menichetti, Albini
(1' st Tomarelli);
Casagrande, Milan (1' st Cacciamani N.), Radicchi, Romitelli
(1' st Mensà); Cacciamani
F. (1' st Demo), Monarchi. All.: Galassi. Arbitro:
Cioffi. Reti:
5' pt Casiraghi (G), 10' pt Pascolini (R) aut.,
18' pt Tavernelli (G), 25' pt Conti (G), 37' pt
Conti (G), 40' pt Casiraghi (G), 4' st Giacomarro
(G), 6' st Ferretti (G), 8' st Ferretti (G), 16'
st Ferri Marini (G), 18' st Ferretti (G), 23' st
Ferri Marini (G), 26' st Radicchi (R) rigore, 27'
st Ferretti (G).
• 14
GENNAIO 2017 Mauro
Sandreani: "Ora una filosofia indigena,
un bene per l'Italia. E lo spareggio nel 1986..."
Serata
importante al Centro Servizi Santo Spirito di Gubbio
con la presenza di Mauro Sandreani del Club Italia
con ospite l'ex tecnico dei rossoblù, Massimo
Roscini.
Ricordato lo spareggio di Senigallia del 1986 quando
Sandreani vestiva la maglia della Vis Pesaro e Roscini
era allenatore del Gubbio. É interessante
in primis riportare quanto ha detto sul calcio italiano,
Mauro Sandreani: "É importante in
Italia che rispetto al passato sia tornata l'impronta
di fare giocare da titolari dei giovani calciatori
italiani nei club di serie A. Si sta risaltando
una filosofia indigena. Ne giova il calcio italiano
oltre la nazionale azzurra perchè con Gianpiero
Ventura adesso si sta intraprendendo la strada di
un ricambio generazionale. Un percorso che è
iniziato cinque anni fa con l'avvento di Arrigo
Sacchi e poi proseguito con Antonio Conte. Un elogio
particolare poi va fatto senz'altro all'Atalanta,
una società che punta molto sulla crescita
dei ragazzi del suo vivaio. D'altronde per lavorare
in un settore giovanile ci vuole pazienza e competenza:
questo è il consiglio che posso dare ad ogni
società. E a un giovane per arrivare dico
di non frenare i sogni perchè non costano
nulla e non si paga nessuna tassa: ma è altrettanto
vero che non si deve pensare solo al pallone perchè
quello lo porta l'arbitro in campo, ma occorre metterci
sempre il cuore e la passione". E non può
mancare un accenno sull'esperienza in Nazionale
al fianco del Ct Conte: "All'Europeo tutti
noi eravamo sicuri che saremmo arrivati fino in
fondo. Ci eravamo allenati con grande spirito di
sacrificio e Conte ha saputo insegnare lo spirito
di sofferenza di gruppo, come si insegna nei Marines
americani: aiutarsi insieme per poi sapere soffrire
insieme. Non è un caso che Conte ora abbia
portato una ventata nuova pure in Inghilterra al
Chelsea perchè inculca ai calciatori la cultura
del lavoro che alla fine paga sempre. Un peccato
solo quello scoglio ai rigori contro la Germania.
Alla fine di quella partita ho visto dei Campioni
del Mondo piangere e confesso che questo mi ha riempito
il cuore. Si era formato un gruppo granitico. E
mi rimarrà sempre impressa un frase sussurrata
da Daniele De Rossi che è stata questa: un
grazie perchè mi avete fatto diventare un
uomo, prima mi sentitvo più un giullare".
E rimarca pure il motivo per cui la Juventus ottiene
certi successi: "Nella Juventus c'è
una filosofia precisa di raggiungere sempre un grande
obiettivo: ma alla base di tutto viene insegnata
l'educazione, a partire dal settore giovanile".
Ma è chiaro che si parla anche di quello
spareggio di 30 anni fa, Sandreani ricorda: "Noi
della Vis Pesaro avevamo una squadra esperta e lineare,
ma il Gubbio giocava veramente bene ed era una squadra
un po' pazza. Ci dettero filo da torcere, tant'è
che quella gara fu molto equilibrata".
A sua volta gli risponde Massimo Roscini: "Un
anno eccezionale e ancora oggi mi commuovo: c'era
una intera città che ci spingeva e ci dava
affetto. Quel gruppo era straordinario. Cacciatori
proveniva da campionati di serie A, ma si dimostrò
un vero professionista: ero il primo che arrivava
all'allenamento e l'ultimo che se ne andava. Nonostante
la sconfitta a Senigallia, la gente ci applaudì:
commovente".
• 12
GENNAIO 2017 Gubbio,
pista iberica per l'attacco: Otin Lafuente. E si
cerca un terzino. Croce, no al Matelica
Due
nomi papabili come nuovi acquisti di gennaio. Il
primo è un attaccante, spagnolo. Si tratta
per la precisione di Hector Otin Lafuente, classe
1996, è di proprietà della Virtus
Entella, nativo di Saragozza ed è cresciuto
proprio nelle fila del Real Saragozza e in Italia
ha mosso i suoi primi passi nelle giovanili della
Juventus. Il calciatore iberico proprio in questa
stagione gioca con la Reggiana (giunto in prestito
la scorsa estate dai liguri), nel suo score ci sono
6 presenze con i granata. Nella partita di Gubbio
lo scorso 4 dicembre (3-2 per la Reggiana), Lafuente
si trovava in panchina. Ora dovrebbe rientrare alla
casa base, alla Virtus Entella, e così è
finito nel mirino del Gubbio: l'attaccante spagnolo
come ruolo è un'ala destra ma può
giostrare su tutto il fronte avanzato come caratteristiche.
Potrebbe essere una new entry in virtù anche
del fatto che l'attaccante Lorenzo Musto è
in partenza e salvo colpi di scena dovrebbe rientrare
al Bologna. La Reggiana ha già pensato chi
potrebbe sostituire il partente Lafuente: si pensa
di ottenere sempre un attaccante della Virtus Entella
e si tratta del portoghese Pedro Costa Ferreira
('91). Con la partenza ufficiale di Gianluca Pollace
che è tornato alla Lazio, si apre un vuoto
sulla corsia di destra. Per questo motivo il Gubbio
ha messo gli occhi proprio su un terzino destro:
ci riferiamo nello specifico ad Alberto Boniotti,
classe '95, di proprietà del Brescia. In
questa stagione sta giocando con il Padova (7 presenze)
e a Gubbio lo scorso 24 settembre (vittoria dei
patavini per 1-0) ha giocato come titolare come
terzino destro (poi è stato sostituito nella
ripresa da Mazzocco). La scorsa stagione invece
ha militato con il Pordenone collezionando 28 presenze
e un gol. Con il Brescia invece un paio di presenze
in serie B. Dovrebbe tornare al Brescia e il Gubbio
si è mosso per poterlo ottenere con la formula
del prestito gratuito. Un sondaggio c'era stato
anche sul terzino sinistro Fabio Eguelfi (classe
'95) dell'Inter, in questa stagione alla Pro Vercelli
(in B), e in passato con esperienze al Prato, Cremonese
e Savona: questa operazione però appare meno
fattibile rispetto alle altre già citate.
E non sono mancate delle offerte per i calciatori
del Gubbio. Non solo il capitano Romano: pure il
mediano Marco Croce ha ricevuto una offerta sostanziosa
in questo mercato invernale (come il suo compagno
di squadra) dalla società ambiziosa marchigiana
del Matelica che milita in serie D, ma il calciatore
abruzzese ha rifiutato l'allettante proposta per
restare ancora in rossoblù (è legato
con un contratto fino al 2018). Breve news. Appuntamento per venerdì
13 gennaio (ore 21) per una serata
su "Come il Calcio cambia" al Centro Servizi
Santo Spirito. Presenti Mauro Sandreani del Club Italia, Massimo Cacciatori
e Walter Nicoletti del Centro Tecnico Federale di
Coverciano, e il tecnico Massimo Roscini.
• 11
GENNAIO 2017 Focus.
Mercato: tra fantasia e verità, ora serve
chiarezza! In uscita: Pollace torna alla Lazio
Sembra
rivedere lo stesso refrain della scorsa estate.
Abbiamo visto scrivere almeno cento nomi,
molti dei quali fasulli, alcuni papabili e solo
pochi
veritieri. Tant'è che il 30 agosto 2016 avevamo
scritto un editoriale ironico con titolo: "La
carica dei 101". Prendendo spunto dal celebre
film della Walt Disney. Ora si fa la caccia ancora
verso nomi impossibili. Diciamo questo perchè
una volta per tutte va fatta chiarezza. Non si può
buttare fumo negli occhi o vendere false illusioni.
Il Gubbio è orientato a fare qualche piccola
operazione di mercato, ma prima di tutto sono previste
delle uscite. Rimarchiamo ciò perchè ogni
società deve fare i conti con il proprio
bilancio, quindi c'è da rispettare un budget
e in tal senso si agisce di conseguenza nelle operazioni
di mercato. Di sicuro non ci saranno stravolgimenti,
come a suo tempo hanno ribadito sia il patron Notari
che il Ds Pannacci. Se arriveranno degli innesti
non devono aggravare sui costi. Pertanto sono
fuori portata diversi nomi circolati (alcuni inventati
di sana pianta), mentre la pista Guidone era stata
seguita la scorsa estate, ma attualmente è
legato con un contratto oneroso con la Reggiana:
si era parlato in questi giorni di un possibile
scambio con la Samb per avere Lulli, ma nelle ultime
ore è rimbalzata voce da Reggio Emilia che
l'attaccante granata è incedibile. Fattibile
invece era la strada che portava all'attaccante
Ferrari del Genoa: a tutti gli effetti il calciatore
argentino era stato contattato, l'operazione rientrava
nel progetto Gubbio, ma alla fine la Tuttocuoio
ha spinto sull'acceleratore (lo ha voluto con maggiore
convinzione) e si è assicurata l'ex punta
del Montecatini. D'altronde è pure difficile
competere con società che stanno spendendo
fior di quattrini: ad esempio il Parma per prelevare
il centrocampista Scozzarella dal Trapani ha speso
ben 300mila euro per il cartellino (lo scrive Parmalive.com).
Gubbio non si può permettere certe cifre,
ma per un motivo molto semplice: non si può
fare il passo più lungo della gamba e una
società nel mondo d'oggi per poter sopravvivere
deve sapere fare i conti in tasca (strafare comporta
conseguenze, basta vedere le numerose società
calcistiche fallite in questo momento di crisi generale
economica). Poi è chiaro che la chiarezza
dell'informazione è basilare. Ma non solo
da parte di chi è tenuto ad informare tramite
testate web giornalistiche o giornali. Ma anche
da parte di una società di calcio che tiene
i rapporti con tutti gli organi di informazione.
La Gubbio Calcio, da alcuni anni a questa parte,
in questo senso tiene un orientamento di totale
silenzio per quanto riguarda notizie di mercato.
Non trapela mai nulla, solo notizie ufficiali. Un
comportamento normale secondo alcuni, ma non è
proprio così. Per chi conosce il calcio,
per chi lo frequenta, per chi lo segue sotto un'altra
ottica (cioè non dal punto di vista del tifoso),
questo non è un procedimento così
usuale: di solito c'è maggiore collaborazione
e meno chiusura verso gli organi di stampa. Così
resta anche difficile lavorare con limpidezza. Ma
parlavamo di uscite. La
prima operazione di mercato ufficiale di questo
mercato di gennaio è la partenza del terzino
Gianluca Pollace che torna così alla Lazio. É
stato poco utilizzato durante la stagione: appena
quattro presenze, solo 259 minuti giocati, tre sole
partite da titolare (contro la Samb, a Parma e poi
contro
il Santarcangelo). É un addio di "comune
accordo" come spiega un comunicato stampa della
società eugubina: ora si parla di un interessamento
di Ancona e Sambenedettese nei suoi confronti.
• 10
GENNAIO 2017 Ferri
Marini: "Noi la novità, ora sono
al 100%". Romano: "Un gruppo di qualità:
da playoff..."
L'intervista.
Parliamo con l'attaccante Ferri Marini e con il
centrocampista Romano. Iniziamo per primo con Daniele
Ferri Marini che fa il punto della situazione ad
inizio anno: "Mi aspetto un inizio importante
come è avvenuto l'anno scorso. Sono stato
sfortunato in questo campionato perchè ho
avuto proprio un brutto infortunio e sono stato
tre mesi fermo. É stata dura tornare in forma
al 100%. Ma per fortuna adesso c'è questa
sosta e quindi rientrerò al pieno della mia
forma". Si proviene da una partita a due
facce a Bolzano contro il Sudtirol nel secondo pareggio
stagionale. Ora come si riparte? "Ma è
stata una partita difficile su un campo ghiacciato.
É stato difficile giocare la palla, ma fino
alla fine siamo stati bravi a crederci sotto di
due reti a raggiungere il 2-2". Con Magi
aveva giocato giocato sempre nel 4-3-3, adesso con
Casiraghi tra le linee è stato impiegato
nel 4-3-1-2, come si trova? "Ma io mi metto
sempre a disposizione del mister. Chiaro però
che con il 4-3-3 mi trovo meglio, lo preferisco
anche per via delle mie caratteristiche. Ma anche
fare la seconda punta mi piace perchè in
pratica mi trovo più vicino alla porta".
Dalla serie D alla Lega Pro, differenze? "Direi,
molte. Si trovano delle squadre che sono molto attrezzate.
Soprattutto non c'è la squadra materasso.
Ad esempio si può vedere che un Forlì
riesce a battere pure il Venezia. Perciò
si deve dare in campo sempre il 100% perchè
ci sono avversarie molto competitive a livello tecnico".
Secondo lei qual è la candidata principale
al titolo? "A mio avviso, delle grandi,
chi non sbaglierà a fare mercato può
vincere il campionato. Cito sicuramente il Parma.
Ma mi è piaciuto molto il Pordenone e credo
che sia una piazza che abbia meno pressioni".
E il Gubbio invece che ruolo può recitare?
"Il Gubbio è la novità, quindi
è inutile girarci intorno: ormai la salvezza
è quasi alla portata di mano, quindi possiamo
pensare a qualcos'altro: partita dopo partita vediamo
come andrà a finire". Tocca al capitano
Alfredo Romano che ci dice: "Mi auguro che
questo nuovo anno si aprirà come quello che
è terminato. Nel senso che la scorsa annata
si è messa proprio in risalto la qualità
di questo gruppo. Questa squadra ha dimostrato che
fino alla fine non molla e se la gioca sempre con
tutti. Ad esempio credo che recuperare una partita
a Bolzano contro il Sudtirol su quel campo e con
quelle condizioni climatiche, ha dimostrato una
grande maturità di questo gruppo. Quest'anno
da playmaker? Mi sono trovato bene anche perchè
mi era capitato in altre occasioni in passato di
giocare al centro di un centrocampo a tre. Oltretutto
è una posizione che a me piace. Tra la D
e la Lega pro che differenze ho trovato proprio
sulla mediana? Vi dirò, per assurdo c'è
più dinamicità nei dilettanti. In
questo campionato invece ho visto che ti lasciano
più spazio. Perciò alla fine la vera
differenza si trova nell'aspetto tattico e tecnico
delle squadre: proprio lì vedo che c'è
una maggiore predisposizione da parte delle avversarie
di essere molto organizzate. Mentre in serie D in
tal senso c'è meno organizzazione, o per
meglio dire più confusione. Le favorite per
vincere questo girone? Chi mi ha impressionato di
più è il Pordenone. Ma credo che alla
fine ci sarà una corsa tra il Venezia, Padova
e Parma. In queste tre, metto però il Parma
favorito. Ma è chiaro che sarà molto
importante come faranno mercato queste società
blasonate. E il Gubbio? Noi stiamo facendo un bel
campionato, siamo partiti in un certo modo (per
la salvezza ndr) ma poi abbiamo dimostrato di poter
ambire ad una alta classifica. Non dico di vertice,
ma nell'ottica degli otto posti per i playoff direi
di sì. Sicuramente adesso ci sarà
un percorso di ritorno diverso e quindi a sè,
pertanto ci sarà da lottare e da soffrire
ancora di più, ma noi abbiamo il giusto atteggiamento
e sudiamo la maglia". Una pillola di mercato:
è vero che lo cercava il Matelica? "Già
era venuta fuori la scorsa estate e si è
ripresentata l'occasione lo scorso dicembre: ma
io credo nel progetto, nella società e nella
continuità. Esiste un tipo di discorso preciso
con il diesse e il mister. E quello che inizio mi
piace sempre portarlo a termine".
• 09
GENNAIO 2017 Mercato,
sfuma l'attaccante Ferrari (va alla Tuttocuoio).
E la truppa di Magi torna al lavoro
Il
mercato del Gubbio inizia con una sorpresa.
Salta il probabile primo acquisto invernale. L'attaccante
argentino Franco Ferrari, classe '95, che è
di proprietà del Genoa, si è accordato
con la Tuttocuoio (Lega Pro, girone A) e ha firmato
fino a giugno 2017. Il calciatore sudamericano giunge
in neroverde con la formula del prestito. D'altronde
lo stesso Ferrari, nell'intervista che potete trovare
sulle nostre colonne, era stato esplicito: "La
destinazione di Gubbio mi piace, ma mi seguono anche
Pontedera e Tuttocuoio. Ora dipende tutto dal Genoa". E proprio la
Tuttocuoio si è assicurata con un colpo di
coda la punta ex Valdinievole Montecatini.
Secondo alcune indiscrezioni, si parla che il Genoa
abbia avuto delle maggiori garanzie dalla formazione
toscana per fare giocare Ferrari in pianta stabile,
in modo tale che venga recuperato appieno dal suo
infortunio: l'ultima partita ufficiale del calciatore
argentino risale al 19 marzo 2016 (contro il Gavorrano)
quando si infortunò al crociato. Ma lo stesso
refrain si è ripetuto la scorsa estate.
Il Gubbio puntava sull'attaccante Santini del Montecatini, sembrava
una cosa ormai fatta,
ma poi è approdato al Pontedera (Lega Pro,
Girone A). Ora lo stesso Santini sarà
tesserato dal Carpi, anche se finirà la stagione
in terra toscana con mister Indiani. Un altro papabile
arrivo in casa rossoblù è finito altrove:
si tratta dell'attaccante Daniele Melandri che viene
acquistato a titolo definitivo dal Fano proveniente
dal Parma. A quanto pare si dovrà cambiare
strategia anche per quanto riguarda il reparto arretrato:
il terzino Claudio Zappa, in uscita dal Pontedera,
ma di proprietà della Juventus, è
vicino alla firma con il Pordenone. Mentre nel girone
sta nascendo un'idea per uno scambio: infatti la
Sambenedettese sta pensando di cedere il centrocampista
Luca Lulli alla Reggiana per avere però in
cambio l'attaccante Marco Guidone (era finito nel
mirino del Gubbio la scorsa estate). Lo riferisce
il sito Tuttolegapro.com, anche se fino a pochi
giorni fa da Reggio Emilia lo consideravano incedibile.
Nel frattempo la truppa di Magi è tornata
a lavorare di lunedì (9 gennaio) dopo la
pausa che era iniziata dal 31 dicembre scorso, all'indomani
del pareggio esterno a Bolzano contro il Sudtirol.
Il campionato è fermo e si tornerà
a giocare domenica 22 gennaio: sarà ospite
a Gubbio il Lumezzane, con fischio di inizio previsto
per le ore 14:30. Breve news. Appuntamento per venerdì
prossimo 13 gennaio (ore 21) a Gubbio per una serata
su "Come il Calcio cambia". Interverranno
Mauro Sandreani del Club Italia, poi Massimo Cacciatori
e Walter Nicoletti del Centro Tecnico Federale di
Coverciano, oltre al tecnico Massimo Roscini. Si
partirà dai ricordi (a 30 anni dallo spareggio
tra Vis Pesaro, Riccione e Gubbio per la promozione
in C2), per arrivare ai giorni nostri. L'ingresso
è libero.
• 08
GENNAIO 2017 Dilemma
tra i pali: da sciogliere il nodo Volpe. Difesa:
possibili uscite; torna in auge Zappa
Mercato.
Si entra nella fase cruciale. Due cose praticamente
(quasi) certe. La prima l'arrivo del puntero argentino
Franco Ferrari dal Genoa in prestito: queste ore
saranno decisive, ma la trattativa sembra in chiusura,
salvo clamorose offerte di altre società
(Pontedera o Tuttocuoio). La seconda invece è
l'ormai scontata partenza dell'attaccante Musto
che rientra al Bologna: il calciatore ha trovato
poco spazio in rossoblù e quindi sarà
girato in prestito a qualche squadra di Lega Pro
dai felsinei (si parla di Cosenza e Lecce). Insomma,
con un attaccante in uscita ne arriva uno in entrata.
Ma i nodi da sciogliere sono diversi. In primis
quello del portiere Giacomo Volpe. Il calciatore
piemontese, classe '96, è legato con un contratto
fino a giugno 2018 con il Gubbio, ma non gioca dal
3 ottobre 2016 (partita vinta per 2-1 a Bergamo
contro l'Albinoleffe). In pratica non è stato
utilizzato negli ultimi 14 turni consecutivi durante
questo campionato. Adesso si potrebbero prospettare
due varianti. O restare a Gubbio con la concreta
ipotesi che abbia la possibilità di riconquistarsi
il posto da titolare. Oppure esiste l'eventualità
che venga girato in prestito fino a giugno in una
squadra dove gli sarà garantito il posto
da titolare. In virtù di quanto detto, le
prossime settimane (di mercato invernale) saranno
molto importanti: secondo alcune indiscrezioni è
previsto un incontro chiarificatore tra le parti
(il calciatore e il suo procuratore, con la società
eugubina), dopodichè si potrà delineare
il futuro del portiere Volpe. Per delineare il quadro
della situazione nella sua totalità, l'estremo
difensore non è intenzionato a lasciare Gubbio
(cioè non è nella sua volontà),
ma è altrettanto chiaro che in assenza di
spazio potrebbe prendere in considerazione sul serio
di cambiare aria. Si parla infatti di un interesse
di Maceratese e Carrarese, mentre in passato era
finito nel mirino anche di Feralpisalò e
Pontedera. Poi, un altro nodo da sciogliere, è
quella del reparto difensivo. Alcuni calciatori
poco utilizzati potrebbero partire. Ci riferiamo
in primis ai terzini Marghi (nemmeno un minuto ufficiale
in campionato), Petti e si parla pure di Pollace.
In tal senso il Gubbio si sta muovendo per poter
rimpiazzare queste eventuali partenze. Così
torna in auge il nome del laterale sinistro Zappa,
classe '97, scuola Juventus. Il calciatore lombardo
era già finito nel mirino del Gubbio la scorsa
estate ma poi fu girato in prestito dal club bianconero
al Pontedera: ora è in uscita, ma c'è
da battere la concorrenza del Pordenone. Altre news
di mercato. Il Modena è molto vicino ad ingaggiare
l'attaccante Guazzo dal Parma. Lo riporta Tuttolegapro.com
che delinea altre operazioni. Ad esempio la Feralpisalò,
dopo aver tesserato l'attaccante Ferretti dal Trapani,
è pronta a cedere la punta Romero: piace
ora all'Albinoleffe. Esiste un interesse del Fano
per l'attaccante Marconi dell'Alessandria. Mentre
il Padova ufficializza l'attaccante De Cenco proveniente
dal Trapani. Il Trapani cede un altro calciatore:
il centrocampista Scozzarella destinato al Parma.
L'Ancona invece sta sondando un ex
rossoblù: si tratta dell'attaccante Sandomenico
della Juve Stabia (ma c'è anche la Viterbese).
La Reggiana ha ceduto il terzino Mogos all'Ascoli
e cerca un sostituto: piace Calapai del Modena.
Infine l'attaccante Mancuso della Sambenedettese è
finito nel mirino di due club di serie B, Brescia
e Spezia.
• 05
GENNAIO 2017 Ferrari:
"Ho diverse opzioni pure dall'estero, ma
Gubbio mi piace: ora dipende dal Genoa"
Gubbio,
alla ricerca di una punta. Ormai è risaputo.
Ma in concretezza va verificato chi potrebbe poi
essere il prescelto. Da tempo ormai gira il nome
di Franco Ferrari, argentino, classe '95, la scorsa
stagione fu avversario dei rossoblù perchè
giocava nel Valdinievole Montecatini. La scorsa
estate (con un blitz) la società del Genoa
si è assicurata il calciatore sudamericano
legandosi con un contratto fino al 2021. Ma noi abbiamo
parlato con il diretto interessato. Ecco cosa ci
ha detto proprio Franco Ferrari: "Innanzitutto
vorrei chiarire un equivoco. Quest'anno non sono
più a Montecatini come invece ho visto scritto,
ma sono nel Genoa a tutti gli effetti. Forse qualcuno
si confonde perchè a Montecatini ci si trova
mio fratello Gianluca". Chiarito l'equivoco,
Ferrari ci delinea se risulta al vero (come del
resto avevamo scritto alcune settimane fa) che ci
sia un interessamento concreto del Gubbio proprio
nei suoi confronti. Risponde così: "Sì,
tutto vero. Ci siamo già sentiti, ma non
dipende solo da me. Spetta alla mia società
di appartenenza, ovvero il Genoa, decidere del mio
futuro. Tuttavia mi è stato detto che di
sicuro andrò da qualche parte per poter giocare.
Mi è stato spiegato che ci sono più
alternative. Si parla di due squadre in Tunisia.
E poi in Italia ci sono tre squadre che hanno mostrato
interesse: Tuttocuoio, Pontedera e quindi il Gubbio".
Perciò, come andrà a finire? "Nei
prossimi giorni ci sarà la scelta definitiva.
Il Genoa mi informerà di tutto. Il mio desiderio
comunque c'è già stato e del resto
l'ho già manifestato al Genoa: la piazza
di Gubbio mi piace e mi piacerebbe giocarci. Adesso
quindi vedo come andrà a finire".
Insomma, la proposta concreta c'è stata e
se son rose... fioriranno. Le altre di mercato.
Il Padova si aggiudica il centrocampista Berardocco
dalla Sambenedettese. Il Pordenone invece ha ceduto
il difensore Azzi al Siracusa. Sondaggio del Parma:
piacciono il difensore Bertoncini del Frosinone
e il portiere Frattali dell'Avellino. L'attaccante
Fioretti è in uscita dalla Samb ed è
finito nel mirino del Modena. Il Forlì cerca
un rinforzo in attacco: probabile l'arrivo di Succi
dopo l'esperienza in India. Ex rossoblù: Juan
Inacio Gomez Taleb in forza nell'Hellas Verona (poco
utilizzato da Pecchia in B) è finito nel
mirino della Cremonese. Ufficiale: Luigi Grassi
lascia la Spal e firma con il Pontedera a titolo
definitivo. Samb: Stefano Sanderra è il nuovo
allenatore, dopo le dimissioni di Palladini.
• 04
GENNAIO 2017 Zuppardo:
"Gubbio, non mi sorprendi affatto: gruppo
vincente. E non dimentico quel gol..."
Se
il Gubbio in questa stagione si trova in Lega Pro,
è dovuto dal fatto che nella passata stagione
si è vinto un campionato di serie D. Questo
non va assolutamente dimenticato. Un torneo vinto
dopo una cavalcata nel girone di ritorno importante.
Lo spartiacque fu quella partita datata 13 marzo
2016, dove al Barbetti era in programma Gubbio contro
Gualdocasacastalda. Ospiti prima in vantaggio con
un gol di Stoppini, poi vittoria in rimonta nella
ripresa con le reti di Ferretti e di Zuppardo al
92'. Una rete che regalò il primato ai rossoblù
che poi non lasciarono più. Ne parliamo proprio
con il diretto interessato, l'attaccante Liborio
Zuppardo, che ricorda così quel preciso istante:
"Un momento bellissimo, in quei minuti stavamo
pressando per fare gol perchè mancava veramente
poco allo scadere. Con tutte le nostre forze ci
provavamo. Poi quando è arrivata quella palla,
l'ho colpita di testa e l'ho vista entrare dentro:
quando ho sentito quel boato ho provato un'emozione
bellissima. A volte mi riguardo quelle immagini
e si vede la gente che si ritrova in mezzo al campo,
con la squadra, il mister, insomma non si capiva
più niente". Da quel momento in poi non c'è stata più
storia, pensare che nel girone di andata il Gubbio
era a -7 dalla vetta: "Infatti credo che
si è fatto un percorso molto importante.
La prima partita la giocai a Viareggio insieme a
quei tanti nuovi arrivi di dicembre (2015 ndr).
Ma lì si era visto subito che da parte dei
ragazzi e del mister qualcosa stava cambiando, soprattutto
a livello di gruppo. Abbiamo lavorato molto bene
nella parte natalizia e da lì è partito
un percorso considerevole. Unico neo quella sconfitta
di Gavorrano che però poi ci è servita
da lezione: da quel momento c'è stata una
grande forza e una grande reazione di gruppo. Poi
a livello di gioco abbiamo dimostrato che eravamo
superiori". Tuttavia Zuppardo è
rimasto legato a Gubbio, tant'è che è
venuto a vedere la partita contro la Reggiana.
Giusto? "Ma certo, sono rimasto molto
legato a questa città. Non solo per la vittoria
del campionato, ma anche perchè è
una città bella e poi ho tanti amici. Soprattutto
mi ricorderò per sempre un episodio: proprio
a Gubbio, a Piazza San Giovanni, ho chiesto alla
mia ragazza di sposarmi". Ma questo Gubbio
sta facendo bene pure in Lega Pro, cosa pensa? "Non
mi meraviglia affatto. In questa squadra ormai si
è formato un gruppo dove esiste uno spirito
di sacrificio, ma non mancano di certo qualità
tecniche e fisiche. Poi svolge un ruolo importante pure la società. Il gruppo è
fondamentale perchè come si può notare,
chiunque arriva poi si adegua e tutti remano per
lo stesso obiettivo. Ho visto che questo Gubbio
se la sta giocando con tutti alla pari: con
la Reggiana meritavano anche di vincere, nonostante
la sconfitta. É una squadra che non molla
mai, ecco". Ma c'è un calciatore
in particolare che vuole segnalare? "Dico
Valagussa: efficace nei gol e negli inserimenti.
Ma cito anche Candellone: giovane veramente bravo.
Per il resto Burzigotti già lo conoscevo
e conosco le qualità. Soprattutto sono bravi
ragazzi in un gruppo vincente. Ma vorrei citare
Ferretti perchè ho visto che fa sempre
la differenza. E sono contento che è rientrato
Ferri Marini, un calciatore importante". Tutto
ciò fa trapelare che per Zuppardo è
stato un dispiacere non restare: "Sì,
la scorsa estate in verità sembrava che la cosa
si potesse fare. Poi invece non si è fatto
più nulla. Però un allenatore fa delle
scelte, è normale. Un mio pensierino c'era
di restare, ero in un posto dove si vinceva e ci
stavo bene". Ora invece si trova a Ghivizzano,
dopo una prima parte di stagione giocata a Ravenna:
"Mi faccio questa nuova esperienza, sono
vicino a Lucca e si sta bene. Avevo avuto un inizio
con problemi alla caviglia. Ma ora sono a posto
e cercherò di fare il massimo".
• 03
GENNAIO 2017 Mercato:
il primo colpo è del Venezia. Gubbio, il
punto della situazione sulle operazioni
Primo
acquisto ufficiale nel girone nel giorno dell'apertura
del calciomercato invernale. Lo piazza la capolista
Venezia. La società veneta ha tesserato il
terzino Giuseppe Zampano, classe '93, che giunge
dalla Sampdoria: il calciatore genovese in passato
ha giocato con Crotone, Martinafranca e Portosummaga.
Ma il mercato è veramente in fermento e le
"grandi" del girone sono pronte a piazzare
dei colpi da novanta. Addirittura, secondo quanto
riporta il sito web Tuttolegapro.com, l'attaccante
brasiliano Caetano Calil del Catania (ex Salernitana
e Crotone) è finito nel mirino del Pordenone
ma anche del Padova. Il Piacenza vuole l'attaccante
Romero del Feralpisalò, ma dovrebbe restare
in terra lombarda. Mentre il Fano per l'attacco
sta pensando a Fall che è in forza alla Fidelis
Andria. Intanto l'ex attaccante del Gubbio, Caccavallo,
dovrebbe partire dalla Salernitana: su di lui c'è
adesso pure un interessamento del Venezia (oltre
della Sambenedettese), ma la società arancioneroverde
ha messo gli occhi pure sull'esterno di attacco
Mancuso della Samb. La stessa Samb sta sondando
il terreno per poter prendere il mediano Obodo del
Sudtirol che però piace anche al Livorno. Per
il Gubbio invece spunta il nome del centrocampista
Miglietta del Parma (ma piace anche al Taranto).
In casa rossoblù per ora nulla si muove. In uscita
è molto concreta la possibilità che
Musto rientri al Bologna (è in prestito)
per poi girarlo a qualche squadra di Lega Pro. In
entrata si pensa ad alcuni arrivi mirati. In attacco
è da questa estate che si cerca una punta
e se partirà Musto, per forza di cose deve
arrivare un'altra pedina per completare il reparto
avanzato. Il nome più gettonato resta quello
dell'argentino Franco Ferrari del Genoa (ma gioca
in serie D con il Montecatini), anche se dopo un
primo sondaggio la trattativa sembra che si sia
arenata. Torna in auge il nome di Marco Guidone
della Reggiana che già era stato seguito
la scorsa estate dal Gubbio (senza esito positivo):
l'attaccante milanese però è legato
ai granata con un contratto importante, con cifre
che sembrano fuori portata per il budget rossoblù.
Nelle ultime ore è circolata pure la voce
di Luigi Grassi della Spal, in scadenza di contratto
con i ferraresi, ma sempre con un contratto a cifre
importanti. Sul calciatore toscano però ci
sarebbe l'interesse dell'Arezzo, ma a quanto pare
anche del Pontedera. Quest'ultima può giocare
la carta Gemignani, terzino destro che piace tanto
alla Spal per sostituire il partente Beghetto destinato
al Genoa. Oltretutto un calciatore come Grassi che
funge da trequartista potrebbe creare un dualismo
con Casiraghi: perciò l'operazione appare
molto difficile non solo a livello economico, ma
anche dal punto di vista tecnico. D'altronde il
patron rossoblù Notari è stato chiaro
nelle sue ultime dichiarazioni dopo la vittoria
contro il Pordenone il 23 dicembre scorso: "Nel
mercato vigiliamo con molta attenzione: vietato
rompere certi equilibri in una squadra che già
ce li ha, pertanto solo delle scelte ponderate".
Stesso orientamento che è stato
confermato dal Ds Giuseppe Pannacci dopo il pari
recente a Bolzano: "A gennaio puntiamo su
profili mirati, ma niente stravolgimenti".
Ma secondo alcune indiscrezioni, si parla poi di importanti
offerte pervenute ai centrocampisti Romano e Croce,
ma dalla serie D (cioè da una società
marchigiana che naviga nelle prime posizioni).
• 02
GENNAIO 2017 Ferretti
nella Top 11 di Tmw. Mercato: Musto verso l'addio.
Dal 3 gennaio operazioni al via
Nuovo
anno, settimana di pausa (allenamenti che ricominciano
il 9 gennaio), ma tante questioni che bollono in
pentola. Apre infatti il mercato di riparazione
e già si pensa che alcune grandi (società
blasonate) nel girone si rinforzeranno ulteriormente
per provare a dare l'assalto finale per la serie
B. Addirittura la capolista Venezia sarebbe sulle
tracce dell'attaccante Evacuo del Parma (ma è
molto difficile che lascerà i gialloblù
per una diretta concorrente), ma piacciono anche
De Cenco e Ferretti del Trapani. Lo stesso Parma
invece vorrebbe pescare in serie B un rinforzo in
difesa: si tratta di Schiavi della Salernitana;
mentre l'attaccante Calaiò resterà
ai ducali nonostante alcune offerte. Ma soprattutto
il Parma sta lavorando ad un clamoroso ritorno:
si tratta di Gilardino, che infatti dovrebbe lasciare
Empoli. Ma c'è invece chi cerca dei giovani:
ad esempio il Padova ha messo gli occhi su un baby
talento del Torino, cioè l'attaccante De
Luca (classe '98). Tutte notizie queste sono riportate
dal sito Tuttomercatoweb.com e da Tuttolegapro.com,
che tuttavia menzionano anche un calciatore del
Gubbio. L'attaccante Lorenzo Musto infatti sarebbe
appetito da diversi club di Lega Pro, ma anche di
serie B come Salernitana e Vicenza. Il calciatore
è di proprietà del Bologna, ha trovato
poco spazio e in effetti con ogni probabilità
lascerà la maglia rossoblù a gennaio.
Non è escluso che ci saranno altri partenti
visto che, come hanno sottolineato sia il tecnico
Magi che il Ds Pannacci dopo il match di Bolzano,
ci sono calciatori che hanno trovato poco spazio
e desiderosi di andare altrove. In entrata invece
è tutto da verificare cosa succederà.
Qualche tassello potrebbe arrivare ma ancora è
da capire di quale tenore. Si parla addirittura
che potrebbe arrivare qualche giovane di classe
'95 e '96. In una fase dove si è ricreata
la "polemica portiere", una vicenda che
ormai sta diventando una telenovela e di sicuro
non crea tranquillità all'ambiente. Bisognerà
vedere ad anno nuovo come sarà gestita la
vicenda e bisogna capire se il portiere Volpe (l'ultima
partita da titolare risale al 3 ottobre 2016 a Bergamo
con l'Abinoleffe) fa parte della lista di quei calciatori
che potrebbe partire a gennaio (ma è di proprietà
del Gubbio legato con un biennale). In questa fase
importante di mercato, che apre in maniera ufficiale
i battenti il 3 gennaio, si potrà delineare
meglio il tutto. Intanto Tuttomercatoweb.com ha
stilato i migliori undici del girone ed è
stato inserito un calciatore del Gubbio. Ma ecco
la formazione ideale schierata con un ipotetico
modulo 3-4-3. In porta troviamo il portiere Forte
della Maceratese. Trio di difensori che è
formato da Russo del Padova, Ranellucci del Feralpisalò
e Modolo del Venezia. A centrocampo un quartetto
basato sull'asse Mogos della Reggiana, Ponsat del
Forlì, Scavone del Parma e Favalli del Padova.
Tridente di attacco formato da Daniele Ferretti
del Gubbio, Arma del Pordenone (il cannoniere del
girone) e Minesso del Bassano. In panchina l'allenatore
del Venezia, Filippo Inzaghi.
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