[vai alle news] [vai all'archivio
news]
• 31
gennaio 2011
Mercato: tris di colpi
per il Verona. Testardi al Foligno. Pressing su
Gomez Taleb e Borghese
Il
prossimo avversario del Gubbio non scherza affatto.
Nell'ultimo giorno di mercato il Verona ingaggia
ben tre calciatori: sono gli attaccanti Christian Tiboni ('88)
che proviene dal Cska Sofia e Aiman
Napoli ('89) dall'Inter, insieme al difensore Sandro Peretti ('87)
prelevato
dal Castelnuovosandrà. Il Gubbio ha tenuto duro
alle richieste da società di categorie superiori
interessate a Gomez Taleb
e al granitico difensore Borghese (entrambi rimangono fino a giugno). Ritorna poi alla base
il difensore Mattia Urbani ('90) che si trovava
alla Vis Pesaro. Intanto la punta Emanuele Testardi
('90) che è rientrato alla Sampdoria è stato girato
dalla società blucerchiata al Foligno. Colpo grosso
del Sorrento: preso l'esterno offensivo Alfonso
Camorani ('78) dal Pescara; insieme a lui giunge
in rossonero il difensore Rocco Sabato ('82) dalla
Triestina. La Cremonese prende dal Benevento il
portiere Gabriele Albegani ('76) e l'attaccante
Inacio Josè Joelson ('83) in cambio del portiere
Marco Paoloni ('84). Pure il Como pesca dal Benevento:
ecco il difensore Walter Zullo ('90) e l'attaccante Domenico
Germinale ('87). La Reggiana ottiene dall'Ascoli
il centrocampista Simone Esposito ('90; di proprietà
della Juventus) e fa suo il centrocampista Nicolò
Tonetto ('91) dal Derthona. Il Ravenna invece ingaggia
dal Parma il centrocampista Gianluca Lapadula ('90)
oltre a Raffaele D'Esposito ('88), altro centrocampista,
dal Poggibonsi. La Salernitana prende il difensore
Mattia Bennardo ('91) dal Gaeta e cede il difensore
Enrico Pepe ('89) al Siracusa. Lo Spezia porta a
casa il centrocampista Helmi Houssaief ('86) proveniente
dal Vasas Sc (Ungheria) e si assicura un altro attaccante
dopo l'arrivo di Musetti dalla Cremonese: si tratta
di Simone Basso ('82) proveniente dal Frosinone.
L'Alessandria prende dalla Ternana
il difensore Stefano Procida ('90). La Spal intanto
mette
le mani sull'attaccante Francesco Volpe ('86) dal
Livorno. Il Monza
prende dall'Ascoli la punta Simone Masini ('84)
seguito la scorsa estate dal Gubbio; arrivano con
i brianzoli anche l'attaccante Federico Furlan ('90)
dal Varese e il centrocampista Damian Djokovic ('90)
dal Spartak Trsnava (Slovacchia). L'ex centrocampista
rossoblù Moreno Zebi ('80) passa dal Monza al Poggibonsi.
Il Pavia fa suo il difensore Luca Meregalli ('91)
dalla Pro Vercelli. Doppio arrivo in casa Sud Tirol:
dal Chievo Verona ecco l'attaccante Valerio Anastasi
('90); dal Siena arriva il difensore Michael Chuckwuwike
Obide ('88). Il Lumezzane preleva dal Livorno l'attaccante
Rej Volpato ('86) e il terzino Alberto Bencinvenga
('91); con i labronici ci andrà l'attaccante Andrej
Galabinov ('88). Il Pergocrema ottiene dall'Atalanta
il difensore Nicola Canzian ('91). Il Bassano cede
il centrocampista Marco Criaco ('89) al Pergocrema
in cambio del fantasista Simon Reider Rodriguez
('88). Lo stesso Bassano preleva dalla Spal il difensore
Andrea Zamuner ('90).
• 30
gennaio 2011
Recupero: Salernitana
vincente a Lumezzane. Girone: nel 2011 nessuno meglio
del Bassano
Nel
2011 nel girone nessuno è andato meglio del Bassano,
come riporta proprio il sito web ufficiale Bassanovirtus.com:
infatti la formazione giallorossa su tre incontri
disputati ha raccolto tutto il bottino con altrettante
vittorie (9 punti in tre partite). Segue la Salernitana
con 7 punti conquistati (2 vittorie, compresa l'ultima
con il Lumezzane nel recupero, e un pareggio). Il Gubbio è
terzo
con 6 punti in tre partite. A ruota troviamo il
Verona con 5 punti totalizzati (frutto di una vittoria
e due pareggi) come Pavia e Cremonese. Se si guardano
invece le ultime nove partite giocate il Gubbio
è capolista con 24 punti conquistati dei 27 che
erano disponibili. Secondo classificato è il Bassano
che ha totalizzato 17 punti nelle ultime nove gare,
9 punti dei quali negli ultimi tre incontri. Il
Verona invece non perde da nove partite dove ha
ottenuto 2 vittorie e 7 pareggi conquistando 13
punti: con il tecnico Mandorlini è diventata una
delle difese meno perforate del torneo (solo 4 reti
incassate nelle ultime nove partite). Mercato. Lo
Spezia ottiene dalla Cremonese l'attaccante Riccardo
Musetti ('85). A questo punto è sulla via di partenza
l'attaccante dei bianconeri Alessandro Cesarini ('89)
e potrebbe finire al Pavia. Il Sorrento cede l'attaccante
Angelo Vaccaro ('81) di origini tedesche: si trasferisce
in Belgio, ovvero al Fc Bruxelles. La Spal invece cede l'attaccante
Giuseppe Meloni ('85) al Feralpi Salò mentre il
Monza manda l'attaccante Amadou Samb ('88) al Chievo
Verona. Si è giocato in questo turno di pausa il
recupero Lumezzane-Salernitana finito 3 a 1 in favore
degli ospiti campani. A segno Fava al 15' e pari
di Ferrari al 37' nel primo tempo, però nella ripresa
i granata dilagano con le reti di Carrus (50') su
punizione e doppietta personale di Fava (68'). Salernitana
che si avvicina ad uno solo punto dai playoff.
• 29
gennaio 2011
Gubbio, le mani
su Alcibiade. Ceduto Capogrosso. La tessera del tifoso: pareri a confronto
Mercato.
La società rossoblù mette le mani su un altro calciatore
della Juventus: si tratta del jolly difensivo Raffaele
Alcibiade, classe '90, che si trovava al Pescara
in serie B.
Sono tre quindi i nuovi arrivi di gennaio per la
formazione di Torrente: gli altri sono l'attaccante
somalo Ayub Daud ('90) dalla Juventus (ex Cosenza)
e il centrocampista rumeno Sergiu Suciu ('90) dal
Torino che ha già esordito nella gara scorsa contro
lo Spezia. Intanto è stata ufficializzata una partenza:
il fluidificante destro Gaetano Capogrosso ('89)
passa all'Ascoli (operazione portata a termine insieme
alla società del Siena che è proprietaria del cartellino).
Si muovono anche le altre. Il Como preleva dal Padova
l'attaccante Alberto Filippini ('87). La Salernitana
ottiene dal Frosinone l'attaccante Salvatore Aurelio
('86; ex Cesena) in cambio del centrocampista Manolo
Pestrin ('78; ex Torino). Il Bassano gira in prestito
alla Lucchese la punta Lorenzo Crocetti ('83). Il
Verona invece ha ceduto il difensore Francesco Cangi
('82) al Pescara. Intanto un bel regalo è giunto
per l'attaccante argentino Gomez Taleb. Per il gol
numero 13 un grande tifoso, Matteo Barbetti, gli
ha "concesso" per alcuni istanti la sua
Ferrari rossa fiammante. Sono usciti i numeri della
Lotteria dell'A.S. Gubbio 1910 e i rispettivi premi.
Inoltre segnaliamo che nel sito web Professionecalcio.net
nella rivista settimanale del 27 gennaio è uscito
un articolo sulla Tessera del Tifoso con un'indagine
su tre tifoserie: Chievo, Novara e Gubbio.
• 28
gennaio 2011
Mercato, Gubbio: dopo
Daud, ecco due giovani talenti dal Fano. Cremonese:
colpo Scaglia
Mercato.
Il Gubbio, dopo l'arrivo di Suciu (Torino) e Daud
(Juventus), preleva due giovani promesse dal Fano
calcio:
sono l'attaccante Simone Smacchia ('94) e il centrocampista
Luca Procacci ('95). Colpo della Cremonese: è stato
ingaggiato
l'esterno offensivo Luigi Scaglia ('86) dal Torino
(ma è di proprietà del Brescia). L'attaccante Michele
Marconi ('89) di proprietà dell'Atalanta che era
sul punto di passare al Gubbio, è stato ceduto dalla
società nerazzurra al Pergocrema (si trovava a Pavia).
Infine l'ex centrocampista d'attacco rossoblù Vincenzo
Maisto ('82) passa all'Avellino. Intanto il sito web
ufficiale della Figc ha reso noto che il Procuratore Federale,
su segnalazione della Co.Vi.Soc., ha deferito tre società di Lega
Pro,
ovvero Cosenza, Catanzaro e pure dell'Alessandria (squadra
nel girone del Gubbio) per il mancato
deposito di documentazione contabile presso gli
organi federali competenti. Pertanto tutte e tre
le società rischiano dei punti di penalizzazione.
Si prevedono nuovi mutamenti futuri in classifica.
• 27
gennaio 2011
Simoni: "A Gubbio
il calcio vero". Intanto ecco Daud dalla
Juventus. Fan da fuori regione...
In
uno dei giornali più importanti bulgari, ovvero
"Standart", è stato pubblicato un articolo
a riguardo di Gigi Simoni, attuale direttore tecnico
del Gubbio, ma ex allenatore del Cska Sofia. In
sintesi Simoni ha detto: "A Gubbio ho trovato
il calcio vero, che tra l'altro non è drogato con i milioni
dei diritti televisivi e della sponsorizzazione.
A Gubbio abbiamo creato qualcosa di prezioso. Mi
piace molto il tempo che passo in questo posto e
credo che possiamo andare in serie B".
Inoltre ha aggiunto che ama la pesca e il tecnico
preferito è Fabio Capello e come formazione il Chelsea,
cioè rappresenta la sua squadra del cuore inglese.
Simoni inoltre elogia l'attaccante bulgaro Dimitar
Berbatov (in forza ora al Manchester United) che
ha lavorato un paio di settimane con lui nel Cska
nel 2001 e lo definisce "uno dei migliori
attaccanti al mondo e non c'è bisogno di insegnargli
qualcosa di nuovo". Secondo il giornalista
autore dell'articolo, Georgi Blazhev (che ci ha
contattato via e-mail tempo fa al nostro sito web
e adesso ci ha fatto sapere la pubblicazione di
questo articolo), la sfida di Gubbio è rischiosa
per Simoni ma come al solito Simoni dovunque vada
riesce a fare sempre un grande lavoro.
Il
Gubbio nel frattempo mette le mani sulla punta somala Ayub Daud,
classe '90, proveniente dal Cosenza ma è di proprietà
della Juventus (giunge in prestito). Mercato delle
altre: il Sud Tirol ha ingaggiato il difensore Luca
Franchini ('83; ex Gallipoli, Ascoli e Padova) mentre
in casa Cremonese ha rescisso il contratto il centrocampista
Redouane Zerzouri ('89). Il Lumezzane cede il centrocampista
Alessandro Faroni ('91) al Chievo Verona. Intanto fioccano i simpatizzanti
del Gubbio anche da fuori regione. Ad esempio ci
ha contattato via e-mail Luca Bernabei. Scrive così: "Vivo
a Fabriano ma amo Gubbio, gli eugubini, i Ceri e
seguo il Gubbio calcio da anni in casa e quando
posso vengo anche in trasferta... come l'ultima a Ravenna". Concludiamo
con un comunicato stampa dell'A.S. Gubbio 1910 firmato dal
vice presidente Brugnoni, che ci è stato spedito
per essere pubblicato.
Sulla vicenda c'è stato un grande dibattito e non
vogliamo entrare in merito perchè certe polemiche
in questo momento non servono a nessuno a nostro
avviso. Diciamo
inoltre che tutte le persone sono umane e possono
anche sbagliare sia nel dare i giudizi e sia nell'esprimere
il proprio pensiero. Nonostante ciò a nostro avviso va
rimarcato che il giudizio nelle pagelle è soggettivo:
ognuno la vede a modo suo (anche il sottoscritto
ha subito delle critiche talvolta sui voti ma fa parte
del gioco). Il giornalista
deve fare il suo lavoro, cioè non pensa e non giudica
come un tifoso. La libertà di opinione è lecita.
Però non bisogna superare mai i limiti della legittimità.
Va inoltre rimarcato che chi ci mette la faccia
e si esprime in maniera schietta merita rispetto.
La codardia purtroppo è l'altra faccia della medaglia.
Ed esiste (e non in questo caso).
• 26
gennaio 2011
Giammarioli: "Essere
primi è un'emozione incredibile. Siamo diventati
da esempio per tanti..."
Momento
di pausa. Momento di riflessione. Il Gubbio tornerà
in campo tra due domeniche: il prossimo 6 febbraio
ci sarà l'affascinante sfida a Verona. E ora
tracciamo un bilancio di questo incredibile Gubbio
che veleggia al primo posto in classifica da matricola nel
difficile girone A di Prima Divisione dove si incontrano
squadre che costano miliardi. Facciamo quattro chiacchiere
a ruota libera con il Ds Stefano Giammarioli. Da
eugubino cosa si prova? "Il cuore mi dice
che è un'emozione incredibile. Perciò si vive la
situazione con grande amore per la città e per la
gente. Sono orgoglioso perchè si sta portando il
nome di Gubbio in giro per l'Italia non solo per
la serietà e per la cultura, ma anche perchè siamo
primi in classifica. Perciò da eugubino è un qualcosa
di enorme. A livello professionale è un percorso
che è iniziato due anni fa con testardaggine e con
scelte rischiose. Ed ora credo che siamo diventati
un po' da esempio per molte società anche di grande
livello. Per cui siamo orgogliosi delle scelte fatte
e per quello che siamo riusciti a creare".
A questo punto il Gubbio non è più una sorpresa.
Perciò si lotterà fino alla fine per conquistare
la serie B? "Sono dei passaggi che si fanno.
Avevamo deciso di salvarci e dopo la salvezza c'erano
da programmare i playoff. Ora siamo dentro i playoff
in maniera decisa e con le partite che diminuiscono
non ci nascondiamo. Siamo lì e un pensierino si
comincia a farlo". Però soprattutto fa sensazione
che ultimamente sono state superate sul campo compagini
costosissime come Sorrento, Salernitana, Cremonese
e per ultimo lo Spezia. Ma il Gubbio si è fatto
trovare sempre pronto... "Merito senz'altro
della struttura che si è creata. Merito di un allenatore
come Torrente che ha la cultura di vincere. É semplice
e genuino oltre che un grande professionista. Gli
altri protagonisti poi sono i calciatori: abbiamo creato
con Simoni e Torrente un gruppo di ragazzi favolosi.
Tutti e tre abbiamo sempre messo al primo posto
due qualità che riteniamo fondamentali, cioè quelle tecniche-fisiche
abbinate alla moralità. E in questo senso non abbiamo
sbagliato visti i risultati dello scorso anno e
di adesso. Un grande merito a tutto lo staff".
Capitolo mercato di gennaio: dopo l'arrivo del centrocampista
Suciu (dal Torino) è previsto sul taccuino l'arrivo
di una nuova punta (Daud dalla Juventus). Poi le operazioni
sono concluse? "Il mercato del Gubbio è
piuttosto movimentato. Però i titolari non si toccano.
Quindi andiamo a potenziare la panchina. Perciò
manderemo a giocare
alcuni calciatori (Capogrosso e Montefusco
ndr) e saranno integrati un altro paio
di ragazzi provenienti dalla serie A. Dopo Suciu
arriverà Daud: se tutto va bene domani (mercoledì
ndr) a Torino dovremo chiudere la trattativa e si
integra bene nel gioco di Torrente. Ma ci sarà un
altro giovane che sarà integrato in difesa".
E per concludere Stefano Giammarioli parla dei tifosi e
con tutta la sua sincerità dice... "Con
la squalifica di Torrente adesso mi capita
di andare in panchina e riesco ad ascoltare come
riescono con amore a trascinarci i nostri tifosi.
A volte mi distraggo anche dalla gara perchè siamo
entrati in un clima favoloso: in proporzione agli
abitanti questa città non ha rivali con nessuno.
Se eravamo una città di 100000 abitanti credo che
le persone che saremmo riusciti a portare allo stadio
non sarebbe paragonabile per la passionalità a nessuna
piazza d'Italia". Giudice Sportivo. Squalificati
per due giornate gli allenatori Brevi del Como e
Capuano della Paganese. Per un turno fermati i calciatori
Maggioni (Como), Di Pasquale, Fusco e Vicedomini
(Paganese), Blanchard e Ferrini (Pavia), Mei (Reggiana),
Buscaroli (Spezia) e il giovane Paghera (Verona). Multe alle
società di Como (5000 euro), Prato (Monza), Ravenna
(2000), Alessandria (1500) e Pavia (1000) nel girone
A di Prima Divisione.
• 25
gennaio 2011
L'editoriale. In uno
solo colpo evitati i Gufi e le Aquile. Per altre
sentenze in arrivo... i Maya
Gubbio,
se ci sei... batti un colpo? Questo è stato proprio
l'interrogativo
più ricorrente durante la settimana più tormentata
della stagione. Sette giorni di bocconi amari ingoiati
con riluttanza. Prima c'era da digerire la sconfitta
di Ravenna ma soprattutto c'era da ingurgitare il
punto di penalizzazione inflitto proprio il 19 gennaio
dalla Commissione Disciplinare. Una vera "Spada
di Damocle" sulla testa del Gubbio. E non sono
mancati neanche i cosiddetti gufi, compreso un mass
media sorrentino che dopo
la condanna ha fatto un titolo ad effetto: "Gubbio
penalizzato di un punto: la vetta ora è distante
due lunghezze". A tal proposito
c'è da aprire una parentesi. Per decretare un punto di
penalizzazione alla compagine eugubina la severa
sentenza è stata lesta e sbrigativa. Il "caso
Lamanna" invece si sta trascinando da ben quattro
mesi esatti senza che nessuno si è ancora espresso
a riguardo. Come mai? Evidentemente ci vuole del tempo. Si potrebbe arrivare addirittura
al 21 dicembre
2012. É una data importante del calendario gregoriano
in quanto rappresenta il giorno del giudizio. É
una data in cui i cicli ripartiranno da zero invece
nell'antico calendario Maya. In questa data infatti,
secondo alcune profezie,
si dovrebbe verificare un evento di proporzioni
planetarie e si parla della fine del mondo...! Evidentemente
la "vicenda Lamanna" ha preso la strada
sbagliata: non
è riuscita ad imboccare la corsia preferenziale
(ossia la corsia di sorpasso) e ha cominciato a
transitare in una strada molto più modesta rimanendo imbottigiata
nel traffico. E può essere andata anche molto peggio:
di sicuro ha incontrato il "bouchon" (termine
che significa "tappo" in francese e si
trova scritto sui cartelli luminosi sulle autostrade
transalpine). Scusateci... ma un po' di umorismo non
guasta mai! Come dicevamo era stata una settimana
di passione e l'avversario di turno è arrivato a
pennello visto quanto successo all'andata. I liguri
ebbero la strada spianata per la vittoria (di 2-0)
dopo che il difensore Borghese fu accusato di aver
colpito Colombo in area e fu assegnato anche il
rigore. E al ritorno proprio un super
Borghese ha voluto regolare i conti sul campo prima
segnando un bel gol di testa (di forza) e poi procurandosi
il rigore decisivo. E ribadiamo senza dubbi: il rigore era sacrosanto
perchè è stato letteralmente affossato in area dal
diretto avversario. Episodio che però ha
scatenato una piccola polemica a distanza tra il mister
spezzino Pane che aveva detto: "Il rigore
non c'era ed è viziato da un'irregolarità antecedente".
Il diesse rossoblù Giammarioli ha risposto per le
rime: "C'erano già due rigori in precedenza
su Borghese". Come dire, alla terza occasione
l'arbitro ha dovuto fischiarlo per forza. E crediamo
che il difensore rossoblù meriti un elogio:
non sappiamo cosa avvenne nel suo passato però quest'anno
in maglia rossoblù sta dimostrando di essere un
uomo cardine (e infatti lo seguono anche società
di categoria superiori) e anche come persona si
è mostrata sempre corretta
e umile. Per questo motivo troviamo arbitrario che un
mass media spezzino ha continuato a perseguire anatemi e pregiudizi. Usare l'arma dello sciovinismo, o per
meglio dire del campanilismo, può essere anche normale
perchè si attirano soprattutto le simpatie della
gente. Ma bisogna essere innanzitutto al di sopra
delle parti:
è un dovere morale (sempre) oltre che
è un dovere per chi informa. Ma tornando alla partita,
il resto
ovviamente lo ha fatto la squadra ritornando quella
che avevamo conosciuto prima della sconfitta di
Ravenna. Il vice presidente Giancarlo Brugnoni è
stato chiaro a riguardo: "Si è rivisto il
Gubbio delle 8 vittorie di fila". Concetto
ribadito tra l'altro dal mister dei liguri Pane: "Se
una squadra vince 9 partite nelle ultime 10 gare
disputate non è un caso". Il centrocampista
Raggio Garibaldi invece ha affermato: "La nostra
arma è la voglia di correre sempre e l'aggressività".
Il capitano Sandreani ha aggiunto: "La nostra
medicina è la fame e la volontà di cercare di fare
sempre bene". E poi in tribuna centrale contro
lo Spezia era presente l'ex allenatore rossoblù Marco
Alessandrini che ha esternato quanto segue: "A
guardare uno per uno i nomi nelle formazioni non
c'è paragone. Lo Spezia appare nettamente superiore.
Però poi quando vedi in prima persona a giocare questo
Gubbio ti impressiona: una squadra vera, tutta
compatta". E il Gubbio per battere le aquile
ci ha messo del suo perchè ha saputo cogliere l'attimo.
E ha avvertito tutti nel girone: ha dimostrato che
è vivo e vegeto, che gioca sempre con il coltello
fra i denti chiunque sia l'avversaria, che sa giocare
con armonia come poche altre squadre, e che nei
momenti di difficoltà sa rialzare subito la testa
come è avvenuto proprio contro lo Spezia. Infatti
dopo il gol del pareggio, che avrebbe abbattuto chiunque
a livello psicologico, non ha badato a fare calcoli
e ha sciorinato diverse occasioni da gol colpendo
pure un palo clamoroso quanto sfortunato di Raggio
Garibaldi. E non dimentichiamoci che davanti c'era
un signor Spezia: presi uno ad uno sono tutti calciatori
che fanno la differenza, compreso un super Casoli
che non ha tradito le attese dimostrandosi di sicuro
il migliore dei suoi (il trascinatore delle aquile).
E adesso un attimo di pausa (c'è la sosta). Ma alla
ripresa si inizia subito con i fuochi d'artificio.
Udite, udite! Il Gubbio sarà ospite addirittura
nel tempio del "Bentegodi" di Verona contro
la blasonata Hellas Verona. Comunque vada, sarà
un successo. Sarà una festa di sport per i tifosi
e per Gubbio. (Editoriale
Direttore Gubbiofans.it)
• 23
gennaio 2011
Gubbio, rivincita dopo
settimana tribolata.
Spezia giù: 2-1. Giammarioli: "Tre punti
meritati"
Gubbio,
che rivincita!
Si fa giustizia dello Spezia, riscatta la sconfitta di Ravenna e poi risponde sul
campo per il punto di penalizzazione rifilato dalla
Disciplinare. Il commento del Ds Stefano Giammarioli: "Partita
vinta meritatamente contro una bella squadra. Abbiamo
avuto cinque palle gol e dopo il vantaggio i liguri
si sono resi pericolosi solo con Casoli. E c'era
pure un rigore nel primo tempo oltre a quello assegnato
giustamente, ma siamo contenti così". La
pensa in un altro modo il tecnico ospite Pane: "Risultato
non giusto e sul rigore non commento. Bene il Gubbio
soprattutto nel primo tempo, però poi siamo venuti
fuori e nel momento migliore siamo andati sotto".
Freddo pungente
con la temperatura che staziona intorno allo zero. Gubbio senza Testardi (in prova al Rcd Espanyol) e Bazzoffia
ma ritrova Boisfer, Briganti e Caracciolo. Lo Spezia deve fare a meno
di Fissore, Marchini, Padoin e Saudati ma fa il suo esordio Buzzegoli.
Mister Torrente (squalificato) opta per il consueto 4-3-3. Il trainer
dei liguri Pane schiera invece il 4-3-1-2. Pronti e via. Al 1' su
corner di Galano, Borghese è lesto a colpire di testa in porta, Fiorillo vola
per salvarsi in angolo. Sul successivo corner Borghese viene messo giù
da Buscaroli in area ospite, ma l'arbitro fa proseguire tra le proteste
del difensore rossoblù. Al 7' il Gubbio passa in vantaggio: punizione
da sinistra pennellata in area da Sandreani, salta sopra tutti di testa
Borghese che con prepotenza piega le mani del portiere Fiorillo e
la palla si insacca sotto la traversa. Al 18' fallo volontario di
Buscaroli su Gomez Taleb lanciato a rete, ma l'arbitro estrae solo il
cartellino giallo. Al 20' punizione dal limite di Vannucchi calciata
direttamente in porta, Lamanna in tuffo compie il miracolo respingendo
la sfera proprio sulla riga. Al 26' Colombo salta con il gomito alto su
Borghese (vecchie ruggini): ammonito (si salva). Al 35' Galano si fa
tutto il campo e calcia di destro rasoterra a rete: Fiorillo si
distende in tuffo e intercetta la sfera. Al 39' millimetrico cross in
area dalla sinistra di Farina ma Gomez Taleb manca il bersaglio
sfiorando la traversa. Ripresa. In avvio lo Spezia trova il pari: è il
47', punizione lunga in area di Buzzegoli, rovesciata di Casoli, la
palla arriva sui piedi di Bianchi che si gira bene e al volo di destro
insacca in rete. Al 49' lo stesso Bianchi cerca il bis da distanza
ravvicinata ma questa volta non trova il bersaglio. Al 52' Pedrelli
mette in area una palla per Casoli che calcia al volo rasoterra di
sinistro, ma compie il miracolo Lamanna che in tuffo riesce a
respingere come può la sfera. Al 64' il Gubbio è sfortunato: Gomez
Taleb lavora un bel pallone sulla destra e mette in mezzo per Raggio
Garibaldi che spara deciso di sinistro in porta: la palla colpisce in
pieno il palo a portiere ormai battuto. Al 68' un episodio che fa
cambiare il risultato: Buscaroli affossa vistosamente in area Borghese,
calcio di rigore e cartellino rosso per il difensore spezzino (doppia
ammonizione). Dal dischetto Gomez Taleb insacca a fil di palo. All' 87'
il Gubbio sfiora il tris quando Gomez Taleb lancia in porta Sandreani
che calcia a rete ma Fiorillo gli dice di no con un prodigioso
intervento. All' 88' brivido per il Gubbio: un diagonale di destro
volante di Casoli fa la barba al palo. Al 94' è ancora Lamanna che
salva il risultato su tiro ravvicinato del solito ex rossobù
Casoli. Festa sugli spalti dell'infreddolito pubblico eugubino. Il Gubbio batte il
forte Spezia e si mantiene al primo posto. Tabellino:
Gubbio - Spezia 2-1 Gubbio:
Lamanna, Bartolucci, Farina (89' Capogrosso), Boisfer, Borghese, Briganti, Galano (73' Caracciolo),
Sandreani, Gomez Taleb, Raggio Garibaldi, Donnarumma (58' Suciu). All. Torrente
(squalificato, in panchina il vice Mengoni). Spezia:
Fiorillo, Bianchi, Pedrelli, Buzzegoli, Buscaroli, Comazzi, Casoli,
Herzan, Cesarini (64' Lazzaro), Colombo, Vannucchi (76' Musto). All.
Pane. Reti: 7' Borghese (G); 47' Bianchi (S), 68' Gomez Taleb (G) rigore. Arbitro:
Di Bello di Brindisi (Passero e Atta Alla Mostafa
di Roma 1). Espulso: 68' Buscaroli (S). Ammoniti: Bartolucci e Sandreani (G); Buscaroli, Colombo, Bianchi e Comazzi (S).
Spettatori: 1891 (di cui 752
abbonati; 48 di La Spezia nel settore ospiti); incasso
di 13339 euro. Risultati:
Ventunesima Giornata - Lega Pro - Prima Divisione
Girone A - Stagione 2010-2011: Como
- Alessandria 0-0 Cremonese
- Ravenna 1-0 23' Coda (C) Gubbio
- Spezia 2-1 7' Borghese (G), 47' Bianchi (S), 68' Gomez Taleb (G) rig. Lumezzane
- Pergocrema 1-1 65' Daleno (P), 90' Lauria (L) Monza
- Reggiana 0-0 Paganese
- Salernitana 0-0 Pavia
- Spal 1-0 3' Eusepi (P) Sorrento
- Bassano 0-1 42' Longobardi (B) Sud
Tirol - Verona 0-0
• 22
gennaio 2011
Contro lo Spezia senza
Testardi in prova al Rcd Espanyol. Al via il calendario
di beneficenza
Gubbio
con lo Spezia senza l'attaccante Testardi che si
è trasferito in Spagna, precisamente al Rcd Espanyol
di Barcellona (alcuni giorni in prova). Rossoblù
che recuperano gli squalificati Boisfer, Briganti
e Caracciolo. Ma ci sono alcuni elementi non al
meglio come Bartolucci, Bazzoffia e Galano. Nello
Spezia mancano Padoin, Fissore, Marchini; Saudati
ed Enow non solo al meglio e potrebbero dare forfait.
Tuttavia i liguri di Pane hanno a disposizione il
forte centrocampista Buzzegoli acquistato a gennaio
dal Varese. Intanto prende il via la vendita di
un bel calendario dove hanno partecipato in prima
persona tutti i calciatori. I proventi del calendario
(10 euro ciascuno) andranno all'Associazione "Bambini
& Bambine". É un'importante iniziativa
per il sociale. Mister Torrente a riguardo dice:
"Con questo calendario si evidenzia che
ragazzi che ho in squadra. É un gruppo encomiabile".
Mercato. Altro acquisto della Paganese: preso il
centrocampista Antonio Grillo ('91), ex Potenza.
L'Alessandria ingaggia il portiere Juri De Marco
('84), ex Perugia e Avellino.
• 21
gennaio 2011
Nuovo stadio: progetto
(già) tramontato. Galano in Under 21: buon test.
Mercato: i movimenti
Sogno
era e un sogno rimane. Il tanto decantato e avveniristico
nuovo progetto dello stadio presentato (e progettato
dall'Exup Engineering di Gubbio) alla cena del centenario
della società a dicembre che oltretutto comprendeva
il rifacimento della piscina, campi da tennis e
parcheggio è rimasto nel cassetto. Questo è quanto trapelato
dall'ultimo incontro tra alcuni amministratori comunali
locali, alcuni componenti della società e i fautori
del progetto Coccia e Mosca dell'Exup Srl. La motivazione?
Si è deciso di riprendere il progetto della curva
(che ricordiamoci bene era stato presentato alcuni
anni fa) con relativo rifacimento del parcheggio
davanti allo stadio stesso. Così si è deciso di
perseguire questa "vecchia" ipotesi per
sveltire i tempi. In pratica si costruisce prima
di tutto una curva tutta coperta a nord ovest e
in un secondo momento (in caso di necessità) ne
verrà costruita un'altra curva dalla parte opposta.
E la pista di atletica? Verrà spostata ma non si
sa dove. Al posto della stessa, davanti alla gradinata
e la tribuna, è previsto l'inseminazione di un nuovo
prato erboso. Adesso bisogna vedere se dalle parole
si passerà davvero ai fatti visto che negli ultimi
anni si sono sentite tante chiacchiere e si sono
fatte innumerevoli promesse (ad esempio asfaltamento
del parcheggio e rifare una nuova curva) che poi
in concreto non hanno mai dato i frutti menzionati.
E più che altro fa impressione il fatto che dopo
appena un mese il progetto lungimirante della cittadella
dello sport si sia rivelato già un vero buco nell'acqua.
A questo punto non ci resta che dare ragione a coloro
che erano scettici e che vedevano in questo audace
e futuristico progetto un qualcosa di irrealizzabile
in una città dove si viaggia spesso con il freno
tirato. Intanto altrove la pensano diversamente.
Ad esempio a Verona lo stadio "Bentegodi"
non basta più. É stato presentato il nuovo progetto
del "New Arena Stadium" pensato anche
per i concerti e una struttura con copertura semovente
(chiudibile completamente) e addirittura un campo
di gioco estraibile (»
vedi progetto a Verona).
Secondo il presidente Martinelli è un'opportunità
unica per la città e il ritorno economico deve essere
di tutti. Cambiamo capitolo. Il giovane rossoblù
Cristian Galano (classe '91) è stato protagonista
nello stage della Nazionale Under 21 allenata da
Ciro Ferrara. L'esterno d'attacco di proprietà del
Bari ha partecipato nell'amichevole giocata a Roma
e vinta per 2-1 con il Bellinzona entrando nella
ripresa. É un motivo di orgoglio per il Gubbio Calcio
e per la squadra allenata da mister Torrente. Mercato.
Il Pavia prende l'attaccante Marco Veronese ('76)
dal Lecco (ex Cesena, Vicenza e Chievo Verona) dopo
l'arrivo a gennaio di un'altra punta, Umberto Eusepi
('89) dal Varese. La Paganese ingaggia l'ex attaccante rossoblù
Emanuele Ferraro ('78) dal Taranto.
Poi la Salernitana preleva dalla Pro Patria il portiere
Nicholas Caglioni ('83; ex Messina e Atalanta in
A). Il Monza si assicura l'attaccante
Fabio Vignaroli ('76; ex Lazio, Bologna e Parma)
mentre la Cremonese preleva dal
Piacenza il difensore Carlo Gervasoni ('82; ex Verona
in B). Lo Spezia
cede Giovanni Capuano ('79; centrocampista) al Savona e il difensore
Davide Scantamburlo ('78) alla Virtus Entella.
• 20
gennaio 2011
Pane: "Situazione
un po' falsata con le penalizzazioni".
Simoni: "Sproporzionata la sentenza"
Alla
corte del "Barbetti" domenica si presenta
il forte Spezia. Forte perchè è una società con
grandi potenzialità economiche e non a caso in squadra
ci sono calciatori che prendono fior di quattrini.
La ciliegina sulla torta l'ultimo acquisto Buzzegoli
strappato al Varese a suon di euro. Spezia e Gubbio
proprio ieri sono state vittime delle penalizzazioni
(-2 i liguri e -1 gli eugubini). Perciò questo match
diventerà ancora più acceso e interessante. Il tecnico
è Alessandro Pane (nella foto da Acspezia.com grazie
a Leonar Pinto), 43 anni, ex trainer di Ascoli e
Reggiana, subentrato il 20 settembre 2010 a Fulvio
D'Adderio, esonerato. In primis affrontiamo subito
il tema scottante delle penalizzazioni. Allora mister,
cosa pensa di queste sentenze? "Credo che
la nostra situazione sia differente rispetto al
Gubbio che si trova in testa mentre noi stavamo
proprio ora agganciando il treno dei playoff dopo
tante vicissitudini. Perciò dobbiamo pensare giorno
dopo giorno con l'intento di migliorare e pensare
di fare un'impresa molto difficile in questo momento".
Anche il punto di penalizzazione rifilato al Gubbio
è pesante, non crede? "A mio avviso ci sono
diversi tipi di penalizzazione. Un conto sono quelle
per i mancati pagamenti e dei contributi, e un
conto sono i problemi legati a fattori logistici o
vigilantes. Di certo un po' falsata tutta la situazione
lo è di certo". Torniamo a parlare di calcio
giocato. Cosa teme del Gubbio e invece cosa deve
temere il Gubbio dello Spezia? "Le armi
del Gubbio sono l'entusiasmo, la compattezza, il
gruppo e la voglia di fare qualcosa di importante.
Lo Spezia proviene da una vittoria con ottima prestazione
con la Reggiana e un pareggio con il Pavia dove
siamo stati sottotono: siamo una squadra che deve
trovare le proprie certezze e per questo motivo
dobbiamo lavorare molto. Ma le due squadre è ovvio
che cercheranno di superarsi e vorranno il bottino
pieno". Però lo Spezia può vantare tra
le sua fila giocatori del calibro di Vannucchi,
Saudati e ultimamente sono arrivati Fiorillo e Buzzegoli...
"Ed io ho il compito di inserirli il prima
possibile perchè vogliamo cogliere i risultati".
E dell'ex di turno Casoli cosa ci può dire? "É
un buon giocatore. Sta completando il suo percorso
di crescita. Ha voglia di migliorarsi quotidianamente.
Questo è molto importante". Nel frattempo
dopo la penalizzazione di un punto al Gubbio parla
il Dt Gigi Simoni che durante la trasmissione "Trg
Plus" in onda mercoledì sera in sintesi ha
detto: "La sanzione inflitta è senza dubbio
sproporzionata. Questa considerazione nasce dal
fatto che qui si parla non di cose successe proprio
sul campo ma di fattori burocratici. Tuttavia non
credo che ci sia un complotto perchè altre società
sono state penalizzate. Perciò la sentenza va accettata
per quello che è. Faccio un appello al pubblico
di stare ancora più vicino alla squadra: solo in
questa maniera si superano certi inconvenienti.
Non è mio costume parlare dei tifosi ma questa città
ha uno spirito ceraiolo che anima la gente e la
contraddistingue, e ci sarà di grande aiuto. Spero
già da domenica prossima". (fonte Giacomo
Marinelli Andreoli, direttore di Trg).
• 19
gennaio 2011
Una mazzata:
Gubbio penalizzato di un punto (più una multa). Però
da Teramo ci scrivono...
C'era
d'aspettarselo. Usata la mannaia. Il
Gubbio penalizzato di 1 punto. Ma non basta: 23000
mila euro di multa e il presidente Marco Fioriti
è stato squalificato per un mese. Nel girone è stato
tolto un punto per lo stesso motivo alle società
di Alessandria,
Como e Pergocrema nel girone, mentre lo Spezia è
stato penalizzato di 2 punti. Non è servito l'accorato
comunicato stampa dell'A.S. Gubbio 1910 uscito sabato
scorso in cui il presidente diceva: "Spero
che questa vicenda venga giudicata con grande buon
senso".
Inoltre bisogna capire perchè questi provvedimenti sono
stati tanto tempestivi e invece per le altre situazioni
le sentenze non arrivano mai. Infatti lo stesso
presidente Fioriti in quel comunicato stampa aveva dichiarato
quanto segue: "Mi auguro, spero e chiedo che le tutte le decisioni che sono ancora pendenti, e
che ci vedono protagonisti (per questa ultima minima manchevolezza) e vittime
(per la gravissima aggressione subita dal nostro portiere Lamanna ad
Alessandria), vengano assunte in tempi brevi, nel pieno rispetto delle leggi ma
anche con buon senso e intelligenza".
Inoltre non si spiega come mai la stessa penalizzazione
(-1) venga data in egual misura come i mancati versamenti
degli stipendi e dei contributi. Paradossale,
vero? Il primo posto fa gola a molti perchè in caso
di promozione diretta arrivano tanti quattrini.
Il primo posto inoltre fa gola soprattutto a chi ha speso
fior di miliardi e perciò il Gubbio può dare fastidio,
eccome. Ma il calcio è questo. Quello che fa sorridere in tutta questa vicenda è che per fatti ben più gravi
come i mancati pagamenti la penalizzazione è solo di un punto mentre per delle
combine si rischiano "solo" 6 punti. Regolamenti che fanno sorridere ma che in
realtà poi falsano i campionati. Sia ben chiaro. La società del Gubbio se ha
sbagliato è giusto che paghi. Ma la legge non è
uguale tutti. C'è chi si salva in calcio d'angolo
e chi deve pagare fino in fondo. Una partita di
calcio non si gioca solo su un campo giocato: questa
è la pura realtà (purtroppo). A riguardo riceviamo
e pubblichiamo un'email che ci è giunta da Teramo.
Federico scrive così: "Non sapete quante volte
nel nostro decennio in cui abbiamo sfiorato con
il Teramo la
serie B, lanciando giocatori sconosciuti che ora giocano in A, B e in Nazionale,
ci hanno messo «i bastoni fra le ruote» con penalizzazioni
assurde. Comprendo perfettamente".
Che aggiungere di più?
Intanto tutti i tesserati si sono chiusi nel silenzio
stampa come voluto dalla società.
• 19
gennaio 2011
Torrente: "Adesso
ci aspettano tutti. E domenica non eravamo noi".
Suciu a Gubbio dal Torino
Il
tecnico Vincenzo
Torrente si mostra apparentemente tranquillo dopo
la sconfitta rimediata a Ravenna, anche se incalza
dicendo così: "Non eravamo noi. Quello che
mi ha dato più fastidio è perdere in questo modo.
Non abbiamo fatto il nostro solito calcio propositivo.
Non siamo stati nè aggressivi e nè dinamici. Abbiamo
concesso un tempo all'avversaria. Abbiamo commesso
due grandi ingenuità sui due gol incassati. Merito
anche di un Ravenna che ha sfruttato quanto gli
abbiamo concesso e ha sviluppato una partita intelligente.
Nella ripresa invece siamo stati diversi alzando
il ritmo, siamo stati sfortunati con quella palla
che ha camminato sulla traversa in avvio e alla
fine potevamo anche pareggiare. In ogni caso è una
sconfitta che ci può stare dopo tante vittorie".
E domenica arriva lo Spezia... "É uno squadrone
che fa un buon calcio con un ottimo allenatore come
Pane. É arrivata gente come Fiorillo e Buzzegoli,
senza poi dimenticare i vari Vannucchi, Saudati
e il caro ex Casoli. Inoltre è una società con una
potenzialità economica notevole". Ma incontrerà
un Gubbio con il dente avvelenato per quanto successo
all'andata... "Fu fatta una tattica studiata
proprio su Borghese. Pensai che ci era cascato (fu
espulso e fu rigore per i liguri ndr). Invece poi
ho scoperto che non fece nulla. Non bisogna cadere
in certe trappole". Poi vuole ringraziare
i tifosi: "A Ravenna c'è stato un pubblico
da categoria superiore. Non solo perchè era numeroso
ma anche per il sostegno che è stato attribuito
alla squadra. Ci dispiace non aver regalato loro
un bel risultato". E avverte la sua squadra:
"Ora ci aspettano tutti. Ci studiano e ci
vogliono tutti battere". E si chiude con
il mercato: "Di sicuro servono dei rinforzi.
Non bisogna perdere questa occasione. E alla fine
non voglio avere dei rimpianti. Anche se capisco
che c'è un budget ferreo da rispettare".
Intanto è arrivato a Gubbio un nuovo centrocampista,
il rumeno Sergiu Suciu, classe '90, scuola Torino,
che si è allenato per la prima volta con il gruppo:
"L'ho visto all'opera. Mi piace per qualità
e corsa. Può fare al caso nostro". Manca
solo l'ufficialità, ma il Torino crede nella piazza
di Gubbio per una valorizzazione del ragazzo granata.
Prevendita: contro lo Spezia si effettua presso
la Tabaccheria 2000. Per ciò che concerne le tessere
del tifoso (a Gubbio hanno raggiunto quota 2150)
l'A.S. Gubbio 1910 tramite un comunicato precisa
che per problemi logistici e verifica della documentazione
da parte della società emittente, le succitate tessere
non sono ancora arrivate. La società provvederà
ad informare i tifosi con un apposito comunicato
nel momento in cui le tessere saranno disponibili.
Provvedimenti disciplinari. Per due giornate stop
per Morandi del Como e Romano del Sud Tirol. Per
un turno fermati Checchucci (Lumezzane), Basile
(Pergocrema), Sabato (Ravenna), D'Alessandro (Reggiana),
Nicodemo (Sorrento), Marchini (Spezia), Burato e
Mirri (Sud Tirol). Multa di 5000 euro alla Salernitana,
1000 all'Alessandria, 800 al Verona, 500 a Como
e Monza.
• 18
gennaio 2011
L'editoriale. Quasi
mille garibaldini eugubini in Romagna. Ma non è
bastato. Ma ci può stare!
É
una questione di numeri. Quasi mille "garibaldini"
si sono spostati da Gubbio per incitare la propria
squadra ad oltre 200 chilometri di distanza. Ogni
riferimento non è casuale. Giuseppe Garibaldi ha
un legame particolare con Ravenna quando il 21 settembre
1859 gli fu conferita la cittadinanza onoraria.
E un fatto meno noto racconta che per finanziare
la spedizione dei mille nel 1860 il Governo di Torino
fu aiutato proprio dall'utilizzo dei fondi stanziati
in Romagna per difendere la libertà della patria.
Di certo non vogliamo scomodare uno dei personaggi
storici italiani più celebri al mondo ovvero la
figura più rilevante del Risorgimento, ma l'accostamento
ci sembrava opportuno e doveroso. Innanzitutto merita
una citazione Ravenna per le tante piccole piazze
che caratterizzano questa città e anche a livello
gastronomico non è seconda a nessuno. Gustare i
cappellacci ripieni di brasato con crema di zucca
e zafferano abbinati di seguito a dei gamberi pastellati
con salsa agrodolce è stato un piacere. Poi di sicuro
va citata la passione dei tifosi eugubini che si
sono trasferiti in massa a Ravenna per incitare
la propria squadra. Non erano mille ma poco ci manca:
nel settore ospiti erano stati venduti ben 769 biglietti
(è il record stagionale per Ravenna che ha registrato
anche il record stagionale di spettatori totali)
che vanno aggiunti ai "Gubbio Supporters"
presenti in 50 nella gradinata e chi (come abbiamo
avuto modo di constatare di persona) ha scelto di
comprare il biglietto in tribuna il giorno stesso.
Un esodo che ha colpito pure il Ds Giammarioli definendo
il pubblico eugubino di una "passione unica"
e lo ha esaltato perchè lo ha qualificato "da
categoria senz'altro superiore". E in campo
si è sentito eccome il calore di una città che quando
vuole sa spostarsi in massa, che con la sua passionalità
sa muovere il bambino fino al più anziano con la
sciarpa al collo, ma soprattutto questa tifoseria
si dimostra estemporanea e corretta, oltre che sportiva
(nonostante la sconfitta ha applaudito i propri
beniamini). Se andiamo a parlare specificamente
della partita bisogna focalizzare un concetto: il
Gubbio visto (o per meglio dire intravisto) nella
prima frazione di gioco è stato il più "brutto"
della stagione mentre il Ravenna (come ci hanno
confidato i giornalisti locali) ha fornito la migliore
prestazione della stagione. I romagnoli si sono
dimostrati tosti, rognosi ed esperti al momento
opportuno contro gli umbri che rispetto al passato
si sono rivelati talvolta impacciati e talvolta
inespressivi. É la prima volta che succede, ma ci
può stare! Dopo otto vittorie consecutive è impensabile
oltre che illogico che una trafila così impressionante
non si interrompa mai. Come dicevamo, è una questione
di numeri. Ci sta una sconfitta dopo tante vittorie,
ci sta di prendere due reti in una sola gara quando
prima nell'arco di 720 minuti era stato incassato
solo un gol, ci sta di regalare un tempo all'avversaria
(è successo a Ravenna nei primi 45 minuti) dopo
una fila infinita di partite dove la compagine ha
dimostrato concentrazione e personalità nell'arco
di tutti i novanta minuti. Il Ds Giammarioli è stato
esplicito: "Forse siamo stati troppo leziosi.
Bisogna essere quelli che siamo sempre stati, umili
e ficcanti". Nella ripresa sinceramente
si è visto un altro Gubbio che è ritornato a cominciare
a correre come sa fare e se alla fine il Gubbio
sarebbe riuscito a cogliere il pareggio nessuno
avrebbe gridato allo scandalo. Le occasioni sono
state create ma stavolta non c'è stata la fortuna
necessaria per capitalizzarle a rete, merito anche
di un Ravenna arcigno e ben messo in campo dal tecnico
Leonardo Rossi che ha recuperato tante posizioni
in classifica (e chissà... può lottare anche per
la zona playoff visto che ora è distante solo quattro
punti). E domenica giunge a Gubbio lo Spezia. I
liguri riportano alla mente un fatto bello e un
altro brutto. Il primo riguarda Giacomo Casoli:
l'attaccante eugubino, uno degli artefici della
promozione in C1 della passata stagione, gioca proprio
con lo Spezia e domenica sarà avversario. Anche
in terra ligure si sta ritagliando in maniera meritata
il giusto spazio: è un ragazzo umile e volenteroso
che merita di ambire di giocare in categorie superiori.
Il secondo fatto riguarda l'andata. Quella gara
fu decisa in avvio da un rigore molto contestato
che tra l'altro fu decretato su segnalazione del
guardalinee: protagonisti Colombo e Borghese (che
poi fu espulso, ma le immagini televisive non hanno
mai chiarito l'episodio), ma soprattutto fece scalpore
l'applauso continuato di Cesarini davanti agli occhi
dell'arbitro nei confronti del difensore rossoblù
dopo la già citata espulsione. Un episodio su cui
sveliamo un retroscena. Lo scorso 21 novembre 2010
il Gubbio aveva vinto a Lumezzane (2 a 0) mentre
lo Spezia aveva pareggiato a Bassano (0 a 0). In
un autogrill nei pressi di Modena un tifoso eugubino di ritorno dalla
trasferta lombarda incrociò la squadra
ligure e si è avvicinato ad una persona dello staff
spezzino: dopo una chiaccherata (si commentavano
i risultati della giornata) il sostenitore si lascia
andare ad una battuta riconoscendo Cesarini da lontano:
"Mi saluti il ragazzo degli applausi e mi
saluti pure il suo compagno d'attacco che sviene
in area". Di certo non manca l'ironia a
questo tifoso eugubino. Alla prossima. (Editoriale
Direttore Gubbiofans.it)
• 16
gennaio 2011
Tonico Ravenna: piegato un Gubbio non brillante (2-1). Il
Ds Giammarioli: "Troppo leziosi..."
Gubbio:
caduta a Ravenna ma dopo otto vittorie di fila ci può stare. Gran
bel colpo d'occhio al "Bruno Benelli" con circa 800 tifosi eugubini
presenti sugli spalti. Il Ds Giammarioli commenta così: "Nel primo tempo
si è visto poco ordine. Siamo stati troppo leziosi:
dobbiamo ritornare ad essere umili e giocare con
scioltezza e concentrazione. Nella ripresa abbiamo
reagito e meritavamo anche il pareggio. Abbiamo regalato
un tempo? Certamente, è così. L'esultanza fuori
programma di Cazzola sotto la curva sud? Poteva
anche evitarla, è stata una provocazione verso i nostri
tifosi che anche a Ravenna hanno dimostrato un attaccamento
davvero straordinario. É un pubblico da categoria superiore".
Nel Gubbio sono assenti Boisfer, Briganti,
Caracciolo e Testardi (quest'ultimo non convocato). Il Ravenna deve
fare a meno invece di Ciuffetelli, Farabegoli e Sciaccaluga. Mister
Torrente
(è sostituito in panchina dal vice Mengoni) schiera il consueto 4-3-3.
Il trainer giallorosso Rossi opta per il modulo 4-4-2. Al 2' taglio di
Gomez Taleb per Donnarumma che manca la conclusione a rete da posizione
favorevole. Al 5' si fa pericoloso Sabato che penetra in area su assist
di Rosso, ma è provvidenziale un tackle di Raggio Garibaldi che
anticipa l'avversario. Al 14' ci prova Cazzola con un esterno destro da
fuori area ma la palla termina a lato. Al 23' un tiro da fuori di
Rossetti termina alto sopra la traversa. Al 25' Farina da sinistra
mette in area una palla per Gomez Taleb che si gira eludendo la
sorveglianza di Carnesalini e calcia di sinistro a rete: la palla esce
di un soffio a fil di palo. Al 29' il Ravenna però passa in vantaggio
grazie ad una bella azione in velocità: Rossetti serve Rosso al centro
dell'area e da pochi passi piazza la palla in rete di piatto destro.
Reazione del Gubbio al 32' quando Donnarumma si precipita fino al
limite dell'area locale e calcia a rete una palombella per sorprendere
il portiere Rossi: la palla sfiora solo il montante. Al 36' punizione
decretata dal guardalinee al limite per il Ravenna: calcia Rossetti ma
Lamanna c'è e para. Nella ripresa mister Torrente inserisce la quarta
punta Bazzoffia e così passa al modulo 4-2-3-1. Al 48' il Gubbio sfiora
il pari: cross in mezzo di Donnarumma, Fonjock colpisce di testa
all'indietro con la palla che tocca la traversa e finisce in angolo. Al
50' Donnarumma smarca in area Bazzoffia che calcia a botta sicura a
rete: respinge da pochi passi dalla porta Tagliani. Al 53' è Chianese
che si porta al limite e calcia di sinistro ma la sfera termina tra le
braccia di Lamanna. Al 54' Rosso cerca il bis con un diagonale di
destro all'interno dell'area che sfiora il palo sinistro. Gara che si
vibrante. Al 57' Gomez Taleb calcia un tiro secco dal limite: Rossi è
attento e intercetta. Al 60' fallo da ultimo uomo di Sabato su Gomez
Taleb, ma è solo cartellino giallo per il difensore giallorosso. Al 64'
altro fallo da ultimo uomo di Tagliani su Bazzoffia ma questa volta
l'arbitro fa proseguire tra le veementi proteste della punta eugubina. Al 67' il Ravenna
raddoppia: penetrante azione in slalom di Maggiolini sulla sinistra che serve una
palla d'oro per Cazzola che di piatto destro insacca.
Lo stesso Cazzola va ad esultare in maniera incomprensibile sotto la curva sud irritando
i tifosi ospiti e si prende i
fischi del numeroso pubblico eugubino. Al 69' il Gubbio accorcia le
distanze: azione insistita sulla sinistra di Farina, palla sui piedi di Donnarumma
che serve Gomez Taleb che calcia al volo di
destro: la sfera si insacca nell'angolino. Il Gubbio spinge ancora: su
punizione di Sandreani la palla arriva sui piedi di Bartolucci in area che
calcia forte di sinistro ma Rossi in tuffo compie il miracolo e devia
in corner. Al 76' in area Carnesalini spinge la punta Donnarumma in
mischia, ma si prosegue. All' 88' ci prova Donnarumma con un
diagonale in area giallorossa che termina di poco a lato. Finisce così,
2 a 1 per il Ravenna. Il numeroso pubblico merita tanti applausi: a Ravenna la squadra
si è trovata come se fosse a casa. Tabellino:
Ravenna - Gubbio 2-1 Ravenna:
G.Rossi, Carnesalini, Sabato, Fonjock, Tagliani, Fasano, Cazzola,
Rossetti (74' Guitto), Chianese, Maggiolini, Rosso (84' Gerbino Polo). All. L.Rossi. Gubbio:
Lamanna, Capogrosso, Farina, Raggio Garibaldi, Borghese, Bartolucci,
Galano, Sandreani, Gomez Taleb, Perelli (46' Bazzoffia), Donnarumma. All. Torrente
(squalificato, in panchina il vice Mengoni). Reti: 29' Rosso (R), 67' Cazzola (R), 69' Gomez Taleb (G). Arbitro:
Del Giovane di Albano Laziale (Tegoni di Milano
e Raimondi di Rovigo). Ammoniti: Rossetti, Rossi, Fasano, Sabato e Cazzola (R); Bartolucci (G). Spettatori:
1800 circa (di cui 769 da Gubbio nel settore ospiti
e 50 in gradinata). Risultati:
Ventesima Giornata - Lega Pro - Prima Divisione
Girone A - Stagione 2010-2011: Alessandria
- Lumezzane 1-1 27' Ferrari (L), 38' Scappini (A) Bassano
- Paganese 1-0 77' Ghosheh (B) Pergocrema
- Como 1-0 13' Ricci (P) Ravenna
- Gubbio 2-1 29' Rosso (R), 67' Cazzola (R), 69' Gomez Taleb (G) Reggiana
- Sorrento 3-1 23' Alessi (R), 40' Viapiana (R), 73' Paulinho (S), 86' Temelin (R) Salernitana
- Sud Tirol 2-1 6' Kiem (Su), 49' Carcuro (Sa), 90' Brugger (Su) aut. Spal
- Cremonese 1-1 28' Coda (C), 49' Smit (S) Spezia
- Pavia 2-2 9' Eusepi (P), 29' Lazzaro (S) rig., 52' Tarantino (P), 84' Lazzaro (S) rig. Verona
- Monza 2-0 34' Pichlmann (V), 57' Esposito (V)
• 15
gennaio 2011
Gubbio, la carica degli
800 tifosi a Ravenna. Comunicato A.S.Gubbio 1910
sul caso sicurezza
La
tifoseria si prepara al grande esodo per Ravenna. Venduti
in prevendita per l'esattezza 769 biglietti
a Gubbio. Intanto tiene banco la
questione "sicurezza" sollevata per il
deferimento della società. Mister
Torrente nella conferenza del sabato è stato esplicito:
"Questa vicenda sicuramente ci preoccupa
e a livello psicologico influisce. Si pensa ai sacrifici
che si fanno e sinceramente se ci togliessero dei
punti mi girerebbero le scatole. Anche perchè è
assurdo paragonare un problema logistico ai problemi
molto più seri come i mancati pagamenti delle società
verso i tesserati. Tra l'altro sono coinvolte diverse
società: questo significa che qualcosa
non torna. Oltretutto c'è un precedente: la Spal
ha ricevuto solo una multa. Se a noi del Gubbio
ci tolgono dei punti sarebbe incoerente...".
Un comunicato dell'A.S. Gubbio 1910 scrive quanto
segue: "In merito ai recenti fatti, circa la richiesta della Procura
Federale per la
penalizzazione dell'A.S. Gubbio 1910 per inadempienze riferite alle
posizioni dei delegati alla sicurezza, mi preme precisare alcuni
punti. - ha detto il presidente
Marco Fioriti - L'ingegnere Roberto Vispi e il suo vice sono stati a suo
tempo individuati dalla societa' quali responsabili della sicurezza in
quanto, oltre a essere tifosi, hanno tutte le peculiarita' tecniche
e professionali richieste e per la piena disponibilita' data; entrambi hanno sostenuto il corso base richiesto per
ottenere l'abilitazione; inoltre entrambi - compatibilmente con le disponibilità
del gestore del corso - hanno sostenuto e superato anche il secondo
e ultimativo corso per ottenere la succitata abilitazione. Questo
ultimo corso, che doveva svolgersi a fine agosto e inizi di settembre è
invece slittato e si è concluso a dicembre. L'A.S. Gubbio però ha
sempre comunicato ogni cosa, giocando - come si suol dire - a carte scoperte
e nel pieno rispetto delle normative e dei regolamenti. Come sempre, come
è uso e costume, e come si evince anche da tutta la gestione amministrativa
del nostro club dopo le ultime ispezioni effettuate dalla Covisoc:
gli ispettori hanno sempre trovato tutto quello che cercavano,
l'hanno analizzato e l'hanno giudicato perfettamente rispondente alle
normative. Tutto sempre regolare. Preciso che nè
all'interno, nè nelle immediate adiacenze di pertinenza dello stadio «Pietro
Barbetti» si sono verificati incidenti. Per tutto questo mi auguro che
questa vicenda, questa nostra piccola «manchevolezza» sia giudicata con buon
senso, poichè non si può certo paragonare a irregolarità ben più gravi
come mancati pagamenti di stipendi, o incidenti - e ne sappiamo bene la
gravità - dentro e fuori gli stadi. Al contempo mi auguro, spero e
chiedo che le tutte le decisioni che sono ancora pendenti, e che ci vedono
protagonisti (per questa ultima minima manchevolezza) e vittime (per la
gravissima aggressione subita dal nostro portiere Lamanna ad Alessandria),
vengano assunte in tempi brevi, nel pieno rispetto delle leggi ma anche con
buon senso e intelligenza. Infine colgo l'occasione per ringraziare tutti
coloro che, pur come volontari, svolgono un lavoro prezioso e garantiscono
prestazioni estremamente professionali, e non solo nel settore
amministrativo, al punto che l'A.S. Gubbio viene spesso presa da esempio
poichè cerca sempre di operare nel massimo rispetto delle norme e delle
direttive imposte da Lega e Federazione".
• 14
gennaio 2011
Gubbio nell'occhio della
Procura Federale per una questione logistica. La
città è sbigottita...
Più
che un fulmine a ciel sereno, potrebbe considerarsi
una mazzata senza precedenti. Il fatto è che la
società del Gubbio (insieme ad altre 20 società)
è stata deferita con il rischio di perdere addirittura
2 punti in classifica per una questione puramente
logistica. Cosa è successo? L'accusa è la mancata
abilitazione del delegato alla sicurezza (e il suo
vice). Ma entrambi i diretti interessati hanno effettuato
regolarmente il primo corso, ma gli viene contestato
il fatto che il secondo corso per l'abilitazione
è finito in ritardo. All'occhio di tutti sembra
una cosa di poco conto ma la realtà dei fatti dice
che grazie ad una nuova norma introdotta quest'anno
si rischia grosso, cioè oltre una multa pure dei
punti di penalizzazione. Quello che fa sorridere
in tutta questa vicenda è che per fatti ben più
gravi come i mancati pagamenti la penalizzazione
è solo di un punto mentre per delle combine si rischiano
"solo" 6 punti. Regolamenti che fanno
sorridere ma che in realtà poi falsano i campionati.
Il verdetto è previsto per la prossima settimana
e in caso di penalizzazione il Gubbio ovviamente
farà ricorso. La voce in città è girata rapidamente
e tutta la gente quasi all'unanimità (abbiamo incontrato
numerosi tifosi) grida allo scandalo. La maggior
parte delle persone ha espresso un frase fotocopia:
"Se ci penalizzeranno il Gubbio è chiaro che
si tratta di una congiura. Per fatti più gravi si
sta zitti". E il riferimento di certo non
è casuale perchè si riconduce all'aggressione del
portiere Lamanna avvenuta ad Alessandria e nessuna sentenza
ancora è arrivata, anche se a onor del vero bisogna
dire che quell'episodio non è correlato a questa
vicenda burocratica sebbene risulta senz'altro più
grave. Ma i tifosi rimarcano pure dei sospetti:
"La squalifica ingiusta di mister Torrente aggiunta
a questa ulteriore vicenda destabilizzante è un
chiaro monito che il Gubbio da fastidio in prima
posizione a società che spendono tanti soldi nel
girone". Questa è stata la frase ricorrente
che abbiamo sentito oggi (venerdì) tra la gente
di Gubbio. Intanto la tifoseria si mobilita lo stesso
e la prevendita continua a pieno ritmo: venduti
alle ore 20 di venerdì ben 588 biglietti e ancora
c'è tutto il sabato per assicurarsi i tagliandi.
• 14
gennaio 2011
Progetto nuovo stadio:
rinviata la riunione. E diciamo no alle ottusità!
Solidarietà a Torrente
La
questione nuovo progetto stadio tiene sempre banco. Fa discutere, e non potrebbe
essere altrimenti, ma talvolta lo si fa anche a
sproposito. Intanto diciamo subito che la riunione
in programma questa settimana tra l'amministrazione
comunale, la società Gubbio calcio e i promotori
del progetto dell'Exup Engineering Srl è stata rimandata
alla prossima settimana. Ma a riguardo vogliamo
fare una constatazione. Ci faremo dei nemici ma
non importa: noi diciamo la nostra opinione. Siamo
di Gubbio, abitiamo proprio a Gubbio ma talvolta
ci troviamo di fronte a certi ragionamenti in questa
città che ristagnano in una certa chiusura mentale
ingiustificata, un modo di pensare da medioevo.
Anche incontrando diverse persone regna il concetto
della rassegnazione e della passività. Dispiace
anche a noi (per primi) esprimere questi pensieri
ma purtroppo è la pura realtà. Sulla vicenda nuovo
stadio ci siamo sentiti dire delle frasi opportunistiche
del tipo: "Ma che cosa ci facciamo con il
nuovo stadio"; "Ma lasciamo le
cose come stanno"; "Ma a che serve
una cattedrale nel deserto". Come dire,
lasciamo tutto com'è, ma non si guarda oltre la
punta del proprio naso. Basta uscire da queste quattro
mura per capire e comprendere. Non bisogna finire
all'estero, basta arrivare a Novara, in Piemonte,
dove è stata costruita una cittadella dello sport
multifunzionale e dopo pochi anni sono stati ripagati
tutti i proficui investimenti. Ed è proprio qui
il nocciolo della questione. Molta gente ancora
non lo ha capito (e ci spieghiamo meglio). A Gubbio
vogliamo bene e per il bene della città crediamo
che sia un'opportunità unica. É basilare oggi per
ogni società (come già avviene all'estero) sopravvivere
con il project-financing, ovvero ogni società deve
autofinanziarsi con strutture moderne e fruibilili
a tutti i cittadini sette giorni su sette. Ci è
piaciuta molto una frase di un tifoso che abbiamo
incontrato ieri per casualità: "Questo progetto
è favoloso. Dobbiamo farlo assolutamente. É un biglietto
da visita per tutta la città. Pensate quando arriveranno
delle società importanti nel nostro stadio e diranno:
guarda un po' che sono riusciti a fare a Gubbio?".
Anche perchè l'inventiva non manca a Gubbio: si
è riusciti in maniera straordinaria a comporre l'Albero
di Natale più grande del mondo diventando famosi
in tutto il continente. E allora perchè non si può
fare una città dello sport con altri servizi che
possono essere accessibili a tutti e può essere
utilizzata per tutta la settimana? Inoltre la struttura
rimarrà per sempre e interesserà tutta la collettività.
E il ferro va battuto ora finchè è caldo. Si è parlato
di un investimento troppo sostanzioso e per questo
motivo non si farà mai. A riguardo è stato chiaro
l'architetto promotore del progetto Davide Coccia:
"Si stanno facendo i conti sui soldi degli
altri. Se ci sono degli investitori interessati
a questo progetto vanno aiutati e bisogna affrontare
tutte le ipotesi immaginabili". Siamo d'accordo.
Anche perchè questo nuovo progetto (grazie anche
al nostro sito) ha fatto il giro di alcune testate
fuori regione e alcune persone di Roma hanno già
espresso il desiderio che se si farà il nuovo stadio
verranno sicuramente a vedere qualche partita a
Gubbio (e il desiderio potrebbe espandersi a macchia
d'olio). Prevendita per Ravenna: raggiunta quota
377 biglietti venduti alle ore 20 di giovedì sera.
Sono per ora cinque i pullman diretti in terra romagnola:
ritrovo tutti in piazza 40 Martiri domenica alle
ore 10,15. Mercato.
Colpo dello Spezia. Prelevato a suon di euro il
capitano del Varese, Daniele Buzzegoli ('83): il
centrocampista in passato ha vestito le casacche
di Empoli (in A), Gallipoli e Pisa. Il Bassano prende
dal Viareggio il bomber Christian Longobardi ('82;
ex Rimini e San Marino) e in cambio va in bianconero
il difensore Giovanni Martina ('87). La Cremonese
ingaggia il difensore Federico Rizzi ('81) dal Taranto
(ex Mantova e Triestina in B) e arriva il forte
centrocampista brasiliano Robson Machado Toledo
('87; ex Napoli e Ascoli) dalla Triestina in cambio di Matias
Martin Miramontes ('81). La Salernitana, dopo Jefferson, ottiene dall'Udinese anche
l'attaccante
brasiliano Fabio Ayres ('91) detto Fabinho. Intanto
giunge solidarietà per la lunga squalifica al tecnico
Torrente. Pietro Mannoni ci ha scritto così alla
nostra casella postale elettronica: "Carissima redazione,
sono un tifoso del Genoa e, da quando Vincenzo Torrente è l'allenatore
del Gubbio, seguo settimanalmente le vostre imprese grazie a Gubbiofans.it;
spero davvero che la squadra possa continuare a vincere e a regalare qualcosa di
grande ai tifosi. Detto questo voglio esprimere la mia piena solidarietà a Vincenzo
Torrente per l'assurda squalifica che gli è stata inflitta. Avevo 15 anni ed
andavo a vedere il Genoa tutte le domeniche con mio padre. Era il 1992 e
Vincenzo Torrente era una delle bandiere di quella squadra, e che sfiorò la
vittoria in Coppa Uefa. E' sempre stato un giocatore corretto ed un uomo
esemplare ed ora si sta rivelando un grande tecnico. Sono sicuro che non si farà
intimorire e che il Gubbio continuerà la sua grande impresa! Forza Gubbio, Forza Genoa!
Un abbraccio, da Pietro".
Un pensiero che farà felice di sicuro Torrente.
• 13
gennaio 2011
Rossi: "Gubbio,
che numeri! Ma occhio al Ravenna". Gubbio:
le tessere del tifoso a quota 2130
Domenica
la formazione rossoblù affronta il Ravenna. All'andata
finì 0-0, unica partita di campionato in cui gli
eugubini hanno ottenuto un pareggio. Il Gubbio proviene
da otto vittorie consecutive mentre il Ravenna,
nonostante l'ultima sconfitta a Bassano, ultimamente
è in crescita e in casa non perde dal 24 ottobre
(negli altri incontri ha superato Reggiana, Lumezzane,
Monza e pareggiato con Spal e Como). Il tecnico
è Leonardo Rossi (nella foto da Ravennacalcio.com
grazie a Enrico Marinò), classe '60 (ex trainer
di Giacomense, Viareggio, Teramo e Spal), subentrato
il 13 ottobre a Vincenzo Esposito (esonerato). Allora
mister, che partita prevede? "É chiaro che
i numeri del Gubbio spaventano, però devo dire che
il Ravenna nelle ultime partite ha offerto un buon
calcio ed abbiamo ritrovato il giusto entusiasmo
e le geometrie. Abbiamo risalito la classifica in
modo prepotente. Quindi con il dovuto rispetto penso
che anche il Ravenna in questo momento merita grande
rispetto". Il Gubbio secondo lei è una
vera sorpresa? "A livello così impellente
credo proprio di sì. Quando si proviene da un campionato
vinto con entusiasmo e si prosegue con lo stesso
allenatore una squadra può diventare una rivelazione
anche in una categoria superiore. Però come ripeto
i numeri sono talmente impressionanti: nessuno se
li sarebbe mai aspettati". Capitolo mercato:
è partito Caturano oltre che a Visone ma è arrivato
Carnesalini. Da queste ultime operazioni come ne
esce il Ravenna? "Abbiamo avuto la necessità
di sfoltire un po' la rosa anche per volontà di
alcuni calciatori stessi. Credo che fino alla fine
del mercato rimarremo così perchè sono soddisfatto
del gruppo che alleno in previsione del fatto di
fare giocare sempre due under". Cosa teme
del Gubbio e quindi come cercherà di fermarlo? "Al
di là dei numeri, il Gubbio incute timore per l'entusiasmo
che lo avvolge e in questa attività è basilare.
Non abbiamo nessuna alchimia particolare, ma giocheremo
sempre con l'idea professata ultimamente e quindi
il Gubbio dovrà stare molto attento alle qualità
di questo Ravenna". E ci saranno delle
assenze: "Infatti sono pesanti per entrambe
le parti. Sciaccaluga è un calciatore che ci da
geometria e grande equilibrio in mezzo al campo".
E bomber Chianese che si è infortunato contro la
Spal il 23 dicembre? "Giocherà".
Ultima domanda. La formazione più forte incontrata?
"A livello di gioco mi ha impressionato
la Reggiana. Una squadra che verrà fuori in maniera
prepotente sarà lo Spezia. Mentre non posso giudicare
Gubbio e Sorrento perchè all'andata non c'ero ancora.
Anche se il Sorrento mi sembra che abbia le carte
in regola per fare bene sia come società che come
calciatori, ma soprattutto come... campo che è molto
determinante: sul terreno di gioco dei campani quando
le avversarie si adattano è già finito il primo
tempo e sei già sotto di almeno un gol di scarto.
Questo è un grande vantaggio per il Sorrento".
Mercato. Nono nuovo arrivo per la Paganese: prelevato
dal Milazzo l'esterno difensivo Giuseppe Di Pasquale
('89), ex Mandredonia. La Reggiana manda il difensore
Samuele Bettoni ('89) alla Sangiovannese mentre
il Pergocrema cede alla Sacilese il difensore Matteo
Gritti ('86). Gubbio, dato ragguardevole: raggiunta
quota 2130 tessere del tifoso. Il settore ospite
di Ravenna contiene 2200 posti. Prevendita che è
cominciata alla Tabaccheria 2000.
• 12
gennaio 2011
Mengoni: "Un
accanimento contro Torrente". Per Ravenna
prevendita alla Tabaccheria 2000
Un'altra
martellata. Mister Vincenzo Torrente
si è visto recapitare un'altra giornata di squalifica
perchè si introduceva negli spogliatoi nella partita
contro il Sud Tirol, dopo che sabato era giunta la
notizia
del ricorso respinto per le quattro giornate inflitte
dopo la partita con la Salernitana. Perciò le giornate
di squalifica salgono a cinque e il tecnico rossoblù
potrà ritornare in panchina non prima della partita
con l'Alessandria in casa. Questo "nome"
non giunge a caso perchè viene in mente subito un
paradosso. Per l'incresciosa aggressione subita
dal portiere Lamanna nella città piemontese non
è giunta ancora una sentenza nè dalla Lega Pro nè
dalla Giustizia Sportiva (...e sono passati dei
mesi). Per la società del Gubbio
il regolamento invece è legge e viene preso alla
lettera (...anche troppo). Questa nuova mazzata
lascia interdetti. Mister Torrente all'ultimo momento
ha preferito non essere presente alla consueta conferenza
stampa che si tiene il martedì. Al suo posto è intervenuto
il vice allenatore, oltre che preparatore atletico,
Romano Mengoni, che è di poche parole ma quando
parla sa farsi capire bene. "Stare sulla
panchina a guidare la squadra per uno come me potrebbe
essere gratificante. Ma non è bello perchè è in
corso un'ingiustizia: il trattamento verso Torrente
è eccessivo. Un accanimento terapeutico? Non lo
so... ma viene trattato come un delinquente.
Il tecnico si sente preso di mira. É una persona
squisita.
Questo lo reputo un accanimento
forzato...". Prende la parola quindi il
difensore Martino Borghese: "Il mister l'ho
visto sofferente. Sta subendo un'ingiustizia. Ma
tranquilli... perchè non ci fermeranno".
Un messaggio chiaro a chi vuole mettere i bastoni
tra le ruote al Gubbio. "Da parte nostra
ancora una volta abbiamo dimostrato pure a Bolzano
che siamo motivati, uniti e consapevoli della nostra
forza. Ma in particolar modo siamo umili lottando
e correndo sempre per la vittoria. Alla prima occasione
abbiamo colpito l'avversaria. Il Sud Tirol è stato
bravo a crearci qualche grattacapo ma poi nella
ripresa abbiamo giocato con autorità su un
terreno difficoltoso. Non abbiamo paura di nessuno.
C'è un gruppo straordinario: siamo come dei fratelli.
E infine voglio ringraziare il pubblico: la gente
ci da entusiasmo e quando ci incita già dal riscaldamento
ci guardiamo in faccia e non vediamo l'ora di scendere
in campo. Questi tifosi per la categoria sono tanta
roba! C'è davvero un entusiasmo pazzesco. Il Ravenna?
Bisogna stare attenti perchè è una squadra ostica
e tra le sue fila possiede dei calciatori di valore.
Ma noi come sempre cercheremo di vincere".
Per la trasferta di Ravenna prevendita alla Tabaccheria
2000 (a fianco del Bar della Stazione): per settore
ospiti serve la tessera del tifoso oppure si può
esibire l'abbonamento oppure la ricevuta della tessera
del tifoso ordinata che può essere rilasciata dalla
Gubbio calcio. Mercato. Il Gubbio cerca sempre un
centrocampista: si parla di un possibile ritorno
di Gonzales Kiese Rivaldo ('87) ma anche di un approdo
di un giovane calciatore del Torino, Sergiu Suciu
('90). Il Ravenna preleva dal Viareggio l'esterno
difensivo Sergio Carnesalini ('82) in cambio del
centrocampista Alessandro Visone ('87). Lo stesso
Ravenna cede l'attaccante Salvatore Caturano ('90)
all'Empoli (ritorna al mittente). La Salernitana
ottiene dall'Udinese il difensore brasiliano Oliveira
Jefferson ('90). Giudice Sportivo. Il centrocampista
Boisfer e il difensore Caracciolo saltano la trasferta
di Ravenna: stop per un turno per i calciatori rossoblù.
Pesanti multe per la Cremonese e il Verona: entrambe
le società dovranno pagare 10000 euro. Due giornate
di squalifica ai calciatori Zanchetta della Cremonese,
Belleri della Spal e Ingrassia del Pergocrema. Per
un turno fermati Stefani (Cremonese), Preite (Pavia),
Sciaccaluga (Ravenna), Bortel e Migliorini (Spal),
e Martin (Sud Tirol).
• 11
gennaio 2011
L'editoriale. Drei punkte
auch in Bozen. Tre punti pure con il Sud Tirol.
Una roccia rossoblù...
La
trasferta più lunga: 1030 chilometri di percorrenza
tra andata e ritorno con la nebbia che ci ha voluto
accompagnare fino alle porte del Trentino Alto Adige.
La trasferta più insidiosa: il Gubbio per la prima
volta ha giocato da capolista in trasferta in questo
campionato e dopo la sosta è sempre una grande incognita
riprendere la strada interrotta... soprattutto quando
di fronte si trova la vera rivelazione del girone (il
Sud Tirol) su un campo difficile e gelato. Proprio
così: il manto erboso che si è presentato ai nostri
occhi era di colore giallo, con la parte superiore
del prato leggermente bagnato ma sotto il terreno
era come il marmo. Non dimentichiamoci che ci trovavamo
in Alto Adige e con le temperature rigide il terreno
erboso non gode per davvero! Ma prima di parlare
della partita vi possiamo svelare alcune curiosità.
Mentre attraversavamo l'A22 (l'autostrada del Brennero)
alle porte di Bolzano sul cartello luminoso che
sovrasta la carreggiata c'era scritto in maniera
cubitale: "Per lo stadio uscita Bolzano
Sud". Caspita che organizzazione! Una cosa
del genere è la prima volta che ci capita. Poi una
volta che ci siamo trovati attorno allo stadio (nota:
complimenti davvero alla cordialità della polizia
municipale locale) che tra l'altro è circondato
da un'area pedonale e si può viaggiare solo in bicicletta,
ci siamo ritrovati davanti all'ingresso della tribuna
centrale. Nel momento in cui la polizia stava caricando
sul carro attrezzi un auto con targa ungherese in
divieto di sosta (la legge in Altoadige viene rispettata
alla lettera), tra tanta gente che parlava soprattutto
in tedesco, è spuntato un tifoso un po' particolare
che si è messo a fare domande un po' strane agli
steward dell'ingresso principale. Alla domanda:
"Oggi gioca la capolista Gubbio?" gli
steward hanno risposto di sì. Il personaggio allora
ha fatto una battuta che ha lasciato sbigottiti
gli stessi steward: "Allora il Sud Tirol
vincerà per 8 a 4 contro il Gubbio...".
E la risposta non si è fatta attendere... "Sarà
difficile, non è mai successo". Infatti
la partita ha avuto un esito corretto. Come dicevamo
all'inizio, il campo era pressochè impraticabile,
però le due squadre hanno dato lo stesso vita ad
un match piacevole (e non era facile). Il coraggioso
Sud Tirol, che soprattutto nel primo tempo ha dimostrato
di meritare la posizione di alta classifica, ha
cercato di mettere in difficoltà la capolista con
giocate veloci e con Alex Campo che ha provato con
alcune conclusioni da fuori area di sorprendere
l'estremo difensore Lamanna, però non ha avuto fortuna
(colpiti due legni con due tiri di destro al fulmicotone).
Il Gubbio dal canto suo ha dimostrato di essere
il solito Gubbio che abbiamo ammirato a dicembre.
Ha chiuso ogni varco in difesa (un muro quasi impenetrabile),
ha cercato di far male come sa meglio fare nelle
ripartenze e ha trovato i due gol nella prima frazione
con caparbietà e cinismo. Prima Boisfer ha saputo
sfruttare d'intuito in mischia con un tocco morbido
di destro una pennellata in area di capitan Sandreani.
Poi lo stesso Sandreani ha fornito un assist illuminante
nel corridoio giusto con il guizzante Donnarumma
che ha sparato al volo un fendente fulminante dal
limite lasciando il portiere Zomer sul posto, immobile.
Una rete da cineteca. Nella ripresa non c'è stata
quasi più partita come era avvenuto già nelle ultime
due precedenti trasferte (a Pagani e Lumezzane)
dove i rossoblù avevano chiuso già la pratica nel
primo tempo con il punteggio di 2-0 (poi risultato
finale). E dalla parte del Gubbio ci sono i numeri.
Otto vittorie consecutive (Vincenzo Torrente eguaglia
così il record di Gigi Simoni ottenuto da allenatore
con la Cremonese in serie B), 13 reti realizzate
negli ultimi otto incontri contro l'unica rete subita
(contro la Salernitana) nell'arco degli ultimi 720
minuti. Ed infine continuiamo con il pubblico. Molti
addetti ai lavori sono rimasti sorpresi. La "piccola"
Gubbio infatti è riuscita a portare un congruo numero
di tifosi in base alle sue possibilità. Il Ds Stefano
Giammarioli ha detto: "Un tifo per tutta
la partita in un posto così lontano. Che passione".
Pure Alessandro Sandreani ha voluto fare un elogio
ai suoi tifosi: "Sorprendenti. In campo
si sentiva un grande baccano. Sarà stato anche merito
della copertura ma è stato bello vedere così tanti
tifosi fino a Bolzano. Così da veramente gusto.
E la squadra è davvero un gruppo unico. Difficile
esprimerlo a parole". E proprio il capitano
ha un legame particolare con la tifoseria: alcuni
di loro infatti hanno fatto una bella sorpresa al
calciatore regalandogli a Natale una gigantografia
che lo ritrae a braccia alzate davanti alla gradinata
gremita. E infine un doveroso saluto a Gaetano che
abita a New York e prima di Capodanno via e-mail
ci aveva scritto: "Il 3 gennaio dovrò subire
un intervento chirurgico. Devi dire alla squadra
che deve vincere per me. Auguri a tutti voi di Gubbiofans.it".
Ebbene, è stato accontentato alla lettera. E proprio
ieri Gaetano ci ha scritto di nuovo esprimendosi
testualmente così: "Salve Giancarlo, benchè
tutto addolorato ed ancora in ospedale gioisco per
la vittoria del Gubbio. Un caro saluto a tutta la
squadra". É assolutamente vero: la fede
per i colori non ha proprio confini. (Editoriale
Direttore Gubbiofans.it)
• 09
gennaio 2011
Il Gubbio riparte come l'anno vecchio: a Bolzano è
0-2. Il Ds Giammarioli: "Prova di maturità"
Gubbio
ancora vincente e lo fa sul difficile campo della matricola Sud Tirol. Il Ds
Giammarioli è felice: "Bella vittoria dopo
una prova di grande maturità. Risultato giusto anche
se abbiamo rischiato in qualche frangente nel primo
tempo. Domenica ci mancheranno Boisfer, Caracciolo
e Briganti però questa squadra dimostra che nelle
difficoltà sa tirare fuori sempre il carattere.
Fantastico il pubblico che ci ha seguito fino nella
lontana Bolzano". Il
Gubbio deve fare a meno di Briganti. Nel Sud Tirol
mancano Cascone, Albanese e Sorrentino. Mister Torrente (sostituito in
panchina dal vice Mengoni) schiera il consueto 4-3-3. Il trainer dei
biancorossi Sebastiani opta per il 4-3-2-1. Il campo non è proprio in ottime
condizioni per via delle continue gelate. Al 9' assist di Farina al
limite per Donnarumma che calcia a rete di destro: la palla termina tra
le braccia di Zomer. Al 25' il Gubbio passa in vantaggio: punizione sul
vertice destro un metro fuori dal limite dell'area di rigore calciata
in mezzo da Sandreani, ne approfitta Boisfer che si fa largo tra alcuni
avversari e con destrezza deposita la palla in rete di piatto destro.
Reazione degli altoatesini al 28' con un tiro al volo di Campo dal
limite che termina di poco a lato. Lo stesso Campo ci prova al 30' con
una punizione molto decentrata calciata direttamente in porta da
destra: Lamanna sembra battuto sulla linea di porta quando si tuffa, ma
la palla colpisce clamorosamente il palo. Al 38'
il Gubbio però trova il raddoppio: scambio in velocità tra Galano e
Sandreani a centrocampo, con
quest'ultimo che serve al limite Donnarumma che fa partire un
gran tiro al volo di destro con la palla che si insacca a fil di palo
(a mezz'altezza). Al 40' Campo si gira bene in area e di destro
fa partire un diagonale volante che Lamanna tocca con la punta delle
dita con
la palla che si stampa sul palo. Ripresa. In avvio ci prova Gomez Taleb
dal limite, la palla si perde di poco a lato. Al 56' Gomez Taleb serve
di testa al limite Donnarumma che ruba il tempo a Kiem e Nazari
fiondandosi in porta ma sbaglia la conclusione: tiro a lato. Al 60'
tiro potente di Romano dal limite, palla di poco alta. Al 71'
Bartolucci sfiora il palo di testa su corner di Sandreani: palla che si
infrange sull'esterno della rete. Al 75' il Sud Tirol rimane in dieci
per un fallo deciso di Martin su Sandreani: doppia ammonizione,
espulso. Finisce così, con il tripudio dei 150 tifosi eugubini giunti fino a
Bolzano. Tabellino:
Sud Tirol - Gubbio 0-2 Sud
Tirol:
Zomer, Brugger, Martin, Burato (Romano A.), Kiem, Nazari, Campo (57'
Fischnaller), Romano M., Marchi, El Kaddouri (68' Baccolo), Furlan.
All. Sebastiani. Gubbio:
Lamanna, Bartolucci, Farina, Boisfer, Borghese, Caracciolo, Galano (67' Bazzoffia),
Sandreani, Gomez Taleb (89' Montefusco), Raggio Garibaldi, Donnarumma (79' Capogrosso). All. Torrente
(squalificato, in panchina Mengoni). Reti: 25' Boisfer (G), 38' Donnarumma (G). Arbitro:
Ripa di Nocera Inferiore (Schembri di Mestre e Tedeschi
di Bergamo). Espulso: 75' Martin (A). Ammoniti: Martin, Campo e Marchi (A); Boisfer, Caracciolo e Farina (G).
Spettatori: 1500 circa (di cui 150
da Gubbio). Risultati:
Diciannovesima Giornata - Lega Pro - Prima Divisione
Girone A - Stagione 2010-2011: Bassano
- Ravenna 2-0 75' Mateos (B), 80' La Grotteria (B) Como
- Verona 1-1 65' Pichlmann (V), 91' Morandi (C) Cremonese
- Alessandria 1-1
(lunedì
ore 20,45) 5'
Sambugaro (C), 35' Damonte (A) Lumezzane
- Salernitana rinviata per nebbia Monza
- Spal 2-1 24' Coppola (S), 48' Ferrario (M)
rig., 59' Iacopino (M) Paganese
- Pavia 1-1 64' Blanchard (Pv), 85' Tortori (Pg) Sorrento
- Pergocrema 4-0 2' Erpen (S), 18' Carlini (S), 77' Manco (S), 84' Paulinho (S) rig. Spezia
- Reggiana 2-0 58' Colombo (S), 78' Casoli (S) Sud
Tirol - Gubbio 0-2 25' Boisfer (G), 38' Donnarumma (G)
• 08
gennaio 2011
Gubbio a Bolzano senza
Briganti. Mercato: Merino in Kuwait; Gasparetto
va alla Cremonese
Mercato.
La Salernitana cede il centrocampista peruviano
Roberto Merino
Ramirez ('82) al Al-Nasr (Kuwait). Dopo Cattaneo giunge alla Cremonese l'attaccante
Mirco Gasparetto ('80) in prestito dal Chievo Verona
(ex Padova, Genoa ed Empoli). La Paganese effettua
l'ottavo acquisto di gennaio: preso il centrocampista
Franco Lepore ('85) in prestito dal Varese (ex Lecce).
Il Gubbio si presenta per la trasferta di Bolzano
senza il difensore Briganti, squalificato. Pure
mister Vincenzo Torrente non ci sarà in campo per
squalifica: al suo posto guiderà la formazione rossoblù
dalla panchina il vice Romano Mengoni, come è già
avvenuto nell'ultima partita del 2010 contro la
Cremonese. Il Sud Tirol invece dovrà fare a meno
di Cascone che fu espulso all'andata, oltre a Sorrentino
e Albanese, ma rientra il trequartista Campo (ex
Torino). Nel 2011 così il Gubbio ricomincia contro
la formazione rivelazione di mister Sebastiani.
• 07
gennaio 2011
L'inchiesta. Nuovo stadio,
tra dubbi e certezze. Coccia: "É un'opportunità
unica per la città..."
Nuovo
progetto stadio: negli ultimi giorni è successo
di tutto e di più. Un mese fa è stato presentato
in maniera ufficiale un progetto alletante e stuzzicante
che tra l'altro comprende la ristrutturazione di
tutta l'area dello stadio con un nuovo impianto da 10000
posti tutto coperto, con il rifacimento della piscina,
campi da tennis e parcheggio.
In questa ultima settimana però abbiamo dovuto leggere
di tutto sui quotidiani umbri. Si è parlato prima
che l'impianto verrà fatto in via Venata, poi nella
zona Coppiolo (vicino Fontanelle) e addirittura
è uscito fuori (sempre dai giornali) che il tutto
sarà destinato nella frazione di Semonte e poi pure
in un'altra frazione, a Cipolleto. Scusateci tanto,
ma ai più sembra tutta una farsa! Sembra rivedere
un film già visto! Da anni era stato promesso che
si doveva asfaltare il parcheggio dell'antistadio
e poi negli ultimi anni si doveva fare una curva
tutta coperta nello stadio già esistente. Di questi
progetti in concreto sono rimaste solo le chiacchiere.
Ora, visto la piega che sta prendendo, la storia
sembra ripetersi e lo scetticismo tra i tifosi comincia
a serpeggiare. Ci dicono in molti a più riprese
assai sarcasticamente: "Come al solito a
Gubbio si parla e basta...". Allora per
andare a fondo facciamo una bella intervista con
il diretto interessato, ovvero con colui che insieme
a Fabio Mosca ha ideato questa attraente proposta.
Parliamo con l'architetto Davide Coccia dell'Exup
Engineering di Gubbio che ci ha detto quanto segue:
"É vero, giustamente si stanno facendo delle
chiacchiere, però allo stato attuale a mio avviso
credo che è già un successo che sul progetto si sia acceso
un dibattito. Già il fatto che se ne parli è già
un grande obiettivo raggiunto. Siccome il progetto
è ancora in fase embrionale è un bene valutare tutte
le soluzioni possibili e immaginabili. Ovviamente
ogni soluzione non accontenterà tutti come è prevedibile.
Servirà un punto di equilibrio tra le esigenze della
amministrazione comunale che deve valutare l'impatto
della viabilità e gli standard urbanistici pure
dei parcheggi. Bisogna venire incontro alle esigenze
degli investitori in modo tale che la struttura
sia facilmente raggiungibile e anche visibile. L'amministrazione
ha mostrato interesse alla vicenda fissando un incontro
per mercoledì 12 gennaio alle ore 10 dove saremo
presenti noi, la Gubbio calcio e gli stessi politici.
Poi vedremo". La gente è piuttosto diffidente e dice
che con il "faremo" e con il "vedremo"
non si è fatto mai nulla. Cosa risponde a riguardo?
"La crisi economica sicuramente ha ammorbidito
pure quegli amministratori più intransigenti. Infatti
ci si scontra con la dura realtà dell'occupazione e della
mancanza di lavoro con l'economia che è quasi ferma. Penso
quindi che sia interesse anche dei politici di valutare
questi discorsi. Con il project-financing c'è il
giusto connubio tra il pubblico e il privato con
un equo guadagno per tutti". Tutto questo
sta a significare che se il progetto non si farà
potrebbe rivelarsi un boomerang per i politici?
"Di questo ne sono senz'altro consapevoli.
Però non bisogna affibiare la responsabilità ad
una singola parte. É come una squadra di calcio:
tutti quanti devono remare dalla stessa parte per
raggiungere l'obiettivo finale". L'architetto Davide
Coccia in conclusione ci tiene a rimarcare: "Siamo
consci che il progetto è di grande tenore. Di questi
progetti in Italia ne esisteranno una trentina.
Ad esempio a Milano sia di sponda milanista che
interista, di Roma e Lazio, Firenze, Cagliari, Palermo,
Genova con il nuovo Ferraris, Pisa, Viareggio, Venezia
e pure a Casarano e a Barletta dove l'amministrazione
ha presentato un progetto. Per ora solamente la Juventus
è riuscita a portare in porto il nuovo stadio. Vuol
dire che le difficoltà non sono poche sia a livello
burocratico che a livello economico. Tuttavia ribadisco
che il progetto potrebbe rappresentare un nuovo
motore economico per la città. Perciò credo che
sia un'opportunità unica per Gubbio". Tesi
che condividiamo.
Fosse davvero la volta buona: finiamola con le chiacchiere!
Che si passi ai... fatti!
• 06
gennaio 2011
Mercato sempre in fermento
nel girone. Recupero:
parità tra Pergocrema e Monza: è 1 a 1
Mercato.
Il difensore Davide Cattaneo ('82), ex Benevento,
va alla Cremonese. Altri due nuovi arrivi (e sono
sette a gennaio) per la Paganese: sono il terzino
Giorgio Santarelli ('81), ex Cavese, e il difensore
Orlando Urbano ('84), ex Perugia. Se ne va invece
(rescissione)
da Como l'attaccante Fausto Rossini ('78), ex Atalanta.
Intanto ieri pomeriggio (cioè mercoledì) si è giocato
il recupero tra Pergocrema e Monza: finisce 1-1
con reti di Ferrario al 9' su rigore per i biancorossi
e pareggio di Daleno all' 87' per i locali. Intanto
si sta concludendo la "Lotteria di Natale"
dell'A.S. Gubbio 1910 la cui estrazione si concluderà
il 23 gennaio: primo premio buono sconto di 3000
euro all'Eurospin; secondo premio scooter Garelli
50 di Marinetti Luigi; terzo premio una vacanza gratis
per
6 persone per 8 giorni. Premi che arrivano fino alla
ventesima estrazione.
• 05
gennaio 2011
Torrente: "Siamo
diventati la squadra da battere. Quindi attenzione".
E il mercato delle altre...
Si
torna in pista dopo le vacanze natalizie.
Vincenzo Torrente, abbronzato in sala stampa, dice:
"Abbiamo ripreso bene il lavoro. Ho visto
i ragazzi sereni e molto convinti. Anche se quello
che può succedere dopo una pausa è sempre un punto
interrogativo. Speriamo di rivedere il Gubbio di
fine anno e di continuare il percorso con
entusiasmo e spensieratezza. Però siamo consapevoli
che adesso siamo diventati la squadra da battere,
anche se il nostro atteggiamento certamente non
cambierà. Domenica incontriamo una squadra difficile,
la peggiore che ci poteva capitare in questo momento.
ll Sud Tirol è una squadra rivelazione, gioca un
bel calcio e in casa soprattutto fornisce un'ottima
organizzazione di gioco. E poi si ricorderanno del
4-0 dell'andata... perciò sarà molto dura per noi
anche perchè dovremo fare a meno di Briganti (squalificato)
anche se ci sarà Caracciolo a sostituirlo".
Siamo a gennaio e un accenno sul mercato è d'obbligo:
"Prima di acquistare ci devono essere delle
uscite". Parla schiettamente mister Torrente
che aggiunge: "Il Ds Stefano Giammarioli
già sa tutto. Per l'attacco ho fatto tre nomi e
speriamo che uno di questi arrivi. Ledesma? Diciamo
che già volevo portarlo a Gubbio. Mi piace come
calciatore, è un trequartista e può giocare sia
a sinistra che a destra nel trio d'attacco. Sono
chiaro: voglio solo calciatori che conosco
e che siano validi a livello morale oltre che tecnicamente
e tatticamente. Cioè servono delle garanzie. Tuttavia
tutti i calciatori che ho richiesto sono bravi e
perciò costano... quindi staremo a vedere cosa si
potrà fare. A centrocampo? Beh, qui si fa dura.
Tutti quelli che abbiamo contattato non sono disposti
a fare la riserva del trio titolare. Le trattative
in questo reparto si stanno rivelando difficili.
Testardi? Se non si è integrato ancora alla perfezione
è anche una sconfitta mia, anche se lui però ci
ha messo del suo. Le richieste per Galano e Gomez
Taleb? A riguardo sono stato chiaro. Non parte nessuno
almeno fino a giugno". Ultimo accenno sul
possibile progetto di un nuovo stadio. Adesso sono
venute fuori tre varianti che lasciano a dir la
verità un po' perplessi. A riguardo mister Torrente
sembra avere le idee chiare: "A livello
emotivo e sentimentale dico che mi piacerebbe che
venga rifatto il Barbetti sullo stesso posto, cioè
dove c'è la storia. Sono un romantico".
Mercato delle altre. Arriva l'ufficialità: il Sorrento
ingaggia l'attaccante Antonino Bonvissuto ('85)
dall'Ascoli. La Salernitana preleva dal Pescara
il difensore Salvatore D'Alterio ('80). Quinto arrivo
per la Paganese: tesserato il centrocampista Fabio
Gatti ('82), ex Napoli e Perugia. Il Bassano prende
il portiere Enrico Rossi Chauvenet ('84), ex Monza.
Lo Spezia si assicura il portiere Vincenzo Fiorillo
('89), ex Sampdoria. Altri sport: il Basket Gubbio
va in finale di Coppa Umbra: battuto
in semifinale (65-54) il Giromondo
Spoleto.
• 04
gennaio 2011
Tessera del tifoso:
nuova mandata dopo il 20 gennaio. Mercato: altri
movimenti nel girone
Mercato. La
Paganese si assicura altri due acquisti di gennaio
dopo l'arrivo di Imparato dal Catania e Cortese
dal Chievo Verona: l'esterno difensivo Alessandro
Radi ('82) che proviene dal Brindisi (ex Cavese
e Varese) mentre dal Taranto giunge in azzurrostellato
il centrocampista Pierluca Sanna ('90) che si trovava
alla Sangiovannese. Intanto arriva l'ufficialità:
l'Alessandria ingaggia il forte fantasista brasiliano
Rafael Renato Bondi ('81) prelevato dal Grosseto
in B (ex Perugia e Messina in serie A). Dal Sud
Tirol se ne va l'attaccante Francesco Virdis ('85):
finisce al Pomezia (Seconda Divisione girone C).
Intanto l'A.S. Gubbio 1910 comunica a tutti coloro che hanno fatto a
suo tempo richiesta delle tessere del
tifoso che dovrebbero iniziare ad arrivare dopo il 20 gennaio 2011. Da quella data
è così possibile consultare l'elenco presso la sede della società in via
Paruccini cioè presso lo stadio "Pietro Barbetti". L'A.S. Gubbio 1910 precisa
che, pur scusandosi per il disservizio, i ritardi nelle spedizioni sono stati
causati da un blocco logistico, ovvero è generato dal controllo di tutti i documenti
allegati, verificatosi nell'azienda che realizza e distribuisce le tessere
del tifoso. Campionato: prevendita
per i biglietti per la trasferta di Bolzano del
9 gennaio: i tagliandi si possono acquistare sul
sito Lottomaticaitalia.it oppure presso la Tabaccheria
Mancini in via della Repubblica o nell'altro sito
che è in via della Rimembranza.
• 03
gennaio 2011
Riapre il mercato: le
aspettative, i probabili movimenti e le operazioni
che sono già concluse
Riapre
il mercato. É il cosiddetto mercato
di riparazione, rifugio spesso per dirigenti poco
lungimiranti. Molte società non vogliono sfigurare
nella parte finale di questo difficile campionato,
pertanto cercheranno di effettuare il rinforzo giusto.
Partiamo dal Gubbio. La dirigenza di via Parruccini
punta a rinforzare l'attacco, ma solo nel caso in
cui ci sarà qualche uscita. Però si cercherà di infoltire
pure il centrocampo per stare più tranquilli nella
parte conclusiva del torneo. Lo Spezia ha prelevato
dalla Cremonese il terzino destro Alberto Bianchi
('80). Il centrocampista Vito Grieco ('71; ex Catania
e Modena) ha smesso di giocare entrando nello staff
di Alessandro Pane, tecnico dello Spezia. La Paganese
ha preso il difensore Raffaele Imparato ('86) dal
Catania (ex Taranto e Salernitana); arriva pure
l'attaccante Roberto Cortese ('84) dal Chievo Verona
(ex Foggia e Taranto). L'Alessandria prepara il
colpo grosso: mettere le mani sul regista brasiliano
Rafael Renato Bondi ('81) che si trovava al Grosseto
(ex Perugia e Messina in A). Mentre lo Spezia (che
non bada proprio a spese) corteggia
l'attaccante Francesco Tavano ('79) del Livorno
(ex Roma, Valencia ed Empoli) con
un sontuoso contratto. Il Sorrento insegue
la punta Antonino Bonvissuto ('85) dell'Ascoli.
[vai a inizio pagina] [vai
alle news] [vai all'archivio
news]
|