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29
novembre 2009
Il Gubbio piega la Giacomense (2-0)
nonostante le avversità. Torrente: "Vittoria
intelligente..."
Il Gubbio supera con caparbietà la Giacomense. Nonostante un
arbitraggio che ha fatto discutere, i rossoblù di
Torrente vincono con merito per 2-0 (in rete Farina e il solito Marotta) e Lamanna
para un rigore a Nicolini. Mister Vincenzo Torrente
a fine gara ha affermato: "Abbiamo interpretato
la gara in maniera intelligente. Abbiamo creato
tanto e rischiato quasi nulla. Un peccato solo quel
rigore molto dubbio che ci è stato fischiato contro
che ci poteva costare caro. Su Sandreani poi
c'era un rigore netto, ma è stato ammonito per simulazione
e salterà
la gara di Prato. Le direzione arbitrale non mi
è piaciuta. Questa vittoria la dedichiamo
tutti ad Alessandro Corallo". La cronaca
della partita. Il Gubbio deve fare a
meno di Bruscagin, Corallo e
Fiumana. Mister Torrente schiera il consueto modulo 4-3-3. Il trainer
grigiorosso Gadda risponde con il 4-5-1. Pronti e via. Al 5' su corner
di Rivaldo, Marotta cerca la porta di testa: palla che sorvola il
montante. Al 10' assist di Sandreani in area per Rivaldo che calcia al
volo di piatto, Pazzini c'è e para. Al 18' Perez schiaccia di testa a
rete, Pazzini para a terra. Al 27' Rivaldo fa partire un fendente di
destro dal limite, Pazzini è costretto a "volare" in tuffo per salvarsi
in angolo. Al 28' il Gubbio reclama un rigore per una trattenuta in
area di Minardi su Marotta, ma niente di fatto. Dall'ottavo corner
dei rossoblù nasce il gol del vantaggio: scorre il 35', spiovente di
Rivaldo, Farina
anticipa tutti e di testa schiaccia a rete: la palla rotola
nell'angolino. Ripresa. Al 51' il Gubbio sfiora il raddoppio: Farina
lancia in porta Marotta che effettua un grande stop di sinistro, salta
il portiere in uscita e calcia a botta sicura di destro a rete: a pochi
passi dalla linea di porta Conti salva di testa. Al 57' Rivaldo su
punizione molto decentrata calcia direttamente in porta: Pazzini si
salva con i pugni. Al 59' si fanno pericolosi gli ospiti con Rossi che
in area calcia di destro un diagonale che termina di poco a lato. Al
67' Franceschini anticipa Casoli in area con una mano scatenando
le proteste del pubblico eugubino. Al 69' Farina calcia da fuori,
Pazzini compie il miracolo deviando in angolo. Al 70' l'arbitro invece
concede un rigore alla Giacomense per un fallo di mani in area di
Allegrini: dal dischetto calcia Nicolini, ma Lamanna è strepitoso e in
tuffo respinge. Al 72' i rossoblù protestano di nuovo (invano) per un
rigore sacrosanto su Sandreani non decretato. Il Gubbio si fa giustizia
da solo e al 74' raddoppia: Casoli lancia in area Marotta che elude la
sorveglianza di Minardi e con un colpo sotto di destro supera il
portiere in uscita e insacca la sfera sotto la traversa. Che bel gol! Ritorna
il sorriso. Il Gubbio coglie la quarta vittoria
consecutiva in casa. Domenica a Prato. Tabellino:
Gubbio - Giacomense 2-0 Gubbio:
Lamanna, Anania, Farina (78' Antonini), Boisfer, Briganti, Marconi, Casoli (82' Gaggiotti), Sandreani,
Perez (68' Allegrini), Rivaldo, Marotta. All. Torrente. Giacomense:
Pazzini, Franceschini, Cherubini (67' Madiotto), Conti, Caidi, Minardi,
Nicolini (74' Gennaro), Perelli, Marini, Rossi, Gennari (60' Branzani).
All. Gadda. Reti: 35' Farina (Gu), 74' Marotta (Gu). Arbitro:
Mariani di Aprilia (Pegorin di Latina e Coi di Nuoro).
Ammoniti: Casoli, Marconi e Sandreani (Gu); Franceschini (Gi).
Spettatori: 1145 (di cui 675 abbonati);
incasso 7256 euro. Risultati:
Quindicesima Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione
- Stagione 2009-2010: Bassano
- Celano 2-2 27' Negro (C), 65' Palmiteri (C), 72' Fabiano (B),
93' Turetta (B) Bellaria
- Sangiustese 1-2 18' Fanesi (S), 24' Trotta (B), 72' Iazzetta (S) Colligiana
- San Marino 2-2 9' Di Cosmo (C), 53' Grassi (S) rig., 73' Russo (C) aut., 79' Morello (C) Gubbio
- Giacomense 2-0 35' Farina (Gu), 74' Marotta (Gu) Itala
San Marco - Poggibonsi 2-3 5' Dall'Ara (P), 59' Dall'Ara (P), 83' Alteri (P), 87' Zubin (I) rig., 90' Carli (I) Lucchese
- Carrarese 4-0 12' Bova (L), 24' Scandurra (L), 29' Pera (L), 81' Vannucci (L) Nocerina
-Pro Vasto 1-2 53' Servi (P), 68' Babatunde (N), 83' Soria (P) Sacilese
- Fano 0-1 80' Invernizzi (F) rig. Sangiovannese
- Prato 0-0
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27
novembre 2009
Simoni,
primati da Champions: cosa scrive la "Gazzetta".
Colligiana: riecco mister Costantini
Gigi Simoni, attuale direttore tecnico del Gubbio,
torna alla ribalta e fa notizia su "La Gazzetta
dello Sport" di ieri (a pagina 16). Il rinomato
quotidiano sportivo italiano fa il bilancio dei
tecnici dell'era Moratti in Champions League. Al
primo posto troviamo proprio Simoni. Ecco cosa
scrive "la rosa" in sintesi: "Tra
i tecnici di Moratti, Simoni resta il migliore per
media punti nelle coppe europee (media 2,28 punti
a partita). Mourinho è ottavo (1,15), preceduto
da Hodgson (1,92), Mancini (1,83), Cuper (1,81),
Lippi (1,75), Lucescu (1,33) e Tardelli (1,17)".
Si aggiunge un fatto che non passa inosservato: "Gigi
Simoni, licenziato dopo aver battuto il Real Madrid
e ritirato una Panchina d'Oro, è l'unico che ha
regalato una coppa europea a Massimo Moratti (Uefa
1997-98)". Tornando a parlare del girone,
la Colligiana fa dietro front e richiama il tecnico
di avvio di stagione. Si tratta di Maurizio Costantini
(in passato allenatore di Salernitana, Catania e
Triestina), che era stato esonerato dopo la nona
giornata e la squadra era stata affidata al vice
allenatore Enrico Zaccaroni. Ma dopo appena sei
giornate dal suo allontanamento, mister Costantini riprende
il suo posto e torna a guidare i biancorossi toscani.
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26
novembre 2009
Calcio
e scommesse: alcune società chiariscono. Coppa
Italia: ci si gioca tutto il 9 dicembre
In settimana è scoppiata la grana "calcio e
scommesse" con l'arresto di otto
persone, tra cui il presidente del Potenza. Alcune
società del girone prendono le distanze, si dichiarano
estranee alle vicende e alle inchieste. Il sito
web ufficiale della Pro Vasto (Provasto.it) scrive
quanto segue:
"Un fulmine a ciel sereno. Neanche il tempo di gioire per la grande vittoria
sul Gubbio ed arriva la brutta notizia dell'arresto del diesse Luca
Evangelisti nell'ambito dell'operazione portata avanti dalla Procura di Potenza
che ha condotto in carcere otto persone. Evangelisti è l'unico ai domiciliari.
Il Presidente del Pro Vasto Mimmo Crisci dichiara: «Spero innanzitutto che Luca
sappia dimostrare la sua totale estraneità ai fatti che lo vedono coinvolto, io
credo in posizione marginale se penso che è stato l'unico a ricevere la
restrizione domiciliare. Mi preme anche sottolineare la totale estraneità della
società che presiedo in quanto le indagini riguardano gli ultimi due campionati
passati e Luca collabora con noi da due mesi. Intanto gli siamo umanamente
vicini»". Dopo
la società della Pro Vasto, pure la società della Sangiovannese tramite
il sito web ufficiale (Sangiovannese.com)
dice la sua e scrive quanto segue: "Chiarimento della Sangiovannese sul caso calcio-scommesse. In seguito alle
recenti indagini sul calcio scommesse, tra le cui partite figura anche il match
di Prima Divisione della stagione 2007/2008, fra Taranto e Sangiovannese, la
società comunica la sua totale estraneità a fatti ed accadimenti riguardanti
tale partita e per dimostrare la massima trasparenza si rende disponibile alle
autorità competenti ed ai mezzi stampa per tutti i chiarimenti del caso. La
società, inoltre, specifica che essendo un procedimento di giustizia ordinaria
si riterrà parte lesa nel caso in cui alla visione degli atti sorgeranno
responsabilità da parte degli ex tesserati della Sangiovannese".
Intanto si è giocato il secondo
turno della fase finale dei quarti di Coppa Italia.
Benevento e Perugia si sono divisi la posta in palio
per 1-1: ha segnato prima all'11' Martini (in gol anche
contro il Gubbio), poi ha subito risposto Agyriba al 13'.
Il Gubbio aveva pareggiato contro il Perugia nel
primo turno al "Curi" per 1-1 lo scorso
11 novembre. Per il passaggio alle semifinali si
deciderà tutto il prossimo 9 dicembre quando a Gubbio
arriverà il Benevento dell'ex tecnico rossoblù Leonardo
Acori. Si qualifica solo la prima classificata.
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25
novembre 2009
Corallo
ricoverato al Silvestrini di Perugia: condizioni
stabili.
Torrente: "Gli siamo tutti vicini"
L'attaccante
Alessandro Corallo si trova tuttora ricoverato a Perugia.
Lunedì sera la società rossoblù tramite un comunicato
stampa dichiarava in sintesi: "Corallo a seguito di sintomatologia cefalgica è stato esaminato presso
l'ospedale di Branca e da qui trasferito al Policlinico Silvestrini di Perugia
per ulteriori accertamenti".
In pratica il calciatore pugliese ha subito una
forte emicrania nel fine settimana e dopo accurati
accertamenti (compresa una Tac) è sotto controllo
dei medici 24 ore su 24. Le condizioni sono stabili
e si aspetta l'evolversi della situazione nelle
prossime 48 ore. Corallo è cosciente. Ma per motivi
di privacy non si possono fornire ulteriori particolari,
ci ha spiegato il dottor Giangiacomo Corbucci. Nella
consueta conferenza stampa del martedì mister Vincenzo
Torrente ha cominciato nel dedicare un pensiero
a Corallo: "Siamo tutti vicini a Corallo.
Ci auguriamo tutti che il quadro clinico possa migliorare.
Adesso bisogna pensare all'uomo e non al calciatore".
E si ritorna a parlare di calcio discutendo del
ko di Vasto:"Non ci voleva questa battuta
d'arresto. La prestazione c'è stata, ma siamo scesi
in campo con scarsa cattiveria, ci voleva più attenzione
in difesa e siamo mancati negli ultimi 16 metri
contro una Pro Vasto aggressiva. Queste partite
vanno giocate con l'ignoranza. Che ci serva da lezione.
Ma quando in squadra possiedi dei giovani ragazzi
può anche capitare che ci siano degli alti e bassi.
Non mi è piaciuto nemmeno l'arbitro per come ha
gestito la gara". E adesso? "Bisogna
ripartire con serenità. Ma bisogna fare attenzione.
Questo girone è livellato. Dipende solo da noi stessi.
Siamo in grado di vincere con chiunque, ma possiamo
anche perdere con chiunque". Provvedimenti.
Due giornate di stop per Pezzi del Bellaria. Per
un turno fermati Ferracuti (Colligiana), Amaranti
(Fano), Terraciano (Nocerina), Conte (Sacilese)
e Arcolai (Sangiustese). Multata la Pro Vasto di
500 euro.
•
24
novembre 2009
Il
Gubbio "buca" il salto di qualità. É chiaro
che non si può chiedere mica la luna, ma...
L'effervescente
Gubbio di mister Torrente perde improvvisamente le bollicine
e consente alla Pro Vasto di riportarsi a galla
per allentare le tensioni che preavvisavano un possibile
esonero del tecnico Di Meo. Di seguito il commento
inviatoci dalla redazione del sito web Vastocalcio.jimdo.com
sul match: "La Pro Vasto ha fatto la migliore
partita della stagione concedendo davvero poco ai
rossoblù. Ma il Gubbio vista la fisicità non dovrebbe
avere problemi ad arrivare tra le prime cinque.
A molti ha impressionato in positivo, ed alcuni
dei nostri sostenitori hanno sostenuto di avere
visto a Vasto meglio il Gubbio che la Lucchese".
In sintesi la partita è stata vista così: "Pro
Vasto concentrata. Gubbio spuntato e poco incisivo
in avanti per via delle assenze". Una interpretazione
che mette sul piatto della bilancia una considerazione.
Il tecnico Vincenzo Torrente alla vigilia chiedeva
la prova della maturità e guai cadere nella presunzione.
L'allenatore era stato chiaro, aveva avvertito l'intero
gruppo che la sfida era insidiosa e andava affrontata
con la giusta determinazione. Così non è stato.
Il Gubbio nel primo tempo è stato troppo molle,
poi è stato vittima di due amnesie difensive e quando
si è svegliato è stato troppo tardi. Una squadra
che punta al vertice però non può concedersi queste
pause. Anche se Simoni la scorsa settimana predicava
che "non si può pretendere mica la luna"
dopo che erano state incamerate tre vittorie consecutive.
Ma questa battuta d'arresto fa male. Innanzitutto
lo si capisce dai giudizi quando proprio il direttore
tecnico Gigi Simoni ha affermato con estrema amarezza:
"Sconfitta giusta. Ci vuole più determinazione
e incisività. Purtroppo quando facciamo qualcosa
di buono poi si ricade negli stessi errori".
Eh già, e la tranvata nei denti è arrivata. Il Gubbio
visto con il Fano, di Carrara e con il Celano sembra
un ricordo rispetto quello di Vasto. Ma soprattutto
ricadere in certi errori scaturiti da poca concentrazione
fa riflettere. Sbagli che hanno dato origine a gol
evitabili. E in attacco? É vero che a Vasto, viste
le assenze, il trio offensivo impiegato era abbastanza
giovane con Casoli (classe 1988), Perez (del 1989)
e Bertinelli (1990) che ha forse pagato lo scotto
dell'esordio. Ma l'assenza di Marotta si è fatta
sentire: non dimentichiamoci che ha segnato la metà
delle reti finora realizzate dal Gubbio (8 su 16
gol). Può capitare che una squadra incappa in una
giornata no, ma non deve diventare un alibi. Innanzitutto
perchè tante defezioni importanti le lamentava pure
la Pro Vasto. In secondo luogo perchè questo girone
ci ha insegnato che non bisogna mai rilassarsi perchè
nessuna squadra ti perdona e ti castiga se non si
scende in campo con la giusta cattiveria e voglia
di fare risultato per tutto l'arco dei novanta minuti.
Terza considerazione: non dormirci sopra. C'è chi
ha già innescato la quarta come l'Itala San Marco
che ha ottenuto la quinta vittoria di fila. Ci sono
il Prato e il San Marino che hanno fatto capire
di che pasta sono fatte. C'è una Sangiovannese che
incalza. Ma i playoff sono alla portata del Gubbio
e farseli sfuggire sarebbe un sacrilegio. Il Gubbio
ha qualità e mezzi per competere con chiunque. Mister
Torrente spesso va predicando: "Dipende
solo da noi". Siamo pienamente d'accordo.
Ognuno è figlio del suo tempo. Ognuno è complice
del suo destino. (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)
•
22
novembre 2009
Resuscita
la Pro Vasto che batte con cinismo il Gubbio (2-0).
Simoni: "Poca determinazione..."
L'Abruzzo
porta male al Gubbio che ritorna a casa con le ossa
rotte dopo tre vittorie consecutive. É stato regalato
un tempo all'avversaria e la reazione è stata tardiva.
E poi ha fatto il resto Suriano con una pregevole
doppietta che ha tolto le castagne dal fuoco salvando
la panchina di Di Meo. É abbastanza chiaro il commento del
d.t. Gigi Simoni dopo il 90': "Risultato
giusto. La Pro vasto è stata più determinata di
noi. Abbiamo tirato poco in porta e dovevamo essere
più incisivi". Laconico invece è il d.s.
Stefano Giammarioli: "Sconfitta che non
ci voleva proprio. C'è stata poco cattiveria. Che
ci serva da lezione. Stiamo in silenzio e pensiamo
a domenica". Mentre capitan Sandreani ha
affermato: "Abbiamo fatto prestazioni migliori,
un peccato". La
cronaca. Nel Gubbio mancano Bruscagin, Corallo,
Fiumana e Marotta. Nella Pro Vasto invece non ci
sono Okoroji, Ciotti, De Giorgi, Patarini
e Cammarata. Mister Torrente schiera il modulo
4-3-3. Il trainer dei padroni di casa Di Meo risponde
con il 4-3-2-1. Pronti e via. In avvio ci prova lo
sgusciante Suriano che
con un pallonetto dalla distanza sfiora il montante.
Ma risponde in maniera immediata Casoli che calcia di poco a lato
con un tiro da fuori. La Pro Vasto ci prova e concretizza.
All' 11' Di Matera serve in area Soria che però
da posizione
favorevole si fa intercettare il suo tiro da Lamanna.
É il preludio al gol che arriva al 13': assist
da sinistra di Soria in area verso Suriano che trova lo spazio giusto
e di destro al volo spedisce la sfera direttamente
in porta: palla che si insacca a mezza altezza. Reazione
al 25': ci prova dalla distanza
Casoli ma la sua conclusione termina alta. Al
33' scambio volante tra Perez e Boisfer con quest'ultimo
che cerca la porta dal limite: il suo diagonale
finisce di poco a lato. Al 45' il Gubbio però è sfortunato:
punizione di Rivaldo dal limite, il paraguaiano
calcia di destro
ad aggirare la barriera e la palla colpisce in maniera
clamorosa il palo
esterno. Si va alla ripresa e arriva la doccia gelata. Dal
gol del possibile pari si giunge al gol del raddoppio
della Pro Vasto. I biancorossi in effetti si mostrano cinici,
spietati e non lasciano
scampo al 48' quando fanno di nuovo centro: un cross
in profondità di Bombara trova pronto Suriano che con
un perentorio colpo di testa insacca la sfera a
fil di palo. É vana la reazione del Gubbio. Al 64'
il neo entrato Gaggiotti con un tiro fulmineo da
fuori scalda le mani di Sassanelli che si salva
in angolo. All' 85' il Gubbio recrimina per un evidente
fallo di mani in area di Giuliano, ma è un nulla di fatto. La
gara si chiude con un colpo di testa del centrale
difensivo Marconi
che impegna Sassanelli. Battuta d'arresto
che brucia. Domenica serve un immediato riscatto. Tabellino:
Pro Vasto - Gubbio 2-0 Pro
Vasto: Sassanelli, Della Penna, Bombara,
Digno, Servi, Bevo (74' Cacciaglia), Soria (61'
Mangiacasale),
Avantaggiato, Suriano, Visone (55' Giuliano), Di
Matera. All. Di Meo. Gubbio:
Lamanna, Anania, Farina, Boisfer, Briganti, Marconi,
Casoli, Sandreani (78' Duranti), Perez, Rivaldo, Bertinelli
(46' Gaggiotti). All. Torrente. Reti:
13' Suriano (P), 48' Suriano (P). Arbitro: Soricaro
di Barletta (Paglione di Campobasso e Cipolloni
di Frosinone). Ammoniti: Bombara,
Cacciaglia e Suriano (P); Farina (G). Spettatori:
600 circa (di cui una ventina provenienti da Gubbio). Risultati:
Quattordicesima Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione
- Stagione 2009-2010: Carrarese
- Nocerina 1-1 49'
Bigazzi (C), 73' De Rosa (N) Celano
- Itala San Marco 0-1 48'
Moras (I) Fano
- Bassano 2-1 72'
Fabiano (B), 79' Invernizzi (F), 89' Trudo (F) Giacomense
- Sangiovannese 0-0 Poggibonsi
- Bellaria 0-1 9'
Elia (B) Prato
- Lucchese 1-1 14'
Pera (L), 29' Lamma (P) Pro
Vasto - Gubbio 2-0 13'
Suriano (P), 48' Suriano (P) San
Marino - Sacilese 3-2 5'
Cesca (San), 52' Corbanese (Sac), 54' Furlan (San),
87' Vecchiato (Sac), 93' Gasparello (San) Sangiustese
- Colligiana 3-2 7'
Fanesi (S), 18' Bianco (C), 50' De Marco (S), 55'
Di Cosmo (C), 83' Vitali (S)
•
20
novembre 2009
Rush
finale del girone di andata: il termometro del campionato
con tante sfide importanti...
Se
la Lucchese vuole mantenere intatto il primo posto
deve innanzitutto uscire indenne domenica prossima
da Prato che si trova solo a -3 (punti). I lanieri
si trovano primi in assoluto per i punti ottenuti
in casa (15) e sono secondi per le reti fatte (23).
I rossoneri invece mantengono il primato per i punti
raccolti fuori casa (14), per le maggiori vittorie
(8) e per le minor sconfitte (una soltanto, quella
clamorosa in casa con la Nocerina per 5-0). Ma se
le due compagini toscane viaggiano con il vento
in poppa, c'è chi dietro non sta certo a guardare.
Il San Marino ad esempio vanta il miglior attacco
(24 gol fatti). Se poi vogliamo trovare la vera
mina vagante è la coriacea Itala San Marco che è
in grande forma e proviene da quattro vittorie consecutive
avendo realizzato 11 reti in 360 minuti per una
media di 2,75 gol a partita. In crescita pure il
Gubbio che ha innescato la terza vittoria consecutiva.
Squadra solida è la Sangiovannese che punta ad un
campionato di primo piano, ma la vera sorpresa è
la... matricola Sacilese che si trova catapultata
al settimo posto. Il Bassano ha un organico considerevole
ma sta tentennando, con Carrarese, Celano e Fano
che stanno alla finestra e viaggiano ad intermittenza.
La Nocerina è alla ricerca della vittoria "perduta"
mentre Bellaria e Sangiustese navigano con l'acqua
alla gola. La Giacomense sta perdendo colpi, la
segue la Colligiana che sembra non riuscire più
a trovare il bandolo della matassa. Dalla Pro Vasto
ci si aspettava senz'altro un campionato diverso
ma ha tutto il tempo per rialzarsi. Il Poggibonsi
è fanalino di coda: il neo tecnico Firicano avrà
la bacchetta magica? Vedremo. Segnaliamo alcune
sfide interessanti per l'alta classifica prima che
si arrivi al giro di boa. Oltre Prato-Lucchese,
citiamo Sangiovannese-Prato, Prato-Gubbio, San Marino-Lucchese,
poi Itala San Marco-Prato e Sangiovannese-San Marino.
Dopo questi match già qualcosa si potrà intravedere,
prima... di un girone di ritorno che si presenterà
infuocato. E il campionato si deciderà a Primavera...
•
19
novembre 2009
Poggibonsi,
arriva Firicano. L'ex Galderisi guiderà l'Arezzo.
E tante grazie per una e-mail...
ll
Poggibonsi sceglie il nuovo allenatore dopo l'allentanamento
nella scorsa settimana di Del Rosso con la squadra che
era stata affidata
al vice Giacopelli. Sembrava arrivasse Tazzioli.
Invece è stato ufficializzato Aldo Firicano,
classe '67, ex difensore di Udinese, Cagliari e
Fiorentina. Il neo tecnico giallorosso in passato
ha allenato Carrarese, Ato Adige e Biellese. Ex
rossoblù: Giuseppe Galderisi, l'ultimo allenatore
che è riuscito a condurre il Gubbio ai playoff (nel
2004), è il nuovo mister dell'Arezzo. Sostituisce
l'esonerato Leonardo Semplici, la passata stagione
sulla panchina del Figline. Riceviamo e pubblichiamo
una e-mail indirizzata alla nostra casella postale:
"I miei più sinceri complimenti per il vostro
lavoro. Un sito completo ma molto semplice".
Un grazie di cuore a Claudio da parte dello staff di Gubbiofans.it
per il pensiero e approfittiamo per salutare
i tanti nostri affezionati visitatori del sito.
•
18
novembre 2009
Il
Gubbio cala il tris. Tre rondini non fanno Primavera...
ma la strada è proprio quella giusta
Al
Gubbio piace il tris. I rossoblù realizzano un tris
di gol al Celano. Gli eugubini si accaparrano un
tris di vittorie consecutive. Scusate, se è poco!
Ma soprattutto dopo tanti anni di digiuno si sta
vedendo un Gubbio finalmente che diverte ed ora
sta cominciando a raccogliere quanto seminato. Ci
è bastato sentire un commento di un tifoso mentre
usciva dallo stadio visibilmente felice in volto:
"Era da molto tempo che non vedevo giocare
il Gubbio così bene. Anzi, non me lo ricordavo più".
Il giusto tributo a questa squadra lo ha devoluto
proprio il pubblico eugubino che ha acclamato, incitato
e applaudito i propri beniamini per tutto l'arco
dei novanta minuti come ai vecchi tempi. Non solamente
la curva del tifo organizzato, ma anche gli altri
settori si sono infiammati nel vedere una squadra
aggressiva, mai doma, che ha sciorinato un ottimo
calcio lottando su ogni pallone. Tutti sono stati
pronti al sacrificio per tre scopi principali: divertire,
divertirsi e vincere. Merito senz'altro di un tecnico
come Torrente che ha saputo plasmare un bel gruppo.
I complimenti arrivano proprio dalla parte avversaria.
Il tecnico del Celano, Giacomo Modica, ha detto:
"Noi abbiamo fatto i nostri errori ma...
il Gubbio mi è sembrato davvero forte, la migliore
avversaria incontrata finora. Sa giocare con semplicità,
c'è un gruppo che gioca a calcio e si diverte. Mi
è piaciuta molto la mentalità". Parole
chiare, limpide. Ma questo Gubbio, anche nelle sconfitte,
ha ricevuto spesso numerosi elogi. La scorsa settimana
ad esempio, durante il derby di Coppa pareggiato
a Perugia, l'ex bomber perugino e juventino Fabrizio
Ravanelli parlando con Gigi Simoni gli ha confidato
che il Gubbio è la squadra che sta offrendo il miglior
calcio. Niente da dire. Quest'anno bisogna ammettere
che la squadra crea, cerca sempre di impensierire
l'avversario con tutti i mezzi a disposizione con
la corsa e l'aggressività, ma soprattutto c'è un
grande spirito di gruppo che negli anni passati
spesso e volentieri era mancante. Ma per trovare
il pelo sull'uovo bisogna constatare che manca quel
cinismo e quella spietatezza in fase realizzativa.
Ma c'è un però: "Non si può chiedere la
luna". - ha specificato a fine gara il
d.t. rossoblù Gigi Simoni - "In certi frangenti
bisogna essere più altruisti, ma la squadra sta
prendendo coraggio soprattutto nei più giovani e
la qualità non ci manca". Riferendosi invece
ai tre gol segnati e alla terza vittoria consecutiva
ha aggiunto: "Tre rondini non fanno Primavera,
ma la strada che si è intrapresa è proprio quella
giusta". É quel percorso che si sognava
in questa estate e che poi ha trovato ostacoli improvvisi
e insormontabili che potevano condurre su una brutta
strada. Ma il Gubbio è ruscito a riprendere la retta
via e rimettersi in carreggiata con umiltà e sacrificio,
con determinazione e personalità, prerogative essenziali
per raggiungere i risultati. Che dire dei singoli?
Marotta ha raggiunto quota 8 gol in campionato,
con il Celano ha realizzato la seconda doppietta
consecutiva, un peccato che domenica mancherà per
squalifica. Casoli è il solito ragazzo tutto pepe
in attacco. In crescita Perez che fa a "sportellate"
con chiunque. Rivaldo è diventato un vero e proprio
assist man (i tre gol contro il Celano sono nati
tutti dai suoi piedi). Sandreani e Boisfer non si
sono risparmiati un attimo. E la difesa? "Impeccabile"
l'ha definita il d.t. Gigi Simoni. Troppa euforia?
Può darsi. Ma visti i bocconi amari che abbiamo
spesso ingoiato negli ultimi anni, per noi già va
bene così. Quando rivediamo i tifosi contenti, siamo
contenti anche noi... (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)
•
15
novembre 2009
Gubbio di
forza con il Celano: tris di reti e una traversa
colpita. Torrente: "Prova perfetta..."
Prova
di forza di un Gubbio che sovrasta per 3-0 il Celano. Mister Torrente è soddisfatto:
"Grande prestazione. Abbiamo creato tanto
e rischiato poco contro un avversario che offre
un bel calcio. Ma noi siamo stati perfetti".
Il tecnico del Celano, Giacomo Modica, sportivamente
ha detto: "Il Gubbio è forte e ha meritato
di vincere. É la migliore squadra vista finora.
Però da parte nostra abbiamo commesso degli errori
imperdonabili sui tre gol". La
cronaca della partita. Nel Gubbio mancano Bruscagin e Fiumana che sono infortunati, mentre
Corallo non è stato convocato per "scelta tecnica" da mister Torrente.
Nel Celano sono assenti Franzese, Marasco e Marfia squalificati. Mister
Torrente schiera il modulo 4-3-3. Il tecnico ospite Modica risponde
allo stesso modo, con il 4-3-3. Pronti e via. Al 10' annullata una rete
a Marotta per un fallo precedente di Marconi sul portiere Amabile in uscita. Al
17' Marotta cade a terra in area dopo un intervento in uscita di Amabile, ma l'attaccante napoletano
viene ammonito dall'arbitro per simulazione.
Al 22' il Gubbio passa in vantaggio: Rivaldo pennella in area una
punizione da destra, Marotta si fa trovare pronto e con un
destro al volo insacca la sfera sotto la traversa. Al 24' rasoiata
da fuori di Rivaldo, Amabile si salva in tuffo. Al 25' arriva il
raddoppio: corner calibrato in area di Rivaldo, stacco di testa di
Perez che incorna a rete, grande parata di Amabile che respinge in volo
plastico; ma in agguato c'è Marotta che da pochi passi deposita la
palla in rete di piatto destro. Al 30' Marotta cerca il tris dopo un
incursione in area ospite, ma il suo diagonale viene intercettato a
terra da Amabile. Al 36' però lo stesso Marotta fa un po' l'egoista tirando in
porta da fuori, invece di passare la palla sulla sinistra verso uno
smarcato Perez. Al 43' si va vivo il Celano con un tiro dal limite di
Villa, Lamanna respinge in tuffo con qualche difficoltà. Ripresa. Al
52' Marconi di testa impegna severamente Amabile, sulla respinta Casoli
viene messo giù in area da Zaccardi: si protesta per un rigore ma
l'arbitro fa proseguire l'azione. Al 56' arriva il tris per i rossoblù:
corner di Rivaldo in area, Perez in spaccata di sinistro calcia al volo
verso la porta e la palla si insacca a mezza altezza nell'angolino. Al
65' Marotta calcia incredibilmente fuori davanti alla porta su assist
di Casoli. Al 75' il Gubbio sfiora pure il poker: percussione sulla
destra di Anania che mette una palla filtrante sui piedi di Perez che
di destro calcia al volo ma colpisce in pieno la traversa. Al 78' lo
stesso Perez, imbeccato da Casoli, spreca una ghiotta
occasione davanti al portiere Amabile. All'82' Iozzia commette un
fallo da tergo da cartellino rosso ai danni di Rivaldo, ma l'arbitro
nemmeno fischia il fallo: davvero incredibile! All'85'
Bertinelli si trova tutto solo davanti alla porta ma si fa
ipnotizzare da Amabile in uscita. Il Gubbio ottiene la terza vittoria
di seguito in campionato e mantiene il quinto posto in classifica nei playoff. Tabellino:
Gubbio - Celano 3-0 Gubbio:
Lamanna, Anania, Farina, Boisfer, Briganti, Marconi, Casoli, Sandreani (61' Gaggiotti),
Perez (81' Bertinelli), Rivaldo, Marotta (67' Allegrini). All. Torrente. Celano:
Amabile, Tamburro, Zaccardi, Barbetti, Sensi (46' Tursi), Iozzia,
Bongiovanni, Ruggiero (46' Palmiteri), Negro, Villa (63' Bucolo),
Cesaro. All. Modica. Reti: 22' Marotta (G), 25' Marotta (G), 56' Perez (G). Arbitro:
D'Iasio di Bari (Amato di Castellam. di Stabia
ed Ascione di Torre Annunziata). Ammoniti: Marotta (G); Ruggiero, Amabile
e Cesaro (C). Spettatori: 1232 (675 abbonati);
incasso 7715 euro. Risultati:
Tredicesima giornata - Lega Pro - Seconda Divisione
- Stagione 2009-2010: Bassano
- Sangiustese 0-0 Bellaria
- Sacilese 1-2 44' Kabine (S), 75' Ligori (S),
92' Pedalino (B) Colligiana
- Carrarese 1-2 28' Zampaglione (Co) rig., 79' Granito (Ca), 92' Guidone (Ca) Gubbio
- Celano 3-0 22' Marotta (G), 25' Marotta (G), 56' Perez (G) Itala
San Marco - Pro Vasto 2-0 37' Zubin (I),
92' Neto Pereira (I) Lucchese
- Fano 3-1 22' Scandurra (L), 43' Scandurra (L), 57' Bartolini (F), 59' Michelotti (L) Nocerina
- San Marino 0-0 Prato
- Giacomense 1-0 62' Vieri (P) Sangiovannese
- Poggibonsi 3-1 40' Staffolani (P), 47' Sacenti (S), 64' Raimondi (S), 71' Pippi (S)
•
14
novembre 2009
Sangiustese:
ecco Corona. Poggibonsi: arriva Narducci. Gubbio:
Taddei, bene con l'Under 19
Prova
super per Massimiliano Taddei, classe '91, centrocampista
del Gubbio in prestito dalla Fiorentina, nel primo
turno eliminatorio per il campionato europeo dell'Under
19 di Massimo Piscedda. L'italia ha battuto per
5-0 l'Albania. Con gli azzurri ha giocato da titolare
anche il centrocampista Jacopo Sala, calciatore
di origine eugubine, in forza attualmente nel Chelsea.
Intanto in casa Sangiustese si profila un cambio
societario. Il nuovo presidente sarà Fabrizio Corona,
noto fotografo catanese, attuale fidanzato della famosa
show girl argentina Belen Rodriguez. Il Poggibonsi si rafforza
in difesa: preso il difensore Simone Narducci ('83),
ex Prato, San Marino e Lecco. Invece l'ex esterno offensivo
dei rossoblù Osvaldo Mannucci ('75) passa alla Colligiana; fino a pochi giorni fa si trovava
in prova con la Carrarese.
•
13
novembre 2009
Post
derby a Perugia: commenti, curiosità e
quello sguardo davanti alla porta sotto la nord...
Storia...
di un derby umbro, quello tra Perugia e Gubbio, disputato
in uno stadio, quello del "Curi", che
ha ospitato squadre blasonate quando i grifoni si
trovavano in serie A. Dalle gesta di tanti campioni...
alle gesta di tanti calciatori che l'altro pomeriggio
hanno cercato di dar vita ad una gara che a tratti
è stata anche piacevole in un scenario che merita altri
palcoscenici. E chissà che un giorno... qualche calciatore
che è sceso in campo avrà la fortuna dalla parte
sua e giocherà davvero in piazze
importanti. Ma forse è meglio partire dall'inizio. Entriamo allo
stadio e il "Curi" è incredibilmente desolante,
si presenta spopolato, come svuotato. Pure il sole
sembra pallido. Si prospetta una partita
disputata tra pochi intimi, un lontano ricordo sono
i derby giocati a fine anni '80. In tribuna stampa
un giornalista
perugino afferma quasi sconsolato: "Che brutto giocare in
uno stadio così, quasi senza pubblico".
Come si fa a dargli torto? Giocare alle ore 14,30 in un
giorno peraltro lavorativo non è stata una buona idea. E
per dovere di cronaca, un cronista
perugino in sala stampa ha incalzato mister Torrente
dicendogli che questo impegno di Coppa è stato come
snobbato, giocato di pomeriggio, con pochissimo pubblico,
che ha tolto di netto il vero sapore di un derby. Mister Vincenzo
Torrente
si è fatto trovare pronto alla domanda e ha risposto:
"Non è stata mica colpa nostra? Ci tengo
a ribadirlo. In questi
casi comanda chi gioca in casa, perciò non è dipeso senz'altro
da
noi. Infatti sono rimasto molto dispiaciuto per i nostri
tifosi perchè se si poteva giocare in notturna ci sarebbe
stata molta più gente".
Pure i calciatori in un primo momento in campo ne hanno risentito di questo
scenario spettrale dando vita ad un avvio di gara
alla camomilla. Ma un derby è sempre un derby e va
rispettato fino in fondo. Così ci ha pensato Marotta
a ravvivare la gara con due incursioni velenose
che ha costretto De Marco a ricorrere agli straordinari.
E ci è mancato poco che arrivasse il gol quando
Casoli si è ritrovato tutto solo davanti a De Marco,
ma il portiere grifone ha dimostrato di essere in
giornata di grazia. Nella ripresa è cambiato rapidamente
il risultato quando Martini ha trovato il tiro della
domenica, o meglio del merdoledì: un destro chirurgico
che ha scheggiato il palo interno e si è conficcato
in rete. Tuttavia i rossoblù sono stati sempre in partita,
hanno sfiorato il pari in diverse circostanze, mentre
nell'altra area Martini ha cercato il bis con una
formidabile sforbiciata che è finita fuori di un
niente, imbeccato da un ficcante Cazzola. Arriva
il momento del rigore fatidico (peraltro netto il
fallo di mani) con Marotta che si presenta sul dischetto:
è glaciale, e la palla penetra sotto il sette. Marotta
arriva a quota 10 (reti) tra Coppa e campionato:
che ruolino di marcia! Fino alla fine sui nostri
taccuini c'è stata l'opportunità di segnalare anche
qualche altro gol, ma in fin dei conti è un 1-1
equo. Triplice fischio. Il Gubbio esce indenne da
Perugia (e ci poteva scappare pure l'intera posta), giocando
una partita votata all'attacco. Questo è quello
che conta. Il Gubbio si è comportato a dovere. Ultimo
fatto curioso. Ma vale in particolar modo per i nostalgici.
Per andare in sala stampa passando dalla tribuna
stampa, al "Curi" prima bisogna attraversare
il rettangolo di gioco, infilarsi nel tunnel per
poi ritrovarsi a destinazione.
Per un attimo ho (ri)messo i panni del tifoso e non
del giornalista. Mi sono fermato davanti
alla porta dietro la curva nord che la sovrasta
e mi è venuta in mente una fatidica data, il 17
maggio 1987, quando si giocò lo storico spareggio
davanti ad oltre ventimila persone contro il Poggibonsi,
ed io mi trovavo come tifoso rossoblù proprio in
curva nord gremita di tanta gente. In quella stessa
porta segnò il gol della vittoria nei tempi supplementari
Zoppis, servito da Camborata. Da quella visuale
ho capito il significato delle parole dello stesso
Rosario Zoppis in un'intervista rilasciata al nostro sito
due anni fa nella nostra rubrica "Amarcord"
quando ci aveva raccontato: "Sembrava che la curva con
tutta quella gente ci venisse addosso dal boato,
mentre vedevo che la palla rotolava in rete. Fu
un'emozione forte".
Credo che sia stata veramente una sensazione unica! (Editoriale
Direttore Gubbiofans.it)
•
11
novembre 2009
Coppa,
Perugia - Gubbio 1-1: Martini chiama, Marotta risponde.
Torrente: "Una prova ottima"
Primo
round del terzo turno turno di Coppa Italia in un
girone (B) che comprende Benevento, Gubbio e Perugia.
Il
Gubbio pareggia per 1-1 al "Curi" di Perugia
contro i grifoni di mister Pagliari. Nei rossoblù
erano assenti Briganti e Fiumana infortunati, oltre
allo squalificato Corallo. Mentre si è rivisto Farina
che è partito dalla panchina. Il Perugia ha schierato
tutte le seconde linee e ha giocato con il modulo
4-2-3-1. Mister Torrente ha risposto con il consueto
4-3-3. La cronaca. I primi veri pericoli arrivano
a metà primo tempo. Al 21' Marotta, ben servito
da Sandreani, impegna a terra De Marco che si deve
ripetere un minuto più tardi su tiro insidioso in
diagonale del solito Marotta. Al 40' l'occasione
più ghiotta per il Gubbio: c'è Perez che serve Sandreani
che lancia tutto solo davanti alla porta Casoli
che però si fa ipnotizzare da un provvidenziale
De Marco che si salva in uscita alla disperata.
Ad inizio ripresa la svolta. Scorre il 49', Martini
si gira caparbiamente in area e fa partire un diagonale
preciso con la palla che sbatte sul palo interno
e poi si insacca in rete. Ma il Gubbio non ci sta.
Al 53' Rivaldo scalda le mani di De Marco da fuori
area. Al 57' lo stesso De Marco salva in uscita su
Perez. Al 61' Martini cerca il bis con una splendida
semirovesciata, palla di poco a lato. Al 73' Marotta
impegna ancora De Marco. É il preludio al gol che
giunge al 74': Fiordiani colpisce la sfera in area
con il
braccio, è rigore, su segnalazione del
segnalinee. Dal dischetto trasforma Marotta che
spedisce la sfera sotto all'incrocio. All'85' brividi
nell'area di entrambe le squadre: Allegrini respinge
di testa sulla linea di porta una palla vagante
che si stava insaccando in rete; capovolgimento
di fronte, Marotta si invola verso l'area biancorossa,
con un tiro di destro supera anche il portiere De Marco
ma la palla fa la barba al palo. Mister Torrente
a fine gara ha detto: "Credo che ai punti
alla fine potevamo portare a casa l'intera posta.
Abbiamo creato tanto ma concretizzato poco, mentre
invece il Perugia ha sfruttato appieno le sue occasioni.
Ma la differenza di categoria si vede proprio in questi
frangenti. Ma la prova è stata ottima".
Ora il Gubbio ritornerà a giocare la prossima partita
in Coppa mercoledì 9 dicembre contro il Benevento.
Il Perugia invece dovrà affrontare la formazione
campana mercoledì 25 novembre. Solo una squadra
si qualifica. Tabellino
di Coppa: Perugia - Gubbio 1-1 Perugia:
De Marco, Taccucci, Lacrimini, Gatti (62' Fiordiani),
Fiorucci, Pagani, Cazzola, Ubaldi, Ercolano (64'
Federici), Del Sole (77' Sansotta), Martini. All.
Pagliari. Gubbio: Lamanna, Anania,
Antonini (81' Farina), Boisfer (72' Gaggiotti),
Allegrini, Marconi, Casoli, Sandreani, Perez (68'
Bertinelli), Rivaldo, Marotta. All. Torrente. Reti:
49' Martini (P), 74' Marotta (G) rigore. Arbitro:
Pasqua di Tivoli (Belmonte di Frosinone ed Ernetti
di Roma 2). Ammoniti: Pagani (P);
Antonini e Casoli (G). Spettatori:
300 circa.
•
11
novembre 2009
Poggibonsi,
esonerato mister Del Rosso. Provvedimenti: Marfia
del Celano, due turni di stop
Poggibonsi:
si ritrova per la prima volta in campionato all'ultimo
posto in classifica e la società decide di esonerare
il tecnico Fabrizio Del Rosso. Squadra affidata
al momento al vice allenatore Riccardo Giacopelli.
Provvedimenti disciplinari. Squalificato per due
giornate il calciatore Marfia del Celano. Per un
turno sono stati appiedati Cala Campana (Colligiana),
Baratteri (Fano), Caidi della Giacomense, Menichetti
(Poggibonsi), Servi (Pro Vasto) e Bricca (Sangiovannese).
Nessuna ammenda alle società.
•
10
novembre 2009
Grande
prova d'urto: intraprendenza e implacabilità. Questo
è il vero Gubbio che ci piace...
Partiamo
dal commento stringato ma significativo di un collega
di Carrara, si chiama Luca Borghini, direttore del sito web
Lacarraresesiamonoi.net, che ci ha raccontato testualmente:
"Nulla da eccepire. Il Gubbio a lunghi tratti
ha dominato l'incontro. Di sicuro una delle migliori
squadre per qualità di gioco che si sono viste fino
ad ora".
Queste parole si commentano da sole. In effetti
dopo il rigore trasformato da Bigazzi per fallo
di Bruscagin su Guidone ben imbeccato dal talentuoso
Bariti (classe '91), nulla faceva presagire che
ci sarebbe stato poi un forcing estenuante dei rossoblù
che si sono subito catapultati in attacco per recuperare
il risultato. Il Gubbio infatti le ha tentate tutte
per azzannare la preda in un campo reso pesantissimo
dalla pioggia e ha messo in maniera assidua la Carrarese
alle corde, che a sua volta non è più riuscita a
reggere l'onda d'urto del miglior Gubbio (forse)
della stagione. Rivaldo (davvero in grande spolvero,
soprattutto nella ripresa) con un tiro repentino
dalla distanza che ha graffiato la traversa aveva
dato l'assaggio del pari che poi è arrivato puntualmente
grazie alla consueta travolgente cavalcata in attacco
di Casoli che ha fornito su un piatto d'argento
una palla filtrante per Marotta che ha saputo scoccare
un sinistro vigoroso e preciso che si è insaccato
a fil di palo. Tutto finito? Assolutamente no! Gli
uomini di Torrente non si sono fermati, mostrando
vigore agonistico e tanta voglia di centrare l'intera
posta in palio. Nella ripresa è arrivata la meritata
ciliegina sulla torta grazie ad un'azione da manuale
del calcio: scambio volante sulla destra tra Casoli
e Sandreani, con quest'ultimo che si è portato sul
fondo e ha pennellato una palla al bacio per Marotta
(ancora lui) che è stato agile ad anticipare tutti
e depositare di destro in scivolata la palla in
fondo al sacco come fa un autentico ariete d'area
di rigore. E nel finale la squadra ha saputo soffrire
e lottare con decisione e tenacia per recapitare
a casa una sacrosanta vittoria. Manifestiamolo palesemente.
Questo è il Gubbio che ci piace, come tra l'altro
già era avvenuto nella partita di esordio in trasferta
con l'Itala San Marco. Un Gubbio autoritario, robusto,
intransigente e al momento opportuno implacabile.
Un Gubbio che in tutte le sue componenti in campo
ha cercato e voluto con le unghie e con i denti
la vittoria. Un Gubbio che ha saputo tirare fuori
la fame, la determinazione e gli attributi. Questo
è il Gubbio che vogliamo. L'osservazione a fine
gara del d.t. Gigi Simoni è stata eloquente: "Questo
è il vero spirito di squadra. Finalmente sono stati
lasciati da parte gli egoismi individuali".
Termini che non fanno una piega. La squadra si è
espressa in modo compatto e armonioso, nessuno si
è tirato indietro, proprio nessuno, fino a quando
è suonato il triplice fischio finale dopo il quarto
minuto di recupero. "Uno per tutti, tutti
per uno", ha sentenziato dopo il 90' Sandreani,
il capitano di tante battaglie, colui che getta
sempre il cuore al di là dell'ostacolo. Mister Torrente
ultimamente va spesso ripetendo: "Dipende
solo da noi. É una questione di testa".
Siamo d'accordo. Per determinare le sorti del Gubbio
dipende dal Gubbio stesso. Se la squadra scende
in campo con la stessa intraprendenza, la stessa
rabbia e la stessa voglia di imporsi come è avvenuto
a Carrara si può andare lontano perchè le qualità
ci sono e si può sperare in un campionato che può
regalare delle belle soddisfazioni. Guai mollare,
mai, con fermezza! (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)
•
8
novembre 2009
Gubbio,
che rimonta: gol a freddo su rigore, ma
si ribella e vince. Torrente: "Che carattere..."
Rimonta
Gubbio. Va in svantaggio su rigore al 9' di Bigazzi,
ma sa reagire con veemenza.
Coglie una traversa con l'attivo Rivaldo. Poi mette la freccia,
prende la corsia di sorpasso e porta a casa l'intera
posta in palio grazie ad una splendida doppietta
di Marotta. Mister Vincenzo Torrente a fine gara
è contento: "Vittoria meritata. Bene il
carattere e la qualità del gioco. Nel finale abbiamo
pure sofferto ma ci può stare perchè abbiamo avuto
una settimana travagliata per gli infortuni e le
varie assenze". Il d.t. Gigi Simoni ha
detto: "Questa è la strada giusta. Abbiamo
saputo soffrire, ho visto un vero spirito di squadra
e meno egoismi individuali". La
cronaca. Cinque assenti nel Gubbio: non ci sono
Corallo, Fiumana e Marconi (squalificati), Farina
(infortunato) e Taddei che viene convocato con la Nazionale
Under 19 di Massimo Piscedda. Nella Carrarese invece
mancano
Ferretti, squalificato, e N'Siambamfumu, infortunato. Mister Torrente opta per
il modulo 4-3-3. Il tecnico degli apuani Lavezzini,
subentrato in settimana a mister Mango, risponde
con lo schieramento 4-2-3-1. Pronti e via. Al 9'
la Carrarese passa subito in vantaggio. Bariti
serve in area
Guidone che cade a terra dopo un contatto con Bruscagin.
Dal dischetto trasforma Bigazzi che insacca la palla
nell'angolino. Il Gubbio non ci sta e reagisce.
Al 22' Marotta si fa pericoloso, sbroglia la matassa
Vaira. Al
25' Rivaldo dal limite fa partire un destro fulmineo
che scheggia la traversa. Al 27' Boisfer imbecca
Perez che entra in
area sul vertice sinistro, calcia di esterno destro,
ne esce fuori un pallonetto assai insidioso che
sfiora davvero di poco l'incrocio. Ma il gol è nell'aria
e arriva al 29': Casoli si avventa verso l'area
locale, è lesto a servire sulla sinistra Marotta
che calibra di sinistro un diagonale che si insacca
radente a fil di palo. Al 44' Rivaldo su punizione
impegna Giarnera. Ripresa, partita sempre piacevole.
Al 51' Perez serve Casoli che si fa molto pericoloso quando penetra
in area e il suo tiro fa la barba al palo. Il Gubbio
c'è e trova il gol del vantaggio al 62': spiovente
da destra di Sandreani, Marotta non si fa pregare
e di prima intenzione in spaccata insacca la sfera
nell'angolino. Reazione Carrarese. Al 79' Torromino
non inquadra per poco il bersaglio, lo segue quattro
minuti più tardi Bonfanti. All'89' Bariti scalda
le mani a Lamanna che è costretto a salvarsi in
due tempi. La partita si conclude con un gran
tiro da fuori di Rivaldo che fa la barba al palo.
Dopo quattro minuti di recupero, il Gubbio festeggia
una vittoria importante a Carrara. Tabellino:
Carrarese - Gubbio 1-2 Carrarese: Giarnera,
Volpini, Trabace, Vincenzi (74' Bonfanti), Del Nero,
Vaira, Camilli (67' Torromino), Falivena, Guidone
(80' Granito),
Bariti, Bigazzi. All. Lavezzini. Gubbio: Lamanna,
Anania, Antonini, Boisfer, Briganti, Bruscagin (55'
Allegrini), Casoli, Sandreani, Perez (65' Gaggiotti),
Rivaldo, Marotta. All. Torrente. Reti:
9' Bigazzi (C) rigore, 29' Marotta (G), 62' Marotta
(G). Arbitro:
Aureliano di Bologna (Bergamo di Venezia ed Eminente
di Legnano). Ammoniti: Vincenzi e
Falivena (C);
Sandreani e Briganti (G). Spettatori: 400
circa (una ventina da Gubbio). Risultati:
Dodicesima Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione
- Stagione 2009-2010: Bassano
- Bellaria 1-1 41'
Pedalino (Be), 50' Fabiano (Ba) Carrarese
- Gubbio 1-2 9'
Bigazzi (C) rig., 29' Marotta (G), 62' Marotta (G) Celano
- Colligiana 1-0 44'
Negro (Ce) Fano
- Sangiovannese 2-1 15'
Bartolini (F) rig., 58' Dianda (S), 85' Baratteri
(F) Poggibonsi
- Prato 0-2 38'
Basilico (Pr), 46' Basilico (Pr) Pro
Vasto - Giacomense 2-1 29'
Gennari (G), 44' Di Matera (P), 90' Suriano (P) Sacilese
- Lucchese 1-1 39'
Scandurra (L), 60' Favero (S) San
Marino - Itala San Marco 1-2 73'
Buonocunto (I), 77' Grassi (S), 82' Roveretto (I) Sangiustese
- Nocerina 1-0 12'
Monti (S)
•
6
novembre 2009
Beoni,
ex mister di Carrarese e Gubbio: "Prevedo
una partita a viso aperto, però i rossoblù..."
Domenica
è in programma Carrarese-Gubbio. L'ex allenatore degli apuani
e dei rossoblù presenta questa sfida. Loris Beoni afferma: "La partita sarà senz'altro combattuta,
come del resto lo sono tutte in questo girone. Le
differenze tra le squadre sono minime, lo dimostra
la classifica. Però non è da sottovalutare come la
Carrarese affronterà questa gara a livello psicologico
visto che è stato cambiato l'allenatore. Al di là
di ciò,
Carrarese e Gubbio sono due formazioni assolutamente
buone, che hanno dei valori e credo che giocheranno
entrambe a viso aperto". Dove arriveranno
secondo lei queste compagini? "Ho saputo, come
avete scritto anche voi nel vostro sito, che il
Gubbio ha grandi ambizioni e credo che abbia tutti i mezzi per
fare bene. La Carrarese dal canto suo vuole fare il suo onesto
campionato". Allora, un pronostico? "Non
faccio mai pronostici. Di sicuro è una partita importante
per entrambe e sarà il campo a dare il responso".
Parlando sei singoli. Chi può fare la differenza
in questa gara? "Credo che come qualità
nelle individualità il Gubbio sia superiore alla Carrarese.
Innanzitutto voglio ricordare una grande persona
che va sempre menzionata: mi riferisco a Sandreani,
un ragazzo importante come lo è stato con me nell'anno
passato. Oltretutto c'è un reparto offensivo importante.
Basta citare due nomi, Rivaldo e Casoli".
E su Casoli rivela: "Lo sapevate? Il calciatore
era stato trattato nell'estate 2008 da Bignone ma
non siamo riusciti a prenderlo. Pure nel mercato di gennaio
2009 avevo chiesto espressamente di prendere questo
calciatore, ma anche in quella occasione non si fece
nulla. Già l'anno scorso Casoli poteva venire a
Gubbio". Dell'esperienza in rossoblù, seppur
breve, che ricordi si porta dietro? "Ho
vissuto tanti momenti belli. Però mi porto dietro
anche un grande rammarico". Ovvero?
"Ho dato tutto me stesso per il Gubbio, anima
e cuore. Con tanta fatica e tanto sudore eravamo riusciti
a costruire un percorso che ci stava portando ad
un sogno. Sia ben chiaro, nessuno ci aveva mai chiesto
di andare ai playoff. Invece sono stato esonerato
nel momento in cui eravamo molto vicini ai playoff.
Una grande amarezza mi porto dentro perchè non sono riuscito più a scambiare una parola con
il presidente dopo che sono stato allontanato".
Parlando sempre di quella esperienza eugubina. A
dicembre 2008 il diesse Bignone se ne andò al Perugia
(poi fu esonerato). Da quella volta lo ha più risentito?
"In verità l'ho incontrato di nuovo in qualche
stadio a vedere qualche partita". In che
rapporti è rimasto? "Lui sa bene come la
penso. Quando scoprì che lui era intenzionato ad
andare a Perugia gli dissi subito che stava facendo
un grande errore. In quel preciso momento ha messo in difficoltà pure noi perchè
Bignone lo consideravo una pietra miliare nel percorso che stavamo
facendo. I fatti poi hanno confermato che i miei
calcoli erano giusti. Ha fatto uno sbaglio per se
stesso e per me.
Entrambi ne siamo rimasti danneggiati. E adesso
Bignone è fuori dal calcio, si dedica alla famiglia.
Al momento pure io sono senza squadra. Guarda come
va il calcio".
•
5
novembre 2009
Un
terzo di campionato, primi bilanci: numeri, valutazioni
e curiosità... in un girone atipico
Ogni
squadra ha giocato 990 minuti (più i recuperi),
i veri valori cominciano a delinearsi in un torneo
che però si sta rivelando piuttosto anomalo, e non
mancano le sorprese. La conferma proviene dalla
capolista Lucchese. Stessa musica dell'anno precedente
con un campionato vinto in serie D. Il salto di
categoria non ha scalfito le ambizioni di una squadra
costruita per vincere. Mister Torrente l'ha definita
così: "Si è dimostrata più squadra di tutte
le altre. Ha una mentalità vincente e bada al sodo".
I numeri parlano chiaro per la formazione di mister
Favarin. Primo posto in classifica, 24 punti totalizzati,
7 vittorie su undici gare, si registra una sola
sconfitta (come il San Marino), 13 punti conquistati
fuori casa, mentre tra le mura amiche i rossoneri
hanno accumulato 11 punti (meglio ha fatto solo
il Prato con 12 punti). Alle calcagna c'è un inaspettato
San Marino ben plasmato da mister Evani: vanta il
miglior attacco nel girone (23 reti segnate) con
un bomber come Cesca invidiato da tutti (già 13
volte a bersaglio). Il San Marino tra l'altro è
la seconda squadra del girone che ha prevalso di
più (6 vittorie), seguito dal Prato (5). Al quarto
posto c'è un gruppo di tre squadre: Gubbio, Itala
San Marco e Sacilese (4). La miglior difesa è del
Fano (7 reti subite), seguita da Sacilese (8) e
Gubbio (10). Il peggior attacco è del Poggibonsi
(7 reti realizzate), poco più sopra troviamo Pro
Vasto e Sacilese (8). Invece la peggior difesa è
della Pro Vasto (17 reti subite), tallonata dalla
Carrarese (16). Sacilese il re dei pareggi (6),
mentre la Sangiustese è la regina delle partite
perse (7). La classifica è molto corta. Tra il quinto
posto e la penultima posizione ci sono solo tre
lunghezze di differenza che raggruppa 10 squadre.
In base alle aspettative iniziali, guardando la
classifica ora, le valutazioni sono le seguenti.
Come già detto la Lucchese si sta riconfermando...
ma dalla carta al campo stanno dimostrando la loro
forza Prato, Sangiovannese e Itala San Marco. Il
San Marino è una sorpresa, la Sacilese è imprevedibile.
Il Gubbio per il momento è al di sotto delle aspettative,
ma ha ampi margini di crescita. Stesso discorso
dicasi del Bassano. Tutte da verificare le posizioni
di Nocerina (la squadra che ha offerto finora il
miglior calcio contro il Gubbio), Fano (squadra
coriacea), Celano, Giacomense, Bellaria e Carrarese.
Le deluse sono senz'altro Colligiana, Sangiustese,
Poggibonsi e Pro Vasto. Ma il campionato è ancora
lungo e può riservare fatti imprevedibili. Mister
Torrente è stato esplicito: "É un campionato
lottato e molto equilibrato. Ho visto che quasi
tutte le squadre sono spietate e puntano dritte sul pragmatismo.
Da parte nostra abbiamo già buttato via troppi punti
per strada in questa prima fase di torneo. Perciò talvolta
chiedo di essere meno belli ma
più concreti per centrare i risultati".
•
4
novembre 2009
Carrarese
e Nocerina, cambio in panchina. Stop per Fiumana
e Corallo. Record Gubbiofans!
Settimana
che ha visto cambiare due allenatori nel girone
B. La Nocerina esonera il tecnico Matteo Pastore.
Al suo posto giunge Pasquale Padalino, ex difensore
di Inter, Fiorentina e Foggia. Invece la Carrarese,
prossima avversaria del Gubbio, ingaggia il trainer
Rino Lavezzini (si tratta di un ritorno) che sostituisce
Salvatore Mango che si è dimesso per motivi familiari.
Provvedimenti disciplinari. Il difensore Andrea
Fiumana è stato fermato per due turni, mentre il
centravanti Alessandro Corallo è stato stoppato
per una giornata: entrambi saltano la gara di Carrara.
Gli altri squalificati. Forino del Poggibonsi si
prende due giornate. Per una gara sono stati appiedati
Movilli (Colligiana), Sensi (Celano), Fenucci e
Pazzi (Fano), Perelli (Giacomense). Multa alla società
della Lucchese di 800 euro. Per la trasferta di
Carrara è in allestimento un pullman (partenza domenica
ore 9 nei pressi della Coop) e le iscrizioni si
effettuano presso il Bar Santa Lucia. I biglietti
della trasferta vanno acquistati in prevendita (al
costo di 12,50 euro) nella Tabaccheria 2000 in via
Beniamino Ubaldi e nel Bar Barrjto via Hegel. Intanto
il sito web Gubbiofans.it ottiene il record di pagine
viste. Lunedì 2 novembre ha tagliato il traguardo
con 2780 pagine visionate dagli utenti navigatori
in sole 24 ore (nuovo record assoluto dal 2001).
•
3
novembre 2009
Cuore
e carattere, è un Gubbio rinato. Ora servono certezze.
Nasce il dilemma espulsioni...
Il
Gubbio ritrova il sorriso. C'è più di un motivo.
La partita delicata contro il Fano doveva dimostrare
che la squadra era viva e vegeta, che qualche contraccolpo
iniziale di campionato è frutto solo di episodi
e circostanze (che nel calcio ci stanno), ma in
particolar modo
c'era la dovuta necessità che gli uomini di mister
Torrente dimostrassero
sul campo energia e voglia di vincere senza se e
senza ma. Così è stato, per dare una risposta netta
al pubblico amico, anche se non è stato per niente
facile. Il Fano di mister Giovanni Cornacchini si
è dimostrato in verità avversario consistente che a più riprese
(soprattutto nella seconda parte della prima frazione
di gioco) ha messo in sovente difficoltà i rossoblù nelle ripartenze e sulle fasce, ha creato
non pochi pericoli sui calci piazzati da dove sono
scaturiti il palo di Cacioli e il gol di Marinucci
Palermo, anche se poi nella ripresa si è sciolto
gradatamente come neve al sole. Ma stavolta il Gubbio
ha dovuto tirar fuori veramente gli attributi. "É
stata la vittoria del cuore e del carattere",
ha sentenziato mister Torrente dopo la partita,
anche se l'è presa parecchio per l'ennesimo gol incassato
da calcio piazzato: "Me li avrei mangiati
tutti... anche se poi i ragazzi sono stati superbi
soprattutto quando siamo rimasti in nove contro
undici". Per vincere la partita in verità
il tecnico ex Genoa ci ha messo del suo cambiando
modulo a partita in corso mutando iI 4-3-3
in un 4-4-2 che si trasformava in un 5-3-2 in fase
di non possesso. Sono state mosse vincenti che hanno
spiazzato i granata marchigiani nella ripresa. Mister
Torrente interpellato sulla questione
sorride: "In panchina non sto mica a prendere
il sole o a dormire". Ma per centrare la vittoria
ci ha messo del suo anche Gonzales Kiese Rivaldo
che ha trovato la prima rete stagionale con una
perla su punizione (in precedenza aveva colpito
solo dei legni) e sui calci piazzati ha letteralmente
fatto vedere i "sorci verdi" al portiere
Lombardi che ha dovuto rispondere sempre su colpo
su colpo (splendida la parata in volo plastico ad
inizio ripresa). Il fantasista paraguiano per il
Gubbio è sicuramente colui che fa la differenza
a centrocampo, adesso che sta trovando la giusta
condizione. E chi continua a fare sistematicamente
la differenza è "Speedy" Casoli, giovane
attaccante eugubino, un'autentica spina nel fianco
per ogni avversario. Prova coronata da un gol personale
su prezioso assist di Perez. Insomma, dalla sfida
con il Fano si possono trarre diverse buone indicazioni.
Ma non mancano alcune note dolenti. Il Gubbio infatti
nei minuti finali concitati della partita è rimasto
in nove per le espulsioni di Corallo e Fiumana.
Mister Torrente è stato telegrafico: "Da
calciatori così esperti non mi aspettavo una cosa
del genere". Il diesse Giammarioli invece
ha ribadito una tesi: "Abbiamo dei giovani
interessanti ma ancora c'è da lavorare molto su
alcuni calciatori esperti". Non fa nomi,
ma il bersaglio sembra chiaro. Altra nota dolente
gli arbitraggi. Molti gli episodi contestati durante
la partita. Il Fano ha recriminato per una rete
annullata a Pazzi (ma sembrava in fuorigioco) e
per un rigore su Ambrosini (ci poteva stare). Il
Gubbio invece ha protestato per due interventi su
Casoli nei pressi dell'area ospite: prima quando
il portiere granata Lombardi ha tagliato la strada
al gioiellino rossoblù (rigore che ci poteva stare)
e poi per un fallo al limite dell'area
da parte di Fenucci. Il fallo era sulla riga dell'area
o fuori dall'area? L'arbitro ha concesso una punizione
dal limite ed era vicino all'azione: forse in questa
occasione ha visto giusto. Da verificare
pure le due espulsioni. Le immagini televisive in
verità hanno dimostrato che il fallo di Fenucci
su Corallo che poi è caduto in area probabilmente non
c'era: episodio che ha scaturito la seconda ammonizione per
simulazione. Per quanto riguarda il cartellino rosso diretto nei
confronti di Fiumana non è lucente ancora la giusta dinamica
dei fatti: in sala stampa l'attaccante fanese Bartolini nelle dichiarazioni
del dopo partita "scagiona" il difensore
rossoblù. Tanti episodi, come è già avvenuto spesso
in questo campionato, hanno lasciato strascichi
polemici: non si scordano facilmente i 3 gol annullati e i
4 rigori
non concessi contro Bellaria, San Marino, Colligiana
e Lucchese. Gran parte degli arbitri visti finora
non sono stati all'altezza della situazione. Ma adesso bisogna guardare avanti.
C'è subito un impegno da affrontare con
cattiveria, determinazione, scaltrezza e spietatezza contro la Carrarese. Perciò
se
si vuole sognare si deve osare... senza ricadere
negli errori del passato cercando di mantenere calma
e sangue freddo. (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)
•
1
novembre 2009
Il Gubbio soffre, resta in nove, ma supera un bel Fano:
è 2-1. Torrente: "Vittoria sofferta..."
Gli
uomini di Torrente ritornano alla vittoria dopo una partita accesa, maschia
e senza esclusioni di colpi. Apre Casoli al 3' su assist
di Perez, risponde Marinucci Palermo al 23'. Risolve Rivaldo al 41' con
una precisa punizione. Non sono mancate alcune recriminazioni per alcuni episodi
in area, prima ai danni di Ambrosini, poi nei confronti
di Casoli. Espulsi nella ripresa Corallo e Fiumana. Mister
Torrente è stato franco dopo il 90': "Niente
da dire. É stata una vittoria sofferta, ma lo sapevamo
anche perchè avevamo numerosi assenti. Però ho visto
una squadra che ha cercato la vittoria con il carattere
e con il cuore. E con quelle ingenue espulsioni
potevano compromettere pure il risultato. Rivaldo?
Finalmente è il calciatore che conosco, ma può dare
ancora di più". La
cronaca. Nel Gubbio sono assenti i difensori Briganti, Farina e
Marconi. Nel Fano è assente Savini. Mister Torrente adotta il modulo
4-3-3. Il trainer fanese Cornacchini opta per il 4-4-2. Pronti e via.
Il Gubbio al primo affondo passa in vantaggio: scorre il 3', Marotta
lancia in area Perez che si aggiusta la palla sul sinistro e la serve
in mezzo: sopraggiunge Casoli che al volo calcia di sinistro e spedisce
la sfera radente in fondo al sacco nell'angolino. Al 18' Rivaldo cerca la porta
direttamente su calcio di punizione dalla distanza: Lombardi c'è e
para. Al 19' Casoli crea scompiglio sulla destra, entra in area, ma
Lombardi sventa il pericolo in uscita. Al 20' si fanno insidiosi gli
ospiti con Pazzi che penetra in area ma la conclusione attraversa
tutto lo specchio della porta senza esito. Al 22' Fano pericoloso:
spiovente di Ambrosini, Cacioli di testa colpisce in pieno il palo. Al
23' il Fano raggiunge il pari: da destra Ambrosini pennella in
area una punizione, Marinucci Palermo incorna a rete e insacca la sfera
sotto la traversa. Al 25' prova a rispondere Rivaldo con un tiro dal
limite, palla di poco a lato. Al 31' annullata una rete a Pazzi
pizzicato in posizione di fuorigioco. Al 38' gli ospiti protestano per un
contatto in area tra Anania e Ambrosini, l'arbitro fa proseguire. Al
41' il Gubbio si riporta in vantaggio: punizione dal limite, Rivaldo
calcia di destro, la palla aggira la barriera e si insacca a fil di
palo. Ripresa. Al 49' ci prova ancora Rivaldo su punizione dal limite:
tiro calibrato indirizzato verso l'incrocio, Lombardi si supera e devia
in angolo. Al 59' Casoli viene messo giù in area dal portiere Lombardi
in uscita, ma l'arbitro fa proseguire. Al 75' Rivaldo calcia di nuovo
in porta su calcio piazzato dal limite: Lombardi in tuffo respinge con
affanno. Al 77' Casoli cade in area dopo un intervento falloso di
Fenucci, l'arbitro però concede una punizione dal limite che Rivaldo
calcia di poco alta. Rivaldo è temibile sui calci piazzati e ci
riprova all'84' dal limite: tiro che fa gridare al gol, ma la sfera si
infrange sull'esterno della rete. All' 83' il Gubbio rimane in dieci:
doppia ammonizione per il nuovo entrato Corallo che cade a terra in
area dopo un presunto contatto con Cacioli. All' 88' Gubbio addirittura
in nove: cartellino rosso diretto per Fiumana che si strattona con l'ex Bartolini. Il Gubbio soffre
ma coglie l'intero bottino... dopo sei interminabili minuti di recupero. Tabellino:
Gubbio - Fano 2-1 Gubbio:
Lamanna, Anania, Allegrini, Boisfer, Fiumana, Bruscagin, Casoli,
Sandreani, Perez (46' Antonini), Rivaldo (90' Gaggiotti), Marotta (69' Corallo). All. Torrente. Fano:
Lombardi, Bruno (71' Carbonari), Amaranti, Marinucci Palermo, Cacioli, Fenucci,
Ambrosini (65' Invernizzi), Ionni (58' Marchetti), Bartolini, Baratteri, Pazzi. All. Cornacchini. Reti: 3' Casoli (G), 23' Marinucci Palermo (F), 41' Rivaldo (G). Arbitro:
Giallanza di Catania (Fiorito di Salerno e Di Vuolo
di Castellammare di Stabia). Espulsi: 83' Corallo (G); 88' Fiumana (G). Ammoniti: Fiumana, Corallo e Sandreani (G); Pazzi, Ionni, Fenucci e Baratteri (F).
Spettatori: 1463 (di cui 675 abbonati;
230 provenienti da Fano); incasso 10483 euro. Risultati:
Undicesima Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione
- Stagione 2009-2010: Bellaria
- Carrarese 0-0 Colligiana
- Poggibonsi 4-2 18' Cardini (P), 40' Alteri (P), 47' Pellegrini (C), 49' Zampaglione (C), 54' Cibocchi (C), 63' Tortolano (C) Giacomense
- San Marino 1-3 15' Massaro (S), 52' Cesca (S), 55' Massaro (S), 85' Madiotto (G) Gubbio
- Fano 2-1 3' Casoli (G), 23' Marinucci Palermo (F), 41' Rivaldo (G) Itala
San Marco - Sacilese 3-0 1' Visintin (I), 42' Drascek (I), 48' Neto Pereira (I) rig. Lucchese
- Bassano 1-1 50' Galli (L), 79' Pavesi (B) Nocerina
- Celano 1-1 10' Negro (C), 15' Cavallaro (N) rig. Prato
- Sangiustese 3-2 25' Aquino (S), 31' Vieri (P), 40' Vieri (P), 65' Carboni (S), 90' Ferrario (P) Sangiovannese
- Pro Vasto 2-0 5' Garufo (S), 41' Pippi (S) rig.
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