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30
ottobre 2009
Gubbio
con il Perugia in Coppa a novembre. Nocerina, preso
Musacco. Partenze... a Vasto
Ufficializzato
il girone del terzo turno della fase finale di Coppa
Italia di Lega Pro. Il Gubbio è stato inserito in un girone
a tre con Perugia e Benevento. La prima gara si
disputerà al "Curi" mercoledì 11 novembre
e vedrà di fronte i grifoni del Perugia contro il
Gubbio. Probabilmente si giocherà in notturna. Alla
fine passerà il turno la prima classificata che
accederà alle semifinali. Se il Gubbio non perderà questo incontro, affronterà in casa il Benevento il 9
dicembre, altrimenti giocherà il 25 novembre contro i campani. L'anno scorso
il Gubbio affrontò proprio il Perugia al "Curi"
nel secondo turno di Coppa Italia con eliminazione
diretta. Alla fine dei novanta minuti il risultato
era rimasto fermo sullo 0-0; lo stesso discorso
dicasi dopo i tempi supplementari. Ai rigori ebbe
la meglio però il Perugia (5-3) sui rossoblù allenati
allora da Beoni. Altre notizie.
Rinforzo per la Nocerina: ingaggiato il centrocampista
Andrea Musacco ('82), la scorsa stagione tra le fila
del Cosenza (ex Grosseto e Frosinone). Due calciatori invece
lasciano la Pro Vasto: rescinde il contratto il
difensore Carmine Cioffi ('81), ex Pro Patria, Fidelis Andria
e Melfi; lo segue anche l'attaccante Dario Ludovisi
('81). La Pro Vasto ora si trova ultima in classifica
nel girone.
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29
ottobre 2009
Fiumana:
"Mancano la personalità e il carattere?
Fesserie... è solo una questione di cattiveria"
Si
avvicina la sfida di domenica con il Fano. L'esperto
difensore centrale Andrea Fiumana fa il punto della
situazione: "É una settimana particolare.
É una partita delicata oltre che sentita. Ma c'è
la volontà di riprendersi dopo la bastonata di domenica.
Tuttavia la squadra la prestazione a Sacile l'ha
comunque fatta. Ma ci serve quel salto di qualità
che ancora manca. Dobbiamo limare dei difetti. Abbiamo
preso due gol su due disattenzioni. Prendere dei
gol così è farsi male da soli. Un vero peccato perchè
fino ad ora il Gubbio ha fatto sempre la partita
contro ogni avversario, ad eccezione della seconda
parte di gara di Monte San Giusto. Mai come quest'anno
il Gubbio riesce ad essere padrone del campo. In
ogni gara ha dato sempre la sensazione di avere
in mano la partita. Ci mancano solamente i risultati".
Torrente ha detto che siamo "belli ma poco
concreti". Che ne pensa? "Posso essere
d'accordo con il mister. Quando non si riesce a
sbloccare il risultato dobbiamo avere più attenzione
in fase offensiva ma anche in fase difensiva".
I numeri al momento sono spietati. Solo 12 punti
racimolati, sono state incamerate già 4 sconfitte
e si segna poco (solo 9 reti): "Sì, ma sono convinto
che questi numeri sono tranquillamente migliorabili.
Tuttavia certe cifre evidenziano che una squadra
come la nostra non può permettersi il lusso di avere
incamerato già quattro sconfitte. Sono dell'idea
che quando ci si prova in tutte le maniere a vincere
ma non ci si riesce, conviene prendere per buono pure
un pari invece che perdere". Ne sono state
dette tante. Che manca la personalità o la determinazione
o
il carattere. Ma Fiumana ha una sua visione e risponde
così: "Sono tutte fesserie. Questi giudizi
sono venuti fuori sempre dopo le sconfitte. Sono
solo chiacchiere. I difetti ci sono ma non sono
questi. Il Gubbio ha dimostrato in campo di essere
sempre vivo. Quando si è perso sono stati commessi
degli errori, ma non hanno nulla a che vedere con
la personalità e il carattere. É solo una questione di
essere più ignoranti e cattivi in campo". Quindi
si trova in sintonia con mister Torrente quando
dice che si sono verificati troppi cali di concentrazione:
"Giusto. In certe circostanze e nelle palle
inattive ci deve essere la tensione a mille".
E davanti mancano i gol del centro-attacco... "Sono
un fan di Corallo. Per me il vero Corallo dobbiamo
ancora vederlo, ci può dare tanto ed è fondamentale.
Solo che adesso è poco tranquillo e deve riconquistare
la condizione. Perez è un ragazzo che può fare strada
con i propri mezzi. Ha qualità fisiche, voglia di
fare e strafottenza. Ma lo vorrei più presente.
Quando entra in campo vorrei che sprigionasse quella
cattiveria che gli appartiene per riconquistarsi
il posto". Mister Torrente ultimamente ha parlato dei leader e del carisma
degli stessi che deve essere più vigente in campo.
Visto che Fiumana è tra quelli che è stato chiamato
in causa, cosa risponde? "Sono dell'idea
che in campo ci devono essere degli elementi più
esperti che
siano in grado di avvertire la temperatura della
gara e che diano coraggio agli altri compagni. Dobbiamo
sicuramente crescere in tal senso e fare di più.
Però io mi prendo tutte le mie responsabilità, come
del resto fanno Boisfer e Sandreani. Il dialogo
c'è tra di noi in campo, ma probabilmente non basta.
Forse dobbiamo adoperarci di più".
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28
ottobre 2009
Torrente:
"Troppi cali di tensione. Ci vuole concentrazione".
Briganti e Marconi squalificati
É
un Vincenzo Torrente un po' scoraggiato dopo la
sconfitta contro la Sacilese. Il Gubbio stenta a
decollare. Il tecnico rossoblù cerca di capirne
i motivi: "Diciamo che la prestazione non
è stata poi così negativa, ma di sicuro abbiamo
fatto un passo indietro rispetto alla gara con la
Nocerina". E si sofferma dicendo: "Siamo
belli ma poco concreti. Ormai è diventato un ritornello.
Inoltre abbiamo commesso degli errori e siamo stati
puntualmente puniti. Manca la continuità nei risultati.
É chiaro che la squadra non è ancora matura. Ci
sono troppi cali di tensione: ci vuole la massima
concentrazione per tutto l'arco dei novanta minuti,
altrimenti si fa dura la risalita". Il
tasto dolente innanzitutto è il centro-attacco.
Domenica scorsa mister Torrente ha messo in atto
una staffetta. Prima dentro Corallo che poi è stato
sostituito nella ripresa da Perez. Entrambi hanno
segnato solo una rete ciascuno. Che ne pensa? "É
chiaro che non finalizziamo. Per quanto riguarda
Corallo i numeri parlano chiaro. Ha sempre segnato
tanti gol, ma ormai si tratta del passato. Ora purtroppo
i numeri dicono un'altra cosa: non concretizza e
non vede la porta; da lui mi aspetto tanto, tantissimo.
Perez dopo un inizio positivo si è come bloccato,
ma adesso si sta riprendendo piano piano. Per entrambi
credo che si tratta solo di una questione mentale.
Hanno bisogno del gol per sciogliersi".
E domenica scende a Gubbio il Fano, è come un derby:
"Il Fano sta attraversando un ottimo periodo.
Sappiamo che affronteremo un avversario di tutto
rispetto come del resto lo è stata la Sacilese,
compagine che basa la sua forza sull'umiltà e la
lotta". Domenica il Gubbio è in emergenza
soprattutto in difesa. Sono assenti infatti per
squalifica i centrali difensivi Marconi (stop per
due turni) e Briganti (appiedato per una gara, salta
il Fano). E con ogni probabilità sarà di nuovo assente
il terzino Farina per l'infortunio alla caviglia
che ancora sembra persistere. Gli altri squalificati
del girone. Stop per tre giornate a Franzese del
Celano. Per due turni è stato fermato Ferretti della
Carrarese. Per una gara sono "out" Martina
(Bassano), Pietrobattista (Colligiana), Savini (Fano),
De Agostini e Salvi (Prato), Fantin (Sacilese).
Multe alle società di Prato (2000 euro) e Bassano
(500 euro). Nessun ammenda invece per la società
rossoblù.
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27
ottobre 2009
Alla
ricerca di un'identità, troppi passi falsi e un
centro-attacco sterile: che numeri... spietati!
Ripartiamo
dall'ultima frase scritta nell'editoriale di sette
giorni fa: "Serve ora
una continuità di risultati e tanta determinazione per spiccare il volo.
Nella speranza però che non si ricada negli errori passati e che gli stessi
siano da lezione per
il futuro".
Pensavamo che queste parole fossero state recepite
bene dalla truppa rossoblù e invece siamo stati subito
smentiti. Dopo la vittoria interna contro la Nocerina
pensavamo che il Gubbio avesse finalmente capito
che per dare una sterzata vera al campionato ci
voleva una continuità di risultati. Purtroppo così
non è stato e si è caduti imperterriti negli errori di sempre.
Inanellare due vittorie di fila? Neanche a pensarne!
Scendere in campo con gli artigli per dimostrare
di che pasta è fatto con concretezza questo Gubbio?
Neanche per sogno! La realtà è ben altra cosa, nuda
e cruda. Partiamo prima di tutto dai numeri. Racimolati
in classifica 12 punti in 10 gare: è una media salvezza.
A Sacile è sopraggiunta la quarta battuta d'arresto
in dieci gare: le sconfitte sono pari al 40%. Il
Gubbio inoltre ha segnato appena 9 reti in 10 incontri:
la media di 0,9 gol a partita. Cifre che fanno intuire in
maniera tangibile
il periodo "difficile" che sta attraversando
la formazione rossoblù in questo inizio di campionato.
Si è fatto troppo poco per una squadra costruita
per lo meno per puntare ai playoff, come pubblicamente
dichiarato dagli addetti ai lavori. Inoltre è stato
racimolato
un punto in meno (12) rispetto alla passata stagione (13). Per
fortuna, a differenza dell'anno passato, esiste
un maggiore equilibrio nel girone dal momento che
il Gubbio si trova a solo due punti di distanza
dal quinto posto. Ma è anche vero che il Gubbio
si trova nel gruppo delle cinque compagini che stazionano
al quint'ultimo posto. Bisogna stare con gli occhi
ben aperti e vigilare, altrimenti si rischia grosso.
Cosa non va? Ne sono state dette tante, anche troppe:
che la squadra manca di una certa personalità, che non c'è
la dovuta determinazione, che manca la giusta cattiveria
e dulcis in fundo che la squadra
è in deficit di esperienza e di un sano cinismo.
Vero, verissimo, ma queste cose perchè la squadra
non le ha ancora recepite? Evidentemente tutti gli
elementi non hanno raggiunto la giusta maturità
per imporsi in un campionato del genere dove serve
desiderio, fame e voglia di vincere. Evidentemente tutti gli
elementi devono acquisire quella mentalità vincente
che contraddistingue una squadra trionfante. Ma
quanto ci vuole che tutto questo avvenga? Non è
forse ora il caso di cambiare registro? Prima che sia
troppo tardi... per evitare che si possa buttare
alle ortiche un'altra stagione. Nossignori. Appare
chiaro che sarebbe seriamente
inammissibile ripercorrere un'ennesima stagione
anonima perchè ormai la gente di Gubbio
ci ha fatto il callo. I problemi ci sono e appaiono
evidenti. Una grande squadra spesso è sinonimo di
avere a disposizione un grande bomber. Al momento
il Gubbio è carente proprio nel ruolo di centravanti.
Basterebbe un calciatore come Alex Cesca del San
Marino: 12 reti segnate dall'inizio del campionato,
di cui 6 nelle ultime tre gare e 3 nell'ultima partita
a Bellaria. Per risolvere i problemi del Gubbio nel
centro-attacco basterebbe un "corazziere" di questa caratura,
con la speranza che si sblocchi il nostro. Una
squadra che vince il campionato (o si trova ai vertici)
inoltre ha una difesa arcigna, tosta, che sbaglia
pochissimo. Perciò certi errori marchiani come
è avvenuto a Sacile non devono essere ripetuti se
si vuole andare lontano. Occorre avere la perfidia
e la spietatezza contro ogni avversario. Occorre
possedere la dovuta rabbia e ostinatezza per prendere
con le unghie e i denti la vittoria. Altrimenti
non si va da nessuna parte! (Editoriale Direttore
Gubbiofans.it)
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25
ottobre 2009
Il
Gubbio fa "hara-kiri" con due svarioni
difensivi: la Sacilese ringrazia e porta a casa
il 2 a 0
Partiamo
da un breve commento di un collega giornalista eugubino
dopo il 90': "Il Gubbio ha fatto la figura
della matricola. Mentre la matricola Sacilese si
è invece dimostrata più cinica, esperta e grintosa dei
rossoblù". E ha proseguito affermando:
"Il Gubbio a tratti ha dominato la gara,
ma non sa finalizzare e gli manca come il pane un
centravanti. I gol presi erano evitabili con svarioni
imperdonabili". Niente da dire. Un commento
che la dice lunga come sono andate le cose in quel
di Sacile. Un Gubbio che a più riprese gestisce
la gara, crea ma non concretizza. La Sacilese fa
la sua onesta partita e nel momento in cui il Gubbio
si "addormenta" lo colpisce senza pietà.
Le reti decisive portano la firma di Gardin e Corbanese.
Ma il Gubbio è anche sfortunato con Rivaldo (di
sicuro il più attivo) che colpisce in pieno un palo.
La
cronaca. Nel Gubbio mancano Farina (infortunato)
e Gaggiotti (influenzato). Nella Sacilese sono assenti
Artusi e Ligori, oltre allo squalificato
Vecchiato. Mister Torrente schiera il modulo 4-3-3.
Il trainer dei friuliani De Agostini risponde allo
stesso modo: modulo 4-3-3. Pronti e via. Nemmeno
un giro di lancette e il Gubbio ci prova con Sandreani
da fuori area, para Calligaro. Un minuto più tardi
si fa pericoloso Marotta ma è un nulla di fatto.
Al 4' è attivo Casoli che con una conclusione a
rete impegna Calligaro. Al 5' Kabine caparbiamente
filtra in area rossoblù una palla molto temibile,
ma la difesa eugubina sbroglia la matassa. Al 6'
risponde Rivaldo dalla distanza con la sfera
che sfiora l'incrocio. Al 12' sfiora
l'autogol l'ex rossoblù Conte con un colpo di testa
che costringe il portiere locale Calligaro a salvarsi
in angolo. Al 14' Casoli cerca il bersaglio dal
limite, palla di poco a lato. Al 20' Kabine calcia
direttamente in porta una punizione dal limite,
Lamanna respinge in tuffo. Al 37' insiste Kabine
che penetra in area e calcia a botta sicura a rete,
Lamanna è prodigioso a salvarsi in tuffo. Al
42' il Gubbio sfiora il vantaggio: in contropiede
Casoli corre veloce verso l'area friuliana e serve
una palla per Marotta che calcia prontamente in
porta: il portiere Calligaro è lesto e si salva in
maniera miracolosa
respingendo la sfera con i piedi. Ad inizio ripresa
il patatrac. Affondo della Sacilese ed è gol: scorre
il 48', direttamente dal corner Da Ros pennella in area una palla invitante
per la testa di Gardin che incorna alla perfezione
e insacca la sfera all'incrocio. Reazione del Gubbio immediata: al 55'
dopo un batti e ribatti, Rivaldo conquista palla
e calcia
a botta sicura di destro una rasoiata a rete ma colpisce in pieno il palo. Sfortunato
nell'occasione il fantasista paraguaiano. Al 70'
assist di Rivaldo per Perez che di testa gira a
rete, ma la difesa biancorossa si salva sulla linea
di porta. Ma il
Gubbio è in vena di regali e al 74' la Sacilese
raddoppia: altra incertezza difensiva, ne approfitta
Corbanese che si libera di un avversario (Briganti)
in area, carica il tiro di destro e spedisce la
sfera sotto all'incrocio. Piove sul bagnato perchè
al 79' viene espulso Marconi per un fallo su un avversario
(presunta gomitata a Corbanese).
All' 85' rimangono in dieci anche i friuliani con
l'espulsione del terzino Fantin per doppia ammonizione.
Finisce così la "giornataccia" del Gubbio
che torna a mani vuote dalla terra friuliana. Tabellino:
Sacilese - Gubbio 2-0 Sacilese:
Calligaro, Grazzolo, Fantin, Conte, Gardin, Faloppa,
Bertagno (74' Favero), Furlan (64' Dal Cin), Corbanese, Da Ros
(84' Colombera), Kabine. All.
De Agostini. Gubbio: Lamanna, Anania,
Briganti, Boisfer (68' Bertinelli), Fiumana, Marconi, Casoli, Sandreani,
Corallo (57' Perez), Rivaldo, Marotta. All. Torrente. Reti:
48' Gardin (S), 74' Corbanese (S). Arbitro:
Romani di Modena (Dal Cin di Conegliano e Parolin
di Bassano). Espulsi: 79' Marconi
(G); 85' Fantin (S). Ammoniti: Fantin
(S); Fiumana e Briganti (G). Spettatori: 500 circa (di
cui una
ventina provenienti da Gubbio). Risultati:
Decima Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione -
Stagione 2009-2010: Bassano
- Nocerina 2-1 31'
La Grotteria (B), 40' Fabiano (B), 85' Cavallaro
(N) rig. Bellaria
- San Marino 0-3 32'
Cesca (S), 44' Cesca (S), 71' Cesca (S) Carrarese
- Itala San Marco 2-4 40'
Pereira (I) rig., 48' Moras (I), 57' Ferretti (C),
65' Bigazzi (C) rig., 77' Zubin (I) rig., 92' Pereira
(I) Celano
- Sangiovannese 1-3 34'
Pippi (S), 61' Iozzia (C), 79' Salvatori (S), 82'
Pippi (S) Fano
- Prato 2-1 12'
Pazzi (F), 21' Lamma (P), 50' Bartolini (F) Lucchese
- Colligiana 2-0 59'
Cibocchi (C) aut., 89' Michelotti (L) Pro
Vasto - Poggibonsi 0-0 Sangiustese
- Giacomense 0-1 53'
Marini (G) Sacilese
- Gubbio 2-0 48'
Gardin (S), 74' Corbanese (S)
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23
ottobre 2009
Ricorso:
la Nocerina avanza di due punti in classifica. Colligiana,
esonerato mister Costantini
Accolto
il ricorso della società della Nocerina. Lo ha comunicato il
sito web Forzanocerina.it: in pratica durante la gara
Nocerina-Giacomense del 23 agosto la formazione
ospite ha schierato un calciatore (Errico) che però
doveva scontare una squalifica relativa al campionato
Berretti della stagione precedente (2008-09). La
partita in questione terminò 1-1. Ma la Corte di Giustizia
Federale ha sancito la vittoria a tavolino per 3-0
per i rossoneri. Pertanto la compagine campana sale
a +2, cioè a 12 punti (dove si trova pure il Gubbio). Invece
la Giacomense scivola a -1, cioè a 10 punti in classifica. Intanto la Colligiana
ha esonerato il tecnico Maurizio Costantini (ex
Salernitana, Catania e Triestina). Al
momento la squadra toscana è stata affidata al secondo
allenatore Enrico Zaccaroni che siederà in panchina
a Lucca. La società biancorossa
potrebbe puntare su Stefano Nobili, ex trainer della
formazione libica Al-Ittihad di Tripoli. Gubbio: manifestazione benefica
sabato 24 ottobre
pomeriggio allo stadio; importante iniziativa in collaborazione con Telethon, a
favore della ricerca sulle malattie genetiche. In campo dalle ore 15,30 ci
saranno prima i ragazzi della scuola calcio Semonte, a seguire (ore 17)
si disputerà la partita tra gli operatori della banca Bnl e la rappresentativa
dell'Ussi Umbria, i giornalisti sportivi della regione.
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21
ottobre 2009
Impresa
del Gubbio in Coppa Italia: raggiunge i quarti di
finale: vince 1-2 con la Cisco Roma
Il
Gubbio di mister Torrente raggiunge i quarti di
finale in Coppa Italia superando la Cisco Roma dopo
i tempi supplementari in notturna allo stadio "Flaminio"
di Roma. Spazio principalmente alle seconde linee.
Nel primo tempo al 34' si fa pericoloso Perez che
calcia a botta sicura a rete, salva sulla linea
Lo Piccolo. Nella ripresa si sblocca il risultato.
Va in vantaggio la Cisco Roma al 76' quando Bellè
spedisce di testa in rete una palla invitante di
Romondini. Ma nel finale (88') il Gubbio trova il
pari con Briganti che risolve in mischia una palla
calciata in area da Gaggiotti. Si va ai tempi supplementari.
Il match winner è il giovane attaccante Bertinelli
(classe '90) che insacca la sfera in rete nei primi
minuti del primo tempo supplementare (97') su pregevole
assist di Gaggiotti. Soddisfatto a fine partita
mister Torrente che ha elogiato la prova di cuore
dei ragazzi e la prestazione di alcuni singoli come
Taddei, Perez e Bertinelli. Per il trainer buone
indicazioni dalle seconde linee che saranno utili
per il futuro. Tabellino
Coppa Italia: Cisco Roma - Gubbio 1-2 (d.t.s.) Cisco
Roma: Ambrosi, Gasperini, Lo Piccolo, Romondini, Padella, Di
Fiordo,
Bellè (86' Luciani), Larosa, Di Iorio (67' Ciofani), Amadio, Guglielmelli (67'
Franchini). All. Incocciati (squalificato), in
panchina dirige il secondo allenatore Argentesi. Gubbio: Lamanna, Bruscagin, Antonini
(79' Marotta),
Allegrini (88' Radicchi), Marconi, Briganti, Gaggiotti, Taddei, Perez, Sandreani
(46' Manzo), Bertinelli. All.
Torrente. Reti: 76' Bellè (C), 88' Briganti (G), 97' Bertinelli
(G). Arbitro: Stefanini di Livorno.
Espulso: 85' Larosa (C). Ammoniti:
Gasperini (C); Bruscagin, Allegrini e Manzo (G).
Spettatori: 150 circa.
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21
ottobre 2009
Torrente:
"C'era tensione: serviva sbloccarsi a livello
psicologico". Gubbiofans a gonfie vele...
La
vittoria sulla Nocerina ha riportato una certa serenità nell'ambiente.
Il volto del mister è disteso. Torrente in conferenza
stampa dice: "C'era tensione domenica? Era normale.
In casa fino adesso non ce ne andava bene una e sentivamo
questa partita particolarmente. La traversa di Riccio
ci ha letteralmente svegliato. Da quel momento abbiamo
sbloccato
il risultato e abbiamo cominciato a giocare come piace
a me. Si diceva che il Gubbio era in deficit sulle
gambe.
Assolutamente no. Era tutta una questione mentale
e non fisica. Perciò ci serviva sbloccarsi a livello psicologico.
E la squadra ha dimostrato che quando è libera da
qualsiasi assillo può esprimere un bel calcio e
fare risultato con chiunque. Non dimentichiamoci
poi che abbiamo incontrato una signora squadra.
La Nocerina è stata costruita per vincere, anche
se poi non ammette mai nessuno le proprie ambizioni".
Il Gubbio le ha provate tutte per invertire la cabala
al Barbetti. Pure lo scambio di panchine a bordo
campo
con gli ospiti avversari... "Ma no, -
spiega - non è scaramanzia. Abbiamo invertito
le panchine solo per un motivo. In questo modo abbiamo
il guardalinee più vicino e possiamo far sentire
meglio la nostra voce. A volte si può rischiare
l'espulsione, ma dare il fiato sul collo al guardalinee
può essere una tattica per farci rispettare maggiormente
visti i precedenti". Ma sarà vero? Torrente
sorride: "Se non mi credete... è un problema
che non mi riguarda". Andiamo avanti. Dove secondo lei è cresciuto questo Gubbio? "Ricordate
cosa dicevo? In campo avevo bisogno che i leader
facessero sentire di più il carisma e la voce. E
così è stato. Domenica ho visto maggiore comunicazione
tra gli elementi cardine e i più giovani. Avanti
così". Dei singoli vuole parlarne? "Vorrei
innanzitutto ringraziare tutta la squadra per la
prestazione e per la determinazione. Ho visto abnegazione
e concentrazione soprattutto a centrocampo. Però...
Casoli l'avete visto tutti, ha fatto grandi cose.
Ma soprattutto ha giocato per la squadra. Allo stesso
modo si è prodigato a rispettare i ruoli pure Marotta
che in attacco ha fatto un grande movimento. Rivaldo?
Beh, è questo il calciatore che conosco e che voglio
vedere. É stata stupenda l'azione personale in cui
ha colpito in pieno il palo. Meritava il gol che
sarebbe stato un toccasana a livello psicologico.
Corallo? Rispetto altre volte mi è piaciuto di più,
ha tenuto alta la squadra e ha lottato. Gli manca
solo il gol per scuotersi dal torpore".
Provvedimenti
disciplinari. Squalificati per due giornate i calciatori
Baldini del San Marino, Dierna della Sangiovannese,
Fanesi della Sangiustese e Gabutti della Colligiana.
Per un turno stop a Fenucci (Fano), Perelli (Giacomense),
Panizzolo (Prato), Cioffi (Pro Vasto), Vecchiato
(Sacilese) e Aquino (Sangiustese). Intanto Gubbiofans.it
registra accessi a tempo di record. Sia lunedì 19
ottobre, sia martedì 20 ottobre, sono state superate
le 2000 pagine viste.
•
20
ottobre 2009
Si
volta pagina: scacciati i fantasmi, sfatata la cabala.
É un segnale per la svolta? Chissà...
Era
ora. Il Gubbio ritrova finalmente la vittoria davanti al pubblico
amico che mancava da oltre cinque mesi. L'ultima vittoria
in campionato al "Barbetti" risaliva al
campionato scorso: 10 maggio 2009, penultima giornata,
allora i rossoblù allenati da Simoni in tandem con Tumiatti
sconfissero per 3-1 la Sangiustese con reti di Bazzoffia,
di Martinetti (rigore) e di Briganti. Mister Torrente
tira un sospiro di sollievo: "Ci voleva
proprio... questa vittoria per sfatare questo tabù".
Come dargli torto? Il Gubbio, fino a domenica
scorsa, aveva costruito le sue fortune solo fuori
casa totalizzando 8 punti in quattro incontri. In
casa invece erano state state racimolate solo briciole:
un punto in quattro gare disputate. Sembrava un'autentica
maledizione. Ma ora si è cambiata rotta. É stata
invertita la cabala avversa. Infatti i rossoblù
avevano dovuto recriminare non poco con la dea bendata
e con gli arbitri: come scordare i 3 gol annullati,
4 rigori non concessi (di cui alcuni piuttosto plateali)
e 3 traverse! Questa volta sembra che sia andata
diversamente per davvero. Lo ha ammesso dopo il 90' anche mister Vincenzo
Torrente: "Abbiamo fornito una bella
prestazione come del resto ci è accaduto spesso quando giochiamo al
Barbetti. Ma stavolta per la prima volta siamo stati fortunati quando
la Nocerina ha colpito la traversa".
In effetti sul punteggio fermo sullo 0-0 è passato
un brivido lungo tutta la schiena al pubblico eugubino
quando Riccio si è ritrovato a pochi passi dalla
porta la palla sul destro e con un tiro fulmineo
ha centrato la parte bassa della traversa. Un brivido
che subito dopo si è tramutato in gioia visto che
dopo appena un giro di lancette Marotta è riuscito
ad insaccare in rete un invitante servizio filtrante
di Casoli. E lo stesso Casoli nella ripresa ha chiuso
i conti con un destro chirurgico. Una menzione doverosa
va alla Nocerina che non ha assolutamente demeritato.
Ha giocato un buon calcio, ha reso la partita piacevole
(insieme al Gubbio) e il pubblico presente non si
è affatto annoiato. Basta guardare un fatto di cronaca.
Nella ripresa, nel giro di appena cinque minuti,
si sono registrate almeno cinque palle nitide da
gol costruite da entrambi. Continui e ficcanti sono
stati i capovolgimenti di fronte. Non capita spesso
in queste categorie vedere tante conclusioni in porta.
E non è mancato l'elogio di mister Torrente verso
gli avversari: "Tengo a fare i
complimenti alla Nocerina perchè è la prima squadra che è
venuta a giocare a Gubbio a viso aperto. Prima avevamo visto solo avversarie ben
abbottonate che
pensavano prima di tutto a non prenderle".
Alla Nocerina tra l'altro mancavano pedine piuttosto
importanti come Palumbo, Serrapica, Sannibale e
all'ultimo momento ha dato forfait pure Olorunleke.
Tanto di cappello quindi alla formazione di mister
Pastore. E tanto di cappello anche alla calorosa
e numerosa tifoseria rossonera che ha incitato la
propria squadra, di sicuro la migliore vista al
Barbetti. Ma torniamo a noi. Vogliamo parlare dei
singoli? Certo che sì. Da sottolineare la prova
"galattica" di Casoli, giovane attaccante
eugubino, classe '88, di proprietà della Fiorentina.
Ci basta citare le parole del tecnico ospite, Matteo
Pastore: "Da come ho visto la partita io
è stato Casoli a battere la mia Nocerina. Ha fatto
due giocate da categorie superiori nell'assist del
gol di Marotta e nella sua segnatura personale.
Ci ha messo in sovente difficoltà. Abbiamo fatto
quello che abbiamo potuto, ma il calciatore si è
dimostrato forte e non ci resta che alzare le mani".
L'altro attaccante, Marotta, si dimostra un vero
cecchino. É andato a segno per quattro volte finora
(senza dimenticare i tre gol annullati). É una rivelazione.
E poi si è visto finalmente Rivaldo: la classe non
è acqua. Il fantasista paraguaiano ha fatto sentire
davvero la sua presenza (ha colpito un clamoroso
palo) e sta crescendo.
Ovviamente c'è da elogiare tutta la squadra per
la prova di orgoglio offerta. É forse giunta l'ora
della svolta? "É presto per dirlo. -
ha precisato il diesse Giammarioli - Più
che altro questa vittoria ci serve per guardare al futuro con più tranquillità.
Sui mezzi della squadra non abbiamo dubbi, e forse
ci mancava un po' di malizia".
Il diesse rossoblù poi ci tiene a precisare quanto
segue: "Ho sentito piovere
delle critiche
nei confronti della società. Vorrei precisare che sono immeritate. Ora c'è davvero
una professionalità che
prima non esisteva, questo è garantito".
E allora... avanti con fiducia. Serve una continuità
di risultati e tanta determinazione per spiccare
il volo. Nella speranza che non si ricada negli
errori passati e che siano da lezione per il futuro...
(Editoriale Direttore Gubbiofans.it)
•
18
ottobre 2009
Il Gubbio ritrova la vittoria in casa: 2-0 alla coriacea Nocerina.
Torrente: "Ci voleva proprio..."
Partita
bella, vivace, intensa, giocata a viso aperto da entrambe le compagini. Gara che
ha divertito il pubblico presente. Non sono mancate le emozioni: traversa di
Riccio e palo di Rivaldo. Hanno deciso l'incontro le zampate vincenti di
Marotta e Casoli. Mister Torrente è soddisfatto: "Finalmente... ci voleva
proprio. Una vittoria in casa ci mancava e di sicuro
ci servirà per il morale. Ma voglio fare i miei
sinceri complimenti alla Nocerina: finora è l'unica squadra
che è venuta a giocare a viso aperto nel nostro
stadio. Si è dimostrata davvero un osso duro".
Rammaricato è il tecnico Pastore della Nocerina:
"Un vero peccato. Non meritavamo di perdere.
Se quella traversa di Riccio si fosse tramutata
in gol ora avremmo potuto commentare un partita
diversa. Tuttavia complimenti al Gubbio, ma soprattutto
ad un super Casoli che ha fatto la differenza".
La
cronaca. Nessun assente nel Gubbio che recupera in extremis Farina.
Invece la Nocerina è in emergenza: deve fare a meno degli infortunati Palumbo,
Olorunleke e Sannibale, e dello squalificato Serrapica. Mister Torrente
schiera il modulo 4-3-3. Il trainer degli ospiti Pastore opta per il
4-4-2. Al 7' ci prova su punizione Cavallaro, palla che sorvola sopra
il
montante. Al 14' Nocerina vicina al gol: da destra Gaeta pennella in
area un assist filtrante, la palla giunge sui piedi di Riccio che da
pochi passi spara a rete: la sfera colpisce in maniera clamorosa la
parte bassa della traversa e ritorna in campo. Sfortunata
nell'occasione la squadra campana. Nemmeno un giro di lancette. C'è subito il capovolgimento di
fronte ed arriva il gol del Gubbio: è il 15', Casoli lavora un bel
pallone sulla destra, penetra in area e serve una palla al bacio per
Marotta che da pochi passi di destro insacca. Al 31' Cavallaro cade in
area su intervento in scivolata di Sandreani: l'arbitro, vicino
all'azione, ammonisce il capitano rossonero per simulazione. Al 32' si
fa male Farina; subentra Briganti. Al 35' Iannelli mette in mezzo,
Polichetti di testa devia la sfera sopra la traversa. Al 42' brivido in
area rossoblù: cross in area di Cavallaro e perentorio colpo di
testa di Babatunde: la palla sfiora di poco la traversa. Al 43'
Iannelli a tu per tu con il portiere Lamanna non trova la zampata
vincente. Ripresa. Partita sempre accesa. Al 52' Anania serve in area
Corallo che con una girata volante fa la barba al palo. Al 53'
Cavallaro da posizione decentrata calcia a rete e costringe Lamanna a
salvarsi in angolo. Al 54' Casoli supera in velocità Riccio, si invola
verso l'area di rigore ma solo davanti al portiere calcia
sull'esterno della rete. Al 55' occasione ghiotta per il Gubbio:
Rivaldo sulla trequarti supera in dribbling alcuni avversari, entra in
area e con destrezza salta pure il portiere, ma il suo sinistro radente
in diagonale si stampa sul palo. Clamoroso. Ma al 65' il Gubbio trova
la via del gol del raddoppio: Sandreani lancia in
profondità Casoli che a tutta velocità elude la sorveglianza di
avversari e portiere, e di piatto destro deposita la sfera a pelo
d'erba in rete. Al 76' Babatunde calcia a rete con il portiere fuori
causa, sulla linea di porta salva Fiumana. Il Gubbio riesce finalmente a sfatare
il tabù in casa. Tabellino:
Gubbio - Nocerina 2-0 Gubbio:
Lamanna, Anania, Farina (32' Briganti), Boisfer, Fiumana, Marconi, Casoli, Sandreani,
Corallo (60' Allegrini), Rivaldo (77' Gaggiotti), Marotta. All. Torrente. Nocerina:
Franzese, Polichetti (46' De Rosa), Guarro, Riccio, Iannini, Giraldi,
Gaeta, Babatunde, Terracciano, Cavallaro, Iannelli (63' Aquino). All.
Pastore. Reti: 15' Marotta (G), 65' Casoli (G). Arbitro:
Gambini di Roma 1 (Grispigni e Passero di Roma 1).
Ammoniti: Terracciano, Cavallaro e Riccio (N).
Spettatori: 1312 (di cui 675 abbonati; 219 da
Nocera Inferiore); incasso 9103 euro. Risultati:
Nona Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione - Stagione
2009-2010: Colligiana
- Bellaria 0-1 67' Crisci (B) Giacomense
- Celano 1-1 43' Nicolini (G), 78' Iozzia (C) Gubbio
- Nocerina 2-0 15' Marotta (G), 65' Casoli (G) Itala
San Marco - Bassano 1-1 18' Guariniello (B), 28' Zubin (I) Poggibonsi
- Fano 0-2 20' Pazzi (F), 43' Bartolini (F) Prato
- Sacilese 1-1 41' De Agostini (P), 46'pt Vecchiato (S) Pro
Vasto - Lucchese 1-1 22' Galli (L) rig., 57' Bonfiglio (P) San
Marino - Sangiustese 2-1 51' Vitali (Sg) rig., 77' Cesca (Sm), 79' Cesca (Sm) Sangiovannese
- Carrarese 1-1 50' Raimondi (S), 58' Bigazzi (C) rig.
•
15
ottobre 2009
De
Pascale: "Nocerina, piazza da brividi. Pure
Gubbio merita la C1. E quella volta a Rimini..."
Maurizio
De Pascale, classe '78, professione calciatore, ruolo jolly
difensivo. Chi non se lo ricorda a Gubbio? Ha vissuto
in rossoblù delle annate assai importanti dal 2001 al
2004, centrando pure i playoff per due stagioni
consecutive, e nel 2003 sfiorò la C1 con Alessandrini
perdendo la finale degli spareggi promozione con il Rimini.
Ma il difensore campano si è ritagliato un ruolo
importante anche con la Nocerina: infatti nella
passata stagione è arrivato a gennaio con i rossoneri
dal Siracusa e ha centrato la promozione nei professionisti.
Ora si ritrova al Siracusa. Chi meglio di lui poteva
presentare la sfida di domenica Gubbio-Nocerina?
Partiamo allora con l'intervista. Da Nocera Inferiore ci
hanno riferito che ti ricordano come un grande lottatore:
"Mi fa piacere. - dice - Ho vissuto
una esperienza importante in sei mesi, breve ma
intensa. Ho realizzato cinque gol, siamo andati
in finale playoff e l'abbiamo vinta pure. É una
piazza blasonata che mette i brividi come tifoseria".
Anche a Gubbio ti ricordano come un gladiatore
in campo che non gettava mai la spugna: "Sono
rimasto per tre stagioni, sono stato molto bene
a livello ambientale e mi porto dietro un bel ricordo.
Avevamo un pubblico importante che ci incitava sempre.
Sono rimasto in amicizia con diversa gente. Gubbio
a livello calcistico è una piazza importante che
mi ha dato tanto, come del resto credo di avere dato
tutto me stesso per questi colori. Poi sia mister
Alessandrini e sia mister Galderisi mi hanno insegnato
qualcosa di importante per il mio bagaglio calcistico.
Il più grande rammarico? Avere perso quelle sfide
playoff per due anni di seguito prima con il Rimini
e poi con la Sangiovannese. Questa piazza merita
di giocare in una categoria superiore". E
svela una curiosità... "Quando arrivammo
a giocare la finale playoff a Rimini era una giornata
molto afosa. Abbiamo trovato nei nostri spogliatoi
i termosifoni accesi a mille e le docce gettavano
acqua molto calda. Siamo stati costretti a spogliarci
fuori. Giuro, non mi era mai capitata una cosa del
genere". Adesso a Gubbio c'è il d.t. Simoni
e mister Torrente. Cosa puoi dire? "Gigi
Simoni l'avevo già conosciuto: gli ho stretto la
mano quando ero a Gubbio
quando venne Fulvio Pea. Il suo curriculum parla
da solo e per una piazza come Gubbio che punta a
fare il salto di categoria è senz'altro una spinta
in più. Anche Vincenzo Torrente ha un passato
importante e ha tutte le credenziali per sposare
la causa Gubbio. E poi c'è ancora... Sandreani:
un professionista che merita di giocare in grandi
palcoscenici". Domenica c'è Gubbio-Nocerina. Come la
mettiamo? "Se riguardo
i miei anni in rossoblù, mi spingono a dire
che vinca il Gubbio. Comunque sia
anche Nocera Inferiore mi ha dato molto a livello
calcistico e per la Nocerina un pari è buono".
Ma allora sbilanciamoci... un pronostico? "Ok,
metto un 1X in schedina".
•
15
ottobre 2009
Verso
il centenario: 22 anni fa il derby Gubbio-Perugia.
Notiziaro della Nocerina: le ultime...
Corre
veloce... il tempo verso il centenario dell'A.S. Gubbio 1910. Tanti
ricordi e tante sfide gloriose nel calcio della storia eugubina. Sono passati
ventidue anni esatti (era l'11 ottobre 1987) quando si giocò il
derby tra il Gubbio e il Perugia, con un Polisportivo
"San
Biagio" gremito in ogni ordine di posti (oggi denominato stadio
"Pietro Barbetti"). Quasi settemila spettatori presenti.
Per la precisione 6364, per un incasso record equivalente alle 48300
euro attuali (all'epoca c'era ancora la lira). Il Gubbio di mister
Giampaolo Landi fermò sull'1-1 il "super" Perugia di
Ravanelli, Di Livio e Bia. Andarono in vantaggio i grifoni con Nofri
al 35', che aveva raccolto una punizione di Manfrin. Nella ripresa, a
pochi minuti dal termine (86'), però i rossoblù riacciuffarono un
meritato pareggio per mezzo di un perentorio colpo di testa dello
stopper Giovannico, su assist millimetrico dell'indimenticato Di
Felice. La partita era stata caratterizzata da una pioggia molto
intensa e il terreno era molto allentato. Il Gubbio a fine stagione
arrivò quarto, dietro solamente a Fidelis Andria (terza), Casarano e
Perugia (entrambe prime a pari punti; salirono in C1). Altri tempi,
altro calcio, altri periodi, che i tifosi eugubini ricordano molto
volentieri, per chi (soprattutto)ha avuto la fortuna di assistere
a quei momenti indimenticabili e di sicuro irripetibili. [Le formazioni
di quella partita: Gubbio:
Cacciatori, Ragnacci, Baldinelli (61' Sbrega), Luiu, Giovannico,
Pugnitopo, Ciucarelli (73' Cipolletti), Cocciari, Zoppis, Di Felice,
Di Renzo. All. Landi; Perugia:
Vinti, Nofri, Gori, Bia, Bettinelli, Conforto, Di Livio, Benedetti,
Pagliari (74' Provitali), Manfrin (61' Valentini), Ravanelli. All.
Colautti].
•
14
ottobre 2009
Torrente:
"Basta alibi. Siamo in difficoltà ma ci riprenderemo. Ma
mancano i gol di Corallo..."
Mister Vincenzo Torrente non ha gradito l'ultima
prova incolore offerta a Monte San Giusto, ma guarda avanti
con fiducia. Crede fermamente nelle potenzialità della squadra
e lo dice apertamente. "C'è una grande
voglia di cancellare la prestazione di Monte San
Giusto. - dice - Nella mia gestione la reputo
la peggiore performance finora. Tuttavia il nostro
ruolino di marcia in trasferta è positivo (8 punti
in quattro partite ndr). Ci manca ancora invece
una vittoria in casa che fa morale e gridano ancora
vendetta quelle partite perse all'ultimo minuto
contro il San Marino e contro la Lucchese". E sottolinea:
"Basta alibi. I risultati non arrivano e
capisco che nascono i malumori. Questa squadra ha qualità
e prima o poi dobbiamo venirne fuori. Questa squadra
deve dare molto di più. Siamo in difficoltà
ma se uno guarda attentamente la classifica molte
altre squadre sono in affanno come noi e c'è un
equilibrio incredibile. Comunque sia dobbiamo restare
positivi. Capisco i tifosi di Gubbio che provengono
da campionati passati deludenti. Ma i campionati
non si decidono a ottobre o novembre, ma intorno
al mese di aprile. Finora nessuna squadra si è dimostrata
superiore al Gubbio, questo bisogna dirlo. Perciò d'ora
in avanti tocca a noi fare
qual salto di qualità per essere continui e vincenti".
E allora cosa manca nello specifico a questo Gubbio? "Innanzitutto
mi aspetto di più da Corallo. É una calciatore che
ha delle potenzialità per fare molto meglio. Un
po' per problemi fisici e un po' per problemi personali
ci stanno mancando i suoi gol. Chiedo un apporto maggiore anche
dagli altri nostri leader, vale a dire da Rivaldo, Sandreani,
Boisfer o Fiumana. Poi ci mancano anche i gol dei
nostri centrocampisti: chiedo maggiori conclusioni
e tiri in porta da fuori da Rivaldo o Sandreani.
Per ora le punte sono andate quasi sempre a segno,
vedi Marotta e Casoli". E domenica? "Sarà
dura. Ma noi non abbiamo scelta. Dobbiamo vincere".
Provvedimenti disciplinari.
Due giornate di squalifica per i calciatori Vaira
della Carrarese, Mattiuzzo del Poggibonsi e Billio
della Colligiana. Per un turno stop per Bova (Lucchese),
Machetti (Poggibonsi), Okoroji (Pro Vasto) e Faloppa
(Sacilese). Multata la società del Fano per 1000
euro.
•
13
ottobre 2009
Andamento
lento! Si stenta a trovare la "chiave"
per fare quel salto di qualità. Così non va...
Sulle note della famosa canzone di Tullio De Piscopo...
il Gubbio prosegue con un "Andamento
Lento" il suo cammino. Difficilmente era prevedibile
alla vigilia.
Si fatica a trovare il giusto spazio in un campionato
che si sta rivelando più tortuoso di quello annunciato.
Lo dicono innanzitutto i numeri. Nove punti in classifica
accumulati dopo otto giornate sono scarsi: per la
cronaca, è lo stesso trend dell'anno scorso di questi
tempi. Oltretutto sono inadeguate le risposte e
le esibizioni davanti al pubblico amico (finora
solo un punto raccolto).
La classifica si presenta altrettanto insufficiente. É un
dato di fatto che il Gubbio ricopre ora la terz'ultima
posizione, in coabitazione con altre cinque compagini
del girone (Bassano, Bellaria, Colligiana, Itala San Marco
e Poggibonsi). Da notare che la squadra rossoblù
si ritrova proprio vicino ai bassifondi: il fanalino di coda (Pro Vasto)
è distanziato di soli 3 punti. Cifre da palpitazioni.
É pur vero che il quarto posto non è distanziato
poi così tanto (ci separano solo due punti) e la
classifica è molto corta. Ma è altrettanto
vero che d'ora in avanti non bisogna cullarsi sugli allori e c'è
la necessità di cambiare marcia in fretta, prima che là davanti
in classifica qualcuno decida sul serio di prendere il volo
e salutare tutti, vale a dire il resto della compagnia. Pure l'attacco
si è eccezionalmente inceppato. Zero gol nell'ultima partita a Monte
San Giusto e le occasioni da rete create sono state
esigue. L'ultimo gol su azione risale alla
trasferta di Bassano e manca precisamente da 208
minuti. Purtroppo si è visto anche
un Gubbio privo di idee. Prova priva di mordente
degli uomini di Torrente che si sono resi pericolosi
solo con alcune incursioni e con alcuni calci piazzati
di Rivaldo. Si è registrata anche una occasione
da distanza ravvicinata di Marotta che ha mancato il bersaglio,
strattonato da un difensore
avversario al momento del tiro. Poi è stato buio
completo. Troppo poco. Se il
Gubbio puntasse ad un campionato tranquillo, per
la salvezza per intenderci, il pari esterno raggranellato
con
la Sangiustese sarebbe stato preso come un risultato
positivo. Invece si sta puntando a migliorare i
risultati dello scorso anno, come ampiamente dichiarato
dal d.t. Gigi Simoni e dal tecnico Vincenzo Torrente
in estate. Il Gubbio è stato costruito
apertamente per disputare un campionato di vertice,
cioè si tenta almeno di agganciare i playoff, dopo
le ultime annate anonime e avare di soddisfazioni. Alla
vigilia della partita di Monte San Giusto il presidente
Marco Fioriti aveva dichiarato che l'avversario
era solido ma non trascendentale, perciò si aspettava
la vittoria del rilancio ma soprattutto sperava
in una prestazione all'altezza
della situazione dopo la sconfitta interna di sette
giorni prima con la Lucchese. Così non è stato.
Per questa ragione appare inammissibile
una performance così insignificante.
Si spera che sia una parentesi, una brutta parentesi. Ma
allora cosa manca a questa squadra
per fare quel salto di qualità per diventare vincente?
Probabilmente scarseggia il carattere, la
cattiveria e la personalità che contraddistingue
le grandi squadre. In parole povere la squadra difetta
di una mentalità vincente che si acquisisce quando
si raggiunge un buon livello di autostima e una
sufficiente fiducia in sè e nelle proprie capacità.
Senza dubbio la mentalità vincente è quella qualità che influenza
in maniera determinante la prestazione psicologica
di una squadra aiutandola ad ottenere risultati.
Prima che sia troppo tardi, sveglia! Perchè poi
versare le lacrime di coccodrillo non serviranno a
nessuno... (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)
•
11
ottobre 2009
Sangiustese
e Gubbio non si fanno male. Quasi nulle le emozioni...
ed esce uno scialbo 0-0
Pari e patta tra Sangiustese e Gubbio. Partita sbiadita,
inespressiva e un risultato finale che non fa una piega.
Alcuni colleghi a fine gara ci hanno riferito: "Oggi
si è vista una partita giocata da due squadre che
sono apparse mediocri". Insomma, ci si
aspettava una partita dal tenore senz'altro diverso,
sin particolar modo da un Gubbio che punta ai playoff
ed è costretto a risalire in classifica posizioni
assai importanti. Si attendeva quel Gubbio che si era
contraddistinto finora in trasferta con autorevolezza,
ma così non è stato e la strada comincia a farsi
tortuosa. La cronaca. Il Gubbio è senza Farina (infortunato). Mister Torrente adotta il 4-3-3.
Il trainer dei marchigiani Giudici risponde con
il 4-4-1-1. Al 5' punizione di Rivaldo, ma Pandolfi
c'è e para. Al 9' è ancora attivo Rivaldo che mette
in moto una palla importante in area per Corallo
che però si fa anticipare da Aquino. Al 19' è nuovamente
Rivaldo a rendersi pericoloso su calcia piazzato:
Pandolfi è lesto a deviare la sfera sopra il montante.
Al 28' si rende temibile Rivaldo che entra in area
ma la sua conclusione non trova lo specchio della
porta. Il tempo si chiude con un tiro di Polinesi
che calcia a lato. Nella ripresa la musica non cambia.
Succede poco o nulla. Al 49' Aquino imbecca in area
Vitali che praticamente indisturbato spara alto.
Al 74' è Polinesi che cerca di creare scompiglio
in area eugubina, ma il suo diagonale attraversa
lo specchio della porta e non da l'esito sperato.
Nulla di più da raccontare di una partita davvero
scialba, insipida. Tabellino:
Sangiustese - Gubbio 0-0 Sangiustese:
Pandolfi, Carboni, Polinesi, Bagalini (62' Fanesi),
Aquino, Arcolai, Iazzetta, Vitali, Allegretti (89'
De Marco), Monti (82' Scarsella), Pigini. All. Giudici. Gubbio: Lamanna,
Anania, Allegrini (71' Briganti), Boisfer, Fiumana,
Marconi, Casoli, Sandreani, Corallo (57' Perez),
Rivaldo, Marotta (75' Marotta). All. Torrente. Arbitro:
Di Francesco di Teramo (Guarino di Frattamaggiore
e Mauro di Battipaglia). Spettatori:
450 circa (di cui un centinaio provenienti da Gubbio). Risultati:
Ottava Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione -
Stagione 2009-2010: Bassano
- Giacomense 1-0 83'
Pavesi (B) Bellaria
- Prato 1-3 9'
Salvi (P), 55' Ferrario (P), 58' Crisci (B), 92'
Ferrario (P) Carrarese
- Poggibonsi 1-1 15'
Salvadori (P), 91' Bigazzi (C) rig. Celano
- San Marino 3-2 47'pt
Negro (C), 48' Cesca (S), 70' Marasco (C), 72' Bongiovanni
(C), 86' Pennucci (S) Fano
- Pro Vasto 3-0 9'
Bartolini (F), 51' Cacioli (F), 67' Ambrosini (F) Lucchese
- Sangiovannese 0-0 Nocerina
- Itala San Marco 1-1 11'
Cavallaro (N), 73' Zubin (I) Sacilese
- Colligiana 0-0 Sangiustese
- Gubbio 0-0
•
9
ottobre 2009
Abbonamenti,
che passione! Prese altre tessere: è quota 673.
Itala San Marco, ecco Brunner
Se
non è un fatto inusuale, poco ci manca. Pure in questa
settimana, dopo la sconfitta interna patita con
la Lucchese e con una classifica inadeguata, sono
state vendute altre tessere di abbonamento. Nulla
da eccepire. É una dimostrazione di un attaccamento
ai colori abbastanza singolare da parte dei tifosi
rossoblù. Si è raggiunta quota 673 abbonati. Una
considerevole cifra se si fanno dei confronti con
altre realtà nel girone e in particolar modo se
si calcola il potenziale bacino d'utenza. Intanto
si registra una tegola in casa Gubbio. Il calciatore
Simone Farina ('82), uscito anzitempo nella partita
di Coppa Italia a Terni, si è infortunato: si sospetta
una distorsione alla caviglia. Con ogni probabilità
il terzino romano salterà la trasferta di Monte
San Giusto. Ancora out invece il difensore Marco
Briganti ('82). Come da programma dovrebbe rientrare
nella partita interna con la Nocerina. Mercato.
Rinforzo per l'Itala San Marco. Preso il portiere
Alex Brunner ('73), la scorsa stagione a difesa
dei pali della Juve Stabia. L'estremo difensore
triestino ha indossato in carriera le casacche di
Cagliari, Ternana, Bologna, Foggia, Como e Triestina.
•
7
ottobre 2009
Ternana-Gubbio
0-1: i rossoblù passano il turno in Coppa; gol di
Marotta, traversa di Rivaldo
Il Gubbio si qualifica al secondo turno della fase
finale di Coppa Italia. Superata la Ternana per
1-0 al "Liberati" di Terni. La cronaca. Mister Torrente schiera il modulo
4-3-3.
Il trainer rossoverde Baldassarri risponde lo
stesso con il 4-3-3. Dopo una fase di studio, al 13' il Gubbio si
procura subito il vantaggio. Un ispirato Rivaldo serve Marotta che
entra in area
e viene messo giù da Di Dio: è rigore. Dal dischetto lo stesso Marotta
insacca. La risposta dei padroni di casa arriva
al 28' con Marino che di testa incorna tempestivamente
a rete, ma Lamanna si fa trovare pronto e riesce
a salvarsi con grande caparbietà respingendo la sfera proprio sulla linea
di porta. Nella ripresa al 59' è invece Tozzi Borsoi a
servire
un assist pregevole per Alessandro che spara a rete,
però Lamanna c'è e para a terra. Al 60' il Gubbio
si ritrova in dieci uomini: Corallo, entrato in
campo da appena cinque minuti per sostituire Perez,
si fa espellere per un fallo di reazione su Bizzarri. Al
74' si fa pericoloso Lacheheb, para Lamanna. All' 87' rossoblù
vicini al raddoppio con una grande punizione dai trenta metri di Rivaldo che
si stampa sulla traversa. La partita si chiude con
un altro intervento di Lamanna (impeccabile) su tiro
di Costantini. Tabellino
di Coppa Italia:
Ternana - Gubbio 0-1 Ternana:
Cunzi, Del Grosso, De Bellis (72' Floccari), Bizzarri, Di Dio
(87' Martella),
Costantini, Agostini (64' Cori), Marino, Tozzi Borsoi, Alessandro,
Lacheheb. All. Baldassarri. Gubbio: Lamanna,
Anania, Farina (5' Allegrini), Boisfer, Fiumana,
Marconi, Bertinelli (64' Gaggiotti), Sandreani, Perez
(55' Corallo), Rivaldo,
Marotta. All.
Torrente. Rete: 13' Marotta (G)
rigore. Arbitro:
Vallesi di Ascoli Piceno (Croce di Fermo e Savelli
di Pesaro). Espulso: 60' Corallo (G).
Ammoniti: Marotta e Sandreani (G).
Spettatori: 400 circa.
•
7
ottobre 2009
Torrente
è chiaro:
"Ci vuole più malizia nei leader".
Bassano: via Roselli; promosso Beghetto
La
classifica non sorride affatto ma mister Vincenzo
Torrente non molla la presa. Ma intanto spiega
la debacle interna contro la Lucchese: "Una
premessa. Non dobbiamo dimenticarci che rispetto
alla stagione passata quest'anno si è speso esattamente
la metà. Siamo una squadra giovane che purtroppo
commette degli errori e deve imparare a gestire
le gare. Certe situazioni in campo devono essere
gestite meglio non dall'allenatore ma dai nostri
calciatori più esperti". Ovvero? "Ci
vuole più malizia tra i nostri leader. Ci vogliono
più elementi nei ruoli chiave che prendano in mano
la squadra. Devono essere degli allenatori in campo
e se non sono stati abituati a farlo in passato,
devono cominciare a metterlo in scena da adesso.
Mi riferisco ai vari Fiumana, Boisfer, Sandreani
e Corallo quando vengono impiegati. Devono tirare
fuori la personalità e il carisma che tengono chiusi
dentro. La differenza con gli avversari non è assolutamente
tecnica e non si è vista in campo nemmeno con la
Lucchese. Poi mi viene da ridere quando si parla
di moduli o di cambi in corsa. Dobbiamo migliorare,
ma sotto altri aspetti e mi pare che sono stato
chiaro. Un esempio il rigore decisivo procurato
e poi realizzato da Biggi. Si vede che è un calciatore
esperto e smaliziato. In questa occasione tra l'altro
noi siamo stati ingenui. Il calcio è il gioco dei
furbi. E ci vuole sempre la massima determinazione".
E di Rivaldo cosa dice? "Prima ha iniziato
bene. Ma poi ha commesso l'errore di schiacciarsi
troppo con i due attaccanti lì davanti. E gli stessi
Casoli e Marotta di conseguenza hanno commesso l'errore
di non allungare la squadra". E del campionato
cosa pensa? "Che rispetto all'anno scorso
è migliorato qualitativamente. Le squadre sono tutte
attrezzate. Sono scesi di categoria dei calciatori
di valore". Intanto giunge un esonero nel girone del Gubbio.
Esautorato il tecnico Giorgio Roselli del Bassano.
Al suo posto è stato promosso Massimo Beghetto (era nelle giovanili giallorosse): da calciatore
ha indossato le casacche di Vicenza, Perugia, Chievo
Verona e Bologna. Gli squalificati: stop per due
giornate per Marchetti del Fano e Serrapica della Nocerina;
fermati inoltre per un turno Tursi del Celano e Collini
della Colligiana.
•
6
ottobre 2009
Si
ritorna sulla terra: il
Gubbio stecca il primo esame di maturità. Ma non
è
un film già visto?
Gubbio, che botta! La sconfitta interna con la Lucchese brucia e non poco. Ci
è bastato scrutare i volti scuri e rammaricati degli
addetti ai lavori in sala stampa dopo il novantesimo minuto, a
partire dal presidente Fioriti fino ad arrivare
al d.t. Simoni e a mister Torrente. Niente da aggiungere:
il Gubbio stecca l'esame della maturità e non è
la prima volta che capita in queste ultime stagioni.
Sembra un film già visto che ormai si prolunga da
cinque anni. Ogni volta che i rossoblù si sono presentati
alla prova della verità si sono persi in un bicchiere
d'acqua. É un dato di fatto. A questo punto è diventata
un'autentica maledizione che i rossoblù non riescono
proprio a scrollarsi di dosso. Succede dal 2004...
da quando cioè il Gubbio è riuscito per l'ultima volta
a centrare i playoff. E una reale dannazione sta
diventando persino lo stadio "Pietro Barbetti". I rossoblù hanno
fatto sempre risultato in trasferta (7 punti in
tre incontri), mentre in casa si "ingessano" e non riescono
più a togliere un ragno dal buco: uno striminzito
punto racimolato in quattro incontri disputati e
si è perpretata la terza sconfitta consecutiva casalinga.
Il fortino rossoblù sembra essere diventato una
terra
di conquista e non è affatto una cosa buona. Una formazione che
vuole puntare al vertice non può permettersi il
lusso di compiere un ruolino di marcia così negativo.
E lo dimostrano ancora i numeri che di fatto risultano
spietati. La Lucchese ormai è distanziata di 10
punti e già sembrano un'infinità. Qualcuno ci fa
notare che ancora il campionato è solo all'inizio
e la quarta in classifica è distanziata solo di
due punti? Giusto. Ma è anche vero che la classifica
non è per niente gratificante. Sappiamo tutti che una risalita
in questo girone è sempre assai difficoltosa e se
non si cambia registro è giusto guardarsi indietro,
e stare molto attenti e giudiziosi. L'anno scorso di questi tempi
il Gubbio aveva raccattato un punto in più (+1) rispetto
al presente: erano stati fatti nove punti in sette incontri contro gli
otto punti di oggi. Non era un "andazzo" gradevole
l'anno scorso (il campionato si concluse con l'ottavo
posto) e quindi non lo è nemmeno quest'anno.
Pertanto occorre una drastica sterzata. Ma vogliamo
aprire una parentesi sulla Lucchese. La formazione
di mister Favarin a Gubbio ci ha mostrato perchè
si trova prima in classifica ormai da due anni.
É una compagine che a livello tecnico è molto valida, ma
non è eccessivamente superiore ai rossoblù. Però i
rossoneri hanno manifestato in campo tutti quegli
ingredienti essenziali che rendono una squadra vincente:
in primis si è notata una determinazione invidiabile
per tutti
i 90 minuti, si è vista una grande
personalità e coscienza nei propri mezzi, si è rilevata
la costanza di crederci sempre e non mollare mai
fino all'ultimo secondo. Il tutto condito dal fatto
che la Lucchese è squadra di carattere, tenace e
di temperamento. Si è constatata una mentalità
vincente che mister Favarin è riuscito a forgiare. Non
si può dire la stessa cosa invece del Gubbio. Si
pecca in maniera evidente di inesperienza e
talvolta si commettono delle ingenuità madornali che
si pagano a caro prezzo, come giustamente ha rimarcato amaramente
mister Torrente. Certe situazioni ed episodi sfavorevoli
mandano in fumo tutto il lavoro svolto durante gli
allenamenti in settimana e il gioco propositivo
che si cerca sempre di attuare sul rettangolo di
gioco la domenica. Qualcuno ci fa notare che la
squadra è giovane e può avere degli alti e bassi? Giusto.
A tal proposito però vogliamo riprendere una frase
detta dal trainer lucchese Favarin: "Il
Gubbio si è dimostrato un ottimo avversario, il
livello di qualità è notevole, però mi sembrato
un po' frenato e mi è parso poco consapevole nei
propri mezzi". Insomma per andare lontano
ci vuole più coscienza
e più cognizione nelle proprie capacità. In
più ci vuole tanta rabbia in corpo e tanta fame.
Solo così si può davvero recuperare il terreno perduto
tristemente... (Editoriale
Direttore Gubbiofans.it)
•
4
ottobre 2009
Il
Gubbio cade con la Lucchese all' 89esimo minuto
(1-2): rossoblù ingenui, rossoneri cinici
Gubbio e Lucchese danno vita ad una partita vibrante e accesa, ma alla fine
delle ostilità hanno la meglio i rossoneri toscani
che raccolgono l'intera posta in palio grazie alla
maggiore esperienza e a quella fortuna che non guasta
mai. Decide l'incontro un rigore di Biggi ad un
minuto dal termine. Nel primo tempo erano andati
a segno sempre Biggi (gran stoccata al 19') e Marotta
aveva riequilibrato momentaneamente l'incontro su
rigore (22'). Il calciatore napoletano si è poi
visto annullare un gol (l'ennesimo) per fuorigioco
al
25'. Mister Torrente a fine partita ha detto: "Abbiamo
peccato in alcune ingenuità imperdonabili che ci
sono costate veramente care. La differenza tra le
due squadre si è evidenziata tutta nella maggiore
esperienza della Lucchese". Il tecnico
Favarin è felice e si vede: "La partita
è stata equilibrata. Ma siamo contenti perchè abbiamo
vinto con pieno merito contro una bella squadra".
Il presidente Fioriti del Gubbio invece dice: "Non
ho niente da rimproverare ai ragazzi. Un vero peccato
però che nel dubbio gli arbitri a noi ci penalizzano.
Vedi il rigore che non ci è stato dato contro il Bellaria al 90',
mentre agli altri il rigore al 90' lo si concede".
La cronaca. Nel
Gubbio mancano Briganti (infortunato) e Bruscagin
(impegnato con gli Azzurri al Mondiale Under 20). Nella Lucchese invece
è assente Scandurra, infortunato. Mister Torrente opta per il modulo
4-3-1-2. Il tecnico Favarin risponde con lo schieramento 3-4-3. Pronti
e via. Al 1' ci prova Farina dal limite, Nicastro para in presa
plastica. Al 5' ancora Gubbio: gran bolide di destro su punizione di
Rivaldo dal limite, la palla sibila vicino al palo alla destra del
portiere oramai battuto. Al 9' si ripete sempre Rivaldo su calcio
piazzato dal limite: questa volta è Nicastro che salva il risultato
parando in tuffo. Ma la Lucchese è cinica e al primo affondo passa:
scorre il 19', Pera serve in area Biggi che fa partire al volo un destro
calibrato che si insacca a fil di palo. Gran bel gol. Ma il
Gubbio reagisce subito e al 22' coglie il pari. Marconi viene affossato
in area di rigore da Lollini, è calcio di rigore. Dal dischetto Marotta
non sbaglia: palla che si insacca radente a fil di palo. Al 25' viene
annullato un gol a Marotta per fuorigioco su lancio di
Anania: episodio molto dubbio: in offside forse c'era Casoli e non l'autore del gol. Al 38' si
fanno pericolosi gli ospiti con un tiro in porta di Bova che però
non viene ribadito a rete sotto porta da Mocarelli: palla che finisce
di poco a lato. Al 41' conclusione improvvisa di Galli, para in due tempi
Lamanna. Ripresa. Al 52' Sandreani calcia a lato da fuori. Al 57'
risponde Chadi su punizione, palla alta. Al 75' Anania mette in
area una palla d'oro per Casoli che si libera bene ma manca la stoccata
vincente di destro (palla a lato). All' 88' Anania cerca il bersaglio,
para a terra Nicastro. All' 89' arriva la doccia gelata: Biggi penetra in area,
ferma la sua corsa e cade a terra dopo un contatto con Fiumana, è calcio di rigore. Dal dischetto
lo stesso Biggi non sbaglia, palla nell'angolino. La Lucchese vince e non si
ferma più. Tabellino:
Gubbio - Lucchese 1-2 Gubbio:
Lamanna, Anania, Farina, Boisfer, Fiumana, Marconi, Casoli, Sandreani,
Marotta (65' Corallo), Rivaldo, Gaggiotti. All. Torrente. Lucchese:
Nicastro, Mariotti, Bova, Baldanzeddu, Lollini, Michelotti, Pera (74' Taddeucci),
Chadi, Biggi, Mocarelli (75' Petri), Galli (83' Carloto). All. Favarin. Reti: 19' Biggi (L), 22' Marotta (G) rigore, 89' Biggi (L) rigore. Arbitro:
Carbone di Napoli (Perrone di Modena e Gotti di
Bologna). Ammoniti: Marconi, Farina, Sandreani
e Gaggiotti (G); Michelotti e Galli (L). Spettatori: 1413
(di cui 670 abbonati; 185 da Lucca). Risultati:
Settima Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione -
Stagione 2009-2010: Giacomense
- Carrarese 2-1 37'
Bravo (G), 62' Ferretti (C), 92' Nicolini (G) Gubbio
- Lucchese 1-2 19' Biggi (L), 22' Marotta (G) rig., 89' Biggi (L) rig. Itala
San Marco - Colligiana 1-0 25'
Zubin (I) Poggibonsi
- Sangiustese 0-1 50'
Vitali (S) Prato
- Nocerina 4-0 11'
Basilico (P), 49' Basilico (P), 68' Vieri (P) rig.,
76' Ferrario (P) Pro
Vasto - Celano 0-0 Sacilese
- Bassano 0-0 San
Marino - Fano 1-0 52'
Testa (S) Sangiovannese
- Bellaria 0-2 5'
Uccello (B), 90' Trotta (B)
•
3
ottobre 2009
Mercoledì
sera partita "secca" a Terni in Coppa.
Berretti: Gubbio, 3-0 nel derby con il Foligno
Parte la fase finale della Coppa Italia di Lega
Pro. Il Gubbio, nel primo turno, affronterà in una
partita unica la Ternana di Baldassarri che milita
in Prima Divisione. L'incontro verrà disputato mercoledì
7 ottobre allo stadio "Liberati" di Terni.
Intanto si registra una bella affermazione per il
Gubbio nel campionato Berretti. La formazione allenata
da Giorgio Bellucci si è imposta per 3-0 nel derby
contro il Foligno. Sono andati a segno per i rossoblù
Brunelli, Gaggiotti e Scalamonti che fa il tris
nella ripresa.
•
2
ottobre 2009
Domenica
arriva la forte capolista Lucchese (con la necessità
che si giochi ad armi pari...)
Domenica è senz'altro il big match del girone di
Seconda Divisione. Infatti a Gubbio arriva la capolista,
la "corazzata" Lucchese, che sembra
non aver patito per nulla il salto di categoria.
Dopo aver stravinto l'anno scorso il girone E di
serie D con 83 punti conquistati in 38 partite (e
vanta la bellezza di 86 reti segnate), la formazione
rossonera sta mietendo successi anche nei professionisti
(5 vittorie e una sola sconfitta). É stato confermato
lo zoccolo duro con l'innesto di calciatori validi
sotto la regia del diesse Giovannini e di un tecnico
preparato come Favarin. In più può contare su un
pubblico caloroso, che era abituato a veleggiare
in categorie superiori: si prevede un nutrito gruppo
presente anche a Gubbio. Dal canto suo la formazione
di mister Torrente ha tanta voglia di emergere,
spronata dalla bella e meritata vittoria di Bassano
(dove in pochi riusciranno a vincere), dopo un avvio
di stagione caratterizzata da una sorte avversa.
Toccando proprio questo ultimo tasto... ci aspettiamo
che a partire da domenica prossima ci sia un arbitro
all'altezza della situazione. Purtroppo il Gubbio
in questo avvio di torneo ha dovuto subire tra le
mura amiche per tre partite consecutive (contro
Bellaria, San Marino e Colligiana) un'ondata di atteggiamenti
arbitrali sfavorevoli con 3 gol annullati e 4 rigori plateali non concessi.
Il Gubbio avrebbe potuto avere adesso almeno quattro
o cinque punti in più in classifica e avrebbe potuto
affrontare questa sfida contro
la blasonata Lucchese con un tenore diverso. Perciò d'ora in poi
è necessario che ci sia davvero un arbitraggio adeguato, equo e giusto...
e alla fine che vinca il migliore!
•
1
ottobre 2009
Mercato:
Drascek per l'Itala San Marco. Nuove norme: via
ai biglietti nominativi e gli steward
Rinforzo.
L'Itala San Marco si muove sul mercato. É stato
ingaggiato il centrocampista Davide Drascek ('81).
La passata stagione si trovava al Venezia; in passato
il calciatore di Monfalcone ha militato con la Cisco
Roma, Vicenza (in B) e Mantova. Intanto da domenica
entrano in vigore le nuove normative. I biglietti
per entrare allo stadio saranno esclusivamente nominali
(occorre portarsi dietro un documento d'identità).
A tal proposito l'A.S.Gubbio 1910 ha mandato un
comunicato stampa che rimarrà valido per tutta la
stagione. "In relazione alle nuove normative sui biglietti nominativi, la Società invita i
propri tifosi a comperare il biglietto della gara Gubbio-Lucchese del 4 ottobre
in prevendita durante la settimana che precede la gara nei seguenti punti
vendita: Tabaccheria 2000, via B.Ubaldi (adiacente al Bar della stazione); Bar
Barrito, di Giorgio Carfagna, via Hegel 3, (zona Shangai); e infine presso la
sede dell' A.S. Gubbio 1910, via Parruccini (stadio)". Tutto questo
- sembra logico - per evitare noiose file ai botteghini.
Inoltre da domenica sono previsti in tutti gli stadi
la presenza degli steward. Invece l'emittente locale
Trg, tramite un comunicato, informa quanto segue:
"Per cause indipendenti dalla nostra volontà non abbiamo potuto mandare
in onda secondo gli orari previsti per questa stagione (lunedì ore 14.45
e ore 22.30) la telecronaca integrale di Bassano-Gubbio. La telecronaca, andata in onda solo nella
giornata di mercoledì 30
settembre (ore 18), andrà in replica sabato 3 ottobre, ore 15".
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