SERIE C - GIRONE B
QUARTA GIORNATA
DOM. 15 SETTEMBRE 2024
STADIO RENATO CURI
ORE 20:45

PERUGIA

1

GUBBIO

1

QUINTA GIORNATA
VEN. 20 SETTEMBRE 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 20:45

GUBBIO-CAMPOBASSO

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Entella
Vis Pesaro
Gubbio
Pescara
Torres
Ascoli
Ternana
Carpi

Pontedera
Arezzo
Perugia
Pineto
Pianese
Lucchese
Campobasso
Spal (-2)
Rimini
Milan Futuro

Sestri Levante
Legnago

10
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QUARTA GIORNATA
DOM. 15 SETTEMBRE 2024

Arezzo
Legnago

1
0

Campobasso
Torres

0
1

Lucchese
Rimini lunedi

-
-

Milan Futuro
Ascoli

0
2

Pescara
Pianese 
lunedi

-
-

Sestri Levante
Spal

1
3

Ternana
Pineto

3
0

Virtus Entella
Carpi

1
1

Vis Pesaro
Pontedera

2
0

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Montevago Perugia
Cianci Ternana
Antenucci Spal

3
3
3

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

D'Ursi
Tommasini

2
1

Scopri la nostra citta!

QUINTA GIORNATA
DOM. 22 SETTEMBRE 2024

Gubbio-Campobasso

Ascoli-Lucchese

Legnago-Sestri Levante

Pescara-Perugia

Pianese-Entella

Pontedera-Arezzo

Rimini-Milan Futuro

Spal-Carpi

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►• 09 SETTEMBRE 2024
Focus. Costruzione dal basso e il ruolo di sostegno della sottopunta. Terzo clean sheet

Il Gubbio può vantarsi di essere l'unica squadra nel girone a non aver incassato nemmeno un gol: 270 minuti di imbattibilità per il portiere Giacomo Venturi e terzo 'clean sheet' consecutivo. In serie C solo il Renate nel girone A ha fatto altrettanto con Tommaso Nobile in porta. Le prime uscite del nuovo Gubbio di Roberto Taurino ci ha fatto sicuramente capire il modo in cui l'allenatore vuole impostare il suo gioco. Il punto di riferimento dal quale si é partiti per ricostruire e ripartire é il 3-4-2-1, dove il ruolo che sposta gli equilibri é quello del cosiddetto sottopunta. Ruolo che ha il compito di creare, legare il gioco, nonchè di allargarlo e di portarlo a discrezione verso il centro. Almeno da inizio stagione ci sono Maisto e D'Ursi ad occupare questi posti (visto l'infortunio di Di Massimo), pedine che hanno il compito di spostare gli equilibri e in questa fase vige molta libertà. Il trainer Taurino ha sottolineato la buona compattezza del reparto arretrato e del centrocampo, ma ha ribadito che pure gli elementi del fronte avanzato sono tutti 'difendenti' in fase di non possesso palla. Scambi veloci, gioco audace, la palla scorreva bene nelle due fasi, da destra a sinistra, tuttavia quando arrivava nei piedi di D'Ursi o Maisto é mancata la forza e il coraggio di tentare la giocata decisiva con Tommasini che si è ritrovato a volte un po' isolato in fase soprattutto di finalizzazione. Diciamo che questo é stato l'unico neo di una gara dove il Gubbio ha cercato di frenare lo 'strapotere' dell'organico della Ternana, tant'è che nella ripresa Abate é stato costretto a fare entrare Cianci per spostare gli equilibri: un calciatore che fa reparto da solo, ma nella precisa circostanza il portiere Venturi é stato reattivo a rispondere colpo su colpo, mentre nell'unica occasione nel quale é uscito a vuoto ci ha pensato la difesa a sbrogliare la matassa dalla linea di porta. Ecco forse dove é mancato veramente il Gubbio nel derby: tanta volontà, ma sulla trequarti la qualità è mancata in maniera notevole. La costruzione é stata giusta, ma sono mancate le giocate dei singoli. Ma come ha spiegato il portiere Venturi nel dopo partita i meccanismi sono giusti in fase difensiva, ma serve più precisione negli ultimi venti metri. Inoltre ha precisato che si costruisce il gioco da dietro, cioè il gioco inizia dal basso. Ormai 'costruire da dietro' é il mantra. Ci si domanda il perché. In altre parole costruire da dietro significa far partecipare tutti i calciatori all'azione. Questo è fondamentale perché permette ad ogni giocatore di essere partecipe del gioco, al servizio della squadra. Significa responsabilizzare nel senso che il calciatore deve riconoscere la zona migliore da ricoprire per ricevere il pallone. Costruire da dietro: un rischio, un impegno, ed ora vediamo dove porterà il Gubbio in questo campionato. Intanto la società con una nota cerca di spiegare cosa é successo sabato sera durante il blackout elettrico ai fari di illuminazione con la Ternana: «Si é svolto nella giornata odierna (lunedì ndr) un sopralluogo dei tecnici dell'amministrazione comunale e la società A.S. Gubbio 1910. La verifica ha evidenziato un problema elettrico in una delle tre fasi che portano elettricità dalla cabina del fornitore al contatore (la fase risultava interrotta). Si é provveduto a contattare subito il gestore in qualità di fornitore che si è occupato alla risoluzione del problema previo collaudo». 

►• 08 SETTEMBRE 2024
Venturi: "Noi identità precisa". Taurino: "Ragazzi tutti difendenti". Le foto di Gubbio-Ternana

Gubbio e Ternana si sono divise la posta in palio. Derby senza reti. Terzo 'clean sheet' di seguito per il portiere Giacomo Venturi che dice: "Abbiamo giocato la nostra partita a viso aperto con le nostre idee. C'è stata una sfida molto intensa, soprattutto nel primo tempo. Entrambe le squadre hanno cercato di vincere. Forse siamo stati imprecisi negli ultimi venti metri. In noi cresce consapevolezza perchè voglio dire incontravamo un'avversaria molto forte costruita per obiettivi importanti. Prendiamo degli spunti positivi da questa partita e sono soddisfatto di questo inizio campionato. Abbiamo una identità precisa. Quando giochiamo palla a terra nei primi venti metri siamo stati agili e abbiamo fatto bene. Terzo clean sheet? Credo che dipende dai meccanismi che funzionano, dietro abbiamo fisicità e struttura. Cerchiamo di uscire con il palleggio da dietro anche se può essere rischioso. La parata più difficile? Nel finale su Cianci, ma pure nel primo tempo Donnarumma mi ha impegnato severamente". Le parole del trainer Roberto Taurino: "Siamo solidi, il campo dice questo. Ci lavoriamo, i ragazzi stanno facendo bene la fase difensiva di squadra. Tutti si aiutano, pure i tre davanti aiutano tanto, quando siamo infase di non possesso palla tutti i calciatori diventano difendenti. Tutto questo ci crea compattezza. Abbiamo fatto anche delle uscite molto belle con qualità. Forse ci manca ancora la qualità nell'ultima giocata. Per questo motivo c'è ancora margine di miglioramento, nell'ultimo quarto d'ora in effetti abbiamo sofferto una squadra forte come la Ternana perché abbiamo sbagliato qualche lettura e siamo stati troppo frettolosi. Ma stiamo lavorando per stare vicini alle grandi di questo campionato. Domenica a Perugia? Sarà un ulteriore crash test. Ma lo sappiamo, questo é un girone difficilissimo e non esiste proprio una squadra materasso. Nel derby a Perugia quindi servirà personalità". Ma ecco le immagini del derby Gubbio-Ternana. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati. A seguire le immagini in carrellata nel link (» vedi foto).

►• 07 SETTEMBRE 2024
Senza reti Gubbio-Ternana (0-0), con la 'macchia' luce. Black out elettrico di sette minuti

Finisce senza reti il derby tra i rossoblù e le fere. Partita vivace, senza esclusioni di colpi. L'unico neo quando al 42esimo minuto del primo tempo cala il buio al Barbetti perchè si spengono le torri faro e la partita viene sospesa per cinque minuti. Un episodio 'non nuovo' visto che era capitato anche l'anno scorso nell'amichevole contro il Perugia. Per fortuna poi che l'illuminazione é tornata in funzione, altrimenti si rischiava pure la sconfitta a tavolino. Parlando della partita invece si parte con un primo tempo sprint. Al 10' Corsinelli prova la botta, Tito ci mette il corpo e salva. Al 14' conclusione di Romeo ma Venturi c'è e para a terra. Al 28' sugli sviluppi di un corner Donnarumma cerca l'angolo lontando di testa, Venturi si distende in tuffo e intercetta la sfera. Al 37' reclama un rigore la Ternana per un presunto fallo su Casasola. Quattro minuti più tardi protesta il Gubbio con Corsinelli che cade a terra dopo una lotta con Tito. In entrambe le occasioni l'arbitro fa proseguire. Si arriva quindi alla sospensione già citata, ma per fortuna si riesce a portare a termine la prima frazione di gioco dopo sette minuti di recupero. Nella ripresa la Ternana cerca di spingere sull'acceleratore. Al 12' Cianci calcia deciso ma la palla termina di poco fuori. Al 16' altra occasione per Cianci con la palla che viene salvata sulla linea di porta come un flipper sugli sviluppi di un cross dalla destra di Casasola. Al 27' break del Gubbio con Tomassini che cerca di impegnare Vannucchi dalla distanza, ma l'estremo difensore rossoverde para a terra. Al 29' altro spiovente pericoloso di Curcio dove si avventa il solito Cianci che di testa manca davvero di poco il bersaglio. Al 44' un attivo Cianci cerca il tap-in su cross basso di Tito, stavolta é Venturi a salvare tutto. Allo scadere viene annullato un gol a Cianci per un fallo dopo aver depositato la sfera di testa in fondo al sacco. Si chiude il sipario, é 0-0.
Tabellino: Gubbio - Ternana (0-0):
Gubbio (3-4-2-1): Venturi; Tozzuolo, Rocchi, Stramaccioni (29' st Pirrello); Corsinelli, Rosaia (17' st Franchini), Proietti, Zallu; Maisto (17' st Iaccarino), D’Ursi (41' st Faggi); Tommasini (29' st Rovaglia).
A disp.: Bolletta, D'Aino, Signorini, Fossati, Conti, Arpaglia, Bita, Duro, Mancini, Giovannini. All.: Taurino.
Ternana (4-2-3-1): Vannucchi; Casasola, Loiacono (39' st Maestrelli), Capuano, Tito; Corradini (39' st De Boer), Damiani; Carboni (1' st Curcio), Romeo, Cicerelli (22' st Krastev); Donnarumma (11' st Cianci). A disp.: Vitali, Patanè, Ferrante, Donati, Mattheus, Martella. All.: Abate.
Arbitro: Ancora di Roma 1.
Ammoniti: Zallu (G), Loiacono (T), Tozzuolo (G), Cianci (T), De Boer (T). Angoli: 0-4. Recupero: 7' pt; 6' st. Spettatori: 3095 (dei quali 1175 provenienti da Terni nel settore ospiti).

►• 05 SETTEMBRE 2024
Verso il derby, banco di prova e prospettive. Gubbio: senza Di Massimo, in forse D'Ursi

Si va verso il primo derby stagionale. Si gioca contro la Ternana che é appena retrocessa dalla serie B ma c'è tanta voglia nell'ambiente rossoverde di risalire la china. Un allenatore nuovo rispetto alla passata stagione: Ignazio Abate, in passato calciatore e allenatore della Primavera del Milan, ora questa nuova avventura da tecnico nei professionisti con i rossoverdi. Ma come potrebbe giocare la Ternana sabato sera. Probabile modulo 4-2-3-1. Possibile undici iniziale. Ovvero Vannucchi in porta. Difesa a quattro plausibile con Casasola, Capuano, Loiacono e Tito. Centrocampo attendibile con Corradini e Damiani. Trio di trequartisti presumibile con Cicerelli, Carboni e Romeo. Come puntero Cianci. La tifoseria della Ternana risponde presente per questo derby: sono stati venduti tutti i 1175 biglietti riservati ai tifosi rossoverdi, pertanto il settore ospiti è sold out. In casa Gubbio invece si viaggia sulle ali dell'entusiasmo per le prime due vittorie consecutive in campionato, con una rosa che finalmente é stata completata con buoni propositi da parte di una società che non nasconde di certo il desiderio di disputare un campionato possibilmente da protagonisti, come è trapelato dalla serata di presentazione della squadra domenica sera in Piazza Bosone: il sindaco Vittorio Fiorucci si é pure sbilanciato e ha rivelato che esiste lo sfizio di aspirare alla serie B. Si é costruito un organico valido e allo stesso tempo ambizioso, come ha spiegato il neo direttore sportivo Degli Esposti nell'ultima conferenza stampa. Pertanto non ci sono limiti, in un campionato può succedere di tutto e il Gubbio può davvero diventare una mina vagante. Chiaro però che poi sarà il campo a decidere quale sarà la reale dimensione di questo Gubbio in questo girone (come poi ha ribadito lo stesso diesse Degli Esposti), e in questo senso si é mostrato sempre cauto ed equilibratro l'allenatore Taurino perché evidentemente é consapevole che solo sul rettangolo di gioco possono arrivare le certezze, il vero e i fatti. D'altro canto il trainer rossoblù deve fare i conti con alcuni acciacchi. Assenza scontata di Di Massimo che rischia di averne per almeno due mesi per un problema muscolare al bicipite femorale. In aggiunta si parla di un possibile forfait dell'attaccante D'Ursi per guai muscolari, ma si sta cercando di monitare la situazione fino a sabato. Problemi al setto nasale per David. Pertanto il trainer Taurino potrebbe confermare il 3-4-2-1. Possibili interpreti. Venturi in porta che proviene da due 'clean sheet' consecutivi. Difesa a tre con Tozzuolo, Rocchi e Pirrello. Centrocampo con Corsinelli, Rosaia (o Iaccarino), Proietti e Franchini. Un duo di trequartisti con Maisto (o D'Ursi) e Giovannini a supporto dell'unica punta che può essere Tommasini.      

►• 04 SETTEMBRE 2024
Degli Esposti: "Rispettate le direttive della società. Costruito organico valido e ambizioso"

Prime parole dopo il calciomercato estivo del direttore sportivo Alessandro Degli Esposti e anche dalle frasi del neo diesse traspare che nell'ambiente c'è ambizione per fare un campionato se possibile da protagonisti: "Sapevo che dovevamo ricostruire una squadra perciò avevo bisogno di tempo per costruire un organico valido ma allo stesso ambizioso. Sapevo da subito che dovevo costruire una squadra più ambiziosa possibile. Poi ovviamente sarà il campo a farci capire quali sono le nostre reali qualità e potenzialità. Però credo che abbiamo fatto il massimo per attrezzarci per competere in un campionato con il coefficente di difficoltà molto alto. Non nascondo che é stato un mercato più difficile per me quest'anno rispetto agli anni precedenti. Un mercato particolare, statico, così che le operazioni sono state fatte all'ultimo momento. Però posso sottolineare che abbiamo preso i calciatori che ci eravamo prefissiati all'inizio, posso dire senza dubbio che in rosa ci sono calciatori che ci possono dare una mano nell'immediato e ci posso garantire un futuro roseo, in quanto credo che possano fare bene anche in categoria superiore. Abbiamo rispettato le direttive della società, nel senso che abbiamo abbassato l'età media della squadra e abbiamo cercato di capitalizzare di più rispetto al recente passato. Abbiamo centrato tutti gli obiettivi e le aspettative della società. In questo c'è stata la grande disponibilità e passione del presidente Notari, ed in questo la comunità eugubina deve esserne contenta. L'operazione più difficile e più snervante é stata quella di Iaccarino perché era la priorità assoluta sia per me che per l'allenatore Taurino: abbiamo depositato il contratto solo a nove minuti dal termine del mercato. E Giovannini? Ci serviva un calciatore dinamico davanti per rompere gli equilibri perchè sia in difesa che a centrocampo abbiamo costruito una squadra ben strutturata fisicamente. Anche per lui c'è stata l'opportunità grande nell'ultimo giorno di mercato perché il ragazzo voleva restare a giocare in B: in questa categoria può fare la differenza per il suo talento. Chiaro che nel nostro percorso qualche calciatore é stato titubante, dal momento che ho trovato titubanze ho spostato l'attenzione verso altri calciatori. É stata la filosofia di questo mercato perchè servono stimoli per sposare il nostro progetto. Noi vogliamo costruire una famiglia e per questo motivo abbiamo gente fortemente motivata. Per me Gubbio é una nuova sfida, pertanto porto la mia esperienza per fare crescere questa società".

►• 03 SETTEMBRE 2024
Quasi allo scadere del gong, ecco due talenti. La scelta é virata su Iaccarino e Giovannini

Nelle ultime ore di mercato spiccano in particolare il nome di due giovani dei quali si parla un gran bene. Stiamo parlando di Gennaro Iaccarino e Romeo Giovannini. In tutto questo, bisogna rimarcare, è stata coraggiosa la scelta del diesse Alessandro Degli Esposti perchè alla fine, anche se arrivati quasi al gong finale, sono stati presi due calciatori sui quali il direttore sportivo spoletino ci contava perché sono funzionali al progetto del nuovo corso con il trainer Roberto Taurino. Molti si sono stupiti a Gubbio perchè nella nostra realtà non era mai avvenuto nel periodo estivo un mercato così anomalo. Regnava anche una certa preoccupazione. Perchè aspettare? Perchè non arrivano i calciatori? Per quale motivo si inizia un campionato con una rosa dimezzata? Morale della favola: a livello pratico adesso mister Taurino può contare su 23 calciatori in organico. Servirà tempo per assimilare tutti i concetti del nuovo allenatore ma a livello numerico ora ci siamo. Chiaro che poi l'unico responso é il campo. La realtà e le ambizioni si misurano sul rettangolo di gioco. Se sono state fatte scelte giuste o sbagliate ce lo dirà unicamente ed esclusivamente il campionato. Ma torniamo a quei giovani citati. Gennaro Iaccarino era stato provato in prima squadra da Antonio Conte con il Napoli, poi però si é trasferito al Gubbio in prestito per poter giocare visto che in azzurro era chiuso da McTominay e da Gilmour. Ecco cosa ha detto: "Dopo due lunghi mesi ce l'ho fatta, sono molto contento. Io posso giocare sia in un centrocampo a tre sia a due, ma l'importante é dare il massimo e onorare la maglia. Già avevo conosciuto Taurino a Monopoli ma sono a Gubbio per conoscerlo ancora meglio. Quali aspettative? Si vuole fare meglio dell'anno scorso, perciò faremo il possibile". Che ci sono aspettative lo dimostrano queste ultime parole di Iaccarino: parola d'ordine, migliorare il quinto posto della passata stagione. Ma ecco cosa dice l'altro talento, Romeo Giovannini: "La società mi ha voluto, perciò sono molto contento. La trattativa é nata negli ultimi giorni quando il vostro direttore Degli Esposti ha sentito il mio procuratore: ho accettato subito anche se abbiamo fatto le cose solamente all'ultimo. Girone tosto, ci sono avversarie attrezzate, ma credo che questo Gubbio può arrivare nella parte alta della classifica. Io sono un giocatore duttile sul fronte avanzato, tuttavia il mio ruolo principale é il trequartista".

►• 02 SETTEMBRE 2024
Zoppis: "Squadra con aspettative, ora concretezza. Gli interessi oggi valgono più dei valori"

Una gradita sorpresa durante la presentazione della squadra. Un tifoso storico, Corrado Tasso, figlio dell'ex presidente dei rossoblù Guerriero Tasso, indossava una t-shirt dove c'era disegnato il gol segnato da Zoppis nel 1987 nel famoso spareggio a Perugia contro il Poggibonsi sotto una curva strapiena festante. Lo chiediamo al diretto interessato, Rosario Zoppis. L'ex bomber eugubino ci risponde così: "Mi fa onore. Capire che quell'episodio é rimasto nella mente dei tifosi come uno dei momenti più importanti da ricordare in ogni circostanza fa immensamente piacere. Tanto prestigio e tanta felicità, non c'è altro da dire". Altri tempi, con un coinvolgimento di persone che oggi di sicuro è irripetibile. Che ne pensa? "Assolutamente sì, l'ho detto a più riprese. Purtroppo tutto ciò deriva dal fatto che gli interessi nel calcio sono diventati prioritari e hanno preso il sopravvento rispetto ai valori dello sport e rispetto alle qualità dei calciatori stessi. Certi interessi hanno delibitato certi valori. Con meno valori pure lo spettatore é meno attratto a seguire. Lo spettatore viene allo stadio perchè c'è qualcosa di bello o interessante da vedere. Una volta i valori tecnici erano molto più alti". Un Gubbio quest'anno che ha praticamente rinnovato quasi tutto dallo staff tecnico, l'allenatore, il diesse e gran parte dei calciatori. Un suo pensiero? "Confido sull'operato del presidente Notari e di Pannacci, cioè sono i dirigenti che hanno pensato di fare questo nuovo percorso. Mi aspetto buone cose. Non vedo l'ora di tornare allo stadio per rendermi conto. Con la speranza poi di verificare che queste aspettative possano diventare concretezza. Mi piacerebbe vedere un Gubbio ben guidato, con buoni calciatori e un bel gioco". Anni fa Zoppis ci aveva rilasciato delle dichiarazioni dicendo che rimane fuori dal calcio e che vorrebbe vedere almeno qualche eugubino in squadra. É sempre dello stesso parere? "Ovvio, rimane sempre il mio pensiero. Non so quanti eugubini ci sono in squadra oggi in rosa. La speranza mia é questa. Passano gli anni, mi invecchio, ma non cambio idea. Nella squadra di Gubbio devono giocare e ci devono essere anche calciatori eugubini. Il comprensorio é sempre stato rinomato, ma se continuiamo a non dargli spazio ho paura che si disamorano tutti quei giovani che vengono fuori. Così rischiamo di perderli perché cambiano strada, cambiano sport e perdono la passione". Rosario Zoppis in conclusione ci tiene a dedicare un pensiero al giornalista Giampiero Bedini che ci ha lasciato alcuni giorni fa: "Sono infatti contento per questa intervista perchè il mio pensiero principale é stato quello di avere l'occasione di salutare un grandissimo uomo, oltre che essere stato un grande giornalista. Tutti lo abbiamo conosciuto Giampiero, era una persona squisita. Credo che ha fatto da maestro a tutti voi (giornalisti ndr) perché tra l'altro parlando con voi rivedo molte caratteristiche. Penso proprio che sia stato un bravo insegnante oltre che una bravissima persona".

►• 01 SETTEMBRE 2024
Presentazione della squadra in un clima positivo in Piazza Bosone e messaggi ambiziosi

Presentazione in Piazza Bosone dello staff e della squadra davanti ad un gruppo di tifosi che non hanno fatto mancare il loro sostegno con bandiere e cori da stadio. Il coro maggiore in voga é stato: «onorate la maglia». Un clima euforico che si è creato dopo queste prime due vittorie di campionato. Tra l'altro non succedeva dalla stagione 2001-2002 con un Gubbio che era partito così sparato: per la cronaca all'epoca c'era Marco Alessandrini in panchina, e si ricordano le vittorie con il Trento in casa per 1-0 con rete decisiva di Cipolla e la vittoria successiva nel derby di Gualdo Tadino per 2-1 con la doppietta di Clementi davanti a mille tifosi eugubini al seguito. Presentato lo staff con la parola che è passata al tecnico Roberto Taurino che ha voluto fare capire alla piazza che conta principalmente il coinvolgimento da parte della gente e del popolo eugubino per proseguire con il lavoro ma con umiltà. Durante la presentazione della squadra il più euforico é stato Eugenio D'Ursi che con le mani alzate ha cercato di infuocare la piazza e un gruppo di tifosi hanno lanciato anche dei fumogeni. Presentati tutti quanti i ventitre calciatori in rosa: per l'esattezza sei sono i confermati (Tozzuolo, Pirrello, Corsinelli, Signorini, Rosaia e Di Massimo), 17 invece sono i volti nuovi dei quali sette di proprietà (Venturi, Rocchi, Franchini, Proietti, Tommasini, Bolletta e Zallu) e dieci in prestito (David, D'Ursi, D'Avino, Iaccarino, Faggi, Stramaccioni, Maisto, Rovaglia, Fossati e Giovannini). La lunga tavolata della dirigenza al fianco del palco: seduti ad osservare la presentazione tutto lo staff dirigenziale a partire dal patron Notari con la presenza del direttore generale Pannacci dove a fianco si é seduto poi il neo direttore sportivo Degli Esposti. Presente anche il nuovo direttore commerciale Politelli. Per le istituzioni si é notata la presenza del sindaco Vittorio Fiorucci, insieme ai main sponsor Barbetti e Colacem con le figure rappresentate rispettivamente da Giovanni Barbetti e Carlo Colaiacovo. La strada é stata tracciata. L'inizio di una nuova stagione che verrà nasce con buoni propositi.

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data 15.09.2024 ora 22:30

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Media Spettatori
Lega Pro - Girone B
Stagione 2023/2024
Dopo 38 giornate:

Cesena
Spal
Pescara
Ancona
Torres
Perugia
Arezzo
Rimini
Lucchese
Carrarese
Vis Pesaro
Entella
Gubbio
Fermana
Pineto
Olbia
Recanatese
Pontedera
Sestri Levante
Juventus Ng

10090
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4170
3770
3600
3410
3320
2380
1570
1500
1430
1350
1300
970
860
650
610
580
110

Media spettatori:
>
La scheda

Dati media:
La Gazzetta dello Sport

Lega Pro
Girone B - 2023/2024

Abruzzo (2)
Pescara, Pineto
Emilia-Romagna (3)
Cesena, Rimini, Spal
Liguria (2)
Sestri Levante , Virtus Entella
Marche (4)
Ancona, Fermana, Recanatese, Vis Pesaro
Piemonte (1)
Juventus Next Gen
Toscana (4)
Arezzo, Carrarese, Lucchese, Pontedera
Umbria (2)
Gubbio, Perugia
Sardegna (2)
Olbia, Torres

Amarcord rossoblu


Anno 2011-2012 Serie B:

MATCH CLOU:

1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911

24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
Spettatori: 4434

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