SERIE C - GIRONE B
QUARTA GIORNATA
DOM. 15 SETTEMBRE 2024
STADIO RENATO CURI
ORE 20:45

PERUGIA

1

GUBBIO

1

QUINTA GIORNATA
VEN. 20 SETTEMBRE 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 20:45

GUBBIO-CAMPOBASSO

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Entella
Vis Pesaro
Gubbio
Pescara
Torres
Ascoli
Ternana
Carpi

Pontedera
Arezzo
Perugia
Pineto
Pianese
Lucchese
Campobasso
Spal (-2)
Rimini
Milan Futuro

Sestri Levante
Legnago

10
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8
7
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7
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6

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5
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Risultati Calcio...

QUARTA GIORNATA
DOM. 15 SETTEMBRE 2024

Arezzo
Legnago

1
0

Campobasso
Torres

0
1

Lucchese
Rimini lunedi

-
-

Milan Futuro
Ascoli

0
2

Pescara
Pianese 
lunedi

-
-

Sestri Levante
Spal

1
3

Ternana
Pineto

3
0

Virtus Entella
Carpi

1
1

Vis Pesaro
Pontedera

2
0

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Montevago Perugia
Cianci Ternana
Antenucci Spal

3
3
3

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

D'Ursi
Tommasini

2
1

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QUINTA GIORNATA
DOM. 22 SETTEMBRE 2024

Gubbio-Campobasso

Ascoli-Lucchese

Legnago-Sestri Levante

Pescara-Perugia

Pianese-Entella

Pontedera-Arezzo

Rimini-Milan Futuro

Spal-Carpi

Torres-Pineto

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►• 30 SETTEMBRE 2023
Braglia: "Non ci sono vie di mezzo: con Zeman o fai una grande partita o prendi quattro gol"

Con il Gubbio che sarà impegnato nel posticipo a Pescara, parla in questo modo il tecnico rossoblù Piero Braglia: "Si sa benissimo come gioca Zeman e lo sta facendo da una vita: penso che sia uno dei migliori se non il migliore allenatore per come fa giocare le sue squadre e lo ha dimostrato in tutte le categorie. Noi ci adattiamo, ci arrangiamo e proviamo a fare quello che serve per la nostra squadra. Punto e basta. Noi abbiamo la fortuna che abbiamo dei ragazzi che lavorano e che si mettono a disposizione. Tuttavia dobbiamo sapere che quando si gioca contro Zeman ci sono due strade da prendere: o fai una grande partita o prendi quattro gol, non ci sono vie di mezzo. Sanno fare un bel calcio, quindi cercheremo di limitare i danni ma conta anche la qualità dei ragazzi. Mi ricordo che proprio Zeman con il Pescara aveva Insigne, Verratti e Immobile, ed era un piacere vederli all'opera. Ma pure adesso vedere il Pescara giocare con calciatori con caratteristiche diverse è stato un piacere perchè li ho visti all'opera a Perugia dove hanno fatto una grande partita. La squadra di Zeman tra l'altro è molto giovane, gioca con diversi ragazzi, per dire sono del 2003 e del 2004 e sono giovani bravi. Se devo fare dei nomi mi piacciono come calciatori Cuppone, ma soprattutto Merola perchè ha dimostrato di avere delle qualità nelle verticalizzazioni e riesce a fare giocare bene i suoi compagni di reparto in attacco. Tuttavia ce li abbiamo anche noi di giovani bravi. Però se vogliamo fare risultato bisogna alzare di molto il nostro livello. A livello tattico? Si stanno valutando diverse opzioni, vediamo quale sarà la soluzione migliore. Finora abbiamo provato una linea a tre oppure una linea a quattro in difesa. Nell'ultima partita contro la Vis Pesaro abbiamo usato il 4-4-2 perchè abbiamo cercato di fare un qualcosa di diverso soprattutto con Spina e Di Massimo sugli esterni, provando ad aprendoli e sovrapponendosi con i terzini. Un po' come fanno le squadre di Zeman, solo che in più lui ci butta pure la mezzala negli spazi. In ogni caso, al di là del modulo, credo che sia importante in particolar modo l'atteggiamento da mettere in campo. Se torna a disposizone Udoh? Sì, sta bene, perciò è nel gruppo".

►• 29 SETTEMBRE 2023
Verso il posticipo con il Pescara. Le incognite di modulo, interpreti, e il precedente in B

Verso la partita nel posticipo serale di lunedì contro il Pescara. Il Gubbio prosegue nell'avvicinamento al match conscio delle sue potenzialità ma allo stesso tempo è consapevole che l'incontro contro la formazione di Zeman sarà un banco di prova importante per il proseguo del campionato. É tutto da capire quale sarà il Gubbio che scenderà in campo in terra adriatica visto che il trainer Braglia ci aveva abituato in questo inizio di campionato ad un modulo con la difesa a tre utilizzando il 3-5-2, il 3-4-1-2 e il 3-4-2-1, mentre nell'ultimo match casalingo convincente contro la Vis Pesaro per la prima volta ha utilizzato uno schieramento con una difesa a quattro, ovvero il 4-4-2. Una strategia tattica, questa, che potrebbe essere riproposta a Pescara, ma non si escludono sorprese come spesso accade con il tecnico Braglia. Tuttavia è plausibile Vettorel in porta. Difesa a quattro con Morelli (o Frey), Signorini, Portanova e Mercadante. A centrocampo il duo centrale con Rosaia e Mercati, sugli esterni Spina e Di Massimo. Di punta il duo Galeandro e Montevago. Tuttavia rientra nel gruppo Udoh e, come dicevamo prima, tutto può avvenire sul prato dello stadio Adriatico. In casa Pescara l'allenatore Zdenek Zeman è pronto a confermare il modulo 4-3-3. Possibile undici iniziale. In porta Plizzari. Un probabile quartetto difensivo con Pierno, Brosco, Mesik e Milani (oppure Moruzzi). A centrocampo il trio Tunjov, Aloi e De Marco. Un tridente d'attacco con Merola, Cuppone e Accornero. L'ultimo precedente nei playoff il 4 maggio 2022 quando i rossoblù allenati da Torrente vennero estromessi dagli spareggi promozione dai biancazzurri allenati da Zauri dopo il pareggio per 2-2 allo stadio Adriatico: i rossoblù si trovavano in vantaggio per 2-0 con le reti Formiconi e Spalluto, poi la rimonta degli abruzzesi con i gol di Pompetti e Pontisso. In campionato venne fuori una sconfitta il 6 febbraio 2022: un 3-1 per il Pescara con le reti di Ierardi, momentaneo pari di Spalluto, poi in gol Clemenza e Ferrari. Gli ultimi precedenti contro Zeman in panchina sempre col Pescara: stiamo parlando del campionato di serie B, primo round allo stadio Adriatico, era il 19 novembre 2011, vittoria per 2-1 per i locali, in vantaggio gli abruzzesi con Balzano, pari momentaneo di Graffiedi su rigore, poi nella ripresa il timbro di Immobile con un eurogol di destro a freddare Donnarumma. Nel ritorno, il 28 aprile 2012, altra vittoria dei pescaresi al Barbetti con le reti di Sansovini e Insigne. Il programma delle giovanili. Sabato 30 settembre la Primavera 3 allenata da Davide Baiocco gioca in Puglia contro l'Audace Cerignola alle ore 15. Domenica 1 ottobre due appuntamenti a Fermo. L'Under 17 allenata da Federico Tafani gioca alle ore 15 contro i pari età della Fermana, mentre l'Under 15 allenata da Cristiano Della Vedova gioca alle ore 12 sempre con la Fermana.    

►• 27 SETTEMBRE 2023
Vettorel: "L'armonia del gruppo per la solidità. Sul reparto difensivo mi fido a occhi chiusi"

L'intervista. Parla il portiere Thomas Vettorel, classe 2000, da quest'anno difende la porta rossoblù, con il quale la società si è legato con un biennale. La porta è blindata da 311 minuti, che ne pensa proprio l'estremo difensore? "Siamo ancora all'inizio, ma senz'altro si cerca di fare il meglio. Posso solo aggiungere che con il reparto difensivo mi trovo benissimo, a partire dal capitano ai ragazzi più giovani. Ho trovato dei ragazzi speciali: Signorini, ma anche i vari Tozzuolo o Portanova. C'è un buon mix di gente esperta e giovane, e mi fido ad occhi chiusi con queste persone. Inoltre vedo una certa armonia e sintonia nel gruppo, questo ci aiuta ad avere più solidità". Di primo acchito, secondo lei, dove può arrivare questo Gubbio? "Noi giochiamo le partite provando a vincerle tutte. Si scende in campo per fare sempre il meglio possibile. Ma quello che succederà ce lo dirà solo il campo. Ma di sicuro c'è voglia di fare meglio dell'anno scorso in campionato cercando di centrare i playoff nella migliore posizione possibile". Lei ha avuto esperienze nel girone del sud e in quello centrale, quali differenze? "Nella pressione che ti viene data. Nel senso che nel girone meridionale è abbastanza risaputo che si vive con più pressione perchè si vive il calcio in maniera diversa. Perciò è sola questa la differenza. Ma quest'anno il girone B di sicuro è tra i più tosti di sempre con cinque o sei piazze che non c'entrano nulla con questa categoria e inoltre hanno una cornice di pubblico da categoria superiore". Come si trova con il neo preparatore dei portieri Christian Tosti? "Alla grande. Per me è un punto di riferimento. Sia io e Stefano Greco (un ragazzo eccezionale anche lui) ci troviamo molto bene: ci confrontiamo sempre e cerchiamo di migliorarci anche nei dettagli". Con il trainer Piero Braglia invece? "Sicuramente sa dare le motivazioni giuste per scendere in campo. É un uomo che ha vinto tanto, è un mister che ti dà tanta voglia di tirare fuori quella cattiveria in più e per adesso credo che sotto aspetto ci stiamo riuscendo al meglio". Dai social ci ha colpito molto una frase dove Vettorel soprattutto su instagram ripete spesso una parola («insieme»), in che senso? "Sì, certo. Io parlo di insieme perchè quando si perde, si pareggia o si vince lo si fa sempre insieme. Se vogliamo esaltare solo i singoli allora sarei andato a giocare a tennis. Il giudizio va dato sempre nell'insieme soprattutto nel calcio: ci si allena, si fa il ritiro e si pranza nel prepartita in gruppo con venticinque persone, e si va in campo tutti insieme. Per me il gruppo è tutto e mi sto trovando alla grande". Ora un impegno particolare: un Gubbio solido in difesa affronterà un Pescara votato all'attacco come ci insegnano tutte le squadre di Zeman, che match prevede? "Partita tosta. É risaputo che il calcio di Zeman è molto propositivo e molto offensivo. Faremo la nostra partita come sempre e cercheremo di dare il 100% come è nostra abitudine"

►• 26 SETTEMBRE 2023
Gubbio: undicesimo posto come abbonati nel girone. La cronistoria del numero di tessere

Una nuova statistica fresca fresca. Stavolta parliamo di spettatori. Abbiamo il dato aggiornato con la dovuta precisione del numero degli abbonati del girone B di serie C. Ecco cosa dicono i numeri. In pratica il Gubbio come piazza nella vendita delle tessere di abbonameno si colloca all'undicesimo posto nel raggruppamento centrale di terza serie. A fronte di una campagna abbonamenti estiva che ha portato 611 tessere sottoscritte in casa eugubina. Ma chi comanda il girone. La squadra che ha i tifosi più appassionati a sottoscrivere le tessere di abbonamento sono quelli del Cesena: ben 6.476 abbonati. Al secondo posto la Spal: a Ferrara sono state sottoscritte 4.437 tessere. Al terzo posto ancora una romagnola dopo quella di Cesena: il Rimini conquista il podio con 2.186 abbonamenti sottoscritti. In pratica comanda la regione Emilia Romagna. Al quarto posto una toscana: Arezzo ha portato 2.057 abbonati. Quinta posizione per l'Ancona con 2.000 abbonamenti. La prima umbra la troviamo al sesto posto: il Perugia con 1.742 abbonati. I grifoni sono tallonati dal Pescara con 1.497 abbonamenti. Quindi troviamo un'altra toscana all'ottavo posto: la Lucchese con 1.296 abbonati. Al nono posto una squadra sarda, la Torres di Sassari con 987 abbonamenti. Dopo l'Ancona, c'è un'altra marchigiana nella top ten della classifica: i tifosi della Fermana hanno sosttoscritto 721 abbonamenti. Così ecco che troviamo il Gubbio all'undicesimo posto: i supporters eugubini con 611 tessere di abbonamento. Poi a cascata Entella, Olbia, Carrarese e Pontedera, ma c'è anche da dire che i dati di quattro squadre come Juventus Ng, Pineto, Recanatese e Sestri Levante non sono pervenuti. Discorso a parte per la Vis Pesaro perchè la campagna abbonamenti è iniziata a settembre inoltrato per via del fatto che lo stadio 'Benelli' di Pesaro era in fase di ristrutturazione per il rifacimento del manto erboso e quindi finora ha dovuto giocare le partite casalinghe in quel di Recanati. Ma ecco di seguito la tabella completa. Ma in casa Gubbio come ci si è comportati rispetto al passato? C'è stato un aumento rispetto alle ultime stagioni: 611 tessere. Anche se nell'era Notari (presidente) il record resta quello della stagione 2016-2017 con Giuseppe Magi in panchina: erano state sottoscritte 657 tessere di abbonamento. Il record in terza serie rimane quello della stagione 2012-2013 con Sottil in panchina con 1.245 abbonati. A seguire la stagione 2013-2014 con 1.104 abbonamenti con Bucchi e poi Roselli in panchina. In serie B nella stagione 2011-2012 c'era stato il boom con 2.475 persone che avevano sottoscritto l'abbonamento. Colpiscono comunque altri dati: ai tempi della serie C2 (all'epoca era la quarta serie) la piazza di Gubbio aveva raggiunto anche 854 tessere di abbonamento (nella stagione 2005-2006). Tutta la cronistoria dettagliata degli abbonati a Gubbio dal 1986 ad oggi con la tabella particolareggiata stilata nel link.

►• 25 SETTEMBRE 2023
Gubbio, porta blindata da 311 minuti. L'attacco si è sbloccato dopo 258 minuti (su rigore)

Cinque partite con una squadra ancora imbattuta. Dopo una serie di 'pareggite' in casa contro Pineto e Fermana, il Gubbio finalmente si è sbloccato e ha ottenuto la prima vittoria in casa. Nonostante avesse prodotto molto, come testimoniano le 12 conclusioni in porta (contro solo due dei vissini), la squadra ha dovuto aspettare un calcio di rigore per andare a segno, quello realizzato con Montevago, e forse questa rappresenta l'unica pecca di una giornata dove il Gubbio ha mostrato vigore atletico e voglia di supremazia. Infatti manca ancora qualcosa negli ultimi metri perchè il Gubbio è tornato al gol dopo 258 minuti di astinenza: l'ultima rete era stata realizzata ad Ancona da Galeandro con un colpo di testa chirurgico. Ma come dicevamo si è visto un qualcosa di diverso, in altre parole è venuta fuori la forza psicologica del gruppo sceso in campo sul rettangolo di gioco con la volontà di piegare il più in fretta possibile il risultato dalla sua parte. Senza andare in affanno o farsi venire l'ansia, come tante volte era accaduto in precedenza. Il gol scaturito dagli undici metri ha messo la strada in discesa, ma sono stati l'atteggiamento aggressivo e una maturazione del collettivo con un gioco corale in maggiore evidenza che hanno impressionato favorevolmente Braglia e il diesse Mignemi che ha usato parole inebrianti proprio dopo il match contro la Vis Pesaro. Un dato favorevole proviene dalla difesa. La porta è blindata, Vettorel non prende gol da 311 minuti, ovvero dal gol fulmineo di Paolucci ad inizio ripresa ad Ancona. Siamo solo a settembre, il torneo è ancora lungo e tutto può succedere in un girone che appare più incerto del solito. Le prossime partite saranno un vero banco di prova. Cambiamo capitolo. Gli spettatori della quinta giornata. Maggiore afflusso in Spal-Lucchese poi sospesa per maltempo: 6569 spettatori (4437 gli abbonati). Nella gara invece Ancona-Juventus Next Gen erano presenti 4130 spettatori (2000 abbonati). A Rimini nel match contro il Perugia c'erano 3605 spettatori (abbonati a quota 2186). Quindi Entella-Arezzo a Chiavari: 1740 spettatori (535 abbonati). Nella partita di Fermo tra Fermana e Cesena presenti 1572 spettatori (726 abbonati). Gubbio-Vis Pesaro con 1174 presenze (611 abbonati). Chiudono le partite Olbia-Carrarese con 921 spettatori, Pontedera-Recanatese con 433 spettatori e Sestri Levante-Torres con 450 spettatori. Pineto-Pescara è stata rinviata. Giovanili. Dopo la vittoria della Primavera 3 di Baiocco per 2-0 con la Fermana, si sono giocati domenica altri due incontri. L'Under 17 rossoblù allenata da Tafani è stata sconfitta per 3-1 in casa dall'Ancona (rete eugubina di Mancini). L'Under 15 guidata da Della Vedova è stata sconfitta di misura in casa sempre dall'Ancona per 1-0.   

►• 24 SETTEMBRE 2023
Focus. It's the difference: cambio tattico e squadra con brio. Baiocco, l'esordio con vittoria 

Non sappiamo quanto siano state importanti, incisive e influenti le parole di avvertimento di serietà e importanza inequivocabile da parte del trainer Piero Braglia alla vigilia, non sappiamo quanto sia stato autorevole il cambio tattico, ma senza ombra di dubbio il Gubbio visto contro la Vis Pesaro è stato il migliore osservato finora. Alla base c'è stato un cambio di strategia, una difesa a quattro che non era stata mai utilizzata dal tecnico toscano sia nelle amichevoli sia in campionato. Infatti Braglia contro i vissini ha schierato un 4-4-2 classico con Signorini e Portanova difensori centrali, con Morelli e con Mercadante che hanno giocato larghi sulle fasce. Un centrocampo dove in mezzo hanno giostrato Rosaia e Mercati, con Spina e Di Massimo che hanno fatto da collante tra centrocampo e attacco fungendo da ali tornanti di vecchio stampo. In pratica il tecnico rossoblù ha cercato di dare equilibrio alla squadra sfruttando la particolare atletiticità degli esterni soprattutto nello scatto piuttosto che nella progressione. In attacco il duo Galeandro e Montevago a darsi manforte. Tutto ciò ha permesso di vedere un Gubbio diverso: più dinamico e brioso, con sovrapposizioni e cambi di gioco più veloci che hanno permesso una manovra più fluida e i fraseggi spediti. Vero che il gol era arrivato solo su rigore, anzi, dopo un doppio rigore per l'esattezza, ma è altrettanto vero che la squadra ha mostrato segnali di crescita sia a livello atletico che a livello di creatività. Adesso il campionato è entrato nel vivo e ci sarà da capire dove veramente questo Gubbio potrà arrivare realmente. Uno spazio per le giovanili. Parte bene la Primavera 3 allenata dal tecnico Davide Baiocco che hanno esordito con una vittoria nell'impianto del Beniamino Ubaldi. Il risultato finale è stato di 2-0 con le reti realizzate da Cuccarini e Guerrini. Prosegue intanto la crescita costante del portale Gubbiofans.it come accessi, come visite e come punto di riferimento per le sorti del calcio eugubino in tutto il mondo nell'era internet, il quale è diventato un punto d'appoggio per tanti addetti ai lavori e tanti colleghi da fuori Gubbio che spesso si mettono in contatto con il nostro portale informativo on-line. Una crescita professionale costante, forte di un'esperienza ultraventennale nel settore giornalistico del nostro direttore sulla carta stampata, prima con alcuni quotidiani regionali e di recente con la collaborazione con un quotidiano sportivo nazionale come il Corriere dello Sport. Un modo autentico per onorare il Gubbio anche a livello nazionale: ecco l'articolo di domenica.          

►• 23 SETTEMBRE 2023
Montevago: "Il Gubbio, in alto". Di Massimo: "4-4-2, equilibrio". Le foto di Gubbio-Vis Pesaro

Il Gubbio vince di misura per 1-0 contro la Vis Pesaro. Decide una rete su rigore di Montevago nei minuti di recupero nel primo tempo. Non parla in conferenza stampa il tecnico Piero Braglia. Mentre si presenta il direttore sportivo Davide Mignemi che dice: "Abbiamo fatto una gran bella partita, dal primo al novantesimo minuto siamo stati padroni del match e il risultato non è stato mai in discussione. Noi abbiamo avuto solo il torto di non avere fatto più reti. Siamo ancora imbattuti, abbiamo fatto anche altre buone prestazioni, credo che questa sia la strada giusta. Questo gruppo lavora con un'intensità massima e questo si è visto in campo con tanta ferocia agonistica. Questa è la nostra identità. La vittoria è sacrosanta. Una prova sontuosa di tutta la squadra in tutti i reparti. In difesa non abbiamo mai sofferto, a centrocampo siamo stati autentici padroni, in attacco tutti i protagonisti sono stati sempre vivaci e abbiamo messo in difficoltà sempre l'avversario. Merito dei ragazzi e un merito per l'allenatore Braglia che ha preparato la partita in maniera minuziosa. C'è unità di utenti, sono molto contento per loro. Il cambio di modulo con il 4-4-2? Abbiamo calciatori duttili, possiamo fare diversi moduli, gli interpreti scesi in campo hanno dato un contributo importante e c'è da sottolineare davvero la coralità di una prestazione veramente maiuscola". L'autore del gol vittoria, Daniele Montevago, dice: "Contento per il gol, ma anche tanto amaro in bocca. Potevo essere più concreto perchè dovevo sfruttare meglio le occasioni che ho avuto. Siamo un gruppo che crediamo alle nostre potenzialità. Sto bene con tutti, stavolta con Galeandro è andata bene, non mi importa con chi gioco, siamo un gruppo e l'importante è aiutarci tutti a vicenda. Il calcio in serie C? Lo credo molto duro. Il calcio dei grandi è duro. Quando feci l'esordio in A con la Samp contro Skriniar è stata dura nonostante la mia stazza, perciò devo lavorare su tante cose: sulla tecnica, sul primo controllo e sui movimenti. Dove può arrivare il Gubbio? Credo... molto in alto". Il parere di Alessio Di Massimo: "Con questo 4-4-2 dovevamo stare attenti e dovevamo avere equilibrio, ma tutti ci siamo prodigati. Forse da parte mia devo essere più cattivo e tirare di più in porta. Ma abbiamo lavorato molto bene in attacco, abbiamo creato potenziali occasioni, dovevamo fare gol prima. Mi è piaciuta la voglia di recuperare la palla con pressing alto e abbiamo spinto per tutta la partita. Un merito a tutti, anche al giovane Di Gianni". Ma ecco le immagini del match tra Gubbio e Vis Pesaro. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati.

►• 23 SETTEMBRE 2023
Il Gubbio vince di misura per 1-0 sulla Vis Pesaro. Decide un rigore segnato da Montevago

Gubbio contro Pesaro. La cronaca. Dopo un giro di lancette (1') un cross dalla sinistra di Di Massimo in area diventa insidioso perchè Galeandro schiaccia di testa in porta, la palla sibila vicino al palo alla sinistra del portiere. Al 3' proteste ospiti per una presunta trattenuta in area nei confronti di Pucciarelli da parte di Portanova, recrimina l'attaccante baincorosso ma l'arbitro fa cenno di proseguire. Al 5' ci prova Rosaia dai venti metri con una rasoiata di sinistro angolata che costringe Neri a distendersi in tuffo e salvarsi con i pugni in calcio d'angolo. Al 15' prova la botta dalla distanza Montevago con il destro che viene smorzato da Tonucci e quindi la palla diventa facile preda di Neri. Al 19' prova il tiro dalla distanza Marcandella con la palla che sorvola di poco sopra la traversa. Al 29' Di Massimo parte sulla trequarti e serve in area Montevago che prova il tiro al volo di destro calciando forte un rigore in movimento, ma Neri è reattivo e con la mano alta riesce ad intercettare la sfera in maniera prodigiosa. Al 32' è Spina che da destra si accentra e prova il tiro di sinistro dai venti metri con la palla che va a lato di poco. Al 37' azione in velocità in triangolazione tra Di Massimo, Galeandro e Montevago, ma quest'ultimo davanti alla porta di destro sterza troppo la traiettoria e la palla si perde sul fondo. Al 44' va via sulla destra Spina, dopo una serie di finte crossa in area dove prova la volèe Galeandro di destro ma Neri da sotto la traversa devia la palla in angolo. Al 47' calcio di rigore per il Gubbio quando Spina viene messo giù da Marcandella. Dal dischetto Mercadante però calcia fuori. Dopo un giro di lancette (48') un altro rigore per il Gubbio quando l'arbitro fa cenno di vedere un fallo di braccio di Tonucci. Stavolta dal dischetto si presenta Montevago che di destro, rasoterra, insacca la sfera a fil di palo. La ripresa. Al 7' brivido su calcio piazzato di Marcandella che prova la botta di destro e la palla sibila vicino al palo. Al 9' un'occasione per parte: prima Montevago impegna Neri; sul capovolgimento è Sylla che impegna a terra Vettorel. Al 15' si mette in proprio Spina, parte in veocità e prova il tiro di destro in area, Neri ci mette di nuovo una pezza in tuffo. La partita scorre via senza sussulti fino al 47' quando Cusumano di testa impegna a terra Vettorel.      
Tabellino: Gubbio - Vis Pesaro (1-0):
Gubbio (4-4-2): Vettorel; Morelli (44' st Corsinelli), Signorini,
Portanova, Mercadante; Spina, Rosaia, Mercati, Di Massimo (34' st Dimarco); Galeandro (34' st Bulevardi), Montevago (28' st Di Gianni). A disp.: Greco, Tozzuolo, Frey, Pirrello, Casolari, Chierico. All.: Braglia.
Vis Pesaro (3-4-1-2): Neri; Zagnoni, Tonucci (1' st Mattioli), 
Cusumano; Da Pozzo, Valdifiori (44' st Loru), Iervolino (22' st Rossetti), Zoia (41' st Peixoto); Marcandella (22' st De Vries)Sylla, Pucciarelli. A disp.: Mariani, Polverino, Rossoni, Nina, Ceccacci, Foresta, Gulli, Kemayou. All.: Banchieri.
Arbitro: Vogliacco di Bari (Sbardella di Belluno e Peletti di Crema); quarto uomo: Pascuccio di Ariano Irpino.
Rete: 48' pt Montevago (G) rigore.
Ammoniti: Braglia (G), Cusumano (V), Pucciarelli (V), Sylla (V). Angoli: 9-2. Recupero: 5' pt; 5' st. Spettatori: 1174 (611 abbonati); di cui 108 provenienti da Pesaro.

►• 22 SETTEMBRE 2023
Le parole di Braglia in vista del Pesaro: "Non c'è più tanta gente capace di saltare l'uomo"

In vista della partita contro la Vis Pesaro. Ecco le parole di Piero Braglia alla vigilia: "Non c'è una partita facile in questo campionato. C'è un grande equilibrio in questo momento. Ma prima o poi la qualità verrà fuori. L'importante è avere i calciatori a disposizione e portare avanti un certo tipo di discorso. In questo momento ci difendiamo con ordine, abbiamo il nostro modo di stare in campo, forse ci manca la soddisfazione per il gol, a Lucca abbiamo mancato l'ultimo passaggio. Dobbiamo migliorare in casa perchè fuori casa abbiamo dimostrato che siamo una squadra tosta ed è dura da batterci. Facciamo fatica a costruire contro le squadre che si chiudono. Ma abbiamo qualità, questo mi conforta e mi fa stare tranquillo. Non abbiamo molta gente che sa saltare l'uomo, l'anno scorso forse ne avevamo molti di più senza ricordare i vari nomi (Arena o Di Stefano ndr). Dobbiamo avere anche un atteggiamento diverso in casa, spesso partiamo a zero all'ora. Lo stato di salute? Quelli che si allenano stanno bene. Chi manca? Non ve lo dico. A livello tattico? Non cambia niente, basta che i calciatori capiscano che questa è la partita più importante dopo quelle quattro fin qui disputate. La reputo molto importante, perchè? Lo dico a loro, basta che lo sappiano. La Vis Pesaro è pericolosa e sa uscire fuori bene, ha struttura con Sylla in attacco con Pucciarelli che gli gira intorno e poi non dimentico Valdifiori. Incontriamo una 'squadraccia' e per questo motivo dovremo andare a duemila all'ora. Bisogna pedalare, altrimenti siamo in mezzo alla strada". Il programma delle giovanili. Nel weekend iniziano i campionati. La Primavera 3 allenata da Davide Baiocco giocherà in casa al Beniamino Ubaldi alle ore 15 contro la Fermana domenica 24 settembre. L'under 17 allenata da Federico Tafani giocherà in casa contro l'Ancona alle ore 16 allo stadio comunale di Sigillo sempre domenica 24 settembre. Mentre l'Under 15 allenata da Cristiano Della Vedova giocherà sempre con l'Ancona in casa ma nell'impianto del Beniamino Ubaldi (campo sintetico) domenica 24 settembre con fischio d'inizio alle ore 12,30.

►• 21 SETTEMBRE 2023
Il tour de force si chiude con Pesaro. Tutto ruota sulla posizizione di Spina. Gli spettatori

Subito un incontro ravvicinato contro il Pesaro sabato. Sembra probabile il ritorno dell'attaccante Udoh ma se tutto andrà bene partirà dalla panchina. Perciò dovrebbero essere tutti a disposizione di Piero Braglia. Mettiamo il condizionale appositamente perchè non è dato sapere quale può essere la lista dei convocati. In ogni caso il modulo con la difesa a tre ormai è collaudato e quindi l'unica variante potrebbe avvenire dalla cintola sù. Finora il tecnico Braglia in campionato ha sperimentato il 3-5-2, il 3-4-1-2 e il 3-4-2-1 nell'ultimo incontro di Lucca. Scontata la presenza di Vettorel in porta. Probabile la conferma del blocco centrale difensivo basato su Pirrello, Signorini e Portanova. Un centrocampo dove è molto probabile l'utilizzo di Frey sulla destra e Mercadante sulla sinistra (anche se va in ballottaggio con Dimarco). Sulla mediana in mezzo plausibile il duo Mercati e Bulevardi, ma non sono escluse sorprese. In avanti dipente tutto dove si posiziona Spina perchè spesso svaria sulla trequarti, tra le linee, fino a rendere più vario il suo ruolo svagando sul fronte esterno avanzato. Presumibile l'utilizzo di Spina come elemento geniale per giostrare dietro le punte Galeandro e Montevago. Tante ipotesi, poche certezze, per avere una probabile formazione. Non ci sono gli elementi essenziali per poter scrivere un attendibile undici iniziale, come ormai ci ha abituato Piero Braglia dalla stagione scorsa ad oggi. In casa vissina si è festeggiato per la prima vittoria del tutto inaspettata contro l'Entella nella partita infrasettimanale vinta per 2-0. Il trainer degli adriatici Simone Banchieri nell'occasione ha schierato il 3-4-1-2. Neri in porta. Trio di difesa con Cusumano, Tonucci e Zagnoni (ma era squalificato Mattioli). A centrocampo il quartetto Da Pozzo, Valdifiori, Iervolino e Zoia. Sulla trequarti spazio tra le linee a Marcandella a supporto del duo di attacco Sylla e Pucciarelli. I precedenti parlano di una vittoria per 3-0 degli uomini di Braglia lo scorso 1 aprile con le reti di Morelli e doppietta di Spina. Idem l'anno precedente (stagione 2021-2022) con Vincenzo Torrente in panchina: pure in quell'occasione il Gubbio si impose con un secco 3-0 (il 6 marzo 2022) con le reti di Bulevardi, Bonini e Spalluto. Ora il capitolo spettatori. I dati della quarta giornata. Il record nella gara Cesena-Ancona con 9500 spettatori (raggiunta quota 6303 abbonati). Al secondo posto la partita Torres contro Carrarese dove a Sassari erano presenti 3859 spettatori (abbonati 987). Al terzo posto Perugia contro Pontedera con 3683 spettatori (abbonati 1742). Invece Arezzo contro Olbia ha registrato 2902 spettatori (in terra aretina si è raggiunta quota 2057 abbonati). Quindi Lucchese-Gubbio con 2558 spettatori (a Lucca sono 1294 gli abbonati). Fermana-Recanatese con 1175 spettatori (700 abbonati a Fermo). A Pineto contro il Rimini 429 spettatori, a seguire Sestri Levante contro il Pescara con 419 spettatori, in Vis Pesaro contro Virtus Entella appena 142 paganti come in Juventus Next Gen-Spal dove le presenze erano appena 134.

►• 20 SETTEMBRE 2023
Focus. Knock out contributi, a Lucca non raggiunta la quota minima. Le polveri bagnate

Contributi federali per l'impiego di giovani durante il campionato di serie C. A Lucca sono andati knock out. In altre parole, non pervenuti. In pratica per una manciata di secondi il Gubbio per questa partita non incasserà nessun contributo. Cosa dice il regolamento. Per la stagione attuale sono considerati 'under' i calciatori nati nel 2001, 2002, 2003, 2004 e nelle annate seguenti. Per ciascuna gara in serie C viene determinato il minutaggio di ogni società solamente in caso di superamento della soglia di 270 minuti giocati da ogni singolo calciatore. Pertanto a conti fatti si prendono le sovvenzioni facendo giocare i giovani per 271 minuti (in sù) durante l'arco dei novanta minuti di gioco. In pratica nella gara di Lucca cosa è successo. Il trainer Braglia ha schierato tre under nella formazione iniziale: Portanova (classe 2001), Chierico (classe 2001) e Montevago (classe 2003). Nella ripresa è uscito Chierico (al 14') per un altro under, Casolari, fin qui è andato tutto regolare. Poco dopo sono stati sostituiti due over (al 22') con Bulevardi che è subentrato a Morelli e Corsinelli è entrato al posto di Spina. L'inghippo reale si è verificato intorno al 70esimo minuto. Due calciatori sono stati sostituiti in simultanea al 24' della ripresa: Dimarco (classe 2002) è un under ed è subentrato al posto di Mercadante (over); allo stesso tempo è uscito un altro under come Montevago e al suo posto è entrato Galeandro che non rientra nei parametri contributivi perchè è un classe 2000. Così facendo si è registrato un minutaggio pari a 270 minuti precisi, pertanto non si è raggiunta la soglia minima di 271 minuti. In maniera succinta, Braglia avrebbe dovuto fare entrare un altro under dalla panchina. Si può capire un allenatore che durante la foga di una partita non può avere anche la calcolatrice in mano. Ma il calcio è un gioco di squadra, è un lavoro di equipe, eppure è sfuggito questo importante aspetto e stavolta Braglia non è stato aiutato da nessuno a gestire il minutaggio minimo necessario per accedere ai contributi secondo quanto imposto dalla società ad inizio campionato. Secondo alcune indiscrezioni, questa situazione ha creato un certo impaccio e ha comportato un certo disappunto da parte della proprietà. Dopo le multe arrivate durante le amichevoli estive (circa duemila euro) adesso la società eugubina non potrà incassare circa cinquemila euro di contributi federali sui quali ci aveva fatto conto. Statistiche dal campo. Il Gubbio dopo quattro partite di inizio stagione è ancora imbattuto, ma proviene da tre pareggi ed una sola vittoria. Se da una parte la difesa è rimasta imbattuta per 221 minuti, dall'altro lato i numeri ci dicono che l'attacco si presenta con le polveri bagnate perchè la squadra non va a segno da 210 minuti. Un fattore sul quale Braglia ci dovrà lavorare sopra.         

►• 19 SETTEMBRE 2023
Braglia: "Negli ultimi trenta metri...". Gorgone: "Ai punti...". Le foto di Lucchese-Gubbio

Il Gubbio ottiene un altro zero a zero, stavolta a Lucca. Difesa che rimane blindata ma in attacco si fatica a centrare la porta. Gara spezzettata soprattutto nella ripresa, a tratti nervosa, con tanti errori di appoggio da entrambi le parti, sono la logica conseguenza di un risultato che rispecchia l'andamento di una partita senza grandi sussulti. Nell'occasione il tecnico rossoblù ha schierato il modulo 3-4-2-1 con Spina e Di Massimo alle spalle di Montevago sul fronte avanzato. Ma ecco le parole del trainer Piero Braglia che a fine match è sbrigativo e telegrafico: "Fare risultato è sempre importante. A me il Gubbio è piaciuto e non parlo degli altri. A me la squadra è piaciuta, ha fatto una buona gara, però dovevamo essere più bravi negli ultimi trenta metri nelle scelte, se proprio vogliamo trovare qualche recriminazione. Morelli e Mercadante dal primo minuto? Mi sembrava giusto mettere gente un po' più fresca, Mercadante conosceva Guadagni e quindi l'ho inserito come esterno, tutto qui. Per me tutti hanno fatto una buona gara, parlo cioè di Di Massimo e di Spina, parlo dello stesso Montevago e dei vari ragazzi del reparto difensivo. Sono contento di loro, l'atteggiamento è stato quello giusto. Però ribadisco che negli ultimi trenta metri abbiamo avuto delle possibilità importanti e penso che si dovevano sfruttare ma abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio o non abbiamo tirato". Le frasi del tecnico rossonero Giorgio Gorgone (come riporta Gazzettalucchese.it): "Piccolo rimpianto contro una squadra difficile, che ha intensità e aggredisce, giocare sottopressione ci provoca errori, ma abbiamo dato l'anima. Il colpo di testa di Guadagni? Era rigore. Il risultato? Ai punti meritavamo più noi, con un pizzico di precisione in più e di fortuna potevamo vincere. Il Gubbio è una squadra tosta e farà il suo campionato". Intanto ecco le foto di Lucchese e Gubbio. Foto di Paolo Nucci con la collaborazione di Roberto Settonce.

►• 19 SETTEMBRE 2023
Lucchese e Gubbio impattano sullo 0-0. Partita spezzettata, nervosa, senza grandi sussulti

Lucchese contro Gubbio. La cronaca. Al primo affondo (2') va via sulla destra Spina che entra in area ma viene anticipato in scivolata da Benassai in angolo. All' 11' una punizione procurata al limite da Spina, da calcio piazzato calcia Di Massimo direttamente in porta ma la conclusione viene respinta dalla barriera. Al 13' su assist di Rizzo Pinna è Guadagni che si ritrova solo davanti alla porta e calcia sul portiere, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Intorno al ventesimo due occasioni per i toscani. Al 20' colpo di testa di Guadagni che viene respinto da Chierico sulla linea di porta in angolo, ma i rossoneri protestano per un fallo di braccio del centrocampista rossoblù. Al 21' si gira bene in area Magnaghi che calcia angolato, provvidenziale deviazione di Signorini con la palla che sfila a fil di palo in angolo. Al 25' diventa pericoloso invece un tiro da posizione decentrata a sinistra di Guadagni perchè Vettorel si ritrova quasi sorpreso dal filtrante ma il portiere rossoblù in tuffo con la mano aperta riesce lo stesso a salvarsi respingendo la sfera. Al 32' su cross da sinistra di Mercadante in area, Montevago cerca di farsi spazio stoppando la palla dal sinistro, la passa sul destro e cerca una volèe che però trova pronto Chiorra che abbranca a terra la sfera. Al 38' una bella giocata di De Maria sulla trequarti che serve in mezzo Gucher che prova il tiro al volo di destro da fuori area con la palla che sfila a lato. La ripresa. Al 3' ci prova a livello individuale Spina che dal limite cerca il tiro di sinistro con la palla che si perde di un metro a lato. Al 5' assist da destra in area di Guadagni per Gucher che cerca un pallonetto di destro con la palla che sfiora l'incrocio. Al 10' ci prova dalla lunga distanza Guadagni con un tiro di sinistro che balza a terra e costringe Vettorel in tuffo a salvarsi un due tempi. La gara è spezzettata, a tratti nervosa, i portieri rimangono praticamente inoperosi e si arriva al 43' quando Cangianello serve in area Fedato che prova la botta di sinistro ma la palla termina alta sopra la traversa.
Tabellino: Lucchese - Gubbio (0-0):
Lucchese (4-2-3-1):
Chiorra; Quirini, Tiritiello, Benassai, De Maria (26' st Fedato); Gucher, Tumbarello (30' st Djibril); Guadagni, Rizzo Pinna (14' st Cangianello), Visconti; Magnaghi (26' st Romero). A disp.: Coletta, Alagna, Sabbione, Merletti, Sueva, Berti, Russo, Yeboah. All.: Gorgone.
Gubbio (3-4-2-1): Vettorel; Pirrello, Signorini, Portanova; Morelli (22' st Bulevardi), Rosaia, Chierico
(14' st Casolari), Mercadante (25' st Dimarco); Spina (22' st Corsinelli), Di Massimo; Montevago (25' st Galeandro). A disp.: Greco, Frey, Tozzuolo, Mercati, Guerrini, Di Gianni. All.: Braglia.
Arbitro: Vergaro di Bari (Chiavaroli di Pescara e Merciari di Rimini); quarto uomo: Dasso di Genova.
Ammoniti: Signorini (G), Portanova (G), Tumbarello (L). Angoli: 6-6. Recupero: 1' pt; 5' st. Spettatori: 2556.

►• 17 SETTEMBRE 2023
Subito a Lucca con diverse incognite. Il nocciolo il ruolo di Spina. Spettatori terza giornata

Si rigioca subito di martedì sera e il Gubbio ha la possibilità di lasciare alle spalle il pareggio interno contro la Fermana dopo una prestazione opaca. Con ogni probabilità ci potrebbe essere un turnover visto le partite ravvicinate ma l'assetto tattico non dovrebbe cambiare di molto e non si discosterà dall'ormai collaudato 3-5-2 o 3-4-1-2. Infatti l'unica variante potrebbe essere rappresentata da come verrà schierato il fluttuante Spina che può giocare come esterno sinistro in un centrocampo a cinque oppure tra le linee a supporto delle due punte come è avvenuto nella seconda parte di gara di sabato sera. L'unico sicuro del posto è il portiere Vettorel. Trio difensivo che potrebbe essere formato da Portanova, Signorini e Pirrello. A centrocampo possibile la conferma di Frey a destra e Mercadante potrebbe essere riproposto come esterno sinistro a centrocampo come nella trasferta di Ancona. In mezzo da vedere se ci sarà la conferma del duo Mercati e Bulevardi. Mentre per Spina è realistico che potrebbe essere scelto dal tecnico Braglia come pedina che può giostrare tra le linee a supposto del duo d'attacco Galeandro (o Di Massimo) e Udoh (o Montevago). Infatti non è mai semplice capire quali possono essere gli undici iniziali che può schierare Braglia in quanto spesso ci ha abituato a cambiare gli interpreti, come è avvenuto nell'ultimo incontro quando si è visto titolare Chierico in un centrocampo che è stato schierato a cinque, inoltre senza la comunicazione dei convocati alla vigilia di ogni match diventa sempre più complicato capire quale potrebbe essere una formazione perlomeno attendibile. La Lucchese proviene dalla vittoria di Recanati per 3 a 1 dove l'allenatore Gorgone ha schierato un 4-2-3-1. Chiorra in porta. Una difesa con Alagna, Tiritiello, Benassai e De Maria. Quindi a centrocampo i mediani Gucher e Cangianello. Sulla trequarti l'asse Guadagni, Rizzo Pinna e Fedato a supporto del puntero Romero. Cambiamo capitolo. L'affluenza negli stadi nel nostro girone. I dati degli spettatori della terza giornata. Il Gubbio si posiziona all'ottavo posto per presenze su dieci gare totali disputate. Ecco i dati precisi. La maggiore affluenza a Ferrara in Spal-Perugia: 7832 spettatori (con 4309 abbonati). A seguire Pescara-Arezzo con 5701 spettatori (1497 abbonati). Al terzo posto c'è Entella-Sestri Levante con 4221 spettatori (531 abbonati). Al quarto posto Rimini-Juventus Ng con 4006 spettatori (gli abbonati ammontano a 2182). Al Del Conero invece, in Ancona-Pineto, con 3777 spettatori (2000 circa gli abbonati). Quindi il derby Olbia-Torres che ha registrato 3309 spettatori. In Carrarese-Vis Pesaro c'erano 1500 spettatori. Quindi ecco Gubbio-Fermana: 1232 spettatori (con 591 abbonati). In fondo alla graduatoria Pontedera-Cesena (740 spettatori) e Recanatese-Lucchese (600 spettatori).   

►• 16 SETTEMBRE 2023
Braglia: "Qualcosa non mi torna". Mercadante: "C'è potenziale". Le foto di Gubbio-Fermana

Il Gubbio contro la Fermana non riesce a sfondare, uno zero a zero che lascia qualche perplessità e la prestazione porta a più di una riflessione. Il tecnico Piero Braglia dopo il match non è contento per niente: "Una brutta partita. Tutti sottotono, dall'allenatore ai calciatori. Manovra lenta, prevedibile, a parte Spina nessuno è stato capace di saltare l'uomo, non abbiamo creato mai superiorità numerica e non abbiamo interpretato bene la partita. Di conseguenza quando si è spento Chierico si è spenta totalmente la luce. Abbiamo fatto poco di tutto. Mi preoccupa la timidezza che abbiamo, questo mi lascia perplesso. Ho visto rinviare una decina di palloni senza motivo. Manca la personalità. Non abbiamo giocato bene. Non abbiamo creato una beata mazza. In casa c'è qualcosa che non mi torna... fuori casa siamo di un'altra pasta, tutto ciò mi lascia perplesso. Devo individuare bene cosa non funziona. Vanno valutate diverse cose. Fortunatamente si torna a giocare subito. Udoh? Una piccola contrattura, lo abbiamo tolto prima per non rischiarlo. Montevago? É di valore, ma in serie C deve capire che se non si corre molto di più si fa fatica, deve partecipare di più e non si deve isolare, non te lo puoi permettere in questa categoria nè con il Gubbio nè con una squadra più quotata di noi. Ma il ragazzo è intelligente, ha fisicità, ma ora deve capire che deve attaccare di più il primo palo e avere più mobilità". Il parere del difensore Mario Mercadante: "Non riusciamo ad esprimerci in base al nostro potenziale. Siamo partiti bene ma poi strada facendo la partita l'abbiamo complicata da soli con qualche errore di troppo. Onestamente potevamo fare meglio. Il potenziale è ottimo e dobbiamo essere capaci di tirarlo fuori. Serve più cattiveria ed incisività. Non siamo qui per fare un campionato anonimo, non lo vuole nessuno fra di noi". Il commento del trainer dei canarini Andrea Bruniera: "Un primo tempo dove siamo stati troppo sulla nostra difensiva, ma nella ripresa siamo stati più vivaci, partita equilibrata, con pochi tiri in porta, i portieri hanno avuto una serata abbastanza tranquilla. Noi temevamo le individualità del Gubbio, in primis Spina perchè in campo può fare tutto ed ogni squadra cerca di limitarlo. Abbiamo fatto una partita di sacrificio e di fatica, siamo contenti per il risultato. Le veementi proteste nel primo tempo? Pensavamo tutti che era cartellino rosso (per Pirrello ndr) per un fallo da ultimo uomo, ma ci sono state date alcune versioni tra le quali che il portiere aveva già la palla in mano, non so più che dire". Ma ecco le immagini tra Gubbio e Fermana. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati.

►• 16 SETTEMBRE 2023
Gubbio e Fermana finisce in parità senza gol. I rossoblù non sfondano, i canarini indenni

Gubbio contro Fermana. La cronaca. Al 12' va via sulla destra Frey che crossa in area porgendo un pallone molto favorevole per Galeandro che di testa, tutto solo, da buona posizione, fmanca il bersaglio incornando a lato. Al 24' azione in contropiede quando Curatolo corre via sulla destra e mette in mezzo per Semprini che cicca il pallone in area. Al 27' cross da sinistra di Spina in area dove Galeandro prova la girata volante a pochi passi dalla porta, fa muro Calderoni che in scivolata si salva in angolo. Al 39' proteste ospiti per un fallo al limite di Pirrello su Curatolo lanciato a rete, ne fa le spese Misuraca che viene ammonito per proteste. Sulla stessa punizione va Giandonato, prova il tiro a girare con la palla che termina a lato di poco. La ripresa. Al 7' brivido quando Giandonato carica il sinistro con una punizione dal limite che sfiora di poco il montante. Al 22' un'azione a sinistra di Santi che serve al limite Calderoni che prova il tiro di destro dal limite ma la palla termina di poco a lato. Al 24' cross da sinistra di Dimarco in area dove svetta Montevago di testa, la sua incornata è perentoria ma la palla finisce di poco a lato alla destra del portiere. Al 29' un pericolo quando su corner in area calciato da Giandonato svetta di testa Montini che incorna in porta e la palla sibila sopra la traversa.
Tabellino: Gubbio - Fermana (0-0):
Gubbio (3-5-2): Vettorel; Pirrello, Signorini, Mercadante; Frey, Chierico (22' st Rosaia), Mercati (34' st Casolari), Bulevardi (22' st Di Massimo), Spina; Udoh (1' st Montevago), Galeandro (7' st Dimarco). A disp.: Greco, Portanova, Tozzuolo, Morelli, Corsinelli, Di Gianni. All.: Braglia.
Fermana (3-4-1-2): Borghetto; Spedalieri, Padella, Calderoni; Laverone, Fontana (44' st Vessella), Giandonato, Pistolesi (1' st Santi); Misuraca; Curatolo (19' st Grassi), Semprini (10' st Montini). A disp.: Furlanetto, Mancini, Biral, Eleuteri, Esposito, Fort, Palmucci, Scorza, Benkhalqui, Tilli. All.: Bruniera.
Arbitro: Bozzetto di Bergamo (Miccoli di Lanciano e Ingenito di Piombino); quarto uomo: Gallo di Castellammare di Stabia.
Ammoniti: Spina (G), Braglia (G), Padella (F), Pirrello (G), Misuraca (F), Fontana (F), Calderoni (F). Angoli: 5-3. Recupero: 1' pt; 3' st. Spettatori: 1232 (591 abbonati); di cui 145 provenienti da Fermo.

►• 14 SETTEMBRE 2023
Ora inizia il tour de force. Riecco Di Massimo, Montevago c'è. Le prossime date spezzatino

Adesso un tour de force in sette giorni con le sfide contro la Fermana, in trasferta con la Lucchese e poi ancora in casa contro la Vis Pesaro. Un Gubbio che ritrova tra le sue fila l'esterno d'attacco Di Massimo dopo il risentimento muscolare e quindi si è ristabilito, e si è visto per la prima volta nel gruppo il giovane centravanti Montevago che a vista d'occhio ha mostrato subito le sue doti fisiche (una muscolatura che ricorda vagamente Ibrahimovic). Il trainer Braglia tuttavia dovrebbe mettere in campo una formazione che non si discosta molto da quella impiegata ad Ancona. Possibile quindi il consueto modulo 3-4-1-2. Con Vettorel in porta. Difesa a tre con Portanova, Signorini e Pirrello. Un centrocampo con Frey, Mercati, Bulevardi e Mercadante. Di punta il trio con Spina che funge da pedina come punto di riferimento tra le linee a supporto di Galeandro e Udoh. Chiaro che Braglia ci ha abituato alle modifiche, anche all'ultimo momento, perciò ci troviamo nel limbo delle ipotesi visto che il giorno prima della partita è usuale non rendere pubblica la lista dei convocati. In casa Fermana il trainer Bruniera dovrebbe confermare il 3-4-1-2, perciò in campo le due contendenti potrebbero giocare a livello tattico a specchio. Probabile Borghetto in porta. Trio di difensori con Spedalieri, Padella e Calderoni. Centrocampo basato su Laverone (oppure Eleuteri), Fontana, Giandonato, Misuraca. Sulla trequarti Pistolesi a supporto del duo di attacco Montini e Curatolo che tuttavia provengono da un periodo di qualche acciacco. In tal caso scalpitano i vari Tilli o Semprini. Intanto la Lega Pro ha reso noto le date e gli orari fino all'undicesima giornata. Si prosegue con date e orari talvolta proibitivi per tutti quei tifosi che sono stati abituati di vedere il calcio di domenica come un tempo ormai datato. Infatti la sesta e la settima giornata si giocherà di lunedì sera: con il Pescara allo stadio Adriatico il 2 ottobre (ore 20,30) e in casa contro la Carrarese il 9 ottobre (ore 20,45). Poi finalmente due partite di domenica: trasferta a Chiavari contro l'Entella il 15 ottobre con fischio d'inizio alle ore 14 e impegno interno il 22 ottobre contro l'Olbia alle ore 16,15. Altra partita interna ma stavolta di mercoledì, il 25 ottobre, contro la Juventus Next Gen con inizio alle ore 18,30. Poi un altro impegno di lunedì sera in trasferta contro l'Arezzo il 30 ottobre con fischio inizio alle ore 20,45. Un calcio che sinceramente sta diventando sempre più uno 'spezzatino' e si gioca troppo spesso in notturna. Infatti proprio durante la mattinata di giovedì si è potuto notare che sono stati provati i fari di illuminazione dello stadio Pietro Barbetti, un ulteriore test per provare che il tutto funzioni alla perfezione, dopo l'intoppo con improvviso blackout contro il Perugia in estate.       

►• 13 SETTEMBRE 2023
Da Arena in serie B su La Gazzetta al programma delle giovanili con l'esordio di Baiocco  

Ampio risalto per Alessandro Arena da pagina 26 a pagina 27 de 'La Gazzetta dello Sport' di martedì con il titolo: «la carica dei nuovi gol». Si parla di Abiuto e Colak, di Merkaj e Vandeputte, ma anche di Arena con scritto: «sarà il loro anno». Si aggiunge che sono 'cinque punte partite forte dopo l'arrivo in B: di loro si parlerà molto a lungo'. Nello specifico su Alessandro Arena si dice che è cresciuto in serie D con l'Acireale, ha capito di avercela fatta segnando un grandissimo gol con il Pisa nella vittoria di Marassi. L'aveva battezzato Piero Braglia, - scrive ancora il quotidiano in rosa - scoperto dal diesse Davide Mignemi in Sicilia e proposto il primo anno da Vincenzo Torrente come un attaccante esterno. Adesso con l'allenatore Alberto Aquilani, malgrado la concorrenza, gioca nei tre alle spalle del centravanti. Un investimento azzeccato per quattro anni di contratto, dotato di grande visione di gioco, è adorato dai compagni per la solarità del carattere. Ma ecco l'articolo che riguarda Arena nel link de La Gazzetta on line. Capitolo giovanili. Partiranno la prossima settimana i tornei di Primavera 3, e i campionati nazionali under 17 e under 15 di serie C. La Primavera 3 allenata da Davide Baiocco affronterà a partire dal 23 settembre prossimo il girone B con la partita di esordio contro la Fermana e si troverà di fronte ben quattro pugliesi (Foggia, Virtus Francavilla, Taranto e Audace Cerignola), altre squadre del sud come Juve Stabia, Potenza, Catanzaro ed Avellino, a completare il raggruppamento ci sono Latina e Vis Pesaro. Ma ecco di seguito il calendario con programma completo. Le squadre under 17 e under 15 allenate rispettivamente da Cristiano Della Vedova e Federico Tafani si trovano nel girone C e cominceranno le ostilità il prossimo 24 settembre dove il Gubbio affronterà all'esordio l'Ancona. Entrambe le compagini affrontano lo stesso calendario con avversarie come Foggia, Cerignola, Benevento, Casertana, Pescara, Perugia, Vis Pesaro, Latina, Monterosi Tuscia, Arezzo, Fermana, Recanatese e Pineto. Ma ecco di seguito l'intero calendario. Ed infine ci sembra doveroso concludere con un articolo che merita una menzione, ben scritto, inusuale perchè si parla di tifo, ma quello che salta all'occhio è che arrivano degli elogi anche verso i tifosi eugubini che erano presenti in curva allo stadio Del Conero.

►• 12 SETTEMBRE 2023
La svolta. L'ex preparatore dei portieri Pascolini riparte da Siena: "Il progetto mi intriga"

Colpo di scena in quel di Siena. Tanti ex Gubbio sono pronti per questa nuova avventura per riportare in alto la squadra senese. La squadra bianconera, ex avversaria dei rossoblù in serie C nelle ultime stagioni, riparte dal campionato regionale di Eccellenza toscana e lo staff tecnico-dirigenziale parla molto eugubino. Il nuovo direttore sportivo sarà Simone Guerri, già collaboratore dell'area tecnica in serie C della formazione senese, con trascorsi da calciatore con la maglia proprio del Gubbio. La nuova proprietà del neopresidente Simone Giacomini ha come uomo di fiducia Simone Farina, ovvero l'indimenticato terzino sinistro che tutti ricordano per la sua bionda chioma, per giunta ha vinto due campionati nel Gubbio nell'era di Torrente e giocò in serie B proprio con la maglia rossoblù ai tempi di Gigi Simoni direttore tecnico (per un breve periodo diventò anche allenatore in cadetteria) e di Stefano Giammarioli direttore sportivo. Dopo l'avventura eugubina appese le scarpette al chiodo ed ebbe esperienze nel Regno Unito con l'Aston Villa nel ruolo di community coach e con il Leeds United nello staff tecnico. La squadra è stata affidata all'allenatore Lamberto Magrini, anch'egli ex mediano di fine anni '80 del Gubbio di Florindi, Roscini e Landi, tra altro con trascorsi come tecnico del Grosseto. Il vice allenatore dei bianconeri sarà Gill Voira, ex difensore di Perugia, Pescara, Avellino, oltre del Siena. Mentre la sorpresa più grande riguarda il nuovo preparatore dei portieri, si tratta di un eugubino doc, fino all'anno scorso era nel Gubbio presente da decenni nello staff tecnico: stiamo parlando di Giovanni Pascolini, quest'anno sostituito in rossoblù dal preparatore Christian Tosti che è entrato a far parte dello staff tecnico di Piero Braglia che contava già tra i collaboratori il vice allenatore Domenico De Simone, oltre a Vito Barberio e Luca Palazzari che fungono da preparatori atletici. Il Siena ha già cominciato il suo ritiro a Chianciano e debutterà nel prossimo fine settimana. Ma come dicevamo Giovanni Pascolini riparte fuori da Gubbio come era già successo ai tempi del Bari (in serie B) e con la Cremonese, con una esperienza tutta nuova adesso targata Siena che trova stimolante: "Non ho guardato la categoria, il progetto mi intriga". Lo stesso Pascolini tra l'altro si sta impegnando a Gubbio nel realizzare (con la società Asd Fontanelle 1973 presieduta da Giorgio Saldi e il direttore tecnico Giorgio Bellucci) una scuola calcio per i portieri. Progetto tutto nuovo nato questa estate. L'intenzione è quella di creare a Gubbio una scuola calcio che sia un punto di riferimento per il ruolo dell'estremo difensore. Un progetto inedito.

►• 11 SETTEMBRE 2023
Focus. Il segnale di 'rimonta' e il modulo delineato. Spettatori: Gubbio al dodicesimo posto

Il Gubbio ha ottenuto quattro punti nelle prime due giornate di campionato. La stessa cosa è avvenuta con Braglia nella passata stagione: ci fu la vittoria interna contro il Montevarchi per 2-0 con le reti di Bulevardi e Artistico poi il pareggio esterno con la Fermana con le reti al fotofinish di Portanova e Gkertsos. L'anno scorso solo in una occasione era arrivata una vittoria in rimonta: a Montevarchi contro il San Donato Tavarnelle che vinceva per 1-0 con la rete di Ubaldi, poi ci fu il pari di Arena e il raddoppio di Vazquez nella ripresa che fissò il risultato sul 2-1. É qui la differenza: in questa annata ad Ancona la squadra rossoblù ha avuto la giusta reazione per ribaltare il risultato dopo essere passati in svantaggio. Questo è il primo dato che fa saltare all'occhio. Per quanto riguarda invece l'aspetto prettamente tattico si può dire che Braglia ha proseguito con la difesa a tre ormai impostata già dalle amichevoli estive, con una variante rispetto all'esordio contro il Pineto, ovvero il passaggio dal 3-5-2 al 3-4-1-2 con Spina posizionato tra le linee a supporto di Udoh e Galeandro. Pertanto già c'è un timbro di fabbrica e l'assetto ormai sembra essere ben definito, salvo stravolgimenti durante la stagione: il campionato è lungo, Braglia ci ha abituato ai mutamenti tattici. A livello visivo al primo impatto questa squadra sembra maggiormente assortita nel reparto difensivo con i vari Portanova, Signorini e Pirrello che si sono ben comportati ad Ancona, a parte l'unica disattenzione nel gol fulmineo di Paolucci. Il fronte avanzato ha dimostrato che con l'impiego di Spina tra le linee è più efficace e più imprevedibile per gli avversari, Galeandro si è subito presentato con un bel gol mentre Udoh deve ancora crescere perchè al Del Conero poteva essere più incisivo sottoporta. Forse dove ci si aspetta ancora qualcosina in più è nella parte nevralgica nel campo. Quando Braglia parla di timidezza forse si riferiva proprio a questo. Nel primo tempo contro il Pineto la squadra ha fatto fatica, stesso leit motiv ad Ancona nella prima parte della prima frazione di gioco quando era complicato a fare filtro e la manovra è apparsa farraginosa. Altro ritmo e altra musica nella ripresa quando gli interpreti hanno preso coraggio. Il salto di qualità passa dal centrocampo. L'ingegno di Bulevardi è importante, ma è altrettanto importante che tutto il reparto rimanga compatto e fluido. Dettagli che potrebbero far pendere l'ago della bilancia dalla parte degli uomini di Braglia. Tutto ciò, in attesa di vedere all'opera anche il giovane centravanti Montevago che di sicuro avrà più spazio vista l'improvvisa (e inaspettata) partenza di Vazquez in tarda serata di venerdì scorso quando ha firmato un biennale con il Perugia. La statistica. Altri dati degli spettatori nel nostro girone. Nell'ultima giornata la partita più seguita è stata proprio tra Ancona e Gubbio con 4639 spettatori sugli spalti al Del Conero. A seguire: Arezzo-Carrarese 4269 presenze; Perugia-Pescara 4001; Torres-Rimini 3858; Fermana-Pontedera 1100; Pineto-Entella 616; Sestri Levante-Lucchese 450. A livello globale, dopo le prime due giornate, il Gubbio si colloca al dodicesimo posto nel girone come numero di spettatori, in attesa (ovvio) che giochino in casa la Juventus Next Gen e il quotato Cesena (che già conta oltre 6000 abbonati). Per vedere i numeri completi ecco tutto il grafico con i dati precisi che aggiorneremo durante il campionato. Dati ripresi dai tabellini de 'La Gazzetta dello Sport'. 

►• 09 SETTEMBRE 2023
Braglia: "Io tranquillo, qui parlano tutti". Galeandro: "Lo speravo". Le foto di Ancona-Gubbio

Il campo di Ancona porta bene. Nelle ultime tre stagioni altrettante vittorie. L'anno scorso gol di Di Stefano al fotofinish dopo una disattenzione di Perucchini. Due stagioni fa con Torrente in panchina vittoria per 2-0 con reti di Bulevardi e Arena. Quest'anno altra vittoria stavolta in rimonta. Tutto nella ripresa. Sblocca il risultato Paloucci con un diagonale angolato. Pareggio eugubino con Frey che mette in rete con la complicità però di Perucchini (ancora lui, come l'anno precedente) che in pratica segna nella sua porta (per il portiere anconetano il Gubbio è una bestia nera). Il gol del sorpasso ad opera di un preciso colpo di testa di Galeandro su pennellata di Bulevardi. Le parole del trainer Piero Braglia: "Le partite vanno lette bene. Avevamo giocato bene anche contro il Pineto, ma si sa nel calcio parlano tutti. Sono sereno, io rimango tranquillo, ma se qualcuno pensa che abbiamo perso il senso della misura si sbaglia di grosso. I moduli sono numeri, qualche volta sbaglio e altre volte mi va meglio. Con il Pineto eravamo mancati solo sotto l'aspetto dell'atteggiamento. Invece sotto questo aspetto contro l'Ancona abbiamo fatto una buona gara. Partita buona, dobbiamo essere contenti. Ci è poi andata anche un po' bene perchè dopo aver subito il gol abbiamo ottenuto subito il pareggio e noi abbiamo preso coraggio. Ad un certo punto ho fatto delle sostituzioni in simultanea perchè stavamo facendo troppi falli davanti alla linea, perciò ho inserito un centrocampista per gestire meglio la palla. Abbiamo ancora dei calciatori timidi, soprattutto nei giovani, serve più personalità e devono ancora crescere. Serve organizzazione, poi conta la qualità dei ragazzi". La parola all'autore del gol vittoria, Alessandro Galeandro: "Era quello che speravo. Bella palla di Bulevardi, l'ho girata bene di testa e mi è andata bene. Grande squadra l'Ancona, ma soprattutto grande cornice di pubblico da parte loro. Era dura, era tosta, ma abbiamo avuto il giusto atteggiamento e abbiamo ottenuto un grande risultato. Mi sono trovato subito bene sia con Spina che con Udoh. Ora dovremo lottare in ogni partita perchè ci aspetta un campionato difficile". Di seguito le foto di Ancona-Gubbio. Si ringrazia l'ufficio stampa dell'Us Ancona, grazie alla collaborazione di Paolo Papili.

►• 09 SETTEMBRE 2023
Exploit in rimonta ad Ancona (1-2). Sigla Paolucci, autogol Perucchini, sorpasso Galeandro

Ancona contro Gubbio. Pronti e via. Al 2' incursione pericolosa dei dorici con tiro fulmineo di Gatto dal limite smorzato da Portanova, Vettorel in tuffo salva tutto deviando la sfera in angolo quando la palla sembrava indirizzata nell'angolino basso. Proteste degli adriatici per un presunto mani del difensore rossoblù, ma l'arbitro non ha avuto esitazioni. Al 20' una potenziale occasione dei biancorossi con Paolucci che serve in area Martina che cerca il tiro al volo di sinistro in porta, provvidenziale intervento di Pirrello in copertura che stoppa la conclusione facendo muro con il piede destro. Al 26' un errore marchiano in copertura di Cella, Udoh ne approfitta e serve sulla sinistra Spina che rimette in mezzo un pallone d'oro filtrante per lo stesso Udoh che da pochi passi dalla porta cicca il pallone. Al 30' va via sulla trequarti Paolucci che serve in profondità Cioffi che prova il tiro di destro a girare dal limite con la palla che lambisce il palo alla sinistra del portiere. Al 40' va via sulla destra Peli che crossa in area, respinge Portanova di testa che mura Cioffi, dal limite però calcia al volo Barnabà angolato, ma Vettorel in tuffo evita il pericolo e abbranca la sfera. Allo scadere della prima frazione di gioco si porta al cross Udoh che serve un pallone in area dove Galeandro non ci arriva. La ripresa. Al 2' azione in contropiede veloce sull'asse Paolucci, Spagnoli e Cioffi che si invola verso la porta, ma Vettorel è provvidenziale in uscita perchè in scivolata con il piede destro riesce ad anticipare l'attaccante che è lanciato a rete. Al 4' dorici in vantaggio grazie ad una azione corale di prima: va via sulla trequarti Cioffi che serve Spagnoli che apre in area verso Paolucci che carica il destro e calcia angolato: palla che si insacca a pelo d'erba in fondo al sacco a fil di palo. Ma al 6' i rossoblù pareggiano subito con Frey che va via sulla destra e rimette in area un filtrante con Perucchini che si fa trovare impreparato davanti alla porta e con il piede ingenuamente deposita la palla nella propria porta. Al 10' cerca la porta dalla distanza Bulevardi con un tiro di destro che costringe Perucchini in tuffo a salvarsi in angolo. Al 15' il Gubbio trova il raddoppio: cross vellutato di destro da destra in area di Bulevardi, colpo di testa perentorio di Galeandro con la palla che a palombella supera Perucchini e si insacca sotto il sette. Al 27' su cross da destra in area pericoloso di Frey, ci prova il capitano Signorini in semi-girata, ma cicca il pallone. Al 41' tiro insidioso su punizione di Cioffi calciato in porta, salva da terra Signorini con il corpo e respinge la sfera lanciata a rete. Al 47' proteste locali per un fallo di mani di Mercati in area su cross di Cioffi, ma l'arbitro fa proseguire perchè la distanza appare ravvicinata.   
Tabellino: Ancona - Gubbio (1-2):
Ancona (3-4-1-2): Perucchini; Marenco, Cella, Barnabà; Peli (36' st Energe), Gatto, Nador, Martina (36' st Mattioli); Paolucci (11' st Saco); Cioffi, Spagnoli (25' st
Kristoffersen). A disp.: Vitali, Testagrossa, Useini, Clemente, Bugari, Pellizzari, Basso, Gavioli. All.: Donadel.
Gubbio (3-4-1-2): Vettorel; Portanova, Signorini, Pirrello (32' st Dimarco); Frey (22' st Morelli), Mercati (22' st Rosaia), Bulevardi (26' st Chierico), Mercadante; Spina; Galeandro (22' st Casolari),
Udoh. A disp.: Greco, Corsinelli, Tozzuolo, Di Gianni. All.: Braglia.
Arbitro: Cherchi di Carbonia (Conti di Seregno e Landoni di Milano); quarto uomo: Verrocchi di Sulmona.
Reti: 4' st Paolucci (A), 6' st Perucchini (A) autogol, 15' st Galeandro (G).
Espulso: 47' st Donadel (A) per proteste. Ammoniti: Mercati (G), Paolucci (A), Bulevardi (G), Frey (G), Pirrello (G). Angoli: 4-2. Recupero: 1' pt; 7' st. Spettatori: 4639 (di cui 215 da Gubbio).

►• 07 SETTEMBRE 2023
Mignemi: "É stato faticoso, fatto il possibile. Rosa corposa anche per via di dettami tattici"

Chiuso il mercato in vista della trasferta di Ancona, parla così il direttore sportivo Davide Mignemi e parte da questa premessa: "Quando ci si muove sul mercato bisogna considerare due fattori. In primis l'aspetto prettamente tecnico per essere in sinergia con allenatore, staff e società. In secondo luogo c'è da considerare l'aspetto economico: ci sono dei paletti che ti vengono dati dalla società e con un preciso budget ti devi muovere come è giusto che sia. In mezzo però a tutto ciò c'è un piano strategico: ci si muove in mezzo a tante difficoltà, il mercato è lungo e bisogna tessere una tela per capire quale è il momento giusto per dettare le tue condizioni. É stato molto faticoso, non lo nego, ma ci hanno spinto a fare questo le motivazioni, la passione e le ambizioni. Abbiamo cercato di fare il meglio del nostro possibile". Si sente soddisfatto di questo mercato? "Sarà il campo a giudicarlo. Io sono molto autocritico e mai sono soddisfatto pienamente. Qualcosa in più si poteva anche fare, ma nel complesso credo che sia stato fatto un buon lavoro. L'anno scorso in un certo periodo abbiamo avuto delle lacune specialmente sul fronte avanzato a livello numerico, quest'anno abbiamo cercato di ridurre questo gap. Il presidente Notari e la società hanno cercato di fare uno sforzo". Finito il mercato qua? "Sì, il gruppo è questo. Vazquez non è stato mai messo in discussione. Diverso il discorso per Corsinelli: c'era un accordo con la Casertana, solo che quest'ultima all'ultimo momento si è un po' tirata indietro, forse la situazione andava gestita meglio". Rosa cambiata al 64% e più corposa del passato, cosa ne pensa? "Quest'anno abbiamo di fronte un girone ferreo e più duro rispetto agli altri anni. Pertanto si sono fatte delle considerazioni. Ci sono Spal e Perugia scese dalla B, il Pescara è stato aggiunto al nostro girone, altre squadre come Cesena o Entella già le conosciamo bene e sono autentiche corazzate. In virtù di tutto questo abbiamo deciso di costruire un organico per essere più competitivi in ogni partita. Per quanto riguarda la rosa cambiata dico anche che ci sono nuovi dettami tattici e in panchina abbiamo uno dei migliori allenatori in questa categoria: Braglia è un decano e un valore aggiunto per la piazza di Gubbio". Ma quando diceva sul mercato che si poteva fare di più, si riferisce percaso a Cioffi che poi è finito all'Ancona? "Non è stata pienamente responsabilità nostra. Purtroppo si è scatenato in questo caso un meccanismo strano, Cioffi aveva già parlato con me in più occasioni, poi il Napoli si è messo un po' di traverso e la trattativa è andata in un altro modo. Capita, cose che fanno parte del gioco. Di conseguenza abbiamo fatto altre scelte". Invece la cessione di Semeraro all'ultimo, ma cosa è successo? "Tutto è avvenuto negli ultimi giorni. Il ragazzo ha avuto l'opportunità di migliorarsi e firmare un biennale al Rimini. Abbiamo accontentato il ragazzo, questo è il nostro modus operandi. Così abbiamo ricercato una pedina sostitutiva similare che porta il nome di Brogni". Bulevardi alla fine è rimasto e ha prolungato: "Inizialmente la percezione non era quella, una volta però che abbiamo trovato un'unità di intenti ci è sembrato doveroso concedergli un rinnovo contrattuale". E in entrata è arrivato un ragazzo che viene considerato da tutti un talento, Montevago, un giudizio? "Quando un operatore di mercato cerca un obiettivo lo deve fare in modo silente e così abbiamo colto il momento giusto alle nostre condizioni. Montevago aveva molte altre richieste, era un'operazione difficile ma siamo stati bravi a cogliere l'occasione. Ad esempio pure Casolari oppure Mercati avevano richieste ma hanno voluto sposare il nostro progetto". Infine, la cessione di Arena? "Beh, per questa società ha rappresentato la più grossa plusvalenza nella storia del Gubbio. Una trattativa lunga, estenuante, che ci ha messo alla prova. Merito della società, e a tutti noi. Credo che era giunto il momento che Arena meritasse di giocare in un'altra categoria".

►• 05 SETTEMBRE 2023
Schemi tattici: il Braglia pensiero, da due anni in qua. Primi dati spettatori dal girone

In questa circostanza parliamo di moduli visto che in questi giorni se ne parla molto e sta già creando un dibattito, soprattutto nelle alte sfere viste le parole del presidente Sauro Notari riportate da 'il Messaggero' ad inizio settimana. Non siamo qui a disquisire quale sia lo schieramento migliore che può schierare Braglia, in quanto spetta agli addetti ai lavori capire quale sia il vestito ideale per questo Gubbio e non ci sostituiamo all'allenatore assolutamente. Sicuramente però si può fare una statistica per capire come Braglia imposta le sue squadre. Nella passata stagione proprio Piero Braglia aveva iniziato il campionato utilizzando il modulo 4-2-3-1 con Arena, Vazquez (o Bulevardi), Spina schierati sulla trequarti a supporto del centravanti Mbakogu. É avvenuto precisamente nelle prime otto giornate di campionato, tranne una parentesi alla quinta giornata con lo schema tattico 3-5-2 usato contro l'Entella. Dalla nona giornata in poi c'è stato il primo cambiamento sostanziale. Dalla partita vinta a Fiorenzuola, per intenderci, il tecnico toscano ha utilizzato il modulo 3-4-1-2 con Arena posizionato dietro le due punte Mbakogu e Vazquez (o Spina). Prove di ritorno al 4-2-3-1 nelle gare in trasferta contro Olbia e Cesena, ma dopo la sconfitta subita all'Orogel Stadium, qualcosa è cambiato in maniera fondamentale. A partire dalla partita in casa contro la Recanatese si è passati ad una difesa a tre con lo schema tattico 3-4-1-2 che poi è mutato talvolta al 3-4-2-1, in maniera consequenziale sono stati utilizzati altri moduli come il 3-4-3 e il 3-5-2. Questo è avvenuto fino alla fine della stagione, tranne due piccole parentesi a cavallo tra la decima (Imolese) e l'undicesima (Olbia) di ritorno con il dispiegamento 4-3-1-2. Questo è avvenuto con Arena schierato trequartista a supporto di Vazquez e Di Stefano. Durante i playoff sempre un modulo identitario con una difesa a tre con lo schieramento tattico 3-4-2-1 o 3-4-1-2 rispettivamente con Recanatese ed Entella, mentre con il Pontedera era stato usato il 4-3-2-1. A partire da questa stagione invece Braglia ha scelto un ordinamento uniforme: ha utilizzato sempre il 3-5-2 durante le amichevoli estive, unica variante il 3-4-1-2 con l'arrivo di Spina. Quindi si arriva ai giorni nostri: all'esordio di campionato contro il Pineto si è sposata la stessa linea con un 3-5-2 lineare. Cambierà qualcosa adesso con tante punte a disposizione? Con Braglia si può, visto l'andamento e la statistica dell'annata precedente. La prima giornata intanto ha regalato i primi numeri di spettatori nel girone. Il primato per il match a Pescara con la Juventus Next Gen: 7187 spettatori. A seguire in maniera decrescente: a Ferrara in Spal-Vis Pesaro con 7132 presenze; a Lucca in Lucchese-Perugia 3693; Rimini-Arezzo 3592; a Carrara in Carrarese-Fermana 1557; a Chiavari in Entella-Ancona 1289; Olbia-Cesena 1211; in Gubbio-Pineto 1145; Pontedera-Sestri Levante 594; Recanatese-Torres 400. Gubbio all'ottavo posto in graduatoria per numeri allo stadio (su dieci partite totali) durante il primo turno. Ed ora si attende quanti numeri possono portare le altre squadre che devono giocare ancora in casa come Cesena (che già conta 4000 abbonati), Ancona (2400 circa gli abbonati), Arezzo (a quota finora di 1800 abbonati), Torres (un migliaio di abbonati) e la piazza di Perugia.     

►• 04 SETTEMBRE 2023
Rosa mutata del 64% e l'esordio doubleface. Il patron Notari commenta il primo approccio

Si è chiuso il sipario sul calciomercato estivo lo scorso 1 settembre e nello stesso giorno il Gubbio ha esordito in campionato contro il Pineto impattando per 1-1 contro la matricola abruzzese. Questo mercato è stato energico rispetto agli anni passati perchè le operazioni in entrata sono state molteplici in quanto si parla di 16 acquisti (14 volti nuovi più due che già c'erano in rossoblù come Spina che è stato ripreso in prestito dal Crotone e Greco che è stato contrattualizzato pure per questa stagione in virtù del fatto che Bisogno ha dovuto fare le valigie in fretta per motivi personali). In rosa risultano 25 calciatori se si considera anche la promessa Di Gianni, attaccante 2006, che ha ben figurato durante le amichevoli. In pratica nell'organico ci sono due portieri: Vettorel e Greco. Risaltano attualmente dieci difensori: cioè Mercadante, Tozzuolo, Signorini, Morelli, Dimarco, Frey, Pirrello, Portanova, Brogni e Corsinelli (anche se quest'ultimo può essere ancora acquistato dalla Casertana visto che i campani hanno avuto la proroga di poter effettuare operazioni di mercato fino al prossimo 8 settembre). Mentre a centrocampo in lista sei elementi: Mercati, Casolari, Rosaia, Bulevardi, Chierico e Bontà. Invece sono sette gli attaccanti: nell'ordine Di Massimo, Vazquez, Udoh, Spina, Galeandro, Montevago e appunto il baby Di Gianni. In pratica la rosa è stata rinnovata in percentuale per il 64% del totale. A quanto pare questo fattore fa dibattere i quartieri alti della proprietà. Ma è stata trattata anche la squadra che è stata messa in campo da Braglia contro il Pineto durante la prima frazione di gioco. Basta leggere alcune affermazioni riportate da 'il Messaggero' di lunedì dove il presidente Sauro Notari ha messo in evidenza le importanti questioni in ballo. Sì, ma in pratica cosa ha detto il patron rossoblù nel concreto. Ecco alcuni estratti dell'articolo pubblicato dal quotidiano. A partire già dalla precisa domanda dove si specifica che il Gubbio ha diversi volti nuovi, ha risposto testualmente così: «Abbiamo cambiato un po' troppo, vediamo i nuovi come si ambientano e che risultati danno». Sul debutto in campionato col Pineto è stato ancora più caustico dicendo testualmente: «Abbiamo perso un'occasione, senza nulla togliere al Pineto, ma specialmente nel primo tempo non si è vista in campo la formazione giusta. Penso infatti che con Spina e Frey dall'inizio avremmo fatto meglio, nel secondo tempo le opportunità le abbiamo avute». Oltretutto il patron eugubino indica quale potrebbe essere il calciatore che potrebbe far fare il salto di qualità: «Aspetto Montevago, non vedo l'ora di seguirlo all'opera e mi sarebbe piaciuto averlo subito pronto. Ma ha risposto bene anche Udoh. Abbiamo margini di crescita per dare fastidio a parecchi. Se Spina è il nuovo Arena? Sì, l'ho voluto fortemente, il ragazzo ha rifiutato di stare a Crotone e ha chiesto Gubbio indipendentemente da tutto, mi piace chi sposa la causa». Sul campionato invece Notari afferma: «É più tosto. Stavolta saranno sette-otto squadre in lotta per le prime posizioni. Prevedo una battaglia. Le favorite? Il Cesena, poi vedo Pescara e Virtus Entella».

►• 02 SETTEMBRE 2023
Udoh: "Squadra quasi tutta nuova". Frey: "Il gruppo c'è". De Simone: "Da rivedere qualcosa"

Il Gubbio all'esordio in campionato in casa contro il Pineto ha fatto un mezzo passo falso. Gubbio double face con un prima frazione di gioco opaca e una manovra macchinosa. Nella ripresa invece c'è stato brio con l'innesto di Spina, non è un caso che è stato confezionato un bel gol con lo scavino di Di Massimo per mandare a rete Udoh, poi una mezza disavventura di Vettorel che ha respinto corto un tiro forte di Lombardi e ha permesso a Pellegrino di segnare la rete del pareggio per la matricola abruzzese. Cosa ha detto l'autore del gol rossoblù King Udoh: "Siamo amareggiati perchè credo che era una partita alla portata per portarla a casa. Nel primo tempo ho visto poche palle, nella ripresa si è attaccata più la profondità. Sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione, ma nonostante ciò sono consapevole che si poteva fare di più perchè dovevamo fare più gol. La squadra è quasi tutta nuova, cerchiamo di conoscerci, c'è gente che è arrivata da poco perciò serve calma perchè ci sono dei buoni calciatori e faremo bene. La concorrenza? Meglio così, c'è più attenzione da parte di tutti almeno". Il parere invece del terzino destro Daniel Frey: "C'è rammarico perchè volevamo la vittoria, il pareggio ci sta stretto. Tuttavia è stata una partita complicata soprattutto nel recupero delle seconde palle, però poi l'abbiamo interpretata nel modo giusto e per sfortuna abbiamo preso il gol del pareggio che si poteva evitare. Comunque si sta creando un grande gruppo". Il commento del vice allenatore Domenico De Simone: "Il primo tempo non bello, eravamo contratti, nella ripresa ci siamo svegliati però abbiamo subito il pareggio. La palla nel primo tempo non girava come volevamo, non uscivamo e abbiamo fatto fatica. Diciamola tutta, eravamo macchinosi. Tutta la squadra nel secondo tempo è cresciuta e questo ci è piaciuto. Siamo all'inizio, ci sarà da registrare qualcosa, soprattutto nella prima frazione a centrocampo non ci sono piaciute certe cose. Ora ci dirà il campo se dovremo cambiare anche il modulo e se con tutti questi attaccanti bisognerà adattarsi alle caratteristiche dei calciatori".

►• 01 SETTEMBRE 2023
Gubbio-Pineto, 1-1: Pellegrino risponde ad Udoh. Mercato: acquistati Montevago e Brogni

Gubbio contro Pineto. La cronaca. Subito attivo il Pineto al 3' e si fa pericoloso: direttamente da calcio piazzato dai venti metri Lombardi cerca il tiro in porta con un sinistro vellutato che aggira la barriera e in volo plastico Vettorel si salva in angolo togliendo la palla indirizzata sotto all'incrocio. Al 16' si fa pericoloso Gambale che entra in area e prova il tiro, muro di Signorini che salva in extremis in chiusura. Al 24' ci prova Dimarco con il mancino dalla distanza, ma la palla termina sul fondo. Al 32' un po' di spavento quando Di Filippo lancia lungo in area con Vettorel che esce in maniera avventata, in zona si trova Gambale ma Pirrello salva tutto e sbroglia la matassa con il portiere fuori dai pali. Al 35' classico contropiede veloce degli ospiti con Borsoi che lancia in porta Gambale, ma questa volta Vettorel in uscita è provvidenziale e chiude lo specchio della porta. Al 38' al limite, su uno schema su punizione, Lombardi calcia forte in porta, Signorini con la punta della testa è provvidenziale perchè riesce a deviare la sfera quel tanto che basta che sorvola di poco sopra la traversa e finisce in calcio d'angolo. Al 48' clamorosa occasione per Gambale che si ritrova tutto solo davanti alla porta, ma solo davanti al portiere cicca il pallone in maniera incredibile: pericolo scampato per il Gubbio. La ripresa. Al 4' Frey corre lungo sulla fascia destra e crossa dal fondo con Spina che davanti alla porta non trova la giocata terminale. Al 6' palla vagante in area con Bulevardi che calcia di destro, respinge come può Tonti, sulla respinta ci prova al volo Frey ma il suo piattone di destro termina alto. All' 8' un'azione volante di Spina sulla sinistra che serve in mezzo Mercati che prova il tiro al volo di sinistro, la palla scheggia la traversa: che occasione. Al 10' però il Gubbio passa in vantaggio: scavetto di Di Massimo sulla trequarti in area verso Udoh che con un tocco morbido di destro in pallonetto scavalca il portiere e deposita la palla in rete. Al 26' lo stesso Udoh serve in area Mercati che a pochi passi manca la stoccata risolutiva. Al 28' ci prova Spina dal limite ma il suo tiro viene intercettato a terra da Tonti. Al 30' arriva il pareggio ospite: calcia forte dalla distanza Lombardi, respinge corto Vettorel, Pellegrino è in agguato e con il piatto sinistro deposita la palla in rete. Nel mercato arriva un nuovo acquisto: alla fine il Gubbio riesce ad ottenere l'attaccante Daniele Montevago, classe 2003, e arriva con la formula del prestito dalla Sampdoria. Mentre il terzino Francesco Semeraro si trasferisce al Rimini dove ha firmato un contratto biennale. Per sostituirlo arriva il terzino sinistro Giorgio Brogni, classe 2001, proveniente in prestito dall'Atalanta. Il centrocampista Marco Toscano si trasferisce alla Casertana. In definitiva il terzino Francesco Corsinelli resta a Gubbio. In pratica il Gubbio ha effettuato 16 acquisti stagionali. 
Tabellino: Gubbio - Pineto (1-1):
Gubbio (3-5-2): Vettorel; Pirrello, Signorini, Mercadante; Morelli (1' st Frey), Mercati, Casolari (33' st Rosaia), Bulevardi (31' st Chierico), Dimarco (1' st Spina); Di Massimo (35' st Galeandro), Udoh. A disp.: Greco, Tozzuolo, Vazquez, Di Gianni. All.: Braglia (squalificato, in panchina De Simone).
Pineto (3-5-2): Tonti; Evangelisti, De Santis (12' pt Marafini), Di Filippo; Della Quercia, Germinario (34' st Foglia), Lombardi, Schirone (24' st Pellegrino), Borsoi (24' st Baggi); Chakir (34' st Njambe), Gambale. A disp.: Mercorelli, Di Giovanni, Ruggiero, Villa, Macario, Teraschi, Iaccarino. All.: Amaolo.
Arbitro: Silvestri di Roma Uno (Bracaccini di Macerata e Mambelli di Cesena); quarto uomo: Emmanuelle di Pisa.
Reti: 10' st Udoh (G), 30' st Pellegrino (P).
Ammoniti: Baggi (P). Angoli: 5-4. Recupero: 4' pt; 3' st. Spettatori: 1145 (di cui 524 abbonati); 41 di Pineto nel settore ospiti.


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Stagione 2023/2024
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3320
2380
1570
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1350
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Girone B - 2023/2024

Abruzzo (2)
Pescara, Pineto
Emilia-Romagna (3)
Cesena, Rimini, Spal
Liguria (2)
Sestri Levante , Virtus Entella
Marche (4)
Ancona, Fermana, Recanatese, Vis Pesaro
Piemonte (1)
Juventus Next Gen
Toscana (4)
Arezzo, Carrarese, Lucchese, Pontedera
Umbria (2)
Gubbio, Perugia
Sardegna (2)
Olbia, Torres

Amarcord rossoblu


Anno 2011-2012 Serie B:

MATCH CLOU:

1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911

24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
Spettatori: 4434

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