SERIE C - GIRONE B
QUARTA GIORNATA
DOM. 15 SETTEMBRE 2024
STADIO RENATO CURI
ORE 20:45

PERUGIA

1

GUBBIO

1

QUINTA GIORNATA
VEN. 20 SETTEMBRE 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 20:45

GUBBIO-CAMPOBASSO

> Calendario completo: (vedi)

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Entella
Vis Pesaro
Gubbio
Pescara
Torres
Ascoli
Ternana
Carpi

Pontedera
Arezzo
Perugia
Pineto
Pianese
Lucchese
Campobasso
Spal (-2)
Rimini
Milan Futuro

Sestri Levante
Legnago

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Risultati Calcio...

QUARTA GIORNATA
DOM. 15 SETTEMBRE 2024

Arezzo
Legnago

1
0

Campobasso
Torres

0
1

Lucchese
Rimini lunedi

-
-

Milan Futuro
Ascoli

0
2

Pescara
Pianese 
lunedi

-
-

Sestri Levante
Spal

1
3

Ternana
Pineto

3
0

Virtus Entella
Carpi

1
1

Vis Pesaro
Pontedera

2
0

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Montevago Perugia
Cianci Ternana
Antenucci Spal

3
3
3

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

D'Ursi
Tommasini

2
1

Scopri la nostra citta!

QUINTA GIORNATA
DOM. 22 SETTEMBRE 2024

Gubbio-Campobasso

Ascoli-Lucchese

Legnago-Sestri Levante

Pescara-Perugia

Pianese-Entella

Pontedera-Arezzo

Rimini-Milan Futuro

Spal-Carpi

Torres-Pineto

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►• 30 GIUGNO 2024
La settimana degli annunci di Taurino e Degli Esposti. Ricambio del duo Braglia e Mignemi
 

Si apre da lunedì 1 luglio una settimana cruciale per il nuovo Gubbio. Un 'nuovo Gubbio' perchè nei prossimi giorni verranno annunciati ufficialmente il nuovo allenatore Roberto Taurino e il nuovo direttore sportivo Alessandro Degli Esposti, già operativo da alcune settimane. Per entrambi, salvo sorprese, é previsto un contratto annuale. Periodo importante di lavoro perché dovrà essere allestito un organico competitivo per affrontare un girone B che si appresta ad essere più interessante del solito in quanto sono previsti i derby sia con il Perugia sia con la Ternana, c'è la novità Milan Futuro, oltretutto si affrontano squadre come l'Ascoli che é retrocessa dalla serie B, inoltre c'è la sorpresa Campobasso che é stata inserita nel girone centrale (guidata tra l'altro dall'ex tecnico Piero Braglia). Una rosa, quella del Gubbio, che attualmente può contare su otto calciatori sotto contratto: il portiere Vettorel, i difensori Mercadante, Pirrello, Signorini e Tozzuolo, i centrocampisti Bumbu e Rosaia, e l'attaccante Di Massimo. Mentre sono in uscita i centrocampisti Casolari e Mercati (sui quali però il Gubbio sta cercando di rinnovare il prestito con il Sassuolo), gli attaccanti Udoh e Bernardotto (che tornano al Cesena e al Giugliano per fine prestito), idem Spina che ritorna al Crotone e Chierico sponda Genoa, lo stesso discorso vale per Dimarco (Feralpisalò), mentre é scaduto il contratto che li lega ai rossoblù con Greco, Morelli e Corsinelli. Sul fronte calciatori infatti ci sono già voci di mercato. Si parla di un interesse da parte della neopromossa Team Altamura (dove ha firmato il diesse Grammatica ed era in lizza per venire a Gubbio) verso il terzino Mario Mercadante che tra l'altro é proprio di Altamura, ma la compagine pugliese ha avviato le trattative per ottenere dal Crotone un altro ex rossoblù, ovvero Marco Spina, oltre a sondare Emilio Volpicelli del Pineto (così riporta Tuttoc.com). Il Gubbio invece é sulla tracce del difensore Davide Bove del Crotone (piace però anche alla Vis Pesaro), del centrocampista Daniel Sannipoli dell'Avellino e dell'attaccante Alessandro Polidori che l'anno scorso era alla Virtus Francavilla. Intanto l'ex direttore sportivo del Gubbio, Davide Mignemi, é stato ufficializzato come il nuovo direttore sportivo del Siracusa. 

►• 28 GIUGNO 2024
Tris di derby e il Milan Futuro. Con Perugia e Ternana insieme non succedeva dal 1988

Il Gubbio é nel girone B del prossimo campionato di serie C edizione 2024/2025. I rossoblù così torneranno ad affrontare il doppio derby umbro con Perugia e Ternana (insieme) dopo 36 anni perché l'ultima volta accadde nella stagione 1987/1988 in serie C2 quando sulla panchina del Gubbio c'era Giampaolo Landi: all'epoca i rossoblù arrivarono quarti in classifica (40 punti) dietro alla Fidelis Andria (terza a 45 punti), mentre Perugia e Casarano raggiunsero il primato a pari merito (a 51 punti) così entrambe salirono in serie C1; la Ternana arrivò quint'ultima conquistando tuttavia la salvezza. Per quanto riguarda l'Under 23, i rossoblù del neo allenatore Roberto Taurino affronteranno il Milan Futuro che si affaccia per la prima volta in serie C con la formazione rossonera che sarà guidata in panchina da Daniele Bonera. Il Gubbio, insieme alla Ternana, ritroverà un'altra squadra retrocessa dalla serie B e stiamo parlando dell'Ascoli. L'ultima volta contro la Ternana in serie C nel campionato 2018/2019 con Alessandro Sandreani (prima) e Giuseppe Galderisi (poi) in panchina: rossoblù e rossoverdi tra l'altro arrivarono appaiate all'undicesimo posto in campionato a tre lunghezze dai playoff. Quindi tre neopromosse dalla serie D che sono Carpi, Pianese e il Campobasso che sarà allenato da Piero Braglia: pertanto gli eugubini ritroveranno subito da avversario l'ex allenatore toscano sulla propria strada. L'altra new entry é il Legnago Salus rispetto alla passata stagione. Per il resto é confermato il blocco della passata annata con un girone che può contare su quattro team toscane (Arezzo, Lucchese, Pianese e Pontedera), tre emiliane-romagnole (Carpi, Rimini e Spal), due abruzzesi (Pescara e Pineto), una molisana (Campobasso), poi due marchigiane (Ascoli e Vis Pesaro), una lombarda (Milan), una veneta (Legnago), due liguri (Entella e Sestri Levante), una sarda (Torres), e quindi come già detto tre umbre (Gubbio, Perugia e Ternana). Il campionato prenderà il via il 25 agosto.

►• 26 GIUGNO 2024
Juanito infinito. Ancora in pista l'icona dei rossoblù. A 39 anni compiuti, la storia continua

A volte possono sbocciare certe storie. Un calciatore che fu pescato in prestito quando si trovava a Bellaria, arriva a Gubbio in punta di piedi, diventa partecipe della vittoria dei playoff con la finale tra andata con gol e ritorno ai playoff con il San Marino. L'anno dopo é il cannoniere dei rossoblù con 18 reti segnate e diventa un protagonista assoluto della storica promozione in serie B che é raggiunta matematicamente con la Paganese, condita con una doppietta. Stiamo parlando di Juan Inacio Gomez Taleb, meglio conosciuto con il nome di Juanito. Il Gubbio aveva trovato un nuovo talento e tutti hanno capito piano piano che sarebbe stato materiale da idoli, di quelli totali, nei quali la gente sa riconoscersi perché la qualità é così evidente da attirare l'attenzione, ma allo stesso tempo é un calciatore umile come un ragazzo della borgata, che ha saputo tenere il peso e onore di rappresentare questa città. L'argentino infatti in carriera si é preso le sue belle soddisfazioni perché ha vinto un campionato di serie B indossando la maglia dell'Hellas Verona e con i scaligeri si é preso pure il lusso nella massima serie italiana di segnare due gol (di testa, la sua specialità) a Gigi Buffon, ai tempi della Juventus che vinceva scudetti a raffica. Ma l'amore per Gubbio non é mai finito perchè ogni tanto per devozione cerca di fare una capatina alla Basilica di Sant'Ubaldo sul Monte Ingino che domina la città dei Ceri. É ritornato ancora in rossoblù nel mese di ottobre del 2019 quando c'era bisogno partecipando alla salvezza del Gubbio nel 2020 dopo un avvio di torneo molto stentato. La stagione successiva segna addirittura 11 reti, sempre con Torrente in panchina, con il Gubbio che sfiora i playoff perché non vengono raggiunti per un solo punticino. Chiude la seconda avventura in rossoblù il 2 maggio 2021 contro il Fano e guarda caso segna un gol nel conteggio del 2-1 finale. Ma l'argentino é intramontabile, continua a giocare e adesso a 39 anni compiuti lo scorso 20 maggio non ne vuole sapere di appendere le scarpette al chiodo. É la notizia di queste ultime ore che Juanito ha prolungato il contratto fino a giugno 2025 con la Virtus Verona, con opzione di rinnovo per un anno. Che dire, Juanito infinito. 

►• 25 GIUGNO 2024
La curiosità: Guardiola, Sacchi, Pescara e il Gubbio. Svelato un aneddoto di tredici anni fa

Cronache di spogliatoio. Non é un gioco di parole, ma é un sito web che svela un retroscena inedito e singolare. Si parla di Pep Guardiola, del famoso allenatore spagnolo che ha vinto praticamente tutto in carriera. Per dovere di cronaca tre Champions League con il Barcellona (per due volte) e l'ultima al Manchester City, inoltre dodici campionati di massima divisione in Spagna (3), Germania (3) e in Inghilterra (6) rispettivamente con Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City. Da calciatore ha vinto invece una Champions League con il Barcellona. Ebbene. Viene svelato un aneddoto e risale a tredici anni fa. Mancano poche ore alla partita di Champions League tra Milan e Barcellona. Una gara dove Kevin-Prince Boateng segnerà uno dei gol più belli della sua lunga collezione. Guardiola é in ritiro, in hotel, non distante da San Siro. Di tutti i pensieri che possono passargli in testa, in quei momenti, chiede all’altra persona nella stanza: «Mi devi spiegare: perché il Pescara l’altro giorno contro il Gubbio giocava in 10 contro 11 ma aveva sempre il pallone?». Una domanda che spiazza l’altra persona, ovvero Arrigo Sacchi. Guardiola, di tutto ciò che può chiedergli si preoccupa di una partita di Serie B italiana. Sacchi gli risponde che quella squadra «ha una grande organizzazione, non soltanto nello spirito ma anche nei concetti». Ed effettivamente era stato così: il Pescara di Zeman, Insigne, Immobile e Verratti. Il vantaggio di Balzano e poi il pareggio dell’eugubino Graffiedi avevano portato il risultato sull’1-1 all’Adriatico di Pescara. Capuano, rientrante tra i titolari, si era però fatto espellere. Sul risultato di parità, visto il pareggio del Sassuolo, una vittoria sarebbe valsa il secondo posto, accorciando sul Torino capolista. Sarà una rete di Immobile, praticamente dalla linea di fondo, a decidere la partita scavalcando il portiere avversario, Antonio, ovvero il fratello di Gigi Donnarumma. Come si legge in questo articolo. Allora riviviamo le immagini salienti dal nostro archivio di quel match datato 19 novembre 2011. Pensare che poi in questa ultima stagione il Gubbio si é preso la sua bella soddisfazione battendo per 4-0 il Pescara allenato proprio da Zeman lo scorso 9 febbraio 2024 con le reti di Corsinelli, Desogus, Udoh e Tozzuolo. Senz'altro si può considerare la partita più bella stagionale giocata dagli uomini di Piero Braglia, come si può rivedere dalla nostra sequenza di immagini.   

►• 22 GIUGNO 2024
Work in progress: nello staff c'è Mazzotta. Idea Bove. Si cerca di tenere Mercati e Casolari 

Work in progress. Sono stati già scelti il nuovo direttore sportivo Alessandro Degli Esposti che é già al lavoro ormai da giorni e il nuovo allenatore Roberto Taurino che entro fine mese sarà pronto per questa nuova avventura. Entrambi lasceranno rispettivamente Casertana e Monopoli e i due, secondo alcuni rumors, si legheranno al Gubbio con un contratto annuale. Trovano conferma le indiscrezioni che abbiamo scritto alcuni giorni fa: nello staff tecnico di Taurino faranno parte anche il preparatore atletico Paolo Rizzo che si trovava già con l'allenatore salentino sia a Monopoli che ad Avellino. Nel frattempo giungerà come vice allenatore Davide Mazzotta che è leccese (come l'allenatore Taurino): ex tecnico delle giovanili del Lecce, é stato vice del Ct Mangia a Malta e con Mangia ha lavorato pure quando allenava a Bari, in precedenza aveva collaborato con Conte in qualità di 'assistant coach and football scouting' ai tempi del Chelsea. Mentre nel ruolo di preparatore dei portieri spunta il nome di Giovanni Vecchini che dovrebbe prendere il posto di Cristian Tosti che potrebbe seguire Piero Braglia verso Campobasso insieme a De Simone e Barberio. Nello staff eugubino dovrebbe fare parte ancora invece Luca Palazzari pronto a cooperare con il nuovo preparatore atletico Rizzo. Entra nel vivo anche il discorso che riguarda i calciatori. Secondo le ultime voci di mercato infatti il Gubbio sta seguendo il difensore Davide Bove in uscita dal Crotone: in scadenza di contratto con i pitagorici, classe '98, é un difensore centrale che può giostrare su più ruoli nel reparto difensivo ma su di lui ci sarebbe anche l'interesse di Lumezzane, Latina e Trapani, come scrive il portale Blastingnews. Sul fronte conferme si sta cercando di trattenere in prestito per un'altra stagione dal Sassuolo i centrocampisti Federico Casolari e Alessandro Mercati. Per quanto riguarda l'attaccante si prova a tenere anche Gabriele Bernardotto che era giunto a Gubbio in prestito dal Giugliano lo scorso gennaio. Mercato che tra poco prenderà il via in maniera ufficiale e quindi si capirà se saranno perseguibili due strade. Una é quella che riguarda il portiere Giacomo Venturi in uscita dalla Casertana, già conosciuto dal neo diesse Degli Esposti. La seconda é quella che concerne la trattativa per avere dal Napoli l'esterno d'attacco Antonio Cioffi, già seguito la scorsa estate ma poi il calciatore di proprietà della società partenopea si era trasferito all'Ancona.      

►• 19 GIUGNO 2024
Il Gubbio ha deciso: il nuovo allenatore sarà Taurino. Nello staff potrebbe arrivare Rizzo

Si é chiuso il cerchio. Secondo le ultime indicazioni il Gubbio avrebbe individuato in Roberto Taurino il profilo giusto a cui affidare la guida tecnica della squadra. Manca solo la firma ma dovrebbe firmare un contratto annuale come, secondo alcune indiscrezioni, è previsto pure per il diesse Alessandro Degli Esposti. Nello specifico Roberto Taurino l'anno scorso era a Monopoli, era arrivato a gennaio firmando un contratto fino a giugno 2024. Nello staff tecnico del Monopoli aveva il vice allenatore Luigi Anaclerio, il preparatore atletico Paolo Rizzo, il preparatore dei portieri Francesco Monaco, oltre al match analyst Leo Marasciulo e Pietro Sportillo come collaboratore tecnico. Nella precedente esperienza ad Avellino aveva con sè sempre Paolo Rizzo come preparatore atletico e Pietro Sportillo come vice allenatore: questi due collaboratori sopra citati sono i principali candidati a sostituire Domenico De Simone e Vito Barberio che dovrebbero seguire Piero Braglia a Campobasso. Adesso si dovrà stabilire chi seguirà il trainer salentino in terra umbra. Il 47enne tecnico é nato a Lecce il 22 gennaio 1977, é già stato sulle panchine di Nardò e Bitonto in serie D, poi Viterbese, Virtus Francavilla, Avellino e Monterosi in serie C, e quindi per ultima la sua esperienza a Monopoli. Prima di questi avvenimenti era stato il vice allenatore di Antonio Calabro ai tempi della Virtus Francavilla (quest'anno è stato vincitore dei playoff alla guida della Carrarese). Pertanto si tratta di una novità assoluta per Taurino confrontarsi nel girone centrale dopo una lunga esperienza guidando squadre nel sud d'Italia. Il miglior bottino da allenatore quando si trovava a Bitonto dove era in compagnia del neo diesse dei rossoblù Alessandro Degli Esposti perché aveva ottenuto una media punti pari a 2,04 in 27 partite. In totale: Taurino da allenatore ha totalizzato una media punti pari a 1,41 in 197 partite. Focus a livello tattico sui schemi di gioco. Il modulo prediletto dall'allenatore salentino é il 3-5-2. A volte lo schieramento é mutato nel 3-4-2-1 negli ultimi tempi a Monopoli dove tra l'altro figuravano tre calciatori ex rossoblù: il difensore Manuel Ferrini, il centrocampista Zaccaria Hamlili e il centrocampista avanzato Danilo Bulevardi. Da calciatore invece Roberto Taurino é stato un difensore centrale cresciuto nel Toma Maglie, poi ha vestito le casacche di Brindisi, Grosseto, Perugia (in serie C1 tra il 2006 e il 2007), quindi Venezia, Nardò, Gallipoli e Virtus Francavilla, dopodiché ha appeso le scarpette al chiodo. Per capire più a fondo chi é Roberto Taurino, un articolo molto elaborato spiega tutto dell'allenatore pugliese in procinto a guidare la panchina del Gubbio.

►• 18 GIUGNO 2024
Gubbio, l'allenatore giusto é credere alle proprie idee. E i tifosi attendono alla finestra

Passa il tempo, i giorni passano veloci, ma quello che impazza oggi é la questione allenatore. Tanti nomi sul taccuino: Roberto Taurino, Andrea Dossena, si é parlato inoltre di Federico Giunti e pure di Francesco Baldini (anche se ha chiesto uno staff tecnico cospicuo). Nelle ultime ore é uscito il nome di Gennaro Volpe (ex Entella), come scrive il portale web Tuttomercatoweb.com, una new entry. Ora chissà quanti nomi sembrano girare come un tourbillon sul taccuino del Gubbio. La realtà é molto più semplice. Una società di calcio non può avere sullo stesso taccuino una lista di allenatori così diversi tra loro. Un club non può, in tutta onestà, avere il dubbio su chi affidare il nuovo corso dopo stagioni del genere. Bisognerebbe capire, senza ombra di dubbio, quali idee ci sono e quale é il progetto. In termini poveri, a giugno inoltrato il Gubbio non ha ancora scelto il nuovo allenatore. Evidentemente Braglia ha lasciato una eredità pesante. Forse anche l'addio del diesse Mignemi ha lasciato tutti un po' spiazzati. Il nuovo direttore sportivo Alessandro Degli Esposti non é stato ancora ufficializzato, ma già sta lavorando sottotraccia però non si sa nulla a riguardo: nessuna comunicazione, nessuna news sul mercato. Siamo dell'idea che se si insegue una filosofia, la si sceglie e si sposa con sicurezza, si costruisce su di essa. Con determinazione. Non é importante quale allenatore arrivi alle pendici del monte Ingino. Basta che sia la prima scelta della società e non altro. La convinzione di avere creduto in una scelta perché quella scelta poi va difesa durante il cammino in campionato. Soprattutto perché le altre scelte, quelle di ripiego, sarebbero sempre un accontentarsi. Quando ci si accontenta non é mai finita come si sperava. La storia ci insegna. Intanto é praticamente fatta per l'arrivo di Piero Braglia a Campobasso. Una notizia che viene riportata da Tuttoc.com in quanto il diesse dei molisani Sergio Filipponi ha parlato con Tmw Radio dicendo in maniera esplicita: «Braglia sarà l'allenatore per la prossima stagione, dobbiamo ufficializzarlo dal primo luglio ma abbiamo già un accordo verbale». In casa Gubbio invece tutto tace. Da oltre un mese. Nessuna notizia ufficiale. I tifosi attendono notizie. I tifosi stanno alla finestra.

►• 16 GIUGNO 2024
Casting allenatore, tra dubbi e perplessità. Non riscattato Udoh, torna a Cesena, ma...

Casting allenatore, tra dubbi e perplessità. Deve arrivare ancora la decisione decisiva. Il presidente Sauro Notari sta riflettendo perché non vuole sbagliare in quanto non é semplice proseguire con il cammino iniziato tre stagioni fa con Torrente che aveva centrato i playoff da settimo in classifica e poi nel biennio di Braglia sono arrivati due quinti posti nel girone. Trovare una figura adatta sta mettendo un po' di pressione alla dirigenza perché non si parla di ridimensionamento per quanto riguarda gli obiettivi prefissati. Adesso i nomi più gettonati sono due. In primis é venuto fuori quello di Roberto Taurino che ha concluso la stagione al Monopoli. Il secondo nome invece é sempre quello di Andrea Dossena che ha terminato la sua avventura alla Pro Vercelli: dopo un breve dialogo la trattativa si é bloccata perché l'ex calciatore del Napoli ha avuto un'altra proposta dalla Spal e quindi bisognerà vedere come andrà a finire questo colloquio con il presidente Tacopina. Resta più defilata invece la posizione di Federico Giunti che potrebbe non rientrare più nei piani societari, nel frattempo un altro possibile candidato, Daniele Di Donato, é in procinto a guidare il neopromosso Altamura che ha appena trovato l'accordo (con un biennale) con il diesse Andrea Grammatica, colui che risultava tra i nomi papabili per sostituire Mignemi a Gubbio ma poi la società eugubina ha trovato l'intesa con il diesse Alessandro Degli Esposti dopo aver interrotto il suo rapporto con la Casertana. Trova conferma, come già scritto alcuni giorni fa dal nostro portale web, un interesse da parte del Gubbio verso il portiere Giacomo Venturi, ben conosciuto proprio dal nuovo direttore sportivo Degli Esposti che contemporaneamente sta trattando con il Napoli l'attaccante Antonio Cioffi che é rientrato dal prestito dall'Ancona: si tratta di un vero ritorno di fiamma visto che c'era stato un interesse concreto verso il calciatore pure nell'estate scorsa. Infine le strade di King Udoh e il Gubbio si dividono. La notizia proviene direttamente dalla Romagna. Il Gubbio infatti non ha riscattato Udoh che torna a Cesena e sarà messo subito sul mercato dai bianconeri, dove non mancano le richieste. Così scrive il 'Corriere di Romagna'. Mentre il quotidiano 'il Resto del Carlino' scrive che Udoh torna in Romagna perché l'attaccante non ha convinto il Gubbio: in pratica undici reti e tre assist non hanno convinto i dirigenti umbri che non hanno intenzione di riscattarlo e quindi torna a Cesena dove ha un contratto fino a giugno 2025. Tuttavia adesso il Gubbio tenterà di nuovo di riprendersi il calciatore anche per il prossimo anno: Udoh si trova bene in rossoblù, le due società però si dovranno mettere a tavolino e trattare.

►• 13 GIUGNO 2024
Signorini: "Mai dimenticare la nostra dimensione. Tra diesse e nuovo tecnico servirà sinergia"

Parliamo con il capitano del Gubbio, l'esperto difensore centrale Andrea Signorini. A mente fredda a distanza di un mese che idea si é fatto dei playoff e del campionato dei rossoblù? "In tanti hanno parlato di grande delusione. Forse perchè siamo usciti al primo turno. Si é parlato addirittura di una stagione fallimentare. In realtà non é così. Non bisogna dimenticare che siamo arrivati al quinto posto facendo un grande campionato. É vero, ai playoff abbiamo toppato alla prima partita, però ormai si sa che i playoff sono particolari e con un tiro puoi prendere un gol: così é successo a noi contro il Rimini. É anche vero che in campionato abbiamo perso diversi punti per strada, si poteva fare un qualcosa in più, ma non possiamo dimenticare che il piazzamento é stato ottimo, tra i migliori degli ultimi dieci anni per il Gubbio". La Carrarese ha vinto i playoff, che ne pensa? "Devo dire che ho sempre pensato che é una grande squadra perché hanno portato avanti un progetto mantenendo una buona ossatura e facendo inserimenti di spessore, ma soprattutto con l'arrivo dell'allenatore Calabro ha ingranato una marcia in più. Da terzi in classifica hanno avuto un buon vantaggio e in più sono stati anche davvero bravi. Inoltre ci vuole anche un pizzico di fortuna perché il Vicenza é arrivato alla finale playoff un po' menomato da infortuni e squalifiche. Senza nulla togliere alla Carrarese, anzi complimenti a loro. E aggiungo: tolto il Cesena, tra le squadre che abbiamo incontrato durante la stagione, dico che proprio i marmiferi erano tra i più forti". In maglia rossoblù ha lavorato con due allenatori, Torrente e Braglia, un giudizio? "Dico che sono due allenatori vincenti. Braglia in carriera ha vinto tanto e ci ha dato tanto. La stessa cosa posso dire di Torrente. Di loro, da parte mia, ho solo ricordi positivi perché posso dire che a livello personale sono state sempre delle persone oneste. Alla fine d'altronde i risultati contano. Fondamentalmente abbiamo fatto i playoff a Gubbio con loro, da tanti anni mancavano. Senza poi dimenticare in quale dimensione siamo: a Gubbio c'è una società che non vuole fare delle spese al massimo perché é giusto che sia così, pertanto non é così semplice disputare dei campionati di vertice. Eppure ci siamo riusciti lo stesso". Si fanno diversi nomi per un nuovo allenatore, lei che dice? "Braglia ha dato le dimissioni perché ha ritenuto che é finito un ciclo, come del resto ha fatto il diesse Mignemi. Dispiace perché avevano lavorato bene. Ne prendiamo atto. Adesso spetterà alla società trovare una nuova figura giusta. Lo dovrà fare a breve perchè c'è da programmare sia la preparazione sia il mercato estivo". Il nuovo diesse Degli Esposti? "Non lo conoscevo e ancora in verità nemmeno ci siamo sentiti. Ma credo che adesso sia impegnato in altre cose, in primis dovrà trovare il nuovo allenatore e insieme dovranno fare le prime valutazioni. Serve sinergia tra tecnico e diesse, altrimenti non ha senso". Ma Signorini, si può dire, perché lo abbiamo visto il giorno dei Ceri Piccoli, ha un figlio ceraiolo, vero? "Da quattro anni siamo a Gubbio, ormai Matias ha 5 anni ed è cresciuto in città: ha gli amici qua e quindi si é trasportato nella dimensione. Se qualcuno gli chiede di dove sei, lui ti risponde che é di Gubbio. Matias ha scelto il cero di Sant'Ubaldo, quest'anno ha voluto prendere per forza il Cero e così é avvenuto".

►• 12 GIUGNO 2024
Allenatore, al via le consultazioni. Il neo ds Degli Esposti potrebbe portare Venturi e Casoli

Sono cominciate le consultazioni per individuare il nuovo allenatore. Ora si aspetta il nome del nuovo timoniere. In pole sempre Andrea Dossena e Federico Giunti che sono stati chiamati in questi giorni per un primo abboccamento. Contattati anche altri allenatori che per ora risultano top secret. É girata pure la voce di un sondaggio verso Matteo Andreoletti che ha risolto il contratto con il Benevento, ma secondo i rumours di mercato firmerà con il Padova perché é stato contattato dal diesse dei patavini Mirabelli. Tuttavia al momento sembra in vantaggio proprio Andrea Dossena davanti a tutti. Una figura che piace alla dirigenza, ovvero al presidente Sauro Notari e al suo entourage. Pertanto, dopo alcuni anni nel quale si é lavorato con allenatori esperti, ora si punta su una guida giovane che tuttavia ha maturato una certa esperienza come tecnico nella categoria ma allo stesso tempo possiede le giuste motivazioni per affrontare una nuova sfida. In realtà alla Pro Vercelli era già pronta una riconferma, ma a quanto pare Dossena vuole confrontarsi in un altro girone e vuole fare altre esperienze; un po' come é già successo con il nuovo diesse Alessandro Degli Esposti che ha sposato il progetto del Gubbio lasciando la Casertana (era in scadenza di contratto) malgrado la società campana ha cercato in tutti i modi per trattenerlo proponendogli un rinnovo. La società eugubina sta cercando di trovare la figura giusta per seguire le orme delle passate stagioni in terza serie per centrare un buon piazzamento ai playoff. E proprio da Caserta fanno sapere (nello specifico dal giornale on line 'il Mattino') che il presidente D'Agostino non ha ancora un diesse ma medita di ringiovanire la rosa. Il primo a partire potrebbe essere il centravanti Montalto (benchè i 12 gol segnati tra campionato e playoff) e la sua destinazione più accreditata é la Reggina che lo seguiva già dal mercato di gennaio. Ma tra le fila della Casertana ci sono altri calciatori che possono fare al caso del Gubbio, visto che il nuovo diesse Alessandro Degli Esposti conosce bene sia le caratteristiche sia le peculiarità di ogni singolo calciatore. Due figure che potrebbero seguire il direttore sportivo spoletino sono un portiere e pure un jolly di centrocampo con prerogative a svariare sul fronte avanzato. Visto che il Gubbio ha già un portiere sotto contratto come Thomas Vettorel potrebbe essere affiancato da Giacomo Venturi: l'estremo difensore faentino ha ormai maturato una lunga esperienza nella categoria con Cremonese, Ravenna e Reggiana (con quest'ultima anche 18 presenze nella cadetteria). L'altro nome é quello di Giacomo Casoli con una comprovata esperienza nei campi di serie C con Catanzaro, Matera, Andria, Cremonese, Spezia, un passato in serie B con le casacche di Pro Vercelli, Empoli e Como. Casoli é eugubino e questa potrebbe essere davvero l'occasione giusta per riavvicinarsi a casa nella sua città dove é cresciuto.

►• 10 GIUGNO 2024
In serie B va la Carrarese. Dal girone salgono in due. La svolta dopo l'avvento di Calabro

Si é concluso il 9 giugno il lungo percorso della serie C ai playoff. C'è il verdetto. La Carrarese batte il Vicenza nella partita di ritorno e sale in serie B. Allora, dopo il Cesena dominatore del girone B, pure i canarini salgono in cadetteria e quindi sono due le compagini dello stesso raggruppamento che si ritrovano promosse. Si aggiungono a Mantova e Juve Stabia che il pass l'avevano già staccato perché hanno trionfato nei loro gironi. Un percorso importante da parte degli apuani perché sono riusciti ad eliminare in successione Perugia, Juventus Next Gen, Benevento e per ultimo il Vicenza. Dopo 76 anni la Carrarese torna in serie B. Sembra una favola come quella già vista a Gubbio tredici anni fa quando i rossoblù con Vincenzo Torrente in panchina ottennero la storica promozione in cadetteria dopo 63 anni di attesa. Una stagione da favola perché nessuno aveva pronosticato un risultato del genere. Una stagione incredibile ma c'è stato un momento cruciale con un cambio netto. L'arrivo del tecnico Antonio Calabro al posto di Alessandro Dal Canto che ha completamente rivoluzionato una squadra portando risultati e autorevolezza. Tutto é iniziato con un clamoroso 5-1 alla Torres che si trovava al secondo posto. Da ripercorrere solo i numeri perché parlando da soli: con Calabro in panchina ben 13 risultati utili consecutivi con la squadra che scala la classifica e si piazza al terzo posto. Il gol che ha regalato la B ai marmiferi é Finotto, ma si ricorda il gregario di centrocampo Schiavi che nei playoff ha ripercorso le gesta di Gattuso nel mondiale vinto nel 2006 con Lippi oppure quelle di Oriali nel Mundial '82 con Bearzot. Un gruppo che é stato capace di andare contro ogni pronostico ed é diventato granitico. Sognare si può. Lo ha dimostrato la Carrarese. Come del resto ci ha dimostrato che scegliere un allenatore non é marginale... ma é basilare. Proprio a Gubbio in questi giorni é iniziato un casting per trovare un nuovo allenatore. Non sarà semplice perché si proviene da tre stagioni importanti prima con Torrente e poi con Braglia. Allenatori esperti per la categoria. Adesso il difficile compito di ripetersi e di fare la scelta giusta. L'allenatore é una figura importantissima in quanto costituisce l'esempio per i calciatori soprattutto in questa categoria. Il compito dell'allenatore é quello di trasmettere competenze e conoscenze con l'obiettivo di perseguire e raggiungere un preciso risultato. Non insegna solo tecniche tattiche e strategie calcistiche, ma deve anche possedere anche qualità psicologiche da poter utilizzare per il bene collettivo. Antonio Calabro a Carrara ce l'ha anche dimostrato.   

►• 08 GIUGNO 2024
Due nomi in pole per la panchina: Dossena e Giunti. I nodi verranno sciolti in settimana

Non é ancora stato ufficializzato, ma nel frattempo già si é messo al lavoro il nuovo direttore sportivo Alessandro Degli Esposti che dopo l'esperienza alla Casertana ha scelto di tornare nella sua regione di provenienza (essendo di Spoleto) e ha accettato la proposta del Gubbio. Dicevamo, é già al lavoro perchè sta cercando di individuare quale può essere il profilo giusto per guidare il sodalizio eugubino. La scelta del timone non é semplice. In primo luogo sembra tramontata la pista che porta a Massimo Donati perché é un allenatore molto corteggiato, si é parlato anche di un sondaggio di Hellas Verona e Udinese, nel contempo é seguito da diversi clubs di serie C. Pertanto, di primo acchito, appare una strada difficilmente praticabile, salvo clamorosi colpi di scena. Tuttavia si parla di altri due nomi come papabili successori di Braglia. Il primo nome é quello di Andrea Dossena, originario di Lodi, 43 anni il prossimo settembre, l'anno scorso alla guida della Pro Vercelli. In passato é stato calciatore di Hellas Verona, Napoli, Udinese, con esperienze all'estero nel Regno Unito a Liverpool e nel Sunderland. Per quanto riguarda il suo curriculum da allenatore ha guidato le panchine di Crema, Ravenna, Renate e per ultimo la Pro Vercelli. L'altro nome é quello di Federico Giunti, 53 anni il prossimo agosto, é di Città di Castello, l'ultima esperienza nelle giovanili del Milan come tecnico. Da calciatore ha vestito le casacche del Perugia, poi Parma, Brescia e Bologna, ma ha giocato nel Milan con i vari Shevchenko e Maldini dove ha conquistato uno Scudetto. Da allenatore ha guidato le panchine di Foligno, Gualdo, Maceratese e Perugia, per ultimo come detto esperienza con gli under del Milan. In percentuale al momento: Dossena é quotato al 50%, Giunti al 40%, il restante 10% per varie ed eventuali soluzioni. Scriviamo questo perché il mercato regala sempre sorprese. Intanto per quanto riguarda l'ex Piero Braglia si parla insistentemente di un approdo verso Campobasso. Manca solo la firma, ma il tecnico toscano é già stato visto nel capoluogo molisano, inoltre ha visitato gli impianti sportivi e lo stadio in compagnia del vice allenatore Domenico De Simone. Infatti secondo quanto riporta il portale on line molisano Primonumero.it, l'ex tecnico del Gubbio «é rimasto stupito dal potenziale che può sviluppare la città, Campobasso gli piace, inoltre é stato rassicurato dalla determinazione della società di Matt Rizzetta, imprenditore americano».

►• 06 GIUGNO 2024
Sciolte le riserve, Degli Esposti è il nuovo direttore sportivo. Lascia definitivamente Caserta

Sciolte le riserve. Il semaforo giallo é passato al verde anche se in questi giorni qualcuno temeva che si fosse fermato al rosso. Ufficiale l'addio dalla Casertana che ha comunicato quanto segue: 'Alla scadenza naturale del contratto si divideranno le strade con il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti, al diesse va il ringraziamento per il lavoro svolto in due anni al servizio dei falchetti rossoblu'. Dopo anni girovagando tra le squadre del sud passando da Bitonto, Andria, Cerignola, Sassari e per ultimo a Caserta, Alessandro Degli Esposti ha fatto una scelta ben precisa: ha voluto riavvicinarsi a casa nella sua terra umbra perché é originario di Spoleto con l'intento di confrontarsi nel girone B dopo anni di esperienze nel girone C. Con la Casertana ha ottenuto buoni risultati, lascia un bel ricordo, tant'è che la dirigenza dei campani voleva trattenerlo, invece adesso dovrà trovare un nuovo sostituto e si parla che potrebbe sostituirlo Enzo De Vito, in passato direttore sportivo dell'Avellino. Proprio a Caserta, Degli Esposti in questa ultima stagione ha lavorato a stretto contatto con tanti calciatori ex rossoblù: a partire dal portiere Venturi fino ad arrivare a Toscano, Tavernelli e l'eugubino Casoli. Ora quindi si apre un nuovo capitolo con Degli Esposti che ha accettato la proposta del Gubbio: una nuova sfida per il direttore sportivo spoletino che compirà 44 anni il prossimo 13 luglio e si dovrà mettere al lavoro per individuare il nuovo allenatore. Un nome in realtà é già uscito: é quello di Massimo Donati, nella scorsa stagione alla guida del Legnago Salus dove ha centrato il sesto posto nel girone A di serie C. L'ex calciatore di Atalanta, Milan e Sampdoria però é molto corteggiato: infatti si parla di un interessamento anche dell'Hellas Verona e nelle ultime ore si parla pure di un sondaggio dell'Udinese. Pertanto Degli Esposti sarà la nuova scommessa della dirigenza eugubina guidata da Sauro Notari pronto a prendere in mano il progetto in casa rossoblù. La società ha colmato la lacuna relativa al direttore sportivo dopo il recente addio di Davide Mignemi. Breve news. L'ex allenatore dell'Arezzo, Paolo Indiani, é stato ufficializzato come nuovo allenatore del Livorno e collaborerà con il nuovo direttore sportivo Egidio Bicchierai.  

►• 05 GIUGNO 2024
La scelta del direttore sportivo diventa un giallo. Da capire quali voci troveranno conferma

La scelta del nuovo direttore sportivo diventa un giallo. Da giorni si vocifera che sarà Alessandro Degli Esposti il prescelto. Si parla che c'é già una intesa, in altre parole il colloquio é stato proficuo con il dirigente spoletino nella riunione con la dirigenza del club eugubino: in pratica le parti si sono lasciati promettendosi di rivedersi al più presto e di mettere a frutto l'esperienza del diesse insieme al team rossoblù per creare un nuovo progetto e nuove opportunità. In casa Gubbio, ancora oggi, filtra totale ottimismo ma vedremo nei prossimi giorni se questa voce troverà conferme o meno. Scriviamo questo perchè da Caserta le notizie proseguono sempre nella stessa direzione. Ovvero che il presidente della Casertana, Giuseppe D'Agostino, é riuscito a convincere il diesse umbro di restare nel team campano e quindi c'é la netta convinzione che si proseguirà sulla stessa linea della stagione precedente. In base alle informazioni in nostro possesso, questa convinzione non si diffonde solo nel casertano, ma anche altrove. Si attendono notizie pratiche per una scelta delicata. La nuova figura dovrà vedersela con monte ingaggi, budget e costruzione della rosa con un mercato orientato anche alla ricerca dei giovani. Nel contempo, il diesse del futuro dovrà saper costruire comunque una squadra competitiva per poter centrare almeno i playoff ed eguagliare (o migliorare) il quinto posto in classifica. Il Gubbio é alle prese con la progettazione per la prossima stagione e il conseguente riassetto delle posizioni. In particolare giocherà un ruolo fondamentale il nuovo direttore sportivo, figura che il presidente Sauro Notari insieme al suo entourage già da qualche tempo hanno cominciato a cercare. Nei giorni scorsi sono usciti altri nomi come Grammatica (che lo segue pure la neopromossa Altamura), Micciola, Taldo e Panfili. Tanti nomi, ma per il momento ancora nessuno vicino a diventare il nuovo direttore sportivo del Gubbio.    

►• 03 GIUGNO 2024
Gubbio, il casting per il nuovo direttore sportivo resta aperto: Degli Esposti é il favorito

In casa Gubbio é in corso il casting per capire e decidere chi sarà il nuovo direttore sportivo della squadra rossoblù. Nei giorni scorsi c'è stata una chiacchierata tra la società eugubina capitanata dal presidente Notari e il suo entourage con Alessandro Degli Esposti. Una figura che é piaciuta molto alla presidenza. Sembrava in dirittura d'arrivo un accordo. Appunto, sembrava. Evidentemente nel mercato tutto cambia e può succedere anche ciò che non é prevedibile. Nelle ultime ore infatti il ds Degli Esposti ha raggiunto Caserta per incontrare il presidente D'Agostino per comunicargli che aveva scelto di accasarsi a Gubbio. Tutte le vicende delle ultime ore vengono raccontate dal sito campano Sportcasertano.it, nel senso che prima si dava per scontato che Degli Esposti aveva trovato l'intesa con il patron Notari e martedì era prevista la presentazione a Gubbio. Dopo poche ore, lo stesso sito web casertano ha ribaltato la situazione precisando che «l'allarme é rientrato» perché il presidente Giuseppe D'Agostino é riuscito a convincere Alessandro Degli Esposti che ha rifiutato la proposta del Gubbio e resterà a Caserta. Così scrive Sportcasertano.it come si può leggere nell'intero articolo nel link di seguito (» leggi). Notizia, questa, che ci viene confermata da un collega giornalista di Caserta che ci ha detto chiaramente: 'É altamente probabile che resti'. Da Gubbio invece, secondo alcune indicrezioni, c'è ottimismo e si parla che la firma sarà imminente. Da capire cosa avverrà realmente e lo capiremo meglio nelle prossime ore. Nel caso in cui non arrivasse Degli Esposti, in pole adesso c'è Andrea Grammatica per ricoprire il ruolo di direttore sportivo rimasto vacante dopo l'addio di Mignemi. Nei giorni scorsi la dirigenza eugubina ha parlato anche con Francesco Micciola e Carlo Taldo, c'è stato un sondaggio anche con Francesco Panfili, già osservatore a Gubbio e oggi nello staff della Lazio dopo i trascorsi con Samb, Perugia e Arezzo. La decisione di chi sostituirà Davide Mignemi é delicata e dovrà essere presa con molta attenzione perché sbagliare subito mossa sarebbe deleterio in quanto non sarà facile migliorare o eguagliare il quinto posto. Negli ultimi tre anni il Gubbio infatti ha sempre centrato i playoff con Braglia e prima con Torrente. L'obiettivo é quella di chiudere quanto prima la selezione in quanto il nuovo direttore sportivo avrà il compito di scegliere il nuovo allenatore del Gubbio.

►• 02 GIUGNO 2024
Gubbio, per la carica di Ds ormai é una corsa a due: Degli Esposti e Grammatica in pole

Eppure qualcosa si muove. Sabato é stato un giorno importante in sede perché sono cominciati i primi colloqui con alcuni papabili nomi per ricoprire il ruolo di direttore sportivo. Trova conferma che c'è stato un appuntamento con Alessandro Degli Esposti, attualmente alla Casertana, 44enne, originario di Spoleto. Infatti Degli Esposti ha cominciato la professione di direttore sportivo proprio a Spoleto in Eccellenza dove ottiene la promozione in serie D. Successivamente é stato ds dello Sporting Terni sempre in serie D. Una esperienza alla Ternana in alcuni ruoli dirigenziali. Prima esperienza in serie C con la Maceratese. Per un periodo ha ricoperto il ruolo di osservatore per il Parma al fianco del ds Faggiano. Negli ultimi anni esperienze come direttore sportivo di Cerignola, Bitonto, Fidelis Andria, Torres e per ultimo la Casertana. É un profilo che piace alla presidenza perché é una figura giovane ma allo stesso tempo ormai esperta nella categoria. Inoltre piace perché ha saputo valorizzare il lavoro alla Casertana ottenendo un buon risultato in classifica con un budget piuttosto abbordabile. Dalla Casertana non filtrano notizie, anzi: in base a quanto ci è stato riferito da alcuni colleghi di Caserta si sta pensando alla riconferma di Degli Esposti da parte del presidente D'Agostino. Perciò si attendono sviluppi per capire come andrà a finire realmente la vicenda. Il secondo nome papabile che ha avuto un incontro con la società é quello di Andrea Grammatica: ha maturato esperienze con Entella, Spezia, Reggiana, Spal e Siena, attualmente al Ravenna. Un profilo che piace soprattutto all'entourage del presidente Notari e quindi, insieme al ds Degli Esposti, sono questi due i nomi in pole position per il ruolo di direttore sportivo. C'è stato un colloquio anche con Francesco Micciola che si trovava ad Ancona e con Carlo Taldo (ds della Primavera del Genoa), sul quale la società sta riflettendo, ma al momento sembrano in vantaggio Degli Esposti e Grammatica. Per quanto riguarda l'allenatore la situazione é in divenire perché una volta scelto il ruolo di direttore sportivo si penserà a trovare un nuovo allenatore. Come del resto si dovrà valutare lo staff tecnico perché con l'addio di Braglia lo seguiranno il vice De Simone e il preparatore Barberio. Da capire invece i ruoli di Cristian Tosti e Luca Palazzari. In realtà, per entrambi, c'è la volontà da parte della società di una pronta riconferma. Vero anche che Braglia stima tutti e due, perciò li vuole portare con sè. Tosti é un preparatore dei portieri che aveva già lavorato con Braglia in passato ai tempi di Montevarchi: nel caso in cui dovesse andare via, si sta pensando a Massimo Prete che ha già ricoperto questo ruolo nel Gubbio (attualmente é a Sansepolcro). Mentre Palazzari piace al Siena dove si trovano gli ex rossoblù Pascolini, il tecnico Magrini e il dirigente Farina. In proposito di ex rossoblù: una notizia proviene da Pescara. L'ex direttore sportivo dei rossoblù Stefano Giammarioli si é incontrato con la dirigenza del Pescara, ovvero con il presidente Sebastiani e il vice Campitelli, in un ristorante cittadino della città abruzzese. Così scrive il sito Pescarasport24.it e si aggiunge che c'è stato un incontro conoscitivo.

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